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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 04 Dicembre 2009
ARTIGIANO IN FIERA: APRE “PIAZZA MILANO” 200MQ DI MUSICA E GLAMOUR TRA MODERNITA’ E TRADIZIONE MILANESE  
 
Arriva il Natale e come ogni anno torna puntuale l’appuntamento con l’Artigiano in Fiera. Anche quest’anno il Comune sarà presente con Piazza Milano, il grande punto d’incontro che dal 5 al 13 dicembre 2009 accoglierà tutti i visitatori di questa 14° edizione, immergendoli nelle ricercate atmosfere della movida e dello spettacolo milanese, tra musica, performance live e incontri con scrittori, grazie ai numerosi artisti sia pop e della tradizione meneghina che si alterneranno sul palco raccontando al pubblico il loro personale rapporto con la città. “Piazza Milano – commenta l’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Identità Massimiliano Orsatti - rappresenta un punto di incontro per chiunque voglia conoscere le diverse anime delle città raccordando modernità e tradizione, grazie alla presenza di numerosi artisti che rappresentano l’identità della Milano di oggi e di ieri. “ “ Piazza Milano – continua Orsatti - è senz’altro il luogo migliore dove conoscere e scoprire quanto di meglio la nostra città sa e può offrire non solo durante il periodo natalizio ma durante l’intero anno, valorizzando così il patrimonio artistico e cultuale oltre a promuovere le grandi eccellenze artigiane da sempre presenti sul nostro territorio e espressione della creatività meneghina. ” Piazza Milano (Pad. 4 con vari accessi dalle corsie M– N – P) è lo stand di 200 mq, ideato e realizzato dall’Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Identità, per promuovere, riscoprire e in alcuni casi far conoscere i differenti aspetti della grande tradizione musicale milanese. Una sofisticata scenografia ripropone gli angoli più glamour e attraenti della città accompagnando gli ospiti di Piazza Milano in una grande area lounge dove grazie a beviMi, tra tavolini e sedute, si potranno degustare gli impareggiabili happy hours della movida cittadina. Ampio spazio anche all’intrattenimento grazie alla presenza di Radio Numberone che attraverso una propria postazione fissa manderà “on air” in diretta l’allegria di Piazza Milano oltre ad ospitare numerosi artisti come: Paola e Chiara, I Cantamilano, Sugarfree, Christofer Cross, Valerio Scanu, I Legnanesi e gli Zero Assoluto insieme a tanti altri ospiti che a sorpresa intratterranno i visitatori con musica, cabaret e spettacoli. La seconda area è costituita da un vero e proprio punto d’informazione turistica, dove i visitatori potranno trovare tutto il materiale informativo su come vivere al meglio la città sia sotto il profilo culturale, artistico e dell’intrattenimento oltre a poter partecipare ai concorsi filmaMi e fotografaMi, portando una foto o un video che parli di Milano, regolamenti visibili su www. 100milano. It L’ingresso a Piazza Milano e a tutta la manifestazione è completamento gratuito, con i seguenti orari: nei giorni feriali (9,10 e 11 dicembre) dalle 15. 00 alle 22. 30 Sabato e festivi (5,6,7,8,12 e 13 dicembre) dalle 10. 00 alle 22. 30 .  
   
   
MILANO, TEATRO ARSENALE: SOUNDSCAPE, SUONO, MEMORIA ED EMOZIONE  
 
Soundscape è un progetto della Fondazione Mm&t che mette in primo piano la capacità dello spettatore di mettere in relazione memoria ed emozione attraverso la musica e il suono. Due sono i tracciati all’interno della rassegna. Il primo è Postcards, in cartellone il 9 dicembre. Un progetto nato dall’esperienza del laboratorio “Il Segno del Suono” tenutosi da gennaio a giugno 2009. Con il gruppo di musicisti che hanno partecipato è stata svolta una ricerca negli ambiti interdisciplinari di improvvisazione, scrittura e utilizzo di tecnologie. ‘Postcards’ indica la possibilità di ricostruire paesaggi sonori, siano essi fisici o fotogrammi di puri stati mentali che prendono vita e forma solamente attraverso la partecipazione del pubblico. Ospite d’onore di questa serata sarà il musicista inglese Evan Parker, dagli anni ’60 sperimentatore e innovatore sia della tecnica sassofonistica (di cui è riconosciuto caposcuola), sia di un pensiero musicale a cavallo tra la libera improvvisazione e la cosiddetta composizione istantanea. Insieme a Parker proporranno queste visioni sonore: Massimo Falascone, Matteo Pennese, Walter Prati, Davide Livornese, Alessandro Sesana, Mattia Gregorio, Mattia Pelagi, Alberto Prezzati, Domenico Stranieri, Michele Ferrara e Sergio Montemagno. Per Il Suono Dell’immagine, in programmazione l’11, 12 e 16 dicembre, sarà in scena la memoria di film famosissimi, vere e proprie icone della cinematografia occidentale re-interpretate dalla fantasia, dal ricordo e dall’emozione di ogni singolo spettatore. Saranno proposti alcuni grandi film appartenenti sia all’epoca del muto (The Ring, Il Fauno e Le Straordinarissime Avventure di Saturnino Farandola) sia alla cinematografia del Dopoguerra (Psyco di Hitchcok, Il Sorpasso di Risi e Casablanca di Curtiz). Partiamo dall’epoca più recente: la “visione” avverrà solo per quanto riguarda la diffusione dell’audio (musiche e dialoghi); nessuna immagine sarà proiettata. L’audio sarà diffuso attraverso un sofisticato sistema multicanale a 8 punti di ascolto che consentirà di posizionare dialoghi, musica e rumori intorno allo spettatore. Questa sorta di “colonna sonora” sarà elaborata dal vivo da Massimo Falascone, Matteo Pennese e Walter Prati insieme a Massimo Mariani. Ogni spettatore potrà così ricostruire una propria versione, un proprio “ricordo” basato su ciò che del film lo aveva maggiormente colpito. Naturalmente la storia rimane uguale a sé stessa, sono i particolari che cambieranno e si adatteranno al carattere di ciascun spettatore. La seconda parte delle serate presenterà, in forma speculare, una re-interpretazione sonora di film muti, pellicole in cui i sentimenti dei personaggi potevano originariamente essere interpretati solo da uno scarno accompagnamento musicale (spesso prodotto dal solo pianoforte verticale) e da altrettanto scarni dialoghi su didascalie. In questo caso la partecipazione creativa dell’ambitissimo ed eclettico d. J. Skizo proporrà una miscela di musiche molto particolari e inusuali con il fine di restituire emozionalità, interesse e ritmo a queste straordinarie e antiche pellicole. Www. Mmt. It/news/news. Html - www. Teatroarsenale. It.  
   
   
MILANO: I LOMBARDI CHE FECERO L´IMPRESA  
 
Sabato 5 dicembre 2009 alle ore 17,00, nello spazio Eventi della Librerira Feltrinelli di via Manzoni, 12 a Milano si terrà la presentazione del nuovo volume di Elena Percivaldi "I Lombardi che fecero l´impresa (La Lega e il Barbarossa tra storia e leggenda)", Ancora Edizioni, 2009. Aprendo i lavori del seminario "Immagini del passato. Quando il cinema incontra la storia" che si è tenuto di recente all´Università Cattolica di Milano, l´illustre medievista Franco Cardini ha parlato brevemente de "I Lombardi che fecero l´impresa" definendolo "un ottimo esempio di come si fa seria divulgazione storica". "Il libro - ha detto il grande studioso italiano - mi è piaciuto a cominciare dal titolo che occhieggia al bel film di Pupi Avati. E´ un volume arioso, ben scritto e ben informato, che si legge bene il che non è un merito da poco". I cavalieri, i fanti, le armi e i clangori. Sullo sfondo dell’Italia e dell’Europa del Xii secolo. Una storia di battaglie. Sul campo, ma anche nei palazzi del potere. Oggetto del contendere, il desiderio di libertà e autogoverno dei Comuni lombardi rispetto all’Impero, in mano ai sovrani di Germania. Presenti solo nominalmente finché a cingere la corona non è Federico di Hohenstaufen, il Barbarossa, uomo dalle idee chiare e con un concetto assoluto della dignità imperiale… Il libro ricostruisce fedelmente le vicende basandosi su documenti e cronache coeve, inquadrandole alla luce degli studi storiografici. Un racconto che in maniera vivace, con uno stile accattivante, coinvolge il lettore nell’atmosfera del tempo. Il punto di vista è inedito. Protagonista infatti è proprio Federico, il «nemico», che vive in prima persona le battaglie, gli scontri, gli incontri con la realtà ignota delle città italiane, fino a rendersi conto dell’impossibilità di realizzare il suo sogno di grandezza. Pagine che si leggono d’un fiato e contribuiscono a ricostruire un tassello della nostra storia con cui ancora oggi – e le cronache politiche lo dimostrano – dobbiamo fare i conti. Http://ilombardichefecerolimpresa. Blogspot. Com/ .  
   
