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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 16 Aprile 2010
TRENTO: LE INIZIATIVE DELLA SOPRINTENDENZA PER I BENI LIBRARI ARCHIVISTICI E ARCHEOLOGICIIN OCCASIONE DELLA XII SETTIMANA DELLA CULTURA - DAL 16 AL 25 APRILE 2010  
 
Sono rivolte ad un ampio pubblico, a partire dai più piccoli, le iniziative curate nell’ambito della Xii Settimana della Cultura dalla Soprintendenza per i Beni librari e archeologici della Provincia autonoma di Trento. Sarà gratuito l’ingresso al S.a.s.s., lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, in Piazza Battisti a Trento, e nei fine settimana anche al Museo Retico di Sanzeno, che ospiteranno inoltre visite guidate, incontri, laboratori per bambini. Venerdì 16 aprile alle ore 17.30 allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas si terrà l’incontro "50 anni di archeologia a La Vela di Trento" a cura di Elisabetta Mottes, archeologa della Soprintendenza. Il sito de La Vela di Trento rappresenta uno dei luoghi simbolo per gli studi di archeologia del territorio delle Alpi. La scoperta nell´aprile del 1960 delle prime sepolture neolitiche risalenti alla prima metà del V millennio a.C. Ha posto le basi per riscrivere l´archeologia trentina e soprattutto ha dato l´avvio agli studi sul Neolitico della Valle dell´Adige. Nel corso dell´intervento saranno presentate al pubblico le scoperte effettuate in cinquanta anni di ricerche archeologiche che sono in continuo aggiornamento. E’ rivolto bambini (a partire dai 7 anni) e ragazzi il laboratorio “Tessera dopo tessera: come costruire un mosaico” in programma allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas sabato 17 aprile dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Dopo una breve visita alla Tridentum romana e ai mosaici rinvenuti, i partecipanti potranno conoscere e sperimentare in prima persona le tecniche impiegate per la realizzazione dell’antica arte decorativa del mosaico. Sempre al S.a.s.s. Martedì 20 aprile alle ore 17.30 andrà in scena il recital “Voci dal mondo greco e latino. Era il più saggio e il più giusto. Processo a morte di Socrate” con Alessio Dalla Costa, Massimo Lazzeri e Alfonso Masi. La figura umana e il messaggio filosofico di Socrate, con la sua energia intellettuale suscitatrice di dubbi salutari, con la sua ironia distruttrice e insieme stimolante, con il suo rigore morale, hanno sempre affascinato il pensiero occidentale che ha visto nel pensatore ateniese una delle più alte figure dell’umanità. Venerdì 23 aprile alle ore 17.30 lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas ospita l’incontro “Ci sono anche dei castelli contro i barbari....(In)certe realtà archeologiche nelle Alpi e sulle Alpi trentine” a cura di Enrico Cavada, archeologo della Soprintendenza. Sulle montagne a nord del Lago di Garda il sito archeologico di monte san Martino nel Lomaso sta rivelando le vestigia di un imponente castello-fortezza realizzato alla fine dell’Impero romano d’occidente e poi completamente abbandonato e dimenticato dalla Storia. L’incontro presenta in anteprima i risultati di questa ricerca e le prime interpretazioni possibili sul piano materiale, culturale e storico. Infine, domenica 25 aprile il Museo Retico – Centro per l’archeologia e la storia antica della Val di Non, a Sanzeno, oltre all’ingresso gratuito offrirà alle ore 14.30 e alle 16 due visite guidate sul tema “I Reti e le antiche genti della Val di Non” a cura dei Servizi Educativi della Soprintendenza. Gli appuntamenti del settore Beni archivistici e librari della Soprintendenza prevedono venerdì 16 aprile alle ore 17.30 a Trento, presso la sala stampa della Giunta Provinciale la cerimonia di premiazione delle tesi di laurea meritevoli in materia di beni librari e archivistici, mentre giovedì 22 aprile alle ore 18, a Tassullo, presso Castel Valer, si terrà la conferenza dal titolo “Archivio Conti Spaur” con relazioni di Serena Luzzi dell’Università di Tento e Stefania Franzoi della Soprintendenza. Informazioni: Provincia Autonoma di Trento Soprintendenza per i Beni Librari e Archeologici Via Aosta, 1 - 38100 Trento Tel. 0461 492161 - 0461 492182 Fax 0461 492160, sopr.Librariarchivisticiarcheologici@provincia.tn.it  - www.Trentinocultura.net/archeologia.asp.  
   
   
BOLZANO (PIAZZA TRIBUNALE): “LE PIAZZE DEL BIO” - 18 APRILE  
 
“Le Piazze del Bio” è questa la denominazione dell’iniziativa promossa dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali che si svolgerà domenica 18 aprile in tutte le Regioni italiane. A Bolzano la manifestazione si svolgerà in Piazza Tribunale con la partecipazione dell’assessore all’agricoltura Hans Berger. Con “Le Piazze del Bio”, in 20 città italiane, il biologico va in piazza domenica 18 aprile, dalle 10 alle 19, con un programma che prevede eventi e degustazioni in cui il pubblico potrà conoscere i produttori agro-alimentari locali ed apprezzare i prodotti biologici che rispettano l’ambiente. A Bolzano la manifestazione si svolgerà in Piazza Tribunale con la partecipazione dell’assessore all’agricoltura Hans Berger. Saranno presenti alla manifestazione complessivamente 34 aziende biologiche altoatesine ed una dozzina di imprese trentine che offriranno al pubblico la degustazione dei loro prodotti. “Le piazze del bio” è un’iniziativa promossa dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che si svolgerà in contemporanea in tutte le Regioni d’Italia. Una giornata per gustare sapori naturali e conoscere i vantaggi del biologico per la salute e per l’ambiente. Le città de “Le piazze del bio” oltre a Bolzano sono: Aosta, Ancona, Bari, Belluno, Bologna, Campobasso, Chieti, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Sassari, Torino, Udine. In Piazza Tribunale è previsto un accompagnamento musicale ed anche una sorta di “Ristorante Bio” dove naturalmente si potranno gustare solamente piatti creati con prodotti biologici. Per ulteriori informazioni: http://www.politicheagricole.gov.it/ ; http://www.sinab.it/ .  
   
   
GENOVA: MARC DI PRIMAVERA - APPUNTAMENTO PER TUTTI GLI APPASSIONATI DI INFORMATICA E RADIANTISTICA  
 
Sarà il software libero a caratterizzare il Marc di Primavera, tradizionale appuntamento per tutti i radioamatori e gli appassionati di informatica, di nuove e nuovissime tecnologie in programma alla Fiera di Genova sabato 17 e domenica 18 aprile. La rassegna, organizzata da Studio Fulcro con il patrocinio dell’Ari – Associazione Radioamatori Italiani, porterà in mostra tre associazioni liguri – Govonis, Lugge (Linus Users Group Genova) e Alid (Associazione per Libertà Informatiche e Digitali) – presenti con uno stand interattivo interamente dedicato al mondo di Gnu-linux e del Software libero. Saranno allestite postazioni per il pubblico dove testarne direttamente l’utilizzo, verificarne le caratteristiche con l’assistenza di personale qualificato e partecipare a un ciclo di presentazioni finalizzato a far conoscere le infinite possibilità di utilizzo del software libero - la cui licenza ne permette a chiunque l’utilizzazione, lo studio, la copia e la ridistribuzione - e le motivazioni etico-filosofiche che ne stanno alla base. Tra le novità uno spazio dedicato al “gaming” dove saranno organizzati tornei con la partecipazione dei campioni delle varie “tipologie” di gioco. Con 170 espositori Marc di Primavera offre una panoramica completa di pc, notebook, stampanti, scanner, software e videogames, gps e sistemi di sicurezza ma anche di attrezzature e componentistica radioamatoriale, nucleo storico della rassegna genovese, e pannelli solari. In crescita i settori dell’illuminazione a led e la telefonia con la presenza dei marchi leader di mercato. I cultori del fai-da-te potranno trovare pezzi di ricambio, apparecchiature da mettere a posto e accessori per elaborazioni speciali a costi estremamente competitivi, valvole ricercatissime dagli appassionati di autocostruzione e riparazione di vecchie radio e di amplificatori audio. Per i collezionisti di modernariato oltre alle radio d’epoca - a valvola e transistor - registratori, Marc sarà aperto sabato dalle 9 alle 18.30 e domenica dalle 9 alle 18. Il biglietto d’ingresso costa 7.50 Euro (6.50 il ridotto)  
   
   
BELLUNO: PIAZZA VENETA DEL BIOLOGICO  
 
Sarà “Piazza dei Martiri” di Belluno la Piazza veneta del Bio, dove domenica 18 aprile prossimo, dalle 10 alle 18, sarà possibile gustare i sapori naturali e conoscere i vantaggi delle produzioni biologiche. L’iniziativa è organizzata nell’ambito delle “Piazze del Bio”, manifestazione promossa dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che coinvolgerà nella stessa giornata 20 piazze italiane, una per ciascuna regione. In piazza Martiri, Ministero, Regione del Veneto in collaborazione con Veneto Agricoltura, Organismi di controllo autorizzati e Associazioni di produttori realizzeranno attività di animazione, di degustazione guidata dei prodotti agroalimentari biologici, di informazione del territorio e di valorizzazione di questo settore, che vede l’Italia e il Veneto primeggiare in Europa. “Le Piazza del Bio”, del resto, sono state volute proprio come momento d’incontro tra il mondo della produzione biologica e cittadini, allo scopo di promuovere comportamenti orientati al consumo consapevole delle produzioni ottenute con metodologie naturali. La piazza bellunese sarà allestita con spazi dove verranno ospitati 37 operatori biologici, che garantiranno la possibilità di una conoscenza “molto” diretta attraverso la promozione e la degustazione dei loro prodotti, accorciando la distanza produttore – consumatore. Saranno presenti produzioni qualificate delle principali filiere dell’agroalimentare biologico, che spaziano nel Veneto in pressochè tutti i settori: apicoltura, cereali, prodotti ittici, lattiero caseario, ortofrutta, vitivinicoltura, vivaismo e zootecnia. Per ulteriori eventuali notizie si può contattare la Direzione Regionale Produzioni Agroalimentari (agroalimentare@regione.Veneto.it, tel. 041.2795557) o consultare i seguenti siti internet: www.Politicheagricolte.gov.it; www.Sinab.it; www.Regione.veneto.it/agricoltura; http://bioveneto.Venetoagricoltura.org.  
   
   
MILANO (TEATRO LITTA): DEMOCRACY A.D - DAL 20 APRILE AL 2 MAGGIO 2010  
 
Dopo la grande attenzione di critica riscossa da Mi ami? Do you love me? di R.d. Laing la scorsa stagione, la nuova produzione del Teatro Litta diretta da Antonio Syxty si propone come un happening che usa il teatro come contenitore, come piattaforma per esibirsi in quello che può essere definito Lo spettacolo della democrazia ovvero La democrazia che fa spettacolo. Democracy A.d. [Democracy Anno Domini] sarà al Teatro Litta dal 12 aprile al 2 maggio 2010. Sulla scena del Teatro Litta si presentano tre aspiranti leader politici di altrettanti movimenti che hanno debuttato sul web in quest’ultimo periodo con delle proposte originali e innovative rispetto al dibattito politico attuale. Il curatore del progetto Antonio Syxty ha intercettato queste figure nuove della politica e ha proposto loro lo spazio scenico di Democracy per presentarsi partecipando così all’esperimento di comunicazione che sta alla base dell’happening. Democracy è strutturato come un talk show televisivo diretto e condotto da un giornalista. “Nella nostra epoca - e non solo nel paese in cui vivo - la democrazia è diventata un grande, infinito spettacolo mediatico di dimensioni planetarie. Perché la democrazia fa spettacolo, perché la democrazia è lo spettacolo”.  
   
   
XII SETTIMANA DELLA CULTURA ALL´UNIVERSITÀ DI PAVIA  
 
Anche quest’anno il Mibac – Ministero per i Beni e le Attività Culturali - promuove la Cultura nel nostro Paese offrendo per ben dieci giorni un intenso programma di eventi, manifestazioni, visite e aperture di siti e musei con lo slogan “Gratis ai musei” per favorire la massima affluenza di pubblico. L’università di Pavia come ogni anno accoglie l’invito e aderisce all’iniziativa con le proposte del Museo per la Storia dell’Università, del Museo di Storia Naturale e dell’Urp - Ufficio Relazioni con il Pubblico. Domenica 18 aprile, a partire dalle ore 15, il Museo per la Storia accoglierà i visitatori proponendo percorsi di visita “alternativi” durante i quali emergeranno personaggi nascosti, reali e immaginari, legati a storie di vita quotidiana pavese che si sono intrecciate con quelle dei più noti scienziati che danno lustro alle Sale del Museo. Il Museo costituirà il punto di arrivo della visita guidata, offerta dall’Urp, alla scoperta delle Aule Storiche dell’Ateneo, pregevoli testimonianze dell’epoca asburgica. Dall’aula Foscolo, progettata dall’architetto Piermarini per volere di Maria Teresa d’Austria, che desiderava una Sala dove svolgere la cerimonia delle lauree, si passa all’Aula Volta, dedicata all’illustre scienziato che a Pavia, non solo insegnò, ma si dedicò alla ricerca e condusse gli esperimenti più significativi della sua carriera che culminarono con l’invenzione della pila, per concludere il percorso in Aula Scarpa, dal nome dell’illustre anatomo chirurgo Antonio Scarpa e nota anche come “Teatro antomico”. All’ingresso principale dell’Università, in Strada Nuova 65, alle 15,30 una guida esperta sarà ad attendere tutti coloro che sono interessati a conoscere la storia delle Aule e dei loro più illustri frequentatori. Per chi non teme le ‘gite fuori porta’ il Museo di Storia Naturale (via Guffanti, 13) organizza domenica 18 aprile una visita guidata alla scoperta dei preziosi tesori della Collezione Spallanzani. Grandi e piccini sono invitati a visitare un piccolo zoo inanimato popolato dalle specie più curiose provenienti da tutti i Paesi del mondo. I curatori del Museo faranno rivivere al pubblico le tappe emozionanti della raccolta degli esemplari più significativi e delle ricerche condotte da Spallanzani e dai suoi successori. Durante la settimana della cultura i musei osserveranno i seguenti orari: Museo per la storia dell’università – Strada Nuova, 65 Domenica 18 aperto dalle 15 alle 18 Lunedì 19 Mercoledì 21 e Venerdì 16 e 23 aperto dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18 Martedì 20 e Giovedì 22 aperto dalle 9 alle 12. Info: 0382 984707 – 0382 984709 Urp - Ufficio Relazioni con il Pubblico Domenica 18 Visita alle Aule Storiche Ore 15.30 - Ingresso principale dell’Università, corso Strada Nuova 65, Pavia Museo di Storia Naturale – Via Guffanti, 13 Domenica 18 aperto dalle 15 alle 18 da Lunedì 19 a Venerdì 23 visite guidate su prenotazione dalle 9 alle 15 info e prenotazioni: 0382 986308  
   
