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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 23 Aprile 2010
MILANO: PRONTI I FINANZIAMENTI PER LE CASE VACANZA  
 
La Giunta di Palazzo Marino ha approvato oggi le linee di indirizzo per l’affidamento della gestione delle Case Vacanza del Comune nel periodo giugno – dicembre 2010. “Con un investimento di circa 2 milioni e 200mila euro – rende noto l’assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli - anche quest’anno sarà garantito il funzionamento delle Case di Ghiffa, Malcesine, Pietra Ligure, Vacciago e Zambla Alta. Le strutture ospiteranno sia le attività di ‘Scuola natura’, vale a dire i soggiorni extra-urbani per le scuole durante l’anno scolastico, sia quelle di “Estate Vacanza” che si svolgono nel periodo della chiusura estiva delle scuole”. Si sono infatti appena chiuse le iscrizioni ai soggiorni al mare, monti e lago (6 turni di 12 giorni). “A oggi – spiega l’assessore Moioli - le richieste sono in linea con quelle pervenute nel 2009. Prevediamo di accogliere tutte le domande come lo scorso anno”.
2009 2010
4195 Richieste 4200 Richieste
3123 Frequentanti Ipotizzati 3600 Frequentanti
Per quanto riguarda, invece, le “Settimana natura” (che si svolgono nelle case vacanza durante il periodo scolastico nel periodo settembre-dicembre e sono riservate ai bambini delle scuole d’Infanzia, primarie, secondarie di primo grado) la situazione è la seguente:
a.S. 2008/9 a.S. 2009/10 a.S. 2010/11 periodo settembre-dicembre
14378 alunni 15686 alunni Ipotizzati 5.000 alunni
Per chi invece rimane in città, il Comune rafforza la sua offerta di intrattenimento nei mesi estivi per bambini e ragazzi. “Prevediamo di aprire 38 sedi di altrettante scuole primarie, oltre a due centri per i disabili gravi – ha affermato l’assessore -. Ad oggi ci sono pervenute già 6300 richieste. Mille in più dello scorso anno”. Per quanto riguarda i Campus – settimane tematiche rivolte ai ragazzi tra gli 11 e i 14 anni - le iscrizioni si apriranno il 21 aprile e chiuderanno il 9 maggio. “Tutte le zone di Milano offriranno diverse sedi di campus – ha aggiunto –; anche in questo caso riusciremo a dare un posto a ogni famiglia che ne farà richiesta”. Il costo delle attività estive per i bambini variano dalla gratuità a un massimo di 125 euro al mese per i Campus. La retta massima per 12 giorni nelle case vacanza è di circa 113 euro. “Rispetto allo scorso anno – conclude Moioli - non è aumentato il contributo delle famiglie, fermo al 16% del costo totale del servizio. Sono invece aumentate le famiglie che chiedono momenti ludici ed educativi per i propri figli: ci faremo carico di tutte le richieste per soddisfare le esigenze e i bisogni di tutti”
 
   
   
BOSCHI E PINETE SOMMERSI DA RIFIUTI. INTERVENGANO I SINDACI CON ORDINANZE CHE SANZIONINO CON PESANTI MULTE CHI ABBANDONA I RIFIUTI ED ISTITUISCANO I VIGILI AMBIENTALI.  
 
Da Giovanni D’agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” riceviamo e pubblichiamo. “Passare le festività o i week – end a contatto della natura, immersi nelle pinete, nei boschi e nei prati con la famiglia al seguito è una salutare abitudine che Noi italiani pare non abbiamo mai abbandonato, così come non è cambiato il malvezzo ed il malcostume di alcuni, che forse sono troppi, di abbandonare con cronica noncuranza ogni tipo di rifiuto a fare bella vista proprio nei luoghi che abbiamo scelto per trascorrere i familiari momenti di relax. Accade così che specie dopo le festività pasquali e le gite fuori porta innumerevoli quantità di rifiuti, spesso di plastica ma non solo, giacciano “indisturbati” in boschi e pinete come un tappeto artificiale che va a sostituire lentamente il sottobosco e modifica l’ambiente naturale danneggiandolo anche per anni se non interviene qualche anima pia o qualche associazione ambientalista a ripulirlo. La questione, si sa, riguarda l’educazione al rispetto dell’ambiente dei singoli e la coscienza sociale di ogni cittadino, che nonostante l’evoluzione culturale in tema di considerazione delle risorse naturali e di rispetto del territorio pare tardi ad essere generalmente accettata come essenziale non solo per il mantenimento della biodiversità, ma per la stessa sopravvivenza delle generazioni future. Pertanto, in attesa che la coscienza sociale maturi non resta che pensare alla sanzione come rimedio immediato utile a prevenire ed educare la cittadinanza ancora troppo poco accorta. E’ noto, infatti, che a seguito del conferimento di nuovi poteri sanzionatori in materia di ordine pubblico, sicurezza ed ambiente, i sindaci hanno la facoltà di emettere ordinanze che stabiliscano pene pecuniarie per chi non adotti determinati comportamenti.” Giovanni D’agata si è così rivolto a tutti i sindaci del territorio nazionale affinché adottino apposite ordinanze che stabiliscano pene pecuniarie non inferiori ad € 516,00 per chiunque abbandoni rifiuti nei boschi, pinete e prati, ribadendo la necessità di costituzione di appositi reparti di polizia municipale che si occupino della vigilanza ambientale  
   
   
EMERGENZA ERUZIONE VULCANO ISLANDESE - SICUREZZA DEL TRASPORTO AEREO  
 
A causa della recente forte eruzione di un vulcano nel sud dell’Islanda, si è registrata una vastissima diffusione di fumi e ceneri non solo nello spazio aereo del Paese, ma anche in altre regioni limitrofe. Per tale ragione le Autorità aeroportuali di Italia e di alcuni Paesi scandinavi, baltici e del Nord Europa hanno provveduto - a titolo cautelativo - a sospendere temporaneamente voli e - in alcuni casi - anche l’attività degli aeroporti interessati dal fenomeno, con forti ritardi sui voli in arrivo ed in partenza. I viaggiatori sono, pertanto, invitati a contattare la propria compagnia aerea prima di mettersi in viaggio per ottenere informazioni aggiornate sui voli. Prima di ogni viaggio, è opportuno assumere informazioni adeguate sulla sicurezza dei trasporti aerei, affidandosi ad agenzie di viaggio e tour operator di provata esperienza e professionalità. Indicazioni in merito alla sicurezza dei voli ed alla affidabilità delle compagnie aeree sono rese disponibili dall´Enac (Ente Nazionale per l´Aviazione Civile) sul sito www.Enac.gov.it , nonché attraverso il Numero Verde Enac 800898121. Nuove regole per il trasporto di liquidi nel bagaglio nell´Unione Europea. Si raccomanda comunque di leggere attentamente le condizioni di viaggio riportate in calce o in allegato ai titoli di viaggio (normalmente vi sono riportate indicazioni circa le offerte ai passeggeri in caso di ritardo/cancellazione del volo) e di disporre sempre, nel caso in cui il viaggio sia stato prenotato tramite tour operator, dei recapiti dell’eventuale intermediario. Il Ministero degli Affari Esteri non può essere considerato responsabile per eventuali inadempienze della compagnia aerea con cui viene effettuato il viaggio  
   
   
TURISMO: DDL BRAMBILLA SU GOLF E NAUTICA - BOCCA: “INIZIATIVE INTERESSANTI, MA AL MOMENTOL’ITALIA HA SOPRATTUTTO BISOGNO DI MISURE FISCALI E PROMOZIONE”  
 
“Il varo, da parte del Consiglio dei Ministri di oggi (venerdì 16 aprile), dei disegni di legge relativi al Piano regolatore portuale che offre la possibilità di destinare ad approdi turistici strutture o ambiti idonei nell’area portuale, che risultino sottoutilizzati o non utilizzabili per funzioni di prevalente interesse pubblico ed il progetto di favorire il turismo sportivo in Italia legandolo al volano del gioco del Golf costituiscono due iniziative interessanti” è il commento del Presidente di Confturismo-confcommercio Imprese per l’Italia, Bernabò Bocca, espresso a margine dei lavori odierni del Consiglio dei Ministri conclusosi da poco. “È infatti proprio nei momenti di maggior crisi, quale l’attuale, -prosegue Bocca- che occorre immaginare e proporre opportunità per il rilancio ed il recupero del settore nei prossimi anni. “Non va tuttavia dimenticato -sottolinea il Presidente di Confturismo-.come la congiuntura veda migliaia di imprese del settore: dal ricettivo alla ristorazione, dal turismo all’aria aperta ai locali da ballo, dagli agenti di viaggio e tour operators alle compagnie aeree, in stringente necessità di stimoli ed incentivi. “Perso il treno degli incentivi che il Ministero dello Sviluppo Economico ha inteso per l’ennesima volta destinare solo al mondo industriale e non anche ai settori del terziario e dunque del turismo -conclude Bocca- ribadiamo la necessità di misure fiscali e promozionali uniche in grado di favorire al contempo uno sgravio per i costi d’impresa ed un rilancio dell’immagine del Paese per attirare un maggior numero di turisti sia dall’Italia sia dal resto del mondo”  
   
   
CAROVACANZE: TURISTI PIÙ TUTELATI CON VACANZE ORGANIZZATE  
 
La volatilità del costo dei trasporti per via della crescita costante del prezzo del greggio e dell’apprezzamento del Dollaro sull’Euro portano nuovamente in evidenza il valore del prodotto turistico organizzato ed il regime di tutela fornito dai pacchetti di viaggio. “I numerosissimi viaggiatori che si sono affidati per le loro vacanze alle formule di prenotazione anticipata offerte dai tour operator italiani sono stati premiati prima dalla scontistica ed ora anche dalla sicurezza di vincolare ad un tetto massimo del 10% l’eventuale incremento del prezzo pattuito a contratto” dichiara il Direttore di Federviaggio-confturismo Alberto Corti. “In questo momento il carburante aereo per tonnellata costa 100 Dollari in più di dicembre e continua ad apprezzarsi mentre l’Euro ha perso oltre il 7% sulla divisa americana. Un mix esplosivo” prosegue Corti “che gli operatori stanno cercando di arginare in tutti i modi, consci della debolezza della domanda che da poco mostra segni di ripresa dopo la pesante crisi del 2009. Mai come in questi momenti anticipare la prenotazione delle vacanze - per coloro che possono farlo - e considerare i molti strumenti proposti dall’offerta per ridurre il rischio di oscillazioni del prezzo è una scelta oculata”.  
   
   
BIELLA: ALLA SCOPERTA DELLA PROVINCIA, CON IL FAI  
 
Lunedì 19 aprile il palazzo della Provincia ha ospitato sei classi di ragazzi delle scuole medie biellesi. Nella mattinata di lunedì, grazie alla collaborazione tra la delegazione del Fai di Biella e la Provincia di Biella, si è svolta la manifestazione“ I giovani incontrano le Istituzioni”. Il progetto ha coinvolto due classi quarte del Liceo Socio-pisco-pedagogico che sono state formate al fine di fare da guida alle classi seconde delle scuole medie in un percorso di conoscenza degli aspetti storici ed artistici del palazzo sede della Provincia e delle funzioni amministrative svolte. Il progetto ha visto coinvolti gli insegnanti di Storia dell’Arte di ciascuna classe per aiutare i ragazzi nell’approfondimento degli aspetti storico-artistici del percorso e gli insegnanti di Pedagogia per la realizzazione di attività didattiche che sono state sottoposte agli alunni delle scuole medie durante le visite. Durante l’evento il palazzo della Provincia ha ospitato sei classi di ragazzi delle scuole medie biellesi; i ragazzi, dopo una breve introduzione sul Fai, attraverso un percorso guidato e con l’ausilio di spiegazioni e video, hanno appreso le funzioni dell’ente e la sua storia per poi terminare con un incontro con il Presidente Simonetti e alcuni membri della giunta. “Voi siete il futuro del nostro territorio - ha esordito il Presidente Simonetti – e più sarete orgogliosi della vostra “biellesità” e più tutto il distretto ne trarrà benefici. Auguro a ciascuno di voi di proseguire brillantemente gli studi per assicurare a voi e alla nostra provincia un prospero futuro ricco di soddisfazioni”  
   
