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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Ottobre 2006
FINANZIARIA 2007: RIPRODUZIONE DI ARTICOLI DI RIVISTE O GIORNALI  
 
L’art. 32 del Decreto legge 3 ottobre 2006 n. 262, collegato alla Finanziaria, prevede l’inserimento, dopo il comma 1 dell’art. 65 della Legge 22 aprile 1941, n. 633, del seguente 1-bis comma: “i soggetti che realizzano, con qualsiasi mezzo, la riproduzione totale o parziale di articoli di riviste o giornali, devono corrispondere un compenso agli editori per le opere da cui i suddetti articoli sono tratti. La misura di tale compenso e le modalità di riscossione sono determinate sulla base di accordi tra i soggetti di cui al periodo precedente e le associazioni delle categorie interessate. Sono escluse dalla corresponsione del compenso le amministrazioni pubbliche di cui all´articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. ” Mentre fino al 2 ottobre il copyleft era ammesso sul web con la sola restrizione di citare rigorosamente la fonte editoriale e l´autore del pezzo, dallo scorso 3 ottobre in internet per riportare il testo di un qualsiasi articolo tratto da un qualsiasi sito o giornale, oltre a citarne la fonte occorre anche pagare un compenso all´editore. Il provvedimento viene così a modificare per l’ennesima volta le norme diritto d´autore in senso peggiorativo, limitando il diritto dei cittadini alla realizzazione di rassegne stampa, e penalizzando le forme di uso libero e gratuito dell´informazione giornalistica a fini culturali. .  
   
   
TV: DISEGNO DI LEGGE DI RIFORMA  
 
Lo scorso 2 ottobre il Governo ha presentato il proprio disegno di legge di riforma del mercato televisivo. Di seguito sintetizziamo gli aspetti principali del provvedimento ormai definito disegno di legge "Gentiloni" dal nome del ministro competente. Separazione tra operatori di rete e fornitori di contenuti. Nella fase di transizione dalla tecnologia analogica alla tecnologia digitale, al fine di evitare la costituzione di posizioni dominanti nel nuovo contesto tecnologico, la disciplina del sistema televisivo via etere terrestre è ispirata alla progressiva separazione tra operatori di rete e fornitori di contenuti. Limiti alla raccolta pubblicitaria nel settore televisivo: il conseguimento di ricavi pubblicitari superiori al 45% del totale dei ricavi pubblicitari del settore televisivo costituisce posizione dominante vietata. Uso efficiente dello spettro elettromagnetico e accesso alle infrastrutture a banda larga: le frequenze televisive analogiche ridondanti dovranno essere liberate e restituite. I soggetti titolari di più di due emittenti televisive in ambito nazionale via etere terrestre su frequenze analogiche dovranno trasferire i palinsesti delle emittenti eccedenti la seconda, su frequenze terrestri in tecnologia digitale, ovvero su altra piattaforma trasmissiva in tecnologia digitale. Le frequenze resesi disponibili saranno cedute ai soggetti che ne facciano richiesta, sulla base di un´offerta pubblica, incentivando progetti che assicurino la più ampia copertura, nel rispetto dei criteri di obiettività, trasparenza, non discriminazione e proporzionalità previsti dall´ordinamento, e con la previsione di quote di riserva a favore dell´emittenza locale. I soggetti autorizzati a fornire contenuti in ambito nazionale che svolgono anche attività di operatore di rete saranno tenuti alla separazione societaria. I fornitori di contenuti in ambito nazionale non potranno utilizzare più del 20% della capacità trasmissiva complessiva. L´attività di rilevazione degli indici di ascolto: l´attività di rilevazione degli indici di ascolto e di diffusione dei diversi mezzi di comunicazione costituisce ora un servizio di interesse generale a garanzia del pluralismo e della concorrenza nel sistema della comunicazione. Sanzioni: diviene reato manipolare i dati concernenti gli indici di ascolto e diffusione. .  
   
