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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 07 Luglio 2009
UE: IL PRESIDENTE BARROSO AL VERTICE DEL G8 IN ITALIA DALL’8 AL 10 LUGLIO 2009: DEFINIRE INSIEME RISPOSTE SOSTENIBILI ALLE SFIDE GLOBALI  
 
Bruxelles, 7 luglio 2009 - Per la quinta volta, il Presidente Barroso rappresenterà la Commissione al vertice del G8, che quest´anno si svolgerà sotto la presidenza italiana all´Aquila. I leader del G8 parleranno dell’economia mondiale, affrontando temi come il commercio, i cambiamenti climatici e l’energia, l’Africa e lo sviluppo e la sicurezza alimentare. Insieme ai leader della Svezia, presidente di turno del Consiglio dell’Unione europea, agli altri quattro membri Ue facenti parte del G8 (Francia, Germania, Italia e Regno Unito) e a Stati Uniti, Russia, Canada e Giappone, il Presidente Barroso solleciterà una risposta internazionale coordinata alle sfide comuni connesse alla crisi economica e finanziaria, al commercio, all’ambiente, ai cambiamenti climatici e all’energia, allo sviluppo, all’Africa e alla sicurezza alimentare. Il Presidente Barroso ha dichiarato: “Il vertice G8 di quest’anno si svolge in un periodo particolarmente difficile. L’europa ha assunto un ruolo guida nel raccogliere sfide riguardanti, ad esempio, la vigilanza dei mercati finanziari, le politiche sostenibili in materia di clima e il commercio mondiale. Questo vertice è l’occasione per impegnarci ulteriormente. Dobbiamo attuare rapidamente la riforma del sistema finanziario mondiale. Dobbiamo agire con determinazione per contrastare i cambiamenti climatici. Dobbiamo ribadire e onorare i nostri impegni nei confronti dei più poveri. ” I cambiamenti climatici saranno oggetto di intense discussioni sia in sede di G8 che alla riunione del Major Economies Forum. Il Presidente Barroso insisterà sull’importanza della scienza e di un aumento delle temperature circoscritto a 2°C e inviterà a ribadire l’obiettivo di ridurre le emissioni mondiali almeno del 20% entro il 2050. Tutti i paesi industrializzati dovrebbero inoltre essere pronti a ridurre le emissioni almeno dell’80% nello stesso periodo, assicurando un primo, notevole contributo a questo obiettivo mediante forti riduzioni a medio termine di entità paragonabile. Questo dovrebbe motivare a sua volta le principali economie emergenti a prendere provvedimenti per ridurre collettivamente le loro emissioni al di sotto dei livelli attuali. Il Presidente sottolineerà altresì le opportunità economiche che comporta il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio. Quanto all’economia mondiale, il Presidente Barroso esorterà il G8 a inviare un segnale forte per ribadire la necessità di non cedere alle spinte protezionistiche nel settore del commercio e degli investimenti in un periodo di crisi economica. Alla luce del grave impatto sociale che provoca la crisi attuale, il Presidente chiederà a tutti i governi di porre al primo posto i cittadini, elaborando politiche sociali e occupazionali che contribuiscano a tutelare le persone e i posti di lavoro onde promuovere la ripresa economica e la creazione di un nuovo contesto globale più equo. Il Presidente insisterà altresì perché alla riunione dell’Aquila si imprima un nuovo impulso onde concludere quanto prima l´agenda di Doha per lo sviluppo. Il Presidente Barroso sottolineerà, infine, l’importanza che riveste tuttora la sicurezza alimentare mondiale per la quale, dopo l’ultima riunione del G8, la Commissione ha adottato e iniziato ad attuare uno strumento alimentare di 1 miliardo di euro. Il Presidente si compiace dell’attenzione sempre più viva manifestata dagli altri partner del G8 per questo grave problema. Quanto alla partecipazione, il vertice del G8 di quest’anno rispecchia la ferma volontà dei leader del gruppo di sviluppare il dialogo con i loro partner globali e di farne una parte integrante e imprescindibile del vertice, creando inoltre collegamenti con altri processi in corso, in particolare i negoziati delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e il G20. . .  
   
   
G8 L´AGENDA DEL SUMMIT – PER L´ECONOMIA, IL CLIMA E LO SVILUPPO IL PROGRAMMA PROVVISORIO DEL VERTICE DALL´8 AL 10 LUGLIO 2009.  
 
 Bruxelles, 7 luglio 2009 - Il programma provvisorio del vertice del 2009 prevede, per il primo giorno, una riunione di leader del G8. Il secondo giorno si terrà una riunione dei leader del G8 e del G5 (Brasile, Cina, India, Messico, Sudafrica) e dell’Egitto, seguita dal vertice Junior 8 (J8) e dal Major Economies Forum, che si compone dei paesi del G8 più Australia, Brasile, Cina, India, Indonesia, Messico, Repubblica di Corea e Sudafrica. Il terzo e ultimo giorno, i leader del G8 incontreranno i leader africani di Algeria, Nigeria, Senegal, Egitto, Sudafrica ed Etiopia nonché della Libia, in quanto presidente di turno dell’Unione africana, e dell’Angola. Anche le Nazioni Unite, il Fondo monetario internazionale, la Banca mondiale, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, l‘Agenzia internazionale dell’energia, l’Organizzazione internazionale del lavoro, l’Organizzazione mondiale del commercio, l’Unione africana, l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura, il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo e il Programma alimentare mondiale parteciperanno ad alcune delle riunioni. 8 luglio: il vertice inizierà con un pranzo di lavoro del G8 sull´economia mondiale, seguito da una sessione su questioni globali, da riunioni politiche bilaterali e da una cena in cui verranno trattati temi internazionali. 9 luglio: il secondo giorno inizierà con una sessione mattutina G8+g5+egitto su temi globali e attinenti allo sviluppo. Il tema del pranzo di lavoro riguarderà i futuri fattori di crescita. Nel pomeriggio, si discuterà del commercio e dei cambiamenti climatici nell’ambito del Major Economies Forum (Mef); seguirà una cena offerta dal Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano. 10 luglio: l’ultimo giorno del vertice del G8 inizierà con una colazione di lavoro con i leader africani in cui si discuterà dell’impatto della crisi sui paesi in via di sviluppo, alla quale farà seguito una sessione sulla sicurezza alimentare con tutti i partecipanti. La politica di dialogo (outreach) con i paesi terzi è sempre stata un elemento importante dei vertici del G8. Con l´emergere di sfide globali sempre più complesse, i membri della comunità internazionale hanno rafforzato il coordinamento, la cooperazione e il dialogo. Nel vertice di quest´anno, i leader del G8 ribadiranno la loro ferma determinazione a far sì che il dialogo con i partner globali diventi parte integrante e determinante del vertice, integrandolo con altri processi in corso, ad esempio i negoziati delle Nazioni Unite sul clima e il G20. .  
   
   
COS’È IL G8 E COME FUNZIONA?  
 
Bruxelles, 7 luglio 2009 - Il G8 è un forum annuale di discussione e cooperazione istituito dai principali Paesi industrializzati del mondo. Il G8 non è né un’istituzione né un’organizzazione internazionale e non ha alcuna base giuridica. Non adotta decisioni vincolanti, non è disciplinato da un regolamento interno formale e non dispone di un segretariato permanente. In pratica, opera come una sorta di “club” informale. Il primo vertice ebbe luogo nel 1975 a Rambouillet, in Francia. I leader di Italia, Germania, Regno Unito, Giappone e Stati Uniti furono invitati dal presidente francese a discutere di questioni economiche e finanziarie nel quadro di quello che veniva chiamato “vertice economico”. Nel 1976 ne è diventato membro il Canada. Nel 1977 il presidente della Commissione europea è stato invitato a partecipare al vertice di Londra (il ruolo della Commissione era inizialmente circoscritto ai suoi ambiti di competenza esclusiva). In occasione del vertice di Ottawa del 1981, il presidente della Commissione europea ha partecipato per la prima volta alle discussioni del vertice come membro a pieno titolo, ruolo che riveste tuttora. La Russia è diventata membro in occasione del vertice di Birmingham (Regno Unito) del 1998. La presidenza annuale del G8 viene assunta a rotazione da ciascun Paese, seguendo l’ordine nel quale ciascun Paese ha ospitato il vertice per la prima volta. Il Paese che detiene la presidenza annuale ha la responsabilità di ospitare il vertice annuale e di gestire l’ordine del giorno. I vertici sono preparati da un gruppo di rappresentanti personali dei leader, noti come “sherpa”. .  
   
