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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Marzo 2009
FARE UN USO OTTIMALE DEI FONDI EUROPEI A FAVORE DI INNOVAZIONE E CREATIVITÀ  
 
Bruxelles, 3 marzo 2009 - In data 2 e 3 marzo, la Commissione europea organizza una conferenza di ampio respiro per illustrare come essa sostenga la creatività e l’innovazione finanziando progetti transfrontalieri e come le esperienze e i risultati di tali progetti possano essere condivisi a vantaggio di tutti. La Commissione presenterà inoltre la nuova piattaforma on-line Eve – Espace Virtuel d´Echange) - che diffonde risultati e caratteristiche dei progetti finanziati dall’Ue nel campo dell’istruzione, della cultura e nei settori a queste collegati. Si tratta di un importante contributo della Commissione all’anno europeo della creatività e dell’innovazione. Alla vigilia della conferenza, il commissario europeo per l’istruzione, la formazione, la cultura e la gioventù, Ján Figel’, ha affermato: “La creatività e l’innovazione sono elementi importanti per risolvere i problemi che l’Europa ha in questo momento di fronte. È il momento giusto per dimostrare come i fondi disponibili per i nostri programmi producano ritorni enormi e creino effetti di trascinamento non indifferenti. Il potenziale creativo europeo può essere incanalato verso soluzioni, prodotti e servizi innovativi in grado di stimolare la crescita economica. " Progetti finanziati dall’Ue come esempi e moltiplicatori : La conferenza offre l’opportunità ai responsabili politici, ai gestori di progetti e ai rappresentanti della società civile di discutere in che modo partner provenienti da paesi europei diversi possano portare a termine con successo un progetto finanziato dall’Ue e in che modo la loro esperienza e i risultati concreti del progetto possano essere condivisi a profitto di altri. Il contributo finanziario dell’Ue è di solito limitato nel tempo. I partecipanti alla conferenza discuteranno inoltre di come far proseguire i progetti anche dopo la scadenza del sostegno finanziario iniziale – dando loro continuità a più lunga scadenza o attraverso risultati concreti. Questi possono essere rappresentati da collaborazioni a lunga scadenza che leghino organizzazioni di paesi diversi, da nuovi manuali d’insegnamento, da studi prodotti da esperti o da Dvd che presentino creazioni artistiche. Nuova piattaforma on-line per i risultati dei progetti : In occasione della conferenza, la Commissione inaugurerà anche una nuova piattaforma on-line, Eve, che permette di consultare i risultati e le caratteristiche di una vasta gamma di progetti finanziati dall’Ue nel campo dell’istruzione, della cultura, della gioventù e della società civile. Già ora, la banca-dati contiene notizie relative a diverse centinaia di progetti risalenti ad anni precedenti e sarà via via arricchita di ulteriori informazioni. All’interno di Eve, i coordinatori di progetto possono ritagliarsi e sviluppare uno spazio specificamente dedicato ai progressi e ai risultati dei progetti da essi curati. Creatività e innovazione nei progetti dell’Ue : La conferenza comprende una mostra sui risultati di 20 progetti particolarmente significativi provenienti da tutta Europa e sottolineano l’importanza del contributo Ue. Una nuova pubblicazione redatta specificamente per l’occasione promuove inoltre altre 30 pratiche esemplari risultanti da programmi Ue: I progetti sono stati scelti per la loro carica creativa e innovativa, in linea con il tema del 2009 Anno europeo della creatività e dell’innovazione. I progetti sono stati finanziati nell’ambito di numerosi programmi dell’Ue come Comenius, Leonardo da Vinci, Erasmus e Grundtvig, Gioventù in azione, Europa per i cittadini, il programma Cultura, il programma Media, il Sesto Programma Quadro per la ricerca, i Fondi strutturali, principale strumento di politica regionale della Ue. L’inaugurazione della piattaforma Eve lunedì sera, 2 marzo, alla presenza del commissario Ján Figel’. .  
   
   
UNIONE EUROPEA: I GIOVANI E LA POLITICA  
 
Bruxelles, 3 marzo 2009 - I più interessati alla politica sono i giovani greci ma è nel nord dell´Europa che troviamo la gioventù più attiva politicamente. In Italia siamo piuttosto coscienziosi: siamo tra i paesi, insieme alla Svezia e al Belgio, in cui la percentuale di giovani che si reca alle urne per le elezioni è la più alta d´Europa. L´ultima indagine dell´Eurobarometro 2007 ci svela un quadro della gioventù europea piuttosto dinamico. L´82% dei giovani europei s´interessa alla politica del proprio paese, il 73% alla politica della loro regione e il 66% alla politica a livello comunitario. I ragazzi risultano essere molto più attivi in politica rispetto alle donne ma in generale solo il 5% è iscritto a un partito politico. La Grecia detiene il primato della gioventù più interessata alla politica a tutti i livelli mentre i belgi, i rumeni e i cechi sembrano essere meno sensibili ai problemi della società. L´avvenire dell´Europa - I giovani sono l´essenza e il futuro dell´Europa ma come riuscire a migliorare la loro partecipazione ai processi di democrazia partecipativa e a implicarli di più nelle problematiche della società civile? Abbassare l´età legale per l´esercizio del diritto di voto potrebbe essere un modo per attirare i giovani verso la politica. La deputata austriaca Karin Resetarits (Alde) ha ricordato che le elezioni 2008 del Consiglio nazionale austriaco, durante le quali furono ammessi al voto anche i giovani di 16 anni, "sono state uno schiaffo in faccia: tutti votarono a destra". "Abbassare l´età per l´esercizio del voto non è sufficiente - ha affermato l´eurodeputata Lissy Gröner (Pse)- sono più importanti invece il ruolo dei genitori e le campagne d´informazione focalizzate su un pubblico giovane". Proprio sul problema dell´informazione e della comunicazione con i giovani si è espresso il presidente del Forum europeo della gioventù, Tine Radinja: "Dobbiamo creare una cultura della partecipazione. Solo i giovani informati diventeranno dei cittadini attivi". L´europa dei giovani - L´europa, secondo i dati dell´Eurobarometro, è un soggetto che interessa i giovani. Molti di loro, infatti, la associano alla libertà di circolare, di studiare e di lavorare liberamente in un altro paese membro e considerano queste libertà come i principali vantaggi della "cittadinanza europea". Anche in questo caso si registra una differenza tra paesi. I giovani dei nuovi Stati membri hanno tendenza a considerare molto più positivamente l´Ue rispetto ai loro corrispettivi della vecchia Europa. L´unione europea ha creato molte iniziative a sostegno dei giovani. Il Patto europeo per la gioventù, che s´iscrive nell´ambito della strategia di Lisbona, è stato creato proprio con lo scopo di migliorare l´istruzione, la formazione, l´inserimento professionale e l´inclusione sociale dei giovani europei. "I giovani hanno bisogno di un sogno - ha affermato il deputato rumeno Daniel Petru Funeriu (Ppe/de) - una volta che hanno un sogno sentiranno il desiderio di parteciparvi. Ma chi sogna realmente il "sogno europeo"?". I giovani di oggi, contrariamente a quanto si creda, sono informati su molte cose, compresa la politica europea. Per le prossime elezioni, essi dispongono di tutte le informazioni necessarie per fare la loro scelta: "Dobbiamo solo far appello al loro senso di responsabilità", ha affermato la deputata austriaca Christa Prets (Pse) .  
   
   
UN UFFICIO EUROPEO DI SOSTEGNO PER L´ASILO NELLA PROSSIMA ATTIVITÀ LEGISLATIVA  
 
Bruxelles, 3 marzo 2009 - I ministri dell´interno hanno discusso nella sessione del Consiglio "Giustizia e affari interni" del 26 febbraio, in seduta pubblica, la proposta che istituisce l´Ufficio europeo di sostegno per l´asilo. La nuova agenzia sarà un centro specializzato con il compito di facilitare e coordinare la cooperazione pratica fra gli Stati membri su questioni in materia di asilo. Attualmente, il trattamento delle domande di protezione internazionale negli Stati membri è caratterizzato da significative divergenze, molte delle quali derivano da fattori non legislativi, fra cui le diverse tradizioni e prassi o le differenze nelle informazioni relative ai paesi d´origine dei richiedenti. Istituire un ufficio che promuova lo scambio di informazioni e assista le autorità competenti per l´asilo nella gestione quotidiana rientra nelle iniziative dell´Ue intese ad armonizzare tali prassi. Uno Stato membro che sia confrontato a un afflusso massiccio di richiedenti asilo potrà in futuro chiedere assistenza nel coordinamento necessario ad approntare alloggi d´emergenza ed assistenza medica. Potrà inoltre chiedere all´ufficio di coordinare l´invio di una équipe di sostegno nel suo territorio. L´agenzia avrà tra l´altro il compito di fornire assistenza scientifica e organizzare attività di formazione e scambio di buone prassi. Agirà in stretto coordinamento con l´Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (v. Nota informativa dell´Unhcr). La decisione sulla sede dell´Ufficio europeo di sostegno per l´asilo sarà presa dai capi di Stato e di governo. .  
   
