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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Maggio 2005
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ICT: STANCA, ASSECONDARE NASCITA DELLA NUOVA INDUSTRIA DEI CONTENUTI DIGITALI “RAPPORTO DELLA COMMISSIONE INTERMINISTERIALE SUI CONTENUTI DIGITALI NELL’ERA DI INTERNET” SEMPRE PIÙ DIGITALI L’EDITORIA, IL CINEMA, LA TELEVISIONE, LA MUSICA, L’ARTE E LA CULTURA  
 
 Roma, 5 maggio 2005 - L’italia vuole superare il “paradosso dello squilibrio digitale”, a causa del quale rischia di perdere le rilevanti opportunità di conoscenza, di crescita e di sviluppo socio-economico create dalla nascente industria dei contenuti digitali. A lanciare una inedita “Santa Alleanza” tra settori apparentemente contrastanti è stato Lucio Stanca, ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, presentando il “Rapporto sui contenuti digitali nell’era di Internet”, redatto dalla specifica Commissione Interministeriale, presieduta da Paolo Vigevano, che ha fotografato per la prima volta questo nuovo settore con le audizioni di tutti gli operatori interessati e che, per completezza, è stato adottato dall’Ocse come punto di riferimento e di analisi e pubblicato nel sito ufficiale. “Abbiamo un mercato delle telecomunicazioni che ha la maggior incidenza sul Pil rispetto agli altri paesi e siamo secondi solo alla Gran Bretagna; grazie alla larga banda disponiamo di moderne ‘autostrade digitali’, con tassi di crescita tra i primi in Europa. Ma non abbiamo ancora sviluppato un’adeguata industria dei contenuti digitali. Tanto che questo settore da noi incide sul Pil solo per l’1,1%, contro l’1,9% della Francia, il 2,3% della Germania, il 3% della Gran Bretagna e il 3,8% degli Usa”, ha detto. Il ministro ha poi spiegato che “stiamo accompagnando una vera conversione industriale, una discontinuità epocale, che va a toccare tutti i produttori di contenuti, i quali dovranno passare da una produzione di tipo tradizionale di editoria, cinema, tv, musica, cultura, etc., ad una digitale, in cui il contenuto originale è un insieme di bit e byte duplicabili in modo identico all’infinito”. Stanca ha ricordato che “con l’avvento delle nuove tecnologie, che hanno smaterializzato la copia di un libro, film, brano musicale, opera d’arte, universalizzando i contenuti, disponibili istantaneamente da una parte all’altra del mondo grazie al Web, si è posto perentorio il ‘dilemma digitale’, ossia lo squilibrio tra la ‘volatilità’ della diffusione dei contenuti e la tutela della proprietà intellettuale. La prima, infatti, richiede nuovi strumenti e prospettive per la tutela del diritto d’autore, che è alla base dello sfruttamento economico da parte di autori ed editori”. In quest’ottica, grazie alla Commissione Interministeriale, ha aggiunto il ministro, “è stato possibile mettere assieme per la prima volta i rappresentanti di interessi apparentemente contrapposti, come quelli dei provider di internet e dei carrier telefonici, con quelli dei produttori di musica, cinema, editoria, tv, per individuare una strategia comune ed un punto condiviso non solo di partenza ma, ora, anche di lavoro. Ruolo delle istituzioni, infatti, è non solo quello di promuovere un fenomeno nuovo, ma anche di garantire eque condizioni di mercato assicurando equilibrio ad una pluralità di interessi legittimi e spesso divergenti”. È in questo contesto che all’inizio di marzo è stato siglato il P@tto di Sanremo per una mobilitazione senza precedenti degli operatori per accelerare il passaggio, concordato, non frammentato e contrapposto, dai modelli tradizionali ai nuovi modelli di sfruttamento e valorizzazione dei contenuti digitali. Il superamento delle contrapposizioni e l’apertura di questo tavolo di fatto costituisce la nascita della nuova filiera. Non solo. “Dobbiamo assolutamente evitare che gli ingenti contenuti del nostro patrimonio artistico, culturale ed ambientale vengano proposti in Rete da altri e subiscano una improvvida ‘delocalizzazione’. Essi sono una opportunità che dobbiamo sfruttare e valorizzare noi”, ha detto Stanca precisando che “contemporaneamente dobbiamo proteggere il valore della proprietà intellettuale che questa nuova filiera può esprimere, agendo non in modo repressivo e criminalizzante, se non in presenza di organizzazioni criminose”. Insomma, ha concluso Stanca, “Internet non può essere considerato una zona franca, un Far West sede di ‘scorrerie digitali’ poiché ciò che è proibito nel mondo reale deve esserlo anche in quello virtuale. Ma, al contempo, la norma deve essere sufficientemente flessibile per non rappresentare un freno allo sviluppo della tecnologia e del mercato, alla diffusione della conoscenza”. Il “Rapporto sui contenuti digitali nell’era di Internet”, ha spiegato Paolo Vigevano, “contiene le Linee Guida che sono state il presupposto per la stipula del P@tto di Sanremo e prevedono una visione condivisa delle strategie per promuovere il nuovo mercato dei contenuti digitali su Internet, dando indicazioni sulle modalità per l’adozione dei codici di condotta, definiti per categorie (titolari dei diritti, fornitori di connettività, case di produzione, gestori di piattaforme di distribuzione)”. In tale contesto, ha reso noto il presidente della Commissione Interministeriale, “nascerà a breve un Osservatorio per monitorare i modelli di business e le soluzioni tecnologiche innovative, ma anche per analizzare il mercato dei contenuti digitali e la diffusione abusiva di materiale audiovisivo”. Entrando nei dettagli del Rapporto, Vigevano ha posto in evidenza i quattro ambiti di intervento che sono stati individuati: 1) incoraggiare specifici accordi tra le parti per favorire la collaborazione tra gli operatori di settore e gli utenti, affidando alle istituzioni il ruolo di garante; 2) messa a punto di interventi normativi con l’obiettivo di “non criminalizzare” il Peer-to-peer (P2p) e diffondere i contenuti secondo il principio che non ci sono zone franche virtuali e, nel contempo, le disposizioni debbono essere flessibili per non ostacolare lo sviluppo tecnologico e la crescita del mercato; 3) la comunicazione e la sensibilizzazione sono le leve fondamentali per lo sviluppo di una coscienza etico-sociale per la diffusione della informazione sulla normativa, elementi essenziali per contrastare i comportamenti illeciti; 4) le Istituzioni debbono farsi promotrici di iniziative di ampia portata per lo sviluppo del mercato dei contenuti digitali in modo che l’Italia possa ridurre la distanza rispetto agli altri Paesi. In tema di “dilemma digitale” creatosi tra la crescente diffusione dei contenuti e la tutela della proprietà intellettuale, Vigevano ha citato uno degli esempi più di successo al mondo, che ha rivoluzionato la fruizione e la diffusione della musica. In conclusione, ha aggiunto “l’obiettivo è di ‘popolare’ la Rete e promuovere lo sviluppo del mercato dei contenuti digitali attraverso l’impegno del settore pubblico a porre in Rete contenuti digitali liberamente fruibili per diffondere il sapere e la cultura”. In tale scenario già si pongono in modo eloquente alcuni esempi di questa scelta politica; il Portale Biblioteca Digitale Italiana, per beni culturali; il Portale Scegli Italia, per promuovere il turismo nel mondo non solo con una vetrina digitale, ma anche un motore di ricerca e desk per le prenotazioni; servizi avanzati multimediali per la scuola e per l’inclusione degli studenti con disabilità cognitive. Per quanto riguarda i privati, ha concluso Vigevano, ”si punta al loro impegno ad immettere on-line, in tempi brevi, una rilevante quantità di contenuti ed a favorire la nascita di ambienti telematici per l’offerta legale di contenuti”.  
   
