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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Luglio 2004
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ESPLORAZIONE SPAZIALE AL BIAS 2004 LA RIVISTA AUTOMAZIONE E STRUMENTAZIONE, IN COLLABORAZIONE CON BIAS E UGIS, ORGANIZZA AL BIAS 2004 UN CONVEGNO DEDICATO ALLA STRUMENTAZIONE, ROBOTICA E IT PER L’ESPLORAZIONE SPAZIALE.  
 
Milano, 8 luglio 2004 - In occasione della 31a edizione di Bias 2004 (Appuntamento con le soluzioni globali It per l’industria ); in Fiera Milano dal 14 al 17 settembre 2004, Automazione e Strumentazione, in collaborazione con Bias e Ugis (Unione Giornalisti scientifici italiani); organizza il convegno “Strumentazione, robotica e It per l’esplorazione spaziale”, in programma il 17 settembre in Sala Camperio (Fiera Milano - padiglione 8). Il convegno intende presentare alcune delle realizzazioni di aziende o enti di ricerca italiani finalizzate alle recenti e prossime imprese spaziali: dalla esplorazione di Marte alla missione Rosetta che “atterrerà” su una cometa. Verranno messi in evidenza i contributi della robotica, soprattutto per la esplorazione dei suoli e la raccolta di materiale; il ruolo della strumentazione sia per la costruzione e il collaudo dei veicoli e delle apparecchiature di bordo e per la navigazione; infine la parte software, decisiva per il funzionamento e il coordinamento di tutte le attività connesse alle missioni spaziali. Un’occasione per mostrare aspetti poco noti e ricadute di alto valore scientifico e applicativo di molte delle tecnologie esposte nei diversi padiglioni del Bias. Presentato da Paola de Paoli, Presidente Ugis, e moderato da Giovanni Caprara, giornalista de Il Corriere della Sera, il convegno prevede l’intervento straordinario di Umberto Guidoni, astronauta Asi (Agenzia Spaziale Italiana); assegnato alla missione a bordo dello Shuttle Sts-100 nel 2001, e diventato così il primo astronauta europeo ad abitare la Stazione Spaziale Internazionale. Interverranno inoltre Amalia Finzi, Dip. Ingegneria Aerospaziale Politecnico Milano, Alberto Beretta, Responsabile Direzione Laben di Alenia Spazio S.p.a., Roberto Aceti, Direttore Generale di Carlo Gavazzi Space, Luigi Giardino, Responsabile componenti tecnospaziali ed equipaggiamenti di Galileo Avionica e Federico de Sario, Director Southern Europe di Wind River. La pre-registrazione ai convegni è aperta sul sito www.Bias.it  
   
   
ESPLORAZIONE SPAZIALE AL BIAS 2004 LA RIVISTA AUTOMAZIONE E STRUMENTAZIONE, IN COLLABORAZIONE CON BIAS E UGIS, ORGANIZZA AL BIAS 2004 UN CONVEGNO DEDICATO ALLA STRUMENTAZIONE, ROBOTICA E IT PER L’ESPLORAZIONE SPAZIALE.  
 
Milano, 8 luglio 2004 - In occasione della 31a edizione di Bias 2004 (Appuntamento con le soluzioni globali It per l’industria ); in Fiera Milano dal 14 al 17 settembre 2004, Automazione e Strumentazione, in collaborazione con Bias e Ugis (Unione Giornalisti scientifici italiani); organizza il convegno “Strumentazione, robotica e It per l’esplorazione spaziale”, in programma il 17 settembre in Sala Camperio (Fiera Milano - padiglione 8). Il convegno intende presentare alcune delle realizzazioni di aziende o enti di ricerca italiani finalizzate alle recenti e prossime imprese spaziali: dalla esplorazione di Marte alla missione Rosetta che “atterrerà” su una cometa. Verranno messi in evidenza i contributi della robotica, soprattutto per la esplorazione dei suoli e la raccolta di materiale; il ruolo della strumentazione sia per la costruzione e il collaudo dei veicoli e delle apparecchiature di bordo e per la navigazione; infine la parte software, decisiva per il funzionamento e il coordinamento di tutte le attività connesse alle missioni spaziali. Un’occasione per mostrare aspetti poco noti e ricadute di alto valore scientifico e applicativo di molte delle tecnologie esposte nei diversi padiglioni del Bias. Presentato da Paola de Paoli, Presidente Ugis, e moderato da Giovanni Caprara, giornalista de Il Corriere della Sera, il convegno prevede l’intervento straordinario di Umberto Guidoni, astronauta Asi (Agenzia Spaziale Italiana); assegnato alla missione a bordo dello Shuttle Sts-100 nel 2001, e diventato così il primo astronauta europeo ad abitare la Stazione Spaziale Internazionale. Interverranno inoltre Amalia Finzi, Dip. Ingegneria Aerospaziale Politecnico Milano, Alberto Beretta, Responsabile Direzione Laben di Alenia Spazio S.p.a., Roberto Aceti, Direttore Generale di Carlo Gavazzi Space, Luigi Giardino, Responsabile componenti tecnospaziali ed equipaggiamenti di Galileo Avionica e Federico de Sario, Director Southern Europe di Wind River. La pre-registrazione ai convegni è aperta sul sito www.Bias.it  
   
   
ESPLORAZIONE SPAZIALE AL BIAS 2004 LA RIVISTA AUTOMAZIONE E STRUMENTAZIONE, IN COLLABORAZIONE CON BIAS E UGIS, ORGANIZZA AL BIAS 2004 UN CONVEGNO DEDICATO ALLA STRUMENTAZIONE, ROBOTICA E IT PER L’ESPLORAZIONE SPAZIALE.  
 
Milano, 8 luglio 2004 - In occasione della 31a edizione di Bias 2004 (Appuntamento con le soluzioni globali It per l’industria ); in Fiera Milano dal 14 al 17 settembre 2004, Automazione e Strumentazione, in collaborazione con Bias e Ugis (Unione Giornalisti scientifici italiani); organizza il convegno “Strumentazione, robotica e It per l’esplorazione spaziale”, in programma il 17 settembre in Sala Camperio (Fiera Milano - padiglione 8). Il convegno intende presentare alcune delle realizzazioni di aziende o enti di ricerca italiani finalizzate alle recenti e prossime imprese spaziali: dalla esplorazione di Marte alla missione Rosetta che “atterrerà” su una cometa. Verranno messi in evidenza i contributi della robotica, soprattutto per la esplorazione dei suoli e la raccolta di materiale; il ruolo della strumentazione sia per la costruzione e il collaudo dei veicoli e delle apparecchiature di bordo e per la navigazione; infine la parte software, decisiva per il funzionamento e il coordinamento di tutte le attività connesse alle missioni spaziali. Un’occasione per mostrare aspetti poco noti e ricadute di alto valore scientifico e applicativo di molte delle tecnologie esposte nei diversi padiglioni del Bias. Presentato da Paola de Paoli, Presidente Ugis, e moderato da Giovanni Caprara, giornalista de Il Corriere della Sera, il convegno prevede l’intervento straordinario di Umberto Guidoni, astronauta Asi (Agenzia Spaziale Italiana); assegnato alla missione a bordo dello Shuttle Sts-100 nel 2001, e diventato così il primo astronauta europeo ad abitare la Stazione Spaziale Internazionale. Interverranno inoltre Amalia Finzi, Dip. Ingegneria Aerospaziale Politecnico Milano, Alberto Beretta, Responsabile Direzione Laben di Alenia Spazio S.p.a., Roberto Aceti, Direttore Generale di Carlo Gavazzi Space, Luigi Giardino, Responsabile componenti tecnospaziali ed equipaggiamenti di Galileo Avionica e Federico de Sario, Director Southern Europe di Wind River. La pre-registrazione ai convegni è aperta sul sito www.Bias.it  
   
   
ESPLORAZIONE SPAZIALE AL BIAS 2004 LA RIVISTA AUTOMAZIONE E STRUMENTAZIONE, IN COLLABORAZIONE CON BIAS E UGIS, ORGANIZZA AL BIAS 2004 UN CONVEGNO DEDICATO ALLA STRUMENTAZIONE, ROBOTICA E IT PER L’ESPLORAZIONE SPAZIALE.  
 
Milano, 8 luglio 2004 - In occasione della 31a edizione di Bias 2004 (Appuntamento con le soluzioni globali It per l’industria ); in Fiera Milano dal 14 al 17 settembre 2004, Automazione e Strumentazione, in collaborazione con Bias e Ugis (Unione Giornalisti scientifici italiani); organizza il convegno “Strumentazione, robotica e It per l’esplorazione spaziale”, in programma il 17 settembre in Sala Camperio (Fiera Milano - padiglione 8). Il convegno intende presentare alcune delle realizzazioni di aziende o enti di ricerca italiani finalizzate alle recenti e prossime imprese spaziali: dalla esplorazione di Marte alla missione Rosetta che “atterrerà” su una cometa. Verranno messi in evidenza i contributi della robotica, soprattutto per la esplorazione dei suoli e la raccolta di materiale; il ruolo della strumentazione sia per la costruzione e il collaudo dei veicoli e delle apparecchiature di bordo e per la navigazione; infine la parte software, decisiva per il funzionamento e il coordinamento di tutte le attività connesse alle missioni spaziali. Un’occasione per mostrare aspetti poco noti e ricadute di alto valore scientifico e applicativo di molte delle tecnologie esposte nei diversi padiglioni del Bias. Presentato da Paola de Paoli, Presidente Ugis, e moderato da Giovanni Caprara, giornalista de Il Corriere della Sera, il convegno prevede l’intervento straordinario di Umberto Guidoni, astronauta Asi (Agenzia Spaziale Italiana); assegnato alla missione a bordo dello Shuttle Sts-100 nel 2001, e diventato così il primo astronauta europeo ad abitare la Stazione Spaziale Internazionale. Interverranno inoltre Amalia Finzi, Dip. Ingegneria Aerospaziale Politecnico Milano, Alberto Beretta, Responsabile Direzione Laben di Alenia Spazio S.p.a., Roberto Aceti, Direttore Generale di Carlo Gavazzi Space, Luigi Giardino, Responsabile componenti tecnospaziali ed equipaggiamenti di Galileo Avionica e Federico de Sario, Director Southern Europe di Wind River. La pre-registrazione ai convegni è aperta sul sito www.Bias.it  
   
   
ESPLORAZIONE SPAZIALE AL BIAS 2004 LA RIVISTA AUTOMAZIONE E STRUMENTAZIONE, IN COLLABORAZIONE CON BIAS E UGIS, ORGANIZZA AL BIAS 2004 UN CONVEGNO DEDICATO ALLA STRUMENTAZIONE, ROBOTICA E IT PER L’ESPLORAZIONE SPAZIALE.  
 
Milano, 8 luglio 2004 - In occasione della 31a edizione di Bias 2004 (Appuntamento con le soluzioni globali It per l’industria ); in Fiera Milano dal 14 al 17 settembre 2004, Automazione e Strumentazione, in collaborazione con Bias e Ugis (Unione Giornalisti scientifici italiani); organizza il convegno “Strumentazione, robotica e It per l’esplorazione spaziale”, in programma il 17 settembre in Sala Camperio (Fiera Milano - padiglione 8). Il convegno intende presentare alcune delle realizzazioni di aziende o enti di ricerca italiani finalizzate alle recenti e prossime imprese spaziali: dalla esplorazione di Marte alla missione Rosetta che “atterrerà” su una cometa. Verranno messi in evidenza i contributi della robotica, soprattutto per la esplorazione dei suoli e la raccolta di materiale; il ruolo della strumentazione sia per la costruzione e il collaudo dei veicoli e delle apparecchiature di bordo e per la navigazione; infine la parte software, decisiva per il funzionamento e il coordinamento di tutte le attività connesse alle missioni spaziali. Un’occasione per mostrare aspetti poco noti e ricadute di alto valore scientifico e applicativo di molte delle tecnologie esposte nei diversi padiglioni del Bias. Presentato da Paola de Paoli, Presidente Ugis, e moderato da Giovanni Caprara, giornalista de Il Corriere della Sera, il convegno prevede l’intervento straordinario di Umberto Guidoni, astronauta Asi (Agenzia Spaziale Italiana); assegnato alla missione a bordo dello Shuttle Sts-100 nel 2001, e diventato così il primo astronauta europeo ad abitare la Stazione Spaziale Internazionale. Interverranno inoltre Amalia Finzi, Dip. Ingegneria Aerospaziale Politecnico Milano, Alberto Beretta, Responsabile Direzione Laben di Alenia Spazio S.p.a., Roberto Aceti, Direttore Generale di Carlo Gavazzi Space, Luigi Giardino, Responsabile componenti tecnospaziali ed equipaggiamenti di Galileo Avionica e Federico de Sario, Director Southern Europe di Wind River. La pre-registrazione ai convegni è aperta sul sito www.Bias.it  
   
   
ESPLORAZIONE SPAZIALE AL BIAS 2004 LA RIVISTA AUTOMAZIONE E STRUMENTAZIONE, IN COLLABORAZIONE CON BIAS E UGIS, ORGANIZZA AL BIAS 2004 UN CONVEGNO DEDICATO ALLA STRUMENTAZIONE, ROBOTICA E IT PER L’ESPLORAZIONE SPAZIALE.  
 
Milano, 8 luglio 2004 - In occasione della 31a edizione di Bias 2004 (Appuntamento con le soluzioni globali It per l’industria ); in Fiera Milano dal 14 al 17 settembre 2004, Automazione e Strumentazione, in collaborazione con Bias e Ugis (Unione Giornalisti scientifici italiani); organizza il convegno “Strumentazione, robotica e It per l’esplorazione spaziale”, in programma il 17 settembre in Sala Camperio (Fiera Milano - padiglione 8). Il convegno intende presentare alcune delle realizzazioni di aziende o enti di ricerca italiani finalizzate alle recenti e prossime imprese spaziali: dalla esplorazione di Marte alla missione Rosetta che “atterrerà” su una cometa. Verranno messi in evidenza i contributi della robotica, soprattutto per la esplorazione dei suoli e la raccolta di materiale; il ruolo della strumentazione sia per la costruzione e il collaudo dei veicoli e delle apparecchiature di bordo e per la navigazione; infine la parte software, decisiva per il funzionamento e il coordinamento di tutte le attività connesse alle missioni spaziali. Un’occasione per mostrare aspetti poco noti e ricadute di alto valore scientifico e applicativo di molte delle tecnologie esposte nei diversi padiglioni del Bias. Presentato da Paola de Paoli, Presidente Ugis, e moderato da Giovanni Caprara, giornalista de Il Corriere della Sera, il convegno prevede l’intervento straordinario di Umberto Guidoni, astronauta Asi (Agenzia Spaziale Italiana); assegnato alla missione a bordo dello Shuttle Sts-100 nel 2001, e diventato così il primo astronauta europeo ad abitare la Stazione Spaziale Internazionale. Interverranno inoltre Amalia Finzi, Dip. Ingegneria Aerospaziale Politecnico Milano, Alberto Beretta, Responsabile Direzione Laben di Alenia Spazio S.p.a., Roberto Aceti, Direttore Generale di Carlo Gavazzi Space, Luigi Giardino, Responsabile componenti tecnospaziali ed equipaggiamenti di Galileo Avionica e Federico de Sario, Director Southern Europe di Wind River. La pre-registrazione ai convegni è aperta sul sito www.Bias.it  
   
   
SOTTOSCRITTO PROTOCOLLO DI INTESA TRA L’AUTORITÀ E LA REGIONE CAMPANIA PER L’UTILIZZO DEI LOCALI DELLA SEDE DI RAPPRESENTANZA DI BRUXELLES  
 
Napoli, 8 luglio 2004 - L’autorità per le garanzie nelle comunicazioni e la Regione Campania hanno sottoscritto ieri un Protocollo d’Intesa per l’utilizzo dei locali della rappresentanza di Bruxelles della Regione Campania quale sede dell’Autorità presso le istituzioni dell’Unione Europea. L’accordo, firmato dal Presidente dell’Autorità, Enzo Cheli, e dal Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, ha durata annuale ed è rinnovabile; consentirà all’Agcom di avvalersi delle infrastrutture tecnico-logistiche presenti nella sede della Regione Campania di Bruxelles e contribuirà concretamente all’organizzazione e razionalizzazione dell’attività internazionale dell’Autorità.  
   
   
SOTTOSCRITTO PROTOCOLLO DI INTESA TRA L’AUTORITÀ E LA REGIONE CAMPANIA PER L’UTILIZZO DEI LOCALI DELLA SEDE DI RAPPRESENTANZA DI BRUXELLES  
 
Napoli, 8 luglio 2004 - L’autorità per le garanzie nelle comunicazioni e la Regione Campania hanno sottoscritto ieri un Protocollo d’Intesa per l’utilizzo dei locali della rappresentanza di Bruxelles della Regione Campania quale sede dell’Autorità presso le istituzioni dell’Unione Europea. L’accordo, firmato dal Presidente dell’Autorità, Enzo Cheli, e dal Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, ha durata annuale ed è rinnovabile; consentirà all’Agcom di avvalersi delle infrastrutture tecnico-logistiche presenti nella sede della Regione Campania di Bruxelles e contribuirà concretamente all’organizzazione e razionalizzazione dell’attività internazionale dell’Autorità.  
   
   
SOTTOSCRITTO PROTOCOLLO DI INTESA TRA L’AUTORITÀ E LA REGIONE CAMPANIA PER L’UTILIZZO DEI LOCALI DELLA SEDE DI RAPPRESENTANZA DI BRUXELLES  
 
Napoli, 8 luglio 2004 - L’autorità per le garanzie nelle comunicazioni e la Regione Campania hanno sottoscritto ieri un Protocollo d’Intesa per l’utilizzo dei locali della rappresentanza di Bruxelles della Regione Campania quale sede dell’Autorità presso le istituzioni dell’Unione Europea. L’accordo, firmato dal Presidente dell’Autorità, Enzo Cheli, e dal Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, ha durata annuale ed è rinnovabile; consentirà all’Agcom di avvalersi delle infrastrutture tecnico-logistiche presenti nella sede della Regione Campania di Bruxelles e contribuirà concretamente all’organizzazione e razionalizzazione dell’attività internazionale dell’Autorità.  
   
   
SOTTOSCRITTO PROTOCOLLO DI INTESA TRA L’AUTORITÀ E LA REGIONE CAMPANIA PER L’UTILIZZO DEI LOCALI DELLA SEDE DI RAPPRESENTANZA DI BRUXELLES  
 
Napoli, 8 luglio 2004 - L’autorità per le garanzie nelle comunicazioni e la Regione Campania hanno sottoscritto ieri un Protocollo d’Intesa per l’utilizzo dei locali della rappresentanza di Bruxelles della Regione Campania quale sede dell’Autorità presso le istituzioni dell’Unione Europea. L’accordo, firmato dal Presidente dell’Autorità, Enzo Cheli, e dal Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, ha durata annuale ed è rinnovabile; consentirà all’Agcom di avvalersi delle infrastrutture tecnico-logistiche presenti nella sede della Regione Campania di Bruxelles e contribuirà concretamente all’organizzazione e razionalizzazione dell’attività internazionale dell’Autorità.  
   
   
SOTTOSCRITTO PROTOCOLLO DI INTESA TRA L’AUTORITÀ E LA REGIONE CAMPANIA PER L’UTILIZZO DEI LOCALI DELLA SEDE DI RAPPRESENTANZA DI BRUXELLES  
 
Napoli, 8 luglio 2004 - L’autorità per le garanzie nelle comunicazioni e la Regione Campania hanno sottoscritto ieri un Protocollo d’Intesa per l’utilizzo dei locali della rappresentanza di Bruxelles della Regione Campania quale sede dell’Autorità presso le istituzioni dell’Unione Europea. L’accordo, firmato dal Presidente dell’Autorità, Enzo Cheli, e dal Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, ha durata annuale ed è rinnovabile; consentirà all’Agcom di avvalersi delle infrastrutture tecnico-logistiche presenti nella sede della Regione Campania di Bruxelles e contribuirà concretamente all’organizzazione e razionalizzazione dell’attività internazionale dell’Autorità.  
   
   
SOTTOSCRITTO PROTOCOLLO DI INTESA TRA L’AUTORITÀ E LA REGIONE CAMPANIA PER L’UTILIZZO DEI LOCALI DELLA SEDE DI RAPPRESENTANZA DI BRUXELLES  
 
Napoli, 8 luglio 2004 - L’autorità per le garanzie nelle comunicazioni e la Regione Campania hanno sottoscritto ieri un Protocollo d’Intesa per l’utilizzo dei locali della rappresentanza di Bruxelles della Regione Campania quale sede dell’Autorità presso le istituzioni dell’Unione Europea. L’accordo, firmato dal Presidente dell’Autorità, Enzo Cheli, e dal Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, ha durata annuale ed è rinnovabile; consentirà all’Agcom di avvalersi delle infrastrutture tecnico-logistiche presenti nella sede della Regione Campania di Bruxelles e contribuirà concretamente all’organizzazione e razionalizzazione dell’attività internazionale dell’Autorità.  
   
