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Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Aprile 2008
Politica
LA COMMISSIONE EUROPEA OSPITA UN´AUDIZIONE PUBBLICA SUL MULTILINGUISMO  
 
Bruxelles, 16 aprile 2008 - Ieri la Commissione europea ospita un´audizione pubblica sul ruolo delle lingue nell´Ue. L´evento, che si svolge al centro di conferenze Borschette, è il coronamento di un´ampia consultazione pubblica sul multilinguismo avviata alla fine dell´anno scorso e rivelatasi una delle più popolari fra le inchieste mai effettuate sulle politiche europee. La Commissione vorrebbe adattare le proprie politiche e azioni nel settore delle lingue in modo da riflettere la realtà di un´Ue con oltre 450 milioni di cittadini e circa 60 lingue materne differenti. La consultazione, che si è svolta in rete tra settembre e novembre 2007, ha raccolto le opinioni di singoli cittadini, imprese, organizzazioni di esperti e responsabili politici a proposito delle politiche e delle attività della Commissione in materia di multilinguismo. "È la prima volta che i cittadini sono invitati a discutere della politica linguistica e a sentirsi partecipi del risultato finale", ha dichiarato il Commissario europeo responsabile per il multilinguismo, Leonard Orban. "Il multilinguismo è una politica trasversale che coinvolge persone di ogni settore della società, ed è mia intenzione essere il catalizzatore di questa politica". La consultazione ha stimolato una risposta eccezionale sia all´interno che all´esterno dei confini dell´Ue, con quasi 2 500 contributi ricevuti in tutte e 23 le lingue ufficiali e inviati da partecipanti di 58 paesi diversi. I risultati della consultazione in rete saranno presentati oggi nel quadro dell´audizione pubblica, che prenderà la forma di un dibattito aperto con la Commissione sulle questioni relative al multilinguismo. La maggior parte dei partecipanti all´inchiesta in rete si è detta d´accordo sui seguenti punti: la diversità linguistica dell´Ue è un patrimonio da salvaguardare; i mezzi di comunicazione dovrebbero promuovere un modello interculturale di società basato sulla tolleranza anziché sullo scontro; vale la pena di sostenere i costi relativi al lavoro in 23 lingue ufficiali. Partecipano all´evento oltre 200 soggetti, rappresentanti di enti amministrativi locali e regionali, della gioventù, delle Ong del settore educativo e culturale, degli istituti d´istruzione e delle istituzioni dell´Ue. L´audizione può essere seguita in rete in tempo reale sul sito web sotto indicato. I risultati delle discussioni di oggi contribuiranno a un nuovo documento strategico della Commissione che dovrebbe essere approvato nel settembre di quest´anno e che servirà a discutere e aiutare a definire il ruolo delle lingue in un´Europa sempre più caratterizzata dal multilinguismo. I risultati della consultazione e i documenti relativi all´audizione pubblica si trovano al seguente indirizzo: http://ec. Europa. Eu/dgs/education_culture/consult/index_it. Html .  
   
   
LA COMMISSIONE EUROPEA È SODDISFATTA DELL´ADOZIONE DEFINITIVA DELLA DIRETTIVA SULLA QUALITÀ DELL´ARIA  
 
 Bruxelles, 16 aprile 2008 - La Commissione europea esprime soddisfazione per l´adozione della direttiva relativa alla qualità dell´aria ambiente e per un´aria più pulita in Europa. Il testo adottato riprende quasi integralmente la proposta che la Commissione aveva presentato nel settembre 2005 e dimostra il forte impegno dell´Unione europea a migliorare la qualità dell´aria nell´Ue attraverso la definizione di livelli di concentrazione vincolanti per le particelle sottili (Pm2,5). Il Commissario all´ambiente, Stavros Dimas, ha dichiarato: "Oggi l´Unione europea ha compiuto un passo decisivo nella lotta contro una delle principali cause dei problemi che colpiscono l´ambiente e la salute. I cittadini europei sono preoccupati per l´inquinamento atmosferico. La nuova direttiva sulla qualità dell´aria è una risposta ai loro timori perché fissa standard elevati, ma realistici, per combattere l´inquinamento dovuto alle particelle sottili (Pm2,5) nell´Unione europea. " Definire dei valori limite per ridurre la concentrazione delle particelle sottili - Il testo adottato ieri riunisce in un´unica direttiva sulla qualità dell´aria quattro precedenti direttive e una decisione del Consiglio. Il nuovo testo istituisce standard che permetteranno di ridurre la concentrazione delle particelle sottili e fissa le date per la loro applicazione. Le particelle sottili sono considerate tra gli inquinanti più pericolosi per la salute umana assieme alle particelle più "grosse" note come Pm10, già regolamentate da altre normative. La direttiva prevede che, nelle aree urbane, gli Stati membri riducano mediamente del 20% l´esposizione al Pm2,5 entro il 2020 rispetto ai valori del 2010, obbligandoli a portare i livelli di esposizione in queste zone al di sotto di 20 microgrammi/m3 nel 2015. A livello dell´intero territorio nazionale, gli Stati membri dovranno rispettare il valore limite di 25 microgrammi di Pm2,5/m3, da raggiungere obbligatoriamente entro il 2015 e, se possibile, già nel 2010. Più flessibilità per raggiungere gli standard di qualità dell´aria - La nuova direttiva introduce nuovi obiettivi per il Pm2,5 senza tuttavia modificare gli standard di qualità dell´aria esistenti. Gli Stati membri hanno però un maggiore margine di manovra per raggiungere alcuni dei valori fissati nelle zone in cui hanno difficoltà a rispettarli. La conformità ai valori limite fissati per il Pm10 si rivela problematica per 25 dei 27 Stati membri dell´Ue, nei quali tali limiti vengono superati almeno in una parte del territorio (cfr. Ip/07/1537). Il termine ultimo per conformarsi ai valori limite per il Pm10 può slittare di tre anni dopo l´entrata in vigore della direttiva (metà del 2011) o di cinque anni al massimo per il biossido di azoto e il benzene (2010-2015); tuttavia, ciò può avvenire soltanto se viene applicata integralmente la normativa Ue del caso, come la direttiva Ippc sulla prevenzione e riduzione integrate dell´inquinamento (cfr. Memo/07/441), e se sono in atto tutte le misure opportune di abbattimento dell´inquinamento. La direttiva fornisce un elenco delle misure da considerare. .  
   
   
CONFERENZA THINK&ACT, ISTANBUL: "ALLARGAMENTO UE: LEZIONI APPRESE E PROSPETTIVE FUTURE"  
 
Istambul, 16 aprile 2008 - Il 23 e 24 giugno si terrà a Istanbul, in Turchia, una conferenza intitolata "Allargamento Ue: lezioni apprese e prospettive future". L´evento fornirà l´opportunità di rivedere la questione dell´allargamento e di discutere la futura struttura politica, economica e istituzionale dell´Unione europea. La conferenza ha soprattutto lo scopo di facilitare lo scambio tra ricercatori, legislatori e media. Si tratta dell´ultima di una serie di conferenze di vari temi organizzate all´intrno del progetto Think&act, nell´ambito dell´area tematica "Cittadini e governo" del sesto programma quadro (6°Pq). Per ulteriori informazioni: http://www. Fp7. Org. Tr/ssh_conference http://www. Thinkandact. Eu/ .  
   
   
RAPPORTO SULL’UTILIZZO DEI FINANZIAMENTI TEMATICI COMUNITARI 2002-2006  
 
Roma, 16 aprile 2008 - E´ stato presentato il 10 aprile scorso il "Rapporto sull´utilizzo dei finanziamenti tematici comunitari 2002-2006 in Italia", realizzato dal Censis e commissionato dal Dipartimento Politiche Comunitarie. Lo studio pone l´attenzione su quella parte di finanziamenti che fanno capo a programmi tematici e, di conseguenza, sono stati esclusi dall´analisi i fondi strutturali, l´accesso ai quali segue altre strade di contrattazione tra Commissione, Stati membri e Regioni. I programmi tematici sono stati raccolti intorno a cinque ambiti di intervento: la società dell´informazione; energia e ambiente; strumenti di riduzione delle disparità; le imprese; la cooperazione internazionale e agli aiuti allo sviluppo. "Il Rapporto - spiega il ministro Bonino - mostra un sistema paese non ancora sufficientemente organizzato per cogliere le opportunità che ci offre l´Europa". Ne esce un sistema paese "con dei forti limiti strutturali, che si trascinano nel tempo e vanno al di là del singolo governo in carica". Per il ministro Bonino "qui c’è tutto un Paese che deve darsi una svegliata: amministrazione pubblica centrale, amministrazioni locali, mondo delle imprese, associazioni. Dobbiamo lavorare tutti assieme per far germogliare una nuova cultura, un nuovo metodo di lavorare fuori dai confini nazionali. Oggi dobbiamo essere bravi – come altri (Spagna ed Irlanda fanno scuola a riguardo) – ad associare al nostro europeismo ideale un europeismo più utilitarista. Conta meno quanto europeisti siamo (o non siamo) a parole, e conta molto di più invece quanto riusciamo ad incidere sui processi e sulle decisioni comunitarie". .  
   