   
EASYVIAGGIO.COM: RICERCA SULLE ABITUDINI DI VIAGGIO DEGLI ITALIANI E LE TENDENZE DEL TURISMO ON-LINE  
 
Mercoledì 14 aprile, nella prestigiosa cornice del Gran Visconti Palace, a Milano è stata presentata la versione 2010 della ricerca sulle abitudini di viaggio degli italiani e le tendenze del turismo on-line. L’ultima edizione del documento presenta dati inediti e un confronto con quanto emerso nella versione precedente dello studio, datata 2009. Anche l’edizione 2010 della ricerca è stata realizzata da Gfk. La gente va in vacanza nonostante la crisi? Ci si fida di internet? Si preferisce l´Italia o l´estero? Quanto si spende per viaggiare? Quali sono le prossime prospettive sul mondo dei viaggi? A questa e altre domande risponderà la Ricerca sulle abitudini di viaggio degli italiani e le tendenze del turismo on-line. “Grazie a questo documento”, ha dichiarato Jean Pier Nadir, presidente e fondatore di Easyviaggio.com, “Easyviaggio.com intende fornire ai propri partner e a tutti gli addetti ai lavori che operano nel comparto turistico uno strumento utile e strategico nello svolgimento del proprio lavoro”. Easyviaggio.com è un sito di informazione e di mediazione turistica. Leader nel comparto dell’informazione e della mediazione turistica, Easyviaggio.com propone, su un unico portale, confronto di tariffe turistiche, contenuti editoriali, community di viaggio, offerte speciali e recensioni di hotel. I suoi studi e le sue ricerche sono sempre molto apprezzate grazie alla professionalità e all’affidabilità del suo team di esperti. Parte del gruppo Easyvoyage.com, lanciato in Francia nel 2001 da Jean-pierre Nadir, Easyvaggio.com approda in Italia l’11 marzo 2008. Primo portale d’informazione e mediazione completamente dedicato al turismo, Easyviaggio.com ha già raggiunto dei risultati molto importanti: oltre 500 mila visitatori unici al mese, più di 200 mila click rimandati ogni mese verso gli operatori e oltre 900.000 abbonati alle newsletter. Easyviaggio.com offre un approccio originale grazie alla combinazione di cinque elementi: forti contenuti editoriali, comparazione tra le offerte del mercato (voli, circuiti, soggiorni, hotel), classificazione degli hotel, community on-line e la newsletter con selezione di offerte speciali. Info: www.Easyviaggio.com.  
   
   
ILARIO IERACE È IL NUOVO PRESIDENTE DELLA RE:NA.I.A.  
 
Il Preside dell’ Istituto “Cornaro” di Jesolo, Ilario Ierace è il nuovo presidente della Re:na.i.a. (Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri. Subentra ad Antonino Marasà, storico preside dell’Alberghiero “Borsellino” di Palermo, prossimo al pensionamento per raggiunti limiti d’età. La sua nomina, al vertice della Rete Nazionale, giunge al culmine di una carriera che lo ha visto dirigere diverse scuole alberghiere e dal 2005 presiedere il Consorzio degli Istituti Alberghieri del Veneto, carica che detiene tuttora. Il Preside Ierace associa alle spiccate qualità umane, indubbie capacità professionali, frutto di una lunga carriera , cominciata nell’anno scolastico 1992/93 all’Istituto Alberghiero di Darfo Boario Terme. Successivamente, dopo brevi esperienze in alcuni licei della provincia di Venezia, ha diretto l’Ipssar “Beltrame” di Vittorio Veneto e l’Alberghiero “Alberini” di Treviso. Prima di diventare preside, ha insegnato negli Istituti superiori della provincia di Venezia e per alcuni anni, in qualità di professore a contratto anche presso, l’Università di Cà Foscari, divenendo nel frattempo autore di apprezzati testi scolastici e universitari di geografia del turismo, Quale esperto del settore, ha organizzato diversi convegni e corsi di aggiornamento per insegnanti e operatori e curato il volume "La regione turistica",(Cedam,pd,1991),collaborando nel frattempo a diversi giornali e riviste. Interventi a convegni e seminari su temi di politica scolastica hanno ulteriormente caratterizzato il suo operato e arricchito la sua brillante carriera. Dall’anno scolastico 2002/03 dirige l’Istituto jesolano, divenuto sotto la sua guida una scuola d’eccellenza rinomata in Italia e all’estero non solo per la sua struttura, tra le più moderne e all’avanguardia, ma anche per i numerosi e importanti progetti , che lo vedono promotore e capofila. Progetti che sviluppano e mettono in evidenza la capacità di intervento dell’Istituto nei singoli settori formativi, puntando ad elevarne la qualità. Quale membro dell’A.e.h.t., l’Associazione europea delle scuole alberghiere e del turismo, l’Istituto ha organizzato la Xx Conferenza Annuale, tenutasi a Jesolo dal 16 al 21 ottobre 2007. Per arricchire la formazione d’aula con l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro, alla Terza area professionalizzante e ai tradizionali stages, il “Cornaro” affianca percorsi sperimentali di alternanza scuola-lavoro (Asl) e un progetto di impresa formativa simulata (Ifs), fatto che consente, a livello locale, ottimi rapporti di collaborazione e di interazione con le realtà imprenditoriali  
   
   
PRESENTATA GUIDA DEI RAGAZZI PER VALVASONE  
 
Nel corso della manifestazione "Valvasone, un borgo da scoprire", svoltasi domenica 18 aprile, è stata presentata la nuova guida di Valvasone destinata alle famiglie e realizzata anche dai ragazzi delle scuole del comune, che hanno curato sia i testi che le foto dell´opera. Il vicepresidente della regione Ciriani ha particolarmente apprezzato lo spirito dell´iniziativa che "permette di conoscere uno dei borghi più belli d´Italia partendo da un punto di vista inusuale ma importantissimo, quello dei bambini e dei ragazzi. Quest´opera sicuramente rappresenta un contributo importante per il turismo familiare e per far scoprire ai più giovani un angolo medievale del nostro territorio perfettamente conservato. La decisione di pubblicare la guida non solo in italiano ma anche in inglese contribuirà a far conoscere Valvasone all´estero, valorizzando così uno dei punti di forza del turismo culturale e storico della nostra Regione". Il sindaco di Valvasone, Maurmair, ha illustrato nel dettaglio l´iniziativa: "Questa è una guida particolare, dedicata ai ragazzi e alle loro famiglie dove storia, arte e giochi si intrecciano e che si pone l´obiettivo di far conoscere Valvasone incuriosendo e divertendo". Il libro è la conclusione di un articolato percorso pluriennale che ha coinvolto attivamente alcune classi della Scuola Primaria, i cui alunni inizialmente sono diventati loro stessi i turisti alla scoperta della cittadina storica: l´hanno osservata, conosciuta e riscoperta mettendosi nei panni di chi non la conosce e vuole visitarla. A questo si sono aggiunte fotografie e mappe realizzate dagli stessi ragazzi, che hanno infine intervistato parenti e conoscenti per raccogliere curiosità e leggende del territorio  
   
   
BOLZANO: LETTURA-SPETTACOLO E MOSTRA PER I GIOVANI SUL 25 APRILE  
 
Il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini, in collaborazione con l’Anpi Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e il Teatro Stabile di Bolzano, ha deciso di dare il via ad una serie di interventi per valorizzare l´anniversario del 25 aprile, Festa della Liberazione, ed avvicinare in particolare i giovani alla memoria della storia che sta alla base della democrazia attuale. Lettura-spettacolo e mostra il 28 aprile al Teatro Comunale di Gries a Bolzano per i ragazzi delle superiori. Come sottolinea il vicepresidente Tommasini, l´intenzione nasce sulla base della sensazione che oggi i giovani siano tendenzialmente distanti dalla storia o perché non la conoscono o perché la considerano fuori moda. Il discorso è correlato ai crescenti fenomeni di estremismo giovanile, che la Giunta provinciale è decisa a contrastare. Per avvicinare i giovani alla memoria della storia alla base della democrazia presente, mercoledì 28 aprile 2010, alle ore 10.45, presso il Teatro Comunale di Gries a Bolzano ai ragazzi delle scuole superiori di Bolzano sarà proposto la lettura- spettacolo teatrale “Vorrei raccontare la mia storia” promossa dal Dipartimento Cultura Italiana della Provincia in collaborazione con Andrea Felis ed il Teatro Stabile di Bolzano. In due giovani attori, Valentina Morini e Fabrizio Martorelli, racconteranno cinque episodi della Resistenza a Bolzano e in Alto Adige, attraverso le testimonianze storiche di altri giovani che, allora, vissero in prima persona le esperienze, allo stesso tempo forti e terribili di quei mesi che portarono l’Italia alla Liberazione, e che segnarono la loro esistenza per sempre. Tra un episodio e l’altro, l’autore del testo, Andrea Felis, contestualizzerà la narrazione dal punto di vista storico e sociale rendendola più comprensibile. Assieme al progetto teatrale, sarà presentata la mostra "Io e il 25 aprile", a cura di Leonardo Visco Gilardi e Andrea Felis che propone le storie degli stessi giovani protagonisti della Resistenza durante l´occupazione nazifascista in Alto Adige ricordati nella lettura-spettacolo, con foto storiche corredate da didascalie. L´obiettivo dell’iniziativa è rendere vivi e contemporanei i giovani del recente passato, attraverso riflessioni e storie vissute, che raccontano i sentimenti e le aspettative dei giovani di allora analoghe a quelle dei ragazzi di oggi  
   
   
BIELLA, AVVIO PROGETTO PROVINCIA GIARDINO  
 
Sono una quindicina i Comuni biellesi che finora hanno aderito all’iniziativa promossa dall’Assessorato al Turismo provinciale di concerto con Asproflor Piemonte, che prevedeva l’istituzione di una sezione speciale del Concorso nazionale “Comuni fioriti” rivolta ai Comuni biellesi. (La scadenza per la presentazione della scheda di adesione è stato fissato al 9 aprile u.S.). Gli aderenti infatti potranno beneficiare di un rimborso da parte di Asproflor pari al 50% del valore della quota d’iscrizione mediante un contro valore in piantine fiorite. La convenzione ha prodotto dei buoni risultati, con un incremento significativo dei Comuni biellesi aderenti al progetto rispetto allo scorso anno. Come l’assessore al Turismo, Mariella Biollino ha più volte sottolineato, incentrare gli interventi turistici sul miglioramento dell’arredo urbano e paesaggistico dei nostri Comuni e delle nostre frazioni produce un miglioramento significativo sia della sensibilità turistica, sia dell’educazione ambientale. La tutela del nostro territorio passa infatti anche attraverso un processo di preservazione, tutela e valorizzazione del patrimonio artistico, architettonico, ma anche di quello naturale e paesaggistico. Il progetto che rientra nel quadro di una più ampia iniziativa, dal titolo “Provincia –giardino” prevede anche la creazione di itinerari fioriti sul territorio, d’intesa con l’Agenzia Turistica Locale e il parco Burcina, oltre alla produzione di un pieghevole e l’inserimento di una sezione apposita sul portale provinciale. Per quanto riguarda i Comuni aderenti: Rosazza, Pettinengo, Masserano, Candelo, Viverone,verrone, Cossato, Ronco, Mongrando, Cavaglià, Strona, Sordevolo, Veglio, Gifflenga, Roppolo, i progetti di alcuni di loro prevedono non solo la fioritura di spazi pubblici ma anche un abbellimento del locale Municipio, piani comunali di potenziamento delle aree fiorite, iniziative ed eventi quali mercati floreali e settimane dedicate ai fiori e la promozione di concorsi locali destinati ai privati per abbellire case e balconi. Il termine entro cui i Comuni aderenti dovranno presentare la documentazione riguardante i progetti effettuati è fissata al 30 giugno prossimo. L’iniziativa oltre a contribuire all’abbellimento dei siti comunali, trasmettendo un’immagine positiva dei nostri luoghi, rappresenta uno strumento di miglioramento dell’accoglienza turistica , svolge un ruolo educativo e sociale ed è altresì un volano economico per i produttori florovivaisti, come c’insegnano altri Paesi a noi vicini presso i quali le associazioni di categoria giocano un ruolo importante nell’organizzazione di tali iniziative  
   
   
VCO: DATI DEFINITIVI DEI FLUSSI TURISTICI 2009: RECUPERATO QUASI UN PUNTO NELLA PERCENTUALE DI PERDITE NELLE PRESENZE GRAZIE AL BUON INIZIO DELLA STAGIONE INVERNALE  
 
