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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Giugno 2008
SUPERHUMAN PERFORMANCE. L´EVOLUZIONE DEL TESSUTO PER LO SPORT PRATO, MUSEO DEL TESSUTO 20 GIUGNO - 30 NOVEMBRE 2008  
 
 "Campioni" e "Performance" sono le due parole chiave della mostra organizzata dalla Fondazione Museo del Tessuto di Prato che aprirà i battenti venerdì 20 giugno, e presentata oggi dal Presidente della Fondazione Museo del Tessuto, Andrea Cavicchi; Patricia Kinsella, curatrice della Mostra e il Direttore del Museo del Tessuto, Filippo Guarini. Superhuman Performance. L´evoluzione del tessuto per lo sport presenterà al pubblico l´evoluzione dell´abbigliamento sportivo nelle principali discipline agonistiche giocando sull´idea che i moderni campioni dello sport possono diventare dei ´supereroi´ grazie allo sviluppo della tecnologia tessile. Sci, con i completi di Celina Seghi, Gustavo Thoeni, Alberto Tomba; ciclismo, con la maglia gialla di Gino Bartali del Tour de France del 1948 e la tenuta del campione del mondo Paolo Bettini; tennis, con le tenute di Panatta, Borg, Beker e Seles; atletica, con il completo di Sara Simeoni indossato per vincere la medaglia d´oro alle Olimpiadi di Los Angeles dell´84 e quello di Fiona May con cui vinse l´oro ai Campionati Mondiali del 2001; la scherma con la tenuta di Valentina Vezzali; la vela, con le tenute Coppa America 2007 di Luna Rossa e Alinghi; il motociclismo, con la tuta di Valentino Rossi indossata nel campionato Motogp 2007; la Formula1, con la tuta Ferrari di Kimmi Raikkonen vincitrice del campionato 2007; la maglia della Nazionale Italiana di Calcio vincitrice dei Mondiali 2006; e poi ancora i capi indossati da Reinhold Messner, Domenico Fioravanti, Carolina Kostner, Giovanni Soldini, Yuri Chechi, Ole Einar Bjoerndalen. Questi alcuni dei capi esposti nella prima sezione della mostra in cui, in un confronto ideale tra passato e presente, i grandi campioni dello sport vengono messi a confronto per illustrare come, nell´arco dell´ultimo secolo, fogge e tessuti nelle diverse discipline siano "evoluti" nel tempo. La seconda sezione illustra invece le più recenti innovazioni tecnologiche nel settore dello sportswear per sottolineare come la continua ricerca su fibre e tessuti favorisca la realizzazione di indumenti in grado di stimolare se non addirittura amplificare le prestazioni dei campioni. Capi di abbigliamento disegnati sul corpo degli atleti e che grazie alla tecnologia bodymapping sono strutturati anatomicamente in modo da regolare la temperatura corporea nella diverse aree; applicazioni di "membrane a memoria di forma" che si plasmano seguendo i movimenti dello sportivo garantendo massima libertà e protezione; materiali "a memoria di fase" capaci di regolare automaticamente la temperatura; tessuti brevettati con tecnologie e materiali impiegati nelle industrie militari o aerospaziali; indumenti ionizzati che aumentano l´afflusso sanguigno. Sono solo alcuni esempi degli avveniristici indumenti elaborati per gli sportivi contemporanei che la mostra del Museo del tessuto presenta al pubblico. Uno spazio ad hoc è dedicato ai tessuti - principali artefici delle qualità funzionali degli indumenti sportivi - per illustrare le caratteristiche dei prodotti più all´avanguardia. Qui emerge il contributo delle aziende del distretto pratese che da anni sono impegnate nella ricerca di prodotti tecnici per lo sport e che oggi collaborano con i principali brand internazionali del settore. Importante sponsor della mostra è infatti l´azienda pratese Pontetorto, leader nel settore tessile che con la sportsystem collection concentra l´attenzione su tessuti ad alto tasso di ricerca tecnica garantendo prodotti molto performanti. Pontetorto e altre aziende pratesi quali Lenzi Egisto, Furpile Idea, Figli di Michelangelo Calamai, presenti in mostra con i loro tessuti, rappresentano un´interessante realtà produttiva all´interno del distretto tessile pratese che nel corso degli anni si è specializzata sempre più nella produzione di tessuti ad alto contenuto tecnico in grado di soddisfare le richieste più esigenti di alcuni dei più importanti marchi del settore sportivo. Il binomio distretto pratese/sport lega anche il Gruppo Sartoriale International che con il suo brand Montezemolo fornirà le divise ufficiali di Russia ed Ucraina per le prossime Olimpiadi, esposte in anteprima al museo. Altra eccellenza la presenza sul territorio di Rifinizione Nuove Fibre che, grazie a macchinari di grande innovazione e know how di ricerca ed esperienza, si colloca tra le prime industrie di finissaggio e tintoria del polo pratese. .  
   
