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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Settembre 2006
ALITALIA: ULTERIORI MISURE DI IMPLEMENTAZIONE DEL PIANO INDUSTRIALE  
 
 Roma, 4 settembre 2006 - Alitalia conferma di avere allo studio ulteriori misure di implementazione del Piano Industriale aziendale, che saranno pronte entro alcune settimane per essere successivamente presentate al mercato, agli azionisti e alle parti sociali. .  
   
   
DAL 31 AGOSTO : CONCENTRAZIONE DEI VOLI AIR FRANCE PER GLI STATI UNITI PRESSO IL TERMINAL E; TUTTI GLI ALTRI VOLI SARANNO RIDISTRIBUITI VERSO I DIFFERENTI TERMINALS DI ROISSY-CDG2  
 
Roissy, 5 settembre 2006 - Air France comunica che dal 31 agosto, tutti i voli a destinazione degli Stati Uniti, ad eccezione di Detroit e Cincinnati, saranno concentrati presso il Terminal E dell’aerostazione Roissy-charles-de-gaulle 2. Questa concentrazione causerà lo spostamento dei voli Air France in partenza dal terminal E, essenzialmente verso l’Africa, verso altri terminals internazionali di Roissy-cdg 2 (per la maggior parte dei voli sarà il terminal C). L’allegato riprende la totalità di questi trasferimenti. L’utilizzo del terminal E per la quasi totalità dei voli a destinazione degli Stati Uniti, permetterà di migliorare le condizioni di registrazione e di imbarco dei passeggeri, tenendo conto delle misure di sicurezza supplementari recentemente applicate. .  
   
   
SKYEUROPE CONTINUA A CRESCERE E A MIGLIORARE I SUOI MARGINI DI PROFITTO 46% DI AUMENTO NEL VOLUME DI PASSEGGERI NEL TERZO TRIMESTRE (Q 3) 2006, CON 4 MILIONI DI PASSEGGERI TRASPORTATI APERTE 22 NUOVE ROTTE, E RIASSEGNAZIONE A PRAGA DELLA CAPACITÀ DI ROTTE POCO REDDITIZIE  
 
Bratislava, 4 settembre 2006 - Nel terzo trimestre (“Q3”) dell’anno finanziario 2006, Skyeurope ha registrato un aumento del 46% nel numero dei passeggeri, ed ha accolto a bordo il suo quattro-milionesimo passeggero. Durante i tre mesi dal 1 Aprile al 30 giugno 2006, ha trasportato 702. 538 passeggeri. La Compagnia ha effettuato in questo periodo importanti miglioramenti operativi. L’aumento del 50% della capacità, fino a 1. 015 milioni (Average Seat Kilometer) (dai 679 milioni nel Q3 2005) è stato ottenuto grazie all’arrivo nella flotta dei primi cinque Boeing B737-700 Next Generation, il che ha permesso di portare mediamente la flotta per quel periodo a 15 aerei (12 nel Q3 2005) e di aumentare l’utilizzazione degli aerei ad una media di 9. 46 ore di utilizzo al giorno (9:05 nel Q3 2005). Nel periodo Q3 2006, la Compagnia ha aperto 22 nuove rotte ed ha riassegnato a Praga, una delle ultime stazioni aperte, la capacità di quelle rotte con minore resa. La sua posizione geografica centrale ha permesso di ridurre le distanze medie di tappa del 9% , fino a 1. 038 kilometri (dai 1. 141 nel Q3 2005). Sviluppo finanziario - Un forte miglioramento di reddito, pari al 17%, è stato ottenuto durante il terzo trimestre 2006, ed ha ben compensato la diminuzione dei fattori di carico al 75% (81% nel Q3 2005), una consequenza di una politica tesa a rafforzare il reddito e dell’aumento di analoghe iniziative complementari. Il risultato è stato che i redditi unitari sono aumentati del 7% durante il trimestre, fino a Eur 4. 31 per Ask (Eur 4. 01 / Ask nel Q3 2005), il che, unito al forte aumento di capacità, ha dato un aumento del 62% nel reddito operativo, pari a Eur 44. 6 milioni (Eur 27. 5 milioni nel Q3 2005). I costi unitari sono stati ridotti nel Q3 2006 dell’ 1. 6% a Eur 5. 85 per Ask (Eur 5. 95 / Ask nel Q3 2005). Questa riduzione è stata ottenuta nonostante l’aumento del prezzo del carburante, dei costi di manodopera più alti, degli sostanziosi investimenti relativi all’apertura della nuova base di Praga e dello sviluppo dell’infrastruttura per migliorare il sistema di gestione del reddito e rafforzare il marchio Skyeurope . Questi aumenti sono stati compensati dal guadagno in efficienza con i nuovi aerei Boeing B37-700 Next Generation (soprattutto con la diminuzione nel consumo di carburante e la riduzione dei costi di manutenzione), dai benefici ottenuti in aree come marketing e spese generali ed da una efficiente gestione di costi in altre aree. Il costo del kerosene attualmente costituisce una grossa parte dei costi di Skyeurope, ammontando al 28% delle spese operative totali per i tre mesi finiti il 30 giugno 2006. Tuttavia, per il periodo da marzo a maggio 2006, la Compagnia ha concluso una transazione di risparmio del carburante per jet, coprendo il 90% delle sue necessità per il periodo ad un tasso pari a Usd 60. 5 per barile. Questo accordo sul risparmio di carburante ha avuto un impatto positivo pari a Eur 9 milioni nel Q3 2006 per Skyeurope. Modificati per l’impatto dell’aumento dei costi di carburante, i costi unitari sono stati ridotti del 2. 9% tra Q3 2005 e Q3 2006. Le spese operative totali hanno ammontato a Eur 59. 4 milioni nel Q3 2006. Il risultato operativo (Ebit) per il Q3 2006 ha ammontato a Eur 14. 8 milioni, risultando in un miglioramento pari al 13. 5% in confronto al Q3 2005. Sviluppo delle proprietà e finanze del gruppo - Proprietà, impianti ed attrezzature sono aumentati grazie alla capitalizzazione dei pagamenti anticipati per i quattro aerei attesi nella seconda metà del 2007. L’aumento totale delle passività era legato ai prestiti richiesti per effettuare pagamenti anticipati degli stessi quattro nuovi aeromobili e ad un reddito non guadagnato come effettivo trasporto, ma basato solo sull’aumento di prenotazioni di clienti. Il cash flow operativo è stato di Eur5. 6 milioni nel periodo di tre mesi fino al 30 giugno 2006, soprattutto come risultato delle perdite operative incorse in quel periodo. Prospettive - Skyeurope continua a perseguire la sua strategia di crescita mirando soprattutto al profitto. Sotto la direzione del nuovo Chief Commercial Officer, Karim Makhlouf, la direzione di Skyeurope Management punterà in particolare alla massimizzazione dei redditi con una strategia attiva di fattore di carico in termini di gestione di reddito e pianificazione delle rotte, ed un aumento dell’offerta delle attività complementari redditizie. La Compagnia attuerà anche alcune iniziative volte al risparmio, in aree come la manutenzione, la pianificazione e l’handling dei servizi a terra, allo scopo di continuare ad ottimizzare I costi di base. Nelle prossime settimane, Skyeurope continuerà ad operare per attuare il finanziamento per il prossimo stadio della sua strategia di crescita, come nei termini annunciati il 28 Agosto 2006, per aumentare la liquidità, le prospettive di crescita e la via verso il profitto. .  
   