Raccolti ed elaborati dall’Osservatorio Provinciale del Turismo i dati definitivi dell’andamento turistico 2009. Con il completamento dell’anno e il recupero di dati arretrati, per l’invio dei quali gli operatori avevano tempo fino a marzo, si accorcia di quasi un punto la perdita complessiva in presenze turistiche del 2009. Da un calo del 8,20% (rilevato nel periodo gennaio-settembre 2009) si arriva a fine anno a un – 7,36 % (pari al venir meno di 182.604 presenze). “La neve quest’anno è arrivata presto e la stagione sciistica si è aperta già con i primi di dicembre. Questo – spiega l’Assessore al Turismo Guidina Dal Sasso – ha consentito un recupero che ha attenuato il dato negativo complessivo. Una perdita in presenze che comunque va ricondotta nei termini di un anno pesantemente condizionato dall’apice della crisi internazionale. Restiamo, dopo l’Atl Unica di Torino, la seconda meta turistica della nostra Regione e quanto riscontrato nel 2009 ci richiama a un ulteriore sforzo nella direzione di una maggiore collaborazione tra soggetti pubblici e privati, anche allargando l’ambito territoriale d’intervento. Abbiamo già iniziato a lavorare in un’ottica di Regio Insubrica promuovendo insieme a Canton Ticino, Provincia di Varese e Novara le principali manifestazioni primaverili. Puntiamo dunque a una maggiore programmazione e per quanto riguarda la promozione speriamo davvero di poterla presto gestire sotto diversi aspetti”. Per il resto l’andamento definitivo dei flussi turistici 2009 ricalca quello già presentato lo scorso dicembre. Sale di un’unità – da 23 a 24 – l’aumento globale delle strutture ricettive registrato nello scorso anno. Un’implementazione ricettiva essenzialmente dovuta a un incremento dei Bed&breakfast, che però non riescono a bilanciare una contrazione dei posti letto (comprensivi di esercizi alberghieri ed extra-alberghieri scendono da 37.017 del 2008 passati a 36.329). Una riduzione temporanea da ricondurre a ristrutturazioni in corso d’opera. “Un dato – commenta l’Assessore Dal Sasso – da leggere in positivo se in un momento di crisi gli operatori decidono di investire nel miglioramento di strutture e del loro confort in vista di una ripresa che dobbiamo favorire attraverso un impegno comune, perché il turismo rimane un settore che possiede ancora ampi margini di sviluppo e nel quale il nostro territorio deve credere”. “Il nostro bacino turistico rappresenta oltre il 50% del turismo estero della Regione Piemonte – ha commentato il Presidente del Distretto Turistico dei Laghi, Antonio Longo Dorni – ed è riuscito a reggere al crollo dei turisti inglesi e americani, diminuiti del 40%, grazie alla tenuta degli altri mercati e alla crescita nell’extra-alberghiero”. La componente straniera, con il 76,5% di tutte le presenze, resta la parte preponderante della realtà turistica nel Verbano Cusio Ossola. I più aficionados del Vco, non è una novità, i tedeschi che rappresentano un 39,7% delle presenze  
   
   
FVG: ALBERGO DIFFUSO: GRADO, REGIONE FINANZIA ALTRI POSTI LETTO  
 
La giunta regionale ha approvato, su proposta del vicepresidente Luca Ciriani, un finanziamento aggiuntivo per la realizzazione dell´albergo diffuso nella laguna di Grado. Si tratta di un contributo di 355 mila euro, che genererà investimenti totali per poco meno di 1 milione di euro da parte di quattro privati, nell´ambito del piano di realizzazione dell´albergo diffuso, di cui capofila è il Comune di Grado. L´iniziativa rientra in un progetto finanziato complessivamente dalla Regione per poco 1,9 mln di euro e che grazie all´intervento dei privati e del Comune di Grado permetterà il recupero di una serie di immobili nella laguna e la loro destinazione turistica. Grazie a questo ulteriore intervento della Regione attraverso l´assessorato alle Attività produttive, i posti letto in laguna saranno portati a 94, un numero sufficiente a creare un servizio competitivo sul mercato a livello internazionale. "Il progetto di creazione dell´albergo diffuso nei casoni della Laguna di Grado - ha detto Ciriani - è uno di quei progetti innovativi e di qualità che permetterà da un lato di ampliare l´offerta turistica a nuovi target, e dall´altro a dare ulteriori occasioni di immagine e visibilità al turismo della regione. Esso va inserito in un progetto complessivo di valorizzazione dell´offerta turistica, che si compone di tanti tasselli diversi, tutti egualmente importanti, per il territorio". "La laguna di Grado ben si sposa all´attuale trend turistico, e in particolare con la nicchia, sempre più ampia, di persone che ricercano qualità di servizi in contesti innovativi e al tempo stesso tradizionali, in luoghi eccezionali dal punto di vista naturalistico. Continuare a sostenere questo progetto significa quindi dare a Grado gli strumenti per promuoversi e fare impresa turistica di qualità"  
   
   
MILANO (PALAZZO MARINO): IL SINDACO MORATTI INCONTRA IL VICE PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA TAJANI  
 
La valorizzazione del turismo europeo, attraverso l’Expo 2015 e lo sviluppo di una collaborazione tra il Comune di Milano e la Commissione europea, per promuovere la Green economy in città. Questi gli argomenti affrontati lo scorso 21 aprile, a Palazzo Marino, dal Sindaco Letizia Moratti e dal Vice Presidente della Commissione europea, Antonio Tajani. All’incontro era presente Carlo Fidanza, presidente della Commissione Expo 2015 del Comune e deputato del Parlamento europeo. Il turismo è il terzo settore imprenditoriale del Vecchio Continente con grandi capacità di attrarre investimenti e creare maggiore occupazione. I grandi eventi come l’Expo 2015 e le prossime Olimpiadi di Londra del 2012 potrebbero attivare un movimento turistico non indifferente. Per questo il Sindaco Moratti e il presidente Fidanza hanno valutato l’ipotesi, già avallata dal Vice Presidente Tajani, della promozione di pacchetti turistici transfrontalieri, anche utilizzando un eventuale marchio europeo. Tra le altre cose, dopo l’apprezzamento di Tajani al piano di mobilità attuato dal Sindaco Moratti, si è parlato del sostegno di Milano alla Green Economy, cuore della nuova politica industriale europea, sostenuta dal Vice Presidente della Commissione europea. Milano così continuerà ad essere un laboratorio di iniziative sulla sostenibilità urbana e potrà collaborare con le altre città italiane ed europee per promuovere le migliori pratiche dell’’economia verde’  
   
   
FVG: ESEMPLARE IL RILANCIO DELLE TERME DI ARTA  
 
Lo scorso 17 aprile il presidente della Regione, Renzo Tondo, ha convocato un incontro alle Terme di Arta, al quale erano presenti numerosi sindaci della vallata, per comunicare all´intera comunità del Friuli Venezia Giulia quella che ritiene essere una ricetta vincente per affrontare e superare la crisi in atto. Ricetta che Tondo ha individuato nell´esemplare percorso seguito dalla Promotur Spa assieme a Turismo Fvg e al Comune per rilanciare lo stabilimento termale della valle del But. E che in pochi mesi ha già fornito risultati positivi in termini di utenza e redditività della struttura. Una ricetta che, come ha riferito sempre Tondo, trova il suo fondamento nell´efficacia della sinergia tra le realtà esistenti e il territorio, nella volontà di crescere e progredire dei soggetti interessati e nella capacità di coniugare le potenzialità di sviluppo con le reali possibilità dell´area considerata. Infatti, secondo il presidente una progettualità concreta ed efficace come quella messa in atto per scongiurare il rischio di chiusura delle Terme di Arta, paventato lo scorso anno e che avrebbe causato la perdita di 35 posti di lavoro, può infatti consentire non soltanto alla Carnia o all´intera montagna friulana di allontanare lo spettro della crisi ma può permettere all´intera comunità regionale di guardare al futuro con maggior fiducia. Nell´occasione, Tondo ha anche affermato che l´autonomia del territorio della Carnia auspicata da alcuni, non farebbe che distogliere l´attenzione dai veri problemi della montagna che sono in parte analoghi a quelli dell´intero territorio regionale anche se, al momento, la Carnia sembra risentire della crisi in maniera minore rispetto ad altre aree del Friuli Venezia Giulia. "Lo dimostrano - ha spiegato il presidente - le grandi realtà produttive come la Cartiera e la Seima di Tolmezzo che non manifestano problemi di instabilità occupazionale". Si stanno rilanciando le potenzialità turistico-sanitarie delle Terme anche grazie a un gruppo di persone che ha creduto fermamente nelle possibilità dello stabilimento, ha concluso il presidente, aggiungendo che devono arrivare a essere considerate non soltanto le Terme della Vallata o della Carnia ma le Terme del Friuli Venezia Giulia. Nello stabilimento di Arta, dove sta per essere attivato un servizio di medicina sportiva di cui potranno beneficiare circa 1400 atleti praticanti del territorio montano, sono disponibili da alcune settimane, servizi innovativi orientati al benessere della persona che si affiancano alla fangoterapia, alla balneoterapia, alle inalazioni e alle attività di otorinolaringoiatria. Il tutto, è stato ricordato, in un contesto che si avvale dell´acqua termale di natura sulfurea alla temperatura di 34 gradi centigradi. Con la collaborazione tra la Promotur e Turismo Fvg è inoltre in atto un progetto per coniugare la vocazione turistica con quella termale di Arta anche attraverso la valorizzazione delle prestazioni di riabilitazione e fisioterapia (che entro breve saranno erogate con la collaborazione dell´Azienda sanitaria n.3), mediante l´offerta di pacchetti soggiorno che contemplano l´ospitalità e le cure  
   
   
BELLUNO SARA’ LA SEDE DELLA FONDAZIONE DOLOMITI UNESCO  
 
Nascerà il 13 maggio prossimo a Belluno la Fondazione “Dolomiti - Dolomiten - Dolomites Unesco”, cinque Province e due Regioni coordineranno sforzi e strategie per la promozione di un territorio “patrimonio dell’umanità”. “Belluno - ha annunciato l’assessore veneto al Turismo e alle Funzioni amministrative per la Provincia di Belluno al termine della riunione con i rappresentanti dei soci fondatori - avrà per i primi tre anni la presidenza, oltre alla sede della Fondazione”. “L’iscrizione delle Dolomiti - prosegue l’assessore Finozzi - nel patrimonio mondiale Unesco si configura come un’occasione straordinaria per ragionare sui temi della montagna e sulla specificità anche culturale del territorio dolomitico. Tutti temi da affrontare con una nuova consapevolezza e responsabilità amministrativa per garantire nel tempo la durata dei valori universali che l’Unesco ha riconosciuto. Un’occasione in particolare per il bellunese che da solo rappresenta il 45% del territorio delle Dolomiti e sul quale insistono cinque dei nove siti tutelati dall’Unesco per le Dolomiti”. Si trovano infatti interamente nel Veneto il sito di Pelmo-croda dal Lago, mentre insistono parzialmente nel bellunese quelli delle Dolomiti settentrionali, Pale di San Martino-pale di San Lucano-dolomiti Bellunesi-vette feltrine, Dolomiti friulane e Marmolada. “Secondo lo statuto concordato tra i soci che verrà firmato il 13 maggio la sede legale della Fondazione sarà per i primi tre anni a Belluno e la l’amministrazione provinciale sarà libera di individuare il luogo più opportuno per la sede operativa. Dal canto suo la Regione del Veneto sosterrà la nascita e le iniziative della Fondazione con un cospicuo impegno di bilancio: per il 2010 sono stati già stanziati 120 mila euro di cui 10.000 sono stati già impiegati per la costituzione dell’ente e altri 110 mila serviranno invece per lo sviluppo di progetti. La Fondazione Dolomiti avrà il compito di individuare una strategia di promozione complessiva dell’area e di definire piani di gestione per ciascuno dei siti riconosciuti dall’Unesco. In cantiere c’è anche un concorso per la creazione di un logo unico che rappresenti il patrimonio delle Dolomiti  
   