   
TV: LINEE GUIDA SUL SERVIZIO PUBBLICO RADIOTELEVISIVO  
 
Nella Gazzetta ufficiale del 15 ottobre scorso sono state pubblicate le linee guida sul contenuto degli ulteriori obblighi del servizio pubblico generale radiotelevisivo, approvata, ai sensi dell´art. 17, comma 4, della Legge 3 maggio 2004, n. 112 e dell´art. 45, comma 4, del testo unico della radiotelevisione, dalla Commissione per le Garanzie nelle Comunicazioni con delibera n. 481 del 2 agosto 2006 ed emanate con delibera n. 540 del 21 settembre. La Rai sarà tenuta ad assicurare un´offerta di qualità ed improntare la programmazione ai seguenti criteri: assicurare una gamma di programmi equilibrata e varia, in grado i soddisfare le esigenze democratiche, sociali e culturali della società e garantire il pluralismo; rispettare i principi di obiettività, completezza, imparzialità, lealtà dell´informazione, nonché di apertura alle diverse opinioni e tendenze sociali e religiose, e di salvaguardia delle diversità etniche; promuovere la cultura e sviluppare il senso critico dei telespettatori; valorizzare il patrimonio artistico e ambientale a livello azionale e locale; rispettare la dignità della persona e l´armonico sviluppo fisico, psichico e morale del minore, evitando scene ed espressioni volgari o di cattivo gusto. Nella programmazione la Rai dovrà prevedere a informazione politica e di attualità, compresa quella di approfondimento, informazione sportiva, eventi di carattere nazionale e internazionale, informazione locale; comunicazione sociale attraverso trasmissioni dedicate a tematiche che trattino i bisogni della collettività e delle fasce deboli (con particolare riguardo all´ambiente, alla salute, alla qualità della vita, ai diritti e doveri civici, allo sport sociale, ai disabili, agli anziani); educazione e formazione attraverso trasmissioni atte a diffondere la cultura scientifica e umanistica, la conoscenza delle lingue straniere, la alfabetizzazione informatica, la formazione artistica e musicale e la didattica; promozione culturale, mediante la crescente valorizzazione di opere teatrali, documentaristiche, cinematografiche, televisive e musicali di alto livello artistico e. Quanto ai minori, la Rai dovrà individuare una fascia oraria a loro espressamente dedicata, dalle ore 16. 00 alle 20. 00. La Rai dovrà avere un ruolo trainante nell’estendere alla collettività i vantaggi delle nuove tecnologie di trasmissione: dalla televisione e radio digitale terrestre al satellite, fino ai nuovi sistemi a larga banda, quali la televisione via internet e il Wimax (larga banda senza fili). La programmazione della Rai sarà infine misurata attraverso un meccanismo di valutazione basato su parametri oggettivi, quali l’osservanza dei criteri di pluralismo, obiettività, crescita civile e sociale, e sul rispetto della dignità umana e dei minori. Saranno presi in considerazione anche gli indici di soddisfazione degli utenti. Il nuovo sistema sarà controllato da un nuovo organismo composto da esperti qualificati nella materia, scelti dall’Autorità e dal Ministero delle comunicazioni. Dovrà infine essere tenuto un sistema di contabilità separata tra le attività di servizio pubblico e quelle di natura commerciale. .  
   
   
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: INTERVENTO DEL MINISTRO LUIGI NICOLAIS ALLA CONSULTAZIONE PUBBLICA SULLA GOVERNANCE DI INTERNET  
 
Lo scorso 12 ottobre si è svolta a Roma una consultazione pubblica sulla governance di internet, in vista della prossima riunione del Forum sulla Governance di internet, iniziativa avviata dal Segretario Generale delle Nazioni Unite a seguito del World Summit on Information Society tenutosi a Tunisi nel novembre 2005. Alla fine del mese di ottobre, ad Atene, le grandi tematiche in discussione saranno quattro: libertà di espressione, sicurezza, rispetto delle diversità e accesso per tutti. Nell´intervento di apertura, Nicolais, Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, si è soffermato sul rapporto tra Pubblica Amministrazione e nuove tecnologie: "Nella Pubblica Amministrazione . Fino ad oggi, abbiamo utilizzato la società dell’informazione per intervenire su piccoli processi, per modificare processi che erano stati sviluppati e, in qualche modo, codificati in un momento in cui esisteva solamente un sistema cartaceo di comunicazione. Oggi abbiamo bisogno, sostanzialmente di ripensare tutti i processi, abbiamo bisogno sostanzialmente di re-ingegnerizzare le procedure, perché la modernizzazione della Pubblica Amministrazione non può avvenire attraverso un processo di sostituzione di parti, ma attraverso un processo di fondamentale cambiamento di tutte le procedure. Bisogna pensare al futuro avendo in mente le nuove tecnologie: per esempio, la comunicazione basata sulla carta deve lasciare il posto a un sistema diverso per comunicare, per trasferire servizi, per operare tra pubbliche amministrazioni". .  
   
