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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 07 Settembre 2006 |
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TELECOM ITALIA MEDIA: SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2006 RICAVI: 97,8 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DEL 17,1% (+18,7% SU BASE ORGANICA) RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2005 |
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Milano, 7 settembre 2006 – Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media, riunitosi ieri sotto la presidenza di Riccardo Perissich, ha esaminato ed approvato la relazione del primo semestre 2006. I Ricavi Consolidati del primo semestre sono pari a 97,8 milioni di euro ed evidenziano una crescita del 17,1% (+18,7% a livello organico) rispetto agli 83,5 milioni di euro del corrispondente periodo del 2005. Il significativo incremento rispetto al 2005 è stato trainato dalla raccolta pubblicitaria nazionale, cresciuta a ritmi largamente superiori a quelli del mercato, rimasto sostanzialmente stabile nello stesso periodo (attorno all’1% nei primi cinque mesi dell’anno), e dal positivo apporto dei Ricavi della Pay per View sul Digitale Terrestre. L’ebitda del 1° semestre 2006 è pari a -52,4 milioni di euro, rispetto ai -50,7 milioni di euro del corrispondente periodo del 2005. Al netto delle variazioni di perimetro e di oneri di natura straordinaria, l’Ebitda registra un miglioramento di +2,3 milioni di euro (+4,6%). Tale risultato recepisce l’incremento della redditività della Tv Free to Air, l’impatto sulla Tv Dtt dei costi sostenuti per lo sviluppo dei contenuti sui nuovi canali “free” (es. La7 Sport) in parte compensato dal miglioramento dei margini della Ppv, e l’effetto positivo dell’azione di riduzione dei costi di struttura del 40% rispetto al primo semestre 2005 (-5,1 milioni di euro) in seguito alla fusione tra La7 e Ti Media. Il Risultato Operativo del primo semestre 2006 è pari a -79,0 milioni di euro (-67,5 milioni di euro nel primo semestre 2005) ed è influenzato, oltre che dai citati fenomeni gestionali, dal pieno impatto degli ammortamenti derivanti dalla nuova rete televisiva acquisita alla fine del 2005 e dagli investimenti effettuati nell’esercizio per lo sviluppo delle infrastrutture e il completamento della rete digitale. Il Risultato Netto di competenza della Capogruppo è pari a -54,9 milioni di euro (860,9 milioni di euro nel primo semestre 2005, frutto della cessione delle attività di Virgilio e Tin. It e del Gruppo Buffetti). Nel 1° semestre del 2006 sono stati realizzati 58,6 milioni di euro di Investimenti (21,9 milioni nel 1° semestre 2005). In particolare sono stati investiti circa 43 milioni di euro nel digitale terrestre e circa 15 milioni per la televisione Free to Air. L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2006 è pari a 41,9 milioni di euro rispetto ad una disponibilità finanziaria netta di 436,1 milioni di euro al 31 dicembre 2005. L’andamento del semestre è stato caratterizzato dal pagamento dei dividendi per 550,6 milioni, dal fabbisogno per investimenti e per la gestione operativa (120 milioni), dal miglioramento della posizione finanziaria per la vendita di Buffetti (65,8 milioni) e per l’incasso da Telecom Italia di 126,8 milioni di crediti di natura fiscale per effetto dell’adesione al Consolidato Fiscale Nazionale della capogruppo. Risultati dei Settori di Attività relativi al primo semestre 2006 Television Free to Air - I risultati economici dei primi sei mesi del 2006 evidenziano un miglioramento dei ricavi della Television Free to Air che raggiungono quota 85,4 milioni di euro (+10,1% rispetto al primo semestre 2005), trainati dalla forte crescita della raccolta pubblicitaria nazionale che cresce a ritmi largamente superiori a quelli del mercato (+1% nei primi cinque mesi dell’anno, fonte Nielsen). In particolare: I ricavi de La7, pari a 45,6 milioni di euro, registrano un incremento del 16,9% rispetto al primo semestre del 2005 (39,0 milioni di euro), grazie all’ottimo andamento della raccolta pubblicitaria lorda che è cresciuta del 15,2%. Il positivo risultato commerciale ha consentito un incremento della redditività del periodo facendo registrare un miglioramento, in termini organici, sia dell’Ebitda (+2,2 milioni di euro con una variazione del +11,6% rispetto al primo semestre del 2005) sia dell’Ebit (+1,3 milioni). Importanti risultati sono stati raggiunti da La7 negli ascolti che nei primi sei mesi del 2006 hanno raggiunto il 3,0% nell’Audience Share giornaliera con un incremento del 15% rispetto allo stesso periodo del 2005. Mtv consolida la sua posizione grazie alla crescita della raccolta pubblicitaria nazionale del 4,6%, trainata dallo sviluppo delle nuove piattaforme i cui ricavi sono pari a 9,9 milioni di euro (erano 6,5 milioni nel primo semestre 2005), e mantiene la redditività operativa (Ebitda) in linea con lo stesso periodo dell’esercizio precedente. Television Dtt - Il primo semestre 2006 evidenzia una sensibile crescita dei ricavi che raggiungono quota 8,6 milioni di euro (costituiti prevalentemente dalla vendita di eventi pay-per view e smart card) rispetto ai 2,2 milioni di euro dell’analogo periodo del 2005. Per quanto concerne l’andamento della redditività, a fronte del miglioramento dei margini per la pay-per view, che rimangono ancora negativi, si registra un incremento dei costi operativi legato all’avvio dei nuovi canali “free” (es. La7 Sport) sui quali la raccolta pubblicitaria è in fase di sviluppo ed è strettamente legata alla penetrazione dei decoder. News L’ Area di Business “News” (Agenzia di stampa Apcom) nei primi sei mesi del 2006 ha realizzato ricavi per 4,5 milioni di euro, in crescita del 66,7% rispetto al primo semestre 2005, grazie all’apporto di nuovi servizi (Notiziario Nuova Europa e servizi news per la telefonia mobile) e alla stipula di nuovi contratti. . . |
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CAIRO COMMUNICATION, TRIMESTRALE AL 30 GIUGNO 2006: + 20 % I RICAVI CONSOLIDATI LORDI A EURO 68,6 MILIONI, EBITDA A EURO 3,3 MILIONI (EURO 3,4 MILIONI NEL 2004/2005) E EBIT A EURO 2,4 MILIONI (EURO 2,4 MILIONI NEL 2004/2005). |