   
FVG: RICETTIVITÀ: ALTRI 6 MESI PER ADEGUARSI A DECRETO BRAMBILLA  
 
Con una delibera approvata dalla giunta regionale su proposta del vicepresidente Luca Ciriani, gli alberghi del Friuli Venezia Giulia avranno sei mesi di tempo in più per adeguarsi alle norme di qualità previste per le strutture ricettive alberghiere, in recepimento degli standard minimi fissati a livello nazionale dal "Decreto Brambilla". Sin dallo scorso luglio la normativa regionale di recepimento aveva già dato nuove regole per gli standard qualitativi degli alberghi in relazione alle "stelle" possedute. "Dopo aver ascoltato le richieste delle categorie in rappresentanza degli albergatori - ha spiegato il vicepresidente Luca Ciriani - abbiamo modificato alcune parti della legge che recepiva sul territorio regionale il provvedimento statale noto come Decreto Brambilla per mettere gli albergatori in condizione di adeguarsi". "Sono state infatti votate alcune modifiche su piccoli elementi, e soprattutto è stato dato più tempo per adeguarsi. Nel contempo, però, la norma regionale è stata ampliata, inserendo l´obbligo di adeguamento anche per le Residenze turistiche alberghiere". "Ritengo - ha detto ancora il vicepresidente - che si tratti di una legge importante: lavoriamo assieme per migliorare lo standard della ricettività e far sì che le strutture alberghiere siano omologhe in termini di qualità dei servizi per ogni stella posseduta. E´ un provvedimento che tutela, oltre che i turisti, gli albergatori stessi, in quanto evita che a parità di stelle vi siano servizi diseguali e quindi concorrenza scorretta". I sei mesi in più a disposizione per l´adeguamento rappresentano - ha concluso Ciriani - "la volontà e l´impegno di questa amministrazione di stare al fianco a tutte le categorie economiche: gli albergatori stanno vivendo un momento di crisi, nel quale investire non è assolutamente semplice. Stiamo lavorando con la Turismo Fvg per creare sempre più occasioni di visibilità del territorio, e sostenere eventi affinché aumenti l´incoming sul territorio, limitando così le passività indotte dalla crisi"  
   
   
CICLO INCONTRI SU FUTURO TRIESTE  
 
Fornire al pubblico un punto di osservazione in merito a temi di grande attualità per Trieste è l´obiettivo che si propone il ciclo di incontri e percorsi "Per il benessere di Trieste e del Carso", organizzato dalla Fondazione per la difesa e il benessere di Trieste e del Carso con la collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia. L´iniziativa vuole rappresentare un´occasione di confronto, assieme a esperti dei singoli settori, per focalizzare soluzioni possibili e idee realizzabili, senza preconcetti o direzioni prestabilite, e anche un invito all´informazione, alla riflessione, all´analisi di soluzioni possibili per il presente e il futuro di Trieste. In questo percorso la Fondazione per la difesa e il benessere di Trieste e del Carso sarà accompagnata dai consiglieri regionali del Pdl Maurizio Bucci, Piero Camber e Bruno Marini. La manifestazione, che si tiene in una struttura allestita in piazza Sant´antonio dal 17 al 25 aprile, è stata presentata sabato 17 aprile alla presenza dei consiglieri Bucci, Camber e Marini assieme al presidente e al vicepresidente della Fondazione Giorgio Candot e Francesco Bettio. Gli incontri di approfondimento sono partiti lunedì 19 aprile, alle 18.00, con il consigliere regionale del Pdl e presidente della Commissione consiliare Cultura Piero Camber che ha intervistato il direttore generale dell´Ass 1 triestina Fabio Samani e il presidente dell´Itis di Trieste Raffaella Del Punta sul tema "Iv età: residenzialità e domiciliarità". Si è parlato, invece, di "Ferriera di Servola: un problema per l´ambiente" martedì 20 aprile, alle 18.00, con il consigliere regionale del Pdl e segretario della Commissione Ambiente-trasporti Maurizio Bucci che dialogherà assieme ad Adriano Tasso, rappresentante dell´Associazione No Smog. Mercoledì 21 aprile, alle 18.00, è stata la volta di "Trieste e il Mare". Ospiti di Piero Camber l´assessore al Bilancio del Comune di Trieste Giovanni Ravidà, l´amministratore delegato di Trieste Marine Terminal Spa Fabrizio Zerbini e il business coordinator department head di Italia Marittima Spa Marina Azzolini. "Trieste tra storia e futuro" è il tema che è stato affrontato giovedì 22 aprile, alle 18.00, con il consigliere regionale del Pdl e presidente del Fondo Trieste Bruno Marini che presenterà il reportage televisivo di Viviana Facchinetti. Venerdì 23 aprile, sempre alle 18.00, Piero Camber viene affrontato il tema "Teatro dialettale e legge sui dialetti" assieme al presidente dell´Associazione Armonia Bruno Cappelletti. Nel corso dell´incontro vien anche presentato il nuovo libro di Edda Vidiz "L´abece". L´ultimo appuntamento di sabato 24 aprile, alle 18.00, sarà dedicato alle "Navi bianche tra sogno e realtà" con Maurizio Bucci, già assessore al Turismo del Comune di Trieste, e il presidente della Fondazione per la difesa ed il benessere di Trieste e del Carso. Per tutta la durata della manifestazione è possibile visitare presso la struttura allestita in piazza Sant´antonio un innovativo "Percorso Visuale"  
   
   
CAMPO TURES: PRIMO PROGETTO PER LO SVILUPPO TURISTICO COMUNALE  
 
La Giunta provinciale di Bolzano nel corso della sua recente seduta ha approvato il piano di sviluppo turistico di Campo Tures, il primo strumento urbanistico di questo tipo elaborato da un Comune altoatesino. “Grazie a questi progetti” sottolinea l’assessore provinciale Hans Berger “è possibile ampliare l’offerta turistica anche in Comuni già sviluppati sotto il profilo economico e ricettivo”. La nuova legge urbanistica della Provincia prevede la possibilità per i Comuni di ampliare l’offerta turistica anche laddove si tratti di aree urbane già sviluppate economicamente. “Ma questo sviluppo” sottolinea l’assessore provinciale competente, Hans Berger “è possibile con precise limitazioni solamente se i Comuni elaborano un progetto complessivo in materia turistica”. I limiti sono rappresentati, in primo luogo, dal fatto che non possono essere costruite nuove infrastrutture o impianti di risalita, lo sviluppo non deve comportare un peggioramento del paesaggio e dell’immagine complessiva del nucleo abitativo e rappresentare un migliore utilizzo delle strutture e delle aziende già esistenti. Laddove vengano rispettate queste condizioni quadro possono quindi essere aumentati i posti letto nell’ambito del Comune e questo sviluppo deve avvenire in maniera controllata dando la priorità alle imprese già esistenti sul territorio. Lo scopo di questa misura, afferma Berger è quello di creare una cornice normativa che consenta di evitare una stagnazione del settore. Il Comune di campo Tures è stato il primo a dotarsi di questo importante strumento che è stato sviluppato da un gruppo di lavoro guidato dal Dipartimento dell’assessore Berger. Il progetto è stato approvato dalla Giunta provinciale la quale ha però dato il via libera alla realizzazione di 400 posti letto, invece dei 500 richiesti, ed anche i posti per il campeggio sono limitati a 100 rispetto ai 150 proposti dal Comune. Ora i criteri per la realizzazione di queste misure dovranno essere fissati dal Comune di Campo Tures. La Giunta provinciale prenderà in esame già nelle prossime settimane ulteriori progetti di sviluppo turistico presentati dai singoli Comuni altoatesini  
   
   
EVOLUTION TRAVEL PUNTA SUL TURISMO RESPONSABILE: ONLIE IL NUOVO PORTALE TEMATICO  
 
Evolution Travel, agenzia e tour operator online sempre orientata alla cura del cliente al quale offre il supporto di consulenti viaggio specializzati sul prodotto, presenta il nuovo portale tematico dedicato al turismo responsabile http://eticoesolidale.Evolutiontravel.it Attenzione all’ecologia e al rispetto dell’ambiente, proponendo soluzioni di viaggio e soggiorni a basso impatto ambientale e ad alto tasso di responsabilità questa è la filosofia alla base del nuovo portale tematico della società di Montegrotto Terme. “Il punto di forza delle nostre proposte rispetto a quelle di viaggio “tradizionale” è indubbiamente l’arricchimento interiore che un’esperienza di questo tipo comporta. Il viaggio diventa esperienza, un momento di incontro e comprensione della realtà locale, conoscenza e partecipazione alle iniziative ed ai progetti sociali attuati per il miglioramento delle condizioni di vita. Il viaggiatore in questo modo contribuisce, per il solo fatto di aver scelto questa tipologia di viaggio, alla crescita locale” commenta Silvia Ceresatto, promotrice Evolution Travel responsabile del sito. Il ventaglio delle offerte è ampio ed è rivolto a chiunque cerchi di dare un valore aggiunto alla propria esperienza di viaggio “scegliere questi itinerari non vuol dire rinunciare all’aspetto “turistico”, quindi le visite a siti archeologici, monumenti, città, sono garantiti ed, anzi, approfonditi. Tuttavia, parte rilevante dei percorsi è dedicata all’incontro con le comunità autoctone ed alla conoscenza dei progetti di sviluppo che saranno sostenuti anche grazie ai guadagni derivanti dall’esperienza turistica” conclude la responsabile di prodotto. Qualche Proposta Guatemala - La Cultura Maya e i Movimenti Popolari. Questo tour di 15 giorni e 14 notti con partecnze garantite per un minimo di 2 persone consente ai partecipanti di visitare Antigua, Chichicastenango, Tikal, i laghi e i vulcani del Guatemala, scoprendo la storia recente dei popoli autoctoni: la persecuzione, la resistenza e l’attuale ricostruzione da parte delle comunità indigene, dopo anni di esilio in Messico, ritornate nelle loro terre dell´altipiano. In programma sono previste anche le visite alle associazioni e alle cooperative locali per contribuire ai vari progetti sostenibili da esse ideati. Quote a partire da 2150 € comprensive di: volo a/r di linea; pernottamenti e prime colazioni in guesthouse o piccoli hotel; accompagnamento in Guatemala con guide locali; trasferimenti interni; contributo all’Associazione ed assicurazione medico bagaglio. Senegal - Alla scoperta del parco del Saloum. Questo è un itinerario studiato per visitare il Parco Nazionale del Saloum in cui milioni di uccelli migratori popolano i bracci di mare di questa magnifica oasi protetta. Il programma di 10 giorni e 9 notti con partenze di gruppo per un minimo 8 partecipanti, garantite fino a settembre, prevede escursioni nell’affascinante Isola delle Conchiglie di Fadiouth, a Palmarin, a Djifère e nella Petite côte. Soggiorno presso le famiglie delle associazioni locali che attraverso spettacoli di percussioni, lotta Sérère e laboratori di tintura batik faranno conoscere i tratti peculiari della cultura senegalese. Per questa proposta quote da 1.160 € a persona comprensive di: volo; tasse aeroportuali; quota d’iscrizione; fondo per lo sviluppo di progetti locali; assicurazione Mondial Assistance per assistenza medica, spese di cura e bagaglio; assicurazione contro le penalità di annullamento; noleggio minibus con autista e carburante per il tour; quota spese e compenso per il mediatore culturale parlante lingua italiana. Sicilia - Tour fra Arte, Natura, Mercati Popolari ed Impegno Sociale. Un itinerario di 6 giorni e 5 notti tra le meraviglie barocche della Sicilia, per lasciarsi rapire dai paesaggi suggestivi dell’isola tra antiche tradizioni e voglia di cambiamento. Alcuni membri dell’Associazione Gapa, centro di aggregazione popoplare che opera nel quartiere S. Cristoforo a Catania con i minori a rischio e le loro famiglie, accompagneranno i partecipanti in un tour che farà tappa a Noto, Siracusa, Ortigia, Modica, Ragusa Ibla, nella riserva di Vendicari e sull’Etna. Partenze di gruppo il 13 maggio ed il 1° Luglio con quote da 550 € comprensive di: pernottamento in B&b in camera doppia con prima colazione; accompagnatore; guide locali per visite ed escursioni; trasferimenti interni; assicurazioni infortuni di viaggio e medico-bagaglio  
   
