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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Settembre 2009
“PANE NOSTRUM” FESTA INTERNAZIONALE DEL PANE FINO A SENIGALLIA (MARCHE – AN)  
 
Le strade del pane: i pani dichiarati presidi Slow Food (Toscana, Puglia, Sicilia, Trentino Alto Adige); il “Cudduruni di Lentini”; il Pane Etneo tradizionale, la Mafalda, la schiacciata e altre delizie compreso la brioche con la cremosa granita siciliana grazie alla città ospite Nicolosi (Catania); i pani di filiera delle Marche del “Marchio Qualità Panifici Provincia di Ancona” della Camera di Commercio; i pani di 3 scuole di panificazione europee delle città gemellate con Senigallia: Sens (Francia), Lorrach (Germania), Chester (Inghilterra), insieme alla scuola cittadina: l’Istituto Alberghiero Panzini di Senigallia. In anteprima a “Pane Nostrum”, sarà presentato Fame di pane - Seimila anni di storie (Slow Food Editore) di Giusy Quarenghi e Alessandra Mastrangelo. Forni A Cielo Aperto e panificatori in piazza all’opera davanti al pubblico Corsi Gratuiti Di Panificazione per adulti e bambini Per mangiare e degustare quest’anno ci sono “Pane & Vino”, “Il Pane In Cucina” (in collaborazione con tre ristoranti di Senigallia) e i “Laboratori Del Gusto” di Slow Food Marche. Sezione dedicata alla celiachia, l’intolleranza permanente al glutine, con un Corso Di Cucina e area degustazione apposita. Www. Panenostrum. Com Pane Marchigiano e Cottage Floured, Bloomer Seeded Bread e Pane Etneo, Laugenbrezel, Marocca di Casola, Pane di Patate, Ur-paarl, Baguette, Traubenbrote, Testarolo Pontremolese, Pane dell’Alta Murgia, focacce, e piccoli dolci da forni… Un gustoso e affascinante viaggio consapevole attraverso i sapori, i profumi, le fragranze, la storia, le usanze, la geografia del pane. Fino al 20 settembre, Senigallia (Marche – An) torna a vestirsi da “Città dell’Arte Bianca” grazie a “Pane Nostrum”, Festa internazionale del Pane (a ingresso libero) arrivata alla Ix edizione. Quattro giorni di arte bianca su una spiaggia di velluto settembrina, tra profumi di mare e pane caldo appena sfornato, frutto di saperi antichi e di un’alchimia di elementi: terra, acqua, aria, fuoco, mani, pazienza. Quattro giorni per riscoprire il valore di un alimento fondamentale che accomuna le culture del mondo, raccontandone le molteplici manifestazioni, la fantasia e le tradizioni e proponendo di fondo una riflessione pratica e concreta su alimentazione corretta e consapevole. La Festa internazionale del Pane coinvolge il cuore della città tra la bellissima Piazza del Duca, la Rocca Roveresca e Piazza Manni, con lo spettacolo dei forni a cielo aperto e dei maestri panificatori in piazza intenti a impastare, dare forma, infornare e sfornare delizie irresistibili tutti i giorni dalle 8. 30 alle 13 e dalle 15 alle 21, a eccezione della penultima il 19 , quando i forni restano accesi oltre il consueto orario e si continuerà a sfornare prelibatezze per tutta la serata fino alle 23. La gente passeggia e assaggia, chiede notizie sui pani, suggerimenti, tecniche, ricette, partecipa allo spettacolo della panificazione, che prima di tutto è un gesto d’amore, lascia libera la curiosità negli stand dei pani, degusta o acquista prodotti ancora caldi, ma soprattutto partecipa ai laboratori e impara a fare il pane. Tra le tante attività che caratterizzano “Pane Nostrum” e che richiamano ogni anno centinaia di persone da tutta Italia, ci sono infatti i corsi gratuiti di panificazione per adulti e bambini, come anche i laboratori riservati alle scuole. Tra le novità di Pane Nostrum 2009, oltre alla parte teorica, è prevista anche una parte pratica in cui si potrà impastare e infornare il proprio pane. I corsi per adulti si svolgono in due turni in un’aula didattica apposita tutti i giorni dalle 18,30 alle 20,30 con i maestri panificatori Signorelli e Rapisarda di Nicolosi (Sicilia) e dalle 21,00 alle 23,00 con i maestri panificatori Verter Cuffiani (Romagna) e Antonio Cipriani (Toscana). Per questi corsi è necessaria la prenotazione (338. 4861951 info@panenostrum. Com) dati i posti limitati e la grande richiesta. I bambini invece giocano a fare il pane nel pomeriggio dalle 15. 30 alle 17. 30 (non è necessaria la prenotazione), con il maestro panificatore Matteo Borroni del “Panificio Eredi Borroni” di Potenza Picena (Mc), 4 generazioni di passione familiare. Poi approfittano di una sana merenda. Per i più giovani, Pane Nostrum torna a proporre anche il percorso con le scuole, nelle mattine dei giorni 18 e 19. I ragazzi delle scuole imparano a fare il pane grazie a un maestro panificatore e sono previste poi un incontro teatrale/didattico con “Cruschetto de Farinis e la fantastica storia del pane” con Luca Ardenghi dell’associazione culturale Anima Mundi e la visita alla mostra “Lavica – l’oro dell’Etna”. Quest’anno l’area food aperta ai visitatori tutti i giorni, è dedicata a Pane & Vino (dalle 12 alle 22. 30). La Piazza del Duca, cuore di Senigallia, è il luogo in cui si potrà pranzare, cenare, fare merenda con panini e prodotti marchigiani accompagnati da degustazioni di vini marchigiani a cura dell’ A. I. S. Associazione Italiana Sommelier Marche Delegazione di Ancona. Inoltre si potranno gustare delizie come il pane con la cremosa unica granita siciliana, il Cuccalar del Trentino e altri tipi di cibo semplice, cibo da strada non meno delizioso di quello da consumare con le formalità della tavola. Per scoprire tutte le più succulente combinazioni di pane e. Abbinamenti gustosi da apprezzare sempre in tutta lentezza, morso dopo morso, specie se il pane è stato appena tirato fuori dal forno o è fatto con i migliori ingredienti. Per mangiare e degustare, Pane Nostrum torna a proporre “Il pane in cucina” e i Laboratori del gusto con Slow Food Marche. La cucina contadina insegna moltissimo in molti ambiti. Per quanto riguarda il pane, insegna a non sprecare alcuna briciola. L’arte del riutilizzo del pane raffermo per cucinare con fantasia e preparare ottime zuppe, pancotti, bruschette sarà riproposta da alcuni ristoranti del centro storico di Senigallia grazie a “Il pane in cucina”. Ognuno permetterà di gustare un menù dedicato a questi temi cari a Pane Nostrum: Hostaria La Posta, Trattoria La Muta, Trattoria Rimante. Palazzetto Baviera torna invece a ospitare i Laboratori del gusto di Slow Food Marche in collaborazione con Pane Nostrum, tutti i giorni alle 19,30. Ogni sera, si potrà imparare ad abbinare i pani, ad accompagnarli con salumi, formaggi e grandi vini. In particolare quest’anno si esploreranno alcuni prodotti di eccellenza delle zone ospiti grazie al percorso tematico sui pani presidio Slow Food: Marocca e la Lunigiana, il Testarolo ed il Pontremolese, il Pane nero di Lentini e il Ragusano, l´Ur-paarl incontra le Marche. Ogni anno “Pane Nostrum” plasma le sue edizioni su temi o aree geografiche mirate. La Ix edizione invita il pubblico lungo “Le Strade del Pane”, quattro percorsi grazie ai quali si attraverserà l’Italia in tutte le direzioni, fino a varcarne i confini ed entrare in Europa. Lungo il cammino si incontreranno i pani dichiarati presìdi Slow Food, il Pane Etneo, la focaccia Cudduruni, tanti pani di filiera marchigiani e quelli realizzati da panificatori che possono fregiarsi del Marchio di qualità della provincia di Ancona, fino a deliziosi pani tedeschi, francesi, inglesi. La città ospite di Pane Nostrum 2009 è Nicolosi (Catania), che dal 1987 è anche sede dell’ente Parco dell’Etna. A “Pane Nostrum” saranno preparati il Pane tradizionale Etneo, la soffice e dorata Mafalda Siciliana, la gustosa Schiacciata e deliziosi biscotti. Nell’ambito di questa ospitalità, tutti i giorni a Pane Nostrum si esibirà il gruppo folcloristico “Le Ginestre dell´Etna” con canti e balli di tradizione. A Palazzo del Duca è inoltre allestita la mostra “L’oro dell’Etna”, opere in pietra lavica ceramizzata del maestro Barbaro Messina, mentre alla Galleria Expo Ex si può ammirare “Lo Spirito della Montagna”, mostra su una Terra, i suoi giovani, le risorse. L’orario visite è dalle 8,30 alle 13,30 e dalle 15 alle 22,30. In collaborazione con Slow Food, in anteprima nazionale il 18 settembre alle 17,30 a “Pane Nostrum”, sarà presentato “Fame di pane - Seimila anni di storie” (Slow Food Editore), terzo volume della collana “Per mangiarti meglio” nata per proporre a un pubblico giovanissimo i temi cari a Slow Food, con stile e bellissime illustrazioni. Interverranno le autrici Giusi Quarenghi e Alessandra Mastrangelo. Quest’anno Piazza del Duca ospita poi il percorso allestito dalle associazioni professionali agricole della Provincia di Ancona (C. I. A. E Copagri), tra realtà produttive locali e prodotti eccellenti del territorio marchigiano: olio, miele, vino, salumi, marmellate, formaggi e altri prodotti tipici e tracciabili. Alla Festa internazionale del Pane si rinnova inoltre la collaborazione con l’A. I. C. (Associazione Italiana Celiachia), che dà buoni frutti da due edizioni, informando sull’intolleranza al glutine e registrando una grande partecipazione alle iniziative mirate. Quest’anno saranno proposti un laboratorio di cucina senza glutine, assaggi e un incontro per orientarsi nei prodotti senza glutine pensati per i celiaci. Tra le collaborazioni ci sono quelle con Slow Food Marche, con l’A. I. S. (Associazione Italiana Sommelier) Marche – delegazione di Ancona. Si conferma anche la presenza della Cattedrale di grano in Piazza Manni, un carro o “covo” interamente coperto di spighe di grano intrecciate fra loro realizzato dai cittadini di Campocavallo, che ogni anno riproduce fedelmente una cattedrale differente. Quest’anno è stata scelta quella di San Basilio nel cuore di Mosca, meglio nota come chiesa dell’Intercessione o ancora Cattedrale Pokrovsky. L’ingresso alla manifestazione è gratuito, così come i corsi di panificazione. E’ inoltre prevista un’area vendita dove tutti i giorni è possibile acquistare ogni tipo di pane presentato ancora caldo e gustato in tutta la sua fragranza. “Pane Nostrum” è un “appuntamento con la qualità, la tipicità ed i sapori delle tradizioni panificatorie delle varie regioni d’Italia e del mondo”. “Pane Nostrum” è una manifestazione del Comune di Senigallia, Confcommercio e Cia della Provincia di Ancona, realizzata in collaborazione con Camera di Commercio di Ancona, Provincia di Ancona Assessorato all’Agricoltura, Regione Marche Assessorato Agricoltura. Info 338. 486195 o info@panenostrum. Com .  
   