   
ELEZIONI: MFE: L’ITALIA EUROPEA E’ POSSIBILE DICHIARAZIONE DEL MOVIMENTO FEDERALISTA EUROPEO SULL’ESITO DELLE ELEZIONI  
 
Napoli, 16 aprile 2008 - “L’esito delle elezioni ha mostrato che gli italiani hanno voluto una semplificazione del quadro politico, affidando la responsabilità di governo al Pdl e la responsabilità dell’opposizione al Pd, con l’Udc al centro. Esistono pertanto le condizioni per assicurare la stabilità politica e fare le riforme istituzionali e strutturali, possibili solo con larghe intese, di cui l’Italia ha urgente bisogno per mettersi al passo con gli altri paesi europei. La modernità è l’Europa. Le riforme tentate nel passato sono fallite perché non si è tenuto conto del quadro europeo. L’italia non può più fare da sé. Esistono un mercato interno, una moneta europea, un Parlamento europeo, una Commissione e una Corte di giustizia. Si è avviata una politica estera e della sicurezza. L’europa è un soggetto attivo della politica mondiale. Chi vuole cambiare il sistema politico italiano e garantire più efficienza all’economia deve agire nel quadro europeo. Il futuro dell’Italia è in Europa e un’Europa unita è necessaria per agire nell’arena mondiale. E’, pertanto, urgente che l’Italia ratifichi il Trattato di Lisbona. Molti altri paesi europei lo hanno già fatto. L’italia si è impegnata a farlo entro il 2008. Con il Trattato di Lisbona, sarà possibile imprimere un nuovo slancio alla costruzione europea in occasione delle elezioni europee del giugno 2009. Il Movimento Federalista Europeo chiede a tutte le forze politiche presenti nel Parlamento italiano: 1. Di ratificare subito il Trattato di Lisbona approvando, nell’occasione, una dichiarazione in cui l’Italia si impegna in tutte le sedi istituzionali europee a rilanciare – anche tra un’avanguardia di Stati, se l’unanimità non sarà possibile - il processo costituente, perché l’Europa ha bisogno di un governo democratico e capace di agire, per affrontare le sfide della globalizzazione, della pace internazionale e dello sviluppo sostenibile; 2. Di agire, all’interno delle rispettive famiglie politiche europee, affinché i partiti europei designino un loro candidato a Presidente della Commissione europea in vista della elezione europea del giugno 2009. I cittadini europei devono poter scegliere non solo il partito che li rappresenterà al Parlamento europeo, ma anche il responsabile dell’esecutivo che si impegnerà a realizzare un programma di governo per l’Europa. Se i partiti europei si assumeranno le loro responsabilità, le elezioni europee del 2009 diventeranno il primo passo verso un’Europa politica, con un Parlamento europeo in cui si manifesterà una genuina dialettica democratica tra le differenti forze politiche. L’italia si è data un governo. E’ ora possibile e necessario dare un governo all’Europa. ” .  
   
   
LITUANIA: A GENNAIO INVESTIMENTI ESTERI DIRETTI A QUOTA 34,6 MLD LTL  
 
Vilnius, 16 aprile 2008 - L’ufficio statistico lituano ha reso noto che, secondo i dati preliminari, al primo gennaio 2008 gli investimenti esteri diretti nel Paese ammontavano a 34,6 mld Ltl (10,02 mld Eur), con Ide pro capite pari a 10. 300 Ltl (2. 983 Eur). Rispetto all’inizio dello scorso anno gli investimenti esteri diretti sono cresciuti del 19,6%. Oltre l’80% degli Ide complessivi provengono dai 27 Paesi dell’Unione Europea, pari a 27,8 mld Ltl (8,05 mld Eur), mentre 3,45 mld Ltl (1 mld Eur), o il 10% del totale, dai Paesi Csi. Gli investimenti esteri diretti della Lituania all’estero ammontano a 3,69 mld Ltl (1,07 mld Eur), sempre a gennaio 2008, con oltre il 29% del totale investito in Lettonia, seguita da Russia (12,7%), Polonia (10,3%) e Ucraina (10,3%). Durante l’anno gli Ide della Lituania all’estero sono saliti del 34,7% a/a, e, in particolare, nei 27 Stati dell’Ue è affluito il 67,4% degli investimenti, mentre nei Paesi Csi circa il 24,5% del totale. .  
   
   
IN ROMANIA CRESCE IL NUMERO DELLE PMI  
 
Bucarest, 16 aprile 2008 - Il numero delle Pmi create nel 2007 in Romania è in crescita, nonostante la chiusura nello stesso periodo di numerose aziende. Ovidiu Nicolescu, presidente del Consiglio nazionale delle Piccole e Medie Imprese private della Romania (Cnipmmr), ha dichiarato che rispetto al 2006 vi è stato un incremento nel numero di Pmi del 5 per cento, informa l´Ice. "L´entrata della Romania nella Comunità europea, pur avendo generato una crisi in molte Pmi che sono state costrette al fallimento, ha favorito nello stesso tempo la nascita di numerose altre aziende. Pertanto non sono state rispettate le stime pessimistiche secondo le quali l´adesione della Romania all´Unione europea avrebbe avuto effetti dannosi sull´attività delle Pmi romene, costringendo la metà di esse alla chiusura", ha precisato il rappresentante del Cnipmmr. Secondo Nicolescu, l´adesione della Romania all´Ue ha anzi favorito lo sviluppo di attività economiche in ambito locale, con relativa crescita degli investimenti. I settori che hanno registrato una crescita maggiore sono: industria It, costruzioni, servizi, mezzi di trasporto e auto. Al contrario, si registra una diminuzione significativa nei settori più tradizionali, in particolare nell´industria tessile. .  
   
   
FABBISOGNO DEL SETTORE STATALE DEL MESE DI FEBBRAIO 2008  
 
 Roma, 16 aprile 2008 - Il Ministero dell´Economia e delle Finanze comunica i dati di sintesi del conto del settore statale del mese di febbraio 2008. Fabbisogno del settore statale del mese di febbraio 2008
Milioni di euro
Formazione del fabbisogno
Entrate 33. 698
Spese 42. 763
di cui: spesa per interessi 10. 535
Fabbisogno (-) / Disponibilità (+) -9. 065
Copertura
Totale 9. 065
Titoli a breve termine 3. 820
Titoli a medio-lungo termine 1. 925
Titoli esteri 927
Altre operazioni (1) 2. 393
(1) Comprendono la raccolta postale e la variazione del conto di disponibilità. .
 
   
   
ASTE TITOLI DI STATO A MEDIO/LUNGO TERMINE DEL 15 APRILE 2008  
 
Btp 4,25% Btp 4,25%
Scadenza 01. 08. 2013 01. 08. 2014
Cod. /tranche It0003472336/15 It0003618383/15
Imp. Offerto 2000 2000
Regolamento 17. 04. 2008 17. 04. 2008
Imp. Domandato 2926 3273
Imp. Assegnato 1950 2000
Prezzo aggiudicazione 101,40 101,33
Prezzo esclusione xxx xxx
Rendimento lordo 3,99 4,05
Variazione Rend. Asta prec. (*) nessun titolo da mettere a confronto
Rendimento netto 3,45 3,51
Riparto 0 80,195
Importo in circolazione (mln) 22880 23800
Riapertura (mln) 200 200
Prezzo nettisti 101,40000000 101,28991100
(*) raffronto con titolo di pari durata
Elaborazione Assiom
.
 
   
   
CIR: LISTE PRESENTATE PER L´ELEZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE  
 
Torino, 16 aprile 2008 - Cir S. P. A. Rende noto che il 12 aprile è stata presentata una sola lista per la nomina del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2008 - 2010, Assemblea Ordinaria convocata per il giorno 28 aprile 2008 alle ore 10,30 in prima convocazione e per il giorno 29 aprile 2008 in seconda convocazione. Lista presentata dalla società Cofide S. P. A. (che ha attestato di essere titolare di diritti di voto che rappresentano il 45,45% del capitale ordinario): Candidati per l´elezione del Consiglio di Amministrazione: 1. De Benedetti Carlo; 2. De Benedetti Rodolfo; 3. Bracchi Giampio; 4. Debenedetti Franco; 5. Ferrero Pierluigi; 6. Germano Giovanni; 7. Girard Franco; 8. Mancinell: Paolo; 9. Paravicini Crespi Luca; lO. Recchi Claudio; Il. Segre Massimo; 12. Tabellini Guido; 13. Zanni Umberto. I curricula vitae e l´intera documentazione con la quale i singoli candidati accettano la candidatura ed attestano il possesso dei requisiti prescritti dalla legge e dallo Statuto Sociale nonchè un´esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali è da oggi a disposizione del pubblico presso Borsa Italiana S. P. A. , sul sito internet della Società www. Cirl!rouv. It e presso la sede della Società. .  
   
   
CRESCE L’EXPORT DI MOBILI LOMBARDI IN BRASILE: +6% IN UN ANNO RAPPRESENTA UN TERZO DEL TOTALE ITALIANO ESPORTATO NEL SETTORE  
 
 Milano, 16 aprile 2008 - Cresce l’interesse del mercato brasiliano per i mobili lombardi: + 6,4% dal 2006 al 2007 e rappresenta oltre un terzo del totale italiano del settore esportato sotto il sole carioca. Il 60,4% dell’export regionale parte da Milano, seguita da Como (20,6%) e da Brescia (15,1%). Ma nella classifica dei Paesi del mondo in cui i mobili lombardi sono più apprezzati nelle prime posizioni troviamo Francia con il 14% circa dell’export regionale, Stati Uniti (10%) e Germania (9,1%). Accoglienza architetti e designers brasiliani per il Salone del mobile. Un migliaio di ospiti brasiliani, soprattutto architetti e designers, saranno presenti in città quest’anno in occasione del Salone del Mobile e Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano per l’internazionalizzazione, organizza alcune attività di sostegno alla delegazione di D&d Decoração & Design Center (http://www. Dedshopping. Com. Br/), il maggiore shopping center brasiliano dedicato al design ed ai suoi ospiti. Sono previste attività di accompagnamento durante le giornate del salone sia in città che presso il polo fieristico di Rho-pero dove la Camera di commercio di Milano presente con il suo ufficio Promos, sarà il punto di riferimento per gli ospiti stranieri. Il 17 aprile, presso il Cafè Atlantique di Milano, si terrà la serata conclusiva su invito che sarà trasmessa in diretta dalla televisione brasiliana. Export lombardo di mobili verso il Brasile
2006 2007 Variaz. 06-07 % su tot. Lomb. 07
export export export export
Varese 75. 564 133. 888 77,2% 3,3%
Como 725. 818 848. 065 16,8% 20,6%
Milano 2. 359. 232 2. 484. 804 5,3% 60,4%
Bergamo 24. 362 5. 668 -76,7% 0,1%
Brescia 601. 850 620. 976 3,2% 15,1%
Pavia 8. 600 0 -100,0% 0,0%
Cremona 32. 456 11. 623 -64,2% 0,3%
Mantova 32. 019 7. 500 -76,6% 0,2%
Lecco 6. 036 0 -100,0% 0,0%
Lombardia verso il Brasile 3. 865. 937 4. 112. 524 6,4% 100,0%
Italia verso il Brasile 11. 645. 685 12. 107. 265 4,0% Lomb/it 34,0%
Lombardia export mobili verso il mondo 2. 081. 608. 920 2. 262. 762. 534 8,7%
% export mobili verso il Brasile su tot. Con mondo 0,2% 0,2%
Elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat al Iv trimestre 2007 e 2006 Primi 10 Paesi per export lombardo di mobili
Paesi Exp2006 Exp2007 variaz. 06-07 % su tot.
1 Francia 279. 504. 648 310. 302. 098 11,0% 13,70%
2 Stati Uniti 227. 966. 637 227. 331. 981 -0,3% 10,00%
3 Germania 196. 971. 836 205. 069. 531 4,1% 9,10%
4 Svizzera 158. 885. 304 170. 489. 796 7,3% 7,50%
5 Regno Unito 142. 697. 284 157. 347. 686 10,3% 7,00%
6 Federazione russa 128. 679. 421 156. 665. 814 21,7% 6,90%
7 Spagna 125. 631. 380 142. 657. 066 13,6% 6,30%
8 Austria 69. 697. 511 44. 478. 762 -36,2% 2,00%
9 Belgio 60. 733. 767 67. 483. 096 11,1% 3,00%
10 Paesi Bassi 55. 564. 970 60. 254. 763 8,4% 2,70%
Tot. Lomb. Verso il mondo 2. 081. 608. 920 2. 262. 762. 534 8,7% 100,00%
Elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat al Iv trimestre 2007 e 2006 .
 
