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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Settembre 2006
INTERCETTAZIONI TELEFONICHE E AMBIENTALI E PUBBLICITÀ ATTI DI INDAGINE  
 
 Roma, 19 settembre 2006 - Il Governo ha presentato alla Camera dei deputati il disegno di legge recante: "Disposizioni in materia di intercettazioni telefoniche ed ambientali e di pubblicità degli atti di indagine", approvato in Consiglio dei Ministri nello scorso agosto. Scopo del provvedimento è di contemperare le necessità investigative, le esigenze di informazione relative a vicende giudiziarie di pubblico interesse e il diritto dei cittadini alla tutela della propria riservatezza. Poiché la maggior parte delle intercettazioni è attuata nell´ambito di indagini di competenza delle Direzioni distrettuali antimafia, lo strumento delle intercettazioni telefoniche ed ambientali appare indispensabile sotto il profilo delle necessità investigative, per accertare e reprimere i reati di maggiore gravità, come quelli concernenti le organizzazioni mafiose o il terrorismo. Il Disegno di legge, tuttavia, si propone di rendere più tassativo l´obbligo di motivare il decreto di autorizzazione e di proroga delle intercettazioni, disciplinando più dettagliatamente la loro durata e le modalità di esecuzione, ed istituendo un funzionario responsabile delle intercettazioni, (nominato dal Procuratore della Repubblica), che periodicamente comunichi l´elenco delle intercettazioni che superano la durata di tre mesi al capo dell´ufficio, così da consentire a questi di esercitare i compiti di vigilanza connessi alla sua funzione. Riguardo alla tutela della riservatezza il disegno di legge prevede che le operazioni di intercettazione avvengano presso Centri di intercettazione istituiti su base distrettuale, e che le operazioni di ascolto avvengano presso le competenti Procure della Repubblica o, previa autorizzazione del pubblico ministero, presso i servizi di polizia giudiziaria delegati per le indagini. Le conversazioni intercettate, che, attraverso una progressiva "scrematura" ad opera prima del pubblico ministero e poi del Gip, siano giudicate irrilevanti ai fini delle indagini, saranno coperte da segreto e (custodite in apposito registro riservato) non devono avere ingresso fra gli atti conoscibili. In tema di pubblicità degli atti di indagine, e delle intercettazioni telefoniche in particolare, il disegno di legge garantisce il diritto dei cittadini ad essere informati e della libera stampa ad informare, senza che ciò si traduca in un pregiudizio per le indagini o in una indebita divulgazione di notizie riservate, soprattutto se relative a terzi estranei al procedimento penale. È infine prevista una specifica sanzione amministrativa per la pubblicazione di dati in violazione del codice della privacy e di quelli deontologici, la cui applicazione è rimessa al Garante per la protezione dei dati personali. Http://www. Governo. It/governoinforma/dossier/intercettazioni/index. Html .  
   
   
PER UN’EUROPA DELLE CULTURE: LA BIBLIOTECA EUROPEA DI ROMA.  
 
Roma, 19 settembre 2006 - Dal 23 ottobre 2006 la Biblioteca Europea diventa anche una biblioteca pubblica specializzata nella documentazione sulla cultura europea e inserita a tutti gli effetti nel sistema bibliotecario comunale. La nuova sede in via Savoia 15 sarà inaugurata il 23 ottobre, negli spazi precedentemente occupati dalla Biblioteca del Goethe Institut. Il programma della Biblioteca Europea viene illustrato nel prestigioso Tempio di Adriano, Casa romana del World Book Capital, principale spazio culturale a Roma per la presentazione di programmi, appuntamenti di teatro, fotografia, cinema, musica e web, uno spazio dedicato alle anteprime delle manifestazioni più significative legate al World Book Capital. Dal 23 aprile 2006 e fino al 22 aprile 2007 Torino con Roma sono state designate dall’Unesco Capitali Mondiali del Libro per la loro capacità di interpretare la propria storia guardando al contemporaneo e per aver costruito sulla promozione editoriale e della lettura, un punto importante della loro proposta culturale. Alla presentazione intervengono Gianni Borgna Assessore alle politiche culturali del Comune di Roma, Roberto Novelli Direttore Generale Promoroma Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma, Igino Poggiali Presidente delle Biblioteche di Roma, Massimo Gaudina Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e i Direttori degli Istituti di cultura stranieri a Roma. La Biblioteca Europea è un “progetto-laboratorio” delle Biblioteche di Roma in collaborazione con l’Accademia di Ungheria, l’Ambasciata di Francia, l’Ambasciata dei Paesi Bassi, l’Ambasciata di Svizzera, il British Council, il Forum Austriaco di Cultura, il Goethe Institut, l’Instituto Cervantes, l’Istituto Polacco, l’Istituto Slovacco, l’Istituto Svizzero, l’Ufficio di Informazione per l’Italia del Parlamento Europeo, con la cooperazione della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. La Biblioteca Europea ha iniziato la sua attività di promozione, realizzazione di iniziative culturali, raccolta di suggerimenti e suggestioni sulle forme migliori di attuazione del progetto fin dal 23 aprile 2006 data di inizio dell’ anno che vede Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma 2006-2007. Primo obiettivo del progetto è quello di allargare la partecipazione a tutti gli Istituti e i Servizi culturali dei paesi dell’Unione Europea e di quelli che aspirano ad entrarvi o hanno con essa rapporti di buon vicinato. E’innanzi tutto un servizio d’accesso alle risorse digitali rese disponibili in rete dalle istituzioni e dall’industria culturale dei paesi aderenti al progetto. Parte essenziale è il sito Web implementato e aggiornato in tempo reale. La Biblioteca Europea promuoverà le culture e le lingue nazionali con l’intento di contribuire alla costruzione dell’Europa e alla formazione di una coscienza dell’identità europea a partire dai giovani. Come ogni biblioteca ben organizzata promuove al suo interno o in altre sedi iniziative culturali per stimolare l’attenzione sui temi oggetto della sua missione, coinvolgendo altre città europee e candidandosi a contribuire alla definizione di un possibile Istituto Culturale Europeo da affiancare alla rete delle rappresentanze diplomatiche dei Paesi dell’Unione negli altri continenti. La sua collezione è frutto di una selezione di documenti a stampa e multimediali provenienti da tutti i Paesi aderenti: una raccolta multilingue, che propone un’offerta integrata di documenti disponibili in sede unita all’orientamento e alla consulenza nell’accesso alle risorse disponibili in rete. Una scelta di titoli che concorrono ad esprimere e a formare un’identità comune che si riconosce nei valori di un’Europa pronta alla cooperazione e aperta al dialogo con le altre culture. La Biblioteca Europea conta su circa 10. 000 documenti di varia provenienza, circa la metà dei quali in lingua straniera. I due fondi più sostanziosi sono: Fondo Goethe Institut: 4. 000 titoli, parte del patrimonio della vecchia e prestigiosa biblioteca di via Savoia, una ricca sezione di letteratura tedesca contemporanea in italiano e in tedesco, una sezione di classici, dizionari, enciclopedie, manuali, opere di reference, guide, corsi di lingua di base, un migliaio di Cd di musica classica e contemporanea, una nutrita sezione di audiolibri, genere di documento in forte ascesa sul mercato editoriale europeo. Fondo Biblioteca dell’Orologio: 4. 200 libri, il nucleo di una delle migliori collezioni di letteratura contemporanea dei paesi europei, in traduzione italiana, delle Biblioteche di Roma, una raccolta aggiornata ma che comprende anche testi in traduzioni ormai introvabili. La biblioteca conta inoltre su una sezione multilingue frutto di donazioni dei vari istituti e di 200 libri donati dalla Casa editrice e/o, partner del progetto (opere di letteratura europea, per adulti e ragazzi, in traduzione italiana). Oltre ai testi in lingua tedesca sono presenti opere in inglese, francese e spagnolo e una prima scelta di testi in polacco, slovacco, olandese e ungherese, selezionati e acquistati sulla base delle indicazioni degli istituti culturali; una collezione multilingue, di tipo letterario, con una sezione di linguistica dedicata a tutti e 25 i paesi europei (dizionari, manuali di conversazione, corsi per principianti) e un ricco settore di guide. La sezione ragazzi dispone di circa 800 libri dei più importanti autori europei per bambini, in traduzione italiana e in lingua originale. Un’emeroteca con quotidiani e riviste italiane e inglesi, francesi, tedesche e spagnole. Postazioni multimediali e audio, postazioni per l’interrogazione del catalogo. Programma inaugurale 23 ottobre 2006 - Ore 10,30 Auditorium del Goethe Institut: Presentazione Biblioteca Europea. Sarà presentato il progetto di adozione della Be da parte delle case editrici e/o e Feltrinelli. Inaugurazione della mostra “Dall’africa”, 40 fotografie di R. Kapuscinski . Esposizione di una vetrina bibliografica sulle traduzioni dei libri R. Kapuscinski intitolata “Ryszard Kapuscinski in Europa”. .  
   
   
IL NUOVO BOOKSHOP DEL BIOPARCO. QUESTIONE DI ECOCOMPATIBILITÀ.  
 