   
MYAIR.COM VOLA A MARRAKECH  
 
 Milano, 5 settembre 2006 - Myair. Com è il vettore designato dall’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) ad operare voli di linea in Marocco: il 7 dicembre Myair. Com inaugurerà la rotta Milano – Marrakech. I collegamenti saranno effettuati con Airbus A320 da 180 posti ed opereranno nei giorni di giovedì e domenica, anche pensati per trascorrere un lungo week end ai 20°, in dicembre, della città. “La grande potenzialità dell’offerta turistica marocchina e contestualmente la richiesta del mercato ad incrementare i collegamenti verso il Marocco, ci ha convinti ad investire in questa nuova rotta intercontinentale, verso un Paese che viene sempre più apprezzato dagli italiani per la ricchezza culturale, per il fascino delle città imperiali e per la bellezza dei paesaggi, quali la catena montuosa dell’Atlante e il deserto. Oltre ai turisti, Myair. Com punta anche a diventare vettore low cost di riferimento per i numerosi marocchini che desiderano tornare a casa più frequentemente, a tariffe concorrenziali: le tariffe partiranno infatti da un centesimo, tasse e supplementi esclusi” commenta il Direttore Commerciale di Myair. Com, Paolo Sgaramella, “Puntiamo a trasportare oltre 150. 000 passeggeri all’anno tra Italia e Marocco: lo start-up prevede due collegamenti settimanali, l’obiettivo è di inserire nella programmazione futura altri voli in modo da sviluppare ulteriormente il flusso di traffico da e per il Marocco, consolidando questo segmento di mercato. I risultati maggiori sono naturalmente attesi in prospettiva outgoing, ma puntiamo anche a far conoscere la qualità di una compagnia italiana quale Myair. Com anche in Marocco”. Marrakech costituisce la sesta destinazione internazionale servita da Myair. Com, insieme a Parigi, Barcellona, Madrid, Istanbul e Bucarest. Le altre destinazioni di Myair. Com si concentrano nell’area del Mediterraneo, e sono i poli strategici del Sud Italia: Reggio Calabria, Catania, Palermo, Napoli, Bari e Brindisi. .  
   
   
CATHAY PACIFIC AIRWAYS RICEVE IL SUO 100° AEREO  
 
Roma, 5 settembre 2006 - Cathay Pacific Airways ha preso in consegna il 100° aereo della sua flotta, un bimotore widebody Airbus A330-300. L’aereo è stato consegnato a Philip Chen, Chief Executive di Cathay Pacific da John Leahy, Chief Operating Officer - Customers di Airbus allo stabilimento del costruttore a Tolosa in Francia. Il nuovo aereo, con matricola B-lad, è stato dotato di una livrea speciale che evidenzia il suo particolare ruolo nella flotta ed è stato chiamato “Progress Hong Kong”, nome scelto attraverso un concorso a cui ha partecipato tutto lo staff della Compagnia. L’a330-300 ha una configurazione con tre classi di servizio, tra cui le pluripremiate Prima Classe e Business Class, e opererà su rotte regionali e di medio raggio. Il 100° aereo entra a far parte della flotta in un periodo di rapida espansione della Compagnia, che ha stipulato ordini fermi per altri 36 aerei, tra cui altri 5 A330-300. Philip Chen, Chief Executive di Cathay Pacific ha commentato: “l’entrata in flotta di questo ultimo aereo corona 60 anni di grandi successi e l’inizio di una nuova era di espansione per la Compagnia. Negli ultimi dieci anni abbiamo raddoppiato le dimensioni della nostra flotta e per ottobre 2009 avremo oltre 130 aeromobili. Questa continua crescita rappresenta la fiducia che abbiamo nel futuro della Compagnia e di Hong Kong in quanto centro strategico per affari e turismo e hub internazionale di primo piano per il trasporto di passeggeri e di cargo. La recente acquisizione di Dragonair da parte di Cathay Pacific testimonia inoltre il nostro impegno nello sviluppo della regione e porterà nuove sinergie e importanti opportunità per Hong Kong”. John Leahy, Chief Operating Officer – Customers di Airbus ha dichiarato: “Negli ultimi 60 anni Cathay Pacific ha dimostrato di essere una delle compagnie aeree più lungimiranti e prestigiose. Airbus è molto orgogliosa di aver partecipato alla storia di Cathay Pacific in un periodo pieno di grandi sfide. Siamo fieri della flotta in costante crescita di A330 e A340, che opera con efficienza le rotte regionali e di lungo raggio della Compagnia. Con uno spirito di valida collaborazione Airbus è lieta di condividere con Cathay Pacific la celebrazione del 60° anniversario di attività e del 100° aereo in flotta”. Presente all’occasione la Rolls-royce, il costruttore dei motori del nuovo A-330; “Siamo orgogliosi di condividere questo importante traguardo con uno dei nostri clienti più consolidati” osserva Mick Forey, Senior Vice President Asia e Middle East di Rolls-royce. “Negli ultimi 60 anni Cathay Pacific si è posizionata con successo tra i leader dell’aviazione mondiale. Ha mostrato una grande lungimiranza quando nel 1990 scelse originariamente i motori Trent 700 per i propri A330. Questa decisione ha portato al lancio della famiglia di motori Trent di Rolls-royce nel 1995, aprendo una nuova era anche per noi. Attualmente i motori Rolls-royce equipaggiano oltre i tre quarti della flotta Cathay Pacific e contiamo di continuare a lavorare insieme per assicurare successi costanti”. Cathay Pacific Airways, la principale compagnia aerea di Hong Kong, opera voli di linea dal 1946. La Compagnia effettua oltre 1. 250 voli settimanali fra 92 destinazioni in cinque continenti con una flotta di 100 aerei, tutti wide body. Nel 2005 ha trasportato oltre 15 milioni di passeggeri, registrando un utile netto pari a 359 milioni di euro. Cathay Pacific collega l’Italia a Hong Kong con dieci voli settimanali a/r – sette voli non stop passeggeri da Roma e tre voli cargo da Milano Malpensa, tutti con Boeing 747-400 Nel 2006, Cathay Pacific è stata nominata “Compagnia Aerea dell’Anno” sia da Air Transport World che da Oag.
Flotta attuale Cathay Pacific: 100 Attuali ordini fermi: 36
15 Airbus A340-300 5 Airbus A330-300
27 Airbus A330-300 18 Boeing 777-300Er
3 Airbus A340-600 3 Boeing 747-400
12 Boeing 777-300 4 Boeing 747-400Bcf
5 Boeing 777-200 6 Boeing 747-400Erf
23 Boeing 747-400
2 Boeing 747-400Bcf
6 Boeing 747-400F
7 Boeing 747-200F
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RYANAIR ANNUNCIA L’UTLIZZO DEL CELLULARE IN VOLO PER TUTTI I PASSEGGERI  
 
