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Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Dicembre 2007
GRIGLIE DI SUPERCALCOLO SI SOSTENGONO A VICENDA PER FAR FRONTE A UNA SFIDA MEDICA DUE RETI DI SUPERCALCOLO HANNO UNITO LE LORO FORZE CON SUCCESSO IN UNA SIMULAZIONE DISTRIBUITA DELL´EFFICACIA DEI MEDICINALI SUI CEPPI MUTANTI DEL VIRUS DELL´IMMUNODEFICIENZA UMANA (HIV).  
 
Bruxelles, 19 dicembre 2007 - Sebbene le infrastrutture «Distributed European Infrastructure for Supercomputing Application» (Deisa) e «Gridaustralia-australian Partnership for Advanced Computing» (Apac) impieghino piattaforme di base incompatibili (rispettivamente l´Unicore 5 e il Globus Tool Kit), i ricercatori sono riusciti a ripartire i compiti di calcolo sulle due griglie di calcolo ad alte prestazioni (Hpc). Poiché l´Hiv è altamente mutabile, spesso diventa resistente ai farmaci che riducono i carichi virali dei pazienti e legano e inibiscono enzimi virali di cruciale importanza. Di conseguenza, i pazienti devono cambiare il loro regime farmacologico. È essenziale selezionare i giusti farmaci, al fine di fornire il migliore trattamento possibile, nonché prevenire lo sviluppo di un´ulteriore resistenza ai farmaci. Le simulazioni condotte dal Deisa e dall´Apac mirano ad agevolare questo processo, testando l´efficacia di particolari farmaci antivirali contro una serie di ceppi mutanti dell´Hiv. Essi analizzano le energie medie di interazione tra i farmaci anti-Hiv e il ceppo della proteasi dell´Hiv, nella speranza di fornire una valutazione accurata dell´efficacia dei farmaci. A tale scopo è necessario effettuare un enorme numero di calcoli; per questo motivo, il processo richiede una potenza di elaborazione pari a quella dei supercalcolatori. I ricercatori erano sicuri che i tempi per elaborare ipotesi di soluzione sarebbero stati ulteriormente ridotti, impiegando diversi supercalcolatori in una griglia e ripartendo i compiti su diversi griglie nel medesimo tempo. Questa è la prima volta che viene dimostrato un trasferimento di dati bidirezionale, automatizzato ed affidabile tra la griglia europea Deisa e quello australiana Apac. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Deisa. Org/ .  
   
   
SEMPLIFICAZIONE DI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI IN MATERIA SANITARIA  
 
Roma, 18 dicembre 2007 - Il 12 dicembre 2007 il Senato ha approvato il disegno di legge del Ministro della Salute, Livia Turco, riguardante una serie di “misure di semplificazione degli adempimenti amministrativi connessi alla tutela della salute e altri interventi in materia sanitaria. ” Ecco alcuni punti significativi del provvedimento. Maggiore facilità nella prescrizione dei farmaci contro il dolore: È semplificata la prescrizione dei farmaci oppiacei, essendo consentito al medico di utilizzare il ricettario normale del Ssn. È consentita la prescrizione dei medicinali oppiacei anche fuori dalle patologie oncologiche, per garantire una migliore qualità della vita ai pazienti. È resa più agile la gestione dei registri per il controllo del movimento degli stupefacenti ad uso terapeutico. Abolizione delle seguenti certificazioni: idoneità al lavoro; idoneità fisica alla pratica sportiva; vaccinzioni ecc. Lotta all’abusivismo sanitario: Il giudice ha il potere di disporre la confisca delle attrezzature utilizzate da persone che abbiano esercitato attività sanitarie senza averne titolo. Divieti di somministrazione e di vendita di bevande alcoliche: Divieto di somministrazione e di vendita di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione a un minore di anni diciotto o a persona che appaia in stato di coscienza alterato Trattamento dei dati e registri in accordo con la privacy: Ministero e Regioni possono attivare registri di mortalità e registri di patologia, riferiti a malattie di rilevante interesse sanitario e sociale; dai dati raccolti, subito dopo la loro acquisizione, viene eliminato ogni elemento identificativo diretto. .  
   