   
PARTECIPAZIONE ATTIVA DELL’UE AL G8  
 
Bruxelles, 7 luglio 2009 - I Paesi del G8 sono Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Russia, Regno Unito e Stati Uniti. Il presidente della Commissione europea è membro a pieno titolo del G8 e svolge il ruolo fondamentale di rappresentare l’Unione al vertice del G8 insieme al Paese che detiene la presidenza del Consiglio europeo (la Svezia dal 1° luglio). Anche nel 1975, quando si è svolto il primo vertice a Rambouillet, la Comunità europea di allora era già un’organizzazione sopranazionale a carattere unico. In alcuni settori, la procedura decisionale era stata trasferita dai singoli Stati membri al livello comunitario e la Comunità aveva, ad esempio, competenza esclusiva per il commercio internazionale e la politica agricola. Ovviamente, non aveva senso che i membri del G8 discutessero di questioni economiche, come il commercio internazionale, senza che fosse presente la Comunità europea. I rappresentanti della Comunità europea iniziarono a partecipare al vertice di Londra nel 1977. Originariamente, il ruolo dell’Ue era limitato ai settori in cui aveva competenze esclusive, ma il ruolo dell’Unione si è rafforzato nel tempo. La Commissione europea è stata gradualmente inclusa in tutte le discussioni politiche all’ordine del giorno del vertice e ha partecipato a tutte le sessioni di lavoro sin dal vertice di Ottawa (1981). Attualmente, il presidente della Commissione europea partecipa come membro a pieno titolo ai vertici annuali del G8 e la Commissione è presente nella fase preparatoria del vertice attraverso lo sherpa del presidente (che in questo caso è João Vale de Almeida, capo del Gabinetto del presidente Barroso). Tuttavia, la Commissione europea è un’organizzazione sopranazionale particolare, non uno Stato membro sovrano; per questo si parla del G8 come del “gruppo delle otto nazioni”. Per lo stesso motivo, la Ce non assume la presidenza di turno del G8. La Commissione europea non è uno Stato membro del G8, ma ha tutti i privilegi e gli obblighi che derivano dallo status di membro tranne il diritto di ospitare e presiedere un vertice. La Commissione ha tutte le responsabilità derivanti dalla sua appartenenza al gruppo e le decisioni che il presidente della Commissione approva in occasione del vertice sono politicamente vincolanti. .  
   
   
G8: I RISULTATI OTTENUTI FINORA  
 
Bruxelles, 7 luglio 2009 - Le decisioni adottate al G8 non sono giuridicamente vincolanti, ma lo sono dal punto di vista politico. La caratteristica principale del G8 è, forse, proprio quella di costringere un gruppo di leader mondiali a riunirsi e a elaborare strategie comuni per risolvere i problemi individuati grazie alla sua forza trainante e cooperativa. Se i no global accusano a volte il G8 di essere onnipotente o di svolgere un ruolo di direttorio mondiale, altri lo criticano perché non ha vere e proprie capacità decisionali. Tuttavia, il G8 può svolgere un ruolo effettivo e cruciale e il vertice non dovrebbe essere visto semplicemente come una riunione simbolica o un’opportunità per comparire sotto i riflettori. Ad esempio, il vertice di Lione del 1996 ha varato l´iniziativa di sgravio del debito dei paesi poveri fortemente indebitati (Hipc), mentre le precedenti presidenze statunitense e britannica hanno impresso un nuovo impulso ai lavori del vertice, mettendo all´ordine del giorno il Medio Oriente, i cambiamenti climatici e il raddoppiamento degli aiuti all´Africa. Nel 2007 la Germania ha utilizzato il G8 come piattaforma per concentrarsi sulla crescita e sulla responsabilità nell´economia mondiale, compresi i cambiamenti climatici e l´efficienza energetica, nonché sulla crescita e sulla responsabilità in Africa. A Heiligendamm, i leader del G8 si sono accordati per iniziare a riflettere seriamente sulla necessità di dimezzare le emissioni globali entro il 2050, una decisione che ha fatto epoca. Nel 2008 i leader del G8 in Giappone hanno condiviso l’obiettivo globale di dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2050 insieme alle economie emergenti e hanno deciso di creare il partenariato globale per la cooperazione in materia di efficienza energetica. Hanno inoltre deciso di affrontare insieme l’importante sfida della sicurezza alimentare globale, sostenendo in particolare il partenariato globale per l´agricoltura e la sicurezza alimentare. In quest’occasione, i leader del G8 hanno anche ribadito il loro impegno a conseguire gli obiettivi di sviluppo del millennio. La caratteristica principale del G8 è, forse, che costringe un gruppo di leader mondiali a riunirsi e a elaborare strategie comuni per risolvere i problemi individuati grazie alla sua forza trainante e cooperativa. Il principale valore aggiunto che deriva dal G8 è lo stimolo a portare avanti il lavoro in altre sedi. Nella sede di dibattito ristretto che è il G8 e nel quadro di incontri personali periodici tra pari, si tende a raggiungere sempre un qualche compromesso ed è raro che le iniziative della presidenza siano completamente respinte. Nessuno vuole restare troppo a lungo in disparte ed è per questo, ad esempio, che gli Stati Uniti hanno riconosciuto per la prima volta nel quadro del G8 che i cambiamenti climatici sono dovuti anche all’azione dell’uomo. Le dichiarazioni adottate in seno al G8 sono solitamente riprodotte o utilizzate come base di lavoro in altre sedi. Ad esempio, la risoluzione del Consiglio di sicurezza sul Libano si è ispirata alla dichiarazione di San Pietroburgo, mentre il Canada e gli Stati Uniti cercano solitamente di riprendere i testi del G8 nei comunicati dell’Apec. Anche il difficile compromesso di San Pietroburgo sui principi di sicurezza energetica viene continuamente preso come riferimento. I vertici del G8 rivestono un’importanza eccezionale. Riunendo i leader di alcune delle nazioni più industrializzate al mondo, questo gruppo informale è in grado di definire l´agenda mondiale, poiché le decisioni prese da queste nazioni industrializzate possono avere un impatto concreto. Inoltre, l’impronta data da questi leader su temi politici si ripercuote a livello di molte altre organizzazioni e istituzioni internazionali; basti ricordare, ad esempio, che quattro dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite fanno parte del G8. Pertanto, il G8 può dare un potente impulso al cambiamento. Le decisioni adottate al G8 non sono giuridicamente vincolanti, ma lo sono dal punto di vista politico. Si tratta di decisioni assunte dai leader a titolo personale e pubblicamente, dopo discussioni spesso intense con i loro omologhi. Le forti pressioni politiche fanno sì che i leader siano tenuti a far rispettare le decisioni che adottano in questo ambito. .  
   