   
MANTOVA: TANGO FESTIVAL IN POLE POSITION  
 
Nella Capitale dei Gonzaga dal 4 all’8 dicembre 2009 attesi ballerini professionisti ed appassionati da tutto il mondo. Tra le attrazioni, 6 tra i migliori artisti, rigorosamente argentini, Mariano Chicho Frumboli e Juana Sepulveda, Sebastian Arce e Mariana Montes, Fernando Sanchez ed Ariadna Naveira. Musica dal vivo con l’Ensemble Hyperion e dj set. Mantova Tango Festival ai nastri di partenza. Inizia venerdì prossimo, 4 dicembre 2009 , l’ottava edizione della kermesse internazionale di tango argentino in programma fino all’8 dicembre. La capitale dei Gonzaga e patria di Virgilio ospiterà per cinque giorni ballerini professionisti ed appassionati da tutto il mondo. Workshop, musica dal vivo, performance e dj set faranno il punto sull’evoluzione di un ballo che ha raggiunto negli ultimi anni una grande notorietà mediatica grazie alla commistione di cultura, arte ed espressività. Attesa per i protagonisti annunciati di questa edizione. Delizieranno il pubblico, sei tra i migliori ballerini sulla scena mondiale, rigorosamente argentini: Mariano Chicho Frumboli e Juana Sepulveda, Sebastian Arce e Mariana Montes, e per la prima volta in Italia la giovanissima coppia formata da Fernando Sanchez ed Ariadna Naveira. Non mancherà la musica dal vivo con l’Ensemble Hyperion, formazione multietnica composta da argentini, italiani ed uruguayani ritenuta tra le più rappresentative, ed i dj set di vari artisti quali Felix Picherna, decano della consolle e Supersabino“tango Groove Master “con il suo mix di tradizione e sonorità contemporanee. I workshop si svolgeranno allo Sport Village,mentre le serate, incluso il gran gala del sabato con lo show degli artisti al Palabam. Per chi non vuole rinunciare a ballare anche nelle ore pomeridiane, l’appuntamento è al Nuovo caffè Borsa, note e drink in pieno centro in uno dei locali più trendy di Mantova. Info programma dettagliato: www. Ealloratango. It .  
   
   
PALERMO: AL VIA IL FESTIVAL DELLA SCIENZA IL CAPOLUOGO SICILIANO SI TRASFORMA, FINO AL 13 DICEMBRE, IN UN PALCOSCENICO CHE OSPITA MOSTRE SCIENTIFICHE, LABORATORI INTERATTIVI, CONFERENZE, CAFFÈ SCIENTIFICI. UN’OFFERTA MULTIDISCIPLINARE RIVOLTA AL PUBBLICO DI TUTTE LE ETÀ  
 
 Per iniziativa dell’Ufficio promozione e sviluppo collaborazioni (Psc) del Consiglio nazionale delle ricerche e dell’Università degli studi di Palermo, il capoluogo siciliano accoglie, dal 4 e fino al 13 dicembre, il Festival della Scienza, il più importante evento nazionale di divulgazione scientifica, del quale si è conclusa da poche settimane a Genova la settima edizione con oltre 210. 000 visite. La manifestazione è patrocinata dalla Regione Siciliana (Assessorato ai Beni Culturali e Ambientali e alla Pubblica Istruzione), dalla Provincia Regionale di Palermo e dal Comune di Palermo, ed è organizzata con la collaborazione tecnica della Confindustria di Palermo. “La scelta non è casuale: Genova ha in comune con Palermo una solida tradizione di scambi culturali, commerciali ed economici”, spiega Manuela Arata, Presidente del Festival. “Inoltre, proprio all’insegna della cooperazione scientifica tra i paesi che si affacciano sul Mediterraneo, l’edizione genovese 2010 del Festival (in programma dal 29 ottobre al 7 novembre) ‘lancerà’ formalmente la Biennale del Mediterraneo promossa dal Ministero degli Esteri”. Obiettivo principale del Festival è quello di, continua Arata: “sensibilizzare la società a tutti i livelli sull’importanza della cultura scientifica quale ‘motore’ per promuovere un nuovo sviluppo culturale, economico e industriale”. Non a caso questi temi sono al centro dell’evento inaugurale, il convegno ‘La Scienza, un´assicurazione sul futuro. Comunicare la ricerca è uno strumento di innovazione’. Il programma prevede, per dieci giorni, un’offerta multidisciplinare e rivolta al pubblico di tutte le età. Il percorso si snoda attraverso luoghi quali Palazzo Chiaramonte Steri, il Loggiato San Bartolomeo, il Complesso Monumentale di Sant’anna, oltre a musei, laboratori e strutture di ricerca del territorio e a luoghi meno ‘accademici’ come piazze, ristoranti ed enoteche. Si parte da ‘Semplice e Complesso’, mostra dedicata ai temi della complessità, del disordine e del caos, per continuare con due mostre fotografiche di grande impatto: ‘Terra e Luce, dalla Gurfa al Roden Crater’, ricostruzione digitale del corpo interno di un cono vulcanico estinto, il Roden Crater, messo a confronto con le Grotte della Gurfa, esempio di architettura ipogeica della Sicilia preistorica; e ‘Save me from sickening medicine’, che denuncia, attraverso gigantografie, la barbarie che oltre 20. 000 orsi di una specie in via di estinzione subiscono in Cina, Vietnam e Corea. Occasione unica per coniugare scienza e intrattenimento, i laboratori interattivi; le performances di Circoscienza, per scoprire le leggi fisiche che rendono possibili le arti circensi, e gli esperimenti di Scienza in Cucina, volti a sperimentare ‘dal vivo’ un insospettabile collegamento. Ampia l’offerta di conferenze, caffè scientifici e conferenze spettacolo e ricca la rassegna di documentari, video d’arte, cortometraggi e film in cui sono affrontati temi quali il tempo, lo spazio, la percezione sensoriale, l’esperienza. Significativo il contributo della comunità scientifica siciliana, grazie all’iniziativa ‘Vivere la Scienza a Palermo’, con cui il pubblico ha la possibilità di entrare in alcuni dei principali ‘luoghi della ricerca’ della città. Il programma completo è disponibile sul sito www. Festivalscienza. It, per informazioni il pubblico può contattare il Call Center, tel. 091/8431608. .  
   
   
DALLA NATURALE EVOLUZIONE DI BATIK [FILM] FESTIVAL È NATO IMMAGINARIO FESTIVAL DEDICATO ALL’ARTE, ALLA CREATIVITÀ, ALL’INNOVAZIONE E ALLA RICERCA  
 
Per i cultori del film d´autore e dei fumetti, i filosofi, gli internauti, i neofiti e i turisti più curiosi. Fino all’8 dicembre 2009 a Perugia la prima edizione ispirata ai 70 anni di Batman, ai supereroi e ai miti del presente. Primo grande appuntamento a Perugia, fino all’ 8 dicembre, con il Festival dell’Immaginario, la manifestazione dedicata all’Arte, alla Creatività, all’Innovazione e alla Ricerca, nata dalla naturale evoluzione di bAtik [Film] Festival. “Il Mito e la mitologia del presente - Essere eroi e supereroi: da Ulisse a Batman” è il titolo di questa prima edizione, che animerà alcune delle più suggestive location del centro storico di Perugia. “Dopo 12 anni di militanza cinephile – commenta Alessandro Riccini Ricci, ideatore e direttore artistico del Festival - abbiamo deciso di aprire un nuovo capitolo della nostra avventura non più solo cinematografica. Batik [Film] Festival dunque cambia. Non chiude, ma si trasforma. Abbiamo deciso di calarci nel presente e nelle sue narrazioni. Dal cinema al fumetto, dai new media ai videogames, dalla street art alle serie tv alla pubblicità, la manifestazione esplode nel contemporaneo. Cinque giorni di percorsi incrociati tra proiezioni, workshop e incontri. Dal Teatro Pavone allo spazio videoludico della Rocca Paolina al Museo d’Arte Contemporanea di Palazzo della Penna”. Ad aprire la prima edizione del Festival dell’Immaginario, sarà il regista del momento, Terry Gilliam; un’anteprima, quella del 24 novembre, dedicata all’incontro con l’artista e alla proiezione del suo ultimo visionario capolavoro The Imaginarium of Doctor Parnassus e di altri suoi film cult. Il programma si presenta ricco ed articolato e andrà ad esplorare temi nuovi come i miti del presente, l´evoluzione della mente e del sentire prodotta dalle nuove tecnologie e dalle nuove pratiche di social networking. I 70 anni di Batman ispirano cinema, fumetto e videogame fino alla grande mostra interamente intitolata ai supereroi nei fumetti (dall’Uomo Ragno a Superpippo, da Ratman a Paperinik). L’edizione 2009 rende omaggio anche alla casa di produzione Fandango (che compie 20 anni) con i film di Sergio Rubini, Gabriele Muccino, Matteo Garrone, Paolo Sorrentino. Ma nel palinsesto del festival trovano spazio anche i protagonisti del piccolo schermo: la fiction italiana rappresentata dalla nota serie televisiva “Un posto al sole” e da “Romanzo criminale la serie”; trasmissioni cult come “Fuori orario” che festeggia il suo ventennale; “La valigia dei sogni” il programma tv con il cinema dentro; e il mondo della pubblicità con il tributo di Pappi Corsicato al grande pubblicitario Armando Testa (il papà di Carmencita e dell’ippopotamo blu della Lines) e Mauro Mortaroli per l’occasione intervistato dal regista Daniele Luchetti. Rivolto al presente e al futuro, il festival non poteva non addentrarsi anche nel mondo dei videogame, per il quale sarà predisposta un’area ludica per videogiocare, degli iphone e dei social network con incontri e dimostrazioni. Il Festival dell’Immaginario si propone di indagare il presente per interpretarlo e per guardare al futuro con strumenti e lenti nuove in uno scenario, quello offerto da Perugia, che si anima di iniziative dedicate ai cultori del film d´autore e dei fumetti, ai filosofi, agli internauti e ai neofiti: 5 giorni, 25 eventi, 9 suggestive location nel centro storico, 60 ospiti presenti (vignettisti, cantanti, registi, scrittori e attori), 50 film in proiezione, 3 grandi mostre, 5 presentazioni di libri, 2 concerti musicali, 18 paesi rappresentati, oltre 50 iniziative ad ingresso gratuito.  
   