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Milano, 7 settembre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione della Cairo Communication, riunitosi lo scorso 4 agosto, ha esaminato ed approvato la relazione trimestrale al 30 giugno 2006. La relazione trimestrale consolidata al 30 giugno 2006 è stata predisposta utilizzando i principi contabili internazionali. Peraltro, avvalendosi del disposto dell´art. 82 - bis del citato Regolamento, gli schemi di presentazione della relazione trimestrale sono quelli preesistenti. I dati economici consolidati del terzo trimestre e dei primi nove mesi 2005/2006 sono confrontati con quelli dei corrispondenti periodi del precedente esercizio 2004/2005, le cui grandezze sono state rideterminate con l´applicazione dei principi Ias. Nel terzo trimestre dell´esercizio 2005/2006 i ricavi lordi consolidati del Gruppo Cairo Communication crescono da Euro 57,1 milioni dell´esercizio precedente a circa Euro 68,6 milioni (+20 %) grazie ai risultati delle nuove iniziative editoriali ed alla crescita della raccolta pubblicitaria su La 7. Il margine operativo lordo consolidato (Ebitda) ed il risultato operativo (Ebit) del trimestre sono stati rispettivamente pari a Euro 3,3 milioni (Euro 3,4 milioni nel 2004/2005 rideterminato con l´applicazione dei principi Ias) ed Euro 2,4 (Euro 2,4 milioni nel 2004/2005). I risultati economici del triemestre includono le perdite operative - principalmente costi del personale e spese generali - della Diellesei in liquidazione pari nel trimestre a Euro 1,6 milioni a livello di margine operativo lordo. Nel trimestre è proseguito il forte investimento in comunicazione a supporto delle nuove iniziative editoriali, i nuovi mensili Dipiutv Cucina", "Dipiutv Stellare", "Dipiutv Giochi" e "Diva e Donna", con un investimento complessivo di Euro 1,5 milioni. Nei primi nove mesi dell´esercizio 2005/2006 i ricavi lordi consolidati sono stati pari a circa Euro 193,9 milioni (Euro 155,2 milioni nel 2004/2005). Il margine operativo lordo consolidato (Ebitda) ed il risultato operativo (Ebit) sono stati rispettivamente pari a circa Euro 7,5 milioni (Euro 5,9 milioni nel 2004/2005 rideterminato con l´applicazione dei principi Ias) ed Euro 2,2 milioni (Euro 3,1 milioni nel 2004/2005). Il risultato operativo dei nove mesi è stato impattato negativamente da valutazioni conseguenti alla messa in liquidazione della Diellesei in liquidazione S. P. A. (già Cairo Directory) che ha determinato la necessità di svalutare alcune voci dell´attivo della società controllata in considerazione del loro valore recuperabile per complessivi Euro 2,2 milioni. I risultati economici dei nove mesi includono anche le perdite operative - principalmente costi del personale e spese generali - della Diellesei in liquidazione, pari nel periodo a circa Euro 6 milioni a livello di margine operativo lordo (Euro 4,6 milioni nei primi nove mesi dell´esercizio precedente). I risultati economici dei primi nove mesi dell´esercizio 2005/2006 sono stati impattati negativamente anche dalla rilevazione a conto economico di tutti i costi sostenuti per la pre pubblicazione ed il lancio del nuovo "Diva e Donna" (Euro 3,5 milioni), cui si sommano ulteriori costi pubblicitari per Euro 1,9 milioni (Euro 5,4 milioni complessivi), così come dai costi di comunicazione sostenuti a supporto del lancio dei mensili "Dipiutv Cucina", "Dipiutv Stellare", "Dipiutv Giochi" e "In Viaggio", pari a circa Euro 1,6 milioni (circa Euro 7 milioni l´investimento complessivo in comunicazione per le nuove iniziative, includendo anche Euro 5,4 milioni di "Diva e Donna"). Nei risultati del periodo analogo dell´esercizio precedente sono invece inclusi tutti i costi di lancio di "Dipiu´tv pari a Euro 4,2 milioni ed il successivo investimento in comunicazione sulla stessa testata di Euro 0,5 milioni. In accordo con la facoltà prevista dal Regolamento Consob, i prospetti contabili consolidati al 30 giugno 2006 sono stati predisposti al lordo delle imposte e degli effetti fiscali. La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2006 risulta positiva per circa Euro 84,4 milioni inclusivi di liquidità vincolate per circa Euro 7,1 milioni: circa Euro 77,3 milioni la posizione finanziaria netta disponibile (al 30 settembre 2005 circa Euro 100,5 milioni al netto delle liquidità vincolate). L´assemblea Ordinaria degli Azionisti del 30 gennaio 2006 ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 3 Euro per azione, per complessivi Euro 23,5 milioni, distribuiti per Euro 19,8 milioni alla data del 30 giugno 2006. In considerazione del successo già incontrato dai mensili "Dipiutv Cucina" - lanciato nel novembre 2005 e con una diffusione media di 336. 500 copie nei primi nove numeri - e "Dipiutv Stellare " - lanciato nel gennaio 2006 e con una diffusione media di 269. 300 copie nei primi sei numeri-, nel mese di luglio è stato lanciato anche il mensile "Dipiutv Giochi", che già nei primi due numeri ha venduto circa 178. 500 copie. I tre mensili sono venduti in allegato a "Dipiutv" al prezzo complessivo di 1 euro (aumentato ad Euro 1,2 nel luglio 2006). Con "Diva e Donna" (253. 221 copie nel periodo novembre 2005-aprile 2006) che si aggiunge a "Settimanale Dipiu"´ 806. 956 copie nei dodici mesi maggio 2005-aprile 2006) e "Dipiu´ Tv" (642. 032 copie nei dodici mesi maggio 2005 - aprile 2006) la Cairo Editore prosegue la sua strategia di forte sviluppo della attività editoriale nei settimanali e, escludendo le riviste allegate ai quotidiani, diventa il secondo editore italiano di settimanali. . |
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11 SETTEMBRE 2001: IL GIORNO CHE HA CAMBIATO LA STORIA EDGARDO GULOTTA (VICEDIRETTORE DEL TGLA7) E GUIDO OLIMPIO (GIORNALISTA DE IL CORRIERE DELLA SERA) PRESENTANO IN ANTEPRIMA E IN ESCLUSIVA PER L’ITALIA LA DOCU-FICTION BBC |
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Milano, 7 settembre 2006 - Venerdì 8 settembre alle ore 15. 00 presso la Sala Montanelli, in Via Solferino 26 a Milano, La7 e Bbc, in collaborazione con Corriere della Sera, organizzano un evento gratuito aperto al pubblico per presentare in anteprima e in esclusiva per l’Italia la docu-fiction Bbc “11 Settembre 2001: Il Giorno Che Ha Cambiato La Storia. ” Ad introdurre la proiezione, un dibattito a due voci con Edgardo Gulotta, vicedirettore del Tgla7, e Guido Olimpio, giornalista del Corriere della Sera. La docu-fiction britannica prodotta da Dangerous Films per Bbc “11 settembre 2001: il giorno che ha cambiato la storia”, in onda lunedì 11 settembre in prima visione Tv, alle 21. 30 su La7, è una ricostruzione con testimonianze di sopravvissuti, volontari, pompieri e agenti che hanno vissuto in diretta la tragedia delle Twin Towers. La docu-fiction dà una spiegazione dell’orrore, della confusione e dell’altruismo testimoniato dalle storie di coloro intrappolati nelle torri del World Trade Center che sono riusciti a salvarsi e di coloro che hanno provato in ogni modo a mettere in salvo il maggior numero di vite umane. Il film racconta storie eccezionali: quella, ad esempio, di Stanley Praimnath e Brian Park, due uomini che non si erano mai incontrati prima, la cui amicizia nata il giorno del crollo, unita a una caparbia determinazione, ha rappresentato la loro salvezza; la storia di Jan Demczur, impiegato come lavavetri che è riuscito a salvare le vite dei suoi compagni; la storia di tanti pompieri che coraggiosamente sono entrati nelle torri, molti dei quali non hanno più fatto ritorno. I racconti delle vittime o dei familiari si trasformano sullo schermo in veri e propri film, con attori perfettamente somiglianti, set fedelmente ricostruiti ed effetti speciali cinematografici. Edgardo Gulotta nasce a Roma nel 1959, ha collaborato con Il Mondo, Voce Repubblicana e Tmc. Dal 2001 è vicedirettore del Tgla7. Guido Olimpio, giornalista, lavora a Il Corriere della Sera, dove si occupa di Medio Oriente e di terrorismo. Ingresso Gratuito Con Prenotazione Obbligatoria Al Numero 02/202. 334 . |
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IL MERCATO DELLA TV MOBILE IN EUROPA: GUERRA DI STANDARD E TECNOLOGIE |