   
COOPERAZIONE: BALCANI; AL VIA DOMANI 4 MARZO LA CONFERENZA INTERNAZIONALE DI PARTENARIATO. COORDINATI DA INFORMEST, VI PARTECIPANO CENTOCINQUANTA DELEGATI DI SETTE PAESI. LANCIATA LA CANDIDATURA DI GORIZIA QUALE PROSSIMA SEDE DELLA CONFERENZA. SERBIA, CROAZIA, BOSNIA ERZEGOVINA, ALBANIA, BULGARIA, MONTENEGRO E ITALIA I PAESI PARTECIPANTI.  
 
Gorizia, 3 marzo 2009. Prende il via domani 4 marzo – sotto il coordinamento di Informest, l’Agenzia per lo sviluppo e la cooperazione internazionale di Gorizia – con la partecipazione di oltre centocinquanta delegati, in rappresentanza di amministrazioni pubbliche, agenzie di sviluppo locale, camere di commercio, università e centri di ricerca provenienti da cinque Regioni italiane e da sei Paesi dell’area balcanica (Serbia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Albania, Bulgaria, Montenegro), la Conferenza internazionale di partenariato. La Conferenza, in programma a Zagabria, ha l’obiettivo di elaborare e condividere nuovi progetti di sviluppo economico del territorio. “L’iniziativa – spiega Silvia Acerbi, vicepresidente di Informest – si inserisce a pieno titolo nella strategia di rafforzamento della cooperazione economica internazionale varata dal Governo nazionale, che prevede un forte rilancio delle azioni volte ad intensificare le relazioni economiche con i Paesi dell’area balcanica, rispetto ai quali l’Italia gioca un ruolo chiave in Europa. ” “Intendiamo rafforzare – prosegue la Acerbi - le partnership estere, come previsto dal progetto Balcani On Line, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e concepito per favorire l’incontro tra potenziali partner progettuali provenienti dall’Italia e dai Paesi dell’Europa Sud Orientale che intendono partecipare ai Programmi Comunitari. ’” I centocinquanta delegati lavoreranno su quindici tavoli tematici (ambiente, energia, sviluppo rurale, turismo, trasporti, ecc. ) con l’obiettivo di scambiare opinioni e proposte intorno a una serie di idee progettuali che vanno dallo sviluppo di consorzi d’imprese nell’area transfrontaliera adriatica al potenziamento dei corridoi europei di trasporto, dalla prevenzione delle calamità naturali alle applicazioni su vasta scala della telemedicina. Per il nostro Paese saranno presenti delegati provenienti – oltre che dal Veneto e dal Friuli Venezia Giulia – anche da Emilia Romagna, Marche e Puglia. “Se, come siamo certi, l’iniziativa avrà il successo che sin da ora si profila, proporrò che questo momento d’ incontro, che vede coinvolti tutti gli Enti capaci di sviluppare progetti di cooperazione economica a favore del sistema delle imprese e del territorio, avvenga annualmente”, conclude Silvia Acerbi che lancia anche la candidatura di Gorizia come prossima sede dell’evento. .  
   
   
LA GRECIA SOSTIENE LA CANDIDATURA UE TURCA  
 
Washington, 3 marzo 2009 - Intervenendo nei giorni scorsi a una conferenza a Washington D. C. , il Ministro degli Esteri greco, Dora Bakoyannis, ha espresso il pieno supporto del proprio Paese alla candidatura turca all´entrata nell´Ue. La Bakoyannis ha dichiarato che la Turchia dovrà adempiere alle proprie promesse e responsabilità sulla strada verso l´Unione, affermando che la Turchia ha già compiuto passi significativi nelle riforme, ma che tuttavia resta ancora molto da fare. Nel corso del suo intervento, il Ministro degli Esteri greco ha inoltre affermato che la membership europea porterà benefici sia all´Europa che alla Turchia stessa. Riferendosi alla questione cipriota, il capo della diplomazia greca ha dichiarato che è di primaria importanza la riunificazione dell´isola in una maniera che metta le due comunità in condizioni di convivere. .  
   
   
PRAGA: VENDOLA AL SUMMIT DEL COMITATO DELLE REGIONI D´EUROPA  
 
Bari, 3 Marzo 2009 - Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola parteciperà ai lavori del summit delle regioni d’Europa, in programma a Praga il 5 e 6 Marzo prossimi. La conferenza, organizzata in collaborazione con la delegazione ceca del Comitato, si aprirà Giovedi’ 5 Marzo con il saluto del Presidente del Comitato delle Regioni Luc Van Den Brande, cui farà seguito le due sessioni che caratterizzano l’edizione 2009 del summit: la prima dedicata al ruolo delle regioni e delle città d’Europa nella lotta alla crisi globale e la seconda alle nuove sfide e ai nuovi approcci verso la coesione territoriale. Al summit saranno presenti inoltre i Presidenti delle Regioni Toscana (Claudio Martini), Lombardia (Roberto Formigoni) e Piemonte (Mercedes Bresso). Per Venerdi’ 6 Marzo previsto in mattinata l’intervento del Presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso. .  
   
   
LA BANCA MONDIALE AMMETTE ERRORI IN ALBANIA  
 
Trieste, 3 marzo 2009 - La Banca Mondiale ha affermato nei giorni scorsi che vi sono seri problemi nello svolgimento di uno dei suoi progetti, riguardante lo sviluppo costiero dell´Albania meridionale, informa "Setimes": nel corso del progetto, mirato a liberare la zona costiera dagli edifici abusivi, sono state erroneamente abbattute case e altre proprietà. Il Presidente della Banca, Robert Zoellick, ha affermato che le azioni portate avanti nel corso del progetto sono state scandalose, citando in particolare la gestione del progetto e la scarsa comunicazione col Consiglio d´Amministrazione. Zoellick ha assicurato che la Banca compirà tutti i passi necessari a rafforzare la sorveglianza, correggere gli errori e assistere le famiglie che hanno perso la propria casa. . .  
   
   
TEMPO PER ACCORDI TRA AZIENDE SLOVENE E SERBE  
 
Trieste, 3 marzo 2009 - La Serbia ha esteso il limite di tempo entro il quale le aziende degli altri Stati della ex-Jugoslavia devono cercare un accordo con le aziende serbe sulla restituzione di proprietà nazionalizzate dalla Serbia dopo il crollo della Jugoslavia. Lo ha reso noto il Ministero degli Esteri sloveno in un comunicato stampa ripreso dal sito internet del governo sloveno. Il termine per le aziende slovene e per quelle degli altri stati dei Balcani Occidentali, è ora il 31 maggio. In base al decreto, un accordo tra gli attuali proprietari serbi e i precedenti proprietari è l´unico modo possibile per tentare di recuperare le proprietà. Se l´accordo non sarà preso, l´azienda serba dovrà pagare danni simbolici ai precedenti proprietari. Si tratta di una versione emendata del decreto molto controverso che ha messo all´asta le proprietà nazionalizzate dopo il crollo della Jugoslavia. La prima versione avrebbe reso impossibile recuperare le proprietà, ma in seguito a proteste di sloveni e bosniaci, assieme ai croati, la Serbia ha sospeso le aste programmate. Il nuovo governo serbo ha dato tempo alle aziende estere di discutere la questione con le aziende serbe. .  
   
   
FEDERAZIONE RUSSA CALO DEGLI INVESTIMENTI ESTERI DEL 14,2% A/A NEL 2008  
 
Mosca, 3 marzo 2009 - Secondo i dati Rosstat, il flusso di investimenti stranieri nel 2008 è sceso del 14,2% a/a a 103,8 mld $. Allo stesso tempo, l’investimento straniero accumulato nell’economia russa alla fine del 2008 ha raggiunto i 264,6 mld $, con un incremento del 19,9% a/a. Sugli investimenti esteri complessivi nel periodo considerato hanno inciso soprattutto prestiti e crediti di istituzioni internazionali, crediti commerciali (73,5%, con un calo del 15,3% a/a), seguiti da investimenti diretti (23%, -2,8% a/a) e investimenti portafoglio (3,5%, -66,3% a/a). I Paesi che hanno investito maggiormente nel 2008 sono stati Cipro, Olanda, Regno Unito, Germania, Francia e Lussemburgo. Questi Paesi hanno inciso per il 77% degli investimenti esteri accumulati nel periodo riportato. Del totale degli investimenti esteri accumulati alla fine del 2008 la quota maggiore è stata quella della trasformazione (30% del totale), l’estrattivo (19% del totale), il commercio al dettaglio e all’ingrosso (21% del totale) e immobiliare, affitti e servizi relativi (11,9% del totale). Il flusso di investimenti esteri nel 2007 aveva segnato quasi un raddoppio al livello annuale raggiungendo i 120,9 mld $. .  
   
   
UNGHERIA, NUOVI PROGETTI PER 6,4 MLD DI EURO  
 
Trieste, 3 marzo 2009 - Il Ministro ungherese dell´Economia, Gordon Bagnai, ha annunciato un programma governativo di investimenti nel settore dei lavori pubblici per 1. 800 miliardi di fiorini (circa 6,5 miliardi di euro) per contrastare il negativo impatto sull´economia dell´attuale crisi finanziaria globale. Il Ministero dell´Economia sosterrà, afferma l´Ice, 636 progetti nei prossimi 18 mesi, l´85 per cento dei quali finanziati sui Fondi Strutturali. Il programma include 17 progetti di alto livello nei settori dei trasporti e dell´ambiente. Il Governo finanzierà inoltre la costruzione di 267 scuole, 78 cliniche e 78 progetti di recupero urbano, oltre alla costruzione di nuovi 350 Km di strade e 400 Km di linee ferroviarie. .  
   
