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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Settembre 2007
VIDEOISPEZIONE DI STRUTTURE COMPOSITE: BANDO DI GARA  
 
Bruxelles, 12 settembre 2007 - L´agenzia europea per la sicurezza aerea ha pubblicato un bando di gara per la realizzazione di uno studio sulla videoispezione di strutture composite. Il contraente dovrà presentare uno studio sui velivoli di grandi dimensioni con struttura in materiale composito, certificati in base ai criteri menzionati nella Parte 25. Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Agenzia europea per la sicurezza aerea, All´attenzione di Sezione Appalti e contratti, Postfach 10 12 53, D-50452 Colonia, Tel. +49 221 899 900000, Fax +49 221 899 900999. .  
   
   
ALITALIA, FORMIGONI: BENE RUTELLI MA AGIRE SUBITO  
 
Milano, 12 settembre 2007 - A proposito delle dichiarazioni su Alitalia del vicepresidente del Consiglio Francesco Rutelli, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni risponde così: "Bene Rutelli, ma facciamolo a partire da subito. La prospettiva indicata da Rutelli di garantire la funzionalità in Italia di due grandi aeroporti con funzioni di hub, e cioè Malpensa e Fiumicino, è quella giusta, adeguata per il nostro Paese che per le sue caratteristiche geografiche e di distribuzione delle aziende e della popolazione ha bisogno di due hub. Ma allora facciamolo da subito e il governo si impegni a garantire in tempi rapidi questa prospettiva". "Non è giustificato - sottolinea Formigoni - da nessun punto di vista che Alitalia si dedichi a un hub solo, fra l´altro quello meno funzionante e con minor prospettiva di crescita, penalizzando fortemente Malpensa e il Nord: il taglio di 150 rotte preventivato da Alitalia costerà infatti al sistema Nord, e quindi al sistema Italia, molti miliardi di euro". .  
   
   
GRUPPO ADR RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2007: TRAFFICO PASSEGGERI CRESCIUTO DELL’8,4%. FLESSIONE DEL 4,8% DEI RICAVI DEL GRUPPO  
 
Fiumicino, 12 settembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporti di Roma S. P. A. , presieduto da Fabrizio Palenzona, ha approvato, nella riunione del 10 settembre 2007, i risultati conseguiti dal Gruppo Adr nel primo semestre 2007. I primi sei mesi del 2007 confermano un andamento positivo in tutte le sue componenti. In particolare, il traffico passeggeri è cresciuto dell’8,4%. La flessione del 4,8% dei ricavi del Gruppo, che ammontano a 263,3 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, è conseguenza dell’uscita dal perimetro di consolidamento dei risultati della controllata Adr Handling Spa (oggi Flightcare Italia Spa), ceduta a fine 2006. A confronto omogeneo i ricavi crescono invece del 6,9%. I costi operativi, complessivamente diminuiti a seguito della citata cessione della società Adr Handling, si incrementano nella componente “per servizi esterni” oltre che per l’aumento dei volumi di attività gestiti, anche per gli effetti economici derivanti dai nuovi impegni introdotti dalla L. 296/06 “Finanziaria 2007” a carico delle società di gestione aeroportuale. Per Adr l’onere a carico del primo semestre, derivante da tali impegni (servizi antincendio e canone addizionale di concessione), ammonta a 4,5 milioni di euro. L’incidenza delle due componenti citate (cessione Adr Handling ed effetti della “Finanziaria”) portano ad una contrazione del margine operativo lordo, che si è attestato a 117,5 milioni di euro, con una flessione del 2,9% rispetto al primo semestre 2006. Il medesimo margine risulterebbe altresì in crescita del 3,4%, escludendo dai risultati l’incidenza dei due elementi citati. Dal punto di vista finanziario si sottolinea che, nonostante l’andamento crescente dei tassi di interesse, gli oneri finanziari netti si sono ridotti di 3,2 milioni di euro rispetto al primo semestre 2006, confermando l’esito positivo delle iniziative volte al contenimento di tali costi e intraprese alla fine dello scorso esercizio. Il risultato netto consolidato del Gruppo è positivo per 5,4 milioni di euro, pari ad un incremento del 35,5% rispetto al periodo a confronto. L’inversione di trend sul fronte degli investimenti inizia ad essere evidente. Sono stati infatti realizzati nel primo semestre investimenti per 34 milioni di euro, con un incremento del 42,3% rispetto al 2006. L’indebitamento finanziario netto del Gruppo si è attestato a 1. 375,7 milioni di euro con un incremento di 25,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2006. La capogruppo Adr Spa ha chiuso il primo semestre 2007 con un utile netto di 4,5 milioni di euro, in aumento del 34,6% rispetto al periodo a confronto. .  
   
   
AIR ITALY “LOW COST ITALIANO” DA VERONA A NAPOLI  
 
Milano, 12 settembre 2007 – Il 17 settembre 2007, Air Italy - compagnia italiana al 100% - inaugura il volo low cost Verona - Napoli. Tariffe estremamente convenienti che partono da 35 Euro a tratta, tasse e supplementi inclusi. Il Napoli - Verona segna il debutto di Air Italy nel panorama dei voli nazionali e segue quello di giugno in ambito europeo che ha visto la compagnia inaugurare i propri collegamenti tra Verona e sette capitali europee. La nuova tratta è stata pensata sia per il turismo d’affari sia per quello di piacere. La programmazione in funzione dell’utenza business conta, infatti, dal lunedì al venerdì, due voli giornalieri in partenza da Verona alle ore 7:20 e alle ore 18:30. Differente quella del week end, studiata per incrementare i numeri legati al turismo, con un occhio di riguardo, data la stagione, per agli amanti degli sport invernali. L’orario del volo del sabato mattina non prevede variazioni, mentre quello della domenica è stato posticipato alle 20:45 per consentire a chi desidera soggiornare in una località turistica di poter sfruttare appieno il fine settimana. Dichiara il Comandante Giuseppe Gentile, Presidente della compagnia: “Dopo aver fatto il proprio debutto nel panorama europeo low cost, Air Italy ha deciso di ampliare la propria offerta con un volo nazionale. Sulla scorta di indicazioni molto chiare scaturite dall’area che insiste su Verona, la scelta è caduta su Napoli. Un attento studio di mercato ha evidenziato la richiesta di una maggiore offerta relativamente ai collegamenti tra le due città. Nel mettere a punto la programmazione abbiamo voluto modularla in funzione di differenti tipi di utenza. In questo senso, sono stati importanti gli input provenienti dai comparti dell’industria turistica del Lombardo-triveneto. Analizzando, infatti, i dati dei flussi prodotti dalle regioni italiane, abbiamo visto che l’area d’elezione dello scalo veronese è interessata da una forte presenza di viaggiatori in arrivo dalla Campania. Ed è proprio per far crescere ancora questi numeri che abbiamo pensato di posticipare il volo della domenica alle 20:45, orario funzionale a chi ha pianificato di passare un week end sulla neve, ma anche a chi desidera godere delle bellezze naturali dell’area o vivere le città d’arte di una zona in grado di offrire numerose attrattive”. “Contiamo di produrre entro breve tempo buoni numeri. Pensiamo di avere due importanti frecce al nostro arco: la qualità del servizio e un’attenta politica di pricing, elementi che siamo sicuri essere fondamentali per raggiungere con soddisfazione un altro obiettivo del piano di sviluppo della compagnia che vuole il Made in Italy protagonista nei cieli nazionali ed europei” conclude Gentile. .  
   
   
VOLARE INFORMATI: SU CITTADINANZATTIVA.IT_ UN VADEMECUM PER NON LASCIARE A TERRA I DIRITTI  
 
Roma, 12 settembre 2007 - Informazioni su voli low cost e diritti dei passeggeri, come comportarsi in caso di overbooking, ritardo e cancellazione. E ancora: i consigli da non dimenticare prima di partire, la normativa di riferimento e una sezione per segnalare le pratiche commerciali scorrette. E´ on line su cittadinanzattiva. It un prezioso supporto per i tanti cittadini prossimi ad imbarcarsi su un aereo, e un form da compilare per monitorare la correttezza delle informazioni relative ai voli low cost. Attenzione alle spese: la legge Bersani (n. 40 dell´aprile 2007) ha introdotto importanti novità in materia di trasporto aereo, in particolare per i voli low cost. Le misure introdotte impongono alle compagnie aeree obblighi di maggiore trasparenza per quanto riguarda le informazioni che vengono fornite ai cittadini. Sulla traparenza delle tariffe aeree, la legge Bersani prevede che: i prezzi dei biglietti low cost siano pubblicizzati nella loro interezza, compresa l´indicazione di spese, tasse e oneri aggiuntivi. "Sono vietate le offerte e i messaggi pubblicitari di voli aerei recanti l´indicazione del prezzo al netto di spese, tasse e altri oneri aggiuntivi"; non vi siano più messaggi che pubblicizzano biglietti scontati limitati nel numero, "legati a periodi di tempo delimitati o a modalità di prenotazione non chiaramente indicate nell´offerta". Messaggi di questo genere sono sanzionati come "pubblicità ingannevole". Prima di partire, non lasciare a terra i tuoi diritti. Compila il brevissimo questionario su Cittadinanzattiva. It : ci aiuterai a monitorare costantemente la trasparenza delle proposte commerciali delle compagnie aeree e l´effettiva attuazione della legge Bersani. .  
   
   
AIR CHINA, PRIMO SEMESTRE 2007: RICAVI AUMENTATI DEL 17,2%  
 
Pechino, 12 settembre 2007 - Air China ha annunciato i risultati provvisori per i sei mesi conclusi il 30 giugno 2007. Nel periodo in questione, la compagnia aerea ha prodotto un ricavo di gestione (compreso il reddito da traffico aereo e altro reddito di gestione) di 3,4 milioni di dollari Usa (23 353 milioni di Rmb), pari ad un aumento del 17,2% rispetto allo stesso periodo dell´anno scorso. Il profitto netto è stato il 6,7%, 200 milioni di dollari Usa (1 569 milioni di Rmb), visto il successo commerciale di Air China rispetto alle altre compagnie aeree cinesi. L´utile per azione è quasi triplicato, aumentando del 169%, da 0,049 Rmb nella prima metÀ del 2006 a 0,132 Rmb. (I risultati economici di Air China sono comunicati applicando i criteri degli International Financial Reporting Standards. ) Nella prima metÀ di quest´anno, il traffico totale passeggeri (Rpk) è aumentato del 14,4%, salito a 17,6 miliardi (Rpk) per il mercato interno e a 14,2 miliardi (Rpk), per il mercato internazionale. Air China ha inoltre proseguito il proprio piano annunciato di unirsi alla Star Alliance mondiale, avendo fino ad oggi soddisfatto 21 dei 57 requisiti di ammissione, ed ha lanciato un nuovo code sharing con Cathay Pacific Airways di Hong Kong. La societÀ ha inoltre consolidato ulteriormente la sua collaborazione con le compagnie aeree Lufthansa, United Airlines, Scandinavian Airlines, Air New Zealand, Austrian Airlines e la coreana Asiana Airlines. La compagnia aerea ha continuato a migliorare la qualitÀ del servizio, compreso il miglioramento dei prodotti offerti ai passeggeri in prima classe e in classe business nei voli a lungo raggio, e ha lavorato allo sviluppo dei suoi tre hub più importanti: Pechino, Shanghai e Chengdu. Le iniziative di marketing relative ai Giochi Olimpici di Pechino del 2008, dei quali Air China è l´unica compagnia aerea partner, sono continuate senza problemi. Parlando della prima metÀ del 2007, Mr. Li Jiaxiang, Chairman di Air China, ha detto: "La societÀ ha approfittato delle opportunitÀ di mercato ed ha migliorato grandemente la sua efficienza operativa. Continuiamo a fare progressi significativi nel trasformare la nostra organizzazione, ampliando il nostro hub e le reti degli itinerari, migliorando i sistemi del servizio clienti e potenziando sempre di più il nome di marca Air China. " .  
   