   
INFOPOVERTY WORLD CONFERENCE 2005 NELLE GIORNATE DEL 12 E 13 MAGGIO MILANO IN TELECONFERENZA VIDEOCONFERENZA CON IL MONDO PER COMBATTERE LA POVERTÀ ATTRAVERSO LA TECNOLOGIA DIGITALE  
 
Milano, 5  maggio 2005 – Nelle giornate del 12 e 13 maggio 2005 si svolgerà a Milano la quinta edizione della Infopoverty World Conference. Le sedi deputate ad ospitare questo importante evento saranno il Politecnico di Milano di Piazza Leonardo da Vinci per quanto concerne le sessioni del 12 maggio e l’Università Cattolica di Via Nirone 8 15 per le sessioni del 13 maggio. In entrambe le giornate l’Infopoverty World Conference sarà collegata in teleconferenza videoconferenza satellitare con il Palazzo di Vetro dell’Onu a New York, e sessioni parallele sono previste presso con la comunità Navajo di Window Rock in Arizona, con l’Università della Tecnologia di Baghdad, con l’Università di Constantine in Algeria, con il villaggio digitale di Borj Touil in Tunisia, e con il laboratorio del Metid in Rwandarwanda, e con Pechino.. Il titolo di questa quinta edizione della Infopoverty World Conference, che ne riassume i contenuti principali, è: “Attori e strategie per lo sviluppo: tecnologia digitale e lotta alla povertà”, mentre le due giornate saranno suddivise in varie sessioni all’interno delle quali si approfondiranno i temi relativi al digital divide nel mondo, ma anche in realtà avanzate come l’Europa e la stessa Italia, oltre alle digital opportunity come motore di sviluppo. I lavori inizieranno quindi al Politecnico di Milano nel pomeriggio di giovedì 12 maggio, con la presenza di autorità e rappresentanti delle istituzioni italiane, e verteranno soprattutto sul contributo che l’Italia, con le sue imprese e gli organismi parauniversitari possono fornire alla causa della lotta alla povertà nel mondo. Nella mattina di venerdì 13 maggio invece, presso l’Università Cattolica di Milano, il fulcro delle sessioni sarà dedicato all’Europa con gli interventi di rappresentanti del Parlamento Europeo, e, infine, venerdì 13 pomeriggio, sempre presso l’Università Cattolica, il dibattito sposterà la propria attenzione sull’apporto che i Paesi più sviluppati possono garantire ai Paesi in via di sviluppo. Anche questa quinta edizione, come le precedenti, sarà l’occasione non solo per approfondire importanti tematichefare il punto sul digital divide ma anche e soprattutto per ideare nuovi progetti che troveranno la loro realizzazione nel prossimo futuro. Infatti, ciò che attesta il reale e concreto impegno espresso in ogni edizione della Infopoverty World Conference da parte di tutti i partecipanti, è la creazione, ad esempio, dei villaggi digitali. In tal senso Occam, Osservatorio sullo sviluppo delle nuove tecnologie della comunicazione creato nel 1997 dall’Unesco, che della V edizione della Infopoverty World Conference è uno degli enti organizzatori, da oltre 5 anni è attivo nella creazione di villaggi digitali dotati di apparecchiature ad alta tecnologia, che rappresentino un modello concreto per lo sviluppo delle comunità svantaggiate nel mondo. La prima esperienza di villaggio digitale risale al 1999, in seguito alla devastazione dello Stato dell’Honduras provocata dall’uragano Mitch. Da quel tragico evento nacquero due nuovi villaggi situati nei pressi di San Ramon e nel distretto del Lempira, realizzati da Infopoverty, Programma nato in ambito Onu e coordinato proprio da Occam, grazie anche ai fondi previsti dal Programma Solare dell’Unesco. Tali villaggi furono attrezzati per l’utilizzo dell’energia solare, sfruttata anche nell’alimentazione di apparecchiature utili alla conservazione di medicinali, oltre ad essere forniti di connettività satellitare per interrompere l’isolamento con l’esterno. I villaggi dell’Honduras hanno quindi rappresentato un importante momento, anche per il raggiungimento di una consapevolezza ancora più solida rispetto al passato sulla concreta possibilità di portare soccorso e sostegno continuo a comunità in emergenza tramite l’utilizzo della tecnologia. Il bagaglio di esperienza maturato in Honduras si è rivelato molto prezioso nella successiva realizzazione del villaggio digitale tunisino di Borj Touil. La decisione di realizzare il villaggio digitale in Tunisia era stata approvata dai partecipanti all’edizione del 2004 della Infopoverty World Conference, mentre la scelta è ricaduta proprio sulla comunità svantaggiata di Borj Touil grazie all’individuazione e alla segnalazione del Fondo di Solidarietà Nazionale della Tunisia. Borj Touil, la cui inaugurazione è prevista per il prossimo Summit Mondiale sulla Società dell’Informazione (Wsis) di novembre, è dotato di nuove infrastrutture che ospiteranno i tre punti focali del villaggio: Il centro di accesso comunitario per l’utilizzo di internet; L’unità di educazione e training per la comunità in modo da istruire adulti e ragazzi nell’impiego degli strumenti tecnologici; Il centro di telemedicina, grazie al quale sarà possibile richiedere ad ospedali di tutto il mondo diagnosi e cure in tempo reale e informazioni su medicinali da reperire. L’esempio di Borj Touil a sua volta sarà fondamentale nella realizzazione di altri villaggi digitali per comunità svantaggiate, soprattutto alla luce della recente e disastrosa sciagura provocata dallo Tsunami alle popolazioni del Sud Est asiatico.  
   