   
FESTIVAL FRANCIACORTA 2009: SPAZI RADDOPPIATI  
 
La Franciacorta è divenuta ormai uno dei luoghi d’eccellenza dell’enologia italiana, meta irrinunciabile che esercita grande fascino su appassionati e professionisti del mondo del vino, cultori del gusto ma anche semplici curiosi interessati a conoscere lo stile Franciacorta. Il Festival Franciacorta offre la possibilità di trascorrere tre giorni nel territorio bresciano a sud del lago d’Iseo, cogliendo l’occasione per visitare gli angoli più belli della zona scoprendo magnifiche cantine, borghi medievali ed incantevoli colline. Il Festival, organizzato dal Consorzio per la tutela del Franciacorta, si svolgerà dal 19 al 21 settembre 2009. Quest’anno si celebra la decima edizione e per l’occasione il Consorzio per la tutela del Franciacorta, vista la forte crescita delle aziende partecipanti all’evento, ha deciso di far crescere ancora la manifestazione. A Villa Lechi, sede storica del Festival, si aggiunge anche Casa Marchetti di Montestrutto, anch’essa splendida dimora in stile palladiano costruita fra il Xvi e il Xvii secolo. Lo spazio totale a disposizione sfiorerà i 10. 000 metri quadrati. L’appuntamento è con 62 cantine (+15% rispetto al 2008), che per i tre giorni del Festival offriranno in degustazione oltre 120 etichette di Franciacorta. Altre 3 cantine saranno aperte per tutti i tre giorni alle visite degli appassionati e ad altri eventi particolari. Sabato e domenica nelle Sale di Villa Lechi si svolgeranno i seminari d’approfondimento con degustazioni guidate tenuti da Elio Ghisalberti e saranno proposti affascinanti abbinamenti con il Franciacorta. Gli appassionati avranno così la possibilità di approfondire la conoscenza delle diverse tipologie di Franciacorta e sperimentarne svariati abbinamenti a tavola. Momento clou del Festival saranno i banchi d´Assaggio, dove si potranno degustare, in un´elegante atmosfera, i Franciacorta Brut e Satèn, gli irripetibili Millesimati, i Non Dosati e i Rosé, sotto la guida attenta e disponibile di enologi e produttori. Villa Lechi e Casa Marchetti di Montestrutto saranno il centro della manifestazione. Il programma sarà però ricco di invitanti iniziative su tutto il territorio: visite e degustazioni direttamente nelle Cantine; tour guidati in minibus alla scoperta delle aziende produttrici e della geografia artistica e storica della zona, organizzati dall’associazione Strada del Franciacorta (www. Stradadelfranciacorta. It); inediti menu nei ristoranti della zona e particolari pacchetti weekend negli alberghi, agriturismi e dimore storiche; spettacoli, mostre e speciali appuntamenti, molti dei quali avranno come palcoscenico le aziende del Franciacorta. Il lunedì sarà dedicato agli operatori di settore, rimanendo in ogni caso aperto a tutti. Per celebrare la decima edizione del Festival, il Consorzio ha organizzato una grande iniziativa dal titolo Caccia ai Tesori in Franciacorta: avventura lunga un intero giorno alla scoperta degli angoli più affascinanti del territorio. Una vera e propria caccia al tesoro a cui potranno partecipare equipaggi da due persone, a bordo della propria autovettura. Www. Festivalfranciacorta. It .  
   
   
ISOLA DELLA SCALA (VR): 43ª FIERA DEL RISO  
 
Terminerà l’11 ottobre la 43ª edizione della Fiera del Riso di Isola della Scala (Verona). Un evento che ogni anno richiama centinaia di migliaia di persone nella cittadina della pianura veneta, capitale del riso Nano Vialone Veronese Igp, il primo ad aver ottenuto l’indicazione geografica protetta in Europa. Come negli scorsi anni anche in questa 43ª edizione l’Ente Fiera di Isola della Scala, che organizza l’evento, ha arricchito il calendario di moltissime novità e riconferme che hanno ricevuto il gradimento del pubblico negli anni passati. Una riconferma è il Risitaly, la manifestazione che si tiene durante la Fiera e che è dedicata a tutto il riso italiano. Risitaly vedrà alternarsi ai fornelli cuochi provenienti da diverse regioni arrivati ad Isola della Scala per preparare piatti a base di riso secondo ricette tradizionali ed originali rivisitazioni. L’evento, che prende il nome di Top Show ed è organizzato dall’Ente Fiera e dalla Strada del Riso, ospiterà quest’anno 8 regioni, 3 in più rispetto alla scorsa edizione: Sicilia, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Marche, Abruzzo, Lazio e naturalmente Veneto. In quest’occasione verranno proposti piatti e prodotti locali preparati o accompagnati dal riso vialone nano. Alcuni esempi: dal Piemonte, Panissa con riso Vialone nano e Fagioli Saluggini; dalla Sicilia, risotto al basilico con zuppa di cozze e pomodori Pachino; dal Lazio, trippa con risottino al pecorino e gelato al parmigiano e menta romana. Ma come sempre il piatto principe sarà il risotto all’isolana con carne di vitello e maiale, servito oltre 330. 000 volte nella scorsa edizione, e preparato dai maestri risottari delle 7 riserie della cittadina immersa nella pianura veronese. E poiché il risotto all’isolana, preparato con il riso Nano Vialone Veronese Igp, non teme confronti, verrà dato spazio anche ad altri risotti della tradizione lombardo-veneta. Si degusteranno quindi decine di piatti della nostra memoria, amati e mai dimenticati, ma che difficilmente si possono assaggiare in altre occasioni. Per citarne qualcuno: risotto coi saltarei, risotto con le ciche, risotto col pessin di risaia. Inoltre sarà possibile assaggiare in fiera arancini siciliani e il panino all’isolana, preparato con il condimento del noto risotto. Non mancherà la tradizionale Paella gigante. Oltre alla gastronomia grande spazio verrà dato all’intrattenimento e all’informazione: fino all’11 ottobre infatti si susseguiranno concorsi gastronomici, corsi di cucina, tavole rotonde e talk show con invitati speciali, visite guidate al territorio delle risaie e delle risorgive, mostre, parate storiche, eventi sportivi ed iniziative per i più piccoli (vedi programma). Tra le conferenze e gli incontri aperti al pubblico vanno sicuramente ricordati: quello sulla certificazione e rintracciabilità dei prodotti agricoli, quello sulle denominazioni promosso da Promoriso, quello sull’alimentazione degli antichi romani, quello sulle problematiche della famiglia e dell’economia con il vescovo di Verona mons. Zenti (prima visita del vescovo in fiera), quello sui diari di Mussolini con il sen. Marcello dell’Utri ecc. Un’altra bella novità di quest’anno sarà “Il giardino del riso”, un nuovo spazio verde che trasformerà la centralissima piazza Martiri della Libertà e colorerà tutte le notti della Fiera con musica, suoni, balli, risate e risotti. Ogni sera infatti si terrà uno spettacolo, concerti, balletti, cabaret a pochi passi dalla tradizionale area fieristica. Tra i tanti: “Suor Nausica” e “Omar Fantini” direttamente da Colorado Cafè , “Ciacole – Poesia – Personaggi Veronesi” con Roberto Puliero, Filippo Perbellini e i September Groove ecc. Non vanno dimenticati i concorsi gastronomici, ossia i momenti della fiera durante i quali le sfide tra esperti chef regalano ai palati delle giurie, degli ospiti e dei visitatori i migliori risotti: risotto d’oro dell’I. G. P. , Chicco d’oro, Spiga d’oro, Palio del risotto, Risotto d’oro delle Pro Loco Veronesi, Risotto del Sindaco. Anche quest’anno, per il 4 anno di fila, l’Ente Fiera di Isola della Scala ha deciso di mantenere invariato il prezzo del risotto e quello del riso crudo per venire incontro ai bisogni delle famiglie .  
   
   
DAL 24 AL 27 SETTEMBRE AL VIA L´XI EDIZIONE DE I PRIMI D´ITALIA. FOLIGNO PROTAGONISTA DI UNA QUATTRO GIORNI DEL GUSTO CHEF STELLATI, PRODOTTI TIPICI E TANTO SPETTACOLO  
 
