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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Giugno 2003
I CLIENTI DEL BANKING ONLINE, GRADIMENTO, PROPENSIONE, FEDELTA´ E DINAMICHE COMPETITIVE. CHE PERCEZIONE HANNO GLI UTENTI INTERNET DEI SERVIZI DI BANKING ONLINE OFFERTI DAGLI ISTITUTI BANCARI, DALLE POSTE ITALIANE E DAGLI ISTITUTI ASSICURATIVI?  
 
Milano, 27 giugno 2003 - Per la prima volta in Italia, Nextplora ha condotto un´indagine a livello nazionale che risponde a queste e a molte altre domande sui servizi di Internet Banking offerti dagli Istituti Bancari, dagli Istituti Assicurativi e dalle Poste Italiane. Il rapporto di ricerca Nextplora descrive in modo analitico lo scenario attuale della domanda retail, quantificando le aspettative e la propensione all´uso dei servizi di Internet Banking, sia facendo riferimento ai clienti attuali, sia al mercato prospect. Vengono analizzate le dinamiche qualitative che caratterizzano il comportamento dei clienti, a partire dai criteri di selezione del fornitore fino ad indagare le leve più efficaci per una strategia di fidelizzazione all´uso dei servizi e le aspettative del mercato. L´indagine fornisce infine un benchmark di casi eccellenti, in funzione del livello di soddisfazione registrato per i servizi di Internet Banking più utilizzati, individuando al contempo le primarie leve di cambiamento verso altri operatori bancari e nuove offerte competitive, a cui la domanda si dimostra sensibile nell´ambito di un mercato sempre più allargato e popolato da nuovi attori. Mediante una rilevazione estensiva condotta su un panel di utenti di servizi bancari Online, il rapporto Nextplora si prefigge quindi di fornire un orientamento, sia agli operatori attivi nella distribuzione di servizi bancari su Internet, sia alle società di consulenza che si occupano della progettazione di servizi innovativi, a sostegno dei piani di estensione dell´offerta attuale, per delineare i modelli di offerta più coerenti con le aspettative del mercato. Nextplora estende, con questa prima rilevazione riguardante il Banking Online, il proprio ambito di indagine sui settori nei quali Internet si è affermato in modo estensivo come canale distributivo. La rilevazione si basa su n. 2.785 interviste via Web effettuate con un questionario strutturato a un campione di 12.000 in tutta Italia. Le domande sono state poste nel periodo Maggio 2003. Alcune evidenze: Un dato emerso da considerarsi, in assoluto, estremamente positivo è dato dal fatto che, accanto ad una quota attuale di Clienti di Banking Online pari a circa il 16% del mercato Internet, osserviamo un ulteriore complessivo 16% di prospect (Clienti Potenziali). Inoltre, circa il 27% del Campione Clienti è caratterizzato da un´attivazione multipla: un fenomeno questo indicativo di un profilo di correntisti Online evoluto, pronto a sperimentare offerte alternative ed eventualmente cambiare operatore bancario, sia per i servizi Internet, sia per i servizi Offline, soprattutto se convinto da offerte competitive più rispondenti alle proprie esigenze. Per quanto riguarda i fornitori dei Servizi di Internet Banking, il Top of Mind, ossia il primo dei tre nomi citati, si traduce in una classifica interessante, che può fornire utili elementi di valutazione, da un lato, dell´efficacia della comunicazione e, dall´altro, della distintività dell´offerta di servizi Internet proposti al mercato. Rispetto al profilo d´uso dei Servizi di Internet Banking, tra i frequenti, circa il 18% del Campione Clienti dichiara di utilizzare i servizi di Ib più volte alla settimana; un 26% invece accede al proprio conto corrente Online in media solo una volta alla settimana. Tra gli sporadici, una quota rilevante (il 24% del Campione Clienti complessivo), accede al servizio circa 2-3 volte al mese. La soddisfazione espressa, risulta assolutamente positiva, raggiungendo una quota complessiva dell´80%. Nel dettaglio di benchmark degli 8 operatori considerati, è interessante sottolineare come in generale il livello di soddisfazione complessivo spesso risulti migliore della media delle singole funzionalità. Questo fenomeno potrebbe essere indotto dall´effetto "positivo" della comunicazione e da un´efficace strategia di posizionamento dei servizi di Internet Banking. Osserviamo nel complesso inoltre un dato molto positivo: il livello percepito di protezione rispetto ai servizi di Internet Banking è molto elevato (80%). In generale si osserva infine che la distribuzione di prodotti e servizi non strettamente bancari, cui in generale viene attribuita una scarsa rilevanza, trova un riscontro eccezionalmente notevole. Per scaricare l´Executive Summary: http://www.Nextplora.com/report/report.aspx  
   
   
L´UE RIFORMA RADICALMENTE LA PROPRIA POLITICA AGRICOLA PER REALIZZARE UN´AGRICOLTURA SOSTENIBILE IN EUROPA  
 
Lussemburgo, 27 giugno 2003 - I ministri europei dell´agricoltura hanno approvato ieri una radicale riforma della politica agricola comune (Pac), che rivoluzionerà il modo in cui l´Ue sostiene il settore agricolo. La nuova Pac sarà orientata verso gli interessi dei consumatori e dei contribuenti e, nello stesso tempo, lascerà gli agricoltori liberi di produrre ciò che esige il mercato. Per evitare l´abbandono della produzione, gli Stati membri possono scegliere di mantenere ancora una certa correlazione tra sovvenzioni e produzione, a precise condizioni ed entro limiti chiaramente definiti. La concessione di questo nuovo "pagamento unico per azienda" sarà subordinata al rispetto delle norme in materia di salvaguardia ambientale, sicurezza alimentare e protezione degli animali. I fondi che si renderanno reperibili grazie alla riduzione dei pagamenti diretti a favore delle grandi aziende saranno messi a disposizione degli agricoltori per realizzare programmi in materia di ambiente, qualità o benessere degli animali, . Il Consiglio ha inoltre deciso di rivedere i settori del latte, del riso, dei cereali, del frumento duro, dei foraggi essiccati e della frutta a guscio. Al fine di rispettare gli stretti vincoli di bilancio fissati per l´Ue a 25 da qui al 2013, i ministri hanno convenuto di introdurre un meccanismo di disciplina finanziaria. La riforma rafforzerà anche la posizione negoziale dell´Ue nelle trattative commerciali in corso nell´ambito dell´Omc. I vari elementi della riforma entreranno in vigore nel 2004 e nel 2005. Il pagamento unico per azienda entrerà in vigore nel 2005. Se uno Stato membro, a causa delle condizioni peculiari della sua agricoltura, ha bisogno di un periodo transitorio, può chiedere di applicare il pagamento unico per azienda a partire dal 2007. Nel commentare la decisione odierna, il commissario europeo all´agricoltura Franz Fischler ha dichiarato: "Si tratta di una decisione storica, che segna l´inizio di una nuova era. La nostra politica agricola cambierà profondamente. Oggi l´Europa si è dotata di una politica agricola nuova, moderna ed efficiente. Il grosso dei pagamenti diretti non sarà più legato alla produzione. Si tratta di una politica che contribuirà a stabilizzare i redditi degli agricoltori e permetterà loro di produrre ciò che chiede il consumatore. Dal canto loro, consumatori e contribuenti beneficeranno di una maggiore trasparenza e di un miglior rapporto qualità/prezzo. Questa riforma manda anche un segnale forte al resto del mondo. La nostra nuova politica è favorevole al commercio. Abbiamo deciso di voltare le spalle al vecchio sistema di sovvenzioni che distorceva gli scambi internazionali e danneggiava i paesi in via di sviluppo. La decisione odierna contribuirà a rafforzare la posizione negoziale dell´Ue nell´ambito dell´Agenda di sviluppo di Doha. L´ue ha fatto la sua parte, ora spetta agli altri adoperarsi per la riuscita dei negoziati commerciali dell´Omc. Ma che sia chiaro: alla riunione ministeriale di Cancún, l´Ue è disposta a servirsi del proprio accresciuto potere contrattuale solo se può ottenere qualcosa in cambio. Non accetteremo un disarmo unilaterale. La palla è nel campo di altri paesi, come gli Stati Uniti, la cui politica agricola continua ad essere estremamente distorsiva degli scambi internazionali e lo è diventata ancora di più." Gli elementi salienti della riforma della Pac in breve: un pagamento unico per azienda agli agricoltori dell´Ue, indipendente dalla produzione; alcuni elementi degli aiuti accoppiati possono essere mantenuti, in misura limitata, per evitare l´abbandono della produzione; il pagamento sarà condizionato al rispetto delle norme in materia di salvaguardia ambientale, sicurezza alimentare, sanità animale e vegetale e protezione degli animali, come pure all´obbligo di mantenere la terra in buone condizioni agronomiche ed ecologiche (la cosiddetta "condizionalità"); potenziamento della politica di sviluppo rurale, cui verranno destinati maggiori stanziamenti, nuove misure a favore dell´ambiente, della qualità e del benessere animale, nonché per aiutare gli agricoltori ad adeguarsi alle norme di produzione Ue a partire dal 2005; riduzione dei pagamenti diretti alle grandi aziende ("modulazione") allo scopo di finanziare la nuova politica di sviluppo rurale; un meccanismo di disciplina finanziaria inteso ad impedire che venga superato il bilancio agricolo fissato fino al 2013; ritocchi alla politica dei mercati agricoli: riduzione asimmetrica dei prezzi nel settore lattiero-caseario: il prezzo d´intervento del burro sarà ridotto del 25% in quattro anni, il che rappresenta un ulteriore taglio del 10% rispetto all´Agenda 2000, mentre per il latte scremato in polvere è stata decisa una riduzione del 15% in tre anni, come convenuto nell´Agenda 2000; gli incrementi mensili nel settore dei cereali saranno dimezzati, ma sarà mantenuto l´attuale prezzo d´intervento; riforme nei comparti riso, frumento duro, frutta a guscio, patate da fecola e foraggi essiccati. Ulteriori informazioni sulla riforma si possono trovare su Internet: http://europa.eu.int/comm/agriculture/mtr/index_en.htm    
   
   
CALENDARIO PER IL 2004 DELLE RIUNIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO E DEL CONSIGLIO GENERALE DELLA BCE E DELLE RELATIVE CONFERENZE STAMPA  
 