   
   
PMITALIA: DAL PROSSIMO GOVERNO UNA POLITICA CENTRATA SULLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE  
 
Roma, 16 aprile 2008 - “Ci aspettiamo che l’azione del prossimo governo Berlusconi sia fortemente indirizzata verso le piccole e medie imprese”, ha detto Massimo Tabacchiera, Presidente di Pmitalia, che aggiunge: “Proposte quali la defiscalizzazione degli straordinari e la riduzione delle pressione fiscale, che erano contenute nel programma elettorale, non possono che essere accolte favorevolmente dalle migliaia di piccole e medie imprese che chiedono allo Stato di essere messe nelle condizioni di produrre ricchezza e occupazione per l’intera collettività”. “Confidiamo – conclude Tabacchiera – nel fatto che l’ampia maggioranza ottenuta anche al Senato possa consentire al futuro premier di portare avanti il suo programma di governo senza tentennamenti. ” .  
   
   
PRESIDENTE DELLA REGIONE TOSCANA MARTINI COMMENTA IL RISULTATO ELETTORALE «RISULTATO CHIARO, SAREMO ESIGENTI COL NUOVO GOVERNO» SODDISFAZIONE PER IL RISULTATO TOSCANO DEL PD, RAMMARICO PER QUELLO DI SA  
 
Firenze, 16 aprile 2008 - “E’ un risultato chiaro, che rafforza il bipolarismo e semplifica il sistema parlamentare. Passato il voto, la Regione riprenderà il lavoro per realizzare le grandi opere prioritarie per la Toscana”. E’ con queste parole che il presidente della Regione Toscana commenta, con un video su You Tube, gli esiti del voto sia nazionali che regionali. “Personalmente mi spiace molto che i rappresentanti della Sinistra Arcobaleno non siano presenti in Parlamento. Mi auguro che questo non produca impoverimenti e non cancelli definitivamente la rappresentatività di un’area importante della politica italiana. Adesso chi governa ha una larga maggioranza – prosegue Martini – e non ci sono più alibi per non garantire una conduzione di governo decisa, stabile, rispettosa delle autonomie locali. Certi toni della campagna elettorale che las! ciavano presagire la cancellazione di scelte fatte sul territo! rio ci a uguriamo vengano messi da parte e prevalga la volontà di realizzare tutte le opere previste e ritenute prioritarie, senza mortificare le competenze locali. Penso in particolare alla realizzazione degli interventi sull’Arno, al sottopasso dell’alta velocità a Firenze, al completamento della Due Mari, alla terza corsia sull’A11 fino alle politiche di sostegno per la nostra economia dei distretti”. E appena il nuovo governo sarà insediato dalla Regione partirà uno specifico Dossier all’attenzione del presidente del Consiglio. In Toscana gli esiti del voto sono del tutto diversi dal quadro nazionale. Qui il Pd ottiene il miglior risultato nazionale attorno al 47% e, con il successo dell’Idv, supera il 50% sia alla Camera che al Senato. Il centrodestra registra un leggero incremento sul 2006 a spese dell’Udc, rimanendo al di sotto del risultato ottenuto nel 2001 (34,7%). La distanza tra Pd e Pdl &egr! ave; di oltre 15 punti, mentre solo due anni fa era di 13. “Evidentemente gli elettori toscani – sottolinea Martini - premiano i partiti che dimostrano una maggiore capacità di rappresentare gli interessi diffusi della comunità regionale”. Il presidente della Regione è fortemente sorpreso del risultato ottenuto dalla Sinistra Arcobaleno, che in Toscana ha sempre avuto una sua roccaforte e che ora invece registra una perdita di circa 9 punti alla Camera. “Si tratta di uno spostamento di voti – commenta ancora Martini - che anche ad una prima lettura appare soprattutto confluito nell’astensionismo, nelle due liste minori di estrema sinistra e solo in parte nelle liste dell’Idv e del Pd. Ciò smentisce la tesi che sia stato proprio il Pd o la teoria del voto utile ad assorbire il consenso della Sinistra Arcobaleno”. Il presidente Martini è anche convinto del fatto che questo risultato ! non cambi, non modifichi il valore delle esperienze di governo! in cors o in Regione, nei Comuni e nelle Province. “Non ci sono ragioni per trarre conclusioni automatiche sul valore di un’alleanza che deve continuare – ribadisce Martini – dal momento che sono nate dal mandato degli elettori e da una reale convergenza sui programmi. Penso alla necessità di mantenere alto l’impegno sui temi dell’economia, del lavoro e del costo della vita, delle grandi questioni sociali e della riduzione dei costi della politica e dell’amministrazione a partire dalla riduzione del numero dei consiglieri e degli assessori”. Il presidente della Regione conclude con un preciso invito alla coalizione di centrosinistra a continuare ad “impegnarsi unitariamente nei ballottaggi che ci saranno anche in Toscana fra quindici giorni per far vincere i candidati esponenti delle coalizioni di centrosinistra”. .  
   
   
ELEZIONI IN FVG: GLI ADEMPIMENTI PER IL CONSIGLIO REGIONALE  
 
Trieste, 16 aprile 2008 - Dopo il voto del 13 e 14 aprile per l´elezione del presidente della Regione e per il rinnovo del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, la normativa prevede i seguenti adempimenti: entro 10 giorni dalle elezioni proclamazione degli eletti da parte dell´Ufficio centrale elettorale; entro i successivi 20 giorni il neo eletto presidente della Regione convoca il Consiglio regionale per il giuramento dei consiglieri, l´elezione del Presidente del Consiglio regionale, dei due vicepresidenti e dei consiglieri segretari, che assieme formano l´Ufficio di presidenza; entro i successivi 10 giorni seconda seduta del Consiglio regionale, con il presidente della Regione che illustra il programma di governo e presentazione dei componenti della Giunta regionale; entro i successivi 10 giorni esame del programma di governo da parte del Consiglio regionale e voto sullo stesso per appello nominale. .  
   
   
LOMBARDIA: ARTIGIANATO, CON SPRING3 QUASI3 MILIONI ALLE IMPRESE  
 
Milano, 16 aprile 2008 - Si chiama Spring 3", ed è il progetto finalizzato a sostenere e incentivare le strategie di internazionalizzazione delle piccole imprese lombarde presentato oggi all´auditorium Gaber dall´assessore regionale all´Artigianato e Servizi, Domenico Zambetti. Il progetto Spring è nato nel 2005 ed ha raccolto le candidature di oltre 200 imprese interessate a sviluppare progetti personalizzati per la commercializzazione dei loro prodotti all´estero. Per il 2008 Regione Lombardia finanzierà i progetti Spring con quasi tre milioni di euro che saranno impegnati in una serie di attività finalizzate a rendere competitive sul mercato globale l´artigianato e la piccola imprenditoria lombarda. "La prima edizione del progetto Spring - ha spiegato l´assessore Zambetti - è stata avviata nel 2005 da Regione Lombardia in collaborazione col Cestec, con l´obiettivo di sostenere ed incentivare le strategie di internazionalizzazione delle piccole imprese lombarde puntando alla crescita del capitale umano e al riposizionamento competitivo sui mercati esteri". Nella prima edizione il progetto, rivolto alle imprese artigiane e piccole imprese con un massimo di 50 dipendenti, ha visto l´adesione di 94 imprese, di cui il 37% costituito da microimprese. L´80% delle aziende che hanno aderito, sono state accompagnate verso l´internazionalizzazione. Nella seconda edizione circa l´85% delle imprese hanno portato a termine il processo di internazionalizzazione con la grande novità dell´introduzione dello stage "che ha permesso - ha ricordato Zambetti - ad un centinaio di giovani di provare un´esperienza lavorativa ed accrescere così le proprie conoscenze e competenze nel campo del marketing internazionale". Per l´edizione 2008, finanziata da Regione Lombardia con quasi tre milioni di euro, sono state selezionale 100 aziende di cui 70 piccole e medie imprese e 30 artigiane. "In questa edizione - ha aggiunto l´assessore Zambetti - Regione Lombardia punta sull´impresa individuale e lo fa basandosi sulle caratteristiche della struttura produttiva del nostro territorio dove le imprese individuali rappresentano, nel settore artigiano, il 75% del totale". Con Spring 3 continua cioè la promozione, il rafforzamento e il sostegno portato avanti da Regione Lombardia al ´made in Lombardy´. "Dobbiamo continuare - ha concluso l´assessore Domenico Zambetti - ad esportare la nostra tradizione e la nostra passione. Con Spring 3 la Lombardia si apre al mondo ancora più forte, più competitiva e più orgogliosa della sua inimitabile laboriosità e qualità". .  
   