Prenderà il via il 24 settembre a Foligno (Pg) l´Xi edizione de I Primi d´Italia l´unico Festival nazionale dedicato al mondo dei primi piatti. Per quattro giorni l´intero centro storico della cittadina umbra sarà animato da questo evento di cultura alimentare rivolto ad appassionati di cucina, operatori del settore e semplici appassionati. Tradizione, tipicità e territori di tutta Italia sono gli elementi che contraddistinguono la kermesse dedicata a pasta, riso, zuppe, gnocchi e polenta che nella passata edizione ha coinvolto oltre 200. 000 visitatori. La valorizzazione della cultura gastronomica italiana e l´attenzione alla sostenibilità ambientale sono due dei punti di forza dell´edizione 2009 che, come sempre, avrà per protagonisti originali e appetitose degustazioni, corsi e lezioni di cucina, sfilate ed esposizioni di food design, convegni e momenti di approfondimento ideati per i più piccoli. Tra le 25 location allestite nel centro storico folignate da Epta-confcommercio ci saranno 16 Villaggi del Gusto dove troveranno spazio le specialità di tante regioni italiane come Veneto, Piemonte, Umbria, Toscana, Marche e per la prima volta i prodotti di Puglia e Sardegna. Le suggestive taverne medioevali proporranno menu a tema per riscoprire la cucina delle migliori tradizioni regionali: orecchiette pugliesi, maccheroncini marchigiani con il pesce, malloreddus e culurgiones sardi, risotti veneti e piemontesi, stringozzi umbri. Ma villaggi tematici sono stati individuati anche per chi soffre di intolleranze alimentari, per i prodotti biologici umbri e per il tartufo. Inoltre villaggi degli gnocchi, tortellini, ravioli, polenta, della pasta ricette creative e della pasta tradizione e tipicità. Per iniziare il percorso degustativo anche un villaggio degli aperitivi. Il Chiostro San Giacomo ospiterà "A Tavola con le Stelle", ossia degustazioni di menu completi a base di primi piatti elaborati da affermati chef: sabato 26 settembre Gaetano Trovato (L´arnolfo di Colle Val D´elsa) e domenica 27 settembre Igles Corelli (Locanda della Tamerice di Ostellato). Nel circuito del gusto degustazioni continuative a ? 2,00 e menù degustativi a ? 7,00. Immancabili, come da tradizione, i corsi di cucina per imparare i segreti dei Primi Piatti. I Master in primi piatti sono lezioni tematiche della durata di cinque ore da Italo Bassi (Enoteca Pinchiorri) e Gennaro Esposito (La Torre del Saracino) (? 85,00 a persona; prenotazioni al numero 075/5005577). La novità dell´Xi edizione de I Primi d´Italia sono invece gli Itinerari del gusto: uno stimolante viaggio nella gastronomia regionale alla riscoperta della sana alimentazione, dei prodotti tipici e dei loro territori che terminerà con la degustazione della ricetta presentata da noti personaggi tra cui Paolo Massobrio, Chef Kumalè, Anna Dente, Andy Luotto, Anna Moroni, Beppe Sardi, Marisa Laurito, Marco Gubbiotti. Tanti, come sempre, gli eventi collaterali che animeranno la manifestazione: Piazza Matteotti ospiterà Le Eccellenze del Gusto, una mostra mercato pensata per le specialità italiane; nel Chiostro San Giacomo si riuniranno produttori di erbe aromatiche e spezie che animeranno Odori & Sapori e si terrà Gusto in libreria, rassegna di pubblicazioni enogastronomiche. Il Chiostro San Domenico ospiterà Oleoteca e Tipicità Locali (degustazioni di olio in abbinamento a prodotti tipici del territorio), mentre piazza della Repubblica l´Enoteca dei Primi (degustazioni guidate nell´enoteca del Consorzio Tutela Vini Montefalco). E se a Palazzo Trinci si terrà la mostra mercato Boutique della Pasta, con la presenza di oltre 40 pastifici artigianali italiani, la Galleria dei Formati Speciali e la Galleria dei Formati Regionali, I Gioeilli di Pasta, originali creazioni realizzate a mano da Auriga-patrizia Buscemi. Tornano in largo Carducci il consueto appuntamento con il Food Fashion a cura di Progetto Doshin e Di che pasta sei?, le originali caricature in collaborazione con Benedetta Dossi, ma non mancano le sculture di pasta di Claudio De Stefano nel chiostro di Palazzo Trinci e Un Secolo di Menù esposizione di 250 menù storici a cura dell´Accademia della Cucina Italiana nel chiostro San Giacomo. Immancabile I Primi d´Italia Junior che quest´anno propone visite guidate, con degustazioni, nei Villaggi del Gusto alla scoperta della sana e corretta alimentazione. Partenza tutti i giorni alle ore 16. 00 con il trenino da Piazza della Repubblica. L´inaugurazione della kermesse sarà mercoledì 23 settembre alle ore 20. 30 con il taglio del nastro e il concerto-cabaret della Nino Frassica & Los Plaggers Band cui seguiranno l´assegnazione del Premio I Primi d´Italia (annuale appuntamento con i personaggi "Primi" che si sono contraddistinti per la loro professione o per particolari attività nel corso dell´anno) e, alle ore 22. 00, il pasta party. Ma I Primi d´Italia si caratterizza, oltre che come un evento di cultura gastronomica, anche come scenario di grandi spettacoli aperti al pubblico e ad ingresso libero. Ecco dunque giovedì 24 settembre alle ore 21. 00 lo show in piazza sarà con Marco Marzocca, tra i comici più apprezzati di Zelig, mentre venerdì 25 la serata si animerà con gli Homo Sapiens in concerto. Ricco il programma del fine settimana: sabato 26 settembre alle ore 18. 00 si terrà "Per un pugno di riso" con Andy Luotto e Anna Dente cui seguirà l´assegnazione del Premio Airone d´Argento a cura del Consorzio Risi Tipici Italiani. Alle ore 21. 00 Dado, altro volto noto di Zelig, proseguirà lo spettacolo con un cabaret show. Domenica 27 alle ore 15. 00 Marisa Laurito si esibirà ne "L´orecchietta più veloce del west", mentre alle 17. 00 Anna Moroni racconterà alcuni segreti per realizzare ricette veloci. Gran finale alle ore 21. 00 con il concerto del pianista Maurizio Mastrini ne "Il mio mondo al contrario". La manifestazione si aprirà il 24 settembre alle ore 10. 00 con il convegno moderato dal giornalista enogastronomico Paolo Massorbio "Alimentazione senza controllo. Giovani, attenzione alle cattive abitudini" sul tema dell´obesità, con gli interventi di: Pietro Migliaccio - Nutrizionista; Stefano Rufini - Università degli Studi di Perugia Scienze Motorie e Sportive; Roberto Segatori - Docente di Sociologia .  
   
   
“FRANCIACORTA IN BIANCO” PER CONOSCERE E GUSTARE IL VERO FORMAGGIO. PER UN INTERO FINE SETTIMANA CASTEGNATO (BS) DIVENTERÀ LA "GOLOSA" META DI TUTTI GLI AMANTI DEL FORMAGGIO  
 
Dal 9 all’ 11 ottobre 2009 “ Franciacorta in Bianco” (www. Franciacortainbianco. It. ), la più ricca e conosciuta vetrina nazionale dei prodotti lattiero-caseari realizzati con latte vaccino, caprino, ovino e latte crudo, trasformerà il piccolo comune bresciano nella capitale nazionale dell’arte casearia. I numeri della scorsa edizione evidenziano il successo della manifestazione: 100 espositori, 400 formaggi esibiti, 12. 000 visitatori. Il tradizionale appuntamento, giunto alla quattordicesima edizione, ripropone una tre giorni davvero da non perdere. Si potrà spaziare da degustazioni guidate a convegni, da work shop a talk show e laboratori didattici. Negli stand dei produttori, provenienti da tutte le regioni d’Italia, il visitatore potrà scoprire prodotti eccezionali di rara qualità e ricercatezza, elaborati con ricette che si tramandano da secoli, veri e propri gioielli d´arte casearia. Il tutto realizzato all’insegna della tipicità e genuinità, caratteristiche fondamentali delle numerose leccornie presenti in fiera. Una vera delizia per chi assaggia o vuole acquistare: il pluripremiato Blue d´Aoste dei fratelli Panizzi; lo Stravecchio di Asiago; la regina veneta conosciuta come la Casatella Trevigiana dop; il più antico formaggio sardo ovvero il Fiore sardo di Gavoi; il Piave formaggio delle dolomiti; il “magico” Casizolu nato su un vulcano spento della Sardegna e prodotto solo di notte dalla mani sapienti delle donne dell’isola; il formaggio più raro del mondo, ovvero il Montébore. E poi ancora il Silter Camuno Sebino, il Fatulì, la Marzolina Ciociara, il Bagoss, il formaggio di Fossa, il Canestrato Pugliese, il Caciocavallo Silano, il Raveggiolo della Toscana, le tradizionali lucane Cacioricotta e Casieddu, il Piacentinu Ennese e tanti altri prodotti assolutamente unici. Franciacorta in Bianco intende valorizzare le migliori produzioni di formaggi e raccontare la loro storia evidenziando il sacrificio e la passione di agricoltori che, con coraggio, ancor oggi lavorano in condizioni climatiche ed ambientali difficili, ma dove i foraggi e i ritmi di produzione consentono di ottenere specialità uniche. A tal proposito saranno presenti personaggi curiosi e personalità autorevoli del settore. Tra queste ci piace citare il Pastore Gregorio dal Parco Nazionale d´Abruzzo, autentico difensore della tradizione e della genuinità, e Roberto Grattone, della Cooperativa Vallenostra, ambasciatore del Montébore nel mondo. La novità dell’edizione di quest’anno è rappresentata dal suggestivo Museo Del Formaggio dove, accanto a formaggi gloriosi oggi a rischio di estinzione, faranno bella mostra anche alcuni formaggi storici ormai da tempo scomparsi, ma riproposti grazie ad alcuni anziani casari che ne conservano le antiche ricette. Franciacorta in Bianco sarà anche occasione d´incontro, confronto e scambio culturale: interverranno alla manifestazione ed ai vari convegni in programma illustri giornalisti ed esperti del settore tra i quali il prof. Corrado Barberis (Presidente dell’Istituto Nazionale di Sociologia rurale di Roma), il Prof. Costantino Cipolla (Professore ordinario di sociologia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna ), Piervittorio Duberti (Selezionatore e ricercatore di Acqui Terme), Andrea Scoto (Provincia Regionale di Enna), Franco di Nucci (del caseificio di Nucci, antica famiglia di Capracotta, il più alto Comune dell´Italia appenninica, da sempre terra di pascoli, di bovini, di pecore, di pastori, di transumanze), Arch. Erica Masina (curatrice del progetto di restauro Antica Latteria Sociale Tomaselli a Strigno di Valsugana), Laura Zanetti (Presidente Libera Associazione malghesi e Pastori del Lagorai, Strigno di Valsugana). Verranno consegnati premi e riconoscimenti, citiamo il premio giornalistico La Fasera dedicato alla memoria dell’ ing. Aldo Artioli. Infine si potrà assistere ad eventi davvero particolari come il taglio e la degustazione di una forma di Grana Padano d. O. P. Invecchiato 10 anni o partecipare ai tanti momenti golosi in programma durante la manifestazione (Gnoccolata al Castelmagno, Gelato show, Risottata alla Robiola di Murazzano, serata Ennese, etc) www. Franciacortainbianco. It .  
   
   
CAORLE“UN MARE DA SCOPRIRE” CIRCUITI ENOGASTRONOMICI, EVENTI CULTURALI, SPETTACOLI DI ANIMAZIONE, MERCATINI DI OGGETTISTICA E CORSI DI CUCINA. DOMENICA 18 E 25 OTTOBRE 2009  
 
L’incantevole scenario di Caorle, dove l’azzurro del cielo si tuffa nel blu del mare, ospita all’interno della rassegna “Un Mare di Scoprire”, due giornate dedicate rispettivamente al mare e alla montagna: domenica 18 ottobre 2009 prende il prende il via “I Sapori del Veneto, dal mare alla montagna” e domenica 25 ottobre 2009 “Un Mare di Sapori”. Un mare da scoprire, questo il leit motiv dell’evento che coinvolgerà il centro storico della città di Caorle, trasformandola in un percorso enogastronomico dove poter gustare i prodotti più freschi e naturali del mare e delle terre venete. Domenica 18 ottobre a Caorle sarà la volta dei prodotti della montagna veneta. Un appuntamento davvero da non perdere, un’occasione unica per assaggiare i prodotti più appetitosi e genuini del Veneto, per gustare tutte le squisite fragranze del mare e della montagna annaffiate da un buon bicchiere di vino. Il 25 ottobre 2009 le calli e i campielli di Caorle saranno invece l’esclusiva cornice di una splendida manifestazione tutta dedicata alla gastronomia locale, un’occasione irripetibile per conoscere il meglio della tavola veneta e del pesce di Caorle, cucinato e proposto secondo le antiche ricette tradizionali. Per le due giornate di Un mare da Scoprire le iniziative non si fermano di certo alle semplici degustazioni: sono in programma, oltre ai circuiti enogastronomici, eventi culturali, spettacoli di animazione, mercatini di oggettistica e corsi di cucina dove verranno approfondite tutte le tematiche inerenti l’arte del saper cucinare. Il pubblico avrà modo così di scoprire i metodi di lavorazione artigianale degli ingredienti e imparare le antiche ricette caorlotte, un vero e proprio patrimonio culturale da preservare. Eventi enogastronomici organizzati da Proloco Caorle e da Promocaorle in collaborazione con il Comune di Caorle, Gruppo Ristorazione Tipica Caorlotta, Mercato Ittico, Consorzio di Asiago 7 Comuni, Proloco di Cimadolmo (Tv), Strada dei Vini Lison-pramaggiore, Scuola Alberghiera “Giovanni Xxiii” C. F. P. Lepido Rocco, Gruppo Decorazioni Artistiche e consistente partecipazione delle Proloco del Veneto e dei Consorzi a tutela dei prodotti del territorio .  
   