Francoforte, 27 giugno 2003 - Il Consiglio direttivo ha stabilito che nel 2004 continuerà a riunirsi, di regola, il primo e il terzo giovedì di ogni mese. Come per il 2003, il calendario delle riunioni è stato adeguato per tenere conto di alcune festività. Come annunciato l´8 novembre 2001, l´ orientamento di politica monetaria della Bce sarà valutato, in linea di principio, soltanto nel corso della prima riunione di ogni mese. Di conseguenza, le decisioni sui tassi di interesse saranno normalmente adottate in tale occasione. Nella seconda riunione mensile il Consiglio esaminerà questioni collegate ad altri compiti e responsabilità della Bce e dell´Eurosistema. Naturalmente, qualora le circostanze lo richiedessero, esso avrà facoltà di modificare in qualsiasi momento i tassi d´interesse di riferimento della Bce, indipendentemente dal calendario predefinito. Inoltre, nella preparazione del calendario si è tenuto conto della decisione del 23 gennaio 2003 relativa ai periodi di mantenimento delle riserve. Questi avranno inizio il giorno di regolamento dell´o perazione di rifinanziamento principale (Orp) successiva alla riunione del Consiglio in cui è prevista la valutazione dell´ orientamento di politica monetaria. In linea con la pratica consolidata, due delle riunioni saranno tenute fuori sede; esse si svolgeranno rispettivamente il 6 maggio 2004 presso la Suomen Pankki - Finlands Bank e il 7 ottobre 2004 presso la Nationale Bank van België / Banque Nationale de Belgique. Per quanto concerne il Consiglio generale, esso ha stabilito di continuare a riunirsi con cadenza trimestrale. Infine, le conferenze stampa avranno luogo come di consueto dopo la prima riunione mensile del Consiglio direttivo, salvo in agosto. Riunioni del Consiglio direttivo della Bce nel 2004 8 gennaio 2004; 22 gennaio 2004; 5 febbraio 2004; 19 febbraio 2004; 4 marzo 2004; 18 marzo 2004; 1° aprile 2004; 22 aprile 2004; 6 maggio 2004 (Finlandia); 19 maggio 2004 (mercoledì); 3 giugno 2004; 17 giugno 2004; 1° luglio 2004; 22 luglio 2004; 5 agosto 2004; 2 settembre 2004; 16 settembre 2004; 7 ottobre 2004 (Belgio) ; 21 ottobre 2004; 4 novembre 2004; 18 novembre 2004; 2 dicembre 2004; 16 dicembre 2004; 13 gennaio 2005. Riunioni del Consiglio generale della Bce nel 2004: 18 marzo 2004; 17 giugno 2004; 16 settembre 2004; 16 dicembre 2004. Conferenze stampa nel 2004: 8 gennaio 2004; 5 febbraio 2004; 4 marzo 2004; 1° aprile 2004; 6 maggio 2004 (Finlandia) ; 3 giugno 2004; 1° luglio 2004; 2 settembre 2004; 7 ottobre 2004 (Belgio) ; 4 novembre 2004; 2 dicembre 2004; 13 gennaio 2005.  
   
   
NASDAQ-100 EUROPEAN TRACKER (EQQQ) QUOTATO NELLA BORSA ITALIANA  
 
Milano, 27 giugno, 2003 - Nasdaq Stock Market, Inc. Ha annunciato ieri che I´etf Nasdaq-100 European Tracker è stato ammesso alla quotazione in Borsa Italiana e inizierà ad essere negoziato oggi rappresentato dal simbolo Eqqq. Questo fondo indicizzato (Etf) è strutturato in modo da replicare il Nasdaq-100 Index, uno dei barometri finanziari più seguiti nel mondo. L´indice Nasdaq-100 è composto da 100 tra le maggiori società non finanziarie quotate sul Mercato Azionario Nasdaq. John Jacobs, Direttore Generale della Nasdaq Financial Products ha commentato, L´eqqq offre agli investitori europei un accesso a basso costo all´intera gamma di società nell´Indice Nasdaq-100 durante gli orari di mercato italiani, su un mercato europeo. L´indice Nasdaq-100 è composto da un gruppo di titoli estremamente diversificati; questo significa che gli investitori possono ampliare immediatamente il proprio portafoglio con società che rappresentano un´ampia varietà di settori tra cui hardware e software di computer, media, vendita al dettaglio, scienze della vita ed-biotecnologia. Tra le società incluse nell´Indice Nasdaq-100 figurano alcune tra le più innovative società del mondo, tra cui Microsoft, Dell, Starbucks, Cisco, Oracle, Intel e Amazon.com Jacobs ha aggiunto, " Dopo il lancio nel 2002 di Eqqq nel Regno Unito, in Germania e in Belgio, la quotazione di oggi in Italia espande ulteriormente la portata dei prodotti di investimento Nasdaq in Europa. È opinione di Nasdaq che gli Etf abbiano un grande futuro nell´ambito del mercato europeo, che ha visto la maggior parte dei lanci di nuovi prodotti nel 2002 e nel 2003." Oltre ad offrire un investimento diversificato agli investitori privati, Eqqq può essere utilizzato dagli investitori istituzionali in diverse strategie di portafoglio quali: Rapida trasformazione in azioni ordinarie delle entrate di cassa o cambiamento di allocazione delle disponibilità liquide. Acquisto e detenzione di investimenti a lungo termine; Investimenti principali in fondi indicizzati , intorno al quale è possibile posizionare investimenti satellite gestiti attivamente; Attuazione di cambiamenti delle politiche di investimento a livello regionale o settoriale; Attuazione di un´esposizione diversificata ai mercati internazionali; Esposizione agli indici di vendita allo scoperto e con effetto leva nell´ambito di strategie di copertura; Negoziazioni con versamento di un margine. Merrili Lynch International agirà quale Specialista di Eqqq nella Borsa Italiana. Inoltre, Lehman Brothers-international (Europe), Merrill Lynch International, Berliner Effektengesellschaft Ag, Goldman Sachs International, Madoff Securities International Limited e Morgan Stanley sono Partecipanti Autorizzati a Eqqq. Berliner Effektengeselischaft Ag e Madoff Securities International Limited sono i Market Makers per il Nasdaq Europe. Per investire in questo prodotto si consiglia agli investitori di contattare il proprio intermediario di Borsa per ottenere una copia dei prospetto e di leggerlo attentamente prima di effettuare qualsiasi investimento. Eqqq è un Fondo Indicizzato registrato presso la Irish Financial Services Regulatory Authority, ed è altresì quotata nel mercato regolamentato Nasdaq Europe e Borsa Italiana. L´eqqq è registrato per l´offerta in Belgio, Germania, Irlanda, Regno Unito e Italia. È strutturato per il mercato europeo ed è denominato in Euro. Eqqq viene accreditato e regolato in Europa e questo riduce i costi di negoziazione. Inoltre, le spese di Eqqq sono attualmente limitate a 20 punti-base (0,2%) all´anno. Eqqq ha recentemente vinto un premio per il più basso Coefficiente di Spese Totali in Europa in occasione della prima edizione dell´Annual European Etf Awards dell´International Fund Investment. Infolink: www.Nasdaqeurope.com    
   
   
NUOVA CLASSIFICAZIONE ASSOGESTIONI: DAL 1° LUGLIO 42 CATEGORIE E 4 "BOLLINI" PER I FONDI COMUNI D´INVESTIMENTO. SUL SITO ASSOGESTIONI.IT LA "GUIDA ALLA CLASSIFICAZIONE" E L´ELENCO DEI FONDI CHE HANNO CAMBIATO CATEGORIA.  
 
Milano, 26 giugno 2003 - L´entrata in vigore della nuova classificazione dei fondi comuni d´investimento è ormai ai blocchi di partenza. Dal primo luglio i risparmiatori italiani avranno a disposizione ulteriori strumenti per conoscere le politiche d´investimento, il grado di rischio, la provenienza dei fondi nei quali hanno investito. "E´ un segnale positivo l´entrata in vigore delle nuove categorie dei fondi - commenta Fabio Galli, Segretario Generale di Assogestioni - che conferma la capacità di crescita dell´ Industria del Risparmio Gestito anche dopo tre anni difficili per i mercati. La nuova classificazione potenzierà ulteriormente gli standard di trasparenza che i fondi offrono già ai risparmiatori". Per conoscere la nuova collocazione è disponibile sul sito www.Assogestioni.it (sezione classificazione) una tabella che illustra gli eventuali cambiamenti di categoria dei fondi comuni d´investimento. Sullo stesso sito è inoltre consultabile la "Guida alla classificazione" Assogestioni e uno schema riepilogativo della nuova classificazione. Tra i fondi azionari saranno nove le categorie di nuova costituzione che andranno a sostituire i precedenti "azionari settoriali". I fondi obbligazionari avranno invece quattordici nuove categorie. Per questo comparto il precedente sistema classificatorio basato sui rischi di mercato sarà integrato con uno nuovo che considera i rischi di credito. Discorso analogo per il comparto dei fondi di liquidità (al quale saranno aggiunte due nuove categorie già attivate e una, fondi di liquidità area Yen, non ancora operativa) che sarà interessato dall´innalzamento del limite minimo di merito creditizio dei titoli detenuti. Tale limite sarà rappresentato dal rating A2 di Moody´s e A di Standard & Poors. Oltre alle nuove categorie saranno introdotti anche dei segni identificativi, i cosiddetti "bollini", che consentiranno di riconoscere particolari caratteristiche delle politiche d´investimento dei fondi definiti come: etici, garantiti, protetti, indicizzati.  
   
   
DALLA QUINTA EDIZIONE DI "INVESTMENT BAROMETER", RICERCA DI GFK PER THE WALL STREET JOURNAL EUROPE, GLI ITALIANI PREVEDONO UN ANNO DIFFICILE PER IL RISPARMIO E PREFERISCONO GLI INVESTIMENTI A BREVE TERMINE  
 
Londra, 27 Giugno 2003 - Le aspettative di risparmio degli italiani per i prossimi 12 mesi sono fortemente al ribasso: il 31% ritiene che risparmierà molto meno rispetto allo scorso anno (15% per gli europei) e il 25% che risparmierà un po´ meno (16% degli europei). Aspettative positive solo per il 4% degli italiani, che afferma che risparmierà molto di più rispetto ai precedenti 12 mesi (6% degli europei). Il sentiment prevalente in Europa (39%), piu´ ottimista, prevede investimenti pari ai 12 mesi precedenti (chart 5). Sono i dati che emergono dalla ricerca "Investment Barometer" condotta da Gfk per The Wall Street Journal Europe che indaga, ogni sei mesi, come e quanto gli europei risparmiano e investono. L´indagine è stata condotta su un campione di più di 15.000 decision-maker in ambito finanziario, in 16 paesi dell´Europa Occidentale e Orientale, della Russia e degli Usa In base alla ricerca, per quanto riguarda la disponibilità di fondi, il 79% degli italiani dichiara di avere asset destinati a investimenti per meno di 50.000 euro (media europea del 66%), mentre solo l´11% dichiara di disporre di una somma superiore(chart 1). Conservativa l´attitudine al tipo di investimento: alla domanda su quale sia la forma di risparmio piu´ usata, 34 italiani su cento (23 in Europa) indicano i depositi a breve termine. Segue la percentuale di coloro che non prediligono "alcuna forma di asset finanziario" (21% in Italia, 39% in Europa) ; al terzo posto, le azioni (chart 2). Nell´espressione teorica delle preferenze, vincono gli italiani che dichiarano di non prediligere forme di asset finanziario (26%); in seconda posizione coloro che preferiscono i depositi a breve termine (21%); al terzo posto tre ex aequo (con il 10%): fondi di investimento azionari, fondi pensione e bond (chart 3). Dal confronto dei dati europei con quelli americani, infine, emerge che gli europei sono ancora prudenti verso il mercato azionario, mentre gli americani risultano più ottimisti. I risultati completi sono pubblicati su The Wall Street Journal Europe di oggi, e online sul sito www.Wsj.com. Metodologia In questa ricerca, condotta da Gfk Ad Hoc Research Worldwide per di The Wall Street Journal Europe, tra il 1 Aprile e il 16 Maggio 2003 sono state intervistate 15.055 persone che decidono sugli investimenti all´interno della propria famiglia. Nell´europa Occidentale, sono state intervistate 9207 persone in Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Grecia e Regno Unito. Nell´europa Centrale, sono state intervistate 2512 persone nella Repubblic Ceca, Ungheria e Polonia e 769 in Turchia. Negli Stati Uniti sono state intervistate 867 persone, e in Russia 1601. Tutte le interviste sono state condotte da società collegate e sponsorizzate da Gfk e. V. Per ogni paese, all´interno della popolazione delle famiglie è stato costituito un campione (random) rappresentativo della nazione. Per la maggior parte dei paesi, c´è il 95% di affidabilità che i risultati abbiano un margine di errore compreso tra +/- 4 punti percentuali. I valori nelle tabelle sono stati tarati sulla base delle dimensioni relative della popolazione di ciascun paese per una data regione. Per esempio, il peso della Germania è di circa otto volte maggiore del peso del Belgio, poiché la Germania ha circa 80 milioni di abitanti e il Belgio 10 milioni. In Belgio, Italia, Olanda e Regno Unito + Stati Uniti, le interviste sono state condotte telefonicamente, mentre in tutti gli altri paesi faccia a faccia. A richiesta, è disponibile il set completo delle tabelle.  
   
