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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Aprile 2014
UE: IL PRESIDENTE BARROSO HA ANNUNCIATO CHE SETTE COMMISSARI SI PRESENTERANNO ALLE ELEZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEFINISCE LE MODALITÀ OPERATIVE PER LA DURATA DELLA CAMPAGNA  
 
Bruxelles, 3 aprile 2014 - Il presidente Barroso ha annunciato ieri che sette commissari presenti elezioni e sei di loro partiranno per partecipare attivamente alla campagna. I seguenti commissari hanno informato il presidente della loro intenzione di partecipare attivamente alla campagna per le elezioni al Parlamento europeo: Vicepresidente Reding, responsabile per la Giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza; Vice-presidente Tajani, responsabile per l´industria e l´imprenditoria; Vicepresidente Šefčovič , responsabile per le relazioni istituzionali e Amministrazione; Vicepresidente Rehn, responsabile per gli affari economici e monetari e l´euro; Il commissario Lewandowski, responsabile della programmazione finanziaria e del bilancio; Mimica commissario responsabile per la politica dei consumatori. Il presidente ha deciso di concedere il permesso di commissari elettorali tra il 19 aprile e 25 maggio, con l´eccezione del vicepresidente Rehn, il cui congedo elettorale inizierà il 7 aprile. Codice di condotta dei commissari prevede che il congedo è retribuito e che durante il congedo elettorale, i commissari non possono utilizzare le risorse umane e materiali della Commissione. Tutti i commissari elettorali lasciano riprendere attivamente i loro doveri in seno alla Commissione dal 26 maggio Commissari eletti che decidono di prendere i loro seggi in Parlamento dovrebbe dimettersi le loro posizioni entro e non oltre la fine di giugno. Il presidente Barroso ha inoltre nominato, che sarà responsabile temporaneamente a livello politico, portafogli commissari elettorali lasciano. È stato deciso che: Il presidente deve riprendere il portafoglio di Vice Presidente Šefčovič , responsabile per le relazioni istituzionali e Amministrazione. Il vicepresidente Kallas prenderà il portafoglio del vicepresidente Rehn, responsabile per gli affari economici e monetari e l´euro. Il commissario Piebalgs prenderà il portafoglio del Commissario Lewandowski, responsabile della programmazione finanziaria e del bilancio. Il commissario Hahn assumerà il portafoglio del vicepresidente Reding, responsabile per la Giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza. Il commissario Barnier assumerà il portafoglio del vicepresidente Tajani, responsabile per l´industria e l´imprenditoria. Il commissario Andor riprenderà Mimica portafoglio del commissario responsabile per la politica dei consumatori Durante il congedo elettorale, imprese e servizi dei commissari lasciano il controllo immediato dei commissari temporaneamente incaricato di portafogli rilevanti e lavorare per loro. Codice di condotta per i Commissari comprende anche il caso in cui un commissario per l´elezione, senza partecipare attivamente alla campagna ("il Presidente, tenendo conto delle circostanze particolari ... Decidere se la prevista partecipazione alla campagna è coerente con svolgimento delle funzioni del Commissario "). Tale è il caso del Commissario De Gucht per il commercio, che si impegna a non partecipare attivamente alla campagna e continuerà a svolgere le sue funzioni di Commissario. De Gucht ha anche dichiarato pubblicamente che non avrebbe preso il suo posto in seno al Parlamento europeo, se viene eletto. Come previsto dall´accordo quadro tra il Parlamento europeo e la Commissione europea (Gu L 304 del 20 novembre 2010), il Presidente Barroso ha informato il Presidente del Parlamento europeo delle decisioni adottate in congedo elettorale. Inoltre stata informata la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Contesto - Tra il 22 e il 25 maggio, i cittadini in tutta l´Unione eleggeranno un nuovo Parlamento europeo. Come previsto dal Codice di condotta per i Commissari [C (2011) 2904], i commissari "può essere politicamente attivi." Se decidono di candidarsi alle elezioni, essi "informano il presidente della loro intenzione di partecipare a una campagna elettorale e il ruolo che si aspettano di giocare. Se intendono svolgere un ruolo attivo nella campagna elettorale, devono astenersi dal partecipare ai lavori della Commissione durante il periodo di partecipazione attiva alla campagna e almeno per la durata della stessa ".  
   
