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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 17 Ottobre 2008
“CHI NUTRIRA’ IL PIANETA?” MORATTI, FORMIGONI, PENATI, ERMOLLI E BRACCO APRONO GLI INCONTRI CHE DAL 17 FINO AL 22 OTTOBRE ANIMERANNO IL PRIMO FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL’ALIMENTAZIONE  
 
 Inizia venerdì 17 ottobre il calendario di incontri e dibattiti che animeranno il primo Festival Internazionale dell’Alimentazione. Alle 16:00 presso il Centro Congressi della Fondazione Cariplo, via Romagnosi, 8 sarà Letizia Moratti, Commissario Straordinario di Expo Milano 2015 - Italia ad aprire il primo convegno Chi nutrirà il pianeta?. Seguiranno gli interventi di Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia, di Filippo Penati, Presidente della Provincia di Milano, di Bruno Ermolli, Membro di Giunta della Camera di Commercio di Milano e Presidente Promos, di Diana Bracco, Presidente della Fondazione Milano per Expo 2015, di Massimo D’alema, Presidente della Fondazione Italianieuropei, e di Franco Frattini, Ministro degli Affari Esteri. Il tema della crisi alimentare sarà poi sviluppato da Eveline Herfkens, Direttore Un Millennium Campaign, Mario Mauro, Vice Presidente del Parlamento Europeo, Hansjoerg Strohmeyer, Capo del Policy Development and Studies Branch (Pdsb) United Nations Office for the Coordination of Humanitarian Affairs e Capo del Food Policy Support Team. Agnes van Ardenne, Rappresentante Permanente dei Paesi Bassi presso Fao, Ifad e Wfp approfondirà la posizione della Fao in questo ambito. Saranno invece i Ministri degli Esteri o dell’Agricoltura di Filippine, Guatemala, Honduras, India, Polonia, Repubblica Dominicana, Sri Lanka a esaminare le situazioni dei loro Paesi. Il Festival continuerà fino al 22 ottobre con una kermesse di 100 eventi che animerà le piazze di Milano, delle province lombarde e di altre 50 piazze italiane. Il cibo sarà il motore di iniziative per tutti i gusti: villaggi dei sapori, conversazioni con autori nelle librerie, un palcoscenico teatrale che diventa mercato popolare, una rassegna di film, l’apertura delle fattorie alla popolazione, decine di sagre di prodotti dei nostri territori e festepopolari dedicate alle tradizioni enogastronomiche italiane. Prima iniziativa pubblica di Expo Milano 2015 nel percorso di lavoro che porterà all’apertura, tra 7 anni, dell’Esposizione Universale, il Festival Internazionale dell’Alimentazione si compone di tanti soggetti diversi, che animano una proposta corale e diffusa su tutto il territorio nazionale. La manifestazione prende le mosse dalla Giornata Mondiale dell’Alimentazione che l’Onu il 16 ottobre dedica al tema della lotta alla fame e alla sete. È questa una scelta che vuole sottolineare il forte legame culturale che unisce Expo 2015 alle Istituzioni multilaterali impegnate sul fronte della solidarietà e dell’alimentazione sana e sicura per tutti. Le Citta’, I Motori Del Festival I Comuni, le Province e le Regioni sono il motore del Festival sul territorio, i cui obiettivi sono quelli di presentare interventi tecnici e strategie politiche per affrontare il disagio alimentare di centinaia di milioni di persone nei Paesi in via di sviluppo, ma ormai anche in quelli già sviluppati. L’impegno dei Comuni partecipanti all’iniziativa si caratterizzerà anche nella firma tra Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ed Expo 2015. Sarà sottoscritto un protocollo d’intesa domenica 19 alle ore 15, presso la Loggia dei Mercanti a Milano, alla presenza di 50 Sindaci provenienti da tutta Italia. Tra I Protagonisti I vari temi portati sotto i riflettori dal Festival saranno interpretati da una serie di personalità del mondo dell’economia, della cultura, della scienza tra i quali: · Umberto Veronesi, Presidente Ieo, fornirà un approfondimento sul ruolo della scienza per una migliore produttività agro-alimentare nel mondo; · Giovanni Rana, Presidente Pastificio Rana Spa e Presidente Consorzio Italia del Gusto, interverrà sugli aumenti dei costi dell’energia e delle materie prime in relazione alla produzione industriale di alimenti; · Andrea Muccioli, Presidente della Comunità di San Patrignano, presenterà nuove sfide e idee per aumentare la produzione agricola mondiale; · don Mauro Inzoli, Presidente Nazionale della Fondazione Banco Alimentare, illustrerà il coinvolgimento del terzo settore per trovare soluzioni agli sprechi nella filiera alimentare; · Manuel Andrés, Capo Mercato Gruppo Nestlé in Italia, che illustrerà il ruolo delle aziende per recuperare il valore del cibo attraverso le campagne pubblicitarie. Luoghi ed Eventi Numerosi gli eventi di piazza, a Milano, in altre Province lombarde e in tutta Italia per coinvolgere il pubblico, le famiglie, i giovani sui temi del cibo attraverso un percorso che si snoda tra i linguaggi della letteratura, del teatro, del cinema, della musica, dello sport e dell’arte. Alcuni di questi sono: · ciclo di presentazioni di libri, Il Destino del Libro e altri Destini, con la collaborazione degli editori Feltrinelli, Laterza, Mondadori, Sperling & Kupfer · la rassegna cinematografica presenta film rappresentativi di tutti i continenti presso la Loggia dei Mercanti, tutti i giorni a partire da venerdì 17 dalle ore 21. 00; · Più Frutta Più Verdura si tiene sabato 18; · il Torneo Milanomondo Expo 2015 sabato 18 e domenica 19 vede in campo al Vigorelli quattro squadre etniche milanesi (El Salvador, Capo Verde, Romania, Bolivia) finaliste del campionato multietnico Milanomondo 2008; · gli innumerevoli eventi gastronomici dedicati ai prodotti tipici dell’Italia che si svolgono in differenti piazze italiane. · I profumi dei prodotti tipici di stagione dei territori italiani, dal tartufo alla castagna, saranno così protagonisti di eventi che si svolgeranno nell’Oltrepò Pavese e nella provincia di Lodi, nei piccoli e nei grandi Comuni in provincia di Parma, di Pisa, di Bologna, di Roma, di Cuneo, di Perugia e di Como. Una rete di luoghi coinvolti per trasmettere i valori del Festival e dei temi più attuali legati all’alimentazione. Il programma completo del Festival Internazionale dell’Alimentazione è disponibile su www. Festivaldellalimentazione. Com .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA CAPOFILA DEL PROGETTO INTERREGIONALE “L’ITALIA DELLA GRANDE GUERRA”  
 
È il Friuli Venezia Giulia la regione capofila del progetto interregionale “L’italia della Grande Guerra”. All’iniziativa, avviata nell’estate di quest’anno, prendono parte anche le regioni Veneto e Lombardia, nonché le province autonome di Trento e Bolzano. A 90 anni dalla fine di un conflitto terribile, dove gli schieramenti opposti si fronteggiavano a poche centinaia di metri e la trincea rappresentava la dura quotidianità dei soldati, si valorizza così un altissimo patrimonio di parchi tematici, musei, monumenti e cimiteri di guerra, mettendo in rete – anche con un portale web tematico in via di definizione – e rendendo più fruibile un patrimonio inestimabile di risorse. In questo contesto il Friuli Venezia Giulia rappresentava il fronte italiano più a nord est, dove si combatterono scontri cruciali: lo testimonia il Sacrario di Redipuglia, uno dei monumenti più emblematici, dove riposano centomila soldati. Tra i programmi del progetto interregionale, oltre a una formazione specialistica per il personale destinato all’accoglienza, ci sono visite guidate alla scoperta dei parchi tematici, come quello di Monfalcone, del Pal Piccolo, sulle montagne nei pressi di Passo di Monte Croce Carnico, o quello tra le colline e il monte di Ragogna. In questi luoghi si percorrono camminamenti, trincee con incisioni e scritte dei soldati, torrette di osservazione, gallerie, fortini, postazioni per mitragliatrici e fucili. Il tutto in cornici naturalistiche molto suggestive. Tanti, inoltre, sono gli eventi, le mostre e le rievocazioni che ripercorrono quei giorni difficili: i convegni sul tema “Esercito e popolazione della Grande Guerra”, organizzati nell’ambito del progetto triennale “Rileggiamo la Grande Guerra”, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica; le esposizioni “Le Crocerossine nella Prima Guerra Mondiale” (Gorizia, fino al 16 novembre) e “1918: l’orribile anno della vittoria” (Villa Manin di Passariano, fino al 30 ottobre). Riguarda la Trench Art (artigianato di trincea), invece, la curiosa e inedita mostra: “La guerra in salotto. I bossoli lavorati della collezione Aita di Buja” (castello di Colloredo di Monte Albano, fino al 16 novembre). L’iniziativa si svolge nell’ambito di “1918-2008. Vivo la guerra, voglio la pace. Sulle tracce della Grande Guerra nel Friuli Collinare”, un articolato programma che fino al 16 novembre coinvolge 15 comuni con escursioni guidate, presentazione di libri, proiezioni, concerti. .  
   