   
CATTOLICA ASSICURAZIONI GUADAGNA 30 POSIZIONI IN EUROPA NELLA CLASSIFICA "TOP 500" DEL WALL STREET JOURNAL  
 
Verona, 27 giugno 2003. Nella classifica delle prime 500 imprese europee, stilata dal Wall Street Journal in base ai bilanci del 2002, Cattolica Assicurazioni guadagna 30 posizioni, salendo dal 419° al 389° posto assoluto, e registra affermazioni ancora più nette nei confronti settoriali con le compagnie assicurative europee e italiane. Indicative, nonostante le differenze tra i comparti e l´andamento dei rispettivi mercati, anche le comparazioni con l´industria nazionale nel suo complesso. Le voci che hanno contribuito maggiormente al progresso di Cattolica anche sulla scena europea sono la raccolta premi e il progressivo incremento della redditività; in evidenza inoltre la capitalizzazione di mercato e la performance di Borsa, quest´ultima rimasta sostanzialmente stabile in un anno segnato da pesanti ribassi per il settore assicurativo sia in Italia che sulle altre piazze continentali. Nel confronto con le principali compagnie europee di assicurazione la ricerca del Wall Street Journal evidenzia il costante sviluppo di Cattolica. Infatti, nonostante la classifica elenchi principalmente grandi conglomerati attivi sul mercato continentale o mondiale, la compagnia ottiene la sesta posizione per crescita percentuale dell´utile, la 16ª per volume dell´utile e la terza come performance di Borsa. Per capitalizzazione e raccolta Cattolica si colloca rispettivamente in 30ª e in 33ª posizione. All´interno della "Europe Top 500" la graduatoria delle imprese assicurative italiane (nella quale Sai-fondiaria compare come società unica) vede Cattolica occupare la seconda posizione per crescita dell´utile e la terza per l´ammontare dell´utile. Il gruppo Cattolica guida inoltre la classifica per il rendimento borsistico con un -1,91%, davanti a Ras (-9,25%), ad Alleanza (-20,89%) e a Generali (-23,09%). Quinta posizione infine per fatturato e capitalizzazione. Il Gruppo è costituito da Cattolica Assicurazioni, quotata alla Borsa di Milano dal 2000, e da altre undici Compagnie. La Capogruppo ha chiuso il 2002 con un utile netto di 173,1 milioni, in crescita del 297%. La raccolta premi consolidata di Gruppo è stata di 3.731,5 milioni (+11,34%). L´andamento del primo trimestre 2003 ha confermato la sostenuta dinamica di sviluppo degli ultimi anni, con una crescita della raccolta premi consolidati di quasi il 22% a 1.030 milioni.  
   
   
RASBANK: FIRMATO L´ACCORDO PER L´ACQUISIZIONE DI COMMERZBANK ASSET MANAGEMENT ITALIA _ LA STRUTTURA CONTA OLTRE 200 PROMOTORI FINANZIARI E ASSET IN GESTIONE PER CIRCA 670 MILIONI DI EURO  
 
Milano, 27 giugno 2003 - Rasbank ha firmato l´accordo preliminare con Commerzbank Ag per l´acquisizione del 100% di Commerzbank Asset Management Italia (Cami). L´operazione, soggetta all´autorizzazione della Banca d´Italia e dell´Autorità Antitrust, riguarda la rete di oltre 200 promotori finanziari di Cami e l´intera struttura, composta da una banca e da una Sgr, con un patrimonio gestito e amministrato di circa 670 milioni di euro. Rasbank persegue in tal modo l´obiettivo, più volte dichiarato, di crescita e potenziamento della capacità distributiva. Il modello organizzativo della rete Cami e la strategia multicanale a supporto della figura chiave del promotore finanziario risultano compatibili con la struttura Rasbank, agevolando l´ottimizzazione delle strutture operative con l´obiettivo di supportare la crescita nel settore. Cami, fondata nel 2000 e con sede a Roma, è caratterizzata da buone performance commerciali dei suoi promotori finanziari - 230 milioni di euro di raccolta netta nel 2002 - concentrati principalmente sul segmento di clientela affluent. Il piano messo a punto da Rasbank prevede per la rete Cami l´ampliamento dell´attività soprattutto nel business Vita e la condivisione di tutti gli strumenti operativi, i prodotti e i servizi del gruppo Ras (dalla formazione, alla struttura di reclutamento, dalla compagnia vita irlandese Darta Saving, all´offerta completa di Ras Asset Management).  
   
   
ACCORDO ATM SPA - ASSIPAROS GPA POLIZZE DI ASSICURAZIONE SCONTATE PER GLI ABBONATI ANNUALI ATM  
 
Milano, 27 giugno 2003 - Grazie all´accordo raggiunto con Assiparos Gpa, primario broker assicurativo, Atm Spa offre a tutte le categorie di abbonati annuali, la possibilità di sottoscrivere polizze Rc Auto e/o Multifamiglia (incendio, furto, responsabilità civile della famiglia) a prezzi scontati. In particolare, le polizze auto sono scontate almeno di un 20% rispetto alle tariffe medie di mercato, non solo per il primo anno, ma in via permanente per chi continua ad usufruire della convenzione rinnovando l´abbonamento annuale Atm. A seconda del tipo di auto posseduta e della categoria è possibile, in particolare per i neopatentati, che lo sconto sulla polizza Rc Auto possa raggiungere i 150,00 €. Tutte le informazioni sulle tipologie delle "coperture", sui costi e le relative condizioni contrattuali, sulle modalità di adesione, di pagamento dei premi e di denuncia dei sinistri possono essere richieste direttamente presso gli uffici di Assiparos Gpa (via Melchiorre Gioia 124, Milano, aperti al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 10,00 alle ore 16.00) o contattando il Numero Verde Atm 800-80.81.81, nella fascia oraria 9.30 - 16.30 dedicata a questo accordo. Il Presidente e Amministratore Delegato di Atm, Bruno Soresina, ha così commentato l´intesa raggiunta: "La vivibilità della città passa, oggi più che mai, anche attraverso l´utilizzo costante dei mezzi pubblici da parte dei cittadini. Atm ne è consapevole e, per rendere sempre più attrattivo il mezzo pubblico, progetta, realizza diverse azioni che promuovano il servizio di trasporto collettivo. Oltre a perseguire di continuo il miglioramento della qualità strettamente correlata al servizio, nel senso di comfort, sicurezza, puntualità, regolarità, Atm da tempo offre ai Clienti più fedeli, gli abbonati annuali, la possibilità di usufruire di sconti, vantaggi e opportunità che esulano dal servizio di trasporto vero e proprio. E l´accordo con Assiparos Gpa ne è una testimonianza concreta". Umberto Occhipinti, Amministratore Delegato di Assiparos Gpa, ha dichiarato: "Una convenzione di questo tipo non è sostenuta soltanto da motivazioni commerciali. Lo sconto sulle polizze auto ha precisi motivi assicurativi. Se un cittadino spende 300 euro all´anno per una tessera annuale Atm (fino a 600 se viene dall´hinterland e utilizza il treno e i mezzi) è probabile che usi molto poco l´auto in città dove il rischio di incidenti è molto elevato. Dunque dal punto di vista assicurativo è un cliente decisamente "migliore". E visto che la convenzione dovrebbe spingere a un incremento degli abbonamenti annuali Atm e a un maggior uso dei mezzi, in prospettiva questo dovrebbe portare ad ancora meno incidenti in città e a sconti ancora più elevati per chi aderisce alla convenzione. Siamo tanto convinti dell´efficacia di questo modello che riproporremo la convenzione realizzata a Milano nelle altre realtà metropolitane italiane ".  
   
   
TECNODIFFUSIONE RISULTATI AL 31 MAGGIO 2003: I RICAVI NETTI CONSOLIDATI SONO PARI A 106,3 MILIONI DI EURO, UN LIVELLO SUPERIORE ALLE PREVISIONI DI BUDGET.  
 
Ponsacco (Pi), 27 Giugno 2003: Tecnodiffusione Italia Spa rende noti i risultati principali conseguiti dal Gruppo al 31 Maggio 2003, che confermano il miglioramento dei conti nonostante le persistenti difficoltà di mercato. La debolezza del mercato consumer nel primo semestre di quest´anno non ha consentito al Gruppo di registrare significativi incrementi di fatturato ed ha anzi determinato una riduzione dei margini commerciali. La compressione del margine di intermediazione commerciale è stata tuttavia più che bilanciata dalla forte riduzione dei costi operativi e del costo del lavoro conseguente alla ristrutturazione operata nei primi mesi dell´anno, che si è riflessa in un miglioramento dell´Ebitda. Al 31 Maggio 2003 sono risultati migliori delle previsioni di budget i Ricavi Netti Consolidati, pari a 106,3 milioni di Euro, e il Margine Operativo Lordo (Ebitda), pari a -1,3 milioni di Euro. Considerata la stagionalità del mercato di riferimento del Gruppo Tecnodiffusione, i risultati conseguiti nei primi 5 mesi dell´anno consentono di confermare gli obiettivi per l´esercizio in corso: Ricavi Netti Consolidati pari a circa 300 milioni di Euro e un Ebitda positivo. La Posizione Finanziaria Netta di Tecnodiffusione Italia al 31 Maggio 2003 è negativa per 127,4 milioni di Euro e conferma il trend di progressivo miglioramento.  
   