   
VERTICE SULLE COMUNICAZIONI MOBILI E SENZA FILI  
 
Bruxelles, 5 maggio 2005 - Dal 19 al 23 giugno si svolgerà a Dresda (Germania) il 14° vertice sulle comunicazioni mobili e senza fili. La manifestazione, organizzata con il sostegno della Commissione europea e di altre organizzazioni, riunisce eminenti scienziati e rappresentanti aziendali al fine di presentare i risultati finora ottenuti e discutere gli sviluppi futuri. Tra i temi discussi figurano i seguenti: progettazione di rete; tecnologia di trasmissione; soluzioni hardware e software; applicazioni; servizi; modelli aziendali. Http://www.mobilesummit2005.org  
   
   
MISURE CONTRO LA VIOLENZA NEGLI STADI: BIGLIETTI NUMERATI E VIDEOSORVEGLIANZA . IL PARERE DEL GARANTE  
 
Roma, 5 maggio 2005 - Il Garante (composto da Francesco Pizzetti, Giuseppe Chiaravalloti, Mauro Paissan, Giuseppe Fortunato) ha espresso il previsto parere (il testo integrale è consultabile sul sito dell'Autorità www.Garanteprivacy.it ) riguardo ai due schemi di decreto predisposti dal Ministero dell'interno in attuazione di un decreto legge (28/2003) che prevede misure contro la violenza negli stadi, quali l'introduzione di sistemi di videosorveglianza e il rilascio di biglietti numerati. Videosorveglianza L'autorità ha stabilito che questo tipo di controllo rispetta i principi di liceità e necessità in ragione dei reiterati disordini e degli episodi di violenza verificatisi di recente. Proporzionata risulta, ad esempio, la conservazione delle immagini per non più di una settimana. Anche le modalità di ripresa che consentono l'individuazione di singoli spettatori, appaiono proporzionate e non eccedenti rispetto agli scopi prefissati. Per altri dispositivi e tecniche di ripresa particolari, attualmente non previsti, sarà invece necessaria una verifica preliminare del Garante. La registrazione audio riguarda solo l'audio complessivo dell'evento calcistico. La previsione dei sistemi di videosorveglianza riguarda solo gli impianti sportivi di capienza superiore alle diecimila unità e ad eventi calcistici. Biglietti numerati e biglietti nominativi Il decreto legge 28/2003 prevede biglietti numerati: su questo progetto il Garante non formula rilievi in quanto la disciplina sulla protezione dei dati personali non contrasta con tale misura. Il decreto ministeriale introduce, tuttavia, anche l'obbligo di biglietti nominativi, che però non sono previsti dal decreto legge. Alla richiesta di parere in proposito "non sono stati allegati specifici elementi che consentano all'Autorità di ritenere allo stato proporzionata una misura così delicata a fronte degli innumerevoli dati personali che dovrebbero essere trattati" e di verificare la sua effettiva utilità rispetto alle finalità perseguite e alle modalità con le quali si svolgono gli incidenti, tenuto conto che potrebbero essere adottate altre forme di controllo per identificare i tifosi violenti ed escluderli dagli stadi. Rilevando che spetta alle autorità di pubblica sicurezza valutare la sussistenza dei presupposti per adottare idonee misure di prevenzione e repressione di incidenti negli stadi, il Garante ha specificato che, qualora le autorità competenti ritenessero in ogni caso necessari i biglietti nominativi, si dovranno indicare specificamente: la decorrenza del nuovo sistema; il titolare e il responsabile del trattamento dei dati (chi dovrebbe, cioè, gestire la banca dati); i tempi di conservazione dei dati personali; i soggetti che hanno accesso alle informazioni; l'eventuale intreccio tra banche dati e singole società calcistiche. L'autorità resta, quindi, in attesa di tempestive comunicazioni in ordine alle decisioni del Ministero rispetto al parere formulato.  
   
