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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 30 Marzo 2007 |
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GRUPPO JOLLY HOTELS APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO PER L’ESERCIZIO 2006 – DIMISSIONI AMMINISTRATORI CON EFFICACIA DIFFERITA FATTURATO CONSOLIDATO IN CRESCITA (+10,8%) |
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Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 27 Marzo 2007 ha approvato il progetto di bilancio per l’esercizio 2006 Il fatturato del Gruppo Jolly Hotels ha registrato un incremento del 10,8% e, a parità di alberghi, dell’12,2%. Il fatturato della Capogruppo Jolly Hotels S. P. A. È aumentato del 9,1% e, a parità di alberghi, dell’11,1%. Significativi sono stati anche gli incrementi di fatturato della Jolly Hotels France S. A. (+26,7%), della Jolly Hotels Deutschland Gmbh (+20,0%) e della Jolly Hotels Holland N. V. (+10,7%). Alleghiamo qui di seguito la suddivisione territoriale che evidenzia un trend positivo in tutto il Gruppo sia in Italia che all’estero.
in migliaia di euro |
Esercizio 2006 |
Esercizio 2005 |
% |
Italia |
184. 081 |
168. 650 |
9,1 |
Stati Uniti |
13. 549 |
12. 445 |
8,9 |
Francia |
12. 529 |
9. 893 |
26,6 |
Belgio |
6. 996 |
6. 250 |
11,9 |
Olanda |
12. 617 |
11. 402 |
10,7 |
Germania |
16. 739 |
13. 974 |
19,8 |
Gran Bretagna |
14. 995 |
13. 392 |
12,0 |
Totale |
261. 506 |
236. 006 |
10,8 | I dati consolidati dell’esercizio 2006 (confrontati con il pari periodo del 2005, su base omogenea ed al netto delle plusvalenze straordinarie realizzate nel 2005 pari a 18. 717 migliaia di euro) sono i seguenti: il Risultato Operativo Lordo (Ebitda) (utile operativo al lordo di ammortamenti e svalutazioni) ammonta a 54,0 milioni di euro (+32,5% su base omogenea ed al netto delle plusvalenze); il Risultato Operativo (Ebit) ammonta a 25,3 milioni di euro (+108,8 su base omogenea ed al netto delle plusvalenze); - il Risultato prima delle Imposte (Ebt) ammonta a 14,8 milioni di euro (12,9 milioni di euro nell’esercizio 2005 che include la plusvalenza sopracitata). L’utile netto ammonta a 5,3 milioni di euro (3,2 milioni di euro nell’esercizio 2005 che include la plusvalenza sopracitata); e relativamente alla società capogruppo: il Risultato Operativo Lordo (Ebitda) (utile operativo al lordo di ammortamenti e svalutazioni) ammonta a 33,8 milioni di euro (+31,0% su base omogenea ed al netto delle plusvalenze); il Risultato Operativo (Ebit) ammonta a 15,2 milioni di euro (+102,3% su base omogenea ed al netto delle plusvalenze); - il Risultato prima delle Imposte (Ebt) ammonta a 8,8 milioni di euro (12,5 milioni di euro nell’esercizio 2005 che include la plusvalenza sopracitata). L’utile netto ammonta a 1,3 milioni di euro (3,9 milioni di euro nell’esercizio 2005 che include la plusvalenza sopracitata). Per quanto riguarda l’attività di ristrutturazione degli alberghi, il Gruppo ha contabilizzato nell’esercizio investimenti per 23. 359 migliaia di euro, (31. 186 migliaia di euro nell’esercizio precedente) di cui 20,7 milioni relativi alla Capogruppo. L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 Dicembre 2006 (pari a 232,9 milioni di euro) diminuisce di 16,2 milioni di euro rispetto al 31 Dicembre 2005. L’indebitamento finanziario netto della Capogruppo al 31 Dicembre 2006 (pari a 143,4 milioni di euro) diminuisce di 3,1 milioni di euro rispetto al 31 Dicembre 2005. Non vi sono stati eventi significativi diversi da quelli già comunicati nel corso dell’anno in occasione delle precedenti relazioni trimestrali. Prima di passare ai risultati della prima parte dell’anno in corso ricordiamo che in data 8 Gennaio 2007 è prematuramente scomparso il Signor Ugo Maria Zanuso, Amministratore Delegato della Società dal 1997 del quale rammentiamo l’assidua e fattiva attività espletata in Compagnia. Vi informiamo che: - in data 8 Marzo 2007 Consob ha dato il proprio nulla-osta alla Operazione Pubblica di Acquisto obbligatoria promossa da Grande Jolly S. R. L. Sulle n° 5. 105. 385 azioni ordinarie di Jolly Hotels S. P. A. La durata dell’Opa è stata fissata da Borsa Italiana dal 13 Marzo 2007 al 18 Aprile 2007 incluso. L’operazione Pubblica di Acquisto nasce dal patto parasociale menzionato nella sezione «Corporate Governance», sottoscritto tra Grande Jolly S. R. L. , N. H. Italia S. R. L. , Joker Partecipazioni S. R. L. E Intesa Sanpaolo S. P. A. , avente ad oggetto la concentrazione in Grande Jolly delle azioni Jolly Hotels detenute da N. H. , Joker Partecipazioni, Intesa Sanpaolo. Vi informiamo che, al 28 Febbraio 2007, il fatturato complessivo del Gruppo è diminuito del 5,2% rispetto alla pari data del 2006 (-4,7% a parità di alberghi). Teniamo presente che nel Febbraio 2006 la Società ha beneficiato dell’evento olimpico nella città di Torino, dove la Compagnia ha due alberghi. Le presenze sono diminuite dell’11,1%, l’occupazione è diminuita di 4,7 punti mentre il ricavo medio per camera occupata aumenta del 2,3% ed il ricavo medio per camera disponibile diminuisce del 5,5%. Gli alberghi italiani, a tale data, registrano una diminuzione del fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente del 9,8%. Le presenze segnano una diminuzione del 15,4% mentre il ricavo medio per camera occupata aumenta dello 0,4% ed il ricavo medio per camera disponibile diminuisce del 10,8%. Gli alberghi situati all’estero, alla data del 28 Febbraio 2007, fanno registrare un incremento del fatturato pari al 6,7% e un decremento delle presenze dello 0,3%. In relazione a quanto sopra, si precisa che il mercato turistico alberghiero europeo, che aveva dato segnali di ripresa nella seconda parte del 2005 e nel 2006, toccando anche il mercato italiano, non trova conferma nei primi mesi del 2007. Per l’anno 2007, alla luce dell’andamento del fatturato dei primi mesi, i risultati potrebbero essere leggermente inferiori a quelli del 2006. Per quanto riguarda l’allocazione del risultato di esercizio il Consiglio di Amministrazione proporrà di portare a nuovo l’intero importo pari a euro 1. 251. 172,09. Si rende noto che al temine della riunione di Consiglio, tutti gli Amministratori non indipendenti hanno formalmente presentato le proprie dimissioni, a far data dalla accettazione della carica da parte dei nuovi amministratori. Le dimissioni così rassegnate si inseriscono nell’ambito dell’accordo quadro dello scorso 11 Novembre tra N. H. Italia Srl, Joker Partecipazioni Srl e Intesa San Paolo Spa, il quale prevede, tra le altre, pattuizioni parasociali riguardanti la Governance di Jolly Hotels (l’estratto del patto parasociale è consultabile sul sito della Consob alla sezione emittenti). Conseguentemente gli Amministratori indipendenti considerate le dimissioni dei non indipendenti, il venir meno della maggioranza del Consiglio ed il mutato assetto societario, hanno anch’essi rinunziato all’ufficio con efficacia differita come sopra. Il Consiglio di Amministrazione ha pertanto integrato l’ordine del giorno della convocanda assemblea ordinaria prevedendo, successivamente alla approvazione del bilancio al 31. 12. 2006, la nomina del Consiglio di Amministrazione. . |
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COSA SERVE ALLE 321.000 PMI TURISTICHE ITALIANE PER ESSERE PIÙ COMPETITIVE? SE NE DISCUTE A ROMA ALL’INCONTRO “FATTORE K” |
