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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Novembre 2008
TURISMO, BRAMBILLA E MANZATO: SETTORE CHE GENERA RISORSE – NON CI SARÀ TASSA PER CITTÀ D’ARTE  
 
Verona - “Capisco bene le città d’arte, ma il Governo non ha alcuna intenzione di sostenere questa tassa: non si può tassare il turista in un momento di contrazione dei consumi. Ho parlato di questo con il ministro Bondi che è d’accordo con me”. Lo ha ribadito il sottosegretario con delega al turismo Michela Vittoria Brambilla, concludendo il 28 novembre a Verona il confronto sul tema “Il valore dell’accoglienza e dell’informazione turistica”, organizzato dalla Regione, dalla Provincia di Verona e dall’Unione regionale delle Province del Veneto, al quale è intervenuto lo stesso vicepresidente della Giunta veneta Franco Manzato. Al dibattito, moderato dalla giornalista Rai Monica Rubele, sono intervenuti tra gli altri il presidente dell’Urpv Elio Mosele e Federico Saccardin, presidente della Provincia di Rovigo e coordinatore delle Province per il turismo, amministratori pubblici, tecnici, ricercatori, responsabili e operatori del settore dell’ospitalità, comparto economico che vede l’assoluto primato in Italia del Veneto, che da solo genera circa un sesto di tutte le presenze turistiche nazionali. Il meeting ha approfondito le tematiche relative alla qualità dell’accoglienza, elemento che spesso condiziona l’intero soggiorno di turisti italiani e stranieri e che è una sorta di cartina di tornasole del livello dell’ospitalità. Ma è stata soprattutto l’occasione per anticipare contenuti e proposte delle politiche regionali e nazionali nei confronti del turismo, che Manzato e Brambilla considerano unanimemente un “settore produttivo, in grado di generare risorse in tempi brevi” e dunque tanto più importante in una fase di recessione economica mondiale come trampolino per il rilancio al momento della ripresa dalla crisi. “Proprio in questa fase critica la Regione farà un ulteriore sforzo per non far mancare al settore né le risorse per investimenti che migliorino la qualità delle strutture – ha sottolineato Manzato – né quelli per la promozione. Nella proposta di bilancio abbiamo scritto 12 milioni di euro per il fondo di rotazione per investimenti e 17 milioni di euro, 5 in più rispetto allo scorso anno, per la promozione. Ma occorre mettere in rete il sistema e il Veneto, che pure è primo in Italia quanto a risultati, non lo farà mai se non “costringeremo” tutti gli attori anche attraverso la leva economica e finanziaria: i settori primario, turistico e culturale devono viaggiare sulla stessa lunghezza d’onda. La prossima settimana sentirò gli operatori e indirizzeremo le nostre politiche su obiettivi condivisi, il cui scopo sia quello di assicurare più reddito alle imprese per distribuire così ricchezza nel territorio”. Manzato ha ribadito l’intenzione di una forte promozione, dove anche rispetto al marchio ombrello che indicherà a tutti il meglio del turismo e dell’agroalimentare regionale, si sta operando per creare un sistema internazionale di distribuzione del Veneto. Dal canto suo il sottosegretario Brambilla ha riconosciuto la validità del modello veneto del turismo, sostenuto da professionalità e dinamismo: “se tutto il sistema italiano potesse proporsi come quello veneto – ha detto – ci sarebbero la metà dei problemi che abbiamo”. Il governo intende però dare una svolta anche in questo comparto produttivo, dove in passato è stato assente e immobile mentre prendeva corpo la mondializzazione. “Se siamo ancora competitivi – ha affermato – lo si deve al dinamismo delle istituzioni locali”. Ma appunto ora si cambia strada: “ci stiamo dando da fare per reagire” e “il turismo è una risorsa anche per affrontare la crisi”, ha ribadito il sottosegretario Brambilla, che ha annunciato la convocazione degli stati generali per dare una forte impronta alla promozione 2009 che deve essere degna di questo nome, all’altezza della proposta di ospitalità dell’Italia e che deve nascere dal confronto e con il consenso degli attori. .  
   
   
TURISMO SOSTENIBILE E COMPETITIVO: LA SFIDA DELLE REGIONI DOPO LA “CARTA DI FIRENZE” LA TOSCANA GUIDA UN NETWORK DI 12 REGIONI EUROPEE  
 
 Firenze - Turismo sostenibile e competitivo: è questa la sfida che vede la Toscana capofila di un team di 12 regioni europee, rappresentative di 10 stati, impegnate in un network per il turismo del futuro. Ed è questo il tema sul quale è intervenuto l´assessore al turismo della Regione Toscana, Paolo Cocchi, impegnato il 27 novembre al Palacongressi di Riccione nei lavori della sesta edizione di Euromeeting. L´edizione romagnola di Euromeeting fa seguito all´edizione 2007, che si tenne proprio a Firenze e che fu caratterizzata, su questi temi, dall´approvazione da parte di una quindicina di regioni supportate da circa 20 fra organismi di sostegno e università, di un protocollo d´intesa “Verso una rete europea per un turismo sostenibile e competitivo”, subito denominata come “Carta di Firenze”. Un documento che l´assessore Cocchi ha richiamato, di fronte ai colleghi delle regioni riunite a Riccione, ricordandone in particolare gli impegni al dialogo e alla partecipazione fra i soggetti coinvolti e i 10 punti di presidio: trasporti, qualità della vita dei residenti e dei turisti, qualità del lavoro, destagionalizzazione, tutela attiva del patrimonio culturale, ambientale, delle identità territoriali, risparmio di risorse come acqua, energie e rifiuti. «Il lavoro portato avanti dal network di regioni (Necstour – Network of European Regions for a Competitive and Sustainable Tourism) nato a Firenze - ha riferito l´assessore Cocchi – ha avuto una serie di importanti sviluppi nel corso di quest´anno con una serie di incontri tenuti in Spagna, Belgio e Francia. In parallelo – ha aggiunto l´assessore – un gruppo di 12 regioni europee, rappresentative di 10 nazioni, guidate dalla Toscana, ha iniziato a settembre i lavori di un progetto denominato Ernest, finanziato dalla direzione generale Ricerca della Commissione Ue. Questo progetto – ha spiegato Cocchi – si svolgerà in tre fasi: la prima dedicata alla raccolta e condivisione delle buone pratiche, la seconda volta a progettare e realizzazre azioni comuni, la terza volta alla creazione di una joint call per azioni di ricerca europea nella sostenibilità del turismo. » L´assessore al turismo della Regione Toscana ha concluso il suo intervento indicando le prossime tappe in agenda. La prima riguarda la creazione di un gruppo di lavoro, che coinvolgerà gli esperti del Tsg (Tourism Sostenibility Group – il gruppo di lavoro europeo sulla sostenibilità ) per approfondire gli indicatori di sostenibilità e mettere in atto le politiche previste dall´agenda europea. La seconda poggia sulla collaborazione fra la rete delle regioni e le università europee per rendere più efficace il trasferimento delle conoscenze dal livello della ricerca a quello dell´attuazione pratica. «In un momento nel quale il turismo intercettato dall´Europa – ha concluso l´assessore regionale della Toscana – vede una flessione rispetto ad altre aree del mondo (dal 1960 al 2007 si è passati dal 73% al 54% del totale) le Regioni possono assumere un ruolo decisivo. Non solo perché il turismo rappresenta una settore fra i più importanti delle nostre economie, ma anche perché possiamo svolgere un ruolo determinante nella salvaguardia dell´identità dei nostri territori e delle nostre popolazioni e nella tutela del nostro patrimonio culturale e ambientale. » . .  
   
