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Notiziario Marketpress di Venerdì 04 Aprile 2014
SII SPETTATORE E PROTAGONISTA DURANTE LA “SEASON” ESTIVA DEGLI EVENTI IN GRAN BRETAGNA  
 
La Gran Bretagna è pronta a partire in quarta per la sua consueta stagione estiva degli eventi, ricca di manifestazioni sportive e artistiche di rilievo, in cui la sensazione dell’esserci, del condividere, è bella almeno tanto quanto le esibizioni musicali o gli eventi sportivi in sé. Nei paragrafi a seguire, ti portiamo per mano attraverso alcuni degli eventi principali. La stagione estiva degli eventi in Gran Bretagna si rifà alla tradizione di un periodo di raffinati passatempi collettivi e feste sgargianti, durante il quale l’aristocrazia praticava l’arte del “vedere e farsi vedere” in occasione dei più prestigiosi eventi sociali. Era il periodo dell’anno in cui le élite tenevano balli delle debuttanti e cene di gala, spesso volte ad accoppiare figli e figlie della nobiltà e dall’aristocrazia terriera in età da matrimonio. Parte integrante del retaggio culturale britannico, la “Season” ha delle radici che risalgono al diciottesimo secolo, quando, per diversi mesi l’anno, le élite britanniche si ritrovavano a Londra per socializzare ed organizzare eventi esclusivi. Questa tradizione cominciò a perdersi in seguito alla prima guerra mondiale, con un numero sempre crescente di eventi che si tenevano al di fuori della capitale, dal Royal Ascot alla Henley Royal Regatta. Lo stesso vale ai giorni nostri: la “season”, come la intendiamo ora, ruota intorno ai grandi eventi del panorama sportivo e artistico, si colloca tipicamente nel periodo che va da aprile ad agosto, ed ha uno stile decisamente più informale. Permangono però alcuni usi e tradizioni di vecchia data, come per esempio l’obbligo di divertirsi! Corse di cavalli - A dare il via alla stagione delle corse di cavalli sarà l’Epsom Derby (6 – 7 giugno), una manifestazione ippica che fa palpitare gli spettatori dal 1780. La corsa si svolge presso l’ippodromo Epsom Racecourse a Surrey, a meno di un’ora di treno da Londra, su una tratta servita da viaggi molto frequenti, e permette di spendere poco o fare i nababbi in base alla vostra volontà. Per chi ha il braccio corto, si possono piazzare scommesse per cifre molto esigue, come 2 sterline e godersi tutta l’emozione della corsa. Ma se hai intenzione di fare il Paperone, visita l’ippodromo il sei giugno, in occasione del Ladies Day, il momento perfetto per le donne che vogliono sfoggiare il loro abito migliore. Se acquisti un biglietto in tribuna d’onore uno dei due giorni della corsa, gli uomini sono tenuti a indossare un tight nero o grigio con un cappello di pregio o un costume nazionale, mentre le donne sono chiamate a sfoggiare un copricapo o cappello. Sono sempre alte le probabilità di avvistare uno o più membri della famiglia reale. Royal Ascot (17 – 21 giugno) nei pressi di Windsor è, ovviamente, terreno fertile per avvistare i reali. La regina vi partecipa ogni anno con svariati membri della famiglia reale (ormai già dal 1945), che raggiungono l’ippodromo ogni giorno in una processione di veicoli trainati a cavallo direttamente da Windsor Castle. I reali partecipano a questo eventi sin dalla sua fondazione nel 1711 da parte della regina Anne; in totale sono 11 i monarchi ad aver presenziato alla corsa dal diciottesimo secolo ad oggi. L’evento gode di fama tanto per le mise alla moda sfoggiate, quanto per la corsa dei cavalli, particolarmente in occasione di Ladies Day, giornata in cui dei cappelli spettacolari spesso balzano agli onori della cronaca. Se sei abbastanza fortunato da entrare nell’area riservata ai reali (e perché ciò si avveri, ti serve un’enorme botta di fortuna – per candidarsi ad ottenere un posto in questa esclusiva tribuna bisogna essere nominati da qualcuno che vi siede da ormai 4 anni di seguito), è necessario un abbigliamento estremamente raffinato ed elegante. A segnare il traguardo della stagione estiva delle corse è Glorious Goodwood (29 luglio – 2 agosto), sullo sfondo della magnifica campagna delle South Downs, nei pressi di Chichester (a due ore in auto da Londra). Si tratta di un festival di ben cinque giorni con una lunga tradizione ippica – la località ospita manifestazioni legate allo “Sport dei Re”, come talvolta viene soprannominata l’ippica, da ormai 200 anni. Goodwood è una delle splendide tenute e residenze storiche della Gran Bretagna, dove le corse dei cavalli affondano le proprie radici in un semplice corso di equitazione per funzionari locali risalente al lontano 1802. Www.epsomdowns.co.uk/racing/investec-derby-festival  www.Ascot.co.uk  www.Goodwood.co.uk  Sport acquatici - Non vi è nulla di più tipicamente britannico che passare una giornata estiva a guardare una regata, e non vi è migliore espressione della tradizione britannica di canottaggio della Henley Royal Regatta (2 – 6 luglio). In occasione della manifestazione che attrae migliaia di spettatori su un periodo di cinque giorni, potrai fare il tifo per gli atleti che parteciperanno a più di 200 gare su tutti i livelli, da squadre di nuova formazione, a campioni olimpionici. La regata regala emozioni dal 1839, ed è una divertente occasione in cui socializzare. Dunque paglietta in testa, pick nick alla mano e siediti lungo il fiume per godere di una delle migliori gare di canottaggio al mondo, a solo un’ora di treno da Londra. Se non ti basta, fai in modo di trovarti a bordo riva quando si terrà la rinomata Oxford and Cambridge Boat Race, in cui due squadre universitarie si daranno battaglia per sancire quale sarà la più veloce a remare tra Putney e Mortlake, sul corso del Tamigi a sud di Londra. Quest’anno ricorre il centosessantesimo anniversario della gara maschile (6 aprile), mentre la gara al femminile si terrà il 30 marzo – pare che, a partire dal 2016, le due gare si svolgeranno lo stesso giorno. Se sei più il tipo da mare e barca vela, allora non perderti Cowes Week. Tra il 2 e il 9 agosto, avrà luogo