   
CONFERENZA SULLA DIMENSIONE SOCIALE DELLA RELIGIONE NELLA SOCIETÀ CIVILE  
 
Stoccolma, 7 luglio 2009 - Dal 17 al 19 settembre la rete di eccellenza Cinefogo ("Civil society and new forms of governance in Europe"), finanziata dall´Ue, organizza a Stoccolma (Svezia) una conferenza intitolata "The social dimension of religion in civil society: a comparative European perspective". Tema centrale della conferenza sarà il ruolo della religione nell´Europa moderna, con particolare attenzione alla dimensione sociale. Questo includerà una serie di prospettive, tra cui la considerazione di particolari eredità storiche e teologiche che continuano a definire il ruolo della religione in Europa, la religione vista come fede personale rispetto alla religione come elemento comune e sociale, credi e reti religiose come contesti di mobilitazione sociale e politica, e la religione e i suoi aspetti strumentali, tra cui la fornitura di istruzione, cultura e benessere sociale. La conferenza è aperta a tutti i membri della rete Cinefogo nonché ad altre parti interessate. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Cinefogo. Org/workpackages/wp49/religion-civil-society-2009/ . .  
   
   
COOPERAZIONE: ISOLE “MED” A CONFRONTO SU PROGETTO “SMILIES”  
 
Palermo, 6 luglio 2009 – Oggi alle ore 9. 30, all´assessorato alla Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca, si svolge un workshop sul progetto europeo “Smilies” (Small Mediterranean Islands Light Industries Enhancement and Support) approvato nell´ambito del primo bando del programma di cooperazione territoriale europea “Med”. Obiettivo del progetto, che coinvolge oltre alla Sicilia anche le isole di Cipro, Creta e le Cicladi, è la diversificazione economica delle attività produttive in modo da destagionalizzare alcuni settori come il turismo, il commercio, l’agroalimentare e le costruzioni. “Il carattere stagionale delle principali attività produttive delle isole del “Med” – ha detto l’assessore Roberto Di Mauro - insieme all´insularità, costituiscono i maggiori ostacoli al loro sviluppo economico, costringendole ad affrontare costi alti per l’accesso a competenze, mercati, clienti e fornitori”. Una soluzione, secondo il progetto Smilies, è la diversificazione economica, da attuare, attraverso lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali basate sulla conoscenza, sull’eco-sostenibilità e sulla compatibilità con le attività economiche esistenti. Per informazioni: www. Regione. Sicilia. It/cooperazione/print/workshop_070709. Html mail: cooperazione. Europea@regione. Sicilia. It .  
   
   
AUSTRIA, IN CALO LE ENTRATE FISCALI  
 
Vienna, 7 luglio 2009 - Il ministero delle Finanze austriaco ha reso noto che a causa della crisi economica internazionale, nel periodo gennaio-maggio del corrente anno le entrate fiscali sono diminuite di 1,2 miliardi di euro, afferma l´Ice. La flessione ha riguardato in particolare i proventi dall´imposta societaria, ridotti di circa un quarto rispetto allo stesso periodo del 2008. .  
   
   
MEDIOBANCA – CHINA DEVELOPMENT BANK  
 
Milano, 7 luglio 2009 - Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S. P. A. (“Mediobanca”) e China Development Bank (“Cdb”) hanno firmato nel corso del Forum Italia – Cina, un memorandum d’intesa (“Finance Cooperation Framework Agreement”), al fine di rafforzare i rapporti finanziari bilaterali per sostenere investimenti industriali cross border di imprese italiane e cinesi. Cdb – il principale istituto nell’attività di finanziamento a medio/lungo termine della Cina – è indirettamente controllato dallo Stato cinese; la sua principale missione è il supporto allo sviluppo macroeconomico e sociale del paese per mezzo di: sostegno allo sviluppo delle infrastrutture e dei principali settori industriali cinesi; promozione della cooperazione internazionale; supporto al processo di internazionalizzazione delle aziende cinesi, e agli investimenti esteri che ne dovessero derivare. .  
   
   
AUSTRIACA UNIQA SI RAFFORZA IN UCRAINA  
 
Vienna, 7 luglio 2009 - Nel primo trimestre dell´anno corrente, il gruppo assicurativo austriaco Uniqa, tramite le sue compartecipate locali Credo Classic e Uniqa Life, ha incrementato del 42 per cento le proprie entrate da premi in Ucraina, raggiungendo la cifra di 8,48 milioni di euro, afferma l´Ice. Per contro, il restante mercato assicurativo ha segnato una contrazione degli affari mediamente del 12 per cento. .  
   
   
I GRECI PUNTANO SULLE LOTTERIE ITALIANE  
 
Atene, 7 luglio 2009 - Il Governo italiano lancerà un´asta pubblica per l´assegnazione di una concessione sulle lotterie "Gratta & Vinci", probabilmente entro l´estate. I principali player ellenici del settore - Opap e Intralot - hanno ufficialmente espresso il loro interesse. La concessione per questo tipo di giochi in Italia, attualmente appannaggio di Lottomatica, scadrà nel 2010. Nel 2008 la lotteria istantanea ha registrato entrate per 9,18 miliardi di euro, con un incremento del 17 per cento rispetto al 2007; Lottomatica ha ricevuto 320 milioni di euro, come frutto di una commissione del 3,5 per cento. L´amministratore delegato di Opap ha recentemente affermato che la compagnia è interessata all´asta per la lotteria istantanea in Italia. Anche il management di Intralot ha mostrato interesse per il progetto, nell´ambito dell´ulteriore estensione della rete distributiva e dell´avvio di nuovi progetti, il prossimo dei quali è un torneo di poker on-line in collaborazione con Party Gaming. .  
   
   
SISTEMA CULTURA IN TOSCANA PRESENTATO IL TESTO UNICO APPROVATO DALLA GIUNTA MARTINI: «LA CULTURA, BENE INSOPPRIMIBILE, È LA NOSTRA MATERIA PRIMA»  
 
Firenze, 7 luglio 2009 - «Perché un “Testo Unico sulla cultura”? Perché per la Toscana la cultura è una delle risorse fondamentali. Noi non abbiamo petrolio né gas, quello che abbiamo è il nostro patrimonio culturale, il nostro saper pensare, creare, fare ed è su questo che vogliamo investire. Di fronte al rischio di caduta del sistema Italia, e agli indicatori economici in sofferenza, che ci fanno pensare con sgomento alle prossime finanziarie del governo, la Regione Toscana lancia un messaggio di tenuta del sistema culturale». Lo ha affermato il presidente Claudio Martini, presentando il testo unico sulla cultura, approvato dalla Giunta su iniziativa dell´assessore Cocchi, che sistematizza e semplifica ben 13 leggi. «Non dimentichiamo - ha aggiunto il presidente - che a operare in questo settore in Toscana sono oltre 2. 500 imprese, che gli investimenti della Regione Toscana nel periodo 2000-2008 assommano a 300 milioni di euro e che il contributo del settore al sistema produttivo regionale, calcolato sulla base delle unità di lavoro occupate in attività ricreative e culturali, è superiore alla media italiana. Infatti in Toscana sono pari all’1,4% del totale degli occupati, contro l’1,2% della Lombardia e l’1% del Veneto». «Il Testo unico – è intervenuto l´assessore alla cultura, turismo e commercio Paolo Cocchi - frutto di una seria campagna di ascolto che abbiamo fatto nell´ultimo anno attraverso tre seminari preparatori, non costituisce solo una razionalizzazione delle norme esistenti, ma vuole favorire una strategia di innovazione, vuole “fare sistema”. E questo vuol dire intercettare fasce sempre nuove di pubblico, coinvolgere un numero sempre maggiore di cittadini &n dash; sono loro i nostri interlocutori - e estenderne Il diritto a diventare sempre più “amico” delle dinamiche culturali. La cultura non è un prodotto per ricchi, ma è fondamentale per lo sviluppo civile di un paese». Per raggiungere questo obiettivo è necessario riformulare la capacità di essere al passo con i tempi, e questo comporta sia la ricerca di nuovi linguaggi che il convogliare nuovi pubblici sui linguaggi più tradizionali. La parola chiave è“contemporaneità”. «Puntiamo a far nascere un vero e proprio “Sistema regionale dello spettacolo” – ha spiegato Cocchi - Dopo aver approvato il quadro preliminare ci sarà bisogno di regolamentazioni successive, ma la strada è tracciata e indietro non si torna. Centrale il ruolo per una cabina di regia per politiche culturali fortemente programmate e condivise, un trampolino per dare slancio ed effic ienza, incisività e prestigio, agli interventi in un territorio ricco di suggestioni e di spinte come quello toscano». L´assessore ha poi evidenziato altri obiettivi che il sistema cultura in Toscana intende perseguire: da un lato uno spazio maggiore per la cosiddetta “musica popolare”, dall´altro linee in materia di cinema capaci di aiutare un settore chiamato a trasformarsi per non perdersi e un approccio diverso alle grandi istituzioni culturali aprendo spazi maggiori alle progettualità. In particolare per quanto riguarda i musei comunali, occorre attuare un salto di qualità e passare da una concezione del museo come deposito a quello di spazio di interazione con il pubblico, come succede nei grandi musei stranieri. .  
   