   
AOSTA: TRE APPUNTAMENTI PER LA QUARTA EDIZIONE DI CAFE EUROPE  
 
La Presidenza della Regione Val’ D’aosta informa che per il quarto anno consecutivo Europe Direct Vallée d’Aoste propone la rassegna Café Europe, un ciclo di eventi sui temi legati all’Europa. Café Europe si presenta come spazio di approfondimento culturale, ma anche come momento di incontro in un ambiente informale, volto a stimolare il confronto tra i partecipanti sul processo di integrazione europea. L’edizione di quest’anno ruota attorno a tre eventi che celebrano l’Anno europeo del Dialogo Interculturale proclamato dall’Ue. Il primo appuntamento è per lunedì 1° dicembre alle ore 17 presso la sede di Europe Direct Vallée d’Aoste, in via Vevey n. 23 ad Aosta, con l’inaugurazione della mostra fotografica “Sguardi sull’Europa dei popoli: alla ricerca delle radici comuni”, curata in collaborazione con Maurizio Giudice. L’esposizione propone delle foto di Spagna, Bulgaria, Lettonia e Ungheria, per tracciare un percorso alla scoperta delle radici storico-culturali nonché della vita sociale, quotidiana e religiosa che accomuna i paesi individuati, ma anche alla ricerca delle diversità e delle specificità che li caratterizzano e che sono sinonimo di ricchezza e di pacifica convivenza. La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10. 00 alle 13. 00 e il lunedì e giovedì anche al pomeriggio dalle 14. 30 alle 17. 00 , sino al 30 dicembre 2008. Ii secondo evento, mercoledì 3 dicembre alle ore 19. 15 presso l’Istituto Professionale Regionale Alberghiero di Châtillon, ha come protagonista la cucina quale elemento di diversità e ricchezza dei popoli in “Prelibatezze d’Europa”, serata enogastronomia curata dagli studenti e dai docenti dell’Istituto. La cena sarà servita, guidata e presentata dagli allievi nell’ambito del loro percorso formativo e intende offrire al pubblico l’esplorazione comparata della tradizione culinaria del Mediterraneo, del Nord e dell’Est europeo. La serata è gratuita, su prenotazione (massimo 60 persone) telefonando al numero 0166/61449 dal lunedì al venerdì. A conclusione della rassegna, lunedì 15 dicembre alle ore 14. 30 al Teatro Aurora di Aosta, si terrà lo spettacolo “Mille e una fiaba: racconti dal mondo”, dedicato ai bambini delle classi Iv e V delle scuole elementari di Aosta (su prenotazione degli Istituti scolastici). Fiabe provenienti dai cinque Continenti, intese come strumento di conoscenza universale e di rispetto dell’Altro, saranno musicate dal vivo, a cura di Replicante Teatro e del gruppo Mamina Swan e in collaborazione con Culture in movimento onlus, Ong attiva nella promozione di progetti di cooperazione in Africa. . . .  
   
   
VAL´ D´AOSTA: AL VIA LA 2^ EDIZIONE DELLA FESTA DELLA NEVE  
 
L’assessorato dell’istruzione e cultura comunica che nei giorni 5, 6 e 7 dicembre si terrà tra Aosta e Pila la seconda edizione della Festa della neve. La manifestazione è organizzata dall’associazione sportiva Whitexperience, in collaborazione con la Scuola di Sci di Pila, Pila S. P. A. , Espace Pila, Areaeffe e Swit Shop Aosta e con il patrocinio dell’Assessorato, della Presidenza del Consiglio e dei comuni di Aosta e Gressan. L’iniziativa, volutamente programmata all’inizio della stagione invernale, si rivolge ai giovani e tratta del loro rapporto con media, sport e montagna. Il programma della Festa prevede quale primo appuntamento, nella giornata di venerdì 5 dicembre, un incontro rivolto agli studenti delle scuole superiori, alle ore 11 nel salone delle manifestazioni di Palazzo regionale. Interverranno esperti di comunicazione e atleti e sarà proiettato il filmato “Ready”, prodotto dall’Absynthe Film, con immagini spettacolari di evoluzioni in snowboard. Nel corso dell’incontro verrà presentato il concorso “White winter movie in Aosta Valley”, rivolto a tutti gli studenti delle scuole superiori valdostane e promosso dall’Assessorato dell’istruzione e cultura in collaborazione con la Sovraintendenza agli studi. Ai giovani video-amatori si richiede di realizzare filmati su esperienze vissute sulla neve, attraverso l’elaborazione di un progetto individuale o di gruppo. I filmati vincitori saranno proiettati al pubblico e gli autori premiati in occasione di un evento previsto per la primavera del 2009. Tra gli studenti presenti all’incontro saranno estratti a sorte cinquanta buoni per due ore di lezione a Pila, inclusa attrezzatura e skipass, per la giornata di domenica 7 dicembre. La Festa prosegue, sabato 6 dicembre, con inizio alle ore 21, all’Old Distillery English Pub di Aosta, con una serata di musica e divertimento organizzata in collaborazione con Swit Shop, nel corso della quale verrà proiettato in prima assoluta il video di snowboard “Try Again” della Random Production. Domenica 7 dicembre, dalle ore 13 alle 15, musica e esibizioni libere (free-session) allo snowpark di Pila, in collaborazione con Area Effe. Si esibiranno atleti e l’Italian Team Bollé di Snowboard. Alle 15,30, al Bar della seggiovia Chamolé, buffet e premiazione delle migliori evoluzioni (best tricks). Saranno messe in vendita le t-shirt dell’evento, con libera offerta che verrà devoluta all’associazione Antenne handicap Vda onlus, per iniziative a favore di disabili e per combattere il disagio sociale. . .  
   
   
MILANO, IL MARE IN UNA VASCA  
 
Dal 24 novembre al 5 dicembre presso il laboratorio della vasca tattile dell’Università di Milano-Bicocca l’ambiente marino è a portata di mano per i bambini delle scuole primarie. Milano - In occasione del Decennale dell’Università degli Studi di Milano-bicocca, il laboratorio della Vasca Tattile sarà aperto agli studenti delle classi di scuole primarie dal 24 novembre al 5 dicembre (sabato e domenica esclusi). Il laboratorio della Vasca Tattile consiste in attività che si svolgono attorno ad un acquario marino in cui sono allevati alcuni invertebrati del Mediterraneo. I visitatori hanno così la possibilità, seguiti dai docenti della facoltà di Scienze della Formazione, di avere un contatto diretto con animali che non appartengono al proprio ambiente quotidiano e di realizzare un´esperienza significativa, anche dal punto di vista cognitivo. Dove Edificio U16 - 3° piano, via Thomas Mann, 8 angolo via Giolli, Università di Milano-bicocca. Quando Orari di apertura: martedì 25 Novembre dalle 9 alle 16, mercoledì 26 Novembre dalle 9 alle 12, martedì 2 Dicembre dalle 14 alle 16, mercoledì 3 Dicembre dalle 14 alle 16, Per prenotazioni: annastella. Gambini@unimib. It .  
   