   
AIDS: VIA LIBERA IN EUROPA ALLA PILLOLA TRE IN UNA È ATRIPLA, LA NOVITÀ ASSOLUTA NEL TRATTAMENTO DELL’HIV, SVILUPPATA LA COMMISSIONE EUROPEA AUTORIZZA L’IMPIEGO DI UNA SOLA COMPRESSA PER SEMPLIFICARE LA TERAPIA  
 
 Roma, 19 dicembre 2007 - Oggi i pazienti riescono a convivere con l’Aids anche per molti anni grazie a cocktail di farmaci anti-Hiv, ma ogni compressa va presa rispettando rigorosamente i diversi tempi e dosaggi. Finalmente c’è una novità di rilievo per i pazienti: giunge dalla Commissione Europea il via libera ad Atripla, il primo medicinale che riunisce 3 diverse molecole antiretrovirali in un’unica compressa, semplificando così l’assunzione della terapia. Non più dunque l’obbligo di assumere numerose volte al giorno più pillole, ma una terapia con una sola compressa in un’unica somministrazione quotidiana. Atripla, novità assoluta per l’Europa, contiene tre molecole anti-Hiv già in uso (efavirenz 600mg/emtricitabina 200 mg/tenofovir disoproxil 300 mg). “La terapia dell’Hiv prevede la combinazione di più farmaci e il rispetto di una complessa posologia – spiega Brian Gazzard, direttore del Centro Ricerche cliniche al Chelsea e Westminster Hospital di Londra – Atripla associa tre molecole anti-Hiv di efficacia e stabilità provata in una singola pillola da assumere una volta al giorno e rappresenta un importante traguardo della semplificazione del trattamento”. Atripla è già disponibile negli Stati Uniti dove ha riscontrato un grande successo tra medici e pazienti. Con l’approvazione della Commissione Europea, potrà ora essere messo a disposizione dei pazienti europei. In Italia bisognerà attendere ancora qualche mese perché sia completato l’iter di rimborsabilità di questa terapia. .  
   
   
ÉQUIPE DI RICERCATORI FINANZIATI DALL´UNIONE EUROPEA GETTA NUOVA LUCE SUL RUOLO DELLE PIASTRINE NELLE CARDIOPATIE  
 
Bruxelles, 19 dicembre 2007 - Un´équipe di ricercatori finanziati dall´Unione europea ha dimostrato il ruolo svolto dalle piastrine nei fattori di rischio cardiovascolare come il diabete e l´obesità. Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte a livello mondiale; ad esse, infatti, è imputabile circa il 30% di tutti i decessi. Da una parte, la riduzione di fattori di rischio come i livelli di fumo e di colesterolo, associata a miglioramenti nel trattamento di patologie gravi, ha diminuito l´incidenza delle cardiopatie coronariche. Tuttavia, un aumento dei casi di obesità e diabete sta ora contribuendo ad aumentare il numero di decessi per malattie cardiache. Gli eicosanoidi e l´ossido nitrico (No) sono importanti molecole di segnalazione in molti processi fisiologici e patologici, tra cui le malattie cardiovascolari. Giovanni Davì e Carlo Patrono sono membri del progetto Eicosanox («Eicosanoidi e ossido nitrico: mediatori di malattie cardiovascolari, cerebrali e neoplastiche») e operano rispettivamente presso la Fondazione Università «G. D´annunzio» di Chieti (Italia) e presso la Scuola di medicina dell´Università cattolica di Roma (Italia), dove studiano il ruolo delle piastrine nell´aterotrombosi. Sull´ultimo numero della rivista «New England Journal of Medicine» è stata pubblicata una panoramica delle conclusioni cui sono giunti nei loro studi. Le piastrine svolgono un ruolo fondamentale nell´aterotrombosi, che è una delle cause principali di infarto e ictus. I ricercatori sono riusciti a dimostrare un´attivazione piastrinica persistente nelle persone con diabete in fase iniziale nonché nei soggetti che, pur essendo obesi, appaiono per il resto in buone condizioni di salute. I due scienziati sono riusciti a raggiungere questo obiettivo misurando i livelli di trombossano, che è un importante eicosanoide piastrinico. Gli scienziati hanno inoltre caratterizzato meccanismi aspirino-sensibili e aspirino-insensibili di attivazione piastrinica nei pazienti affetti da malattie vascolari. La loro ricerca permette di ottenere nuove importanti informazioni sul ruolo svolto dalle piastrine nello sviluppo di placche aterosclerotiche e costituisce la base di ulteriori studi sull´uso di interventi antipiastrinici come strumenti per rallentare il tasso di sviluppo delle placche. Il progetto Eicosanox, che ha ricevuto finanziamenti per un valore di 10 699 981 Eur a titolo dell´area tematica «Scienze della vita, genomica e biotecnologia per la salute» del Sesto programma quadro (6°Pq), è stato avviato nel 2005 e durerà fino al 2009. Oltre a contribuire all´insorgere delle malattie cardiache, eicosanoidi e ossido nitrico sono coinvolti anche in una serie di altre malattie, tra cui demenza e cancro. Il progetto riunisce eminenti ricercatori europei nel campo degli eicosanoidi, i quali si dedicano alla ricerca di base e applicata al fine di sviluppare nuovi bersagli farmacologici per il trattamento di queste patologie, che insieme sono responsabili della maggior parte dei decessi in Europa. Per ulteriori informazioni consultare: http://www. Eicosanox. Org/ http://www. Nejm. Org .  
   
