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Notiziario Marketpress di Venerdì 19 Novembre 2010
LA COMMISSIONE EUROPEA ANNUNCIA UN PIANO D´AZIONE VOLTO AD ASSICURARE CHE L´EUROPA RIMANGA LA PRIMA DESTINAZIONE TURISTICA MONDIALE  
 
Valletta - Esprimendosi oggi 19 novembre innanzi al Forum europeo del turismo che si tiene a Malta il Vicepresidente della Commissione Antonio Tajani ha presentato un piano per attuare efficacemente la strategia europea in tema di turismo quale delineata di recente dalla Commissione e approvata dal Consiglio. Egli ha anche espresso il suo compiacimento per i dati recenti che rivelano un forte recupero dell´industria turistica europea a segnalare la ripresa dell´economia europea in generale. La tematica del forum, "Rafforzamento del ruolo dell´Europa quale destinazione turistica", rispecchia questa visione ottimistica. Per mantenere la crescita si deve incoraggiare in Europa lo sviluppo di un turismo sostenibile, responsabile e di elevata qualità. Si devono cogliere interessanti nuove opportunità se si vuole che l´Europa mantenga la sua posizione di destinazione turistica principale al mondo. Il Vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani, Commissario responsabile per l´Industria e le imprese, ha affermato: "L´europa è la principale destinazione turistica al mondo e dobbiamo far sì che lo rimanga. I nuovi mercati emergenti, come il Brasile, la Russia, l´India e la Cina, possono offrire all´Europa un´opportunità per mantenere il suo tasso di crescita, considerato che l´industria turistica può contribuire ad alleviare gli effetti della crisi. A tal fine la Commissione presenta oggi un piano d´azione concreto che contiene un chiaro ruolino di marcia per la realizzazione di interventi fondamentali come ad esempio l´Osservatorio europeo del turismo, la piattaforma su turismo e Tic e il marchio di qualità europeo." Si stima che il turismo generi più del 5% del Pil dell´Ue e dia lavoro a circa 10 milioni di persone. Per continuare ad espandersi l´industria turistica europea deve guardare ai promettenti mercati emergenti dei paesi Bric, tra i quali la Cina è l´esempio più cospicuo. Sebbene in termini assoluti il Nord America sia ancora di gran lunga il mercato più grande per quanto concerne il numero di turisti che si recano in Europa, seguito dal Giappone e dalla Russia, la Cina presenta il potenziale maggiore, con una popolazione di poco più di 1,3 miliardi di abitanti e un tasso di crescita della spesa legata al turismo estero pari al 21% (Unwto 2009). Per cogliere le opportunità offerte dai nuovi mercati e rafforzare la sua posizione di leader l´Europa in quanto destinazione turistica deve dimostrare di riuscire a combinare un´elevata qualità con la sostenibilità. Le ultime cifre di Eurostat relative agli arrivi turistici internazionali nel 2010 indicano che è iniziata la ripresa del settore turistico, nonostante i problemi incontrati come ad esempio l´eruzione del vulcano islandese. Se si compara il primo semestre del 2009 e il primo semestre del 2010 si constata un aumento degli arrivi pari al 9% dal Nord America, all´8% dal Giappone, al 18% dalla Federazione russa, al 19% dalla Cina e addirittura al 46% dal Brasile. Inoltre, i tassi d´occupazione delle strutture in Europa sono aumentati del 5,4% nel terzo trimestre di quest´anno e le cifre relative all´industria turistica sono migliorate in ogni subregione. Tra i temi discussi nel Forum europeo del turismo di quest´anno (18-19 novembre) vi era il valore aggiunto derivante da un "Brand Europe" (marchio Europa) suscettibile di integrare le attività promozionali su scala regionale e nazionale e di rafforzare l´immagine dell´Europa all´estero nonché di incoraggiare la cooperazione tra gli Stati membri nel campo del turismo. Un dibattito a livello ministeriale ha avuto per oggetto il modo per meglio attuare l´insieme di azioni proposte dalla Commissione nella sua comunicazione del 30 giugno di quest´anno intitolata "Turismo: far sì che l´Europa resti la prima destinazione turistica mondiale" in quattro ambiti prioritari: stimolare la competitività del settore turistico europeo; promuovere lo sviluppo di un turismo sostenibile, responsabile e di elevata qualità; consolidare l´immagine dell´Europa in quanto territorio dalle destinazioni turistiche sostenibili e di elevata qualità; massimizzare le potenzialità delle politiche e degli strumenti finanziari dell´Ue per lo sviluppo del turismo. Il raggiungimento di questi obiettivi è legato all´impegno di tutte le parti interessate e alla loro capacità di operare assieme ai diversi livelli. Tale aspetto è stato anche ribadito di recente dal Consiglio nelle sue conclusioni sul nuovo quadro politico per il turismo in Europa  (12/10/10), sottolineando l´importanza di portare avanti le iniziative della Commissione in questo campo dimostratesi efficaci e la necessità di un approccio integrato a livello europeo, nazionale e regionale.  
   
   
NOMINA BRAMBILLA A OMT  
 
"Un augurio di buon lavoro" è stato espresso dal coordinatore degli assessori al Turismo, Mauro Di Dalmazio, al ministro del Turismo, Michela Brambilla, a seguito della nomina del ministro alla presidenza del Consiglio esecutivo dell´Organizzazione mondiale del turismo (Omt) 2011. A nome delle regioni italiane, il coordinatore esprime "grande soddisfazione per questa nomina che darà all´Italia la giusta evidenza internazionale in un settore fondamentale per lo sviluppo economico, confermando il ruolo primario che svolge il nostro Paese nell´ambito del turismo". L´organizzazione mondiale del turismo è l´importante agenzia delle Nazioni unite che si occupa del coordinamento delle politiche turistiche e che promuove lo sviluppo di un turismo responsabile e sostenibile a livello internazionale  
   
   
CONFERENZA SUL TURISMO: LE SINTESI DEI TAVOLI TECNICI DI CONFRONTO PRESENTATO IL LAVORO PREPARATORIO DEI MESI SCORSI  
 
Folto pubblico e ottima partecipazione anche per la seconda parte della Conferenza provinciale per il Turismo, tenutasi il 18 novembre al Palazzo dei Congressi di Riva del Garda. “Costruzione” di un prodotto riconoscibile, distribuzione, attenzione ai valori del territorio e tassa sul turismo; sono stati questi i principali temi attorno ai quali è ruotata la sessione mattutina dei lavori della conferenza provinciale sul turismo, mediata dal giornalista del Trentino Paolo Mantovan. Incisivo anche l´intervento di Harold Pechlaner, docente tedesco, che ha illustrato le nuove tendenze del turismo alpino, mettendo in luce punti di forza e criticità del sistema turistico trentino. Tematiche che sono ritornate negli interventi di presentazione dei tavoli di confronto, che hanno animato i momenti preparatori di questa Conferenza sul turismo. In particolare in quello relativo alla “Governance del turismo trentino” presentato da Enzo Bassetti: “La governance è una tematica strategica per lo sviluppo del turismo, e soprattutto per pensare a progetti di medio-lungo periodo e implica la necessità di una maggiore concertazione e dialogo tra le istituzioni e i privati presenti sul territorio, non potendo prescindere da una maggiore riconoscibilità dei ruoli di ciascuno e da opportune risorse economiche. In questo periodo di contrazione economica è emersa dal tavolo di lavoro anche l’opportunità di pensare ad una tassa sul turismo alla quale partecipino in eguale misura tutti quelli che beneficiano dell’indotto di questo settore”. Nel secondo tavolo, presentato dal vicesindaco di Riva Alberto Bertolini, si è parlato invece delle “Risorse umane, formazione e sostegno al lavoro turistico”. “Il settore turistico ha poco appeal sui giovani per colpa della stagionalità che dà un’idea di precarietà e implica dei “tempi morti”. Per superare questo cliché occorre puntare maggiormente sul coinvolgimento degli imprenditori a progetti di formazione che coinvolgano i lavoratori nei periodi di bassa stagione. In più bisogna continuare a proporre progetti per destagionalizzare il turismo trentino”. La necessità di una maggiore centralità del cliente e delle sue aspettative - unite ad un prodotto radicato sul territorio - sono invece le indicazioni emerse dal terzo tavolo, quello sulla “Qualità del prodotto e dell’esperienza turistica”, presentato da Bruno Felicetti. “Il monitoraggio portato avanti in questi tavoli di lavoro ha mostrato una forte tensione verso la ricerca dei valori fondanti dell’esperienza trentina e nella loro espressione attraverso un prodotto riconoscibile e che porti in sé tutte queste peculiarità. Un prodotto che esprima i valori di italianità, sostenibilità ed affidabilità”. Un richiamo ai valori del territorio che si è riscontrato anche nell’intervento di Harold Pechlaner, docente dell’Università Cattolica Eichstat di Ingolstadt in Germania. Nel suo discorso incentrato sulle nuove tendenze del turismo alpino, ha messo in luce punti di forza e criticità del sistema turistico trentino, facendo un parallelo con altre realtà territoriali alpine come Svizzera, Austria, Tirolo, Alto Adige. “L’obiettivo di un sistema turistico è sempre quello della competitività – ha detto – ma certo la competitività del territorio alpino si deve sempre più misurare con altri mercati emergenti, che stanno nascendo anche nei paesi dell’est come Bulgaria e Repubblica Ceca. Un territorio per raggiungere questo obiettivo deve puntare sulle proprie peculiarità, valorizzare i propri tratti salienti e le proprie specificità; in questo senso è molto importante rafforzare ancora di più l´immagine del marchio, un progetto che già ha dato i suoi frutti. E’ inoltre importantissimo diversificare i mercati di riferimento, per quanto riguarda la provenienza dei turisti, una direzione verso la quale il Trentino si sta muovendo, ma che va perseguita ancora con maggiore convinzione. Infine, bisogna prestare sempre più attenzione alle nuove forme di comunicazione che stanno emergendo come i social network tipo Facebook, luogo di eccellenza per lanciare un ponte verso i giovani, ad esempio”. Dal canto suo Natale Rigotti, presidente dell’Associazione albergatori della provincia di Trento, ha sottolineato l’importanza del settore turistico per l’economia della Provincia. “ Il turismo vale il 18,4 del Pil provinciale, ma se consideriamo anche tutto l’indotto arriviamo certamente al 30%. Il ruolo degli albergatori in questo senso è importantissimo, visto che essi rappresentano il 70% del totale delle strutture ricettive e hanno fatto importanti sforzi per migliorare, investendo – anche grazie al contributo della Provincia – oltre 700 milioni di euro negli ultimi 6 anni e annullando così il gap qualitativo con altre aree alpine - spiega Rigotti -. Ora abbiamo un parco alberghi di qualità e occorre investire di più su viabilità, trasporti e formazione, ma soprattutto occorre che ciascuno si assuma la propria parte di responsabilità per quanto riguarda la promozione turistica. Mi riferisco in particolare al funzionamento delle Apt - prosegue il presidente alludendo alla possibilità di una tassa sul turismo che coinvolga anche gli altri attori presenti sul territorio -, al finanziamento delle quali ora partecipano di fatto solo gli albergatori e gli impianti a fune, oltre alla Provincia”. Un argomento, quello della tassa sul turismo, tra quelli più d’attualità, che coinvolge anche gli enti locali. Marino Simoni, presidente del Consorzio dei Comuni trentini, ha auspicato un maggiore coinvolgimento ed interesse da parte di sindaci ed amministratori locali nei confronti del settore turistico “importantissimo per l’economia trentina” e una positiva collaborazione tra tutti gli attori locali per avere una certezza dei ruoli e delle competenze e una migliore gestione delle risorse economiche”. Aurelio Veneri, per l’Unione Commercio e Servizi professioni e piccole medie imprese del Trentino ha sottolineato il valore della collaborazione e della partecipazione da parte dei piccoli imprenditori al turismo, ed auspica una sburocratizzazione del settore, che prosegua il lavoro sin qui fatto in questo senso. Infine, Giovanni Agostini in rappresentanza delle organizzazioni sindacali Cisl, Cgil e Uil, ha posto l’accento sulla necessità di recuperare certezze per i lavoratori del settore turistico, che risente ancora troppo della stagionalizzazione e in cui in contratti a termine superano l’80%. Formazione permanente, destagionalizzazione del turismo e internazionalizzazione in un dialogo tra pubblico e privato le strade per trovare soluzioni concertate.  
   
