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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Maggio 2005
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4° RAPPORTO SULLA PORNOGRAFIA  
 
Roma, 19 maggio 2005 - 2002-2004: il volume d’affari della pornografia in Italia. Il mercato del porno cresce: il valore medio annuo del fatturato, dal 2002 al 2004, è di 993 milioni di euro (corrispondente a poco più di 1.900 miliardi di vecchie lire). Per misurare l’andamento del volume d’affari pornografico in una prospettiva temporale di una certa dimensione, l’Eurispes ha analizzato il trend del mercato negli ultimi 17 anni, dagli anni clou del boom del porno ad oggi. Questo quanto emerge dal 4° Rapporto sulla Pornografia realizzato dall’Eurispes con il patrocinio del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali, che già nel 1984 aveva ispirato la realizzazione del 1° Rapporto. Il 4° Rapporto verrà presentato dal Presidente dell’Eurispes, Prof. Gian Maria Fara, e dal Presidente del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali, Mons. J. P. Foley, giovedì 19 maggio p.V. A, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Nazionale (Viale Castro Pretorio, 105 - Roma). Tabella Volume d’affari complessivo dell’industria pornografica. Stime Anni 2002, 2003, 2004
Aree d’affari 2002 (in ml di euro) 2003 (in ml di euro) 2004 (in ml di euro)
Siti web commerciali 224 301 181
Home video (vendite e noleggi) 224 226 233
Pay tv (generaliste e specializzate) 184 184 247
Video telefonini di terza generazione - - 140
Prostituzione generata da annunci (su riviste- cataloghi e siti web) 93 93 110
Telefonia erotica (escluse telefonate per sex on demand) 89 89 89
Sexy shop off line e on line (esclusi prodotti videografici) 36 42 49
Riviste pornografiche, scambiste e cataloghi di prostitute/i 34 38 41
Altro 11 11 11
Totale 895 984 1.101
Fonte: Eurispes. Tabella Volume d’affari annuo dell’industria pornografica. Stime in lire e in euro Anni 1987 e 1991
Aree commerciali 1987 (in miliardi di lire) 1991 (in miliardi di lire) 1987 (in milioni euro) 1991 (in milioni euro)
Stampa 180 210 92,9 108,4
Cinema 150 100 77,4 51,6
Videocassette 120 1.000 61,9 516,4
Pornoshop 150 165 78,0 85.2
Altro 4 35 2,0 18,0
Totale 604 1.510 312,2 779,6
Fonte: Primo, secondo e terzo Rapporto Eurispes sulla Pornografia in Italia. Costante è l’aumento nel settore dei sexy shop, relativamente alle vendite dei prodotti non videografici (oggettistica, biancheria-abbigliamento, ecc.) dovuto al fatto che negli ultimi tre anni diversi dei 400 sexy shop presenti sul territorio, specialmente quelli insediati nel Centro e nel Nord, sono stati ristrutturati e ampliati: segno di un buon andamento commerciale. Sono aumentate anche le vendite delle riviste, grazie all’apporto di quelle contenenti annunci scambisti e dei cataloghi prostituzionali, entrambe le più vendute. Alla loro diffusione (che appare senz’altro in crescita) e all’aumento dei siti web che ospitano annunci di sesso a pagamento, si deve l’aumento del giro d’affari prostituzionale (maschile e femminile). Ma è tra le aree d’affari forti (televisioni a pagamento, home video, porno on line) che registrano i maggiori cambiamenti, anche di fatturato. Nel 2004, poi, acquistano fette sempre più ampie di mercato i video telefonini satellitari come nuovi supporti che veicolano nuovi prodotti di porno virtuale. Tabella Tasso di crescita del volume d’affari dell’industria pornografica. Stime in milioni di euro Anni dal 1987 al 2004 Valori in milioni di euro
Volume d’affari 1987 Volume d’affari 1991 Var. % 1987/1991 Volume medio annuo 2002-2003-2004 Var. % 1991/volume medio annuo 2002-2004
312 780 +150 993 +27,3
Fonte: Eurispes. Video porno: la lenta marcia del Dvd pornografico. Nel 2003/2004, l’home video pornografico (a prezzo medio invariato a pezzo, pari a 41,97 euro) viene venduto e permutato più di quanto non lo fosse nel 2002. Tanto che l’Eurispes ha stimato un incremento delle vendite e delle permute nei sexy shop, nel 2003, pari al 2% rispetto all’anno precedente (in volume d’affari: 82,620 milioni di euro invece di 81 milioni registrati per il 2002). La proiezione per il 2004 prevede invece un ulteriore aumento del fatturato pari all’8% che porta il volume d’affari realizzato in vendite e permute a 90 milioni di euro, anche grazie al processo di ampliamento di molti sexy shop. Per quanto riguarda i noleggi effettuati dalle videoteche (tutte, o quasi, dotate di distributori automatici che noleggiano porno) un aumento del volume d’affari nel 2003 e nel 2004 quasi non si avverte, in ragione del fatto che i prezzi a noleggio non variano rispetto al tipo di supporto: che si tratti di Vhs o di Dvd. La totale sostituzione del Vhs con il Dvd si ripercuoterà positivamente sul fatturato a partire dal 2005, quando tutte le videoteche che noleggiano anche porno esauriranno le scorte dei Vhs, acquistati negli anni del trapasso dal vecchio al nuovo supporto. Nella tabella che segue l’Eurispes monitora l’andamento del volume d’affari relativo all’home video porno nell’arco degli ultimi tre anni, diversificato nelle due voci che lo compongono: le vendite e permute nei sexy shop e i noleggi nelle videoteche. Tabella Andamento del volume d’affari dell’home video pornografico. Stime Anni 2002-2003-2004
Voci del volume d’affari 2002 (in milioni di euro) 2003 (in milioni di euro) 2004 (in milioni di euro)
Vendite 81 83(*) 90
Noleggi 143 143 143
Totale 224 226 233
(*)Valore arrotondato in eccesso. Fonte: Eurispes. Al volume d’affari va aggiunta una quota rilevante, valutabile tra il 15 e il 20%, che riguarda la commercializzazione di video-pirata. Scombussolamenti nel digital porno. Porno on line, porno via Tv a pagamento, porno da video telefonini di terza generazione: nei settori che inglobano la tecnologia digitale l’andamento dei volumi d’affari nel 2002/2003/2004 registra le maggiori oscillazioni. Si tratta infatti di settori movimentati dallo sviluppo fluido e veloce delle applicazioni tecnologiche che si dissestano e riassestano di continuo. Un andamento del fatturato particolarmente altalenante si registra nel mercato della pornografia telematica. Le stime di fatturato calcolate dall’Eurispes partono infatti da 224 milioni di euro nel 2002 che salgono a 301 milioni nel 2003, per poi scendere a quota 181 milioni di euro nel 2004. Nel 2004, l’anno in cui si registra una forte contrazione del volume d’affari, le voci del fatturato sono così suddivise: 171 milioni di euro per il porno pagato a connessione e 10 milioni di euro per il porno pagato con carta di credito. L’impennata del fatturato e la successiva caduta, è dovuta in buona parte all’introduzione dei dialer “truffaldini” e alla notizia-scandalo delle “bollette anomale” che scoppia nei primi mesi del 2003 e che allarma tutta l’Italia. D’altra parte, tutta la pornorete ha perso utenti-clienti, diventati sospettosi e restii a scaricare dialer, il metodo di pagamento per consumare porno telematico largamente più usato nella pornorete in lingua italiana. Ci vorranno diversi anni prima che i consumi, a vantaggio di tutti gli impresari del porno on line, risalgano: le truffe dei dialer hanno interrotto quelle strategie di fidelizzazione degli utenti-clienti, le uniche a poter garantire un flusso costante di consumi e dei relativi micropagamenti. Tabella Volume d’affari del porno on line suddiviso per voci. Stime Anni 2002-2003-2004