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Investire in formazione del capitale umano, marketing, internet, sviluppo di nuovi prodotti e relazioni è una scelta che rende le Pmi turistiche più performanti? La risposta è sì, ed è questo il principale risultato tecnico che emerge dell’indagine svolta nell’ambito del progetto internazionale Fattore K (dove K sta per knowledge ovvero conoscenza) che ha analizzato scelte strategiche, investimenti e ritorni di business di 179 piccole e medie imprese della Catalogna e della Paca (Provenza Alpi Costa Azzurra). L’indagine, che ha anche misurato l’impatto di quelle politiche aziendali sui diversi sistemi territoriali, è stata promossa da Emilia-romagna, Liguria, Toscana e Sardegna che insieme rappresentano il 30% degli arrivi turistici in Italia. Fattore K apre così nuovi scenari per le oltre 321. 000 Pmi turistiche italiane che si domandano cosa devono fare per essere più competitive nello scenario internazionale. Ebbene la ricerca rivela che per le nostre Pmi ci sono ampi margini di miglioramento che passano non solo attraverso interventi sul prodotto vacanza e accoglienza, ma riguardano soprattutto l’innovazione profonda dei modelli d’impresa e dei criteri di sostegno pubblico agli operatori economici e al sistema turistico territoriale da parte di Governo nazionale e Regioni. Dall’analisi con Paca e Catalogna, le 4 regioni titolari del progetto hanno ottenuto un patrimonio di informazioni e indicazioni di ordine strategico che sarà reso noto nell’incontro dibattito “Fattore K. L’impresa turistica del Xxi secolo: conoscere per crescere” in programma il 3 aprile a Roma nella sala conferenze del Palazzo Rospigliosi. A presentare i risultati dell’indagine interverrà Giuseppe Giaccardi, capoprogetto del team della ricerca internazionale Fattore K, mentre un’ulteriore testimonianza sulle strategie di sviluppo turistico di Paca e Catalogna sarà offerta da Stephanie Ksouri, consigliere al turismo della Direzione dell’Economia della Camera Regionale di Commercio della Paca e da David Tornos, direttore del dipartimento del Fomento de Trabajo Nacional della Catalogna. Le conclusioni dell’incontro spetteranno a Guido Pasi, Assessore al turismo della Regione Emilia-romagna, capofila del progetto che presenterà le linee guida per aumentare le performance delle oltre 76. 000 imprese turistiche delle 4 regioni partner di Fattore K. Il dibattito a cui parteciperanno le autorità nazionali del settore, vari Assessori regionali, tecnici e rappresentanti delle principali associazioni di settore, del sistema aeroportuale e del mondo della formazione, sarà moderato da Marco Panara, caporedattore di Affari e Finanza - La Repubblica. L’incontro si prefigura quindi come un originale momento di dibattito sulla competitività del sistema turistico italiano e un’occasione per iniziare a fornire alle oltre 321. 000 Pmi turistiche italiane indicazioni utili per aumentare la loro performance e accrescere il business. In gioco c’è la crescita e il futuro delle imprese, ma anche la qualità di vita e l’occupazione di milioni di persone che in Italia compongono la grande filiera del capitale umano del settore turismo. . |
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MACEDONIA, NUOVA LEGISLAZIONE AGENZIE TURISMO |
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Il Governo macedone ha annunciato la nuova legislazione che rende più rigidi i criteri di concessione delle licenze alle agenzie turistiche e che inasprisce le multe per chi non rispetta le norme. La notizia è ripresa da Seeurope. Nell´illustrare il progetto di legge sulle attività riguardanti il turismo, il Ministro dell´Economia macedone, Vera Rafajlovska, ha annunciato sanzioni comprese tra i 2. 500 e i 5. 000 euro per quelle agenzie che coopereranno con soggetti privi di licenza o autorizzazione. Le agenzie saranno obbligate a rilasciare al cliente un documento scritto che includa tutti i termini dell´accordo, una misura che assicura al turista tutti i servizi ai quali ha diritto. . |
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SARÀ ILLUSTRATO SABATO MATTINA IN FIERA A VICENZA, IL PROGETTO EDITORIALE DEL DISCUSSO PORTALE WWW.ITALIA.IT |
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L’occasione è data dalla partecipazione del responsabile, il giornalista turistico Valerio Imperatori, oggi consulente di Francesco Rutelli, per il portale del turismo italiano, fra i relatori del Convegno “Comunicazione turistica e strumenti tecnologici” promosso per sabato 31 marzo dalla Camera di Commercio, Consorzio Vicenzaè, Promoveneto ed Ente Fiera nell’ambito di TempoLibero-Gitando. Oltre al portale www. Italia. It sarà presentato l’Osservatorio H-Benchmark progetto sicuramente innovativo messo a punto dalla società vicentina Develon per Camera di Commercio e PromoVeneto e che, secondo il Segretario Generale Vladimiro Riva, sarà a breve diffuso su tutto il territorio nazionale, bissando il successo del Progetto Marchio di Qualità per le imprese alberghiere, nato, appunto dieci anni fa, grazie all’Ente camerale vicentino. Anche il Touring Club Italiano ha garantito la sua presenza con il Direttore Generale Guido Venturini che presenterà l’innovativo navigatore satellitare T-370 che riporta precise informazioni turistiche dei diversi territori. E il sistema turistico locale presenterà il nuovo portale www. Palladio2008. Info, già ultimato per la parte grafica, che conterrà tutte le informazioni turistiche per il prossimo anno in cui ricorre il cinquecentesimo anniversario della nascita del celebre architetto, ma anche tutte le informazioni sui “Sapori del Palladio”. L’incontro si terrà presso la sala Trissino dell’Ente Fieristico con inizio alle ore 11 e precederà il workshop ‘Gitando in bus’ previsto dalle ore 14 presso il Centro Congressi, cui partecipano una quarantina di buyer stranieri. Per informazioni ed iscrizioni al Convegno: Segreteria Organizzativa presso il Consorzio Vicenzaè, tel. 0444. 994770 o a PromoVeneto, tel. 0444. 994780. . |
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APPOGGIO UNANIME DELL’AZIONARIATO DI NH HOTELES ALL’AUMENTO DI CAPITALE. LA DOMANDA DI AZIONI È STATA TALE CHE SAREBBE STATO POSSIBILE PROCEDERE AD UN AUMENTO DOPPIO
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Forte sostegno da parte degli azionisti di NH al piano strategico. NH Hoteles riceve l’appoggio massiccio degli azionisti all’aumento di capitale per un valore di €250M, ora che è terminato il periodo di sottoscrizione preferenziale. Su un totale di 16. 371. 971 nuove azioni, emesse ad un valore di €15,27 ne sono state sottoscritte 16. 026. 084, ciò che rappresenta una quota del 97,8%. Inoltre, durante l’ulteriore periodo di sottoscrizione, durante il quale gli azionisti possono sottoscrivere più della loro quota azionaria, tutte le 345. 887 azioni in attesa di sottoscrizione saranno attribuite pro-rata a tutti gli azionisti che ne hanno fatto richiesta e, dato che ci sono state richieste per 33 milioni di nuove azioni di questa tranche, si può affermare che l’aumento di capitale è stato totalmente sottoscritto. La richiesta di azioni è stata tanto sostenuta che si sarebbe potuto procedere ad un aumento di capitale due volte maggiore di quello previsto da NH Hoteles. È un chiaro segnale dell’approvazione degli azionisti sia delle recenti acquisizioni italiane (Framon e Jolly Hotels) sia del piano di sviluppo strategico. NH Hoteles ha recentemente presentato un piano triennale volto a raddoppiare i risultati, con un investimento di €1. 300M. L’obiettivo del piano di sviluppo è di raddoppiare l’utile operativo (EBITDA) della divisione alberghiera, portandolo ad oltre €300M nell’esercizio 2009. Con questo piano strategico NH Hoteles prevede di rafforzare la sua leadership nel segmento medio in Europa, concentrando i suoi investimenti sui mercati del continente in cui è già presente in maniera significativa. Inoltre il piano contempla l’integrazione delle due nuove realtà acquisite in Italia (Jolly Hotels e Framon) alla Business Unit italiana. L’obiettivo previsto dalla compagnia in Italia è quello di raddoppiare i risultati attuali a fine 209, migliorando l’efficienza operativa degli hotel recentemente acquistati. . |
