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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Aprile 2014
CONSIGLIO ENERGIA UE-USA  
 
Bruxelles, 2 aprile 2014 - 1. Il quinto Consiglio Energia Ue-usa si è riunito oggi a Bruxelles, sotto la presidenza di Alto Rappresentante dell´Ue / Vicepresidente Catherine Ashton, commissario europeo per l´Energia Günther Oettinger, il segretario di Stato John Kerry negli Usa e Us Vice Segretario dell´Energia Daniel Poneman. Ministro Ioannis Maniatis del Ministero dell´Ambiente, Energia e cambiamenti climatici greca rappresentava la presidenza di turno dell´Unione europea. Il Consiglio Energia, un forum sulle priorità energetiche Ue-usa, promuove mercati mondiali dell´energia trasparenti e sicure; promuove la politica e la cooperazione normativa sul consumo energetico efficiente e sostenibile, e persegue la ricerca congiunta e sviluppo sulle tecnologie energetiche pulite. Queste azioni stimolare la crescita economica e l´occupazione, migliorare la sicurezza energetica e la cooperazione internazionale, e sottolineano l´importanza e l´urgenza di affrontare le sfide energetiche e climatiche globali. 2. Gli sviluppi in Ucraina hanno portato problemi di sicurezza energetica alla ribalta e dimostrare la necessità di rafforzare la sicurezza energetica in Europa. L´unione europea e gli Stati Uniti hanno riaffermato la loro condanna per l´annessione illegale di Crimea alla Russia. L´unione europea e gli Stati Uniti hanno riconosciuto che le nostre preoccupazioni per la sicurezza energetica e quelle dei nostri amici e partner pongono sfide comuni, e stanno valutando nuove collaborazioni per affrontare queste sfide. Il Consiglio ha sottolineato che le relazioni energetiche con la Russia devono essere basati sulla reciprocità, trasparenza, equità, non discriminazione, apertura alla concorrenza e la cooperazione continua a garantire una parità di condizioni per la fornitura sicura di energia. 3. Il Consiglio ha affermato il suo forte sostegno agli sforzi dell´Ucraina per diversificare le sue forniture di gas naturale anche attraverso il rapido potenziamento delle capacità di invertire il flusso, maggiore capacità di stoccaggio del gas, e le misure decisive annunciate di recente con il Fmi per costruire un´economia competitiva. Il Consiglio ha inoltre accolto con favore l´fermo impegno del governo ucraino per trasformare il suo sistema di prezzi energetici al consumo agevolati in misure mirate che attenuino l´impatto degli aumenti dei prezzi sui poveri e vulnerabili. L´unione europea e gli Stati Uniti lavoreranno con l´Ucraina e partner internazionali per estendere la best practice internazionale, come l´Ucraina prende questi passaggi. L´unione europea e gli Stati Uniti accolgono anche la determinazione del governo ucraino di perseguire l´efficienza energetica, la trasparenza del mercato, e la ristrutturazione attesa da tempo e la riforma della Naftogaz. Il Consiglio ha sottolineato che tutte le azioni a breve termine per migliorare la sicurezza energetica dell´Ucraina dovrebbero essere perseguiti nel quadro di una visione strategica di una piena integrazione nel mercato energetico europeo. In questo contesto, il Consiglio ha ribadito il suo impegno a lavorare con l´Ucraina sulle riforme legislative e regolamentari necessarie per realizzare questa visione e sostenerla lungo il suo percorso. 4. Il Consiglio ha elogiato gli sforzi dell´Ue e dei suoi Stati membri in occasione del Consiglio europeo del 20-21 marzo 2014 per affrontare il problema della dipendenza energetica esterna attraverso una ulteriore diversificazione delle forniture e delle rotte, l´aumento dell´efficienza energetica, le reti intelligenti, migliorando l´occasione per l´integrazione delle energie rinnovabili nella rete e una maggiore produzione di risorse energetiche nazionali. Il Consiglio ha inoltre accolto con favore la prospettiva di esportazioni di Gnl americane in futuro dal momento che ulteriori forniture globali saranno particolarmente apprezzati in Europa e altri partner strategici. Il Consiglio ha inoltre accolto con favore i negoziati per un Trans-atlantic Trade and Investment Partnership globale e ambizioso (Ttip) la cui conclusione anticipata avrebbe sottolineare ulteriormente l´importanza strategica delle relazioni transatlantiche. 5. Il Consiglio ha ribadito il proprio impegno a sostenere gli sforzi dell´Ue per completare rapidamente un mercato energetico europeo comune integrato per portare il vantaggio di una maggiore sicurezza energetica e prezzi dell´energia più competitivi per tutti gli Stati membri e dei paesi limitrofi della Comunità dell´energia. La recente adozione di progetti comunitari di interesse comune, insieme con i continui sforzi per sviluppare codici di rete armonizzati, ridurrà ulteriormente la vulnerabilità degli Stati membri dell´Ue a fornire perturbazioni e diversificare le rotte del gas e dell´elettricità. Il Consiglio ha rilevato l´importanza di sviluppare interconnessioni di porre fine a qualsiasi isolamento degli Stati membri di reti europee del gas e dell´elettricità entro il 2015. Il Consiglio ha inoltre affermato l´importanza di sviluppare tutte le fonti energetiche nel soddisfare la domanda europea, nonché la necessità di aumentare gli sforzi per l´efficienza energetica come elemento centrale nella strategia energetica europea. 6. Il Consiglio ha ribadito l´importanza del corridoio meridionale del gas per portare gas in Europa, ha sollecitato per la realizzazione tempestiva di un gasdotto scalabile dedicato che mantiene le opzioni aperte per le forniture supplementari, e ha deciso di esplorare investimenti per rafforzare le forniture di gas dell´Europa centrale e sudorientale. Il Consiglio ha inoltre riconosciuto la Repubblica di piani di Moldova di interconnettere i propri sistemi di gas e di energia con le reti europee. 7. Il Consiglio ha preso atto degli obiettivi comuni dell´Ue e degli Stati Uniti in continua evoluzione politiche energetiche in modo da sostenere la transizione verso un´economia a basse emissioni di carbonio. Il Consiglio ha accolto favorevolmente piano d´azione sul clima del presidente Obama e dei lavori in corso sulla Ue 2030 Pacchetto Clima ed Energia per affrontare rispettivamente principali fonti di emissioni di gas serra negli Stati Uniti e l´Unione europea. Per quanto riguarda l´azione sul clima post-2020, il Consiglio ha ribadito la nostra determinazione comune ad adoperarsi per l´adozione a Parigi nel 2015, di un protocollo, un altro strumento giuridico o un risultato concordato con forza legale nell´ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici applicabile a tutti parti, per rafforzare il regime multilaterale basato su regole. In tale contesto, il Consiglio si è impegnato a collaborare per affrontare la necessità di diversificazione dei combustibili nelle economie emergenti e l´importanza di una transizione verso sistemi energetici a basse emissioni competitive, sicure e sostenibili, in particolare attraverso l´ulteriore sviluppo e la diffusione delle energie rinnovabili, dell´efficienza energetica e dispiegamento di stoccaggio cattura del carbonio e l´utilizzo. Continua l´innovazione e gli investimenti in queste zone porteranno benefici in termini di risparmio energetico e posti di lavoro, e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico. Il Consiglio ha accolto con favore l´enfasi che molti paesi e organismi internazionali, tra cui la Banca Mondiale, l´Ocse e il G-20 posto sulla fase-out inefficienti sussidi ai combustibili fossili. Il Consiglio ha sottolineato l´importanza di affrontare l´accesso temi dell´energia e la povertà energetica nei paesi in via di sviluppo in modo che siano coerenti con una transizione globale verso un´economia a basse emissioni di carbonio. 8. Il Consiglio ha sottolineato l´importanza di una costante cooperazione nei gruppi di lavoro del Consiglio Energia sulla tecnologia e la politica, in particolare il lavoro sulle reti intelligenti, tra cui lo stoccaggio di energia, materiali, tra cui materiali critici, fusione nucleare e l´idrogeno e le celle a combustibile nel quadro della Gruppi di lavoro e di efficienza energetica, sicurezza nucleare e in mare aperto, e idrocarburi non convenzionali nel gruppo di lavoro la politica, così come sotto iniziative di ricerca nucleare internazionali. 9. Data la natura intrinsecamente globale della sicurezza energetica, l´Ue e gli Stati Uniti hanno accolto favorevolmente l´annuncio che G-7 ministri dell´energia presto incontreranno per discutere i modi per rafforzare la sicurezza energetica collettiva e tracciare un percorso in avanti per la collaborazione. Il Consiglio ha incoraggiato i ministri dell´energia del G-7 per discutere di questi e di altri aspetti critici della sicurezza energetica al loro prossimo incontro e di lavorare con l´Unione europea e gli altri partner strategici per stabilire una impugnabile, percorso sostenibile in avanti per la sicurezza energetica collettiva.  
   