Milano, 5 settembre 2006 - Ryanair, e Onair gestore della comunicazione a bordo per i passeggeri, hanno annunciato un’accordo che vedrà l’intera flotta di Boeing 737 di Ryanair munita di sistemi per la comunicazione telefonica a bordo di Onair. L’annuncio farà di Ryanair la prima compagnia aerea Europea ad offrire un servizio di telefonia mobile Europeo durante i voli su tutta la flotta e per tutti i passeggeri attraverso i loro cellulari e smartphone. L’accordo comporterà che dalla metà del 2007 (soggetto all’approvazione dell’autorità pertinente) i passeggeri di Ryanair potranno chiamare, mandare messaggi e e-mail usando il loro telefonino, Blackberrys e Treos alla tariffa che rispecchierà gli addebiti del roaming internazionale. Onair intende predisporre 50 aeromobili di Ryanair durante la seconda metà del 2007, con il rimanente della flotta che riceverà l’installazione a partire dall’inizio del 2008 in poi. Mobile Onair verrà offerto su tutti i voli del network Ryanair composto da più di 360 rotte che coprono 23 Stati in tutta Europa. Rayanir sarà la prima compagnia aerea ad offrire questa telefonia cellulare a tutti i passeggeri su tutti i 200 aerei della flotta. Sviluppato dagli specialisti della comunicazione in volo di Onair, Mobile Onair usa avanzate e leggere tecnologie a bordo per permettere ai passeggeri di effettuare e ricevere chiamate, scambiarsi Sms e connettersi alla casella di posta attraverso link satellitari a banda larga e un network a terra che saranno forniti dal partner per le infrastrutture telefoniche di Onair, Monaco Telecom. La soluzione Onair permette agli operatori di telefonia mobile di addebitare ai passeggeri che utilizzano Mobile Onair a tariffe in linea con l’attuale costo di roaming internazionale sulla normale fattura telefonica mensile dei passeggeri. Ryanair riceverà una commissione da Onair sul ricavo generato dalle chiamate effettuate dai passeggeri a bordo dei suoi aerei. Annunciando questo nuovo servizio, l’Amministratore delegato di Ryanair, Michael O’leary ha detto: “Questo è un altro rivoluzionario servizio ai passeggeri da parte di Ryanair. In aggiunta all’offrire ai nostri clienti le più basse tariffe aere e la più giovane flotta di aerei, Ryanair presto permetterà ai passeggeri di utilizzare i loro telefonini e dispositivi elettronici per le comunicazioni in aria, proprio come essi fanno a terra. Questo significa che loro potranno passare delle buone notizie ai colleghi di lavoro, amici, e famiglia, dicendo che stanno viaggiando su un altro volo in orario con la più puntuale compagnia aerea europea. ” “Questa è una doppia vittoria per Ryanair, Onair e soprattutto per i nostri clienti. I guadagni generati dalla telefonia mobile a bordo ridurranno i nostri costi e ci aiuteranno a continuare ad offrire le tariffe più basse in Europa mentre allo stesso tempo duplicheremo la dimensione delle nostre operazioni durante i prossimi 5 anni per crescere e trasportare 80 milioni di passeggeri annualmente entro il 2012. George Cooper, Amministratore Delegato di Onair ha aggiunto: “Siamo felici che Ryanair stia per diventare la prima compagnia ad installare Mobile Onair su tutta la sua flotta. Non solo Ryanair è la più innovativa compagnia aerea al mondo, ma questa attività conferma la completa adattabilità della nostra soluzione per sia per gli aeroplani Boeing che Airbus. ” .  
   
   
AGUSTAWESTLAND FIRMA ACCORDO CON AEROLINEAS EJECUTIVAS PER 5 ELICOTTERI PIÙ UN’OPZIONE PER ALTRI 37. L’AZIENDA DESIGNATA QUALE DISTRIBUTORE UFFICIALE IN MESSICO.  
 
Roma, 5 settembre 2006 - Agustawestland, una società Finmeccanica, ha firmato un accordo quinquennale di distribuzione con la compagnia messicana Aerolineas Ejecutivas che include un iniziale acquisto di 5 elicotteri, tra cui due A109 Power e singoli esemplari di A119 Koala, Grand e Aw139, più un’opzione per ulteriori 37 macchine nei prossimi 5 anni. Gli elicotteri saranno prodotti negli stabilimenti Agustawestland di Philadelphia (Usa) e Vergiate (Italia). Questo ultimo accordo fa seguito alla selezione di Aerolineas Ejecutivas S. A. , avvenuta lo scorso Febbraio, quale Centro Servizi Autorizzato Agustawestland in Messico. Aerolineas Ejecutivas, basata presso l’aeroporto internazionale di Toluca, nella periferia di Città del Messico, fornisce servizi di manutenzione, riparazione e gestione di parti di ricambio per una vasta gamma di elicotteri Agustawestland, tra cui l’ A119 Koala, l’A109 Power, il Grand e l’Aw139. In Messico, ad oggi, sono già in servizio circa 40 elicotteri Agustawestland. Grazie alla flotta presente sul territorio e alla costante crescita del Paese, Agustawestland e Aerolineas Ejecutivas offrono un crescente livello di servizi ai propri clienti. Entrambi gli accordi siglati porteranno benefici agli attuali e futuri operatori di elicotteri Agustawestland nella regione. Aerolíneas Ejecutivas, con quasi 40 anni di esperienza nella fornitura di servizi aero-taxi in tutto il paese, è una delle maggiori compagnie di aviazione del Messico e negli ultimi anni ha vissuto una fase di grande crescita, sia nel business dei velivoli ad ala rotante che in quello dei velivoli ad ala fissa. .  
   
   
UE : CALANO LE EMISSIONI DI ANIDRIDE CARBONICA PRODOTTE DAI VEICOLI DI NUOVA GENERAZIONE  
 
Bruxelles, 5 settembre 2006 - Le emissioni di anidride carbonica (Co2) delle nuove automobili vendute nell´Ue15 sono diminuite ulteriormente. Secondo il rapporto annuale pubblicato dalla Commissione europea, nel 2004 la media delle emissioni di Co2 prodotte dai veicoli di nuova generazione è diminuito del 12,4% rispetto al livello del 1995. Un risultato importante, ottenuto in un settore - quello dei trasporti su strada - responsabile di più del 20% delle emissioni di Co2 prodotte ogni anno nell´Ue di cui oltre il 50% è prodotto da automobili. L´obiettivo della Commissione è la riduzione delle emissioni di anidride carbonica fissato in 140g di Co2/km entro il 2008/09. La strategia comunitaria di riduzione delle emissioni di anidride carbonica prodotte dalle automobili poggia su tre pilastri: gli accordi volontari con le associazioni di case automobilistiche europee, giapponesi e coreane; l´informazione dei consumatori (essenzialmente per quanto concerne l´indicazione dei consumi energetici delle automobili) e le misure fiscali per la promozione dei veicoli a basso consumo. .  
   
   
PASCAL BELLEMANS NOMINATO VICE PRESIDENT EUROPE AND SALES OPERATIONS DI VOLVO CAR CORPORATION MICHELE CRISCI ASSUME LA CARICA DI PRESIDENTE DELLA REGIONE ITALIA-GRECIA E DI PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO DI VOLVO AUTO ITALIA  
 