Voci del volume d’affari 2002(*) (in milioni di euro) 2003(*) (in milioni di euro) 2004(*) (in milioni di euro)
Porno on line pagato a connessione 211,5 291 171
Porno on line pagato con carta di credito 12,5 10 10
Totale 224 301 181
(*)Valori arrotondati. Fonte: Eurispes. Tv a pagamento. L’eurispes ha stimato il volume d’affari delle televisioni che trasmettono film e altri programmi pari a 247 milioni di euro. Mentre il settore del porno on line si sta riorganizzando, le televisioni a pagamento che trasmettono film definiti per adulti conquistano nuovi spazi e cominciano a minacciare seriamente il settore dell’home video. Il 2004 è l’anno in cui decolla il volume d’affari del porno fruibile sia dagli abbonamenti alle televisioni all sex, sia da quelli alle analoghe web televisions, sia dagli acquisti in pay per view relativi alle offerte del “bouquet erotico” proposto dalla tv digitale satellitare. Tabella Volume d’affari delle televisioni digitali satellitari, delle web television che trasmettono film porno e del sex on demand. Stime in milioni di euro Anno 2004
Voci del volume d’affari 2004
Tv satellitari e web tv all sex 145
Pay per view Sky 101
Sex on demand 1
Totale 247
Fonte: Eurispes. Il porno corre sul filo del telefono. Giorno e notte, invece, scorrono le pornovisioni dai telefonini di terza generazione. Costano 2 euro per 5 minuti le connessioni al reparto “Vietato ai minori di 18 anni”: brevi filmati di tutti i tipi e tante tante foto. La stima, prudente, delle connessioni effettuate per il porno è pari a 70 milioni di connessioni. A 2 euro l’una: 140 milioni di volume d’affari in (quasi) un anno. L’identikit del consumatore globale. L’eurispes ha disegnato una serie di profili legati ai vari modi di essere consumatore e consumatrice del porno, delineandone anche la percentuale di appartenenza a ciascun universo statistico di riferimento. Nel nostro Paese la popolazione maschile tra i 15 e i 69 ammonta a circa 20 milioni 500mila individui. Per opportunità statistica l’Eurispes ha suddiviso il dato tra maschi adolescenti (15-18 anni) e tra maschi adulti (18-69). I primi sono 900.000, i secondi 19.600.000. Per le donne la fascia d’età di riferimento presa in considerazione è quella dai 18 ai 50 anni, il che corrisponde a circa 13.230.000 soggetti femminili. Il giovin principiante. Appartiene a tutte le classi sociali. Su 900.000 ragazzi, abbiamo stimato, gli “apprendisti” sono il 60%. Pari a 600.000. È l’adolescente preso da mille domande sul sesso, da mille impulsi corporei, da mille desideri di disubbidire all’autorità dei genitori e degli educatori e che non trova chi sappia rispondere con autorevolezza al suo bisogno di educazione sentimentale. Il giovanissimo “apprendista” si procura riviste, fumetti giapponesi Manga e Hentai per passarli ai compagni di scuola. Anche alle compagne, talvolta. A casa compulsa la porno rete, con perizia spesso superiore a quella dei genitori. L’incallito di vecchio tipo. È uomo solo o isolato, prevalentemente di una certa età. Ma è anche il carcerato o il militare che vive una quotidianità di soli uomini. Per costrizione o per generazione, si tiene lontano dai nuovi mezzi di comunicazione. È il consumatore delle care vecchie riviste, al massimo di cassette e Dvd, se ha la possibilità di avere un lettore. Se solitario, l’“incallito di vecchio tipo” usa la pornografia anche come compagnia. Se coatto, come succedaneo dei rapporti affettivi e sessuali mancanti. Se militare, come rito obbligatorio di mascolinità. Rispetto al suo universo statistico di riferimento incide in misura del 3% e raduna intorno a sé poco meno di 600.000 confratelli. Il rapito dallo schermo. I “rapiti dallo schermo” sono quasi 3 milioni, il 14% del loro universo statistico di riferimento. Giovane, comunque non oltre i 40 anni. Vive di pane e realtà virtuale. Può vivere da solo, in famiglia oppure in coppia, magari con figli. Talvolta asociale, talvolta no, non rinuncia alla Tv all sex, a ciclo continuo, a costo di confinarla in uno sgabuzzino. Non disdegna i video, ma non ne va pazzo. Quando naviga nella pornorete può comprare le pornovisioni oppure girovagare nelle preview. Ha sicuramente una web cam e, quindi, un po’ di soldi da spendere. L’abitué di coppia. È il “consumatore forte” del Terzo Millennio. Costituisce l’11% del suo universo statistico (circa 2 milioni di soggetti). Non può fare a meno dell’accudimento sessuale: oggetti comprati nei sexy shop, viagra, moglie accanto, o fidanzata, o amante o donna-di-una-notte, o partouse. Sceglie con cura il genere di porno che gli piace. Compulsa la pornorete solo per creare il proprio archivio di specialità. Predilige Dvd, con lettore e schermo davanti al letto. Compra film in pay per view, ma preferisce le cassette da collezione. Gira filmini con le cineprese digitali, scatta foto con il telefonino. Può essere un professionista, un commerciante o un tecnico di lavastoviglie, dai 30 anni in su. Economicamente benestante. La donna in coppia. Rispetto ai 13 milioni 230mila coetanee rappresenta la ragguardevole percentuale del 9%. Le “donne in coppia” sono 1.100.000. Forse, da sola, al porno non ci avrebbe mai pensato. Comunque non lo compra se non è con lui. E con lui si rifornisce nei sexy shop di abbigliamento adatto e altri gadget. Talvolta è una frequentatrice di privé. Moglie, fidanzata, amante, è la-donna-che-lavora o la casalinga. Ma può essere anche omosessuale e in questo caso il suo lui è una lei. Appartiene alla fascia d’età tra i 20 e i 49 anni. La sua consistenza dovrebbe combaciare con quella del partner abitué di coppia. Invece non coincide: lui di donne ne cambia tante e tra queste molte vedono un film con lui, magari solo una volta, e poi basta. La mosca bianca. Le “mosche bianche” sono 145.000. Singola, ma non necessariamente sola, e giovane, non oltre i quaranta anni. Frequenta sexy shop e videoteche senza curarsi di essere un’eccezione. Fraternizza con omosessuali d’ambo i sessi. Studia o ha un lavoro. Naviga in Internet, ma non tanto sui siti pornografici commerciali quanto nelle aree del sesso no profit. È una patita degli annunci e non disdegna incontri al buio, reali o virtuali. Nel milieu delle internaute ardimentose si trova in vasta compagnia. Ma come acquirente di porno in prima persona rappresenta solo l’1% del suo universo statistico di riferimento. Il telefonista irrequieto. Il “telefonista irrequieto” rappresenta solo il 2% dei 19.600.000 potenziali pornofili. Di telefonisti come lui ce ne sono quasi 400.000.È sufficientemente benestante da possedere un telefonino Umts o un palmare o un buon video telefonino non satellitare. Ha la valigetta 24 ore. Talvolta è work-alcoholic, dipendente dal lavoro. Fotografa e scambia foto. Se “erotiche”, meglio. Compulsa la pornorete, vede i video (solo Dvd) e compra film dalle televisioni a pagamento. Ma non è collezionista. Accoppiato o scapolo, preferisce il porno a portata di mano, da gustare all’aeroporto, in mezzo alla gente e in attesa del proprio volo. Il telefonista metodico. Fa parte del gruppo del milione di pornofili amanti della chiacchiera sporcacciona. Corrisponde al 5% dell’universo statistico di riferimento. Da casa o dall’ufficio, la telefonata è quella “erotica”, a scopo onanistico o solo per curiosità o per passare il tempo. Se è un vero metodico della telefonata, è anche un consumatore di porno di tutti i tipi: dalle riviste al porno on line. Il surfista. Combacia perfettamente con il numero dei potenziali pornofili. E con buona parte di quello delle potenziali pornofile. È il casuale, talvolta anche surfista. In quest’ultima versione guarda una cassetta Vhs, un Dvd o compra un pay per view “quando la moglie è in vacanza”. Il che può succedere anche una volta ogni due anni o una volta nella vita. Altrimenti è quello/quella che per curiosità o per caso ha guardato comunque una pornovisione in vita sua. Il “casuale” è tutti noi. Tabella Tipologie dei consumatori e delle consumatrici di pornografia e stime della loro consistenza numerica
