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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Maggio 2005
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L'EUROPA È UNA SEDE SEMPRE PIÙ AMBITA PER LE SOCIETÀ STATUNITENSI DI BIOTECNOLOGIA  
 
Bruxelles, 19 maggio 2005 - Benché gli Stati Uniti occupino da sempre una posizione dominante nel campo della ricerca, dell'innovazione e della commercializzazione delle biotecnologie, l'Europa sta tentando con successo di conseguire nuovi livelli di eccellenza in questo settore. Pur dovendo affrontare molte sfide nella loro ricerca della supremazia biotecnologica, uno dopo l'altro i paesi europei stanno abbattendo le barriere rappresentate dai finanziamenti pubblici e privati, dai costi elevati di produzione e dai tempi richiesti per l'autorizzazione dei prodotti, si legge nella rivista statunitense Expansion Management. "Le società statunitensi si stanno dando da fare per impiegare a proprio vantaggio il patrimonio intellettuale, l'ubicazione strategica, i vantaggi logistici e la qualità della vita offerti dall'Europa", spiega la rivista. Se per tradizione la maggior parte degli investimenti esteri nella biotecnologia è sempre confluita nel Regno Unito e in Svizzera, paesi quali i Paesi Bassi, la Francia e l'Italia stanno diventando mete sempre più ambite. I Paesi Bassi, ad esempio, stanno diventando una delle sedi europee preferite dalle società americane, attratte da tutta una serie di incentivi aziendali, dalla disponibilità di capitale di rischio e dalla vicinanza agli aeroporti internazionali. L'impresa statunitense in fase di avviamento Biovec Bv, una società attiva nel settore delle scienze della vita e specializzata nello sviluppo di nuovi prodotti per la terapia genica, ha iniziato le attività di ricerca di base negli Stati Uniti, ma sta effettuando la sperimentazione clinica nei Paesi Bassi per motivi squisitamente normativi. "Spesso è meno complesso ottenere l'autorizzazione degli enti normativi comunitari [rispetto a] la Fda [Food and Drug Administration] statunitense", ha spiegato David Wolf, presidente e direttore generale di Biovec. "Generalmente in Europa si impiega meno tempo rispetto agli Usa a immettere sul mercato un prodotto che richiede autorizzazione. Per arrivare alla fase I della sperimentazione umana ci vorranno verosimilmente due anni e mezzo a partire da adesso. L'intero percorso fino alla fase Iii potrebbe durare sei anni. Negli Stati Uniti, i tempi potrebbero essere maggiori", ha spiegato a Expansion Management. "Quegli anni in più possono significare la fortuna o il collasso di una società", ha aggiunto, "soprattutto se si stanno solo investendo fondi senza percepire alcun reddito". Scegliendo l'Università di Groninga, la società ha individuato una sede europea con un bagaglio di esperienza notevole nella terapia cardiovascolare e nella chirurgia coronarica, con all'attivo inoltre ricercatori che parlano inglese. Biovec conta attualmente cinque dipendenti a Groninga, ma prevede di assumerne altri cinque entro dicembre, in concomitanza con l'espansione della ricerca. Anche la Francia riscuote molto successo presso le società farmaceutiche statunitensi, in quanto "analogamente agli Stati Uniti, la Francia dispone di uno dei sistemi sanitari più avanzati del mondo", ha spiegato Mark Owen della Mckesson Corp, una società con sede a San Francisco che ha anche strutture nelle vicinanze di Bordeaux e di Poitiers. "Un'altra affinità con gli Stati Uniti è il significativo margine di miglioramento del sistema esistente. In terzo luogo, il governo francese e il mercato in generale si sono dimostrati molto favorevoli a una collaborazione con Mckesson. La combinazione di questi fattori ha fatto sì che la Francia fosse una scelta del tutto naturale per noi", ha dichiarato alla rivista. L'italia ha cominciato ad attrarre numerose società americane, in quanto - nel settore europeo delle scienze della vita - è salita alla terza posizione in termini di fatturato e di numero di dipendenti. Come fa presente Expansion Management, la spesa a favore di ricerca e sviluppo è in ascesa, e il numero delle nuove imprese attive nel campo della biotecnologia continua ad aumentare, spesso come aziende spin off dell'attività accademica o di una presenza industriale straniera in Italia. Tali cambiamenti, alimentati dall'esistenza di centri di ricerca con una storia autorevole nel campo della ricerca farmaceutica e con legami più stretti tra il mondo accademico e la comunità imprenditoriale, hanno già dato vita a diversi raggruppamenti di biotecnologia, alcuni dei quali sono specializzati nel campo della diagnostica e della sperimentazione terapeutica. "In particolare, le recenti applicazioni nei campi della biomedicina, della bioinformatica, della biomeccanica e della nanobiotecnologia stanno suscitando l'interesse degli investitori", osserva Expansion Management. Malgrado gli sviluppi promettenti, il settore europeo della biotecnologia continua tuttavia a essere in ritardo rispetto agli Stati Uniti in termini di maturità. A mano a mano che si intensifica la concorrenza con le società statunitensi di biotecnologia, l'omonimo settore europeo sta cercando di dimostrare di essere sufficientemente solido da offrire sia sostenibilità sia redditività.  
   
   
E' ITALIANO IL NUOVO CRITERIO PER VALUTARE LA SALUTE DELLA VISTA: INDIVIDUATI I TEST PER CREARE LINDICE "QOV" CHE RIVOLUZIONERA' LA PRATICA CLINICA  
 