   
OSSERVAZIONI DEL PRESIDENTE BARROSO DOPO IL SUO INCONTRO CON IL SEGRETARIO GENERALE DELLE NAZIONI UNITE BAN KI-MOON  
 
Bruxelles, 3 aprile 2014 - Buone giorno signore e Signori, Sono lieto di accogliere ancora una volta il segretario generale dell´Onu Ban Ki-moon qui presso la Commissione europea. Come sempre, è stato un incontro molto produttivo e mi sto davvero impressionato dalla grande grado di convergenza tra le Nazioni Unite e l´Unione europea nelle materie più importanti dell´agenda internazionale. Prima di tutto, abbiamo discusso Africa. Siamo molto lieti che il Segretario Generale ha deciso di partecipare al vertice come ospite d´onore. Come in molte altre questioni globali e internazionali, l´Unione europea e la mano di lavoro delle Nazioni Unite in mano ed i nostri obiettivi e aspirazioni sono chiaramente allineati. In particolare, vi è un grande potenziale per la cooperazione tra l´Unione europea e le Nazioni Unite in materia di pace e sicurezza. Condividiamo la stessa visione, per potenziare i nostri partner africani per affrontare i problemi dei loro paesi e le nostre azioni sono complementari dal Mali alla Repubblica Centrafricana, dalla Guinea-bissau in Sudan. Negli ultimi dieci anni abbiamo mobilitato 1200000000 € per la pace in Africa e sono contento che oggi sarò in grado di informare che nel corso dei prossimi tre anni di ulteriori 800.000.000 € saranno messi al servizio di questa pace in Africa Fondo. Questo è solo un esempio concreto del lavoro che stiamo facendo per promuovere alcuni degli obiettivi che condividiamo con le Nazioni Unite in Africa. La situazione nella Repubblica Centrafricana è davvero alto sulle nostre agende. Abbiamo discusso che nel dettaglio con il Segretario Generale. In poche ore, ci incontreremo con i nostri partner in quello che abbiamo chiamato un "mini-vertice" per discutere la situazione nel paese, che ha gravemente deteriorata dal marzo dello scorso anno, nonostante gli sforzi africani ed europei per stabilizzare la situazione. Noi, presso la Commissione europea, continuato per mobilitare aiuti allo sviluppo per aiutare le popolazioni e migliorare la loro sicurezza da allora. E un pacchetto di sviluppo 100 milioni di euro è in preparazione, in particolare nei settori dell´istruzione, della sanità e della sicurezza alimentare / nutrizionale e un supporto per l´organizzazione delle elezioni. Sono anche contento che il processo di costituzione della forza della nostra Missione a Repubblica Centrafricana è stato concluso e noi schierare presto militari europee. Oggi abbiamo anche avuto la possibilità di discutere l´agenda post-2015. Abbiamo un´opportunità fondamentale davanti a noi per fornire in modo efficace le sfide della povertà e dello sviluppo sostenibile. Come sapete vediamo questi temi molto insieme. Tutti i paesi dovranno contribuire a questa visione condivisa. Perciò è stato molto utile per discutere di questo argomento oggi con il segretario generale Ban Ki-moon e per sottolineare il forte terreno comune tra di noi. Abbiamo anche discusso l´azione internazionale sul clima. Accolgo con favore che il Segretario generale convocherà summit ´un leader in materia di politica del clima in settembre a New York, che senza dubbio importante iniettare slancio ai colloqui a livello globale, vincolante trattato sul clima da concludere entro il 2015. L´unione europea e la Commissione, in particolare, resteranno in prima linea di questi sforzi, come riconosciuto dal Segretario Generale Ban Ki-moon in uno degli ultimi incontri che abbiamo avuto al World Economic Forum di Davos. 2030 il clima e l´energia di questo quadro dell´Ue, che la Commissione sta guidando e il cui contorno è stata approvata dal Consiglio europeo di dieci giorni fa, sosterrà questa "leadership esempio" europea. Noi veramente crediamo che sia importante che ci impegniamo livello globale. Recentemente ho avuto l´opportunità di discutere di questi temi qui a Bruxelles con il presidente Obama e il presidente Xi della Cina. Credo che sia estremamente importante che questi paesi, come i due più importanti emettitori mondiali, può anche mostrare leadership. Apprezziamo molto gli sforzi che stanno facendo, soprattutto a livello nazionale, ma crediamo che sia anche importante che a livello internazionale si prova di leadership in modo che possano avere un successo per la comunità globale e per il futuro del nostro pianeta. Mi auguro che la nostra ambizione, l´ambizione della Commissione europea ha dichiarato, di ridurre le emissioni del 40% entro il 2030, rispetto al 1990, incoraggerà altre principali economie a farsi avanti e assumersi impegni analoghi per garantire un accordo globale il prossimo anno. Un´ultima parola per l´Ucraina, che abbiamo anche discusso. La situazione in Ucraina è la sfida più seria per la pace e la sicurezza in Europa dopo la caduta del muro di Berlino. Ma non è solo l´Europa che è preoccupata, ma l´intera comunità internazionale. Quello che è successo è stata una chiara violazione dei principi del diritto internazionale. I recenti voti in seno al Consiglio di Sicurezza e dell´Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dimostrato che questo non sta per essere accettato. Ci auguriamo che attraverso il dialogo e la cooperazione tutte le preoccupazioni sono rivolte, ci auguriamo che i colloqui diretti tra Mosca e Kiev può iniziare molto presto. Caro Segretario Generale, Caro amico, Potete contare sulla Commissione europea e l´Unione europea a sostenere i vostri sforzi in seno alle Nazioni Unite, a sostenere l´Onu più forte che può colmare i divari nella comunità internazionale e dimostrare la sua capacità di affrontare le sfide globali. La leadership delle Nazioni Unite è più che mai necessario in questo mondo molto imprevedibile. Potete contare sul nostro sostegno per i vostri sforzi verso un mondo più giusto e pacifico. Grazie per la vostra attenzione.  
   
   
RUSSIA E UCRAINA PER L’ULTIMO DIBATTITO DI QUESTO PARLAMENTO EUROPEO CON CATHERINE ASHTON  
 
Bruxelles, 3 aprile 2014 - L´azione dell´Ue nei confronti della Russia in risposta ai recenti avvenimenti in Crimea , l’aiuto all´Ucraina e la necessità di coordinare meglio la politica estera dell´Ue dovrebbero essere alcuni dei temi di dibattito per l’ultima discussione in plenaria di questo Parlamento, prima delle elezioni di maggio, con il capo della politica estera dell´Ue Catherine Ashton. Il dibattito, giovedì dalle 08:30, sarà seguito da un altro con il Vice Ministro per l’Europa Kourkoulas sulla futura strategia Ue nei confronti dell´Iran, sullo sfondo dei negoziati in corso sul suo programma nucleare. I deputati voteranno risoluzioni sulla strategia globale dell´Ue per le politiche esterne e sulla strategia dell´Ue nei confronti dell´Iran Giovedì alle 11:30. È possibile guardare il dibattito in plenaria via Ep Live e Ebs + . Http://www.europarl.europa.eu/ep-live/it/schedule/  Hashtag: #Ashton #Iran #Russia #Ucraina #Pesc @eeas_eu  
   