il più grande evento velico dell’anno, che partirà dalla costa dell’Isola di Wight, Inghilterra meridionale, ed è parte del calendario degli eventi estivi sin dal 1826. Attualmente sfilano davanti agli occhi degli spettatori più di mille yatch e ottomila concorrenti di questa regata velica di spicco. Oltre alla regata in sé, i visitatori si potranno sbizzarrire grazie a un intero programma di eventi a latere lungo tutto il corso della settimana: dalla musica live a bancarelle e mercatini sul lungomare www.Hrr.co.uk  www.Aamcowesweek.co.uk  www.Theboatrace.org  Sport con palla - Mentre i calciatori si godono il meritato riposo, la stagione estiva pullula comunque di eventi sportivi con la palla – da tennis o da polo, però! Uno dei momenti clou sarà, ovviamente, il torneo di Wimbledon (23 giugno – 6 luglio), a soli 20 minuti di treno dal centro di Londra. Questa manifestazione, probabilmente il più ambito tra i grandi slam, fu istituita nel lontano 1877 e tira fuori il meglio del tennis internazionale. E se anche non fossi fortunato nell’estrazione dall’urna, puoi fare la fila fuori dai campi durante il torneo e acquistare biglietti per assistere ai match o per visitare la struttura il giorno stesso. Visitando la struttura, concediti panna e fragole con un boccale di Pimms, scala il colle ribattezzato “Murray Mount” (in onore del britannico Andy Murray, campione di Wimbledon 2013) e assisti a tutte le emozioni live del Center Court sul maxi schermo in compagnia della folla. Un altro punto fermo del calendario sportivo estivo è il polo (magari vi è giunta notizia che i principi sono dei veri e propri fan), uno sport diventato popolare in Gran Bretagna alla metà del diciannovesimo secolo, quando ufficiali dell’esercito stazionati in India assistettero a partite di questo sport. Uno dei tornei di polo più prestigiosi, oggi, è la Cartier Queen´s Cup, al Guards Polo Club nei pressi di Windsor, a meno di un’ora di treno dal centro di Londra. E’ uno degli avvenimenti di maggior rilievo del calendario estivo e nel mondo del polo, con fiumi di champagne e caviale in quantità e la possibilità sempre concreta di avvistare un principe o una principessa. Il giorno della finale, immancabile la visita della regina. E non dimenticarti il più tipicamente britannico tra gli sport – il cricket. Ha senza dubbio delle regole molto dettagliate da seguire, ma le amichevoli sono molto popolari, e, ogni estate, se ne svolgono due – della durata di cinque giornate consecutive – presso gli storici campi del Lord’s Cricket Ground, a Marylebone, Londra. Un abbigliamento stravagante – tipico delle altre partite di cricket – non è permesso , e il dress code è in genere piuttosto elegante. Il campo ospita inoltre il consueto incontro di cricket tra Eton e Harrow (due delle scuole private britanniche più prestigiose). Www.wimbledon.com/index.html  www.Guardspoloclub.com/tournaments/cartier-queens-cup-2014   www.Lords.org  Gli spettacoli floreali - Dai colorati e artistici fiori del Chelsea Flower Show (20 – 24 maggio) alle eleganti esposizioni floreali allestite in un luogo storico per l’Hampton Court Flower Show (23 – 27 luglio) e alle vivaci mostre di orticoltura del Rhs Garden Show, nel Tatton Park situato nel Cheshire, nella parte nordoccidentale dell’Inghilterra (23 – 27 luglio), gli spettacoli floreali della Gran Bretagna racchiudono e trasmettono la luminosità dell’estate da oltre un secolo. Il Chelsea Flower Show ha festeggiato il primo centenario lo scorso anno (i membri della famiglia reale partecipano sempre alla giornata inaugurale), mentre quest’anno avrà luogo la Rhs Chelsea at Twilight (23 maggio), una serata di champagne e opera leggera organizzata dalla Opera Holland Park. Anche se gli spettacoli floreali presso l’Hampton Court e il Tatton Park sono stati ideati negli anni ’90, sono diventati famosi per il modo innovativo in cui i fiori vengono esposti e per l’offerta ai visitatori. Quest’anno l’Hampton Court terrà una serata d’anteprima, con spettacolari giochi pirotecnici, mentre al Tatton Park avrà luogo un esclusivo Ladies Day e gruppi musicali e artisti itineranti offriranno intrattenimento nell’area di esposizione. Www.rhs.org.uk/shows-events/rhs-chelsea-flower-show/2014  www.Rhs.org.uk/shows-events/rhs-hampton-court-palace-flower-show/2014  www.Rhs.org.uk/shows-events/rhs-show-tatton-park/2014  Le arti Concediti alcune delle più piacevoli performance liriche acquistando un biglietto per l’annuale Glyndebourne Festival, che si svolgerà tra il 17 maggio e il 24 agosto nella contea del Sussex, a poco più di un’ora di treno da Londra. Con un programma di sei opere, per un totale di 120 performance, all’interno di uno dei più moderni auditorium, parte del divertimento a Glyndebourne consiste nella possibilità di rilassarsi, socializzare, fare picnic e bere champagne nei meravigliosi giardini del posto, nel lungo intervallo previsto a metà spettacolo della durata di 80 minuti. Qui potrai vedere frequentatori di tutte le età vestiti in modo elegantissimo – una grande opportunità per essere spettatore e protagonista al tempo stesso! In occasione dell’ottantesimo anniversario quest’anno il programma di Glyndebourne prevede rappresentazioni de La finta giardiniera di Mozart, La Traviata di Puccini e Der Rosenkavalier di Richard Strauss. Il momento principe dedicato alla musica classica in Gran Bretagna durante il periodo estivo sono i Bbc Proms, che si svolgono nel fasto vittoriano della Royal Albert Hall di Londra. Per circa due mesi orchestre e solisti provenienti da tutto il mondo si esibiranno ogni sera per un pubblico di soli appassionati di musica classica. Gli amanti dell’arte visitano spesso la Royal Academy’s Summer Exhibition (9 giugno – 17 agosto). Organizzata ogni anno sin dal 1769, si tratta dell’esposizione d’arte aperta a tutti gli artisti più grande del mondo, con opere di pittura, fotografia, cinema e architettura. Www.glyndebourne.com  www.Bbc.co.uk/proms  www.Royalacademy.org.uk/summerexhibition    
   