   
"I NUOVI PROTEZIONISMI: L´EUROPA DOPO IL CONSIGLIO DI BRUXELLES"  
 
Milano, 3 marzo 2009 - L’´ispi - traendo spunto da quanto emerso nel vertice anti-crisi di ieri a Bruxelles - il 3 marzo, alle ore 17. 30, promuove una Tavola Rotonda dal titolo: "I nuovi protezionismi: l´Europa dopo il Consiglio di Bruxelles" . L´incontro, che si terrà a Palazzo Clerici (Via Clerici, 5 - Milano). Www. Ispionline. It .  
   
   
CONTI PUBBLICI: ABBIAMO MESSO FIENO IN CASCINA  
 
Roma, 2 marzo 2009 - Secondo i dati Istat il deficit pubblico 2008 chiude al 2,7%. E´ un dato che si riceve con grande soddisfazione. I dati di chiusura 2008 ci hanno consentito di mettere fieno in cascina per il 2009. Il risultato è dovuto agli indirizzi generali trasmessi dal Presidente del Consiglio e al senso di responsabilità e di disciplina del Governo e del Parlamento. .  
   
   
CMB COMPAGNIE MONÉGASQUE DE BANQUE AVVIA L’ATTIVITÀ DI PRIVATE BANKING IN SVIZZERA  
 
Milano, 3 marzo 2009 - Cmb Compagnie Monégasque de Banque, controllata al 100% dal gruppo Mediobanca, avvia l’attività di Private banking in Svizzera, costituendo a Lugano la Cmb Banque Privée (Suisse) Sa. La nuova sede è operativa dal 1° marzo 2009. L’attività sarà concentrata nell’amministrazione e gestione di fondi per conto di clientela svizzera e internazionale, nello spirito classico e tradizionale della casa madre del Principato di Monaco. Presidente del consiglio di amministrazione è stato nominato Etienne Franzi, già componente il governo monegasco , attualmente Presidente dell’Associazione bancaria monegasca e Presidente di Cmb Monaco. Vice Presidenti sono Edoardo Loewenthal, amministratore delegato di Cmb Monaco e Henry Peter, professore all’università di Ginevra e avvocato a Lugano. Direttore generale è Giancarlo Pianezzi, che ha ricoperto incarichi direttivi in importanti istituti di Private Banking in Svizzera. . .  
   
   
ANIMA LIQUIDITÀ VINCE IL PREMIO ALTO RENDIMENTO 2008 COME MIGLIOR FONDO LIQUIDITÀ EURO COSTI BASSISSIMI E GESTIONE DIVERSIFICATA ALLA BASE DEI RISULTATI ECCELLENTI DEL FONDO  
 
Milano, 3 marzo 2009 – Anima Liquidità ha vinto il Premio Alto Rendimento 2008, come Miglior fondo liquidità euro. Oltre ad avere un rating Cfs di cinque stelle, il fondo è quello classificatosi più in alto nel ranking di categoria. Attivo dal marzo 2000, Anima Liquidità è un fondo di liquidità area euro: investe in titoli di stato e societari di breve termine caratterizzati da elevati rating e liquidabilità e denominati in euro. Ha finalità di conservazione del capitale e si rivolge ad investitori con un orizzonte temporale di 6-12 mesi. “Alla base dei risultati eccellenti del fondo ci sono due ingredienti: una gestione diversificata e costi bassissimi”, spiega Maurizio Vanzella, direttore commerciale di Anima Sgr; “costi più bassi si traducono in rendimenti netti più elevati per i clienti, a parità di altre condizioni”. In dettaglio, il fondo presenta una commissione di gestione dello 0,12% all’anno, rispetto ad una commissione di gestione media di 0,50% all’anno, per i fondi della categoria Morningstar Monetari area euro dinamici (fonte Morningstar). Anima Liquidità non ha spese di entrata né di uscita, è liquidabile ogni giorno ed è accessibile a tutti: la soglia minima di investimento è infatti di soli 125 euro. Con queste caratteristiche, è un prodotto ideale per la gestione della liquidità e anche di quegli importi non alti che non giustificano o non permettono di accedere ad altre forme di risparmio, come i Pronti contro termine o l’acquisto diretto di Bot. Il Premio Alto Rendimento è promosso da Il Sole 24 Ore. Metodologia del Premio: per l’assegnazione del premio al miglior fondo italiano si sono considerate le categorie i cui fondi migliori potevano vantare rendimenti positivi a uno e tre anni. Per l’assegnazione è stato adottato il criterio del rating Cfs Rating, calcolato con dati relativi al 31 dicembre 2008 premiando il fondo con il miglior rating classificato più in alto nel ranking di categoria. .  
   
   
REQUISITI OBBLIGATORI PER I CONSULENTI INDIPENDENTI  
 
Milano, 3 marzo 2009 - Il 14 gennaio 2009 è entrato in vigore il decreto 206 che regola i requisiti di professionalità, di indipendenza e patrimoniali per iscriversi all’albo dei consulenti finanziari. E’ cosi diventata legge un’attività che arricchisce in modo concreto e sostanziale il panorama dei soggetti abilitati a offrire servizi in materia finanziaria ai risparmiatori italiani. D’ora in avanti a fianco dei dipendenti delle banche, dei promotori finanziari iscritti all’albo, anche i consulenti finanziari potranno operare con regole certe e caratterizzanti. L’elemento che più chiaramente emerge dalla normativa è che i consulenti finanziari potranno svolgere le loro attività solo rispettando il fondamentale requisito dell’indipendenza, che si traduce nel fatto che questi soggetti non potranno percepire nessun compenso o beneficio da soggetti diversi dal cliente. Come si può facilmente comprendere siamo di fronte a una rivoluzione in quanto per anni il sistema della distribuzione dei servizi finanziari si è orientato verso prodotti senza costi apparenti per il cliente, ma con costi di uscita, commissioni nascoste, management fee e performance fee che il cliente non vedeva perché incluse nei valori delle quote o nelle pieghe dei vari strumenti finanziari. Pochi operatori hanno preso la via del fee-only, e spesso alcune retrocessioni o benefici potevano continuare a essere trasferiti dalle società prodotto. Oggi tutto ciò non sarà più possibile, rischio la radiazione dall’albo. Per i singoli promotori finanziari è una rinuncia non da poco e certamente li mette di fronte a una scelta molto delicata. Infatti, tutti i promotori oggi possono disporre di centinaia di prodotti e, anche se in parte condizionati dalle reti di appartenenza, possono offrire un servizio di selezione di prodotti di prima qualità, una valida assistenza con l’aiuto concreto delle strutture di sede che tolgono al promotore molte responsabilità. Poi bisogna vedere come reagiranno i clienti i quali hanno notevoli garanzie per i servizi offerti da reti che appartengono a gruppi bancari e che la legge responsabilizza a favore del cliente, con coperture patrimoniali e la responsabilità oggettiva sull’operato del promotore. E’ vero anche che il consulente indipendente sarà obbligato a fornire garanzie attraverso la sottoscrizione di un’apposita polizza assicurativa, ma è certo che i margini di manovra di un consulente indipendente sono maggiori, i controlli esterni minori e aumentano così i rischi di malversazioni. Per i clienti il fatto di ricevere una consulenza priva di conflitti di interesse può certamente essere positivo, ma la loro aspettativa sarà crescente in quanto il consulente dovrà conquistare la fiducia del cliente per poter essere pagato con regolarità e tale fiducia potrà esse mantenuta solo se il valore aggiunto dell’attività di consulenza sarà valida e come tale percepita. Tutto ciò è molto difficile, soprattutto in periodi di alta volatilità ed elevata incertezza come quelli che viviamo. Quando il mercato è positivo e i rendimenti sono buoni la relazione col cliente non è problematica, in caso contrario la percezione del servizio offerto presenta delle indubbie difficoltà e la perdita del cliente può essere un grave danno per il consulente. Varie idee si stanno concretizzando per rendere più percepibile il valore aggiunto del servizio offerto. Va in questa direzione l’iniziativa di una Sim che consente al promotore finanziario di retrocedere al cliente tutte le commissioni di management percepite dalla Sim stessa dalle diverse case di gestione per i prodotti collocati e di applicare una commissione di consulenza. Ciò permette al cliente di pagare meno e al promotore finanziario di offrire un servizio senza alcun condizionamento. La scelta per i promotori che vogliono diventare consulenti senza dover sostenere la prova di ammissione al nuovo albo ha però un limite temporale: il 1° novembre 2009. Entro tale data i promotori possono iscriversi all’albo dei consulenti automaticamente se sono stati attivi negli ultimi anni, dandone prova e dimettendosi dalle società;una scelta difficile. Lo stesso discorso vale per i dipendenti bancari, quadri direttivi addetti ai servizi di investimento, che potranno iscriversi direttamente all’albo, ma anche loro ovviamente dovranno dimettersi. Di fatto promotori finanziari e dipendenti bancari dovranno interrompere ogni relazione precedentemente intrattenuta con intermediari, anche tramite legami familiari, e anche in attività di intermediazione assicurativa;in definitiva chi vuole essere indipendente dovrà essere veramente tale. Il legislatore è stato molto chiaro e nell’applicazione della Mifid è stato molto rigoroso, in quanto la normativa europea parlava di consulenti finanziari, ma la legge approvata parla di consulenti indipendenti e la regola dell’indipendenza passa per il divieto di ricevere commissioni, se non dal cliente. Chi vorrà fare seriamente questa attività ha oggi tutti gli strumenti normativi per farlo, costruendo un futuro certo e appagante da un punto di vista professionale, certamente riconosciuto da un punto di vista sociale. Nasceranno corsi di laurea, momenti formativi, si svilupperà finalmente l’attività di family office in modo più moderno e regolamentato. Chi invece continuerà a fare consulenza all’interno delle reti di promotori o nelle banche non potrà che essere stimolato nel fornire un servizio sempre più di qualità per non sfigurare e non perdere clienti a favore dei nuovi consulenti. Le società di gestione e gli emittenti di prodotti non potranno che essere felici di questa competizione al rialzo in cui il miglior servizio verrà sempre più proposto alla clientela in una logica di maggior efficienza. Alla fine come sempre solamente i migliori sopravviveranno. Sintesiconsult. Com .  
   
