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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 22 Gennaio 2008 |
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IL SUPERCOMPUTER BRITANNICO HECTOR È ON LINE FORNIRÀ DATI SU: CLIMA EPIDEMIE FARMACI E MATERIALI |
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Londra, 22 gennaio 2008 - Il Regno Unito ha lanciato un nuovo supercomputer denominato Hector («High-end computing terascale resources»). Il sistema, che vanta una capacità di elaborazione equivalente a 12. 000 sistemi desktop, si trova presso l´Advanced Computing Facility (Acf) dell´Università di Edimburgo e opererà per sei anni. Come altri sistemi simili presenti in tutto il mondo, Hector sosterrà la ricerca degli scienziati, fornendo complesse simulazioni elettroniche che consentiranno di prevedere l´impatto del cambiamento climatico, studiare le fluttuazioni delle correnti oceaniche e la diffusione delle epidemie, nonché sviluppare nuovi materiali e farmaci. In sintesi, i suoi obiettivi sono: fornire un servizio di prim´ordine a livello mondiale per la ricerca accademica svolta nel Regno Unito; sostenere lo sviluppo di tecnologie computazionali innovative; incoraggiare l´industria e il commercio ad utilizzare in modo efficace il calcolo ad alte prestazioni; collaborare con i colleghi europei e di tutto il mondo. Secondo il Consiglio nazionale delle ricerche per le scienze fisiche e ingegneristiche (Epsrc), Hector - un sistema Cray Xt4 del valore di 113 Mio Gbp (151 Mio Eur) - è il supercomputer più avanzato del Regno Unito e uno dei più grandi e avanzati supercomputer europei. È di quattro volte più veloce rispetto al suo predecessore ed è in grado di effettuare 63 milioni di calcoli al secondo, il che equivale a una capacità di elaborazione che l´umanità raggiungerebbe se ogni persona sul nostro pianeta fosse in grado di effettuare contemporaneamente 10. 000 calcoli al secondo. Hector avrà una capacità di picco teoretica iniziale di 63 teraflop (Tflop/s) e sarà sottoposto a due aggiornamenti nell´ottobre 2009 e nell´ottobre 2011. Il primo aggiornamento è inteso ad aumentare la sua capacità di picco a circa 250 Tflop/s. Per ulteriori informazioni visitare: Hector: http://www. Hector. Ac. Uk/ Engineering and Physical Sciences Research Council (Epsrc): http://www. Epsrc. Ac. Uk . |
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CON SWISSCOM I GIOVANI SOTTO I 26 ANNI TELEFONANO GRATUITAMENTE CON IL CELLULARE |
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Berna, 22 gennaio 2008 - Dal 1° marzo 2008, i giovani fino a 26 anni di età che stipulano il nuovo abbonamento Natel swiss xtra-liberty Plus, appositamente pensato per loro, possono telefonare gratuitamente con il cellulare attraverso la rete fissa e mobile di Swisscom, 24 ore al giorno. Il canone mensile per questa tariffa forfetaria ammonta a 29 franchi, compresi 100 Sms gratuiti. Il nuovo abbonamento Natel swiss xtra-liberty Plus è ideale per tutti i giovani che telefonano spesso e a lungo. Nel canone mensile di 29 franchi sono incluse tutte le comunicazioni stabilite dal cellulare alla rete fissa e mobile di Swisscom (l’offerta non è valida per il roaming). Gratuite sono pure le chiamate alla rete M-budget Mobile e Migros Mobile nonché al Combox. Le telefonate verso le reti mobili di altri gestori costano 50 centesimi al minuto; in tal caso gli utenti vengono avvisati mediante un segnale acustico che la chiamata è stata stabilita su una rete di un altro operatore. Il nuovo abbonamento offre non solo maggiore libertà nelle telefonate, ma nel canone mensile comprende pure 100 Sms e prevede un costo di soli 15 centesimi per ogni Sms inviato in Svizzera. Con il lancio di questo nuovo abbonamento Swisscom amplia la fortunata gamma di prodotti “xtra” destinata ai giovani. Natel swiss xtra-liberty Plus è disponibile dal 1° marzo 2008. Chi è già titolare di un abbonamento Natel e desidera fruire della nuova offerta può iscriversi sin dal 1° febbraio 2008 inviando un Sms con la parola chiave “xtraplus” al numero 444. Panoramica dei prezzi di Natel swiss xtra-liberty Plus Canone mensile Chf 29. 00: Tariffa di comunicazione nazionale (Ch e Fl) sulla rete mobile di Swisscom, sulla rete fissa e sul Combox. Chf 0. - (gratis); Chiamate verso la rete mobile di un altro operatore in Ch e Fl, al minuto (7x24) Chf 0. 50. Sms: Sms inclusi al mese in Ch e Fl; Sms a numeri svizzeri (incl. Fl); Sms a un numero estero 100; Chf 0. 15; Chf 0. 20 ; Mms Tariffe graduate in base alle dimensioni dell’Mms: Chf 0. 20/0. 50/0. 90. . |
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LA “MOBILEREVOLUTION” DI STUDIANDO.IT |
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Milano, 22 gennaio 2008 - Da uno studio del Media Awareness Network svolto nel 2005, e riconfermato nel 2006, su 5. 000 giovani, risulta che durante la settimana gli studenti dedicano – talvolta simultaneamente – 54 minuti al giorno ai messaggi Sms, 50 minuti a scaricare e ascoltare musica, 44 minuti ai videogiochi on-line e 30 minuti allo svolgimento dei compiti scolastici. Il detentore del record mondiale di invio più veloce di sms è una ragazzina di 13 anni che è riuscita a mandare il testo “supercalifragilistichespiralidoso” (in inglese) in soli 15 secondi. Noi impiegheremmo circa tre volte il tempo da lei impiegato. La campionessa mondiale di invio sms ha dichiarato che per riuscirci si è “allenata” inviando 8. 000 messaggi di testo al mese a parenti ed amici. Lei è stata premiata con 25. 000 dollari ma…i 5. 