   
TRAPIANTI DI MIDOLLO PER BIMBI ALBANESI ANCHE PER IL 2008 LA REGIONE ABRUZZO SOSTERRA´ IL PROGETTO TRIENNALE  
 
L´aquila, 19 dicembre 2007 - Anche per il 2008 la Giunta regionale, su proposta dell´assessore alla Sanità, Bernardo Mazzocca, finanzierà la Asl di Pescara relativamente al Progetto obiettivo "trapianto di midollo osseo in bambini affetti da anemia mediterranea provenienti dall´Albania". Compatibilmente con le disponibilità di bilancio, il Progetto, triennale, avrà un contributo di 150. 000,00 euro. "L´ospedale Santo Spirito - ha affermato l´assessore Mazzocca - si occuperà di curare i bambini albanesi, dato che nel loro Paese non ci sono strutture idonee per il trapianto di midollo. La Asl di Pescara - ha aggiunto - si avvarrà del contributo dell´Associazione genitori bambini emopatici Onlus" .  
   
   
SONDAGGIO EUROPEO SULLE MALATTIE GENERATE DAL CLOSTRIDIUM DIFFICILE: BANDO DI GARA  
 
Bruxelles, 19 dicembre 2007 - Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), ha pubblicato un bando di gara per effettuare un´indagine sulle malattie generate dal clostridium difficile. L´ecdc intende avvalersi dei servizi di un´impresa, un´organizzazione o un consorzio per condurre uno studio volto a sviluppare una rete di laboratori ubicati negli Stati membri che raccolga dati da ospedali e pazienti. Il contraente dovrà altresì raccogliere dati relativi ai ceppi ed essere in grado di fornire informazioni sull´incidenza e sugli esiti delle malattie generate dal clostridium difficile nelle strutture sanitarie e nella comunità. Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, Procurement , Tomtebodavägen 11a, S-171 Stoccolma . Tel. +46 8 58 60 10 00 Fax +46 8 58 60 10 01 http://www. Ecdc. Europa. Eu .  
   
