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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 25 Settembre 2009
OSPITALITÀ ED ACCOGLIENZA DELLE VALLI PELLICE, PO, VARAITA E DEL SALUZZESE  
 
Gusta le valli occitane del Monviso. Un occasione per scoprire le città d’arte, i borghi medioevali, gli splendidi paesaggi montani, i sapori della cucina di tradizione e dei prodotti tipici delle terre del Monviso. Prenotando almeno due notti nelle strutture ricettive aderenti su www. Bedandbreakfastmonviso. Com nei weekend di ottobre 16/17/18 e novembre 6/7/8 in omaggio un buono pasto di 20 € a persona (single 20 €, coppia e/o famiglia 40 €) e poi … visite guidate gratuite del territorio (Saluzzo, castello della Manta, abbazia di Staffarla, sistema museale valdese, certosa del Mombracco) … buoni omaggio e sconti dei produttori del Paniere delle valli occitane del Monviso. Per maggiori informazioni scaricare la guida dell’ospitalità delle valli occitane del Monviso o telefonare all’associazione culturale Sassi Vivaci cellulare 333 7107551. .  
   
   
ALTRAMONTAGNA: UNA VACANZA NELLE VALLI OCCITANE DEL MONVISO  
 
Se siete interessati ad un turismo legato alle città d’arte, alla montagna, alle tradizioni culturali e alla buona tavola, un turismo a basso impatto ambientale, ma ad alto contenuto di relazioni umane, seguite l’invito a visitare il bellissimo territorio montano delle valli occitane del Monviso proposto dall’associazione culturale Sassi Vivaci e dal progetto Altra-montagna. Attraverso il portale turistico www. Bedandbreakfastmonviso. Com potrete reperire tutte le informazioni utili per organizzare il vostro soggiorno in questo angolo di Piemonte; quali attrattive scoprire, dove gustare una gastronomia dal sapore antico con cucina a km 0, soggiornare in accoglienti locande o assaggiare i prodotti tipici raccolti nel Paniere delle valli occitane del Monviso. Scaricabile dal sito anche l’accattivante e pratica guida dell’ospitalità, uno strumento indispensabile per muoversi alla scoperta delle valli Po, Varaita e Pellice. Per maggiori informazioni visitare il sito www. Bedandbreakfastmonviso. Com.  
   
   
INAUGURATA A VILLA MANIN MOSTRA IMPRESSIONISTI "L´ETÀ DI COURBET E MONET"  
 
Villa Manin di Passariano (Ud) - "Sulla scia dell´esperienza della Comunità di Lavoro Alpe-adria, che seppe anticipare l´apertura delle frontiere grazie a intese culturali fra popoli e Regioni vicine, oggi il Friuli Venezia Giulia si trova al centro di un´Europa allargata, senza frontiere, nella quale dobbiamo saper affrontare anche temi sociali ed economici, specie in un momento di crisi come questo. Ma una comunità come la nostra che ha scommesso su Villa Manin come polo culturale e che sa investire in iniziative di respiro internazionale, dimostra la volontà di voler combattere quella crisi, di saper guardare avanti, di cogliere e di offrire segnali di fiducia". Così si è espresso, il 24 settembre il presidente della Regione, Renzo Tondo - presente assieme al vicepresidente Luca Ciriani, agli assessori Elio De Anna e Roberto Molinaro, al vicepresidente del Consiglio regionale Maurizio Salvador e a diversi esponenti del Consiglio regionale - all´inaugurazione della mostra "L´età di Courbet e Monet", allestita a Villa Manin di Passariano e aperta al pubblico da sabato 26 settembre al 7 marzo 2010. Nei vari interventi - conclusi dal curatore Marco Goldin, che ha illustrato i contenuti della grande esposizione - si sono intrecciati due temi: l´importanza culturale della mostra e il ruolo di Villa Manin. Se per il sindaco di Codroipo, Vittorino Boem, è un onore per il Comune "ospitare questa grande villa ricca di storia e che vuole essere la casa di tutto il Friuli Venezia Giulia", per l´assessore regionale alla Cultura, Roberto Molinaro, anche attraverso questa mostra "il Friuli Venezia Giulia vuole riprendere un dialogo con il Centro e l´Est Europa, che è il suo territorio di riferimento storico e geografico e che ne ha determinato la speciale autonomia". "Al centro di questo dialogo culturale internazionale - ha affermato ancora Molinaro - c´è Villa Manin, alla quale è stato attribuito il Premio Ville Venete per il 2009". Sulla sfida lanciata un anno fa e vinta grazie al grande impegno profuso si è infine soffermato il commissario straordinario dell´Azienda Speciale Villa Manin, Enzo Cainero. Egli ha ricordato le mostre e le attività realizzate in questi mesi (in questo momento la Villa ospita ben tre mostre: oltre a questa sugli impressionisti, quelle del fotografo friulano Elio Ciol e quella del pittore Matteo Massagrande), le collaborazioni con vari Enti locali della regione, il proposito di lanciare nel 2010 il compendio dogale anche per la convegnistica di alto livello. .  
   
   
IL PESO DELL’ANTICHITÀ PESI E MISURE NEL FRIULI ROMANO SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN), MUSEO CIVICO FEDERICO DE ROCCO 26 SETTEMBRE 2009 - 25 FEBBRAIO 2010  
 
 È significativo come, in uno dei momenti più tragici della storia di Roma, il sacco ad opera dei Galli Senoni di Brenno, Livio sottolinei l’uso da parte dei barbari di pesi falsati (il testo latino dice iniqua), in cui cioè il peso effettivo non corrisponde a quello nominale. In effetti l’esigenza di poter disporre per le attività di pesatura di contrappesi attendibili, di misura “certificata” da forma e dimensioni standardizzate, già tipica delle civiltà palaziali e protourbane, divenne sistematica e diffusa con le grandi civiltà urbane dell’età classica. In età romana l’importanza dell’utilizzo quotidiano di bilance e stadere nelle attività produttive e commerciali è resa evidente dalla capillare distribuzione dei pesi, prevalentemente in piombo, non solo in ambito urbano ma anche in quello produttivo delle ville rustiche. Per fare il punto sullo stato delle conoscenze e dei rinvenimenti di questa classe di materiali nella pianura del Friuli centro-occidentale, il Museo Civico Federico De Rocco di San Vito al Tagliamento assieme alla Sezione Destra Tagliamento della Sfa presenta la mostra: Il peso dell’Antichità. Pesi e misure nel Friuli romano, che sarà allestita dal 26 settembre 2009 al 25 febbraio 2010 presso la sede espositiva del Museo Civico De Rocco, nella duecentesca Torre Raimonda al n. 1 di via Amalteo. Dei 110 reperti circa posti in mostra, il nucleo più consistente, presentato per la prima volta al pubblico in quest’occasione, è costituito da circa 70 pesi in piombo rinvenuti in superficie nell’area di diverse ville rustiche del Sanvitese e del Casarsese e recentemente consegnati al Museo Civico di San Vito. La maggior parte di questi esemplari proviene dalla villa di Sile, in comune di Casarsa, grande insediamento produttivo localizzato in prossimità del decumano massimo della centuriazione di Concordia e attivo tra il I e il Iv sec. D. C. , quando questo sito ed altri, come la più nota villa sanvitese di Gorgaz, rivelano un notevole livello economico del territorio legato oltre che all’agricoltura anche ad altre attività quali la produzione di laterizi. Il grande numero dei pesi di Sile, che permette di ricostruire vere e proprie serie di pesi da bilancia basati su sottomultipli della libra, potrebbe forse far pensare, oltre ad un uso nella normale attività economica, anche alla produzione in loco di tali manufatti. L’altro nucleo di circa 40 reperti è costituito dagli esemplari più rappresentativi delle tipologie presenti nel territorio della provincia di Udine e conservati presso i Civici Musei di Udine, tra cui si segnala soprattutto il bellissimo peso da stadera in bronzo configurato a testa femminile e rinvenuto nel secolo scorso a Zuglio (l’antica Iulium Carnicum). I reperti esposti permettono di illustrare alcune serie di valori ponderali dei pesi per le bilance a due piatti ed un’ampia tipologia di contrappesi mobili da stadera, destinati ad essere sospesi al braccio dello strumento. Attraverso reperti, riproduzioni e ricostruzioni grafiche, pannelli didattici sarà illustrata l’evoluzione e il funzionamento della bilancia a bracci uguali e piatti, a cui i Romani aggiunsero l’indice usandola soprattutto per pesare oggetti di piccole dimensioni, mentre per le merci più voluminose si servivano della stadera (bilancia con un solo piatto munita di un lungo braccio graduato lungo il quale scorreva un peso costante, detto romano), originaria della Campania. La mostra è corredata da 1 un catalogo a stampa, che, oltre all’illustrazione dei pezzi in mostra, riassume i dati editi sui pesi romani del Friuli centro-occidentale, di cui viene proposta una tipologia. Un breve saggio introduttivo sintetizza l’evoluzione delle unità di misura ponderali e le attestazioni delle tecniche di pesatura nel Mediterraneo centro-orientale tra il Iv e il I mill. A. C. , soffermandosi sulle evidenze note nella protostoria dell’Italia settentrionale. I sistemi ponderali identificabili in quest’area permettono di riconoscere contatti e scambi commerciali sia con l’Egeo che con l’Europa centrale tra l’età del Rame (Iii millennio a. C. ) e del Ferro (I millennio a. C. ) fino alle soglie della piena romanizzazione. Punto Iat, Piazza del Popolo 24, tel 0434-80251 Informazioni: Ufficio Beni e Attività Culturali, via Amalteo 41, tel 0434 833295 .  
   
   
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA ANSELMO DA AOSTA A CANTERBURY  
 
 Il Presidente della Regione Augusto Rollandin e l’Assessore all’istruzione e cultura Laurent Viérin comunicano che venerdì 25 settembre, alle ore 16, nel chiostro della Cattedrale di Aosta verrà inaugurata una mostra sulla vita e sul pensiero di Anselmo, realizzata dall’Associazione Sant’anselmo di Milano. La mostra, che ha ricevuto un contributo da parte della Regione Autonoma Valle d’Aosta nell’ambito delle celebrazioni anselmiane 2009, è finalizzata a far conoscere al grande pubblico e agli studenti delle scuole la figura di sant’Anselmo, la sua importanza nella storia del pensiero europeo in uno dei momenti più decisivi della storia medievale: la nascita dell’Europa e la lotta per le investiture. La mostra, realizzata in collaborazione con la Diocesi e con il Centro culturale Alfonso Commod, si compone di 35 pannelli con testi e immagini tratte da opere d’arte della Valle e di altre località d’Europa. La prima sezione biografica descrive le principali tappe della vita di sant’Anselmo da Aosta, al monastero di Le Bec in Normandia, al vescovato di Canterbury, evidenziando i momenti storici fondamentali come la lotta per la libertà religiosa con l’affermazione della separazione tra potere temporale e potere spirituale. La seconda sezione tematica, oltre alla dimostrazione filosofica dell’esistenza di Dio, sottolinea anche i temi che presentano motivi di interesse attuale come la ricerca della verità, la formazione della coscienza personale, l’impegno educativo del Dottore magnifico, l’importanza riservata all’amicizia. Sugli stessi temi, una terza sezione propone citazioni tratte dagli scritti di Anselmo. Segue una sezione molto ampia che presenta immagini di Anselmo in Valle d’Aosta. Alla realizzazione hanno contribuito, tra gli altri, Franco Cardini, Maria Antonietta Crippa, Alessandro Ghisalberti, Costante Marabelli, Lucetta Scaraffia, Piergiorgio Thiébat, Timothy Verdon. Al reperimento delle immagini hanno contribuito il Servizio catalogo e beni architettonici e l’archivio fotografico della Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Regione Autonoma Valle d’Aosta. La mostra è accompagnata da un catalogo a stampa in coedizione con la Libreria Editrice Vaticana che la riproduce integralmente e che contiene scritti di Piergiorgio Thiébat, Alessandro Ghisalberti, Antonio Maria Sicari. .  
   
   
ECOLOGICART, POTENZA: SI SVUOTA LA STANZA DIFFERENZIATA  
 
Potenza - Presso la Scuola S. Maria, nella mattinata di giovedì 24 , ha avuto luogo lo svuotamento della Stanza Differenziata 1, opera in Arte Coinvolgente ideata dall´Artista Teri Volini e realizzata nell´ambito del Progetto La Bella Terra che ha visto il succedersi di 11 Eventi a partire dallo scorso febbraio La Stanza Differenziata, un grande cubo trasparente in legno e plexiglass di 3m3 rappresentante una stanzetta da bambino con tanto di mobilio, riempita giorno dopo giorno dal mese di Aprile, con un gran numero di bottiglie in plastica riciclate portate a Scuola ogni giorno dagli alunni, era stata realizzata per mostrare che se non abbiamo cura dei materiali che usiamo essi sommergeranno tutto, anche la nostra casa e i luoghi a cui più teniamo- cosa che sta difatti accadendo- Una volta compiuta la saturazione con migliaia di bottiglie, l´Artista e i bambini hanno voluto dare un segnale e propositivo, liberando la cameretta invasa dalla plastica e mostrando che, se lo vogliamo e ci impegniamo seriamente, possiamo cambiare abitudini e migliorare il mondo in cui viviamo. Messaggio questo che per la Land artista Teri Volini è prioritario e che ha trovato nei bambini un terreno molto fertile per la loro freschezza, per la loro recettività e per il loro entusiasmo. Allo svuotamento parteciperà anche l´Acta alla quale saranno conferite le bottiglie per essere riciclate in raccolta differenziata. L´azione Simbolica fa parte di un modo particolare di fare Arte:-arte Convolgente- che prevede la partecipazione della gente nella realizzazione di un’opera viva e attiva, per migliorare la società e far crescere la coscienza, in questo caso ambientale- -Arte Pubblica, che esce dagli spazi usuali, istituzionali,come musei o gallerie e utilizza luoghi non convenzionali per meglio interagire con la gente, per rendere meno utopica la connessione tra arte e vita e per comunicare più direttamente importanti messaggi. .  
   