   
MATERA, AL VIA DA VENERDÌ LA BORSA DEL TURISMO LUCANO  
 
L’evento, organizzato dalla “Caruso & Grassi” di Matera in collaborazione con il “Consorzio Mediterraneo”, l’Api di Matera, la Regione, l’Apt di Basilicata, il Gal Bradanica, la Camera di Commercio di Matera, il Comune, la Confcommercio di Matera, l’ Assicurazione Navale e l’Hotel “San Domenico Al Piano”, si svolgerà da venerdì 28 a domenica 30. Le peculiarità della Basilicata saranno presentate a 50 buyers provenienti dall’India, Slovacchia, Francia, Cina, Canada, Austria, Repubblica ceca, Stati uniti e Canada. Vi sarà anche la partecipazione di molti Cral (Circolo ricreativo aziendale lavoratori) provenienti da tutta Italia. Il presidente del “Consorzio lucano “G. A. L. Bradanica” Leonardo Braico e Ugo Maria Tassinari dell’Apt di Basilicata in una nota esprimono “vivo apprezzamento per l’evento” e aggiungono:”Matera è la vera porta del turismo lucano, location idonea ed eccezionale. Lodevole lo sforzo degli imprenditori che privatamente si sono esposti ed hanno intrapreso”. .  
   
   
EUROPARADISO, TRIPODI: “L’OPERAZIONE ANTIMAFIA DI CROTONE CONFERMA LA LEGITTIMITÀ DELLE NOSTRE PREOCCUPAZIONI SUL MEGAVILLAGGIO TURISTICO”  
 
“Un’operazione che conferma la legittimità delle nostre preoccupazioni, espresse sin dall’inizio, sulle possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nella realizzazione della faraonica struttura turistica nel Crotonese, meglio conosciuta come Europaradiso”. Ad affermarlo il 25 novembre è stato l’assessore regionale all’Urbanistica e al Governo del Territorio, Michelangelo Tripodi riguardo all’operazione di polizia che questa mattina ha portato al fermo di 24 presunti affiliati alla ’ndrangheta appartenenti alle cosche di Papanice di Crotone e a una serie di perquisizioni nei confronti di esponenti politici, imprenditori e funzionari pubblici sui cui pesa il sospetto di aver tentato di influenzare l’iter burocratico di approvazione del progetto Europaradiso. “Interferenze e infiltrazioni – spiega Tripodi – che erano state denunciate in diverse occasioni e che avevano portato la Giunta regionale in carica a bocciare il progetto per la realizzazione del mega villaggio turistico. Un decisione su cui è stato determinante anche il contribuito del mio assessorato che ha ritenuto il progetto inutile e devastante dal punto di vista ambientale e assolutamente contrario all’azione che stiamo portando avanti per spezzare e fronteggiare gli interessi enormi, che vivono all’ombra della rendita e della speculazione e che si intrecciano con la penetrazione violenta della ‘ndrangheta. Organizzazioni criminali che nel campo dell’urbanistica e delle opere pubbliche hanno realizzato per anni e anni operazioni di enorme portata”. “Una linea di intervento - ribadisce l’assessore regionale - per affermare regole e diritti. Per contrastare abusi, speculazioni e illegalità attraverso una forte e nuova presenza della Regione che ha assunto in questo campo iniziative senza precedenti: dall’abbattimento dell’ecomostro di Copanello alla costituzione di parte civile contro l’ecomostro di Praia a Mare fino alla recentissima costituzione di parte civile nel procedimento riguardante l’intervento abusivo a ridosso del castello di Altomonte, dall’approvazione delle Linee guida della Pianificazione regionale al programma “Paesaggi e Identità”, al recupero dei centri storici, al sostegno ai Piani Strutturali associati, fino all’avvio del lavoro per il Quadro Territoriale Regionale, e al no (per nulla scontato) al progetto Europaradiso”. “In attesa degli sviluppi delle indagini e fiducioso nell’operato della magistratura” Michelangelo Tripodi, rilancia quindi “un forte impegno per sconfiggere ogni connivenza tra affari, mafia e politica”. “E’ chiaro che prima di sbilanciarsi in ulteriori valutazioni - aggiunge l’assessore - bisogna aspettare che la giustizia faccia il suo corso, ma è altrettanto chiaro che se già il procuratore aggiunto della Direzione nazionale antimafia, Emilio Le Donne, afferma che ‘su Europaradiso c’è la prova del passaggio dei soldi’, ci troviamo di fronte all’ennesimo ciclone giudiziario che si abbatte sul malaffare della corruzione, del pericolosissimo intreccio tra criminalità organizzata e la politica degli affari sporchi. Un intreccio perverso che stordisce l´opinione pubblica, contrario allo sviluppo e alla valorizzazione del territorio tanto da non contrastare e rinnegare ipotesi di interventi e progetti assurdi e dannosi come quello di Europaradiso a Crotone”. “ Per questo - conclude Tripodi - rinnoviamo tutta la nostra vicinanza a chi è impegnato a combattere contro l’azione criminale e qualsiasi sfruttamento illegale del territorio, Rinnovando, come assessorato, il nostro massimo impegno per fare crescere la cultura della fattibilità urbanistica, economica e ambientale dei progetti, migliorando la qualità dei processi di pianificazione e progettazione per rendere il mercato più aperto e concorrenziale, estraneo a qualsiasi azione illegale”. .  
   
   
TURISMO: AGGIORNATO IL PROGRAMMA TRIENNALE DELLA PUGLIA NELL´AMBITO DEL "PACCHETTO ANTICRISI"  
 
La difficile fase economica nazionale ed internazionale, ma anche i risultati positivi del 2008 conseguiti dal turismo pugliese: sono diversi gli elementi di cui ha tenuto conto la Giunta regionale nel valutare il documento di aggiornamento del Programma triennale di promozione turistica, presentato dall’assessore Massimo Ostillio durante la seduta di Giunta dello scorso venerdì. Anche questo provvedimento fa parte del “pacchetto anticrisi”, integrando con ulteriori iniziative l’azione di sostegno del Governo Vendola al sistema imprenditoriale locale, avviata nelle passate settimane. L’approvazione del Programma, insieme al piano di attuazione, si è resa necessaria per far fronte a scenari mutati, conseguenza anche di congiunture sfavorevoli e fenomeni recessivi, a cui non si sottrae il turismo, settore che in Puglia ha prodotto lo scorso anno un giro d’affari di circa quattro miliardi di euro, secondo solo ad industria e agricoltura. In un contesto che potrebbe peggiorare nel 2009, la Regione ha inteso individuare tempestivamente una serie di interventi in grado di contrastare la crisi, accelerando la spesa ed operando in modo efficiente ed efficace. “Non si tratta solo di fare promozione tout court – ha dichiarato l’assessore Ostillio – ma di collegare tali attività ad azioni di sostegno alle imprese e al territorio, in una visione di più ampio respiro che consideri congiuntamente le agevolazioni, la commercializzazione e le infrastrutture a servizio del turismo. In sostanza, abbiamo pianificato una serie di azioni integrate da far partire immediatamente, un mix di interventi subito cantierabili per venire incontro alle attese degli operatori e rafforzarci in previsione del prossimo anno”. Se lo scenario economico globale del 2009 si preannuncia non favorevole e se appare inevitabile che possa riguardare anche la Puglia, l’assessore al Turismo è fiducioso che il settore possa uscirne bene ed anzi guadagnare posizioni rispetto ad altri territori che non sono sinora riusciti ad innovare e diversificare l’offerta, come ha invece fatto la nostra regione. “I risultati in termini di destagionalizzazione – ha concluso Massimo Ostillio – ci confortano, confermando un trend di crescita molto interessante, anche al di fuori dello stesso segmento balneare. Con il nuovo Programma approvato dalla Giunta sarà ora possibile lanciare speditamente alcune iniziative mirate, coinvolgendo operatori, enti locali e comunità”. Insieme alle fiere nazionali ed internazionali, o alla “Puglia Night Parade”, il grande evento che si svolgerà nel ponte della festività dell’Immacolata (dal 5 all’8 dicembre prossimi), il Piano di attuazione prevede agevolazioni finanziarie per il turismo congressuale e sociale, nonchè per gruppi di imprese in grado di promuovere appositi pacchetti turistici ed iniziative all’estero, con la partnership dell’Enit. Nei prossimi giorni, il documento sarà consultabile anche attraverso il Portale turistico della Regione “www. Viaggiareinpuglia. It”, nell’area dedicata agli operatori. .  
   