   
DUE NUOVE VETRINE ON LINE  
 
L´esigenza di essere sempre più efficaci sul piano della comunicazione via web sta spingendo le varie Aziende per il Turismo del Trentino a rinnovare i propri siti internet, così da proporre ai visitatori strumenti funzionali alle proprie esigenze. Nelle ultime settimane, in particolare, hanno fatto il proprio esordio online i nuovi siti dell´Apt Trento Monte Bondone Valle dei Laghi e dell´Apt Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena. L´apt di Trento interessa un vasto territorio, che va dalla suggestiva città capoluogo alle vette del Bondone, sino ai celesti laghi che caratterizzano l´omonima valle dominata dall´incantevole Castello di Toblino. Per questo l´home page del nuovo sito dell´azienda, curato da E-tour srl, è caratterizzata da una rotazione di foto delle varie zone. Il menu principale offre le sezioni dedicate alla scoperta del territorio, arte e cultura, sport e natura, enogastronomia, eventi e spettacoli, ospitalità e servizi. Direttamente dalla pagina principale del sito è possibile prenotare la propria vacanza a Trento, così come sul Monte Bondone o in Valle dei Laghi. Ampio spazio è poi dato agli appuntamenti previsti, a cui di volta in volta si affiancano delle proposte vacanza personalizzate. Tra le novità già pienamente in funzione spiccano le previsioni meteorologiche sempre aggiornate, la web-tv, la fornita fotogallery e le webcam riguardanti per lo più le piste sciistiche del Monte Bondone. In attivazione è invece una nuova agenda interattiva, che permetterà una ricerca avanzata mediante l´inserimento di data, tema o nome dell´evento, e che sarà condivisa con i vari operatori del territorio, i quali potranno inserire autonomamente gli appuntamenti. Per quanto riguarda il nuovo sito dell´Apt operante nelle stazioni turistiche di Pinzolo e Madonna di Campiglio, curato da Anthesi srl, largo spazio è dedicato agli appuntamenti principali dell´ambito, tra cui spiccano le manifestazioni sportive ed il ritiro estivo della Juventus, che dal 2006 prepara le proprie stagioni all´ombra delle Dolomiti di Brenta. In una home page dalla grafica accattivante, accanto alle notizie è presente il form che permette di ricercare gli esercizi alberghieri della zona per poi prenotare in pochi minuti la propria vacanza a Pinzolo o Campiglio. In evidenza inoltre i pacchetti per scegliere il proprio soggiorno tra le Dolomiti. Il sito propone poi escursioni e uscite nel territorio del Parco Naturale Adamello Brenta, oltre ad un´articolata guida all´incantevole territorio che fa da cornice alle due stazioni turistiche dell´Alta Rendena. Anche nella proposta di questa Apt sono poi presenti numerose fotografie, la web-tv e le web-cam appostate sulle decine di chilometri di piste che caratterizzano l´ambito. Info: www.Apt.trento.it  - www.Campiglio.to .  
   
   
MANTOVA: IL TURISMO DEL FUTURO "VIAGGIA" SULLE CICLABILI  
 
Lo sviluppo turistico di un territorio passa sempre di più attraverso la valorizzazione e la crescita delle piste ciclabili. Oggi buona parte dei pacchetti turistici dei principali tour operator italiani offrono proposte dedicate agli appassionati delle due ruote. La conferma è arrivata stamattina dal convegno "La rete delle ciclabili del Sistema Turistico Po di Lombardia" organizzato dalla Provincia di Mantova a Corte Settefrati di Rivalta. I lavori sono stati aperti dal presidente dell´ente di via Principe Amedeo Maurizio Fontanili che si è soffermato sul lavoro svolto in questi anni dalla Provincia per la realizzazione di piste ciclabili: "Attualmente nel mantovano sono disponibili 893 chilometri di piste ciclabili. Oggi, finalmente anche in Italia, esse rappresentano una risorsa di grande rilievo per richiamare turisti. I Paesi del nord Europa lo avevano già compreso da anni, ma adesso ci siamo arrivati anche noi e i risultati iniziano già a vedersi. Faccio un esempio concreto che tocca direttamente il territorio mantovano: con l´ausilio degli ecocontatori, abbiamo stimato che vi sia una media di 180 mila transiti all´anno di ciclisti lungo la ciclabile Mantova - Peschiera che collega la città dei Gonzaga con il lago di Garda. Pare essere uno dei percorsi di maggiore successo, in particolare per gli appassionati delle due ruote provenienti da oltralpe". "Il clima di diffidenza che regnava sino ad alcuni anni fa verso i percorsi ciclabili, direi che oggi, giustamente è stato superato - ha confermato l´assessore provinciale al turismo Roberto Pedrazzoli, che attualmente è anche presidente del Sistema turistico Po di Lombardia -. Oggi siamo tutti convinti che lo sviluppo dei territori passa anche dalla valorizzazione delle ciclabili". Oltre agli assessori al turismo delle province del Sistema (Pavia, Lodi e Cremona, oltre a Mantova), assai nutrita era la presenza di sindaci, rappresentanti di associazioni, e operatori turistici. Obiettivo del seminario di oggi era quello di presentare una proposta concreta per il completamento della Dorsale del Po e dei relativi collegamenti con la rete piemontese, emiliana e veneta (uno dei progetti cardine del Piano strategico Valle del Po, di importanza nazionale e già condiviso dalle 4 regioni interessate) e gli obiettivi di sviluppo legati alle dorsali nord-sud della ciclabili lungo gli affluenti del Po, in collegamento con la rete delle piste regionali. Guardando alla realtà delle ciclabili delle province del sistema a Pavia, si è in presenza di una consistente rete nord-sud (parco del Ticino, Greenway, via del Mare e del Sale), alla storica Via Francigena fa riscontro un intenso programma di interventi inseriti nei redigenti Plis rivieraschi in sponda destra e sinistra del fiume. Nel lodigiano la rete di collegamento è operativa in gran parte del territorio ed è aperto il confronto con Aipo per l´utilizzo degli argini; si sta sviluppando in modo particolare la dorsale dell´Adda, anche grazie ad un Progetto Integrato d´Area recentemente approvato proposto in collaborazione con le Province di Cremona e Mantova. La provincia di Cremona presenta una rete sufficientemente definita nella parte cremonese-cremasca e lungo l´asta del Po dove è operativa una pista da Cremona a Casalmaggiore. Ora si sta lavorando per completare alcune dorsali verso il confine bresciano e per realizzare interventi in direzione della zona casalasca e del mantovano, in particolare la "Postumia" finanziata con i Progetti a regia Regionale.la rete mantovana si sviluppa sia in sponda destra che in sponda sinistra del Po cogliendo il duplice obiettivo di collegarsi in destra con le piste venete e, in sinistra Po con la rete emiliana.Tra i progetti Integrati d´Area finanziati vi è quello in destra Secchia, mentre la dorsale nord-sud è assicurata dalla Peschiera-mantova e dagli itinerari che si sviluppano lungo gli argini del Fiume Mincio e Secchia.l´orientamento condiviso oggi dai presenti è quello di predisporre una rete di Sistema che si integri con i percorsi Eurovelo e con la rete delle ciclabili regionali, proponendo come prioritario il completamento della Dorsale del Po in sponda sinistra e il rafforzamento delle dorsali nord - sud. A fronte di queste indicazioni di natura tecnica è necessario che il Sistema coinvolga direttamente il livello operativo di Regione Lombardia. La realizzazione della dorsale del Po è uno degli obiettivi inseriti nel Progetto strategico Valle del Po, condiviso anche da Regione Lombardia e il Sistema Turistico Po di Lombardia si è proposto come soggetto capace di coordinare gli interventi attuativi. Alla Regione si chiede di fornire il necessario supporto politico e finanziario e l´istituzione di un tavolo permanente con Aipo per superare i problemi legati all´utilizzo delle strutture arginali  
   
   
RAVENNA: MARCHIO DI QUALITÀ “OSPITALITÀ ITALIANA”: PREMIAZIONE DI 83 STRUTTURE TURISTICHE DELLA PROVINCIA E ATTIVAZIONE DEL BANDO PER IL 2010  
 
Martedì 20 aprile, alle ore 10,30, presso la Camera di commercio di Ravenna (Viale Farini,14), nella rinnovata sala Cavalcoli, nel corso di una cerimonia pubblica sono state premiate le 83 strutture turistiche - alberghiere e di ristorazione - che hanno ottenuto il marchio di qualità “Ospitalità Italiana” per l´anno 2010. Presenti l´Assessore provinciale al Turismo, i Sindaci dei Comuni interessati, gli organi di stampa. Da cinque anni l´ente camerale ravennate aderisce infatti al progetto marchio Ospitalità italiana, lanciato da Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, società in house del sistema camerale) nel 1997 per promuovere e accrescere la qualità delle strutture dell´intero sistema turistico nazionale, che vanta oggi migliaia di strutture certificate in ben 80 province italiane. Di che si tratta? Il marchio di qualità è un riconoscimento, certificato da Sincert, ente valutatore e certificatore accreditato, che ha validità annuale ed è rinnovabile. Non è un semplice logo di riconoscimento del possesso di specifici criteri qualitativi, prettamente strutturali, definiti nel relativo disciplinare (tra cui facilità di accesso, professionalità e ospitalità del personale, funzionalità dei servizi, genuinità dei prodotti, sostenibilità ambientale...), con attestati e vetrofanie da esporre. Il marchio Ospitalità Italiana è di più: è un elemento distintivo e di scelta da parte del cliente e un plus commerciale per l´imprenditore. Oltre ad essere una garanzia di qualità per gli esercenti e per i turisti, assume le caratteristiche di un investimento promozionale e commerciale ed offre alle imprese una serie di vantaggi competitivi. Il marchio Isnart “Ospitalità Italiana” offre infatti formazione e informazione (invio periodico per via telematica dei risultati di osservatori e ricerche), elabora strategie di miglioramento ad hoc, garantisce promozione attraverso canali tradizionali e innovativi (guide provinciali e catalogo nazionale, diffusi anche via web) e grande visibilità in Italia e all´estero (attraverso il portale internet dedicato www.10q.It ), e altro ancora. La pubblicazione del bando per il per il 2011 già approvato dalla Giunta camerale consentirà ad altre 15 strutture turistiche della provincia di Ravenna di partecipare al progetto della camera di Commercio e conseguire gratuitamente la certificazione. Le imprese interessate dovranno inviare l´apposita scheda di adesione, scaricabile dal sito istituzionale dell´ente camerale, www.Ra.camcom.it , entro venerdì 4 giugno 2010  
   
   
BARBIANA: LA COSTITUZIONE DIVENTA UN SENTIERO: A BARBIANA  
 
La Fondazione don Milani allestirà 50 pannelli permanenti lungo la salita che portò il priore sul Monte Giovi La Costituzione italiana a luglio diventerà un libro di strada, un percorso che si snoda da Barbiana, sede della scuola di don Milani, lungo un sentiero in 50 tappe con gli articoli della legge fondamentale del Paese e i disegni illustrati di ragazzi di scuole italiane a partire dai bozzetti di Marcello Olmi. Sul tema Costituzione-scuola di Barbiana, la fondazione promuove quattro incontri, i primi due in questo fine settimana, 17 e 18 aprile, rispettivamente sul diritto allo studio (sabato a Barbiana, alle 16, con il prof. Massimo Toschi) e su quello all´informazione (domenica, alle 10, al Parco di Pratolino, con il prof. Lauro Seriacopi), quindi il primo maggio sul diritto al lavoro e, a giugno, sulla libertà della Magistratura. Perché il sentiero della Costituzione a Barbiana? Il senso dell´iniziativa è stato illustrato da Michele Gesualdi, allievo di don Milani e presidnerte della Fondazione a lui dedicata, durante un incontro presso la Provincia di Firenze, che sostiene l´iniziativa. "Alla scuola di Barbiana - spiega - la Costituzione era molto studiata. Quei valori, tesi al riscatto delle persone più deboli, per i barbianesi avevano una grande forza innovativa". L’affermazione contenuta in Lettera a una Professoressa “ sortirne tutti insieme è la politica, sortirne da soli è l’avarizia”, è una sintesi molto efficace del valore della solidarietà, praticata a Barbiana e prevista dai primi articoli della Costituzione . In quella scuola si vedeva nella Costituzione non solo la legge fondamentale, ma il punto di equilibrio sociale, capace di indicare soluzioni per la costruzione di una società nuova e diversa. E’ proprio a quella società nuova e diversa che don Lorenzo guardava e che indicava ai suoi ragazzi. Del resto "la scuola di Barbiana si proponeva l’obiettivo di riscattare gli ultimi, di dare forza ai deboli e voce ai senza voce." Una scuola cioè che affronta i problemi della vita e del suo cambiamento. Quei cambiamenti solennemente promessi dalla Costituzione, "ma purtroppo spesso traditi". Oggi, dice Gesualdi, occorre "ritornare ai valori fondamentali della Costituzione e rilanciarli. In tal senso Barbiana con la sua esperienza intende continuare ad essere un punto di riferimento". Di qui la realizzazione del percorso costituzionale, prendendo come simbolo il tratto di strada in salita nel bosco che fece don Lorenzo Milani, a piedi, il primo giorno che arrivò a Barbiana. Poiché ancora oggi a Barbiana non arriva la strada per i pullman, le scolaresche che salgono fin lassù per conoscere da vicino l’esperienza che là si è svolta, saliranno a piedi lungo il “ sentiero della Costituzione”. Tre i simboli che si incontreranno: La Costituzione, don Lorenzo Milani e l’impegno della scuola di Barbiana  
   
