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Notiziario Marketpress di Venerdì 12 Novembre 2004
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TRENTINO / GLI ANTICHI MANIERI DEI LODRON: IN VALLE DEL CHIESE FORTEZZE E PALAZZI MANTENGONO VIVA LA MEMORIA DELLA NOBILE CASATA  
 
È un affascinante viaggio nel passato quello che si percorre visitando i castelli e i palazzi della Valle del Chiese. Mura antiche, che narrano del grande potere esercitato fra il XIV e il XVIII secolo dalla famiglia Lodron in tutto il Trentino Occidentale. A Pieve di Bono ci imbattiamo in Castel Romano, una fortezza-residenza edificata sul dosso di Sant'Antonio da dove si domina tutta la valle fino al Lago d'Idro. Durante i lavori di restauro, che proseguono ancora oggi, sono stati ritrovati alcuni frammenti di intonaco affrescato che testimoniano la presenza di cicli pittorici del XV secolo, di cui faceva parte anche il dipinto della battaglia che ha ornato le pareti del castello fino al 1913, conservato oggi al Museo Diocesano di Trento. Di grande fascino è il Castello di San Giovanni, a Bondone, edificato presumibilmente su di una preesistente struttura romana. Elemento distintivo è la torre a pianta quadrata alla quale si accede dal ponte levatoio che collega il maniero alla montagna. Magnifica la sua posizione, che lo vede innalzarsi su di uno spuntone di roccia dal quale la vista si apre su tutta la Valle del Chiese e sul Lago d'Idro, fino alle Dolomiti di Brenta. È possibile raggiungerlo in macchina oppure con un’escursione lungo il sentiero che parte da Baitoni (un piccolo abitato che si specchia nel Lago d'Idro). A Lodrone si possono visitare invece Palazzo Bavaria, una residenza fortificata, e Palazzo Caffaro, una pregevole architettura costruita nella prima metà del Cinquecento e caratterizzata da un doppio loggiato. Basta mezz’ora di cammino dal centro abitato per raggiungere, infine, il Castello di Santa Barbara, maniero inconfondibile per le sue cinte murarie concentriche conosciuto anche come Castello di Lodrone.Infolink: www.valledelchiese.tn.it  
   
   
TRENTINO / GLI ANTICHI MANIERI DEI LODRON: IN VALLE DEL CHIESE FORTEZZE E PALAZZI MANTENGONO VIVA LA MEMORIA DELLA NOBILE CASATA  
 
È un affascinante viaggio nel passato quello che si percorre visitando i castelli e i palazzi della Valle del Chiese. Mura antiche, che narrano del grande potere esercitato fra il XIV e il XVIII secolo dalla famiglia Lodron in tutto il Trentino Occidentale. A Pieve di Bono ci imbattiamo in Castel Romano, una fortezza-residenza edificata sul dosso di Sant'Antonio da dove si domina tutta la valle fino al Lago d'Idro. Durante i lavori di restauro, che proseguono ancora oggi, sono stati ritrovati alcuni frammenti di intonaco affrescato che testimoniano la presenza di cicli pittorici del XV secolo, di cui faceva parte anche il dipinto della battaglia che ha ornato le pareti del castello fino al 1913, conservato oggi al Museo Diocesano di Trento. Di grande fascino è il Castello di San Giovanni, a Bondone, edificato presumibilmente su di una preesistente struttura romana. Elemento distintivo è la torre a pianta quadrata alla quale si accede dal ponte levatoio che collega il maniero alla montagna. Magnifica la sua posizione, che lo vede innalzarsi su di uno spuntone di roccia dal quale la vista si apre su tutta la Valle del Chiese e sul Lago d'Idro, fino alle Dolomiti di Brenta. È possibile raggiungerlo in macchina oppure con un’escursione lungo il sentiero che parte da Baitoni (un piccolo abitato che si specchia nel Lago d'Idro). A Lodrone si possono visitare invece Palazzo Bavaria, una residenza fortificata, e Palazzo Caffaro, una pregevole architettura costruita nella prima metà del Cinquecento e caratterizzata da un doppio loggiato. Basta mezz’ora di cammino dal centro abitato per raggiungere, infine, il Castello di Santa Barbara, maniero inconfondibile per le sue cinte murarie concentriche conosciuto anche come Castello di Lodrone.Infolink: www.valledelchiese.tn.it  
   
   
TRENTINO / SALE A 26 IL NUMERO DEGLI ALBERGHI "VITA NOVA - TRENTINO WELLNESS", OASI DI BENESSERE PER RITROVARE LE ENERGIE PSICO-FISICHE  
 
