Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDì

Pagina1  Pagina2  Pagina3  Pagina4  Pagina5  Web e Beauty Flash 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Settembre 2004
Pagina2
INTERNET NUOVI CONTENUTI INFORMATICI (ECONTENT) E PIRATERIA: LA COMMISSIONE INTERMINISTERIALE AVVIA AUDIZIONI SI COMINCIA CON L'ING. CHIARIGLIONE, “PADRE” DELL'MP3  
 
Roma, 8 settembre 2004 - Parte con l'audizione dell'ing. Leonardo Chiariglione, “padre” dell'Mp3, l'attività conoscitiva della Commissione Interministeriale sui contenuti informatici digitali (eContent) e sulla pirateria informatica. Costituita nel luglio scorso dal ministro Stanca, di concerto con i colleghi Urbani e Gasparri, la Commissione per l'e-Content è presieduta dall'ing. Paolo Vigevano, capo della segreteria tecnica del ministro Stanca, ed è composta da rappresentanti dei ministeri dei Beni e Attività Culturali, delle Comunicazioni, delle Politiche Comunitarie, della Giustizia, delle Attività Produttive e degli Esteri. Le audizioni cominceranno giovedì 9 settembre ed oltre a Leonardo Chiariglione, saranno sentiti l'ing. Luigi Pugliese, principal manager della Booz Allen Hamilton, società di consulenza tecnologica , e l'avv. Alessandra Silvestro, responsabile degli affari legali europei della Warner Bros. L'agenda delle audizioni proseguirà successivamente con un fitto calendario di sedute cui saranno invitati a partecipare esponenti del settore pubblico e di quello privato, operatori dei media e della multimedialità, dell'emittenza, delle industrie, gli esperti e le diverse associazioni di settore. Il ministro Stanca ha ricordato che la Commissione” dovrà predisporre un rapporto sulle problematiche del settore, nonché le proposte di disposizioni normative necessarie nell'era dei media digitali e di Internet ”. “In particolare l'organismo interministeriale”, ha aggiunto Stanca, “dovrà condurre una approfondita analisi dello sviluppo del mercato dei contenuti digitali, tenendo conto del contesto internazionale e delle evoluzioni tecnologiche, nonché di elaborare, nel rispetto della normativa comunitaria, una proposta di iniziative, anche normative, volte a promuovere lo sviluppo della produzione e della fruizione di contenuti digitali, come pure a rendere efficace la tutela della proprietà intellettuale, con particolare riferimento ai seguenti profili: 1) definizione dei contenuti e delle modalità tecniche di attuazione dell'obbligo di informazione degli utenti circa il regime di fruibilità delle opere diffuse per via telematica; 2) rilevazione degli aspetti problematici emersi dall'applicazione delle disposizioni vigenti in materia di compenso per la copia privata, ed elaborazione di proposte di interventi normativi finalizzati a superarli”, ha concluso il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie. Entro la fine di novembre la Commissione presenterà ai ministri una relazione sull'attività svolta e sulle conclusioni emerse dall'indagine conoscitiva.  
   
   
INTERNET NUOVI CONTENUTI INFORMATICI (ECONTENT) E PIRATERIA: LA COMMISSIONE INTERMINISTERIALE AVVIA AUDIZIONI SI COMINCIA CON L'ING. CHIARIGLIONE, “PADRE” DELL'MP3  
 
Roma, 8 settembre 2004 - Parte con l'audizione dell'ing. Leonardo Chiariglione, “padre” dell'Mp3, l'attività conoscitiva della Commissione Interministeriale sui contenuti informatici digitali (eContent) e sulla pirateria informatica. Costituita nel luglio scorso dal ministro Stanca, di concerto con i colleghi Urbani e Gasparri, la Commissione per l'e-Content è presieduta dall'ing. Paolo Vigevano, capo della segreteria tecnica del ministro Stanca, ed è composta da rappresentanti dei ministeri dei Beni e Attività Culturali, delle Comunicazioni, delle Politiche Comunitarie, della Giustizia, delle Attività Produttive e degli Esteri. Le audizioni cominceranno giovedì 9 settembre ed oltre a Leonardo Chiariglione, saranno sentiti l'ing. Luigi Pugliese, principal manager della Booz Allen Hamilton, società di consulenza tecnologica , e l'avv. Alessandra Silvestro, responsabile degli affari legali europei della Warner Bros. L'agenda delle audizioni proseguirà successivamente con un fitto calendario di sedute cui saranno invitati a partecipare esponenti del settore pubblico e di quello privato, operatori dei media e della multimedialità, dell'emittenza, delle industrie, gli esperti e le diverse associazioni di settore. Il ministro Stanca ha ricordato che la Commissione” dovrà predisporre un rapporto sulle problematiche del settore, nonché le proposte di disposizioni normative necessarie nell'era dei media digitali e di Internet ”. “In particolare l'organismo interministeriale”, ha aggiunto Stanca, “dovrà condurre una approfondita analisi dello sviluppo del mercato dei contenuti digitali, tenendo conto del contesto internazionale e delle evoluzioni tecnologiche, nonché di elaborare, nel rispetto della normativa comunitaria, una proposta di iniziative, anche normative, volte a promuovere lo sviluppo della produzione e della fruizione di contenuti digitali, come pure a rendere efficace la tutela della proprietà intellettuale, con particolare riferimento ai seguenti profili: 1) definizione dei contenuti e delle modalità tecniche di attuazione dell'obbligo di informazione degli utenti circa il regime di fruibilità delle opere diffuse per via telematica; 2) rilevazione degli aspetti problematici emersi dall'applicazione delle disposizioni vigenti in materia di compenso per la copia privata, ed elaborazione di proposte di interventi normativi finalizzati a superarli”, ha concluso il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie. Entro la fine di novembre la Commissione presenterà ai ministri una relazione sull'attività svolta e sulle conclusioni emerse dall'indagine conoscitiva.  
   
   
MINORI: GASPARRI, INFORMAZIONE SU INTERNET PER PROTEZIONE  
 
Roma, 8 settembre 2004 - E’ cominciata il 23 luglio la campagna di sottoscrizione del codice 'Internet e Minori'. Dopo la firma delle associazioni di categoria, gli internet provider potranno aderire direttamente al codice di autoregolamentazione, avendo, in tal modo, l'autorizzazione a esporre nelle loro home-page il marchio rilasciato dal comitato di garanzia, per testimoniare il loro lavoro volto a promuovere i sistemi per la protezione dei minori.''L'impegno che i provider stanno assumendo testimonia la responsabilita' con cui tutto il mondo di internet vuole combattere i fenomeni degenerativi legati all'uso improprio di internet''. Lo afferma in una nota Maurizio Gasparri, Ministro delle Comunicazioni. ''La pedofilia -sottolinea il Ministro- cosi' come la presenza di contenuti non adatti a un pubblico di bambini, costituiscono una minaccia per la loro crescita e possono pregiudicare il loro rapporto con le nuove tecnologie''. ''Attraverso il marchio rilasciato dal comitato di garanzia internet e minori -continua Gasparri- saranno immediatamente individuabili le informazioni e i contenuti che gli educatori devono conoscere per tutelare i minori ed evitare che vengano commessi abusi in rete. Proteggere i minori vuol dire informare le famiglie sulle modalita' con cui possono verificare l'uso che i loro figli fanno della rete. La pubblicazione dei contenuti individuati dal comitato -conclude il ministro- rappresenta la condizione fondamentale per promuovere una campagnia di informazione, l'uso corretto della rete e i nuovi strumenti per la protezione dei minori''.  
   