   
SMART VILLAGE SPERIMENTA IL MODELLO “ENERGY ON DEMAND”  
 
Roma, 3 aprile 204 - In occasione della manifestazione dello Smau, è stato aggiudicato al progetto Smart Village dell’Enea il Premio Smart City ed eGovernment nell’ambito dell’evento organizzato da Anci sulle Smart Cities. Il progetto vincente riguarda il dimostrativo di Smart Village in corso di realizzazione presso il Centro Ricerche Enea di Casaccia, vicino Roma. Il progetto integra diverse funzionalità in grado di assicurare la gestione ottimale del Centro con l’obiettivo di sviluppare un modello integrato di servizi smart attraverso una gestione centralizzata. L’architettura dello Smart Village ha come infrastruttura di base il sistema dell’illuminazione pubblica, nel quale vengono integrati altri servizi smart, quali la gestione della mobilità interna e le reti di edifici a controllo remoto, il tutto gestito da una piattaforma integrata Ict localizzata in una cabina di controllo. Si tratta di un’infrastruttura pilota di ricerca che permetterà, su base sperimentale, di qualificare servizi smart applicabili anche in un ambito più ampio, come quello urbano. Per questo progetto si è partiti dalle tecnologie più innovative disponibili sul mercato, sulla quale sono state innestate funzionalità più avanzate, in particolare attraverso l’utilizzo delle tecnologie della computing intelligence. Il tema comune di tutte le applicazioni è l’approccio energy on demand, cioè fornire energia e risorse dove e quando vengono realmente richieste, le diverse applicazioni dialogano con un sistema centrale di supervisione dello Smart Village che provvede a integrare i dati.  
   
   
ENERGIA EFFICIENTE, ALTRI CENTO MILIONI DALLA GIUNTA. CALDORO: CAMPANIA REGIONE PIÙ VERDE D´ITALIA.  
 
Napoli, 3 aprile 2014 - "La Giunta regionale della Campana ha definito lo stanziamento di altri 100 milioni di euro a favore del programma ‘Energia efficiente’. L’obiettivo è realizzare il salto di qualità definitivo della nostra regione nel campo dell’efficientamento energetico." Così l’assessore alle Attività produttive della Regione Campania Fulvio Martusciello, in merito all’approvazione della delibera di riprogrammazione di ulteriori fondi, pari a 100 milioni di euro, per finanziare il programma "Energia efficiente - Piano per promuovere e sostenere l´efficienza energetica della Regione Campania". "Il rafforzamento del programma ´Energia efficiente´ - spiega Martusciello - è una scelta strategica della Regione Campania che, in un momento di pressante crisi economica globale, sceglie di puntare sul campo dell’efficientamento energetico per innescare progetti di sviluppo di qualità, coinvolgendo i territori e le amministrazioni locali. "I 100 milioni riprogrammati a favore di ´Energia efficiente´, che prevede tra gli interventi la realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile a servizio di edifici di proprietà dei comuni, vanno ad aggiungersi ai già oltre 70 milioni stanziati in tempi estremamente rapidi attraverso due avvisi pubblici, uno rivolto ai Comuni e l’altro rivolto ad aziende sanitarie, ospedaliere, consorzi di bonifica e Asi delle 5 province, a conferma della centralità della questione energetica nella programmazione economica regionale", conclude Martusciello. "La scelta strategica sull´efficientamento energetico, nel rispetto dell´ambiente, è un atto certo per questa Giunta", sottolinea il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. "Andiamo avanti con determinazione. Abbiamo le carte in regola per fare della Campania la regione più verde d´Italia. Nuove energie, tutela e valorizzazione delle risorse ambientale", conclude Caldoro.  
   
