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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 14 Dicembre 2007
TURISMO: MARCHIO CE SULLA QUALITÀ DEGLI ALBERGHI  
 
Procedure di visto più semplici e un marchio Ce di qualità dei servizi alberghieri. E´ quanto propone il Parlamento europeo per promuovere il turismo in Europa, chiedendo di favorire un assetto territoriale che prevenga il turismo di massa. Occorre poi fissare nuove norme a tutela dei viaggiatori e un codice deontologico per le imprese, valorizzare il turismo termale e il patrimonio culturale e favorire il turismo dei disabili e degli anziani. E sviluppare i trasporti verso le zone insulari e montuose. Nella sua definizione più stretta, il settore del turismo in Europa rappresenta oltre il 4% del Pil comunitario, con circa 2 milioni di imprese che occupano circa il 4% dell’intera forza lavoro (ovvero approssimativamente 8 milioni di posti). Se si tiene conto anche dei suoi collegamenti con altri settori il contributo del turismo al Pil ammonta, secondo le stime, all’11% circa e occupa oltre il 12% della forza lavoro (24 milioni di posti). Approvando con 536 voti favorevoli, 58 contrari e 22 astensioni la relazione di Paolo Costa (Alde/adle, It), il Parlamento osserva anzitutto che il turismo ha un importante impatto sull´efficienza dell´Ue e sulla sua capacità di contribuire alla crescita, all´occupazione e alla coesione territoriale e sociale. Rileva inoltre l´importanza del turismo per l´Europa, incluso quello proveniente da paesi extra-Ue. Il Parlamento si congratula per la creazione, finanziata dalla Commissione, del sito web delle destinazioni turistiche in Europa e la invita a continuare a promuovere l´Europa quale destinazione turistica. In particolare, introducendo e pubblicizzando un´etichetta "Europa" nonché stabilendo meccanismi e strutture per la raccolta e successiva diffusione al di fuori dell´Europa di informazioni su destinazioni turistiche europee. Si compiace inoltre dell´applicazione di una procedura di selezione per una "Destinazione europea di eccellenza" annuale, come proposto dal Parlamento in una risoluzione dell´8 settembre 2005. Facendo proprio un emendamento della Gue/ngl, il Parlamento sollecita tuttavia gli Stati membri a promuovere un assetto territoriale «che prevenga la tendenza verso strutture alberghiere destinate a turismo di massa», con un notevole impatto negativo sulla preservazione della natura e del patrimonio storico e culturale. Invita inoltre la Commissione a realizzare uno studio generale sulle conseguenze di uno scaglionamento delle vacanze europee in termini di date e su base regionale. I deputati, pertanto, ritengono necessario semplificare le procedure di domanda di visto su base di reciprocità e di ridurre i costi dei visti turistici per l´entrata in un qualsiasi Stato membro. Inoltre, invitano gli Stati dell´area Schengen a stabilire sezioni consolari comuni per il rilascio di visti a cittadini di paesi terzi e insistono sulla necessità di mantenere e di rafforzare le possibilità di rilascio di visti per gruppi. Tali misure, d´altra parte, «devono essere compatibili con le norme di sicurezza necessarie per combattere l´immigrazione illegale, il terrorismo e il crimine organizzato soprattutto quello transfrontaliero». Prendendo atto della varietà dei sistemi di classificazione a livello nazionale e del disorientamento che ciò può cagionare ai turisti nonché «dell´estrema difficoltà» di giungere a un sistema comune europeo sulla sicurezza e la qualità dei servizi di sistemazione alberghiera, i deputati invitano la Commissione a stabilire una metodologia per elaborare dei criteri minimi. Tale metodologia, per il Parlamento, potrebbe includere l´introduzione di un label Ce per la sistemazione alberghiera. Allo stesso tempo, invita la Commissione a promuovere, in cooperazione con l´associazione europea Hotrec (hotel, ristoranti e caffè in Europa), modelli di qualità che altrove si sono dimostrati efficaci (ad esempio Qualmark in Nuova Zelanda), per migliorare la visibilità. Visto il ruolo crescente delle nuove tecnologie del settore turistico, i deputati ritengono necessario stabilire un quadro di protezione dei consumatori che debba garantire la tutela dei diritti dei consumatori online e dei dati personali, nonché assicurare che le informazioni loro offerte «siano veritiere, non ingannevoli, aggiornate e chiare». Raccomandano, pertanto, la certificazione dei siti web che forniscono informazioni ed offrono servizi turistici (prenotazione e pagamento). Chiedono poi alla Commissione e agli Stati membri di esaminare l´opportunità di elaborare una carta dei diritti e dei doveri del turista europeo, nonché un codice europeo di deontologia per le imprese turistiche. Il Parlamento sottolinea l´importanza del turismo termale e di utilizzare tutti i programmi comunitari disponibili per promuovere il turismo collegato alla salute. Le imprese del settore assicurativo dovrebbero ricevere sostegno per trovare soluzioni per la cooperazione transfrontaliera volta a finanziare questo tipo di turismo. Occorre inoltre emanare una specifica direttiva comunitaria tesa a definire il riconoscimento e l’utilizzazione delle risorse idrotermali e, più in generale, del ruolo del termalismo e delle cure termali nell’ambito dei sistemi turistici dei vari Paesi, oltre che in quelli sanitari, previdenziali e assicurativi. E´ poi necessario rendere disponibili adeguate risorse finanziarie per consentire a questo settore - «di importanza strategica per l’economia degli Stati membri» - di attuare un processo di sviluppo capace anche di incrementare notevolmente nuova occupazione. Il Parlamento si compiace delle iniziative intese a coordinare a livello europeo le informazioni sul turismo accessibile che consentirebbero ai turisti a mobilità ridotta di trovare informazioni sull´accessibilità delle destinazioni turistiche. Nel chiedere a tutti gli attori interessati di unirsi a tale tipo di iniziative e/o a sostenerle, invita la Commissione e gli Stati membri a mettere a punto un label Ce "Accesso per tutti" che garantisca servizi di accesso di base per i turisti a mobilità ridotta. Ribadisce inoltre la necessità di avviare un programma europeo del turismo per la terza età in bassa stagione - denominato Ulisse - che «contribuirebbe alla qualità di vita dei cittadini europei anziani, alla creazione occupazionale e a generare maggior domanda e crescita nell´economia europea». I deputati esortano poi la Commissione a tenere in debita considerazione, nel contesto della nuova politica europea del turismo e nell´ambito dello sviluppo della politica europea dei trasporti, il deficit di accessibilità delle regioni con caratteristiche naturali o geografiche specifiche, quali le regioni insulari e montuose. La Commissione è anche invitata a promuovere l´itinerario ciclistico commemorativo transfrontaliero lungo l´ex cortina di ferro quale esempio di "mobilità leggera" nel turismo e quale simbolo della riunificazione dell´Europa. I deputati insistono poi sulla necessità di proteggere, conservare e restaurare il patrimonio culturale europeo e chiedono una gestione «più rigorosa» dei siti e del modo in cui vengono effettuate le visite nonché un´intensificazione degli sforzi atti a migliorare l´accesso dei disabili. Incoraggiando pertanto le iniziative tese a valorizzare il patrimonio culturale europeo accentuandone la visibilità, propongono di sostenere la creazione di un marchio del patrimonio europeo per mettere in risalto la componente europea dei siti e monumenti dell´Ue. La Commissione è inoltre invitata a mettere in rilievo la dimensione culturale del turismo europeo promuovendo i siti europei dichiarati patrimonio culturale dell´umanità dall´Unesco. La relazione, infine, evidenzia la necessità che la nuova politica del turismo assicuri la sostenibilità economica, sociale, territoriale, ambientale e culturale del turismo europeo. Plaude quindi all´iniziativa della Commissione di elaborare un´Agenda 21 per il turismo in Europa e la invita a fornire agli Stati membri una guida che permetta di migliorare il coordinamento politico nello sviluppo del turismo a livello nazionale, regionale e locale e di migliorare la sostenibilità delle attività turistiche. .  
   