   
TRENTO, AL PASSO DEL REDEBUS L’APERTURA DEL SITO ARCHEOMETALLURGICO “ACQUA FREDDA”  
 
Domenica prossima, 19 ottobre, alle ore 14, è prevista l’apertura al pubblico del sito archeometallurgico “Acqua Fredda” al passo del Redebus (1440 metri sul livello del mare), nel Comune di Bedollo, una delle aree archeologiche musealizzate più alte d’Europa. Si tratta di un sito di eccezionale importanza dove è stata portata alla luce una fonderia preistorica della tarda età del Bronzo (Xiii-xi secolo a. C. ). Il progetto culturale e scientifico è stato curato dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento mentre il progetto architettonico è degli architetti Ugo Bazzanella, Renato Fornaciari e Edy Pozzatti. Interverranno la vicepresidente e assessore alla cultura della Provincia autonoma di Trento e il Sindaco di Bedollo. Il sito archeologico sarà illustrato dal dirigente della Soprintendenza archeologica, Gianni Ciurletti. Ad allietare l’avvenimento è prevista la presenza del Coro Abete Rosso e del Gruppo Folk Bedollo. L’area, dotata di pannelli esplicativi, sarà visitabile liberamente. .  
   
   
PONTEDERA INAUGURA IL NUOVO TEATRO: UNA FESTA PER TUTTI DAL 21 OTTOBRE AL 30 NOVEMBRE FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CULTURA E SPETTACOLI TEATRALI  
 
Firenze - «Un nuovo teatro che si inaugura è notizia ottima perché il mondo non finisce certo con la crisi finanziaria e perché anche la cultura, sviluppando le sue eccellenze, può dare una mano aiutando tutti a rimetterci in discussione, adattarsi ai cambiamenti, fornire letture sempre nuove». Così Paolo Cocchi, assessore alla cultura della Regione Toscana, alla conferenza stampa organizzata questa mattina a Firenze da “Fondazione Pontedera Teatro” per presentare il nuovo “Teatro Era”, grande e tecnologico spazio polifunzionale inaugurato nella città toscana il 21 ottobre con un Festival internazionale di cultura e spettacoli teatrali sostenuto, fra gli altri soggetti, anche dalla Regione Toscana. Fino al 30 novembre saranno ospiti di Pontedera attori, registi, intellettuali anche nel tracciato ideale delle attività che! qui, in 35 anni, si sono sviluppate con Pontedera Teatro fin ! dai temp i del Centro per la sperimentazione e la ricerca teatrale. Per l´amministrazione comunale, rappresentata dall´assessore alla cultura Daniela Pampaloni, il giorno dell´inaugurazione «sarà una festa dell´intera città». Fra le iniziative – come ha spiegato il direttore artistico Roberto Bacci – anche uno spettacolo per tutti i bambini di Pontedera (circa 3. 500 alunni di scuole elementari e medie inferiori). «Vorremmo essere una nave pirata in mezzo a tanti galeoni - ha proseguito Bacci riferendosi al rapporto fra il “Teatro Era” e le più grandi strutture teatrali toscane – con una intimità aperta al mondo che però riesca a non smarrire sé stessa». Una giornata inaugurale, quella del 21 ottobre – ha aggiunto il condirettore Luca Dini – «aperta ai cittadini e capace di coinvolgere i tanti amici del nostro teatro e i maestri che qui hanno lavorato». Attorniato da un grande parco pubblico alberato, “Teatro Era” è dotato di due sale spettacolo adatte sia a progetti tradizionali sia a processi creativi, con un anfiteatro esterno, due sale prova, camerini, un laboratorio magazzino, una foresteria, un bar ristorante. Unica in Italia è presente una gradinata mobile. .  
   
   
PORTE APERTE ALLE NEUROSCIENZE BERGAMOSCIENZA ALL’ISTITUTO SCIENTIFICO UNIVERSITARIO SAN RAFFAELE DI MILANO SABATO 18 OTTOBRE 2008 DALLE 9.30 ALLE 19 AULA CARAVELLA SANTA MARIA E LABORATORI SAN RAFFAELE  
 
 Nell’ambito della Vi edizione di Bergamoscienza, l’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano organizza nella sua sede di via Olgettina 58 Porte aperte alle neuroscienze, una giornata di laboratori, incontri, visite guidate e tavole rotonde rivolta a scuole e privati, in programma sabato 18 ottobre 2008, dalle 9. 30 alle 19. La mattina le scuole superiori del Iv e V anno potranno partecipare a visite guidate ai laboratori con sperimentazioni pratiche: dal viaggio all’interno del cervello a come si misura il movimento, dalla velocità del sistema nervoso a come il cervello si difende dalle aggressioni. Sui medesimi argomenti sono programmati anche incontri con docenti e ricercatori. Anche quest’anno dalle ore 12. 30 don Luigi Verzè, fondatore dell’Istituto San Raffaele illustrerà, con alcuni professori dell’Università Vita-salute San Raffaele, i contenuti dei diversi corsi di laurea: filosofia, scienze psicologiche, medicina e chirurgia, biotecnologie mediche e farmaceutiche e fisioterapia. Il programma del pomeriggio, aperto al pubblico, prevede incontri sulle malattie nervose e mentali, alla scoperta delle novità terapeutiche. Alle ore 15 inizieranno le visite guidate ai laboratori di Neurofisiologia, Neuroradiologia, Neuroimmunologia, Palestra di riabilitazione e laboratori di ricerca del Dipartimento di Biotecnologie (Dibit), Centro Analisi Biosegnali (Cab), Centro di eccellenza universitario di Risonanza Magnetica Funzionale ad Alto Campo (Cermac) e servizio di microscopia dei laboratori di ricerca (Alembic). In programma anche tavole rotonde che affonderanno diversi temi: le malattie neuromuscolari, l’invecchiamento cerebrale, l’ictus, ansia e depressione e cefalea, vertigini e svenimenti. Bergamoscienza, la rassegna di divulgazione scientifica inaugurata il 3 ottobre, prosegue fino al 19 ottobre con conferenze, tavole rotonde, laboratori interattivi, e incontri con alcuni dei maggiori esponenti del mondo scientifico e culturale. Attesi per l’ultimo weekend il professore al Mit di Boston Bob Berwick, il filosofo Daniel Dennet, l’astronauta Valentina Tereshkova, l’artista minimalista James Turrell. Tra gli ospiti di quest’anno anche il Premio Nobel per la chimica Peter Agre, il chimico Vincenzo Balzani, l’astronomo Mark Clampin, l’atrofisico Marcello Coradini, il presidente del Cnr Luciano Maiani, il fisico Cesare Marchetti, l’atleta Oskar Pistorius, l’ingegnere strutturista Leslie Robertson, la neuroscienziata Erin Schuman. Il programma completo della manifestazione è disponibile sul sito www. Bergamoscienza. It. .  
   
   
DALLA ASL DI VITERBO UN SERVIZIO DI CONSULENZA GRATUITO PER CHI VA A FUNGHI  
 
Ottobre è il mese che normalmente riserva la maggior produzione di funghi sia in termini quantitativi che di varietà. Ma è sempre utile tenere ben presente che alcuni funghi contengono delle sostanze tossiche che costituiscono un potenziale pericolo per la salute dei consumatori, con rischio di intossicazioni di varia gravità o addirittura mortali. In realtà, solo una piccola parte delle migliaia di specie fungine è veramente tossica. Eppure ogni anno si rilevano in Italia numerosi casi di intossicazioni, anche mortali. In caso di minimo dubbio, dunque, è bene non fidarsi di presunti esperti e far controllare, invece, i funghi da un micologo di fiducia o presso l’Ispettorato micologico della Ausl, dove il servizio viene erogato gratuitamente ai raccoglitori privati per autoconsumo. L’ispettorato micologico della Ausl di Viterbo opera all’interno del Dipartimento di Prevenzione ed è presente nel capoluogo, a Montefiascone e a Civita Castellana. Al suo interno lavorano dei qualificati micologi, vale a dire le figure professionali abilitate per legge al riconoscimento e al controllo dei funghi. Le funzioni principali attribuite all’Ispettorato Micologico sono le attività di prevenzione e quelle di certificazione e consulenza. Le prime, erogate gratuitamente, comprendono tra l’altro: il controllo e certificazione di commestibilità dei funghi freschi spontanei destinati all’autoconsumo; il supporto e la consulenza alle strutture ospedaliere aziendali e ai medici curanti, in caso di intossicazioni; la vigilanza sulla raccolta, commercializzazione, somministrazione e condizionamento dei funghi spontanei; l’attività educativa e informativa nei confronti di scuole e della popolazione in generale; l’organizzazione di mostre micologiche in collaborazione con il Gruppo ecologico micologico Alto Lazio - Amb di Viterbo; la formazione; la consulenza ai Comuni, alle Comunità Montane e ad altri Enti. Le attività di certificazione e di consulenza, invece, sono a pagamento e prevedono: il controllo e certificazione sanitaria di commestibilità dei funghi freschi spontanei, destinati alla vendita al dettaglio e/o alla somministrazione; gli accertamenti micologici morfobotanici e relativa certificazione su richiesta di servizi sanitari, degli Enti di controllo sanitario, della Polizia, dell’Autorità giudiziaria e delle aziende private; l’organizzazione di Corsi di micologia pratica, al fine del rilascio del tesserino per la raccolta e dell’attestato di idoneità a tutti i soggetti che effettuano vendita al dettaglio e/o al personale che effettua la preparazione e somministrazione dei funghi spontanei in esercizi pubblici. Per maggiori informazioni e per ottenere i recapiti dell’ufficio più vicino al Comune di residenza, è possibile consultare il vademecum “Raccolta dei funghi: i consigli della Ausl” presente nella home page del sito istituzionale della Ausi di Viterbo (www. Asl. Vt. It), nella sezione approfondimenti. .  
   