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LOMBARDIA / TURISMO, PARCHI, TERZO SETTORE: APPROVATI TESTI UNICI. DAL 2006 ABROGATE 116 LEGGI, IN 12 ANNI CANCELLATE 1200 NORME
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La Giunta regionale della Lombardia ha approvato tre Testi Unici in materia di turismo, parchi e Terzo Settore, su proposta del presidente Roberto Formigoni, insieme agli assessori competenti per materia e cioè Romano Colozzi, Pier Gianni Prosperini, Marco Pagnoncelli, Gian Carlo Abelli, Massimo Corsaro e Massimo Zanello. I Testi Unici verranno ora trasmessi al Consiglio regionale per l´approvazione definitiva con procedura semplificata. "Insieme al Testo Unico già approvato nel 2006 in materia di circoscrizioni provinciali e comunali -ha spiegato Formigoni- verranno complessivamente abrogate 116 leggi regionali, completando il Programma 2006 varato a giugno dello scorso anno". TESTO UNICO TURISMO – Si compone di 102 articoli che sostituiscono 7 leggi regionali, alcune delle quali risalenti agli anni ´80. In particolare, sono stati accorpate e integrate le leggi sull´esercizio della professione turistica e accompagnatore turistico (1986), sulle agenzie di viaggio (1996), sulle strutture ricettive complementari (1989), sulla classificazione delle aziende alberghiere, case e appartamenti per vacanze (1997), sull´albo regionale delle Pro Loco (2001), sulle norme per il turismo in Lombardia (2004) e altre. TESTO UNICO PARCHI – Si compone di 200 articoli circa che accorpano 53 leggi regionali promulgate tra il 1974 e il 2007 relative all´istituzione dei parchi. Il Testo Unico Terzo Settore si compone di 50 articoli che raccolgono 6 leggi regionali in materia di volontariato nel settore del sociale, del socio-sanitario e in altri campi omogenei (cooperative sociali e mutuo soccorso). Le leggi cancellate riguardano anche la promozione dell´associazionismo, il riconoscimento delle società di mutuo soccorso, il sostegno alle parrocchie, il volontariato. "Con questo passaggio -ha proseguito il presidente- saliranno a circa 1. 200 le leggi abrogate negli ultimi 12 anni dalla Lombardia. Le leggi approvate dall´inizio dell´attività regionale nel 1970 fino al 1995 erano state più di 1. 800. Il processo di delegificazione attuato negli ultimi anni le ha ridotte a 577". Il percorso di semplificazione avviato dalla Regione Lombardia va nella direzione e, addirittura, anticipa i contenuti dell´Accordo Quadro sul "disboscamento normativo" che domani Governo, Regioni ed Enti locali firmeranno a Roma in Conferenza Unificata. Un accordo con il quale "lo Stato e le Regioni si impegnano a ridurre progressivamente e costantemente il numero delle leggi vigenti al fine di raggiungere equilibri ottimali fra regolazione e autoregolazione, attraverso l´adozione di Testi Unici e Codici". Il documento si pone sulla linea del provvedimento "taglia-leggi" varato dal Governo Berlusconi, che prevedeva l´abrogazione delle leggi approvate prima del 1970 ad eccezione di quelle ritenute necessarie per l´assetto giuridico-legislativo dello Stato. . |
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PROGETTO COMUNITARIO "BLUE" PER LA VALORIZZAZIONE DELLE REGIONI DEI GRANDI FIUMI EUROPEI: 30 MARZO 2007 GIORNATA DI STUDIO IN EMILIA-ROMAGNA, I PARTNER NAVIGANO SUL PO DA BORETTO A PONTE LAGOSCURO IN MOTONAVE |
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Nuove idee e nuovi progetti per valorizzare cultura e natura delle regioni del Mediterraneo toccate da importanti fiumi europei. Ne discuteranno domani, navigando sul Po da Boretto a Pontelagoscuro a bordo della motonave "Stradivari", i rappresentanti delle regioni europee coinvolte in "BLUe - Costruire paesaggi fluviali attraverso l´Europa Unita", progetto comunitario cui l´assessorato al Turismo della Regione Emilia-Romagna partecipa in veste di partner. Dalle rive portoghesi del Guadjana ai bacini spagnoli del Ter e del Llobregat, fino alla Grecia dei Vafyras e Aliakmonas, passando per il Po, e quindi attraverso Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna: il progetto BLUe (acronimo di Build river landscape across United Europe), all´interno del programma comunitario Interreg III B (Medocc), punta a tutelare e valorizzare le risorse culturali e naturali dell´ambiente fluviale favorendo lo sviluppo di un turismo sostenibile, fortemente legato al territorio e alla dimensione locale. Insieme alla capofila del progetto (la Regione Lombardia), i diversi partner - Regione Emilia-Romagna, Istituto per i beni architettonici e naturali della Regione Emilia-Romagna, Regione Piemonte, Provincia di Piacenza - Consulta del Po, i consorzi Alba-Ter e del Parco Fluviale del Llobregat (Catalogna), la Municipalidad de Vila Real de Santo Antonio (Portogallo) e la Prefettura di Pieria (Grecia) - sono impegnati nella creazione di una rete europea di sistemi turistici fluviali "alternativi" (culturali, didattici, ciclopedonali, enogastronomici). Il tutto attraverso interventi di recupero paesaggistico rispettosi dell´ambiente e della specificità dei luoghi. Sul territorio italiano, il progetto interessa il bacino idrografico del Po, dalla sorgente alla foce; la giornata di domani (l´ultima tappa di un meeting organizzato dal Servizio turismo e qualità aree turistiche della Regione Emilia-Romagna e dalla Regione Piemonte) prevede una sessione di lavoro proprio sul fiume, partendo dall´approdo turistico di Boretto. Con il progetto BLUe, l´Emilia-Romagna punta a costruire e rafforzare la rete degli operatori del bacino fluviale, per far conoscere maggiormente il territorio e promuoverne i prodotti. Sempre all´interno di BLUe, la Regione ha svolto quattro ricerche, ricostruendo usi e costumi nati intorno all´argine del Po: i materiali verranno utilizzati per realizzare una raccolta di piccole guide specializzate, con itinerari, dati, informazioni e immagini del fiume. Le attività promozionali del progetto prevedono inoltre una mostra fotografica itinerante che sarà inaugurata a metà giugno in Portogallo, per proseguire poi nelle località turistiche della costa romagnola. (fonte: Giunta Regionale - Agenzia Informazione e Ufficio Stampa, CV)
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BORSA MEDITERRANEA DEL TURISMO: DA VENERDÌ 30 MARZO A NAPOLI APPUNTAMENTO B2B DEL TURISMO. ALLA BMT QUATTRO WORKSHOP PER METTERE IN MOSTRA L’OFFERTA TURISTICA ITALIANA