   
BANCA PROFILO DELIBERA FIDO A PROFILO HOLDING  
 
Milano, 27 giugno 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Profilo S.p.a. Riunitosi in data 26 giugno 2003 ha deliberato di accordare alla società collegata Profilo Holding S.p.a. Un fido dell´importo di Euro 23 milioni destinato alla realizzazione di operazioni rientranti nel suo oggetto sociale.  
   
   
SNIA ASSEMBLEA APPROVA BILANCIO 2002. IL FATTURATO DEL GRUPPO NEL 2002 È STATO PARI A 886,1 MILIONI DI EURO (963,2 MILIONI DI EURO NEL 2001)  
 
Milano, 27 giugno 2003 - L´assemblea degli azionisti di Snia S.p.a., riunitasi ieri a Milano sotto la presidenza di Umberto Rosa, e alla presenza di azionisti rappresentanti il 60,1% del capitale sociale, ha esaminato ed approvato il bilancio al 31 dicembre 2002. Il fatturato del Gruppo nel 2002 è stato pari a 886,1 milioni di euro (963,2 milioni di euro nel 2001, ante dismissioni di attività non core), di cui il 76% è rappresentato dal settore delle Tecnologie Medicali. Il risultato netto di competenza del Gruppo è stato di 40 milioni di euro, e si confronta con una perdita netta del 2001 di 98,3 milioni di euro. L´indebitamento finanziario netto di Snia si riduce sensibilmente, passando da 331,2 milioni di euro a fine 2001 a 102,4 milioni di euro. L´assemblea ha inoltre approvato la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,0323 per ciascuna delle n.520.691.756 azioni ordinarie con godimento 1.1.2002 e di un dividendo unitario di Euro 0,0164 per ciascuna delle n.590.117.322 azioni ordinarie in circolazione, da prelevare dalla riserva di utili. Il dividendo verrà messo in pagamento a partire dal 3 Luglio 2003. L´assemblea straordinaria di Snia S.p.a. Ha approvato il progetto di scissione parziale e proporzionale di Snia S.p.a. Mediante costituzione della Società Beneficiaria denominata "Sorin S.p.a.", cui verranno trasferite, in via principale, le partecipazioni detenute dalla società scissa Snia S.p.a. Nel settore Tecnologie Medicali. Agli azionisti di Snia verranno assegnate le azioni emesse dalla Società Beneficiaria "Sorin S.p.a." in base ad un criterio di attribuzione proporzionale, in considerazione della quota di partecipazione originaria di ciascuno di essi nel capitale sociale della Società Scissa, e pertanto nel rapporto di n. 3 azioni ordinarie della Società Beneficiaria per ogni gruppo di n. 5 azioni ordinarie Snia possedute al momento di efficacia della scissione, con conseguente annullamento di n. 3 azioni ordinarie Snia ogni n. 5 possedute e correlativa riduzione del capitale sociale di Snia. Non è previsto alcun conguaglio in denaro. Le azioni della Società Beneficiaria saranno quotate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.a. (non sussistono i presupposti per l´esercizio del diritto di recesso ai sensi dell´art. 131 Tuf e neppure ai sensi dell´art. 2437 codice civile). L´esecuzione della scissione, e quindi l´effettiva decorrenza, è subordinata al rilascio: della delibera di Borsa Italiana S.p.a. Di ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie della Società Beneficiaria, sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.a.; nonché del nulla-osta alla pubblicazione del prospetto di quotazione della Società Beneficiaria da parte di Consob. Si prevede che il processo si concluda entro la fine dell´esercizio in corso.  
   
   
CARTASI E CONFINDUSTRIA: UN ACCORDO VANTAGGIOSO PER AZIENDE, IMPRENDITORI E LIBERI PROFESSIONISTI.  
 
Roma, 27 giugno 2003 - Nata dalla collaborazione tra Confindustria e Cartasi S.p.a. (la società che gestisce la carta di credito più diffusa in Italia, con 7.5 milioni di carte attualmente in circolazione) Cartasi Business Confindustria è stata presentata ieri presso la sede di Assindustria nel corso di un incontro rivolto agli imprenditori locali. Cartasi Business Confindustria è riservata alle Aziende, agli imprenditori e ai liberi professionisti associati a Confindustria, che possono dotarsi di questo comodo e moderno mezzo di pagamento a condizioni particolarmente interessanti. Studiata espressamente per le esigenze di chi viaggia spesso per affari, Cartasi Business Confindustria offre a tutti grandi vantaggi: alle aziende, una riduzione dei costi di gestione e degli anticipi di cassa, oltre al controllo puntuale delle singole posizioni e voci di spesa; ai titolari, un´ampia gamma di servizi dedicati, incluso un esclusivo programma assicurativo. Disponibile sia nella versione aziendale che individuale, Cartasi Business Confindustria viene emessa gratuitamente per i vertici aziendali - Presidente, Amministratore Delegato o Unico, Direttore Generale - e può essere richiesta da tutti i dirigenti allo speciale costo annuo di 15.49 Euro. Il segmento delle aziende dispone inoltre di un prodotto Cartasi dedicato ´ricaricabile´: le carte ´incentive´, che consentono azioni di incentivazione e promozione al consumo. Queste carte verranno rilanciate a breve da Cartasi, in una versione completamente rinnovata. Completano infine la gamma dell´offerta: Cartasi Eura, la nuova carta prepagata, ricaricabile, destinata a ´target´ non tradizionali (minorenni e giovani, non residenti e non titolari di conto corrente), ma utilizzabile anche dalle aziende per le trasferte dei dipendenti non dotati di carte di credito aziendali, e i prodotti ´premium´ (Cartasi Oro e Platinum), riservati ad una clientela più esigente e con abitudini di spesa particolari.  
   
   
GOVERNO E REGIONI: IL SISTEMA MODA VA VALORIZZATO IN MODO PIÙ DECISO CON MISURE STRAORDINARIE, TRACCIABILITÀ DI FILIERA E LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE  
 
Milano, 27 giugno 2003 - Un accordo politico bipartisan per sostenere il sistema moda e tessile-abbigliamento: è il risultato dell´Assemblea annuale di Sistema Moda Italia, che si è svolta a Milano. Il Presidente dell´associazione di rappresentanza degli industriali del settore, Vittorio Giulini, ha chiesto al mondo politico di predisporre misure straordinarie per valorizzare il settore, punta di diamante dell´export italiano. Ha anche sollecitato l´approvazione, in sede comunitaria, di un marchio Made in Ue obbligatorio che identifichi l´origine del tessuto e della confezione, in modo da consentire la tracciabilità di filiera. Il modello: il Made in Usa che esiste da tempo. A questo si può affiancare un ´Made in Italy d´oro´ e facoltativo, che gli imprenditori possono aggiungere a quello europeo obbligatorio. ´Il punto di forza dei prodotti italiani è la qualità, ed è importante che i consumatori la possano identificare immediatamente´ ha detto Giulini. Il Presidente di Smi ha anche chiesto un deciso impegno nella lotta alla contraffazione e alla concorrenza sleale e ha lanciato agli imprenditori l´appello a costituire ! nuove filiere. Il viceministro alle Attività produttive, l´On. Adolfo Urso, ha accolto tutte le richieste. Ha manifestato il suo impegno a riunire entro un mese i principali attori della moda e delle istituzioni per studiare insieme un progetto di sostegno al settore: un progetto che non riguardi soltanto le competenze del Viceministro, ma tutte le tematiche connesse al settore. Si è dichiarato favorevole alla marchiatura di origine a tutela della libertà di scelta del consumatore e ha promesso un rinnovato vigore nella lotta alla contraffazione a livello internazionale di Wto, europeo e interno. Gli assessori regionali alle Attività produttive di Lombardia (Massimo Zanello), Toscana (Ambrogio Brenna) e Piemonte (Gilberto Picchetti) hanno ribadito il loro impegno ad appoggiare i distretti industriali del loro territorio e ad avvalersi degli accresciuti poteri derivanti dalla devolution per sostenere le realtà produttive locali. Per quanto riguarda i dati congiunturali del sistema moda italiano, dopo un 2002 negativo (-3,9% di fatturato annuo) e un 2003 iniziato male, tra guerra in Irak e Sars, si prevede che a fine anno il calo sarà contenuto allo 0,2%, con un calo delle esportazioni pari allo 0,5% e un aumento delle importazioni dell´1,3%. Un assestamento del valore della produzione intorno ai livelli 2002. Quindi. Www.sistemamodaitalia.it    
   
   
UN REGOLAMENTO EUROPEO ALLINEA IL COSTO DEI BONIFICI TRANSFRONTALIERI IN EURO AL PREZZO DEI BONIFICI NAZIONALI  
 
Bruxelles, 26 giugno 2003 - A partire dal 1° luglio 2003, i bonifici transfrontalieri in euro all´interno dell´Unione saranno trattati come bonifici nazionali. I risparmi per i clienti saranno notevoli. L´entrata in vigore di questo provvedimento è la conseguenza dell´applicazione del regolamento europeo 2560/2001 sui pagamenti transfrontalieri in euro. Questo regolamento prevede commissioni identiche per i pagamenti puramente nazionali ed i pagamenti transfrontalieri. Nel luglio 2002, questa disposizione era entrata in vigore per i pagamenti tramite carta ed i prelievi presso i distributori automatici di banconote (cfr. Ip/02/941 e Memo/02/154) e a partire dal 1° luglio si applicherà anche ai bonifici. In questi ultimi anni un bonifico di 100 Eur costava in media 24 Eur (cfr. Ip/01/1293 e Memo/01/294). Per maggiori informazioni sul regolamento, si rinvia altresì alle domande più frequenti Memo/03/140. Il presidente della Commissione, Romano Prodi, ha espresso soddisfazione per questo provvedimento: " I vantaggi della moneta unica devono essere avvertiti da tutti: è l´obiettivo di questo regolamento. Dal luglio 2002 i nostri cittadini possono prelevare contante ed effettuare acquisti tramite carta in tutta l´area dell´euro senza spese supplementari rispetto a quelle che pagherebbero nel proprio paese. Adesso potranno effettuare anche bonifici in euro verso altri paesi senza dover sopportare spese eccessive. Con la creazione dell´area unica dei pagamenti, è l´Europa della vita quotidiana che fa un passo avanti. " Frits Bolkestein, membro della Commissione responsabile del mercato interno, ha affermato: " Questa disposizione del regolamento è fondamentale per il mercato interno. Quando una merce o un servizio oltrepassa una frontiera, un pagamento oltrepassa la stessa frontiera in senso inverso. Se il pagamento transfrontaliero comporta spese supplementari, il mercato interno non può funzionare correttamente. I costi elevati dei bonifici transfrontalieri costituivano un reale ostacolo alla libera circolazione. " I pagamenti interessati Il principio delle commissioni identiche si applicherà ai bonifici in euro di importo inferiore ai 12.500 Eur realizzati tra due conti in euro sul territorio comunitario. Per poter beneficiare di questa disposizione il cliente deve fornire alla sua banca i numeri Iban (International Bank Account Number) e Bic (Bank Identifier Code) del beneficiario. A partire dal 1° luglio tutti gli estratti conto riporteranno l´Iban e il Bic del titolare del conto. Analogamente le imprese che realizzano operazioni transfrontaliere devono indicare questi dati sulle loro fatture. Così l´emittente del pagamento non avrà difficoltà a procurarsi queste informazioni. Il testo completo del regolamento figura al seguente indirizzo Internet: http://www.europa.eu.int/comm/internal_market/fr/finances/payment/area/index.htm    
   