   
LUFTHANSA RIPRISTINA I VOLI VERSO IL PAKISTAN KARACHI E LAHORE, NUOVE DESTINAZIONI DELL´ORARIO INVERNALE  
 
Milano, 12 settembre 2007 - Con l´introduzione dell´orario invernale, Lufthansa tornerà a volare verso il Pakistan: a partire dal 28 ottobre 2007 entreranno in vigore per tutto l´anno 3 voli settimanali da Francoforte a Karachi e, per la prima volta, anche a Lahore. La ripresa dei collegamenti rafforzerà la posizione di Lufthansa nel Medio Oriente. "Lufthansa collegherà direttamente il Pakistan alla Germania e al nostro network globale di collegamenti – dichiara Karl-rudolf Rupprecht, Head of Hub Management Frankfurt - Ci aspettiamo una forte crescita in questo paese e di conseguenza una crescente richiesta per questo collegamento". Il volo diretto per il Pakistan permetterà di ridurre la durata del viaggio fino a quattro ore rispetto all´attuale stopover nella Regione del Golfo, con conseguente beneficio per i passeggeri Lufthansa. Nel corso degli ultimi anni la situazione economica del Pakistan è notevolmente migliorata. Gli investimenti diretti sono sensibilmente aumentati e molte imprese internazionali hanno stabilito una presenza locale in questo paese in continua crescita. Con una popolazione di circa 160 milioni, il Pakistan è, dopo Cina, India, Stati Uniti, Indonesia e Brasile, il sesto paese del mondo più densamente popolato. Karachi, tradizionale centro commerciale affacciato sul mar Arabico, con circa 13 milioni di abitanti, è la più grande città del Pakistan. Lo sviluppo industriale della regione intorno a Karachi, il più grande porto della regione e il più importante centro per la lavorazione delle materie prime, hanno reso la città una delle destinazioni chiave per i viaggi d´affari dal Nord America e dall´Europa. Questa città industriale nell´est del paese è caratterizzata da un gran numero di piccole e medie imprese impegnate nel settore della lavorazione e produzione. Pertanto, le aspettative di un incremento della richiesta di viaggi d´affari sono notevoli. .  
   
   
EUROFLY: INFORMATIVA MENSILE  
 
Milano,12 settembre 2007 Eurofly S. P. A. Comunica che a luglio, nell’ambito del perseguimento di sinergie operative e commerciali con Meridiana, sono proseguite le iniziative di collaborazione già avviate. Nel mese in esame, in particolare, l’attività di controllo spazio, precedentemente affidata da Eurofly ad un operatore terzo, è passata a Meridiana. A fine mese, infine, l’attività di code sharing con Meridiana su voli di medio raggio è stata estesa anche a voli di lungo raggio e specificatamente alla tratta Roma – New York, a partire dall’operativo invernale. La Società prosegue nel percorso delineato nel Piano Industriale 2007-09, rispetto al quale il mese di luglio riporta risultati leggermente inferiori principalmente in conseguenza di costi del carburante e di manutenzione superiori a quanto stimato oltre ad una performance commerciale inferiore al previsto su alcuni collegamenti. Il mese di luglio ha riportato un risultato positivo. La posizione finanziaria netta con separata evidenziazione delle componenti attive e passive, a breve, medio e lungo termine è rappresentata nel seguente prospetto: La posizione finanziaria netta di luglio presenta un peggioramento rispetto a quella del mese precedente in conseguenza della diminuzione delle disponibilità liquide, principalmente per maggiori pagamenti verso i fornitori, dovuti al riallineamento di posizioni pregresse ed a termini più stringenti su posizioni correnti. L’indebitamento finanziario corrente è pari a Euro 12,5 milioni, rispetto al valore di Euro 13,8 milioni di giugno. L’indebitamento finanziario non corrente ammonta a Euro 3,3 milioni. I rapporti con parti correlate sono relativi al finanziamento infruttifero di Euro 4,5 milioni ceduto da Spinnaker a Meridiana a dicembre 2006. Descrizione dei principali covenants e negative pledge_ Al 31 luglio 2007, mentre le negoziazioni con le banche per la ristrutturazione del debito finanziario sono ancora in corso, la Società non ha in essere finanziamenti che prevedano clausole di negative pledge o covenants finanziari. Al 31 luglio 2007 non risultano debiti scaduti di natura tributaria o di natura previdenziale o verso dipendenti. Non risultano, inoltre, debiti scaduti verso parti correlate. Per quel che riguarda i debiti aventi natura commerciale, si segnalano debiti commerciali scaduti per circa Euro 14,3 milioni, di cui scaduti da oltre un anno per Euro 2,2 milioni. Non si segnalano iniziative di sospensioni dei rapporti di fornitura. Non si segnalano solleciti di pagamento, al di fuori di quelle rientranti nella ordinaria gestione amministrativa. Alla fine del periodo analizzato, risultano in essere 11 decreti ingiuntivi, una domanda riconvenzionale ed due atti di citazione, provenienti da sei fornitori, per un ammontare complessivo di circa Euro 7,4 milioni. .  
   
   
SEMESTRALE GRUPPO PININFARINA PREVISIONI 2007 INCREMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL SETTORE PRODUTTIVO  
 
Torino, settembre 2007 – Il Consiglio di Amministrazione della Pininfarina S. P. A. , riunitosi il 10 settembre sotto la presidenza dell’Ing. Andrea Pininfarina, ha approvato la relazione sull’andamento del Gruppo nei primi sei mesi del 2007. In sintesi, i principali fenomeni che hanno caratterizzato il primo semestre 2007, rispetto allo stesso periodo del 2006, si possono così riassumere: un incremento delle attività del settore produttivo (seppure ancora con margini negativi) coerente con il ciclo di vita dei prodotti, sebbene inferiore rispetto alle attese; un valore della produzione del settore servizi (design ed ingegneria) sostanzialmente in l inea, ma con margini ora positivi; il positivo andamento del margine operativo lordo del semestre, dovuto al ritorno alla generazione di cassa avviata nel secondo trimestre dell’anno in corso; l’apporto positivo delle società di servizi estere, che hanno complessivamente raggiunto il break even operativo; il miglioramento della posizione finanziaria netta rispetto sia al dato del 31 dicembre 2006 che a quello del 31 marzo 2007; il risultato operativo ancora negativo; il risultato netto ulteriormente in diminuzione anche per la diversa dinamica delle imposte anticipate e differite tra i semestri in confronto; la conferma, per l’esercizio 2007, del valore positivo del margine operativo lordo, mentre il risultato operativo è previsto negativo. L’andamento economico del primo semestre è stato influenzato dalla tromba d’aria che si è abbattuta sullo stabilimento di Bairo Canavese il 15 giugno u. S. Causando ingenti danni e la completa chiusura dell’impianto per più di due settimane. La produzione per i clienti Ford e Mitsubishi è stata sospesa sino al 2 luglio, data della graduale ripresa delle attività. La conseguente perdita di margine di contribuzione - nel momento di massima cadenza produttiva – ha compromesso il raggiungimento dell’obiettivo di break even operativo annunciato per il secondo trimestre del 2007. Più in dettaglio, la relazione semestrale evidenzia un valore della produzione consolidata al 30 giugno 2007 pari a 378,3 milioni di euro con un incremento del 22,3% sul dato del primo semestre 2006 (309,2 milioni di euro). L’aumento del giro d’affari è dovuto alla produzione della Ford Focus Coupè Cabriolet, l’ultima delle cinque vetture che costituiscono la gamma di prodotto del Gruppo, non ancora presente al 30 giugno 2006. Il margine operativo lordo è risultato positivo di 7,4 milioni di euro con un miglioramento di 10,5 milioni di euro rispetto al dato del 2006 (valore negativo di 3,1 milioni di euro). La comparazione tra i valori del margine operativo lordo degli ultimi tre trimestri mostra una significativa inversione di tendenza: si passa infatti da -5 milioni di euro del 4° trimestre 2006 ai -2,6 milioni di euro del primo trimestre 2007, fino al ritorno alla generazione di cassa operativa del 2° trimestre 2007, positivo per 10 milioni di euro, Questo miglioramento non è stato però sufficiente per raggiungere il break even a livello di risultato operativo, che nel secondo trimestre è risultato in perdita di 2,1 milioni di euro a fronte della perdita operativa di 11,4 milioni di euro nel primo trimestre. Il risultato operativo (equivalente all’utile/perdita della gestione) è risultato negativo per 13,5 milioni di euro, valore identico a quello registrato al 30 giugno 2006. A fronte dello stesso importo si evidenziano però diverse motivazioni che rendono dissimili i due semestri in confronto: infatti – oltre alla fermata produttiva occorsa nel mese di giugno - il primo semestre 2007 registra plusvalenze su cessioni di immobilizzazioni inferiori di 10,3 milioni di euro rispetto ad un anno prima. Gli oneri finanziari netti sono risultati pari a 4,4 milioni di euro contro proventi finanziari netti di 2,3 milioni di euro registrati al 30 giugno 2006. Due le motivazioni principali: la diversa dinamica della posizione finanziaria netta e la forte riduzione di dividendi percepiti da partecipazioni esterne al Gruppo, ciò in seguito alla cessione di gran parte di esse avvenuta nel secondo semestre del 2006. I proventi diversi netti (adeguamenti di valore) ammontano a 1,5 milioni di euro (0,4 milioni di euro al 30 giugno 2006). Si riferiscono al contributo pro quota di pertinenza del Gruppo fornito dalla Joint Venture Pininfarina Sverige A. B. , il cui positivo andamento economico sta confermando le aspettative. Il risultato lordo al 30 giugno 2007 è negativo di 16,4 milioni di euro (valore negativo di 10,8 milioni di euro nel primo semestre 2006). Le imposte gravano sul risultato lordo per 4,8 milioni di euro mentre nel primo semestre 2006 erano positive per 2 milioni di euro. Il peggioramento di 6,8 milioni di euro è principalmente legato alla diversa dinamica delle imposte anticipate e differite tra i due semestri in confronto. Il risultato netto evidenzia una perdita di 21,2 milioni di euro rispetto ad una perdita di 8,9 milioni di euro del primo semestre 2006. La posizione finanziaria netta risulta negativa di 88,3 milioni di euro (valore negativo 3,7 milioni di euro al 30 giugno 2006) rispetto al valore negativo di 120,9 milioni di euro del 31 dicembre 2006 e di 131,8 milioni di euro del 31 marzo 2007. Il miglioramento è prevalentemente dovuto alla dinamica del capitale circolante che ha aumentato la sua negatività in parallelo con l’incremento delle attività produttive, secondo la ricorrente stagionalità tra le produzioni del primo e del secondo semestre. Il personale al 30 giugno 2007 risulta pari a 2. 813 unità (2. 728 un anno prima, + 85 persone). Si ricorda che al 30 giugno 2006 la società tedesca mpx Entwicklung Gmbh non era presente nel perimetro di consolidamento, infatti al 30 giugno 2007 il gruppo tedesco impiegava 163 dipendenti rispetto alle 70 unità di un anno prima. Il dato sopra esposto non comprende le 870 persone impiegate presso la Pininfarina Sverige A. B. (780 persone al 30 giugno 2006). Analizzando più in dettaglio il contributo dei singoli settori, nel settore produttivo le vetture fatturate sono passate dalle 10. 528 del primo semestre 2006 alle 16. 293 del primo semestre 2007. Il valore della produzione del primo semestre 2007 è risultato pari a 310,2 milioni di euro pesando per l’82% sul totale del valore della produzione consolidata (77% un anno prima). La ragione dell’incremento risiede nel completamento degli avvii produttivi con il modello Ford Focus Coupè Cabriolet. Il risultato operativo di settore ha evidenziato una perdita di 15,9 milioni di euro rispetto alla perdita di 10 milioni di euro consuntivata al 30 giugno 2006. In Svezia la Pininfarina Sverige A. B. Ha fatturato 10. 511 vetture Volvo C70, con un incremento dell’87% rispetto alle 5. 621 unità del 30 giugno 2006 coerentemente con il ciclo produttivo previsto. Il settore dei servizi - che comprende le attività di design, industrial design ed engineering - ha raggiunto nel semestre un valore della produzione pari a 68,1 milioni di euro rispetto ai 71,1 milioni di euro del 30 giugno 2006. Il contributo al dato complessivo di Gruppo è pari al 18% mentre valeva il 23% nel primo semestre 2006 soprattutto per l’incremento delle attività di produzione a seguito del completamento della gamma. Nel confronto tra semestri i dati consuntivi del settore servizi evidenziano un miglioramento del contributo delle società estere che, in perdita al 30 giugno 2006, hanno complessivamente raggiunto il break even operativo. A livello consolidato si è quindi registrato un utile operativo pari a 2,4 milioni di euro che si confronta con una perdita di 3,5 milioni di euro del 30 giugno 2006. Previsioni per l’esercizio 2007 La previsione del valore della produzione consolidata a fine esercizio è di un importo di circa 680 milioni di euro, con un aumento di circa il 15% rispetto al dato del 31 dicembre 2006. La riduzione rispetto alla precedente previsione (importo di circa 800 milioni di euro) è dovuta da un lato al calo degli ordinativi relativi alle commesse di produzione rispetto ai programmi previsti e dall’altro alla fermata produttiva di giugno (con conseguente riavvio graduale nel mese di luglio), a seguito della tromba d’aria che ha colpito l’impianto di Bairo Canavese. Si conferma un valore positivo del margine operativo lordo, mentre il risultato operativo è previsto negativo. La posizione finanziaria netta è attesa in diminuzione rispetto al dato semestrale a seguito della dinamica del capitale circolante netto, il cui contributo diminuisce tradizionalmente nel secondo semestre dell’anno, cui si aggiunge il costante flusso di pagamenti alle istituzioni finanziarie per i prestiti contratti a supporto degli investimenti produttivi. .  
   