   
VENDOLA: IL RIMPASTO DI GIUNTA DELLA PUGLIA  
 
Bari, 7 lugli o2009 - Di seguito, una nota del Presidente Vendola: Ho inteso chiudere la delicata partita del rimpasto di giunta con rapidità e prima della mia comparsa, in qualità di persona informata dei fatti, dinanzi al Pubblico Ministero che indaga su eventuali illeciti nella sanità pugliese. Ho scelto dunque di operare le scelte sugli assessori evitando che si potesse immaginare un qualche collegamento tra uscite dalla giunta e inchieste in atto. Io ho posto una questione morale che riguarda sistemi di potere, come quello sanitario, che appaiono impermeabili alla domanda di moralizzazione e di cambiamento. Pongo un problema alla politica, che non può delegare al potere giudiziario il proprio compito specifico: che è quello di intervenire chirurgicamente sulla macchina pubblica per estirpare i fenomeni strutturali di malcostume e di corruzione. Questo problema è particolarmente visibile quando ci si affacci sulla vita quotidiana del sistema sanitaria, in qualunque parte d’Italia. I magistrati possono solo perseguire i reati, non possono costruire l’agenda della bonifica e del rilancio della sanità. Non ho inteso in alcun modo implicare alcuno dei miei assessori non riconfermati nel proprio incarico in una sorta di giudizio preventivo di condanna. Chi è stato sfiorato dai rimbalzi mediatici di inchieste in corso ha avuto la sensibilità, come nel caso del mio Vice Presidente Sandro Frisullo, di fare un passo indietro: e di questo gli va dato atto ed è necessario sottolineare uno stile inusuale in tempi in cui ben altri coinvolgimenti, in scandali e inchieste, vengono vissuti con assoluta noncuranza. E a Frisullo, lo dico con assoluta sincerità, vorrei esprimere la gratitudine per il lavoro appassionato svolto in un settore cruciale della nostra Amministrazione. Per gli altri assessori, come è noto, non esiste alcun possibile legame con vicende di pubblica immoralità o con indagini penali in corso. Barbieri, Ostilio, Russo, Lomelo hanno lavorato in modo universalmente apprezzato e penso che il segno di trasparenza introdotto in settori chiave degli apparati regionali resterà impresso come un dato di innovazione ormai strutturato. Il rimpasto ha portato al governo della Regione una personalità come quella del Prof. Viesti che consente a noi di allargare un dialogo necessario, nella società civile e nella politica, su quella nuova “questione meridionale” che vive nelle domande nuove del Sud e nella feroce inimicizia di un governo così segnato dall’egemonia leghista. L’entrata in giunta di due donne autorevoli come Loredana Capone e Magda Terrevoli aiuta la politica nel suo percorso di emancipazione dai codici autoreferenziali e autoritari di un maschilismo neppure tanto dissimulato che torna ad occupare la scena pubblica. L’ingresso di Dario Stefàno aiuta il governo regionale a leggere i bisogni e le attese dei moderati, anche per mettere a confronto le diverse culture politiche che possono alimentare spazi nuovi di alternativa alla destra. Così come l’ingresso di Fabiano Amati significa riallacciare un forte rapporto con il territorio. Allargare gli orizzonti del dialogo culturale e politico, in un momento così acuto di crisi sociale e democratica di un Paese prigioniere del reality berlusconiano, è un impegno necessario. Solo questo è il senso della fase nuova che si è aperta nella politica. Nichi Vendola .  
   
   
BOLZANO, SEDUTA DELLA GIUNTA PROVINCIALE - LUNEDÌ 6 LUGLIO FRA LE DECISIONI: VISITA DEL MINISTRO MARONI - PEDAGGIO SUL PASSO STELVIO.  
 