 Roma, 19 settembre 2006 - Per il nuovo bookshop del Bioparco di Roma, gli architetti Massimo Cardone, Lorella Ricciardi, Marina Scognamiglio, dello studio romano Aavv creative engineering, hanno pensato a una vera macchina ecologica dal carattere insieme ludico e didattico proprio dello spazio che lo ospita. Realizzata nel cuore di Villa Borghese, la libreria unisce arredi di ecodesign a dispositivi architettonici volti all’ottimizzazione delle risorse energetiche, il tutto in sintonia con i principi di sostenibilità ambientale alla base della Fondazione. Simbolo della nuova libreria è il vecchio albero su cui si arrampicava lo scimpanzè nella gabbia ora trasformata in spazio-giochi e lettura per i bimbi e annessa allo spazio interno. L’albero dipinto color lilla diventa scultura-gioco a testimoniare la trasformazione della gabbia da luogo di costrizione a luogo della creatività. L’interno è caratterizzato da un complesso sistema di controsoffitti che, da un lato, costruiscono rapporti spaziali congrui alle destinazioni d’uso, dall’altro, ottimizzano e canalizzano l’illuminazione naturale, migliorando il comfort ambientale della libreria e limitando al minimo l’utilizzo di luce artificiale. Il controsoffitto crea, inoltre, un comparto isolante che limita notevolmente dispersioni termiche, riducendo al minimo la necessità di utilizzo dei sistemi di riscaldamento e rinfrescamento. Gli arredi interni sono stati progettati e realizzati secondo i principi dell’ecodesign; utilizzano materiali di riciclo come il cartone alveolare, realizzato con carta riciclata e colle ad acqua, a sua volta riciclabile, e come l’Mdf e l’Osb, pannelli di fibra di legno realizzati con i rifiuti legnosi provenienti dagli scarti della lavorazione industriale; materiali “poveri” come il legno listellare e il legno industriale, composti da listelli di piccola dimensione ricavati sempre dagli sfridi di processi industriali. Gli aspetti costruttivi e materici sono tutti denunciati e resi espliciti senza camuffamenti e artifici, mettendo in atto con un linguaggio semplice la storia della loro trasformazione. .  
   
   
STATI GENERALI DELL’EDITORIA (21 E 22 SETTEMBRE, ROMA). IL MANIFESTO DEGLI EDITORI : PER LA PRIMA VOLTA UNA RIFLESSIONE UNITARIA DI TUTTA L´EDITORIA ITALIANA SULLE POLITICHE DEL LIBRO  
 
Milano, 19 settembre 2006 - Un documento unitario nato da una riflessione e una elaborazione di tutta l’editoria italiana. La prima nel suo genere. Ecco cosa sarà il Manifesto per le politiche del libro, al centro della seconda giornata degli Stati generali dell’editoria 2006, le Assise del mondo del libro organizzate dall’Associazione Italiana Editori (Aie) e in programma il 21 e il 22 settembre a Roma nella Sala dello Stenditoio di San Michele a Ripa. Un momento in cui si passeranno in rassegna gli interventi legislativi e le iniziative idonee ad incentivare la crescita culturale, assecondando attivamente l’impegno dell’editoria e le risorse che essa intende investire per competere con successo a tutti i livelli. “Il Manifesto - spiega il presidente del Comitato dei piccoli editori dell’Aie Sergio Fanucci, che farà una sintesi del testo - è nato dall’esigenza di raccogliere in un documento unico ciò che verrà discusso nei due giorni dell’evento che si articola in tre focus, in cui si esaminano rispettivamente le politiche della domanda e dell’offerta, il tema dell’internazionalizzazione e del diritto d’autore. Di qui l’esigenza di un documento unitario che desse la visione globale delle problematiche dell’editoria. Lo presenteremo in due forme: una analitica e molto circostanziata e commentata, che sarà contenuta nel Libro Bianco e l’altra più schematica, che raccoglierà invece i punti in modo essenziale. In entrambi i casi servirà di supporto a coloro che interverranno e che successivamente- come noi auspichiamo - svilupperanno le politiche per il libro. Ci ripromettiamo tra due anni di fare il punto su cosa è partito e cosa non è riuscito a decollare”. A discuterne, saranno poi i rappresentanti di Camera e Senato che per competenza sono interessati dai provvedimenti sul settore editoriale: interverranno Rocco Buttiglione (Senatore – Commissione Istruzione), Andrea Colasio (Deputato – Commissione Cultura, responsabile Cultura della Margherita), Oliviero Diliberto (Deputato – Commissione Affari Costituzionali, Segretario dei Comunisti italiani), Vittoria Franco (Presidente Commissione Istruzione del Senato), Adolfo Urso (Deputato - Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo), Giuseppe Vegas (Senatore – Commissione Bilancio), moderati dal direttore di Radio 24 Giancarlo Santalmassi. Il programma della seconda giornata - I problemi e le proposte del settore saranno esposte il 22 settembre alle 10 in modo sistematico in un “Manifesto" sintetizzato da Sergio Fanucci. Seguirà una tavola rotonda fra i parlamentari di maggioranza e opposizione: interverranno Rocco Buttiglione, Andrea Colasio, Oliviero Diliberto, Vittoria Franco, Adolfo Urso, Giuseppe Vegas, moderati dal direttore di Radio 24 Giancarlo Santalmassi. Dopo l’intervento di chiusura del presidente dell’Aie Federico Motta, il Vice Presidente del Consiglio, Francesco Rutelli, concluderà gli Stati Generali. .  
   
