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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Giugno 2007
INTERVENTO DI PETER MICHAEL GROSSER – PRESIDENTE DELLA CONSULTA DELLA PUBBLICITÀ DI ASSOCOMUNICAZIONE - AL MARKETING FORUM 2007  
 
 Milano, 4 giugno 2007 - Di seguito la traccia dell´intervento di Peter Michael Grosser, in qualità di Presidente della Consulta della Pubblicità di Assocomunicazione, presentato sdurante il Marketing Forum 2007 sul tema: Re-design delle relazioni per il successo dei progetti. L’industria della comunicazione del marketing a sostegno della candidatura di Milano per l’Expo 2015. Ritengo che l’opinione di qualsiasi associazione rispetto all’Expo 2015 a Milano non possa che essere assolutamente favorevole se si considera che: l’ultima edizione dell’Expo che si è svolta nel 2005 ad Aichi (Giappone) ha avuto ben 15 milioni di visitatori e ha visto la partecipazione di 127 paesi. Si stima un indotto turistico derivante dalla sua organizzazione intorno ai 7 miliardi di euro. Si tratta pertanto di una grande opportunità per rilanciare l’immagine di Milano e per promuovere l’Italian Style nel mondo. Del resto la stessa cittadinanza e le autorità pubbliche sono ben consapevoli dell’importanza di questo evento per il futuro di Milano. Il parere favorevole dei milanesi emerge anche da una ricerca condotta dallo Iulm la quale mostra che il 45% è al corrente della candidatura; ben il 90% è nettamente favorevole; l’80% si dichiara potenziale visitatore. Anche le autorità pubbliche hanno già fatto passi concreti: Enrico Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha annunciato che il Governo italiano appoggerà la candidatura di Milano. Per realizzare il progetto sarà adottato un modello di governance simile a quello firmato da Regione Lombardia, Provincia di Milano e Comune di Milano per il nuovo Polo fieristico. D’altro canto Milano, con il suo territorio, ha tutte le carte in regola per poter ospitare un evento di tale portata se si considera che è al centro di un’area di quasi 10 milioni di abitanti e che produce circa il 10% del Pil nazionale. La sua popolazione è open minded, storicamente aperta al progresso e curiosa verso le nuove tendenze. Basti pensare che il 40% dei nuovi brevetti vengono registrati in Lombardia e che annualmente vengono venduti 10 milioni di biglietti per spettacoli di vario genere. Infine va detto che la Fiera di Milano, tra le più importanti al mondo, già collabora con il Comitato Organizzatore dell’Expo di Shanghai 2010 e ha stretto con esso un accordo di “trasferimento di competenze”. Sulla base di queste considerazione, non ho alcun dubbio che saranno messe in atto tutte le azioni e gli sforzi necessari per sfruttare al meglio la grande opportunità offerta dall’Expo 2015. Tuttavia, oltre questo evento dall’enorme risonanza ma sporadico, ritengo che Milano debba attivarsi nell’organizzazione di attività più continuative che contribuiscano a valorizzare l’immagine della città a livello nazionale ed internazionale. Personalmente, sotto questo punto di vista, ritengo che l’idea della Settimana della Comunicazione sia molto interessante. Infatti, insieme a moda e finanza, la comunicazione rappresenta un settore cruciale in cui Milano vanta una chiara leadership nazionale. Immagino la Settimana della Comunicazione come un grande contenitore che possa includere una serie di attività che già ora vengono svolte ma slegate e in diversi periodi dall’anno, quali per esempio: - il Marketing Forum - il Convegno di Assocomunicazione - la Notte dei Pubblivori - mostre dedicate in Triennale e altri musei. A queste, potrebbero aggiungersi numerose di attività nuove e originali, non solo rivolte ai professionisti del settore ma soprattutto tese a coinvolgere il grande pubblico: - Porte aperte nelle agenzie di Pubblicità, Pr, Media, ecc. - Eventi di Guerrilla marketing in tutte le piazze - Azioni di Ambient Media che tappezzano la città - Concorsi tra il pubblico sulla migliore campagna e/o evento. Tutto ciò può rappresentare un momento di grande attenzione verso il mondo della comunicazione ed essere un’importante testimonianza della vivacità professionale e culturale di Milano. Il prevedibile grande afflusso di pubblico non potrà che essere un incentivo per le aziende ad effettuare investimenti pubblicitari sul territorio e stimolare la creatività delle agenzie. Per questo motivo mi sono già attivato a promuovere questo progetto all’interno di Assocomunicazione. Mi auguro che anche le autorità pubbliche si possano rendere conto delle grandi potenzialità di questa iniziativa e conseguentemente dedicarle la stessa attenzione e il medesimo supporto che sicuramente riserveranno all’Expo. .  
   