   
RIETI: GIOVANI E PROCESSI D’INTERNAZIONALIZZAZIONE  
 
E’ dedicato al tema “Giovani e processi d’internazionalizzazione nell’Europa dell’allargamento” il convegno in programma sabato 18 ottobre a partire dalle ore 10,30 presso la Sala Convegni della Camera di Commercio di Rieti (via Paolo Borsellino, 16). Un workshop organizzato nell’ambito del programma di cooperazione territoriale con la Repubblica del Montenegro, promosso dalla Presidenza della Gioventù Onu dell’Europa dell’Est, dalla Presidenza del Consiglio del Comune di Rieti e dalla Camera di Commercio di Rieti e che vuole essere la prima espressione di un più lungo cammino che punta a creare e sviluppare sinergie e processi di internazionalizzazione economica tra aree affini, preservando e valorizzando le rispettive identità popolari, storiche e culturali. “In un momento in cui le difficoltà economiche stanno incoraggiando i fautori di una chiusura delle frontiere, - commenta il presidente della Camera di Commercio di Rieti, Vincenzo Regnini - c’è un percorso che dobbiamo avere il coraggio di perseguire e che è di un ulteriore allargamento dei confini dell’Unione europea. Questo anzitutto perché paesi come il Montenegro, che si trovano di fatto circondati da paesi dell’Europa unita, devono trovare percorsi che completino l’integrazione con l’Ue, anche se questo va fatto con tempi, regole d’accesso e strumenti che non possono più essere quelli di un tempo. Bisogna infatti fare i conti con un’Europa composta da economie a più velocità, individuando criteri di accesso che considerino come elemento determinante la stabilità culturale e politica”. “In questo percorso – conclude – anche Camere di Commercio come quella di Rieti che opera in aree interne possono svolgere un ruolo importante nel stabilire scambi e contatti con economie aventi simili problematiche”. Al workshop - coordinato dal presidente del Consiglio comunale di Rieti Gianni Turina e le cui conclusioni saranno affidate all’assessore alle Piccole e medie imprese della Regione Lazio, Francesco De Angelis - è prevista la partecipazione di Vincenzo Regnini, presidente della Cdc di Rieti, che tratterà di “Scambi culturali e missioni economiche”, Giuseppe Bonomo, presidente europeo Gioventù Onu che parlerà di “Giovani e cooperazione internazionale”, Zeljko Stanatovic, direttore Affari consolari della Repubblica del Montenegro che tratterà delle “Nuove prospettive nel processo di integrazione europea”, Andrea Ferroni, presidente del Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Rieti (“Il ruolo delle aree industriali nei processi di internazionalizzazione delle imprese”), Andrea Vignoli, consulente per lo sviluppo territoriale Programmi Ipa/med strumenti di sviluppo territoriale, di Dragan Simovic, sindaco di Bar-montenegro (“Montenegro: una opportunità per il territorio”). .  
   
   
PRESENTAZIONE DI DUE LIBRI SU GIOVANNI PASCOLI DOMENICA 19 OTTOBRE SAN MAURO PASCOLI  
 
San Mauro Pascoli - Una giornata dedicata alla presentazione di due volumi sul Pascoli. Quello sul “Giovane Pascoli” curato da Rosita Boschetti e quello sul “Fanciullino” di Rossella Terreni. La organizza l´Accademia Pascoliana, in collaborazione con il Comune di San Mauro, per domenica 19 ottobre alle ore 10,00 presso la sala Gramsci di San Mauro. Questo il programma della giornata. Alle 10,00 saluto del sindaco di San Mauro Gianfranco Miro Gori e del Presidente dell´Accademia Pascoliana Andrea Battistini. A seguire lo stesso Battistini, docente all´università di Bologna, presenterà il libro “Il giovane Pascoli attraverso le ombre della giovinezza”, catalogo della mostra documentaria del Museo di Casa Pascoli a cura di Rosita Boschetti. Alle 10,45 Giorgio Marcon dell´Archivio di Stato, illustra il libro “Il fanciullino” curato da Rossella Terreni. Alle 11,15 ci saranno gli interventi delle curatrici dei due volumi, infine alle 11,45 Gloria Fuzzi reciterà alcune poesie di Pascoli (Soffriamo, Il fanciullo, La Voce). .  
   
   
MEDIOEVO E OLTRE - RASSEGNA DI MUSICA ANTICA ORGANIZZATA DA ASSOCIAZIONE AMICI DI VERDI ROLF LISLEVAND IN CONCERTO: FRONIMO. DIALOGO MUSICALE DAL RINASCIMENTO AL BAROCCO DELL´ITALIA SETTENTRIONALE  
 
 Rolf Lislevand sabato 18 ottobre alle 18 nella Rocca Meli Lupi di Soragna, in un recital per liuto rinascimentale, chitarra barocca e tiorba. Eseguirà musiche di Francesco da Milano, J. A. Dalza, Granata, Corbetta, De Murcia, Piccinini, Kapsberger ed altri autori tra Rinascimento e Barocco. Il maestro Lislevand è uno dei maggiori liutisti contemporanei, celebre a livello internazionale come accompagnatore privilegiato di Jordi Savall e per la notevole discografia (premi Diapason d´Or, 10 de repertoire, Choc de la monde de la musique, Grammophone´s critic´s choice e Spelemannsprisen). Lo spettacolo è offerto dal Comune di Soragna nell´ambito dell´iniziativa "L´arte ai tempi del Correggio", promossa dalla Provincia di Parma. Ingresso libero. Info: 328. 8175494. Web: http://eventi. Parma. It/page. Asp?idcategoria=27&idsezione=108&id=281123 .  
   
   
ROMA: NOVITÀ D’AUTUNNO A TECHNOTOWN DAL 18 OTTOBRE 2008 AL 18 GENNAIO 2009 OGNI SABATO E DOMENICA LABORATORI E GIOCHI A TEMA SEMPRE DIVERSI PENSATI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE  
 