   
SAVIGLIANO: V EDIZIONE DELLA FESTA DEL PANE – 25/26/27 SETTEMBRE 2009  
 
Il pane è buono. Il pane è onesto. Il pane è sacro. Il pane è la base della nostra tradizione alimentare. Un alimento semplice, ma che ha trovato nella storia dei popoli di tutto il mondo mille e più modi di esprimersi: dai nomadi che non hanno il tempo di farlo lievitare, ai forni a legna dei nostri contadini dove, un tempo, il pane veniva fatto subito dopo la raccolta del grano e conservato perché durasse tutto l’inverno. La quinta edizione della Festa del pane di Savigliano, che si terrà il 25, 26 e 27 settembre vuole continuare ad essere occasione di scambio e di incontro tra comunità diverse, rimanendo sempre, come è tradizione, un grande laboratorio a cielo aperto, una vetrina sul mondo, una tavola imbandita di tutti i sapori e di tutti i colori. Quest’anno il pane all’Alvà sarà ambasciatore di un nuovo modo di pensare il territorio, che propone il confronto con le altre culture come momento di valorizzazione di ciò che sono le nostre radici, amplificando la consapevolezza di come la mano dell’uomo, anche attraverso piccoli gesti quotidiani, riesca a conservare la propria storia e la propria identità. Così piazza del Popolo sarà il cuore di questo grande laboratorio, con l’area forni dove si alterneranno i panificatori ospiti, l’area panetterie, il magazzino delle farine, grande vetrina informativa che aiuterà a comprendere i passaggi fondamentali che portano questo alimento sulle nostre tavole. Un’area sarà destinata ad ospitare Casa Piemonte, dove ogni provincia piemontese potrà promuovere il proprio territorio e le aziende di Eccellenza Artigiana avranno uno spazio gestito in collaborazione con l’assessorato alle Attività Produttive della Regione Piemonte e con le sedi provinciali della Confartigianato. Realtà nazionali e internazionali avranno uno loro spazio dedicato con punti di degustazione di pane e prodotti in abbinamento. Non poteva mancare, sempre in piazza del Popolo, la Trebbiatura di una volta a cura del Club Amici del Trattore d’Epoca, prevista per il sabato pomeriggio alle ore 17. 00, la domenica mattina alle ore 11. 00 e la domenica pomeriggio alle ore 17. 00. Ma la festa del Pane è da sempre momento di incontro tra cittadini di diversa provenienza che hanno sempre condiviso, oltre al semplice pane, anche dibattiti e momenti di festa, lavoro, fatica e sorrisi, costruendo rapporti che continuano nel tempo e che costituiscono uno dei punti di forza della Festa di Savigliano. Piazza Santa Rosa sarà per questo la piazza della festa, dove momenti di allegria, musica e ballo faranno da nastro trasportatore delle tradizioni di ogni regione e dell’amicizia fra culture diverse. Per questo motivo, come momento simbolo in cui le singole comunità si incontrano, la Cerimonia dello Scambio dei Pani di tutte le delegazioni presenti resterà uno dei momenti centrali dell’evento. Piazza Santa Rosa sarà anche rappresentativa del territorio, attraverso la Piazza dei Pani delle Terre dei Savoia, di cui Savigliano è Comune associato. Verrà allestita un’apposta area forni a disposizione dei migliori panificatori con i pani della tradizione: dai “Calandrini” di Murello, al “Pane di Carlo Alberto” di Bra e il Mercato a vendita diretta, grazie alle tecnologie innovative dell’azienda Monetti di Racconigi: occasione unica per scoprire il territorio e le persone che lo abitano attraverso i suoi prodotti di eccellenza. Due appuntamenti di Cinema da gustare, saranno proposti il 16 e il 18 settembre, in attesa della Festa del Pane: un ciclo di film avrà come tema la relazione tra cinema e cibo. Due serate con degustazioni curate dal ristorante Osteria Cavallo Rosso (frazione Cavallotta di Savigliano) e dal ristorante L’albero del Pane (Paesana, Cn), nella splendida cornice del cinquecentesco Palazzo Taffini. Un modo curioso di avvicinarsi alla Festa del Pane. Eventi culturali ma non solo: laboratori dedicati alle scuole, analisi sensoriali del pane, momenti educativi sull’alimentazione rivolti alle famiglie e in particolar modo ai bambini, una tavola rotonda condotta da esperti sul tema dei disordini alimentari, con l’obiettivo di educare e sensibilizzare al consumo del pane. La Festa del Pane di Savigliano è anche occasione e spunto per conoscere gli edifici e gli angoli più interessanti della città e della sua storia, coinvolgendo i più giovani nella consapevolezza di quanto il proprio patrimonio culturale possa essere motivo di arricchimento umano attraverso l’incontro di ciò che è diverso, nel nome della pacifica convivenza tra civiltà .  
   
   
PIETRA LIGURE (SV): DOLCISSIMA PIETRA - 19-20 SETTEMBRE 2009  
 
Sabato 19 settembre alle ore 10. 00, nel centro storico di Pietra Ligure, nota località ligure, si inaugurerà la 5ª edizione di Dolcissima Pietra, l’evento dedicato esclusivamente ai dolci ed ai suoi abbinamenti. La due giorni dedicata ai dolci si svolge in uno scenario molto suggestivo, il centro storico di Pietra Ligure completamente restaurato e diventato un’ampia area esclusivamente pedonale. Dolcissima Pietra è un evento dalle dimensioni sempre più ampie e dai temi sempre più curiosi. Le aree espositive saranno ampliate ed il tema 2009 sarà “le 7 Note”. Al taglio del nastro saranno presenti: Luigi De Vincenzi - Sindaco di Pietra Ligure, Angelo Vaccarezza - Presidente della Provincia di Savona e Renzo Guccinelli - Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Liguria. Dolcissima Pietra è: un evento nell’evento: Esposizione e vendita di prodotti dolciari provenienti da tutta Italia; prodotti dolciari e vini da abbinare ai dolci in Piazza S. Nicolò, Piazza Rosselli, Piazza Martiri della Libertà, Piazza La Pietra e Piazza Castellino. Gli espositori provengono da diverse regioni d’Italia: Liguria, Trentino, Sicilia, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Sardegna, Puglia, Umbria, Veneto. Gli espositori: produttori artigianali di dolci, pasticcerie, aziende dolciarie, aziende agricole, associazioni legate al mondo della ristorazione e tutto ciò che è legato al mondo del dolce. A “Dolcissima Pietra” saranno esposti centinaia di dolci tipici e vini da dessert. Tra questi citiamo: cioccolato e praline, la torta Sacher, cartoline e lecca-lecca di cioccolato, fragole al cioccolato, cremini a taglio, torte di torrone e pasta di mandorla, le cassate ed i cannoli, i baci di dama ed i chifferi, le torte di nocciola e le quaquare di Genova, gli amaretti di Sassello, la frutta candita ricoperta di cioccolato, il cioccolato speziato, la pasta al cioccolato ed alla cannella, i pandolci ed i dolci da forno, i marron glacèes, la crema di nocciola e la crema di cioccolato, vaniglia bourbon e spezie del Madagascar, le marmellate, il miele, il miele aromatizzato al cioccolato ed al pistacchio, il moscato, il Recioto, i vini dolci pugliesi, la Malvasia dolce, i passiti, i liquori al cioccolato ed al caffè, due prodotti pietresi di eccellenza, la torta di zucca ed i baci di Pietra Ligure, il pandolce genovese, . Collateralmente all’esposizione ed alla gara vengono organizzati convegni, seminari e laboratori di degustazione dedicati ai dolci ed ai loro abbinamenti con vini da meditazione. La manifestazione è organizzata dal Comune di Pietra Ligure con il patrocinio della Regione Liguria e della Provincia di Savona .  
   
   
XI SAGRA NAZIONALE DEL GORGONZOLA  
 
La Sagra nazionale del Gorgonzola, gustosissimo evento dedicato ad uno dei formaggi più rinomati della gastronomia italiana, si svolgerà nell´omonimo comune della provincia di Milano, il 19 e 20 Settembre. La Pro loco di Gorgonzola, promuove, per l’undicesimo anno consecutivo questa sagra. Il programma prevede assaggi e degustazioni, “Risottata” risotto al gorgonzola nella pentola più grande del mondo, ma anche mostre, convegni, concerti, balli popolari, eventi sportivi, antichi mestieri, rassegna di artigianato artistico e spettacoli per bambini. Si potranno inoltre visitare il ´Museo dell´arte contadina´, per riscoprire la cultura contadina attraverso i vecchi attrezzi agricoli, e la ´Cascina lombarda´, per conoscere da vicino gli animali della fattoria. Sarà anche possibile assistere a dimostrazioni sulla mungitura e alla lavorazione del latte. Per info: www. Prolocogorgonzola. 191. It .  
   
   
SAPORI DELL´AUTUNNO TRENTINO  
 
Una festa di colori, suoni e soprattutto di gusti dell´autunno. Il centro storico di Trento, dal 18 al 20 e dal 25 al 27 settembre, ospita "Autunno Trentino", il festival dei prodotti, dei piatti e dei vini tipici, che racconta ai visitatori l’identità e la cultura di una comunità. Per due weekend la città si animerà grazie agli stand dei produttori, allestiti in piazza Cesare Battisti, i quali proporranno i frutti del lavoro in campagna. E ancora grazie all´intrigante effervescenza dello spumante Trentodoc e ai sapori ideati dagli chef più conosciuti del territorio trentino, che si sfideranno in una sorta di battaglia all´ultima creazione culinaria. Ogni sera, a rotazione, saranno infatti protagonisti piatti sempre diversi che affondano la propria origine nella tradizione della terra trentina, ma che vengono reinventati per stimolare la curiosità dei visitatori. E per non lasciarsi scappare le ricette ed i segreti di questi artisti del palato, basterà seguire “Chef in. Strada”, un´ora di cucina in diretta all´interno della quale chiunque avrà l’opportunità di mettere alla prova la propria abilità ai fornelli guidato dalla mano esperta di uno chef. In piazza Battisti si potranno trovare circa 200 cibi, con un ventaglio di offerte molto ampio, grazie alla presenza di tutti i prodotti tipici, dai salumi ai formaggi, dai vini ai dolci. L´evento, che si sviluppa tra le vie, le piazze ed i palazzi rinascimentali, rappresenta un´occasione per ritrovarsi dopo le vacanze, godendosi spettacoli a cielo aperto, nei quali il divertimento è garantito per tutti, bambini inclusi. Sono molte le iniziative collaterali in programma. Tra queste c´è la “Festa della Signora Polenta”, sabato 19 settembre, con Dina la contadina, simpatica signora senza età, che arriverà con un colorato cesto ricco di freschi prodotti del Trentino. E ancora la 52ª Mostra Micologica Città di Trento, visitabile nella Torre della Tromba dal 25 al 27 settembre, i due percorsi di Trekking urbano “Sardagna” e “Cadine-sorasass”, l’esibizione “Io Rido” (domenica 27 alle ore 21) con il cabarettista Claudio Lauretta per la rassegna Città Vive. Sempre domenica 27 settembre, l’Autunno Trentino si concluderà in bellezza con lo Shopping day, che proporrà i negozi aperti in tutto il centro. Info: www. Autunnotrentino. It .  
   
