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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 15 Giugno 2007
DAL 15 GIUGNO 2007 NUOVE NORME PER COMBATTERE IL RICICLAGGIO I VIAGGIATORI IN ENTRATA E IN USCITA DALL´UNIONE EUROPEA DOVRANNO DICHIARARE LE SOMME PARI O SUPERIORI A 10.000 EURO  
 
 A partire dal 15 giugno 2007, tutti i viaggiatori in entrata e in uscita dall´Ue in possesso di una somma in contanti pari o superiore a 10. 000 euro (o l´equivalente in altre valute o attivi facilmente convertibili) saranno tenuti a dichiararla alle autorità doganali. Lo scopo del regolamento è di introdurre un approccio comune per il controllo dei movimenti di denaro contante nel territorio comunitario. "Il nuovo regolamento renderà più difficile per i terroristi entrare e uscire dall´Unione con capitali destinati al finanziamento di attività illegali; la somma di 10. 000 euro è allo stesso tempo sufficientemente elevata per evitare il rischio che la maggioranza dei viaggiatori e degli operatori economici debbano far fronte a formalità amministrative eccessive" ha dichiarato László Kovács, commissario responsabile per la fiscalità e l’unione doganale. "Dal nuovo sistema semplificato e unificato - ha aggiunto Kovács - trarranno vantaggio anche i viaggiatori onesti che non dovranno più subire controlli differenti a seconda del punto di ingresso o di uscita dall´Ue". Le nuove norme autorizzano le autorità doganali a controllare le persone e i loro bagagli e a trattenere il denaro contante non dichiarato. Ai singoli Stati membri spetterà il compito di stabilire sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive per i trasgressori. Essi dovranno inoltre mettere a disposizione delle autorità competenti impegnate nella lotta contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo le informazioni ottenute attraverso le dichiarazioni e i controlli effettuati. Contesto La nuova normativa va a integrare la direttiva già esistente relativa al riciclaggio dei capitali (direttiva 91/308/Cee poi sostituita dalla direttiva 2005/60/Ce), che prevede un sistema di monitoraggio delle transazioni effettuate attraverso enti di credito e istituti finanziari. Il nuovo regolamento tiene conto della relazione del 2002 della Commissione sulla sorveglianza dei movimenti transfrontalieri di denaro contante. Dalla relazione è emerso che tra il settembre del 1999 e il febbraio del 2000 sono stati svolti controlli congiunti da parte delle autorità doganali europee sui movimenti transfrontalieri di denaro contante superiori ai 10. 000 euro (progetto "Moneypenny"). I risultati del progetto hanno dimostrato, in primo luogo, l’entità dei movimenti transfrontalieri di denaro contante e altri valori, come assegni trasferibili, titoli, gemme e metalli preziosi. Nel corso del progetto si è registrato infatti un importo complessivo di mezzi di pagamento equivalente a 1,6 miliardi di euro, dei quali 1,35 miliardi costituiti dai movimenti di denaro contante. Nonostante non sia ancora possibile quantificare l’entità del riciclaggio di capitali attraverso i movimenti di denaro contante, la quantità di denaro contante trasportata è sufficiente per costituire un rischio potenziale per gli interessi comunitari e nazionali. L’importazione di denaro contante nella Comunità perché sia convertito in un´altra valuta è generalmente considerata come l’esempio classico del riciclaggio di capitali. Poiché esisteva il pericolo che il sistema di controllo introdotto dalla direttiva relativa al riciclaggio dei capitali provocasse un aumento dei movimenti transfrontalieri di contanti a fini illeciti, la Commissione ha proposto nel giugno 2002 di estendere i controlli. Il nuovo regolamento eliminerà le differenze esistenti attualmente tra gli Stati membri in materia, assicurando un uguale livello di controllo in tutta l´Ue. .  
   
   
L´UNIONE EEUROPEA INTENSIFICA LA TUTELA DEI CONSUMATORI NEL SETTORE DELLE VACANZE IN MULTIPROPRIETÀ E DEI CLUB VACANZE SCONTATI  
 
Grazie alle nuove norme proposte 7 giugno 2007 dalla Commissione europea, i consumatori di tutta l´Ue potranno beneficiare di una maggiore tutela sulle vacanze: nell´acquistare e rivendere vacanze in multiproprietà, diritti di multiproprietà su navi da crociera, chiatte o roulotte, nonché nell´iscriversi ai sempre più popolari "club vacanze". Lo scopo è quello di accrescere ulteriormente la fiducia dei consumatori nel settore della multiproprietà (che registra un giro d´affari di oltre 10,5 miliardi di euro e in cui sono occupati più di 40. 000 cittadini in tutta l´Ue) e di eliminare i truffatori che possono compromettere la reputazione degli operatori onesti e causare problemi ai consumatori. La direttiva europea del 1994 sulla multiproprietà garantisce ai consumatori i diritti fondamentali a un´informazione chiara, a recedere dal contratto e a cambiare idea, nonché proibisce il versamento di acconti. Le nuove proposte oggi pubblicate mirano a colmare le lacune dell´attuale legislazione, ma soprattutto ad ampliare il campo di applicazione della direttiva Ue del 1994 sulla multiproprietà per includere anche i nuovi prodotti apparsi sul mercato – tra cui i club vacanze e le vacanze in multiproprietà su navi da crociera, chiatte o roulotte – e ad estendere la tutela a settori importanti quali la rivendita e lo scambio dei diritti di multiproprietà. La nuova normativa ha lo scopo di garantire che i consumatori siano tutelati nella stessa misura in tutta l´Ue e di stabilire condizioni di concorrenza eque sul mercato della multiproprietà e di alcuni altri prodotti vacanze. "La direttiva esistente ha funzionato bene entro i propri limiti", afferma Meglena Kuneva, Commissario europeo per i consumatori. "I prodotti relativi alle vacanze continuano tuttavia ad essere oggetto di pratiche di vendita aggressive e molti nuovi prodotti commercializzati non sono contemplati dalla legislazione esistente. I diritti dei consumatori non sono garantiti e le pratiche commerciali sleali danneggiano la reputazione degli operatori onesti. Con queste nuove norme intendiamo stabilire condizioni di concorrenza eque per le imprese, fornire chiare e semplici disposizioni agli operatori seri, e garantire ai consumatori sicurezza e tranquillità al momento di firmare il contratto per la vacanza dei loro sogni". Cos´è la multiproprietà? La multiproprietà rappresenta il diritto di trascorrere un periodo di tempo (una o più settimane) in un alloggio per le vacanze, in uno specifico momento dell´anno e per tre o più anni. Questa tipologia di vacanza è diffusa in molti paesi dell´Ue. Il Regno Unito, la Svezia, la Germania, l´Italia e la Spagna, ad esempio, sono tra i paesi con il più alto numero di consumatori che scelgono le vacanze in multiproprietà. La Spagna, il Portogallo, la Germania, l´Italia e la Francia presentano un´importante industria nazionale della multiproprietà. Paesi quali Repubblica Ceca, Ungheria e Polonia registrano un mercato in crescita per i consumatori che acquistano vacanze in multiproprietà. L´attuale direttiva del 1994 tutela gli interessi dei consumatori nei seguenti modi: garantisce agli acquirenti il diritto ad essere informati con un prospetto prima di firmare il contratto; mira ad impedire la "vendita aggressiva" stabilendo un periodo di ripensamento (diritto di recesso) di almeno 10 giorni; proibisce agli operatori di chiedere agli acquirenti un acconto durante il periodo di ripensamento. Perché la Commissione ha riveduto la legislazione attuale? Dall´adozione della direttiva nel 1994 si sono verificati importanti sviluppi sul mercato: sono nati nuovi prodotti e contratti che non rientrano nel campo di applicazione della normativa. I consumatori che li acquistano non godono perciò degli stessi diritti e dello stesso livello di tutela. I nuovi prodotti ad esempio permettono al consumatore di usufruire di diversi tipi di beni (tra cui chiatte, roulotte o navi da crociera), oppure i contratti possono durare meno di tre anni. Un ulteriore problema è rappresentato dal fatto che la rivendita e lo scambio dei programmi di multiproprietà non sono contemplati nelle norme attuali. Quale sarà il campo di applicazione della nuova proposta? La nuova proposta sostituirà la vecchia direttiva introducendo un quadro moderno, semplificato e coerente relativo alla multiproprietà e ai prodotti a lungo termine per le vacanze, nonché agli scambi e alla rivendita. La proposta amplierà il campo di applicazione delle norme attuali per includere: contratti più brevi – anche i contratti della durata inferiore a tre anni saranno ora tutelati; beni mobili – le norme riguarderanno contratti di multiproprietà relativi a beni quali chiatte, roulotte o navi da crociera; prodotti a lungo termine per le vacanze – tra essi vi sono i club vacanze scontati, per i quali i consumatori pagano a volte 3. 000 euro per ottenere la password di accesso ad un sito Internet su cui si offrono "sconti enormi" spesso ingannevoli sugli alloggi per le vacanze, i voli e il noleggio di automobili; rivendita di multiproprietà – molti consumatori che possiedono diritti di multiproprietà vengono contattati da agenti commerciali che chiedono un compenso per vendere la loro quota di partecipazione alla multiproprietà; scambio di multiproprietà – alcuni possessori di una multiproprietà pagano una quota aggiuntiva per fare parte di un gruppo in cui è possibile scambiare le settimane di vacanza, ad esempio una settimana alle Canarie con una settimana sulle Alpi. Ulteriori disposizioni relative alle informazioni devono garantire che il consumatore riceva un quadro realistico dell´offerta affinché le sue aspettative non vengano disattese. .  
   
   
A LIVORNO LA SECONDA CONFERENZA REGIONALE DEL MARE LA REGIONE TOSCANA PROPONE ALLA UE UN OSSERVATORIO SUL MEDITERRANEO LE RISPOSTE AL LIBRO VERDE DELLA COMMISSIONE.  
 
Una consulta del mare, proposta a Comuni, Province e a tutti gli altri soggetti istituzionali della costa per definire assieme la politica marittima toscana e verificare nel tempo la realizzazione degli interventi. Ma anche una rete dei servizi tecnici responsabili degli affari marittimi da costituire in seno alle Regioni del Mediterraneo, capace di proporre ed operare e, sempre sul Mediterraneo ma stavolta da proporre alla Commissione europea, un osservatorio europeo per la difesa delle coste. Sono tre idee e progetti della Regione Toscana lanciate il 15 giugno dall´assessore Giuseppe Bertolucci, che coordina le politiche del mare, nel corso della conferenza regionale che si svolge a Livorno nella suggestiva sede dell´Accademia Navale. Una platea di quattrocento persone, tanti spunti e riflessioni a più mani, per programmare assieme, pubblico e privato, la politica marittima dei prossimi anni: toscana ma anche europea, con una risposta al libro verde della Commissione già pronta per essere spedita a Bruxelles. Alla mattina si è parlato soprattutto di nautica ed economia del mare. ´La costa e le imprese della costa sono in grado di dare lavoro al resto della Toscana – ha ricordato l´assessore Ambrogio Brenna – La filiera e l´indotto, già oggi, si allungano infatti nell´entroterra. Per questo parliamo di distretti integrati´. L´assessore all´agricoltura e alla pesca Susanna Cenni ha sottolineato la carenza di approdi per i pescherecci toscani, a cui stagionalmente si aggiungono quelli provenienti da altre regioni. ´Una situazione – ha spiegato - che provoca disagi e anche conflittualità. Occorre puntare, come proposto da Viareggio e da altri alcuni comuni, sulla creazione di vere e proprie cittadelle della pesca, dotate di ormeggi sufficienti e strutture di servizio a terra per la prima vendita, lo stoccaggio, la produzione di ghiaccio e lo smaltimento rifiuti´. Il turismo ha già numerosi punti di forza. I primati, dalle bandiere blu alle vele, non mancano. La presenza dell´aeroporto di Pisa è strategica. ´Ma c´è ancora molto da lavorare – ha ricordato Anna Rita Bramerini, assessore al turismo e al commercio - per riposizionarci sia sul mercato interno che su quelli esteri. Non siamo competitivi dove non possiamo fare offerte ´all-inclusive´. Per questo è importante mettere in rete tutti i soggetti coinvolti´. Un progetto come Costa di Toscana, che ha avuto finora un ruolo soprattutto promozionale, sarà d´ora in poi uno strumento fondamentale di concertazione, indirizzo e innovazione per interpretare i cambiamenti della domanda´. Riccardo Conti, al pomeriggio, parla di trasporti. ´Siamo molto soddisfatti e molto vigilanti per come è andata la partita con il Governo sulle infrastrutture – dice l´assessore – e continuiamo nei nostri programmi. Partendo dall´autostrada tirrenica guardiamo al porto di Livorno fino ad arrivare alla navigabilità del canale dei Navicelli e dello Scolmatore, una grande infrastruttura ad acqua capace di fare dell´interporto di Livorno il fulcro della Toscana del futuro´. L´assessore all´ambiente Marino Artusa ricorda la professionalità dei tecnici toscani. ´La partecipazione dell´Arpat alla missione internazionale in Libano – spiega – è un riconoscimento importante della competenza e professionalità della agenzia toscana, che ha avuto una parte nella bonifica del mare libanese, dando un contributo non secondario anche alla pace´. L´assessore alla sanitaà Enrico Rossi infine, al termine del pomeriggio, parla dello sforzo importante sul fronte della sicurezza. ´Dal 2005 al 2007 – ricorda – la Regione ha stanziato 1 milione e 125 mila euro per la sicurezza nella cantieristica navale. Quando d´estate le coste si riempiono di turisti crescono inoltre gli ambulatori di guardia medica e i mezzi di soccorso. A partire dell´elicottero che vola anche di notte, pronto ad intervenire nelle isole´. .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA: APPROVATO DISEGNO DI LEGGE AGRITURISMO  
 