   
L’AMBASCIATRICE DEL MOZAMBICO CARLA MUCAVI IN VISITA AL TRENTINO  
 
Trento, 16 aprile 2008 – L’ambasciatrice della Repubblica del Mozambico in Italia Carla Elisa Luis Mucavi è giunta il 14 aprile in visita al Trentino. Ieri ha incontrato in Provincia l’assessore provinciale alla solidarietà internazionale Iva Berasi, con i dirigenti e tecnici dell’amministrazione, e i rappresentanti del Consorzio associazioni con il Mozambico – formato dalle associazioni Apibimi, A scuola di solidarietà, Cuamm, Ingegneria senza frontiere, Mlal, Sottosopra - che opera da 8 anni nel distretto mozambicano di Caia. L’ambasciatrice ha ringraziato il Trentino per l’amicizia dimostrata – con iniziative molto concrete di solidarietà e di sostegno allo sviluppo – nei confronti del suo paese, riprendendo concetti sviluppati recentemente anche dallo stesso presidente del Mozambico Emilio Armando Guebuza, nella sua visita ufficiale dello scorso autunno. “Andare dove la povertà è così intensa – ha aggiunto l’ambasciatrice – e lavorare come voi state lavorando è un segno di grande vicinanza al popolo mozambicano. L’ambasciata mozambicana in Italia è a completa disposizione per agevolare in ogni modo questa importante collaborazione. ” L’assessore Berasi dal canto suo ha assicurato che il Trentino – quello delle istituzioni ma anche quello delle associazioni, della scuola, dell’università, delle stesse realtà economiche, dalle casse rurali al mondo imprenditoriale – è fermamente intenzionato a continuare a coltivare questo rapporto, nella consapevolezza che ognuno dei partner coinvolti ha qualcosa da dare e qualcosa da ricevere. Oltre al programma di cooperazione comunitaria avviato a Caia, il Trentino ha altre tre attività fondamentali nel paese africano: a Quelimane con l’associazione Progetto Mozambico (un day hospital per i malati di Aids); a Nampula con il Mlal sul versante carcerario; a Maputo, la capitale del Mozambico, con l’Università di Trento, nel campo della formazione e della ricerca (sempre a Maputo è stato aperto anni fa con l’aiuto dei trentini, in particolare della Fondazione Kessler e della Provincia autonoma, anche un istituto superiore di formazione, il Maria Mae de Africa). L’impegno più grosso – illustrato dal presidente del Consorzio Associazioni con il Mozambico Paolo Rosatti – è comunque quello sviluppato nel distretto rurale di Caia, nel Mozambico centrale, dove nel corso degli anni si sono alternati anche molti cooperanti trentini. Si tratta di un impegno che coinvolge le comunità nel loro complesso, e che si articola in vari settori, dalla formazione (è prossima l’apertura di una scuola agro-zootecnica, un po’ sul modello dell’Istituto agrario di San Michele, quindi con annessa azienda agricola sperimentale, dove i contadini del distretto possano apprendere nuove e più avanzate tecniche di agricoltura e allevamento), al microcredito, dall’assistenza socio-sanitaria fino alla gestione di una radio comunitaria, che dà voce alla comunità di Caia ma serve anche a fare formazione. Non da ultimo il settore della pianificazione territoriale, molto importante in una realtà come quella di Caia, dove la popolazione sta crescendo e dove sono in arrivo anche nuove attività economiche, legate alla costruzione del ponte sul fiume Zambesi (uno dei più grandi dell’Africa) e al ripristino della ferrovia: il Consorzio ha predisposto, assieme alle autorità locali, un piano generale di gestione del territorio, comprensivo di un ufficio catastale. .  
   
   
OSSERVATORIO TARIFFE E TRIBUTI LOCALI: GIOVEDÌ 17 APRILE A PERUGIA CONVEGNO SU RAPPORTO 2004-2006  
 
Perugia, 16 aprile 2008 – Fornisce l’aggiornamento e l’analisi del sistema di imposte e tasse comunali e dei principali servizi erogati a livello locale in Umbria il rapporto 2004-2006 elaborato, su incarico della Regione Umbria, dall’Agenzia Umbria Ricerche nell’ambito del “Progetto Osservatorio tariffe e tributi locali”. Il rapporto, che riserva un particolare approfondimento al servizio idrico integrato e di nettezza urbana e analizza l’impatto dei principali oneri sulle famiglie umbre, verrà presentato giovedì 17 aprile a Perugia, nel corso di un convegno che si terrà nella sede dell’”Anci” (Associazione nazionale dei Comuni) Umbria (in via Alessi, 1) alla Sala delle Autonomie Locali. I lavori saranno aperti alle 9,30 dal presidente e dal direttore dell’Agenzia Umbria Ricerche Claudio Carnieri e Anna Ascani. Seguirà l’illustrazione del rapporto, curato da Elisabetta Tondini, Meri Ripalvella e Laura Pelliccia. Sono previsti gli interventi del presidente del Consiglio della Lega delle Autonomie Locali, il sindaco di Perugia Renato Locchi; del presidente di “Anci” Umbria, il sindaco di Terni Paolo Raffaelli; di Tiziana Toto, responsabile Osservatorio prezzi e tariffe di “Cittadinanzattiva”; Alessandro Petruzzi, per “Consumatori e utenti” e di Bernardo Pizzetti, per la Direzione generale per la concorrenza e i consumatori del Ministero dello Sviluppo economico. Il dibattito sarà concluso dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e attività produttive Mario Giovannetti. .  
   
   
“DIRE E FARE NEL NORDEST”, INAUGURAZIONE IL 16 APRILE  
 
Rovigo, 16 aprile 2008 - Taglio del nastro “internazionale” a “Dire e Fare nel Nordest”. Mercoledì 16 aprile alle 11 – Censer di Rovigo - Bosko Nicic, sindaco di Zajecar (città della Serbia Orientale), Alberto Mornaco, primo cittadino di Urdinarrain (che fa capo alla Provincia di Entre Rios, Argentina) e Giuseppe Fin, presidente del Coasit (Comitato assistenza italiani) in Australia daranno il via alla settima edizione della rassegna sulle buone pratiche della pubblica amministrazione. Alla cerimonia interverranno anche Vanni Mengotto, presidente Anci Veneto, Gianfranco Pizzolitto, presidente Anci Friuli Venezia Giulia, Fausto Merchiori, sindaco di Rovigo e Federico Saccardin, Presidente della Provincia di Rovigo. A “Dire e Fare nel Nordest” - in programma alla Fiera di Rovigo fino al 18 aprile (orario 9-18, con ingresso gratuito) – parteciperanno oltre 50 espositori, tra i quali la Regione Veneto, il Consiglio Regionale del Veneto, il Comune e la Provincia di Rovigo. 16 i convegni in agenda (in allegato il programma completo), 4000 i visitatori attesi. .  
   
   
BUYER CANADESI PER LE IMPRESE LARIANE  
 
Como, 16 aprile 2008 - La Camera di Commercio di Como ospiterà e intratterrà potenziali compratori canadesi dei prodotti lariani del tessuto per arredamento e del legno arredo. L’iniziativa punta ad allargare la cerchia dei partner commerciali delle imprese comasche valorizzando le risorse naturali, paesaggistiche, umane ed economiche che il territorio possiede. Gli ospiti saranno invitati a conoscere le bellezze del lago e a visitare le aziende dopo averne incontrati i titolari nel contesto unico di Villa del Grumello il 22 e 23 aprile. La prima serie di incontri avverrà martedì 22 aprile alle 9. 15. Il progetto “Incoming buyer canadesi” sarà targhetizzato sulla base delle richieste formulate dalle imprese comasche: alcune aziende del settore legno arredo hanno già manifestato la loro disponibilità e la Camera di Commercio è pronta ad accogliere ulteriori richieste. Per informazioni contattare lo 031. 256. 382 lombardiapoint. Como@co. Camcom. It .  
   
   
REGGIO EMILIA, AVVISI PUBBLICI ASSE 2: MIGLIORAMENTO DELL´AMBIENTE E DELLO SPAZIO RURALE, DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE  
 