   
MODA E SALUTE. NASCE A MILANO L’ALBO DELLE MODELLE E LA TESSERA PROFESSIONALE  
 
Dal lavoro del primo Tavolo Moda Salute è stato istituito ieri l’Albo delle modelle per la garanzia del rispetto di quel Codice etico che Comune di Milano, Assem e Camera della Moda hanno sottoscritto nel 2006 per conciliare il “benessere” e il “bellessere” contro anoressia e bulimia. La creazione di un albo professionale, rivolto a modelle e modelli italiani e stranieri, vuole offrire sicurezza, garanzie fiscali e rispetto delle normative vigenti anche attraverso il rilascio di un tesserino che attesti la presenza di un contratto di lavoro, la regolarità dei visti di ingresso e di lavoro per chi proviene da paesi stranieri, la stipula di un’assicurazione sanitaria oltre alla possibilità di verificare lo stato di salute nel rispetto dei parametri indicati nel Codice etico. Un’iniziativa non obbligatoria, ma realizzata per contrastare forme di precarietà e sfruttamento e volta alla salvaguardia del benessere della persona, sottoscritta dagli assessorati alla Salute, alle Attività produttive e alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione del Comune di Milano. Il Tesserino Visto Moda ha una validità annuale e dal 2009 conterrà anche l’impronta digitale per una sua maggiore validità come documento di riconoscimento nell’ambito del settore moda. “Questo progetto – ha detto l’assessore Giampaolo Landi di Chiavenna - è un passo importante nella direzione della salute. Il Codice etico sottoscritto nel 2006, l’impegno della Camera della Moda nei confronti delle maison e delle agenzie e ora l’Albo realizzato da Assem, sono iniziative concrete che dimostrano l’impegno e l’interesse delle istituzioni per il benessere degli individui. Si realizza oggi il codice della legalità, nel quale l’Assessorato alla Salute crede fermamente. Modelli di riferimento non adeguati sono pericolosi e l’influenza che possono generare nei soggetti più giovani o suggestionabili può avere conseguenze davvero gravi e da non sottovalutare”. “La nascita dell’Albo professionale – ha spiegato l’assessore Tiziana Maiolo - e la creazione del Tesserino Visto Moda sono segnali importanti perché prevalgano modelli di bellezza autentici e sani. Si tratta della prosecuzione di un percorso che il Comune di Milano ha iniziato quasi due anni fa quando ha istituito, per primo in Italia, il Tavolo Moda Salute. La Moda, quale simbolo italiano nel mondo, ha una grande responsabilità nella divulgazione di modelli di riferimento sia femminili che maschili. Ben vengano queste iniziative. Sarebbe necessaria una regolamentazione a livello legislativo, soprattutto sulle ragazze straniere e su quelle minorenni”. “La moda è un fiore all’occhiello per Milano, anche grazie alla spettacolarità delle sfilate – ha aggiunto l’assessore Andrea Mascaretti -. Sulle passerelle sfilano modelle e modelli che sono prima di tutto professionisti e che svolgono un lavoro molto più difficile di quanto non sembri e che non sempre sono opportunamente tutelati. Contrastare il lavoro nero, accertarsi che vi siano regolari permessi di soggiorno per il lavoro e tutelare la salute dei lavoratori, sono i motivi per cui l’Assessorato alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione partecipa a questo progetto. Il mondo della moda risulta spesso affascinante per molti giovani che sognano di essere protagonisti delle passerelle milanesi esponendoli al rischio dello sfruttamento lavorativo. Per questo è importante l’impegno delle agenzie a tutelare questi giovani dai possibili sfruttamenti lavorativi”. .  
   
