Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 WEB E BEAUTY FLASH ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Settembre 2007
IN VENETO E CAMPANIA EUROPA DONNA PRESENTA RISPOSTE INNOVATIVE NELLA LOTTA AL TUMORE DEL SENO DIALOGO APERTO TRA DONNE E RAPPRESENTANTI DEL TERRITORIO  
 
Milano, 12 settembre 2007 - Il Forum Italiano di Europa Donna, il Movimento d´opinione europeo per la lotta al tumore del seno fondato da Umberto Veronesi, con la collaborazione dei Gruppi di Riferimento Regionali Campania e Veneto di Europa Donna Parlamento, organizza una serie di sei incontri con il patrocinio dei comuni di Napoli, Avellino, Belluno, Montecchio Maggiore e Padova. Gli incontri, dedicati al tema del tumore al seno, avranno inizio il 22 settembre a Montecchio Maggiore, per proseguire il 13 ottobre a Belluno, il 5 e il 19 ottobre a Napoli, il 9 novembre a Padova e concludersi il 15 novembre ad Avellino. Molteplici e di grande attualità le tematiche affrontate nelle diverse giornate: diagnosi precoce, ruolo del medico di famiglia, accesso alla cura e alle nuove terapie, riabilitazione fisica e psichica, i nuovi orizzonti della chirurgia e della terapia medica e molti altri ancora. La partecipazione ai corsi di formazione è gratuita. Per aderire, è necessario compilare la scheda di iscrizione, indicando a quale incontro si desidera partecipare e inviarla alla segreteria organizzativa Adb (fax 051-4072964) almeno 15 giorni prima del corso prescelto. Per informazioni rivolgersi a: info@adbcongressi. It, tel. 051-4072960 oppure info@europadonna-italia. Eu, web site: www. Europadonna-italia. Eu . .  
   
   
VIRUS CHIKUNGUNYA: DALLA GIUNTA REGIONALE STANZIAMENTO AGGIUNTIVO DI UN PRIMO MILIONE DI EURO PER SOSTENERE INTERVENTI STRAORDINARI DEI COMUNI CONTRO LA ZANZARA TIGRE. UN´ORDINANZA CONDIVISA PER INTENSIFICARE LA LOTTA AL VETTORE DEL VIRUS  
 
 Bologna, 12 settembre 2007 - Debellare il virus per evitare di diventare zona endemica; rafforzare e aggiornare tutti i sistemi di allerta,controllo e monitoraggio,a fronte del possibile pericolo di nuove malattie infettive; abbassare drasticamente la popolazione della zanzara tigre,vettore esclusivo o comunque centrale per la trasmissione di tali nuove infezioni. Sono gli obiettivi prioritari della Regione Emilia-romagna nei confronti dell´infezione da virus Chikungunya, così come definiti dall´assessore alle Politiche per la salute, Giovanni Bissoni, che ha ieri svolto una relazione sul tema in Giunta regionale. Agli stessi obiettivi è finalizzato lo schema tipo di una ordinanza proposta dalla Regione, in accordo con le Autonomie, che dovrà essere adottata dai Comuni in cui è presente infestazione da zanzara tigre, per un potenziamento ed un´intensificazione della lotta a questo insetto. La Giunta, che ha condiviso la relazione dell´assessore Bissoni dando mandato di continuare ad operare con la massima attenzione, ha inoltre deciso lo stanziamento di un primo milione di euro. Si tratta di un intervento economico di sostegno agli Enti locali, per far fronte ai costi aggiuntivi connessi agli interventi straordinari di lotta alla zanzara tigre. Il piano di intervento dei Comuni sarà effettuato sulla base di una valutazione delle dimensioni e delle caratteristiche dell´infestazione, che si dovrà basare su riscontri in campo integrati dalla sorveglianza tramite ovitrappole, e prevederà una piena copertura con trattamenti larvicidi del territorio fino al 31 ottobre. La strategia della Regione per la lotta alla zanzara tigre rimane incentrata sulla bonifica dei focolai e sui trattamenti antilarvali estesi alle aree pubbliche private, ma in questa fase viene affiancata un´azione straordinaria di lotta agli insetti adulti da parte di personale esperto che dovrà garantirne i livelli di qualità ed adeguatezza. I trattamenti adulticidi saranno messi in atto in presenza di casi sospetti o accertati di Chikungunya, e in presenza di infestazioni localizzate di particolare consistenza con associati rischi sanitari, in particolare nelle zone circostanti siti sensibili quali scuole, ospedali, strutture per anziani sulla base di un piano concordato con le Autorità sanitarie locali. Per quanto riguarda l´andamento epidemiologico si evidenzia che gli approfondimenti sui casi sospetti, che vengono quotidianamente segnalati, hanno fatto emergere il dato confortante che il problema è confinato nelle zone in cui si è manifestato il picco epidemico nella seconda metà di agosto: tutte le altre segnalazioni fino ad ora pervenute da altre aree della Regione sono risultate negative fin dai primi esami di laboratorio. Anche nelle zone dove si sono registrati casi confermati, si riscontra un progressivo calo degli stessi che oramai si manifestano solo in forma isolata. .  
   