   
SALONE INTERNAZIONALE DELL’AUTOMOBILE DI FRANCOFORTE DEBUTTO MONDIALE DELLA VOLKSWAGEN TIGUAN UNA NUOVA INTERPRETAZIONE DEL CONCETTO DI CROSSOVER NUOVI MOTORI TDI COMMON RAIL: SILENZIOSI E GIÀ IN LINEA CON EURO 5  
 
Verona, 12 settembre 2007 - Al Salone Internazionale dell´Automobile di Francoforte (Iaa), la Volkswagen farà debuttare sul palcoscenico mondiale la Tiguan. Il nuovo modello della Casa di Wolfsburg trasferisce la filosofia Touareg nell´ambito dei Suv più compatti e si propone a chi piace l´estetica particolare e il carattere poliedrico di una vettura all-round, senza per questo rinunciare a comfort, maneggevolezza e versatilità di massimo livello. Il suo autotelaio stabilisce nuovi riferimenti in termini di guidabilità e sicurezza. I motori proposti per la Tiguan sono cinque, tutti sovralimentati (una novità nel segmento Suv) e tutti brillanti. I nuovi Tdi common rail sono molto silenziosi e già oggi soddisfanno la norma Euro 5, che è previsto entri in vigore a partire dal 2009. A richiesta la Tiguan può avere il sistema Park Assist che permette di parcheggiare lasciando che il dispositivo svolga autonomamente la parte più difficile della manovra. Nel fuoristrada, invece, sarà il nuovissimo sistema radio-navigatore Rns 510 a fare ritrovare la strada di casa mediante la navigazione offroad. Per quanto riguarda la capacità di trasporto la Tiguan presenta qualità da monovolume, offrendo una capacità fino a 1. 510 litri nel vano bagagli. Con 2. 500 kg per il peso rimorchiabile la Tiguan segna un valore di vertice assoluto del segmento. La Tiguan verrà offerta in tre versioni di allestimento (Trend&fun, Sport&style e Track&field) e due diverse configurazioni della parte frontale. Le versioni di allestimento Trend&fun e Sport&style sono state realizzate in modo mirato per l´uso prevalente su strada. Offrono un comportamento di guida agile, sicuro e molto confortevole, come un´automobile normale, senza temere per questo il confronto con il fuoristrada o il trasporto di notevoli carichi rimorchiabili. Preferiscono tuttavia lasciare il compito alla Tiguan Track&field quando si tratta di fronteggiare l´offroad più duro. La Tiguan Track&field è stata concepita in modo specifico per vivere l´avventura fuori dalle strade asfaltate. A differenza delle versioni Trend&fun e Sport&style, la Tiguan Track&field presenta un frontale con un angolo di attacco più ampio (28° invece di 18°), permettendo di affrontare una rampa maggiore senza toccare con la parte anteriore della carrozzeria. Inoltre la Track&field è dotata dell´innovativo pulsante Offroad, con cui viene attivata tutta una serie di sistemi d´assistenza per fronteggiare con maggiore sicurezza i percorsi in fuoristrada. Come anticipato, la Tiguan viene proposta esclusivamente con motori sovralimentati. Vantaggio: più potenza, alta coppia motrice già a partire da regimi bassi, meno consumo e meno emissioni nocive. Nel settore dei benzina verranno proposti tre Tsi nuovi, tutti a iniezione diretta e sovralimentati mediante turbocompressore o doppia sovralimentazione. I quattro cilindri mettono a disposizione rispettivamente 150, 170 e 200 Cv. Per quanto riguarda i Diesel, la proposta comprende due quattro cilindri common rail di nuova generazione, che erogano rispettivamente 140 e 170 Cv e soddisfanno la norma Euro 5. Nel fuoristrada la trazione integrale costituisce una condizione irrinunciabile. Su strada asfaltata, inoltre, una trazione integrale di tipo intelligente migliora sensibilmente la sicurezza attiva. Sulla Tiguan trova impiego la più recente generazione della trazione integrale 4Motion. I cambi a 6 marce sono del tipo manuale (di serie) oppure automatico (a richiesta). Entrambi i cambi soddisfanno le particolari esigenze dell´uso fuoristrada. Il cambio manuale, per esempio, permette di viaggiare con una velocità di solo 6,69 km/h a 1. 000 giri di regime motore, il che corrisponde praticamente all´avanzamento in prima marcia ridotta. Il cambio automatico consente di preselezionare il rapporto di trasmissione, impedendo il passaggio a una marcia più alta nell´uso offroad. La Tiguan è molto versatile. Non solo per quanto riguarda le proprietà dinamiche, ma anche in riferimento all´interno multiversatile e spazioso. Il divano posteriore è sdoppiato nella misura 60:40, le due porzioni possono scorrere di 16 cm in senso longitudinale e l´inclinazione degli schienali è regolabile. Con ciò si ottiene, a scelta, più spazio per le gambe nella zona posteriore, oppure più spazio nel vano bagagli. Come optional è disponibile il bagagliaio con doppio fondo e sistema di gestione del carico. Le Tiguan Track&field e Sport&style hanno di serie anche la possibilità di reclinare lo schienale del sedile del passeggero, permettendo di trasportare oggetti molto lunghi e ingombranti. La posizione a sedere è molto comoda sia sui posti anteriori che su quelli posteriori. Questi ultimi hanno una posizione più elevata e quindi i passeggeri viaggiano molto comodamente. Con il Park Assist, per la prima volta un Suv può avere in dotazione un assistente di parcheggio. Il sistema aiuta il guidatore nelle manovre in retromarcia, per inserire il veicolo nello spazio tra due altri veicoli posteggiati. Un vero concentrato di tecnologia è anche la già citata modalità Offroad. Nessun altro Suv premendo solo un tasto offre una tale varietà di funzioni per la guida fuoristrada. Anche in materia di peso rimorchiabile la Tiguan conquista una posizione di rilievo: il nuovo gancio di traino è a scomparsa e permette di trainare un rimorchio fino a 2. 500 kg. Una classe a parte è rappresentata dai sistemi radio e di navigazione. Il sistema top di gamma (Rns 510) comprende di serie un disco fisso di 30 gigabyte, la modalità di navigazione offroad e la telecamera di retromarcia. E, chi desidera, può ammirare il cielo sopra la savana o la città attraverso il grande tetto panoramico apribile. La Tiguan trasferisce la filosofia Touareg nell´ambito dei Suv più compatti. Infatti, anche la Tiguan sa muoversi perfettamente in due mondi: quello delle strade asfaltate e quello dei sentieri. Il design della Tiguan esprime esattamente questo carattere. La Tiguan esprime il tipico family feeling della Marca. Eppure tutto è nuovo, tutto è diverso. La calandra del radiatore è stata rivisitata e ridotta nettamente nelle dimensioni. Distintivi sono i gruppi ottici anteriori, che sembrano fondersi in un unico complesso con la calandra e il paraurti. Il cofano del motore si raccorda alla sagoma dei fari e rende molto "concentrata" l’espressione del frontale della vettura. Il paraurti anteriore si estende largo e muscoloso sotto i proiettori, mentre i fendinebbia "chiudono" la zona inferiore. Con la sua altezza di 1,67 m (senza barre sul tetto) e larghezza di 1,81, la Tiguan mostra una nitidezza di forme e proporzioni che nel caotico ambito urbano fa emergere il nuovo modello Volkswagen dalla massa dei Suv intermedi. Una posizione particolare è assunta dal frontale della Tiguan Track&field, versione sviluppata appositamente per un più spiccato uso fuoristradistico: al fine di offrire un angolo d´attacco più ampio (28° invece di 18°), non presenta il marcato spoiler anteriore e le generose prese d´aria delle versioni Trend&fun e Sport&style, ma incorpora qui una protezione sottomotore molto larga che sale fino al bordo inferiore della calandra. Anche nel profilo laterale sono la chiarezza e la solidità a fare da elementi dominanti del linguaggio formale. Non c´è un dettaglio che non sia stato studiato a fondo. Tranne i piccoli emblemi Volkswagen sui cerchi, non c´è alcun logo che nella vista laterale identifichi la Tiguan come una Volkswagen. Eppure si riconosce subito che è un modello di Wolfsburg. A questo riguardo gli stilemi principali sono i passaruota ampi e muscolosi, la linea di cintura ascendente verso il retro, il taglio particolare delle porte e i caratteristici montanti posteriori. Ogni dettaglio segue una precisa logica formale che plasma l´immagine d´insieme. In questo modo la Tiguan esprime una forte presenza estetica, come appunto fa la Touareg. Il design della parte posteriore si presenta come tradizione Volkswagen esige. Però anche qui vale quanto segue: tipico, però in qualche modo tutto diverso. Tipico perché la struttura di base dei gruppi ottici posteriori si rifà a quella della Eos o della Passat Variant. Diverso perché il design d´insieme segue nuove strade con il portellone scende fino a entrare nella sagoma del paraurti. Come nel frontale, la porzione più bassa del paraurti non è verniciata per offrire una maggiore resistenza nell´uso fuoristrada. Chi acquista una Tiguan potrà scegliere fra due diversi frontali, fatto inedito per il segmento Suv. Le versioni con allestimento Trend&fun e Sport&style sono state realizzate in modo mirato per l´uso prevalente su strada. E ciò si riflette nelle linee classiche della parte frontale, con un angolo d´attacco di 18°. La versione Track&field è invece più votata al fuoristrada, per vivere l´avventura fuori dalle strade asfaltate. A differenza delle versioni "stradali", la Tiguan Track&field ha un angolo di attacco fino a 28°. A questo scopo la parte inferiore del paraurti è definita da un marcato taglio obliquo, e permette di affrontare una rampa con la massima pendenza di 28° senza toccare con la parte anteriore della carrozzeria. Per tutte le versioni della Tiguan sono invece identici l´angolo di uscita (25°), l´angolo di dosso (20°) e l´altezza libera dal suolo (195 mm). La progettazione strutturale della carrozzeria è stata condotta con la massima attenzione su due aspetti: comfort ottimale e massima sicurezza negli urti. A questo riguardo il valore di 45 Hertz per la rigidità statica e quella dinamica influisce molto positivamente sui parametri del dinamismo di marcia nonché del comportamento rispetto alle vibrazioni e acustico. Persino nell´uso fuoristrada più severo non si percepiscono torsioni della carrozzeria. Sia la Tiguan Sport&style che la versione Track&field montano di serie le barre sul tetto. Il carico ammissibile sul tetto ammonta a 100 chilogrammi, mentre per trasportare carichi nettamente più grandi è disponibile il gancio di traino a scomparsa. La Tiguan è omologata per un peso rimorchiabile massimo di 2. 500 kg (frenato, a 12% di pendenza), valore che le garantisce il primato nel suo segmento. Il gancio di traino della Tiguan è del tipo a scomparsa e richiede solo poche mosse per essere messo nella posizione richiesta con il meccanismo di comando a tiranteria. Non c´è quindi più bisogno di svolgere un lungo lavoro per montare e bloccare in posizione il gancio. E anche le mani non si sporcano più, visto che il meccanismo a tiranteria è dotato di un´impugnatura ergonomica alloggiata nella parte superiore del paraurti sotto una apposita copertura, ed è protetta dal portellone della vettura. Il meccanismo funziona così facilmente da richiedere solo un leggero tocco col piede per bloccare in posizione il gancio. Quando il gancio si troverà bloccato correttamente nella posizione di servizio, si accenderà un Led verde nell´impugnatura di comando. L´interno della Tiguan è ergonomico e molto spazioso, con cinque posti molto comodi. Il divano posteriore è regolabile longitudinalmente e può essere abbattuto asimmetricamente, permettendo di trasportare oggetti lunghi fino a 2,50 m e trasformando la Tiguan in una monovolume a trazione integrale. La strumentazione di alta qualità è strutturata per garantire chiarezza e facilità di comprensione. Tutti i comandi si trovano dove ci si attende intuitivamente che siano. Ne è un esempio tipico la consolle centrale che, nella zona superiore – quindi perfettamente raggiungibile sia da parte del guidatore che del passeggero – alloggia la radio e il navigatore di nuova generazione. Qui le funzioni principali sono gestibili mediante tasti fissi e manopole, mentre le funzioni secondarie sono attivabili mediante touchscreen. A destra e sinistra del sistema car audio si trovano due bocchette di aerazione. L´intero modulo è arricchito da un pannello con look acciaio. Sotto c’è il pannello di comando del climatizzatore semiautomatico Climatic, previsto di serie. Anche i comandi degli alzacristalli (e dei retrovisori esterni sul lato guida) sono disposti in posizione ergonomica e facilmente raggiungibile nella parte alta della porta. I sedili anteriori della Tiguan sono disponibili in tre configurazioni diverse a seconda dell’allestimento. La Tiguan Trend&fun monta sedili che offrono già un ottimo livello di comfort nei viaggi lunghi; quello del guidatore è regolabile in altezza. La versione Sport&style della Tiguan monta sedili sportivi dotati di sostegno lombare. La Tiguan Track&field, infine, è dotata di sedili comfort, anch´essi completi di sostegno lombare regolabile. Il divano posteriore a tre posti è sdoppiato nelle proporzioni 60:40. Inoltre la porzione centrale dello schienale può essere abbassata, per fungere da poggiabraccio, portabicchieri o apertura per il carico passante. In aggiunta, i singoli moduli del divano posteriore possono scorrere di 16 cm in senso longitudinale. Indipendentemente dalla posizione assunta dal divano, gli schienali sono regolabili con una inclinazione fino a 23°. Ordinato, versatile, funzionale e piatto. Sono questi i riferimenti che meglio descrivono il bagagliaio della Tiguan. Con cinque persone a bordo, il bagagliaio offre una capacità di 470 litri, valore che, reclinando il divano posteriore, sale fino a 1. 510 litri. Il carico utile della Tiguan è pari a 650 kg. Questi valori pongono la Tiguan allo stesso livello di una station wagon medio-grande. Le aperture che si presentano reclinando le porzioni del divano posteriore vengono chiuse da appositi elementi di copertura, in modo da avere una superficie di carico perfettamente piana. La multiversatilità del vano di carico è completata da occhielli fermacarico cromati, ganci portaborsa e una presa da 12 V, mentre la rete divisoria offre la necessaria sicurezza quando il bagagliaio viene caricato fino al padiglione. La Tiguan è il primo Suv che arriva sul mercato dotato esclusivamente di motori Tdi e Tsi sovralimentati, tutti nuovi per la gamma Volkswagen. Vantaggio: più potenza, meno consumo e meno emissioni nocive. Al momento del lancio commerciale, la Tiguan sarà proposta con un nuovo motore Tsi 150 Cv e con un Tdi 140 Cv che è il primo quattro cilindri Diesel common rail della Volkswagen. A medio termine seguiranno due altri motori Tsi e un Tdi. I quattro cilindri Tsi avranno rispettivamente 170 e 200 Cv, mentre l’offerta di Diesel si arricchirà di un Tdi 170 Cv con alimentazione common rail. L´obiettivo dichiarato è di proporre la Tiguan con i motori Diesel più silenziosi della categoria. Ambedue i Turbodiesel a iniezione diretta soddisfanno già la norma Euro 5 che è previsto entri in vigore a partire dal 2009. Vediamo i dettagli dei motori della Tiguan. Il nuovo motore Tsi 150 Cv a doppia sovralimentazione (turbo e compressore volumetrico) permette alla Tiguan di accelerare da 0 a 100 km/h in 9,3 secondi e le fa raggiungere una velocità massima di 192 km/h. La coppia massima è di 240 Nm a partire da 1. 