Bolzano, 7 luglio 2009 - Di seguito alcune delle decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta del 6 luglio e illustrate dal presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa Visita del Ministro Maroni - L´odierna seduta di giunta si è aperta con una discussione sulla recente visita del Ministro Roberto Maroni che ha dato il via al cosiddetto "tavolo della convivenza". "Per quanto riguarda i contenuti dell´incontro - ha spiegato il presidente Durnwalder - tutti i componenti dell´esecutivo si sono dichiarati soddisfatti. Anche quei partner di coalizione i cui partiti non hanno partecipato. Si è trattato di un ottimo esempio di collaborazione istituzionale, e non partitica, e noi dobbiamo lavorare con tutti i governi. Ritengo importante, inoltre, avere una figura di alto profilo, come il ministro Maroni, che possa fungere da mediatore tra Roma e Bolzano. Entro la fine di questa settimana spedirò al Ministro dell´Interno una lettera che contiene una lista di questioni da risolvere senza trattative particolarmente lunghe e difficile, come ad esempio alcune nomine". Da una valutazione positiva del "tavolo" ad una più critica sulle modalità organizzative dell´incontro di venerdì scorso. "La Provincia ha solamente messo a disposizione la sala - ha aggiunto Durnwalder - e non ha dunque nessuna responsabilità circa i problemi che sono stati riscontrati. Per il futuro mi auguro che l´organizzazione del tavolo sia migliore". Referendum provinciale - Per lo svolgimento del Referendum provinciale sulla democrazia diretta, in programma domenica 25 ottobre, la giunta provinciale ha stanziato una somma pari a 2 milioni di euro. Il presidente Durnwalder non ha escluso un ulteriore contributo nel caso le spese di organizzazione dovessero lievitare. Rifugi alpini - Sono 24 i rifugi alpini attualmente gestiti dal Cai che nel 2011 passeranno alla Provincia. I mancati investimenti e le mancate spese di manutenzione degli ultimi anni hanno costretto alcune strutture addirittura a chiudere i battenti. Da più parti si chiede l´intervento della Provincia, "che però - ha sottolineato il governatore altoatesino - non può fare nulla fino a che non sarà proprietaria dei rifugi". La giunta ha incaricato il presidente Durnwalder di prendere contatto con i responsabili del Cai per cercare di trovare una soluzione alla vicenda. "La nostra proposta - ha spiegato Durnwalder - sarà quella di effettuare, a nostre spese, i lavori necessari già prima dell´effettivo passaggio di competenze previsto a gennaio del 2011. Mi auguro che si possa trovare un accordo con il Cai su questo punto". L´esempio citato dal Presidente riguarda il rifugio Gino Biasi al Bicchiere. Istituto di ricerca sulla medicina alpina d´urgenza - La giunta provinciale ha dato il via libera alla proposta di creare un Istituto di ricerca sulla medicina alpina nei casi d´urgenza. "Ora che le Dolomiti sono state riconosciute patrimonio mondiale dall´Unesco - ha commentato Luis Durnwalder - ci sembra giusto dare vita a qualcosa di nuovo e unico a livello internazionale". L´istituto potrebbe essere creato in maniera autonoma, oppure appoggiandosi alle strutture dell´Eurac. "Si tratterà di un´ente transnazionale - ha aggiunto il presidente della Provincia - ora dobbiamo discutere con le categorie coinvolte, ma posso dire che l´Alto Adige ha da sempre una vocazione particolare in questa materia, come dimostrano anche le nostre strutture all´avanguardia nel soccorso alpino". Parcheggio dell´Ospedale di Bolzano - Sembra essere finalmente ad una svolta decisiva l´intricata e delicata questione legata al nuovo parcheggio interrato dell´Ospedale di Bolzano. L´esecutivo, infatti, ha dato l´assenso di massima all´acquisto della società che gestisce la struttura, ovvero la Hospital Parking. "Ma non al prezzo che chiedono - ha precisato Durnwalder - visto che 16 milioni di euro ci sembrano davvero troppi, contando anche gli 11 milioni già versati per la costruzione del parcheggio. Il nostro obiettivo è quello di garantire una tariffa non superiore agli 1,2 euro all´ora". Dopo che la Hospital Parking aveva annunciato la necessità, per motivi di budget, di elevare la tariffa oraria a 1,8 euro, la giunta ha aperto una riflessione sull´intera vicenda. "Se si fosse trattato di coprire la differenza versando un importo di 400mila euro - ha aggiunto Durnwalder - avremmo anche potuto accettare, ma in realtà pare che la cifra sia più o meno il doppio, e quindi abbiamo deciso di acquistare la società". Museum Mobile - Per incentivare residenti e turisti a visitare i musei altoatesini, è stata elaborata un´offerta comprendente sia il tagliando di viaggio con i mezzi del trasporto pubblico, sia l´ingresso alle strutture museali. La tessera si chiamerà Museum Mobile, e saranno messe in vendita carte con validità di 3 giorni (16 euro per gli adulti, 8 euro i ridotti) o 7 giorni (22 euro gli adulti, 11 euro i ridotti). La card da´ diritto ad un ingresso al museo e alla corsa per raggiungerlo. I proventi saranno riassegnati all´Assessorato alla mobilità e a quello ai Beni culturali. Infopoint Bbt - L´infopoint per il tunnel di base del Brennero e le tratte di accesso troverà una sistemazione definitiva all´interno del forte di Fortezza. Lo ha deciso la giunta provinciale, stanziando una somma di 4 milioni di euro (un terzo a carico della Bbt, due terzi a carico della Provincia) per lo svolgimento dei lavori di adeguamento della struttura. L´arredamento del Centro informazioni è a carico della società del Bbt. Circonvallazione di Rablà - La circonvallazione di Rablà è stata inserita nel piano urbanistico provinciale. Lo ha deciso la giunta altoatesina deliberando la modifica d´ufficio del piano urbanistico del Comune di Parcines e la nuova classificazione della strada. Pedaggio sul Passo Stelvio - A partire dal 2010, il transito automobilistico lungo il Passo dello Stelvio potrà avvenire esclusivamente pagando un pedaggio stradale. Lo ha deciso la giunta provinciale, incaricando gli uffici competenti di studiare l´operatività del provvedimento. "Prenderemo esempio dal pedaggio applicato a Passo Rombo - ha sottolineato il presidente Luis Durnwalder - che sta dando ottimi risultati, con proventi annui di circa 400mila €, e ci muoveremo in stretto accordo con i comuni interessati. I fondi che verranno incassati con il pedaggio stradale rimarranno in loco, e verranno utilizzati per migliorare la viabilità con interventi di manutenzione stradale, creazione di nuovi parcheggi o miglioramento di quelli esistenti, e quant´altro". Tesoreria provinciale - Sono state avviate le procedura per la gara d´appalto del servizio di tesoreria provinciale. Il contratto con la Cassa di Risparmio di Bolzano scade alla fine di quest´anno, e il nuovo appalto avrà durata quinquennale. Leggi Omnibus - La giunta provinciale, infine, ha deliberato di portare in Consiglio provinciale due proposte di legge Omnibus sui temi dell´agricoltura e del personale. . .  
   
   
I PROVVEDIMENTI DELLA GIUNTA REGIONALE PIEMONTESE DEL 6 LUGLIO 2009 I TRASPORTI E IL RECUPERO ENERGETICO DI BIOMASSE, SONO STATI I PRINCIPALI ARGOMENTI AFFRONTATI DALLA GIUNTA REGIONALE DURANTE LA RIUNIONE DI IERI MATTINA.  
 
Torino, 7 luglio 2009 - Su proposta dell’assessore ai Trasporti, Daniele Borioli la Giunta regionale ha stanziato 11 milioni di euro per acquistare un nuovo treno Gtt e adeguare i sistemi di sicurezza a bordo di altri 26 convogli. Il nuovo treno Ttr (Treno Trasporto Regionale) farà raggiungere il numero di venti la flotta dei rotabili di proprietà regionale utilizzata da Gtt sulle linee Torino-ceres e Canavesana. L´adeguamento dei sistemi di sicurezza su 26 treni Gtt sara´ fatta, come disposto dall´Agenzia Nazionale per la sicurezza delle Ferrovie (Ansf), attraverso l´attrezzaggio dei sottosistemi di bordo che regolano la marcia del treno e che assicurano una maggiore sicurezza ai convogli durante la circolazione. E’ stata fissata, sempre su proposta dell’assessore Borioli, al 15 luglio 2009 la data in cui avverrà il completamento del trasferimento alle gestioni associate dei bacini demaniali delle funzioni in materia di navigazione interna e demanio idrico, così come previsto dalla legge regionale in materia di navigazione e laghi approvata nel gennaio 2008. Le gestioni associate, recentemente costituite, riguardano i due bacini demaniali del Lago Maggiore (Provincia di Verbania - Provincia di Novara) e il bacino del Lago d´Orta. Approvato su proposta dell’assessore Nicola De Ruggiero, il programma di attività per l’anno 2009 in materia di recupero energetico di biomasse e di altri rifiuti, da realizzare avvalendosi della collaborazione di I. P. L. A, la società a totale partecipazione pubblica di cui la Regione Piemonte è socio di maggioranza, per un importo complessivo di 200 mila euro. Tra le attività previste dalla società vi è infatti la promozione e l’incremento delle filiere energetiche da fonti rinnovabili e il ricorso alla loro collaborazione sarà legata alle valutazioni qualitative e quantitative finalizzate al recupero energetico di biomasse e di altri rifiuti attualmente conferiti in discarica e alla valutazione dell’efficacia degli impianti di trattamento dei rifiuti Infine, su proposta dell’assessore Luigi Ricca, la Giunta ha deciso di assegnare il beneficio del “Fondo di solidarietà” di 10 mila euro, in favore dei familiari del Carabiniere Carmelo Gamuzza, deceduto in servizio, mentre inseguiva dei criminali a Torino. .  
   
   
MEETING DI SAN ROSSORE: IL 9 E 10 LUGLIO LA NONA EDIZIONE, DEDICATA A SCIENZA E PACE  
 
Firenze, 7 luglio 2009 - Il 9 ed il 10 luglio nel Parco di San Rossore, a Pisa, si terrà la nona edizione del meeting internazionale organizzato dalla Regione Toscana e dedicato ai temi della globalizzazione (A New Global Vision). In occasione dell´anno galileiano, l´edizione 2009 del meeting si concentrerà sul ruolo della scienza e sul suo contributo alla pace e saràintitolata ´La scienza motore dello sviluppo, la pace motore del mondo´. Sul sito della Regione (www. Regione. Toscana. It) e sul Portale della Toscana (www. Intoscana. It) sono disponibili tutti i materiali informativi sul meeting. .  
   