   
CARAVAGGIO ALLA GAM PER L´ESPOSIZIONE DI ETTORE SPALLETTI  
 
Approderà alla Gam di Torino Il ragazzo morso dal ramarro di Caravaggio, opera prestata dalla Fondazione Longhi di Firenze. Completerà la grande mostra Un giorno così bianco, così bianco che apre la prima delle tre mostre dedicate ad Ettore Spalletti, uno dei maggiori artisti italiani viventi. Le altre due saranno al Maxxi di Roma e alla Madre di Napoli. L’opera del Caravaggio sarà messa a confronto, in una stanza apposita, con un´opera di Spalletti, in quanto si tratta di due artisti che, pur in tempi e con modi diversissimi, hanno lavorato per tutta la loro vita con la luce e lo spazio. Www.gamtorino.it    
   
   
DAL 9 APRILE VI ASPETTIAMO ALLA GRANDE MOSTRA "NATI NEI ´30. MILANO E LA GENERAZIONE DI PIERO MANZONI"  
 
Dal 9 aprile e sino al 15 giugno vi aspettiamo, numerosissimi, per un evento espositivo imperdibile dedicato alla generazione di artisti milanesi di nascita o di adozione, nati fra il 1930 e il 1939, e quindi appartenenti alla generazione di Piero Manzoni. Sessanta artisti e sessanta opere, selezionate dalle curatrici Elena Pontiggia e Cristina Casero, documenteranno l’effervescente clima milanese degli anni Sessanta-settanta. “A meno di un anno dalla mia elezione a Presidente della Permanente - dichiara Giulio Gallera -, sono onorato di poter inaugurare questa grande mostra che ripercorre una delle stagioni più felici dell’arte del secolo scorso, evidenziando il ruolo di primo piano che l’ente vanta, da oltre centoventi anni, come luogo di eccellenza nella promozione e nel dibattito della cultura milanese e lombarda. Nati Nei ‘30 rientra nella Primavera di Milano, iniziativa promossa dal Comune di Milano, alla quale abbiamo aderito da subito con grande entusiasmo, proprio a testimoniare e allo stesso tempo rafforzare il legame della nostra istituzione con la città e i milanesi. In occasione della settimana del Salone Internazionale del Mobile, dal 9 al 13 aprile, il prezzo del biglietto d’ingresso alla mostra sarà ridotto con l’obiettivo di offrire al pubblico, in gran parte internazionale, l’opportunità di visitare l’esposizione e conoscere il nostro spazio espositivo.” A corollario della mostra, si terrà una ricca serie di incontri sul fermento culturale milanese tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta e sull´influenza di quel periodo sul clima artistico di oggi. Nati Nei ‘30 Milano e la generazione di Piero Manzoni 9 aprile-15 giugno 2014 Palazzo della Permanente via Filippo Turati 34 Milano Dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 18,30.  
   
   
NON HO PAURA, PITTURA E POESIA  
 
Non ho paura è il titolo della mostra personale di Federico De Giorgi, ospitata nella Sala Mostre della Provincia di corso Dante fino al 12 aprile. Federico è un ragazzo che segue un percorso riabilitativo che lo ha portato, partendo da una situazione grave, ad una buona qualità di vita. Ha sviluppato un nuovo mezzo di comunicazione con la pittura. Sceglie i colori che vuole usare e li mescola a suo piacimento. E soltanto ad opera finita fa conoscere ai presenti il titolo dell’opera. Accanto alle sue pitture, saranno esposte alcune sue poesie. La mostra è visitabile da lunedì a sabato, orario 17-19. Www.provincia.cuneo.it    
   
   
MILANO, INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL MUSEO: GIAN GIACOMO POLDI PEZZOLI E IL SUO MUSEO PROTAGONISTI IN GIAPPONE  
 