   
"IL FUTURO DEL TURISMO È NEL RAFFORZAMENTO DELLA CULTURA IMPRENDITORIALE"  
 
È stato un discorso senza incertezze quello con il quale stamani l´assessore provinciale all´agricoltura, foreste, turismo e promozione Tiziano Mellarini ha aperto i lavori della prima conferenza per il turismo, il 18 novembre al Palazzo dei Congressi di Riva del Garda. "Il Trentino deve far crescere maggiormente e in maniera diffusa quella mentalità imprenditoriale dell´accoglienza, il sistema dovrà rafforzarsi a prescindere dalle stampelle pubbliche rese possibili da un ciclo istituzionale ed economico che sta chiudendosi", ha commentato l´assessore provinciale salutato da lunghi applausi, evidenziando poi la necessità di costituire una Cassa del Turismo, per dare stabilità lavorativa a questo comparto. Infine attenzione ai temi del benessere, della salubrità, alle iniziative ecosostenibili e ai giovani, soprattutto a quelli già presenti sul territorio del Trentino. Accanto all´assessore Mellarini, il vicesindaco di Riva del Garda Alberto Bertolini ha portato il saluto della città di Riva, mentre il dirigente del Dipartimento provinciale turismo, commercio, promozione e internazionalizzazione Paolo Nicoletti ha contestualizzato i lavori di questa prima giornata dedicata al turismo in Provincia di Trento, una sorta di Stati generali del comparto, istituita con la legge provinciale 14 del 17 giugno 2010. Il sistema turistico trentino gode di ottima salute e anzi ha fatto registrare un ulteriore balzo in avanti rispetto allo scorso anno che già si era caratterizzato per un trend decisamente positivo. E questo risultato è ancora più importante perché inserito in un contesto generale che stenta ancora ad uscire dalla crisi: "Il turismo trentino si è confermato, in questi ultimi tre anni di crisi economica internazionale, un settore trainante dell´economia trentina, svolgendo un´importante azione anticongiunturale a livello di creazione di ricchezza sul territorio e di mantenimento del livello occupazionale - ha esordito l´assessore provinciale Tiziano Mellarini -, ma occorre fare delle riflessioni. Nel 1986, ad esempio, i turisti che sceglievano il Trentino per le loro vacanze erano circa 2 milioni e mezzo, mentre lo scorso anno hanno superato i 4 milioni e 700mila. Le giornate vacanza consumate in Trentino venti anni or sono erano 23 milioni, ora sono quasi 30 milioni. Il fatturato turistico annuo si avvicina ormai ai 3 miliardi di euro, il 18% del Pil provinciale". Il Trentino turistico dunque “tiene” e conferma la vitalità di un sistema capace di “fare squadra” e rivelarsi prezioso antidoto anticongiunturale per l’economia provinciale grazie alla varietà dell’offerta, che si caratterizza per la qualità dell’ambiente e la cultura dell’accoglienza nonché per un competitivo rapporto qualità-prezzi. "Su questa strada ognuno dovrà fare la sua parte - ha proseguito l´assessore -. La Provincia, le Apt e le Pro Loco, gli operatori privati. La crisi, infatti, non consentirà sconti e il sistema dovrà rafforzarsi a prescindere dalle stampelle pubbliche rese possibili da un ciclo istituzionale ed economico che sta chiudendosi. Sentiamo quindi forte la responsabilità di fare maturare definitivamente una cultura di maggiore imprenditorialità negli operatori turistici, per irrobustire “le gambe” della nostra economia e poter affrontare con convinzione la nuova fase del turismo trentino. Se dovessi indicare una sfida tra le tante che ci attendono, credo che essa stia nel riuscire a far crescere maggiormente quella mentalità imprenditoriale dell´accoglienza che potrebbe rendere il nostro territorio ancora più competitivo. Per farlo, dobbiamo abbandonare recriminazioni, piagnistei legati alla “politica del contributo” e assumere, tutti, la responsabilità di lavorare e investire insieme, cooperando sul piano progettuale ma anche su quello economico". Una strada precisa, dunque, che sarà tracciata anche grazie alle neo costituite Comunità di Valle, alle quali spetta il compito di pianificare lo sviluppo socio-economico-urbanistico territoriale assieme alle Apt d’ambito, che hanno invece la missione di costruire e promuovere il prodotto turistico. L´assessore provinciale all´agricoltura, foreste, turismo e promozione ha poi tracciato la strada del futuro, che passa anche attraverso la restituzione, alla montagna di una positiva visibilità: "Le nostre Dolomiti sono state dichiarate Patrimonio ambientale dell’Umanità - ha aggiunto Tiziano Mellarini -, si tratta di un riconoscimento di straordinario valore che l’Unesco ha concesso perché ritiene queste montagne “spazio di vita”, va quindi dato un risalto positivo, in grado di comunicare non solo maltempo e incidenti, quanto piuttosto tutti i benefici che la montagna sa trasmettere ai suoi ospiti. In primo luogo salute e benessere". Sul tema della salute e del benessere sono già molti i risultati ottenuti: "La valenza attrattiva dei tre parchi naturali con il 17% del territorio trentino coperto da aree ecologicamente protette, il successo dei ritiri degli atleti e la crescita dell’offerta e della domanda di vacanza attiva - ha proseguito l´assessore provinciale -, testimoniano come un ambiente naturale come quello trentino costituisca un elemento sempre più importante per un turismo in crescita, che ha proprio nella salute del corpo e dello spirito il suo principale punto di riferimento. Sul tema abbiamo presidi straordinari, dalla Sat alle guide alpine, dai maestri di sci ai gestori del rifugi. E anche in questo caso il nostro patrimonio è unico: più del 50% dei rifugi alpini italiani si trova in Trentino e in Alto Adige". È in questa prospettiva che si colloca la creazione di un Club del Turismo di Montagna, assieme alle altre regioni dell´arco alpino, per affrontare efficacemente i mercati più lontani e per ottenere maggiore attenzione anche a livello mediatico. Chiaro, infine, il messaggio dell´assessore provinciale sulle caratteristiche che dovrà avere il turismo nel prossimo futuro: "La sfida della globalizzazione del mercato turistico potrà essere vinta solo attraverso la distintività e attraverso la sostenibilità delle proprie strutture, infrastrutture e offerte. Quindi investimenti mirati sulla qualità, infrastrutturazione del territorio - e Metroland è sicuramente un passo avanti straordinario - promozione, formazione". In questo senso l´assessore ha ribadito, che nei prossimi mesi, nell’ambito di una nuova legge sugli ammortizzatori sociali generata dalla delega del patto di Milano siglato lo scorso anno con il Governo nazionale, verrà creata la Cassa del Turismo, per dare stabilità e continuità ad un lavoro ora molto instabile e stagionale. Attenzione, infine, ai giovani: "Vorrei candidare il Trentino al centro dell’attenzione che bisogna riservare ai giovani nel loro rapporto con l’ambiente e la montagna. Dobbiamo capire cosa vogliono i giovani, sappiamo che sono alla ricerca di ambiente, di movimento, di sport, ma anche di divertimento e animazione, quasi un territorio che non si ferma mai e che non dorme mai, e qui ci fermiamo, perché noi non siamo né vogliamo diventare come Rimini o Las Vegas. Per questo dobbiamo pensare ai nostri giovani, a quelli che sono qui in permanenza: dalle scuole ai campi alle imprese turistiche. Abbiamo una generazione di nuovi imprenditori e lavoratori da convincere, ma anche tanti esempi virtuosi da far conoscere". Tanti, dunque, gli spunti forniti dall´assessore Mellarini, che ha concluso ribadendo l´autenticità del Trentino: "Oggi, in un mondo sempre più globale, l´identità, vale a dire l´anima di un territorio e delle sue genti diventa un elemento fondamentale per distinguersi, per comunicare, in una parola “per esserci” - sono state le conclusioni di Mellarini -. Per non scomparire nell´anonimo rumore di fondo che ormai accompagna la standardizzazione dei mercati internazionali. Noi, in Trentino, quest´anima ce l´abbiamo".  
   
   
IL TURISMO PROSSIMO VENTURO  
 
Trento: Un pomeriggio dedicato ad esplorare le parole chiave del "Turismo prossimo venturo", con gli interventi di 13 esponenti del comparto, coordinati dal giornalista dell´Adige Paolo Ghezzi. La Conferenza provinciale del 18 novembre al Palazzo dei Congressi di Riva del Garda ha fornito, anche nel pomeriggio, numerosi spunti e sollecitazioni agli attori del turismo trentino. In conclusione, l´intervento di sintesi dell´assessore all´agricoltura, foreste, turismo e promozione Tiziano Mellarini e la cerimonia di premiazione, condotta dalla giornalista del Corriere del Trentino Francesca Negri, di 19 direttori di Apt impegnati nel comparto turistico da almeno dieci anni. Non hanno raccolto le provocazioni lanciate da Paolo Ghezzi, i tredici esponenti del comparto chiamati, nel pomeriggio, alla tavola rotonda sul turismo trentino: il giornalista, infatti, ha subito chiesto un confronto sul logo scelto per le Dolomiti Unesco ma, per molti dei relatori, il marchio raggiunge il suo obiettivo, anche se forse non riesce a trasmettere in pieno l´emozione della montagna. Numerosi sono state, in compenso, le idee che dovranno contraddistinguere il turismo del futuro. Per il presidente del Coni Giorgio Torggler la parola chiave è nello sport, uno sport che non sia solo antagonismo. Per Roberto De Laurentis, presidente degli Artigiani, il termine principale è la collaborazione, mentre per Laura Tessaro, dell´associazione guide del Trentino, bisogna in futuro collaborare e fare rete. Concetti espressi anche da Ezio Alimonta, rappresentante dei gestori del Trentino, da Riccardo Franceschetti delle Aziende per il Turismo, da Stefano Ravelli della Cooperazione e da Mario Panizza, presidente del Collegio dei Maestri di Sci. Per Piergiorgio Motter, presidente della Sat, lo slogan più indovinato era proprio: "Dal Garda alle Dolomiti", mentre Graziano Lozzer, in rappresentanza dell´Agriturismo trentino, ha puntato su tradizione e innovazione. Armando Pederzolli, presidente della Federazione Pro Loco e Consorzi, ha ricordato l´unicità del territorio trentino, Egidio Bonapace, presidente dell´Accademia della Montagna, la necessità di promuovere una cultura dell´ambiente alpino, parole ribadite anche da Walter Vidi, presidente del Collegio provinciale delle Guide Alpine, per il quale l´ambiente alpino va valorizzato anche sotto il profilo del benessere e della natura. Infine Valeria Ghezzi, presidente degli Esercenti Funiviari, ha evidenziato la necessità di fare sintesi fra tutte le componenti dell´offerta trentina. Importanti gli spunti forniti, in conclusione, dall´assessore provinciale all´agricoltura, foreste, turismo e promozione Tiziano Mellarini, che ha ribadito il ruolo centrale dell´innovazione, della formazione, dell´imprenditoria e degli operatori, nonché la necessità di riconoscere e migliorare le nostre potenzialità e peculiarità: "Il Trentino ha una forza straordinaria, evidenziata poco fa anche dal professore Pechlaner; ha diverse anime, diverse identità, pensiamo ai tanti prodotti peculiari del territorio, che vanno valorizzate in una visione unitaria, in un´unica marca che stiamo cercando di rafforzare ormai da alcuni anni". L´assessore ha sottolineato inoltre la necessità di fare spazio ai giovani e di puntare sulla formazione a tutto campo, per spostare poi l´attenzione sulle risorse destinate al comparto, ribadendo che l´attenzione della Provincia autonoma di Trento al settore del turismo è altissima e che la promozione del territorio rimarrà sempre ai massimi livelli: "Il turismo tocca tutti i settori economici, pensiamo ad esempio al commercio ma anche all´artigianato o allo sport, per questo, oltre a mantenere le risorse per la promozione, vogliamo via via finalizzare i dati a nostra disposizione e metterli a conoscenza del pubblico". Infine, nelle parole dell´assessore Mellarini, vi è la necessità di costruire un Trentino che sia sempre più a "quattro stagioni": "Il nostro territorio va valorizzato a 360° attraverso una sinergia dei vari comparti e, in questo senso, bisogna guardare anche alle Comunità di Valle che diventeranno gli enti protagonisti del territorio, in grado di delinearne lo sviluppo futuro". Infine la cerimonia di premiazione di coloro che hanno scelto di fare del turismo il proprio lavoro: a 19 direttori di Apt d´ambito è stata consegnata una farfalla d´oro, marchio del Trentino. Si tratta di: Sergio Anesi, Renzo Bee, Virgilio Benini (il decano con 31 anni all´Azienda di promozione di Riva del Garda), Alessandro Bertagnolli, Giorgio Cincelli, Giovanni Defrancesco, Giuseppe Degara, Giovanna Dorigatti, Pietrino Forcinella, Giovanni De Silvestro, Attilio Gregori, Claudio Jungg, Mauro Mancina, Flavio Mosconi, Sergio Revolti, Marco Simonetti, Guido Travaglia, Andrea Weiss ed Ettore Zampiccoli.  
   
   
ASSEMBLEA CONFINDUSTRIA ALBERGHI A ROMA: RINNOVATA LA GIUNTA PER IL BIENNIO 2010-2012  
 
L’assemblea di Confindustria Alberghi, riunita a Roma, ha eletto la nuova Giunta dell’associazione che rimarrà in carica per il biennio 2010-2012. La nuova Giunta, composta da Massimiliano Cruciani, Tommaso Tedeschi, Vincenzo Lombardi, Ugo Rendo, Giovanni Guarnirei, Riccardo Zucconi, Beatrice Grassi, Alessandra Flora, Antonio Russo, Filippo Catalano, Elio Lemmo, Sebastiano De Luca, Alessandro Bisceglia, Teresa Naldi, Mario Grilli, Mario Pagliari, Raffaele Russo, Sergio Maione, Franco Carmelo Lentini, Giulia Zanettin, Paolo Bonato, Isabella Squarcina, Giuseppe Neri, Alessandro Giustini, Luigi Neri, Paola Michelacci, Massimo Puccinelli, Amalia Consoli, Francesco Ceribelli, Roberto E. Vannoni, Lorenzo Cinque, Lucia Scapolatiello, Alfredo Lanza, Piero Caponeri, Isabella Fiumi, Luca Boccato, Elisabetta Fogarin, Giovanni Zenatiello, Giuliana Quendolo, Rino Bianchini, affiancherà la Presidente Maria Carmela Colaiacovo e il Consiglio Direttivo permettendo uno stretto legame con il sistema del territorio. E’ stato inoltre rinnovato il Collegio dei Revisori dei Conti, con l’elezione rispettivamente di Giovanpaolo Innocenti, Salvatore Santucci, Massimo Fraboni, Andrea Bernabei  
   
   
FVG: 80MILA EURO PER RIFUGI, BIVACCHI E FERRATE  
 
Il Servizio coordinamento politiche per la Montagna ha stanziato 80mila euro per la manutenzione di una serie di rifugi, bivacchi e ferrate del Friuli Venezia Giulia gestiti dal Cai-club alpino italiano. Lo ha annunciato oggi il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani. "I fondi stanziati - ha spiegato il vicepresidente - serviranno per finanziare il programma annuale degli interventi compilato dal Cai, che ha il compito di gestire strutture e infrastrutture di montagna, preziose sia per mantenere viva la cultura e la tradizione della montagna, sia per incrementare il turismo escursionistico. I fondi saranno utilizzati per strutture nelle province di Pordenone, Gorizia e Udine". Secondo il cronoprogramma del Cai, infatti, gli interventi di manutenzione straordinaria finanziati con fondi regionali sono relativi ai rifugi Pordenone, Maniago e di Brazzà, ai bivacchi Riobianco di Gorizia, di Brazzà di Udine, Cimenti-floreanini e Piussi di Tolmezzo e Giaf di Forni di Sopra. Verranno inoltre ripristinati alcuni tratti delle ferrate delle Alpi tarvisiane e carniche. "Si tratta - ha commentato ancora Ciriani - di investimenti necessari per mantenere in sicurezza e rendere ospitali una serie di strutture che hanno elevato valore turistico: il turismo nella nostra regione è legato alle particolarità del territorio e alla qualità dei servizi, e i rifugi di montagna contribuiscono ad accrescere l´attenzione e a sviluppare ancora il turismo, in particolare d´estate. La tradizione delle ferrate, poi, è storica ed è compito della Regione mantenere le vie in condizioni ottimali, e la collaborazione con il Cai è strategica in questo senso"  
   