750 giri. Il consumo medio ammonta a 8,4 l/100 km. Un aspetto particolare di questo Tsi è che sulla Tiguan Track&field viene sempre attivato il compressore volumetrico quando la vettura funziona nella modalità offroad, permettendo di superare anche i più impegnativi tratti fuoristradistici grazie all’elevato valore di coppia disponibile a bassi regimi. Nella gamma di potenza media troviamo il nuovo Tsi 170 Cv. Il 2. 0 litri turbo a iniezione diretta spinge la Tiguan da 0 a 100 km/h in soli 8,2 secondi e le permette una velocità massima di 200 km/h. Il motore fornisce una coppia massima di 280 Nm (a partire da 1. 800 giri). La Tiguan motorizzata con il Tsi 170 Cv consuma nel ciclo combinato 9,1 litri di carburante. Il 2. 0 litri Tsi 200 Cv rappresenta, per il momento, la motorizzazione top di gamma della Tiguan. Anche questo motore appartiene alla nuova generazione di propulsori, nonostante i suoi dati prestazionali siano identici a quelli del motore già in uso su altri modelli della Volkswagen (per esempio sulla Golf Gti). La coppia massima di 280 Nm è disponibile a partire da 1. 700 giri e rimane costante fino a un regime di 5. 000 giri. La Tiguan con il Tsi 200 Cv accelera da 0 a 100 km/h in soli 7,6 secondi e raggiunge la velocità massima di 211 km/h. Con 9,1 l/100 km il consumo combinato corrisponde a quello del Tsi 170 Cv. Ambedue i motori Tdi della Tiguan sono frutto di un progetto totalmente nuovo. I due Tdi common rail pesano solo 166 chilogrammi e lavorano con una pressione d´iniezione fino a 1. 800 bar, assicurando una polverizzazione molto fine del combustibile. I modernissimi iniettori piezoelettrici sono dotati di ugelli a 8 fori. Grazie a questa tecnologia, il Tdi 140 Cv ha una coppia massima di 320 Nm a un regime di soli 1. 750 giri. La Tiguan motorizzata con il Tdi 140 Cv impiega soltanto 10,4 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h, mentre la velocità massima è pari a 186 km/h. Il consumo combinato ammonta a 7,2 litri di gasolio per 100 chilometri. Il più potente dei due nuovi motori Tdi common rail a iniezione diretta eroga una potenza di 170 Cv e una coppia massima di ben 350 Nm (a 1. 750 giri). Con questo motore la Tiguan accelera da 0 a 100 km/h in 8,9 secondi e raggiunge una velocità massima di 200 km/h. Il consumo di gasolio segna un valore di 7,0 l/100 km nel ciclo combinato. Tutte le Tiguan montano di serie un cambio manuale a 6 rapporti. Le versioni con il Tsi 170 Cv o 200 Cv, e con il Tdi 140 Cv sono disponibili a richiesta anche con il cambio automatico a 6 marce. Entrambe le soluzioni soddisfano le particolari esigenze dell´uso fuoristrada. Il cambio manuale, per esempio, permette di viaggiare con una velocità di solo 6,69 km/h a 1. 000 giri di regime motore, il che corrisponde praticamente all´avanzamento in prima marcia ridotta. Il cambio automatico consente di preselezionare il rapporto di trasmissione, impedendo l´indesiderato passaggio a una marcia più alta nell´uso offroad. Il 4Motion, che ha debuttato nel 1998 in sostituzione della trazione integrale permanente Syncro, è un innovativo sistema di trazione a quattro ruote motrici che ha fin qui subìto un perfezionamento continuo attraverso varie configurazioni tecniche. Oggi il sistema 4Motion è impiegato nella gamma Volkswagen fino alla Passat V6 Fsi (la Phaeton e la Touareg usano un´altra tecnologia). L´elemento centrale del sistema è la frizione Haldex dalla risposta velocissima. Sulla Tiguan viene utilizzata la versione più recente di questa tecnologia. L´ulteriore sviluppo del sistema 4Motion è stato condotto con l´obiettivo primario di realizzare una trazione integrale capace di soddisfare le massime esigenze in termini di dinamica e sicurezza nella guida su strada asfaltata, offrendo al tempo stesso anche una motricità ottimale nell´uso fuoristradistico. In pratica, ciò significa: massimo contenimento dell’aumento dei consumi, assenza di interferenze propulsive e assenza di rumorosità meccanica. La Haldex è una frizione elettroidraulica basata su una serie di lamelle in bagno d´olio. Sulla Tiguan la frizione Haldex è incorporata nel differenziale posteriore. L´intero gruppo pesa solo 44 kg. Non appena si verificano differenze nel numero di giri tra l´asse anteriore e quello posteriore, si attivano due pompe dotate di pistone anulare, che generano una pressione nella frizione a lamelle e vanno così ad "accoppiare" i due assi fra loro a seconda delle esigenze. Con il valore di pressione esercitato sulle lamelle della frizione è possibile variare la coppia di trasmissione e quindi comandare in maniera variabile il flusso di forza tra le ruote anteriori e posteriori. 16 Se il sistema rileva un pattinamento delle ruote anteriori, la frizione manderà più coppia di trasmissione alle ruote posteriori. In condizioni normali, il 90% della forza propulsiva viene inviata alle ruote anteriori e solo il 10% a quelle posteriori. In casi estremi, però, è possibile che quasi il 100% della coppia di trasmissione venga inviata al retrotreno. La progettazione dell´autotelaio della Tiguan è stata condotta con la massima priorità riguardo a proprietà di handling, comfort rispetto alle vibrazioni e di rotolamento, rollio, stabilità dinamica e carattere offroad. Obiettivo: ottenere un comportamento da neutrale a leggermente sovrasterzante nonché una minima tendenza al coricamento laterale del veicolo. L´obiettivo è stato raggiunto con un´architettura delle sospensioni che tende a essere di riferimento in materia di guida dinamica, sicurezza attiva e comfort. Nel corso del prossimo anno si aggiungerà inoltre una regolazione elettronica degli ammortizzatori, che permetterà di impostare le tarature Comfort, Normale e Sport a seconda delle esigenze. Anteriormente la Tiguan monta un asse a schema Mcpherson con taratura specifica per questa tipologia di veicolo, realizzato con bracci trasversali inferiori a triangolo oscillante e montanti elastici. L´elemento di base è costituito da un telaietto ausiliario con struttura monopezzo in alluminio. L´asse posteriore a quattro bracci è realizzato in modo dedicato per le esigenze della trazione integrale permanente 4Motion. La geometria molto robusta e dinamica è simile a quella che ha già fornito ampia prova di validità sulla Passat 4Motion. Per fronteggiare i percorsi in fuoristrada, il retrotreno della Tiguan ha però ricevuto un telaietto ausiliario in acciaio ad alta resistenza anziché di alluminio. Inoltre la vettura monta posteriormente ammortizzatori di nuovo progetto e dotati di un maggiore volume d´olio, con una caratteristica termica adatta anche al più severo impiego offroad. Come i montanti Mcpherson dell´avantreno, anche quelli posteriori sono di nuovo progetto e garantiscono un comfort di livello eccellente. Un highlight tecnico è costituito dal servosterzo elettromeccanico di nuova generazione. Vantaggio fondamentale del sistema: elimina i contraccolpi al volante su fondi accidentati, senza perdere precisione. L´elemento determinante per ottenere questo risultato è la scatola guida ridisegnata. Le versioni Trend&fun e Track&field della Tiguan sono equipaggiate con cerchi da 16 pollici e pneumatici 215/65 R16. La Tiguan Sport&style monta di serie cerchi in lega da 17 pollici e pneumatici 235/55 R17. Come optional verranno proposti cerchi da 18 pollici con pneumatici 235/50 R18. La Tiguan è il primo Suv intermedio disponibile con due diverse configurazioni del frontale, correlate a linee di allestimento specifiche, che a loro volta sono tre. Il frontale abbinato agli allestimenti Trend&fun e Sport&style ha un angolo di attacco di 18°, ed esprime il carattere prevalentemente stradale di queste versioni della Tiguan. Il frontale della Tiguan Track&field ha invece un angolo d´attacco di 28°, e mette in evidenza un marcato carattere fuoristradistico. Già la versione di partenza della Tiguan è equipaggiata con una ricca dotazione di comfort e di sicurezza. Sul versante della sicurezza ne fanno parte, tra l´altro, sei airbag, il controllo elettronico di stabilità Esp, il sistema di stabilizzazione del rimorchio (se la vettura è dotata di gancio di traino), attacchi Isofix per il fissaggio di seggiolini per bambini sul divano posteriore, nonché il freno di stazionamento elettronico (Epb) con funzione Autohold. Per quanto riguarda il comfort, la dotazione di serie comprende, tra l´altro, radio Rcd 210 con lettore Cd, climatizzatore semiautomatico Climatic, alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, retrovisori esterni regolabili e riscaldabili elettricamente, display multifunzionale Plus (computer di bordo), chiusura centralizzata con telecomando e diversi vani portaoggetti. In aggiunta alla dotazione Trend&fun, l´esclusiva versione Sport&style della Tiguan comprende, tra l´altro, cerchi in lega da 17 pollici (modello Los Angeles) con pneumatici 235/55 R17, mancorrenti cromati sul tetto, calandra radiatore e cristalli con listelli cromati, cristalli posteriori e lunotto oscurati (assorbimento luce al 65%), sedili sportivi con supporto lombare regolabile in altezza, consolle centrale con appoggiabraccio reclinabile e regolabile in altezza, schienale del sedile passeggero anteriore completamente reclinabile, cassetti sotto i sedili anteriori, tavolini reclinabili e tasche portaoggetti nel retro degli schienali anteriori, volante nonché pomello e soffietto della leva cambio rivestiti in pelle, sedili in tessuto e con rifinitura di Alcantara, regolatore di velocità e spia di controllo pressione pneumatici. La Tiguan Track&field è stata configurata appositamente per l´uso offroad impegnativo, ragione per cui il frontale ha un angolo d´attacco di 28°. Inoltre la Tiguan Track&field è dotata del pulsante Offroad, con cui viene attivata tutta una serie di sistemi d´assistenza per affrontare con maggiore sicurezza i percorsi fuoristrada. Premendo il tasto, infatti, vengono attivate le seguenti funzioni: assistente di marcia in discesa (controllo ottimale della guida in pendenza), adeguamento della mappatura dell’acceleratore (dosaggio più sensibile della coppia motrice), adeguamento taratura Eds (immediata attivazione del differenziale autobloccante elettronico non appena le ruote iniziano a pattinare), adattamento intervento Abs (migliore efficacia di frenata su fondi sconnessi), assistente di partenza veicolo (per facilitare il grip e non affaticare la frizione) nonché – in abbinamento con il cambio automatico – preselezione del rapporto di trasmissione (ottimale coppia frenante del motore). In aggiunta, la versione Track&field della Volkswagen Tiguan è equipaggiata di serie con cerchi in lega da 16 pollici (modello San Diego), spia di controllo pressione pneumatici, mancorrenti di carico neri sul tetto, protezione sottomotore, bussola e modanature paracolpi sulle porte. Inoltre la Track&field adotta i sedili comfort, anch´essi completi di supporto lombare regolabile. Uno degli aspetti tipici della filosofia Volkswagen consiste nel rendere l´utilizzo dei sistemi di bordo il più confortevole possibile per il guidatore. Naturalmente ciò vale anche per le nuove tecnologie che la Casa introduce e che la Tiguan presenta con un numero cospicuo. Vediamone le più importanti. La Tiguan è il primo Suv del mondo disponibile con un esclusivo sistema di controllo e di assistenza al parcheggio: il Park Assist, un dispositivo che aiuta il guidatore nelle manovre di parcheggio in retromarcia, per inserire il veicolo nello spazio (precedentemente misurato dai sensori) tra due altri veicoli posteggiati. Il guidatore dovrà solo azionare il pedale dell´acceleratore, del freno e della frizione, mentre a compiere le operazioni di sterzatura ci penserà il sistema. Non appena il guidatore interviene nelle operazioni di sterzatura, il Park Assist si disattiva. Per la Tiguan viene proposta una generazione totalmente nuova di sistemi radio e di navigazione. Ne sono un esempio la radio Rcd 510 (con lettore-changer per 6 Cd, a richiesta anche con sintonizzatore Dab) e il sistema radio-navigatore Rns 510, che permettono di gestire diverse funzioni mediante display da 6,5 pollici con tecnologia touchscreen. L´hardware dell´Rns 510 comprende inoltre un processore Pc Power da 400 Mhz nonché un processore grafico dedicato. I dati della navigazione e dell´entertainment vengono salvati su un disco fisso da 30 gigabyte. Ambedue gli apparecchi presentano inoltre un lettore per schede Sd (per esempio per file Mp3). Un´altra particolarità dell´Rns 510 è l´innovativa navigazione offroad. In questa modalità è possibile fissare fino a 500 punti di riferimento anche in aree non digitalizzate. In questo modo il guidatore potrà ritrovare sempre la strada di casa, anche nelle avventure fuoristrada. I percorsi offroad possono essere fissati mediante salvataggio manuale o automatico (funzione tracking). Il sistema di navigazione con autoradio Rns 510 comprende di serie anche la telecamera per la retromarcia, che si trova direttamente sopra la targa posteriore e trasmette un´immagine senza distorsioni allo schermo dell´Rns 510. Con 2. 500 kg di peso massimo rimorchiabile la Tiguan segna un nuovo valore record nel suo segmento. Il gancio di traino è stato realizzato con un nuovo progetto. È del tipo a scomparsa e richiede solo poche mosse per essere messo nella posizione richiesta con il meccanismo di comando a tiranteria. Non c´è quindi più bisogno di svolgere un lavoro lungo e complicato per montare e bloccare in posizione il gancio. Quando il gancio si troverà bloccato nella posizione di servizio si accenderà un led verde sulla leva di comando. Più 300%. Di luce, vista e sole. Il tetto panoramico apribile della Tiguan offre un´apertura con ampiezza tre volte più grande di quella del normale tettuccio scorrevole della Golf. Anche con il tetto aperto, la Tiguan presenta gli stessi valori di rigidità della vettura chiusa. .  
   