Trieste - La Ii Commissione del Consiglio regionale - presidente Mirio Bolzan (Ds) - ha approvato, alla presenza dell´assessore alle Risorse agricole Enzo Marsilio, il disegno di legge che modifica e integra la normativa regionale sull´agriturismo, datata ormai undici anni fa. A votare a favore, Intesa democratica; astenuti Fi, An, Ln e Udc. Nessun voto contrario. Numerosi gli emendamenti approvati, molti tecnici. Tra le modifiche introdotte, una - su proposta della Giunta - particolarmente importante perché nella direzione di una semplificazione burocratica: non servirà più il nulla osta rilasciato dall´Ass relativo all´idoneità dei locali da adibire all´attività di ristoro. Sempre la Giunta ha proposto - ed è stato approvato - un emendamento aggiuntivo secondo cui l´operatore agrituristico può presentare al sindaco una nuova domanda di autorizzazione purché sia trascorso un anno dall´emanazione della revoca (con conseguente chiusura) dell´attività agrituristica. Con un altro emendamento, la Giunta ha quindi stabilito che l´agriturismo debba rimanere tale per almeno 10 anni per quanto riguarda gli interventi strutturali, decorrenti - ed è questa la novità - dalla concessione degli stessi o dalla data del rilascio del certificato di agibilità dei locali, e per almeno 5 anni - per gli arredi e le attrezzature - decorrenti però (altra novità) dalla loro stessa liquidazione. In più, l´Esecutivo ha aggiunto che con questo provvedimento si intende promuovere il consumo di prodotti agricoli biologici, tipici e tradizionali anche all´interno delle mense scolastiche, degli asili nido e delle mense. Chiarita poi la disciplina delle Strade del vino: le Province, d´intesa con la Regione tramite Turismo Fvg, indicheranno gli standard minimi di qualità, la costituzione, l´organizzazione, le attività informative e divulgative nonché la gestione delle Strade a cui la Giunta ha riconfermato i contributi (che finora non erano stati ancora assegnati). Due gli emendamenti dell´opposizione accolti, a firma di Daniele Galasso (Fi): uno amplia la superficie delle piscine annesse all´agriturismo (da 100 a 120 mq), l´altro raddoppia i tempi - da 6 mesi a 12 - dell´autorizzazione comunale concessa in via provvisoria nel caso in cui subentrino uno o più eredi nella titolarità dell´azienda. Infine, sono stati indicati anche i relatori in Aula del ddl: saranno Virgilio Disetti (Margh) per la maggioranza, Daniele Galasso (Fi) e Giorgio Venier Romano (Udc) per l´opposizione. Licenziato il ddl, la Ii Commissione ha provveduto quindi a esprimere il proprio parere su numerose delibere giuntali. Via libera a quelle concernenti il regolamento in materia di incentivi concessi dalle Camere di commercio a favore del comparto industriale (sia per iniziative finalizzate alla riattivazione di impianti idroelettrici, sia per l´uso di nuove tecnologie di gestione aziendale) e, sempre in materia di regolamenti, semaforo verde anche per quegli incentivi degli enti camerali a favore delle imprese turistiche. Altri pareri hanno avuto per oggetto le modifiche ai regolamenti per la concessione e l´erogazione degli incentivi per l´attuazione da parte delle Province degli interventi - previsti dai piani di gestione - in caso di situazioni di gravi difficoltà occupazionale, per la promozione di progetti contro il mobbing e per l´accreditamento dei Punti di ascolto (centri di sostegno e di aiuto destinati a chi lavora). Positivi anche i pareri - concernenti sempre alcune modifiche ai regolamenti - sulla concessione di finanziamenti per l´aggiornamento professionale, per la concessione di contributi a chi sia fisicamente svantaggiato per l´esercizio dell´attività professionale e per l´attribuzione ai professionisti di incentivi per l´avvio di forme associate o societarie tra soggetti che esercitano la medesima o diverse professioni. Gli ultimi due pareri sulle delibere della Giunta modificano misure, criteri e modalità per la concessione di finanziamenti per le spese di avvio e di funzionamento dei primi tre anni di attività professionale e per l´attribuzione di contributi atti a consentire l´acquisizione della certificazione di qualità delle procedure e delle prestazioni da parte dei professionisti. .  
   
   
GARAVAGLIA: FELICE PER L’ELEZIONE DI ROSCIOLI A FEDERALBERGHI NAZIONALE DICHIARAZIONE DELLA VICE SINDACO DI ROMA MARIAPIA GARAVAGLIA  
 
 “L’elezione di Giuseppe Roscioli a Vice Presidente Vicario di Federalberghi Nazionale è il riconoscimento dell’eccellente lavoro che ha svolto al servizio della Capitale, in collaborazione con le istituzioni. Il successo di Roma nel turismo deve molto agli operatori romani che hanno saputo presentare un’offerta competitiva capace di far aumentare in misura massiccia il flusso dei visitatori italiani e stranieri verso la nostra città. Di questa crescita, di cui beneficia l’intera economia capitolina, Giuseppe Roscioli è stato un protagonista, sempre pronto a lavorare con l’Amministrazione Comunale nell’interesse della città e della sua promozione in Italia e all’estero”. Lo dichiara la Vice Sindaco di Roma Mariapia Garavaglia a proposito della elezione di Giuseppe Roscioli a Vice Presidente di Federalberghi. .  
   
   
IN VACANZA A RICCIONE: PER CHI SCEGLIE IL TRENO IL BIGLIETTO DI RITORNO LO PAGA L’ALBERGO PER CHI EFFETTUA UN SOGGIORNO DI ALMENO SETTE GIORNI  
 
Anche quest’anno sarà possibile rientrare dalle proprie vacanze a spese dell’albergo presso il quale si è soggiornato: basta scegliere Riccione come meta e il treno come mezzo di trasporto. Dopo il gradimento riscosso lo scorso anno, torna infatti In treno da Riccione, l’iniziativa dell’Associazione Albergatori in collaborazione con Trenitalia, la società di trasporto del Gruppo Ferrovie dello Stato. Fino al 31 ottobre 2007 tutti coloro che sceglieranno un soggiorno di almeno sette giorni in mezza pensione presso uno dei 34 alberghi (da 1 a 4 stelle) aderenti all’iniziativa, otterranno il rimborso del biglietto del treno per il viaggio di ritorno direttamente dal proprio albergatore, al momento del saldo: basterà richiedere questa particolare offerta all’atto della prenotazione. Rispetto allo scorso anno c’è poi un’importante novità: il rimborso, relativo a viaggi effettuati in seconda classe, riguarderà qualunque treno, sia esso Regionale, Intercity o Eurostar, e l’acquisto dei biglietti potrà avvenire attraverso tutti i canali di vendita di Trenitalia (biglietterie, agenzie di viaggio, emettitrici self service, biglietteria telefonica, sito internet). Per garantire al cliente un servizio più completo, l’Associazione Albergatori ha concluso accordi che consentiranno a chi sceglierà questa offerta di usufruire gratuitamente di biciclette per gli spostamenti in città e di particolari convenzioni per l’utilizzo di mezzi pubblici, taxi e servizi di noleggio auto. In più, 4 buoni settimanali per escursioni di 45 minuti in pedalò sono il benefit che i bagnini riserveranno ai clienti di In treno da Riccione. L’elenco degli alberghi e degli stabilimenti balneari che aderiscono all’iniziativa, oltre alle condizioni dell’offerta, sono consultabili sul sito www. Trenogratis. It. In treno da Riccione gode del patrocinio della Provincia di Rimini, del Comune di Riccione e di Hera. Nel 2006 sono state oltre millecinquecento le presenze legate a questa particolare iniziativa. Si è trattato in maggior parte di giovani coppie con figli piccoli, in gran parte provenienti dalla Lombardia (43%), seguita dall’Emilia Romagna (17%) da Lazio e Umbria (10%) Triveneto e Piemonte (rispettivamente 7 e 6%). Ma non sono mancati arrivi da regioni più lontane, come per esempio la Puglia. Situata sulla importante direttrice ferroviaria Adriatica, nei fine settimana compresi fra il 16 giugno e il 9 settembre, Riccione si avvicina ancora di più a Milano e ai capoluoghi emiliani grazie ad uno speciale collegamento Eurostar. La partenza dal capoluogo lombardo è alle 6. 25 con arrivo alle 11. 23 (fermate a Lodi 6. 54, Piacenza 7. 18, Parma 7. 47, Reggio Emilia 8. 04, Modena 8. 19), mentre il rientro da Riccione è previsto alle 17. 48 da Riccione a arrivo a Milano alle 23. 20 (fermate anche a Modena 21. 02, Reggio Emilia 21. 18, Parma 21. 35, Piacenza 22. 28, Lodi 22. 52). Una possibilità in più per iniziare bene il proprio periodo di relax, liberi dalle code in autostrada, magari con la qualità e il comfort di un treno Eurostar, verso una vacanza all’insegna del benessere, dello sport e del divertimento. “Siamo molto contenti di riproporre l´iniziativa " In treno da Riccione" e soprattutto siamo felici per il prosieguo della collaborazione con Trenitalia – dichiara Marco Giovannini, Presidente dell’Associazione Albergatori di Riccione - l´iniziativa si sta consolidando, sia per quanto riguarda gli alberghi aderenti che per i clienti che ne usufruiscono. Confidiamo di raddoppiare i dati del 2006, sia nei contatti che negli arrivi. Abbiamo potenziato l´offerta aggiungendo una navetta elettrica con conducente, che si affianca alle biciclette disponibili gratuitamente e alla facilità dell´utilizzo dei mezzi pubblici. Crediamo che il 2007 riserverà a noi e ai nostri partner molte soddisfazioni legate a questa iniziativa che si connota fortemente come stimolo positivo nei confronti del tema dei trasporti e dell´ambiente. ” “L’accordo ormai consolidato con l’Associazione degli Albergatori di Riccione è per noi motivo di grande soddisfazione – ricorda Paolo Birolini, responsabile della Vendita e Assistenza Emilia Romagna di Trenitalia - anche perché si aggiunge ad altre iniziative che Trenitalia ha avviato per contribuire a ridurre il traffico su gomma da e verso le località di villeggiatura. Il treno è garanzia di un viaggio più sicuro e rispettoso dell’ambiente e il fatto che questi valori siano fatti propri da imprenditori privati è di certo un ottimo segnale. ” .  
   
   
UNA DELEGAZIONE DI BUYER RUSSI ALLA CONQUISTA DELLA PUGLIA  
 
Sono interessati soprattutto al mare, cercano soluzioni che coniughino natura e arte, prediligono gli hotel a 3 e 4 stelle, ma non disdegnano resort di lusso ed extra lusso per clienti di categoria superiore, i cosiddetti vip. Dal 10 al 18 giugno una ventina di tour operator russi verificano sul campo non solo la bontà dell’offerta pugliese legata a specifici target d’interesse, ma soprattutto la qualità dell’accoglienza insieme all’organizzazione dei servizi primari. Organizzato dalla Regione Puglia in collaborazione con l’Enit – Agenzia nazionale del Turismo, l’educational tour è il risultato degli incontri e delle relazioni tessute lo scorso 21 marzo a Mosca dall’assessore regionale al Turismo, Massimo Ostillio, in occasione della 14^ edizione del “Moscow International Travel & Tourim Exhibitions” (Mitt) e delle iniziative di promo-commercializzazione intraprese da Aeroporti di Puglia in concomitanza con l’apertura del volo diretto Bari-mosca attivato il 6 dicembre del 2006 dalla compagnia Alpi Eagles. Non solo: il rinnovato e crescente interesse per la Puglia da parte del mercato russo è legato anche al clamore mediatico suscitato dalla visita di Putin a Bari lo scorso marzo, in occasione del vertice governativo con Prodi, e dai processi di internazionalizzazione del marchio Puglia sostenuti da diverse Istituzioni locali che guardano con crescente interesse alle opportunità espresse nel mercato russo per diversi settori produttivi, agro-alimentare e tessile in particolare. Ma è l’offerta turistica a tenere banco in questi giorni. Intenso il programma dell’educational tour promosso dalla Regione. Da lunedì scorso i buyer selezionati dalla sede Enit di Mosca stanno battendo la Puglia in lungo e in largo, con visite guidate nei luoghi di maggior attrazione turistica, in virtù di un programma mirato che tende ad esaltare le specificità e le eccellenze delle province. Partito lunedì da Taranto, con la visita ai tesori storico-architettonici della città capoluogo e ai comuni di Grattaglie, Crispiano e Martina Franca, il tour è proseguito martedì nel Salento alla scoperta del barocco leccese e delle perle del turismo locale. Quindi i buyer russi si sono spostati in Valle d’Itria prima di risalire la Puglia verso Foggia, toccando Alberobello e Castel del Monte, e proseguendo per Mattinata (con escursioni in barca nelle grotte Campana, Pomodori, Arco di San Felice e Arco di Porto Greco) e Peschici. Domani, venerdì 15, gli operatori russi della domanda visiteranno l’aeroporto internazionale di Bari per verificare personalmente gli standard di qualità del principale scalo regionale e per incontrare gli operatori turistici pugliesi accreditati al workshop promosso dall’Assessorato. I lavori si apriranno alle ore 13. 30 e andranno avanti per tutto il pomeriggio, sino alle 17. 30. “I nostri operatori hanno un’occasione straordinaria per accorciare le distanze con la Russia e attrarre nuovi flussi turistici”, dice l’assessore regionale al Turismo Massimo Ostillio, commentando una iniziativa che mira a incentivare l’incoming e a incrementare la destagionalizzazione, e quindi a portare ricchezza al territorio. “Nella convinzione che la Puglia abbia tutte le carte in regola per intercettarne flussi consistenti di turisti russi, la Regione sta facendo sino in fondo la sua parte, con mirate campagne di promozione. Ora – continua Ostillio - la palla passa agli operatori, con l’auspicio che sappiano cogliere le occasioni, valutando al meglio le esigenze di mercato, anche e soprattutto in rapporto alla qualità e ai prezzi”. L’educational, che si chiuderà sabato con un tour a Trani, e che ha sapientemente legato la molteplicità delle offerte (compresa quella eno-gastronomica), dando della Puglia una visione tanto diversificata quanto unitaria, è il secondo evento organizzato dalla Regione con i buyer russi: il primo si è svolto a maggio, dal 20 al 27, e ha registrando forte apprezzamento, secondo le impressioni raccolte dagli operatori locali e in base alle valutazioni dell’Enit. .  
   