   
EMENDAMENTO DEL SENATO PER LE SRL DI CONSULENZA  
 
Milano, 3 marzo 2009 - Il Senato accetta la modifica proposta dal relatore al testo dell´emendamento 2.  
   
   
FORMIGONI E IL PRESIDENTE DEI LLOYD´S: NO AL PROTEZIONISMO  
 
Milano, 3 marzo 2009 - Un´ora di colloquio ieri al 30mo piano del Palazzo della Regione fra il presidente lombardo Roberto Formigoni e il presidente dei Lloyd´s, Lord Peter Levene, sulla situazione economica internazionale, sulle iniziative della Lombardia per fronteggiare la crisi e sui progetti per Expo 2015. Lord Peter Levene è stato sindaco di Londra alla fine degli anni ´90 ed è membro della Camera dei Lords. All´incontro con Formigoni era accompagnato dal console inglese a Milano, Laurence Bristow-smith. "Con Lord Levene - spiega Formigoni - ho riscontrato una forte coincidenza di giudizi: la crisi va fronteggiata tutti insieme, e non con iniziative scoordinate; non bisogna cedere alla tentazione del protezionismo; bisogna tornare a dare valore primario al lavoro, alla produzione e all´impresa". Levene ha ricordato che "l´Europa è il mercato di riferimento dei Lloyd´s" e che in area Ue "l´Italia è il secondo mercato per l´Istituto". Ha poi chiesto al presidente Formigoni un approfondimento della situazione della Lombardia, prima regione economica d´Italia, e delle politiche messe in campo dal Governo regionale. Formigoni ha quindi illustrato le grandi linee delle azioni recenti messe in campo dalla Regione: "Abbiamo offerto garanzie alle banche perché non chiudano il credito alle piccole e medie imprese; abbiamo stanziato risorse per sostenere la capacità di spesa delle famiglie; abbiamo stretto un accordo da 8 miliardi con il Governo nazionale e con le altre Regioni per assicurare gli ammortizzatori sociali ai lavoratori delle aziende in crisi, legandoli comunque alla formazione e alla riqualificazione per un reingresso nel mercato del lavoro". E ancora, i grandi progetti infrastrutturali per strade e ospedali (11 miliardi), "che sono certamente un volano dell´economia", e l´avvio di un vasto complesso di iniziative per Expo, "dalle quali si attende la creazione di 70mila posti di lavoro". Insomma, "una buona armatura - così l´ha definita Formigoni - per fronteggiare la crisi". "Una crisi - ha proseguito - di cui è importante capire quanto sarà lunga e grave, ma dalla quale in ogni caso dobbiamo uscire diversi lasciandoci alle spalle vecchi e nuovi dogmi". E il dogma più insidioso è, a comune giudizio di Formigoni e di Levene, il protezionismo. Tanto più negativo per una Regione come la Lombardia, da cui si genera il 30% dell´export italiano e che non può certo fare a meno dell´internazionalizzazione. In merito alla crisi Levene ha aggiunto che fino a pochi mesi fa Londra assieme a New York è stata la piazza che più ha beneficiato dei frutti della globalizzazione, mentre ora questo primato è compromesso. "La crisi però - ha sottolineato - sta toccando soprattutto banche e servizi finanziari, mentre il settore assicurativo ne è sfiorato solo marginalmente. Quello che più preoccupa è che c´è una combinazione di eventi e circostanze mai verificatasi prima (per esempio la crescita zero e l´economia a interessi zero)". "Il pericolo più grave in questa situazione - ha detto Levene - è il protezionismo" (ed ha fatto riferimento al caso della raffineria Total e dello sciopero contro lavoratori italiani in Gran Bretagna, ndr. ). Anche questo problema sarà oggetto dell´incontro odierno tra il cancelliere Gordon Brown e il presidente statunitense Obama". Altra convergenza importante tra Formigoni e Levene, una nota critica sulla politica della Banca centrale europea negli ultimi decenni. "Ha combattuto un pericolo inesistente e già scomparso, cioè l´inflazione, e non ha promosso lo sviluppo", ha detto Formigoni. "Sono d´accordo che puntare sulla lotta all´inflazione è stato un errore", ha confermato Levene, puntando l´attenzione sul prossimo G20 che avrà luogo proprio a Londra. .  
   
   
NAUTICA E MODA, OPPORTUNITÀ PER LA TOSCANA IN MEDIO ORIENTE MARTINI: «UFFIZI ABU DHABI ? NON IMPOSSIBILE». LA CULTURA A SOSTEGNO DELL´ECONOMIA  
 
Firenze, 3 marzo 2009 - Un centro di manutenzione per la nautica di lusso da realizzare negli Emirati per l’intera area del Golfo; un progetto total look per creare un nuovo marchio espressione della Toscana, dai vestiti alla maglieria, dagli accessori alle scarpe, rivolto al mercato dei Paesi dell’intera area; una lista delle opportunità di investimento in Toscana. Questi gli esiti della missione della delegazione Toscana negli Emirati Arabi Uniti (Eau). Un bilancio positivo, a cui si aggiungono i numerosi contatti diretti che le imprese toscane hanno attivato con i partner locali ad Abu Dhabi e Dubai, che, nel corso dei vari incontri, hanno anche espresso la loro ammirazione verso la Toscana, la sua storia e il suo stile di vita. Opportunità economiche emerse anche dagli incontri che la delegazione istituzionale della Regione Toscana, guidata dal presidente Claudio Martini e dall’assessore Ambrogio Brenna, ha avuto stamani con il ministro dell’economia del governo federale degli Eau, Bin Saed Al Mansoori, e con il sottosegretario al commercio estero, Abdullah Saleh. «Torniamo a casa con opportunità e stimoli per le nostre imprese - ha commentato il presidente Claudio Martini al termine degli incontri - sia dei settori tradizionali che per quelli più innovativi, come le nanoteconologie, l’Ict, la farmaceutica, e la robotica. Ma torniamo anche con nuovi stimoli per favorire l’internazionalizzazione della nostra economia. Negli incontri, dagli interlocutori è arrivata la richiesta di partecipare con continuità alle loro iniziative promozionali. Il mercato di riferimento non è solo quello degli Emirati: in realtà, questo paese è una piattaforma commerciale rivolta all’intera area medio-orientale e asiatica. Infine la cultura, verso cui è stata espressa una profonda ammirazione. In questo senso, dobbiamo riuscire a utilizzare meglio il nostro patrimonio: disponiamo di una grande risorsa che dovremmo utilizzare come veicolo per far conoscere meglio il nostro Paese, le sue ricchezze artistiche ma anche le sue imprese e le sue produzioni». «Realizzare qui un Museo Italia o gli Uffizi Abu Dhabi – ha concluso Martini – sarebbe un grande aiuto per la nostra economia, un progetto lontano ma non impossibile». Abu Dhabi è una grande città-cantiere tra il deserto e il mare. A Saadiyat Island - in italiano “isola della felicità” - che presto sarà collegata alla città con un ponte, sono aperti i cantieri per realizzare un distretto della cultura e residenze turistiche di grande pregio. Entro il 2013 saranno aperti due grandi musei il Louvre Abu Dhabi e il Guggenheim Abu Dhabi. .  
   