   
TURISMO & RP: STARTING4 RAPPRESENTA L’ITALIA A MED-COM 2010  
 
Venerdì 19 novembre intervento nel panel sul turismo al Forum internazionale sulle Relazioni Pubbliche di Catania. Sarà il neocostituito Consorzio Starting4 a rappresentare l’Italia a Med-com, il Forum Internazionale sulle Relazioni Pubbliche nel Mediterraneo in programma il 19 e 20 novembre all’Università di Catania e dedicato a “I sistemi locali in area Euro-med. Competizione o collaborazione? Il ruolo delle relazioni pubbliche”. Il Presidente di Starting4 Claudio De Monte Nuto parlerà di “Sistemi turistici locali: un’opportunità per due” (venerdì 19 novembre ore 10.30). Il 19 e 20 novembre la comunità internazionale delle Relazioni Pubbliche si dà appuntamento a Catania per discutere il futuro della professione nel bacino del mediterraneo. Il tema scelto per il 2010 è: “I sistemi locali in area Euro-med. Competizione o collaborazione? Il ruolo delle relazioni pubbliche.” L’obiettivo del forum è mettere a confronto modelli di studio, case histories ed esperienze sul ruolo delle relazioni pubbliche in quattro ambiti di intervento, turismo, cultura, energia, governance, maturate nel mondo accademico, nelle pubbliche amministrazioni e nella comunità professionale. Nel panel relatori di spicco come il direttore redazione Rai Mediterraneo Giancarlo Licata, il direttore generale Censis Giuseppe Roma, il presidente Anci Sergio Chiamparino e il presidente Upi Giuseppe Castigliane. Nella Sessione 1 dedicata ai “Sistemi Turistici Locali come brand per lo sviluppo territoriale e turistico”, a fianco delle esperienze di Israele, Turchia, Albania e dell’italiana Innovation Valley di Cristiano Seganfreddo, il Presidente di Starting4 Claudio De Monte Nuto parlerà di Sistemi turistici locali: un’opportunità per due (venerdì 19 novembre ore 10.30). L’obiettivo della tavola rotonda è capire se la cooperazione può innescare processi di sviluppo economico e socio-culturale nell’area Euro-med e studiare il ruolo delle relazioni pubbliche nella creazione del brand, dell’identità turistica. “Un buon affare – dichiara De Monte Nuto – si fa sempre in 2: la base della cooperazione è una governance locale molto efficiente, basata su un´organizzazione flessibile. Il successo di un sistema locale dipende dalla qualità delle sue relazioni”. Starting4, il Consorzio con sede a Padova costituito tra l’agenzia di relazioni pubbliche P.r.consulting e l’esperto di marketing territoriale Claudio De Monte Nuto, si occupa di sviluppo turistico e destination management, marketing territoriale, progettazione partecipata, sviluppo dell’impresa turistica e dell’ospitalità diffusa, aggregazioni d’impresa (http://www.starting4.it/)  
   
   
LOMBARDIA/TICINO, INSIEME PER RISCOPRIRE ANTICHI CASTELLI: NASCE PERCORSO CULTURALE E TURISTICO DA MILANO A BELLINZONA  
 
Un percorso culturale e turistico che colleghi idealmente il Castello Sforzesco di Milano ai castelli di Bellinzona, un viaggio nella memoria per riscoprire il patrimonio storico, artistico delle signorie viscontee e sforzesche. Questo, in sintesi, l´obiettivo di "Castelli del Ducato". L´iniziativa, frutto di una collaborazione con il Canton Ticino, è stata presentata oggi, al Castello Sforzesco di Milano, dall´assessore regionale alla Cultura Massimo Buscemi, dal sindaco di Somma Lombardo (Va) Guido Pietro Colombo e dalla rappresentante di Bellinzona Turismo Flavia Marone. Il progetto, anche attraverso pubblicazioni specifiche, cercherà di far conoscere meglio un´ampia area geografica, nella quale sono conservate fortificazioni, architetture castellane e centri urbani, fondati o ampliati durante la dominazione del Ducato di Milano, dalla metà del ´300 fino alla metà del ´500. "Con questo progetto - ha detto l´assessore Buscemi - intendiamo valorizzare il nostro patrimonio storico e documentale anche attraverso il censimento e l´inventariazione di alcuni tra i più preziosi giacimenti archivistici legati al periodo visconteo-sforzesco, come la straordinaria raccolta dei registri ducali conservati presso i maggiori archivi pubblici di Milano. Il ´percorso dei castelli´ è di straordinaria importanza, permetterà di riscoprire un patrimonio spesso poco conosciuto e diverrà uno degli assi portanti culturali di Expo 2015. La nostra Regione ha il 20% del patrimonio culturale nazionale, circa il 12% di quello mondiale; è importante investire nella fruizione di queste grandi risorse anche per valorizzare il turismo". Diverse azioni, come la realizzazione di un volume illustrato dedicato al percorso castellano, l´inventariazione e la digitalizzazione di alcuni fondi storici conservati presso l´Archivio di Stato di Milano, permetteranno, anche con l´ausilio di convegni, guide, mostre e mappature gps, di approfondire l´indagine attorno alla localizzazione, alla struttura e all´utilizzo dei numerosi castelli viscontei e sforzeschi e su alcuni rami nobiliari ad essi collegati, così da rendere fruibile questo patrimonio anche al grande pubblico. Verranno quindi identificate e reperite fonti documentarie, archivistiche e iconografiche con conseguenti lavori di riordino, inventariazione ed elaborazioni di schede tecniche per ogni castello, torre, fortificazione e schede tematiche destinate alle rievocazioni di un periodo o di un personaggio in modo interdisciplinare. "Finalmente - ha sottolineato Buscemi - sotto la regia di questo progetto e la supervisione delle Soprintendenze archivistiche regionali, molti archivi potranno essere ordinati e catalogati, non solo i documenti relativi al periodo in oggetto ma anche la documentazione cronologicamente successiva". "Questo ampliamento - ha concluso l´assessore - è stato deciso in accordo con i partner proprio in vista delle celebrazioni nel 2011 del 150mo anniversario dell´Unità d´Italia, per le quali la nostra Regione sarà protagonista, sia in termini di luoghi che di risorse umane impiegate". Il progetto, sostenuto anche da Regione Lombardia, è inserito nel Programma Operativo di Cooperazione Transfrontaliera Interreg Italia-svizzera 2007-2013, ha un costo di 1.379.000 euro. Partendo dai territori di Milano e Somma Lombardo, verranno coinvolte anche le zone di Novara, Verbano-cusio-ossola, Pavia, Lecco, Como, fino ai castelli ticinesi  
   
   
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Quest’anno per il tuo Natale regala un’esperienza unica in Duomo! Regala una Gift Card! La Gift Card è un dono originale da fare e da condividere con la famiglia o con gli amici: una visita guidata con chi ha costruito il Duomo e da sempre se ne prende cura. L’acquisto della Card dà infatti diritto ad un percorso in Duomo con una guida esperta che illustrerà i vari aspetti storico-artistici della Cattedrale e si soffermerà sugli argomenti legati al tema dell’esperienza scelta dal titolare della Card. Regalare la Giftcard del Duomo significa donare un’esperienza di accrescimento culturale da condividere con amici o parenti: il possessore della Card avrà infatti la possibilità di estendere il suo dono ad altre persone (fino a 4 partecipanti). Sarà quindi un’occasione per riunirsi e riscoprire le straordinarie bellezze del nostro patrimonio! Modalità d’acquisto La Gift Card è acquistabile presso il Duomo Info Point (Milano, Via Arcivescovado 1) (pagamento in contanti o tramite carta di credito) e sul sito www.Duomomilano.it (pagamento tramite bonifico bancario). Il costo della Gift Card è di € 120,00. La Gift Card da diritto ad una visita guidata in Duomo della durata di 90 min per un massimo di 4 persone. Ha validità di un anno dalla data di acquisto. Sarà possibile concordare giorno e ora della visita (non è possibile effettuare le visite nelle principali festività liturgiche e nel mese di Agosto) telefonando al numero 02 72022656 da lunedì a venerdì (ore 9.00-12.00/14.30- 17.00) oppure inviando una mail all’indirizzo didattica@duomomilano.It segnalando il codice di prenotazione riportato sulla Gift Card. Il titolare della Card avrà la possibilità di scegliere una delle seguenti esperienze: Il Duomo, il Tiburio e le Terrazze Il percorso proposto in questa visita andrà alla scoperta della storia del Duomo, dalle origini del Gran Cantiere ai restauri di oggi. Saranno approfondite le vicende che hanno portato alla fondazione della cattedrale di Milano, dall’intervento di Gian Galeazzo Visconti, alle tecniche del cantiere medievale, alle soluzioni lombarde a questioni gotiche, al percorso dei marmi da Candoglia a Milano, fino all’arte della vetrata istoriata affrontando trasformazioni e innovazioni attraverso sei secoli di storia e arte. Si proseguirà poi sulle Terrazze del Duomo trattando il dibattito rinascimentale attorno alla cupola, che ha affascinato alcuni tra i più famosi architetti del Rinascimento, tra cui non mancano Leonardo e Bramante e poi in alto verso la Gran Guglia e la Madonnina. Il Duomo, la storia, l’arte delle sue vetrate La storia del Duomo illustrata attraverso l’arte vetraria del cantiere che seguì pari passo le vicende edilizie della Cattedrale, raggiungendo risultati eccezionali. Il percorso porterà il visitatore alla comprensione della tecnica della vetrata istoriata, a conoscerne l’evoluzione e ammirarne l’arte, attraverso l’osservazione delle cinquantacinque vetrate del Duomo che coprono un arco cronologico compreso tra il Xv e il Xx secolo. Il Duomo e il tesoro della Cattedrale Nella cripta della Cattedrale si trova il Tesoro del Duomo, il cui nucleo più antico proviene dalle basiliche di Santa Maria Maggiore e Santa Tecla. Costituito da alcuni degli oggetti più preziosi che nel corso dei secoli sono stati donati e realizzati per il Duomo. Durante la visita, si potranno ammirare nello splendore delle gemme e dei metalli e nel candore degli avori l’Evangelario di Ariberto, il Dittico delle Cinque Parti, datati tra il V e il Xvi. La visita comprende inoltre il candelabro Trivulzio, alto 12 metri, fuso nell’Xi secolo, e che fu donato nel 1562 dall’arciprete Giovan Battista Trivulzio alla Cattedrale, capolavoro della metallurgia medievale. Il Duomo e le sue origini Percorso alla scoperta della storia del Duomo, a partire dalle sue origini più antiche, nell’Area archeologica, per ammirare i resti del battistero di S. Giovanni alle Fonti e della Basilica di S. Tecla, per poi proseguire con la nascita del Gran cantiere fino ai grandi restauri di oggi. La tecnica e l’arte, particolarità e unicità della Fabbrica del Duomo  
   
   
APONTE, GRIMALDI E ONORATO PUNTANO INSIEME SU TIRRENIA. NASCE “COMPAGNIA ITALIANA DI NAVIGAZIONE” PER RILEVARE LA COMPAGNIA DI STATO  
 
Gli armatori Gianluigi Aponte, Emanuele Grimaldi e Vincenzo Onorato hanno intrapreso un’iniziativa congiunta nell’ambito del processo di privatizzazione della Tirrenia. La condivisione delle radici napoletane ed il profondo attaccamento alla città hanno indotto i tre Armatori a creare una nuova Società, la “Compagnia Italiana di Navigazione”, allo scopo di rilevare la Tirrenia, mirando a preservare il patrimonio che l’azienda di Stato rappresenta per il tessuto socio-economico locale, sia in termini di impatto occupazionale che di redditi distribuiti. L’obiettivo è quello di strutturare una Società autonoma ed indipendente, dotata di una propria governance, che possa operare in modo efficiente ed orientato al mercato, supportata dal know how e dalle competenze di tutti i soci, pur senza essere controllata da nessuno di essi. Si ritiene che l’iniziativa, alla luce della professionalità, della serietà e della tradizione dei tre Armatori direttamente interessati, possa essere accolta positivamente da tutte le parti coinvolte nel processo di privatizzazione  
   