   
IL COMUNICATTIVO: RADIO 1 RAI: COSTANZO, LEONE E CARELLI SUL FUTURO DELLA TV AL COMUNICATTIVO DI RIGHETTI  
 
 Roma, 19 settembre 2006 - Ecco un estratto del talk-show che verrà trasmesso oggi alle 15. 35 Maurizio Costanzo: “Su ‘Altrove’ c’è stato un errore di comunicazione iniziale: non è un reality dal carcere, ma un documentario e partirà a fine ottobre su Italia 1. Miro a far conoscere sia la vita dei detenuti sia quella delle guardie carcerarie, che sono dei detenuti senza condanna”; “Il futuro della tv è il pluripiattaforma: un programma, un talk che può andare bene in radio, in banda larga, in digitale e che può funzionare anche in satellitare”. Giancarlo Leone: “Il vero problema è che il digitale non è ancora percepito come una televisione o una piattaforma in grado di dare un’offerta competitiva, ma il futuro dei contenuti e dei programmi sarà proprio sul digitale”; In attesa del passaggio dall’analogico al digitale fissato al 2012 avremo un’offerta generalista per tutti e un’offerta sempre più tematica, sempre più vicina ai bisogni del pubblico per le necessità specifiche”; “La creatività è a rischio da parecchi anni. La televisione sarà sempre più crossmediale, prenderà sempre di più il nostro tempo. Ma, ahimé, per fornire tutti questi contenuti manca il tempo e la mancanza di tempo va a discapito della qualità e della creatività. Allora, il vero problema che oggi ha la televisione, salvo l’informazione che ha suoi tempi specifici, è proprio la difficoltà di approfondire, di lavorare a lungo sui programmi perché la creatività e l’autorialità escano molto”; “Il cinema italiano sta finalmente vivendo un bellissimo periodo di ripresa così come il cinema di qualità. In questo senso la creatività che era in crisi per la televisione è, viceversa, in grande ripresa sul cinema. Speriamo che il cinema possa contaminare la televisione”. Emilio Carelli: “La tv sta cambiando per il pubblico perché sta diventando, proprio per mezzo del digitale, attiva e interattiva”; “L’altra grande novità che introduce il digitale è che la televisione, gradualmente, non sarà più solo visibile sull’apparecchio televisivo. Già ora è visibile sui telefonini, sui videofonini di nuova generazione, su Internet, dove con la banda larga è sempre più possibile vedere prodotti video”; “Penso che l’infotainment avrà sempre più successo ed è un genere che sta andando molto forte. Però, bisogna salvaguardare anche proprio l’informazione delle breaking news, l’informazione della notizia dell’ultima ora trattata nella maniera più classica possibile”; “Il futuro del mercato televisivo lo vedo sempre più ricco di opportunità, sia di crescita per gli attuali protagonisti, cioè per le attuali piattaforme, sia per tanti giovani che magari sono tagliati fuori dai canali ufficiali di Rai e Mediaset, di entrare, lavorare e trovare nuovi sbocchi dal punto di vista anche professionale”. Domani (19 settembre) alle 15. 35 su Radio 1 Rai al Comunicattivo del massmediologo Igor Righetti si discuterà di “Digitale, satellitare o analogico: quale futuro per la nostra tv?” con il vicedirettore generale della Rai e amministratore delegato di Rai Cinema Giancarlo Leone, Maurizio Costanzo e il direttore di Skytg24 Emilio Carelli. Come si sta preparando la Rai per confrontarsi con il digitale terrestre? Giancarlo Leone. Il digitale terrestre è, di per sé, una prova che può fare paura e può anche, talvolta, allontanare il pubblico. È qualcosa ancora di poco percepibile. È un sistema di trasmissione che consente, attraverso la compressione digitale del segnale, di ricevere un numero ampio di canali mediante l’antenna televisiva e un decoder. Come ogni strumento se non ha contenuti non serve a niente. La Rai si sta preparando a dare contenuti a quello che oggi è un sistema televisivo che in proiezione diventerà fondamentale, ma siamo soltanto agli inizi. Con il passaggio al digitale, che cosa cambierà per Sky? Emilio Carelli. Per Sky non cambia molto perché siamo già digitale satellitare. Lo siamo fin dall’inizio e pensiamo che siano due modi molto diversi di fare televisione. Nel senso che, l’offerta di Sky, che supera i 150 canali televisivi, di sola piattaforma su cui va anche Sky Tg24, che invece è un canale all news, nel senso che trasmette un telegiornale ogni mezz’ora, sette giorni alla settimana. L’offerta è così ampia che non mi sembra che il digitale terrestre possa, in qualche modo, concorrere o essere concorrente. Tanto è vero che dalla nascita del digitale terrestre, che risale a più di un anno fa, non abbiamo avuto nessun tipo di contraccolpo. Sono due tipi di pubblico diverso, che cercano cose diverse. Intervento di Maurizio Costanzo. Sei stato il precursore delle piattaforme tecnologiche radio-televisive. Quale futuro vedi per la televisione italiana? La televisione analogica generalista non finirà mai. Sarà un po’ diversa, presumo un po’ più stretta e penso ci sarà via via la crescita delle altre televisioni, con un digitale a 360 gradi che riguarda tutto, i cellulari, la banda larga, i satellitari eccetera. Questo porterà anche a un approfondimento maggiore dei target d’ascolto e quindi si potrà fare “televisione per”. Il futuro è il pluripiattaforma: un programma, un talk che può andare bene in radio, in banda larga, in digitale e che può funzionare anche in satellitare. Sei stato nominato dal ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, consigliere per i nuovi linguaggi televisivi, in particolare per il digitale. Ma le nuove tecnologie in Italia non hanno vita difficile da parte del grande pubblico, specie quello più anziano, poco avvezzo alla digitazione? Certo che hanno vita difficile. Bisogna insistere e lavorare in tal senso. Bisogna anche augurarsi che le nuove tecnologie e gli ingegneri che studiano queste cose semplifichino l’accesso tramite un box unico. Anche l’analogica, secondo me, allungandosi la vita media, dovrà preoccuparsi di tecnologie semplici, per un pubblico meno giovane. Le nuove tecnologie come possono aiutare a migliorare la qualità dei programmi? E poi, ma davvero il pubblico vuole una qualità migliore dei palinsesti televisivi o preferisce adagiarsi negli spensierati reality? Penso che il pubblico, se gliele dai le cose, sa capire e sa apprendere. Credo che i reality stiano per arrivare a un punto di svolta. Stai per partire su Italia 1 con un nuovo programma dal titolo “Altrove”. Lo hanno definito un reality show ambientato in carcere. È così che lo hai pensato? Partirà a fine ottobre e non è assolutamente un reality. C’è stato un errore di comunicazione iniziale, non è un reality, ma un documentario. Quale aspetto emergerà di più, quello sociale o quello informativo? Ambedue. È molto complicato a farsi. Stiamo espletando ancora prassi paraburocratiche, però la gran parte è stata fatta. Miro a far conoscere sia la vita dei detenuti sia quella delle guardie carcerarie, che sono dei detenuti senza condanna. L’indulto non ti ha fatto privare di tanti protagonisti? Un po’ sì. Però, meno male che c’è stato. Ci mancherebbe altro. Condividete il pensiero di Maurizio Costanzo? Giancarlo Leone. Il vero problema è che il digitale non è ancora percepito come una televisione o una piattaforma in grado di dare un’offerta competitiva. Quando Carelli dice che a Sky non si sono ancora accorti della competizione con il digitale, ha ragione, al punto tale che il loro ascolto è aumentato, così come i loro abbonamenti. Mi ricorda un po’ quando noi della Rai, sette-otto anni fa, dicevamo la stessa cosa di Sky, anzi di Telepiù, allora, e di Stream. Non ce ne eravamo accorti e in verità poi piano piano è arrivata. Credo che tra qualche anno anche il digitale, da questo punto di vista, diventerà una realtà molto importante e significativa. Oggi ancora non è percepita, ma il futuro dei contenuti e dei programmi sarà proprio lì. Emilio Carelli. Penso che in futuro ci sarà spazio per tutti. Forse dovremmo anche capire quali saranno i vantaggi per il pubblico con l’introduzione del digitale, perché la televisione sta cambiando molto in questi anni. Abbiamo avuto, per i primi decenni, una tv sempre uguale, l’unica novità era stata il colore. Negli ultimi cinque-sei anni la televisione è cambiata tantissimo. Sta cambiando per il pubblico, perché sta diventando, proprio per mezzo del digitale, una televisione attiva e interattiva. E a Sky già lo è. Attiva perché il telespettatore può scegliere, premendo il tasto del telecomando, in un mosaico di sei offerte, che cosa andare a vedere, costruirsi il telegiornale che vuole. Se vuol vedere le ultime notizie, l’argomento del giorno, la notizia più importante magari approfondita, notizie di sport, o quelle di spettacolo. Oppure preferisce la diretta di un grande evento e se, per ragioni di spazio, non trova collocazione sul canale in onda in quel momento ma la può vedere. Quindi, la possibilità di intervenire attivamente. Questa è una grande novità che sarà sempre più diffusa in futuro. Dobbiamo parlare anche di questo. Giancarlo Leone. Il ministro Gentiloni ha frenato sul digitale e ha fissato la data per lo switch-off, il passaggio dall’analogico al digitale, al 2012, termine ultimo deciso dall’Unione europea. Che cosa avverrà in questo lungo periodo di transizione? Quello che noi immaginiamo è un’offerta generalista, quindi Rai, Mediaset, La7, Mtv, i canali free, cioè che non sono a pagamento, continueranno sulla strada dell’offerta popolare, ovviamente variegata e avranno, come ricordava Costanzo, una fetta predominante di ascolto. Oggi, l’offerta generalista free, cioè Rai, Mediaset e gli altri canali principali, hanno un ascolto medio dell’85 per cento, rispetto a un 6 per cento di Sky e, ovviamente, a un 10 per cento di altre televisioni. Successivamente, in questi anni, l’offerta delle tv a pagamento, di Sky e del digitale, crescerà a discapito anche dell’offerta generalista ma, soprattutto, si tematizzerà e da questo punto di vista sarà sempre più rivolta ai bisogni specifici dello spettatore. Quindi, avremo un’offerta generalista per tutti e un’offerta sempre più tematica, sempre più vicina ai bisogni del pubblico per le necessità specifiche. Emilio Carelli. Che cosa ne pensa di programmi crossmediali, cioè di trasmissioni, come per esempio “Il Comunicattivo”, che utilizzano vari media, come radio, tv, Internet e carta stampata. La crossmedialità aumenta l’efficacia e l’autorevolezza del messaggio? L’altra grande novità che introduce il digitale, a mio parere, è che la televisione, gradualmente, non sarà più solo visibile sull’apparecchio televisivo. La televisione, già da ora, è visibile sui telefonini, sui videofonini di nuova generazione, su Internet, dove con la banda larga è sempre più possibile vedere prodotti video. Tanti canali tv sono già sbarcati su Internet. Ci sarà la Ip television, cioè l’Internet protocol television, che permetterà di vedere ancora più televisione di grande qualità anche attraverso Internet. Quindi, l’altra grande novità è proprio questa, la convergenza multimediale del messaggio televisivo, che è sempre audio e video, che non sarà più solo visibile sull’apparecchio nel salotto di casa, ma ce la porteremo appresso, in ufficio, sul computer, in auto, alla stazione, all’aeroporto, sul telefonino. Giancarlo Leone. Lei in Rai ha anche la delega sul palinsesto, il marketing, la fiction e diritti sportivi, quindi è in contatto continuo con la creatività. Ma si può ancora parlare di creatività in Italia, visto che acquistiamo sempre più programmi dall’estero? La creatività è a rischio da parecchi anni. La televisione sarà sempre più crossmediale, prenderà sempre di più il nostro tempo. Ma, ahimé, per fornire tutti questi contenuti manca il tempo e la mancanza di tempo va a discapito della qualità e della creatività. Allora, il vero problema che oggi ha la televisione, salvo l’informazione che ha suoi tempi specifici, è proprio la difficoltà di approfondire, di lavorare a lungo sui programmi perché la creatività e l’autorialità escano molto. Allora, il vero nemico della televisione è il tempo. Se la televisione riuscirà a riappropriarsi del tempo per poter produrre e ritrovare creatività sarà vincente, altrimenti saranno dolori. Emilio Carelli. Sono un fautore del genere infotainment, cioè fare informazione e cultura utilizzando un linguaggio chiaro, ironico e creativo per coinvolgere tutti verso argomenti spesso ostici. Però in Italia l’infotainment è poco praticato. È perché nel nostro Paese abbiamo ottimi giornalisti che però si prendono troppo sul serio per trasformarsi in anchormen? Questa potrebbe essere una piacevole provocazione. Penso che l’infotainment avrà sempre più successo ed è un genere che sta andando molto forte. Però, bisogna salvaguardare anche proprio l’informazione, quella che io chiamo seria, l’informazione vera, l’informazione delle breaking news, l’informazione della notizia dell’ultima ora che arriva, importante, che va cavalcata, che va trattata però non sottoforma di infotainment, ma nella maniera più classica possibile, se è permesso usare questo termine. Per cui, collegandoci con il luogo dove è avvenuta la notizia, cercando di approfondirla con gli esperti, con chi conosce quella notizia, cercando di avere le testimonianza di chi ha vissuto in primo luogo quella notizia. Credo che anche questo filone del giornalismo televisivo classico, un po’ anglosassone, sicuramente continuerà a esistere e a resistere perché la gente vuole anche questo tipo di informazione. Giancarlo Leone. Lei è anche amministratore delegato di Rai Cinema. Quali novità per il cinema made in Rai? Le novità, quelle recenti di cui si è sentito anche molto parlare dai giornali, sono alcuni film che abbiamo presentato a Venezia, con molto successo. “La stella che non c’è” di Gianni Amelio, interpretato splendidamente da Sergio Castellitto e “Nuovo mondo”, il film di Crialese che racconta la vera odissea degli immigrati in America. Due grandi film. Ma ce ne sono altri. Abbiamo da Bellocchio ad Avati fino a Marco Tullio Giordana, tutti gli autori ai quali noi ci affianchiamo. Il cinema italiano sta finalmente vivendo un bellissimo periodo di ripresa così come il cinema di qualità. Avremo anche, tra pochi mesi, il sequel di una commedia che ha avuto molto successo, “Notte prima degli esami”. C’è una bella vitalità. In questo senso la creatività che era in crisi per la televisione è, viceversa, in grande ripresa sul cinema. Speriamo che il cinema possa contaminare la televisione. Emilio Carelli, come vede il futuro del mercato televisivo? Lo vedo sempre più ricco di opportunità, sia di crescita per gli attuali protagonisti, cioè per le attuali piattaforme, sia per tanti giovani. Sky ha dato tante possibilità sia dal punto di vista dell’informazione, sia dal punto di vista dei nuovi canali televisivi, come quelli di Fox, di sperimentare e dare l’opportunità a tanti giovani, che magari sono tagliati fuori dai canali ufficiali di Rai e Mediaset, di entrare, lavorare e trovare nuovi sbocchi dal punto di vista anche professionale. .  
   