   
TACCUINO DELLA FRANCIGENA IN TOSCANA  
 
26 fra musei, eremi, chiese, ospedali, tabernacoli, selciati nel tratto toscano. Lungo la “Francigena” un taccuino per viaggiare informati. E in estate arrivano le “Veglie Francigene”: rievocazioni e cantastorie Sono 26 e la loro caratteristica è quella di essere collocati lungo la parte toscana della via Francigena: sono musei (ma anche chiese, abbazie, centri storici, rocche) che la Regione Toscana (assessorato alla cultura) ha riunito in una pubblicazione (“Il taccuino della Francigena in Toscana”) per “ricomporre schegge preziose in una storia che ci avvicina all´esperienza di migliaia di uomini che hanno attraversato questa terra per andare a Roma sulla tomba di Pietro, centro della cristianità, o per proseguire per la Terra Santa ma anche per andare a venerare san Michele in Gargano o per andare a pregare ad Assisi e Loreto o per recarsi a Santiago di Compostela”. Il “Taccuino” - www.Regione.toscana.it/pubblicazioni - propone un percorso fra musei, eremi, castelli, ospedali, chiese, tabernacoli, selciati tardo medievali. Tutti nella parte toscana del “grande itinerario culturale” che attraversa Gran Bretagna, Francia, Svizzera e Italia fino al Vaticano: si parte da Massa Carrara (con 6 luoghi) per scendere a Siena (9) passando da altre tre province (5 in lucchesia, 2 nel pisano, 3 in provincia di Firenze). Alcune fra le maggiori suggestioni proposte sono legate al passaggio degli antichi pellegrini: nel paese di Filattiera si possono veder tracce dell´ospitale di San Giacomo; a Villafranca in Lunigiana una cappella benedettina per assistere i pellegrini impegnati nel guado del Magra; nel museo di Seravezza ci si imbatte in uno scheletro su cui da anni sono in corso ricerche scientifiche e che sembra proprio appartenuto a un pellegrino attorno al Mille dopo Cristo. A Camaiore si entra in un monastero che forse ospitò, per una notte, Sigerico l´arcivescovo di Canterbury che visitando il pontefice nel 990 descrisse le 79 tappe compiute nel viaggio di ritorno. A Galleno (Pisa) è percorribile un tratto di strada selciata tardomedievale; a Castelfiorentino si scoprono oggetti (fra cui una croce di zolfo) che santa Verdiana riportò, ai primi anni del Xiii secolo, tornando dalla Galizia. E poi si arriva a Siena, passando per San Gimignano, Colle Val d´Elsa e Monteriggioni. Al complesso monumentale di Santa Maria della Scala, visita d´obbligo alla grande corsia affrescata del “Pellegrinaio”. Ciascun luogo (l´iniziativa rientra nel più generale progetto “Amico Museo 2010”) accoglierà i visitatori apponendo un timbro sul “taccuino” della Regione Toscana (l´iniziativa è valida fino al 31 dicembre 2010): visitare almeno dieci di questi musei significa anche ricevere, a casa, un dono da uno dei bookshop museali “come pegno alla promozione della conoscenza della via francigena, prima garanzia della conservazione della sua identità”. E dal 13 giugno al 12 settembre, Regione e “associazione toscana delle vie Francigene” (www.Viafrancigenatoscana.eu) propongono “Veglie Francigene”: calendario di iniziative (rievocazioni storiche, concerti, cene, spettacoli, eventi) per far rivivere antiche memorie e proporre un modo nuovo di viaggiare nel presente: sostenibili e rispettando ambiente, fede, cultura locale, popolazioni  
   
   
FIRENZE: LA PRIMA SCUOLA ITALIANA DI PESCA AMATORIALE  
 
L’arno fiorentino diventa “la palestra” delle nuove leve di pescatori A Firenze è nata la prima scuola italiana di pesca amatoriale. Si concretizza così un’idea portata avanti dalle Associazioni dei Pescatori Fipsas e Arci Pesca Fisa, con l’obiettivo di formare una nuova generazione di giovani pescatori. Finora nell’ambito alieutico sono stati attuati esclusivamente corsi nelle scuole e corsi estivi residenziali, ma mai sono state sperimentate “scuole di pesca” vere e proprie. “Questa iniziativa non solo promuove un’attività sportiva particolarmente adatta per i giovani, ma ci aiuta anche a conservare luoghi e saperi che vanno assolutamente tutelati” ha spiegato la Vice Presidente della Provincia di Firenze, Laura Cantini, con delega alla Caccia e alla Pesca. “Per questo la Provincia di Firenze ha valutato positivamente il progetto, tanto da sostenerne direttamente una parte”. La scuola, che usufruisce anche di un finanziamento della Regione Toscana, avrà come “palestra” l’Arno fiorentino, affinché le nuove leve di pescatori possano tutelare la biodiversità e l’ambiente fluviale dal degrado prodotto dalla progressiva assenza dell’uomo lungo il fiume. Il finanziamento ammonta a 100mila euro per il triennio 2009-2011. Il 90% del finanziamento è regionale ed il rimanente 10% è invece provinciale. “È stata scelta Firenze come sede della scuola perché, oltre a dare maggior risalto all’iniziativa, l’Arno riveste ancora una posizione preminente in tutta la regione, e non solo, per quanto concerne la pesca sportiva – dice la Vice Presidente –. Qui coesistono numerose società, dalle più blasonate d’Italia a quelle più prettamente localistiche, ma tutte con una profonda cultura agonistico-sportiva che ne fa un esempio per il resto della Toscana e le altre regioni”. “A breve – commenta la Vice Presidente Laura Cantini con delega alla Caccia e Pesca – inizieranno i primi corsi rivolti ai ragazzi dai 10 ai 16 anni, per questo vogliamo informare le famiglie di questa nuova opportunità. Gli allievi saranno suddivisi in “gruppi” di numero variabile da 6 a 10 componenti, a seconda dell’età, e saranno affidati ad un “insegnante pescatore” che avrà anche funzioni di “tutor” per ciascun allievo. Le lezioni di pesca si svolgeranno in corsi d’acqua adeguati, il più possibile calibrati con l’età degli allievi e con la tecnica di pesca da attuare. L’insegnante titolare potrà valersi di aiutanti a propria discrezione, sia al fine di seguire meglio i singoli allievi, sia allo scopo, nel caso si ritenga necessario, di illustrare tecniche specifiche con l’intervento di persone di comprovata abilità”. “La pesca è uno sport antico e nello stesso tempo sempre attuale – afferma Moreno Ventisette, presidente dell’Arci Pesca Fisa Toscana – in quanto coloro che lo esercitano devono, con il passare del tempo, adeguarsi alle trasformazioni dell’ambiente fluviale. La scuola è un modo per far conoscere questa pratica ludica e sportiva alle nuove generazioni”. Vinicio Berti, presidente Fipsas regionale, ha sottolineato che la scuola è un’iniziativa “volta ad incrementare l’interesse per questo sport ma anche il mercato della pesca” Sono previsti, in fase avanzata del corso, stage presso società di pesca sportiva fiorentine. I corsi si tengono al Circolo Le Torri, in via Lunga 157, avranno una durata di 10 lezioni con cadenza settimanale, sono gratuiti e le iscrizioni possono essere fatte presso le sedi dei comitati regionali Fipsas e Arci Pesca e nei negozi di articoli per la pesca sportiva di Firenze aderenti all’iniziativa  
   
   
RIMINI: L´ASSESSORE AL TURISMO DELLA PROVINCIA, FABIO GALLI, NOMINATO NEL COORDINAMENTO NAZIONALE DEGLI ASSESSORI AL TURISMO E ALLA CULTURA DELL´UPI  
 
L’assessore al Turismo della Provincia di Rimini Fabio Galli è stato nominato nel Coordinamento nazionale degli Assessori al turismo e alla cultura dell’Unione Province d’Italia (Upi). Il Coordinamento, sulla scia della passata esperienza, si pone l’obiettivo di rilanciare una rete di amministratori capace di metter in campo progetti e proposte unitarie, al fine di determinare politiche coerenti, efficaci e realmente rispondenti alle esigenze del settore. L’insediamento avverrà il prossimo 29 aprile nella sede Upi di Roma. Come indicato nella comunicazione del coordinatore Upi, questa prima riunione rappresenterà l’occasione per programmare congiuntamente le prossime iniziative  
   
   
SALSO: INVERTIRE LA ROTTA. SI INCONTRANO I SOCI PUBBLICI CON LE CATEGORIE ECONOMICHE. SITUAZIONE DIFFICILE DA AFFRONTARE IN TEMPI RAPIDI  
 
Mettere a posti i conti, verificare rapidamente l’interesse all’acquisto del ramo alberghiero, proseguire la ricerca di un partner privato per le terme, senza innescare processi di smembramento del comparto. Sono importanti i tempi per il futuro delle Terme di Salsomaggiore e Tabiano, al centro di una crisi che oggi, vista anche la congiuntura economica negativa, rischia di non lasciare scampo. “Le terme sono come un giocatore stanco che deve continuare a correre ma che deve anche tirare il fiato”. E’ un’immagine inequivocabile della situazione quella che il neo presidente dell’azienda Guglielmo Cacchioli ha illustrato all’incontro tenutosi questa mattina nel Municipio di Salsomaggiore. Nella sala consiliare il sindaco Massimo Tedeschi e il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli hanno proseguito il confronto con i rappresentanti delle associazioni economiche della città. Obiettivo: fare chiarezza sulla situazione attuale, condividere il punto di partenza della realtà dei fatti e ragionare insieme di quello che occorre fare, compreso l’eventuale disponibilità di imprenditori locali a investire sulle terme. Ne è emersa la totale condivisione della necessità di procedere con un processo di privatizzazione mantenendo forte però l’attenzione al territorio e all’indotto. Che la situazione sia preoccupante è assodato : il bilancio 2009 si è chiuso con una perdita di 5 ml di euro e l’indebitamento sfiora i 22 ml di euro, più di 4 ml di euro vanno ai fornitori. “Da un lato servono misure drastiche di risanamento e dall’altro c’è allarme per l’aspetto finanziario” ha detto Cacchioli. Insomma c’è bisogno di “fare cassa” per andare avanti e affrontare i costi degli investimenti necessari e che ammontano a circa 5,8 ml di euro. Per questo, come riferisce Cacchioli, nell’ultima assemblea dei soci, fra le misure urgenti da adottare è stata individuata quella di verificare la possibilità di privatizzare il ramo alberghiero, fonte di una marginalità negativa. Ma ci sono problemi anche per il costo del lavoro, troppo alto visto che raggiunge il 60% dei ricavi. Per questo il neo-presidente ha chiesto mandato ai soci di procede alla dichiarazione dello stato di crisi, con riscorso agli ammortizzatori sociali (tema che sarà discusso in un’assemblea con le organizzazioni sindacali). Intanto si continua a collaborare con l’advisor per sondare la possibilità di ingresso di privati nella società, facendo attenzione a non incorrere in processi di smembramento dei vari rami dell’azienda, ma ipotizzando una società “a rete” con il pubblico in un ruolo di minoranza che garantisce coerenza fra i vari segmenti dell’azienda. “Il 2010 è un anno molto importante perché siamo in piena fase di traghettamento verso la partnership- ha detto Tedeschi nominato di recente anche alla guida dell’Associazione Nazionale dei Comuni Termali – Vogliamo decidere insieme ciò che è bene per Salsomaggiore. Le risorse finanziarie necessarie a rinnovare le nostre terme, dell’ordine di decine di milioni, non è pensabile vengano dal pubblico. E’ nell’imprenditoria privata che possiamo trovare uno sbocco”. “”Bisogna uscire da questa situazione il più presto passibile perché mano a mano che passa il tempo si riducono i margini di movimento – ha detto Bernazzoli – Oggi non è pensabile che il pubblico paghi i servizi offerti dalle terme mentre gli alberghi si occupano dell’ospitalità. E’ una situazione che ci deriva dal passato ma non si può andare avanti così. Bisogna che gli albergatori e gli operatori commerciali, con il pubblico che resterà presente anche in futuro, creino le condizioni per un’operazione di privatizzazione, che comporterà sacrifici per tutti ma che è l’unica strada per uscire da questa crisi. Un’operazione che può nascere anche dagli stessi soggetti economici di Salso e Tabiano”. Dopo alcuni giorni in cui il confronto continuerà fra i soggetti privati della città, invitati ad approfondire i vari aspetti della crisi, istituzioni e rappresentanti delle categorie si ritroveranno per proseguire il confronto  
   