   
G8: CHIODI, LO SGUARDO DEL MONDO SU ARTE E TRADIZIONE ABRUZZO GDF, IL PRESIDENTE IERI A PRESENTAZIONE MOSTRA ECCELLENZE  
 
 L´aquila, 7 luglio 2009 - "I grandi della Terra potranno conoscere e ammirare l´arte e la tradizione dell´Abruzzo. Attraverso il G8 porteremo all´attenzione internazionale una città e un´intera regione oltre a tenere viva la sensibilizzazione dell´opinione pubblica sulla tragedia del terremoto. La mostra rappresenta l´occasione per promuovere il turismo, far conoscere e apprezzare i nostri prodotti enogastronomici, l´arte e la tradizione di un´agricoltura di qualità contribuendo a rafforzare un´identità che non è solo legata al passato ma rappresenta l´inizio della rinascita". Lo ha detto il Presidente Gianni Chiodi ieri, a margine della presentazione della mostra organizzata in occasione del Vertice G8, nella Caserma della Guardia di Finanza a Coppito, sede del summit. Erano presenti anche gli assessori regionali Mauro di Dalmazio, Federica Carpineta e il vice Presidente Alfredo Castiglione. L´esposizione è dedicata al territorio abruzzese e alla sua geografia, all´allestimento delle opere più rappresentative della regione, con una parte del percorso riservata alle numerose opere rinvenute dai volontari della Legambiente Protezione Civile Salvaguardia Beni Culturali durante le operazioni di recupero e messa in sicurezza del patrimonio storico artistico danneggiato dal sisma. Una sezione, invece, riguarda tutta l´Italia con un focus particolare sull´Abruzzo. "Il G8 - ha aggiunto Chiodi - sarà anche l´occasione per presentare al mondo, attraverso aree espositive, le nostre eccellenze, le nostre bellezze naturali, le nostre realtà produttive e il nostro artigianato tipico. Il Guerriero di Capestrano, infine, collocato all´interno della Main Conference, rappresenta una grande espressione artistica e culturale". Un posto di rilievo avrà anche la tradizione enogastronomica abruzzese con l´offerta dei prodotti della nostra terra. Sono esposte alcune tra le più importanti realtà del nostro territorio e grande spazio è destinato alla campagna di comunicazione per il rilancio del turismo in Abruzzo. Al centro della promozione, le ´Sette vie d´Abruzzo´, una serie di itinerari da visitare con l´ausilio di pacchetti integrati, in collaborazione con Trenitalia e Alitalia. Infine, saranno in mostra le schede dei 45 monumenti danneggiati dal sisma che possono essere "adottati" nella fase di recupero di beni artistici e architettonici. "Insomma - ha concluso il Presidente - si tratta di una mostra di grande spessore, una vetrina internazionale che consente ai Grandi del mondo di conoscere la storia e le bellezze della nostra terra ma soprattutto i riflettori restano accesi, in una dimensione internazionale, su una città che ha voglia di ripartire e sulla quale lo sguardo del mondo deve restare fisso". .  
   
   
TORINO: INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO MESE DI GIUGNO  
 
 Torino, 7 luglio 2009 - Nel mese di Giugno 2009, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo de i prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic) è risultato pari al 131,0 con una variazione del +02% rispetto al mese precedente e con una variazione del +0,2% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Giugno 2008. Analisi per capitoli di spesa: Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (Invariato): Nonostante gli aumenti rilevati nelle categorie degli altri prodotti alimentari (+0,5%), dei pesci e prodotti ittici (+0,4%), delle acque minerali e bevande analcoliche (+0,4%), dello zucchero, confetture, cioccolata e dolciumi (+0,3%), del latte, formaggi e uova (+0,1%) e le diminuzioni riscontrate nelle categorie dei vegetali (-0,8%), del caffè, tè e cacao (-0,3%), delle carni (-0,2%), degli olii e grassi (-0,2%), della frutta (-0,2%) e del pane e cereali (-0,1%) il capitolo rimane invariato. Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): Si riconferma positivo il segno del capitolo, per effetto dell’ aumento rilevato nella categoria dei vini (+0,4%), anche se all’interno si osservano le lievi diminuzioni nelle categorie dei liquori (-0,1%) e delle birre (-0,1%). Abbigliamento e calzature (+0,1%): Gli aumenti registrati nelle categorie dei servizi per l’abbigliamento (+0,6%) e del vestiario (+0,1%) confermano il segno positivo del capitolo, nonostante la diminuzione rilevata nella categoria degli altri articoli di abbigliamento (-0,4%). Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,1%): Il capitolo risulta positivo per effetto del rincaro riscontrato nella categoria dei combustibili liquidi (+2,1%). In diminuzione la categoria del gas (-0,1%). Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,2%): La tendenza di segno positivo del capitolo è determinata dagli aumenti rilevati nelle categorie degli strumenti ed attrezzi per la casa (+0,7%), dei mobili ed altri articoli di arredamento (+0,4%), della cristalleria, vasellame ed utensili per la casa (+0,4%) e dei beni non durevoli per la casa (+0,2%). Si segnala inoltre la diminuzione della categoria degli elettrodomestici (-0,3%). Servizi sanitari e spese per la salute (-0,4%): La diminuzione registrata nella categoria dei medicinali (-1,8%) ha determinato il segno negativo del capitolo nonostante l’aumento delle categorie delle analisi cliniche e accertamenti diagnostici (+2,0%) e degli altri prodotti farmaceutici (+0,3%). Trasporti (+0,9%): Continua la tendenza positiva del capitolo per effetto dei diffusi aumenti riscontrati nelle categorie dei trasporti marittimi (+5,8%), dei carburanti e lubrificanti (+4,6%), dei trasporti ferroviari (+1,4%), dell’acquisto motocicli e ciclomotori (+0,3%) e delle manutenzioni e riparazioni mezzi di trasporto (+0,1%). Si segnala la diminuzione della categoria dei trasporti aerei (-4,7%) rilevata direttamente dall’Istat. Comunicazioni (-1,4%): Inversione di tendenza del capitolo che passa da positivo a negativo a causa della notevole diminuzione riscontrata nella categoria delle apparecchiature e materiale telefonico (-7,4%) a rilevazione centralizzata Istat. Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,4%): Il capitolo diventa positivo a causa di numerosi e sostanziali aumenti nelle categorie dei pacchetti vacanza tutto compreso (+7,2%), dei supporti per registrazione suoni e immagini (+6,6%), degli stabilimenti balneari (+6,1%), degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (+1,9%), dei giornali e periodici (+1,4%), degli articoli di cartoleria (+0,6%), degli altri beni durevoli per ricreazione e cultura (+0,2%) e degli articoli sportivi (+0,1%). In diminuzione troviamo le seguenti categorie: degli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione (-1,4%), dei fiori e piante (-0,8%), dei servizi ricreativi e culturali (-0,8%), degli apparecchi fotografici e cinematografici (-0,7%), degli animali (-0,2%), dei giochi e giocattoli (-0,1%) e dei libri (-0,1%). Istruzione (Invariato): Data l’assenza di movimentazione all’interno del capitolo, lo stesso risulta invariato. Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,1%): Si segnalano aumenti nella categoria degli alberghi ed altri servizi di alloggio (+0,4% per camping ed agriturismo rilevati direttamente dall’Istat). Altri beni e servizi (+0,3%): Prosegue il trend positivo del capitolo per effetto degli aumenti registrati per le categorie delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+1,3%), dell’oreficeria ed orologeria (+1,1%) e degli articoli per l’igiene personale (+0,3%). In diminuzione si segnalano le categorie degli apparecchi elettrici per la cura della persona (-0,4%), degli altri effetti personali (-0,1%) e degli altri servizi finanziari(-0,1%). Significative variazioni annuali in aumento nei vari capitoli di spesa: Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: altri prodotti alimentari (+4,1%). Bevande alcoliche e tabacchi: tabacchi (+5,6%). Abbigliamento e calzature: servizi per l’abbigliamento (+7,4%). Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: acqua potabile (+5,6%), servizi per la riparazione e manutenzione della casa (+4,3%), raccolta rifiuti (+4,0%). Mobili, articoli e servizi per la casa: apparecchi domestici non elettrici (+4,2%), riparazione di mobili, arredamenti e rivestimenti per pavimenti (+4,0%). Servizi sanitari e spese per la salute: altri prodotti farmaceutici (+4,4%). Trasporti: trasporti marittimi (+8,3%), trasporti stradali (+6,1%), trasporti ferroviari (+5,1%), manutenzioni e riparazioni mezzi di trasporto (+4,8%). Ricreazione, spettacolo e cultura: fiori e piante (+6,0%), discoteche e scuole di ballo (+5,4%). Istruzione: scuola dell’infanzia (+4,5%). Altri beni e servizi: oreficeria ed orologeria (+5,5%). Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’Istat. I dati relativi all´anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito: http:/www. Comune. Torino. It/statistica/ .  
   