   
I CASTELLI DEL DUCATO IN ESPOSIZIONE A FIANCO DELLA GIOCONDA AL LOUVRE  
 
I Castelli del Ducato stanno per approdare nelle sale del Louvre, fianco a fianco con la Gioconda di Leonardo da Vinci. Le ventuno perle architettoniche degli Appennini di Parma e Piacenza, dal 5 all´8 novembre, rappresenteranno lo stile italiano in Europa. I cugini d´oltralpe hanno deciso che le foto del Castello di Gropparello, della Rocca dei Sanvitale del Castello di Rivalta verranno esposte durante il Salone del Patrimonio al museo del Louvre. Ad accogliere le immagini dei capolavori architettonici di Parma e Piacenza sarà lo stand dell´agenzia “Il mondo e le meraviglie” che si occupa di organizzare tour fra i luoghi più belli del pianeta. Si tratta di un progetto nato durante la “Fête italienne” organizzata ad Amboise, in Francia, dove l’Associazione Castelli del Ducato è stata ospite d´onore. Lì Jean Baptiste Leroux, fotografo ufficiale di Versailles e dei Castelli della Loira, si è innamorato dei capolavori architettonici parmensi e piacentini, disposti come gioielli preziosi fra le pieghe degli Appennini emiliani. Per questo ha deciso di fotografare tre dei ventuno castelli del Ducato per presentarli al Louvre: “Sono stati gli incontri eccezionali fatti ad Amboise – spiega Leroux – ad avermi dato l´idea di sviluppare questo progetto, che collegherà i Castelli del Ducato di Parma e Piacenza con i loro equivalenti della Val di Loira. Questo progetto – conclude il fotografo - sarà fatto esponendo tre immagini per luogo. Non escludo anche la possibilità di produrre un libro su questi castelli”. Leroux in questi giorni è in Italia per fotografare i castelli prescelti. Dopo aver immortalato il Castello di Gropparello di Rita Gibelli, dove i personaggi in costume del Parco Emotivo hanno rievocato le atmosfere rinascimentali, l´artista ha fatto tappa nella Rocca di Sanvitale, a Fontanellato. Su di una piccola barca il fotografo ha cercato di rendere la suggestione della fortezza inquadrandola dal suo fossato, durante le prime luci dell´alba. Infine Leroux si è recato al Castello di Rivalta del Conte Orazio Zanardi Landi, che è anche presidente dell’Associazione Castelli del Ducato, per cercare di catturare le atmosfere e gli scorci che hanno stregato, negli anni, anche la famiglia reale inglese, ospite abituale del maniero piacentino. Al termine dell´esposizione al Louvre, la mostra sui Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, dei Castelli della Loira e di Amboise, potrà circolare liberamente sia in Italia, sia in Francia. «Questa mostra – dichiara il conte Zanardi Landi - rappresenta un ulteriore rafforzamento dell’immagine e un primo successo che il nostro circuito dei castelli ha ottenuto con la prima presentazione in Francia del mese di luglio. Se il buongiorno si vede dal mattino». Www. Castellidelducato. It info@castellidelducato. It .  
   
   
FOTO SUI PARCHI NATURALI, DAL 29 SETTEMBRE LA MOSTRA A BRESSANONE  
 
A partire dal 29 settembre, Bressanone ospiterà un´esposizione fotografica dedicata ai sette Parchi naturali dell´Alto Adige dal titolo "Guardare e vedere". Le 28 immagini ad alta definizione, realizzate da fotografi amatoriali del gruppo "Naturfotografen Strix", saranno esposte in piazza Duomo. Delle fotografie realizzate dai fotografi amatoriali sulle bellezze naturalistiche dei sette Parchi naturali dell´Alto Adige ne è stata fatta una selezione di quattro per ognuno a cura dell´Ufficio parchi naturali della Provincia. Le immagini spettacolari sono state riprodotte in formato grande ed inserite in un´esposizione itinerante all´aperto che ha riscosso notevole interesse ed apprezzamenti durante il periodo espositivo trascorso in varie località altoatesine. La mostra farà tappa a partire dal 29 settembre a Bressanone, in piazza Duomo, quindi si trasferirà a Lagundo. I Comuni che avessero interesse ad ospitare l´esposizione fotografica "Guardare e vedere - Parchi naturali Alto Adige", possono rivolgersi all´Ufficio provinciale parchi naturali di in via Renon 4 a Bolzano (tel. 0471 417770) .  
   
   
RAVENNA: FINO AL 3 OTTOBRE AL PLANETARIO LA MOSTRA "CIELI DI CARTA"  
 
Fino al 3 ottobre è aperta al pubblico la mostra "Cieli di carta" all´interno del planetario di Ravenna. L´esposizione, realizzata con volumi provenienti dai fondi della Biblioteca Classense, offrirà ai visitatori la possibilità di conoscere ed ammirare attraverso pregevoli edizioni gli autori, da Tolomeo a Galileo, da Copernico a Keplero a Newton, che hanno segnato la storia della scienza astronomica. La mostra è realizzata con la collaborazione scientifica del Planetario di Ravenna e l´Associazione Ravennate Astrofili Rheyta. Orari: dal lunedì al sabato dalle 9. 30-12. 30 e 15. 00-18. 00. Ingresso libero .  
   
   
FARA SABINA: CELEBRAZIONI PER I 100 ANNI DEL MANIFESTO FUTURISTA DI MARINETTI IN SABINA  
 
Per celebrare il Centenario della nascita del Futurismo e in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (Gep) si svolgerà a Fara Sabina sabato 26 e domenica 27 settembre 2009 la manifestazione Sabinafuturista progetto curato dall’Associazione Culturale farArte, in collaborazione e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Fara in Sabina, Slow Food Casperia-sabina, il Teatro Potlach, l’Associazione Fonte Pesole e con la partecipazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Lo Slow Food Casperia Sabina animerà la merenda futurista con un laboratorio per bambini e ragazzi: i piatti di pasta frolla e gelato simultaneo saranno delle opere d´arte tutte da ammirare e gustare con bocconi cangianti. Bambini e adulti avranno la possibilità di vivere un’esperienza esclusiva e conoscere l’arte e i suoi protagonisti. Alla cena si potrà accedere solo su prenotazione ai numeri 328/6816530 e 328/1642013, via fax allo 0765/34052 o per posta elettronica: fararte. Cultura@libero. It, al termine della prenotazione verrà assegnato un codice da presentare per ricevere il pass. Tutto il resto della manifestazione è totalmente gratuita, compresi i laboratori per i ragazzi. Durante l’aperitivo e la cena ci sarà l’intervento dell’artista-attore Gianpaolo Innocentini Sarà possibile inoltre partecipare alle visite guidate tra il borgo medievale, i palazzi storici e i Musei, in un racconto che passo dopo passo vi farà scoprire i “tesori” di Fara.  
   
   
BIENNALE D´ARTE MURO DIPINTO DI DOZZA  
 
Il Mambo -Museo d´Arte Moderna di Bologna- collaborerà con il Comune di Dozza (Bo) e la Fondazione Dozza Città d´Arte per la Xxii edizione della Biennale d´Arte Muro Dipinto che si terrà dal 16 al 20 settembre 2009. Questa edizione, sotto la direzione artistica della Dott. Ssa Fabiola Naldi, bilancia tradizione e innovazione e affianca al più consueto Wall painting, nel borgo storico di Dozza, il Writing e il Drawing, nel borgo nuovo di Toscanella. Marcello Jori, Luigi Presicce, Simone Tosca, Cuoghi Corsello, e i writers bolognesi Rusty e Joys sono solo alcuni nomi degli artisti che vi parteciperanno e non mancheranno, come da consuetudine, eventi culturali, musicali e teatrali. In particolare, domenica 20 settembre, si terrà la giornata di studi "Do The Right Wall/fai il Muro Giusto", un approfondimento sulle pratiche del Writing e del Drawing. Per informazioni: www. Fondazionedozza. It .  
   
   
A BAGNARA DI ROMAGNA - VIOLINO D’AUTORE - RASSEGNA DI ARTE E MUSICA - DAL 26 SETTEMBRE ALL’11 OTTOBRE 2009, ALLA ROCCA SFORZESCA  
 
La rassegna nasce dalla volontà della Pro Loco di valorizzare, secondo canali diversi, la forte vocazione musicale che ha contraddistinto e ancora contraddistingue il comune bagnarese. Un nuovo sguardo sulla musica che elegge il violino strumento di eccellenza nel dialogo tra le arti. Arte che coinvolgerà tutti i sensi: udito, vista, tatto, gusto e olfatto grazie ad un programma che renderà protagonisti concertisti, bambini, ristoratori locali, appassionati e intenditori. 16 violini, una viola e un violoncello, tutti strumenti preziosi, nati dalle mani del liutaio, si vestono d’arte e di parola, grazie a 18 “interventi artistici” realizzati da altrettante personalità, molte delle quali fanno parte del mondo dell’arte, della cultura e dello spettacolo. “Violino d’autore” è il titolo della mostra allestita dal 26 settembre all’11 ottobre alla Rocca Sforzesca, p. Za Iv Novembre, Bagnara di Romagna (lunedì - venerdì 17. 00/20. 00, sabato e domenica 10. 00/12. 00 – 17. 00/20. 00). Il progetto, nato dall’incontro tra la liutaia Ezia Di Labio e l’architetto Mauro Bellei, è finalizzato alla valorizzazione della Liuteria Bolognese, mestiere di antiche tradizioni, in equilibrio tra arte e artigianato, che per la prima volta esce da un ambito esclusivamente musicale per incontrare e “dialogare” con altre forme di arte e di comunicazione. Tutti gli strumenti sono stati realizzati da Ezia Di Labio, allieva del maestro Otello Bignami, seguendo la tradizione della Scuola di Liuteria Bolognese. Sugli strumenti importanti esponenti di diversi ambiti culturali e artistici – dalla poesia alla fotografia, dalla pittura al disegno, dalla storia dell’arte allo spettacolo – si sono cimentati esprimendo ciascuno la propria creatività. Ogni strumento di “Violino d’Autore” è una creazione unica e preziosa; è uno strumento musicale che porta in sé il poeta (Tonino Guerra, Roberto Roversi), l’artista (Marcello Jori, Pirro Cuniberti, Filippo Scòzzari), l’attore-artista (Alessandro Bergonzoni), il compositore (Aldo Clementi), il fotografo (Gianni Berengo Gardin), il cantore-scrittore (Giovanni Lindo Ferretti), lo scenografo (Emanuele Luzzati), lo storico dell’arte (Eugenio Riccomini) e tutti gli altri. Ma rimane, seppur decorato, un meraviglioso strumento musicale. Il calendario degli eventi a cura di Gemini Event Designers, il laboratorio creativo a cui la Pro Loco ha affidato l’allestimento e l’organizzazione dell’intera rassegna, prevede 3 concerti eseguiti con i violini in esposizione da musicisti di prestigio e giovani promesse spaziando tra i vari generi musicali, un’installazione sulla storia del violino nell’iconografia musicale, la proiezione di un documentario sulla creazione del violino e la presentazione del volume di Giancarlo Aquilini "Franz Schubert. Il Quintetto per Archi" (Albisani Editore, collana "Chiavi d´ascolto"). " Le linee sinuose, la voce ammaliante e i suoi colori caldi fanno del violino uno degli strumenti più apprezzati e ammirati anche da chi non conosce la musica. Difficile da suonare, difficile da costruire, costoso e deperibile, il violino è pieno di difetti, ma non si può non amarlo. Il violino è tra i pochissimi strumenti, forse l’unico, che ha attraversato i secoli intatto. I mutamenti che ha subito sono trascurabili, è rimasto una cosa semplice, un insieme di prodotti della natura, volgari, ma plasmati con grande amore e rispetto tanto da essere considerato un’ opera d’arte più che un prodotto dell’artigianato artistico. Nato come strumento dei mendicanti, al pari della ghironda, ha saputo poi guadagnarsi, lungo i suoi quattrocento anni di storia, il rispetto e l’amore dei più importanti compositori. ” Gli interventi artistici sono effettuati da: Mauro Bellei architetto Gianni Berengo Gardin fotografo Alessandro Bergonzoni attore, scrittore Aldo Clementi compositore Pirro Cuniberti pittore Riccardo Dalisi architetto Maurizio Deoriti musicista, compositore Giovanni Lindo Ferretti cantore Filos studente Tonino Guerra poeta, scenografo Marcello Jori pittore Emanuele Luzzati scenografo, illustratore Nanni Menetti filosofo, pittore Luigi Muzii medico chirurgo Eugenio Riccomini storico dell’arte Roberto Roversi poeta Filippo Scòzzari disegnatore di fumetti, scrittore Greta Shòdl artista Bibi Trabucchi calligrafa Gianni Berengo Gardin, fotografo. (Violino realizzato nel 2006) Acero - Del tipo chiamato “occhio di pernice” sia per le fasce che per il riccio. Abete - Venatura molto regolare. Vernice - Trasparente. Intervento - Foto stampata su carta di riso estremamente sottile, trasparente ed elastica. Dalla serie Giornate di prova (Gustav Mahler Jugendorchestra - Bolzano 2004). Tonino Guerra, poeta e scenografo. (Violino realizzato nel 2006) Acero - Marezzatura totalmente assente, fasce e riccio dello stesso materiale. Abete - Venatura media e regolare. Vernice - Trasparente. Intervento - Acrilico e pennarello ad acqua. Programma degli eventi 26 settembre ore 18. 30 Concerto di inaugurazione Roberto Noferini, violino e Chiara Cattani, clavicembalo. 30 settembre ore 20. 30 Aperitivo in Musica Duo Pasodoble Giampiero Montalti, violino e Davide Fabbri, chitarra 3 ottobre ore 21. 00 Giovani violini in Locanda Concerto per violino e pianoforte a cura degli allievi della Scuola di Musica G. Sarti di Faenza Cena su prenotazione – Locanda di Bagnara 0545 76951 (Piazza G. Marconi, 12 Bagnara Di Romagna) 7 ottobre ore 20. 30 Franz Schubert. Il Quintetto per Archi Presentazione del volume di Giancarlo Aquilini "Franz Schubert. Il Quintetto per Archi" (Albisani Editore, collana "Chiavi d´ascolto") introdurrà Stefano Malferrari, condirettore della collana, sarà presente l´autore. Per info: Gemini Event Designers Anja Mugil 349 0562497 Paolo Platti 348 0361449.  
   
