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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 04 Giugno 2007 |
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E-DEMOCRAY, PROGETTO WIRELESS NAONIS: INTERNET E TELEFONATE GRATIS, ECCO IL PIANO DEL COMUNE DI PORDENONE ENTRO IL 2008 COPERTURA TOTALE DELLA CITTÀ. CONNESSIONI SENZA FILI PER TUTTI |
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Pordenone, 4 giugno 2007 – In un servizio del il Messaggero Veneto del 30 maggio sono ampiamente descritti i vantaggi di cui beneficeranno i cittadini Pordenonesi entro il 2008. Per quella data, infatti, è prevista la conclusione del piano di “internettizzazione” della città che va sotto il nome di Progetto Wireless Naonis e prevede la creazione di una rete internet Wi Fi con accesso completamente gratuita per i cittadini i quali potranno beneficiare anche di telefonate gratuite mediante il Voip. Il progetto, supportato dall’ assessore alle Politiche Sociali Gianni Zanolin è stato approvato dalla giunta comunale pordenonese. In particolare va segnalato che il piano prevede anche l’assistenza domiciliare di soggetti appartenenti alle fasce deboli per la gestione efficiente del territorio, il miglioramento della rete di approvvigionamento di genere alimentari e di bene di consumo attraverso applicazioni integrate di e- commerci e consegna a domicilio. Un particolare riguardo verrà dato alla semplificazione dell’accesso alla sanità pubblica a cominciare dalla distribuzione dei referti clinici via e-mail. Nel progetto Wireless Naonis non manca il monitoraggio dell’ambiente, la riduzione del conflitto sociale e la promozione delle diversità culturale e linguistica. Nel contempo verranno valorizzate le risorse storiche della città anche attraverso itinerari facilmente accessibili su terminali mobili. Non mancheranno i videogiochi on line aventi come ambientazione o scopo le risorse del territorio di Pordenone. Un progetto il Wireless Naonis che verrà realizzato con un investimento di 1 milione e 200 mila euro e contemplerà la sperimentazione in webcasting (Net-tv, streaming on demand). Il portale del progetto Wireless Naonis consentirà ai cittadini di avere spazi gratuiti sul web per la creazione di Blog o per l’archiviazione di documenti. Al sistema Wi Fi, che garantirà una velocità di trasmissione di 54 mbit al secondo, si affiancherà anche un Hiperplan oggi utilizzato per mettere in rete le telecamere che effettuano la video-sorveglianza. L’installazione dei due apparati, Wi Fi e Hiperplan non provocherà disagi alla popolazione e non comporterà inquinamento elettromagnetico poiché l’installazione delle apparecchiature non richiede scavi ne interruzioni della circolazione. La strumentazione necessaria si caratterizza per le ridotte dimensioni che per l’Hiperplan sono simili a quelle di una parabola per tv satellitare e per il wi fi ad un scatoletta da installare sui pali della luce e pertanto non sono richiesti tralicci di ingombri elevati. L’assessore Zanolin sottolinea che per la realizzazione del Progetto Wirless Naonis chiederà un importante aiuto alla Regione Friuli Venezia Giulia nella convinzione che la sperimentazione di Pordenone possa rappresentare un’esperienza utilizza e replicabile ad altri comuni. . |
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IDENTIFICAZIONE DIGITALE PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: TRACKABILITY 2007 APPRODA NELL’URBE, A ROMA L’RFID ENTRA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE |
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Roma, 4 giugno 2007 – In co-location con Infosecurity e Storage Expo Italia, Trackability nasce con il fine di informare aziende a Pa sulle opportunità e sugli sviluppi della Rfid (Radio Frequency Identification), una tecnologia per tracciare e rintracciare gli oggetti o le personeInfosecurity, Storage Expo e Trackability incontreranno Pubblica Amministrazione e Imprese a Roma il 5 e 6 giugno 2007, presso lo Sheraton Hotel ( Via del Pattinaggio 100, Roma). L’rfid nella culla delle istituzioni, dunque. Domanda pregnante. L’utilizzo delle radio frequenze è sempre più attuale e diffuso. Ma incontra, come spesso accade alle situazioni che possono portare a reali rivoluzioni, ostacoli e rallentamenti. L’identificazione digitale e la tracciabilità possono rivelarsi strumenti preziosissimi per la Pubblica Amministrazione. La svolta decisiva arriverà con la creazione di uno standard efficace e condiviso da tutta l’Europa sull’uso delle radio frequenze. Le imprese italiane, alle prese con la globalizzazione, dovranno e potranno implementare nuovi e utili servizi. Saprà farlo anche la Pubblica Amministrazione? Saprà sfruttare quest’occasione di spinta tecnologica e sviluppo? A Roma, durante il workshop Trackability del 6 giugno, le possibili risposte. La sfida della Pubblica Amministrazione. Nuovi strumenti tecnologici in grado di migliorarne l´efficienza della pubblica amministrazione, velocizzare i tempi, ridurre gli sprechi, migliorando insomma il servizio al cittadino e all´impresa. La questione degli standard preme: Paolo Talone, della Federazione Ugo Bordoni, aprirà i lavori il 6 giugno analizzando le opportunità che l’Rfid apre alla Pubblica Amministrazione, con l’occhio puntato sulla questione delle normative europee. A seguire, l’intervento di Emilio Frezza, Responsabile dell’Area Infrastrutture del Cnipa. Il Centro nazionale per l´informatica nella Pubblica Amministrazione ha redatto, infatti, poco tempo fa, il "Piano triennale per l´Informatica nella pubblica amministrazione centrale 2007/2009". Progetti e obbiettivi tra i quali l’utilizzo delle radio frequenze rientra a pieno titolo. Case history: l’Rfid nella realtà. Applicazioni e benefici di questa tecnologia verranno presentati in conferenza anche da Assintel. L’ing. Angelo Zaia, Coordinatore R&d del Centro Informatico Ateneo di Messina, presenterà gli studi del Laboratorio Rfid di Messina, con ricerche e sperimenti realizzati e da realizzare. L´ottimizzazione nel trattamento dei documenti è di cruciale importanza per gli enti pubblici e privati, nel momento in cui devono gestire grandi moli di incartamenti. La direzione delle più recenti normative è verso la gestione digitale dei documenti. Ma il cartaceo rimane e rimarrà ancora a lungo, presentando ancora la necessità di gestirlo al meglio. L’ing Graziano Corazza, direttore di Insirio, racconterà come la soluzione Wheredoc potrà aiutare la Pa ad affrontare questo delicato nodo. La roadmap tecnologica dell’Rfid. La direzione tecnologica da intraprendere, quella in atto e quella che verrà, saranno al centro dell’intervento dell’ing. Patrizio Pisani, Technical Management del Consorzio Roma Ricerche. Senza dimenticare uno sguardo alla fondamentale questione finanziaria dell’applicazione di queste nuove tecnologie. Concluderà i lavori l’apporto del Prof. Carlo Medaglia, Coordinatore Rfidlab del Cattid. Dagli studi e dalle sperimentazioni dell’Università “La Sapienza”, sarà possibile comprendere come tecnologie quali Nfc e Sensor Network entreranno e rivoluzioneranno le abitudini della Pubblica Amministrazione. Www. Trackability. It . |
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FESTIVAL: L’ECONOMIA CHE FA RETE LA KERMESSE AFFASCINA UN NUMERO ALTISSIMO DI INTERNAUTI |