Tipologie del consumatore/consumatrice Entità numerica
Giovani principianti 600.000
Incalliti di vecchio tipo 600.000
Rapiti dallo schermo 3.000.000
Abituè di coppia 2.000.000
Donne in coppia 1.100.000
Mosche bianche 145.000
Telefonisti irrequieti 400.000
Telefonisti metodici 1.000.000
Totale 8.850.000
Fonte: Eurispes. In conclusione, la spesa pro capite degli italiani pornofili, dividendo il fatturato medio annuo del porno (993 milioni di euro) per il numero dei consumatori, è per ciascun pornofilo di 112 euro l’anno. Ovvero: c’è chi compra pornovisioni anche per più di 100 euro al mese e chi si accontenta di 12 riviste patinate al prezzo di 6 euro l’una. Crimini nella rete: la pornografia minorile. L’eurispes ha effettuato un monitoraggio specifico sulla pornografia minorile on line, ricercando siti raggruppati sotto parole chiave che notoriamente introducono nei siti proibiti. Una di queste è la parola pedofilia declinata al contrario, “ailifodep” che introduce a una directory scritta in cirillico e a un catalogo di circa 300 siti con estensioni in alfabeto latino romano. La maggior parte dei siti visitati nella directory, pur indicando repertori più o meno attinenti alla pornografia adolescenziale, sembrano dei “normali” siti pornografici in cui è spesso assai difficile distinguere tra la performer travestita da adolescente (con calzini ai piedi e fiocchetti in testa, per esempio) e l’adolescente vera, tranne alcune significative eccezioni. Questi siti prevedono un’area riservata a pagamento esclusivamente con carta di credito. Le “stanze” della rete dove si annida il maggior traffico (apparentemente o realmente – non sappiamo – sotto forma di scambio gratuito) di pornografia minorile sono quelle delle connessioni peer to peer, frequentate da milioni di internauti amanti dell’interattività in tempo reale. Si accede a una connessione peer to peer installando un software specifico che collega a un server remoto, che può essere fisicamente allocato in qualsiasi parte del pianeta. Il server mette in collegamento gli utenti, i quali possono quindi dialogare o scambiare file (file sharing) senza dover ripassare per il server. Il sistema peer to peer rende possibile creare vere e proprie comunità di affini, tra cui anche di consumatori di pornografia minorile. Allo scopo di fornire spunti investigativi e dati scientifici sui siti web che forniscono materiale pornografico minorile è nato il progetto internazionale P.w.s.a. (Pedophilia Web Sites Analisys). I dati convergono all’Uaci (Unità di Analisi sul Crimine Informatico) della Polizia di Stato. Una speciale squadra dell’Uaci effettua, dopo la fase di monitoraggio investigativo, ulteriori e più approfonditi rilevamenti sulla struttura di tali siti, sulla loro localizzazione geografica e sul materiale in essi contenuto. Dal monitoraggio risulta che i paesi in cui si collocano la maggior parte dei server dei siti di pornografia minorile sono gli Usa (76%) e, di seguito ma a grande distanza, il Canada (5%) e l’Olanda (3%). L’85% dei siti di pornografia minorile è almeno in parte a pagamento; in particolare, mentre il 28% prevede una consultazione solo dietro pagamento, il 57% contiene una sezione gratuita progettata soprattutto per invogliare il cliente a scaricare materiale a pagamento. Nei siti analizzati la prevalenza dei bambini fotografati o filmati è di sesso femminile (87%); solo l’11% propone soggetti di entrambi i sessi. La classe di età dai 4 ai 10 anni (apparenti) raccoglie da sola la metà dei bambini fotografati mentre la fascia definita tecnicamente “del lolitismo” (14-16 anni) raccoglie il 13% delle presenze; i giovani dagli 11 ai 13 anni rappresentano il 6% dei casi e i bambini fino a 3 anni l’1%. Molti siti (circa il 30%) offrono invece bambini di varie età, presumibilmente per incontrare i gusti della maggior parte dei consumatori che frequentano tali siti. Il 75%, la prevalenza dei bambini fotografati, risulta avere tratti somatici europei/Usa. Una minima parte dei siti analizzati, solo il 2%, contiene in prevalenza bambini asiatici; mentre si registra un discreto numero di pagine (circa il 23%) che mostrano foto di bambini di varie razze. Nel 75% dei casi si tratta di bambini impegnati in esplicite attività sessuali; il 19% presenta minori nudi anche se non impegnati in tali attività. Il tipo di materiale presente nel 98% dei siti analizzati concerne fotografie, normalmente in buona risoluzione se realizzate professionalmente (in studio di posa) e di mediocre qualità se amatoriali. Le fotografie rappresentano il supporto più agile essendo veloci da scaricare. Ma anche i filmati (63%), così come le web-cam (34%) dal vivo, sono spesso presenti nei siti pedopornografici. La presenza di fumetti nel 7% dei casi costituisce infine motivo di particolare interesse criminologico e investigativo, poichè questo materiale può essere utilizzato come strumento di convincimento dei bambini durante i tentativi di adescamento. Alcune considerazioni. Il consumatore pornofilo è l’uomo-scheda distributore automatico, l’uomo-computer, l’uomo-scheda televisiva, l’uomo-telefonino che deve poter essere raggiunto dalle “sue” pornovisioni in qualsiasi momento della giornata. Questo è l’obiettivo della grande industria pornografica che non si limita a operare in un’unica area geografica, reale o virtuale che sia, ma tutte le ingloba. L’intreccio ormai consolidato tra pornografia e It (Information Technologies) ha alterato in maniera irreversibile la “rincorsa” tra domanda e offerta, moltiplicando la seconda rispetto alla prima. Il nuovo equilibrio posto alla base della dinamica di mercato è dettato da quelle multinazionali e colossi dell’industria di intrattenimento per adulti che fanno il buono e il cattivo tempo sullo scenario del porno globale. Le strategie mercantili di punta non si pongono più come obiettivo quello di impinguare e diversificare l’offerta di pornografia al fine di allargare la cerchia dei consumatori, come avveniva negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, bensì quello di fornire ai consumatori, ormai stabilmente conquistati, una sorta di accudimento 24 ore su 24 dovunque si trovino e attraverso tutti i mezzi di comunicazione, quelli tradizionali e quelli tecnologicamente più avanzati, di cui essi dispongono.
 