   
VOLVO CARS PRESENTA UN’ESCLUSIVA SOLUZIONE MICRO-IBRIDA ED UN DIESEL IBRIDO DAI CONSUMI RIDOTTI  
 
Bologna, 12 settembre 2007 - Il Volvo Cars Hybrid Centre di Göteborg ha sviluppato due soluzioni per il futuro, entrambe presentate al Salone dell´Auto di Francoforte: un diesel ibrido capace di un potenziale risparmio di carburante pari al 25%; un’esclusiva micro-ibrida che spegne e avvia il motore a combustione quando opportuno, anche in movimento Volvo Cars ha stanziato 1,1 miliardi di Euro (1,5 miliardi di Dollari) da investire fino al 2011 nelle tecnologie mirate ad ottenere una riduzione nei consumi di carburante. Il programma comprende una gamma di progetti tecnologici sviluppati presso l’Hybrid Centre di Göteborg, operativo dal 2006. “Un diesel ibrido rappresenta una soluzione estremamente interessante, poiché si basa sul già efficiente motore diesel. Offre un potenziale risparmio di carburante del 25% circa se confrontato con un normale motore diesel a parità di automobile. Ci aspettiamo di poter introdurre questa tecnologia sul mercato entro pochi anni”, afferma Magnus Jonsson, Senior Vice-president, responsabile del settore Ricerca e Sviluppo presso Volvo Cars. “Una micro-ibrida può migliorare i consumi di carburante dell’intera gamma in modo rapido e quasi senza spese. E il miglioramento non riguarda solo i consumi: anche le emissioni di anidride carbonica possono essere ridotte di circa il 5%. E’ possibile applicare questa tecnologia a tutti i nostri modelli”, aggiunge Jonsson. Al Salone di Francoforte, Volvo Cars svela anche la Volvo Recharge Concept – una cosiddetta ibrida “plug-in” con batterie che si ricaricano attraverso la normale presa elettrica. Diesel ibrido completo – consumi migliorati del 25% Si stima che il motore diesel combinato al motore elettrico possa garantire consumi migliori di circa il 25% rispetto alla tradizionale catena cinematica diesel. Il sistema ibrido consente al motore di spegnersi quando il veicolo viene fermato, in modo da ridurre al minimo i consumi. A velocità ridotte, l’auto è alimentata in modo silenzioso ed efficiente dal motore elettrico. A velocità più sostenute, il motore diesel si avvia e fornisce l’ulteriore potenza necessaria a spingere la vettura. Durante le rapide accelerazioni, ad esempio in fase di sorpasso, il motore elettrico può fornire l’energia necessaria per mantenere i consumi di carburante del motore ai livelli più bassi possibili. La batteria viene ricaricata attraverso una rigenerazione di energia quando si utilizzano i freni. L’interazione tra i due motori è controllata elettronicamente per garantire il minor livello di emissioni di gas di scarico in tutte le condizioni di guida. Microibrida Isac – avvio e arresto rapidi ed efficienti. Isac è la nuova, esclusiva soluzione “micro-ibrida” creata da Volvo Cars. Differentemente da altre realizzazioni tecniche che fermano ed avviano il motore a combustione tutte le volte che è necessario, durante la guida, Isac utilizza il motorino di avviamento di serie e l’alternatore dell’auto. Il motorino d’avviamento è in grado di inserirsi in qualsiasi momento per un avvio rapido e silenzioso, senza i limiti tipici degli altri sistemi. Isac può essere utilizzata su tutti i motori Volvo Cars e funziona sia con il cambio manuale sia con quello automatico. Con Isac, il conducente di un’auto dotata di cambio manuale può, ad esempio, ingranare la prima e tenere la frizione premuta mentre l’auto è ferma. Con le altre soluzioni presenti sul mercato è necessario mettere l’auto in folle e rilasciare il pedale della frizione per spegnere il motore. Volvo ha intenzione di introdurre Isac nella produzione in serie entro pochi anni. Le ibride sono un complemento allettante “Le soluzioni ibride da noi presentate a Francoforte richiedono un investimento in nuove infrastrutture nullo o inferiore rispetto a quanto necessario per i carburanti alternativi, come etanolo e gas. Ciò li rende un complemento interessante rispetto all´espansione dei biocarburanti che si sta verificando in diverse regioni europee. La società multi-energetica alla quale ci stiamo avvicinando godrà di una saggia combinazione di varie soluzioni tecnologiche", conclude Magnus Jonsson. .  
   