   
ISOLA D’ELBA: “CON L’ELISOCCORSO ASSISTENZA GARANTITA”  
 
Firenze, 12 settembre 2007 - ”lI servizio di elisoccorso all’Elba funziona in piena sicurezza. Non è affatto vero che l’isola ne sia priva”. L’assessore regionale per il diritto alla salute Enrico Rossi replica con decisione a quanto apparso sulla stampa in questi giorni su questo argomento, in seguito ad un episodio che ha visto come protagonista il sottosegretario Andrea Marcucci, atterrato con un elicottero su un campo sportivo sul quale invece il Pegaso del 118 non può posarsi. “Per quanto concerne i movimenti di un sottosegretario e in generale i voli privati - prosegue l’assessore - non ho alcun elemento né alcuna competenza per intervenire. Ma per quanto riguarda l’assistenza sanitaria della popolazione dell’Isola ripeto che è garantita di giorno e di notte. Affermare il contrario rischia di scatenare un allarme ingiustificato in un periodo come quello estivo particolarmente delicato. ” In primo luogo, in caso di emergenza e per interventi primari l’elicottero sanitario regionale atterra dovunque, come si è già verificato in numerose occasioni. Per i trasporti cosiddetti secondari, ossia che riguardano pazienti già stabilizzati, si utilizza invece, anche nelle ore notturne, l’aeroporto di Marina di Campo. Nei primi sette mesi di quest’anno sono stati effettuati 39 interventi di elisoccorso, 38 di carattere secondario (di cui 9 notturni) e uno primario. Nel 2006 erano stati 72, di cui 12 notturni. Per quanto riguarda la realizzazione della nuova piazzola l’assessore Rossi ricorda l’annosa vicenda: “La mancata tempestività delle amministrazioni locali – afferma l’assessore – non ci ha consentito finora, diversamente da come è accaduto in altre realtà della Toscana, di realizzare una piazzola vicina all’ospedale di Portoferraio autorizzata anche per il volo notturno, per la quale abbiamo messo a disposizione da tempo i soldi necessari, 550. 000 euro. E’ dal 1999 – spiega - che stiamo in tutti i modi insistendo. Inizialmente la Asl 6 aveva individuato un’area davanti all’Ospedale, soluzione respinta dalle amministrazioni locali, che nel corso degli anni hanno esaminato e scartato altre localizzazioni. Mi sono occupato personalmente del caso, scrivendo a sindaci e amministratori lettere su lettere. Mi sono rivolto al prefetto, sono andato all’Elba per un sopralluogo, ho percorso tutte le strade possibili per sbloccare la situazione. Ma la Regione e l’assessorato non hanno nessun potere sostitutivo in materia. Così abbiamo dovuto decidere per una soluzione che comporta tempi più lunghi. ” Il 16 maggio scorso la direzione generale della Asl 6 ha comunicato al Consiglio comunale di Portoferraio la decisione di realizzare la piazzola sul tetto dell’Ospedale. L’elisuperficie è in fase di progettazione ma la realizzazione dovrà essere preceduta da un consolidamento strutturale dell’edificio. Nel frattempo, tra 15 giorni, entrerà in funzione nei pressi dell’Ospedale una piazzola per il volo diurno. .  
   