000 giovani che inviano per 54 minuti ogni settimana Sms, quanto hanno speso?!? Ne sapranno qualcosa i genitori che pagano le loro salatissime bollette! Ma lo sappiamo benissimo anche noi che utilizziamo giornalmente gli sms per le nostre comunicazioni veloci. Per i futuri vincitori del prestigioso “National Texting Championship”, per chi si sta già allenando ed ha venduto l’automobile per pagare i conti telefonici, per chi vorrebbe attingere alle riserve auree della Banca d’Italia per “messaggiarsi” con la fidanzata lontana. O per chi ha seriamente intenzione di risparmiare quando invia Sms, Studiando. It rilascia la sua vera rivoluzione messaggistica: Mobilerevolution! Sms infiniti e gratuiti per tutti gli utenti attivi del portale. Sia dal web che da cellulare. Studiando. It ha individuato e stretto delle partnership con grandi gruppi internazionali grazie ai quali riesce a garantire un servizio dalla qualità identica ai gestori di telefonia mobile nazionali ma tagliando i costi di servizio come mai in precedenza. La Mobilerevolution prevede due opzioni. Gli utenti che partecipano attivamente alla community di Studiando. It, scambiandosi appunti, “schedando” usi e costumi dei professori, utilizzano il forum, la Galleria Fotografica o i Blog guadagnano, come sempre, gli “Student Point”; La moneta virtuale utilizzata su Studiando. It per garantire che tutti partecipino attivamente e non ci siano i soliti “furbetti” ad approfittare della bontà degli altri. Per loro l’invio di sms non comporterà nessun addebito da parte di Studiando. Gli sms saranno per loro completamente gratuiti perché verranno utilizzati gli Student point già guadagnati con il normale utilizzo del portale. Per chi ha meno tempo o vuole utilizzare esclusivamente il servizio Mobilerevolution, Studiando. It offre loro la Mobilerevolution con Sms ad un terzo dei correnti piani tariffari. Sms a partire da 0,05 eurocent. Solo 5 centesimi ad sms verso tutti gli operatori nazionali ed intercontinentali. E con il programma Vm2m (Virtual Mobile 2 Messages), da installare gratuitamente sul proprio cellulare si può utilizzare la Mobilerevolution direttamente dal cellulare!!! Un piccolo programma in Java che farà la gioia di chi utilizza spesso gli sms per comunicare! . . |
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GIOVANI E NUOVE TECNOLOGIE. ASSESSORE REGIONALE VALDEGAMBERI A CONVEGNO SU “NUOVE MACCHINE SOCIALI”: INTERNET, VIDEOGIOCHI, CELLULARI |
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Verona, 22 gennaio 2008 - “Internet si sta configurando come nuova agenzia di socializzazione e di formazione dei giovani con rischi di svilimento delle potenzialità educative e dei compiti finora tradizionalmente svolti dalla famiglia e dalla scuola. Tuttavia internet, computer e cellulari sono strumenti e devono essere usati in modo corretto e facendo riferimento a regole e contenuti attualmente inesistenti. Rischiamo seriamente che i nostri giovani scivolino verso abusi di questi strumenti e diventino dipendenti da essi. Soprattutto le fasce giovanili più fragili, quelle meno legate alla scuola e alla famiglia”. Questa è la considerazione più forte svolta dall’assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi, intervenuto ieri a Verona, alla Sala Marani dell’Ospedale di Borgo Trento, al convegno dal titolo “Le nuove macchine sociali. I giovani veneti e le nuove tecnologie tra socialità ed eccedenza”, promosso dalla Regione e dal Dipartimento di sociologia della facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Padova. Durante i lavori è stata presentata la ricerca omonima pubblicata in un volume della Franco Angeli Edizioni, curato da Silvio Scanagatta e Barbara Segatto. Il prof. Scanagatta, illustrando in sintesi la ricerca, ha messo in guardia sul pericolo che i giovani veneti “immersi” nella “rete” perdano il contatto con l’adulto fisico riferendosi esclusivamente ad un referente adulto virtuale. Il problema che si pone – ha detto tra l’altro - non è più come fornire computer ai ragazzi ma come accompagnarne l’uso, come regolarlo”. Infatti i dati evidenziano che anche nel Veneto si presenta il fenomeno di un utilizzo eccessivo delle nuove tecnologie da parte dei giovani: i videogiochi vengono usati in media un’ora e mezza al giorno (con punte di tre ore e più) lo scambio di Sms sui cellulari raggiunge punte di 50 messaggi al giorno tra amici, l’uso di internet è sempre più invasivo. Insomma, in alcuni fette del mondo giovanile le nuove tecnologie diventano fattore di rischio e di “nuove” dipendenze caratterizzate, tra l’altro, da scarso rendimento scolastico. Valdegamberi ha sottolineato inoltre che questa ricerca è una delle prime su questi temi a livello nazionale e “consentirà alla Regione Veneto di disporre di importanti elementi conoscitivi per impostare politiche sociali che segnino una nuova alleanza tra istituzioni pubbliche, famiglia e scuola”. In sintesi, la ricerca dell’Università di Padova mostra che la quasi totalità dei giovani veneti è in possesso di un cellulare. Buona parte dei ragazzi intervistati (1. 728 studenti di 80 scuole secondarie di primo grado e di secondo grado tra i 13 e i 18-19 anni) ritiene fondata la preoccupazione che attraverso internet si possano fare incontri pericolosi. Più dell’80 per cento degli studenti dichiara di possedere play station e giochi da computer e di trascorre un tempo elevato in queste attività. Il 47,1 per cento dei maschi intervistati possiede un computer a casa, che utilizza tutti i giorni, mentre il 25 per cento delle ragazze dichiara di utilizzarlo giornalmente (sono di più le ragazze che i ragazzi ad usare internet per le ricerche scolastiche). . |
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REGIONE EMILIA-ROMAGNA E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA INSIEME PER AVVICINARE GLI IMPRENDITORI EMILIANO-ROMAGNOLI AL MONDO DELLE ICT. OGGI A MODENA IL PRIMO INCONTRO |