   
ABU DHABI, MARTINI INAUGURA LA “CASA DELLA TOSCANA”  
 
 Roma, 3 marzo 2009 - Due piccole stanze con scrivania e computer e una saletta riunioni al primo piano del Bin Arar Tower, in Najda Street, all’interno della Camera di commercio italiana negli Emirati, in pieno centro di Abu Dhabi: è questo il nuovo desk della Regione Toscana, nato dalla collaborazione tra Toscana Promozione e Promofirenze, inaugurato l’ 1 marzo nella capitale degli Emirati arabi uniti. A tagliare il nastro il presidente della Regione Claudio Martini, l’assessore regionale Ambrogio Brenna e il direttore di Promofirenze Luigi Boldrin. Stesso piano, porta accanto al desk toscano, c’è l’ufficio della Fiera di Milano e di Milano Expo. «L’italia – ha commentato Martini durante l’inaugurazione – inizia a fare sistema e questo è sicuramente un fatto positivo, i cui benefici andranno a vantaggio delle nostre imprese. Gli Emirati guardano alla Toscana come ad una eccellenza, ad un brand prestigioso dell’Italia nel mondo e questo, unito al suo dinamismo, all’enorme quantità di investimenti e di progetti in tutti i campi, costituisce una reale opportunità per le nostre imprese. Vi sono possibilità non solo nel campo dell’arredamento e dell’agroalimentare, ma anche in quelli della logistica dei porti, della nautica, delle imprese che operano nel settore ambientale e dell’arredo urbano, basti pensare ai vivaisti pistoiesi». Il presidente ha ricordato come gli scambi commerciali con gli Emirati siano in forte sviluppo. «Abbiamo superato francesi e inglesi – ha detto Martini - siamo il secondo paese europeo dopo la Germania. Ma rimangono ampie zone di potenziale miglioramento in tanti settori. Questa è l’unica area geo-economica dove sarà possibile incrementare l’export nel 2009. Il fatto che la Toscana sia qui, insieme al sistema paese, costituisce un ulteriore vantaggio. La copertura istituzionale, tanto più in un paese come questo, è un fatto deciso, una vera e propria patente di credibilità». Questa nuova “casa del sistema toscano” si aggiunge agli altri sette uffici della Toscana già attivi in America Latina (San Paolo e Buenos Aires), Cina, (Shanghai), Europa (Francoforte), Russia (Mosca) e Stati Uniti (New York). Un vero e proprio network di strutture capaci di presidiare aree estere di grande interesse economico per le aziende toscane e pensato per rispondere alle esigenze delle imprese interessate ad investire all´estero. Il nuovo desk informativo di Abu Dhabi offrirà alle aziende toscane interessate a questo mercato e agli operatori degli Emirati che vogliono intraprendere rapporti economici con la Toscana, tutti i servizi necessari all´internazionalizzazione: indagini di mercato, supporto logistico, servizio di matchmaking, consulenze e altro ancora. Il responsabile del desk toscana ad Abu Dhai è Cesare Maraglio. .  
   
   
LE SCELTE DI ERRANI PER IL NUOVO ASSETTO DELLA GIUNTA REGIONALE DELL´EMILIA-ROMAGNA: MARIA GIUSEPPINA MUZZARELLI, GIOVANNI SEDIOLI, GIAN CARLO MUZZARELLI  
 
Bologna, 3 marzo 2009 - Nuovo assetto della Giunta regionale dell´Emilia-romagna. A questo proposito, il presidente della Regione Vasco Errani ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Le dimissioni del vicepresidente Flavio Delbono e la scomparsa dell’assessore Paola Manzini rendono necessario un riassetto della Giunta regionale, una compagine che ha dimostrato in questi anni un ottimo affiatamento ed ha lavorato con grande competenza e qualità al governo dell’Emilia-romagna. Un tema ulteriore è posto dal fatto che l’assessore Luigi Gilli da alcuni mesi mi ha posto il problema di considerare esaurito (in termini ampiamente positivi, aggiungo) il proprio mandato su organizzazione, programmazione ed autonomie. Rivolgo un pensiero commosso e riconoscente a Paola Manzini, ringrazio di cuore Luigi Gilli e Flavio Delbono per la lunga e costruttiva collaborazione. Faremo tesoro dei risultati e dei successi per la Regione, legati al loro impegno ed al loro lavoro nei diversi ambiti. Ad un anno dal termine della legislatura regionale le scelte che avanzo sono fatte in piena autonomia, e di ciò ringrazio la coalizione che mi sostiene, e basate essenzialmente sui principi di qualità e competenza, valorizzando nei primi due casi esperienze professionali della società civile. Le comunico, ovviamente, dopo avere verificato la disponibilità degli interessati. Affido la vicepresidenza alla professoressa Maria Giuseppina Muzzarelli, e con essa le deleghe relative all’Europa, alla cooperazione internazionale, alle pari opportunità. Affido al professor Giovanni Sedioli le deleghe relative a scuola, formazione, università, lavoro. Infine affido a Gian Carlo Muzzarelli, consigliere regionale, le deleghe relative alla programmazione e sviluppo territoriale, cooperazione con il sistema delle autonomie, organizzazione. In questo contesto ho scelto di non delegare le attività relative alle finanze regionali, trattenendo tale responsabilità presso la Presidenza”. Il decreto per la formalizzazione delle deleghe sarà perfezionato nella giornata di domani e trasmesso all’Assemblea Legislativa, secondo quanto previsto dallo Statuto regionale. .  
   
   
CONSIGLIO REGIONALE DELL ASARDEGNA, UFFICIALE L´ELENCO DEGLI ELETTI  
 
 Cagliari, 3 Marzo 2009 - L´ufficio Centrale Regionale presso la Corte d´Appello di Cagliari ieri pomeriggio ha ufficializzato l´elenco dei proclamati eletti al quattordicesimo Consiglio regionale della Sardegna. Si è concluso così l´iter delle verifiche dei Tribunali circoscrizionali e della Corte d´Appello, dopo il voto espresso dagli elettori sardi il 15 e 16 febbraio 2009. Insieme al neo Presidente della Regione, Ugo Cappellacci (che venerdì scorso ha ricevuto le consegne dal Vicepresidente uscente, Carlo Mannoni), figurano eletti otto candidati della lista regionale, il candidato alla Presidenza dello schieramento di centrosinistra, Renato Soru (ai sensi dell´art. 3, comma 3 della Legge costituzionale 2/2001), e 69 candidati delle circoscrizioni provinciali. Elezioni del Xiv Consiglio regionale e del Presidente della Regione . Proclamati Eletti Dall´ Ufficio Centrale Regionale Presidente Ugo Cappellacci; Candidati Lista Regionale : Antonio Pitea Francesco Meloni Simona de Francisci Teodoro Venceslao Rodin Rosanna Floris Giacomo Sanna Gabriella Greco Giulio Steri Risultano inoltre eletti : Renato Soru ai sensi dell´art 3, coma 3 della Legge costituzionale 2/2001 Elezioni del Xiv Consiglio regionale e del Presidente della Regione . Proclamati Eletti Dagli Uffici Centrali Circoscizionali
Circ. Riform Mpa Udc Uds Psd´az Pdl
Olbia-tempio Andrea Mario Biancareddu Matteo Sanna
Gian Franco Bardanzellu
Vittorio Renato Lai
Cagliari Cossa Michele Antonio Cappai Mario Floris Christian Solinas Ignazio Artizzu
Pierpaolo Vargiu Felice Contu Giogio La Spisa
Antonio Angelo Liori
Alberto Randazzo
Mariano Ignazio Contu
Onorio Petrini
Edoardo Tocco
Carlo Sanjust
Nuoro Francesco Mula Roberto Capelli Paolo Maninchedda Silvestro Ladu
Pietro Pittalis
Oristano Attilio Dedoni Sergio Obinu Domenico Gallus
Oscar Salvatore Giuseppe Cherchi
Mario Diana
Sassari Pietro Fois Angelo Francesco Cuccureddu Sergio Milia Massimo Mulas Efisio Planetta Nicolò Rassu
Antonello Peru
Gianvittorio Campus
Salvatore Amadu
Medio Campidano Sisinnio Piras
Paolo Terzo Sanna
Carbonia Iglesias Giogio Oppi Paolo Luigi Dessì Giorgio Locci
Lombardo Claudia
Ogliastra Angelo Ivano Stocchino
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ENPI, PUBBLICATO IL PIANO DELLE SOVVENZIONI 2009  
 
Cagliari, 3 Marzo 2009 - L´autorità di Gestione del Programma Operativo Congiunto Enpi Cbc Bacino del Mediterraneo ha pubblicato il Programma delle sovvenzioni 2009. Il piano prevede, nel mese di marzo, la pubblicazione del primo bando per la presentazione di progetti standard sulle quattro priorità tematiche del Programma Operativo, per un ammontare complessivo di circa 32 milioni di euro. Il contributo comunitario coprirà fino al 90% del costo di ciascun progetto ammesso al finanziamento. .  
   
   
CREDITO IN SICILIA; CONSORZI FIDI STRUMENTO DI SVILUPPO  
 
Palermo, 3 marzo 2009 – “Lo strumento offerto dai consorzi fidi è fondamentale per il rilancio dell’impresa siciliana e non vi è dubbio che il futuro passa proprio attraverso le garanzie prestate da operatori del credito. La Regione ci crede tanto da avere votato a dicembre una legge ad hoc per introdurre risorse nel settore”. Lo ha detto l’assessore al Bilancio e Finanze , Michele Cimino, intervenendo all’inaugurazione della nuova sede di Palermo di Credimpresa, Consorzio Fidi da oltre 75 milioni di euro in affidamenti. All’inaugurazione erano presenti il presidente nazionale di Confartigianato Impresa, Giorgio Guerrini, e la presidente di Credimpresa, Irene Sorrente. “L’attività dei consorzi fidi - ha aggiunto Cimino - è importante tanto per le imprese, quanto per le banche. Le prime perché vedono maggiori aperture di credito ad un costo più contenuto, le seconde perché diminuiscono la loro esposizione al rischio. Insomma un circuito virtuoso che può e deve incrementarsi” “L’altro strumento fondamentale - ha concluso l’assessore al Bilancio - è il credito d’imposta ed, infine, dobbiamo lavorare per il migliore impiego possibile in Sicilia dei fondi Fas per la quota che spetta alla Sicilia”. .  
   