Reggio Emilia, 16 aprile 2008 - La Provincia di Reggio Emilia e la Comunità Montana dell´Appennino Reggiano hanno emesso quattro avvisi pubblici (bandi) che disciplinano la presentazione di domande per accedere ai contributi dell’Asse 2 del Programma regionale di sviluppo rurale (Psr), che interviene in materia di miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale. In particolare gli avvisi riguardano: "Domande di indennità compensative” relative alla Misura 211 “Indennità a favore degli agricoltori nelle zone montane”, che perseguono l’obiettivo di mantenere le attività agricole sostenibili e compensare il deficit di reddito degli agricoltori che esercitano la propria attività nelle aree montane caratterizzate da svantaggi naturali. Attraverso la priorità attribuita alle aree agricole ad alto valore naturalistico la Misura concorre all’obiettivo specifico dell’Asse 2 di salvaguardare e valorizzare la biodiversità di specie e habitat dei territori agricoli e forestali, favorire una corretta gestione delle aree della Rete Natura 2000, tutelare e sviluppare i sistemi agricoli e forestali ad alto valore naturalistico. Le risorse destinate al pagamento delle domande di Indennità Compensativa sulla Misura 211, per l’annualità 2008, ammontano a € 1. 427. 663. Misura 212 - Indennità a favore degli agricoltori delle zone svantaggiate diverse dalle zone montane, che nella provincia di Reggio Emilia è applicabile per il solo territorio comunale di Vezzano sul Crostolo; le risorse destinate al pagamento delle domande di Indennità Compensativa relative alla Misura 212, per l´annualità 2008, ammontano a € 26. 291. Misura 214 che attraverso le singole Azioni persegue l’obiettivo di favorire un utilizzo e una gestione sostenibile dei terreni agricoli, promuovendo la salvaguardia della risorsa acqua, la tutela del suolo, la salvaguardia e la valorizzazione della biodiversità, del paesaggio agrario e il miglioramento della qualità dell’aria. Secondo quanto previsto dal Prip (Piano rurale integrato provinciale), vengono attivate le seguenti azioni della Misura 214: Azione 1 “Produzione integrata” - Azione 2 "Produzione biologica” - Azione 3 “Copertura vegetale per contenere il trasferimento di inquinanti dal suolo alle acque” - Azione 5 “Agrobiodiversità: tutela del patrimonio di razze autoctone a rischio di abbandono” - Azione 6 “Agrobiodiversità: tutela del patrimonio di varietà autoctone minacciate di erosione” - Azione 8 “Regime sodivo e praticoltura estensiva” - Azione 9 “Conservazione di spazi naturali e seminaturali e del paesaggio" - Azione 10 "Ritiro dei seminativi dalla produzione per scopi ambientali". Le risorse destinate al pagamento delle domande sulla Misura 214, per l´annualità 2008, ammontano a € 1. 544. 069. Misura 216 - Azione 3 - Ripristino di spazi naturali e seminaturali e del paesaggio agrario. L´azione 3 della Misura 216, persegue l’obiettivo di tutela della risorsa suolo, di supporto alla tutela degli agroecosistemi e della loro fauna e flora selvatiche, comprese le specie di interesse comunitario e di tutela della risorsa idrica migliorando la qualità delle acque superficiali. Le risorse destinate al pagamento delle domande sull´Azione 3 della Misura 216, ammontano a € 495. 000. Le domande devono essere presentate dagli agricoltori aventi i requisiti alla Provincia di Reggio Emilia oppure alla Comunità Montana dell’Appennino Reggiano, secondo la competenza territoriale; la scadenza di tutti i suddetti avvisi per l’annualità 2008 è fissata al 15 maggio 2008. Gli avvisi sono consultabili sul sito web www. Provincia. Re. It nello spazio Bandi e avvisi. Per informazioni ci si può rivolgere a Maurizio Mercati (Provincia), oppure Daniela Pedrini (Comunità Montana). .  
   
   
PRESENTATO IL CENTRO DI COMPETENZA PER IL LEGNO A BRESSANONE  
 
Bolzano, 16 aprile 2008 - Il Centro di competenza per il legno sarà un punto di riferimento importante per le piccole e medie imprese del settore in tema di progresso tecnologico: è quanto ha affermato l´assessore provinciale alla formazione professionale tedesca Otto Saurer presentando il 15 aprile a Bressanone il nuovo Centro di competenza per il legno istituito dalla Giunta provinciale. L’assessore Saurer ha sottolineato che il Centro, nel suo progetto pilota della durata di tre anni, svolgerà un ruolo importante per sostenere ed incentivare la competitività delle imprese altoatesine sui mercati nazionali ed internazionali. Questo sostegno si esplicherà nei settori della formazione professionale, della consulenza, dello sviluppo e dell’innovazione di prodotto. Il Centro è sorto nella scuola professionale "Ch. J. Tschuggmall" a Bressanone e affronterà un tema specifico all´anno. Responsabile del Centro è l´ingegner Wilfried Beikircher. "Attraverso il Centro - ha detto Saurer - si è creato in Alto Adige un centro di raccolta per tutte le questioni riguardanti il settore del legno, in grado di rispondere in modo competente alle esigenze, principalmente delle imprese per la lavorazione del legno, ma anche di architetti e progettisti. Il Centro per le Competenze porterà inoltre a un rafforzamento massiccio dell’industria per la lavorazione del legno, appoggiando le capacità concorrenziali ed innovative. " In Alto Adige sono complessivamente circa 1700 le imprese per la lavorazione del legno, che occupano in media tre o quattro collaboratori. "Queste imprese - ha osservato l´assessore - hanno in generale difficoltà a trovare risorse per nuovi sviluppi e strategie innovative, soprattutto a medio termine. Il Centro per le competenze del settore legno offre alle imprese consulenza ed accesso alle informazioni riguardanti le nuove tecnologie e una rete di esperti nelle risorse del settore della ricerca e dello sviluppo. " Il centro è finanziato dalla Ripartizione Formazione professionale tedesca e ladina e dalla Ripartizione Innovazione. L’organizzazione generale, la pianificazione e la programmazione è affidata ad un consiglio di amministrazione proprio, composto da rappresentanti dell’economia e della pubblica amministrazione, sotto la presidenza di Kurt Egger dell´Apa. In questo modo vengono assicurate le strategie di base e le iniziative per il sostegno alle imprese per la lavorazione del legno. Come sede del Centro è stata scelta la scuola professionale “Tschuggmall” che da un lato offre la formazione professionale nel settore del legno e i corsi per apprendisti falegnami e dall´altro il proseguimento della formazione per tecnici del settore del legno, falegnami e carpentieri, oltre ai corsi di specializzazione. In questo modo è possibile utilizzare le sinergie e potenziare la sede come partner competente nel settore del legno a lungo termine. .  
   
   
ANTITRUST, NO AD OBBLIGO CHIUSURA FESTIVA DEI NEGOZI  
 
 Roma, 16 aprile 2008 - Il divieto all’apertura dei negozi nei giorni di festa crea una restrizione ingiustificata della concorrenza tra gli esercenti. Lo scrive l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in una segnalazione inviata al Comune di Roma il 5 aprile 2008. L’autorità ha anche deciso di avviare un monitoraggio sulla regolamentazione dell’apertura degli esercizi commerciali nei Comuni turistici. Nella segnalazione è ribadito il principio generale in base al quale i vincoli all’apertura costituiscono un ostacolo all’adozione da parte dei negozianti di strategie differenziate e, quindi, all’ampliamento dell’offerta a beneficio dei consumatori. L’autorità ricorda che l’art. 12, comma 1, del Decreto Legislativo n. 114/1998, recante la riforma della disciplina relativa al settore del commercio, ha proceduto a liberalizzare l’apertura degli esercizi commerciali nei comuni ad economia prevalentemente turistica e nelle città d’arte, prevedendo espressamente che in tali comuni “gli esercenti possono derogare dall’obbligo di cui all’art. 11, comma 4”, secondo cui “gli esercizi commerciali osservano la chiusura domenicale e festiva dell’esercizio”. Si tratta di una norma pro-concorrenziale intesa ad incentivare una maggiore offerta di servizi commerciali nelle città caratterizzate da maggiore afflusso turistico. In tal senso, l’Autorità ha più volte affermato che ogni vincolo all’apertura di un esercizio commerciale determina restrizioni ingiustificate della concorrenza tra gli esercenti. Le restrizioni concernenti le giornate di apertura degli esercizi commerciali costituiscono un ostacolo all’adozione di strategie differenziate da parte degli stessi esercenti e, quindi, all’ampliamento dell’offerta a beneficio dei consumatori. .  
   
   
CONVEGNO INCENTIVI ALL’IMPRENDITORIA FEMMINILE E GIOVANILE  
 
 Biella, 16 aprile 2008 - La Camera di Commercio di Biella in collaborazione con la Commissione Regionale del Piemonte dell’Abi e il Comitato Provinciale per l´Imprenditoria Femminile, organizza un nuovo appuntamento dedicato al rapporto fra Banche e Imprese dal titolo: incentivi per l’imprenditoria femminile e giovanile, tale incontro avrà luogo Mercoledì 23 Aprile 2008 alle Ore 15. 00 presso Sala Convegni Biverbanca in via Carso, 15 a Biella. L’incontro ha lo scopo di illustrare il ruolo della banca nella realizzazione di un progetto imprenditoriale e di presentare i più importanti incentivi nazionali e regionali destinati ai giovani e alle donne che intendono intraprendere una nuova attività. Una parte del Convegno sarà espressamente dedicata all’imprenditoria femminile con una panoramica delle “aziende in rosa” della Provincia di Biella ed una serie di testimonianze di imprenditrici di successo: Giovanna Boschis –presidente Associazione Europea Fem (Female Europeans in Medium and Small Enterprises) con sede a Bruxelles, Luisa Bocchietto – Architetto in Biella e presidente Nazionale Adi, Silvia Re – Referente Microsoft e del progetto futuro@lfemminile, Zaira Beretta – Imprenditrice della ditta Yanga S. R. L. L’evento è realizzato con la collaborazione delle Associazioni di Categoria del territorio, Banca Sella e Biverbanca. La partecipazione è gratuita previa iscrizione presso la Segreteria organizzativa c/o Cciaa di Biella: tel. 015 35. 99. 354-371-332; Fax 015 25. 22. 215; email: promozione@bi. Camcom. It. .  
   
   
WORKSHOP ENEA: "RIDUZIONE DELLE EMISSIONI E SVILUPPO DELLE RINNOVABILI: QUALE RUOLO PER STATO E REGIONI?"  
 
