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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Settembre 2004
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NASCE DAK DIGITAL ADNKRONOS. GRAZIE ALLA NUOVA TECNOLOGIA PANASONIC P2 IMMAGINI ACQUISITE E TRASMESSE IN TEMPO REALE  
 
 Milano, 8 settembre 2004 - E' stata presentata ieri a Milano Dak Digital Adnkronos, nuova realtà del Gruppo Adnkronos, nata per offrire soluzioni innovative al mondo della comunicazione e dell'informazione televisiva e multimediale. L'offerta di Dak Digital Adnkronos, che si rivolge principalmente a broadcaster nazionali ed internazionali, network provider, enti pubblici e privati, associazioni ed altri soggetti, si scompone in servizi di Video Agenzia, nella produzione di "format" televisivi (trasmissioni, servizi giornalistici, talk show, ...), nella creazione di library, nella gestione di piattaforme televisive ad hoc, per il mercato della Tv digitale e infine nella realizzazione e gestione di corporate Tv. L'originalità di questa offerta consiste nella versatilità del "prodotto video", resa possibile dall'utilizzo della nuova tecnologia "Panasonic P2". Grazie a un accordo siglato con Panasonic, infatti, Dak Digital Adnkronos utilizzerà, per prima in Italia, i nuovi prodotti Panasonic P2 per l'acquisizione e la trasmissione delle immagini video, basati su un supporto di memorizzazione innovativo, che prevede l'utilizzo di una memory card al posto della tradizionale cassetta a nastro, attraverso il formato di registrazione Dvcpro, conosciuto e approvato a livello mondiale. I prodotti della nuova serie Panasonic P2, che includono il camcorder, il videoregistratore da studio, le card con relativo lettore, impiegano un formato affidabile e flessibile, con costi di gestione ridotti, in grado di abbattere i tempi di trasmissione e "lavorazione" delle immagini del 40% rispetto all'utilizzo delle tecnologie tradizionali, adattandole a qualsiasi mezzo o supporto video (Tv, internet, palmari, telefoni cellulari, ecc). "La nascita di Dak Digital Adnkronos, oltre che rappresentare per il mercato della comunicazione e dell'informazione la risposta innovativa ad esigenze tecnologicamente sempre più evolute, si inserisce in modo sinergico nelle diverse realtà del Gruppo Adnkronos, dall'agenzia di stampa, al portale internet, dando alle stesse un forte valore aggiunto" - ha affermato Gianluigi Paragone, Responsabile Progetto Dak. Dak Digital Adnkronos si inserisce, inoltre, nella nuova spinta internazionale voluta dal direttore e presidente del Gruppo, Giuseppe Marra, sempre più attento verso il mondo mediorientale. Dak affiancherà il progetto Aki Adnkronos International in tal senso: per il mercato arabo Dak e Aki collaboreranno con l'importante network Arab Media Company. Dak Digital Adnkronos, utilizzando la nuova tecnologia Panasonic, fornirà, infatti, in tempo reale immagini video e servizi giornalistici "chiusi" alla nuova emittente irachena Al Dyiar, replicati all'interno del network principale Arab Radio & Television. Dak Digital Adnkronos, con sede centrale a Milano e a Roma, si avvale anche di una redazione leggera e stabile all'interno dell'Aeroporto Internazionale di Malpensa, passerella di personaggi, notizie, eventi ed informazioni provenienti da tutto il mondo, che sfilano quotidianamente sotto lo sguardo attento di una redazione snella e tempestiva. Grande la soddisfazione di Salvatore Palillo, General Manager della Divisione Broadcast di Panasonic Italia: "E' davvero importante partire, nel nostro Paese, con un partner come Digital Adnkronos per incrementare il mercato dei nuovi prodotti Panasonic P2. Stiamo, infatti, sviluppando una sinergia tecnologica che permetterà di soddisfare perfettamente le reciproche esigenze." Le "redazioni" di Digital Adnkronos sono connesse tra loro grazie ad una trasmissione Fastweb a 10 Mbit, necessaria per inviare file, audio e video, in tempi brevissimi. Questo network è collegato anche con il Globcast Teleport di Roma, che consente a Dak Digital Adnkronos di garantire affidabilità e rapidità di trasmissione non solo in Italia ma in tutto il mondo.  
   
   
NASCE DAK DIGITAL ADNKRONOS. GRAZIE ALLA NUOVA TECNOLOGIA PANASONIC P2 IMMAGINI ACQUISITE E TRASMESSE IN TEMPO REALE  
 
 Milano, 8 settembre 2004 - E' stata presentata ieri a Milano Dak Digital Adnkronos, nuova realtà del Gruppo Adnkronos, nata per offrire soluzioni innovative al mondo della comunicazione e dell'informazione televisiva e multimediale. L'offerta di Dak Digital Adnkronos, che si rivolge principalmente a broadcaster nazionali ed internazionali, network provider, enti pubblici e privati, associazioni ed altri soggetti, si scompone in servizi di Video Agenzia, nella produzione di "format" televisivi (trasmissioni, servizi giornalistici, talk show, ...), nella creazione di library, nella gestione di piattaforme televisive ad hoc, per il mercato della Tv digitale e infine nella realizzazione e gestione di corporate Tv. L'originalità di questa offerta consiste nella versatilità del "prodotto video", resa possibile dall'utilizzo della nuova tecnologia "Panasonic P2". Grazie a un accordo siglato con Panasonic, infatti, Dak Digital Adnkronos utilizzerà, per prima in Italia, i nuovi prodotti Panasonic P2 per l'acquisizione e la trasmissione delle immagini video, basati su un supporto di memorizzazione innovativo, che prevede l'utilizzo di una memory card al posto della tradizionale cassetta a nastro, attraverso il formato di registrazione Dvcpro, conosciuto e approvato a livello mondiale. I prodotti della nuova serie Panasonic P2, che includono il camcorder, il videoregistratore da studio, le card con relativo lettore, impiegano un formato affidabile e flessibile, con costi di gestione ridotti, in grado di abbattere i tempi di trasmissione e "lavorazione" delle immagini del 40% rispetto all'utilizzo delle tecnologie tradizionali, adattandole a qualsiasi mezzo o supporto video (Tv, internet, palmari, telefoni cellulari, ecc). "La nascita di Dak Digital Adnkronos, oltre che rappresentare per il mercato della comunicazione e dell'informazione la risposta innovativa ad esigenze tecnologicamente sempre più evolute, si inserisce in modo sinergico nelle diverse realtà del Gruppo Adnkronos, dall'agenzia di stampa, al portale internet, dando alle stesse un forte valore aggiunto" - ha affermato Gianluigi Paragone, Responsabile Progetto Dak. Dak Digital Adnkronos si inserisce, inoltre, nella nuova spinta internazionale voluta dal direttore e presidente del Gruppo, Giuseppe Marra, sempre più attento verso il mondo mediorientale. Dak affiancherà il progetto Aki Adnkronos International in tal senso: per il mercato arabo Dak e Aki collaboreranno con l'importante network Arab Media Company. Dak Digital Adnkronos, utilizzando la nuova tecnologia Panasonic, fornirà, infatti, in tempo reale immagini video e servizi giornalistici "chiusi" alla nuova emittente irachena Al Dyiar, replicati all'interno del network principale Arab Radio & Television. Dak Digital Adnkronos, con sede centrale a Milano e a Roma, si avvale anche di una redazione leggera e stabile all'interno dell'Aeroporto Internazionale di Malpensa, passerella di personaggi, notizie, eventi ed informazioni provenienti da tutto il mondo, che sfilano quotidianamente sotto lo sguardo attento di una redazione snella e tempestiva. Grande la soddisfazione di Salvatore Palillo, General Manager della Divisione Broadcast di Panasonic Italia: "E' davvero importante partire, nel nostro Paese, con un partner come Digital Adnkronos per incrementare il mercato dei nuovi prodotti Panasonic P2. Stiamo, infatti, sviluppando una sinergia tecnologica che permetterà di soddisfare perfettamente le reciproche esigenze." Le "redazioni" di Digital Adnkronos sono connesse tra loro grazie ad una trasmissione Fastweb a 10 Mbit, necessaria per inviare file, audio e video, in tempi brevissimi. Questo network è collegato anche con il Globcast Teleport di Roma, che consente a Dak Digital Adnkronos di garantire affidabilità e rapidità di trasmissione non solo in Italia ma in tutto il mondo.  
   
   
UN PREMIO BRITANNICO PER GLI SCIENZIATI CHE SANNO COMUNICARE CON IL PUBBLICO  
 
Londra, 8 settembre 2004 - La Royal Society, l'accademia nazionale britannica delle scienze, ha lanciato un premio per gli scienziati capaci di comunicare con il pubblico. Il Kohn Award vuole incoraggiare gli scienziati più giovani e i giornalisti scientifici ad adottare le buone prassi nel comunicare con il pubblico. Il vincitore riceverà una medaglia d'argento, 2.500 sterline (3.686 euro) in contanti e un contributo di 7.500 sterline (11.058 euro) per le attività di comunicazione scientifica. 'È fondamentale incoraggiare i giovani scienziati a comunicare seriamente con coloro che non fanno parte della comunità scientifica', ha detto il conte di Selborne, presidente del comitato della Royal Society per la scienza nella società. 'Il pubblico svolge un ruolo fondamentale nel concretizzare il potenziale dei progressi tecnologici. Un dialogo genuino può consentire ai cittadini che vivono al di fuori del mondo della scienza di essere ascoltati e presi in debita considerazione. Può inoltre permettere agli scienziati di avere una piena consapevolezza dei vantaggi potenziali e dei timori sull'uso delle nuove conoscenze'. Le attività di dialogo con il pubblico - che possono svolgersi nell'ambito di qualsiasi disciplina scientifica o tecnologica - verranno valutate per la qualità delle attività intraprese e per l'impatto attuale o futuro.  
   
   
UN PREMIO BRITANNICO PER GLI SCIENZIATI CHE SANNO COMUNICARE CON IL PUBBLICO  
 
Londra, 8 settembre 2004 - La Royal Society, l'accademia nazionale britannica delle scienze, ha lanciato un premio per gli scienziati capaci di comunicare con il pubblico. Il Kohn Award vuole incoraggiare gli scienziati più giovani e i giornalisti scientifici ad adottare le buone prassi nel comunicare con il pubblico. Il vincitore riceverà una medaglia d'argento, 2.500 sterline (3.686 euro) in contanti e un contributo di 7.500 sterline (11.058 euro) per le attività di comunicazione scientifica. 'È fondamentale incoraggiare i giovani scienziati a comunicare seriamente con coloro che non fanno parte della comunità scientifica', ha detto il conte di Selborne, presidente del comitato della Royal Society per la scienza nella società. 'Il pubblico svolge un ruolo fondamentale nel concretizzare il potenziale dei progressi tecnologici. Un dialogo genuino può consentire ai cittadini che vivono al di fuori del mondo della scienza di essere ascoltati e presi in debita considerazione. Può inoltre permettere agli scienziati di avere una piena consapevolezza dei vantaggi potenziali e dei timori sull'uso delle nuove conoscenze'. Le attività di dialogo con il pubblico - che possono svolgersi nell'ambito di qualsiasi disciplina scientifica o tecnologica - verranno valutate per la qualità delle attività intraprese e per l'impatto attuale o futuro.  
   