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Bologna, 22 gennaio 2008 - Un pacchetto di incontri per aiutare le piccole e medie imprese dell’Emilia-romagna ad affrontare con successo la sfida dell’utilizzo delle tecnologie informatiche. Il percorso si chiama Opta - Opportunity By Technology Adoption. Promosso e coordinato dalla Regione in collaborazione con Aster, vede il coinvolgimento delle associazioni imprenditoriali regionali e di Unioncamere Emilia-romagna, e il supporto dei Centri per l’Innovazione della Rete Alta Tecnologia. Gli eventi, che si svolgeranno nel corso della prima parte del 2008, prendono il via a Modena oggi, dalle 17 alle 20, presso la Camera di commercio (via Ganaceto 134), proseguendo poi sull’intero territorio regionale. Regione e associazioni di categoria insieme, dunque, consapevoli dei problemi concreti che le imprese incontrano quando decidono di rivolgersi al mondo delle Ict: dall’eccessivo tecnicismo delle applicazioni proposte al divario percepito fra la genericità delle soluzioni e la specificità della propria organizzazione, fino alle emergenze nella gestione quotidiana dell’azienda. Nell’ambito del progetto Opta sono stati attivati gruppi di lavoro ristretti costituiti da imprenditori, esperti e rappresentanti delle associazioni di categoria, con lo scopo di analizzare e approfondire le esigenze delle aziende, comprendere gli ostacoli all’utilizzo delle nuove tecnologie, condividere soluzioni possibili. In particolare, sono nati focus group specifici settoriali: uno riguardante il settore dell’offerta (software per le imprese) e uno riguardante il settore agroindustriale (utilizzatori delle soluzioni e delle tecnologie), pensato come settore "pilota" in cui sperimentare l’iniziativa che sarà presto estesa ad altri comparti produttivi. I gruppi di lavoro contribuiscono all’individuazione di buone pratiche sul territorio e al monitoraggio dei risultati. Particolare attenzione è dedicata all’organizzazione degli eventi, per permettere alle imprese una partecipazione attiva stimolando il dialogo e il confronto; ma anche alla loro comunicazione, grazie a una stretta collaborazione con le associazioni imprenditoriali. Il progetto prevede l’attivazione di un canale telematico dedicato, al fine di stimolare il dialogo con (e tra) imprese. Non casuale, infine, la scelta dello slogan - "Opta, per rendere unica la tua impresa" - dove "informatizzarsi" diventa sinonimo di "valorizzare adeguatamente i propri investimenti" . Scopo dell’incontro di domani - e di quelli che seguiranno - è dunque mettere in condizioni gli imprenditori di scambiarsi informazioni, buone pratiche e testimonianze dirette: dialogo e confronto, nelle intenzioni degli organizzatori, permetteranno di approfondire la conoscenza delle problematiche e delle possibili soluzioni, e quindi porteranno a considerare le nuove tecnologie non più come un costo o un tabù ma come un’opportunità da cogliere. Gli incontri - una decina in tutto - sono finalizzati anche all’organizzazione di momenti di incontro della domanda e dell’offerta di soluzioni e tecnologie al fine di agevolare le imprese nella soddisfazione delle loro esigenze. Target dell’iniziativa è l’intero comparto produttivo emiliano-romagnolo, a partire appunto dall’agroindustriale, mentre interlocutori specifici sono i fornitori di soluzioni e tecnologie che operano sul panorama regionale. All’incontro interverranno rappresentanti delle imprese Villani spa, Alcar Uno, Industria Casearia Pelloni, Vecchi Carlo snc. Web http://community. Aster. It/opta . |
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NUOVO ISTITUTO PER PROMUOVERE LA CONDIVISIONE DELLE CONOSCENZE |
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Bruxelles, 22 gennaio 2008 - La Internet Society Netherlands (Isoc) ha varato una nuova fondazione mirata a favorire lo sviluppo di una società dove si possano scambiare liberamente le conoscenze. Oltre a promuovere la produzione e la diffusione di materiali didattici gratuiti, il «Free Knowledge Institute (Fki)» intende favorire la realizzazione di software gratuito, nonché norme, hardware e contenuti culturali aperti e il libero accesso alla conoscenza scientifica. «Sono sempre più numerosi i governi che riconoscono i vantaggi della libera conoscenza e di una tecnologia dell´informazione gratuita», spiega Wouter Tebbens, presidente del nuovo istituto e coordinatore del progetto Self (Science Education and Learning in Freedom), che si prefigge obiettivi molto simili. In qualità di «partner della conoscenza» e promuovendo il concetto di conoscenza e tecnologia libere a livello globale, «possiamo lavorare sul patrimonio esistente di conoscenze e software liberi, che sta crescendo enormemente» aggiunge Tebbens. «Prendiamo ad esempio progetti come Wikipedia, Linux e la stessa Internet. Perché reinventare la ruota?» L´istituto si basa sul concetto di «copyleft», una forma di licenza che elimina la restrizioni dettate dal copyright alla distribuzione di copie e versioni modificate, soprattutto per quanto concerne software, documenti, musica e arte. Dall´estate del 2006, il dipartimento olandese dell´organizzazione internazionale Isoc è responsabile del progetto Self, finanziato dall´Ue, nel quale organizzazioni senza fini di lucro e università europee, asiatiche e dell´America Latina cercano di sviluppare una piattaforma per la creazione collaborativa e la condivisione di materiale didattico e formativo gratuito. La piattaforma Self si ispira alla nota enclopedia aperta online Wikipedia e fornisce materiali in lingue e forme diverse. La condivisione della conoscenza è ai primi posti nell´elenco degli obiettivi di ricerca dell´Ue e tra le priorità della comunità scientifica europea: dalla consultazione per il libro verde sulla costituzione dello Spazio europeo della ricerca (Ser) è emerso che gli operatori scientifici considerano la condivisione della conoscenza l´aspetto più critico per la realizzazione della visione del Ser. Per ulteriori informazioni, consultare: Free Knowledge Institute: http://www. Freeknowledge. Eu/ Progetto Self: http://selfproject. Eu/ Internet Society Netherlands (Isoc): http://isoc. Nl/ . |
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E–GOVERNMENT: PRESENTATO CENTRO SERVIZI VICENTINO GAVA: “IN VENETO 150 MILIONI L’ANNO PER INFORMATIZZAZIONE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. ORA LINEE GUIDA PER RAZIONALIZZARE” |