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Trento, 4 giugno 2007 - 1. 590. 000 link: è questo il dato dell’ultimo giorno del Festival dell’Economia edizione 2007. Nella grande rete del mondo gli internauti di Google, il 3 giugno, digitando la voce “festival economia”, trovano 1. 590. 000 link. Non male per un Festival la cui ambizione era - fin dalla sua nascita, lo scorso anno - quella di diventare un’arena di dibattito, anche politicamente scorretto - come è stato ribadito questa sera dal presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai ringraziando chi ha reso possibile il Festival e tutti coloro che, riempiendo le sale, ne hanno decretato il successo -, un’occasione di condivisione, un’opportunità di crescita per tutti. Si chiude l’edizione che ha superato ampiamente il successo dello scorso anno, non solo in termini di presenze, ma soprattutto nella qualità delle proposte, e delle opportunità di informazione. Il sito del festival www. Festivaleconomia. It, con una veste grafica nuova, ha dato l’opportunità immediata di vivere in tempo reale gli incontri, le emozioni, le sensazioni, insomma il “festival in diretta”. Una web-tv ha trasmesso la maggior parte dei dibattiti. Un servizio di podcasting con interviste ai relatori è stato disponibile da subito. Una foto-gallery ha permesso non solo agli operatori della comunicazione, ma a qualsiasi persona di “vivere” il Festival, accompagnando ogni nome ad un volto, un’espressione, un sorriso. Una “montagna” di vignette e opere umoristiche realizzate da Giuliano Rossetti, Vincenzo Zapparoli e molti altri vignettisti, sono lì, sul web: per far sorridere e ridere di un tema “Capitale umano, capitale sociale” che ha affascinato tutti, ha fatto crescere ancora un po’ di più Trento, il Trentino e tutti coloro che hanno colto lo spirito del festival. E le immagini di questa città che ha “dissetato” coloro che amano conoscere, che vogliono condividere, imparare e confrontarsi sono rimbalzate dal satellite e anche attraverso la fibra ottica in tutto il mondo e le 10 emittenti televisive collegate direttamente solo nella giornata di oggi hanno amplificato quel successo di pubblico e di critica che ha spinto i promotori e gli organizzatori ad annunciare, con rinnovato entusiasmo il tema dell’anno prossimo: “Mercato e democrazia”. . |
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IL FESTIVAL DELL’ECONOMIA E LA TECNOLOGIA GLOBALE LA KERMESSE DISPONIBILE SU DIVERSI CANALI – SATELLITE, FIBRA OTTICA E WEB - E VISIBILE NELLE PIAZZE E NEI PALAZZI DEL TRENTINO |
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Trento, 4 giugno 2007 - Al Festival il pubblico è protagonista. E non solo quello presente (numeroso) in sala. Grazie alle tecnologie la kermesse si rivolge di fatto ad un pubblico globale. Le immagini del Festival sono state inoltre visibili sul canale 930 di Sky e verranno anche trasmesse alle Tv che ne facciano specifica richiesta. L’impianti tecnologico del Festival comprende i nuovi media, primo fra tutti Internet. La Web tv consentirà al popolo della rete di seguire incontri ma anche curiosità e interviste a protagonisti e visitatori. Una delle novità riguarda l’utilizzo dell’infrastruttura al larga banda che la Provincia autonoma di Trento sta realizzando per corrispondere alla domanda di connettività espressa dal territorio. Per questo motivo nei Comuni Malè, Pozza di Fassa e Storo i cittadini possono seguire ciò che accade nel capoluogo attraverso schermi allestiti nelle rispettive sale comunali. Il Festival, dunque, allarga il suo raggio di azione su gran parte del territorio trentino per creare, anche lontano dalla città, occasioni di incontro e di scambio di idee, opinioni, conoscenze. La regia di questa diffusione passa attraverso Format - il nuovo Centro Audiovisivi della Provincia autonoma di Trento che organizzerà la distribuzione dei vari interventi del Festival in diretta o in differita. Il via di questa programmazione è iniziato alle 16. 55 di mercoledì, 30 maggio, giorno in cui le trasmissioni hanno chiuso alle 20. 30. L’orario nei giorni della manifestazione sarà dalle 10 alle 22. L’infrastruttura tecnica del Festival conta: 4 regie mobili e 1 su fly case lavoreranno all’evento, 2 up link satellitari diffonderanno le immagini in tutto il mondo a beneficio delle varie Tv che ne hanno fatto richiesta. Inoltre ben 4810 metri di cavo video saranno collocati nei luoghi interessati. Completano il bagaglio tecnico: 2 postazioni di montaggio computerizzato, 6 videoproiettori, 14 schermi al plasma, 12 postazioni audio con traduzione simultanea e diffusione audio, 8 allestimenti luci per illuminare televisivamente le sale, 1 elicottero adibito a riprese video. Questo per quanto riguarda le macchine. La squadra vede quotidianamente all’opera 25 gli operatori video che si occuperanno della manifestazione; a loro, vanno aggiunti una ventina di tecnici per avere un’idea delle forze impiegate in questo settore. . |
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REGIONE DIGITALE. ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE E MINISTERO DELL´INTERNO PER LO SVILUPPO DI TECNOLOGIE PER LA SICUREZZA. |
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Bologna, 4 giugno 2007 - La Regione Emilia-romagna sottoscriverà lunedì 4 giugno un accordo con il Ministero dell´Interno per la sperimentazione dell´uso delle reti telematiche Lepida e R3 per lo sviluppo di tecnologie per la sicurezza nelle città. La firma del presidente della Giunta regionale Vasco Errani e del vice ministro dell´Interno Marco Minniti sarà posta alle ore 13 nella Sala Gialla del Palazzo della cultura e dei congressi (piazza della Costituzione, Bologna). La sottoscrizione dell´accordo chiuderà la prima parte dei lavori del convegno "Il Piano telematico 2007-2009, Emilia-romagna regione digitale: le reti R3 e Lepida", in programma nella stessa sede dalle ore 9,30. Saranno presenti, oltre al presidente Errani e al vice ministro Minniti, il sindaco di Bologna Sergio Cofferati e gli assessori regionali alle attività produttive Duccio Campagnoli, alla salute Giovanni Bissoni e alla protezione civile Marioluigi Bruschini. Interverranno anche il segretario generale del Ministero delle comunicazioni Marcello Fiori, il capo del Dipartimento della protezione civile Guido Bertolaso e Maurizio Tucci, amministratore delegato di Selex Communications, la società che ha curato la realizzazione tecnica della rete radiomobile digitale R3. . |
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L’ECONOMIA IN RETE CEDE IL PASSO ALLA SCIENZA CONFRONTO TRA GURU DEL WEB SULL’EVOLUZIONE E LE PROSPETTIVE DEI SITI INTERNET: SEMPRE MENO CONTENITORI E SEMPRE PIÙ PARTECIPATI. I PORTALI ECONOMICI MENO EVOLUTI RISPETTO A QUELLI SCIENTIFICI. IL MOTIVO? I POTERI FORTI, “TIEPIDI” VERSO IL CAMBIAMENTO |
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Trento, 4 giugno 2007 - La fotografia è inedita e riporta il ritratto di due signore: la prima, un po’ matura e impacciata, quasi retrò, rappresenta l’economia, la seconda, la ricerca scientifica, ha le sembianze di una ragazza alla moda, spigliata e dinamica. Così non è nella vita di tutti i giorni, in una quotidianità dominata da un’economia sempre più globale e quasi straripante, che relega la ricerca scientifica in una nicchia, spesso a corto di finanziamenti e costretta nel cono d’ombra di una visibilità negata. Ma le certezze sono destinate a svanire quando il tema è il web, la grande rete, dove vive e da cui si nutre la società digitale. Il ritratto sorprendente – soprattutto per il grande pubblico – arriva dall’incontro tra alcuni dei guru di internet, riuniti (o collegati in videoconferenza) a Trento per parlare proprio di “Economia in rete”: Stephen Yeo, Chief executive officer del Cepr (Centre for Economic Policy Research) seduto al tavolo dei relatori con il moderatore Wolfgang Munchau, associate editor del “Financial Times”, a confrontarsi con Nouriel Roubini, collegato dal suo studio della New York University, e Richard Baldwin, pure lui connesso dall’Università di Ginevra. Su una questione i relatori concordano: i siti economici sono ancora oggi legati, o meglio, ingessati dentro un formalismo e un’impostazione “top down”, dal basso verso l’alto, che impedisce agli utenti di interagire perché considerati meri fruitori di informazioni (spesso a pagamento). Meglio, in mondo di internet ormai lanciato verso il Web 2. 0 (sigla che significa condivisione e partecipazione di contenuti), i siti della comunità scientifica che nel doppio canale di comunicazione e di azione con gli utenti ha trovato una giovinezza negata nella vita reale. Se è vero – come sostiene Stephen Yeo - che la rivista Nature ha il miglior sito internet (tutto Web 2. 