   
SOLARE TERMODINAMICO: NUOVI SVILUPPI TECNOLOGICI  
 
Roma, 3 aprile 2014 - Nell’ambito dello sfruttamento dell’energia solare ad alta temperatura, conosciuto come solare termodinamico, l’Enea sta sperimentando una nuova soluzione tecnologica per consentire sia l’accumulo che il trasporto del calore. Si tratta di un nuovo componente, appena brevettato, che integra nel serbatoio di accumulo del calore anche un generatore di vapore. L’energia termica assorbita dalla fonte solare viene accumulata e conservata per molte ore ad una temperatura di 550°C grazie alla miscela di sali fusi contenuta all’interno del serbatoio. Il generatore di vapore, che è inserito nel serbatoio ed è immerso nella miscela di sali fusi, assorbe il calore dai sali stessi e lo utilizza per produrre vapor d’acqua. Il vapore viene successivamente inviato in una turbina per la produzione di energia elettrica. I test vengono effettuati su un prototipo di piccole dimensioni presso l’Impianto sperimentale Prova Collettori Solari - Pcs, su cui vengono condotte prove in condizioni reali di esercizio dei componenti per le centrali solari. Allo svolgimento dei test di sperimentazione, che hanno avuto luogo presso il Centro Ricerche Enea di Casaccia, è venuta ad assistere anche una delegazione di ricercatori del Fraunhofer Institute (Germania), partner dell’Enea per diversi progetti di ricerca europei, interessati allo sviluppo della tecnologia. Si tratta di un ulteriore progresso della tecnologia che ha consentito all’Enea di sviluppare il “Progetto Archimede”, inizialmente diretto dal premio Nobel Carlo Rubbia, un sistema che riesce a concentrare, per mezzo di specchi parabolici, la luce diretta del sole su un tubo ricevitore. All’interno di questo tubo viene fatta circolare una miscela di sali fusi per trasportare l´energia solare che, una volta accumulata, viene utilizzata per produrre vapore e quindi energia elettrica. Grazie a questa tecnologia tutta italiana per il solare ad alta temperatura si è potuta sviluppare e affermare a livello internazionale una filiera industriale nazionale per la produzione dei diversi componenti, che ha permesso la creazione di nuovi posti di lavoro e ha avuto ricadute significative sulla competitività del nostro sistema industriale.  
   
   
“RIPRENDI-TI LA CITTÀ, RIPRENDI LA LUCE”, IL CONCORSO PER VIDEOMAKER DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA DI ILLUMINAZIONE  
 
Venezia, 3 aprile 2014 - Sono stati premiati al Teatro La Fenice, a Venezia, i cinque vincitori della prima edizione del concorso nazionale “Riprendi-ti la città, Riprendi la luce”, rassegna di cortometraggi organizzata e promossa da Aidi (Associazione Italiana di Illuminazione), con il patrocinio di Enea, Ministero dello Sviluppo Economico, Anci, Museo del Cinema, Consiglio Nazionale degli Architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori, Comuni di Milano, Torino e Venezia, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Accademia di Brera, Ied - Istituto Europeo di Design e Università degli studi Roma 3. Hanno partecipato 155 video da tutta l’Italia e non solo: diversi lavori riprendono città di altri Paesi e alcuni sono stati realizzati da ragazzi stranieri che vivono o lavorano in Italia. Così la luce è stata vista in diverse accezioni e declinazioni: come simbolo di vita, come elemento che dà speranza, induce gioia e accende le passioni, fa nascere storie di amore e di amicizia. Quel tocco magico che rende unica e affascinante una città di notte e che aiuta a viverla in tutte le sue dimensioni. “Per l’Enea, la cultura della luce non è solo legata all’efficienza e al risparmio energetico, ma rappresenta un’occasione per valorizzare gli spazi e accrescerne la sicurezza. Nell’ambito dell’illuminazione pubblica, abbiamo sviluppato il progetto Lumière che mira al miglioramento delle prestazioni degli impianti, ma anche alla valorizzazione del nostro patrimonio storico-culturale e alla ‘diminuzione delle zone d’ombra’ che fanno percepire più insicure le nostre città”, ha dichiarato nel corso della premiazione Nicoletta Gozo, coordinatrice Enea di “Lumière”, un progetto di ricerca e trasferimento tecnologico che l’Enea, in collaborazione anche con Aidi, ha sviluppato con l’obiettivo di promuovere l’efficienza energetica nel settore dell’illuminazione pubblica ed in particolare favorire la riduzione dei consumi di energia elettrica degli impianti d’illuminazione dei Comuni italiani. Il concorso, quindi, attraverso le immagini e le parole inviate dai ragazzi, ha rappresentato anche un’occasione per sensibilizzare le amministrazioni pubbliche perché un luogo illuminato è soprattutto un luogo più sicuro.  
   