   
POSITIVI RISULTATI DEGLI SPORTELLI PER BADANTI  
 
Udine, 12 settembre 2007 - Dall´attivazione, nel marzo 2005, dei nove sportelli (tre in provincia di Udine, due nel Goriziano, uno a Trieste e tre nel Pordenonese) che mettono in contatto famiglie bisognose di assistenza per i loro cari e badanti, ad oggi, sono stati complessivamente 26. 365 i contatti con l´utenza. Di questi 13. 023 hanno coinvolto gli sportelli di Udine, Tolmezzo e Latisana, 8. 906 sono avvenuti in quelli di Pordenone, Maniago e San Vito, 2. 062 in quello di Trieste e 2. 374 in quelli di Gorizia e Monfalcone. In tutto, in questo modo, sono stati messi in contatto 3. 027 famiglie e 5. 577 assistenti familiari per un totale di 1. 585 contratti di lavoro stipulati. Il lavoro degli sportelli è andato crescendo di anno in anno e nel primo trimestre del 2007 i contratti di lavoro sottoscritti sono stati 770 (nel 206 erano stati stipulati complessivamente 596 contratti di lavoro). Nel 2007, inoltre, più dell´85 per cento dei contratti hanno riguardato un monte ore superiore alle 25 settimanali, a dimostrazione della validità delle politiche regionali a sostegno delle famiglie con al loro interno portatori di handicap e anziani scarsamente o per niente autosufficienti. La maggior parte degli assistenti familiari proviene dalla Romania (il 37 per cento) ma significativa è la percentuale di ucraine (27 per cento) e di persone provenienti genericamente dall´Est europeo (20 per cento). A queste si aggiungono il 6 per cento di italiane e il 10 per cento di badanti provenienti in genere dai paesi africani e asiatici. Per quanto riguarda le assistenti familiari straniere, si tratta perlopiù di donne in Italia da qualche anno, che parlano italiano e hanno acquistato esperienza e professionalità lavorando. .  
   
   
NUOVE PROPOSTE... PER LA BIENNALE D´ARTE INTERNAZIONALE DI ROMA RASSEGNA D´ARTE CONTEMPORANEA PROMOSSA DALLA GALLERIA ITALARTE E VALIDA COME SELEZIONE PER LA BIENNALE D’ARTE INTERNAZIONALE DI ROMA.  
 
 Roma, 12 settembre 2007 - Dal 15 al 19 Settembre 2007, la Galleria "Italarte Portuense", Lungotevere Portuense 158° - Roma, apre i propri spazi, normalmente riservati agli Artisti già affermati e storicizzati, ad un nutrito gruppo di giovani Artisti, attraverso una qualificata iniziativa che vuole essere un momento di dialogo e di scambio, un confronto di percorsi e linguaggi espressivi diversi, che vanno dalla nuova figurazione ad interessanti sperimentazioni concettuali e formali. Una mostra che mira soprattutto a promuovere nuovi fermenti e nuovi talenti, facendoli conoscere agli addetti ai lavori ed ai collezionisti, agli appassionati ed ai neofiti: valida come selezione per la Biennale d’Arte Internazionale di Roma. Saranno esposte opere di: Domenico Aceto, Alba Laura Arciello, Nicolò Arghittu, Ilaria Bragalone, Giuseppe Brunetti, Gisella Caravà, Gabriella Cellentani, Marco Cola, Francesca De Angelis, Luigina Massariello, Massimo Minasi, Monica Neri, Stefano Palasciano, Verdiana Patacchini, Lucia Piangatelli, Leonardo Pierucci, Maria Prokofieva, Patrizia Ricca, Romolo Rizzuti, Caterina Scandale, Claudio Silvano, Sonia Spadafora, Isabella Tomassetti, Linda Vano. .  
   