   
ORZINUOVI/BS, INAUGURATO IL NUOVO COUNTRY HOSPITAL  
 
Milano, 19 dicembre 2007 - Un country hospital sperimentale, una unità operativa di Medicina generale, un servizio di neuropsichiatria infantile, ambulatori per medici di base, per un costo complessivo di oltre 3 milioni di euro (quasi interamente a carico della Regione Lombardia). Sono le nuove strutture dell´ospedale di Orzinuovi (Bs) inaugurato iul 17 dicembre mattina dagli assessori regionali alla Sanità, Luciano Bresciani, e alla Casa e Opere pubbliche, Mario Scotti. "Oggi è una giornata importante per tutta la comunità bresciana e lombarda - ha dichiarato Bresciani nel corso della cerimonia - oltre che per la nostra sanità regionale, che compie così un ulteriore passo in direzione del suo continuo miglioramento e della centralità della persona. Di questo devo ringraziare tutti gli operatori che si sono prodigati per far nascere un progetto così ambizioso. Con le strutture all´avanguardia che abbiamo inaugurato oggi la pratica sanitaria si avvicina infatti ancor più alle persone e ai loro bisogni. Qui i medici di base possono lavorare a fianco degli specialisti per la diagnostica e la cura di primo e di secondo livello, in una logica di integrazione e continuità della cura che va a tutto favore dei cittadini". "Iniziative come queste sono quindi preziose, anche perché permettono alla politica di valutarle adeguatamente per estenderle progressivamente a tutto il territorio - ha aggiunto Bresciani -. L´obiettivo è infatti quello di passare in breve tempo dal concetto di medicina ospedalocentrica a quello di medicina territoriale, lasciando alle strutture ospedaliere solo le cure più complesse che non possono essere trattate da strutture come queste in maniera adeguata". In particolare il nuovo "country hospital" ospiterà fino a 10 posti letto con tre ambulatori dove saranno operativi a turno i 19 medici del distretto di Orzinuovi che hanno aderito al progetto, oltre a una postazione di Servizio di continuità assistenziale e a uno studio di pediatra di libera scelta. In collaborazione con loro, opereranno una decina di specialisti ospedalieri e ambulatoriali (internista, geriatra, cardiologo, eccetera). .  
   
   
CELL THERAPEUTICS, INC. (CTI) RICHIEDERÀ, IN ANTICIPO SUI TEMPI PREVISTI, L’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO DI XYOTAX IN EUROPA PER IL TRATTAMENTO DEL TUMORE NON-MICROCITOMA DEL POLMONE  
 
Seattle e Bresso 19 dicembre 2007,— Cell Therapeutics, Inc. (Cti) ha informato ieri sull’esito degli incontri avuti con il rapporteur e co-rapporteur in merito alla propria richiesta di autorizzazione all’immissione in commercio (Marketing Authorization Application-maa) per Xyotax (paclitaxel poliglumex, Ct 2103) in Europa. L’esito degli incontri conferma la possibilità di sottoporre la richiesta della Maa nel primo trimestre del 2008, in anticipo rispetto alla prima metà del 2008 come originariamente previsto da Cti. Il rapporteur ed il co rapporteur, assegnati dall’Emea, sono responsabili della consulenza scientifica sulla valutazione dei farmaci. Cti prevede di richiedere la Maa in Europa, sulla base dei risultati dello studio clinico di