 Dopo il grande successo della programmazione estiva all’aperto, Technotown, progetto a cura del Comune di Roma realizzato da Zètema Progetto Cultura con l’ideazione e la supervisione di Paco Lanciano, dedica una nuova programmazione a ragazzi e famiglie con attività sempre diverse ogni fine settimana, alla scoperta degli aspetti più curiosi e divertenti della tecnologia. L’iniziativa è realizzata dall’Assessorato alle Politiche Educative Scolastiche, della Famiglia e della Gioventù del Comune di Roma. La programmazione partirà sabato 18 e domenica 19 ottobre con un week-end dedicato all’Orienteering Tecnologico, uno sport che fa muovere gambe e cervello, in collaborazione con F. I. S. O. - Federazione Italiana Sport Orientamento. Una vera competizione che porterà bambini, ragazzi e famiglie ad esplorare Villa Torlonia. La gara diventerà tecnologia pura con la caccia al tesoro palmare: i partecipanti, guidati via satellite sul palmare di squadra, potranno raggiungere le diverse tappe senza il rischio di perdersi. Sabato 25 e domenica 26 ottobre saranno due giornate dedicate alla Musica in movimento. I ragazzi si trasformeranno in attori e ballerini di video musicali e, dopo aver scelto brano e sfondo, creeranno un proprio video entrando nel mondo virtuale della musica in movimento e delle proiezioni interattive. Programmazione da brivido invece per il week-end di Halloween. Venerdì 31 ottobre, sabato 1 e domenica 2 novembre con i Laboratori da paura! Technotown diventerà un castello spaventoso e nella prima tappa ci si potrà trasformare in qualcosa di veramente “mostruoso” grazie al face painting. Novembre sarà il mese dedicato alla scienza con week-end di animazioni e laboratori interattivi alla scoperta dei suoi segreti. Tutti gli appuntamenti sono in collaborazione con la casa editrice Editoriale Scienza. Sabato 8 e domenica 9 novembre si potranno scoprire le proprietà dell’aria attraverso Un laboratorio leggero leggero. Giochi, esperienze e prove pratiche per stimolare la curiosità e capire cos’è la pressione, la densità e l’attrito attraverso eliche, mongolfiere e spettacolari macchine ad aria. Con Facciamo il pieno di energia sabato 15 e domenica 16 novembre i ragazzi scopriranno cos´è l´energia, dove si può trovare e in quali forme, attraverso la costruzione di giocattoli alimentati in modo “bizzarro”: serpenti caldi che ruotano sopra il termosifone grazie all´energia termica, palloncini che esplodono per la potenza del lievito (energia chimica), potenti catapulte (energia potenziale), motoscafi a propulsione elastica (energia cinetica). Un Laboratorio elettrizzante sabato 22 e domenica 23 novembre guiderà i ragazzi nell’esplorazione dei fenomeni elettrici. Si capirà quali materiali isolano e quali trasmettono l´elettricità costruendo un faro per capire cos´è un circuito o un elettromagnete per capire che una corrente elettrica genera un campo magnetico. Sabato 29 e domenica 30 novembre sarà la volta di La scienza in altalena, un laboratorio pieno di esperimenti per scoprire le tante curiosità del mondo scientifico. Dopo aver esplorato i meccanismi di funzionamento del paracadute, della cerbottana o di una trottola, i ragazzi potranno costruirli con le proprie mani. Divertimento assicurato anche sabato 6 e domenica 7 dicembre con Vedere il mondo in 3d, un week-end alla scoperta dei segreti della stereoscopia durante il quale i partecipanti costruiranno i propri occhiali speciali per vedere il mondo in 3 dimensioni, partendo da una foto scattata da loro stessi. Sarà dedicato all’arte digitale invece il week-end del 13 e 14 dicembre con il laboratorio Il tuo tappeto interattivo che consentirà ai ragazzi di realizzare le proiezioni digitali con cui giocare nella sala dei Pavimenti Interattivi. Ma Technotown prepara grandi sorprese anche a Natale! Con Techno Xmas da sabato 20 dicembre a martedì 6 gennaio (tutti i giorni esclusi domenica e festivi) diventerà un grande laboratorio interattivo di produzione multimediale attraverso un ciclo di incontri che renderà i ragazzi veri operatori del settore e attori protagonisti di "opere prime". Con Stop Motion realizzeranno una produzione audiovisiva, dove saranno sceneggiatori, ideatori, animatori e registi di un piccolo corto. Con Dietro le quinte andranno alla scoperta degli effetti speciali che muovono la macchina del cinema, dal make-up alle esplosioni virtuali. Con il laboratorio dedicato al Doppiaggio, invece, potranno entrare nel loro film preferito e prestare la propria voce ai beniamini del cinema, come Harry Potter, Homer e Lisa Simpson, Amèlie Poulaine. Nel laboratorio di Broadcasting infine i ragazzi potranno muovere i primi passi nel mondo della tv, del cinema e della produzione video utilizzando il set, le tecnologie e gli scenari più disparati. In occasione del Natale Technotown regalerà a tutti i visitatori anche un divertentissimo Torneo di Sbong! (tutti i giorni alle 17. 00), il gioco interattivo che si basa sulla collaborazione di gruppo e sulla coordinazione dei movimenti tesi a colpire una palla virtuale. E le sorprese non termineranno con l’Epifania perché sabato 10 e domenica 11 gennaio 2009 nel laboratorio di Robotica e Intelligenza Artificiale, in collaborazione con Lego Mindstorm e National Instruments, i ragazzi potranno costruire il proprio robot utilizzando il programma di gestione che "ordina” al robot cosa fare. Gran finale con il laboratorio dedicato al Fumetto digitale, sabato 17 e domenica 18 gennaio in collaborazione con la Scuola Romana di Fumetti- Comics Junior che trasformerà tutti i ragazzi in affermati fumettisti. Un appuntamento imperdibile per realizzare la propria striscia di comics esplorando tutte le possibilità espressive, dalla vignetta umoristica allo storyboard cinematografico, dall’animazione alla pubblicità, grazie alle tecnologie digitali più avanzate. Www. Technotown. It .  
   
   
L’ARTISTA EGIZIANO MEDHAT SHAFIK A SOGLIANO AL RUBICONE IN OCCASIONE DELL’OPEN DAY  
 
 Ci sarà anche l’artista egiziano Medhat Shafik all’Open Day delle Biblioteche che si svolge a Sogliano al Rubicone domenica 19 ottobre. L’occasione è la presentazione del catalogo “Medhat Shafik - Scarabeo”, realizzato per i tipi de Il Vicolo Editore in occasione della terza edizione del progetto Mongarte-racconti Plurimi del Riciclaggio. Alle 16. 30 presso il Teatro “Elisabetta Turroni” la dott. Ssa Lara Cocchiarelli, direttrice del Museo “Veggiani” introdurrà l’incontro di presentazione con l’artista, con interventi critici del prof. Claudio Spadoni e dell’architetto Marisa Zattini, curatrice della mostra. Il testo, testimone dell’ultima “fatica”dell’artista egiziano, sarà il punto d’avvio di una conversazione corale che vedrà com-partecipe lo stesso Shafik, per un catalogo che documenta l’esposizione e si offre come strumento per affrontare le molteplici tematiche che scaturiscono dall’espressione artistica del maestro. Il catalogo della terza edizione di Mongarte racconta le originali opere-installazioni di Medhat Shafik attraverso le suggestive immagini fotografiche di Giuseppe Ragusa. Non si tratta di un catalogo inteso come semplice testimonianza del lavoro dell’artista, ma di un “oggetto” che è testimone di un artista che ha operato in un luogo, e delle sue parole che ampliano, in maniera intimista, la comprensione del suo “fare arte”. Un’arte del ricliclo che esemplifica il connubio inscindibile tra etica ed espressione artistica, tra preoccupazioni che chiamano in campo la coscienza e un’estetica attenta a tali problemi. Il termine “Mongo” deriva infatti dallo slang americano che significa letteralmente “oggetto di scarto recuperato”: ri-definire una situazione o un ambiente è quello di cui si è fatto demiurgo l’artista egiziano che, appositamente per i luoghi di Sogliano, ha realizzato sei suggestive installazioni: Refettorio dell’anima e Le stazioni della Via Crucis – Chiesa del Suffragio, La Bottega dell’Armeno – Palazzo Nardini, Metamorfosi – Palazzo Ripa Marcosanti, Armadio Scrigno – Cappella Paolotti, Sisifo e lo Scarabeo – Borgo cittadino. All’interno di Mongarte, che vede come fulcro la mostra di Medhat Shafik “Scarabeo”, sono stati organizzati anche quest’anno i Racconti plurimi del riciclaggio, una serie di eventi collaterali curati dall’Assessore alla Cultura del Comune di Sogliano al Rubicone Luciana Berretti e da Marisa Zattini, che si sono aperti il 4 ottobre con la sfilata di moda Wastefashion “Elementi Primari - Segni Zodiacali” e che proseguiranno a novembre con nuovi appuntamenti, fino alla chiusura della rassegna, l’8 dicembre. Parallelamente alla mostra, sono stati attivati inoltre laboratori didattici rivolti ai ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado, ai loro docenti e, su prenotazione, agli adulti e alle famiglie. .  
   