   
TURISMO FVG: ESAMINATO IL PROBLEMA DELLE CONCESSIONI DEMANIALI  
 
Lignano - Il turismo in Italia sta cambiando velocemente e anche se quello marino rimane il perno centrale dei flussi, esso è minacciato da nuove regole in merito alle concessioni demaniali per gli stabilimenti balneari. Questo quadro generale di incertezza è aggravato in Friuli Venezia Giulia da una normativa regionale che determina problemi di notevole peso per gli imprenditori marini. Per questo il 22 novembre si è riunita a Lignano la Giunta nazionale del Sindacato Italiano Balneari aderente a Confcommercio per una seduta aperta ai rappresentanti di varie regioni italiane e alla quale ha partecipato l´assessore regionale alle Infrastrutture, Riccardo Riccardi, presente anche l´assessore comunale di Lignano, Carlo Teghil. Il problema è stato posto e analizzato dal presidente nazionale del Sib, Riccardo Borgo, e da quello regionale del Friuli Venezia Giulia, Salvatore Sapienza, seguiti dai rappresentanti di Toscana, Campania, Romagna, Puglia, Abruzzo, Veneto, Marche e Lazio, dal presidente della Fipe Friuli Venezia Giulia e dagli avvocati Elena Provenzani e Carlo Trabalza, che hanno chiarito il problema dal punto di vista giuridico. In sostanza, gli operatori marittimi contestano la norma regionale del Friuli Venezia Giulia - che impone l´asta per le concessioni demaniali -, temono che l´esempio friulano possa essere seguito da altre Regioni, chiedono certezza per poter investire con tranquillità e sicurezza del futuro e aumentare così la qualità dell´offerta turistica. L´assessore Riccardi, nel prendere atto delle richieste, ha ribadito innanzitutto l´interesse della Regione per un settore come il turismo "che è componente importante dell´economia regionale" e la volontà di non penalizzare gli operatori del settore. La norma contestata e che preoccupa gli esercenti balneari "nasce - ha continua l´assessore - da una logica, sulla quale si può anche discutere, ma che per ora va applicata. Ciò non toglie che possano essere studiati dei correttivi. La logica generale, comunque, deve essere quella di garantire la concorrenza, ponendo poche regole e chiare per mettere le imprese nelle condizioni di sprigionare tutte le energie e andare verso lo sviluppo, garantendo la qualità del servizio da offrire agli ospiti ". L´impegno del governo regionale, quindi, "che finora ha dovuto affrontare altre emergenze come quella della terza corsia della A4, che una volta risolta porterà benefici anche al turismo", va nel senso di studiare la situazione e di verificare quali spazi esistono per lavorare sulla norma, "aprendo un tavolo tecnico attorno al quale siedano tutte le componenti interessate per cercare assieme le soluzioni più opportune per dare certezza alle imprese del settore". .  
   
   
TURISMO – VENERDÌ MANZATO A VERONA CON SOTTOSEGRETARIO BRAMBILLA  
 
Il vicepresidente della Giunta regionale Franco Manzato interverrà venerdì 28 novembre a Verona al convegno sul tema “Il valore dell’accoglienza e dell’informazione turistica”, che sarà concluso dal sottosegretario Michela Vittoria Brambilla. Il meeting, che si svolgerà nella Sala Consiliare Giovanni Paolo Ii della Loggia di Fra Giocondo con inizio alle ore 10, è organizzato dalla Regione, dalla Provincia di Verona e dall’Unione regionale delle Province del Veneto. Moderato dalla giornalista Rai Monica Rubele, vi parteciperanno amministratori pubblici, tecnici, ricercatori, responsabili e operatori del settore dell’ospitalità. .  
   
   
NATALE 2008, I PRESEPI DEL TRENTINO NEL SANTUARIO DELLA DIVINA MISERICORDIA DI LAGIEWNIKI A CRACOVIA  
 
 La comunità trentina in occasione del Natale 2006 e 2007 aveva collaborato con la Santa Sede per l’allestimento del presepe in grandezza naturale a Piazza San Pietro. Significativa e coinvolgente in tutte e due le edizioni l’esperienza fatta con la Santa Sede comprendeva anche due rassegne dedicate alla tradizione presepistica della Val di Fiemme (e Tesero in particolare) e delle altre valli del territorio provinciale. Quest’anno la comunità trentina e i suoi presepi farà tappa a Cracovia in Polonia, il Paese che diede i natali a Karol Wojtyla. L’esperienza di Cracovia, come quella di Roma del 2006 e del 2007, si concluderà con un pellegrinaggio al Santuario della Divina Misericordia che - da metà dicembre a fine gennaio - ospiterà la rassegna delle Natività del Trentino. Quella testimonianza di pace che Papa Giovanni Paolo Ii invocò da una delle montagne più belle del Trentino torna ora in Polonia attraverso una rassegna di Natività che portò - lo stesso messaggio di speranza dal Trentino a piazza San Pietro - nel Natale 2006 e 2007. Sono tanti i Trentini che conservano nella mente e nel cuore il ricordo di quel lontano 1984 quando Karol Wojtyla, dopo sei anni dalla sua ascesa al soglio pontificio, scelse l’Adamello per contemplare Dio attraverso la “pacifica e grandiosa magnificenza della montagna”. E quel Papa, il primo polacco nella storia della Chiesa, prete operaio con precedenti sportivi, scese le nevi perenni del Trentino con gli sci e con un testimone d’eccezione come il Presidente Sandro Pertini. Papa Wojtyla interpretò il suo Ufficio come missione, usando il viaggio come strumento per essere presente ovunque nel mondo e per conoscere direttamente i popoli. E, in Trentino, Papa Giovanni Paolo Ii, venne altre due volte: una nel 1995 per una visita pastorale che coinvolse migliaia di persone e una nel 1998 per onorare una piccola croce di legno posta a 3. 278 metri su Punta Croce, poi ribattezzata Punta Giovanni Paolo Ii. Una montagna ora meta di pellegrinaggi primo fra tutti quello dei giovani in preparazione della Giornata della gioventù. “Camminare verso mete di condivisione, di amicizia, di pace e di fede”, così vivono i ragazzi la salita verso quella cima dell’Adamello. Il Trentino rende omaggio anche in questo modo al Papa che ha posto le basi per quel percorso di unità ecumenica di tutte le confessioni cristiane. Stanisław Dziwisz, che di Papa Giovanni Paolo Ii fu il segretario particolare è stato nominato dal Santo Padre Benedetto Xvi arcivescovo di Cracovia. Lo stesso Ufficio e servizio fu svolto, in precedenza, dallo stesso Karol Wojtyla. Ed è proprio con il cardinale Dziwisz e con i suoi collaboratori che la Provincia autonoma e l’associazione Amici del presepio di Tesero stanno perfezionando i dettagli per l’esposizione dei presepi trentini nel Santuario della Divina Misericordia di Cracovia. I presepi del Trentino saranno esposti proprio nel luogo di culto che Papa Giovanni Paolo Ii dedicò alla Misericordia di Dio nell’agosto del 2002, in occasione del suo viaggio apostolico in Polonia. “… vogliamo professare che non esiste per l’uomo altra fonte di speranza al di fuori della misericordia di Dio … - disse nel suo discorso per la dedicazione - … dell’annuncio che esprime la fiducia nell’amore onnipotente di Dio abbiamo particolarmente bisogno nei nostri tempi in cui l’uomo prova smarrimento di fronte alle molteplici manifestazioni del male. ” Ed è proprio nel grande salone dell’atrio che conduce alle tre Cappelle del piano inferiore del Santuario che il prossimo Natale la tradizione presepistica del Trentino esporrà i manufatti migliori. In mostra troveranno posto le opere antiche realizzate dai “successori dei segantini” della Val di Fiemme, quelle più recenti realizzati dai maestri artigiani fiemmesi e quelle provenienti dalle altre valli del Trentino. Come già lo scorso anno in Piazza San Pietro a Roma anche quest’anno alcuni scultori trentini realizzeranno dal vivo - a Cracovia davanti al Santuario della Divina Misericordia - alcune opere ligne dedicate al tema della Natività. .  
   