   
MAURO BELLINI NUOVO DIRETTORE RESPONSABILE DI LINEA EDP, IL PRIMO SETTIMANALE D’INFORMATICA PROFESSIONALE IN ITALIA  
 
Milano, 18 settembre 2006 - Il numero 29 di Linea Edp*, in distribuzione a partire da domani, sigla l’ingresso di un nuovo Direttore Responsabile. Mauro Bellini subentra infatti a Roberto Mazzoni che si concentra sulla direzione di Pc Open e sullo sviluppo dei nuovi progetti ad esso connessi. Oltre che nuovo Direttore Responsabile di Linea Edp, Mauro Bellini manterrà il proprio ruolo di Direttore Editoriale dell’Area Informatica di Editoriale Gpp - Divisione Agepe, oltre alla Direzione Responsabile di tutte le testate professionali e trade che fanno capo a quest’area (Computer Dealer&var, Reseller Business e il portale 01net. It). La scelta rientra in un piano di rafforzamento della rivista Linea Edp che potrà contare su una forte azione di interattività con i lettori e di creazione di nuovi servizi grazie alla sempre più stretta collaborazione con il portale 01net e con i siti di servizio a Cio e It Management di Techtarget Italia * Linea Edp è il settimanale d’informatica edito da Editoriale Gpp - Divisione Agepe, fondato nel 1977 e inviato settimanalmente a 39. 000 Cio e manager in italia Mauro Bellini - profilo Nato a Salsomaggiore Terme il 23 luglio 1960. Laureato in letteratura all’Università di Parma, inizia a collaborare con la Gazzetta di Parma nel 1980. Nel 1986 fa il suo ingresso come redattore presso Linea Edp, edito all’epoca da Alfa Linea. Nel 1992 assume la responsabilità del lancio di un nuovo prodotto e inizia l’esperienza di Computer Dealer & Var. Nel 1997 lavora a un altro prodotto nell’area trade con il nuovo Reseller Business. Nel 1999 inizia a lavorare a un nuovo progetto online che nei primi mesi del 2001 si concretizza nel lancio del portale www. 01net. It, a oggi uno dei più seguiti dalla comunità dei professionisti dell’Ict. Nel 2005 inizia una collaborazione con Techtarget Usa (www. Techtarget. Com) che porta alla nascita in casa Gpp di Techtarget Italia e al lancio di tre siti specializzati (www. Searchcio. It, www. Searchnetworking. It e www. Searchsecurity. It). Nel settembre 2006, Bellini aggiunge la direzione responsabile di Linea Edp. Parallelamente all’attività nel gruppo editoriale, Bellini collabora dal 1989 al 1999 con il Sole 24 Ore Informatica. .  
   
   
ASSIRM CAMBIA SEDE  
 
Milano, 19 settembre 2006 - Assirm, Associazione tra istituti di ricerche di mercato, sondaggi di opinione e ricerca sociale, cambia sede. Dal 2 ottobre si trasferirà in Via Mercalli 11- 20122 Milano, lasciando però invariati tutti i contatti. Www. Assirm. It .  
   
   
ASSEPRIM / ASSIRM “PRIVACY E RICERCHE DI MERCATO” LE SOCIETA’: NON FACCIAMO MARKETING DIRETTO  
 
Milano, 19 settembre 2006 - Una vittoria della Nazionale ai mondiali può equivalere a un punto percentuale in più del Pil. Significa euforia e coesione intorno all’orgoglio nazionale e quindi più propensione ai consumi. Ogni giorno leggiamo e ascoltiamo notizie di questo genere, che spesso costituiscono degli importanti indicatori economici e sociali. Ma dietro ai sondaggi e alle ricerche c’è un’intera sezione di attività del terziario che lotta per un riconoscimento adeguato del suo ruolo. Oggi che la legge sulla Privacy compie dieci anni, le società di servizi di questo genere proliferano e non sempre è chiaro il confine tra il loro diritto a operare e la tutela dei dati personali. “Gli istituti di ricerca vivono una fase di espansione ma ancora oggi il settore reclama un riconoscimento univoco della propria identità e, coerentemente con esso, norme e regole più chiare sul tema della privacy e modalità operative che le mettano al riparo da eccezioni da parte dell’Autorità Garante”, ha detto Umberto Bellini, presidente di Asseprim aprendo il convegno “Privacy e ricerche di mercato” che si è tenuto a Milano lo scorso 14 luglio, organizzato assieme ad Assirm a favore delle aziende del settore. L’associazione Asseprim raggruppa le imprese di servizi che applicano il Ccnl del commercio e dei servizi, e tra queste ce ne sono molte che operano proprio nelle ricerche di mercato. La confusione nel settore è stata acuita dallo stesso Legislatore che, nella legge sulla Privacy (L. 675) del 1996 e nel successivo D. L. 196 del 2003, ha accomunato sotto lo stesso tetto il marketing diretto e le ricerche di mercato. In pratica ha riunito sotto la stessa denominazione - “ricerche di mercato” - gli studi realizzati secondo i principi della statistica e della ricerca scientifica applicata, con esclusiva finalità di studio e conoscenza dei fenomeni sociali senza riferimento a dati o comportamenti individuali, e quelle attività che, anche ove si avvalgano di tecniche di ricerca, sono finalizzate ad azioni di marketing diretto su persone identificate nominativamente. “Le caratteristiche che vi contraddistinguono e che andranno rimarcate – ha specificato l’avvocato Rosario Imperiali, esperto in materia, rivolgendosi ai responsabili degli istituti di ricerca – è quella di esservi dati da tempo un codice di autodisciplina che vieta l’attività di direct marketing e di non ritenere essenziale l’identificazione del soggetto intervistato. Nelle indagini socio-demografiche, infatti, i dati identificativi vengono raccolti solo per poter effettuare i controlli di qualità sulla rilevazione, al termine dei quali vengono distrutti, ed i risultati statistici sono prodotti su dati rigorosamente anonimi. A queste indagini conoscitive viene riconosciuta un’utilità sociale e pertanto si applica il Codice per la statistica e la ricerca scientifica siglato dal Garante, da Assirm e da altri enti rappresentativi della comunità scientifica. Parzialmente più complessa, ma comunque prevista dal predetto Codice, è la situazione relativa alle ricerche continuative o su panel per le quali è necessario conservare i dati personali al fine di poter reintervistare gli stessi soggetti. In questo caso, infatti, è necessario il consenso informato degli interessati a tal fine. “In verità – spiega l’avvocato Imperiali – ci sono tre momenti che caratterizzano l’attività di questo settore. La parte iniziale del processo di ricerca, nella quale si può operare liberamente, che consiste nell’acquisizione di liste di cittadini o imprese da intervistare su cui effettuare la ricerca. Poi c’è la fase di contatto diretto con l’interlocutore, ed è questa la fase su cui maggiormente impatta la legge sulla Privacy perché si raccolgono informazioni che sono temporaneamente abbinate ai dati identificativi degli interessati. In questa fase bisogna attenersi alle norme previste dalla legge e dal Codice. Infine c’è la fase di elaborazione statistica dei dati e della sintesi dei risultati che, essendo effettuata su dati resi anonimi, non pone particolari problemi. Diverse sono le procedure e le norme che si applicano al Direct Marketing e per questo gli esperti concordano nel ritenere che la confusione tra le due attività sia penalizzante per il mondo delle ricerche di mercato. “Il primo obiettivo per questo settore – dice l’avvocato Imperiali – deve essere quello di sganciarsi dall’involontaria coabitazione con il direct marketing. Bisognerà fare cultura in questo senso e creare delle distinzioni. È anche errato muoversi in modo monolitico perché ci sono statistiche e sondaggi che vanno disciplinati in maniera diversa dagli altri. Ma dal convegno sono emerse anche proposte di soluzione dei problemi più ricorrenti, ma anche la possibilità, proposta dal presidente di Asseprim Bellini, di agire con il sostegno dell’Associazione e di Confcommercio nei confronti del legislatore sostenendo nelle sedi opportune le richieste di modifica della norma avanzate dalle società di ricerca. Cecilia Gobbi, direttore generale di Assirm, ha sottolineato come l’aver sottoscritto con il Garante il Codice della ricerca scientifica e della statistica costituisca un primo riconoscimento ufficiale del reale status della ricerca di mercato e sociale e della sua utilità per lo sviluppo e la crescita di una società democratica. Ha poi ribadito l’importanza di attenersi rigorosamente alle norme del Codice per rafforzare il riconoscimento già acquisito ed evitare che la ricerca venga impropriamente associata ad altre attività. Bisognerà anzi impegnarsi – ha detto - per ribadire la specificità della ricerca, differenziarla nettamente dalle attività di marketing e comunicazione diretta e diffonderne internazionalmente la giusta immagine. Le norme di autodisciplina possono svolgere un ruolo importante in questo ambito e Assirm con le equivalenti associazioni europee si sta adoperando in tal senso sviluppando e implementando regole rivolte a disciplinare la possibile intrusività della tecnologia, ad esempio in relazione all’uso dei sistemi di chiamata automatica o alla condivisione di liste dei cittadini che richiedono di non essere contattati (opt-out lists). .  
   