   
MINORI: GASPARRI, INFORMAZIONE SU INTERNET PER PROTEZIONE  
 
Roma, 8 settembre 2004 - E’ cominciata il 23 luglio la campagna di sottoscrizione del codice 'Internet e Minori'. Dopo la firma delle associazioni di categoria, gli internet provider potranno aderire direttamente al codice di autoregolamentazione, avendo, in tal modo, l'autorizzazione a esporre nelle loro home-page il marchio rilasciato dal comitato di garanzia, per testimoniare il loro lavoro volto a promuovere i sistemi per la protezione dei minori.''L'impegno che i provider stanno assumendo testimonia la responsabilita' con cui tutto il mondo di internet vuole combattere i fenomeni degenerativi legati all'uso improprio di internet''. Lo afferma in una nota Maurizio Gasparri, Ministro delle Comunicazioni. ''La pedofilia -sottolinea il Ministro- cosi' come la presenza di contenuti non adatti a un pubblico di bambini, costituiscono una minaccia per la loro crescita e possono pregiudicare il loro rapporto con le nuove tecnologie''. ''Attraverso il marchio rilasciato dal comitato di garanzia internet e minori -continua Gasparri- saranno immediatamente individuabili le informazioni e i contenuti che gli educatori devono conoscere per tutelare i minori ed evitare che vengano commessi abusi in rete. Proteggere i minori vuol dire informare le famiglie sulle modalita' con cui possono verificare l'uso che i loro figli fanno della rete. La pubblicazione dei contenuti individuati dal comitato -conclude il ministro- rappresenta la condizione fondamentale per promuovere una campagnia di informazione, l'uso corretto della rete e i nuovi strumenti per la protezione dei minori''.  
   
   
SVIZZERA: LA COMCOM HA PRESO UNA DECISIONE PARZIALE CONCERNENTE L'ACCESSO DISAGGREGATO ALL'ULTIMO CHILOMETRO  
 
Berna, 8 settembre 2004 - Sulla base delle vigenti disposizioni legali un operatore dominante può essere obbligato a concedere l'accesso disaggregato all'ultimo chilometro. Cosi ha deciso la Commissione federale delle comunicazioni (Comcom) nella decisione parziale. La Comcom segue la valutazione fatta dal Consiglio federale in occasione della modifica dell'ordinanza sui servizi di telecomunicazione (Ost) nel febbraio 2003. Nel febbraio 2003 il Consiglio federale aveva deciso di volere l'immediata apertura dell'ultimo chilometro alla concorrenza, ossia l'introduzione della disaggregazione del collegamento locale. Per questo ha modificato l'ordinanza sui servizi di telecomunicazione (Ost) sottoponendo al regime d’interconnessione i due tipi di disaggregazione "accesso condiviso al collegamento locale" (Shared Line Access) e "accesso completamente disaggregato" (Full Acess). In quella occasione il Consiglio federale aveva ritenuto che le basi legali a disposizione fossero sufficienti per introdurre l'accesso disaggregato mediante una modifica d'ordinanza (vedi il comunicato stampa dell'Atec dal 26 febbraio 2003). La Comcom ha pubblicato oggi una decisione che segue questa valutazione del Consiglio federale: le disposizioni legali attualmente in vigore sono una base sufficiente per introdurre l'accesso condiviso e l'accesso completamente disaggregato al collegamento locale. E questa la conclusione tirata dalla Comcom nella decisione parziale presa nell'ambito della domanda d’interconnessione di Tdc Switzerland ("Sunrise") contro Swisscom, avviata a fine luglio 2003 e concernente l'accesso disaggregato. L’oggetto del litigio è stato inizialmente limitato alla questione dell’esistenza della base legale. Questa decisione può essere impugnata mediante un ricorso di diritto amministrativo dinanzi al Tribunale federale. L'istruzione della domanda d’interconnessione da parte dell’Ufficio federale delle comunicazioni rimane sospesa finché la decisione sarà cresciuta in giudicato. Questa decisione è disponibile sul sito della Comcom all'indirizzo: http://www.Fedcomcom.ch/comcom/i/decisions/decisions_home.html  
   
   
SVIZZERA: LA COMCOM HA PRESO UNA DECISIONE PARZIALE CONCERNENTE L'ACCESSO DISAGGREGATO ALL'ULTIMO CHILOMETRO  
 
Berna, 8 settembre 2004 - Sulla base delle vigenti disposizioni legali un operatore dominante può essere obbligato a concedere l'accesso disaggregato all'ultimo chilometro. Cosi ha deciso la Commissione federale delle comunicazioni (Comcom) nella decisione parziale. La Comcom segue la valutazione fatta dal Consiglio federale in occasione della modifica dell'ordinanza sui servizi di telecomunicazione (Ost) nel febbraio 2003. Nel febbraio 2003 il Consiglio federale aveva deciso di volere l'immediata apertura dell'ultimo chilometro alla concorrenza, ossia l'introduzione della disaggregazione del collegamento locale. Per questo ha modificato l'ordinanza sui servizi di telecomunicazione (Ost) sottoponendo al regime d’interconnessione i due tipi di disaggregazione "accesso condiviso al collegamento locale" (Shared Line Access) e "accesso completamente disaggregato" (Full Acess). In quella occasione il Consiglio federale aveva ritenuto che le basi legali a disposizione fossero sufficienti per introdurre l'accesso disaggregato mediante una modifica d'ordinanza (vedi il comunicato stampa dell'Atec dal 26 febbraio 2003). La Comcom ha pubblicato oggi una decisione che segue questa valutazione del Consiglio federale: le disposizioni legali attualmente in vigore sono una base sufficiente per introdurre l'accesso condiviso e l'accesso completamente disaggregato al collegamento locale. E questa la conclusione tirata dalla Comcom nella decisione parziale presa nell'ambito della domanda d’interconnessione di Tdc Switzerland ("Sunrise") contro Swisscom, avviata a fine luglio 2003 e concernente l'accesso disaggregato. L’oggetto del litigio è stato inizialmente limitato alla questione dell’esistenza della base legale. Questa decisione può essere impugnata mediante un ricorso di diritto amministrativo dinanzi al Tribunale federale. L'istruzione della domanda d’interconnessione da parte dell’Ufficio federale delle comunicazioni rimane sospesa finché la decisione sarà cresciuta in giudicato. Questa decisione è disponibile sul sito della Comcom all'indirizzo: http://www.Fedcomcom.ch/comcom/i/decisions/decisions_home.html  
   
   
AL VIA I NUOVI ELENCHI TELEFONICI. PUBBLICITÀ SOLO A CHI DICE SI VERRANNO INSERITI ANCHE I CELLULARI, MA SOLO CON IL CONSENSO DELL'ABBONATO  
 
 Roma, 8 settembre 2004 - Gli elenchi telefonici cambiano natura. Gli abbonati, oltre al diritto di scegliere liberamente se e come comparire nell'elenco, potranno decidere se ricevere o no pubblicità. Solo chi sceglierà di ricevere informazioni commerciali o promozionali vedrà, infatti, segnalato l'indirizzo o il numero telefonico con uno speciale simbolo. Non si potranno più utilizzare gli elenchi per invadere di messaggi pubblicitari chi non lo ha richiesto. Nei nuovi elenchi verranno inseriti anche i numeri di cellulari, ma solo con l'espresso consenso dell'abbonato o degli acquirenti di carte pre-pagate. Queste le novità più significative che, in attuazione di direttive europee, il nostro Paese introdurrà, per primo in Europa, negli elenchi telefonici che verranno distribuiti a partire dalla seconda metà del 2005. Il Garante per la protezione dei dati personali (Stefano Rodotà, Giuseppe Santaniello, Gaetano Rasi, Mauro Paissan) ha definitivamente varato il modello per informare gli abbonati dei nuovi diritti che la disciplina sulla privacy riconosce loro. Il modello, consultabile sul sito del Garante www.Garanteprivacy.it, e predisposto in cooperazione con l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, verrà trasmesso a tutti gli operatori di telefonia, fissa e mobile. Il modello ha visto anche la collaborazione delle associazioni dei consumatori, le quali hanno espresso un parere che è stato recepito. Gli abbonati telefonici, per la prima volta, potranno dunque decidere liberamente, in forma specifica e documentata per iscritto, se apparire nell'elenco, se apparire con il solo cognome o di non essere contraddistinti da un riferimento che riveli il sesso (con la sola iniziale del nome), se omettere in parte l'indirizzo postale, se inserire il numero di cellulare. Nel caso dei soli elenchi della telefonia mobile, verrà omesso, salvo consenso dell'interessato, l'indirizzo. Negli elenchi potranno comunque essere inseriti, sempre su libera scelta dell'abbonato, altri dati riguardanti la professione, il titolo di studio, l'indirizzo e-mail etc. A partire dai prossimi mesi ogni operatore telefonico avrà l'obbligo di inviare a tutti i vecchi abbonati il modello messo a punto dal Garante per consentire loro di effettuare le proprie scelte e per informarli adeguatamente, in modo particolare riguardo agli scopi degli elenchi (che potranno essere stampati su carta o riprodotti su supporti magnetici, ottici oppure consultabili on line) e alla facoltà di esprimere un consenso "libero, differenziato e revocabile". Il modello dovrà essere utilizzato anche per i nuovi abbonati. Le società telefoniche dovranno mettere a disposizione del pubblico almeno un recapito telefonico, un indirizzo, un numero di telefax, un indirizzo di posta elettronica, al quale gli interessati possano rivolgersi per ottenere informazioni.  
   