   
ASSAGGI, DEGUSTAZIONI E CULTURA DEL VINO SULLE COLLINE MORENICHE MANTOVANE - DA VENERDÌ 18 A LUNEDÌ 21 SETTEMBRE 2009  
 
“Benvenuti nelle Colline moreniche Mantovane. Tradizione, territorio e cultura di vini da scoprire conoscere e amare”. Il messaggio, che è un invito oltre ad un benvenuto, arriva dal Consorzio Vini Colli Mantovani e da uno dei territori di grandi patrimoni lombardi: paesaggio, storia, monumenti e cultura, anche e soprattutto del vino, danno appuntamento dal 18 al 21 settembre a Monzambano (Mn) nella tradizionale “Festa dell’Uva”, occasione di richiamo ogni anno per migliaia di visitatori, enoturisti ed esperti del settore vitivinicolo. La manifestazione prevede infatti una sezione particolarmente curata di presentazione di vini e tematiche attinenti, organizzata dal Consorzio Vini Colli Mantovani in collaborazione con la Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani, il Consorzio Provinciale Tutela Vini Mantovani e Onav – Delegazione Mantova, all’interno della “Festa dell’Uva” di Monzambano. Saranno più di 60 le etichette in assaggio, fra vini rossi, bianchi, rosati, bollicine e passiti venerdì 18, sabato 19 e lunedì 21 settembre a partire dalle ore 19. 00 mentre domenica 20 settembre su tutto l’arco della giornata, negli spazi allestiti in Piazza Vittorio Emanuele e nel centro di Monzambano. Gli approfondimenti: sabato 19 settembre alle ore 21. 00, presso la Sala Consigliare del Comune di Monzambano, Onav Mantova terrà un Corso introduttivo alla degustazione, mentre domenica 20 settembre sono due le degustazioni guidate in programma: alle ore 18. 30, “Bollicine mantovane incontrano gli spumanti d’Italia” e, alle ore 21. 30, Passiti a confronto in “Le nostre colline…terre di passito? Da nord a sud, passando dai Colli Mantovani”. Ma l’appuntamento clou è con un personaggio d’eccezione, con vari esperti e con un tema di forte attualità: sabato 19 settembre, alle ore 17. 30, presso la Sala consigliare, si svolgerà l’incontro “Parliamo di… salute e sicurezza, educare al consumo consapevole del vino”, un incontro a più voci con Maurizio Pellizzer, Sindaco del Comune di Monzambano, Carlo Salvadori, nutrizionista, Vito Intini, consigliere nazionale Onav, Cristiano Zanotti, Segretario provinciale Siulp, Chiara Tuliozi, Presidente del Consorzio Vini Colli Mantovani, e con l’intervento di uno dei personaggi da sempre più attenti alle problematiche di disagio giovanile e sociale, Don Antonio Mazzi, ideatore e Presidente della Fondazione Exodus. Oltre al vino, la Festa dell’Uva di Monzambano propone rievocazioni storiche, proiezioni fotografiche e gustosi abbinamenti con i piatti della gastronomia locale all’insegna della cultura di un territorio ricco di patrimoni “da scoprire, conoscere e amare” .  
   
   
L´ECCELLENZA ARTIGIANA PARTECIPA A CHEESE  
 
Nel week end due eventi musicali accompagneranno le degustazioni enogastronomiche. Dal 18 al 21 settembre 2009 la città di Bra ospiterà la settima edizione di Cheese – Le forme del latte, evento biennale di fama internazione divenuto ormai un punto di riferimento per gli artigiani della filiera lattiero-casearia. All’interno del ricco programma della manifestazione l’assessorato all’Artigianato della Regione Piemonte sarà presente durante le quattro giornate espositive con un proprio spazio istituzionale dedicato all’Eccellenza Artigiana Piemontese in rappresentanza delle molte imprese di qualità presenti con i loro prodotti. Saranno quattro giornate di festa e di appagamento del gusto per presentare e degustare le migliori produzioni in campo caseario, all’insegna della qualità, della tradizione e dell´innovazione. Un appuntamento importante in grado di valorizzare l’artigianato di qualità e delle realtà locali che lo esprimono, per la promozione del territorio e il sostegno all’offerta turistica. In sintonia con lo spirito di Cheese, il pubblico presente sarà coinvolto in momenti di intrattenimento musicale accompagnati da degustazione ed assaggi (ad inviti) di prodotti dell´eccellenza artigiana piemontese. Due gli appuntamenti in programma: sabato 19 alle 19,30 una performance del chitarrista Claudio Bellato farà da sfondo ad una degustazione di formaggi tipici piemontesi mentre domenica 20 alle 18,30 la Easy Big Band in concerto si esibirà durante una degustazione di specialità casearie abbinate a tutto ciò che, a tavola, concorre ad esaltare il gusto dei nostri formaggi: dalle marmellate al miele, dal salame al cioccolato, al pane casereccio fino ai vini, alle grappe e ai distillati. I due eventi musicali – enogastronomici, oltre ad animare una platea di buongustai, diventano un buon veicolo per promuovere il più vasto comparto artigiano, dalle diverse espressioni dell´alimentare fino alle produzioni dei settori manifatturieri quali, ad esempio, quello degli strumenti musicali. Non è un caso infatti se la chitarra utilizzata dal musicista Claudio Bellato per la sua performance, sia stata realizzata da un noto liutaio artigiano piemontese che si fregia del marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana”. In questo senso la manifestazione braidese diventa anche un’opportunità di riflessione sul ruolo dell’artigianato piemontese in un contesto produttivo, nazionale e internazionale, sempre più competitivo e innovativo. “Cheese rappresenta un’importante vetrina per i prodotti artigianali del territorio – afferma il vicepresidente della Giunta regionale Paolo Peveraro con delega all’Artigianato - che in questo momento di crisi può senz’altro fare da volano alla ripresa del comparto. Per questo motivo la Regione Piemonte ha deciso di partecipare all’appuntamento con il marchio dell’Eccellenza artigiana, puntando ancora una volta sulla valorizzazione e la promozione del settore nell’ottica di far conoscere il più possibile il Made in Piemonte sui mercati, come previsto dal Testo unico per l’artigianato, approvato all’inizio dell’anno. Abbinando le degustazioni di formaggio alle esibizioni dei musicisti, i due eventi promossi dall’assessorato, offrono senz’altro una ricca fotografia delle diverse espressioni delle Eccellenze artigiane in cui l’alimentare si coniuga ad arte con la produzione manifatturiera degli strumenti musicali”. Eventi in programma: Sabato 19 alle 19,30 Happy Hour con Claudio Bellato e la sua chitarra Al termine del concerto degustazione (ad inviti) di prodotti dell’Eccellenza artigiana Domenica 20 alle 18,30 Happy hour con la Easy Big Band Giancarlo Capolongo – trombone Paolo Fasano – sax tenore Beppe Bima – pianoforte elettrico Saverio Miele – contrabbasso Gianni Mauro – batteria Al termine della performance degustazione (ad inviti) di prodotti dell’Eccellenza artigiana .  
   
   
RIMINI: IL FESTIVAL DELLE TENDENZE INDICATIVOPRESENTE  
 
Per tre giorni (26-28 novembre 2009) Rimini si trasforma nella capitale dei trend. Torna infatti ‘Indicativopresente’, il primo festival italiano dedicato alle tendenze, che raduna i guru e gli ´aruspici contemporanei´ nel campo del linguaggio, dell’arte, della moda, dell’architettura, della comunicazione, della gastronomia, del turismo, per interpretare i fenomeni in atto e per dare la propria lettura del mondo che verrà. Dal 26 al 28 novembre i luoghi storici e quelli di design della capitale delle vacanze e laboratorio di tendenze per antonomasia, ospiteranno anteprime e incontri con personaggi carismatici e noti per il loro intuito e creatività. Giunta alla sua seconda edizione ‘Indicativopresente’ vuole chiamare a raccolta gli osservatori privilegiati dell’evoluzione delle tecnologie, dei cambiamenti sociali, dei mutamenti culturali, per raccontare le tendenze e le trasformazioni in atto nel proprio settore. A salire in cattedra quest’anno non saranno solo i "cacciatori di tendenze" ma anche i trendmakers, ovvero quelli che le tendenze le "costruiscono", in virtù della capacità di combinare un’interpretazione attenta e consapevole del presente con l’abilità tutta creativa di "incidere" sulle trasformazioni. Nell’anno europeo dedicato alla creatività, il tema centrale della seconda edizione del festival vuole mettere a fuoco il lavoro di questa figura, meno rappresentata, ma non perché meno influente: quella del trend maker o costruttore di tendenze. Meno rappresentata perché si tratta di una figura prevalentemente di back-office, che in genere, risulta poco nota al di fuori del "giro degli addetti ai lavori" ma che riveste un ruolo chiave nella costruzione delle estetiche, del gusto e dei linguaggi della contemporaneità. Eppure è evidente che figure come ad esempio quella del superstylist (nel campo della moda e dello spettacolo), quella del direttore creativo (nel campo delle agenzie di comunicazione) o del curatore (di mostre e musei), svolgono un ruolo diretto e preminente nella formazione dell’immaginario collettivo e nello sviluppo delle nuove tendenze sociali e di consumo. Come già l’anno scorso, anche quest’anno Indicativopresente diventerà poi la vetrina di alcune delle principali iniziative (libri, blog, progetti aziendali) realizzate in relazione al tema delle tendenze e della creatività e nel corso del suo svolgimento vedrà l’assegnazione del premio "Gianni Fabbri" a un noto trendsetter. Inoltre, allo scopo di incrementare l’interesse anche "turistico" della manifestazione, verrà allestito un itinerario attraverso i luoghi della Rimini presente-futura (rimininextour): spazi, contesti e situazioni che testimoniano di una città in movimento e protesa al futuro. Il Festival è promosso dal Comune di Rimini, dalla Provincia di Rimini, Apt Servizi Emilia Romagna e curato da Alberto Abruzzese, Paolo Fabbri, Andrea Pollarini.  
   
   
TURISMO: NASCE LA "NOTTE ROSA" DELL´ENOGASTRONOMIA EMILIANO-ROMAGNOLA. AL VIA "WINE AND FOOD FESTIVAL" IL NUOVO CARTELLONE AUTUNNALE DI APPUNTAMENTI PER TRASCORRERE UN WEEK END ALLA SCOPERTA DEI PRODOTTI TIPICI E DELLE TRADIZIONI DELL´EMILIA-ROMAGNA  
 