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Montecchio Maggiore (Vi) 22 gennaio 2008 - “La diffusione dell’informatizzazione nella Pubblica Amministrazione e il suo rapporto con cittadini e imprese è considerata dalla Regione del Veneto una vera e propria risorsa di sviluppo ed innovazione, quindi un elemento di competitività generale”. Lo ha detto l’Assessore regionale all’Economia con delega all’Innovazione Fabio Gava, partecipando oggi a Villa Corbellina di Montecchio Maggiore, con l’ex Ministro per l’Innovazione Lucio Stanca e con l’attuale Sottosegretario di settore Beatrice Magnolfi, alla presentazione del nuovo Centro Servizi Territoriali del vicentino. Gava ha rivelato un dato per certi versi sorprendente: ogni anno la Pubblica Amministrazione veneta nel suo complesso investe in progetti informatici oltre 150 milioni di euro. “Una spesa importante anche in termini assoluti – ha detto l’Assessore- che può tramutarsi in una grande risorsa, se opportunamente razionalizzata e indirizzata: proprio ciò che stiamo facendo con le nuove Linee Guida Progettuali per lo Sviluppo della Società dell’Informazione del Veneto 2007-2010”. In questo ambito si colloca l’iniziativa vicentina che, attraverso il sito www. Fromci. It, fornisce una vasta serie di servizi ai cittadini e alle imprese dei comuni Vicenza, Altavilla Vicentina, Arcugnano, Castegnero, Costabissara, Creazzo, Isola Vicentina, Longare, Lonigo, Monteviale e Monticello Conte Otto nonché l’Ulss 6 di Vicenza. Tra le operazioni possibili attraverso il portale ci sono , ad esempio, tutte le attività di certificazione anagrafica, l’iscrizione dei figli all’asilo o alla scuola materna, il pagamento di una contravvenzione, il calcolo e il pagamento dell’Ici, la prenotazione di una prestazione sanitaria con il relativo ticket, la visualizzazione di un referto di analisi mediche o di visite specialistiche, la richiesta di una copia della cartella clinica. Gli sportelli sono disponibili 24 h su 24 per 365 giorni l’anno. L’utente ha a disposizione più canali di accesso: da un Pc collegato ad internet all’indirizzo www. Fromci. It; dai chioschi multimediali presenti sul territorio; da Pc messi a disposizione nelle sedi comunali con l’assistenza di un operatore. . |
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LA FONDAZIONE SISTEMA TOSCANA SI FONDE CON MEDIATECA DUE SOGGETTI AL POSTO DI UNO: 150 MILA EURO RISPARMIATI E MIGLIORE FUNZIONALITÀ RIFORMA OPERAT IVA ENTRO L’ANNO. NASCE UNA GRANDE AZIENDA MULTIMEDIALE |
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Firenze, 22 gennaio 2008 - La Fondazione Sistema Toscana, che gestisce il portale della Regione www. Intoscana. It, si fonderà con Mediateca regionale: una semplificazione per creare un’unica piattaforma integrata di comunicazione digitale, più funzionale, a servizio dell’intero sistema regionale, più efficiente e meno costosa, con un solo consiglio di amministrazione al posto di due che contano oggi, insieme, due presidenti ed altri tredici consiglieri e revisori dei conti. L’idea sta tutta dentro una proposta di legge dell’assessore Paolo Cocchi che la giunta ha licenziato oggi, quarto provvedimento del piano di dimagrimento e di semplificazione presentato lo scorso maggio dal presidente Martini. Dopo l’Agenzia regionale per il recupero risorse che &egrav! e; già soppressa e messa in liquidazione, dopo la costi! tuzione di tre Ato regionali per i rifiuti al posto degli attuali dieci e dopo la fusione in un unico soggetto delle tre aziende per il diritto allo studio universitario, adesso è la volta delle fondazioni a sostegno di cultura e comunicazione digitale. Oggi la Regione Toscana conta 5 agenzie, 28 tra enti ed aziende (Asl comprese, escluse le 4 ospedaliere), 16 società partecipate o fondazioni, 41 diversi livelli per la gestione di servizi collettivi, dall’acqua e rifiuti all’edilizia pubblica. Una galassia di circa novanta diversi soggetti. Non tutti saranno interessati dal piano di razionalizzazione presentato nelle sue linee generali, otto mesi fa, dal presidente Martini. Complessivamente saranno comunque riassorbiti 7 Ato per i rifiuti, 5 per la gestione dell’acqua, 10 Lode per l’edilizia pubblica, 2 aziende per il diritto allo studio universitario, 5! tra agenzie ed enti regionali. In tutto almeno 27 enti o livelli di governo riassorbiti, con un risparmio, una volta che la riforma andrà a regime, di 10 milioni di euro l’anno tra incarichi, affitti e spese di gestione. Fondazione Sistema Toscana e Mediateca, una fondazione al posto di due E’ questa l’operazione con cui la giunta propone di accorpare le funzioni oggi svolte da Mediateca Toscana, fondazione completamente regionale, e Fondazione Sistema Toscana,. Fondazione partecipativa ed aperta, senza scopo di lucro, per il 50% oggi della Regione e l’altro 50% del Monte dei Paschi di Siena. Sarà la Fondazione Sistema Toscana, che già gestisce il portale della Regione www. Intoscana. It, ad assorbire Mediateca. La fusione è promossa dalla giunta e dalla Regione, ma l’avvio operativo, trattandosi di fondazioni di tipo privatistico, spetter&agra! ve; alle singole amministrazioni, che dovranno decidere la com! posizion e del futuro Cda. Il nuovo statuto della Fondazione Sistema Toscana dovrà poi essere approvato comunque dal Consiglio regionale. Entro la fine dell’anno il Consiglio discuterà la legge. Entro il 2009 saranno conclusi, presumibilmente, tutti gli adempimenti che ne conseguono. Oggi la Regione finanzia l’attività del portale della Toscana, la cui nascita è stata decisa assieme a quella della fondazione nel 2003, con un milione e seicento mila euro l’anno, oltre a possibili contributi su singoli progetti: il Cda ne costa 185 mila, il personale quasi 500 mila. Alla Mediateca, costituita nel 1983 con una legge regionale, sempre la Regione gira in un anno quasi 827 mila euro. In questo caso il Cda costa