Nella primavera del 2014 Gian Giacomo Poldi Pezzoli e le sue collezioni saranno protagonisti di un’importante presentazione in Giappone. Per la prima volta, infatti, la casa museo di via Manzoni parteciperà con il prestito di un numero significativo di opere ad una mostra dedicata al nobile milanese, organizzata in due prestigiose sedi museali giapponesi. L’esposizione, dal titolo “The Poldi Pezzoli Museum. The Aristocratic Palace and its Beauty-milan: the Magnificent Collection of the Nobleman” si terrà a Tokyo al The Bunkamura Museum of Art (4 aprile – 25 maggio 2014) e a Osaka presso l’Abeno Harukas Art Museum (31 maggio – 21 luglio 2014): un’occasione unica perché il progetto di Gian Giacomo Poldi Pezzoli e le sue prestigiose raccolte possano essere conosciute e apprezzate in uno dei paesi che maggiormente ama l’arte italiana e il Poldi Pezzoli. Il complesso di Bunkamura è stato fondato nel 1989 come il primo polo culturale su larga scala in Giappone. Fin dalla sua apertura, lo spazio creativo di Bunkamura, che accoglie tra l’altro anche una sala da concerto e un teatro oltre ad un museo, è sempre stato un punto di riferimento per nuove e importanti attività culturali. L’abeno Harukas Art Museum di Osaka, invece, è uno dei più recenti musei aperti in Giappone, dotato delle tecnologie espositive e conservative più moderne e avanzate. In mostra saranno presentate circa settantacinque opere, molte delle quali abitualmente non esposte permanentemente: alcune - come le raccolte dei disegni e dei tessili – per problemi di conservazione, altre – come la raccolta dei dipinti dell’Ottocento – presentate a rotazione dati gli spazi esigui del Museo Poldi Pezzoli. Le opere andranno a ricreare nelle due sedi espositive non solo parte della raccolta di Gian Giacomo Poldi Pezzoli ma il senso del suo progetto collezionistico e del gusto del nobile milanese. Saranno esposte opere di artisti quali: Sandro Botticelli con Il Compianto sul Cristo morto, Bartolomeo Montagna con Il San Girolamo, Ambrogio Bergognone con Santa Caterina, il Maestro di Griselda con Artemisia, Francesco Hayez con l’Autoritratto in un gruppo di amici, Bernardo Strozzi, Jacopo Palma il Vecchio, Francesco Guardi, Domenico Tintoretto, Giambattista Tiepolo e Giuseppe Molteni, insieme a disegni, sculture e a manufatti di arte decorativa: i due arazzi con le Storie di Amadigi di Gaula e velluti del Xvi secolo, armi e armature e il bel busto con il ritratto di Ulpiano Volpi di Alessandro Algardi. Anche il famoso Ritratto di donna attribuito a Piero del Pollaiolo lascerà il Museo Poldi Pezzoli di Milano per approdare in Giappone, dove sarà protagonista indiscusso dell’esposizione, quale simbolo del Museo stesso. “Il prestito– dichiara Annalisa Zanni, Direttore del Museo Poldi Pezzoli – condiviso da tutto il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Artistica, rientra nello spirito di collaborazione del Museo con le più prestigiose istituzioni museali internazionali per lo studio e la valorizzazione del nostro patrimonio artistico. L’esposizione è frutto di un lungo lavoro di collaborazione con il Professor Shigetoshi Osano della Università di Tokyo e una delle motivazioni del prestito sta nell’aver riconosciuto la qualità e l’alto livello scientifico del progetto espositivo, oltre che nella possibilità di far conoscere ad un popolo così sensibile alla nostra cultura e a questa straordinaria vicenda collezionistica e umana di Poldi Pezzoli alcuni grandi capolavori e un progetto concepito nel corso della nascita della nazione italiana”. L’eccezionalità del prestito del Ritratto di donna è anche legata alla rarità con la quale nel tempo esso è stato concesso: pochissime volte a partire dal 1930 per la mostra Exhibition of Italian art, 1200 – 1900 tenutasi a Londra presso la Burlington House fino al 2011, in occasione della mostra Gesichter der Renaissance. Masterpieces of Italian Portraiture tenutasi al Bode Museum di Berlino, dove l’opera di proprietà del Museo Poldi Pezzoli è stata scelta come una delle immagini simbolo della ritrattistica italiana del Rinascimento. Il Ritratto di donna sarà peraltro il grande protagonista della mostra autunnale del Poldi Pezzoli: un’esposizione a cui lo staff scientifico lavora dal 2010, dedicata ai fratelli Antonio e Piero del Pollaiolo, autori anche di questo spettacolare ritratto. La preparazione del progetto e la scelta delle opere, condivisa con la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici della Lombardia, hanno permesso di fare un controllo preciso e accurato sullo stato di conservazione dei manufatti e, in alcuni casi, si è proceduto con interventi di restauro che hanno restituito loro solidità e sicurezza. Le opere viaggeranno in piccoli gruppi; in particolare la Dama “viaggerà da sola”, accompagnata dal direttore del Museo, con un trasporto creato ad hoc. In occasione della mostra giapponese, sarà pubblicato un catalogo, i cui saggi e schede sono state redatte dalla direzione scientifica del Museo. Tokyo Broadcasting System Television, sponsor di questa iniziativa, la seconda rete televisiva più importante del Giappone, insieme al quotidiano nazionale The Asahi Shimbun, garantiranno un’importante campagna di comunicazione, che viene sempre sottoposta in ogni sua forma all’approvazione della direzione del Museo e che è iniziata già da alcune settimane con la presenza massiccia di manifesti promozionali dedicati alla mostra nelle più importanti stazioni della metropolitana di Tokyo. L’aspettativa è di circa 250.000 visitatori: un’occasione di visibilità e valorizzazione per il Museo e per tutto il Rinascimento italiano che è già stato più volte rappresentato in Giappone, attraverso la collaborazione con i più importanti musei quali gli Uffizi di Firenze, il Museo di Capodimonte di Napoli, la Pinacoteca Ambrosiana di Milano: è anche grazie a questi scambi che i visitatori giapponesi sono così numerosi nei nostri musei. “La mostra in Giappone – prosegue il Direttore Annalisa Zanni – sarà un’importante occasione per il Poldi Pezzoli anche in vista di Expo 2015, rafforzando l’immagine e il prestigio di Milano e delle sue istituzioni, e collocando così il Poldi Pezzoli tra i “musei da non perdere”. “Questa davvero straordinaria iniziativa vuole confermare la nuova, più ampia prospettiva del Museo sulla scena internazionale, volta a cogliere spazi ed occasioni di promozione del proprio patrimonio artistico, della grande immagine culturale e della storia del nostro Paese; fermi, tuttavia, restano il rispetto della qualità delle manifestazioni e la rigorosa tutela dei nostri capolavori, sempre nell’obiettivo di contatti che assicurino il rafforzamento della Fondazione” – conclude il Presidente della Fondazione Artistica Poldi Pezzoli Mario Cera. Durante questo periodo il Museo offrirà ai visitatori, dal 26 marzo, la mostra La casa morbida. Tra Arte e Design, che precede di pochi giorni la settimana dedicata al Salone del Mobile, dedicata al textile design. Tappeti, arazzi e imbottiti di varia natura verranno inseriti negli ambienti della casa museo, occupandone gli spazi in modo equilibrato e armonioso. Si proseguirà il 23 maggio con una mostra piccola ma preziosa dedicata al tappeto detto “delle tigri”, esempio raro e straordinario della qualità raggiunta dalla produzione dei tappeti nella Persia safavide della seconda metà del Xvi secolo. Il tappeto sarà esposto dopo un lungo lavoro di restauro che ne ha consentito anche importanti ipotesi attributive.  
   