   
RCS MEDIAGROUP: SODDISFAZIONE PER I DATI AUDIPRESS  
 
Milano, 8 settembre 2004 - Rcs Mediagroup accoglie con viva soddisfazione i dati Audipress, dai quali emerge ancora una volta l'assoluto primato del Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport, con lo straordinario totale di 6.319.000 copie lette quotidianamente. La Gazzetta dello Sport è sfogliata ogni giorno da 3.392.000 lettori, confermandosi il quotidiano di gran lunga più letto d’Italia e anzi accrescendo ulteriormente la propria quota, che giunge al 60,3% (+ 1%). Il Corriere della Sera è il quotidiano di informazione nazionale più letto, oltre che il più venduto, con una quota del 41,9% (+ 4%) corrispondente a ben 2.927.000 lettori. Anche i periodici del Gruppo confermano la leadership nei propri segmenti di riferimento. Io Donna è il magazine femminile più apprezzato, sfogliato ogni settimana da 1.484.000 lettori, con una quota del 18,7%. Sempre nel settore dei femminili un altro primato è quello di Amica, che con 1.170.000 copie lette si conferma leader nel segmento dei femminili moda, con una quota del 22,5%. Nell'affollato mercato dei maschili si rinnova il primato di Max, 990.000 copie lette, pari al 20,9%. Nel segmento dei familiari, il settimanale Oggi conferma la sua quota del 17,7 % con ben 3.345.000 lettori. Novella 2000 con oltre un milione di copie lette e la quota del 32,1% è leader nel segmento dei femminili d'evasione. Bravacasa con 840.000 copie lette è l'unico mensile del suo segmento a non perdere lettori, anzi ne guadagna 28.000 salendo dal 12,8% al 13,9%. A causa del cambio di testata non risulta censito Corriere della Sera Magazine, che sta ottenendo grande favore presso i lettori.  
   
   
RCS MEDIAGROUP: SODDISFAZIONE PER I DATI AUDIPRESS  
 
Milano, 8 settembre 2004 - Rcs Mediagroup accoglie con viva soddisfazione i dati Audipress, dai quali emerge ancora una volta l'assoluto primato del Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport, con lo straordinario totale di 6.319.000 copie lette quotidianamente. La Gazzetta dello Sport è sfogliata ogni giorno da 3.392.000 lettori, confermandosi il quotidiano di gran lunga più letto d’Italia e anzi accrescendo ulteriormente la propria quota, che giunge al 60,3% (+ 1%). Il Corriere della Sera è il quotidiano di informazione nazionale più letto, oltre che il più venduto, con una quota del 41,9% (+ 4%) corrispondente a ben 2.927.000 lettori. Anche i periodici del Gruppo confermano la leadership nei propri segmenti di riferimento. Io Donna è il magazine femminile più apprezzato, sfogliato ogni settimana da 1.484.000 lettori, con una quota del 18,7%. Sempre nel settore dei femminili un altro primato è quello di Amica, che con 1.170.000 copie lette si conferma leader nel segmento dei femminili moda, con una quota del 22,5%. Nell'affollato mercato dei maschili si rinnova il primato di Max, 990.000 copie lette, pari al 20,9%. Nel segmento dei familiari, il settimanale Oggi conferma la sua quota del 17,7 % con ben 3.345.000 lettori. Novella 2000 con oltre un milione di copie lette e la quota del 32,1% è leader nel segmento dei femminili d'evasione. Bravacasa con 840.000 copie lette è l'unico mensile del suo segmento a non perdere lettori, anzi ne guadagna 28.000 salendo dal 12,8% al 13,9%. A causa del cambio di testata non risulta censito Corriere della Sera Magazine, che sta ottenendo grande favore presso i lettori.  
   
   
RADIO 1 RAI, FRANCO BATTIATO SI CONFESSA AL COMUNICATTIVO DI IGOR RIGHETTI: “I POPOLI PRIMITIVI USAVANO LA DROGA COME NOI UTILIZZIAMO L’INSALATA. LA GUERRA È IL VERO DRAMMA”  
 
Roma, 8 settembre 2004 - Ritorna il 13 settembre la nuova edizione del fortunato programma radiofonico sui linguaggi della comunicazione. Tante le novità sempre all’insegna dell’informazione. In onda dal lunedì al venerdì alle 15.40 su Radio 1 Chi è Franco Battiato? - “E’ sconveniente parlare di sé e non mi piace neanche parlare in terza persona”. Credi alla casualità o ai segnali, alle coincidenze prestabilite? - “Credo alla casualità, a quello che gli orientali chiamano karma”. In “Ermeneutica”, il singolo tratto dal nuovo album “Dieci stratagemmi” che uscirà il primo ottobre, alludi al fanatismo come a una creatura mostruosa. Ma qual è il mostro da cui promana il fanatismo? - “La razza umana è il mostro da cui promana il fanatismo. Facciamo fatica ad accettarlo ma per certi versi siamo mostruosi. Siamo sempre sull’orlo di un precipizio. Anche una persona che apparentemente sembra ben equilibrata e razionale può avere quella follia che porta a gesti inconsulti. Siamo tutti a rischio”. Fai anche riferimento ai “desideri infetti” dell’uomo. Quali sono? - “I ‘desideri infetti’ dell’uomo sono la partecipazione alla negatività e alla distruzione. C’è una battuta notevole di Goethe quando in qualche modo critica vagamente Beethoven dicendo che soltanto Mozart non ha ceduto all’inganno del disordine e dell’istinto”. La filosofia orientale ha per te una forte attrazione. Perché? - “I Veda sono stati i primi a concepire il soprasensibile dell’esistenza. C’è un proverbio turco che dice: ‘E’ più quello che non si vede che quello che si vede’”. La guerra è sempre una minaccia per l’uomo. E la droga? - “I popoli primitivi usavano la droga come noi utilizziamo l’insalata. La guerra è il vero dramma”. Credi che i giovani oggi abbiano più ideali, più sogni infranti o più desiderio di non pensare? - “Non ho mai condiviso il giovanilismo, non ho mai diviso l’umanità in vecchi e giovani, ci sono persone interessanti, altre meno e altre stupide, siamo un ammasso di colori”. Quali pregi e difetti ti riconosci? - “Il pregio è forse in una specie di ossessione verso la perfezione che mi sta arrivando con l’età. La perfezione non esiste ma l’importante è tendere a essa per cui sono severo quando mi metto a studiare qualcosa e ringrazio questa autodisciplina. Il difetto può essere una forte resistenza alla comunicazione spicciola”. Descriviti con tre parole… - “Testardo, ho una certa disponibilità e curiosità”. Queste alcune delle risposte di Franco Battiato che si racconta nel confessionale del Comunicattivo, il nuovo spazio di introspezione e indagine con il quale si inaugura lunedì 13 settembre alle 15.40 su Radio 1 la terza edizione del Comunicattivo, il programma sui linguaggi della comunicazione ideato e condotto dal giornalista-docente a La Sapienza Igor Righetti in onda dal lunedì al venerdì. “Il confessionale del Comunicattivo – spiega Igor Righetti – è uno spazio di 15 minuti per comunicare il lato inconsapevole e segreto di personaggi dello spettacolo, della cultura, della politica e dell’economia per sfiorare le porte dell’intimità e tentare di varcarle nel rispetto di una sana conoscenza dell’animo umano. In questa nuova edizione darò ancora più risalto alle grandi trasformazioni che condizionano mode, abitudini, costumi e stili di vita. Il programma intende favorire la conoscenza dell’Italia che cambia portando alla luce mediatica attività curiose e bizzarre, i nuovi linguaggi, le strategie di comunicazione innovative e tradizionali italiane ed estere, vincenti e perdenti. Inoltre, continuerà a fornire gli strumenti necessari per comunicare nel modo giusto in qualsiasi situazione quotidiana”. “L’appuntamento radiofonico con ‘Il Comunicattivo’ - dice il direttore di Radio 1 Bruno Socillo - rappresenta uno dei punti fermi nella programmazione di Radio 1 con la sua innovazione e sperimentazione dei linguaggi fino a diventare un laboratorio mediatico che ha dato vita al primo radio reality ‘In radio veritas’. ‘Il Comunicattivo’ è un esperimento riuscito nella forma, nel taglio innovativo, nel ritmo e nei contenuti. Un programma seguito sia dal target giovane sia da quello adulto”. Ma ogni rubrica, ogni intervento del Comunicattivo, che fa parte della redazione rubriche del Gr1 di cui è caporedattore Claudio Mantovani, nasce dall’esigenza di informare e fare cultura usando un linguaggio chiaro e ironico. Tante le novità di questa edizione: sondaggi nelle piazze di alcune città italiane su attualità, costume e società, “faccia a faccia” mensili con legislatori e ministri per discutere su come cambia l’Italia al servizio del cittadino e trasferte nel mondo accademico e universitario per conoscere le novità nel mondo della formazione. Le puntate del martedì e del mercoledì saranno dedicate ad approfondimenti tematici nel settore della comunicazione. La rubrica “Scioglildubbio”, a cura del presidente dell’Accademia della Crusca Francesco Sabatini, continua a costituire un filo diretto tra gli ascoltatori e l’istituzione culturale; è una finestra aperta sull’uso e le curiosità della lingua italiana: dalla genesi dei proverbi popolari all’etimologia delle parole fino all’analisi dei neologismi in uso nel linguaggio quotidiano. La rubrica “Il libro ad alto tasso comunicativo” (recensioni dei libri più significativi e originali nel panorama dell’informazione e della comunicazione) e gli aforismi ironici e graffianti ideati da Igor e Valter Righetti costituiscono appuntamenti molto attesi dal pubblico. Da martedì 14 fino a venerdì 17 settembre “Il Comunicattivo” si collegherà con Catania in occasione della 56esima edizione del Prix Italia per la presentazione dei palinsesti autunno-inverno della Rai: interverranno il direttore di Radio 1 Bruno Socillo, il direttore del Tg2 Mauro Mazza, il direttore di Raidue Massimo Ferrario, il direttore Rai fiction Agostino Saccà. Le novità del Comunicattivo L’appuntamento monotematico del martedì e del mercoledì è un doppio che via via prenderà in esame la comunicazione nel settore delle tecnologie, della pubblicità, del marketing, delle relazioni pubbliche, del giornalismo, dell’università, del turismo, della scrittura e della cultura in senso lato. Vengono anche analizzate le trasformazioni in atto nella comunicazione scientifica e medica nell’ambito della ricerca biologica, informatica e alimentare. All’esame, inoltre, le problematiche di sviluppo eco-sostenibile e ambientale. Si comincia martedì 14 e mercoledì 15 settembre con “Il finto vero: nessuno è più come natura lo ha fatto”: Milly Carlucci e Natalia Estrada parlano del loro rapporto con l’immagine. Intervengono il truccatore Diego Della Palma, il chirurgo plastico dei vip, Marco Gasparotti, il docente di Scienza dell’alimentazione all’università La Sapienza di Roma Carlo Cannella e il direttore di Evatremila Silvestro Serra che svelerà i trucchi delle fotografie. Si cercherà di capire quanto di finto e quanto di vero ci sia nella vita di tutti i giorni circondati come siamo da false prestazioni atletiche, false prestazioni sessuali, adeguamenti ai canoni di bellezza costruiti con artifici. Giovedì è il momento del sondaggio del Comunicattivo “Dico la mia” che propone un tema di rilevante importanza sociale: “Le piace il lavoro che fa?”. Un interrogativo per capire che cosa rappresenta il lavoro per gli italiani, se è un obbligo, una necessità oppure un piacevole hobby. Quanti possono dire di svolgere la professione che avrebbero voluto? Quanti cambierebbero lavoro se potessero? A commentare in studio i risultati del sondaggio sarà Francesco Avallone, preside della facoltà di Psicologia all’università La Sapienza di Roma. L’attrice Cinzia Leone interverrà raccontando il suo percorso professionale. Gli intervistati, tra i 20 e i 55 anni, in maggioranza si sono dichiarati insoddisfatti. Tra le risposte: “Il lavoro che ho scelto? Non l’ho scelto. Mi fa ribrezzo come mangiare le lumache crude ma non ho trovato niente di meglio e quando si ha fame si mangia di tutto”. “Non mi sono certo laureato in lettere per stare dietro a un camion a raccogliere i cassonetti dei rifiuti. Ma intanto sopravvivo e continuo a guardarmi intorno”. “Ho 22 anni, studio e faccio lavori saltuari pagati male e in nero. Per noi giovani sarà durissima trovare uno straccio di lavoro”. “Per forza che noi giovani non molliamo la casa dei nostri genitori. Ho 28 anni, un lavoro che fa schifo e con 700 euro al mese non posso proprio permettermi un affitto, la spesa alimentare quotidiana e vestirmi. Ma ci si rende conto che in Italia è sparita la borghesia, si arredano le case tutte uguali con i mobili finti, si cerca di rubare su tutto, si fa la spesa al discount, si fanno le vacanze con i mutui e stiamo diventando tutti dei morti di fame?”. “Oggi chi trova un qualunque lavoro trova un tesoro. Purtroppo, però, è un tesoro che ormai vale troppo poco per viverci”. A proposito di nuove tendenze nella puntata di venerdì 17 settembre dal titolo “Il pensiero scorre sulla maglietta” saranno messe ai raggi X le t-shirt originali, spesso fai da te, sulle quali appaiono frasi creative, trasgressive o senza significato che hanno introdotto l’uso di comunicare la propria propensione. Alla puntata interviene Alda D’eusanio che provocò tanto scalpore con la sua maglietta choc. Nella stessa puntata, per la rubrica “L’itaglia risponde”, Igor Righetti manderà in onda i suoi sondaggi faceti realizzati nelle piazze di alcune città italiane. La prima domanda di questa puntata è “Che cosa ne pensa dei continui pesticidi che vengono compiuti negli stadi?”. E alcuni hanno risposto così: “Ci vorrebbero più controlli agli ingressi dello stadio”. “Ora, a causa dei pesticidi, ho paura di portare mio figlio allo stadio”. “Temo che l’abitudine ai pesticidi possa generare violenze sempre maggiori. Passare dai pesticidi alle armi è facile”. La seconda domanda è: “Qual è il monumento più ‘celibe’ d’Italia?”. Gli intervistati hanno classificato al primo posto, a pari merito, il Colosseo e la torre di Pisa. Sondaggi semiseri, dunque, per valutare il livello generale di conoscenza delle parole italiane, ma soprattutto sondaggi seri, a tema, costituiscono parte integrante della nuova edizione del Comunicattivo. Si vuole esaminare il grado di partecipazione della popolazione ai fatti di cronaca e di attualità del nostro paese e testare le opinioni su argomenti di psicologia, cinema, cultura, religione, tendenza, politica, costume, gossip, scienza e fantascienza, letteratura, teatro, paranormale e altro ancora. Dice Igor Righetti: “Ho cercato di dare una cadenza programmata ad alcuni eventi significativi come quelli che riguardano il mondo universitario. Una volta al mese andrò in trasferta nell’aula magna di una università italiana per avere un momento d’incontro e di riflessione su questo importante strumento di formazione dove i giovani si allenano a essere i professionisti di domani”. E aggiunge: “Con la rubrica ‘A che punto siamo’ incontrerò ogni mese un ministro per dialogare sulle iniziative varate da ciascun dicastero nel proprio settore di attività al servizio del cittadino. Anche in questa edizione, ogni giovedì alle 16 continuerò a mantenere un filo diretto telefonico con gli ascoltatori”.  
   