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La Borsa Mediterranea del Turismo si conferma il principale appuntamento b2b di primavera. Da record infatti, le adesioni ai quattro workshop previsti dal calendario dei lavori dell’undicesima edizione. L’avvio della manifestazione è dedicato al “Workshop Incoming”, l’incontro più atteso tra l’offerta turistica italiana e la domanda estera, in programma venerdì 30 marzo dalle ore 10. Le adesioni dimostrano il consenso del mercato: il numero dei buyer internazionali quest’anno è raddoppiato, anche grazie al supporto dell’assessorato al Turismo della Regione Campania. Il workshop ospiterà 150 tour operator, attentamente selezionati da Alitalia ed Enit, provenienti da Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Irlanda, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Russia, Ungheria, per incontrare gli operatori dell’offerta italiana. Tra i Paesi partecipanti c’è la novità India, paese emergente che con i suoi tour operator sarà alla Borsa napoletana per valutare da vicino l’offerta italiana. Tutti i tour operator stranieri avranno l’opportunità di visitare Napoli, ma non solo: faranno tappa anche a Caserta per visitare la Reggia e il Polo della Qualità, il nuovo centro per lo shopping della Moda e del Lusso Campano. Complessivamente sono 400 i buyer italiani e stranieri e 800 gli operatori dell’offerta che affolleranno i tavoli dedicati alle contrattazioni. Sabato 31 marzo sono in programma gli altri tre workshop previsti anche quest’anno dal calendario della Bmt. Molto atteso l’appuntamento “Montagna, Sport & Benessere”, con buyer selezionati tra tour operator e associazioni sportive. Ci sarà poi il workshop “Incentive & Congressi” che vedrà la partecipazione di 50 meeting planner delle più importanti aziende italiane interessati a location per eventi e a viaggi incentive. Ai 50 manager sarà riservato un ampio spazio nella “Business Lounge” appositamente allestita nella Business Hotel Area (padiglione 3) dove i buyer del congressuale potranno incontrarsi per approfondire le loro contrattazioni. Infine il workshop “Turismo sociale”, momento ideale per incrementare e diversificare il proprio business, per 100 importanti Cral nazionali che incontreranno gli operatori della offerta turistica. Www. Bmtnapoli. Com
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INTERHOME PREPARA L’ESTATE A BMT 2007 |
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Interhome, tour operator leader nella vacanza residenziale del gruppo Hotelplan, sarà presente, dal 30 marzo al 1 aprile 2007, all’undicesima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo alla Mostra d´Oltremare di Napoli. “Un momento che negli anni –commenta Barbara Toscano, Responsabile Vendite Interhome Italia– si conferma strategico nell’ottica di potenziamento di un mercato che presenta notevoli margini di crescita”. Interhome ha definito una politica di sviluppo nel sud del paese, sia per quanto riguarda la partnership e il consolidamento dei rapporti con le agenzie di viaggio che per l’acquisizione e l’ampliamento dell’offerta stessa. “La Costiera Amalfitana, la Sicilia, la Sardegna, la Puglia e alcune zone della Calabria rappresenteranno le mete di destinazione per la prossima estate per molti clienti italiani, ma anche internazionali. Abbiamo ampliato notevolmente l’offerta di case nelle zone più ambite e ricercate delle regioni del sud Italia che sapranno soddisfare qualsiasi tipo di richiesta”. In occasione della BMT Interhome presenterà agli agenti di viaggo l’intera offerta estiva per il 2007, suddivisa nei cinque cataloghi tematici prodotti esclusivamente per il mercato italiano: Italia 2007, Mare Estero, Prestige, Montagna Estate e Città d’Europa. Interhome sarà alla BMT 2007?Padiglione 5 Stand 5057/5058/5044/5045
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EUROPELOWCOST PRESENTA DUE INNOVATIVI SERVIZI DEDICATI ALLA PRENOTAZIONE ONLINE DI HOTEL NEI CINQUE CONTINENTI: PREZZI E DISPONIBILITÀ DI OLTRE 220.000 STRUTTURE RICETTIVE A CONFRONTO, IN TEMPO REALE
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Europelowcost, il motore di ricerca per la comparazione prezzi di servizi dedicati ai viaggi e alle vacanze, lancia due nuovi servizi multilingue focalizzati sulla prenotazione online di alberghi, per viaggi sia d’affari sia leisure. L’obiettivo dell’innovativo portale è di fornire uno strumento facile, usabile e veloce per permettere ai viaggiatori di risparmiare tempo e denaro nella fase di prenotazione di un albergo, attraverso il confronto, in un unico portale e in una sola ricerca, delle migliori offerte ricettive disponibili sul web. Il primo servizio è un elenco dinamico degli hotel (la versione italiana è disponibile alla url http://www. Europelowcost. Com/hotel/default. Aspx), sia low cost sia di lusso, strutturato in modalità directory e organizzato per continenti, paesi e città. Le informazioni sugli alberghi contengono descrizioni dettagliate, foto e prezzi medi applicati dai gestori relativi a 91. 720 Hotel situati in 7122 città di 182 nazioni. Le informazioni vengono aggiornate settimanalmente in funzione delle ricerche dei viaggiatori. Il secondo servizio è relativo al motore di ricerca hotel che, in tempo reale, consulta e confronta prezzi e disponibilità dei principali sistemi di prenotazione alberghiera online. E’ sufficiente inserire data, numero di persone e località di destinazione per comparare, in pochi secondi, prezzi e offerte di oltre 220mila strutture alberghiere in tutto il mondo. I risultati di ricerca vengono ordinati per prezzo, partendo dal più basso; a parte viene segnalata l’offerta hotel più economica. Il motore di ricerca contiene alcuni utili filtri che permettono di ottimizzare la ricerca organizzando i risultati per fascia di prezzo, fornitore o categoria degli hotel. Europelowcost, un progetto tutto italiano nato nel 2004 dalla collaborazione con le maggiori compagnie low cost e con i principali operatori alberghieri e del turismo internazionali, è sviluppato con la volontà di fissare un nuovo standard nella ricerca di viaggi e servizi legati al turismo, sia d’affari sia di piacere. Un servizio costruito intorno all’utente finale che risponde alle esigenze di trasparenza ed etica dei viaggiatori, nella convinzione che un servizio di qualità, in grado di soddisfare a fondo il viaggiatore e di migliorarne la ricerca, fosse più lungimirante della solita rivendita di viaggi e servizi complementari. Http://www. Europelowcost. Com
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VINITALY / IL CONSORZIO DEL VINO DOC ORCIA (TOSCANA) TRA I PROTAGONISTI DELLA RASSEGNA ENOLOGICA VERONESE
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Al Vinitaly di Verona, venerdì 30 marzo, il Consorzio del Vino Doc Orcia (Siena) dà appuntamento alle ore 10,30 (Sala New Beetle Pad. 8/9) con Walking through vigneto Italia, degustazione ICE Roma, e alle ore 16 (Sala Phaeton - Centro Servizi Brà Pad. 8/9) con ‘Orcia: in un calice di vino l’anima di un territorio’ a cui interverranno Donella Vannetti, Presidente Consorzio del Vino Orcia e Claudio Galletti, assessore all’Agricoltura della Provincia di Siena, con degustazione guidata da Morello Pecchioli, giornalista enogastronomo. VINO DOC ORCIA – La Doc Orcia nasce il 14 febbraio 2000 grazie alla tenacia di alcuni produttori che fondano anche il Consorzio del Vino Orcia con lo scopo di tutelare e promuovere l’immagine del vino e del suo territorio. Protagonista indiscusso dei Vini Orcia è il Sangiovese, nobile vitigno che fa da filo conduttore per la storia enologica di questo consorzio. Il Consorzio svolge anche un’intensa attività culturale che culmina ogni anno nel “Divin Orcia”, convegno sul vino Orcia e il suo territorio. La zona di produzione della Doc Orcia si trova tra quella del Brunello di Montalcino e del Nobile di Montepulciano, uno dei territori italiani più importanti per la produzione dei grandi vini. Il Consorzio di tutela punta sulla valorizzazione di vitigni autoctoni quali Sangiovese, ‘Foglia Tonda’, Colorino, ‘Canaiolo’ e altri vitigni riconosciuti dalla regione toscana. 