   
DISCORSO DEL PRESIDENTE BARROSO AL VERTICE UE-AFRICA VERTICE UE-AFRICA  
 
Bruxelles, 3 aprile 2014 – “ Caro Presidente Aziz, Caro Presidente Dlamini-zuma Eccellenze, Illustri Capi di Stato e di governo, Caro Segretario Generale Ban Ki-moon Signore e Signori, cari amici, Vorrei anche il benvenuto a Bruxelles, il quartier generale delle istituzioni dell´Unione europea. Sono lieto di vedere così tanti di voi qui oggi. La vostra presenza e la ricchezza del programma di questo vertice sono un vero esempio di partnership vibrante che esiste tra i nostri due continenti. E ´la prima volta che ci incontriamo in un formato Europa-africa in quanto la scomparsa del grande leader africano e mondiale, Nelson Mandela. Era un gigante. Ha cambiato il corso del suo paese, del continente africano e del mondo intero. Confido che la sua visione, il suo impegno per la pace, la libertà e la giustizia e la sua saggezza ispirerà le nostre discussioni e le nostre azioni di oggi di domani. Questo è il 4 ° vertice Ue-africa che riunisce in un unico luogo 54 africani e 28 paesi europei. Accolgo con favore anche la presenza in questo vertice del segretario generale Ban Ki Moon e tutti gli altri ospiti di alto livello. Questo illustra perfettamente che la nostra visione del mondo è quella di cooperazione e non di competizione, di apertura e di non ridimensionamento o esclusiva. La storia dimostra che le persone e le nazioni prosperano quando si aprono al mondo, quando si espandono il loro mestiere, quando si scambiano idee. La nostra partnership con l´Africa, come con qualsiasi altro partner, è costruito come un ponte e non come un ostacolo alla maggiore cooperazione globale. Per noi l´era delle sfere d´influenza dovrebbe essere finita. Abbiamo bisogno di sostituirla con ampi cerchi di convergenza. La nostra partnership con l´Africa è un partenariato basato sul rispetto reciproco - e sottolineo la parola ´rispetto´ - un partenariato tra pari. Una partnership che è oggi più attuale che mai. Entrambi i nostri continenti stanno attraversando enormi cambiamenti. In Europa, stiamo approfondendo e allargando. Ora siamo 28 paesi e stiamo facendo le riforme necessarie per rimanere aperti, uniti e ancora più forte. L´africa è anche in movimento. Il cambiamento è dappertutto, dalle sponde del Mediterraneo fino alle coste dell´Atlantico e dell´Oceano Indiano. La crescita economica e demografica rappresenta una interessante opportunità. Ho potuto assistere a tutti questi cambiamenti nelle mie numerose visite in Africa, da Cotonou a Città del Capo, dalla Costa d´Avorio a Capo Verde, dalla Tunisia alla Tanzania, dall´Algeria all´Angola, dal Marocco Mozambico. Profondi cambiamenti stanno accadendo. Le generazioni future dovranno affrontare un mondo completamente diverso e credo totalmente diversa Africa. Nei prossimi 50 anni si potrebbe assistere in Africa la popolazione quadruple e il Pil africano tripla. Essi potrebbero testimoniare il continente decisivo affermarsi sulla scena internazionale. L´anno scorso ho avuto l´onore di rappresentare l´Ue in occasione del 50 ° anniversario dell´Unione africana ad Addis e di esprimere, a nome dell´Unione europea, il nostro sostegno allo spirito di rinascita africana e all´integrazione del continente. Ma per realizzare la grande potenziale dell´Africa, leadership responsabile sarà fondamentale per superare le sfide ei rischi che ancora esistono. Le sfide della povertà sradicare, di promuovere una crescita sostenibile e inclusiva, che non esaurisce le risorse del continente naturali, le sfide del consolidamento della democrazia, Stato di diritto, il buon governo e il rispetto dei diritti umani, la minaccia di emergenti movimenti radicali, come abbiamo visto purtroppo in Mali e Somalia o la fragilità delle strutture statali che sfidano la vitalità di paesi come la Repubblica Centrafricana e Guinea-bissau. Queste sfide sono comuni a tutti noi. Quando il terrorismo si espande nel Sahel e nel Corno d´Africa, è una minaccia per l´Africa e per l´Europa. Quando i flussi migratori diventano ingestibili e la fonte della criminalità organizzata, è una minaccia per l´Africa e per l´Europa. Quando la crescita aumenta in Africa, è un´opportunità per l´Africa e per l´Europa.  
   
   
"LISTA MAGNITSKY": I DEPUTATI CHIEDONO SANZIONI UE CONTRO 32 FUNZIONARI RUSSI  
 
Bruxelles, 3 aprile 2014 - L’ue dovrebbe vietare il visto d’ingresso a 32 funzionari russi coinvolti nella morte dell´avvocato russo Sergei Magnitsky, nell´insabbiamento giudiziario del suo caso e nelle continue vessazioni alla sua famiglia, ha affermato il Parlamento mercoledì in una risoluzione che elenca i nomi dei funzionari. Secondo investigatori indipendenti, Magnitsky, che aveva rivelato un sistema di corruzione su larga scala delle autorità russe, è morto in custodia cautelare nel 2009 dopo aver affrontato "condizioni disumane, negligenza deliberata e torture." La risoluzione chiede al Consiglio di istituire un elenco dei funzionari russi coinvolti nella vicenda per vietare loro l’ingresso nell’Unione Europea e mettere sotto sequestro le loro attività finanziare e quelle dei loro familiari. I deputati notano, inoltre, che il capo della politica estera Ue Catherine Ashton ha omesso di introdurre tale questione all´ordine del giorno del Consiglio Affari esteri nonostante la richiesta in tal senso del Parlamento di ottobre 2012. Ad alcuni dei funzionari in questa lista è già stato vietato l’ingresso negli Stati Uniti o l’utilizzo del sistema bancario statunitense sotto la legge "Magnitsky" del 2012.  
   
   
L´ALBANIA HA LA CAPACITÀ DI AFFRONTARE LE SFIDE DELL´INTEGRAZIONE EUROPEA  
 
Bruxelles, 3 aprile 2014 - Štefan Füle, commissario per l´allargamento e la politica europea di vicinato, si è incontrato con Edi Rama, il Primo Ministro albanese, ieri a Bruxelles. Il Commissario Füle ha accolto con favore il continuo impegno di Albania a riforme connesse all´Ue e ha elogiato le azioni intraprese dal governo nella lotta contro la criminalità organizzata e la corruzione. Il Commissario ha inoltre incoraggiato l´Albania a consolidare e intensificare il ritmo delle riforme, in particolare per quanto riguarda lo Stato di diritto e ha chiesto per i risultati solidi e convincenti in vista di informare il Consiglio, prima della sua decisione se accogliere lo status di candidato. "Sono convinto che il paese ha la capacità di affrontare le sfide dell´integrazione europea con determinazione ", ha detto il commissario. Il Commissario ha inoltre accolto con favore la posizione del governo di un approccio inclusivo alle riforme, basato sul dialogo costruttivo e il coinvolgimento con l´opposizione per la sostenibilità e il successo delle riforme. Lo status di candidato, una volta concessa, sarà il riconoscimento del lavoro di tutti gli interessati. Il commissario ha inoltre sottolineato che tutte le energie vitali del paese, comprese quelle della società civile, dovrebbero essere utilizzati per portare avanti l´agenda europea. In questo contesto, ha sottolineato l´importanza del dialogo ad alto livello sulle priorità fondamentali e concordato con il Primo Ministro Rama di tenere la prossima riunione a inizio giugno.  
   