   
BANDO PER CREARE L´´UNIVERSITA´´ DEL TURISMO  
 
 Udine - "Il nostro obiettivo è di costituire una vera e propria ´università del turismo´ di cui abbiamo necessità in Friuli Venezia Giulia e a livello italiano. Per questo l´anno prossimo, a gennaio, uscirà un bando con 4 milioni di euro a disposizione nel Fondo sociale europeo che riguarderà l´alta formazione nel campo turistico". Lo ha annunciato il 12 dicembre il presidente della Regione, Riccardo Illy, concludendo la Conferenza regionale del turismo "quanto mai partecipata e affollata" nella nuova sala convegni della Regione di via Volturno. La presenza di buone scuole professionali per il turismo in Friuli Venezia Giulia, in particolare per la formazione di chefs e personale di sala non è infatti sufficiente, ha rilevato Illy. "Riteniamo necessario - ha aggiunto il presidente - sviluppare una formazione per manager nel campo del turismo più ampia e diffusa. Per questo per anni abbiamo cercato di mettere in rete le università che hanno masters che riguardano il turismo e abbiamo coinvolto il Mib. Ora con questo bando svilupperemo ancora questo obiettivo". Tra le risorse su cui puntare, Illy ha poi indicato il web. "L´orientamento dei territori più avanzati dal punto di vista turistico è quello di attirare i turisti e consentire la prenotazione e l´acquisto dei servizi prevalentemente sul sito web. Quello che abbiamo in regione è adeguato, ora dobbiamo con la collaborazione di tutti gli operatori incrementare questo sistema". Illy, sottolineando il bilancio della promozione turistica in quattro anni "più che soddisfacente", ha indicato tra le sinergie da incrementare quella con gli operatori turistici privati. "I risultati in termini di arrivi e presenze sono stati soddisfacenti e questo testimonia della bontà delle decisioni e delle scelte fatte. Ciò non toglie che a fronte degli investimenti della pubblica amministrazione, in particolare della Regione ma anche dei Comuni, e a fronte del contributo crescente offerto dalle Pro loco, la risposta che è arrivata da parte degli operatori turistici è ancora insoddisfacente". Illy ha citato il caso di Tarvisio "dove i segnali - ha detto - sono positivi. A Pontebba si è verificata l´apertura di nuovi alberghi e la ristrutturazione di altri. Spero - ha auspicato - che questi esempi positivi si diffondano su tutto il territorio regionale nei prossimi anni". Illy ha infine sottolineato l´esigenza di entrare in una spirale virtuosa. "In Friuli Venezia Giulia abbiamo diverse unicità che abbiamo espresso bene nel claim ´Ospiti di gente unica´, ma questo non basta, occorre sfruttarle meglio. Dobbiamo valorizzare il patrimonio di unicità storico artistica per attirare i turisti e poi usare le risorse che i turisti ci portano in regione per conservarlo e renderlo più fruibile. Con questo otteremo un effetto sinergico". .  
   
   
ITINERARI TURISTICI TRANSFONTALIERI NEGLI INTERREG III ITALIA - ALBANIA  
 
Si è svolto in Albania, nel Comune di Berat, nel mese di novembre il 4° Meeting del Comitato di Pilotaggio del progetto Tur. Grate per la creazione di un itinerario turistico transfrontaliero comune alle aree di progetto. Nel corso del meeting, la delegazione delle città di Mesagne, Nardò, Noci, Berat e dell’Ente di Formazione Aforis, interessate al progetto di Azioni Integrate di Promozione dello Sviluppo Turistico Sostenibile Interreg Iii A Italia-albania, ha discusso delle numerose attività in corso di realizzazione che vedranno la loro conclusione nel mese di febbraio 2008 con i seguenti risultati attesi: la creazione di un itinerario turistico transfrontaliero comune alle aree di progetto, che verrà promosso attraverso la realizzazione di una pubblicazione promozionale e la partecipazione a tre fiere di settore organizzate dalla Regione Puglia; la realizzazione di un marchio comune per la valorizzazione e promozione di specialità eno-gastronomiche a fini turistici e commerciali anche attraverso la creazione di un paniere comune di prodotti di origine italiana e albanese, ivi compresi i prodotti dell’artigianato locale. Il Comune di Mesagne, capofila dell’iniziativa, sta provvedendo a coordinare la realizzazione di un piano di marketing del territorio propedeutico alle attività ancora da svolgere e comprendente tutte le aree del partenariato. Questa ricerca - che già costituirà un risultato nei termini di dati raccolti e di analisi territoriale comune - sarà svolta da Mesagne anche per il partner albanese. Durante il meeting è stato organizzato anche il primo workshop tra imprenditori albanesi e Comitato di progetto con l’obiettivo di coinvolgere tutti quei soggetti deputati a promuovere e a valorizzare il territorio e le sue risorse culturali ed ambientali. Il workshop, proprio grazie alla contestuale presenza dei partner e dei rappresentati del mondo istituzionale ed imprenditoriale, ha costituito una importante occasione per promuovere le nuove opportunità previste dagli strumenti di cooperazione territoriale. .  
   
   
PIANO DELLA REGIONE CAMPANIA E DEL COMUNE DI NAPOLI PER "TURISTI SICURI"  
 
Gli Assessorati al Turismo della Regione Campania e del Comune di Napoli hanno messo a punto un programma per migliorare la mobilità e la sicurezza di cittadini e turisti italiani e stranieri, in occasione dell´avvio della nuova stagione turistica invernale, apertasi con la festività dell’Immacolata. La linea 1 della metropolitana e le funicolari di Napoli prolungheranno il loro orario per tutto il periodo delle festività natalizie, e la notte di Capodanno effettueranno servizio ininterrotto. E´ consentito il prolungamento dell´orario di funzionamento di questi mezzi di trasporto fino alle 2,00 per tutti i venerdì e sabato del mese di dicembre, e per le festività del 25 e 26. Inoltre, grazie all´intesa con la Prefettura di Napoli e le forze dell´ordine, si è potenziato il programma delle misure di contrasto ai fenomeni di microcriminalità. Il piano denominato “Turisti Sicuri”coinvolge le aree dei grandi alberghi, del Centro Storico-decumani, di Piazza Municipio e Porto, di Piazza Garibaldi e Stazione Centrale, di Via Toledo e Zone Limitrofe, di Vomero San Martino ed Aeroporto. Per l’attuazione di queste misure l´Assessorato regionale al Turismo ed ai Beni Culturali ha investito 300 mila euro, che si aggiungono ai 600 mila euro già stanziati per le iniziative legate a “Natale a Napoli”. "Nel corso di una campagna di comunicazione - dichiara l´Assessore al Turismo ed ai Beni Culturali Marco Di Lello - dove puntiamo tutto sull´accoglienza e nel mentre è in corso la gara sugli infopoint era doveroso da parte nostra farci trovare pronti sul versante della sicurezza e del trasporto pubblico per fare di Napoli sempre più una città accogliente. A cominciare dall’ 8 dicembre, che proietta la stagione turistica in una fase di maggiore affluenza, ci facciamo carico di pagare lo straordinario alle forze dell´ordine per consentire al piano "Turisti sicuri" di far fronte alle esigenze del periodo di festività. Si rinnova così la collaborazione tra le istituzioni in una iniziativa che ha già portato ad un decremento del 20 per cento circa di scippi e rapine in città. Sul tema della mobilità, inoltre, proviamo un progetto sperimentale che poi speriamo di proseguire con gli Assessori Cascetta e Cardillo". "Sono due interventi – afferma l´Assessore al Turismo del Comune di Napoli Valeria Valente - che rendono la nostra città più sicura ed efficiente sia per i napoletani che per i tanti turisti che a Natale sceglieranno di visitarci. Trasporti garantiti, serenità e sicurezza, dunque, per napoletani e turisti, che avranno la possibilità di vivere appieno la città nelle ore serali". .  
   