   
PARCO DELLE TERME DI LEVICO: TOUR VIRTUALE  
 
Il Parco delle Terme di Levico - i suoi segreti, le sue bellezze - sono ora completamente disponibili online. Gli utenti abituali di internet così come i neofiti, possono cimentarsi in un tour virtuale del parco andando sul sito www.Naturambiente.provincia.tn.it/parco_levico . Il progetto è a cura del Servizio Conservazione della natura e valorizzazione ambientale della Provincia autonoma di Trento ed è stato realizzato da Royal 360. Una visita virtuale al Parco delle Terme di Levico. Gli utenti di internet possono immedesimarsi in un visitatore del Parco. Passeggiare virtualmente lungo i sentieri, vedere alberi e fiori; ascoltare il cinguettio degli uccelli e altre "voci della natura"; provare una sensazione di libertà e armonia pur stando seduti ad una scrivania. Utenti di internet che attraverso questa applicazione - complessa ma dall´utilizzo estremamente intuitivo - potranno essere invogliati a divenire anche fruitori "reali", in carne ed ossa, del parco. Nell´era in cui molta vita passa in rete e il virtuale si interseca e a volte si confonde con il reale, il Parco delle Terme di Levico si mette al passo con i tempi. Dal sito www.Naturambiente.provincia.tn.it/parco_levico  si accede al "tour virtuale". Il visitatore può muoversi esplorando in ogni dettaglio ventun fotografie panoramiche ad alta risoluzione realizzate attraverso una particolare tecnica fotografica che ha richiesto più di 1.500 scatti. Una tecnica che conferisce qualità e ricchezza di dettagli alle immagini visualizzate. Altro tratto caratteristico del progetto è la possibilità di visitare virtualmente il parco in tre stagioni: estate, autunno, inverno. Ma non è la vista il solo senso ad essere sollecitato in questo tour virtuale. Audio ambientale e sottofondo musicale accompagnano il visitatore nel suo percorso di scoperta e di immersione - per così dire "mediata" - nella natura. Completano gli strumenti a disposizione dell´utente testi e foto dettaglio che offrono informazioni sulla storia e sulle peculiarità botaniche del parco. Il progetto, a cura del Servizio Conservazione della natura e valorizzazione Ambientale della Provincia autonoma di Trento, risponde alla volontà di implementare una gestione del parco che vada al di là dell´ordinaria amministrazione. Rientrano in questa visione anche iniziative quali l´organizzazione di eventi - grande successo ha avuto per esempio "Ortinparco" - e la pubblicazione di guide per adulti e bambini. L´applicazione "tour virtuale" fa ora sbarcare anche in internet questa volontà di offrire una fruizione del parco completa e aperta a tutti  
   
   
NELLA SPLENDIDA CORNICE DEL PALACE HOTEL DI MILANO MARITTIMA, IL PROSSIMO 25 APRILE, TORNERÀ L’APPUNTAMENTO CON PREMIO “CINQUE STELLE AL GIORNALISMO”, QUINTA EDIZIONE  
 
Quest´anno il Premio si avvarrà di un parterre di ospiti eccezionali. Saranno presenti, infatti, Michela Vittoria Brambilla, ministro del turismo, Andrea Riffeser editore del “Qn”, in occasione dei 125 anni di vita de “Il Resto del Carlino” e il poeta Tonino Guerra che festeggia il novantesimo compleanno. Il prossimo 25 aprile si rinnova l’appuntamento con il premio “Cinque stelle al giornalismo”, organizzato da Select Hotels Collection, la prestigiosa catena alberghiera di cui è titolare Antonio Batani, in collaborazione con Apt Emilia Romagna, Bartorelli Gioiellerie, Bmw Italia, Banca Popolare di Ravenna, Pineta by Visionnaire Luxury Hall di Milano Marittima, il Resto del Carlino in occasione dei 125 anni di fondazione e Mario Baldassarri. Giunta alla quinta edizione, la manifestazione, presentata da Massimo Giletti, si terrà, come di consueto, al Palace Hotel di Milano Marittima e i riconoscimenti saranno consegnati nel corso di una serata di gala, elegante momento conclusivo di un percorso culturale che si è conquistato, un suo spazio nel panorama italiano delle manifestazioni di pregio. Il premio “Cinque stelle al giornalismo”, quest´anno potrà contare sulla partecipazione di alcuni ospiti di assoluto riguardo: Michela Vittoria Brambilla, ministro del Turismo e Andrea Riffeser, editore del “Qn” in occasione dei 125 anni di vita de “Il Resto del Carlino”. Due grandi nomi per premiare quegli operatori della comunicazione che si sono distinti nel loro lavoro, per aver contribuito alla diffusione e conoscenza delle eccellenze economico sociali che sostengono lo sviluppo del nostro Paese. Milano Marittima è la “capitale” del turismo nazionale ed europeo, una città di fondazione, che in 100 anni di vita ha saputo guadagnarsi un posto nella ristretta elite della ricezione turistico alberghiera. Se, dunque, la cittadina romagnola è una località a cinque stelle, perché non far giungere, in riva all’Adriatico, quei professionisti dell’informazione che hanno raggiunto livelli di assoluta eccellenza nel gradimento dei lettori e nelle graduatorie di merito sociale? Una intelligente intuizione a cui si affianca, in questa edizione, anche un momento particolarmente significativo. Sarà ospite della serata, infatti, il poeta sceneggiatore Tonino Guerra che quest´anno festeggia il novantesimo compleanno. Un´occasione per ascoltare la voce di un grande uomo di cultura, fidato collaboratore di Federico Fellini e autore di libri di grande successo. La giuria, sotto la direzione di Lorenzo Del Boca, presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti ha esaminato un composito elenco di nominativi e, tra questi, ha scelto i professionisti a cui assegnare i riconoscimenti il prossimo 25 aprile, nel corso di una serata, che vedrà la partecipazione di personalità del mondo della cultura, e dell’imprenditoria  
   
   
GORIZIA: VI EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE ÈSTORIA - DAL 21 AL 23 MAGGIO 2010  
 
Le novita’ editoriali nel percorso della “storia in testa”: èStoria 2010 ospita in prima nazionale, la presentazione di “Un destino parallelo. La storia del mondo vista attraverso lo sguardo dell’Islam”, il nuovo volume, edito da Fazi, del giornalista e storico Tamim Ansary, noto per aver alimentato, all’indomani dell´11 settembre 2001, un acceso dibattito internazionale con la lettera aperta immediatamente diffusa via internet a proposito del ruolo dell´Afghanistan e del regime talebano in relazione all’attentato. E al festival ritorna èstoriabus, per viaggiare nel tempo e nella storia. Oriente: prima ancora che un suono o una parola, un flusso di suggestioni geografiche e simboliche, antropologiche e spirituali, concrete e mitiche. All’oriente volgiamo, sempre più spesso nel mondo e nel tempo globale, il nostro sguardo di cittadini occidentali: e così facendo ci accorgiamo dell’impossibilità di pensare, individuare o circoscrivere un ‘Oriente’ tout court, interlocutore delle dinamiche storiche, culturali, etniche e religiose che si sono intrecciate ai destini dell’umanità. Al nostro orizzonte gli Orienti si moltiplicano, si scindono in fili distinti di un arazzo dai tanti racconti. “Orienti” è appunto il tema della Vi edizione èStoria, Festival internazionale della storia di Gorizia, in cartellone da venerdì 21 a domenica 23 maggio 2010 per iniziativa dell’associazione èStoria, a cura di Adriano Ossola e Federico Ossola. Sulla scia del successo delle passate edizioni, nel segno di un incontro festoso fra pubblico, narratori e ‘testimoni’ della storia, si rinnova a Gorizia l’appuntamento con un week end di incontri, approfondimenti, dibattiti a più voci, dialoghi e lezioni magistrali, eventi spettacolari, interviste e presentazioni di novità letterarie. Come sempre, èStoria si svolgerà nel cuore di Gorizia, ai Giardini pubblici di corso Verdi dove saranno allestite la Tenda Erodoto e la Tenda Apih che tradizionalmente ospitano il festival, ma troverà svolgimento anche in altre sedi cittadine, oltre alle piazze e alle strade del centro storico. Spicca l’incontro dedicato a “Storia e strategia”, che vedrà protagonista Edward N. Luttwak, economista, saggista ed esperto di strategia militare fra i più noti sulla scena geopolitica del nostro tempo, impegnato in un dialogo con il giornalista Rai Stefano Mensurati. La storia dei rapporti fra le nazioni è da sempre governata fra strategia, diplomazia e geopolitica: discipline brillantemente illustrate e interpretate da Edward Luttwak, che le ha applicate retrospettivamente ai grandi imperi del passato, elaborandone analisi e deduzioni preziose per gli scenari contemporanei. Luttwak è anche il vincitore del Premio “Il romanzo della storia”, promosso da èStoria 2010 in collaborazione con il festival Pordenonelegge, su impulso di Friuladria-crédit Agricole. Particolarmente ricco si prospetta quest’anno il cartellone della sezione “La Storia in Testa”, riservata alle novità bibliografiche ed editoriali di carattere storico: saranno presentate le ultime uscite delle case editrici nazionali e degli istituti di ricerca storica attivi sul territorio regionale, con incontri-dibattiti alla presenza di autori e curatori. E sarà èStoria 2010 ad ospitare, in prima nazionale, la presentazione di “Un destino parallelo. La storia del mondo vista attraverso lo sguardo dell’Islam”, il nuovo volume, edito da Fazi, del giornalista e storico Tamim Ansary, noto per aver alimentato, all’indomani dell´11 settembre 2001, un acceso dibattito internazionale con la lettera aperta immediatamente diffusa via internet a proposito del ruolo dell´Afghanistan e del regime talebano in relazione all’attentato. Tamim Ansary - metà afgano, metà americano - affonda le sue radici personali in tale duplicità, e proprio per questo si propone di colmare il vuoto che la cultura occidentale ha nei confronti di quella musulmana. Documentato e imparziale, il libro di Ansary ricostruisce una visione complementare indispensabile per sanare l´incomunicabilità che ancora intercorre tra due civiltà che hanno avuto storie diverse, ma indissolubilmente intrecciate, almeno fino a quando l´islam ha lentamente realizzato che l´Occidente aveva irrimediabilmente dirottato a suo favore il destino del mondo. Sempre per la sezione dedicata alle novità editoriali, spicca l’incontro dedicato all’uscita del libro “Le origini della guerra del 1914”, edito Leg, di Luigi Albertini: l’opera sarà presentata attraverso una conversazione che vedrà protagonisti Hew Strachan, storico scozzese considerato un’autorità in materia di Prima guerra mondiale, con lo storico e saggista Sergio Romano, autore della prefazione del volume, e con il giornalista e storico Sergio Valzania. Fra gli ospiti di spicco, nella sezione “Testimoni della storia”, anche Benedetta Tobagi, autrice di “Come mi batte forte il tuo cuore – Storia di mio padre” (Einaudi), grande successo della saggistica 2009 dedicato a suo padre, il giornalista Walter Tobagi, assassinato nel 1980 dai terroristi della Brigata Xxviii Marzo. Èstoria 2010 riproporrà le escursioni sul territorio con èstoriabus, per viaggiare nel tempo e nella storia fra gli itinerari della grande guerra, le trincee del carso e la gorizia dell’esilio dei borbone. Info: http://www.estoria.it/  - tel. 0481. 33776  
   
   
NAUTICA, MARINA DI VARAZZE RILANCIA CON IL BOAT SHOW 2010  
 
Dal 30 aprile al 2 maggio Marina di Varazze organizza la terza edizione del Boat Show, mostra-mercato sull’acqua di imbarcazioni a motore e a vela nuove e usate. Novità di questa edizione, uno spettacolo sons et lumières la sera del 1° maggio, con sfilata di imbarcazioni e, a seguire, intrattenimento musicale con i Disco Inferno e i grandi successi degli anni ’70. L’ingresso è libero, con orario continuato dalle 10 alle 20. Marina di Varazze fa così sistema con il territorio e prosegue nella sua politica attiva di supporto alla ripresa del settore. Marina di Varazze prosegue la strategia di collaborazione proattiva con il territorio investendo su contenuti e qualità. In quest’ottica è prevista la terza edizione del Marina di Varazze Boat Show al via il prossimo 30 aprile. Nei tre giorni della rassegna gli operatori e i concessionari di Marina di Varazze esporranno circa 40 imbarcazioni di qualità dai 10 ai 15 metri a vela e a motore, nuove e usate. Il valore complessivo degli yacht esposti sarà di circa 15 milioni di euro e tutte le barche saranno in pronta consegna. Il Boat Show, che offre una selezione accurata e diversificata delle migliori imbarcazioni disponibili sul mercato, si svilupperà lungo l´intera banchina della diga foranea. Di fronte alle imbarcazioni ormeggiate, Concessionari e Broker saranno presenti con stand e gazebo per dare informazioni dettagliate sulle barche esposte. Insieme a Marina di Varazze, i promotori dell’evento sono: Lusso Nautica, Ligurnautica, Euronautica , Varazze Mare, Motornautica, Marine Services, Royal Yachting, Vento in Poppa e Ventura Yachts. Tra i marchi rappresentati, i principali cantieri italiani e stranieri: Azimut, Cranchi, Absolute, Atlantis, Sealine, Jeanneau, Dufour, Marquis, Primatist, Airon Marine, Marquis, Sessa, Salona, Sogicam X Yachts e Beneteau. Oltre alla possibilità di vistare le barche, la sera del 1° maggio i visitatori potranno assistere ad una vera e propria Boat Parade, parata di imbarcazioni che sfileranno verso il molo della piazzetta centrale di Marina di Varazze accompagnate da suoni e luci . A seguire, musica e divertimento con i Disco Inferno che allieteranno la serata con il loro spettacolo ispirato ai più celebri brani degli anni ’70. Come di consueto, Marina di Varazze propone nell’ambito del suo calendario-eventi anche attività dedicate ai piccoli ospiti: i bambini potranno inaugurare la nuova area attrezzata con gonfiabili e pista quad a loro dedicata. Marina di Varazze è stata progettata nel rispetto dell’ambiente circostante dallo Studio dell’architetto Aimaro Isola di Torino, affiancato dall’architetto Pietro Venezia di Varazze e, per le opere a mare dallo Studio Bussetti & Cozzi di Genova. Situata a sud-est dell’abitato, Marina di Varazze è costituita da due moli alternati tra di loro e da una banchina centrale. Lo spazio acqueo all’interno del porto è munito di 12 pontili fissi e 3 galleggianti. Immersa nel verde, nel cuore della Riviera Ligure di Ponente. Aperta tutto l’anno, Marina di Varazze offre 800 posti barca, 900 posti auto, 30 appartamenti ed è un punto di riferimento per chi vuole trascorrere il proprio tempo libero fra yacht, prestigiose residenze, tutte fronte mare, realizzate con finiture di pregio. Facilmente raggiungibile da Milano, Torino e Genova, il moderno complesso ha visto il Gruppo Azimut-benetti ed il suo Presidente fondamentali attori nello sviluppo e nella realizzazione del progetto. Azimut Benetti, leader mondiale nella costruzione di motoryacht di lusso ha così trasferito la sua lunga e consolidata esperienza nel mondo dello yachting all’arte del bien-vivre in porto  
   
