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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Maggio 2005
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ESPRINET PRESENTA GLI OBIETTIVI FINANZIARI 2005-06: RICAVI PREVISTI IN CRESCITA A 1,54-1,57 MILIARDI DI EURO NEL 2005 E 1,59-1,63 MILIARDI DI EURO NEL 2006 (+3% CAGR 2004-06)  
 
Nova Milanese, 19 maggio 2005 - Esprinet S.p.a., il distributore di tecnologia leader in Italia quotato al techStartm di Borsa Italiana, ha oggi illustrato alla comunità finanziaria i contenuti del Piano Strategico 2005-06 rivisti sulla base dei mutati scenari di mercato e del lancio della controllata Monclick S.r.l. Attiva nella vendita B2c e-commerce di elettronica di consumo. Per l'esercizio in corso la Società si attende un volume di ricavi consolidati compreso tra 1,54 e 1,57 miliardi di euro (+2/+4% rispetto al 2004), con un Ebitda che sale a 53-56 milioni di euro (dai 51,4 milioni del 2004). La redditività ante imposte attesa si incrementa a 40-42 milioni di euro, con una crescita compresa tra il +15% ed il +21%, mentre la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2005 dovrebbe attestarsi su valori negativi valori compresi tra 10 e 15 milioni di euro. Nel 2006 il fatturato di Gruppo è previsto nell'intervallo 1,59-1,63 miliardi di euro, l'Ebitda tra 57 e 61 milioni di euro (+8/+9%, con un'incidenza percentuale che salirebbe dal +3,5% al +3,7%) e l'utile ante imposte dovrebbe essere compreso nel range 45-48 milioni di euro, con un tasso medio composto annuo di crescita nel biennio del +14/+17%. Per quanto attiene all'indebitamento finanziario netto il Gruppo dovrebbe già nel 2006 presentare una situazione di liquidità positiva, grazie ai flussi di autofinanziamento generati nel periodo ed alla capacità di controllare gli impieghi di circolante. Salvo il verificarsi di eventi non prevedibili, il rapporto di distribuzione degli utili dovrebbe confermarsi attorno al 25%, in linea con le politiche di dividendo adottate a valere sui risultati 2004. Pur persistendo una situazione di tensione sui prezzi di vendita dei prodotti, alimentata dalla forte competizione tra i produttori e dalla debolezza del dollaro, che limita fortemente nel breve termine le potenzialità di crescita organica, Esprinet ritiene di poter ottenere risultati reddituali soddisfacenti grazie in particolare al miglioramento della marginalità lorda resa possibile dalla capacità di gestione del mix di prodotto/cliente, che si prevede possa consentire di assorbire le perdite operative attese da Monclick nel periodo di start-up. Nel corso del 2006, inoltre, avendo prefigurato una progressiva maturazione del segmento dell'informatica tradizionale, alcune importanti iniziative di razionalizzazione di costo, in particolare nell'area del credit management, della logistica, la riduzione di talune spese generali ed il raggiungimento del break-even economico da parte di Monclick permetteranno ad Esprinet di poter incrementare la propria redditività prima delle imposte a tassi del +13/+14%, L'ulteriore rafforzamento patrimoniale, agevolato dalla normalizzazione dei tassi di crescita dei ricavi, consentirà ad Esprinet di accelerare il raggiungimento degli obiettivi finanziari e di poter pervenire ad una situazione di liquidità positiva fin dal 2006. Grazie a Monclick (www.Monclick.it) il Gruppo fa il proprio ingresso nel mercato della vendita al consumatore finale di prodotti di elettronica di consumo (fotografia, games, audio-video, telefonia, informatica). Nel corso del 2005 sono previsti ca. 2,8 milioni di euro di costi pubblicitari e ca. 1,5 milioni di euro di investimenti essenzialmente in infrastrutture tecnologiche. Nella seconda parte dell'anno la gamma offerta verrà integrata con gli elettrodomestici (bianco e bruno), in relazione ai quali esistono trattative orientate a dotarsi della giusta ampiezza e spessore di prodotto. Il Gruppo continua inoltre a guardare con attenzione a possibili acquisizioni, in Italia ed all'estero, nel primo caso di operatori di nicchia e "verticali", nel secondo caso di distributori potenzialmente in grado di garantire ad Esprinet di poter rapidamente raggiungere la leadership nei mercati di nuova penetrazione.  
   