   
AL VIA NELLE MARCHE IL FESTIVAL ´GIOVANE CULTURA RUSSA´  
 
Prende il via il 15 giugno il Festival ´Giovane Cultura Russa in Italia´ che per questa settima edizione si svolgera` nelle Marche. Sono numerosi i centri della regione che dal 15 al 19 giugno ospiteranno le esibizioni degli artisti del Complesso folcloristico ´Rossijanka´ di Lipetsk, dell´Orchestra dei solisti ´Premiera´ e le opere di un gruppo di giovani pittori che dipingeranno en plein air. Il Festival promosso dalla Fondazione Russa per la Cultura e organizzato dalla Regione Marche (Servizio Internazionalizzazione, Promozione all´estero, Cooperazione allo Sviluppo e Marchigiani nel mondo ´ Servizio Beni e Attivita` culturali) e dall´Associazione Marche Russia, si svolge sotto l´egida del Ministero della Cultura e delle Comunicazioni di Massa della Federazione Russa, dell´Agenzia Federale per la cultura e la cinematografia. La Fondazione Russa per la Cultura, istituita nel 1986 dall´accademico Dmitrij Likhaciov e da Raissa Gorbaciova e` attualmente guidata dal celebre regista ed esponente pubblico Nikita Mikhalkov. L´appuntamento si e` potuto organizzare grazie all´accordo firmato nel dicembre 2006 tra la Regione Marche e la stessa Fondazione Russa volto a favorire la diffusione della cultura russa e marchigiana anche a carattere internazionale. Un impegno sottoscritto a seguito della mostra ´L´arte italiana del Xx secolo attraverso i grandi marchigiani´, allestita a Mosca nel mese di novembre 2007. Apriranno il Festival, in contemporanea, domani, alle ore 21. 30, al Parco Verde di Serra de´ Conti, il gruppo folcloristico ´Rossijanka´, e, al Teatro Comunale Bastione S. Gallo di Loreto, l´Orchestra ´Premiera´. Gli appuntamenti a seguire (inizio alle ore 21. 30) saranno per il gruppo ´Rossijanka´: sabato 16 giugno, in piazza Miramare a Marcelli di Numana; domenica 17 giugno, piazza Boccolino ´ Osimo; lunedi` 18 giugno, piazza del Comune ´ Fabriano; martedi` 19 giugno, Arena Gigli Porto Recanati. L´orchestra dei solisti ´Premiera´ si esibira` successivamente, sabato 16 giugno (inizio alle ore 18. 00), all´Auditorium Pedrotti di Pesaro, in collaborazione con il Conservatorio Rossini; domenica 17 giugno, ore 21. 30, Foro Annonario di Senigallia; lunedi` 18 giugno, ore 21. 30, Auditorium S. Martino di Fermo; martedi` 19 giugno, ore 21. 30, al Giardino del Museo Archeologico di Ancona, in collaborazione con l´Istituto musicale pareggiato ´G. B. Pergolesi´. I giovani pittori dipingeranno domani e sabato, dalle ore 17 alle 20, in piazza della Torre a Numana; domenica, dalle ore 17 alle 20, a San Benedetto del Tronto, in piazza Sacconi (Piazza della Torre dei Gualtieri) e lunedi`, dalle ore 17 alle 20, sempre a San Benedetto del Tronto, in piazza Salvo D´acquisto (inizio Lungomare sud ´ Porto d´Ascoli). Il gruppo popolare ´Rossijanka´ e` oggi uno dei piu` caratteristici interpreti della canzone popolare russa. Gli artisti si esibiscono valorizzando i costumi tipici della regione di Lipetsk e suonando gli strumenti della tradizione popolare russa, quali la balalaica, il gusli e la fisarmonica. L´orchestra dei solisti ´Premiera´, diretta da Igor Dronov, direttore d´orchestra del Teatro Bolshoi, annovera tra i suoi musicisti giovani di talento e studenti del Conservatorio Statale Ciaikovskij di Mosca di eta` non superiore ai 20 anni. Infine, i giovani pittori russi provenienti da Elets, in provincia di Lipetsk, Aginskoe, in provincia di Cita, e Mosca, guidati dal maestro Serghej Smirnov, ospiti a Marcelli di Numana e S. Benedetto del Tronto, dove saranno chiamati a ritrarre le bellezze naturali della Riviera del Conero e della Riviera delle Palme. Le loro opere saranno poi esposte a Mosca durante le celebrazioni della settimana delle Marche in Russia (10-15 novembre 2007). . .  
   
   
PALCOSCENICI MARCHIGIANI, L´EMOZIONE SI RINNOVA PRESENTATA LA CONFERENZA PROGRAMMATICA SPETTACOLO DAL VIVO CHE SI TERRA` A CALDAROLA IL 3 LUGLIO  
 
 L´assessore alla Cultura Luigi Minardi ha presentato nella sede regionale la Conferenza programmatica dello Spettacolo dal vivo, una giornata di studi dedicata allo spettacolo che si terra` a Caldarola il prossimo 3 luglio. ´A Caldarola daremo una risposta concreta ad un impegno preso col il settore dello spettacolo gia` a Fiastra nel 2006 ´ ha esordito Minardi ´ Un settore assolutamente strategico per la cultura marchigiana che rappresenta anche un importante comparto produttivo che da` lavoro a circa 3 mila persone´. Affiancato da Mariano Landi, dirigente del servizio cultura e turismo, Alessandro Leon, Presidente dell´Osservatorio, da Gian Mario Raggetti dell´Universita` Politecnica delle Marche, da Stella Righettini, dell´Universita` di Urbino e dal sindaco di Caldarola, Fabio Lambertucci, Minardi ha spiegato che l´obiettivo della Regione Marche e` concorrere a sviluppare concretamente le potenzialita` culturali del territorio. ´Il settore puo` crescere per la forte vitalita` e potenzialita` che sta dimostrando e per l´incremento del consumo culturale delle famiglie marchigiane che rendono la Regione Marche seconda in Italia per la questo´. Una grande vitalita` dimostrata nella disponibilita` all´aggregazione che porta a raggiungere risultati eccellenti come la costituzione di reti di associazioni, nate dall´imput di Fiastra, come il network per il Jazz, per la musica e per la lirica. Tutte le principali associazioni hanno per la prima volta elaborato un progetto unitario del valore di 6 milioni di euro che ora attende l´approvazione del Ministero, che ha gia` espresso il suo gradimento. L´assessore Minardi, rivolgendosi al sindaco di Caldarola, ha rivolto un plauso al piccolo centro del maceratese. La scelta di tenere la conferenza a Caldarola, non e` infatti casuale, sottolinea l´attenzione che la Regione riserva a tutti i Comuni, sia piccoli che grandi ed evidenzia il gradimento per la politica di collaborazione tra istituzioni, Comuni, privati che ha permesso la realizzazione di un evento che hai piu` sembrava impensabile e che nel territorio regionale sta diventando sempre piu` diffusa. Inoltre la scelta sancisce l´integrazioni tra i vari interventi che la Regione fa nel territorio, dai grandi e diffusi interventi di restauro che hanno interessato in maniera formidabile il Comune di Caldarola, al supporto agli eventi culturali come nel caso della fortunata mostra dedicata a Simone De Magistris. La Conferenza programmatica nasce in un momento particolarmente importante per la realta` regionale e nazionale: recentemente il Ministero per i Beni e le Attivita` culturali ha presentato una proposta di legge sullo spettacolo dal vivo attualmente oggetto di consultazioni; e anche la Regione Marche e` impegnata nella redazione di una proposta di legge sullo spettacolo dal vivo. La conferenza di Caldarola sara` aperta da una relazione introduttiva dell´Assessore Luigi Minardi seguita dall´intervento di Alessandro Leon, Presidente dell´Osservatorio regionale della Cultura dedicato alle proposte di leggi nazionali in materia di spettacolo e a alle leggi regionali vigenti in Italia in questo settore; le conclusioni della mattina, dopo il dibattito, saranno a cura di Pietro Folena, presidente della Commissione Cultura della Camera. Nel pomeriggio sono previste relazioni sull´analisi finanziaria dei maggiori enti delle Marche di Gian Mario Raggetti seguita dall´esposizione del Bilancio sociale dello Spettacolo nelle Marche di Maria Stella Righettini, entrambi membri membro dell´Osservatorio regionale della Cultura; l´assessore regionale alle Politiche comunitarie Paolo Petrini portera` un contributo sui fondi comunitari per la cultura mentre Renzo Quaglia, Direttore organizzativo Settori Danza, Musica e Teatro della Biennale di Venezia relazionera` sulla promozione e sulla comunicazione dello spettacolo dal vivo. .  
   
   
LAZIO: BUY LAZIO 2007  
 
 Parte il 18 giugno 2007 da Frosinone il road show di presentazione della decima edizione del Workshop Turistico Buy Lazio. Alle ore 15. 00 di lunedì prossimo è in programma una riunione dedicata al Buy Lazio. Il Buy Lazio, è un’iniziativa di Unioncamere Lazio - realizzata in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Lazio, l’Enit, l’Alitalia, le Camere di Commercio del Lazio, le associazioni di categoria del turismo e di tutti gli attori locali – per accrescere le occasioni di commercializzazione dei prodotti turistici laziali. Per la decima edizione del Buy lazio, che quest’anno si svolgerà dal 13 al 16 settembre 2007 a Roma, saranno invitati 70 selezionatissimi operatori turistici provenienti da tutta Europa. I seminari di presentazione del workshop si svolgeranno anche presso le Camere di Commercio di Rieti, Roma, Latina, Viterbo. “L’obiettivo di questo incontro – ha spiegato Mario Papetti, presidente della Camera di Commercio di Frosinone - hanno come obiettivo l’illustrazione alle imprese turistiche laziali i mercati esteri selezionati per questa edizione e fornire utili suggerimenti per ottimizzare la partecipazione al workshop Buy Lazio. Inoltre - prosegue Papetti - le imprese devono essere consapevoli che per crescere ed essere competitive sul mercato è necessario strutturare e adeguare la propria offerta alle richieste e alle caratteristiche dei mercati di interesse”. I prossimi appuntamenti per le imprese oltre a quello in programma a Frosinone il 18 giugno a Frosinone, alle ore 15. 00, sono in programma il 19 giugno presso la Camera di Commercio di Rieti, il 20 giugno presso la Camera di Commercio di Roma, il 21 giugno presso la Camera di Commercio di Latina ed il 22 giugno presso l´ente camerale di Viterbo. Si tratta di un ciclo di incontri per preparare il territorio a presentare la propria offerta turistica che sarà oggetto di incontri business to business nel corso del workshop in programma a settembre. Un’occasione di crescita del territorio in un’ottica di promozione turistica integrata. Nel corso dei road show, le imprese turistiche che ancora non hanno effettuato l’iscrizione alla manifestazione, potranno farlo nel corso dei seminari organizzati. .  
   