   
CORSO ONLINE “POMPE DI CALORE AD ASSORBIMENTO A GAS” DISPONIBILE SULLA PIATTAFORMA ENEA E-LEARN  
 
Roma, 3 aprile 2014- Il nuovo corso online “Pompe di calore ad assorbimento a gas” è disponibile sulla piattaforma di formazione a distanza Enea e-Learn, utilizzata per la formazione e l´aggiornamento professionale di lavoratori di piccole e medie imprese, della pubblica amministrazione, di docenti e di studenti. Il corso sulle pompe di calore, indirizzato a installatori e progettisti, è stato realizzato nell’ambito del progetto europeo, con partecipazione Enea, Heat4you, Gas Absorption Heat Pump Solution For Existing Residential Buildings, che intende applicare la tecnologia delle pompe di calore ad assorbimento a gas – attualmente utilizzata per il riscaldamento di edifici condominiali, commerciali, industriali e della pubblica amministrazione – anche negli edifici residenziali esistenti. Obiettivo del corso è quello di fornire un´introduzione agli aspetti tecnici e normativi relativi alle pompe di calore ad assorbimento a gas, per trasferire conoscenze e creare competenze per un´adeguata progettazione e installazione di tali impianti. Il corso offre anche una panoramica delle altre tecnologie di funzionamento delle pompe di calore, fornendo così un quadro completo del settore. Per seguire il corso, disponibile gratuitamente sia in inglese che in italiano, occorre soltanto registrarsi sul portale Enea e-Learn. Per maggiori informazioni formazione.Enea.it , Pompe di calore ad assorbimento a gas (corso in italiano) , Gas absorbtion heat pump (corso in inglese).  
   
   
PROGETTO ROMA PER AUMENTARE LA SICUREZZA NELLE AREE METROPOLITANE  
 
Roma, 3 aprile 2014 - Aumentare il livello di sicurezza del territorio delle grandi aree metropolitane attraverso lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche è l’obiettivo del progetto Roma (Resilience enhancement Of Metropolitan Areas), presentato all’Enea. Il progetto Roma, vincitore del bando Miur sulle Smart Cities e Communities nel settore relativo alla “Sicurezza del Territorio”, si avvale di un ampio partenariato pubblico-privato che comprende Acea Distribuzione come capofila, Enea, Università di Roma “La Sapienza”, Selex Es, E-security, Selta, Telecom, Himet, Santer Reply, Eps Datacom, Digicom, Spee. L’obiettivo del progetto Roma consiste nello sviluppare tecnologie operative e strumenti di analisi e previsione in grado di accrescere la sicurezza e la resilienza, ossia la capacità di ripristinare in maniera rapida ed efficiente il normale livello di funzionamento in seguito ad una perturbazione, di un sistema complesso come quello metropolitano, che integra il sistema sociale, quello tecnologico-industriale, dei servizi e l’ambiente. Il miglioramento dei sistemi di previsione di eventi naturali e antropici, insieme alla stima dei rischi connessi a tali eventi, può contribuire a mettere in moto meccanismi di allertamento, di reazione e di predisposizione tempestiva di strategie di mitigazione dei danni anche in presenza di perturbazioni rilevanti. La sicurezza del territorio viene suddivisa nell’ambito del progetto in quattro direttrici: 1) sicurezza e mobilità; 2) sicurezza del cittadino e analisi della sua interazione con le politiche dell’amministrazione pubblica; 3) sicurezza delle infrastrutture che erogano servizi essenziali come Newslletttter dell’Ufficio Stampa e Rapporti con i Media Enea Numero 12 – Marzo 2014 9 luce, acqua e gas; 4) sicurezza e incolumità del territorio e dei suoi beni monumentali, paesaggistici e industriali. L’enea, grazie alla competenze maturate nei settori delle Smart Cities, della protezione delle infrastrutture critiche, della security e dell’antisismica parteciperà ai progetti dimostrativi sviluppati in tutte le quattro direttrici alla base di Roma. Per ogni settore è prevista la realizzazione di centri virtuali di analisi che, attraverso l’utilizzo di tecnologie Ict (in particolare alle reti distribuite sul territorio ed al loro riutilizzo attraverso la spina dorsale ad altissima velocità che le interconnetterà tutte), svolgeranno azioni di supporto nei confronti della Pubblica Amministrazione. In particolare, è prevista la realizzazione di una rete dedicata di monitoraggio sismico della Porta del Popolo a Roma, del Ponte delle Torri a Spoleto e dell’area Centro Oli in Val d’Agri, attraverso l’integrazione di sensoristica e di dati satellitari; l’analisi del rischio delle infrastrutture critiche a Roma e nel Lazio in funzione di previsioni meteo messe a punto nel brevissimo periodo, anche con l’utilizzo di radar metereologici; lo sviluppo di modelli di simulazione per lo studio delle procedure di emergenza da adottare in aree molto affollate della Capitale; la creazione di nuovi strumenti di ausilio alla gestione della mobilità in situazioni di crisi; analisi ambientali di aree agricole e boschive (applicate nell’area del Parco di Veio); lo sviluppo di sistemi di sensoristica per la security; lo sviluppo di nuovi strumenti alla portata dei cittadini, come app per smartphone e tablet, per attivare una collaborazione tra cittadinanza e la Pubblica Amministrazione sia per la segnalazione di disservizi, sia come strumenti per la gestione delle emergenze. Il Progetto creerà una serie di strumenti nuovi che potranno successivamente essere esportati e adattati a molte altre realtà urbane del Paese.  
   