   
RADIO 1 RAI, FRANCO BATTIATO SI CONFESSA AL COMUNICATTIVO DI IGOR RIGHETTI: “I POPOLI PRIMITIVI USAVANO LA DROGA COME NOI UTILIZZIAMO L’INSALATA. LA GUERRA È IL VERO DRAMMA”  
 
Roma, 8 settembre 2004 - Ritorna il 13 settembre la nuova edizione del fortunato programma radiofonico sui linguaggi della comunicazione. Tante le novità sempre all’insegna dell’informazione. In onda dal lunedì al venerdì alle 15.40 su Radio 1 Chi è Franco Battiato? - “E’ sconveniente parlare di sé e non mi piace neanche parlare in terza persona”. Credi alla casualità o ai segnali, alle coincidenze prestabilite? - “Credo alla casualità, a quello che gli orientali chiamano karma”. In “Ermeneutica”, il singolo tratto dal nuovo album “Dieci stratagemmi” che uscirà il primo ottobre, alludi al fanatismo come a una creatura mostruosa. Ma qual è il mostro da cui promana il fanatismo? - “La razza umana è il mostro da cui promana il fanatismo. Facciamo fatica ad accettarlo ma per certi versi siamo mostruosi. Siamo sempre sull’orlo di un precipizio. Anche una persona che apparentemente sembra ben equilibrata e razionale può avere quella follia che porta a gesti inconsulti. Siamo tutti a rischio”. Fai anche riferimento ai “desideri infetti” dell’uomo. Quali sono? - “I ‘desideri infetti’ dell’uomo sono la partecipazione alla negatività e alla distruzione. C’è una battuta notevole di Goethe quando in qualche modo critica vagamente Beethoven dicendo che soltanto Mozart non ha ceduto all’inganno del disordine e dell’istinto”. La filosofia orientale ha per te una forte attrazione. Perché? - “I Veda sono stati i primi a concepire il soprasensibile dell’esistenza. C’è un proverbio turco che dice: ‘E’ più quello che non si vede che quello che si vede’”. La guerra è sempre una minaccia per l’uomo. E la droga? - “I popoli primitivi usavano la droga come noi utilizziamo l’insalata. La guerra è il vero dramma”. Credi che i giovani oggi abbiano più ideali, più sogni infranti o più desiderio di non pensare? - “Non ho mai condiviso il giovanilismo, non ho mai diviso l’umanità in vecchi e giovani, ci sono persone interessanti, altre meno e altre stupide, siamo un ammasso di colori”. Quali pregi e difetti ti riconosci? - “Il pregio è forse in una specie di ossessione verso la perfezione che mi sta arrivando con l’età. La perfezione non esiste ma l’importante è tendere a essa per cui sono severo quando mi metto a studiare qualcosa e ringrazio questa autodisciplina. Il difetto può essere una forte resistenza alla comunicazione spicciola”. Descriviti con tre parole… - “Testardo, ho una certa disponibilità e curiosità”. Queste alcune delle risposte di Franco Battiato che si racconta nel confessionale del Comunicattivo, il nuovo spazio di introspezione e indagine con il quale si inaugura lunedì 13 settembre alle 15.40 su Radio 1 la terza edizione del Comunicattivo, il programma sui linguaggi della comunicazione ideato e condotto dal giornalista-docente a La Sapienza Igor Righetti in onda dal lunedì al venerdì. “Il confessionale del Comunicattivo – spiega Igor Righetti – è uno spazio di 15 minuti per comunicare il lato inconsapevole e segreto di personaggi dello spettacolo, della cultura, della politica e dell’economia per sfiorare le porte dell’intimità e tentare di varcarle nel rispetto di una sana conoscenza dell’animo umano. In questa nuova edizione darò ancora più risalto alle grandi trasformazioni che condizionano mode, abitudini, costumi e stili di vita. Il programma intende favorire la conoscenza dell’Italia che cambia portando alla luce mediatica attività curiose e bizzarre, i nuovi linguaggi, le strategie di comunicazione innovative e tradizionali italiane ed estere, vincenti e perdenti. Inoltre, continuerà a fornire gli strumenti necessari per comunicare nel modo giusto in qualsiasi situazione quotidiana”. “L’appuntamento radiofonico con ‘Il Comunicattivo’ - dice il direttore di Radio 1 Bruno Socillo - rappresenta uno dei punti fermi nella programmazione di Radio 1 con la sua innovazione e sperimentazione dei linguaggi fino a diventare un laboratorio mediatico che ha dato vita al primo radio reality ‘In radio veritas’. ‘Il Comunicattivo’ è un esperimento riuscito nella forma, nel taglio innovativo, nel ritmo e nei contenuti. Un programma seguito sia dal target giovane sia da quello adulto”. Ma ogni rubrica, ogni intervento del Comunicattivo, che fa parte della redazione rubriche del Gr1 di cui è caporedattore Claudio Mantovani, nasce dall’esigenza di informare e fare cultura usando un linguaggio chiaro e ironico. Tante le novità di questa edizione: sondaggi nelle piazze di alcune città italiane su attualità, costume e società, “faccia a faccia” mensili con legislatori e ministri per discutere su come cambia l’Italia al servizio del cittadino e trasferte nel mondo accademico e universitario per conoscere le novità nel mondo della formazione. Le puntate del martedì e del mercoledì saranno dedicate ad approfondimenti tematici nel settore della comunicazione. La rubrica “Scioglildubbio”, a cura del presidente dell’Accademia della Crusca Francesco Sabatini, continua a costituire un filo diretto tra gli ascoltatori e l’istituzione culturale; è una finestra aperta sull’uso e le curiosità della lingua italiana: dalla genesi dei proverbi popolari all’etimologia delle parole fino all’analisi dei neologismi in uso nel linguaggio quotidiano. La rubrica “Il libro ad alto tasso comunicativo” (recensioni dei libri più significativi e originali nel panorama dell’informazione e della comunicazione) e gli aforismi ironici e graffianti ideati da Igor e Valter Righetti costituiscono appuntamenti molto attesi dal pubblico. Da martedì 14 fino a venerdì 17 settembre “Il Comunicattivo” si collegherà con Catania in occasione della 56esima edizione del Prix Italia per la presentazione dei palinsesti autunno-inverno della Rai: interverranno il direttore di Radio 1 Bruno Socillo, il direttore del Tg2 Mauro Mazza, il direttore di Raidue Massimo Ferrario, il direttore Rai fiction Agostino Saccà. Le novità del Comunicattivo L’appuntamento monotematico del martedì e del mercoledì è un doppio che via via prenderà in esame la comunicazione nel settore delle tecnologie, della pubblicità, del marketing, delle relazioni pubbliche, del giornalismo, dell’università, del turismo, della scrittura e della cultura in senso lato. Vengono anche analizzate le trasformazioni in atto nella comunicazione scientifica e medica nell’ambito della ricerca biologica, informatica e alimentare. All’esame, inoltre, le problematiche di sviluppo eco-sostenibile e ambientale. Si comincia martedì 14 e mercoledì 15 settembre con “Il finto vero: nessuno è più come natura lo ha fatto”: Milly Carlucci e Natalia Estrada parlano del loro rapporto con l’immagine. Intervengono il truccatore Diego Della Palma, il chirurgo plastico dei vip, Marco Gasparotti, il docente di Scienza dell’alimentazione all’università La Sapienza di Roma Carlo Cannella e il direttore di Evatremila Silvestro Serra che svelerà i trucchi delle fotografie. Si cercherà di capire quanto di finto e quanto di vero ci sia nella vita di tutti i giorni circondati come siamo da false prestazioni atletiche, false prestazioni sessuali, adeguamenti ai canoni di bellezza costruiti con artifici. Giovedì è il momento del sondaggio del Comunicattivo “Dico la mia” che propone un tema di rilevante importanza sociale: “Le piace il lavoro che fa?”. Un interrogativo per capire che cosa rappresenta il lavoro per gli italiani, se è un obbligo, una necessità oppure un piacevole hobby. Quanti possono dire di svolgere la professione che avrebbero voluto? Quanti cambierebbero lavoro se potessero? A commentare in studio i risultati del sondaggio sarà Francesco Avallone, preside della facoltà di Psicologia all’università La Sapienza di Roma. L’attrice Cinzia Leone interverrà raccontando il suo percorso professionale. Gli intervistati, tra i 20 e i 55 anni, in maggioranza si sono dichiarati insoddisfatti. Tra le risposte: “Il lavoro che ho scelto? Non l’ho scelto. Mi fa ribrezzo come mangiare le lumache crude ma non ho trovato niente di meglio e quando si ha fame si mangia di tutto”. “Non mi sono certo laureato in lettere per stare dietro a un camion a raccogliere i cassonetti dei rifiuti. Ma intanto sopravvivo e continuo a guardarmi intorno”. “Ho 22 anni, studio e faccio lavori saltuari pagati male e in nero. Per noi giovani sarà durissima trovare uno straccio di lavoro”. “Per forza che noi giovani non molliamo la casa dei nostri genitori. Ho 28 anni, un lavoro che fa schifo e con 700 euro al mese non posso proprio permettermi un affitto, la spesa alimentare quotidiana e vestirmi. Ma ci si rende conto che in Italia è sparita la borghesia, si arredano le case tutte uguali con i mobili finti, si cerca di rubare su tutto, si fa la spesa al discount, si fanno le vacanze con i mutui e stiamo diventando tutti dei morti di fame?”