   
A PORTOFINO IL CONVEGNO PROMOSSO DA ERICSSON TELECOMUNICAZIONI “E’ L’ORA DEI SERVIZI” IL CONTRIBUTO DELL’EVOLUZIONE TECNOLOGICA ALLO SVILUPPO DELLA SOCIETÀ CIVILE  
 
Milano, 8 luglio 2004 - L’incontro servirà a fare il punto sullo stato dei servizi avanzati per chiarire dove ci porterà la tecnologia in futuro e quali opportunità trarrà la società civile dallo sviluppo delle nuove tecnologie con l’espansione dei servizi per la diffusione di massa. Intervento del ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, rappresentanti delle istituzioni e degli operatori di rete. Dove ci porterà la tecnologia del futuro e quali scenari si apriranno per la società civile? A che punto è l’introduzione dei servizi avanzati nelle imprese? Quali le novità e le previsioni di crescita in questo settore? Sono alcune domande alle quali si cercherà di rispondere durante il convegno “E’ l’ora dei servizi. Il contributo dell’evoluzione tecnologica allo sviluppo della società civile” organizzato quest’anno il 9 e il 10 luglio a Portofino (Hotel Splendido) da Ericsson per dibattere e confrontarsi con gli operatori di rete e i massimi rappresentanti delle istituzioni. Durante l’incontro si definiranno comportamenti e strategie nel settore delle telecomunicazioni. L’incontro comincerà venerdì 9 luglio alle 20.30 con la presentazione del libro di Marino Marin “La memoria e l’immagine” che descrive la lunga vita (86 anni) di Ericsson in Italia soprattutto attraverso le testimonianze di coloro che l’hanno conosciuta perché vi hanno lavorato e vi lavorano o perché l’hanno avuta come fornitore e partner. Nel volume si trovano le testimonianze di Sentinelli, Soru, Pileri, Pompei, Novari, Colao. Cesare Avenia, amministratore delegato di Ericsson Telecomunicazioni aprirà i lavori di sabato 10 luglio che saranno introdotti dalla giornalista e conduttrice televisiva Monica Setta. Seguiranno gli interventi di Gillian Crampton Smith (direttore dell’Interaction Design Institute); Paolo Vigevano (capo della segreteria tecnica del Ministero per l’ Innovazione e le tecnologie); Mats Dahlin (presidente di Ericsson Enterprise) di Henrik Pàlsson (direttore di Ericsson Consumer Lab); Francesco Chirichigno (presidente di Infratel); Sandeep Chennakeshu, (presidente di Ericsson Mobile Platform); David Neale (presidente di Rogers Wireless); Wayne Doyle (direttore generale di Einstein fiction). Chiuderà i lavori della mattinata Giancarlo Innocenzi, sottosegretario del ministero delle Comunicazioni. Alla tavola rotonda “Le sfide alla diffusione dei nuovi servizi di telecomunicazione: il punto di vista degli operatori” prenderanno parte il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, il commissario dell’Autorità per la garanzia nelle comunicazioni Alessandro Luciano, i rappresentanti degli operatori di rete Marco De Benedetti (Telecom Italia Mobile); Pietro Guindani (Vodafone); Tommaso Pompei (Gruppo Wind); Vincenzo Novari (H3g); Corrado Sciolla (Albacom). Gli interventi saranno moderati dalla giornalista e conduttrice televisiva Monica Setta. I servizi avanzati di telecomunicazioni, dunque, sono al centro dell’incontro che si caratterizza per l’alta professionalità degli interventi. E tanti gli argomenti da dibattere, di ampio interesse. Si vuole sapere dove ci porterà la tecnologia del futuro e quali scenari si apriranno per la società civile; a che punto è l’introduzione dei servizi avanzati nelle imprese, quali le novità e le previsioni di crescita in questo settore. Lo sviluppo tecnologico delle infrastrutture e dei terminali ha permesso di personalizzare sempre più i servizi di telecomunicazioni e ha trasformato, per esempio, il telefono cellulare in uno strumento personale che diventa anche radio, televisione e personal computer. I mezzi di comunicazione tradizionali così come li conoscevamo si stanno trasformando, avvicinando le persone ai nuovi servizi avanzati e moltiplicando le possibilità di comunicare delle persone e di usufruire di nuovi servizi. In un contesto di tecnologie tanto avanzate e di innovazione nella comunicazione appare evidente che il futuro sarà di coloro che sapranno trovare una via sostenibile allo sviluppo dei servizi di comunicazione avanzati. Le reti di nuova generazione saranno usate con varie modalità da players diversi su mercati differenti. La sfida tecnologica è soltanto un aspetto a cui occorre far fronte. La capacità di stabilire e mantenere relazioni di business profittevoli per tutte le parti coinvolte sarà un’altra delle chiavi del successo del domani nell’industria delle telecomunicazioni. Per questo Ericsson ritiene di fondamentale importanza che i principali operatori delle telecomunicazioni in Italia lavorino insieme per tracciare gli scenari evolutivi dei servizi di comunicazione e mettere a sistema i propri sforzi per determinarne la crescita. Ed è in questo quadro di riferimento che con l’incontro a Portofino Ericsson vuole offrire a istituzioni e a operatori interessati a vario titolo al futuro dei servizi di comunicazione una giornata di studio e riflessione sui risultati raggiunti e su quelli da progettare.  
   
   
A PORTOFINO IL CONVEGNO PROMOSSO DA ERICSSON TELECOMUNICAZIONI “E’ L’ORA DEI SERVIZI” IL CONTRIBUTO DELL’EVOLUZIONE TECNOLOGICA ALLO SVILUPPO DELLA SOCIETÀ CIVILE  
 
Milano, 8 luglio 2004 - L’incontro servirà a fare il punto sullo stato dei servizi avanzati per chiarire dove ci porterà la tecnologia in futuro e quali opportunità trarrà la società civile dallo sviluppo delle nuove tecnologie con l’espansione dei servizi per la diffusione di massa. Intervento del ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, rappresentanti delle istituzioni e degli operatori di rete. Dove ci porterà la tecnologia del futuro e quali scenari si apriranno per la società civile? A che punto è l’introduzione dei servizi avanzati nelle imprese? Quali le novità e le previsioni di crescita in questo settore? Sono alcune domande alle quali si cercherà di rispondere durante il convegno “E’ l’ora dei servizi. Il contributo dell’evoluzione tecnologica allo sviluppo della società civile” organizzato quest’anno il 9 e il 10 luglio a Portofino (Hotel Splendido) da Ericsson per dibattere e confrontarsi con gli operatori di rete e i massimi rappresentanti delle istituzioni. Durante l’incontro si definiranno comportamenti e strategie nel settore delle telecomunicazioni. L’incontro comincerà venerdì 9 luglio alle 20.30 con la presentazione del libro di Marino Marin “La memoria e l’immagine” che descrive la lunga vita (86 anni) di Ericsson in Italia soprattutto attraverso le testimonianze di coloro che l’hanno conosciuta perché vi hanno lavorato e vi lavorano o perché l’hanno avuta come fornitore e partner. Nel volume si trovano le testimonianze di Sentinelli, Soru, Pileri, Pompei, Novari, Colao. Cesare Avenia, amministratore delegato di Ericsson Telecomunicazioni aprirà i lavori di sabato 10 luglio che saranno introdotti dalla giornalista e conduttrice televisiva Monica Setta. Seguiranno gli interventi di Gillian Crampton Smith (direttore dell’Interaction Design Institute); Paolo Vigevano (capo della segreteria tecnica del Ministero per l’ Innovazione e le tecnologie); Mats Dahlin (presidente di Ericsson Enterprise) di Henrik Pàlsson (direttore di Ericsson Consumer Lab); Francesco Chirichigno (presidente di Infratel); Sandeep Chennakeshu, (presidente di Ericsson Mobile Platform); David Neale (presidente di Rogers Wireless); Wayne Doyle (direttore generale di Einstein fiction). Chiuderà i lavori della mattinata Giancarlo Innocenzi, sottosegretario del ministero delle Comunicazioni. Alla tavola rotonda “Le sfide alla diffusione dei nuovi servizi di telecomunicazione: il punto di vista degli operatori” prenderanno parte il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, il commissario dell’Autorità per la garanzia nelle comunicazioni Alessandro Luciano, i rappresentanti degli operatori di rete Marco De Benedetti (Telecom Italia Mobile); Pietro Guindani (Vodafone); Tommaso Pompei (Gruppo Wind); Vincenzo Novari (H3g); Corrado Sciolla (Albacom). Gli interventi saranno moderati dalla giornalista e conduttrice televisiva Monica Setta. I servizi avanzati di telecomunicazioni, dunque, sono al centro dell’incontro che si caratterizza per l’alta professionalità degli interventi. E tanti gli argomenti da dibattere, di ampio interesse. Si vuole sapere dove ci porterà la tecnologia del futuro e quali scenari si apriranno per la società civile; a che punto è l’introduzione dei servizi avanzati nelle imprese, quali le novità e le previsioni di crescita in questo settore. Lo sviluppo tecnologico delle infrastrutture e dei terminali ha permesso di personalizzare sempre più i servizi di telecomunicazioni e ha trasformato, per esempio, il telefono cellulare in uno strumento personale che diventa anche radio, televisione e personal computer. I mezzi di comunicazione tradizionali così come li conoscevamo si stanno trasformando, avvicinando le persone ai nuovi servizi avanzati e moltiplicando le possibilità di comunicare delle persone e di usufruire di nuovi servizi. In un contesto di tecnologie tanto avanzate e di innovazione nella comunicazione appare evidente che il futuro sarà di coloro che sapranno trovare una via sostenibile allo sviluppo dei servizi di comunicazione avanzati. Le reti di nuova generazione saranno usate con varie modalità da players diversi su mercati differenti. La sfida tecnologica è soltanto un aspetto a cui occorre far fronte. La capacità di stabilire e mantenere relazioni di business profittevoli per tutte le parti coinvolte sarà un’altra delle chiavi del successo del domani nell’industria delle telecomunicazioni. Per questo Ericsson ritiene di fondamentale importanza che i principali operatori delle telecomunicazioni in Italia lavorino insieme per tracciare gli scenari evolutivi dei servizi di comunicazione e mettere a sistema i propri sforzi per determinarne la crescita. Ed è in questo quadro di riferimento che con l’incontro a Portofino Ericsson vuole offrire a istituzioni e a operatori interessati a vario titolo al futuro dei servizi di comunicazione una giornata di studio e riflessione sui risultati raggiunti e su quelli da progettare.  
   
   
A PORTOFINO IL CONVEGNO PROMOSSO DA ERICSSON TELECOMUNICAZIONI “E’ L’ORA DEI SERVIZI” IL CONTRIBUTO DELL’EVOLUZIONE TECNOLOGICA ALLO SVILUPPO DELLA SOCIETÀ CIVILE  
 
Milano, 8 luglio 2004 - L’incontro servirà a fare il punto sullo stato dei servizi avanzati per chiarire dove ci porterà la tecnologia in futuro e quali opportunità trarrà la società civile dallo sviluppo delle nuove tecnologie con l’espansione dei servizi per la diffusione di massa. Intervento del ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, rappresentanti delle istituzioni e degli operatori di rete. Dove ci porterà la tecnologia del futuro e quali scenari si apriranno per la società civile? A che punto è l’introduzione dei servizi avanzati nelle imprese? Quali le novità e le previsioni di crescita in questo settore? Sono alcune domande alle quali si cercherà di rispondere durante il convegno “E’ l’ora dei servizi. Il contributo dell’evoluzione tecnologica allo sviluppo della società civile” organizzato quest’anno il 9 e il 10 luglio a Portofino (Hotel Splendido) da Ericsson per dibattere e confrontarsi con gli operatori di rete e i massimi rappresentanti delle istituzioni. Durante l’incontro si definiranno comportamenti e strategie nel settore delle telecomunicazioni. L’incontro comincerà venerdì 9 luglio alle 20.30 con la presentazione del libro di Marino Marin “La memoria e l’immagine” che descrive la lunga vita (86 anni) di Ericsson in Italia soprattutto attraverso le testimonianze di coloro che l’hanno conosciuta perché vi hanno lavorato e vi lavorano o perché l’hanno avuta come fornitore e partner. Nel volume si trovano le testimonianze di Sentinelli, Soru, Pileri, Pompei, Novari, Colao. Cesare Avenia, amministratore delegato di Ericsson Telecomunicazioni aprirà i lavori di sabato 10 luglio che saranno introdotti dalla giornalista e conduttrice televisiva Monica Setta. Seguiranno gli interventi di Gillian Crampton Smith (direttore dell’Interaction Design Institute); Paolo Vigevano (capo della segreteria tecnica del Ministero per l’ Innovazione e le tecnologie); Mats Dahlin (presidente di Ericsson Enterprise) di Henrik Pàlsson (direttore di Ericsson Consumer Lab); Francesco Chirichigno (presidente di Infratel); Sandeep Chennakeshu, (presidente di Ericsson Mobile Platform); David Neale (presidente di Rogers Wireless); Wayne Doyle (direttore generale di Einstein fiction). Chiuderà i lavori della mattinata Giancarlo Innocenzi, sottosegretario del ministero delle Comunicazioni. Alla tavola rotonda “Le sfide alla diffusione dei nuovi servizi di telecomunicazione: il punto di vista degli operatori” prenderanno parte il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, il commissario dell’Autorità per la garanzia nelle comunicazioni Alessandro Luciano, i rappresentanti degli operatori di rete Marco De Benedetti (Telecom Italia Mobile); Pietro Guindani (Vodafone); Tommaso Pompei (Gruppo Wind); Vincenzo Novari (H3g); Corrado Sciolla (Albacom). Gli interventi saranno moderati dalla giornalista e conduttrice televisiva Monica Setta. I servizi avanzati di telecomunicazioni, dunque, sono al centro dell’incontro che si caratterizza per l’alta professionalità degli interventi. E tanti gli argomenti da dibattere, di ampio interesse. Si vuole sapere dove ci porterà la tecnologia del futuro e quali scenari si apriranno per la società civile; a che punto è l’introduzione dei servizi avanzati nelle imprese, quali le novità e le previsioni di crescita in questo settore. Lo sviluppo tecnologico delle infrastrutture e dei terminali ha permesso di personalizzare sempre più i servizi di telecomunicazioni e ha trasformato, per esempio, il telefono cellulare in uno strumento personale che diventa anche radio, televisione e personal computer. I mezzi di comunicazione tradizionali così come li conoscevamo si stanno trasformando, avvicinando le persone ai nuovi servizi avanzati e moltiplicando le possibilità di comunicare delle persone e di usufruire di nuovi servizi. In un contesto di tecnologie tanto avanzate e di innovazione nella comunicazione appare evidente che il futuro sarà di coloro che sapranno trovare una via sostenibile allo sviluppo dei servizi di comunicazione avanzati. Le reti di nuova generazione saranno usate con varie modalità da players diversi su mercati differenti. La sfida tecnologica è soltanto un aspetto a cui occorre far fronte. La capacità di stabilire e mantenere relazioni di business profittevoli per tutte le parti coinvolte sarà un’altra delle chiavi del successo del domani nell’industria delle telecomunicazioni. Per questo Ericsson ritiene di fondamentale importanza che i principali operatori delle telecomunicazioni in Italia lavorino insieme per tracciare gli scenari evolutivi dei servizi di comunicazione e mettere a sistema i propri sforzi per determinarne la crescita. Ed è in questo quadro di riferimento che con l’incontro a Portofino Ericsson vuole offrire a istituzioni e a operatori interessati a vario titolo al futuro dei servizi di comunicazione una giornata di studio e riflessione sui risultati raggiunti e su quelli da progettare.  
   
   
A PORTOFINO IL CONVEGNO PROMOSSO DA ERICSSON TELECOMUNICAZIONI “E’ L’ORA DEI SERVIZI” IL CONTRIBUTO DELL’EVOLUZIONE TECNOLOGICA ALLO SVILUPPO DELLA SOCIETÀ CIVILE  
 
Milano, 8 luglio 2004 - L’incontro servirà a fare il punto sullo stato dei servizi avanzati per chiarire dove ci porterà la tecnologia in futuro e quali opportunità trarrà la società civile dallo sviluppo delle nuove tecnologie con l’espansione dei servizi per la diffusione di massa. Intervento del ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, rappresentanti delle istituzioni e degli operatori di rete. Dove ci porterà la tecnologia del futuro e quali scenari si apriranno per la società civile? A che punto è l’introduzione dei servizi avanzati nelle imprese? Quali le novità e le previsioni di crescita in questo settore? Sono alcune domande alle quali si cercherà di rispondere durante il convegno “E’ l’ora dei servizi. Il contributo dell’evoluzione tecnologica allo sviluppo della società civile” organizzato quest’anno il 9 e il 10 luglio a Portofino (Hotel Splendido) da Ericsson per dibattere e confrontarsi con gli operatori di rete e i massimi rappresentanti delle istituzioni. Durante l’incontro si definiranno comportamenti e strategie nel settore delle telecomunicazioni. L’incontro comincerà venerdì 9 luglio alle 20.30 con la presentazione del libro di Marino Marin “La memoria e l’immagine” che descrive la lunga vita (86 anni) di Ericsson in Italia soprattutto attraverso le testimonianze di coloro che l’hanno conosciuta perché vi hanno lavorato e vi lavorano o perché l’hanno avuta come fornitore e partner. Nel volume si trovano le testimonianze di Sentinelli, Soru, Pileri, Pompei, Novari, Colao. Cesare Avenia, amministratore delegato di Ericsson Telecomunicazioni aprirà i lavori di sabato 10 luglio che saranno introdotti dalla giornalista e conduttrice televisiva Monica Setta. Seguiranno gli interventi di Gillian Crampton Smith (direttore dell’Interaction Design Institute); Paolo Vigevano (capo della segreteria tecnica del Ministero per l’ Innovazione e le tecnologie); Mats Dahlin (presidente di Ericsson Enterprise) di Henrik Pàlsson (direttore di Ericsson Consumer Lab); Francesco Chirichigno (presidente di Infratel); Sandeep Chennakeshu, (presidente di Ericsson Mobile Platform); David Neale (presidente di Rogers Wireless); Wayne Doyle (direttore generale di Einstein fiction). Chiuderà i lavori della mattinata Giancarlo Innocenzi, sottosegretario del ministero delle Comunicazioni. Alla tavola rotonda “Le sfide alla diffusione dei nuovi servizi di telecomunicazione: il punto di vista degli operatori” prenderanno parte il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, il commissario dell’Autorità per la garanzia nelle comunicazioni Alessandro Luciano, i rappresentanti degli operatori di rete Marco De Benedetti (Telecom Italia Mobile); Pietro Guindani (Vodafone); Tommaso Pompei (Gruppo Wind); Vincenzo Novari (H3g); Corrado Sciolla (Albacom). Gli interventi saranno moderati dalla giornalista e conduttrice televisiva Monica Setta. I servizi avanzati di telecomunicazioni, dunque, sono al centro dell’incontro che si caratterizza per l’alta professionalità degli interventi. E tanti gli argomenti da dibattere, di ampio interesse. Si vuole sapere dove ci porterà la tecnologia del futuro e quali scenari si apriranno per la società civile; a che punto è l’introduzione dei servizi avanzati nelle imprese, quali le novità e le previsioni di crescita in questo settore. Lo sviluppo tecnologico delle infrastrutture e dei terminali ha permesso di personalizzare sempre più i servizi di telecomunicazioni e ha trasformato, per esempio, il telefono cellulare in uno strumento personale che diventa anche radio, televisione e personal computer. I mezzi di comunicazione tradizionali così come li conoscevamo si stanno trasformando, avvicinando le persone ai nuovi servizi avanzati e moltiplicando le possibilità di comunicare delle persone e di usufruire di nuovi servizi. In un contesto di tecnologie tanto avanzate e di innovazione nella comunicazione appare evidente che il futuro sarà di coloro che sapranno trovare una via sostenibile allo sviluppo dei servizi di comunicazione avanzati. Le reti di nuova generazione saranno usate con varie modalità da players diversi su mercati differenti. La sfida tecnologica è soltanto un aspetto a cui occorre far fronte. La capacità di stabilire e mantenere relazioni di business profittevoli per tutte le parti coinvolte sarà un’altra delle chiavi del successo del domani nell’industria delle telecomunicazioni. Per questo Ericsson ritiene di fondamentale importanza che i principali operatori delle telecomunicazioni in Italia lavorino insieme per tracciare gli scenari evolutivi dei servizi di comunicazione e mettere a sistema i propri sforzi per determinarne la crescita. Ed è in questo quadro di riferimento che con l’incontro a Portofino Ericsson vuole offrire a istituzioni e a operatori interessati a vario titolo al futuro dei servizi di comunicazione una giornata di studio e riflessione sui risultati raggiunti e su quelli da progettare.  
   