   
AISOFTWARE SPA: COMPLETATA LA PRIMA TRANCHE DI AUMENTO DI CAPITALE SOTTOSCRITTO DA TWICE SIM.  
 
Milano, 19 Maggio 2005. Aisoftware Spa , comunica che, con riferimento all’Aumento di capitale di massimo n. 1.408.896 nuove azioni ordinarie, anche in più tranches, per nominali massimi Euro 732.625,92, oltre al sovrapprezzo, con esclusione del diritto di opzione (ai sensi degli Artt. 2441, 4° comma, 2° periodo, del Codice Civile, e 5 dello Statuto sociale) approvato dall’Assemblea Straordinaria in data 8/4/05, si è completata la prima tranche con l’emissione di n. 570.000 nuove azioni, del valore nominale di Euro 0,52 per azione, al prezzo di emissione di Euro 1,141 per azione, interamente sottoscritte da Twice Sim, nell’ambito del contratto di Step-up Equity offering siglato in data 18/4/05. L’ emissione corrisponde ad un aumento di capitale del 4%. Il prezzo delle nuove azioni ed i quantitativi sono stati determinati in funzione del prezzo di mercato e dei volumi registrati dal titolo nel periodo di esecuzione della tranche in oggetto.  
   
   
KAITECH S.P.A, RINVIA LA PRESENTAZIONE DEL MASTERPLAN INDUSTRIALE 2005-2007  
 
Milano, 19 maggio 2005 - Kaitech S.p.a, gruppo attivo nel settore dell'Information & Communication Technology e del Card Management, comunica che la presentazione del Masterplan industriale 2005-2007 è stata rinviata al 25 maggio 2005.  
   
   
CON MIX PIÙ SEMPLICE E RAPIDO L'ACCESSO ALLA RETE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, GLI INTERNET SERVICE PROVIDER POTRANNO CONNETTERSI DA SUBITO ALLE RETI PA  
 
 Milano, 19 maggio 2005 - Mix (Milan Internet Exchange) e il Cnipa (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione) hanno sottoscritto un accordo in base al quale la società milanese, il più importante bacino di raccolta di operatori Internet e carrier e tra i più significativi Internet Exchange europei, sarà in grado di abilitare gli Isp ad interconnettersi con le reti della Pubblica Amministrazione da subito. Tale interconnessione è in anticipo rispetto ai tempi di attuazione del progetto di "Sistema Pubblico di Connettività" (Spc) del Cnipa avviato a metà del 2002 che stabilisce le finalità, i servizi, gli obblighi per le pubbliche amministrazioni, le strutture organizzative con lo scopo di realizzare un sistema realmente multiprovider, ossia un sistema che consenta a ciascuna Pa di scegliere autonomamente, nel rispetto della legge 59/97 e del recente decreto legislativo n. 42 del 18/02/05, il proprio provider nell’ambito di un insieme di soggetti che operano in un regime di concorrenza. In base all’accordo Mix stabilirà una propria terminazione di rete presso il Pir ("Punto di Interconnessione a Rupa). In questo modo Mix potrà offrire ai propri clienti (oltre 60 su tutto il territorio nazionale) la possibilità di accreditarsi come fornitori di servizi per la Pa secondo le modalità previste dal progetto Pir (Punto di Interconnessione a Rupa), ma senza alcun onere di infrastrutture. Con il supporto di Mix gli Isp potranno offrire a loro volta, ai loro clienti appartenenti alla Pubblica Amministrazione l'interconnessione con le reti ed i servizi della Rupa. Con questo accordo Mix supporta il Cnipa nell’effettuare una migrazione indolore da Rupa a Spc, progetto che ha sostenuto sin dall’inizio con un coinvolgimento fattivo, offrendo le proprie competenze specifiche per assistere gli Isp nella configurazione e messa a punto sia delle interconnessioni che delle configurazioni richieste dai progetti che riguardano la Pa. Mix realizzerà l’ interconnessione della propria sede di Milano con la sede di Pir a Roma attraverso circuiti affittati di adeguata velocità, sostenendone i costi e terminati sui propri apparati. Grazie alla gestione end-to-end di tali sistemi Mix si fa quindi garante con i clienti dell'affidabilità dell'intera infrastruttura, in linea con il livello di servizio già oggi riscontrabile presso la sede di Milano, via Caldera. “Con questo accordo confermiamo il rapporto di collaborazione che Mix ha maturato negli anni con la Pa mettendo a disposizione il nostro know how per un passaggio privo di criticità dalla rete Rupa allo Spc” - ha dichiarato Joy Marino Presidente di Mix.  
   