. “Oggi chi trova un qualunque lavoro trova un tesoro. Purtroppo, però, è un tesoro che ormai vale troppo poco per viverci”. A proposito di nuove tendenze nella puntata di venerdì 17 settembre dal titolo “Il pensiero scorre sulla maglietta” saranno messe ai raggi X le t-shirt originali, spesso fai da te, sulle quali appaiono frasi creative, trasgressive o senza significato che hanno introdotto l’uso di comunicare la propria propensione. Alla puntata interviene Alda D’eusanio che provocò tanto scalpore con la sua maglietta choc. Nella stessa puntata, per la rubrica “L’itaglia risponde”, Igor Righetti manderà in onda i suoi sondaggi faceti realizzati nelle piazze di alcune città italiane. La prima domanda di questa puntata è “Che cosa ne pensa dei continui pesticidi che vengono compiuti negli stadi?”. E alcuni hanno risposto così: “Ci vorrebbero più controlli agli ingressi dello stadio”. “Ora, a causa dei pesticidi, ho paura di portare mio figlio allo stadio”. “Temo che l’abitudine ai pesticidi possa generare violenze sempre maggiori. Passare dai pesticidi alle armi è facile”. La seconda domanda è: “Qual è il monumento più ‘celibe’ d’Italia?”. Gli intervistati hanno classificato al primo posto, a pari merito, il Colosseo e la torre di Pisa. Sondaggi semiseri, dunque, per valutare il livello generale di conoscenza delle parole italiane, ma soprattutto sondaggi seri, a tema, costituiscono parte integrante della nuova edizione del Comunicattivo. Si vuole esaminare il grado di partecipazione della popolazione ai fatti di cronaca e di attualità del nostro paese e testare le opinioni su argomenti di psicologia, cinema, cultura, religione, tendenza, politica, costume, gossip, scienza e fantascienza, letteratura, teatro, paranormale e altro ancora. Dice Igor Righetti: “Ho cercato di dare una cadenza programmata ad alcuni eventi significativi come quelli che riguardano il mondo universitario. Una volta al mese andrò in trasferta nell’aula magna di una università italiana per avere un momento d’incontro e di riflessione su questo importante strumento di formazione dove i giovani si allenano a essere i professionisti di domani”. E aggiunge: “Con la rubrica ‘A che punto siamo’ incontrerò ogni mese un ministro per dialogare sulle iniziative varate da ciascun dicastero nel proprio settore di attività al servizio del cittadino. Anche in questa edizione, ogni giovedì alle 16 continuerò a mantenere un filo diretto telefonico con gli ascoltatori”.  
   
   
IL FUTURO DELLA RADIO IN SVIZZERA: OPPORTUNITÀ E LIMITI  
 
Berna, 8 settembre 2004 - Dal punto di vista economico, l'introduzione di nuovi programmi Ouc sul mercato radiofonico svizzero non dovrebbe minacciare le emittenti esistenti. Tuttavia, le strutture di commercializzazione attuali e i costi d'investimento elevati necessari alla trasformazione delle reti emittenti possono rappresentare grandi ostacoli all'ampliamento. Inoltre, soltanto gli ascoltatori che dispongono di apparecchi di ricezione qualitativamente elevati potranno accedere a una gamma più vasta di programmi. Questo è il risultato di studi economici e tecnici realizzati dall'Ufcom in vista di un riassetto del paesaggio radiofonico. Di fronte alla carenza costante di frequenze, nella primavera del 2001 l'Ufcom ha incaricato un gruppo di esperti di trovare delle soluzioni volte a ottimizzare l'utilizzo delle frequenze Ouc in Svizzera. Nel suo rapporto del novembre 2002, "il gruppo di esperti Ouc" conclude che impiegando nuovi metodi di pianificazione si creerebbe spazio per nuove emittenti. Gli esperti hanno presentato diverse raccomandazioni che sono state raggruppate in 5 scenari di sviluppo per il paesaggio radiofonico svizzero. Per concretizzare queste proposte e mettere a disposizione le necessarie basi decisionali, l'Ufcom ha commissionato tre studi approfonditi allo scopo di valutare la situazione dal punto di vista tecnico ed economico: Opportunità di mercato per nuove radio? La società Goldmedia Gmbh di Berlino, specializzata nella ricerca di mercato in campo radiofonico, ha analizzato la situazione della concorrenza e gli eventuali potenziali sul mercato radiofonico della Svizzera tedesca e francese. Secondo Goldmedia in entrambe le aree linguistiche si potrebbe concessionare almeno un programma che copre un territorio più vasto di un agglomerato senza provocare eccessive perdite di introiti per le emittenti esistenti. Nella migliore delle ipotesi, la Svizzera tedesca potrebbe concessionare anche una seconda radio locale senza danneggiare oltremodo quelle già attive. Due emittenti potrebbero addirittura portare a una situazione Win-win, ossia a una crescita complessiva del mercato che potrebbe ripercuotersi in modo positivo sugli introiti delle radio locali. Nella Svizzera romanda, invece, due nuovi programmi che coprono zone più vaste di un agglomerato causerebbero nette perdite presso le radio locali. Secondo lo studio, un tale ampliamento sarebbe possibile unicamente estendendo il mercato della pubblicità radiofonica. Goldmedia ha sottolineato il potenziale che potrebbe essere sfruttato nell'ottimizzare le strutture di commercializzazione, in particolare sul mercato della pubblicità radiofonica a livello nazionale e di regione linguistica che attualmente è ancora poco sviluppato. Studio sulla qualità degli apparecchi radio Ouc Per creare nuove frequenze Ouc, si potrebbero ridurre gli intervalli di protezione tra le frequenze Ouc vicine. Tuttavia, se la densità delle frequenze è elevata, la qualità di ricezione non è garantita da tutti gli apparecchi radio Ouc. L'autorità di pianificazione delle frequenze olandese, Nozema, ha effettuato, per conto dell'Ufcom, un'inchiesta su un numero rappresentativo di apparecchi. Dallo studio risulta che, se confrontata con il 1996, la qualità di ricezione dei nuovi apparecchi disponibili sul mercato è piuttosto peggiorata. Secondo Nozema, la maggior parte degli apparecchi non è idonea a garantire una buona ricezione in uno spettro denso. L'unico modo per guadagnare frequenze è quello di utilizzare, nel limite del possibile, le frequenze vicine per lo stesso programma. Ciò comporterebbe una ripianificazione globale dello spettro e gli ascoltatori dovrebbero cominciare ad acquistare apparecchi tecnicamente migliori. Passaggio al Dab Il passaggio alla tecnologia Dab (Digital Audio Broadcasting) potrebbe colmare il bisogno crescente di maggiore qualità e quantità nella radiofonia. Secondo uno studio dell’Ufcom, una piccola rete con tre ubicazioni d’antenna cagionerebbe investimenti e costi d’esercizio di 673'000 franchi rispettivamente 112'000 franchi all’anno per ogni emittente. Queste cifre valgono per uno scenario in cui sei emittenti esercitano una rete comune per un periodo di ammortamento di 10 anni. A pari condizioni, una vasta rete con 20 trasmettitori necessiterebbe di 6,27 milioni franchi rispettivamente 429'000 franchi. Una particolarità della tecnologia Dab consiste nell'utilizzo comune dell'infrastruttura di diffusione. Nelle regioni periferiche in cui l'interesse o il potenziale di mercato per un maggior numero di emittenti è ridotto, i costi per una singola emittente potrebbero superare l'importo indicato sopra. Seguito della procedura La strategia per un utilizzo futuro della banda Ouc e il passaggio a nuove tecnologie sarà decisa dal Consiglio federale. La valutazione delle raccomandazioni da parte di Cantoni, ambienti coinvolti, e altre cerchie interessate ai media costituirà un elemento importante del processo decisionale. Per questo motivo, nei prossimi giorni essi saranno invitati a comunicare le loro prese di posizione nel quadro di una procedura di consultazione.  
   