Firenze, 19 maggio 2005 - E' possibile definire la "qualità della visione" e quantificarla nella sua globalità? La misurazione della acuità visiva, comunemente effettuata mediante la lettura da lontano delle tavole con lettere dell'alfabeto (tavole di Snellen), non sembra più sufficiente. La vista è uno degli organi di senso più importanti e più complesso da misurare ed esistono diversi criteri di valutazione per determinare se il paziente 'vede bene'. Alla luce di queste osservazioni, è nato il progetto "Qualità della visione", un progetto di consesus, avviato con il contributo di Novartis, che ha coinvolto più di 70 esperti italiani, retinologi e non, con lo scopo di definire l'insieme degli esami diagnostici in grado di dare un quadro completo dello stato di salute degli occhi. "Il progetto spiega il professor Rosario Brancato, Direttore del Dipartimento di Oftalmologia e Scienza della Visione, Istituto Scientifico Universitario Ospedale San Raffaele, Milano è nato con lo scopo di ottenere un consenso sulle procedure diagnostiche fondamentali per definire l'acuità visiva nel suo complesso e i relativi parametri di normalità." "Anche i pazienti, infatti, commenta il professor Francesco Bandello, Direttore Clinica Oculistica Università di Udine - non sempre sono in grado di identificare in modo chiaro i difetti della vista, e considerano il vederci "da lontano" e "da vicino" l'unico criterio importante. Il progetto di consensus ha permesso invece di individuare i test che forniscono un quadro completo della funzionalità visiva e risultano fondamentali per identificare importanti malattie, come le maculopatie, che possono risultare molto invalidanti. Basti pensare alla Degenerazione Maculare". "L'italia è il paese pilota in questo progetto continua Brancato. - Uno studio osservazionale, che sta per essere avviato, raccoglierà gli elementi necessari per creare un indice, il "Qov"(qualità della Visione), per permettere di quantificare la qualità della visione in relazione alla qualità della vita". Ma quali sono gli esami per dare una pagella alla nostra vista? Sono 4 i test che risultano indispensabili oltre a quello più noto e diffuso, il test dell'acuità visiva centrale: la misurazione del campo visivo, definito come la porzione di spazio che l'occhio può percepire guardando diritto davanti a sé, attorno al punto di fissazione; l'identificazione di eventuali metamorfopsie, cioè la distorsione delle immagini, che risulta particolarmente importante visto che è il sintomo iniziale della Degenerazione Maculare; la sensibilità al contrasto è una procedura che prevede la lettura dei caratteri in color nero-grigio via via più sfumato su sfondo illuminato in modo omogeneo; e infine anche la velocità di lettura, che viene misurata facendo leggere al paziente frasi semplici con la maggiore velocità possibile. "La diagnostica individuata dal Progetto Qualità della Visione - afferma Stefano Piermarocchi, Dipartimento di Oftalmologia Università di Padova - è particolarmente appropriata per i pazienti affetti da Degenerazione Maculare poiché permette di monitorare in maniera approfondita le evoluzioni di questa malattia, invalidante e a progressione molto rapida". La Degenerazione Maculare nelle sue diverse forme, "secca" o "umida", comporta un deterioramento progressivo della macula, la parte più centrale della retina, responsabile della visione distinta. I pazienti vedono le forme distorte e la visione centrale viene persa, mentre rimane intatta quella laterale. Attualmente in Italia circa 1 milione di persone presenta i primi segni di questa malattia. La Degenerazione Maculare colpisce l'1 per cento della popolazione oltre i 50 anni, il 14 per cento degli ultra 75enni mentre oltre il 30 per cento degli ultra 85enni sono affetti dalla forma più grave di degenerazione maculare, la forma neovascolare o umida. 20.000 sono i nuovi casi di Degenerazione Maculare neovascolare ogni anno in Italia. "Il diverso approccio alla diagnosi e alla corretta valutazione della Degenerazione Maculare - spiega Bandello - è molto utile anche in considerazione delle terapie oggi disponibili. I test individuati grazie al Progetto permettono di stimare in maniera più precisa i benefici delle terapie e rendere consapevole il paziente dei miglioramenti ottenuti, infondendo fiducia e sostegno psicologico". Oggi un aiuto al paziente arriva dalla terapia fotodinamica, che può curare la forma più invalidante di Degenerazione Maculare, ossia quella "umida", ed è tanto più efficace quanto prima è applicata. La terapia fotodinamica si avvale della verteporfina, una sostanza fotosensibile che quando iniettato endovena è in grado di concentrarsi nelle cellule dei vasi sanguigni anomali alla base della lesione. La sostanza viene attivata irradiando l'occhio del paziente con una luce laser non termica: vengono così prodotti radicali liberi che aggrediscono solo i vasi sanguigni anomali, senza pregiudicare i vasi retinici sani. Il progetto Qualità della Visione prevede anche la Campagna di educazione alla salute "Qualità della Visione - I tuoi occhi, il tuo mondo", rivolta al pubblico con l'obiettivo di far conoscere i problemi legati a queste patologie e il loro impatto sulla qualità di vita. Durante l'anno, in diverse città italiane verranno organizzati incontri, visite oculistiche gratuite, screening sulla popolazione. Per saperne di più o ricevere materiale informativo è possibile chiamare il numero verde 800-859020 dalle 9.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì.  
   
   
VERSO L’ECCELLENZA RELAZIONALE: GLI INFERMIERI SI AGGIORNANO A CARRARAFIERE UN SEMINARIO DI STUDIO DI TRE GIORNI PER INFERMIERI E UN CORSO DI AGGIORNAMENTO PER OPERATORI SOCIO SANITARI.  
 
Carrara, 19 maggio 2005 - Da oggi a sabato 21 maggio Carrarafiere ospita un Seminario nazionale di studi per infermieri, intitolato Verso l’eccellenza relazionale, dedicato ad argomenti di specifico interesse professionale fra i quali la “farmaco-presidio economia” con sessioni di studio dedicate alla gestione degli obiettivi e dei conflitti e alla formazione di un gruppo efficiente. L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione Infermieri Camera Operatoria (Aico) – Regione Toscana, presieduta da Pierluigi Lenzi, ed ha riscosso un grande successo tanto che sono già pervenute le iscrizioni di oltre cinquecento infermieri professionali provenienti da tutta Italia i quali avranno diritto a trenta crediti formativi; ad essi si aggiungeranno 220 Operatori Socio Sanitari che parteciperanno al corso di aggiornamento nazionale. Le sessioni plenarie si svolgeranno nella Sala grande convegni principale del complesso di Carrarafiere e per le sessioni specialistiche sono state realizzate nei padiglioni della fiera cinque sale per quattrocento posti; gli organizzatori hanno anche realizzato nel centro servizi un’esposizione di prodotti e nuove tecnologie con la presenza di ventisette aziende che producono presidi medico chirurgici.  
   
