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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Dicembre 2006
NUOVE MISURE PER LA PROTEZIONE DELLE INFRASTRUTTURE CRITICHE LA COMMISSIONE EUROPEA PRESENTA UN PACCHETTO DI PROPOSTE  
 
Bruxelles, 13 dicembre 2006 - Come lottare più efficacemente contro il terrorismo e rafforzare la protezione dei cittadini? La Commissione ha adottato una comunicazione su un programma europeo per la protezione delle infrastrutture critiche, una proposta di direttiva sull´individuazione e la designazione delle infrastrutture critiche nell´Ue, e una comunicazione sulla protezione delle infrastrutture critiche europee nel settore dell´energia e dei trasporti. "La sicurezza e l´economia dell´Unione europea, così come il benessere dei nostri cittadini, dipendono da certe infrastrutture e dai servizi che queste forniscono. La perturbazione di tali infrastrutture potrebbe significare, per l´Unione europea, la perdita di vite umane, la perdita di beni, e un crollo di fiducia. Il pacchetto che presentiamo oggi è volto ad assicurare che eventuali danni alle infrastrutture critiche o la loro manomissione rimangano, nella misura del possibile, di breve durata, poco frequenti, gestibili, geograficamente isolati e il meno nocivi possibile”, ha dichiarato il vicepresidente della Commissione Franco Frattini, responsabile per portafoglio della giustizia, libertà e sicurezza. Il programma europeo per la protezione delle infrastrutture critiche (Epcip) comprende fra l´altro: una direttiva del Consiglio relativa all´individuazione e alla designazione delle infrastrutture critiche europee e alla valutazione della necessità di migliorarne la protezione. La proposta di direttiva stabilisce una procedura per l´individuazione e la designazione delle infrastrutture critiche europee e un approccio comune per valutare la necessità di migliorarne la protezione; misure dirette a facilitare l´attuazione dell´Epcip, fra cui un piano d´azione Epcip, la rete informativa di allarme sulle infrastrutture critiche, il ricorso a gruppi di esperti in materia di protezione delle infrastrutture critiche a livello Ue, procedure di scambio di informazioni sulla protezione di tali infrastrutture, e l´individuazione e l´analisi delle interdipendenze; misure di sostegno per le infrastrutture critiche nazionali, che potrebbero eventualmente essere usate dagli Stati membri; misure finanziarie di accompagnamento, in particolare il proposto programma Ue riguardante la prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze del terrorismo e di altri rischi relativi alla sicurezza per il periodo 2007-2013, che offrirà opportunità di finanziamento per le misure riguardanti la protezione delle infrastrutture critiche che hanno un potenziale di trasferibilità a livello Ue. .  
   
   
MONITORAGGIO DELLA SICUREZZA E DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI DURANTE LE FESTIVITÀ INVERNALI - IN ENAC TUTTO IL SETTORE DEL TRASPORTO AEREO ED I CONSUMATORI  
 
Roma, 13 dicembre 2006 - Nel pomeriggio di ieri, presso la Direzione Generale dell’Enac, si è svolto il consueto incontro con tutti gli operatori del settore aereo ed i consumatori per presentare le linee di coordinamento generale del trasporto aereo in occasione delle festività di fine e inizio anno. All’incontro, presieduto dal Presidente Vito Riggio e dal Direttore Generale Silvano Manera, hanno partecipato i rappresentanti del settore del trasporto aereo, le associazioni dei vettori aerei nazionali ed internazionali e delle società di gestione aeroportuale, le associazioni di consumatori e utenti, gli amministratori e gli accountable manager delle compagnie aeree nazionali e dei gestori aeroportuali, le associazioni dei tour operator e delle agenzie di viaggi, i sindacati di categoria ed altre realtà rappresentative del comparto. In apertura dei lavori il Presidente Riggio che ha speso parole di incoraggiamento e ottimismo circa la situazione del trasporto aereo in Italia, sottolineando positivamente i dati forniti da Iata (International Air Transport Association) in merito alla situazione di pareggio e all’ipotesi di attivo, per il prossimo anno, del trasporto aereo internazionale rispetto soprattutto al deficit economico del 2001. Il Direttore Generale Manera ha illustrato una analisi sul monitoraggio della sicurezza e sul mantenimento della qualità dei servizi durante le festività invernali, suddivisa in cinque tematiche di interesse quali: 1. Sorveglianza imprese nazionali; 2. Ispezioni aeromobili esteri; 3. Applicazione Carta dei diritti del Passeggero; 4. Nuove misure di security; 5. Disservizi bagagli. 1. In merito all’attività di sorveglianza, sono stati esposti gli obiettivi perseguiti dall’Ente quali il mantenimento del presidio dei responsabili, del personale tecnico ed operativo per il sicuro svolgimento delle operazioni; la verifica dell’efficienza degli aeromobili; il rispetto degli intervalli di manutenzione e la disponibilità parti di ricambio; l’utilizzo dei limiti dei tempi di volo, di servizio e di riposo del personale navigante; l’efficienza ed operatività delle strutture aeroportuali. 2. Ispezioni: La sorveglianza è una attività istituzionale dell’Ente che viene effettuata sui vettori nazionali, mentre sui vettori stranieri, l’unico strumento attuabile sono le ispezioni di rampa regolamentate da un programma comunitario denominato Safa, ovvero Safety Assessment of Foreign Aircraft, programma che consente ispezioni ad operatori stranieri in transito sugli aeroporti nazionali, controlli che comunque non sono sostitutivi dei controlli primari e strutturali che sono responsabilità esclusiva di ciascun Stato di immatricolazione degli aeromobili. Dal 1° gennaio ad oggi l’Enac ha effettuato 788 ispezioni, di cui 357 ispezioni a vettori comunitari (il 45%), 431 a vettori extracomunitari (il 55%), ha evidenziato 142 casi di azioni correttive prime del successivo volo. Nel periodo delle prossime festività sono state programmate 120 ispezioni. Ispezioni di rampa sono effettuate anche su aeromobili nazionali, con controlli a campione di almeno il 20% dei velivoli, con procedure ispettive e modulistica Safa e con l’avvio della sperimentazione di un programma nazionale di ispezioni di rampa, il cosiddetto Sana, Safety Assesment National Aircraft, che partirà dal 2007. 3. In tema di rispetto dei diritti degli utenti e di applicazione del Regolamento Comunitario n. 261/2004, che dispone l’erogazione di sanzioni ai vettori in particolare nei casi di ritardi dei voli, di cancellazione ed overbooking, l’Enac ha emesso la Circolare Apt 23 che prevede tre fasi del procedimento sanzionatorio, una fase di accertamento e contestazione, la seconda fase di oblazione/contraddittorio e l’ultima fase di ordinanza ingiunzione o archiviazione. L’enac ha concluso la prima fase di accertamento per 91 infrazioni, ha esaminato i numerosi scritti difensivi pervenuti, ha emesso 29 ordinanze ingiuntive di pagamento ed ha in corso 62 procedimenti di approfondimento. Questo il dettaglio delle contestazioni suddiviso per aeroporti. Presso l’aeroporto di Genova le contestazioni effettuate sono state 6, di cui 2 ad Air France, 3 ad Air One e 1 a Ryanair. Le violazioni hanno riguardato il mancato rispetto dell’obbligo d’informazione ai passeggeri, la cancellazione del volo e il ritardo oltre alla mancata assistenza. 4 risultano essere le contestazioni di Bologna e Rimini. Le violazioni riscontrate riguardano la mancata osservanza del diritto al rimborso e dell’obbligo di informazione. Destinatarie dei provvedimenti sono state in 2 casi la compagnia Air One, in uno la compagnia Intestate e nell’ultimo l’Albatros. Le contestazioni effettuate a Milano Malpensa sono state 9 : in 6 di queste il motivo del provvedimento ha riguardato il mancato rispetto dell’obbligo d’informazione e ha coinvolto in 2 casi, rispettivamente, le compagnie Easy Jet e Air France, in un caso invece, rispettivamente, Iberia e Alitalia. Destinataria di 2 sanzioni risulta la compagnia Itali Air per ritardo e mancata assistenza mentre Egyptair è stata chiamata a rispondere per negato imbarco. Milano Linate ha registrato 7 contestazioni: 3 ad Air One per violazione dell’obbligo d’informazione, 3 ad Alitalia per cancellazione e 1 a Volare per mancata informazione ai passeggeri. Presso l’aeroporto di Torino è stata eseguita una sola contestazione: riguarda la violazione del diritto di assistenza ed è rivolta alla compagnia Interstate. L’aeroporto di Verona conta invece 3 contestazioni relative al mancato rispetto dell’obbligo d’informazione. Destinataria della sanzione risulta la compagnia Air One. Sono 26 le contestazioni effettuate da Roma Ciampino: 23 riguardano la compagnia irlandese Ryanair per violazione del diritto di assistenza, medesima violazione riscontrata in 3 casi anche ad Easy Jet. A Roma Fiumicino le contestazioni sono state invece 15, 11 delle quali rivolte alla compagnia Air One. Le altre sanzioni, una per ciascuna compagnia, hanno raggiunto invece Alitalia, Wind Jet, Air Comet ed Air Algerie. Ad eccezione di quest’ultima, sanzionata per ritardo e mancata assistenza, in tutti gli altri casi la violazione contestata è la mancata informazione ai passeggeri. Air One e Ryanair sono i due vettori sanzionati ad Alghero, entrambi per la stessa violazione: mancato rispetto dell’obbligo di informazione. Meridiana è il vettore che ha ricevuto le 4 contestazioni effettuate presso l’aeroporto di Olbia per la violazione del diritto di assistenza. Air One e Merdiana, rispettivamente con due sanzioni ciascuna, sono le compagnie destinatarie delle contestazioni presso Cagliari per cause legate a ritardi e mancata informazione. 5 le contestazioni di Bari e Brindisi: 3 sono dirette ad Air One e 1 rispettivamente ad Alitalia e Volare. In tutti i casi le contestazioni riguardano la cancellazione e l’obbligo d’informazione. A Reggio Calabria sono 2 le violazioni accertate e contestate: riguardano il negato imbarco e la cancellazione del volo e coinvolgono le compagnie Air One ed Intestate. Presso l’aeroporto di Palermo le contestazioni sono 6, di cui 2 rispettivamente per Easy Jet ed Alitalia ed 1 a testa per Air One e Wind Jet. Tra le violazioni accertate si riscontrano motivi legati al ritardo, al negato imbarco e all’obbligo d’informazione. Infine presso l’aeroporto di Catania le 5 contestazioni effettuate riguardano tutte la medesima compagnia, Air One per cancellazione del volo. Si evidenzia che con riferimento al Regolamento 261, la Commissione europea sta predisponendo uno studio che ha lo scopo di verificare lo stato di attuazione del Regolamento per elaborare un report statistico relativo ai reclami ed ai procedimenti sanzionatori avviati dagli Stati membri. Lo studio servirà anche per rivisitare il testo del Regolamento, qualora siano state riscontrate difficoltà interpretative e per individuare possibili ulteriori tutele per il passeggero, quali ad esempio la compensazione pecuniaria da erogarsi anche nei casi di ritardo prolungato. I reclami registrati dalla Carta dei Diritti del Passeggero nel periodo dal 1° gennaio al 30 novembre 2006 sono 2. 017 per vettori nazionali e 540 per vettori esteri, di cui il 40% per ritardi, il 35% per cancellazioni, il 10% per bagagli, l’8% per overbooing ed il rimanente 7% per varie. Gli accessi, invece, al link della Carta dei Diritti del Passeggero sul sito internet dell’Ente www. Enac-italia. It, sono stati 53. 259 dall’inizio dell’anno al 30 novembre. Il Numero Verde 800 898 121, numero gratuito attivo dal lunedì al venerdì, dalle 08:00 alle 20:00, dal 7 settembre al 12 dicembre ha ricevuto e risposto a 7. 041 telefonate di cui il 42% per informazioni sulla Carta dei Diritti; il 3% sulla sicurezza dei vettori; il 44% sulla security aeroportuale e 11% su temi vari, e sempre nello stesso periodo ha registrato 12. 912 accessi al Numero Verde sul sito. Il numero complessivo delle telefonate ricevute dal 1° gennaio ad oggi è di 18. 951. 4. Security: In merito alle nuove misure di security previste dal Regolamento Comunitario n. 1546 del 2006 che ha limitato il quantitativo dei liquidi trasportabili a bordo nel bagaglio a mano con decorrenza 6 novembre u. S. , è stato riscontrato, anche dagli operatori del settore, che nonostante il limitato tempo di preavviso previsto dal Regolamento, la risposta del sistema del trasporto aereo nazionale è stata adeguata. Alcune difficoltà iniziali sono state riscontrate per l’aumento dei tempi necessari ai controlli ed ai check-in; la diversità di regime relativamente all’imbarco dei liquidi acquistati in zona sterile da quelli provenienti dall’esterno; l’aumento del bagaglio da stiva indotto dalle nuove misure che ha, evidentemente, appesantito il lavoro dei sistemi di trasporto bagagli; gli articoli proibiti portati come bagaglio a mano da passeggeri in transito provenienti da Paesi extracomunitari. 5. Bagagli: Negli ultimi mesi, l’Enac ha avviato una analisi dei disservizi nella riconsegna bagagli con l’obiettivo di ridurre i disservizi nella attività di riconsegna bagagli, nei periodi di maggior traffico individuando le criticità organizzative e/o infrastrutturali; ai fini di assicurare il rispetto dei tempi di riconsegna bagagli riportati dalla Carta dei Servizi del Gestore; e per fornire lo spunto per “indicazioni” agli operatori. Il Team incaricato dell’analisi ha effettuato ispezioni nel periodo ottobre - dicembre 2006 negli aeroporti di: Napoli, Linate, Malpensa, Venezia, Palermo, Catania, Fiumicino e Cagliari. I risultati sui singoli aeroporti verranno presentati ad Assoaeroporti e ai gestori con le relative indicazioni di miglioramento. Le conclusioni finali dell’analisi condotta sui bagagli evidenziano che la riconsegna bagagli, in quanto ultimo anello della catena, risulta un’attività particolarmente trascurata sia nella sua organizzazione che nella gestione; il disservizio ricade esclusivamente sul passeggero; la scarsa attenzione può determinare un significativo scadimento della qualità. Pertanto, l’Enac valuterà la costituzione di una task force permanente che vada ad agire preventivamente sulle carenze e che verifichi se i correttivi siano realmente e regolarmente posti in essere dagli operatori sia nello smistamento che nella riconsegna dei bagagli. .  
   