   
AL VIA I NUOVI ELENCHI TELEFONICI. PUBBLICITÀ SOLO A CHI DICE SI VERRANNO INSERITI ANCHE I CELLULARI, MA SOLO CON IL CONSENSO DELL'ABBONATO  
 
 Roma, 8 settembre 2004 - Gli elenchi telefonici cambiano natura. Gli abbonati, oltre al diritto di scegliere liberamente se e come comparire nell'elenco, potranno decidere se ricevere o no pubblicità. Solo chi sceglierà di ricevere informazioni commerciali o promozionali vedrà, infatti, segnalato l'indirizzo o il numero telefonico con uno speciale simbolo. Non si potranno più utilizzare gli elenchi per invadere di messaggi pubblicitari chi non lo ha richiesto. Nei nuovi elenchi verranno inseriti anche i numeri di cellulari, ma solo con l'espresso consenso dell'abbonato o degli acquirenti di carte pre-pagate. Queste le novità più significative che, in attuazione di direttive europee, il nostro Paese introdurrà, per primo in Europa, negli elenchi telefonici che verranno distribuiti a partire dalla seconda metà del 2005. Il Garante per la protezione dei dati personali (Stefano Rodotà, Giuseppe Santaniello, Gaetano Rasi, Mauro Paissan) ha definitivamente varato il modello per informare gli abbonati dei nuovi diritti che la disciplina sulla privacy riconosce loro. Il modello, consultabile sul sito del Garante www.Garanteprivacy.it, e predisposto in cooperazione con l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, verrà trasmesso a tutti gli operatori di telefonia, fissa e mobile. Il modello ha visto anche la collaborazione delle associazioni dei consumatori, le quali hanno espresso un parere che è stato recepito. Gli abbonati telefonici, per la prima volta, potranno dunque decidere liberamente, in forma specifica e documentata per iscritto, se apparire nell'elenco, se apparire con il solo cognome o di non essere contraddistinti da un riferimento che riveli il sesso (con la sola iniziale del nome), se omettere in parte l'indirizzo postale, se inserire il numero di cellulare. Nel caso dei soli elenchi della telefonia mobile, verrà omesso, salvo consenso dell'interessato, l'indirizzo. Negli elenchi potranno comunque essere inseriti, sempre su libera scelta dell'abbonato, altri dati riguardanti la professione, il titolo di studio, l'indirizzo e-mail etc. A partire dai prossimi mesi ogni operatore telefonico avrà l'obbligo di inviare a tutti i vecchi abbonati il modello messo a punto dal Garante per consentire loro di effettuare le proprie scelte e per informarli adeguatamente, in modo particolare riguardo agli scopi degli elenchi (che potranno essere stampati su carta o riprodotti su supporti magnetici, ottici oppure consultabili on line) e alla facoltà di esprimere un consenso "libero, differenziato e revocabile". Il modello dovrà essere utilizzato anche per i nuovi abbonati. Le società telefoniche dovranno mettere a disposizione del pubblico almeno un recapito telefonico, un indirizzo, un numero di telefax, un indirizzo di posta elettronica, al quale gli interessati possano rivolgersi per ottenere informazioni.  
   
   
NASCE PAGINEGIALLE INZONA LA NUOVA GUIDA DI SEAT PAGINE GIALLE PER ORIENTARSI NEGLI ACQUISTI E NEI SERVIZI VICINO A CASA.  
 
Torino, 8 settembre 2004 - Un’importante innovazione di Seat che lancia in Italia una nuova guidar locale per le grandi città. Uno strumento nuovo al servizio delle famiglie e di commercianti, artigiani e operatori economici “di quartiere”. Le prime 28r edizioni previste per Roma, Milano, Napoli e Torino, saranno distribuite gratuitamente in 2.000.000 di copie a tutti i nuclei familiari dei 4 centri urbani. Un nuovo strumento di comunicazione, innovativo e di grander efficacia, ideato sulla base delle migliori esperienze internazionali e che vuole anche contribuire a rendere le grandi città più vivibili e più ricche di rapporti umani. Luca Majocchi, Amministratore Delegato di Seat Pagine Gialle, presenta alla Stampa Paginegialle Inzona, una guida innovativa pensata per far conoscere ai cittadini dei grandi centri urbani, gli operatori economici che svolgono la loro attività prevalentemente nella zona in cui abitano, con l’obiettivo di aiutare a vivere meglio. Inzona è il risultato di 9 mesi di intensa progettazione, con approfondite ricerche di mercato e analisi di quanto presente a livello internazionale. Le attività sono state seguite da una struttura dedicata che ha raccolto le esigenze specifiche degli operatori economici e degli esercizi commerciali che vogliono comunicare in modo mirato e personalizzato al loro mercato di zona. Le ricerche hanno mostrato come questi potenziali inserzionisti, che oggi nel 90% dei casi non sono presenti in altri mezzi Seat, vedano con interesse la possibilità di investire su uno strumento di comunicazione mirato sui consumi e le spese quotidiane degli abitanti del proprio quartiere. Ne è risultata una guida unica nel settore, ricca di indirizzi e informazioni utili sulla zona in cui si risiede: dai negozi di tutti i giorni, classificati in 80 voci (come gastronomie, lavanderie, take away, caffetterie, profumerie, videoteche, piccole riparazioni, ecc.), ai servizi pubblici (come scuole, campi sportivi, circoscrizioni…). Informazioni presentate in modo innovativo, con redazionali, offerte e sconti, mappe con i servizi di quartiere, raccontando le vie dello shopping e fornendo informazioni su orari e dislocazione, ad esempio, dei mercati rionali. Inzona sarà distribuito da giugno 2005 alle famiglie di Roma, Milano, Napoli e Torino in oltre 2 milioni di copie e in 28 diverse edizioni e sarà accompagnato da una campagna pubblicitaria locale. La forza vendita di Seat avvierà da settembre, nelle città indicate, la campagna di raccolta delle inserzioni su Inzona, attraverso l’attività dei 300 venditori Seat presenti su queste città, ai quali saranno dedicati specifici investimenti in formazione. Il target della nuova offerta è rappresentato dal bacino dei 90.000 operatori economici “di quartiere” presenti nelle quattro città obiettivo dell’iniziativa e che attraverso Inzona potranno avvalersi della capacità e della competenza del Gruppo Seat Pagine Gialle, con la garanzia di una distribuzione capillare presso tutte le famiglie e dell’alta qualità di realizzazione editoriale di Seat. Con Inzona, Seat Pagine Gialle arricchisce l’offerta nel settore delle guide locali, compiendo un ulteriore, importante passo al servizio delle famiglie e delle aziende. Un passo che si affianca al sistema integrato di Paginegialle, Paginebianche e Tuttocittà, mezzi distribuiti in circa 56 milioni di copie in tutto il territorio nazionale, e che generano annualmente oltre 1,4 miliardi di ricerche.  
   
   
NASCE PAGINEGIALLE INZONA LA NUOVA GUIDA DI SEAT PAGINE GIALLE PER ORIENTARSI NEGLI ACQUISTI E NEI SERVIZI VICINO A CASA.  
 