   
VOLVO C30 EFFICIENCY LE BASTANO 4,5 LITRI PER 100 KM  
 
Bologna, 12 settembre 2007 - Parallelamente all’attenzione per i biocarburanti e la tecnologia ibrida, continuano i costanti miglioramenti alle tradizionali motorizzazioni a combustione di Volvo Cars. Lo dimostra la versione speciale della Volvo C30, chiamata Efficiency, che vanta consumi di carburante al di sotto dei 4,5 litri per 100 km, ed emissioni di Co2 inferiori a 120 g/km. Volvo Cars introdurrà inoltre un cambio Powershift in grado di ridurre i consumi di carburante di circa l´8%. “Siamo determinati a ridurre il consumo di carburante nei nostri motori tradizionali diesel e benzina. Facendo questo, ridurremo progressivamente il livello generale di emissioni di Co2 per tutta la nostra gamma di modelli”, afferma Magnus Jonsson, Senior Vice-president responsabile del settore Ricerca e Sviluppo di Volvo Cars. Nel 2008 Volvo Cars introdurrà una Volvo C30 con motore turbo di 1,6 litri capace di 105 Cv e con consumi di carburante al di sotto dei 4,5 l/100 km. I tecnici di Volvo Cars sono dunque riusciti a ridurre i consumi di oltre 0,4 l/100 km rispetto ai 4,9 l/100 km che costituiscono il dato ufficiale per la C30 1. 6D attualmente disponibile sul mercato. Tradotto in emissioni di Co2, questo miglioramento significa una riduzione da 129 g/km a meno di 120 g/km. “E’ una scienza fatta di piccole modifiche e conquiste. Molti dei sistemi e dei dettagli in un modello di automobile sono stati dimensionati per adattarsi a tutte le varianti di motore, dal diesel più piccolo al benzina più potente. In questo modo si ha la possibilità di fare minuziosi ritocchi alle singole varianti di motore, in particolare alle alternative più piccole”, afferma Magnus Jonsson. Una serie di interventi concentrati su tre aree principali La riduzione dei consumi di carburante è stata ottenuta grazie ad alcuni interventi applicati a tre aree principali: Aerodinamica. La C30 Efficiency ha un’altezza del telaio ridotta, un nuovo spoiler posteriore sul tettuccio, un nuovo paraurti posteriore, pannelli sulla parte inferiore della carrozzeria, raffreddamento del motore e cerchi da 16" ottimizzati. La resistenza al rotolamento è ridotta grazie ad una nuova generazione di pneumatici a basso attrito. Maggiore accelerazione. L’accelerazione in 3°, 4° e 5° marcia è stata corretta in virtù delle caratteristiche dell’esclusiva variante di cambio utilizzata. Maggiore efficienza della catena cinematica. Ciò comprende un nuovo olio motore a basso attrito, l’ottimizzazione del servosterzo e della gestione del motore. Il carattere unico di questa C30 speciale sarà sottolineato anche da alcuni elementi visivi. Rimborsi in Svezia In Svezia, un’automobile tradizionale con emissioni di anidride carbonica non superiori a 120 g/km viene classificata come auto ecologica. Per i nuovi acquirenti questo significa avere diritto ad un rimborso statale di 10. 000 corone (Sek), pari a circa 1000 Euro. “Si tratta di iniziative positive sia per il cliente che per l’ambiente. Il proprietario dell’automobile ottiene una Volvo C30 in cui il carattere sportivo ed il look sono esattamente gli stessi, ma con il vantaggio aggiuntivo di consumi più ridotti e, in alcuni Paesi, di un incentivo statale. Allo stesso tempo, le emissioni di anidride carbonica sono ridotte di circa l’8%”, spiega Magnus Jonsson. Il Powershift riduce i consumi dell’8% All’inizio del 2008 Volvo Cars introdurrà un nuovo cambio dotato della cosiddetta funzione Powershift. Il Powershift riduce i consumi di carburante di circa l’8% rispetto alle attuali trasmissioni automatiche. Sarà disponibile sui modelli Volvo C30, S40 e V50 con motore turbodiesel da 2 litri (2. 0D). Si potrebbe sintetizzare dicendo che il dispositivo Powershift consiste di due cambi manuali che lavorano in parallelo e sono controllati da due frizioni separate. Poiché non vi è interruzione nella distribuzione della coppia durante il processo di cambio dei rapporti, quest’ultimo è istantaneo e il livello di efficienza è maggiore. Per Volvo Cars l’ambiente è un punto di riferimento costante nel continuo miglioramento dei motori diesel e benzina. Per i motori a benzina, i tecnici Volvo stanno studiando il modo di migliorare ulteriormente la tecnologia a iniezione diretta e sono alla ricerca di un controllo ancora più evoluto della miscela aria/carburante e del controllo della valvola. “Sul fronte dei motori diesel la sfida più grande non sono i consumi di carburante. Qui la prova più dura è riuscire a soddisfare le richieste sempre più severe relative alle regolamentazioni su emissioni quali ossido di azoto e particolato, senza compromettere i già ridotti consumi di carburante del motore diesel”, afferma Magnus Jonsson. . .  
   
   
CON UN FLEXIFUEL DA 200 CV VOLVO AMPLIA LA PROPRIA OFFERTA DI MOTORIZZAZIONI A BIOETANOLO  
 
Bologna, 12 settembre 2007 - Nella prima metà del 2008 su Volvo V70 e S80 verrà introdotto un motore turbo Flexifuel cinque cilindri di 2,5 litri, con una potenza di 200 Cv. Entrambi i modelli saranno disponibili anche con motore Flexifuel di 2 litri. Volvo Cars potrà così contare su una gamma di vetture alimentate con biocarburante fra le più ampie del mercato. Nel complesso, saranno disponibili cinque modelli – Volvo C30, S40, V50, V70 e S80 – con uno o due motori Flexifuel. “Il Flexifuel ha un notevole potenziale anche nei modelli più grandi. Ecco perché abbiamo in programma di continuare ad espandere l’applicazione di questa tecnologia negli anni a venire. È un’iniziativa dettata dall’ampia disponibilità di biocarburante in tutta Europa. La standardizzazione del biocarburante e le linee guida per una produzione sostenibile all’interno dell’Ue renderebbe ancora più agevole lo sviluppo di questo combustibile”, afferma Lex Kerssemakers, Senior Vice President, responsabile per Brand, Business e Strategia di prodotto presso Volvo Cars. Le varianti Flexifuel delle Volvo V70 e S80 saranno disponibili entro la fine del 2007, alimentate da un motore quattro cilindri aspirato. Il 2. 0F è stato modificato per l’E85 ed eroga 145 Cv (107 kW) e sviluppa 185 Nm di coppia. Le varianti Flexifuel di Volvo S40, V50 e C30 hanno un motore quattro cilindri aspirato da 1,8 litri, l’1. 8F, che eroga 125 Cv (92 kW) e sviluppa 165 Nm di coppia. Le modifiche tecniche per l´utilizzo dell’E85 comprendono: Condotti del carburante, valvole e guarnizioni adattati per sopportare la maggiore corrosività dell’etanolo. Valvole di iniezione rinforzate e progettate specificamente per l’E85, in funzione della maggiore quantità di carburante immessa nel motore, resa necessaria dal minor contenuto energetico dell’E85 rispetto alla benzina. Software di bordo tarato per l’E85. Il sistema di gestione del motore rileva automaticamente la miscela di carburante presente nel serbatoio ed ottimizza di conseguenza il processo di combustione. Consumi concorrenziali I consumi (dato combinato Eu) con l’alimentazione a E85 sono pari a: 10,3 l/100 km per C30 1. 8F; 10,4 l/100 km per S40 1. 8F e V50 1. 8F); 11,6 l/100 km per V70 2. 0F (dato preliminare); 11,3 l/100 km per S80 2. 0F (dato preliminare). Il bioetanolo è un carburante completamente rinnovabile che può essere generato dalla maggior parte delle fonti di biomassa, come granoturco, frumento, barbabietola da zucchero e cellulosa. Con l’alimentazione a E85 (85 percento di bioetanolo, 15 percento di benzina) le emissioni di anidride carbonica derivanti dal bioetanolo sono considerate come parte del naturale ciclo del carbonio. Bioetanolo in rapida espansione Volvo Cars sta lanciando le proprie auto Flexifuel su un numero sempre maggiore di mercati. Oltre alla Svezia, questi modelli sono venduti in Francia, Norvegia, Finlandia, Germania, Austria, Paesi Bassi, Spagna, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Belgio e Svizzera. Le auto Flexifuel stanno per essere introdotte in altri paesi europei. In totale, nel 2007 Volvo Cars prevede di vendere 10. 000 esemplari di vetture dotate di questa tecnologia. Valida alternativa “Nessun carburante rinnovabile può sostituire da solo il gasolio o la benzina. Noi crediamo in una società multi-energetica in cui molti tipi di carburanti e tecnologie differenti possano essere sviluppate parallelamente. L’e85 è una valida alternativa che riduce la dipendenza da carburanti fossili e il programma Flexifuel è una parte importante della nostra strategia per contribuire alla mobilità sostenibile”, conclude il Presidente di Volvo Cars Fredrik Arp. .  
   
   
“UNA BOCCATA D’OSSIGENO PER LE FLOTTE AZIENDALI”  
 
Roma, 12 settembre 2007 - “Finalmente una boccata d’ossigeno per le flotte aziendali”. E’ questo il commento positivo espresso dal Presidente Aniasa (Associazione che rappresenta il settore dell’autonoleggio) Gianluca Soma sull’approvazione, nell’ambito del cosiddetto Dl Tesoretto, della disposizione che riequilibra il quadro fiscale per le flotte aziendali, duramente colpite dall’ultima manovra finanziaria. Negli ultimi anni il settore dell’autonoleggio è stato oggetto di una serie di norme che hanno configurato un quadro fiscale particolarmente gravoso, in netta contrapposizione con i trend di crescita comunque decretati dal mercato (da 60mila a 650mila in poco più di dieci anni), frutto dei benefici assicurati alle aziende e al sistema produttivo, in termini di economia di gestione e possibilità di concentrazione delle risorse aziendali sul core business o sulle attività di ricerca e sviluppo. In seguito all’autorizzazione comunitaria dello scorso giugno per un’aliquota di detraibilità Iva ridotta (dal 100% al 40%), e ottemperando alle previsioni aggiunte nell’ultima finanziaria, il Governo ha ricalibrato la normativa sulle imposte dirette, stabilendo per il 2007 valori di deducibiltà maggiori rispetto a quelli precedentemente fissati. Non solo: è stata riconsiderata anche la tassazione a partire dal 2006, sempre in una logica di bilanciamento tra imposte dirette ed indirette. Con le vetture noleggiate ad uso promiscuo (quelle date in fringe benefit sono le maggiormente richieste, l’85% del mercato), le aziende possono ora dedurre il 90% dei costi e detrarre automaticamente il 40% dell’Iva (anche del carburante). E per il dipendente è stata ripristinato il fringe benefit tassato al 30% e non al 50% secondo le tabelle Aci. L’impatto fiscale della manovra di fine 2006 ha provocato negli ultimi mesi una reazione di natura “emotiva”, dovuta principalmente ai continui cambiamenti legislativi ed alla conseguente situazione di incertezza delle aziende clienti. Il settore, dopo anni all’insegna della crescita con indici vicini alla doppia cifra, ha infatti rallentato la propria corsa, confermando comunque nei primi sette mesi del 2007 il ruolo di primo piano assunto nella mobilità, rappresentando oltre il 13% delle immatricolazioni di vetture. “Ritengo che ora”, evidenzia il Presidente Soma, “con una legislazione definita e chiara, il mercato del noleggio, forte dei reali vantaggi economici ed operativi offerti ad aziende, Pa e privati, possa ripartire magari con un leggero recupero. La nuova legislazione ci riavvicina ai parametri europei, ma se si vuole davvero parlare di competitività c’è ancora tanta strada da fare e intendiamo proporre al Ministero un tavolo tecnico per migliorare e soprattutto semplificare la normativa”. .  
   