   
SUN A LINUXWORLD MILANO, 24 - 25 MAGGIO 2005  
 
Milano, 19 maggio 2005 - La seconda edizione di Linuxworld sarà l'occasione per Sun Microsystems di presentare le ultime novità e i progetti realizzati in ambito Open Source. Sun illustrerà i progressi dell'iniziativa Java Open Business (Job) che, a pochi mesi dalla presentazione, sta riscontrando un altissimo interesse; in particolare, verranno illustrate le applicazioni open source per le Pmi dei partner Mayking (Compiere) e Tai (Hiperoffice). Inoltre, presso lo stand Sun, verranno presentati i più recenti tool di sviluppo Java, soluzioni di Remote Desktop, la possibilità di visualizzare e utilizzare applicazioni Windows su Sunray e la soluzione `Linux Nemo Cluster in a Box', in collaborazione con Tai. Sun, sponsor dell'area dedicata alla navigazione e consultazione libera della posta elettronica `E-mail Park' e della bacheca annunci `Billboard', metterà a disposizione dei visitatori alcune postazioni Sun Java Desktop e Sunray Thin Client. Gli speaker Sun - Martedì, 24 maggio - ore 11:00 (sessione plenaria) "Lo sviluppo dell'Open Source nei progetti Mission Criticai delle Pmi: Java Open Business" Gianni Vota, Direttore Progetto Job, Sun Microsystems Italia. Mercoledì, 25 maggio - ore 10:40 (tavola rotonda condotta da R. Donà) "Stato dell'arte nel mondo sugli standard informatici - indipendenza, interoperabilità e neutralità. E' possibile fare di Linux uno standard?" partecipa Franco Roman, Direttore Marketing e Partner Sales di Sun Microsystems Italia I testimonial Sun. Martedì, 24 maggio - Workshop pomeridiano "Linux per Pmi (Come l'Open Source può fornire gli strumenti tecnologici alle Pmi senza aumentare complessità e riducendo i costi)" - ore 14:50: "Penetrazione e presenza Oss nelle Pmi - I risultati della ricerca Tedis" S. Micelli, Direttore Tedis Center, Venice International University - ore 16:30: "Esperienze di gestionale Open Source per le Pmi" A. Frison, Amministratore Delegato, Mayking Spa. Microsystems * Mercoledì, 25 maggio - Workshop pomeridiano "Linux per l'e-Gov" - ore 15:10: "Da un cluster con nodi Smd a un cluster Linux in ambiente Open Source: un'esperienza nel campo dell'oceanografia operativa S. Querin, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – Ogs. Mercoledì, 25 maggio - Workshop pomeridiano "Linux for Trade" ore 14:30: tavola rotonda condotta da V. Mariani "Faccia a faccia con il business: il canale si confronta con le strategie dei vendor"; partecipa C. Ferrari, Responsabile Divisione Server – Icos. Numerosi sono gli interventi di Sun previsti nelle sessioni tecniche del pomeriggio, dove verranno illustrate in modo particolare le ultime novità sulla strategia Sun per il mondo x64, sul tema del Single-sign-on con Linux e Active Directory e su Solaris 10.  
   