   
SOPRALLUOGO DELL´ASSESSORE MARCHIGIANO CARRABS ALLA SPIAGGIA DEL PASSETTO  
 
La Regione Marche, attraverso l´assessore regionale alla Difesa della costa, Gianluca Carrabs e alcuni tecnici dell´Ente regionale e del Comune di Ancona il 26 Novembre hanno effettuato un sopralluogo per monitorare la dinamica costiera della spiaggia del Passetto dopo i lavori effettuati nei giorni scorsi. ´I lavori di ripascimento con sabbia, realizzati in questa spiaggia alcuni giorni fa ´ ha sottolineato Carrabs - hanno retto bene alle violente mareggiate. Il sopralluogo ci ha chiarito la dinamica costiera evidenziando l´evoluzione della linea di costa che, arginata dalle due protezioni trasversali, garantisce la tenuta della spiaggia alla furia del mare. Scaturisce dal sopralluogo l´ipotesi di sviluppare nella zona un progetto ad hoc di riqualificazione e ricostruzione dell´arenile. Difatti oltre ai cosiddetti interventi tampone che servono esclusivamente a manutenere la spiaggia, per il Passetto urge un intervento strutturale che lo riqualifichi definitivamente´. Cosi`, proprio questa mattina (ieri ndr), Carrabs ha presentato all´assessore comunale Turchetti l´ipotesi di un progetto strutturale che prevede l´eliminazione dell´attuale scogliera riutilizzando quel materiale per rafforzare ed estendere le opere trasversali (pennelli) di alcuni metri, in grado cosi` di contenere un ripascimento della spiaggia con materiale qualitativamente idoneo. L´intervento, una volta attuato, riqualificherebbe la spiaggia allungandola di circa 20 metri rendendo ideale la balneazione garantendo un riciclo costante dell´acqua a contatto con l´arenile cosa che fino ad oggi era impedita dalla scogliera. ´E´ il caso di dire ´ ha concluso l´Assessore alla difesa della Costa ´ che ancora una volta e` vincente la strategia nel predisporre opportune politiche di governo che, tutelando l´ambiente e il recupero delle dinamiche naturali, riescono a rilanciare l´attrattivita` turistica e la qualita` della vita dei cittadini marchigiani´. .  
   
   
BAGNINI, SI RIDISCUTONO GLI AUMENTI.  
 
Buone notizie per gli operatori balneari. Le proposte delle Regioni Marche piu` volte avanzate nelle sedi istituzionali competenti, sulla questione dei canoni demaniali marittimi soggetti a consistenti aumenti per effetto della finanziaria 2007, sono state finalmente accolte dal Governo che ora dovra` tradurle in emendamenti alla proposta di legge Finanziaria in discussione in Parlamento. Nella riunione di martedi` a Roma presso il Dipartimento per lo sviluppo e la competitivita` del Turismo, Governo, Regioni e Associazioni di categoria hanno trovato l´accordo sul documento di modifica dell´attuale calcolo dei canoni demaniali che ha suscitato non poche polemiche da parte degli operatori balneari. Il documento modifica le norme contenute nella finanziaria 2007, per quanto riguarda la classificazione delle aree demaniali con la suddivisione in tre fasce (A, B, C) anziche` le due attuali (A e B), la misura del canone con particolare riguardo alle pertinenze demaniali, i casi di riduzione del canone. Occorre sottolineare che la Regione Marche ha svolto un determinante ruolo di stimolo e di proposta sia nell´ambito del coordinamento degli Assessori competenti in materia di Demanio, sia del coordinamento tecnico con particolare riferimento all´accordo sottoscritto. Soddisfatto l´Assessore al Turismo Vittoriano Solazzi che ha costantemente seguito, con i funzionari del suo Ufficio, l´andamento degli incontri di Roma. ´La proposta approvata - precisa Solazzi - segna un primo positivo risultato dopo anni di incertezze nel settore e il generarsi di uno stato di disagio e di preoccupazione degli operatori gia` penalizzati dalla crisi del turismo balneare´. Le proposte formulate dalle Regioni, recepite dal Governo, costituiscono anche le premesse per l´avvio di un tavolo di confronto tra tutti i soggetti interessati, pubblici e privati, in cui la collaborazione interistituzionale unitamente ad una opportuna semplificazione, snellimento e razionalizzazione delle procedure, potra` portare beneficio alle imprese balneari che, specialmente nell´attuale periodo sfavorevole, richiedono certezze e sostegno dalla Pubblica Amministrazione. ´Ora ci attendiamo che il Governo ´ ha concluso Solazzi - di fronte alle unanimi aspettative del settore e delle stesse Regioni, sappia tradurre gli impegni presi in un apposito emendamento da approvare contestualmente alla finanziaria 2009´. .  
   
   
TURISMO NELLE MARCHE, PRIMI DATI "IN LINEA".  
 
Nell´ambito delle attivita` dell´Osservatorio Regionale del Turismo e` in corso di realizzazione, da parte delle quattro Universita` Marchigiane, di uno specifico progetto riguardante la situazione e le prospettive del settore ´Turismo´ nelle Marche. ´Unire gli sforzi di rilevamento e analisi dei vari Osservatori locali in un``unica struttura superiore producendo dati utilizzabili subito, razionalizzando il lavoro complesso finora effettuato per fasi parallele´. E´ questo il primo spunto emerso dalla campagna d´ascolto effettuata nei mesi scorsi dall´assessore a Turismo e Cultura Vittoriano Solazzi. Ed e` anche la prima analisi su cui e` chiamato a confrontarsi il ``focus group`` voluto da Solazzi per preparare convenientemente il Piano di Promozione Turistica 2009. Cosi`, subito al lavoro, l´Osservatorio Regionale del Turismo, analizzati i dati internazionali di arrivi e presenze, ha presentato un interessante approfondimento provincia per provincia, allo scopo di esprimere pareri, critiche e proposte, evitando sovrapposizioni promozionali, massimizzando invece l``effetto della politica turistica regionale. Il progetto di ricerca a cura dell´Osservatorio, e` stato realizzato in collaborazione con i seguenti docenti delle 4 Universita` marchigiane: prof. Gian Luca Gregori, Universita` Politecnica delle Marche di Ancona; prof. Tonino Pencarelli, Universita` ´Carlo Bo´ di Urbino; prof. Francesco Adornato, Universita` degli Studi di Macerata; prof. Massimo Sargolini, Universita` degli Studi di Camerino. La ricerca e` disponibile per consultazione sul sito www. Regione. Marche. It sotto il link collegato riguardante l´analisi dei flussi turistici marchigiani distinti per province. Ecco la pagina il cui download e` scaricabile: Titolo Data Dimensione (Kb) Analisi dei flussi turistici della provincia di Macerata 13/11/2008 38. 408,26 Download Analisi dei flussi turistici della provincia di Pesaro Urbino 13/11/2008 2. 846,09 Download Analisi dei flussi turistici della provincia di Ancona 13/11/2008 1. 543,01 Download Analisi dei flussi turistici della provincia di Ascoli Piceno 13/11/2008 43. 283,65 Download . .  
   