   
PROVINCIA DI BOLZANO:ARCHITETTURA TURISTICA: AUSPICABILI COSTRUZIONI AUTENTICHE E COMPATIBILI CON I PAESAGGIO  
 
Il tema dell’architettura per il turismo è al centro dell’attenzione del convegno ‘Perché i nostri ospiti lo desiderano così’ organizzato dalla Ripartizione Natura e paesaggio in svolgimentoa Castel Mareccio a Bolzano oggi, mercoledì 17 novembre 2010, fino alle ore 21.00. Il convegno è il quarto tassello del ciclo di manifestazioni “Costruire nel paesaggio” che in precedenza avevano analizzato le tipologie edilizie nel paesaggio aperto, nei paesaggi residenziali ed in quelli produttivi. In un confronto serrato, con l’aiuto di operatori turistici, architetti e urbanisti, si è inteso comprendere se l’affermazione spesso ripetuta ‘Perché i nostri ospiti lo desiderano così’ è veramente fondata. Gli edifici con destinazione turistica sorgono non di rado in luoghi pregevoli dal punto di vista paesaggistico: è necessario quindi un particolare riguardo nella loro progettazione e nella figurazione. Come ha sottolineato l´assessore provinciale all´urbanistica, ambiente e d energia, Michl Laimer, nell´aprire i lavori congressuali “Il motore del turismo in Alto Adige è costituito dal paesaggio naturale e culturale unico al mondo che dobbiamo conservare per il futuro.” Sei famosi esperti nelle loro relazioni hanno posto l’accento sulle diverse componenti del tema dell’architettura per il turismo. Parte interessante dell´iniziativa è la discussione pubblica tra esponenti di spicco del settore turistico e dell’architettura, fra i quali il direttore di Alto Adige Marketing, Christof Engli, gli architetti Carlo Calderan e Bruno Spagolla, l´albergatore Heinrich Dorfer e la direttrice della Ripartizione provinciale per il turismo Irmgard Prader. Con l’analisi del problema e la discussione di buone soluzioni e proposte innovative provenienti dall’Italia e dall’estero, gli organizzatori hanno inteso contribuire ad ottenere più qualità, autenticità e sostenibilità in sinergia tra il turismo con la sua architettura e il paesaggio. Il turismo costituisce uno dei motori principali dell´economia altoatesina: un indicatore in tale senso è dato dalla notevole attività edilizia pressoché costante nel tempo. Si costruisce il nuovo, ma soprattutto si amplia l’esistente in luoghi particolarmente pregevoli e spesso sensibili dal punto di vista paesaggistico. E contemporaneamente è proprio l’unicità del paesaggio naturale e culturale la principale attrazione dell’Alto Adige, che continua ad richiamare di anno in anno sempre più ospiti. Il quadro paesaggistico e lo spazio del paesaggio costituiscono beni di valore collettivo che si sono formati nel corso dei secoli. “Essi non devono essere sacrificati a interessi effimeri senza prospettive di sostenibilità: una volta compromessi o distrutti, questi beni perdono irreparabilmente le loro qualità” come ha sottolineato con fermezza l’assessore Laimer. Soltanto costruzioni e strategie per il turismo compatibili con il paesaggio e adatte ai luoghi saranno in grado di conservare nel tempo per la popolazione e per il settore turistico dell’Alto Adige la risorsa costituita dal paesaggio. L’autenticità dev’essere nuovamente posta in primo piano con decisione. Un altro principio obbligato, imposto dalla ridotta disponibilità di aree fabbricabili, è costituito dalla compattezza. Infine, in tema di sostenibilità energetica ed ecologica, come ha posto in evidenza l´assessore provinciale all´urbanistica e all´ambiente, la tecnica costruttiva della Casaclima in futuro dovrebbe diventare uno standard edilizio anche nel settore turistico. La via in questa direzione è stata mostrata con i progetti "Climahotel" e "Climaland" Il convegno organizzato dalla Ripartizione Natura e paesaggio si è svolto in collaborazione con le Ripartizioni Urbanistica e Turismo, la società "Alto Adige Marketing", l’Unione albergatori/Hgv, il Consorzio dei Comuni e l’Ordine degli Architetti, Urbanisti Conservatori e Paesaggisti. In futuro, come ha auspicato l´assessore Laimer, proprio dalla collaborazione a più livelli si dovrebbe giungere ad uno sviluppo sostenibile per l´architettura turistica  
   
   
TRENTO: I CONSUMI DEI TURISTI INVERNALI IN TRENTINO  
 
Quanto spendono i turisti sul nostro territorio? Quale apporto forniscono all´economia locale? Per rispondere a queste domande il Sevizio Statistica della Provincia autonoma di Trento, a partire dal 1990, ha dato vita ad una serie di indagini che hanno fornito con cadenza regolare (ovvero ogni cinque anni), importanti informazioni. L´indagine coinvolge circa 3.000 nuclei di turisti che si trattengono per almeno due notti in Trentino, un campione doppio rispetto a quello preso in considerazione nelle ricerche precedenti. La metodologia di indagine prevede la stima della spesa dei turisti nella stagione invernale, in quella estiva, nonché annuale. La ricerca si riferisce alla stagione invernale 2009/2010 (dal week-end dell’Immacolata alla fine di aprile), considerato il rilievo di questa indagine, in futuro essa assumerà una periodicità triennale. In totale, i dati ci dicono che nella stagione fredda l´ospite spende circa 113 euro al giorno. Dall’indagine emerge che il turismo invernale ha prodotto un flusso di spesa pari a 1.317 milioni di euro, che costituisce il 4,6% della produzione totale annua di tutti i settori economici operanti in Trentino (27.359 milioni di euro). La spesa dei turisti attiva 834 milioni di euro di valore aggiunto (ovvero di nuova ricchezza prodotta), che rappresenta circa il 7% del Pil provinciale. L´ospite del nostro territorio in inverno spende mediamente circa 113 euro al giorno. Dal 2005 al 2010 questo importo è cresciuto di poco più del 3%, in misura più sostenuta di quanto sia avvenuto per il complesso dei consumi, che in Italia nello stesso periodo hanno registrato un incremento pari a circa l’1,8%. Al netto dell’inflazione la spesa dei turisti negli ultimi cinque anni è diminuita del 6,8%. Analizzando la provenienza dei turisti, ci accorgiamo che quelli italiani spendono giornalmente circa 105 euro mentre quelli stranieri circa 143 euro. Non si rilevano grandi differenze tra la spesa del turista straniero proveniente dai paesi dell’Europa occidentale e quello dei paesi dell’Europa orientale. La famiglia con figli piccoli è il target che più di altri sceglie il Trentino per la vacanza invernale. Infatti, la maggior concentrazione di turisti si riscontra nella classe di età 36-55 anni (38,5%) e in quella 0-14 anni (24,0%). Si tratta, in prevalenza, di lavoratori dipendenti (36,5%), che scelgono il Trentino per fare sport (36,2%), per riposare (34,2%) e per stare a contatto con la natura (14,5%). Le spese per pernottamento (32,9%), sport (23,1%), ristoranti e bar (12,7%) rappresentano circa il 70% di quelle giornaliere. Rispetto al 2005 hanno registrato gli incrementi maggiori quelle destinate ai ristoranti e ai bar (+20,4%) nonché agli alimentari (+12,9%). Quelle che hanno subito la contrazione più rilevante riguardano gli articoli sportivi (-27,8%) e l’abbigliamento (-24,7%). Sono la città, con circa 127 euro pro-capite, e la montagna ad alta intensità turistica, con circa 124 euro, le aggregazioni territoriali che mostrano livelli di spesa giornalieri più elevati. Rispetto alle diverse tipologie di offerta ricettiva, la differenza fra la spesa più alta, pari a 198 euro, che si registra negli alberghi a 4 stelle e oltre e quella più bassa, pari a circa 80 euro delle seconde case, è di oltre 100 euro al giorno  
   
   
BOLZANO: “IL MIO GRANDE MASO" SARÀ PRESENTATO ALLA FIERA BIOLIFE  
 
La scuola professionale per l’agricoltura e l’economia domestica "Salern" dal 19 al 21 novembre prende parte alla Fiera “Biolife” che si svolgerà a Bolzano. Presso lo stand della Scuola gli assessori Berger e Tommasini presenteranno il materiale didattico in lingua italiana "Il mio grande maso". Nell’ambito della Fiera Biolife sabato 20 novembre, alle ore 14,15, gli assessori provinciali Hans Berger e Christian Tommasini presenteranno il nuovo cofanetto didattico “Il mio grande maso” rivolto alle scuole di primarie in lingua italiana. Il cofanetto didattico "Il mio grande maso", pensato per alunni e insegnanti delle scuole elementari, contiene materiale informativo, giochi e pubblicazioni sui masi altoatesini e sui loro prodotti. L´obiettivo è quello di illustrare la vita contadina presentandola ai ragazzi in modo semplice e chiaro. L´iniziativa si inquadra nel programma Interreg che punta ad avvicinare i bambini al mondo contadino. Il cofanetto didattico propone diverse tematiche suddivise per schede raccolte insieme in una voluminosa cartella che riguardano gli animali del maso, il percorso del latte, il prato, dal chicco al pane, le pecore e la lana, la carne, la verdura, il legno e il bosco e l’alimentazione equilibrata  
   
   
BOLZANO: APPROVATA LA LEGGE PROVINCIALE SULLE PISTE DA SCI  
 
Il Consiglio provinciale ha approvato il 12 novembre il disegno di legge della Giunta che aggiorna l’ordinamento delle piste da sci. Il ddl è stato elaborato dall’assessore provinciale Hans Berger, “con l’obiettivo di adeguare un regolamento vecchio di trent’anni ai nuovi sviluppi del settore”, afferma Berger. La nuova legge, che disciplina un ambito caratterizzato finora da ampio spazio interpretativo, non vuole comunque limitare la libertà del singolo oltre il necessario. L’assessore Berger chiarisce subito: la nuova legge non disciplina gli impianti di risalita né lo sci negli spazi liberi, ma la gestione delle aree sciabili attrezzate e lo sci lungo tali piste. In particolare, la gestione ai fini della sicurezza, la segnaletica, l’accesso alle piste, il transito di mezzi meccanici, le campagne informative, le sanzioni. "Con questo ordinamento da un lato fissiamo regole di comportamento precise per gli sciatori, dall’altro anche i diritti e i doveri dei gestori delle piste, per aumentare ulteriormente la sicurezza sulla neve." L’intervento è importante sul piano legislativo perché interviene ad uniformare un ambito finora soggetto a molte interpretazioni. Il nuovo ordinamento va a sostituire una legge del 1981, dopo che lo Stato negli ultimi anni ha inasprito la legislazione nazionale "che però non volevamo recepire in forma così severa in Alto Adige", spiega Berger. La Giunta intende garantire la libertà del singolo, "che comunque finisce dove inizia un pericolo per il prossimo. Puntiamo sull’assunzione di responsabilità dello sciatore", sottolinea l’assessore. La legge fissa chiaramente i parametri della segnaletica nelle aree sciabili attrezzate: vanno indicati, tra l’altro, gli impianti, le piste, la loro denominazione e il grado di difficoltà, l’orario di apertura, l’ora di effettuazione dell’ultimo controllo e gli orari di battitura della neve, eventuali diramazioni o biforcazioni della pista, l’ubicazione degli impianti, quanto necessario per il corretto utilizzo delle piste. Analogamente sono determinati gli obblighi del gestore: la stipula di un contratto di assicurazione di responsabilità civile, manutenzione e classificazione delle piste, la disposizione della segnaletica, l’allestimento di un servizio informazioni sulle condizioni meteorologiche e sul pericolo valanghe, la predisposizione di un adeguato servizio di soccorso. Un aspetto importante è quello della pratica dello scialpinismo in pista, "che non vogliamo penalizzare ma regolamentare, perché le piste non sono zone pedonali e gli sciatori non devono trovarsi alle prese con traffico in senso contrario", spiega Berger. L’accesso agli scialpinisti sarà fissato dalla Giunta con apposito regolamento di attuazione, "ma confidiamo anche nell’iniziativa concreta dei gestori delle piste." Stesso discorso per l’utilizzo delle piste di notte: "Il potenziale pericolo è enorme, vale quindi un divieto assoluto di sciare in notturna durante la preparazione della pista", conferma l’assessore. Questo non significa però la chiusura totale della pista nelle ore notturne: "Vogliamo trovare con i gestori un compromesso che garantisca la massima sicurezza." Con la nuova legge resta in vigore anche l’obbligo del casco per i minori di 14 anni. "con la possibilità di prescriverlo ad altre categorie di utenti, come nei casi delle lezioni di sci", chiarisce Hans Berger, secondo cui siamo comunque davanti a un fatto generazionale: "Circa il 70% dei giovani sciatori porta il casco, con una adeguata campagna di sensibilizzazione vogliamo aumentare questa percentuale."  
   