fase Iii Stellar 4, per Xyotax come agente monoterapico nel trattamento di prima linea del tumore non-microcitoma del polmone (Nsclc) in pazienti di entrambi i sessi con performance status 2 (Ecog performance status 2, Ps2). “Gli incontri sono stati molto produttivi ed abbiamo apprezzato i consigli forniti dai rapporteur su come presentare al meglio i nostri dati e la letteratura di supporto relativa ai farmaci di comparazione, gemcitabina e vinorelbina” ha detto Scott C. Stromatt, M. D. , Executive Vice President, Clinical Development and Regulatory Affairs. “Sulla base del loro feedback e del fatto che hanno convenuto su numerose componenti critiche della nostra domanda di registrazione, riteniamo di essere nella posizione di poter sottoporre la Maa nel primo trimestre, cioè con alcuni mesi di anticipo rispetto alle nostre precedenti previsioni”. Il tumore del polmone rimane il killer numero uno tra i tumori in Europa. L’incidenza del tumore polmonare in Europa rappresenta il 13% di tutti i tumori, e nel 2000 ha causato quasi 350. 000 decessi. Il tumore non-microcitoma del polmone, Ps2 - I pazienti con Ps2 rappresentano un sottogruppo di pazienti che possono deambulare e prendersi cura di sè, ma che non sono in grado di eseguire alcuna attività lavorativa, nonostante possano trascorrere in piedi oltre il 50% del proprio tempo di veglia. I pazienti affetti da tumore non-microcitoma del polmone con Ps2 rappresentano circa il 25% dei pazienti totali affetti da questo tipo di tumore e che necessitano di trattamento chemioterapico. Attualmente non esistono farmaci approvati per il trattamento dei pazienti affetti da Nsclc avanzato con Ps2. Le terapie comunemente utilizzate sono mal tollerate, e tali pazienti tollerano in media al massimo due dosi di chemioterapia, con una progressione della patologia in media entro sei settimane. La maggior parte dei medici utilizzano gemcitabina o vinorelbina come agente singolo per il trattamento di questi fragili pazienti. Inoltre le terapie di uso comune hanno un’efficacia limitata, con una sopravvivenza media compresa solo tra le 10 settimane per il trattamento monoterapico a poco più di 17 settimane per i trattamenti in combinazione. Lo studio clinico di fase Iii Stellar 4 ha valutato Xyotax verso gemcitabina o vinorelbina per il potenziale trattamento di prima linea dei pazienti affetti da Nsclc con scarso performance status (Ps2). Nonostante lo studio clinico Stellar 4 abbia fallito il proprio endpoint primario di miglioramento significativo della sopravvivenza totale, ha tuttavia dimostrato un’importante riduzione di numerosi effetti collaterali clinicamente rilevanti associati all’impiego di gemcitabina o vinorelbina. Sulla base del beneficio clinico derivante dai minori effetti collaterali, dalla ridotta necessità di fattori di crescita emopoietici e trasfusioni, dalla maggiore comodità di somministrazione, dal ridotto utilizzo di risorse mediche e dei costi ad esse associate, nel 2006 Cti ha ricevuto conferma ed approvazione da parte del Scientific Advice Working Party (Sawp) dell’Emea per il passaggio da un obiettivo di superiorità ad un obiettivo di non inferiorità. .  
   