   
LA GIURIA DELLA PREMIO INTERNAZIONALE CARLO SCARPA PER IL GIARDINO HA DECISO, ALL’UNANIMITÀ, DI DEDICARE LA XXI EDIZIONE (2010) A DURA EUROPOS, SIRIA  
 
Il Premio, forse l’unico al mondo a rivolgersi a un luogo, sceglie ogni anno un caso che contenga patrimoni di memoria e di natura di particolare densità e si presenti come signifi­cativo per la ricerca scientifica e per la sperimentazione di metodi e strumenti per la cono­scenza e per il buon governo dei beni culturali. Dura Europos appare insieme come un sorprendente balcone sull’Eufrate, come un depo­sito stratificato di segni e di simboli da continuare a interrogare, come un caso di “diaspora” di documenti sparsi nel mondo. Costituisce un nodo peculiare nella geografia e nella storia plurimillenaria della Siria, un limite e insieme un crocevia tra mondi diversi: ellenismo, oriente, romanità. Ha accumulato nel corso del tempo testimonianze alte e singolari di ci­viltà e religioni diverse, restituendo una gamma peculiare di edifici di culto, dai vari templi pagani ai due esempi cruciali della sinagoga affrescata e della chiesa domestica dei cristiani delle origini. Ha custodito queste testimonianze nel corso del tempo sotto le sue stesse ro­vine, ri­parandole dal grande fiume non sempre amico, dal vento e dal sole, dalle greggi, dalle caro­vane e da ignari eserciti di passaggio, fino alla loro riemersione. E ci interroga su tutte le questioni fondamentali, dal paesaggio alla museografia, che danno senso, norma e progetto al governo dei patrimoni culturali. Per Dura Europos, per la salvaguardia e lo studio di quel che ne resta in situ, per la cura di quel che se ne conserva nei diversi musei, la Giuria del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, mentre chiede l’attenzione del mondo scientifico e della comunità tutta, con­segna alla Direzione Generale delle Antichità Siriane il sigillo del riconoscimento e dell’im­pegno. Il Premio consiste in una “campagna di attenzioni” che contribuisca a far conoscere la geo­grafia e la storia del luogo prescelto, le sue condizioni attuali, le questioni relative alla sua salvaguardia. Questa campagna culturale è articolata attraverso diverse tappe, che comprendono: un viag­gio di studio; la raccolta di adeguate documentazioni bibliografiche, cartografiche e fo­tografiche; una conferenza stampa che rende nota la scelta della giuria; l’edizione di un qua­derno-dossier, in italiano e in inglese; una mostra documentaria che si aprirà a Treviso il 23 aprile 2010; un seminario pubblico, in programma sabato 8 maggio 2010; la cerimonia, sabato 8 maggio 2010, alla quale sono invitate le autorità civili e culturali della Siria affinché portino una testimonianza e ricevano il simbolo del Premio, un sigillo disegnato dal grande archi­tetto italiano Carlo Scarpa  
   
   
BITEG 2010: IN PIEMONTE LE NUOVE TENDENZE DEL TURISMO DEL GUSTO NAZIONALE E INTERNAZIONALE  
 
Torna dal 6 al 9 maggio tra Astigiano, Monferrato e Langhe la Borsa Internazionale del Turismo enogastronomico riconfermando la prestigiosa collaborazione con Slowfood Si svolgerà a Canelli (At) dal 6 al 9 maggio Biteg, la Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico, appuntamento B2b che completa il ventaglio di eventi enogastronomici prestigiosi di richiamo internazionale presenti sul territorio piemontese, (Salone del Gusto e Terra Madre, Cheese, Wine Show, Vinum e la Fiera Internazionale del Tartufo bianco d’Alba). Biteg - forte dei risultati ottenuti lo scorso anno con 110 seller provenienti da 13 regioni italiane e 141 buyer di cui 80 esteri, un totale di 2.500 incontri e un valore complessivo di contrattazioni di 2 milioni di Euro - rappresenta il più importante evento professionale italiano all’attenzione dei buyer italiani ed esteri per i quali il turismo enogastronomico è l’85% del core business della propria programmazione. Questa Xi edizione trova ancora una volta i suoi motivi conduttori nelle ultime tendenze del turismo enogastronomico italiano che, secondo il Rapporto annuale n. 8 “Osservatorio sul turismo del vino in Italia” delle Città del Vino, realizzato dal Censis Servizi Spa hanno rilevato di come l’enogastronomia sia la motivazione di viaggio in controtendenza rispetto al calo generale, seppur lieve (-3%), del turismo nel Belpaese nel difficile 2009, migliorando addirittura le proprie performance: dai 5,5 ai 6 milioni di enoappassionati, per un volume di affari che vale 3 miliardi di euro (+20% sul 2008). Anche nel 2009 l’area collinare piemontese ha registrato ottimi risultati, con un incremento di arrivi fra il 3 e il 4 per cento e di presenze oltre il 4 per cento – rispetto al 2008 - nell’area di Langhe e Roero: dati che confermano il Piemonte come seconda principale regione italiana a vocazione enoturistica a livello nazionale ed internazionale, con un potenziale trend di crescita per i prossimi anni anche per merito delle proprie eccellenze gastronomiche. Biteg si svolgerà quest’anno nelle storiche Cantine Contratto tra le firme più prestigiose dell´enologia nazionale e dello spumante, sedi di alcune delle più suggestive Cattedrali sotterranee che si snodano sotto la città di Canelli, per le quali, si chiede il riconoscimento di «Patrimonio dell´Umanità» Unesco. Coerentemente con le sue finalità, l´evento avrà sedi diverse e tutte prestigiose, come l´Albergo dell’Agenzia di Pollenzo già residenza sabauda, del cui complesso fanno parte anche l’Università di Scienze Gastronomiche promossa da Slow Food e la Banca del Vino. Ma non solo: in vista delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, con Torino prima capitale del regno, filo conduttore dell’edizione 2010 di Biteg saranno le suggestioni gastronomiche legate ai luoghi, ai prodotti e ai personaggi di quell’intenso periodo storico: dai Caffè storici al Barolo, dalla cioccolata al vermuth. Organizzata dall’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte, attraverso Sviluppo Piemonte Turismo, si realizza grazie alla collaborazione con le Atl di Asti, Alessandria, Alba Langhe e Roero, e Cuneo tutte protagoniste di vari eventi collaterali. Riconfermata anche per il 2010 la collaborazione con Slowfood, realtà che con la sua filosofia del cibo “buono, pulito e giusto”, ha contribuito al prestigio del Piemonte nel mondo. Info: www.Biteg.it  www.Piemonteitalia.eu    
   
   
MONASTERO DI CAMALDOLI (AR): “RAPPORTO ANNUO” DI RONDINE CITTADELLA DELLA PACE - SABATO 17 APRILE  
 
4.600 persone che nel 2009 hanno visitato il borgo di Rondine Cittadella della Pace; 1.500 studenti delle scuole medie e superiori che hanno visitato la Cittadella e incontrato i giovani dello Studentato Internazionale; 15.000 copie del giornale bimestrale “Rondine - Notizie dalla cittadella della pace” inviate ogni due mesi in Italia e nel mondo; 200 colloqui di selezione per i nuovi studenti nella Federazione russa (Rostov sul Don, Ossetia del Nord, Cecenia, Inguscezia), Kosovo, Serbia, Bosnia Erzegovina, Libano, Georgia, Palestina e Sierra Leone; 13 studenti nuovi; 7 che hanno terminato il percorso, preso la “Rondine d’oro” e rientrati nei Paesi d’origine. Sono questi alcuni dei numeri che caratterizzano le attività del 2009 di Rondine Cittadella della Pace. I successi, gli eventi, le attività dell’anno passato e gli obiettivi del 2010 saranno presentati sabato 17 aprile al monastero di Camaldoli per il tradizionale appuntamento del “Rapporto annuo”. Alle 15,30 presso il monastero lo staff della Cittadella della Pace e gli studenti illustreranno con l’aiuto di supporti multimediali i momenti più importanti del 2009, le linee di sviluppo intraprese, la rete di contatti internazionali, l’incremento dei partner e dei progetti a livello nazionale e internazionale. Sara una presentazione diversa e divertente, una formula rinnovata, che vede i giovani studenti protagonisti, con l’utilizzo di diversi video e strumenti innovativi. Sono attesi a Camaldoli tutti i soci dell’associazione, le istituzioni, gli esperti che lavorano con Rondine, gli amici, i simpatizzanti, ma soprattutto tutti coloro che desiderano saperne di più, capire la “macchina” che muove gli ingranaggi della Cittadella, partecipare ai successi e valutare i prossimi passi che Rondine sta elaborando per il prossimo futuro. Il 2009 è stato un anno ricco di avvenimenti e di conferme, di aperture e di consolidamento della rete di contatti italiani e stranieri. È stato un anno estremamente positivo per gli studenti, sempre più motivati ed “attivi”, decisi a intervenire nella costruzione della Cittadella e a elaborare strumenti propri di cultura del dialogo e della risoluzione dei conflitti da poter utilizzare nei propri paesi al momento del ritorno a casa.Www.rondine.org .  
   
   
MILANO: SETTIMANA DELLA CULTURA AL MUSEO POLDI PEZZOLI - 16 / 25 APRILE 2010  
 
Dal 16 al 25 aprile il Museo Poldi Pezzoli aderisce alla dodicesima edizione della Settimana della Cultura con una serie di iniziative speciali pensate per tutti i visitatori. Oltre a proporre l’apertura prolungata fino alle 22.00 dal 16 al 19 aprile, la casa-museo di Via Manzoni organizza due visite guidate alla mostra Ospiti inaspettati. Case di ieri, design di oggi. La prima venerdì 16 aprile, alle ore 11.00, la seconda lunedì 19 aprile alle ore 15.00. Entrambe le visite guidate accompagnano i visitatori alla scoperta degli oltre cinquanta oggetti di design contemporaneo, protagonisti sorprendenti nelle sale del Museo. In mostra progetti di Fabio Novembre, Gaetano Pesce, Philippe Starck - solo per citarne alcuni – che dialogano con gli ambienti, gli arredi e le opere d’arte decorativa della collezione permanente del Poldi Pezzoli. Il Poldi Pezzoli partecipa così all’iniziativa proposta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, promuovendo la propria collezione e suggerendo ai visitatori nuovi percorsi di conoscenza delle sue opere. Informazioni Ingresso al Museo: intero 8.00 euro, ridotto 5.50 euro Visite guidate: gratuite. Necessaria la prenotazione ai numeri 02 794889 - 02 796334 Apertura prolungata fino alle 22.00 dal 16 al 19 aprile 2010. Info: Museo Poldi Pezzoli, Via Manzoni 12, Milano, Tel. 02 794889 - 02 796334, www.Museopoldipezzoli.it , Mercoledì – lunedì h. 10.00 - 18.00, Martedì chiuso, Ingresso: intero 8 € Ridotto: 5,50 €  
   
   
A JESOLO: GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO E DEL DIRITTO D’AUTORE  
 
Sabato 17 aprile 2010 la Città di Jesolo aderisce alla giornata mondiale del libro e del diritto d’autore organizzata dall’Unesco. Sono 2 le iniziative previste in Biblioteca comunale: dalle ore 15.30 lettura animata per i bambini della favola Giacomino e il fagiolo magico - Sala Ragazzi (è obbligatorio iscriversi telefonando o recandosi direttamente in Biblioteca); dalle ore 17.30 incontro con lo scrittore Lucio Polo autore del libro A Venezia Pensione Calcina, Camera 33 e lettura interpretativa di Annalisa Pantaleoni - Sala Gelli. L’ingresso all’incontro è libero. Info: Biblioteca Comunale di Jesolo, Piazza Matteotti, 1, Tel 0421359145/143, biblioteca@jesolo.It.    
   