   
   
PRECISAZIONI PATTO DI SINDACATO RCS  
 
Milano, 19 maggio 2005 - A fronte di ricorrenti proclami, comunicazioni, illazioni relativi ad acquisti di azioni Rcs Mediagroup ed agli scenari del suo azionariato, gli aderenti al Patto di sindacato Rcs ritengono di dover offrire un contributo di chiarezza in un contesto spesso confuso, ribadendo il carattere strategico e permanente della partecipazione da ciascuno di essi posseduta in Rcs. L’investimento in Rcs testimonia un impegno duraturo e solidale di ciascuno degli aderenti al Patto a garanzia di un’informazione libera e pluralistica, della trasparenza, dello scrupoloso rispetto delle regole del gioco nei mercati e nelle istituzioni. In questo contesto e su queste fondamenta gli aderenti riconoscono nella equilibrata ed articolata composizione attuale del Patto un presidio essenziale, che non tollera compromissioni di sorta, per secondare l’impegno del Consiglio di amministrazione, del management, dei giornalisti del Gruppo e di tutto il personale per il raggiungimento degli importanti obiettivi del piano industriale e della valorizzazione del patrimonio di autorevolezza, indipendenza, professionalità, del Gruppo stesso; gli aderenti al Patto mantengono fermo, in particolare, il loro impegno nella difesa della autonomia del Corriere della Sera da qualsiasi speculazione finanziaria o politica.  
   
   
PRESENTATA A MILANO LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA PROMOSSA DA CONTROMARCA - PIU' MARCA PER RILANCIARE I CONSUMI  
 
Milano, 19 maggio 2005 - "Serve più marca per rilanciare i consumi". Ernesto Illy, presidente di Centromarca, l'ha sottolineato con forza alla conferenza stampa di presentazione della prima campagna pubblicitaria varata in Italia a sostegno della marca, ideata da Saatchi&saatchi. I film, quattro soggetti, prodotti in versioni di 30 e 45 secondi, "fotografano" momenti emozionanti della vita, passaggi impegnativi, prove importanti in cui tutti possono riconoscersi, evocati attraverso la presenza dei prodotti di marca. "Ci sono istanti che ognuno di noi ha fissato nella sua mente", ha spiegato Illy, "Noi abbiamo voluto riproporli, per dire che la marca è stata parte di quei momenti. Che la marca è emozione, è un sistema di valori, è un contributo al processo di costruzione della propria felicità personale". I primi spot, prodotti da Filmmaster, regia di Sergi Capellas, saranno trasmessi da fine maggio sui canali Rai, Mediaset e La7, che hanno concesso ampio spazio all'iniziativa. Raccontano due storie, di un uomo e di una donna, dalla nascita ad oggi, usando come filo conduttore la relazione emotiva con le marche. Qualità, innovazione, trasparenza sono invece tra i temi trainanti della campagna stampa, che si svilupperà secondo due approcci distinti. Il primo consiste in una serie di soggetti argomentativi, che attraverso titoli provocatori introducono i lettori agli elementi sostanziali del primato della marca; il secondo, è invece basato su pagine che vedono raccolti i grandi marchi del largo consumo sotto il claim: "Le tue marche la tua storia". Mondadori, Rcs Mediagroup, Gruppo l'Espresso e Cairo Editore sono tra i primi gruppi che hanno accettato di aprire all'industria di marca le loro pubblicazioni. I piani di Centromarca prevedono che la campagna si sviluppi su tempi lunghi. "Il 2005 è stato un anno particolarmente critico per i consumi", ha spiegato Luigi Bordoni, direttore di Centromarca. "Sono sostanzialmente fermi, nonostante i prezzi dei prodotti di marca da 15 mesi si muovano sistematicamente al di sotto dell'inflazione (fino a 2,5 punti percentuali). E dall'estate scorsa sono in diminuzione rispetto all'anno precedente". Centromarca attribuisce la stagnazione dei consumi alla forte contrazione delle risorse economiche disponibili per le famiglie, determinata anche dalla crescita dei prezzi dei cosiddetti `consumi obbligati'. "Nei settori protetti la mancanza di concorrenza ha effetti pesanti sia sulle famiglie sia sulle aziende", ha rilevato Bordoni. La campagna pubblicitaria è stata approvata nelle scorse settimane dall'Assemblea di Centromarca: più di 200 industrie, che complessivamente sviluppano un giro d'affari stimato in oltre 50 miliardi di euro. "Siamo riusciti ad articolare una proposta creativa che ha messo d'accordo le nostre industrie, superando le difficoltà oggettive che s'incontrano nella messa a punto di una campagna a favore della marca in sè e dei suoi valori", ha sottolineato Vincenzo Miceli, vicepresidente di Centromarca e amministratore delegato di Nestlé Italia. "Siamo orgogliosi di aver contribuito allo sviluppo di una campagna per promuovere il valore della marca", ha affermato Paolo Ettorre, amministratore delegato di Saatchi&saatchi, "perché in scenari industriali e commerciali in continua evoluzione la marca rappresenta un segno di continuità e definisce un sistema di valori di riferimento in cui aziende e consumatori possono riconoscersi".  
   
   
CANALE 5 PRIMA RETE ITALIANA NEL PERIODO DI GARANZIA PRIMAVERA 2005 E LEADERSHIP ASSOLUTA PER LE TRE RETI MEDIASET  
 
Cologno Monzese, 19 maggio 2005 - A seguito delle dichiarazioni di dirigenti della concorrenza a commento dell'annuncio Mediaset del 17 maggio, ecco i dati di prima serata del periodo di garanzia Mediaset "Primavera 2005" (iniziata il 30 gennaio 2005) aggiornati all'ultima settimana Auditel completa, cioè a sabato 14 maggio. Tra tutto il pubblico, Canale 5 registra il 24.3% contro il 22.9% di Raiuno. E le tre reti Mediaset il 45.4% rispetto al 42.5% delle tre reti Rai. La leadership è ancora più netta tra il pubblico 15-64 anni, il cosiddetto target commerciale che interessa particolarmente gli investitori pubblicitari: Canale 5 è al 25.9% contro il 20.3% di Raiuno, le tre reti Mediaset sono al 47.3% rispetto al 39.9% delle tre reti Rai.  
   
   
MONDO HOME ENTERTAINMENT: ACCORDO CON LA TITANO FILM PER LA DISTRIBUZIONE DI 40 TITOLI NEL CANALE VENDITA PER CORRISPONDENZA DEL GENERE TRASH, GRANDI CAPOLAVORI, EVERGREEN E CARTONE ANIMATO. REALIZZATI RICAVI PER 500.000 EURO.  
 