L’estate è agli sgoccioli, ma la stagione turistica in Emilia-romagna continua. E’ questa la scommessa di “Wine and Food Festival Emilia Romagna: Segui il Gusto!”, il ricco cartellone di 40 appuntamenti enogastronomici “autunnali” predisposto dalla Regione e da Apt, mettendo “a sistema” le tante sagre e fiere presenti sul territorio e abbinandole a speciali pacchetti soggiorno prenotabili direttamente on-line. Presentato oggi a Bologna “Wine and Food Festival” parte il 18 settembre con il Festival del prosciutto di Parma per terminare il 29 novembre con la Sagra dell’olivo e dell’olio di Brisighella (Ra). In mezzo tante opportunità per trascorrere un week end alla scoperta dei sapori, delle tradizioni, della cultura dell’Emilia-romagna. Da “Il pesce fa festa” di Cesenatico, alla Festa dei Frutti Dimenticati di Casola Valsenio (Ra) a “Mortadella Please” di Bologna. Passando per la Sagra dell’Anguilla di Comacchio (Fe), La Fiera del Formaggio di Fossa a Sogliano sul Rubicone (Fc), la Sagra dell’Uva e del Lambrusco di Castelvetro (Mo) o la Sagra del Marrone di Castel del Rio (Bo). Il calendario completo degli eventi e dei relativi pacchetti turistici è consultabile sul sito www. Winefoodfestival. It. “In Emilia-romagna l’agricoltura è anche cultura, tradizione, elemento forte di identità e di legame con il territorio. Per questo può diventare anche un importante elemento di attrazione turistica - ha spiegato l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni ricordando che la regione detiene il record europeo di prodotti Dop e Igp - ben 27 - e che nei prossimi mesi avranno il riconoscimento della denominazione d’origine protetta tre nuovi prodotti: il Formaggio di Fossa di Sogliano sul Rubicone, la patata tipica di Bologna e l’Amarena Brusca di Modena. D’altra parte, come ha spiegato l’assessore regionale al turismo Guido Pasi “la ricerca dell’autenticità e della genuinità è sempre più la molla fondamentale delle scelte turistiche e l’autunno rappresenta una straordinaria stagione da un punto di vista enogastronomico. Per questo riteniamo che questa iniziativa ci permetterà di dilatare la stagione turistica in Emilia-romagna. ” Per Andrea Babbi, amministratore delegato di Apt Servizi – “Wine and Food festival” è un po’ la “Notte Rosa dell’enogastronomia lungo tutta la via Emilia,ovvero la proposta di una serie di eventi nati sotto un’unica regia e connotati da un forte legame con il territorio. E’ un work in progress attraverso il quale vogliamo che l’Emilia Romagna diventi la prima regione per motivazione di viaggio e di vacanza enogastronomica. “. Il turismo enogastronomico in Italia Dal V Rapporto Censis - Città del vino emerge che il turismo enogastronomico in Italia non conosce crisi. Secondo il rapporto, il turismo enogastronomico coinvolge nel nostro paese dai 4 ai 6,5 milioni di appassionati, per un giro d´affari complessivo stimato in circa 2,5 miliardi di euro. Tra le regioni leader nel settore, l’Emilia Romagna raccoglie una quota stimabile attorno al 12% sia del movimento complessivo che del giro d’affari totale. Nel 2008, tra l’altro, due Strade dei Vini e dei Sapori dell’Emilia Romagna sono state inserite nella classifica dei 10 migliori siti delle Strade del Vino, stilata da Città del Vino e Censis. Le Strade “premiate” (per le caratteristiche tecniche del portale, i servizi online offerti, il grado di informazioni dedicate al territorio, quelle sulla filiera del vino, sui prodotti gastronomici e sui servizi turistici disponibili) sono la Strada del Prosciutto e dei Vini di Parma e la Strada dei Vini e dei Sapori Colli d´Imola .  
   
   
MARCA LUDENS: SI SVOLGE A GRADARA LA PIÙ GRANDE MANIFESTAZIONE LUDICA DELLE MARCHE - 18/20 SETTEMBRE 2009  
 
E’ giunta al secondo anno la Convention nazionale Marca Ludens dedicata al Gioco Intelligente ed organizzata dal coordinamento regionale Gdr Marche. Una realtà ben distinta nel panorama ludico che comprende associazioni marchigiane che hanno come punto d’incontro la promozione, la diffusione e lo sviluppo del gioco intelligente. L’obiettivo è quello di promuovere il gioco in tutte le sue forme, di modo che possa appassionare persone di ogni età. Il gioco quindi visto come momento di interazione sociale e di ritrovo per confrontarsi, crescere e migliorarsi. Il suggestivo borgo medievale di Gradara ospiterà quest’anno la Convention Ludica e farà da sfondo a tre giornate ricche di appuntamenti che vanno dal Gioco di Ruolo dal Vivo a Tornei di stampo Nazionale. L’amministrazione Comunale è lieta di ospitare un evento organizzato da giovani che tratta di nuovo il gioco, questo dimostra che Gradara non ha perso il suo ruolo centrale per quanto riguarda la didattica ed il gioco per tutte le età. Particolare attenzione è stata dedicata anche ai più piccoli, in quanto ci saranno giochi con finalità educative ed istruttive. Sei sono le Associazioni marchigiane che fanno parte del collettivo “Gdr Marche”: La Squadra dei Falchi di Gradara, la Ludic Job di Corridonia, E. P. I. C. A. Di San Severino Marche, l’Antro del Drago di Jesi, i Guardiani del Valhalla di Castelfidardo ed Il Dragoniere di Jesi. Marca Ludens diventa così la più grande manifestazione ludica delle Marche e si appresta a diventare un punto fermo di ritrovo per tutti gli appassionati del Fantasy, della Narrazione e del gioco concepito come strumento per relazionarsi, imparare, e non ultimo, divertirsi. Marca Ludens 2009 debutterà venerdì 18 Settembre con una conferenza stampa nella quale si presenterà l’intero programma a cui seguirà il primo evento, una Cena con Delitto alle ore 21. 00 presso la Taverna del Luppolo. Sabato 19 Settembre verrà presentato il progetto didattico “Giocando s’impara” e il fumetto sull’assedio del 1446 realizzato dall’Amministrazione Comunale di Gradara, si terranno inoltre differenti tornei di giochi di carte e boardgames e culminerà con il Gioco di Ruolo dal Vivo “Theory of Chaos”. Alla Conferenza stampa saranno presenti il Sindaco di Gradara Franca Foronchi, L’assessore alla Cultura di Gradara Caterina del Baldo e l’Assessore Provinciale allo Sport, Lavoro e Gioco Massimo Seri. La domenica vedrà in scena un Live Fantasy in cui tutto il borgo di Gradara si tramuterà in scenario medievale con tanto di giocatori e figuranti in costume. Da non perdere la finale nazionale del Campionato Gdr e gli incontri con Giovani Autori. Marca Ludens 2009, un multi evento ludico per tutti! .  
   
   
IL CONSORZIO VINO CHIANTI A CHEESE  
 
Dal 18 al 21 settembre 2009 il Consorzio Vino Chianti sarà presente ad uno degli eventi enogastronomici più conosciuti nel mondo dell’alimentazione: Cheese, la kermesse internazionale del settore caseario che si tiene a Brà, vetrina dei migliori formaggi del mondo . Se oltre 150 mila persone sono attese per degustare le specialità casearie, il vino resta uno degli elementi importanti della manifestazione, a cominciare dall’Enoteca con le sue 1500 etichette: una selezione, promossa da Slow Food per valorizzare i produttori che dedicano attenzione e impegno nell’interpretazione della qualità abbinata al rispetto delle specificità territoriali. All’interno dell’Enoteca uno spazio particolare sarà riservato al Chianti, rappresentato nelle sue tipologie da circa 40 aziende e fattorie delle varie zone di produzione, elencate in una specifica wine-list realizzata da Slowfood. Viene così riconosciuta la lungimiranza dei fondatori del Consorzio Vino Chianti, costituito nel 1927 ad opera di un gruppo di viticoltori delle province di Firenze, Siena, Arezzo e Pistoia, ed allargato poi a tutta la zona di produzione, fino a contare oggi più di duemilacinquecento produttori, con più di 10. 500 ettari di vigneto per oltre 600. 000 ettolitri di Chianti delle varie zone e tipologie. Territorio e consumatore sono tutelati dal Consorzio che, per la sua rappresentatività e per la sua tradizione operativa, ha ottenuto l’incarico di vigilanza sul Chianti da parte del Ministero dell’Agricoltura. I suoi controlli riguardano l’intero ciclo di produzione – dalla qualità delle uve alla vinificazione, dalla verifica delle caratteristiche chimiche, fisiche e organolettiche all’imbottigliamento – e la fedeltà ai criteri imposti nel 1967 dalla Doc e dalla Docg, riconosciuta nel 1984 e aggiornata, per ultimo, con decreto del 19 giugno 2009. La ricchezza e dunque la complessità offerte da un territorio unico al mondo hanno determinato la creazione della D. O. C. “Colli dell’Etruria Centrale”, posta in affiancamento alla D. O. C. G. Chianti per consentire - nella stessa zona - la produzione di vini di qualità diversi dal Chianti, prevedendo oltre alla tipologia rosso, il bianco, il rosato, il novello e il Vin Santo. Il riconoscimento della D. O. C. “Vin Santo del Chianti”, con la possibilità di usare le varie sottozone, segna un’importante tappa per la valorizzazione di questo prodotto . La Denominazione “Chianti” può essere integrata con le specificazioni Colli Aretini, Colli Fiorentini, Colli Senesi, Colline Pisane, Montalbano, Rufina e Montespertoli, corrispondenti, le prime, alle sottozone geografiche, contemplate dalla prima delimitazione del territorio, stabilita con D. M. 31 luglio 1932, mentre l’ultima, Montespertoli, è stata riconosciuta con Decreto 8 settembre 1997. In tali zone specifiche, sono previste per il vino modalità produttive più restrittive e requisiti particolari. Interessante notare il recupero della tipologia “Superiore”, con più alte caratteristiche e che riguarda potenzialmente tutta la zona dei vini Chianti .  
   
   
TORNA “DOLCISSIMA PIETRA” NOVITÀ, UNO SPAZIO DEDICATO AD ARTIGIANI IN LIGURIA CON IL LARGO DEL CIOCCOLATO  
 
Sabato 19 settembre alle ore 10. 00, nel centro storico di Pietra Ligure, nota località ligure, si inaugurerà la 5ª edizione di Dolcissima Pietra, l’evento dedicato esclusivamente ai dolci ed ai suoi abbinamenti. La due giorni dedicata ai dolci si svolge in uno scenario molto suggestivo, il centro storico di Pietra Ligure completamente restaurato e diventato un’ampia area esclusivamente pedonale. Dolcissima Pietra è un evento dalle dimensioni sempre più ampie e dai temi sempre più curiosi. Le aree espositive saranno ampliate ed il tema 2009 sarà “le 7 Note”. Dolcissima Pietra è: un evento nell’evento esposizione e vendita di prodotti dolciari provenienti da tutta Italia; prodotti dolciari e vini da abbinare ai dolci in Piazza S. Nicolò, Piazza Rosselli, Piazza Martiri della Libertà, Piazza La Pietra e Piazza Castellino. Gli espositori provengono da diverse regioni d’Italia: Liguria, Trentino, Sicilia, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Sardegna, Puglia, Umbria, Veneto. Gli espositori: produttori artigianali di dolci, pasticcerie, aziende dolciarie, aziende agricole, associazioni legate al mondo della ristorazione e tutto ciò che è legato al mondo del dolce. I Prodotti: A “Dolcissima Pietra” saranno esposti centinaia di dolci tipici e vini da dessert. Tra questi citiamo: cioccolato e praline, la torta Sacher, cartoline e lecca-lecca di cioccolato, fragole al cioccolato, cremini a taglio, torte di torrone e pasta di mandorla, le cassate ed i cannoli, i baci di dama ed i chifferi, le torte di nocciola e le quaquare di Genova, gli amaretti di Sassello, la frutta candita ricoperta di cioccolato, il cioccolato speziato, la pasta al cioccolato ed alla cannella, i pandolci ed i dolci da forno, i marron glacèes, la crema di nocciola e la crema di cioccolato, vaniglia bourbon e spezie del Madagascar, le marmellate, il miele, il miele aromatizzato al cioccolato ed al pistacchio, il moscato, il Recioto, i vini dolci pugliesi, la Malvasia dolce, i passiti, i liquori al cioccolato ed al caffè, due prodotti pietresi di eccellenza, la torta di zucca ed i baci di Pietra Ligure, il pandolce genovese. Www. Dolcissimapietra. Org .  
   