   
TURISMO: BILANCIO E NUMERI DI QUATTRO ANNI DI PROMOZIONE NEL FVG  
 
"Nel 2007 rispetto al 2003 abbiamo portato in Friuli Venezia Giulia 201. 000 turisti in più, con un incremento di arrivi dell´11,8 per cento rispetto a cinque anni fa". I risultati che l´assessore regionale alle Attività produttive, Enrico Bertossi, ha illustrato nel corso della Conferenza del turismo, evento che ha inaugurato il 12 deicembre la nuova sala convegni della sede della Regione di Udine, tracciano il bilancio di un quinquennio in costante ascesa che pone, tra l´altro, il Friuli Venezia Giulia come prima regione d´Italia per tasso di crescita del turismo nell´estate 2007 (più 4 per cento). In particolare, i dati che evidenziano l´evoluzione degli arrivi in regione mostrano il segno meno nel 2002 (-2,21 per cento), flessione che continua nel 2003 (- 1,63). Poi, dal 2004 il primo segnale di incremento (più 1,13), nel 2005 il consolidamento (più 0,26), fino al 2006 con il più 4,38 per cento e la tendenza ancora migliore con il 5,66 di arrivi previsti. "Questi risultati che hanno visto una costante risalita dal 2004 al 2007 degli arrivi e delle presenze turistiche - ha rilevato Bertossi - sono frutto di un gioco di squadra importante tra la Regione e tutti gli altri attori pubblici e privati che hanno creduto nel nostro progetto di rilancio del turismo e in un lavoro duro e faticoso che ci sta premiando con nostra grande soddisfazione". Un lavoro di squadra, dunque, che si è stato indirizzato alla promozione di un unico prodotto turistico. "Oggi in Friuli Venezia Giulia tutti lavorano all´unisono per un unico prodotto - ha spiegato Bertossi - arricchito da nuovi investimenti, manifestazioni molto apprezzate, grandi eventi, una nuova cultura dell´ospitalità e, soprattutto, una forte convinzione nei nostri mezzi e nella attrattività di una terra meravigliosa che molti ci invidiano". Risultati lusinghieri che, è stato detto, non devono rallentare una forte politica di investimenti per il futuro "per completare alcuni interventi di successo, come le piste ciclabili e l´albergo diffuso, ma anche per migliorare e aumentare le strutture ricettive alberghiere su tutto il territorio, stimolando gli investimenti dell´imprenditoria privata e sfruttando anche la nuova zonizzazione dei Comuni che beneficiano delle deroghe sugli aiuti di Stato". Nel corso della conferenza Bertossi ha poi lanciato l´idea di una legge che ridisegni la strategia degli investimenti pubblici e privati per Lignano Sabbiadoro e Grado, "due località - ha ricordato - che ancora oggi rappresentano i due terzi delle presenze turistiche regionali", definendo quello che dovrà essere il loro sviluppo per i prossimi venti, trent´anni. - Parte nel giugno 2003 la strategia turistica della Regione Friuli Venezia Giulia che ha costruito per passi i risultati odierni. E´ stato l´assessore regionale alle Attività Produttive, Enrico Bertossi, a tracciare nel corso della sua relazione alla Conferenza sul turismo di Udine i momenti più salienti che hanno caratterizzato il lavoro dell´amministrazione regionale in questi anni, con obiettivo dichiarato quello "di creare una squadra per il turismo". Atto d´avvio è il bando di gara pubblica per la promozione turistica (budget 24 milioni di euro in 4 anni vinta da Ati Mindshare tra 11 concorrenti): nasce così il nuovo marchio e il claim "Ospiti di gente unica", per enfatizzare l´unicità del Friuli Venezia Giulia e che recenti sondaggi dimostrano viene ricordato da una elevatissima percentuale di turisti. Nel 2004 il secondo evento che traccia un altro momento costruttivo: nel convegno nel castello di Susans vengono poste le basi per la futura riforma e viene lanciata l´Autority. La riforma del turismo prende corpo con la legge 29 del 5 dicembre 2005 che dà avvio il 1 gennaio 2006 all´attività dell´Agenzia Turismo Fvg di Villa Manin (che oggi conta 54 dipendenti negli uffici centrali, 22 punti informativi e accoglienza periferici con 68 dipendenti). La strategia di comunicazione è iniziata con una "cura da cavallo" pubblicitaria nel 2004 (566 uscite a pagamento sui media di 13 Paesi) che è poi andata calando (153 uscite nel 2007) per lasciare maggiore spazio alle promozioni dirette e all´attività fieristica che è passata dalle 15 fiere in 10 Paesi alle 36 esposizioni in 14 Paesi del 2007. La sola formula short break dal 2006 al 2007 ha portato a 31 città visitate, con 314. 000 brochures distribuite, e, per la prima volta, sempre in materia di promozione diretta, il Friuli Venezia Giulia ha iniziato il marketing in zone di frontiera. Tanti gli eventi speciali sostenuti e che sono diventati picchi della visibilità e del richiamo turistico: i grandi concerti, la Coppa del mondo di sci femminile a Tarvisio, il Giro d´Italia, gli Eyof di Lignano, il Campionato mondiale di corsa su strada a Udine. Tra i testimonials, le eccellenze sportive considerate come "campioni d´immagine", Giorgio Di Centa, Corinna Boccaccini, Nives Meroi e Gabriella Paruzzi, Margherita Granbassi e il supporto all´Udinese Calcio in Champions´ League, alla Snaidero Basket, la collaborazione con la Pan. Infine, gli investimenti. Bertossi ha citato i nuovi impianti per la montagna, l´albergo diffuso, il sostegno ad Aquileia, Arta Terme, alla laguna di Marano, il circuito golfistico, le grotte, le malghe, i marina, le piste ciclabili, il turismo congressuale e nautico. .  
   
   
DA COLONIA CONTATTI POSITIVI PER IL TURISMO MATERANO  
 
Interesse e contatti proficui, con l’impegno dei tour operators a venire in Basilicata nei prossimi mesi, in vista della stagione turistica 2008. Sono i risultati raggiunti dalle imprese turistiche del Materano alla “International Travel Fair Cologne’’ di Colonia (Germania), la rassegna specialistica di settore a cui ha partecipato la Camera di Commercio di Matera, in collaborazione con l’Azienda di promozione turistico della Basilicata. Accanto agli operatori vivo interesse è venuto dal pubblico, che ha visitato lo stand espositivo dove è stata allestita una sequenza di immagini fotografiche, offerte dall’Apt di Basilicata, stampate su 24 maxi pannelli, che rappresentavano le peculiarità del territorio lucano, dai Sassi di Matera alle spiagge ioniche, alla costa tirrenica sino ai suggestivi centri dell’interno. Il lavoro di promozione ha avuto riscontro anche nella stampa specializzata con i giornalisti Hans Jurgen Heinrich ,Cristina Feyerke, Hans Scholz e alcuni operatori turistici: 3 B –Tourismus-team, Auf und Davon Reisen Gmbh, Baikal Tours, Tourism marketing, Travel Horizon Gmbh, Bavarian Tours, Bremer Touristik Zentrale Gmbhedersee-touristic Gmbh,elsass Agence Developpement touristique du Bas Rhin, Gebecotour, Jorg Breitfuss, Sales Manager della Tuifly. Com. “La Basilicata – ha detto Giovanni Matarazzo, vicepresidente dell’Ente con delega al turismo – ha colto in Germania una grande occasione promozionale, partecipando a una grande vetrina internazionale per promuovere il nostro territorio, riscuotendo un interessante successo di pubblico e consensi dagli operatori professionali del settore. La Camera di Commercio ha diffuso le informazioni relative alla propria partecipazione in Fiera, attraverso le Associazioni di categoria e le aziende di settore interessate. Per la nostra provincia è stata una opportunità importante sia per i rapporti con il mercato tedesco che con quello nord europeo. Accanto ai Sassi e all’habitat rupestre, patrimonio dell’Unesco, è stata proposta l’offerta di itinerari consolidati legati al nostro territorio ricco di arte e di storia e dei sapori della buona tavola. Altrettanta attenzione è stata posta all’offerta delle spiagge della costa ionica, dove la dotazione di strutture ricettive e per il tempo libero ha raggiunto standard elevati di qualità e convenienza. Ritengo che per i contatti avviati, che andranno definiti, avremo ricadute positive per la prossima stagione turistica, tanto più che la Basilicata è stata una delle poche regioni italiane a partecipare insieme a Emilia Romagna, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Valle D’aosta. Colonia è una fiera importante, con 500 espositori provenienti da tutto il mondo, rivolta principalmente agli uffici turistici, agli Enti, alle associazioni, ai Centri benessere, agli Hotel, ai campeggi e agriturismo. L’appuntamento è ora con la Borsa internazionale del turismo, che si terrà a Berlino a marzo 2008’’. La Camera di commercio è impegnata,infatti, in azioni di coordinamento e in un programma di sostegno alle imprese turistiche. “L’esperienza di Colonia, di Londra e di altre partecipazioni – ha detto il presidente, Domenico G. Bronzino – oltre a rappresentare un significativo risultato sul mercato nord europeo e internazionale evidenzia la positività delle azioni sinergiche che il territorio, gli enti di promozione come l’Apt e gli stessi operatori possono realizzare quando lavorano insieme utilizzando al meglio le risorse. Il nostro impegno va in questa direzione per creare le condizioni e, quindi, risultati efficaci nella promozione e nei ritorni che l’economia turistica locale può avere operando bene sul mercato delle vacanze. Stiamo lavorando e lavoreremo per consentire ai nostri imprenditori di partecipare al maggior numero di eventi espositivi in Italia e all’Estero, per presentare proposte e inziative diversificate e di qualità”. Alla fiera di Colonia hanno partecipato rappresentanti di alcune strutture turistiche materano: Villaggio Kammel, Alessidamo Club, Giardini d’Oriente, Akiris, Villaggio Castroboleto, Metapontum Village, Casino Ridola, Hotel dei Sassi, Golf Club Metaponto, Orohotel, Camping Villane, Miceneo Palace Hotel, Università di Basilicata, il Centro nazionale delle ricerche e la Regione Basilicata attraverso il progetto Byherinet (Byzantin-heritage-network) per la promozione del circuito del patrimonio bizantino della Basilicata. L’offerta turistica è stata affiancata dalla presentazione di alcune produzioni enogastromiche del Materano. Nello stand sono state allestite due vetrine espositive con i prodotti delle aziende Taverna Lunati, Azienda Fontanarosa, F. Lli Laurieri, F. Lli Di Taranto, F. Lli Scrocco, Mantegna Vini, Oleificio Santamaria. Un valido supporto è stato reso dal Distretto Agroalimentare del Metapontino, che nella fase organizzativa ha offerto la massima collaborazione, oltre alla reperibilità gratuita di alcuni prodotti agroalimentari. Durante le giornate fieristiche sono state più volte organizzate degustazioni dei prodotti tipici, che hanno richiamato l’attenzione di un pubblico numeroso. .  
   