   
SIGLATO PROTOCOLLO D´INTESA SULLE NUOVE REGOLE DA ADOTTARE NELLA PROSSIMA STAGIONE BALNEARE IN CALABRIA  
 
La sottoscrizione del protocollo d´intesa tra il dipartimento dell´Urbanistica e Governo del Territorio, Anci e rappresentanti dell´associazione della categoria dei balneari, avvenuta il 14 giugno a Catanzaro dopo l´approvazione definitiva da parte del Consiglio, nella seduta di martedì scorso, del Piano di indirizzo regionale per la gestione del demanio marittimo, rappresenta un altro passo importante nella politica della tutela e salvaguardia del territorio avviata con successo dall´assessorato guidato da Michelangelo Tripodi. Il protocollo riguarda le regole che vanno adottate nella prossima stagione balneare, con particolare riferimento alla possibilità di fruizione aperta a tutti della spiaggia libera attigua alla battigia. "La riforma profonda e radicale realizzata in tema di demanio in Calabria - ha dichiarato con soddisfazione l´assessore Tripodi - la stiamo facendo con la partecipazione e con il coinvolgimento di tutti i soggetti economici, sociali e istituzionali direttamente interessati a conferma che il confronto, ove perseguito con efficacia e volontà, produce sempre buoni risultati". "Adesso è importante che tutti i concessionari - ha aggiunto Tripodi - si adeguino entro il primo luglio a quanto stabilito congiuntamente da tutte le parti. Così facendo, la Calabria dimostra di portare avanti una politica fondata sul corretto uso del territorio e sull´equilibrio tra quelli che sono le attività legate all´imprenditorialità balneare e le esigenze dell´intera collettività" Il protocollo d´intesa recepisce le disposizioni in materia di demanio marittimo dettate dalla Finanziaria 2007 e stabilisce procedure e condizioni, integrative rispetto a quelle dettate dalla delibera della Giunta regionale 184/04, da osservare per l´attuazione delle nuove disposizioni contenute nella stessa Finanziaria 2007. In particolare, per gravi violazioni edilizie dovranno essere intese le strutture realizzate ex novo o quelle la cui cubatura supera il 10% di quella assentita; su tutto il territorio regionale è assegnata la categoria B sino all´approvazione dei singoli Pcs (articoli 12 e 13 della legge regionale 17/05), nei quali dovrà essere obbligatoriamente contenuta l´identificazione delle aree omogenee (e non singoli lotti) ad alta valenza turistica e a normale valenza turistica, pena la non approvazione degli stessi; al fine di adottare misure di salvaguardia, dovranno essere garantite aree di libera fruizione nella misura non inferiore al 30% del fronte-mare disponibile alla balneazione; a cura degli stessi concessionari, dovranno essere individuati, localizzati e segnalati con apposita cartellonistica, entro il primo luglio di quest´anno specifici varchi necessari al fine di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l´area ricompresa nella concessione, anche al fine di balneazione. I varchi dovranno essere localizzati nell´area in concessione sia per quelle già assentite che per le nuove concessioni e dovranno avere una larghezza minima di 1,5 m. ; per i campeggi, o strutture similari, avente un fronte superiore ai 100 m. , i varchi potranno essere localizzati alle due estremità; i concessionari sono obbligati ad esporre in corrispondenza dei varchi, un cartello avente formato cm 100 x 50 recante l´indicazione a caratteri cubitali "ingresso spiaggia libera". Nel caso non venga rispettata la disposizione si dovrà procedere ad apposita procedura sanzionatoria (eventualmente a entrambi i concessionari se il varco dovesse risultare a cavallo di due aree concesse) a cura della Capitaneria di porto, o della polizia urbana, attivata anche da semplice comunicazione dei cittadini. L´inosservanza per due volte delle disposizioni, o parte di esse, comporta la revoca immediata delle concessioni. .  
   
   
SICUREZZA SULLE PISTE DA SCI, MODIFICATO IL REGOLAMENTO RELATIVAMENTE A COPERTURA ASSICURATIVA E CONTROLLI DEFINITI I MASSIMALI MINIMI DELLA RC E IL NUMERO DI ADDETTI ALLA SORVEGLIANZA  
 
 Con una delibera proposta dall’assessore al commercio, turismo e agricoltura Tiziano Mellarini, la Giunta provinciale di Trento ha provveduto l’8 giugno ad apportare alcune modifiche al regolamento di esecuzione della legge 7/1987 concernente la Disciplina delle linee funiviarie in servizio pubblico e delle piste da sci. Le modifiche riguardano due aspetti strettamente connessi alla sicurezza degli sciatori: l’assicurazione per la responsabilità civile contro i danni eventualmente derivanti da infortuni sugli sci e il controllo in pista del comportamento degli sciatori. In riferimento all’assicurazione Rc – per la quale a carico del titolare dell’autorizzazione all’esercizio della pista da sci è posto solo l’obbligo di mettere a disposizione degli utenti, al momento dell’acquisto del titolo di transito, una polizza assicurativa che copra la responsabilità civile dello sciatore per danni eventualmente provocati a terzi, il regolamento modificato definisce le caratteristiche che devono avere le garanzie assicurative e le modalità di accertamento delle stesse, fissando in 35. 000 euro e 600. 000 euro rispettivamente i massimali minimi per i danni a cose e alle persone per fatti imputabili a responsabilità del titolare dell´autorizzazione all´esercizio della pista, e in 10. 000 euro e 150. 000 euro i massimali minimi per i danni a cose ed a persone per quanto riguarda la polizza che il titolare della concessione è obbligato a mettere a disposizione (nessun obbligo di stipulare direttamente tale polizza) degli utenti che volontariamente volessero usufruirne. Per quanto riguarda invece l’attività di controllo sulle piste da sci, si prevede che essa sia svolta anche da personale dell’impianto (una o più persone in base alla lunghezza complessiva delle piste ed al loro grado di difficoltà) in possesso della qualifica di “addetto alla sorveglianza”. Tali previsioni regolamentari introdotte oggi dalla Giunta provinciale anticipano, tra l’altro, analoghe modifiche alla legge nazionale 363 del 2003 “Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo”, contenute in un disegno di legge attualmente all’esame della Conferenza Stato-regioni. . .  
   
   
TURISMO: NAZIONALE OLIMPICA CINESE DI CALCIO OSPITE DEL FVG  
 
La nazionale olimpica cinese di calcio sarà per la prima volta in tourneè in Italia. Dal 6 al 27 luglio sarà ospite del Friuli Venezia Giulia. Questo evento sportivo rappresenta una significativa occasione promozionale per molte realtà economiche e turistiche presenti in regione. Oltre alla valorizzazione del territorio, l´evento offre al Fvg l´opportunità di aprire molteplici canali di scambio con la lontana Cina. Nel corso della presentazione dell´iniziativa, avvenuta il 7 giugno a Villa Manin di Passiriano, l´assessore alle Attività produttive, Enrico Bertossi, ha evidenziato la visibilità che una tale manifestazione calcistica può dare a tutto il Friuli Venezia Giulia: ´un´opportunità unica, che l´Amministrazione regionale non si è lasciata sfuggire. ´ Come risaputo, la Repubblica Popolare cinese ospiterà nel 2008 i giochi olimpici. La nazionale calcistica cinese è in questo momento il punto di riferimento principale per le autorità civili e sportive; c´è molto interesse tra i cinesi per il calcio. Dopo alcuni risultati deludenti, la loro nazionale di calcio è interessata ad avere maggiore successo. Visto che il campionato italiano di calcio ricopre un´importanza a livello mondiale, i cinesi vogliono confrontarsi con il sistema calcistico italiano. Il progetto, illustrato il 7 giugno da Enzo Cainero, è stato frutto di una tempestiva attenzione e capacità decisionale degli Enti territoriali. L´obiettivo della formazione cinese è di svolgere in Friuli un periodo di allenamento di 3 settimane nell´ambito del quale sono previste partite amichevoli con le principali formazioni della Serie A italiana. La delegazione cinese (composta da 42 persone, di cui 12 giornalisti) sarà alloggiata a Lignano Sabbiadoro nella prima settimana di permanenza. La seconda parte della tournée si svolgerà, invece, ad Arta Terme. Alain Wang, responsabile del Titan Sport Group, ha illustrato l´interesse presente nella stampa sportiva cinese per il calcio italiano. La Repubblica popolare vuole organizzare i giochi olimpici con successo e ha speranza di conquistare più medaglie degli americani. Le ambizioni vanno in tale direzione anche per quanto riguarda il calcio. Molti tifosi di calcio cinesi conoscono l´Italia attraverso il calcio ed il Friuli attraverso l´Udinese. Il soggiorno della loro nazionale in Friuli sarà quindi seguito da molti milioni di appassionati. La straordinarie opportunità che il progetto offre sono state sottolineate dal direttore di Turismo Fvg, Joseph Ejarque, e dai sindaci di Lignano, Silvano Delzotto, e di Arta Terme, Marlino Peroso. Nell´intervento conclusivo l´assessore Bertossi ha ricordato il lavoro svolto negli anni passati per creare ed ammodernare le infrastrutture sportive oggi esistenti in regione. Non spendiamo, rispetto al passato, più soldi, ma vengono spesi meglio - ha commentato, menzionando in seguito gli eventi sportivi (ed altri) di grande spessore e a livello internazionale che si sono o si svolgeranno in diverse parti del Fvg. Si prevede di aprire a Pechino nel 2008, in concomitanza dello svolgimento dei giochi olimpici, anche una guest house del Friuli Venezia Giulia. . .  
   
   
DOVE ANDRANNO GLI ITALIANI IN VACANZA? ECCO I DATI SECONDO KIJIJI.IT CHE HA ANALIZZATO LE RICERCHE EFFETTUATE SUL SITO DI ANNUNCI GRATUITI LOCALI  
 
Internet per tutto meglio ancora se si parla di vacanze. Ecco perché diventa sempre più facile e veloce fornire una panoramica dettagliata sulle abitudini degli italiani. In fatto di vacanze, ma non solo. Da quanto rilevato da kijiji. It presente in 60 città in Italia con oltre 1. 200. 000 utenti unici al mese e 310. 000 annunci attivi, ne è emerso un quadro abbastanza chiaro, che, a sorpresa, vede l’estero preferito solo dal 6% degli italiani in rete. Ecco quindi che chi affitta casa preferisce di gran lunga rimanere nel Bel Paese. I dati sono estrapolati sulla base delle ricerche effettuate ogni giorno nella sezione dedicata (Case-Vacanze case-vacanze. Kijiji. It) che registra oltre 18mila annunci in Italia e all’estero. MARE? VINCE LA SARDEGNA – Chi l’ha detto che le Bahamas sono meglio? È la Sardegna a salire in vetta alla classifica dei fruitori della rete, con un 38% di preferenze e oltre 5. 000 annunci registrati di ricerca/offerta case vacanze. L’estero è, a sorpresa, ambito solo da un 6% di utenti, che, per l’estate 2007 sceglie la Croazia, località ogni anno più ricercata, tanto da aver raggiunto, in quanto a richieste, mete tradizionali come Spagna e Grecia. Il secondo posto è conquistato dalla Puglia (20%), estremamente gettonata dagli italiani, giovani e non, luogo ideale per godersi momenti di relax e divertimento, senza rinunciare ad arte, cultura e storia, con città capolavoro come Lecce e Bari. Della Puglia, bagnata da un mare tra i più puliti d’Italia, viene apprezzata maggiormente la costa dello Ionio, preferita a quella Adriatica, come emerso dalle richieste rilevate su http://case-vacanze. Kijiji. It. Le percentuali di preferenze scendono, ma di poco, in Sicilia (11%), Toscana (6%), Calabria (6%), dove lo Ionio vince ancora, anche paragonato al mar Tirreno. La Campania è meta di un (misero) 3%. Della Liguria, preferita dal 2% degli utenti di http://case-vacanze. Kijiji. It, è amata la riviera di Ponente, più di quella di Levante, simpatia dovuta, forse, alle grandi spiagge. Solo il 2%, infine, trascorre le vacanze estive in Lazio, Abruzzo, Molise e Romagna; l’1% sceglie il nord, con Veneto e il Friuli Venezia Giulia in testa; sempre un 1% opta invece per le Marche. LA PIU’ RICERCATA? OTRANTO – Nonostante sia la Sardegna la regione con il maggior numero di ricerche, la situazione cambia se si parla, nello specifico, di città. E’ Otranto, infatti, la meta più cliccata, luogo simbolo del Mediterraneo, crocevia di culture, intreccio di civiltà. Sempre in Puglia, ma nel Gargano, Vieste si classifica seconda, seguita dalla calabrese Tropea e da un’altra città della Penisola Salentina: Gallipoli. Al quinto posto la Costiera Amalfitana, seguita da Villasimius in Sardegna e Desenzano in Lombardia. AGRITURISMO BATTE ALBERGO – Ormai è un fenomeno: cresce la voglia di riservatezza e la richiesta di luoghi "incontaminati". L´agriturismo, in grado di offrire una vacanza nuova e personalizzata, senza vincoli o impegni, orari o regole ristrette, è richiesto, come emerge da http://case-vacanze. Kijiji. It, soprattutto in Toscana (30%), Umbria e Puglia, appaiate al 9%, regioni che più si prestano al tipo di vita condotto in strutture non alberghiere. LA MONTAGNA? IN TRENTINO – La montagna meta turistica interessante esclusivamente durante i mesi invernali? Assolutamente no. Se il fascino di dicembre è ormai noto a tutti, i mesi estivi offrono scenari e proposte altrettanto ricchi di charme e forse ancor più interessanti: montagne, laghi e boschi per una vacanza all’insegna della Natura. La regione “invernale” con maggiore ricerca di case vacanza è il trentino Alto Adige (24%) , seguita dalla Lombardia (16%) e dal Piemonte (14%). IL LAGO? GARDA – Chi invece al tradizionale “sapore di sale”, preferisce la dolcezza dell’acqua di lago, ha ricercato una casa-vacanza soprattutto sul Garda (37%). Tra le preferenze, al secondo posto il Lago Maggiore (21%) (in particolar modo il versante Piemontese) e, scelto dal 20% di chi punta ai laghi, il Lago di Como. TURISMO CULTURALE – Le città d´arte stanno crescendo sempre di più in termini di flussi turistici. Il dato riguarda, in particolar modo Roma, unica al mondo per la bellezza, i monumenti, la storia. Il 2006 è stato, per la Capitale, un anno da record, con oltre diciotto milioni di turisti (fonte: quotidiano Repubblica - edizione romana). Aumento di turismo che ha dato origine ad una crescita della domanda alberghiera, ma non solo. La sezione http://case-vacanze. Kijiji. It rileva infatti che la richiesta più elevata di ricerca di case-vacanze per il periodo estivo è registrata proprio nella città di Roma (33%). Segue Firenze - ricercata dall’11% degli utenti Kijiji - che ha visto un aumento del 17,4% delle visite e le presenze turistiche in crescita del 20,5% (stime Apt). Interessante notare, inoltre, come su http://case-vacanze. Kijiji. It siano aumentate le richieste di ricerca case vacanze per la città di Napoli (oltre il 6%), vetrina internazionale d’arte, ricca di testimonianze del passato, favorite dall’esplosione d´eventi, mostre, istallazioni in luoghi simbolo che hanno fatto della città, una delle capitali italiane d’arte contemporanea. . . .  
   