   
ANGUILLARA PRESENTA IL PROGETTO CITTADELLA SOCIO SANITARIA  
 
Anguillara, 19 maggio 2005 - “La realizzazione di questa opera – sottolinea il sindaco Emiliano Minnucci - costituisce veramente il punto di svolta nelle politiche sociali” Il progetto di realizzazione di una nuova struttura socio-sanitaria destinata a centro semiresidenziale per disabili e centro sociale per minori verrà illustrato nei dettagli nel corso di un incontro in programma per il 24 maggio alle 18 presso la biblioteca comunale Angela Zucconi in Largo dello Zodiaco. L’opera che andrà a costituire una vera e propria Cittadella socio-sanitaria verrà realizzata in un’area appositamente individuata anche grazie al contributo di 130mila euro concesso dalla Provincia di Roma. Tra gli aspetti innovativi e qualificanti della nuova struttura la realizzazione di una palestra, un impianto sportivo aperto ai disabili residenti ad Anguillara, Bracciano, Trevignano, Canale Monterano, Manziana. All’incontro interverranno: Augusto Battaglia, assessore alla Sanità della Regione Lazio; Alessandra Mandarelli, assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio; Claudio Cecchini, assessore alle Politiche Sociali e per la Famiglia della Provincia di Roma; Emiliano Minnucci, sindaco di Anguillara; Saverio Fagiani, assessore alle Politiche Sociali di Anguillara; Stefano Mondati, il progettista architetto. Saranno presenti inoltre: Maria Teresa Floris, capodistretto della Asl Rm/f3; Laura Lauri e Carla Ghinami, dirigenti scolastici; Rappresentanti delle associazioni di sostegno e di volontariato, le cooperative sociali del territorio, le famiglie. “Malgrado i tagli alle risorse – dice il sindaco Emiliano Minnucci – non abbiamo rinunciato a dare risposte serie e concrete ai cittadini in difficoltà. La realizzazione della nuova Cittadella socio-sanitaria costituisce in questo senso veramente il punto di svolta nelle politiche sociali. Con questo progetto – sottolinea ancora il sindaco – vogliamo raggiungere obiettivi molteplici. Rispondere in primo luogo alle esigenze di quanti abbiano bisogno di riabilitazione attraverso l’uso di strutture sportive specifiche. Puntare in secondo luogo a creare un vero centro semiresidenziale dato che fino ad oggi sono stati utilizzati spazi poco idonei. Dare – conclude Minnucci – una sede comune a tutti i soggetti che si occupano di volontariato sociale nell’ambito del cosiddetto terzo settore”.  
   
   
FARMACI: MOVIMENTO CONSUMATORI DICE NO ALLE LIBERALIZZAZIONI DEI PREZZI  
 
 Milano, 19 maggio 2005 - “Chiediamo al Ministro della Salute, Francesco Storace, di non lasciarsi incantare dalle sirene della liberalizzazione facile”. L’appello arriva da Rossella Miracapillo, responsabile dell’Osservatorio Farmaci & Salute di Movimento Consumatori. “I prezzi dei farmaci direttamente a carico dei cittadini - sottolinea Miracapillo - sono cominciati ad aumentare proprio da quando è stato eliminato qualsiasi controllo da parte dello Stato entrando in una condizione di libero mercato. Dal 2000, anno di entrata in vigore delle legge 388, i prezzi in Italia hanno avuto un’impennata. Ad esempio, alcuni anticoncezionali, che in Spagna costano il 29% in meno e in Francia il 16% in meno, sono aumentati nel nostro paese di circa il 30%. Dal 2000 il prezzo di una pomata antimicotica, che in Spagna costa il 63% in meno e in Francia il 16% in meno, in Italia è aumentato del 50%. E ancora, una pomata antibiotica è passata da poco più di 7,00 euro nel 2000 ai 13,97 euro di oggi. “Proponiamo di modificare l’articolo 85, comma 25, della Legge 388 del 2000 – spiega la responsabile dell’Osservatorio – riproponendo un controllo sui prezzi attraverso una contrattazione tra le aziende e lo Stato”. Tale disposizione, infatti, prevede che le variazioni dei prezzi dei medicinali di fascia C siano comunicate al ministero della Sanità, al Cipe e alla Federazione degli ordini dei farmacisti 15 giorni prima della data di applicazione, al fine di garantire l’applicazione dello stesso prezzo su tutto il territorio nazionale e senza possibilità per le autorità sanitarie di effettuare alcun intervento neanche a posteriori. “La liberalizzazione dei prezzi è una falsa soluzione. Al contrario – conclude Miracapillo – rischia di passare sopra la testa di molti cittadini generando solo molta confusione e poche certezze. La liberalizzazione dei prezzi ha già dimostrato in molti settori di non essere efficace ai fini della contrazione dei prezzi”.  
   
   
CONCLUSO TH.EXPO 2005: IL SALONE PROFESSIONALE DELL’ARTE NEI SERVIZI FUNEBRI.  
 
Carrara, 19 maggio - Si è concluso con piena soddisfazione di espositori e visitatori Th.expo 2005, il salone dell’Arte nei Servizi Funebri, manifestazione biennale che si è svolta per la seconda volta a Carrara organizzata da Feniof (Federazione Nazionale Imprese Onoranze Funebri), Carrarafiere ed Of Marketing & Communication. Gli operatori della funeraria, settore che conta in Italia oltre seimila aziende, hanno risposto con entusiasmo e Th.expo, oltre a presentare prodotti, strumenti, servizi ormai indispensabili alle aziende sia nella fase delle onoranze sia in quella della sepoltura, ha registrato una massiccia presenza di operatori che hanno fatto registrare un volume d’affari molto consistente. I settanta espositori presenti hanno presentato su diecimila metri quadrati il meglio della produzione attuale e le proposte più innovative per le onoranze: dalle autofunebri dell’ultima generazione ai cofani più preziosi, dalle urne agli arredi ai prodotti per la comunicazione che aggiungono una nota artistica ad operazioni sempre dolenti. Gli addetti ai lavori, i titolari delle imprese di onoranze funebri hanno visitato massicciamente la manifestazione che “non è stata un semplice appuntamento fra addetti ai lavori, ma ha visto la presenza di operatori provenienti da tutta Italia, - sottolinea Renato Miazzolo, presidente di Feniof – con un afflusso eccezionale ed omogeneo, tanto dei piccoli operatori, molti dei quali operano al sud, quanto delle grandi imprese, contribuendo a fare di questo salone l’appuntamento professionale di riferimento”. Coro di giudizi positivi dagli espositori che si sono presentati con piccole e grandi innovazioni e che hanno attirato l’attenzione di un target selezionatissimo: “una fiera in forte ascesa, che ha risposto in pieno alle nostre attese – secondo Alfredo Vezzani, presidente dell’omonimo colosso nel settore dei bronzi artistici – e che ci ha permesso di testare al meglio le nostre proposte per il futuro. Puntiamo ad essere presenti massicciamente con i nostri prodotti nelle “case del commiato” che costituiscono il futuro nel campo delle onoranze e ci siamo attrezzati in questa direzione”. Note positive anche dal settore delle autofunebri, per le quali è stato realizzato un circuito di prova all’esterno dei padiglioni, per far conoscere agli utilizzatori “ le caratteristiche di mezzi sempre più sofisticati e soprattutto sicuri – dice Vanni Gualtieri, presidente della Intercar Service di Modena che presentava, fra l’altro, una grande autofunebre a trazione integrale – dotati di tutti gli strumenti di sicurezza e confort previsti dalle normative. L’attenzione verso i nostri mezzi in fiera è stata eccellente e siamo soddisfatti dei contatti, e non solo dei contatti, avviati”. Operatori molto interessati ai marmi, arredi e sculture per la funeraria, settore nel quale è specializzata la Salvatori di Massa: “abbiamo presentato, per la prima volta, urne in marmo ed abbiamo verificato che in questo settore ci sono grandi potenzialità. Abbiamo avuto contatti molto interessanti sia per il numero sia per la qualità degli operatori che abbiamo incontrato. Una fiera per operatori di cui siamo pienamente soddisfatti, che mette in contatto diretto i produttori del lapideo con un settore di grande importanza”. Se gli espositori di prodotti e strumenti “classici” sono soddisfatti, sono addirittura entusiastici i giudizi delle aziende che proponevano servizi come la Grafica Vercellese, che presentava manifesti artistici “ per la prima volta disegnati espressamente, protetti da copyright – dice Andrea Martorana il titolare dell’azienda, che ha avuto l’idea – ed hanno avuto un grande successo “. Va dunque in archivio una “manifestazione che ha colto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissi – commenta Paris Mazzanti direttore di Carrarafiere – facendo confluire l’interesse degli operatori specializzati e contribuendo anche a far conoscere meglio un comparto importante troppo spesso misconosciuto che ha forti elementi comuni anche con il settore del marmo che ha in Toscana uno dei suoi massimi punti di eccellenza per le lavorazioni ai altissima qualità ivi compresa la funeraria”.  
   
