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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 11 Dicembre 2006 |
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TV: STRISCIA; RAI-ENDEMOL, VALUTIAMO AZIONI LEGALI IL CODACONS REPLICA: TUTTE LE ASSOCIAZIONI DEVONO AVERE ACCESSO AI CONTROLLI SU AFFARI TUOI IN CASO CONTRARIO CI RIVOLGEREMO ALLE AUTORITA’ E ALLA PROCURA |
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Roma, 11 dicembre 2006 - Prendiamo atto che Endemol e Rai non hanno nulla da dire sulla statistica e che considerano ogni loro trasmissione alla stregua di un numero del lotto ritardatario, che quindi esce puntualmente però per 30 volte di seguito… Così il Codacons replica alle affermazioni odierne di Endemol e Rai relative al programma Affari Tuoi. Quanto ai controlli a giorni la Rai riceverà un atto di intimazione previsto dall’art. 140 del Codice del consumo con un termine di 15 giorni per effettuare la perizia probabilistica in contraddittorio. Se non accetteranno – fa sapere il Codacons - la faremo da soli con i notai da noi convocati e la chiederemo anche in Tribunale. In riferimento infine alle associazioni dei consumatori che effettueranno i controlli ricordiamo che essendo Rai servizio pubblico, l’art. 2 del Codice del Consumo alla lettera f prevede che alle associazioni dei consumatori sia riconosciuto il diritto “alla promozione e allo sviluppo dell’associazionismo libero, volontario e democratico tra i consumatori e gli utenti”. Questo significa – sostiene il Codacons – che la Rai deve effettuare la turnazione ad Affari tuoi con Tutte le associazioni dei consumatori, Codacons compreso, e se ciò non avverrà ci rivolgeremo all’Autorità delle comunicazioni, al Ministero delle telecomunicazioni, alla Procura della Repubblica di Roma e alla Commissione Parlamentare di vigilanza. Ovviamente – conclude l’associazione – in caso di una eventuale esclusione del Codacons dai controlli su Affari Tuoi, saranno gli stessi telespettatori a dedurne un significato non certo commendevole per la trasparenza del gioco. . |
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LA ASL DI AREZZO CONTRO STRISCIA: "NOTIZIE ESAGERATE E TENDENZIOSE" DECISA UNA AZIONE LEGALE DOPO GLI ATTACCHI CONTRO L´OSPEDALE DELLA GRUCCIA L´ASSESSORE ROSSI: "UNA CAMPAGNA DENIGRATORIA CHE HA TURBATO PROFONDAMENTE LA COMUNITÀ" |
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Firenze, 11 dicembre 2006 - La Asl 8 di Arezzo ha deciso di procedere per le vie legali nei confronti dei responsabili della trasmissione televisiva "Striscia la notizia", dopo la campagna scatenata dalla trasmissione di Canale 5 nei confronti dell´Ospedale del Valdarno. Lo ha annunciato il 6 dicembre il direttore generale Monica Calamai, nel corso di una conferenza stampa a cui ha partecipato l´assessore regionale per il diritto alla salute Enrico Rossi. "In queste ultime settimane - ha detto tra l´altro l´assessore Rossi - abbiamo assistito ad un attacco senza precedenti a una struttura sanitaria pubblica e ai suoi operatori. Sono state dette e divulgate notizie tendenziose, sollevati casi di presunti errori clinici senza tenere conto dei chiarimenti forniti tempestivamente dalla Asl. Sono stati additati e messi alla gogna operatori validissimi, quotidianamente impegnati nell´attività assistenziale ad ottimi livelli. I media, tutti i media - ha proseguito Rossi - hanno il diritto e il dovere di indagare, di ottenere risposte alle loro domande, di svolgere il loro lavoro per controllare, verificare e, se è il caso, smascherare quello che non funziona. Noi non mettiamo in dubbio tutto questo, e siamo i primi a voler garantire in relazione al sistema sanitario regionale il massimo della apertura, della trasparenza, della disponibilità. Gli errori in sanità devono essere scoperti e discussi, per imparare e non ripeterli. Noi siamo per una "cultura dell´errore" e rivendichiamo di avere iniziato in Toscana e ad Arezzo un percorso di eccellenza anche in questo campo. Altra cosa è affastellare casi e vicende diverse per concludere che "uno su mille ce la fa". Quello che è accaduto nei confronti della Gruccia è di una gravità senza precedenti, è un attacco in grande stile ad una sanità pubblica che si sta rinnovando e ammodernando. Se il tentativo è quello di fermarci, noi ci opporremo con tutte le nostre forze". "Il nostro primo e fondamentale dovere - ha aggiunto Monica Calamai - è quello di tutelare la salute e il benessere delle persone. Ma questa vicenda ha turbato profondamente il senso di sicurezza della collettività, con conseguenze preoccupanti. E´ accaduto, come ci è stato segnalato dal personale di turno, che nel corso di una delle trasmissioni i pazienti della cardiologia che stavano guardando la televisione si sono sentiti male e hanno chiamato aiuto per difficoltà respiratorie. Gli ambulatori dell´ospedale hanno registrato un calo record di pazienti, c´è stato chi, dopo essere stato curato senza alcun problema, ha lasciato l´ospedale dichiarando che mai più si rivolgerà a questa struttura. Alcuni operatori messi alla gogna sono demoralizzati, disorientati, e il loro timore di errori scatenato da questo clima è tale che c´è una crescente tentazione di ricorrere a una medicina di tipo difensivo". Da qui la decisione della Asl (assistita dall´avvocato Gaetano Viciconte) di presentare alla magistratura un esposto in cui si ipotizza il reato di "Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l´ordine pubblico (art. 656 del codice penale). "Per fortuna - ha proseguito Monica Calamai - la pronta reazione dei vertici aziendali e di gran parte del personale ha raccolto intorno alla struttura anche tanta solidarietà, testimoniata dalle lettere di sostegno e apprezzamento inviate non solo da amministratori e sindacati ma soprattutto da tante persone che, curate nell´Ospedale del Valdarno, hanno voluto ricordare la qualità dell´assistenza e dell´accoglienza ricevute". "Il fine ultimo del nostro lavoro - ha concluso l´assessore Rossi - è la salute e il benessere dei cittadini. Il legame di fiducia che si stabilisce tra le persone e i servizi è essenziale per raggiungere questo obiettivo. Non permetteremo a nessuno di incrinarlo, e per nessuna ragione". . |
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ASSOCOMUNICAZIONE: "DAL 2007 MONITORAGGIO DELLE GARE" GARE SENZA RIMBORSI, PERSI 16 MILIONI EURO IN UN ANNO |
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Milano, 11 dicembre 2006 - Assocomunicazione ha annunciato l´avvio dal 1° gennaio 2007 di un "Sistema ufficiale di monitoraggio delle gare" in una conferenza stampa a cui – rispondendo all´invito del Presidente Marco Testa – per la prima volta hanno partecipato i vertici di tutte le più grandi agenzie pubblicitarie del mercato. L´iniziativa nasce in seguito all´esame dei risultati di un´indagine conoscitiva condotta quest´anno da Assocomunicazione tra tutte le agenzie di pubblicità associate. Dall´indagine illustrata da Peter Michael Grosser, membro del Consiglio Direttivo, che ha seguito il progetto, emerge un quadro preoccupante: seppur con situazioni molto differenti da caso a caso, il costo medio di partecipazione ad una gara per un´agenzia è risultato essere pari a 22. 