0 logicamente) con un servizio podcast capace di registrare fino a 75 mila contatti al mese; i siti economici, espressione nella rete dei poteri forti del nuovo sistema globale, sembrano davvero una signora matura con qualche ruga precoce. Ma non tutto è perso e ancora una volta i segnali di risveglio del gigante economico digitale arrivano (tanto per cambiare) dagli States, dove la rete (al tempo si chiamava Arpanet e vestiva una divisa militare) è nata e dalla Svizzera che ha dato i natali a Internet. La riscossa dell’economia porta il nome di Nouriel Roubini, docente di Economia alla New York University e Research Fellow presso il National Bureau of Economic Research e il Centre for Economic Policy Research di Londra. Roubini, già consulente per il ministero del tesoro statunitense e per la Casa Bianca, e anima del blog di economia maggiormente consultato al mondo, appare fiducioso e determinato: “I siti di prossima generazione? Dobbiamo essere in grado di portare dentro un’unica comunità esperienze e formazioni diverse, dai politici agli economisti, dagli analisti finanziari agli esperti di sviluppo sostenibile. Solo così, grazie alla forza del pensiero e idee collaterali, riusciremo ad aggregare le informazione che il pubblico chiede”. Aggregazione e creare comunità sono i due capisaldi del Roubini pensiero che ha nel Web 2. 0 il suo obiettivo immediato. “Web 2. 0 significa - rilancia Roubini – un internet interattivo, che non guarda al consenso come mission bensì alla democratizzazione della rete e dei contenuti”. Un orizzonte condiviso anche da Richard Baldwin, docente di Economia internazionale del Graduate Institute of International Studies di Ginevra che approfondisce un altro aspetto dei siti di nuova generazione: la possibilità, per gli utenti, di usufruire di applicazioni più professionali, più evolute. Dunque una concezione di web dove, oltre alla notizia e all’informazione, trovi spazio una gamma di nuovi servizi in grado di evidenziare i contenuti. Ed allora ecco profilarsi il concetto di Economics 2. 0: siti economici in grado di aprirsi agli utenti attraverso strumenti e servizi quali wikis, blog, feed e tasgs. Ma una ragione del divario che separa l’economia in rete dalle avanguardie digitale è rimasta sottotraccia: il mondo economico, così unidirezionale nell’approccio business al mondo, è poi davvero interessato ad una rete più democratica e partecipata? . |
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TELECOM ITALIA: PREZZATA CON SUCCESSO EMISSIONE OBBLIGAZIONARIA DA 400 MILIONI DI EURO A 9 ANNI L’EMISSIONE È STATA EFFETTUATA TRAMITE COLLOCAMENTO PRIVATO |
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Milano, 4 giugno 2007 - Telecom Italia comunica di aver prezzato 31 maggio con successo un’emissione obbligazionaria a tasso variabile, per un importo complessivo di 400 milioni di euro e con scadenza giugno 2016. Con questa nuova operazione Telecom Italia coglie, in un ottimo momento di mercato, l’opportunità di rifinanziare il debito in scadenza e ridurre il costo medio dello stesso. I termini dell´emissione sono stati fissati come segue: emittente: Telecom Italia S. P. A. ; importo: 400 milioni di euro; data di emissione: 7 giugno 2007; scadenza: 7 giugno 2016; durata: 9 anni; cedola: Euribor + 0,79 % pagabile trimestralmente; prezzo di emissione: 100,00%; rendimento effettivo alla scadenza: Euribor 3 mesi + 0,79%. L’operazione, effettuata tramite collocamento privato, si inserisce nell´ambito del programma Euro Medium Term Note (Emtn) di Telecom Italia da complessivi 15 miliardi di Euro. L’emissione sarà quotata sulla Borsa del Lussemburgo. . |
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TEQNOPOLIS PRIMO FORUM INTERNAZIONALE DEI POLI DI COMPETITIVITÀ FRANCESI E DEI DISTRETTI TECNOLOGICI E PARCHI SCIENTIFICI ITALIANI |
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Milano, 1 giugno 2007 - Per la prima volta in Europa, l’Italia ospiterà un importante evento che riunisce Poli di Competitività, Distretti Tecnologici e Parchi Scientifici allo scopo di favorire collaborazioni scientifiche, industriali e di business tra i centri di ricerca e le imprese italiane e francesi (28 Novembre 2007 – Crowne Plaza Hotel Milano - San Donato). La manifestazione Teqnopolis , voluta e promossa dall’Ambasciata di Francia coinvolge vari Ministeri Francesi ed Italiani (quelli dell’Economia, dell’Industria, della Ricerca e dell’Insegnamento Superiore), Ubifrance, l’Agenzia Francese per l’Internazionalizzazione delle Imprese, Oseo, l’Agenzia Francese per Innovazione Tecnologica, e sono stati invitate varie associazioni tra cui l’Afirit, l’Associazione Franco-italiana per la Ricerca, l’Adite, il Club dei Distretti Tecnologici, l’Apsti, l’associazione dei Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani e l’European Cluster Alliance. L’organizzazione sarà curata da Wireless srl, promotore dal 2002 di importanti eventi nel mondo delle tecnologie e della multimedialità come Von Europe, M2m Forum e Telemobility Forum. Poli di Competitività e Distretti Tecnologici: realtà similari per far crescere competenze ed innovazione. Frutto della nuova politica industriale lanciata nel 2004 destinata a favorire l’inserimento delle imprese in un contesto mondiale sempre più concorrenziale, i Poli di Competitività francesi sono ufficialmente nati nel 2006 . Ad oggi se ne contano 66 di cui 16 a valenza mondiale. Tutti i settori di attività e quasi tutte le regioni francesi sono rappresentate in questo club dell’eccellenza tecnologica: le tecnologie dell’informazione e le loro varie applicazioni, le biotecnologie e le tecnologie legate alla salute, l’ambiente, l’elettronica, l’energia ma anche settori più maturi come la meccanica, i trasporti, l’agricoltura e le industrie agroalimentari. Allo scopo di favorire lo sviluppo dei Poli di Competitività, il governo francese ha stanziato un finanziamento di 1,5 miliardi di euro per il biennio 2006-2008. Http://www. Competitivite. Gouv. Fr/ I Distretti Tecnologici italiani, ispirati alla storia vincente dei distretti industriali, vengono costituiti nel 2004 su iniziativa del Ministero delle Università e della Ricerca con lo stesso obiettivo di favorire il trasferimento delle conoscenze tra il mondo dell’Università e della Ricerca e le Imprese. I Distretti Tecnologici italiani costituiscono pertanto oggi uno dei principali fattori di accelerazione dello sviluppo delle imprese che ve fanno parte. I Distretti già costituiti sono attualmente 25 dislocati in 14 regioni italiane; ulteriori 4 sono invece in corso di costituzione, portando le regioni coinvolte ad un totale di 18. Le tematiche e i settori coinvolti spaziano dalle nanotecnologie (Veneto), biotecnologie (Lombardia) e biomedicina, alla meccanica (Emilia Romagna) ai sistemi intelligenti per la logistica, all’aerospaziale. Http://www. Ricercaitaliana. It/distretti. Htm Teqnopolis un’opportunità unica per sviluppare collaborazioni cross-border. I Poli di Competitività francesi e i Distretti Tecnologici Italiani che raggruppano università, centri di ricerca pubblici e privati, multinazionali e Pmi hanno già tessuto al loro interno uno stretto network di collaborazioni, programmi comuni di ricerca, azioni di promozione collettiva. Alcuni hanno inoltre avviato relazioni inter-clusters a livello bilaterale, come ad esempio il Polo Scs (Soluzioni Comunicanti e Sicurizzate) di Sophia Antipolis (Nizza) che ha concluso un accordo con il distretto Torino Wireless, e il polo Rischi Naturali e Vulnerabilità del Territorio di Montpellier che ha siglato un accordo di collaborazione con il Centro di Competenza italiano Amra (Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale) di Napoli. Teqnopolis si inserisce perfettamente in questa dinamica di collaborazione bilaterale , proponendosi come momento privilegiato di incontro e di scambio di esperienze tra realtà molto vicine sia dal punto di vista della cultura imprenditoriale che del tessuto industriale come quella francese ed italiana. Teqnopolis un evento fatto di conferenze, workshop, spazi espositivi ed incontri B2b. Strutturato su un’unica giornata, l’evento Teqnopolis si compone di una conferenza plenaria, workshops dedicati alle principali tematiche relative all’innovazione ed atelier di presentazione dei poli di competitività francesi. Nell’arco della giornata sarà inoltre attiva un’area espositiva a disposizione di clusters e operatori francesi ed italiani per presentare le loro eccellenze tecnologiche e favorire business-meetings. Tutte le sessioni di conferenze si terranno in lingua inglese e godranno della presenza di ospiti di rilievo del panorama franco-italiano dell’innovazione e della ricerca. Www. Teqnopolis. Eu . |
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ALMAVIVA VINCE LA GARA CONSIP: 15,2 ML. PER I SERVIZI INFORMATICI |