Torino, 8 settembre 2004 - Un’importante innovazione di Seat che lancia in Italia una nuova guidar locale per le grandi città. Uno strumento nuovo al servizio delle famiglie e di commercianti, artigiani e operatori economici “di quartiere”. Le prime 28r edizioni previste per Roma, Milano, Napoli e Torino, saranno distribuite gratuitamente in 2.000.000 di copie a tutti i nuclei familiari dei 4 centri urbani. Un nuovo strumento di comunicazione, innovativo e di grander efficacia, ideato sulla base delle migliori esperienze internazionali e che vuole anche contribuire a rendere le grandi città più vivibili e più ricche di rapporti umani. Luca Majocchi, Amministratore Delegato di Seat Pagine Gialle, presenta alla Stampa Paginegialle Inzona, una guida innovativa pensata per far conoscere ai cittadini dei grandi centri urbani, gli operatori economici che svolgono la loro attività prevalentemente nella zona in cui abitano, con l’obiettivo di aiutare a vivere meglio. Inzona è il risultato di 9 mesi di intensa progettazione, con approfondite ricerche di mercato e analisi di quanto presente a livello internazionale. Le attività sono state seguite da una struttura dedicata che ha raccolto le esigenze specifiche degli operatori economici e degli esercizi commerciali che vogliono comunicare in modo mirato e personalizzato al loro mercato di zona. Le ricerche hanno mostrato come questi potenziali inserzionisti, che oggi nel 90% dei casi non sono presenti in altri mezzi Seat, vedano con interesse la possibilità di investire su uno strumento di comunicazione mirato sui consumi e le spese quotidiane degli abitanti del proprio quartiere. Ne è risultata una guida unica nel settore, ricca di indirizzi e informazioni utili sulla zona in cui si risiede: dai negozi di tutti i giorni, classificati in 80 voci (come gastronomie, lavanderie, take away, caffetterie, profumerie, videoteche, piccole riparazioni, ecc.), ai servizi pubblici (come scuole, campi sportivi, circoscrizioni…). Informazioni presentate in modo innovativo, con redazionali, offerte e sconti, mappe con i servizi di quartiere, raccontando le vie dello shopping e fornendo informazioni su orari e dislocazione, ad esempio, dei mercati rionali. Inzona sarà distribuito da giugno 2005 alle famiglie di Roma, Milano, Napoli e Torino in oltre 2 milioni di copie e in 28 diverse edizioni e sarà accompagnato da una campagna pubblicitaria locale. La forza vendita di Seat avvierà da settembre, nelle città indicate, la campagna di raccolta delle inserzioni su Inzona, attraverso l’attività dei 300 venditori Seat presenti su queste città, ai quali saranno dedicati specifici investimenti in formazione. Il target della nuova offerta è rappresentato dal bacino dei 90.000 operatori economici “di quartiere” presenti nelle quattro città obiettivo dell’iniziativa e che attraverso Inzona potranno avvalersi della capacità e della competenza del Gruppo Seat Pagine Gialle, con la garanzia di una distribuzione capillare presso tutte le famiglie e dell’alta qualità di realizzazione editoriale di Seat. Con Inzona, Seat Pagine Gialle arricchisce l’offerta nel settore delle guide locali, compiendo un ulteriore, importante passo al servizio delle famiglie e delle aziende. Un passo che si affianca al sistema integrato di Paginegialle, Paginebianche e Tuttocittà, mezzi distribuiti in circa 56 milioni di copie in tutto il territorio nazionale, e che generano annualmente oltre 1,4 miliardi di ricerche.  
   
   
INDAGINI SUGLI UTENTI DEI SITI WEB ISTITUZIONALI  
 
Roma, 8 settembre 2004 - L'osservatorio sulla Società dell'informazione del Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie ha commissionato alla Nielsen Net Ratings un'indagine per sondare la soddisfazione degli utenti dei siti web istituzionali. Dal sondaggio è emerso che l'e-Government per gli italiani non è più un tabù ma, anzi, è diventato un utile strumento per accedere comodamente, attraverso il proprio pc, da casa e senza limiti di orario, ai servizi in rete della Pubblica amministrazione. La ricerca non solo ha analizzato la situazione ma, per la prima volta, ha coinvolto gli utenti in modo interattivo invitandoli a "disegnare" la Pa che vorrebbero e quali servizi gradirebbero trovare on line. I più gettonati sono il rilascio dei documenti personali (42% degli intervistati), la ricerca di lavoro (41%) ed i servizi sanitari (41%). Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/indagine_sitipubblici/index.html  
   
   
INDAGINI SUGLI UTENTI DEI SITI WEB ISTITUZIONALI  
 
Roma, 8 settembre 2004 - L'osservatorio sulla Società dell'informazione del Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie ha commissionato alla Nielsen Net Ratings un'indagine per sondare la soddisfazione degli utenti dei siti web istituzionali. Dal sondaggio è emerso che l'e-Government per gli italiani non è più un tabù ma, anzi, è diventato un utile strumento per accedere comodamente, attraverso il proprio pc, da casa e senza limiti di orario, ai servizi in rete della Pubblica amministrazione. La ricerca non solo ha analizzato la situazione ma, per la prima volta, ha coinvolto gli utenti in modo interattivo invitandoli a "disegnare" la Pa che vorrebbero e quali servizi gradirebbero trovare on line. I più gettonati sono il rilascio dei documenti personali (42% degli intervistati), la ricerca di lavoro (41%) ed i servizi sanitari (41%). Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/indagine_sitipubblici/index.html  
   
   
LANCIO DEI PROGETTI GRID E CONCERTAZIONE  
 
Bruxelles, 8 settembre 2004 - Dal 15 al 17 settembre si svolgerà a Bruxelles una manifestazione per il lancio di due nuovi progetti Grid, nell'ambito della sezione Ist (Tecnologie per la società dell'informazione) del Sesto programma quadro (6Pq). Nella prima giornata verranno presentati i nuovi progetti e la loro visione globale combinata. Le altre due giornate, dedicate alla transizione dal 5Pq al 6Pq, saranno aperte esclusivamente ai partecipanti a progetti del 5Pq o del 6Pq. Per ulteriori dettagli: http://www.Epcc.ed.ac.uk/~nextgrid/events/  
   
   
LANCIO DEI PROGETTI GRID E CONCERTAZIONE  
 
Bruxelles, 8 settembre 2004 - Dal 15 al 17 settembre si svolgerà a Bruxelles una manifestazione per il lancio di due nuovi progetti Grid, nell'ambito della sezione Ist (Tecnologie per la società dell'informazione) del Sesto programma quadro (6Pq). Nella prima giornata verranno presentati i nuovi progetti e la loro visione globale combinata. Le altre due giornate, dedicate alla transizione dal 5Pq al 6Pq, saranno aperte esclusivamente ai partecipanti a progetti del 5Pq o del 6Pq. Per ulteriori dettagli: http://www.Epcc.ed.ac.uk/~nextgrid/events/  
   
   
LG ELECTRONICS APRE A ROMA UN CENTRO DI SVILUPPO E VALIDAZIONE SOFTWARE RADIOMOBILI E AVVIA UNA CAMPAGNA DI RECRUITMENT DI INGEGNERI, MANAGER E TEAM LEADER  
 