   
PORDENONE, PROGRAMMA DI VENERDI’ 16 APRILE: ALLE VOCI DELL’INCHIESTA: E’ IL GIORNO DI CORRADO STAJANO CHE PRESENTA IL SUO ULTIMO LIBRO, EDITO PROPRIO DALLA RASSEGNA, “L’ITALIA FERITA”  
 
 Particolarmente intensa la terza giornata del Festival di Cinemazero Le Voci Dell’inchiesta – in programma a Pordenone fino a domenica 18 aprile, che già dalla prima mattinata offre un pieno di iniziative tra incontri, presentazioni, tavole rotonde, proiezioni. La giornata di venerdì 16 aprile sarà aperta alle 9.00 dalla tavola rotonda organizzata alla sede pordenonese dell’Università di Udine (Centro Polifunzionale di via Prasecco, Aula S4) in occasione del quinto compleanno di You Tube: Clip Culture. Intrattenimento, informazione, scoperta, memoria è il titolo del convegno che vedrà giornalisti, filmmakers e docenti universitari confrontarsi su uno dei più grandi fenomeni dell’ultimo decennio. La Rete ha cambiato il nostro modo modo di pensare? Certamente ha modificato il rapporto delle giovani generazioni con il cinema e la televisione. Sono passati solo cinque anni dalla nascita di Youtube (il primo video vi fu caricato il 23 aprile 2005) e ogni mese più di venti milioni di nuovi filmati, per lo più autoprodotti, vengono caricati sul noto sito di video sharing. A confrontarsi il direttore artistico del festival, docente dell’Università di Udine Marco Rossitti con Lorenzo Fenoglio della Banca della Memoria, Roberto Bonzio dell’Agenzia Reuters, Roberto Reale videdirettore di Rainews24 e il filmmaker Francesco Paolucci. Conduce Sergio Maistrello, direttore di Apogeonline. Il Convegno sarà in diretta online su www.Livestream.com/multimediapn  Molto ricca nella giornata di venerdì la sezione Donne con la macchina da presa: sguardi partecipati nel cuore delle cose del mondo, lavori che spesso partono dal proprio vissuto personale. Alle 14.30 “Vietato sognare”, di Barbara Cupisti, ci trasporta nella quotidianità senza futuro dei bambini palestinesi, mentre dalle 16.00 due coraggiosi lavori di Valentina Monti (Radio La Colifata e Girls on the air) ci mostrano, rispettivamente, la storia della radio argentina dell’ospedale neuropsichiatrico di Bueons Aires e delle redattrici di una radio afgana. Tra gli eventi di punta della giornata di venerdì la presentazione del nuovo libro di Corrado Stajano “L´italia Ferita” - Storie di un popolo che vorrebbe vivere secondo le regole della democrazia, curato da Riccardo Costantini e Fabio Francione: la sua penna inaugura la nuova collana editoriale Cinemazero / Le voci dell´inchiesta (ore 18.00 Sala Grande di Cinemazero con la presenza di Oliviero Ponte di Pino). A seguire verrà trasmesso il film “Le radici della libertà” film di Ermanno Olmi e Corrado Stajano prodotto dalla Rai per il 27mo anniversario della liberazione. Atteso evento di punta della giornata la proiezione, alle 21.00, del film-scandalo – vero e proprio caso internazionale -Déchets: Le Cauchemar Du Nucleaire (Francia 2009, 97´) alla presenza dell’autore Eric Guérnet. Nella sezione Futuro Nucleare, un documentario d´effetto riguardante uno dei più grandi taboo della nostra società, ovvero le scorie radioattive, la faccia nascosta del nucleare. In un periodo caratterizzato dalla presa di coscienza sulle minacce del riscaldamento globale, mentre le industrie e taluni politici descrivono l´energia nucleare come un´energia pulita, monitorata e priva di impatto ambientale e sulla salute, gli autori partono alla volta di una verità scomoda. Le scorie sono il tallone d´Achille del nucleare, il suo incubo peggiore. Venerdì 16 alle 12.00, nella mediateca di Cinemazero (piazza della Motta) incontro stampa con la regista statunitense Nina Rosenblum (gia’ candidata all’Oscar) che presenta la prima nazionale di “In the name of democracy”, il film sulla vicenda del tenente Watada, primo ufficiale usa che ha rifiutato la destinazione in Iraq per ragioni morali. Figlia del noto fotografo Walter Rosenblum, la regista ha vinto numerosi premi in tutto il mondo, è produttrice internazionale di film-documentario oltre che attivista per i diritti umani Tutto il programma su www.Voci-inchiesta.it/    
   
   
LE VOCI DELL’INCHIESTA PORDENONE, 14 - 18 APRILE 2010 PROGRAMMA DI SABATO 17 APRILE: AL FESTIVAL DELL’INCHIESTA E’ LA GIORNATA DEI DOCUMENTARI SULL’ABRUZZO A UN ANNO DAL TERREMOTO: 5 LAVORI CON “FUORI CAMPO” MAI VISTI SULLA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELL´ACQUILA  
 
Sono l’inchiesta-verità, le storie dietro le quinte, i “fuoricampo” dell’informazione ufficiale i veri protagonisti della penultima giornata del festival di Cinemazero Le Voci Dell’inchiesta, che prosegue a Pordenone fino a domenica 18 aprile, firmata dalla direzione di Marco Rossitti con il coordinamento di Riccardo Costantini. L’intera mattinata, suggellata da un doppio appuntamento pomeridiano, è incentrata sull’anniversario che il Festival dedica al terremoto in Abruzzo un anno dopo il disastro. Ci si interroga sulla qualità dell’informazione davanti a un fatto tanto tragico: siamo stati invasi da fiumi di immagini e parole ma la ridondanza spesso finisce per ridurre l’informazione reale. Tre i documentari della mattina: Immota manet di Gianfranco Pannone (ore 9.00) parte da un lavoro che il regista stava facendo su Ignazio Silone che non è stato concluso a causa del terremoto. Ne è scaturito un documentario breve dove Silone- a cui Filippo Timi presta la voce – racconta il terremoto del 1915. A seguire Pietro Pelliccione e Mauro Rubeo presentano L’aquila bella mè, la prima parte di un diario realizzato interamente da aquilani sulla complessa ricostruzione della città. Alle 11.00 Alberto Puliafito presenta Yes We Camp. Appunti dal cratere, con eventi mai raccontati dai media nazionali: voci di aquilani, proteste e rassegnazione, le limitazioni alla stampa, il controllo dell’informazione. From Zero sono, invece, una serie di web-documentari di Stefano Strocchi che segue la vita quotidiana di 12 protagonisti (www.Fromzero.tv). Nel pomeriggio, alle 18.00, Sangue e cemento di Thomas Torelli ripercorre con precisione le responsabilità recenti e antiche che hanno causato così tanti danni in Abruzzo: case costruite male, speculazione..A seguire, L’aquila un anno dopo la tavola rotonda coordinata dal giornalista Gianpaolo Carbonetto con le testimonianze di tutti i filmmakers presenti. Tra gli eventi clou della giornata, una delle presenze di spicco di questa edizione: la regista statunitense Nina Rosenblum (gia’ candidata all’Oscar) che presenta la prima nazionale di “In the name of democracy”, il film sulla vicenda del tenente Watada, primo ufficiale Usa che ha rifiutato la destinazione in Iraq per ragioni morali. Figlia del noto fotografo Walter Rosenblum (che ha documentato l’apertura di Dachau), la regista ha vinto numerosi premi in tutto il mondo, è produttrice internazionale di film-documentario oltre che attivista per i diritti umani. Il film ripercorre la vicenda di Watada fino al termine del processo che lo scagiona. Ancora una presenza femminile nel pomeriggio con il lavoro di Barbara Rossi Prudente “La bambina deve prendere aria”, che documenta l’emergenza rifiuti in Campania (ore 16.45), preceduto alle 14.30 da Latina. Dall’uranio all’energia elettrica, un lavoro del 1964 prodotto dall’Eni che racconta in dettaglio le fasi di costruzione della centrale nucleo-termo-elettrica di Latina. Per la serata due appuntamenti imperdibili. Presentato con molto clamore fuori concorso all’ultimo festival di Locarno, approda all’Inchiesta (ore 21.00 Sala Grande) “La Paura” film coraggioso e poetico, interamente girato con un telefono cellulare da Pippo Delbono, noto artista teatrale e cinematografico. Le varie sequenze del lungometraggio, caratterizzate dalla sgranatura tipica di queste cineprese in miniatura - presentato a Pordenone nella nuova versione su pellicola – danno vita a una graffiante poesia. Una testimonianza dello stato in cui versa la penisola italiana, sempre pronta a stigmatizzare i Rom e gli stranieri. Pippo Delbono scende in campo, recandosi a Milano per assistere al funerale del giovane africano ucciso il 14 settembre 2008 per aver rubato un pacchetto di biscotti. L’artista registra per non dimenticare. Registra senza pietà questo momento tragico, conseguenza di un momento di razzismo ordinario. La materia prima del film è la verità, la realtà tangibile e dimostrabile, catturata e montata dall’autore che riesce a trasformare in strumento di liberazione quell’oggetto che ognuno di noi ha in tasca A concludere l’intensa giornata di sabato il party dell’Inchiesta: alle 22.30 al Pn box studies (Bastia del Castello di Torre) il djset di Frankie Hi-nrg. Il celebre rapper, autore e compositore - al secolo Francesco Di Gesù - si presenta in veste di dj, proponendo una selezione dei dischi di hip-hop e musica elettronica che lo hanno più influenzato. Un momento per ballare e divertirsi, ma anche per riflettere con artista da sempre noto per il suo impegno, le sue canzoni contro la mafia e la corruzione, l’ambiente, il risparmio energetico Tutto il programma su www.Voci-inchiesta.it/    
   
   
I MONDI DI CRISTALLO SWAROVSKI: UN INVITO NEL REGNO DELLA FANTASIA  
 
Polvere finissima di cristallo, solitari imponenti, focosamente scintillanti o con una lucentezza delicata: la versatilità dei cristalli non ha paragoni. Con la stessa vivacità del loro splendore, riapre la loro meravigliosa residenza: i Mondi di Cristallo Swarovski di Wattens, in Tirolo. Inaugurato nel 1995 in occasione del centesimo anniversario dell’azienda e da allora sottoposto a due interventi di ristrutturazione, questo scintillante labirinto ha già incantato oltre nove milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo. Sotto l’egida dell’artista multimediale André Heller, artefice del progetto per questo luogo magico, il tesoro di cristallo continua a crescere all’interno del leggendario Gigante. Ora, dopo due interventi di ristrutturazione avvenuti rispettivamente nel 2003 e nel 2007, questo universo della fantasia offre ai sogni uno spazio di 8.500 metri quadri. Ci sono voluti dieci milioni di euro solo per l’ultimo ampliamento dell’intrigante labirinto sotterraneo, le cui scintillanti installazioni attraggono continuamente un pubblico internazionale. Con la stessa determinazione con cui Daniel Swarovski I, fondatore dell’azienda, ha perseguito le proprie ingegnose idee, oggi Swarovski continua a scrivere la favola del cristallo all’insegna del motto The Art of Crystal Fiction. Daniel Swarovski I ebbe il coraggio di percorrere strade insolite e un ingegno ricco di creatività. In omaggio all’universalismo ricco di inventiva del fondatore e con la collaborazione con il non meno avanguardista artista multimediale André Heller, Swarovski ha creato un luogo della meraviglia in cui il cristallo può liberare tutta la propria energia sia come oggetto artistico che come fonte d’ispirazione. Il tesoro del Gigante: fantasia immaginifica che diventa realtà Non lontano da Innsbruck, a Wattens, un Gigante con occhi sfavillanti e dalla cui bocca sgorga acqua custodisce un mondo sotterraneo che comprende 14 Sale delle Meraviglie, improntate su modelli storici, ricche di opere d’arte in cristallo dai riflessi cangianti. Dipinti, sculture e installazioni di artisti rinomati come Brian Eno, Keith Haring, Salvador Dalí, Niki de Saint Phalle, John Brekke, Susanne Schmögner e Jim Whiting invitano a compiere un viaggio multisensoriale all’interno di un labirinto sfavillante, in cui sembrano non esistere confini tra sogno e realtà. Le armoniose composizioni olfattive di Jane Haidacher e suoni misteriosi rendono la visita a questo universo incantato un’esperienza indimenticabile per tutti i sensi. Ogni anno il Gigante riesce ad ammaliare 700.000 visitatori provenienti prevalentemente da Germania, Austria, Italia, Europa Orientale e paesi asiatici. I Mondi di Cristallo sono una delle attrazioni turistiche più frequentate dell’Austria. Le 14 Sale delle Meraviglie: un viaggio in un mondo da favola Il vivace mondo del Gigante si apre con la Sala d’Ingresso. In un’atmosfera dominata dalla tonalità profonda del cosiddetto “blu Yves Klein”, il visitatore viene accolto in questo particolarissimo universo da oggetti di importanti artisti e dal cristallo più grande del mondo. La ricchezza degli stimoli sensoriali, acustici e visivi, proposta dal Teatro meccanico di Jim Whiting si ritrova anche nel Duomo di Cristallo, il cuore dei Mondi di Cristallo. Nella successiva Sala delle Meraviglie il visitatore trova il delicatissimo albero in cristallo “Silent Light” di Alexander Mcqueen e Tord Boontje, creazione che emana un fascino veramente unico. Davanti al Cristalloscopio di Peter Mandl il placido stupore si trasforma in intensa contemplazione, che viene scalzata solo dalle scintillanti creature di fantasia del Teatro di Cristallo di Susanne Schmögner. Accompagnati dalla Cristallocalligrafia di Paul Seide, opera che si propone di superare ogni barriera linguistica, si raggiunge il Passo di Ghiaccio, che si illumina di luce brillante grazie all’interazione con il visitatore. Attraversata la Galleria, che ospita a turno la collezione Swarovski e mostre temporanee dedicate ai maestri della contemporaneità, questo viaggio esplorativo prosegue nella nona Sala delle Meraviglie, quella che custodisce gli Oggetti del Gigante. Nello spazio successivo, molto sobrio e buio, intitolato “La Primadonna Assoluta” nulla distrae il visitatore dalla sfavillante prestazione della soprano Jessye Norman. Con il Puzzle di Poseidone si viene trasportati in un mondo sottomarino, popolato da scintillanti creature del mare che riecheggiano la straordinaria bellezza degli oceani. Sulle note di una tenue musica di sottofondo nella sala occupata da “55 Million Crystals by Brian Eno” infinite immagini virtuali dell’artista britannico si fondono per dare vita a una grande opera unitaria. L’installazione Riflessioni, che raffigura il modo in cui l’uomo si pone in relazione con la materia del cristallo, conduce attraverso un movimento vorticoso verso la Foresta di Cristallo, una composizione che affronta il tema del rapporto ricco di contrasti tra natura e tecnica. Il Crystal Stage: luogo dell’incanto e dello shopping Lo spazio successivo, intitolato Timeless Swarovski, dove filmati e oggetti in esposizione raccontano la storia dell’azienda, funge da anello di collegamento tra le Sale delle Meraviglie e il Crystal Stage, il luogo dedicato all’incanto e allo shopping. Questa soluzione innovativa, che comprende anche uno store Swarovski Crystallized, è stata inaugurata qui ai Mondi di Cristallo e la si ritrova anche a Londra, New York, Shangai e a partire dal dicembre 2009 é presente anche a Vienna, nella Kärntner Straße al numero 24. Il Crystal Stage, disegnato dal famoso studio di architettura e design Conran & Partners, si presenta composto da due vani circolari collegati, dove è ospitato tutto il catalogo di prodotti Swarovski. L’idea da cui è scaturito il progetto è quella dell’alternanza tra giorno e notte, con un ritmo scandito da immagini delle varie fasi di formazione dei cristalli. Nel primo spazio circolare, la luce delle stelle e calotte luminose creano l’illusione di un cielo notturno: impressione supportata dalla disposizione radiale delle vetrine espositive. In una zona di passaggio, lo spazio è rischiarato da lampadari della collezione Crystal Palace creati da Ron Arad, Tom Dixon e Tord Boontje. Il secondo vano, illuminato a giorno proprio in contrapposizione alla notte, vede come protagonista un lago di montagna. Le vetrine sono disposte come onde concentriche attorno al nucleo della sala, evidenziato anche dalla presenza di due ribalte centrali. Oltre a presentare l’intero catalogo dei prodotti Swarovski (Swarovski Silver Crystal, Swarovski Crystal Moments, Swarovski Jewellery Collection, i gioielli di alta moda delle collezioni Daniel Swarovski Paris e Atelier Swarovski), il Crystal Stage ospita anche alcuni prodotti realizzati da partner utilizzando i cristalli Crystallized – Swarovski Elements, acquistabili qui in esclusiva. Accanto a un’ampia scelta di oggettistica per la casa a marchio Daniel Swarovski Paris e Swarovski Crystal Living, nel Crystal Stage sono presenti anche strumenti ottici ad altissima precisione dell’apprezzato marchio Swarovski Optik. Per consentire a tutti di realizzare compiutamente le proprie idee creative, oltre al vasto assortimento Swarovski Crystallized sono disponibili diversi materiali corredati da informazioni sulle tecniche da utilizzare, le tendenze e gli stili più in voga e da un ricco programma di workshop creativi. E mentre gli amanti del cristallo si lasciano affascinare da gioielli eleganti e accessori vari, i bambini possono divertirsi con i video-giochi nel mondo virtuale di Kids Bubble. Inoltre, chi volesse godersi una pausa dopo tutte queste emozioni, potrà accomodarsi in uno dei tanti posti a sedere della ditta Edra sparsi per lo store e naturalmente tempestate di cristalli  
   