13 sono i comuni compresi nella Doc Orcia: Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Pienza, , Radicofani, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia e Trequanda. Inoltre, parte dei comuni di Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena. Il quartier generale si trova a Rocca d’Orcia, antico e incontaminato borgo medioevale posto nel bel mezzo della Val D’Orcia, simbolo in tutto il mondo di Toscana e oggi anche Patrimonio artistico culturale dell’umanità UNESCO. “La scelta di questa sede –ha precisato il Presidente del Consorzio, Donella Vannetti– non solo consolida lo stretto e imprescindibile legame tra il vino Doc Orcia e il suo luogo d’origine, ma, allo stesso tempo, rappresenta anche una sfida ulteriore che impone al Consorzio e ai produttori associati di onorare, con una produzione all’altezza, un luogo di assoluta elezione, ammirato da tutto il mondo”. I VINI – Orcia Rosso: Sangiovese (minimo 60%) più altri vitigni autorizzati dalla Regione Toscana, ma non aromatici. Entra sul mercato il 1 marzo dell’anno successivo alla vendemmia. Vino strutturato, dal colore rubino scuro. Aroma fine, complesso che richiama frutti rossi. Gusto intenso, armonico e persistente. Ben abbinato a piatti di carne nobile e formaggi stagionati. E’ esaltato dai tartufi bianchi di cui è ricco il territorio. Da servire a 16/18°C. Orcia bianco: Trebbiano toscano (minimo 50%) più altri vitigni autorizzati dalla Regione Toscana ma non aromatici. Entra sul mercato il 1 marzo dell’anno successivo alla vendemmia. Vino dal colore giallo paglierino talvolta con riflessi verdognoli. Aroma fine e fruttato. Gusto asciutto, armonico. Vino ottimo con antipasti e da assaggiare anche con pietanze di carne bianca. Da servire a 12/14°C. Orcia Vin Santo: Trebbiano toscano (minimo 50%) più altri vitigni autorizzati dalla Regione Toscana, ma non aromatici. Le uve scelte accuratamente sono sottoposte ad appassimento naturale e ammostate tra il 1 dicembre dell’anno di raccolta e il 31 marzo dell’anno successivo. Invecchiamento obbligatorio per almeno tre anni nei tradizionali caratelli. Vino complesso dal colore dorato tendente all’ambrato. Aroma intenso, etereo, persistente. Al palato caldo, armonico, pieno. Vino dal carattere “sacrale”, vino dell’ospitalità toscana, da sempre prodotto dai contadini della Val d’Orcia che lo conservavano gelosamente per le feste. Il Vin santo Orcia si sposa amabilmente con i dolci senesi di origine medievale: le ‘copate’, i cavallucci, il panforte speziato del tipo antico. Servire a 14°C. Ricordiamo, inoltre, che questa terra senese offre oltre al vino Doc Orcia anche altri prodotti tipici quali miele, olio DOP, salumi di cinta senese, carne Chianina insieme ad altre denominazioni vinicole (IGT, DOCG). Vinitaly (29 MARZO – 2 APRILE 2007), Padiglione Toscana N. 8, stand A-13
www. Consorziovinoorcia. It
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VINITALY / A MARZIA MORGANTI TEMPESTINI IL TITOLO DI “BENEMERITO DELLA VITIVINICOLTURA ITALIANA” |
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La giornalista toscana Marzia Morganti Tempestini è stata insignita del prestigioso titolo di “Benemerito della vitivinicoltura italiana”. La consegna della medaglia “Cangrande” si è tenuta a Verona nell’ambito del Vinitaly, la più importante fiera nazionale del comparto vitivinicolo. Il riconoscimento viene assegnato su proposta dell’assessore all’Agricoltura della regione Toscana Susanna Cenni. Marzia Morganti Tempestini vive e lavora a Prato. Si occupa da vent’anni di comunicazione nel mondo del vino e dell’enogastronomia. Collabora con importanti riviste italiane del settore, così come ha ideato e condotto rubriche televisive a livello regionale. E’ stata consulente di Rai Uno, ha collaborato anche con alcune televisioni straniere. Ha scritto una ventina fra libri e guide enogastronomiche. La sua passione per il vino e l’enogastronomia l’hanno portata a impegnarsi nel mondo della comunicazione anche occupandosi di uffici stampa, svolgendo consulenza per aziende del settore enogastronomico, del turismo e dell’artigianato. Svolge attività di relatrice in convegni e di docente nei corsi dedicati alla promozione dei prodotti tipici, dell’agriturismo, della ristorazione e all’organizzazione e promozione di eventi. E’ docente di “Turismo Enogastronomico” presso il corso di laurea in Scienze Enogastronomiche dell’Università degli studi di Parma. Marzia Morganti Tempestini è il direttore responsabile della rivista “Il Sommelier della Toscana”, edito dall’AIS, di cui è socia onoraria, e membro dell’associazione Donne del Vino. . . . |
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VINITALY / SABATO 31 MARZO 2007, ‘VIAGGIO IN ROMAGNA’. DUE EVENTI PER RACCONTANO LA ROMAGNA, LA SUA GENTE, I GRANDI VINI EMERGENTI, LA IMPAREGGIABILE CUCINA ARTUSIANA |
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A Verona, al Vinitaly 2007 ospiti della Regione Emilia-Romagna (assessorato all’Agricoltura) e dell’Enoteca regionale (Padiglione 1), Romagna Terra del Sangiovese, Casa Artusi e Consorzio Vini di Romagna, in sinergia, presenteranno una Romagna ‘da degustare da amare e da viaggiare’, attraverso l’organizzazione dell’evento ‘Viaggio in Romagna’, articolato in due importanti momenti di degustazione e di riflessione. Dalle ore 10,30 alle 12, con “Esperienza polisensesoriale dentro la Romagna e le sue eccellenze: i vini”, saranno posti in degustazione 20 grandi vini di Romagna. Mentre gli ospiti degustano i vini di volta in volta prescelti, ascoltano le ‘storie’ della Romagna tra passato e futuro, raccontate da Giuseppe Sangiorgi e Daniele De Leo (la ‘gente’ di Romagna e il suo territorio, miti e personaggi; i prodotti e i piatti che sublimano nella cucina artusiana; lo straordinario rilancio dell’enologia di qualità dei territori romagnoli). Alle ore 13,00, conferenza stampa alla quale interverranno anche Ugo F. Foschi, Presidente di Romagna Terra del Sangiovese, Paolo Lucchi, Presidente di Casa Artusi, Paolo Reggi, Presidente Consorzio Vini di Romagna. Al termine, pranzo rigorosamente artusiano (piatti in scena del grande Pellegrino con le ricette n. 144 uova ripiene; n. 55 tortelli; n. 220 cotolette imbottite; n. 419 carciofi ripieni; n. 646 torta di mandorle e cioccolata) con abbinamenti di quattro grandi vini dei territori romagnoli: Albana Secco, Rebola Secco, Sangiovese Superiore ed Albana Passito. I 40 ospiti selezionati, soprattutto giornalisti e opinion leader, dovranno cogliere dal “Viaggio in Romagna” in trasferta veronese, la sintesi di una serie di messaggi che la Regione vuole lanciare con la presenza in fiera: necessità di unire i territori, riscossa enologica sul piano della qualità e costante richiamo a Pellegrino Artusi. . . |
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VINITALY / L’ALTAMARCA TREVIGIANA ALLA CITTADELLA DELLA GASTRONOMIA UN META-DISTRETTO EUROPEO DEL BUONGUSTO E DEL BUON VIVERE ALL’ITALIANA. ALTAMARCA PREMIO BORSA VERDE EUROPEA DEL 2007 |