Milano, 19 maggio 2005 - Mondo Home Entertainment, società quotata al mercato Expandi di Borsa Italiana, specializzata nella distribuzione di prodotti Home Video (Vhs e Dvd) e, in misura minore, di diritti Vod (Video On Demand), ha concluso recentemente un accordo con la Titano Film per la commercializzazione di 40 titoli appartenenti alla library di Mondo He del genere trash, grandi capolavori, evergreen e animati. Mondo He, con la prima fornitura, ha realizzato, grazie a tale accordo, ricavi pari a 500.000 Euro. In particolare, Mondo He fornirà i 40 titoli, attingendo il materiale dalla propria library e la Titano Film si occuperà della commercializzazione per corrispondenza tramite coupon all’interno di alcuni magazine. I 40 titoli saranno distribuiti in 4 cofanetti – uno per ciascun genere - contenenti ciascuno 10 Dvd. Faranno parte della collezione film quali Cornetti alla crema, L’insegnante e Squadra antiscippo (genere trash), Traffic, La tigre e il dragone, Quattro matrimoni e un funerale (genere grandi capolavori), I sette samurai, Mimì metallurgico e il Deserto dei tartari (genere evergreen) e Ma che magie Doremì, Totally Spies, Il libro della Giungla (animati). “Questa opportunità di collaborazione con la Titano Film – ha così commentato Guglielmo Marchetti, Amministratore Delegato di Mondo He – ci permette di valorizzare al meglio e di fare conoscere la nostra library, ritenuta essere una delle più vaste e prestigiose nel panorama italiano e uno dei principali punti di forza della nostra società”.  
   
   
NUOVE AMMISSIONI IN ASSOCOMUNICAZIONE  
 
Milano, 19 maggio 2005 - Il Comitato di Presidenza Assocomunicazione nella riunione del giorno 18 maggio u.S. Ha ammesso: nel Settore Pubblicità e Comunicazione Globale Itaca Comunicazione; nel Settore Direct Marketing Dm Group. Le Imprese Associate ad Assocomunicazione diventano 189 di cui nel Settore: Pubblicità e Comunicazione Globale 101; Promozione, Incentivazione e Servizi di Marketing 36; Servizi Media 17; Relazioni Pubbliche 6; Direct Marketing 15; Web 14.  
   
   
GARDEN OF THE RIGHTEOUS WORLDWIDE COMUNICA VIA EMAIL GRAZIE A CONTACTLAB  
 
Milano, 19 maggio 2005 - L'associazione Garden of the Righteous Worldwide ha affidato a Contactlab divisione email marketing di Tomato Interactive la creazione, gestione e spedizione della newsletter elettronica Gariwonews. Garden of the Righteous Worldwide e' un gruppo di discussione nato con l'obiettivo di mantenere vivo il ricordo e la memoria storica delle azioni "giuste", risultato di scelte finalizzate ad ostacolare il male là dove si manifesta. La newsletter dell'associazione e' inviata dal comitato per diffondere la conoscenza dei genocidi e dei Giusti - soprattutto tra i giovani e gli studenti - e per aggiornare sui dibattiti e gli appuntamenti sull'argomento, e si caratterizza per l'impostazione fortemente integrata con il sito istituzionale www.Gariwo.net  Grazie a Contactlab, l'associazione dispone inoltre del controllo sull'andamento dell'invio e sulle statistiche di apertura e lettura dell'utenza, e la possibilita' di aggiornamento costante del proprio database di contatti email. Grazie a Contactlab, l'email marketing e' cosi' ancora una volta al servizio delle associazioni culturali come strumento economico ed affidabile che permette un controllo immediato e completo della propria comunicazione diretta con l'utenza. Www.contactlab.it  
   
   
FEDERICO MOTTA RICONFERMATO PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA EDITORI (AIE): LO HA DECISO IL 18 MAGGIO, A MILANO L'ASSEMBLEA DEGLI EDITORI  
 
Milano, 19 maggio 2005 - Federico Motta è stato riconfermato presidente dell'Associazione Italiana Editori (Aie), l'associazione di categoria, che aderisce a Confindustria, degli editori che pubblicano libri, riviste e prodotti di editoria elettronica multimediale e on line. Lo ha eletto oggi, 18 maggio, l'assemblea degli editori, riunita a Milano. Motta - 50 anni, milanese, amministratore delegato della Federico Motta Editore, insignito nel 2003 dal Ministro della cultura francese della carica di Officier de l'ordre des arts et des lettres e membro dal 2005 della giunta di Confindustria - assumerà l'incarico per il prossimo biennio. "Affrontare le sfide che il tempo in cui viviamo ci pone, è davvero un'impresa ardua - ha sottolineato - Le difficoltà economiche; la complicata ricerca, nel nostro Paese, di assetti politici che consentano governi della cosa pubblica equilibrati, avveduti e coraggiosi e conseguentemente condizioni generali in cui ognuno possa trovare il proprio modo di esprimersi; e più di tutto una rivoluzione dei modi di produzione e diffusione dei contenuti culturali - nell'ambito di una rinnovata tutela del diritto d'autore - le cui ricadute nel tempo sono difficilmente immaginabili anche da parte di creativi quali noi siamo, tutto ciò, ripeto, richiede uno sforzo che nessuno di noi - da solo - potrebbe fare. Coniugare sinergie e concorrenza, senza tentennamenti o cedimenti, resta il nostro compito fondamentale: più che mai. E' perciò importante che i gruppi merceologici in cui siamo articolati rivendichino ciascuno la propria autonomia, ed al proprio interno l'autonomia delle aziende, accrescendo però anche le occasioni di trasversalità". L'assemblea ha nominato inoltre i presidenti dei singoli gruppi in cui è strutturata l'Associazione (e che ricoprono anche la carica di vicepresidenti dell'Aie): presidente Gruppo Editoria di varia, Gian Arturo Ferrari (Mondadori); presidente Gruppo Piccoli Editori di varia, Enrico Iacometti (Armando); presidente Gruppo Editoria Scolastica, Michele Lessona (De Agostini Scuola); presidente Gruppo Editoria Digitale, Fernando Folini (Editoriale Folini); presidente Gruppo Editoria Universitaria e Professionale, Lorenzo Enriques (Zanichelli). L'aie - che riunisce più di 400 editori, che coprono circa il 90% del mercato - ha tra i suoi compiti quelli di rappresentare e tutelare gli editori, di favorirne la crescita professionale, ma anche di promuovere iniziative che siano un contributo alla diffusione del libro e della cultura italiana in Italia e nel mondo.  
   
   
SCOPRI LA DEA CHE C’È IN TE CON IL NUOVO VENUS USA E GETTA  
 
 Milano, 19 maggio 2005 – Un tuffo nel mare limpido, l’atmosfera della vacanza e – soprattutto – la bellezza di ogni donna, che aspetta solo di essere scoperta. Questo il messaggio della nuova campagna adv promossa da Gillette per il lancio di Venus Usa e Getta, il nuovo rasoio femminile firmato Gillette. Ambientato tra il mare delle Bahamas e le Isole Vergini Britanniche, lo spot “Goddess Discovered” sprigiona una indescrivibile carica di vitalità, che si materializza nella gioia delle protagoniste dello spot, ragazze allegre e bellissime in cui convivono fascino e vitalità, che vivono l’emozione di una vacanza “da dee”, sicure di sé e della propria bellezza. Il nuovo Venus Usa e Getta di Gillette è creato appositamente per le donne che vogliono sentirsi libere e bellissime in ogni momento: le sue tre lame lasciano le gambe lisce come la seta e la testina snodabile segue ogni curva, garantendo così un risultato impeccabile e scoprendo la dea che è in ogni donna. Lo spot Goddess Discovered sarà on air sulle principali emittenti nazionali fino a fine giugno, mentre la pianificazione stampa è prevista sulle principali testate femminili fino a metà agosto. Nelle principali città inoltre è prevista una campagna di affissione su pensiline, cabine telefoniche, fermate dell’autobus e retro degli autobus. Infine, a partire da giugno, avverrà la distribuzione di promocard nei circuiti delle principali località italiane.  
   