   
IL FUTURO DELLA RADIO IN SVIZZERA: OPPORTUNITÀ E LIMITI  
 
Berna, 8 settembre 2004 - Dal punto di vista economico, l'introduzione di nuovi programmi Ouc sul mercato radiofonico svizzero non dovrebbe minacciare le emittenti esistenti. Tuttavia, le strutture di commercializzazione attuali e i costi d'investimento elevati necessari alla trasformazione delle reti emittenti possono rappresentare grandi ostacoli all'ampliamento. Inoltre, soltanto gli ascoltatori che dispongono di apparecchi di ricezione qualitativamente elevati potranno accedere a una gamma più vasta di programmi. Questo è il risultato di studi economici e tecnici realizzati dall'Ufcom in vista di un riassetto del paesaggio radiofonico. Di fronte alla carenza costante di frequenze, nella primavera del 2001 l'Ufcom ha incaricato un gruppo di esperti di trovare delle soluzioni volte a ottimizzare l'utilizzo delle frequenze Ouc in Svizzera. Nel suo rapporto del novembre 2002, "il gruppo di esperti Ouc" conclude che impiegando nuovi metodi di pianificazione si creerebbe spazio per nuove emittenti. Gli esperti hanno presentato diverse raccomandazioni che sono state raggruppate in 5 scenari di sviluppo per il paesaggio radiofonico svizzero. Per concretizzare queste proposte e mettere a disposizione le necessarie basi decisionali, l'Ufcom ha commissionato tre studi approfonditi allo scopo di valutare la situazione dal punto di vista tecnico ed economico: Opportunità di mercato per nuove radio? La società Goldmedia Gmbh di Berlino, specializzata nella ricerca di mercato in campo radiofonico, ha analizzato la situazione della concorrenza e gli eventuali potenziali sul mercato radiofonico della Svizzera tedesca e francese. Secondo Goldmedia in entrambe le aree linguistiche si potrebbe concessionare almeno un programma che copre un territorio più vasto di un agglomerato senza provocare eccessive perdite di introiti per le emittenti esistenti. Nella migliore delle ipotesi, la Svizzera tedesca potrebbe concessionare anche una seconda radio locale senza danneggiare oltremodo quelle già attive. Due emittenti potrebbero addirittura portare a una situazione Win-win, ossia a una crescita complessiva del mercato che potrebbe ripercuotersi in modo positivo sugli introiti delle radio locali. Nella Svizzera romanda, invece, due nuovi programmi che coprono zone più vaste di un agglomerato causerebbero nette perdite presso le radio locali. Secondo lo studio, un tale ampliamento sarebbe possibile unicamente estendendo il mercato della pubblicità radiofonica. Goldmedia ha sottolineato il potenziale che potrebbe essere sfruttato nell'ottimizzare le strutture di commercializzazione, in particolare sul mercato della pubblicità radiofonica a livello nazionale e di regione linguistica che attualmente è ancora poco sviluppato. Studio sulla qualità degli apparecchi radio Ouc Per creare nuove frequenze Ouc, si potrebbero ridurre gli intervalli di protezione tra le frequenze Ouc vicine. Tuttavia, se la densità delle frequenze è elevata, la qualità di ricezione non è garantita da tutti gli apparecchi radio Ouc. L'autorità di pianificazione delle frequenze olandese, Nozema, ha effettuato, per conto dell'Ufcom, un'inchiesta su un numero rappresentativo di apparecchi. Dallo studio risulta che, se confrontata con il 1996, la qualità di ricezione dei nuovi apparecchi disponibili sul mercato è piuttosto peggiorata. Secondo Nozema, la maggior parte degli apparecchi non è idonea a garantire una buona ricezione in uno spettro denso. L'unico modo per guadagnare frequenze è quello di utilizzare, nel limite del possibile, le frequenze vicine per lo stesso programma. Ciò comporterebbe una ripianificazione globale dello spettro e gli ascoltatori dovrebbero cominciare ad acquistare apparecchi tecnicamente migliori. Passaggio al Dab Il passaggio alla tecnologia Dab (Digital Audio Broadcasting) potrebbe colmare il bisogno crescente di maggiore qualità e quantità nella radiofonia. Secondo uno studio dell’Ufcom, una piccola rete con tre ubicazioni d’antenna cagionerebbe investimenti e costi d’esercizio di 673'000 franchi rispettivamente 112'000 franchi all’anno per ogni emittente. Queste cifre valgono per uno scenario in cui sei emittenti esercitano una rete comune per un periodo di ammortamento di 10 anni. A pari condizioni, una vasta rete con 20 trasmettitori necessiterebbe di 6,27 milioni franchi rispettivamente 429'000 franchi. Una particolarità della tecnologia Dab consiste nell'utilizzo comune dell'infrastruttura di diffusione. Nelle regioni periferiche in cui l'interesse o il potenziale di mercato per un maggior numero di emittenti è ridotto, i costi per una singola emittente potrebbero superare l'importo indicato sopra. Seguito della procedura La strategia per un utilizzo futuro della banda Ouc e il passaggio a nuove tecnologie sarà decisa dal Consiglio federale. La valutazione delle raccomandazioni da parte di Cantoni, ambienti coinvolti, e altre cerchie interessate ai media costituirà un elemento importante del processo decisionale. Per questo motivo, nei prossimi giorni essi saranno invitati a comunicare le loro prese di posizione nel quadro di una procedura di consultazione.  
   
   
COMUNICARE CON CHI SI OPPONE: NIMBY FORUM  
 
Milano 8 Settembre 2004 - Mercoledì 15 settembre partono ufficialmente i lavori della prima edizione del Nimby Forum, l’iniziativa lanciata da Allea ( www.Allea.net/nimby ), società di comunicazione e relazioni istituzionali, e realizzata in collaborazione con Agici, società di consulenza nel settore utilities presieduta dal professor Andrea Gilardoni. Nimby significa Not in my back yard, e definisce la sindrome delle comunità locali che si oppongono alla costruzione di impianti o infrastrutture sul proprio territorio. Nimby Forum è un progetto di ricerca che prevede un osservatorio permanente sui media italiani e coinvolge aziende ed istituzioni toccate da questo fenomeno. Il Forum ha come obiettivo quello di individuare linee guida e modelli nuovi per affrontare questo problema, non solo in termini di comunicazione ma anche dal punto di vista delle relazioni istituzionali e degli strumenti di concertazione e dialogo con le opposizioni. La prima assemblea, che si svolgerà a Milano presso la sede della Fondazione Fiera Milano, vedrà attorno al tavolo dei lavori imprese ed organizzazioni di primaria importanza, tra cui: Actelios – Falck; Anci (Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia); Assoelettrica; Grtn; Impresilo; Teseco; Aem Milano; Tav – Ferrovie; Autorità per l'energia elettrica e il gas; Fondazione Fiera Milano; Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio; Ministero delle Attività Produttive.  
   
   
COMUNICARE CON CHI SI OPPONE: NIMBY FORUM  
 
Milano 8 Settembre 2004 - Mercoledì 15 settembre partono ufficialmente i lavori della prima edizione del Nimby Forum, l’iniziativa lanciata da Allea ( www.Allea.net/nimby ), società di comunicazione e relazioni istituzionali, e realizzata in collaborazione con Agici, società di consulenza nel settore utilities presieduta dal professor Andrea Gilardoni. Nimby significa Not in my back yard, e definisce la sindrome delle comunità locali che si oppongono alla costruzione di impianti o infrastrutture sul proprio territorio. Nimby Forum è un progetto di ricerca che prevede un osservatorio permanente sui media italiani e coinvolge aziende ed istituzioni toccate da questo fenomeno. Il Forum ha come obiettivo quello di individuare linee guida e modelli nuovi per affrontare questo problema, non solo in termini di comunicazione ma anche dal punto di vista delle relazioni istituzionali e degli strumenti di concertazione e dialogo con le opposizioni. La prima assemblea, che si svolgerà a Milano presso la sede della Fondazione Fiera Milano, vedrà attorno al tavolo dei lavori imprese ed organizzazioni di primaria importanza, tra cui: Actelios – Falck; Anci (Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia); Assoelettrica; Grtn; Impresilo; Teseco; Aem Milano; Tav – Ferrovie; Autorità per l'energia elettrica e il gas; Fondazione Fiera Milano; Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio; Ministero delle Attività Produttive.  
   