Si arricchisce sempre di più l’offerta della vacanza benessere. Lo conferma il numero, sempre più grande, di albergatori che scelgono di aderire al consorzio "Vita Nova – Trentino Wellness", un circuito selezionato di hotel che fanno dei servizi destinati al relax e alla cura del corpo il proprio punto di forza. In ognuna delle strutture "Vita Nova" si trovano aree dedicate al fitness, saune, bagni turchi, percorsi kneipp, bagni con essenze, piscine e vasche idromassaggio, beauty center, personale specializzato in massaggi rilassanti e trattamenti di bellezza personalizzati, come ad esempio quelli al cioccolato, al latte, al miele, agli oli aromatici, agli acini d’uva… Si tratta di 26 alberghi tra i più belli del Trentino, accoglienti, curati nei dettagli e inseriti in ambienti naturali affascinanti: ai piedi delle Dolomiti, nel verde dei boschi o sulle rive di un lago. Vere oasi di benessere che regalano vacanze rigeneranti, dove la cura del corpo è accompagnata dalla sicurezza di una cucina gustosa e genuina basata sui prodotti locali e dove sono davvero tante le possibilità per praticare sport o dedicarsi all’arte e alla cultura. Al circuito "Vita Nova – Trentino Wellness", fondato all’inizio del 2004 da 21 albergatori, si sono aggiunti nei mesi scorsi un hotel in Valle di Cembra (il "Fior di Bosco" sull’altopiano di Masen di Giovo), due strutture sull’altopiano della Paganella (l’"Adler" e il "Park Hotel Sport" di Andalo), l’hotel "Al Sorriso" di Levico Terme (in Valsugana) e lo "Sport Hotel Vittoria" a Passo Tonale (in Valle di Sole). Infolink: www.vitanova-wellness.it  
   
   
TRENTINO / DAL 25 NOVEMBRE "BOLLICINE SU TRENTO" CI PROPONE UNA MOSTRA DEDICATA ALL’ARTE CARTELLONISTICA ITALIANA E TANTE DEGUSTAZIONI DI SUA MAESTÀ LO SPUMANTE TRENTINO  
 
Con il 40% della produzione nazionale, il Trentino è la provincia italiana che produce più spumante. Sono quasi 7 milioni le bottiglie che escono dalle aziende vitivinicole locali per giungere a destinazione in tutte le parti del mondo. Per onorare questa produzione di assoluto rilievo sia in termini quantitativi sia in termini qualitativi, è stato ideato un grande evento che si affianca ai tradizionali mercatini natalizi e combina le immancabili degustazioni del Trento D.O.C. metodo classico con una interessante esposizione di manifesti d’epoca. Ad ospitare "Bollicine su Trento", questo il nome della manifestazione organizzata dalla Provincia Autonoma, dalla Camera di Commercio e dalla Trentino S.p.A., sarà Palazzo Roccabruna, un’imponente edificio signorile cinquecentesco collocato nel centro storico della città che sarà riaperto al pubblico in questa occasione. Le degustazioni delle 33 etichette che rappresentano 22 aziende locali si apriranno il 25 novembre e si chiuderanno il 16 dicembre, mentre la mostra "Un Secolo di Manifesti dello Spumante Italiano" terrà aperti i battenti fino al 16 gennaio. Cinquanta le opere in mostra, realizzate da una ventina di artisti. Accanto alle affiches e allo spumante Trento Doc si potranno ammirare anche abiti d’epoca, testimoni tridimensionali dei modelli dipinti, e un video dove il gesto del brindisi, mutuato da alcuni celebri film, traduce l’immaginazione in realtà. Le pubblicità coprono un arco temporale che percorre il secolo scorso e si chiude con i primi manifesti fotografici degli anni Settanta e Ottanta, a cui spettò il compito di soppiantare in modo radicale la tecnica grafica dell’intera produzione precedente. Saranno esposte le opere dei migliori cartellonisti dell’epoca tra i quali Achille Mauzan, Plinio Codognato, Erberto Carboni, Leonetto Cappiello, Marcello Dudovich, Giuseppe Magagnoli, Nico Edel e Armando Testa.Infolink: www.goodwinetrentino.it  
   
   
TRENTINO / DA QUESTA SETTIMANA È IN VENDITA IL "TRENTINO NORDIC SKIPASS", GRAZIE AL QUALE SI PUÒ SCIARE IN NOVE GRANDI CENTRI DEL FONDO  
 