   
NUOVE PRIORITÀ PER IL PROGETTO PRATO, LA GIUNTA REGIONALE AGGIORNA IL PIANO  
 
 Firenze, 3 aprile 2014 - La giunta regionale aggiorna le priorità del Progetto Prato per il 2014 e 2015: emersione del sommerso e certificazioni di qualità sul tessile, ma anche campagne sulla sicurezza e l´integrazione, call center multilinque, gruppi misti per condividere con la comunità cinese bisogni e necessità, contrasto dell´abbandono scolastico e misure tampone per sistemare temporaneamente chi, durante le ispezioni che si faranno più frequenti, viene trovato nei capannoni e nei capannoni non può chiaramente continuare a vivere. Tutte azioni che nelle intenzioni dovrebbero aiutare lo sviluppo dell´area e ad uscire dall´emergenza. Sul fronte dell´emersione delle imprese e del lavoro non regolare l´idea è di potenziare l´attività dei giovani tecnici da formare perché possano diventare trait d´union di processi di cooperazione tra imprese e istituzioni e favorire la conoscenza delle regole e l´affermarsi della legalità. Lo scorso ottobre la Provincia di Prato ha dato il via al primo bando per quindici tecnici con meno di 29 anni che conoscano cinese e italiano. E´ prevista la conoscenza anche di altre lingue di altre comunità. La giunta ora ha previsto fino ad altri venti tecnici. Per quanto riguarda la certificazione di qualità dei prodotti tessili entro l´anno partirà l´attività dell´Osservatorio per la sicurezza chimica, fisica e meccanica dei prodotti della filiera moda, tutela per i consumatori ma anche per le imprese vittime di concorrenza sleale. Tra le nuove misure messe in campo, la giunta pensa ad un centro che curi la realizzazione di campagne specifiche su sicurezza e conoscenza delle regole, valutando l´istituzione di un call center multilingue per l´accompagnamento verso servizi dedicati. C´è un progetto sperimentale mirato al contrasto dell´abbandono scolastico: un affiancamento che si concentrerà soprattutto sul passaggio dalla terza media alla prima superiore, la più critica. E´ evidente che l´iniziativa non riguarderà solo gli immigrati. Una sorta di piano da protezione civile, con alloggi temporanei (anche mobili) ed accordi con le associazioni del volontariato nel caso di donne e bambini, sarà messo in atto per prevenire i problemi che si potrebbero verificare con il crescere delle ispezioni, se numerosi immigrati saranno trovati a vivere nei capannoni industriali. Sul tavolo ci sono varie ipotesi: la giunta per adesso ha dato il via libera ad un piano di studio. Per favorire la partecipazione della comunità cinese all´elaborazione delle priorità future la giunta regionale pensa infine all´istituzione di un gruppo consultivo misto, con italiani e cinesi, istituzioni e categorie economiche sedute fianco a fianco.  
   
   
FROSINONE - APRE LO SPORTELLO "CREDICI. ACCREDITIAMOCI"  
 
Frosinone, 3 aprile 2014- Apre giovedì 3 aprile, presso la Camera di Commercio, lo sportello di assistenza alle imprese che vantano crediti nei confronti della P.a. “Credici. Accreditiamoci. Incontri utili” è il nome scelto per l´iniziativa, nata da un´idea dell´Ente camerale con il coinvolgimento delle associazioni di categoria, degli ordini professionali dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, Consulenti del Lavoro e Confidi. Le imprese, grazie allo sportello “Credici. Accreditiamoci. Incontri utili” potranno avvalersi della consulenza di professionisti esperti nella procedura prevista dalla normativa sulla ricognizione dei debiti della P.a. L´ente camerale di Frosinone è la prima Camera di Commercio in Italia ad ideare ed attivare tale servizio volto a sostenere le imprese in questo difficile momento di crisi economica. Il servizio, offerto gratuitamente dalla Camera di Commercio, prevede l´assistenza alle aziende per la loro registrazione nell´apposita piattaforma del Mef (Ministero dell´Economia e delle Finanze) e per la presentazione delle fatture non pagate dai vari Enti Pubblici. Gli interessati da giovedì mattina potranno recarsi presso i locali dell´Ente camerale, ubicati in Viale Roma a Frosinone, dove troveranno esperti indicati dall´Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Frosinone, Ordine dei Consulenti del Lavoro di Frosinone, Unindustria, Cna, Federlazio, Associazione Generale Cooperative Italiane (Agci). Le aziende interessate verranno ricevute previo appuntamento telefonico o per posta elettronica. Per l´appuntamento si possono contattare i seguenti recapiti: tel. 0775275500 e-mail credito@fr.Camcom.it    
   
   
BERGAMO - MINI-BOND: NUOVE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO PER LE PMI  
 
Bergamo, 3 aprile 2014 - Mercoledì 9 aprile 2014 a Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni in via Petrarca 10 a Bergamo si terrà il Seminario “Mini-bond: nuove opportunità di finanziamento per le imprese”. Con il Decreto sviluppo 2012 e successivi aggiornamenti del pacchetto “destinazione Italia” di fine 2013 è stata avviata la possibilità per le piccole e medie imprese (Pmi) di utilizzare nuovi strumenti di finanziamento, di cui i più interessanti sono i cosiddetti minibond. Le Pmi, infatti, dipendono per il 92% dal credito bancario che, fra l’altro, continua a diminuire e solo l’8% riesce a finanziarsi sul mercato obbligazionario. I minibond danno la possibilità di emettere obbligazioni a condizioni semplificate rispetto alla normativa vigente e possono rappresentare un primo passo verso la diversificazione delle fonti di finanziamento. L’incontro ha l’obiettivo di permettere all’imprenditore di comprendere le reali possibilità di emettere minibond sulla base delle esigenze e delle caratteristiche della propria impresa, nonché di ricevere informazioni sui principali operatori del mercato, che, qualora intenda continuare, sarà sua cura scegliere. Il primo incontro è finanziato dal sistema camerale, mentre eventuali incontri successivi saranno a carico dell’impresa. Occorre tuttavia dire che i minibond, a differenza dei prestiti bancari, non rappresentano uno strumento adatto a tutte le tipologie di imprese, sia per limiti imposti dalla legge (esclusione di microimprese e imprese con fatturato inferiore ai 2 milioni di euro), sia per il costo delle operazioni, sia per le caratteristiche degli investitori e la necessità di presentare un bilancio certificato e un rating rilasciato da agenzia specializzata. Crif, società specializzata nei sistemi di informazioni creditizie, ha indicato nelle imprese con fatturato superiore ai 5 milioni di euro e un margine operativo lordo positivo per gli ultimi tre anni i possibili destinatari di queste misure. Le esperienze fatte fino a oggi evidenziano operazioni con taglio dimensionale di alcuni milioni di euro, ma questa opportunità può essere utilizzata anche da altre imprese di taglio medio-grande. Il sistema camerale lombardo ha avviato una campagna di informazione e formazione e di prima consulenza rivolta alle imprese, con particolare attenzione a quelle che rientrano nei parametri soprarichiamati, utilizzando modalità diverse dal solito, atte a favorire la partecipazione ed il coinvolgimento degli imprenditori. Il seminario, della durata di circa 2 ore, sarà seguito da incontri individuali tra le imprese che hanno manifestato interesse ad approfondire il tema ed esperti selezionati dal Consorzio camerale. Le imprese possono richiedere l’incontro utilizzando il modulo consegnato durante il seminario. La partecipazione al seminario è gratuita, previa iscrizione sul sito camerale http://www.Bg.camcom.gov.it    
   