   
ICONMEDIALAB AD IBC 2004 PRESENTA ICON/INTERACTV, LA SUITE DI APPLICAZIONI PER IL DTT  
 
 Milano, 8 Settembre 2004 – Iconmedialab, leader mondiale nell’ideazione e realizzazione di progetti e soluzioni per l’e-business, è presente all’edizione 2004 di Ibc - International Broadcasting Convention ( www.Ibc.org ), l’appuntamento fieristico internazionale dedicato ai broadcaster, che si terrà ad Amsterdam dal 10 al 14 settembre. Riconosciuto a livello internazionale come il maggiore evento in Europa per il settore delle tecnologie per il mercato televisivo, Ibc, con oltre 1.000 aziende ospitate e più di 40.000 visitatori nella passata edizione, è il luogo privilegiato di incontro per tutti gli operatori del mercato, per confrontare le esperienze e le proposte più innovative nel campo della creazione dei contenuti, della gestione e dello sviluppo di soluzioni multimediali. All’interno dell’ampio stand allestito da Iconmedialab (stand numero 3.430) nella Emerging Technology Zone, realizzata nella Hall 3, verrà presentata Icon/interactv, la suite di prodotti per la televisione digitale terrestre, sviluppata negli oltre due anni di esperienza sul progetto Dtt di Mediaset. Come risultato di questa intensa collaborazione, Iconmedialab e Mediaset hanno siglato un accordo di commercializzazione per l’intera offerta. Icon/interactv comprende prodotti che interessano l'intero processo di un progetto idTv, dall’head end, alle applicazioni Mhp, al canale di ritorno: Icon/tveditor, un sistema di asset management dedicato per l’head end, che consente la gestione e l'aggiornamento di contenuti interattivi in modo semplice e intuitivo Icon/scheduler, il tool utilizzato per gestire il palinsesto delle applicazioni Mhp e l’integrazione di queste ultime con il palinsesto Televisivo Icon/primetime, il pacchetto di oltre 30 applicazioni interattive conformi allo standard Dvb-mhp e compatibili con tutti i decoder Mhp attualmente in commercio. Si tratta di applicazioni molto diverse fra loro, quali launcher, giochi, contenuti informativi, servizi di pubblica utilità, ecc. Icon/intelligence, il tool di gestione del canale di ritorno, che, oltre a gestire il “centro servizi” per la comunicazione con i set top box, fornisce in tempo reale dati e statistiche rappresentati attraverso grafici a colori e tabelle intuitive. Icon/intelligence mette a disposizione del broadcaster informazioni sull’utilizzo delle applicazioni da parte degli utenti (sondaggi, votazioni e classifiche) e dati relativi alla gestione del traffico (ad esempio l’occupazione di banda). Iconmedialab, inoltre, affianca, alla fornitura e customizzazione dei prodotti Icon/interactv un supporto consulenziale specialistico. Il Cliente viene supportato nell’arco di tutto il progetto: sia nella fase di definizione delle opportunità e scelte strategiche, sia in tutte le fasi di realizzazione che vanno dal delineamento del concept alla realizzazione dell’ambiente tecnologico più adatto alle esigenze espresse. “Siamo molto soddisfatti di aver ottenuto da Mediaset la licenza di distribuire la suite Icon/interactv, - dichiara Marco Tosi, Amministratore Delegato di Iconmedialab Italia - perché accredita l’ottimo lavoro svolto dal nostro team negli oltre due anni di collaborazione. L’esperienza maturata è specifica e unica nel settore, e siamo convinti che i nostri clienti non possano che beneficiare del supporto professionale che siamo in grado di offrire loro nella scelta delle strategie attuabili nei progetti per il digitale terrestre. Queste considerazioni ci hanno portato ad investire in una presenza importante all’Ibc, la vetrina principale in Europa per il settore dei broadcaster. Siamo certi che l’esperienza concreta e provata in tutta la catena dei servizi Mhp sarà apprezzata dagli operatori del settore e ci darà l’opportunità di sviluppare nuovi progetti anche fuori dai confini nazionali.”  
   
   
ICONMEDIALAB AD IBC 2004 PRESENTA ICON/INTERACTV, LA SUITE DI APPLICAZIONI PER IL DTT  
 
 Milano, 8 Settembre 2004 – Iconmedialab, leader mondiale nell’ideazione e realizzazione di progetti e soluzioni per l’e-business, è presente all’edizione 2004 di Ibc - International Broadcasting Convention ( www.Ibc.org ), l’appuntamento fieristico internazionale dedicato ai broadcaster, che si terrà ad Amsterdam dal 10 al 14 settembre. Riconosciuto a livello internazionale come il maggiore evento in Europa per il settore delle tecnologie per il mercato televisivo, Ibc, con oltre 1.000 aziende ospitate e più di 40.000 visitatori nella passata edizione, è il luogo privilegiato di incontro per tutti gli operatori del mercato, per confrontare le esperienze e le proposte più innovative nel campo della creazione dei contenuti, della gestione e dello sviluppo di soluzioni multimediali. All’interno dell’ampio stand allestito da Iconmedialab (stand numero 3.430) nella Emerging Technology Zone, realizzata nella Hall 3, verrà presentata Icon/interactv, la suite di prodotti per la televisione digitale terrestre, sviluppata negli oltre due anni di esperienza sul progetto Dtt di Mediaset. Come risultato di questa intensa collaborazione, Iconmedialab e Mediaset hanno siglato un accordo di commercializzazione per l’intera offerta. Icon/interactv comprende prodotti che interessano l'intero processo di un progetto idTv, dall’head end, alle applicazioni Mhp, al canale di ritorno: Icon/tveditor, un sistema di asset management dedicato per l’head end, che consente la gestione e l'aggiornamento di contenuti interattivi in modo semplice e intuitivo Icon/scheduler, il tool utilizzato per gestire il palinsesto delle applicazioni Mhp e l’integrazione di queste ultime con il palinsesto Televisivo Icon/primetime, il pacchetto di oltre 30 applicazioni interattive conformi allo standard Dvb-mhp e compatibili con tutti i decoder Mhp attualmente in commercio. Si tratta di applicazioni molto diverse fra loro, quali launcher, giochi, contenuti informativi, servizi di pubblica utilità, ecc. Icon/intelligence, il tool di gestione del canale di ritorno, che, oltre a gestire il “centro servizi” per la comunicazione con i set top box, fornisce in tempo reale dati e statistiche rappresentati attraverso grafici a colori e tabelle intuitive. Icon/intelligence mette a disposizione del broadcaster informazioni sull’utilizzo delle applicazioni da parte degli utenti (sondaggi, votazioni e classifiche) e dati relativi alla gestione del traffico (ad esempio l’occupazione di banda). Iconmedialab, inoltre, affianca, alla fornitura e customizzazione dei prodotti Icon/interactv un supporto consulenziale specialistico. Il Cliente viene supportato nell’arco di tutto il progetto: sia nella fase di definizione delle opportunità e scelte strategiche, sia in tutte le fasi di realizzazione che vanno dal delineamento del concept alla realizzazione dell’ambiente tecnologico più adatto alle esigenze espresse. “Siamo molto soddisfatti di aver ottenuto da Mediaset la licenza di distribuire la suite Icon/interactv, - dichiara Marco Tosi, Amministratore Delegato di Iconmedialab Italia - perché accredita l’ottimo lavoro svolto dal nostro team negli oltre due anni di collaborazione. L’esperienza maturata è specifica e unica nel settore, e siamo convinti che i nostri clienti non possano che beneficiare del supporto professionale che siamo in grado di offrire loro nella scelta delle strategie attuabili nei progetti per il digitale terrestre. Queste considerazioni ci hanno portato ad investire in una presenza importante all’Ibc, la vetrina principale in Europa per il settore dei broadcaster. Siamo certi che l’esperienza concreta e provata in tutta la catena dei servizi Mhp sarà apprezzata dagli operatori del settore e ci darà l’opportunità di sviluppare nuovi progetti anche fuori dai confini nazionali.”  
   
   
A MILANO LA IX EDIZIONE DI INFODESK  
 
Milano, 8 settembre 2004 – Si tratta di un progetto europeo nato nel 1993, si prefigge di facilitare l’incontro tra operatori europei appartenenti al settore del terziario avanzato. Una giornata di incontri bilaterali che quest'anno si svolgerà a Milano nelle sedi storiche della Camera di Commercio. Infodesk è un progetto europeo nato nel 1993 dalla collaborazione del Club delle Grandi Camere di Commercio Europee – Amsterdam, Atene, Francoforte, Madrid, Milano e Parigi. Il progetto si prefigge di facilitare l’incontro tra operatori europei appartenenti al settore del terziario avanzato con l’obiettivo di creare opportunità d’affari e favorire la nascita di collaborazioni di natura commerciale e strategica. L’iniziativa si concretizza con una giornata di incontri bilaterali. La Ix edizione di Infodesk, ospitata quest’anno a Milano nelle sedi storiche della Camera di Commercio, è organizzata da Promos in collaborazione con Assolombarda, l’Associazione Compagnia delle Opere e Unione Ctsp della Provincia di Milano. Gli incontri saranno preceduti da due seminari tematici. A chi si rivolge Infodesk 2004 si rivolge alle imprese lombarde con vocazione internazionale operanti nei settori: Advertising, Marketing e Pubbliche relazioni; Consulenza direzionale; Consulenza It, E-business, Software. Infodesk 2004 offre alle aziende partecipanti: incontri bilaterali organizzati sulla base di specifiche richieste fra le imprese partecipanti (europee ed extra-europee) presenza in un’unica sede di dinamiche imprese operanti nel mercato internazionale dei servizi elevata visibilità grazie all’inserimento del profilo di ciascuna azienda partecipante in un Database (catalogo) consultabile on-line e disponibile in versione cartacea Le aziende partecipanti potranno sviluppare, a costi contenuti, nuovi contatti d’affari in Europa e in altri mercati che offrono enormi potenzialità di sviluppo. Come si articola: Compilazione del profilo aziendale (Registration Form) Per l’inserimento del profilo aziendale nel Database è necessario compilare in inglese la Registration Form on-line entro e non oltre il 17 settembre 2004. Alle imprese lombarde interessate alla partecipazione verrà inviata una password per l’inserimento autonomo dei dati. Consultazione del Database delle imprese per la selezione degli incontri I profili delle imprese partecipanti saranno disponibili on-line e raccolti in un Database cartaceo. La distribuzione della versione cartacea, insieme al modulo di richiesta degli incontri bilaterali (Requests for individual meetings), è prevista per il mese di ottobre. N.b. Per rendere più proficui gli incontri è necessario esprimere la priorità desiderata. Agenda degli appuntamenti Un software appositamente realizzato si occuperà di elaborare l’agenda personalizzata degli appuntamenti per tutti i partecipanti. Gli incontri individuali verranno fissati sulla base delle richieste e secondo le priorità espresse dalle singole aziende. Venti giorni prima dell’evento Promos trasmetterà l’agenda personalizzata degli incontri a tutti i partecipanti. Gli incontri si terranno a Milano il 19 novembre 2004 presso Palazzo Affari ai Giureconsulti e saranno preceduti nella giornata di giovedì 18 Novembre da due seminari tematici. Costi La quota di partecipazione individuale all’evento Infodesk 2004 è fissata in 200€ +Iva che dovranno essere versati per l’inserimento on-line del profilo aziendale. Per ogni ulteriore rappresentante della società la quota è fissata in 100€+Iva Promos garantirà alle aziende partecipanti: l’inserimento del profilo aziendale nel Database on-line e l’invio di una copia cartacea dello stesso a tutti i partecipanti; l’organizzazione di un’agenda incontri personalizzata sulla base delle preferenze espresse dai partecipanti; l’assistenza di personale, hostess ed interpreti durante la giornata di incontri; Nessun rimborso è previsto nel caso di mancata partecipazione alla giornata di incontri a Milano I costi di viaggio e soggiorno a Milano sono interamente a carico delle aziende partecipanti. Promos può offrire, a chi ne farà richiesta, informazioni su hotel convenzionati a tariffe preferenziali. Per ulteriori informazioni: Manola Perucconi – Promos Tel. 02.8515.5216 – Fax 02.8515.5227/5394 E-mail: perucconi.Manola@mi.camcom.it
 
 
   