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Londra, 7 Settembre, 2006 – I prossimi due anni si assistera’ alla trasmissione della Tv mobile in Europa con una varieta’ di standard e tecnologie, come la radiodiffusione della radio digitale (Digital Audio Broadcasting Dab), la televisione digitale terrestre (Terrestrial-digital Media Broadcast T-dmb), la radiodiffusione sui telefonini (Digital Video Broadcasting – handheld Dvb-h), e la tecnologia multicasting. E’ per questa ragione che il bisogno di trasferire la Tv mobile a una piattaforma piu’ capace vedra’ emergere la tecnologia Dvb-h. “La lotta per la Tv mobile standard in Europa non sara’ vinta dalla prima standard introdotta nel mercato, ma dalla piu’ efficiente, economica e proiettata nel futuro – spiega l’analista di Frost & Sullivan Pranab Mookken, esperto di Information and Communication Tecnologies -. Dvb-h e’ destinato a diventare lo standard europeo ed entro il 2010 sara’ il meccanismo di trasmissione della Tv mobile in Europa dal momento che complementa perfettamente l’attuale standard della Tv digitale e potrebbe contribuire a risolvere i problemi relativi all’allocazione dello spettro nella banda Uhf preferita”. Il completamento del passaggio dall’analogico al digitale in Europa creera’ una maggiore domanda dello spettro Dvb-h Uhf. A causa della compatibilita’ con la sua controparte terrestre fissa il Dvb-t, il Dvb-h e’ l’unico standard che ha la capacita’ di adattarsi al mercato della Tv mobile del futuro. Inoltre, lo spettro Dvb-h Uhf sarà utilizzabile nel momento in cui gli operatori 3G esistenti in Europa avranno raggiunto il limite dei potenziali sottoscrittori sulla propria rete mobile e cercheranno di trasferire i loro servizi video verso una rete complementare per il futuro. Tuttavia, nonostante i suoi innumerevoli vantaggi, la concorrenza per il Dvb-h potrebbe arrivare dai servizi satellite-Dmb (S-dmb) e Terrestrial-digital Media Broadcast (T-dmb) della Corea del Sud. Questi due standard hanno diviso l’industria delle comunicazioni in Sud Corea. La differenza principale fra S-dmb e T-dmb e’ che mentre il primo usa una combinazione di ripetitori satellari e terrestri per le trasmissioni, il secondo usa semplicemente una rete di torri terrestri. “Dal momento che sono gia’ disponibili - aggiunge l’analista di Frost & Sullivan – broadcaster e operatori potrebbero considerare l’utilizzo dei meccanismi di trasmissione Dab-ip e T-dmb nel periodo di interim prima dell’introduzione della tecnologia Dvb-h. Inoltre, il successo dei test fatti utilizzando Dab-ip e un prodotto come Bt Movio, facilmente accessibile, potrebbero tentare gli operatori a sperimentare queste alternative”. Mentre si valutano gli standard che gli operatori della tecnologia mobile potrebbero utilizzare, i service provider devono decidere in che posizione collocare la Tv mobile nell’ambito degli obiettivi della compagnia. E’ anche necessario che adottino tecnologie e standard in grado di permettere una facile migrazione ed evoluzione. Il mercato della Tv mobile in Europa fa parte dell’abbonamento Ict – Wireless e valuta la battaglia fra gli standard della Tv mobile in Europa. Lo studio riguarda tecnologie chiave come Dvb-h, T-dmb/dab-ip ed Flo (Forward Link only) o Media Flo, ne delinea le caratteristiche ed evidenzia l’impatto che hanno sul mercato della Tv mobile in Europa. . |
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UN VIAGGIO INDIMENTICABILE NEL CUORE DELLA TV MOBILE AMSTERDAM, 8-12 SETTEMBRE 2006 |
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Parigi, 7 settembre 2006 - Dibcom, la società che per prima ha reso possibile la ricezione della Tv sul telefono cellulare, sarà presente dall´8 al 12 Settembre 2006 a Ibc ad Amsterdam. All´interno del più grande salone internazionale dedicato al broadcasting e alle tecnologie di comunicazione, Dibcom presenterà tutte le ultime novità del settore e testarà in esclusiva i nuovi Tivufonini. . |
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NOVITÀ NELLA DIREZIONE RELAZIONI ESTERNE DI TOYOTA MOTOR ITALIA |
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Roma, 7 settembre 2006 - A partire dal mese di settembre è diventata operativa a tutti gli effetti la riorganizzazione interna della Direzione Relazioni Esterne e Stampa di Toyota Motor Italia S. P. A. Guidata da Lorenzo Matthias dal 1998, la direzione Relazioni Esterne e Stampa, in seguito a tale riorganizzazione è strutturata come segue: L’ufficio Stampa, che gestisce i consueti ambiti della comunicazione (Prodotto/attività sportive, Rapporti con la Stampa, Conferenze ed eventi Stampa) è coordinato da Simona Magnarelli - “Press Office Coordinator”- che risponde direttamente al Direttore delle Relazioni Esterne e Stampa. Davide D’amico è il punto di riferimento per quanto riguarda le informazioni di prodotto e delle attività ad esso correlate, e si occupa, inoltre, della gestione operativa del parco vetture per le prove stampa. Luana Montonese supporta l’organizzazione degli eventi e le attività sportive, si occupa inoltre della rassegna stampa. Resta invariata l’area di comunicazione “Corporate & Governament Affairs”. Alessandra Pallottini, rispondendo direttamente a Matthias, continua ad occuparsi dei rapporti con Organismi ed Istituzioni, promuovendo l’immagine Toyota in ambito “Corporate”. . . |
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ORGANIZZARE EVENTI: UN CORSO A MONDOVÌ |
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Mondovì, 7 settembre 2006 - L’associazione Monregaltour in collaborazione con l’Associazione Athenay Onlus di Torino, presenta un corso finanziato per Operatore Promozione Eventi che, attraverso un percorso didattico di un totale di 400 ore, introdurrà i partecipanti alla comunicazione e alla vendita, allo studio, alla preparazione e alla gestione di servizi congressuali. Obiettivo del corso sarà la formazione di una figura specifica in grado di svolgere attività promozionali di prodotti, servizi congressuali ed eventi e, mediante lo studio del territorio e delle sue risorse, di individuare e promuovere le risorse e le attrattive locali. Le iscrizioni sono aperte fino al 12 settembre: per informazioni più dettagliate sull’articolazione del corso e sull’iscrizione è possibile rivolgersi all’Associazione Monregaltour (Via Vico, 2 Mondovì), al numero di telefono 0174. 47428, e all’indirizzo email info@monregaltour. It . |
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GRUPPO PROMETEO: PRESTITI CHE NON STONANO MAI UNA NUOVA CAMPAGNA, PIANIFICATA DA SETTEMBRE 2006 SU TV, RADIO E STAMPA NAZIONALI. |