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Per molti visitatori ed espositori del Vinitaly è già divenuta una felice consuetudine quella di pranzare con i piatti della migliore cucina dell’Altamarca abbinati ai prestigiosi vini dell’alta collina trevigiana, uno dei distretti enologici e turistici più importanti d’Italia ed espressione di una tradizione di ruralità legata alla operosità e al successo produttivo,come dimostra il Prosecco doc Spumante. Un insieme di fattori che hanno elevato l’Altamarca Trevigiana ad uno dei simboli e miti della Borsa Verde d’Europa, meritando il premio internazionale 2007. Anche nel 2007, nello spazio dedicato alla Cittadella della Gastronomia viene allestito un ristorante particolare della provincia di Treviso “L’Altamarca Trevigiana e i suoi ristoranti”, sino a lunedì 2 aprile, gli ospiti della principale rassegna enologica italiana potranno davvero ritrovare i gusti, l’atmosfera, la qualità, i piaceri enogastronomici, i prodotti tipici dell’Altamarca, proposti da una selezione di prestigiosi chef della ristorazione locale. Quest’anno Altamarca si presenta con 7 rinomati ristoranti del territorio. Ad alternarsi ai fornelli sono i ristoranti di territorio “Jodo da Marco” (Maser), “Da Andreetta” (Rolle di Cison), “Al Postiglione” (Vittorio Veneto), “Da Tullio” (Arfanta), “Le Macine” (Vittorio Veneto), “Al Roccolo” (Campea), “Locanda Da Condo” (Col San Martino). Protagonisti dei loro menu erbe di campo, asparagi, pasta e fagioli, pasta fatta in casa, trota del Soligo. Il tutto accompagnato da 50 etichette proposte da 21 case vitivinicole dell’Altamarca Trevigiana. Altamarca e i ristoratori del territorio, con il sostegno della Provincia di Treviso, hanno voluto presentare insieme il grande bagaglio di prodotti e le ricette che caratterizzano i piatti di una denominazione per sottolineare l’unicità delle eccellenze agricole gastronomiche, gli abbinamenti a tavola e l’identità di una tradizione enoturistica anche ospitale. Il premio Borsa Verde 2007 è il riconoscimento anche a un impegno turistico che durante il Vinitaly si concretizza con le 15 mostre della Primavera del Prosecco Doc, il più grande, diffuso e caratteristico festival di assaggi e degustazioni che un territorio italiano possa esprimere. Oltre 3 mesi dedicati al binomio territorio- degustazioni come biglietto da visita. Per informazioni: Altamarca, tel. 0423. 972372. Www. Altamarca. It
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VINITALY / IL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO FRIULI VENEZIA GIULIA PRESENTA L’EDIZIONE 2007 DI ´CANTINE APERTE´ |
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Il Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia accoglierà fino al 2 aprile presso lo stand della Turismo FVG (Pad. 6 Stand D6) gli enoturisti e gli appassionati e presenterà l´edizione 2007 di Cantine Aperte, distribuendo in anteprima la mappa Cantine Aperte 2007. Le aziende socie al Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia, inoltre, saranno contraddistinte da una targa recante il logo dell’associazione che riporterà l’invito a visitarle in occasione del 27 maggio 2007 e a partecipare alla grande festa di Cantine Aperte. La grande novità di quest’anno è il lancio della Certificazione di Qualità per l’accoglienza in cantina: alcune aziende associate hanno deciso di aderirvi volontariamente già nei primi mesi del 2007, sottoponendo i loro servizi a valutazione da parte dell´ente certificatore CSQA di Thiene, che, in quanto esterno, garantisce imparzialità, trasparenza e terzietà nelle valutazioni. Le aziende socie certificate fino ad oggi sono: I Magredi, Venica & Venica, Isola Augusta, Villa Martina, Conte d’Attimis-Maniago, Valentino Butussi, Lorenzon, Aquila del Torre, Alessio Komjanc, Blason, Pontoni Flavio, Cantarutti Alfieri, Marina Danieli, Principi di Porcia e Brugnera, Ariis, Eugenio Collarini, Rocca Bernarda, Gianfranco Furlan, Parovel, Conti Formentini, Colli di Poianis, Stanig, Dri Giovanni Il Roncat. Il Movimento Turismo del Vino Fvg punta, infatti, a certificare tutte le sue 123 cantine associate entro breve, contando anche sul fatto che a partire da quest’anno una cantina vitivinicola che desidera divenire associata si impegna a sottoporsi a valutazione. La certificazione di qualità consiste in una visita da parte dell’ispettore incaricato che stimerà la corrispondenza dei requisiti della cantina rispetto ad un “decalogo dell’accoglienza” stilato appositamente a livello nazionale e in cui vengono elencati in ordine di priorità i servizi indispensabili per accedere alla certificazione e i servizi con valore aggiunto. L’obiettivo che vuole raggiungere l’associazione attraverso la Certificazione di Qualità è quello di rendere immediatamente evidente all’enoturista la qualità del servizio offerto attraverso l’utilizzo di un simbolo che rappresenta le foglie di vite. Le prime verifiche ispettive hanno dimostrato che le cantine del Friuli Venezia Giulia sono improntate ad alti standard di qualità e possono aspirare a ottenere la massima valutazione ovvero le cinque foglie oro. In questo modo il Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia si fa garante di una qualità e di un valore intrinseci alle proprie cantine associate, permettendo ai visitatori di vivere in tutta trasparenza e sicurezza la propria esperienza nel mondo dell’enoturismo. Allo stesso tempo, la certificazione di qualità vuole essere il mezzo appropriato per rafforzare la comunicazione del Club di prodotto Enoturismo in Friuli Venezia Giulia, posizionandolo come prodotto di valore e collocandolo in un’ottica di ricerca continua del miglioramento. E proprio in occasione del Vinitaly verranno consegnati dalla Presidente dell’associazione enoturistica nazionale Chiara Lungarotti e dalla Presidente dell’associazione regionale Elda Felluga i certificati di idoneità conseguiti da ben 23 cantine associate del Friuli Venezia Giulia. Il turismo del vino in Friuli Venezia Giulia e in tutta Italia rappresenta e deve rappresentare sempre di più in futuro una grande opportunità sia culturale sia di business, ma soprattutto un’imperdibile occasione per promuovere e incentivare la valorizzazione del patrimonio italiano di cui il Movimento del Turismo del Vino non può che essere un costante protagonista. Per informazioni: Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia, tel. 0432. 289540, info@mtvfriulivg. It . Www. Mtvfriulivg. It
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GIORNATA CONCLUSIVA DEI LAVORI DEL CONVEGNO SUL TURISMO DI PORTOFINO COAST “QUANDO IL PRODOTTO NON BASTA PIÙ, IL RUOLO DELLA COMUNICAZIONE NEL RILANCIO DELL’OFFERTA TURISTICA ITALIANA” |
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Si sono conclusi il 28 marzo i lavori del Convegno Nazionale sul Turismo di Santa Margherita Ligure organizzato dal Consorzio Portofino Coast. Giacomo Rossignotti in qualità di rappresentante del turismo nella Giunta della Camera di Commercio di Genova, ha presentato le iniziative del Tavolo di Promozione di Genova parlando di collaborazione tra pubblico e privato come elemento trainante dello sviluppo turistico di una destinazione; al suo intervento è seguita la relazione di Domenico Andreis, Direttore della Divisione Certificazione del RINA, che ha illustrato gli standard internazionali di certificazione e di valorizzazione quali elemento di forza nel processo di comunicazione del territorio stesso. Ultimo intervento è stata la testimonianza di Tiziana Palmieri, Responsabile Posta Media Internazionale della Business Unit Mail di Poste Italiane sulle proposte integrate di Poste Italiane per il settore turistico. A questi interventi conclusivi è seguita l’attesa tavola rotonda sulla questione fondamentale sottintesa al convegno “Sappiamo promuovere l’Italia?”