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Roma, 4 giugno 2007 - Almaviva The Italian Innovation Company si è aggiudicata la gara indetta da Consip (Società del Ministero dell’Economia e delle Finanze) per i servizi di consulenza, sviluppo e conduzione dei sistemi dell’ex – Iii° Dipartimento e del Dipartimento Affari Generali del Ministero. L’importo della commessa è di 15,2 milioni di euro ed è stato assegnato ad Almaviva che ha partecipato alla gara come mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese. L’offerta di Almaviva integra soluzioni informatiche innovative con servizi di consulenza e di Crm (Customer Relationship Management). Questo importante risultato conferma l’impegno della Società nell’ammodernamento della Pubblica Amministrazione, uno dei settori strategici di Almaviva sul mercato italiano. . |
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POLIZIA POSTALE ED EBAY.IT INSIEME PER LA CAMPAGNA “BUONSENSO IN TUTTI I SENSI” COME ACQUISTARE ONLINE IN SICUREZZA |
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Roma, 4 giugno 2007 – Fare acquisti in Internet significa comprare comodamente da casa, con risparmio e divertimento. E basta seguire poche semplici regole e accorgimenti per acquistare online in modo sicuro, senza rischi e senza perdere il piacere dello shopping. La campagna “Buonsenso in tutti i sensi”, promossa dalla Polizia Postale e da eBay. It, primo sito di commercio elettronico in Italia, rappresenta un’importante iniziativa di educazione rispetto alle misure di sicurezza da adottare per gli acquisti su Internet. Non servono competenze tecnologiche particolari, né programmi sofisticati. Basta usare pochi accorgimenti e seguire, come avviene per gli acquisti nei negozi tradizionali, la regola fondamentale del Buonsenso. Il progetto presentato oggi, che ha come strumento principale un minisito dedicato, compraconbuonsenso. It, veicola le elementari regole per la sicurezza online attraverso un invito a sviluppare ciò che tutti naturalmente possiedono: i 5 sensi. Udito, tatto, vista, olfatto e gusto si trasformano, attraverso la simbologia tipica del mondo delle spedizioni in poche regole facilmente memorizzabili per garantirsi il buon fine delle compravendite online. “E’ per rispondere alla crescente esigenza di informare le persone su come utilizzare internet e dedicarsi al commercio elettronico in modo sicuro che è stata pensata questa iniziativa e attivato questo sito in collaborazione con eBay. It. ” – afferma il Prefetto Luciano Rosini Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato La collaborazione tra Polizia Postale ed eBay. It ha permesso di realizzare un progetto che mettesse a frutto due diverse e importantissime esperienze maturate nel settore del commercio elettronico. La Polizia delle Comunicazioni ha fornito l’esperienza derivante dal rapporto con i cittadini, utenti del sito commissariatodips. It un vero e proprio 113 on line, dove gli stessi possono interfacciarsi con gli esperti del settore per ogni problematica relativa alla sicurezza in rete, nonché sporgere denunce e segnalazioni relative a reati telematici. “Crediamo che la sicurezzza online sia un tema fondamentale e per questo eBay. It da sempre collabora attivamente con le forze dell´ordine per la sicurezza del commercio elettronico, contro truffe, frodi e contraffazione – afferma Alessandro Coppo, Direttore Generale eBay Italia - ma è la prima volta che uniamo le nostre esperienze con un’iniziativa così mirata ed un sito internet dedicato. Ci auguriamo che tale campagna possa sensibilizzare gli utenti Internet alle poche regole da seguire per fare ecommerce in totale sicurezza”. Il progetto presentato oggi è una campagna di educazione che si appoggia al sito compraconbuonsenso. It, dove è possibile trovare, oltre ai consigli di base su come garantirsi acquisti in totale sicurezza, anche informazioni e link su leggi, sistemi di protezione e diritti dell’acquirente online. Un vademecum a portata di mouse per tutti, facile da consultare, veloce e completo. Ecco i punti principali in cui si articola la campagna Buonsenso in tutti i sensi: “Guarda di scegliere bene la password”, non comunicandola mai a nessuno. Meglio usare almeno otto caratteri, con una combinazione di lettere, numeri e caratteri speciali, scegliendo termini non facili da indovinare ed evitando di utilizzare la stessa password per siti o servizi diversi; “Ascolta i feedback sulla serietà del venditore”, cercando più informazioni possibili sulla persona da cui stai acquistando. In caso di venditori professionali assicurarsi che informazioni come identità e indirizzo, condizione di garanzia, diritto di recesso e di ripensamento siano chiare e facilmente reperibili; “Assaggia prima i tuoi acquisti”, controllando la descrizione e le condizioni di spedizione e consegna, scegliendo sempre metodi di spedizione tracciabili e contattando il venditore prima di fare l’acquisto nel caso in cui i dettagli non fossero illustrati bene; “Tocca con mano il pagamento online”, scegliendo metodi di pagamento sicuri come Paypal, bonifico bancario, conto corrente postale, contrassegno o i servizi di deposito a garanzia ed evitando di ricaricare carte prepagate di sconosciuti o di utilizzare servizi di trasferimento contanti poco sicuri come Western Union o Moneygram; “Fiuta le false email (phishing)”, diffidando delle email che chiedono di fornire dati riservati, password o informazioni sulla propria carta di credito, attraverso link. Sul sito è possibile scaricare la “scatola della sicurezza” da tenere sempre vicino al nostro Pc per ricordare sempre i 5 sensi del Buonsenso online e se non si è sicuri di aver realmente appreso le regole della sicurezza, portemo verificare con un semplice test online la nostra conoscenza e ricevere un’analisi dettagliata del test effettuato, con suggerimenti concreti su come aumentare e migliorare la sicurezza dei nostri acquisti online. . |
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ASFOR PREMIA I TALENTI DELL’E-LEARNING |
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Milano, 4 giugno 2007 - Asfor l’Associazione Italiana per la Formazione Manageriale, ha premiato le migliori tesi di laurea che quest’anno hanno partecipato alla 3a edizione del Bando Asfor “e-Talenti dell’e-Learning”, bando che ha ottenuto il Patrocinio del Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, del Ministero dell’Università e della Ricerca, del Cnipa Centro Nazionale per Informatica nella Pubblica Amministrazione e di Isfol Istituto per lo Sviluppo della Formazione professionale dei Lavoratori. Sono state 81 le tesi ammesse al concorso (discusse negli anni 2004–2007), che la Commissione di valutazione, composta da rappresentati del Gruppo Ict di Asfor e da autorevoli esperti, ha analizzato al fine di stilare la classifica dei tre vincitori per le tre categorie di titolo di studio in concorso: Laurea triennale o Master di I livello, Laurea specialistica/magistrale o vecchio ordinamento, Alta formazione (Master di Ii livello o dottorato). La maggior parte dei partecipanti ha una laurea di vecchio ordinamento (30) segue poi la laurea triennale e quindi a parità master di I livello e dottorati. I concorrenti provengono da 34 diversi atenei su tutto il territorio nazionale, ed in particolare da ben 11 diverse facoltà con una spiccata prevalenza per le tre facoltà Scienze della Formazione (23), Scienze della Comunicazione e Lettera e Filosofia. Più della metà dei partecipanti (il 55%) ha ottenuto una votazione di laurea uguale o superiore al 110, con una media voto di laurea di 106/110. L’età dei partecipanti varia dai 23-30 anni per la metà, sino ad alcuni casi di over 40. Da rilevare la prevalenza femminile (sia come partecipazione nelle 3 categorie, 59 donne contro 22 uomini, sia come risultati), il che è – positivamente – in contrasto con i dati sulla familiarità verso il web delle donne. Il Segretario del Bando Dott. Mauro Meda sottolinea l’elevata qualità delle tesi ammesse, per la prima volta suddivise nelle tre categorie per consentirne un’efficace valutazione. “Gli ottimi risultati della terza edizione del Bando” - aggiunge il Dott. Meda - “confermano da un lato l’attenzione da parte del sistema universitario verso il tema dell’e-learning e, dall’altro, la capacità di ricerca e innovazione che gli autori hanno saputo sviluppare. Ora spetta agli operatori