   
BASILICATA: ROYALTIES, ASSEGNATE LE PREMIALITA’ AI COMUNI VIRTUOSI  
 
Potenza, 7 luglio 2009 - Durante la riunione di ieri a Tramutola sono stati definiti i criteri per erogare le risorse disponibili. Presentato il report sullo stato di attuazione del Programma La dotazione finanziaria complessiva era di 350 milioni di euro. Sono stati programmati interventi per 265 milioni, pari al 75 per cento delle risorse disponibili. Sono queste le cifre significative del Programma Operativo Val d’Agri-melandro-sauro-camastra illustrate a Tramutola in occasione della presentazione del report di sintesi sullo stato di attuazione del Programma aggiornato al 31 dicembre del 2008. Nel report sono evidenziati dati, avanzamenti della spesa, operazioni materiali e immateriali. Una sorta di fotografia che delinea il quadro completo degli interventi infrastrutturali messi in campo dai singoli Comuni e dalle azioni attivate nell’edilizia scolastica, nell’edilizia di culto, nella viabilità, negli aiuti alle imprese, nella formazione e nelle altre operazioni di tipo immateriale. Tutti gli interventi sono stati decisi dal Comitato di Coordinamento e Monitoraggio, composto dai trenta sindaci del comprensorio e dai presidenti delle Comunità Montane interessate e presieduto dal Presidente della Regione Vito De Filippo, che nella sala dell’ex asilo Spolidoro-lenni, ha portato a sintesi l’intero programma, ricordando che i progetti attivati puntano al miglioramento delle condizioni di contesto e di vivibilità, all’ampliamento e al miglioramento dell’offerta dei beni e dei servizi per la collettività. Il Programma Operativo – ha aggiunto – è una grande opportunità di crescita socio-economica, perché gli investimenti sono rivolti ad una pluralità di settori e sono basati sul protagonismo degli attori pubblici e privati del territorio. Rilevata la positività del metodo prescelto di programmazione e attuazione degli interventi attraverso la concertazione, il Presidente ha ribadito che i benefici ottenuti e quelli attesi hanno un elevato potenziale sul versante della sostenibilità e sulla durata degli effetti positivi generali. La riunione di oggi è finalizzata all’individuazione dei criteri per assegnare le risorse disponibili, utilizzando un criterio di “premialità” che favorirà i Comuni più virtuosi, quelli cioè che hanno mostrato una migliore capacità di spesa sia in termini finanziari, sia come qualità degli interventi. Dopo un avvio piuttosto lento, nel 2008 si è registrato un incremento della spesa del 100 per cento nelle opere infrastrutturali attuate dai Comuni. Complessivamente sono stati avviati 300 interventi sui 483 programmati. Quelli completati sono 75. Per l’edilizia di culto, l’importo programmato e finanziato è di 7 milioni di euro. Finora sono stati completati sei interventi e si è registrato un notevole impulso per l’avanzamento degli altri cantieri. Trentanove sono, invece, gli interventi avviati per l’edilizia scolastica, rispetto ai 60 finanziati. L’impegno complessivo previsto è di 6 milioni di euro. Nel settore della viabilità, nel 2008, la spesa è stata raddoppiata rispetto all’anno precedente, passando da 3,7 a 6,4 milioni di euro. L’opera più rilevante è la messa in sicurezza della Fondovalle del Sauro. Anche le operazioni materiali e immateriali hanno fatto registrare un incremento degli indicatori di avanzamento finanziario: valorizzazione delle risorse naturali, potenziamento delle attività di ricerca del Cnr in Val d’Agri, realizzazione di impianti fotovoltaici, metanizzazione nei centri urbani, urbanizzazione di aree industriali e artigianali, infrastrutture turistiche. Per il sostegno alle attività produttive, sono stati spesi oltre 29 milioni di euro. Nelle ultime settimane è stato pubblicato l’avviso per le manifestazioni di interesse per 30 milioni di euro che creerà nuova occupazione in settori solidi dell’economia lucana ritenuti trainanti per il futuro. .  
   
   
SICUREZZA: INTERCONNESSIONE SALE OPERATIVE UDINE  
 
 Udine, 7 luglio 2009 - Inaugurata anche a Udine, dopo quella di Trieste che ha preso il via lo scorso 23 ottobre alla presenza del ministro degli Interni Roberto Maroni, l´interconnessione tra le sale operative di Polizia locale, Polizia di Stato e Carabinieri. "La sicurezza del territorio è fondamentale sia in termini di sicurezza urbana che di protezione civile" ha dichiarato l´assessore regionale alla Sicurezza Federica Seganti, che con il collega assessore alla Protezione civile, Vanni Lenna, ha partecipato all´inaugurazione ufficiale dell´interconnessione in Prefettura. "Oggi, ha proseguito l´assessore, abbiamo raggiunto un raccordo a 360 gradi tra tutto ciò che in Friuli Venezia Giulia significa sicurezza ed implica interventi della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Prefettura, della Protezione civile, dei Vigili del Fuoco, della Polizia locale". Sottolineando l´estrema modernità ed elasticità del sistema, Seganti ha confermato che, dopo Udine, sarà la volta di Gorizia e Pordenone, mentre si sta valutando l´opportunità, di dotare di sale operative anche Latisana, in relazione agli afflussi turistici nell´area di Lignano, e Monfalcone, per le interazioni con i flussi migratori indotti dalle attività produttive. Al centro della possibilità di implementare il sistema e di potenziarlo a seconda della necessità che di volta in volta si presentano c´è la supervisione tecnica della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia che, ha rilevato Lenna, ha messo a disposizione dello sviluppo delle interconnessioni conoscenze e mezzi tecnici. L´implementazione delle strategie e le tecniche utilizzate, oltre agli strumenti che hanno consentito di definire l´alta qualità dello standard tecnologico raggiunto, sono stati illustrati dal direttore regionale della Protezione civile Guglielmo Berlasso, che ha spiegato le scelte fatte e quelle in prospettiva, come l´utilizzo della dorsale a microonde per incrementare la rapidità di trasmissione dei dati. In pratica, e comunque conservando il livello della qualità delle immagini, il sistema attuale di collegamento delle sale operative consente la ricezione di dati da un totale di 384 telecamere attraverso i 4 flussi dei capoluoghi di provincia, un potenziale notevole ed in linea con gli investimenti che la Regione sta attuando per dotare i Comuni che ne facciano richiesta di strumenti di videosorveglianza. "Siamo riusciti a creare un sistema tecnologico che è compatibile in tutta la regione - ha osservato l´assessore Seganti - e per il momento in Italia siamo i primi e gli unici ad aver vinto questa scommessa". Fondamentale per il raggiungimento di tale risultato è stato - ha ribadito l´assessore Seganti - il ruolo della Protezione civile, che attraverso la sala operativa di Palmanova svolge una funzione di raccolta e smistamento dati e si occuperà della formazione tecnica degli addetti e della implementazione e manutenzione del sistema. Assieme al prefetto di Udine, Ivo Salemme, che ha notato come oggi si sia data attuazione pratica all´obiettivo 4 del protocollo siglato tra Regione e ministero dell´Interno, al presidente della Provincia, Pietro Fontanini, al questore Giuseppe Padulano, all´assessore comunale Lorenzo Croattini, al comandante del Carabinieri Giorgio Salomoni, e a quello della Polizia locale, Giovanni Colloredo, l´assessore Seganti ha visitato anche le sale operative di Polizia di Stato e Carabinieri. . .  
   