   
SOSPESA LA COMPAGNIA AEREA CLUB AIR DALLA MEZZANOTTE DI IERI  
 
Roma, 13 dicembre 2006 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile informa che a seguito del perdurare della crisi finanziaria che ha interessato il vettore Club Air S. P. A. , dalla mezzanotte di ieri è stata disposta la sospensione della licenza di operatore aereo a tale compagnia. Già dai mesi scorsi Enac stava monitorando con attenzione le operazioni del vettore e aveva già adottato misure restrittive sulla validità della licenza stessa. Il provvedimento di sospensione si è reso necessario anche alla luce di sopraggiunte problematiche organizzativo-gestionali che hanno pregiudicato la possibilità di operare secondo gli standard di sicurezza del volo richiesti dalla normativa in materia. La Club Air, con sede legale a Verona, operava con un aeromobile collegamenti principalmente con la Romania e la Moldavia. L’enac ha invitato le compagnie aeree attive sulle tratte fino ad oggi servite da Club Air ad agevolare i passeggeri con biglietti per le destinazioni non più servite da tale compagnia. Ogni aggiornamento o eventuali ulteriori informazioni verranno tempestivamente pubblicate sul sito dell’Enac all’indirizzo www. Enac-italia. It .  
   
   
SARDEGNA: AUMENTANO VOLI IN PERIODO NATALIZIO IN MEDIA 11 IN PIÙ AL GIORNO  
 
Cagliari, 13 dicembre 2006 - Aumenta il numero dei voli durante il periodo natalizio, dal 20 dicembre all´8 gennaio prossimi. Meridiana e Airone, con l´autorizzazione dell´Enac, hanno assicurato sulle tratte che collegano gli aeroporti sardi con Roma e Milano 108 voli in più da e per Cagliari, 44 da e per Olbia e 72 da e per Alghero. In media ci saranno circa 11 voli in più al giorno, tra andata e ritorno, sulle rotte in regime di continuità territoriale da Elmas, Fertilia e il "Costa Smeralda" verso i due principali scali nazionali. Con l´eccezione del 25 dicembre e del 1 gennaio, quando la frequenza dei collegamenti diminuirà proporzionalmente alla contrazione della domanda, confermando un trend che si è consolidato negli ultimi cinque anni. E´ quanto emerso al termine della riunione del Comitato paritetico per il monitoraggio che si è svolta l’ 11 dicembre nella sede dell´assessorato regionale dei Trasporti, alla presenza dell´assessore Sandro Broccia e dei rappresentanti di ministero, Enac, Meridiana e Airone. Il Comitato ha inoltre definito con le compagnie la predisposizione di un numero ulteriore di voli che diventeranno operativi nel caso le prenotazioni dovessero superare l´offerta programmata. .  
   
   
CENTRALWINGS ANNUNCIA UN NUOVO VOLO DA ROMA PER DANZICA  
 
Milano, 13 dicembre 2006 – Centralwings prosegue la crescita in Italia ed annuncia il lancio di un nuovo collegamento da Roma (Ciampino) per Danzica, la quinta destinazione collegata a Roma da Centralwings. Il collegamento, che sarà introdotto poco dopo il lancio del volo Roma – Lodz (dal 19 febbraio), sarà inaugurato il 27 marzo 2007 e verrà operato inizialmente due volte alla settimana, ma la frequenza e salirà a tre voli alla settimana a partire dal 1 maggio. Operativo valido dal 27/03/2007 al 26/04/2007: Volo Giorni Partenza: Roma – Danzica Mar – Gio 07. 55 – 10. 30; Danzica – Roma Mar – Gio 14. 35 – 17. 05. Operativo valido dal 01/05/2007 al 27/10/2007: Volo Giorni Partenza: Roma – Danzica Mar – Gio - Sab 07. 55 – 10. 30; Danzica – Roma Mar – Gio - Sab 14. 35 – 17. 05. Da Roma (Ciampimo) Centralwings opera voli a basso costo per Varsavia, Cracovia, Wroclaw e, dal 19 febbraio 2007, anche per Lodz. Durante la stagione estiva 2007 Centralwings riconferma le rotte operate durante l’inverno, incluso il collegamento da Roma per Wroclaw inaugurato in ottobre 2006, lancia nuovi voli per le maggiori destinazioni Europa: un nuovo volo Varsavia – Cork ed un nuovo volo Katowice – Shannon, oltre alla ripresa del volo estivo da Varsavia per Lisbona. .  
   
   
OGGI PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROMOZIONALI PER IL VOLO BARI MOSCA  
 
Bari, 13 dicembre 2006 - Giornalisti e operatori turistici russi in Puglia nell’educational tour promosso da un pool di aziende private e sostenuto da Regione, Provincia di Bari e Aeroporti di Puglia. Le attività di promozione del volo Bari-mosca inaugurato lo scorso 6 dicembre sono al centro della conferenza stampa indetta dall’assessorato al Turismo della Regione Puglia per oggi alle ore 12. 30, nella sala stampa dell’aeroporto di Bari “Karol Wojtyla”. Insieme all’assessore Massimo Ostillio, parteciperanno: Vincenzo Divella, presidente della Provincia di Bari; Marco Franchini, direttore generale della società “Aeroporti di Puglia”; Federica Bettin, direttore marketing della compagnia aerea “Alpi Eagles” e Pierangelo Argentieri, direttore del Consorzio “Made in Puglia”. Ideata da un pool di aziende private e sostenuta dall’assessorato regionale al Turismo, l’iniziativa mira a promuovere il territorio e ad esaltarne la cultura dell’accoglienza in un mercato turistico in espansione e dalle grandi potenzialità, soprattutto da quando Bari ha attivato il collegamento diretto con la capitale russa. Il progetto di promo-commercializzazione dell’offerta prevede, tra l’altro, un educational tour rivolto a giornalisti e operatorti turistici russi, che saranno ospiti delle aziende consorziate con Made in Puglia; e una campagna di comunicazione e marketing sul tema “Facciamo volare la Puglia” che vedrà anche il coinvolgimento di tutte le scuole primarie delle cinque province. .  
   
   
PRIMO ANNO DI ATTIVITÀ DI AIR VALLÉE SULLO SCALO DI RONCHI DEI LEGIONARI  
 
 Ronchi dei Legionari, 13 dicembre 2006 – Bilancio di fine anno per la compagnia valdostana Air Vallée che, da settembre 2005, collega l’aeroporto di Ronchi dei Legionari con Genova e Torino. Nell’anno che si sta concludendo sono stati oltre 7. 000 i passeggeri che hanno volato sulle due destinazioni, confermando il successo di un’iniziativa che tiene conto dei rapporti commerciali che esistono tra il Friuli Venezia Giulia, la Liguria ed il Piemonte. “Siamo molto soddisfatti di questo primo anno di attività – ha commentato Claudio Coriasco, Direttore Marketing della compagnia – perché i risultati del volo sono stati in linea con le nostre aspettative. A riprova di questo possiamo citare il riempimento sempre crescente dei nostri aeromobili su queste tratte, che si è attestato al 70%. Air Vallée, alle luce di questo successo – ha continuato Coriasco - sta valutando la possibilità di istituire in un prossimo futuro, nuove linee dall’aeroporto di Ronchi dei Legionari. ” Gli operativi dei voli sono i seguenti: la partenza da Trieste avviene alle ore 9. 45, dal lunedì al venerdì, con arrivo a Genova alle ore 10. 40. Il rientro da Genova parte alle ore 8. 20 con arrivo a Trieste alle 9. 15. Per tre giorni alla settimana è inoltre possibile raggiungere anche Torino, con una breve sosta a Genova. In questo caso l’arrivo a Torino è previsto alle 11. 40, mentre la partenza dal capoluogo piemontese avviene alle 7. 20. Le tariffe per un volo di andata e ritorno partono da 150 Euro più tasse. La flotta di Air Vallee è composta da Dornier 328 jet, da 31 posti, molto confortevoli e dotati di tecnologie moderne, particolarmente adatti a muoversi con agilità e sicurezza tra i monti valdostani ma, nel medesimo tempo, in grado di raggiungere aeroporti internazionali alla stessa velocità degli aerei passeggeri di più grandi dimensioni. .  
   
   
AEROPORTO D´ABRUZZO: VARATO POTENZIAMENTO OLTRE 6 MLN DI EURO PER INTERNAZIONALIZZARE LO SCALO  
 
Pescara, 13 dicembre 2006 - Via libera al potenziamento e al completamento dell´aeroporto d´Abruzzo, anche con finalità commerciali. L´esecutivo regionale, infatti, ha esaminato con parere favorevole la proposta dall´assessore ai Trasporti, Tommaso Ginoble, che prevede uno stanziamento di risorse pari a 4 milioni e 600 mila euro. Una prima tranche di un milione e 550 mila euro era stata precedentemente assegnata alla Saga. La deliberazione prevede che si dia corso all´ampliamento dell´aerostazione passeggeri, all´ampliamento del piazzale e al collegamento viario pista di volo - hangar di manutenzione. "Il provvedimento - ha spiegato l´assessore Ginoble - che consente di internazionalizzare lo scalo abruzzese, prende atto dell´intesa sottoscritta con i comuni di Pescara e di San Giovanni teatino per fluidificare il traffico dell´assetto viario di collegamento tra la Ss. Tiburtina Valeria, l´asse attrezzato di scorrimento veloce Pescara-chieti e l´accesso allo scalo". Le opere di urbanizzazione delle aree contermini allo scalo saranno finanziate con risorse proprie della Regione. "Il Governo regionale ha dato seguito agli impegni assunti - ha dichiarato l´assessore Ginoble - e oltre a rivitalizzare l´aeroporto in senso turistico e commerciale interveniamo anche sul piano della sicurezza aeroportuale e degli utenti. In tal senso - ha consluso l´Assessore - siamo in attesa di ulteriori risorse che lo Stato ha accantonato". .  
   