   
ANALISI ASSOREL 2005 - ANDAMENTO DI MERCATO DELLE RELAZIONI PUBBLICHE CRESCONO LA COMUNICAZIONE DI PRODOTTO, LE RELAZIONI CON I MEDIA E GLI EVENTI. LARGO CONSUMO, FINANZA/ASSICURAZIONI, HI-TECH E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE AL TOP NEGLI INVESTIMENTI DEL 2005. CAUTELA NELLE PREVISIONI PER IL 2006.  
 
 Milano, 19 settembre 2006 - Dopo la ripresa evidenziata nel 2004 prosegue la crescita del mercato delle Relazioni Pubbliche gestito dalle agenzie associate ad Assorel che si segnala per un consistente incremento di fatturato di soli onorari dell’8% nel 2005 rispetto all’anno precedente. E’ quanto emerge dall’indagine annuale che l’Associazione ha rilevato attraverso i propri Associati che segna, a rafforzamento della positività del dato, il superamento, per la prima volta nella storia dell’Associazione, dei 100 milioni di Euro di fatturato di soli onorari. Il mercato degli investimenti in Relazioni Pubbliche è stimato in 105 milioni di Euro di fatturato onorari, impiega oltre 900 addetti, che sviluppano in media un fatturato pro-capite di 115. 000 Euro annui. “E’ una performance che va anche oltre alle nostre migliori previsioni – ha dichiarato Furio Garbagnati, Presidente Assorel – a conferma che le Relazioni Pubbliche fanno parte stabilmente del mix di investimenti delle imprese che utilizzano la Comunicazione come leva per lo sviluppo delle marche e delle aziende. E’ un risultato che premia la professionalità delle agenzie associate e che ci dà forza a perseguire con determinazione gli obiettivi del programma associativo che fanno riferimento, tra gli altri, alla formazione, ai princìpi professionali e alla definizione degli standard di qualità. Restano le incertezze e la discontinuità di scenario che inducono a grande cautela nelle previsioni per il 2006 e ci spingono ad un sempre maggiore impegno per raggiungere gli obiettivi prefissati”. Per quanto riguarda la suddivisione delle Aree professionali, si rileva l’andamento particolarmente dinamico della Comunicazione di Prodotto, la riprova dell’importanza delle ‘Relazioni con i Media’ e la conferma della crescita dell’organizzazione degli Eventi. Incremento omogeneo per i settori merceologici, all’interno dei quali l’Industria Alimentare, la Finanza/assicurazioni, l’Hi-tech e la Pubblica Amministrazione si confermano i settori top spender generando oltre il 50% del fatturato totale. Analisi Assorel - anno 2005 - L’andamento del mercato delle Relazioni Pubbliche in Italia: settori merceologici; aree professionali. Seguendo una consuetudine ormai consolidata da molti anni, anche per il 2005 Assorel ha sviluppato l’indagine che analizza il mercato delle Relazioni Pubbliche in Italia che deriva dalle risposte ad un questionario che l’Associazione propone annualmente ai propri Soci e che ha l’obiettivo di analizzare e comprendere le tendenze in atto per quanto riguarda l’andamento del giro d’affari e la ripartizione del fatturato della agenzie associate per i principali settori merceologici e per le aree di intervento e le previsioni per il prossimo anno. E’ opportuno rilevare che il mercato rappresentato dagli Associati Assorel non comprende gli investimenti generati dall’intero comparto delle Relazioni Pubbliche in Italia e nel quale sono inclusi i fatturati generati direttamente dalle imprese, dalle agenzie non associate Assorel, dagli studi professionali, dai singoli professionisti. Variabili di scenario - Se il 2004 si era contraddistinto come l’“anno di svolta” per la ripresa del mercato dopo un biennio di sostanziale stabilità, il 2005, oltre a confermare l’inversione di tendenza, si evidenzia per un consistente incremento dell’8% sul precedente anno e si caratterizza per una crescita del fatturato sviluppato dalle agenzie associate di almeno sei punti percentuali superiore all’andamento dell’economia “reale” italiana. La sostanziale stabilità della ripartizione del business sia per i settori merceologici che per le aree di intervento confermano che l’incremento del mercato non è avvenuto grazie a particolari exploit di specifiche industries e/o di “nicchie” di mercato, ma che la crescita si è sviluppata in modo omogeneo per l’intera disciplina delle Relazioni Pubbliche, affidata alla professionalità delle agenzie associate e si è affermata in quanto gli utenti ne hanno consolidato l’importanza all’interno del mix della Comunicazione ai fini dello sviluppo dell’immagine della marca e dell’impresa. Peraltro le incertezze e le discontinuità derivanti dalle prospettive di futuro scenario economico e sociale inducono a grande cautela per quanto riguarda le previsioni di crescita del mercato per il 2006. Infatti, confermando un certo ottimismo per l’anno a venire, il 49% delle agenzie prevede ancora un incremento, di cui il 41% con tassi variabili tra il +2 e il +5% mentre il l’8% con tassi a “due cifre”. Il restante 51% però stima una “crescita zero” (40% del totale) o una diminuzione (11%) del mercato. A conferma di un atteggiamento ancora connesso in certi casi a strategie di breve periodo, si segnala il ritorno dell’incremento dei contratti ‘a progetto’ rispetto a quelli ‘annuali’ che riporta la situazione a quanto rilevato nel 2003.
2003 2004 2005
Contratti ‘a progetto’ 58% 50% 58%
Contratti ‘annuali’ 42% 50% 42%
Consuntivo 2005: fatturati e numero di addetti Sulla base di quanto sopra indicato, la stima Assorel del mercato sviluppato dalle 49 Agenzie associate si attesta intorno a 125 milioni di Euro pari a 105 milioni di Euro di fatturato sviluppato dai soli onorari professionali, cifra d’affari che supera, per la prima volta nella storia associativa, la “soglia” dei 100 milioni di Euro, grazie al consistente incremento dell’8% rispetto al 2004 prima descritto. Tale incremento è stato raggiunto attraverso una sostanziale stabilità di numero di addetti che supera la soglia dei 900, ma che si conferma in linea con l’anno precedente se non si considerano i nuovi ingressi di agenzie che hanno raggiunto al compagine associativa nel 2005. Le due variabili incrociate, fatturato in crescita e numero di addetti sostanzialmente stabile, determinano quindi una migliore redditività per le agenzie associate che raggiungono la quota di 115. 000 Euro di fatturato medio per addetto. Andamento dei settori merceologici - L’incremento del mercato si è distribuìto in modo omogeneo sui settori merceologici, che restano concentrati sui primi quattro Top Spender, Alimentare, Finanza/assicurazioni, Hi-tech e Pubblica Amministrazione, che sviluppano oltre il 50% degli investimenti. Si conferma il trend positivo del Turismo/tempo Libero mentre rallentano le Telecomunicazioni dopo un 2004 promettente.
Mercato di appartenenza %2003 %2004 %2005 Pari a Onorari (Euro)
Industria Alimentare 16,6 14,6 15,6 16. 380. 000
Finanza/assicurazioni 13,0 14,2 13,2 13. 860. 000
Hi-tech 11,8 8,7 11,6 12. 180. 000
Pubblica Amministrazione 10,6 9,3 10,3 10. 815. 000
Industria farmaceutica/Salute 9,0 9,0 8,7 9. 135. 000
Servizi 9,4 6,9 7,7 8. 085. 000
Industria Tessile/abbigl. /accessori 4,4 5,1 5,7 5. 985. 000
Industria metalmeccanica 4,4 4,9 5,4 5. 670. 000
Turismo/viaggi/tempo libero 4,3 5,3 5,2 5. 460. 000
Distribuzione 2,8 4,0 3,8 3. 990. 000
Autotrasporti 1,6 1,9 2,2 2. 310. 000
Media n. R. n. R. 1,6 1. 680. 000
Telecomunicazioni 2,8 4,7 1,5 1. 575. 000
Industria chimica 1,0 2,2 1,3 1. 365. 000
Sport 1,0 1,4 1,0 1. 050. 000
No profit 1,1 1,1 0,67 703. 500
Agricoltura 0,4 0,4 0,03 31. 500
Altro 5,8 6,3 4,5 4. 725. 000
Totale 100% 100% 100% 105. 000. 000
Andamento delle aree professionali - Ancor più concentrata la ripartizione del mercato per quanto riguarda le Aree Professionali, all’interno delle quali le prime tre “voci” sviluppano oltre il 60% del giro d’affari con la se la Comunicazione di Prodotto che si evidenzia per una crescita superiore al 20% nel 2005 rispetto al 2004. A conferma delle tendenze in atto incrementa il settore degli Eventi mentre, dopo alcuni anni di crescita, la Comunicazione Sociale rallenta il proprio sviluppo.
Area professionale %2003 %2004 %2005 Pari a Onorari (Euro)
Relazioni con i Media 26,3 26,5 27,3 28. 665. 000
Comunicazione di Prodotto 17,9 16,3 18,5 19. 425. 000
Comunicazione Istituzionale 16,1 16,6 16,8 17. 640. 000
Organizzazione Eventi 9,8 7,1 9,7 10. 185. 000
Comunicazione Finanziaria 8,0 8,5 7,1 7. 455. 000
Crisis Management 6,5 5,2 5,3 5. 565. 000
Comunicazione Sociale 4,5 (*) 5,7 4,5 4. 725. 000
Public Affairs 2,2 3,1 2,8 2. 940. 000
Comunicazione Interna 2,0 3,8 2,1 2. 205. 000
Prodotti Editoriali 3,3 1,5 1,9 1. 995. 000
Relazioni Btob 2,6 2,2 1,3 1. 365. 000
Sponsorizzazioni 0,6 0,8 1,1 1. 155. 000
Comunicazione Ambientale (*) 1,9 1,0 1. 050. 000
Altro 0,2 0,8 0,6 630. 000
Totale 100% 100% 100% 105. 000. 000
(*) nel 2003 la Comunicazione Sociale e Ambientale erano rilevate cumulate. .
 