   
23A MILLE MIGLIA 2005 : MERCEDES-BENZ, "OFFICIAL CAR" DELLA MANIFESTAZIONE PER LA QUINDICESIMA VOLTA LA FAMOSA MERCEDES 300 SL PROTOTIPO DEL 1952, VINCITRICE DELLA CARRERA PANAMERICANA, ANCORA UNA VOLTA TRA LE PROTAGONISTE UFFICIALI PROVENIENTI DAL MUSEO DI STOCCARDA  
 
Roma, 19 maggio 2005 - Parte da Brescia la 23° Mille Miglia storica, la più affascinante corsa di auto sportive prodotte tra il 1927 ed il 1957. Anche quest'anno Daimlertchrysler è presente come sponsor ufficiale, proseguendo la tradizione che dura da quindici anni consecutivi. Al via dell'edizione 2005, tra i 375 equipaggi rappresentanti 22 Paesi europei e d'oltre oceano, sono di scena ben 12 vetture Mercedes-benz provenienti dal Museo di Stoccarda, scelte tra i modelli simbolo della storia del marchio della Stella a tre punte, e due modelli Chrysler, provenienti dal Museo Chrysler che partecipa alla Mille Miglia storica per il secondo anno. Tra i piloti della scuderia della Daimlerchrysler Classic sono presenti il Presidente del Museo Storico e Responsabile di Daimlerchrysler Heritage, Max-gerrit von Pein, al volante della 720 Ssk vincitrice alla Mille Miglia 1931 con Rudy Caracciola; l'ex pilota di F1 Jochen Mass che insieme a Stirling Moss guiderà la 300 Slr "722", Joe Eberhardt, Executive Vice President Global Sales, Marketing and Service Chrysler Group, alla guida di una Chrysler Saratoga che partecipò alla Carrera Panamericana del 1951; Thomas Hausch, International Sales and Marketing Director Chrysler Group, al volante di una Chrysler 77 roadster del 1930: Ed inoltre alti dirigenti della Casa e giornalisti delle più importanti Testate internazionali. Wolfgang D. Schrempp, Presidente Amministratore Delegato di Daimlerchrysler Italia, partecipa per la sesta volta alla corsa su una Mercedes-benz 300 Sl "ali di gabbiano". Col numero di gara 262. Copilota del Presidente per il primo tratto Brescia-ferrara, l' Ambasciatore Umberto Vattani, segretario generale della Farnesina, che condivide con Wolfang Schrempp la passione per le auto storiche e l'entusiasmo di partecipare alla famosa Mille Miglia. Da Ferrara a Roma, accompagnerà il Presidente Schrempp l' Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania in Italia e a San Marino, in carica da luglio 2004. Michael H. Gerdts. Oltre alle 14 vetture del team ufficiale, altre 21 Mercedes prendono il via alla corsa, alla guida di proprietari capitani d' industria e manager di alta finanza oltre a collezionisti e appassionati delle auto storiche. Anche quest'anno 30 vetture Mercedes-benz seguono la gara come "official car Mille Miglia 2005" ed alcuni "Wellcome Point" distribuiti lungo il percorso offrono ospitalità e ristoro ai partecipanti con vetture con la Stella durante le soste e i momenti di controllo di gara. Da segnalare il Punto Ospitalità dell' Automec di Ferrara, il Wp di Gambettola, concessionaria Autopronti, a Rieti la Concessionaria Rossi, a Viterbo la Starauto, a Firenze l'Auto La Rotonda e per finire, lungo il percorso, il Wp di Modena, concessionaria Interauto. Al termine della seconda tappa, i partecipanti del team ufficiale e tutte le altre Mercedes in gara sono ospiti a Roma del "Mercedes-benz Cafè" presso il "Paddok Panorama" di via Aurelia, , per un piacevole ristoro di fine giornata, prima del meritevole e salutare riposo. Quartier generale della manifestazione a Brescia è come di consueto il concessionario Mercedes-benz, Bonera S.p.a., che offre i suoi spazi allestiti con grandi strutture mobili ospitando tutti coloro che partecipano con vetture Mercedes e che, fin dalle prime ore del giovedì di partenza, si incontrano lì per le ultime messe a punto delle vetture di gara e per gli ultimi accordi tra i team ufficiali e l'organizzazione Daimlerchrysler Classic. Quest' anno la Cocessionaria Bonera nella mattinata del giorno di partenza, rappresenta il punto di arrivo di un tour straordinario: sei vetture Mercedes Slr Mclaren, "le frecce d'argento del Xxi secolo", con a bordo dodici giornalisti internazionali delle più importanti testate, dopo un viaggio di circa 350 chilometri attraverso i monti della Baviera e i passi dolomitici, vengono a festeggiare i 50 anni della vittoria dell' antenata consorella 300 Slr "722" e il suo famoso pilota Stirling Moss. La 23° edizione Mille Miglia è quindi l'appuntamento più importante per Moss e Mercedes che vede ancora una volta sulla rampa di partenza a Brescia il grande pilota con la "sua 722". Jochen Mass, anch' egli nome indimenticato delle passate stagioni di Formula 1, farà da copilota . Il giovedì della partenza si svolge sulla storica Piazza Vittoria, dalle 9.30 alle 18.00, il rituale della registrazione dei veicoli e del collaudo tecnico di tutte le veterane auto da corsa che affascina gli spettatori con la sua magia carica di emozione. In nessun altro luogo, infatti, si respira in modo così tangibile l'atmosfera storica delle corse automobilistiche, con uno scenario altrettanto indescrivibile. E da nessun'altra parte si incontrano nei Caffè che circondano l'antica Piazza Vittoria così tanti personaggi leggendari ed attuali della scena dell'automobilismo sportivo classico, con una simile concentrazione. Per questo motivo, la "Mille", come spesso viene affettuosamente e confidenzialmente soprannominata questa gara, rientra semplicemente tra le tappe obbligatorie di qualsiasi appassionato di corse storiche. Quest'anno, su questa Piazza, la già calorosa atmosfera sarà arricchita dal "Mercedes Wellcome Point" dove dalle ore 14.00 alle 16.00, sarà dedicato ampio spazio all'incontro dei Piloti e dei Top Manager della Casa di Stoccarda con la Stampa nazionale ed internazionale, presente l'ospite d'eccezione Sir Stirling Moss.  
   