   
BOLZANO: MOBILCARD ED EVENTCARD, OFFERTE AMPLIATE A MISURA DI TURISTA  
 
Tornano, ma con una versione aggiornata ed ampliata, la Mobilcard e la Eventcard, offerte di trasporto pubblico integrato dedicate ai turisti e non solo. Le tessere, messe in vendita a prezzi vantaggiosi, consentono di utilizzare autolinee, ferrovia della Val Venosta, funivie e funicolari. Entrambe le iniziative sono state presentate questa mattina dall´assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann. "Dobbiamo mettere in campo tutte le forze possibili per convincere i turisti, ma anche parte dei residenti, a lasciare la propria auto a casa". Questo l´obiettivo di fondo tracciato dall´assessore Widmann durante la presentazione di Mobilcard ed Eventcard. Due iniziative che consentono di potenziare il concetto di mobilità sostenibile. Rispetto allo scorso anno, sia Mobilcard che Eventcard presentano alcune novità. La Mobilcard offre la possibilità di viaggiare a un prezzo ridotto, e con un unico biglietto, su tutte le linee di autobus urbane ed extraurbane, sulla ferrovia della Venosta, sulle funivie di Maranza, San Genesio, Meltina, Verano e Renon, sulla tramvia del Renon e sulla funicolare della Mendola. La card non presenta limiti di corse ma di tempo e di zone. La carta di zona "Alto Adige" comprende tutta la provincia, ed è disponibile sia nella versione 7 giorni (25 euro) che nella versione 3 giorni (15 euro). Sono cinque, invece, le carte di zona: oltre a Bolzano e dintorni, e Val Pusteria, sono state inserite Merano e dintorni, Valle Isarco e Val Venosta. Il prezzo varia tra i 15 e i 12 euro, tariffa scontata del 50% per i ragazzi tra i 6 e i 17 anni. "La mobilità sostenibile è un concetto chiave per il futuro dell´Alto Adige - ha sottolineato Widmann - nei prossimi anni contiamo di ottenere da Trenitalia le competenze sulle linee locali, in modo tale da poter ulteriormente ampliare l´offerta. Vorrei ringraziare infine tutte le associazioni turistiche che hanno dato il loro contributo alla realizzazione di questa Mobilcard". Tutte le informazioni sulla Mobilcard riguardanti prezzi, zone ed offerte, sono disponibili sul sito www. Mobilcard. Info La Eventcard, invece, venduta al prezzo di 14 euro, consente di viaggiare per tutto il giorno con la ferrovia della Val Venosta, e prendere una delle 1. 200 bicicletta a disposizione in uno dei punti di noleggio sparsi lungo la tratta. I bambini sino ai 6 anni non pagano il viaggio in treno, e dovranno versare solo 5 euro per il noleggio della bici, mentre per i ragazzi fino ai 16 anni la Event Card costerà 7 euro, ovvero la metà del prezzo normale. Tutti i dettagli dell´iniziativa si possono trovare sul sito internet www. Ferroviavalvenosta. It. .  
   
   
UNA GIORNATA ALLA SCOPERTA DEL GIARDINO BOTANICO  
 
Venezia - I litorali alto-adriatici ospitano il più esteso sistema di dune d’Italia, residuo del cordone dunale che delimita, fin dall’antichità, l’esteso complesso di lagune, delta fluviali e corsi d’acqua, che da Comacchio arriva fino a Marano e Grado. In Veneto, uno dei siti dove meglio si conserva questo ambiente è il Giardino Botanico Litoraneo di Porto Caleri, nel Delta del Po, che, proprio per il suo alto valore naturalistico, è stato dichiarato Sito di Importanza Comunitaria e oggetto di un recente progetto Life “Azioni concertate per la salvaguardia del litorale veneto”. Il Giardino Botanico, gestito dal Servizio Forestale Regionale per le Province di Padova e Rovigo in collaborazione con l’Ente Parco Regionale del Delta del Po, si aprirà sabato 16 giugno per la seconda edizione della giornata dedicata a quanti sono interessati ad approfondire la conoscenza degli ambiente litoranei. Il visitatore, camminando lungo i sentieri e con l’ausilio di una guida, avrà modo di conoscere la flora e la fauna tipiche dell’ambiente litoraneo marino. Nel Giardino non è stato effettuato alcun intervento di modifica strutturale degli habitat esistenti, ma al contrario si è cercato di valorizzare, dopo i necessari studi condotti in collaborazione con il Dipartimento di Biologia - Orto Botanico dell’Università di Padova, le specie spontanee della zona. Il Giardino interessa una superficie complessiva di circa 40 ettari, dei quali circa 14 di proprietà regionale. La restante superficie, nella quale rientra anche parte della laguna di Caleari, è demaniale ed è stata ottenuta in consegna per la realizzazione del Giardino. Per maggiori informazioni relative all’iniziativa è possibile telefonare al Servizio Forestale Regionale di Padova e Rovigo al numero 049/8778200. .  
   
   
A LIGNANO SABBIADORO CONVEGNO TURISMO-ENOGASTRONOMIA  
 
Fare gioco di squadra per promuovere il territorio del Friuli Venezia Giulia attraverso le produzioni tipiche, i grandi vini bianchi, ma soprattutto tramite un´adeguata accoglienza e una qualità bene rapportata al prezzo nei luoghi della ristorazione, della degustazione, del soggiorno. Questa la ricetta dell´assessore regionale alle Attività Produttive, Enrico Bertossi, per far conoscere e apprezzare ulteriormente la nostra realtà, che è stata ribadita al convegno "Proposta turistica ed enogastronomia: un circolo virtuoso", organizzato dall´Accademia della cucina italiana e svoltosi il 16 giugno a Lignano Sabbiadoro. Secondo Bertossi infatti, se grazie al lavoro di sensibilizzazione, e non solo, svolto dalla Regione in questi anni, si è raggiunta la consapevolezza che il Friuli Venezia Giulia, attraverso i prodotti gastronomici di pregio come il prosciutto di San Daniele, le cantine, i ristoranti, gli agriturismo e i piccoli locali ancorati alle tipicità, si può concretizzare un´adeguata promozione turistica, è però nel contempo anche vero che si può fare ancora qualche cosa di più. Per esempio, rispetto ai grandi eventi di promozione, mentre iniziative come Sapori Pro loco stanno vivendo una fase evolutiva importante, Friuli Doc segna il passo e, secondo l´assessore, occorre sia rivisitata. Serve ancora che gli stessi prodotti della filiera enogastronomica, e il territorio con le sue attrattive, possano essere presentati in modo adeguato e ad un prezzo accessibile alle diverse fasce di turisti. E´ per questo che la Regione ha ideato il Club di prodotto turistico, al quale per ora aderiscono ottantacinque locali del Friuli Venezia Giulia, nei quali viene garantita la proposta di menù a un corretto rapporto prezzo qualità. "E´ questo uno stimolo ulteriore - ha commentato Bertossi - ad amplificare la filiera della quale fa parte, e nella quale svolge un ruolo importante, anche l´Accademia della cucina italiana". "Occorre infatti - ha concluso - poter dare ai turisti indicazioni utili sui locali che sotto un certo aspetto sono più affidabili, per assicurare agli utenti l´opportunità di testarli a seconda delle proprie disponibilità e attese". In apertura del convegno, il coordinatore regionale dell´Accademia della cucina, Renzo Mattioni, aveva sintetizzato le carature della gastronomia regionale, che è "la sintesi delle cucine latina, slava e tedesca, e costituisce una grande ricchezza per la nostra comunità". Già negli usi di cucina infatti si riconoscono le basi di una comunità interregionale e internazionale qual è stata l´Alpe Adria, nella quale si poteva intravedere il germe della nuova Europa. Mattioni ha altresì ricordato che delle potenzialità e vocazioni di quest´area situata tra i confini di diverse civiltà vi era già consapevolezza anche nel passato. Infatti, nel 1899, a Cividale del Friuli Carlo Podrecca, che tra l´altro fu il nonno di Orio Vergani, fondatore dell´Accademia italiana della cucina, promosse un convegno tra studiosi di tutte le culture europee, i quali presero a campione anche le usanze gastronomiche dell´epoca. Nel corso dei lavori del convegno, Bruno Bertero, della direzione generale Turismo Fvg, ha illustrato l´offerta turistica del Friuli Venezia Giulia, mentre un rilevante contributo sulle abitudini e sulle potenzialità dell´accoglienza è stato fornito da Marino Vocci, giornalista e studioso, sul tema "il turista come ospite". Giuseppe Pucciarelli ha poi parlato di osterie, buffet, frasche e osmizze, mentre le conclusioni sono state tratte dal presidente nazionale dell´Accademia italiana della cucina Giuseppe Dell´osso. .  
   
   
ABRUZZO: DI LUCA TESTIMONIAL A BIT 2008. FESTA ROSA IN REGIONE  
 
Sarà Danilo Di Luca il testimonial dell´Abruzzo alla prossima Borsa internazionale del turismo di Milano. Lo ha annunciato l´assessore al Turismo, Enrico Paolini, nel corso della conferenza stampa che ha festeggiato il ciclista di Spoltore vincitore della 90° edizione del Giro d´Italia. Di Luca è stato accolto, nella sede della Regione, dall´assessore Enrico Paolini, incontrando, nella sua prima uscita ufficiale dopo la vittoria al Giro, giornalisti e sportivi abruzzesi. "E´ questo l´Abruzzo che ci piace –ha detto Paolini– ed è per questo motivo che ho chiesto a Danilo di essere il testimonial della Regione Abruzzo al prossimo appuntamento turistico internazionale della Bit di Milano. Di Luca non ha avuto esitazioni confermando la sua grande disponibilità a promuovere l´immagine dell´Abruzzo". L´assessore al Turismo ha poi consegnato a Di Luca una targa ricordo della Regione Abruzzo e l´atleta ha contraccambiato donando alla Regione la sua maglia rosa. Dal canto suo, un emozionato Di Luca ha parlato della vittoria al Giro d´Italia come il compimento "di un´annata straordinaria partita con la Liegi-Bastogne-Liegi. Vi posso dire –ha proseguito– che vincere il Giro d´Italia è la cosa più bella che un ciclista potrebbe augurarsi ed è per questo che voglio condividere con gli sportivi abruzzesi questo momento". Di Luca e Paolini hanno poi presentato la prima edizione del Criterium degli assi in programma domenica nel circuito cittadino di Chieti. Saranno presenti tutti i protagonisti dell´ultimo Giro d´Italia e Danilo Di Luca correrà in rosa. Lo stesso Di Luca ha poi auspicato, rivolgendosi a Paolini, che si avvii l´organizzazione anche della seconda edizione in modo da poter far diventare il Criterium un appuntamento fisso nel calendario del ciclismo internazionale. (REGFLASH) .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA: BERTOSSI SU ´RILEGGIAMO LA GRANDE GUERRA´  
 