   
DOMENICA 19 OTTOBRE. A COLI IL SECONDO ´RADUNO DEI FUORISTRADA´  
 
Seconda edizione del “Rraduno dei fuoristrada di Coli” domenica 19 ottobre, nel centro di alta val Trebbia, in occasione della locale festa dei prodotti della Montagna. La iniziativa è stata presentata lunedì 13 ottobre, in conferenza stampa nella sede della Provincia di Piacenza, presenti gli assessori provinciali ai Lavori pubblici, Patrizia Calza, e al Turismo, Mario Magnelli, Maria Rita Anselmini, Marco Archilli e Paolo Savini, rispettivamente, presidente, segretario e istruttore del dell´Associazione che organizza, il club “Fuoristrada Piacenza 4 X 4”, e il vicesindaco di Coli Luigi Bertuzzi. Chi vuole partecipare deve presentarsi domenica prossima, versi le 8, al raduno fissato nel parcheggio sotto il ponte Gobbo, a Bobbio. Da Bobbio la colonna risalirà la statale 45 fino a S. Salvatore, dove imboccherà la vecchia strada che porta a Telecchio (4 chilometri di mulattiera su fondo sassoso). Da Telecchio, i fuoristrada muoveranno verso Coli percorrendo la vecchia strada che in epoche passate univa questo paese ad Ozzola, a monte di Marsaglia: cinque chilometri di percorso duro, su fondo terroso, passando nelle adiacenze di importanti emergenze architettoniche (una vecchia chiesa) e di siti turisticamente importanti (la Grotta di S. Michele) e attraversando una zona tra le più paesaggisticamente suggestive della provincia. L´arrivo a Coli è previsto per le 12,30. “Puntiamo – hanno sottolineato in conferenza stampa i rappresentanti del Club organizzatore – a toccare quota ottanta iscritti, il doppio della prima edizione. Scopo dell´iniziativa è soprattutto quello di contribuire a far conoscere il nostro territorio, coinvolgendo appassionati provenienti da fuori provincia”. “L´iniziativa – ha rimarcato Patrizia Calza – è in grado di dare un contributo significativo a recuperare e valorizzare un patrimonio di viabilità minore, spesso non asfaltata, che sta scomparendo e che può, invece, svolgere un ruolo importante nel far conoscere questa provincia fuori dai suoi confini”. “Iniziative cime queste, che hanno per obiettivo la promozione turistica della nostra provincia – ha rilevato l´assessore Magnelli – non può non essere sostenuta da un Ente, come è il nostro, che pone la promozione turistica del territorio tra i suoi obiettivi prioritari. Metteremo a disposizione dell´organizzazione materiale promozionale, che sarà distribuito ai concorrenti”. Sulle caratteristiche del percorso si è soffermato il vicesindaco Bertuzzi: “Il percorso coincide con quello che, prima della realizzazione della strada di val Trebbia (inizi ´800), univa Coli ai centri del suo territorio posti lungo il Trebbia, allora confine tra ducato piacentino, Repubblica di Genova e Regno sabaudo. Sarebbe importante recuperarlo e valorizzarlo come merita”. .  
   
   
MUSICA POPOLARE DAL VIVO AL MUSEO DI TEODONE (19 OTTOBRE)  
 
Musei - Al Museo degli usi e costumi di Teodone presso Brunico la terza domenica di ogni mese è dedicata alla musica popolare dal vivo, in collaborazione con il Circolo di musica popolare della Val Pusteria (Volksmusikkreis Bezirk Pustertal). Domenica 19 ottobre, dalle ore 15 alle 17, sarà di scena il gruppo Schottnseitnmusik di San Lorenzo, composto da quattro elementi della famiglia Oberhöller che suonano il salterio, l’arpa, la fisarmonica e la “Steirische”, un tipo particolare di armonica. Museo provinciale degli usi e costumi, via Duca Diet 24, Teodone/brunico; tel. 0474 552087, web www. Museo-etnografico. It, E-mail museo-etnografico@museiprovinciali. It . .  
   
   
"LA NOTTE DEI SENZA DIMORA"  
 
La Provincia di Milano sostiene, anche quest’anno, “La Notte dei senza dimora”, manifestazione nazionale di solidarietà alle persone senza dimora. L’iniziativa, giunta alla nona edizione, è promossa e realizzata dal giornale di strada e dalla onlus “Terre di mezzo”. Da venerdì 17 a domenica 19 ottobre, in piazza Santo Stefano a Milano. “Domani 17 ottobre, in occasione della Giornata Onu di lotta alla povertà - dichiara Ezio Casati assessore alle Politiche sociali della Provincia di Milano - appoggiamo questa iniziativa di solidarietà e di sensibilizzazione, consci che il problema dell´emarginazione sociale e del diritto ad avere una casa meritano un´attenzione particolare. Per questo la Provincia di Milano condivide da diversi anni attente politiche di inclusione sociale, cercando anche di mettere in rete l´impegno delle associazioni di volontariato che quotidianamente dedicano il loro tempo alle fasce più fragili della popolazione". Il primo appuntamento in programma, con i volontari e i clown di Parada, ex bambini di strada di Bucarest, è per domani, 17 ottobre, a partire dalle 20, in piazza Santo Stefano. La “Notte dei senza dimora” prosegue poi lungo l’intero weekend con le visite del turismo responsabile. I turisti verranno coinvolti e saranno invitati a riflettere sul grave problema dell´emarginazione sociale, in particolare degli homeless. Nel pomeriggio Magda Baietta, presidente della "Ronda per la Carità e della solidarietà" di Milano, guiderà i partecipanti in una visita della città, soffermandosi in particolare sui monumenti e sui luoghi simbolo delle persone senza dimora; si potrà anche visitare l´Opera Cardinal Ferrari, che ospita ogni giorno 200 persone in difficoltà. Per il programma completo della manifestazione e per ulteriori informazioni: volontarimilano@terre. It (tel. 02/58118328); www. Terre. It .  
   
   
“L’ARTE DELLO SCHERMIRE” SECONDO LA SCUOLA BOLOGNESE DEL CINQUECENTO  
 
Appuntamento appartenente alla rassegna “Impara l’Arte …. “ La domenica dei Musei Civici d’Arte Antica di Bologna. Domenica 2 Novembre 2008 - ore 16. 30 Museo Civico Medioevale – via Manzoni, 4 Bologna Programma: 1. Presentazione della riproduzione della “Spada dei Cherubini” della collezione del Museo (Spada da lato inv. 32 – Italia Xvi sec. ) realizzata da Fulvio Del Tin in collaborazione con Marco Chiozzi e Museo Civico Medioevale. 2. Presentazione e dimostrazione delle tecniche di scherma con cui fu usata la “Spada dei Cherubini” a cura di Marco Chiozzi (anteprima spada al link http://www. Deltin. Net/6160. Htm). Ingresso gratuito info@scherma-antica. Com .  
   
   
OTTOBRE MUSICALE FRANCESCANO 2008 “JOHN DUNS SCOTO BEATO” UN’OPERA DI PAROLA E MUSICA PER CONOSCERE IL PENSIERO DEL TEOLOGO FRANCESCANO  
 
 Debutta domenica 19 ottobre, alle ore 18. 30, il nuovo oratorio con testi di mons. Giovanni Costantini e musiche del M° P. Antonio Cozza: “John Duns Scoto Beato” è l’ultimo frutto di una lunga collaborazione che negli anni ha legato il poeta e il compositore vicentini. L’ottobre Musicale francescano, dopo aver presentato una pièce teatrale su San Francesco e un lavoro su Santa Elisabetta d’Ungheria, arriva all’appuntamento più atteso, quello con la nuova opera, dedicata ad un personaggio particolarmente intenso. Del Beato Giovanni Duns Scoto, di cui ricorre il settimo centenario della morte (avvenuta nel 1308), si presenta infatti il pensiero filosofico e teologico. Chiesa di Santa Lucia – Vicenza Domeniche 19 e 26 Ottobre 2008 ore 18,30 Nato in Scozia alla fine del 1265, vestì giovanissimo l’abito francescano e fu uno dei massimi esponenti della scuola teologica francescana, una tradizione ricca di grandi personalità che trovano dei tratti comuni ad esempio nell’ottimismo francescano, sull’esempio del fondatore, che sempre vede il creato come cifra del Creatore. Accanto a questo, l’amore come motore della vita, e un forte senso pratico, cui si deve l’atteggiamento di partire sempre dall’esistenza per sfociare nell’azione. A Scoto s devono, tra gli altri, il concetto dell’Immacolata Concezione come supremo atto di amore di Dio verso l’uomo, e un’idea di Umanesimo come valore dell’uomo nella riscoperta del Divino. Il pensiero di Scoto si concentra così attorno ai temi della centralità di Cristo, “Primo Amato”, nella storia della salvezza; nell’unicità di ogni persona, essere singolare e irrepetibile ma sempre in relazione agli altri e a Dio; dell’importanza della forza di volontà in ogni atto umano, che porta alla preminenza dell’amore e della carità su ogni dimensione dell’esistenza. Si tratta di temi profondi, che l’autore dei testi ha reso in un continuo dialogo tra Maestri e Discepoli, rappresentati dalle voci recitanti, e le parti liriche affidati al canto, in un’alternanza tra soli e coro. Queste fanno emergere il personaggio Scoto, il suo pensiero filosofico e teologico, rispetto i temi di Dio - Essere, Dio - Amore, Cristo centro dell’incarnazione, Eucaristia come sintesi totale, l’Immacolata, la Chiesa, fino all’Umanesimo come rivalutazione dell’uomo attraverso il rapporto con Dio. Ad intepretare il personaggio di John Duns Scoto sarà Andrea Dellai, affiancato da Bortolo Tomba e Marcello De Boni (i Maestri), con Paolo Maneschi e Alberto Galla (i Discepoli), Marina Savio e Anna Teresa Padovan (i Biografi), con il coordinamento scenico di Liliana Boni, per l’Associazione “Città di Vicenza”. I solisti sono i soprano Manuela Schenale e Alessandra Gulino D’ambrosio, il mezzosoprano Ornella Silvestri, il tenore Diego Zenere, assieme al Coro “I Laudesi”, diretto dal M°. Cozza. Lo stesso autore delle musiche sarà all’organo con un ensemble strumentale composto da Piero Raffaelli (violino), Elena Bellon (arpa), Tea Bressan (flauto dolce), Vanna Girardi (fagotto), Martina Dal Lago (percussioni). La musica ancora una volta è chiamata a valorizzare la parola, pregnante centro del messaggio del Beato, con soluzioni armoniche, cromatiche e ritmiche ogni volta diverse, a rappresentare le sensazioni e le atmosfere che circondano l’ascoltatore. Così, nella definizione di Dio, una serie di cromatismi resta su tensioni armoniche irrisolte, mentre la Vergine che si fa dono e accoglie il Verbo viene resa con melodie cantabili e andamento quasi di danza. La composizione si ascrive alla tradizione dell’oratorio, la forma musicale tipicamente di ispirazione religiosa che coniuga testo declamato e canto dando origine ad una forma narrativa, derivata dalla tradizione della lauda, che storicamente anticipa l’opera lirica e si svolge con una rappresentazione scenica essenziale. Tutti gli appuntamenti culturali organizzati dalla Comunità dei Frati di Santa Lucia, sotto la direzione artistica del M° P. Antonio Cozza, sono ad ingresso libero. .  
   