   
IL TURISMO È GIÀ NEL FUTURO CON IL PROGETTO “CERVIA 2028” LA REALIZZAZIONE DELLA FASE CONCLUSIVA È L’EVENTO “VISION 2028”, CHE SI TERRÀ A CERVIA IL 29 NOVEMBRE 2008  
 
L’evento “Vision 2028” si colloca nell’ambito del più ampio progetto “Cervia 2028”, elaborato e realizzato dall’Assessorato al Turismo a partire dal 2007 e giunto alla sua fase conclusiva. Attraverso Cervia 2028 l’Amministrazione comunale di Cervia ha inteso creare un percorso che stimolasse l’intera città ad una riflessione sul futuro turistico della località e ad un momento di confronto di esperienze. La finalità primaria è stata quella, quindi, di proporre una “vision” della località e del suo sviluppo, raccogliendo indicazioni dai più significativi stakeholders territoriali, unitamente ad esperienze di soggetti esterni al territorio. Attraverso le attività in seguito descritte, il progetto riguarda l’intera offerta turistica della costa adriatica dell’Emilia-romagna, al fine di promuovere un ragionamento di ampio respiro sul futuro turistico e sostenibile delle nostre località. Tutti assistiamo a forti mutazioni che hanno condizionato, negli ultimi anni, il settore turistico, generando cambiamenti rapidissimi capaci di condizionare la scelta di soggiorno degli ospiti. Si è passati dalla fase di scelta primaria della destinazione alla scelta della destinazione sulla base della possibilità di trovare esauditi i propri bisogni motivazionali; oltre a ciò anche il sistema promozionale e commerciale è condizionato da nuovi fattori, come le prenotazioni “on line” e la forte pressione dei network agenziali. Questo è il contesto che ha spinto l’Amministrazione a dare avvio al percorso “Cervia 2028”, affinché scelte “meditate” nell’immediato possano garantire lo sviluppo turistico del futuro. “Vision 2028” Sabato 29 novembre 2008 – Magazzino del Sale “Torre” – Dalle ore 9 alle ore 13. Il Comune di Cervia, con l’organizzazione dell’evento “Vision 2028”, si pone due obiettivi: · il completamento di un percorso di dialogo sul presente di Cervia e della costa adriatica romagnola, poiché si tratta dell’ultima sessione dei lavori iniziati nel 2007 con i primi incontri di ascolto da parte dell’Amministrazione Comunale delle rappresentanze locali; · l’avvio di un nuovo dialogo con i cittadini e con gli operatori del turismo, a proposito del futuro di Cervia, come città e come destinazione e della costa adriatica romagnola. L’evento nasce dagli stimoli più interessanti raccolti in un anno di ascolto e vuole diventare una conversazione sul futuro della città e del turismo costiero. Si parlerà di sostenibilità ambientale e sociale del turismo; del rapporto tra la tradizione/identità della città e il suo sviluppo futuro; del legame tra turismo e nuove tecnologie. Il sindaco di Cervia Roberto Zoffoli guiderà la riflessione insieme ai contributi del sociologo Gianpaolo Fabris, l’economista Vera Negri Zamagni, gli studiosi Bernard Cova dell’Euromed-management di Marsiglia, Juan Carlo Manamala dell’Università di Barcellona, Marina Novelli dell’Università di Brighton, l’esperto Andrea Granelli, la docente di web marketing Roberta Milano ed altri. L’assessore al Turismo Nevio Salimbeni presenterà alcune suggestioni che riguardano la Cervia turistica dei prossimi anni. Confermata la presenza dell’Assessore al Turismo della Regione Emilia Romagna Guido Pasi Vision 2028 non è un seminario tradizionale, né un classico convegno. Vision 2028 vuole essere innanzitutto un’esperienza. Non ci saranno solo parole: ci saranno immagini, suoni, odori, legati alla storia di Cervia. Si cercherà, attraverso un percorso di immagini e, attraverso i contributi degli ospiti, di far emergere tre priorità su cui puntare per il futuro: a) l’ambiente e le risorse naturali b) l’identità culturale, la storia e le tradizioni c) i cambiamenti provocati e/o subiti dalla tecnologia Informazioni di dettaglio su “Vision 2028” Allestimento: percorso storico che ripercorre le tappe fondamentali dello sviluppo turistico di Cervia, dalla fine del 1800 ai giorni nostri; il percorso conduce gli ospiti e il pubblico dall’ingresso fino alla sala conferenze, suddiviso in esperienze: - visive, la storia della città per immagini - tattili, la tradizione commerciale e marinara, ovvero il sale - uditive, la musica dei grandi passati da Cervia Il percorso rimarrà allestito e in esposizione fino al 3 dicembre. In questo modo abbiamo la possibilità di coinvolgere anche le scuole cervesi, che potranno portare bambini e ragazzi a vivere l’esperienza della mostra e ragionare sul futuro della nostra località. L’obiettivo sarà quello di riflettere e far riflettere sul futuro turistico del nostro territorio, non solo cervese ma dell’intera costa adriatica dell’Emilia-romagna, prendendo spunto dal passato, dal presente, e dalle riflessioni ascoltate durante le fasi precedenti. Il risultato dell’intera iniziativa dovrà portare alla elaborazione di politiche volte alla promozione e allo sviluppo turistico del futuro. Www. Turismo. Comunecervia. It .  
   