   
MANTOVA: ALLA GALLERIA BONELLI ARTE CONTEMPORANEA DAL 28 MAGGIO AL 10 LUGLIO LA MOSTRA DI NICOLA VINCI LA CRUNA DELL’AGO  
 
Mantova, 19 maggio 2005 - La giovane fotografia è la protagonista del nuovo appuntamento d’arte organizzato dalla galleria Bonelli Arte Contemporanea di Mantova. Dal 28 maggio al 10 luglio, infatti, si terrà la mostra La Cruna Dell’ago che raccoglie sedici recenti lavori del trentenne fotografo pugliese Nicola Vinci. Questo nuovo ciclo di immagini presenta un cambiamento sostanziale nella dinamica compositiva. Inizialmente il punto di vista non era frontale ma perfettamente perpendicolare al piano, una "veduta aerea" capace di conferire al lavoro una straordinaria leggerezza; ora assistiamo alla riconquista della frontalità. Nicola Vinci si serve di oggetti e persone e li usa a proprio piacimento, trucca i propri attori e li atteggia alla ricerca della posa e dell’espressione migliori in interni il cui campo visivo è comunque molto ristretto e con un fondo quasi sempre bianco alle loro spalle. Su questo fondale candido spiccano colori e forme che l’artista utilizza allo stesso modo di un pittore sulla propria tela bianca. Sono i colori propri del trucco e dei vestiti indossati dai suoi personaggi e le forme appartenenti alle maschere e ai vari oggetti. Quella di Nicola Vinci è quindi una fotografia che potremmo definire “pittorica”, “compositiva”, una sorta di inedito “still-life” nel quale queste costanti presenze vengono di volta in volta riformulate e riadattate in composizioni sempre molto pulite e rigorose. L'inquadratura frontale e ravvicinata permette all'artista di scavare in modo approfondito la psicologia dei propri personaggi. Vengono esposte sedici fotografie stampa su lambda, immagini che si compongono di più inquadrature: Vinci, come un regista teatrale, sceglie storie narrate da non più di due (in forma di dittico) o tre scatti (in forma di trittico). La serie di dittici intitolata Interni presenta una novità stilistica sostanziale. In questo lavoro, dedicato alla memoria delle vittime della Shoà, l’artista affianca a immagini scattate personalmente nel campo di concentramento di Dachau, alle porte di Monaco di Baviera, delle “rappresentazioni” in cui un bambino diviene il simbolo universale di tutte le sofferenze e le ingiustizie che l’uomo è stato e sarà purtroppo capace di infliggere a se stesso. Quelle stesse sofferenze rappresentate nella serie Raccontami della Malaria nella quale, allo stesso bambino, Nicola Vinci fa assumere pose “da visita medica” ispirate agli scatti originali effettuati da un medico nazista che fece esperimenti sulla tubercolosi e sulla malaria servendosi di bambini come cavie. E le scritte autografe che l’artista ha via via realizzato sulle immagini raschiando l’emulsione fotografica con una punta d’acciaio, documentano letture e pensieri, immedesimazioni e sofferenze, la cui presenza non interferisce con i delicati significati iconografici ma, anzi, ne sottolinea ulteriormente tutta la loro straordinaria potenza espressiva. La mostra è accompagnata da un catalogo (edito da Publi Paolini) con testi di Gianluca Marziani, Alessandro Riva e Alessandro Trabucco. Www.bonelliarte.com  
   
   
SETTIMANA DEI BENI CULTURALI A LAINATE ORCHIDEE E LIBRI RARI NEI PALAZZI DEL CINQUECENTO DI VILLA LITTA  
 
Lainate, 19 maggio 2005 – Sarebbe stata l’orgoglio della famiglia Litta la Mostra I vegetabili curiosi, ovvero le orchidee di Villa Litta, che si aprirà sabato 21 maggio in Villa Borromeo Visconti Litta di Lainate. Nella cornice affascinante di questa dimora cinquecentesca verranno esposti per la prima volta i preziosi volumi della “Lindenia”, raccolta di iconografie di orchidee edita in Belgio nel 1885. Si tratta di un’opera unica nel suo genere costituita da 17 volumi illustrati dove vengono riprodotte immagini di diverse specie di orchidee corredate da didascalie e annotazioni in lingua francese. La Mostra, che rimarrà aperta nei giorni di sabato e domenica 21 e 22 maggio nel Salone delle Statue, al primo piano del Palazzo del Cinquecento, è stata proposta, voluta e caldeggiata dalla Soprintendenza ai Beni Artistici e Culturali della Lombardia nell’ambito della Settimana dei Beni Culturali. Gli orari della Mostra Inaugurazione: Sabato 21 maggio alle ore 17,00. Apertura: Sabato e domenica dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00. Dal 1° maggio, inoltre, Villa Borromeo Visconti Litta ha aperto le porte alla stagione estiva e alle visite guidate. Oltre ai Palazzi del Cinquecento e del Settecento – già sedi di eventi ed aperture straordinarie – è ora possibile visitare il Ninfeo, con i suoi sorprendenti e ingegnosi giochi d’acqua. Un fitto calendario di eventi di danza, musica e arte farà da corollario alla stagione di visite: in giugno e luglio sono già previsti due nuovi appuntamenti con i Concerti -aperitivo della domenica ad entrata gratuita. Il calendario delle visite Sabato, dalle ore 21.15, Notturni al Ninfeo 4-11-18-25 giugno; 2-9-16-23-30 luglio; 27 agosto; 10-17-24 settembre (h. 21,15/22,30). Domenica, dalle ore 15,00, Visite guidate al Ninfeo e Giochi d’Acqua - Ingresso ai Palazzi del ‘500 e ‘700. Dal 1° maggio al 31 luglio e dal 28 agosto al 9 ottobre (h. 15,00/18,00). Entrata: 6 euro per il Ninfeo e 2 euro per i Palazzi. I Concerti Aperitivo della domenica, ore 11,00. 19 giugno (Amadeus Duo). 17 luglio (Paolo Favini e il suo sax). Al termine di ogni concerto verrà offerto un aperitivo a tutti gli spettatori. L’entrata è gratuita. I vegetabili curiosi, ovvero le orchidee di Villa Litta Insieme ai preziosi volumi della “Lindenia” i visitatori potranno osservare da vicino alcuni esemplari di preziose piante grazie all’esposizione di orchidee e di particolari composizioni floreali che verrà allestita in una sala adiacente alla Mostra. Per gli appassionati e i visitatori che vorranno portarsi a casa un po’ di storia, è stato realizzato un volumetto di agile consultazione che ripropone alcune tra le illustrazioni più significative dei volumi. La coltivazione in serra delle orchidee fu avviata dalla famiglia Litta ed è proseguita poi con gli ultimi proprietari privati della Villa, la famiglia Toselli: in particolare Alberto Toselli, a partire dal 1930, realizzò all’interno di uno spazio attiguo al Parco della Villa un podere riservato proprio alla coltivazione delle orchidee. Nel 1970 Villa Litta è stato acquistata dal Comune di Lainate che ne ha acquisito anche il patrimonio librario tra cui la preziosa “Lindenia”.  
   