   
SIEMENS PER LA LEADERSHIP NELLA TECNOLOGIA WI-MAX: PER LA PRIMA VOLTA IN EUROPA IL MEETING DI STANDARDIZZAZIONE INTERNAZIONALE DELL'IEEE.  
 
 Sorrento, 5 maggio 2005 - Si sta svolgendo in queste ore nell'esclusiva cornice della costiera campana il meeting di standardizzazione dell'ente internazionale Ieee: è la prima volta che l'Italia ospita un evento di questa rilevanza, finalizzato ad impostare e definire importanti evoluzioni del Wi-max in termini di mobilità e convergenza. E' Siemens Com Italia - forte del proprio ruolo di leader nello sviluppo di sistemi e soluzioni coerenti con questo standard - ad organizzare e sponsorizzare l'appuntamento. Wi-max è la tecnologia per l'accesso senza filo a internet ad alta velocità basata sulle specifiche Ieee 802.16-2004 sviluppate dal Wimax Forum. Il meeting internazionale costituisce soprattutto l'occasione per un consolidamento del concetto di mobilità nello standard Wi-max 802.16, versione già in grado di garantire l'accesso a larga banda basato su Ip ma che potrà evolvere fino a comprendere un utilizzo nomadico. In particolar modo l'incontro di Sorrento offrirà l'occasione per compiere nuovi passi verso la convergenza degli standard europeo, definito dall'Etsi, e americano, messo a punto dall'Ieee. Proprio il gran numero di aziende extra-europee coinvolte nell'Ieee ha fatto sì che gli ultimi meeting fossero sempre organizzati negli Stati Uniti o in Asia. L'attenzione di Siemens per il tema della convergenza, il suo obiettivo di favorire una maggiore integrazione tra i mercati europeo ed americano, e la posizione di leadership che il gruppo sta guadagnando nel nascente mercato del Wi-max hanno consentito di portare l'appuntamento internazionale nel nostro Paese. E' stato proprio nei centri ricerca italiani, infatti, che Siemens Com ha completamente sviluppato la prima soluzione end-to-end con tecnologia Wimax (Worldwide Interoperability for Microwave Access), denominata Skymax e presentata a febbraio a Cannes in occasione del 3Gsm World Congress. E sempre in Italia verranno prodotte le stazioni Wi-max coerenti con lo standard Ieee 802.16-2004, disponibili dal prossimo ottobre. I primi trial con numerosi clienti - inclusi alcuni importanti operatori cinesi - avranno inizio già a partire dai prossimi mesi. Tra i numerosi vantaggi offerti, Skymax si adatta in modo flessibile a diverse esigenze, potendo offrire capacità maggiori rispetto agli altri prodotti disponibili. Tra l'altro, il sofisticato software di Skymax ottimizza i parametri di sistema per soddisfare al meglio le richieste di traffico delle diverse applicazioni e può anche assegnare priorità differenti a diversi gruppi di utenti. Inoltre, grazie alle sue caratteristiche di superiorità in termini di potenza e system gain, sono sufficienti un numero minimo di stazioni radio base Skymax per offrire i suoi servizi su superfici estese. Questo garantisce agli operatori una sostanziale riduzione degli investimenti e delle spese di gestione (Capex e Opex).  
   