È cominciata in questi giorni la vendita delle card "Trentino Nordic Skipass", la grande novità invernale per gli appassionati di fondo. Si tratta di una tessera che dà la possibilità di accedere ai nove più importanti centri del Trentino dove si pratica questa disciplina e nel contempo offre anche una serie di vantaggi interessanti. Con questo abbonamento si può sciare sulle più grandi e attrezzate aree dedicate allo sci nordico, per un totale di 300 km di piste perfettamente agibili, dove gli appassionati possono trovare anche locali per il ristoro, per la sciolinatura, spogliatoi e scuole di sci. Le località che hanno aderito al sistema sono le Viote sul Monte Bondone, Lago di Tesero e Passo Lavazè in Val di Fiemme, San Martino di Castrozza e Passo Cereda nella valle del Primiero, Passo Coe a Folgaria, Millegrobbe a Lavarone, Passo Campo Carlo Magno a Madonna di Campiglio e Vermiglio in Val di Sole. Le card vengono emesse direttamente dai centri fondo, ma danno la possibilità di accedere anche alla piastra del ghiaccio di Lago di Tesero. Vale la pena ricordare che i prezzi dello stagionale e del settimanale sono rimasti invariati rispetto allo scorso anno: lo stagionale individuale costa 70 euro, la formula famiglia offre la card per due persone al costo di 110 euro, quella per tre a 130 euro e quella per quattro a 140 euro. Confermate pure le tariffe dei settimanali, vale a dire 25 euro per la card individuale, 45 euro per quella riservata a due membri della stessa famiglia, 60 euro per quella riservata a tre e 65 per quella riservata a quattro o più. Per i bambini di età inferiore agli otto anni l’ingresso alle piste è sempre gratuito. Gli altri vantaggi offerti da "Trentino Nordic Skipass" sono un ingresso gratuito al Mart (Museo di Arte Moderna e Contemporanea) di Rovereto e di Trento e una visita gratuita con degustazione alle cantine vitivinicole e distillerie trentine che hanno aderito all’iniziativa. In questo modo vacanza, cultura e prodotti vengono proposti insieme a tutto vantaggio del cliente, in linea con la filosofia di marketing territoriale che seguita dalla Provincia Autonoma di Trento e dalla Trentino spa. Sul sito www.keyring.it  si possono trovare le proposte vacanza di alcune delle zone turistiche dove si pratica lo sci nordico e dove si può utilizzare la card.Infolink: www.keyring.it  – www.trentino.to/scinordico  
   
   
PUGLIA / CIRCOLO ARCI AGORA’ DI BARI: GLI EVENTI DELLA SETTIMANA  
 
Il Circolo Arci Agorà di Bari (via Giannone 16/b, traversa via Amendola) propone, dopo gli appuntamenti di mercoledì 10 con il concerto degli Old Time Relijun e di giovedì 11 con ‘La notte del novello, vino e pettole’, concerto di Punti In Espansione (folk rock d’autore), altri due eventi. Venerdì 12 selezione DJ Dado Minervini e sabato 13 Dopolavoro Ferroviario in concerto, a seguire Dj Carlo Chicco. L’ingresso è gratuito. Infoline: 349.2979342, 340.4613501.  
   
   
PUGLIA / SABATO E DOMENICA AD ALBEROBELLO FESTA DEL VINO NOVELLO  
 
Sabato 13 e Domenica 14 novembre ad Alberobello terza edizione di “Vino novello fra i Trulli”. A partire dalle ore 10, fino alle 23.30 in zona Pietra Ficcata, ai piedi della suggestiva zona monumentale, esperti sommelier guideranno alla degustazione delle diverse varietà di vino novello. Interverrà il presidente della sezione regionale pugliese dell’Associazione Italiana Sommelier Vito Cecere. Nel corso della manifestazione sarà possibile assaggiare rustici e dolci tipici della cucina alberobellese. La manifestazione è realizzata dall’Associazione Turistica Culturale “Il Trullo” e dall’AIS Puglia con il patrocinio del Comune di Alberobello. A questa edizione di “Vino novello fra i Trulli” hanno aderito le cantine: “Botrugno” Brindisi, “Pliniana scarl.” Mandria, “Cantine Rivera” Andria, “Cantine Borgo Canale” Fasano, “Azienda Vitivinicola dei Conti Leone De Castris” Salice Salentino, “Cantina Sociale Pietro Tauro” Alberobello.Per informazioni Associazione Culturale “Il Trullo”, telefono 080.4321059.  
   