   
CASA OLIMPIA RIAPRE I BATTENTI FINO A FEBBRAIO. NASCE IL “PARCO CULTURALE DELLE MONTAGNE OLIMPICHE” INAUGURAZIONE SABATO 5 DICEMBRE ALLE 21 A SESTRIERE, CON IL CONCERTO DI SABA ANGLANA.  
 
 L’esperienza di tre stagioni invernali alla base di un progetto che coinvolge la Provincia, la Fondazione per il Libro ed i Comuni di Bardonecchia, Cesana Torinese, Claviere, Chiomonte, Oulx, Pragelato, Sauze di Cesana, Sauze d’Oulx e Sestriere Week end dell’Immacolata: nelle montagne olimpiche si apre ufficialmente la stagione sciistica. E all’ex Casa Cantoniera di Sestriere, di proprietà della Provincia di Torino, riapre i battenti “Casa Olimpia”, lo spazio per incontri culturali e spettacoli promosso dalla Provincia e curato dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, giunto al suo quarto anno di programmazione. La continuità dell’iniziativa dimostra la validità della scelta che, nel 2005, alla vigilia delle Olimpiadi portò la Provincia a concepire una nuova e prestigiosa veste alla Casa Cantoniera di Sestriere. L’intento era quello di recuperare e valorizzare un edificio ormai storico, edificato nel 1864, quando il Governo del neonato Regno d´Italia decise che la strada del Colle doveva essere tenuta in ordine tutto l’anno e che i viaggiatori che si inerpicavano fino a 2. 000 metri dovevano poter contare su un punto di rifugio e soccorso. Ristrutturata a tempo di record, la “Cantoniera” diventò il “punto-immagine” della Provincia in occasione delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi, ospitando incontri culturali e sportivi, convegni e persino (durante le Paralimpiadi) gli studi radio-televisivi di Sport Italia e di Radio Italia. “Spenti i riflettori internazionali del Circo Bianco olimpico e paralimpico, non potevamo certo abbandonare la Cantoniera ad un nuovo declino. – ricorda il Presidente della Provincia, Antonio Saitta – Sin dalla prima stagione invernale post-olimpica, grazie alla partnership con la Fondazione per il Libro, siamo stati in grado di offrire alle nostre vallate uno spazio prestigioso ed un palcoscenico per la letteratura, la musica, gli sport invernali, l’alpinismo: uno spazio in cui la cultura non è proposta ed imposta dai soggetti e dalle istituzioni della metropoli torinese. Le vere protagoniste del cartellone di Casa Olimpia sono quelle che oggi tutti chiamano le ‘Terre Alte’: le nostre montagne, con le loro tradizioni, i loro saperi, le loro lingue e con i protagonisti della vita, del lavoro e dello sport in quota”. Il Parco Culturale Delle Montagne Olimpiche - La grande novità dell’inverno 2009-2010 è il fatto che l’esperienza delle tre stagioni post-olimpiche sta portando alla nascita di un vero e proprio “Parco Culturale delle Montagne Olimpiche”, che, con il coordinamento della Provincia, coinvolgerà i Comuni di Bardonecchia, Cesana Torinese, Chiomonte, Claviere, Oulx, Pragelato, Sauze di Cesana, Sauze d’Oulx e Sestriere in un progetto di promozione, valorizzazione e tutela dei beni e delle attività culturali e di organizzazione di attività ed eventi culturali. Il Presidente Saitta e l’Assessore Provinciale alla Cultura e al Turismo, Ugo Perone, sottolineano che “l’esperienza di tre anni di Casa Olimpia a Sestriere (ma anche le iniziative già realizzate negli ultimi due inverni a Bardonecchia e a Pragelato) ci ha convinti della possibilità e della necessità di rendere sistematica la promozione culturale delle specificità del territorio, delle tradizioni culturali e antropologiche, della pluralità dei linguaggi, delle attività espressive ed artistiche, del patrimonio di cultura materiale ed immateriale espresso dalle vallate olimpiche”. Ecco quindi che il programma delle iniziative 2009-2010 di Casa Olimpia integra e coordina in un calendario condiviso gli eventi e le attività culturali organizzati nei diversi Comuni, diversificando l’offerta nei generi e nei temi. Fatta salva l’autonomia di programmazione dei singoli Comuni che aderiranno ad un protocollo d’intesa, il coordinamento dell’offerta culturale nel territorio del Parco Culturale consentirà di evitare doppioni e di realizzare economie di scala, valorizzando le potenzialità di un’area che raccoglie più della metà delle presenze turistiche nella provincia di Torino. Oltre a ideare e gestire cartelloni e rassegne su scala sovra-comunale, il Parco potrà in futuro aprire la propria programmazione a proposte provenienti da altri Comuni o Comunità Montane. Programma, informazioni ed eventuali variazioni sul sito www. Casa-olimpia. It, info@casa-olimpia. It e su www. Provincia. Torino. It Gli Eventi Di Casa Olimpia A Sestriere - Sabato 5 dicembre alle 21: presentazione della stagione e saluti istituzionali da parte della Provincia di Torino e della Fondazione per il Libro. A seguire il concerto della cantante Saba, che, con ritmi r’n’b e cadenze soul racconta la “linea” di confine tra l´Italia e l´Africa. Un percorso che Saba Anglana esplora musicalmente con grande energia. La cantante, affiancata da una band internazionale, sposa alla lingua somala altri idiomi, narra storie di viaggi, affetti, diaspora e nostalgia, venando di echi pop una musica meticcia, specchio di un´identità dinamica e moderna,che affonda le sue succose radici nella ricchissima tradizione africana. Domenica 6 dicembre alle 18: proiezione cinematografica in collaborazione con Trento Film Festival. Casa Olimpia si allarga alla cinematografia legata al tema della montagna, instaurando una collaborazione con il Film Festival di Trento, giunto nel 2009 alla 57ª edizione. Dopo aver affrontato la montagna attraverso la letteratura, la musica e con incontri diretti con protagonisti come Manolo e Kurt Diemberger, l´approfondimento passa ora al cinema d´autore, con dodici appuntamenti fino a febbraio. Lunedì 7 dicembre alle 21: spettacolo “Due cuori a nudo”, con Mauro Ermanno Giovanardi e Syria. Pensato fin dall´inizio come uno spettacolo immaginario, un percorso emozionale tra canzone, teatro e poesia, dove la parola cantata si alterna a quella recitata. In questo viaggio l´ex voce dei “Lacrus” l´ha trovata in Cecilia Cipressi, in arte Syria, con cui ha collaborato recentemente in più occasioni scoprendo con lei una complicità naturale. Lo spettacolo è un musical post moderno, minimale, un “cabaret del cuore” che alterna brani d’autore con i versi dei poeti che meglio hanno saputo lasciare il superfluo. Melodia, musica ed esperienze di vita si rincorrono, si mischiano e si confondono. Sabato 12 dicembre alle 18: Casa Olimpia incontra Sestriere al Cinema Fraiteve; Sabato 12 dicembre alle 21: concerto di Deian; Domenica 13 dicembre alle 17: proiezione cinematografica in collaborazione con Trento Film Festival; Sabato 19 dicembre alle 17: presentazione de “I racconti della capanna” di e con Giovanni Zanetti, presso Iat Sestriere; Sabato 19 dicembre alle 21: concerto di Mariano Deidda; Domenica 20 dicembre alle 17: proiezione cinematografica in collaborazione con Trento Film Festival; Sabato 26 dicembre alle 21: concerto di Cecilia Chailly; Domenica 27 dicembre alle 17: presentazione de “Un anno in Piemonte”, di e con Beppe Gandolfo; Domenica 27 dicembre alle 21: spettacolo con il Mago Alexander; Lunedì 28 dicembre alle 17: “La montagna lontana”, dialogo tra Augusto Grandi e Valter Marin; Lunedì 28 dicembre alle 21: concerto di Elena Ledda; Martedì 29 dicembre alle 17: presentazione de “Risveglio a Parigi”, di e con Margerita Oggero; Martedì 29 dicembre alle 21: concerto jazz con Emanuele Chirco; Mercoledì 30 dicembre alle 21: concerto degli “Elisir”. Sabato 2 gennaio alle 17: presentazione del libro “Soldati e ufficiali. L´esercito italiano dal Risorgimento a oggi”, di e con Gianni Oliva. Dal 4 maggio 1861 (quando nasce ufficialmente l´esercito italiano) al 1° gennaio 2005 (quando finisce la coscrizione obbligatoria) trascorrono quasi 150 anni, in cui la storia dell´Esercito coincide in larga parte con quella del nostro Paese. Attraverso un originale percorso di ricerca, Gianni Oliva ripercorre le vicende del nostro esercito, di cui ci mostra l´evoluzione organizzativa, l´impiego bellico ma anche l´impatto sull´immaginario collettivo. Sabato 2 gennaio alle 21: spettacolo “Il Grande Fresco”, con Federico Sirianni e Guido Catalano; Lunedì 4 gennaio alle 21: concerto di Nerolidio; Martedì 5 gennaio alle 21: concerto degli Archi dell´Orchestra Filarmonica di Torino; Mercoledì 6 gennaio alle 17: presentazione di “Educazione Siberiana”, di e con Nicolai Lilin; Mercoledì 6 gennaio alle 21: lettura di “Educazione Siberiana”; Giovedì 7 gennaio alle 17: presentazione di “Per vendetta”, di e con Alessandro Perissinotto; Giovedì 7 gennaio alle 21: concerto dei Syl Quartet; Sabato 9 gennaio alle 17: presentazione de “Le stanze di Mogador” di e con Gian Luca Favetto; Sabato 9 gennaio alle 21: lettura de “Le stanze di Mogador”; Domenica 10 gennaio alle 17: proiezione cinematografica in collaborazione con Trento Film Festival. Casa Olimpia Al Palazzo Delle Feste Di Bardonecchia - Domenica 3 gennaio 2009 alle 21 in Sala Viglione: concerto di Niccolò Fabi, nell’ambito del tour dedicato al nuovo album “Solo un uomo”. Insieme al cantautore romano saranno sul palco i Gnuquartet e gli archi dell´Orchestra Filarmonica di Torino. Ingresso a pagamento: Euro 15 + prevendita. Prevendite abituali dal 5 dicembre Lunedì 4 gennaioalle 18 in Sala Giolitti: presentazione del libro di Gianni Oliva “Soldati e ufficiali. L´esercito italiano dal Risorgimento a oggi”. Sabato 6 febbraio ale 21 in Sala Giolitti: concerto dei “Mainstream”, collettivo internazionale di musicisti, cresciuti sotto l´influenza di generi differenti: dalla classica all’hip hop, dal rock al folk. Provenienti da Germania, Stati Uniti, Sud Africa, Italia e Canada, i Mainstream hanno all’attivo sei anni di lavoro, un disco e due torunée tra Europa e Sud America. Ingresso libero Venerdì 12 febbraio alle 21 in Sala Giolitti: concerto di Mattia Donna. “Il fianco della strada”, titolo del primo disco del giovane cantautore torinese, è il punto d´osservazione dal quale rivedere un percorso per crearne un altro. È memoria storica e racconto autobiografico allo stesso tempo. Colto ed emozionante, Mattia Donna risuona di De Gregori, Bob Dylan e altri maestri della poesia in musica. Sabato 20 febbraio alle 21 in Sala Viglione: concerto degli Archi dell´Orchestra Filarmonica di Torino; omaggio a Alda Merini Frutto del lavoro appassionato e costante di Sergio Lamberto, primo violino dell’Oft e animatore indiscusso della formazione, gli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino hanno ormai raggiunto una meritata autonomia. A Bardonecchia si esibiscono in contrappunto con le poesia di Alda Merini, a cui è dedicata la serata. .  
   