   
CAMPANIA: NOMINATA LA PROF. CATERINA MIRAGLIA NELL´OSSERVATORIO NAZIONALE SULLA FAMIGLIA  
 
Napoli, 7 luglio 2009 - L´assessore alle Politiche sociali Alfonsina De Felice ha indicato la professoressa Caterina Miraglia, ordinario di Diritto di famiglia all´Università degli studi di Salerno, come membro dell´Osservatorio nazionale sulla famiglia, organo della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. L´osservatorio è un organismo di supporto tecnico-scientifico per l´elaborazione delle politiche nazionali per la famiglia, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia. La Miraglia, in qualità di esperto, parteciperà all´Osservatorio insieme ai rappresentanti di altre sei regioni scelte dalla Conferenza: Veneto, Emilia Romagna, Abruzzo, Lombardia, Piemonte e Molise. "Finalmente – ha dichiarato l´assessore De Felice - l´impegno della Regione Campania per il sostegno alle famiglie ottiene il riconoscimento che merita. " "Siamo i primi - ha continuato l´assessore - tra le regioni del Mezzogiorno ad indicare un esperto nazionale in tale organismo decisionale, un riconoscimento che ci spinge a continuare sulla strada intrapresa a favore delle politiche per la famiglia e per i minori". .  
   
   
ADOZIONI: CALTANISSETTA, CONFERENZE SU NUOVA PIATTAFORMA INFORMATICA  
 
Palermo, 7 luglio 2009 – “Progetto Adozioni-modello Sicilia” è il tema della conferenza di servizio che si svolgono oggi a Caltanissetta, a partire dalle 9:30 nell’aula magna del Palazzo di giustizia. Questa “buona pratica”, applicata dal dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche sociali e progettata da Finconcept. Net spa, riguarda l’informatizzazione della procedura delle adozioni nazionali ed internazionali e l’estensione di questa applicazione all’intero ambito regionale. Il sistema, operativo dal 2005 nella sola area del comune di Palermo, ha consentito il miglioramento, in termini di efficienza ed efficacia della gestione delle procedure di adozione. Gli obiettivi delle due conferenze di servizio saranno, in particolare, la condivisione della fase di estensione per la gestione, attraverso il “modello Sicilia”, delle pratiche di adozione relative ai residenti nei comuni di Messina e Catania. L’inizio operativo è previsto per la seconda metà di luglio. Sono previsti, tra gli altri, gli interventi di Michele Perriera, delegato dal presidente della Corte di appello di Caltanissetta; Francesco Pallini, delegato dal presidente del Tribunale per i minorenni di Caltanissetta; Grazia Genduso, dirigente del servizio “Promozione e tutela della condizione minorile e giovanile” dell’assessorato regionale per la Famiglia, le Politiche sociali e le Autonomie locali; Daniela Intravaia, responsabile del coordinamento informatico dell’area minorile nazionale per il Ministero di Giustizia; Michele Campisi, sindaco di Caltanissetta; Giuseppe La Porta, assessore alle Politiche Sociali di Enna; Maria Antonietta Campo, dell’Ausl 2 di Caltanissetta; Claudio Farsaci, dell’Ausl 4 di Enna. .  
   
   
VENTIMILA FAMIGLIE TOSCANE A RISCHIO DI ILLEGALITÀ E 14.000 IRREGOLARI FORZATI L´ASSESSORE REGIONALE SUL PACCHETTO SICUREZZA E SULLA PROPOSTA GIOVANARDI  
 
Firenze, 7 luglio 2009 - «Finalmente anche nel Governo c´è chi comincia a ragionare e soprattutto a confrontarsi con una realtà che per tante famiglie italiane rappresenta un problema quotidiano. La proposta di Giovanardi di regolarizzare badanti e colf va nella direzione che la Regione Toscana sta sostenendo da tempo, ed è quindi da apprezzare, a patto che alle parole seguano i fatti e non scomposte e illogiche prese di posizione come quelle di Calderoli, che evidentemente continua a strumentalizzare per fini elettorali una questione che rappresenta un problema reale per le famiglie italiane». L´assessore regionale alle politiche sociali, Gianni Salvadori, interviene sulla questione della regolarizzazione di badanti e colf, sollevata dal sottosegretario con delega alla famiglia, Carlo Giovanardi, in seguito all´approvazione del cosiddetto pacchetto-sicurezza. Secondo l´assessore Salvadori èarrivato il momento di dare ai prefetti il potere di regolarizzare gli extracomunitari che hanno già un lavoro. «I prefetti potranno verificare caso per caso le situazioni reali – aggiunge l´assessore – e soprattutto venire incontro alle circa 20. 000 famiglie toscane che ogni giorno hanno bisogno di essere aiutate da un cittadino o una cittadina extracomunitari. Nella nostra regione sono stati 47. 000 gli stranieri che hanno presentato domanda di regolarizzazione, ma soltanto a 13. 000 di loro è stato concesso il permesso. Significa che ben 34. 000 persone che stavano regolarmente lavorando con assicurazione e contributi versati sono forzatamente tenute nell´illegalità». Di questi si stima che circa 20. 000 siano badanti e colf e 14. 000 occupati in vari settori, dall´edilizia, all´agricoltura, all´industria. «Occorre dunqu e regolarizzarli – conclude l´assessore Salvadori - a partire da coloro che svolgono un´insostituibile funzione di sostegno alle famiglie toscane e ai non autosufficienti. Infatti è impensabile non solo non tener conto di questo, ma anche mettere a rischio di condanna fino a 3 anni chi ospita una badante per consentire ad un non autosufficiente di rimanere in famiglia». .  
   
   
CONSEGNATI A VENTI DONNE I DIPLOMI DIFESA PERSONALE A TRIESTE  
 
 Trieste, 7 luglio 2009 - Una media di 35 anni e, come ha detto il comandante della Polizia locale di Trieste, Sergio Abbate, tanta determinazione dipinta sul volto. Sono le donne (una ventina circa) che hanno ricevuto questo pomeriggio dall´assessore regionale alla Sicurezza Federica Seganti i diplomi di frequenza dei corsi di difesa personale promossi a Trieste dal Palio dei Rioni, in collaborazione con l´associazione "Crescere insieme". "Abbiamo scelto due rioni, Melara e Barriera Vecchia, per un´iniziativa che le donne hanno accolto con entusiasmo, tanto da chiederci di riproporla a settembre" ha detto il presidente del Palio, Roberto De Gioia, spiegando le ragioni che hanno indotto il sodalizio all´attuazione di questo progetto. Ma le signore che, nella palestra messa a disposizione dall´Itis, hanno frequentato le lezioni di Rossano Foti (istruttore di difesa personale e arti marziali) e del suo collaboratore, la cintura marrone Sandro Tramarina, non si sono limitate a proporre il rinnovo dei corsi. Ringraziando l´assessore Seganti per il suo impegno a favore dell´aumento della sicurezza a Trieste ed in regione, hanno chiesto anche che iniziative analoghe trovino spazio nelle scuole, proposta che già era stata avanzata da alcuni istituti scolastici (medie inferiori e superiori) della città. L´assessore, che ha partecipato assieme alla cerimonia di chiusura del corso con il neodeputato Massimiliano Fedriga, ha sottolineato l´importanza della partecipazione della gente alle diverse forme di impegno a favore di una maggiore percezione della sicurezza, "un beve primario - ha detto - per ciascuno di noi". "Noi stiamo cercando di incentivare tutte quelle iniziative che, portate avanti dai Comuni, dalle Province e dalle associazioni, siano utili ad aumentare l´attenzione dei cittadini per la guida sicura e la difesa personale - ha detto l´assessore - ma sta a quest´ultimi garantire, con la loro partecipazione ed i loro suggerimenti, al successo di queste iniziative". .