   
SOSTEGNO ALLE PICCOLE MEDIE IMPRESE E ALLE NUOVE AZIENDE. BUONE PRATICHE CON L’ADESIONE AL PROGETTO EUROPEO MINI EUROPE  
 
Venezia, 3 marzo 2009 - Favorire l’innovazione delle piccole e medie imprese e sostenere l’avvio di nuove aziende sono temi centrali della programmazione regionale e sono schemi generali di finanziamento. Anche la Commissione europea affronta oggi queste due tematiche con il progetto interregionale Mini Europe della durata di tre anni con la partecipazione del distretto di Flevoland (Olanda), di Tameside (Gran Bretagna), di Maramures (Romania), di Valencia (Spagna), di Esak-alfold (Ungheria) e di Jamtland (Svezia). Il budget è di 2 milioni e 200 mila euro. Il cofinanziamento della Regione del Veneto è di 275 mila euro. Lo ha comunicato 27 febbraio l’assessore all’Economia, Vendemiano Sartor, al termine di un incontro che si è tenuto a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, a Venezia. Tutte le aree coinvolte sono accomunate da una forte vocazione imprenditoriale del territorio e detengono un’esperienza significativa nello sviluppo di politiche a favore delle piccole e medie imprese. “Ecco il motivo – ha ribadito l’assessore – che ha portato alla collaborazione e alla sinergia tra regioni cosi lontane. ” Mini Europe si propone di raccogliere un catalogo delle buone pratiche cercando di favorire la collaborazione tra chi ha già acquisito esperienza e chi invece ha necessità di formazione. “E’ un importante progetto europeo – ha concluso l’assessore – che vede ancora una volta il Veneto impegnato in un ruolo di coordinamento grazie agli strumenti di ingegneria finanziaria che conosce e agli strumenti evoluti che ha adottato per l’innovazione e la ricerca. ” .  
   
   
BANDO PER IMPRESE ARTIGIANE LOMBARDE, DA OGGI LE DOMANDE A DISPOSIZIONE 3,3 MLN PER NUOVE IMPRESE E LORO AGGREGAZIONE  
 
Milano, 3 marzo 2009 – Da oggi si possono presentare le domande per accedere al nuovo bando, pubblicato il 9 febbraio sul Bollettino Ufficiale della Regione (Burl), dedicato alle imprese di servizi, frutto della collaborazione tra Regione Lombardia (direzione generale Artigianato e Servizi) e sistema delle Camere di Commercio, nell´ambito dell´Accordo di Programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo. Obiettivi del bando sono: - favorire la produzione di servizi innovativi e l´aumento del contenuto di tecnologia dei servizi prodotti, sostenendo la nascita di nuove imprese di produzione di servizi in grado di arricchire l´offerta di know how del mercato lombardo; - incentivare la capacità delle imprese di rispondere a una domanda di servizi sempre più ricca ed esigente con un´offerta di global service o servizi "chiavi in mano", attraverso l´aggregazione delle imprese di produzione di servizi e di specialisti che garantiscono servizi e prodotti complementari. Le risorse disponibili sono di 3. 330. 000 euro, di cui 2. 220. 000 euro da parte della Regione Lombardia (direzione generale Artigianato e Servizi) e 1. 110. 000 euro da parte delle Camere di Commercio. Sono previste due misure: misura A, "Sostegno alla creazione di nuove imprese di produzione di servizi innovativi"; misura B, "Sostegno all´aggregazione di imprese per la produzione di servizi integrati". Possono presentare la domanda di contributo: per la misura A, i soggetti che intendono costituire una nuova impresa, rientranti nelle seguenti categorie: imprese, singole o associate, anche artigiane, operanti sul territorio dell´Unione Europea, persone fisiche, cittadini italiani e/o di uno Stato dell´Unione Europea e altri soggetti di diritto privato aventi come finalità l´attività di ricerca e sede sul territorio dell´Unione Europea; per la misura B, il capofila dell´aggregazione, che deve essere composta da almeno 3 micro, piccole e medie imprese (Mpmi), anche artigiane, aventi sede operativa in Lombardia. Le imprese dell´aggregazione devono svolgere un´attività prevalente compresa nella classificazione Istat Ateco 2002 (72 - Informatica e attività connesse, 74 - Attività di servizi alle imprese). Possono partecipare all´aggregazione, dimostrando l´effettiva esigenza del loro apporto, anche imprese operanti in settori diversi, purché la loro partecipazione finanziaria complessiva al progetto sia inferiore al 15% delle spese ammissibili. Possono, inoltre, partecipare anche liberi professionisti in possesso di partita Iva, i quali, però, non potranno essere beneficiari dei contributi previsti. Le misure e le risorse sono articolate per provincia. Per entrambe le misure, indipendentemente dal costo complessivo del progetto, l´importo delle spese ammissibili non può essere inferiore a 20. 000 euro e non può superare i 250. 000 euro. Il contributo è concesso nella misura massima del 60% delle spese ammissibili del progetto, suddiviso in 40% a fondo perduto e 20% a rimborso, nei limiti previsti dal regolamento (Ce) n. 1998/2006 relativo all´applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti d´importanza minore ("de minimis"). Per entrambe le misure sono ammissibili al contributo regionale le spese strettamente connesse alla realizzazione del progetto di investimento, nelle seguenti tipologie: investimenti materiali e immateriali, acquisizione di servizi spese di formazione. "Questo provvedimento - spiega l´assessore all´Artigianato e Servizi, Domenico Zambetti - è un concreto esempio di sostegno alle imprese in questo momento di crisi che, per i rischi connessi alla sperimentazione e all´innovazione possono trovarsi in particolare difficoltà. Questi fattori sono essenziali per la competitività e lo sviluppo economico della nostra regione. Tutte le Camere di commercio lombarde condividono con noi gli sforzi nei confronti di un settore che sta assumendo una rilevanza sempre più strategica per la Lombardia". Le domande dovranno essere presentate obbligatoriamente in forma telematica sul sito www. Servizialleimprese. Regione. Lombardia. It a partire dalle ore 9,30 di domani 3 marzo fino alle ore 16,30 del 28 maggio 2009. Maggiori informazioni e modalità di partecipazione anche sui siti delle Camere di Commercio. .  
   
   
IL BILANCIO XBRL  
 
 Venezia, 3 marzo 2009 - Sotto la sigla Xbrl si nasconde una grossa novità per le aziende, ma soprattutto una rivoluzione sul versante dell’informazione economica. Sulla scorta del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 dicembre scorso, per un milione e duecentomila imprese italiane cambieranno le modalità di presentazione del loro prossimo bilancio di esercizio, uno degli atti fondamentali che devono essere trasmessi al Registro delle Imprese gestito dalle Camere di Commercio: dal tradizionale e “statico” formato Pdf, utilizzato finora, si passerà a un nuovo formato elaborabile e dinamico denominato Xbrl (acronimo per eXtensible Business Reporting Language). La presentazione dei bilanci in formato “trattabile” inciderà fortemente anche nella fase di predisposizione degli stessi, introducendo elementi di razionalizzazione e semplificazione e agevolando l’elaborazione delle valutazioni finanziarie da parte sia degli istituti di credito che dell’Agenzia delle entrate, nonché visure e accessi al credito. Ma l’utilizzo della tecnologia Xbrl per la predisposizione del documento di bilancio consentirà anche l’efficace condivisione delle informazioni finanziarie tra soggetti diversi, perché il documento contiene, oltre ai dati e valori, identificati in modo univoco, anche le regole necessarie per la loro corretta interpretazione. Per illustrare il formato Xbrl e le procedure connesse alla presentazione dei bilanci nel nuovo formato elaborabile, la Camera di Commercio di Venezia, con la collaborazione di Infocamere, società consortile che segue tutto l´aspetto informativo del sistema camerale, e dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della provincia di Venezia, organizza convegno dal titolo “Il Bilancio Xbrl: la nuova frontiera della Comunicazione finanziaria d’impresa”, che si terrà mercoledì 4 marzo 2009, dalle ore 14. 00 alle ore 18. 00, nella sala convegni della Cassa di Risparmio di Venezia, in via Torino 164, a Mestre. Il convegno sarà preceduto da un incontro con la stampa per riassumerne i contenuti, convocato sempre per mercoledì 4 marzo, dalle ore 11. 30, nella sede camerale di Mestre, in via Forte Marghera, e al quale saranno presenti i principali relatori che poi interverranno al pomeriggio. Il convegno sarà quindi replicato venerdì 6 marzo 2009, dalle ore 14. 30, nella sede camerale di Mestre, per le Associazioni di categoria, e giovedì 19 marzo, dalle ore 13. 30, presso l’Hotel Ai Pini di Mestre, per i Consulenti del Lavoro. .  
   