   
   
MASTER IN COMUNICAZIONE, APERTE LE ISCRIZIONI  
 
Firenze, 19 settembre 2006 - Sono aperte all’Università di Firenze, Facoltà di Lettere e Filosofia, le iscrizioni al quarto Master di I livello in Pubblicità istituzionale, comunicazione multimediale e creazione di eventi, che molto successo ha avuto in questi anni. Il corso avrà la durata di 10 mesi, con inizio l’11 gennaio 2007, e il numero massimo dei posti disponibili è 35. Il decreto e la domanda per l’ammissione al corso sono disponibili all’indirizzo www. Unifi. It. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito web www. Mastereventi. It o scrivere all’indirizzo e-mail vanessamoi_unifi@yahoo. It La domanda dovrà essere consegnata alla Segreteria post-laurea entro le ore 13 del 31 ottobre 2006. Le materie spaziano, come noto, dal consumo culturale alla comunicazione di eventi (con tanto di Laboratorio di scrittura), e ancora lingua inglese, terminologia per la creazione di eventi, allestimento di spazi, organizzazione di mostre e convegni. Tra le numerose novità previste, un programma molto più attento alla pratica, ovvero allo svolgimento di esercitazioni e project works. Le finalità formative del master sono quelle necessarie per operare in tutti i settori della comunicazione per la creazione di eventi con particolare riferimento alla selezione, presentazione e gestione dell’informazione; promozione delle manifestazioni artistico-culturali; valorizzazione dei materiali storico-culturali delle imprese/istituzioni. Le competenze acquisite potranno essere utilizzate in tre settori: promozione e divulgazione per supplementi tematici di quotidiani, periodici, riviste on line, e-magazine, siti web, editoria, radio, televisione, cd rom, manualistica, traduzioni; creazione di eventi: allestimento mostre, progettazione percorsi in laboratori didattici, presentazioni multimediali, organizzazione di conferenze, fiere specialistiche ed eventi internazionali e comunicazione istituzionale (collaborazione per uffici stampa di enti pubblici, fondazioni scientifiche, centri di ricerca ed imprese, comunicazione interna ed esterna, ideazione e produzione di materiale promozionale e pubblicitario per aziende, manualistica). .  
   
   
PER ‘KODA FRATELLO ORSO 2’ IN DVD PARTE LA CAMPAGNA MARKETING IN COINCIDENZA CON L’USCITA NEI PDV DEL 20 SETTEMBRE  
 
Milano, 19 settembre 2006 - Parte la campagna marketing organizzata da Buena Vista Home Entertainment per l’uscita in Dvd di Koda Fratello Orso 2. Accattivanti materiali Pop e poster del film, azioni di co-marketing a diversi livelli e una rilevante attività di pre-lancio su testate Trade: il tutto per un sequel che già sta facendo parlare di sé. Disponibile su tutti gli scaffali dal 20 settembre, il Dvd di Koda Fratello Orso 2 uscirà in due versioni, a disco singolo e in taco-Shell insieme a Koda Fratello Orso, entrambi arricchite da divertentissimi contenuti speciali - tra cui il viaggio alla scoperta della colonna sonora che accompagna i protagonisti del film nelle loro avventure in “Dietro le musiche di Koda Fratello Orso 2” e “Gioco: Quiz con Fiocco e Rocco”, il gioco interattivo tutto da scoprire in compagnia della simpatica coppia di alci Fiocco e Rocco. Il lancio è stato supportato dalla visibilità del film su testate Trade come Trade Animation (aprile 2006), Trade Home Entertainment (giugno 2006) e Mediastore (luglio 2006). E’ stata inoltre studiata nei minimi dettagli un’imponente campagna di co-marketing con Emmelunga, attiva come pre-lancio già dal 29 agosto, che prevede un concorso tematizzato “Koda Fratello Orso 2” con l’opportunità di vincere immediatamente, compilando e consegnando la cartolina posta all’interno del Dvd presso uno dei punti vendita “Emmelunga”, uno dei 100 videogiochi originali del film. Ancora, ad estrazione, sono state messe in palio 300 tessere sconto Familycard Viviparchi e una guida ai vantaggi, anche se il premio più ambito è certamente il superpremio: due settimane bianche per due persone a Sansicario (Piemonte) presso lo Snow Club Sansicario Majestic. L’iniziativa, attiva fino al 22 ottobre, viene trasmessa sfruttando tutto il network di comunicazione “Emmelunga”: il punto vendita in primis – in cui è presente materiale relativo al film, la radio in-store, il sito internet www. Emmelunga. It, uno spazio call-in action riservato al Dvd nel catalogo di vendita (50. 000 copie). Via newsletter sono stati informati anche tutti gli iscritti al sito e, via posta, i 4. 000 titolari della carta fedeltà. A illustrare la suddetta campagna, sulle reti Sky Adventure One, E! Entertainment, Fox Channel, Fox Crime, Fox Cult, Fox Life, Hallmark Channel, History Channel, Jimmy, National Geographic, Sky Autore, Sky Cinema 1, Sky Cinema 3, Sky Cinema Classic, Sky Max, Sky Meteo 24, Sky News Uk, Sky Sport 1, Sky Sport 2, Sky Sport 3, Sky Sport Hd, Sky Tg 24, Sky Vivo e Sky Wide 16:9 sono stati inoltre predisposti 500 passaggi a settimana dello spot, nelle due settimane comprese fra il 18 e il 30 settembre. Sono stati poi realizzati poster e materiali Pop del film di tutti i formati, fogge e dimensioni. Accanto alla campagna marketing si aggiunge anche un’importante operazione di Relazioni Pubbliche in tema di Comunicazione Sociale. Si intitola “Fratello Orso” - Impariamo A Conoscere L’orso Bruno E A Rispettare La Natura, e promuove la conoscenza dell’orso bruno tramite il progetto finanziato dalla Comunità Europea ‘Life Ursus’. Riferendosi ai valori educativi del film Koda Fratello Orso 2, l’iniziativa solleva temi fondamentali come il rispetto per gli animali e l’ambiente e la consapevolezza che l’uomo appartiene ad un eco-sistema, il Pianeta Terra –quindi: il rispetto per gli equilibri Uomo/ambiente. Target dell’operazione, svolta da Buena Vista Home Entertainment in collaborazione con il Museo Civico di Storia Naturale di Milano e del Parco Naturale Adamello-brenta, sono le nuove generazioni, le famiglie e le scuole. L’ obiettivo è quello di creare informazione e di contrastare la distorta credenza che fa ritenere l’Orso un nemico da distruggere anzichè un . Fratello Orso. L’iniziativa, rivolta sia ai media che al pubblico, si svilupperà in due momenti: la conferenza stampa del 20 settembre, che sarà l’occasione non solo per promuovere il film ma anche e soprattutto per trasmettere un messaggio ecologico riguardo le tematiche da esso affrontate, e il “Koda Day” del 24 settembre, una giornata da vivere con tutta la famiglia al Museo Civico di Storia Naturale di Milano, dove si potrà assistere gratuitamente alla prima visione del film, visitare accompagnati da una guida la mostra “Un parco per l’Orso” e partecipare all’entusiasmante Caccia al Tesorso a premi. La mostra resterà in esposizione presso il Museo fino all’8 ottobre, che in questo periodo sarà sede altresì di incontri didattici rivolti alle scuole -fondamentali per sensibilizzare, attraverso il gioco e il divertimento, anche i più piccini. Contemporaneamente, il 24 settembre anche presso il Parco Naturale Adamello-brenta verrà proiettato il film Koda Fratello Orso 2 – all’aperto, in tre differenti punti del Parco. .  
   