   
BEA RILASCIA BEA WEBLOGIC NETWORK GATEKEEPER, COMPLETANDO L’OFFERTA DELLA BEA WEBLOGIC COMMUNICATIONS PLATFORM  
 
Milano, 5 maggio 2005 – Bea Systems , annuncia la disponibilità di Bea Weblogic Network Gatekeeper, il prodotto dedicato ai carrier, per la gestione degli accessi alla Rete, basato su standard e progettato per supportare i fornitori di servizi di telecomunicazioni nel gestire contenuti di terze parti e i fornitori di applicazioni nel mettere a punto nuovi servizi. Bea Weblogic Network Gatekeeper mette gli operatori di telecomunicazioni in condizione di esporre le funzionalità tipiche della Rete – come l’instradamento delle chiamate, i messaggi di testo e i sistemi di fatturazione – in modo che gli sviluppatori software possano creare innovativi servizi di rete. Questo prodotto è pensato per aiutare i service provider a migliorare la qualità del servizio (Qos), aumentare la fidelizzazione degli utenti e sopratutto lanciare più rapidamente nuovi servizi. “Il mercato delle telecomunicazioni è in continua evoluzione e, contemporaneamente, cresce la richiesta di nuovi servizi da parte degli utenti finali”, ha dichiarato Elisabeth Rainge, Program Director di Idc. “I servizi, però, non possono essere forniti senza regolamentare “chi” può accedere alle reti e “quando”. Bea Weblogic Network Gatekeeper garantisce un maggior livello di controllo delle applicazioni delle terze parti e, allo stesso tempo, permette di offrire agli utenti finali servizi a valore aggiunto”. Bea Weblogic Network Gatekeeper offre nuove funzionalità per il controllo delle policy, per i Telecom Web Service e per la gestione dei prodotti di terze parti. Le funzioni di controllo delle policy forniscono interfacce di rete “policy controlled” che permettono di prioritizzare e di instradare il traffico di rete in modo efficiente, consentendo di proteggere le reti sottostanti da sovraccarico o danni. I Telecom Web Service sono una serie di interfacce Web Service di alto livello, che permettono a terze parti, aziende e comunità di sviluppatori software di creare nuove applicazioni e servizi. Sfruttando i Telecom Web Service, Bea Weblogic Network Gatekeeper permette agli sviluppatori dei tradizionali Web Service di realizzare nuove applicazioni di telecomunicazioni, come messaging, gestione delle chiamate, servizi location-based e fatturazione. Le funzionalità di gestione dei prodotti di terze parti consentono l’accesso alla rete da parte i terzi. Bea Weblogic Network Gatekeeper rappresenta una pietra miliare nella storia di Bea nelle telecomunicazioni e garantisce benefici unici sia a livello di business che di tecnologia. Per i fornitori di servizi di telecomunicazioni, il prodotto offre un unico punto di accesso alla Rete per definire e potenziare le policy di accesso alle funzionalità chiave di rete come user status, user location, short message service (Sms), multimedia message service (Mms), e consente di gestire le applicazioni delle terze parti e i rapporti con i fornitori di contenuti, definendo e potenziando i Service Level Agreement (Sla) basati su policy. Per gli sviluppatori di applicazioni, Bea Weblogic Network Gatekeeper porta la tecnologia dei Web Service nell’ambito delle reti di telecomunicazioni, garantendo nuove opportunità di profitto grazie all’aumento della domanda per le applicazioni di telecomunicazioni delle terze parti. Per gli utenti finali, Bea Weblogic Network Gatekeeper facilita la “rapida disponibilità” di una gamma più ampia di nuovi servizi, di elevata qualità e con una struttura di prezzi molto flessibile. “Il mercato delle telecomunicazioni continua ad espandersi e i service provider devono quindi essere sempre più competitivi, offrendo in continuazione servizi di nuova generazione. Collaborare con le comunità di sviluppatori Web e It, permettendo alle terze parti di accedere alle proprie reti, consente loro di avere a disposizione nuovi contenuti, applicazioni e servizi. Bea Weblogic Network Gatekeeper, grazie al rafforzamento delle policy, alla semplificazione delle relazioni con i partner e alle funzionalità Web Service Telecom, permette di rispondere meglio alle esigenze degli utenti, creando nuove opportunità di business con una più ampia serie di applicazioni delle terze parti e dei fornitori di contenuti”, ha dichiarato Wai Wong, Executive Vice President, Product Organization, Bea Systems.
 
   
   
SAMSUNG CONSEGNA IL CELLULARE UFFICIALE DEI GIOCHI OLIMPICI AL COMITATO ORGANIZZATORE DEI XX GIOCHI OLIMPICI INVERNALI - TORINO 2006  
 
Torino, 5 Maggio 2005 – Samsung ha annunciato che il cellulare Sgh-d600, ultimo arrivato e modello di punta per il 2005, sarà il telefonino ufficiale per i Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006. Samsung fornirà al Toroc 8.000 telefoni come contributo, in qualità di Worldwide Partner nella categoria Wireless Communications Equipment per Torino 2006. Il telefonino ufficiale dei Giochi Olimpici sarà marchiato con il logo composito Samsung-torino 2006, e sarà un elemento chiave per il Wow (Wireless Olympic Works), la tecnologia wireless che Samsung mette a disposizione dei Giochi Olimpici, che permetterà a tutto lo staff di avere accesso costante e aggiornato a tutte le informazioni riguardanti i Giochi. Woosik Chu, Senior Vice-president di Samsung Electronics Co. Ltd., ha presentato il telefono Sgh-d600 al Presidente di Toroc Valentino Castellani, durante la cerimonia di presentazione delle iniziative di Samsung per i Giochi Olimpici di Torino 2006, svoltasi oggi al Palazzo Reale di Torino. Valentino Castellani, Presidente del Toroc, sarà il primo a provare il nuovo cellulare Samsung D600. “Samsung è fiera della partnership con Toroc, e dei contributi che darà a Torino 2006 in qualità di Worldwide Partner nella categoria Wireless Communications Equipment” ha affermato Mr. Chu. “Il telefono Sgh-d600 è il nostro modello di punta per il 2005, nonché uno dei nostri migliori prodotti all’interno della sua categoria. Sono sicuro che il telefonino ufficiale dei Giochi Olimpici assumerà un ruolo fondamentale nell’organizzazione, nella gestione e nel successo generale dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006”. Il Presidente di Toroc, Valentino Castellani ha commentato a sua volta: “Toroc apprezza molto l’impegno di Samsung verso il miglioramento dei Giochi Olimpici, grazie alla sua tecnologia d’avanguardia. Il cellulare ufficiale dei Giochi Olimpici è solo un esempio tra tanti del contributo che Samsung offre al fine di rendere questi Giochi un successo”. L’ Sgh-d600 è la versione evoluta della serie D500, modello che ha riscosso enorme successo e vinto prestigiosi premi. Il più rilevante è quello di “Miglior Cellulare del 2005” motivato dall’eccellenza del design e dal livello d’innovazione del telefono, conferito dal Gsma, l’associazione mondiale che riunisce tutti gli operatori che lavorano nella comunicazione Gsm. Il telefonino ufficiale dei Giochi Olimpici presenta un design lussuoso, evidenziato dalla sua “Intenna” (l’antenna è integrata nell’apparecchio, conferendogli una linea compatta e chic), nonché da un elegante design con funzionamento slide-up (a scorrimento). L’sgh-d600 incorpora la migliore tecnologia del momento, inclusi una fotocamera con flash da 2 megapixel, supporto Tv-output, video wallpaper, caller Id video e riconoscimento vocale con funzioni di supporto video messaggi. Le funzioni avanzate relative allo scambio dati includono Bluetooth, Ubs, Pictbridge, Bluetooth Printing, File Viewer, insieme alla capacità di supportare E-mail client, Synml Ds (local sync) e una memoria esterna.
Caratteristiche Sgh-d600*:
Gprs / Gprs (900 /1800 /1900Mhz)
Fotocamera da 2 Megapixel Camera / Flash
Bluetooth Printing / Pictbridge
Video Messaging
Display : 264,144 color Tft (240 x 320)
Dual Speaker & 3D Sound
Memoria esterna: Transflash
Bluetooth / Usb
Supporto per Tv output
Mms / Java / Wap2.0
E-mail Client
File Viewer
Riconoscimento vocale
Dimensioni : 96 x 46.5 x 21.5 mm
Peso : 99g
* Le caratteristiche sono soggette a cambiamenti.
 