   
BOSCH: ANCORA INNOVAZIONI PROTEZIONE AMBIENTALE E SICUREZZA STRADALE SISTEMI PROPULSIVI PIÙ EFFICIENTI RENDONO I MOTORI ANCORA PIÙ ECOLOGICI ED ECONOMICI NUOVI SISTEMI DI SICUREZZA, ASSISTENZA E COMFORT ARRIVA L´AUTOMOBILE INTELLIGENTE  
 
Francoforte 12 settembre 2997 – Al Salone Internazionale di Francoforte 2007, Bosch presenta numerose innovazioni che miglioreranno ulteriormente la protezione dell´ambiente e la sicurezza attiva dei veicoli. "Minori emissioni inquinanti, consumi più contenuti e un numero sempre inferiore di incidenti. Su scala globale, dobbiamo rispettare una serie di limiti sempre più stringenti", ha dichiarato Franz Fehrenbach, Presidente del Consiglio di Amministrazione Bosch, descrivendo gli ultimi sviluppi del settore dell´automobile. Per lui, la situazione è chiarissima: "Se riusciremo a fornire tecnologie in grado di soddisfare la nuova domanda di mobilità sostenibile, allora avremo successo sia dal punto di vista economico sia da quello ecologico. " Su scala globale, Fehrenbach dichiara di aver assistito a un significativo aumento dell´interesse verso le tecnologie in grado di ridurre consumi ed emissioni. Allo stesso tempo, Fehrenbach conferma che il sempre maggiore ricorso a tecnologie di sicurezza integrate in una rete intelligente offre un notevole contributo verso il conseguimento dell´obiettivo dell´azzeramento degli incidenti stradali. Fehrenbach ha inoltre confermato gli obiettivi commerciali di Bosch per il 2007: "L´anno in corso si sta dimostrando soddisfacente. Tenendo conto delle acquisizioni, prevediamo una crescita delle vendite del Gruppo Bosch pari al 5%, per un valore complessivo di 46 miliardi di euro. Se si tiene conto degli effetti valutari, la crescita risulta superiore di altri due punti percentuali". Inoltre, Fehrenbach si è dimostrato fiducioso nei confronti della capacità dell´azienda di ottenere un guadagno al lordo delle imposte pari ad almeno il 7%. Questo valore è in linea con la fascia del 7-8% definita in precedenza dalla dirigenza del Gruppo. Per il settore Tecnica per Autoveicoli, Bosch si attende una crescita pari al 4% circa, per un controvalore di circa 28 miliardi di euro. Se si tiene conto degli effetti valutari, la crescita dovrebbe arrivare al 6% circa". Ancora una volta, il motore della crescita del settore è la regione Asia Pacifico. "Per Bosch, la presenza internazionale si sta rivelando un enorme vantaggio. Abbiamo quindi tutte le intenzioni di continuare a rafforzare la nostra presenza in tutti i principali mercati mondiali", ha aggiunto Fehrenbach. Tra le tecnologie che sono state lanciate con successo in Europa e che ora si stanno gradualmente affermando anche sui principali mercati asiatici e statunitensi si ricordano il programma di stabilità elettronica Esp e il "diesel pulito". Nel mercato nord americano, il fatturato di Bosch legato ai sistemi Esp dovrebbe più che raddoppiare entro il 2010, arrivando a circa tre milioni di unità e raggiungendo una penetrazione dell´86%. Per quanto riguarda il "diesel pulito", Bosch è coinvolta in moltissimi progetti di sviluppo: 35 in India, circa 100 in Cina e quasi 60 negli Usa. La seconda generazione di sistemi di iniezione diretta di benzina costituisce un ulteriore fattore di crescita per il settore Tecnica per Autoveicoli. Si prevede che nel 2010 Bosch fornirà due milioni di impianti l´anno – il doppio di quelli forniti nel 2007. L´elettronica diventa una competenza fondamentale: le innovazioni in questo ambito consentono di realizzare veicoli sicuri, ecologici ed economici. Oltre a questi prodotti, nei prossimi anni, Bosch avvierà la produzione in serie di diverse nuove tecnologie: "Siamo convinti che, nel lungo periodo, il traffico stradale debba liberarsi dalla sua attuale dipendenza dai carburanti fossili. Tuttavia, il nostro impegno verso la propulsione a idrogeno o elettrica va necessariamente affiancato da un ulteriore incremento dell´efficienza della tradizionale propulsione a combustione interna", ha dichiarato Fehrenbach. Per esempio, pressioni di iniezione superiori e sistemi di trattamento dei gas di scarico come il Denoxtronic, il sistema di dosaggio di agente di riduzione di Bosch, aiutano a ridurre i consumi di carburante e le emissioni di agenti inquinanti dei motori diesel. Grazie al principio noto come "downsizing", è possibile sfruttare ulteriormente il potenziale di riduzione dei consumi dell´iniezione diretta di benzina. Inoltre, Bosch sta studiando a fondo i propulsori ibridi, ovvero quelli che affiancano un motore a combustione e un motore elettrico. Infine, Bosch sta adattando il motore a combustione per metterlo in grado di funzionare anche con carburanti alternativi: "Questo permetterà la realizzazione di un motore evoluto in grado di utilizzare energie rinnovabili pur conservando pressoché inalterate le infrastrutture e le tecnologie esistenti" ha concluso Fehrenbach. L´elettronica è una delle principali competenze necessarie per lo sviluppo di questi sistemi. Bosch impiega circa 9. 000 tecnici nel settore della tecnologia software e dei sensori. Le loro competenze vengono applicate anche nei moderni sistemi di sicurezza, assistenza e comfort dei veicoli. Nei prossimi due anni, Bosch lancerà una serie di nuovi sistemi di sicurezza, progettati per aiutare a ridurre il numero di incidenti stradali e per limitare la gravità delle conseguenze di quelli inevitabili. Con i sistemi di nuova generazione, per esempio, si possono abbreviare i tempi di reazione degli airbag di alcuni millisecondi, oppure si possono evitare gli impatti secondari conseguenti ai tamponamenti. Sta emergendo anche la possibilità di automatizzare la frenata di emergenza affidandola alla centralina del veicolo. Inoltre, i sistemi di assistenza aiutano i conducenti a rimanere nella propria carreggiata e a riconoscere i segnali stradali. Il crescente numero di sistemi di sicurezza e assistenza alla guida che equipaggiano i veicoli, li rendono sempre più intelligenti. .  
   
   
INCIDENTE LECCO, CATTANEO CHIEDE RELAZIONE AD ANAS  
 
Milano, 12 settembre 2007 - In una lettera inviata ieri al presidente Pietro Ciucci, l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, chiede ad Anas - anche a nome del presidente Roberto Formigoni - di mettere a disposizione di Regione Lombardia "una relazione dettagliata su quanto accaduto" nel tunnel di Lecco (una volta completata l´inchiesta già avviata dalla stessa Anas sull´incidente), e "ulteriori elementi oggettivi volti a rassicurare circa le condizioni di sicurezza e di funzionalità delle gallerie e dei relativi impianti di emergenza sulla rete viaria lombarda". "Come avrà certamente notato - scrive Cattaneo - l´incidente di ieri nel Tunnel di San Martino di Lecco ha suscitato grande allarme e moltissima apprensione in tutta la Lombardia. E´ parso evidente infatti che il bilancio, pure tragico, della perdita di due vite umane e di alcuni feriti, poteva essere ancora più drammatico a causa delle intossicazioni da fumo sprigionate dopo l´incidente". "Sono certo - prosegue Cattaneo - che la sua persona e la società che lei presiede saranno in grado di individuare con celerità tutte le cause che hanno portato ad una situazione di funzionamento evidentemente non ottimale". "Sono altresì convinto - conclude l´assessore - che lei condividerà con me la necessità di dare a tutti i cittadini lombardi un segnale deciso che confermi l´esistenza, in tutti i tunnel che interessano la rete servita da Anas Spa, delle garanzie di massima sicurezza così da limitare, in caso di incidente, i rischi per la salute e la vita dei cittadini". .  
   
   
MUSSNER: DIECI ANNI DI MEBO MIGLIORANO LA QUALITÀ DELLA VITA  
 
Bolzano, 12 settembre 2007 - Dieci anni fa, il 2 agosto 1997, fu inaugurata la superstrada Mebo tra Bolzano e Merano. "La strada, tanto criticata nella fase di progettazione e costruzione, ha nel frattempo catturato quasi tutto il traffico nella val d´Adige e quindi migliorato sensibilmente la qualità della vita dei paesi lungo la tratta“, afferma l´assessore provinciale ai Lavori pubblici Florian Mussner tracciando un bilancio del primo decennio di Mebo. Dopo il passaggio alla Provincia delle competenze sulle strade, l´Assessorato ha ulteriormente migliorato la superstrada con una serie di misure. Attraverso i 29,2 km della Mebo, "abbiamo raggiunto l´obiettivo di liberare i paesi dal traffico di transito e di assicurare un collegamento veloce tra Bolzano e Merano", sottolinea l´assessore Mussner. Senza la superstrada l´aumento del traffico avrebbe portato la circolazione al collasso, ricorda ancora l´assessore. Dopo le iniziali resistenze al progetto, "nel corso degli anni le voci critiche sono scomparse, i centri lungo l´asse Bolzano-merano sono rifioriti e la qualità della vita della popolazione è sensibilmente migliorata", aggiunge Mussner. La Mebo fu costruita sotto la regia dell´Anas ma dopo il trasferimento alla Provincia delle competenze sulle strade l´Assessorato ai Lavori pubblici è intervenuto con opere di miglioramento dell´arteria: "Abbiamo ad esempio allungato le uscite, in origine troppo ridotte, e ammodernato i punti di incrocio di Terlano, Vilpiano, Gargazzone, Lana e Sinigo", ricorda Mussner. In molti punti la Provincia ha installato inoltre barriere antirumore, reti di protezione e guard rail. Tra gli ultimi interventi sulla Mebo si segnala, nel tunnel di Ponte Adige, il moderno sistema di informazione e di allarme con sensori, pannelli e videocamere per evitare grossi problemi al traffico nel caso di incidenti. .  
   
   
A CORNEDO VICENTINO INAUGURATO NUOVO PONTE SULL’ AGNO  
 
 Cornedo Vicentino (Vicenza), 12 settembre 2007 - Un’altra risposta ai problemi della viabilità del Veneto e in particolare della Valle dell’Agno è stata data l’8 agosto a Cornedo Vicentino con l’inaugurazione del ponte sul fiume Agno tenutasi alla presenza, oltre che delle autorità locali e provinciali, dell’Assessore regionale alla mobilità Renato Chisso. L’opera, che ha avuto un costo complessivo di euro 2 milioni 985 mila interamente finanziato dalla Regione, è stata realizzata nell’ambito dell’Appalto della variante di Cornedo e contribuirà a rendere più scorrevole e sicuro il traffico lungo la strada statale Ss 246 di Recoaro. Negli ultimi anni, infatti, si sono insediate lungo l’arteria numerose attività artigianali, commerciali ed industriali, soprattutto a ridosso dei centri abitati, con conseguente incremento del traffico, la cui presenza oltre i limiti di capacità della sede stradale ha determinato pericolosi rallentamenti, code, incidenti, inquinamento, soprattutto nei centri di maggior densità abitativa come appunto Cornedo Vicentino. Sostanzialmente l’opera intende incanalare il traffico della strada intercomunale destra Agno, proveniente da nord, sulla recente variante di Cornedo tramite il ponte sull’Agno. L’infrastruttura è stata realizzata con un impalcato a travi precompresse di lunghezza totale pari a 36,90 metri, completata sulla destra Agno con una rotatoria che consente il collegamento alla strada intercomunale. Il progetto si inserisce nel contesto più ampio di tutta la nuova viabilità della Valle dell’Agno, che prevede in direzione nord lo sdoppiamento della direttrice, parte in destra orografica a mezzo di un ponte sul fiume, oggetto di altro studio, e parte in sponda sinistra sul sedime dell’attuale Ss 246. In direzione sud si prevede la realizzazione del Vi° lotto della Ss 246 dallo svincolo in località Melonara, fino a Castelgomberto, località Cotta Pilon, con lo svincolo d’innesto sulla futura “Pedemontana” in corrispondenza del previsto casello di Cornedo. “Si tratta di un’opera - ha sottolineato l’assessore Chisso - che ancora una volta dimostra che stiamo facendo il nostro dovere rispetto alle esigenze della comunità veneta, che tanto ha dato in termini di tasse, e di sopportazione. Stiamo recuperando un ritardo ventennale per quanto riguarda le infrastrutture viarie – ha poi proseguito – dando risposte concrete, e non parole e promesse, ai problemi del traffico e della sicurezza stradale. Mentre siamo impegnati a fare bene le grandi opere strategiche necessarie allo sviluppo del Veneto e del Paese, non tralasciamo neanche per un giorno di agire per risolvere i tanti problemi locali, solo apparentemente minori, ma molto importanti per le comunità. E il ponte che inauguriamo oggi ne è la riprova, un’opera che ha in sé un duplice significato di rendere il traffico più fluido e meno pericoloso, ma anche di liberare il centro di Cornedo dal traffico e renderlo più vivibile e fruibile anche turisticamente”. .  
   