   
CORECOM: FINE PAR CONDICIO, BILANCIO ATTIVITÀ DI CONTROLLO  
 
Trieste, 4 giugno 2007 - Con la fine del periodo elettorale, si conclude anche la vigilanza sulla par condicio del Corecom, che ha svolto la consueta attività di informazione, vigilanza e di monitoraggio durante i 45 giorni di periodo elettorale. Le violazioni contestate sono state due: una riguardante la stampa (per la pubblicazione di un sondaggio politico-elettorale durante il periodo di divieto) e l´altra un´emittente televisiva locale (per la trasmissione di un messaggio autogestito a pagamento senza le indicazioni di legge), tutte risoltesi positivamente con uno spontaneo adeguamento dei soggetti interessati e di conseguenza archiviate. A tal proposito va evidenziato il proficuo clima di collaborazione, nel rispetto delle reciproche funzioni, instauratosi in questi anni tra il Corecom Fvg e i media locali, con una costante attività di informazione preventiva svolta dal Corecom per evitare possibili violazioni. Nella sua attività di informazione in materia di comunicazione politico-elettorale, il Comitato ha emanato una decina di comunicati, avviato due istruttorie e rilasciato due pareri formali, collaborato con le redazioni in lingua italiana e slovena della sede regionale della Rai per la realizzazione delle 10 tribune elettorali, gestendo direttamente i contatti con le 20 liste interessate e i 7 candidati sindaco al Comune di Gorizia. La stessa attività di informazione è stata svolta per i messaggi autogestiti gratuiti (Mag) trasmessi dalla Rai, che ha visto complessivamente la partecipazione di 25 soggetti politici. Va inoltre sottolineata la scarsa disponibilità dei media locali alla trasmissione dei Mag. Solo due televisioni locali (Video Regione e Telemare) e quattro radio (Radio Tele Antenna, Radio Spazio 103, Tpn Hit Energy, Radio Azzurra Lattemiele) hanno trasmesso i messaggi gratuiti (per un totale di 18 soggetti), che offrono la possibilità anche ai soggetti politici più deboli (in termini economici e di visibilità) di usufruire di autonomi spazi per comunicare agli elettori i propri programmi elettorali. Per quanto riguarda l´attività di monitoraggio, sono stati registrati e analizzati 468 telegiornali, pari a 225 ore; con particolare riferimento alle edizioni della Rai regionale (italiana e slovena) e alle emittenti locali Telequattro (Trieste e regione), Telefriuli, Telepordenone, Antenna 3 (Trieste ed Udine), Tvm di Gorizia. .  
   
   
CORECOM: PREMIAZIONE CONCORSO SCUOLE SU EUROPA  
 
Udine, 4 giugno 2007 - Sono stati premiati a Udine, nell´Aula Magna dell´Istituto Malignani, i migliori lavori audiovisivi delle scuole che hanno partecipato al concorso multimediale promosso dal Corecom Fvg, "Comunicare identità e territorio in Europa", che ha avuto la Targa d´argento come riconoscimento da parte del presidente della Repubblica e il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione europea e dell´Ufficio scolastico regionale. Al primo posto si è classificato il Liceo Marinelli di Udine con "Europa: lavori in corso", per aver raccontato speranze e illusioni, con un pizzico di ironia, nell´incontro tra due classi provenienti da Paesi diversi. Al secondo posto il Liceo Leopardi-majorana di Pordenone con "Il giovane europeo", che ha simulato un telegiornale, con grande ironia, ma anche rispetto dei tempi televisivi. Al terzo posto l´Ita Brignoli di Gradisca d´Isonzo (Gorizia), che ha raccontato l´esperienza di due classi, una italiana e una slovena, che hanno lavorato insieme per produrre, sul territorio comune, il "vino dell´amicizia". Due premi speciali sono stati dati al Liceo Dante Alighieri di Trieste per "Problema? Ne!", che racconta l´incontro tra due nonni, uno sloveno e uno triestino, e i loro nipotini; e l´Istituto Trubar-gregorcic di Gorizia per "Cez-oltre", che raccoglie le testimonianze di due scuole slovene, al di qua e al di là del confine, che superano "il confine che c´è nelle teste". Ma premi di partecipazione, a contenuto hi-tech, sono stati consegnati anche a tutte le scuole che hanno aderito all´iniziativa, come incoraggiamento a proseguire su questa strada. "Il progetto promosso dal Corecom Fvg - ha detto il presidente Franco Del Campo- è stato prezioso: ha impegnato quasi 200 studenti di 13 scuole della regione, che con il supporto dei loro insegnanti - una ventina quelli coinvolti - hanno sviluppato in modo creativo una riflessione sulla comune identità europea senza dimenticare le proprie origini e il proprio territorio, raccontando le proprie esperienze utilizzando il sistema audiovisivo. Hanno potuto insomma sperimentare sia la dimensione mediatica che quella di una comune cittadinanza europea". Le scuole che hanno aderito, oltre a quelle premiate sono: l´Itc "A. Zanon", l´Iti "A. Malignani" e l´Ipsct "S. Stringher" di Udine; il liceo scientifico "V. Manzini" di San Daniele del Friuli; il liceo scientifico "I. Bachmann" di Tarvisio, il liceo classico "D. Alighieri", il liceo scientifico "G. Oberdan" e la Scuola internazionale di Opicina, a Trieste; l´Itc "G. Marchesini" di Sacile (Pn); l´istituto con lingua slovena "Trubar-gregorcic", Gorizia. E se qualche difficoltà è stata incontrata nell´utilizzo delle colonne sonore, perché la normativa per la tutela del diritto d´autore è estremamente complessa, Del Campo ha parlato anche degli altri nuovi mezzi utilizzati dai più giovani per fare comunicazione, dalla web al telefonino, terreni ai quali il Corecom si propone di aprirsi per la creatività che possono stimolare. .  
   
   
GRUPPO MONDO HOME ENTERTAINMENT: L’ASSEMBLEA APPROVA IL BILANCIO 2006. RICAVI CONSOLIDATI A 30,1 MILIONI DI EURO (+37%)  
 