   
   
È ON-LINE IL NUOVO NUMERO DELL'ALMANACCO DELLA SCIENZA, IL PERIODICO TELEMATICO DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE. LA STORIA DI COPERTINA DI QUESTO NUMERO È: E’ TEMPO DI SCIENZA - MICROSCOPIO PUNTATO SU:  
 
Roma, 5 maggio 2005 – “Passato e futuro: illusione o realtà” Secondo Einstein sono costruzioni mentali. Per Prigogine realtà intrinseche dell’universo. Le moderne teorie quantistiche li considerano entità endo-fisiche. Ma da un punto di vista umano il fluire del tempo non può che essere una verità innegabile. “La memoria è mobile” Recenti scoperte scientifiche hanno infatti dimostrato che anche il ricordo a lungo termine non è stabile come si pensava. Ma è soggetta a rimanipolazioni e ristrutturazioni. Proprio come la donna della famosa opera di Verdi. “Meteorologia, che passione!” E’ un interesse che conquista un numero sempre maggiore di persone. Sapere se pioverà o se serviranno gli occhiali da sole è un’informazione che incuriosisce molti. Ai patiti delle previsioni il Cnr dà qualche anticipazione sulla prossima estate. “Il censimento degli ultracentenari” Lo ha fatto l’Ibimet-cnr. Che ha studiato l’identificazione e la conservazione del germoplasma degli olivi secolari. Piante che possono raggiungere anche la veneranda età di mille anni. Trasformandosi in veri patriarchi della natura! “I ritmi del mare” Come l’uomo anche l’acqua ha i suoi tempi. Sono quelli di percorrenza delle correnti marine. Che a volte compiono tragitti che durano millenni. E che gli scienziati studiano. Perché conoscerli aiuta a capirne il ciclo vitale. “L’italia si tinge di bianco” L’età media nel nostro Paese è infatti in costante aumento. E con essa anche molte malattie invalidanti. Le più diffuse? Disabilità fisica, osteoporosi e demenza. Ma non sempre è così. Grazie soprattutto alle conquiste della ricerca medica Nella rubrica Il ricercatore si parla di: Yuri Bozzi, un nuerobiologo attratto dalla medicina; Mila D’angelantonio, una chimica in lotta contro i radicali liberi. Il L'esperto risponde, con le risposte dei ricercatori Cnr alle domande dei lettori, è invece dedicato a: Qual è la differenza, specialmente a livello di nutrizione, tra normale zucchero bianco e zucchero di canna? Lo spostamento dell’asse terrestre dall’asse dell’eclittica, da cui nasce la processione degli equinozi produce (o può produrre) effetti, positivi o negativi, percepibili? Vorrei sapere in cosa consiste la tecnica di fly-by ed il conseguente effetto fionda-gravitazionale di cui si avvale una sonda interplanetaria nella sua traiettoria verso i corpi celesti più lontani Qual è, se c'è, la tossicità delle vernici utilizzate normalmente sui muri e sugli infissi delle nostre case? Quanto possono influire sulla nostra salute e per quanto tempo i loro effetti nocivi permangono? Gli smalti ad acqua per gli infissi sono preferi E infine le rubriche dedicate a: le possibilità nel campo della Formazione; i saggi e i romanzi da mettere nella tua Libreria; e le Pillole di scienza aggiornate quotidianamente; E-mail: dannose per il cervello; Pensieri alcolici; Una proteina per percepire il freddo. Www.almanacco.rm.cnr.it  
   
   
25.000 I VISITATORI DEL SITO DELLA FESTA DEI VICINI DI CASA: GIÀ CENTINAIA LE FESTE ORGANIZZATE DAI ROMANI  
 
Roma, 5 maggio 2005 - 25.000 i visitatori del sito www.Festadeivicinidicasa.it  11.000 le locandine scaricate, centinaia le feste in cantiere, di cui molte segnalate sullo stesso sito, 150 supermercati dove è disponibile un kit di prodotti a prezzi scontati, una quindicina i testimonial del mondo dello spettacolo coinvolti, due troupe in giro per la città dalla mattina alla sera per riprendere i momenti più significativi di quest’inedita esplosione di socialità, una compagnia di artisti di strada e una band musicale in giro per la città ad animare le feste, una decina di commenti di adesione tra cui quelli di Antonio Lubrano, Mario Marazziti, mons Guerino Di Tora, Fulvio Vento, Francesco Cioffarelli, 20.000 le bandierine che saranno distribuite e un ascensore che sarà la più piccola galleria d’arte del mondo: sono questi alcuni degli aspetti della prima festa dei vicini di casa di Roma, prevista per il prossimo sabato 7 maggio. “La risposta dei cittadini all’idea del Comune di Roma di organizzare anche nella capitale italiana la festa dei vicini di casa sta andando oltre ogni previsione” – ha detto l’assessore capitolino alle Politiche per la semplificazione, la comunicazione e le pari opportunità Mariella Gramaglia, incaricata dal sindaco di facilitare la preparazione delle feste. “La voglia di costruire una comunità solidale è molto diffusa tra la gente – ha detto ancora Gramaglia – e spesso è necessario solo promuovere un’occasione di incontro e di conoscenza, come speriamo sarà la festa del 7 maggio”.  
   