   
PARTIRE DAL PROGETTO: LA PROGETTAZIONE È UN ELEMENTO SEMPRE PIÙ IMPORTANTE PER COMPETERE CON SUCCESSO NEL MERCATO GLOBALE DEI DISPOSITIVI ELETTRONICI  
 
Milano, 19 maggio 2005 - Per stare al passo con i rapidi sviluppi tecnologici, con i miglioramenti richiesti dai clienti e con le evoluzioni degli standard del settore, non basta puntare sulla sola innovazione di prodotto: la reale sfida è saper gestire la crescente complessità dei dispositivi elettronici ottimizzando i processi di produzione, di sviluppo e, soprattutto, la condivisione dei dati. La concezione del prodotto e la sua progettazione devono essere considerati come l'inizio del file rouge che attraversa il ciclo di vita del dispositivo per arrivare fino alla sua dismissione. Nella fase di design, infatti, deve essere possibile simulare ogni particolare, dallo stampo necessario per la produzione alle possibili saldature delle schede, dal collocamento nei dispositivi finali come decoder o pc fino alla fase di smaltimento. Un processo che deve necessariamente considerare il tempo di permanenza sul mercato dei prodotti, le richieste dei clienti, gli standard previsti dalle normative, e persino l'assistenza post-vendita. La gestione coordinata di questi fattori può essere raggiunta con l'uso di un efficace sistema di progettazione che consenta l'accesso e la diffusione delle informazioni di progetto lungo l'intero ciclo di vita dei dispositivi. A questa necessità rispondono le applicazioni Ibm Plm (Product Lifecycle Management), un portafoglio processi, servizi e prodotti basato su Catia per lo sviluppo collaborativi e la progettazione, Enovia e Smarteam per la gestione delle informazioni. Soluzioni che consentono, per l'appunto, di rendere disponibili le informazioni di prodotto, di progetto e di processo, in tempo reale, e in modalità web quando necessario, ai soggetti coinvolti nella filiera, siano essi interni o esterni all'azienda. La collaborazione interdisciplinare realizzabile con le soluzioni Plm facilita l'analisi di impatto e il processo decisionale in quanto ogni soggetto coinvolto (la progettazione, la qualità, il collaudo, il marketing, gli acquisti, la produzione) è consapevole dei cambiamenti apportati al progetto. Nonostante la rete dei soggetti coinvolti nella filiera di produzione diventi sempre più complessa le soluzioni Ibm Plm offrono meccanismi specifici per gestire la sicurezze e i processi, creando un vero e proprio team virtuale che si può allargare anche su più aree e Paesi. Le applicazioni Plm permettono infatti di accedere a dati memorizzati centralmente tramite software client e browser web. Si tratta quindi di cambiare l'approccio di business per passare a una gestione del prodotto in e-collaboration. Approccio che è stato già adottato da aziende come Legrand che usa Catia per realizzare i propri dispositivi e Teco Electric & Machinery che ha ridotto i tempi di sviluppo grazie alle soluzioni Plm di Ibm. Altre aziende operanti nel settore elettronico hanno riconosciuto i vantaggi derivanti dalle soluzioni Ibm Plm adottandole per migliorare la loro produttività. Scd (Semi Conductor Device), ad esempio, ha reso più accessibile le informazioni e le conoscenze acquisite per un loro più facile utilizzo, Raylase, invece, grazie alla soluzione Smarteam di Ibm Plm ha reso più efficienti i processi per lo sviluppo dei suoi prodotti, per ridurre il time to market e i costi di sviluppo. Un altro aspetto di significativa importanza è la possibilità di poter progettare un nuovo dispositivo partendo da uno già esistente, grazie a un archivio dati strutturato, modulare e coordinato, aumenta l'efficienza e consente di ottenere prodotti di maggiore qualità. Le soluzioni Ibm Plm consento lo sviluppo di dispositivi basati su prodotti, assieme e parti note già esistenti grazie anche a funzionalità specifiche come ad esempio il 'morphing' di Catia V5. Questo tool permette di partire dai disegni di un prodotto esistente, di modificarli e ottenere nuove varianti senza dover ricorrere al reverse engineering di progetti precedenti. Un altro esempio è il pacchetto Collaborative Systems Engineering for Electronics (Cse-e) di Smarteam che consente di ottimizzare le fasi iniziali di definizione dello sviluppo del prodotto, nel momento in cui le aziende stabiliscono requisiti, funzionalità, procedure di omologazione e architettura di sistema, fasi che generalmente assorbono fino all'80% del costo di realizzazione.  
   