   
COSTRUZIONE DI UCCELLIERE E NIDI ARTIFICIALI AL MUSEO CACCIA E PESCA  
 
Appuntamento singolare sabato 26 settembre al Museo provinciale della caccia e pesca Castel Wolfsthurn: i bambini hanno la possibilità di costruire e dipingere uccelliere e di scoprire cose interessanti sul foraggiamento durante i mesi invernali e sulle abitudini di cova degli uccelli canori. Sabato 26 settembre, dalle 9. 30 alle 13, il Museo provinciale della caccia e della pesca a Castel Wolfsthurn a Mareta dedica l’intera mattinata agli uccellini, con la costruzione di nidi artificiali e tante informazioni sui volatili presenti in Alto Adige. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la scuola elementare di Stanghe, è pensata per i bambini e i loro genitori. Oltre a cimentarsi nella costruzione e nella colorazione di uccelliere i piccoli potranno scoprire interessanti particolari sul foraggiamento durante i mesi invernali e sulle abitudini di cova degli uccelli canori. Maggiori informazioni al numero 0472 758121.  
   
   
SARTEANO (SIENA): UN PROGETTO INNOVATIVO, UNICO IN ITALIA, ARRICCHISCE L’AMPLIAMENTO DEL MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO: GRAZIE ALLE NUOVE TECNOLOGIE, LA TOMBA ETRUSCA DELLA QUADRIGA INFERNALE VIENE RIPRODOTTA IN MUSEO - NELL’OCCASIONE VENGONO APERTE DUE NUOVE SALE ESPOSITIVE E PRESENTATI 200 NUOVI REPERTI ARCHEOLOGICI  
 
Una straordinaria testimonianza artistica del Iv secolo a. C. Diventa protagonista di un progetto innovativo. Accade a Sarteano dove in occasione dell’ampliamento del Museo Civico Archeologico, uno degli straordinari centri espositivi che danno vita alla Fondazione Musei Senesi, viene presentata un’avveniristica ricostruzione a grandezza naturale della Tomba della Quadriga Infernale. “Quella che illustriamo - ha dichiarato Simone Bezzini, Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Siena - è un’iniziativa di eccellenza perché rappresenta l’incrocio tra storia e nuove tecnologie. Con questa concezione il museo può essere vissuto non solo come luogo di conservazione ma come luogo di esperienza, che può diventare centrale anche nelle dinamiche di sviluppo economico territoriale”. Il progetto, unico in Italia, ripropone in museo l’incontro con gli straordinari dipinti realizzati oltre duemilaquattrocento anni fa: la tomba monumentale, rinvenuta nel 2003 nella vicina necropoli delle Pianacce, è infatti quasi interamente popolata da raffigurazioni dipinte perfettamente conservate con scene che non trovano confronti per la loro vivacità e per l’originalità delle iconografie. Il monumento è aperto al pubblico, ma per motivi di conservazione, può essere visitato solo il sabato e a piccoli gruppi. Al fine di permettere a tutti di condividere l’emozione della visita, è nata l’idea di ricostruire l’ipogeo direttamente in museo nel pieno rispetto delle dimensioni e delle sue reali caratteristiche, associandolo ai reperti originali rinvenuti nella tomba e ad una proiezione in realtà virtuale possibile grazie ad uno schermo touch screen. Anche nella ricostruzione si fondono tecniche tradizionali e nuove tecnologie: per la prima volta in Italia è stata infatti utilizzata una tecnica innovativa che permette di riprodurre le pitture parietali etrusche grazie ad una speciale tecnica di stampa digitale, realizzata direttamente su intonaco applicato ad un supporto leggero, con un effetto che supera per resa realistica anche le scenografie teatrali e cinematografiche più attente. L’intervento è stato finanziato dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, con il contributo della Regione Toscana e del Comune di Sarteano, mentre la Fondazione Musei Senesi ha curato e sostenuto la realizzazione di sistemi elettronici e digitali. Con l’occasione, il Museo Civico Archeologico di Sarteano è stato oggetto di un ampliamento e di una nuova organizzazione dei materiali. L’esposizione accoglie 200 nuovi reperti, rinvenuti negli ultimi anni proprio nella necropoli delle Pianacce, tra cui straordinarie sculture etrusche di Vi e V sec. A. C. Come un gruppo cinerario con defunto e Vanth, una statua cineraria maschile, bellissimi cippi con scene rituali a rilievo, gioielli in oro e in argento o una rarissima maschera in piombo di sileno, ceramiche dipinte a figure nere e rosse sia attiche che etrusche. La Fondazione Musei Senesi e il Comune di Sarteano, grazie alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, si sono fatti carico di tutti i restauri del materiale scoperto dal 2000 ad oggi che, sotto l’attenta supervisione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, sono stati realizzati da operatori specializzati direttamente nel laboratorio del Museo di Sarteano .  
   
   
VAN GOGH E PICASSO AL MART  
 
Monet, Pissarro, Rodin, Bonnard, Sisley, van Gogh, Cézanne, Picasso, Kandinsky, Klee, Magritte, Brancusi, Mondrian, Gerhard Richter e molti altri sono i protagonisti di “Capolavori della modernità. Opere dalla collezione del Kunstmuseum Winterthur”. Dopo aver ospitato gli straordinari pezzi della Phillips Collection di Washington, della Österreichische Galerie Belvedere e dell’Israel Museum di Gerusalemme, al Mart di Rovereto è ora la volta di 240 perle della storia dell’arte del Ventesimo secolo, provenienti dalle collezioni del museo svizzero. Fino al 10 gennaio il pubblico potrà ammirare un´esposizione, che, articolandosi in un ricco percorso cronologico e tematico, attraversa l’impressionismo, il cubismo, il surrealismo e le ricerche astratte, per giungere ad una apertura di altissima qualità sulle ricerche internazionali del secondo dopoguerra. La collezione del Kunstmuseum ha origine grazie ad una sapiente campagna di acquisti avviata alla fine dell’Ottocento dalla Società di Belle Arti della città svizzera e sostenuta in seguito da generosi donatori, che si è concentrata fin dall’inizio su capolavori impressionisti di Degas, Sisley, Pissarro, Monet e post-impressionisti. La mostra si apre proprio con una sezione dedicata alla pittura francese agli albori della modernità, con alcuni suggestivi paesaggi di Corot, Boudin e Monet fino a giungere a Cézanne. Dopo i capolavori di Vincent van Gogh si passa all´affascinante capitolo dedicato alla pittura romantica-simbolista, con opere di Eugène Delacroix, Odilon Redon e Ferdinand Hodler, fino ai nabis Maurice Denis, Édouard Vuillard e Pierre Bonnard, cui si affianca lo svizzero Félix Vallotton. Poi vi è la sezione dedicata alla scultura e all´evoluzione del linguaggio plastico, per arrivare alle avanguardie con le opere di Kandinsky e Klee. Giorgio de Chirico, infine, apre la strada a surrealisti come Max Ernst, René Magritte e Yves Tanguy. Il pubblico potrà immergersi nei capolavori della modernità ogni giorno dal martedì alla domenica con orario 10 – 18, mentre il venerdì il Mart sarà aperto fino alle 21. Info: www. Mart. Trento. It.  
   
   
PARCHI ITALIANI: MAGIE AUTUNNALI  
 
Il 25 settembre - storia, botanica e geologia al Parco Nazionale dello Stelvio (Lombardia, Trentino Alto Adige) - Il Sentiero "Lago D´oro" - Percorso dal Passo dello Stelvio al Rifugio Forcola, passando per il Lago d´Oro, con discesa a Trafoi. Per conoscere aspetti storici, botanici e geologici della zona, con la probabilità di essere accompagnati dal volteggiare maestoso del gipeto. L´ultimo tratto dell´escursione può essere fatto in seggiovia. Il tragitto da Prato allo Stelvio al Passo viene effettuato con l´autobus di linea. Punto di ritrovo: fermata dell´autobus sulla Piazza Principale di Prato allo Stelvio, ore 8. 30. Fermate intermedie: Gomagoi e Trafoi. Durata: ca. 4 ore di marcia effettiva. Escursione di media difficoltà, per la quale è comunque richiesto un buon allenamento. Equipaggiamento: scarpe da trekking, abbigliamento da montagna e giacca a vento. Pranzo al sacco. Prenotazione obbligatoria entro le ore 18. 00 del giorno precedente presso Regione Turistica del Gruppo Ortles nel Parco Nazionale dello Stelvio di Prato allo Stelvio: Tel. 0473/616034. Altre info sul Parco Nazionale dello Stelvio http://www. Parks. It/parco. Nazionale. Stelvio Dal 25 settembre al 5 ottobre - escursioni notturne al Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino (Trentino Alto Adige) - Il Bramito Del Cervo - Escursioni notturne nella Foresta di Paneveggio (venerdì 25 settembre e venerdì 2 e sabato 3 ottobre) e serale nella foresta di Valsorda (Valle del Vanoi - sabato 26 settembre) con l´ascolto del bramito dei cervi in amore. Partecipazione libera e gratuita per un max di 25 partecipanti. Ritrovo alle ore 20. 30 presso il Centro visitatori di Paneveggio e alle ore 15. 00 a Caoria presso la Casa del Sentiero Etnografico. E´ richiesta la prenotazione. Centro Prenotazioni unico: Villa Welsperg, in Val Canali - Tel. 0439/765973 - Fax 0439/762419 - www. Parcopan. Org - info@parcopan. Org Altre info sul Parco Paneveggio - Pale di San Martino http://www. Parks. It/parco. Paneveggio. Pale. S. Martino Il 27 settembre - escursione storico-naturalistica al Parco del Delta del Po (Emilia-romagna) - Il Tenimento Di Bosco Forte E L´hostaria Del Duca - In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, organizzate dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che si svolgeranno il 26-27 settembre 2009, sul tema "Italia: tesoro d´Europa", il Parco del Delta del Po Emilia-romagna organizza domenica 27 settembre 2009 un´escursione storico-naturalistica, a piedi e in bicicletta: Il Tenimento di Bosco Forte e l´Hostaria del Duca. Itinerario tra i più suggestivi della Stazione "Valli di Comacchio" del Parco del Delta: si tratta in particolare della parte meridionale delle valli, con escursione all´interno della penisola di Boscoforte e all´Argine del fiume Reno, ove sarà possibile osservare le diverse specie avifaunistiche presenti quali volpoche, cavalieri d´Italia, spatole, aironi bianchi, fenicotteri, per poi terminare al Palazzone di Sant´alberto con la visita del Museo Ornitologico Natura. Prenotazione obbligatoria telefonando al numero 0533 314003 o tramite e-mail: milenamedici@parcodeltapo. It entro venerdì 25 settembre e, a partire da sabato 26 settembre, al numero 347/8973798. Il costo del pranzo è di Euro 15,00 da pagare in loco. Si consiglia abbigliamento comodo, e binocolo. L´escursione è rivolta ad un numero massimo di 40 partecipanti. Altre info sul Parco Delta del Po http://www. Parks. It/parco. Delta. Po. Er Il 27 settembre - escursione al Parco Naturale della Lessinia (Veneto) - La Foresta Della Val D´adige - Escursione all´interno della Foresta della Val d´Adige. Ritrovo alle ore 9. 00 presso la Chiesa di Peri (Dolcè - Vr). Durata: 3/4 ore di percorso. Difficoltà: facile/media. Per informazioni e prenotazioni: Associazione C. T. G. Animatori Culturali Ambientali della Lessinia, cell. 329/4232157. Altre info sul Parco della Lessinia http://www. Parks. It/parco. Lessinia Il 27 settembre - con l´esperto al Parco Naturale Regionale dell´Antola (Liguria) - Sulle Tracce Del Daino - Nell´ambito del progetto "Ecoagire: cambio stile per l´ambiente", 2 appuntamenti dedicati alla scoperta del daino (Dama dama). Un esperto accompagnerà i partecipanti in alcuni punti di possibile avvistamento di questo ungulato che nella stagione degli accoppiamenti è facilmente osservabile. L´escursione sarà preceduta da una proiezione con approfondimenti sulla biologia della specie, il riconoscimento, l´ecologia e le strategie di accoppiamento. Durata: mezza giornata. Ritrovo: presso la sede del Parco "La Torriglietta", Via N. S. Provvidenza 3 - Torriglia (Ge). Prenotazione obbligatoria entro le ore 13. 00 del venerdì precedente l´escursione telefonando al numero 010/944175. Altre info sul Parco dell´Antola http://www. Parks. It/parco. Antola Il 27 settembre - "Libri in cammino" al Parco Nazionale della Val Grande (Piemonte) - Dal Santuario Al Territorio. Segni E Percorsi Di Devozione Alla Madonna Di Re - Edito dal Parco Nazionale Val Grande. Nell´ambito dell´iniziativa "Libri in Cammino", escursione da Trontano a Verigo. Parteciperanno all´escursione Gianni Pizzigoni e Tullio Bagnati, coautori del libro. Difficoltà: facile. Ritrovo a Trontano (Vb), piazza Municipio, alle ore 9. 00. Guida: Gruppo Guide Ufficiali del Parco (Coop. Valgrande). Costo escursione: Euro 8,00 a persona. Per informazioni e prenotazioni: Ente Parco Nazionale Val Grande - Tel. 0324/87540 - Fax 0324/878573 - E-mail: info@parcovalgrande. It - www. Parcovalgrande. It Altre info sul Parco Nazionale Val Grande http://www. Parks. It/parco. Nazionale. Valgrande Il 27 settembre - "Cose mai viste" al Parco dei Castelli Romani (Lazio) - Trekking Someggiato Tra Favole E Boschi Di Castagno - Bambini ed adulti saranno accompagnati da operatori specializzati nella didattica ambientale e da asinelle munite di basto, all´interno di un bosco di castagno. L´escursione darà modo di approfondire le conoscenze del castagno attraverso esperienze pratiche, lettura di favole e leggende. Percorso non adatto a: disabili motori e carrozzine. Durata: 3 ore. Lunghezza percorso: 2 km. Difficoltà: bassa. Per ulteriori informazioni, consultare il sito web: www. Cose-mai-viste. It Altre info sul Parco dei Castelli Romani http://www. Parks. It/parco. Castelli. Romani Il 27 settembre - arte e scienza al Parco Fluviale Regionale del Taro (Emilia-romagna) - Celesti Ispirazioni - Un piacevole connubio tra arte e scienza sarà l´occasione per scoprire i segreti del cielo, allietati da musiche e letture, durante l´iniziativa "Celesti ispirazioni", al termine della quale sarà possibile fare osservazioni con telescopi professionali guidati dagli esperti del Gruppo Astrofili Argonauti di Parma. Presso il Centro Parco Corte di Giarola. Ore 19. 30: Aperitivo di apertura e letture sui segreti del cielo con accompagnamento di flauto e chitarra. Con Paolo Rossini, voce recitante, e Almost Duo, musiche. Ore 20. 30: Introduzione al mondo dell´astronomia amatoriale. Ore 21. 00: Osservazioni con telescopi professionali. Evento in collaborazione con Gruppo Astrofili Argonauti Parma. In caso di maltempo le osservazioni saranno sostituite con proiezioni video a tema. Per informazioni, curiosità o suggerimenti: Centro Parco Corte di Giarola - Strada Giarola, 11 - 43044 Colecchio (Pr) - Tel. 0521/802688 - Fax 0521/305732 - Web: www. Parcotaro. It - www. Parchi. Parma. It - E-mail: info@parcotaro. It Altre info sul Parco del Taro http://www. Parks. It/parco. Taro Il 27 settembre - micologia al Parco Naturale Regionale del Beigua (Liguria) - Un, Due, Tre. Mille Funghi! -Giornata dedicata alla scoperta dei funghi della Foresta Regionale della Deiva, a Sassello. In compagnia del Dott. Fabrizio Boccardo, illustratore, esperto micologo e collaboratore con diverse case editrici attive nel settore micologico, potremo conoscere quali sono i funghi più comuni nel Parco, sia commestibili, sia non commestibili. Al termine dell´escursione sarà possibile consumare un gustoso pranzo a base di funghi (facoltativo a pagamento) presso l´Agriturismo "Ca´ del Brusco". Ritrovo alle ore 9. 00 presso Centro Visite di Palazzo Gervino, Via G. Badano, 45 (Sassello - Sv). Difficoltà: facile. Durata iniziativa: giornata intera. Costo escursione: 10 Euro comprensivo di costo escursione e tesserino per raccolta funghi all´interno della Foresta Regionale della Deiva. Ore 16. 00 Presentazione del libro "I Funghi del Parco del Beigua" ed "I Funghi d´Italia" (Ed. Zanichelli) presso P. Za Barbieri - Sassello. Per informazioni: Ente Parco del Beigua - Via G. Marconi, 165 - 16011 Arenzano (Ge) - Tel. 010/8590300 - Fax 010/8590064 - E-mail: Ceparcobeigua@parcobeigua. It - www. Parcobeigua. It Altre info sul Parco del Beigua http://www. Parks. It/parco. Beigua Il 27 settembre - in bici al Parco Fluviale del Po - tratto torinese (Piemonte) - Il Tempo Del Fiume - Alla Scoperta Della Dora Baltea, Dei Suoi Canali E Delle Colline Del Canavese - Il Tempo del Fiume, giunto nel 2009 alla undicesima edizione, è un appuntamento fisso che l´Ente di Gestione del Parco Fluviale del Po Torinese, l´Associazione Bici&dintorni di Torino e la sezione di Moncalieri del Club Alpino Italiano organizzano e propongono a quanti vogliano avvicinarsi in maniera rilassata agli affascinanti ambienti del fiume ed ai suoi immediati dintorni. Proprio per questo il Tempo del Fiume ha scelto uno dei mezzi di locomozione più rispettosi dell´ambiente e al contempo tale da consentire un approccio consapevole e partecipato al territorio: la bicicletta. Quest´anno Il Tempo del Fiume si svilupperà lungo il corso della Dora Baltea, con percorso ad anello, da Caluso a Mazzè, alla Mandria di Chivasso, a Saluggia a Villareggia e ritorno a Caluso. L´itinerario individuato, nell´area del "Po delle Colline" del territorio della marca turistica "Po Confluenze Nord Ovest", consentirà di scoprire ed ammirare le bellezze ed i panorami delle colline moreniche canavesane, ricoperte di boschi e di vigneti di erbaluce nella loro veste autunnale, proseguendo poi con le affascinanti testimonianze medievali di Mazzè e Caluso e con le antiche prese dei Canali Farini, Scolmatore e Depretis, non dimenticando l´attraversamento della Regia Mandria di Chivasso, dichiarata dall´Unesco Patrimonio dell´Umanità. Le quote di partecipazione ed eventuale degustazione possono essere versate sul posto. Iscrizione obbligatoria entro giovedì 24 settembre (scrivendo una email a promozione. Parcopotorinese@inrete. It (importante specificare se si fruisce anche di treno e/o degustazione). Altre info sul Parco del Po Torinese http://www. Parks. It/parco. Po. To .  
   