dell’Ict ed al sistema formativo, cogliere l’opportunità di valorizzare i talenti emersi da questo nostro Bando”. La cerimonia di premiazione, tenutasi in occasione del 3° Forum delle Risorse Umane e Organizzazione de’ Il Sole 24 Ore lo scorso 18 aprile, è stato soprattutto un interessante momento di confronto fra gli autorevoli esperti in rappresentanza delle Istituzioni Patrocinatrici ed i giovani talenti, che attraverso la loro attività di ricerca possono dare un nuovo impulso nella reingegnerizzazione del sapere per poter sfruttare le potenzialità enormi della tecnologia. Nel corso del Convegno, coordinato da Dott. Walter Passerini, Capo Redattore Job24 Il Sole 24 Ore, i tre primi classificati delle tre categorie hanno presentato i loro elaborati e dibattuto con gli esperti presenti, delineando gli scenari futuri di applicazione dell’e-learning. Per la Categoria 1. Laurea triennale o Master di I livello, 1a classificata è stata la tesi: “Tv e Web potenzialità dell´integrazione e strategie per l´interattività” della Dott. Ssa Alessandra Fornaci (Facoltà di Scienze della Formazione e di Ingegneria dell’Università di Firenze). In merito al lavoro della Dott. Ssa Fornaci il Dott. Alberto Colorni, Presidente di Sie-l e discussant di questa sezione del Convegno, ha commentato positivamente l’elaborato sottolineando come si sia evidenziata “un’analisi della convergenza “sul campo”, dopo che si sono letti molti lavori abbastanza teorici sull’argomento, con una chiara analisi dei modelli formativi, con i loro punti di forze e le esperienze ed un’attenzione alle ricadute sul mondo del lavoro”. A tal proposito il Dott. Passerini ha aggiunto che “molto che c’è ancora da fare nel settore della formazione” con i nuovi media, su temi come la verifica delle fonti delle informazioni, l’uso di strumenti collaborativi, la valorizzazione dei modelli di apprendimento informale. Seconda classificata della categoria è stata la tesi “Modelli d´apprendimento e micromondi” della Dott. Ssa Alessandra Dicembre (Facoltà di Filosofia, corso di laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione, Università degli studi di Roma “La Sapienza”). Terza classificata, la tesi “Valutazione quantitativa di mappe concettuali nei processi di apprendimento di una scuola primaria” della Dott. Ssa Sara Fraioli (Facoltà di scienze matematiche fisiche e naturali, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata). Per la categoria 2. Laurea specialistica/magistrale o vecchio ordinamento, la tesi vincitrice è stata “L’innovazione didattica in odontoiatria attraverso l’applicazione di e-learning e apprendimento basato sui problemi” del Dott. Alessandro Valenti (Corso di laurea specialistico in Odontoiatria e Protesi Dentaria, Università degli Studi di Milano) seguita a breve distanza ed entrambi pari metro dalle due tesi “Progettazione e definizione di un’Architettura per realizzare un Quaderno Multimediale Georeferenziato” del Dott. Andrea Piras (Laurea Specialistica in Tecnologie Informatiche, Università degli Studi di Cagliari) e “Analisi qualitativa delle performance delle comunità di apprendimento in rete” della Dott. Ssa Giovanna Romano (Facoltà Scienze Politiche, Università degli studi di Torino). Discussant per questa categoria è stata la Prof. Ssa Mirella Schaerf, Responsabile area regolazione e formazione Centro nazionale per l´informatica nella Pubblica Amministrazione – Cnipa che ha così commentato la tesi vincitrice “tesi di particolare interesse per la novità sia della metodologie che del campo di applicazione. L´utilizzazione di una metodologia raramente applicata ad una disciplina come l´odontoiatria ha fornito dei risultati interessanti ed incoraggianti per l´adozione dell´e-learning e del problem learning anche in altri contesti”. Prima classificata nella Categoria 3. “Alta formazione (Master di Ii livello o dottorato) è stata la tesi “Architettura della (in)formazione. Tecnologie e metodologie didattiche per l´apprendimento in rete” del Dott. Francesco Polcini (Dottorato di Ricerca in: E-learning Development & Delivery, Università degli Studi “G. D’annunzio” di Chieti-pescara). “L’autore ha saputo cogliere gli aspetti significativi del tema ed identifica i gap da colmare” - ha commentato l’Ing. Giuseppe Perrone, Presidente Fondirigenti Giuseppe Taliercio che ha alimentato la discussione di questa sezione - “una sperimentazione più lunga del metodo coglierà anche le abitudini dei formandi e le loro attitudini in modo da superare le resistenze, ancora forti”. Anche in questo caso un pari merito per due tesi seconde classificate: “Un modello per la valutazione economica dei progetti e-learning universitari” del Dott. Emiliano Colantonio (Dottorato di Ricerca in e-Learning Development & Delivery, Università degli Studi “G. D’annunzio” di Chieti-pescara) e “Management, attivazione e sperimentazione di un corso di formazione avanzata a distanza per il settore delle biotecnologie” della Dott. Ssa Marika De Acetis (Master in e-learning management per la formazione avanzata, Università Politecnica delle Marche e Università degli Studi di Urbino). Con questa importante iniziativa Asfor intende offrire l’opportunità di un collegamento più stretto fra la ricerca universitaria e l’applicazione pratica nel campo del distance learning, nei vari ambiti di utilizzo. . |
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A PISA SI PAGANO LE BOLLETTE COMUNALI NEI PUNTI VENDITA CONAD E SI AIUTANO I BAMBINI |
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Pisa, 4 giugno 2007 – Pagare la bolletta presso i punti vendita Conad per risparmiare tempo e fare del bene: a Pisa sarà presto possibile, grazie all’accordo siglato fra S. E. Pi e Conad del Tirreno per l’introduzione del sistema di pagamento Eu Pay presso i cinque punti vendita Conad della città. Si tratta di un esclusivo brevetto di proprietà del Comune di Prato che, attraverso uno specifico codice a barre, consentirà di leggere alle casse di Conad il bollettino stampato da S. E. Pi come un qualsiasi prodotto. Nel progetto pilota Eu Pay, oltre al Comune di Prato che coordina e gestisce l’implementazione del sistema di pagamento, sono coinvolte le città di Saarbruecken (Germania) e Sheffield (Inghilterra), la regione francese di Perigueux, vicino a Bordeaux (Francia), oltre a Axetel consulting, compagnia rumena specializzata nella sicurezza dei dati, e all’Università di Varna (Bulgaria). Grazie alla tecnologia Eu Pay l’importo pagato verrà registrato in tempo reale nelle banche dati della S. E. Pi. Una novità assoluta, sperimentata per la prima volta in Europa proprio nei supermercati Conad di Prato e di Pisa. In accordo con la S. E. Pi. – la Società Entrate del Comune di Pisa - Conad del Tirreno devolverà, l’intero importo della commissione su ogni pagamento – pari ad 1 euro – all´A. G. B. A. L. T. L’associazione Genitori dei Bambini Affetti da Leucemia e Tumore, un´associazione territorialmente molto attiva per la presenza presso le cliniche dell´Università di Pisa e del reparto di Pediatria Oncologica. Con questa iniziativa benefica Conad del Tirreno conferma il proprio impegno sociale, in coerenza con i valori di cooperazione e solidarietà a favore delle comunità locali presenti sul territorio. Il circuito Eu Pay, valido in tutti i Paesi europei, nasce per favorire la diffusione di un sistema di pagamento multicanale e sarà disponibile presso tutti i tre punti vendita Conad di Pisa ed i due di San Giuliano. Ecco i punti vendita: Conad City di Viale del Tirreno 215, a Tirrenia (Pi) Conad di Via Maiorca 39, a Marina di Pisa (Pi) Conad di Piazza San Giovanni Xxiii, Pisa (Pi) Conad Superstore di Via Brodolini 20, Pappiana - S. Giuliano (Pi) E. Leclerc-conad, Via Pietrasantina 31, Madonna dell´Acqua - S. Giuliano (Pi) La Sepi a partire dal 2005 aveva avviato - tramite il sistema T-serve precursore dell’attuale sistema europeo di transazioni - delle collaborazioni per decentrare sul territorio i punti di pagamento dei bollettini. Oggi insieme ai punti Conad, gli sportelli per pagare i bollettini sono presenti in tutte le filiali della Cassa di Risparmio Lucca Pisa Livorno, alla Confesercenti, alla Pisamo, alla Società Pisana Recapiti in alcuni Caaf e presso numerose tabaccherie cittadine. Dopo la fase iniziale del progetto, Conad del Tirreno è stata scelta, dal Comune