   
ONLINE IL DISCIPLINARE ETICO PER LA PELLETTERIA A GARANZIA DELLA QUALITA´ TOTALE  
 
E´ online e scaricabile dal sito www. I-nnovation. It, il Social Network dedicato al mondo dell´innovazione a supporto del Made in Italy, il nuovo disciplinare etico per la filiera della pelletteria del lusso, a garanzia della qualità totale, proposto dal Consorzio Centopercento Italiano e nato nell’ambito del progetto Felafip (Fabrica Ethica Laboratorio Filiera Pelletteria) coordinato da Reg! ione Tos cana e Commissione Etica Regionale. L’obiettivo che il documento si pone è quello di: delineare i requisiti di responsabilità sociale, economica e ambientale per le aziende operanti nel settore della pelletteria e per l’indotto; definire le metodologie di verifica dei suddetti requisiti; fornire percorsi sostenibili attraverso sistemi di gestione integrata per le microimprese toscane collocate in distretti e filiere; rispettare i valori sociali e umani che ogni azienda deve assicurare. Il disciplinare - sostenuto da Regione Toscana, Province, Comuni, Stakeholder diretti ed indiretti - è rivolto a tutte le imprese del comparto della pelletteria e dei settori ad esso collegati. L’adesione delle aziende a tale progetto dovrà essere fatta in maniera consapevole al fine di valorizzare maggiormente e in termini assoluti, non solo la qualità dei materiali ma anche i rapporti tra chi li genera e li consuma. Tornare a riaffermare il primato del prodotto Made in Italy significa riallineare la percezione del valore sulla qualità autentica e certificata, fatta di qualità materiali e immateriali, di mani esperte che lavorano alla sua realizzazione e di consumatori consapevoli delle loro motivazioni di acquisto. Il nuovo disciplinare, oltre a creare nuove opportunità per le aziende che si vorranno distinguere attraverso la scelta di operare nella totale correttezza, sarà strumento strategico per lo sviluppo, la coesione e l’affermazione nei mercati globali. .  
   
   
INVESTIMENTI E SVILUPPO S.P.A.: APPROVATA LA CESSIONE DELLA PARTECIPAZIONE IN TESSITURA PONTELAMBRO S.P.A.  
 