   
CASTA DIVA PICTURES FIRMA CON IL 3D LA NUOVA CAMPAGNA PER BLUFARM  
 
Milano, 19 maggio 2005 - E’ in onda la nuova campagna delle caramelle Blumella prodotta da Casta Diva Pictures per Blufarm, una delle più importanti aziende italiane operanti nel settore dei prodotti non sanitari per la farmacia. La creatività è firmata dal tandem interno all’azienda, composto da Maurizio Del Borgo e Giulio Braga, rispettivamente art e copy. La campagna è declinata su quattro soggetti brevi da dieci secondi, uno per ogni prodotto. La produzione di Casta Diva Pictures ha fatto ampio ricorso alla tecnica 3D sotto la direzione artistica di Fabrizio De Giuseppe. La tecnica ha conferito grande brio allo script, laddove l’animazione delle caramelle pone enfasi con semplicità e immediatezza alle qualità intrinseche dei diversi brand delle Blumelle (“Gommosa”, “Croc”, “Smile”, “Polar”). Per la neonata, ma già molto attiva, Casta Diva Pictures, la produzione della campagna Blumella ha rappresentato un momento molto particolare, come dicono Andrea De Micheli e Luca Oddo, soci della Cdp: “Con Blufarm abbiamo subito instaurato un rapporto di simpatia, fiducia e amicizia, parlando direttamente con i proprietari dell’azienda. L’entusiasmo di Antonio Braga e Ivano Lucchetti, rispettivamente presidente e general manager di Blufarm, e gli splendidi risultati da loro conseguiti con la commercializzazione del prodotto Breatheright, erano del resto una garanzia di successo”. De Micheli e Oddo sottolineano soprattutto un aspetto che ha visto Casta Diva Pictures operare in un ruolo particolare rispetto ai processi standard di produzione: “Abbiamo partecipato fin dall’inizio al ‘brain storming’ creativo, in modo da poter abbinare le idee di art e copy direttamente a soluzioni produttive intelligenti, e adatte alle nostre caratteristiche. Penso per esempio al nostro know-how nel settore del 3D. Rispetto al meccanismo di produzione tradizionale tutti si sono sentiti più coinvolti nel progetto, con un senso di partecipazione che raramente si prova nel nostro lavoro”. Antonio Braga, presidente di Blufarm, vede nell’efficacia della campagna un importante segnale per il raggiungimento degli obiettivi dell’azienda da lui presieduta: “Abbiamo un obiettivo ambizioso per Blumella, diventare il marchio leader nel canale farmacia ed un marchio di riferimento negli altri canali distributivi buoni rivenditori di caramelle. Siamo certi di aver creato una linea di prodotti completa, che accontenta adulti e bambini, spiccando per qualità, innovazione ed immagine.”  
   
   
OGGI ALL’ ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN DI ROMA - SEMINARIO " MARCO DENTICI SI RACCONTA" SCENOGRAFO DI CINEMA, TEATRO E TELEVISIONE  
 
Roma, 19 maggio 2005 - Giovedì 19 maggio l’Istituto Europeo di Design di Roma, sede di via Alcamo, ospita Marco Dentici, scenografo di cinema, teatro e televisione tra i più noti nel panorama italiano e internazionale. L’incontro, dal titolo “La scenografia elemento drammaturgico”, è inserito nel ciclo di seminari organizzati per il Master di Scenografia Cinematografica e Televisiva dedicati a noti scenografi contemporanei al fine di promuovere il confronto con i giovani e la cultura di settore. L’ingresso è gratuito e aperto al pubblico. Dentici ripercorrerà la sua carriera trentennale ricca di realizzazioni per raccontare la sua idea della scenografia che si allontana dal filone puramente illustrativo e crea elementi fisici e visuali che dialogano con l’azione, partecipano della trama registica e contribuiscono a costruirne il significato. Una scenografia narrativa, che diventa vero e proprio elemento “drammaturgico”. Autore di oltre cinquanta scenografie per il cinema, tra le sue opere si ricordano La vita che vorrei, 2004 (nomination per il David di Donatello e per il Nastro d’Argento nel 2005) – Che ne sarà di noi, 2003 (nomination per il David di Donatello nel 2004) – Buongiorno Notte, 2003 (nomination per il Nastro d’Argento nel 2004) – L’ora di religione, 2001 (nomination per il David di Donatello nel 2003 e per il Nastro d’Argento nel 2002) – La balia, 1999 (premio Ciack D’oro e nomination per il David di Donatello nel 2000) – Elvijs & Marylin, 1997 (nomination per il Nastro d’Argento nel 1997) – Nestore ultima corsa, 1993 – Turnè, 1989 – Codice Privato, 1988 (nomination per il Nastro d’Argento nel 1988) – Un tassinaro a New York, 1987 – Bello mio bellezza mia, 1981 (nomination per il David di Donatello nel 1981). All’incontro, completamente gratuito, prenderanno parte noti scenografi, docenti del Master, studenti dell’Istituto Europeo di Design e pubblico interessato. L’appuntamento è per Giovedì 19 maggio alle ore 18.30 nell’Aula Magna dell’Istituto. Per informazioni contattare l’Ufficio Master Tel. 06 7024025 – E-mail: master@roma.Ied.it  
   
   
LIBERA VINCE IL PREMIO IDEA  
 
Milano, 19 maggio 2005 - Lunedì sera, durante la cerimonia di premiazione della Xviii edizione del Grand Prix di Pubblicità Italia, è stato consegnato all’Agenzia Libera di Torino il “Premio L’idea” di Marketing forum. Nato nel 2003, per riconoscere progetti creativi che hanno avuto origine proprio a Marketing Forum - l’appuntamento che mette in contatto domanda e offerta nel mondo della comunicazione - viene assegnato al progetto che contiene l'idea più efficace e innovativa tra quelli concretamente sviluppati dagli exhibitor di Marketing forum a seguito dell'acquisizione di incarichi avvenuta nel corso dell'evento. La scelta viene fatta da un comitato formato da componenti di Richmond Italia. Libera si è aggiudicata il premio con la campagna “Ovito. Fresco ogni giorno", sostenuta da un’immagine forte e sorprendente: una gallina nel frigo. “L’obiettivo della campagna, sorretta da un testimonial d’eccezione, era esaltare gli elementi distintivi di Ovito, valorizzando i plus del prodotto e rafforzando il posizionamento, centrato su qualità e genuinità assolute" – commenta Roberto Botto, Amministratore delegato di Libera. Il messaggio è stato veicolato su Cucina Moderna, Starbene, Casaviva, Bimbi sani e Belli, Sale&pepe, Donna In Forma, Donna&mamma, Donna Moderna, Sorrisi&salute, Sorrisi e Canzoni, Cucina No problem, Io e il mio bambino, Focus. La dinamica ha interessato le città di Milano, Viterbo, Bari, Taranto, Palermo, Catania e Messina ed ha avuto l’obiettivo di integrare la campagna affissione nazionale.  
   