   
NUOVE OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE CON LA “SIMBIOSI INDUSTRIALE”: AL VIA IN SICILIA IL PRIMO TAVOLO DI LAVORO  
 
Roma, 3 aprile 2014 - L’enea sta realizzando in Sicilia la prima piattaforma regionale italiana di “simbiosi industriale”, intesa come trasferimento di risorse, quali residui e scarti industriali, cascami energetici, servizi, competenze e capacità. Si tratta di un’attività che si pone l’obiettivo di garantire nuove opportunità alle imprese che operano in diversi settori quali, ad esempio, l’agroindustria, i trasporti e la logistica, la meccanica, la produzione di acciaio e di prodotti metallici, il recupero di materie plastiche, l’energia, i servizi alle imprese, le riparazioni navali, l’impiantistica, la produzione di cemento, la gestione di cave e miniere, la costruzione e manutenzione di impianti. L’attività di simbiosi industriale ricopre un ruolo di primo piano nel favorire lo sviluppo sostenibile delle imprese e l’uso efficiente delle risorse in quanto consente di mettere in contatto due o più realtà industriali dissimili attraverso un sistema basato su dati georeferenziati, alimentati in via cooperativa dalle aziende relativamente ai loro flussi di input e di output, sull’attivazione di network tra imprese e sul contributo del gestore della piattaforma che individua e propone le sinergie possibili. Per valorizzare tali sinergie, l’Enea ha promosso il primo Tavolo di lavoro sulla “simbiosi industriale” presso la sede della Camera di Commercio di Siracusa, in collaborazione con Confindustria Sicilia, Camera di Commercio di Siracusa, Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Catania e International Synergies Ltd, la società che gestisce il programma di “simbiosi industriale” in Gran Bretagna (National Industrial Symbiosis Programme - Nisp). All’incontro hanno preso parte i delegati di oltre 40 aziende attive sul territorio e sono emerse 165 possibili sinergie di cui l’Enea valuterà la realizzazione, anche attraverso il coinvolgimento degli organismi pubblici competenti.  
   
   
ACEA: ASSOCIAZIONI SCRIVONO LETTERA A CREMONESI E MARINO IMPRESE MINACCIANO BLOCCO ATTIVITÀ  
 
 Roma, 3 aprile 2014 - Assistal, Cna, Confartigianato e Federlazio hanno inviato una lettera al Presidente di Acea spa Giancarlo Cremonesi, all’Amministratore Delegato Paolo Gallo e per conoscenza al Sindaco di Roma Capitale Ignazio Marino. Nella lettera le Associazioni rivendicano le richieste della numerose aziende rappresentate: il pagamento delle fatture scadute e un efficace contrasto ai ribassi eccessivi. I firmatari chiedono all’azienda rapporti contrattuali ispirati non solo “alla logica del profitto”, ma anche alla “funzione sociale” che le è propria, vista la sua natura sostanzialmente pubblica. Pubblica in un duplice significato: non solo per la composizione del capitale sociale, ma anche per il “particolare beneficio di cui gode l’azienda in qualità di concessionaria monopolistica di Roma Capitale operante, sotto tale profilo, in carenza di qualsivoglia confronto concorrenziale”. Le imprese che operano per conto di Acea si trovano in una situazione di crescente difficoltà a causa dei termini temporali di pagamento definiti a livello negoziale. “Tali termini sono definiti in misura non corrispondente alle sovrastanti previsioni della normativa comunitaria e di quella nazionale di recepimento e questo ci ha indotto a rivolgerci alle competenti autorità giurisdizionali”. I firmatari spiegano poi nel dettaglio le anomale procedure che costringono le imprese appaltatrici a lunghissimi tempi di attesa del pagamento: la previsione della maturazione del Sal (stato avanzamento lavori) al raggiungimento di importi assai ingenti; la lenta procedura di pagamento subordinata a un’autorizzazione alla fatturazione; un comportamento spesso dilatorio degli uffici competenti al pagamento. “A ciò si aggiunga un andamento degli appalti dell’azienda che continua ad essere caratterizzato da ribassi assolutamente incompatibili con la complessità e la delicatezza delle prestazioni richieste”. La preoccupazione delle imprese è che “in un mercato di riferimento ormai esposto ad episodi di vera e propria concorrenza ‘sleale’ si finirà col determinare l’allontanamento degli operatori maggiormente fidelizzati che da sempre hanno rappresentato per l’Acea garanzia di corretta e tempestiva esecuzione dei lavori”. Alla luce di tutto ciò le imprese richiedono “l’immediato pagamento delle fatture scadute lo scorso febbraio e in scadenza a fine marzo”, nonché “l’immediata attivazione di un vero Tavolo tecnico di concertazione che individui criteri di aggiudicazione degli appalti che eliminino qualsiasi facoltà discrezionale nell’individuazione del contraente”. In assenza di una immediata risposta, su sollecitazione delle aziende interessate, le Associazioni di riferimento organizzeranno per i primi giorni di aprile iniziative di blocco delle attività di manutenzione delle reti. La lettera è stata firmata dal Coordinatore Consulta di Assistal Lazio Fabrizio Rodolico, dal Presidente di Cna Impianti Roma Claudio Di Simone, dal Presidente di Confartigianato Imprese Lazio- cat. Edilizia Marco Matteoni e dal Presidente di Federlazio-edilizia Antonio D’onofrio.  
   