Roma, 30 maggio 2007 - L’assemblea degli Azionisti di Mondo Home Entertainment S. P. A. Ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2006. Il Gruppo Mondo Home Entertainment ha realizzato nell’esercizio 2006 ricavi consolidati per circa 30,1 milioni di Euro, in crescita di circa il 37% rispetto ai 21,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2005. In particolare l’attività di distribuzione home video ha generato ricavi per circa il 78,4% del totale, mentre l’attività di distribuzione cinematografica (svolta in prevalenza dalla controllata Moviemax Italia) ne ha generati per circa il 21,6%. Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) consolidato ha registrato un incremento del 211% raggiungendo i 3,9 milioni di Euro (1,3 milioni di Euro nel 2005) ed attestandosi ad un valore pari al 13% dei ricavi totali, in miglioramento in termini percentuali rispetto al valore del 2005 (5,7%) grazie al contributo, anche in termini di redditività, della controllata Moviemax Italia. Gli ammortamenti, le svalutazioni e gli accantonamenti hanno fatto registrare un sensibile incremento (5,3 milioni di Euro nel 2006 rispetto a circa 230 migliaia di Euro nel 2005) in virtù dell’ammortamento della library di Moviemax Italia. Per effetto congiunto di quanto sopra esposto, il Risultato Operativo (Ebit) sempre a livello di Gruppo è stato negativo per circa 1,4 milioni di Euro rispetto al valore positivo per circa 1 milione di Euro al 31 dicembre 2005. Gli oneri finanziari netti sono stati pari a circa 280 migliaia di Euro rispetto a proventi netti per 4 migliaia di Euro. Il risultato consolidato ante imposte è stato di circa -1,6 milioni di Euro rispetto al dato positivo per circa 1 milione di Euro. Al netto delle imposte sul reddito e della quota di pertinenza di terzi, il risultato netto (sempre a livello di Gruppo) si è attestato ad un valore negativo di circa 838 migliaia di Euro (+649 migliaia di Euro nel 2005), in linea con le aspettative aziendali. Al 31 dicembre 2006 l’indebitamento finanziario netto consolidato è stato di circa 12,7 milioni di Euro rispetto a disponibilità finanziarie nette nel 2005 di circa 6,3 milioni di Euro determinate in gran parte dai proventi dell’aumento di capitale realizzato nel quarto trimestre 2005. Bilancio della capogruppo Mondo Home Entertainment S. P. A. Sempre nell’esercizio in esame, la capogruppo Mondo Home Entertainment S. P. A. Ha realizzato ricavi per circa 23,6 milioni di Euro in crescita del 7,4% rispetto ai 21,9 milioni al 31 dicembre 2005 ed un Ebitda pari a 0,8 milioni di Euro (1,2 milioni di Euro nel 2005). L’ebit si è attestato ad un valore leggermente negativo per circa 271 migliaia di Euro (1 milione di Euro nel 2005), mentre il risultato netto è risultato pari a -282 migliaia di Euro rispetto ai +648 migliaia di Euro del 2005. Rinnovo Consiglio di Amministrazione L’assemblea ha inoltre approvato la conferma dell’intero Consiglio di Amministrazione per il prossimo triennio e fino all’Assemblea che approverà il bilancio dell’esercizio 2009. Il C. D. A. Risulta pertanto composto da Matteo Corradi (Presidente), da Guglielmo Marchetti (Amministratore Delegato), da Luigi Affaba e Giovanni Scrofani (amministratori esecutivi) e da Massimiliano Bertolino (amministratore indipendente). Fatti rilevanti accaduti dopo la chiusura dell’esercizio Nel mese di gennaio 2007, la società ha perfezionato l’acquisizione dell’80% di Michael Bartels Musik und Film Gmbh (società indipendente tedesca attiva nella distribuzione di prodotti home video e musicali) e la contestuale ridenominazione in Mondo Entertainment Gmbh. Nel mese di febbraio sono stati inoltre sottoscritti gli accordi per l’acquisto dei film “Horsemen”, “Passengers” e “Sex + Death 101” per un impegno previsto di spesa pari al minimo garantito (circa 1,85 milioni di Us$) e gli accordi di cessione a Sky Italia dei diritti televisivi di alcuni film della library aziendale per un ammontare totale di 1,9 milioni di Euro. Evoluzione prevedibile della gestione Come già comunicato al mercato, il Gruppo Mondo Home Entertainment stima per l’intero esercizio 2007 ricavi consolidati per circa 46 milioni di Euro (+53% rispetto al 2006). Per quanto riguarda la redditività, l’Ebitda consolidato dovrebbe raggiungere la quota di circa 12,4 milioni di Euro (+218%) ed il risultato netto dovrebbe tornare positivo per circa 0,7 milioni di Euro. .  
   
   
RADIO RAI, IL COMUNICATTIVO: “IL LINGUAGGIO DELL’INTEGRAZIONE”  
 