   
ESSEDUE ALIMENTARE AFFIDA A TOTALTASKING LE ATTIVITA’ DI RELAZIONI PUBBLICHE E UFFICIO STAMPA  
 
Milano, 19 settembre 2006 – Essedue Alimentare, azienda veneta specialista nella produzione di prodotti a base di patate fresche, rafforza le attività di comunicazione per promuovere brand e prodotti sul mercato italiano e sceglie Totaltasking, agenzia di relazioni pubbliche milanese, per l’esperienza sviluppata sul mercato e sui media target di riferimento. Totaltasking gestisce le attività di ufficio stampa e supporta l’azienda nella definizione delle strategie di marketing, puntando sui valori fondamentali di Essedue Alimentare come la responsabilità sociale, l’attenzione al territorio e alla comunità in cui vivono e l’avanguardia del laboratorio di sviluppo e ricerca dovuta all’expertise del management. Essedue Alimentare è lo specialista veneto degli gnocchi di patate. Nello stabilimento di Quinto vengono prodotti esclusivamente gnocchi di patate utilizzando materie prime selezionate personalmente e lavorate solo con metodi naturali, garantiti da un processo industriale di qualità globale. L’azienda ha al suo interno un laboratorio di ricerca e sviluppo per selezionare nuovi cultivar dei tuberi, che siano sempre più adatti alla produzione di gnocchi, rispettando la tradizione e la genuinità degli ingredienti. Totaltasking, società milanese di Relazioni Pubbliche, nasce nel 2005 dall’iniziativa imprenditoriale di Liliana Bossi, che grazie ad un’ articolata esperienza maturata in diversi settori della comunicazione d’ impresa, offre ai clienti attività di comunicazione in grado di ottimizzare l’efficacia delle proprie strategie, adattandosi perfettamente alle loro esigenze. Totaltasking opera in diversi settori merceologici quali, Cosmetica, Benessere, Food and Beverage, Arredamento e Design, Infanzia e Entertainment, Moda e Non Profit. .  
   
   
ANTEC SCEGLIE LEWIS PER DIFFONDERSI NEL MERCATO MEDITERRANEO  
 
 Milano, 19 settembre 2006 - Antec, fornitore di componenti informatici ad alte prestazioni per i mercati dell’aggiornamento Pc e del “fai-da-te”, e Lewis Pr hanno annunciato l’estensione della partnership ai principali mercati dell’area mediterranea: Italia e Spagna. La società americana di prodotti informatici intende in questo modo rafforzare la propria presenza nel settore della tecnologia di consumo, avvalendosi delle Relazioni Pubbliche per conquistare quote di mercato e dimostrare l’elevata qualità dei propri componenti. “Siamo molto soddisfatti di poterci avvalere di Lewis Pr come agenzia di comunicazione anche in questi Paesi, avendo già raggiunto ottimi risultati in Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia”, ha commentato Scott Richards, Senior Vice President dell’azienda. Grazie a questo accordo, Lewis Pr curerà l’ufficio stampa di Antec in nove mercati: Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Francia, Svezia, Danimarca, Finlandia, Italia e Spagna. “Siamo orgogliosi di iniziare a lavorare per una società così conosciuta in questo settore. Il nostro obiettivo sarà comunicare e mostrare al mercato la qualità dei prodotti Antec che, attualmente, sono diventati quasi una marca di culto nel mondo dell’informatica di consumo e del “fai-da-te”, aggiunge Maria Teresa Trifiletti, responsabile di Lewis Pr in Italia. .  
   
   
MONDO HOME ENTERTAINMENT: OLTRE 3 MILIONI DI EURO IN 3 SETTIMANE DI PROGRAMMAZIONE DEL FILM “SLEVIN PATTO CRIMINALE” DISTRIBUITO DALLA CONTROLLATA MOVIEMAX ITALIA.  
 
Roma, 19 settembre 2006 - “Slevin Patto Criminale”, l’intenso action pulp movie distribuito in più di 300 sale da Moviemax Italia - società controllata da Mondo Home Entertainment - ha ottenuto nelle prime 3 settimane di programmazione un risultato di box office molto positivo: con più di 3 milioni di Euro di incasso, il film si posiziona al 27° posto nella classifica dei 297 film che hanno effettuato le migliori performance di botteghino dal gennaio 2006. Il film, che vanta artisti di primo piano, fra cui Bruce Willis, Morgan Freeman e Ben Kingsley, si sta confermando un successo internazionale, registrando il primo posto nella classifica dei Dvd più venduti in Gran Bretagna e totalizzando più di 24 milioni di dollari al box office statunitense. Il film, rientra nella più ampia strategia di sviluppo di Moviemax Italia che prevede il lancio di numerose pellicole cinematografiche nei prossimi mesi: • “Un amore su misura”: Esordio alla regia di Renato Pozzetto che in questa deliziosa commedia è anche interprete insieme ad Anna Galiena, Camilla Sjoberg e Cochi Ponzoni. “Uomini e Donne”: Esilarante commedia romantica ambientata nella moderna New York con Julianne Moore, David Duchovny, Maggie Gyllenhall ed Eva Mendez. “Alpha Dog”: Film intenso e coinvolgente tratto da un fatto di cronaca realmente accaduto con Bruce Willis, Justin Timberlake e Sharon Stone per la regia di Nick Cassavetes; Nero Bifamiliare: Primo film da regista del leader dei Tiromancino Federico Zampaglione, un noir made in italy con Claudia Gerini, Luca Lionello, Ernesto Mahieux e Cinzia Leone. Victims: Un thriller horror mozzafiato con la bellissima Eliza Bennett, Jassie Bradford e Josan Durran con la regia di di Josef Rusnak The Darwin Awards: Una commedia brillante su uno dei premi più assurdi che esistano diretto da Finn Taylor con Joseph Fiennes, Winona Ryder e Chris Penn; Felix e la macchina del tempo: Dopo il successo di Felix il coniglietto giramondo il nuovo lungometraggio animato del coniglietto più amato dai bambini; “Un ponte per Terabithia”: Dai creatori de Le cronache di Narnia e dai curatori degli effetti speciali della trilogia de Il signore degli anelli e di King kong il nuovo attesissimo film fantasy prodotto Walden Media. “In the land of woman”: commedia sentimentale con Meg Ryan e Adam Brody, che dopo O. C e “Thank you for smoking” sta ora vivendo il suo massimo successo; Mister Magorium’s Wonder Emporium: Un nuovo sorprendente fantasy movie diretto da Zach Helm con il due volte premio Oscar Dustin Hoffman e la bravissima Natalie Portman; King of California: Film intenso e drammatico con Michael Douglas e Evan Rachel Wood per regia di Mike Cahill Ghost’s son: Il nuovo thriller paranormale opera del maestro del genere Lamberto Bava, con Laura Harring, John Hannah e Pete Postlethwaite. Il lancio dei sopra indicati film sarà supportato da importanti investimenti promo-pubblicitari. .  
   
   
ISCHIA FILM FESTIVAL - DEADLINE 30 MARZO 2007 SONO GIÀ DISPONIBILI IL REGOLAMENTO E L’ENTRY FORM DEL FESTIVAL DEDICATO ALLE LOCATION. IL CONCORSO CINEMATOGRAFICO APERTO A LUNGOMETRAGGI – CORTOMETRAGGI E DOCUMENTARI ITALIANI E STRANIERI.  
 
Ischia, 19 Settembre 2006 - E’ stato presentato il 3 Settembre scorso a Venezia presso la sala Tropicana dell´Hotel Excelior il quinto Concorso Cinematografico Internazionale Ischia Film Festival. Alla presenza di numerosi giornalisti, ma soprattutto interessati addetti ai lavori si è svolto ieri mattina un incontro volto ad annunciare il “Via” al concorso per lungometraggi, cortometraggi e documentari italiani e stranieri Nel corso della presentazione, organizzata dal Ciac sono stati proiettate alcune opere protagoniste dell’edizione 2006 del Festival: Locating Little Wing di Francesco Castellani, vincitore della quarta edizione del Festival per la sezione Documentari e “Foku” di Claudio Bozzatello, vincitore della quarta edizione del Festival per la sezione Cortometraggi. A Venezia, l’Ischia Film Festival e la Bict sono stati presenti con uno spazio espositivo nell’area Fanatic About Festival del Movie Village, dove erano reperibili le schede di adesione al concorso. L’ischia Film Festival, posto sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, premia infatti i registi, gli autori della fotografia e gli scenografi che hanno maggiormente valorizzato le location utilizzate. E’ risaputo infatti che il cinema riesce ad infondere nello spettatore emozioni che poche altre forme di comunicazione riescono ad eguagliare e l’Ischia Film Festival vuole attribuire il giusto riconoscimento a quelle figure che con la loro arte, riescono a esprimere i paesaggi, la cultura e le emozioni di una location tanto brillantemente, da infondere nello spettatore la voglia di visitarla. L´idea di un concorso dedicato ai luoghi cinematografici nasce dalla forte esigenza di mercato di creare un appuntamento annuale di incontro tra due realtà, cinema e turismo, che negli ultimi anni hanno avuto sviluppi strettamente correlati. Tra i propri obiettivi il Festival si propone di sensibilizzare l´opinione pubblica, tramite la cinematografia, al rispetto dell´ambiente e delle ricchezze artistiche del nostro Paese. Le proiezioni delle opere in concorso si svolgono nel borgo antico dell’isola tra il Castello Aragonese e la cinquecentesca Torre del Guevara detta di Michelangelo, mentre le opere fuori concorso della sezione “Scenari” sono proiettate alla Colombaia, dimora storica di Luchino Visconti situata a Forio d’Ischia. Per ricevere il regolamento e l’entry form del concorso scrivere a segreteria@ischiafilmfestival. It .  
   