Roma, 8 settembre 2004 - Lg Electronics ha avviato un programma di rafforzamento della divisione Telecom che prevede l'apertura di un centro di sviluppo e validazione software radiomobili nella sede di Roma, appositamente realizzata a tale scopo, in linea con i centri di Francia, Inghilterra e Germania che si occupano di ottimizzare i software radiomobili in base alle esigenze degli operatori locali e del mercato europeo. Nel dettaglio, le figure che Lg sta cercando sono: 6 ingegneri deputati allo sviluppo di software per terminali radiomobili e 1 team leader con il compito di coordinare le risorse per il settore sviluppo. Per la parte validazione sono inoltre richiesti 3 ingegneri per validazione di prodotto terminali radiomobili e 1 manager come responsabile del coordinamento delle risorse ed unica interfaccia verso il Centro di Sviluppo e Validazione europeo in Parigi. Il personale richiesto per lo sviluppo di software per terminali radiomobili dovrà codificare, analizzare, verificare ed integrare il software in questione, predisponendo la relativa documentazione tecnica ed i relativi report, sempre secondo i protocolli di sviluppo della casa madre, oltre ad eseguire test in ambienti informatici e radiomobili. È richiesta un'esperienza di 2-4 anni nel settore e specificamente nella programmazione in ambiente C e C++, una laurea in informatica, telecomunicazioni o equivalente, una buona conoscenza delle telecomunicazioni mobili e multimedia (video, image, sound coding/processing, Java, Wap o mobile Internet applications), una spiccata capacità di sviluppare software di terminali radiomobili, preferibilmente 2G o 2.5G e di sviluppare o integrare software di reti cellulari preferibilmente in Radio Access Networks. Il personale richiesto per la validazione di prodotto terminali radiomobili dovrà confrontarsi con l'analisi dei difetti e delle problematiche tecniche, predisporre report e listing dei difetti emersi in ambiente di test, oltre che svolgere test in sinergia con gli operatori di telefonia mobile per l'accettazione del prodotto, stendere report dei bugs e dei risultati delle prove, seguendo i protocolli di sviluppo della casa madre. Il team dovrà inoltre predisporre delle analisi incrociate con il Software Development team per individuare le possibili cause dei difetti emersi durante i test. È richiesta un'esperienza nel settore di 1-3 anni, una laurea in ingegneria elettronica, telecomunicazioni o equivalente, una spiccata capacità di svolgere test sui terminali radiomobili per la parte radio e/o per le applicazioni (preferibilmente 2G/2.5g), familiarità con i protocolli di test (preferibilmente in Radio Access Networks) e con la validazione dei software delle reti e una buona conoscenza dei processi di validazione prodotto Gsm/gprs/3g e dei field test parte radio e/o applicazioni. Per tutte le figure è richiesta una formazione specifica di settore, un inglese fluente, flessibilità nel lavoro svolto e capacità di lavorare in team. La ricerca è rivolta a uomini e donne. I curricula possono essere inviati all'attenzione della Direzione Risorse Umane, al seguente indirizzo di posta elettronica: hrlgeis@lge.Com o tramite il sito hr di Lg Electronics Italia: http://it.Lge.com/about/career.do  
   
   
LG ELECTRONICS APRE A ROMA UN CENTRO DI SVILUPPO E VALIDAZIONE SOFTWARE RADIOMOBILI E AVVIA UNA CAMPAGNA DI RECRUITMENT DI INGEGNERI, MANAGER E TEAM LEADER  
 
Roma, 8 settembre 2004 - Lg Electronics ha avviato un programma di rafforzamento della divisione Telecom che prevede l'apertura di un centro di sviluppo e validazione software radiomobili nella sede di Roma, appositamente realizzata a tale scopo, in linea con i centri di Francia, Inghilterra e Germania che si occupano di ottimizzare i software radiomobili in base alle esigenze degli operatori locali e del mercato europeo. Nel dettaglio, le figure che Lg sta cercando sono: 6 ingegneri deputati allo sviluppo di software per terminali radiomobili e 1 team leader con il compito di coordinare le risorse per il settore sviluppo. Per la parte validazione sono inoltre richiesti 3 ingegneri per validazione di prodotto terminali radiomobili e 1 manager come responsabile del coordinamento delle risorse ed unica interfaccia verso il Centro di Sviluppo e Validazione europeo in Parigi. Il personale richiesto per lo sviluppo di software per terminali radiomobili dovrà codificare, analizzare, verificare ed integrare il software in questione, predisponendo la relativa documentazione tecnica ed i relativi report, sempre secondo i protocolli di sviluppo della casa madre, oltre ad eseguire test in ambienti informatici e radiomobili. È richiesta un'esperienza di 2-4 anni nel settore e specificamente nella programmazione in ambiente C e C++, una laurea in informatica, telecomunicazioni o equivalente, una buona conoscenza delle telecomunicazioni mobili e multimedia (video, image, sound coding/processing, Java, Wap o mobile Internet applications), una spiccata capacità di sviluppare software di terminali radiomobili, preferibilmente 2G o 2.5G e di sviluppare o integrare software di reti cellulari preferibilmente in Radio Access Networks. Il personale richiesto per la validazione di prodotto terminali radiomobili dovrà confrontarsi con l'analisi dei difetti e delle problematiche tecniche, predisporre report e listing dei difetti emersi in ambiente di test, oltre che svolgere test in sinergia con gli operatori di telefonia mobile per l'accettazione del prodotto, stendere report dei bugs e dei risultati delle prove, seguendo i protocolli di sviluppo della casa madre. Il team dovrà inoltre predisporre delle analisi incrociate con il Software Development team per individuare le possibili cause dei difetti emersi durante i test. È richiesta un'esperienza nel settore di 1-3 anni, una laurea in ingegneria elettronica, telecomunicazioni o equivalente, una spiccata capacità di svolgere test sui terminali radiomobili per la parte radio e/o per le applicazioni (preferibilmente 2G/2.5g), familiarità con i protocolli di test (preferibilmente in Radio Access Networks) e con la validazione dei software delle reti e una buona conoscenza dei processi di validazione prodotto Gsm/gprs/3g e dei field test parte radio e/o applicazioni. Per tutte le figure è richiesta una formazione specifica di settore, un inglese fluente, flessibilità nel lavoro svolto e capacità di lavorare in team. La ricerca è rivolta a uomini e donne. I curricula possono essere inviati all'attenzione della Direzione Risorse Umane, al seguente indirizzo di posta elettronica: hrlgeis@lge.Com o tramite il sito hr di Lg Electronics Italia: http://it.Lge.com/about/career.do  
   
   
GALLERIA DEL GRAN SAN BERNARDO PRIMO TUNNEL TRANSFRONTALIERO RAGGIUNTO DAL SEGNALE DI TELEFONIA MOBILE. COMPLETATA LA COPERTURA DEI 5.800 METRI DEL TRAFORO ALPINO  
 
Aosta, 8 settembre 2004 - Dal 21 luglio i clienti di Tim, Vodafone e Wind possono comunicare mentre percorrono la rete autostradale del tunnel del Gran San Bernardo. E' stata, infatti, completata la copertura integrale del traforo (5800 metri), sia nella parte italiana che in quella svizzera. I lavori sono stati realizzati in meno di un anno, grazie al lavoro congiunto dei tre operatori di telefonia mobile, in collaborazione con le società di gestione del traforo, l'italiana Sitrasb e la svizzera Tunnel Sa. La possibilità di utilizzare il telefonino lungo le gallerie incrementa le condizioni di sicurezza dei viaggiatori e ne migliora il comfort. A tale scopo Tim, Vodafone e Wind perseguono da tempo progetti di copertura dei tunnel, per offrire ai propri clienti un servizio sempre più affidabile.  
   
   
GALLERIA DEL GRAN SAN BERNARDO PRIMO TUNNEL TRANSFRONTALIERO RAGGIUNTO DAL SEGNALE DI TELEFONIA MOBILE. COMPLETATA LA COPERTURA DEI 5.800 METRI DEL TRAFORO ALPINO  
 
Aosta, 8 settembre 2004 - Dal 21 luglio i clienti di Tim, Vodafone e Wind possono comunicare mentre percorrono la rete autostradale del tunnel del Gran San Bernardo. E' stata, infatti, completata la copertura integrale del traforo (5800 metri), sia nella parte italiana che in quella svizzera. I lavori sono stati realizzati in meno di un anno, grazie al lavoro congiunto dei tre operatori di telefonia mobile, in collaborazione con le società di gestione del traforo, l'italiana Sitrasb e la svizzera Tunnel Sa. La possibilità di utilizzare il telefonino lungo le gallerie incrementa le condizioni di sicurezza dei viaggiatori e ne migliora il comfort. A tale scopo Tim, Vodafone e Wind perseguono da tempo progetti di copertura dei tunnel, per offrire ai propri clienti un servizio sempre più affidabile.  
   