Roma, 4 giugno 2007 - Temi e ospiti dal 4 all’8 giugno: Lunedì 4 giugno “Il linguaggio dell’integrazione” Antonio Caprarica, direttore Radio 1 e Giornali radio Rai, Roberto Castelli, presidente senatori Lega Nord, Luigi Manconi, sottosegretario alla Giustizia con delega per le carceri. Alcune città italiane hanno vissuto in questi ultimi mesi alcuni esempi di insubordinazione che confermano come gli animi siano accesi di risentimento ed esasperazione. L’integrazione tra immigrati abituati alle loro regole e ai loro valori e le popolazioni locali con regole e valori diversi è lenta e faticosa e non potrebbe essere diversamente dato che la modernità del diritto non può permettere che gli immigrati possano subire come accadeva agli immigrati italiani all’inizio del ‘900. Ma le regole, quelle sì, vanno rispettate da tutti, che siano condivise o meno. Altrimenti è l’anarchia, il caos, il dover favorire una parte anziché un’altra. Da una indagine conoscitiva sull’immigrazione e l’integrazione, fatta dall’Istituto superiore di statistica, emerge che negli ultimi anni Italia e Spagna sono diventate mete privilegiate dei flussi migratori. Il fenomeno ha assunto dimensioni sociali epocali. Attualmente gli stranieri regolari sono tre milioni, circa il 5 per cento del totale della popolazione residente mentre i nati di cittadinanza straniera sono annualmente il 10 per cento del totale dei nati. Per quanto riguarda i matrimoni quelli misti sono in continuo aumento. Perlopiù si tratta di italiani che sposano donne straniere. La solidità di questi matrimoni è piuttosto bassa. Tra divorzi e separazioni si arriva all’80 per cento. L’alto numero di matrimoni falliti suggerisce che molte coppie non sono in grado di vincere la sfida del rapporto interculturale. Da una ricerca Eurispes, inoltre, emerge che l’Italia ha il primato europeo di immigrati irregolari ed è anche uno dei Paesi con la più alta percentuale di extracomunitari disoccupati e sottoccupati. Martedì 5 giugno “Tv satellitare, svolta epocale” Igor Righetti aprirà la puntata con l’autore e conduttore radiotelevisivo Clive Malcolm Griffiths con il quale analizzerà il perché molti italiani inseriscono nel proprio linguaggio tanti termini inglesi. Emilio Carelli, direttore Sky Tg24, Fabrizio Salini, vicepresidente e direttore dei canali d’intrattenimento di Fox Italy. È dal primo aprile che i dati di ascolto dei singoli canali satellitari sono resi pubblici e vengono rilevati dall’Auditel. Sommando le tante percentuali e i tanti dati distribuiti su oltre 130 reti telematiche si può avere un’idea del fenomeno che coinvolge 4 milioni di abbonati a Sky Italia (12 milioni di italiani). Si tratta di dati minori rispetto alla tv generalista, maggiore qualità rispetto alla quantità, ma qui l’analisi è molto complessa perché sono canali studiati per soddisfare le attese di target diversi e dove il massimo ascolto non si raggiunge in prima serata. Il satellite, dunque, è una realtà consolidata sul mercato televisivo e, sempre dal primo aprile, Nielsen Media Research ha cominciato a monitorare gli investimenti pubblicitari sulle emittenti satellitari. Della rilevazione fanno parte, per il momento, sette canali del bouquet Sky. Questa del monitoraggio è stata una vittoria di Sky che è dovuta ricorrere alla Corte d’Appello di Milano per la pubblicazione dei dati rilevati. Una parte di telespettatori della tv generalista, dunque, è approdata sul satellite la cui crescita è lenta ma costante (alla fine del 2003 gli abbonati erano 2 milioni e 400 mila). A seguire la tv satellitare sono in modo particolare i segmenti più giovani, i bambini e gli utenti ad alto tasso di scolarizzazione. La loro preferenza è dettata dall’offerta della pay tv sempre più mirata e aderente al cambiamento di gusti e tendenze. La passione per lo sport è molto ben rappresentata dalla ricca offerta satellitare di Sky che ha costruito una programmazione informativa su tutte le specialità sportive. La necessità di soddisfare le tante, diverse richieste dei telespettatori ha portato a una miriade di nicchie d’ascolto catalizzate dalle programmazioni tematiche di canali come quelli offerti da Fox che ha anche avvicinato un pubblico giovane femminile. La conseguenza è che si sta delineando una figura di telespettatore più reattivo di fronte ai palinsesti di cui può decidere in quali giorni e in quali orari guardare il programma che più interessa. Mercoledì 6 giugno “L’anoressia dei valori” L’esperto di bon ton Nicola Santini intervisterà uno dei personaggi ideati e interpretati da Igor Righetti: il signor Mario S. Di professione nuovo povero. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus per il recupero delle gravi emarginazioni. Maurizio Gasparri, componente esecutivo di Alleanza nazionale. Nella famiglia tradizionale italiana venivano insegnati e trasmessi dei punti fermi su cui non si poteva dubitare né discutere: erano i cosiddetti valori, quel complesso di qualità positive in campo morale, intellettuale e professionale che dettavano le regole di vita e di comportamento. Dio, Patria, scuola, famiglia, amicizia, amore, gratitudine, rispetto, lavoro, onestà, altruismo, uguaglianza sono alcuni dei tanti valori in cui l’uomo può credere. Alcuni di questi sono entrati in crisi altri sono ancora molto presenti. Di recente Papa Benedetto Xvi, durante il Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali si è rivolto ai media, non tanto e non solo quelli cartacei ma, soprattutto, a quelli più seguiti dai giovani come radio e Internet. Perché è sul rapporto media e giovani che il Papa ha posto l’accento invitando i mezzi d’informazione a proteggere la dignità umana e a promuovere il rispetto per i bisogni della famiglia la cui crisi investe il complesso delle relazioni tra persone. Una crisi ignorata per decenni dalla politica che ha brillato per la sua distrazione tanto da relegare l’Italia agli ultimi posti in Europa per l’assenza di politiche familiari. E poi c’è l’amicizia, un valore universale ancora più forte tra i giovani, oggi che si sono appannati altri valori. E il successo del film di Ferzan Ozpetek “Saturno contro” che invita a riscoprire il valore dell’amicizia è una ulteriore conferma. E poi c’è l’altruismo, quella forma di generosità che porta ad attivarsi per il benessere dei propri simili. E che cos’è il volontariato, così tanto diffuso in Italia se non una forma operativa di altruismo. Giovedì 7 giugno "La classe non è acqua, trasgredire con bon ton. Al mare" Spazio su come si trasgredisce con stile nelle varie situazioni di vita quotidiana con Igor Righetti e Patrizia De Blanck. Oggi si parlerà di come trasgredire con bon ton al mare. Per partecipare in diretta: numero verde gratuito 800 555 701. Per la rubrica “Il libro ad alto tasso comunicativo” Gian Antonio Stella parla della sua ultima fatica letteraria scritta con Sergio Rizzo “La casta” (Rizzoli editore). Si consiglia l’ascolto dell’intervista soltanto dopo aver assunto una dose massiccia di tranquillanti. Venerdì 8 giugno “Giornali in Rete” Fiorenza Vallino, direttore settimanale “Io Donna”, Luigi Bacialli, direttore editoriale Canale Italia e conduttore del programma “Occhio per occhio”, Gianluigi Paragone, vicedirettore quotidiano Libero. Gli editori dei giornali annunciano l’intenzione di mettere in campo nuove iniziative per conquistare i lettori in attesa della ormai prossima riforma dell’editoria incentrata sulla totale liberalizzazione della vendita di giornali. Un tentativo teso ad arginare il sempre minor numero di copie vendute e, di conseguenza, a incrementare la raccolta pubblicitaria. Secondo l’ultimo rapporto Censis gli italiani nell’utilizzo dei media vengono dopo Francia, Gran Bretagna, Spagna e Germania. E se questa constatazione è già di per sé preoccupante, lo è ancora di più se si considera che i giovani italiani si distinguono per essere quelli che meno usano Internet e che meno leggono la carta stampata. E, tra quelli che leggono, la maggior parte non acquista giornali. Si legge la free-press e si scorrono gli articoli su Internet. Le nuove generazioni non intendono pagare per essere informate. Un ventenne di oggi è cresciuto con Google, Napster, Hotmail e eBay. Scaricano film e musica. E che quella della carta stampata sia un’avventura a termine è ulteriormente dimostrato dalla chiusura del giornale più vecchio del mondo ancora in pubblicazione, il quotidiano svedese dal titolo difficile da leggere ma che tradotto sta per Bollettino di informazione nazionale. Il giornale, fondato nel 1645 dalla regina Cristina oggi è presente soltanto sul web. Stessa sorte è stata annunciata da editori di altre grandi e importanti testate, dagli Usa all’Inghilterra. Finiranno tutti in Rete. .  
   