   
TURISMO: BERTOSSI A PRESENTAZIONE PROGETTO "TURSUB"  
 
"Un progetto che sicuramente coglie una potenzialità, sviluppata a Grado negli anni in maniera spontanea da parte degli appassionati di immersioni subacquee". Con queste parole l´assessore regionale alle Attività produttive, Enrico Bertossi, intervenendo al Palacongressi di Grado, il 7 dicembre ha commentato il progetto "Tursub, il mondo sommerso di Grado", programma di visite sotto la superficie marina alla scoperta del mondo sommerso nell´Alto Adriatico. Si tratta di una proposta di turismo alternativo alla spiaggia, realizzata nell´ambito dell´iniziativa comunitaria Interreg, che coinvolge le realtà di Grado, Caorle e Capodistria, ed è stata finanziata dalle Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto. L´iniziativa, che si avvale del supporto logistico della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, consiste nell´accompagnare i turisti subacquei alla scoperta delle ricchezze marine, che lungo la riviera gradese sono numerose. Come ha spiegato il sindaco dell´Isola d´oro, Silvana Olivotto, Grado intende anche in questo modo diversificare l´offerta turistica nei confronti dei suoi ospiti, e "il mondo sommerso nelle acque prospicienti Grado è di particolare valore ambientalistico, storico ed archeologico, ricco di biodiversità". Dalle "pietre di Sant´agata e San Gottardo", sito di interesse archeologico e naturalistico, alla zona marina protetta di Primero, al Grebeno di San Piero, uno degli affioramenti rocciosi della Grande Trezza di Grado; ai resti di un aereo B24 precipitato durante la seconda guerra mondiale. Un´occasione nuova, che si aggiunge alla tradizionale proposta turistica del Friuli Venezia Giulia e che riprende, come ha commentato Bertossi, "con perizia, assistenza, controllo e organizzazione, un´attività che anima da anni gli appassionati di immersioni in visita alla costa gradese". Rientra inoltre nel disegno che la Regione sta sviluppando per una proposta e una promozione unica, che assicuri però a ciascuna località un ruolo preciso e la valorizzazione delle peculiarità locali. L´assessore si è poi soffermato sull´intendimento dell´Amministrazione regionale di intervenire per la riqualificazione del settore termale, che potrebbe consentire anche di estendere la stagionalità dell´offerta gradese. Il progetto dell´albergo diffuso, da realizzare nei casoni della laguna di Grado, secondo l´assessore, rappresenta uno degli elementi cardine per arricchire l´offerta, non soltanto locale. Nel corso della presentazione, introdotta dall´assessore comunale alla Protezione Civile Giorgio Laus, Roberto Odorico, responsabile delle attività subacquee della riserva marina di Miramare, ha presentato le ricchezze del mondo subacqueo della costa gradese, ricche di resti dell´antica civiltà romana, della quale Grado era una città fortezza affacciata sul mare. .  
   
   
CONSUMO DI ALCOL SULLE PISTE DA SCI, L’ASSESSORE ANDREOLLI SCRIVE A SINDACI, FORZE DELL’ORDINE, ESERCENTI  
 
Remo Andreolli, assessore alle politiche per la salute della Provincia autonoma di Trento, ha inviato una lettera che riguarda il consumo di alcolici sulle piste da sci e i fattori di rischio ad esso connessi. La lettera è stata indirizzata a tutti i sindaci del Trentino, al Comando provinciale dei Carabinieri, alla Questura di Trento, al Comando Provinciale della Guardia di Finanza, alla Confesercenti del Trentino, all’Asat e all’Unione Commercio e turismo e Attività di servizio. Di seguito, il testo della lettera dell’assessore Remo Andreolli: “In occasione dell’avvio della stagione sciistica, che per le varie attività imprenditoriali che ad essa sono connesse costituisce un fattore di grande rilevanza per l’economia e lo sviluppo del territorio, desidero richiamare l’attenzione di tutti gli esercenti, degli amministratori locali e delle Forze dell’ordine sul problema degli incidenti che si verificano anche a seguito del consumo di alcol in prossimità o sulle piste da sci. In relazione a questo problema credo opportuno chiedere che ciascuno eserciti, per la parte di propria competenza, tutte le azioni per controllare tale consumo ed i rischi connessi per la salute degli sciatori e la sicurezza sulle piste. Ringraziando per la collaborazione, colgo l’occasione per inviare cordiali saluti”. .  
   
   
RILANCIO TERME DI ACQUI AVVIATA LA RICERCA DEL PARTNER PRIVATO  
 
 È partita, ufficialmente, nei giorni scorsi, la ricerca del partner privato al quale verrà affidata la gestione delle strutture alberghiere e termali di Terme di Acqui S. P. A. , con lo scopo di rilanciare e modernizzare il polo alessandrino. La società Terme di Acqui è stata costituita il 29 maggio 1961 nella forma di Società per Azioni, di cui il 79,9% è della Regione Piemonte, il 16,8% del Comune di Acqui, il 2,2% della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria , l’1,1% della Cassa di Risparmio di Alessandria , e lo 0,1% di Finsystem S. R. L. Il capitale della Società è pari a 30. 686. 523 euro. La decisione di avvalersi di un operatore specializzato per la strutturazione e gestione dei prodotti di wellness e termali è stata assunta attraverso l’Accordo Quadro deliberato il 17 settembre scorso dalla Giunta regionale e successivamente sottoscritto dagli azionisti (escluso Finsystem ). Il documento prevede che le concessioni termali e alcune proprietà immobiliari rimangano in capo a Terme di Acqui S. P. A. , mentre ad una nuova società, la “Newco”, costituita nell’ambito dell’operazione, verrà conferita la gestione e/o la proprietà a fini turistico-termali di parte del patrimonio immobiliare, dell’attività termale (sia quella in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, Inps e Inail, che quella non convenzionata), oltre allo sviluppo dell’attività di “benessere/wellness”, strettamente correlata all’utilizzo delle acque termali, e lo sfruttamento del marchio “Terme di Acqui”. A Banca Akros S. P. A. È stato attribuito l’incarico di consulente finanziario nella procedura di selezione del partner privato che assumerà una partecipazione di maggioranza, non superiore al 70%, del capitale sociale di “Newco”. Primo step di tale selezione la pubblicazione, lo scorso 26 novembre, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sul sito della Regione Piemonte, del Comune di Acqui e di Terme di Acqui, dell’invito rivolto a tutti gli operatori specializzati a manifestare, entro il 10 gennaio 2008 , il proprio interesse nei confronti dell’operazione. L’ammissione dei potenziali Partner alla Procedura di selezione avverrà sulla base di requisiti oggettivi di “esperienza” e “patrimoniali”. “ Requisiti di Esperienza ” Comprovata e qualificata esperienza almeno triennale nella: gestione alberghiera, ovvero di similari strutture turistiche e ricettive (con negli ultimi tre esercizi sociali), oltre che in almeno una delle seguenti attività: gestione di centri termali, benessere o similari; Tour Operator; Sviluppo Immobiliare e Gestione di Immobili produzione e/o commercializzazione di Prodotti di Cosmetica. L’esperienza verrà ritenuta idonea qualora il soggetto interessato abbia negli ultimi tre esercizi sociali un fatturato medio annuo pari ad, almeno, 3. 000. 000 di Euro. “ Requisito Patrimoniale ” Fatturato medio annuo conseguito (eventualmente anche a livello di gruppo), negli ultimi tre esercizi sociali, maggiore o uguale ad 10. 000. 000 di Euro; nel caso in cui il manifestante interesse sia un organismo di investimento un patrimonio almeno pari a 10. 000. 000 Euro. Dopo questa pre-selezione i soggetti accreditati riceveranno, da fine gennaio 2008, la “lettera di procedura” e potranno accedere alla “data room” di Terme di Acqui per predisporre business plan e offerta . La selezione del Partner avverrà sulla base dei contenuti economici dell’offerta e del progetto industriale/business plan, con particolare enfasi alla completezza del progetto industriale ed in particolare ai seguenti aspetti: · incremento dell’attività del wellness termale, anche in connessione con le terme e la gestione secondo standard qualitativi elevati sia dell’attività di wellness che dell’attività terapeutica convenzionata e non; · valorizzazione, ristrutturazione e gestione di un insieme di immobili la cui proprietà o gestione sarà affidata a Newco, tutti legati all’attività alberghiera, turistico e termale e siti in Acqui Terme – Zona Bagni; · sviluppo commerciale del marchio “Terme di Acqui” ed eventuale avvio della produzione e della commercializzazione dei prodotti cosmetici; · indicazione di eventuali progetti di sviluppo in settori complementari. Terme di Acqui tiene a precisare fin d´ora che considera inderogabile l’impegno del partner privato a garantire la qualità del servizio offerto (quale, a titolo esemplificativo, la categoria elevata per le strutture alberghiere) e, in particolare, il centro termale di Acqui dovrà mantenere la classificazione dal Ssn a livello di 1° categoria Super. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 135 del 19. 11. 07 V Serie Speciale ed è inoltre reperibile sul sito di Terme di Acqui S. P. A. ( www. Termediacqui. It), della Regione Piemonte www. Regione. Piemonte. It/boll_leggi/avvisi/dwd/newco. Pdf e del Comune di Acqui ( www. Comune. Acqui. It). (A scopo puramente informativo, sul sito della Regione Piemonte è, anche, reperibile la traduzione in inglese del testo della manifestazione di interesse). “ L’obiettivo che ci poniamo – dichiara la presidente della Regione Mercedes Bresso - è di riqualificare gli stabilimenti termali e, allo stesso tempo, allargare i servizi offerti. In questo senso il wellness, oltre ad attrarre capitali privati, potrà fungere da volano anche per la stazione termale, nella prospettiva, in futuro, di avvicinare il ruolo di Terme di Acqui S. P. A. Ad una holding di partecipazioni, polo di aggregazione dell’intero termalismo piemontese”. “ Le Terme di Acqui rappresentano uno dei maggiori potenziali turistici - aggiunge l’assessore regionale al Turismo, Sport e Pari Opportunità Giuliana Manica – ma al momento non sono valorizzate e organizzate in un prodotto vendibile sul mercato. Sul nostro territorio prevale, infatti, l’attività termale che però rappresenta un settore in stagnazione, mentre cresce la domanda di wellness. La sinergia con un partner privato e specializzato nel segmento benessere, potrà posizionarci in modo competitivo sia sul mercato nazionale che su quello europeo”. .  
   