Bologna, 4 settembre 2006 - Pascal Bellemans è stato nominato Vice President Europe and Sales Operations nell´ambito di Volvo Car Corporation. La sede di lavoro sarà Göteborg e l´incarico è effettivo a partire dal 1° Ottobre prossimo. Si tratta di una nuova figura che riassume in sé due precedenti cariche. Bellemans avrà la responsabilità dei mercati dell´Europa continentale e dello sviluppo della Rete e della pianificazione dei volumi su scala mondiale. Bellemans risponderà a Gerry Keaney, Senior Vice President, capo di Marketing Sales & Service di Volvo Car Corporation. Nella sua nuova posizione in Volvo Car Corporation, Bellemans metterà a frutto la vasta esperienza maturata nei mercati ai più alti livelli, prima in estremo Oriente (Volvo Car Thailand, Pag Asia) e quindi a capo della regione Sud Europa, comprendente anche Volvo Auto Italia. In conseguenza del nuovo incarico, Bellemans lascia quindi Volvo Auto Italia dopo tre anni e tre mesi di presidenza e la guida della Regione che racchiude i mercati italiano e greco. Il ruolo di Presidente della Regione Italia e Grecia e di Presidente e Amministratore Delegato di Volvo Auto Italia viene quindi assunto da Michele Crisci, attuale Direttore Generale di Volvo Auto Italia. Anche in questo caso, l´incarico è effettivo dal 1° Ottobre prossimo. Nella sua nuova posizione, Michele Crisci risponderà a Pascal Bellemans. La promozione di Bellemans ad un incarico di prestigio e di importanza strategica nell´ambito di Volvo Car Corporation e la nomina di Crisci alla Presidenza di Volvo Auto Italia testimoniano , da un lato, dell´importanza che il mercato italiano ricopre nel mondo Volvo e, dall´altro, del credito di cui gode Volvo Auto Italia. Sotto la guida di Bellemans e Crisci, infatti, la filiale italiana ha garantito a Volvo risultati di assoluta eccellenza in termini commerciali e finanziari, con una crescita costante nell´arco degli ultimi 5 anni, culminata con il superamento di quota 20. 000 unità vendute nel 2005. In virtù di tali risultati, l´Italia è saldamente il quarto mercato d´esportazione per Volvo dopo Stati Uniti, Gran Bretagna e Germania. "Sono particolarmente contento del nuovo compito che mi è stato affidato", afferma Pascal Bellemans. "I risultati ottenuti negli ultimi anni alla guida dei mercati del Sud Europa e soprattutto di Volvo Auto Italia, certamente uno dei mercati chiave per il mondo Volvo, mi danno la giusta motivazione per affrontare le nuove responsabilità su un fronte più ampio". "L´esperienza italiana", continua Bellemans, "è stata preziosa anche da un punto di vista umano e certamente mi spiace lasciare un´organizzazione nella quale mi sono trovato assai bene. A tal proposito, voglio ringraziare Michele Crisci e tutto il suo team per il grande lavoro svolto insieme. Ma sono altrettanto certo che la nomina di Michele alla Presidenza, nel segno della continuità, garantisce a Volvo Auto Italia un futuro di ulteriori successi". "Il nuovo incarico mi riempie di soddisfazione", afferma, da parte sua, Michele Crisci. "Con Pascal e tutto il team abbiamo lavorato assai intensamente in questi ultimi anni e abbiamo fatto crescere Volvo in Italia in termini di diffusione di prodotto e di immagine. Eredito da lui la guida di un´organizzazione che mi sento di aver contribuito a creare e nella quale credo profondamente. La situazione di mercato ci obbliga ad una continua sfida ma abbiamo dalla nostra anche un piano di prodotto ricco di novità importanti, che stiamo immettendo a ritmo serrato sul mercato. L´auspicio e l´obiettivo sono dunque di ribadire quanto di buono realizzato da Volvo Auto Italia nell´ultimo periodo". Profilo Pascal Bellemans - Dopo aver conseguito una laurea in Scienze Economiche, Pascal Bellemans è entrato a far parte dell’organizzazione Volvo nel 1983 e ha ricoperto numerose posizioni di rilievo. Tra di esse, quella di Chief Financial Officer di Volvo Cars Market Area Europe. Nel 1995 Pascal Bellemans si è trasferito in Thailandia, con l’incarico di Amministratore Delegato di Volvo Car Thailand. Nel 1999 Pascal Bellemans ha ampliato la propria responsabilità assumendo la carica di Presidente di Volvo Car per la Regione Asiatica. Nel 2001 è arrivata la nomina a Presidente Pag per la Regione Asia-pacifico. Il 1° Luglio 2003 Bellemans ha assunto la Presidenza della Regione Sud Europa divenendo al contempo Presidente e Amministratore Delegato di Volvo Auto Italia. In seguito alla ristrutturazione dei mercati, Bellemans è quindi diventato Presidente della Regione Italia-grecia, mantenendo la carica al vertice di Volvo Auto Italia. Pascal Bellemans ha 47 anni, è sposato con la Signora Nadine e ha due figli: Nils (17 anni) e Anais (19 anni). Profilo Michele Crisci - Dopo una laurea in Economia e Commercio conseguita presso l´Università degli Studi di Bologna e una breve esperienza lavorativa in ambito bancario, Crisci ha iniziato la sua carriera professionale nel settore auto nel 1992 entrando in Autogerma, organizzazione nella quale ha ricoperto numerosi incarichi a vari livelli. Fra di essi, quelli di Direttore Vendite della Divisione Seat e di Direttore Vendite della Divisione Audi (1999). Nel marzo del 2001, Crisci è entrato a far parte dell´organizzazione Volvo in qualità di Direttore Vendite di Volvo Auto Italia. Il 1° ottobre 2002 ha quindi assunto la carica di Direttore Generale di Volvo Auto Italia, ruolo che ha mantenuto anche dopo l´arrivo di Pascal Bellemans alla Presidenza (Luglio 2003). Michele Crisci ha 41 anni ed è sposato con la signora Daniela. .  
   