   
A PORTOFINO IL CONVEGNO PROMOSSO DA ERICSSON TELECOMUNICAZIONI “E’ L’ORA DEI SERVIZI” IL CONTRIBUTO DELL’EVOLUZIONE TECNOLOGICA ALLO SVILUPPO DELLA SOCIETÀ CIVILE  
 
Milano, 8 luglio 2004 - L’incontro servirà a fare il punto sullo stato dei servizi avanzati per chiarire dove ci porterà la tecnologia in futuro e quali opportunità trarrà la società civile dallo sviluppo delle nuove tecnologie con l’espansione dei servizi per la diffusione di massa. Intervento del ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, rappresentanti delle istituzioni e degli operatori di rete. Dove ci porterà la tecnologia del futuro e quali scenari si apriranno per la società civile? A che punto è l’introduzione dei servizi avanzati nelle imprese? Quali le novità e le previsioni di crescita in questo settore? Sono alcune domande alle quali si cercherà di rispondere durante il convegno “E’ l’ora dei servizi. Il contributo dell’evoluzione tecnologica allo sviluppo della società civile” organizzato quest’anno il 9 e il 10 luglio a Portofino (Hotel Splendido) da Ericsson per dibattere e confrontarsi con gli operatori di rete e i massimi rappresentanti delle istituzioni. Durante l’incontro si definiranno comportamenti e strategie nel settore delle telecomunicazioni. L’incontro comincerà venerdì 9 luglio alle 20.30 con la presentazione del libro di Marino Marin “La memoria e l’immagine” che descrive la lunga vita (86 anni) di Ericsson in Italia soprattutto attraverso le testimonianze di coloro che l’hanno conosciuta perché vi hanno lavorato e vi lavorano o perché l’hanno avuta come fornitore e partner. Nel volume si trovano le testimonianze di Sentinelli, Soru, Pileri, Pompei, Novari, Colao. Cesare Avenia, amministratore delegato di Ericsson Telecomunicazioni aprirà i lavori di sabato 10 luglio che saranno introdotti dalla giornalista e conduttrice televisiva Monica Setta. Seguiranno gli interventi di Gillian Crampton Smith (direttore dell’Interaction Design Institute); Paolo Vigevano (capo della segreteria tecnica del Ministero per l’ Innovazione e le tecnologie); Mats Dahlin (presidente di Ericsson Enterprise) di Henrik Pàlsson (direttore di Ericsson Consumer Lab); Francesco Chirichigno (presidente di Infratel); Sandeep Chennakeshu, (presidente di Ericsson Mobile Platform); David Neale (presidente di Rogers Wireless); Wayne Doyle (direttore generale di Einstein fiction). Chiuderà i lavori della mattinata Giancarlo Innocenzi, sottosegretario del ministero delle Comunicazioni. Alla tavola rotonda “Le sfide alla diffusione dei nuovi servizi di telecomunicazione: il punto di vista degli operatori” prenderanno parte il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, il commissario dell’Autorità per la garanzia nelle comunicazioni Alessandro Luciano, i rappresentanti degli operatori di rete Marco De Benedetti (Telecom Italia Mobile); Pietro Guindani (Vodafone); Tommaso Pompei (Gruppo Wind); Vincenzo Novari (H3g); Corrado Sciolla (Albacom). Gli interventi saranno moderati dalla giornalista e conduttrice televisiva Monica Setta. I servizi avanzati di telecomunicazioni, dunque, sono al centro dell’incontro che si caratterizza per l’alta professionalità degli interventi. E tanti gli argomenti da dibattere, di ampio interesse. Si vuole sapere dove ci porterà la tecnologia del futuro e quali scenari si apriranno per la società civile; a che punto è l’introduzione dei servizi avanzati nelle imprese, quali le novità e le previsioni di crescita in questo settore. Lo sviluppo tecnologico delle infrastrutture e dei terminali ha permesso di personalizzare sempre più i servizi di telecomunicazioni e ha trasformato, per esempio, il telefono cellulare in uno strumento personale che diventa anche radio, televisione e personal computer. I mezzi di comunicazione tradizionali così come li conoscevamo si stanno trasformando, avvicinando le persone ai nuovi servizi avanzati e moltiplicando le possibilità di comunicare delle persone e di usufruire di nuovi servizi. In un contesto di tecnologie tanto avanzate e di innovazione nella comunicazione appare evidente che il futuro sarà di coloro che sapranno trovare una via sostenibile allo sviluppo dei servizi di comunicazione avanzati. Le reti di nuova generazione saranno usate con varie modalità da players diversi su mercati differenti. La sfida tecnologica è soltanto un aspetto a cui occorre far fronte. La capacità di stabilire e mantenere relazioni di business profittevoli per tutte le parti coinvolte sarà un’altra delle chiavi del successo del domani nell’industria delle telecomunicazioni. Per questo Ericsson ritiene di fondamentale importanza che i principali operatori delle telecomunicazioni in Italia lavorino insieme per tracciare gli scenari evolutivi dei servizi di comunicazione e mettere a sistema i propri sforzi per determinarne la crescita. Ed è in questo quadro di riferimento che con l’incontro a Portofino Ericsson vuole offrire a istituzioni e a operatori interessati a vario titolo al futuro dei servizi di comunicazione una giornata di studio e riflessione sui risultati raggiunti e su quelli da progettare.  
   
   
A PORTOFINO IL CONVEGNO PROMOSSO DA ERICSSON TELECOMUNICAZIONI “E’ L’ORA DEI SERVIZI” IL CONTRIBUTO DELL’EVOLUZIONE TECNOLOGICA ALLO SVILUPPO DELLA SOCIETÀ CIVILE  
 
Milano, 8 luglio 2004 - L’incontro servirà a fare il punto sullo stato dei servizi avanzati per chiarire dove ci porterà la tecnologia in futuro e quali opportunità trarrà la società civile dallo sviluppo delle nuove tecnologie con l’espansione dei servizi per la diffusione di massa. Intervento del ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, rappresentanti delle istituzioni e degli operatori di rete. Dove ci porterà la tecnologia del futuro e quali scenari si apriranno per la società civile? A che punto è l’introduzione dei servizi avanzati nelle imprese? Quali le novità e le previsioni di crescita in questo settore? Sono alcune domande alle quali si cercherà di rispondere durante il convegno “E’ l’ora dei servizi. Il contributo dell’evoluzione tecnologica allo sviluppo della società civile” organizzato quest’anno il 9 e il 10 luglio a Portofino (Hotel Splendido) da Ericsson per dibattere e confrontarsi con gli operatori di rete e i massimi rappresentanti delle istituzioni. Durante l’incontro si definiranno comportamenti e strategie nel settore delle telecomunicazioni. L’incontro comincerà venerdì 9 luglio alle 20.30 con la presentazione del libro di Marino Marin “La memoria e l’immagine” che descrive la lunga vita (86 anni) di Ericsson in Italia soprattutto attraverso le testimonianze di coloro che l’hanno conosciuta perché vi hanno lavorato e vi lavorano o perché l’hanno avuta come fornitore e partner. Nel volume si trovano le testimonianze di Sentinelli, Soru, Pileri, Pompei, Novari, Colao. Cesare Avenia, amministratore delegato di Ericsson Telecomunicazioni aprirà i lavori di sabato 10 luglio che saranno introdotti dalla giornalista e conduttrice televisiva Monica Setta. Seguiranno gli interventi di Gillian Crampton Smith (direttore dell’Interaction Design Institute); Paolo Vigevano (capo della segreteria tecnica del Ministero per l’ Innovazione e le tecnologie); Mats Dahlin (presidente di Ericsson Enterprise) di Henrik Pàlsson (direttore di Ericsson Consumer Lab); Francesco Chirichigno (presidente di Infratel); Sandeep Chennakeshu, (presidente di Ericsson Mobile Platform); David Neale (presidente di Rogers Wireless); Wayne Doyle (direttore generale di Einstein fiction). Chiuderà i lavori della mattinata Giancarlo Innocenzi, sottosegretario del ministero delle Comunicazioni. Alla tavola rotonda “Le sfide alla diffusione dei nuovi servizi di telecomunicazione: il punto di vista degli operatori” prenderanno parte il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, il commissario dell’Autorità per la garanzia nelle comunicazioni Alessandro Luciano, i rappresentanti degli operatori di rete Marco De Benedetti (Telecom Italia Mobile); Pietro Guindani (Vodafone); Tommaso Pompei (Gruppo Wind); Vincenzo Novari (H3g); Corrado Sciolla (Albacom). Gli interventi saranno moderati dalla giornalista e conduttrice televisiva Monica Setta. I servizi avanzati di telecomunicazioni, dunque, sono al centro dell’incontro che si caratterizza per l’alta professionalità degli interventi. E tanti gli argomenti da dibattere, di ampio interesse. Si vuole sapere dove ci porterà la tecnologia del futuro e quali scenari si apriranno per la società civile; a che punto è l’introduzione dei servizi avanzati nelle imprese, quali le novità e le previsioni di crescita in questo settore. Lo sviluppo tecnologico delle infrastrutture e dei terminali ha permesso di personalizzare sempre più i servizi di telecomunicazioni e ha trasformato, per esempio, il telefono cellulare in uno strumento personale che diventa anche radio, televisione e personal computer. I mezzi di comunicazione tradizionali così come li conoscevamo si stanno trasformando, avvicinando le persone ai nuovi servizi avanzati e moltiplicando le possibilità di comunicare delle persone e di usufruire di nuovi servizi. In un contesto di tecnologie tanto avanzate e di innovazione nella comunicazione appare evidente che il futuro sarà di coloro che sapranno trovare una via sostenibile allo sviluppo dei servizi di comunicazione avanzati. Le reti di nuova generazione saranno usate con varie modalità da players diversi su mercati differenti. La sfida tecnologica è soltanto un aspetto a cui occorre far fronte. La capacità di stabilire e mantenere relazioni di business profittevoli per tutte le parti coinvolte sarà un’altra delle chiavi del successo del domani nell’industria delle telecomunicazioni. Per questo Ericsson ritiene di fondamentale importanza che i principali operatori delle telecomunicazioni in Italia lavorino insieme per tracciare gli scenari evolutivi dei servizi di comunicazione e mettere a sistema i propri sforzi per determinarne la crescita. Ed è in questo quadro di riferimento che con l’incontro a Portofino Ericsson vuole offrire a istituzioni e a operatori interessati a vario titolo al futuro dei servizi di comunicazione una giornata di studio e riflessione sui risultati raggiunti e su quelli da progettare.  
   
   
MARCONI: ACCORDO PER LA CESSIONE DELL’UNITA DI BUSINESS OUTSIDE PLANT & POWER A EMERSON  
 
Genova, 8 Luglio 2004 - Marconi Corporation ha annunciato ieri la firma dell'accordo relativo alla vendita dell’unità di business Outside Plant & Power (“Opp”) ad Emerson, per un valore totale pari a circa Us$406 (circa £221m); di cui Us$375m verranno saldati in contanti mentre il saldo è relativo a oneri pensionistici che verranno assunti da Emerson. La transazione è soggetta all’approvazione delle Autorità competenti ed il completamento è previsto entro la fine di Settembre 2004. A completamento ed in conformità alle condizioni previste dalle Senior Notes in scadenza nel 2008, il lordo dei proventi in contanti sarà trasferito nel conto Mandatory Redemption Escrow (Mrea) di Marconi e verrà utilizzato per finanziare un ulteriore rimborso obbligatorio delle Senior Notes di Gruppo. A seguito di tale rimborso, le rimanenti Senior Notes del Gruppo saranno ridotte a circa Us104m. Il Board ha confermato il suo impegno a procedere al rimborso delle rimanenti Senior Notes. Nell'anno finanziario chiuso al 31 Marzo 2004, Outside Plant & Power ha registrato un fatturato pari a circa £209m e un profitto operativo, prima degli ammortamenti per l'avviamento e degli oneri eccezionali, di circa £14m. L'attivo netto ammontava a £48m prima degli oneri pensionistici e relativi all'avviamento. Di £436m di avviamento registrati a bilancio da Marconi, £46 erano relativi al business Outside Plant & Power. Marconi realizzerà un profitto dalla vendita di questo business e comunicherà le ulteriori informazioni ad esso relative a completamento della transazione. Mike Parton, Chief Executive di Marconi Corporation plc, commenta al riguardo: “Il business Outside Plant & Power è l'ultimo dei business che avevamo identificato come non strategici per il nostro Gruppo. Siamo lieti di aver concluso questo accordo e il ricavato di questa transazione ci permetterà di continuare a ridurre l’indebitamento di Gruppo ed i relativi pagamenti di interessi. Il management di Outside Plant & Power ha realizzato un’ottima performance nell'ultimo anno che ha trovato riscontro nel prezzo di acquisto”.  
   
   
MARCONI: ACCORDO PER LA CESSIONE DELL’UNITA DI BUSINESS OUTSIDE PLANT & POWER A EMERSON  
 
Genova, 8 Luglio 2004 - Marconi Corporation ha annunciato ieri la firma dell'accordo relativo alla vendita dell’unità di business Outside Plant & Power (“Opp”) ad Emerson, per un valore totale pari a circa Us$406 (circa £221m); di cui Us$375m verranno saldati in contanti mentre il saldo è relativo a oneri pensionistici che verranno assunti da Emerson. La transazione è soggetta all’approvazione delle Autorità competenti ed il completamento è previsto entro la fine di Settembre 2004. A completamento ed in conformità alle condizioni previste dalle Senior Notes in scadenza nel 2008, il lordo dei proventi in contanti sarà trasferito nel conto Mandatory Redemption Escrow (Mrea) di Marconi e verrà utilizzato per finanziare un ulteriore rimborso obbligatorio delle Senior Notes di Gruppo. A seguito di tale rimborso, le rimanenti Senior Notes del Gruppo saranno ridotte a circa Us104m. Il Board ha confermato il suo impegno a procedere al rimborso delle rimanenti Senior Notes. Nell'anno finanziario chiuso al 31 Marzo 2004, Outside Plant & Power ha registrato un fatturato pari a circa £209m e un profitto operativo, prima degli ammortamenti per l'avviamento e degli oneri eccezionali, di circa £14m. L'attivo netto ammontava a £48m prima degli oneri pensionistici e relativi all'avviamento. Di £436m di avviamento registrati a bilancio da Marconi, £46 erano relativi al business Outside Plant & Power. Marconi realizzerà un profitto dalla vendita di questo business e comunicherà le ulteriori informazioni ad esso relative a completamento della transazione. Mike Parton, Chief Executive di Marconi Corporation plc, commenta al riguardo: “Il business Outside Plant & Power è l'ultimo dei business che avevamo identificato come non strategici per il nostro Gruppo. Siamo lieti di aver concluso questo accordo e il ricavato di questa transazione ci permetterà di continuare a ridurre l’indebitamento di Gruppo ed i relativi pagamenti di interessi. Il management di Outside Plant & Power ha realizzato un’ottima performance nell'ultimo anno che ha trovato riscontro nel prezzo di acquisto”.  
   
   
MARCONI: ACCORDO PER LA CESSIONE DELL’UNITA DI BUSINESS OUTSIDE PLANT & POWER A EMERSON  
 
Genova, 8 Luglio 2004 - Marconi Corporation ha annunciato ieri la firma dell'accordo relativo alla vendita dell’unità di business Outside Plant & Power (“Opp”) ad Emerson, per un valore totale pari a circa Us$406 (circa £221m); di cui Us$375m verranno saldati in contanti mentre il saldo è relativo a oneri pensionistici che verranno assunti da Emerson. La transazione è soggetta all’approvazione delle Autorità competenti ed il completamento è previsto entro la fine di Settembre 2004. A completamento ed in conformità alle condizioni previste dalle Senior Notes in scadenza nel 2008, il lordo dei proventi in contanti sarà trasferito nel conto Mandatory Redemption Escrow (Mrea) di Marconi e verrà utilizzato per finanziare un ulteriore rimborso obbligatorio delle Senior Notes di Gruppo. A seguito di tale rimborso, le rimanenti Senior Notes del Gruppo saranno ridotte a circa Us104m. Il Board ha confermato il suo impegno a procedere al rimborso delle rimanenti Senior Notes. Nell'anno finanziario chiuso al 31 Marzo 2004, Outside Plant & Power ha registrato un fatturato pari a circa £209m e un profitto operativo, prima degli ammortamenti per l'avviamento e degli oneri eccezionali, di circa £14m. L'attivo netto ammontava a £48m prima degli oneri pensionistici e relativi all'avviamento. Di £436m di avviamento registrati a bilancio da Marconi, £46 erano relativi al business Outside Plant & Power. Marconi realizzerà un profitto dalla vendita di questo business e comunicherà le ulteriori informazioni ad esso relative a completamento della transazione. Mike Parton, Chief Executive di Marconi Corporation plc, commenta al riguardo: “Il business Outside Plant & Power è l'ultimo dei business che avevamo identificato come non strategici per il nostro Gruppo. Siamo lieti di aver concluso questo accordo e il ricavato di questa transazione ci permetterà di continuare a ridurre l’indebitamento di Gruppo ed i relativi pagamenti di interessi. Il management di Outside Plant & Power ha realizzato un’ottima performance nell'ultimo anno che ha trovato riscontro nel prezzo di acquisto”.  
   
   
MARCONI: ACCORDO PER LA CESSIONE DELL’UNITA DI BUSINESS OUTSIDE PLANT & POWER A EMERSON  
 
Genova, 8 Luglio 2004 - Marconi Corporation ha annunciato ieri la firma dell'accordo relativo alla vendita dell’unità di business Outside Plant & Power (“Opp”) ad Emerson, per un valore totale pari a circa Us$406 (circa £221m); di cui Us$375m verranno saldati in contanti mentre il saldo è relativo a oneri pensionistici che verranno assunti da Emerson. La transazione è soggetta all’approvazione delle Autorità competenti ed il completamento è previsto entro la fine di Settembre 2004. A completamento ed in conformità alle condizioni previste dalle Senior Notes in scadenza nel 2008, il lordo dei proventi in contanti sarà trasferito nel conto Mandatory Redemption Escrow (Mrea) di Marconi e verrà utilizzato per finanziare un ulteriore rimborso obbligatorio delle Senior Notes di Gruppo. A seguito di tale rimborso, le rimanenti Senior Notes del Gruppo saranno ridotte a circa Us104m. Il Board ha confermato il suo impegno a procedere al rimborso delle rimanenti Senior Notes. Nell'anno finanziario chiuso al 31 Marzo 2004, Outside Plant & Power ha registrato un fatturato pari a circa £209m e un profitto operativo, prima degli ammortamenti per l'avviamento e degli oneri eccezionali, di circa £14m. L'attivo netto ammontava a £48m prima degli oneri pensionistici e relativi all'avviamento. Di £436m di avviamento registrati a bilancio da Marconi, £46 erano relativi al business Outside Plant & Power. Marconi realizzerà un profitto dalla vendita di questo business e comunicherà le ulteriori informazioni ad esso relative a completamento della transazione. Mike Parton, Chief Executive di Marconi Corporation plc, commenta al riguardo: “Il business Outside Plant & Power è l'ultimo dei business che avevamo identificato come non strategici per il nostro Gruppo. Siamo lieti di aver concluso questo accordo e il ricavato di questa transazione ci permetterà di continuare a ridurre l’indebitamento di Gruppo ed i relativi pagamenti di interessi. Il management di Outside Plant & Power ha realizzato un’ottima performance nell'ultimo anno che ha trovato riscontro nel prezzo di acquisto”.  
   
   
MARCONI: ACCORDO PER LA CESSIONE DELL’UNITA DI BUSINESS OUTSIDE PLANT & POWER A EMERSON  
 
Genova, 8 Luglio 2004 - Marconi Corporation ha annunciato ieri la firma dell'accordo relativo alla vendita dell’unità di business Outside Plant & Power (“Opp”) ad Emerson, per un valore totale pari a circa Us$406 (circa £221m); di cui Us$375m verranno saldati in contanti mentre il saldo è relativo a oneri pensionistici che verranno assunti da Emerson. La transazione è soggetta all’approvazione delle Autorità competenti ed il completamento è previsto entro la fine di Settembre 2004. A completamento ed in conformità alle condizioni previste dalle Senior Notes in scadenza nel 2008, il lordo dei proventi in contanti sarà trasferito nel conto Mandatory Redemption Escrow (Mrea) di Marconi e verrà utilizzato per finanziare un ulteriore rimborso obbligatorio delle Senior Notes di Gruppo. A seguito di tale rimborso, le rimanenti Senior Notes del Gruppo saranno ridotte a circa Us104m. Il Board ha confermato il suo impegno a procedere al rimborso delle rimanenti Senior Notes. Nell'anno finanziario chiuso al 31 Marzo 2004, Outside Plant & Power ha registrato un fatturato pari a circa £209m e un profitto operativo, prima degli ammortamenti per l'avviamento e degli oneri eccezionali, di circa £14m. L'attivo netto ammontava a £48m prima degli oneri pensionistici e relativi all'avviamento. Di £436m di avviamento registrati a bilancio da Marconi, £46 erano relativi al business Outside Plant & Power. Marconi realizzerà un profitto dalla vendita di questo business e comunicherà le ulteriori informazioni ad esso relative a completamento della transazione. Mike Parton, Chief Executive di Marconi Corporation plc, commenta al riguardo: “Il business Outside Plant & Power è l'ultimo dei business che avevamo identificato come non strategici per il nostro Gruppo. Siamo lieti di aver concluso questo accordo e il ricavato di questa transazione ci permetterà di continuare a ridurre l’indebitamento di Gruppo ed i relativi pagamenti di interessi. Il management di Outside Plant & Power ha realizzato un’ottima performance nell'ultimo anno che ha trovato riscontro nel prezzo di acquisto”.  
   