   
AREZZO - COUNTRY PRESENTATION TAIWAN  
 
Arezzo, 3 marzo 2009 - La Camera di Commercio di Arezzo in collaborazione l’Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia, organizza “Country Presentation Taiwan”. L’incontro si terrà il 12 marzo 2009 dalle ore 9. 45 alle ore 13. 30, presso la Sala conferenze della Camera di Commercio di Arezzo. L’obiettivo è quello di portare a conoscenza la realtà economica di Taiwan, al fine di promuovere ed implementare le relazioni, il commercio, la reciproca conoscenza e informare delle opportunità d’investimento, nonché degli incentivi e delle agevolazioni che possono essere concesse alle imprese italiane in un’ottica non solo di vendita, ma anche per sinergie, cooperazioni, sviluppo della ricerca. Questa iniziativa è rivolta non solo al semplice import export, ma vuole coinvolgere anche l’industria, le aziende di servizi, le istituzioni finanziarie e coloro interessati a prendere contatto con una diversa realtà economica che può rappresentare la chiave d’ingresso ai mercati asiatici; primo tra tutti quello cinese. Particolare attenzione sarà data alle Pmi, in virtù della loro struttura organizzativa, dimensionale e strutturale ed alla loro managerialità, tenuto conto delle possibili sinergie, forme di collaborazione e possibilità di reciproci investimenti con aziende Taiwanesi. Gli interessati sono pregati di inoltrare scheda di adesione alla Camera di Commercio di Arezzo, Segreteria organizzativa: Carla Fabbrini, Viale Giotto 4, 52100 Arezzo, Tel . 0575 303806, Fax 0575 300953, e-mail: carla. Fabbrini@ar. Camcom. It. Le adesioni saranno accettate fino ad esaurimento dei posti disponibili. Coloro che si saranno preventivamente registrati potranno ritirare al termine dell´incontro il proprio attestato di partecipazione. .  
   
   
MILANO: MARTEDÌ 3 MARZO LABORATORIO POLITICO - L´OCCHIO DELLA CITTÀ CON FRANCESCO JODICE  
 
Milano, 3 marzo 2009 - Cos´è il Laboratorio Politico? Un ciclo di appuntamenti sul tema dello spazio pubblico. Per imparare a conoscere meglio la città, scoprirne i segni e le realtà più nascoste. Professionisti di diversa estrazione - scrittori, giornalisti, artisti dell´immagine e del video, designers - intervengono per parlare della città dal loro specifico punto di osservazione. Maria Pace Ottieri ha aperto il ciclo di appuntamenti con una serata sull´ immigrazione. Il 3 marzo, ore 20. 30, via Paladini 8,protagonista sarà invece Francesco Jodice. “L´occhio della città Con Francesco Jodice” Nato a Napoli nel 1967, oggi Francesco Jodice - artista e filmmaker - vive a Milano. E´ docente di Fotografia presso la Naba e di Teoria e Pratica dell´Immagine Tecnologica presso la facoltà di Design e Arte di Bolzano. Ha partecipato ad importanti festival internazionali come Documenta di Kassel, la Biennale di Venezia, Bienal de São Paulo, Liverpool Biennial, Icp Triennial of photography and video. Ha esposto alla Tate Modern, al Castello di Rivoli, a Reina Sofia e al Bard College. Sue opere sono parte di numerose collezioni pubbliche e private nel mondo. Martedì sera presenta quello che è il punto cardine di tutto il suo lavoro: un´indagine sui cambiamenti nel comportamento sociale di singoli individui e di intere comunità e la loro influenza sugli ambiti urbani e geografici. Prossimi appuntamenti: martedì 24 marzo - La città scritta. Con Mario Piazza. Architettura e Design per orientarsi attraverso i segni e le scritte della città. Martedì 14 aprile - I microcosmi della città Con Luca Doninelli. Milano: le geografie, gli abitanti, la storia, la situazione attuale. Per una radiografia della città contemporanea. Martedì 5 maggio - Tra città e campagna Con Niccolò Reverdini. La città attraverso gli occhi di un agricoltore. Modera Alberto Saibene: L´ appuntamento è a partire dalle 20. 30 con la trattoria di esterni. A seguire il Laboratorio Politico. Tutto il programma su www. Esterni. Org .  
   
   
FAMIGLIE MARCHIGIANE E MERCATO DEL LAVORO, IN REGIONE LA PRESENTAZIONE DELL´INDAGINE.  
 
Ancona, 3 marzo 2009 - E’ stata presentata il 27 Febbraio l´indagine ´Famiglie marchigiane e mercato del lavoro´, realizzata dalla Regione e dall´Universita` politecnica delle Marche. Sono intervenuti l´assessore al Lavoro, Fabio Badiali, il dirigente dei Servizi per l´impiego della Regione, Fabio Montanini, il docente universitario che ha curato l´indagine, Stefano Staffolani, Maurizio Gambizza dell´Osservatorio Veneto lavoro e Giacinto Micucci, della Banca d´Italia. ´Nell´attuale contesto economico ´ ha detto Badiali in apertura ´ sono utili e necessarie tutte le informazioni possibili per agire efficacemente contro la crisi. Per questo abbiamo realizzato un´indagine sul campo dettagliata e approfondita, che integra le informazioni derivanti da altre fonti statistiche, andando ad un maggiore livello di dettaglio territoriale. Cio` ci consente di analizzare le ricadute occupazionali della crisi in atto e affinare le contromisure. Lo studio si riferisce allo scorso anno e quindi non evidenzia le difficolta` che stiamo incontrando da qualche mese a questa parte, continuando il monitoraggio attuale e futuro, sara` possibile effettuare un confronto tra i diversi periodi e agire di conseguenza. La congiuntura economica che stiamo vivendo non lascera` nulla di immutato, al termine di essa ci troveremo di fronte scenari molto cambiati, dobbiamo quindi attrezzarci in tempo per affrontarli´. La Regione Marche ha avviato quindi questo progetto d´indagine sulle famiglie per raccogliere dati inerenti le condizioni lavorative, l´occupazione, la situazione reddituale e altri aspetti di carattere socio-economico, anche per monitorarne l´evoluzione nel tempo in rapporto alle modifiche registrate dal mercato del lavoro. L´indagine, condotta tra marzo e luglio dello scorso anno, ha interessato 2. 493 famiglie e ha messo in evidenza una situazione sostanzialmente omogenea tra i diversi territori della regione, pur se persistono alcune fisiologiche differenze. In particolare e` emerso un tasso di attivita` pari al 65,5% e un tasso di disoccupazione del 4,3%, con una maggiore incidenza per giovani e donne. Dall´indagine e` emerso anche che l´82% del totale dei dipendenti lavora sulla base di un contratto a tempo indeterminato. Tra i giovani fra i 15 e i 24 anni la quota di lavoro ´atipico´ e` pari al 48%. E soltanto il 12% degli ´atipici´ a inizio 2007 ha trovato un´occupazione a tempo indeterminato entro il marzo 2008. E ancora. Circa la meta` dei disoccupati marchigiani evidenziano un periodo di permanenza nella disoccupazione per un periodo superiore a dodici mesi. La qualifica del lavoratore marchigiano e` prevalentemente quella di operaio (39%), mentre la retribuzione media netta mensile e` pari a 1398 euro e il 25 per cento dei lavoratori guadagna meno di mille euro nette mensili. Interessante il dato sulla mobilita` sociale conseguente al livello di istruzione. Infatti nelle Marche il 64 per cento dei figli di laureati raggiunge la laurea, contro il solo 7 per cento di figli di genitori con licenza elementare. Per quanto riguarda la produttivita` del lavoro nei settori manifatturieri, questa e` massima nel comparto legno, minima nel tessile. La foto scattata alla famiglia media marchigiana dice che e` composta da 2,7 componenti di cui 1,8 percettori di reddito. .  
   