   
INAUGURAZIONE DELLA NUOVA PISTA DELL´AEROPORTO DI TARANTO-GROTTAGLIE  
 
 Bari, 13 Dicembre 2006 - Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola parteciperà alla cerimonia di inaugurazione della nuova pista di volo e del piazzale di sosta aeromobili dell’aeroporto di Taranto-grottaglie, in programma Venerdi’ 15 Dicembre 2006 alle ore 15,00 presso la palazzina dei Vigili del Fuoco dello scalo jonico. La delegazione ufficiale della Regione Puglia sarà composta inoltre dal Vice-presidente con delega allo Sviluppo Economico Sandro Frisullo e dagli Assessori ai Trasporti, ai Lavori Pubblici e al Turismo Mario Loizzo, Onofrio Introna e Massimo Ostillio. .  
   
   
GIOVEDI’ A MILANO VERRA’ PRESENTATO UNO STUDIO CHE DIRA’ LA VERITA’ SULL’AUTO E LE POLVERI SOTTILI  
 
Roma, 13 dicembre 2006 - Quali le responsabilità dell’automobile nella diffusione delle polveri sottili (note scientificamente con la sigla Pm10) nell’ambiente? E’ giusto impedire in modo indiscriminato la circolazione alle auto nei centri urbani quando le centraline danno l’allarme? Quali soluzioni dovrebbero adottare i Comuni per combattere il fenomeno? Un documento destinato a fare chiarezza verrà diffuso giovedì 14 dicembre nel corso di un incontro stampa dedicato alla presentazione di uno studio scientifico sviluppato dal Csst (Centro Studi Sistemi di Trasporto) e voluto dalle Associazioni delle Case automobilistiche, Unrae ed Anfia, con il patrocinio e la collaborazione dell’Aci. Alla presentazione parteciperà il Professor Umberto Veronesi, che ha dedicato la vita professionale allo studio e alla lotta ai tumori. .  
   
   
MERCEDES-BENZ, AUDI, VOLKSWAGEN E JEEP LANCIANO UN’INIZIATIVA CONGIUNTA SULLA TECNOLOGIA DIESEL BLUETEC  
 
Verona, 13 dicembre 2006 - L’ultimo studio J. D. Power, “Global Outlook For Diesel”, prevede che la quota di immatricolazioni di veicoli Diesel in Nord America aumenterà entro il 2015 del 15%. Su questi presupposti, Mercedes-benz, Audi e Volkswagen hanno deciso di espandere la propria gamma di veicoli a gasolio sul mercato Usa. Le tre Case automobilistiche sono convinte che i moderni motori Diesel svolgeranno un ruolo determinante assicurando consumi ridotti e rispetto dell’ambiente. Grazie alla coppia elevata, ai ridotti costi di gestione, alla robustezza e alla elasticità questi propulsori possiedono tutte le qualità che i Clienti americani dimostrano di apprezzare maggiormente. Con un consumo di carburante significativamente contenuto, inferiore del 20-40% rispetto ai motori benzina di pari cilindrata, questi Diesel particolarmente puliti hanno il potenziale per soddisfare le più severe normative sulle emissioni nel mondo, combinando efficienza ed ecologia con un elevato piacere di guida. Con la denominazione Bluetec vengono definiti i motori Diesel dotati di un sistema di trattamento dei gas di scarico che rispettano persino le più severe normative sulle emissioni del mercato americano. Il sistema Bluetec serve in particolare a ridurre gli ossidi d’azoto (Nox) cioè gli unici componenti dei gas di scarico che, nei motori a gasolio, a causa del loro principio di funzionamento, si mantengono ancora al di sopra dei valori dei motori benzina. In questo modo sarà possibile rispettare in futuro anche i limiti particolarmente severi sulle emissioni vigenti in California. In base alla categoria del veicolo, si possono utilizzare diversi sistemi di riduzione degli ossidi di azoto. Ad esempio, si possono associare un catalizzatore ossidante e un filtro antiparticolato con un catalizzatore ad accumulo Nox perfezionato e particolarmente duraturo. Esistono anche altre possibilità, ancora più efficaci. Per esempio si può utilizzare l’additivo a base acquosa Adblue che viene polverizzato nei gas di scarico e, all’interno del catalizzatore Scr, libera ammoniaca. Quest’ultima rappresenta la sostanza attiva e il principale componente del processo che si svolge all´interno del convertitore catalitico Scr. Durante il processo chimico successivo, gli ossidi d´azoto vengono trasformati in innocuo gas d´azoto e vapore acqueo. Bluetec è un marchio del gruppo Daimlerchrysler, già utilizzato per le vetture ed i veicoli industriali Mercedes-benz. In futuro, la denominazione Bluetec verrà applicata anche ai motori Diesel ecologici di Audi, Volkswagen e Jeep commercializzati negli Stati Uniti. .  
   
   
RENAULT STUDIA LO SVILUPPO DI UNA SOLUZIONE DI MOBILITÀ BASATA SULL’ENERGIA ELETTRICA  
 
Roma, 13 dicembre 2006 - Nell’ambito di Renault Contrat 2009, Renault ha stabilito un ambizioso piano ambientale volto alla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra. Esso si basa su 3 impegni: posizionarsi tra i 3 migliori costruttori automobilistici mondiali per emissioni di Co2, disporre di una gamma di veicoli alimentati con biocarburanti (bioetanolo e biodiesel) e sviluppare un ventaglio di tecnologie economicamente sostenibili, tra le quali l’energia elettrica. Renault lavora così, ad una soluzione di mobilità basata sull’energia elettrica che permetterà di eliminare le emissioni di Co2 a veicolo circolante. Lo sviluppo di questa tecnologia si svolge in collaborazione con Nissan nell’ambito dell’Alleanza e vedrà applicazione sui veicoli ad orizzonte 2010. Nell’ambito del piano Renault Contrat 2009, Renault si è fortemente impegnata ad abbassare le emissioni di Co2 dei suoi veicoli per contribuire alla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra. Il piano “120/140” fissa così un obiettivo preciso per il 2008: vendere 1 milione di veicoli che emettono meno di 140 gr di Co2/km, di cui 1/3 meno di 120 gr. A tale scopo, Renault lavora su un ventaglio di tecnologie alternative economicamente sostenibili per i clienti ed ampiamente diffondibili. Tra queste, una soluzione di mobilità basata sull’energia elettrica. Una soluzione di mobilità elettrica orizzonte 2010 - Nell’ambito delle ricerche condotte con Nissan, Renault studia una soluzione particolarmente adatta ad un utilizzo urbano, in grado di abbattere tutte le emissioni di Co2 a veicolo circolante. Attualmente in fase di studio avanzato, Renault e Nissan lavorano sull’insieme dei componenti del veicolo. La cooperazione con Nissan verte sulla tecnologia delle batterie Litio-lonio el loro confezionamento, sul motore elettrico ed il software che permette di gestire il tutto, e sulla procedura di recupero di energia in fase di frenata. La complementarietà dei mercati offerti dall’Alleanza permette di contare su volumi di vendita potenzialmente rilevanti necessari affinché un tale progetto possa essere economicamente redditizio. Per il 2010, in Francia e in Europa, Renault si concentrerà essenzialmente sul mercato veicoli aziende. Le tecnologie basate sull’energia elettrica non rappresentano che una delle soluzioni sulle quali Renault si è impegnata per limitare le emissioni di Co2 ed il riscaldamento del clima. Tra le svariate soluzioni sviluppate, l’ottimizzazione dei motori tradizionali, rappresentata dal “downsizing” (riduzione della cilindrata per un equivalente piacere di guida), è uno dei metodi che attualmente presentano il miglior rapporto costo/efficacia per limitare le emissioni di gas ad effetto serra. L’ultimo motore a benzina, il Tce 100, rappresenta perfettamente la competenza acquisita da Renault in questo campo. Con la potenza di un motore 1. 4 (100 cv) e la coppia di un motore 1. 6 (145 Nm), questo motore di cilindrata 1. 2, registra, su Clio e Modus, un consumo in ciclo misto di 5,9 l/100 km con 140 gr di Co2 per Km. Questo savoir faire si applica anche alle motorizzazioni diesel. Nel 1993, una Renault 19 1. 9 Dt 93 cv in partenza da Parigi poteva raggiungere Montpellier, ovvero percorrere 748 km con un consumo medio di 6,5 l/100km (172 g/km di Co2). Nel 2000, una Mégane 1. 9 dTi 100 cv conduceva i suoi occupanti fino a Monaco (960 Km) e consumava 5,2 l/100 km (138g/km di Co2). A titolo di paragone, una Mégane 1. 5 dCi 105 cv, che consuma solamente 4,5 l/100 km (120 g/km di Co2), oggi può raggiungere Venezia percorrendo una distanza di 1. 110 km. A iso modello, le emissioni di Co2 sono state ridotte del 30%. Nel 2005, sono state vendute in Europa più di 100 000 Mégane 1. 5 dCi che emettono soltanto 120 g/km di Co2. Nello stesso periodo, quasi una Renault su 5 venduta emetteva meno di 120 g/km di Co2. D’altronde, Renault si è impegnata ad offrire dal 2009 una gamma completa di veicoli in grado di funzionare a biocarburanti, ad un prezzo paragonabile a quello dei modelli benzina e diesel. A tale data, il 50% dei veicoli a benzina messi in vendita in Europa, potrà circolare con bioetanolo e tutti i motori diesel saranno in grado di viaggiare con un tasso del 30% di biodiesel. In linea con tale obiettivo, nel 2007 Renault sarà uno dei pochi costruttori automobilistici a proporre una duplice offerta di biocarburanti in Europa: Trafic e Master sono già disponibili con delle motorizzazioni compatibili con biodiesel B30 e, nella primavera 2007, Mégane sarà commercializzata con una versione 1. 6 16 v 110 cv compatibile con bioetanolo E85. Poiché risultano facilmente applicabili a veicoli di serie, Renault considera i biocarburanti una delle soluzioni più efficaci ed economiche per contenere le emissioni di Co2 a medio termine. Il loro bilancio globale risulta essere più interessante di quello dei carburanti tradizionali: rispetto ad un motore benzina, la riduzione delle emissioni di Co2 può raggiungere il 70 %, a seconda della risorsa vegetale utilizzata. Derivati dei vegetali o della biomassa, essi costituiscono sempre più un’energia rinnovabile e diversificata, che permette di limitare la dipendenza energetica dai carburanti fossili. Nel lungo termine, Renault lavora nell’ambito dell’Alleanza con Nissan, sulle tecnologie dei veicoli ibridi e a pila a combustibile. .  
   
   
AUTOMOTIVE SI MUOVE CON HAND HELD PRODUCTS GRAZIE AL DOLPHIN 9500 OGNI VEICOLO VIENE SEGUITO IN TUTTE LE FASI CHE SI RENDONO NECESSARIE DOPO CHE IL CLIENTE NE HA CESSATO L’UTILIZZO  
 