   
LO GRADIRESTE UN GOCCIO DI VIN SANTO? TORNA, PER LA SESTA EDIZIONE, LA MANIFESTAZIONE DEDICATA AL CELEBRE PRODOTTO DELLA VITE MONTEFOLLONICO DI TORRITA DI SIENA (SIENA) 5/8 DICEMBRE  
 
Montefollonico - Un minuscolo borgo, arroccato su un colle, in posizione solitaria, tenacemente raccolto attorno alle mura di cotto medievale: questo è in pochi tratti il dipinto di Montefollonico di Torrita di Siena, il Borgo del Vin Santo. E’ questa, infatti, la culla dell’ambrato vino liquoroso, dove è ancora abituale sentire risuonare un invito intramontabile “Lo gradireste un goccio di vin santo?”. Un “goccio” soltanto, perché la produzione è limitata, a tutto vantaggio della qualità: servono anni perché le uve, messe ad appassire per un paio di mesi su stuoini, e poi pigiate fino a ottenere un mosto dalla concentrazione zuccherini più alta del normale, fermentino e invecchino nei caratelli, le piccole botti in cui i lieviti, che i produttori toscani si tramandano di generazione in generazione, regalano al vino il tipico aroma. Il Vin Santo è l’offerta per gli ospiti, un vino dolce da meditazione, ottimo da solo, ma che si sposa benissimo con i sapori decisi, di contrasto, come il pecorino di Pienza o il patè di selvaggina e che, contrariamente a quanto si dica, mal si sposa con i cantuccini, se non sono di elevata qualità: questo abbinamento “classico” oggi è ritenuto un errore imperdonabile. Una tradizione antica ancora viva e pulsante, celebrata ogni anno proprio con una kermesse dal nome evocativo Lo gradireste un goccio di Vin Santo? Quest’anno è la sesta edizione, con un programma fitto di degustazioni libere e guidate, spettacoli musicali, convegni, mostre fotografiche. Quest’anno l’ospite d’onore è il Porto, il vino liquoroso del Portogallo, con la sua cultura: non mancheranno rappresentanti istituzionali portoghesi, una serata dedicata al “fado” (il canto popolare portoghese) e degustazioni di cioccolateria in abbinamento a Vin Santo e Vino Porto. Questa edizione vede anche la novità di L’abc del sommelier: un seminario per aspiranti sommelier o per semplici amatori, alla scoperta delle nozioni base della degustazione enologica. All’interno della manifestazione, infine, torna per il quinto anno il concorso Il miglior Vin Santo fatto in casa: una sfida tra coloro che producono il Vin Santo per passione e hobby senza intenti commerciali, perpetuando la tradizione. Per conoscere il programma completo della manifestazione: www. Comune. Torrita. Siena. It, Tel 0577/688214, oppure www. Terresiena. It, www. Vivichiancianoterme. Ti È possibile prenotare pacchetti vacanza personalizzati rivolgendosi al Centro Servizi Turistici dell’Agenzia per il Turismo Chianciano Terme Val di Chiana, Tel 0578/671122-3 Per prenotazione servizi turistici, prenota@terresiena. It .  
   
   
VITERBO: BORSA DEL TURISMO SOCIALE E ASSOCIATO (BTSA) - X EDIZIONE – 4/6 MARZO 2010  
 
Dopo il successo dello scorso anno, ritorna a Viterbo la Borsa del Turismo Sociale e Associato (Btsa). La manifestazione, collocatasi fra le più rappresentative Borse di prodotto del turismo nazionale, è organizzata dalla Società In Rete, titolare dei marchi “Target Market-borsa del Turismo Sociale e Associato” e dal Cat (Centro Assistenza Tecnica Sviluppo Imprese Viterbo) e vede come partner l´Assessorato al Turismo della Regione Lazio, la Camera di Commercio di Viterbo, l´Assessorato al Turismo della Provincia di Viterbo, l´Agenzia di Promozione Turistica di Roma e Lazio e l´Amministrazione Comunale della Città dei Papi. L´interesse per questa manifestazione è data, oltre che dal numero di persone che coinvolge e per il fatturato che produce, dall’attenzione degli operatori per il suo spiccato orientamento volto alla destagionalizzazione dei flussi turistici. Nell’ambito del programma verrà presentato anche il 2° Rapporto Nazionale sul Turismo Sociale e Associato in Italia, elaborato dall´Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale permanente costituito in ambito Btsa. Oltre al Workshop, che si terrà presso il Centro Congressi del Grand Hotel Salus e delle Terme – Pianeta Benessere- di Viterbo, è previsto anche un press tour cui verranno invitati una ventina di giornalisti della stampa specializzata e nazionale, e un educational tour riservato ai buyers presenti. L’incontro fra la domanda e l’offerta vedrà protagonisti circa 100 buyers (cral, dopolavori, associazioni culturali, circoli e associazioni sportive, parrocchie, ecc. ) e più di 300 sellers (agenti di viaggio, tour operator, enti di promozione turistica, consorzi, compagnie aeree, ferroviarie e marittime, società di trasporto pubbliche e private, società di servizi, aziende del ricettivo alberghiero ed extra alberghiero, ecc. ). Tra i buyers è prevista la partecipazione di una folta delegazione di operatori stranieri provenienti dai mercati di lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera), dalla Polonia e dai Paesi Scandinavi.  
   