   
A MILANO LA IX EDIZIONE DI INFODESK  
 
Milano, 8 settembre 2004 – Si tratta di un progetto europeo nato nel 1993, si prefigge di facilitare l’incontro tra operatori europei appartenenti al settore del terziario avanzato. Una giornata di incontri bilaterali che quest'anno si svolgerà a Milano nelle sedi storiche della Camera di Commercio. Infodesk è un progetto europeo nato nel 1993 dalla collaborazione del Club delle Grandi Camere di Commercio Europee – Amsterdam, Atene, Francoforte, Madrid, Milano e Parigi. Il progetto si prefigge di facilitare l’incontro tra operatori europei appartenenti al settore del terziario avanzato con l’obiettivo di creare opportunità d’affari e favorire la nascita di collaborazioni di natura commerciale e strategica. L’iniziativa si concretizza con una giornata di incontri bilaterali. La Ix edizione di Infodesk, ospitata quest’anno a Milano nelle sedi storiche della Camera di Commercio, è organizzata da Promos in collaborazione con Assolombarda, l’Associazione Compagnia delle Opere e Unione Ctsp della Provincia di Milano. Gli incontri saranno preceduti da due seminari tematici. A chi si rivolge Infodesk 2004 si rivolge alle imprese lombarde con vocazione internazionale operanti nei settori: Advertising, Marketing e Pubbliche relazioni; Consulenza direzionale; Consulenza It, E-business, Software. Infodesk 2004 offre alle aziende partecipanti: incontri bilaterali organizzati sulla base di specifiche richieste fra le imprese partecipanti (europee ed extra-europee) presenza in un’unica sede di dinamiche imprese operanti nel mercato internazionale dei servizi elevata visibilità grazie all’inserimento del profilo di ciascuna azienda partecipante in un Database (catalogo) consultabile on-line e disponibile in versione cartacea Le aziende partecipanti potranno sviluppare, a costi contenuti, nuovi contatti d’affari in Europa e in altri mercati che offrono enormi potenzialità di sviluppo. Come si articola: Compilazione del profilo aziendale (Registration Form) Per l’inserimento del profilo aziendale nel Database è necessario compilare in inglese la Registration Form on-line entro e non oltre il 17 settembre 2004. Alle imprese lombarde interessate alla partecipazione verrà inviata una password per l’inserimento autonomo dei dati. Consultazione del Database delle imprese per la selezione degli incontri I profili delle imprese partecipanti saranno disponibili on-line e raccolti in un Database cartaceo. La distribuzione della versione cartacea, insieme al modulo di richiesta degli incontri bilaterali (Requests for individual meetings), è prevista per il mese di ottobre. N.b. Per rendere più proficui gli incontri è necessario esprimere la priorità desiderata. Agenda degli appuntamenti Un software appositamente realizzato si occuperà di elaborare l’agenda personalizzata degli appuntamenti per tutti i partecipanti. Gli incontri individuali verranno fissati sulla base delle richieste e secondo le priorità espresse dalle singole aziende. Venti giorni prima dell’evento Promos trasmetterà l’agenda personalizzata degli incontri a tutti i partecipanti. Gli incontri si terranno a Milano il 19 novembre 2004 presso Palazzo Affari ai Giureconsulti e saranno preceduti nella giornata di giovedì 18 Novembre da due seminari tematici. Costi La quota di partecipazione individuale all’evento Infodesk 2004 è fissata in 200€ +Iva che dovranno essere versati per l’inserimento on-line del profilo aziendale. Per ogni ulteriore rappresentante della società la quota è fissata in 100€+Iva Promos garantirà alle aziende partecipanti: l’inserimento del profilo aziendale nel Database on-line e l’invio di una copia cartacea dello stesso a tutti i partecipanti; l’organizzazione di un’agenda incontri personalizzata sulla base delle preferenze espresse dai partecipanti; l’assistenza di personale, hostess ed interpreti durante la giornata di incontri; Nessun rimborso è previsto nel caso di mancata partecipazione alla giornata di incontri a Milano I costi di viaggio e soggiorno a Milano sono interamente a carico delle aziende partecipanti. Promos può offrire, a chi ne farà richiesta, informazioni su hotel convenzionati a tariffe preferenziali. Per ulteriori informazioni: Manola Perucconi – Promos Tel. 02.8515.5216 – Fax 02.8515.5227/5394 E-mail: perucconi.Manola@mi.camcom.it
 
 
   
   
JWT ITALIA HA DECISO DI NON PARTECIPARE ALLA GARA DI GRANA PADANO  
 
Milano, 8 Settembre 2004 - L’agenzia J. Walter Thompson Italia, pur essendo stata invitata, ha deciso di non partecipare alla gara indetta da Grana Padano per l’assegnazione del suo budget di pubblicità.  
   
   
JWT ITALIA HA DECISO DI NON PARTECIPARE ALLA GARA DI GRANA PADANO  
 
Milano, 8 Settembre 2004 - L’agenzia J. Walter Thompson Italia, pur essendo stata invitata, ha deciso di non partecipare alla gara indetta da Grana Padano per l’assegnazione del suo budget di pubblicità.  
   
   
COPYRIGHT PROMOTIONS GESTISCE IL LICENSING EUROPEO DI “WALLACE & GROMIT“  
 
Milano, 8 settembre 2004 - Copyright Promotions l’agenzia di licensing leader in Europa si è assicurata la rappresentanza per l’Europa continentale di “Wallace & Gromit”, il film della Aardman, tanto atteso dai fan dei due personaggi di plastilina, di cui è prevista l’uscita nell’autunno del 2005 con distribuzione Dreamworks/uip. Copyright Promotions si occuperà di trovare i migliori licenziatari e partner promozionali in Italia, Benelux, Francia, Germania, Spagna e Portogallo, mentre la Aardman gestirà il licensing e le promozioni nell’Uk. Katarina Dietrich, Director Entertainment di Copyright Promotions, commenta, '”Non vedevamo l’ora di poter lavorare con la Aardman e il loro duo animato, vincitore di Oscar, protagonista del loro prossimo film. Con una speciale attenzione nel gestire un programma di licensing coordinato con le migliori aziende del settore retail, cercheremo anche di individuare i migliori partner promozionali che supportino l’uscita del film nei vari Paesi." Sean Clarke, Marketing & Licensing Director di Aardman commenta "Siamo orgogliosi di lavorare fianco a fianco a Copyright Promotions per il film “Wallace & Gromit” e crediamo che la loro presenza nei vari territori europei andrà a completare ed integrare la stategia di merchandise della Aardman in Uk. Grazia Caimi – Managing Director di Cp Italy - commenta a sua volta – “è vero che questo film è molto “anglosassone” ma è altrettanto vero che non mancherà di piacere al pubblico italiano perché abbastanza insolito come “thriller” animato ed i due protagonisti sono semplicemente deliziosi e divertenti e niente è scontato. Le locations sono sbalorditive con ricostruzioni fedeli di un mondo tipicamente inglese ma bello da vedersi.” Aardman è riconosciuto in tutto il mondo come un leader del Model Animation. Tra le attività dello studio la produzione di film, cortometraggi, serie televisive e spot. L’azienda ha ottenuto 7 nomination agli Academy Awards e ne ha vinti tre.  
   
   
COPYRIGHT PROMOTIONS GESTISCE IL LICENSING EUROPEO DI “WALLACE & GROMIT“  
 
Milano, 8 settembre 2004 - Copyright Promotions l’agenzia di licensing leader in Europa si è assicurata la rappresentanza per l’Europa continentale di “Wallace & Gromit”, il film della Aardman, tanto atteso dai fan dei due personaggi di plastilina, di cui è prevista l’uscita nell’autunno del 2005 con distribuzione Dreamworks/uip. Copyright Promotions si occuperà di trovare i migliori licenziatari e partner promozionali in Italia, Benelux, Francia, Germania, Spagna e Portogallo, mentre la Aardman gestirà il licensing e le promozioni nell’Uk. Katarina Dietrich, Director Entertainment di Copyright Promotions, commenta, '”Non vedevamo l’ora di poter lavorare con la Aardman e il loro duo animato, vincitore di Oscar, protagonista del loro prossimo film. Con una speciale attenzione nel gestire un programma di licensing coordinato con le migliori aziende del settore retail, cercheremo anche di individuare i migliori partner promozionali che supportino l’uscita del film nei vari Paesi." Sean Clarke, Marketing & Licensing Director di Aardman commenta "Siamo orgogliosi di lavorare fianco a fianco a Copyright Promotions per il film “Wallace & Gromit” e crediamo che la loro presenza nei vari territori europei andrà a completare ed integrare la stategia di merchandise della Aardman in Uk. Grazia Caimi – Managing Director di Cp Italy - commenta a sua volta – “è vero che questo film è molto “anglosassone” ma è altrettanto vero che non mancherà di piacere al pubblico italiano perché abbastanza insolito come “thriller” animato ed i due protagonisti sono semplicemente deliziosi e divertenti e niente è scontato. Le locations sono sbalorditive con ricostruzioni fedeli di un mondo tipicamente inglese ma bello da vedersi.” Aardman è riconosciuto in tutto il mondo come un leader del Model Animation. Tra le attività dello studio la produzione di film, cortometraggi, serie televisive e spot. L’azienda ha ottenuto 7 nomination agli Academy Awards e ne ha vinti tre.  
   
   
UN ITALIANO A PARIGI: ANDREA STILLACCI DIRETTORE CREATIVO DI JWT PARIGI  
 
Milano, 8 settembre 2004 - Andrea Stillacci, nato a Torino 36 anni fa, ha assunto l’incarico di Direttore Creativo nella sede francese della J. Walter Thompson. Nel suo nuovo incarico Stillacci lavorerà con Pascal Manry sull’insieme dei budget dell’agenzia e metterà al servizio dell’agenzia la sua passione per la creatività e la sua forte esperienza nella gestione di clienti. L’arrivo di Andrea Stillacci a Parigi illustra la volontà internazionale del network J. Walter Thompson di rinforzare la struttura creativa in ogni suo ufficio. “J. Walter Thompson Parigi ha un enorme potenziale. Noi dobbiamo solo permettergli di esprimersi.” Ha dichiarato Stillacci. Precedentemente a Londra sempre in Jwt, Stillacci è stato Direttore Creativo Mondiale per Unilever e in tale posizione ha avuto modo di collaborare con l’equipe parigina sul budget internazionale di Sunsilk e partecipando al rinnovamento del marchio. Andrea Stillacci ha acquisito un’esperienza internazionale significativa: dopo gli studi superiori in Argentina e in Italia, ha lavorato per Cdp e Bddp in Italia prima di entrare come Vice Direttore Creativo in Jwt Italia che ha contribuito a far diventare una delle tre più importanti agenzie creative del mercato italiano, premiata con numerosi riconoscimenti internazionali. Andrea parla correntemente Italiano, Spagnolo, Inglese e Francese.  
   