   
QUANDO LA VACANZA È DANZA, ANZI SALSA! LE MARMOTTE LANCIANO LA SECONDA EDIZIONE DI STAGE ‘DOLOMITI IN SALSA’ DAL 3 ALL'8 DICEMBRE 2004  
 
Cinque giorni di stage vacanza divertimento, ballo, sci al Park Hotel Caminetto in Val di Fassa a Canazei. In uno dei posti più suggestivi delle Dolomiti, uno stage vacanza indimenticabile, con artisti e insegnanti di livello internazionale, serate e animazioni tutto all’insegna del divertimento. Gli stage di danza prevedono corsi di Salsa New York style, Portoricana, Salsa Los Angeles style, Salsa Cubana, Rueda del Casino, Bachata e Flamenco. Tre i livelli di insegnamento, che rendono la vancaza ideale per appassionati o professionisti: base, intermedio e avanzato. Insegnati speciali Carlitos Ortiz da Portorico e Israel Pichardo da Santodomingo. Tutte le informazioni su www.lemarmotte.it   La vacanza comprende: 5 giorni / 4 notti in pensione completa con possibilità della 5° notte; uso del centro benessere e piscina; 4 serate latine nella discoteca dell'hotel; partecipazione a tutti gli stage; gadget ricordo; assicurazione. Quota di partecipazione per 5 giorni stage vacanza: sistemazione in quadrupla 266 euro; sistemazione in tripla 278 euro; sistemazione in doppia 298 euro; 5a notte (opzionale) 65,00 euro per personaLA SALSALa Salsa è caratterizzato da un ritmo latino, con radici afro-cubane, lento e molto armonioso. Nella tradizione cubana viene ballata da coppie che si sfiorano con tutto il corpo senza però mai toccarsi: si può definire un rituale di galanteria.I passi base. La Salsa può essere ballata sia in coppia sia individualmente. Per iniziare, il primo passo da imparare e ricordare è lo step: un movimento che consiste nel marcare il tempo per terra con la punta del piede senza appoggiare il tallone. Il passo base della Salsa inizia con uno step con il piede destro, dopodiché si effettua un passo all'indietro con la gamba destra senza appoggiare il tallone per terra, per poi continuare marcando il tempo con il piede sinistro e tornare a piedi uniti. Si ripete il tutto con la gamba sinistra: step col piede destro, passo indietro con la stessa gamba senza appoggiare il tallone, si continua marcando il tempo col piede destro e si ritorna a piedi uniti.Gli stili della salsa. Nello stile cubano i ballerini entrano sul primo battito musicale, facendo una pausa sul quarto, simile alla base del son, eseguendo delle aperture camminate "in linea", tipiche del rock and roll. Tuttavia le principali caratteristiche di questo stile sono rappresentate dalle continue figure e volteggi, ma soprattutto dalla sensualità dei movimenti ereditati dai ritmi afrocubani quali il son, la rumba e il guaguancò. Nello stile portoricano i ballerini entrano sul secondo battito musicale, segnando una pausa al primo, muovendosi quindi in controtempo. Vi sono diverse correnti di pensiero sui "basici" di questo stile, alcuni insegnanti entrano marcando sul posto il primo passo sul secondo battito per poi muovere in avanti o indietro il passo sul terzo (media caída), altri invece effettuano la pausa sul primo battito musicale, marcando una base sull'avanti/indietro (passo mambo). Il New York Style è un filone dello stile portoricano, caratterizzato dalle molteplici vueltas eseguite dalle ballerine. La particolarità di questo stile è che i ballerini si muovono su di una linea immaginaria, disegnando su di essa, salvo alcune eccezioni, le loro figure. Lo stile Rueda può essere molto creativo e si possono inserire tranquillamente figure di Rock’n Roll, di Twist, di Merengue, di Lambada e anche di Break Dance ed è possibile usarlo con tutte le musiche, come ad esempio il Son o il Cha Cha. Il Los Angeles Style è una spettacolarizzazione della Salsa, è uno stile esplosivo caratterizzato da veloci cambi di posto e vuelte e acrobazie. La bachata è una danza composita e ricca di figure. E' nata a Santo Domingo nei primi decenni del ventesimo secolo (1900-1930), fra la povera gente e negli ambienti della prostituzione, come danza e musica di rifugio, rispetto alle durezze della vita. I testi della bachata sono storie di vita vissuta, spesso a contenuto amoroso e sessuale. Il Flamenco è la danza gitana, nata dalla fusione di ritmi moreschi, ispanici e afro. La nota nomade espressa dalle chitarre e dai canti è quella che ha accompagnato le migrazioni del popolo gitano. E' la danza ballata con le scarpe chiodate, la danza del ventaglio e delle nacchere, ma soprattutto la danza accompagnata dal suono della chitarra acustica.  
   