   
LA PROVINCIA DI GENOVA OFFRE BIOSEMI A “PIAZZE DEL BIO”  
 
Genova - Semina il tuo bio! E’ lo slogan con cui la Provincia di Genova lancerà domenica 18 aprile, nell’evento regionale “Piazze del Bio” promosso dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali per la valorizzazione dei prodotti biologici, la distribuzione gratuita di bustine di semi bio di basilico e misticanza nel suo stand istituzionale in piazza Matteotti dove dalle 10 alle 19 alla “Piazza del Bio” parteciperanno ventotto aziende agricole, produttori e trasformatori biologici liguri. La Provincia sarà presente con il proprio stand istituzionale, dove insieme a materiale promozionale e informativo l’assessorato all’agricoltura, promuoverà la distribuzione gratuita di 500 bustine di semi biologici a chi visiterà lo stand dalle 10 alle 12, alla presenza della vice presidente Marina Dondero. “Sarà un’opportunità importante di valorizzazione delle produzioni biologiche - dice l’assessora - e un’ulteriore occasione per incontrare i produttori biologici del territorio, conoscere da vicino le tecniche di coltivazione e comprendere appieno il valore del biologico dal punto di vista sia produttivo che ambientale.”  
   
   
FERRARA: 1^ FESTA DEL LIBRO EBRAICO IN ITALIA - 17-21 APRILE 2010  
 
Dal 17 al 21 aprile, Ferrara ospita la prima Festa del libro ebraico in Italia, proposta a Ferrara dal Meis - Museo Nazionale dell´Ebraismo Italiano e della Shoah, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Provincia e del Comune di Ferrara e dell´Unione delle Comunità Ebraiche in Italia e con il supporto organizzativo di Ferrara Fiere. Epicentro della manifestazione l´ex Convento di San Paolo, dove sarà allestita la più grande libreria specializzata il libri di e sugli ebrei. Ma incontri, confronti, iniziative e itinerari coinvolgeranno tutto il cuore storico della città estense. Protagonista, con i libri, sarà anche la Città, "riletta" attraverso gli occhi di Giorgio Bassani. Ai partecipanti questo primo, intenso festival, vengono infatti suggeriti due itinerari "bassaniani" per scoprire una città meravigliosa, sotto un ulteriore cono di visione. E sarà una intensa scoperta. Itinerario Bassani: la casa, le mura, il giardino, l´orto degli Ebrei Ferrara, Bassani, la bicicletta, le mura: un itinerario affascinante che, non è dato trovare in alcuna altra città. Partendo dal centro città ci si ferma di fronte alla casa dove fu immaginato lo studio del dottor Faticati (Occhiali d´oro). La seconda tappa è casa Bassani, resa visivamente nota dal film di Vittorio De Sica. Il giardino dei Finzi-contini. Appena dietro l´angolo vi sono i campi da tennis dove, prima delle leggi razziali, Bassani giocava con un altro grande ferrarese: Michelangelo Antonioni. Si passa poi alle mura - grande patrimonio artistico della città - percorrendole sia in basso, sulla ciclabile, sia in alto sul bastione da dove si gode una suggestiva visione del cimitero ebraico (un tempo noto come «orto degli ebrei»). Entrati nel cimitero, si rende omaggio, nel decennale della scomparsa, all´appartata tomba di Giorgio Bassani, caratterizzata dalla stele funebre di Arnaldo Pomodoro. L´itinerario continua raggiungendo il grande spazio della Certosa (ricordata in Gli ultimi anni di Clelia Trotti), per poi andare alla «ricerca del giardino perduto: «il giardino di casa Finzi-contini non è mai esistito in fondo a corso Ercole d´Este [.] Sulla sinistra al di qua delle mura, esisteva però lo spazio verde di cui ho scritto, che avrebbe potuto accoglierlo». Percorrendo Ercole d´Este si arriva alla ex sede del Liceo Classico, la scuola frequentata da Bassani che gli ha ispirato il romanzo Dietro la porta. L´itinerario si conclude in Corso Martiri della Libertà, davanti al muretto del Castello, dove sorge la lapide che ricorda le undici vittime della strage fascista rievocate in Una notte del ´43, racconto trasportato sugli schermi da Florestano Vancini. Sulle tracce di Bassani: tra ghetto e sinagoghe Il breve itinerario a piedi porta nel cuore del ghetto. Oltre a far visitare i monumenti più significativi della presenza ebraica a Ferrara, il percorso dà una particolare importanza ai luoghi maggiormente collegati a Giorgio Bassani. Tra essi eccellono tre riferimenti: la ex scuola ebraica di via Vignatagliata (ora ricordata da una lapide) in cui nel ´38 il giovane scrittore iniziò il suo magistero a favore degli alunni ebrei espulsi dalle scuole di stato; le lapidi che fiancheggiano la porta d´ingresso della Comunità ebraica poste da Bassani al centro del suo racconto Una lapide di via Mazzini; e l´ampia sala, al piano superiore dell´edificio, dove si trovava il tempio italiano, vale a dire la sinagoga nella quale Giorgio e Micol, protetti dai grandi scialli di preghiera paterni, si lanciavano gli sguardi d´intesa resi celebri da Giardino dei Finzi-contini. Info: http://www.festalibroebraico.it/.  
   
   
INAUGURATA A CABRAS LA ´BORSA NAZIONALE DEL TURISMO DELLE AREE MARINE PROTETTE´  
 
Cagliari - Il 16 Aprile a Cabras l’assessore del Turismo, Sebastiano Sannitu, ha inaugurato la Borsa nazionale del turismo delle aree marine protette. L’iniziativa, organizzata dal Comune, con il contributo dell´assessorato regionale del Turismo, si snoda dal 16 aprile al 31 maggio e prevede un ciclo di eventi istituzionali, informativi e promozionali. Accompagnato dal sindaco della cittadina oristanese, Cristiano Carrus, e assieme al prefetto di Oristano, Giovanni Russo, e al questore Giovanni Pinto, Sannitu, nel portare i saluti da parte del presidente della Regione Ugo Cappellacci, ha espresso vivo plauso nei confronti dell’Amministrazione comunale e ha introdotto la prima giornata della manifestazione: “Riteniamo che le risorse ambientali come l’area marina protetta del Sinis e come le altre in Sardegna e in Italia qui rappresentate siano un patrimonio insostituibile per la crescita civile, sociale ed economica del territorio. Pertanto, dobbiamo impegnarci a preservare sempre di più queste ricchezze che soprattutto in occasione di questa iniziativa dimostrano quale importante contributo possono offrire a uno sviluppo turistico sostenibile di tutta la Sardegna”. L’assessore ha infine auspicato che la Borsa possa contribuire al confronto e all’incontro tra le varie esperienze di gestione delle zone marine tutelate. Domani, intanto, i lavori proseguiranno con un tavolo tecnico tra tutti i rappresentanti delle Amp italiane per giungere alla firma di un protocollo d’intesa che istituirà un’associazione nazionale delle aree marine protette.  
   
   
CONCORSO LETTERARIO – MUSICALE “WRITE & SING”  
 
Poesia, narrativa, musica: un unico grande palcoscenico per il premio letterario-musicale “Write & Sing”, giunto alla sua terza edizione. Per iscriversi c’è tempo fino al 30 aprile, dunque musicisti, scrittori, poeti, affrettatevi. Sono tre le sezioni in concorso: poesia, narrativa e testi musicali (tutte rigorosamente a tema libero), suddivise a loro volta due categorie: Giovani (dai sei ai quattordici anni) ed Adulti (dai quindici anni in poi). Ciascuna opera dovrà rispondere a specifici parametri tecnici, pena esclusione. Per la sezione poesia: non sono ammessi lavori che superino i 26 versi. Per la sezione narrativa le opere dovranno essere comprese tra le 5.000 e le 15.000 battute. I testi musicali dovranno essere completi di testo e musica, con demo. Le opere, tutte necessariamente inedite, potranno essere spedite all’indirizzo dell’Associazione “Write & Sing”, via Xxv Aprile, 5 02010 Santa Rufina di Cittaducale (Rieti), oppure potranno pervenire tramite il sito internet http://www.writeandsing.it/  (in tal caso basterà seguire le istruzioni dell’apposita sezione). I lavori potranno, inoltre, essere consegnati a mano presso il Cesv di Rieti, piazza Mercatanti, 5, dal lunedì al venerdì, (10-13 e 16-19). Insieme al lavoro dovrà pervenire l’apposita scheda di adesione. La quota di iscrizione è di 5 euro per la sezione Giovani e 10 euro per quella Adulti. Saranno premiati i primi tre classificati di ciascuna sezione, con una targa nominativa e con un premio in denaro che varia a seconda della posizione conseguita. I lavori migliori, decretati da un’apposita giuria, saranno inoltre pubblicati all’interno del libro “Write & Sing”, contenente anche un cd con i testi musicali. Dopo la consolidata collaborazione con l’emittente radiofonica “Radiomondo Rieti”, la grande novità di questa edizione è costituita dalla collaborazione con l’associazione culturale “Sfumature di viaggio”, media partner dell’evento, presente sul canale satellitare 933 di Sky e on line all’indirizzo www.Sfumaturediviaggio.it. I vincitori di “Write & Sing” saranno protagonisti di un’importante vetrina mediatica, gestita da professionisti fortemente impegnati nella promozione del territorio reatino. Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito dell’associazione http://www.writeandsing.it/  (dove sarà possibile scaricare il regolamento e la scheda di adesione) o contattare personalmente il presidente dell’Associazione, Matteo Scappa, al numero 3293155854  
   
   
VIAGGI DELL’ELEFANTE: WEEK END NELLE MARCHE  
 
Per il 7-9 maggio organizzati i laboratori di scuola del viaggio & paesaggio culturale italiano. Come è possibile imparare a viaggiare meglio? A vedere, capire e sentire di più durante i nostri viaggi? A vivere un’esperienza più ricca e coinvolgente? Viaggi dell’Elefante ha presentato una proposta unica nell’ambito del turismo culturale italiano, resa possibile dalla collaborazione con la Scuola del Viaggio e con Paesaggio Culturale Italiano. La Scuola del Viaggio (www.Scuoladelviaggio.it) è la prima scuola dei viaggiatori in Italia, nata da un innovativo progetto delle Università di Pavia, Pisa e Lugano, e divenuta poi un’importante associazione nazionale di turismo responsabile. Viaggi dell’Elefante e la Scuola del Viaggio propongono il primo week end dedicato a corsi di scrittura, fotografia e carnet di viaggio, tenuti da docenti, scrittori, fotografi e artisti di alto profilo. Inoltre, la collaborazione con Paesaggio Culturale Italiano ha aperto le porte del Parco Letterario dedicato a Paolo Volponi, nel Montefeltro, in vista di Urbino. I corsi si terranno a Cagli, presso l’agriturismo Ca’ Le suore (www.Calesuore.it), un borgo antico immerso nella natura marchigiana. Il numero dei partecipanti è limitato a 30 (10 per ciascun corso) così da garantire la qualità ottimale dei corsi. Per venerdì 7 maggio, 1° giorno, è previsto l’arrivo nel tardo pomeriggio. Buffet di benvenuto con cibi e vino del territorio. A seguire presentazione dei docenti e del programma, autopresentazione dei partecipanti. Lavoro in comune sull’arte del viaggio, e divisione dei partecipanti in tre gruppi distinti per area di interesse: scrittura, fotografia, disegno di viaggio. Pernottamento presso l’agriturismo. Per sabato 8 maggio, 2° giorno, la mattina, dalle 9 alle 13 sono previsti i laboratori, distinti per le tre aree, con proseguimento nel pomeriggio del lavoro sul campo. Domenica 9 maggio, 3° ed ultimo giorno, è prevista la correzione degli esercizi (testi, foto, disegni) dalle 9 alle 13. La Quota di partecipazione in camera doppia, minimo 20 persone, euro 380 per persona. La quota comprende: 2 pernottamenti in camera doppia presso l’agriturismo Ca’ Le Suore, buffet dei giorni 1° e 3°, cena del secondo giorno ed iscrizione ai corsi. La quota non comprende i pranzi non previsti in programma, bevande e extra. Info: Viaggi dell’Elefante Spa – Viaggi dell’Elefante – Ecoluxury – Parchi Letterari –info@viaggidellelefante.It, www.Viaggidellelefante.it.  
   