   
ANCONA: PRIMA CONFERENZA REGIONALE DELL``ASSOCIAZIONISMO DI PROMOZIONE SOCIALE  
 
La sala cinema del ´Palarossini´ di Ancona, sede del Comitato regionale del Coni, ospitera` la Prima Conferenza regionale dell´Associazionismo di promozione sociale (Aps). L´appuntamento e` in programma sabato 5 dicembre, a partire dalle ore 9. 00. I lavori verranno aperti dall´assessore regionale alle Politiche sociali, Marco Amagliani. Scopo dell´iniziativa e` quello di valutare l´applicazione della legge regionale di riferimento (la 9 del 2004) e le ricadute del comparto sulle politiche sociali marchigiane. Le Aps sono organizzazioni che svolgono attivita` di utilita` sociale, a favore dei soci o di terzi, senza finalita` di lucro. Possono essere riconosciute o non riconosciute. Si avvalgono prevalentemente dell´opera di volontari, pur potendo avere dei dipendenti retribuiti e sostenersi economicamente tramite attivita` sociali, svolte, pero`, in maniera sussidiaria e per raggiungere gli obiettivi istituzionali. A livello nazionale sono disciplinate dalla legge 383/2002 e 141 risultano iscritte al relativo albo. Nella maggior parte dei casi si tratta di organizzazioni con sede nell´Italia centrale (70 per cento). Quelle iscritte nel Registro regionale delle Marche risultano 26. Costituiscono articolazioni territoriali delle Associazioni nazionali, alle quali ne vanno sommate altre 55, censite solo nelle Marche, in quanto vantano una diffusione esclusivamente territoriale. La Conferenza di Ancona ospitera` interventi di rappresentanti regionali e nazionali dell´Aps, di amministratori locali, di operatori dei servizi. Sara` un´occasione per valutare la crescita dell´associazionismo di promozione sociale nelle Marche e per un primo confronto tra le Aps, gli amministratori locali, i coordinatori degli ambiti sociali, in vista della costruzione dei prossimi Piani triennali di ambito. Il programma della giornata prevede due relazioni introduttive, curate da Enrico Ciarimboli (consigliere Acli Marche ) e Giovanni Santarelli (funzionario regionale). Seguiranno gli interventi programmati di Maurizio Mumolo (direttore Forum nazionale Iii settore), Patrizia Casagrande (presidente Upi Marche) e Mario Andrenacci (presidente Anci Marche). La giornata verra` conclusa da un incontro con i referenti dell´Agenzia delle entrate, dedicato agli aspetti fiscali che coinvolgono le Aps .  
   
   
FIAVET LAZIO: SINERGIE CON LE ISTITUZIONI LOCALI A FAVORE DEI VIAGGI D’ISTRUZIONE  
 
L’associazione ha fatto il punto sulle problematiche dell’abusivismo e gli incentivi regionali. Viaggi d’istruzione sicuri, formazione e valorizzazione del territorio locale. Questi gli argomenti centrali del secondo convegno dedicato al turismo scolastico che si è svolto presso la Provincia di Roma promosso ancora una volta dalla Fiavet Lazio - Associazione laziale delle imprese Viaggi e Congressi del Lazio. L’incontro è stato coordinato dal Presidente della Fiavet Lazio, Andrea Costanzo e ha visto la presenza dell’Assessore alla Provincia di Roma per le Politiche del Turismo, dello Sport e Giovanili Patrizia Prestipino, del Dirigente del Dipartimento Xiii Turismo della Provincia di Roma Andrea Fusco, del Presidente Fiavet Nazionale Cinzia Renzi, e del Consigliere Fiavet Lazio Delegato al Turismo scolastico, Fabio Benedetti. Nodi centrali della tavola rotonda sono stati gli interventi tecnici di grande rilevanza per le Istituzioni scolastiche a livello nazionale e per le Agenzie di Viaggi specializzate nel settore. Ampio spazio è stato riservato agli incentivi erogati dalla Regione Lazio dedicati ai viaggi d’istruzione e che prevedono per ogni studente del terzo anno della scuola secondaria di primo grado un bonus di 25 Euro per partecipare a gite scolastiche nello località laziali connesse ad omonimi progetti di promozione turistica per sensibilizzare gli studenti alla conoscenza del proprio territorio. L’intervento relativo alla Normativa di riferimento dei viaggi di istruzione, curato dall’Avv. Federico Lucarelli, Consulente Legale Fiavet Lazio, ha sottolineato la peculiarità della tipologia del contratto per garantire la sicurezza dell’impresa, la scuola e i consumatori-studenti, ribadendo che i viaggi d’istruzione devono essere organizzati solo dalle agenzie di viaggio regolari. Filomena Rocca del Miur ha invece sottolineato le opportunità formativo-didattiche che offre un viaggio di istruzione di qualità, evidenziando le grandi potenzialità offerte del turismo di prossimità. Non è mancata l’analisi accurata del ruolo della copertura assicurativa e del Capitolato d’Oneri, mettendo in luce suggerimenti mirati al rinnovo di alcuni punti del documento, tra cui la revisione delle tempistiche e delle modalità di pagamento a favore delle agenzie di viaggio e alla formalizzazione di norme più severe contro l’abusivismo nel settore del turismo scolastico. “Ringraziamo le istituzioni che ci aiutano a correlare le responsabilità di scuole e imprese di viaggi nello sviluppo di un turismo di qualità – ha commentato Andrea Costanzo, Presidente Fiavet Lazio – Il nostro impegno è teso a regolarizzare il turismo scolastico attraverso un monitoraggio costante delle agenzie e per questo, in collaborazione con Fiavet Nazionale, continuiamo con le verifiche e le segnalazioni di ogni forma di abusivismo nel turismo. Ricordiamo che gli elementi di fondamentale importanza per tutelare e garantire la sicurezza degli studenti nei viaggi d’istruzione sono l’obbligo della licenza, la contrattualistica e la professionalità degli organizzatori di viaggio”. A sostegno delle agenzie e della trasparenza interviene in primis la Provincia di Roma come ha dichiarato l’Assessore Patrizia Prestipino “proprio per questo, infatti, il Comune di Roma e la Provincia si impegnano ad abbattere l’abusivismo grazie agli accordi tra Polizia Municipale e Guardia di Finanza che da gennaio 2010 saranno uniti nel controllo capillare e nella lotta al turismo abusivo” .  
   
   
SESTRI LEVANTE, EVENTI, DIVENTA WEB IL PREMIO ANDERSEN  
 
Giunto alla sua 43° edizione, il Premio Hans Christian Andersen - Baia delle Favole dedicato alle più belle fiabe inedite approda su internet: il Bando 2010 è da oggi disponibile sul nuovo sito www. Andersenpremio. It e per la prima volta sarà possibile inviare le fiabe via web. Oltre alla modalità tradizionale, spedendo le fiabe presso il Comune di Sestri Levante (Piazza Matteotti 3 - 16039 Sestri Levante), sarà quindi possibile partecipare al Premio registrandosi al sito www. Andersenpremio. It e compilando l´apposito form. Il termine ultimo per presentare la propria opera inedita sarà il 15 marzo 2010. Il bando di concorso, presentato oggi in Regione Liguria, potrà essere consultato e scaricato sul sito ,oltre che come sempre distribuito in migliaia di copie nelle scuole materne, elementari e medie di tutta Italia. Confermata la suddivisione delle categorie dei premi - Scuola materna (da 3 a 5 anni, in gruppo), Bambini (da 6 a 10 anni), Ragazzi (da 11 a 16 anni) e Adulti (oltre i 16 anni) - il concorso è aperto anche ad autori stranieri, che potranno partecipare con fiabe in lingua inglese, francese, tedesca e spagnola. L´internazionalizzazione del Premio è sempre più accentuata, anche grazie ai nuovi legami allacciati in occasione della Giornata Mondiale dell´Infanzia, lo scorso 20 novembre, che grazie alla collaborazione con la Fondazione Mediaterraneo e l´Osservatorio del Mediterraneo del Ministero degli Esteri ha visto riuniti a Sestri Levante grandi esperti di rilievo internazionale per la creazione di un forum sull´infanzia dei Paesi del Mediterraneo. Le fiabe provenienti da tutto il mondo saranno esaminate dalla giuria e i vincitori, uno per categoria, saranno proclamati nel corso della cerimonia di premiazione che si svolgerà sabato 29 maggio 2010 a Sestri Levante presso il Convento dell´Annunziata. Testimonial d´eccezione del Premio Andersen sarà quest´anno Moni Ovadia. .  
   