   
L’OMAGGIO DI OLIVIERO TOSCANI A RENATA TEBALDI IL FAMOSO FOTOGRAFO FIRMA IL MUSEO DEDICATO ALLA CELEBRE CANTANTE REALIZZATO DAL TEATRO REGIO DI PARMA AL CASTELLO DI TORRECHIARA  
 
Parma, 19 dicembre 2007 - Nel terzo anniversario della scomparsa della cantante che con la sua voce ha incantato le platee di tutto il mondo, il Teatro Regio di Parma annuncia l’avvio di un percorso che porterà alla creazione di un Museo dedicato a Renata Tebaldi. Nelle meravigliose sale del Castello di Torrechiara, a pochi chilometri da Parma, saranno raccolti centinaia di oggetti appartenuti al grande soprano fra cui oltre cinquanta abiti di scena firmati da artisti e stilisti del calibro di De Chirico e Dior, splendidi gioielli, bauli da viaggio e rari documenti che ripercorrono la carriera della Diva. Il fotografo Oliviero Toscani, famoso non solo per le sue celebri campagne d’immagine, ha accettato la sfida di mettere la propria passione per la prima volta al servizio della grande musica. La realizzazione del Museo sarà affidata al Teatro Regio di Parma che ha recentemente siglato un protocollo di intenti per la valorizzazione del Castello di Torrechiara con il Comune di Langhirano e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza. Questo primo progetto sarà reso possibile anche grazie al sostegno della Fondazione Cariparma e sarà realizzato d’intesa con la Provincia di Parma. Il progetto ha preso avvio nel 2005 per l’energico impulso del Comitato Promotore Renata Tebaldi che, proprio con il Teatro Regio di Parma, ha prodotto e realizzato la mostra Renata Tebaldi “Profonda ed infinita”, galleria di suggestioni che ripercorre la vita e la carriera della straordinaria Donna. Ecco che, dopo il debutto al Regio di Parma, la mostra è stata presentata al Teatro alla Scala di Milano, allo Statsooper di Vienna, al Teatro Massimo di Palermo, al Gran Teatro Liceu di Barcellona, all’Opera di Losanna, al Palazzo Sheremetiev di San Pietroburgo, al Teatro Stanislavskij di Mosca e nel 2008 sarà allestita al Parco della Musica di Roma, al Teatro di San Carlo di Napoli, all’Opera di Lione. Renata Tebaldi, una delle più affascinanti voci di soprano dell’ultimo secolo, nasce a Pesaro il 1 febbraio 1922 ma si trasferisce ben presto a Parma dove studia con i maestri Brancucci e Campogalliani al Conservatorio “A. Boito”. Nel 1944 il debutto a Rovigo nel ruolo di Elena nel Mefistofele di Arrigo Boito. Nel 1946, terminata la guerra, partecipa al concerto di riapertura della Scala sotto la direzione di Arturo Toscanini, il quale nell’occasione la definisce Voce d’angelo, appellativo che seguirà la cantante per il resto della sua carriera. In breve Renata Tebaldi conquista con il suo canto le platee dei più importanti teatri d’opera del mondo, a cominciare dal Metropolitan di New York. Faust, Aida, Traviata, Tosca, Adriana Lecouvreur, Wally, La forza del destino, Otello, Falstaff e Andrea Chénier sono le opere maggiormente legate alle sue memorabili interpretazioni. Nel 1976 Renata Tebaldi lascia definitivamente il palcoscenico, dopo un concerto d’addio al Teatro alla Scala. Fra i direttori d’orchestra che hanno collaborato con la grande cantante figurano i nomi di De Sabata, Giulini, Toscanini, Solti, Karajan. Renata Tebaldi si è spenta il 19 dicembre 2004 nella sua casa di San Marino, a 82 anni di età. Non avrei mai pensato di essere coinvolto in una operazione che avesse a che fare con la musica lirica e in particolare con una cantante già a me nota sin dall’infanzia. Pur conoscendo i nomi dei musicisti più noti e di artisti famosi non posseggo alcuna cultura al riguardo. È forse proprio per questa ragione, quando mi è stato proposto di lavorare ad un nuovo progetto dedicato a Renata Tebaldi, mi sono detto “non è mai troppo tardi!”. E dal momento che credo nell’importanza della ricerca e della sperimentazione in ogni campo, ho pensato che questa poteva essere davvero la migliore occasione per accendere in me e negli altri nuovi e particolari interessi. Oliviero Toscani .  
   
   
MURA, SCUOLA DRAMMATURGIA GRANDE RICCHEZZA PER L’ABRUZZO PRESENTATO A ROMA NUOVO CORSO CON DACIA MARAINI  
 
Roma, 18 dic. "Scuole di drammaturgia come questa in Italia ne abbiamo poche e il fatto che si svolga qui, nel nostro territorio con un nome come Dacia Maraini, per noi rappresenta una grande ricchezza. E´ importante anche l´aver scelto proprio lo scrittore dei "cafoni" del Fucino, Ignazio Silone, in particolare il suo libro, la sua eredità per strutturare questo laboratorio". Sono parole dell´assessore regionale alla cultura, Betty Mura che, ieri mattina, nella sede romana della Regione è intervenuta alla conferenza stampa di presentazione del Vii corso di drammaturgia Teatro di Gioia dei Marsi con la scrittrice Dacia Maraini. Presente anche il sindaco di Gioia dei Marsi, Gian Clemente Berardini. Il corso riservato a giovani artisti, attori e studenti delle università italiane ed abruzzesi è destinato a formare professionalità di spicco e di alto profilo nel campo della scrittura per il teatro. Quest´anno, come ha sottolineato Dacia Maraini, la scuola di drammaturgia lavorerà intorno al testo del grande scrittore abruzzese Ignazio Silone che racconterà, a modo suo, la storia del piccolo paese di Fontamara e dei dissidi per la distribuzione dell´acqua. Un tema di grande attualità. Il libro scritto nel ´49, oggi, risulta straordinariamente efficace. Il corso sarà supportato da alcuni incontri didattici con alcuni fra i nomi più rappresentativi del teatro italiano. Sono previsti gli interventi di Vincenzo Cerami, Piera degli Esposti e Mariangela Melato. Le domande di iscrizione dovranno pervenire entro il 15 gennaio 2008. .  
   