   
E’ NATO PIXABOY, IL COMPAGNO DI GIOCO INTELLIGENTE SUL PORTALE TUTTOGRATIS.IT E' ONLINE DAL 4 MAGGIO UN GIOCO INNOVATIVO CHE “DIVERTENDOTI” TI DICE CHI SEI  
 
Milano, 5 maggio 2005 – Tuttogratis.it amplia la propria gamma di offerte pensate per l’intrattenimento con un nuovo gioco interattivo semplice e coinvolgente, che permette di prendersi cura di un simpatico personaggio virtuale, Pixaboy. L’indirizzo www.Tuttogratis.it/pixaboy  ospita la pagina dedicata a Pixaboy. Gli utenti, dopo una veloce registrazione, cominciano a interagire col proprio Pixaboy, che vive di vita propria anche quando siamo offline, rispondendo ad alcune semplici domande che consentono di nutrirlo, metterlo a riposare e farlo parlare. Un’e-mail aggiorna puntualmente gli utilizzatori sullo stato di salute del piccolo personaggio e li invita a ritornare sul sito per continuare a giocare con lui. Circa ogni settimana, i giocatori ricevono un’e-mail in cui Pixaboy traccia un profilo psicolinguistico, costruito in base alle risposte che hanno dato per interagire con il personaggio. Sono stati effettuati alcuni test di prova su un campione di 10.000 utenti, che hanno mostrato di appassionarsi al gioco, registrando un tasso di ritorno medio di dodici volte in un mese. Più di 6.200 giocatori sono riusciti a tenere in vita il proprio Pixaboy per oltre trenta giorni e circa 800 per sessanta giorni. Il target principale di Pixaboy è quello di giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni, che amano particolarmente internet, i giochi online e l’intrattenimento interattivo. Al gioco è legata un’offerta commerciale innovativa, che oltre alla personalizzazione grafica della pagina che ospita Pixaboy, consente anche l’inserimento del brand o del prodotto all’interno del gioco stesso prevedendo un innovativo concetto di online product placement, che attraverso la profilazione psicolinguistica può trasformarsi in un nuovo sistema di ricerca online. Alberto Gugliada, marketing manager di Tuttogratis Italia, commenta il nuovo prodotto: “Pixaboy è un gioco semplice, ma che appassiona da subito. Grazie a questo nuovo strumento siamo in grado di stabilire un rapporto ancora più stretto con i nostri utenti. Abbiamo pensato a un’attività che coinvolga direttamente i giocatori e li faccia sentire parte attiva del suo funzionamento sul nostro portale. Siamo convinti che Pixaboy possa generare da subito un’interessante comunicazione virale. Inoltre la flessibilità e la creatività applicabile al gioco per i nostri clienti permetterà la realizzazione di progetti ad hoc in funzione dei loro obiettivi, siano questi di brand awareness, brand positioning, costruzione database o stimolazione delle vendite.” Pixaboy è un gioco realizzato da Imille, agenzia di comunicazione integrata, specializzata nell’utilizzo di nuove tecnologie. Matteo Esposito, Ceo di Imille dice: “Il gioco ospitato da Tuttogratis incontra perfettamente l’esigenze degli utenti del portale e lo spirito che contraddistingue tuttogratis.It: la grafica è giovane e accattivante, l’usabilità è immediata per un risultato di sicuro divertimento e la fidelizzazione dell’utente è garantita. Abbiamo ideato il sistema di ricerca, che offre all’utente l’opinione che il suo personaggio virtuale ha di lui e alle aziende un innovativo schema di market research e profilazione psicolinguistica, applicando con qualche licenza poetica un metodo di analisi molto articolato ideato da Sperry, il nostro partner per la ricerca”.  
   
   
LA GAZZETTA DELLO SPORT SCEGLIE ENGITEL PER IL MINISITO DEL GRANDE CICLISMO E PER LO SPECIALE SUL 'GIRO D’ITALIA'  
 
 Milano, 5 maggio 2005 - In occasione dell’ ottantottesimo Giro d’Italia che partirà da Reggio Calabria sabato 7 maggio, la Gazzetta dello Sport ha scelto di dedicare all’evento uno speciale minisito all’interno del sito istituzionale www.Gazzetta.it  Per la realizzazione e la gestione di questo speciale www.Gazzetta.it/speciali/giroditalia/2005/ita/  la Gazzetta dello Sport si è affidata al sistema di content management di Engitel, la web agency italiana specializzata nella progettazione, sviluppo ed assistenza di sistemi Internet based. Numerosi sono gli appassionati di ciclismo che accedono quotidianamente al minisito che, grazie “Spin&go”, garantisce la coesione tra le varie parti e supporta milioni di accessi. Sul sito si possono trovare informazioni sulle tappe, le squadre, la classifica generale e le news aggiornate in tempo reale. Senza dimenticare il motore di ricerca per trovare notizie e curiosità sui ciclisti in gara. “Spin&go” è un sistema di content management che vede i suoi maggiori punti di forza nella facilità di utilizzo (un sito può essere aggiornato da redattori, segretarie, ecc..); la personalizzazione (il codice si integra facilmente in qualsiasi altro database, applicativo, ecc..) e la flessibilità (è stato pensato per risolvere problematiche differenti a seconda delle esigenze dei portali). Con “Spin&go” Engitel risponde alle crescenti richieste aziendali di trovare una soluzione per gestire e facilitare la gestione delle informazioni durante il loro intero ciclo di vita (dalla creazione all’archiviazione passando per la pubblicazione). Spin&go ha avuto un notevole successo anche come infrastruttura per Portali importanti per contenuti ed accessi come alcuni canali di Virgilio.it, Libero (canale news), Ospedale San Raffaele (intranet, extranet, minisiti), Moncler, Ticketone, Tim Business Promoter, Tim Brasile, Rcs sport, Palmera così come siti istituzionali con necessità di aggiornamenti in autonomia come Fondazione Fiera Milano, Wally Yachts, Galbusera, Caritas internazionale.  
   