   
LOMBARDIA / LIVIGNO: ALLE PORTE LA NUOVA STAGIONE SCIISTICA. ALTE LE ASPETTATIVE PER IL PROSSIMO INVERNO: CALENDARIO RICCO DI APPUNTAMENTI E FORTE RICHIESTA TURISTICA FIN DA SUBITO  
 
Livigno presenta un calendario ricco di appuntamenti per la nuova stagione invernale 2004/2005, che vedrà l’apertura delle piste in concomitanza con l’arrivo della prima neve. Già ottime le richieste turistiche, tanto che gli operatori del settore si pronunciano positivi, con una previsione di crescita anche maggiore rispetto a quella raggiunta lo scorso anno (+10%). La località, che da sempre si aggiudica un posto fra i primi nell’apertura delle piste, è anche quest’anno in trepida attesa dei primi fiocchi di neve che daranno il via a una stagione invernale mozzafiato. Molti gli appuntamenti in calendario, tra vecchi e nuovi ecco una selezione dei maggiori. Fa da apripista la 9° edizione di Art in Ice, dal 1 al 5 dicembre, concorso internazionale di sculture di neve. E’ fissato per il 12 dicembre l’appuntamento dedicato ai fondisti, La Sgambeda, Maratona Internazionale di Granfondo, giunta alla sua 15ma edizione. Il palcoscenico viene poi lasciato libero agli eventi natalizi, mercatini tradizionali e feste locali. Con l’anno nuovo arriva l’appuntamento più atteso del 2005: Livigno, quale partner organizzatore insieme all’Alta Valtellina, è protagonista di una grande avventura sportiva: Bormio 2005 – FIS Campionati del Mondo di Sci, dal 28 gennaio al 13 febbraio 2005. Quindici giorni di gare, con l’assegnazione delle medaglie più importanti dello sci. E non solo, mentre a Bormio si gareggia, a Livigno nei giorni 3, 4 e 5 febbraio, come ormai tradizione vuole, si svolge Il Polo Cup on Snow, Torneo di Polo sulla Neve giunto alla sua 5° edizione. Continuano anche gli appuntamenti tradizionali con la Cronoscaleda, il 3 aprile, e la Skieda, Festival Internazionale dedicato al Telemark per chi ama il fascino della sciata a tallone libero sulle nevi primaverili livignasche. A chiudere la stagione, immancabile, l’appuntamento con la musica in quota: il Livigno Ice Party, che si terrà quest’anno il 24 aprile, unico nel suo genere nel panorama italiano, grazie anche agli ospiti delle passate edizioni come i Pooh, gli 883, Ligabue e per finire il doppio concerto dell’anno scorso con Claudio Baglioni e Davide Van de Sfroos. Livigno Ice Party sarà la conclusione anche della Music week, dal 18 al 24 aprile, la settimana della musica che coinvolge diversi gruppi musicali in concerti diurni e serali in tutta la località. L’Azienda di promozione turistica di Livigno ha già ricevuto numerose richieste per la prossima stagione soprattutto in vista dei grandi appuntamenti che la caratterizzeranno. “Abbiamo voluto investire tutte le nostre forze nell’organizzazione di Special Events che, non solo da sempre ci distinguono, ma sono sinonimo di alta qualità e professionalità del nostro territorio –afferma Giorgio Zini, Presidente di Apt Livigno–. “Quest’anno poi, abbiamo volutamente unito gli sforzi, insieme all’Alta Valtellina per ospitare sul nostro territorio i campionati del Mondo di Sci, che si terranno a Bormio nel 2005, un traguardo che ci fa molto onore a riconferma di come, il nostro comprensorio sia oggettivamente tra i più qualificati e all’avanguardia in termini di impianti e offerta sciistica”. I risultati non tardano a mancare. Per chi parla di previsioni infine, Albino Galli, direttore di Apt Livigno aggiunge: ”Il nostro trend di crescita si è stabilizzato ormai da più di 3 anni su +10% di crescita annuale, e anche per il 2005 le aspettative non sono da meno”. Infolink: www.aptlivigno.it  
   