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Milano, 7 settembre 2006 - Un concept innovativo, ironico e leggero: questa è la scelta comunicativa del Gruppo Prometeo per la nuova campagna pubblicitaria Tv, stampa e radio a partire da settembre 2006. Una scelta voluta dalla direzione del Gruppo per spezzare il cliché utilizzato più spesso in comunicazione, che sembra giustificare la richiesta di un prestito solo se subordinato alla realizzazione di un sogno o all’acquisto di un dato bene. L’idea è infatti quella di spiegare in modo semplice che un finanziamento può essere utile anche per pianificare i propri impegni finanziari o semplicemente per disporre di maggiore liquidità. Lo spot vede il protagonista - un impiegato tipo - che, alla ricerca di un modo facile per fare soldi, si mette alla prova partecipando a un concorso canoro. L’attore si presenta così di fronte alla giuria e già alle prime note della sua esibizione si capisce che non ha possibilità di vittoria. Alla frase “Non fare numeri strani. Pensa a un prestito. Chiama Prometeo” spunta da fuori campo una cornetta e, grazie alla professionalità e competenza dell’operatrice, il protagonista trova una rapida soluzione alle sue esigenze. È così felice che si scatena sul palco, questa volta intonato, e la giuria non può che approvare la sua scelta e applaudire entusiasta. “Il messaggio che vogliamo comunicare non punta sul desiderio insoddisfatto, né vuole legare il prestito al solo atto d’acquisto” afferma Viviana Basso, Responsabile Relazioni Esterne del Gruppo Prometeo, “abbiamo cercato invece di attuare un cambio di prospettiva, per rendere il finanziamento un servizio trasversale, uno strumento in più a disposizione delle persone per la gestione del proprio denaro”. La messa in onda di questo spot si pone come obiettivo quello di posizionare l’azienda come il principale “personal shopper” nel settore dei prestiti personali, grazie all’ampia scelta di prodotti, alla maggiore percentuale di approvazione e alla qualità dell’assistenza offerta, insieme alla capillarità territoriale. . |
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REPUBBLICA DOMINICANA: A SETTEMBRE PARTE IL SECONDO FLIGHT DELLA CAMPAGNA PUBBLICITARIA |
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Milano, 7 settembre 2006 – Il 17 settembre sarà on air il secondo flight della campagna pubblicitaria della Repubblica Dominicana che ha come oggetto differenti tipologie di testate rivolte al consumatore e agli operatori del settore. Cresce il numero dei partner. L’impostazione rimane invariata rispetto al flight precedente. A parlare per il paese caraibico saranno le sue numerose attrattive immortalate da alcuni scatti di grande appeal. Il mare, i parchi naturali e i loro abitanti, differenti discipline sportive (sport acquatici, sport estremi e golf) si faranno ammirare, veicolati da un format che ha fatto della semplicità un’arma di intenso impatto emotivo. Nel format, la forza delle immagini è stata esaltata dalla loro combinazione strategica e dall’utilizzo degli elementi grafici che le mettono in relazione. A loro corredo, una breve body copy e il claim: “Repubblica Dominicana, infinitamente”. Anche per questo flight il criterio di scelta delle testate rivolte al consumatore è stato adottato per intercettare un target medio alto e gli amanti del golf. Per i quotidiani, il flight – che terminerà a novembre - interesserà: Corriere della Sera e La Repubblica; per i settimanali: Venerdì di Repubblica, D La Repubblica delle Donne, I Viaggi di Repubblica, Corriere Magazine, Io Donna, Vanity Fair; per i mensili: Panorama Travel, Dove, Traveller Condé Nast, Gente Viaggi, Qui Touring, Weekend & Viaggi, Focus, Il Mondo del Golf, Golf & Turismo, Friendly. Inoltre saranno coinvolte le principali testate del trade. Una delle novità più significative della campagna è il numero dei partner. Oltre alle realtà coinvolte in passato (Eurofly, Gruppo Livingstone, Viaggi del Ventaglio) la campagna vedrà la partecipazione della catena alberghiera iberica Bahia Principe che inaugurerà, tra novembre e dicembre, quattro resort 5 stelle a Samaná, la nuova meta di punta del Paese. “L’estate ci ha portato ottimi numeri e anche alla luce dei dati costantemente in crescita, inauguriamo con soddisfazione la nuova stagione con una campagna che, oltre ai principali titoli che interessano gli operatori di settore, ha come oggetto importanti testate rivolte al consumatore. Ancora una volta abbiamo voluto essere presenti su quotidiani, settimanali e mensili. La scelta di mantenere inalterata l’impostazione è stata determinata da una ragione strategica: far diventare le differenti risorse e attrattive una sorta di marchio, un tratto caratteristico che dal pubblico venga associato immediatamente al Paese. Riconosciamo che è ambizioso, ma il nostro obiettivo è questo: desideriamo che il consumatore che sente parlare delle Repubblica Dominicana ricomponga nella propria mente un mosaico fatto di tante tessere diverse. Siamo molto orgogliosi che i viaggiatori italiani identifichino il nostro mare come uno dei più belli dei Caraibi. Abbiamo, però, anche l’ambizione di desiderare che, pensando a noi, immaginino tutte le altre bellezze del Paese, arrivando a conoscerne le differenti regioni. Quella che sta per incominciare è una delle stagioni più importanti degli ultimi anni. La costa atlantica è stata oggetto di una grande opera di lancio che ha visto coinvolti il Ministero del Turismo e le realtà private. A nord-est, nella penisola di Samaná, stanno per essere inaugurati quattro resort top class e a, a nord ovest, Puerto Plata ha inaugurato nuove spiagge e ha in programma un consistente piano di azioni volte a far crescere l’offerta turistica. Alla luce di queste novità, abbiamo voluto dar vita a una campagna importante per dare un segno forte al mercato. Naturalmente, non ci limiteremo solo alla pubblicità, ma saremmo attivi anche su altri fronti. Abbiamo in programma viaggi stampa, eventi promozionali e la partecipazione alle principali manifestazioni fieristiche b2b e b2c” ha commentato Neyda Garcia, direttrice dell’Ente del Turismo Dominicano. . |
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TRE NUOVI PRESIDENTI DI GIURIA PER EUROBEST 2006 |
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Londra, 7 settembre 2006 – Gli organizzatori del Premio Eurobest 2006 hanno annunciato ieri i tre nuovi presidenti di giuria del più importante premio a livello europeo della pubblicità. Olivier Altmann, Chairman of the Worldwide Creative Board/co-chairman & Chief Creative Officer, Publicis Conseil, di Parigi sarà a capo di due giurie: Tv/cinema, Stampa, Esterna e Radio, e la nuova categoria pubblicità Integrata. Ingo Fritz, Creative Director Interactive/managing Partner, Amburgo - Germania, a capo della giuria Integrata. Fred Koblinger, Ceo Pkp Proximity & Bbdo Holding Austria, Vienna, Austria presidierà la giuria della categoria Direct. Terry Savage, Executive Chairman ha così commentato le nomine, “in qualità di premio più importante a livello europeo nel campo della creatività, siamo onorati di avere come presidenti di giuria delle personalità così rilevanti e comprovati professionisti nel loro campo. ” Olivier Altmann ha affermato: “Sono lieto e molto onorato di essere stato nominato Presidente di Eurobest 2006. Come molti creativi, ho sempre considerato questo Festival di Cannes europeo. La qualità dei successori è sempre alta e i membri della giuria rappresentano i migliori talenti a livello europeo. Oggi Siamo in un momento di cambiamento della nostra industria. E’ dura immaginare un momento migliore per condividere punti