   
AEM: CONVOCA ENTRO LA PRIMA DECADE DI AGOSTO 2003 L´ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI  
 
Milano, 27 giugno 2003 - Si è riunito ieri, sotto la presidenza dell´ing. Giuliano Zuccoli, il Consiglio di Amministrazione di Aem Spa che ha dato mandato al Presidente di convocare entro la prima decade di agosto 2003 l´Assemblea degli azionisti per richiedere: una delega quinquennale per emissioni obbligazionarie non convertibili in azioni della Società, di importo complessivo non superiore a un miliardo di euro. Inoltre, ai sensi dell´art. 16 dello Statuto sociale di Aem S.p.a., all´Assemblea verranno richieste: l´autorizzazione alla sottoscrizione di una ulteriore partecipazione in Edipower Spa. (di cui attualmente Aem S.p.a. Detiene il 13,40%); l´autorizzazione a future ed eventuali operazioni di monetizzazione del prestito obbligazionario convertibile e.Biscom, in corso di sottoscrizione da parte di Aem. La richiesta di autorizzazione all´emissione di obbligazioni non convertibili in azioni della Società e l´eventuale monetizzazione del prestito obbligazionario e.Biscom, peraltro non prevista allo stato attuale, fanno entrambe parte di un´unica strategia finanziaria volta a cogliere con la necessaria rapidità le più favorevoli e vantaggiose condizioni che il mercato dovesse in futuro presentare, allo scopo precipuo di ulteriormente migliorare la struttura finanziaria e patrimoniale del Gruppo Aem. Per quanto invece concerne Edipower, si prevede che il re-finanziamento del prestito ponte (in scadenza a settembre) a suo tempo concesso dal sistema bancario ad Edipower per l´acquisizione di Eurogen (successivamente fusa per incorporazione in Edipower), necessiti di un riequilibrio tra mezzi propri e quelli di terzi: da qui la probabile necessità di un aumento di capitale di Edipower stessa. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì proceduto alla nomina del consigliere Francesco Randazzo a Vice Presidente di Aem S.p.a.  
   
   
LA CENTRALE VERDE DI LUMENGEN  
 
Milano, 27 giugno 2003 - Il fabbisogno italiano di energia elettrica è in costante aumento, tanto che la produzione non basta a soddisfare la domanda: il paventato pericolo di black-out causato dallo smodato uso di condizionatori nella settimana scorsa ne è solo l´ultimo esempio. Per cercare di soddisfare i bisogni dei singoli e delle aziende, l´Italia acquista ogni anno energia elettrica da altri Stati, gravando però in questo modo un bilancio statale che non ha certo bisogno di ulteriori spese. Una seppur parziale risposta a questa problematica giunge ora da Lumengen, costola scientifica e progettuale del Consorzio Lumenergia, tramite la realizzazione di una centrale termoelettrica ad Orte, Lazio. Essendo scopo fondante di Lumengen lo sviluppo di nuove tecnologie e la ricerca del miglior rendimento delle fonti energetiche, la centrale di Orte si rivela innovativa e rispettosa dell´ambiente: la produzione di energia infatti si otterrà sfruttando biomasse, nello specifico sansa di oliva e cippato di legno, reperibili in quantità direttamente in loco. La centrale sarà ricavata dalla ristrutturazione di un preesistente complesso di 6000 mq adiacenti una fabbrica di laterizi, cui verrà ceduto il vapore prodotto per aumentarne il rendimento. La capacità produttiva della centrale di Orte è stimata in 5,7 Mw all´ora e porterà al conseguimento anche dei certificati verdi concessi dallo Stato a chi produce energia da fonti rinnovabili. Lumengen è in attesa dell´autorizzazione provinciale, dopo la quale inizieranno i lavori di realizzazione, stimati per un periodo di 12-24 mesi.  
   
   
CONSUMI ELETTRICI: STACCATI 1.000 MW AGLI INTERROMPIBILI. I DISTRIBUTORI HANNO INIZIATO I PRIMI DISTACCHI ALLE UTENZE CIVILI  
 
Roma, 26 giugno 2003 - Alle ore 09.00 di ieri mattina il Gestore della rete ha attivato le procedure di distacco della fornitura di energia elettrica per 1.000 Mw ai clienti interrompibili con preavviso, mentre i distributori hanno iniziato i primi distacchi alle utenze civili. La misura si è resa necessaria per far fronte all´incremento dei consumi già elevato dalle prime ore della mattina, e alla minore disponibilità di energia elettrica prodotta in Italia a causa delle alte temperature che riducono la capacità produttiva delle centrali. A questo si aggiunge una ridotta capacità di importazione di energia dalla Francia per 800 megawatt.  
   
   
AEM TORINO: DISTACCHI A ROTAZIONE DELLE FORNITURE DI ENERGIA ELETTRICA  
 
Torino, 27 giugno 2003 - Il Grtn (Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale) ha comunicato ad Aem Torino Distribuzione di predisporre tutto quanto necessario per l´eventuale attuazione anche per oggi 27 giugno dei distacchi a rotazione delle forniture di energia elettrica, a partire dalle ore 9.00. In proposito, Aem Torino Distribuzione rende noto che, qualora il Grtn dovesse effettivamente disporre i distacchi a rotazione, potranno essere interessate alcune zone. Verrà comunque garantita l´erogazione dell´energia elettrica agli ospedali ed agli altri servizi pubblici essenziali.  
   
   
BLACK OUT ENERGIA: IL CODACONS RICORRE ALL´UNIONE EUROPEA L´UE DEVE SANZIONARE IL COMPORTAMENTO DEI GESTORI ITALIANI DELL´ENERGIA ELETTRICA  
 
Roma, 27 giugno 2003 - Il comportamento dei gestori italiani dell´energia elettrica può aver violato le disposizioni comunitarie? E´ quanto chiede il Codacons all´Unione Europea. L´associazione, infatti, si rivolge alla Ue chiedendo di accertare e, nel caso, sanzionare, la violazione del Doc. Com. 2003 270, ossia il Libro Verde sui servizi di interesse generale. "Questo documento - afferma il presidente del Codacons Avv. Carlo Rienzi - vincola il gestore alle continuità della prestazione e dispone che "il prestatore del servizio è tenuto a garantire la fornitura senza interruzione." "Vista la situazione venutasi a determinare oggi - prosegue Rienzi, che tra l´altro è candidato a rappresentare il Cncu in sede comunitaria - si è determinata la violazione delle disposizione dell´Ue?"  
   
   
VAGN SOERENSEN NOMINATO MEMBRO DEL CONSIGLIO DI VIGILANZA IATA  
 
Milano, 27 giugno 2003 -Nel corso della recente assemblea generale annuale dell´associazione internazionale del trasporto aereo (Iata) svoltasi a Washington il 2 giugno scorso, Vagn Soerensen, Chief Executive Officer di Austrian Airlines, è stato eletto membro del Consiglio di Vigilanza, una commissione che opera come Comitato di Supervisione. Sono 31 tra 278 vettori membri della Iata i rappresentanti del consiglio di vigilanza, che hanno il compito di affrontare per l´industria del trasporto aereo mondiale le sfide dei mercati internazionali. "L´aviazione civile si trova oggi a dover affrontare molte più difficoltà rispetto al passato", ha dichiarato Vang Soerensen. "Data l´importanza sempre maggiore dell´industria del trasporto aereo per le economie nazionali in tutto il mondo, crediamo sia giunto il momento di affrontare queste sfide insieme ai governi e alle organizzazioni nazionali. Nell´interesse comune di una concorrenza leale le sovvenzioni statali dovranno essere in futuro, ove possibile, contenute. In Europa in particolare vi è la necessità di ottimizzare le infrastrutture caratterizzate da un numero eccessivo di enti per il controllo del traffico aereo. In qualità di nuovo membro del Consiglio di Vigilanza Iata, mi auguro di poter apportare un contributo concreto alla soluzione graduale di queste tematiche. Tuttavia il riorientamento strategico, culturale e strutturale di Austrian Airlines continuerà ad essere la mia principale responsabilità", ha concluso Vagn Soerensen.  
   