di Pisa, come partner tecnologico perché è la prima azienda della grande distribuzione organizzata in Italia ad aver sviluppato un software (denominato “Cavalieri del Tau”) capace di effettuare i pagamenti delle bollette alle casse dei Supermercati e dei Superstore in linea con le specifiche definite dall’Unione Europea. “Appare evidente - ha affermato Sergio Cortopassi Assessore al Patrimonio, Bilancio e Tributi - che nell’articolata ed eterogenea società contemporanea non è possibile pianificare una maglia di servizi senza ragionare in una logica ed in un contesto territorialmente allargato. Si tratta di provare a coniugare le problematiche della vita quotidiana con la molteplicità degli aspetti, dei vissuti e delle conoscenze individuali. Proprio la diversificazione e l’articolazione dei canali di pagamento - ha continuato Cortopassi - rappresentano i campi sui quali la S. E. Pi - società certificata ai sensi della normativa di qualità Iso 9001:2000 - si propone di giocare oggi la carta dei servizi offerti al pubblico. ” “Si tratta di un’opportunità per consentire il pagamento dei bollettini senza doversi recare presso le casse della Società - ha spiegato Claudio Grossi Direttore della S. E. Pi. - un servizio che abbiamo mutuato dal Comune di Prato titolare del brevetto. Con questo sistema ci siamo proposti di dare al cittadino maggiori opportunità per assolvere ad alcune funzioni tra le quali proprio il pagamento dei tributi e di tutte le altre entrate comunali. “Il vantaggio per il cittadino” - ha aggiunto Grossi -“si traduce infatti nell’opportunità di avere a disposizione uno sportello decentrato vicino a casa, con un orario di apertura molto più confacente alle proprie esigenze, evitando code agli sportelli e quindi fastidiose perdite di tempo. ” “I nostri sistemi informativi sono tra i più avanzati nel mondo della grande distribuzione organizzata - ha dichiarato Silvano Ferrini, Presidente di Conad del Tirreno - e quindi possiamo dare un contributo importante a questo progetto europeo che contribuisce all’innovazione dei sistemi di pagamento in Italia. Conad del Tirreno è da sempre impegnata ad offrire servizi e prodotti convenienti e di qualità ma anche a favorire il territorio con iniziative socialmente utili perché la cooperazione e la solidarietà fanno parte del nostro Dna. I nostri punti vendita di Pisa prevedono di effettuare circa 26. 000 transazioni in un anno come pagamenti effettuati dai pisani con il Sistema Eu Pay presso le nostre casse. ” . |
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NASCE BIGLIST.IT, IL MOTORE DI RICERCA DEGLI ANNUNCI SU BIGLIST.IT OLTRE 2.000.000 DI ANNUNCI TRA LAVORO, IMMOBILI, AUTO E MOTO, DA PIÙ DI 200 SITI WEB |
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Roma, 4 giugno 2007 - Cercare lavoro, casa, auto e moto online è un’esperienza più gratificante e veloce rispetto al dover spulciare i giornali di annunci: su Internet le inserzioni sono sempre aggiornate e ricche di dettagli, foto, mappe etc. Tuttavia, anche su Internet è necessario dotarsi di molta pazienza per andare a cercare tra i vari siti web uno ad uno, con dispendio di tempo ed il rischio di limitare la ricerca a pochi siti. Per facilitare tale processo, nasce oggi Biglist. It: un motore di ricerca di annunci, attraverso il quale è possibile ricercare l’offerta presente in più di 200 siti web italiani. I risultati che vengono visualizzati sono aggiornati e verificati; selezionando uno specifico annuncio l’utente viene rimandato al sito sul quale è stato pubblicato. Sono più di 90. 000 gli annunci di lavoro. Ad esempio: 1. 500 offerte per segretarie a Milano, 1. 200 ingegneri a Torino e oltre 3. 000 operai a Napoli. Le offerte vengono ordinate in base alla rilevanza con la ricerca effettuata. Su Biglist. It è possibile ricercare tra più di 1. 500. 000 annunci immobiliari in vendita o affitto, potendo definire caratteristiche molto precise come zona, prezzo, numero di locali, dimensione. Oppure si può fare la ricerca su mappa. Una villa in vendita a Firenze? Ci sono più di 1. 500 annunci. Per gli amanti dei motori è come trovarsi in un immenso piazzale con oltre 600. 000 tra auto e moto. Si può cercare tra ben 25. 000 Fiat oppure auto più “esotiche” quali, ad esempio, oltre 200 Rolls-royce oppure 2. 500 Ferrari. Per chi cerca invece una moto, oltre 20. 000 offerte di Ducati. “Gli utenti dimostrano di utilizzare sempre più i motori di ricerca, dichiara Aldo Armiento, responsabile tecnologico della società, sia per i siti web, sia per ricerche specifiche (ad esempio le immagini o i video). Biglist è un motore di ricerca verticale che fornisce un servizio sia agli utenti, sia ai siti che pubblicano gli annunci, generando traffico qualificato verso di essi”. . |
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SI CHIAMA INFOCOOPERAZIONE.IT ED È IL NUOVO PORTALE DELLA COOPERAZIONE DEL TRENTINO E DELL’ALTO ADIGE |
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Trento, 4 giugno 2007 – L’assessore provinciale alla cooperazione Franco Panizza e la sua collega altoatesina Luisa Gnecchi, competente anche lei in materia di cooperazione, hanno presentato l’ 1 giugno presso la “Casa della Cooperazione” di Piazza Fiera il nuovo sito web “www. Infocooperazione. It”. “Si tratta – ha detto l’assessore Panizza nel suo intervento di saluto, – di un progetto di valenza regionale, che apre un luogo di collaborazione e di sintesi delle due realtà cooperativistiche regionali. Un luogo di conoscenza, un portale che stimola la partecipazione, il coinvolgimento e quindi uno strumento per creare quella rete provinciale e sovra-provinciale che, è nei nostri auspici, un giorno si aprirà anche alla cooperazione tirolese di Innsbruck”. In questo portale “troverete proprio tutto – ha promesso Panizza, – ed ogni cooperativa, con una propria password, potrà intervenire e aggiornare i propri dati in tempo reale. È una chance in più, un sito utile che aggiorna e offre occasioni di approfondimento, un portale semplice ma completo e di facile consultazione”. “Ottima l’idea di presentare il nuovo sito della cooperazione regionale nell’ambito del Festival dell’Economia – ha poi detto Luisa Gnecchi, assessore altoatesino alla cooperazione, – perché così si dà dignità a un comparto produttivo che nella nostra regione costituisce un punto di riferimento irrinunciabile. Certo esistono delle differenze, fra le due organizzazioni cooperativistiche. La cooperazione trentina, con la sua forte Federazione e con cooperative mediamente più ‘robuste’ che in Alto Adige, può contare su 200mila soci in 600 cooperative, mentre in provincia di Bolzano abbiamo 150mila soci per 946 cooperative. Ciò non toglie che sia importante lavorare assieme, e questo sito è uno degli strumenti più importanti per creare rete. Da oggi abbiamo un portale che è vetrina per le cooperative, che così possono far conoscere i propri prodotti, ma è anche un luogo in cui si possono trovare informazioni, archivi e link per approfondire le proprie personali ricerche”. Nel corso della presentazione del nuovo sito ha parlato anche monsignor Luigi Bressan, arcivescovo di Trento, di passaggio nella “Casa della Cooperazione”. “È un bene che la cooperazione approfitti delle nuove tecnologie – ha detto monsignor Bressan in un suo breve indirizzo di saluto, – perché ciò rende merito a un movimento che, nato a fine Ottocento per dare risposte a terribili problemi di natura economica, oggi può veramente diventare un punto di riferimento per l’intera società trentina”. Il nuovo sito, che ha volutamente e per scelta una grafica omogenea a quella degli altri siti istituzionali, come ad esempio quello ufficiale della Provincia autonoma di Trento, offre molte opportunità di conoscenze e di approfondimenti. Li ha spiegati sinteticamente Giuliano Carli, dell’ufficio organizzazione informatica della Regione. È un sito che nasce dalla collaborazione fra gli assessorati provinciali alla cooperazione della Provincia autonoma di Trento e da quella di Bolzano, alle quali è stata trasferita la competenza in materia di cooperazione. È un sito bilingue, italo-tedesco, e ciò rende possibili due opportunità: due indirizzi di ingresso, uno che va direttamente sul sito in italiano, e uno che va invece su quello in lingua tedesca; inoltre, si sta valutando la possibilità di allargare il portale anche alla cooperazione tirolese di Innsbruck, e in tal caso si avrebbe a disposizione un sito che fa riferimento non più a due Provincie e a una Regione, bensì direttamente a un’Euroregione. Grafica semplice, chiara, tecnologie che consentono l’accesso tramite qualsiasi tipo di macchina, ingrandimento automatico del testo, archivi dati che vengono messi a disposizione dalle istituzioni coinvolte, ma anche dall’Università di Trento, che ha reso accessibili ben ventimila titoli bibliografici. Il portale insegna come si costituisce una cooperativa, mette a disposizione archivi normativi, servizi di supporto, contatti con strutture utili, il tutto sempre a dimensione regionale. Uno spazio innovativo è quello dell’elenco delle cooperative, una vera e propria mini-enciclopedia della cooperazione in Trentino-alto Adige, aggiornata in tempo reale a cura degli attori coinvolti (Provincia di Trento, Provincia di Bolzano e Regione), ma anche dalle singole cooperative, che potranno dotarsi di una speciale password protetta di entrata, grazie alla quale potranno correggere e completare i dati in rete. . |