   
FRANCESCO PAGLIAZZI (1910 - 1988) ARMONIE DI FORME E COLORI LIMONAIA DI PALAZZO MEDICI RICCIARDI FIRENZE 18 OTTOBRE - 9 NOVEMBRE 2008  
 
Nella prestigiosa cornice della Limonaia di Palazzo Medici Riccardi a Firenze, l’Associazione Culturale Palazzuolo per le Arti organizza, in collaborazione con la Provincia di Firenze - Assessorato Cultura e Turismo e con il Comune di Palazzuolo sul Senio - Assessorato Cultura ed Eventi un’importante esposizione delle opere di Francesco Pagliazzi, pittore vissuto tra il 1910 ed il 1988, attivo tra Firenze, Parigi, Venezia, New York. La mostra, che sarà inaugurata il 18 ottobre 2008 e terminerà il 9 novembre 2008, riporta l’esperienza pittorica dell’artista, a partire dagli anni della guerra fino alla metà degli anni Cinquanta, racchiusa in una cinquantina di opere tra paesaggi, nature morte, ritratti; sono inoltre presenti le opere ispirate da Palazzuolo, residenza prediletta dell’artista. Formatosi all’Istituto d’Arte di Porta Romana sotto la guida di Libero Andreotti e di Giuseppe Lunardi, negli anni Trenta Pagliazzi costituì insieme ai compagni ed amici Granchi, Toschi, Pignotti, una sorta di ‘gruppo’ che per il carattere eminentemente cromatico e luministico della pittura si differenziava dai modelli novecentisti, e venne riconosciuto da critici autorevoli come uno fra i più promettenti della Firenze del tempo. L’interesse per la pittura impressionista e per le cadenze dell’Ecole de Paris si fanno sempre più riconoscibili nei dipinti di Pagliazzi, che presentati a mostre importanti come le Biennali di Venezia e le Quadriennali romane, vengono apprezzati da critici e collezionisti, che ne lodano l’abilissima fattura, l’espressività comunicativa e la capacità di utilizzare il colore in funzione della luce. La guerra porta l’artista a Palazzuolo sull’Appenino tosco-romgnolo, dove si dedica essenzialmente al paesaggio e ai quadri d’interno pervasi di una sospesa malinconia; quadri dalle cadenze pacate, di reminiscenza macchiaiola, ed evocativi del clima dell’Ottocento toscano. A Palazzuolo grazie a Edoardo Gordigiani, Pagliazzi scopre il gusto di dipingere en plein-air. Dal 1950, quando le sue riflessioni sull’attualità dei valori pittorici dell’impressionismo trovano conferma nella critica più autorevole, Pagliazzi ottiene un successo di critica e di pubblico internazionale che lo porterà a lavorare all’estero, a New York in Svizzera, ma soprattutto a Parigi dove espone con cadenza annuale fino al 1972, quando la scomparsa dell’amata figlia Adelina lo induce ad abbandonare la pittura per rifugiarsi a Palazzuolo. Il catalogo della mostra, edito da Polistampa, Firenze, è curato da Silvestra Bietoletti con la prefazione di Simonella Condemi, vicedirettrice della Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti. .  
   
   
IL FUTURE FILM KIDS 2008-2009 FILM PER RAGAZZI, LABORATORI DIDATTICI E UN CONVEGNO PER CAPIRE IL CINEMA E DIVERTIRSI  
 
 Si apre il 18 ottobre, e proseguirà fino al 28 marzo 2009, la rassegna cinematografica "Future Film Festival" che propone, a cadenza settimanale, ai bimbi e alle loro famiglie film di grande qualità e sicuro coinvolgimento. L´appuntamento è al Cinema Odeon in via Mascarella, ogni sabato pomeriggio alle ore 15,30. Inaugura la rassegna un capolavoro del cinema, "Chi ha incastrato Roger Rabbit?" di Robert Zemeckis, il film che nel 1988 presentò per la prima volta sullo schermo animazione e riprese dal vero facendo convivere personaggi cartoon e attori in carne e ossa. La rassegna prosegue poi proponendo film quali "Persepolis" di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud, film tratto dall´omonimo memorabile fumetto, vincitore a Cannes 2007; "Il gatto con gli stivali" di Kimio Yabuki, un classico del cinema d´animazione giapponese a cui lavorò anche il giovane Miyazaki; "Wall-e" di Andrew Stanton, ultima opera firmata Pixar che segna il nuovo stato dell´arte nell´animazione 3D; "Allegro non troppo" di Bruno Bozzetto, opera tra le più ambiziose e affascinanti del maestro italiano; "Kung Fu Panda" di Mark Osborne. Future Film Kids è, inoltre, una proposta didattica rivolta alle scuole primarie e secondarie inferiori e superiori. I laboratori didattici "Fare Tv" accompagnano da sei anni bambini e ragazzi in percorsi completi alla scoperta del cinema dietro le quinte: dall´ideazione della storia al disegno degli storyboard, fino alle riprese, alla scelta delle musiche, la sonorizzazione e la realizzazione degli effetti speciali e delle animazioni, i ragazzi sono invitati a realizzare un vero e proprio film. Gli scorsi anni i laboratori Ffkids hanno coinvolto classi del comune e della provincia di Bologna e di Carpi. Anche quest´anno Ffkids rinnova la sua proposta alle scuole. La rassegna triplica le sue iniziative e propone una giornata di studi intitolata "Verso l´infinito e oltre! Infanzia e comunicazione audiovisiva". La tavola rotonda vuole approfondire il rapporto tra le nuove generazioni e le produzioni di cinema e tv ad essi dedicate. Per un invito al fare, oltre che al guardare. L´8 novembre nella sala consiliare del Comune di Monte San Pietro all´interno del Centro civico culturale di Calderino (ingresso via Lavino) alle 15,30 interverranno: Giulietta Fara, direttore artistico di Future Film Festival e Future Film Kids, Carlo Ridolfi, educatore della Casa delle Arti e del Gioco, Licia Navarrini, regista e attrice (è la Balia Bea della Melevisione), Bruno Tognolini, scrittore per l´infanzia e coautore di Melevisione, Roberto Gris, ricercatore del Dipartimento di Scienze della Cognizione e della Formazione dell´Università degli Studi di Trento, Luca Della Casa, Asian Cinema and Animation Coordinator di Future Film Festival. Modererà l´incontro Giorgio Mereu, psicologo e psicanalista. A partire dalle 20,30 all´auditorium delle Scuole medie di Calderino verrà proposta una serata di proiezioni gratuite con una selezione di cortometraggi in animazione per bambini presentati in questi anni al Future Film Festival di Bologna, una selezione di cortometraggi realizzati dai bimbi durante i laboratori didattici Future Film Kids e una puntata speciale della Melevisione (Il cappello dei figli amati). Future Film Kids ha il sostegno, tra gli altri, della Provincia di Bologna - Assessorato Cultura e Pari opportunità. Web: www. Futurefilmfestival. Org/it/kids/ .  
   
   
AOSTA ANNO ANSELMIANO: INAUGURAZIONE SCULTURA "LES PÈLERINS" DI BRUNO GABRIELI  
 
Nell’ambito delle manifestazioni organizzate per la celebrazione dell’Anno Anselmiano, previsto per il prossimo anno in occasione del nono anniversario della morte di Sant’anselmo, verrà inaugurata sabato 25 ottobre 2008, alle ore 10. 30, la scultura “Les Pèlerins" dell´artista Bruno Gabrieli, che è stata collocata lungo la Via Francigena, in località Chavanne nel comune di Saint-oyen. Alla cerimonia prenderanno parte il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, l’Assessore regionale all’Istruzione e Cultura, Laurent Viérin e il vescovo di Aosta, Giuseppe Anfossi, che benedirà l’opera. «Quest´opera – spiega lo stesso Gabrieli - è stata realizzata spontaneamente ricercando nel volume e nella materia antiche sensazioni e sogni di bambino. Passavo le estati a Saint-oyen, dai miei nonni, ed ho ancora vivo dentro di me il ricordo dei loro racconti, che narravano di viandanti che attraversavano il valico per recarsi oltralpe». .  
   