di vista con delle menti così grandi e di diversa esperienza” "Eurobest 2006 offre la possibilità di vedere, discutere e imparare dai migliori casi esistenti. Soprattutto, aspetto con impazienza di mostrare che cosa è possibile nei riguardi delle tecniche di vendita e di creatività. Ha detto Ingo Fritz . Fred Koblinger, che condurrà la giuria Direct inaugurale ha commentato “i maggiori pubblicitari si concentrano sull’influenzare il comportamento (piuttosto che solo l’immagine) e cercano strategie di dialogo creative ed efficienti. Eurobest quest’anno per la prima volta porrà standard autorevoli alle campagne di Dm. È un onore per me presiedere la giuria. ” Le informazioni sulle regole e sulle categorie sono disponibili al sito www. Eurobest. Com. Le iscrizioni possono essere presentate online dal 7 settembre. La giuria si riunirà a Londra all´inizio di dicembre e la rosa dei candidati verrà annunciata online il 5 dicembre; i vincitori saranno comunicati il 7 dicembre. I Presidenti Di Giuria - Olivier Altmann (42 anni), Chairman of the Worldwide Creative Board/co-chairman & Chief Creative Officer, Publicis Conseil di Parigi sarà a capo di due giurie: Tv/cinema, Stampa, Esterna e Radio, e la nuova categoria pubblicità Integrata. Nel 1987, Olivier Altmann ha cominciato al Fcb Parigi come copywriter ed ha avuto la fortuna di vincere il suo primo Leone a Cannes. Poi si é trasferito in Australia, una più piccola agenzia creativa, prima di unirsi alla Bddp (ora Tbwa) nel1992. In 1998, ha fondato una nuova agenzia a Parigi con due soci ed il supporto di Bddp, vale a dire Bddp & Fils. Nel 1999, Bddp & Fils furono eletti come la migliore giovane agenzia di Pubblicità e poi come agenzia creativa migliore della Francia per tre anni consecutivi (2000, 2001, 2002). Nel 2001, Olivier è stato eletto presidente del Art Directors Club anche per i due anni seguenti. Nel 2004 per una nuova sfida creativa, Olivier ha deciso accettare l´offerta di Publicis di diventare Co-presidente ed Chief Creative Officer dell´agenzia di Parigi, Publicis Conseil. Nel gennaio 2006, Olivier è stato promosso al ruolo di presidente del bord creativo in tutto il mondo, di Publicis. Durante i quasi 20 anni nella pubblicità, Olivier ha lavorato ed é stato notevolmente apprezzato da una vasta gamma dei clienti, come Mercedes, Bmw, Renault, Nestlé, Epson, Caisse la d´ Epargne, Macdonald, Manix, Sara Lee, Samsung, Sagem, Club Med, Sfr, Wonderbra ed ha vinto i numerosi premi compresi 27 leoni a Cannes, Clio, Eurobest (due Grand Prix), D&ad. E’ stato nella giuria di molte competizioni compreso Eurobest, Clio, D&ad e Cannes. Ma soprattutto, Olivier crede che la vita sia troppo corta per non godere del lavoro che facciamo e come lo facciamo. Presidente Giuria Integrata Ingo Fritz Creative Director Interactive/managing Partner Nordpol+ Amburgo Amburgo, Germania Nato a Göttingen nel 1973, la vita lavorativa per Ingo Fritz e cominciata con successo subito dopo aver concluso con successo gli studi . Ha cominciato come artista commerciale nell’editoria. Poi, in 1997, ha cambiato improvvisamente strada, é andato in Germania del Nord per studiare economia a Würzburg, specializzandosi in Information Management. Ha continuato, tuttavia, il lavoro come Art Director nell´agenzia di pubblicità Nordpol+ Amburgo. Con le conoscenze acquisite , Ingo é ritornato al nord per diventare direttore creativo e partner della divisione Nordpol+ Interaktiv fonadata nel 2000. Ha sviluppato progetti per clienti Sony, Renault e Asics Europa, ha vinto premi internazionali compreso 7 Leoni a Cannes e la divisione di Nordpol+ Interaktiv é tra le prime dieci agenzie tedesche dal 2003. Ingo è stato nella giuria per i festival internazionali come Cannes, Clio ed il Festival di New York. Presidente Giuria categoria Direct Fred Koblinger Ceo Pkp Proximity & Bbdo Holding Austria Pkp Proximity Vienna Austria Fred Koblinger ha terminato gli studi di economia nel 1979. Da allora ha lavorato a Parigi per l’ Ufficio turistico nazionale austriaco incaricato delle attività di promozione e vendite. Dal 1982-1986 era direttore di controllo di Interhome Austria, dove ha compreso il potere del direct marketing. Dopo aver cominciato in Ogilvy&mather, ha fondato Palla, Koblinger & Partner nel 1991, ancora oggi la miglior agenzia di marketing in Austria con forte creatività (dal 1992 consecutivamente 1premio al National Dm Awards, 15 premi al Best of Europe, più di 10 Eco Awards, 4 Leoni nella categoria Direct a Cannes). Dopo avere venduto Pkp a Bbdo nel 2000, Fred Koblinger era Co-founder del network Proximity come responsabile creativo del gruppo. Nel 2002 inoltre è diventato Ceo di Bbdo Austria. 51 impiegati lavorano in Pkp per circa 30 clienti, principalmente leader del mercato in Austria, compreso Mobilkom Austria, Toyota, Easybank, ferrovie nazionali austriache, Hewlett-packard, Nestlé, Kurier, Omv e Uniqa. Fred è indubbiamente un pioniere nell´introduzione del direct marketing in Austria. Nel 2004, fa parte di Austrian Direct Marketing. Relatore in tutto il mondo ai congressi sul marketing a la pubblicità, è stato due volte membro della giuria di Cannes. Nel 2005 era presidente della giuria Direct a Cannes. . |
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EUROBEST 2006 SI AMPLIA CON LE COMPETIZIONI DIRECT E INTEGRATED |
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Londra, 7 settembre 2006 – Eurobest, il più importante premio a livello europeo nell’ambito della pubblicità Radio, Tv/cinema, Stampa, outdoor e interattiva includerà quest’anno due nuove competizioni: diretta e comunicazione integrata. La competizione direct premierà campagne di direct marketing creative ed innovative attraverso una giuria dedicata. Quella integrata, che sarà ugualmente lanciata quest’anno, premierà invece le migliori campagne costruite su almento 3 tipi di media mix. La giuria, sarà composta di 10 membri dI altre giurie, inclusi i presidenti di giuria Direct e Interactive. Commentando queste due ulteriori competizioni, Terry Savage, Executive chairman ha dichiarato: “In qualità di principale premio sulla creatività a livello europeo, è importante che Eurobest continui ad essere rilevante per le imprese. Questo ampliamento delle competizioni consoliderà ulteriormente il Premio Eurobest nel panorama dell’eccellenza creativa in ambito europeo”. Informazioni sui ruoli e le categorie sono disponibili al sito www. Eurobest. Com e le iscrizioni possono essere sottoscritte on line dal 7 settembre 2006. Le valutazioni avverranno a Londra all’inizio di dicembre, la shortlist sarà annunciata on-line il 5 dicembre mentre i vincitori il 7. . |
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SFIDA INTERNAZIONALE TRA I CREATIVI DEI NUOVI MEDIA |