   
TAJANI IN SPAGNA PREMIATO DAL PRINCIPE FELIPE DE BORBON E DALL´ISTITUTO REALE DI STUDI EUROPEI PER IL SUO IMPEGNO A FAVORE DELLE IMPRESE SPAGNA  
 
Saragozza, 3 aprile 2014 – Il Vice Presidente della Commissione Europea, responsabile per l´Industria e l´Imprenditoria, Antonio Tajani, riceverà due premi: questo pomeriggio il premio Aragona Impresa 2014, che gli sarà consegnato direttamente da Sua Altezza Reale il principe delle Asturie, Felipe de Borbon e, domani mattina, la medaglia d´oro dell´Istituto Reale di Studi Europei. Premio d´Onore Aragona Impresa 2014 Sua Altezza Reale il principe delle Asturie, Felipe de Borbon consegnerà a Tajani, alla presenza di oltre 1500 imprese, il premio "Aragón Empresa 2014" per i suoi sforzi a favore dell’industria, delle Pmi e dell’imprenditorialità. Alla premiazione parteciperanno anche il Ministro dell´Industria, José Manuel Soria e, il Presidente della regione di Aragona, Luisa Fernanda Rudi. Tajani interverrà anche al primo Forum industriale europeo, promosso dalla Commissione Ue e dal governo autonomo della regione di Aragona, centrato sul Rinascimento industriale. Tra i temi trattati, l´innovazione e l´imprenditoria, essenziali per rilanciare la competitività europea. Medaglia d´oro dell´Istituto Reale di Studi Europei. Domani mattina Tajani riceverà anche la medaglia d´oro dell´Istituto Reale di Studi Europei, quale riconoscimento del suo impegno a favore della reindustrializzazione e della promozione dello spirito di impresa. Prima di Tajani, analogo riconoscimento è stato attribuito al Presidente della Commissione Europea, Jose Manuel Barroso, al Re di Spagna, Sua Maestà Juan Carlos, agli ex premier Felipe González e José María Aznar, e a Boutros Boutros-ghali, ex segretario generale delle Nazioni Unite. Alla vigilia delle premiazioni Tajani ha dichiarato: "La Commissione Europea ha proposto una nuova visione, con l´industria al centro della strategia per la crescita e l´occupazione. Il vertice europeo di Marzo ha fatto propria questa linea, per cui tutte le politiche Ue e nazionali devono avere in primo piano la competitività industriale. Adesso bisogna rispondere con i fatti". Tajani ha concluso rilevando che "finalmente, anche l´industria ha un bilancio, con oltre 150 miliardi da fondi regionali, ricerca e competitività da qui al 2020 per promuovere investimenti industriali e acceso al credito" Nei prossimi 2 giorni, Tajani sarà in Spagna nelle regioni di Andalucia e Extremadura, accompagnato da una delegazione di 1000 imprese europee con l´obiettivo di stimolare investimenti e opportunità di business in queste regioni particolarmente colpite dalla crisi.  
   
   
LOMBARDIA: PATTO DI STABILITÀ, 212 MILIONI PER GLI ENTI LOCALI  
 
Milano, 3 aprile 2014 - Anche quest´anno Regione Lombardia conferma lo stanziamento di 212 milioni di euro per gli Enti locali lombardi che vogliono fare investimenti, ma sono bloccati dal patto di stabilità. Lo ha annunciato l´assessore all´Economia, Crescita e Semplificazione durante una conferenza stampa con il sindaco di Varese e presidente di Anci Lombardia. Importante Riuscire A Mantenere Strumento Di Questo Tipo - "In pratica - ha detto - noi rinunciamo a spendere questi soldi per aiutare Comuni e province che hanno difficoltà a spendere a causa dei vincoli imposti dal patto di ´stupidità´". "Non è una novità - ha aggiunto - ma la novità è riuscire a mantenere questo strumento in queste dimensioni nonostante i folli tagli del Governo". A Giugno Ne Arriveranno Altri 38 - L´assessore ha anche aggiunto che lo stanziamento approvato dalla Giunta è solo la prima tranche di un finanziamento che a giugno ammonterà complessivamente a 250 milioni di euro. "Gli altri 38 milioni - ha spiegato - possono essere stanziati a solo a seguito di modifiche normative. Speriamo che il Governo capisca quanto sia utile consentire alle Regioni di poter garantire questa seconda tranche". Un Plafond Per Expo E Per I Comuni Terremotati - Il 5 per cento delle risorse stanziate sarà riservato alle opere per l´Expo e per gli Enti mantovani colpiti dal terremoto del maggio 2012. La Tagliola Dello Stato - "Lo Stato - ha proseguito - impone agli Enti locali virtuosi una tagliola per risolvere i propri problemi. Basti pensare che dal 2009 ad oggi ha imposto una riduzione della spesa per le Regioni del 38,5 per cento, alle province del 28. Quando i tagli per lo stesso Stato si sono fermati al 13,4 per cento". In Lombardia Bloccati 8,5 Miliardi Di Euro - Il patto di stabilità, nella solo Lombardia, sta bloccando 8,5 miliardi di euro che sono già a disposizione degli Enti locali e della Regione, ma che non possono essere spesi. Sbloccare queste risorse significa avviare opere pubbliche e poter pagare le imprese così da incentivare la ripresa. Il Patto Territoriale - L´assessore ha anche ricordato che già da quest´anno si sarebbe dovuto applicare il ´Patto territoriale´ tramite il quale lo Stato "dà un obiettivo unico al posto di dividerlo, come fa oggi, fra Regioni, Province e Comuni, ma i Governi che si stanno succedendo lo hanno rinviato ancora di un anno". "Vogliamo che Governo si dia una mossa - ha detto - perché oggi ci sono Regioni che sono più tartassate, e tendenzialmente sono quelle del nord. Con il Patto integrato sarà più difficile penalizzare alcuni Enti a discapito di altri. Chiediamo dunque che questa provvedimento vanga fatto subito perché ciò consentirà a noi, ad esempio, di fare ancora meglio gioco di squadra". Togliere Gli Investimenti Dal Patto Di Stabilità - Da ultimo l´auspicio dell´assessore è che gli investimenti fatti senza debito vengano esclusi dal patto di stabilità. La Soddisfazione Dell´anci - Soddisfazione per il provvedimento è stata espressa anche dal presidente di Anci Lombardia che ha sottolineato come, in questo modo i Comuni che dimostrano di avere capacità di spesa "avranno un pò di respiro in più a fronte anche di un Governo insensibile alla richiesta di sospendere il Patto per i comuni con meno di 5.000 abitanti". "I comuni - ha concluso - sono sempre più nella confusione. Non possiamo programmare non solo gli investimenti, ma neanche i bilanci".  
   