   
MARCONI: ACCORDO PER LA CESSIONE DELL’UNITA DI BUSINESS OUTSIDE PLANT & POWER A EMERSON  
 
Genova, 8 Luglio 2004 - Marconi Corporation ha annunciato ieri la firma dell'accordo relativo alla vendita dell’unità di business Outside Plant & Power (“Opp”) ad Emerson, per un valore totale pari a circa Us$406 (circa £221m); di cui Us$375m verranno saldati in contanti mentre il saldo è relativo a oneri pensionistici che verranno assunti da Emerson. La transazione è soggetta all’approvazione delle Autorità competenti ed il completamento è previsto entro la fine di Settembre 2004. A completamento ed in conformità alle condizioni previste dalle Senior Notes in scadenza nel 2008, il lordo dei proventi in contanti sarà trasferito nel conto Mandatory Redemption Escrow (Mrea) di Marconi e verrà utilizzato per finanziare un ulteriore rimborso obbligatorio delle Senior Notes di Gruppo. A seguito di tale rimborso, le rimanenti Senior Notes del Gruppo saranno ridotte a circa Us104m. Il Board ha confermato il suo impegno a procedere al rimborso delle rimanenti Senior Notes. Nell'anno finanziario chiuso al 31 Marzo 2004, Outside Plant & Power ha registrato un fatturato pari a circa £209m e un profitto operativo, prima degli ammortamenti per l'avviamento e degli oneri eccezionali, di circa £14m. L'attivo netto ammontava a £48m prima degli oneri pensionistici e relativi all'avviamento. Di £436m di avviamento registrati a bilancio da Marconi, £46 erano relativi al business Outside Plant & Power. Marconi realizzerà un profitto dalla vendita di questo business e comunicherà le ulteriori informazioni ad esso relative a completamento della transazione. Mike Parton, Chief Executive di Marconi Corporation plc, commenta al riguardo: “Il business Outside Plant & Power è l'ultimo dei business che avevamo identificato come non strategici per il nostro Gruppo. Siamo lieti di aver concluso questo accordo e il ricavato di questa transazione ci permetterà di continuare a ridurre l’indebitamento di Gruppo ed i relativi pagamenti di interessi. Il management di Outside Plant & Power ha realizzato un’ottima performance nell'ultimo anno che ha trovato riscontro nel prezzo di acquisto”.  
   
   
IN AUMENTO LA RICHIESTA DI APPLICAZIONI CCTV PRESSO GLI ENTI GOVERNATIVI  
 
Milano, 8 luglio 2004 - Secondo quanto dichiarato da Siemon, azienda leader nel cablaggio di rete, in tutto il mondo, gli enti governativi stanno stanziando fondi ingenti per una vasta campagna sulla sicurezza. Questa tendenza alla crescita è in parte dovuta alle nuove applicazioni, quali la televisione a circuito chiuso (Cctv) e la videosorveglianza basate su protocollo Ip. È possibile individuare ovunque potenziali minacce alla sicurezza: nuove soluzioni quali il Video on Demand (Vod); il video digitale, il video interattivo, il video streaming e le applicazioni audio/video in tempo reale consentono di realizzare applicazioni destinate alla sicurezza per gli enti governativi, impossibili da ottenere solo uno o due anni fa. A differenza delle tecnologie precedenti, le trasmissioni Video su Ip sono scalabili, economiche ed estremamente flessibili, e consentono di catturare, digitalizzare, inviare in streaming e gestire i segnali video su reti Ip. I progressi nella tecnologia d'apparato contribuiscono ad una crescita sensibile della capacità video su Ip. Le nuove telecamere Ip sono dotate di funzionalità Ptz (pan, tilt, zoom) e in alcuni casi vengono alimentate tramite lo stesso cavo di trasmissione dati, grazie al nuovo standard Ieee 802.3ak (Power over Ethernet). Le caratteristiche plug-and-play consentono di posizionare le telecamere dotate di indirizzo Ip in qualsiasi punto dell'infrastruttura di cablaggio esistente. L'elettronica ed i sistemi di cablaggio che già provvedono alla gestione del traffico Ip diventano in tal modo parte integrante del sistema di sorveglianza. È possibile inoltre visualizzare le immagini video immagazzinate in formato digitale collegandosi da qualunque presa di rete; la visualizzazione contemporanea da più postazioni di rete elimina i costi legati ad apparati specifici di monitoraggio.  
   
   
IN AUMENTO LA RICHIESTA DI APPLICAZIONI CCTV PRESSO GLI ENTI GOVERNATIVI  
 
Milano, 8 luglio 2004 - Secondo quanto dichiarato da Siemon, azienda leader nel cablaggio di rete, in tutto il mondo, gli enti governativi stanno stanziando fondi ingenti per una vasta campagna sulla sicurezza. Questa tendenza alla crescita è in parte dovuta alle nuove applicazioni, quali la televisione a circuito chiuso (Cctv) e la videosorveglianza basate su protocollo Ip. È possibile individuare ovunque potenziali minacce alla sicurezza: nuove soluzioni quali il Video on Demand (Vod); il video digitale, il video interattivo, il video streaming e le applicazioni audio/video in tempo reale consentono di realizzare applicazioni destinate alla sicurezza per gli enti governativi, impossibili da ottenere solo uno o due anni fa. A differenza delle tecnologie precedenti, le trasmissioni Video su Ip sono scalabili, economiche ed estremamente flessibili, e consentono di catturare, digitalizzare, inviare in streaming e gestire i segnali video su reti Ip. I progressi nella tecnologia d'apparato contribuiscono ad una crescita sensibile della capacità video su Ip. Le nuove telecamere Ip sono dotate di funzionalità Ptz (pan, tilt, zoom) e in alcuni casi vengono alimentate tramite lo stesso cavo di trasmissione dati, grazie al nuovo standard Ieee 802.3ak (Power over Ethernet). Le caratteristiche plug-and-play consentono di posizionare le telecamere dotate di indirizzo Ip in qualsiasi punto dell'infrastruttura di cablaggio esistente. L'elettronica ed i sistemi di cablaggio che già provvedono alla gestione del traffico Ip diventano in tal modo parte integrante del sistema di sorveglianza. È possibile inoltre visualizzare le immagini video immagazzinate in formato digitale collegandosi da qualunque presa di rete; la visualizzazione contemporanea da più postazioni di rete elimina i costi legati ad apparati specifici di monitoraggio.  
   
   
IN AUMENTO LA RICHIESTA DI APPLICAZIONI CCTV PRESSO GLI ENTI GOVERNATIVI  
 
Milano, 8 luglio 2004 - Secondo quanto dichiarato da Siemon, azienda leader nel cablaggio di rete, in tutto il mondo, gli enti governativi stanno stanziando fondi ingenti per una vasta campagna sulla sicurezza. Questa tendenza alla crescita è in parte dovuta alle nuove applicazioni, quali la televisione a circuito chiuso (Cctv) e la videosorveglianza basate su protocollo Ip. È possibile individuare ovunque potenziali minacce alla sicurezza: nuove soluzioni quali il Video on Demand (Vod); il video digitale, il video interattivo, il video streaming e le applicazioni audio/video in tempo reale consentono di realizzare applicazioni destinate alla sicurezza per gli enti governativi, impossibili da ottenere solo uno o due anni fa. A differenza delle tecnologie precedenti, le trasmissioni Video su Ip sono scalabili, economiche ed estremamente flessibili, e consentono di catturare, digitalizzare, inviare in streaming e gestire i segnali video su reti Ip. I progressi nella tecnologia d'apparato contribuiscono ad una crescita sensibile della capacità video su Ip. Le nuove telecamere Ip sono dotate di funzionalità Ptz (pan, tilt, zoom) e in alcuni casi vengono alimentate tramite lo stesso cavo di trasmissione dati, grazie al nuovo standard Ieee 802.3ak (Power over Ethernet). Le caratteristiche plug-and-play consentono di posizionare le telecamere dotate di indirizzo Ip in qualsiasi punto dell'infrastruttura di cablaggio esistente. L'elettronica ed i sistemi di cablaggio che già provvedono alla gestione del traffico Ip diventano in tal modo parte integrante del sistema di sorveglianza. È possibile inoltre visualizzare le immagini video immagazzinate in formato digitale collegandosi da qualunque presa di rete; la visualizzazione contemporanea da più postazioni di rete elimina i costi legati ad apparati specifici di monitoraggio.  
   
   
IN AUMENTO LA RICHIESTA DI APPLICAZIONI CCTV PRESSO GLI ENTI GOVERNATIVI  
 
Milano, 8 luglio 2004 - Secondo quanto dichiarato da Siemon, azienda leader nel cablaggio di rete, in tutto il mondo, gli enti governativi stanno stanziando fondi ingenti per una vasta campagna sulla sicurezza. Questa tendenza alla crescita è in parte dovuta alle nuove applicazioni, quali la televisione a circuito chiuso (Cctv) e la videosorveglianza basate su protocollo Ip. È possibile individuare ovunque potenziali minacce alla sicurezza: nuove soluzioni quali il Video on Demand (Vod); il video digitale, il video interattivo, il video streaming e le applicazioni audio/video in tempo reale consentono di realizzare applicazioni destinate alla sicurezza per gli enti governativi, impossibili da ottenere solo uno o due anni fa. A differenza delle tecnologie precedenti, le trasmissioni Video su Ip sono scalabili, economiche ed estremamente flessibili, e consentono di catturare, digitalizzare, inviare in streaming e gestire i segnali video su reti Ip. I progressi nella tecnologia d'apparato contribuiscono ad una crescita sensibile della capacità video su Ip. Le nuove telecamere Ip sono dotate di funzionalità Ptz (pan, tilt, zoom) e in alcuni casi vengono alimentate tramite lo stesso cavo di trasmissione dati, grazie al nuovo standard Ieee 802.3ak (Power over Ethernet). Le caratteristiche plug-and-play consentono di posizionare le telecamere dotate di indirizzo Ip in qualsiasi punto dell'infrastruttura di cablaggio esistente. L'elettronica ed i sistemi di cablaggio che già provvedono alla gestione del traffico Ip diventano in tal modo parte integrante del sistema di sorveglianza. È possibile inoltre visualizzare le immagini video immagazzinate in formato digitale collegandosi da qualunque presa di rete; la visualizzazione contemporanea da più postazioni di rete elimina i costi legati ad apparati specifici di monitoraggio.  
   
   
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Milano, 8 luglio 2004 - Secondo quanto dichiarato da Siemon, azienda leader nel cablaggio di rete, in tutto il mondo, gli enti governativi stanno stanziando fondi ingenti per una vasta campagna sulla sicurezza. Questa tendenza alla crescita è in parte dovuta alle nuove applicazioni, quali la televisione a circuito chiuso (Cctv) e la videosorveglianza basate su protocollo Ip. È possibile individuare ovunque potenziali minacce alla sicurezza: nuove soluzioni quali il Video on Demand (Vod); il video digitale, il video interattivo, il video streaming e le applicazioni audio/video in tempo reale consentono di realizzare applicazioni destinate alla sicurezza per gli enti governativi, impossibili da ottenere solo uno o due anni fa. A differenza delle tecnologie precedenti, le trasmissioni Video su Ip sono scalabili, economiche ed estremamente flessibili, e consentono di catturare, digitalizzare, inviare in streaming e gestire i segnali video su reti Ip. I progressi nella tecnologia d'apparato contribuiscono ad una crescita sensibile della capacità video su Ip. Le nuove telecamere Ip sono dotate di funzionalità Ptz (pan, tilt, zoom) e in alcuni casi vengono alimentate tramite lo stesso cavo di trasmissione dati, grazie al nuovo standard Ieee 802.3ak (Power over Ethernet). Le caratteristiche plug-and-play consentono di posizionare le telecamere dotate di indirizzo Ip in qualsiasi punto dell'infrastruttura di cablaggio esistente. L'elettronica ed i sistemi di cablaggio che già provvedono alla gestione del traffico Ip diventano in tal modo parte integrante del sistema di sorveglianza. È possibile inoltre visualizzare le immagini video immagazzinate in formato digitale collegandosi da qualunque presa di rete; la visualizzazione contemporanea da più postazioni di rete elimina i costi legati ad apparati specifici di monitoraggio.  
   
   
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Milano, 8 luglio 2004 - Secondo quanto dichiarato da Siemon, azienda leader nel cablaggio di rete, in tutto il mondo, gli enti governativi stanno stanziando fondi ingenti per una vasta campagna sulla sicurezza. Questa tendenza alla crescita è in parte dovuta alle nuove applicazioni, quali la televisione a circuito chiuso (Cctv) e la videosorveglianza basate su protocollo Ip. È possibile individuare ovunque potenziali minacce alla sicurezza: nuove soluzioni quali il Video on Demand (Vod); il video digitale, il video interattivo, il video streaming e le applicazioni audio/video in tempo reale consentono di realizzare applicazioni destinate alla sicurezza per gli enti governativi, impossibili da ottenere solo uno o due anni fa. A differenza delle tecnologie precedenti, le trasmissioni Video su Ip sono scalabili, economiche ed estremamente flessibili, e consentono di catturare, digitalizzare, inviare in streaming e gestire i segnali video su reti Ip. I progressi nella tecnologia d'apparato contribuiscono ad una crescita sensibile della capacità video su Ip. Le nuove telecamere Ip sono dotate di funzionalità Ptz (pan, tilt, zoom) e in alcuni casi vengono alimentate tramite lo stesso cavo di trasmissione dati, grazie al nuovo standard Ieee 802.3ak (Power over Ethernet). Le caratteristiche plug-and-play consentono di posizionare le telecamere dotate di indirizzo Ip in qualsiasi punto dell'infrastruttura di cablaggio esistente. L'elettronica ed i sistemi di cablaggio che già provvedono alla gestione del traffico Ip diventano in tal modo parte integrante del sistema di sorveglianza. È possibile inoltre visualizzare le immagini video immagazzinate in formato digitale collegandosi da qualunque presa di rete; la visualizzazione contemporanea da più postazioni di rete elimina i costi legati ad apparati specifici di monitoraggio.  
   
   
A SALICE TERME LA JUVENTUS E I GIORNALISTI POSSONO COMUNICARE IN MODALITA’ WI-FI GRAZIE AI NUOVI HOT SPOT DI TIN IT  
 
Roma, 8 luglio 2004 – Ancora una volta la Juventus ha scelto Salice Terme per il proprio ritiro estivo. Ad accompagnarla ci saranno venti inviati stampa che quest’anno potranno comunicare in modalità wi-fi grazie ai nuovi hot spot di Tin.it. Oltre ai benefici delle acque termali, Salice Terme offre infatti ai propri visitatori il piacere di navigare in Internet, è sufficiente acquistare - on line o con carta di credito - un gettone virtuale di Tin.it presso Il Centro Congressi e l’Hotel President di Salice Terme per evitare di utilizzare fili e cavetti. Tre sono i tagli di gettone disponibili: 1 ora, 5 e 24 ore, rispettivamente a €2,95, €4,94 ed €14,95 (Iva inclusa). Per tutto il 2004 il gettone 24 ore sarà in promozione a soli €9,95 Iva inclusa. Tutti gli Hot Spot Tin.it sono certificati da Wifi Alliance attraverso la certificazione Wifi Zone. Oggi, Tin.it sarà presente presso il Centro Congressi per offrire supporto e assistenza alla stampa.  
   
   
A SALICE TERME LA JUVENTUS E I GIORNALISTI POSSONO COMUNICARE IN MODALITA’ WI-FI GRAZIE AI NUOVI HOT SPOT DI TIN IT  
 
Roma, 8 luglio 2004 – Ancora una volta la Juventus ha scelto Salice Terme per il proprio ritiro estivo. Ad accompagnarla ci saranno venti inviati stampa che quest’anno potranno comunicare in modalità wi-fi grazie ai nuovi hot spot di Tin.it. Oltre ai benefici delle acque termali, Salice Terme offre infatti ai propri visitatori il piacere di navigare in Internet, è sufficiente acquistare - on line o con carta di credito - un gettone virtuale di Tin.it presso Il Centro Congressi e l’Hotel President di Salice Terme per evitare di utilizzare fili e cavetti. Tre sono i tagli di gettone disponibili: 1 ora, 5 e 24 ore, rispettivamente a €2,95, €4,94 ed €14,95 (Iva inclusa). Per tutto il 2004 il gettone 24 ore sarà in promozione a soli €9,95 Iva inclusa. Tutti gli Hot Spot Tin.it sono certificati da Wifi Alliance attraverso la certificazione Wifi Zone. Oggi, Tin.it sarà presente presso il Centro Congressi per offrire supporto e assistenza alla stampa.  
   
   
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Roma, 8 luglio 2004 – Ancora una volta la Juventus ha scelto Salice Terme per il proprio ritiro estivo. Ad accompagnarla ci saranno venti inviati stampa che quest’anno potranno comunicare in modalità wi-fi grazie ai nuovi hot spot di Tin.it. Oltre ai benefici delle acque termali, Salice Terme offre infatti ai propri visitatori il piacere di navigare in Internet, è sufficiente acquistare - on line o con carta di credito - un gettone virtuale di Tin.it presso Il Centro Congressi e l’Hotel President di Salice Terme per evitare di utilizzare fili e cavetti. Tre sono i tagli di gettone disponibili: 1 ora, 5 e 24 ore, rispettivamente a €2,95, €4,94 ed €14,95 (Iva inclusa). Per tutto il 2004 il gettone 24 ore sarà in promozione a soli €9,95 Iva inclusa. Tutti gli Hot Spot Tin.it sono certificati da Wifi Alliance attraverso la certificazione Wifi Zone. Oggi, Tin.it sarà presente presso il Centro Congressi per offrire supporto e assistenza alla stampa.  
   
   
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Roma, 8 luglio 2004 – Ancora una volta la Juventus ha scelto Salice Terme per il proprio ritiro estivo. Ad accompagnarla ci saranno venti inviati stampa che quest’anno potranno comunicare in modalità wi-fi grazie ai nuovi hot spot di Tin.it. Oltre ai benefici delle acque termali, Salice Terme offre infatti ai propri visitatori il piacere di navigare in Internet, è sufficiente acquistare - on line o con carta di credito - un gettone virtuale di Tin.it presso Il Centro Congressi e l’Hotel President di Salice Terme per evitare di utilizzare fili e cavetti. Tre sono i tagli di gettone disponibili: 1 ora, 5 e 24 ore, rispettivamente a €2,95, €4,94 ed €14,95 (Iva inclusa). Per tutto il 2004 il gettone 24 ore sarà in promozione a soli €9,95 Iva inclusa. Tutti gli Hot Spot Tin.it sono certificati da Wifi Alliance attraverso la certificazione Wifi Zone. Oggi, Tin.it sarà presente presso il Centro Congressi per offrire supporto e assistenza alla stampa.  
   
   
A SALICE TERME LA JUVENTUS E I GIORNALISTI POSSONO COMUNICARE IN MODALITA’ WI-FI GRAZIE AI NUOVI HOT SPOT DI TIN IT  
 
Roma, 8 luglio 2004 – Ancora una volta la Juventus ha scelto Salice Terme per il proprio ritiro estivo. Ad accompagnarla ci saranno venti inviati stampa che quest’anno potranno comunicare in modalità wi-fi grazie ai nuovi hot spot di Tin.it. Oltre ai benefici delle acque termali, Salice Terme offre infatti ai propri visitatori il piacere di navigare in Internet, è sufficiente acquistare - on line o con carta di credito - un gettone virtuale di Tin.it presso Il Centro Congressi e l’Hotel President di Salice Terme per evitare di utilizzare fili e cavetti. Tre sono i tagli di gettone disponibili: 1 ora, 5 e 24 ore, rispettivamente a €2,95, €4,94 ed €14,95 (Iva inclusa). Per tutto il 2004 il gettone 24 ore sarà in promozione a soli €9,95 Iva inclusa. Tutti gli Hot Spot Tin.it sono certificati da Wifi Alliance attraverso la certificazione Wifi Zone. Oggi, Tin.it sarà presente presso il Centro Congressi per offrire supporto e assistenza alla stampa.  
   
   
VISIONEE RICEVE IL PREMIO REGIONALE PER L’INNOVAZIONE ASSEGNATO OGGI A PADOVA L’AMBITO RICONOSCIMENTO ALL’AZIENDA DI TREVISO GUIDATA DA MAURO FANTIN  
 
Treviso, 8 luglio 2004 - Visionee, azienda di Treviso attiva nei mercati delle telecomunicazioni e dei sistemi di transazione finanziaria (Eft); ha ricevuto il Premio Regionale per l’innovazione assegnato oggi a Padova da Veneto Innovazione, l’Agenzia regionale per la diffusione della ricerca e dello sviluppo tecnologico fra le Piccole e Medie Imprese. Visionee ha ottenuto il riconoscimento per il lettore di bollettini postali Adr che è stato definito “il nuovo punto di riferimento nelle soluzioni di supporto all’automazione delle transazioni di pagamento elettronico e, in particolare, dei bollettini postali e bancari. Adr consente al personale di uffici postali o filiali bancarie di concentrarsi su attività a maggiore valore aggiunto e di veicolare le transazioni di base su canali automatizzati come l’Atm”. Il lettore Adr è un dispositivo, integrabile in sistemi Atm, terminali, chioschi o sportelli, in grado di effettuare la lettura ottica di documenti di pagamento prestampati e/o compilati manualmente. In tal modo è possibile archiviare i dati dei documenti, eliminando gli archivi cartacei, ed emettere, mediante una semplice stampa, la copia del documento come ricevuta dell’avvenuto pagamento. Mauro Fantin, fondatore di Visionee, nel ritirare il premio ha sottolineato: “Il riconoscimento odierno evidenzia i concreti vantaggi che la nostra soluzione offre ai clienti e sottolinea il nostro impegno nello sviluppo di nuove tecnologie capaci di soddisfare al meglio le richieste provenienti dal mercato”.  
   