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Milano, 7 settembre 2006 - Arriva un premio innovativo: eContent Award Italy, una sfida tra i creativi dei nuovi media. Chi vince in Italia arriva nelle finali internazionali. Temi: televisione digitale, reti a larga banda, telefonia di nuova generazione, piattaforme e servizi per l’intrattenimento. Candidare gli otto migliori prodotti italiani eContent (uno per ciascuna categoria: eCulture, eScience, eGovernment, eEntertainment, eHealth, eInclusion, eLearning, eBusiness) quali rappresentanti ufficiali per l’Italia alla prossima edizione del World Summit Award (2007) è tra gli obiettivi del premio. La sezione speciale, rappresentata dal “Premio Giovani Talenti”, è riservata ad autori dai 16 ai 27 anni: gareggiano su e-Content dedicato allo sviluppo, miglior e-Content dedicato alla creatività ed alla cultura, miglior eContent dedicato alla libertà di espressione ed al coinvolgimento. I più dotati avranno la possibilità di confrontarsi con professionisti ed esperti di fama mondiale e di accedere a concorsi ed opportunità internazionali. L’iniziativa è promossa da Fondazione Politecnico Milano e Medici Framework, in collaborazione con Camera di commercio di Milano, Comune e Provincia di Milano – le tre istituzioni insieme nel Forum della Net Economy, nato per promuovere e sostenere i processi innovativi sul territorio -. Il premio è stato promosso a livello internazionale dal Wsa - World Summit Award, un’iniziativa globale organizzata in collaborazione con il Summit Mondiale della Società dell’Informazione dell’Onu (l’United Nations’ World Summit on the Information Society - Wsis). Nel 2003, 136 paesi, hanno partecipato al Wsa e sono stati selezionati 40 finalisti su 803 prodotti partecipanti attraverso un network mondiale di esperti. Il regolamento e la procedura di registrazione sono disponibili on-line www. Econtentaward. It. Il termine per la presentazione delle candidature è il 20 ottobre 2006 (consultare il sito per aggiornamenti). Per parlare dell’iniziativa e illustrare le modalità di partecipazione, il Forum della Net Economy di Camera di commercio di Milano, Comune e Provincia di Milano, organizza un incontro di presentazione per il giorno: martedì 12 Settembre ore 09. 30 Camera di Commercio di Milano Palazzo Turati – Sala Consiglio via Meravigli, 9/b - Milano . |
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2ª EDIZIONE DELLA RICERCA "MONITOR UTENTI RP", REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON ASSOREL |
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Milano, 7 settembre 2006 - Martedì 19 settembre presso l´Hotel Sol Melià il Professor Enrico Finzi - Presidente dell´Istituto Astra , presenterà i risultati della 2ª edizione della ricerca "Monitor Utenti Rp", realizzata in collaborazione con Assorel. Tra i principali obiettivi dell´indagine: analizzare le attività svolte dagli utenti, le attese verso le agenzie e le tendenze in atto nelle Relazioni Pubbliche. . |
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NOTTI DA FESTIVAL ATTORI, PELLICOLE, BACKSTAGE: È IL MONDO CHE OGNI GIORNO FREQUENTA ILARIA CASTIGLIONI CHE GRAZIE ALLA BOCCONI È APPRODATA AL MILANO FILM FESTIVAL. PER PASSIONE E PER LAVORO |
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Milano, 7 settembre 2006 - Quaranta, persino cinquanta film al giorno, tra lungometraggi e corti, da visionare e catalogare. Quando a giugno la Esterni, la società che organizza il Milano Film Festival (la cui unicesima edizione è dal 15 al 24 settembre), è entrata nel vivo dell’attività di preparazione, il totale delle pellicole assommava già a alcune migliaia. “E’ stato un lavoro enorme”, spiega Ilaria Castiglioni, laureata in Economia per le arti, la cultura e la comunicazione (Cleacc) alla Bocconi, adesso all’ufficio stampa della società. “Il bando di iscrizione è scaduto a maggio e da allora è cominciato il lavoro di visione, catalogazione e sottotitolazione. Erano talmente tanti film che le persone che si occupavano di questa parte del lavoro erano spesso costrette a lavorare anche di notte”. Ma evidentemente portarsi il lavoro a casa, quando ci sono di mezzo l’arte e la cultura e non semplici scartoffie, non è una cosa che spaventa tipi come Ilaria, che già prima della laurea aveva le idee chiare su ciò che non avrebbe mai fatto: “Non volevo assolutamente lavorare in un contesto troppo istituzionalizzato e formale, ma soprattutto cercavo una realtà che mi permettesse di esprimermi, indipendentemente dalla gratificazione economica”. Una mano in questa direzione, probabilmente, gliela ha data anche l’esperienza di studio all’estero compiuta durante l’università: nei sette mesi passati in Argentina, Ilaria scopre “quante cose si possano realizzare anche con pochi soldi. Buenos Aires è una città estremamente creativa, in tutte le sue iniziative”. Per l’ufficio stampa della società, da maggio Ilaria è alle prese con giornalisti, videomaker e fotografi perché, come si può ben immaginare, il festival non è solo proiezione delle pellicole in concorso. Tra le tante iniziative, Ilaria ha curato i contatti per quello che sarà un diario del Milano Film Festival, con interviste e backstage di protagonisti e pubblico. I filmati diventeranno una sorta di striscia quotidiana, un blob del giorno prima da proiettare tra un film e l’altro. Il futuro lavorativo di Ilaria, d’altronde, era già tutto racchiuso nell’indirizzo scelto al Cleacc, quello degli spettacoli dal vivo e della comunicazione: è per questo che, dopo i primi mesi di lavoro nella produzione, durante i quali si è occupata del Museo di arte momentanea allestito alla stazione Porta Genova di Milano, del Salone del design e della Notte bianca di marzo, ha finalmente ottenuto di passare al settore che l’affascina di più, quello delle relazioni con i media. E ha prolungato il più possibile il tirocinio, pur di restare al fianco dei suoi colleghi, finché non sono stati loro a chiederle di restare, ma non più come stagista. . |
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HOLLYWOOD DIVORZIA DAI CINEMA SOLO IL 15% DEGLI INCASSI VIENE REALIZZATO NELLE SALE, IL RESTO DERIVA DAI DVD, DAI DIRITTI TELEVISIVI E DAL MERCHANDISING. COSÌ ANCHE UN FIASCO APPARENTE PUÒ DIVENTARE UN SUCCESSO GRAZIE A VIDEOGIOCHI, LIBRI E T-SHIRT. SUCCEDERÀ ANCHE A SUPERMAN? |
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Milano, 7 settembre 2006 - I sei grandi studios di Hollywood (Paramount, Warner Bros. , 20th Century Fox, Disney, Universal e Sony) incassano in media, negli Stati Uniti, 20 milioni di dollari per ogni film e ne spendono quasi 35 solo per promuoverlo. Senza tenere conto dei costi di produzione, secondo i calcoli di Edward Jay Epstein, autore di The Big Picture: the New Logic of Money and Power in Hollywood, le major perdono, al box office, quasi 15 milioni di dollari a film. Il fatto è che Hollywood è cambiata e i cinema sono, ormai, una piccola parte del suo business. Nel 1948, prima dell’avvento della televisione, il 100% degli incassi degli studi derivava dalle sale; nel 1980 la quota era scesa al 55% e, oggi, è solo il 15%. L’85% degli introiti deriva dall’home entertainment, con video e dvd che pesano per il 50% e la tv per il restante 35%. La sola Wal-mart, la più grande catena di supermercati d’America, garantisce agli studios, con la vendita dei dvd, gli stessi incassi delle sale. I film non sono più un prodotto da vendere nelle sale cinematografiche, ma “proprietà intellettuali che servono da piattaforma per vendere licenze in una moltitudine di