   
INFRASTRUTTURE E MODERNIZZAZIONE DEL PAESE: IL RUOLO DELLA COMUNICAZIONE  
 
Milano, 4 giugno 2007 - Lo sviluppo di nuove infrastrutture, siano esse autostrade, ferrovie, rigassificatori o centrali elettriche, costituisce da sempre il cardine per lo sviluppo economico e sociale di un Paese e per la sua competitività internazionale. Molto spesso, tuttavia, grandi progetti per la realizzazione di opere di questo genere si sono scontrati con problemi di comunicazione e informazione che hanno determinato e determinano tuttora significativi rallentamenti. Al fine di capire quale possa essere il contributo della comunicazione alla realizzazione delle infrastrutture, la Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) organizza un convegno sul “ruolo della comunicazione per la modernizzazione del Paese”, che si terrà venerdì 8 giugno alle ore 17:00, a Roma presso la Sala Civita in Piazza Venezia 1. Nel corso del convegno, che sarà coordinato da Fabio De Rossi, Vice Direttore del Mondo e a cui parteciperanno Francesco Ferrante, Direttore Generale di Legambiente, Dario Esposito, Assessore all´Ambiente del Comune di Roma, Emilia Blanchetti, Vice Presidente Aris-nimby Forum, Paolo Anselmi, Amministratore Delegato di Eurisko e Andrea Prandi, Presidente Ferpi e Direttore Comunicazione e Relazione Esterne di Edison, verranno presentati i risultati di una indagine condotta da Eurisko in esclusiva per Ferpi su un campione di mille italiani, rappresentativi della popolazione. Agli italiani sono state fatte dieci domande attraverso cui capire di chi l’opinione pubblica si fidi di più, che tipo di informazioni richieda, quale sia il loro atteggiamento verso le infrastrutture che devono consentire lo sviluppo, cosa pensino delle imprese responsabili di questi progetti, che tipo di delega sono disponibili ad affidare alla politica. All’incontro interverrà anche Paul Véron (Directeur de la Communication et des Relations Externes della Uic - Union internationale des Chemins de fer), che porterà la testimonianza di come le ferrovie francesi abbiano saputo gestire in maniera ottimale la comunicazione e i rapporti con il territorio, realizzando in pochi anni un sistema di alta velocità all’avanguardia mondiale. La partecipazione al convegno è gratuita. Per consultare il programma dettagliato: www. Ferpi. It .  
   
   
TBWA & BNL PRESENTANO: PRESTITO BNL REVOLUTION. IL PRESTITO CHE NON C’ERA. AL VIA LA NUOVA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE SU TV, CINEMA, STAMPA E INTERNET  
 
Milano, 4 giugno 2007 - A partire dal 3 giugno sarà on air la nuova campagna di comunicazione dedicata a Prestito Bnl Revolution, una soluzione unica sul mercato italiano, in grado di finanziare fino a 100 mila euro in 120 mesi; la terza iniziativa commerciale di Bnl in poco più di tre mesi, accompagnata da un nuovo ritorno all’advertsing, dopo i recenti successi delle campagne Mutuo Bnl Revolution e Conto Bnl Revolution. La campagna, programmata su Tv, cinema, stampa e internet, è realizzata da Tbwaitalia, Agenzia del Gruppo Omnicom guidata da Marco Fanfani, Ceo, e Fabrizio Russo, Cco. Il team di lavoro, guidato da Fedele Usai, Direttore Generale della Sede di Roma, ha creato un altro importante capitolo nella comunicazione di Bnl consolidando il format del trailer cinematografico con l’utilizzo di un nuovo genere: l’action-movie. Plot: In un clima sospeso e in un gioco di ambiguità, vediamo i nostri protagonisti impegnati in quella che apparentemente sembra un’imminente rapina. Solo alla fine scopriremo che si tratta della richiesta di Prestito Bnl Revolution per organizzare il proprio matrimonio e il viaggio di nozze. Prestito Bnl Revolution è disponibile in tre “taglie” - “medium” fino a 30 mila euro; “Xl” fino a 75 mila euro e “Xxl” fino a 100 mila per offrire un’ampia flessibilità nella scelta della soluzione che meglio si adatta alle sue esigenze. L’innovativa durata massima del finanziamento – fino a 120 mesi - e il tasso fisso consentono inoltre un rimborso delle rate più tranquillo in relazione alle dinamiche del bilancio familiare. Credits: Chief Creative Officer: Fabrizio Russo; Direttore Creativo: Alessio Riggi; Copy: Andrea Fogar; Art: Fabrizio Caverna; Account: Alessia Iannone; Producer: Silvia Congiu; Regista: Luke Forsythe; Musicista: Federico Landini. .  
   