 Roma, 16 aprile 2008 - La normativa consolidata e quella impostata dalla Ue con le proposte di direttive nello scorso 23 gennaio prevedono un meccanismo di regolazione sovranazionale di “Emission Trading” dedicato a specifici settori industriali. A questo meccanismo, che ricopre circa il 40% delle emissioni dell’Unione, la Commissione propone di accompagnare una divisione degli oneri a livello nazionale per i settori non compresi nella direttiva Ets ed una divisione degli obiettivi di sviluppo delle rinnovabili. Mentre i settori Ets saranno chiamati a ridurre le proprie emissioni secondo percentuali predefinite, con la proposta di “burden sharing” al 2020, la Commissione Europea chiede all’Italia una riduzione del 13% rispetto al 2005. La proposta di direttiva europea chiede al nostro Paese di incrementare al 17% il contributo delle fonti rinnovabili al 2020 e, comunemente a tutti gli Stati membri, un contributo minimo del 10% da fonti rinnovabili nel settore dei trasporti. Per conseguire gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra è opportuno aggiornare la normativa nazionale introducendo obiettivi regionali? Quali possono essere le metodologie di ripartizione degli obiettivi? Enea mette a disposizione la propria esperienza tecnico-scientifica a vantaggio dei vari livelli della Pubblica Amministrazione chiamata ad assumere le decisioni in merito. Roma, 18 aprile 2008 Enea – Via Giulio Romano, 41. Programma: 9:00 Registrazione partecipanti; 9. 30 introduce e presiede Luigi Paganetto Presidente Enea; 9:45 Rapporteur: Carlo Manna Enea, Natale Massimo Caminiti Enea; 10:15 Intervengono: Sara Romano Direttore Generale per l´Energia e le Risorse Minerarie Dipartimento per la competitività Ministero dello Sviluppo Economico Rappresentanti Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome; 10:45 Tavola rotonda: Luciano Calvarese Responsabile Servizio Energia Regione Marche; Paolo Degli Espinosa Responsabile Energia Issi; Tommaso Franci consulente Ref; Matteo Leonardi consulente energia e clima Wwf Italia; Arturo Lorenzoni Direttore di Ricerca Iefe-bocconi; Dian G. J. M. Phylipsen Ecofys; Massimo Scalia Presidente Comitato tecnico-energetico Regione Lazio. 12:30 Dibattito; 13:00 Conclude Linda Lanzillotta Ministro Affari Regionali e Autonomie locali.  
   
   
NUOVO IMPIANTO ELETTRICO IN UNGHERIA  
 
Budapest, 16 aprile 2008 - È stata posata in Ungheria la prima pietra di un nuovo impianto elettrico a gas a ciclo combinato dalla capacità di 233,2 megawatt. La notizia è riportata dal "Budapest Business Journal". Il nuovo impianto sorge a Vasarosnameny, nel Nordest dell´Ungheria, e sarà completato, secondo i programmi, entro il 31 dicembre 2009. La struttura costerà 136 milioni di euro e darà luogo a più di 60 posti di lavoro. L´investitore è la Karpat Energo Zrt, una project company di proprietà per il 99,93 per cento del gestore dell´elettricità System Consulting Zrt. .  
   
   
SONDRIO: CONVEGNO SULLE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA  
 
Sondrio, 16 aprile 2008 - Giovedì 17 aprile dalle 15. 00 alle 18. 00, nella sede di Via Piazzi a Sondrio, la Camera di Commercio ospiterà il convegno "Le fonti rinnovabili di energia: il mercato italiano e i sistemi di incentivazione. Applicazioni nelle aree alpine", organizzato in collaborazione con il “Network Sviluppo Sostenibile”, iniziativa promossa da Unioncamere Lombardia e Camere di Commercio di Milano e Bergamo per diffondere informazioni e stimolare il dibattito sulla eco-sostenibilità. Nell’ambito del convegno sono previsti, tra l’altro, interventi sulle buone pratiche locali, con un confronto a livello internazionale, e una tavola rotonda sul tema “Quale economia e quale mercato per le fonti rinnovabili nella provincia di Sondrio?”. Parteciperanno alla discussione, oltre al Presidente della Camera di Commercio Emanuele Bertolini, il Presidente della Provincia Fiorello Provera, il Presidente di Confartigianato Imprese Fabio Bresesti, Marco Bissi in rappresentanza di Confindustria Sondrio, Marco Pigni Direttore dell’Associazione Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili, Walter Righini nella duplice veste di Presidente della società Teleriscaldamento di Tirano e di Presidente della Federazione Italiana Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili e Ferdinando Bondiolotti in rappresentanza della società A2a. La tavola rotonda sarà preceduta da una presentazione sugli impianti idroelettrici, a cura del Settore Lavori Pubblici, Pianificazione territoriale ed Energia della Provincia di Sondrio. Abbiamo accolto con favore la proposta del Network di ospitare il convegno –dichiara il Presidente dell’Ente camerale Emanuele Bertolini- perché riteniamo che il tema delle fonti rinnovabili di energia sia di grande attualità e forte interesse, non solo a livello nazionale ed internazionale, ma anche per un territorio come quello della provincia di Sondrio nel quale l’ambiente costituisce un’importante risorsa per lo sviluppo economico. Non dobbiamo infatti dimenticare l’importante apporto in termini di produzione di energia idroelettrica fornito dal territorio al sistema nazionale e il progressivo sviluppo di iniziative imprenditoriali per lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili (biomassa e fotovoltaico). Vorrei inoltre aggiungere - continua Emanuele Bertolini – che per quanti non riuscissero a presenziare all’appuntamento, è prevista la possibilità di seguire il convegno in tempo reale direttamente sul proprio pc, collegandosi in web streaming dal sito www. So. Camcom. It . L’utilizzo di questo nuovo ed innovativo servizio, che consente una diffusione capillare delle informazioni tramite web, rappresenta un significativo salto di qualità nell’ambito delle attività di comunicazione poste in essere dall’Ente camerale, volte ad ottenere un sempre maggiore coinvolgimento del sistema economico locale e a stimolare la partecipazione del mondo della scuola. Per maggiori informazioni: www. Networksvilupposostenibile. It Per partecipare invia l´adesione a: Camera di Commercio di Sondrio, U. O. Promozione - tel. 0342 527. 203 - fax 0342 512. 866 - e-mail: promozione@so. Camcom. It (modulo scaricabile dal sito www. So. Camcom. It. ) .  
   