   
INTERNET: DIFFUSIONE DI LINK DI PARTITE SKY  
 
Con la sentenza n. 33945 la terza sezione penale della Corte di Cassazione ha deciso che chi agevola la visione di partite gratuite su internet commette un reato. Conseguentemente ha disposto un nuovo processo nei confronti di due milanesi indagati per avere “illecitamente diffuso e trasmesso via internet in modalità "peer to peer" eventi sportivi" rispetto ai quali Sky vantava l´esclusiva. Dagli atti del processo si è appreso che ´´un numero imprecisato di utenti" riusciva ´´a vedere le partite trasmesse da Sky" in maniera gratuita. La sentenza della Cassazione ha così riformato la sentenza con la quale nel marzo 2006 il Tribunale di Milano aveva ritenuto tale condotta non punibile penalmente in quanto ´´posteriore alla immissione in rete delle opere protette", affermando, al contrario, che ´´è innegabile che gli indagati hanno agevolato, attraverso un sistema di guida on line la connessione e facilitato la sincronizzazione con l´evento sportivo”. Secondo la Suprema Corte, quindi ´´senza l’attività degli indagati non ci sarebbe stata o si sarebbe verificata in misura minore la diffusione delle opere tutelate". .  
   
   
INTERNET: QUARTA EDIZIONE DI "VOLA CON INTERNET"  
 
L´iniziativa "Vola con Internet", arrivata alla sua quarta edizione, è promossa quest´anno dal Ministro per le Riforme e l´Innovazione nella Pubblica Amministrazione, Luigi Nicolais, e dal Ministro per le Politiche giovanili, Giovanna Melandri. Le ragazze e i ragazzi che nel corso del 2006 compiono 16 anni (giovani nati nell´anno 1990) sarà fornito un bonus di 175 euro, sotto forma di sconto su prezzo finale, da utilizzare per l´acquisto di un nuovo pc, portatile o da tavolo, predisposto per il collegamento ad internet fornito della dotazione minima di processore, disco rigido, sistema operativo e modem. I sedicenni residenti in Italia riceveranno a casa una lettera con tutte le indicazioni per ottenere il bonus che sarà detratto dalla spesa per l´acquisto di un pc connesso alla rete. Per l’operazione sono stati stanziati 8 milioni di euro. Il bonus potrà essere utilizzato fino al 20 marzo 2007 e comunque fino esaurimento del fondo di finanziamento. Tutte le informazioni, le modalità tecniche per ottenere il buono sconto, la lista dei rivenditori aderenti all´iniziativa e che espongono il logo "Vola con Internet" sono disponibili sul sito www. Italia. Gov. Ed al numero di assistenza 840. 000. 160, operativo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20, il primo scatto a carico di chi chiama. .  
   
   
INDUSTRIA DISCOGRAFICA: NUOVE AZIONI CONTRO IL FILE SHARING ILLEGALE  
 
La Federazione Internazionale dei Produttori Discografici ha comunicato che sono state intraprese oltre 8 mila nuove azioni in 17 Paesi contro gestori di server e grandi “condivisori” di musica illegale diffusa tramite le principali piattaforme peer-to-peer (p2p). Per la prima volta sono stati coinvolti anche paesi come il Brasile e il Messico per il Sud America e la Polonia per l’Est Europeo, per un totale di oltre 13 mila azioni legali compiute. In Italia le denunce sono state 26, di cui 7 contro gestori di openup server e 19 contro utenti di dc++: con queste ultime azioni il totale dei denunciati, per condivisione di brani non autorizzati tramite piattaforme di file sharing, sono saliti a 170. In base alla legge sul diritto d’autore, questi ultimi rischiano una denuncia penale e sanzioni per diverse migliaia di euro. Nel nostro Paese l’industria discografica ha promosso progetti informativi rivolti alle aziende, con la diffusione di una guida contro i rischi del P2p tramite reti aziendali, agli studenti, tramite il progetto “Copy or Love”, promosso in collaborazione con il Miur ( Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) - nato proprio allo scopo di sensibilizzare i ragazzi delle scuole medie secondarie sull’importanza del diritto d’autore e alle famiglie, attraverso una brochure educativa sui rischi del file sharing illegale tramite le connessioni domestiche. "L´azione penale non piace a nessuno - ha dichiarato Enzo Mazza, Presidente della Fimi - Federazione dell´Industria Musicale Italiana - però oggi, di fronte ad un´offerta legittima sempre più ampia, è necessario colpire con efficacia coloro che offrono musica abusivamente o che ne favoriscono la diffusione con grave danno delle imprese che investono milioni di euro nella musica digitale".  
   