   
FUJITSU MICROELECTRONICS EUROPE SCEGLIE SEIGRADI PER LA GESTIONE DELL’UFFICIO STAMPA  
 
Milano, 19 Maggio 2005- Fujitsu Microelectronics Europe (Fme) ha scelto Seigradi come partner per le attività di comunicazione con la stampa in Italia. Fujitsu Microelectronics Europe è uno dei maggiori fornitori di prodotti a semiconduttore e di prodotti di visualizzazione. La società offre soluzioni avanzate di sistema per i mercati automotive, della Tv digitale, della telefonia mobile, del networking, delle comunicazioni e delle applicazioni industriali. Nel corso di una recente cerimonia tenutasi a Langen, Germania, Fujitsu Microelectronics Europe ha annunciato il rafforzamento del proprio impegno verso l’Europa. Il segno tangibile di questo impegno è stata la posa della prima pietra del nuovo quartiere generale europeo. La società si sposterà dalla sede attuale di Dreieich-buchshlag (Francoforte) entro il 15 dicembre 2005. Per rimarcare l’importanza dell’occasione, che coincide con il venticinquennale di presenza di Fme in Europa, sotto la prima pietra è stata sepolta una capsula contenente quattro dei dispositivi più rappresentativi di Fme: un microcontroller automotive a 32-bit, un Graphic Display Controller 'Coral', un Asic utilizzato per il networking su fibra ottica ad alta velocità e una scheda di valutazione Smartmpeg. Questi quattro prodotti sono stati tutti progettati in Europa e rappresentano idealmente il futuro core business Fme. Il nuovo edificio ospiterà, tra l’altro, i centri di progettazione per microcontroller, Asic e dispositivi Rf, nonché il Multimedia Development Centre, dove vengono svolte le attività di ricerca, progettazione e sviluppo dei nuovi prodotti. Obiettivo di Seigradi sarà quello di ampliare la conoscenza dell’offerta di Fme in nuovi mercati emergenti e rafforzare il brand nei settori Automotive (Mcus, Gdcs, Mpeg, Most, Flexray), Mobile (Gps/agps, Asic, Wimax) e Multimedia (Componenti per applicazioni Set-top-box, Mpeg-2 per incar infotainment).  
   
   
KORUS ADV COMUNICA L’APERTURA DEI NUOVI QUI GAS  
 
Roma, 19 maggio 2005 - Per comunicare l’apertura dei nuovi punti Qui Gas, Enel Gas si è affidata a Korus Adv. Come per gli altri materiali Btl, il fornello è il vero protagonista; l’elemento più immediato e rappresentativo di prodotto di Enel Gas, è stato trasformato per l’occasione nel campanello di un’abitazione privata. La targhetta riporta il marchio dei Qui Gas, che da oggi diventano il nuovo “vicino di casa” di ogni cliente. Enel Gas infatti, ha aperto nuovi punti di zona, dove poter gestire comodamente il contratto di fornitura di gas grazie all’assistenza di personale sempre disponibile e qualificato. La headline, ideata da Korus Adv, recita: Qui Gas. Il tuo nuovo vicino di casa. La creatività è stata declinata su tutti i materiali di punto vendita ed ha previsto attività di micromarketing nelle città interessate. Sotto la direzione creativa di Michele Pecoraro hanno lavorato, Alessandro Delli Paoli e Roberta Sabatini (art), Shara Giovannini (copy) con il coordinamento di Ercolino Milanese.  
   
   
XVI FESTIVAL DI SAN MARINO 26 PARTECIPANTI ALLA FINALE DISCOGRAFICI IN GIURIA I PIÚ AUTOREVOLI ADDETTI AI LAVORI VENERDÍ 20 MAGGIO SALA POLIVALENTE SERRAVALLE (RSM)  
 
San Marino, 19 maggio 2005 - Dopo un mese di selezioni e le semifinali del 13 e 14 maggio, sono 26 i finalisti scelti dal Festival di San Marino 2005, su un totale di 1000 iscrizioni e 400 esibizioni dal vivo, per partecipare alla Finale Discografici di venerdì 20 maggio alla Sala Polivalente di Serravalle (Rsm – ingresso libero, ore 20.30). Un traguardo importante per tutti i finalisti, visto che alla serata saranno presenti i maggiori esponenti del mondo della discografia, manager, musicisti e produttori che come sempre guardano con grande attenzione al Festival di San Marino che con sedici anni di esperienza si è conquistato un ruolo di leader nella scoperta dei nuovi talenti. Di seguito l’elenco dei finalisti:
Battista Voglio Che Ti Voglio (Battista) Fc
Clementina Quando E' Amore (L. Pignalosa; L. Oriundo) Ce
Deluxe Rosa Su Rosa (Deluxe) Fc
Donata Boy (M. Ricciotti; Donata) An
Fabio Villanis Duro A Morire (F. Villanis/g. Iodice/s. Iondino/m. Rallo;f. Villanis) Na
Flavia Scusami Se… (Flavia) Ag
Francesca Luna Sete Di Me (F. Luna) Pt
Francesca Romana In Genere Sogno (Francesca Romana; G. Graziani) Fc
Giulia Anania Piccola Droga (G. Anania) Rm
Luca Bussoletti Mi Amo (L. Bussoletti) Rm
Khorakhane' Cammino Col Mio Passo (Khorakhane') Fc
Modernia Non Mi Fermero' (Modernia) Rm
Nicolas Cantoro Miss Baires (N. Cantoro) Mc
Nymph Fly Higher (Nymph) To
Pns (Programmazione Neuro Sonica) Prometto (P.n.s.) Ms
Quintessenza Guasto! (Quintessenza) Fg
Salvatore Matera Ti Daro' (F. Loporchio; S. Matera) Ba
Sara Il Fuoco Di Un Attimo (G. Nepi; A.nannelli) Li
Serena Non Amare Piu' (F. Sighieri; D. Calvetti) Pi
Serena Vella E' Domenica (A. De Balsi) Ce
Shaka Vorrei Ripartire Da Te (Shaka; F. Bocassini) Ba
Tara Difendo La Mia Pelle (Tara) Pu
Tartesso Diventero' Ghiaccio (Tartesso; Tartesso/m. Vultaggio) Lt
Tiziano Claudia (M. Di Franco) Pa
Trentanove Burattini (Trentanove) Mo
Viviana Nell'anima Ti Avro' (M. Abbatiello; R. Cobrano) Gr
I primi 6 classificati accederanno di diritto a settembre al gran finale dell’i. Tim Tour in una bellissima piazza italiana, dove si eleggerà il vincitore assoluto del Festival di San Marino – i. Tim Tour 2005. In premio la pubblicazione di un cd singolo con One Stage, l’etichetta discografica del Festival di San Marino - i. Tim Tour, “specializzata nella prima volta”, appunto nel lancio di nuovi artisti, con la produzione artistica e arrangiamenti di Nicolò Fragile (arrangiatore, autore e produttore, ha collaborato fra gli altri con Irene Grandi, Eros Ramazzotti, Mina di cui ha firmato anche brani dell’ultimo album, Celentano, Renato Zero...), e Daniele De Luigi Presidente e Direttore Artistico Festival di San Marino. La serata sarà aperta dalla band Officine Pan, vincitrice del Festival del 2004 con la canzone “Gianni va veloce” che ha ottenuto ottimi piazzamenti nelle classifiche di programmazione radiofonica e nelle emittenti musicali, e presenterà in anteprima il nuovo singolo dell’estate 2005. Tra gli addetti ai lavori che hanno già confermato la loro partecipazione in giuria, tra gli altri: Alberto Benati dei Ridillo; Cati Fiorello autrice e conduttrice del programma di Rai Tre “Nati senza camicia”; Cesare Chiodo musicista e autore; Carolina Casadei del Consiglio Direttivo Afi e Mirko Casadei Beach Band; Claudio Ferrante Direttore Artistico Carosello; Diego Quaglia A & R Manager Warner Bros; Elio Cipri Discografico Storico Fonit Cetra Responsabile Cast musicale Disco per l’Estate 2005; Emilio Lanotte Presidente e Amministratore Delegato Level One; Fabrizio Pausini musicista, discografico e padre di Laura Pausini; Daniel musicista e cantautore; Giampaolo Rosselli A & R Sony Bmg; Giordano Sangiorgi Organizzatore Mei; Livio Magnini ex componente dei Bluvertigo, musicista e produttore; Mara Maionchi Produttrice Indipendente (ha scoperto e lanciato tra gli altri Tiziano Ferro); Marcello Balestra A & R Manager Warner Bros; Luca Venturi produttore della band rivelazione Sugarfree; Marco Patrignani Presidente etichetta Road House e produttore; Alessandro Massara Direttore Generale V2; Marco Rinalduzzi produttore, arrangiatore e direttore artistico etichetta I Piloti; Mario Limongelli discografico Nar International; Massimo Talamo A & R Emi Publisghing; Federico Monte Arduini Responsabile contatti internazionali e italiani nuove acquisizioni “Caffè Concerto”; Monica Landro Responsabile Ufficio promozione New Music International; Pape Gurioli pianista, arrangiatore e produttore artistico; Avv. Pierluigi De Palma esperto in diritto d’autore e music business; Franco Zanetti Direttore di Rockol; Antonio Vandoni Direttore Artistico Radio e Video Italia Solo Musica Italiana; Angelo Ozzella Direttore Artistico Radio Kiss Kiss Italia; Fabio Arboit di Radio Capital; Roberto Salvadori Responsabile Programmazione Marketing Radio Cuore; Rossella Diaco conduttrice di Rai International.
 