   
IL "METROBOSCO" CRESCE GRAZIE AL VOLONTARIATO AMBIENTALE. LE DETENUTE DI SAN VITTORE E I BAMBINI DELLE SCUOLE A SOSTEGNO DELL’ANELLO VERDE DELLA PROVINCIA DI MILANO.  
 
 E´ stata presentata il 15 ottobre, alla presenza dell´assessora provinciale all’Ambiente Bruna Brembilla, del direttore della Casa circondariale di Milano San Vittore Gloria Manzelli e del presidente dell’associazione Vivai Pronatura Franco Rainini, la collaborazione finalizzata alla crescita de “il metrobosco”, la cintura verde che sta sorgendo attorno a Milano. L’iniziativa, mirata al coinvolgimento del volontariato ambientale negli interventi di riforestazione del territorio provinciale, ha visto l’impegno delle detenute della serra di San Vittore per la preparazione di fiori e piante da destinare alle scuole della provincia che aderiscono a “il metrobosco”. “il metrobosco è sicuramente uno dei progetti più importanti e di maggior successo di questo quinquennio amministrativo, ma, per continuare a crescere, ha bisogno del contributo di tutti - ha dichiarato l´Assessora all´Ambiente e Agricoltura, Bruna Brembilla – Per questo, dopo aver coinvolto Enti pubblici, società private e pubbliche, istituzioni e scuole, abbiamo deciso di rivolgerci alla società civile per promuovere il volontariato ambientale. Un volontariato nuovo ma che può dare un grosso contributo alla maggior tutela del territorio e alla diffusione di progetti innovativi e importanti per la qualità della vita e dell’aria cittadina, come “il metrobosco”. Le piantine provenienti dal carcere sono circa 1300 esemplari di varie specie autoctone derivate da semi raccolti in natura e fatti germogliare dalle detenute nella serra gestita da Vivai Pronatura all’interno della Casa circondariale. Una volta cresciute, saranno messe a dimora dai 5. 000 studenti delle scuole delle Provincia di Milano che, ad oggi, hanno già aderito al progetto “Adotta un albero e un fiore per il giardino della tua scuola”, una delle tante iniziative nate per promuovere “il metrobosco”. Ma l’iniziativa non finisce qui. Per suggellare la collaborazione tra detenute e studenti, questi ultimi invieranno alle detenute una cartolina prestampata di “il metrobosco”, con i ringraziamenti personalizzati e un disegno-ricordo del proprio giardino fiorito. “il metrobosco” è il progetto pilota del Piano strategico della Provincia di Milano. Firmato dall’architetto Stefano Boeri del Multiplicity Lab del Politecnico prevede la realizzazione attorno al capoluogo lombardo di un grande anello verde, un salvagente antismog, che si estenderà su una superficie di 30. 000 ettari con 3 milioni di nuovi alberi (uno per cittadino). Il progetto, che ha già coinvolto 87 comuni, mettendo a disposizione 2965 ettari di territorio per la forestazione e ha ottenuto oltre 50 adesioni tra operatori pubblici ed aziende private, ha fatto registrare la piantumazione, tra il 2006 e il 2008, di ben 450 mila alberi. Altri 250 mila sono in arrivo nel 2009. .  
   
   
INCONTRARSI TRA I LIBRI CON L’OPEN DAY DELLE BIBLIOTECHE, DOMENICA 19 OTTOBRE A MERCATO SARACENO INCONTRI LETTERARI E APERTURA STRAORDINARIA DELLA BIBLIOTECA COMUNALE ‘ANTONIO VEGGIANI’  
 
Un’intera giornata dedicata alla lettura e alla scrittura, con una serie di eventi collaterali, mostre e incontri volti a promuovere una riscoperta dei libri e a far vivere in maniera inconsueta e divertente luoghi della cultura spesso inesplorati o poco noti. Domenica 19 ottobre 2008 si svolge la quinta edizione dell’Open Day delle biblioteche, dei musei e degli archivi di Romagna. Un’iniziativa nata con lo scopo di diffondere la conoscenza degli istituti culturali del territorio attraverso una serie di accattivanti eventi rivolti alle più varie tipologie di pubblico, dai bambini agli adulti, attraverso letture animate, spettacoli teatrali, reading, concerti, mostre e presentazioni di libri. A Mercato Saraceno la Biblioteca Comunale “Antonio Veggiani” sarà aperta in orario straordinario dalle 15 alle 18: un’iniziativa pensata per far conoscere la ricchezza dei percorsi culturali custoditi in questo luogo e le potenzialità creative che possono sprigionarsi dalla frequentazione di un patrimonio culturale che appartiene all’intera comunità. L’open Day sarà anche occasione per conoscere le nuove postazioni informatiche che il Comune ha predisposto nella Biblioteca Comunale, nell’ottica di fornire un servizio sempre più aggiornato e qualificato. E più giovani alle 15. 30, sempre in Biblioteca, l’autrice Tiziana Di Masi presenta il libro “La magica medicina”, una lettura spettacolo per “bambini” da 4 a 94 anni. Per informazioni: Ufficio Cultura, tel. 0547 699716 Biblioteca Comunale “ Antonio Veggiani”, tel. 0547 90584 .  
   
   
A RIONERO SI FESTEGGIA IL "CAMMARELLE DAY"  
 
L’amministrazione Comunale di Rionero in Vulture ha organizzato il “Cammarelle Day”, la due giorni prevista per il 20 ed il 21 ottobre finalizzata a festeggiare il Campione Olimpionico Medaglia d’Oro a Pechino 2008 Roberto Cammarelle. Il programma prevede l’accoglienza, il saluto e la conferenza stampa alle ore 12. 00 presso il Palazzo G. Fortunato, per proseguire alle ore 18. 00 presso il Centro Sociale “P. Sacco” con il Consiglio Comunale Aperto alle Istituzioni, Associazioni e alla Cittadinanza. La mattinata del 21 ottobre, dalle ore 8. 30, Roberto Cammarelle incontrerà nelle scuole di ogni ordine e grado della città, gli studenti e gli operatori scolastici. L’evento è stato anche patrocinato dalla Regione Basilicata, la Provincia di Potenza, il Comune di Filiano e la Polizia di Stato – Questura di Potenza. Roberto Cammarelle figlio del rionerese Angelo e della filianese Giovanna Caraffa, è stato il vincitore dell’ultima Medaglia d’Oro italiana alle Olimpiadi di Pechino, suscitando in tal modo impareggiabile orgoglio nazionale .  
   
   
SKI CIVETTA ALLEGHE – SELVA DI CADORE – ZOLDO SCI E SNOWBOARD PER OGNI DIMENSIONE GIORNO & NOTTE  
 
 L’area sciistica situata tra le Dolomiti Venete all’ombra del Pelmo e del Civetta, comprende le località di Alleghe, Selva di Cadore, Zoldo e Palafavera. In totale 80 chilometri di piste collegate da moderni impianti di risalita che si snodano lungo discese perfettamente innevate, suggestivi paesaggi e caldi rifugi dove riprender fiato e gustare ottimi piatti tipici. Lo Ski Civetta, per la sua posizione geografica facilmente raggiungibile dagli sciatori provenienti dalle provincie della pianura veneta, si può considerare come la porta d’accesso più meridionale di Dolomiti Stars. Sci di giorno e di notte. Nello Ski Civetta, l’emozione dello sci non si ferma al calare del sole! A Zoldo, infatti, 5 chilometri di piste illuminate permettono di sciare sotto uno splendido cielo stellato. Si tratta dell’impianto di illuminazione più all’avanguardia in Italia, uno tra i più conosciuti ed apprezzati in Europa. Proprio le piste illuminate Cristelin e Foppe sono ogni anno teatro della prima prova dello Ski Challenge Dolomiti Stars. Una completa offerta ricettiva (alberghi, garni, B&b, appartamenti, residence, camping) e sportiva rendono il comprensorio un vero paradiso per gli appassionati di sport invernali: sci alpino (80 chilometri), sci nordico (40 chilometri), snowboard (con gli snow park di Zoldo e Alleghe), telemark, sci alpinismo, gite in motoslitta, passeggiate ed escursioni con le “ciaspe”, pattinaggio e le emozionanti partite di hockey su ghiaccio dell’ Alleghe, che milita in serie A, da seguire dal vivo. Ski Tour Giro Della Grande Guerra* Ski Civetta è ideale punto di partenza per il giro sciistico della Grande Guerra noto percorso che guida lo sciatore attraverso le testimonianze di quello che fu uno dei conflitti più atroci del Xx secolo. Il percorso si snoda ai piedi delle pareti delle affascinanti cime dolomitiche e ovunque, in ogni passaggio, si possono notare camminamenti nella roccia, gallerie e fortilizi. Queste montagne tra il 1915 ed il 1918 furono il drammatico e straordinario scenario di una tra le guerre più sanguinose del Xx secolo. In estate lo stesso percorso è escursionistico. *Accessibile anche dalla ski area Arabba-marmolada Giro Del Civetta Consente di scoprire gli 80 chilometri di piste che collegano Alleghe, la Val Fiorentina e Selva di Cadore e la Val di Zoldo, immersi in un panorama mozzafiato dominato dagli imponenti Civetta e Pelmo ed impreziosito dalle più belle cime dolomitiche, con vista sul ghiacciaio della Marmolada, sul gruppo del Sella, del Nuvolau-averau, del Cernera e del Tamer San Sebastiano. Innumerevoli i rifugi in cui è possibile degustare piatti tradizionali o veloci spuntini, a volte con l’accompagnamento di musica e sempre con tanto divertimento. . .  
   