   
PRESIDENTE LOMBARDIA:REFERENDUM ENTRO ANNO STATUTO SPECIALE  
 
Mantova, 3 aprile 2014 - "Voglio fare entro l´anno un referendum, magari abbinandolo a quelli che si faranno in Catalogna e in Scozia, perché non capisco per quale motivo la Sicilia abbia uno statuto che prevede che il 100 per cento delle tasse dei siciliani restano in Sicilia mentre in Lombardia ne restano poco più del 60 per cento".Lo ha dichiarato il presidente della Regione al termine della riunione, tenutasi a Mantova a Palazzo Bagno, del comitato istituzionale con il presidente della Provincia di Mantova e i sindaci dei comuni mantovani interessati alla ricostruzione, conversando con i giornalisti. Nostra Regione Merita - "Perché la Sicilia è una Regione a statuto speciale? Io penso che la Lombardia - ha proseguito il presidente - è una Regione speciale e merita uno status che è già previsto per altre Regioni, perciò chiediamo solo pari dignità, non chiediamo aiuti o contributi ma solo di tenerci i nostri soldi così come avviene in Sicilia. La strada è quella del referendum, lo statuto della Regione lo consente e lavorerà perché si possa tenere entro la fine dell´anno".  
   
   
REGIONE UMBRIA PROMUOVE PROGETTO "COSA (NON) CI VOGLIONO DIRE: MONDO GIOVANILE NUOVI LINGUAGGI", 7 APRILE PRESENTAZIONE  
 
Perugia, 3 aprile 2014 – Fornire agli insegnanti, ai genitori e agli educatori gli strumenti di comprensione, di sostegno e di ascolto dei giovani anche attraverso l´interpretazione del loro linguaggio non sempre diretto: si può riassumere così il senso del progetto regionale di sostegno alla genitorialità intitolato "Cosa (non)ci vogliono dire: mondo giovanile nuovi linguaggi", organizzato dall´assessorato alle politiche sociali della Regione Umbria con la direzione scientifica di "Mi fido di te onlus". L´iniziativa, che prenderà il via il 9 aprile con incontro gratuito per genitori e ragazzi, in programma alla Sala Aldo Capitini di Marsciano, dalle ore 18 alle 21, sarà presentata nel corso di un incontro aperto alla stampa che si terrà lunedì 7 aprile, alle ore 12, all´Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell´Università di Perugia. Illustreranno il progetto i rappresentanti dell´Assessorato regionale alle politiche sociali e giovanili, la responsabile del Centro disturbi del comportamento alimentare, Palazzo Francisci di Todi, Laura Dalla Ragione, la dottoressa Paola Bianchini della direzione scientifica dell´associazione "Mi fido di te", la presidente dell´Associazione Mariella Venturi. Il progetto, che si articolerà in una serie di incontri sul territorio regionale, nasce dall´esigenza di analizzare il bisogno naturale alla comunicazione e la deriva che assume in età adolescenziale, per poi fornire agli insegnanti, ai genitori ed agli adulti in generale, gli strumenti per interpretare questa esigenza. Saranno trattati vari temi che percorrono tutti un itinerario verso la comprensione della complessità e la ricchezza della comunicazione giovanile anche attraverso l´analisi dei nuovi linguaggi della rete e degli strumenti offerti dalla tecnica.  
   
   
VALLE D’AOSTA: CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA DELLE AUTONOMIE SPECIALI  
 
Aosta, 3 aprile 2014 - La Presidenza della Regione informa che le dichiarazioni di ieri del Presidente della Regione in merito al recepimento da parte del Governo nazionale della clausola di salvaguardia per le Autonomie speciali, all´interno del disegno di legge di riforma costituzionale, adottato dal Consiglio dei Ministri il 31 marzo, sono relative all’articolo 33, comma 13, del testo pubblicato sul sito del Governo italiano.  
   
   
LE DECISIONI DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA PUGLIA  
 
Bari, 3 aprile 2014 - La Giunta regionale ha approvato gli indirizzi per la riprogrammazione dell’Asse V -Reti e Infrastrutture per la mobilità- del Po Fesr 2007-2013, per un importo complessivo di € 101.000.000,00 individuando i seguenti interventi: 1. Linea 5.2 azione 2 “ Realizzazione di percorsi ciclabili e di parcheggio di scambio intermodale, per un ammontare di € 6.000.000,00; 2. Line 5.3, azione 3 “ Realizzazione interventi su viabilità in ambito urbano e/o extraurbano di scorrimento” l’intervento “ lavori di sistemazione, ammodernamento e manutenzione della rete viaria provinciale di Taranto relativa all’aeroporto di Grottaglie” per un importo di € 6.000.000,00; 3. Sulla linea 5.4 azione 1 “ interventi infrastrutturali, tecnologici e sul materia rotabile per promuovere l’intermodalità e la sicurezza dell’esercizio” interventi sui sistemi di sicurezza per un importo di € 83.000.000,00. Nell’ambito del procedimento ministeriale di V.i.a., la Giunta regionale ha espresso giudizio favorevole condizionato di compatibilità ambientale per il. Progetto concernente il Piano di Sviluppo aeroportuale dello scalo di Bari-palese, promosso da Enac. Emanato, dalla Giunta regionale, il Bando di Concorso per l’ammissione di n. 120medici al Corso Triennale di Formazione Specifica in Medicina Generale della Regione Puglia. La Giunta regionale ha approvato lo schema di Disciplinare tra Regione Puglia e Comune di Bari per l’attuazione della Misura, rivolta ai nuclei familiari,” Buoni servizio di conciliazione”. La Giunta regionale ha preso atto del Regolamento “ Modifiche al Regolamento Regionale 13 aprile 2007 e s.M.i. ‘Regolamento delle attività in materia di spettacolo ( Legge regionale 29 aprile 2004mn.6 –Modalità e procedure di attuazione”. Il documento sarà ora trasmesso alla competente Commissione Consiliare per il parere, come previsto dallo Statuto della Regione. La Giunta regionale ha approvato i progetti di ricerca sulla Xylella fastidiosa e gli schemi di convenzione con il Cnr e lo Iamb di Valenzano per le fasi successive ai progetti stessi. Approvato dalla Giunta regionale il bando per l’affidamento temporaneo in comodato d’uso, di soggetti asinini allevati presso l’Azienda Russoli-crispiano- e di soggetti cavallini ed asinini allevati presso l’Ufficio Incremento Ippico di Foggia. La Giunta regionale ha approvato lo schema di Convenzione con il Ministero dell’Interno sulle modalità di attuazione , sul territorio regionale del Programma Nazionale servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti. La Giunta regionale ha affidato il servizio di telecardiologia nell’emergenza/urgenza regionale all’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Consorziale di Bari. La Giunta regionale ha autorizzato la Asl Bari all’utilizzo della struttura pubblica, con sede a Molfetta (ex Preventorio) quale Residenza Sanitaria Socio Assistenziale Disabili per pazienti sordociechi e pluriminorati. Sarà compito del Direttore Generale della Asl predisporre ed approvare un Business Plan con il quale analizzare i costi gestionali ed il piano economico finanziario in riferimento alla gestione diretta della Rsa, comparati con i rispettivi costi sostenuti dall’Azienda per la gestione della sessa Rsa da parte della Lega Filo d’Oro di Osimo. Presa d’atto della Giunta regionale del Regolamento regionale concernente “ Semplificazioni in materia i rilascio di certificati di idoneità all’attività sportiva agonistica…” La Giunta regionale ha prorogato la convenzione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata per la “ Gestione dell’anagrafe e movimentazione degli animali”. La Giunta regionale ha prorogato la convenzione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata e Regione Puglia concernenete la realizzazione e relativa gestione doi una banca dati centralizzata per l’Osservatorio Epidemiologico Veterinario Regionale”.  
   