E Milano, 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Investimenti e Sviluppo S. P. A. , riunitosi in data 18 giugno sotto la Presidenza di Carlo Gatto, ha approvato l’offerta irrevocabile e la cessione della partecipazione in Tessitura Pontelambro S. P. A. , società erbese quotata sul Mercato Alternativo del Capitale (Mac), specializzata nella produzione di tessuti in lino e cotone per il settore dell’abbigliamento di fascia alta. Inoltre il Consiglio di Amministrazione, in considerazione del fatto che a distanza di poco meno di un anno dalla data di ammissione a quotazione sul Mac della Tessitura Pontelambro S. P. A. Si verificherà un cambio di controllo in tale società, ha deliberato di dare agli attuali azionisti di minoranza della Tessitura Pontelambro S. P. A. La possibilità di vendere le loro azioni a Investimenti e Sviluppo S. P. A. Allo stesso prezzo previsto nell’offerta irrevocabile per la cessione del 70% delle azioni di Tessitura Pontelambro S. P. A. (vedi comunicato stampa del 17 giugno 2008). Il nuovo azionista di maggioranza presenterà domani le sue strategie di sviluppo durante una conferenza stampa presso Image Building, in Via Torino, 61, Milano alle ore 10. 30, dopo la firma dell’offerta irrevocabile da parte di Investimenti e Sviluppo S. P. A. Si ricordano al mercato i dettagli dell’offerta per la cessione del 70% di Tessitura Pontelambro S. P. A. Come comunicato in data 17 giugno 2008: l’offerta ha ad oggetto la cessione da parte di Investimenti e Sviluppo S. P. A. Di n. 2. 618. 000 azioni, rappresentanti il 70% del capitale sociale della Tessitura Pontelambro S. P. A. , di cui Investimenti e Sviluppo S. P. A. Detiene alla data odierna il 75,13% per un controvalore di Euro 10. 000. 760,00, che corrisponde ad un equity value (100%) di € 15. 483. 600,00. Il prezzo medio pagato per azione calcolato su questa base è pari a € 3,82 a cui viene aggiunto il dividendo per azione incassato il 4 giugno 2008 pari a € 0,32, il valore complessivo dell’azione risulta pertanto essere € 4,14. Tale operazione genererà al conto economico della Investimenti e Sviluppo S. P. A. Una plusvalenza di circa € 5,5 milioni. La cessione della quota e il dividendo incassato per un importo di € 899. 160,00 produrranno flussi di cassa positivi pari a € 10. 899. 920,00, che verranno utilizzati per svolgere altre attività di acquisizione e partecipazioni od operazioni di finanza straordinaria. Tessitura Pontelambro S. P. A. Ha chiuso l’esercizio al 31. 12. 2007 con Ricavi Netti pari a € 14,5 milioni, un Ebitda del 19%, pari a € 2,9 milioni e un Utile Netto di € 1,4 milioni. La Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2008 era positiva e pari a € 3,5 milioni. Il moltiplicatore implicito dell’operazione sulle stime dell’anno 2008 (calcolato con una Posizione Finanziaria Netta rettificata dell’esborso del dividendo pari a € 1,2 milioni e investimenti per € 0,4 milioni) è pari a circa 5,7xEbitda. Il trasferimento delle azioni è previsto per il 30 giugno 2008. . .  
   
   
INVESTIMENTI E SVILUPPO S.P.A. : CEDUTO A BESTE S.P.A. IL 70% DELLE AZIONI DI TESSITURA PONTELAMBRO S.P.A.  
 