   
MISTER WEB PRESENTA: ENTRAINFARMACIA.IT LA WEB AGENCY MODENESE LANCIA UN NUOVO PORTALE DEDICATO AL BENESSERE E ALLA SALUTE, CON UN OCCHIO DI RIGUARDO PER IL MONDO DELLE FARMACIE  
 
Modena, 5 maggio 2005 - Mister Web sta per lanciare una nuova iniziativa legata al mondo delle farmacie col quale da molto tempo ha ormai un rapporto privilegiato. Nasce da questa ispirazione www.Entrainfarmacia.it, il nuovo portale di informazione sulla salute e il benessere, un canale di comunicazione fra la farmacia - le novità, i prodotti, gli eventi, e i consigli, - e il cliente, che potrà trovare fra le pagine del sito, tanti preziosi suggerimenti per prendersi cura della propria salute. Quale opportunità migliore della presenza di Mister Web alla Cosmofarma Exhibition che si terrà alla fiera di Bologna dal 13 al 15 Maggio 2005? In quell’occasione sarà possibile vedere il sito presso lo stand, lasciare i propri dati per ricevere la newsletter, o per registrarsi nel database delle farmacie. Un occhio di riguardo sarà dedicato alle cure naturali e al benessere in generale: da molto tempo ormai, le farmacie sono un punto di riferimento globale dove il cliente cerca non solo medicinali, ma anche prodotti da banco di buon valore, o rimedi naturali. Il farmacista diventa un consulente che consiglia il prodotto più adatto e di qualità. In quest’ottica, la redazione e il comitato scientifico che stanno lavorando alla realizzazione del progetto, stanno studiando un piano editoriale, e una veste grafica adatta a veicolare questa nuova immagine della farmacia: pagine di cosmesi, omeopatia, naturopatia, troveranno spazio accanto alle novità medicinali e alla farmaco-sorveglianza. Www.entrainfarmacia.it  
   
   
SMART TECHNOLOGIES PRESENTA L’INNOVATIVA TECNOLOGIA ACTALYST, CHE TRASFORMA GLI SCHERMI LCD E AL PLASMA DI GRANDI DIMENSIONI IN MONITOR INTERATTIVI SENSIBILI AL TOCCO  
 
Milano, 5 maggio 2005 – Smart Technologies – società canadese presente nei sistemi interattivi di visualizzazione - annuncia Actalyst, il nuovo prodotto che trasforma in monitor interattivi i normali schermi piatti di grandi dimensioni. Actalyst è un rivestimento che, una volta applicato su uno schermo al plasma o Lcd, lo rende utilizzabile in modo interattivo mediante il semplice tocco delle dita. Basato sull’esclusiva tecnologia Dvittm (Digital Vision Touch) di Smart, Actalyst è ideale per offrire una più semplice e intuitiva modalità di interazione con l’utente alle applicazioni multimediali che girano sugli schermi dei chioschi self-service posizionati, ad esempio, all’interno di punti vendita, hotel, fiere, aeroporti, musei e sale d’attesa. I rivestimenti interattivi Actalyst sono compatibili con i monitor a schermo piatto da 37 pollici (94 cm) a 63 pollici (160 cm) di 17 popolari marche. Grazie a un comodo sistema di aggancio formato da 4 solidi supporti, Actalyst si fissa ai display in modo semplice e sicuro, preservando nitidezza e brillantezza dell’immagine. Toccando semplicemente lo schermo connesso a un Pc, gli utenti possono controllare ogni contenuto multimediale e navigare su siti web, Cd Rom o Dvd. Caratteristiche tecniche Sistema Touch: la tecnologia Dvit di Smart permette a ogni utente di controllare le applicazioni semplicemente toccando la superficie dello schermo. Per fare ciò, la tecnologia Dvittm sfrutta un sistema di fotocamere digitali integrato nella cornice del rivestimento in grado di rilevare il punto di contatto tra il dito e la superficie dello schermo. La sensibilità al tocco è identica in ogni punto dello schermo, così come ottima è in ogni punto la qualità e brillantezza delle immagini proiettate. Resistenza della superficie: La superficie è anti-riflesso, anti-graffio e resistente agli urti e protegge nel tempo il display senza compromettere la qualità dell’immagine. Montaggio: quattro supporti rendono estremamente semplice e sicuro sovrapporre e fissare il rivestimento agli schermi al plasma e Lcd. Orientamento: Actalyst può essere applicato indifferentemente su monitor verticali od orizzontali Compatibilità con i display a schermo piatto: Actalyst è compatibile con gli schermi al plasma e Lcd con dimensioni da 37 a 63 pollici prodotti da 17 aziende leader di settore. Software: il driver software che controlla l’interattività con lo schermo è disponibile per la maggior parte delle versioni di Microsoft Windows. Prezzi: a seconda delle dimensioni, i prezzi suggeriti di listino di Actalyst variano tra 2.890 e 4.200 Euro.