000 euro. A fronte di ciò, sono sempre più rare la gare che prevedono un rimborso spese. Non prevedendo rimborsi, sempre più gare vengono indette senza che sussista una reale esigenza da parte dell´azienda tanto che dall´indagine emerge che ben 1 gara su 4 non viene assegnata comportando un danno economico per tutte le agenzie partecipanti. Il costo complessivo sostenuto dalle agenzie per partecipazione alle gare nel 2005 è stato stimato in oltre 16 milioni di euro, pari al 3% dei ricavi netti. Questo aggrava ancor più la situazione delle agenzie che permangono in condizione di crisi. Il monitoraggio delle gare avverrà mediante una scheda che l´agenzia partecipante alla gara sottoporrà all´azienda committente. Saranno richieste informazioni sul budget previsto, la tempistica, il numero e i nomi delle agenzie concorrenti. Sarà richiesto anche un rimborso spese, a discrezione dell´agenzia, in relazione dal tipo di gara. La somma avrà solo un significato simbolico, poiché sarà comunque largamente inferiore ai costi reali sostenuti dall´agenzia. Un ulteriore aspetto fondamentale della scheda, riguarda il fatto che, entrambe le parti sottoscrivendola si impegneranno: l´agenzia a non diffondere i contenuti del brief e l´azienda a non utilizzare le idee creative delle agenzie che non si aggiudicheranno la gara. Inoltre le agenzie chiamate in gara saranno invitate a depositare presso l´Istituto dell´Autodisciplina Pubblicitaria i loro progetti creativi. Per inciso, questo servizio sarà a carico di Assocomunicazione, che pagherà i depositi. Le informazioni contenute nella scheda daranno luogo ad un database statistico dal quale ogni anno si potranno ricavare informazioni sul numero di gare svolte, il numero di gare assegnate e non assegnate, le risorse economiche impegnate, l´entità dei rimborsi ecc. Marco Testa, Presidente di Assocomunicazione, ha dichiarato: "Il nostro obiettivo, nell´interesse dei nostri clienti, è cercare di svolgere al meglio il nostro lavoro, perchè in definitiva questi costi vanno a pesare sulla gestione dei clienti esistenti delle agenzie. Adeguiamoci anche in Italia alle best practice internazionali. " Dal meeting Adlaw organizzato da Assocomunicazione il 17 Novembre è emerso, infatti, come nei maggiori paesi esteri la situazione sia di fatto significativamente diversa: il numero delle agenzie consultate è in genere ristretto a 3-4, e nella maggior parte dei casi è previsto un rimborso, normalmente sui 5000 euro. "L´iniziativa – commenta Testa - non è contro le gare, ma molto semplicemente contro un impiego scorretto delle gare. Segue linee guida generali da lungo tempo condivise con gli stessi utenti, e già incluse nelle guide scritte dalle nostre rispettive associazioni. Mi auguro quindi che le aziende vorranno sostenerci in questa iniziativa, nell´interesse di tutti. La comunicazione è una leva importante della competitività, se questo settore soffre ne risente tutto il sistema paese. " Alla proposta di adottare la scheda ha aderito ben il 96% delle associate del Comparto Pubblicità, tra cui tutte le più importanti sigle, i cui vertici erano presenti in conferenza stampa: Armando Testa, Cayenne, D´adda Lorenzini Vigorelli Bbdo, Ddb, Draft Fcb, Euro Rscg, Grey, J. Walter Thompson, Leo Burnett, Lowe Pirella, Mccann-erickson, Ogilvy&mather, Publicis, Saatchi & Saatchi, Tbwa, Young & Rubicam. . |
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VINCITORI E PROTAGONISTI DEL 37° KEY AWARD - SI È CHIUSA LA 37° EDIZIONE DEL PREMIO PER GLI SPOT MADE IN ITALY ANDATI IN ONDA IN TV E AL CINEMA. |
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Milano, 11 dicembre 2006 - Claudia Gerini ha condotto la serata al cinema Orfeo di Milano dove importanti nomi della comunicazione, del giornalismo e dello spettacolo sono stati protagonisti sul palco. In un´atmosfera di attesa e suspense, questa sera al cinema Orfeo di Milano sono stati premiati i vincitori del 37° Key Award. Il premio si è confermato anche quest’anno come punto di riferimento e momento di scambio culturale per creativi, produttori, registi pubblicitari, direttori di comunicazione e marketing, sottolineando in modo tempestivo le novità e le tendenze del mondo dello spot. I premiati sono stati diciotto in quindici categorie. A tutti è stata consegnata la scultura in bronzo e un diploma con l´immagine più significativa dello spot. La serata di gala è stata condotta dalla bellissima attrice Claudia Gerini che ha invitato sul palco i vincitori della gara. Oltre ai premi di categoria, nel corso della serata sono stati consegnati cinque riconoscimenti speciali che il Gruppo Media Key ha ideato per premiare le realtà fuori concorso che più si sono distinte nel settore. Tra questi l´Editor´s Choice Award, il premio attribuito dalla casa editrice Media Key, che in questa edizione è andato allo spot "Il cercatore", realizzato dall´agenzia Lorenzo Marini & Associati per Alleanza Assicurazioni, e l’Hall of Fame, dedicato all’azienda o all’agenzia che ha dato un contributo originale al mondo della comunicazione, che è stato attribuito a Studio Universal. La serata ha visto la partecipazione di alcuni direttori di importanti testate come Maria Latella (A-anna), Giuseppe di Piazza (Max) e Antonio Biavardi (For Men Magazine), e di importanti nomi della comunicazione come Giampaolo Fabris e dello spettacolo come Linus di Radio Deejay. Ospite d´onore della serata l´Assessore Tiziana Maiolo, che ha consegnato il riconoscimento Performance Key Award all’Agenzia "Brand Portal" per i formidabili risultati ottenuti. I partner della serata sono stati Videorental che ha fornito tutto il supporto tecnico, Kodak che ha assegnato il Kodak Vision Award allo spot “Un grande viaggio” di Fiat Croma e Rai Trade, che ha assegnato il Rai Trade Award allo spot “Endure-air Max 360” di Nike. Hanno collaborato inoltre Studio Koyaanisquatsi che ha fatto sfilare le sue modelle sul palco, Luca Boiocchi che ne ha curato l’immagine, Linda B. E Flavia Cavalcante che hanno creato gli abiti per le modelle. Si ringraziano infine gli sponsor tecnici: La Trave per il catering e il Gruppo Primotempo per le hostess. Il 37° Key Award si è concluso riconfermandosi un appuntamento importante e qualificato, decretando il Gruppo Media Key quale punto di riferimento per chi opera nel settore della pubblicità e della comunicazione d´impresa. . |
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I PIACERI DEL TESTO CONVEGNO INTERNAZIONALE |
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Torino, 11 dicembre 2006 . - Oggi a partire dalle ore 15. 00 e martedì 12 dicembre (dalle ore 9) persso l’Aula Magna del Rettorato (via Verdi 8), il Centro Regionale Universitario“mario Soldati” per il Cinema e l’Audiovisivo del Dams di Torino, in collaborazione con The Center for Gender Studies, The University of Chicago, presentano il Convegno internazionale di studi I piaceri del testo. Identità di genere, storia e teoria del cinema. Nell’ambito del convegno, al quale prenderanno parte molti studiosi provenienti da varie università italiane, inglesi e americane, saranno presenti a Torino due dei nomi più illustri, a livello internazionale: Laura Mulvey dell’Università di Londra e Miriam Hansen dell’Università di Chicago. La prima è celebre per aver fondato, con un saggio ormai classico del 1975, la Feminist Film Theory, una delle metodologie di analisi del film più agguerrite e di maggior successo degli ultimi trent’anni. La seconda è una delle più importanti studiose di Walter Benjamin e del cinema muto americano, argomento su cui ha scritto un libro imprescindibile, da poco pubblicato in Italia, Babele e Babilonia (Torino, Kaplan, 2006), che verrà presentato in apertura di convegno. Dagli anni Settanta in avanti, quello dell’identità di genere rappresenta uno dei nodi concettuali di fondo attorno a cui si articola il dibattito teorico negli studi umanistici del mondo di lingua inglese; questo convegno si pone l’obiettivo di affrontare la questione degli interscambi tra i gender studies (studi di genere) da un lato e la storiografia e la teoria del cinema dall’altro, ma senza ignorare aperture su aree limitrofe, quali la letteratura e l’universo dei mass media. Il simposio aspira a porsi quale territorio aperto, luogo di incontro tra studiosi di diversa provenienza (tanto geografica quanto metodologica), al fine di declinare il nesso gender-cinema nelle sue molteplici accezioni: dall’analisi del singolo testo filmico (La donna scimmia di Marco Ferreri, Holy Smoke - Fuoco Sacro di Jane Campion, The War of the Worlds di Steven Spielberg) alla verifica della dimensione di genere delle categorie storiografiche (è possibile parlare di una “storia femminista del cinema”?), dallo studio delle dinamiche spettatoriali (le spettatrici si comportano diversamente dagli spettatori?) a quello di specifici generi e momenti della storia del cinema (dall’avanguardia degli anni Venti al cinema americano degli anni Cinquanta, passando per il cinema asiatico degli anni Trenta). . |
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NASCE A PISA IL NUOVO POLO DELLA COMUNICAZIONE INTERATTIVA |