   
INGRAM MICRO ANNUNCIA DI AVER SIGLATO UN ACCORDO CON NETGEAR PER LA DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI TECNOLOGICI INNOVATIVI CHE PERMETTONO AGLI UTENTI DOMESTICI E ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DI CONDIVIDERE ACCESSO INTERNET, PERIFERICHE, CONTENUTI E APPLICAZIONI DIGITALI TRA PIÙ PERSONAL COMPUTER  
 
Settala (Milano), 8 settembre 2004 - – Ingram Micro S.p.a, azienda leader di commercializzazione di prodotti tecnologici, marketing e logistica, annuncia di aver siglato un accordo con Netgear per la distribuzione di prodotti tecnologici innovativi che permettono agli utenti domestici e alle piccole e medie imprese di condividere accesso Internet, periferiche, contenuti e applicazioni digitali tra più personal computer . Tra la gamma prodotti che saranno distribuiti da Ingram Micro, Netgear vanta schede di rete, hub, router, switch, prodotti con tecnologia Wireless; si tratta di prodotti mirati alla connessione al mondo internet, allo scambio veloce dei dati all’interno delle aziende ed al contenimento dei costi di comunicazione. Annalisa Acquaviva, Business Manager di Ingram Micro Spa, ha dichiarato: ”L’accordo con Netgear consentirà ad Ingram Micro di incrementare la propria offerta di prodotti networking ad alta tecnologia. La distribuzione di questi dispositivi affidabili e di qualità nel segmento networking soddisferà al meglio le esigenze dei nostri clienti, aggiungendo valore alla nostra offerta”.  
   
   
INGRAM MICRO ANNUNCIA DI AVER SIGLATO UN ACCORDO CON NETGEAR PER LA DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI TECNOLOGICI INNOVATIVI CHE PERMETTONO AGLI UTENTI DOMESTICI E ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DI CONDIVIDERE ACCESSO INTERNET, PERIFERICHE, CONTENUTI E APPLICAZIONI DIGITALI TRA PIÙ PERSONAL COMPUTER  
 
Settala (Milano), 8 settembre 2004 - – Ingram Micro S.p.a, azienda leader di commercializzazione di prodotti tecnologici, marketing e logistica, annuncia di aver siglato un accordo con Netgear per la distribuzione di prodotti tecnologici innovativi che permettono agli utenti domestici e alle piccole e medie imprese di condividere accesso Internet, periferiche, contenuti e applicazioni digitali tra più personal computer . Tra la gamma prodotti che saranno distribuiti da Ingram Micro, Netgear vanta schede di rete, hub, router, switch, prodotti con tecnologia Wireless; si tratta di prodotti mirati alla connessione al mondo internet, allo scambio veloce dei dati all’interno delle aziende ed al contenimento dei costi di comunicazione. Annalisa Acquaviva, Business Manager di Ingram Micro Spa, ha dichiarato: ”L’accordo con Netgear consentirà ad Ingram Micro di incrementare la propria offerta di prodotti networking ad alta tecnologia. La distribuzione di questi dispositivi affidabili e di qualità nel segmento networking soddisferà al meglio le esigenze dei nostri clienti, aggiungendo valore alla nostra offerta”.  
   
   
ATENEO MULTIMEDIALE E CASALEGGIO ASSOCIATI PRESENTANO IL PRIMO CORSO IN ITALIA SUL SOCIAL NETWORK  
 
Milano, 8 settembre 2004 - Ateneo Multimediale, centro internazionale di formazione per generare e sviluppare il capitale della conoscenza e Casaleggio Associati, società di consulenza strategica di Rete per le Aziende, presentano il corso: "Social Network. La relazione in Rete è più importante del contenuto". Il funzionamento di una rete sia essa biologica, geografica o economica, secondo la Teoria delle Reti, ha le stesse regole. Un’intelligenza intrinseca delle reti governa il comportamento di ogni entità parte di un sistema di relazioni. Principi organizzativi in apparenza nascosti operano dietro lo sviluppo di ogni rete. Internet, la rete di computer, ed il Www, i siti collegati tramite Internet, sono le reti conosciute più estese sulle quali sia possibile formulare ipotesi, fare esperimenti, valutare comportamenti di causa/effetto. Il Social Network, fenomeno esploso di recente, è la somma di discipline che studiano le reti di relazioni e i loro campi di applicabilità. Il corso svilupperà i concetti del Social Network, a partire dalla sua storia e dai campi di applicazione, con particolare attenzione alla relazione digitale nei processi di business ed alla reale applicazione di tecniche di Social Network nelle aziende. La maggior parte delle applicazioni di Rete utilizza o utilizzerà tecniche di Social Network. La gestione delle referenze (Monster), la ricerca di persone profilate (Google), l’identificazione di particolari competenze all’interno delle organizzazioni (Cia), lo sviluppo di relazioni di fiducia nell’ambito dei processi di vendita (Amazon) e la creazione di conoscenza nella rete aziendale (intranet) sono solo alcuni esempi di applicazione. Le principali soluzioni software di Social Network esistenti saranno valutate con l’ausilio di case study e di best practice. Informazioni per l'iscrizione Il corso si terrà venerdì 24 e sabato 25 settembre 2004, presso l'Ateneo Multimediale, a Milano in via Ventura 15. Il costo del corso è di euro 1.000 a persona Iva esclusa. Il programma del corso e il profilo dei docenti sono disponibili all'indirizzo: www.Ateneomultimediale.com  
   
   
INIZIATIVE NASCE GLOSSIX, IL GLOSSARIO D'INFORMATICA MA NON SOLO...  
 
Milano, 8 settembre 2004 - Nell'ambito dell'informatica esistono numerosissimi termini e sigle utilizzati dagli addetti ai lavori ma non sempre del tutto chiari al grande pubblico. Nell'ambito dell'informatica esistono numerosissimi termini e sigle utilizzati dagli addetti ai lavori ma non sempre del tutto chiari al grande pubblico. Glossix vuole dare una mano a comprendere la terminologia informatica tramite un glossario con consultazione interattiva, simile ad un motore di ricerca. Attualmente il glossario contiene oltre duemila termini e prende in considerazione anche sinonimi, corrispondenze inglesi e varianti. Gli ambiti dell'informatica coperti sono diversi: dall'hardware al software, dalla programmazione alle reti, dal web alla grafica, dai database alla sicurezza. E' presente una sezione dedicata ai glossari tematici, dalla quale è possibile scaricare gratuitamente glossari in formato Pdf attinenti ad una specifica area. Oltre alle definizioni dei termini tecnici, Glossix mette a disposizione anche altre risorse gratuite di approfondimento, come documenti, tabelle di riferimento e recensioni di libri. Il progetto nasce dal successo dell'Area risorse di Manthys ( http://www.Manthys.it ) ed è in costante evoluzione. Per tenersi informati è prevista un'apposita newsletter che comunica gli aggiornamenti periodici. Infolink: http://www.Glossix.it  
   
   
ATENEO MULTIMEDIALE E CASALEGGIO ASSOCIATI PRESENTANO IL PRIMO CORSO IN ITALIA SUL SOCIAL NETWORK  
 
Milano, 8 settembre 2004 - Ateneo Multimediale, centro internazionale di formazione per generare e sviluppare il capitale della conoscenza e Casaleggio Associati, società di consulenza strategica di Rete per le Aziende, presentano il corso: "Social Network. La relazione in Rete è più importante del contenuto". Il funzionamento di una rete sia essa biologica, geografica o economica, secondo la Teoria delle Reti, ha le stesse regole. Un’intelligenza intrinseca delle reti governa il comportamento di ogni entità parte di un sistema di relazioni. Principi organizzativi in apparenza nascosti operano dietro lo sviluppo di ogni rete. Internet, la rete di computer, ed il Www, i siti collegati tramite Internet, sono le reti conosciute più estese sulle quali sia possibile formulare ipotesi, fare esperimenti, valutare comportamenti di causa/effetto. Il Social Network, fenomeno esploso di recente, è la somma di discipline che studiano le reti di relazioni e i loro campi di applicabilità. Il corso svilupperà i concetti del Social Network, a partire dalla sua storia e dai campi di applicazione, con particolare attenzione alla relazione digitale nei processi di business ed alla reale applicazione di tecniche di Social Network nelle aziende. La maggior parte delle applicazioni di Rete utilizza o utilizzerà tecniche di Social Network. La gestione delle referenze (Monster), la ricerca di persone profilate (Google), l’identificazione di particolari competenze all’interno delle organizzazioni (Cia), lo sviluppo di relazioni di fiducia nell’ambito dei processi di vendita (Amazon) e la creazione di conoscenza nella rete aziendale (intranet) sono solo alcuni esempi di applicazione. Le principali soluzioni software di Social Network esistenti saranno valutate con l’ausilio di case study e di best practice. Informazioni per l'iscrizione Il corso si terrà venerdì 24 e sabato 25 settembre 2004, presso l'Ateneo Multimediale, a Milano in via Ventura 15. Il costo del corso è di euro 1.000 a persona Iva esclusa. Il programma del corso e il profilo dei docenti sono disponibili all'indirizzo: www.Ateneomultimediale.com  
   
   
INIZIATIVE NASCE GLOSSIX, IL GLOSSARIO D'INFORMATICA MA NON SOLO...  
 