. Moderati dal giornalista de "Il Sole 24 Ore" Vincenzo Chierchia, hanno risposto a questa domanda Piergianni Addis, Consigliere Nazionale ASTOI, Stefano Landi, Segretario Generale FIAVET, Marco Girolami, Direttore del Touring on line e Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano, Annarosa Miele, Consigliere Nazionale di Federturismo, e Lorenzo Piacentini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di PBCOM nella veste di rappresentante di Assocomunicazione. Lo scenario che è emerso dal dibattito conclusivo riferito al nostro Paese al termine delle testimonianze di operatori turistici pubblici e privati, esperti in comunicazione del turismo, rappresentanti del mondo associativo che si sono succeduti nella tre giorni di lavori di Santa Margherita Ligure non è stato molto confortante. Manca un coordinamento nazionale, mancano strategie e obiettivi e le risorse sono molto più scarse che in altri Paesi. Disponiamo certamente di un prodotto straordinario, ma questo non basta più, ed è necessario scegliere il target a cui rivolgersi e usare strumenti di comunicazione giusti che ci permettano di ottimizzare al meglio le risorse disponibili. Unire le forze sembra essere il leit motiv degli interventi, presentare l´Italia non più come una raccolta di belle regioni separate, ma come un unico splendido paese, soprattutto agli occhi dei turisti di paesi emergenti nel mercato economico mondiale, come ad esempio la Cina. Cosa che purtroppo non sta ancora accadendo. Puntare sulla qualità e talvolta sull’eccellenza piuttosto che sulla quantità è sembrata essere l’indicazione strategica più condivisa, anche se la questione resterà purtroppo aperta fino a che l’Italia non imparerà a concepire il turismo come un settore economico strategico, individuando politiche del turismo chiare e strategicamente rilevanti. Franco Orio, Presidente del Consorzio Portofino Coast, ha chiuso il convegno ringraziando i propri soci. La realizzazione di un programma così importante di iniziative a celebrazione dei 20 anni di vita del Consorzio (i tre convegni svolti tra gennaio e marzo, un workshop turistico dedicato alla domanda estera, e un torneo di golf la cui finale si è svolta a Rapallo nei giorni scorsi), è stata possibile solo grazie alla collaborazione che tutti i soci e l’organizzazione hanno saputo dare a questa iniziativa. Portofino Coast ha così voluto rilanciare la propria missione di sviluppo del turismo in questo territorio, basata sulla forza delle idee e sulla centralità del concetto di aggregazione. Per informazioni: Consorzio Portofino Coast, info@portofinocoast. It. - alla sezione TURISMO
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FORUM 2007: APPUNTAMENTI PER CONOSCERE LE DIFFERENZE DEGLI SPUMANTI ITALIANI |
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L’edizione 2006 del Forum Spumanti ha confermato il successo della nuova formula e dei nuovi obiettivi dopo 41 anni di mostra e assaggio. Un successo confortato da alcuni numeri: 360 etichette presenti ai vari eventi, 8mila visitatori, di cui duemila addetti ai lavori, 10 incontri di studio e di lavoro tematici. Fra le grandi peculiarità sicuramente i soli 11 nastri d’argento assegnati al Concorso Enologico ai migliori Spumanti e un solo nastro d’oro al più apprezzato dalle sette commissioni di enologi e sommelier, la pubblicazione del rapporto economico che ha fatto il quadro quantitativo del mercato mondiale e il sondaggio-indagine reale sul successo dei consumi delle festività del 2006 con un incremento a due cifre. Giampietro Comolli è contento e annuncia le nuove linee guida del Forum 2007: “Il Forum avrà una programmazione e organizzazione autonoma, grazie anche all’impegno di enti pubblici come il Comune di Valdobbiadene, la regione Veneto, la Provincia, la Camera di Commercio di Treviso, un partner strategico molto legato al mondo vitivinicolo come Veneto Banca e sponsor grandi imprese nazionali del settore. Un ulteriore passo indietro sarà fatto dai produttori di Prosecco Spumante doc in tutti i momenti, un ulteriore sforzo viene fatto per essere il contesto discorsivo e di dialogo nazionale di tutti i territori. Senza dimenticare che il comparto nel 2006 ha avuto un incremento di volumi pari al 10% in assoluto, parallelamente diviso sia sul mercato nazionale sia sui mercati esteri con il nuovo record degli ultimi 10 anni, cioè 276 milioni di bottiglie vendute e circa 1. 960 miliardi di euro di fatturato al consumo”. 151 milioni le bottiglie consumate in Italia che (stando agli exit pol di gennaio) circa 110 milioni ancora consumate-vendute dal 15 dicembre al 6 gennaio per un valore al consumo di circa 1 miliardo di euro. Quindi il comparto dei vini spumanti realizza sui mercati esteri oltre il 50% del fatturato, una voce attiva nella bilancia dei pagamenti del paese e rappresenta un fatturato doppio del costo all’origine. Oggi gli spumanti d’Italia sono presenti in 42 paesi, per 125 milioni di bottiglie (erano 110 nel 2005) con un prezzo medio al consumo di poco superiore a 7 euro. Il principale mercato è diventato gli Stati uniti con 21 milioni di bottiglie, un exploit eccezionale che ha permesso di superare il consumo di Champagne, segue la Germania con 16 milioni di bottiglie, il Regno Unito con 5,5 milioni e il Giappone con 4,5 milioni. Importanti i segnali provenienti dalla Russia (+ 20%), dalla Svizzera (+ 12%), dall’Austria (+ 10%) e dalla Francia (+ 9%) anche se i quantitativi di partenza erano limitati. Molte le case spumantistiche nazionali, circa 750 presentano almeno una etichetta di vini spumanti, grande il successo all’estero per gli spumanti metodo charmat come Asti e Prosecco per quel giusto mix di qualità, di identità e di valore sul mercato riconosciuto e affidabile per il consumatore. Un consumatore – come emerge dal sondaggio del Forum Spumanti del 2006 svolto durante gli eventi di settembre in Villa dei Cedri su 1800 questionari compilati – sempre più orientato a scelte soggettive e autonome, dimostrate anche da un leggero spostamento dei consumi lontano dalle festività di fine anno, risultando quasi 1 bottiglia su 3 era 1 bottiglia su 4 solo 3 anni fa) quelle consumate in Italia durante tutto l’anno. Si registra anche un forte incremento del consumo a tavola per gli spumanti metodo classico diventando un vino da tutto pasto e per tutti i piatti,
una identità per il Prosecco di aperitivo e fuori pasto e per l’Asti ancora di più il simbolo delle bollicine italiane sui mercati emergenti. Volto nuovo per il Forum 2007 che ha aperto i battenti già a marzo con l’avvio di due corsi di formazione, riservato a giovani titolari di imprese e i dipendenti del marketing e dedicati alla individuazione di un linguaggio forte e comune per la spumantistica italiana, nel rispetto proprio delle singole individualità dal Prosecco al Franciacorta e per creare fra i giovani imprenditori alcuni docenti per i futuri master. Segue a maggio, dall’11 al 12, il Simposio Nazionale di presentazione delle ultime ricerche e sperimentazioni nazionali da parte degli Istituti Universitari con le conclusioni dell’Oiv, del Ministero delle Politiche Agricole e della Direzione della Commissione Agricoltura dell’ Unione Europea sulla nuova Ocm-vino con particolare riguardo ai vini spumanti italiani. Il tutto per rimarcare sempre più le differenze delle tipologia del prodotto, analizzare il consumo, offrire ai consumatori momenti diversi e raffronti culturali, stimolare un consumo misurato, ma diffuso, fornire numeri e dati utili alle imprese. Una novità importante del 2007 è sicuramente il rapporto stretto con Ismea per la realizzazione del Rapporto annuale dell’Osservatorio Nazionale Economico degli Spumanti che proseguirà con l’egida del Ministero delle Politiche Agricole e il sostegno del partner strategico Veneto Banca. Confermati i rapporti istituzionali con Assoenologi per il Concorso Enologico annuale, con l’Associazione Sommelier e con Veronelli editore sia per le degustazioni dei Consorzi di tutela sia per la pubblicazione della prima guida-non guida dedicata agli Spumanti d’Italia. Ad agosto a Cortina la giornata del ‘Buongusto&Buonvivere’; a settembre poi il tradizionale evento aperto al grande pubblico, e quest’anno soprattutto rivolto agli operatori della ristorazione e degli alberghi, con i convegni nazionali di Ais e Assenologi, i banchi di degustazione, i laboratori e le verticali. Novità aggiunta sarà sicuramente uscire ancora dal territorio di origine di Valdobbiadene con la consegna del premio intitolato a Francesco Scacchi nella sua terra di elezione, le Marche e in specifico Fabriano. Infine a Roma a novembre ritorna per il secondo anno il grande “Festival degli Spumanti”, giornata-evento di fascino e di glamour. Per informazioni: Forum Spumanti d´Italia, tel. 0423. 