   
VALLE D’AOSTA: ELEZIONI EUROPEE: LE PROSSIME SCADENZE  
 
 Aosta, 3 aprile 2014 - In merito alla consultazione elettorale per il Parlamento europeo, fissata per la sola giornata di domenica 25 maggio (dalle ore 7 alle ore 23, con operazioni di scrutinio subito dopo la chiusura dei seggi), la Presidenza della Regione informa che giovedì 10 aprile (45° giorno antecedente la votazione), a cura di tutti i sindaci, dovrà essere pubblicato nell’albo pretorio online e negli altri luoghi pubblici il manifesto di convocazione dei comizi elettorali. La presentazione delle candidature dovranno essere presentate/ La presentazione delle candidature dovrà essere effettuata, dalle ore 8 alle ore 20, nelle giornate di martedì 15 e mercoledì 16 aprile presso la Corte d’appello di Milano. A questo proposito, i Comuni, per garantire l’immediato rilascio delle certificazioni, dovranno rimanere aperti il 15 e il 18 aprile negli orari previsti per la presentazione delle candidature, così come nei tre giorni immediatamente precedenti, quindi lunedì 14 aprile (mattino e pomeriggio) e sabato 12 e domenica 13 (almeno nelle ore del mattino). Sul sito del Ministero dell’Interno, www.Interno.gov.it, è rinvenibile la pubblicazione n.2 “Istruzioni per la presentazione delle candidature”. Entro il 10 maggio, i responsabili degli uffici elettorali comunali dovranno provvedere all’aggiornamento dell’elenco degli elettori.  
   
   
BOLZANO: PENSIONI MINIME E CONTRIBUTI PER L’AFFITTO  
 
 Bolzano, 3 aprile 2014 - Le misure che la Giunta provinciale intende adottare per l’aumento delle pensioni minime ed i primi risultati della nuova regolamentazione dei contributi per gli affitti sono stati al centro dell’incontro di ieri dell’assessora alle politiche sociali, Martha Stocker, con i rappresentanti delle Frazioni del Consiglio provinciale. L’incontro ha avuto luogo nell’ottica di un coinvolgimento delle Frazioni del Consiglio provinciale nelle principali tematiche di carattere socio-politico trattate dall’Esecutivo. Il miglioramento della situazione economica di coloro che vivono soli e percepiscono una pensione minima, senza altre entrate o patrimonio è parte integrante del programma della legislatura della Giunta provinciale e del programma del Governo per i primi mesi della propria attività. Negli ultimi mesi è stata effettuata un´approfondita verifica dei presupposti giuridici ed organizzativi da parte della Ripartizione politiche sociali dalla quale è emerso che un aumento diretto delle pensioni potrebbe causare problemi in relazione agli aumenti già decisi da parte dell´Inps, con il rischio di perdere i benefici di questi aumenti. Per superare queste difficoltà è stato proposto un sostegno finanziario più forte di coloro che percepiscono una pensione minima sul piano dei rimborsi già esistenti per i costi accessori legati alle abitazioni (come ad esempio il riscaldamento, la corrente elettrica, l´acqua). "In questo modo" afferma l´assessora provinciale Martha Stocker "possiamo effettivamente garantire un miglioramento delle condizioni di vita dei pensionati, senza entrare in conflitto con gli aumenti già previsti dallo Stato. L´obiettivo della Giunta provinciale è quello di portare i pensionati che percepiscono una pensione minima almeno ad una disponibilità mensile di 700 euro. Il target di queste misure è rappresentato da percettori di pensione minima al di sopra dei 70 anni privi di ulteriori entrate e di altro patrimonio". Le relative misure saranno sottoposte all´attenzione della Giunta provinciale già nelle prossime settimane. Per quanto riguarda la nuova regolamentazione dei contributi agli affitti decisa verso la fine del 2012 con l´accorpamento del contributo dell´Ipes e di quello dei Distretti, sono state presentate ai rappresentanti delle Frazioni del Consiglio le prime valutazioni e le relative cifre. Complessivamente si è constatato che, grazie alla nuova normativa, si sono potuti ottenere degli interventi più mirati, minori doppioni ed una stabilizzazione delle erogazioni. Mentre per i redditi più bassi e le famiglie con più componenti non si sono riscontrate particolari problematiche, nel caso di famiglie composte da 1 - 2 persone sono state segnalate alcune situazioni problematiche rispetto ai sostegni finanziari erogati precedentemente. Nei prossimi giorni l´assessora Stocker incontrerà sulle stesse tematiche anche i rappresentanti dei sindacati e poi sottoporrà all´esame della Giunta provinciale le relative proposte.  
   