´Dobbiamo essere orgogliosi e fieri della nostra storia e dei nostri caduti, anche per rivolgere un invito al mondo a non ripetere più gli errori del passato´. E´ quanto ha affermato l´assessore regionale alle Attività Produttive, Enrico Bertossi, intervenuto oggi a Cividale, nella sede della Banca Popolare di Cividale, alla presentazione del progetto triennale ´Rileggiamo la Grande Guerra: dalle trincee alle case, dai campi alle fabbriche´. Si tratta di un´iniziativa che mira a riproporre in chiave culturale, storica e turistica i siti resi noti dalle battaglie e dalla resistenza posta dell´Esercito italiano all´avanzata delle truppe austroungariche, e divenuti poi tristemente famosi nell´autunno di novant´anni fa, nel 1917, dopo la rotta di Caporetto e la disfatta dell´esercito italiano. “Finora si era assistito –ha detto Bertossi– ad alcune iniziative interessanti, ma sporadiche, spontanee e locali, attuate principalmente per volontà di alcune Pro loco, attraverso le quali si ricostruivano i percorsi delle nostre truppe nella Grande Guerra. Ora –ha aggiunto– la Regione, con tutto il rispetto dovuto al sacrificio di tanti caduti per la Patria e per i soldati morti sull´altro versante del fronte, ha voluto sostenere un progetto che si ripropone di rivisitare l´esperienza drammatica della Grande Guerra sotto aspetti nuovi, finalizzati a diffondere la cultura della pace´. L´iniziativa, alla quale secondo l´assessore si è voluto dare un´esauriente impronta storico-culturale, si collega a quanto già è stato fatto e si sta facendo in questo ambito nel Friuli Venezia Giulia per riportare all´attenzione un periodo importante della storia italiana. “Un periodo –ha specificato Bertossi– che ha visto il nostro territorio drammaticamente protagonista e del quale ospitiamo ancora la memoria in diversi siti, come per esempio al Sacrario di Redipuglia”. IL PROGETTO – Il progetto triennale ´Rileggiamo la Grande Guerra´, come ha specificato Paolo Scaldaletti, consulente dell´iniziativa, si propone la rilettura degli eventi bellici del primo conflitto mondiale. Rilettura che sarà compiuta da quello che ha definito ´l´ideale territorio di osservazione rappresentato dal Friuli Venezia Giulia´. “La nostra regione –secondo il professor Alberto Monticone, storico dell´Università La Sapienza di Roma– diverrà dunque una sorta di laboratorio per la raccolta di esperienze, reperti, cimeli e testimonianze, i quali consentiranno, alla fine del lavoro di ricerca, di farci conoscere aspetti nuovi dell´esperienza vissuta novant´anni fa dalla nostra comunità. Così, ad esempio, saranno compiuti studi sulle migrazioni interne avvenute all´epoca e sugli usi alimentari della popolazione locale”. Il progetto ´Rileggiamo la Grande Guerra´, al quale ha aderito anche l´Esercito, rappresentato nell´occasione dal generale Michele Torres, sarà concretizzato anche con alcuni convegni in programma nel prossimo mese di ottobre (5, 6 e 7) a Caporetto, Cividale e Udine, e nei due anni successivi a Udine e Vittorio Veneto, nonché da mostre sui dipinti sulle prime linee nella battaglia di Cividale; da concerti sulle canzoni e i cori di trincea; da iniziative nelle scuole superiori; dalla mappatura dei palazzi storici della città di Udine coinvolti negli eventi bellici; dalle celebrazioni per il centenario del Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana; dall´attivazione dell´archivio virtuale dei combattenti; dalla pubblicazione della diaristica di trincea. Ma particolare rilievo rivestirà inoltre la sistemazione dei sentieri, dei camminamenti, dei forti e delle trincee (´i sentieri della pace´, è stato sottolineato), già avviata in taluni Comuni grazie ai finanziamenti comunitari Interreg, che sarà completata dalla creazione di punti di informazione e di accoglienza. ´Rileggiamo la Grande Guerra´ si presenta dunque con un´articolata serie di iniziative e di eventi ai quali si aggiungeranno ulteriori programmi e manifestazioni che sono allo studio. Per offrire, come ha concluso Bertossi, alle generazioni attuali e ai cittadini del domani un vasto patrimonio conoscitivo su un periodo storico che cambiò la vita e le abitudini della nostra terra. (ARC) .  
   
   
LE MARCHE E IL CANADA, LA GIORNATA DELLE MARCHE 2007 CHIAMA A RACCOLTA LA COMUNITA´ MARCHIGIANA  
 
Un ponte ideale tra Canada e Marche sigla l´avvio delle celebrazioni per la Giornata delle Marche 2007: da venerdì 6 luglio a Montreal prenderanno il via una serie di eventi, a partire dalla mostra dei Bronzi dorati di Pergola-Cartoceto, volti a riconfermare e consolidare i rapporti con il Paese nordamericano che ha accolto tanti emigrati marchigiani dai primi del secolo scorso. Oggi in Canada, risiedono diverse decine di migliaia di marchigiani di prima, seconda e terza generazione appartenenti alle varie associazioni di cui due, con sede a Montreal, riconosciute dalla Regione. “Sono nostri corregionali che tengono alto il nome della comunità –dichiara il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca–. Emigrati nei primi del Novecento e nel secondo dopoguerra per esigenze di lavoro, i marchigiani in Canada si sono distinti per serietà e impegno. In poco tempo si sono inseriti nel tessuto professionale, economico, politico e sociale, distinguendosi e affermandosi con eccellenza soprattutto nel settore farmaceutico, della ricerca scientifica e della distribuzione commerciale”. Un nome significativo tra gli altri, Francesco Bellini, ascolano, premiato nella giornata delle Marche dell´anno scorso, che emigrato giovanissimo in Canada, è diventato un autorevole imprenditore; dai suoi laboratori medici sono usciti brevetti per importanti cure mediche come quella dell´Alzheimer e dell´Aids e non ha mai perso i contatti con la sua città d´origine, Ascoli Piceno”. E Ascoli, da cui provengono i due terzi dei marchigiani residenti in Canada, sarà quest´anno la città della III Edizione della Giornata delle Marche, luogo dove si concentreranno le iniziative del 10 dicembre e che chiuderà le manifestazioni. “Oggi –prosegue il presidente Spacca– i marchigiani residenti in Canada mantengono solidi rapporti con le Marche. La notizia delle celebrazioni per la Giornata delle Marche li ha entusiasmati, così come, con spirito positivo, accolgono tutto ciò che consolida e tiene vivi i rapporti con la terra dei loro padri. Sono una comunità vitale, molto interessata alle manifestazioni culturali, all´arte, al design e alla moda”. La cultura fa da traino per un dialogo sempre vivo: sono in crescita le iscrizioni ai corsi di italiano e le richieste di scambi commerciali per la manifattura di qualità, l´industria alimentare e il settore edile. Il Canada, ottava potenza mondiale, resta un´opportunità per le Marche, divenuta oggi terra dove si rientra grazie alla straordinaria crescita economico produttiva della regione: è possibile individuare percorsi comuni di scambi e promozione, di trasferimento di buone pratiche (in vista delle Olimpiadi di Vancouver 2010), di sviluppo dei rapporti con economie emergenti come la Cina e l´India, di potenziamento della cooperazione scientifica, di promozione culturale anche come strumento di rilancio del turismo. IL PROGRAMMA – Il programma della Giornata delle Marche in Canada prevede anzitutto l´organizzazione della mostra dei bronzi dorati di Pergola-Cartoceto, gruppo statuario equestre d´età romana dal valore inestimabile, rappresenta il grande evento che da tempo le associazioni marchigiane chiedevano. Venerdì 6 luglio 2007, ore 17,30, Muse`e des Beaux Arts, inaugurazione della mostra ´I bronzi dorati di Cartoceto di Pergola´, apertura mostra sabato 7 luglio 2007 ore 11 con ´Cocktail Buffet´ presso i locali del museo, organizzato con prodotti della gastronomia marchigiana. Ore 15, Centro ´Leonardo Da Vinci´, inaugurazione della mostra ´Pellegrini a Loreto, La devozione popolare´; apposizione di una targa della Regione Marche all´interno del Centro; incontro con le associazioni dei marchigiani del Canada. Dalle ore 17 alle ore 22, piazza J. Cartier, attività di promozione della regione con punto informativo e proiezioni; sfilata e concerto della Fanfara dei bersaglieri di Ascoli Piceno; concerto in piazza di Bobby Solo. Domenica 8 luglio 2007, dalle ore 17 alle ore 22, piazza J. Cartier, attività di promozione della regione con punto informativo e proiezioni; esibizione del gruppo folkloristico di Ascoli Piceno; sfilata e concerto della Fanfara dei bersaglieri di Ascoli Piceno; ´La storia della fisarmonica in musica´ concerto di organetto, fisarmonica classica e fisarmonica elettronica promosso e realizzato dal Museo Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo; concerto in piazza di Jimmy Fontana. (se. Pa. ) .  
   
   
PUGLIA / ESAMI DIRETTORE TECNICO AGENZIA DI VIAGGIO: A FINE LUGLIO LE PROVE  
 
Si svolgeranno a fine luglio (presumibilmente il 24, 25 e 26) le prove d’esame pre-selettive per l’idoneità alla qualifica di “direttore tecnico di agenzia di viaggio e turismo”. Lo ha stabilito nei giorni scorsi la commissione d’esame, nominata lo scorso 4 maggio dall’assessorato al Turismo. La data e la sede del concorso saranno comunicati a breve (almeno 20 giorni prima della prova) mediante pubblicazione on line dell’apposito avviso sui siti istituzionale della Regione (www. Regione. Puglia. It) e del Formez (www. Ripam. Formez. It), il soggetto che curerà tecnicamente l’espletamento delle prove. Secondo le indicazioni contenute nel bando, l’esame si articolerà nella soluzione di 60 quesiti a risposta multipla e, per quanti lo superanno, in un colloquio orale finale da effettuarsi con una seconda prova d’esame la cui data, ora e sede sarà comunicata, sempre tramite pubblicazione on line. Le materie previste sono “tecniche dell’amministrazione delle agenzie di viaggio”, “organizzazione dei servizi di agenzia”, “tecnica dei trasporti”, “le strutture ricettive”, “tecnica commerciale del turismo”, “elementi di diritto commerciale”, “legislazione”, “geografia turistica” e, infine, “lingue straniere” (l’inglese è obbligatorio, mentre la conoscenza di una seconda lingua, a scelta tra francese, tedesco e spagnolo, verrà valutata in sede di colloquio orale). Al palo da anni (l’ultimo bando risale a 9 anni fa), e ancora di recente costretto a fermarsi in attesa dell’approvazione della legge di bilancio, il concorso di idoneità consentirà a centinaia di giovani di poter accedere a una nuova professione. Le domande ritenute ammissibili dalla commissione sono oltre 3mila, a testimonianza di un’attesa che per molti aspiranti ha significato il dover rinunciare alla possibilità di confrontarsi con nuove opportunità di lavoro autonomo o, comunque, in linea con le proprie aspirazioni e con gli studi svolti. “Il blocco della selezione per così lungo tempo – commenta l’assessore al Turismo Massimo Ostillio – ha avuto gravi riflessi negativi sulla possibilità di creare in Puglia nuova occupazione e di formare figure professionali indispensabili alla crescita del settore, tant’è che le agenzie di viaggio in tutti questi anni sono state costrette ad attingere i direttori tecnici da altre regioni. Pur con qualche problema, che ci ha tenuti fermi per alcuni mesi –continua Ostillio– con questo concorso superiamo finalmente il gap, offrendo nuove prospettive di lavoro in un comparto trainante dell’economia regionale”. Ai candidati che supereranno l’esame, l’assessorato al Turismo rilascerà un patentino attestante l’idoneità alla qualifica, indispensabile - come detto - per svolgere l’attività. (com. ) .  
   
   
15,16,17 GIUGNO: FIORANELLO  
 
D’oro Si svolgerà da venerdì 15 a domenica 17 giugno la 4ª edizione del “Fioranello d’Oro”, tradizionale torneo primaverile di golf organizzato dalla Federlazio. La gara (36 buche medal), che si svolgerà presso il Circolo Golf Club Fioranello (via della Falcognana, 61 - S. Maria delle Mole - Roma) ai piedi dei Castelli Romani, è patrocinata dalla F. I. G. (Federazione Italiana Golf). Proseguono quindi i consueti appuntamenti che la Federlazio organizza al fine di promuovere il gioco del golf, singolari mix di sport e socialità: un’occasione particolare per sviluppare incontri, allacciare relazioni, coltivare amicizie. Tra i partecipanti è prevista la presenza di numerosi esponenti del mondo politico ed imprenditoriale della nostra regione. L’assessore allo Sport e Grandi eventi della Provincia di Roma Adriano Panatta, il presidente della Rugby Roma Paolo Abbondanza, il Direttore Generale della Federlazio Giovanni Quintieri, sono solo alcuni dei tantissimi personaggi che prenderanno parte al torneo. .  
   