   
OPEN DAY ALLA SCUOLA NAZIONALE CANI GUIDA DI SCANDICCI - DOMENICA 18 APRILE A PARTIRE DALLE ORE 15  
 
La sera cena al buio al Castello dell´Acciaiolo organizzata da Slow Food. La Scuola Nazionale Cani Guida per ciechi di Scandicci apre nuovamente le porte a tutti per mostrare la propria attività. L´appuntamento è fissato per domenica prossima, 18 aprile, nell´ambito del Social Party organizzato dal Comune di Scandicci. Accanto a varie iniziative organizzate dal Comune per coinvolgere soprattutto famiglie e bambini, la Scuola aprirà i cancelli della sede in via dei Ciliegi 26 per illustrare il percorso di addestramento e affidamento dei cani ed offrirà una dimostrazione a cura degli addestratori. La sera è prevista una cena al buio organizzata da Slow Food al Castello dell´Acciaiolo. I posti sono limitati. Per informazioni 055 4382850/2852  
   
   
STRESS? ARRIVA LA CURA D’ORTO. LA NUOVA TENDENZA BIO ED ECOFRIENDLY PER ALLONTANARE LA TENSIONE: OCCUPARSI DI UN FAZZOLETTO DI TERRA. L’ARTE CONTADINA, CUI SEGUE LA SODDISFAZIONE DI RACCOGLIERE QUANTO SEMINATO, SI IMPARA ALL’ANTICA CORTE PALLAVICINA RELAIS DI POLESINE PARMENSE (PR)  
 
Pomodori, carote e insalata. Ma anche zucchine, melanzane, asparagi e carciofi. Sono i nuovi ingredienti di una dieta antistress, a patto che si seguano dalla semina al raccolto, che si coltivino insomma. All’antica Corte Pallavicina Relais di Polesine Parmense (Pr) lo chef Massimo Spigaroli accompagna alla scoperta dei segreti dell’orto. Un viaggio che parte dalla preparazione del terreno, passa dalla semina dei prodotti e arriva alla grande soddisfazione del raccolto. E prosegue con lezioni per imparare a cucinare e conservare gli ortaggi. Una tendenza che ha nella first lady statunitense Michelle Obama una fan entusiasta, e che va nella direzione biologica ed ecofriendly dei menu a km zero. Produrre da sé le verdure che si consumano è “verde” e divertente oltre che salutare, perché porta a scegliere di mettere nel piatto sempre prodotti freschi e di stagione. E fa bene anche all’ambiente. Non servono latifondi, è sufficiente un piccolo rettangolo di terra in giardino da adibire a orto, o qualche vaschetta posizionata strategicamente sul balcone, per portarsi a casa un pezzettino di campagna! L’antica Corte Pallavicina Relais propone un corso composto da 9 lezioni, ognuna della durata di circa 3 ore e con inizio alle ore 18. In ogni incontro si affrontano tutti i passaggi, dalla semina alla preparazione di un piatto, e alla fine di ogni lezione viene consegnata una cassetta con la verdura degli orti dell’azienda agricola. Ogni lezione ha un costo di 50 euro mentre il carnet da 9 incontri è proposto a 400 euro. Le date sono: 29 marzo, 12 aprile, 3 maggio, 7 giugno, 5 luglio, 2 agosto, 6 settembre, 4 ottobre, 1 novembre 2010. Www.acpallavicina.com/relais  relais@acpallavicina.Com.  
   
   
MUSA, ALLA XII EDIZIONE DELLA SETTIMANA DELLA CULTURA DAL 16 AL 25 APRILE  
 
Apertura straordinaria per tutti i giorni dedicati alla cultura e visite guidate gratuite. Indetta dal Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, dedicata alla promozione del patrimonio culturale, si svolgerà anche quest’anno dal 16 al 25 aprile 2010. Musa, il museo del sale di Cervia prenderà parte all’evento con l’apertura straordinaria del museo per le giornate dedicate alla cultura. Infatti il museo si potrà visitare dal 16 al 25 aprile tutti i giorni dalle 15.00 alle 19.00. L’ingresso è gratuito e, in armonia con lo spirito della iniziativa che vuole diffondere la cultura e avvicinare il pubblico offrendo iniziative non a pagamento, ha organizzato una visita guidata gratuita in dialetto romagnolo per la giornata di sabato 17 ore 16.00 Si tratta di un viaggio nel magico mondo della produzione del sale, della storia della città e dell’ambiente delle saline accompagnati da una guida d’eccezione, ovvero da un esperto salinaro che ha “vissuto” la salina. La lingua usata il dialetto romagnolo, un po’ per gioco e un po’ per non dimenticare l’antico linguaggio cervese. Chi vuole partecipare dovrà prenotarsi per ragioni organizzative al 338 9507741. Ma le iniziative un po’ curiose e particolari continuano a Musa anche sabato 24 aprile. Si tratta in questo caso di una visita animata al centro storico in compagnia di un “cicerone” molto singolare che fra storia e leggenda e a volte anche in rima racconta la città. Ecco allora rivivere nel racconto e nelle storie il trasferimento della località, i personaggi che a Cervia hanno vissuto, le risolute donne celebri che Cervia ha accolto o alle quali ha dato i natali , il tutto condito da umorismo, e partecipazione attiva dei presenti. L’iniziativa è realizzata con la collaborazione dalla compagnia “Arrivano dal Mare “ Centro Teatro di Figura di Cervia . L’appuntamento è a Musa alle 18.00. Scopo fondamentale della Settimana della Cultura che si svolge su tutto il territorio nazionale è quello di favorire la conoscenza della cultura e di trasmettere l’amore per l’arte ad una sempre più ampia platea di cittadini che per 10 giorni potranno scegliere tra mostre, convegni, laboratori didattici , visite guidate, concerti, spettacoli, proiezioni cinematografiche rigorosamente gratuite e aperture straordinarie in tutte le regioni d’Italia. Gratuità per gli ingressi a musei e biblioteche statali, ma anche aree monumentali, zone archeologiche nonché eventi particolari legati alla cultura che si svolgono in tutta Italia in questo periodo hanno lo scopo di avvicinare al patrimonio culturale italiano anche quelle fasce di pubblico normalmente non ne sono attratte. E se per il Ministro per i Beni Culturali ed Ambientali Sandro Bondi: “Non c’è miglior avvenimento ( e si riferisce alla settimana della Cultura)… per immergersi nell’ineguagliabile patrimonio culturale italiano, vera risorsa materiale e immateriale del nostro Paese, che non conosce svalutazioni di sorta e rappresenta da sempre la massima espressione nel mondo del rinomato made in Italy”, Per il Direttore generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale Mario Resca la settimana della cultura rappresenta “Dieci giorni per imparare ad amare di più il nostro Paese attraverso la sua più grande ricchezza, che ci riempie di orgoglio e viene ammirata in tutto il mondo: il patrimonio culturale”.Lo stesso inoltre ribadisce che “Conoscere il nostro patrimonio culturale vuol dire anche amarlo, difenderlo e valorizzarlo. Vuol dire anche diventare dei cittadini migliori.”  
   
   
BOLOGNA: TORNA "FISCO", DECIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL SULLO SPETTACOLO CONTEMPORANEO  
 
Torna a Bologna F.i.s.co. Festival Internazionale sullo Spettacolo Contemporaneo dal titolo (color cane che scappa). La decima edizione si terrà dal 16 al 24 aprile. Il festival organizzato da Xing ospita non soltanto spettacoli ma – dicono gli organizzatori - "esperienze polimorfe e cangianti dalla natura transdisciplinare, spazi in cui confluiscono danza, performance, visioni e osservazione critica". La rassegna è stata presentata questa mattina a Bologna, presente tra gli altri Alberto Ronchi, assessore alla Cultura della Regione Emilia-romagna che sostiene l’iniziativa. “Il nostro – ha detto Ronchi – è un convinto sostegno non solo finanziario ma anche di indirizzo culturale, e l’occasione ci dà modo di riflettere su due importanti questioni che dovranno essere affrontate in futuro. Occorrono scelte politiche chiare sull’impegno di finanziamento nei confronti della cultura, e allo stesso tempo bisogna aprire una seria riflessione sulla questione degli spazi da destinare alla creatività. Dunque – ha precisato Ronchi – serve uno scatto che riconsideri i sostegni pubblici e comprenda precise scelte culturali che siano anche urbanistiche”. F.i.s.co.10 apre con le architetture immateriali di Giant City, della coreografa danese Mette Ingvartsen, una riflessione sui fenomeni della mobilità e della trasformazione dei corpi contemporanei. Antonija Livingstone e Jennifer Lacey, performer e coreografe attive tra Canada e Europa, danzano le loro contemplazioni sul paradossi dell´industria culturale e sulla vitalità dello spettacolo in Culture & Administration, ´grow opera´ commissionata dal festival d´Avignone 2009. La formazione italiana Open presenta il progetto speciale Waudeville - intuizioni sul mondo in attesa che diventino una costruzione compiuta, happening minimale che fa implodere la tradizione americana del teatro di varietà del ´900 in cui artisti bizzarri e a buon prezzo si alternavano per tutta la giornata. Una commissione del festival (dopo il passaggio di testimone di Kinkaleri con Wanted per F.i.s.co.07, di Mk con Wasted per F.i.s.co.08, e di Barokthgreat con Wrestling per F.i.s.co.09) accompagnata dall´installazione di una quarta insegna W a Bologna e dalla creazione di un blog a cura di Kinkaleri, proseguendo la costruzione di un´immaginaria linea metropolitana dell´inversione. Krõõt Juurak, performer estone per la prima volta in Italia, nel corso di tre giorni mostra più aspetti della sua produzione: la performance Once Upon, gioco in forma di favola su proporzioni e aspettative dello spettatore; la conferenza/performance Autodomestication, esperimento in diretta su sviluppo e training dell´artista e dell´animale domestico (cani, gatti, pesci, e in parallelo, istituzioni, residenze, scuole..) accompagnata dal filosofo di origini afghane Fahim Amir; la performance Ride The Wave Dude ideata assieme all´artista e teorico svedese Mårten Spångberg il cui spirito passeggero avvicina surf e landscape: ´un esorcismo di qualunque affermatività del corpo, la caduta in disgrazia della psicanalisi, per trovare l´onda´. Mentre la danzatrice e performer serba Bojana Mladenovic propone un equilibrio particolare tra performer e spettatore, tra esperienza reale e geometria della scrittura con One Piece, azione enigmatica. Chiudono il festival gli mk con le attitudini da concerto rock, le dinamiche binarie e il folklore hawaiano di speak spanish: ´viaggio anonimo, dal quale è bandita ogni avventura, se si eccettua il brivido della prenotazione´. E a seguire il film Mariachi 17 della coreografa spagnola La Ribot che ´malmena´ la rappresentazione del movimento sviluppando un personale sistema visuale e performativo. Coreografia, film, scena e movimento sono elementi indissociabili e vertiginosi in cui la percezione cambia incessantemente. Anche quest´anno il festival sarà accompagnato dagli appostamenti e osservazioni on line di Brainstorming Camera di Decompressione per Spettatori, progetto a cura di Elisa Fontana.f.i.s.co. Pubblica inoltre un quaderno di interventi di artisti, critici, osservatori e teorici sui temi del festival. Xing è un network nazionale basato a Bologna che progetta, organizza e sostiene eventi, produzioni e pubblicazioni contraddistinti da uno sguardo interdisciplinare intorno ai temi della cultura contemporanea, con una particolare attenzione alle tendenze generazionali legate ai nuovi linguaggi. F.i.s.co. Festival Internazionale sullo Spettacolo Contemporaneo è un progetto a cadenza annuale avviato nel 2001 a Bologna da Xing per dare continuità e sviluppo al percorso aperto in Italia sulle nuove forme di spettacolo e sull´innovazione dei linguaggi scenici attuata da una nuova generazione di artisti. Ospita le realtà più rappresentative di quella zona di convergenza esistente fra le arti contemporanee: danza, arti visive, teatro, performance, dando spazio a esperienze di punta della ricerca internazionale più avanzata. Presenta ogni anno un programma trasversale di performance, spettacoli e installazioni, momenti di visione e incontri, in vari luoghi della città. Cambia titolo ad ogni edizione per sottolineare una sua mobilità alla ricerca delle questioni più urgenti negli scenari internazionali. Ad oggi sono state realizzate nove edizioni del festival. Direzione artistica: Silvia Fanti. Luoghi: Dom la cupola del pilastro - Via Panzini 1; Sferisterio - Piazzale della Montagnola/piazza Camillo Baldi 1; Teatro dell´Accademia di Belle Arti - Via Belle Arti 54; Spazio Carbonesi - Via De´ Carbonesi 11; Raum - Via Ca´ Selvatica 4/d; Sì - Via San Vitale 67. Per il programma ed ulteriori informazioni: www.Xing-fisco.it.  
   