   
RING, IL MISTERO SI SVELA A LECCE  
 
 Milano, 4 giugno 2007 - E´ on air sulle tv locali della Puglia e su internet lo spot di Ring, la grande arena del marketing e della comunicazione che si svolgerà a Lecce il 7 e 8 giugno. La creatività è di Why!com. La splendida cornice del chiostro di San Domenico a Lecce è la location della campagna pubblicitaria televisiva di Ring, l´evento che in due giorni di convegni e incontri mette a confronto domanda e offerta nel marketing e nella comunicazione. Ring è organizzato dal Gruppo Oltrelinea con il patrocinio di Confindustria. Lo spot è stato girato sotto i portici del chiostro che ospiterà l´evento. Protagonisti sono due frati che passeggiano e parlano in modo enigmatico: "La chiave di tutto è in questo posto" dice un frate all´altro, questo è il luogo in cui "capire il ruolo di ciascuno" e dove fra poco tutti arriveranno e "scopriranno le loro carte". La voce fuori campo, accompagnata come sottofondo da musica sacra, annuncia la data dell´evento: "7 e 8 giugno, Anno Domini 2007". L´enigma, il mistero, di svela nel finale: i frati prendono in mano due guantoni da boxe, metafora evocativa del titolo dell´evento. Ring sarà il luogo dove i misteri saranno svelati e dove i protagonisti del marketing e della comunicazione si daranno appuntamento per scoprire le carte. Lo spot è stato ideato dall´agenzia Why!com di Lecce. La direzione creativa è di Giuseppe P. Dimagli (anche copywriter), l´art direction e la regia sono di Mirko Dilorenzo. La campagna è pianificata a livello locale sulle tv fino alla fine dell´evento. .  
   
   
APPUNTAMENTO CON IL CINEMA “VIAGGIO NEL ‘900 DELLE DONNE . UNA STORIA POLITICA”  
 
Trento, 4 giugno 2007 - Si intitola “Viaggio nel ‘900 delle donne Una Storia politica” il documentario che martedì 5 giugno alle ore 19. 30 sarà proiettato al Mart nell’ambito di un percorso che annovera tra le sue tappe anche l’installazione “Welcome o Italy” realizzata da Anna Scalfi. Il documentario - realizzato dall’Udi Romana “La Goccia”, con il patrocinio del Ministero per i diritti e le Pari Opportunità, e il contributo dell’assessorato alla cultura della Provincia Autonoma di Trento - è la prima ricostruzione a livello nazionale della storia e dell’attività politica del movimento delle donne del ‘900 sullo sfondo degli eventi politici che hanno profondamente segnato il secolo scorso. La regia è firmata da Nella Condorelli con i contributi storici e politici di Marisa Rodano, Paola Gaiotti De Biase, Gioia Di Cristofaro Longo, Edda Billi e la collaborazione di Rai News 24 e Rai Teche. Alla proiezione sarà presente la vicepresidente e assessore alla Cultura Margherita Cogo e Maria Teresa Sega dell’Istituto storico della resistenza e della società contemporanea di Venezia. L’ingresso è libero. .  
   
   
CAPITALE SOCIALE E PROVINCE ITALIANE NEL LIBRO DI ROBERTO CARTOCCI  
 
Trento, 4 giugno 2007 - Un’ analisi attenta di 103 province attraverso la quale si può definire la distribuzione del capitale sociale italiano. E’ quella che compie Roberto Cartocci, docente di Metodologia della scienza politica nella Facoltà di Scienze politiche dell´Università di Bologna, nelle pagine del libro “Mappe del tesoro: Atlante del capitale sociale in Italia” (Società editrice il Mulino) che è stato presentato questo pomeriggio in un incontro alla Biblioteca comunale di Trento. Insieme all’autore a discuterne anche il professor Arnaldo Bagnasco che ha voluto sottolineare come “Per molto tempo gli economisti abbiano di fatto snobbato l’idea di capitale sociale salvo poi scoprirlo e finire, come sta accadendo ora, per caricarlo di troppi significati” . Per stabilire dove si trovi nel nostro paese quel capitale sociale che Cartocci definisce come “tesoro nascosto” l’autore ha scelto quattro indicatori: la diffusione della stampa, l’affluenza elettorale, la partecipazione alla vita associativa e in particolare a quella sportiva e il dato relativo ai donatori di sangue. Da qui il tentativo di stabilire dove siano più vive le relazioni, libere e disinteressate fra i cittadini di una comunità. Al di là delle classifiche, con Bologna al primo posto e Vibo Valentia all’ultimo, l’Italia, e non è purtroppo una novità, risulta divisa in due grandi aree: il Centro Nord e il Centro Sud. Dal libro emerge si una frattura fondamentale lungo i confini meridionali di Toscana, Marche e Umbria, ma anche differenze altrettanto interessanti all´interno delle due grandi ripartizioni. Al Sud sono poverissime di capitale sociale la Campania e la Calabria, mentre in una situazione migliore si trovano alcune zone della Puglia, della Basilicata e della Sicilia, ma soprattutto la Sardegna. Al Nord, d´altra parte, minori riserve di capitale sociale si registrano in numerose aree del Veneto, della Lombardia e del Piemonte. Un mosaico per certi versi inatteso: Sassari supera Belluno, Verona, Padova e Brescia; Oristano fa meglio di Asti, Torino e Novara; Cagliari precede Sondrio, Como, Vicenza, Treviso e Milano; Matera viene prima di Varese; Nuoro e Ragusa "staccano" Roma. Un dato importante che emerge dall’analisi di Roberto Cartocci è come il reddito e le differenze di disponibilità finanziaria ricadano, in maniera netta, proprio sulla qualità del capitale sociale. Ma attenzione, perché meno capitale sociale non significa sempre meno solidarietà e quindi si comprende come la situazione, oltre i dati, sia da interpretare con grande attenzione nell’analisi della comunità civica e delle sue prospettive di cambiamento nel futuro dell’Italia. .  
   