   
LA PRIMA VOLTA DI SOAVE E RECIOTO DI SOAVE AL MERANO WINE FESTIVAL  
 
La “prima volta” del Soave e del Recioto di Soave al Merano Wine Festival. C’erano infatti anche diciassette aziende della Denominazione, accompagnate dal Consorzio tutela vini Soave e Recioto di Soave, tra le cento italiane che hanno partecipato (6/8 novembre) al salone altoatesino dedicato ai vini a più alto coefficiente qualitativo. Per la prima volta, infatti, il Merano Wine Festival ha spalancato le porte al Consorzio soavese inserendolo nel circuito dei consorzi dell’eccellenza. “Questa partecipazione –commenta Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio tutela– la dice lunga sulla qualità raggiunta tanto dai vini che sfileranno (Soave Doc, Soave Superiore Docg e Recioto di Soave Docg), quanto dall’organismo (certificato Iso 9001 dall’anno 2002) che, rappresentando il mondo della produzione, li tutela”. Un concetto, questo, ben chiaro sia nella rigida selezione dei partecipanti quanto dei fruitori, principalmente buyer e operatori del settore, ma anche appassionati decisamente competenti e dal palato sopraffino: l’ingresso al Merano Wine Festival costava infatti 55 euro.  
   
   
FABIO TESTI TIENE A BATTESIMO IL “SOAVE IN CULLA”  
 
Fabio Testi tiene a battesimo il “Soave in culla”. Saranno le Castellane dell’Imperial Castellania di Suavia, com’è consuetudine ormai da sedici anni, a salutare il Torbolino nel corso di una serata conviviale in programma sabato 13 novembre. L’appuntamento, quest’anno ospitato nella cornice di Villa Gritti a San Bonifacio, è promosso in collaborazione con Cantina di Soave e Consorzio tutela vini Soave e Recioto di Soave. Il Convivio culturale dedicato a “Torbolino: Soave in culla” è l’annuale appuntamento con uno dei prodotti più legati alla tradizione nell’area del Soave: è occasione di approfondimento, quest’anno affidato al giornalista Angelo Peretti che parlerà de “Il Soave a tavola, esperienze a tutto gusto”, ma anche di cultura, innanzi tutto quella più antica legata al consumo di questa specie di Soave in fasce, qualcosa di più di un mosto e qualcosa di diverso dalla maturità di un Soave, che prende appunto il nome dalla sua tipica torbidità. Cultura sarà anche nell’aria grazie alla musica e alla recitazione che accompagneranno la serata con l’intervento del maestro Franco Bignotto e Susanna Brunelli assieme a Moreno Pasqualin. Ospite della serata, che vedrà sfilare i migliori Soave e Soave Classico Doc, Soave Superiore Docg e Recioto di Soave Docg, l’attore veronese Fabio Testi. Il finale di serata sarà tutto per il Torbolino sposato alle caldarroste. Il costo del biglietto è di 40 euro. Per informazioni tel. 045.7680017 e 045.7680147.  
   