Milano, 8 settembre 2004 - Nell'ambito dell'informatica esistono numerosissimi termini e sigle utilizzati dagli addetti ai lavori ma non sempre del tutto chiari al grande pubblico. Nell'ambito dell'informatica esistono numerosissimi termini e sigle utilizzati dagli addetti ai lavori ma non sempre del tutto chiari al grande pubblico. Glossix vuole dare una mano a comprendere la terminologia informatica tramite un glossario con consultazione interattiva, simile ad un motore di ricerca. Attualmente il glossario contiene oltre duemila termini e prende in considerazione anche sinonimi, corrispondenze inglesi e varianti. Gli ambiti dell'informatica coperti sono diversi: dall'hardware al software, dalla programmazione alle reti, dal web alla grafica, dai database alla sicurezza. E' presente una sezione dedicata ai glossari tematici, dalla quale è possibile scaricare gratuitamente glossari in formato Pdf attinenti ad una specifica area. Oltre alle definizioni dei termini tecnici, Glossix mette a disposizione anche altre risorse gratuite di approfondimento, come documenti, tabelle di riferimento e recensioni di libri. Il progetto nasce dal successo dell'Area risorse di Manthys ( http://www.Manthys.it ) ed è in costante evoluzione. Per tenersi informati è prevista un'apposita newsletter che comunica gli aggiornamenti periodici. Infolink: http://www.Glossix.it  
   
   
MERCANTEINFIERA ON LINE: IN ANTEPRIMA LA PIÙ GRANDE VETRINA DELL’ANTIQUARIATO A PORTATA DI CLIC  
 
Parma, 8 settembre 2004 - A partire dalla seconda metà del mese di settembre, la ventitreesima edizione di Mercanteinfiera Autunno in programma nel quartiere fieristico di Parma, da sabato 2 a domenica 10 ottobre avrà, in anteprima la sua "versione virtuale"., www.Mercanteinfiera.com  . E’ la più grande vetrina on line dell’intero panorama antiquariale europeo e forse mondiale, forte di migliaia di oggetti selezionati dai 1.200 antiquari e collezionisti che partecipano alla grande kermesse parmense. Ciascun espositore presenta per l'inserimento nel sito web 5 cinque "chicche", vale a dire, le fotografie e le schede tecniche di cinque oggetti ritenuti i più interessanti. Agli appassionati di antiquariato e collezionismo basterà quindi collegarsi al sito web www.Mercanteinfiera.com  per visionare in anteprima migliaia di proposte, standosene comodamente a casa, così da poter organizzare nel migliore dei modi la visita al salone. Per la prima volta il sito della mostra antiquaria più grande del mondo è stato sperimentato in occasione dell'edizione 2000 di Mercanteinfiera Autunno. Nelle edizioni successive la felice formula di Mercanteinfiera on line è stata collaudata e implementata, per diventare uno strumento sofisticato ed efficace al servizio di tutti gli appassionati dell'antiquariato. Mercanteinfiera on line è una straordinaria opportunità per chiunque si interessi di cose belle del passato. E' basato su un sistema informatico interattivo di grande suggestione e di facilissimo utilizzo che consente di effettuare ricerche degli oggetti che saranno esposti in fiera, classificati per stile, periodo, materiale, condizioni, dimensioni e valore. "Il viaggio virtuale nel passato" può partire dalla categoria alla quale appartiene l'oggetto ricercato (ad esempio, Abbigliamento/accessori, Arredi e complementi per la tavola, Corredi per il viaggio, ecc.), trovando all'interno della categoria l'elenco di oggetti presenti alla mostra che possono essere subito visionati. Ogni oggetto può essere messo a confronto diretto con altri, dello stesso periodo e stile. Inoltre, per una valutazione più accurata, dalle immagini di ciascun oggetto si possono ottenere successivi ingrandimenti. Non solo, ma nel corso dei nove giorni della durata della fiera - che comprendono due week end - chi seguirà il sito avrà la possibilità di essere costantemente informato sulle vendite avvenute, in quanto ogni oggetto venduto verrà subito contrassegnato. Il sito internet di Mercanteinfiera servirà anche ai visitatori che andranno in fiera: per tutta la durata della rassegna, infatti, al centro del padiglione 3 troveranno l'Infopoint che sul proprio megaschermo proietterà le immagini “caricate” nel portale e farsi così un’idea in anteprima di quello che potranno trovare negli stand, in modo da ottimizzare la visita al salone.  
   
   
MERCANTEINFIERA ON LINE: IN ANTEPRIMA LA PIÙ GRANDE VETRINA DELL’ANTIQUARIATO A PORTATA DI CLIC  
 
Parma, 8 settembre 2004 - A partire dalla seconda metà del mese di settembre, la ventitreesima edizione di Mercanteinfiera Autunno in programma nel quartiere fieristico di Parma, da sabato 2 a domenica 10 ottobre avrà, in anteprima la sua "versione virtuale"., www.Mercanteinfiera.com  . E’ la più grande vetrina on line dell’intero panorama antiquariale europeo e forse mondiale, forte di migliaia di oggetti selezionati dai 1.200 antiquari e collezionisti che partecipano alla grande kermesse parmense. Ciascun espositore presenta per l'inserimento nel sito web 5 cinque "chicche", vale a dire, le fotografie e le schede tecniche di cinque oggetti ritenuti i più interessanti. Agli appassionati di antiquariato e collezionismo basterà quindi collegarsi al sito web www.Mercanteinfiera.com  per visionare in anteprima migliaia di proposte, standosene comodamente a casa, così da poter organizzare nel migliore dei modi la visita al salone. Per la prima volta il sito della mostra antiquaria più grande del mondo è stato sperimentato in occasione dell'edizione 2000 di Mercanteinfiera Autunno. Nelle edizioni successive la felice formula di Mercanteinfiera on line è stata collaudata e implementata, per diventare uno strumento sofisticato ed efficace al servizio di tutti gli appassionati dell'antiquariato. Mercanteinfiera on line è una straordinaria opportunità per chiunque si interessi di cose belle del passato. E' basato su un sistema informatico interattivo di grande suggestione e di facilissimo utilizzo che consente di effettuare ricerche degli oggetti che saranno esposti in fiera, classificati per stile, periodo, materiale, condizioni, dimensioni e valore. "Il viaggio virtuale nel passato" può partire dalla categoria alla quale appartiene l'oggetto ricercato (ad esempio, Abbigliamento/accessori, Arredi e complementi per la tavola, Corredi per il viaggio, ecc.), trovando all'interno della categoria l'elenco di oggetti presenti alla mostra che possono essere subito visionati. Ogni oggetto può essere messo a confronto diretto con altri, dello stesso periodo e stile. Inoltre, per una valutazione più accurata, dalle immagini di ciascun oggetto si possono ottenere successivi ingrandimenti. Non solo, ma nel corso dei nove giorni della durata della fiera - che comprendono due week end - chi seguirà il sito avrà la possibilità di essere costantemente informato sulle vendite avvenute, in quanto ogni oggetto venduto verrà subito contrassegnato. Il sito internet di Mercanteinfiera servirà anche ai visitatori che andranno in fiera: per tutta la durata della rassegna, infatti, al centro del padiglione 3 troveranno l'Infopoint che sul proprio megaschermo proietterà le immagini “caricate” nel portale e farsi così un’idea in anteprima di quello che potranno trovare negli stand, in modo da ottimizzare la visita al salone.  
   