   
PARCO DEL POLLINO: "FESTA DEL PANE" DI SAVIGLIANO  
 
Il Parco nazionale del Pollino partecipa alla "Festa del Pane 2009" di Savigliano, in provincia di Cuneo, dal 25 al 27 settembre. Savigliano è gemellata da vent´anni (dal 22 settembre 1989) con Mormanno (Cs), cittadina del Parco. All´evento l´Ente Parco parteciperà con un proprio stand mentre il gruppo folklorico "Miromagnum" di Mormanno accompagnarà il sindaco e gli amministratori locali per rinnovare il gemellaggio. Durante la Festa del Pane, venerdì 25 settembre, alle 15,30 (Teatro Milanollo), si terrà il convegno "Savigliano e il Parco del Pollino" - "Il recupero della ferrovia calabro-lucana a servizio dello sviluppo del Parco". Il convegno, al quale parteciperà il presidente del Parco, Domenico Pappaterra, sarà concluso dal Ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla. Interverrano Sergio Soave, sindaco di Savigliano, Gianna Gancia, presidente della Provincia di Cuneo, Nicola de Ruggiero, assessore all’Ambiente Regione Piemonte, rappresentante del presidente della Regione, Bresso, Mino Taricco, assessore all´Agricoltura della Regione Piemonte, Guido Crosetto, sottosegretario di Stato, Michelino Davico, sottosegretario di Stato, Managements di Alstom e Slow Food e rappresentanti delle Regioni Calabria e Basilicata .  
   
   
PALERMO: PROGETTO “TURISMO VERDE” AL PARCO FLUVIALE DELL’ALCANTARA  
 
L’assessorato regionale al Turismo e il Parco fluviale dell’Alcantara organizzano, nell’ambito del progetto “turismo verde”, le escursioni nel parco. Il progetto è nato per una piena valorizzazione del territorio e delle proprie tradizioni attraverso la riscoperta delle peculiarità del patrimonio naturale, ed è stato curato dal dipartimento Turismo dell´assessorato. “Il nostro patrimonio naturale – ha detto l´assessore Nino Strano – che la Regione prima in Italia ha tutelato e protetto, non deve restare mummificato, ma deve essere,nella maniera giusta, vissuto e fruito, perché il turismo verde può divenire una risorsa, anche economica, per la nostra isola. Il parco dell’Alcantara – ha concluso – rappresentata una peculiarità ambientale unica che va conosciuta”. Questo il programma completo: 3 Ottobre 2009, Escursione con partenza da Taormina (Terminal bus) ore 9. 00, con autobus gratuito messo a disposizione dall´Ente Parco. Visita del territorio del Parco dell´Alcantara e dei principali siti di interesse lungo il percorso. Trekking (livello difficoltà:facile) lungo il sentiero delle Gurne dell´Alcantara. Pausa pranzo con degustazione di prodotti tipici. Ore 16. 00 circa previsto rientro a Taormina. 18 Ottobre 2009, Escursione con partenza da Randazzo (Largo Signore Pietà) ore 9. 00, con autobus gratuito messo a disposizione dall´Ente Parco. Visita del territorio del Parco dell´Alcantara e dei principali siti di interesse lungo il percorso. Trekking (livello difficoltà:facile) lungo il sentiero delle Gurne dell´Alcantara. Pausa pranzo con degustazione di prodotti tipici. Ore 16. 00 circa previsto rientro a Randazzo. Per garantire il regolare svolgimento del servizio è obbligatoria la prenotazione ai seguenti numeri: 0942 989911 - 0942 24564 – 095 7991611. Saranno accettate le prime cento prenotazioni su ogni escursione. Escursione del 03/10/2009 prenotazione entro le ore 14:00 del 01/10/2009. Escursione del 18/10/2009 prenotazione entro le ore 14:00 del 15/10/2009 .  
   
   
VALTOPINA (PERUGIA): XI MOSTRA DEL RICAMO E DEL TESSUTO - 4 – 5 – 6 SETTEMBRE 2009  
 
Successo di pubblico a Valtopina per la undicesima Mostra del ricamo a mano e del tessuto artigianale, che peraltro fino al 20 ottobre propone l’esposizione “Modulare. Piermarini, architettura e filo”, visitabile il mercoledì, il sabato e la domenica nei locali del Museo del ricamo. Nei tre giorni di apertura, la mostra è stata visitata da oltre 3. 500 persone proveniente da tutta Italia e da vari Paesi stranieri; una presenza addirittura dall’Australia. Fra le autorità intervenute, gli assessori regionali Silvano Rometti e Maria Prodi, il consigliere regionale Ada Girolamini, il vicepresidente della Provincia Aviano Rossi, l’assessore alla cultura Donatella Porzi, i sindaci dei Comuni limitrofi, l´assessore all’istruzione del Comune di Foligno Rita Zampolini, il dirigente dell´Area servizi culturali del Comune di Foligno Piero Lai, la direttrice del “Museo della Città” di Foligno Anna Maria Menichelli, rappresentanze della Biblioteca comunale e dell´Archivio di Stato sezione di Foligno. Grazie alla disponibilità della Biblioteca comunale folignate, le ricamatrici hanno potuto lavorare ispirandosi ai disegni dell’architetto Giuseppe Piermarini, progettista del Teatro alla Scala di Milano, che sono poi stati pubblicati nel catalogo e grazie all’Archivio di Stato è stato possibile pubblicare invece documenti inediti. Da ogni parte è stata elogiata l’alta qualità e specializzazione dei manufatti presenti in mostra, oltre all’allestimento sempre più curato e funzionale, grazie sia all’impegno del comitato organizzativo coordinato da Maria Mancini, sia alla ristrutturazione degli ambienti voluta dal Comune. Fra i momenti più importanti vi sono stati il defilé presentato da Ambra Cenci, che ha riscosso il consueto apprezzamento da parte del pubblico, per la bellezza degli abiti risalenti ai primi quarant´anni del secolo Xx. Importante la collaborazione con l’Ipsia “Sandro Pertini” di Terni, sezione moda, che collabora ormai da anni proprio per la realizzazione del defilé. Il rapporto con le scuole è una delle caratteristiche che vuole continuare a sviluppare la Pro loco con la Scuola di ricamo (anche le hostess presenti durante la mostra erano giovani studentesse che frequentano corsi di indirizzo turistico), soprattutto nell´aspetto della didattica per avvicinare i giovani ad un mondo oggi poco noto a loro che pure sono grandi consumatori di moda. Momento qualificante è stato anche l´angolo del merletto creativo curato da Maria Bissacco, a cui quest’anno si sono aggiunte le creazioni di Madame Bouvot e Madame Chantal. Vi hanno esposto le loro creazioni che mostrano come oggi sia ancora possibile essere innovativi in un settore specialistico e tradizionale come quello del merletto. Molto apprezzata anche l’esposizione tessile Guidotti presso il Centro giovani. Importante anche la conferenza sull´arazzo di Bayeux o meglio, come è stato precisato, il telo ricamato di Bayeux. Nella saletta gremita di pubblico il professor Peri e la professoressa Marsico hanno spiegato ad un pubblico interessato i dettagli tecnici, linguistici, storici e artistici di questo straordinario ed unico manufatto dell’undicesimo secolo, oltre a farne ammirare al pubblico splendide immagini. Nella Stanza del filo, il luogo centrale dell´esposizione al Palasport, le visitatrici hanno potuto vedere, grazie alla disponibilità del Club del Punto in Croce di Firenze, come fu eseguito materialmente l´arezzo, ossia come riprodurre il punto che proprio da lui prende nome di punto Bayeux. Fra gli espositori erano presenti praticamente tutte le regioni italiane, con prodotti di alta qualità. La regione ospite, la Sardegna, ha portato, oltre alle scuole di Pirri e Siurgus Donigala, una delegazione di quaranta persone con un gruppo folcloristico, ma anche con l´artigianato sardo, con i prodotti tipici della loro regione, in un reciproco scambio di doni e attestazioni d´amicizia. Ammirati sono stati anche gli stand della scuola di ricamo di Valtopina, nelle tre diverse sezioni del Ricamo creativo, del Ricamo classico e del Punto Pittura, a dimostrazione della qualità raggiunta in anni di un lavoro che unisce formazione e ricerca” .  
   