   
MOMENTI D’ARTE A LA GALLERIA OUTLET CENTER APPUNTAMENTO DAL 21 MAGGIO AL 4 GIUGNO  
 
 Albano S. Alessandro (Bg), 19 maggio 2005 - Due iniziative, dal carattere decisamente artistico, saranno ospitate all’interno dell’outlet di Albano S. Alessandro(Bergamo). Protagonisti, dal 21 maggio al 4 giugno, "L'acqua a Bergamo e dintori" e "Le mura di Bergamo", mostre documentarie e di pittura, che saranno sviluppate lungo le gallerie del piano terra e del primo piano. Mostra "Le Mura di Bergamo" La mostra si apre con la descrizione delle Mura Veneziane del 1500, scritta dal Prof. Giorgio Mirandola, seguita dalla riproduzione di un quadro conservato nella Biblioteca Maj con il progetto delle Mura Veneziane del 1500. Completa la mostra, poi la documentazione fotografica realizzata nell'anno 2000 dal fotografo Roberto Capellini. Non manca una sezione che documenta, attraverso alcune immagini, lo stato attuale delle Mura con alcuni tratti ancora da ripulire dalla vegetazione e da consolidare. Mostra "L'acqua a Bergamo e dintorni" Un’ampia documentazione compone la mostra. Su un pannello sono riportati l'elenco dei materiali esposti e i riferimenti storici di alcune rogge. Sono esposte quattro carte tematiche –realizzate espressamente per La Galleria dal Consorzio di Bonifica– con l’indicazione delle rogge, delle capiture dei terreni serviti dall'irrigazione delle stesse e delle campiture dei terreni irrigati per provenienze dei fiumi. E ancora, la Mappa del 1800 del Comune di Bergamo con evidenziate le rogge e i corsi d'acqua che l'attraversano; un pannello con documenti storici dell'Archivio di Stato di Bergamo relativi a opere idrauliche; un pannello con quadri dell'Ottocento con paesaggi fluviali; pannelli con le fotografie del corso del torrente Morla e del Torrente Zerra, della roggia Morlana, della Roggia Serio e della Roggia Borgogna. La mostra include anche sei pannelli della Provincia di Bergamo che illustrano i pesci presenti nei fiumi e nei laghi della bergamasca e una documentazione ‘virtuale’ dedicata sempre al tema dell'acqua. Completano la mostra una serie di quadri di pittori bergamaschi contemporanei ispirati ai corsi d'acqua e alle rogge.  
   
   
INCONTRI RAVVICINATI 2005 LATO A DRAMMATURGIA TRA SCRITTURA E TEATRO  
 
Milano, 19 maggio 2005 - Dopo alcuni appuntamenti dedicati alla poesia, gli “Incontri Ravvicinati” organizzati dall¹Associazione Culturale Palazzo Litta, propongono ora alcuni spunti di riflessione sulla drammaturgia contemporanea. Incontri, conversazioni, provocazioni per parlare di cosa significa scrivere per il teatro, del rapporto tra scrittura e teatro in Italia, ma anche in Europa. Curatori e testimoni attivi di questo percorso sono il drammaturgo e scrittore Giampaolo Spinato, lo scrittore Luca Doninelli, e Anna Parnanzini Ashton, agente letterario e traduttore. La prima parte, curata da Giamapolo Spinato in collaborazione con l¹Associazione Bartleby Factory, propone al Boccascenacafè, tre appuntamenti con alcuni fra i più interessanti rappresentanti della drammaturgia contemporanea italiana: ospiti del primo incontro, giovedì 19 maggio alle 18.30 saranno Danio Manfredini e Edoardo Erba; gli appuntamenti proseguiranno giovedì 26 maggio, sempre alle 18.30, con gli interventi di Spiro Scimone, Paolo Scheriani e Renata Molinari; mercoledì 1 giugno sarà la volta di Renata Ciaravino, Roberto Traverso e Luca Scarlini. L¹idea, scrive Spinato, è quella di ³sperimentare, in un contesto di ascolto e scambio, le singole esperienze e visioni². La rassegna proseguirà con due appuntamenti coordinati da Luca Doninelli che giovedì 9 giugno, sempre al Boccascenacafè, incontrerà l¹attore Sandro Lombardi, mentre giovedì 16 giugno ospiterà Raul Montanaari. Spunto della riflessione, in entrambe le occasioni, sarà il rapporto (se ancora esiste) tra lo scrittore e il teatro. Mercoledì 15 giugno ³Tra teatro e scrittura² allarga lo sguardo all¹Europa con l¹intervento di Anna Parnanzini Ashton, titolare dell¹agenzia teatrale Arcadia Publishers & Agents. Sarà l¹occasione per conversare sul panorama della drammaturgia contemporanea europea e sul tema del diritto d¹autore. Calendario Eventi - Giovedì 19 Maggio, ore 18.30 - Boccascenacafè ³Scrivere (per) il teatro oggi² Giampaolo Spinato incontra Danio Manfredini e Edoardo Erba. Giovedì 26 maggio, ore 18. 30 - Boccascenacafè ³Scrivere (per) il teatro oggi² Giampaolo Spinato incontra Spiro Scimone, Paolo Scheriani e Renata Molinari Mercoledì 1 giugno, ore 18.30 - Boccascenacafé ³Scrivere (per) il teatro oggi² Giampaolo Spinato incontra Renata Ciaravino, Roberto Traverso e Luca Scarlini Giovedì 9 Giugno, ore 18.30 - Boccascenacafé ³E¹ il teatro che ha abbandonato lo scrittore o è lo scrittore che ha abbandonato il teatro?² Luca Doninelli incontra Sandro Lombardi Mercoledì 15 giugno, ore 18.30 - Boccascenacafé ³Diritto d'autore¹: guida pratica all'uso² Anna Parnanzini Giovedì 16 giugno, ore 18.30 - Boccascenacafé “E’ il teatro che ha abbandonato lo scrittore o è lo scrittore che ha abbandonato il teatro?” Luca Doninelli incontra Raul Montanari Gli incontri fanno parte del progetto Una factory per la cultura realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo. Tutti gli apppuntamenti sono ad ingresso libero Boccascencafè ingresso riservato ai soci Arci Teatro Litta Corso Magenta 24 Milano www.Teatrolitta.it  
   