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SIMONE RIZZO E´ IL NUOVO DIRETTORE MARKETING DI NEOPOST ITALIA |
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Milano, 4 giugno 2007 – Neopost ha un nuovo Direttore Marketing per la filiale italiana: si tratta di Simone Rizzo. Rizzo approda in Neopost dopo avere maturato un significativo expertise marketing e commerciale nell´industria tecnica e meccanica. Nato a Pavia nel 1971 e laureato in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Milano, Simone Rizzo nel 1998 è entrato a far parte di Om Carrelli e Elevatori, società appartenente al gruppo tedesco Linde, dove dal 2003 lavora nel team marketing e diventa Product Manager. Nel 2005, Rizzo assume l´incarico di Marketing Manager della società, diventando responsabile di tutte le attività relative a sviluppo di prodotti, comunicazione, eventi e implementazione di brand awareness. Coordinando 11 persone, oggi l´ing. Rizzo diventa responsabile delle attività di marketing di Neopost Italia, filiale che serve circa 13. 000 clienti con una rete di vendita e distributori ramificata in tutta la Penisola. Così Simone Rizzo commenta la nuova posizione: «Rivestire una carica così strategica in un´azienda in grande espansione come Neopost è per me motivo di orgoglio, oltre che un grande stimolo al presidio dell´attuale clientela e alla conquista di nuovi segmenti di mercato. Voglio rafforzare ulteriormente il brand facendo leva su progetti che possano evidenziare gli aspetti più distintivi per l´azienda, come ad esempio il carattere fortemente innovativo delle soluzioni per la gestione della corrispondenza e la particolare forza e completezza della nostra assistenza post vendita». . |
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“ELETTRONICA DI CONSUMO” NEL 2007 UNA SOSTANZIALE STABILIZZAZIONE DEI TASSI DI CRESCITA |
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Milano, 4 giugno 2007 - Nel quinquennio 2002/2006 la produzione nazionale si è ridotta ad un tasso medio annuo del 29% in valore a causa del progressivo disimpegno da parte degli operatori storici. Nel 2006 l’ammontare delle vendite realizzate da produttori nazionali si è dimezzato, lasciando alle importazioni la quasi totalità del mercato. Gli apparecchi importati provengono prevalentemente dalla Cina, dai Paesi Bassi, dalla Germania e dal Giappone, oltre che dalle nazioni europee dove sono localizzati i principali stabilimenti dei grandi gruppi, sia occidentali che orientali. La domanda interna, a fronte di un aumento dei volumi, ha fatto rilevare una crescita in termini monetari che si attesta sul 2,1%, più sostenuto per l’area dell’home video rispetto all’audio ed alle foto e video camere. La competizione si mantiene elevata ma, mentre sulle fasce basse del mercato si innescano consistenti fenomeni di price competition, sulle fasce medio alte ed alte la domanda si mantiene su buoni livelli e consente alle imprese di recuperare margini di redditività. Il mercato farà rilevare, nel 2007,a consuntivo, una sostanziale stabilizzazione dei tassi di crescita, attorno all’1% in valore Nel mercato dell’home video proseguirà, nel breve periodo, la rapida migrazione verso gli schermi alternativi al tubo catodico e verso i registratori dvd. Il mercato dell’audio lascia prefigurare per il 2007 il mantenimento di elevati tassi di crescita per il personal audio a fronte di una stasi delle vendite in buona parte degli altri prodotti; la componente home theatre, il car stereo di qualità e l’hi end di alto livello restano moderatamente dinamici. Nell’area della fotografia digitale si va verso una saturazione del mercato con dinamiche che si mantengono soddisfacenti solo per gli apparecchi reflex. L’area delle videocamere si mantiene stazionaria. Dati Di Sintesi, 2006
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Numero di imprese importatrici |
100 |
Numero di addetti |
3. 000 |
Numero di addetti per impresa |
30 |
Valore del mercato (Mn. Euro) |
3. 600 |
· home video |
1. 915 |
· audio |
820 |
· foto e video camere |
865 |
Variazione media annua della produzione 2006/2002(a) (%) |
3,5 |
Valore aggiunto (Mn. Euro) |
234 |
Valore aggiunto per addetto (‘000 euro) |
78 |
Quota di mercato prime 4 imprese/gruppi(a) (%) |
38,7 |
Quota di mercato prime 8 imprese/gruppi(a) (%) |
56,4 |
Previsioni di sviluppo del mercato 2007/2006 (%)(a): |
1,0 |
· home video |
1,5 |
· audio |
1,0 |
· foto e video camere |
0,5 |
Tendenza di medio periodo |
aumento |
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| a) - in valore Fonte: Databank * Data di chiusura della ricerca: Maggio 2007 . |
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MOBILITA’ PIU’ SICURA IN AZIENDA CON I.NET IL NUOVO SERVIZIO VPN SSL CONSENTE UN ACCESSO AI DATI E ALLE APPLICAZIONI AZIENDALI PIÙ SICURO, SEMPLICE ED ECONOMICO IN QUALSIASI MOMENTO E LUOGO |
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Milano, 4 giugno 2007 – I. Net, lancia il nuovo servizio Vpn Ssl, che rende più sicuro l’accesso ai dati in mobilità, una garanzia sempre più richiesta dalle aziende. Il nuovo servizio di I. Net sfrutta la sicurezza delle connessioni Ssl (Secure Socket Layer) che vengono implementate all’interno di una rete privata virtuale (Vpn), rete che consente il collegamento cifrato di più utenti che utilizzano un mezzo di trasmissione pubblico e condiviso (come internet). Il lavoro da remoto è in costante crescita, e la necessità di accedere alle informazioni aziendali in qualsiasi momento e in qualsiasi posto è una diretta conseguenza. La maggiore mobilità delle informazioni, però, comporta una nuova serie di rischi per la sicurezza delle imprese. Fino a poco tempo fa l’unica soluzione era rappresentata dall’utilizzo di connessioni Vpn Ipsec (Ip Security), che avevano però lo svantaggio di essere difficili da configurare, richiedevano l’installazione di software dedicato, ed erano fortemente limitate nelle funzionalità. La connessione Ssl garantisce, invece, una maggiore flessibilità d’uso e un elevato livello di controllo degli accessi, arrivando fino alla funzione di end-point-security, ossia la verifica dei parametri della macchina che richiede l’accesso, come ad esempio la presenza di un antivirus, e non solo del soggetto. Con questa offerta I. Net rafforza il suo posizionamento come Ict Solution Provider, offrendo soluzioni di sicurezza sempre più integrate. L’evoluzione dell’offerta di I. Net, partita dalla connettività e dalla rete e poi passata per le infrastrutture middleware e lo storage, fino ad abbracciare le applicazioni, viene incontro alla sempre maggiore esigenza delle aziende di propendere verso un numero limitato di fornitori/service provider integrati. . |
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ALL’ASTA IL 40% DI CIED, MAGGIOLI E’ IL SOCIO DI MINORANZA AZIONI CEDUTE PER 295MILA EURO. NEL PIANO INDUSTRIALE INVESTIMENTI PER 90MILA EURO IN 3 ANNI |