   
A “FRANCIACORTA IN BIANCO” PER CONOSCERE E GUSTARE IL VERO FORMAGGIO  
 
Per un intero fine settimana Castegnato (Bs) diventerà la "golosa" meta di tutti gli amanti del formaggio. Dal 9 all’ 11 ottobre 2009 “ Franciacorta in Bianco” (www. Franciacortainbianco. It. ), la più ricca e conosciuta vetrina nazionale dei prodotti lattiero-caseari realizzati con latte vaccino, caprino, ovino e latte crudo, trasformerà il piccolo comune bresciano nella capitale nazionale dell’arte casearia. I numeri della scorsa edizione evidenziano il successo della manifestazione: 100 espositori, 400 formaggi esibiti, 12. 000 visitatori. Il tradizionale appuntamento, giunto alla quattordicesima edizione, ripropone una tre giorni davvero da non perdere. Si potrà spaziare da degustazioni guidate a convegni, da work shop a talk show e laboratori didattici. Negli stand dei produttori, provenienti da tutte le regioni d’Italia, il visitatore potrà scoprire prodotti eccezionali di rara qualità e ricercatezza, elaborati con ricette che si tramandano da secoli, veri e propri gioielli d´arte casearia. Il tutto realizzato all’insegna della tipicità e genuinità, caratteristiche fondamentali delle numerose leccornie presenti in fiera. Una vera delizia per chi assaggia o vuole acquistare: il pluripremiato Blue d´Aoste dei fratelli Panizzi; lo Stravecchio di Asiago; la regina veneta conosciuta come la Casatella Trevigiana dop; il più antico formaggio sardo ovvero il Fiore sardo di Gavoi; il Piave formaggio delle dolomiti; il “magico” Casizolu nato su un vulcano spento della Sardegna e prodotto solo di notte dalla mani sapienti delle donne dell’isola; il formaggio più raro del mondo ovvero il Montebore. E poi ancora il Silter Camuno Sebino, il Fatulì, la Marzolina Ciociara, il Bagoss, il formaggio di Fossa, il Canestrato pugliese, il Caciocavallo Silano, il Raveggiolo della Toscana, le tradizionali lucane Cacioricotta e Casieddu, il Piacentinu Ennese e tanti altri prodotti assolutamente unici Franciacorta in Bianco intende valorizzare le migliori produzioni di formaggi e raccontare la loro storia evidenziando il sacrificio e la passione di agricoltori che, con coraggio, ancor oggi lavorano in condizioni climatiche ed ambientali difficili, ma dove i foraggi e i ritmi di produzione consentono di ottenere specialità uniche. A tal proposito saranno presenti personaggi curiosi e personalità autorevoli del settore. Tra queste ci piace citare il Pastore Gregorio dal Parco Nazionale d´Abruzzo, autentico difensore della tradizione e della genuinità e Roberto Grattone, della Cooperativa Vallenostra, ambasciatore del Montébore nel mondo. La novità dell’edizione di quest’anno è rappresentata dal suggestivo Museo Del Formaggio dove, accanto a formaggi gloriosi oggi a rischio di estinzione, faranno bella mostra anche alcuni formaggi storici ormai da tempo scomparsi, ma riproposti grazie ad alcuni anziani casari che ne conservano le antiche ricette. Franciacorta in Bianco sarà anche occasione d´incontro, confronto e scambio culturale: interverranno alla manifestazione ed ai vari convegni in programma illustri giornalisti ed esperti del settore tra i quali il prof. Corrado Barberis ( Presidente dell’Istituto Nazionale di Sociologia rurale di Roma), il Prof. Costantino Cipolla ( Professore ordinario di sociologia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna ), Piervittorio Duberti ( Selezionatore e ricercatore di Acqui Terme), Andrea Scoto (Provincia Regionale di Enna), Franco di Nucci (del caseificio di Nucci, antica famiglia di Capracotta, il più alto Comune dell´Italia appenninica, da sempre terra di pascoli, di bovini, di pecore, di pastori, di transumanze), Arch. Erica Masina (curatrice del progetto di restauro Antica Latteria Sociale Tomaselli a Strigno di Valsugana), Laura Zanetti (Presidente Libera Associazione malghesi e Pastori del Lagorai, Strigno di Valsugana). Verranno consegnati premi e riconoscimenti, citiamo il premio giornalistico La Fasera dedicato alla memoria dell’ ing. Aldo Artioli. Infine, si potrà assistere ad eventi davvero particolari come il taglio e degustazione di una forma di Grana Padano d. O. P. Invecchiato 10 anni o partecipare ai tanti momenti golosi in programma durante la manifestazione (Gnoccolata al Castelmagno, Gelato show, Risottata alla Robiola di Murazzano, serata Ennese, etc) L’intero programma della manifestazione con appuntamenti ed orari è scaricabile dal sito www. Franciacortainbianco. It .  
   
   
ORVIETO CON GUSTO : DAL 26/09/09 AL 04/10/09  
 
Orvieto, centro storico. Manifestazione ispirata alla cultura di Slow Food e Cittaslow internazionali, Xiii edizione. Le iniziative: “A spasso con Gusto" (3 e 4 ottobre) passeggiata con degustazione a tappe tra vie, piazze e palazzi storici; "Orvieto a tavola" (dal 26 settembre al 4 ottobre): i ristoranti di Orvieto propongono menu a tema; "Serate golose" Slowdinner con i Presidi Slow Food ed i prodotti del territorio (Palazzo del Gusto); "Il mercatino dei Sapori con le Cittaslow" (3 e 4 ottobre, Piazza Duomo); "Slow food junior" Palazzo del Gusto con le scuole primarie (elementari/medie); “Teatro di strada” animazione, affabulazione nelle vie e nelle piazze della città. Informazioni: www. Orvietocongusto. It; www. Comune. Orvieto. Tr. It . .  
   
   
MARINO, UN MIRACOLO “DI-VINO” AL VIA L’85° SAGRA DELL’UVA 1-5- OTTOBRE ‘09 MARINO  
 
La Città di Marino si prepara ad inaugurare l’ ottantacinquesima Sagra dell’Uva dall’1 al 5 ottobre 2009. Nel cuore della zona vinicola dei Castelli Romani, dal 1925, Marino è l’apprezzato itinerario enogastronomico tra storia, religione, costume e cultura capace di decantare, in maniera unica, il nettare degli dèi. Legata alla tipicità del territorio e immersa nella magica cornice dei Castelli Romani, la Città di Marino, durante la Sagra dell’Uva, è l’insolito palcoscenico che alterna scenografie per dialoghi tra cultura, business, tradizione e religione. Una singolare miscela di garanzia che si versa sullo sfondo di stand gastronomici, solleticando con approfondimenti seducenti ed inebrianti odori. Marino re-interpreta l’antica festa sacra, istituita da Papa Pio V per la vittoria riportata contro i Turchi la prima domenica di ottobre del 1571, e la festa della Madonna del Rosario, sotto la cui protezione era stata posta la spedizione profumandole di uva appena raccolta. Il rito della tradizione e della convivialità è la tappa più attesa tra gli appuntamenti di fine stagione. Intrecciandosi col frutto della vite, la rassegna enogastronomica, incontra il gusto di imprenditori, produttori, consumatori turisti e curiosi colorando Marino di fiori e grappoli d´uva. Negli spazi di una “cinque giornate” che cambia ogni volta la sua immagine, l’evento più atteso resta “il miracolo”. E’ quando l’acqua lascia il posto all’oro di Bacco ed i fuochi d’artificio illuminano il cielo che il vino, ottenuto dalle uve dei vitigni a bacca bianca, Malvasia e Trebbiano, abbandona le botti per sgorgare, con insoliti zampilli dalla secentesca fontana dei Quattro Mori. Sospesa l’erogazione dell’acqua nelle condutture delle fontane cittadine, infatti, secco, amabile o dolce il vino, protagonista indiscusso della festa, colora un “miracoloso” brindisi che riunisce religione, storia, costume, tradizione e cultura. La Kermesse, che gode del primato italiano nel settore, deve al “prodigio” che si rinnova da 85 edizioni, la fama internazionale. Vestita d’altri tempi per i festeggiamenti di autorevole, quanto gioiosa, attualità storica, la versione ‘09 dell’insolita Kermesse a ritmo di danze, musica e parate offre un calendario fitto di appuntamenti e denso di emozioni. Immancabili effetti scenici ricchi di contenuti, saranno la eco dentro e fuori le passerelle e per la tradizionale sfilata in abiti d’epoca, calcata da celebri testimonial del mondo dello spettacolo, la Sagra dell’Uva promette di infiammare la collezione della nuova stagione “per-bacco”. Lo scorso anno il Times scriveva: “Una città dove il vino zampilla da una fontana decorata al centro della piazza principale per molta gente è il posto ideale per vivere. Ma una città dove sgorga dal rubinetto nel lavandino della cucina è un posto non lontano dal paradiso”. A Marino, per il viaggio in stile “senza tempo” intorno alla magia dell’acino, tutto è pronto. Www. Comune. Marino. Rm. It . .  
   
   
FESTA DEL PANE A SAVIGLIANO 25-26-27 SETTEMBRE 2009. I COMMERCIANTI IN FESTA!  
 