   
PARCHI / DALL'ECOLOGIA ALL'ARTE, DALLA SPELEOLOGIA ALL'ASTRONOMIA  
 
Il 13 novembre appuntamento con ‘Le stelle del parco’ astronomia al Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi (Veneto). Passeggiata all'Osservatorio di Vignui con l'Associazione Rheticus. Ritrovo presso la stazione ferroviaria di Feltre (BL) alle ore 20. Occorre prenotarsi entro le ore 18 di venerdì 12 novembre presso la Cooperativa Mazarol: tel. 0439/42723 oppure 329/0040808 (ore 9/13 e 15/18), e-mail: guide.pndb@libero.it. Infolink: www.parks.it/parco.nazionale.dol.bellunesi Il 14 novembre - arte ed ecologia al Parco dell'Appia Antica (Lazio) con ‘Il ciclo pittorico ci Sant'urbano’. Visita storico-ecologica con ingresso alla chiesa di S. Urbano e alle aree archeologiche del Triopio di Erode Attico e Sepolcro Annia Regilla cosiddetto Tempio del dio Redicolo. Appuntamento alle 9.30 in Largo Tacchi Venturi, presso il Punto Informativo gestito dal Comitato per Caffarella. Per informazioni: tel. 06.5126314, e-mail info@parcoappiaantica.org. Infolink: www.parks.it/parco.appia.antica  Il 13 novembre appuntamento con i rapaci e l'avifauna del Parco Naturale Regionale del Beigua (Liguria). Iniziativa gratuita organizzata dall'Ente Parco in collaborazione con l'Associazione Culturale "Il Segnalibro" di Sassello, con proiezione multimediale dedicata all'avifauna presente nel Parco e merenda per tutti. Ritrovo alle ore 15 presso Palazzo Gervino (via G. Badano 45, Sassello SV). Per informazioni: Ente Parco del Beigua, tel. 019/84187300, e-mail: CEparcobeigua@parcobeigua.it. Infolink: www.parks.it/parco.beigua  Il 14 novembre visita guidata speleologica alla Grotta della Spipola al Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa (Emilia-Romagna). Visita speleologica con ritrovo alle ore 9.30 in località Palazza (via Benassi, Ponticella di S.Lazzaro BO). Prenotazione obbligatoria telefonando dalle 9.30 alle 12.30 (sabato incluso) al Centro Parco: 051/6254811. Infolink: www.parks.it/parco.gessi.bolognesi Il 13 e 14 novembre "Naturalmente..." al Parco dell'Etna (Sicilia). Nell'ambito della manifestazione "Naturalmente Etna", l'appuntamento è a Santa Maria di Licodia (CT) con visite guidate, escursioni, degustazione di prodotti tipici. Per informazioni e prenotazioni: L'Isolabella Tour Operator, tel. 095/7167020, fax 095/7287264, email: info@l.isolabella.it. Infolink: www.parks.it/parco.etna  Il 16 novembre escursione notturna a Tetti Rocco, Parco Naturale della Collina Torinese (Piemonte). Suggestiva e facile passeggiata escursionistica di tre ore tra le antiche borgate e i boschi di Superga. Partenza alle ore 21.30 dalCentro Visite del Parco. Quote: adulti 6 euro, bambini 4 euro. Per informazioni: Centro Visite del Parco della Collina Torinese, tel. e fax 011/8903667, e-mail: cvparcosuperga@artefatto.com. Infolink: www.parks.it/parco.collina.torinese  Il 14 novembre ‘Tra santi e lupi’, tra natura e religione al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (Emilia-Romagna, Toscana). Escursione guidata di circa tre ore con partenza alle ore 9 e itinerario Centro Visita di Chiusi della Verna (m 965), Santuario de La Verna (m 1128), Monte Penna (m 1283), Fondo della Melosa, Centro Visita di Chiusi della Verna (m 965). Costo: 5 euro adulti, 3 euro bambini. Per informazioni e prenotazioni: Centro Visita di Badia Prataglia, tel. e fax 0575/559477, e-mail: cv.badiaprataglia@parcoforestecasentinesi.it. Infolink: www.parks.it/parco.nazionale.for.casentinesi  Il 14 novembre ‘Il parco dei Sassi: il mio primo manuale di geologia’ al Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina (Emilia-Romagna). Visita alla mostra "Gli ambienti del Parco", breve introduzione alla geologia, escursione in ambiente lungo l'itinerario geologico. Ritrovo presso Centro Parco "Il Fontanazzo" di Pieve di Trebbio (MO) alle ore 9. Pranzo al sacco a carico dei partecipanti. Per informazioni, contattare Maddalena Bulgarelli: tel. 059/931329, cell. 329/3416250, e-mail: ivansetti@hotmail.com. Infolink: www.parks.it/parco.sassi.roccamalatina  Il 13 novembre notturna a cavallo al Parco del Ticino (Lombardia). Escursione notturna per cavalieri esperti. Ritrovo alle ore 21, presso il Centro Parco Cascina Venara a Zerbolò (PV). Per informazioni: Olduvai, tel. 338/6320830 - 02/84891394. Infolink: www.parks.it/parco.ticino.lombardo  Il 13 novembre visita speleologica al Parco Naturale Regionale dell'Aveto (Liguria). Accompagnati da esperti speleologi, si potrà visitare la Tana di Ca' Freghè, una cavità naturale altrimenti difficilmente accessibile. Visita molto impegnativa, consigliata ad escursionisti esperti. Ritrovo alle ore 9 in piazza del Comune a Conscenti (GE) e rientro previsto alle ore 13. Costo: 8 euro. La prenotazione obbligatoria entro venerdì 12 novembre a: Ente Parco dell'Aveto, tel. e fax 0185/340311. Infolink: www.parks.it/parco.aveto  
   
   
BOSCHI E SALUTE (FISICA, AMBIENTALE, ECONOMICA) AL CENTRO DELLA SESTA "GIORNATA DEL "BOSCO SVOLTASI NELLA TENUTA PRESIDENZIALE DI CASTELPORZIANO  
 