   
BERGAMO: URBAN CENTER, SI INAUGURA IL NUOVO POLO TURISTICO DI BERGAMO E PROVINCIA  
 
Si é inaugurato il nuovo Polo Turistico di Bergamo e provincia presso l’Urban Center, in viale Papa Giovanni Xxiii, angolo piazzale degli Alpini in città. Promotori dell’iniziativa sono Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo e Turismo Bergamo. Il presidente di Turismo Bergamo, Silvano Ravasio, dichiara con entusiasmo che «L’inaugurazione di questo nuovo spazio dedicato al turista e al turismo bergamasco apre nuove porte a questo settore così importante e strategico per la provincia. Siamo nel cuore della città, ma nello stesso tempo all’ingresso della via principale, accesso obbligato per chi arriva a Bergamo in macchina, in treno o anche con i mezzi pubblici». L’urban Center si colloca infatti al centro del Polo Intermodale che comprende la stazione tramviaria, la stazione ferroviaria e la stazione autolinee, all’inizio dell’asse viario principale della città ed in posizione centrale rispetto all’asse ideale che dall’aeroporto di Orio al Serio porta verso Città Alta. La location è strategica perché caratterizzata da un alto grado di visibilità e accessibilità: l’edificio si connota come “porta urbana” idonea ad accogliere il grande numero di city users e turisti che transitano quotidianamente nell’area cittadina. L’assessore al Turismo della Provincia di Bergamo, Giorgio Bonassoli, è convinto che «questa iniziativa rivesta una notevole importanza non solo dal punto turistico; costituisce infatti un importante segnale per il territorio e per i nostri concittadini che troveranno un nuovo luogo per conoscere e vivere la città da una prospettiva diversa. I turisti che approdano a Bergamo avranno a loro disposizione in questa nuova sede un’offerta di servizi integrati studiati sulla base delle più moderne esigenze del mercato turistico e standard di accoglienza di assoluta eccellenza. Si tratta quindi dell’inaugurazione di una struttura strategica per l’intera provincia di Bergamo e della chiave di volta di un progetto di riqualificazione territoriale. La Provincia di Bergamo è da tempo impegnata in un progetto di ampio respiro volto a far cambiare immagine al nostro territorio. L’inaugurazione di questo nuovo Polo Turistico costituisce un primo passo verso l’ammodernamento dei servizi offerti ai turisti ma è solo l’inizio di un processo di cambiamento che si appaleserà nei prossimi mesi. Stiamo lavorando per far sì che la nostra provincia esprima pienamente tutte le potenzialità che possiede e siamo fortemente impegnati per valorizzare le eccellenze turistiche della nostra terra grazie ad un nuovo progetto di comunicazione che ci porrà all’avanguardia come destinazione turistica. Vogliamo che Bergamo diventi sinonimo di accoglienza e innovazione al servizio del turista». «La decisione dell’Amministrazione Comunale - precisa il Vice-sindaco Gianfranco Ceci - di ri-funzionalizzare l’Urban Center vede inserirsi, quindi, accanto alle attività di studi urbanistici attualmente in essere, altre ed interessanti funzioni: la nuova attività di promozione e di accoglienza turistica ed interventi istituzionali a favore della mobilità sostenibile per promuovere la qualità urbana e per rendere più facile ed accessibile l’utilizzo dei servizi multimodali e di mobilità dolce garantendo, nel contempo, maggiore sicurezza e vivibilità ad uno spazio pubblico aperto che per collocazione e fruibilità è da ritenersi strategico». «Se la collocazione è strategica- continua Ravasio -, diventa ancora più decisiva la nostra azione. A contatto diretto con il turista, potremmo da un lato essere il primo punto di accoglienza, informazione e promozione della città, ma potremmo anche cogliere quali sono le istanze, le esigenze, i bisogni, le lamentele di chi viene a visitare il territorio bergamasco. Grazie a questa duplice funzione potremmo svolgere integralmente il compito di promozione del prodotto Bergamo nel mondo e l’immagine turistica di Bergamo e provincia. Si creerà una sorta di “casa” del turista caratterizzata dalla complementarietà tra l’organizzazione della promozione e il contatto diretto con il visitatore». Nel nuovo polo, Turismo Bergamo offrirà un servizio a 360 gradi e sarà una vera innovazione nel campo degli uffici di accoglienza turistica, con servizi di prenotazione, informazioni turistiche, merchandising, postazioni multimediali, wi-fi area, deposito bagagli automatizzato. All’interno del nuovo polo troverà spazio anche lo Iat-ufficio informazioni turistiche del Comune, che potrà svolgere il suo lavoro in una sede più adeguata e in sinergia con il personale di Turismo Bergamo, contribuendo a dar vita ad un moderno polo turistico dove si coniugheranno perfettamente informazione e promocommercializzazione. Altra novità, sarà, tra qualche mese, la possibilità di commercializzare, all’interno del Polo, la “Bergamo Card”, strumento nuovo che permetterà di promuovere le bellezze di Bergamo e provincia, mettendo in rete i servizi pubblici che il territorio offre, l’accesso ai musei e la possibilità di sconti in alcune attività commerciali. «Quindi, non parole, ma fatti! – conclude il presidente Ravasio - L’inaugurazione della nuova sede di Turismo Bergamo è uno dei grandi obiettivi raggiunti e dà valore a tutto il lavoro, le energie, le sinergie e l’impegno dell’intero Consiglio d’Amministrazione dell’Ente e delle istituzioni che ciascuno dei consiglieri rappresenta: Camera di Commercio, Provincia e Comune di Bergamo». Info: www.turismo.bergamo.it  
   
   
FIRENZE: TERZA EDIZIONE DI BUY TOURISM ONLINE  
 
L´assessore in occasione dell´apertura della terza edizione di Buy tourism online. Scaletti alla Bto: «Innoviamo o il turismo non decolla». L´invito agli imprenditori del settore è ad utilizzare nuove tecnologie "O si è capaci di innovare, oppure il turismo non decolla, ma anzi i numeri del settore sono destinati a diminuire. Sarebbe un errore imperdonabile che stiamo cercando di contrastare con la nostra politica che ha il suo fulcro proprio nell´utilizzo del web". E´ questo l´appello che l´assessore regionale al turismo, Cristina Scaletti, ha rivolto agli operatori e agli imprenditori toscani del settore in occasione della conferenza stampa di presentazione della terza edizione della Bto, la Borsa del turismo online, che dal 18 al 19 novembre si tiene alla Stazione Leopolda di Firenze. «Il Buy Tourism online – ha detto l´assessore regionale al turismo, Cristina Scaletti - rappresenta una vetrina d´eccezione per capire cos´è oggi e come si evolverà domani il turismo del Xxi secolo. Dai cellulari, dai palmari, dagli smart phones, oltre che dai social network passa un flusso sempre più importante di informazioni e questi mezzi svolgono un ruolo crescente, e presto preponderante, nella programmazione dei viaggi e delle vacanze». Alla Leopolda si confronteranno i maggiori esperti mondiali delle nuove tecnologie al servizio del turismo e l´attesa è notevole, tanto che si stima l´arrivo di oltre 4.000 visitatori. «Avere a disposizione un panorama sulle migliori tecnologie per il settore – aggiunge l´assessore Scaletti - rappresenta un´occasione unica che mi auguro gli operatori non si lascino sfuggire. La Regione sta investendo molto nel consolidamento della presenza del turismo toscano sul web, come testimonia il primato del nostro portale unico che è il terzo più visitato d´Europa. Mi auguro che gli imprenditori utilizzino la Bto 2010 per perseguire con convinzione la strada dell´impiego delle nuove tecnologie e delle nuove strategie informatiche per l´offerta turistica». Per ulteriori informazioni è possibile collegarsi al sito www.Buytourismonline.com  
   
   
ABRUZZO:DI DALMAZIO,OK NUMERI SU PRESENZE GROTTE CAVALLONE  
 
Centocinque giorni di apertura, 10 mila 256 transiti sulla funivia, 8886 visitatori nel periodo aprile-ottobre. Sono alcuni dei numeri più significativi che hanno caratterizzato la splendida stagione turistica delle Grotte del Cavallone. A commentare l´andamento dei flussi turistici relativi ad uno dei gioielli naturalistici della regione, situato a ridosso dei comuni di Taranta Peligna e Lama dei Peligni, sono stati l´assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, il vice presidente della Provincia, Antonio Tavani, ed i sindaci dei due Comuni, Marcello Di Martino, (Taranta Peligna) ed Antonino Amorosi (Lama dei Peligni) nel corso di una conferenza stampa. "Si tratta di numeri importanti e, per certi versi inusuali, - ha esordito l´assessore Di Dalmazio - sia in rapporto ai mesi a maggiore vocazione turistica sia rispetto a quelli in cui ci è aperti alla destagionalizzazione. Numeri - ha continuato Di Dalmazio - che rivelano, quindi, una notevole capacità attrattiva di questa zona e che offrono lo spunto per auspicare un ruolo di rilievo anche da parte dell´imprenditoria privata nell´attività di promozione e di definitivo rilancio turistico delle Grotte del Cavallone". L´assessore Di Dalmazio, inoltre, ha ricordato come ormai il turismo sia cambiato ed a tal proposito "il turismo per destinazione ha lasciato il posto al turismo per motivazione. Per cui, oggi è fondamentale - ha proseguito - allestire una rete di servizi all´avanguardia che renda realmente appetibile la visita ed il soggiorno in una località turistica". In questo senso, è stato ricordato il protocollo d´intesa stipulato da Regione, Province e Parchi per attivare investimenti turistici attraverso una strategia condivisa. "L´unità di intenti tra Istituzioni - ha concluso Di Dalmazio - e il dialogo tra attrattori turistici possono davvero rappresentare la nostra carta vincente. Sta alla Regione fare in modo che la promozione turistica dell´Abruzzo venga portata avanti come un unicum e non rischi di perdersi in mille rivoli". Le Grotte del Cavallone, situate nel cuore del Parco Nazionale della Maiella, sono inserite nella rete Città delle Grotte, un circuito nazionale che, oltre ai Comuni di Taranta Peligna e Lama dei Peligni, comprende anche la Grotta di Beatrice Cenci a Cappadocia e quelle di Pietrasecca a Carsoli  
   
   
ON LINE SUL SITO VIAGGIAREINPUGLIA.IT 89 ITINERARI SCOLASTICI, GIOVANILI E "DARWINIANI"  
 
89 Itinerari scolastici, giovanili e darwiniani per divertirsi e imparare nella Regione Puglia: li si trova sul sito http://www.viaggiareinpuglia.it/  (sezione turismo scolastico e giovanile) e nel dvd multimediale che illustra la sintesi digitale del lavoro svolto nell’ambito del progetto Pugliacolori viaggiando s’impara. Esplorare la Puglia, addentrarsi tra gli uliveti e cercare i tesori dell’arte nella storia. Immergersi nella natura al di fuori dei percorsi tradizionali, scoprendo meraviglie poco conosciute e osservando i luoghi pi noti con un occhio diverso. Una nuova occasione per gruppi di ragazzi per socializzare a contatto con la natura e l’arte, in un ambiente accogliente e ricco di opportunità. Il progetto, realizzato da Iris società cooperativa per conto della Regione Puglia e veicolato dal portale http://www.viaggiareinpuglia.it/ (sezione turismo scolastico e giovanile), è composto da una serie di proposte selezionate e dedicate a viaggi distruzione e a vacanze per giovani nel territorio pugliese. I ragazzi potranno percorrere itinerari nuovi appositamente pensati per loro e trovare nuovi stimoli in percorsi dinamici con attivit࠰ratiche. Nel progetto sono contenuti tre tipologie di itinerari: quelli per i giovani, quelli di carattere pi didattico pensati per le scuole, nonché curiosi itinerari darwiniani per gli studenti amanti della natura e della scienza. Dall’entroterra alla costa, sono stati tracciati 89 diversi percorsi che mescolano la storia alla natura, l’arte all’archeologia: con laboratori didattici, attività sportive, gite in barca, osservazioni astronomiche e con diversi percorsi attrezzati anche per i diversamente abili. Sono stati così pensati itinerari di una giornata, che attraversano le varie province pugliesi e che presentano luoghi pi o meno noti, ma di notevole rilevanza storico-naturalistica; non sono state trascurate, inoltre, le mete pi famose e i momenti di puro divertimento e di folklore. Sono state privilegiate le tappe che rispettano le prescrizioni normative e amministrative vigenti, con particolare attenzione alle norme sulla sicurezza, i percorsi e le sedi senza barriere e dotate di servizi igienici, punti ristoro, aree picnic, ed infine tappe che sono facilmente raggiungibili con mezzi privati e pubblici. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.Viaggiareinpuglia.it (nella sezione Turismo scolastico e giovanile) e nei vari strumenti promozionali realizzati nell’ambito del progetto: come il dvd e il diario di viaggio per insegnanti e studenti, le mappe digitali sul sito, quelle tascabili contenute nel kit gita, e i virtual tour. Questi ultimi consistono in vere e proprie visite virtuali dei luoghi, delle proposte didattiche, ludiche e sportive presentate, che è possibile visualizzare sul portale istituzionale e sul dvd. Ecco, nel dettaglio, le tre tipologie di itinerari: A scuola tra gli ulivi Gli itinerari scolastici sono percorsi rivolti al mondo della scuola, come gite e uscite didattiche. Nella creazione di questi percorsi si è dato maggior rilievo a tappe ed attività che mostrino attinenza con i programmi ministeriali, che prevedano un coinvolgimento attivo degli studenti, privilegiando una didattica interattiva che alterna momenti di riflessione teorica ad attività di ricerca sul campo. Divertirsi insieme Gli itinerari sul turismo giovanile sono incentrati su percorsi esplorativi, con la possibilità di effettuare attività sportive e pratiche di vario genere. Questi itinerari associano i percorsi culturali e ambientali ad attività di intrattenimento e di divertimento. C’è anche la possibilità di seguire iniziative serali. A passeggio con Darwin Le originali proposte degli Itinerari darwiniani sono incentrate sul turismo scolastico, ma con un approfondimento tematico particolare. Il 2009, infatti, è stato nominato anno darwiniano (a 200 anni dalla nascita dello scienziato e 150 dalla pubblicazione de L’origine delle specie), per cui alcuni percorsi sono stati dedicati a siti regionali nei quali è possibile riscontrare le importanti scoperte dello scienziato inglese Charles Darwin, legate alla biodiversità all’adattamento della specie all’ambiente e alle teorie evoluzionistiche. Per i docenti e i ragazzi è disponibile un Kit Gita come valido supporto nella scelta del viaggio di istruzione. Il Kit Gita è composto da materiali cartacei e digitali promozionali sul progetto di valorizzazione del turismo scolastico e giovanile Pugliacolori Viaggiando s’impara, brochure che illustrano i percorsi, un pieghevole informativo sul Progetto Interregionale (che descrive gli obiettivi, le azioni promosse e sintetizza i prodotti promozionali realizzati), una mappa geografica tascabile della Regione Puglia che illustra in sintesi tutte le proposte selezionate e dedicate a viaggi distruzione e giovanili. Una serie di simboli facilita la consultazione e consente di individuare, oltre alle mete dell’itinerario proposto, la tipologia del percorso e le sue caratteristiche. Nel Kit Gita ci sarà inoltre un dvd multimediale che illustra la sintesi digitale del lavoro svolto nell’ambito del progetto. Il dvd, infine, contiene le proposte selezionate e dedicate a viaggi distruzione e a vacanze per giovani nella Regione Puglia presenti nel portale istituzionale http://www.viaggiareinpuglia.it/. Infatti, le informazioni su ogni itinerario sono presentate in apposite schede, corredate da indicazioni riguardanti tutte le forme associative e societarie operanti sul territorio (operatori turistici), tutte le risorse turistiche e le strutture ricettive selezionate tra quelle che hanno aderito al censimento. Inoltre contiene i virtual tour, vere e proprie visite virtuali dei luoghi, delle proposte didattiche, ludiche e sportive presentate. Attraverso un motore di ricerca interno è possibile selezionare per province e comuni gli itinerari, le risorse turistiche, le strutture ricettive e gli operatori del settore. Oltre a ciò è possibile selezionare il periodo dell’anno in cui si desidera percorrere l’itinerario. Pertanto il dvd si presenta come uno strumento tascabile sempre disponibile e di facile consultazione, di cui insegnanti e studenti possono avvalersi per la scelta del loro viaggio di istruzione  
   