   
L´UE RIFORMA RADICALMENTE LA PROPRIA POLITICA AGRICOLA PER REALIZZARE UN´AGRICOLTURA SOSTENIBILE IN EUROPA  
 
Lussemburgo, 27 giugno 2003 - I ministri europei dell´agricoltura hanno approvato ieri una radicale riforma della politica agricola comune (Pac), che rivoluzionerà il modo in cui l´Ue sostiene il settore agricolo. La nuova Pac sarà orientata verso gli interessi dei consumatori e dei contribuenti e, nello stesso tempo, lascerà gli agricoltori liberi di produrre ciò che esige il mercato. Per evitare l´abbandono della produzione, gli Stati membri possono scegliere di mantenere ancora una certa correlazione tra sovvenzioni e produzione, a precise condizioni ed entro limiti chiaramente definiti. La concessione di questo nuovo "pagamento unico per azienda" sarà subordinata al rispetto delle norme in materia di salvaguardia ambientale, sicurezza alimentare e protezione degli animali. I fondi che si renderanno reperibili grazie alla riduzione dei pagamenti diretti a favore delle grandi aziende saranno messi a disposizione degli agricoltori per realizzare programmi in materia di ambiente, qualità o benessere degli animali, . Il Consiglio ha inoltre deciso di rivedere i settori del latte, del riso, dei cereali, del frumento duro, dei foraggi essiccati e della frutta a guscio. Al fine di rispettare gli stretti vincoli di bilancio fissati per l´Ue a 25 da qui al 2013, i ministri hanno convenuto di introdurre un meccanismo di disciplina finanziaria. La riforma rafforzerà anche la posizione negoziale dell´Ue nelle trattative commerciali in corso nell´ambito dell´Omc. I vari elementi della riforma entreranno in vigore nel 2004 e nel 2005. Il pagamento unico per azienda entrerà in vigore nel 2005. Se uno Stato membro, a causa delle condizioni peculiari della sua agricoltura, ha bisogno di un periodo transitorio, può chiedere di applicare il pagamento unico per azienda a partire dal 2007. Nel commentare la decisione odierna, il commissario europeo all´agricoltura Franz Fischler ha dichiarato: "Si tratta di una decisione storica, che segna l´inizio di una nuova era. La nostra politica agricola cambierà profondamente. Oggi l´Europa si è dotata di una politica agricola nuova, moderna ed efficiente. Il grosso dei pagamenti diretti non sarà più legato alla produzione. Si tratta di una politica che contribuirà a stabilizzare i redditi degli agricoltori e permetterà loro di produrre ciò che chiede il consumatore. Dal canto loro, consumatori e contribuenti beneficeranno di una maggiore trasparenza e di un miglior rapporto qualità/prezzo. Questa riforma manda anche un segnale forte al resto del mondo. La nostra nuova politica è favorevole al commercio. Abbiamo deciso di voltare le spalle al vecchio sistema di sovvenzioni che distorceva gli scambi internazionali e danneggiava i paesi in via di sviluppo. La decisione odierna contribuirà a rafforzare la posizione negoziale dell´Ue nell´ambito dell´Agenda di sviluppo di Doha. L´ue ha fatto la sua parte, ora spetta agli altri adoperarsi per la riuscita dei negoziati commerciali dell´Omc. Ma che sia chiaro: alla riunione ministeriale di Cancún, l´Ue è disposta a servirsi del proprio accresciuto potere contrattuale solo se può ottenere qualcosa in cambio. Non accetteremo un disarmo unilaterale. La palla è nel campo di altri paesi, come gli Stati Uniti, la cui politica agricola continua ad essere estremamente distorsiva degli scambi internazionali e lo è diventata ancora di più." Gli elementi salienti della riforma della Pac in breve: un pagamento unico per azienda agli agricoltori dell´Ue, indipendente dalla produzione; alcuni elementi degli aiuti accoppiati possono essere mantenuti, in misura limitata, per evitare l´abbandono della produzione; il pagamento sarà condizionato al rispetto delle norme in materia di salvaguardia ambientale, sicurezza alimentare, sanità animale e vegetale e protezione degli animali, come pure all´obbligo di mantenere la terra in buone condizioni agronomiche ed ecologiche (la cosiddetta "condizionalità"); potenziamento della politica di sviluppo rurale, cui verranno destinati maggiori stanziamenti, nuove misure a favore dell´ambiente, della qualità e del benessere animale, nonché per aiutare gli agricoltori ad adeguarsi alle norme di produzione Ue a partire dal 2005; riduzione dei pagamenti diretti alle grandi aziende ("modulazione") allo scopo di finanziare la nuova politica di sviluppo rurale; un meccanismo di disciplina finanziaria inteso ad impedire che venga superato il bilancio agricolo fissato fino al 2013; ritocchi alla politica dei mercati agricoli: riduzione asimmetrica dei prezzi nel settore lattiero-caseario: il prezzo d´intervento del burro sarà ridotto del 25% in quattro anni, il che rappresenta un ulteriore taglio del 10% rispetto all´Agenda 2000, mentre per il latte scremato in polvere è stata decisa una riduzione del 15% in tre anni, come convenuto nell´Agenda 2000; gli incrementi mensili nel settore dei cereali saranno dimezzati, ma sarà mantenuto l´attuale prezzo d´intervento; riforme nei comparti riso, frumento duro, frutta a guscio, patate da fecola e foraggi essiccati. Ulteriori informazioni sulla riforma si possono trovare su Internet: http://europa.eu.int/comm/agriculture/mtr/index_en.htm    
   
   
LEALI CEDE IL 23,735% A LUFTHANSA, AIR DOLOMITI VERRÀ DEPISTATA  
 
Milano, 27 giugno 2003 - Lufthansa comunica di aver acquistato numero 1.975.934 azioni ordinarie ad un prezzo di 14,68 Euro per azione dal Dott. Domenico Alcide Leali, secondo grande azionista di Air Dolomiti con il 23,735% detenuto indirettamente attraverso le società Compagnie Financière d´Investissements Aériens, Air Investment International e Paneuropean Aviation Holding. Tenendo conto delle adesioni ricevute e delle azioni acquistate durante il periodo di offerta, Lufthansa arriverà a controllare una percentuale non inferiore al 94,2% del capitale sociale di Air Dolomiti. Pertanto, successivamente alla promozione di un´Opa residuale, le azioni ordinarie Air Dolomiti saranno revocate dalla quotazione di Borsa. L´offerta si concluderà domani venerdì 27 giugno. Nel caso in cui Lufthansa - tenuto conto delle azioni già possedute e di quelle acquistate durante il periodo di Offerta - venisse a detenere una partecipazione superiore al 98% del capitale sociale di Air Dolomiti, essa si riserva di esercitare il diritto di acquisto sulle residue azioni in circolazione. Come già dichiarato, Lufthansa intende sviluppare ulteriormente la già proficua collaborazione con Air Dolomiti, in particolare attraverso il rafforzamento e l´ottimizzazione dell´attività feeder/de-feeder di Air Dolomiti verso gli hub di Lufthansa Monaco di Baviera e Francoforte. Air Dolomiti continuerà ad operare come vettore aereo regionale italiano indipendente contraddistinto da un proprio marchio e con proprie caratteristiche di prodotto, dall´alta qualità e costi unitari fortemente competitivi.  
   
   
LA CUCINA DI NADIA E ANTONIO SANTINI VOLA NEL MONDO A BORDO DEGLI AEREI LUFTHANSA  
 
Milano, 27 giugno 2003 - Nell´ambito del programma "Connoisseurs on Board", Lufthansa ha nuovamente l´onore di offrire le esclusive creazioni di rinomati chef italiani a bordo dei propri aeromobili. Nei mesi di luglio e agosto, Nadia Santini, titolare del famoso ristorante "Dal Pescatore" di Canneto sull´Oglio, firmerà i menù di bordo per i passeggeri di First e Business Class, trasformando il volo in un vero e proprio evento gastronomico. Saper apprezzare e fare tesoro di culture e cucine diverse ha permesso a Nadia Santini e alla famiglia Santini di creare la propria arte culinaria, ricca di emozione e piacere, serenità, charme e cortesia. Le sopraffine creazioni dello chef mantovano raggiungono un perfetto equilibrio fra i sapori autentici della tradizione italiana e il desiderio di innovazione fondendo armoniosamente le ricette del passato con l´esigenza moderna di gustare piatti sfiziosi e allo stesso tempo leggeri e digeribili. Particolare attenzione viene dedicata alla qualità dei prodotti. Per Lufthansa Nadia e Antonio Santini hanno elaborato un menù ispirato alla tradizione del territorio: rigatoni leggeri alla crema di verdure con funghi cantarelli e parmigiano a scaglie, cannelloni con ricotta, mascarpone e mozzarella di bufala su un letto di pomodori pachino e spinaci in foglia, filetto di vitello in salsa diavola con fantasia di verdure, pollo ruspante in insalata con pistacchio e melograno, cassata con cioccolato fuso, dolce all´amaretto con crema alla vaniglia e caffè. Queste sono alcune delle invitanti proposte create in esclusiva per la compagnia aerea. Nadia Santini è il terzo chef italiano ospite a bordo degli aerei Lufthansa nell´ambito del programma "Star Chefs" disponibile su tutti i voli intercontinentali in partenza dai due hub di Francoforte e Monaco. Dopo grandi chef planetari e i nostri Alfonso Iaccarino del ristorante Don Alfonso di Sant´agata e Filippo Chiappini Dattilo dell´"Antica Osteria del Teatro" di Piacenza, la compagnia aerea porta ancora una volta nel mondo la ricca cultura culinaria dell´Italia a bordo dei suoi aerei. Le specialità proposte da Nadia e Antonio Santini saranno accompagnate da un filmato dedicato da Lufthansa allo chef mantovano, che verrà proiettato su tutti i voli intercontinentali nei mesi di luglio e agosto. Le riprese, che presentano Nadia e Antonio Santini, mostrano le immagini del famoso ristorante e della città di Mantova. Star Chefs, Vinothek Discoveries e Taste Europe sono i tre programmi enogastronomici realizzati dalla compagnia aerea nell´ambito di "Connoisseurs on Board" sviluppato per Lufthansa da Lag Skychefs. Con Star Chefs i passeggeri di First e Business Class dei voli intercontinentali in partenza da Francoforte e Monaco possono vivere vere e proprie "esperienze culinarie" in alta quota: ogni due mesi infatti cuochi di fama internazionale creano ricette esclusive per il servizio di bordo Lufthansa. I rinomati vini della Vinothek Discoveries sono selezionati dal sommelier Markus del Monego, eletto nel 1998 "Sommelier World Champion". Seguendo i suoi preziosi suggerimenti i passeggeri di First e Business Class possono accompagnare ai menù vini eccellenti: dal francese Chateau Tour du Moulin, Cru Bourgeois, de 1999, al Cabernet Sauvignon vendemmia 2000 del Sud Africa, al Casablanca Valley Chardonney, del Cile. Con Taste Europe infine i passeggeri di Business Class, in partenza dalla Germania verso destinazioni europee, possono degustare specialità di diverse regioni europee firmate da numerosi chef europei. Riconosciuti a livello internazionale per la qualità delle loro proposte, Nadia e Antonio Santini sono ormai da tempo ai vertici della Guida Michelin e delle più prestigiose guide enogastronomiche italiane: dal Gambero Rosso, a Veronelli, dall´Espresso a Touring Club, Bell´italia, Accademia della Cucina Italiana e Guida Audi. Nel 2002, inoltre, Bmw ha eletto il Dal Pescatore "ristorante dell´anno". Il Pescatore fa parte di Relais et Chateaux e les Grands Tables du monde.  
   
   
LUFTHANSA IMPLEMENTA LA PIATTAFORMA DI ENTERPRISE CONTENT MANAGEMENT DI DOCUMENTUM  
 
Milano, 27 giugno 2003 - Documentum , leader nella fornitura di soluzioni Ecm (Enterprise Content Management), ha annunciato che Lufthansa Technik Ag, il più grande fornitore di servizi di supporto tecnico per aeromobili del mondo, ha implementato la piattaforma Documentum Ecm. La società si avvale della soluzione Documentum per due progetti. Un´iniziativa consiste nella creazione, gestione, distribuzione e archiviazione di contenuti per la manutenzione tecnica, mentre l´altra prevede il deployment di Documentum come piattaforma per un portale per i dipendenti in collaborazione con Bea. I dipendenti e partner di Lufthansa Technik ora possono accedere velocemente e in modo efficiente a contenuti determinanti, contribuendo alla riduzione dei costi operativi e all´aumento della produttività aziendale. "Lufthansa Technik ha scelto Documentum poiché risponde ai nostri particolari requisiti strategici e tecnici", ha dichiarato Frank Luka, It Project Manager di Lufthansa Technik. "Documentum è un prodotto affermato e assolutamente adatto all´uso nella nostra infrastruttura It che comprende anche Sap R/3 e Bea. Grazie a Documentum riusciamo a ottenere un nuovo livello di efficienza operativa, consentendo ai dipendenti con scarse conoscenze tecniche di pubblicare contenuti sul portale, in modo da garantire la disponibilità di informazioni sempre aggiornate e accurate". Lufthansa Technik collabora con oltre 1.000 fabbricanti che forniscono prodotti e componenti per aeromobili, dai computer per la navigazione elettronica alle gomme, ognuno con il proprio manuale di manutenzione. Utilizzando la piattaforma Documentum Ecm come archivio centrale per la gestione e distribuzione di questi contenuti, Lufthansa ha creato potenti flussi di lavoro che consentono ai progettisti di sistemi di fornire, modificare e approvare i contenuti. I dipendenti delle officine motori e apparecchiature di Lufthansa Technik di Amburgo e Francoforte possono accedere ai contenuti utilizzando vari dispositivi, inclusi terminali e Pda. "Siamo lieti che Lufthansa Technik abbia scelto Documentum per la propria infrastruttura di contenuti aziendali", ha dichiarato Dave Dewalt, presidente e Ceo di Documentum. "I trend tecnologici nel settore delle compagnie aeree sono indicativi dei trend aziendali globali. Come leader nel settore Ecm, Documentum si trova in un´ottima posizione per fornire prodotti e servizi alle grandi organizzazioni come Lufthansa, oggi e in futuro, in quanto segue l´evolversi delle esigenze del mercato. Ci auguriamo che la collaborazione con Lufthansa sia lunga e proficua". Infolink: www.Lufthansa-technik.com    
   