   
ROMA: I DATI DEL TURISMO CONFERMANO FUORI DALLA CRISI  
 
“Fare del turismo il vero protagonista dell’economia romana è dare una sterzata strategica al turismo stesso”. A parlare è il Vicesindaco di Roma, Mauro Cutrufo che oggi ha presentato con il Sindaco Gianni Alemanno, nel corso di una conferenza stampa, i dati sul turismo. “Una strategia – ha spiegato Cutrufo - che ha cercato di porre nuovamente al centro la potenzialità economica della Capitale, mostrando la grande capacità della nostra città di uscire al meglio e per prima dalla crisi economica corrente. Roma è fuori dalla crisi – ha detto Cutrufo - è quanto emerge chiaramente dai dati dei flussi turistici di Pasqua 2010 in cui gli arrivi sono stati pari a 241.500, segnando un +9,2% rispetto allo stesso periodo del 2009; ancor più significativo è il notevole aumento delle presenze (647.000), che equivalgono ad un +7,8% rispetto al 2009. Un trend assolutamente positivo – ha spiegato Cutrufo - soprattutto se si considerano i mesi di gennaio e febbraio, che vedono una crescita degli arrivi e delle presenze turistiche, con variazioni che vanno, per gli arrivi al +5,47% (rispetto sempre al 2009), e per le presenze al +3,84%. Il dato più rilevante è l’inversione di tendenza rispetto al passato: considerando che nel momento culminante della situazione di recesso economico a prevalere era il turismo interno, invece nel mese di marzo 2010 i turisti italiani hanno “ceduto il posto” a quelli stranieri, che nel solo settore alberghiero sono aumentati del +8,2% (arrivi), rispetto al 2009. Altro dato rilevante è l’aumento della domanda proveniente dagli Stati Uniti che chiude il trimestre con +5,67% rispetto ai dati del 2009 e quella proveniente dal Giappone che chiude con +7,33%. Questi importanti risultati si collocano all’interno di una più ampia promozione turistica della Capitale, messa in atto con una strategia di marketing internazionale, legato anche al tema del rinnovamento del sistema Accoglienza, da parte di tutto il sistema istituzionale e dagli operatori del settore. Tra i servizi presentati oggi quello dei Tourist Angels, per i quali è stato pubblicato un bando da parte del servizio civile relativo al reperimento di 24 giovani volontari del servizio civile. Dopo la sperimentazione attuata nel periodo natalizio potrà tornare così nella Capitale il servizio di informazione mobile al turista. Il Vicesindaco nel suo intervento ha ricordato anche la fondazione del “Golf District” che nasce nell’ambito della strategia di promozione del turismo golfistico già messa in atto peraltro dallo stesso Governo in questi giorni attraverso un apposito disegno di legge presentato in Consiglio dei Ministri. L’obiettivo è quello di poter raggiungere quel 7-8% di turismo golfistico che oggi sceglie l’Andalusia e lì produce circa tre miliardi di fatturato. La priorità dell’amministrazione è quella di aumentare le presenze, e passare quindi dai 7 agli 8,5/9 miliardi di euro di incassi derivanti dal turismo, grazie anche al Secondo Polo Turistico. Già nel 2012 il 60% dei progetti del Secondo polo saranno inaugurati, offrendo così un notevole vantaggio competitivo e distintivo nello scenario economico internazionale  
   
   
FIRENZE: AUMENTI A DUE CIFRE PER IL TURISMO IN PROVINCIA  
 
I dati di marzo 2010 mostrano a Firenze un incremento del 12,1% mentre nel resto del territorio la crescita è stata dell’11,5% “L’aumento di presenze che abbiamo registrato da dicembre 2009 a marzo fa intravedere una significativa ripresa per tutto il settore turistico fiorentino”. Con queste parole l’assessore provinciale Giacomo Billi commenta gli ultimi dati sul movimento turistico a Firenze e in provincia. “In particolare – spiega l’assessore al turismo – la percentuale di aumento delle presenze nel mese di marzo 2010 rispetto al marzo 2009 è stata dell’11,5% sul territorio provinciale e del 12,1% nella città di Firenze”. I dati si riferiscono alle rilevazioni ufficiali raccolte mensilmente dall’ufficio statistica dell’Apt di Firenze, elaborati dal Centro Studi Turistici, su un campione di 1.020 strutture che aderiscono al programma di trasmissione telematica. “Pur in presenza di chiari segnali di ripresa – aggiunge Billi – parlare di un’uscita definitiva dal periodo di crisi che ha caratterizzato il settore negli ultimi anni è ancora prematuro. Ma ad oggi il fatto indiscutibile è che i risultati del turismo provinciale sono di un riallineamento ai valori del periodo pre-crisi”. Infatti, va sottolineato che nel marzo del 2009, rispetto al 2008, la variazione delle presenze si attestò al -20% in tutta la provincia e al -17% nella città di Firenze, senza trascurare la diversa posizione della Pasqua nel calendario del 2008 e del 2009. “Questo segnale positivo ci indica la strada – aggiunge il direttore dell’Apt Lara Fantoni - dobbiamo continuare a lavorare intensamente, istituzioni e operatori insieme, concentrando al massimo sforzi e risorse ed evitando dispersioni. Solo così potremo puntare verso quello che è il nostro obiettivo più ambizioso, e più difficile: il recupero della perdita che il nostro territorio ha subìto, come tutte le destinazioni turistiche italiane ed europee, negli ultimi due anni”. La fase positiva dell’andamento turistico ha premiato soprattutto gli alberghi. In particolar modo le strutture ricettive a quattro e cinque stelle (con un +15,8% di presenze in provincia e un +14,6% in città). Nella classifica degli incrementi percentuali seguono gli alberghi a tre stelle (con un +13% sia in provincia che in città) e quelli con una e due stelle (con il 9,4% di presenze in provincia e il 13,5% a Firenze). Infine, un +3% dei turisti ha riguardato gli affittacamere  
   
   
RAGGIUNTO L´ACCORDO PER LA CREAZIONE DEL PARCO MARINO TRANSFRONTALIERO DELLE BOCCHE DI BONIFACIO  
 
“L’accordo bilaterale firmato a Parigi lo scorso 9 aprile dal Ministro dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, Stefania Prestigiacomo, e dal suo omologo francese Jean Louis Borloo per la creazione del Parco Marino Transfrontaliero delle Bocche di Bonifacio attivando un Gruppo Europeo di cooperazione territoriale tra il Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena e la riserva naturale delle Bocche di Bonifacio, rappresenta il raggiungimento di un obiettivo storico di tutela ambientale che le istituzioni e gli studiosi che si occupano di Scienze del Mare avevano da lungo tempo auspicato” dichiara l’On. Roberto Tortoli, Presidente dell’Associazione Ecologica Scientifica di Protezione Ambientale “Mareamico”. “L’associazione plaude con particolare soddisfazione all’iniziativa, considerato che il proprio Comitato Scientifico, nell’arco di oltre tre lustri, ha più volte presentato studi approfonditi e accorate istanze sia alle autorità politiche sia agli Enti scientifici di settore, ponendo in risalto con forza l’urgente necessità di impedire il passaggio delle petroliere proprio in quel tratto di mare che si trasformerà in area protetta per la salvaguardia e la conservazione dell’importante ecosistema marino tra la Sardegna e la Corsica.” “L’associazione “Mareamico” - conclude l’On.tortoli - esprime, inoltre, l’augurio e l’esigenza che si arrivi quanto prima ad un altro fondamentale traguardo che costituirà il giusto e naturale completamento di un iter politico di straordinario valore in tema di tutela ambientale: la dichiarazione con la quale l’Unesco sancisce per lo Stretto di Bonifacio lo status di Patrimonio dell’Umanità.”  
   
   
RAGGIUNTO L´ACCORDO PER LA CREAZIONE DEL PARCO MARINO TRANSFRONTALIERO DELLE BOCCHE DI BONIFACIO  
 
“L’accordo bilaterale firmato a Parigi lo scorso 9 aprile dal Ministro dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, Stefania Prestigiacomo, e dal suo omologo francese Jean Louis Borloo per la creazione del Parco Marino Transfrontaliero delle Bocche di Bonifacio attivando un Gruppo Europeo di cooperazione territoriale tra il Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena e la riserva naturale delle Bocche di Bonifacio, rappresenta il raggiungimento di un obiettivo storico di tutela ambientale che le istituzioni e gli studiosi che si occupano di Scienze del Mare avevano da lungo tempo auspicato” dichiara l’On. Roberto Tortoli, Presidente dell’Associazione Ecologica Scientifica di Protezione Ambientale “Mareamico”. “L’associazione plaude con particolare soddisfazione all’iniziativa, considerato che il proprio Comitato Scientifico, nell’arco di oltre tre lustri, ha più volte presentato studi approfonditi e accorate istanze sia alle autorità politiche sia agli Enti scientifici di settore, ponendo in risalto con forza l’urgente necessità di impedire il passaggio delle petroliere proprio in quel tratto di mare che si trasformerà in area protetta per la salvaguardia e la conservazione dell’importante ecosistema marino tra la Sardegna e la Corsica.” “L’associazione “Mareamico” - conclude l’On.tortoli - esprime, inoltre, l’augurio e l’esigenza che si arrivi quanto prima ad un altro fondamentale traguardo che costituirà il giusto e naturale completamento di un iter politico di straordinario valore in tema di tutela ambientale: la dichiarazione con la quale l’Unesco sancisce per lo Stretto di Bonifacio lo status di Patrimonio dell’Umanità.”  
   
   
PARCO DOLOMITI LUCANE: PROGETTO DI STUDIO SUL BIANCONE  
 
La ricerca avviata rappresenta la prima realizzata in Italia sul Biancone mediante tecnologia Gps/argos. Avviato un altro studio sui Rapaci in Basilicata dal Parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane e dall’Osservatorio Regionale degli Habitat Naturali e delle Popolazioni Faunistiche. E’ quanto comunica il presidente del Parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti lucane, Rocco Rivelli. La Basilicata ospita ancora importanti popolazioni di rapaci ed alcune di esse, come il Biancone (Circaetus gallicus), meglio nota come Aquila dei serpenti, in Italia ha ormai una distribuzione molto ridotta e nel Parco resiste con alcune coppie nidificanti. Su questi minacciati uccelli, che l’Ente Parco di concerto con Il Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata intende tutelare con forza, il quadro delle conoscenze circa la biologia, migrazione, le minacce e i fattori limitanti, risultano assai scarse. Il progetto prevede di monitorare i siti riproduttivi già noti all’interno dell’area protetta, al fine di inanellare, da parte dei tecnici dell’Ente Parco appositamente autorizzati i pulcini e dotarli, nella giusta fase di crescita, di trasmittente satellitare. Il progetto, viene svolto in collaborazione e con l’appoggio di un partner Spagnolo dell’Università di Alicante, in possesso di notevole esperienza in questo settore e che da molti anni è impegnato in studi simili che hanno consentito di svelare le rotte migratorie seguite da rapaci di grosse dimensioni come ad esempio l’Aquila reale o l’Aquila del Bonelli. La ricerca avviata, rappresenta la prima realizzata in Italia sul Biancone mediante tecnologia Gps/argos. “L’impegno messo da parte degli Enti per l’avvio di questo innovativo progetto insieme ad altri in favore della fauna selvatica minacciata di estinzione già avviati dall’Ente, manifestano – afferma Rivelli - la volontà a di individuare le strategie più idonee al fine di garantire il mantenimento e l’incremento della biodiversità nel territorio lucano. L’impegno del nostro Parco per l’avvio di questo innovativo progetto insieme ad altri in favore della fauna selvatica minacciata di estinzione manifestano la volontà di individuare le strategie più idonee al fine di garantire il mantenimento e l’incremento della biodiversità nel territorio lucano”  
   