   
APT: LA BASILICATA ALLA BORSA MEDITERRANEA DI PAESTUM  
 
Anche quest’anno la Basilicata avrà un suo stand nell’area del Centro Espositivo Ariston di Paestum ( Sa) dove da ormai tredici anni si svolge la più importante kermesse legata al turismo archeologico nazionale ed internazionale, ovvero la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, che inizierà il prossimo giovedì 18 Novembre per concludersi domenica 21 Novembre. Già premiato per due anni di seguito come migliore allestimento, lo spazio espositivo che la Regione Basilicata realizza evoca anche quest’anno con dettagli, immagini e colori il ricco patrimonio archeologico di cui il territorio si caratterizza. Inoltre in questa tredicesima edizione – spiega un comunicato dell’Apt - verrà riproposta ai tanti visitatori che ogni anno si affacciano nello stand della Basilicata l’eco della mostra archeologica “ Guardia Perticara. Archeologia di un centro entorio” , allestita dal 5 agosto al 3 Novembre nel Palazzo Montano di Guardia Perticara (Pz) grazie al contributo delle Compagnie Petrolifere Total Shell ed Esso, dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata, dall’Apt Basilicata e dal Comune di Guardia Perticara. Nello stand della basilicata verrà infatti riproposto un video in cui il direttore del Museo archeologico nazionale di Policoro, Salvatore Bianco, curatore peraltro della mostra, racconterà la presenza del popolo degli Enotri nella Basilicata meridionale, ricostruendone usi, costumi, momenti di vita quotidiana attraverso i reperti ora rientrati nel Museo da lui diretto “La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum – afferma il direttore generale dell’Apt, Gianpiero Perri- è ormai divenuta per la Basilicata un appuntamento immancabile grazie al particolare target cui la manifestazione si rivolge, e certamente affine all’offerta turistica del nostro territorio, ovvero appassionati di luoghi e di itinerari dove il paesaggio culturale sia in grado di raccontare un passato ancora ben visibile , dove i siti archeologici, i musei sappiano raccontare storie ed evocare miti e realtà dei tempi antichi. La vetrina della Bmta di Paestum è inoltre importante perché sempre più la Basilicata si va proponendo come terra di sperimentazione nella comunicazione del patrimonio archeologico, dall’Archeoparco di Baragiano al racconto - in fase di costruzione - di "Grumento - storia di una colonia romana" che si avvale di innovative tecniche e tecnologie di fruizione secondo un disegno di valorizazione portato avanti d´intesa tra la Soprintendenza regionale, la Regione e l´Apt. "” Prova di questo interesse da parte della Basilicata nel non mancare l’appuntamento annuale della Bmta è la corposa rappresentanza di operatori, strutture ricettive ma anche associazioni, guide turistiche , circa 20 in tutto, che hanno aderito al workshop che si terrà per l’intera giornata di sabato 20 novembre e che permetterà all’offerta lucana di incontrare la domanda di buyers selezionati dall’Enit, l’Ente Nazionale del Turismo Italiano, e dei protagonisti del turismo associato, i Cral nazionali  
   
   
L’AZIENDA DI SOGGIORNO E TURISMO ISOLANA ESCLUDE IL PROGETTO SUL NATALE A CAPRI, IL COMUNE PROTESTA  
 
Il bando emanato dall’Assessorato al Turismo della Regione Campania “Contrasti” che prevedeva finanziamenti mirati ad organizzare eventi nelle festività natalizie non ha preso in considerazione il progetto presentato dall’assessorato alla cultura e turismo del comune di Capri a vantaggio di un altro progetto presentato negli uffici dell’Azienda di Soggiorno e Turismo da un’associazione privata. Con tale decisione il progetto del comune di Capri è stato escluso dal Commissario dell’azienda di Soggiorno e Turismo che avrebbe dato la possibilità di sostenere il programma all’interno delle iniziative già denominate “Viaggio verso Natale e…non solo”. Ad esprimere tutto il suo sconcerto stamane nella Casa Comunale è stato il vicesindaco di Capri ed assessore al turismo Marino Lembo che ha voluto sottolineare che la decisione che esclude il comune è stata assunta dal nuovo commissario dell’Azienda di Turismo e soggiorno dell’isola di Capri. Al termine della mattinata l’assessore Marino Lembo ha dichiarato che “la decisione presa dal neo-commissario non ancora insediato Maria Teresa Pignataro penalizza le iniziative concrete e continuative dell’amministrazione comunale di Capri che sta attuando un notevole sforzo avviato già da lungo tempo per allestire un programma di eventi che abbracciano tutto l’arco dell’anno e sono rivolti ai frequentatori dell’isola anche nella bassa stagione. Il Comune, infine - ha detto l’assessore Lembo - auspica un pronto intervento da parte dell’Assessore Regionale al Turismo, Onorevole Giuseppe De Mita, affinché metta in essere le più opportune iniziative per evitare che ancora una volta la Città di Capri sia penalizzata proprio da parte delle Istituzioni, e si riserva di intraprendere tutte le più opportune iniziative nell’interesse della Città di Capri”. Ufficio Turismo e Cultura Città di Capri culturaturismo@cittadicapri.It tel 081.8386315  
   
   
NEL 2011 GRANDI EVENTI SPORTIVI IN SICILIA  
 
"La Sicilia nel 2011 sara´ protagonista di alcuni grandi eventi sportivi, tra cui i mondiali di scherma maschili e femminili, previsti per settembre a Catania, un Open di golf che si terra´ nei quattro maggiori impianti presenti sull´isola, le regate di catamarani ´extreme 40´ sul mare del trapanese, i ´Giochi delle isole´, mini olimpiade tra gli arcipelaghi del mondo, previsti per maggio. Saranno importanti occasioni, di livello internazionale, per la promozione della nostra isola". Lo ha detto l´assessore al Turismo, sport e spettacolo della Regione siciliana, Daniele Tranchida, in occasione di una manifestazione di promozione turistica tenutasi all´Istituto italiano di cultura di Londra. Tranchida ha poi illustrato il "Calendario delle manifestazioni di grande richiamo turistico" che si terranno nel 2011 in Sicilia, e cofinanziate dall´assessorato  
   
   
SICILIA: FONDI UE - NOMINATA COMMISSIONE MISURE FESR 2007-2013 TURISMO  
 
L´assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo ha costituito la Commissione di valutazione per l´esame delle richieste di finanziamento, relative alla linea di intervento 3.3.2.2 e 3.3.3.3 del Po Fesr 2007/2013. Le misure riguardano la "Realizzazione, riqualificazione e/o completamento di infrastrutture pubbliche funzionali allo sviluppo turistico" e la "Realizzazione di interventi nei centri a maggiore attrattivita´ turistica e nei siti di interesse per la migliore fruizione da parte dei visitatori, quali la realizzazione di adeguata segnaletica stradale e pannelli informativi". Il dirigente generale del dipartimento regionale del Turismo, dello sport e dello spettacolo, Marco Salerno, ha chiamato a farne parte, con decreto, i dirigenti dell´assessorato Benedetto Termini, Giuseppe Costantino e Giuseppe Infantolino  
   
   
L´AUSTRIA PER L´ITALIA HOTELS, SPECIALISTA PER VACANZE IN AUSTRIA, HA UNA NUOVA PRESIDENTE  
 
Il 23.06.2010 in occasione dell´assemblea annuale della nostra associazione alberghiera L’austria Per L’italia Hotels, la presidente Sig.ra Irene Moser dell´hotel Höldrichsmühle nel Bosco Viennese ha dimesso dopo 8 anni di grande dedizione e molteplici innovazioni la sua candidatura come presidente. E´ stata eletta come nuova presidente all’unanimità la Sig. Barbara Klauss, proprietaria dell’hotel Kuerschner, da anni socia della nostra associazione. Il gruppo alberghiero, che festeggia i 25 anni nel 2011 è stato uno dei primi specialisti di vacanze in e vanta di essere una delle maggiori cooperazioni alberghiere con 87 associati in tutta l’Austria. In funzione di vice presidente, la sig.Ra Moser continuerà a sostenere attivamente l’associazione, poiché in futuro abbiamo molti progetti per l´Austria per l’Italia. La nuova software Hellmedia per le prenotazioni online andrà in rete nei prossimi mesi e ciò comporterà anche un relaunch del nostro sito www.Vacanzeinaustria.com per la fine dell’anno. Come negli anni precedenti anche nel 2011 il Marketing si concentrerà principalmente sulla diffusione via Internet. Il costante aumento dei visitatori sulla nostra piattaforma, che nei mesi di alta stagione supera i 45.000 user, rafforza e conferma la nostra strategia. Nonostante ciò, rimane invariata l’offerta della chiamata gratuita al numero verde 800 977 492, che collegata direttamente alla centrale booking, assiste l’ospite personalmente con consigli, informazioni e prenotazioni in lingua italiana, mantenendo il principio iniziale dell’associazione “dove l’ospitalità parla italiano” . Appoggiata da Irene Moser, Daniela Heidkamp dell’hotel Inntalerhof, Martina Richard dell’ hotel Papageno, Ulla Sammt dell’hotel Der Sandwirth, Konrad Mittelberger dell’hotel Mavida e Hans Unterkofler dell’hotel Eva Village ed in collaborazione con l’amministratrice Sig.ra Christina Neumeister-böck, la responsabile Marketing sig.Ra Regina Mekis, Anna Gruber e Daniela Martini del booking, la presidente sig.Ra Barbara Klauss , potrà contare su un forte e valido team per la commercializzazione del mercato italiano. Info: L’austria Per L’italia Hotels – www.Vacanzeinaustria.com  – Numero Verde 800 977 492  
   
   
MAURITIUS TOURISM PROMOTION AUTHORITY E AIR MAURITIUS PRESENTANO IL MEGLIO DI MAURITIUS - NASCE MAURITIUS ESSENTIA, LA COLLEZIONE DELLE ECCELLENZE DELL’ISOLA - INAUGURATO IL SITO MAURITIUSESSENTIA.COM, CONCIERGE VIRTUALE PER I VIAGGIATORI PIÙ ESIGENTI  
 
Ente del Turismo dell’isola di Mauritius e Air Mauritius presentano Mauritius Essentia, la collezione delle eccellenze dell’isola Mauritius. Da oggi il viaggiatore di alto profilo che vorrà visitare l’isola tra le più note dell’Oceano Indiano avrà a propria disposizione un nuovo punto di riferimento per una vacanza unica. “Mauritius offre un’esperienza di viaggio esclusiva, fatta di momenti indimenticabili e caratterizzata da una particolare vocazione al servizio e all’accoglienza. Mauritius Essentia nasce dall’idea di raccogliere il meglio dell’isola e offrirlo al viaggiatore più esigente attraverso un servizio di concierge online: dai resort ai ristoranti, dalle spa al golf, fino a proposte romantiche e eco-friendly, allo shopping e al divertimento. Un’iniziativa che vede al fianco di Mtpa, in qualità di co-fondatore, la compagnia di bandiera Air Mauritius e che intende confermare il posizionamento dell’isola tra le destinazioni internazionali di alta gamma”, afferma Massimo Tocchetti, Regional Manager Mtpa Italia. Ispirata al concetto di deluxe collection, Mauritius Essentia rappresenta una garanzia nella scelta di prodotti e servizi di alto livello, selezionati in base a precisi criteri valutativi che considerano vari aspetti. Per gli hotel, in particolare, vanno dallo standard delle camere alla qualità del servizio, alle capacità di soddisfare le aspettative dei clienti più esigenti . In latino “essentia” indica l’anima e l’identità delle cose. Mauritius offre un’esperienza di viaggio intima e di totale armonia: il profumo dei fiori, la bellezza del paesaggio, il calore delle persone, i suoni della natura e i sapori di una cucina senza eguali. Per il logo è stato scelto l’anthurium, fiore simbolo dell’eleganza naturale dell’isola, che con la sua forma a cuore rimanda al concetto di intimità e di sofisticata eleganza già espresso nella parola essentia. Come un concierge virtuale, il sito http://www.mauritiusessentia.com/ diventa il punto di riferimento dove il viaggiatore può trovare consigli e suggerimenti sul meglio dell’isola, suddivisi per temi : resort, spa, golf, food, love, eco, shopping e fun. Oltre a una lista aggiornata di eventi e iniziative da non perdere. Gli utenti registrati possono selezionare le loro preferenze e creare una guida personalizzata da utilizzare prima e durante il viaggio, scaricare la brochure Mauritius Essentia e quelle dei partner, inserire commenti e giudizi relativi alla propria esperienza, nonché accedere a Mauritius Secrets, un’area dedicata con ulteriori informazioni sulle esclusività dell’isola. Il progetto vede inizialmente la collaborazione di alcuni dei più prestigiosi hotel: Beau Rivage, Dinarobin Hotel Golf & Spa, Le Touessrok, Sugar Beach Resort e Trou Aux Biches Resort & Spa e si arricchirà via via di prodotti e servizi rappresentativi dell’eccellenza mauriziana. Per essere costantemente aggiornati è possibile richiedere di ricevere la newsletter mensile Mauritius Essentia direttamente sul sito  
   