   
VENERDÌ 15 GIUGNO, AD ARONA, INAUGURAZIONE DELLA BIENNALE DEL LIBRO DI VIAGGIO  
 
Venerdì 15 alle 14. 30 il taglio del nastro per Arona. Biennale del Libro di Viaggio: il primo festival del «viaggi di carta» in Italia, che si tiene nella località turistica sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. A seguire, alle 15 (Sala Hemingway), tavola rotonda Viaggio in Piemonte. Il Piemonte oggi è una terra che sta tornando al centro delle mete dei turisti, così come un tempo lo era per i viaggiatori del Grand Tour che, scendendo dalle Alpi, incontravano proprio sui Laghi i primi colori, profumi e sensazioni di quel Mediterraneo sognato e idealizzato. Ad Arona le voci a confronto di chi promuove, studia e racconta il Piemonte e di chi – straniero - lo ha scelto per viverci. Partecipano il vicedirettore di GenteViaggi Franco Berton, produttori che portano l’eccellenza del Piemonte nel mondo come il maître chocolatier Guido Gobino, la produttrice vinicola Roberta Ceretto e Cesare Ponti dell’omonima aceteria, la poetessa inglese Gabriel Griffin che ha scelto di vivere sul Lago d’Orta, l’artista italo-americano Valerio Adami, l’arabista Sergio Noja Noseda ed Emanuele Kanceff (direttore Cirvi, Centro Ricerche sul Viaggio in Italia, Torino). Con loro gli assessori al Turismo di Regione Piemonte Giuliana Manica e Provincia di Novara Silvana Ferrara, il sindaco di Arona Antonio Catapano e il presidente della Fondazione per il Libro Rolando Picchioni. Coordina Gianfranco Quaglia, caporedattore de La Stampa edizione Novara-Verbania. Arona. Biennale del Libro di Viaggio è organizzata dall’assessorato al Turismo della Regione Piemonte, dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, l’assessorato al Turismo della Provincia di Novara e il Comune di Arona. Il programma degli eventi di Arona. Biennale del Libro di Viaggio conta più di 40 appuntamenti, reading, spettacoli, dibattiti, degustazioni e concerti con ospiti quali Simone Cristicchi, Avion Travel, Angela Terzani, Franco Branciaroli, Mario Venuti, Enrico Brizzi, Ettore Mo, Overland, Alessio Bertallot, Tiziano Scarpa, Lucilla Giagnoni, Ginevra Di Marco e molti altri, le mostre Scrigni di Carta sui carnet de voyage e Il Giro del Mondo in 50 fotografie, gli stand di oltre 30 editori e la grande libreria dove trovare migliaia di titoli sul viaggio, il turismo, le esplorazioni, l’avventura. La manifestazione si tiene nell’area fieristica di Piazzale Aldo Moro, con orari: venerdì 15 giugno ore 15/24, sabato 16 giugno ore 11/24, domenica 17 giugno ore 11/23. Ingresso agli spettacoli con il biglietto della Biennale: intero 5 euro, abbonamento 3 giorni 10 euro, ridotto 3 euro a chi ha conservato e presenta il biglietto della Fiera Internazionale del Libro di Torino 2007. Www. Librodiviaggio. It .  
   
   
LE FERROVIE DELLO STATO PER L’HEINEKEN JAMMIN’ FESTIVAL  
 
Anche quest’anno, le Ferrovie dello Stato sono presenti all’Heineken Jammin’ Festival 2007, uno dei più famosi raduni rock dell’estate, giunto alla decima edizione. Per consentire la partecipazione delle migliaia di persone interessate all’evento – che quest’anno, com’è noto, si svolgerà a Venezia – il Gruppo Ferrovie dello Stato ha previsto l’organizzazione di numerosi treni speciali. I treni partiranno dalla stazione di Venezia Mestre a partire dall’una di notte ed effettueranno anche una serie di fermate intermedie lungo gli itinerari previsti, secondo l’orario consultabile nelle stazioni. Il programma, in particolare, prevede l’effettuazione di: 2 treni speciali con destinazione Milano e Bologna, nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 giugno; 3 treni per Milano, Bologna e Udine, nella notte tra sabato 16 e domenica 17; 7 treni per Milano, Verona, Bologna e Udine, nella notte tra domenica 17 e lunedì 18. Le Fs ricordano che, per utilizzare i suddetti treni speciali notturni, è necessario munirsi dell’apposito biglietto speciale previsto per la manifestazione e in vendita soltanto nella stazione di Mestre. Non sono ammessi, invece, biglietti ordinari, abbonamenti, agevolazioni o riduzioni. Il programma è completato da due treni speciali, effettuati nella giornata di domenica 17 giugno e lunedì 18, che non prevedono però fermate intermedie. In particolare, sono previsti: 1 treno in partenza da Milano Centrale alle ore 10. 30 e arrivo a Venezia Mestre alle ore 13. 07; 1 treno in partenza da Venezia Mestre alle ore 1. 45 e arrivo a Milano Centrale alle ore 5. 20. I biglietti per questi due treni sono in vendita al prezzo speciale di 30 euro, per il viaggio di andata e ritorno, e di 16 euro per un singolo viaggio, e sono acquistabili presso le biglietterie delle stazioni di Milano Centrale, Venezia Santa Lucia e Venezia Mestre. .  
   
   
XXI SONDRIOFESTIVAL, MOSTRA INTERNAZIONALE DEI DOCUMENTARI SUI PARCHI, IN PROGRAMMA A SONDRIO DAL 15 AL 21 OTTOBRE 2007. OLTRE 80 I DOCUMENTARI ISCRITTI  
 
Sono oltre 80, provenienti da ogni parte del mondo, i documentari iscritti alla ventunesima edizione della Midop, Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi, in programma a Sondrio dal 15 al 21 ottobre prossimo. La Commissione di preselezione del concorso fra questi ha individuato, al termine della sessione di lavoro che nei giorni scorsi ha visto impegnati i componenti del Comitato scientifico di Sondrio Festival e un esperto nel settore dei documentari naturalistici, i 14 filmati che concorreranno all´assegnazione degli ambiti riconoscimenti della rassegna cinematografica dei documentari sui parchi e sulle aree protette. “Il numero delle iscrizioni al Sondrio Festival ha registato per l´edizione 2007 un notevole incremento rispetto alle passate edizioni –spiega Maria Grazia Cicardi, Presidente del Comitato scientifico– premiando l´attivazione di nuovi canali di comunicazione e confermando la crescente attenzione nei confronti della rassegna. Il livello qualitativo dei documentari presentati è molto elevato –aggiunge– tanto da aver consentito alla Commissione di giungere in perfetta sintonia a un giudizio omogeneo sui filmati da ammettere al concorso”. Accanto a presenze consolidate di paesi come l´Italia, rappresentata da tre filmati, e la Germania, che con altrettanti documentari in lizza si conferma fra le realtà più attive per quantità e qualità del materiale proposto, a rendere estremamente varia la partecipazione alla ventunesima edizione della Midop sono le produzioni cinematografiche provenienti da Gran Bretagna, Austria, Australia, Emirati Arabi, Israele, Ecuador e Stati Uniti. La rassegna cinematografica internazionale dal capoluogo volgerà uno sguardo privilegiato sulle aree protette di ogni angolo del mondo, accompagnando gli spettatori in un itinerario fra suggestivi scenari naturalistici che dalla Corsica spazierà nelle atmosfere nordiche di Svezia e Finlandia, fino a varcare i confini del North Carolina, dell´India e della Mongolia. “I documentari selezionati –continua Maria Grazia Cicardi–, oltre che per l´assegnazione dei tradizionali premi ‘Città di Sondrio’ e ‘Aquila d´oro – Parco dello Stelvio’, per la prima volta concorreranno per il Premio speciale ‘Regione Lombardia’, riconoscimento per il migliore documentario che dia visibilità agli aspetti naturalistici, culturali, paesaggistici nonché economici delle aree protette italiane. Una giuria appositamente istituita –aggiunge– giudicherà inoltre i quattro documentari della sezione speciale ‘Sondrio Città Alpina 2007’, individuati fra le produzioni dedicate alle tematiche dell’ambiente, del territorio, della cultura e delle tradizioni delle Alpi, a sigillo del connubio fra il concorso e il riconoscimento di Sondrio quale Città Alpina dell’Anno 2007. Questi stessi documentari – conclude – concorreranno anche per lo speciale riconoscimento attribuito dalla giuria degli studenti”. Nella settimana dedicata alla Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi, evento promosso da Assomidop, ente organizzatore formato da Comune di Sondrio, CAI, Consorzio BIM, Parco Nazionale dello Stelvio e Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi, in collaborazione con la Regione Lombardia – Direzione Generale Qualità dell’Ambiente, sarà l’intera la città ad animarsi a misura di Festival. Isole back stage per sperimentare in diretta la produzione di un filmato, percorsi didattici per sensibilizzare i più giovani sulle tematiche legate alla conoscenza e al rispetto della natura, itinerari musicali ed enogastronomici dal sapore multietnico, sono solo alcune delle proposte che faranno da cornice all´evento. “Raggiunta l’eccellenza sotto l’aspetto dei contenuti –commenta Giuseppina Fapani Antamati, Presidente di Sondrio Festival– la rassegna si prepara a un´edizione innovativa, in grado di coinvolgere, emozionare e far crescere ulteriormente l´interesse della città e dell´intero territorio provinciale, in particolare con progetti rivolti ai ragazzi e agli istituti scolastici. Cuore dell´evento rimarranno le proiezioni dei documentari e i momenti di confronto incentrati sulle tematiche della tutela ambientale –aggiunge– ma la rassegna si arricchirà di iniziative collaterali capaci di superare i confini locali grazie a iniziative di ampio respiro che coinvolgeranno residenti e turisti in un percorso di crescita e di arricchimento culturale”. I documentari in concorso, concluse le proiezioni gratuite al pubblico, entreranno a far parte del patrimonio del Centro Documentazione Aree Protette del Comune di Sondrio, che vanta un vasto catalogo di titoli consultabile on line all´indirizzo http://biblioteche. Provincia. So. It/SebinaOpac/Opac. .  
   
   
GIOCHI DEL MARE, MARRAZZO: "CON LO SPORT SI DIMOSTRA LA VIVACITÀ DELLA REGIONE"  
 
Riunire in un unico evento annuale le discipline sportive legate al mare con quelle che si praticano in spiaggia. Questo l´obiettivo dei ´Giochi del Mare 2007´ che si svolgeranno tra la città di Formia e l’isola di Ventotene. Tutto questo grazie all’accordo raggiunto con la Regione Lazio e il Comitato Organizzatore dei 13esimi Fina World Championships Roma 2009. Organizzati dalla Fiba (la federazione italiana badminton), in collaborazione con Agensport, Litorale Spa e Guardia Costiera, gli eventi in calendario sono stati presentati 14 giugno nella sala Tevere della sede della Giunta regionale, alla presenza del presidente della Regione Piero Marrazzo. "Non c´è nulla di meglio che dimostrare la vivacità della Regione attraverso lo sport – ha dichiarato il presidente Marrazzo - Il Lazio è poliedrico e policentrico: non c´è solo Roma". Dal 24 giugno al 1 luglio, a pochi metri dalle onde si praticheranno beach volley, beach rugby, beach badminton, vela, nuoto pinnato e kytesurf, e l´apneista Simone Arrigoni tenterà di superare un nuovo limite sotto il livello del mare, in lunghezza, all´interno del porto di Formia. "I giochi del mare - ha detto Anna Paola Concia, presidente di Agensport - costituiranno una preziosa occasione di promozione per il territorio, così ricco di risorse culturali, naturalistiche e sportive che attendono solo di essere valorizzate". "La promozione di quei luoghi - ha spiegato Marrazzo riferendosi al sud pontino - è molto legata anche a tratti identitari. Basti pensare al teatro di Minturno, a Formia, all´isola di Santo Stefano, a Ventotene. Mettere tutto in sinergia non può che arricchire il Sud pontino". "Attraverso questo evento - ha aggiunto l’assessore allo sport Giulia Rodano - cercheremo di creare punti di contatto tra agonisti e spettatori in un ambiente pulito, capace di dare grande visibilità ad un territorio importante come quello della Provincia di Latina. I ´Giochi del mare´ sono una manifestazione di ´avvicinamento´ ai mondiali di nuoto di Roma 2009". In calendario, anche un concerto di Tullio De Piscopo, al porto di Formia, il 28 giugno. Ed è proprio a Formia, sulla spiaggia di Vindicio, che sarà allestita una struttura capace di contenere tutti gli appassionati degli sport in programma così da rendere gratuitamente fruibili le gare che saranno disputate su sabbia: il beach badminton, il beach rugby e il beach volley. .  
   