   
REGGIO CALABRIA - IN UN ANNO PERSI 10MILA POSTI DI LAVORO  
 
Reggio Calabria, 3 aprile 2014 - Le criticità occupazionali della Provincia di Reggio Calabria si acuiscono nuovamente nel corso del 2013, con la perdita in un solo anno di quasi 10 mila posti di lavoro. Il tasso di occupazione provinciale, per la prima volta negli ultimi 10 anni, scende sotto i 40 punti percentuali, attestandosi al 38,3%, allontanandosi addirittura di oltre 17 punti rispetto al tasso di occupazione nazionale (55,6%). Inevitabilmente, si riscontra un notevole aumento del tasso di disoccupazione provinciale: il numero di coloro che si dichiarano in cerca di un posto di lavoro è aumentato di oltre 14mila unità nell’arco dell’ultimo biennio (quasi 8mila unità nel solo 2013), raggiungendo quota 37.422. Ancora una volta, è il segmento femminile a soffrire maggiormente: le donne in cerca di occupazione ammontano a quasi 16mila unità, ben 6mila in più rispetto al 2012. Sempre più critica anche la situazione dei giovani: il tasso di disoccupazione della classe 15-24 anni raggiunge addirittura il 62,6% nel 2013 (44,6% alla fine del 2012), notevolmente peggiore del dato nazionale, ora fermo al 40% (quasi cinque punti percentuali in più rispetto al 35,3% del 2012). “Il quadro emerso per il 2013 è a dir poco sconfortante - commenta il presidente della Cdc di Reggio Calabria, Lucio Dattola - la crisi economica ha comportato la perdita in un solo anno di quasi 10mila posti di lavoro, oltre al notevole incremento (ben 18 punti percentuali) del tasso di disoccupazione giovanile. Anche l’attuale quadro previsionale per le assunzioni non è certo tra i più favorevoli. Tutto ciò rende eclatante l’urgenza di un immediato intervento a supporto delle imprese e dei nostri giovani, troppo spesso costretti a lasciare la nostra provincia per la mancanza di idonee opportunità di lavoro. In questa direzione la Camera di Commercio solo nel 2013 ha investito oltre 5 milioni di euro in aiuti al sistema dei confidi, contributi alle imprese e misure d’intervento a favore dei giovani anche in collaborazione con le Università reggine. Si avverte più che mai però indispensabile l’esigenza di fare rete con le altre istituzioni presenti per mettere a punto un sistema di aiuti ancora più corposo e strutturato. Non ci può essere futuro senza una progettualità che riparta dal nostro territorio”. Anche sul fronte degli ammortizzatori sociali, il ricorso allo strumento di integrazione salariale è stato massiccio, raggiungendo un picco mai toccato durante la recente crisi economica. Il numero di ore di Cassa Integrazione guadagni complessivamente autorizzate in provincia di Reggio Calabria tra ottobre e dicembre è pari a 1.429.991, quasi il triplo di quanto registrato nel trimestre precedente. Sul fronte delle assunzioni, l’indagine Excelsior, condotta da Unioncamere nazionale con il ministero del Lavoro su oltre 100mila imprese a livello nazionale, evidenzia come, tra gennaio e marzo 2014, le imprese reggine prevedano solo 810 entrate di lavoratori, pari al 17% in meno rispetto allo stesso trimestre del 2013. Il saldo occupazionale previsto nella provincia reggina nel primo trimestre dell’anno in corso è pari a -230 unità, confermando la dinamica negativa che ha caratterizzato l’andamento dell’occupazione provinciale nel 2013: a fronte delle 810 entrate, sono attese, infatti, 1.040 uscite di lavoratori.  
   
   
IMPRESA OPERA21, LOMBARDIA: MISE CONVOCHI TAVOLO  
 
Milano, 3 aprile 2014 - "Nell´incontro con i lavoratori e i rappresentanti sindacali di Opera21 ho espresso il fermo impegno di Regione Lombardia a seguire con molta attenzione la vicenda di questa importante realtà produttiva lombarda". Lo ha detto l´assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia, che ha incontrato i lavoratori e rappresentanti sindacali di Opera21. Fare Chiarezza Su Futuro - "Ho inoltre riferito - ha aggiunto l´assessore - di un mio incontro nella giornata di ieri con il vice ministro dello Sviluppo economico per avere aggiornamenti su questa situazione, così come su quella di altre vertenze aziendali che riguardano il nostro territorio. Ho chiesto, in particolar modo rispetto ad Opera21, che venga convocato al più presto il tavolo a livello nazionale, che si faccia chiarezza sul futuro di questa azienda e che venga data un´indicazione precisa sul percorso da espletare da qui in avanti". Regione Impegnata Per Soluzione - "In quella sede - ha concluso l´assessore - e ai lavoratori di Opera21 ho ribadito che da parte di Regione Lombardia c´è tutta la disponibilità a mettere in campo ogni strumento che possa portare ad una soluzione positiva. E´ importante che ogni soggetto coinvolto si assuma la responsabilità delle proprie azioni e delle proprie scelte: Regione Lombardia è pronta a fare tutto il possibile con profonda responsabilità per rilanciare il sito ed evitare che si disperdano delle preziose risorse umane, altamente qualificate".  
   
   
ULTIMO MESE PER PARTECIPARE ALLA 1° CALL INTERNAZIONALE DI IDEE PER LO SVILUPPO DEL PROGRAMMA CULTURALE DEL PADIGLIONE SOCIETÀ CIVILE  
 