   
PRIVACY: SMART CARD PER AUTOBUS E METRO  
 
Il Garante ha dato all’Atac, azienda romana di trasporto pubblico e all’Atm, azienda di trasporto della città di Milano, al termine delle verifiche svolte per accertare eventuali violazioni della privacy ipotizzate nelle segnalazioni pervenute all´Autorità precise indicazioni: sì all´uso di smart card per salire su metro e autobus, no al controllo degli spostamenti degli abbonati, tempi di conservazione limitati e solo dati anonimi per monitorare flussi di traffico e effettuare analisi statistiche. Le due società hanno da tempo introdotto tessere di abbonamento elettroniche nominative dotate di microchip, in cui sono contenute una serie di informazioni, tra le quali il numero identificativo dell´abbonamento, la data di scadenza, il luogo e l´ora di convalida. La registrazione dei dati avviene ogni volta che il passeggero utilizza la tessera mediante gli appositi lettori presso i tornelli di ingresso della metro o sui mezzi di superficie per usufruire del servizio pubblico. L´autorità ha bloccato l´uso di tutti i dati raccolti che potrebbero consentire di ricostruire gli spostamenti degli utenti, imponendo alle due società di renderli anonimi entro il 31 dicembre. Dagli accertamenti è infatti emerso che le società, associando i dati sulla convalida al codice della tessera, potrebbero individuare i punti della rete in cui l´abbonamento è "passato", con l´indicazione del giorno e dell´ora. Sulla base delle indicazioni del Garante le società dovranno utilizzare tessere elettroniche che consentano di memorizzare al proprio interno i dati degli utenti solo per un numero ridotto di convalide. Il Garante ha ritenuto infatti sufficiente, per verificare eventuali malfunzionamenti della tessera e controllarne il suo uso regolare, la registrazione di non più di 5 convalide. Ridotti a 72 ore anche i tempi di conservazione dei dati di convalida raccolti nel data base centralizzato aziendale, periodo ritenuto sufficiente per controllare anomalie, annotare furti o smarrimenti e provvedere al rilascio di una nuova tessera, dopodiché i dati vanno resi anonimi. Attualmente i tempi di conservazione consentono di risalire fino alla data di introduzione dell´abbonamento elettronico (2005 per Atm e 2000 per l´Atac). Le aziende di trasporto dovranno riformulare l´informativa agli abbonati rendendo più "trasparenti" tipologie di dati raccolti, loro modalità d´uso e specificando chiaramente le finalità perseguite, come ad esempio il contrasto alle falsificazioni degli abbonamenti, delle tessere e dei titoli di viaggio. .  
   
   
PRIVACY: PROSEGUONO LE ISPEZIONI  
 
L´attività ispettiva del Garante prosegue per accertare la messa in sicurezza dei dati di traffico e dei tabulati nel settore telefonico. Sulla base del programma di ispezioni varato prima della pausa estiva e che vedrà impegnata l´Autorità fino a dicembre, gli accertamenti in corso riguardano innanzitutto la raccolta, l´uso e la conservazione dei dati di traffico da parte delle compagnie telefoniche. Oltre che volta ad una verifica del rispetto delle norme e dell´effettiva messa in sicurezza dei dati riguardanti gli abbonati e gli utenti del servizio telefonico fisso e mobile, l´attività ispettiva è finalizzata alla acquisizione di elementi utili in vista della adozione del provvedimento, previsto dal Codice della privacy, (art. 132, comma 5) sulla conservazione dei dati di traffico da parte dei gestori telefonici. Il piano di verifiche programmato prevede una serie di accertamenti anche in altri settori, sia in ambito pubblico che privato. Gli accertamenti riguarderanno, ad esempio, il settore sanitario relativamente ai trattamenti di dati finalizzati alla somministrazione di farmaci e alla fornitura di prestazioni sanitarie. Ma verrà posta particolare attenzione anche alle informazioni rese agli assistiti sull´uso dei loro dati per sponsorizzare attività di cura o di ricerca. Sotto la lente del Garante anche il rispetto delle norme per quanto riguarda le misure minime di sicurezza sia da parte delle amministrazioni pubbliche sia da parte dei privati. .  
   