 Milano, 13 Dicembre 2006 - Hand Held Products, fornitore di soluzioni "image-based" di raccolta dati per applicazioni mobili, wireless, fisse ed elaborazione di transazioni, annuncia di aver siglato una partnership con Automotive, azienda attiva nel campo della progettazione, implementazione e gestione di soluzioni flessibili per il management di grandi flotte aziendali, di prestigiose case automobilistiche, importanti autonoleggi e concessionarie d’auto. I motori della rete logistica di Automotive sono l’informatizzazione, il coordinamento e le economie di scala; la rete è composta da partner specializzati in allestimenti, approntamenti, gestione di grandi flotte aziendali, amministrazione di pratiche auto e sinistri, e trasporto di autoveicoli. L’architettura è sostenuta da un sistema informativo unico, cui fanno riferimento contemporaneamente i clienti, i partner e il team Automotive, supportati da strumenti applicativi progettati su misura per la gestione dei singoli servizi. L’ambito operativo in cui tipicamente si trovano ad operare i componenti del team Automotive è il parcheggio autovetture di un aeroporto, in cui non esiste alcun ufficio. Per questo motivo, l’uso di strumenti informatici è spesso problematico. La ricerca di un computer mobile adeguato alle esigenze di Automotive ha trovato però nel computer mobile Dolphin 9500 di Hand Held Products una risposta pronta ed efficace. La sua versatilità, le ottime caratteristiche tecniche e costruttive, la sua resistenza all’utilizzo, e la sua portabilità sono stati elementi chiave del successo di questo progetto. “La scelta del Dolphin 9500 è stata determinata dalle sue numerose caratteristiche positive,” ha dichiarato Matteo Marzotto, Information System Manager del Gruppo Automotive. “Di queste, la più importante è la sua capacità di ripristinare rapidamente la connessione Gprs in caso di caduta del collegamento, fenomeno piuttosto frequente nelle zone aeroportuali in cui si svolge la maggior parte delle nostre attività. ” Grazie al Dolphin 9500 ogni automezzo viene seguito in tutte le fasi che si rendono necessarie dopo che il cliente ha cessato l’utilizzo. Ogni veicolo viene infatti ispezionato e controllato accuratamente, sia sotto l’aspetto meccanico che estetico; viene inoltre controllata la presenza della dotazione di accessori ed eventualmente reintegrata. Eventuali danni alla carrozzeria vengono rilevati direttamente sul posto, viene avviato l’iter con la compagnia di assicurazioni e si definiscono i tempi di riparazione del danno con l’officina. Infine la vettura viene lavata e trasferita in un parcheggio, disponibile per il successivo utilizzo. Tutte queste operazioni vengono prontamente comunicate al sistema informativo attraverso il modulo Gprs di cui i computer mobili sono dotati. Inoltre, il sistema informativo è visibile sia ai clienti che ai partner e rende possibile, ad esempio, la decisione di trasferire un certo numero di autoveicoli da una località ad un’altra. Questa decisione innesca immediatamente una missione di trasferimento coordinata da Automotive con l’impiego di una o più bisarche di uno o più partner del “Sistema Automotive”. “Siamo molto contenti di essere stati scelti da un’azienda importante come Automotive”, ha commentato Marco Maffina, Sales Manager di Hand Held Products Italia. “Il Dolphin 9500 è riuscito ancora una volta a rispondere alle criticità di un ambito operativo tutt’altro che semplice, confermando ancora una volta la sua validità, la sua affidabilità e la sua robustezza. ” Il progetto è stato realizzato grazie al supporto di Pluriservice, azienda storica nell’identificazione automatica e dell’informatica mobile. .  
   
   
RADAR ANTICOLLISIONE: IL TERZO OCCHIO DELLA SICUREZZA IL PRIMO STRUMENTO INSTALLABILE SU MEZZI PESANTI ED AUTOMOBILI CHE AVVISA IL CONDUCENTE IN PRESENZA DI PERICOLI. UTILE IN CASI DI NEBBIA, DISTRAZIONE O COLPI DI SONNO.  
 
Milano, 13 dicembre 2006 - Blue Eyes Radar è un innovativo e sofisticato radar anticollisione per uso veicolare, brevettato e commercializzato da Ec Elettronica, azienda del Gruppo Meggiorin che opera da oltre vent’anni nel settore dell’elettronica civile ed industriale utilizzando la tecnologia dei microprocessori. Installabile su mezzi pesanti ed automobili, Blue Eyes Radar è uno strumento intelligente in grado di vedere anche in condizioni di nebbia o scarsa visibilità e identificare sia i mezzi fermi che in movimento. Il cuore del sistema è un sensore radar ad altissima frequenza (77Ghz), montato frontalmente al veicolo e contenuto in un corpo cilindrico metallico impermeabile, progettato per resistere agli agenti atmosferici e sopportare i normali lavaggi del veicolo. Il radar emette uno stretto fascio di microonde che si propaga dal mezzo nella direzione di marcia, fino ad una distanza di circa 150 metri. Se in questa zona è presente un ostacolo, fermo o in movimento, il segnale è riflesso all’indietro e ritorna al sensore, che in tal modo individua l’oggetto. Blue Eyes Radar è in grado di misurare contemporaneamente la velocità del proprio veicolo, stabilire la distanza dall’ostacolo o dalla vettura che lo precede e la velocità del mezzo di trasporto che precede. Le informazioni raccolte dal radar sono successivamente esaminate da una centralina di controllo che contiene un potente elaboratore Dsp (Digital Signal Processor), capace di identificare un pericolo ed avvisare in tempo reale il conducente mediante un segnale luminoso (su una scala che va dal verde al giallo fino al rosso) e un allarme acustico (quando la scala raggiunge la zona rossa di pericolo) tramite un pratico ed efficace visualizzatore posto sul cruscotto all’interno del veicolo. Grazie alle indicazioni fornite dal visualizzatore , il conducente può adeguare la propria velocità e la distanza dal veicolo che precede, facendo in modo che l’indicatore resti nella zona verde e che sia quindi rispettata la distanza di sicurezza. Blue Eyes Radar è montato da un installatore autorizzato, anche perché è necessaria un’operazione di allineamento che si esegue con attrezzature specifiche fornite da Ec Elettronica. Il prezzo di vendita è di 1. 950 Euro (Iva esclusa) e comprende il montaggio sul veicolo. .  
   
   
UN MILIONE DI YARIS PRODOTTE DA TOYOTA IN EUROPA  
 
 Roma, 13 dicembre 2006 - L’11 Dicembre 2006, alle ore 18, è uscita dalle linee di produzione di Toyota Motor Manufacturing France (Tmmf) la milionesima Yaris prodotta da Toyota in Europa. Da quando è iniziata l’attività produttiva, il 31 Gennaio 2001, la produzione di Tmmf è stata costantemente incrementata, supportando il crescente successo di Yaris. Attualmente, Tmmf ha una capacità produttiva di 270. 000 unità l’anno, e una forza lavoro di 3. 950 persone, che operano su tre turni. Tadashi Arashima, President e Ceo, di Toyota Motor Europe, ha voluto celebrare questo avvenimento sottolineando la qualità del lavoro offerta dall’impianto francese: "Tmmf svolge un ruolo fondamentale nell’attività produttiva di Toyota in Europa. Sin dal suo lancio, Tmmf ha decisamente rispettato i severi standard Toyota in termini di qualità, efficienza e flessibilità, realizzando un prodotto pregiato che dal 2000 è il più grande best-seller di Toyota in Europa. Il raggiungimento di questo traguardo dimostra la rilevanza della nostra strategia di costruire i nostri core-model in Europa”. Secondo Didier Leroy, Presidente di Tmmf, questo risultato si basa su “un sistema di produzione locale, estremamente integrato. Ed è stato possibile grazie a una politica sociale dinamica che si focalizza su un reclutamento sempre aperto e un processo di training sistematico e continuo. I membri del nostro team devono avere la capacità di assicurare la qualità richiesta, ma, molto importante, vogliamo che condividano i nostri valori di lavoro di squadra e di miglioramento continuo (Kaizen)”. Sin dal lancio del modello della prima generazione, Yaris è stata un successo per Toyota in Europa. Nominata “Auto dell’Anno 2000”, riconosciuta da Euroncap come l’automobile più sicura nel suo segmento, tra il 1999 e il 2005, la prima generazione Yaris è stata acquistata da più 1,4 milioni di clienti in Europa. La nuova generazione Yaris ha già dimostrato di essere un successo ancor più grande, con le vendite 2006 che si stima raggiungeranno le 250. 000 unità. La nuova Yaris offre un abitacolo ancora più avanzato, che propone grandi livelli di spazio interno e versatilità, l’impiego di sofisticate tecnologie, comfort, prestazioni e sicurezza – Yaris ha ottenuto un punteggio Euroncap di 5 stelle (un record di 35 punti per la protezione degli adulti). Toyota Motor Manufacturing France sorge nell’area di Valenciennes, nel Nord della Francia. L’investimento totale nell’impianto, sin dalla sua impostazione nell’Ottobre 1998, è pari a 897 milioni di Euro. Tmmf è una fabbrica molto raccolta, con una area totale edificata di 140,000 m². Nel 2008, Toyota Motor Europe (Tme) punta a superare 1,2 milioni di unità vendute in Europa. La crescita delle vendite sarà supportata da una rete produttiva di nove impianti – situati in Francia, Portogallo, Gran Bretagna, Turchia, Polonia, Repubblica Ceca, e presto in Russia – per realizzare una capacità produttiva europea superiore a 850. 000 unità. Per il 2006, in Europa, Toyota si è posta l’obiettivo di superare 1 milione di unità vendute, relativamente al brand Toyota, e 48. 000 Lexus. Lavorando su una capacità record, Toyota punta a produrre nel 2006 circa 800. 000 automobili, 860. 000 motori e 575. 000 cambi. Toyota Motor Europe Nv/sa sovrintende a tutte le attività di commercializzazione dei veicoli, ricambi e accessori di Toyota e Lexus, e alla produzione e all’engineering di Toyota in Europa. .  
   
   
NUOVI LISTINI YARIS, PREZZI ED EQUIPAGGIAMENTI NUOVO TOYOTA HILUX ‘07 E NUOVO HIACE ’07, VARIAZIONI DI EQUIPAGGIAMENTO NUOVA AVENSIS ‘07  
 
Roma, 13 Dicembre 2006 - Ad un anno dal lancio Yaris cambia i listini. Presentata al grande pubblico al Motorshow di Bologna lo scorso dicembre 2005, la seconda generazione di Yaris, che sta contribuendo a fare la storia di Toyota in Italia si appresta a modificare i listini. Per un anno intero i prezzi sono rimasti invariati mantenendo costanti quelli di lancio. Dopo un anno ecco un lieve aumento del listino, che tuttavia non incide sul prezzo d’ingresso che rimane inalterato e fa sì che i differenziali ed i prezzi variati risultino sempre competitivi e nel cuore del mercato. Resta 11. 000 € il prezzo della versione 1. 0 Base. Di seguito l’incremento sulle diverse versioni e sui diversi allestimenti. Tra 3 e 5 porte +100 €; tra Base e Sol +50 €; tra 1. 0L e 1. 3L +100 €; Infine è stato reso omogeneo il prezzo del cambio robotizzato M-mt sulla versione 1. 3 e sulla versione 1. 4 Diesel, ovvero 600 €. I listini Yaris hanno effetto a partire dal 1 dicembre, ma “i concessionari Toyota, fino al 31 dicembre, mantengono i prezzi bloccati”. Con il “Programma Yaris Prezzi Bloccati” Yaris sino al 31 dicembre sarà venduta ancora al prezzo di lancio. Nuovo Hilux ’07 - Il leggendario pick-up Toyota si rinnova. Le novità di rilievo del nuovo modello sono principalmente legate ai propulsori, ora tutti Euro 4, che permettono di scegliere tra il rinnovato 2. 5 D-4d ed il nuovo 3. 0 litri da 171Cv, il più potente della categoria. Il precedente 2. 5 litri D-4d lascia spazio alla nuova unità tubo intercooler omologata Euro4 con maggiore potenza massima, 120 Cv (+18Cv) e coppia, 325 Nm @ 2000 giri (+65Nm). Questo nuovo motore estremamente elastico, disponibile sui 4x2 e sui 4x4 con cambio manuale a 5 rapporti, rappresenterà una valida scelta sia per il mercato del tempo libero che quello professionale. Ancor più grande novità per l’ Hilux ‘07 è il nuovo motore 3. 0 litri turbo intercooler, derivato dall’apprezzata unità che equipaggia la gamma Land Cruiser, che con i suoi 171 Cv porta Hilux al vertice della categoria per potenza, permettendo così di posizionarsi nel cuore del mercato dei pick-up per il tempo libero, con il rapporto peso-potenza migliore della classe ed esaltanti caratteristiche di guida. Il 3. 0 D-4d da 171 Cv offre una coppia di 343 Nm tra 1400 e 3400 giri che ne fa un propulsore ideale per i clienti che puntano alle prestazioni e a un piacere di guida superiore sia su strada che nell’off road. Il nuovo motore 3. 0 è anche particolarmente parco; grazie alla raffinata tecnologia Toyota i consumi sono allineati a quelli del 2. 5. Questa nuova motorizzazione sarà disponibile solo con carrozzeria Doublecab, trazione 4x4 e allestimento Sr ma offrirà la possibilità di scegliere fra 2 opzioni per la trasmissione: un cambio manuale a 5 rapporti ed un eccellente automatico a 4 rapporti. Per quanto riguarda gli allestimenti, ci saranno i due livelli Dlx o Sr per i 4x4 e le due opzioni Singlecab o Chassis&cab per i 4x2. Negli allestimenti Sr sono di serie anche i fari fendinebbia anteriori. La riconosciuta qualità superiore di Hilux è ora ulteriormente sottolineata sulle versioni con motorizzazioni 3. 0 D-4d dalla presenza di serie della strumentazione Optitron e del computer di bordo dotato anche di bussola digitale. Nella versione con cambio automatico di serie anche il Cruise Control e l’indicatore di posizione del selettore delle marce. A fronte delle migliorie tecniche descritte, il nuovo Hilux 07 subirà un incremento prezzo per le versioni Singlecab ed Extracab di soli 400€, mentre i Doublecab aumenteranno di 700€. Gli allestimenti Sr aumentano di ulteriori 200€ per l’arricchimento della dotazione standard. Molto interessante il posizionamento prezzo delle nuove versioni 3. 0 D-4d Doublecab Sr. L’incremento rispetto al 2. 5 D-4d è di soli 1. 200€, che porta così il prezzo chiavi in mano del 3. 0 D-4d con cambio manuale a 30. 450€. Hiace ’07 - Il mese di dicembre segna anche l’arrivo del nuovo Hiace, caratterizzato da un restyling e dalle nuove motorizzazioni Euro 4. Nuovo il frontale, nuovo il motore 2. 5 D-4d e nuove dotazioni di serie per il My’07. Di seguito il dettaglio delle novità: Nuovo motore 2. 5 D-4d Euro 4 con 117 Cv (+15Cv) e coppia max di 294 Nm (+34Nm). Abs e Airbag lato guida di serie su tutta la gamma. Airbag passeggero e retrovisori elettrici e riscaldabili di serie sulle versioni Combi. Nuovo frontale con calandra, fari e paraurti di nuovo disegno. Interni con nuovo volante a quattro razze e modanatura sulla console centrale di colore Silver. Porte posteriori vetrate a doppio battente su tutta la gamma Van. Sul Van è ora disponibile il Comfort Pack che comprende alzacristalli elettrici, chiusura centralizzata con telecomando e retrovisori esterni riscaldabili e regolabili elettricamente. A fronte delle novità tecniche e di equipaggiamento, i prezzi aumentano soltanto di 800€ per il Van, e di 1. 400€ per il Combi. Avensis ’07 – Variazione Scheda Equipaggiamento . Rispetto all’equipaggiamento precedentemente comunicatovi sono state apportate le seguenti modifiche: Sulla Avensis Berlina (D-4d 126Cv e 150Cv) allestita con Executive Pack non sono previste le tendine posteriori parasole, che invece sono presenti di serie sulla versione D-4d 177Cv Berlina. Sulle versione D-4d177cv (Berlina e Station Wagon) la selleria in pelle non è prevista come standard mentre rimane disponibile la selleria in pelle e alcantara come optional all’interno del Premium Pack. .  
   