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Vimercate, 4 giugno 2007 - Si è svolta il 29 maggio, a l’asta pubblica per la vendita della quota di minoranza di Cied Spa, l’azienda pubblica che si occupa di servizi e prodotti nel settore Ict, al cui capitale partecipa il Comune di Vimercate, insieme ad altre 8 Amministrazioni. Si è aggiudicata l’asta Maggioli Spa, azienda specializzata nei servizi alla Pubblica Amministrazione, che abbraccia i settori della formazione, dell’editoria e, appunto, delle soluzioni informatiche. L’azienda di S. Arcangelo di Romagna ha offerto 295mila euro, su un valore a base d’asta di 70. 523 euro, a fronte dei quali assumerà il 40% delle quote di Cied, lasciando al socio pubblico la maggioranza delle quote e il controllo amministrativo. La scelta del partner privato, decisa dai Comuni soci per risollevare Cied da una situazione di crisi, è stata effettuata considerando non solo l’offerta economica ma valutando anche il piano industriale proposto, che pesava per il 30% nel computo del punteggio finale. “Un piano industriale serio e importante”, lo ha definito il sindaco di Vimercate, Paolo Brambilla – “che fissa obiettivi strategici precisi, di sviluppo organizzativo e di crescita dei ricavi e allo stesso tempo allontana alcune preoccupazioni inerenti le sorti del personale. ” Il business plan proposto da Maggioli ravvisa la necessità per Cied di ridefinire una strategia commerciale puntando sulla qualità e l’innovazione del prodotto, dell’organizzazione e dei processi. Con i 1380 milioni di euro spesi nel 2006 per le applicazioni informatiche, le Pubbliche Amministrazioni Locali si pongono come uno dei maggiori produttori di domanda di servizi nel settore Ict. Alla propria pluridecennale esperienza tecnica e commerciale, Maggioli intende aggiungere un rilancio di Cied in termini di riorganizzazione della struttura, di motivazione e formazione del personale, di investimenti in marketing e comunicazione. L’obiettivo è quello di intercettare adeguatamente la crescente domanda di servizi e soluzioni informatiche delle Pubbliche Amministrazioni. Maggioli intende procedere a un piano di investimenti propri che ammonta a 90mila euro per il triennio 2007-2009 e comprende un ampliamento della struttura: il 50% degli investimenti è destinato ad attività di marketing e promozione del marchio, alle quali contribuirà anche Cied; 15mila euro saranno spesi per la formazione del personale; 30mila euro nel potenziamento e nel miglioramento della rete commerciale. La politica del personale mirerà ad esaltare il connubio valore umano-innovazione tecnologica attraverso il consolidamento delle professionalità esistenti e la crescita dei livelli occupazionali. A fronte di questi investimenti si prevede un aumento dei ricavi del 32,3% da oggi al 2009. . |
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DESTINATOR TECHNOLOGIES: 4 NUOVI SENIOR MANAGER A CAPO DELLE DIVISIONI MARKETING GLOBALE, GESTIONE PRODOTTO E VENDITE EUROPA. |
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Milano, 4 giugno 2007 - Destinator Technologies, ha rafforzato il suo management aziendale con quattro nuovi incarichi senior nei settori Gestione Prodotto, Marketing e Vendite. John Craig entra nel team dirigenziale dell’azienda in qualità di Vice Direttore della divisione Marketing e Gestione Prodotto ed è responsabile generale delle strategie di marketing e del ciclo di prodotto. In precedenza, è stato Vice Direttore presso la Cambridge Positioning Systems nella divisione Gestione Prodotto, gestendo soluzioni di posizionamento per edifici e ambienti urbani e costruendo eco-sistemi per servizi location-based. Spesso relatore a conferenze sulla tecnologia location e sul mercato dei servizi, John ha alle spalle 15 anni di esperienza lavorativa presso la Ericsson, in qualità di Senior della divisione Gestione di Prodotto e nel Marketing. A lui segue Audrey Mccallum, nominata Vice Direttore Vendite per l’Europa. Precedentemente, Audrey ha ricoperto i ruoli di Responsabile Vendite e Sviluppo commerciale in Ericsson, lavorando con operatori di telefonia mobile come Vodafone, T Mobile e 02. Anche direttore Vendite Corporate presso la Esat Digifone (02 Irlanda) entra in Destinator dopo Porto Media, dove è stato Direttore Licensing e Sviluppo Commerciale, responsabile dei contenuti licensing e dello sviluppo di canale per la distribuzione di film in digitale. Per la prima volta, Destinator avrà un Direttore Vendite con sede nel Regno Unito, grazie alla nomina di Simon Jessup per il Regno Unito e i paesi Scandinavi. E’ entrato in Destinator dopo l’azienda Software Provider di fotografia digitale Pixology, dove è stato Direttore dello Sviluppo Commerciale Internazionale. Precedentemente, è stato Senior nella divisione Marketing di Prodotto e ha ricoperto vari in ruoli in numerose aziende inglesi incluso Software Warehouse e Dixons Group. Anche Jochen Merklien entra in Destinator in qualità di Direttore Vendite per la Germania, l’Austria e la Svizzera. Precedentemente, ha ricoperto il ruolo di Responsabile Vendite, Marketing e Sviluppo Commerciale per Pinnacle Systems e Nokia. Per Pinnacle, e’ stato responsabile Vendite Oem per gestire alcuni clienti quali Medion, Fujitsu Siemens e Acer. Il Direttore Generale di Destinator Technologies Brian Barry ha dicharato: “Abbiamo il piacere di dare il benvenuto a quattro nuove risorse di alto calibro che andranno a rafforzare il nostro team. Tutte hanno enorme esperienza – specialmente nel settore wireless, nel quale vediamo reali opportunità di crescita – e successi trascorsi nella gestione di relazioni aziendali e nella guida all’aumento delle vendite. . |
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ABACUS EMBEDDED CONTINUERÀ AD OFFRIRE WINDOWS XP PROFESSIONAL FINO AL 2016 |
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Cusago, 4 giugno 2007 - Abacus Embedded ha annunciato che continuerà a garantire agli Oem la fornitura del sistema operativo Windows Xp Professional for embedded systems fino al 2016, consentendo alle aziende che operano nel mercato embedded di rimandare l’upgrade salvaguardando gli investimenti hardware e software attuali. Commentando la decisione, Nick Donaldson, General Manager di Abacus Embedded, ha affermato: “Abacus Embedded è uno dei principali distributori europei dei sistemi operativi Microsoft Embedded ed è anche uno dei partner più importanti nella strategia di Microsoft rivolta al canale embedded, che prevede un prolungamento della disponibilità dei prodotti Windows rispetto agli standard dei Pc desktop. Siamo pronti, quindi, ad assistere i clienti attuali e futuri nella gestione dei progetti esistenti e nella messa a punto di nuovi progetti basati su Windows Xp Professional. Inoltre possiamo tuttora fornire Dos, Windows Nt, Windows 2000 Pro e altre precedenti versioni di prodotti Microsoft, assicurando anche la relativa disponibilità”. Abacus può fornire al mercato embedded due differenti versioni del sistema operativo Windows Xp, più precisamente Windows Xp Embedded e Windows Xp Professional for embedded systems. Windows Xp Embedded è una versione di Xp Professional divisa in componenti, che permette ai progettisti di eliminare le funzioni non richieste dalle proprie applicazioni. Windows Xp Embedded fornisce ai progettisti la possibilità di assemblare un sistema operativo che soddisfa ogni loro requisito in termini di memoria occupata, assicurando al tempo stesso il mantenimento delle interdipendenze e delle funzionalità. Xp Embedded può essere installato senza necessità di attivazione. Non richiede la certificazione dell’applicazione, né impegni di volumi minimi. Microsoft Windows Xp Professional for embedded systems offre ai progettisti tutto il codice di Xp Professional, con modalità di licenza che si adattano meglio alle necessità dell’ambiente embedded. Oltre alla garanzia di una disponibilità prolungata, queste modalità comprendono la possibilità di visualizzare il logo grafico del cliente in fase di boot per enfatizzare il proprio marchio e “nascondere” il sistema operativo all’utilizzatore finale. Tra le altre caratteristiche di Xp Professional for embedded systems sono comprese la possibilità di creare piattaforme multilingua senza costi di licenza aggiuntivi, l’indipendenza dall’hardware, la possibilità di pre-attivare il sistema prima di spedirlo al cliente. La licenza embedded permette inoltre ad una terza parte, ad esempio un system integrator o un terzista, di installare il sistema operativo per conto del titolare della licenza. . |
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