   
CANTINE E AGRITURISMI LAZIALI, MODELLO PER I RUSSI NEL SUD DELLA RUSSIA SCOPPIA LA MODA DELL’AGRITURISMO E A FARE TENDENZA E’ UN IMPRENDITORE DI TARQUINIA  
 
Prima c’è stata la parte ufficiale che ha avuto come teatro Interdrinks, la più importante fiera sulle bevande alcoliche che si svolge a Mosca. Dove si è parlato di lotta alla contraffazione e di accordi internazionali, di controlli doganali e scambi commerciali. Una serie di incontri che ha visto in prima linea Federico d’Errico, Segretario della Promex (Società per l’Internazionalizzazione partecipata da Regione Lazio e Fiera di Roma e che opera per conto della Camera di Commercio di Roma) e Paragulg’ov O. D. , Presidente della Suar (Associazione degli Importatori e Distributori di Vino e Alcolici della Federazione Russa). Grandi apprezzamento sia per l’intervento dell’Onorevole Giovanni Kessler, Alto Commissario per la lotta alla contraffazione del Ministero per lo Sviluppo Economico, che ha parlato della fondamentale importanza della lotta alla contraffazione dei prodotti agroalimentari, che per la relazione svolta da Giuseppe Ambrosio, Capo Dipartimento delle Politiche di Sviluppo del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, abile nel descrivere i profili del Sistema Vino Italiano. Ma grande applausi hanno ricevuto anche gli imprenditori laziali che la Promex ha invitato nella capitale russa per raccontare le loro esperienze. Leone Zandotti, dell’omonima cantina sita alle porte di Roma, ha illustrato, a un pubblico attento e competente, la fondamentale importanza della ricerca della qualità nel comparto vitivinicolo. “Sono già diversi anni che, per conto della Promex - ha raccontato Zandotti - vengo in Russia per spingere i miei colleghi produttori a investire nel loro patrimonio enoico allo scopo di migliorare la qualità delle etichette russe. Si intravedono i primi risultati e certo fa piacere notare come da queste parti le aziende italiane, e quelle laziali in particolari, siano viste ormai come un preciso punto di riferimento”. Dell’inscindibile nesso tra vino e territorio ha invece parlato Paola Di Mauro, grande signora del vino italiano, proprietaria dell’Azienda Colle Picchioni, accolta a Mosca con grande rispetto e ascoltata con la doverosa attenzione che si deve a chi ha maturato una lunghissima esperienza, ricevendo premi e riconoscimenti in tutto il mondo. “La forza del vino italiano - ha puntualizzato la signora Di Mauro - risiede, oltre che nell’alta qualità media delle etichette proposte, nel fatto che queste siano spesso espressione del territorio di appartenenza. Vino, cultura, cucina, arte. Tutto questo rappresenta il fondamentale biglietto da visita che un territorio presenta al pubblico”. Ma una vera e propria ovazione h ricevuto Mario Pusceddu, proprietario dell’Agriturismo Valle del Marta. Pusceddu ha raccontato la sua esperienza di imprenditore che, partito con il solo aiuto di suo fratello e con una piccola realtà, nel giro di pochi anni ha creato un centro con tre ristoranti, piscine, zona benessere e che accoglie decine di migliaia di visitatori l’anno. Un agriturismo citato dalle migliori guide e che ormai rappresenta un punto fermo nel tessuto sociale della zona di Tarquinia. Per i Russi, che stanno cercando di convincere le nuove generazioni a non abbandonare le campagne, trasferendosi nelle città dove disoccupazione e alcolismo rappresentano delle vere e proprie piaghe, le parole dell’imprenditore laziale sono suonate come un importante incoraggiamento. “E per me - ha sottolineato Pusceddu - tornare qui e vedere che le mie lezioni di questi anni hanno convinto alcuni ragazzi a costruire degli agriturismo già funzionanti, è motivo di orgoglio e di commozione. Specie la regione del Kuban, nella Russia meridionale, ha tutte le carte in regola per diventare un territorio perfetto per la costruzione di agriturismi destinati al successo”. Un’importante operazione, quella condotta in Russia dalla Promex, che il duplice scopo di esportare il nostro know how nel comparto vitivinicolo e in quello dedicato agli agriturismo ma che, al tempo stesso, apre un importantissimo mercato alle imprese italiane. “In effetti la nostra collaborazione ha posto in primo piano anche la produzione vitivinicola italiana, con particolare riferimento a quella laziale - ha concluso d’Errico - Le nostre etichette, infatti, vengono sempre più apprezzate dai Russi e la distribuzione sta conoscendo un momento di grandissima espansione. In questo modo, aiutando le autorità russe stiamo anche aiutando le nostre Aziende a crescere su un mercato di notevolissimo interesse. E lo stesso discorso vale per coloro che operano nel settore degli agriturismi”. .  
   
   
CORNO ALLE SCALE. RIUNIONE A BOLOGNA DI REGIONE, PROVINCIA E ENTI LOCALI. "DECISIONE IRRESPONSABILE E IMMOTIVATA. IMPEGNO COMUNE PER GARANTIRE L´AVVIO DELLA STAGIONE SCIISTICA"  
 
Bologna - Vertice il 10 dicembre in Regione, dopo l’annuncio della non riapertura degli impianti del Corno alle Scale. Nella riunione si è esaminata la gravissima situazione che si è venuta a determinare nel comprensorio sciistico dell’Appennino bolognese a seguito della decisione della società Corno alle Scale, comunicata il 7 dicembre scorso, di "sospendere l’attività per la stagione 2007-2008". Regione, Provincia di Bologna, Comune di Lizzano ed Ente parco Corno alle Scale considerano tale decisione irresponsabile e immotivata. Gli enti intendono quindi operare affinché, alla luce di quanto dichiarato dalla società Corno alle Scale e al venir meno delle sue responsabilità di gestione, siano ricercate tutte le possibilità per una alternativa di gestione anche provvisoria degli impianti che consenta comunque l’immediato avvio della stagione sciistica. In questa direzione gli enti intendono condividere un impegno comune con gli operatori del territorio per salvaguardare un così significativo patrimonio economico, sociale e turistico dell’intera regione. Verrà convocata a breve una riunione con gli operatori e le istituzioni coinvolte. Erano presenti l’assessore regionale alle Attività produttive Duccio Campagnoli; il vice presidente e gli assessori alle Attività Produttive e al Turismo della Provincia di Bologna Giacomo Venturi, Pamela Meier e Marco Strada; il sindaco e l’assessore comunale di Lizzano in Belvedere Sergio Polmonari e Sabrina Gandolfi; il presidente del Parco del Corno alle Scale Alessandro Agostini; l’amministratore delegato di Apt Andrea Babbi; il presidente dell’associazione promozionale Corno alle Scale Emanuela Pagani. .  
   