   
STANZIATI INGENTI INVESTIMENTI PER I NUOVI MODELLI AUDI  
 
Verona, 13 dicembre 2006 - Nell’arco dei prossimi anni la Audi investirà un capitale considerevole nell’ampliamento della propria gamma: la Casa di Ingolstadt, infatti, ha intenzione di investire un totale di 11,8 miliardi di Euro fra il 2006 e il 2011. Questa è stata la decisione presa dal Consiglio di Sorveglianza della Audi Ag nel corso dell’ultimo incontro, che conferma così la volontà di mantenere elevato il livello degli investimenti. Circa 8,4 miliardi di Euro dell’investimento totale previsto (pari al 71%) sarà dedicato esclusivamente allo sviluppo di nuove vetture. La Audi infatti intende ampliare la gamma dagli esistenti 22 fino ai 40 modelli entro il 2015, con un aumento costante degli investimenti dal 2007 in avanti, arrivando a toccare i 2 miliardi di Euro annui. Rupert Stadler, Membro del Consiglio di Amministrazione per la Finanza e prossimo Presidente del Consiglio di Amministrazione della Audi Ag, afferma che: “Gli investimenti in nuovi modelli, nell’innovazione tecnologica e nelle competenze specifiche sono la linfa vitale della nostra Azienda. Per continuare a garantire il successo del nostro Marchio dobbiamo offrire una gamma di prodotti all’avanguardia e di grande impatto. Questo intervento rappresenta dunque sia un investimento nel futuro della nostra Azienda, sia un passo importante nella salvaguardia dei posti di lavoro”. Nel prossimo anno i lanci sul mercato di nuovi modelli o varianti di carrozzeria saranno numerosi, e fra questi un ruolo importante verrà giocato dalla Audi A5 Coupé, dalla Audi Tt Roadster e dalla sportiva Audi R8. .  
   
   
DAL 1° GENNAIO SILVIO ANGORI NUOVO DIRETTORE GENERALE DI PININFARINA S.P.A.  
 
Torino, 13 dicembre 2006 - Nel quadro della profonda riorganizzazione avviata in Pininfarina nell’ultima parte di quest’anno - e che ha già visto nuove assegnazioni di responsabilità per le attività di ingegneria, produzione, logistica e qualità - si rende noto che, dal 1° gennaio 2007, il Dr. Silvio Angori assumerà la carica di Direttore Generale della Pininfarina S. P. A. , alle dirette dipendenze del Presidente ed Amministratore Delegato Ing. Andrea Pininfarina. Silvio Angori - 45 anni, laurea in Fisica presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e Master in Business Administration presso la Graduate School of Business of University of Chicago - ha iniziato la sua carriera come ricercatore nello sviluppo dei prodotti e nell’automazione, prima in Agusta Helicopters S. P. A. E successivamente al Centro Ricerche Fiat. Dal 1994 opera in Arvin Meritor Inc. Dove ha progressivamente allargato le sue responsabilità sino a ricoprire, dal 1999, il ruolo di Managing Director, responsabile del Conto Economico della Business Unit per i clienti Fiat Worldwide e General Motors Europa. E’ stato successivamente incaricato, sempre con responsabilità del Conto Economico, dello startup della Commercial Vehicles Exhaust Business Unit, avendone organizzato - in qualità di General Manager - tutti i processi operativi e sviluppato un significativo volume di fatturato. Al nuovo Direttore Generale di Pininfarina S. P. A. Silvio Angori risponderanno i Responsabili di tutti i Progetti e delle Direzioni Produzione, Tecnica, Qualità, Acquisti e Logistica, Risorse Umane e Organizzazione, Commerciale e Sviluppo Business, Amministrazione Finanza e Controllo. .  
   
   
IL 2007 SARA L´ANNO DELLA NUOVA FABIA  
 
Verona, 11 dicembre 2006 - La nuova Skoda Fabia ripropone i valori fondamentali e le caratteristiche di Marca che finora hanno convinto all´acquisto più di 1. 500. 000 di Clienti. La Fabia è migliorata in tutti i suoi aspetti. Affidabilità, eccellenti caratteristiche di guidabilità, sicurezza e straordinario rapporto qualità-prezzo, sono le doti riconosciute a questa vettura che risulta tra le più spaziose della categoria. Con una lunghezza di 3992 mm, una larghezza di 1642 mm e un´altezza di 1498 mm, lo spazio disponibile è effettivamente aumentato per tutti gli occupanti. ~ Ii bagagliaio raggiunge a sua volta una capacità di 300 litri, mentre quando ~ il divano viene abbassato il volume aumenta fino a 1163 litri. La nuova Fabia, inoltre, serba ulteriori progressi per quanto riguarda la sicurezza. Le novità riguardano gli airbag per la testa dei passeggeri anteriori e posteriori. Ancora, nella parte posteriore, i seggiolini dei bambini possono essere allacciati con uno specifico sistema di aggancio ´Top-tether´ che limita l´escursione in avanti della parte superiore del seggiolino in caso di collisione frontale. Diverse soluzioni tecnologicamente avanzate come, per esempio, la realtà virtuale, sono state applicate nello sviluppo e nella costruzione dell´auto. Per questo nuovo modello la 9koda ha previsto la possibilità di avere ~ il cambio automatico Tiptronic a sei rapporti, ~ il climatizzatore controllato elettronicamente Climatronic, oppure gli airbag per la testa. Per quanto riguarda le tecnologie della comunicazione, la nuova Fabia fornisce una moderna e innovativa predisposizione per il telefono Gsm Bluetooth e i sistemi audio, con la possibilità di connettere unità esterne come lettori di Mp3 o iPod. I motori a disposizione saranno sette: quattro alimentati a benzina e tre Turbodiesel. Entrambi i propulsori benzina tre cilindri saranno proposti con performance migliorate e quindi con una accresciuta elasticità. Si tratta dei: 1. 2 Htp 160 Cv; 1. 2 12V Htp 170 Cv; 1. 4 16V 186 Cv; 1. 6 16V 1 105 Cv (anche con cambio automatico Tiptronic). Per quanto riguarda i Turbodiesel: 1. 4 Td1 170 Cv; 1. 4 Tdi 180 Cv (anche con filtro antiparticolato); 1. 9 Tdi 1 105 Cv (anche con filtro antiparticolato). L´anteprima mondiale della nuova generazione della Fabia è fissata per il Salone dell´Automobile di Ginevra, nel marzo 2007. Seguirà poi il lancio nei diversi mercati europei: in quello italiano la commercializzazione inizierà nel mese di maggio. .  
   
   
GOLF GTI EDITION 30, IL MITO COMPIE TRENT’ANNI  
 
Verona, 13 dicembre 2006 - Disponibile anche in Italia la versione celebrativa della Golf più amata È l’icona delle auto compatte ad alte prestazioni e fin dalla sua prima apparizione nel 1976, con i suoi rivoluzionari 110 Cv, ha fatto strage di cuori tra gli amanti della guida sportiva: la Golf Gti ne ha fatta di strada da allora e taglia il traguardo dei trent’anni di successi regalandosi la versione celebrativa Gti Edition 30. È una Gti senz’altro speciale la Edition 30, che per ogni anno di carriera si è meritata un cavallo di potenza: così, il motore 2. 0 turbo Fsi è cresciuto dai 200 Cv della versione standard a 230 Cv. Il design è stato definito dalla Volkswagen Individual e ha nei cerchi “Detroit” da 18 pollici verniciati di nero, l’elemento più caratterizzante. In alternativa, però, ai Clienti viene offerta la possibilità di optare, senza sovrapprezzo, per il modello “Rockingham”, sempre da 18 pollici ma in tinta argento titanio. I paraurti, in tinta con la carrozzeria, sono stati arricchiti di appendici aerodinamiche nella zona inferiore, mentre la fiancata mette in mostra le minigonne che completano il kit estetico della Edition 30. L’allestimento interno propone autentiche icone della Gti. I sedili sportivi sono infatti rivestiti con il tessuto in fantasia scozzese Interlagos che gli appassionati della Gti ricorderanno sulla capostipite del 1976. In questo caso i fianchi dei sedili sono rivestiti in pelle. Altro richiamo alla prima Gti è il pomello della leva cambio a forma di pallina da golf che viene utilizzato anche con il cambio Dsg. Il volante multifunzione a tre razze, rivestito in pelle, ha le cuciture rosse e sulle vetture con Dsg integra i comandi per il cambio. Altri elementi distintivi sono gli specifici tappetini con finiture in colore rosso e la personalizzazione con scritta “Edition 30” sui battitacco della porte e sul portellone posteriore. La Gti Edition 30 ha un prezzo chiavi in mano di 30. 350 € che salgono a 32. 050 € per la versione con cambio Dsg. .  
   