   
GERSHWIN E ROTA UN TOCCO DI JAZZ PER IL DEBUTTO DELL’OTO AL TEATRO NUOVO  
 
Vicenza, 19 dicembre 2007 - Le grandi emozioni della musica del nostro secolo sono protagoniste del concerto che l’Orchestra del Teatro Olimpico propone sabato 22 dicembre, nel nuovissimo Teatro Comunale. Sarà il primo concerto veramente aperto a tutto il pubblico, che l’Oto tiene dopo l’inaugurazione del tempio della musica cittadino. Riprende l’orario di inizio alle ore 20. 00, sperimentato nella scorsa stagione, che ha riscontrato il favore degli spettatori. Per questo appuntamento, nel pieno delle feste natalizie, il direttore artistico ha optato per un programma spumeggiante, che include la Rapsodia in Blue di George Gershwin e la suite dal balletto “La Strada” di Nino Rota. <<Si tratta di due capolavori del ‘900 – spiega Giancarlo De Lorenzo - brani diversi che bene si possono accostare per dare al pubblico un programma appassionante, una panoramica sulla musica del nostro tempo. Avevamo eseguito entrambi i brani nelle passate stagioni, facendo il tutto esaurito nel piccolo Teatro Olimpico. Ora desideriamo riproporre questa musica per un pubblico più numeroso, approfittando del nuovo spazio cittadino che finalmente ci permette di proporci “in grande”. Il concerto nasce da collaborazioni e successi recenti. Per questo ci pare un buon modo per presentarci ufficialmente alla città>>. L’orchestra avrà 75 elementi, 900 gli spettatori nella sala principale del Comunale, che registra già il tutto esaurito. Solista al pianoforte, nella Rapsodia, sarà Dimitri Naiditch, invitato nuovamente a suonare con l’Orchestra vicentina dopo una prima esecuzione del brano, due anni fa, nella versione con “jazz big band”. E’ questa la stessa forma che la composizione ebbe alla sua prima esecuzione, debutto che avvenne alla Aeolian Hall di New York nel 1924, con lo stesso Gershwin al pianoforte. La travolgente sonorità della “Rapsodia in blue” sarà eseguita stavolta nella versione per pianoforte e orchestra. Il brano, notissimo, fonde i generi musicali di jazz e classica, con arrangiamenti che sconfinano dal jazz al blues, usati dal compositore come omaggio al proprio background culturale. La stessa forma della rapsodia nasce dalla cultura metropolitana newyorkese, tanto che il titolo originario era “American Rapsody”, a rappresentare il caleidoscopio musicale dell’America, miscuglio di razze e stili musicali. Reduce da un grande successo è pure l’esecuzione della suite dal balletto “La Strada”, di Nino Rota. Il brano fu composto nel ’66 per il Teatro alla Scala, elaborando la colonna sonora scritta per il celebre film diretto da Federico Fellini, pellicola che vinse il premio Oscar nel 1954. Nel creare una consonanza con i personaggi fantastici della narrazione felliniana, Rota si concede una grande libertà nella costruzione delle emozioni. La sua colonna sonora abbraccia linguaggi diversi, fino all’uso di stilemi da fanfara circense. Musica energica e caotica, con fiati sincopati da venature jazz, percussioni incalzanti e gioiosi interventi di tamburi e piatti, “La Strada” è amata per le celebri melodie del film, che evocano più in generale l’intensa carica emotiva del dramma. L’oto ha recentemente eseguito questa musica in un programma portato in tournée in Spagna, all’inizio di dicembre, quando ha partecipato ad una stagione sinfonica prestigiosissima, quella della città di Oviedo. L’orchestra del Teatro Olimpico, in cartellone accanto a nomi di primissimo piano nel panorama internazionale (dalla Ny Symphony Orchestra alla St. Martin in the Fields), ha ottenuto commenti lusinghieri dalla critica, conquistando un voto di ben cinque stelle, il massimo nella graduatoria dei critici musicali spagnoli. Con queste premesse l’Oto si appresta ad accogliere il pubblico vicentino e a salutare l’imminente stagione sinfonica, che si apre con una piacevole ventata di internazionalità. .