   
GAINWARD E INTERSYSTEM INGEGNERIA INFORMATICA ANNUNCIANO DI AVER STIPULATO L’ACCORDO PER LA DISTRIBUZIONE IN ITALIA DEI PRODOTTI GAINWARD  
 
Roma, 19 maggio 2005 – Intersystem Ingegneria Informatica annuncia l’accordo commerciale raggiunto con Gainward Europe Gmbh per la distribuzione standard in Italia dei prodotti costruiti a Marchio Gainward firmato nel gennaio 2005. La gamma dei prodotti Gainward rappresenta in senso assoluto la più vasta ed articolata scelta nel mercato delle Schede Video Gamers basate su chip set nVidia. Intersystem ha scelto Gainward per la sua la posizione di leader nella costruzione e nelle vendite di tali prodotti. In un mercato globale e non c'è nessun segmento dell'economia più globale della tecnologia informatica. E per soddisfare meglio i bisogni dei Clienti, è necessario fornire loro non soltanto prodotti di alta qualità, ma anche un servizio cliente di tipo superiore. La strategia globale e il posizionamento di mercato di Gainward permettono a questa azienda di capire meglio i bisogni dei nostri clienti e di reagire rapidamente per soddisfare i loro bisogni. La crescente presenza worldwide di Gainward rende più efficiente l’offerta di Intersystem, permettendo di fornire la qualità migliore, al giusto valore e nel giusto tempo. Gainward è la scelta di Intersystem per le schede video Top Level per il gioco. Gainward offre di norma tre linee di prodotto per ogni Modello: Standard. - Golden Sample (fino a 25% più veloce di una reference board nVidia). - Glh (Goes Like Hell ancora più performante della Golden Sample con memorie ad altissima velocità). Intersystem con il proprio skill di distributore specializzato in prodotti informatici professionali è il partner ideale per sviluppare la penetrazione e diffusione del marchio Gainward nel mercato Italiano. L’esperienza maturata negli anni passati con la gestione di marchi quali Stb, 3Dfx, Guillemot-hercules e Elsa, e la gestione diretta del Marchio Pny per 30 mesi come agenzia esclusiva e dal novembre 2004 come Distributore di riferimento sui prodotti Quadro, rende Intersystem il partner ideale per sviluppare ora un Marchio quale Gainward sia diversi fronti del mercato italiano (System Builder, Etail , Catene, Grande Distribuzione). Già da oggi una parte della gamma dei prodotti Gainward sono disponibili presso i negozi italiani della catena Fnac, oltre che in diversi e-commerce. Con le nuove procedure di trasferimento dati (Edi) n via di rilascio sarà possibile al più presto avere visibilità del magazzino centrale Gainward Europa direttamente dai siti di Intersystem.  
   