   
‘MILANO PER ORNELLA’. 18/10 CONCERTO DELLA VANONI IN PIAZZA DUOMO  
 
Sabato 18 ottobre piazza Duomo ospiterà il concerto di Ornella Vanoni per festeggiare i 50 anni di carriera dell’artista. Lo spettacolo, promosso dall’Assessorato allo Sport e Tempo libero del Comune, è realizzato in collaborazione con Friends&partners e il festival internazionale Mito Settembremusica. “Il concerto – ha commentato l’assessore Giovanni Terzi – vuole celebrare una grande artista della musica leggera italiana e al tempo stesso una donna eccezionale, già premiata con l’importante riconoscimento Premio Milanodonna – le donne che hanno fatto grande Milano”. “Piazza Duomo – ha aggiunto Terzi – è il cuore pulsante della nostra città. Un luogo simbolico e molto suggestivo che negli ultimi anni ha ospitato solo artisti di fama internazionale, da Morricone a Bocelli. La serata sarà quindi il regalo più sentito che il capoluogo lombardo possa fare a Ornella Vanoni. Una testimonianza tangibile, più di qualsiasi riconoscimento istituzionale, dell’affetto che la città prova per lei. Invito tutti i milanesi a partecipare allo spettacolo”. La Vanoni, che eseguirà tutti i grandi successi del suo repertorio, sarà accompagnata da un quartetto d’archi e dalla band formata da Natalio Luis Mangalavite (piano e tastiere), Michele Ascolese (chitarre), Edu Hebling (basso e contrabbasso), Roberto Testa (batteria) e Paolo Jannacci (piano, fisarmonica e tastiere). Per assistere al concerto, sulla piazza sono stati sistemati 2. 000 posti a sedere. Lo spettacolo sarà trasmesso anche dal maxi schermo dell’Arengario. Il concerto seguirà l’uscita del disco di duetti “Più di me”, previsto per il 17 ottobre. .  
   
   
MILANO: IL SINDACO MORATTI E L’ASSESSORE TERZI INAUGURANO CON RED RONNIE IL MUSEO DEL ROCK  
 
Venerdì 17 ottobre, alle ore 18. 30, in piazza del Duomo, il Sindaco Letizia Moratti e l’assessore allo Sport e Tempo Libero Giovanni Terzi, insieme a Red Ronnie, inaugureranno Rock’n’music Planet, mostra dedicata al rock, aperta al pubblico dal 18 ottobre 2008 al 15 marzo 2009. .  
   
   
SABATO 18 OTTOBRE 2008 ARSENICO IN CONCERTO PRESENTAZIONE DELL’ALBUM  
 
Esistono Distanze Ogni città, inesorabilmente, riflette lo stile e il sound delle band che ci nascono e crescono. Torino, fine degli anni 70. Nel pieno delle lotte sindacali, del terrorismo e dell’eroina nasce una scena punk-hardcore rabbiosa, specchio della desolazione dei quartieri dormitorio e dei disagi socio-politici di un periodo tra i più bui della nostra storia. Una situazione che si manifesta attraverso un suono durissimo e senza compromessi di band come Negazione, 5° Braccio, Declino, Blue Vomit, Contrazione e Nerorgasmo, ovvero la prima ondata del punk torinese di inizio anni Ottanta, a cui ne segue una seconda - una decina d’anni più tardi - altrettanto imponente e assolutamente legata al territorio con Frammenti, C. O. V. , Belli Cosi, Crunch, Arturo. Da queste ultime arrivano le influenze maggiori degli Arsenico, il cui embrione prende forma proprio in quegli anni, trascorsi tra i banchi del Liceo Scientifico A. Volta di Torino. Fabio Valente (voce e chitarra), Marco Libanore (chitarra e cori), Roberto Garaffa (basso e cori) e Daniele Turi (batteria) hanno fatto la classica gavetta, quella dei concerti suonati ovunque, in Italia e all’estero, macinando migliaia di chilometri in furgone. Con il passare del tempo, maturando e crescendo, la loro musica ha preso lentamente le distanze dal punk duro e puro per concretizzarsi in un suono più corposo e ricco di tante altre sfaccettature, che vanno dal metal fino al pop, passando per l’hardcore, che poi è il genere a cui il quartetto si sente più legato. Esistono distanze è il titolo del loro album d’esordio (Metatron Records/self), che contiene dieci tracce inedite e due cover, Fegato spappolato di Vasco Rossi e Ti ho visto in piazza dei Truzzi Broders. Dall’hardcore trascinante e furioso della traccia d’apertura È il mondo vero?, fino alla tenera ballad acustica Sudore brilla, i brani di Esistono distanze scuotono l’ascoltatore con ritmiche serrate e le sferzate energiche dei riff di chitarra, ma sono i testi il vero punto di forza degli Arsenico. Cupi, a volte ermetici, ma allo stesso tempo ricchi di spunti di riflessione e chiavi di lettura diverse, descrivono le ansie, le paure e le disillusioni di un’intera generazione con la stessa efficacia e impatto delle loro band di riferimento. Tra queste, non si può fare a meno di citare i C. O. V. Con i quali gli Arsenico hanno avviato una fruttuosa collaborazione, culminata nel 2004 suonando insieme al Traffic Torino Free Festival. È stata quindi una scelta automatica quella di affidare la produzione dell’album a Max Bellarosa dei C. O. V. E di registrarlo nel suo studio, ai Docks Dora di Torino, dove ai primi del 900 sorgeva uno scalo merci. Il risultato è Esistono distanze, un disco dal suono compatto ed eterogeneo, il cui filo conduttore è la distanza, intesa come condizione necessaria per comprendere meglio la complessa realtà che ci circonda, al fine di provare sempre e comunque a migliorare la nostra vita. Chi ha detto che l’Arsenico fa male? Sabato 18 Ottobre 2008 Hiroshima Mon Amour – via Bossoli 83 Torino - Arsenico in concerto Presentazione dell’album Esistono Distanze Sala Majakowskij - ore 22. 00, ingresso gratuito. .  
   
   
CONCORSO "LA MUSICA LIBERA. LIBERA LA MUSICA"  
 
Bologna- “La musica libera. Libera la musica”. Questo il titolo del concorso musicale lanciato in Emilia Romagna da Magazzini Sonori, il portale della musica dal vivo , Radioemiliaromagna, la radio web della regione e il Mei, il Meeting delle etichette indipendenti. Il concorso, promosso dall´Agenzia Ufficio Stampa e Informazione della Giunta regionale, è rivolto ai musicisti nati o residenti in Emilia-romagna, singoli o in gruppo, che fanno musica nella nostra regione e vogliono far conoscere se stessi e la propria produzione. La partecipazione al concorso è assolutamente gratuita e permetterà l´ingresso libero al Mei (Fiera di Faenza) nei tre giorni di durata: 28-29 e 30 novembre. Chi si classificherà per primo riceverà un premio di 500 euro, avrà la possibilità di esibirsi dal vivo nel giorno della premiazione, e avrà un servizio radiofonico, con intervista su Radioemiliaromagna. Il brano vincitore sarà scelto dagli stessi utenti di Magazzini Sonori. Sul sito www. Magazzini-sonori. It si puo´ leggere il regolamento del concorso, iscriversi e caricare il proprio brano originale. Sullo stesso sito si potrà votare per la scelta del vincitore. Termine ultimo di iscrizione sarà il 15 novembre, mentre sarà possibile votare dal 25 ottobre al 20 novembre, sempre sullo stesso sito. Il brano che otterrà il maggior numero di gradimenti, sarà premiato domenica 30 novembre presso il salone del Mei, a Faenza. Informazioni e iscrizioni su Magazzini Sonori: www. Magazzini-sonori. It. .