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Pisa, 11 dicembre 2006 - La comunicazione del futuro nasce, a Pisa. Il colosso internazionale del digital marketing Agency. Com (società del gruppo Tbwa, attiva in oltre 100 Paesi), specializzato in comunicazione digitale, ha siglato un importante accordo di collaborazione con la nota agenzia pubblicitaria Big Bang Solutions: lo staff pisano diretto dai fondatori Alexandre Levy e Francesco Porri è stato affiancato al team Agency. Com italiano nella gestione di progetti di web entertainment. Big Bang si occuperà per il gruppo internazionale dello sviluppo di prodotti di Digital Entertainment (videogiochi, cartoni animati, animazioni interattivi, siti gioco…. ), destinati a campagne di comunicazione innovative per tutti i clienti che compongono il sontuoso portafoglio di Agency. Com, fra i quali nomi come Nissan, Eni, Sony Playstation. La sede di Pisa, la cui inaugurazione è in agenda per gennaio prossimo, rappresenta, dopo Milano e Roma, il terzo ufficio italiano di Agency. Com, che è una delle protagoniste assolute del mercato del digital marketing. Con uno staff di 500 impiegati distribuiti in tutto il mondo (ha centri operativi a New York, Chicago, Dallas, San Francisco, Londra, Dublino, Amsterdam e Bruxelles), è fra le più note e premiate agenzie: nel suo palmares oltre 80 premi, conquistati per i risultati ottenuti con le campagne e le soluzioni di marketing ideate per committenti del calibro di British Airways, T-mobile, Heineken, Abn Amro (la banca olandese che ha nei mesi scorsi acquistato Antonveneta), British Telecom, Ici Paints, Lufthansa e l’italiana Barilla. Per Big Bang, dopo le esperienze professionali già maturate con numerose aziende di grido come Panini, Parma Calcio, Pricewaterhousecoopers e Lorella Cuccarini, una nuova importante investitura, stavolta di livello mondiale. “La neonata collaborazione – spiegano Diego e Franco Ricchiuti, vertici manageriali di Agency. Com – è per noi fondamentale nell’ottica del piano di allargamento dei nostri orizzonti in un ambito specifico, quello del digital entertainment, che necessita di competenze specifiche. Mossi da questa esigenza, all´inizio del 2006 abbiamo iniziato un´analisi a livello italiano per scegliere un partner all’altezza, in un mercato che riteniamo strategico: in Big Bang Solutions abbiano trovato, oltre che una risposta a questo bisogno, anche una via d’accesso in un polo tecnologico come quello di Pisa, che contiamo ci apra la strada verso numerose opportunità d’innovazione”. . |
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LA CREATIVITÀ COME COMPETENZA DI MERCATO: LO STRATEGIC SEARCH MARKETING DI INTARGET.NET PRESENTATO AL FESTIVAL DELLA CREATIVITÀ |
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Firenze, 11 Dicembre 2006 - Intarget. Net, la prima agenzia italiana di strategic search marketing, ha presentato i suoi risultati al Festival della Creatività, le 4 giornate di incontri alla Fortezza da Basso dedicati alla ricerca e all’innovazione. Nicola Tanzini, Ceo di Intarget. Net, nell’ambito di “Imprese sul palco” è intervenuto sul tema della pianificazione strategica di Search Marketing per le imprese sottolineando la necessità di abbandonare approcci mirati al semplice posizionamento di specifiche parole chiave sui motori per passare a pianificazioni che coprano tutti i media digitali utilizzati da privati e aziende per individuare prodotti, servizi e informazioni che influenzeranno le scelte d’acquisto. “Oggi, ogni agenzia di search marketing ha un compito ed un obiettivo. Il compito è quello di saper capire il comportamento di ricerca digitale di un utente, in qualsiasi ambiente agisca, dal web al mobile, dai network sociali alle realtà virtuali, l’obiettivo è quello di saperne orientare le scelte di acquisto massimizzando le capacità persuasive del brand” ha dichiarato Nicola Tanzini, Ceo di Intarget. Net. . |
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MCCANN ERICKSON NUOVO PARTNER DI TEUCO GUZZINI |
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Milano, 6 dicembre 2006 – Mccann Erickson è stata incaricata di gestire le attività di comunicazione di Teuco Guzzini Spa, azienda specializzata nella produzione di vasche idromassaggio, cabine e box doccia multifunzione, parte della grande famiglia Guzzini. Dopo più di 30 anni di proficua collaborazione con l’agenzia di comunicazione Montangero & Montangero, Teuco Guzzini Spa si affida a Mccann Erickson per lo sviluppo della nuova strategia pubblicitaria in linea con le esigenze espresse dal cambio generazionale avvenuto alla guida dell’azienda, con la nomina di Luca Guzzini, quale Presidente di Teuco, e Mauro Guzzini, Amministratore Delegato della stessa. Fin dai sui esordi nel 1972, Teuco costituisce una voce autorevole nell’universo del benessere, guidando, come leader, un mercato in continua evoluzione e divenendo per i consumatori un punto di riferimento e un sinonimo di qualità e innovazione. Da sempre attenta alla ricerca, l’innovazione, l’internazionalizzazione e la qualità, Teuco Guzzini ha già scelto Weber Shandwick quale partner per l’attività di ufficio stampa e Rp e oggi porta a compimento tale processo scegliendo Mccann Erickson, l’agenzia di advertising numero uno in Italia e nel mondo. Luca e Mauro Guzzini commentano “ Siamo convinti che la collaborazione con Mccann ci accompagnerà in un fase di grandi sfide per affermare il nostro marchio e la nostra offerta sui più importanti mercati internazionali verso i target più qualificati. Questo tragitto parte da una solida base di valori e di immagine aziendale costruita nel tempo anche con l’aiuto di Enrico Montangero e della sua Agenzia a cui va tutta la nostra gratitudine per l’appoggio e la collaborazione di questi anni“ Giuseppe Cogliolo a capo di Mccann Erickson Italia in proposito afferma "L´acquisizione, all´interno del portfolio clienti Mccann Erickson, di un brand prestigioso e altamente rappresentativo del Made in Italy come Teuco è motivo di grande soddisfazione ed entusiasmo per la nostra agenzia. Il cliente, per il quale è stato attivato un servizio di consulenza che va dalla definizione di un nuovo posizionamento di mercato, allo sviluppo di una nuova strategia di comunicazione, sarà affidato a Luxury Box, la unit di Mccann Erickson dedicata ai beni di lusso. Teuco è da più di trent´anni il leader nel settore dell´idromassaggio e delle docce multifunzione, grazie ad una cultura del prodotto che è stata in grado di coniugare tecnologia, innovazione e design ai massimi livelli; a Mccann Erickson il compito di raccontare al meglio l´indiscusso prestigio di questa azienda”. . |
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L’EDITORIA NEL LAZIO FIERA DELLA PICCOLA E MEDIA EDITORIA PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI |
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Roma, 11 dicembre 2006 - L’editoria in Italia - Nel 2004 gli editori censiti in Italia sono stati 2. 609 - Di questi editori, quelli definiti “attivi”, ossia che hanno dichiarato di aver pubblicato uno o più libri nel corso dell’anno, sono stati 1. 805, pari al 69,2% del totale censito, mentre gli editori “a produzione nulla”, ossia che non hanno pubblicato libri nel corso del periodo di riferimento, sono stati 804, pari al 30,8% del totale censito (tabella 1-grafico 1). Nel 2003, invece, gli editori censiti sono stati 2. 684: di questi, il 68,8% erano attivi ed il 31,2% erano a produzione nulla, mentre l’anno precedente, ossia il 2002, il totale degli editori era pari a 2. 636, di cui il 66,8% attivi ed il 33,2% a produzione nulla. Tabella 1: Editori censiti: attivi e con produzione nulla (valori assoluti)
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v. A. 2004 |
v. A. 2003 |
v. A. 2002 |
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Attivi |
Produzione nulla |
Censiti |
Attivi |
Produzione Nulla |
Censiti |
Attivi |
Produzione nulla |
Censiti |
Nord-ovest |
596 |
257 |
853 |
604 |
264 |
868 |
589 |
300 |
889 |
Nord-est |
386 |
141 |
527 |
384 |
155 |
539 |
356 |
187 |
543 |
Centro |
519 |
276 |
795 |
545 |
276 |
821 |
525 |
249 |
774 |
Sud |
208 |
81 |
289 |
218 |
87 |
305 |
200 |
81 |
281 |
Isole |
96 |
49 |
145 |
95 |
56 |
151 |
90 |
59 |
149 |
Italia |
1. 805 |
804 |
2. 609 |
1. 846 |
838 |
2. 684 |
1. 760 |
876 |
2. 636 | Fonte: Elaborazioni Ufficio Studi Federlazio su dati Istat, La produzione libraria 2004 L’editoria nel Lazio - Nel Lazio, nel 2004 gli editori censiti sono stati 450; di questi, 292 sono attivi (64,9%) mentre 158 (35,1%) hanno una produzione libraria nulla (tabella 14 e Grafico2). Rispetto al 2002-2003, le quote percentuali relative agli editori attivi hanno subito una certa flessione: dal 70,3% del 2002 al 68,6% del 2003 per giungere al 64,9% del 2004. Per complementarietà, la rilevanza degli editori con produzione nulla, è aumentata, passando dal 29,7% del 2002 al 31,4% del 2003 al 35,1% del 2004. Tabella 2: Editori censiti: attivi e con produzione nulla (valori assoluti).