   
GIORGIO SCALCO SPAZIO FIGURAE 13 SETTEMBRE - 21 OTTOBRE 2007  
 
Milano, 12 Settembre 2007 – Paesaggi nature morte e figure che sottolineano canoni eterni dell’estetica e del sentimento: le opere di Giorgio Scalco saranno in esposizione presso lo Spazio Figurae a Milano, dal 13 Settembre al 21 ottobre, in una mostra che ripropone l’intero percorso creativo del pittore di Schio. Curata da Gilberto Algranti realizzata da Tekne Eventi, l’esposizione presenta 41 tele, di medie e grandi dimensioni e si trasferirà nel periodo autunnale (27 Ottobre - 18 Novembre) al Palazzo Ex Municipio di Trissino (Vicenza) con il patrocinio del Comune che ospiterà la mostra. Nato a Schio (Vicenza) nel 1929, Giorgio Scalco, dopo una borsa di studio al Centro Sperimentale di Cinematografia e il diploma in Scenografia, lavora per molti anni a Cinecittà come scenografo. In seguito si dedica al mosaico, all´affresco e alla vetreria istoriata. Dal 1961 comincia il suo avvicinamento alla pittura alla quale deciderà ben presto di dedicarsi professionalmente. Difficile da catalogare nelle varie scuole o movimenti artistici succedutisi nella seconda metà del ’900, Scalco non abbandona le sue passioni, anzi le fonde adeguando l’intensa sensibilità pittorica alla composizione architettonica della scena. Il percorso espositivo è significativamente suddiviso in tre generi-sezioni: nature morte, paesaggi e figure. La natura morta caratterizza la produzione degli anni Ottanta. Non sono semplici assemblaggi di oggetti d’uso comune o frutti, sono le cose che realmente gli sono intorno nella vita e che gli appartengono. Più che ritrarre dal vero, il pittore sembra ritrarre il suo vero. Nei paesaggi l’artista ritrae le sue terre, gli altipiani dell’Asiago o la campagna intorno a Roma dove ora vive. Non accetta il presente, nei ritratti come nei paesaggi, dove omette i fabbricati che disturbano la memoria dei posti che tanto ha amato. Sono vedute romantiche, alla scoperta dell’anima delle cose. Le figure sono poste fuori dal tempo, dove la famiglia è un tema fondamentale, i soggetti prediletti sono i figli e i nipoti, sempre colti in pose che non permettono un dialogo con lo spettatore. Giovani donne, ragazzi, la figlia Ginny (modella preferita), tutti immobili, senza emozioni visibili sui volti. A volte, come per sottolineare ancora di più questo aspetto, Scalco realizza un quadro nel quadro: il soggetto si ripete nel quadro che gli fa da sfondo. Come scrive Gilberto Algranti nella recensione del catalogo dell’ Antologia della figurazione contemporanea. Italia: le ultime generazioni “Volumi sicuri, forme compiute e fortemente plastiche nelle figure, nelle cose, paesaggi veri senza sogno: questo è il mondo di Giorgio Scalco. Il racconto non è mai enfatico, mai retorico, la tela ospita la narrazione come una storia antica come la vita e non ha bisogno di fronzoli e di ricercatezze, non si compiace di invenzioni ma punta diritto al vero, forse indugiando su alcuni dettagli salienti che vogliono confermare la sua propensione a non transigere mai dal pensiero profondo che la sospinge. Così Giorgio Scalco vuole cantare la poesia del quotidiano, fatta di parole che non indugiano negli effetti ma mirano al cuore. Facile criticare quello che si vede, più difficile riuscire a restituire la grande dignità della verità anche alle cose più semplici e ai sentimenti più genuini. ” L´esposizione sarà documentata da un catalogo edito da Tekne Eventi - Spazio Figurae, contenente le immagini delle opere esposte e accompagnata da un testo di Gilberto Algranti, da due presentazioni del Sindaco e del Presidente della Pro Loco di Trissino, e da un’intervista all’artista di Alessia Mesirca Morlotti. .  
   
   
RINVIATO A DATA DA DESTINARSI L’ APPUNTAMENTO DI MUSICA, LUCE E PAROLE A VILLA PRINZ  
 
Trieste, 12 settembre 2007 - L’ organizzazione comunica che a causa del protrarsi della grave indisposizione del soprano triestino Marianna Prizzon, l’appuntamento di musica, luce e parole dedicato al mare, originariamente in programma per mercoledì 12 settembre alle ore 21. 00 nel parco di Villa Prinz (in Salita di Gretta 38 a Trieste), è stato rinviato a data da destinarsi. Questo perchè - spiegano gli organizzatori - non è possibile sostituire l’interprete vocale, in quanto si tratta di un programma particolarmente impegnativo, composto in gran parte da brani raramente eseguiti, per cui il soprano (colpita in questi giorni da una forma di laringite acuta) si è appositamente preparato. .  
   