   
MATERA: DAL 4 AL 6 IL “FESTIVAL DEI TRE PONTI” DI LIBERALIA  
 
Quest´anno i vincitori della Iv edizione del Premio “La città dei Sassi” saranno premiati all´interno del “Festival dei tre ponti”. L´iniziativa, che sostiene il progetto di Matera2019, ospiterà in città sei diversi eventi e prenderà il via il 4 dicembre alle ore 17. 30 presso il Museo Ridola, con l´inaugurazione del Festival, e si concluderà martedì mattina alle ore 12. 30, presso Le Monacelle con la proiezione del film, ospite della Mostra di Venezia, “Vie della Croce”. “Questo Festival – ha dichiarato il presidente dell´associazione Liberalia, Vittorio Sammarco – è il frutto di una riflessione sul senso di appartenenza di una comunità alle proprie radici e prende le mosse da un Premio, La città dei Sassi, nato appunto per sostenere e sviluppare l´identità culturale di una comunità. Dopo tre edizioni, ricche di storie e di valore, ci siamo chiesti, anche in considerazione della candidatura di Matera a città Capitale Europea della Cultura, quale sarebbe dovuto essere il prossimo orizzonte del Premio, il naturale approdo di una iniziativa che voleva fare della cultura non una semplice vetrina, ma un reale strumento di integrazione e di progresso della civiltà. Così ha preso forma il Festival dei tre ponti, un progetto per non dimenticarci che le comunità sono impastate con diverse culture e devono impastarsi con culture altre. Perché è necessario e doveroso servirci d’arte e cultura per migliorare, sostenere e promuovere le comunità. Quindi diverse iniziative, per lanciare altri ponti. Per mettere insieme persone. Dunque, un Festival che propone un programma che tiene insieme il premio letterario La città dei Sassi, percorsi di lettura e azione culturale e riflessioni d’arte e identità materana. ” “Questi ponti che il Festival intende lanciare – ha sottolineato il presidente dell´associazione Matera2019, Francesco Salvatore – sintetizzano l´idea di cultura che la nostra Associazione ha messo al centro del progetto Matera Capitale Europea della cultura nel 2019. Dialogo, confronto, integrazione e crescita. Per non dimenticare che solo attraverso la cultura una Comunità può sviluppare la propria storia e, tra le altre, le proprie economie. ” I tre ponti sono: il Premio letterario “La città dei Sassi”, “Parole in movimento” percorsi di lettura e azione culturale e “Analogiche. Riflessioni contemporanee di arte e identità materane”. Ognuno svilupperà diverse proposte a partire dal 4 dicembre. Nella giornata del 4 dicembre presso il Museo Ridola, alle ore 17. 30 ci sarà l´inaugurazione del Festival e alle 18. 00 prenderà il via il primo ponte “Analogiche. Riflessioni contemporanee di arte e identità materane” che prevede una tavola rotonda, a cui prenderanno parte Franco Di Pede, Raffaello De Ruggieri, Massimiliano Burgi, Rosalia Paradiso e Annamaria Patrone; e la presentazione del volume Processo di identificazione con l´introduzione della prof. Ssa Maria Adelaide Cuozzo (docente di Storia Contemporanea - Cdl in Nuove Tecnologie per la Storia e i Beni Culturali - Univ. Degli Studi della Basilicata) e la partecipazione dell´autore, Franco Di Pede. Sabato 5 dicembre alle ore 21. 00 presso il Museo delle Acque (ex chiesa Purgatorio Vecchio - Sasso Caveoso) inizierà il secondo ponte “Parole in movimento” con l´evento “Storie dai tempi, in collaborazione con Altrimedia edizioni, performance letterarie con letture scelte da “A lavoro ci devo comunque andare”, “Sempre gravida è la morte” e “Un dramma in Livonia”. Domenica 6 dicembre alle ore 11,00, all´interno del secondo ponte, presso Le Monacelle inizierà la tavola rotonda, moderata da Vittorio Sammarco, Quale cultura? Libri, Internet, Immagini:cambiano tecniche linguaggi e contenuti?Interverranno: Giulia Pozzobon, blogger, Log607 Benedetta Tobagi, giornalista e scrittrice, Vania De Luca, Rainews 24. Alle ore 16,00, sempre presso Le Monacelle, prenderà il via il Laboratorio di scrittura interculturale testimonianze su come si costruisce un testo in diverse culture curato dall’Associazione Tolbà; interverranno Grazia Cormio, laboratorio per bambini a cura di Grazia Tinelli e Francesca Canterino. Lunedì 7 dicembre alle ore 16. 00, all´interno del secondo ponte, presso Le Monacelle l´evento, in collaborazione con l’associazione Tolbà, e con: Dhuli / Albania e Minerva Bascòn / Spagna, I maestri: Mondi e culture diverse presentano i propri maestri. Brevi biografie accompagnate da letture. Scrittori, poeti, artisti, uomini di cultura, politici: ogni cultura: uomini e donne provenienti da ogni parte del mondo. Per mettere al centro l’universalità dei valori e sperimentare la pace e il “fare comunità”. Lunedì 7 dicembre prenderà il via il terzo ponte alle ore 19. 00, presso Chiesa del Purgatorio con la serata di premiazione della Iv edizione del Premio. Sarà presente la giuria: Presidente Antonio Ghirelli, Plinio Perilli, Franco Arminio, Francesco Forlani, Andrea Di Consoli, Giuseppe Lupo, Paola Springhetti, Angelo Petrella, Cristina Zagaria, Carlo Cellamare, Guido Formigoni, Carmela Biscaglia, Raffaello De Ruggieri. Il Festival si concluderà martedì 8 dicembre alle ore 12. 30, presso Le Monacelle, con la proiezione del film, ospite della Mostra di Venezia, “Vie della Croce”; parteciperanno: il regista Serena Nono il produttore, Giovanni Benzoni, e l’attore Franco Bianchin. Tutte le informazioni sono disponibili su: www. Liberalia. It.  
   