   
APPALTATI I LAVORI DI RIFACIMENTO DI DUE PONTI IN ALTA VAL PUSTERIA  
 
Bolzano, 12 settembre 2007 - L´ufficio appalti, nel corso della seduta di martedì 7 agosto ha assegnato all´impresa edile Alpenbau di Terento i lavori di risanamento di due ponti in Alta Val Pusteria. La spesa totale si aggira attorno ai 790 mila euro. Sono state cinque le imprese che hanno partecipato alla gara per la ristrutturazione di un ponte situato in località Versciaco, nei pressi di Prato alla Drava, all´altezza del km. 68 della strada statale della Val Pusteria (Ss 49). La proposta migliore è stata considerata quella della ditta Alpenbau di Terento, che ha presentato un´offerta di 513. 600 euro, a fronte di un importo a base d´asta di 572. 400 euro. La consegna dell´opera, secondo le modalità della gara d´appalto, è prevista entro 180 giorni. Il secondo ponte si trova invece lungo la strada statale di Alemagna (Ss 51), nel Comune di Dobbiaco, poco prima del km. 126. Le precarie condizioni della struttura ne rendono necessaria la demolizione e la ricostruzione ex-novo. L´importo a base d´asta era pari a 321. 300 euro e la Alpenbau si è aggiudicata l´appalto grazie ad un´offerta di 275. 400 euro. Il termine per la consegna del nuovo ponte è stato fissato in 84 giorni. .  
   
   
ASSEGNATI I LAVORI PER I NUOVI PONTI DEL MUSEION DI BOLZANO  
 
Bolzano, 12 settembre 2007 - L´ufficio provinciale appalti ha assegnato ieri i lavori per la realizzazione dei due ponti che collegheranno il nuovo Museion ai prati del Talvera a Bolzano. La gara d´appalto, alla quale hanno partecipato cinque ditte, è stata vinta da un´associazione temporanea d´imprese, guidata dalla germanica Max Bögl. Fanno parte dell´associazione, assieme all´azienda con sede a Sengenthal, la ditta Goller di Castelrotto, e la filiale brissinese della Max Bögl. A fronte di un importo a base d´asta di 1,56 milioni di euro, le tre imprese edili l´hanno spuntata grazie ad un´offerta di poco superiore agli 1,46 milioni di euro. Il progetto prevede la realizzazione di due ponti (uno riservato ai pedoni, l´altro alle biciclette), in grado di collegare i prati del Talvera al nuovo Museo d´arte moderna e contemporanea in corso di realizzazione sull´area degli ex-Monopoli in via Dante a Bolzano. Durante la riunione, l´Ufficio appalti ha anche assegnato i lavori per la messa in sicurezza delle pareti rocciose che sovrastano la strada provinciale tra Castelrotto e Ponte Gardena (Sp 24), in località Maso Tonder. Con un´offerta di 620mila euro, a fronte di un importo a base d´asta di 830mila euro, l´appalto è stato assegnato alla ditta Alpenbau di Terento. I lavori dovranno essere completati entro 150 giorni dall´apertura del cantiere. .  
   
   
NUOVI TRENI PER LA LINEA C, CALAMANTE: “MASSIMO IMPEGNO PER OBIETTIVO 2011”  
 
Roma, 12 settembre 2007 - “Innovazione tecnologica, comfort e massima sicurezza. La linea C, oltre a una risorsa fondamentale per la mobilità cittadina, sarà una vera e propria rivoluzione dal punto di vista tecnologico grazie anche ai treni automatizzati che sono stati ordinati dal general contractor. La città sta vivendo un momento cruciale per il suo futuro e il serio lavoro di programmazione fatto negli scorsi anni si sta trasformando in opere concrete al servizio della collettività. Basti pensare che solo la linea C comporta un finanziamento di 4,3 miliardi di euro al quale il Comune contribuirà con circa 800 milioni di euro. L’ordine d’acquisto dei nuovi treni dimostra l’impegno dell’Amministrazione per aprire il primo tratto del nuovo metrò nel 2011. Con Romametropolitane stiamo effettuando un monitoraggio quotidiano delle attività per garantire il rispetto dei tempi e onorare l’impegno preso con i romani nonostante le difficoltà che comporta la costruzione di una metropolitana in una città come la nostra”. .  
   
   
“L’ACCORDO ITALIA-URUGUAY RAFFORZA IL RUOLO DI LIVORNO” SI CONFERMA LA VOCAZIONE INTERNAZIONALE DEL PORTO LABRONICO  
 
Firenze, 12 settembre 2007 - “Il porto di Livorno è destinato a ampliare le sue funzioni di connessione tra il nostro mercato e quello uruguayano: non a caso la città labronica ha tenuto a battesimo questo importante accordo internazionale sui trasporti marittimi tra i due Paesi”. Lo ha detto l’assessore regionale alle politiche del mare Giuseppe Bertolucci in occasione della firma dell´accordo internazionale sui trasporti tra Italia e Uruguay, avvenuto los corso 2 agosto pomeriggio a Livorno, a bordo della nave scuola uruguayana Capitan Mirando. L’intesa è stata siglata dal ministro dei trasporti Alessandro Bianchi e del ministro dei trasporti e lavori pubblici uruguayano Victor Rossi. “L’accordo stipulato oggi mira a rafforzare la collaborazione fra i due Paesi nel settore dei trasporti, con particolare attenzione ai trasporti e alla logistica – ha evidenziato Bertolucci”. “Come Toscana – ha aggiunto - siamo fortemente interessati a seguire queste tematiche, soprattutto per rafforzare la vocazione internazionale delle nostre strutture portuali, innanzitutto di Livorno che, ricordo, è il secondo scalo merci del nostro Paese. Livorno è stato già individuato come scalo per i prodotti alimentari e per la polpa di cellulosa con l’Uruguay: ora questo ruolo potrà essere ulteriormente rafforzato”. .  
   
   
PREMUDA: CESSIONE CONTRATTI DI COSTRUZIONE DIAMOND 53  
 
Trieste, 12 settembre 2007 - Sono stati ceduti dalla controllata (100%) Brig Shipping Lda. I contratti per la costruzione di quattro unità Diamond 53, bulk carrier di tipo supramax, commissionate nel febbraio scorso ai cantieri vietnamiti del gruppo Vinashin, con consegna prevista fra aprile 2009 e luglio 2010. Il valore dell’investimento complessivo era stimato in circa Us$ 144 milioni (di cui Us$ 132 milioni di costo cantiere). La cessione dei contratti ha generato una plusvalenza netta di circa 16 milioni di Euro, oltre al rimborso di tutti i costi fino ad oggi sostenuti, ammontanti a Us$ 28 milioni. Il ricavato della vendita sarà destinato da Brig Shipping Lda. Al sostegno degli ulteriori investimenti in corso. Il disinvestimento, che rientra nella normale attività del Gruppo Premuda, è motivato dall’opportunità di realizzare, in un brevissimo arco temporale ed a fronte di unità non ancora in esercizio, una significativa plusvalenza, resa possibile dalla straordinaria crescita del mercato registrata nel secondo trimestre dell’anno. L’interesse a potenziare e ringiovanire la flotta del Gruppo, rimane immutato con investimenti attualmente in corso stimati in Us$ 484 milioni, di cui Us$ 334 di nostra pertinenza. Si ricordano i progetti in fase di realizzazione per la costruzione di 11 unità: 3 aframax product carriers da 114. 700 tpl con consegna 2010 e 8 portarinfuse da 35. 000 tpl dotate di gru, con consegne distribuite nel periodo 2008/2011. .  
   
   
PROGETTO UE PER COSTRUIRE NAVI MIGLIORI GRAZIE AL DESIGN  
 
Bruxelles, 12 settembre 2007 - Il progetto Improve, finanziato dall´Unione europea, sta sviluppando tre modelli navali di ultima generazione al fine di mantenere la competitività dell´Europa nel settore della costruzione navale. Dato che la concorrenza dell´Estremo Oriente si sta intensificando, l´unico modo per far sì che l´industria navale europea, un tempo dominante, sopravviva, è costruire sulla base dei propri vantaggi tecnologici e offrire imbarcazioni con un valore aggiunto. Utilizzando in modo innovativo il design concettuale e le tecniche di fabbricazione avanzati, il progetto cercherà di sviluppare concetti per piccole serie e contesti produttivi altamente personalizzati, che terranno conto di fattori importanti quali la struttura, la produzione, le operazioni, la prestazione e la sicurezza nella fase di pre-produzione della costruzione di una nave. Gli operatori chiedono imbarcazioni con la massima durata possibile, risultato che si può ottenere migliorando la qualità e la prestazione. Tra gli obiettivi di Improve vi sono la riduzione dei costi di fabbricazione dall´8 al 15% e dei tempi di produzione dal 10 al 15%, nonché consentire una diminuzione dei costi di manutenzione strutturale di una barca dal 10 al 15% per gli armatori. I metodi di design concettuale dell´équipe verranno impiegati per sviluppare tre tipi di imbarcazioni competitive e di ultima generazione, tra cui trasportatori di gas naturale liquefatto (Gnl), navi cisterna per il trasporto di prodotti chimici, e traghetti per il trasporto passeggeri. «La principale novità del progetto sarà nella fase di design concettuale. Grazie a modelli matematici che stiamo sviluppando nell´ambito del progetto Improve, i costruttori di navi europei saranno in grado di offrire ai propri clienti progetti generici di navi ottimizzati», spiega il professor Philippe Rigo dell´Università di Liegi (Belgio) e coordinatore del progetto. «In questo tipo di design si terrà inoltre conto in una prima fase di caratteristiche come la capienza, i costi di produzione e di manutenzione, la disponibilità, la sicurezza, l´affidabilità e la robustezza della struttura della nave, e le proposte di progetto avranno anche una definizione del prezzo di gran lunga più accurata», ha aggiunto. L´équipe si augura che i risultati del progetto contribuiscano al recupero da parte dell´industria navale europea di una quota del mercato persa a vantaggio dei suoi più economici concorrenti del settore, Corea e Cina. Il progetto, finanziato a titolo del Sesto programma quadro dell´Unione europea (6°Pq), coinvolge 18 partner, tra cui quattro armatori, quattro università, tre cantieri navali, due società di progettazione navale, due società ingegneristiche, due imprese di software, un´azienda di classificazione e un´associazione internazionale di università. Per ulteriori informazioni consultare: http://www. Improve-project. Eu/ .  
   
   
AICON S.P.A.: ACCORDO QUADRO IN CORSO DI FINALIZZAZIONE CON WESTERN MARINE LLC DI DUBAI PER LA COMMERCIALIZZAZIONE DI IMBARCAZIONI NELL’AREA DEL GOLFO PERSICO  
 
Milano, 12 settembre 2007 – Aicon, gruppo messinese che opera nella progettazione, costruzione e commercializzazione di imbarcazioni e navi da diporto a motore di lusso, quotato al segmento Star di Borsa Italiana, sta finalizzando un piano con Western Marine Llc, società di shipping del gruppo Eta–ascon con sede a Dubai, per la commercializzazione di imbarcazioni nei paesi del Golfo Persico. In particolare, l’accordo quadro prevede che Western Marine Llc, insieme con altri partner dell’area del Golfo, commercializzi nel prossimo triennio, incluse le imbarcazioni già previste nell’anno nautico 2007 – 2008, 32 yacht di cui 11 megayacht Aicon per un controvalore complessivo di circa 75 milioni di euro. “Questo piano commerciale – ha commentato Lino Siclari, Presidente e Amministratore Delegato di Aicon – conferma i nostri programmi di sviluppo e le nostre strategie per la penetrazione in nuovi mercati e offre la possibilità di allargare il network di dealer in un’area dalle interessanti prospettive di crescita per prodotti come gli yacht Aicon, che si distinguono per elevato standard qualitativo, finiture di pregio, ambiente di classe e grandi doti marine. Infatti si prevede l’apertura di uffici commerciali nelle città di Kuwait city, Doha, Jeddah e Muscat. Inoltre l’accordo prevede la possibilità di un’ulteriore estensione geografica con la creazione di dealership in mercati come India e Isole Maldive”. .