   
LE VENDITE DEL GRUPPO CHRYSLER AL DI FUORI DEL NORD AMERICA SUPERANO IN SOLI 11 MESI IL VOLUME REALIZZATO NEL CORSO DEL 2005  
 
 Auburn Hills, Michigan (Usa)/stoccarda, Germania, 13 dicembre 2006 - I risultati di vendita realizzati dal gruppo Chrysler a novembre al di fuori del Nord America hanno raggiunto un nuovo traguardo: 18 mesi consecutivi di crescita. In soli 11 mesi le vendite del gruppo Chrysler hanno già superato il volume complessivo del 2005. E´ il miglior novembre mai registrato da Chrysler Group al di fuori del Nord America negli ultimi 10 anni: le 18. 900 unità vendute rappresentano un incremento del 17% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Con 2. 867 unità vendute nel mese di novembre (15. 042 unità dall´inizio dell´anno ad oggi), il nuovo Dodge Caliber è stato tra i protagonisti di questa crescita insieme a Jeep Grand Cherokee e Chrysler 300C. "Siamo certi di aver preso la giusta decisione nell´aumentare il numero di veicoli equipaggiati per soddisfare le esigenze dei Clienti al di fuori del Nord America," ha dichiarato Thomas Hausch, Executive Director of International Sales and Marketing. "Ciò è in linea con la nostra intenzione di migliorare costantemente il grado di soddisfazione del Cliente. Inoltre, il lavoro svolto quest´anno dai nostri Concessionari ha rappresentato un fattore fondamentale per il nostro successo. " Con un totale di 186. 080 unità, le vendite complessive di Chrysler Group al di fuori del Nord America sono aumentate del 14% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tutti e tre i marchi del gruppo Chrysler hanno contribuito a questo incremento: le vendite di vetture Chrysler sono aumentate del 6% (82. 142 unità), quelle di Jeep dell´1% (77. 220 unità) e le vendite Dodge del 176% (26. 718 unità). Le vendite in Europa Occidentale da gennaio a novembre 2006 hanno raggiunto un totale di 100. 583 unità, registrando un incremento del 20% rispetto ai risultati dello stesso periodo dello scorso anno. I tre mercati principali del gruppo Chrysler, rispettivamente Italia, Gran Bretagna e Germania hanno continuato a registrare un aumento delle vendite a due cifre. La crescita in America Latina ha rappresentato un altro fattore fondamentale per l´aumento delle vendite, con 33. 202 unità pari al 23% di incremento. Il Venezuela, il principale mercato per Chrysler Group in America Latina ed il quarto per importanza al di fuori del Nord America, ha registrato negli undici mesi del 2006 una crescita pari al 33%. Protagonisti di questo successo sono Jeep Grand Cherokee, con 35. 558 unità, Chrysler Voyager con 32. 616 unità e Jeep Cherokee con 24. 733 unità. Il significativo aumento delle vendite di Chrysler 300C (pari al 130%), le ha permesso di guadagnarsi la quarta posizione, con 23. 283 unità vendute al di fuori del Nord America. "Prevediamo di ottenere risultati sempre migliori grazie ai nuovi prodotti che presto arriveranno negli show-room. Entro la fine dell´anno, riteniamo che un incremento a due cifre´ dei nostri risultati possa essere un obiettivo ambizioso ma raggiungibile," ha affermato Hausch. Il gruppo Chrysler è presente in oltre 125 paesi in tutto il mondo. Attualmente le vendite di Chrysler Group al di fuori del Nord America ammontano a circa l´8% delle vendite complessive del Gruppo. Dal 2004 le vendite al di fuori del Nord America registrano un continuo incremento ed entro il 2007 aumenterà il numero di modelli, motorizzazioni e la disponibilità di veicoli con guida a destra. .  
   
   
LA FABBRICA DI RASTATT FESTEGGIA LA PRODUZIONE DI 1.500.000 MERCEDES-BENZ CLASSE A CONSEGNATE 371.700 CLASSE A DELLA SECONDA GENERAZIONE  
 
Stoccarda/Rastatt, 13 dicembre 2006 - Nel decimo anno di produzione, dalla catena di montaggio della fabbrica Daimlerchrysler di Rastatt è uscita la Classe A n°1. 500. 000. La prima serie di questo modello, in produzione dal 1997 al 2004, ha superato la soglia del milione e centomila unità vendute. Dal lancio sul mercato della seconda generazione di Classe A, nel settembre 2004, sono stati in totale 371. 700 Clienti a scegliere questo modello. Grazie a questi eccellenti risultati, Mercedes-benz è leader nella produzione di vetture di lusso nel segmento delle compatte. La quota di mercato di Classe A risulta nettamente più elevata rispetto a quella delle sue rivali del segmento "premium", soprattutto in Germania ed in Italia. Altri importanti mercati di commercializzazione di questo modello sono Giappone, Francia e Gran Bretagna. La vettura n°1. 500. 000, una A 180 Cdi argento polare in allestimento Classic con equipaggiamento specifico per scuola guida, è destinata al mercato tedesco. Oltre alla fiducia nel marchio Mercedes-benz, i Clienti dichiarano di scegliere Classe A principalmente per le sue dimensioni compatte e la sua versatilità. La motorizzazione di maggior successo è la A 180 Cdi, scelta da quasi un terzo dei Clienti, seguita dalla versione A 150. Tra le tonalità di colore più richieste, predominano i metallizzati argento polare, grigio cometa e nero cosmo. Classe A convince anche in termini di sicurezza: nel crash-test indipendente Euro-ncap, infatti, la compatta con la Stella ha ottenuto il più alto punteggio del segmento. Gli elevati livelli di protezione degli occupanti, tipici Mercedes-benz, sono garantiti anche dall´alloggiamento parzialmente obliquo di motore e cambio. Entrambi i componenti del gruppo motopropulsore, collocati parzialmente sotto la cellula della vettura, in caso di collisione scivolano verso il basso, invece di penetrare all´interno dell´abitacolo. La fabbrica Daimlerchrysler di Rastatt produce il modello Mercedes-benz Classe A dal 1997; la produzione dei modelli Classe B nello stesso impianto è stata avviata nel 2005. Lo stabilimento impiega circa 6. 500 dipendenti, ed altre 1. 200 persone lavorano per nove società fornitrici nel parco industriale situato nella stessa area, che si estende su una superficie complessiva di 147 ettari. .  
   
   
"LA PATENTE NON E´ UN PEZZO DI CARTA, MA DI COSCIENZA": SICUREZZA STRADALE, ACCORDO TRA OSSERVATORIO, RAPPRESENTANZE DELLE AUTOSCUOLE, ACI E CNA PER LA PREPARAZIONE DEI NEO-PATENTATI.  
 
 Bologna, 13 dicembre 2006 - Incidenti stradali in calo in Emilia-romagna, più che nel resto d´Italia: nel 2005 sono stati 21. 929, con una diminuzione del 6,8% rispetto al 2004 (la media nazionale ha registrato un -1,8%); 555 le vittime, con un calo del 6,9% (596 del 2004) superiore al dato nazionale (-4,7%). Meno feriti, infine: lo scorso anno sono stati 30. 161 sulle strade della regione (32. 414 del 2004, e quindi - 6,9%, mentre la media nazionale si è fermata a un -2,7%). Risultati importanti (la fonte è Asaps, Associazione sostenitori amici polizia stradale, che ha rielaborato dati Aci/istat), su cui occorre però continuare a lavorare. In quest´ottica Regione Emilia-romagna - Osservatorio per l´educazione stradale e la sicurezza, rappresentanze regionali delle autoscuole, Aci e Cna hanno sottoscritto oggi un Accordo di programma per la preparazione alla guida degli utenti della strada, in primo luogo giovani e giovanissimi. "Si tratta di un passaggio importante, tutt´altro che formale - ha sottolineato l´assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Emilia-romagna Alfredo Peri - . A noi interessa trasmettere soprattutto ai giovani, dal momento che rappresentano la stragrande maggioranza di coloro che acquistano la titolarità per condurre sia un ciclomotore sia un´auto, la necessità di maturare una maggiore responsabilità, e quindi più coscienza del mezzo e delle condizioni in cui si guida. E´ evidente a tutti che muoversi oggi significa fare i conti con un ambiente molto più pericoloso; in questo contesto la patente non è un pezzo di carta, ma un pezzo di coscienza: vorremmo che fosse concepita così". "L´accordo firmato è unico in Italia - ha ricordato Emanuela Bergamini Vezzali, presidente dell´Osservatorio per l´educazione stradale e la sicurezza della Regione Emilia-romagna - . Auspico possa diventare presto una realtà anche nelle altre regioni". Nel 2005, i neopatentati in Emilia-romagna sono stati circa 53. 300 (11. 700 per la patente A, 41. 600 per la patente B); non solo giovanissimi, ma anche persone che hanno conseguito un secondo titolo di guida. A questi si aggiungono i 24. 100 ragazzi che hanno ottenuto il "patentino" per la guida del ciclomotore (dati Ministero dei Trasporti). Da anni la Regione è impegnata a promuovere e sviluppare la cultura della sicurezza stradale, intesa come convivenza civile indirizzata al rispetto delle regole del Codice della strada: tramite l´Osservatorio ha attivato accordi e intese con le scuole e gli enti locali, sviluppando una rete di relazioni tra tutti i soggetti, istituzionali e non, interessati alla sicurezza stradale. Anche le autoscuole della regione (446 in tutto, di cui 93 a Bologna e provincia) partecipano attivamente, consapevoli del ruolo che possono svolgere nella preparazione alla guida di tutti gli utenti della strada, in particolare modo dei giovani: molte sono già impegnate, in forma non "sistematica", insieme a Regione, scuole, Province, Comuni, enti e associazioni, in sperimentazioni di alto livello sia per quanto riguarda l´acquisizione del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore, sia per la preparazione alla guida della "prima patente", sia per l´aggiornamento degli adulti in merito alle innovazioni introdotte dal Codice della strada e dagli interventi di riorganizzazione del sistema della viabilità. L´accordo siglato l’11 dicmebre intende valorizzare le "buone pratiche" già esistenti, ma anche attivare nuove sperimentazioni. Già dall´inizio dell´anno prossimo, l´impegno è quello di preparare i giovani per renderli più sicuri ed esperti nella guida, contribuendo in questo modo a contrastare il fenomeno delle stragi notturne. La Regione, infatti, d´intesa con il mondo della scuola e con gli enti locali, ha più volte avviato e sostenuto iniziative di preparazione alla guida dei giovani non solo all´insegna dei comportamenti corretti: una maggiore conoscenza del mezzo e del sistema della viabilità, oltre a vere e proprie prove pratiche di guida-preventiva, sono alcuni punti fondamentali del programma regionale. Nello specifico, l´Accordo prevede una fase di tipo "conoscitivo" - verifica degli accordi in atto tra le diverse amministrazioni e le autoscuole, sia per la preparazione all´acquisizione del "patentino" che per la preparazione alla guida per i giovanissimi; verifica delle sperimentazioni più significative non solo indirizzate ai giovani - e una fase di tipo "formativo": seminari provinciali per gli insegnanti di scuola guida, materiale informativo sui temi fondamentali della preparazione alla guida dei giovani (alcool e guida sicura, guida notturna, stress, condizioni atmosferiche, colpo di sonno), e la promozione di un rapporto di collaborazione fra insegnanti delle autoscuole e famiglie per acquisire maggiori conoscenze sulle aspettative dei giovani. Ci sarà, parallelamente, una fase "operativa" di preparazione dei giovani all´acquisizione della patente: in collaborazione con esperti delle diverse amministrazioni ed enti interessati, saranno affrontati i temi del programma regionale "Non solo quiz" e introdotti i temi dell´alcool, delle droghe, dello stress alla guida; verrà distribuito materiale informativo sulle cause di incidenti stradali e saranno effettuati questionari sulle principali esigenze formative dei giovani. Gli istruttori delle autoscuole predisporranno un programma (nell´arco di 8/10 ore) di prove-guida per aiutare i giovani a condurre i veicoli nel migliore dei modi e superare l´esame della patente; verranno proposte modifiche al programma di guida dopo aver acquisito informazioni sia dalla famiglia, che dagli insegnanti e/o dai questionari, in relazione ai comportamenti alla guida, alle attese dei giovani, alle caratteristiche di guida, personalizzando il singolo percorso. Alle famiglie, e ai giovani che accettano un percorso formativo nelle autoscuole che inseriscono nel programma i punti previsti dall´Accordo, verranno messe a disposizione, a titolo gratuito, 3 ore specifiche per guida notturna, guida in grandi raccordi o rotatorie e/o in autostrada. L´osservatorio, a sua volta, organizzerà azioni formative e informative dedicate agli insegnanti delle autoscuole, con la partecipazione di docenti ed esperti dei diversi settori, e iniziative di sensibilizzazione, rivolte agli enti locali, alle associazioni e alle aziende interessate, per proporre accordi e intese territoriali. .  
   
   
OGGI AL MOTOR SHOW INCONTRO PER GLI STUDENTI SULLA CARTA EUROPEA DELLA SICUREZZA STRADALE.  
 