   
GENIALMENTE: ARTE E CERVELLO MOSTRA APERTA FINO AL 22 MAGGIO ANCORA POCHI GIORNI PER PRENOTARE LE VISITE GUIDATE  
 
 Trieste, 19 maggio 2005 - Esplorare il funzionamento del nostro cervello, giocando con l’opera d’arte. Questa la proposta della mostra “Genialmente, l’arte del cervello” visitabile ancora per pochi giorni presso la sala del Giubileo, in riva Iii novembre. La mostra, ideata e organizzata da Globo divulgazione scientifica in collaborazione con il centro Brain dell’università di Trieste, chiuderà i battenti domenica prossima, 22 maggio. Non c’è molto tempo, dunque, per prenotare il servizio di visita guidata (incluso nel biglietto d'ingresso), lasciarsi affascinare dalle splendide tele originali in esposizione e sentirsi protagonisti di un divertente percorso di gioco-apprendimento. Proprio come hanno fatto i numerosi studenti, oltre un migliaio, che interagendo con gli exhibit proposti hanno indagato sull’attività del cervello umano, utilizzando l’arta pittorica come una sorte di lente d’ingrandimento. Da non perdere le spettacolari opere di Patrick Hughes, artista inglese che realizza i suoi bassolrilievi secondo i canoni della prospettiva invertita. “Genialmente, l’arte del cervello” rimarrà aperta fino a domenica 22 maggio, dalle 9.00 alle 19.00. Visite guidate per tutti, sia al mattino che al pomeriggio: per informazioni e prenotazioni basta rivolgersi allo 040 – 375 5567 oppure 040 375 5565.  
   
   
DOLCENERA VINCITRICE DI MUSIC FARM INCONTRO CON I SUOI FAN PRESSO IL NEGOZIO FNAC DI MILANO SABATO 28 MAGGIO ALLE ORE 16.00  
 
Milano, 19 maggio 2005 - 27 anni, è stata la vincitrice del Festival di Sanremo – sezione giovani – nel 2003 con “Siamo tutti là fuori”, canzone contenuta nell’album d’esordio “Sorriso Nucleare”, che le ha permesso di aggiudicarsi anche il premio Sala Stampa, Radio e Tv. Ha espresso la sua personalità musicale in un grande tour che ha toccato molte città italiane per quasi due anni, in cui ha dimostrato una istintiva naturalezza da palcoscenico grazie alla sua energia, alla sua voce graffiante e a delle performance sempre coinvolgenti. Ha superato in silenzio, con dignità e orgoglio, il mancato invito al Festival di Sanremo 2004 che ha segnato una brusca e innaturale battuta d’arresto alla sua crescita artistica, impedendole così di esprimersi con la sua musica e le sue parole davanti ad una platea che, come vuole la tradizione del Festival, le spettava di diritto. E’ tornata a guardarsi dentro e a dare forma alle sue emozioni: è tornata a scrivere canzoni, senza smettere mai di credere che la musica è la sua principale forma di espressione, una passione che farà parte della sua anima per sempre. Oggi per la cantautrice salentina è il tempo dell’emozione: un tempo maturato grazie alla sua curiosità, alla sua indignazione, alla sua fragilità, alla sua caparbietà e alla sua sensibilità che insieme hanno decisamente favorito l’ispirazione del suo secondo album prodotto da Lucio Fabbri intitolato “Un Mondo Perfetto” la cui uscita e’ prevista per il 20 Maggio. In occasione della pubblicazione del cd “Un mondo perfetto” Dolcenera sarà presente presso il negozio Fnac in Via Torino angolo via della Palla a Milano, sabato 28 maggio alle ore 16.00. Eseguirà alcuni brani dal nuovo cd Un Mondo Perfetto e sarà l’occasione per un incontro con i suoi fan Www.dolcenera.com  
   