   
SILVERSTONE TECHNOLOGY E INTERSYSTEM INGEGNERIA INFORMATICA ANNUNCIANO DI AVER STIPULATO L’ACCORDO PER LA DISTRIBUZIONE IN ITALIA DEI PRODOTTI SILVERSTONE  
 
Roma, 19 maggio 2005 – Intersystem Ingegneria Informatica annuncia l’accordo commerciale raggiunto con Silverstone Technology Gmbh per la distribuzione standard in Italia dei prodotti costruiti a Marchio Silverstone. La gamma dei prodotti Silverstone rappresenta in senso assoluto la più vasta ed articolata scelta nel mercato dei Case in alluminio. Intersystem ha scelto Silverstone per la sua la posizione di leader nella costruzione e nelle vendite di tali prodotti. La strategia globale e il posizionamento di mercato di Silverstone hanno permesso di acquisire un portafoglio prodotti che va dal Case Professionale alle soluzioni Htpc, affiancate da una vasta gamma di alimentatori con caratteristiche di alta silenziosità fino a Zero decibel ed ad una vasta gamma di accessori per modding. La Gamma Silverstone rende più efficiente l’offerta di Intersystem, permettendo di fornire la qualità migliore, al giusto valore. Intersystem con il proprio skill di distributore specializzato in prodotti informatici professionali è il partner ideale per sviluppare la penetrazione e diffusione del marchio Silverstone nel mercato Italiano. L’esperienza della gestione di marchi di qualità sin dal 1986, rende Intersystem il partner ideale per sviluppare ora un Marchio quale Silverstone sui diversi fronti del mercato italiano (System Builder, Etail , Catene, Grande Distribuzione). Già da oggi una parte della gamma dei prodotti Silverstone è disponibile presso alcuni e-commerce che utilizzano le forme di Edi Listino e Edi Ship To con Packing List per offrire la vasta gamma a stock presso la logistica di Intersytem come pronta consegna ai propri Clienti.  
   
   
BORLAND PRESENTA WORKSHOP, SOLUZIONI E SERVIZI PER AIUTARE LE IMPRESE A GESTIRE MEGLIO IL RISCHIO E UTILIZZARE IL SOFTWARE PER LA CRESCITA E LA DIFFERENZIAZIONE DEL BUSINESS  
 