poco meno di 60 mila euro, personale e collaboratori più di 600 mila euro. Mediateca Toscana conta oggi un direttore, 11 dipendenti e quattro collaboratori. La Fondazione Sistema Toscana ha 15 dipendenti ed! un direttore. Almeno 150 mila euro risparmiati in un anno L’operazione porterà ad un risparmio, atteso, di almeno 150 mila euro. Ci sarà infatti un solo Cda ed un solo presidente. Ma ci sarà anche un’unica sede, non più in affitto. Ci saranno anche minori costi bancari, assicurativi e per le utenze ed un’ unica struttura di gestione amministrativa e contabile. E tutto questo creerà ulteriori risparmi. I compiti La fondazione Sistema Toscana è nata per realizzare un sistema integrato di comunicazione multimediale e per promuovere le specificità, l’identità e l’immagine della Toscana valorizzandole sul web. Per questo la Fondazione gestisce il portale internet della Toscana, www. Intoscana. It, un portale che è un luogo virtuale che raccoglie informazioni e consente di accedere ai p! iù vari servizi, vetrina ed osservatorio privilegiato s! ull&rsqu o;intera regione. La Fondazione svolge anche attività di intermediazione commerciale, reinvestendo gli utili in attività di pubblica utilità. Anche la Mediateca regionale si occupa di tecnologie multimediali e di comunicazione. Il suo scopo è diffondere la cultura audiovisiva, cinematografica e multimediale. Dispone di un Centro di documentazione, specializzato nel cinema e nella comunicazione visiva, con una biblioteca multimediale aperta al pubblico. Ha sedi a Firenze, Pisa e Siena. Conserva e cataloga il materiale documentario che già esiste e ne produce di nuovo. Organizza anche eventi culturali e programmi socio educativi. Dal 2006 si occupa inoltre, come Toscana Film Commission, di prestare assistenza gratuita agli operatori dell’industria cinematografica, televisiva, pubblicitaria e multimediale che intendano produrre le loro opere in Toscana. Tutte e due le fondazioni sono sta! te fondate dalla Regione. La loro finalità rimarrà pubblica e gli eventuali utili saranno reinvestiti. La fusione dei due soggetti permetterà di potenziare questi compiti. . |
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RETELIT DELIBERA LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE VINCOLANTI PER LA GARA WIMAX RAGGIUNTO ACCORDO PER IL SOSTEGNO FINANZIARIO DELL´INTERA OPERAZIONE CON CENTROBANCA E CON LA PARTECIPAZIONE DEI PRINCIPALI SOCI |
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Milano, 22 gennaio 2008. Il Cda di Retelit S. P. A. , società che gestisce una rete nazionale in fibra ottica per trasporto e comunicazioni multimediali, riunitosi in data 17 gennaio 2008 sotto la presidenza dell´Amministratore Delegato Franco Giovani, ha deliberato di procedere (attraverso la controllata e-via S. P. A. ) alla presentazione delle offerte vincolanti relative alla gara indetta dal Ministero delle Comunicazioni per l´assegnazione di diritti d´uso di frequenze per sistemi Broadband Wireless Access (Bwa). In caso di aggiudicazione, le risorse finanziare per l´acquisto dei diritti e la realizzazione degli investimenti saranno assicurate da un finanziamento a medio/lungo termine di Centrobanca, partner finanziario dell´operazione, e per la restante parte, attraverso un aumento di capitale in opzione a tutti gli azionisti secondo modalità e condizioni da definirsi in seguito. La Società ha fin d´ora ottenuto dai principali azionisti (Selin S. P. A. , Sirti S. P. A. , Site S. P. A. E Sviluppo Italia S. P. A. ) la disponibilità a sottoscrivere pro-quota l´aumento di capitale, nonché a garantire parte dell´eventuale inoptato. Centrobanca si è altresì impegnata a costituire un consorzio di garanzia per la restante parte, fino alla copertura totale. . |
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EUTELIA SCEGLIE DI NON PARTECIPARE ALL’ASTA WI-MAX E DESTINA LE RISORSE FINANZIARIE ALLO SVILUPPO DI MOBYLAND, IL NUOVO OPERATORE MOBILE IN POLONIA |
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Arezzo, 22 gennaio 2008 - La società Eutelia ha deciso in data 18 gennaio di non proseguire nell’iter procedurale, avviato nello scorso mese di dicembre dal Ministero delle Telecomunicazioni, finalizzato all’assegnazione delle licenze Wi-max. La decisione è maturata sulla base del confronto fra la redditività sottesa allo stesso progetto Wi-max e i ritorni attesi dallo start-up dell’operatore mobile polacco Mobyland, avviato a fine 2007. In tale ottica comparativa, la società ha valutato la convenienza di concentrare gli investimenti di sviluppo previsti per il triennio 2008-10 sull’opportunità Mobyland, in considerazione degli ampi spazi di crescita che il mercato mobile polacco presenta. Sul fronte Wi-max, Eutelia intende valorizzare il proprio know-how, sviluppato a livello di progettazione, delivery e manutenzione di reti wireless ad alta complessità, proponendosi, con un ‘offerta chiavi-in-mano, come outsourcer per la realizzazione e la gestione delle reti basate sulla nuova tecnologia. Il mercato polacco della telefonia mobile è considerato come uno dei più interessanti in Europa in prospettiva di sviluppo a breve e a medio termine, essendo uno dei meno maturi in termini di penetrazione (tuttora inferiore al 100%, a fronte del 130% raggiunto in Italia) e mostrando un tasso di crescita attualmente superiore al 15% annuo; le previsioni di crescita indicano in 15 milioni i nuovi sottoscrittori che attiveranno entro il 2013 una Sim mobile. In tale scenario di crescita, Mobyland si pone l’obiettivo di raggiungere una customer base di 5,5 milioni di clienti entro i prossimi 5 anni (corrispondente al 10% del mercato), divenendo quindi il quarto operatore attivo in Polonia alle spalle degli attuali tre leader di mercato (Polkomtel, Polska Telefonia Komórkowa Centertel e Polska Telefonia Cyfrowa). Eutelia ha finanziato l’investimento iniziale, pari a 28,3 milioni di euro, per l’acquisto della licenza mobile, e intende