   
TURISMO IN FRIULI VENEZIA GIULIA: PROMOZIONE CONGRESSUALITA´ E NAUTICA  
 
L´assessore alle Attività produttive del Friuli Venezia Giulia Enrico Bertossi ha illustrato il 6 dicembre ad Udine due nuove iniziative promozionali dedicate alle attività congressuali ed al turismo nautico, anche nell´intento di diversificare ed ampliare l´offerta turistica regionale oggi concentrata al 70 per cento sui poli balneari estivi. Tutto ciò nell´ottica, ha sottolineato Bertossi, "di assicurare un´organizzazione unitaria alla promozione", disegno all´interno del quale "si stanno sviluppando prodotti turistici nuovi, per settori ai quali la Regione intende dare maggiore organicità". L´assessore ha così presentato , assieme al direttore generale di Turismo Fvg Josep Ejarque, due nuove brochure dedicate al turismo congressuale ed a quello nautico. Nella prima sono proposti i siti vocati e disponibili (ben 53) per l´organizzazione di convegni e di congressi: dagli alberghi alle dimore storiche, dai centri congressi privati alle sedi istituzionali (tra queste la nuova sede di Udine dell´Amministrazione regionale), dalle Università alle fiere, ai teatri, ad altre realtà private, alle sedi all´aperto, alle strutture per piccoli meeting; vi sono pure indicati i punti di riferimento per gli organizzatori, le alternative per l´intrattenimento di ospiti e accompagnatori e le possibilità di ristorazione e di svago. L´obiettivo, ha confermato Ejarque, è quello di far crescere il turismo congressuale del Friuli Venezia Giulia del 30 per cento, proponendolo tra le offerte di spicco dell´intero panorama nazionale. Nella seconda pubblicazione vengono invece complessivamente illustrate le potenzialità e l´offerta nautica dell´arco costiero del Friuli Venezia Giulia, allo scopo di attirare e motivare alla sosta nelle strutture esistenti i diportisti in transito nell´Alto Adriatico. Si tratta di due esempi di come, secondo l´assessore Bertossi, stia dando esiti positivi l´invito rivolto dalla Regione agli operatori "a fare sistema", con il fine di garantire una proposta univoca e organica per concorrere ad allungare la stagione turistica del Friuli Venezia Giulia. Bertossi ha infatti ricordato di avere riunito alcuni anni fa, per la prima volta, tutti gli operatori dei "marina" del Friuli Venezia Giulia e ha anche ricordato la promozione comune già effettuata in numerose fiere, sia per il turismo congressuale (Francoforte, Milano, Firenze, Barcellona e Roma) che per quello nautico (Genova e Friedrichshafen). "In un mercato competitivo come quello italiano - ha poi detto Ejarque riferendosi al turismo congressuale - la nostra realtà può ora finalmente dire che ´ci siamo anche noi´: ciò perché oggi esistono gli strumenti necessari, e perché gli operatori hanno saputo fare sistema". E´ altresì stato realizzato un apposito sito web (www. Congress. Fvg. It). Per quanto attiene all´offerta nautica, è stato creato un marchio comune assieme ai rappresentanti delle strutture diportistiche, "Stagione nautica Fvg", ed è stata altresì ideata una Sea Card per incentivare l´accesso ai servizi e alle offerte complementari, nonché il nuovo portale www. Terradimare. Fvg. It. "Si tratta dunque - ha concluso Bertossi - di due iniziative che dimostrano ulteriormente quanto la Regione stia investendo sulle linee di prodotto, sulla promozione, sulla messa in rete dei servizi". . .  
   
   
SUL TEVERE 14 NUOVI APPRODI GRAZIE A PROGETTO NAVIGABILITÀ  
 
 Saranno 14 i nuovi approdi che sorgeranno sul Tevere, grazie al progetto sulla navigabilità del fiume che è stato finanziato dalla giunta Marrazzo, su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo, Claudio Mancini. Con questo intervento si potenzierà la navigazione del Tevere a fini turistici sia verso nord, nel territorio delle province di Roma e di Rieti, sia verso sud, in direzione di Ostia Antica, con la possibilità di realizzare il futuro collegamento fino al mare. Oltre ai nuovi approdi è prevista la ristrutturazione e risistemazione di altri due già esistenti, quelli di Ostia Antica e Ponte Marconi. Il progetto è stato predisposto dagli enti locali nell’ambito del Progetto Valle del Tevere (Vate) e dell’accordo di programma tra la Regione e la Provincia di Rieti. La navigabilità a fini turistici del Tevere potrà così essere potenziata di nuove offerte turistiche, legate alla possibilità di scendere nei nuovi punti di approdo e di proseguire il viaggio con escursioni nei territori a forte vocazione naturalistica della Valle del Tevere, che costeggia i Parchi del Soratte, di Tevere Farfa e della Marcigliana. Nel comune di Roma sono previsti 6 nuovi approdi in direzione nord, a partire da Settebagni; in Provincia di Roma i nuovi punti d’approdo saranno a Riano, Capena, Monte Libretti e Fiano Romano; in Provincia di Rieti gli approdi saranno a Passo Corese, Poggio Mirteto, Gavignano, Stimigliano e Magliano Sabina. Nel tratto sud invece la novità più interessante è l’approdo che sorgerà sul Tevere, all’altezza della Fiera di Roma, oltre alla ristrutturazione dell’imbarco di Ostia Antica, affacciato sull’area archeologica e a pochi passi dal borgo medievale con il Castello di Giulio Ii. “Questo progetto - spiega l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo, Claudio Mancini - punta a rafforzare le tre grandi risorse di Roma e del Lazio: valorizza i beni culturali e i centri storici minori; allarga le opportunità di fruizione delle ricchezze ambientali; e infine, con l’approdo alla Fiera di Roma, offre nuovi servizi al turismo legato agli affari, al business e al settore congressuale”. .  
   
   
CAORLE (VE): RINATURALIZZAZIONE DEL COMPRENSORIO DI VALLE VECCHIA  
 
Il comprensorio di Valle Vecchia — Dossetto, localizzato tra i centri turistici di Caorle e Bibione, si estende per circa 900 ha ed è delimitato sui quattro versanti da acque marine, lagunari e fluviali, che contribuiscono a creare situazioni di notevole complessità ed interesse ecologico. Anche a seguito della bonifica di tale comprensorio, avvenuta negli anni sessanta, il territorio ha mantenuto importanti valenze naturalistico —ambientali, soprattutto per la presenza tra l´arenile e la pineta di uno dei maggiori sistemi dunali litoranei del Veneto. Proprio per il suo particolare habitat, che presenta la fisionomia di un ricco mosaico di situazioni diverse nel quale le tessere sono costituite dai biotopi agroforestali, lagunari, palustri e di litorale sabbioso, Valle Vecchia è stata riconosciuta dall´Unione Europea come Zona di Protezione Speciale e Sito di Importanza Comunitaria. La sua rilevanza è legata anche alla presenza di uno degli ultimi tratti di spiaggia non urbanizzata dell´Alto Adriatico, forse il più esteso, certo il più pregevole: è uno dei pochi luoghi ove è ancora possibile osservare tutte le formazioni vegetali tipiche dei litorali sabbiosi in una successione vicina alle condizioni di massima naturalità. Gli interventi di rinaturalizzazione di parte dei terreni del comprensorio di bonifica di Valle Vecchia, attuati dalla prima parte degli anni novanta dal Consorzio di Bonifica Pianura Veneta e dall´azienda Veneto Agricoltura con finanziamenti Cipe destinati alla Regione del Veneto, hanno rappresentato una delle prime e più importanti iniziative di riqualificazione ambientale di un´area litoranea dell´Italia nord orientale: il tutto è stato realizzato in coabitazione con un´azienda agricola, gestita da Veneto Agricoltura, caratterizzata da un elevatissimo profilo di sostenibilità, soprattutto in relazione agli aspetti idraulici e alla delicata presenza dell´avifauna di passaggio. L´indiscusso valore ambientale delle opere eseguite in questi anni può essere testimoniato da alcuni dati: realizzazione di nuove zone umide per una superficie di oltre 60 ettari di territorio riaperto alla circolazione delle acque della laguna, con creazione di barene, velme e sponde degradanti, utili a ricreare il presupposto per la "associazione biologica" propria delle zone umide e la realizzazione, con l´apporto di acque dolci di falda, di un luogo privilegiato per specie ornitiche di passo e stanziali; oltre 13 ettari di fasce tampone o aree di biofitodepurazione, attraversate dalle acque di scorrimento superficiale provenienti dal comprensorio agricolo prima della confluenza nel canale principale di bonifica, per un abbattimento dei carichi inquinanti; realizzazione di un impianto sperimentale modulare di acquacoltura di tipo semi-intensivo; oltre 70 ettari di interventi di forestazione, ad integrazione della pineta esistente, con occupazione delle zone costiere e di tutte le aree produttive marginali; formazione di un sistema di alberature e siepi campestri che consente il delinearsi di elementi formali più aderenti con il tradizionale paesaggio della pianura costiera veneta. Il tutto è accompagnato dalla possibilità di visitazione, favorita da un ampio parcheggio esterno alla pineta, dotato di servizi, percorsi naturalistici e osservatori ornitologici. L´estensione di tali azioni di ripristino e riqualificazione ambientale, con realizzazione di zone umide su una superficie di ulteriori 335 ettari circa di territorio, consente di aprire nuovi scenari per la creazione graduale di un vasta riserva naturale con caratteristiche uniche a livello nazionale, per le dimensioni di tale iniziativa, per il target di utenti che potrà usufruire delle aree oggetto di riqualificazione, per le popolazioni locali che potranno direttamente usufruire dei benefici della riqualificazione, che ha valenza non solo ambientale, ma anche economico – turistica. E´ possibile individuare due principali ambiti di intervento, sostanzialmente divisi dalla strada principale di accesso al bacino di Valle Vecchia: un primo stralcio di interventi è individuabile nell´area orientale del bacino, caratterizzata dalla presenza del canale Baseleghe, attualmente destinato a raccogliere le acque dell´intero bacino per inviarle all´impianto idrovoro consorziale: Si prevede la riapertura del canale, ponendo così in diretto collegamento il canale Cavanella con la foce Baseleghe. Ad eccezione dell´area del Dossetto, dove sono ubicati i fabbricati dell´azienda Veneto Agricoltura, si procederà alla rinaturalizzazione di circa 135 ettari di territorio lungo il canale Baseleghe, con la creazione di nuove zone umide aperte alla libera espansione delle maree, il ripristino di antichi cavi perimetrali protesi entro terra, che si ramificano e si intrecciano in cavità minori, la formazione di barene, velme e argini perimetrali costituiti da sponde degradanti utili a ricreare il presupposto per la biocenosi propria delle zone umide. Peraltro, tali opere, per le quali si prevede una movimentazione di materiale terroso di circa 800 mila metri cubi, contribuiranno ad un miglioramento delle condizioni della foce Baseleghe e dei canali lagunari interni, potendo garantire un maggiore interscambio idrico fra il mare e le acque della laguna, e contrasteranno l´interramento al quale sono soggette le coste della zona. Un secondo stralcio di interventi, realizzabile anche per lotti funzionali, è relativo all´area posta a ovest della strada principale di accesso al litorale. L´obiettivo principale è la formazione di una vasta area di tipo vallivo, tipica del contesto lagunare, su una superficie di circa 200 ettari, in collegamento controllato con il canale lagunare Canadare a nord e con il canale Baseleghe a est, attraverso il ripristino di ghebbi lagunari e la formazione di ponticelli lungo la strada principale. I movimenti terra sono stimati in un milione 800 mila metri cubi. Anche attraverso i pozzi artesiani realizzati con i precedenti interventi, potrà essere garantito l´apporto di acque dolci di falda, al fine di costituire un luogo privilegiato per specie ornitiche di passo e stanziali e di incéntivazione allo sviluppo di specie vegetali tipiche. Il complesso delle opere comprende interventi diffusi di forestazione, tramite impianti di specie arbustive ed arboree a ridosso delle nuove zone umide, formazione di filari alberati, siepi campestri, boschi ripariali. Lo sviluppo del turismo naturalistico e della didattica ambientale vedrà la continuazione di tutta una serie di azioni che in questi anni hanno reso quest´area un modello di turismo sostenibile: realizzazione di una serie di infrastrutture, quali sentieri ciclabili, equestri e pedonali, attrezzati con punti di sosta, segnaletica specifica, anelli didattici e punti di osservazione schermati per l´avvistamento della fauna, che andranno a snodarsi e ad intrecciarsi su tutta l´area, senza dimenticare le iniziative di educazione ambientale già realizzate, come il Centro di Educazione Naturalistica, che ha come target principale gli studenti, o quelle in via di realizzazione, come il Museo didattico sulla realtà lagunare in corso di allestimento. L´attuazione di un Programma di tale complessità, da realizzare per stralci funzionali, potrà passare attraverso la sottoscrizione di specifici Accordi di Programma tra Regione del Veneto, Comune di Caorle, Consorzio di Bonifica e Veneto Agricoltura, coinvolti a diversi livelli, con l´obiettivo di dare definizione e attuazione alle opere, che richiedono, per la loro completa realizzazione, l´azione integrata e coordinata di più soggetti. Tali documenti potranno assicurare il coordinamento delle azioni, la determinazione dei tempi, le modalità di finanziamento ed ogni altro connesso adempimento. . .  
   