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v. A. 2004 |
v. A. 2003 |
v. A. 2002 |
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Attivi |
Produzione nulla |
Censiti |
Attivi |
Produzione Nulla |
Censiti |
Attivi |
Produzione nulla |
Censiti |
Frosinone |
6 |
4 |
10 |
5 |
1 |
6 |
9 |
2 |
11 |
Latina |
6 |
0 |
6 |
5 |
2 |
7 |
5 |
0 |
5 |
Rieti |
0 |
2 |
2 |
0 |
2 |
2 |
0 |
3 |
3 |
Roma |
271 |
148 |
419 |
293 |
134 |
427 |
280 |
121 |
401 |
Viterbo |
9 |
4 |
13 |
7 |
3 |
10 |
6 |
1 |
7 |
Lazio |
292 |
158 |
450 |
310 |
142 |
452 |
300 |
127 |
427 |
Italia |
1. 805 |
804 |
2. 609 |
1. 846 |
838 |
2. 684 |
1. 760 |
876 |
2. 636 | Fonte: Elaborazioni Ufficio Studi Federlazio su dati Istat, La produzione libraria 2002-2004. Nell’ambito della sola editoria attiva, la composizione del settore dal 2002 al 2004 ha subito qualche variazione in termini di dimensione delle imprese attive sul corrispondente totale di riga. A Frosinone, si rafforza la media dimensione, arretra la piccola mentre i grandi editori attivi non sono predenti. A Latina invece accade l’opposto: si rafforzano le imprese editrici piccole e arretrano quelle medie; anche qui i grandi editori attivi non sono presenti. Situazione sostanzialmente invariata a Roma, dove i piccoli editori aumentano solo lievemente (dal 64,6% al 65,2%), per l’altrettanto lieve riduzione degli editori medi e grandi. Per contro, a Viterbo si rileva l’indebolimento dei piccoli editori attivi (dal 66,7% al 57,1%) ed il rafforzamento di quelli medi (dal 33,3% al 42,9%); anche qui i grandi editori attivi non sono presenti. Nel complesso, la nostra regione vede una ricomposizione del settore editoriale attivo per dimensione tra il 2002 ed il 2004, per la duplice riduzione dell’impatto dei piccoli e medi editori sul totale degli attivi che, rispettivamente, passano dal 65,3% al 63,4%, e dal 28,0% al 26,7%, a vantaggio dei grandi editori (dal 6,7% al 9,9%). Tabella 3: Editori attivi: composizione dimensionale.
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2004 |
2003 |
2002 |
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Piccoli |
Medi |
Grandi |
Totale |
Piccoli |
Medi |
Grandi |
Totale |
Piccoli |
Medi |
Grandi |
Totale |
Frosinone |
83,3 |
16,7 |
0,0 |
100,0 |
80,0 |
20,0 |
0,0 |
100,0 |
88,9 |
11,1 |
0,0 |
100,0 |
Latina |
100,0 |
0,0 |
0,0 |
100,0 |
80,0 |
20,0 |
0,0 |
100,0 |
60,0 |
40,0 |
0,0 |
100,0 |
Rieti |
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Roma |
61,6 |
28,0 |
10,3 |
100,0 |
65,2 |
28,0 |
6,8 |
100,0 |
64,6 |
28,2 |
7,1 |
100,0 |
Viterbo |
77,8 |
11,1 |
11,1 |
100,0 |
57,1 |
42,9 |
0,0 |
100,0 |
66,7 |
33,3 |
0,0 |
100,0 |
Lazio |
63,4 |
26,7 |
9,9 |
100,0 |
65,5 |
28,1 |
6,5 |
100,0 |
65,3 |
28,0 |
6,7 |
100,0 |
Italia |
63,4 |
26,6 |
10,0 |
100,0 |
64,8 |
25,6 |
9,5 |
100,0 |
63,5 |
26,3 |
10,2 |
100,0 | Fonte: Elaborazioni Ufficio Studi Federlazio su dati Istat, La produzione libraria 2002-2004. L’indagine Federlazio Le caratteristiche delle imprese - La ricerca che la Federlazio ha svolto nel mese di giugno 2006 si basa sui risultati emersi dalla somministrazione di un questionario strutturato in 10 domande, in alcuni casi articolate in sotto-domande, a risposta sia chiusa che aperta. Si tratta dunque di un questionario quali-quantitativo, allegato alla presente indagine, costruito a seguito di riunioni intercorse con i principali rappresentanti del settore. Sulla base dei tali risultati del questionario, il campione Federlazio rappresenta il 12,9% degli editori censiti ed il 19,9% degli editori attivi nel Lazio nel 2004 (fonte Istat[1]). Per classe di addetti, la maggioranza delle aziende del campione appartiene prevalentemente alla micro dimensione, ossia fino a 9 addetti, con una percentuale pari al 72,4%. All’aumentare della dimensione aziendale, la percentuale delle imprese appartenenti alla classe di addetti di ordine superiore si riduce: il 15,5% sono imprese con 10-49 addetti e l’1,7% con oltre 50 addetti. Il 10,3% delle imprese intervistate, invece, non ha indicato gli addetti. Tabella 2. 0: Dimensione media delle imprese.
Classe di addetti |
Percentuale |
1 – 9 |
72,4 |
10 – 49 |
15,5 |
Oltre 50 |
1,7 |
n. D. |
10,3 |
Totale |
100,0 | Fonte: Indagine Federlazio. Per forma giuridica, prevale indiscutibilmente la società a responsabilità limitata, forma indicata dal 75,9% delle imprese, cui segue la ditta individuale, con il 15,5% e la società di persone in senso lato (Sas o Snc) con il 5,2%; le “altre strutture societarie” sono state scelte dal 3,4% delle imprese. Tabella n. 2- Forma giuridica delle imprese.
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Percentuale |
Ditta individuale |
15,5 |
Società di persone |
5,2 |
Società di capitali, di cui: |
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- Società a responsabilità limitata |
75,9 |
- Società per azioni |
0,0 |
Altre strutture |
3,4 |
Totale |
100,0 | Fonte: Indagine Federlazio. Le classi di addetti, focalizzate sulle imprese costituite sotto forma di società a responsabilità limitata o ditta individuale (pari al 91,4% del totale delle imprese intervistate) sono evidenziate nella tavola n° 3. Tabella n. 3 – Società a responsabilità limitata o ditte individuali per classi di addetti.