Bologna, 13 dicembre 2006 - I giovani "incontrano" la Carta europea della sicurezza stradale. Oggi mercoledì 13 dicembre alle ore 10, all´interno del Motor Show, nella Sala Italia (Palazzo dei Congressi), ci sarà un incontro per gli studenti dell´Emilia-romagna: verrà infatti presentata "The European Road Safety Charter", la Carta europea della sicurezza stradale che viene diffusa in tutti gli Stati dell´Ue, sottoscritta anche dall´Osservatorio per l´educazione stradale e la sicurezza della Regione Emilia-romagna. All´iniziativa, promossa dall´Osservatorio e dalla Direzione dell´Ufficio Scolastico dell´Emilia-romagna con la collaborazione del Centro studi di Promotor International, partecipano Emanuela Bergamini Vezzali, presidente dell´Osservatorio, Gian Carlo Muzzarelli, presidente Commissione Territorio Ambiente Mobilità dell´Assemblea legislativa dell´Emilia-romagna, Luigi Catalano, direttore generale dell´Ufficio scolastico regionale, e Robert Trottein, presidente di Laser Europe. Non potranno invece essere presenti per impegni improvvisi il presidente della Regione Emilia-romagna Vasco Errani e l´assessore alla Mobilità e Trasporti Alfredo Peri. .  
   
   
TELETHON: ANCHE UN TEAM DI PILOTI DISABILI PRONTO A CORRERE PER LA RICERCA APPUNTAMENTO IL 15 E IL 16 DICEMBRE CON LA “24 ORE ADRIA INTERNATIONAL RACEWAY” ALL’AUTODROMO DI ADRIA IN PROVINCIA DI ROVIGO.  
 
Adria (Ro), 13 dicembre 2006 – Anche un team di piloti disabili correrà per la ricerca. E’ “Ruote Fumanti Onlus”, la neo costituita associazione sportiva dilettantistica formata da ben 10 diversamente abili provenienti da tutta Italia, pronti a debuttare il 15 e il 16 dicembre, in occasione della “24 Ore Adria International”, a sostegno di Telethon e la ricerca sulle malattie genetiche. Ruote Fumanti, tra i protagonisti di questa terza edizione endurance dell’autodromo di Adria (Ro), avrà il compito di scrivere una nuova pagina nella storia dell’automobilismo italiano, dal momento che sarà il primo team formato esclusivamente da piloti disabili a scendere in pista. Ad alternarsi, ogni 45 minuti, alla guida di una Mitsubishi “Lancer Evo Viii” saranno Romolo Caruso di Bologna, i quattro umbri Paolo Ceccarelli, Luca Donateo, Mirco Gragnola e Alessandro Marazzani Visconti, il romano Fabio Solmi, il trevigiano Diego Bianchin, Isidoro Scolaro di Caltanissetta, Simone Dallago di Trento e il milanese Christian Bettini. Duplice la spinta ad aderire alla gara poiché come ha spiegato l’intera squadra “abbina alla nostra comune passione per le auto sportive e la velocità in pista, un importante intento solidale”. La due giorni all’insegna dello sport ha infatti scopo benefico: sostenere il Comitato Telethon Fondazone Onlus. “Una finalità che siamo orgogliosi di poter appoggiare – ha dichiarato il presidente del team Romolo Caruso - anche perché nessuno meglio di noi, che abbiamo sperimentato sulla nostra pelle la sofferenza fisica e ci confrontiamo ogni giorno con il sempre più diffuso alone di indifferenza, può apprezzare il significato di un gesto di solidarietà e capire quanto sia importante sostenere la ricerca scientifica e sensibilizzare la gente su tematiche così delicate”. Alla griglia di partenza i motori si accenderanno venerdì 15 dicembre alle ore 15 per tagliare il traguardo il giorno successivo alla stessa ora. Numerosi pure i vip e i team di drivers professionisti che prenderanno parte alla 24 ore, mandata in onda dalle reti Rai con tre collegamenti in diretta, durante entrambe le giornate, dal circuito di Adria. La partecipazione di “Ruote Fumanti Onlus” alla gara è stata resa possibile anche grazie al contributo di sponsor, tra i quali non è voluto mancare l’Inail, istituto nazionale per l´assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. Da qualche settimana è on line anche il sito web dell’associazione visitabile all’indirizzo www. Ruotefumanti. It. .  
   
   
PROGETTUALITÀ DELLA LOGISTICA VENETA - CONFRONTO OGGI A VENEZIA  
 
Venezia, 13 dicembre 2006 - Le progettualità per il futuro della logistica e delle relazioni tra il Veneto, l’Europa e il resto del mondo saranno al centro del convegno in programma per la mattinata di oggi mercoledì 13 dicembre, nella Sala Foyer del Terminal 103 del Venezia Terminal Passeggeri, con inizio alle ore 9. L’iniziativa, dal titolo “Marco Polo Ii – oltre il trasporto su strada. Logistica e ricerca per una nuova intermodalità: quali opportunità per il Veneto dai fondi comunitari”, è promossa dalla Regione del Veneto, da Sprint Veneto punto di informazione per le Pmi, e dall’Unioncamere del Veneto – Eurosportello, con lo scopo di mettere a confronto e informare i soggetti economici interessati al Programma Marco Polo Ii. Quest’ultimo punta a sostenere azioni per superare le barriere strutturali al trasporto merci nel mercato comunitario, per attivare le autostrade del mare, per trasferire quote di traffico tra diverse modalità, per la riduzione del traffico, per interventi comuni di apprendimento. Il Programma Marco Polo Ii sarà operativo a partire dal prossimo anno, con un budget di 400 milioni di euro. L’incontro sarà aperto dall’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso, cui seguiranno gli interventi del presidente di Unioncamere del Veneto Federico Tessari e del presidente dell’Autorità portuale di Venezia Giancarlo Zacchello. Sono quindi previste le relazioni di Francesca Forestieri, valutatore indipendente della Commissione Europea nel Vi Programma quadro di ricerca; Cristobal Lillan de la Lastra della Direzione Generale energia e trasporti della Commissione Europea; Giorgio Dormal consulente della Regione; Francesco Grotti della Rail Traction Company S. P. A. E Maria Antonietta Zocco consulente Cemat. .  
   
   
SODDISFAZIONE DEL PRESIDENTE CAVERI PER LA FIRMA DA PARTE DELL´UNIONE EUROPEA DEL PROTOCOLLO TRASPORTI DELLA CONVENZIONE ALPINA  
 
 Aosta, 13 dicembre 2006 – Soddisfazione per la firma, ieri a Bruxelles, da parte dell’Unione Europea del Protocollo per l’attuazione della Convenzione Alpina nel settore dei trasporti è espressa dal Presidente della Regione, on. Luciano Caveri. “Sono lieto che si concretizzi quanto deciso due mesi fa a Bruxelles – spiega Caveri – e penso che nella scelta abbia pesato anche la visita, nel mese di giugno di quest’anno, in Valle d’Aosta del Commissario europeo Jacques Barrot, al quale spiegammo la strategicità del Protocollo. Si deve a lui il recupero di attenzione verso la Convenzione Alpina che pareva correre gravi rischi in una prima fase della Presidenza Barroso”. “Il Protocollo trasporti – precisa il Presidente della Regione – è stato anche il documento ispiratore della recente legge in materia di “Trasporto merci su strada e rispetto della salute, della sicurezza e dell’ambiente” approvata dal Governo regionale nel mese di novembre”. Tra gli obiettivi del Protocollo vi sono quello di ridurre il volume di traffico attraverso le Alpi, incentivando l’uso della ferrovia per la maggioranza del trasporto, in particolare per le merci, ma anche quello di promuovere mezzi di trasporto più ecologici ed economici. .  
   
   
ACCORDO DI PROGRAMMA REGIONE – PROVINCIA VENEZIA PER NUOVA AUTOSTAZIONE DI JESOLO  
 
Venezia, 13 dicembre 2006 - L’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso ha sottoscritto ieri con la Provincia di Venezia, rappresentata dal dirigente Andrea Vitturi, l’accordo di programma relativo all’erogazione del finanziamento regionale straordinario a fondo perduto di un milione e mezzo di euro per la realizzazione della nuova autostazione di Jesolo. “Il contributo – ha sottolineato Chisso – è stato previsto dalla Legge Finanziaria regionale per il 2006, finalizzandolo al completamento dell’edificio destinato ad ospitare, secondo l’accordo di programma tra Ministero dell’Interno, Provincia di Venezia e Azienda Trasporti Veneto Orientale Atvo S. P. A. , la nuova autostazione per i servizi di trasporto pubblico locale e la nuova caserma dei vigili del fuoco e della protezione civile”. L’atvo ha successivamente richiesto il contributo, presentando il progetto esecutivo dell’intervento: di qui l’accordo. “Dal punto di vista amministrativo infatti – ha poi spiegato Chisso – i fondi sono assegnati all’Atvo, ma il contributo è stato attivato con la stipula dell’accordo di programma tra Regione e Provincia. L’amministrazione provinciale, delegataria delle funzioni in materia di trasporto pubblico locale extraurbano, regolerà i propri rapporti con l’Azienda beneficiaria mediante una convenzione”. L’erogazione del contributo regionale avverrà per il 10 per cento subito; con successivi acconti del 20 per cento, fino alla concorrenza del 90 per cento, sulla base dell’accertata utilizzazione del 90 per cento delle somme già erogate; con liquidazione su presentazione della contabilità finale. .  
   
   
URBANISTICA: CAMPOSAMPIERO (PD) PRIMO COMUNE VENETO A DEFINIRE IL NUOVO PIANO DI ASSETTO TERRITORIALE (PAT)  
 
Venezia, 13 dicembre 2006 - Il Comune padovano di Camposampiero sarà il primo del Veneto a “tagliare il traguardo” della definizione e approvazione del suo nuovo Piano di Assetto Territoriale (Pat), una delle novità più qualificanti della recente legge urbanistica regionale del Veneto. Il Pat, di fatto, sostitiuisce il “vecchio” Piano Regolatore Generale (Prg), ed è un documento di programmazione concertata tra il Comune interessato e la Regione che delinea lo sviluppo territoriale, economico, sociale ed infrastrutturale del territorio. Camposampiero sarà quindi il protagonista principale della riunione del Comitato di Valutazione Tecnica Regionale (Vtr) che, per l’occasione, è stato convocato per giovedì prossimo 14 dicembre alle ore 10. 00 a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia. “E’ un’occasione importante – sottolinea l’Assessore all’Urbanistica Renzo Marangon – che abbiamo voluto segnalare convocando la Vtr nella sede inusuale della Giunta regionale. Sono oramai moltissimi i Comuni veneti che hanno avviato le procedure per concertare e definire i loro Piani di Assetto Territoriale, ma il primo che arriva a compimento costituisce un evento da valorizzare”. .  
   