   
ALTA MODA, GRANDE TEATRO ALLA REGGIA DI VENARIA  
 
Trent´anni di storie, incontri e collaborazioni tra i protagonisti della moda italiana e i grandi interpreti del teatro. A raccontarli è la mostra Alta Moda, Grande Teatro, visitabile, fino al 14 settembre, alla Reggia di Venaria. In esposizione abiti di scena o da concerto, bozzetti e video realizzati dalle grandi firme dell´alta moda. Il percorso espositivo, lungo il quale è possibile ammirare le creazioni di Armani, Balestra, Biagiotti, Fendi, Missoni e molti altri stilisti ancora, è suddivisa in nove sezioni. Nella prima, si raccontano gli incontri tra stilisti e artisti; le altre, monografiche, sono dedicate ai lavori di ogni singolo stilista. Www.lavenaria.it    
   
   
IL RICORDO DEI PAPI NELLE IMMAGINI IN VALLE D’AOSTA  
 
Il salone delle manifestazioni di Palazzo regionale di Aosta ospita martedì 8 aprile la proiezione del filmato Bienvenue au Saint-père. Dal profondo legame tra la Valle d’Aosta e i due Papi che l’hanno più volte visitata, è nata l’idea di realizzare un documentario con la grande mole di materiale messo a disposizione dalla Rai, così come dai Salesiani e dal Vaticano, assieme alle tante immagini in possesso dall’amministrazione regionale. E’ quindi una testimonianza storica di rilievo per la Valle d’Aosta quella che viene proposta al pubblico martedì 8 aprile. Una testimonianza che racconta due grandi personalità del nostro tempo, due figure carismatiche che, in maniera diversa, hanno vissuto e interpretato le montagne valdostane, diventando parte della comunità valdostana che con grande affetto ha più volte dato la Bienvenue au Saint-père. L’appuntamento è per le ore 21. In apertura gli interventi del Presidente della Regione Augusto Rollandin, dell’ex Sindaco di Introd Osvaldo Naudin, del Direttore della Sede Rai per la Valle d’Aosta Severino Zampaglione e del Vescovo di Aosta Franco Lovignana. A moderare, la giornalista Rai Alessandra Ferraro. A seguire la proiezione del filmato.  
   