altri mercati”, sostiene Epstein. Così il lancio di un blockbuster è sempre accompagnato da merchandising di ogni genere, dai videogiochi ai giocattoli alle T-shirt. La pagina di Superman Returns su boxofficemojo. Com comprende 38 link a prodotti correlati, tra cui 7 libri, 5 versioni del videogioco (il cui lancio è stato però rinviato a ottobre per problemi tecnici) e un calendario del 2007. “Se si osservano le classifiche dei videogiochi più venduti”, spiega Paola Dubini, che insegna strategia all’Università Bocconi, “si vede che quelli legati ai film finiscono spesso nelle primissime posizioni e ci restano per poche settimane, seguendo lo stesso ciclo delle produzioni cinematografiche”. Nel caso di un blockbuster come Superman Returns le spese di promozione, che si sommano ai 260-270 milioni di dollari di produzione, potrebbero ammontare a 75-100 milioni, concentrati in gran parte nelle due settimane precedenti il lancio. I dipartimenti di marketing delle major hanno, ormai, il compito principale di spingere centinaia di migliaia di teenager ad affollare le sale nel primo weekend di programmazione di un film, perché dal risultato di questi due giorni dipende, in gran parte, la valutazione che gli altri attori della filiera daranno della potenzialità commerciale della produzione. A un buon risultato nel primo weekend corrisponderanno ordini massicci di dvd da parte di Wal-mart e delle altre catene e una valutazione più alta dei diritti da parte delle televisioni di tutto il mondo. Nel primo weekend viene fatto tra il 25% e il 45% degli incassi americani di un film. Gli uomini della pubblicità scelgono, allora, reti televisive e programmi sui quali trasmettere gli spot in modo che, nella settimana precedente il lancio, ogni americano al di sotto dei 25 anni veda un trailer almeno 5-8 volte. Mcdonald’s, Pepsi, Coca-cola e altre imprese che si rivolgono ai teenager, nel frattempo, lanciano operazioni di co-marketing legate alle novità cinematografiche. Lo scopo è diffondere la consapevolezza che il film sarà programmato nelle sale perché oggi, a differenza che nella Hollywood tradizionale, i produttori devono costruire una audience specifica per ogni film. Tra gli anni ’20 e gli anni ’40 due americani su tre andavano al cinema ogni settimana. Come spesso accade a chi, oggi, guarda la televisione, non ci andavano per vedere un film in particolare, ma uno spettacolo di tre ore, che comprendeva un paio di cortometraggi oltre al film principale. La televisione prima e i dvd poi, oltre allo sviluppo di altre forme d’intrattenimento, hanno completamente scardinato questo sistema e, oggi, va al cinema, in una settimana, solo un americano su dieci e tutti per assistere a uno spettacolo scelto in precedenza. Un effetto collaterale del nuovo mercato è il crollo dell’originalità nelle produzioni hollywoodiane. La consapevolezza dell’uscita di un film viene costruita molto più in fretta se, alla base, ci sono personaggi conosciuti. “Quasi tutti i blockbuster”, dice ancora Dubini, “sono ormai dei sequel o sono basati su serie televisive, fumetti, libri di successo, videogiochi”. I tre film più importanti dell’estate americana sono stati Superman, Miami Vice e il sequel di Pirati dei Caraibi. Solo quest’ultimo si è dimostrato un indiscutibile successo. Il lancio di Superman Returns, con 52,5 milioni di dollari di incasso nel primo weekend, è risultato solo discreto (Pirati ha raccolto 135 milioni). A fronte di almeno 350 milioni spesi per la produzione e la promozione, il film sull´Uomo d´acciaio potrebbe incassare, in America, circa 200 milioni e, forse, altrettanti all’estero. Ben lontano, dunque, dal recuperare i costi, visto che le major incassano meno della metà degli introiti delle sale americane e una quota ancora inferiore di quelli esteri. Ma il vero affare non è nelle sale. Nel 2004, come spiega Epstein su Slate, le sei major hanno incassato 7,4 miliardi di dollari nelle sale, 20,9 dai dvd e 17,7 dalle tv. Ma il profitto è un’altra cosa e il risultato delle sale nasconde una perdita di 2,2 miliardi di dollari, mentre i dvd sono in attivo per quasi 14 miliardi e le licenze televisive per quasi 16. Il fatto che, in una giornata media, solo il 2% degli americani vada al cinema, mentre il 90% guarda la tv o vede un dvd, si riflette anche sull’economia di Hollywood. . |
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SPAZIO URBANO: BANDITA EDIZIONE 2006 DEL FESTIVAL VIDEOPOLIS. SI TERRA’ A PADOVA DAL 27 AL 30 NOVEMBRE |
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Venezia, 7 settembre 2006 - Dopo il successo delle passate edizioni e coerentemente con l’impegno assunto in questa legislatura dall’Assessorato Regionale alla Cultura nell’ambito dello studio e della tutela del paesaggio urbano e culturale, la Regione promuove anche per il 2006 il Festival Videopolis riservato ad autori di opere video-cinematografiche dedicate allo spazio urbano, ambientale e culturale. Il bando è scaricabile dal sito internet della Regione del Veneto. Il termine per la presentazione delle opere è il 6 ottobre 2006. Giunto alla sua ottava edizione, il concorso prevede quest’anno due sezioni: corti (filmati della durata massima di 30 minuti) e documentari (filmati della durata massima di 60 minuti). La giuria che esaminerà le opere pervenute sarà presieduta da Folco Quilici e composta da personalità del mondo cinematografico oltre che da rappresentanti regionali. Le opere selezionate saranno presentate nel corso del Festival che si svolgerà a Padova dal 27 al 30 novembre prossimo presso il Cinema Torresino. Oltre ai premi dedicati alle sezioni principali, è previsto il premio speciale "Videopolis Veneto Studio System" (con una dotazione finanziaria di 20. 000 euro) per la coproduzione di un audiovisivo che abbia come soggetto le risorse e le specificità sociali, culturali e naturalistiche del territorio veneto. . |
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MEDRA SBARCA IN GERMANIA E DIVENTA PARTNER TECNOLOGICO DELL’UFFICIO DELLE PUBBLICAZIONI UE DOPO GLI INGLESI, ORA ANCHE I TEDESCHI E LE ISTITUZIONI A BRUXELLES USANO LA TECNOLOGIA ITALIANA PER REGISTRARE I DOI |