   
LA REGIONE TOSCANA PROTAGONISTA A VINEXPO. A BORDEAUX, DAL 17 AL 20 A GIUGNO, “TOSCANA PROMOZIONE” PRESENTA UN RICCO CALENDARIO DI APPUNTAMENTI: INCONTRI, DEGUSTAZIONI, ABBINAMENTI, ASSAGGI E VISITE NEGLI CHATEAUX PER IL SALONE INTERNAZIONALE DEL VINO  
 
La Regione Toscana sarà protagonista a Vinexpo, il salone internazionale del vino che, a cadenza biennale, si propone come l’appuntamento fieristico più importante in Europa. Per tre giorni, a Bordeaux, dal 17 al 20 giugno, “Toscana Promozione” presenta un ricco calendario di eventi con incontri, degustazioni guidate, abbinamenti culinari, assaggi e visite nei più suggestivi Chateaux. “In termini di spazi e di operatori abbiamo accresciuto la nostra presenza a Vinexpo – dice l’assessore all’Agricoltura della Regione Toscana Susanna Cenni – perché crediamo in questa manifestazione e nella sua capacità di rappresentare un punto di incontro fra i diversi sistemi vitivinicoli del nostro continente. Uno scambio fra culture che noi viviamo puntando su tre fattori fondamentali: la Selezione dei vini, le qualità del Sangiovese, la ventata di novità che portano le produttrici toscane”. Brindisi d’inizio, domenica 17 giugno (Hall 2 Sala 221, ore 10/11,30) con la presentazione della “VII Selezione dei Vini della Toscana”. Si tratta del concorso enologico organizzato, ogni due anni, da “Toscana Promozione” in collaborazione con l’Enoteca Italiana di Siena. Sarà l’enologa Barbara Tamburini, a presentare nel corso di una degustazione guidata, dieci fra i vini più rappresentativi della “Selezione”. Nel pomeriggio sarà il momento di un incontro tutto al femminile, infatti l’assessore all’Agricoltura, Susanna Cenni, con alcune produttrici presenti a Vinexpo saranno accolte dalla Femme du Vin Christine Courrian, proprietaria di Château Chantelys, un piccolo castello a conduzione familiare con 18 ettari di vigne nel Médoc. Lunedì 18 giugno l’assessore all’Agricoltura della Regione Toscana Susanna Cenni, sarà presente all’inaugurazione di Vinexpo e accoglierà nello stand di “Toscana Promozione” Alain Juppé Ministro dell’Ecologia e dello Sviluppo Sostenibile nonché sindaco di Bordeaux, Christine Lagarde neo Ministro francese dell’Agricoltura e della Pesca, Philippe Madrelle, Presidente del Consiglio generale della Gironde, Alain Rousset Presidente del Consiglio regionale d’Aquitaine e Laurent Courbu, Presidente della Camera di Commercio e Industria di Bordeaux. Nel pomeriggio, alle 15,30, la delegazione toscana si sposterà in campagna, infatti prevista la visita a “Chateau Leoville Barton”, il cui vino (lo Chateau Leoville Barton St. Julien 2003) è arrivato terzo nella classifica dei Top 100 della rivista Wine Spectator. Martedì 19 giugno (Hall 2 Sala 221, ore 10/11,30) torna protagonista la “Selezione dei Vini della Toscana” con una degustazione guidata dedicata in esclusiva al Sangiovese. L’enologo Vittorio Fiore presenta 12 vini che hanno superato il concorso enologico e che hanno come caratteristica comune quella di provenire dal vitigno che più di ogni altro rappresenta la Toscana. Mercoledì 20 giugno doppio appuntamento. Alle 10 (Hall 2 sala 222), sarà presentata dall’enologo e giornalista francese Raul Salama una degustazione guidata di vini toscani prodotti da donne. La degustazione “Sangiovese Woman Side” è a cura di ICE. Alle 10 (Hall 2 Sala 231) invece, protagonista della degustazione guidata sarà il vino Nobile di Montepulciano in abbinamento ai prodotti tipici della provincia di Siena. L’appuntamento, coordinato dalla giornalista Daniele Cernilli della rivista Gambero Rosso, è curato da “Toscana Promozione”, dal Consorzio del vino Nobile di Montepulciano e dalla Provincia di Siena. Tutti i giorni, inoltre, presso la stand della Regione Toscana (Hall 1 E 236) degustazione dell’eccellenze della “VII Selezione dei Vini” che hanno ricevuto la menzione speciale, ottenendo un punteggio pari o superiore a 85 su 100. Sarà possibile, infine, assaggiare la buona cucina toscana presso il ristorante “Il Toscano” (ingresso porte 22/24). .  
   
   
COMITATO FESTIVAL DELLE PROVINCE  
 
Recentemente l’Unesco ha riconosciuto quale patrimonio dell’umanità tutti i beni culturali “intangibili” che, sebbene parte integrante della nostra storia ed identità territoriale, per molto tempo sono stati relegati ad espressione “bassa” e subalterna della cultura nazionale. Per patrimonio intangibile si intendono tutte quelle espressioni delle classi popolari che vanno dalle tradizioni orali alle arti dello spettacolo, dalle feste e ritualità alle abilità artigianali… Tale patrimonio costituisce un fattore rilevante rispetto alla diversità culturale e la sua salvaguardia garantisce la conservazione delle espressioni culturali proprie di ogni singolo contesto sociale, che concorrono a formare quella che comunemente si definisce “tradizione”. Dal 2004 è attiva nel nostro Paese una Rete di Province italiane, denominata Comitato Festival Delle Province, che opera per il recupero, la promozione e la valorizzazione della cultura e delle tradizioni popolari italiane, attraverso alcuni progetti, tra cui il Festival Itinerante di Cultura Popolare detto anche Festival delle Province. Si tratta di un progetto di respiro nazionale che coinvolge alcuni territori delle Province del Comitato e che si pone come obiettivo quello di mantenere vivo uno straordinario patrimonio di cultura popolare che, per continuare ad esprimersi (e a sopravvivere), deve trovare nuove occasioni performative che diano visibilità e riconoscimento. Il Festival delle Province, quest’anno alla sesta edizione, coinvolge i grandi protagonisti della cultura popolare italiana in un programma omogeneo che comprende eventi teatrali, musicali, performativi. Si inizia a metà giugno con una lunga parentesi piemontese tra le province di Torino e Cuneo, per poi spostarsi nelle province di Perugia, Rieti per finire a settembre con quella di Sassari. Il prossimo 12 giugno riparte il carro del Festival delle Province, un’esperienza unica nel suo genere così come racconta Antonio Damasco, Direttore Artistico del Festival. “Il Festival delle Province, alla sua settima edizione, è, a tutti gli effetti, la manifestazione itinerante più significativa sulla cultura popolare. Il Festival è una rete di enti, territori, cultura ed eventi di qualità che esprime l’eccellenza della tradizione popolare italiana. Quest’anno si alterneranno sui palchi di ben diciotto località sparse sul territorio nazionale, grandi artisti di caratura internazionale, che daranno dimostrazione della loro capacità di re-interpretare, ad alti livelli, la cultura popolare. Vi saranno alcuni tra i più importanti drammaturghi viventi, come Enzo Moscato e Ruggero Cappuccio; attori come Enrico Bonavera, Arlecchino d’Oro 2007 e Roberto Herlitzka; e poi grandi compositori e musicisti come il premio Oscar Luis Bacalov ed il Maestro Sparagna; e naturalmente le squadre dei Testimoni della cultura popolare, premiate in questi anni. Questa crescita territoriale ed artistica del Festival crea le condizioni, per il 2008, di internazionalizzare la rete e di mettere il Festival delle Province in relazione con gli altri festival europei di questo genere. ” Valter Giuliano, Presidente del comitato Festival delle Province, sottolinea che “Il Festival è ormai riconosciuto come eccellenza nazionale e naviga verso prospettive internazionali che sanciranno la straordinaria importanza culturale del retaggio della tradizione, che è stata capace di innestare, sulle sue forti radici, germogli di innovazione. Questo Festival nomade non solo ha restituito il giusto valore alla cultura popolare recuperandola all´attenzione del più vasto pubblico, anche giovanile, ma ha ridato dignità alla cultura dei nostri territori extrametropolitani, così vitali e ricchi di creatività. Un Festival che ci voleva, a riscattare subalternità che ci accorgiamo non essere tali: provinciale è bello! È creatività, innovazione, capacità di rispecchiare valori antichi collegandoli con le speranze di futuro. Vogliamo sovvertire luoghi comuni e stereotipi tanto radicati quanto portatori di falsità culturali. Ci stiamo riuscendo e il successo del Festival, che non a caso abbiamo voluto chiamare - nonostante tutto - delle Province, sancisce che la nostra intuizione è vincente. Il Festival consolida la sua presenza di punta nel promuovere delle opportunità offerte, anche ai giovani, di conoscere le loro radici e di comprendere come possano essere un substrato fertile su cui innestare i linguaggi dell´innovazione. Le contaminazioni culturali che questo Festival nomade propone sono ingrendienti indispensabili per aprirsi alle nuove prospettive multiculturali”. .  
   
   
UN PIANO DI RILANCIO PER MONTEPIANO: LA PROVINCIA AFFIDA AL CENTRO STUDI TURISTICI LA PROGETTAZIONE DI BASE SU CUI COSTRUIRE UNA NUOVA STRATEGIA DI VALORIZZA-ZIONE E PROMOZIONE  
 
Un piano per rilanciare Montepiano e valorizzarlo dal punto di vista turistico. Come? Intanto proverà a rispondere il Centro studi turistici di Firenze a cui la Provincia ha affidato la redazione di una proposta di studio con l’obiettivo di ottenere un progetto di massima su cui Provincia, Apt, Comune di Vernio e operatori turistici della Val di Bisenzio possano poi lavorare per mettere a punto una strategia condivisa. Il progetto è stato presentato lo scorso 12 giugno a Vernio, in palazzo comunale, dal sindaco Paolo Cecconi, dall’assessore al Turismo della Provincia, Roberto Rosati, da quello del Comune di Vernio, Paolo Lucarini, dal presidente della Pro Loco di Montepiano, Gino Gualteri, e dal direttore del Centro studi turistici, Alessandro Tortelli. “Montepiano è stata una stazione climatica conosciuta e molto frequentata per tutto il secolo scorso, ma adesso ha bisogno di ritrovare la sua identità –ha detto il sindaco Cecconi–. Il patrimonio ambientale rimane un caposaldo, ma occorrono nuove strategie per un pubblico che ha esigenze diverse”. E l’assessore Lucarini ha aggiunto che “la porta nord della provincia, quel passaggio a 700 metri sull’Appeninno che è la chiave della storia della Val di Bisenzio merita una scommessa da giocare in modo serio”. “Il progetto Montepiano per la Provincia è un gesto d’amore e d’attenzione verso uno dei luoghi più affascinanti del nostro territorio –ha aggiunto Rosati–. Tutti insieme, istituzioni, associazioni e operatori del turismo, dobbiamo individuare un nuovo percorso e nuovi obiettivi, puntando a modernizzare le infrastrutture, alla creazione di prodotti turistici specifici e a creare un clima di attenzione in modo che il progetto sia partecipato da tutti i soggetti interessati”. L’esperto del Centro studi turistici Tortelli, che questa mattina ha condotto insieme agli amministratori un primo sopralluogo nel paese incontrando anche alcuni operatori turistici e commercianti, ha parlato di “forti potenzialità in un segmento che il turismo, anche quello internazionale, sta riscoprendo proprio negli ultimi anni. Si tratta di una località a forte impatto naturalistico –ha proseguito Tortelli– perfetta per il turismo ambientale e sportivo, che può contare anche su una forte identità indispensabile per valorizzare al meglio le tipicità”. Infine Gualtieri della Pro Loco ha sposato l’obiettivo di fare sistema e si è impegnato per il lavoro di sensibilizzazione sul territorio, essenziale a far decollare la partecipazione al progetto. Il piano dovrà anzitutto risolvere tre nodi essenziali per il rilancio: l’accessibilità della frazione, le infrastrutture, sia quelle di comunicazione che di accoglienza anche legate al tempo libero, e le strutture ricettive specifiche. L’intervento naturalmente dovrà agire a livello di sistema con l’obiettivo anzitutto di identificare le opportunità della frazione e svilupparle, ma anche di riposizionare il prodotto turistico ‘Montepiano’ per poterlo promuovere efficacemente. Azioni e interventi necessari alla costituzione di nuovi prodotti turistici, attraverso l’integrazione delle risorse, serviranno a costruire una vera e propria strategia globale per la crescita del territorio. Il Centro studi turistici lavorerà in circa quattro mesi ad un’analisi territoriale (andamento storico della domanda turistica, evoluzione dell’offerta ricettiva dell’area di riferimento) e socio-economica, funzionale alla conoscenza dei punti di forza, delle criticità e delle possibilità di valorizzazione. Verranno analizzati ad esempio il patrimonio architettonico e ambientale ai fini della riqualificazione e valorizzazione del sistema, ma anche le metodologie e gli strumenti di marketing e comunicazione, alla ricerca di quelli più idonei a promuovere agli interventi, senza dimenticare il rapporto con i territori vicini, anzitutto l’area emiliana e il Mugello. L’incarico prevede anche un primo confronto con gli enti e con gli operatori privati del territorio del settore turistico, economico e culturale. .  
   
   
UNA GIORNATA ALLA SCOPERTA DEL GIARDINO BOTANICO  
 
 I litorali alto-adriatici ospitano il più esteso sistema di dune d’Italia, residuo del cordone dunale che delimita, fin dall’antichità, l’esteso complesso di lagune, delta fluviali e corsi d’acqua, che da Comacchio arriva fino a Marano e Grado. In Veneto, uno dei siti dove meglio si conserva questo ambiente è il Giardino Botanico Litoraneo di Porto Caleri, nel Delta del Po, che, proprio per il suo alto valore naturalistico, è stato dichiarato Sito di Importanza Comunitaria e oggetto di un recente progetto Life “Azioni concertate per la salvaguardia del litorale veneto”. Il Giardino Botanico, gestito dal Servizio Forestale Regionale per le Province di Padova e Rovigo in collaborazione con l’Ente Parco Regionale del Delta del Po, si aprirà sabato 16 giugno per la seconda edizione della giornata dedicata a quanti sono interessati ad approfondire la conoscenza degli ambiente litoranei. Il visitatore, camminando lungo i sentieri e con l’ausilio di una guida, avrà modo di conoscere la flora e la fauna tipiche dell’ambiente litoraneo marino. Nel Giardino non è stato effettuato alcun intervento di modifica strutturale degli habitat esistenti, ma al contrario si è cercato di valorizzare, dopo i necessari studi condotti in collaborazione con il Dipartimento di Biologia - Orto Botanico dell’Università di Padova, le specie spontanee della zona. Il Giardino interessa una superficie complessiva di circa 40 ettari, dei quali circa 14 di proprietà regionale. La restante superficie, nella quale rientra anche parte della laguna di Caleari, è demaniale ed è stata ottenuta in consegna per la realizzazione del Giardino. Per maggiori informazioni relative all’iniziativa è possibile telefonare al Servizio Forestale Regionale di Padova e Rovigo al numero 049/8778200. .