   
FERROVIE UMBRE: MIGLIORI COLLEGAMENTI E MAGGIORE COMFORT PER IL 2007  
 
 Perugia, 13 dicembre 2006 - Innalzamento della qualità del materiale rotabile, aumento dei posti, migliori collegamenti con le direttrici nazionali, in particolare con Roma, riduzione dei tempi di percorrenza e maggiore puntualità: sono le principali caratteristiche del nuovo orario di Trenitalia, presentato a Perugia dall’assessore ai trasporti della Regione Umbria Giuseppe Mascio e dal direttore regionale di Trenitalia Bruno Severi, che è entrato in vigore dal 10 dicembre al 9 giugno 2007. “Nonostante la crisi che stanno attraversando le Ferrovie italiane siamo abbastanza soddisfatti di quanto realizzato da un anno a questa parte da Trenitalia in Umbria. Alla società - ha detto l’assessore regionale Mascio – avevamo infatti chiesto, anche su sollecitazione dei Comitati dei pendolari umbri, di mettere in atto azioni correttive per il miglioramento del servizio. Oggi possiamo affermare che sono state accolte gran parte delle nostre richieste e che è cresciuta la puntualità dei convogli, la velocità dei collegamenti ed il comfort delle vetture. La Regione Umbria – ha concluso Mascio – è fortemente impegnata a garantire un sistema di trasporto ferroviario il più rispondente possibile alle esigenze dell’utenza e ad accrescere la qualità dei collegamenti della regione con il resto d’Italia. Sono in programma investimenti consistenti che ad esempio, già entro i prossimi cinque anni, porteranno a realizzare circa 60 milioni di lavori finalizzati alla velocizzazione della linea Foligno Terontola”. “Il miglioramento del servizio – ha spiegato Severi – è frutto sia della stretta collaborazione tra Trenitalia e Regione Umbria, che dei confronti avuti con i Comitati dei pendolari che ci hanno indicato i punti di maggiore criticità su cui lavorare e da risolvere. Fra le principali novità del nuovo orario – ha sottolineato il direttore - la ristrutturazione delle carrozze e l’utilizzo di locomotive di ultima generazione (le “464”) nei collegamenti con Roma. In particolare – ha aggiunto – sul “Reg 12122” (Roma Termini-foligno-terontola) che partirà da Roma alle 17 e consentirà, percorrendo al linea direttissima, un risparmio di tempo di circa cinquanta minuti, e sul regionale “Reg 3377” in partenza da Terontola alle 6, con tappe ad Orvieto ed Orte, che prolungherà la propria corsa fino a Roma Termini anziché fermarsi a Roma Tiburtina. L’efficacia del cadenzamento dei treni, con orari strutturati e coordinati a cadenze regolari e dunque più facilmente memorizzabili, in particolare sulla linea Foligno- Firenze-perugia, ha inoltre facilitato le coincidenza ad Arezzo con gli Intercity da e per Milano, Verona, Venezia, Udine e Trieste”. “In Umbria, dove si assiste ad un transito di 100 treni al giorno con oltre 25mila passeggeri – ha concluso Severi -, è cresciuta la puntualità. Nei primi dieci mesi dell’anno la media dei convogli regionali arrivati in orario, o entro i cinque minuti, è stata del 90 per cento, e questo partendo dal picco negativo di gennaio (88per cento) e migliorando di ben nove punti l’indice medio del 2005 (81per cento)”. Per quanto riguarda la tratta Foligno-perugia-firenze nel nuovo orario sono riconfermati gli undici treni cadenzati (sui quattordici totali della linea) e riprogrammate le fermate di alcuni treni a servizio dei pendolari della zona industriale di Perugia (ad Ellera fermeranno i “Reg 3162” e “3172” verso Firenze ed i “Reg 12127” e “3165” verso Perugia), mentre la razionalizzazione dell’offerta prevede la cancellazione di due collegamenti (“Reg 21617” da Perugia Ponte San Giovanni a Foligno e “Reg 21629” da Terontola a Foligno) inseriti in fasce orarie di altri treni. Entrerà inoltre in circolazione una nuova coppia di treni regionali sulla Ancona-roma, di sola prima classe, con prenotazione obbligatoria, 288 posti a sedere ciascuno, che garantirà tempi di percorrenza ridotti rispetto agli altri regionali. Ulteriori riprogrammazioni dell’offerta sulla Ancona-foligno riguardano invece il “Reg 12073” in partenza da Ancona alle 14. 28, che verrà prolungato da Fabriano fino a Foligno (dove arriverà alle 17. 17 con fermate intermedie a Fossato di Vico-gubbio, Gualdo Tadino e Nocera Umbra) andando così ad incrementare il numero dei collegamenti diretti con le Marche, ed il “Reg 21693” Fabriano-foligno, che è stato sostituito con un collegamento autobus in partenza da Fabriano alle 5. 56 e con arrivo a Foligno alle 6. 29. Il nuovo orario 2007 è consultabile sul sito www. Trenitalia. Com, dalla finestra “Orari e acquisti”. .  
   
   
CONTRIBUTI PER IL RISANAMENTO DELLE STAZIONI DI LAIVES E RIO PUSTERIA  
 
 Bolzano, 13 dicembre 2006 - Proseguono a ritmo sostenuto i progetti di risanamento e ristrutturazione di molte stazioni ferroviarie altoatesine. Gli ultimi, in ordine cronologico, ad essere stati approvati dalla giunta provinciale riguardano Laives e Rio Pusteria. "Le stazioni - commenta l´assessore alla mobilità Thomas Widmann - sono il nostro biglietto da visita, e devono diventare infrastrutture moderne ed accoglienti". Il progetto riguardante la stazione ferroviaria di Laives, considerata nodo chiave per migliorare ulteriormente il sistema di trasporto pubblico in Bassa Atesina, prevede opere di risanamento e potenziamento della struttura. La riqualificazione fa parte di un accordo-quadro messo a punto nel 2005 in tema di infrastrutture ferroviarie, e i contributi elargiti dalla Provincia verranno successivamente rimborsati dallo Stato. La giunta provinciale, nel corso di una delle ultime sedute, ha autorizzato la stipula di una convenzione con il Comune di Laives per l´esecuzione dei lavori, uno stanziamento finanziario di 1 milione di euro, e l´affidamento dell´incarico di esecuzione dei lavori alla Sta, l´azienda partecipata della Provincia che si occupa di trasporti. I lavori di risanamento dell´areale e della stazione ferroviaria di Rio Pusteria verranno invece eseguiti direttamente dall´amministrazione comunale, e l´esecutivo di Palazzo Widmann ha deciso di sostenere l´operazione con un contributo di 120mila euro. "Per rendere il trasporto pubblico sempre più attraente, e trasformarlo in un´alternativa sempre più credibile all´utilizzo della propria auto - commenta l´assessore alla mobilità Thomas Widmann - non basta concentrarsi sulle misure riguardanti il traffico, ma bisogna puntare anche su infrastrutture moderne, pulite e accoglienti. Ecco perchè, oltre che su mezzi di trasporto efficienti ed eco-compatibili, e su un orario sempre più attento alle esigenze degli utenti, ci stiamo impegnando a fondo nei progetti di miglioramento delle stazioni ferroviarie". .  
   
   
COMPATIBILITÀ AMBIENTALE FAVOREVOLE MIGLIORAMENTO PORTO TURISTICO PORTO LEVANTE  
 
Venezia, 13 dicembre 2006 - La Giunta veneta, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha espresso giudizio favorevole di compatibilità ambientale, con prescrizioni, sul progetto denominato “Interventi per l’aumento della ricettività ed il miglioramento della funzionalità del porto turistico di Porto Levante”, presentato dalla Provincia di Rovigo. “Nell’adottare il provvedimento – ha ricordato Chisso – la Giunta ha fatto proprio il parere favorevole di compatibilità ambientale, con prescrizioni, espresso nel settembre scorso dalla Commissione regionale di Valutazione d’Impatto Ambientale all’unanimità dei presenti”. .  
   
   
BOAT VILLAGE APRE NUOVI ORIZZONTI ALLA PICCOLA NAUTICA DA DIPORTO  
 
Milano, 13 dicembre 2006 – Un appuntamento di grande rilievo nel panorama fieristico italiano per conoscere il mondo della piccola nautica: nasce Boat Village, il salone del natante da diporto, un’area espositiva specializzata e dedicata al natante da diporto sia a vela che a motore, in concomitanza con Travel&motion, la nuova manifestazione dell’Open Air, che si svolgerà da giovedì 22 a domenica 25 febbraio 2007 presso il nuovo polo fieristico di Fiera Milano a Rho, in contemporanea con Bit 2007 – Borsa Internazionale del Turismo. Barche a vela e a motore, derive, gommoni, canotti, jet ski, attrezzature per la nautica, rimorchi per imbarcazioni, surf, kayak, kite-surf, barche per la navigazione sottocosta e per la scoperta di laghi, fiumi, lagune, attrezzature da sub e per la pesca subacquea, oltre che charter, broker e scuole nautiche: questo il mondo che si aprirà per la prima volta a Milano al visitatore di Boat Village. Un settore in crescita, quello della nautica da diporto: conta 18mila occupati più l’indotto e fornisce al Pil nazionale un contributo di quasi 3 miliardi di euro. Attorno al concetto di barca ruota infatti una catena del valore che va dalla fornitura delle materie prime fino all’abbigliamento tecnico passando per le attrezzature, la strumentazione, gli accessori, i servizi: produzioni che caratterizzano il mondo della nautica e contribuiscono a creare ricchezza, non solo per il comparto in sé, ma per l’economia nazionale nel suo complesso. Anche il recente “Rapporto sull’Economia del Mare” del Censis evidenzia come siano rilevanti le implicazioni a livello economico e di ricchezza prodotta per questo settore così strettamente legato al turismo, nautico e non. Infatti secondo il rapporto “La nautica in cifre”, l’analisi del mercato per l’anno 2005 di Ucina (Unione Nazionale Cantieri e Industrie Nautiche e Affini), l’aumento di 1 euro sulla domanda si trasforma in oltre 2,3 euro di ricchezza prodotta. La sola nautica da diporto ha un moltiplicatore pari a 2. 17, mentre, considerando anche l’apporto dell’indotto turistico, questo valore sale addirittura a 4. 55. Questo vuol dire che, grazie al contributo preponderante del turismo, ogni euro di domanda nella nautica da diporto produce più di 4 euro e mezzo di ricchezza per il paese, con una ricaduta proporzionale sull’occupazione. Di grande interesse è anche il numero di occupati: sempre nel rapporto Ucina troviamo in Italia la presenza di 76. 000 addetti del settore nautico, considerando anche l’indotto. Boat Village risponde dunque alle sfide di questo mercato in crescita, capitalizzando sia il know-how di Bit nell’individuare i trend più significativi nel turismo, sia il ruolo strategico di Milano, città crocevia del mercato europeo di un turismo che conta proprio nel Nord Italia e in Lombardia in particolare, il maggior numero di appassionati di nautica da diporto. La Lombardia è infatti al primo posto in Italia per quanto riguarda la produzione di natanti, motori e accessori, e vanta anche il maggior numero di occupati nel comparto. La presenza parallela di Bit 2007 nei padiglioni adiacenti e dei suoi oltre 150. 000 visitatori garantirà a Boat Village un flusso di contatti selezionato e mirato. Le manifestazioni saranno nella nuova fieramilano a Rho: l’avveniristica struttura progettata da Massimiliano Fuksas è attualmente il polo fieristico più avanzato d’Europa e vanta un’accessibilità senza confronti in Italia. Servito da ben tre svincoli autostradali e dotato di numerosi parcheggi, il polo di Rho è l’unico in Italia attualmente raggiungibile direttamente in metropolitana, con un’uscita direttamente nel complesso fieristico. Un grande evento per Milano, una piazza di elevata rappresentatività per la piccola nautica da diporto. Nel Boat Village il visitatore potrà incontrare grandi aziende di rilievo nel contesto nazionale: Marine Power, C&b Prestige, Sevylor, Selva, Mano Marine, e grandi distributori quali La Negri Nautica ed Elleblu Nautica. Inoltre, saranno presenti scuole nautiche, broker, charter ed associazioni di settore come l’Aisve e il Club del Gommone, mentre il Centro Sub Center ed altri grandi nomi completeranno l’offerta di attrezzature da sub e per la pesca subacquea, con la possibilità per tutti gli espositori di realizzare vendite direttamente in Fiera. Boat Village rappresenta quindi una grande opportunità di fare business. .  
   
   
BOOM DELLA PORTUALITÀ TURISTICA IN ITALIA  
 
Bologna, 13 dicembre 2006 - La portualità turistica sta vivendo una stagione particolarmente positiva e sulle coste italiane negli ultimi sette anni si è assistito a un boom dei posti barca, ormai vicini alla boa dei 130 mila (128. 042) con un incremento del 35,4% fra il ’98 e il 2005. Recentemente il settore ha anche suscitato l’interesse degli investitori. Nel marzo 2006 è nato un fondo immobiliare specializzato nello sviluppo di porti turistici con annesse superfici residenziali, commerciali e ricettive e la proliferazione di interventi di “waterfront regeneration” a livello internazionale e nazionale si è accompagnata a un incremento del valore delle aree urbane fronte mare. Anche in Emilia-romagna il settore è in espansione (+30,3% i posti barca fra il ’98 e il 2005, +8% fra il 2004 e il 2005) e l´81% dei suoi posti barca è ospitato da veri e propri porti turistici, segno della capacità di offerta di servizi di rango elevato. In valori assoluti invece leader nei posti barca è la Liguria (22. 237), mentre la Sardegna è la regione che sta crescendo a ritmi più sostenuti (+114,7% fra il ’98 e il 2005). Sono alcuni degli spunti offerti dalla ricerca di Nomisma “Situazioni e prospettive della portualità turistica in Italia” curata dal settore Trasporti e Logistica e coordinata da Chiara Pelizzoni. .