Milano, 3 aprile 2014 - Ancora un mese di tempo per partecipare alla 1° Call Internazionale di Idee – “Exploding your Idea! Destination Expo Milano 2015” - promossa da Fondazione Triulza ed Expo 2015 S.p.a – rivolta a tutte le realtà della Società Civile, nazionali ed internazionali, interessate a contribuire al programma culturale del Padiglione della Società Civile – Cascina Triulza. Le Istituzioni pubbliche e i soggetti con finalità di lucro, che non presentano caratteristiche mutualistiche e/o solidaristiche, potranno partecipare in partenariato con una o più organizzazioni del Terzo Settore. Expo Milano 2015 sarà la prima Esposizione Universale con un padiglione dedicato alle organizzazioni nazionali e internazionali della Società Civile, la Cascina Triulza. Il Padiglione Società Civile è uno dei padiglioni più grandi di Expo Milano 2015 ed è l’unico manufatto già esistente all’interno del sito espositivo. Ad occuparsi della gestione dello spazio e del coordinamento degli eventi sarà, in collaborazione con Expo 2015 S.p.a., Fondazione Triulza, un ampio e plurale network di realtà del Terzo Settore che hanno voluto impegnarsi in prima linea perché Expo Milano 2015 possa diventare una concreta opportunità per la Società Civile di tutto il mondo. Il Theme Statement del Padiglione è “Energies to change the world” e vuole fare emergere la straordinaria forza di cambiamento generata ogni giorno nel mondo dal protagonismo dei cittadini, dei giovani e delle realtà organizzate della Società Civile. Uno degli aspetti più innovativi del modello gestionale del Padiglione è il coinvolgimento diretto delle organizzazioni italiane e internazionali della Società Civile e del Terzo Settore nella costruzione del Programma Culturale: esse possono proporre eventi, attività culturali e espositive, convegni e momenti d’intrattenimento partecipando a specifici concorsi di idee. Fondazione Triulza, che gestirà Cascina Triulza in qualità di Non Official Participant, sta raccogliendo, attraverso specifiche call internazionali, le istanze e le proposte delle organizzazioni della Società Civile e del Terzo Settore in vista di Expo Milano 2015 per organizzare la loro presenza durante i 6 mesi dell’Esposizione Universale. Cascina Triulza ospiterà, inoltre, una parte del programma di attività che diverse istituzioni e reti internazionali della Società Civile e del mondo della filantropia intendono organizzare nell’ambito di Expo Milano 2015. Il Ministero degli Affari Esteri ha individuato Cascina Triulza come uno dei luoghi del sito espositivo dove il sistema della cooperazione italiana organizzerà eventi a carattere divulgativo e tecnico-scientifico. Fondazione Cariplo è partner di Cascina Triulza, attraverso la collaborazione con Fondazione Triulza, per lavorare invece all´organizzazione dell´Aga Meeting 2015, l´Assemblea Annuale dell´Efc-european Foundation Centre di Bruxelles che, in occasione dell´Expo, si terrà a Milano. Per conoscere il contenuto della Call e la modalità di partecipazione, visitare il sito di Fondazione Triulza: http://www.Fondazionetriulza.org/1-call-internazionale/    
   
   
COMPASSO D´ORO, ASSESSORE LOMBARDIA: BENTORNATO A CASA  
 
Milano, 3 aprile 2014 - "Finalmente il ´Compasso d´Oro´ è tornato a casa e sarà nostro impegno fare in modo che non debba più allontanarsi". Lo ha detto l´assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia in merito all´inaugurazione negli spazi delle ex Officine Ansaldo, a Milano, della Xxiii edizione della mostra Compasso d´Oro, organizzata da Adi (Associazione per il disegno industriale). Milano Che Produce - "È per me un´occasione molto felice - ha aggiunto l´assessore- ritrovarci con il Comune di Milano, l´Associazione per il Disegno Industriale e Federlegnoarredo, per questo premio unico al mondo che appartiene alla nostra città, capitale incontestata del settore". ´Design È´ - "L´appuntamento - ha rimarcato il rappresentante della Giunta - fa parte di "Design è", un programma biennale che prevede eventi e iniziative di promozione (per oltre 1 milione di euro) che nascono da una comune valorizzazione del design come fattore strategico per la competitività del sistema economico lombardo e come strumento di attrattività del nostro territorio, di promozione turistica e commerciale di Milano, nei confronti dei visitatori italiani ma soprattutto stranieri". Collaborazione Con Comune - "Questo progetto - ha continuato l´assessore - nasce nell´ambito del Protocollo d´intesa sottoscritto nel dicembre scorso tra Regione Lombardia e Comune di Milano, che sta già dando risultati molto concreti". ´Design Competition´ - "Tra le diverse componenti del programma - ha concluso il titolare regionale in materia di Commercio, Turismo e Terziario - voglio ricordare anche ´Design Competition´, l´iniziativa organizzata in collaborazione proprio con la stessa Adi e Federlegnoarredo rivolta a giovani creativi under 35 che, in linea con le tematiche di Expo 2015 legate al cibo e alla sostenibilità, saranno chiamati a realizzare oggetti legati alla tavola e ai luoghi del consumo di cibo: la strada, il lavoro. L´obiettivo è offrire ai designer un´opportunità concreta per l´ingresso nel mondo del lavoro, e alle imprese che aderiranno, l´occasione di attingere dalla loro freschezza per continuare a vincere la competizione globale".  
   
   
PROMOZIONE MADE IN CAMPANIA, ALTRI 3 MILIONI DALLA GIUNTA CALDORO  
 
Napoli, 3 aprile 2014 - "L´impegno della giunta sul fronte dei bisogni di crescita e sviluppo del territorio è senza precedenti e prosegue anche sul versante del sostegno alla competitività internazionale delle imprese." Così l´assessore alle Attività produttive della Regione Campania Fulvio Martusciello, sullo stanziamento di 3 milioni di euro deciso dalla Giunta Caldoro per rifinanziare il piano di potenziamento della promozione del made in Campania. "Abbiamo destinato altri 3 milioni al piano di promozione sui mercati export del made in Campania, la cui prima applicazione, tra la fine del 2013 e l´inizio del 2014, è stata un autentico successo, contribuendo a portare le nostre filiere produttive di eccellenza alla ribalta dei più importanti mercati internazionali, dalla Russia alla Cina, alla Francia e valorizzando tutti i settori strategici del nostro tessuto economico, dalla moda, alle calzature, all´agroalimentare. Il coinvolgimento del nostro sistema imprenditoriale è stato vivo e partecipe. “ Oggi, alle 11, presso l´hotel Vesuvio a Napoli, sarà fatto il punto sui risultati della prima tranche del piano, in modo da ripartire, nella seconda metà del 2014, in maniera ancora più mirata assecondando le necessità espresse dalle nostre Pmi e consolidando la presenza delle nostre filiere di eccellenza sui mercati internazionali, conclude Martusciello.