Forma giuridica/Classe di addetti |
Srl % |
Di % |
1 – 9 |
70,5 |
88,9 |
10 – 49 |
18,2 |
0,0 |
Oltre 50 |
0,0 |
0,0 |
n. D. |
11,4 |
11,1 |
Totale |
100,0 |
100,0 | Fonte: Indagine Federlazio. Risultati della ricerca - Le aree di attività delle imprese editoriali considerate vedono la prevalenza di Saggistica, con il 19,5%, seguita da Narrativa e Poesia, indicata dal 18,9%, dalla Saggistica Universitaria (7,9%) e dai Libri per Ragazzi (7,4%). L’architettura standard della filiera del libro è stata schematizzata e quindi sottoposta alle imprese editoriali intervistate, come elenco di “potenziali criticità”. Dalle risposte ottenute, tali aziende hanno indicato nella Distribuzione (18,2%) e nelle Librerie (14,4%) le fasi più importanti dove si dovrebbe in qualche modo intervenire. Tra le indicazioni e le proposte delle imprese correlate al grafico su riportato, emerge quella di favorire l’aggregazione di imprese editoriali librarie in consorzi di scopo. Tra i loro obiettivi è stata segnalata la necessità di migliorare la promozione e la distribuzione dei piccoli editori indipendenti nella regione Lazio, in tutti quei comuni dove oggi non esistono librerie. In merito alle librerie, le piccole imprese editoriali chiedono la creazione di accordi di filiera editori-librai ma anche piani atti a favorire una diversa e maggiore articolazione delle librerie sul territorio. In un’ottica di aggregazione viene fortemente sentita l’esigenza di: creare magazzini comuni onde agevolare, in primo luogo, la centralizzazione della logistica soprattutto per quei piccolissimi editori che non dispongono di un magazzino proprio; creare spazi espositivi per i piccoli editori; introdurre agevolazioni per il trasporto delle merci da parte dei corrieri; sostenere la pubblicità finanziando parte dei costi relativi all’acquisto di appositi spazi pubblicitari, sia nei circuiti della carta stampata che in quelli televisivi. Per questi ultimi promuovere programmi specializzati sul libro e sulla lettura per far conoscere ad un pubblico più ampio le novità editoriali degli editori del Lazio. Agevolare il rapporto tra i piccoli editori e le biblioteche pubbliche della nostra regione; Per approfondire le criticità sopra elencate, si è scelto di dettagliare il campo di attività delle società di services, chiedendo poi, alle aziende editoriali, di indicare i servizi che più arrecano problemi. Il 42,6% delle risposte si è concentrato sull’attività di promozione editoriale svolta da queste società, ritenuta una delle maggiori criticità del settore, seguita dai “servizi editoriali largamente intesi” (14,8%) e dai “software” (13,1%). Ulteriormente intervistate per comprendere quali forme di sostegno si attendono, le piccole imprese editoriali hanno, tra l’altro, auspicato la creazione di una rete di promoter nelle varie province del Lazio, dato che spesso la promozione di limita al capoluogo. Tra le variabili esterne alla filiera del libro (graf. 4), che tuttavia condizionano pesantemente l’attività editoriale, le imprese hanno prevalentemente indicato i problemi derivati dal credito e dal mondo bancario; problemi legati alla natura stessa dell’impresa editoriale, che di solito non possiede garanzie reali, tranne quella rappresentata dal proprio catalogo, e che saranno acuiti dall’entrata in vigore della direttiva di Basilea 2, che scatterà il prossimo gennaio. In merito alle iniziative promozionali della lettura, possiamo annoverare i seguenti suggerimenti: la creazione di punti vendita degli editori laziali; l’organizzazione di manifestazioni provinciali, accogliendo i piccoli editori in spazi che verrebbero da loro allestiti; in alternativa, l’organizzazione di un sistema fieristico itinerante; la creazione della “cittadella del libro”; l’organizzazione di attività di promozione della lettura nelle scuole, in collaborazione con gli Enti Locali; l’incentivazione dell’acquisto, da parte delle biblioteche, di libri degli editori laziali. Infine, è stato chiesto quali figure professionali del settore editoriale risultino scarse per carenza di adeguata formazione. In primo luogo, le imprese lamentano la scarsa presenza di redattori ed impaginatori, cui seguono addetti stampa, grafici e correttori. . |
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RADIO RAI: IL COMUNICATTIVO SOMMERSI DALLE VIDEONOTIZIE. PERDEREMO LA BUSSOLA? |
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Roma, 11 dicembre 2006 - Temi e ospiti dall’11 al 15 dicembre. Lunedì 11 dicembre: “Il linguaggio dell’”homo videns”; David Sassoli, vicedirettore e responsabile speciali Tg1, Emilio Carelli, direttore Sky Tg24. Per la rubrica "Il Comunicattivo in direzione", ideata per illustrare i compiti, lo stile e le finalità che diversificano i vari media italiani interviene l’editore e direttore del quotidiano “Mf-milano Finanza”, Paolo Panerai. Martedì 12 dicembre: “Sommersi dalle videonotizie. Perderemo la bussola?” Mauro Mazza, direttore Tg2. Mario Giordano, direttore Studio Aperto. Paolo Liguori, direttore Tgcom. Per la rubrica “Sulla cresta dell’onda” il critico radiotelevisivo del quotidiano “Il Giornale”, Massimiliano Lussana, si sofferma sul ritmo alla radio. Per la rubrica "Il Comunicattivo in direzione" interviene il direttore del settimanale "Grazia", Silvia Grilli. Mercoledì 13 dicembre: “Radio tra creatività e innovazione” Antonio Caprarica, direttore Radio 1 e Giornali radio Rai. Giancarlo Saltalmassi, direttore Radio 24. Vittorio Zucconi, direttore Radio Capital. Giovedì 14 dicembre "La classe non è acqua, trasgredire con bon ton. Nello shopping" Spazio su come si trasgredisce con stile nelle varie situazioni di vita quotidiana con Igor Righetti e Patrizia De Blanck. Per partecipare in diretta: numero verde gratuito 800 555 701. Per la rubrica “Senza permesso” interviene il caporedattore del settimanale “Radiocorriere Tv”, Enrico Peverieri. Venerdì 15 dicembre Il "Confessionale del Comunicattivo": l´ospite di questa settimana è la conduttrice Licia Colò. Per la rubrica “Il libro ad alto tasso comunicativo” Giorgio Faletti parla della sua ultima fatica letteraria “Fuori da un evidente destino” (Baldini Castoldi Dalai). . |
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ON-LINE IL NUOVO SITO DI SOUND PR |
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Milano, 11 dicembre 2006 - E’ on-line il nuovo sito web di Sound Public Relations, agenzia milanese di relazioni pubbliche e comunicazione integrata a respiro internazionale. La nuova struttura del sito ha l’obiettivo di rappresentare l’attuale posizionamento e le reali dimensioni assunte da Sound Pr nel panorama italiano e pan-europeo della comunicazione d’impresa. Le informazioni generali relative all’Agenzia, facilmente accessibili dal menu principale posto in homepage e da un ulteriore menu laterale di servizio, sono arricchite da tre efficaci web tool volti a soddisfare le esigenze di giornalisti, clienti e prospect: il Virtual Press Office, la Extranet clienti e lo Showroom Eventi. Tali strumenti, lanciati da Sound Pr già nel 2000, sono stati dotati di nuove funzionalità che rendono più agevole la ricerca e la fruizione delle informazioni da un lato, e l’interattività con l’utente dall’altro. Una rassegna delle più recenti novità inerenti tanto Sound Pr quanto i propri Clienti è inoltre disponibile in homepage per coloro che desiderano ricevere una rapida visione d’insieme. Il restyling generale del sito, infine, si è ispirato ai più moderni criteri di usabilità e a un nuovo look and feel sintetizzato dal pay-off “Linfa vitale per la comunicazione”; linfa che ha ri-vitalizzato la comunicazione di oltre 200 clienti serviti dall’Agenzia nell’arco di 15 anni. “Sound Pr è stata tra le prime agenzie di relazioni pubbliche in Italia a dotarsi di un sito web prima, e di specifici web tool in seguito” dichiara Alessandra Malvermi, Managing Partner di Sound Pr “La capacità di anticipare tendenze e scenari è il leit motiv che da sempre ci contraddistingue e che ci accompagna in ogni nostra impresa”. L’ideazione grafica del sito è stata curata dalla stessa Sound Pr che, per la progettazione e lo sviluppo, si è invece affidata a Interzen New Media, web agency fondata nel 1996, che opera nel marketing digitale e sviluppa progetti digitali in ambito italiano ed europeo. . |