   
GERMANWINGS: SUCCESSO PER LA NUOVA DESTINAZIONE IBIZA. LA COMPAGNIA HA FESTEGGIATO IL SUO MILIONESIMO PASSEGGERO  
 
Milano, 27 giugno 2003 - Grande successo per la destinazione estiva Germanwings, Ibiza: al quinto giorno dall´inizio della vendita dei voli, infatti, iniziata la metà della scorsa settimana, il 30% dei biglietti era già stato acquistato. "Non ci era ancora mai capitato che così importanti contingenti di voli per una nuova destinazione risultassero già venduti nei primi giorni disponibili per la prenotazione" ha commentato Joachim Klein, Managing Director Germanwings . "Questo sembra significare che la domanda di voli a prezzi convenienti per le località turistiche è forte, e tale dato potrebbe avere delle conseguenze sulla pianificazione futura delle rotte servite dalla nostra compagnia aerea". Germanwings volerà nei mesi di luglio, agosto e settembre dall´aeroporto di Colonia/bonn per Ibiza, isola "trendy" dell´estate per eccellenza, ma adatta anche a chi preferisce vacanze più tranquille con la famiglia. I voli, effettuati ogni giovedì, venerdì e domenica, partiranno l´11 luglio e termineranno con il 14 settembre. Infolink: www.germanwings.com    
   
   
RYANAIR : OFFERTE STRAORDINARIE ANCHE PER IL MESE DI AGOSTO  
 
Milano, 27 giugno 2003 - €9.99 da Milano Orio a Londra Stansted e Luton Validi per il viaggio dal 7 luglio; Amburgo Lubecca al 4 settembre!; Francoforte Hahn ; Bruxelles Charleroi ; Parigi Beavais . Per i dettagli di altre eccezionali offerte di questa settimana controllare il sitowww.Ryanair.com fino alla mezzanotte del 3 Luglio. Ryanair, la linea aerea a basse tariffe N.1 in Europa, ha annunciato ieri 26 giugno 2003, gli ottimi risultati del mercato italiano ottenuti grazie all´incremento, nei mesi scorsi, della frequenza dei voli fra la Gran Bretagna e l´Italia. Ryanair celebra questo successo con una serie di offerte speciali su tutto il territorio nazionale. Commentando gli ottimi risultati ottenuti nei mesi scorsi, Peter Sherrard, Coordinatore Marketing e Vendite di Ryanair per l´Italia, ha detto: "Questi sono risultati straordinari che confermano il nostro impegno ad offrire costantemente le tariffe più basse, la maggior puntualità e una più alta frequenza per una scelta migliore. Lo scorso anno il numero di passeggeri trasportati sulle nostre rotte è aumentato significativamente grazie alla nostra formula semplice ma vincente. Ogni giorno sempre più Italiani scelgono Ryanair stufi di dover sopportare alte tariffe, mancanza di scelta e mancanza di puntualità che caratterizzano le compagnie ad "alta tariffa" come Alitalia. Queste straordinarie tariffe settimanali a partire da 9.99 Euro (solo andata tasse escluse) con partenza da Milano Orio al Serio su Londra, Bruxelles, Amburgo, Francoforte e Parigi sono disponibili se si prenota entro la mezzanotte del 3 luglio e sono valide per viaggiare durante il mese di Agosto. Nessun´altra linea aerea offre tariffe come queste per Agosto quindi consigliamo ai nostri clienti di prenotare il prima possibile."  
   
   
ALITALIA CARGO - QUALITY AWARD ANAMA  
 
Roma, 27 giugno 2003 - Sabato 14 giugno, l´Anama (Associazione Italiana Spedizionieri per via Aerea) ha premiato Alitalia Cargo come Miglior Vettore per il 2002 per gli aspetti commerciali e come Miglior Vettore sulle direttrici di traffico Cargo per gli Stati Uniti e per il Giappone. "Sono felice che Alitalia Cargo abbia ricevuto questi premi che testimoniano ancora una volta la grinta e la determinazione delle nostra forza vendita: anche in un anno così difficile, come è stato il 2002, abbiamo registrato un incremento del fatturato (+5,3% rispetto al 2001) e del trasportato (6,1%), -afferma Massimo Panagia, Managing Director Alitalia Cargo-. Gli altri due premi assegnatici, Miglior Vettore sul Nord America, e Miglior Vettore per il Giappone, testimoniano ancora una volta la nostra costante presenza su queste direttrici di traffico che sono le più importanti a livello mondiale, visto che il Nord America rappresenta il più grande mercato dell´export europeo con il 37% di share e l´Asia si posiziona intorno al 30%. Il 2002 è stato un anno non facile per tutto il Cargo aereo ed essere a capo di una organizzazione che si è impegnata in una sfida difficile e l´ha vinta, non può che spingermi a ringraziare tutto lo staff Alitalia Cargo ed in particolar modo i nostri clienti che hanno reso possibile il conseguimento di questi premi. La crescita delle vendite e del fatturato è la conferma più evidente che gli uomini di Alitalia Cargo combinano passione e creatività con precisione e rigore industriale -per citare la nostra ultima campagna pubblicitaria". La cerimonia di premiazione Anama si è svolta al termine dell´Italian Air Cargo Market Conference, svoltasi il 13 e 14 giugno a Roma, presso il Centro Congressi Alitalia. La Conference ha visto un notevole afflusso di pubblico per assistere al dibattito organizzato dallo Steer Cargo, lo Steering Group per lo sviluppo del cargo aereo in Italia, composto dai rappresentanti degli operatori del settore e degli organi istituzionali. Quest´anno le proposte di Steer Cargo per il settore si sono articolate sull´esigenza di "fare sistema" nel cargo aereo italiano, ovvero la necessità che tutti gli attori industriali ed istituzionali della Logistica Aerea operino secondo un´unica strategia di sviluppo per fare emergere il "Sistema Italia" nella competizione con altri Sistemi Logistici europei. A tal fine si è individuata la necessità di creare una banca dati statistici del settore, l´importanza di aggiornare le normative in tema di security e safety e l´implementazione e di standard di qualità dei servizi aeroportuali unita al coordinamento con i servizi pubblici. Tutti questi aspetti sono stati oggetto di un apposito documento programmatico proposto alle autorità di governo competenti.  
   
   
DA LUGLIO 2003 CONSUMATORI PIÙ INFORMATI SUI PRODOTTI A BASE DI CARNE  
 
Bruxelles, 26 giugno 2003 - Dal 1° luglio, norme comunitarie più restrittive sull´etichettatura dei prodotti a base di carne ci permetteranno di saperne di più su cosa mangiamo. Grazie ad una direttiva che modifica l´attuale normativa comunitaria in materia di etichettatura(1), entrata in vigore il 1° gennaio con un periodo di adeguamento fino alla fine di giugno 2003, la definizione del termine ´carne´ diventa più rigorosa ai fini dell´etichettatura dei prodotti a base di carne. Molti consumatori intendono per carne quella di muscolo. La nuova definizione consente di sapere chiaramente se ciò che si sta mangiando è carne di muscolo, grasso o frattaglie. Essa si applica unicamente ai preparati aventi la carne come ingrediente e non alla carne non lavorata. Tra i prodotti interessati risultano le salsicce, il paté, le carni cotte, i piatti pronti e la carne in scatola. "Solo un sistema chiaro di etichettatura rende il consumatore libero di decidere cosa comprare e cosa mangiare. La direttiva pone l´obbligo inequivocabile di indicare la specie animale di provenienza, in modo da distinguere per esempio tra carne suina e carne bovina" ha affermato David Byrne, commissario europeo per la salute e la tutela dei consumatori. Gli Stati membri saranno responsabili dell´attuazione della normativa comunitaria in materia di etichettatura dei prodotti alimentari e delle eventuali sanzioni contro le violazioni. Da ora in poi i prodotti saranno etichettati secondo le nuove norme La direttiva sull´etichettatura dei prodotti a base di carne prevede un periodo di transizione di sei mesi, dal 1° gennaio al 30 giugno 2003, per permettere l´adeguamento della produzione alle nuove norme. Durante questi sei mesi, sono state ammesse sui mercati merci etichettate in base alla vecchia e alla nuova normativa. È dunque a partire da luglio, quando tutti i prodotti dovranno essere etichettati secondo le nuove regole, che si potranno progressivamente apprezzare i maggiori cambiamenti. I prodotti etichettati prima di fine giugno saranno tuttavia ammessi sui banchi fino ad esaurimento delle scorte. Quali sono gli effetti della direttiva sull´etichettatura dei prodotti a base di carne? In passato, alcuni Stati membri hanno adottato una propria definizione del termine ´carne´ ai fini dell´etichettatura. Oltre ad armonizzare la definizione a livello comunitario, la direttiva introduce una serie di disposizioni tese ad informare meglio i consumatori sui prodotti a base di carne in diversi modi. La definizione di carne introdotta dalla direttiva è limitata ai muscoli scheletrici, il che rappresenta un notevole passo avanti. Altre parti dell´animale destinate al consumo umano, quali le frattaglie (inclusi cuore, fegato e intestini) o il grasso, dovranno essere da ora in poi indicate in quanto tali e non con la dicitura ´carne´(2). Nei limiti stabiliti dalla definizione, è tuttavia previsto che una certa percentuale di grasso che aderisce al muscolo può rientrare nella dicitura carne. La direttiva pone inoltre l´obbligo di indicare sistematicamente la specie di provenienza della carne, consentendo di distinguere per esempio tra ´carne bovina´ e ´carne suina´. La definizione esclude infine la ´carne separata meccanicamente´ che, nel caso delle carni bovine, viene vietata del tutto a causa della Bse mentre per le altre specie essa dovrà essere indicata con una dicitura a sé e non potrà costituire parte del contenuto di carne dei prodotti in cui viene utilizzata. Una nuova proposta per la carne di pollo Presto verrà presentata una proposta ad hoc per l´etichettatura della carne di pollo. "Un problema sorto di recente nel Regno Unito e in Irlanda ha presentato casi di prodotti a base di pollo con etichettatura non conforme", spiega David Byrne. "Nei casi esaminati, i ´petti di pollo´ contenevano tracce di proteine suine e bovine, con aggiunta di acqua ed altri ingredienti che favoriscono la ritenzione idrica. Mi è parsa quindi necessaria l´introduzione di nuovi requisiti per l´etichettatura dei prodotti a base di pollo e di altre carni. Intendo proporre agli Stati membri l´introduzione di una normativa che ponga l´obbligo di indicare esplicitamente sull´etichetta se si tratta per esempio di ´petto di pollo con aggiunta d´acqua´."  
   