   
VISIONEE RICEVE IL PREMIO REGIONALE PER L’INNOVAZIONE ASSEGNATO OGGI A PADOVA L’AMBITO RICONOSCIMENTO ALL’AZIENDA DI TREVISO GUIDATA DA MAURO FANTIN  
 
Treviso, 8 luglio 2004 - Visionee, azienda di Treviso attiva nei mercati delle telecomunicazioni e dei sistemi di transazione finanziaria (Eft); ha ricevuto il Premio Regionale per l’innovazione assegnato oggi a Padova da Veneto Innovazione, l’Agenzia regionale per la diffusione della ricerca e dello sviluppo tecnologico fra le Piccole e Medie Imprese. Visionee ha ottenuto il riconoscimento per il lettore di bollettini postali Adr che è stato definito “il nuovo punto di riferimento nelle soluzioni di supporto all’automazione delle transazioni di pagamento elettronico e, in particolare, dei bollettini postali e bancari. Adr consente al personale di uffici postali o filiali bancarie di concentrarsi su attività a maggiore valore aggiunto e di veicolare le transazioni di base su canali automatizzati come l’Atm”. Il lettore Adr è un dispositivo, integrabile in sistemi Atm, terminali, chioschi o sportelli, in grado di effettuare la lettura ottica di documenti di pagamento prestampati e/o compilati manualmente. In tal modo è possibile archiviare i dati dei documenti, eliminando gli archivi cartacei, ed emettere, mediante una semplice stampa, la copia del documento come ricevuta dell’avvenuto pagamento. Mauro Fantin, fondatore di Visionee, nel ritirare il premio ha sottolineato: “Il riconoscimento odierno evidenzia i concreti vantaggi che la nostra soluzione offre ai clienti e sottolinea il nostro impegno nello sviluppo di nuove tecnologie capaci di soddisfare al meglio le richieste provenienti dal mercato”.  
   
   
VISIONEE RICEVE IL PREMIO REGIONALE PER L’INNOVAZIONE ASSEGNATO OGGI A PADOVA L’AMBITO RICONOSCIMENTO ALL’AZIENDA DI TREVISO GUIDATA DA MAURO FANTIN  
 
Treviso, 8 luglio 2004 - Visionee, azienda di Treviso attiva nei mercati delle telecomunicazioni e dei sistemi di transazione finanziaria (Eft); ha ricevuto il Premio Regionale per l’innovazione assegnato oggi a Padova da Veneto Innovazione, l’Agenzia regionale per la diffusione della ricerca e dello sviluppo tecnologico fra le Piccole e Medie Imprese. Visionee ha ottenuto il riconoscimento per il lettore di bollettini postali Adr che è stato definito “il nuovo punto di riferimento nelle soluzioni di supporto all’automazione delle transazioni di pagamento elettronico e, in particolare, dei bollettini postali e bancari. Adr consente al personale di uffici postali o filiali bancarie di concentrarsi su attività a maggiore valore aggiunto e di veicolare le transazioni di base su canali automatizzati come l’Atm”. Il lettore Adr è un dispositivo, integrabile in sistemi Atm, terminali, chioschi o sportelli, in grado di effettuare la lettura ottica di documenti di pagamento prestampati e/o compilati manualmente. In tal modo è possibile archiviare i dati dei documenti, eliminando gli archivi cartacei, ed emettere, mediante una semplice stampa, la copia del documento come ricevuta dell’avvenuto pagamento. Mauro Fantin, fondatore di Visionee, nel ritirare il premio ha sottolineato: “Il riconoscimento odierno evidenzia i concreti vantaggi che la nostra soluzione offre ai clienti e sottolinea il nostro impegno nello sviluppo di nuove tecnologie capaci di soddisfare al meglio le richieste provenienti dal mercato”.  
   
   
VISIONEE RICEVE IL PREMIO REGIONALE PER L’INNOVAZIONE ASSEGNATO OGGI A PADOVA L’AMBITO RICONOSCIMENTO ALL’AZIENDA DI TREVISO GUIDATA DA MAURO FANTIN  
 
Treviso, 8 luglio 2004 - Visionee, azienda di Treviso attiva nei mercati delle telecomunicazioni e dei sistemi di transazione finanziaria (Eft); ha ricevuto il Premio Regionale per l’innovazione assegnato oggi a Padova da Veneto Innovazione, l’Agenzia regionale per la diffusione della ricerca e dello sviluppo tecnologico fra le Piccole e Medie Imprese. Visionee ha ottenuto il riconoscimento per il lettore di bollettini postali Adr che è stato definito “il nuovo punto di riferimento nelle soluzioni di supporto all’automazione delle transazioni di pagamento elettronico e, in particolare, dei bollettini postali e bancari. Adr consente al personale di uffici postali o filiali bancarie di concentrarsi su attività a maggiore valore aggiunto e di veicolare le transazioni di base su canali automatizzati come l’Atm”. Il lettore Adr è un dispositivo, integrabile in sistemi Atm, terminali, chioschi o sportelli, in grado di effettuare la lettura ottica di documenti di pagamento prestampati e/o compilati manualmente. In tal modo è possibile archiviare i dati dei documenti, eliminando gli archivi cartacei, ed emettere, mediante una semplice stampa, la copia del documento come ricevuta dell’avvenuto pagamento. Mauro Fantin, fondatore di Visionee, nel ritirare il premio ha sottolineato: “Il riconoscimento odierno evidenzia i concreti vantaggi che la nostra soluzione offre ai clienti e sottolinea il nostro impegno nello sviluppo di nuove tecnologie capaci di soddisfare al meglio le richieste provenienti dal mercato”.  
   
   
VISIONEE RICEVE IL PREMIO REGIONALE PER L’INNOVAZIONE ASSEGNATO OGGI A PADOVA L’AMBITO RICONOSCIMENTO ALL’AZIENDA DI TREVISO GUIDATA DA MAURO FANTIN  
 
Treviso, 8 luglio 2004 - Visionee, azienda di Treviso attiva nei mercati delle telecomunicazioni e dei sistemi di transazione finanziaria (Eft); ha ricevuto il Premio Regionale per l’innovazione assegnato oggi a Padova da Veneto Innovazione, l’Agenzia regionale per la diffusione della ricerca e dello sviluppo tecnologico fra le Piccole e Medie Imprese. Visionee ha ottenuto il riconoscimento per il lettore di bollettini postali Adr che è stato definito “il nuovo punto di riferimento nelle soluzioni di supporto all’automazione delle transazioni di pagamento elettronico e, in particolare, dei bollettini postali e bancari. Adr consente al personale di uffici postali o filiali bancarie di concentrarsi su attività a maggiore valore aggiunto e di veicolare le transazioni di base su canali automatizzati come l’Atm”. Il lettore Adr è un dispositivo, integrabile in sistemi Atm, terminali, chioschi o sportelli, in grado di effettuare la lettura ottica di documenti di pagamento prestampati e/o compilati manualmente. In tal modo è possibile archiviare i dati dei documenti, eliminando gli archivi cartacei, ed emettere, mediante una semplice stampa, la copia del documento come ricevuta dell’avvenuto pagamento. Mauro Fantin, fondatore di Visionee, nel ritirare il premio ha sottolineato: “Il riconoscimento odierno evidenzia i concreti vantaggi che la nostra soluzione offre ai clienti e sottolinea il nostro impegno nello sviluppo di nuove tecnologie capaci di soddisfare al meglio le richieste provenienti dal mercato”.  
   
   
VISIONEE RICEVE IL PREMIO REGIONALE PER L’INNOVAZIONE ASSEGNATO OGGI A PADOVA L’AMBITO RICONOSCIMENTO ALL’AZIENDA DI TREVISO GUIDATA DA MAURO FANTIN  
 
Treviso, 8 luglio 2004 - Visionee, azienda di Treviso attiva nei mercati delle telecomunicazioni e dei sistemi di transazione finanziaria (Eft); ha ricevuto il Premio Regionale per l’innovazione assegnato oggi a Padova da Veneto Innovazione, l’Agenzia regionale per la diffusione della ricerca e dello sviluppo tecnologico fra le Piccole e Medie Imprese. Visionee ha ottenuto il riconoscimento per il lettore di bollettini postali Adr che è stato definito “il nuovo punto di riferimento nelle soluzioni di supporto all’automazione delle transazioni di pagamento elettronico e, in particolare, dei bollettini postali e bancari. Adr consente al personale di uffici postali o filiali bancarie di concentrarsi su attività a maggiore valore aggiunto e di veicolare le transazioni di base su canali automatizzati come l’Atm”. Il lettore Adr è un dispositivo, integrabile in sistemi Atm, terminali, chioschi o sportelli, in grado di effettuare la lettura ottica di documenti di pagamento prestampati e/o compilati manualmente. In tal modo è possibile archiviare i dati dei documenti, eliminando gli archivi cartacei, ed emettere, mediante una semplice stampa, la copia del documento come ricevuta dell’avvenuto pagamento. Mauro Fantin, fondatore di Visionee, nel ritirare il premio ha sottolineato: “Il riconoscimento odierno evidenzia i concreti vantaggi che la nostra soluzione offre ai clienti e sottolinea il nostro impegno nello sviluppo di nuove tecnologie capaci di soddisfare al meglio le richieste provenienti dal mercato”.  
   
   
MOBILE SOLUTIONS HA RESO DISPONIBILE LA VERSIONE MOBILE DEL POPOLARE GIOCO PER PC REALMS OF MAGIC: DAL PC AL CELLULARE  
 
Milano, 8 luglio 2004 - Un regno fantastico attende di essere conquistato da due avventurieri senza scrupoli che, sferrando attacchi in successione, useranno mezzi e poteri magici per cercare di annientare il proprio avversario e distruggerne il castello. Realms of Magic, sviluppato da Digital Lights, è un mix avvincente ed originale tra un gioco di carte, di magia e di ruolo ed è popolare nella versione per Pc. Grazie a Mobile Solutions, azienda specializzata in servizi a valore aggiunto per la telefonia mobile, è ora disponibile in esclusiva nella versione per cellulare. Realms of Magic è un gioco di strategia per giocare contro un‘intelligenza artificiale o contro avversari reali. La versione mobile sarà di conseguenza disponibile come single player e – successivamente – anche come multi player. Impersonando uno dei vari personaggi “fantasy” a disposizione (l’elfo, il guerriero, il mago ed altri); il giocatore verrà immerso nelle più affascinanti e tenebrose atmosfere medioevali. Ogni giocatore – munito inizialmente di 6 carte, raffiguranti creature e magie - avrà il suo turno per cominciare a distruggere la fortezza nemica. Per abbattere il castello avversario, difeso da imponenti mura, dovranno essere giocate, a turno, le carte in proprio possesso. Il giocatore disporrà inizialmente di una serie di risorse (Oro, Mana e Pietre); che andranno pagate come tributo al fine di liberare il potere intrappolato all’interno di ciascuna delle carte. Tali risorse verranno incrementate, ad ogni turno, da appositi generatori che ne produrranno una quantità pari al livello di forza che li contraddistingue e permetteranno di giocare carte dotate di poteri via via maggiori. Gli appassionati che giocano da anni con Realms of Magic così come i giovani talenti che si sono avvicinati da poco a questo genere, non saranno più costretti a tornare a casa davanti al computer, ma potranno approfittare di qualsiasi momento libero per una partitina sulla panchina del parco o addirittura sul tram.  
   
   
MOBILE SOLUTIONS HA RESO DISPONIBILE LA VERSIONE MOBILE DEL POPOLARE GIOCO PER PC REALMS OF MAGIC: DAL PC AL CELLULARE  
 
Milano, 8 luglio 2004 - Un regno fantastico attende di essere conquistato da due avventurieri senza scrupoli che, sferrando attacchi in successione, useranno mezzi e poteri magici per cercare di annientare il proprio avversario e distruggerne il castello. Realms of Magic, sviluppato da Digital Lights, è un mix avvincente ed originale tra un gioco di carte, di magia e di ruolo ed è popolare nella versione per Pc. Grazie a Mobile Solutions, azienda specializzata in servizi a valore aggiunto per la telefonia mobile, è ora disponibile in esclusiva nella versione per cellulare. Realms of Magic è un gioco di strategia per giocare contro un‘intelligenza artificiale o contro avversari reali. La versione mobile sarà di conseguenza disponibile come single player e – successivamente – anche come multi player. Impersonando uno dei vari personaggi “fantasy” a disposizione (l’elfo, il guerriero, il mago ed altri); il giocatore verrà immerso nelle più affascinanti e tenebrose atmosfere medioevali. Ogni giocatore – munito inizialmente di 6 carte, raffiguranti creature e magie - avrà il suo turno per cominciare a distruggere la fortezza nemica. Per abbattere il castello avversario, difeso da imponenti mura, dovranno essere giocate, a turno, le carte in proprio possesso. Il giocatore disporrà inizialmente di una serie di risorse (Oro, Mana e Pietre); che andranno pagate come tributo al fine di liberare il potere intrappolato all’interno di ciascuna delle carte. Tali risorse verranno incrementate, ad ogni turno, da appositi generatori che ne produrranno una quantità pari al livello di forza che li contraddistingue e permetteranno di giocare carte dotate di poteri via via maggiori. Gli appassionati che giocano da anni con Realms of Magic così come i giovani talenti che si sono avvicinati da poco a questo genere, non saranno più costretti a tornare a casa davanti al computer, ma potranno approfittare di qualsiasi momento libero per una partitina sulla panchina del parco o addirittura sul tram.  
   
   
MOBILE SOLUTIONS HA RESO DISPONIBILE LA VERSIONE MOBILE DEL POPOLARE GIOCO PER PC REALMS OF MAGIC: DAL PC AL CELLULARE  
 
Milano, 8 luglio 2004 - Un regno fantastico attende di essere conquistato da due avventurieri senza scrupoli che, sferrando attacchi in successione, useranno mezzi e poteri magici per cercare di annientare il proprio avversario e distruggerne il castello. Realms of Magic, sviluppato da Digital Lights, è un mix avvincente ed originale tra un gioco di carte, di magia e di ruolo ed è popolare nella versione per Pc. Grazie a Mobile Solutions, azienda specializzata in servizi a valore aggiunto per la telefonia mobile, è ora disponibile in esclusiva nella versione per cellulare. Realms of Magic è un gioco di strategia per giocare contro un‘intelligenza artificiale o contro avversari reali. La versione mobile sarà di conseguenza disponibile come single player e – successivamente – anche come multi player. Impersonando uno dei vari personaggi “fantasy” a disposizione (l’elfo, il guerriero, il mago ed altri); il giocatore verrà immerso nelle più affascinanti e tenebrose atmosfere medioevali. Ogni giocatore – munito inizialmente di 6 carte, raffiguranti creature e magie - avrà il suo turno per cominciare a distruggere la fortezza nemica. Per abbattere il castello avversario, difeso da imponenti mura, dovranno essere giocate, a turno, le carte in proprio possesso. Il giocatore disporrà inizialmente di una serie di risorse (Oro, Mana e Pietre); che andranno pagate come tributo al fine di liberare il potere intrappolato all’interno di ciascuna delle carte. Tali risorse verranno incrementate, ad ogni turno, da appositi generatori che ne produrranno una quantità pari al livello di forza che li contraddistingue e permetteranno di giocare carte dotate di poteri via via maggiori. Gli appassionati che giocano da anni con Realms of Magic così come i giovani talenti che si sono avvicinati da poco a questo genere, non saranno più costretti a tornare a casa davanti al computer, ma potranno approfittare di qualsiasi momento libero per una partitina sulla panchina del parco o addirittura sul tram.  
   
   
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Milano, 8 luglio 2004 - Un regno fantastico attende di essere conquistato da due avventurieri senza scrupoli che, sferrando attacchi in successione, useranno mezzi e poteri magici per cercare di annientare il proprio avversario e distruggerne il castello. Realms of Magic, sviluppato da Digital Lights, è un mix avvincente ed originale tra un gioco di carte, di magia e di ruolo ed è popolare nella versione per Pc. Grazie a Mobile Solutions, azienda specializzata in servizi a valore aggiunto per la telefonia mobile, è ora disponibile in esclusiva nella versione per cellulare. Realms of Magic è un gioco di strategia per giocare contro un‘intelligenza artificiale o contro avversari reali. La versione mobile sarà di conseguenza disponibile come single player e – successivamente – anche come multi player. Impersonando uno dei vari personaggi “fantasy” a disposizione (l’elfo, il guerriero, il mago ed altri); il giocatore verrà immerso nelle più affascinanti e tenebrose atmosfere medioevali. Ogni giocatore – munito inizialmente di 6 carte, raffiguranti creature e magie - avrà il suo turno per cominciare a distruggere la fortezza nemica. Per abbattere il castello avversario, difeso da imponenti mura, dovranno essere giocate, a turno, le carte in proprio possesso. Il giocatore disporrà inizialmente di una serie di risorse (Oro, Mana e Pietre); che andranno pagate come tributo al fine di liberare il potere intrappolato all’interno di ciascuna delle carte. Tali risorse verranno incrementate, ad ogni turno, da appositi generatori che ne produrranno una quantità pari al livello di forza che li contraddistingue e permetteranno di giocare carte dotate di poteri via via maggiori. Gli appassionati che giocano da anni con Realms of Magic così come i giovani talenti che si sono avvicinati da poco a questo genere, non saranno più costretti a tornare a casa davanti al computer, ma potranno approfittare di qualsiasi momento libero per una partitina sulla panchina del parco o addirittura sul tram.  
   
   
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Milano, 8 luglio 2004 - Un regno fantastico attende di essere conquistato da due avventurieri senza scrupoli che, sferrando attacchi in successione, useranno mezzi e poteri magici per cercare di annientare il proprio avversario e distruggerne il castello. Realms of Magic, sviluppato da Digital Lights, è un mix avvincente ed originale tra un gioco di carte, di magia e di ruolo ed è popolare nella versione per Pc. Grazie a Mobile Solutions, azienda specializzata in servizi a valore aggiunto per la telefonia mobile, è ora disponibile in esclusiva nella versione per cellulare. Realms of Magic è un gioco di strategia per giocare contro un‘intelligenza artificiale o contro avversari reali. La versione mobile sarà di conseguenza disponibile come single player e – successivamente – anche come multi player. Impersonando uno dei vari personaggi “fantasy” a disposizione (l’elfo, il guerriero, il mago ed altri); il giocatore verrà immerso nelle più affascinanti e tenebrose atmosfere medioevali. Ogni giocatore – munito inizialmente di 6 carte, raffiguranti creature e magie - avrà il suo turno per cominciare a distruggere la fortezza nemica. Per abbattere il castello avversario, difeso da imponenti mura, dovranno essere giocate, a turno, le carte in proprio possesso. Il giocatore disporrà inizialmente di una serie di risorse (Oro, Mana e Pietre); che andranno pagate come tributo al fine di liberare il potere intrappolato all’interno di ciascuna delle carte. Tali risorse verranno incrementate, ad ogni turno, da appositi generatori che ne produrranno una quantità pari al livello di forza che li contraddistingue e permetteranno di giocare carte dotate di poteri via via maggiori. Gli appassionati che giocano da anni con Realms of Magic così come i giovani talenti che si sono avvicinati da poco a questo genere, non saranno più costretti a tornare a casa davanti al computer, ma potranno approfittare di qualsiasi momento libero per una partitina sulla panchina del parco o addirittura sul tram.  
   
   
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Milano, 8 luglio 2004 - Un regno fantastico attende di essere conquistato da due avventurieri senza scrupoli che, sferrando attacchi in successione, useranno mezzi e poteri magici per cercare di annientare il proprio avversario e distruggerne il castello. Realms of Magic, sviluppato da Digital Lights, è un mix avvincente ed originale tra un gioco di carte, di magia e di ruolo ed è popolare nella versione per Pc. Grazie a Mobile Solutions, azienda specializzata in servizi a valore aggiunto per la telefonia mobile, è ora disponibile in esclusiva nella versione per cellulare. Realms of Magic è un gioco di strategia per giocare contro un‘intelligenza artificiale o contro avversari reali. La versione mobile sarà di conseguenza disponibile come single player e – successivamente – anche come multi player. Impersonando uno dei vari personaggi “fantasy” a disposizione (l’elfo, il guerriero, il mago ed altri); il giocatore verrà immerso nelle più affascinanti e tenebrose atmosfere medioevali. Ogni giocatore – munito inizialmente di 6 carte, raffiguranti creature e magie - avrà il suo turno per cominciare a distruggere la fortezza nemica. Per abbattere il castello avversario, difeso da imponenti mura, dovranno essere giocate, a turno, le carte in proprio possesso. Il giocatore disporrà inizialmente di una serie di risorse (Oro, Mana e Pietre); che andranno pagate come tributo al fine di liberare il potere intrappolato all’interno di ciascuna delle carte. Tali risorse verranno incrementate, ad ogni turno, da appositi generatori che ne produrranno una quantità pari al livello di forza che li contraddistingue e permetteranno di giocare carte dotate di poteri via via maggiori. Gli appassionati che giocano da anni con Realms of Magic così come i giovani talenti che si sono avvicinati da poco a questo genere, non saranno più costretti a tornare a casa davanti al computer, ma potranno approfittare di qualsiasi momento libero per una partitina sulla panchina del parco o addirittura sul tram.  
   