   
CAMPI: NATURA DÈI TEATRI 2009 - 17_22 OTTOBRE 2009  
 
“Campi” è il tema concettuale della quattordicesima edizione del Festival internazionale di arti performative Natura Dèi Teatri, che si svolgerà a Parma e a Collecchio dal 17 al 22 ottobre 2009. L’edizione 2009 è inserita per la prima volta tra gli eventi del prestigioso Festival Verdi - realizzato dal Teatro Regio di Parma (1-28 ottobre) - come sezione dedicata alla creazione contemporanea. Tradizione e contemporaneità, in rifrazione tra stimolo filologico e innovazione linguistica. La direzione artistica di Natura Dèi Teatri è curata da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto registi di Lenz Rifrazioni, formazione di ricerca rigorosa e visionaria dello scenario teatrale contemporaneo. Luogo centrale del Festival sono gli spazi industriali di Lenz Teatro, coinvolti nel progetto di riqualificazione urbana Stu Pasubio creato dallo studio Mbm Arquitectes di Barcellona, e in questa edizione 2009 luogo di una riflessione, in forma di un convegno internazionale su dinamiche urbane e creazione contemporanea, dal titolo Spazi nel vuoto 2_Public Habitat. Il Festival si chiuderà al Teatro alla Corte (Collecchio) nella cornice di valore storico, architettonico e naturalistico della Corte di Giarola, grande complesso medievale situato all’interno del Parco Fluviale Regionale del Taro. “Campi”, primo tassello di una trilogia tematica che proseguirà nel 2010 con “Cute” e nel 2011 con “Di uomini e di cani” - tracce creative originate dalla lettura dell’opera di Ovidio – è un tema che attraversa concettualmente paesaggi interni ed impulsi di geografie interiori, visioni, esilii ed ossessioni spaziali. Natura Dèi Teatri 2009 presenterà esperienze artistiche, visive, performative, musicali e coreografiche che rappresentano alti esiti estetici nel panorama della creazione contemporanea internazionale con opere ispirate o appositamente create sulla suggestione tematica del Festival: Dan Perjovschi (Bucarest) con la video opera – creazione per il festival - Repertoir of things and happenings, Lenz Rifrazioni (Parma) con due nuove creazioni in prima assoluta, Exilium e H 4|5|6 Black Widows, Robin Rimbaud/scanner (Londra) con Landscape & Memory prima assoluta creazione per il festival, Roger Bernat (Barcellona) con Domini Públic, Lillevan (Berlino) con Fixation Fields prima assoluta creazione per il festival, Mette Ingvartsen (Copenaghen) con Evaporated Landscapes prima italiana, e Pathosformel (Venezia) con Concerto per harmonium e città. La quattordicesima edizione di Natura Dèi Teatri inaugura sabato 17 ottobre con la video opera dell’artista rumeno Dan Perjovschi Repertoir of things and happenings; in un’ottica di dialogo artistico e culturale con la Romania - terra dell’esilio e degli ultimi anni di vita di Ovidio - il grande artista e disegnatore rumeno - che ha realizzato installazioni per il Moma di New York, la Tate Modern di Londra e ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 2007 e alla Biennale di Istanbul nel 2005 – presenterà la video opera dal 17 al 21 ottobre creazione realizzata in prima assoluta per Natura Dèi Teatri: un repertorio ‘universale’ di disegni ispirati al tema del festival che fanno dialogare graffiti, cartoni animati ed arte primitiva. Sempre nella serata inaugurale del 17 ottobre Lenz Rifrazioni presenta in prima assoluta Exilium (repliche 18, 19, 21), la nuova creazione di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, opera visuale e performativa ispirata ai Tristia e alle Epistulae ex Ponto - opere dell’esilio di Ovidio a Tomi (l’attuale Costanza) in Romania - realizzato per la parte filmica nei luoghi dove il poeta latino trascorse gli ultimi anni della propria esistenza, scrittura musicale di Andrea Azzali. Exilium segna un ulteriore sviluppo della ri-figurazione poetica iniziata con Radical Change (2007) e Chaos (2008), creazioni ispirate alle Metamorfosi di Ovidio. L’exilium di Lenz Rifrazioni delinea una mappa di rappresentazione umana ed artistica di questa condizione sospesa, di questa irrimediabile atopia; forme di esilio meno evidenti pertinenti ad una geografia umana confinata nella campità urbana, in cui i soggetti sono esiliati da locazioni corporee amate e costretti in environment intristenti. Ritorna a Natura Dèi Teatri, dopo l’intensa collaborazione sviluppata durante due precedenti edizioni del Festival, il sound designer inglese Robin Rimbaud / Scanner - che ha collaborato con musicisti come Bryan Ferry, Radiohead, Laurie Anderson, The Royal Ballet, Merce Cunningham e Random Dance companies, fashion designers come Hussein Chalayan and Shelley Fox, compositori come Michael Nyman e Luc Ferrari, artisti come Steve Mcqueen, Mike Kelley, Derek Jarman, Carsten Nicolai e Douglas Gordon e creato installazioni sonore al Sfmoma negli Stati Uniti, Hayward Gallery di Londra, Pompidou Centre di Parigi, Kunsthalle di Vienna, Bolshoi Theatre di Mosca, Tate Modern e The Royal Opera House di Londra - per presentare la prima assoluta – creazione per il festival - del live concert Landscape & Memory (17 ottobre), che offre una via, tra immagini e suoni, per osservare il paesaggio urbano e il paesaggio esterno intorno a noi, secondo una modalità magica, immediata e trasgressiva. In occasione del concerto si terrà la presentazione del nuovo Cd Consegnaci, bambina, i tuoi occhi che contiene le musiche originali composte da Scanner per l’omonima creazione di Lenz Rifrazioni (2008) tratta da La Ballata di Cappuccetto Rosso di Federico García Lorca, un progetto produttivo realizzato da Natura Dèi Teatri e Lenz Rifrazioni in collaborazione con Sms Contemporanea, Centro di Arte Contemporanea (Santa Maria della Scala) di Siena all’interno della collana 21st Records, distribuita da Audioglobe. Per la prima volta a Parma ospite del Festival, il regista catalano Robert Bernat, uno dei più apprezzati esponenti dell’arte performativa spagnola con la sua recente creazione Domini Públic (18 ottobre), uno studio intorno alla figura del pubblico - protagonista essenziale della performance - creatore e allo stesso tempo fruitore dell’opera d’arte. La creazione può essere pensata come un gioco da tavola a grandezza naturale dove lo spettatore è più che una pedina. Un gruppo di persone è radunato in una piazza: chi sono, da dove vengono e qual è la relazione che le lega? L’evento performativo si terrà nello straordinario scenario di Piazza Duomo, coinvolgendo nel progetto di Natura Dèi Teatri il centro storico di Parma, che sarà abitato creativamente dalla creazione di Bernat, già presentata a Madrid, Barcellona, Parigi, Rio de Janeiro, Berlino, Bruxelles nell’ambito dei maggiori festival internazionali. Fixation Fields (19 ottobre) è il titolo della performance sonoro visiva – in prima assoluta creazione per il Festival - del videoartista berlinese Lillevan, co-fondatore e anima visiva dei Rechenzentrum - nati a Documenta X, il celebre appuntamento quinquennale con l´arte moderna e contemporanea di Kassel – formazione che fa dialogare musica elettronica e video-arte, tra le più importanti della scena europea, e ospite a Lenz Teatro nel 2007 all’interno del progetto plurale As a Little Phoenix. Per l’artista tedesco interferenze e immagini interrotte costituiscono un elemento drammaturgico centrale nella creazione: Lillevan vede il suo lavoro come un processo multi-strato che dà ad ogni spettatore la possibilità di focalizzarsi su differenti dettagli. Fixation Fields, che indaga il rapporto tra ritmo, luce e visione percettiva dell’occhio umano, è ispirata alla teorie di Rudolf Arnheim sull’arte e la percezione. Dopo il debutto al Parmapoesia Festival nel giugno scorso e la presenza in diversi festival italiani, Lenz Rifrazioni presenta di nuovo la performance poetico visuale La grande cicatrice (20 ottobre), dai Tristia di Ovidio e dalla Todesfuge di Paul Celan, interpretata da Valentina Barbarini: i versi del poeta latino Ovidio accompagnano i versi di Celan, nella sua opera più nota (‘Fuga della morte’) dedicata all’orrore del genocidio nazista ed estesa a tutta l’umanità in sofferenza. L’interazione tra un harmonium e registrazioni sonore di paesaggi urbani è al centro del Concerto per harmonium e città (20 ottobre), creazione di Pathosformel, giovane formazione nata nel 2004 a Venezia – già vincitrice del Premio speciale Ubu 2008. La timidezza delle ossa e Volta sono stati presentati nel 2007 come lavori indipendenti legati da una duplice riflessione sulla presenza di un corpo in lotta con il proprio supporto di visibilità. Il Concerto per harmonium e città è la fotografia di un’immagine di una città frammentata e scomposta, fatta di linee che scorrono e si rincorrono come macchie d’inchiostro su un tessuto: che si moltiplicano e si incrociano creando e dissolvendo continuamente l’immagine bidimensionale di questa mappa instabile. La danzatrice e coreografa Mette Ingvartsen, giovane stella nascente dell’arte performativa danese già creatrice di numerose performance presentate in alcuni dei più importanti Festival europei, presenta la première italiana della performance Evaporated Landscapes (21 ottobre) – prodotto da Mette Ingvartsen/great Investment e co-prodotto da Steirischer Herbst Festival (Graz), Festival Baltoscandal (Tallinn), Pact Zollverein (Essen), Hebbel am Ufer (Berlino), Kaaitheater (Bruxelles) - che costruisce, attraverso luci, suoni, bollicine e schiuma, paesaggi artificiali che rimandano alla natura incontaminata e possono suscitare sensazioni di diverso genere, dalla calma estrema al fascino e la sorpresa. In questo lavoro la coreografia non si riferisce ai movimenti del corpo nello spazio ma si deduce dalla relazione che opera tra gli elementi effimeri coinvolti nella performance. L’evento conclusivo del festival è in programma il 22 ottobre alla Corte di Giarola (Collecchio) con la première di H 4|5|6 Black Widows, tre nuove sequenze visuali e performative di un progetto biennale sull’Hamlet realizzato da Lenz Rifrazioni in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’Ausl di Parma. Il disegno scenico sarà presentato nella sua interezza nella prossima edizione di Natura Dèi Teatri, installato nelle magnifiche sale della Rocca dei Rossi di San Secondo. Nella visione di Lenz la drammaturgia dell’Hamlet si pone come corpus di valutazioni analitiche e materico-estetiche trasdotte da soggetti sensibili. Dopo la presentazione a maggio delle prime tre sequenze H 1|2|3, un secondo trittico sulle “Regine Nere” vede protagoniste Liliana Bertè, Delfina Rivieri e Angela Scaffardi – ex lungodegenti psichiche – che insieme ad un gruppo di dodici attori sperimentano, da oltre dieci anni, le proprie capacità espressive in un progetto laboratoriale permanente condotto da Lenz Rifrazioni in collaborazione con il Dipartimento di Salute mentale dell’Ausl di Parma. Il confronto, avviato all’interno dell’edizione 2008 di Natura Dèi Teatri, sul rapporto tra spazi storici e azioni performative - svoltosi presso la Reggia di Colorno - prosegue con il convegno internazionale Spazi nel vuoto 2_Public Habitat che si svolgerà domenica 18 ottobre a Lenz Teatro alla presenza di operatori culturali, creativi, artisti e critici provenienti dalle capitali europee della cultura e da alcuni centri italiani tra i più attivi nel campo delle sperimentazioni performative. L’incontro si concentra sulle dinamiche dei nuovi spazi della città utilizzati come contenitori creativi della ricerca performativa contemporanea europea. Il progetto è realizzato in sinergia con 00:am, Stu Lab, Stu Pasubio. Giovedì 22 ottobre, dalle ore 15. 00 alle ore 19. 00 presso il Teatro alla Corte di Collecchio, già sede della creazione di Lenz H 4|5|6 Black Widows si terrà invece un seminario, dal titolo Pratiche di Teatro Sociale a Parma, coordinato dal Dipartimento di Salute Mentale dell’Ausl di Parma. Il Festival Natura Dèi Teatri 2009, Creazione Contemporanea Festival Verdi 2009, è un progetto di Lenz Rifrazioni promosso da Regione Emilia-romagna, Provincia Di Parma, Comune Di Parma-assessorato alla Cultura, Fondazione Monte Di Parma, Comune Di Collecchio, Comune Di Colorno, Comune Di S. Secondo, Comune Di Fornovo Taro, Ausl-dipartimento di Salute Mentale, Unione Pedemontana Parmense, Consorzio Parco Regionale Fluviale Del Taro, con il sostegno di Goethe-institut Mailand, in collaborazione con Sms Contemporanea, Siena, cooperativa Sociale Domus, Parma, 00:am Stu Lab Stu Pasubio. La Camera Di Commercio Di Parma è partner speciale del Progetto Exilium.  
   
   
IL BRAMITO DEL CERVO  
 
Mimetizzati nella natura per assistere al suggestivo rituale di corteggiamento dei cervi. Capire i comportamenti dei cervi nel proprio habitat naturale. Questa la ghiotta opportunità offerta in Val di Sole dal Parco Nazionale dello Stelvio, settore trentino. La Val di Sole, nel Trentino nord occidentale, è circondata da alcune delle più famose catene montuose dell’intero arco Alpino: le Dolomiti di Brenta, il massiccio dell’Adamello - Presanella , i Gruppi dell’Ortles - Cevedale e delle Maddalene. Più di un terzo del suo territorio è costituito da area naturale protetta: la zona meridionale appartiene infatti al vasto Parco Naturale Adamello-brenta, mentre quella settentrionale appartiene allo storico Parco Nazionale dello Stelvio, che comprende gran parte dei territori delle suggestive Valli di Peio e Rabbi. Sono moltissime le specie che vivono nel settore trentino del Parco Nazionale dello Stelvio: i grandi ungulati come cervi, caprioli, camosci e stambecchi, piccoli mammiferi come volpi, ermellini, marmotte, scoiattoli e lepri, nonché numerosi uccelli: dalla splendida aquila reale al maestoso gipeto e al vivace gheppio, dal gufo reale al picchio (rosso e nero), dalla pernice al gallo cedrone e forcello. L ’animale senza dubbio più imponente è il cervo, ungulato dalla abitudini crepuscolari che si può osservare nelle radure al limite del bosco. In autunno è spettacolare assistere al suo rituale di corteggiamento: suggestioni di suoni, colori e profumi si sovrappongono ai duelli vocali ingaggiati al fine di conquistare la supremazia sull’harem femminile. E’ decisamente emozionante vivere questa esperienza nelle valli di Peio e Rabbi, dove il cervo ha raggiunto densità fra le più elevate in Europa. Le escursioni guidate con il Parco Nazionale dello Stelvio per capire i comportamenti di questo imponente erbivoro nel proprio habitat naturale sono in programma in Val di Peio domenica 27 settembre (ritrovo alle ore 8 presso il Centro Visitatori di Cogolo e tracciato Malga Pontevecchio, Lago Lame e Malga Mare) ed in Val di Rabbi domenica 4 ottobre (ritrovo alle ore 8 presso il Centro Visitatori di Rabbi e passeggiata in una zona di particolare interesse naturalistico). Le escursioni non presentano difficoltà tecniche, ma richiedono un minimo di abitudine alle gite giornaliere in montagna. I trasferimenti sono previsti con mezzi propri, il pranzo al sacco. L’ abbigliamento consigliato è invece costituito da zainetto, giacca a vento, maglione, scarpe da trekking. Quota di partecipazione € 10,00. Iscrizioni e prenotazioni presso il Centro Visitatori di Cogolo di Peio (telefono 0463. 754186) o presso il Centro Visitatori di Rabbi (telefono 0463. 985190) .  
   