   
MERCATO IMMOBILIARE - TORINO  
 
Milano, 16 aprile 2008 - Nel 2007 le quotazioni immobiliari di Torino sono cresciute del 2. 7% anche se, nel secondo semestre del 2007 si è registrata stabilità.
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
+0. 8% +6. 8% +6. 4% +9. 7% +8. 3% +7. 9% +14. 5% +5. 3% +7. 4% +2. 7%
Nelle zone centrali di Torino si registra un rialzo delle quotazioni del 2. 6% a dimostrazione di un mercato immobiliare che sembra ancora resistere, soprattutto sul segmento delle abitazioni di prestigio. Si iniziano però ad intravedere dei segnali di rallentamento sul mercato, soprattutto sulle tempistiche di vendita, giustificate da un atteggiamento più riflessivo da parte degli acquirenti. In ribasso la domanda di immobili per investimento, complice la stabilità del mercato delle locazioni che, negli ultimi tempi, vive di contratti ad uso transitorio stipulati con lavoratori fuori sede o studenti. Ultimamente si registra un interesse maggiore verso le tipologie da ristrutturare che consentono di contenere la spesa. A comprare in zona soprattutto famiglie che si orientano sui trilocali. Si registrano anche acquisti da parte di giovani coppie. Apprezzate le soluzioni poste ai piani alti, dotate di terrazzo e, negli ultimi tempi, anche i loft, ricavati da vecchi laboratori e vecchie officine ormai in disuso, situati all’interno di cortili e sottoposte al cambio di destinazione d’uso. La loro richiesta negli ultimi tempi è in crescita, i giovani ricercano le tipologie entro i 90 mq, le famiglie quelli oltre i 100 mq. Tra le zone più richieste citiamo via della Rocca, piazza Maria Teresa, Via Gramsci e via Carlo Alberto dove ci sono tipologie della fine del 1800 e dei primi anni ’50 che, ristrutturate, costano in media intorno a 4000 € al mq con punte di 5000 € al mq. La domanda per le soluzioni di pregio si concentra in via Roma (dove ci sono edifici signorili degli anni ’30) , via Amendola, via Gobetti ed in parte del Borgo Nuovo dove però si registra una leggera contrazione dei prezzi, per offerte immobiliari di tipo economico, in stabili e vie meno prestigiose. Positivo l’andamento del mercato immobiliare nel quartiere Crocetta-zona Mercato che, caratterizzato da abitazioni abbastanza signorili, conta su un target di acquirenti medio alto che difficilmente ricorre al mutuo. Infatti quasi sempre chi acquista lo fa avendo già un capitale a disposizione oppure un immobile da vendere. Tra gli acquirenti ci sono anche investitori e genitori di studenti universitari dal momento che, sulla zona, insiste il Politecnico di Torino. Il taglio più richiesto è il trilocale, ma ci sono molte richieste anche per i tagli più grandi. Molto apprezzata la presenza del box e del posto auto coperto perché nel quartiere è difficile parcheggiare. Tra le zone più richieste si segnala corso Galileo Ferraris che presenta soprattutto immobili di qualità medio- alta, costruiti dalla fine del 1800 fino agli anni ’70-’80. Per una tipologia signorile ristrutturata di taglio medio-piccolo (non oltre 70-80 mq) si spendono anche 4000 € al mq. Il mercato delle locazioni tiene grazie alla presenza degli studenti, sempre più numerosi, in seguito all’ampliamento del Politecnico e alla presenza dell’Ospedale Mauriziano e del Cus Torino che, tra l’altro, ha effettuato importanti investimenti per migliorare gli impianti sportivi nella zona. Da segnalare la nascita di appartamenti di nuova costruzione, con caratteristiche architettoniche moderne in luogo di ex capannoni dismessi in corso Mediterraneo. In salita dello 0. 3% la macroarea di Santa Rita-mirafiori Nord che registra ancora una buona performance nel quartiere di Mirafiori Nord-mercato Coperto dove, nel secondo semestre dell’anno, le quotazioni sono leggermente cresciute. I potenziali acquirenti hanno apprezzato soprattutto la tranquillità della zona, la maggiore facilità di parcheggio rispetto alle aree limitrofe e la presenza di alcune aree verdi. Sono stati effettuati molti acquisti di sostituzione con una richiesta orientata soprattutto al trilocale. Gli immobili sono un mix di edilizia residenziale e popolare e rientrando nel piano Urban sono sottoposti ad interventi di ristrutturazione sulle parti esterne. Nonostante le migliorie si riesce comunque ad acquistare a prezzi relativamente più bassi rispetto alla media della zona. A queste soluzioni si aggiungono condomini degli anni ’60 e soluzioni bifamiliari e quadrifamiliari degli anni ’30 destinati ai lavoratori Fiat ed oggi molto ricercate. Le quotazioni medie sono di 3000-3200 € al mq. In calo i prezzi nella zona di S. Rita-tripoli dove si registra un sensibile incremento dei tempi di vendita. Numerose le permute che si sono effettuate negli ultimi mesi e chi acquista preferisce valutare più proposte prima di decidere. Il quartiere è abbastanza residenziale, con una parte di immobili più signorili risalenti agli anni ’70, dalle metrature molto ampie e concentrati in corso Orbassano ed in via Gorizia. Per un buon usato si possono spendere anche 2500 € al mq. Il resto dell’offerta immobiliare sono stabili degli anni ’30-’40, spesso privi di ascensore. Tra gli acquirenti, negli ultimi tempi, studenti universitari che decidono di acquistare l’abitazione. Tra coloro che optano per la locazione (tra questi lavoratori con contratto a termine o precari e coloro che non riescono ad accendere un mutuo). Si registra ancora una discreta presenza di investitori. In diminuzione dello 0. 2% le quotazioni della abitazioni nella macroarea Francia-san Paolo dove si riscontrano dinamiche positive, con prezzi ancora in salita nella seconda parte del 2007 nei quartieri di San Donato e di Pozzo Strada-rivoli. San Donato sorge a ridosso di piazza Statuto e rientra nell’ambito del progetto della Spina 3 che nel corso di questi anni ha portato alla nascita di importanti strutture. Inoltre non lontano sono in corso i lavori di riqualificazione di Porta Susa, che diventerà una stazione dell’Alta Velocità. Il quartiere è inoltre servito dalle fermate della metropolitana Principi d’Acaja e piazza Bernini. Gli immobili sono stati sottoposti ad interventi di ristrutturazione delle facciate. Non lontano, nei pressi dell’Ipercoop, sono sorte numerose nuove costruzioni, destinate prevalentemente ad uso direzionale. Sulle tipologie residenziali i prezzi medi di compravendita sono di 4500 € al mq. L’appartamento più richiesto è il trilocale perchè il target della zona è rappresentata soprattutto da famiglie e giovani coppie. Negli ultimi tempi si segnala una preferenza per la tipologia con due camere e cucina, più comoda. Il mercato della zona è decisamente eterogeneo e presenta una parte di immobili in edilizia signorile (concentrati soprattutto tra corso Francia e via Cibrario), con soluzioni in stile liberty che, in buone condizioni, costano mediamente da 3200 a 3300 € al mq. Tra via Susa e viale Regina Margherita ci sono soluzioni più economiche degli anni ’50, spesso senza ascensore e che sono quotate mediamente intorno a 1850-2200 € al mq. Prezzi più bassi, 1200-1300 € al mq per le tipologie di ringhiera. Buona la richiesta dei box, anche perché la zona non offre molti spazi per parcheggiare e per questo una soluzione singola può arrivare a costare anche 24 mila €. In salita le quotazioni del quartiere Pozzo Strada-rivoli che si è rivalutato nell’ultimo anno grazie alla riqualificazione di piazza Rivoli, dove è stato costruito un sottopassaggio che ha smaltito il traffico ed è stata creata una fermata della metropolitana. Inoltre la vicinanza al Parco della Tesoriera garantisce anche una discreta presenza di verde. Le tipologie più ricercate sono il bilocale ed il trilocale, il primo tra le giovani coppie al primo acquisto ed il secondo per sostituzione. Tra le zone più apprezzate ci sono in particolare corso Montecucco e corso Peschiera dove sono disponibili condomini signorili, sorti tra la seconda metà degli anni ’60 e la seconda metà degli anni ’80, con campi da tennis, portineria e giardino condominiale. Per una tipologia usata e signorile si spendono mediamente 1900 € al mq. Il mercato delle locazioni è abbastanza stabile e movimentato soprattutto da famiglie che non riescono ad accedere al mercato dei mutui. In diminuzione i prezzi immobiliari a Borgo Cenisia, dove acquistano in prevalenza operai e stranieri penalizzati dall’attuale situazione creditizia. Da segnalare alcune vendite di immobili da parte di acquirenti che non riescono a sostenere il pagamento del mutuo. La domanda si orienta verso i bilocali ed i trilocali, in genere non più grandi di 80 mq. Via Frejus è la via principale di Borgo Cenisia. L’intera area è caratterizzata da immobili costruiti dai primi del ‘900 fino agli anni ’60 e dagli anni ’90 in poi. Una soluzione usata può costare da 2000 a 2200 € al mq. In via Mompellato partiranno a breve i lavori per la costruzione di uno stabile da 6 piani con circa 40 appartamenti, la richiesta dei costruttori oscilla tra i 3000 ed i 3300 € al mq. Operativa da qualche mese la nuova linea metropolitana che collega Borgo Cenisia (piazza Rivoli) al centro di Torino. In diminuzione dell’1. 1% le quotazioni della macroarea Borgo Vittoria-barriera di Milano dove si registra un mercato in contrazione soprattutto nei quartieri di Madonna di Campagna-piazza Stampalia, Borgo Vittoria-metro e Rebaudengo-oxilia-stura a causa della minore disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti. In tutti e tre i quartieri infatti le compravendite si realizzano con acquirenti con reddito medio-basso, tra cui stranieri, che hanno registrato una contrazione della disponibilità di spesa. Soffermandoci sul primo, posizionato alla periferia della città, sorge con caratteristiche abitative medio-popolari. Ci sono condomini di edilizia civile sorti tra gli anni ’50 e gli anni ’60. Poche le unità abitative degli anni ’70, quelle più richieste e che, in buone condizioni, costano mediamente 2000 € al mq. Al momento sono in costruzione numerosi appartamenti, in strutture condominiali di grandi dimensioni, immessi sul mercato a prezzi che vanno da 2200 a 2500 € al mq. L’acquirente tipo della zona è rappresentato dalla famiglia con figli (alla ricerca soprattutto di trilocali) o da coppie. Molti di questi ultimi tra l’altro sono stati immessi sul mercato da chi ha temuto di non riuscire a pagare la rata del mutuo. In controtendenza il mercato immobiliare della zona di Vanchiglietta-c. So Belgio-cadore dove si è registrato un maggiore interesse da parte degli acquirenti con un rientro di coloro che negli anni passati avevano venduto per spostarsi fuori Torino o in altre zone della città. Il quartiere infatti è servito e beneficia di alcune aree verdi. Le tipologie più richieste si trovano sul Lungo Po Antonelli, dove ci sono appartamenti con vista sul fiume, in contesti più signorili (con portineria e giardino condominiale). Si riscontra una preferenza per le soluzioni già ristrutturate ed è apprezzata l’eventuale presenza di terrazzo. Stabili le quotazioni della macroarea di Nizza-lingotto-mirafiori Sud con una performance ancora leggermente positiva nella zona di Mirafiori-plava dove si sono compravendute soprattutto tipologie medio-usate. Non ci sono nuove costruzioni nel quartiere e le tipologie economiche, ex Atc in cemento armato, non incontrano il favore degli acquirenti. Si è registrato anche un calo delle quotazioni sui tagli grandi, mentre hanno ben tenuto i bilocali ed i trilocali. Il quartiere sorge alla periferia della città dove c’è l’insediamento degli stabilimenti Fiat, i cui dipendenti rappresentano una buona componente di acquisto della zona. Le compravendite si dividono abbastanza equamente tra acquisti di prima casa e acquisti di sostituzione. Gli immobili risalgono alla fine degli anni ’60 ma esiste anche un numero più esiguo di soluzioni indipendenti del primo dopoguerra. In diminuzione le quotazioni degli immobili nell’area di corso Unione Sovietica. In particolare si riscontrano difficoltà di vendita per gli appartamenti da ristrutturare e maggiori difficoltà di acquisto per gli acquirenti stranieri e le giovani coppie. Resiste comunque bene la domanda per investimento, soprattutto nell’area di corso Unione Sovietica angolo corso Bramante, perché ben servita e ben collegata con le altre aree della città e l’area a ridosso dello Stadio Olimpico, adiacente alla Facoltà di Economia e Commercio. Si registra negli ultimi mesi una maggiore selezione da parte dei proprietari nella scelta degli inquilini. L’offerta immobiliare del quartiere vede una prima parte di corso Unione Sovietica che si sviluppa dall’area centrale della città fino alla zona dello stadio Olimpico, caratterizzata dalla presenza di stabili signorili costruiti nei primi del ‘900 e di condomini signorili costruiti negli anni ’70. I prezzi di un medio usato si attestano sui 3000 € al mq. Tra corso Unione Sovietica e via G. Bruno ci sono palazzine costruite tra gli anni ’50 e gli anni ’60, un appartamento da ristrutturare costa circa 2000 € al mq, un appartamento ristrutturato costa circa 2500 € al mq. Apprezzate le abitazioni costruite nell’area dell’ex Framtek, ultimati in parte nel 2004 ed in parte nel 2006. Prezzi medi di vendita intorno a 2700 € al mq. Nella città sono in corso i lavori per il completamento della linea metropolitana. Ad ottobre è stato ultimato il tratto tra Porta Susa e Porta Nuova ed è attualmente in corso il tratto da Porta Nuova e Lingotto. Tra gli altri progetti il recupero del complesso della Cavallerizza Reale che si estende su di un’area di circa 22 mila mq che saranno destinati ad un complesso museale ed espositivo, attività di commercio ed artigianato, nuovi uffici, studi professionali e nuove residenze. Si parla poi di un Business District a Porta Susa nell’area dove sorgerà la nuova stazione ferroviaria dell’Alta Velocità; sono previsti circa 100 mila mq per centri direzionali ed alberghi in due nuovi grattacieli. Si prevede anche un complesso edilizio di 34. 500 mq di superficie da destinare ad attività ricettive, terziarie e commerciali. A Mirafiori sorgerà il Centro del Design del Politecnico, mentre il Politecnico di Torino realizzerà “La cittadella Politecnica” con 170 mila mq da destinare alla formazione e alla ricerca. Altri lavori interesseranno l’area dell’ex Fiat Grandi Motori, intorno a via Cuneo. Saranno realizzate residenze, attività artigianali, commerciali e di servizio. Alla periferia Nord della città, su una superficie di oltre 300 mila mq al confine con Venaria Reale, si realizzeranno un parco acquatico, campi da tennis e calcio ed un’arena all’aperto. Effetti positivi sono attesi anche dal completamento della linea ferroviaria veloce che collegherà Torino a Milano e dai lavori per la Spina Centrale. A Mirafiori poi sorgerà il Mobility Village, un distretto di attività innovative di ricerca, formazione e produzione.
Domanda Monolocali 2 locali 3 locali 4 locali 5 locali
Gennaio ‘08 4. 8% 34. 6% 33. 7% 20. 3% 6. 6%
Luglio ‘07 4. 3% 35. 1% 35. 2% 19. 6% 5. 8%
L’analisi della domanda evidenzia un aumento della richiesta sui monolocali (+0. 5%), sui quattro locali (+0. 7%) e sui cinque locali (+0. 8%). In diminuzione la domanda delle altre tipologie immobiliari.
Offerta Monolocali 2 locali 3 locali 4 locali 5 locali
Gennaio ‘08 2. 8% 32. 3% 38. 0% 20. 3% 6. 6%
Luglio’07 4. 1% 32. 5% 36. 6% 18. 7% 8. 1%
L’analisi dell’offerta registra una maggior presenza sul mercato di trilocali (+1. 4%) e quattro locali (+1. 6%). In diminuzione l’offerta sul mercato per le altre tipologie di spesa. Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa .
 