   
PASSAPORTO ELETTRONICO: A PARTIRE DAL 26 OTTOBRE  
 
D´intesa con il Ministero dell´Interno, il Ministero degli Affari Esteri ha introdotto un nuovo tipo di passaporto, realizzato ricorrendo alle più moderne tecnologie grazie alla collaborazione dell´Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, del C. N. I. P. A. (Centro Nazionale per l´Informatica nella Pubblica Amministrazione), del Dipartimento per l´Innovazione e le Tecnologie della Presidenza del Consiglio e dell´Ufficio del Garante per la Privacy. Da giovedì 26 ottobre gli Uffici Consolari italiani all´estero e le Questure rilasceranno un passaporto realizzato utilizzando un particolare sistema di stampa anticontraffazione e dotato di un microprocessore che consentirà la registrazione dei dati, certificati elettronicamente, riguardanti il titolare del documento e l´Autorità che lo ha rilasciato. Il nuovo passaporto hi-tech costerà 44,66 euro per il libretto con 32 pagine e 45,62 euro per quello di 48. Il nuovo tipo di passaporto è stato introdotto anche perché dal 26 ottobre potranno entrare o transitare negli Stati Uniti in esenzione di visto solo i titolari di passaporto elettronico, di passaporto con foto digitale rilasciato prima del 26 ottobre 2006, o di passaporto a lettura ottica rilasciato o rinnovato prima del 26 ottobre 2005. Inoltre i minori potranno viaggiare in esenzione di visto solo se dotati di un passaporto elettronico individuale, non essendo sufficiente l´iscrizione sul passaporto di uno dei genitori. .  
   
   
CAMERA DI COMMERCIO DI PRATO: BILANCIO SOCIALE  
 
Lo scorso 16 ottobre nel Palazzo dell´Industria di via Valentini, è stata presentata la prima edizione del bilancio sociale della Camera di Commercio di Prato. Luca Rinfreschi, Presidente della Camera di Commercio di Prato, ha commentato che in esso “non vengono descritte in maniera asettica le numerose attività portate avanti dall´ente nel corso del 2005, ma piuttosto si cerca di spiegare il senso delle azioni che sono state realizzate per avere una ricaduta positiva sull´economia provinciale. Con questo documento, quindi, ci mettiamo in gioco, esponendoci al giudizio e alle valutazioni dei nostri interlocutori". Rinfreschi ha anche aggiunto "innovazione, potenziamento delle infrastrutture, rilancio del tessile ma anche stimolo alla diversificazione attraverso azioni di marketing territoriale: sono questi i concetti chiave intorno ai quali ruota l´attività della Camera di Commercio di Prato. " Catia Baroncelli, Segretario Generale dell´ente, ha poi illustrato le varie iniziative. Il valore aggiunto globale prodotto dall´ente è di 7,6 milioni di euro, di cui il 50% (circa 3,8 milioni di euro) viene ridistribuita sul sistema economico produttivo, in una variegata serie di iniziative. Il bilancio sociale è consultabile sul sito dell´ente www. Po. Camcom. It insieme ad una scheda per ricevere commenti e suggerimenti anche sulla programmazione dell´attività futura. .  
   