   
TURISMO: FVG FILM COMMISSION, UN 2008 DI CRESCITA  
 
 Pordenone - Una delle produzioni cinematografiche più importanti del 2008 sostenuta da "Friuli Venezia Giulia Film Commission" riguarda "Come Dio comanda" di Gabriele Salvatores, girato nelle province di Pordenone e Udine. L´anteprima del film è in programma per venerdì 12 dicembre, alle ore 16. 00 al Visionario di Udine e alle 21. 00 a Cinemazero di Pordenone alla presenza del regista e degli interpreti Filippo Timi e Elio Germano. L´annuncio è stato dato dal vicepresidente della Giunta regionale e assessore alle Attività produttive, Luca Ciriani, nel corso della conferenza stampa svoltasi oggi nella sede della Regione a Pordenone per presentare il bilancio e le prospettive di "Fvg Film Commission". Come ha ricordato il suo presidente, Federico Poillucci, la struttura è nata nel 2000 per facilitare il lavoro delle troupe cinematografiche e televisive che scelgono il territorio regionale come set delle loro produzioni. Per Ciriani l´attività di "Film Commission", costantemente in crescita, "si è rivelata preziosa sia come volano economico sia come mezzo di promozione dell´immagine complessiva del Friuli Venezia Giulia. Con un investimento annuale di circa 1 milione di euro da parte della Regione, abbiamo un ritorno ben superiore. Per il prossimo anno il budget sarà confermato". Le cifre sono state fornite da Poillucci: nel 2008 le produzioni sono state 26 contro le 21 del 2007; le giornate di lavorazione 643 contro 479, quelle di ripresa 434 contro 346; i pernottamenti alberghieri 14. 993 (contro 11. 824); le professionalità locali impiegate 230 (contro 163), gli attori 88, le comparse 3. 664; la spesa diretta sul territorio ammonta a oltre 7 milioni e mezzo, l´indotto economico complessivo a 13 milioni e mezzo (contro rispettivamente i quasi 6 milioni e 10 milioni 700 mila del 2007). "Si tratta di cifre - ha affermato Poillucci - che unite a un ritorno di immagine non parimenti quantificabile ma ugualmente importante premiano la lungimiranza di una Regione che - anche se in passato poco frequentata da cinema e tv - ha voluto istituire un Film Fund, prendendo a modello le esperienze di alcuni Paesi e Regioni europei ed extraeuropei". Nel corso del 2008 "Film Commission" ha ospitato film importanti quali il già citato "Come Dio comanda", "Diverso da chi" di Umberto Carteni con Claudia Gerini, Luca Argentero e Filippo Nigro, una commedia sentimentale targata Cattleya, tra le più attive e consolidate case di produzione indipendenti italiane, che dopo aver girato l´anno scorso "Amore, Bugie & Calcetto", ha deciso di continuare a produrre in regione, apprezzando qualità dei servizi, disponibilità delle amministrazioni pubbliche, bellezza delle location e bravura di maestranze e attori locali. Un progetto di Cattleya è in lavoro anche per il 2009, ma è ancora top secret. Sempre per le sale cinematografiche, il primo di dicembre verrà battuto anche il ciak di "Alzati e cammina" secondo film di Alessandro Angelici, con Sergio Castellitto, le cui location si dividono tra Grado, Gorizia, Tarvisio e Trieste. Molte soddisfazioni anche dalla fiction, sia italiana che internazionale. A conferma di una tendenza che vede il vicino mercato tedesco e austriaco rivolgersi sempre più spesso alle location nostrane, la Trebitsch Entertainment di Amburgo ha ambientato in regione il nuovo episodio de "Il Commissario Laurenti", fiction televisiva destinata al canale Ard e tratta dai romanzi di Veit Heinichen. Un´altra serie poliziesca, questa volta italiana, continua la sua ambientazione regionale. Si tratta de "Il Commissario Vivaldi" con Lando Buzzanca che, dopo l´enorme successo di pubblico del precedente "Mio figlio", già ambientato a Trieste, ha assunto una dimensione seriale che molto probabilmente continuerà anche in futuro. Tra le produzioni più brevi, va ricordata anche la serie "Crimini 2" per Rai2 e la miniserie "Nell´ombra" di Alex Infascelli, che ambienterà una settimana di riprese a partire dall´8 dicembre a Trieste e Duino. Ottima l´attività anche nel campo della produzione di documentari e spot pubblicitari. Tra i progetti per il 2009, il ritorno di Sebastiano Somma con "Un caso di coscienza 4", una fiction su Basaglia prodotta dalla "Ciao Ragazzi" di Claudia Mori e una nuova puntata del "Commissario Laurenti". .  
   
   
UN MODELLO DI OSPITALITÀ DA ESPORTAZIONE: A URBINO RESORT L’ASSEMBLEA ADI  
 
 Milano - Mercoledì 26 Novembre si è riunto presso Urbino Resort, raffinato relais sulle colline marchigiane da poco diventato Albergo diffuso di campagna, il consiglio direttivo Adi - Associazione Nazionale degli Alberghi Diffusi. A presiedere l’assemblea alla quale partecipavano i gestori delle strutture associate è stato il Presidente Adi, prof. Giancarlo Dall’ara, che interverrà sugli importanti traguardi raggiunti negli ultimi mesi e sui progetti futuri dell’Associazione. In Italia sono sempre di più i progetti di ospitalità che si impegnano per rispondere ai parametri fondamentali della categoria degli Alberghi Diffusi. Le strutture ricettive devono essere di tipo orizzontale, ossia composta da edifici diversi e preesistenti e localizzata in un centro storico di un borgo non disabitato ma anzi caratterizzato da una comunità ospitante vivace; la gestione deve essere unitaria, con l’offerta dei servizi di tipo alberghiero (accoglienza, assistenza, ristorazione. ), vi deve essere la presenza di locali adibiti a spazi comuni per gli ospiti (come ad esempio una sala di lettura o una sala giochi per i piccoli ospiti) e la distanza fra le unità abitative deve essere contenuta nei 200 m. Fondamentali sono poi l’autenticità dell’ambiente e uno stile gestionale integrato nel territorio e nella sua cultura. Tra i punti in programma, l’Assemblea tratterà i rapporti instaurati dall’Associazione con le Regioni italiane per monitorare le loro normative ed evitare che la definizione di Albergo Diffuso venga utilizzata per indicare forme generiche di ospitalità estesa, non di tipo alberghiero. E’ stata poi presentata l’interessante iniziativa della Regione Liguria che tramite un Bando di concorso finanzierà 6 progetti di Albergo Diffuso. L’assemblea ha posto poi l’accento sulla sempre crescente affermazione internazionale di questo modello “made in Italy”, per la prima volta riconosciuto ufficialmente da una Regione (Sardegna) ormai dieci anni fa. In Europa, nel corso dell’anno, si è parlato di questa tipologia di ospitalità in due convegni, a Lisbona e Dubrovnik, e il 27 giugno a Budapest, in occasione del progetto Helping new talents to grow l’Albergo Diffuso è stato premiato come migliore pratica di crescita economica da trasferire nei paesi in via di sviluppo. Il prestigioso premio è stato decretato dalla Undp (United Nations Development Programme), facente capo alle Nazioni Unite. La celebre guida Lonely Planet 2008 dedicata al nostro Paese ha inoltre proposto alcune soluzioni di ospitalità in Alberghi diffusi segnalando significativamente la locuzione in italiano e i primi Alberghi Diffusi stanno nascendo anche all’estero, proponendo questo modello di ospitalità senza tradurre il nome per rimarcarne la provenienza squisitamente italiana. Per riprendere e discutere più approfonditamente gli argomenti dell’assemblea e fare il punto sull’evoluzione di questo interessante fenomeno, nel 2009 sarà organizzato il terzo Convegno Nazionale degli Alberghi Diffusi voluto dalla Adi, che dal 2006 difende e valorizza il marchio di Albergo diffuso come modello di ospitalità originale pensato per chi vive i luoghi non da turista ma da residente, sia pur temporaneo. Www. Alberghidiffusi. It .  
   
   
TURISMO: 1,95 ML. EURO PER COLLIO GORIZIANO  
 
Trieste - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Attività produttive Luca Ciriani, ha assegnato all´Amministrazione provinciale di Gorizia un contributo di 1,95 milioni di euro (da corrispondersi in 15 quote annue di 130 mila euro) per la realizzazione del programma d´investimenti relativo al progetto "Marketing del Collio", con il quale si vuole - in collaborazione con l´Agenzia Turismo Fvg - migliorare l´attrattiva turistica ed escursionistica del Collio Goriziano. La spesa complessiva per l´attuazione dell´intero progetto ammonta a 3,85 milioni di euro. .  
   
   
NIGHT PARADE: VENDOLA, " EVENTO CLOU DELLA DESTAGIONALIZZAZIONE IN PUGLIA"  
 
“La Night Parade del prossimo dicembre è l’evento clou di una nuova politica di destagionalizzazione dei flussi turistici nella nostra regione, con un ritorno pubblicitario in termini di marketing del territorio che va ben oltre quello delle notti bianche. E’ un evento sperimentale per dimensione e diffusione sul territorio, dove cultura e spettacolo diventano nuovi veicoli di conoscenza del territorio e, mi si consenta di dirlo, è soprattutto un antidoto alla paura delle nuove generazioni”. Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo alla conferenza stampa di presentazione a Roma di “Puglia Night Parade”, la tre giorni di spettacoli ed eventi in programma dal 5 al 7 dicembre prossimi. Rispondendo alle polemiche sugli eccessivi costi della manifestazione, Vendola ha ricordato come per la Night Parade siano stati utilizzati esclusivamente “fondi della programmazione europea destinati specificatamente alla promozione turistica, non provenienti quindi da altri capitoli di bilancio, utilizzati in maniera innovativa con l’intento di allargare l’area temporale delle presenze turistiche anche nei week end invernali, cosi’ come già successo con risultati straordinari per quelli di primavera”. Per l’Assessore Regionale al Turismo Massimo Ostillio “la Night Parade è un evento senza precedenti unico nel suo genere non solo in Puglia ma in Italia, un “meta-evento” che riteniamo possa avere ritorni turistici di grandissima portata”. “L’attrazione turistica di un territorio” ha ricordato Ostillio “ dipende da diversi fattori, tra cui appunto lo spettacolo di qualità. Per ogni Euro speso, dicono gli studi di ricerca specializzati, il ritorno sul territorio in termini economici è di 22 Euro, a cui occorre aggiungere gli effetti in termini di affezione per i turisti fruitori della manifestazione”. .  
   