   
ANASTACIA IN ESCLUSIVA SU YAHOO! LAUNCH CON IL NUOVO VIDEO 'SICK AND TIRED'  
 
Milano, 8 luglio 2004 - I fan e gli appassionati di Anastacia potranno vedere il nuovo video in anteprima su Yahoo! Launch da mercoledì 7 luglio a sabato 10 luglio. Inoltre, Yahoo! Italia dedica alla grintosa cantante uno speciale che comprende una galleria fotografica, la possibilità di scaricare la suoneria del nuovo singolo o delle sue vecchie canzoni per personalizzare il proprio cellulare, il link al sito e al fanclub ufficiale e tutte le notizie, recensioni e curiosità relative all'artista, il tutto disponibile all'indirizzo http://it.Launch.yahoo.com/anastacia/  Dopo il successo di "Left Outside Alone", con "Sick and Tired", il nuovo singolo tratto dall'album "Anastacia", l'artista apre un nuovo capitolo della sua carriera e sfida se stessa proponendosi non solo come interprete delle sue canzoni, ma anche come autrice dei testi e della musica. Il nuovo lavoro è il più importante e personale finora realizzato e rivela ancora una volta la grinta, il fascino e la straordinaria energia dell'artista. Questa iniziativa speciale è un altro passo per far diventare Launch il leader nel settore della musica online in Italia. Infatti Launch Italia ( http://launch.Yahoo.it ) offre già agli utenti diversi contenuti relativi al mondo della musica, ossia un ricchissimo archivio con oltre 2000 video musicali consultabili online gratuitamente, gallerie fotografiche dei più importanti artisti, notizie e classifiche sempre aggiornate dedicate alla musica rock e alla musica leggera in generale. Inoltre, grazie al particolare valore che Launch dà alla musica del nostro paese, gli utenti possono sempre trovare, all'interno delle sue pagine, tutti i servizi speciali o video musicali dedicati a molti cantanti italiani.  
   
   
ANASTACIA IN ESCLUSIVA SU YAHOO! LAUNCH CON IL NUOVO VIDEO 'SICK AND TIRED'  
 
Milano, 8 luglio 2004 - I fan e gli appassionati di Anastacia potranno vedere il nuovo video in anteprima su Yahoo! Launch da mercoledì 7 luglio a sabato 10 luglio. Inoltre, Yahoo! Italia dedica alla grintosa cantante uno speciale che comprende una galleria fotografica, la possibilità di scaricare la suoneria del nuovo singolo o delle sue vecchie canzoni per personalizzare il proprio cellulare, il link al sito e al fanclub ufficiale e tutte le notizie, recensioni e curiosità relative all'artista, il tutto disponibile all'indirizzo http://it.Launch.yahoo.com/anastacia/  Dopo il successo di "Left Outside Alone", con "Sick and Tired", il nuovo singolo tratto dall'album "Anastacia", l'artista apre un nuovo capitolo della sua carriera e sfida se stessa proponendosi non solo come interprete delle sue canzoni, ma anche come autrice dei testi e della musica. Il nuovo lavoro è il più importante e personale finora realizzato e rivela ancora una volta la grinta, il fascino e la straordinaria energia dell'artista. Questa iniziativa speciale è un altro passo per far diventare Launch il leader nel settore della musica online in Italia. Infatti Launch Italia ( http://launch.Yahoo.it ) offre già agli utenti diversi contenuti relativi al mondo della musica, ossia un ricchissimo archivio con oltre 2000 video musicali consultabili online gratuitamente, gallerie fotografiche dei più importanti artisti, notizie e classifiche sempre aggiornate dedicate alla musica rock e alla musica leggera in generale. Inoltre, grazie al particolare valore che Launch dà alla musica del nostro paese, gli utenti possono sempre trovare, all'interno delle sue pagine, tutti i servizi speciali o video musicali dedicati a molti cantanti italiani.  
   
   
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Milano, 8 luglio 2004 - I fan e gli appassionati di Anastacia potranno vedere il nuovo video in anteprima su Yahoo! Launch da mercoledì 7 luglio a sabato 10 luglio. Inoltre, Yahoo! Italia dedica alla grintosa cantante uno speciale che comprende una galleria fotografica, la possibilità di scaricare la suoneria del nuovo singolo o delle sue vecchie canzoni per personalizzare il proprio cellulare, il link al sito e al fanclub ufficiale e tutte le notizie, recensioni e curiosità relative all'artista, il tutto disponibile all'indirizzo http://it.Launch.yahoo.com/anastacia/  Dopo il successo di "Left Outside Alone", con "Sick and Tired", il nuovo singolo tratto dall'album "Anastacia", l'artista apre un nuovo capitolo della sua carriera e sfida se stessa proponendosi non solo come interprete delle sue canzoni, ma anche come autrice dei testi e della musica. Il nuovo lavoro è il più importante e personale finora realizzato e rivela ancora una volta la grinta, il fascino e la straordinaria energia dell'artista. Questa iniziativa speciale è un altro passo per far diventare Launch il leader nel settore della musica online in Italia. Infatti Launch Italia ( http://launch.Yahoo.it ) offre già agli utenti diversi contenuti relativi al mondo della musica, ossia un ricchissimo archivio con oltre 2000 video musicali consultabili online gratuitamente, gallerie fotografiche dei più importanti artisti, notizie e classifiche sempre aggiornate dedicate alla musica rock e alla musica leggera in generale. Inoltre, grazie al particolare valore che Launch dà alla musica del nostro paese, gli utenti possono sempre trovare, all'interno delle sue pagine, tutti i servizi speciali o video musicali dedicati a molti cantanti italiani.  
   
   
ANASTACIA IN ESCLUSIVA SU YAHOO! LAUNCH CON IL NUOVO VIDEO 'SICK AND TIRED'  
 
Milano, 8 luglio 2004 - I fan e gli appassionati di Anastacia potranno vedere il nuovo video in anteprima su Yahoo! Launch da mercoledì 7 luglio a sabato 10 luglio. Inoltre, Yahoo! Italia dedica alla grintosa cantante uno speciale che comprende una galleria fotografica, la possibilità di scaricare la suoneria del nuovo singolo o delle sue vecchie canzoni per personalizzare il proprio cellulare, il link al sito e al fanclub ufficiale e tutte le notizie, recensioni e curiosità relative all'artista, il tutto disponibile all'indirizzo http://it.Launch.yahoo.com/anastacia/  Dopo il successo di "Left Outside Alone", con "Sick and Tired", il nuovo singolo tratto dall'album "Anastacia", l'artista apre un nuovo capitolo della sua carriera e sfida se stessa proponendosi non solo come interprete delle sue canzoni, ma anche come autrice dei testi e della musica. Il nuovo lavoro è il più importante e personale finora realizzato e rivela ancora una volta la grinta, il fascino e la straordinaria energia dell'artista. Questa iniziativa speciale è un altro passo per far diventare Launch il leader nel settore della musica online in Italia. Infatti Launch Italia ( http://launch.Yahoo.it ) offre già agli utenti diversi contenuti relativi al mondo della musica, ossia un ricchissimo archivio con oltre 2000 video musicali consultabili online gratuitamente, gallerie fotografiche dei più importanti artisti, notizie e classifiche sempre aggiornate dedicate alla musica rock e alla musica leggera in generale. Inoltre, grazie al particolare valore che Launch dà alla musica del nostro paese, gli utenti possono sempre trovare, all'interno delle sue pagine, tutti i servizi speciali o video musicali dedicati a molti cantanti italiani.  
   
   
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Milano, 8 luglio 2004 - I fan e gli appassionati di Anastacia potranno vedere il nuovo video in anteprima su Yahoo! Launch da mercoledì 7 luglio a sabato 10 luglio. Inoltre, Yahoo! Italia dedica alla grintosa cantante uno speciale che comprende una galleria fotografica, la possibilità di scaricare la suoneria del nuovo singolo o delle sue vecchie canzoni per personalizzare il proprio cellulare, il link al sito e al fanclub ufficiale e tutte le notizie, recensioni e curiosità relative all'artista, il tutto disponibile all'indirizzo http://it.Launch.yahoo.com/anastacia/  Dopo il successo di "Left Outside Alone", con "Sick and Tired", il nuovo singolo tratto dall'album "Anastacia", l'artista apre un nuovo capitolo della sua carriera e sfida se stessa proponendosi non solo come interprete delle sue canzoni, ma anche come autrice dei testi e della musica. Il nuovo lavoro è il più importante e personale finora realizzato e rivela ancora una volta la grinta, il fascino e la straordinaria energia dell'artista. Questa iniziativa speciale è un altro passo per far diventare Launch il leader nel settore della musica online in Italia. Infatti Launch Italia ( http://launch.Yahoo.it ) offre già agli utenti diversi contenuti relativi al mondo della musica, ossia un ricchissimo archivio con oltre 2000 video musicali consultabili online gratuitamente, gallerie fotografiche dei più importanti artisti, notizie e classifiche sempre aggiornate dedicate alla musica rock e alla musica leggera in generale. Inoltre, grazie al particolare valore che Launch dà alla musica del nostro paese, gli utenti possono sempre trovare, all'interno delle sue pagine, tutti i servizi speciali o video musicali dedicati a molti cantanti italiani.  
   
   
È ON LINE IL NUOVO NUMERO DELL'ALMANACCO DELLA SCIENZA, IL PERIODICO TELEMATICO DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE.  
 
Roma, 8 luglio 2004 - Il numero è tutto dedicato alle avventure scientifiche che hanno per protagonisti i ricercatori del Cnr in giro per tutto il mondo. Microscopio puntato su: “Atmosfere colombiane” Una è quella che studia Massimo Del Guasta, ricercatore dell’Ifac – Cnr, fatta di smog e tecnologie lidar. L’altra è quella che si respira nelle strade, fatta di povertà e voglia di riscatto. Perché tutti in Colombia vogliono lasciarsi alle spalle l’etichetta di narcotrafficanti. “Barriere coralline. Anzi geologiche” Dalle isole di Dahlak fino a Giava, dalla Somalia all’Etiopia passando per il Kenia. Quello di Federico Carbone dell’Igag – Cnr è un viaggio durato più di 20 anni, su e giù per l’Africa e il sud est asiatico. La sua missione? Studiare le oscillazioni del livello del mare dipendente dall’attività tettonica. “Cobra e palme, cloni e scorpioni” Identificare i marcatori genetici per l’immediata identificazione delle piantine variate produttive. Era questo il compito di Chiara Geri, dell’Ibba – Cnr, in Malesia. Dove le piantagioni di palme hanno preso il posto della foresta tropicale. Perché l’olio di palma è la principale risorsa economica del Paese. “Machu Picchu: in missione tra satelliti e Inca” Salvare la città archeologica del Perù dalle frane. Con questo obiettivo Giorgio Lollino, dell’Irpi-cnr, è sceso in campo sulle montagne andine. Dove ha giocato la sua partita, tra gol e gps, spaghettate e tecniche di monitoraggio ambientale. “La Cina val bene una noce. Italiana” Biodiversità e sistemi agroforestali misti. Sono questi i territori sui quali lavora Francesco Cannata dell’Ibaf-cnr. Per aiutare i contadini cinesi a pensare al futuro programmando il presente. Senza dimenticare il nostro Paese. “La mia Africa. Tutta al femminile” Sono imprenditrici, ma anche idraulici e manovali. Sono le donne sudafricane, quelle che Bruno Venditto, dell’Issm - Cnr, ha incontrato e formato durante la sua permanenza nel continente nero. Dove la voglia di superare l’ apartheid e intraprendere la via dello sviluppo è prima di tutto rosa. “L’uomo dei ghiacci” Per due mesi ha vissuto, 24 ore su 24, a bordo della rompighiaccio Nb Palmer, in compagnia di 31 ricercatori provenienti da tutto il mondo. Con loro Guido di Prisco dell’Ibp –Cnr, navigando tra la Terra del Fuoco e il Sud Africa, ha condiviso tutto. A partire dalla campagna Icefish 2004. “Così rinasce Baghdad. Tra codici e multimedialità” La sua missione è restaurare e catalogare l’infinito numero di tavolette d’argilla conservate all’Iraq museum. Per questo Silvia Chiodi, dell’Iscima – Cnr, è pronta per ripartire, ancora una volta. Destinazione la città che fu il centro di potere di Saddam Hussein. “Dalla scimmia all’uomo, andata e ritorno” Ma anche dall’Italia al Brasile, per studiare nel loro ambiente naturale i cebi. Così l’etologa Elisabetta Visalberghi trascorre da anni la sua vita di ricercatrice. Ma anche di avventuriera. Nella rubrica Il ricercatore si parla di Maya Briani, la matematica va in scena; Emanuele Fiore, così trasferisco la ricerca; Mirella Ciaccio, una globe trotter all’inseguimento del vaccino. Il Tema del mese, con le risposte dell’esperto Cnr alle domande dei lettori, è invece dedicato a: Le cellule staminali: speranze e problemi; E infine le rubriche dedicate a: le possibilità nel campo della Formazione; i saggi e i romanzi da mettere nella propria Libreria; e le Pillole di scienza aggiornate quotidianamente. Infolink: http://www.Almanacco.rm.cnr.it  
   
   
È ON LINE IL NUOVO NUMERO DELL'ALMANACCO DELLA SCIENZA, IL PERIODICO TELEMATICO DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE.  
 
Roma, 8 luglio 2004 - Il numero è tutto dedicato alle avventure scientifiche che hanno per protagonisti i ricercatori del Cnr in giro per tutto il mondo. Microscopio puntato su: “Atmosfere colombiane” Una è quella che studia Massimo Del Guasta, ricercatore dell’Ifac – Cnr, fatta di smog e tecnologie lidar. L’altra è quella che si respira nelle strade, fatta di povertà e voglia di riscatto. Perché tutti in Colombia vogliono lasciarsi alle spalle l’etichetta di narcotrafficanti. “Barriere coralline. Anzi geologiche” Dalle isole di Dahlak fino a Giava, dalla Somalia all’Etiopia passando per il Kenia. Quello di Federico Carbone dell’Igag – Cnr è un viaggio durato più di 20 anni, su e giù per l’Africa e il sud est asiatico. La sua missione? Studiare le oscillazioni del livello del mare dipendente dall’attività tettonica. “Cobra e palme, cloni e scorpioni” Identificare i marcatori genetici per l’immediata identificazione delle piantine variate produttive. Era questo il compito di Chiara Geri, dell’Ibba – Cnr, in Malesia. Dove le piantagioni di palme hanno preso il posto della foresta tropicale. Perché l’olio di palma è la principale risorsa economica del Paese. “Machu Picchu: in missione tra satelliti e Inca” Salvare la città archeologica del Perù dalle frane. Con questo obiettivo Giorgio Lollino, dell’Irpi-cnr, è sceso in campo sulle montagne andine. Dove ha giocato la sua partita, tra gol e gps, spaghettate e tecniche di monitoraggio ambientale. “La Cina val bene una noce. Italiana” Biodiversità e sistemi agroforestali misti. Sono questi i territori sui quali lavora Francesco Cannata dell’Ibaf-cnr. Per aiutare i contadini cinesi a pensare al futuro programmando il presente. Senza dimenticare il nostro Paese. “La mia Africa. Tutta al femminile” Sono imprenditrici, ma anche idraulici e manovali. Sono le donne sudafricane, quelle che Bruno Venditto, dell’Issm - Cnr, ha incontrato e formato durante la sua permanenza nel continente nero. Dove la voglia di superare l’ apartheid e intraprendere la via dello sviluppo è prima di tutto rosa. “L’uomo dei ghiacci” Per due mesi ha vissuto, 24 ore su 24, a bordo della rompighiaccio Nb Palmer, in compagnia di 31 ricercatori provenienti da tutto il mondo. Con loro Guido di Prisco dell’Ibp –Cnr, navigando tra la Terra del Fuoco e il Sud Africa, ha condiviso tutto. A partire dalla campagna Icefish 2004. “Così rinasce Baghdad. Tra codici e multimedialità” La sua missione è restaurare e catalogare l’infinito numero di tavolette d’argilla conservate all’Iraq museum. Per questo Silvia Chiodi, dell’Iscima – Cnr, è pronta per ripartire, ancora una volta. Destinazione la città che fu il centro di potere di Saddam Hussein. “Dalla scimmia all’uomo, andata e ritorno” Ma anche dall’Italia al Brasile, per studiare nel loro ambiente naturale i cebi. Così l’etologa Elisabetta Visalberghi trascorre da anni la sua vita di ricercatrice. Ma anche di avventuriera. Nella rubrica Il ricercatore si parla di Maya Briani, la matematica va in scena; Emanuele Fiore, così trasferisco la ricerca; Mirella Ciaccio, una globe trotter all’inseguimento del vaccino. Il Tema del mese, con le risposte dell’esperto Cnr alle domande dei lettori, è invece dedicato a: Le cellule staminali: speranze e problemi; E infine le rubriche dedicate a: le possibilità nel campo della Formazione; i saggi e i romanzi da mettere nella propria Libreria; e le Pillole di scienza aggiornate quotidianamente. Infolink: http://www.Almanacco.rm.cnr.it  
   
   
È ON LINE IL NUOVO NUMERO DELL'ALMANACCO DELLA SCIENZA, IL PERIODICO TELEMATICO DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE.  
 
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IL GRUPPO METRO E IBM PORTANO LA TECNOLOGIA RFID SU TUTTA LA SUPPLY CHAIN DI METRO E APRONO UN INNOVATION CENTRE PER L'RFID NEL SETTORE RETAIL  
 
Milano, 8 luglio 2004 - Metro Group, la quarta catena distributiva al mondo, ha scelto il software Websphere di Ibm per integrare il roll-out della tecnologia Rfid (Radio Frequency Identification) su tutta la supply chain. L'implementazione dell'insieme di soluzioni Rfid di Ibm consentirà a Metro di avere una visione completa su tutta la catena produttiva, dalla manifattura allo scaffale, passando per la distribuzione e la commercializzazione. La consolidata partnership fra Ibm e Metro si rafforza inoltre con l'apertura di un centro di ricerca e innovazione sulla tecnologia Rfid a Neuss, vicino Duesseldorf: l'annuncio arriva a una sola settimana di distanza da quello del "Testing & Solution Center" di La Gaude (Nizza) e testimonia il forte impegno e investimento di Ibm nell'affiancare ai clienti le migliori risorse nell'ambito della ricerca e l'attenzione a una tecnologia, quale l'Rfid, sempre più richiesta dalle aziende appartenenti ad ogni settore d'industria come il farmaceutico, l'automobilistico, l'elettronico e quello dei trasporti. I vantaggi derivanti da questo tipo di progetto sono molteplici e rappresentano una rivoluzione nella grande distribuzione: il controllo costante dei beni infatti introduce il modello on demand nel settore, facendo in modo che i prodotti si rendano disponibili solo quando necessari, evitando esuberi o mancanze in magazzino. Il middleware Ibm fornisce un'infrastruttura standard in grado di raccogliere, integrare e gestire i dati provenienti dalle etichette e dai lettori, inviandoli ai centri di distribuzione e ai punti vendita. La conseguenza più immediata del sistema di tag implemento da Ibm è la riduzione sensibile degli investimenti del servizio offerto al cliente finale; inoltre, come sottolinea Alain Benichou, Vice Presidente Ibm del Settore Distributivo per l'Europa, il ridisegno dei processi consentirà alle grandi industrie distributrici di godere della flessibilità propria della filosofia on demand e chiave per il successo in un mercato in evoluzione come quello del retail.  
   
   
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Milano, 8 luglio 2004 - Metro Group, la quarta catena distributiva al mondo, ha scelto il software Websphere di Ibm per integrare il roll-out della tecnologia Rfid (Radio Frequency Identification) su tutta la supply chain. L'implementazione dell'insieme di soluzioni Rfid di Ibm consentirà a Metro di avere una visione completa su tutta la catena produttiva, dalla manifattura allo scaffale, passando per la distribuzione e la commercializzazione. La consolidata partnership fra Ibm e Metro si rafforza inoltre con l'apertura di un centro di ricerca e innovazione sulla tecnologia Rfid a Neuss, vicino Duesseldorf: l'annuncio arriva a una sola settimana di distanza da quello del "Testing & Solution Center" di La Gaude (Nizza) e testimonia il forte impegno e investimento di Ibm nell'affiancare ai clienti le migliori risorse nell'ambito della ricerca e l'attenzione a una tecnologia, quale l'Rfid, sempre più richiesta dalle aziende appartenenti ad ogni settore d'industria come il farmaceutico, l'automobilistico, l'elettronico e quello dei trasporti. I vantaggi derivanti da questo tipo di progetto sono molteplici e rappresentano una rivoluzione nella grande distribuzione: il controllo costante dei beni infatti introduce il modello on demand nel settore, facendo in modo che i prodotti si rendano disponibili solo quando necessari, evitando esuberi o mancanze in magazzino. Il middleware Ibm fornisce un'infrastruttura standard in grado di raccogliere, integrare e gestire i dati provenienti dalle etichette e dai lettori, inviandoli ai centri di distribuzione e ai punti vendita. La conseguenza più immediata del sistema di tag implemento da Ibm è la riduzione sensibile degli investimenti del servizio offerto al cliente finale; inoltre, come sottolinea Alain Benichou, Vice Presidente Ibm del Settore Distributivo per l'Europa, il ridisegno dei processi consentirà alle grandi industrie distributrici di godere della flessibilità propria della filosofia on demand e chiave per il successo in un mercato in evoluzione come quello del retail.  
   