favorire nei prossimi mesi l’ingresso di nuovi soci strategici e finanziari all’interno dell’azionariato, per sviluppare e finanziare pienamente il business plan di Mobyland che prevede per i prossimi anni: un peak funding pari a circa 400 milioni di euro (incluso il costo della licenza) entro il 2011, il break-even a livello di Ebitda nel 2011, revenues superiori a 740 milioni di euro e Ebitda ratio del 30% nel 2013. Al termine della fase di ingresso di nuovi soci nella compagine societaria di Mobyland, Eutelia si pone come obiettivo di mantenere comunque una quota non inferiore al 30%. Mobyland offrirà sul mercato polacco servizi mobili di ultima generazione (3,5G), in grado di coprire le più sofisticate richieste provenienti sia dai clienti consumer, più orientati alla componente di comunicazione ed entertainment, sia dai clienti business, per i quali saranno sviluppati specifici servizi di accesso e trasmissione dati. Su quest’ultima direttrice di sviluppo in particolare, Eutelia potrà valorizzare al meglio l’esperienza di operatore integrato già sviluppata sul segmento Sme italiano sul quale vanta oltre 10 anni di presenza e una customer base di oltre 120. 000 clienti business. Inoltre, grazie al know-how sviluppato come operatore integrato Tlc-it sul mercato italiano, Eutelia ritiene di poter dotare il nuovo operatore, già nei primi mesi dell’anno prossimo, di una piattaforma di sviluppo hardware e software completa e in grado di coprire le funzionalità tecnologiche a livello di sistemi di rete, customer care, billing e marketing, riducendo quindi in maniera sensibile l’onere degli investimenti e il timeto- market che tipicamente caratterizzano il lancio di nuovi operatori mobili. A livello di occupazione locale, Mobyland prevede di lanciare nei primi mesi del 2008 un’intensa campagna di recruiting finalizzata all’assunzione di oltre 1. 000 persone nei prossimi anni. In particolare verrà data priorità alla ricerca dei profili in grado di assicurare l’eccellenza nella fase di start-up e il rispetto dei tempi previsti per la realizzazione della rete: Mobyland prevede di coprire con il proprio segnale oltre il 50% della popolazione entro la fine del 2011. In questo processo Mobyland sarà sempre supportata da Eutelia che contribuirà allo sviluppo anche in termini di know-how professionale e manageriale, offrendole il proprio personale in grado di accelerare lo sviluppo dei sistemi e il marketing dei servizi nell’area della trasmissione dati e dell’integrazione fisso-mobile. Obiettivo di Eutelia è quello di posizionare rapidamente Mobyland come nuovo operatore dinamico ad alto contenuto tecnologico, in grado di proporre servizi, soluzioni e applicazioni capaci di cogliere al meglio le possibilità offerte dalla banda larga sulla rete mobile e dalla convergenza con le altre tecnologie di rete fissa tradizionali e delle nuove reti mobili. . . |
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FIRMATO L’ACCORDO ENGINEERING - EXPERT SYSTEM PER LA COLLABORAZIONE NEI SOFTWARE SEMANTICI NUOVA PARTNERSHIP |
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Modena, 22 gennaio 2008 - Engineering Ingegneria Informatica ed Expert System, hanno siglato un accordo di collaborazione che prevede l’adozione della tecnologia di Expert System nelle soluzioni di Engineering, primo system integrator italiano. Obiettivo della partnership è la commercializzazione di soluzioni innovative a valore aggiunto a supporto dei progetti, in linea con l’obiettivo delle aziende di incrementare ed ottimizzare modelli e risultati di business. L’accordo prevede l’integrazione delle rispettive tecnologie per realizzare applicazioni nella ricerca semantica, destinata a portali, con funzionalità full-text retrieval dei motori di ricerca, Business Intelligence, Knowledge e Document Management e Marketing. “Engineering è una delle principali realtà italiane nel campo delle tecnologie e dei servizi It, per lo sviluppo di nuove soluzioni capaci di creare un alto valore aggiunto per le aziende” ha dichiarato Pierandrea Vacca, Direttore Commerciale di Expert System. “Questa partnership ci dà l’opportunità di proseguire nella nostra strategia aziendale: affiancare le imprese nel raggiungimento dei loro obiettivi di business, rendendo più automatica e puntuale la gestione delle informazioni”. “L’accordo con Expert System conclude un percorso di valorizzazione già avviato dalle due aziende nell’area del riconoscimento linguistico“, ha dichiarato Giuseppe Pellicano, Direttore della Direzione Architettura e Consulenza e responsabile delle alleanze con terze parti di Engineering. “Il mercato sollecita soluzioni di governo e gestione intelligente delle informazioni e grazie all’accordo con Expert System offriamo una tecnologia unica nel dominio semantico specifico della nostra lingua, con soluzioni mirate alle esigenze di business dei clienti”. “La partnership commerciale ha già avuto come banco di prova la Corte dei Conti”, ha spiegato Nicola Morfuni Direttore di produzione nell’area Pubblica Amministrazione di Engineering, “per la quale abbiamo sviluppato un prototipo di evoluzione dell’attuale Banca Dati delle Sentenze basato sul motore di ricerca Cogito di Expert System”. Il prototipo utilizza la modalità di ricerca semantica per l’individuazione di sentenze d’interesse grazie ad efficaci algoritmi di ricerca basati sul significato dell´informazione. Un ulteriore potenziamento delle modalità di ricerca riguarda la normalizzazione dei riferimenti normativi. . |
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CORNELL BHN S.P.A.: DIMISSIONI DELL’AMMINISTRATORE INDIPENDENTE DANIELA ROSSI DERUBEIS |
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Milano, 22 gennaio 2008 – Lo scorso 15 gennaio 2008 l’Avv. Daniela Rossi Derubeis ha rassegnato, con effetto immediato, le proprie dimissioni dalla carica di consigliere di amministrazione di Cornell bhn. L’avv. Derubeis, che ha rassegnato le proprie dimissioni per motivi personali, rivestiva dal settembre 2007 la carica di consigliere non esecutivo indipendente di Cornell bhn nonché di membro del Comitato per il Controllo Interno. Alla data delle dimissioni l’Avv. Derubeis non deteneva partecipazioni in Cornell bhn. . |