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Milano, 7 settembre 2006 - mEdra sbarca in Germania e diventa partner tecnologico dell’Ufficio delle Pubblicazioni Ue. Doppio risultato, in meno di un mese, per l’Agenzia Europea di Registrazione Doi a guida italiana - partecipata da Associazione Italiana Editori (Aie) e Cineca -, che ha siglato un contratto di collaborazione con Mvb Marketing-und Verlagsservice des Buchhandels Gmbh, società di Francoforte controllata dall’Associazione Tedesca di Editori e Librai (la Börsenverein e. V. ) e titolare dell’Agenzia Isbn per la Germania. E che, a distanza di poche settimane, è diventata partner dell’Ufficio delle pubblicazioni delle Comunità Europee (Opoce), la casa editrice delle istituzioni, agenzie ed enti dell’Unione Europea, responsabile della produzione e della distribuzione, su tutti i supporti e con ogni mezzo, delle pubblicazioni ufficiali europee che saranno identificate con il Doi. Un doppio passo verso un definitivo radicamento sul territorio europeo, dopo un primo accordo a livello internazionale con l’inglese Nielsen Bookdata, già Agenzia Isbn per Gran Bretagna e Irlanda e da allora anche Agenzia di Registrazione Doi grazie alla tecnologia mEdra. Sarà però soprattutto una doppia, preziosa, occasione per la diffusione del Doi (Digital Object Identifier), il “codice a barre della proprietà intellettuale”, lo standard che consente di identificare in modo persistente, all´interno di una rete digitale, qualsiasi oggetto di proprietà intellettuale e di associarvi i relativi dati di riferimento, i metadati, secondo uno schema strutturato ed estensibile. In Germania - Mvb, che aveva partecipato con Aie e Cineca alla realizzazione del progetto da cui ha avuto origine mEdra, riallaccia così una partnership con la società italiana con il compito di promuovere la diffusione del Doi nei paesi di lingua tedesca (Germania, Austria, Svizzera, Lichtenstein), sfruttando le molteplici e pluriennali reti di relazioni che intrattiene nei rispettivi ambienti editoriali. Mvb si occuperà in particolare della ricerca dei produttori di contenuti interessati alla registrazione del Doi e della stipula dei relativi contratti, mentre mEdra continuerà a fornire tutta l’infrastruttura tecnologica e l’assistenza necessarie (Doi Registration System, database dei metadati, Local Handle System per la risoluzione Doi, strumenti per l’amministrazione e il monitoraggio del sistema, ecc. ). A Bruxelles - L’ufficio delle pubblicazioni delle Comunità Europee ha scelto di utilizzare la tecnologia di mEdra per la realizzazione dei servizi di Back Office della propria Agenzia Doi, per gli strumenti e le funzionalità necessarie all’amministrazione della nuova agenzia e per le tecnologie di raccolta e gestione dell’informazione bibliografica e catalografica relativa ai documenti ufficiali pubblicati. Nell’insieme, una conferma della leadership italiana nell’ambito delle tecnologie Doi a livello internazionale. . |
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DOMUS PORTA LA COREA DEL NORD ALLA 10. MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA PRESSO LA BIENNALE DI VENEZIA |
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Milano, 7 settembre 2006 - domus partecipa alla 10. Mostra Internazionale di Architettura presso la Biennale di Venezia (10 settembre – 19 novembre) con ‘Fiction Pyongyang’, installazione presente al Padiglione Italia che raccoglie tre anni di ricerche e progetti condotti dalla rivista sulla capitale della Corea del Nord. Una ricerca iniziata con un viaggio da cui sono scaturiti un lungo reportage pubblicato sulla rivista (domus giugno 2005), un dibattito internazionale e il lancio di una consultazione internazionale di idee per la ricostruzione della piramide del Ryugyong Hotel, alla quale hanno risposto da tutto il mondo oltre 120 studi di progettazione (domus giugno 2006). Grazia ad un sistema avvolgente di proiezioni il visitatore si trova immerso negli incredibili e sconosciuti spazi di Pyongyang. Le immagini sono state realizzate dal fotografo-artista italo-tedesco Armin Linke e da fotografi e ricercatori di domus. I filmati e le fotografie sono alternati con dati, statistiche, mappe. Un compendio di documentazione multimediale che svela a chi visita l’installazione le condizioni di vita estreme dell’ultima città inaccessibile del mondo contemporaneo. “L’iniziativa di domus ha focalizzato l’attenzione sulla capitale nord-coreana con l’obiettivo di lanciare un ponte verso un paese chiuso, un regime dittatoriale del quale si sa ancora oggi ben poco” spiega Stefano Boeri, direttore di domus. Grazie a questa indagine domus è ora in grado di ricostruire la misteriosa vicenda della ricostruzione di Pyongyang. Rasa al suolo dai bombardamenti aerei del 1952, la città fu ricostruita in pochi anni sulla base del disegno del dittatore Kim Il Sung e del suo staff di architetti sulla base di una operazione ante litteram di photoshop urbanism, ovvero attingendo da un catalogo di monumenti e temi dell´architettura mondiale di tutte le epoche. Accanto agli insediamenti residenziali ripresi dal modello sovietico, la riedificazione della città si è infatti basata sulla ricostruzione di alcuni dei più celebrati monumenti della storia dell’architettura mondiale: dalle piramidi egizie a Albert Speer, da Violette Le Duc a Ludwig Hilberseimer. “Pyongyang ha metabolizzato gli archetipi della storia dell’architettura del mondo intero nel corpo di una città totalmente “altra” da qualsiasi modello urbano democratico. I paesaggi di Pyongyang sono dunque allo stesso tempo perturbanti e abituali. Una città cupa e insieme spettacolare; in alcuni punti familiare, anche se geneticamente autarchica e dittatoriale. ” commenta Boeri Ma come si presenta Pyongyang? Boeri: “Immense strade vuote, senza macchine negozi e biciclette. Gruppi sparuti di individui in coda in attesa dei pochi mezzi pubblici. Dietro ai grandi cartelloni floreali e alle aiuole ornate da statue di gesso svettano i ‘giganti’ : Edifici di 200 metri - un’immensa sfera, un immenso arco con due figure femminili, un immenso anello…- che punteggiano la città come montagne di un altopiano deserto. I ‘giganti’ sovrastano lo spazio pubblico vuoto: il set abbandonato di una città-cinema, pensata per ospitare grandi scene di folla. E al centro di questa scena, gigante tra i giganti, il Ryugyong Hotel. Un piramide in cemento armato alta 330 metri, costruita nel 1987 in preparazione dei Giochi della Gioventù e mai terminata, monumento spettacolare e involontario ai ruderi di una dittatura politica”. . |
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ARTELIBRO, IL FESTIVAL DEL LIBRO D’ARTE |
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Bologna, 7 settembre 2006 - Artelibro, il Festival del Libro d’Arte giunto alla terza edizione, anche quest’anno si terrà in settembre, dal pomeriggio di giovedì 14, momento inaugurale, a domenica 17 settembre compresa. Ad ospitarlo sarà ancora una volta il cuore storico della città di Bologna, dove accanto alla Mostra-mercato di Libri d’arte in Palazzo di Re Enzo e del Podestà, per la prima volta, si terrà anche quella del Libro da collezione e d’antiquariato nel Cortile della Biblioteca dell’Archiginnasio. Saranno numerosi gli eventi culturali che si svolgeranno negli stessi giorni nei musei, nelle biblioteche e nelle più prestigiose sale cittadine. Il programma culturale del Festival, sarà ricco d’incontri e mostre, frutto sia delle proposte d´attualità e d´elezione degli editori, sia del lavoro di proposizione e raccordo svolto dal Comitato scientifico. Veri e propri percorsi trasversali, che condurranno i visitatori in un viaggio attraverso l’arte, i libri e la cultura. Questi i principali settori di Artelibro Festival: Antiquariato e Bibliofilia; Architettura; Arte Antica e Arte Contemporanea; Arte e Comunicazione; Artelibro per i Ragazzi; Binomi Illustri; Design, Brevetti, Collezioni e Biblioteche; Fotografia; Iconografie e Simboli Artistici e Religiosi; Presentazioni di Cataloghi, Libri ed Inediti; Mostre ed Eventi. Www. Artelibro. It . |
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