   
PARMA - COLORNO: “NEL SEGNO DEL GIGLIO” 2010  
 
Torna la storica mostra mercato del giardinaggio di qualità di Colorno, quest’anno con un’anteprima a Parma. È ancora più ricca quest’anno “Nel segno del giglio”, la storica mostra mercato del giardinaggio di qualità che è ormai un appuntamento fisso di ogni primavera. Dal 23 al 25 aprile il Giardino Storico della Reggia di Colorno si animerà con i fiori, le piante e le tante iniziative (dalle mostre fotografiche alle biciclettate, dalle degustazioni all’osservazione delle stelle) proposte dalla manifestazione, che quest’anno avrà anche una gustosa anteprima a Parma nel week-end immediatamente precedente, il 17 e 18 aprile. Quella del 2010 è la diciassettesima edizione della mostra, che ha saputo assumere un rilievo non solo locale ma nazionale e che ogni anno attrae visitatori da tutta Italia. “Nel segno del giglio” è promossa dalla Provincia di Parma e organizzata da Artour in collaborazione con il Comune di Colorno e con il contributo di Banca Monte Parma. Il programma delle iniziative di “Nel segno del giglio” 2010 sarà presentato in conferenza stampa domani, giovedì 15 aprile, alle 10,30 al Parma Point (strada Garibaldi, 18). Interverranno l’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Romanini, il sindaco di Colorno Michela Canova, Elisa Migone e Isabella Geminiani di Artour e Giuseppe Caltabiano di Banca Monte Parma  
   
   
IL “GRAND TOUR DEL VINO” CON EVINIA.IT: SULLA SCIA DEI VIAGGIATORI DELL’OTTOCENTO, ALLA SCOPERTA DEI LUOGHI DI PRODUZIONE DEL NETTARE DI BACCO CON VISITE IN CANTINA E DEGUSTAZIONI E LA POSSIBILITÀ DI SOGGIORNARE  
 
Giornate frizzanti come le bollicine o briose come un buon rosso. Giornate da vivere intensamente, concedendosi un giro tra maison storiche, cantine e vitigni pregiati, seguendo la scia dei Viaggiatori dell’Ottocento. Un viaggio da Nord a Sud alla scoperta del Nettare di Bacco: le fasi di produzione, i ritmi e i modi di invecchiamento, per fare così un vero e proprio “Grand Tour del vino”. L’esperienza del bere diventa un vero piacere grazie a Evinia – The Wine & Food Experience, l’unico retail store virtuale che, oltre a permettere l’acquisto di particolari etichette, liquori e champagne, coniuga il desiderio del consumatore-turista, di fare una “vacanza del gusto” partendo dal prodotto e legandola al territorio. Carpire l’odore della terra e della vigne che ha generato il vino. Tuffare il pensiero nel suo colore. Inebriarsi del suo profumo. E assaporarlo lentamente, goccia dopo goccia, lasciando che il palato colga tutti i suoi sapori. Per i moderni viaggiatori, appassionati di enologia, non c’è che l’imbarazzo della scelta tra le numerose proposte di aziende di qualità, portabandiera di una grande tradizione vitivinicola, che si possono scegliere sul sito www.Evinia.it. Basta “un colpo di mouse” per scovare gli indirizzi particolari, scegliere la destinazione preferita e prenotare con la massima semplicità. Direttamente per voi o anche da regalare a parenti o amici. Costo di ingresso ad una cantina con degustazione a partire da 12 euro a persona. Il tutto in luoghi dalla calda atmosfera, immersi in paesaggi straordinari: le colline pettinate dalle vigne, i colori verde e ramato delle foglie di vite, le trame geometriche dei filari e le volute dei tralci, sembrano far già pregustare il “piacere”. In Piemonte spicca la Tenuta Marchesa, monumento nazionale, tra il Monferrato, le colline dell´Oltrepo e le Alpi Marittime. Oltre alla degustazione delle migliori bottiglie, si può visitare il giardino di frutta ed erbe aromatiche, il giardino all´italiana, la cappella, la limonaia. Spostandosi in Toscana, si può far tappa a Rocca di Castagnoli a Gaiole in Chianti. Racchiude in un castello dell´Xi secolo le cantine nelle quali invecchia il suo Chianti Classico dal sapore armonico. E sempre in regione si respirano odori, rimasti immutati col passare del tempo, a Villa Cusona, a San Gimignano, sede storica dell´azienda Tenute Guicciardini Strozzi. Varcando il cancello si ha la sensazione di tornare indietro nel tempo fino a più di mille anni fa. Il percorso comprende una visita delle antiche cantine (di particolare valore storico) e dell’annesso museo enologico. In Centro Italia non mancano le attrazioni. Si trova qui l’Azienda Mazzioti, vicino al Lago di Bolsena, con una superficie complessiva di oltre 100 ettari coltivati a vitigno, dove assaggiare i bianchi Chardonnay, Grechetto, Malvasia o i rossi Merlot, Sangiovese, Montepulciano. Nella Tenuta Pietra Porzia a Frascati si può anche visitare l´antica grotta-cantina scavata nel tufo in epoca romana oltre che la cantina moderna e il frantoio. Infine al Sud, domina la Sicilia con la Masseria del Feudo di Caltanissetta che racchiude la storia e la tradizione di quattro generazioni e ovunque il profumo di mosto misto al mirto selvatico. Molte di queste cantine e aziende offrono anche la possibilità di soggiornare, a contatto con la natura, immersi nella storia e in strutture di grande fascino. La Tenuta Marchesa, ad esempio, riserva per i suoi ospiti un raffinato agriturismo, le cui mura sono del 1600, in mezzo ad un grande vigneto. Rocca di Castagnoli ha a disposizione un intero borgo medioevale (6 camere e 7 appartamenti) con pezzi di antiquariato in stile arte povera toscana. Ma un po’ ovunque, Evinia ha selezionato dimore patrizie, resort, hotel che rendono questa “esperienza del bere”, un’esperienza a 360 gradi, che appaga ogni senso. Attraverso il portale Evinia.it si può richiedere il preventivo. Basta compilare il modulo per essere contattati al più presto dalla struttura ricettiva ed avere l’offerta personalizzata e di conseguenza la prenotazione.  
   
   
ROMA: SETTIMANA DELLA CULTURA – INIZIATIVE DAL 16 AL 25 APRILE 2010  
 
Anche quest’anno il Ministero per i Beni e le Attività Culturali promuove la Settimana della Cultura che si svolgerà sul territorio nazionale dal 16 al 25 aprile 2010. Il Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione - Sovraintendenza ai Beni Culturali aderisce a questa importante iniziativa con un ricco calendario di appuntamenti nei musei, nelle ville, in vari siti d’interesse culturale, artistico e archeologico della città che saranno fruibili gratuitamente. Una proposta culturale che comprende strutture museali del Sistema Musei Civici di Roma gestite da Zètema Progetto Cultura, in cui oltre a visitare mostre temporanee - come “Percorsi del 900 romano dalla Galleria Comunale D’arte Moderna” al Casino dei Principi di Villa Torlonia – si possono effettuare percorsi di didattica museale. Al Museo Napoleonico, ad esempio, il tema analizzato - l’eredità di una famiglia tra universalismo e identità: da Napoleone a Charlotte – coinvolge il patrimonio storico-artistico museale mettendo in risalto la singolarità della biografia dei personaggi storici analizzati. Nell’ambito degli itinerari in città, ampia scelta tra siti archeologici – come l’Auditorium di Mecenate o il Teatro di Marcello - e luoghi curiosi, come il Monte de’ Cocci di Testaccio o la città giardino della Garbatella. Chi predilige il verde può scegliere le passeggiate nelle ville: naturaliste, nei Giardini Segreti di Villa Borghese, o culturali, nei Musei delle Ville - alla Casina delle Civette e al Casino dei Principi di Villa Torlonia - tra i viali ricchi di memorie risorgimentali di Villa Glori o nella splendida Villa Pamphilj. Siti visitabili sul territorio: Auditorium di Mecenate (Largo Leopardi angolo Via Merulana); Area archeologica del teatro di Marcello (Via del Teatro Marcello angolo Via Montanara); Monte Testaccio o Monte de’ Cocci (Via Galvani angolo via Zabaglia); “La Garbatella”: un itinerario alla scoperta di una “città giardino” fondata nel 1920 (Piazza Bartolomeo Romano 8,di fronte al teatro Palladium); Il Mausoleo ed Ossario Garibaldino e le memorie risorgimentali del Gianicolo (Via Garibaldi 29 E) max 25 persone; Il Museo e il Teatro Argentina (di fronte alla biglietteria del Teatro Argentina) max 15 persone; L´arte e la memoria: il Complesso Monumentale del Cimitero del Verano (Piazzale del Verano, ingresso principale); La Fontana dell’Acqua Acetosa e il suo parco, la storia e il recente restauro (Via dei Campi Sportivi angolo Via Enrico Elia);la Fontana delle Tartarughe (Piazza Mattei); La Casa dei Cavalieri di Rodi (Piazza del Grillo,1 angolo Via Campo Carleo) max 25 persone; Villa Borghese: Giardini Segreti (Via Parco dei Daini lato Museo Galleria Borghese); Villa Glori – il parco delle sculture (Viale di Villa Glori, ingresso principale della villa); Villa Pamphilj (via Aurelia Antica 183); Villa Ada (ingresso Via Salaria 275 B) Prenotazione obbligatoria tramite il call-center 060608 fino alle ore 19.00 del giorno precedente la visita, secondo il numero massimo di partecipanti previsto dalle caratteristiche del sito. Strutture del Sistema Musei Civici del Comune di Roma che partecipano all’iniziativa: Centrale Montemartini, Museo Napoleonico, Museo Pietro Canonica, Musei di villa Torlonia-casina delle Civette-casino Nobile-mostra: percorsi del ‘900 romano, Museo delle Mura, Museo Bilotti, Villa di Massenzio. Prenotazioni presso le biglietterie dei musei civici non prima di un’ora dall’inizio della visita stessa. Numero massimo di partecipanti ogni visita trenta persone, tranne alla Casina delle Civette di Villa Torlonia dove ne sono previste venticinque. Per un approfondimento del programma consultare i siti: www.Zetema.it ; www.Museiincomune.roma.it ; www.060608.It . Prenotazioni: 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 21.00)  
   
   
FIRENZE: «LE PIAZZE DEL BIO» SI APRONO AL PRODOTTO GENUINO - MANIFESTAZIONE DOMENICA DEDICATA ALL´AGRICOLTURA BIOLOGICA  
 
L´organizzazione è a cura del Ministero e della Regione Toscana. Saranno una quarantina di produttori biologici da tutta la regione ad animare “Le piazze del bio”, la manifestazione di promozione del prodotto agricolo biologico e biodinamico che è stata organizzata dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali in collaborazione con la Regione Toscana. La data è fissata per domenica prossima, 18 aprile, a Firenze in Piazza Annigoni (parcheggio Ghiberti) a partire dalle ore 10 fino alle 19. Sono circa tremila gli operatori del biologico in Toscana, quasi 90mila gli ettari di superficie dedicati a questo settore dell´agricoltura regionale. Cifre che danno conto di un´importanza crescente, ancora maggiore se si considera la spinta in atto nella cultura del consumo alla valorizzazione del prodotto locale genuino e di filiera corta. La Regione sarà presente con un proprio spazio all´interno della tenda che ospiterà anche i rappresentanti del ministero e delle altre amministrazioni pubbliche interessate. Per l´occasione sono state predisposte due manifestazioni tese a valorizzare due prodotti caratteristici del biologico toscano: il miele, cui sarà dedicata una degustazione, e l´olio, cui è intitolato la sedicesima edizione del premio Biol-selezione toscana con degustazione di oli extravergine di oliva biologici  
   
   
UMBRIA: PRESENTATA INIZIATIVA “LE PIAZZE DEL BIO”  
 
Scende in piazza il mondo del biologico per stabilire un rapporto diretto con il consumatore: domenica 18 aprile, per le “Piazze del Bio” - l’evento promosso dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali in collaborazione con le Regioni - nel capoluogo umbro verranno allestiti 37 stand che ospiteranno altrettanti produttori biologici per presentare le loro produzioni. Le iniziative umbre legate alla giornata, che si terrà in contemporanea in tutti i capoluoghi di regione, è stato presentato stamani a Perugia dal direttore regionale dell’Agricoltura, Ernesta Maria Ranieri, e dai rappresentanti degli enti che aderiscono all’iniziativa: Provincia di Perugia, Unioncamere, “Aiab”, “Icea”, “Bios”, Confagricoltura, “Cia”, “Mipaaf”. “Le Piazze del Bio – ha detto il direttore regionale - rappresenta un momento di incontro tra il mondo agricolo, i consumatori e le istituzioni e si inserisce nell’ambito del Programma di azione nazionale per l’agricoltura e i prodotti biologici. Inoltre, la manifestazione nasce dall’esigenza di promuovere comportamenti orientati al consumo consapevole delle produzioni ottenute con il metodo biologico, anche attraverso una corretta informazione dei consumatori. Insieme alle aziende – ha precisato – in piazza saranno presenti le istituzioni che illustreranno le loro iniziative. Tra queste, il portale www.Piazzabio.it realizzato dal Parco tecnologico agroalimentare dell’Umbria”. Il direttore regionale ha inoltre messo in risalto “che in Umbria il comparto delle produzioni biologiche incomincia a contare su numeri importanti, con 1.378 aziende e circa 32mila ettari di superficie coltivata. “Dal rapporto Bio-bank - ha aggiunto – emerge che la nostra regione è al primo posto rispetto al numero di abitanti per vendita diretta dei prodotti biologici, agriturismi biologici, e-commerce e mercatini. L’obiettivo è mantenere questa posizione, malgrado il momento delicato, cercando di supportare indirettamente i produttori attraverso nuove forme di comunicazione con la comunità, visto che una buona conoscenza delle produzione permette di fare scelte consapevoli. Ciò conta in particolare nel settore biologico – ha concluso - In Italia infatti, il consumo di prodotti biologici è in aumento, ma ciò non significa che sulle nostre tavoli arrivino solo produzioni italiane perché nel caso delle certificazioni biologiche, vale non la denominazione d’origine, ma di metodo, quindi per il consumatore che preferisce prodotti non importati, è difficile orientarsi”. A proposito di certificazioni, “l’Icea” (Istituto per la certificazione etica ambientale), terrà delle dimostrazioni aperte al pubblico per spiegare anche la lettura delle etichette e per saperne di più sulla qualità del cibo biologico che arriva sulle nostre tavole. I produttori saranno presenti a Perugia, partire dalla mattina di domenica 18 aprile fino alle 19, in Largo libertà (Piazza Italia/corso Vannucci). I cittadini potranno partecipare a degustazioni, animazioni e approfondimenti sul tema del bio. La Provincia di Perugia, oltre ad essere presente nello stand istituzionale, porterà i prodotti dell’Isola Polvese, in particolare l’olio. Previsti anche giochi e intrattenimento per bambini e ragazzi, visto che l’isola Polvese è un luogo di educazione ambientale. Tutti gli enti e le associazioni hanno organizzato iniziative e degustazioni  
   