   
CULTURA: LE RIEVOCAZIONI MEDIEVALI LIGURI IN MOSTRA A PIACENZA  
 
Piacenza. Successo del Coordinamento delle Rievocazioni Storiche Medievali della Liguria a Piacenza Expo, con il sostegno della Regione Liguria, assessorato alla Cultura e Turismo, alla nona edizione di "Armi & Bagagli – Mercato Internazionale della Rievocazione Storica". "Armi e Bagagli" è la più grande fiera/mercato del settore in Italia con oltre 200 artigiani e fornitori provenienti da Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Svizzera e Ungheria, e un punto di incontro e di confronto tra le principali realtà italiane nel campo del re-enacment, del turismo storico, della ricerca e ricostruzione nel campo del costume, delle armi antiche, delle arti e tradizioni del passato. Del Coordinamento fanno parte l´Agosto Medievale di Ventimiglia (Imperia), il Viaggio nel Medioevo di Finale Ligure (Savona), la Torta dei Fieschi di Lavagna (Genova) e Sarzana Senza Tempo di Sarzana (La Spezia). Quattro manifestazioni di alto prestigio che, sotto l´egida della Regione Liguria-assessorato al Turismo, Cultura e Spettacolo, da tempo stanno pronuovendo l´immagine delle rievocazioni storiche liguri con iniziative a Roma, Torino e Milano. Il prossimo passo sarà, con la consulenza di una commissione composta da studiosi delle varie discipline legate alla rievocazione storica e la collaborazione della Federazione Italiana Giochi Storici, l´aggregazione di altri eventi medievali nelle quattro province liguri che possano garantire elevati standard di qualità, filologia, ricerca storica nei vari settori. Lo scopo è quello di creare, attraverso le rievocazioni storiche, un percorso sui luoghi del Medioevo della Liguria, contribuendo al tempo stessi a elevare i contenuti culturali e spettacolari dei vari eventi. A Piacenza i rievocatori di Ventimiglia, Lavagna, Finale e Sarzana, tutti in abiti storici, hanno animato per due giorni lo stand del Coordinamento, stringendo contatti con altri gruppi e illustrando al foltissimo pubblico di "Armi e Bagagli" le peculiarità delle rievocazioni liguri. I Sonagli di Tagatam del Centro Storico del Finale, le Gratie d´Amore e gli Sbandieratori dei Sestieri di Lavagna si sono esibiti in alcuni momenti di spettacolo. Lungo tutti i due giorni i rievocatori di Ventimiglia hanno animato un piccolo ma prezioso mercato medievale. Lo stand del Coordinamento Ligure era adiacente agli spazi di altre prestigiose rievocazioni come la Quintana di Foligno e il Mastrogiurato di Lanciano e agli stand ufficiali della Federazione Italiana Giochi Storici e della Confédération Européenne des Fêtes et Manifestations Historiques.  
   
   
“SUI LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA”. IL VENETO SELEZIONA LE SUE GUIDE.  
 
Il Veneto si sta preparando al centenario della Grande Guerra, che vide il suo territorio insanguinato dai soldati di 23 nazionalità diverse (sull’altopiano di Asiago vi sono testimonianze di soldati provenienti dal Ghana), per farne un’occasione di rivisitazione in nome della pace, della fratellanza e dell’ospitalità dei luoghi dove si fronteggiarono gli eserciti contrapposti: le Dolomiti, l’Altopiano di Asiago, il Monte Grappa, la linea del Piave. “Sul centenario di quei drammatici eventi – ha sottolineato l’assessore regionale al turismo – il Veneto punta per valorizzare nuove mete, oltre a quelle che già ne fanno la prima regione turistica d’Italia, legate in questo caso ai luoghi della memoria e tutte singolari, stupende e troppo spesso poco note”. Per essere pronti nel migliore dei modi, verrà realizzato un corso di specializzazione, per un totale di 45 posti disponibili, rivolto ai possessori dell’abilitazione professionale di Guida turistica, Accompagnatore turistico, Guida naturalistico – ambientale o Guida alpina, con registrazione nell’Albo delle province di Belluno, Treviso e Vicenza. L’iniziativa è promossa dalla Associazione Temporanea di Scopo (A.t.s.) “Grande Guerra” (composta dai Consorzi di Promozione Turistica di Asiago, Marca Treviso, Belle Dolomiti e Vicenza E’) nell’ambito del progetto regionale “Itinerari della Grande Guerra – Un Viaggio nella Storia”. L’organizzazione del corso è affidata alla Fondazione Centro Produttività Veneto (Cpv) di Vicenza. L’obiettivo è di fornire alle figure professionali già accreditate e riconosciute dalla normativa una preparazione ed un approfondimento utili per far conoscere i luoghi e i fatti del Grande Evento bellico 1915 – 1918 e accompagnare i visitatori nelle aree di maggior interesse. Le schede di adesione al corso dovranno pervenire al Cpv entro domenica 6 aprile e i risultati delle selezioni per i posti disponibili saranno pubblicati mercoledì 16 aprile nel sito web del centro (www.Cpv.org). Il Corso si articolerà in 64 ore totali, tra lezioni teoriche e visite di studio.  
   
   
AOSTA, SAISON CULTURELLE: LA CANTANTE ITALO-SOMALA SABA IN CONCERTO AL TEATRO SPLENDOR  
 
L’assessorato dell’istruzione e cultura, nell’ambito della Saison Culturelle 2013/2014, propone, venerdì 11 aprile, alle ore 21, al Teatro Splendor di Aosta, il concerto della cantante Saba. Saba Anglana nasce a Mogadiscio, da mamma etiope e padre italiano. Si laurea in Storia dell´Arte, si occupa di tecniche di restauro, lavora nell´ambito dell´editoria e della comunicazione. Parallelamente entra nel mondo dello spettacolo, recitando come attrice in produzioni teatrali e televisive e sviluppando progetti discografici in ambito internazionale. Tra il 2007 e il 2008 esce in tutto il mondo per l´etichetta inglese World Music Network di Phil Stanton il suo album di debutto Jidka (The Line), ispirato al contatto tra le varie culture di cui Saba è figlia. Il disco, di cui è anche autrice, riscuote un ottimo riscontro di pubblico e di critica, tanto che alcuni brani compaiono in importanti raccolte di musica di cantanti del calibro di Miriam Makeba. Nel 2009, Saba e il produttore e co-autore delle musiche Fabio Barovero incontrano ad Addis Abeba musicisti tradizionali e contemporanei: una ricerca musicale sul campo nella capitale etiope, dove convergono un po’ tutti gli stili musicali del Corno d’Africa. Questi contributi fanno parte dell’effervescente melting pot sonoro, di lingue e di culture, che costituiscono l’album Biyo, registrato anche con il solido contributo dei musicisti che l´accompagnano dal vivo. Il titolo dell´album è una parola che rimanda al termine greco Bios, cioè Vita, ma che in somalo, la lingua della terra natale di Saba, indica con significativa attinenza l’Acqua. Il terzo album Life changanyisha, progetto speciale per Amref, racconta invece del viaggio condotto dall’artista in Kenia, seguendo la rotta verso i villaggi che la maggiore organizzazione sanitaria no profit in Africa sostiene aiutando migliaia di persone. Saba sarà accompagnata nella sua performance da una carismatica band internazionale: Martino Roberts basso, Cheikh Fall kora e djembé, Tatè Nsongan chitarre e djembé e, come “special guest”, Fabio Barovero, musicista, compositore e fondatore del gruppo dei Mau Mau, fisarmonica. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Attività culturale, musicale, teatrale ed artistica, n. Verde 800141151, 0165 32778, 0165 273185  
   