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ELENA CASERINI NUOVO KEY ACCOUNT MANAGER E RESPONSABILE UFFICIO STAMPA DI WEBRANKING |
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Milano, 11 dicembre 2006 - Da questo mese Elena Caserini è Key Account Manager per i clienti top di Webranking, azienda emiliana specializzata nel marketing sui motori di ricerca. A Elena Caserini è affidato anche il coordinamento dell’Ufficio Stampa interno. La nomina si inserisce in un più ampio processo di crescita dell’agenzia: “Vogliamo continuare a migliorare non solo i servizi ma anche la cura delle relazioni con i nostri clienti. Elena, grazie alla sua esperienza nella gestione di importanti clienti nel loro rapporto con i media tradizionali è la persona giusta per aiutarci a seguire sempre meglio i nostri partner più importanti” dichiara Nereo Sciutto, presidente di Webranking. Elena Caserini, 29 anni, è laureata in Relazioni Pubbliche presso la Iulm di Milano, città dove ha lavorato presso importanti agenzie di comunicazione, arriva dall’esperienza in Softpeople Connexia dove si è occupata dello sviluppo delle strategie di comunicazione e della gestione e coordinamento dell’ufficio stampa per importanti clienti dell’agenzia. Nel nuovo ruolo di Key Account Manager riporterà direttamente a Stefano Caffagni, Ceo di Webranking, mentre per l’Ufficio Stampa e i rapporti con i media affiancherà Nereo Sciutto, Presidente e responsabile delle funzioni Marketing e Comunicazione dell’azienda. . |
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OGGIA UDINE CONVEGNO SUL CINEMA |
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Trieste, 11 dicembre 2006 - I sostegni economici alle produzioni audiovisive, nel 2005 hanno raggiunto complessivamente i 44,19 milioni di euro. In Europa sono attivi 140 fondi regionali destinati al sostegno dell´audiovisivo; nella sola Francia, grazie ad un accordo di partenariato fra Stato, Centre National de la Cinématographie (Cnc) e Regioni, sono disponibili, con importanti risorse, 24 fondi regionali. In Italia - ha spiegato Piero Colussi che, con il gruppo consiliare dei Cittadini per il Presidente, ha organizzato per le ore 17 di lunedì 11 dicembre, a Udine, presso il cinema Visionario, un importante convegno dove si discuterà dell´argomento - si stanno muovendo solo ora i primi passi in questa direzione grazie all´iniziativa di alcune Regioni pilota quali Piemonte, Lazio, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Sul tema, sarà molto importante la nuova proposta di legge nazionale sul cinema che, speriamo, arriverà entro breve in Parlamento e che vede l´onorevole Andrea Colasio quale primo firmatario. Il Friuli Venezia Giulia - ha aggiunto il consigliere regionale dei Cittadini - grazie al Film Fund messo a disposizione della Fvg Film Commission è sicuramente la regione che per prima ha compreso l´importanza di fare marketing territoriale grazie al sostegno delle produzioni audiovisive e cinematografiche. Per rafforzare ulteriormente questa iniziativa - ha continuato Colussi - la legge regionale n. 21, meglio conosciuta come legge sul cinema, ha istituito il Fondo regionale per l´Audiovisivo: uno strumento per sostenere gli autori e le imprese impegnate nella produzione cinematografica. Si tratta di una scelta importante che ci consentirà, finalmente, di investire in un settore strategico e innovativo per il futuro: un´occasione unica per permettere alla nostra Regione di entrare a pieno titolo nell´Europa della cultura. Per approfondire il tema, al convegno di lunedì prossimo a Udine sono stati chiamati ad intervenire: Marco Muller, direttore della Mostra internazionale del cinema di Venezia; Andrea Colasio, segretario della Commissione Cultura della Camera dei Deputati; Gianfranco Rados, presidente di Videoest di Trieste; Federico Poillucci, presidente di Friuli Venezia Giulia Film Commission; Dorino Minigutti, presidente dell´Associazione ricerche audiovisive e multimediali di Udine; Paolo Vidali, produttore cinematografico. I saluti iniziali saranno dell´assessore regionale alle Attività produttive, Enrico Bertossi, e di Carlo Monai, Vicepresidente del Consiglio regionale. Il tema sarà introdotto dallo stesso Piero Colussi, già primo firmatario della legge regionale sul cinema. . |
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WARNER BROS CONSUMER PRODUCTS PRESENTA IL PRQGRAMMA DI LICENSING ISPIRATO A HAPPY FEET, IL PIU’ ATTESO FILM DI ANIMAZIONE DEL NATALE 2006. |
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Milano, 11 dicembre 2006 - Warner Bros. Consumer Products presenta il nuovo programma di licensing ispirato ai personaggi di Happy Feet, la nuova commedia avventurosa di Warner Bros in uscita sugli schermi italiani dal 1 Dicembre. Il film, ambientato nell’Antartide più profondo si presenta come il protagonista annunciato del Natale 2006 e promette di entusiasmare grandi e piccini grazie alla simpatia di Mambo, il pinguino imperatore che non sa cantare in una terra in cui è necessario un canto d’amore per attrarre l’anima gemella. Ma si dà il caso che sia un fantastico ballerino di tip tap! Il programma di licensing sviluppato per Happy Feet - commenta Maurizio Distefano, General Manager Italy, Agent Markets di Warner Bros. Consumer Products. — offre alle aziende grandi possibilità di sviluppo prodotto; si rivolge principalmente ad un target bambino ma senza dimenticare quella parte di gioco e spensieratezza dell’infanzia nascosta in ogni adulto. Il nostro fiore all’occhiello, in questo come in tutti i nostri programmi di licensing, è il ruolo consulenziale che possiamo offrire ai nostri licenziatari mettendo a loro disposizione il nostro staff creativo per l’adattamento delle style guides dei personaggi e la creazione di programmi ‘ad hoc’ sulla base delle specifiche caratteristiche di ogni prodotto. Bambini e adulti potranno scegliere tra una vasta gamma di prodotti ispirati al pinguino più famoso di tutta l’Antartide e ai suoi simpatici compagni di avventure entrando così a far parte del fantastico mondo dei ghiacci. Sono infatti numerose le aziende che hanno già scelto di diventare licenziatarie Happy Feet, sposando lo spirito allegro e spensierato che fa da filo conduttore del film e che si declina in prodotti altrettanto divertenti sviluppati in collaborazione con Warner Bros. Consumer Products. Per scandire le ore della giornata con un pizzico di frizzante divertimento, Flik Flak (marchio appartenente a Swatch Group) realizzerà un orologio con i simpatici personaggi del film Happy Feet. L’allegria del pinguino Mambo e dei suoi amici accompagnerà così i più piccoli alla scoperta dell’Antartide. Minuto per minuto. Per un Natale all’insegna della tradizione Battistero proporrà il panettoncino con gocce di cioccolato che contiene, all’interno della confezione, le calamitine che raffigurano i mitici pinguini protagonisti di Happy Feet: tutti da collezionare. Le confezioni da 30 gr della linea Salati Preziosi di Mitica Food conterranno i fantastici magneti 3D da collezione con gli stravaganti pinguini del film Happy Feet. Per la pausa più sfiziosa dell’Antartide. Per una colazione all’insegna del divertimento, all’interno delle confezioni di cereali Kellogg’s Coco Pops subito in regalo un pinguino ‘scivolante’ del film Happy Feet: da far gareggiare su Happy Start e Happy Toboga, i due divertenti scivoli tutti da costruire con solo due confezioni dei gustosi cereali Kellogg’s. I simpatici pinguini si trovano in ogni confezione di Choco Krispies, Chocos e Chombos. Con Ferrero si vince il fantastico mondo dell’Antartide insieme a Mambo e ai suoi amici. Acquistando 2 confezioni a scelta dei prodotti Kinder Pinguì Cacao, Kinder Pingui Cocco, Kinder Paradiso, Kinder Fetta al Latte, Kinder Choco Fresh si possono vincere un buono sconto o un biglietto omaggio per andare a vedere Happy Feet al cinema e si vince immediatamente una borsa frigo. Inoltre si partecipa al concorso per andare in Australia alla scoperta