   
CORSO DI APPROFONDIMENTO SUL DIAMANTE CON ESAME FINALE  
 
Milano, 27 giugno 2003. L´allievo dapprima seguirà il "Re delle Gemme" dal suo luogo di formazione a 200 km sotto la superficie terrestre, fino al banco del gioielliere, passando per la fase di estrazione, di commercializzazione e di taglio, per poi arrivare a comprendere tutte le varie caratteristiche tecnico-commerciali che compaiono su un certificato di analisi gemmologica. Successivamente verranno affrontati anche la distinzione tra diamante ed imitazioni, gli eventuali trattamenti a cui la pietra può essere sottoposta, compresi i più recenti e innovativi, per concludere con le caratteristiche dei diamanti sintetici. Questa corposa parte teorica verrà supportata da materiale didattico di elevata qualità, tra cui una ricca dispensa illustrata. Ma lo scopo di questo corso non è solo quello di fornire informazioni; grande rilevanza verrà data alla parte pratica in cui l´allievo, utilizzando strumentazione del tutto simile a quella presente nel laboratorio Cisgem, potrà imparare a rilevare tutte le principali caratteristiche tecnico-commerciali del diamante, analizzando molte pietre, il tutto sotto la supervisione degli analisti. L´esame finale, che avverrà l´ultimo giorno, avrà la funzione di verificare il corretto apprendimento delle nozioni da parte dell´allievo e si comporrà sia di un test pratico sia di uno teorico. Il corso si terrà in via delle Orsole, 4 - Milano (10:00-13:30/14:00-16:30). Per informazioni: tel. 02 8515 5253 - fax 02 8515 5258 - cisgem@mi.Camcom.it www.Cisgem.it/inc.diamante.htm    
   
   
ACCORDO POSTE ITALIANE - PROVINCIA DI MILANO - UNIONE PROVINCE D´ITALIA. IN OLTRE 220 UFFICI POSTALI DISPONIBILI I SERVIZI DELLA PROVINCIA DI MILANO  
 
Roma, 27 giugno 2003 - Il Presidente della Provincia di Milano, Ombretta Colli, il Presidente dell´Unione delle Province d´Italia, Lorenzo Ria e l´Amministratore Delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi, dando seguito a quanto stabilito nel Protocollo d´Intesa siglato l´11 novembre 2002, hanno annunciato che da settembre 2003 sarà possibile accedere ai servizi della Provincia attraverso la rete degli uffici postali. Si tratta di un importante passo verso il decentramento dei servizi amministrativi della Provincia finalizzato ad avvicinare cittadini e imprese alla Pubblica Amministrazione. I contenuti del progetto sono stati presentati nel corso del convegno "Province & Poste: la nuova rete per cittadini e imprese" tenutosi a Milano presso Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di Milano, il 26 giugno. Il progetto nasce dalla volontà di Provincia di Milano e di Unione delle Province d´Italia di rendere disponibile un´ampia rete di punti di contatto con cittadini e imprese del territorio che potranno recarsi in oltre 220 uffici postali distribuiti capillarmente sul territorio provinciale per l´espletamento di pratiche amministrative, in modo semplice e veloce. L´obiettivo dell´Upi è di fare del territorio della provincia di Milano un laboratorio sperimentale, da cui ricavare un modello innovativo e flessibile, esportabile su tutto il paese, tale da poter essere adattato alle altre 99 province italiane. Per Poste Italiane, l´iniziativa rientra fra i progetti innovativi finalizzati a proporsi come partner privilegiato per la Pubblica Amministrazione. Poste Italiane, infatti, è in grado di porsi come "canale" fra la pubblica amministrazione e la collettività, rendendo disponibile la sua rete di 14.000 uffici distribuiti in modo capillare sul territorio nazionale; e la capacità di integrare competenze postali, logistiche, finanziarie e tecnologiche in modo da semplificare la vita di cittadini e imprese che troveranno nell´ufficio postale un unico interlocutore per la richiesta, il pagamento e la consegna di certificati e per pratiche amministrative in generale. Inoltre, grazie all´elevato livello di informatizzazione degli uffici postali (tutti collegati in rete, con postazioni di lavoro dotate di nuove tecnologie e in grado di operare in tempo reale) la rete postale diventerà il punto di riferimento più importante per accedere in modo assistito ai servizi telematici della Pubblica Amministrazione. Con l´accordo sottoscritto fra Poste Italiane, Provincia di Milano e Unione delle Province d´Italia, quindi, da settembre gli uffici postali della provincia di Milano fungeranno anche da sportelli decentrati della Provincia presso i quali sarà possibile accedere a servizi per l´impresa, per il lavoro e per il sociale. Particolarmente significativo il servizio che consente alle Aziende della provincia di Milano, tenuta a presentare annualmente il prospetto informativo del personale in servizio, di ritirare i moduli necessari e riconsegnarli, dopo averli compilati, presso gli uffici postali abilitati. I cittadini portatori di handicap potranno, invece, richiedere i moduli di autocertificazione del reddito, le tessere di libera circolazione e quelle di agevolazione tariffaria, i modelli per la certificazione della disabilità. Si potrà inoltre ottenere il rilascio o il rinnovo delle licenze di pesca, quindi avere accesso alle pratiche amministrative per la verifica degli impianti termici e richiedere il rilascio della "Pink Card", la carta di servizi destinata alle donne maggiorenni che risiedono nella provincia di Milano e che offre sconti e agevolazioni tariffarie per visite specialistiche presso strutture sanitarie pubbliche e private, per corsi di formazione professionale e per molti altri servizi. Per ricevere maggiori informazioni e per conoscere l´indirizzo e gli orari di apertura degli uffici postali abilitati sarà possibile rivolgersi, da settembre, al numero verde di Poste Italiane 803.160 e consultare il sito Internet www.Poste.it    
   
   
MONUMENTI E TERREMOTI NUOVE ESPERIENZE DI VULNERABILITÀ PERICOLOSITÀ SISMICA I RISULTATI DEL PROGRAMMA ENEA-MIUR  
 
Roma, 26 giugno 2003 - Il 30 Giugno verranno presentati i risultati del Programma Enea Miur : "Catastrofi naturali e loro conseguenze sul patrimonio culturale e ambientale italiano, mitigazione e previsione di alcune tipologie di eventi". Tra i molti fattori che portano al degrado o alla distruzione del nostro patrimonio artistico e monumentale come le condizioni meteoclimatiche, il dissesto idrogeologico, l´inquinamento atmosferico, gli eventi bellici o lo stato di abbandono, il terremoto è quello certamente quello meno prevedibile e il più grave, visti gli effetti devastanti sul piano umano, artistico e naturale. E´ necessario quindi, secondo gli esperti, intervenire prima che l´evento causi danni spesso irreparabili. Il progetto Enea-miur, avviato grazie alla Legge n.95 del 1995, ha la singolarità di raccogliere i frutti di un lavoro multidisciplinare che ha visto il Ministero dei Beni Culturali e l´Istituto Centrale per il Restauro lavorare in prima fila per la prima volta con gli esperti dei rischi naturali dell´Enea per la prevenzione e la risposta agli eventi naturali calamitosi, quali ad esempio il sisma. La partecipazione dell´Istituto Centrale per il Restauro al programma Enea-murst ha consentito un avanzamento nella riflessione teorica e tecnica sui problemi della prevenzione e della risposta alle catastrofi naturali. A questo fine si è utilizzata la banca dati creata in occasione del terremoto umbro-marchigiano del settembre 1997 nell´ambito del più vasto sistema informativo territoriale "Carta del Rischio del Patrimonio Culturale" realizzato dall´Istituto Centrale per il Restauro tra il 1992 e il 1996. Il programma ha costituito il quadro ideale per un´esperienza di lavoro multidisciplinare, consistente nella messa a punto e nella sperimentazione di procedure di analisi integrata di dati tecnici di pericolosità territoriale sismica e di vulnerabilità individuale, realizzata approfondendo i dati relativi ad un´area campione della regione Umbria (comune di Nocera Umbra) e delle relative fabbriche già incluse nel sistema. Questi risultati potranno certamente contribuire alla definizione di strumenti tecnici idonei a supportare l´attività di tutela da parte sia degli organi statali sia di quelli locali al fine di integrare, al miglior livello tecnico-amministrativo, le politiche di protezione civile. Sala ex Chiesa di S. Marta Piazza del Collegio Romano Roma  
   
   
UNIVERSITÀ A DISTANZA: NOMINATO IL COMITATO DI ESPERTI PER L´ACCREDITAMENTO  
 
Roma, 27 giugno 2003 - Con decreto del Ministro dell´Istruzione, dell´Università e della Ricerca, Letizia Moratti, di concerto con il Ministro per l´Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, firmato il 25 giugno 2003, è stato nominato il Comitato di esperti incaricato di esprimere motivato parere in merito alle istanze di accreditamento dei corsi di studio a distanza delle Università statali e non statali e delle istituzioni universitarie abilitate a rilasciare titoli accademici. Questa la composizione del Comitato: al presidente Fabio Roversi Monaco, ordinario di diritto amministrativo nell´Università di Bologna, si affiancheranno Ivo De Lotto (ordinario di sistemi di elaborazione delle informazioni nell´Università di Pavia), Pierluigi Della Vigna (ordinario di ingegneria informatica nel Politecnico di Milano), Bruno Fadini (ordinario di informatica nell´Università di Napoli "Federico Ii), Donato Antonio Limone (ordinario di diritto dell´informatica nell´Università di Lecce), Roberto Maragliano (ordinario di didattica e tecnologie dell´istruzione nell´Università di Roma Tre) e Antonio Mathis (libero docente di controlli automatici). Il Comitato rimarrà in carica tre anni. Si completa così il quadro normativo previsto dall´art. 26 della legge finanziaria per il 2003 e dal provvedimento attuativo del 17 aprile scorso, il quale consentirà anche all´Italia di allinearsi al resto dell´Europa nell´ambito della formazione a distanza (e-learning), recuperando così il gap che ci separava in tale settore nel confronto con i paesi dell´Ue e, soprattutto, con la Gran Bretagna e gli Usa. Con la nomina del Comitato, che è tenuto a formulare il proprio parere entro 45 giorni, le Università e le istituzioni interessate possono ora procedere alla presentazione al Ministero dell´Istruzione, dell´Università e della Ricerca delle domande per l´accreditamento dei corsi telematici e delle Università telematiche.