Milano, 19 maggio 2005 - Borland Software Corporation ha annunciato la disponibilità di una serie di seminari a livello mondiale e altre risorse, pensate per consentire ai team It di apprendere nuovi metodi per controllare e minimizzare il rischio e favorire la crescita e il vantaggio competitivo. Oggi più che mai, lo sviluppo e la distribuzione del software sono diventati cruciali per l'integrità operativa e la crescita di un'azienda. Conformità alle normative, outsourcing e un'intensa pressione competitiva stanno portando in primo piano la capacità del software di aumentare o minimizzare il rischio aziendale, oltre che la sua capacità di identificare opportunità dove "assunzione del rischio" può significare crescita e differenziazione. L'offerta formativa di Borland, unitamente ai suoi servizi e soluzioni Sdo (Software Delivery Optimization), fornisce alle organizzazioni It formazione, tecnologia e miglioramenti dei processi necessari per gestire il rischio del software, considerando tale rischio uno stimolo anziché un ostacolo per il successo. "è in corso un mutamento sostanziale nel modo in cui le aziende percepiscono e gestiscono il rischio all'interno della loro organizzazione", ha dichiarato il Dr. Robert Charette, presidente di Itabhi e consigliere in materia di rischio per Ceo, Cfo e funzionari della pubblica amministrazione nel mondo. "In passato le aziende consideravano il rischio come un ostacolo da superare e lo gestivano come elemento a se stante. Oggi le aziende valutano il rischio in modo olistico, mediando la gestione del rischio con l'assunzione di rischio, per creare nuove opportunità di guadagno e una differenziazione operativa". Esistono rischi che le aziende possono minimizzare e molti altri che possono affrontare. Ad esempio, vi sono rischi associati alle persone e al loro comportamento, rischi tecnologici con un conseguente impatto sull'organizzazione, oltre a rischi legati alle dinamiche di mercato e al suo incalzante cambiamento. Esistono inoltre rischi che possono danneggiare un'attività, come la mancata conformità, l'interruzione di sistemi e difetti del software, rischi che invece possono far crescere e differenziare il business, come perseguire nuove opportunità di mercato o progressi tecnologici erroneamente considerati troppo rischiosi dai concorrenti. Molte aziende contano su It e software per comprendere, valutare e gestire meglio questi tipi di rischi. Una recente ricerca condotta dalla Forrester Research rivela che il 62% dei Cio ha già avviato iniziative a livello di azienda focalizzate sul rischio aziendale e sulla gestione della conformità. "i team di sviluppo software, ai quali viene spesso richiesto di semplificare e realizzare le iniziative di gestione del rischio, necessitano tuttavia di tecnologia, processi e formazione adeguati per mettere in pratica queste iniziative", ha detto Rick Jackson, Chief Marketing Officer di Borland. "La vision e le soluzioni Borland di Software Delivery Optimization soddisfano in modo specifico queste esigenze e coprono tutti i ruoli nel ciclo di realizzazione del software, dai singoli sviluppatori ai responsabili It, offrendo l'assistenza necessaria a gestire meglio il rischio nel proprio ambiente". Allineare persone, processi e tecnologia per gestire il rischio all'interno di tutto il ciclo di vita del software le soluzioni e i servizi di Borland sono progettati per aiutare i team It a gestire le forze interne ed esterne che creano il rischio nel processo di realizzazione del software. L'approccio di Borland al Risk Management è rivolto a tutti i componenti che svolgono un ruolo nella corretta realizzazione del software, secondo i tempi programmati e nel rispetto del budget, ovvero le persone che determinano, creano e gestiscono il software, il processo in base al quale svolgono la loro attività e la tecnologia utilizzata. "il successo del business richiede anche un rischio strategico, e i reali vincitori sono le imprese che controllano al meglio il rischio e lo gestiscono nel modo più efficiente all'interno di un portafoglio di progetti", afferma Dr. Bill Curtis, Chief Process Officer di Borland. "Il controllo e la gestione del rischio richiedono dei dati. La piattaforma Borland Core Sdp (Sdp) è progettata per fornire ai manager i dati necessari per la gestione del rischio sia in progetti individuali sia all'interno di più progetti. Questa abilità di valutare e gestire il rischio in un ampio portafoglio di progetti aiuta i responsabili It a fornire dati più affidabili per decisioni business critical che riguardano il software ".  
   