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CANON INTEGRA MICROSOFT DYNAMICS NAV CON IL PROPRIO SOFTWARE PER LA GESTIONE DOCUMENTALE ADOS |
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Milano, 22 gennaio 2008 - Canon, annuncia che il proprio software per la gestione di documenti Ados è ora integrato con Microsoft Dynamics Nav. Ciò consente alle Piccole e Medie Imprese di gestire in modo semplice sia i documenti elettronici che quelli cartacei. Ados permette infatti di organizzare efficacemente i propri dati, archiviarli, cercarli e recuperarli in modo veloce e sicuro, riducendo così il tempo impiegato per i processi di gestione documentale. Le aziende che utilizzano Microsoft Dynamics Nav possono da oggi gestire i propri dati con la nuova versione Ados 6. 2, grazie alla quale avranno facile accesso ai propri documenti che potranno visionare in tempo reale. Con Ados 6. 2, le aziende beneficeranno di un notevole risparmio economico grazie alla possibilità di implementare il software di gestione documentale a fianco del proprio programma Microsoft Dynamics Nav. Ados 6. 2 offre eccezionali livelli di sicurezza al fine di tutelare le informazioni sensibili e può essere implementato in poche settimane: mediamente i clienti ottengono un ritorno dell’investimento (Roi) in soli sei mesi. “Canon è consapevole delle continue pressioni alle quali sono sottoposte le aziende oggi per diventare più produttive e migliorare al massimo le procedure aziendali” spiega Davide Baroni, Product Marketing Professional di Canon Italia “Ados 6. 2 lavora in tandem con Microsoft Dynamics Nav per realizzare una soluzione di gestione documentale semplice e in grado di offrire un reale vantaggio competitivo con una maggiore efficienza e una significativa riduzione dei costi. Grazie all’unificazione del sistema e all’ottimizzazione del processo di gestione documentale, Ados 6. 2 riesce a supportare al meglio le procedure aziendali. ” Canon e Ados hanno iniziato a collaborare nel 1999 e hanno siglato una partnership in esclusiva per l’Europa nel 2005. . |
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QUANTUM LANCIA UN DRIVE PER NASTRI LTO-4 A MEZZA ALTEZZA CON LE STESSE PRESTAZIONI DEI DRIVE DI NORMALI DIMENSIONI PRESTAZIONI DI BACKUP ED EFFICIENZA ENERGETICA SUPERIORI IN UN FORM FACTOR ECONOMICO E SALVASPAZIO |
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San Jose, California, 22 gennaio 2008 – Quantum Corp. Ha annunciato la disponibilità del suo drive per nastri Lto-4 a mezza altezza (Hh, half-height). Molto adatto a clienti di fascia media e alta interessati al disaster recovery e ad aziende in cerca di backup economici per le loro sedi distaccate, il drive offre le stesse prestazioni, sicurezza e affidabilità di un drive per nastri Lto-4 di dimensioni standard. Inoltre il drive Lto-4 Hh fornisce una capacità nativa massima di 800 Gb e transfer rate che arrivano a 432 Gb/h – il doppio della capacità e il 50% delle prestazioni in più rispetto alla precedente generazione di drive Lto – in un form factor economico e salvaspazio. “Quantum ha sviluppato una soluzione di storage di facile impiego che offre le stesse prestazioni e capacità dell’offerta “ad altezza piena” della concorrenza,” ha dichiarato Kevin Koski, product manager dello storage per server di Equus, un rivenditore Quantum. “I clienti non raggiungono solo il massimo delle prestazioni Lto-4 ma sono pure in grado di conquistare i vantaggi associati da un formato più piccolo che occupi meno spazio nel datacenter. ” Con la continua crescita dei dati, i responsabili It devono affrontare la sfida di aggiungere sistemi di storage che ospitino tale crescita soddisfando le richieste di alimentazione di questi sistemi per ragioni di costo e regolamenti. Per aiutare i clienti ad affrontare questo dilemma l’Hh Lto-4 di Quantum è dotato della funzione Green Mode, che riduce i consumi tagliando l’alimentazione ai componenti del drive quando è fermo o in standby (non in lettura o scrittura di dati). Inoltre, anche quando il drive è attivo l’energia consumata dall’Hh Lto-4 di Quantum è meno di quella utilizzata da molti drive per nastri Lto-3 e Lto-4 a piena e mezza altezza della concorrenza. Infine, l’esclusiva funzione incorporata Fastsense a velocità variabile di Quantum, questo drive Hh Lto-4 massimizza il transfer rate nativo completando i backup più velocemente ma impiegando meno energia di altri drive Lto-4 sul mercato. Con le infiltrazioni informatiche che continuano a popolare i titoli dei giornali, l’integrità e la protezione dei dati sono più importanti che mai. L’hh Lto-4 di Quantum affronta la questione fornendo crittografia nativa Aes a 256-bit, come raccomanda il governo federale per i dati classificati, e supporto per cartucce Worm. Un’altra funzione esclusiva progettata per rendere l’Hh Lto-4 di Quantum il drive più affidabile nella sua classe è la Smartverify, che verifica immediatamente tutti i dati scritti sul nastro praticamente eliminando il tempo necessario per le operazioni di verifica del backup. Il drive Hh Lto-4 di Quantum è pensato per essere semplice da installare e integrare nel datacenter utilizzando la più recente interfaccia standard nel settore- la Serial Attached Scsi. I clienti hanno inoltre la possibilità di sfruttare i propri investimenti in supporti con una retrocompatibilità in lettura e scrittura su nastri Lto-3 e la retrocompatibilità in lettura dei supporti Lto-2. “Le aziende continuano a lottare con l’aumento della crescita e la retention dei dati ma non dei budget, e ora oltre a questo c’è la difficoltà aggiuntiva di affrontare la sicurezza e i consumi energetici,” ha dichiarato Tom Hammond, product manager di Quantum. “Come leader nel backup, recovery e archiviazione, il drive Hh Lto-4 di Quantum fornisce ai clienti una soluzione di backup su nastro sicura e a prestazioni elevate affidabile e a consumo ridotto – a un prezzo accessibile. ” Il drive Hh Lto-4 di Quantum è già disponibile presso i rivenditori in configurazioni interne, tabletop da da rack 1U, e comprende il software Symantec Backup Exec Quickstart senza costi aggiuntivi. Il drive Hh Lto-4 standalone completa l’offerta di soluzioni di automazione Lto-4 di Quantum già in consegna. Il prezzo parte da $3,849 Msrp. . |