   
NUOVO CR-V: HONDA REINVENTA IL SUV  
 
Verona, 5 settembre 2006 - Honda Motor Europe Ltd ha annunciato l’1 settembre il lancio del nuovissimo modello Cr-v di terza generazione, erede di una gamma che negli ultimi 11 anni ha fatto registrare vendite pari a quasi 2,5 milioni di veicoli. Il nuovo Cr-v mantiene le doti di praticità di un Suv unendole alla qualità di guida dinamica e allo stile di una berlina di qualità superiore, offrendo allo stesso tempo un elevato comfort ed interni di pregio: vanta tutte le qualità necessarie per soddisfare la crescente richiesta dei consumatori per prodotti di qualità e standard elevato nel mercato dei Suv compatti. Molte le dotazioni avanzate di serie, ma due sono quelle che la caratterizzano: il sistema di regolazione automatica della velocità Acc (Adaptive Cruise Control) un sistema radar di controllo adattativo della velocità che mantiene automaticamente la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, e il sistema anti-collisione “Cmbs” (Collision Mitigation Brake System) che invia una serie di avvertimenti al conducente se la distanza dal veicolo che precede si riduce al disotto del livello di sicurezza. Qualora la situazione diventasse critica, applica una frenata decisa e tende le cinture di sicurezza anteriori per attutire l’urto. Entrambi i sistemi sono disponibili nelle versioni top di gamma. Il design più sportivo si caratterizza per l’abitacolo avanzato e per il profilo dei finestrini laterali più affusolato come nelle coupé per accentuare la dinamicità dell’autovettura. Il design del frontale è reso più audace dal cofano aggressivo, dalla peculiare doppia calandra fiancheggiata dai fari a proiettori e dal paraurti generosamente dimensionato. Le muscolose proporzioni ribassate, l’ampia carreggiata e i cerchi standard da 17” avvalorano il Cr-v. La bombatura del vetro del portellone posteriore ad apertura verticale e del pannello inferiore forniscono ulteriori elementi di distinzione. La ruota di scorta ora trova posto sotto il pavimento del vano di carico. Nella ricca dotazione di sistemi di sicurezza passiva, sono compresi di serie gli airbag anteriori a doppio stadio, gli airbag laterali, gli airbag a tendina e le cinture di sicurezza; tutto questo unitamente ai poggiatesta anteriori attivi presenti nella maggior parte delle versioni. Per quanto riguarda la sicurezza attiva, abbiamo il Vsa (Vehicle Stability Assist) di serie su tutta la gamma. E’ il sistema Honda di stabilità della vettura, comprendente Abs, Tcs (Traction Control System) ed Esp. Il nuovo Cr-v dispone anche del sistema di controllo della stabilità per il traino Tsa (Trailer Stability Assist) che congiuntamente al sistema di controllo della stabilità Vsa (Vehicle Stability Assist) monitora e corregge le condizioni di marcia per garantire la massima sicurezza nel caso di carrello al seguito. Compare per la prima volta nel Cr-v anche il sistema di illuminazione anteriore attiva Afs (Active Front Lighting) che ottimizza l’illuminazione e la visibilità della strada in curva grazie al fascio di luce che segue la direzione di svolta della vettura. Accomuna il Cr-v ad altre Honda di recente sviluppo la struttura della scocca con tecnologia Ace (Advanced Compatibility Engineering) che fornisce eccellenti caratteristiche di sicurezza e protezione in caso di impatto. Una struttura anteriore poligonale riduce il potenziale disallineamento tra i veicoli nel caso di una collisione, mentre le linee di assorbimento dell’energia d’urto ottimizzano la distribuzione delle forze d’impatto. Alle eccellenti solidità e sicurezza del nuovo Cr-v, contribuisce il corpo monoscocca che è costituito per il 58% da acciaio ad alta resistenza a trazione. Per quest’auto, Honda prevede di ottenere un punteggio Euro Ncap di 5 stelle per la protezione degli occupanti, di 4 stelle per la protezione dei bambini e di 3 stelle per la protezione dei pedoni. Lo spazio interno rimane generoso a fronte di dimensioni complessive rimaste invariate rispetto al precedente modello Cr-v. Lo spazio di carico sfrutta il volume precedentemente occupato dalla ruota di scorta, quindi aumenta notevolmente. La flessibilità dei sedili sdoppiati 60:40 e completamente ripiegabili è realizzata per ottenere un piano di carico piatto. I passeggeri godono della stessa visuale rialzata, mentre l’accesso appare agevolato dalle porte più ampie e dalle soglie ribassate. I nuovi interni comprendono finiture metalliche applicate ai pannelli e alle porte che fanno da contrasto ai morbidi rivestimenti in tessuto lavorato. I sedili anteriori sono più ampi e confortevoli, mentre il volante è regolabile in altezza ed inclinazione. La leva del cambio è alla base della consolle centrale e lascia spazio libero sul pavimento. Il sedile elettrico a 8 regolazioni per il conducente, interni in pelle in due toni, fari allo xeno autoadattativi, cerchi in lega da 18” e fino a 19”, sensori di parcheggio anteriori/posteriori e una videocamera a retrovisione, sono tutti equipaggiamenti del nuovo Cr-v. Inoltre sono disponibili il navigatore satellitare con sistema i-pilot, i comandi audio al volante, il bluetooth. La necessità di riservatezza è garantita dai vetri oscurati posteriori, i privacy glass. Come Civic, anche il Cr-v offre una versione con tettuccio panoramico in vetro che si estende dal parabrezza al disopra del sedile posteriore per dare ancora più luce all’interno dell’abitacolo e all’occorrenza può essere oscurato da due tendine elettriche. I sedili posteriori possono essere fatti scorrere per ottimizzare lo spazio per le gambe o per gli oggetti, e sono reclinabili per un maggiore comfort dei passeggeri. Il divano posteriore è sdoppiabile e nel caso di ribaltamento dei sedili, si ottiene un capace vano di carico sufficiente per accogliere due mountain bike con le ruote anteriori montate. Così la flessibilità è massima. Inoltre la versatilità dell’autovettura è incrementata dall’innovativo vano di carico modulabile (Dual Trunk) che comprende un pianale alto 33 cm dal piano di carico (sufficiente per sistemare un passeggino sul livello sottostante) e permette così di ripartire il carico su due livelli, disponendo in basso gli oggetti cui si desidera accedere più agevolmente. Per maggiore praticità il pianale è dotato di cerniere su tutta la lunghezza, e quando non serve, può essere rimosso o riposto in un vano nel pavimento. Due sono le motorizzazioni: un 2,0 litri a benzina e un diesel da 2,2 litri. L’avanzato propulsore diesel da 2,2 litri i-Ctdi 140 Cv non ha subito sostanziali modifiche nel nuovo Cr-v, ma grazie all’efficienza aerodinamica migliorata, il risparmio di carburante è ancora più elevato. Può vantare inoltre ampi record nell’efficienza delle emissioni montando si serie un Filtro Anti Particolato (Fap). Il motore a benzina, oltre a incorporare le più avanzate tecnologie Vtec, vanta la chiusura anticipata delle valvole di immissione e l’apertura completa della farfalla in condizioni di marcia a basso carico al fine di aumentare il risparmio di carburante. L’auto ha valori massimi di potenza di 110 kW/150 Cv a 6200 giri/minuto. La coppia è 190 Nm a regimi di 4200 giri/minuto, con risparmi di carburante fortemente incrementati grazie alla maggiore efficienza del motore, alla migliorata aerodinamica della scocca e al nuovo sistema di cambio. Anche le prestazioni si presentano migliorate, con i tempi di accelerazione da 0 a 100 km/h che scendono da 10,8 a 10,2 secondi (nel modello con cambio manuale) e da 13,1 a 12,2 secondi (nel modello con cambio automatico). I modelli con propulsore a benzina montano anche nuove trasmissioni, con la possibilità di scegliere tra un cambio manuale a 6 rapporti o un cambio automatico a 5 rapporti. Il sistema di trazione sulle 4 ruote con attivazione in tempo reale è silenzioso ed efficiente, con una più efficace rilevazione dello slittamento delle ruote anteriori. Il sistema trasferisce prontamente la potenza (con una coppia maggiore del 20% rispetto al modello precedente) alle ruote posteriori dell’autovettura, migliorando significativamente la stabilità nelle partenze e nella marcia in curva su fondi innevati e altre superfici stradali sdrucciolevoli. Le doti di maneggevolezza del nuovo Cr-v oggi conferiscono a questo Suv un temperamento più simile a quello di una berlina di segmento superiore, grazie soprattutto ad alcune modifiche chiave che comprendono un baricentro più basso di 35 mm, una carreggiata più larga di 30 mm e cerchi da 17” maggiorati, insieme a modifiche dello sterzo e della geometria delle sospensioni. Ne conseguono una risposta più pronta ai comandi del conducente, una maggiore stabilità direzionale e un’agilità incrementata. Il nuovo Cr-v farà il proprio debutto internazionale al Salone di Parigi nel mese di settembre. .  
   
   
RITRATTO DI GIULIO BETTI L’UOMO CON LA VISTA A RAGGI X: “DIPINGERE BELLE DONNE È LA COSA CHE MI PIACE DI PIÙ!” LE DETTAGLIATISSIME IMMAGINI DI AUTO DI BETTI HANNO UNA GRANDE REPUTAZIONE IN TUTTO IL MONDO.  
 