97199. Www. Forumspumantiditalia. It
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LA VALLE D’AOSTA AL SALON DES RANDONNÉES “NATURE ET AVENTURE” |
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La Valle d’Aosta sarà presente alla 23^ edizione del “Salon des randonnées nature et aventure”di Parigi (padiglione 6 alla Porta di Versailles), con uno stand situato nell’area Enit, fino a domenica 1°aprile. Il salone, dedicato all’escursionismo in tutte le sue sfaccettature, nel 2006 ha registrato 56. 000 presenze su di una superficie di 12. 000 mq. , riportando una crescita consolidata rispetto all’anno precedente dell’8%. Il Salon des randonnées di Parigi deve il suo nome proprio al tipo di “randonnées”che rappresenta: a piedi o a cavallo, in canoa come in raft, in bicicletta o con i roller. Il salone presenta le esperienze da condividere con amici o in famiglia e le ultime novità tecniche (ad esempio Gps, zaini e tende ultraleggeri), offre l’opportunità di incontrare i professionisti del settore (Guide alpine, Accompagnatori della natura) e consente di organizzare viaggi su misura o provare le nuove forme di escursionismo come il nordic walking. L’edizione 2007 vedrà una nutrita presenza di paesi stranieri, dalla Scandinavia (Norvegia e Svezia in testa) all’Inghilterra, dalle isole del mediterraneo (Cipro, Maiorca) ai paesi emergenti dell’Est europeo (Bulgaria, Romania), oltre naturalmente a nazioni alpine come Svizzera e Austria. “Prosegue l’intensa campagna di promozione turistica della Valle d’Aosta attraverso la partecipazione ai saloni specializzati, - commenta l’assessore al Turismo, Sport, Commercio e Trasporti, Ennio Pastoret - dopo i saloni ‘Vakantiebeurs’ in Olanda, ‘Ferie’ di Copenaghen e ‘Reiseliv’ di Oslo, le fiere Cmt di Stoccarda, Bit di Milano, Cbr di Monaco di Baviera, Mitt di Mosca e Tur di Goteborg in Svezia, la promozione della Valle d’Aosta si presenta al “Salon des Randonnées di Parigi” con i suoi numerosi atout: dall’eccellenza dei suoi rifugi alpini alla professionalità degli addetti del settore, dalla bellezza della sua natura alle peculiarità storiche che la contraddistinguono; una ricerca di “dépaysement” che le statistiche estive confermano con una costante crescita di arrivi e presenze da oltralpe frutto di queste peculiarità, ma anche di una corretta e puntuale campagna di informazione”. “I francesi – conclude Pastoret - rappresentano la provenienza turistica straniera più significativa per la stagione estiva: nell´estate 2006 hanno rappresentato il 35,51% degli arrivi e il 29,62% delle presenze straniere, dato importante se si pensa che il nostro prodotto turistico è similare a quello francese, e nonostante la tendenza dei francesi a trascorrere le vacanze sul proprio territorio nazionale”. . |
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RIAPERTURA UFFICIALE DEL CASTELLO DI VERRES |
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Aosta - Il presidente della Regione, on. Luciano Caveri, e l’assessore all’Istruzione e Cultura, Laurent Viérin, venerdì prossimo 6 aprile, alle ore 17. 30, riapriranno ufficialmente il Castello di Verrès, presentando i lavori di adeguamento e potenziamento degli impianti tecnologici e speciali, inerenti al restauro del castello stesso. Il Castello di Verrès, chiuso dal settembre 2004, riaprirà le porte al pubblico sabato prossimo 7 aprile, dopo essere stato oggetto di importanti lavori che si sono principalmente concretizzati nel rifacimento dell’impianto elettrico, nell’installazione di impianti speciali, nella realizzazione di impianti idro-sanitari e, in alcune sale, di un innovativo sistema di riscaldamento a pavimento e infine, nell’effettuazione di alcuni interventi architettonici tra cui si segnala il restauro dello scalone monumentale. Al fine di rendere comprensibili al grande pubblico gli interventi realizzati, nel corso della conferenza, la Direzione restauro e valorizzazione presenterà un’esposizione fotografica che, mediante sei trittici di immagini realizzate dal fotografo Diego Cesare, documenterà le varie fasi dei lavori e i risultati conseguiti. . |
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LA STORIA DELL´AUTOMOBILISMO AL MUGELLO NEL PROSSIMO WEEKEND
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Scarperia - Sono oltre venti le monoposto storiche di F1 attese sul circuito di Scarperia (Firenze) per la prima edizione del ´Mugello Historic Festival´, appuntamento unico per gli appassionati delle quattro ruote che si caratterizza per la presenza in pista e nel paddock di oltre 200 vetture, molte delle quali hanno scritto pagine indimenticabili dell´automobilismo internazionale. Come la Tyrrell di Jackie Stewart, la Williams di Keke Rosberg e la Mclaren di James Hunt. E poi Lotus, Brabham, Minardi, Ensign, Osella, solo per citarne alcune. Una gara che si preannuncia di grande fascino e che è organizzata sotto l´egida della Fia, Federazione Internazionale dell´Automobile. Altro gioiello della manifestazione lo Shell Ferrari Historic Challenge al quale sono ammesse tutte le Ferrari, Maserati ed Alfa Romeo costruite per le corse: le categorie nelle quali si suddivide il Challenge sono undici e le vetture sono una sessantina: si va dall´Alfa Romeo P3 del 1932 alla Ferrari 512 Bb Lm del 1981. Completeranno il programma le gare del Fia Trophy Lurani (una Formula Junior estremamente performante e di grande fascino), del Worldsportscars Masters + Gt and Sports Endurance Masters, con le vetture impegnate in una gara di durata sul tecnico tracciato del circuito di Scarperia. Al Mugello, infine, previste anche competizioni dedicate alla Orwell Supersport Cup (Prototipi e Can Am costruite prima del 1976) e alle F2 del club europeo. Di particolare fascino la parata in pista delle F40 prevista nel primo pomeriggio di domenica 1 aprile nell´ambito delle celebrazioni per i 60 anni del marchio Ferrari. Il programma del ´Mugello Historic Festival´ prevede che la giornata di venerdì 30 marzo venga suddivisa tra prove libere e cronometrate; sabato 31, invece, dopo alcune sessioni di prove cronometrate, il via alle prime competizioni. Tutta incentrata sulle gare, invece, la giornata conclusiva del 1 aprile. Venerdì l´accesso al Mugello sarà gratuito, mentre il biglietto circolare prato-paddock di sabato 31/domenica 1 è 15 ¿ (10 ridotto). Ingresso gratuito per gli under 14. . |
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