Quali sono i contributi che un bosco ben curato dà alla salute degli uomini e al loro avvenire? Se ne è parlato nella sesta edizione della "Giornata del Bosco", che ha radunato nella Tenuta presidenziale di Castelporziano circa 200 tra politici, operatori, studiosi e tecnici, con l'organizzazione dell'Associazione Forestale Italiana (API), Consulta Nazionale Foreste Legno e Carta e Società Italiana Agricoltori (SIA). Il tema "bosco/salute" (Per salvaguardare la salute, per disegnare l'avvenire: questo il titolo della manifestazione) è stato scelto prendendo spunto dal fatto che il nostro Paese ha dedicato il 2004 alla salute del cuore. Ma poiché "mens sana in corpore sano", si è voluto estendere il concetto: i boschi danno salute e benessere al cuore, alla mente, all'avvenire delle persone, perché dai boschi nascono anche opportunità di grande rilievo per l'economia del Paese e per l'occupazione. Alfredo Diana (Presidente Consulta e SIA) ha aperto i lavori leggendo un messaggio del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, che impossibilitato all'ultimo istante a intervenire, anche per i pressanti impegni legati alla firma della Costituzione europea; non ha voluto far mancare il Suo incoraggiante assenso all'iniziativa, ricordando, in particolare, che "il bosco è un elemento caratterizzante della storia e della cultura italiana. La sua forza rigeneratrice rappresenta un messaggio di vitalità e di speranza rivolto alle giovani generazioni. Le sfide del nuovo millennio sono ardue e molteplici. Tra queste lo sviluppo sostenibile è una priorità imprescindibile per la tutela della salute, della qualità della vita e per la crescita economica equilibrata del pianeta. L'imminente entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, dopo la recente ratifica del Parlamento russo, apre nuove prospettive per perseguire, su scala internazionale, strategie condivise per una salvaguardia dell'ambiente efficace e duratura". Diana si è poi soffermato sulle intime connessioni tra bosco e salute, chiedendo anche un deciso impegno della classe politica per una diversa attenzione da dedicare ai boschi, dalla manutenzione all'impiego delle biomasse e del legno per fini industriali, sempre nel pieno rispetto dell'ambiente. Luigi Morucci, Presidente API, ha da parte sua ricordato il valore economico che il bosco ha saputo rappresentare, pur in un anno di grandi difficoltà quali il 2003. Morucci ha in particolare ricordato i valori del settore legno-arredo, al vertice mondiale per qualità produttiva, ma anche per le cifre che assicura all'economia del Paese: 37,1 miliardi di euro di fatturato, 11,8 miliardi di export, 5,3 miliardi di import (per gran parte materia prima), 6,5 miliardi di saldo attivo della bilancia commerciale. Con un'occupazione di ben 412 mila addetti in 84 mila aziende. Per conservare questo "primato italiano" Morucci ha chiesto decisi impegninella forestazione, nella ricerca e nell'innovazione, nella formazione professionale e nella difesa del "made in Italy" dalla contraffazione. Il prof. Enrico Garaci, Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, ed esperto di livello internazionale, si è soffermato con acume e sapienza sulle condizioni necessarie per condurre una vita sana, fornendo preziose indicazioni su come evitare i tanti pericoli, materiali e da stress, insiti nel modo moderno di vivere, non mancando di far risaltare la funzione essenziale del bosco e degli alberi in tale contesto. Il prof. Gian Tommaso Scarascia Mugnozza, Presidente dell'Accademi nazionale delle scienze - detta "dei XL" - e della Commissione per la gestione della Tenuta di Castelporziano, si è dedicato con la cultura e la capacità che gli sono proprie, a descrivere il rapporto bosco/salute in un iter storico di grande fascino, anche attraverso l'esperienza sul campo nella Tenuta presidenziale di Castelporziano. Il Capo del Corpo forestale dello Stato, ing. Cesare Patrone, ha chiuso i lavori portando i saluti del Ministro Giovanni Alemanno e del Sottosegretario Paolo Scarpa Bonazza Buora impossibilitati a intervenire per motivi istituzionali, il primo, e di salute il secondo, sottolineando l'operato del Corpo a favore dello sviluppo dell'economia legata al bosco attraverso interventi mirati e ambientalmente sostenibili. L'ing. Patrone, dopo aver ricordato che il Corpo sta ultimando la nuova "edizione" dell'inventario forestale nazionale, prezioso elemento di conoscenza della realtà boschiva del nostro Paese, ha auspicato una sempre più stretta interdipendenza tra mondo scientifico ed imprenditoriale per il progresso generale del bosco nelle sue molteplici funzioni. Il Corpo forestale dello Stato, ha detto Patrone, è pronto a rendersi garante di questa collaborazione. Su questo appello a lavorare uniti si è chiuso l'incontro che ha riaffermato l'importanza fondamentale del settore boschivo e delle attività collegate per la vita ed il progresso del Paese. Infolink: www.federlegno.it - www.corpoforestale.it