   
BERMUDA: CRESCE L’OFFERTA ALBERGHIERA ENTE DEL TURISMO E PARK HYATT SIGLANO L’INTESA PER LO SVILUPPO DI UN NUOVO RESORT  
 
Investimento da 300 milioni di dollari. Partenza dei lavori a novembre 2011. Milano, Novembre 2010 – Il Governo di Bermuda è orgoglioso di annunciare l’intesa siglata con Park Hyatt per la costruzione di un nuovo complesso alberghiero. I lavori, la cui durata prevista è di 24/30 mesi, avranno inizio a novembre 2011. Il progetto prevede la riqualificazione dell’area dell’ex Club Med, nella storica cittadina di St. George, patrimonio mondiale dell´Unesco. I negoziati, partiti quattro anni fa, si sono appena conclusi con la condivisione del progetto, che prevede un investimento di 300 milioni di dollari. Il nuovo Park Hyatt Bermuda comprenderà un hotel di 100 camere, così come un residence con 71 camere, 39 ville e 12 case unifamiliari. Sul sito di 125 acri, sarà sviluppato anche un campo da golf 18 buche, progettato da Nick Faldo, un centro termale di 6 mila metri quadrati, un centro fitness e due campi da tennis. A disposizione degli ospiti due ristoranti, due bar e un beach club. Inoltre, il progetto prevede la costruzione di alloggi per 160 dipendenti e impianto di trattamento delle acque reflue e sistema ad osmosi inversa per la depurazione. Informazioni: Bermuda Tourism Italy c/o Destinations - Via Ippodromo 58, 20151 Milano - Tel. 02 48205466 - Fax 02 48202322 - info@bermudatourism.It  - www.Bermudatourism.it    
   
   
NON C’E’ NIENTE COME L’AUSTRALIA – LIVE IL SITO ITALIANO NOTHINGLIKEAUSTRALIA.COM/IT  
 
E’ on-line la versione italiana del sito www.Nothinglikeaustralia.com/it, fulcro della campagna di comunicazione “Non c’è niente come l’Australia”. “Non c’è niente come l’Australia” è la nuova strategia di marketing globale inaugurata in Australia quest’anno. Con il lancio del sito italiano, anche l’Italia diventa parte attiva di questa campagna attraverso l’organizzazione di un’ampia gamma di iniziative promozionali dedicate ai consumatori finali e collaborazioni con compagnie aeree, tour operator ed agenzie di viaggio. Il cuore della campagna è una mappa interattiva on-line che contiene i racconti e le fotografie selezionati dagli abitanti dell’isola più grande del mondo. Delle circa 30.000 esperienze raccolte dai cittadini Australiani e caricate sul sito http://www.nothinglikeaustralia.com/, l’Italia ne ha selezionate circa 3.500 come spunto per i viaggiatori italiani desiderosi di partire alla scoperta dell’Australia ed organizzare il proprio viaggio Down Under. Katherine Droga, Regional General Manager Continental Europe di Tourism Australia ha dichiarato: “Siamo molto fieri del successo riscosso dalla nuova campagna. Non c’è niente come ascoltare i consigli di chi il Paese lo conosce in prima persona: gli Australiani. Abbiamo voluto dimostrare che il passaparola resta lo strumento più efficace per la vendita di una destinazione e le esperienze personali sono sempre quelle più ascoltate. La forza di questa campagna risiede nel fatto di essere universalmente comprensibile, semplice, traducibile e adattabile a qualunque mercato. Per ogni Paese abbiamo individuato le immagini e i messaggi più efficaci nella vendita dell’Australia come destinazione turistica”. Per ulteriori informazioni: http://www.australia.com/  - http://www.tourism.australia.com/  - http://www.media.australia.com/ - www.Nothinglikeaustralia.com/it - http://www.aussiespecialist.com/  
   
   
DUE PICCOLE FIAT 4X4 PANDAKAR SFIDANO I COLOSSI DELLA “DAKAR 2011” LUNEDÌ A MILANO L’ANNUNCIO DI “OROBICA RAID” E “TEAMITALIA”  
 
 Saranno gli unici due prototipi marcianti esistenti al mondo di Fiat 4x4 Pandakar elaborati già nel 2006 dalla Abarth e ora ulteriormente modificati per affrontare i percorsi più impervi, a rappresentare l’Italia nella categoria auto alla Dakar Argentina-cile che partirà il prossimo primo gennaio da Buenos Aires. Il merito è della squadra corse di Orobica Raid, che annuncerà la sua partecipazione al rally più prestigioso e massacrante del mondo (non solo con le due piccole Pandakar, ma anche con un Unimog 4x4 per la categoria camion) nel corso della conferenza stampa che si terrà lunedì pomeriggio al Ramada Hotel Plaza di Milano. I protagonisti di questa straordinaria avventura sono i titolari di Orobica Raid, Giulio Verzelletti e il figlio Giacomo, entrambi di Telgate (Bergamo); il preparatore e pilota Loris Calubini, originario di Gavardo (Brescia), il coordinatore Giacomo Vismara e il driver e “patron” di Teamitalia, Elio Moro, di Vicenza. Si tratta di un’impresa sportiva all’insegna della passione per i motori e per l’avventura che ha già qualcosa di epico se si tiene conto che le due piccole Pandakar, al loro esordio nel 2007, nonostante avessero alle spalle tutto l’appoggio economico e logistico del Gruppo Fiat, dovettero abbandonare la gara alla quarta tappa e che quest’anno, uniche vetture di un team privato italiano che si è mosso finora senza finanziamenti esterni, dovranno sfidare colossi come le grandi case automobilistiche che, tradizionalmente, solo per partecipare alla mitica gara più massacrante del mondo, investono cifre che oscillano fra i 7 e i 10 mila euro. Il team Orobica Raid, si avvarrà del supporto comunicazionale di due media-partner (la testata giornalistica specializzata “Quattroxquattro off-road & Suv” di Roma e l’emittente televisiva interregionale “Videostar tv” di Treviglio) e una serie di sponsor tecnici quali: Jolly Car preparazione 4x4; Scorpion Bay; Apollo 11; 100/% eventi fieristici; Valfer prodotti siderurgici; Maprotec; Saspe textile machines; C.s. Cinematografica Service; Sottocosto; Teamitalia.it e Miss Rally. Durante la conferenza stampa di lunedì sarà presentato in anteprima anche il Dvd “Jerejef” realizzato in memoria del campione motociclista Fabrizio Meoni, originario di Castiglion Fiorentino (Arezzo), morto all’età di 47 anni durante la Parigi-dakar del 2005 e che sarà messo in vendita nelle edicole per raccogliere fondi a favore della Fondazione intitolata a suo nome e che da anni realizza importanti iniziative benefiche a favore delle popolazioni più povere dell’Africa. La grande avventura Dakar 2011 di Orobica Raid, inizierà sabato prossimo, 24 novembre, quando la carovana composta dai due camion (l’Unimog 4x4 che, come si è detto, parteciperà alla gara e un Mercedes 6x6 per l’assistenza) e da una bisarca che trasporterà oltre alle due Fiat 4x4 Pandakar anche il prototipo Fiat 16 4x4 allestito per l’assistenza veloce fuori gara, partirà da Bergamo per il trasferimento su strada fino al porto di Le Havre da dove i veicoli proseguiranno poi via nave, a cura dell’Organizzazione del rally, fino all’Argentina in tempo per le verifiche ufficiali previste per il 27 e il 28 dicembre.  
   
   
ABU DHABI: GLI OBIETTIVI DEL TURISMO PER IL 2011 - 1,9 MILIONI DI OSPITI STIMATI PER LO YEAR OF INSPIRATION  
 
Abu Dhabi Tourism Authority (Adta) ha delineato i suoi obiettivi per il turismo 2011 che mirano a raggiungere 1,9 milioni di ospiti nelle 22.000 camere d´albergo dell’Emirato, contribuendo all’11,1% del Pil non derivante dal settore petrolifero. Tale obiettivo vuol dire un aumento del 15% sul target ospiti che era stato fissato per il 2010, con un incremento di oltre 5.000 camere di hotel e un aumento dello 0,4% dei contributi totali al Pil non derivante dal settore petrolifero. Gli obiettivi sono stati illustrati in occasione di un incontro voluto da Adta con gli operatori del settore turistico e i media tenutosi a Londra in concomitanza con il World Travel Market (Wtm), dove Abu Dhabi partecipa con uno dei più grandi stand mai allestititi alla Wtm con oltre 60 co-espositori. E intervenendo nella discussione con i partner internazionale della destinazione, che nei primi nove mesi di quest´anno ha visto una crescita degli arrivi del 16% rispetto all´anno precedente arrivando a 1,3 milioni di ospiti, il direttore generale di Adta ha esortato l´industria a “inspirare per il domani". "Le ambizioni turistiche di Abu Dhabi hanno ormai sei anni e sono lieto di comunicare che si stanno rafforzando giorno dopo giorno. Siamo sulla buona strada per realizzare tutte le nostre aspirazioni, ma non possiamo andare avanti senza il supporto solido dei nostri partner. Attraverso il nostro sistema di incentivazione Horizon Abu Dhabi, possiamo ´inspirare il futuro´ e possiamo ottenere molto insieme" ha detto Mubarak Al Muhairi. Il direttore generale di Adta ha affermato che nel 2011 Abu Dhabi spera di spostare il profilo della clientela degli hotel, attualmente dominato dal turismo business, verso un più equilibrato bilancio con il turismo leisure. "Siamo fiduciosi di poter raggiungere questo obiettivo, perché la nostra proposta per il tempo libero è in costante crescita" ha detto Al Muhairi. "Abbiamo compiuto un importante passo avanti per la nostra proposta leisure con la recente apertura del Ferrari World Abu Dhabi, il più grande parco a tema indoor al mondo. E sempre più intenso è il focus sul segmento per il tempo libero e in linea con la nostra strategia per l’aumento della lunghezza media del soggiorno". Il direttore generale ha affermato che Abu Dhabi, nel 2011, raccoglierà i frutti dell’entrata in nuovi territori e mercati con l´imminente apertura di uffici Adta in Russia, Arabia Saudita e Stati Uniti. "Stiamo ampliando il nostro raggio geografico nel mondo, per integrare i nostri mercati tradizionali euro-centrici con i nuovi mercati emergenti, in linea con l´evoluzione delle dinamiche di settore", ha dichiarato Al Muhairi. "Le attività promozionali svolte in questi nuovi mercati saranno abilmente supportate dal lavoro dei nostri già esistenti sei uffici all´estero e sostenuti dai nostri programmi di ospitalità per i media internazionali e dell’intensificazione della fase 2 della nostra campagna pubblicitaria globale", ha spiegato Al Muhairi. "Inoltre, saremo presenti in 18 fiere internazionali nel 2011 con la partecipazione per la prima volta negli appuntamenti del settore in Russia, Corea e Stati Uniti. "Queste nuove fiere sono state selezionate per dirigere la nostra attenzione verso i mercati russo e americano e sfruttando e supportando anche il nuovo servizio Etihad da Seoul a Abu Dhabi International che inizierà il mese prossimo.” Il direttore generale ha anche segnalato le due attività principali che possono rafforzare le ottime prospettive per il 2011: la nuova partenza di Msc Crociere da Abu Dhabi, che diventa home port a tutti gli effetti, da ottobre del prossimo anno, e la Volvo Ocean Race 2011/2012 che farà la sua terza tappa nella capitale degli Eau. La partnership con Msc Crociere vedrà l´operatore di crociere italiana eseguire 19 itinerari del Golfo Arabico con imbarchi diretti da Abu Dhabi. "Questo porterà un potenziale aumento di 40 mila arrivi di passeggeri per la stagione 2011/2012, una grande opportunità di tradurli in visitatori per un futuro soggiorno; infatti, le tendenze del settore mostrano che attualmente il 30% dei passeggeri delle crociere tornano nella destinazione per visitarla meglio dopo averne avuto un ‘assaggio’ con la crociera" ha spiegato Al Muhairi. Il direttore generale ha anche affermato che la terza tappa del 1 gennaio 2012 della Volvo Ocean Race offrirà vantaggi significativi alla destinazione che si prepara ad accogliere 35.000 visitatori internazionali. "La prospettiva è ottima", ha detto Al Muhairi. "Le dinamiche di mercato stanno facendo di Abu Dhabi una destinazione più competitiva che mai nella sua storia recente. Le nostre strategie, sviluppate con i partner di settore, mirate a massimizzare le opportunità che si presenteranno, contribuiranno a garantire un 2011 positivo"  
   
   
SALUTE E INFANZIA. DAL 19 AL 21 NOVEMBRE UNA MAXILUDOTECA A FIERAMILANOCITY  
 
 Dal 19 al 21 novembre Fieramilanocity ospiterà la terza edizione di "G! come Giocare", iniziativa dedicata alla famiglia e ai bambini di tutte le età. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Milano. “Per il secondo anno consecutivo - ha detto l´assessore alla Salute Giampaolo Landi Chiavenna - il Comune è co-protagonista di questo festoso appuntamento che richiama migliaia di piccoli visitatori. In piena sintonia con gli organizzatori, abbiamo voluto che questo momento di allegria e di divertimento fosse un´occasione speciale anche per i piccoli milanesi con disabilità che avranno la possibilità, al pari degli altri cittadini piccoli e grandi, di incontrare il favoloso mondo del gioco e di vivere una giornata di serenità". "Il gioco - ha aggiunto l´assessore - è la principale fonte di apprendimento sensoriale, ambientale e neurofisiologica del bambino, una condizione di attenzione e di domanda rivolta all’esterno che trova risposta nella interazione tra la capacità di elaborazione del bambino e la ricchezza degli stimoli ricevuti. E’ una corrente biunivoca: più il bambino è sollecitato più saranno varie, articolate e intelligenti le sue risposte adattative. Ecco perché il gioco è importantissimo per le persone con disabilità”. “Il gioco, diritto di ogni bambino, opportunità insostituibile di crescita cognitiva e psicologica - conclude Landi di Chiavenna - aiuta enormemente queste persone per cui nulla è scontato e semplice”  
   