   
UN ITALIANO A PARIGI: ANDREA STILLACCI DIRETTORE CREATIVO DI JWT PARIGI  
 
Milano, 8 settembre 2004 - Andrea Stillacci, nato a Torino 36 anni fa, ha assunto l’incarico di Direttore Creativo nella sede francese della J. Walter Thompson. Nel suo nuovo incarico Stillacci lavorerà con Pascal Manry sull’insieme dei budget dell’agenzia e metterà al servizio dell’agenzia la sua passione per la creatività e la sua forte esperienza nella gestione di clienti. L’arrivo di Andrea Stillacci a Parigi illustra la volontà internazionale del network J. Walter Thompson di rinforzare la struttura creativa in ogni suo ufficio. “J. Walter Thompson Parigi ha un enorme potenziale. Noi dobbiamo solo permettergli di esprimersi.” Ha dichiarato Stillacci. Precedentemente a Londra sempre in Jwt, Stillacci è stato Direttore Creativo Mondiale per Unilever e in tale posizione ha avuto modo di collaborare con l’equipe parigina sul budget internazionale di Sunsilk e partecipando al rinnovamento del marchio. Andrea Stillacci ha acquisito un’esperienza internazionale significativa: dopo gli studi superiori in Argentina e in Italia, ha lavorato per Cdp e Bddp in Italia prima di entrare come Vice Direttore Creativo in Jwt Italia che ha contribuito a far diventare una delle tre più importanti agenzie creative del mercato italiano, premiata con numerosi riconoscimenti internazionali. Andrea parla correntemente Italiano, Spagnolo, Inglese e Francese.  
   
   
LAUDA AIR SPA PRESENTA LA SUA NUOVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA A330-200 COMFORT: “SCOPRIRETE POSTI MERAVIGLIOSI. A COMINCIARE DA QUESTI”  
 
Milano, 7 settembre 2004 - Lauda Air Spa, la compagnia aerea per il lungo raggio parte di Livingston Aviation Group Spa e di proprietà del Gruppo Ventaglio, “lancia” con questa headline la sua ultima campagna pubblicitaria rivolta in modo specifico alla stampa specializzata e ai cataloghi dei Tour Operator partner del vettore. Un’immagine immediata e realistica nella sua ambientazione è stata scelta come concept dei due soggetti della campagna. Infatti, la poltrona di Economy Class (modello Recaro 3410 E1), di un arancione energico e vitale e caratterizzata dalla scelta accurata dei materiali che la compongono, diventa simbolo di quel comfort ed eleganza in grado di trasformare il volo in un’esperienza positiva e piacevole sia per il corpo che per la mente. Comfort totale diventa, quindi, la parola d’ordine per indicare i nuovi aeromobili A330-200 della flotta Lauda Air Spa. Infatti, sia in Jacaranda Class (Business Class) che in Ecomody Class (Economy Class), lo spazio si allarga per dare modo ai passeggeri di “abituarsi a viaggiare in altre dimensioni”. La cabina degli A330-200 è stata configurata con due file di poltrone in meno: 140 cm. Di spazio per le gambe tra una poltrona e l’altra (pitch) in Business Class e 85 cm. In Economy Class a cui si aggiungono sedute più larghe (50,20 cm. In Business Class e 43,93 cm. In Economy Class). Scegliendo l’Airbus 330-200, inoltre, Livingston Aviation Group Spa ha scommesso sull’aeromobile più moderno e sicuro attualmente disponibile sul mercato per i voli di lungo raggio, abbracciando la filosofia della modernità, affidabilità e, appunto, del Comfort come sinonimo di wellbeing. “Entro la fine del 2004, Il Gruppo Livingston disporrà della flotta più giovane fra le compagnie aeree italiane. Inoltre, allo stato attuale è l’unico gruppo aeronautico a puntare sulla qualità e sul comfort in forte controtendenza rispetto a tutti gli altri vettori nazionali. Lo spazio a bordo dei nuovi A330-200 è, infatti, superiore a qualunque standard domestico e si colloca fra i migliori esempi di comfort a livello europeo - commenta l’ Ing. Luciano Di Fazio, Chairman di Livingston Aviation Group Spa - “Cerchiamo, infatti, di migliorarci continuamente investendo in risorse umane e in sistemi innovativi e controlliamo con meticolosa attenzione ogni aspetto delle nostre compagnie aeree cercando in questo modo di fornire ai passeggeri un servizio fatto di qualità, comfort, sicurezza, affidabilità ed assistenza. Oggi più che mai, riteniamo corretto aver investito in qualità e sicurezza per preservare il bene più importante per noi che è rappresentato dai nostri passeggeri” La campagna pubblicitaria è stata realizzata dall’agenzia milanese Go Up, la stessa agenzia che ha ideato la campagna Energy flight per gli aeromobili A321-200 di Livingston Spa presentata lo scorso autunno. E proprio questa ultima campagna si è aggiudicata il premio Pubblicità & Successo 2003/2004, per la categoria Turismo e Trasporti, promosso dal settimanale Pubblico, che ogni anno celebra le migliori campagne pubblicitarie, le iniziative di marketing, i prodotti editoriali e gli eventi che si sono distinti durante la stagione.  
   
   
LAUDA AIR SPA PRESENTA LA SUA NUOVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA A330-200 COMFORT: “SCOPRIRETE POSTI MERAVIGLIOSI. A COMINCIARE DA QUESTI”  
 
Milano, 7 settembre 2004 - Lauda Air Spa, la compagnia aerea per il lungo raggio parte di Livingston Aviation Group Spa e di proprietà del Gruppo Ventaglio, “lancia” con questa headline la sua ultima campagna pubblicitaria rivolta in modo specifico alla stampa specializzata e ai cataloghi dei Tour Operator partner del vettore. Un’immagine immediata e realistica nella sua ambientazione è stata scelta come concept dei due soggetti della campagna. Infatti, la poltrona di Economy Class (modello Recaro 3410 E1), di un arancione energico e vitale e caratterizzata dalla scelta accurata dei materiali che la compongono, diventa simbolo di quel comfort ed eleganza in grado di trasformare il volo in un’esperienza positiva e piacevole sia per il corpo che per la mente. Comfort totale diventa, quindi, la parola d’ordine per indicare i nuovi aeromobili A330-200 della flotta Lauda Air Spa. Infatti, sia in Jacaranda Class (Business Class) che in Ecomody Class (Economy Class), lo spazio si allarga per dare modo ai passeggeri di “abituarsi a viaggiare in altre dimensioni”. La cabina degli A330-200 è stata configurata con due file di poltrone in meno: 140 cm. Di spazio per le gambe tra una poltrona e l’altra (pitch) in Business Class e 85 cm. In Economy Class a cui si aggiungono sedute più larghe (50,20 cm. In Business Class e 43,93 cm. In Economy Class). Scegliendo l’Airbus 330-200, inoltre, Livingston Aviation Group Spa ha scommesso sull’aeromobile più moderno e sicuro attualmente disponibile sul mercato per i voli di lungo raggio, abbracciando la filosofia della modernità, affidabilità e, appunto, del Comfort come sinonimo di wellbeing. “Entro la fine del 2004, Il Gruppo Livingston disporrà della flotta più giovane fra le compagnie aeree italiane. Inoltre, allo stato attuale è l’unico gruppo aeronautico a puntare sulla qualità e sul comfort in forte controtendenza rispetto a tutti gli altri vettori nazionali. Lo spazio a bordo dei nuovi A330-200 è, infatti, superiore a qualunque standard domestico e si colloca fra i migliori esempi di comfort a livello europeo - commenta l’ Ing. Luciano Di Fazio, Chairman di Livingston Aviation Group Spa - “Cerchiamo, infatti, di migliorarci continuamente investendo in risorse umane e in sistemi innovativi e controlliamo con meticolosa attenzione ogni aspetto delle nostre compagnie aeree cercando in questo modo di fornire ai passeggeri un servizio fatto di qualità, comfort, sicurezza, affidabilità ed assistenza. Oggi più che mai, riteniamo corretto aver investito in qualità e sicurezza per preservare il bene più importante per noi che è rappresentato dai nostri passeggeri” La campagna pubblicitaria è stata realizzata dall’agenzia milanese Go Up, la stessa agenzia che ha ideato la campagna Energy flight per gli aeromobili A321-200 di Livingston Spa presentata lo scorso autunno. E proprio questa ultima campagna si è aggiudicata il premio Pubblicità & Successo 2003/2004, per la categoria Turismo e Trasporti, promosso dal settimanale Pubblico, che ogni anno celebra le migliori campagne pubblicitarie, le iniziative di marketing, i prodotti editoriali e gli eventi che si sono distinti durante la stagione.  
   
   
BRIC'S E KIPLING INSIEME SPONSOR DELL'EUROPEAN CUP DI BMX  
 
Milano, 8 settembre 2004 - Da diverse stagioni Bric's e Kipling hanno scelto di essere partner in occasione di importanti eventi sportivi: dalla recente partecipazione di Kipling al Beach Volley, alla sponsorizzazione tecnica di Bric's di Casa Azzurri e della squadra A.c. Milan.quindi non solo moda ma anche movimento, dinamicità, Sport e soprattutto Sportività. Il nuovo appuntamento che vede Bric's e Kipling come sponsor sarà quindi per i giorni 2 e 3 ottobre quando ad Olgiate Comasco, sede dell'azienda Bric's, si svolgerà una tappa dell'European Cup di Bmx L'european Cup è un torneo di respiro internazionale che si sviluppa in otto prove sul territorio italiano, Il programma di ogni evento prevede gare di Bmx (biciclette fuoristrada con ruote da 20 pollici) riservate a quattro "classi", e per ogni classe a gara conclusa si stilerà una classifica assoluta ed una di categoria. Per arrivare poi alla tappa finale Il Bmx, dopo una nascita in "sordina", si è conquistata il suo spazio ed il suo pubblico come disciplina sportiva entrando a far parte del programma olimpico a partire dal luglio 2003.  
   
   
BRIC'S E KIPLING INSIEME SPONSOR DELL'EUROPEAN CUP DI BMX  
 
Milano, 8 settembre 2004 - Da diverse stagioni Bric's e Kipling hanno scelto di essere partner in occasione di importanti eventi sportivi: dalla recente partecipazione di Kipling al Beach Volley, alla sponsorizzazione tecnica di Bric's di Casa Azzurri e della squadra A.c. Milan.quindi non solo moda ma anche movimento, dinamicità, Sport e soprattutto Sportività. Il nuovo appuntamento che vede Bric's e Kipling come sponsor sarà quindi per i giorni 2 e 3 ottobre quando ad Olgiate Comasco, sede dell'azienda Bric's, si svolgerà una tappa dell'European Cup di Bmx L'european Cup è un torneo di respiro internazionale che si sviluppa in otto prove sul territorio italiano, Il programma di ogni evento prevede gare di Bmx (biciclette fuoristrada con ruote da 20 pollici) riservate a quattro "classi", e per ogni classe a gara conclusa si stilerà una classifica assoluta ed una di categoria. Per arrivare poi alla tappa finale Il Bmx, dopo una nascita in "sordina", si è conquistata il suo spazio ed il suo pubblico come disciplina sportiva entrando a far parte del programma olimpico a partire dal luglio 2003.