   
GLI SCENARI INEDITI DELLE SCIENZE COGNITIVE NEL LIBRO DI RICCARDO VIALE  
 
Non ci sono certezze nella nuova economia e neppure schemi fissi da seguire. Si può partire da questo presupposto fondamentale per presentare il volume “Le nuove economie: dall’economa evolutiva a quella cognitiva oltre i fallimenti delle teoria neoclassica” al centro dell’incontro che si è tenuto presso la Biblioteca Comunale nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento. Oltre all’autore, Riccardo Viale, professore ordinario di Metodologia delle scienze sociali presso l’Università di Milano Bicocca e Direttore della Fondazione Rosselli, ne hanno discusso i due coautori Nicolao Bonini e Rino Rumiati accanto a Pier Luigi Porta e Roberto Ippolito. A legare i vari capitoli del libro da cui hanno preso spunto gli interventi proprio la critica agli schemi dell’economia classica con il tentativo di definire nuovi possibili scenari grazie anche alle possibili applicazioni delle scienze cognitive alla teoria economica. “L’economia che leggiamo nei giornali o che studiamo a scuola sembra più un atto di fede che una disciplina scientifica. Spesso ci accorgiamo, sulla nostra pelle, di quanto poco attendibili siano le previsioni fatte da note società di consulenza o istituzioni finanziarie internazionali – spiega proprio Riccardo Viale nelle note di copertina del libro - Riviste specializzate e autorevoli commentatori deplorano la mancanza di strumenti affidabili di analisi economica. Questa situazione di stagnazione sembra segnalare una preoccupante inadeguatezza dell’economia neoclassica di fronte alle istanze di una mutata società”. Così dopo il susseguirsi di rimaneggiamenti ad hoc della teoria della razionalità neoclassica, negli ultimi anni la scienza dell’economia è stata soggetta ad una profonda revisione dei propri fondamenti. Vari sono i tentativi che hanno scosso alla base l’orientamento neoclassico generando nuove teorie economiche che sembrano dare le risposte richieste dal cittadino come dall’esperto. Economia evolutiva, sperimentale, comportamentale, cognitiva, istituzionale: filoni eterodossi, caratterizzati da una base comune, la necessità di superare l’apriorismo tipico dell’economia neoclassica e il rispetto per la complessità dei fenomeni economici e dei processi che guidano le scelte degli individui. Questo libro, che raccoglie contributi di alcuni fra i più innovativi studiosi di fenomeni economici, introduce il lettore nel nuovo scenario dell’economia, aprendo una nuova prospettiva sulla rivoluzione in corso all’interno di questa disciplina. Fra le strade anche quella proposta da Pier Luigi Porta che ha fatto riferimento alla sua nuova fatica letteraria “Felicità ed economia. Quando il benessere è ben vivere”. A questo proposito le recenti ricerche hanno dimostrato, al di là dei detti popolari, che spesso le persone più ricche - benché abbiano con maggiore facilità accesso a beni e servizi, e godano di una salute e di un´istruzione migliore - non sempre sono più felici di chi possiede meno. Non è quindi nei beni materiali, o non solo, la risposta alla domanda di felicità, e ciò costituisce un importante tema di riflessione per chi si debba occupare delle politiche economiche finalizzate al benessere e alla soddisfazione dei cittadini. Una felicità che va oltre la crescita del Pil e che richiede una profonda riflessione da parte degli economisti chiamati a lavorare per creare le condizioni oggettive di ben-vivere che poi rendano effettiva e praticabile una vita felice. Anche questa è una delle strade indicate da Riccardo Viale e dagli economisti che hanno dato il contributo ai vari capitoli di un volume ricchissimo di spunti e riflessioni come “Le nuove economie”. .  
   
   
RICCARDO CASSIN IN GRIGNA! SCRITTI DAL 1958 AL 1999  
 
 Rozzano, 4 giugno 2007 - Non esiste persona al mondo amante dell’alpinismo che non conosca la figura di Riccardo Cassin. Le sue vie tracciate negli anni Trenta costituiscono ancora oggi un severo banco di prova per chi ama arrampicare in alta quota. Di origine friulana (San Vito al Tagliamento 1909), poco più che ragazzo si trasferisce a Lecco in cerca di lavoro. Ed è qui, sui monti che circondano la città lariana, che scopre la montagna. Una passione che lo porterà lontano, sulle montagne dell’Asia e dell’America, ma che lo farà sempre ritornare al suo primo amore: la Grigna!, così si intitola il volume della collana di Editoriale Domus Meridiani Montagne Narratori che accompagna a richiesta il numero di maggio Grigne – Le Dolomiti del Lario Il tema di questo libro è l’amicizia. Passo dopo passo e chiodo dopo chiodo, in queste pagine si segue il lungo e gioioso apprendistato in Grigna di un gruppo di giovani operai, inquadrati nel Ventennio fascista come Manipolo rocciatori Nuova Italia. Lo stesso gruppo di amici che dopo l’8 settembre ritroviamo a combattere fianco a fianco contro le soverchianti forze nazifasciste. E poi di nuovo, e ancora per tutta una vita, al sabato e alla domenica in Grigna, per ricostruire i rifugi distrutti dalla guerra e, semplicemente, per “andare in montagna”. Montagne fa emergere da questi scritti, pubblicati nell’arco di quasi mezzo secolo e qui riordinati in senso cronologico e tematico, un alpinismo ingenuo ed eroico, competitivo e leale, ricco di valori umani. Un modo positivo e grintoso di affrontare la vita che fa di questo anziano patriarca, di cui ci si appresta a celebrare il centesimo compleanno, uno dei personaggi più amati della storia dell’alpinismo mondiale. Meridiani Montagne - Grigne in edicola con il libro In Grigna! l’inedita antologia biografica del nonno dell’alpinismo lecchese, Riccardo Cassin a 10,00 euro, la sola rivista corredata dall’utile cartina al prezzo di 7,50 euro. .  
   