   
A MANTOVA DAL 5 SETTEMBRE AL 7 OTTOBRE 2007 LA PERSONALE DI ALESSANDRA ZORZI INTERNI DI BABELOPOLI  
 
Mantova, 12 settembre 2007 - Le Sale del Capitano del Palazzo Ducale di Mantova accoglieranno, dal 5 settembre al 7 ottobre 2007, la mostra Interni di Babelopoli che presenta un ciclo di opere recenti di Alessandra Zorzi. Il percorso espositivo, curato da Martina Corgnati, raccoglie cinquanta lavori (oli, tempere, disegni) oltre a video d’animazione, che raccontano un mondo trasfigurato e avvolgente, un insieme di spazi (Babelopoli, città virtuale che evoca Babele e Paperopoli), modellati e composti attraverso le possibilità che le nuove tecnologie offrono. La mostra documenterà anche le tematiche care al lavoro dell’artista: la mitologia, il mondo dei fumetti, l’invenzione di personaggi (di carta, di tela o elaborati al computer) dall’aspetto mostruoso e allo stesso tempo ironico. La cultura visiva e letteraria di Alessandra Zorzi pesca i riferimenti indifferentemente dal Medioevo (con un´attenzione particolare all’immaginario mitologico dei bestiari o al simbolismo che esprime il senso della crisi di un´epoca), e poi ancora dall´Espressionismo, dal Futurismo, dal Cubismo. Non mancano richiami a temi della psicanalisi o a motivi identificabili in certi sviluppi del Surrealismo, fino a sconfinare nel graffitismo metropolitano, o a sfiorare consapevolmente l´effetto cartoon nell´uso della computer-grafica. “I disegni e le tempere su cui sto lavorando per l’appuntamento mantovano – sottolinea l’artista – che si potrebbero definire organico-astratte, si sviluppano a partire da un’animazione sui disegni di Leonardo, in particolare sull’anatomia e la tipizzazione delle caratteristiche somatiche. Le suggestioni leonardesche si innestano sulla contemporaneità, come percezione della disgregazione e del senso di disfacimento indotti dal momento storico, climatico non meno che geopolitico, che stiamo attraversando. ” Ogni spunto, ogni riferimento alla storia dell´arte, però, viene rielaborato in uno stile personale eclettico, ma inconfondibile. La sua produzione, infatti, si esprime servendosi in misura preponderante di strumenti canonici come il disegno e la pittura, talvolta riutilizzandoli e deformandoli in chiave digitale, passando con disinvoltura al video di animazione, all´arazzo digitale, alla computer-grafica, all´installazione. Alessandra Zorzi Brustolon nasce a Treviso, in una famiglia di editori. A 19 anni si trasferisce a Milano, dove tuttora vive e lavora. Si laurea in architettura a Venezia con una tesi sulla ristrutturazione di Piazza Fontana a Milano, collaborando contemporaneamente con uno studio milanese. Nel 1998 la Casa dei Carraresi di Treviso le ha dedicato un’ampia mostra personale, Totem e tabù, a cura di Marco Goldin. Fra le sue mostre degli ultimi anni, ricordiamo le personali a Spoleto, in Palazzo Racani-arroni nel 2003 e al Maschio Angioino di Napoli nel 2005. .  
   
   
MIKHAIL PLETNEV HA SOTTOSCRITTO UN IMPEGNO CHE LO LEGHERÀ, DAL PRIMO SETTEMBRE 2008 ALLA ORCHESTRA DELLA SVIZZERA ITALIANA CON IL RUOLO DI PRIMO DIRETTORE OSPITE (PRINCIPAL GUEST CONDUCTOR)  
 
 Lugano, 12 settembre 2007 - I rapporti di amicizia e di lavoro tra Mikhail Pletnev e l’Orchestra della Svizzera italiana sono nati in occasione della sua prima apparizione a Lugano, come interprete del concerto di Grieg nel 1993. Dopo quella prima esperienza l’artista è tornato regolarmente a far musica con la nostra orchestra come solista, direttore d’orchestra e, un paio di volte, anche nel doppio ruolo al pianoforte e sul podio. Tutti i suoi concerti sono stati registrati dalla Radio della Svizzera italiana, per cui l’attività di Mikhail Pletvev a Lugano è documentata da incisioni di ottimo livello che toccano diversi repertori, da Mozart a Brahms, da Caikovskij a Shostakovich fino alla “Sinfonia classica” dello stesso Pletnev. La sua ultima apparizione al Palazzo dei Congressi di Lugano (29 e 30 novembre 2006) ha lasciato un ricordo memorabile con l’esecuzione della Sinfonia n. 7 “Leningrado” di Shostakovich. Il primo concerto dell’Orchestra della Svizzera italiana con Mikhail Pletnev nel ruolo di Principal Guest Conductor avverrà il 12 Settembre 2008 nell’ambito del Festival internazionale delle “Settimane Musicali di Ascona” per un programma interamente dedicato a Caikovskij. .  
   
   
STEWARD NEGLI STADI: ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO  
 
Roma, 12 settembre 2007 - A vigilare sulla sicurezza durante le partite di calcio da quest´anno c´è una nuova figura che si affianca alle Forze dell´ordine ma ha caratteristiche e compiti diversi. I cosiddetti "steward" sono facilmente riconoscibili per la casacca di colore giallo fluorescente o arancione che indossano contenente la scritta "steward" ed un numero progressivo associato al nominativo dell´operatore. Con decreto del Ministro dell’interno dell´8 agosto scorso (nella Gazzetta Ufficiale del 23 agosto 2007) sono stati stabiliti i requisiti, le modalità di selezione e la formazione degli steward incaricati dei servizi di controllo dei titoli di accesso agli impianti sportivi, nonché di instradamento degli spettatori e di verifica del rispetto del regolamento d’uso degli impianti medesimi. Gli steward sono impiegati negli impianti sportivi con capienza superiore a 7. 500 posti, nei quali si svolgono partite ufficiali delle squadre di calcio professionistiche. .