   
MANIFESTAZIONE “ CATUI APERTI”:PERCORSO ENOGASTRONOMICO DAL 5 ALL’8 DICEMBRE  
 
Fervono nel noto centro turistico calabrese i preparativi per l’ormai imminente prima edizione di “Catui aperti”, un nuovo e originale percorso enogastronomico che animerà e valorizzerà, nei giorni da sabato 05 a martedì 08 dicembre prossimi, il cuore del borgo antico di Altomonte. Al centro dell’iniziativa, la riapertura degli antichi “catui” cioè le grotte, le cantine, le stalle ed i bassi – a volte adibiti anche a botteghe artigianali o ad empori – che nell’antichità e fino ai primi anni ’70 dello scorso secolo rappresentavano il vero cuore di ogni paese, centri pulsanti di fervida attività di scambio commerciale, di socializzazione e di informazione, luoghi di lavoro ma anche di riunione e di bisboccia. Durante l’evento ci si può far catturare dal fascino del borgo in festa e degustare le buone e autentiche ricette della gastronomia locale, bevendo vino spillato dalla botte, in compagnia di artisti di strada, di gruppi folkloristici e di musica popolare. Sarà presente come ospite d’onore di Catui Aperti la città di Ferrara con le sue specialità culinarie note e apprezzate da tutti. Un gruppo di cuochi emiliani, preparerà all’interno del “Catuiu” ad essi assegnato, tortellini e passatelli in brodo, cappellini di zucca al ragù, salami all’aglio e la famosa salama da sugo con il purè, gloria della cucina Ferrarese, il tutto accompagnato dal famoso “Lambrusco” e dal tipico dolce del panpepato. Si potrà degustare il Pane di Tessano, i panettoni, torroni e dolci tipici di Cittanova (Rc) e gli ammazzacafè tipici liquori di Altomonte. La fervida immaginazione dell’assessore al Turismo Enzo Barbieri, coadiuvato da gruppi di giovani volenterosi, nel voler mettere in piedi una ennesima iniziativa turistico-culturale di grande richiamo, ha individuato ben 18 locali negli scorci, nelle piazzette, nei vicoli più caratteristici del paese, che saranno collegati da un percorso ideale che, partendo dalla centralissima Piazza San Francesco, passa dai principali monumenti di Altomonte per culminare nell’antico Convento dei Domenicani, dove nel chiostro saranno attive una serie di mostre artigianali, rassegne di pittura e mercatini ove sarà possibile ammirare pizzi e ricami, lavori in legno e ceramica, terracotte, découpage ecc. Ovviamente tutti aperti e visitabili i luoghi di interesse storico-artistico, le chiese, il Museo Azzinari, Il Museo del Pane, La Bottega dei Mosaici e delle Icone del maestro Drobonicu, Il Museo della civiltà agricola Artuso, il Museo dell’enologia e dei Liquori ecc. L’assessore al Turismo Enzo Barbieri – afferma che la manifestazione dei “Catui Aperti” diventerà la manifestazione di punta del periodo invernale e mira alla valorizzazione, della tipicità e delle tradizioni del borgo. “L’idea - dice l’Assessore Enzo Barbieri – è di verificare l’appeal sul turismo locale ed interregionale di una iniziativa come questa, collocata in un periodo particolare dell’anno, ed a cui si vorranno affiancare, nelle prossime edizioni, dei percorsi d’arte e d artigianato ancora più qualificati e, se possibile, dei mercatini di Natale ricchi di curiosità ed offerte interessanti”. “Invito tutti a venire a vedere cosa sono stati capaci di fare i nostri giovani – dice il Sindaco Gianpietro Coppola - ragazzi che, in pochi giorni, hanno trasformato dei luoghi abbandonati e dismessi in piccoli cameo del vivere d’altri tempi, recuperando ed esponendo anche – con il consiglio, la guida ed i suggerimenti di nonni, zii ed anziani – oggetti della nostra cultura contadina, ormai introvabili e la cui conoscenza scompare giorno per giorno. I vecchi “Catui” trasformati per l’evento sono stati rinominati con i nomi originali di alcune delle 100 vecchie cantine esistenti nei primi del ‘900 del borgo di Altomonte”, quali “a Cantina i Zu’ Giuvanni i Carmenia”, “a Cantina i Zia Richetta“ e “a Cantina i Zaccaneddra…”. La manifestazione si svolgerà ogni giorno dalle ore 16. 00 alle ore 24. 00, e prevede ogni sera intrattenimenti musicali con la presenza di gruppi di musica etnica, gruppi folcloristici, di zampognari (Natale è ormai vicino !!) e di gruppi spontanei di organetti, mandolini e tammorre che animeranno l’itinerario nel borgo antico. In questi giorni e in questi luoghi sarà possibile assaggiare leccornie d’altri tempi come baccalà e patate, baccalà fritto con olive nere e zafarani cruschi, vermicelli con sugo di baccalà, zuppa di fagioli e cicorie, rapa e salsiccia, trippa e patate, spezzatini di carne della tradizione, ciambotte di verdure e uova, cipollizze in vari modi, pitte calde e pane appena fatto nei forni a legna, e ovviamente, tanto novello spillato alla botte. Ospite dell’Amministrazione comunale ed osservatore speciale dell’evento il giornalista di “Repubblica” Antonello Caporale, in Calabria per promuovere il suo nuovo libro dal titolo “Peccatori”, certo un po’ in linea con l’aspetto godereccio dell’iniziativa. .  
   
   
DAL 5 DICEMBRE ARTS AND CRAFTS SUPERMARKET LA MOSTRA-MERCATO CHE PROMUOVE I GIOVANI ARTISTI-ARTIGIANI E DESIGNERS PIEMONTESI A LIVELLO NAZIONALE SECONDO UN RIVOLUZIONARIO MODELLO DI COMMERCIO EQUO E SOLIDALE  
 
Dal 5 dicembre 2009 anche i giovani artigiani e artisti piemontesi promuoveranno le loro opere a livello nazionale ad “Arts&crafts Supermarket. Savoir faire à la Piémontaise”, la mostra di merchandising culturale organizzata dal Miaao - Museo Internazionale delle Arti Applicate Oggi, con il sostegno dell’Assessorato al Commercio della Regione Piemonte e della Fondazione Crt, e con la partecipazione dell’Associazione Le Terre dei Savoia e del Comitato di Coordinamento tra le Associazioni Artigiane del Piemonte. Il progetto favorisce a livello nazionale i giovani artisti-artigiani e designers italiani ed europei secondo un rivoluzionario modello di “commercio equo e solidale” che intende favorire la vendita e la conoscenza dei manufatti dell’eccellenza artigiana attraverso nuovi canali di distribuzione, ovvero luoghi gestiti da enti o associazioni non a scopo di lucro. La prima esposizione sarà inaugurata a Torino, il 5 dicembre alle ore 18. 00, nella sede del Miaao in via Maria Vittoria 5 e proseguirà fino al 6 gennaio 2010. Sempre durante le festività invernali la opere saranno presenti anche a Napoli, dall’8 dicembre al 6 gennaio 2010, nella struttura La Fabbrica delle Arti. Successivamente, dal 20 marzo al 20 giugno 2010, l’esposizione proseguirà nel Castello di Racconigi (Cn) presso la nuova Bottega Reale, che sarà inaugurata per l’occasione. L’assessore al Commercio della Regione Piemonte, Sergio Luigi Ricca, che è intervenuto oggi alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, ha sottolineato che “il progetto risponde pienamente ai criteri che la Regione si è data per supportare le proposte che ci giungono dai diversi attori del mondo imprenditoriale e commerciale e realizza un’azione promozionale del tutto singolare partendo da un’idea innovativa e originale, con la formula del commercio equo solidale a favore dei giovani artisti – artigiani piemontesi”. “Farci conoscere ed apprezzare – ha proseguito Ricca - è uno dei modi per riuscire a posizionarci meglio sui mercati, che siano locali o esterni, per far sì che le specificità del nostro territorio diventino oggetto di attenzione da parte dei consumatori di tutto il mondo e se ne sviluppi il commercio. La mostra mercato conclude infatti un anno di iniziative promozionali che hanno valorizzato i prodotti piemontesi in tutt’Italia e, per quanto riguarda le Fiere, anche all’estero”. Arts & Crafts Supermarket - Savoir faire à la piémontaise” avrà uno sviluppo triennale e si concluderà nel marzo 2011 a Torino con una mostra collegata alle manifestazioni del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia. Informazioni: http://www. Miaao. Org/ .  
   
   
AL VIA DA CHIAROMONTE II EDIZIONE MOSTRA TARTUFO BIANCO  
 
Tutto pronto a Chiaromonte per la seconda edizione della mostra del tartufo bianco del Serrapotamo. Evento che si terrà dal 5 all’8 dicembre prossimo. Il taglio del nastro della manifestazione è previsto per sabato 5 alle 17,00. Fino alle 22,00 sarà possibile ammirare la Mostra Mercato antichi mestieri e tradizioni lucane, stessa cosa sarà possibile fare domenica e lunedì dalle 10,00 alle 22,00 e martedì 8 dalle 10,00 alle 18,00. Tutte le sere dalle 20,00 è prevista la degustazione di piatti a base di tartufo bianco. Domenica alle 17,00 all’Ostello della Gioventù ci sarà il convegno “Funghi con l’esperto” in collaborazione con l’Associazione Liberamente Insieme. Lunedì, invece, a Fardella nel campo sportivo (dalle 10,00 alle 12,30) è prevista una gara di ricerca del tartufo a tempo (Gara Cinofila), è prevista la partecipazione delle scuole dell’area. Martedì 8, alle 10,00 si terrà la Borsa del tartufo lucano con una tavola rotonda per la costituzione della Borsa del Tartufo lucano. Durante la serata inaugurale si esibirà il gruppo di musica etnica “I Suoni” e domenica invece sarà la volta del cabaret a partire dalle 21,00. La manifestazione è organizzata dall’associazione Tartufo bianco del Serrapotamo in collaborazione con l’Apt, il Parco nazionale del Pollino, la Regione Basilicata, il Gal Allba, la Provincia di Potenza ed il Comune di Chiaromonte. .  
   
   
"FESTA DELLA CONTEA" A VALVASONE  
 
Si svolgerà nell´antico borgo medioevale di Valvasone (Pordenone), il 7 e 8 dicembre, la "Festa della Contea", una manifestazione che segna il ritorno in regione della Società Tolkieniana Italiana. "Abbiamo voluto sostenere con convinzione questa manifestazione - afferma il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani - perchè rappresenta un´occasione importante per valorizzare una delle località più affascinanti del Friuli Venezia Giulia attraverso un programma che mescola il mondo di Tolkien a quello delle nostre tradizioni e del nostro folklore. Grazie in particolare all´opera di Paolo Paron, noto studioso friulano di miti e leggende popolari, Valvasone diverrà per due giorni l´ambientazione suggestiva di mostre fotografiche, concerti e dibattiti che attireranno sicuramente molti appassionati e curiosi da tutta la regione e non solo". L´organizzatore dell´evento, Paolo Paron, aggiunge: "Saranno due giorni all´insegna dell´approfondimento non solo del pensiero tolkieniano, ma anche delle nostre tradizioni locali, perchè si parlerà di folletti, uomini dei boschi, fanes e benandanti. In questa occasione verrà inoltre presentato il quarto volume dei fumetti sui benandanti: ´La notte di San Giovanni´. Ospite d´eccezione sarà Raul Lovisoni con il suo ´Uomo dei boschi´ capace di affascinare, incantare, incuriosire, far riflettere toccando tematiche attuali del rispetto della persona e della natura". "Lunedì sera - prosegue Paron - ci sarà un grande concerto di musica celtica con i Morrigan´s wake e nel corso dei due giorni della manifestazione sarà possibile visitare le mostre di Dario Righetto, Marianna Battocchio ed Ettore Toniolo, oltre a partecipare agli stage di danza irlandese e ad assistere a scene di combattimento in costume con la Compagnia dei Viaggiatori in Arme e con il gruppo di scherma storica Flos Ferri. Le iniziative di questa ´Festa della Contea´ saranno moltissime e adatte a tutte le età, dai bambini agli anziani, che nei racconti popolari potranno probabilmente ritrovarne alcuni legati alla loro infanzia". "Questa iniziativa - sottolinea il vicepresidente Ciriani - offre qualcosa di nuovo nel panorama degli eventi culturali del Friuli Venezia Giulia e rientra in quella filosofia di promozione turistica che unisce cultura, enogastronomia e anche lo sport e che come Regione stiamo portando avanti, convinti del fatto che da questo felice mix possa trarne grande beneficio tutto il territorio regionale". La manifestazione inizierà lunedì 7 dicembre alle ore 15. 00. .  
   