   
CALABRIA: PRESENTAZIONE DEI DATI DELL´ATTIVITÀ DEL NUCLEO DELLA TUTELA PATRIMONIO CULTURALE DEI CARABINIERI  
 
Catanzaro, 3 aprile 2014 - Il Coordinatore della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni, nonché Assessore regionale della Calabria alla Cultura Mario Caligiuri, in occasione della Presentazione dei dati dell´attività del Nucleo della Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri che si è appena svolta ieri mattina a Roma alla presenza del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini e del Comandante del Nucleo Tutela dei Beni Culturali dei Carabinieri Mariano Mossa, che ha illustrato l´attività operativa del 2013, ha sottolineato quanto sia “preziosa e rilevante l´attività svolta dai Carabinieri per la difesa e il recupero dei beni culturali del nostro Paese. Mi sembra un bel modo per sottolineare l´importanza dell´Arma nell´anniversario dei 200 anni della sua fondazione”. Dall´esposizione del Generale dell´Arma emergono risultati positivi su tutti i fronti: sensibile diminuzione dei furti, degli scavi archeologi illegali e dei falsi d´autore. Aumentata l´azione di prevenzione nelle aree dei vincoli paesaggistici e decisa flessione dei furti nelle chiese, che rimangono gli obiettivi più colpiti. Sono stati trafugati 1.500 oggetti pari al 70% in meno rispetto all´anno precedente. Sensibilmente ridotta anche la minaccia al patrimonio archivistico e librario. Da sottolineare che il numero delle denunce e´ stato inferiore a quello dei recuperi effettuati. Nel 2013 sono stati recuperati 258.208 beni, pari al 60% rispetto all´anno precedente, mentre e´ di 150 milioni di euro il valore dei beni sequestrati. Inoltre, è stata presentata l´applicazione del Nucleo Tutela dei Beni culturali dei Carabinieri attraverso la quale si può seguire non solo l´attività dell´Arma in questo settore, ma sopratutto si può accedere alla banca dati dei beni trafugati, uno strumento estremamente utile. Infine sono stati esposti ed e´ stata raccontata la rocambolesca storia del recupero di due capolavori rubati a Londra nel 1970 dipinti da Paul Gauguin e Pierre Bonnard, opere dimenticate a bordo dei treni e messe all´asta dalle Ferrovie dello Stato. Il Ministro Franceschini ha evidenziato che le tele ritrovate sono il simbolo del lavoro straordinario svolto dai Carabinieri, evidenziando che si tratta di un´attività di eccellenza nel mondo alla quale i media dovrebbero garantire la giusta attenzione.  
   
   
CALABRIA: CICLO DI INCONTRI NELL´AMBITO DEL PROGETTO: “GESTIONE, USO E DESTINAZIONE DEI BENI SEQUESTRATI E CONFISCATI”, DA UNODC E REGIONE CALABRIA.  
 
Catanzaro, 3 aprile 2014- È iniziata ieri mattina a Reggio Calabria, presso l´aula "Giuditta Levato" del Consiglio Regionale, la riunione internazionale di esperti nell’ambito del Progetto “Gestione, uso e destinazione dei beni sequestrati e confiscati”, organizzato dall´Unodc (United Nations Office on Drugs and Crime) e dalla Regione Calabria. Al meeting partecipano oltre 70 esperti, provenienti da tutto il mondo. Si tratta di funzionari governativi e di agenzie nazionali per la gestione dei beni confiscati, esponenti di forze dell’ordine e magistratura, funzionari di organizzazioni internazionali e studiosi. Obiettivo di questa prima riunione è l’identificazione di aspetti rilevanti e buone pratiche nella gestione dei beni sequestrati e confiscati, attività inserita nell’ambito della Conferenza degli Stati Parte della Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione. Il meeting si è aperto con il saluto iniziale dell´Assessore ai Trasporti e all´Internazionalizzazione Luigi Fedele. "Vi porgo il benvenuto a Reggio Calabria - ha detto l´Assessore Fedele - in questa prima giornata del meeting internazionale nell´ambito di questo progetto fortemente voluto dal Presidente Scopelliti. La scelta della città non è casuale, dato che qui vi ha sede l´Agenzia Nazionale per i beni confiscati, ma avrete modo anche di apprezzare anche la bellezza e le straordinarie peculiarità del nostro territorio. È ben noto che la legislazione italiana, su questo tema, ha portato numerose innovazioni e siamo convinti che questa cabina di regia sarà in grado non soltanto di mettere in rete i diversi Stati, ma anche di valorizzare gli aspetti più importanti per il contrasto alla criminalità e la buona gestione dei beni confiscati, oltre che superare le criticità dei vari Paesi, al fine di fare rete e creare una strategia comune capace di armonizzare le azioni da porre in essere a livello internazionale. Mi preme anche ringraziare - ha concluso l´Assessore Fedele - magistratura e forze dell´ordine per il loro quotidiano impegno nel contrasto alla criminalità organizzata, che in Calabria sta portando grandi risultati e che contribuisce a rafforzare i principi di legalità sul nostro territorio". Il progetto ha nel complesso una durata di due anni e ha come fine ultimo l’elaborazione di linee guida e raccomandazioni agli Stati Parte della Convenzione. La riunione internazionale proseguirà anche domani e si concluderà venerdì con l´ultimo incontro, previsto per le ore 10, aperto alla stampa previo accreditamento dei giornalisti nella stessa giornata presso l´apposito desk allestito all´ingresso principale di palazzo "Campanella".  
   