   
   
PIRELLI RE APPROVATO IL BILANCIO 2007: DELIBERATA LA DISTRIBUZIONE DI UN DIVIDENDO DI2,06 EURO PER AZIONE  
 
Milano, 16 aprile 2008 – Si è riunita il 14 aprile l’Assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti di Pirelli & C. Real Estate. In sede ordinaria, l’Assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio 2007, che si è chiuso con utile netto consolidato di 151,1 milioni di euro, e ha deliberato di distribuire un dividendo di 2,06 euro per azione, con un pay-out ratio di circa il 58% in linea con il target del piano triennale 2006-2008. Il dividendo verrà messo in pagamento il 24 aprile 2008, con stacco cedola il 21 aprile 2008. L’assemblea ha stabilito la durata del Consiglio di Amministrazione per tre esercizi (e dunque fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2010) e determinato in 15 il numero dei suoi componenti, di cui 7 indipendenti. Il compenso annuo lordo dell’intero Consiglio è stato fissato in 600. 000 euro e quello del Comitato Esecutivo, ove nominato, in 75. 000 euro. Sono stati confermati Amministratori Marco Tronchetti Provera, Carlo Alessandro Puri Negri, Reginald Bartholomew, Emilio Biffi, Paolo Massimiliano Bottelli, William Dale Crist, Carlo Emilio Croce, Claudio De Conto, Olivier Yves de Poulpiquet de Brescanvel, Claudio Recchi, Dario Trevisan e nominati per la prima volta David Brush, Jacopo Franzan, Dolly Predovic e Wolfgang Weinschrod. Reginald Bartholomew, David Brush, William Dale Crist, Carlo Emilio Croce, Dolly Predovic, Claudio Recchi e Dario Trevisan sono in possesso dei requisiti stabiliti dal Testo Unico della Finanza e dal Codice di Autodisciplina delle Società Quotate per essere qualificati come indipendenti. I curricula vitae degli Amministratori sono consultabili sul sito internet www. Pirellire. Com. L’assemblea degli Azionisti ha poi conferito a Reconta Ernst & Young S. P. A. L’incarico di revisione contabile dei bilanci di esercizio, dei bilanci consolidati e dei bilanci semestrali abbreviati per il periodo 2008-2016. L’assemblea ha inoltre deliberato di autorizzare, fino alla data di approvazione del bilancio 2008, l’acquisto di azioni proprie entro il limite massimo di legge del 10% del capitale sociale, stabilendo le relative modalità di disposizione e revocando la precedente deliberazione assunta dall’Assemblea in data 20 aprile 2007, per quanto non utilizzato. In allegato, l’esito del programma precedentemente autorizzato ed i dettagli del nuovo programma di acquisto di azioni proprie. L’assemblea ordinaria ha infine approvato i piani di incentivazione deliberati dal Consiglio di Amministrazione del 6 marzo scorso, il cui obiettivo è fidelizzare il gruppo manageriale ed incentivare il raggiungimento di risultati di crescita nell’ambito dello sviluppo europeo di Pirelli Re, rafforzando così un allineamento di interessi con gli azionisti attraverso un aumento del valore d’impresa. Dell’attuazione dei piani da parte del Consiglio di Amministrazione - a ciò delegato dall’odierna Assemblea - verrà data adeguata informativa, anche attraverso integrazione dell’apposito documento informativo pubblicato il 28 marzo scorso. In sede straordinaria, l’Assemblea ha deliberato di modificare gli articoli 7 (assemblea), 12 e 18 (amministrazione) e 22 (collegio sindacale) dello statuto sociale, principalmente per il necessario adeguamento a nuove disposizioni normative. Al termine dell’Assemblea degli Azionisti si è riunito il Consiglio di Amministrazione che ha confermato Marco Tronchetti Provera Presidente e Carlo Alessandro Puri Negri Vice Presidente ed Amministratore Delegato. Il Consiglio ha inoltre deliberato la nomina del Comitato Esecutivo Investimenti, composto da Marco Tronchetti Provera, Carlo Alessandro Puri Negri, Claudio De Conto, Olivier de Poulpiquet e Claudio Recchi. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre provveduto a nominare, in relazione al Modello Organizzativo 231 adottato dalla Società, l’Organismo di Vigilanza composto dal Presidente del Collegio Sindacale Roberto Bracchetti, dal componente della Direzione Revisioni di Pirelli & C. S. P. A. Massimo Cunico e dall’amministratore indipendente Dario Trevisan. In conformità al Codice di Autodisciplina delle Società Quotate, sono stati infine costituiti il Comitato per il Controllo Interno e la Corporate Governance nominando suoi componenti i Consiglieri indipendenti William Dale Crist, Dolly Predovic e Dario Trevisan ed il Comitato per la Remunerazione, nominando suoi componenti i Consiglieri indipendenti Reginald Bartholomew, Carlo Emilio Croce e Claudio Recchi. Confermato il Chief Financial & Hr Officer Gerardo Benuzzi, quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari. Confidando che nella seconda parte dell’anno si delinei uno scenario più chiaro che consenta una migliore visibilità, il Consiglio di Amministrazione oggi nominato rende noto che il nuovo piano industriale verrà esaminato nella seconda parte dell’anno, anche considerato quanto già annunciato dalla capogruppo Pirelli & C. S. P. A. .  
   
   
PUBBLICATA LA GRADUATORIA PER L´ASSEGNAZIONE DEL BUONO CASA  
 
Roma, 16 aprile 2008 - E´ stata pubblicata la graduatoria definitiva per l´assegnazione del buono casa (del contributo al canone di locazione previsto dalla legge 431/1998) per l´anno 2006, le domande sono state presentate nel periodo che va dal 16 luglio 2007 al 13 ottobre 2007. La graduatoria è consultabile sui siti www. Comune. Roma. It/patrimonio, e www. Romaincasa. Net L’impegno ad erogare il contributo in tempi congrui rispetto alla notevole mole di lavoro (16. 265 domande pervenute e 1500 opposizioni alla graduatoria provvisoria), è stato mantenuto. L´istruttoria si è conclusa con l´ammissione di 13. 654 richieste e la non ammissibilità di altre 2. 611; il fondo da distribuire è di 29,6 milioni di euro. Si prevede entro maggio l´emissione degli assegni che potranno essere ritirati presso i Municipi di appartenenza. .  
   
   
SALONE DEL MOBILE. FINO AL 1° MAGGIO LA MOSTRA “GREEN ENERGY DESIGN”  
 
 Milano, 16 aprile 2008 - Fino al 1° maggio, i chiostri dell’Università di via Festa del Perdono ospiteranno una mostra dedicata ai progetti di bioedilizia e architettura ecologica, firmati da grandi nomi del design italiano e internazionale. La mostra, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune in occasione del Salone del Mobile 2008, propone i lavori di grandi progettisti, come Antonio Marras, Gaetano Pesce, Ross Lovegrove, Philippe Stark e Jacopo Foggini. “Design e ambiente sono un connubio vincente - ha detto l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci -. Lo dimostrano le opere dei grandi designer internazionali esposte nell´ambito di Green Energy Design. Attraverso il design e l´architettura ecosostenibile si realizzano prodotti ed opere caratterizzati da elevata efficienza energetica, ricorso alle energie alternative e riutilizzo di materiali, che esaltano la capacità creativa nel pieno rispetto dell´ambiente”. “’Green Energy Design’ – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Vittorio Sgarbi – raccoglie i miracoli energetici e creativi di grandi architetti e artisti che hanno lavorato a questa impresa con il loro impegno e la loro fantasia”. “Da Foggini a Starck, da Bellini a Marras, da Citterio a Pesce a Lovegrove – ha aggiunto Sgarbi – tutti hanno offerto, con le loro installazioni, prototipi, archetipi e paradigmi per contesti urbani e paesaggi che vanno rispettati nella loro bellezza e civiltà”. .  
   
   
LE INFORMAZIONI SUL FONDO AFFITTI IN RETE  
 
Bari, 16 aprile 2008 - 2 milioni di euro (€ 2. 188. 171,90) sono stati complessivamente assegnati a 62 Comuni pugliesi con le ultime determinazioni dell’Assessorato all’Assetto del Territorio – Settore Edilizia Residenziale Pubblica nell’ambito delle risorse del Fondo Affitti per le famiglie economicamente svantaggiate (vedi tabella). Oltre Tutti i nuovi provvedimenti sono visionabili nell’apposita sezione “Fondo Affitti” del sito regionale www. Regione. Puglia. It . Provincia Di Bari: Alberobello € 67. 091,80; Capurso € 269. 748,10; Noicattaro € 145. 724,00; Sannicandro di Bari € 59. 348,00; Valenzano € 284. 753,10. .