Milano, 5 settembre 2006 - Giulio Betti è uno dei più noti artisti nel mondo dell’auto. Con precisione tecnica e sensibilità artistica porta alla luce tutti i dettagli nascosti sotto le lamiere di auto e altri prodotti. Con il sudore sulla fronte ma con un sorriso malizioso sulle labbra, Giulio Betti, 73 anni, entra in casa dalla terrazza. Si riferisce al suo lavoro di giardinaggio dicendo: “Ero un artista che amava la vita in campagna. Ora sono un contadino che ogni tanto fa qualche disegno!”. Le dettagliatissime immagini di auto di Betti hanno una grande reputazione in tutto il mondo. Diversi decenni fa, iniziò a creare il proprio stile: le sue opere esponevano i particolari tecnici sotto la pelle dell’auto come fotografie a raggi X, ma senza sminuire l’impatto visuale dell’auto nel suo insieme. Perfino dettagli apparentemente minori, come l’albero scanalato della Chevrolet Captiva, il soggetto dell’ultimo disegno di Betti, sono riprodotti con estrema accuratezza tecnica e l’abilità di un perfetto artigiano. Giulio Betti non ricorda quante illustrazioni di auto abbia prodotto. “Devono essere state più di un migliaio…”. Non ha mai tenuto un archivio e naturalmente gli originali sono in mano ai suoi clienti. Il primo disegno nel suo stile inimitabile è stato quello di una Fiat 124, realizzato a metà degli anni Sessanta per la rivista “Quattroruote”. Un’opera seguita da oltre 700, tra cui pietre miliari della storia dell’automobile come la Ferrari 512, eseguite solo per questo cliente. Nei primi anni Settanta, la rivista tedesca “Autozeitung” cominciò a commissionargli dei lavori, una collaborazione continuata per molti anni. Più avanti, “Start”, rivista della Opel, ha pubblicato di frequente poster in grande formato realizzati da Betti. Non è che i lavori assegnati a Betti da parte di aziende e riviste fossero limitati alle auto. L’artista ha “aperto” soggetti molto diversi, come frigoriferi, lavatrici, aerei da caccia e lo Space Shuttle. In termini di stile, uno dei suoi predecessori è stato l’artista britannico Hallington, che però realizzava solo disegni a penna. Giulio Betti commenta: “Io volevo lavorare a colori per dare alle auto maggiore sostanza” . A Betti servono circa 20 giorni per completare un disegno. Con la Chevrolet Captiva, la sua ultima ‘modella’, spiega il suo modo di procedere: “Le prime cose di cui ho bisogno sono foto prese nella giusta prospettiva, preferibilmente con le porte e i cofani aperti”. Poi l’artista realizza schizzi a matita della carrozzeria sulla carta da disegno, aggiungendo i dettagli del motore, delle sospensioni e degli interni. Quindi Betti trasferisce le immagini su carta da pittura con un metodo ingegnoso: mette il foglio con gli schizzi, girato, sopra il supporto e preme sulle linee con uno stilo di legno. Poi sostituisce a questo attrezzo pennelli e tempera per realizzare a mano libera i dettagli del motore V6 della Captiva e altri particolari simili. Usa il nastro adesivo per mascherare le linee della carrozzeria ed evitare che si sporchino con il colore. Questa è la perfezione del vero artigiano. Ma non sarebbe molto più facile affidarsi a un computer? Un’idea che fa scuotere energicamente la testa a Giulio Betti: “I computer vanno bene per guardare le foto dei nipoti, non per le auto!” (Betti, dal canto suo, ha sette nipoti). E, per sostenere questa tesi, aggiunge: “I programmi Cad possono riprodurre con accuratezza ogni parte dell’auto, ma il risultato sarebbe solo una massa di componenti, uno sopra l’altro. Un disegno può enfatizzare ciò che è più importante, quindi crea meno confusione in chi lo osserva”. Per Betti, I dettagli tecnici di un’auto sono più che semplici dettagli delle sue opere. “Ma, come spesso succede, ho iniziato a specializzarmi nelle auto un po’ per caso. Il lavoro mi dava un piacere sempre più grande man mano che capivo sempre meglio i dettagli tecnici”. Poi, come per dimostrare il suo vero carattere italiano, aggiunge: “Ma, soprattutto, mi piace disegnare belle donne”. Nato nel 1933, Giulio Betti è stato fin da bambino un appassionato di pittura, anche se non ha mai seguito alcuna preparazione accademica in questo settore. “Alla fine della seconda guerra mondiale avevo 12 anni e cominciai a lavorare per uno dei primi studi di fumetti in Italia. Il proprietario dipingeva ad acquerello e imparai molto da lui”. Il passo successivo di Betti fu presso una compagnia di imballaggio, per la quale realizzò lavori di grafica, etichette incluse. Attorno ai 25 anni cominciò a lavorare come freelance e incoraggiò il fratello Bruno, di 10 anni più giovane, a disegnare; quindi entrambi iniziarono a produrre “ritratti” di automobili. Bruno Betti esegue tuttora disegni per “Quattroruote” e chiaramente condivide il talento del fratello. È spesso impossibile capire quale dei fratelli Betti abbia realizzato un determinato disegno, anche perché spesso li firmano con il solo cognome. L’aspetto accogliente ma al tempo stesso caotico dello studio di Giulio Betti ricorda il celebre dipinto di Carl Spitzweg “Il poeta povero”. Ogni angolo del suo laboratorio, che si trova nell’attico di un edificio accanto, trabocca di carta. Basta un’occhiata per confermare il suo multiforme talento: davanti al tavolo da disegno c’è un accurata replica in legno di tiglio della scultura di Michelangelo “Il Cavallo”. Per oltre un anno, tutti i pomeriggi Betti ha dedicato un’ora o due a scolpirlo. Che abbia un occhio attentissimo ai dettagli risulta evidente dalla perfetta e minuziosa riproduzione dei tratti anatomici come i muscoli tesi che si intuiscono sotto la pelle di questo atletico cavallo. Da questa copia dell’opera di Michelangelo, l’occhio si sposta su un dipinto in stile rinascimentale che mostra due dei motivi principali del polittico ‘Averoldi’ di Tiziano: “La Resurrezione di Cristo” e “L’annunciazione”. Con la consueta abilità, Giulio Betti li ha riuniti in un solo dipinto. Lo studio accoglie anche due grandi telescopi. Betti ci racconta che usava guardare le stelle diverse volte al mese, ma che ora raramente ha tempo per farlo. In ogni caso, commenta con la tipica ironia di un anziano, “tanto è uno spettacolo che non cambia mai!”. .  
   