dei pinguini di Philiph Island o un Cd con la colonna sonora del film Happy Feet. Bimbus, lo storico marchio di abbigliamento per bambini 0 -14 anni dell’azienda Preca Brummel, realizzerà un tema composto da t-shirt, felpe e tricot ispirato ai pinguini del fantastico mondo di Happy Feet. Per indossare sempre l’allegria e la simpatia del più abile ballerino di tip-tap dell’Antartide! Le confezioni di pasta della linea “La Giostra dei Bambini” di Garofalo conterranno i simpatici tatuaggi con i pinguini protagonisti del film Happy Feet. Per gustare con un pizzico di allegria i prodotti dello storico pastificio napoletano, sinonimo di bontà e di genuinità. Per dissetarsi insieme a Mambo e ai suoi simpatici amici l’azienda svizzera Sigg realizzerà una borraccia personalizzata con i pinguini ‘canterini’ di Happy Feet. Per una festa da far invidia ai propri amici Bibo presenta la linea party composta dal coordinato tavola, piatti e bicchieri in cartoncino, tovaglioli in cellulosa e tovaglietta con i pinguini del film Happy Feet. Per un divertimento assicurato Mondo realizzerà una linea di palloni e “palloni canguro” che permetteranno ai bambini di giocare allegramente insieme a Mambo e ai suoi pazzi amici di scorribande! Per essere sempre immersi nel fantastico mondo dell’Antartide Kotema Sa realizzerà un set notte e un coordinato per il bagno che vedrà come protagonisti Mambo e i suoi simpatici compagni di avventure. Per portare sempre con sé l’allegria e la spensieratezza dei pinguini più divertenti di tutto l’Antartide, Serio Gioielli produrrà una linea di gioielli in argento che si ispirerà ai personaggi del fantastico mondo di Happy Feet. Per personalizzare il cellulare in modo simpatico e divertente Cool Things realizzerà dei ciondoli che vedranno come protagonisti i frizzanti pinguini del film Happy Feet. Harvest Italia realizzerà una serie di prodotti per il bagno e per la cura della persona ispirati al magico mondo di Happy Feet. Profumati bagni doccia, avvolgenti creme per il corpo, delicati saponi e mille prodotti frizzanti come Mambo e i suoi pazzi amici di avventure. Per una Pasqua all’insegna del divertimento Wal-cor produrrà una linea di uova di cioccolato dalle diverse grammature (2Ogr, 5Ogr, l5Ogr, 240gr) che potranno contenere figurine 3D, calamite, portamessaggi, puzzle, astucci, memo-cards, segnalibri, miniagende con i pinguini canterini di Happy Feet. I calendari, i poster e le cartoline di Edibas permetteranno ad ogni bambino di portare nella sua cameretta le avventure dell’Antartide. . |
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ESCE IL DVD DI RIZE – ALZATI E BALLA DI DAVID LACHAPELLE |
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Milano, 11 dicembre 2006 - Geniale, trasgressivo, esagerato, maestro dell’eccesso, sublime e ieratico, fetish, iperbolico, creatore di mode & miti; tutte queste interpretazioni si adattano perfettamente alla figura, ai comportamenti e alle opere di David Lachapelle ma sono egualmente riduttive per definire di questo eclettico artista che ora si approccia al cinema e appunto con Rize, il suo primo lungometraggio, segna la svolta da icona della fotografia pop internazionale a innovativo regista cinematografico. Rize, un film che è un vero riflesso artistico dell’energia di una danza alternativa, misto di spiritualità, danze tribali africane e movimenti caotici da fight club; un film che viene proposto ora nelle sale e sarà disponibile a dicembre in Dvd, pubblicato da Medusa H. E. Il Clowning e il Krumping sono due fenomeni nati sulle strade di South Central, a Los Angeles. Sono due balli energici e radicali che affondano le radici nelle danze tribali, ma le reinterpretano attraverso una sensibilità moderna e metropolitana. Per coloro che vivono in questo sobborgo, la danza non è solo un modo per reagire alla violenza e alla brutalità delle gang di teppisti che insanguinano le strade ma è anche un potente mezzo di espressione e affermazione personale. Il tutto integrato con i movimenti sincopati della musica Hip Hop. . |
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SU DOMUS I LAVORI DEGLI STUDENTI APPENA DIPLOMATI PRESENTATI AL DESIGN ACADEMY EINDHOVEN GRADUATION SHOW 2006 |
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Milano, 11 dicembre 2006 - 1/ La storia estrema di Herman Wallace: dalle mura della prigione di Angola rimbalza alle pagine di domus Herman Wallace è stato recluso in confinamento individuale nell’Angola State Penitentiary della Louisiana (Usa) per 34 anni. Il confinamento individuale ad Angola consiste in 23 ore quotidiane trascorse in una cella di due metri per tre. Wallace, membro attivo delle Black Panthers - storica organizzazione rivoluzionaria dei neri degli Stati Uniti d´America - è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di una guardia carceraria. Dopo aver proclamato la propria innocenza per 34 anni, la sentenza è ora in corso di revisione. Attraverso oltre 300 lettere, svariate telefonate e visite in prigione l’artista e attivista Jackie Sumell ha dato voce e corpo all’immaginazione di Herman Wallace. Wallace ha immaginato la sua casa ideale: “È la mia strada verso la libertà (…); non è solo un edificio emerso da qualche anfratto buio della mia mente, ma è nata dagli anni di oppressione che ho sopportato. Tutti gli elementi che la compongono sono realizzati per proteggerci dagli attacchi del passato”. La casa ideale di Wallace ha ´una piscina con il fondo color verde chiaro (…) un garage (…) un grande albero nel cortile dietro alla casa (…) la cucina (…) tre camere da letto (…) una sala riunioni molto spaziosa con appesi alle pareti i ritratti di tutti i prigionieri politici e di guerra (…) due bagni (…) un’ampia sala da pranzo (…) una casa per gli ospiti dove alloggiare gli attivisti in esilio. Le stanze si apriranno con pareti scorrevoli per accogliere anche le persone che soffrono di claustrofobia. ´ E ´un bunker sotterraneo´. Il risultato di questa lunga corrispondenza è diventato nel giugno scorso una mostra presso l’Akademie Schloss Solitude di Stoccarda, in Germania. Jackie ha costruito un modello in legno 50:1 e un modello Cad della casa proiettato su un video e accompagnato da un commento audio letto da Robert King, ex Black Panther condannato a 35 anni di carcere per una rapina in cui non era coinvolto. A fare da contraltare a questa casa virtuale c’è un modello in legno a scala reale della cella di Herman. Attualmente Herman e Jackie sperano di trovare un terreno in donazione o uno studio di architettura con patrocinio gratuito per costruire la casa. 2/ Deyan Sudjic racconta ilMaggie´s Centre di Kinkaldy di Zaha Hadid I Maggie´s Centre nascono dall’esperienza di Maggie Keswick Jencks, un´architetto del paesaggio a cui nel 1988 fu diagnosticato un cancro. Maggie rifiutò, sebbene molto malata, di separarsi dall’ambiente nel quale si riconosceva per trasformarsi semplicemente in ‘paziente’ e decise che doveva intervenire, progettando spazi a misura d’uomo per i principali centri di cura dei tumori, dove si mettessero in pratica i valori umani della società civile. Con l’aiuto della sua famiglia e di suo marito, Charles Jencks, Maggie fece in modo che il progetto di ciascun centro fosse affidato ad architetti celebri: Frank Gehry, suo amico personale, ha firmato quello di Dundee; Richard Rogers ne sta progettando uno a Londra, Daniel Libeskind a Cambridge; l’ultimo della serie è quello di Zaha Hadid. Al centro dello spazio, Hadid ha posizionato la cucina e il camino, una dichiarazione d’intenti molto esplicita, un segnale rassicurante che comunica familiarità e aria di casa. Anche la scelta planimetrica è stata ben studiata: lo spazio interno è protetto da una barriera in forma di lama che lo isola dal fastidioso ronzio del traffico e che lo ripara dalla vista intrusiva del parcheggio principale dell’ospedale. Le grandi finestre guardano su un bosco scosceso sul quale si affaccia anche un ampio balcone terrazzato. Tutta la struttura è avvolta da una pelle di cemento scuro e, al tempo stesso, brillante, spruzzato con schegge di vetro che catturano la luce e creano un contrasto suggestivo con