   
MEDIAZIONE CREDITIZIA: PRIMA SCUOLA PERMANENTE  
 
Con le nuove norme introdotte dall’Ufficio italiano cambi (Uic) e con lo sviluppo, sempre più crescente, del ruolo dei mediatori e delle loro competenze, la formazione e l’aggiornamento costanti sono diventati una necessità tanto che nasce in Italia la prima scuola permanente di formazione professionale per mediatori creditizi immobiliari. L’idea è della società di mediazione Ital Fin, operativa in Lombardia e Piemonte, che, da ottobre, ha dato il via al primo corso di specializzazione per diventare consulenti di credito immobiliare, organizzato dalla propria scuola di formazione e denominato “Ital Fin Business School”. “La figura del mediatore creditizio – ha spiegato Giuseppe Gentileschi, direttore di Ital Fin Servizi e responsabile della Business School - sta mutando in maniera sensibile. Le competenze richieste, le nuove e sempre più particolareggiate norme introdotte dagli organi di controllo, i nuovi strumenti a disposizione della professione (come le predelibere, i mutui a vita, la sostituzione del debito) hanno inevitabilmente modificato la figura del mediatore rendendolo un vero e proprio “consulente a vita” per le famiglie italiane. Il ricorso ai finanziamenti per le operazioni di acquisto è in forte crescita. Sotto questo aspetto, la situazione debitoria italiana si sta avvicinando a quella della media europea. Tutto ciò comporta non solo delle responsabilità da parte del mediatore, ma anche una preparazione costante e aggiornata sulla professione”. La nascita della “Business School”, di fatto, costituisce una vera e propria novità nel panorama italiano delle professioni. Oltre a uno stimolo occupazionale. Se, da un lato, corsi di specializzazione e formazione nella consulenza e nella mediazione hanno già fatto la loro comparsa in Italia, dall’altro si tratta di sporadiche iniziative di breve durata e circoscritte nella formazione primaria dove è quasi assente l’aggiornamento: “Si tratta – ha precisato Gentileschi - di lodevoli iniziative che hanno aperto le porte alla frontiera della qualifica della mediazione. Ma si tratta pur sempre di corsi isolati, spesso erogati on-line da società di mediazione e consulenza. La Business School assolverà il ruolo di preparazione, formazione, inserimento nel mondo del lavoro e aggiornamento costante in maniera continuativa”. Le lezioni sono tenute da professionisti del settore: mediatori, notai, avvocati, periti, docenti universitari dei principali atenei piemontesi e lombardi e si rivolgono sia ai giovani laureati che desiderano intraprendere la carriera della mediazione, sia a quanti già svolgono questa professione, ma desiderano un aggiornamento costante in merito a norme, strumenti, prodotti, rapporti con gli istituti di credito. I corsi sono strutturati come un tradizionale master universitario. Il primo corso di specializzazione, da poco concluso, ha visto la partecipazione di 12 studenti i quali, al termine delle lezioni, hanno trovato immediatamente un impiego tra le fila della società. Il prossimo corso, previsto per febbraio, è già in fase di programmazione e, come nel caso precedente, prevede la partecipazione di 12 studenti accuratamente selezionati (per info: 0321. 031412, business. School@italfin. Com). .  
   
   
AXA: ACQUISIZIONE DI ALPHA INSURANCE  
 
Il Gruppo Axa, leader mondiale nel campo della protezione finanziaria (www. Axa. Com), e Alpha Bank, la seconda banca della Grecia, hanno annunciato la firma di un accordo esclusivo a lungo termine al fine di proseguire e rafforzare la partnership di bancassurance. L’accordo prevede l´acquisizione da parte di Axa della filiale d´assicurazione, Alpha Insurance, per un importo di 255 milioni di euro. Alpha Insurance, tra le prime dieci Compagnie di assicurazione della Grecia, grazie al suo solido posizionamento nei settori redditizi di questo mercato, dispone di una forte rete di distribuzione con 700 agenti esclusivi e 380 agenzie d’Alpha Bank. Dopo il completamento dell´operazione, Alpha Insurance sarà integrata alla piattaforma regionale di Axa per l’area mediterranea. Jean-raymond Abat, Responsabile della regione Mediterranea di Axa, ha dichiarato: "L´acquisizione d´Alpha Insurance offre al gruppo Axa un´ eccellente opportunità di inserirsi sul mercato greco, che beneficia di prospettive di crescita molto allettanti. L’unione del "know-how" di Axa e della rete di distribuzione d´Alpha Bank contribuirà a sviluppare le attività d´Alpha Insurance. " Quest´operazione è sottoposta al conseguimento delle autorizzazioni regolamentari richieste in Grecia. .