   
TOSCANA: DISABILI E LAVORO, PRESTO AL VIA IL NUOVO BANDO PER CITTADINI SVANTAGGIATI  
 
Firenze, 3 aprile 2014 - L´attenzione della Regione Toscana verso i soggetti più deboli è stata ribadita ieri dall´assessore alle attività produttive, credito e lavoro al convegno, organizzato oggi a Livorno, presso il museo di Storia naturale del Mediterraneo sul tema "L´inserimento lavorativo dei disabili psichiatrici". In particolare, ha ricordato l´assessore, le persone diversamente abili e in condizione di svantaggio sono, insieme ai giovani, quelle che hanno risentito maggiormente degli effetti della crisi che, più spesso che in passato, li ha costretti in condizioni di precarietà e sfruttamento. Una condizione che deve essere contrastata perchè non possono esserci crescita e sviluppo senza che venga garantita l´autonomia sociale e lavorativa di questi cittadini, ma anche perchè quasi sempre per queste persone il lavoro rappresenta un punto di riferimento importante all´interno di un percorso di cura o riabilitazione, un´opportunità unica per ricostruirsi un´identità e il pieno reinserimento sociale. E per questo che la Regione Toscana è stata fra le prime in Italia a prevedere, fin dal 2011, interventi specifici per favorire l´occupazione di soggetti svantaggiati. A partire dal primo giugno e fino a tutto il 2013 la Regione ha messo a dispsozione delle aziende che assumono donne con oltre 40 anni di età, soggetti disoccupati o inoccupati, soggetti diversamente abili e svantaggiati oltre 5 milioni di euro (risorse Por Fse 2007-2013), con l´obiettivo di facilitarne la partecipazione al mercato del lavoro. Fra il giugno 2012 e il dicembre 2013, sulla base di questo primo bando, sono state presentate domande per 2.166 lavoratori, di cui 252 relative a persone disabili. L´assessore ha annunciato che, a breve, il bando verrà nuovamente finanziato per il 2014. A queste misure, si devono aggiungere le forme di inserimento tramite i tirocini retribuiti: grazie al progetto Giovanisì è possibile intervenire con iniziative ad hoc per le categorie svantaggiate come, appunto, i disabili psichici. Per queste categorie non esiste vincolo di età, la durata del tirocinio può arrivare fino a 24 mesi e, in caso di assunzione, l´azienda può contare su un incentivo di 10 mila euro. Grazie a questi interventi, dal giugno 2011 ad oggi, su oltre 10 mila tirocini attivati, 1250 hanno riguardato categorie svantaggiate e, in particolare, 809 disabili. L´assessore ha ricordato che nel maggio 2013 è stato formalizzato un protocollo d´intesa che ha istituito un tavolo sui disabili, siglato tra regione toscana, Upi Toscana, Associazioni di categoria, organizzazioni sindacali e associazioni delle persone con disabilità, finalizzato a verificare lo stato d´attuazione della legge 68/99 in Toscana e a favorire il confronto fra le parti sulle iniziative e sugli interventi da intraprendere. Fra i temi prioritari del tavolo, l´avvio di cambiamento culturale che sensibilizzi soggetti pubblici e privati ad assumere disabili, in particolari psichici. Ma non è tutto. Uno dei principali strumenti di intervento a favore di questi soggetti è quello legati ai fondi Fse. La programmazione 2014-2020 è ormai in dirittura d´arrivo ed è già stato definito che nell´ambito dell´obiettivo tematico inclusione sociale, una parte significativa delle risorse sarà finalizzato al reinserimento o all´inserimento lavorativo delle categorie svantaggiate e dei disabili, come pure alla conciliazione vita e lavoro. L´assessore ha concluso il suo intervento ribadendo il suo impegno affinche´ siano garantite nella prossima programmazione sia le risorse che l´erogazione dei servizi, per i quali sta promuovendo, sia a livello regionale che nazionale, la creazione di un sistema nazionale del lavoro di tipo federale, incentrato su agenzie regionali per l´occupazione che possano garantire l´operatività senza soluzione di continuità.  
   
   
BOLZANO: INFORMAZIONI AGGIORNATE NEL SITO DELLA RIPARTIZONE LAVORO SULLE AGEVOLAZIONI PER L’ASSUNZIONE DI PERSONALE  
 
Bolzano, 3 aprile 2014 - Nel sito http://www.Provincia.bz.it/lavoro/contratti-di-lavoro/1441.asp  della Ripartizione lavoro è possibile trovare 20 diverse forme di agevolazioni per l´assunzione di personale che spaziano dall´assunzione di giovani lavoratrici e lavoratori, alle agevolazioni per l´assunzione di persone disoccupate, dall´assunzione di persone che si trovano in cassa integrazione, all´assunzione di donne, persone più anziane, svantaggiate sul mercato del lavoro, ecc. L´ammontare delle agevolazioni varia da alcune centinaia di euro sino ad un contributo di 10.000 euro ed oltre. A questo proposito l´assessora provinciale al lavoro, Martha Stocker, sottolinea che "Proprio in momenti di difficoltà economiche per i datori di lavoro è particolarmente importante essere informati e da parte dell´Ente pubblico fornire un´informazione completa ed esaustiva sulle varie agevolazioni previste per l´assunzione del personale". Naturalmente anche i Centri provinciali di mediazione al lavoro sono a disposizione degli utenti per fornire tutte le informazioni aggiornate su questo ambito.  
   
   
EMILIA ROMAGNA: IMMIGRATI, VIA LIBERA DEL PROGRAMMA TRIENNALE 2014-2016  
 
Bologna, 3 aprile 2014 - “Uno strumento trasversale, che pone al centro delle programmazioni di settore il tema di una società – quella dell’Emilia-romagna – già interculturale a tutti gli effetti, con un fenomeno migratorio stabilizzato, che vede al suo interno persone originarie di oltre 170 Paesi differenti”. Ha espresso soddisfazione l’assessore alle Politiche sociali Teresa Marzocchi all’approvazione, in Assemblea legislativa, del Programma triennale 2014-2016 per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri. Le fasi di discussione e votazione sono state seguite in aula da rappresentanti degli enti e delle associazioni regionali che a vario titolo si occupano dell’inclusione degli immigrati. Previsto dalla legge regionale 5 del 2004 sull’immigrazione, il Programma individua quattro obiettivi strategici, e precisamente inclusione, equità e diritti, cittadinanza, antidiscriminazione. Tre le azioni prioritarie che possono contribuire, in una logica intersettoriale, al raggiungimento degli obiettivi strategici: la promozione e il coordinamento in ambito locale delle iniziative per l’apprendimento e l’alfabetizzazione alla lingua italiana; la mediazione e la formazione culturale; l’informazione e la conoscenza diffusa dei diritti e dei doveri connessi alla condizione di cittadino straniero. “Dal punto di vista dell’attuazione – ha sottolineato l’assessore – occorre ribadire e rafforzare un autentico approccio ‘dal basso’, in cui gli enti locali esercitino funzioni di governo per la programmazione e la realizzazione degli interventi, con il coinvolgimento di una vasta gamma di attori, istituzionali e non (enti periferici dello Stato, terzo settore, scuole, imprese), puntando comunque sempre sul protagonismo attivo degli stessi migranti. In particolare, due sono le sfide principali: le donne e i giovani di origine straniera”. Presentazione del nuovo triennale a Bologna l’8 aprile - Il primo degli incontri di presentazione del nuovo Programma triennale, a cui ne seguiranno altri in tutto il territorio regionale, è previsto a Bologna, martedì 8 aprile a partire dalle 18, al Centro interculturale “Massimo Zonarelli” (Via Giovanni Antonio Sacco 14) con l’assessore Marzocchi. La scelta di utilizzare questo spazio non è casuale: da anni, infatti, il Centro rappresenta una risorsa strategica per il dialogo interculturale e per la partecipazione dei cittadini stranieri. Ci sarà la proiezione in anteprima del video prodotto e realizzato dalla Regione sul Programma triennale (“Per una comunità interculturale”), basato su una serie di interviste sui temi del lavoro, della salute, della scuola, dello sport. Oltre ai cittadini stranieri e italiani che vorranno assistere, hanno assicurato la loro presenza l’onorevole Cécile Kyenge, l’assessore ai Servizi sociali, volontariato, associazionismo e partecipazione del Comune di Bologna Amelia Frascaroli e la presidente della Provincia di Bologna Beatrice Draghetti. Al termine della proiezione ci sarà un dibattito e la possibilità di approfondire alcuni aspetti del Programma.