   
NUOVA LEADERSHIP AL MINISTERO DEL TURISMO DELLE BAHAMAS  
 
Il Ministero del Turismo & Aviazione delle Bahamas ha dato il benvenuto al nuovo Direttore Generale del Turismo David L. Johnson. Un veterano, da 39 anni nel settore del turismo e dell´aviazione, David L. Johnson sostituisce Vernice Walkine, che è ora entrata nel team manageriale dell´aeroporto di Nassau : la Nassau Development Company (Nad) e Lynden Pindling International Airport (Lpia) . Johnson non è un volto nuovo presso il Ministero: nel 1971 ha partecipato al programma di formazione per pilot sales rivolto ai dirigenti del Bahamas Tourist Office del Nord America; all’interno del Ministero ha poi ricoperto diverse mansioni di responsabilità sullo sviluppo e la pianificazione industriale, incluso lo sviluppo del settore del trasporto aereo e delle crociere, e ha ricoperto la carica di Vicedirettore Generale del Ministero del Turismo e Presidente di Grand Bahama Tourism Board; dal 1986 al 1992 è stato inoltre Direttore Marketing e General Manager della compagnia aerea Bahamasair. Il Ministro del Turismo, Sen. On. Vincent Vanderpool-wallace ha dichiarato: "Siamo davvero fortunati ad avere un candidato qualificato e competente come David Johnson per il ruolo di Direttore Generale del Turismo. Abbiamo ideato alcune strategie molto creative, in risposta al clima economico globale presente, che hanno già cominciato a dare i loro frutti e sono certo che Mr. Johnson si rivelerà l´uomo giusto, nel posto giusto, al momento giusto”. "Sono molto contento di poter continuare la mia attività con il Ministero del Turismo in questa ruolo e sono ansioso di lavorare con il team per proseguire il piano di sviluppo e soprattutto realizzare idee innovative che possano soddisfare le nuove esigenze di turismo con tutto ciò che le nostre isole sanno offrire ", commenta il nuovo Direttore Generale Johnson  
   
   
LA MONTAGNA DA SOTTO: DIALOGHI TRA CITTA´ E MONTAGNA / AL FOYER DEL CENTRO S. CHIARA A TRENTO DA DOMENICA TRE MOSTRE RACCONTANO NOI E I MONTI, IERI ED OGGI  
 
Sono le mostre uno dei piatti forti del ricco e variegato calendario de "La montagna da sotto: dialoghi tra città e montagna", la proposta del Club Fotoamatori Mattarello e dell´Assessorato alla cultura della Provincia autonoma di Trento di una indagine sul territorio presentata al pubblico con un ricco calendario fatto di incontri, forum e, appunto, mostre. Domenica 21 novembre sono ben tre le mostre fotografiche che verranno inaugurate - alle ore 10.30 - alla Sala Foyer del Centro Servizi Culturali S.chiara. "Montagne di città. Fotografia e memoria"; "Rilievi [urbani]" - fotografie di Gianluca Benacchio, Andrea Bombardelli, Paolo Bosetti, Claudio De Ruvo, Lucia Gennari, Marco Perini, Stefano Rubini, Marino Trentini; "Indagini alpine", fotografie di Giulio Malfer. Le mostre resteranno aperte fino al 12 dicembre, orari di apertura: da lunedì venerdì: 15.00 – 19.00; sabato e domenica: 10.00 – 19.00; mercoledì 8 dicembre 10.00-19.00. Montagne di città. Fotografia e memoria si propone di mostrare lo stretto legame fra la città di Trento e le sue montagne. Bondone, Marzola, Vigolana, Calisio e Paganella hanno infatti sempre avuto un ruolo molto rilevante nella definizione dell’identità dei cittadini di Trento. La città ha intessuto con le montagne più prossime un rapporto che oltrepassa l’utilizzo puro e semplice e si configura invece come qualcosa di più profondo. Questi rilievi non presentano dal punto di vista morfologico quella spettacolarità che invece ha fatto, a partire dal secolo scorso, delle vicine Dolomiti una fra le mete più ambite del turismo di massa. Anche tale contingenza, oltre alla loro vicinanza al tessuto urbano, ha permesso agli abitanti di Trento di stabilire con esse un rapporto di intimità e familiarità, così come lo testimoniano le fotografie delle gite fuori porta della domenica e dei riti religiosi. A questa dimensione familiare se ne affianca un’altra specificamente pubblica, legata alla storia della città, così come ne danno conto, fra le altre, le fotografie dell’inaugurazione del faro dedicato a Cesare Battisti sulla Paganella negli anni Trenta. Rilievi [urbani] è una riflessione per immagini sull’identità urbana di Trento quale città di montagna. Quali elementi si combinano per definire l’identità urbana di una città? La città – intesa come particolare configurazione storica e consolidata di relazioni sociali – è definita semplicemente da elementi meramente urbani, ovvero che emergono dalla città stessa, o il contesto e l’ambiente naturale sono altrettanto importanti nel caratterizzarne la specifica identità? "Rilievi [urbani]" è una possibile risposta a questi interrogativi, un’indagine fotografica che indaga varie e differenti dimensioni del rapporto che la città contemporanea intrattiene con l’ambiente naturale: le direzioni del movimenti di cose e persone dalla città alla montagna o viceversa; la rappresentazione dell’immaginario cui tale rapporto dà forma; la montagna come scenografia per pratiche di svago specificamente urbane. In ogni caso si è tentato di restituire e insieme costruire un immaginario contemporaneo della montagna lontano dallo stereotipo oleografico che solitamente ispira la sua rappresentazione. Indagini alpine. "Il senso tragico del tramonto culturale che negli anni Settanta calava sulle Alpi riuscì a esprimerlo, più di tutti, Nuto Revelli. Correva la fine di un’epoca, e l’infaticabile raccoglitore di biografie nell’umanità marginale della montagna cuneese stava per concludere la sua opera. Nel 1977, presso Einaudi, uscì Il mondo dei vinti, grande ritratto corale di un mondo sconfitto dalla modernità. 85 storie unite nella disfatta, gli “ultimi” di quella società tradizionale che per secoli aveva stretto un patto di equilibrio con la montagna. I giovani valligiani abbandonavano la vita dei padri credendo alla promessa di un futuro migliore in fabbrica. Così, mentre nelle città i termitai di edilizia popolare andavano lievitando, nelle vallate si apriva la grande ferita dello spopolamento. E fuori dalle poche isole dell’industria del turismo, la natura non più amministrata assediava borghi abitati ormai solo da anziani. La montagna moriva in silenzio. Eppure la patina delle riviste di turismo e dei depliant continuò ad alimentare lo stereotipo del felice mondo alpestre, retaggio romantico che piegava la realtà, anche la più triste e faticosa, in un eden idealizzato. Oggi le cose però stanno cambiando. La spinta centrifuga dalle montagne s’è fermata e stiamo assistendo, qua e là, a un timido dietrofront. A partire dal 1996, l’Istituto nazionale di sociologia rurale ha calcolato lo 0,2% in più di popolazione residente in montagna. Una nuova vita che insieme a chi ha resistito si prefigge di continuare, anche quando il week-end è finito o l’alta stagione lascia posto al “periodo morto”. Una vita senza stereotipi, concreta. Così come la si può leggere negli sguardi colti dal fotografo Giulio Malfer. A quasi quarant’anni dalle interviste registrate da Nuto Revelli, Malfer ritorna sugli stessi territori d’indagine etnografica usando la fedeltà, imparziale e icastica, della macchina fotografica. Viaggia in un arco di diversi anni nelle vallate meno toccate dal turismo realizzando una serie di reportage fotogiornalistici. Nel difficile tentativo di ribaltare quello stereotipo che, da una prospettiva urbana, ancora avvolge in gran parte il mondo alpino". Marco Albino Ferrari Giulio Malfer Fotografo dal 1990. Lavora con diverse agenzie di marketing nel campo industriale e della moda. Collabora con gallerie d’arte milanesi, pubblicando cataloghi d’arte, con musei, per la realizzazione di progetti sul territorio, e con alcune redazioni di riviste italiane, europee e americane per servizi di reportages. È responsabile per diversi anni della comunicazione culturale di un’importante azienda d’abbigliamento. Inizia, coadiuvato da diversi artisti, ad interessarsi alla social-art realizzando installazioni fotografiche itineranti. Mostre, installazioni e libri al suo attivo tra cui: In Presa Diretta Carlos Pazos 2000, Sguardi dall’Alto 2002, Sinteks 2003, Viaggi 2004 I Colori del Grigio 2006, Diverso 2007, Terra Vite Vino 2008, Musica 2009, Partigiani 2010. Tra le esposizioni e le installazioni in varie città italiane: Sguardi dall’Alto, Lavori in Corso, Unlined, Rock Element, Partigiani, Inni, Il Grande Fardello.  
   
   
LA LOCALITÀ TERMALE ROMENA GEOAGIU BAI NOMINATA DESTINAZIONE DI ECCELLENZA  
 
E’ Geoagiu Bai la nuova stella del turismo termale europeo, vincitrice del concorso Eden 2010. E’ stato annunciato durante la Gala organizzata in occasione della “Giornata Europea dedicata al Turismo” quando la località Geoagiu Bai ha ricevuto la nomina di meta di eccellenza. Inoltre, la località è promossa sul sito Eden (www.Edenineurope.eu>) col suo spot di circa 3 minuti realizzato dalla Commissione Europea, che poi potrà essere utilizzato dalle autorità locali con lo scopo di promozione turistica. La località avrà sul sito Eden una pagina dedicata e verrà inclusa nella rete delle Destinazioni Europee di Eccellenza. Insieme a Geoagiu Bai, potranno partecipare al forum di discussioni della rete Eden altre 4 località termali della Romania: Techirghiol, Sarata Monteoru, Covasna e Mangalia, come mete con grande potenziale, per facilitare lo scambio di pratiche e per un turismo sostenibile. La località Geoagiu Bai ha conquistato la sua fama storica, sia dal punto di vista archeologico che umano. I cambiamenti geomorfologici hanno creato sorgenti mezzo-termali miracolosi che insieme alla natura rigogliosa rappresentano proprie e vere attrattive per tanti turisti. E’ da ricordare il fatto che qui le legioni romane venivano a fare le cure e a trattarsi contro le diverse affezioni e malattie di guerra. Le sue acque di 29-30 gradi Celsius, a base di bicarbonato, calcio, magnesio sono ottime per affezioni reumatici, metabolici, renali, del sistema nervoso periferico, malattie dermatologiche e professionali. Castello Corvinilor richiama i turisti Immerso nella Transilvania rigogliosa, il cinquecentesco Castello Corvinilor che domina la città di Hunedoara, rappresenta uno degli edifici più spettacolari della Romania, che ogni anno accoglie migliaia di turisti. Il suo fascino medioevale nasce dal ingegno del famoso principe Iancu di Hunedoara (grande nobile e voivoda romeno che vinse tante battaglie contro l’impero ottomano, e a cui il Papa di Roma Calixt Iii dedicò il suono delle campane del mezzo giorno in tutto il mondo cattolico) che l’ ha voluto sia come punto strategico rinforzato che come propria residenza nobiliare. Oggigiorno è uno dei più ben conservati edifici e resta un simbolo del gotico in Romania. Anche quest’anno al Castello Corvinilor si svolgono i lavori di restauro ai componenti artistici di pietra, perciò non tutte le ali sono aperte al pubblico. Le zone chiuse rimangono: la cappella, la sala delle principesse e la galleria Huniazilor. Invece è riaperto al pubblico la celeberrima Torre Nebiosa. Le mostre permanenti del museo comprendono armi medievali, trofei di caccia e arte decorative. I visitatori potranno vedere le fotografie dei monumenti architettonici della Transilvania scattate all´inizio del secolo scorso da Emil Fischer. Nuove mete per sciare in Romania La nuova pista da sci “Speranta” (Speranza) a Borsec sarà pronta per l’ inizio delle vacanze. L’investimento di 7,4 milioni di lei (moneta romena) è sostenuto dai fondi dal Ministero per lo Sviluppo Regionale e il Turismo. Inoltre, nella località Borsec inizieranno anche dei lavori per la costruzione di un centro termale, per sfruttare meglio il potenziale naturale della zona di Maramures. Ice Hotel Balea, pronto prima di Natale Come ogni anno, nella zona di Balea, in Romania, verrà costruito un albergo di ghiaccio. Quest’anno l’Ice Hotel è previsto con 14 stanze chiamate come le pietre semipreziose. Per il 2010 il progetto a oltre 2.000 m altezza è “Ice Hotel – Lights and Stones” con l’apertura prevista prima delle feste natalizie. L’architetto è Vlad Mitea di Sibiu che ha realizzato le bozze del albergo negli ultimi cinque anni. Se il tempo permette l’albergo sarà in funzione fino alla fine del mese di aprile 2011. Il costo a notte è di circa 45 euro e visto le ottime previsioni dei flussi turistici nella zona le prenotazioni sono già aperte agli amanti delle esperienze squisite. Travelexpo - La prima fiera online dedicata al turismo Nel periodo 13-16 ottobre 2010 si è sviluppata la Travelexpo, prima fiera online dedicata al turismo, interamente organizzata e curata da un grande tour operator della Romania. Durante i quattro giorni di fiera gli oltre 2000 di visitatori virtuali hanno potuto visitare gli stand personalizzati e chiedere informazioni agli agenti specializzati  
   
   
AIRBERLIN: MAGGIOR NUMERO DI PASSEGGERI E SEAT LOAD FACTOR PIÙ ALTO AD OTTOBRE  
 
A ottobre 2010 airberlin ha dato il benvenuto a bordo a 3.490.259 passeggeri. Rispetto a ottobre 2009 questo valore corrisponde a un aumento del 7,6%. Durante lo stesso periodo dell’anno scorso aveva infatti trasportato 3.242.818 passeggeri (comprese le rotte acquisite di Niki e di Tuifly). Con l’80,3%, il Seat Load Factor degli aeromobili si porta al di sopra del livello dell’anno precedente (registrando un aumento di 0,2 punti percentuali). Nel corso dei primi dieci mesi dell’anno, nella rete di rotte operata da airberlin (comprese le rotte acquisite di Niki e di Tuifly) in totale hanno transitato 28.798.215 passeggeri. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ciò corrisponde a un aumento del 3,4% (2009: 27.848.679). Nel confronto basato su dieci mesi il Seat Load Factor degli aeromobili è diminuito dell‘1,3 punti percentuali, passando dal 78,3 al 77,0%, per un contemporaneo aumento della capacità cumulativa del 5,2%.
Ottobre 2010 Ottobre 2010 (cumulativo)
Capacità4.347.142 Capacità37.389.611
Passeggeri3.490.259 Passeggeri28.798.215
Seat Load in %80,3 Seat Load in %77,0