   
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Milano, 8 luglio 2004 - Metro Group, la quarta catena distributiva al mondo, ha scelto il software Websphere di Ibm per integrare il roll-out della tecnologia Rfid (Radio Frequency Identification) su tutta la supply chain. L'implementazione dell'insieme di soluzioni Rfid di Ibm consentirà a Metro di avere una visione completa su tutta la catena produttiva, dalla manifattura allo scaffale, passando per la distribuzione e la commercializzazione. La consolidata partnership fra Ibm e Metro si rafforza inoltre con l'apertura di un centro di ricerca e innovazione sulla tecnologia Rfid a Neuss, vicino Duesseldorf: l'annuncio arriva a una sola settimana di distanza da quello del "Testing & Solution Center" di La Gaude (Nizza) e testimonia il forte impegno e investimento di Ibm nell'affiancare ai clienti le migliori risorse nell'ambito della ricerca e l'attenzione a una tecnologia, quale l'Rfid, sempre più richiesta dalle aziende appartenenti ad ogni settore d'industria come il farmaceutico, l'automobilistico, l'elettronico e quello dei trasporti. I vantaggi derivanti da questo tipo di progetto sono molteplici e rappresentano una rivoluzione nella grande distribuzione: il controllo costante dei beni infatti introduce il modello on demand nel settore, facendo in modo che i prodotti si rendano disponibili solo quando necessari, evitando esuberi o mancanze in magazzino. Il middleware Ibm fornisce un'infrastruttura standard in grado di raccogliere, integrare e gestire i dati provenienti dalle etichette e dai lettori, inviandoli ai centri di distribuzione e ai punti vendita. La conseguenza più immediata del sistema di tag implemento da Ibm è la riduzione sensibile degli investimenti del servizio offerto al cliente finale; inoltre, come sottolinea Alain Benichou, Vice Presidente Ibm del Settore Distributivo per l'Europa, il ridisegno dei processi consentirà alle grandi industrie distributrici di godere della flessibilità propria della filosofia on demand e chiave per il successo in un mercato in evoluzione come quello del retail.  
   
   
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Milano, 8 luglio 2004 - Metro Group, la quarta catena distributiva al mondo, ha scelto il software Websphere di Ibm per integrare il roll-out della tecnologia Rfid (Radio Frequency Identification) su tutta la supply chain. L'implementazione dell'insieme di soluzioni Rfid di Ibm consentirà a Metro di avere una visione completa su tutta la catena produttiva, dalla manifattura allo scaffale, passando per la distribuzione e la commercializzazione. La consolidata partnership fra Ibm e Metro si rafforza inoltre con l'apertura di un centro di ricerca e innovazione sulla tecnologia Rfid a Neuss, vicino Duesseldorf: l'annuncio arriva a una sola settimana di distanza da quello del "Testing & Solution Center" di La Gaude (Nizza) e testimonia il forte impegno e investimento di Ibm nell'affiancare ai clienti le migliori risorse nell'ambito della ricerca e l'attenzione a una tecnologia, quale l'Rfid, sempre più richiesta dalle aziende appartenenti ad ogni settore d'industria come il farmaceutico, l'automobilistico, l'elettronico e quello dei trasporti. I vantaggi derivanti da questo tipo di progetto sono molteplici e rappresentano una rivoluzione nella grande distribuzione: il controllo costante dei beni infatti introduce il modello on demand nel settore, facendo in modo che i prodotti si rendano disponibili solo quando necessari, evitando esuberi o mancanze in magazzino. Il middleware Ibm fornisce un'infrastruttura standard in grado di raccogliere, integrare e gestire i dati provenienti dalle etichette e dai lettori, inviandoli ai centri di distribuzione e ai punti vendita. La conseguenza più immediata del sistema di tag implemento da Ibm è la riduzione sensibile degli investimenti del servizio offerto al cliente finale; inoltre, come sottolinea Alain Benichou, Vice Presidente Ibm del Settore Distributivo per l'Europa, il ridisegno dei processi consentirà alle grandi industrie distributrici di godere della flessibilità propria della filosofia on demand e chiave per il successo in un mercato in evoluzione come quello del retail.  
   
   
AIR ONE SCEGLIE SABRESONIC DI SABRE AIRLINE SOLUTIONS PER LA CRESCITA E LA MASSIMA EFFICIENZA OPERATIVA L’ACCORDO OFFRE ALLA COMPAGNIA AEREA ITALIANA UNA TECNOLOGIA FLESSIBILE IN GRADO DI RISPONDERE AI PIANI DI SVILUPPO AZIENDALI  
 
Milano, 8 luglio 2004 - Air One, la prima compagnia aerea privata italiana e Sabre Airline Solutions, leader nella tecnologia per la gestione delle attività delle compagnie aeree, hanno annunciato un accordo pluriennale del valore di oltre 10 milioni di dollari per l’impiego del nuovissimo sistema passeggeri Sabresonic, che consentirà Air One di potenziare le funzioni di prenotazione, check-in e attività in internet. Air One avrà a disposizione, inoltre, un pacchetto integrato di prodotti e tool di supporto decisionale di Sabre Airline Solutions mirato al miglioramento delle prestazioni; beneficerà anche da un rafforzato accordo di partecipazione nel sistema di distribuzione globale (Gds). In base all’intesa, Air One utilizzerà il sistema, aperto e flessibile, per la gestione passeggeri necessario per sostenere il rapido sviluppo della compagnia, per migliorarne le prestazioni, tra cui i tempi di risposta, e ridurre i costi d’esercizio in un mercato sempre più competitivo. La compagnia ha scelto la soluzione Sabresonic di Sabre Airline Solutions, comprensiva del nuovo motore di prenotazione via Internet e un pacchetto di strumenti di supporto decisionale, allo scopo di migliorare le sue attività gestionali. Il pacchetto comprende pianificazione e programmazione, gestione voli, nonché soluzioni per l’ottimizzazione di ricavi e tariffe. “Abbiamo ambiziosi obiettivi di crescita e per questo abbiamo bisogno di un partner tecnologico aggressivo”, ha dichiarato Lino Bergonzi, direttore generale di Air One. “La nostra strategia è imperniata sull’offerta di servizi convenienti ed efficienti e in quest’ottica l’accordo con Sabre Airline Solutions è un elemento chiave. Il pacchetto Sabresonic ha la tecnologia di cui attualmente necessitiamo e, oltre ad assicurare la necessaria flessibilità a supportare rapidamente la crescita, ci consente di sviluppare i i futuri modelli di sviluppo delle nostre attività.. Questa tecnologia si integra con il software di supporto decisionale per permetterci di ottenere la massima operatività riducendo nel contempo i costi. Air One prevede di trasportare oltre 5,5 milioni di passeggeri nel corso del 2004, mentre l’obiettivo per i cinque anni successivi è raggiungere i 10 milioni di passeggeri. La piena implementazione del sistema Sabresonic è prevista per la prima metà del 2005. Il sistema si compone di quattro moduli: Sabresonic Res, la funzione di vendita principale, offre avanzate funzioni di gestione delle prenotazioni per ogni canale di distribuzione. Sabresonic Res integra il motore di prenotazione online più potente del settore con funzioni di shopping, quotazione, ticketing e codeshare, il tutto gestito da una singola interfaccia grafica utente (Gui) di facile utilizzo. Sabresonic Check-in, offrirà a Air One una procedura di e-ticketing più efficiente e semplice per il cliente, insieme ad altre soluzioni non cartacee. Grazie agli e-ticket, i passeggeri possono stampare le loro carte d’imbarco, fare il check-in presso i banchi Air One, alla biglietteria oppure tramite sistema palmare. Nel caso poi di cancellazione o ritardo del volo un sistema automatizzato aiuterà i passeggeri a riprenotarsi per la loro destinazione finale. Questo sistema di check-in di facile utilizzo sfrutta in tempo reale i dati presenti presso tutti i punti contatto clienti: in questo modo l’agenzia, la biglietteria e il passeggero hanno accesso alle stesse informazioni. Sabresonic Command, è l’unico tool basato su web disponibile nel settore in grado di adattarsi rapidamente e facilmente ai nuovi trend in evoluzione gestendo da un punto centrale il sistema di gestione passeggeri di Air One. Sabresonic Inventory, utilizza una tecnologia open system che ottimizza la gestione dell’offerta Air One nei confronti della richiesta di disponibilità. Se da un lato questo offre alle compagnie aeree un enorme vantaggio nella gestione dell’inventario, dall’altro garantisce ai viaggiatori maggiori opzioni d’itinerari con le più affidabili informazioni sulla disponibilità in tempo reale. Nell’ambito dell’accordo, Air One implementerà anche altre soluzioni operative fornite da Sabre Airline Solutions, tra cui una serie di strumenti integrati per garantire un flusso continuo di informazioni tra le sedi operative di Air One. I prodotti specifici contenuti nel pacchetto di supporto decisionale comprendono: Pianificazione e programmazione: il sistema di programmazione dei voli Sabre Pc Airflite; Attività di volo: Sabre Airops Dispatch Manager; Controllo dei voli: il sistema Sabre Flitetrac; Gestione proventi: Sabre Airmax Revenue Manager; Gestione tariffe: sistema gestione tariffe Sabre Airprice. "Siamo convinti che la tecnologia di Sabre ci consentirà di affrontare nella maniera più adeguata le esigenze di Air One nei settori d'attività in precedenza menzionati", conferma Lino Bergonzi. "Un elemento chiave è stata l'integrazione tra la tecnologia e la rete di distribuzione: Sabre Travel Network è infatti il Gds utilizzato dal 30% delle agenzie di viaggio italiane, siamo quindi certi che da questo connubio possano derivare importanti vantaggi per Air One e per i suoi passeggeri.” “Questo importante accordo con Air One è un’ulteriore prova del riconoscimento di Sabresonic come la soluzione d’ultima generazione più apprezzata”, ha dichiarato Gianni Marostica, president di Airline Passenger Solutions per Sabre Airline Solutions. “Nelle ultime settimane molte compagnie aeree, di diversi continenti, hanno deciso di adottare la nostra tecnologia. Questo premia i nostri sforzi nella ricerca e sviluppo che ci hanno permesso di creare Sabresonic, una potente soluzione che mettiamo a disposizione dei nostri clienti. Non vediamo l’ora di poter collaborare con Air One per aiutarla a realizzare appieno le sua potenzialità, che la vedono crescere rapidamente in Italia e nell’Unione Europea”.  
   
   
LA TECNOLOGIA INTEL AL SERVIZIO DELLA QUALITA’ DEI PROCESSI FERRERO  
 
Assago (Milano); 8 luglio 2004 – Creatività, qualità e innovazione sono gli elementi distintivi di Ferrero, gruppo dolciario d’origine piemontese tra i più importanti al mondo, che ha recentemente deciso di aggiornare la propria dotazione tecnologica scegliendo server, Pc e notebook basati su architetture Intel. Nata in Italia nel 1946, anno in cui Piera e Pietro Ferrero riuscirono a trasformare il loro bar-pasticceria in una fabbrica, Ferrero conta oggi ben 15 stabilimenti di cui 4 in Italia e rappresenta una delle principali realtà dolciarie al mondo. L’azienda Ferrero, giunta alla terza generazione, si basa ancora su una solida struttura famigliare. Dietro il marchio, i bilanci e l’espansione c’è la storia, passata presente e futura, di una famiglia piemontese. Attualmente il Gruppo, la cui sede è in Lussemburgo, possiede 31 sedi commerciali. Ha tre centri di ricerca e sviluppo e nei quindici stabilimenti industriali si producono circa settecentomila tonnellate di prodotti all’anno. È grazie al lavoro di circa 16mila dipendenti (di cui 6mila in Italia) che marchi come Nutella, Ferrero Rocher, Mon Chéri, Tic Tac, Kinder Bueno, Kinder Sorpresa, Raffaello hanno successo in tutto il mondo. “Innovazione è una parola chiave della filosofia produttiva di Ferrero” – commenta Martin Julio Flegenheimer, Direttore Sistemi informativi di Ferrero Italia. “La capacità di rinnovarsi e di crescere al passo con i tempi è stato, assieme alla qualità dei nostri prodotti, un elemento chiave del nostro successo. Per questo motivo riteniamo che Intel sia per noi il partner tecnologico più adeguato, perché dimostra il nostro stesso impegno nel miglioramento costante della qualità, confermato dagli importanti investimenti in ricerca e sviluppo al fine di garantire un elevato livello di prestazioni dei prodotti”. Il rinnovamento nasce a seguito della necessità di Ferrero di migliorare costantemente i processi aziendali a supporto del business. Tra questi assume particolare importanza l’operatività della forza di vendita sia nei rapporti con la clientela, sia nell’attività quotidiana di presa ordini e nello scambio di informazioni con la sede di Ferrero, dove la forte spinta all’innovazione ha permesso di informatizzare e rendere digitali tutti i processi interni. Quest’anno Ferrero ha optato per un’ulteriore innovazione scegliendo di dotare la propria forza vendita di notebook basati sulla tecnologia mobile Intel Centrino, la nuova piattaforma, progettata specificamente per il collegamento wireless dei Pc notebook, che offre prestazioni all'avanguardia a coloro che devono operare in condizioni di mobilità, disporre di tempi di autonomia della batteria molto più lunghi e di computer portatili ancora più sottili e leggeri. “Questi nuovi Pc portatili rispondono perfettamente all’esigenza della nostra forza vendita di operare sul campo e di potersi collegare alla rete aziendale o al Web, ovunque e in qualsiasi momento, per scambiare informazioni relative ai clienti e garantire loro un miglior servizio”- commenta Piercarlo Stroppiana, responsabile dell’esercizio delle infrastrutture informatiche di Ferrero Italia. “L’adozione di notebook basati su tecnologia mobile Intel Centrino conferma ancora una volta la nostra fiducia nelle soluzioni Intel: la gran parte dei nostri sistemi informativi si basano infatti su piattaforme Intel e uno degli elementi che ci ha portato a compiere questa scelta è proprio la la stessa attenzione verso la qualità dei prodotti, che condividiamo appieno.” In quest’ottica rientra anche la scelta di Ferrero di rinnovare periodicamente la propria dotazione tecnologia – con la tendenza a ridurre il periodo tra una sostituzione e l’altra - basata sulla consapevolezza di essere dotata di attrezzature sempre aggiornate e della riduzione dei costi di supporto It che ne deriva (come per esempio, i costi correlati alle chiamate all’help desk e al downtime - ossia dei tempi di fermo-macchina - e i costi per upgrade di tecnologia). Ecco perché oltre ai 550 notebook destinati alla forza vendita, Ferrero ha deciso anche di continuare nella sostituzione ciclica del suo parco Pc e server, sempre basato su tecnologia Intel I 550 nuovi Pc scelti sono dotati di processore Intel Pentium 4 con tecnologia Hyper-threading, che permette di aumentare fino a +25% le prestazioni del processore e consente di gestire rapidamente più applicazioni contemporaneamente, risultando particolarmente adatta agli ambienti multitasking. Particolarmente rilevante è inoltre l’adozione di nuovi server Enterprise basati su architettura Intel Itanium 2, destinati a supportare l’adozione di Sap per tutte la aziende del Gruppo Ferrero. “Siamo lieti che Ferrero abbia confermato la sua fiducia nei confronti di Intel e abbia deciso di rinnovare oltre ai Pc e notebook, anche i server Enterprise scegliendo di affiancare a sistemi basati su processore Intel Xeon anche 3 nuovi sistemi con piattaforma Intel Itanium 2” commenta Dario Bucci, Amministratore Delegato di Intel. “I server basati su processori Itanium 2 sono ormai sempre più diffusi nelle infrastrutture aziendali, e offrono grande affidabilità, livelli di prestazione elevati, oltre a un prezzo decisamente competitivo”.  
   
   
LA TECNOLOGIA INTEL AL SERVIZIO DELLA QUALITA’ DEI PROCESSI FERRERO  
 
Assago (Milano); 8 luglio 2004 – Creatività, qualità e innovazione sono gli elementi distintivi di Ferrero, gruppo dolciario d’origine piemontese tra i più importanti al mondo, che ha recentemente deciso di aggiornare la propria dotazione tecnologica scegliendo server, Pc e notebook basati su architetture Intel. Nata in Italia nel 1946, anno in cui Piera e Pietro Ferrero riuscirono a trasformare il loro bar-pasticceria in una fabbrica, Ferrero conta oggi ben 15 stabilimenti di cui 4 in Italia e rappresenta una delle principali realtà dolciarie al mondo. L’azienda Ferrero, giunta alla terza generazione, si basa ancora su una solida struttura famigliare. Dietro il marchio, i bilanci e l’espansione c’è la storia, passata presente e futura, di una famiglia piemontese. Attualmente il Gruppo, la cui sede è in Lussemburgo, possiede 31 sedi commerciali. Ha tre centri di ricerca e sviluppo e nei quindici stabilimenti industriali si producono circa settecentomila tonnellate di prodotti all’anno. È grazie al lavoro di circa 16mila dipendenti (di cui 6mila in Italia) che marchi come Nutella, Ferrero Rocher, Mon Chéri, Tic Tac, Kinder Bueno, Kinder Sorpresa, Raffaello hanno successo in tutto il mondo. “Innovazione è una parola chiave della filosofia produttiva di Ferrero” – commenta Martin Julio Flegenheimer, Direttore Sistemi informativi di Ferrero Italia. “La capacità di rinnovarsi e di crescere al passo con i tempi è stato, assieme alla qualità dei nostri prodotti, un elemento chiave del nostro successo. Per questo motivo riteniamo che Intel sia per noi il partner tecnologico più adeguato, perché dimostra il nostro stesso impegno nel miglioramento costante della qualità, confermato dagli importanti investimenti in ricerca e sviluppo al fine di garantire un elevato livello di prestazioni dei prodotti”. Il rinnovamento nasce a seguito della necessità di Ferrero di migliorare costantemente i processi aziendali a supporto del business. Tra questi assume particolare importanza l’operatività della forza di vendita sia nei rapporti con la clientela, sia nell’attività quotidiana di presa ordini e nello scambio di informazioni con la sede di Ferrero, dove la forte spinta all’innovazione ha permesso di informatizzare e rendere digitali tutti i processi interni. Quest’anno Ferrero ha optato per un’ulteriore innovazione scegliendo di dotare la propria forza vendita di notebook basati sulla tecnologia mobile Intel Centrino, la nuova piattaforma, progettata specificamente per il collegamento wireless dei Pc notebook, che offre prestazioni all'avanguardia a coloro che devono operare in condizioni di mobilità, disporre di tempi di autonomia della batteria molto più lunghi e di computer portatili ancora più sottili e leggeri. “Questi nuovi Pc portatili rispondono perfettamente all’esigenza della nostra forza vendita di operare sul campo e di potersi collegare alla rete aziendale o al Web, ovunque e in qualsiasi momento, per scambiare informazioni relative ai clienti e garantire loro un miglior servizio”- commenta Piercarlo Stroppiana, responsabile dell’esercizio delle infrastrutture informatiche di Ferrero Italia. “L’adozione di notebook basati su tecnologia mobile Intel Centrino conferma ancora una volta la nostra fiducia nelle soluzioni Intel: la gran parte dei nostri sistemi informativi si basano infatti su piattaforme Intel e uno degli elementi che ci ha portato a compiere questa scelta è proprio la la stessa attenzione verso la qualità dei prodotti, che condividiamo appieno.” In quest’ottica rientra anche la scelta di Ferrero di rinnovare periodicamente la propria dotazione tecnologia – con la tendenza a ridurre il periodo tra una sostituzione e l’altra - basata sulla consapevolezza di essere dotata di attrezzature sempre aggiornate e della riduzione dei costi di supporto It che ne deriva (come per esempio, i costi correlati alle chiamate all’help desk e al downtime - ossia dei tempi di fermo-macchina - e i costi per upgrade di tecnologia). Ecco perché oltre ai 550 notebook destinati alla forza vendita, Ferrero ha deciso anche di continuare nella sostituzione ciclica del suo parco Pc e server, sempre basato su tecnologia Intel I 550 nuovi Pc scelti sono dotati di processore Intel Pentium 4 con tecnologia Hyper-threading, che permette di aumentare fino a +25% le prestazioni del processore e consente di gestire rapidamente più applicazioni contemporaneamente, risultando particolarmente adatta agli ambienti multitasking. Particolarmente rilevante è inoltre l’adozione di nuovi server Enterprise basati su architettura Intel Itanium 2, destinati a supportare l’adozione di Sap per tutte la aziende del Gruppo Ferrero. “Siamo lieti che Ferrero abbia confermato la sua fiducia nei confronti di Intel e abbia deciso di rinnovare oltre ai Pc e notebook, anche i server Enterprise scegliendo di affiancare a sistemi basati su processore Intel Xeon anche 3 nuovi sistemi con piattaforma Intel Itanium 2” commenta Dario Bucci, Amministratore Delegato di Intel. “I server basati su processori Itanium 2 sono ormai sempre più diffusi nelle infrastrutture aziendali, e offrono grande affidabilità, livelli di prestazione elevati, oltre a un prezzo decisamente competitivo”.  
   