   
PRESENTATA A ROMA DA REGIONE UMBRIA E “APT” STAGIONE TURISTICA INVERNALE 2008-9  
 
 “L’umbria è la regione dell’autenticità, la regione dove le tradizioni, i territori, i prodotti agroalimentari sono veri e autentici, ricchi di storia e di passione per il presente, e per questo possono trasmettere ai visitatori i valori della nostra gente”. Lo ha detto la presidente della giunta regionale dell’Umbria Maria Rita Lorenzetti, intervenendo il 26 novembre a Roma, presso la “Città del Gusto” del “Gambero Rosso”, alla presentazione della stagione turistica invernale 2008-9, promossa dalla Regione e dall’Agenzia di Promozione Turistica dell’Umbria. “Il turista che viene in Umbria – ha detto Maria Rita Lorenzetti – troverà uno ‘stile di vita’, come recita lo slogan della campagna, riassunto nella bellezza dei luoghi, nelle tante occasioni di cultura e di spettacoli, nel buon bere e nel buon mangiare”. Nel pomeriggio si sono tenuti “workshops” con gli operatori turistici, degustazioni di olio e di vino, quest’ultima dedicata ai sette vini umbri che hanno ottenuto i “tre bicchieri” della guida del “Gambero”, e guidata dal giornalista del canale Marco Sabellico). Per concludere, un evento conviviale a base di prodotti tipici del territorio umbro, interpretato dallo “chef” tifernate Marco Bistarelli, in una serata che, in armonia con la sede in cui si svolgeva, si è tenuta all’insegna di una costante interazione televisiva tra la sala e la cucina, grazie al maxischermo montato in sala ed alle telecamere di “Gambero Rosso Channel”: i convitati-spettatori hanno potuto costantemente seguire il lavoro della brigata di Bistarelli nel corso della preparazione e del “montaggio” dei piatti, e le spiegazioni dello “chef”, intervistato da Pino Strabioli della “Rai”, sui prodotti e le tecniche impiegate. “Visto il successo dell’iniziativa di abbinare la promozione dei prodotti tipici alla creatività dei nostri ‘top chef’ – ha detto l’amministratore unico dell’“Apt” Stefano Cimicchi -, abbiamo deciso di proseguire su questa strada, organizzando eventi promozionali di questo tipo, in Italia e all’estero, coinvolgendo ogni volta un cuoco diverso, a cominciare dagli altri cinque, oltre Bistarelli, che hanno dato vita all’associazione ‘Umbria Golosa’. L’abbinamento funziona, dà concretezza e aumenta l’‘appeal’ dei prodotti da promuovere”. Ceci, fagiolina e persico (brustego) del lago, roveja, sedano nero e tartufo (oltre al Sagrantino usato per una riduzione di salsa) sono stati i prodotti tipici del territorio usati da Bistarelli. “I turisti stranieri, soprattutto quelli provenienti dal Nord America – ha detto, citando la propria esperienza, Eugenio Magnani, direttore generale dell’Enit, l’agenzia che si occupa della promozione del turismo italiano – sono affascinati dalla nostra cucina e dai nostri prodotti tipici”. Agli oltre 50 giornalisti della stampa specializzata è stata consegnata la rivista “Umbriaregione/ Natale in Umbria 2008”, che, curata dall’Ufficio Stampa della Regione Umbria, raccoglie e guida attraverso i principali eventi che si svolgono in Umbria durante le festività. .  
   
   
PIÙ SICUREZZA NELLE STAZIONI DELLE CINQUE TERRE CORSI DI LINGUE STRANIERE AGLI UOMINI DELL’ARMA PER ESSERE PIÙ VICINI AI TURISTI.  
 
Successo della campagna di prevenzione nata dalla collaborazione tra i Carabinieri e il Parco Cinque Terre. Il comandante provinciale della Spezia Paolo Zito, lancia una nuova operazione: corsi di lingue straniere agli uomini dell’Arma per essere più vicini ai turisti. Dall´estate 2008, a seguito di ripetuti episodi di furto avvenuti nelle stazioni ferroviarie e sui treni nella tratta La Spezia-levanto, la Compagnia Provinciale dei Carabinieri della Spezia e il Parco Cinque Terre hanno dato il via ad una efficace campagna di prevenzione, per tutelare sia i residenti che i numerosi turisti che ogni anno giungono in visita alle Cinque Terre. Grazie all’intervento diretto del comandante provinciale, il colonnello Paolo Zito e del comandante della compagnia, il maggiore Walter Pastorino, le Cinque Terre in pochi mesi sono state rese più sicure: i furti sono diminuiti del 79 per cento. Si è passati dai 153 borseggi del 2007 ai 31 del 2008, prendendo come riferimento il periodo maggio-settembre di ogni anno. Un tracollo record soprattutto se si considera che, a partire dal 2003 la media era 144 furti in cinque mesi, vale a dire un borseggio al giorno. A tutto ciò si aggiungono altre cifre, come i 7 arresti in flagranza e le 17 denunce in stato di libertà di persone identificate grazie alla realizzazione di un vero e proprio book fotografico, curato dall’Arma, con immortalate decine e decine di professionisti del borseggio. «Siamo molto soddisfatti - hanno commentato il colonnello Paolo Zito, ed il Maggiore Walter Pastorino -, perché l´incidenza dei fenomeni di borseggio a bordo dei treni aveva raggiunto livelli ormai insopportabili. Se fino a qualche anno fa soprattutto i nomadi che compivano questi reati erano facilmente identificabili, oggi non é più così. I ladri si mescolano ai turisti, otto volte su dieci stranieri, e riescono a piazzare i loro colpi. Ci siamo dislocati in ogni stazione, dando più sicurezza anche agli operatori di Trenitalia ed in perfetta sintonia con la Polfer. Ed abbiamo potenziato le nostre unità operative, garantendo anche personale altamente qualificato. » «Eravamo una sorta di paese dei balocchi per i malviventi - ammette oggi ad emergenza (quasi) finita, Franco Bonanini, presidente del Parco Cinque Terre. Ogni giorno migliaia di turisti che affollavano le stazioni ferroviarie diventavano facile preda dei tanti borseggiatori. Non si poteva più andare avanti così, anche perchè la vacanza può essere bellissima, i posti meravigliosi ma se subisci un furto è di questo che ti ricorderai per sempre. » Il colonnello Zito, dopo aver ringraziato i suoi uomini delle caserme di Monterosso e Riomaggiore - in particolare i comandanti Luciano Battoglia e Paolo Fiasella - e i poliziotti della Polfer per la collaborazione e lo stesso Ente Parco, ha annunciato che l´iniziativa è solo all’inizio. Sono già partiti i corsi di lingue straniere per chi opera nelle Cinque Terre. I carabinieri dunque diventeranno poliglotti per essere più vicini ai turisti. .