   
SARDEGNA ALL´EXPO DI SHANGHAI: FIRMATO PROTOCOLLO CON COMMISSARIO GOVERNO  
 
Lo scorso 22 aprile 2010, nella sala della Giunta, il vicepresidente Sebastiano Sannitu e il Commissario del Governo per l’Esposizione universale di Shanghai, Beniamino Quintieri, hanno firmato il protocollo d´intesa che regolamenta la presenza della Regione all’Expo 2010. Saranno diverse e articolate le iniziative di promozione dell’Isola in occasione dell’esposizione universale cinese. All’evento di portata globale che aprirà i battenti il 1 maggio per protrarsi sino al 31 ottobre prossimi prenderanno parte almeno 260 nazioni e si prevede l’afflusso di 70 milioni di visitatori. La Regione sarà presente all’interno dello stand Italia con uno spazio di 190 metri quadrati dal 24 al 31 agosto. L’allestimento che riprenderà il tema della manifestazione, “Better city, better life”, ospiterà convegni, spettacoli e kermesse enogastronomiche. Sarà un momento importate per la promozione delle eccellenze del prodotto Sardegna in Cina, un’occasione per favorire l’esplorazione del mercato orientale e in particolare della domanda proveniente dalla capitale economica e finanziaria del grande Paese asiatico. Nel 2009 sono stati avviati dei progetti di promozione turistica proprio a Shanghai per cui la presenza della Regione all’Expo servirà anche a dare continuità ad azioni già impostate. Il concetto centrale del grande evento cinese, “Better city, better life”, si sposa alla perfezione con il tema di comunicazione dell’anno 2010 della Regione che punta sui temi della qualità della vita: in Sardegna si vive di più e meglio. All’interno del tema generale la regione si pone come un luogo di interazione tra le aree urbane e la campagna. La città non aggredisce la natura. Al contrario è capace di preservarla e di carpirne quegli elementi che migliorano la vita delle persone in un’ottica ecosostenibile. Pertanto il concept creativo dello stand sardo nasce dall’idea di un’isola che prende senso e vita dal mare che la circonda e da una città che allo stesso modo raccoglie senso e vita dalla terra. Queste immagini saranno trasposte in uno stand multimediale con pavimento interattivo, che rappresenterà una Sardegna stilizzata, collegato con proiezioni alle pareti. Un mondo virtuale con luoghi, oggetti, simboli dell’isola avvolgerà simultaneamente il visitatore. Effetti speciali, visivi, sonori e olfattivi estremamente suggestivi accompagneranno le immagini e i testi che appariranno alle pareti. I suoni riprodurranno il rumore dell’acqua, del vento, dei cavalli al galoppo. Dei nebulizzatori diffonderanno un profumo di macchia mediterranea. Sembrerà di essere in mezzo al mare, dentro un paesaggio primaverile, sulle rocce, davanti a cavalli al galoppo. L’assessorato stilerà quindi un programma di manifestazioni che a Shanghai promuoveranno il fascino della destinazione Sardegna con le sue innumerevoli sfaccettature. Quintieri, nel rispondere alle domande dei giornalisti presenti alla cerimonia della firma, ha dichiarato: “La partecipazione delle Regioni a Shanghai 2010 ci permette di porre in particolare evidenza la ricchezza delle realtà locali che definiscono l’identità italiana. In questo contesto, l’Expo sarà un’occasione unica per promuovere a livello internazionale l’immagine della Sardegna di oggi, connubio di tradizione, cultura e innovazione”  
   
   
BASILICATA: DOPO IL SUCCESSO DEL FILM DI PAPALEO INCENTIVI AL TURISMO  
 
Il presidente della Commissione regionale dei Lucani all’estero chiede tempi brevi per emanazione e pubblicazione regolamento relativo agli incentivi su sconti da praticare agli emigrati lucani e discendenti che vogliono tornare in Basilicata per turismo. “Continua con successo la programmazione del film ‘Basilicata coast to coast’ che si è piazzato ai primi posti a livello nazionale con un incasso, nell’ultimo weekend, di oltre 600.000 euro e, nel contempo, giungono da tutte le comunità lucane in Italia e all’estero la disponibilità a sostenere la promozione del film e la richiesta di visionarlo, anche con l’ausilio di Dvd”. A riferirlo è Pietro Simonetti, presidente della Commissione regionale dei Lucani all’estero. “La Commissione – riferisce ancora Simonetti - nell’ambito delle iniziative già programmate dalle comunità lucane, in particolare della ‘Settimana lucana’ in Argentina, della inaugurazione della sede a Rio de Janeiro e della consegna delle apparecchiature sanitarie per la realizzazione del progetto di screening dei tumori femminili un Uruguay, provvederà, con la stretta partecipazione e collaborazione dell’Ufficio Internazionalizzazione della Giunta regionale, delle Province di Matera e Potenza, nonché del ‘Maratea Film Festival’ e di altri Enti ed associazioni a promuovere il film in questi Paesi. L’azione promozionale sarà diffusa, nelle prossime settimane, anche in altre nazioni”. “Il successo che il film sta riscuotendo – a parere di Simonetti - è un ottimo veicolo di promozione della nostra regione in Italia e all’estero e, certamente, avrà ricadute economiche, in particolare nel settore turistico. In questo quadro si chiede – continua Simonetti - al Dipartimento regionale alle Attività Produttive, congiuntamente all’Azienda di promozione turistica, di provvedere alla emanazione ed alla pubblicazione del regolamento relativo agli incentivi sugli sconti da praticare agli emigrati lucani e discendenti che vogliono tornare in Basilicata per turismo. Le altre regioni che hanno già adottato un provvedimento simile – conclude - hanno ottenuto significativi aumenti dei flussi turistici”  
   
   
MATERA: CORSI DI INGLESE PER ADDETTI AL TURISMO E COMMERCIO  
 
La Confesercenti, in collaborazione con la cooperativa sociale Il Sicomoro e l´Associazione Kelc (Karisma English Learning Centre) specializzata nella realizzazione di attività per l´apprendimento della lingua inglese, organizza presso la sede dell’Informagiovani Incentro corsi di lingua inglese a tutti i livelli con docenti esperti e madrelingua. L’obiettivo di ogni corso è rendere autonomi i partecipanti nell’uso della lingua, favorendo l’approccio alla vendita e alla relazione con il turista. Le lezioni si terranno nella fascia pomeridiana, ogni lunedì e venerdì dalle 15 alle 17, per agevolare la partecipazione degli operatori del settore senza interferire con gli orari di apertura delle attività commerciali. Ciascun corso è riservato a un numero di 10 partecipanti ed è preceduto da un test d’ingresso per valutare il livello di partenza. La durata è di 36 ore, organizzate in 18 lezioni di 2 ore ciascuna. I Costi:- livello base: euro 360,00; livello intermedio: euro 400,00 e livello avanzato: euro 440,00 Sarà possibile dilazionare i pagamenti e a tutti i partecipanti sarà rilasciato l’attestato di frequenza. Info: www.Informagiovanimatera.net.    
   
   
INCONTRO TECNICO APT BASILICATA – OPERATORI TURISTICI  
 
Si è tenuto ieri nella Sala Inguscio della Regione Basilicata l’incontro tecnico organizzato dall’Apt Basilicata sul tema della promo-commercializzazione. Un incontro-confronto tra istituzioni e operatori del settore turistico – spiega la nota dell’Apt - con l’obiettivo di condividere le azioni di marketing di breve periodo. I lavori, introdotti da Gennaro Straziuso – assessore alle Attività produttive uscente, hanno avuto come obiettivo quello di “dare continuità alle azioni di marketing tese ad attuare le linee strategiche del Piano turistico tegionale, che per un verso mira all’organizzazione dell’offerta territoriale e per altro verso a dare impulso alle attività di promo-commercializzazione”. In questa prospettiva è intervenuto il professionista in Destination Management e Marketing in politiche turistiche e sviluppo territoriale, Josep Ejarque, presidente di Four Tourism srl, chiamato a collaborare con l’Apt all’implementazione di un più avanzato modello di promo-commercializzazione le cui linee guida hanno riscontrato un particolare interesse e consenso da parte degli operatori presenti. Ejarque, già direttore generale dell’Agenzia Turismo Friuli Venezia Giulia e di Turismo Torino, nonchè responsabile Marketing e Comunicazione dell’Ente del Turismo della Catalogna e Barcellona, ha sottolineato che “una delle caratteristiche del marketing turistico è stata, ma purtroppo ancora lo è, una netta divisione fra la promozione della destinazione, generalmente a carico del soggetto pubblico, e la vendita concreta e specifica delle offerte e dei prodotti turistici portata avanti, invece, dal settore privato. Esiste generalmente un chiaro scollamento fra la realtà dell’offerta e i bisogni della domanda. Il cliente, oggi, cerca e desidera informazioni sulle proposte concrete, su cosa fare, quando farlo e come farlo, ma anche di quanto gli può costare.” Il turismo di destinazione ha lasciato il posto ad un turismo di motivazione, dove è il cliente che decide e cerca: in questa nuova prospettiva,quindi, sono prevalentemente le proposte e i prodotti a condizionare la scelta della destinazione, di qui la necessità dell’Apt di sollecitare gli operatori ad essere protagonisti. Dopo gli interventi delle dottoresse Marcella Di Feo e Stefania Bruni dell’Apt Basilicata, che hanno illustrato le attività in corso ed i prossimi appuntamenti in calendario, ha concluso i lavori il direttore generale dell’Agenzia di promozione territoriale, Gianpiero Perri, il quale ha richiamato la campagna di promozione in atto - Basilicata coast to coast – avviata a sostegno del film di Rocco Papaleo, con il concorso abbinato, che proseguirà con uno spot radiofonico di rinforzo del messaggio a percorrere tutta la Basilicata da costa a costa offrendo sul web anche itinerari e offerte di viaggio in collaborazione con gli operatori privati  
   
   
SUL NY TIMES UN ARTICOLO SULLA CUCINA ABRUZZESE  
 

La cucina abruzzese piace agli americani. Meglio se è tipica e familiare. Sul New York Times dell´11 aprile, il giornalista, Matt Gross, ha pubblicato, nella sezione Travel, un lungo articolo dal titolo "Mangia, Mangia!" con il quale elogia la tipicità dell´enogastronomia abruzzese, e la capacità di essersi conservata tradizionale. L´assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, ha diffuso la notizia della pubblicazione sul quotidiano che vanta 1.400.000 copie, aggiungendo che il giornalista, nel suo diario di viaggio in Abruzzo, lega sul filo della bontà culinaria - dai formaggi, ai salumi, ai cerasuoli - e la bellezza paesaggistica, località diverse tra loro: Pescara e Carpineto della Nora, Abbateggio e Sulmona, il Parco nazionale della Maiella e L´Aquila. "Nel suo articolo - ha aggiunto l´Assessore - Gross ha descritto l´Abruzzo come una regione che ricorda dipinti di pittori stranieri e set cinematografici avvertendo che però si tratta di realtà". Matt Gross ha anche apprezzato la centralità della nostra regione e la vicinanza strategica con Roma. Insomma, secondo Matt Gross, l´Abruzzo si mostra in tutta la sua suggestione di luogo meno conosciuto della più classica Toscana ma altrettanto ricco di tradizioni, di borghi e di inesplorate ambientazioni. Di Dalmazio ha infine aggiunto che l´articolo sul NY Times conferma la "giustezza delle valutazioni compiute in ordine al mercato statunitense con l´iniziativa Explore Abruzzo". Nella sede Enit di New York, lo scorso ottobre, l´Assessore, in accordo con il Governo nazionale, incontrò operatori turistici, agenzie di viaggio e stampa specializzata. "Il mercato statunitense - ha concluso Di Dalmazio - è un mercato dalle forti potenzialità per la nostra regione sul quale bisogna continuare ad investire"

 
   
   
MATERA: PROROGATO SERVIZIO INFOPOINT  
 
Il punto di informazione turistica di via Ridola, a Matera, continuerà a svolgere il servizio di accoglienza fino al 15 maggio, grazie a una intesa raggiunta oggi tra il presidente della Camera di commercio Angelo Tortorelli e il sindaco Salvatore Adduce. Il servizio, attivo anche nei giorni festivi, costituisce uno punto di riferimento per i visitatori diretti ai rioni Sassi e per le escursioni sul territorio. La Camera di commercio, attraverso l’azienda speciale Cesp, garantisce le attività di informazione e di accoglienza con personale multilingue. Il punto di informazione turistica è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00. Nei giorni di sabato, domenica e festivi dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,30. “Stiamo lavorando - ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli - affinché il servizio possa essere ampliato. L’infopoint è una ulteriore opportunità per visitare la nostra città tutto l’anno e offrire una adeguata informazione sulle diverse esigenze dei visitatori