   
   
CAPOLAVORI DEL POLDI PEZZOLI IN UN NUOVO VOLUME  
 
Milano, 19 maggio 2005 - Il Ritratto di dama di Piero del Pollaiolo, la Deposizione di Botticelli, l’Imago Pietatis di Giovanni Bellini, la recente acquisizione Il Cavaliere in nero di Giovan Battista Moroni sono solo alcune delle opere illustrate nella nuova pubblicazione Capolavori del Museo Poldi Pezzoli. Il volume sarà presentato mercoledì 8 giugno 2005 alle ore 18.00 nel Salone dell’Affresco della casa-museo milanese. Un viaggio immaginario attraverso i secoli, scandito da 39 celebri dipinti selezionati tra i 286 che compongono la collezione del Museo. Opere considerate grandi capolavori, celebrate per la loro bellezza, il loro fascino e mai scalfite dal trascorrere del tempo e dalle mode. Il volume è dedicato a Gian Alberto Dell’acqua, a lungo Consigliere e Presidente della Fondazione Artistica Poldi Pezzoli. Al grande storico dell’arte sarà anche intitolata la Prima Saletta dei Lombardi, situata al primo piano del Museo. Per l’occasione si terrà una cerimonia alla presenza di studiosi, storici dell’arte, appassionati e giornalisti. L’iniziativa rinnova, a pochi mesi dalla scomparsa, la stima e la gratitudine del Museo per il critico milanese, ma vuole anche segnare il ricordo e la testimonianza dei suoi appassionati e rigorosi studi sull’arte lombarda. Il volume, edito da Umberto Allemandi, arricchisce gli strumenti a disposizione del pubblico in un percorso di avvicinamento e di conoscenza di opere immortali e degli artisti che le hanno realizzate. Schede didattiche, corredate da fotografie a colori a pagina intera e da una bibliografia aggiornata, ne permettono una lettura semplice e completa. Diversi i criteri che hanno guidato la Direzione scientifica del Museo nella scelta dei dipinti: tra questi, il gusto del collezionista e le segnalazioni da parte del pubblico, raccolte durante gli anni. Intervengono: Umberto Allemandi, editore, Alessandra Mottola Molfino, Direttore Centrale Musei e Cultura del Comune di Milano, Ludovico Ragnotti, Presidente 2002-2003 del Rotary Club Milano Ovest, Annalisa Zanni, Direttore del Museo Poldi Pezzoli. Il volume è stato realizzato con il contributo del Rotary Club Milano Ovest, che dal 2002 al 2005 ne ha sostenuto il progetto e la stampa, anche dell’edizione inglese. Titolo: Capolavori del Museo Poldi Pezzoli, Formato: 17 x 24 cm., Numero pagine: 88, Prezzo: 15 €, Edito da Umberto Allemandi & c., Torino. : www.Museopoldipezzoli.it  
   
   
SANS SOUCI: "FURLANS ZUIAIT PAR FURLAN" DAL 15 MAGGIO AL 15 LUGLIO LA BIRRA PIÙ AMATA DAI FRIULANI RIVOLGE AI SUOI FAN L'INVITO A GIOCARE NELLA PROPRIA "LINGUA MADRE".  
 
Milano, 19 maggi o2005 - Un'edizione speciale del mitico gioco dello Scarabeo in versione pocket e in friulano realizzata da Editrice Giochi in collaborazione con l'Istitùt Ladin-furlan verrà distribuita ai consumatori della birra Sans Souci grazie a un semplice "Scopri e vinci". Il gioco più "giocato" in Friuli la prossima estate sarà lo "Scarabeo" ma rigorosamente in friulano! Forte del suo stretto rapporto con il territorio di origine e grazie al successo delle precedenti campagne di comunicazione, la birra Sans Souci prosegue nella sua attività volta a valorizzare la lingua e la cultura friulane. Con la consulenza dell'Istitut Ladin - Furlan, è stato realizzato un'edizione speciale dei tradizionale gioco "Scarabeo" rispettando le regole e la grafia della cultura friulana. A partire dal 15 maggio e fino al 15 giugno verrà distribuito a 150 locali della regione un kit promozionale contenente le cartoline "Scopri e vinci" e la speciale edizione di Scarabeo par Furlan. Ad ogni consumatore di birra Sans Souci, alla spina o in bottiglia, il gestore del locale consegnerà una cartolina; se scoprirà la scritta "Hai Vinto"; il fortunato si vedrà consegnare immediatamente una confezione di Scarabeo par Furlan. I meno fortunati potranno comunque spedire la cartolina e partecipare all'estrazione finale di 3 macchine fotografiche digitali. La nuova promozione di Sans Souci era molto attesa dai gestori Friulani, che sono stati i primi testimoni dei successi delle precedenti edizioni di queste campagne in lingua friulana. Il lancio della promozione e il suo svolgimento saranno supportati da una campagna pubblicitaria sui principali quotidiani e radio del Friuli e con una promozione ad hoc su Radio Fantasy.