   
LA MAGIA DEI MERCATINI DI NATALE CON LE OFFERTE DI LATEROOMS.COM  
 
Il mese di dicembre è più colorato che mai, basta fare un giro per le piazze di Napoli, Bolzano e Vienna. In queste città gli artigiani mettono in mostra le più belle statue del presepe. Ma ci sono anche tanti intrattenimenti dedicati ai più piccoli, come giostre e giochi, e momenti per i golosi grazie alle bancarelle con le delizie della tradizione gastronomica. Mete da raggiungere per un una vacanza natalizia grazie alle offerte di LateRooms. Com. Il presepe napoletano è senza dubbio il più originale: di fianco a splendide statuine con i personaggi classici, come la Santa Famiglia, i pastori e i magi, ma, da diversi anni, anche i personaggi dello spettacolo e della politica sono entrati nel presepe. La via del presepe a Napoli è via San Gregorio Armeno a Spaccanapoli. Qui si possono trovare botteghe interamente dedicate al presepe, comprese le caricature dei personaggi famosi, Totò e Maradona in testa. La città di Vienna fino al 24 dicembre si anima di numerosi eventi, come concerti, mercatini, spettacoli e giostre. Molta attenzione è dedicata ai bambini, che vedono adibita a laboratorio una sala del Municipio, dove possono preparare con le proprie mani, e con la supervisione di genitori e parenti, piccoli regali e dolcetti tipici austriaci. Fino al 23 dicembre Bolzano vede trasformasi piazza Walter in un grande mercatino di artigianato e prodotti tipici. Tanti oggetti in legno lavorati a mano, ceramiche, stoffe ricamate e oggetti in vetro. Piazza Municipio sarà invece il centro dedicato ai bambini, con l´allestimento di una grande giostra. LateRooms. Com è uno dei maggiori portali in Gran Bretagna, con sedi anche a Milano e a Barcellona, che vende camere d´albergo a prezzi scontati fino al 70 per cento. Disponibile in 5 lingue, con alberghi di tutte le categorie, dal B&B all’hotel a 5 stelle, LateRooms. Com offre la possibilità di prenotare all´ultimo minuto o fino a 3 mesi in anticipo. Dispone inoltre di un call centre italiano interamente dedicato e non comporta nessuna commissione d´agenzia. Www. LateRooms. Com .  
   
   
WWW.COMPARIOR.IT PER TROVARE ANCORA ALBERGHI DISPONIBILI PER FESTEGGIARE NATALE E L´ULTIMO DELL´ANNO A PREZZI ECCEZIONALI  
 
Il Capodanno 2007/2008 parla per lo più in tedesco. Secondo i dati di Comparior. It, il motore di ricerca di hotel B&B e appartamenti in tutto il mondo, Berlino conquista la vetta delle hit parade delle città preferite dagli italiani per le prossime vacanze di fine anno. Seguono in questa classifica sempre mete di medio-corto raggio come le capitali europee e tra queste Parigi e Barcellona seguite da Praga, Amsterdam, Madrid e Vienna molto gettonate dai più giovani. Tutte città che, soprattutto nel periodo natalizio, esercitano sempre un fortissimo richiamo perché offrono infinite possibilità per il count down dell’ultimo dell’anno. La vacanza media sarà di 4 o 5 giorni. Tra le proposte dell´ultimo minuto - ormai per le prenotazioni sta iniziando il count down per gli ultimi posti disponibili. Su Comparior. It è possibile ancora trovare per Capodanno sistemazioni alberghiere a dei prezzi accessibili. Soprattutto grazie al meccanismo del confronto gratuito dei prezzi che aiuta l’utente a scegliere la migliore tariffa di Hotel o b&b prenotabile dai principali portali che ci sono su internet. Qualche esempio per la notte di San Silvestro? Berlino hotel da 49€ camera singola; Parigi hotel da 49€ camera singola; Barcellona hotel da 49€ camera singola; Praga hotel da 49€ camera singola; Amsterdam hotel da 49€ camera singola; Madrid hotel da 49€ camera singola; Vienna hotel da 49€ camera singola. Su Comparior è anche possibile trovare le offerte dei portali: 3x2 (3 notti al prezzo di 2), offerte per Natale e Capodanno. Www. Comparior. It è un servizio gratuito, non richiede registrazione e non applica commissioni sui prezzi esposti, che sono sempre quelli effettivi di vendita. Permette di risparmiare tempo e di prenotare la camera sempre alle migliori condizioni disponibili sul mercato. .  
   
   
RITORNA NEI CENTRI OBI ITALIANI L’OPERAZIONE ECOLOGICA “SEMPREVERDE, SEMPREVIVO”  
 
OBI presenta per il terzo anno consecutivo l’iniziativa volta al recupero e al reinserimento nel loro habitat naturale degli abeti natalizi in zolla acquistati presso i Centri OBI. OBI, azienda multinazionale leader nella Grande Distribuzione Specializzata, fa appello ai propri clienti per l’operazione ecologica tutta natalizia “Sempreverde, Semprevivo” che nelle passate edizioni ha riscosso ottimi successi. In soli 2 anni sono stati infatti consegnati all’Associazione “Amici della Terra” oltre 7mila abeti in buono stato vegetativo, che sono stati reinterrati in tre diverse oasi verdi in Italia. Avviata da OBI in collaborazione con l’associazione ambientalista “Amici della Terra”, attiva da oltre 30 anni a livello nazionale e internazionale nella tutela e valorizzazione dell’ambiente, l’iniziativa “Sempreverde, semprevivo” ha l’obiettivo di sensibilizzare la clientela OBI verso tematiche di tipo ambientale. Tutti i clienti che acquisteranno un abete in zolla a soli 10 euro, proveniente da un vivaio italiano appositamente autorizzato alla crescita per uso natalizio, potranno riportarlo con le radici in buono stato vegetativo al termine delle festività natalizie. L’abete verrà reinterrato e il cliente riceverà in cambio un buono acquisto non cumulabile pari al suo prezzo, spendibile nel Reparto Giardinaggio entro il 1 marzo 2008. L’iniziativa è stata pubblicizzata attraverso il volantino promozionale del periodo, con manifesti apposti nel Punto Vendita e nella home page del sito web www. Obi-italia. It. Al suo interno il cliente troverà anche alcuni consigli pratici per conservare in vita l’abete di Natale e consentire ad OBI di ripiantarlo nel suo habitat naturale al termine dell’operazione. OBI invita, quindi, i propri clienti ad aiutare la natura tramite un piccolo gesto di grande valore. Www. Obi-italia. It .  
   