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ADOZIONE LIBRI DI TESTO PER L´ANNO SCOLASTICO 2008/2009 |
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Roma, 22 gennaio 2008 - L’adozione dei libri di testo rappresenta espressione dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche e rientra tra i compiti attribuiti al collegio dei docenti e ai consigli di classe/interclasse. Considerato, però, che la problematica relativa ai libri di testo ha assunto negli ultimi anni una particolare rilevanza per l’incidenza che esercita in ambito sociale e i riflessi che ha sul diritto allo studio, il ministero della Pubblica Istruzione ha ritenuto opportuno emanare due distinti decreti per l’anno scolastico 2008/2009 in cui viene fissato anche il tetto massimo di spesa. Il ministero auspica che il provvedimento formale di adozione dei libri di testo, deliberato dal collegio dei docenti, debba essere adeguatamente motivato sulle scelte effettuate, soprattutto per rendere edotte le famiglie, su cui grava, ad eccezione della scuola primaria, l’onere finanziario dell’acquisto dei testi scolastici. Inoltre, tenuto conto che il complesso dei prodotti editoriali risulta sempre più arricchito, il ministero ritiene opportuno che nella fase preliminare delle adozioni, vengano previste modalità specifiche di valutazione dei contenuti dei testi, attraverso momenti collegiali di confronto, esame e valutazione, che vedano il coinvolgimento di genitori e, nella scuola secondaria superiore, anche di studenti. Con i decreti ministeriali sono fissati i prezzi di copertina dei libri di testo della scuola primaria e i tetti di spesa della scuola secondaria di primo grado, entro cui i docenti devono effettuare la scelta dell’intera dotazione libraria. E’ in corso di definizione anche un apposito decreto ministeriale dove viene stabilito, a decorrere dall’anno scolastico 2008-2009, il prezzo massimo complessivo della dotazione libraria per l’intero ciclo di studi la scuola secondaria superiore. . |
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“AL VIA IL XVII MASTER UNIVERSITARIO IN DIRITTO ED ECONOMIA DEL MARE” |
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Pescara, 22 gennaio 2008 - Grande apprezzamento per la Xvii edizione del Master Universitario post-lauream in “Diritto ed Economia del Mare”, organizzato dal Centro Ricerche Giuridiche per la Pesca e la Navigazione della Camera di Commercio di Pescara sotto la Direzione Scientifica dell’Università degli Studi di Teramo. Il master è stato inaugurato venerdì 18 gennaio alla presenza del Segretario Generale della Camera di Commercio di Pescara, Massimo Taschini, della Prof. Ssa Giovanna Mancini, in rappresentanza dell’Università di Teramo e dell’Avv. Claudio Angelone, responsabile scientifico del Master. Il numero dei partecipanti, fissato originariamente dal bando in 30, è stato elevato a 33 con l’aggiunta di due corsisti uditori per soddisfare le domande di iscrizione pervenute. Il Master, unico nel suo genere in Italia, è finalizzato all’approfondimento delle tematiche attinenti al diritto e all’economia della attività marittime, della pesca, delle gestione delle risorse marine, delle tutela dell’ambiente e del territorio costiero, nonché della portualità e dei trasporti marittimi ed aerei. Sono previste sia lezioni frontali (tenute il venerdì presso la Camera di Commercio), sia esercitazioni e stage (di cui uno obbligatorio da effettuarsi presso un’Università straniera). L’aspetto didattico-scientifico del Master è curato dalla Università degli Studi di Teramo che rilascerà il relativo diploma ai corsisti che avranno svolte tutte le attività previste nel programma e superato l’esame finale davanti a Docenti appositamente nominati dalla Direzione Scientifica. Il conseguimento del Master comporta l’attribuzione di 60 crediti formativi universitari. . |
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RIFIUTI, BASSOLINO: "BENE PIANO DE GENNARO, ORA SUBITO ATTUAZIONE" |
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Napoli, 22 gennaio 2008 - Il Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino esprime un "giudizio positivo" per il piano di uscita dall´emergenza rifiuti presentato oggi in sala giunta dal commissario De Gennaro ai presidenti delle amministrazioni provinciali, al sindaco di Napoli e ai prefetti campani. "Il piano proposto dal Commissariato - ha sottolineato Bassolino - è un primo intervento necessario per togliere i rifiuti dalle strade già nei prossimi giorni e chiama le diverse aree del territorio regionale a dare il proprio contributo. Ora il piano va subito attuato in tutte le sue parti, superando ogni particolarismo. Nel corso della riunione si è inoltre fatto il punto - ha proseguito Bassolino - su una serie di iniziative locali riguardanti le infrastrutture in corso di realizzazione che, una volta completate, potranno contribuire in modo significativo all´autonomia dei territori e al potenziamento della raccolta differenziata. Per quest´ultima, la Regione è pronta a finanziarie l´impiantistica necessaria. Si è infine deciso di riunirsi periodicamente, per fare via via il punto sull´uscita dalla crisi attuale e per garantire al Commissariato il pieno supporto delle istituzioni coinvolte" ha concluso Bassolino. . |
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