   
GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO - 26/27 SETTEMBRE 2009  
 
Sabato 26 e domenica 27 settembre 2009 si celebreranno le Giornate Europee del Patrimonio ideate nel 1991 dal Consiglio d’Europa per favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra i Paesi europei. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali partecipa all’evento con lo slogan “Italia tesoro d’Europa” e organizza sull’intero territorio nazionale iniziative tese a valorizzare il patrimonio culturale italiano, con l’obiettivo di condividere con gli altri Paesi europei le comuni radici. La Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria ha previsto per tale occasione le seguenti iniziative: sabato 26 settembre, alle ore 10. 30, a Cosenza, nella Sala delle Udienze di Palazzo Arnone, verrà presentato il sito web della Soprintendenza. Il sito si propone di fornire informazioni relative alle competenze dell’Istituto, alla normativa di settore, alle attività di conservazione, tutela e valorizzazione dei beni culturali, al fine di promuovere la conoscenza e la fruizione del patrimonio culturale della Calabria. Nel sito sono, altresì, presenti informazioni sull´organizzazione dell´ufficio e sulle iniziative in corso. Il sito è curato da Nella Mari e da Patrizia Carravetta con il coordinamento di Fabio De Chirico, Soprintendente. Nella stessa giornata alle ore 11. 30, sempre a Palazzo Arnone, si terrà la presentazione della brochure del Museo Statale di Mileto. La brochure, curata da Fabio De Chirico e da Rosanna Caputo, nuova nella grafica e ricca di informazioni, sarà l’occasione per far conoscere meglio questo luogo d’arte del vibonese ad una più larga fascia di pubblico. Sabato 26 e domenica 27 settembre, dalle ore 16. 00 alle ore 19. 00, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Altomonte, si terranno, nella chiesa di San Francesco da Paola in Altomonte, visite guidate alle opere restaurate della stessa chiesa. A Cosenza, sabato 26 settembre, alle ore 17. 00, nella Sala delle Udienze di Palazzo Arnone, sarà, inoltre, presentato il volume, a cura di Rita Iannace della Soprintendenza Bap per le province di Cosenza, Catanzaro e Crotone, Territorio e paesaggi: li salvi chi può. Presiederà l’iniziativa Fabio De Chirico, Soprintendente Bsae della Calabria .  
   
   
GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO AL MUSEO ARCHEOLOGICO DELL’ALTO ADIGE  
 
Domenica 27 settembre si celebrerà anche in Alto Adige la quinta giornata europea del patrimonio, che quest´anno sarà dedicata ai monumenti del tempo libero con otto strutture aperte al pubblico. "Speriamo in un buon riscontro di pubblico - ha spiegato l´assessore Sabina Kasslatter Mur - soprattutto da parte delle famiglie". "E´ importante - ha proseguito l´assessore Kasslatter Mur - educare soprattutto i più giovani, incentivare la loro curiosità e la loro sensibilità per la tutela e il sostegno del nostro patrimonio storico. Se il futuro si costruisce sulla tradizione è assolutamente necessario comprendere le tracce della storia: dobbiamo conoscere il nostro patrimonio architettonico, in tutte le sue sfaccettature, perchè ciò che oggi custodiamo con cura sarà nuovamente accessibile un domani come testimonianza storica. Il successo riscontrato nelle passate edizioni della giornata del patrimonio ha dimostrato quanto elevato sia l´interesse degli altoatesini riguardo questa tematica". La giornata europea del patrimonio, che sarà celebrata in Provincia di Bolzano domenica 27 settembre, vuole offrire ai visitatori delle strutture che saranno aperte al pubblico l´opportunità di scoprire dettagli interessanti sulla storia di questa terra, e di capire meglio come vivevano i nostri antenati. "Questa manifestazione - ha sottolineato il direttore della Ripartizione beni culturali Leo Andergassen - vuole essere un momento informativo, ma non solo. La giornata del patrimonio è infatti un evento in grado di offrire ai visitatori la possibilità di trascorrere ore piacevoli in luoghi solitamente non accessibili al pubblico, se non con modalità e orari limitati". Istituita per la prima volta nel 1991, la giornata europea del patrimonio torna per la quinta volta in Alto Adige, e quest´anno sarà dedicata ai monumenti del tempo libero. Domenica saranno otto le strutture aperte al pubblico con ingresso gratuito: le terme romane di San Lorenzo di Sebato, quelle della villa a San Paolo Appiano, i giardini del palazzo vescovile di Bressanone, i bagni di Val d´Ander ad Antermoia, la Trinkstube nella casa Zieglaufer a Brunico, il lido di Merano e l´ippodromo di Merano. Tutte le informazioni nel documento allegato. Museo Archeologico dell’Alto Adige, via Museo 43, Bolzano, telefono 0471 320100, fax 0471 320122; web www. Iceman. It, E-mail museo@iceman. It .  
   
   
GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO - 26/27 SETTEMBRE 2009  
 
Sabato 26 e domenica 27 settembre 2009 si celebreranno le Giornate Europee del Patrimonio ideate nel 1991 dal Consiglio d’Europa per favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra i Paesi europei. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali partecipa all’evento con lo slogan “Italia tesoro d’Europa” e organizza sull’intero territorio nazionale iniziative tese a valorizzare il patrimonio culturale italiano, con l’obiettivo di condividere con gli altri Paesi europei le comuni radici. La Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria ha previsto per tale occasione le seguenti iniziative: sabato 26 settembre, alle ore 10. 30, a Cosenza, nella Sala delle Udienze di Palazzo Arnone, verrà presentato il sito web della Soprintendenza. Il sito si propone di fornire informazioni relative alle competenze dell’Istituto, alla normativa di settore, alle attività di conservazione, tutela e valorizzazione dei beni culturali, al fine di promuovere la conoscenza e la fruizione del patrimonio culturale della Calabria. Nel sito sono, altresì, presenti informazioni sull´organizzazione dell´ufficio e sulle iniziative in corso. Il sito è curato da Nella Mari e da Patrizia Carravetta con il coordinamento di Fabio De Chirico, Soprintendente. Nella stessa giornata alle ore 11. 30, sempre a Palazzo Arnone, si terrà la presentazione della brochure del Museo Statale di Mileto. La brochure, curata da Fabio De Chirico e da Rosanna Caputo, nuova nella grafica e ricca di informazioni, sarà l’occasione per far conoscere meglio questo luogo d’arte del vibonese ad una più larga fascia di pubblico. Sabato 26 e domenica 27 settembre, dalle ore 16. 00 alle ore 19. 00, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Altomonte, si terranno, nella chiesa di San Francesco da Paola in Altomonte, visite guidate alle opere restaurate della stessa chiesa. A Cosenza, sabato 26 settembre, alle ore 17. 00, nella Sala delle Udienze di Palazzo Arnone, sarà, inoltre, presentato il volume, a cura di Rita Iannace della Soprintendenza Bap per le province di Cosenza, Catanzaro e Crotone, Territorio e paesaggi: li salvi chi può. Presiederà l’iniziativa Fabio De Chirico, Soprintendente Bsae della Calabria.  
   
   
GIORNATA EUROPEA DEL PATRIMONIO A VELEIA  
 
Prima collaborazione tra l’Associazione Vitivinicoltori Val Chiavenna e il Progetto Archemilia. Domenica 27 settembre alle 15, nell’area archeologica di Veleia, infatti, in occasione della Giornata Europea del Patrimonio in programma per sabato e domenica prossimi, si terrà l’evento “In vino veritas. L’arte del vino oggi e l’alimentazione nella città romana di Veleia”, a cura di Archemilia e Associazione Vitivinicoltori Val Chiavenna. Nel corso del pomeriggio in Val Chero si terranno delle visite guidate, completamente gratuite e coordinate da Baldassarre Giardina di Archemilia e Sabina Terzoni, referente stampa dell’Associazione Vitivinicoltori Val Chiavenna, per permettere ai partecipanti di conoscere le abitudini alimentari al tempo dei romani e la produzione enologica di oggi, confrontando così diversi secoli di storia e cultura nello stesso territorio. Nata nel 1991 su iniziativa del Consiglio d’Europa e con il sostegno della Commissione Europea, la Gep, Giornata Europea del Patrimonio, permette di far diventare, per due giorni l’anno, l’Italia tesoro d’Europa con uno scrigno di ricchezze a disposizione di tutti. Il Progetto Archemilia di Baldassarre Giardina intende fornire un supporto di alta divulgazione scientifica a tutte le scuole e a gruppi di adulti che vogliono approfondire tematiche archeologiche e storiche legate al territorio dell’antica Regio Viii, l’odierna Emilia Romagna, con pacchetti didattici, laboratori tematici, conferenze legate al territorio e visite ai musei più adatti. L’associazione Vitivinicoltori Val Chiavenna, presieduta da Fabio Buzzetti, produce il nettare di Bacco nella vallata piacentina dove protagonista assoluta è l’era del Piacenziano e i suoi fossili, portando così alla nascita delle etichette Solecurtus, Lunatia e Niso, nell’attesa dell’apertura, prevista per i prossimi mesi, del punto enogastronomico e turistico presso il maniero Torricella di Chiavenna Rocchetta .  
   
   
GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2009 AL POLDI PEZZOLI  
 
Anche quest’anno il Museo Poldi Pezzoli aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio, promosse dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia. Domenica 27 settembre alle ore 16. 00 la casa museo di via Manzoni organizza una conferenza con ingresso gratuito dedicata al riallestimento del Museo Archeologico di Baghdad. Relatore il professor Stefano De Martino, direttore del Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino per il Medio Oriente e l’Asia. Conferenza: Il Museo Archeologico di Baghdad nel riallestimento del Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino Ore: 16. 00 L’incontro è gratuito e aperto a tutto il pubblico interessato | Posti disponibili fino a esaurimento. Museo Poldi Pezzoli, via Manzoni 12 | tel. 02 794889 – 02 796334 .  
   
   
GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO AL MUSEO ARCHEOLOGICO DELL’ALTO ADIGE  
 
Domenica 27 settembre si celebrerà anche in Alto Adige la quinta giornata europea del patrimonio, che quest´anno sarà dedicata ai monumenti del tempo libero con otto strutture aperte al pubblico. "Speriamo in un buon riscontro di pubblico - ha spiegato l´assessore Sabina Kasslatter Mur - soprattutto da parte delle famiglie". "E´ importante - ha proseguito l´assessore Kasslatter Mur - educare soprattutto i più giovani, incentivare la loro curiosità e la loro sensibilità per la tutela e il sostegno del nostro patrimonio storico. Se il futuro si costruisce sulla tradizione è assolutamente necessario comprendere le tracce della storia: dobbiamo conoscere il nostro patrimonio architettonico, in tutte le sue sfaccettature, perchè ciò che oggi custodiamo con cura sarà nuovamente accessibile un domani come testimonianza storica. Il successo riscontrato nelle passate edizioni della giornata del patrimonio ha dimostrato quanto elevato sia l´interesse degli altoatesini riguardo questa tematica". La giornata europea del patrimonio, che sarà celebrata in Provincia di Bolzano domenica 27 settembre, vuole offrire ai visitatori delle strutture che saranno aperte al pubblico l´opportunità di scoprire dettagli interessanti sulla storia di questa terra, e di capire meglio come vivevano i nostri antenati. "Questa manifestazione - ha sottolineato il direttore della Ripartizione beni culturali Leo Andergassen - vuole essere un momento informativo, ma non solo. La giornata del patrimonio è infatti un evento in grado di offrire ai visitatori la possibilità di trascorrere ore piacevoli in luoghi solitamente non accessibili al pubblico, se non con modalità e orari limitati". Istituita per la prima volta nel 1991, la giornata europea del patrimonio torna per la quinta volta in Alto Adige, e quest´anno sarà dedicata ai monumenti del tempo libero. Domenica saranno otto le strutture aperte al pubblico con ingresso gratuito: le terme romane di San Lorenzo di Sebato, quelle della villa a San Paolo Appiano, i giardini del palazzo vescovile di Bressanone, i bagni di Val d´Ander ad Antermoia, la Trinkstube nella casa Zieglaufer a Brunico, il lido di Merano e l´ippodromo di Merano. Tutte le informazioni nel documento allegato. Museo Archeologico dell’Alto Adige, via Museo 43, Bolzano, telefono 0471 320100, fax 0471 320122; web www. Iceman. It, E-mail museo@iceman. It.  
   