   
LA SETTIMANA DEL MIGRANTE: UN MOSAICO DI POPOLI E CULTURE DAL 4 AL 13 APRILE LA SESTA EDIZIONE, A PARMA E IN PROVINCIA. INCONTRI, DIBATTITI, SPETTACOLI, MOSTRE, VIDEO, LABORATORI PER BAMBINI E RAGAZZI. ANTEPRIMA VENERD¨¬ 4 ALLE 16 CON KHALID CHAOUKI.  
 
 Un mosaico di popoli e culture: fatto di appuntamenti diversi realizzati insieme, in squadra, a dimostrare una volta di pi¨´, nei fatti, che l¡¯unione fa la forza. E aiuta a costruire l¡¯integrazione vera. Il mosaico ¨¨ quello della Settimana del migrante 2014, in programma dal 4 al 13 aprile a Parma e nei Comuni della provincia. Un festival su immigrazione e intercultura nato con l¡¯intento di accrescere la partecipazione degli immigrati alla vita sociale del territorio, e nello stesso tempo di offrire a tutti un¡¯opportunit¨¤ di conoscenza reciproca e scambio culturale. Si spazier¨¤ dagli spettacoli alle mostre, dagli incontri ai laboratori, dalle speciali cacce al tesoro ai tornei di calcetto, dai dibattiti all¡¯animazione per bambini e ragazzi. L¡¯iniziativa ¨¨ organizzata dalla Provincia di Parma in collaborazione con Forum Solidariet¨¤ ¨C Centro Servizi per il volontariato, la Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici dell¡¯Emilia-romagna, la Galleria Nazionale di Parma, ed ¨¨ realizzata con il contributo della Regione Emilia-romagna. Fondamentale come sempre il ruolo delle associazioni di volontariato e promozione sociale, composte da cittadini italiani e stranieri di diversa nazionalit¨¤: gli eventi della Settimana sono infatti interamente realizzati da 34 associazioni, attive a Parma e nel Parmense ma non solo. ¡°Un¡¯occasione di creativit¨¤, di cultura e di divertimento: uno dei grandi lavori collettivi che un territorio come questo sa esprimere. E un¡¯occasione d¡¯incontro: di storie, culture, stili di vita. Un modo per dire che l¡¯integrazione si pu¨° fare¡±, ha detto nella presentazione di oggi in piazza della Pace l¡¯assessore provinciale alle Politiche sociali Marcella Saccani, che nell¡¯occasione ha ricordato Michelle Campos, la studentessa dell¡¯Itis uccisa nel luglio dello scorso anno: ¡°La mamma di Michelle ha fondato un¡¯associazione, che partecipa alla Settimana del migrante: mi sembra importante l¡¯idea della promozione del volontariato nel nome di Michelle¡±. Nel complesso gli eventi in programma in questa sesta Settimana del migrante sono 49, tutti sempre a ingresso gratuito. A presentarli, oggi, i referenti delle associazioni capofila dei singoli progetti: Asta Vinci dell¡¯Associazione Milleunmondo, Tall Papa Moctar dell¡¯Associazione Don Camillo Mellini, Claudine Irahoza dell¡¯Associazione Mwassi, Svetlana Erokhina dell¡¯Associazione Centro interculturale di Parma e provincia, Andreina Garella dell¡¯Associazione Vagamonde, Laura Caffagnini dell¡¯Associazione Le Giraffe, Wilfried Franck dell¡¯Associazione Amici d¡¯Africa, Ben Hammouda Lotfi dell¡¯Associazione Voce Nuova Tunisia, Maria Caruso dell¡¯Associazione Silentia Lunae. Quattro le macro-aree in cui si dividono gli appuntamenti: spettacoli e video, incontri e laboratori, mostre e installazioni, animazione per bambini e ragazzi. Sette i comuni in cui si svolgeranno: oltre a Parma anche San Secondo Parmense, Fidenza, Borgotaro, Collecchio, Salsomaggiore, Montechiarugolo, Langhirano. Tra gli spazi che ospiteranno gli eventi anche la Galleria nazionale di Parma, dove sabato 12 aprile andr¨¤ in scena il concerto-spettacolo sull¡¯emigrazione ¡°La leggenda di Malin Kundang¡±. ¡°Il nostro sforzo quotidiano ¨¨ quello di aprire la Pilotta e trasformarla in un luogo d¡¯incontro e di scambio: ecco perch¨¦ ci sembrava significativo partecipare a un appuntamento come questo - ha spiegato Carla Campanini della Galleria nazionale -. Crediamo infatti che sia importante dare il nostro contributo per costruire percorsi possibili di cittadinanza e di appartenenza, visto che il patrimonio culturale ¨¨ di tutti¡±. Gli eventi in cui ¨¨ articolata la ¡°Settimana del migrante¡± sono come sempre i progetti vincitori del bando indetto dalla Provincia nell¡¯ambito della programmazione per l¡¯inte­grazione sociale dei cittadini stranieri