   
UPS INTRODUCE LA TECNOLOGIA WI-FI NEI CENTRI INTERNAZIONALI MAIL BOXES ETC  
 
 Francoforte, 8 settembre 2004 - Ups, la più grande società di trasporti al mondo e leader mondiale nei servizi per la gestione della supply chain, ha annunciato il lancio di un importante servizio pilota Wi-fi per i propri clienti nel corso del Technology Summit globale che si è tenuto a Fechenheim, in Germania. Ups fornirà tecnologia Wi-fi ai propri centri internazionali in franchising Mail Boxes Etc. Con l'obiettivo di migliorare continuamente la propria offerta di servizi ai clienti. Il progetto prevede uno dei più aggressivi lanci Wi-fi che si siano mai avuti fino ad oggi, in base al quale oltre 3.600 centri "The Ups Store" e "Mail Boxes Etc." negli Stati Uniti saranno dotati di tecnologia wireless. Si prevede che oltre 1.500 centri saranno attivi per la fine del 2004; il progetto verrà completato entro il 2005. A partire dalla Gran Bretagna, cinque centri Mail Boxes Etc.[1][1] saranno dotati di punti di accesso Wi-fi che Ups prevede attireranno nuovi clienti soprattutto tra il numero sempre più importante di lavoratori mobili. Questi centri sono stati selezionati considerando il grande numero di studenti, lavoratori mobili e utenti aziendali locali che trarranno vantaggio dal lancio iniziale. Nick Costides, Ups Corporate Strategy and Retail Technology Group Manager, ha commentato: "Siamo convinti che il Wi-fi fornirà ai nostri clienti in Gran Bretagna una importante piattaforma per condurre le loro attività e consentirà loro di compiere un passo avanti nell'ambiente competitivo che caratterizza il business del giorno d'oggi. La particolare attrattiva della tecnologia Wi-fi, insieme alla gamma completa dei servizi per le aziende offerti da Mail Boxes Etc., è la velocità e la flessibilità che offre ai nostri clienti. L'uso della tecnologia mobile - attraverso portatili e palmari - ha aperto il mondo delle comunicazioni wireless non solo agli utenti aziendali, ma anche ad un pubblico più vasto. Chris Gillam, Mail Boxes Etc. Uk Managing Director, ha commentato: "Crediamo che l'aggiunta del Wi-fi all'ampio portafoglio di servizi aziendali disponibili nelle sedi Mail Boxes Etc. Sarà di grande vantaggio per i nostri clienti. La possibilità di accedere a Internet, stampare e produrre documenti mentre sono in viaggio, significa che l'idea di lavoro mobile è ora una realtà per i nostri clienti. Siamo convinti che residenti locali, studenti e molte altre categorie trarranno vantaggio dai punti di accesso che stiamo installando." Ups investe un miliardo di dollari all'anno in tecnologia e la società stessa è un importante utente delle più recenti tecnologie wireless. In una normale giornata lavorativa, la società trasmette circa tre milioni di pacchetti dati per la rintracciabilità dei pacchi attraverso la sua rete wireless globale. In effetti, Ups usa correntemente circa 55.000 dispositivi wireless nelle sue 1.700 strutture in tutto il mondo. Ups ha dislocato oltre 40 applicazioni wireless in tutti i settori aziendali, dai sistemi di gestione veicoli, ai sistemi di gestione magazzini, a quelli di gestione aerea. Il Wi-fi è tanto una tecnologia emergente quanto un'attuale tendenza globale. Le più importanti società di analisti informatici prevedono una crescita esponenziale del numero di hotspot Wi-fi e di utenti Wi-fi nel corso dei prossimi anni, con una prima previsione da parte di Gartner di 31 milioni di utenti frequenti e di oltre 120.000 punti di accesso Wi-fi entro il 2007. Ups ritiene che il traffico in-store aumenterà grazie alla disponibilità dell'accesso Wi-fi, specialmente via via che la mobile society raggiungerà la massa critica.  
   
   
UPS INTRODUCE LA TECNOLOGIA WI-FI NEI CENTRI INTERNAZIONALI MAIL BOXES ETC  
 
 Francoforte, 8 settembre 2004 - Ups, la più grande società di trasporti al mondo e leader mondiale nei servizi per la gestione della supply chain, ha annunciato il lancio di un importante servizio pilota Wi-fi per i propri clienti nel corso del Technology Summit globale che si è tenuto a Fechenheim, in Germania. Ups fornirà tecnologia Wi-fi ai propri centri internazionali in franchising Mail Boxes Etc. Con l'obiettivo di migliorare continuamente la propria offerta di servizi ai clienti. Il progetto prevede uno dei più aggressivi lanci Wi-fi che si siano mai avuti fino ad oggi, in base al quale oltre 3.600 centri "The Ups Store" e "Mail Boxes Etc." negli Stati Uniti saranno dotati di tecnologia wireless. Si prevede che oltre 1.500 centri saranno attivi per la fine del 2004; il progetto verrà completato entro il 2005. A partire dalla Gran Bretagna, cinque centri Mail Boxes Etc.[1][1] saranno dotati di punti di accesso Wi-fi che Ups prevede attireranno nuovi clienti soprattutto tra il numero sempre più importante di lavoratori mobili. Questi centri sono stati selezionati considerando il grande numero di studenti, lavoratori mobili e utenti aziendali locali che trarranno vantaggio dal lancio iniziale. Nick Costides, Ups Corporate Strategy and Retail Technology Group Manager, ha commentato: "Siamo convinti che il Wi-fi fornirà ai nostri clienti in Gran Bretagna una importante piattaforma per condurre le loro attività e consentirà loro di compiere un passo avanti nell'ambiente competitivo che caratterizza il business del giorno d'oggi. La particolare attrattiva della tecnologia Wi-fi, insieme alla gamma completa dei servizi per le aziende offerti da Mail Boxes Etc., è la velocità e la flessibilità che offre ai nostri clienti. L'uso della tecnologia mobile - attraverso portatili e palmari - ha aperto il mondo delle comunicazioni wireless non solo agli utenti aziendali, ma anche ad un pubblico più vasto. Chris Gillam, Mail Boxes Etc. Uk Managing Director, ha commentato: "Crediamo che l'aggiunta del Wi-fi all'ampio portafoglio di servizi aziendali disponibili nelle sedi Mail Boxes Etc. Sarà di grande vantaggio per i nostri clienti. La possibilità di accedere a Internet, stampare e produrre documenti mentre sono in viaggio, significa che l'idea di lavoro mobile è ora una realtà per i nostri clienti. Siamo convinti che residenti locali, studenti e molte altre categorie trarranno vantaggio dai punti di accesso che stiamo installando." Ups investe un miliardo di dollari all'anno in tecnologia e la società stessa è un importante utente delle più recenti tecnologie wireless. In una normale giornata lavorativa, la società trasmette circa tre milioni di pacchetti dati per la rintracciabilità dei pacchi attraverso la sua rete wireless globale. In effetti, Ups usa correntemente circa 55.000 dispositivi wireless nelle sue 1.700 strutture in tutto il mondo. Ups ha dislocato oltre 40 applicazioni wireless in tutti i settori aziendali, dai sistemi di gestione veicoli, ai sistemi di gestione magazzini, a quelli di gestione aerea. Il Wi-fi è tanto una tecnologia emergente quanto un'attuale tendenza globale. Le più importanti società di analisti informatici prevedono una crescita esponenziale del numero di hotspot Wi-fi e di utenti Wi-fi nel corso dei prossimi anni, con una prima previsione da parte di Gartner di 31 milioni di utenti frequenti e di oltre 120.000 punti di accesso Wi-fi entro il 2007. Ups ritiene che il traffico in-store aumenterà grazie alla disponibilità dell'accesso Wi-fi, specialmente via via che la mobile society raggiungerà la massa critica.