   
LAM TI ACCOMPAGNA ALLA SCOPERTA DI PRATO  
 
In occasione della mostra “Lo stile dello Zar, arte e moda tra Italia e Russia dal Xiv al Xviii secolo” la Cap autotrasporti organizza dei percorsi che accompagneranno i visitatori in 25 luoghi d’interesse del territorio pratese Lam ti accompagna alla scoperta di Prato. In occasione della mostra Lo stile dello Zar, arte e moda tra Italia e Russia dal Xiv al Xviii secolo che è stata inaugurata a Prato, al Museo del Tessuto, il 19 settembre, e resterà aperta fino al 10 gennaio 2010, la Cooperativa Cap Autotrasporti, in collaborazione con l’azienda di promozione turistica di Prato, lancia l’iniziativa “Lam ti accompagna”, per migliorare l’accoglienza verso chi verrà a Prato in occasione della mostra e anche per favorire la conoscenza dei tesori culturali del nostro territorio. Con le Lam, concittadini e turisti possono visitare facilmente 25 luoghi di interesse in città e nel territorio provinciale lasciando a casa il mezzo privato e contribuendo alla riduzione del traffico e dell’inquinamento. Una guida realizzata per l’occasione spiega come fare: per ognuno dei “tesori” i visitatori troveranno il percorso suggerito con le Lam, informazioni pratiche (contatti, giorno di chiusura) e una breve descrizione. Non solo, le palline delle fermate più vicine ai monumenti saranno intitolate ad essi e saranno facilmente riconoscibili perché identificate da un totem o da una livrea ad hoc e guideranno turisti e cittadini fino a destinazione. Le palline saranno dotate di pannelli che forniranno informazioni sintetiche e micro mappe che favoriranno il raggiungimento dei monumenti. Pensata per il turismo e la cultura, “Lam ti accompagna” vuole facilitare la conoscenza del territorio anche per coloro che lo vivono quotidianamente avvalendosi delle linee. Con quest’iniziativa l’azienda vuole contribuire all’accoglienza della città e vuole collaborare con le istituzioni e con gli operatori economici per fare sì che Prato possa riscoprirsi città di cultura e d’arte. Per fare questo, Cap ha già destinato un’azienda del gruppo, la Joy Planet Incoming service, per assicurare maggiore presenza del nostro territorio e per la sua “commercializzazione” a fiere nazionali e internazionali. Confcooperative Firenze- Prato, Piazza San Lorenzo 1 – 50123 Firenze Tel. 055. 280891; Fax 055. 2398593; E-mail: firenze-prato@confcooperative. It .  
   
   
LUIGI ONTANI FIRMA L’IMMAGINE GUIDA DELLA QUINTA GIORNATA DEL CONTEMPORANEO  
 
L’iniziativa, in programma il prossimo 3 ottobre, vedrà i musei di Amaci e oltre 800 luoghi dell’arte contemporanea aprire gratuitamente al pubblico i loro spazi, per un’iniziativa unica nello scenario internazionale. Sul sito di Amaci (www. Amaci. Org) è possibile scaricare il calendario degli eventi. È Luigi Ontani l’artista scelto da Amaci – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, per creare l’immagine guida della quinta edizione della Giornata del Contemporaneo, il grande evento promosso dall’Associazione e dedicato all’arte del nostro tempo e al suo pubblico. Ingadgiato è il titolo dell’opera realizzata dall’artista appositamente per la manifestazione: un autoritratto fotografico in cui Ontani, con il suo tipico linguaggio eclettico e dissacrante, si rappresenta intrappolato in una rete da pesca da cui pendono gadget e materiali promozionali dei musei dell’Associazione. Nel corso delle prime quattro edizioni, la Giornata del Contemporaneo ha visto crescere da 180 a 800 il numero degli aderenti. E per questa quinta edizione, in programma per sabato 3 ottobre, oltre 800 istituzioni culturali, accanto ai musei associati ad Amaci, garantiranno ai visitatori per l’intera giornata l’ingresso gratuito ai loro spazi. Musei, gallerie, associazioni e luoghi d’arte pubblici e privati apriranno le loro porte per presentare artisti e nuove idee attraverso mostre, laboratori, eventi e conferenze: un programma multiforme che regalerà al grande pubblico un’occasione per vivere da vicino il complesso e vivace mondo dell’arte contemporanea. La Giornata del Contemporaneo, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, si avvale del sostegno della Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, del patrocinio della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Senato della Repubblica, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero degli Affari Esteri, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dell’Unione delle Province Italiane, dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, di Icom Italia. Unicredit Group si riconferma Partner Ufficiale della manifestazione mentre Terna S. P. A. Ne è il nuovo Partner Sostenitore. La Giornata del Contemporaneo non sarà soltanto arte, ma anche impegno sociale. Il filo sottile della sperimentazione e della ricerca lega il mondo di Amaci ad Airc, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, che dal 1965 è impegnata nella lotta contro i tumori. Amaci e l’arte del nostro tempo scendono in campo per sensibilizzare il pubblico rispetto all’importante contributo italiano nella ricerca medico- sanitaria. Sul sito di Amaci (www. Amaci. Org) è possibile scaricare il calendario aggiornato degli eventi. Sede legale Amaci Via San Tomaso 53 – 24121 Bergamo Tel. +39 035270272 – fax +39 035236962 info@amaci. Org www. Amaci. Org .  
   
   
TRENTO: MUSEI E TURISMO  
 
Quali sono le tendenze del turismo culturale in Italia? I Musei e il turismo sono nemici o alleati? Quali sono i nuovi orizzonti del museo e quali le strategie culturali vincenti? A questi ma anche ad altri interrogativi cercherà di dare risposte il convegno nazionale “Musei e Turismo” che il Castello del Buonconsiglio ospiterà nelle giornate del 25 e 26 settembre. Sarà questa la Xxviii edizione del convegno Anmli ( Associazione Nazionale Musei Locali e Istituzionali) dedicata quest’anno al tema “Musei e Turismo: dialogo tra turismo e cultura”. Il convegno che vede la collaborazione della Trentino School of Managment, della Camera di Commercio di Trento e dell’Apt di Trento Monte Bondone e Valle dei Laghi, vedrà la partecipazione di giornalisti, operatori turistici, professori universitari, oltre ai rappresentanti di prestigiosi musei italiani, tra questi gli Uffizi di Firenze, i Musei Civici di Venezia, i Musei Civici di Padova e rappresentanti dei musei provinciali. I lavori del convegno saranno ufficialmente aperti alle ore 10. 30 dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Dellai, dall’assessore alla cultura Panizza, dalla dirigente generale del dipartimento Beni e Attività culturali Laura Boschini e da Adriano Dalpez presidente della Camera di Commercio di Trento. Nella prima giornata i temi affrontati saranno dedicati alla comunicazione e al turismo; ci sarà anche l’intervento del noto critico d’arte e giornalista Philippe Daverio con una riflessione sullo stato di salute dei musei italiani mentre nel pomeriggio lo stesso Daverio modererà una tavola rotonda con giornalisti del settore culturale–turistico , tra questi Silvestro Serra, direttore di Gente Viaggi, Marco Berchi, direttore della rivista del Touring Club e Enrico Giustacchini vicedirettore di Stile Arte. Nella prima giornata alle 18. 00, il presidente Dellai consegnerà allo storico dell’arte trentino Bruno Passamani l’ Aquila di San Venceslao come riconoscimento per una vita dedicata all’arte. Sabato mattina si concluderà il convegno dando la voce ai direttori dei musei che interverranno sul tema della possibile integrazione tra cultura e promozione turistica. Ingresso libero fino ad esaurimento posti (circa 200).  
   
   
MUSEI E TURISMO: DIALOGO FRA TURISMO E CULTURA AL CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO DI TRENTO  
 
La prima giornata, 25 settembre, della Xxviii edizione del convegno nazionale Anmli ( Associazione Nazionale Musei Locali e Istituzionali) dedicato quest’anno al tema “Musei e Turismo: dialogo tra turismo e cultura” ha offerto parecchi spunti di riflessione sul delicato tema della cultura e del turismo. Dopo i saluti ufficiali dell’assessore provinciale alla cultura Franco Panizza, della dirigente generale del dipartimento Beni e Attività culturali Laura Boschini e di Adriano Dalpez presidente della Camera di Commercio di Trento, il convegno ha visto gli interventi del direttore del Buonconsiglio Franco Marzatico, Anna Maria Montaldo, presidente Anmli e Philippe Daverio. Il noto critico ha auspicato che il turismo torni ad essere un viaggio di approfondimento culturale, lanciando l´idea di un turismo lento, proponendo l´idea provocatoria di un museo che offra un biglietto di ingresso annuale con la possibilità di vedere al massimo due opere alla volta. Nella tavola rotonda Daverio ha elogiato il castello per la sua attività e per la cura del monumento, “solo qui, dove si respira ancora l´ aria del Concilio, si possono sentire i profumi dell’uva fraga, vedere i ciliegi in fiore, e raccogliere i cachi. ” Tra i numerosi interventi della giornata, il prof. Umberto Martini della Tsm ha ribadito l’importanza del fattore divertimento, elemento che il visitatore richiede sempre di più al museo di oggi. Più critici gli interventi della prof. Visser dell’Univerisità di Ferrara e del direttore dei Musei Civici di Padova Davide Banzato che hanno palesato le difficoltà a trovare risorse soprattutto rivolta alla comunicazione e alla promozione museale. Il momento più intenso e commovente della prima giornata del convegno si è vissuto durante la consegna dell’Aquila di San Venceslao a Bruno Passamani. Il presidente Dellai ha consegnato allo storico dell’arte trentino la massima onorificenza come riconoscimento per una vita dedicata all’arte. Passamani rappresenta la figura dello storico dell’arte per eccellenza: studioso brillante e rigoroso, grande e appassionato ricercatore, profondo conoscitore ed amante della cultura, esempio per molte generazioni che da lui hanno imparato un metodo di lavoro ereditando la passione per l’arte. Grazie ai suoi innumerevoli saggi, articoli, libri e alle mostre di grande successo ha dato notevole impulso alla valorizzazione del patrimonio artistico locale e nazionale. Domani (sabato mattina) seconda ed ultima giornata con inizio alle ore 9. 00, si parlerà di integrazione possibile tra cultura e promozione turistica. Tra gli altri interverranno Antonio Natali, direttore degli Uffizi, e Giandomenico Romanelli, direttore della Fondazione musei civici di Venezia. .  
   
   
APPENNINO E VERDE  
 
La Costina Piacentina A Calendasco (Pc) i piaceri della gastronomia si incontrano alla tradizione locale. Da venerdì 25 a domenica 27 settembre è infatti in programma la Fiera della Costina. Orchestre da ballo ma anche la Costina, regina indiscussa della carne alla griglia che, ancora per poco, prima dell´avvicinarsi dell´inverno, e possibile cucinare all´aperto. Info: 0523. 853002, oppure 339. 8167368. Tramonto In Lunigiana Passeggiata crepuscolare attraverso la foresta dell´Alta Val Parma fino a giungere al prato della Valle e da qui sul punto più vicino del crinale appenninico principale, il Monte Tavola, da dove potremo osservare la Lunigiana dove il sole va a morire, prima di rientrare al Rifugio in tempo per una allegra tavolata (per chi vorrà al rientro è infatti possibile cenare al Rifugio Lagdei, dove per la serata è disponibile anche uno speciale menu a base di funghi). E´ necessaria la torcia. Grado di difficoltà basso, dislivello complessivo: 250 m di salita e 250 m di discesa. Tempo di percorrenza: 2/3 ore. Ritrovo presso il Rifugio Lagdei (Comune di Corniglio-pr)alle ore 16. 30. Quota di partecipazione 10,00 Euro per gli adulti, 6,00 Euro per minori di 10 anni. Prenotazione obbligatoria: Antonio Rinaldi cell. 328/8116651; rnlantonio@inwind. It Trekking Del "Gigante" Scoprire il grande Gigante dellAppennino tosco-emiliano - che è anche Parco Nazionale - , il Monte Cusna (Re). 2121 m. Di maestosi boschi che rappresentano una sfida di grande suggestioni per gli amanti del trekking. 1000 metri di dislivello, 5/6 ore di camminata per uno dei panorami più suggestivi della montagna. Zainetto, giacca a vento e via. Per la partecipazione è richiesto un contributo di ? 25;- Soci Uisp - Lega montagna ? 20 (è possibile iscriversi a Uisp - Lega montagna Tessera annuale ? 9,50 ). Info e prenotazioni: 338-4406874, e-mail: marcellocantarelli@virgilio. It www. Macignovivo. It oppure Segreteria Uisp: 0521-707411,segreteria@uispparma. It, www. Uispparma. It click Verdeazzurro. Un Funghetto, Trallala´ Un week-end alla scoperta dei funghi, ecco il programma di escursioni di sabato 26 e domenica 27 settembre al Corno alle Scale (Bo). Generalità sui funghi, i vari ambienti e le relative specie. Le escursioni prevedono la raccolta e la determinazione a cura di un micologo. Soggiorno in albergo con cena a base di funghi. In collaborazione con le strutture del Consorzio di Commercializzazione del Corno alle Scale. Costi: euro 60,00/adulto; euro 40,00/minore di anni 14. Prenotazioni tel. 051. 6166196, cornoallescale@arco-group. It Il Capodanno Del Vino Domenica 27 settembre a San Giovanni in Marignano (Rn) si festaggia il Capodanno del Vino. Associato al Club "Città del Vino" e al "Consorzio Strada dei vini e dei Sapori dei colli di Rimini", il borgo diventa protagonista di un evento creato ad hoc per dare il benvenuto al vino nuovo, una festa con cui si promuove il prodotto principe del territorio marignanese frutto di secoli di tradizione e di sapiente e paziente lavoro che si rinnova anno dopo anno, seguendo il ritmo delle stagioni. Per ricreare un "ambiente da aia", il più vicino possibile al sapore che un tempo accompagnava la vendemmia nei borghi di campagna, si rievoca la gara della pigiatura, in grandi tini, pestata con i piedi proprio come una volta, al ritmo delle musiche della banda e accompagnati dai balli della tradizione dei più noti gruppi folcloristici d´Italia. Ingresso gratuito Informazioni: Pro Loco San Giovanni in Marignano 0541 956085, www. Marignano. Net Un Po´ Per Tutti I Santi Dal 25 al 29 settembre a Bagnocavallo (Ra) concerti, spettacoli e teatro di strada per la Festa di San Michele, festa d´autunno. Le osterie, aperte per l´occasione in originali ambientazioni, propongono la gastronomia tipica del territorio. Forni e pasticcerie cucinano i gustosi dolci della tradizione: sugal, savòr, mistochine, piadot e il dolce di San Michele. Le origini della festa sono antichissime: i primi documenti in cui viene citata risalgono al 1202. Per secoli la manifestazione più importante è stata la corsa dei cavalli barberi che vedeva protagonisti tre o quattro cavalli velocissimi, impegnati a percorrere nel minor tempo possibile una distanza predeterminata. Oggi la festa ha come teatro le vie, le piazze e gli scorci più belli. Info Ufficio Informazioni Turistiche 0545 280898, turismo@comune. Bagnacavallo. Ra. It, www. Lafestadisanmichele. It .  
   