immigrati. Il bando ¨¨ finalizzato al sostegno di iniziative promosse dalle associazioni attive sui temi dell¡¯immigrazione e dell¡¯intercultura, e mira ad accrescere la partecipazione degli stranieri alla vita sociale della comunit¨¤ puntando proprio all¡¯incontro, alla conoscenza e all¡¯integrazione. Poco meno di 25mila euro il contributo complessivo assegnato quest¡¯anno dalla Provincia alle 9 associazioni capofila dei progetti vincitori: Milleunmondo, Mwassi, Amici D¡¯africa, Silentiae Lunae, Vagamonde, Le Giraffe, Don Camillo Mellini, Voce Nuova Tunisia, Centro Interculturale di Parma e provincia. Venerd¨¬ 4 aprile speciale anteprima - La Settimana del migrante si aprir¨¤ quest¡¯anno con una speciale anteprima organizzata dalla Provincia per venerd¨¬ 4 aprile alle 16 in Sala Savani: ¡°Aspettando la Settimana del Migrante: a proposito di immigrazione e asilo, esperienze e riflessioni¡±. Partendo dalle testimonianze di alcuni immigrati sulle loro esperienze e sui percorsi di integrazione che li hanno condotti nella nostra provincia, nel corso dell¡¯appuntamento si affronter¨¤ il tema dell¡¯immigrazione ¡°forzata¡±, intesa come rifugio dalle persecuzioni; un¡¯immigrazione ancora troppo spesso fatta di emergenze, di prima accoglienza, di gestione delle necessit¨¤. All¡¯incontro interverranno l¡¯assessore provinciale alle Politiche sociali e Pari opportunit¨¤ Marcella Saccani, il sociologo Francesco Cirillo, Serena Martini del Servizio centrale dello Sprar (Sistema protezione richiedenti asilo e rifugiati) e il deputato Khalid Chaouki, componente della Commissione Esteri della Camera e coordinatore dell¡¯Intergruppo parlamentare immigrazione e cittadinanza. Khalid Chaouki, giovane politico e giornalista italiano di origine marocchina, cresciuto tra Parma e Reggio Emilia, ¨¨ tra i fondatori dell¡¯associazione Giovani Musulmani d¡¯Italia, e dal 2005 ¨¨ membro della Consulta per l¡¯Islam italiano del Ministero dell´Interno. Nel dicembre 2013 si ¨¨ barricato nel centro di accoglienza di Lampedusa in segno di protesta e difesa dei migranti, alla luce delle condizioni di sovraffollamento e dei trattamenti denunciati e documentati dai migranti stessi. Settimana del migrante 2014 - Le associazioni proponenti Ad ogni luogo ¡ñ Amem¨¬ ¡ñ Amici d¡¯Africa ¡ñ Bokkieff ¡ñ Bomba di Riso ¡ñ Camerunensi di Parma e provincia ¡ñ Centro Interculturale di Parma e provincia ¡ñ Ciac ¡ñ Don Camillo Mellini ¡ñ Donne di qua e di l¨¤ ¡ñ Emilia Romagna incontro fra i popoli ¡ñ Ennour ¡ñ Ensemble Gulli ¡ñ Famiglia Pi¨´ onlus ¡ñ Festina Lente ¡ñ Forum Africano ¡ñ Gruppo Langhistreet ¡ñ Intrecci ¡ñ La Maison Marocain ¡ñ Le Giraffe ¡ñ Liberamente ¡ñ Mani ¡ñ Milleunmondo ¡ñ Mwassi ¡ñ Ottavo Colore ¡ñ Parmaalimenta ¡ñ Peruviana il Sorriso di Michelle ¡ñ Popoli ¡ñ Rela Hati Comunit¨¤ Indonesiana di Parma ¡ñ Scanderbeg ¡ñ Sejuti Comunit¨¤ Indiana di Parma ¡ñ Silentia Lunae ¡ñ Vagamonde ¡ñ Voce Nuova Tunisia . Altri enti coinvolti - Associazione Sopra i ponti ¡ñ Alleanza Associazioni Tunisini d¡¯Italia ¡ñAnolf Cisl ¡ñ Comune di Parma ¡ñCoop. Connessioni ¡ñ Comune di Langhirano ¡ñ Asp Sociale Sud-est ¡ñ Laboratori Arti e Mestieri ¡ñ Museo d¡¯Arte Cinese ed Etnografico di Parma ¡ñ Padri Saveriani ¡ñ Comune di Collecchio ¡ñ Coop Nord Est ¡ñ Anticorpi teatri ¡ñ Cgil ¡ñ Comune di Salsomaggiore ¡ñ Comune di Fidenza ¡ñCoop K-pax onlus ¡ñ Biblioteche di Basilicanova e Monticelli  
   
   
ALTA MODA, GRANDE TEATRO ALLA REGGIA DI VENARIA  
 
Trent´anni di storie, incontri e collaborazioni tra i protagonisti della moda italiana e i grandi interpreti del teatro. A raccontarli è la mostra Alta Moda, Grande Teatro, visitabile, fino al 14 settembre, alla Reggia di Venaria. In esposizione abiti di scena o da concerto, bozzetti e video realizzati dalle grandi firme dell´alta moda. Il percorso espositivo, lungo il quale è possibile ammirare le creazioni di Armani, Balestra, Biagiotti, Fendi, Missoni e molti altri stilisti ancora, è suddivisa in nove sezioni. Nella prima, si raccontano gli incontri tra stilisti e artisti; le altre, monografiche, sono dedicate ai lavori di ogni singolo stilista. Www.lavenaria.it