   
DA MONTECHIARUGOLO SEGNALI DI FUMO: EROI DI CARTA PROTAGONISTI DI “MANGIA COME SCRIVI”  
 
Montechiarugolo (Parma), 4 giugno 2007 - Quando il fumetto non è un brodo, e il cuoco è uno scrittore, ci si trova di fronte a una delle arti più singolari e interessanti del Xx secolo. Un’arte che fonde immagine e scrittura, compendia pittura e cinema. È il fumetto, quello da leggere e non da sorbire in tazza con qualche crostino, il protagonista del sesto appuntamento, giovedì 7 giugno alla Trattoria “Il cigno nero” di Montechiarugolo (Parma), di “Mangia come scrivi”, rassegna gastro-letterario-pittorica ideata dal giornalista Gianluigi Negri. All’incontro interverranno tre dei più importanti esponenti della letteratura disegnata italiana, scrittori-sceneggiatori che hanno messo a disposizione la loro ispirazione, la loro capacità di raccontare storie, alla forma espressiva della “bande dessinée”: Ade Capone, Antonio Serra, Stefano Vietti. La formula è quella solita-insolita che contraddistingue la rassegna emiliana per l’inconsueto modo di presentare gli scrittori al pubblico: nessuno legge testi propri, tutti si alternano alla lettura di testi di altri, tre minuti ciascuno. Capone legge Vietti, Vietti legge Serra, Serra legge Capone. Brevi reading che intervalleranno le portate del menù proposto dal locale di piazzale San Quintino (info e prenotazioni 0521-686450). Agli autori della penna si affianca, di solito, un autore del pennello. In questo caso, di matita e china: Michele Cropera, illustratore di “Dampyr” esporrà nove delle sue tavole originali. Se Negri farà gli “onori di casa”, lo storico e saggista Roberto S. Tanzi presenterà gli autori, ognuno dei quali ha creato un personaggio o una serie a fumetti per case editrici come Bonelli e Star Comics. Per Star Comics Ade Capone ha ideato, tra noir e futuribile, “Lazarus Ledd”, mentre Stefano Vietti la miniserie fantascientifica “Hammer”. Per Bonelli Antonio Serra ha creato invece il detective del futuro “Nathan Never” e “Gregory Hunter”. Come nella migliore tradizione, i tre autori hanno prestato la loro penna anche a personaggi creati da altri. Capone ha sceneggiato “Zagor” e “Mister No”. Vietti “Martin Mystère”, “Lazarus Ledd”, “Natahan Never” e “Legs Weaver. Serra “Dylan Dog”, “Zona X”. Un eclettismo che ha portato Capone a scrivere per la televisione come autore de “Il Bivio” su Italia 1, Serra a ideare per Bonelli una miniserie fantascientifica alla Jules Verne ancora top secret, Vietti a tenere a battesimo una novità: “Romanzi a fumetti”, una serie di graphic novel, la prima delle quali, il fantasy “Drago Nero”, scritta con Luca Enoch, verrà presentata in anteprima proprio a “Mangia come scrivi”. Dopo la pausa estiva, la rassegna mensile ritornerà a partire dal prossimo settembre. .  
   
   
"LITTAMUM" SULL´ARCHEOLOGIA A SAN CANDIDO, PRESENTATO IL VOLUME  
 
Bolzano, 4 giugno 2007 - I risultati di trent´anni di scavi e ricerche, nell´area archeologica di San Candido e Dobbiaco, raccolti in un volume miscellaneo di soggetto archeologico. Si intitola "Littamum, una mansio nel Noricum", ed è stato presentato giovedì 31 maggio presso il museo della collegiata di San Candido dall´assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur. Littamum era il nome di un´importante stazione di posta dei Romani nell´area attorno a San Candido. Numerosi ritorvamenti e varie indagini archeologiche confermano l´importanza di questo insediamento lungo la strada militare e commerciale. I risultati di trent´anni di lavoro dei Beni archeologici sono ora racchiusi nel volume "Littamum, una mansio nel Noricum", già apparso nei British Arcaeological Reports Internationals, e curato dal direttore della Ripartizione Beni culturali Helmuth Stampfer, e dal direttore dell´Ufficio Beni archeologici Lorenzo Dal Rì. "Negli ultimi decenni l´area di San Candido è stata teatro di numerose scoperte archeologiche - ha spiegato durante la presentazione del libro l´assessora Kasslatter Mur - che hanno permesso di approfondire le conoscenze storiche relative a tutta la zona. Gli uffici provinciali hanno avuto non pochi problemi ad effettuare gli scavi nel centro del paese, ma ritengo che l´insorgere di questi piccoli "ostacoli" sia inevitabile quando i resti di un insediamento di epoca romana si trovano in quella che attualmente è zona edificabile. Un volume come questo contribuisce a sottolineare il ruolo fondamentale della soprintendenza provinciale che si occupa della tutela e della cura di beni architettonici e artistici". .