   
PARI OPPORTUNITA´: PARTE DA NOVARA UN PROGETTO SPERIMENTALE DI SICUREZZA URBANA PER LE DONNE  
 
Torino, 3 marzo 2009 - Una sperimentazione che partirà da Novara per rendere più sicura per le donne tutta la rete provinciale del trasporto pubblico : l´annuncio è stato dato durante la giornata di lavori, dal titolo " La Provincia si * cura? Un territorio che si cura delle donne si cura di tutti, promosso dall´ Assessorato alle Pari Opportunità della Regione , in collaborazione con la Provincia di Novara. L’iniziativa ha permesso di fare il punto sulle principali criticità, nonché sui progetti lanciati sul territorio piemontese, per affrontare uno dei problemi più sentiti e urgenti riguardanti la cittadinanza: la sicurezza urbana per le donne e le fasce più deboli, come bambini e anziani. Presenti, all’auditorium della Bpn di via Negroni, il 27 Febbraio accanto a diversi esperti del settore, l’Assessore regionale alle Pari Opportunità Giuliana Manica, il Presidente della Provincia di Novara Sergio Vedovato, la vicepresidente Paola Turchelli , e gli assessori alle Pari Opportunità e ai Trasporti della Provincia di Novara, Silvana Ferrara e Gianni Barcellini. Tra i temi della giornata, la presentazione del Manuale di interventi urbani per la sicurezza "La città si * cura", realizzato dalla Regione con la collaborazione di Legautonomie Piemonte. “Proprio alcuni degli spunti forniti dal manuale diventeranno il cuore di un progetto pilota che stiamo studiando insieme alla Provincia di Novara e nel quale coinvolgeremo tutti i soggetti e le istituzioni di competenza – ha annunciato Giuliana Manica , assessore alle Pari Opportunità della Regione – Pensiamo, in particolare, di cominciare dalla rete dei trasporti pubblici, uno dei servizi urbani più esposti, come ci ricorda, purtroppo, anche in questi giorni la cronaca nazionale, al rischio di aggressioni e violenza sulle donne. Il nostro obiettivo è quello di estendere la sperimentazione a tutte le province piemontesi, realizzando su ogni territorio almeno una delle proposte che il manuale presenta per rendere più sicure le nostre città. E affiancando a livello istituzionale e tecnico tutti gli Enti Locali che vorranno dotarsi di un Piano Integrato per la sicurezza urbana delle donne. Da questa volontà nasce, anche, il manuale “La città si*cura”, dove si trovano documentate le criticità principali della sicurezza in città, con proposte di esempi positivi e interventi correttivi. Un utile vademecum, ci auguriamo, per chi, progettando “città più a misura di donna”, le renderà “più a misura di tutti. ”. Ringrazio – ha dichiarato Silvana Ferrara, assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Novara - la Regione Piemonte e l’assessore Giuliana Manica per l’opportunità che ci offre di ragionare intorno al tema di attualità più pregnante del momento. Un’occasione interessante per la nostra realtà, che ci invita a parlare di sicurezza non in astratto, ma cercando di riflettere sulla situazione contingente e sui dati reali, riferiti ai reati commessi nella nostra provincia. E quest’incontro ci ha dato l’opportunità di sentire tutti i testimoni, più utili e necessari, per affrontare al meglio il tema della sicurezza e dell’ insicurezza, percepita e reale. ”. Sono intervenuti in materia di Prevenzione alla violenza e di azioni sul territorio, il Vice Prefetto Vicario, Giovanna Vilasi e Francesco Saluzzo , Procuratore di Novara. Oltre alla curatrice del manuale “La città Si*cura”, l’architetto Marita Peroglio, hanno partecipato portando ricerche, esempi di progettazione partecipata e casi studio, gli architetti Clara Cardia , Professore e Responsabile Laboratorio Qualità Urbana e Sicurezza del Politecnico di Milano, Federica Corso Talento del Gruppo per la Moderazione del Traffico della Svizzera Italiana, Gmt-si e Daniela Ciaffi , Ricercatrice e Docente presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, nonchè la Dott. Ssa Anna Rosa Favretto , Professore associato di Sociologia del Diritto presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università del Piemonte Orientale e Giovanni Campagnoli della Cooperativa Vedogiovane. Nel pomeriggio spazio al Focus Group con l’Arch. Gianfranco Martelli , Raffaella Fusco , Ispettrice Polizia di Stato Ufficio Minori Questura di Novara, Ciro Caramore , Giudice del Tribunale di Novara e con il Colonnello Pasquale Capriati , Comandante Provinciale dei Carabinieri di Novara. Ha moderato la giornata: Irene Cabiati giornalista de La Stampa. A tutti i partecipanti al convegno è stato distribuito il manuale "La città si*cura". . .  
   
   
FAMIGLIA. BANDO 2009 CONTRIBUTI PER REALIZZAZIONE NUOVI SERVIZI A PRIMA INFANZIA VENETI  
 
Venezia, 3 marzo 2009 - Scadrà il prossimo 30 aprile il termine, previsto dalla legge regionale n. 32/90, per la presentazione delle domande per la realizzazione di servizi educativi alla prima infanzia per l’anno 2009. Ne da notizia l’assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi. “E’ un bando – spiega l’assessore - che ogni anno riserviamo a enti pubblici o del privato sociale che intendono investire nella creazione di nuovi servizi educativi per la prima infanzia o nell’adeguamento strutturale dei servizi esistenti. Purché non abbiamo ricevuto analogo contributo regionale da almeno 5 anni Fino ad ora la risposta è stata notevole: dal 2000 al 2008 il numero di posti disponibili in servizi alla prima infanzia è quasi triplicato (+ 312%. ), passando da 8. 813 posti del 2001 ai 27. 557 di oggi, distribuiti su 989 tra asili nido, centri per l’infanzia, nidi aziendali, micronidi e nidi integrati, con un investimento regionale di oltre 57 milioni di euro. Di questi ad oggi sono 674 i servizi effettivamente funzionanti, che accolgono 19. 962 bambini. Il dato complessivo, confrontato con la popolazione 0-2 anni, evidenzia un tasso di copertura nel territorio regionale pari al 20%, con punte sopra la media nelle province di Padova, Rovigo e Verona, che porta la Regione del Veneto ad essere tra le prime a livello nazionale nel campo dei servizi alla prima infanzia e tra le prime ad avvicinarsi all’obiettivo della copertura del 33% posto dal Consiglio Europeo di Lisbona 2000”. “Rispetto agli anni scorsi, proprio per favorire il migliore e più uniforme raggiungimento dell’obiettivo europeo – aggiunge Valdegamberi – quest’anno abbiamo proposto di avvantaggiare quei servizi che sorgeranno su comuni dove la copertura territoriale è sotto la soglia del 33 per cento, con una particolare attenzione, comunque, ai centri urbani con alta densità demografica. In allegato al bando, che è scaricabile dal portale www. Venetosociale. It, è stato perciò inserito anche l’elenco dei comuni veneti, indicando per ciascuno il tasso di copertura dei servizi”. Una volta autorizzati ed avviati, i servizi per la prima infanzia accreditati possono ricevere il contributo regionale per la gestione, pari a circa 1100 euro per bambino all’anno, che consentono di mantenere più basse le rette a carico delle famiglie. “Anche in questo caso – conclude Valdegamberi – ho segnalato a Governo e Commissione Europea la palese incongruenza di porre alle Regioni l’obiettivo di incrementare i servizi e allo stesso di contenere la spesa corrente, senza calcolare che aumentando i beneficiari, se vogliamo fare una politica realmente a favore delle famiglie, non possiamo continuare a tirare la stessa coperta”. .  
   
   
A PADOVA ECCELLENZE AL FEMMINILE  
 
Padova, 3 marzo 2009 - In occasione del convegno “Profili di donne. Storie di quotidiana eccellenza al femminile”, svoltosi il 27 febbraio a Padova, l’assessore regionale alle pari opportunità Isi Coppola ha sottolineato che molte donne hanno grandi competenze ed esperienze, ma ancora troppo poche rivestono ruoli di responsabilità. L’assessore ha detto che è necessario promuovere la presenza femminile nei centri decisionali della società, della politica, dell’economia e della cultura, ma anche sollecitare le donne a credere in se stesse, nella propria capacità di decidere e di migliorare la società. La Regione ha sostenuto, tra l’altro, un percorso di studio e analisi finalizzato alla certificazione delle imprese secondo il rispetto delle pari opportunità, affinché possano essere definite “a responsabilità di genere”. L’assessore Coppola ha evidenziato che una più ampia partecipazione delle donne a livelli apicali delle aziende rappresenta non solo un arricchimento per l’ambiente di lavoro, ma anche uno stimolo all’ideazione di modelli organizzativi con soluzioni innovative. Anche per l’anno 2009 la Regione ripropone il programma, unico in Italia nel suo genere, che ha come obiettivo lo sviluppo e la promozione dell’imprenditoria femminile nel Veneto. Sostenere la crescita dell’imprenditoria femminile – ha aggiunto - significa dare qualità e nuova forza a tutto il sistema delle imprese venete. Questo anche in considerazione del fatto che il tasso di occupazione femminile in Veneto (e in Italia) è ancora distante dall’obiettivo fissato nella strategia di Lisbona per il 2010, pari al 60%”. L’assessore Coppola ha infine fatto rilevare che la stessa Unione Europea ha indicato nel recupero e nella valorizzazione della componente femminile una delle strade per uscire dall’attuale crisi economico-finanziaria. .  
   
   
ALTRI TAGLI SUI SERVIZI AI MINORI DEL COMUNE DI MILANO!  
 
Milano, 2 marzo 2009 La scure dei tagli si sta abbattendo ancora una volta sulle attività per i minori in difficoltà del Comune di Milano. Dopo l´allarme dei giorni scorsi sul servizio affidi ecco un´altro segnale preoccupante. Ad affermarlo sono Andrea Fanzago, Vicepresidente del Consiglio Comunale David Gentili, Consigliere Comunale Si tratta dei i Centri Diurni Integrati che ospitano minori di età compresa tra i 6 e i 10 anni inviati dal Settore “Servizi Sociali della Famiglia” del Comune di Milano: minori che hanno bisogno di un cammino di cure ed attenzioni del tutto particolari, che erano accolti in questi centri dopo la frequenza scolastica. Si tratta di interventi previsti anche dal Piano di Zona del Comune di Milano proprio per evitare il loro ricovero in istituto. Cosa Sta Succedendo? A giugno scadranno le convenzioni con i Centri, ed il Comune ha fatto sapere che non verranno più confermate le convenzioni che interessano i bambini dai 6 ai 10 anni. E’ stata Presentata Un’interrogazione Urgente Per Chiedere All´assessore Moioli Per Quale Ragione Il Comune Ha Scelto Di Tagliare Proprio Questi Servizi, nonostante nel Piano di Zona ci sia scritto: “Riconvertire i percorsi di tutela nei confronti di minori in condizioni di abbandono, ricorrendo– non appena è possibile – non all’istituzionalizzazione, ma a percorsi alternativi basati più sulle relazioni significative (quali l’affido familiare o in comunità familiari o relazionali) percorsi di sostegno educativo, reti di servizi diurni integrati, anche attraverso l’utilizzo di risorse progettuali, con finanziamenti ad hoc" .