   
DALLA FUSIONE DI FONTEVERDE E GROTTA GIUSTI NASCE LA NUOVA STB  
 
Il Consiglio di Amministrazione di STB – Società delle Terme e del Benessere – riunitosi a Prato, ha approvato la fusione per incorporazione delle società San Casciano Spa e Grotta Giusti Spa nella holding S. T. B. Spa. I due “Natural Spa Resort”, situati rispettivamente a S. Casciano dei Bagni (SI) e a Monsummano Terme (PT), si fondono nella holding mantenendo i loro marchi Fonteverde e Grotta Giusti. Con tale operazione si è voluto anticipare le dinamiche dei mercati che sempre più richiedono dimensioni medio-grandi per poter competere più efficacemente a livello internazionale. La nuova S. T. B. Chiuderà il 2007 con un fatturato di 25 milioni di Euro ed un utile dopo le imposte fortemente positivo; la base occupazionale sarà di circa 300 dipendenti. La prossima mossa prevista nel progetto di crescita sarà il conferimento ad un Fondo Immobiliare, espressamente creato, delle proprietà immobiliari di STB, operazione che, sempre sotto il controllo dell’imprenditore Leandro Gualtieri, consentirà a STB di sviluppare altri progetti nel settore turistico e delle Spa (Salus Per Aquam). L’Amministratore Delegato di STB, Walter Bucelli, sottolinea i positivi effetti dell’operazione anche in termini finanziari, ponendo STB all’avanguardia nell’approccio costruttivo alla linea definita dall’accordo “Basilea 2” in materia bancaria. L’operazione, una volta completata, azzererà la posizione finanziaria netta della società che avrà anche un incremento del proprio patrimonio netto di circa 16 milioni di Euro, raggiungendo i 36 milioni di Euro. L’operazione nel suo insieme mira a sviluppare l’attività nelle aree geografica in cui sono ubicati i Resort termali e ha trovato l’unanime e favorevole apprezzamento dei territori coinvolti al punto che i soci pubblici della San Casciano ( il Comune di San Casciano dei Bagni ed altri sei Comuni limitrofi del territorio senese, nonché la Provincia di Siena) hanno deciso di seguire il progetto facendo confluire le proprie partecipazioni in STB. Il progetto getta le basi per offrire ulteriori opportunità di lavoro ed è stato accolto con favore anche dalle organizzazioni sindacali. STB SPA fa capo a Leandro Gualtieri, industriale tessile di Prato che, a seguito delle sua esperienza in ambito termale (fondatore delle Terme di Saturnia nel 1984, vendute nel 2000) ha acquistato subito dopo le terme di San Casciano dei Bagni (Siena) e quindi Grotta Giusti a Monsummano Terme (Pistoia). Un terzo Natural Spa Resort “Bagni di Pisa”, a San Giuliano Terme (Pisa) è in fase di rilancio. Fonteverde ha recentemente vinto il Crystal Award come migliore Spa Europea secondo la reader’s choice del network americano Spa Finder. Www. Fonteverdespa. Com .  
   
   
PREMIO BENESSERE STRESA 2007 PER LA RICERCA E L´INNOVAZIONE NEL CAMPO DEL BENESSERE ALL´AMERICANA JOANN MANSON, IL PREMIO BENESSERE STRESA  
 
Il Premio Benessere Stresa, promosso dal Centro Benessere Stresa del Grand Hotel des Iles Borromées, è stato assegnato alla ricercatrice americana JoAnn Manson, Direttore Divisione di Medicina Preventiva e Professore in Medicina presso il Brigham and Women´s Hospital di Harvard (Boston, M , USA), per il lavoro “Estrogen Therapy and Coronary-Artery Calcification” (Terapia con Estrogeni e Calcificazione delle Coronarie) pubblicato il 21 giugno 2007 sulla prestigiosa rivista The New England Journal of Medicine. La Giuria, presieduta dal Professore Rodolfo Paoletti, Emerito di Farmacologia dell´Università degli Studi di Milano e Presidente della Fondazione Giovanni Lorenzini (Milano-Houston), dopo un´attenta e approfondita valutazione dei lavori pervenuti da tutto il mondo sul tema proposto per la prima edizione “Il benessere e la salute della donna nell´età di mezzo: prevenzione e cura”, ha attribuito all´unanimità l´importante riconoscimento alla scienziata americana. Lo studio clinico di JoAnn Manson è stato ritenuto molto rilevante poiché analizza la Terapia Ormonale Sostitutiva in modo nuovo e innovativo; infatti, dopo l´improvvisa interruzione dello studio Women´s Health Initiative (luglio 2002), vengono rivalutati gli effetti positivi che gli estrogeni possono avere sui sintomi della menopausa se somministrati tempestivamente e per breve tempo. Va inoltre sottolineato il grande valore scientifico della ricercatrice americana che ha dedicato tutta la sua carriera alla salute della donna. L´alto numero di adesioni e l´eccellenza dei lavori ha portato alla decisione di affiancare al Premio due Menzioni Speciali che sono state assegnate a Walter Rocca, brillante ricercatore italiano che lavora negli Stati Uniti (Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Mayo Clinic, Rochester, MN, USA) per lo studio “Increased Risk of Cognitive Impairment or Dementia in Women who Underwent Oophorectomy before Menopause” (Aumentato Rischio di Deterioramento Cognitivo o di Demenza nelle Donne Sottoposte a Ovariectomia prima della Menopausa) e a Elisabetta Vegeto (Dipartimento di Scienze Farmacologiche, Università degli Studi di Milano) per la ricerca “Estrogen Receptor-? Mediates the Brain Antiinflammatory Activity of Estradiol” (L´Attività Anti-infiammatoria dell´Estradiolo nel Cervello è Mediata dal Recettore Alfa degli Estrogeni). Walter Rocca ha presentato uno studio unico e originale, per la sua durata e per l´altissimo numero di donne seguite, che ha dimostrato clinicamente l´effetto neuroprotettivo degli estrogeni. Il lavoro di Elisabetta Vegeto è stato ritenuto di grande interesse poiché, attraverso metodiche innovative ed estremamente avanzate, ha dimostrato, per la prima volta, che gli estrogeni esercitano un´attività antiinfiammatoria nel cervello e, quindi, sono importanti fattori protettivi nei riguardi dell´invecchiamento e dei fenomeni neurodegenerativi. La premiazione, organizzata dal Centro Benessere Stresa, si terrà sabato 23 febbraio 2008 presso il Grand Hotel des Iles Borromées di Stresa, alla presenza delle autorità e dei tre illustri scienziati. .  
   
   
IN GIRO PER IL MONDO CON LE NUOVE GUIDE SAS 2008: SAS CREW GUIDE 2008, SAS CREW GUIDE ESCAPE 2008 E SAS OUR WORLD 2008  
 
Dal migliore ristorante di New York, al quartiere più caratteristico di Pechino, alle migliori tapas di Barcellona. Sono quasi 500 gli indirizzi segnalati dal personale di bordo SAS e di 9 vettori membri Star Alliance e raccolti nell’edizione 2008 della SAS Crew Guide. Una vera e propria guida in cui hostess, stewart e piloti hanno raccolto gli indirizzi preferiti di ristoranti, hotel, negozi in tutto il mondo mettendoli a disposizione dei loro passeggeri. 20 paesi, 36 città, 472 indirizzi. Chi meglio di loro può conoscere ogni angolo del mondo? Viaggiando continuamente il personale di cabina e i piloti hanno l’opportunità di conoscere direttamente le informazioni e hanno sempre suggerimenti preziosi per quanto riguarda i migliori hotel, ristoranti, negozi etc. Quest’anno il personale SAS ha raccolto innumerevoli consigli e raccomandazioni in collaborazione con altri 9 vettori membri Star Alliance su destinazioni in tutto il mondo. Dopo il successo della prima edizione lanciata nel 2007 anche quest’anno torna la SAS Crew Guide Escapes con 160 pagine ricche di suggerimenti preziosi. Il personale di cabina e i piloti hanno raccolto gli indirizzi più interessanti: hotel di charme, riservati e dall’atmosfera caratteristica, spiagge poco affollate, resort accoglienti e fuori dai soliti circuiti per scappare dallo stress e dalla folla. SAS Our World 2008 è la novità di quest’anno. Una guida indispensabile per 12 destinazioni internazionali del network SAS con tanti consigli utili e preziosi per trovare il ristorante più indicato per una colazione d’affari o una cena romantica, i negozi più curiosi per un regalo speciale, o il modo più facile per far divertire i bambini. Una guida essenziale per andare alla scoperta di New York, Chicago, Seattle, Washington, Stoccolma, Copenaghen, Oslo, Helsinki, Dubai, Bangkok, Tokio e Pechino. Tutte le guide SAS sono redatte in inglese e possono essere acquistate al prezzo di €15, spese di spedizione incluse, collegandosi all’indirizzo: www. Sasguides. Com .