   
SETTIMANA DELLA CULTURA, CONCERTI A MATERA E POTENZA  
 
In occasione della Xii Settimana della Cultura il Mibac apre gratuitamente le porte dei luoghi d´arte statali a tutti gli italiani e ai turisti stranieri per dieci giorni, dal 16 al 25 Aprile. Anche il Museo Archeologico Nazionale "Domenico Ridola" di Matera - Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata, aderisce all´evento culturale più atteso dell´anno ospitando in apertura della Settimana un concerto organizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica "Egidio Romualdo Duni" per giovedì 15 aprile, alle ore 18.30. Gli allievi dei livelli accademici del Dipartimento Tastiere del Conservatorio eseguiranno musiche di Chopin, Schumann, Liszt, Brahms, Rachmaninov, Scriabin. A Potenza , giovedì 15 aprile alle ore 18.00 , nel Museo Archeologico Nazionale “Dinu Adamesteanu”- Sala del Cortile, Palazzo Loffredo, si terrà un concerto per celebrare il bicentenario della nascita di Frédéric Chopin . Organizzato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, vedrà al pianoforte Marco Ranaldi, al violino Giuseppina Lobosco, il mezzo soprano Roberta Giannini e la voce recitante Monica Palese  
   
   
COSENZA (PALAZZO ARNONE): XII SETTIMANA DELLA CULTURA - EVENTI – 16 APRILE  
 
Venerdì 16 aprile, a Cosenza, palazzo Arnone, vengono presentate, nel corso di una apposita conferenza, gli eventi programmati dalla Soprintendenza Bsae della Calabria, guidata d Fabio De Chirico, in occasione della Xii Settimana della Cultura. Questo in dettaglio il programma previsto. Dal restauro alla fruizione liturgica e devozionale. L´intervento sull´altare e sul busto reliquario di San Leo a Bova. Il restauro conservativo dell´altare settecentesco e del busto reliquario in argento di San Leo restituisce a Bova e alla comunità diocesana reggina manufatti che uniscono al pregio storico-artistico un rilevante significato liturgico e devozionale. L´evento è promosso dall´Ufficio Beni Culturali dell´Arcidiocesi di Reggio Calabria- Bova e dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria. Tesori Riscoperti. Un cantiere di restauro nella chiesa di San Francesco di Paola in Altomonte. Presentazione catalogo Tesori riscoperti. Un cantiere di restauro nella chiesa di San Francesco di Paola in Altomonte a cura di Fabio De Chirico e Rosa Anna Filice. Interverranno: Fabio De Chirico, soprintendente Bsae Calabria; Rosa Anna Filice, storico d’arte coordinatore Bsae Calabria; Gianfrancesco Solferino, storico d’arte; Gianpiero Coppola, sindaco del comune di Altomonte. Opera Aperta 2. Prime indagini diagnostiche sui dipinti della Banca Carime. Opera Aperta 2. Prime indagini diagnostiche sui dipinti della collezione Carime a cura di Fabio De Chirico e Nella Mari. Saranno presentati i primi risultati della campagna di indagini diagnostiche condotta sulle opere della prestigiosa collezione in comodato alla Galleria Nazionale di Cosenza. Interverranno: Fabio De Chirico, soprintendente Bsae Calabria; Nella Mari, storico d’arte coordinatore Bsae Calabria; Anna Maria Lico, responsabile catalogo Bsae Calabria; Valentina Cosco, diagnosta; Patrizia Carravetta, servizi educativi Bsae Calabria; Attilio Onofrio, sezione diagnostica Bsae Calabria. I Sarcofagi Ruggeriani. Presentazione Cd l sarcofagi ruggeriani a cura di Rosanna Caputo, coordinamento Fabio De Chirico. Interverranno: S E. Mons. Luigi Renzo, vescovo diocesi Mileto-nicotera-tropea; Vincenzo Varone, sindaco del comune di Mileto, Rosanna Caputo, storico d’arte coordinatore Bsae Calabria. Realizzazione multimediale Gemma Anais Principe  
   
   
POTENZA: IL 18 APRILE “TUTTO IL GUSTO DEL BIO” - IN PIAZZA DON BOSCO PRESENTI I PRODUTTORI BIOLOGICI DELLA BASILICATA14/04/2010 15.58.53  
 
Domenica 18 aprile, dalle ore 10 alle 19, circa venti aziende biologiche saranno presenti in piazza Don Bosco a Potenza per l’iniziativa “Le piazze del Bio”, promossa dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali in collaborazione con le Regioni. Olio e confetture, formaggi e miele, prodotti ortofrutticoli freschi e vino, pasta e conserve, cerali e legumi, tutto rigorosamente biologico, sono solo alcuni dei prodotti d’eccellenza che faranno da vetrina alla manifestazione che intende valorizzare e promuovere l’agricoltura biologica italiana. Il biologico in Basilicata ha numeri importanti per qualità di prodotti, numero di operatori e superficie coltivata. Circa 108.000 ettari coltivati a bio e più di 4.150 aziende consentono a questa regione di attestarsi ad un livello di potenziale produttivo molto alto. I consumatori potranno partecipare a degustazioni, animazioni e approfondimenti sul tema del bio, trascorrendo una piacevole giornata primaverile. Nello stand istituzionale, dove sarà presente il Ministero e la Regione Basilicata, la Provincia e il Comune di Potenza, oltreché le maggiori associazioni di produttori bio e gli organismi di controllo, i cittadini saranno informati sui valori e le caratteristiche nutrizionali dei prodotti biologici e sulle attività di comunicazione istituzionale del bio. Sarà una vera festa di sapori, di colori e di messaggi positivi per la salute e per l’ambiente che contribuirà a rafforzare i consumi di questi prodotti, aumentandone la visibilità commerciale, e favorendo lo sviluppo di una filiera competitiva a livello nazionale ed internazionale. Un’occasione per le famiglie per vivere una giornata all’aperto informandosi sulle caratteristiche e gustando la bontà delle produzioni lucane bio. “Le piazze del Bio” nasce dall’esigenza di promuovere, fra i cittadini, comportamenti orientati al consumo consapevole del biologico. Per info sulle piazze coinvolte: www.Politicheagricole.gov.it ; www.Sinab.it  
   
   
BARI: GIORNATA DELLA CULTURA CHE NUTRE  
 
L´appuntamento è a Bari, in Piazza del Ferrarese sabato 17 aprile, dalle ore 10,00 alle ore 14,00. L´evento, realizzato da Ismea e dal Ministero delle Politiche Agricole e coordinato in Puglia dall´Assessorato regionale alle Risorse Agroalimentari, ha l’obiettivo di avvicinare il mondo scolastico e tutti i consumatori al tema dell´educazione alimentare. “Un’iniziativa - dichiara l’Assessore alle Risorse agroalimentari Dario Stefàno - che si inserisce in un percorso già avviato e che punta a sensibilizzare le famiglie ed i ragazzi sull’importanza di una sana e corretta alimentazione.” “I prodotti agroalimentari della nostra terra - conclude l’assessore Stefàno - possiedono caratteristiche, requisiti nutrizionali e di gusto che soddisfano a pieno anche le esigenze alimentari dei ragazzi in piena crescita”. Durante la giornata, presso lo stand regionale “Masserie didattiche”, verranno diffusi materiali promozionali (depliant informativi, gadget, ecc.) sulla significativa esperienza avviata dall’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia. Inoltre, sono stati programmati spettacoli, giochi e attività di dimostrazione per panificatore e casaro, rivolte sia ai bambini che agli adulti. La giornata si concluderà con la premiazione delle dieci scuole pugliesi che si sono distinte in occasione del premio nazionale “Che gusto c’è”, con la distribuzione di cestini – pranzo ai bambini  
   
   
PROMESSE D’AMORE SOTTO I CIELI D’IRLANDA: DUBLINO, CONNEMARA E LA CONTEA DI WICKLOW. SONO QUESTI I MAGICI, ROMANTICI SET DI “LEAP YEAR” (USA, 2010), FILM DEL REGISTA ANAND TUCKER, SUGLI SCHERMI ITALIANI CON IL TITOLO “UNA PROPOSTA PER DIRE SI”  
 
Una commedia romantica che ruota attorno alle figure di Amy Adams, attrice due volte candidata all’Oscar, nel ruolo dell’arredatrice Anna Brady, Matthew Goode (Declan), un giovane cuoco irlandese reduce da cocenti delusioni d’amore, e ad una singolare richiesta di matrimonio. E’ infatti lei che, dopo quattro anni di vana attesa dei fiori d’arancio, si fa avanti e lasciata Boston vola a Dublino per chiedere al fidanzato cardiologo Jeremy (Adam Scott), di sposarla, secondo una leggenda irlandese del V secolo, il 29 febbraio, data che ricorre ogni quattro anni, negli anni bisestili. Maltempo e imprevisti rendono l’impresa non facile e Anna si trova sulla costa ovest d’Irlanda, costretta a chiedere l’aiuto al burbero Declan per attraversare il Paese e riuscire ad arrivare in tempo per la sua proposta di matrimonio. Ma si sa, non tutti i guai…. Se lo spunto di partenza è autenticamente “Irish, altrettanto Irish sono i paesaggi in cui la vicenda si dipana in un viaggio dalla costa Ovest a Dublino che consente ai protagonisti, attraverso l’emozione del viaggio, di scoprirsi. Coprotagonista del film è anche il paesaggio irlandese, tratteggiato da location scelte ad hoc, volutamente poco accessibili. Così come ha dichiarato il produttore Jake Weiner: “l’Irlanda è sempre stato un personaggio del film. É un posto moderno, ma anche un luogo dove ci si può perdere: si può guidare su una strada e non vedere neanche un ristorante o una stazione di servizio”. Vari e molto diversi fra loro i set utilizzati (www.Irlanda-travel.com/promotions/leapyear ). Da Dublino, dove un enorme magazzino della zona portuale, ora al centro del nascente quartiere lungo la Liffey dove a breve verrà inaugurato il nuovo polo congressuale della capitale, alle Isole Aran, le tre isole remote e sospese nell’Oceano Atlantico davanti alla costa occidentale dell’Irlanda. Rese famose dalle opere teatrali di J.m. Synge e dal film “L’uomo di Aran”. Luoghi dove la luce ha dei tagli unici, e in 10 minuti può cambiare mutare radicalmente l’atmosfera. Infine il Connemara, regione occidentale, fra le più spettacolari d’Irlanda, che preserva tutta la natura selvaggia e casuale della campagna Alla riuscita delle riprese, agli effetti tutt’altro che speciali, ha contribuito la familiarità e l’ospitalitò della Gente d’Irlanda che ha accolto l’intero cast come un gruppo di amici giunti da lontano. La stessa cordialità che i turisti possono rivivere, scegliendo una delle tante proposte di viaggio, una delle tante offerte di stagione, costantemente aggiornate, selezionate sul sito www.Irlanda-travel.com/offerte Tradizioni, miti, novelle ed “icone” d’Irlanda di lontana matrice celtica che da sempre ispirano registi di fama mondiale (http://www.Discoverireland.com/it/promotions/cinema/ ) sono tuttora sentite e vive anche nelle giovani generazioni di irlandesi, e quest’anno sono cinematograficamente di particolare attualità. Fra le pellicole di maggior prestigio già realizzate, “Ondine”, dell’irlandesissimo Neil Jordan, presentato in febbraio al Dublin International Film Festival: una storia d’amore, fantasie e misteri ambientata tra gli struggenti paesaggi del West Cork, la penisola di Beara e le solitarie Skellig Island. Sensibile a questi aspetti che costituiscono le fondamenta di quelle atmosfere sospese che l’Irlanda sa evocare, anche Turismo Irlandese si è adeguato e nel 2009 ha realizzato dei video dove le vere stars sono irlandesi Doc che nell’isola d’Irlanda si sono distinti per la passione e la capacità di trasmettere il “pathos” dei rispettivi angoli prediletti. Sino a trasformarsi da fans in autentici testimonial! Connemara, Dublino, Belfast, il Fermanagh, la contea di Kerry e altri ancora. A breve saranno disponibili nuovi titoli dedicati ai miti, alla musica, alla gastronomia e altri aspetti peculiari dell’isola (www.Irlanda.travel.com/go )  
   
   
ESTATE A RITMO DI CALYPSO A BARBADOS! L’ISOLA CARAIBICA DÀ IL MEGLIO DI SÉ NELLA STAGIONE ESTIVA QUANDO IL CROP OVER FESTIVAL AGGIUNGE UN FRIZZANTE TOCCO BAJAN A UNA SPLENDIDA VACANZA DI MARE E RELAX  
 
A Barbados l’estate è la stagione ideale per chi vuole trascorrere una vacanza all’insegna dell’atmosfera caraibica e delle meravigliose spiagge grazie alla sua posizione geografica privilegiata nelle Antille sudorientali, tra il Mar dei Caraibi e l’Oceano Atlantico. Barbados offre infatti baie riparate e tranquille, come Mullins Bay e Paynes Bay lambite da un mare turchese e cristallino, una natura lussureggiante tutta da scoprire e una cultura bajan fatta di musica, antiche tradizioni e tanto divertimento. D’estate infatti l’isola è tutta una festa con il coinvolgente Barbados Crop Over Festival, un evento da non perdere che si svolge dal 3 Luglio al 2 Agosto 2010. Colori, musica e folklore animano le vie dell’isola per ben 5 settimane. Le origini del festival risalgono al 1780, quando Barbados era il più grande produttore di zucchero al mondo. Alla fine della stagione di raccolta della canna da zucchero si teneva una grande festa che celebrava il Crop Over, ovvero la fine del raccolto. I festeggiamenti cominciavano con la simbolica consegna dell’ultima canna da zucchero al Re e alla Regina del Festival, vale a dire all’uomo più produttivo e alla donna che era riuscita a tagliare la maggiore quantità di canna da zucchero della stagione. Oggi il festival si celebra ancora, ma con un tocco in più di originalità e stravaganza: emozionante il Grand Kadooment! che sancisce la fine del Crop Over Festival la notte del 3 Agosto con una grande e colorata sfilata in costumi caraibici al ritmo pulsante del calypso, con i balli popolari bajan e tanto rhum