   
A MICHAEL SCHUMACHER IL PREMIO CONFARTIGIANATO MOTORI 2006  
 
 Monza, 5 settembre 2006 - Tradizionale appuntamento all’Autodromo Nazionale di Monza, in occasione del 77° Gran Premio di Formula Uno, con il Premio Confartigianato Motori giunto con successo alla 24ª edizione. Al termine della prima giornata di prove, venerdì 8 settembre con inizio dalle ore 15,30 nell’area hospitality Confartigianato si svolgerà come di consueto la cerimonia ufficiale di premiazione alla presenza di personalità del mondo dell’economia, della politica e dell’imprenditoria. Il Presidente Natalino Giorgio Guerrini ed il Segretario Generale Confartigianato Cesare Fumagalli assieme al Presidente ed al Segretario Generale dell’Apa Confartigianato di Milano, Dario Visconti e Guido Cesati, con personalità del mondo politico ed imprenditoriale, consegneranno il Premio per la stagione 2006 a Michael Schumacher, pilota del Team Ferrari F1, che l’autorevole Giuria del Premio ha individuato come pilota che in sintonia con il suo staff tecnico, ha portato nel corso della stagione, la sua vettura al massimo rendimento. Il Premio, rappresenta una piramide che vuole proprio evidenziare i massimi traguardi raggiunti dalla simbiosi tra pilota e squadra, che ha prodotto la migliore tecnologia in campo motoristico e che sottolinea nel contempo, quel legame tra il mondo ipertecnologico della Formula 1 fatto di ricerca e sperimentazione, ed il mondo degli artigiani dei motori, rappresentato da Confartigianato Motori. Con Schumacher ritireranno il premio l’Ing. Aldo Costa e la Squadra Meccanici, sempre del Team Ferrari F1. Nella sezione giornalisti e foto operatori, sono stati individuati rispettivamente, Claudia Peroni di Mediaset e Jose’ Maria Rubio. Migliore pilota esordiente invece, Nico Rosberg della Williams F1 e, nella sezione pubbliche relazioni, Fabiana Valenti della Toro Rosso F1. Il Comitato Organizzatore e l’Apa Confartigianato di Milano, hanno assegnato il premio speciale di quest’anno a Erminio Ferranti, per la brillante carriera di fotoreporter, protagonista indiscusso della cronaca e della vita brianzola degli ultimi 50 anni ed inoltre, in rappresentanza di un tessuto economico e sociale significativo, l’Apa Confartigianato Milano assegnerà un riconoscimento speciale anche ad una officina di autoriparazione e carrozzeria certificate, ed autorizzate ad effettuare interventi sulle auto nuove in garanzia, riconosciute dalle case costruttrici. Infine, assegnerà un riconoscimento a Marco Mapelli, pilota brianzolo emergente di grande talento, che si sta facendo largo in questo difficile e selettivo mondo. Il Premio Confartigianato Motori, voluto dall’Apa Confartigianato di Milano e Provincia divenuto nel tempo l’appuntamento clou a livello nazionale di Confartigianato, nasce dagli artigiani del mondo automobilistico, nel quale operano più di 60 mila imprese per oltre 400mila addetti. Tra i premiati delle passate edizioni campioni come, M. Schumacher, Montoya, Prost, Lauda, Piquet, Alesi, Berger, Alboreto, Fisichella, Patrese, Nannini, Mansell, e tecnici d’avanguardia come Brown, Dudot e Byrne. Tra i membri della Giuria: Giorgio Piola, Ercole Colombo, Gianfranco Mazzoni, Giorgio Terruzzi, Paolo Montagna, Enrico Ferrari, Ivan Capelli, Henry Morrough, Pino Allievi, Nestore Morosini, Angelo Orsi, Stefania Bocchi, Dario Visconti. .  
   
   
TAMARA VIDALI DOMINA IL QUINTO APPUNTAMENTO DEL CAMPIONATO ITALIANO SUPERSTARS ALL´AUTODROMO DI VARANO  
 
Verona, 5 settembre 2006 - Dopo le prove libere sul tracciato di Varano che hanno visto Tamara Vidali brillante protagonista e una pole position invece ad appannaggio della Jaguar S-type R di Max Pigoli, la campionessa di Motta di Livenza si è schierata in prima fila molto agguerrita. Fin dall’inizio, è passata in testa davanti al compagno di squadra Giorgio Sanna, sull´altra Rs4 color argento mentre Pigoli non è riuscito a contrastarla perché subito bloccato dal cedimento della trasmissione. La Vidali ha poi proseguito senza indugi la gara, mantenendo un buon margine sugli inseguitori. Giorgio Sanna, vincitore delle due tappe precedenti del Superstars, è stato costretto a dare forfait per un cedimento della trasmissione, ma il Marchio dei quattro anelli è restato saldamente in testa con la Vidali, che ha conseguito anche il giro più veloce della gara. Alla fine sul podio l´hanno raggiunta Stefano Bonello, della squadra di Pigoli, e la Bmw M5 di Giuliano Alessi. Con la vittoria di Varano ora la scuderia della Audi Sport Italia è imbattuta da quattro gare, una serie vincente iniziata proprio dalla Vidali col successo del 7 maggio a Imola. Le vicende del tracciato parmense hanno confermato la Jaguar di Pigoli al comando della classifica provvisoria, ma la Vidali è balzata al secondo posto, a dieci punti dal rivale. Terza è la Bmw M5 di Simone Galluzzo, a due punti dalla campionessa della Audi, mentre Sanna è quarto, a venti punti dal leader e a pari punti con Roberto Benedetti (Bmw M5). Classifica 1. Tamara Vidali (Audi Rs 4) 21 giri in 26´18"238; 2. Stefano Bonello (Jaguar S-type R) + 7"543; 3. Giuliano Alessi (Bmw M5) + 14"391; 4. Roberto Benedetti (Bmw M5) + 21"470; 5. Massimo Gregori (Bmw M5) + 30"301; 6. Alessandro Battaglin (Bmw M5) + 31"716. Classifica Generale Dopo 5 Gare: 1. Massimo Pigoli punti 60; 2. Tamara Vidali p. 50; 3. Simone Galluzzo p. 48; 4. Giorgio Sanna e Roberto Benedetti p. 40; 6 Marco Gregori p. 36. .  
   
   
TRIONFO CHEVROLET NEL WTCC A BRNO STORICA RIMONTA DI HUFF: DA 24° A PRIMO!  
 