   
ALTO VERBANO FIRMA TRE PROMO PER MYSKY  
 
Milano, 19 settembre 2006 - Sono in onda dal 18 settembre, esclusivamente sulla piattaforma Sky, tre promo dedicati a "Mysky", il rivoluzionario decoder di Sky. I soggetti, nominati "Rewind", "Recorder" e "Pausa", sono dedicati ciascuno alla funzione relativa del decoder. I promo, prodotti da Alto Verbano sotto la supervisione della Direzione Pianificazione e Promozione On Air Sky, sono stati diretti da Dante Cecchin, nel doppio ruolo di regista e direttore della fotografia, e realizzati in Hd. La post produzione è di Square. La creatività della campagna prevede che nella vita di tutti i giorni si possano utilizzare le speciali funzioni del telecomando di Mysky. E´ così possibile con un solo tasto registrare, rivedere e mettere in pausa tutti gli eventi, persino in diretta. Nel soggetto "Recorder" due ragazzi chiedono informazioni stradali ad un passante, ma mostrano subito non poche difficoltà nel ricordare tutto. Uno dei due decide così di utilizzare, in modo surreale, il tasto "Rec" del telecomando Mysky per registrare le indicazioni ricevute. Nel momento in cui si chiedono da che parte proseguire, ecco che, ancora grazie all´uso del telecomando, il passante si ripresenta e si accinge di nuovo a ridare le stesse informazioni. La stessa ironia surreale è presente anche negli altri due soggetti. In "Rewind" un ragazzo baciato per sbaglio da una bellissima sconosciuta continua a farsi baciare e in "Pausa" due ragazzini che giocano a pallone in casa, evitano di distruggere un prezioso vaso della madre solo grazie alla funzione "Pausa" di Mysky. .  
   
   
LÌBER ÀPERIT LÌBRUM DAL 21 SETTEMBRE AL 21 OTTOBRE AL TA MATETE, LO SPAZIO BOLOGNESE DELLA CASA EDITRICE FMR-ART’E’  
 
Bologna, 19 settembre 2006 - Il Ta Matete, lo spazio bolognese della casa editrice Fmr-art’e’, inaugura il 21 settembre la nuova stagione espositiva con la rassegna dedicata al tema del libro, intitolata: Lìber àperit lìbrum, scritti che conducono ad altri scritti. La rassegna è composta dalla mostra “Il libro, il corpo, il segno” (dal 21 settembre al 21 ottobre), un’installazione di fotografie inedite di Pino Musi dedicate all’idea del libro come corpo organico e architettura, in cui la dimensione astratta del segno affiora da una complessa fisiologia, scrutata nelle pieghe più riposte e letta come luogo concreto dell’esperienza e dello sguardo. L’allestimento della mostra è a cura dell’architetto Vittorio Camerini. Al termine del percorso una sala dedicata all’editoria consigliata con una vasta selezione delle edizioni Sylvestre Bonnard, dedicate a “libri che parlano del libro”. La rassegna, inoltre, propone una serie di incontri con la partecipazione di note personalità del mondo della cultura, dedicati ai libri che aprono altri libri e a quelli che hanno legato alcune grandi figure di intellettuali. Il programma degli incontri è il seguente: giovedì 21 settembre, ore 18:00 Libro e fotografia - incontro con Pino Musi intervistato da Flaminio Gualdoni (storico dell’arte). Tre Dialoghi Sui Libri con Gianni Scalìa: giovedì 28 settembre, ore 18:15, Officina ferrarese: il legame tra Roberto Longhi e Pier Paolo Pasolini – incontro con Vera Fortunati (docente di Storia dell’arte moderna, Università di Bologna) e Gianni Scalìa. Giovedì 5 ottobre, ore 18:15, Carducci traduttore e i suoi traduttori – incontro con Marco Veglia (Università di Bologna) e Gianni Scalìa. Letture di Raoul Grassilli. Giovedì 12 ottobre, ore 18:15, Un libro sempre aperto – incontro con Mons. Lino Goriup (Vicario episcopale per la Cultura e la Comunicazione) e Gianni Scalìa. .  
   
   
LA DECIMA EDIZIONE DEL PRO CARTON ECMA CARTON AWARD SUPERA OGNI ASPETTATIVA  
 
Milano, 19 settembre 2006 - Sono stati resi noti a Berlino il 15 settembre scorso i risultati del Premio annuale Pro Carton / Ecma, che quest’anno è giunto alla sua decima edizione. Alla competizione hanno partecipato le aziende cartotecniche europee e, per la prima volta, a seguito dell’accordo stipulato da Pro Carton con la Canadian Paperboard Packaging Association, anche i trasformatori canadesi. Oltre 120 le iscrizioni pervenute, tutte caratterizzate da uno standard e da una qualità molto elevati. Il premio Carton of the Year è stato attribuito ad Alibi Toque Praliné prodotto dalla tedesca A&r Cartons con il cartoncino Performa prodotto da Stora Enso, un pack caratterizzato da una linea affusolata e da una grafica elegante, con una forma originale che si lega alla tradizione dei mastri cioccolatai. Il premio per il design e per l’uso più innovativo del cartone è stato, invece, vinto da Van Ganechten Packaging per il pack della birra per i negozi di liquori Mitra, che offre una soluzione funzionale ma, grazie alla grafica accattivante ben riprodotta sul pack da Mead West Vaco, aggiunge anche divertimento al consumo. Dopo l’edizione del 2005 era stato deciso di introdurre una nuova categoria e di reintrodurre la categoria “tabacco”, eliminata qualche anno prima. Per la prima volta, quest’anno, le categorie Shelf Ready e Display Packaging sono state giudicate separatamente a testimonianza dell’importanza di quest’area e della crescita in questo settore di mercato. I criteri di valutazione della giuria sono stati gli stessi dello scorso anno: il design strutturale e grafico, l’appeal verso il consumatore, l’innovazione, la ricercatezza delle realizzazioni cartotecniche in relazione alle performance del packaging e alle caratteristiche della lavorazione e del trattamento. La grande varietà e l’inventiva mostrate dai packaging concorrenti indicano chiaramente che il pack è sempre più usato nel punti di vendita come un medium per attrarre i consumatori e persuaderli ad acquistare. I vincitori nelle varie categorie sono stati i seguenti: Bevande- Contenitore per fusti realizzato da Sti-gustav Stabernack Gmbh con micro increspatura allineata, con foglio cartonato prodotto da Iggesund Paperboard: Bellezza e Cosmetici- Adidas Originals Limited Edition 2006 realizzate da Cd Cartondruck Ag stampate su cartone Invercote G prodotto da Iggesund Paperboard. Pasticceria- Il pack Destination chocolate rprodotto da Field Deutschland Gmbh su cartone M-real. Prodotti farmaceutici- Borsa e dispenser per pillole con uno special design realizzati da August Faller Kg su Excellent Gc2 prodotto presso la fabbrica di Baiersbronn di proprietà di Mayr Melnhof. Shelf Ready e display packaging- Confezione display di sigari realizzata da Field Rotopack su Printocart prodotta da Stora Enso. Tutti gli altri alimenti- Un colletto per un pack fatto di plastica flessibile per Unilever realizzato da Van Genechten Packaging su cartone M-real. Tutti gli altri prodotti ad esclusione degli alimenti- Una confezione per Lamy pen realizzata da Neudel Verpackungen Gmbh su cartoncino fornito da Argo Wiggins- La Giuria- La giuria era composta da esperti in diverse discipline per rappresentare l’intero processo decisionale del packaging. Insieme al presidente Satkar Gidda, proveniente da una delle più importanti agenzie di design del Regno Unito, la Siebert Head, hanno fatto parte della giuria Pascal van Beek, di Unilever, rappresentante dei titolari di marca, e Erik Berghem, membro di una delle più note catene retail della Finlandia, Kesko, che ha rappresentato il settore della vendita al dettaglio. Ad essi si è aggiunto per la prima volta un rappresentante dei consumatori, Burgunde Uhlig, che lavora ad Amburgo per uno dei più diffusi settimanali femminili, Brigitte. Uhlig è a capo del Settore Alimentazione ed è responsabile degli argomenti relativi al cibo e alle bevande, alla vita domestica, ai bisogni dei consumatori e alle diete salutari e bilanciate. .