   
BOSCH SCEGLIE LA PIATTAFORMA PLM MATRIXONE  
 
Westford, 19 maggio 2005 – Matrixone, fornitore di soluzioni collaborative Plm per la value chain, ha annunciato oggi che il Gruppo Bosch, una delle più importanti corporation industriali ed elettroniche in Europa, ha scelto Matrix10 come piattaforma Plm centrale da implementare presso tutte le sue divisioni situate nei diversi Paesi. Nei prossimi anni, migliaia di impiegati in tutto il mondo avranno a che fare con la piattaforma Matrixone e i sistemi esistenti di Pdm (product data management) di Bosch saranno integrati nel sistema Plm di Matrixone corporate. Nei mercati altamente competitivi di tutto il mondo, le innovazioni basate su nuovi approcci nello sviluppo e nella produzione del prodotto costituiscono un fattore cruciale per il successo di un’azienda. Per questa stessa ragione, Bosch ha deciso di spostarsi da una struttura Pdm divisional verso una struttura Plm globale, offrendo a tutto il Gruppo i seguenti vantaggi: Significativa crescita nella sinergia, dovuta a una stretta cooperazione tra tutte le divisioni e a una rapida integrazione con i fornitori, importanti dal punto di vista strategico nel processo di sviluppo del prodotto Ottimizzando i processi operativi e riutilizzando le informazioni esistenti, il Gruppo Bosch otterrà vantaggi competitivi, in quanto lo sviluppo del prodotto sarà più veloce, il time-to-market più breve e i costi ridotti. La decisione di scegliere la piattaforma Matrixone è dovuta alla sua alta flessibilità e facilità d’uso. “Dopo attente considerazioni, abbiamo scelto Matrixone per il suo alto livello di flessibilità e adattabilità, essendo inoltre compatibile con tutta la nostra architettura” ha commentato Heinz Derenbach, Responsabile di tecnologia e sviluppo della Divisione Centrale di Information Processing di Bosch. Bosch mira a integrare i mondi della meccanica, dell’elettronica e del software. Il successo di implementazioni Plm presso altre grandi aziende, come Nokia e Philips, si è rivelato un forte argomento a favore nella scelta della piattaforma di Matrixone da parte di Bosch. L’implementazione della piattaforma Plm è il progetto più importante che Matrixone abbia mai realizzato presso Bosch. Come prima fase, Matrix 10 sarà installato in due divisioni e utilizzato come sistema di informazione a livello globale e i dati delle installazioni Pdm esistenti nelle diverse divisioni di Bosch saranno disponibili in Matrix10. Parallelamente a questo progetto, Matrix10 sarà introdotto come applicazione di Team Data Manager, permettendo l’integrazione di component data da applicazioni Ecad. Un ulteriore progetto prevede l’implementazione della soluzione Matrixone per la conformità dei materiali, assicurando così l’osservanza delle nuove leggi europee riguardanti in particolar modo le industrie elettroniche e dell’automotive. Queste nuove normative prevedono relazioni obbligatorie sui materiali e sulle sostanze inquinanti e la targhetizzazione della riduzione del materiale non idoneo, mirando a riciclare il materiale. La direttiva Weee (Waste of Electrical and Electronic Equipment) entrerà in vigore nell’agosto 2005 e la Rohs (Restriction of Hazardous Substances – (Restrizione sull’uso di materiali non idonei nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche) nel luglio 2006. Bosch sta inoltre pianificando la creazione di una piattaforma e-sourcing per l’acquisto di progetti, basata su Matrix10. L’aumento del riutilizzo delle informazioni, delle parti e dei componenti riduce i costi, contribuendo allo stesso tempo a miglioramenti nella qualità.  
   
   
VCSTIMELESS: IL RETAIL È INTERNAZIONALIZZATO, FLESSIBILE E REATTIVO  
 
Milano, 19 Maggio 2005 – Vcstimeless, attivo nelle soluzioni software e servizi professionali per la catena distributiva del non-food, propone quest’anno un importante seminario dal titolo ” Best Practice, logiche organizzative e tecnologie innovative: due strategie vincenti”, che si terrà in data 31 Maggio 2005 presso l’Hotel Grand Visconti Palace a Milano alle ore 9.30. Nel corso del seminario saranno analizzati diversi aspetti del canale retail: l’ottimizzazione dei processi, la riorganizzazione dei flussi merci all’insegna della reattività e della flessibilità e l’evoluzione del processo di internazionalizzazione. Prenderanno parte alla discussione Ivano Schieppati, Country Director di Vcstimeless Italia, Masato Arai, Direttore Generale di Muji, Stefano Rossi, Sales Manager di Red Spa e Alexis Bischoff, Direttore dei Sistemi Informativi di Tally Weijl. Agenda Seminario 09.30 Welcome coffee e registrazione 10.00 Introduzione ai lavori Rosalia Giordano, Marketing Manager, Vcstimeless Italia; 10.15 “Nuove tecnologie e soluzioni innovative per l’efficienza operativa delle catene distributive non alimentari” Ivano Schieppati, Country Director, Vcstimeless Italia; 10.45 “Testimonianza esclusiva – Reattività e flessibilità in negozio” Masato Arai, Direttore Generale, Muji; 11.45 “La tecnologia applicata al non food” Stefano Rossi, Sales Manager, Red Spa; 12.15 Testimonianza esclusiva – Internazionalizzazione “Alexis Bischoff, Direttore dei Sistemi Informativi, Tally Weijl” 12.45 Chiusura dei lavori. Ivano Schieppati, Country Director, Vcstimeless Italia