gli interni declinati in bianco neve. 3/ Gli innovativi lavori degli studenti presentati al Design Academy Eindhoven graduation show 2006 domus pubblica sul numero di dicembre della rivista i lavori degli studenti presentati al Design Academy Eindhoven graduation show 2006. Il lavoro di Wendy Plomp, Message in a box, si basa sull´utilizzo del cartone. Lotty Lindeman con Breaking Bounderies si spinge oltre agli stretti confini della struttura architettonica, disegnando una porta/piano mobile che va oltre la pura funzione di aprire o dividere lo spazio. Sebastian Brajkovic propone Lathe chairs, effetti grafici contemporanei ricamati su sedile e schienale di sedie di forma classica, che sembrano ruotare, allungarsi o aprirsi come un ventaglio. Il punto di partenza del lavoro di Wouter Haarsma, Crop Coffee, è che sebbene il caffè sia il secondo bene di consumo al mondo, i coltivatori vivono in media con cinquanta centesimi al giorno. Si tratta quindi di rivoluzionare il collegamento tra coltivatore e consumatore finale attraverso una struttura di vendita diretta tramite Internet. La porta di feltro presentata da Norihiko Terayama rappresenta il caso di una porta, una parete e un pavimento in un tutt’uno integrato. Rick Claassen con Local Material ha sviluppato una ricerca per realizzare prodotti semi-lavorati riciclando bottiglie di Pet. La lampada Sleeping beauty progettata da Nadine Sterk cresce come una creatura vivente, non appena è accesa, comincia lentamente a crescere tessendo il suo stesso paralume alla velocità di tre giri all’ora. Botijo fridge è il frigorifero ecologico progettato da Hester van Dijk che sfrutta il fenomeno naturale di evaporazione dell’acqua come principio di raffreddamento, ispirandosi ad un oggetto tradizionale basato sullo stesso principio come il Botjio, un vaso di terracotta usato nei paesi spagnoli per conservare i cibi. . |
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HANS HARTUNG “IN PRINCIPIO ERA IL FULMINE” NEL BELLISSIMO VOLUME A CURA DI AMNON BARZEL E CRISTIANO ISNARDI PER ACCOMPAGNARE LA MOSTRA HANS HARTUNG CHE INAUGURA IL NUOVO SPAZIO TRIENNALE BOVISA. |
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Milano, 11 dicembre 2006 - È un approccio inedito e originale alla vita e all´opera di Hans Hartung (1904-1989), l´artista di origine tedesca che ha vissuto in Spagna e in Francia e la cui produzione artistica è strettamente legata alle sue vicende biografiche e alle vicende culturali e sociali che hanno segnato profondamente la storia del secolo scorso. Questo catalogo vuole essere una rilettura dell´opera di un grande astrattista del Novecento, conosciuto per aver innovato la pittura, ma ancora inesplorato nelle sue sperimentazioni in differenti ambiti artistici e creativi: sperimentazioni che si possono considerare parti di una visione completa della realtà articolata in maniera unica e profonda. Questa complessità è una peculiarità della ricerca artistica di Hartung e può essere messa in relazione con le sperimentazioni culturali contemporanee. Con la medesima sensibilità astratta con cui dipingeva le sue tele, Hartung ha osservato il mondo, la realtà e ne ha cercato una rappresentazione formale non solo attraverso la pittura ma anche attraverso l´architettura e la fotografia. Il volume è riccamente illustrato con oltre 230 riproduzioni di tele, disegni e fotografie scattate dall´artista e presenta gli spazi che egli stesso ha progettato e in cui ha vissuto e lavorato insieme alla compagna Anna-eva Bergman, che ora conservano i lasciti delle opere dei due artisti. L´architettura e la sensibilità spaziale di Hartung, saranno poste in relazione con le opere pittoriche e i disegni eseguiti a partire dagli anni Venti - periodo in cui l´artista si trovava a Dresda e Lipsia - fino al 1989 - anno della sua morte ad Antibes, in Francia. 5 Continents Editions srl . |
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MILANOSTRAORDINARIA, EDIZIONI DELL’AMBROSINO, INVITA A SCOPRIRE I SEGRETI DI UNA MILANO SCONOSCIUTA |
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Milano, 11 dicembre 2006 - Una delle istituzioni più milanesi, l’Atm, partecipa al libro/guida promuovendo il suo neonato ristorante allestito in una vettura storica, per una cena d’Atmosfera per le vie di una Milano notturna. Ancora tram, quelli che si vedono dal salone del Ristorante Forma, attraverso una spettacolare panoramica sui convogli e le fughe di binari dell’attigua rimessa. Mentre un’altra prestigiosa istituzione, come il Teatro Franco Parenti, in attesa di riaprire la sua sede storica, prosegue la programmazione negli spazi di un ex capannone industriale in via Tertulliano, l’arte va in scena anche nel nuovissimo nhow hotel, in uno dei quartieri in espansione della città, accanto alla Fondazione Pomodoro, al Teatro Armani ed ai laboratori della Scala. Nei suoi spazi dinamici e innovativi, opere di giovani artisti emergenti si mescolano al suggestivo design degli ambienti. I preziosi consigli di questa edizione 2007 ci suggeriscono anche la riscoperta di angoli più nascosti, dove artigiani, artisti, piccole e grandi botteghe regalano alla città realtà uniche e originali. Da Selene Giorgi che, nel suo laboratorio/atelier, crea abiti/sculture, alle danze etniche della scuola di Les Soeurs Tribales; dalla particolare ricerca di libri-oggetto, nel nuovissimo bookshop store della Raas Gallery, all’oasi di verde del Bed & Breakfast Tara Verde. Queste, alcune delle tante “new entry” della nuova edizione di Milanostraordinaria, una guida che è diventata un must per chi ama vivere in profondità la città, vuole tenersi aggiornato delle novità che arricchiscono Milano e la sua provincia e desidera conoscere quei personaggi che, con la loro intraprendenza, animano attività e iniziative imprenditoriali espressione di sensibilità e intelligenza, creatività e passione. La raffinata veste grafica della guida esprime due concetti cardine della sua filosofia: la costante coerenza formale delle varie edizioni e l’innovazione continua delle proposte; mentre formato, testo e immagini, originali ed immediate, rendono agevole la sua consultazione. Le guide di Milano, Torino, Genova e prossimamente Roma fanno parte della collana Italiastraordinaria, un progetto editoriale dedicato a una maggiore valorizzazione delle città italiane. Oltre al già attivo portale internet www. Italiastraordinaria. It è in fase di ideazione un format televisivo. Milanostraordinaria, edizioni dell’Ambrosino distribuita nelle migliori librerie e in tutti gli spazi aderenti alla guida. . |
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CALENDARIO RUOTECLASSICHE 2007 IN 12 TAVOLE, L´AMERICA FELIX DEGLI ANNI 50 |
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Rozzano, 11 dicembre 2005 - È in edicola nei prossimi giorni il Calendario di Ruoteclassiche 2007, allegato alla rivista di dicembre. Il titolo del calendario, "American Graffiti", anticipa il tema scelto: una selezione di illustrazioni a disegno tratte dai cataloghi delle automobili prodotte negli Stati Uniti nei favolosi anni Cinquanta. In dodici tavole a colori più copertina, supportate da una base in cartone, "American Graffiti" presenta la spensierata società americana dell´epoca e la vitalità dei grandi costruttori americani, in quel decennio affidata al talento interpretativo di valenti illustratori anziché all´obiettivo freddo e analitico della macchina fotografica: una tecnica di comunicazione che contribuì a rendere più vibrante il clima di euforia che aveva pervaso la società americana dell´epoca. "American Graffiti" coglie l´atmosfera di quegli anni dorati, quando maestose vetture dalla linea avveniristica, cariche di cromature, posavano circondate da fanciulle agghindate come dive di Hollywood e uomini che interpretano la figura del professionista di successo. Come i precedenti calendari, anche "American Graffiti" è destinato a divenire un oggetto da collezione. Da non perdere. Ruoteclassiche più il calendario è in vendita con un supplemento di 4,80 euro mentre la sola rivista si può acquistare a 5,20 euro). . |
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