Brno, 5 Settembre 2006 – Rob Huff, pilota Chverolet, ha messo a segno la sua prima vittoria nel Wtcc a Brno, dopo essere partito in 24a posizione in griglia. Mai, nella storia del Campionato Mondiale Turismo, il pilota vincente era partito così indietro. La supremazia di Huff e della Chevrolet su questo circuito è stata confermata da Alain Menu, settimo in gara 1, e da Nicola Larini, settimo in gara 2 dopo esser partito 27°. Il Direttore esecutivo di Chevrolet Europa, Wayne Brannon, ha assistito alla gara a Brno ed è soddisfattissimo del risultato. Coincidenza vuole che fosse presente anche alla gara di Brands Hatch, dove Alain Menu aveva portato per la prima volta alla vittoria la Chevrolet. “Rob che rimonta quasi dall’ultima posizione fino alla prima mostra lo spirito degli uomini Chevrolet e del nostro marchio – ha commentato – Questa vittoria è la conferma della determinazione e delle capacità della nostra azienda. Oggi Rob Huff ha fatto esattamente quello che noi alla Chevrolet crediamo di poter fare e rispecchia il nostro successo commerciale. Le corse sono, dopotutto, una parte della storia Chevrolet semplicemente perché non abbiamo paura a scendere in campo contro i nostri diretti concorrenti”. Alla fine delle qualifiche, sia Huff sia Larini erano stati relegati nelle ultime file per una doppia penalità: sorpasso con bandiere gialle esposte durante le qualifiche e sostituzione del motore. Ma Huff dentro di sé era fiducioso di poter finire ugualmente a punti, sapendo quello che pochi altri potevano sapere: “Nel mio giro di qualifica migliore, ho alzato il piede per le bandiere gialle e in quel settore ho perso un paio di decimi – ha spiegato – La telemetria lo dimostra con chiarezza. Senza quelle bandiere mi sarei classificato senza problemi in prima fila. Qui la nostra auto va davvero bene”. Tutti e tre i piloti Chevrolet hanno avuto una partenza fulminante: dopo il primo Alain era risalito al sesto posto (era nono in griglia), Nicola al 14°(da 27°) e Rob al 15° (da 24°). Mentre Alain ha tenuto strategicamente i concorrenti dietro di lui fino all’ultimo giro, Rob un po’ alla volta si è portato verso le posizioni di testa. Dodicesimo dopo tre giri, undicesimo dopo sei e ottavo dopo otto. Huff è rimasto fino alla fine all’ottavo posto, il che significava partire in pole position in gara 2. Menu, da parte sua, ha lasciato passare Coronel proprio alla fine, per potersi classificare settimo e mettersi iin prima fila di fianco a Huff. Con una prima fila tutta Chevrolet, nei box c’erano solo facce felici alla fine della prima gara. “E’ andato tutto liscio, non è vero? – ha detto Huff – L’auto era ottima, l’aderenza buona. Ho avuto un po’ di sottosterzo, ma niente di grave. Sembra che alla nostra auto piaccia questo tracciato così fluido. Siamo stati aiutati, ovviamente, nella parte in salita dal fatto che non avevamo alcun handicap di zavorra, ma nonostante questo penso che la mia auto oggi fosse senz’altro una delle migliori. Fin dal via ho potuto facilmente raggiungere uno a uno chi avevo davanti. La curva 10 sembra la mia preferita, dato che ho superato molte auto in quel punto. Devo ringraziare i ragazzi della Rml per avermi dato una super auto”. Anche per Menu è stata una gara eccellente: “Al via sono stato urtato da una Bmw e questo ha provocato un po’ di sottosterzo alla mia auto ma, a parte questo, tutto il resto ha funzionato bene. Nella prima metà della gara è stato difficile tenere dietro gli avversari, ma nella seconda parte l’auto è migliorata. Ho lasciato passare di proposito Coronel all’ultimo giro per perdere una posizione e finire settimo, in modo da partire in prima fila in gara 2”. La gara di Nicola Larini non è stata fortunata come quella degli altri due piloti Chevrolet, ma alla fine ha rimontato 16 posizioni. “Stavo andando davvero bene finché una delle Seat non mi ha spinto verso l’esterno mentre la superavo. Così Rob ci ha passati entrambi e io sono quasi finito in testacoda. Poi ho perso almeno 4 secondi dietro a una delle Honda e questo in pratica mi è costato una nona posizione che era alla mia portata”. Ein gara 2, Huff ha messo in pratica il suo progetto: partire forte e condurre la gara dal semaforo verde alla bandiera a scacchi, nonostante la costante pressione del campione del Mondo in carica, Andy Priaulx. Menu ha perso una posizione alla partenza, ma è stato spinto fuori dal circuito e quindi fuori gara da Jorg Müller. Nel frattempo Nicola Larini recuperava terreno chiudendo in settima posizione. La prossima tappa del Wtcc 2006 è a Istanbul, fra tre settimane. Risultati Brno Gara 1
1. J Müller (Bmw) 10 giri (54,030 km) in 22m39s066
2. A Zanardi (Bmw) + 1s729
3. Y Muller (Seat) + 2s765
4. J Gené (Seat) + 6s340
5. A Priaulx (Bmw) + 6s788
7. A Menu (Chevrolet) + 13s026
8. R Huff (Chevrolet) + 36s425
11. N Larini (Chevrolet) + 18s830
19. V Radermecker (Chevrolet) + 28s632
22. R Bastuck (Chevrolet) + 40s883
Risultati Brno Gara 2
1. R Huff (Chevrolet) 10 giri (54,030kms) in 22m36s004
2. A Priaulx (Bmw) + 0s631
3. Y Muller (Seat) + 7s583
4. J Müller (Bmw) + 7s774
5. D Müller (Bmw) + 21s437
7. N Larini (Chevrolet) + 10s973
13. V Radermecker (Chevrolet) + 24s787
20. R Bastuck (Chevrolet) + 39s895
Dnf A Menu (Chevrolet) Incidente (5 giri)
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DAL 5 ALL´8 SETTEMBRE COLLAUDI SU 32 PONTI LUNGO LE STATALI IN VAL VENOSTA CON BREVI INTERRUZIONI DEL TRAFFICO  
 
 Bolzano, 5 settembre 2006 - Il Dipartimento lavori pubblici della Provincia comunica che da oggi 5 a venerdì prossimo 8 settembre sulle strade statali 38 (di Passo Stelvio), 41 (di Passo Tubre) e 40 (di Passo Resia) si potranno verificare delle interruzioni temporanee del traffico per una serie di collaudi a 32 ponti in Val Venosta. L´operazione rientra in un progetto complessivo di collaudo del Dipartimento lavori pubblici della Provincia. I tratti stradali interessati dalle operazioni di collaudo dei ponti sono quello della strada statale di Passo Stelvio (Ss 38) tra Foresta e Prato allo Stelvio (Ss 38), quello della strada statale di Passo Tubre (Ss 41) fino al chilometro 1+615 e quello della strada statale di Passo Resia (Ss 40) fino al chilometro 6+748. Durante le operazioni di collaudo il traffico verrà interrotto a singhiozzo per una durata massima di 5/8 minuti; durante tali interruzioni la gestione del traffico avverrà con movieri. Come spiega il tecnico incaricato, ing. Alberto Lenisa, tali collaudi permettono alla Provincia di raccogliere ulteriori informazioni sulla attuale transitabilità (portata massima attuale) e sullo stato di ammaloramento dei manufatti. Il progetto complessivo di collaudo avviato nei mesi scorsi riguarda complessivamente 700 ponti; in questa prima fase di collaudo vengono presi in esame 180 ponti sulle strade statali principali a livello provinciale. Tramite i dati raccolti sulla portata e sull´usura dei ponti, così l´assessore provinciale ai lavori pubblici Florian Mussner, sarà possibilie individuare gli interventi prioritari da attuare per garantire sicurezza al transito. .  
   
   
PROCEDE VARIANTE PORTOGRUARO – CHISSO: PRIMO LOTTO PRONTO A GIUGNO 2007  
 
Portogruaro (Venezia), 4 settembre 2006 Il primo tratto della Variante Nord di Portogruaro sarà pronto per il giugno del 2007, con alcuni mesi d’anticipo rispetto alla scadenza contrattuale. E’ quanto confermato nel corso del sopralluogo ai cantieri effettuato dall’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso, accompagnato dal responsabile dell’Anas per il Veneto Ugo Dibennardo e dal titolare della ditta che sta eseguendo i lavori, la Fabiani di Dalmine, in provincia di Bergamo. A trent’anni dall’originario progetto si sta insomma delineando nella sua completezza l’opera destinata a portare finalmente all’esterno del centro abitato della città del Veneto Orientale il traffico in transito lungo la Strada Statale 14. La prima parte avrà una sua funzionalità, consentendo già ai veicoli di raggiungere la viabilità di accesso alla nuova rotatoria all’uscita dell’autostrada evitando di intersecare le linee ferroviarie Mestre – Trieste e Portogruaro – Treviso. Il I e Ii lotto sono stati assegnati coingiuntamente alla medesima impresa; il Iii Lotto è già terminato da tempo, mentre il I Stralcio del quarto Lotto è appaltato e i lavori pure in corso. “L’intera opera sarà costituita da una moderna arteria – ha fatto presente Chisso –del costo complessivo di 83 milioni di euro, lunga circa 9 km, dei quali 6 e mezzo in rilevato e 2,3 km in viadotto. Dopo tre decenni – ha sottolineato l’assessore – si dà dunque compimento ad un’opera fin troppo attesa dalla comunità, che riconcilia i cittadini con le istituzioni e che è un ulteriore segno concreto della stagione del fare cui abbiamo dato il via in Veneto”. .  
   
   
AUTORITA´ PORTUALE DI TRIESTE: ILLY ESPRIME INTESA SU BONICIOLLI  
 
 Trieste, 5 settembre 2006 - Il presidente della Regione, Riccardo Illy, ha espresso ieri sera al ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, l´intesa sul nominativo del dott. Claudio Boniciolli per l´incarico di Presidente dell´Autorità Portuale di Trieste. E´ giunta,infatti, ieri la lettera con la quale il ministro Bianchi ha segnalato al presidente Illy il suo orientamento per la nomina di Boniciolli all´importante incarico. L´intesa è prevista dalla legge 84 del 1994. . .