   
SUGARFREE AL TEMPO ROCK  
 
Gualtieri (R.e.), 19 maggio 2005 - Gli Sugarfree sono l'unica vera rivelazione dell'inverno 2004-2005. Clamoroso, infatti, il successo di "Cleptomania": 30 settimane di programmazione in radio, 20 in classifica di vendita con 5 settimane al 1° posto, 3 al 2° posto e ancora top five. "Cleptomania" è la canzone più nota, la suoneria più scaricata, il video più trasmesso da ottobre 2004. Sono oltre 30.000 i Cd singoli venduti fino ad oggi! Gli Sugarfree suoneranno sabato 28 maggio al Tempo Rock di Gualtieri (R.e.) alle ore 22.00 nell’ultima grande notte della stagione invernale 2004-2005 del noto locale reggiano. Ogni anno il party di chiusura è un evento al quale partecipano mediamente più di 4.000 persone e quest’anno il concerto degli Sugarfree impreziosirà ulteriormente questa straordinaria serata! Inoltre che il Tempo Rock è considerato come il più grande rock club d'Italia con le sue 5 piste, 6 bar più la paninoteca birreria all'interno del locale, inoltre è dotato di un ampio parcheggio custudito in grado di contenere circa 2.000 auto. Gli Sugarfree sono freschi di pubblicazione del nuovo album “Clepto-manie": un album semplicemente affascinante, uscito nei negozi dal 6 maggio. L'attesa per il primo album degli Sugarfree era ormai altissima e finalmente... L'album è arrivato. "Clepto-manìe" contiene 12 canzoni + una ghost track. Tra queste canzoni vi sono almeno 8 potenziali singoli: "Cromosoma", "Tu sei tutto per me", "Pur di averti qui", "Terra e cielo", Briciola di te", nè con te nè senza te", "Tic tac", "Particolare" + "Cleptomania" già destinata agli annali della musica. Canzoni da ascoltare e cantare, con il marchio oramai inconfondibile degli Sugarfree. Tutto l'album, come già "Cleptomania" è stato totalmente eseguito dai 5 componenti della band siciliana, musicisti doc molto affiatati, capitanati dal cantante, nuovo sex symbol della musica italiana. Un primo album semplice, diretto, affascinante e pieno di melodie all'italiana. Il nuovo singolo "Cromosoma", canzone diretta e fulminante, è disponibile in tutti i negozi da venerdì 13 maggio. "Cromosoma" arriva dopo il grandissimo successo di "Cleptomania": oltre 5 mesi al vertice di tutte le classifiche radiofoniche. L'energia musicale della band e il fascino del cantante immerse in una canzone dal grande impatto e dalla melodia immediata. Il testo ruota attorno alle affinità naturali tra le persone, quelle scritte nei cromosomi. "Cromosoma" conferma la capacità di questa giovane band di saper sorprendere con semplicità e originalità. "Cromosoma" è una canzone estiva, diretta e fulminante. Il video girato da Domenico Liggeri (regista di "Cleptomania") è in rotazione su Mtv e Reteallmusic da metà maggio 2005. Supporter band saranno le bravissime Eva che suonano insieme dall'ottobre del 1997 quando la cantante, Manuela Dimase si trasferisce da Lecce a Milano per frequentare l’Università. In quei giorni quattro ragazze milanesi, Giulia (basso), Paola (chitarra), Laura (batteria), Daniela (tastiere e seconda voce), poco più che ventenni organizzano un' audizione per selezionare la nuova cantante della band; ed è così che prende il via l’avventura delle E.v.a. Un gruppo che si basa su un repertorio di brani rock/pop con un sound facilmente assimililabile, coinvolgente, moderno ed innovativo. Www.temporock.it  www.Ticketone.it  
   
   
GOLF - CAMPIONATI NAZIONALI MEDAL A POGGIO DEI MEDICI ITALIAN SENIORS OPEN A VENEZIA  
 
Milano, 19 maggio 2005 - Sul percorso toscano di Poggio dei Medici, a Scarperia (Fi), si disputano i Campionati Nazionali Medal (19-22 maggio). Si gioca sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 54: nel torneo maschile rimarranno in gara i primi trenta classificati e i pari meriti al 30° posto; in quello femminile passeranno le prime 18 in graduatoria e le pari merito al 18° posto. Nel campionato maschile, intitolato al grande Franco Bevione, puntano al titolo Lorenzo Scotto, Federico Colombo, Joon Kim, Simone Brizzolari (campione match play), Alberto Campanile, Luca Beneduce, Andrea Pavan. Assenti Edoardo Molinari, Matteo Del Podio e Lorenzo Gagli, impegnati a St. Andrews, Nel campionato femminile, dedicato alla memoria dell’inarrivabile campionessa Isa Goldschmid, sorella di Franco Bevione, calamitano l’attenzione Anna Rossi e Vittoria Valvassori, campionessa match play, che avranno per avversarie più pericolose Giusy Paolillo, Giuliana Colavito, Giulia Garbaccio, Marianna Causin, Anna Roscio, Chiara Venezia, Enrica Prando, Alessandra De Luigi. A Venezia Da Venerdi’ L’italian Seniors Open - I giocatori del Seniors Tour europeo, tra i quali militano grandi campioni del passato, tornano al Lido di Venezia per disputare il Nokia 9300 Italian Seniors Open. Il torneo, alla seconda edizione, si disputerà da venerdì 20 a domenica 22 maggio e avrà un montepremi di 170.000 euro dei quali 25.500 riservati al vincitore. In gara 72 concorrenti, fra i quali lo scozzese Sam Torrance, vincitore di due Open d’Italia. Tra i candidati al titolo anche Carl Mason, John Chillas, Bill Longmuir e il campione uscente Terry Gale. Nutre chances Giuseppe Calì, che sarà in campo insieme ad altri quattro italiani: Baldovino Dassù, Pietro Molteni, Angelo Passamonti e Alberto Croce. Title sponsor dell’Open è Nokia 9300, azienda finlandese leader nelle comunicazioni mobili. European Tour In Irlanda - Emanuele Canonica, Francesco Molinari e Alessandro Tadini prendono parte al Nissan Irish Open (19-22 maggio) che si disputa al Carton House Cc di Maynooth, in Irlanda, sul percorso disegnato da Colin Montgomerie. Lo scozzese, che si è detto molto emozionato di giocare su una sua ‘creatura’, sarà in campo insieme a Padraig Harrington, Darren Clarke, Michael Campbell, Miguel Angel Jimenez, Lee Westwood, José Maria Olazabal. Difende il titolo Brett Rumford. Il montepremi è di 2.000.000 di euro dei quali 333.330 andranno al vincitore. Lpga Tour: Si Gioca Il Sybase Classic - Dopo il 4° posto ottenuto la scorsa settimana, Silvia Cavalleri sarà in campo nel Sybase Classic (19-22 maggio), torneo del Lpga Tour che si disputa al Wykagyk Cc di New Rochelle, nei pressi di New York, dove difende il titolo Sherri Steinhauer. Assente Giulia Sergas, che si sta prendendo un breve periodo di riposo. Tra le partecipanti Grace Park, Se Ri Pak, Cristie Kerr e Karrie Webb. U.s. Pga Tour - Al Colonial Cc di Fort Worth, in Texas, si disputa il Bank of America Colonial (19-22 maggio) con un montepremi di 5,6 milioni di dollari e prima moneta di 1.008.000 dollari. Nella rosa dei favoriti Phil Mickelson, Sergio Garcia, Mike Weir, Davis Love Iii, David Toms, Jim Furyk e Chris Di Marco. Sono assenti Tiger Woods, Vijay Singh ed Ernie Els. Campionato Nazionale Omnium A Margara - Il Campionato Nazionale Omnium si svolgerà a Margara dal 5 all’8 ottobre 2005. Il montepremi sarà di 80.000 euro. Al torneo possono partecipare professionisti e dilettanti di nazionalità italiana. St Andrews Links Con Tre Italiani - Edoardo Molinari, Matteo Del Podio e Lorenzo Gagli sono i tre italiani selezionati per il St. Andrews Links Trophy che si svolge dal 20 al 22 maggio all’Old Course & Jubilee Course a St. Andrews. Al torneo partecipano numerosi ottimi dilettanti europei.