   
GLI ITALIANI ALLA SCOPERTA DELLA FRANCIA  
 
Tutti i numeri del Festival Sud de France, evento dedicato ai vini Languedoc-roussillon, tenutosi per il primo anno nel mese di novembre a Milano e Roma. 15 giorni di festa, 5. 500 bottiglie vendute, 110 vini presentati, 20 produttori aderenti, di cui 9 venuti direttamente dal Languedoc-roussillon per incontrare consumatori e operatori italiani. Sono questi i numeri del successo firmato Festival Sud de France, evento arrivato in Italia per la prima volta dopo capitali internazionali come New York, Shangai e Londra. La manifestazione, organizzata dalla Maison de la Région Languedoc-roussillon, è stata un’occasione per diffondere la cultura del Sud de France, attraverso degustazioni, eventi e incontri con i produttori, in occasione della mini expo sui vini biologici e le degustazioni guidate nei singoli locali. Ad aderire con entusiasmo all’iniziativa sono stati Cantine Isola, Ricercavini, Comptoir de France, Yn Vineria, Enoteca Diapason e Ristorante Nicola Cavallaro a Milano, Comptoir de France, Enoteca 13 Gradi e il Ristorante stellato All’oro a Roma. L’evento ha anche coinvolto i consumatori attraverso il sondaggio Sud de France. Da questo è emerso che la maggior parte degli intervistati sa dove si trova la regione Languedoc-roussillon, il 90 % ha comprato una bottiglia del vino degustato durante l’iniziativa e che le tipologie più apprezzate sono i rossi i bianchi, ma pare anche che gli italiani non riescano a resistere alle bollicine e ai vini passiti made in Sud de France. La curiosità verso i vini presentati si è dimostrata alta: in media i partecipanti hanno degustato dai 3 ai 5 vini, fino ad un massimo di 10, e la maggior parte di loro ha concluso la visita con l’acquisto tanto che, durante l’iniziativa, le vendite dei vini Languedoc Roussillon sono aumentate del 50% nei locali aderenti. Ottimo successo è stato ottenuto anche dalla degustazione svolta presso Bibenda Ais Roma, dove i molti sommelier sono stati accompagnati da Armando Castagno alla scoperta della regione Languedoc Rousillon. Dopo questo successo, la Maison della Regione Languedoc-roussillon sta già pianificando una seconda edizione del Festival, per settembre 2010. Intanto numerose altre iniziative saranno organizzate tra cui una molto importante sarà la partecipazione a Vinitaly 2010, in programma a Verona dal 8-12 aprile. Il programma dei prossimi appuntamenti con Sud de France si trova al sito: www. Suddefrance-vini. It Info: www. Suddefrance-vini. It - milan@suddefrance-export. Com - tel 0236591800 .  
   
   
PUBBLICITÀ E PROPAGANDA. CERAMICA E GRAFICA FUTURISTE ALLA WOLFSONIANA DI NERVI DAL 5 DICEMBRE ALL´ 11 APRILE  
 
 Presentata il 3 dicembre 2009, la mostra Pubblicità e propaganda. Ceramica e grafica futuriste alla Wolfsoniana dal 5 dicembre 2009 all´11 aprile 2010 presso la sede di via Serra Gropallo 4 a Genova Nervi. La mostra Pubblicità e propaganda. Ceramica e grafica futuriste - curata da Silvia Barisione, Matteo Fochessati, Gianni Franzone e Maria Teresa Orengo e organizzata dalla Regione Liguria, dalla Wolfsoniana e dalla Fondazione regionale per la Cultura e lo Spettacolo di Genova in occasione del centenario del manifesto di fondazione del movimento futurista - si concentra sulla presenza della persuasione pubblicitaria e politica all´interno della produzione ceramica e grafica futuriste degli anni Venti e Trenta. Presenti l´assessore alla Cultura della Regione Liguria Fabio Morchio che ha definito la mostra "di grande bellezza, degna conclusione dell´anno dedicato al Futurismo" e che si è detto "soddisfatto per l´impegno e per i costi di realizzazione contenuti: mi auguro che molte persone, da Genova e da tutta la regione, vogliano vederla". La presidente della Fondazione regionale per la Cultura e lo Spettacolo Gabriella Airaldi ha sottolineato l´accurata ricerca dei curatori parlando poi dell´ "innovazione artistica e politica del Futurismo e della ceramica come importante elemento identificante della cultura ligure". La stagione della ceramica e della grafica futuriste viene analizzata dalla mostra mettendo in rilievo come, attraverso sperimentazioni linguistiche e iconografiche, specifiche ricerche contribuirono alla diffusione di messaggi pubblicitari e alla celebrazione dei motivi propagandistici che la retorica del regime elaborò in parte attraverso gli stessi modelli poetici del movimento futurista. L´esposizione rappresenta una riflessione sulle dinamiche espressive della linea di demarcazione che separa la persuasione pubblicitaria e la propaganda politica, a cui i principali esponenti del movimento adattarono i temi basilari della loro originaria poetica: il culto della velocità e della modernità, dell´aggressività e della guerra, l´idolatria della macchina, l´ideale di un uomo nuovo, sportivo e ardimentoso. La Liguria giocò un ruolo di primo piano nell´avventura della ceramica futurista la cui produzione fu riconosciuta solo intorno al 1927 all´interno della Casa Giuseppe Mazzotti di Albissola, diretta dal celebre Tullio che nel 1938 firmò con Filippo Tommaso Marinetti il manifesto "Ceramica e aeroceramica". Accanto al primato albisolese con opere degli artisti più noti (Nicolay Diulgheroff, Farfa, Fillia, Tato, Alf Gaudenzi, Giovanni Acquaviva e lo stesso Tullio), la mostra propone anche esperienze che, pur non potendo essere definite futuriste, presentano analogie, soprattutto linguistiche, con le creazioni del movimento marinettiano. Come parte della produzione delle Ceramiche Rometti di Umbertide (Perugia), nel momento in cui vi fu attivo un artista del calibro di Corrado Cagli, o quella poco conosciuta della Faci (Fabbrica Artistica Ceramiche Italiane) di Civita Castellana nel viterbese. Relativamente alla grafica, compaiono, oltre agli artisti già citati, i nomi di Fortunato Depero e Tullio Crali, mentre alcune opere rappresentano l´inizio dell´immagine promozionale coordinata per prodotti e aziende di livello nazionale, come Fernet Branca, Cora, Campari e Cinzano. Nel filone della ricerca sulle arti applicate del museo genovese, dal prossimo febbraio la mostra sarà affiancata da una seconda esposizione dedicata alla produzione dell´argentiere Arrigo Finzi che la figlia Olga Finzi Baldi ha affidato in comodato alla Wolfsoniana. Una parte della produzione di Finzi fu infatti contrassegnata dal marchio "Sant´elia", depositato nel 1933, che riprendeva in chiave déco i modelli disegnati prima della guerra dal celebre architetto futurista Antonio Sant´elia, con cui Finzi aveva stretto amicizia a Milano nel 1909. In occasione della mostra l´istituto professionale Duchessa di Galliera, per i corsi di Operatore della moda e Tecnico dell´abbigliamento, ha realizzato un progetto collaterale: gli studenti, insieme ai professori e ai curatori approfondiranno i contenuti dei manifesti del movimento futurista in riferimento alla moda e all´abbigliamento e realizzeranno alcuni capi e accessori. Per la presentazione della mostra hanno già realizzato nei laboratori della scuola la Tuta ideata nel 1920 da Thayat. Informazioni e prenotazioni: Wolfsoniana, tel. 010. 3231329 - 5761393, info@wolfsoniana. It, www. Wolfsoniana. It .