   
LA TECNOLOGIA INTEL AL SERVIZIO DELLA QUALITA’ DEI PROCESSI FERRERO  
 
Assago (Milano); 8 luglio 2004 – Creatività, qualità e innovazione sono gli elementi distintivi di Ferrero, gruppo dolciario d’origine piemontese tra i più importanti al mondo, che ha recentemente deciso di aggiornare la propria dotazione tecnologica scegliendo server, Pc e notebook basati su architetture Intel. Nata in Italia nel 1946, anno in cui Piera e Pietro Ferrero riuscirono a trasformare il loro bar-pasticceria in una fabbrica, Ferrero conta oggi ben 15 stabilimenti di cui 4 in Italia e rappresenta una delle principali realtà dolciarie al mondo. L’azienda Ferrero, giunta alla terza generazione, si basa ancora su una solida struttura famigliare. Dietro il marchio, i bilanci e l’espansione c’è la storia, passata presente e futura, di una famiglia piemontese. Attualmente il Gruppo, la cui sede è in Lussemburgo, possiede 31 sedi commerciali. Ha tre centri di ricerca e sviluppo e nei quindici stabilimenti industriali si producono circa settecentomila tonnellate di prodotti all’anno. È grazie al lavoro di circa 16mila dipendenti (di cui 6mila in Italia) che marchi come Nutella, Ferrero Rocher, Mon Chéri, Tic Tac, Kinder Bueno, Kinder Sorpresa, Raffaello hanno successo in tutto il mondo. “Innovazione è una parola chiave della filosofia produttiva di Ferrero” – commenta Martin Julio Flegenheimer, Direttore Sistemi informativi di Ferrero Italia. “La capacità di rinnovarsi e di crescere al passo con i tempi è stato, assieme alla qualità dei nostri prodotti, un elemento chiave del nostro successo. Per questo motivo riteniamo che Intel sia per noi il partner tecnologico più adeguato, perché dimostra il nostro stesso impegno nel miglioramento costante della qualità, confermato dagli importanti investimenti in ricerca e sviluppo al fine di garantire un elevato livello di prestazioni dei prodotti”. Il rinnovamento nasce a seguito della necessità di Ferrero di migliorare costantemente i processi aziendali a supporto del business. Tra questi assume particolare importanza l’operatività della forza di vendita sia nei rapporti con la clientela, sia nell’attività quotidiana di presa ordini e nello scambio di informazioni con la sede di Ferrero, dove la forte spinta all’innovazione ha permesso di informatizzare e rendere digitali tutti i processi interni. Quest’anno Ferrero ha optato per un’ulteriore innovazione scegliendo di dotare la propria forza vendita di notebook basati sulla tecnologia mobile Intel Centrino, la nuova piattaforma, progettata specificamente per il collegamento wireless dei Pc notebook, che offre prestazioni all'avanguardia a coloro che devono operare in condizioni di mobilità, disporre di tempi di autonomia della batteria molto più lunghi e di computer portatili ancora più sottili e leggeri. “Questi nuovi Pc portatili rispondono perfettamente all’esigenza della nostra forza vendita di operare sul campo e di potersi collegare alla rete aziendale o al Web, ovunque e in qualsiasi momento, per scambiare informazioni relative ai clienti e garantire loro un miglior servizio”- commenta Piercarlo Stroppiana, responsabile dell’esercizio delle infrastrutture informatiche di Ferrero Italia. “L’adozione di notebook basati su tecnologia mobile Intel Centrino conferma ancora una volta la nostra fiducia nelle soluzioni Intel: la gran parte dei nostri sistemi informativi si basano infatti su piattaforme Intel e uno degli elementi che ci ha portato a compiere questa scelta è proprio la la stessa attenzione verso la qualità dei prodotti, che condividiamo appieno.” In quest’ottica rientra anche la scelta di Ferrero di rinnovare periodicamente la propria dotazione tecnologia – con la tendenza a ridurre il periodo tra una sostituzione e l’altra - basata sulla consapevolezza di essere dotata di attrezzature sempre aggiornate e della riduzione dei costi di supporto It che ne deriva (come per esempio, i costi correlati alle chiamate all’help desk e al downtime - ossia dei tempi di fermo-macchina - e i costi per upgrade di tecnologia). Ecco perché oltre ai 550 notebook destinati alla forza vendita, Ferrero ha deciso anche di continuare nella sostituzione ciclica del suo parco Pc e server, sempre basato su tecnologia Intel I 550 nuovi Pc scelti sono dotati di processore Intel Pentium 4 con tecnologia Hyper-threading, che permette di aumentare fino a +25% le prestazioni del processore e consente di gestire rapidamente più applicazioni contemporaneamente, risultando particolarmente adatta agli ambienti multitasking. Particolarmente rilevante è inoltre l’adozione di nuovi server Enterprise basati su architettura Intel Itanium 2, destinati a supportare l’adozione di Sap per tutte la aziende del Gruppo Ferrero. “Siamo lieti che Ferrero abbia confermato la sua fiducia nei confronti di Intel e abbia deciso di rinnovare oltre ai Pc e notebook, anche i server Enterprise scegliendo di affiancare a sistemi basati su processore Intel Xeon anche 3 nuovi sistemi con piattaforma Intel Itanium 2” commenta Dario Bucci, Amministratore Delegato di Intel. “I server basati su processori Itanium 2 sono ormai sempre più diffusi nelle infrastrutture aziendali, e offrono grande affidabilità, livelli di prestazione elevati, oltre a un prezzo decisamente competitivo”.  
   
   
LA TECNOLOGIA INTEL AL SERVIZIO DELLA QUALITA’ DEI PROCESSI FERRERO  
 
Assago (Milano); 8 luglio 2004 – Creatività, qualità e innovazione sono gli elementi distintivi di Ferrero, gruppo dolciario d’origine piemontese tra i più importanti al mondo, che ha recentemente deciso di aggiornare la propria dotazione tecnologica scegliendo server, Pc e notebook basati su architetture Intel. Nata in Italia nel 1946, anno in cui Piera e Pietro Ferrero riuscirono a trasformare il loro bar-pasticceria in una fabbrica, Ferrero conta oggi ben 15 stabilimenti di cui 4 in Italia e rappresenta una delle principali realtà dolciarie al mondo. L’azienda Ferrero, giunta alla terza generazione, si basa ancora su una solida struttura famigliare. Dietro il marchio, i bilanci e l’espansione c’è la storia, passata presente e futura, di una famiglia piemontese. Attualmente il Gruppo, la cui sede è in Lussemburgo, possiede 31 sedi commerciali. Ha tre centri di ricerca e sviluppo e nei quindici stabilimenti industriali si producono circa settecentomila tonnellate di prodotti all’anno. È grazie al lavoro di circa 16mila dipendenti (di cui 6mila in Italia) che marchi come Nutella, Ferrero Rocher, Mon Chéri, Tic Tac, Kinder Bueno, Kinder Sorpresa, Raffaello hanno successo in tutto il mondo. “Innovazione è una parola chiave della filosofia produttiva di Ferrero” – commenta Martin Julio Flegenheimer, Direttore Sistemi informativi di Ferrero Italia. “La capacità di rinnovarsi e di crescere al passo con i tempi è stato, assieme alla qualità dei nostri prodotti, un elemento chiave del nostro successo. Per questo motivo riteniamo che Intel sia per noi il partner tecnologico più adeguato, perché dimostra il nostro stesso impegno nel miglioramento costante della qualità, confermato dagli importanti investimenti in ricerca e sviluppo al fine di garantire un elevato livello di prestazioni dei prodotti”. Il rinnovamento nasce a seguito della necessità di Ferrero di migliorare costantemente i processi aziendali a supporto del business. Tra questi assume particolare importanza l’operatività della forza di vendita sia nei rapporti con la clientela, sia nell’attività quotidiana di presa ordini e nello scambio di informazioni con la sede di Ferrero, dove la forte spinta all’innovazione ha permesso di informatizzare e rendere digitali tutti i processi interni. Quest’anno Ferrero ha optato per un’ulteriore innovazione scegliendo di dotare la propria forza vendita di notebook basati sulla tecnologia mobile Intel Centrino, la nuova piattaforma, progettata specificamente per il collegamento wireless dei Pc notebook, che offre prestazioni all'avanguardia a coloro che devono operare in condizioni di mobilità, disporre di tempi di autonomia della batteria molto più lunghi e di computer portatili ancora più sottili e leggeri. “Questi nuovi Pc portatili rispondono perfettamente all’esigenza della nostra forza vendita di operare sul campo e di potersi collegare alla rete aziendale o al Web, ovunque e in qualsiasi momento, per scambiare informazioni relative ai clienti e garantire loro un miglior servizio”- commenta Piercarlo Stroppiana, responsabile dell’esercizio delle infrastrutture informatiche di Ferrero Italia. “L’adozione di notebook basati su tecnologia mobile Intel Centrino conferma ancora una volta la nostra fiducia nelle soluzioni Intel: la gran parte dei nostri sistemi informativi si basano infatti su piattaforme Intel e uno degli elementi che ci ha portato a compiere questa scelta è proprio la la stessa attenzione verso la qualità dei prodotti, che condividiamo appieno.” In quest’ottica rientra anche la scelta di Ferrero di rinnovare periodicamente la propria dotazione tecnologia – con la tendenza a ridurre il periodo tra una sostituzione e l’altra - basata sulla consapevolezza di essere dotata di attrezzature sempre aggiornate e della riduzione dei costi di supporto It che ne deriva (come per esempio, i costi correlati alle chiamate all’help desk e al downtime - ossia dei tempi di fermo-macchina - e i costi per upgrade di tecnologia). Ecco perché oltre ai 550 notebook destinati alla forza vendita, Ferrero ha deciso anche di continuare nella sostituzione ciclica del suo parco Pc e server, sempre basato su tecnologia Intel I 550 nuovi Pc scelti sono dotati di processore Intel Pentium 4 con tecnologia Hyper-threading, che permette di aumentare fino a +25% le prestazioni del processore e consente di gestire rapidamente più applicazioni contemporaneamente, risultando particolarmente adatta agli ambienti multitasking. Particolarmente rilevante è inoltre l’adozione di nuovi server Enterprise basati su architettura Intel Itanium 2, destinati a supportare l’adozione di Sap per tutte la aziende del Gruppo Ferrero. “Siamo lieti che Ferrero abbia confermato la sua fiducia nei confronti di Intel e abbia deciso di rinnovare oltre ai Pc e notebook, anche i server Enterprise scegliendo di affiancare a sistemi basati su processore Intel Xeon anche 3 nuovi sistemi con piattaforma Intel Itanium 2” commenta Dario Bucci, Amministratore Delegato di Intel. “I server basati su processori Itanium 2 sono ormai sempre più diffusi nelle infrastrutture aziendali, e offrono grande affidabilità, livelli di prestazione elevati, oltre a un prezzo decisamente competitivo”.  
   
   
LA TECNOLOGIA INTEL AL SERVIZIO DELLA QUALITA’ DEI PROCESSI FERRERO  
 
Assago (Milano); 8 luglio 2004 – Creatività, qualità e innovazione sono gli elementi distintivi di Ferrero, gruppo dolciario d’origine piemontese tra i più importanti al mondo, che ha recentemente deciso di aggiornare la propria dotazione tecnologica scegliendo server, Pc e notebook basati su architetture Intel. Nata in Italia nel 1946, anno in cui Piera e Pietro Ferrero riuscirono a trasformare il loro bar-pasticceria in una fabbrica, Ferrero conta oggi ben 15 stabilimenti di cui 4 in Italia e rappresenta una delle principali realtà dolciarie al mondo. L’azienda Ferrero, giunta alla terza generazione, si basa ancora su una solida struttura famigliare. Dietro il marchio, i bilanci e l’espansione c’è la storia, passata presente e futura, di una famiglia piemontese. Attualmente il Gruppo, la cui sede è in Lussemburgo, possiede 31 sedi commerciali. Ha tre centri di ricerca e sviluppo e nei quindici stabilimenti industriali si producono circa settecentomila tonnellate di prodotti all’anno. È grazie al lavoro di circa 16mila dipendenti (di cui 6mila in Italia) che marchi come Nutella, Ferrero Rocher, Mon Chéri, Tic Tac, Kinder Bueno, Kinder Sorpresa, Raffaello hanno successo in tutto il mondo. “Innovazione è una parola chiave della filosofia produttiva di Ferrero” – commenta Martin Julio Flegenheimer, Direttore Sistemi informativi di Ferrero Italia. “La capacità di rinnovarsi e di crescere al passo con i tempi è stato, assieme alla qualità dei nostri prodotti, un elemento chiave del nostro successo. Per questo motivo riteniamo che Intel sia per noi il partner tecnologico più adeguato, perché dimostra il nostro stesso impegno nel miglioramento costante della qualità, confermato dagli importanti investimenti in ricerca e sviluppo al fine di garantire un elevato livello di prestazioni dei prodotti”. Il rinnovamento nasce a seguito della necessità di Ferrero di migliorare costantemente i processi aziendali a supporto del business. Tra questi assume particolare importanza l’operatività della forza di vendita sia nei rapporti con la clientela, sia nell’attività quotidiana di presa ordini e nello scambio di informazioni con la sede di Ferrero, dove la forte spinta all’innovazione ha permesso di informatizzare e rendere digitali tutti i processi interni. Quest’anno Ferrero ha optato per un’ulteriore innovazione scegliendo di dotare la propria forza vendita di notebook basati sulla tecnologia mobile Intel Centrino, la nuova piattaforma, progettata specificamente per il collegamento wireless dei Pc notebook, che offre prestazioni all'avanguardia a coloro che devono operare in condizioni di mobilità, disporre di tempi di autonomia della batteria molto più lunghi e di computer portatili ancora più sottili e leggeri. “Questi nuovi Pc portatili rispondono perfettamente all’esigenza della nostra forza vendita di operare sul campo e di potersi collegare alla rete aziendale o al Web, ovunque e in qualsiasi momento, per scambiare informazioni relative ai clienti e garantire loro un miglior servizio”- commenta Piercarlo Stroppiana, responsabile dell’esercizio delle infrastrutture informatiche di Ferrero Italia. “L’adozione di notebook basati su tecnologia mobile Intel Centrino conferma ancora una volta la nostra fiducia nelle soluzioni Intel: la gran parte dei nostri sistemi informativi si basano infatti su piattaforme Intel e uno degli elementi che ci ha portato a compiere questa scelta è proprio la la stessa attenzione verso la qualità dei prodotti, che condividiamo appieno.” In quest’ottica rientra anche la scelta di Ferrero di rinnovare periodicamente la propria dotazione tecnologia – con la tendenza a ridurre il periodo tra una sostituzione e l’altra - basata sulla consapevolezza di essere dotata di attrezzature sempre aggiornate e della riduzione dei costi di supporto It che ne deriva (come per esempio, i costi correlati alle chiamate all’help desk e al downtime - ossia dei tempi di fermo-macchina - e i costi per upgrade di tecnologia). Ecco perché oltre ai 550 notebook destinati alla forza vendita, Ferrero ha deciso anche di continuare nella sostituzione ciclica del suo parco Pc e server, sempre basato su tecnologia Intel I 550 nuovi Pc scelti sono dotati di processore Intel Pentium 4 con tecnologia Hyper-threading, che permette di aumentare fino a +25% le prestazioni del processore e consente di gestire rapidamente più applicazioni contemporaneamente, risultando particolarmente adatta agli ambienti multitasking. Particolarmente rilevante è inoltre l’adozione di nuovi server Enterprise basati su architettura Intel Itanium 2, destinati a supportare l’adozione di Sap per tutte la aziende del Gruppo Ferrero. “Siamo lieti che Ferrero abbia confermato la sua fiducia nei confronti di Intel e abbia deciso di rinnovare oltre ai Pc e notebook, anche i server Enterprise scegliendo di affiancare a sistemi basati su processore Intel Xeon anche 3 nuovi sistemi con piattaforma Intel Itanium 2” commenta Dario Bucci, Amministratore Delegato di Intel. “I server basati su processori Itanium 2 sono ormai sempre più diffusi nelle infrastrutture aziendali, e offrono grande affidabilità, livelli di prestazione elevati, oltre a un prezzo decisamente competitivo”.  
   
   
LA TECNOLOGIA INTEL AL SERVIZIO DELLA QUALITA’ DEI PROCESSI FERRERO  
 
Assago (Milano); 8 luglio 2004 – Creatività, qualità e innovazione sono gli elementi distintivi di Ferrero, gruppo dolciario d’origine piemontese tra i più importanti al mondo, che ha recentemente deciso di aggiornare la propria dotazione tecnologica scegliendo server, Pc e notebook basati su architetture Intel. Nata in Italia nel 1946, anno in cui Piera e Pietro Ferrero riuscirono a trasformare il loro bar-pasticceria in una fabbrica, Ferrero conta oggi ben 15 stabilimenti di cui 4 in Italia e rappresenta una delle principali realtà dolciarie al mondo. L’azienda Ferrero, giunta alla terza generazione, si basa ancora su una solida struttura famigliare. Dietro il marchio, i bilanci e l’espansione c’è la storia, passata presente e futura, di una famiglia piemontese. Attualmente il Gruppo, la cui sede è in Lussemburgo, possiede 31 sedi commerciali. Ha tre centri di ricerca e sviluppo e nei quindici stabilimenti industriali si producono circa settecentomila tonnellate di prodotti all’anno. È grazie al lavoro di circa 16mila dipendenti (di cui 6mila in Italia) che marchi come Nutella, Ferrero Rocher, Mon Chéri, Tic Tac, Kinder Bueno, Kinder Sorpresa, Raffaello hanno successo in tutto il mondo. “Innovazione è una parola chiave della filosofia produttiva di Ferrero” – commenta Martin Julio Flegenheimer, Direttore Sistemi informativi di Ferrero Italia. “La capacità di rinnovarsi e di crescere al passo con i tempi è stato, assieme alla qualità dei nostri prodotti, un elemento chiave del nostro successo. Per questo motivo riteniamo che Intel sia per noi il partner tecnologico più adeguato, perché dimostra il nostro stesso impegno nel miglioramento costante della qualità, confermato dagli importanti investimenti in ricerca e sviluppo al fine di garantire un elevato livello di prestazioni dei prodotti”. Il rinnovamento nasce a seguito della necessità di Ferrero di migliorare costantemente i processi aziendali a supporto del business. Tra questi assume particolare importanza l’operatività della forza di vendita sia nei rapporti con la clientela, sia nell’attività quotidiana di presa ordini e nello scambio di informazioni con la sede di Ferrero, dove la forte spinta all’innovazione ha permesso di informatizzare e rendere digitali tutti i processi interni. Quest’anno Ferrero ha optato per un’ulteriore innovazione scegliendo di dotare la propria forza vendita di notebook basati sulla tecnologia mobile Intel Centrino, la nuova piattaforma, progettata specificamente per il collegamento wireless dei Pc notebook, che offre prestazioni all'avanguardia a coloro che devono operare in condizioni di mobilità, disporre di tempi di autonomia della batteria molto più lunghi e di computer portatili ancora più sottili e leggeri. “Questi nuovi Pc portatili rispondono perfettamente all’esigenza della nostra forza vendita di operare sul campo e di potersi collegare alla rete aziendale o al Web, ovunque e in qualsiasi momento, per scambiare informazioni relative ai clienti e garantire loro un miglior servizio”- commenta Piercarlo Stroppiana, responsabile dell’esercizio delle infrastrutture informatiche di Ferrero Italia. “L’adozione di notebook basati su tecnologia mobile Intel Centrino conferma ancora una volta la nostra fiducia nelle soluzioni Intel: la gran parte dei nostri sistemi informativi si basano infatti su piattaforme Intel e uno degli elementi che ci ha portato a compiere questa scelta è proprio la la stessa attenzione verso la qualità dei prodotti, che condividiamo appieno.” In quest’ottica rientra anche la scelta di Ferrero di rinnovare periodicamente la propria dotazione tecnologia – con la tendenza a ridurre il periodo tra una sostituzione e l’altra - basata sulla consapevolezza di essere dotata di attrezzature sempre aggiornate e della riduzione dei costi di supporto It che ne deriva (come per esempio, i costi correlati alle chiamate all’help desk e al downtime - ossia dei tempi di fermo-macchina - e i costi per upgrade di tecnologia). Ecco perché oltre ai 550 notebook destinati alla forza vendita, Ferrero ha deciso anche di continuare nella sostituzione ciclica del suo parco Pc e server, sempre basato su tecnologia Intel I 550 nuovi Pc scelti sono dotati di processore Intel Pentium 4 con tecnologia Hyper-threading, che permette di aumentare fino a +25% le prestazioni del processore e consente di gestire rapidamente più applicazioni contemporaneamente, risultando particolarmente adatta agli ambienti multitasking. Particolarmente rilevante è inoltre l’adozione di nuovi server Enterprise basati su architettura Intel Itanium 2, destinati a supportare l’adozione di Sap per tutte la aziende del Gruppo Ferrero. “Siamo lieti che Ferrero abbia confermato la sua fiducia nei confronti di Intel e abbia deciso di rinnovare oltre ai Pc e notebook, anche i server Enterprise scegliendo di affiancare a sistemi basati su processore Intel Xeon anche 3 nuovi sistemi con piattaforma Intel Itanium 2” commenta Dario Bucci, Amministratore Delegato di Intel. “I server basati su processori Itanium 2 sono ormai sempre più diffusi nelle infrastrutture aziendali, e offrono grande affidabilità, livelli di prestazione elevati, oltre a un prezzo decisamente competitivo”.