   
VAL D’AOSTA: GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2009: APERTURA GRATUITA DI SITI ARCHEOLOGICI, CASTELLI E MOSTRE  
 
Anche per il 2009, l’Assessorato dell’istruzione e cultura aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio promosse, su invito del Consiglio d’Europa, dal Ministero per le Attività e per i Beni Culturali. L’iniziativa, che si terrà nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 settembre prossimi, prevede la fruizione gratuita dei più importanti monumenti storici valdostani, tra cui castelli, aree archeologiche e sedi espositive. «Questa iniziativa - afferma l’Assessore Laurent Viérin - rientra nel percorso intrapreso dall’Assessorato per la tutela e la valorizzazione dell’identità e del patrimonio culturale della nostra regione. In Valle d’Aosta, come in tutta Europa, si favorirà la più ampia fruizione dei beni culturali, avviando così un dialogo civile con l’obiettivo di promuovere la reciproca conoscenza, riscoprendo e condividendo, attraverso la cultura, il senso di una comune appartenenza. » Queste le proposte promosse dall’Assessorato: Aosta – Siti : aperture straordinarie e gratuite - Teatro romano, Via Porta Prætoria, dalle 9. 00 alle 19. 00; - Criptoportico Forense, Piazza Giovanni Xxiii, dalle 9. 00 alle 18. 00; - Chiesa di San Lorenzo, Piazza Sant’orso, dalle 9. 00 alle 19. 00; - Villa Romana della Consolata, Regione Consolata, dalle 14. 00 alle 16. 30; - Area funeraria fuori Porta Decumana, Corso Battaglione Aosta 10, dalle 14. 00 alle 16. 30. Aosta – Mostre : apertura gratuita - Le Arti a Firenze tra Gotico e Rinascimento - Museo Archeologico Regionale, dalle 9. 00 alle 19. 00; - The Art of Games. Nuove frontiere tra gioco e bellezza - Centro Saint-bénin, Via Festaz 27, dalle 9. 30 alle 12. 30 e dalle 14. 30 alle 18. 30; - Sarah Ledda. Imago Dei, Chiesa di San Lorenzo, dalle 9. 30 alle 12. 30 e dalle 14. 30 alle 18. 30; - Rurales - Sala espositiva Hôtel des États, Piazza Chanoux, dalle 9. 30 alle 12. 30 e dalle 14. 30 alle 18. 30; - Lalla Romano e la Valle d’Aosta - Espace Porta Decumana, Biblioteca regionale, Via Torre del Lebbroso 2, sabato dalle 9. 00 alle 19. 00, domenica chiuso; - Memoria Sottotraccia - Museo Archeologico Regionale, dalle 9. 00 alle 19. 00. Regione – Castelli: apertura gratuita Saint-pierre - Sarriod de La Tour, con visita accompagnata dalle 10. 00 alle 12. 30 e dalle 13. 30 alle 18. 00 (la domenica fino alle 19. 00); Sarre - Castello Reale, con visita accompagnata dalle 9. 00 alle 19. 00; Fénis - Castello di Fénis, con visita accompagnata dalle 9. 00 alle 19. 00; Châtillon - Castello di Ussel, sede espositiva della mostra La Valle dei Fumetti. Autori italiani del fumetto per ragazzi, con visita dalle 9. 00 alle 19. 00; Verrès - Castello di Verrès, con visita accompagnata dalle 9. 00 alle 19. 00; Issogne - Castello di Issogne, con visita accompagnata dalle 9. 00 alle 19. 00; Gressoney-saint-jean - Castel Savoia, con visita accompagnata dalle 10. 00 alle 12. 30 e dalle 13. 30 alle 18. 00 (la domenica fino alle 19. 00). Per ulteriori informazioni: Assessorato dell’istruzione e cultura Dipartimento Soprintendenza per i beni e le attività culturali Direzione promozione beni e attività culturali Tel. 0165/273457 www. Regione. Vda. It .  
   
   
RIVA DEL GARDA: AROLDO PIGNATTARI, IL GIOCO DELLE FORME CLASSICHE  
 
Con l´inaugurazione, domenica 27 settembre alle ore 11. 00, della mostra ´Aroldo Pignattari, il gioco delle forme classiche´ proseguono le indagini sulle radici e sulla storia, promosse dal Museo di Riva del Garda in collaborzione con il “Gruppo Amici dell’Arte”. Dopo aver studiato e presentato al pubblico le mostre e i cataloghi riguardanti alcune figure di spicco dell´area benacense, come Achille Dal Lago (2005), Antonio Calderara e Carlo Vitale (2008), nonché la storia dell´associazione con le collaborazioni promosse fra gli anni 1946 - 2006, con l´iniziativa di domenica si vuole approfondire il profilo dell’artista Aroldo Pignattari. Nato a Bomporto (Modena) il 18 giugno 1913, dopo aver studiato all’Istituto d’Arte “Adolfo Venturi” nella città emiliana e partecipato alla vita culturale con le prime mostre personali e collettive in città e in molti centri della penisola, nel 1949 vince un concorso per la cattedra di disegno a Riva del Garda dove si trasferisce presso la scuola “Scipio Sighele”. Entra nel “Gruppo Amici dell’Arte” e partecipa attivamente all’organizzazione di mostre e di eventi culturali all’interno della Rocca assieme agli amici Giacomo Vittone, Mario Matteotti, Alberto Susat, Achille Dal Lago, Hans Lietzmann, Arturo Paluselli, Carlo Pizzini, Luigi Pizzini e molti altri. E’ tra i fondatori della Casa degli Artisti a Canale di Tenno. Un sodalizio questo che terminerà soltanto con la morte dell’artista, avvenuta a Riva del Garda il 1 luglio 1999. E la Rocca diventerà anche la sua seconda casa dal momento che utilizzò come atelier, assieme ad altri artisti rivani, un grande locale situato nella torre sud ovest. Scultore della terra e del fuoco – le sue opere oscillano tra la terracotta e il bronzo – seppe infondere nella materia la lezione classica rinascimentale (Michelangelo e Donatello) con gli insegnamenti del ‘900 italiano (Emilio Greco, Francesco Messina, Giacomo Manzù). Il risultato sono opere discrete, attente alla forma e alla plasticità, prevalentemente legate ad una sorta di intimismo affettivo dove prevalgono le immagini femminili, di cui il più noto lavoro rimane la Mignon collocata in Piazza Garibaldi. C’è, nell’artista, un desiderio di purismo, della ricerca non tanto della velocità e dinamicità di futuristica memoria quanto della staticità, dell’immobilità, come se l’artista volesse, assieme alla voce del tempo che fugge, ascoltare anche la voce del tempo immortale. Un’immobilità da cui traspare, a volte, una certa sensibilità metafisica. Così come la sua arte sacra materializza tutta la sensibilità per i sentimenti di vita e di morte, mettendo assieme il mistero della maternità, della nascita, del rinnovamento della carne e dello spirito, con la Crocefissione, ovvero la morte ma anche il sacrificio e la redenzione, la rinascita. Moltissimi suoi lavori sono collocati nel territorio del Basso Sarca – in catalogo è riportata una piantina con la dislocazione delle opere, un ideale proseguimento della mostra – e presenti in collezioni private e pubbliche. In mostra saranno esposte una cinquantina di opere, tra sculture, dipinti, disegni e bozzetti, scelte dalla ricca produzione di Aroldo Pignattari. Una scelta che ci permette di capire il lavoro di questo artista che ha interpretato con poliedricità alcuni aspetti della ricerca artistica italiana nel secondo dopoguerra. Periodo espositivo: 28 settembre – 1 novembre Inaugurazione: domenica 27 settembre, ore 11. 00 Catalogo a cura di Fiorenzo Degasperi con un intervento di Albino Franco Museo di Riva del Garda – Museo - Piazza Cesare Battisti, 3/a - 38066 Riva del Garda (Tn) - tel. 0464 573869 - fax 0464 573868 - mailto:museo@comune. %20Rivadelgarda. %20Tn. %20It. .  
   
   
I 20 ANNI DEL CAV DI BUSTO ARSIZIO IN UNA MOSTRA  
 
Apre domenica 27 settembre "Un grande sì alla vita" organizzata dal Centro di Aiuto alla Vita, esposizione sponsorizzata dalla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. Viene inaugurata domenica 27 settembre a Palazzo Marliani-cicogna di Busto Arsizio (Va) la mostra "Un grande sì alla vita - Dallo stupore all´accoglienza della vita: la dignità della persona umana fin dal concepimento", organizzata dal Centro di Aiuto alla Vita (Cav) di Busto Arsizio in occasione del ventennale di fondazione. L´esposizione, che è stata sponsorizzata anche dalla Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate e che resterà allestita fino al 18 ottobre, nasce dall´esperienza maturata da Giovanni Rimoldi durante i corsi di bioetica tenuti al liceo scientifico "Arturo Tosi" di Busto Arsizio. Docente di Storia e Filosofia al liceo bustocco e principale curatore della mostra, Rimoldi ha voluto fornire uno strumento di riflessione per il mondo moderno, offrendo «una risposta ad alcune delle tante domande di bioetica che i giovani, e non solo, si pongono sui grandi problemi della vita», spiegano gli organizzatori del Cav decanale. Un intento educativo confermato dalla pubblicazione del libro-catalogo "Un grande sì alla vita - 28 quadri di bioetica" (Editrice Ares) collegato alla mostra. Composta da 28 pannelli, l´esposizione affronta questioni filosofiche, sviscera il rapporto tra fede e scienza e attualizza il dibattito su questioni come il rispetto della persona fin dal suo concepimento e l´utilizzo degli embrioni. E ancora, la fecondazione assistita e l´eugenetica per arrivare all´analisi sia di quella che viene chiamata "emergenza educativa", sia del ruolo della famiglia. Il tutto, attraverso i venti anni di attività del Cav. «Parliamo di temi di grande attualità, come la prima fase della vita umana, ovvero dal concepimento alla nascita, che il Cav ha voluto analizzare raccogliendo contributi dalla scienza e dalla filosofia, tenendo sempre presenti quelli che sono i valori», spiega il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Lidio Clementi. «Parliamo degli stessi valori alla base dell´azione della Bcc, dalla sua fondazione, oltre 110 anni, fino all´affermazione di banca locale in sostegno delle famiglie e delle imprese del territorio». Ulterori informazioni: Un grande sì alla vita - Dallo stupore all´accoglienza: la dignità di persona fin dal concepimento - 27 settembre - 18 ottobre 2009 - Palazzo Marliani-cicogna - Piazza Vittorio Emanuele - Busto Arsizio (Va) - Inaugurazione: domenica 27 settembre 2009 - ore 16 - Orari: da martedì a sabato 15-19; domenica 10-12 e 16-19; lunedì chiuso .  
   
   
TOWN HOUSE 12 (MILANO): MOSTRA PERMANENTE DI ARTE CONTEMPORANEA - ARTE LUIGILANARO@TOWNHOUSE12  
 
Town House 12 è un “hotel di design” nel centro di Milano, in Piazza Gerusalemme 12. Dal 1 Settembre 2008 ospita nella sua lounge una mostra permanente di Arte Contemporanea di noti artisti con libero ingresso, sia agli ospiti dell’albergo che al pubblico. La Mostra sarà aperta con le opere di Luigilanaro, artista che ama i drippings e i colori. Entrata libera dal 1 settembre al 31 dicembre, con orario continuato, dalle ore 10 alle ore 18. Luigi Lanaro proviene dall´Istituto d´Arte di Cantù, Como. Abita e lavora a Milano e vanta innumerevoli contesti espositivi in Italia e all´estero. La sua produzione artistica, sempre più numerosa, coglie l´interesse dei collezionisti più attenti. Dal 2003 produce annualmente un catalogo proprio che riassume le attività svolte durante l’anno. Il suo sito www. Luigilanaro. It illustra la sua produzione nel corso del tempo. I dripping di Luigi Lanaro, sono opere senza tempo. Superfici ricoperte di attenzione, impegno, costanza forma e colore. Carichi di energia, i suoi segni diventano inconfondibili gesti quotidiani da dove emergono gli argenti e i colori primari che lasciano sempre più spazio a tinte sempre più tenui sopprimendo, oppure esaltando il momento. Da Gennaio 2000, le sue opere vengono da lui firmate con due mele d´oro e una d´argento, in linea, prendendo spunto da una delle più belle storie della "Metamorfosi" di Ovidio. Town House 12 vicino a Fieramilanocity, a pochi minuti dal centro della città e dalle boutiques di Corso Como. E’ un hotel piccolo e riservato, offre 18 camere e una suite, arredate con colori moderni, linee essenziali, internet e Lcd. E a colazione un unico tavolo attorno al quale, come a casa, si siedono tutti gli ospiti. “Gli alberghi, di norma, hanno ambienti che stimolano la parte razionale del cervello, i Town House si appellano a quella emotiva, gli ospiti si sentono spesso come a casa. Per questo le dimensioni dei Town House e’ contenuta in non più di 30 camere, ed ha un suo stile che le caratterizza e le identifica come "casa lontano da casa": atmosfera cordiale e distensiva, ideale, anche, per eventi e location. Town House 12 - Piazza Gerusalemme, 12 - 20154 Milano - Tel. 02 89078511 - townhouse12@townhouse. It - www. Townhouse. It .