Gli esercenti di Savigliano coinvolti nella Festa del Pane con vetrine dedicate, apertura straordinaria e abbinamenti gastronomici, dalla colazione al pasto principale. Non solo panettieri alla ribalta, ma anche molti esercenti di Savigliano saranno protagonisti della V edizione della Festa del Pane che, per la prima volta coinvolge la città intera, inducendo il visitatore a scoprire patrimoni architettonici e angoli caratteristici della città che normalmente non vengono raggiunti. Le vetrine degli esercizi commerciali avranno allestimenti dedicati al pane ed inoltre i negozi rimarranno aperti anche nelle serate di venerdì e sabato e durante tutta la giornata di domenica, per poter offrire ai molti visitatori della Festa del Pane l’occasione di conoscere quanto la città può offrire in ogni suo aspetto. I ristoratori di Savigliano in tutta la settimana che precede la Festa proporranno i loro piatti in abbinamento con una specifica “Carta del Pane”. Lo scopo è quello di far conoscere ed apprezzare i diversi sapori del pane abbinati alle varie pietanze, ma anche di abituare i ristoratori ad una scelta sempre più accurata in materia di pane, avviando così dialogo continuo e collaborazione con i fornai. Un pane diverso, quindi, abbinato ad ogni portata: dal pane per formaggi dolci a quello per i formaggi stagionati e piccanti, dai pani consigliati in abbinamento ai salumi a quelli che danno il meglio di se serviti con la carne. Presso la pizzeria Bucefalo in piazza Battisti, che ha la particolarità di fare l’impasto della pizza con l’Alvà, venerdì sera, in collaborazione con le Fattorie Fiandrino, verrà proposta la “Serata Kinara”, al fine di presentare un nuovo metodo di fermentazione del formaggio che utilizza il fiore del cardo: i formaggi ottenuti con questo metodo, oltre ad essere inseriti nel menù della serata, serviranno per la farcitura della pizza al posto della tradizionale mozzarella. Sabato e domenica la pizzeria propone, in collaborazione con il birrificio Forst di Merano, un menù in onore della delegazione del Trentino Alto Adige a base di speack, formaggi, salsiccie e del Brezel, il pane tipico locale. Anche i bar parteciperanno proponendo, nelle serate di venerdì e sabato, la <breaddyhour>, un momento di pausa in cui gli aperitivi saranno accompagnati da stuzzicchini e golosità in abbinamento con il pane all’Alvà ma anche con altri pani particolari, grissini, pizze e focacce: un modo questo per coinvolgere i giovani e il pubblico al gusto della tradizione. Venerdì, sabato e domenica mattina la colazione nei bar e nelle pasticcerie verrà proposta sotto il titolo di <Bread&breakfast> dove, oltre ai tradizionali croissant e prodotti di pasticceria, sarà possibile scegliere una semplice ma genuina colazione a base di pane, burro e marmellate prodotti localmente Appuntamento con le Terre dei Savoia in piazza Santa Rosa Area forni, Mercato a vendita diretta dibattiti e incontri culturali. Le Terre dei Savoia sono un distretto turistico formato da una cinquantina di Comuni distesi tra la provincia di Torino e quella di Cuneo, che si allarga dalla pianura verso le colline delle Langhe e del Monferrato fino a raggiungere le alte quote della comunità montana Valli Gesso e Vermenagna. Un territorio vasto capace di offrire ai visitatori non solo gastronomia, ma angoli di paesaggio e di natura incontaminati, arte e cultura, feste popolari e rinomate manifestazioni, appuntamenti e personaggi assolutamente da conoscere. La città di Savigliano, posta in una zona centrale di questa regione, rappresenta un buon punto di partenza per l’esplorazione di Comuni limitrofi ed è quindi importante sia rappresentato il suo collegamento con il territorio. Proprio per questo motivo la V edizione della Festa del Pane ha riservato alle Terre dei Savoia uno spazio importante e centrale: piazza Santa Rosa, punto di partenza di qualsiasi itinerario turistico alla scoperta della città. Nel pieno centro storico un’area forni e un’area mercatale offriranno al pubblico un primo assaggio di prodotti alimentari e artigianali con l’obiettivo di aprire le porte a tutti coloro che sono interessati a conoscere questo affascinante incrocio di storia, architettura e bellezze naturali: istituzioni comunali e produttori, artigiani e contadini, persone, insomma, capaci di raccontarlo e celebrarlo. <Il forno delle Terre dei Savoia>, permetterà ai visitatori della Festa del Pane di assistere alle lavorazioni dei migliori panificatori del territorio che rappresenta: i Calandrini di Murello, così come il pane campagnolo di Bene Vagienna o il Pan ’d Caulimur proveniente da Cavallermaggiore, i grissini alla menta di Pancalieri, il Pane di Carlo Alberto, impastato con acciughe e noci, proveniente da Bra, i panettieri di Carignano e Racconigi. Le molte forme diverse di pani tradizionali saranno quindi ambasciatori delle zone di provenienza attraverso il lavoro delle mani dei migliori artigiani, invogliando così il pubblico a visitare laboratori, paesi, angoli e tradizioni di una zona ancora poco conosciuta dal grande pubbico. Dai porri di Cervere e le patate di Entracque alla piana di Carignano patria del topinambour, da Cavallermaggiore con le sue sconosciute architetture e la mostra del libro, con Faule e il parco del Po che presenta in degustazione la sua Bagna Caoda, la più rinomata Racconigi con il suo patrimonio storico indissolubilmente legato alla storia di Casa Savoia e dell’Italia, che porta a conoscenza dei visitatori non solo il castello, ma soprattutto i prodotti caseari provenienti dal parco, la zona rappresentata dal simbolo di <Le Terre dei Savoia> si lascia visitare in un percorso idealmente studiato per offrire informazioni, scambi, proposte, curiosità oppure semplici informazioni su possibili itinerari di scoperta adatti a tutti i gusti e a tutte le età. In quest’ottica, e in collaborazione con l’azienda Monetti di Racconigi e alle sue innovative soluzioni di allestimento mercatale, è stato ideato anche un <Mercato a vendita diretta>, perché conoscere le persone che lavorano questa terra, incontrare gli artigiani e i loro preziosi manufatti aiuta a scoprire più approfonditamente un paesaggio, a rivelare e far emergere una zona, una collina, un paese, un castello. Prodotti e produttori in vetrina, quindi, ma anche i loro luoghi di provenienza, secondo una linea che unisce tradizione e innovazione al servizio del visitatore. Il tutto in collaborazione con la Coldiretti e la Confartigianato di Cuneo. Sempre con l’idea di offrire una visione a 360 gradi del territorio, il presidio delle Terre dei Savoia in piazza Santa Rosa diventerà il quartier generale di tutte le comunità del pane presenti e ospiti della festa. Un punto d’accoglienza, informazione, ma anche di incontro, scambio di conoscenze e tradizioni, luogo di dibattito con ospiti eccellenti, che vuole coinvolgere le delegazioni di tutte le comunità e il pubblico in un’atmosfera di convivialità informale capace di attrarre anche il visitatore più distratto. A tal fine si creeranno momenti di confronto e dialogo sul pane come testimone della storia di ieri, di oggi e di domani. Gli incontri, di natura informale, saranno aperti al pubblico che avrà la possibilità di conoscere, comprendere, ma anche intervenire raccontando memorie o portando la propria testimonianza di vita e della propria regione di provenienza, creando così ciò che la Festa del Pane e le Terre dei Savoia ambiscono ad essere, cioè un grande incontro di culture diverse pronte però a darsi la mano, a riconoscersi e a creare legami attraverso lo scambio di saperi e differenti esperienze. Terre. Deisavoia@libero. It; www. Leterredeisavoia. It .  
   
   
ALBA: XI EDIZIONE DELLA FESTA DEL VINO 2009  
 
Si svolgerà domenica 27 settembre 2009 l’Xi edizione della manifestazione che porta in scena, lungo tutto il centro storico della città, le espressioni vinicole più rappresentative del territorio di Langa e Roero. L’iniziativa, promossa da Go Wine d’intesa con la Città di Alba e l’Ente Fiera del Tartufo Bianco d’Alba, è divenuta un appuntamento molto amato dal pubblico degli appassionati enoici, italiani ed esteri, che anche quest’anno avranno la possibilità di percorrere l’itinerario dalla Piazza del Duomo lungo tutta la “Via Maestra”, trasformata per un giorno in un’ideale ‘via del del vino’. Nel corso delle precedenti edizioni, la manifestazione ha visto la presenza di realtà vinicole dei Comuni di Langa e Roero, mantenendo la sua connotazione di evento festoso, che richiama il tempo e il carattere gioioso della vendemmia, con il coinvolgimento delle realtà di promozione locale, delle cantine e delle botteghe del vino e delle associazione di produttori. Dalle ore 14. 00 alle ore 20. 00 i produttori, organizzati attraverso i Comuni partecipanti, presenteranno in degustazione le loro produzioni e promuoveranno la loro realtà territoriale e le loro manifestazioni. La disposizione dei banchi d’assaggio sarà organizzata per aree omogenee affinché i visitatori possano idealmente percorrere le varie aree di produzione. Dai celebri Barolo e Barbaresco, fiori all’occhiello del territorio, agli altri nobili vini delle Langhe e del Roero: il Nebbiolo d’Alba, il Roero, il Roero Arneis, la Barbera d’Alba, il Dolcetto d’Alba, di Diano e di Dogliani, e molti altri vini ancora. Fra le novità di questa edizione, un focus sul Dolcetto in tutte le sue espressioni in Piemonte. Un’enoteca allestita in Piazza Duomo presenterà in degustazione una selezione di etichette in rappresentanza delle diverse doc che firmano il dolcetto dalle Langhe Monregalesi fino ad Ovada; in un’area dedicata si potranno fare approfondimenti in quattro momenti programmati dalla 15 fino alle 18; un sondaggio/test fra il pubblico cercherà di indagare umori e orientamenti dei consumatori. E d’altronde in momenti non facili per il vino, fra crisi economiche e timori per le disposizioni restrittive in termini di guida, il dolcetto ha buone carte per affermare un suo rilancio. In questa ottica l’iniziativa nasce in collaborazione con l’assessore al Turismo della Città di Alba Antonio Degiacomi che osserva “E’ un’occasione per risentire, con l’attenzione che merita, la particolare fragranza vinosa e fruttata del Dolcetto, un vino che nell’Albese ha tradizionalmente accompagnato la mensa di tutti i giorni e i momenti di amicizia. ” Ogni visitatore potrà effettuare le degustazioni acquistando un calice di vetro, con la possibilità poi di scegliere e confrontare i vini proposti in degustazione. Per informazioni: Go Wine – Piazza Risorgimento, 5 – 12051 – Alba Tel. 0173 364631 – Fax 0173 361147 www. Gowinet. It - info@gowinet. It stampa. Eventi@gowinet. It .  
   
   
VICENZA: 21° EDIZIONE DI MESTIERI IN STRADA  
 
“Mestieri in Strada”, l’annuale mercatino artigianale-storico-culturale, ideato dall’Associazione “I Portici di Corso Fogazzaro” con la collaborazione dell’Associazione Artigiani di Vicenza, mandamento di Vicenza, domenica prossima compie 21 anni di vita. Sarà l’edizione più importante sotto il profilo della partecipazione, fanno sapere gli organizzatori Chiara Beghetto e Riccardo Solfo dell’agenzia 2punti, con ben 127 partecipanti suddivisi tra artisti, mestieranti, commercianti e hobbisti. Tutto in ogni caso all’insegna del mondo artigiano, un trionfo di sapienti mani operose che lavoreranno, modelleranno e inventeranno oggetti e manufatti nuovi e antichi. L’evento, che aprirà i battenti fin dalle prime ore del mattino (orario 8. 30 – 19. 00) coinvolgerà moltissime persone e darà vitalità per l’intera giornata non solo a Corso Fogazzaro quasi per intero, ma anche a piazza San Lorenzo e a piazzetta Carmini. Vista la grande affluenza di espositori provenienti dall’intera provincia, da tutto il Veneto, ma anche da fuori regione, la collocazione degli spazi è stata suddivisa in tre zone distinte. Partendo dalla piazzetta della chiesa dei Carmini e a salire fino al semaforo situato nella parte alta troveranno spazio gli artigiani venditori, nella zona di fianco al Tempio di San Lorenzo in entrambi i lati dietro ai tavoli e ai banchetti da lavoro saranno presenti invece studenti, apprendisti e aspiranti artisti di scuole vicentine come il “Liceo Artistico Statale” e la “Scuola D’arte e Mestieri” di Vicenza, ma anche gruppi di lavoro di varie Associazioni, come la “Nove Terra di ceramica” di Nove e dell’”Ecomuseo della Paglia” di Crosara di Marostica o di “In Antica Charta” di Vicenza. Infine, come nell’edizione del 2008, non mancherà l’enogastronomia tipica italiana con le bancarelle di legno all’interno di Piazza San Lorenzo dove si potranno acquistare ma anche degustare alcuni prodotti in vendita. Per questa 21° edizione di “Mestieri in Strada”, la manifestazione all’aperto più longeva della città (tolte le feste tradizionali), promossa come nel 2008 dal Comune di Vicenza, hanno aderito concedendo il patrocinio ancora una volta la Regione Veneto, la Provincia di Vicenza, il Cisa con il marchio “Palladio 500”. “Mestieri in Strada” ha avuto inoltre il sostegno importante dell’Associazione Artigiani della Provincia di Vicenza, mandamento di Vicenza, della Scuola D’arte e Mestieri di Vicenza, della Banca Popolare di Verona e di Aim e Amcps. Chiara@2punti. It; direzione@2punti. It .