 Milano – Investimenti e Sviluppo S. P. A. , ha firmato in data 19 giugno 2008 l’offerta irrevocabile di Beste S. P. A. Società di Prato, specializzata nella nobilitazione e nel finissaggio di tessuti destinati al settore dell’abbigliamento di fascia alta nonché nella produzione di capi di abbigliamento per uomo e donna con il brand Corpo Nove, per la cessione del 70% delle azioni di Tessitura Pontelambro S. P. A. Beste S. P. A. , fondata nel 1992 e che può contare sul comprovato know-how di 138 professionisti, è diventata il punto di riferimento a livello internazionale per i tessuti di cotone e misti di fascia alta ed è leader nella ricerca e nello sviluppo di collezioni innovative. L’integrazione della creazione di tessuti e la realizzazione di capi finiti permette a Beste di offrire prodotti Made in Italy e servizi a 360° a una clientela internazionale di Alta Gamma e del settore Luxury, con cui Beste riesce ad instaurare un rapporto di collaborazione e scambio continuo ed esclusivo. I ricavi di Beste S. P. A. Sono in crescita costante. La Società, infatti, ha chiuso il 2007 registrando vendite pari a 37 milioni di Euro (+63% rispetto all’anno precedente), un Ebitda pari a 5,7 milioni di Euro (corrispondente al 15,6% dei ricavi ed in crescita del 170% rispetto al 2006) e un utile netto di 2 milioni di Euro. Il fatturato di Beste è realizzato principalmente sul mercato italiano di alta gamma, e a livello internazionale è omogeneamente ripartito. La Divisione Abbigliamento, pur essendo stata aperta solo tre anni fa, genera già il 36% dei ricavi consolidati. Questa acquisizione non solo è frutto di una lunga collaborazione industriale, in quanto Beste S. P. A. Da sempre fornisce lavorazioni di tintura e di finissaggio per Tessitura Pontelambro,, ma si inserisce perfettamente nella sua strategia di espansione della proposta commerciale, specialmente nei materiali da camiceria. Beste, infatti, dopo aver diversificato l’offerta nel 2004 con il design e la produzione del capo finito e dopo aver allargato le strutture commerciali a livello internazionale, prosegue con quest’acquisizione un percorso di verticalizzazione industriale. Tessitura Pontelambro S. P. A. Si inserisce nei cicli produttivi di Beste senza la necessità di modificare i propri processi. L’identico posizionamento sul mercato, indirizzato ad una clientela alta senza sovrapposizioni di prodotto, consente di sfruttare già da subito le sinergie commerciali. Beste S. P. A. Non prevede il delisting di Tessitura Pontelambro dal Mac, organizzato e gestito da Borsa Italiana S. P. A. Investimenti e Sviluppo S. P. A. Grazie a questa operazione prosegue nel suo iter di valorizzazione degli assets in portafoglio e con il cash-in realizzato intende effettuare altri investimenti strategici in società ad elevato potenziale di crescita. Il trasferimento delle azioni è previsto per il 30 giugno 2008. Investimenti e Sviluppo S. P. A. Metterà a disposizione del pubblico entro 15 giorni dalla data di conclusione dell’operazione un documento informativo relativo all’operazione. Nell’operazione Beste S. P. A. , è stata assistita dallo studio legale Dewey & Leboeuf e dallo studio Cecchi Consulentidimpresa di Prato. “Questa operazione è stata importante per tutte le parti coinvolte. Per Beste si tratta, infatti, di un passo strategico di verticalizzazione che, nell’ottica di una strategia di crescita, potrebbe portare ad una quotazione in Borsa per sostenere un’ulteriore espansione sul mercato. Per Tessitura Pontelambro il valore aggiunto consiste nell’aver trovato un nuovo azionista di maggioranza in grado di apportare know-how industriale nel suo settore di riferimento, piuttosto che una holding di partecipazioni. Investimenti e Sviluppo infine ha portato a termine una tipica operazione di valorizzazione. La quotazione sul Mac, che risale ad un anno fa e che ha stabilito un prezzo di riferimento, ha rappresentato un ausilio importante per l’individuazione del prezzo di cessione. ” ha dichiarato Giovanni Natali, amministratore delegato di Investimenti e Sviluppo S. P. A. “L’incontro tra Beste e Tessitura Pontelambro, due solide realtà della tradizione tessile, apre nuove prospettive di sviluppo per entrambe. Siamo fermamente convinti della nostra storia aziendale che si è sviluppata attraverso l’acquisizione e l’integrazione di importanti realtà del settore. Con l’acquisizione di Tessitura Pontelambro stiamo creando un polo integrato di società con caratteristiche fortemente complementari. Siamo estremamente soddisfatti ed orgogliosi che il Presidente della Tessitura Pontelambro, Gianni Bernacchi, che in vent’anni di attività ha portato l’azienda al successo, abbia dichiarato la sua intenzione di rimanere alla guida della Tessitura. ” ha dichiarato Giovanni Santi, Presidente e Amministratore Delegato di Beste S. P. A. .  
   
   
GIOCO DI SQUADRA PER RILANCIARE IL DISTRETTO TESSILE PRATESE: SOSTEGNO A REDDITO E RIQUALIFICAZIONE DEI LAVORATORI  
 
Firenze «L’approvazione di questo progetto offre una possibilità concreta di fronteggiare l’emergenza occupazione in un distretto come il tessile pratese, che risente più di altri dei pesanti contraccolpi causati dal fenomeno della globalizzazione. Si tratta di una opportunità per il sostegno al reddito dei lavoratori, ma anche per la riqualificazione dell’intero sistema imprenditoriale, fatto di piccole e medie imprese. E’ un risultato che premia il lavoro di squadra fatto nel territorio e da questo, tramite la Provincia di Prato, con Regione, Ministero e Italia Lavoro, un lavoro che oggi ha anche il riconoscimento della Commissione europea». Così l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini ha commentato la notizia dell’approvazione del progetto Feg che interessa la provincia di Prato e che era stato presentato dal ministero, su sollecitazione della Regione, alla Commissione europea, con l’obiettivo di rispondere all! ’emergenza occupazione. Il progetto sarà interamente finanziato e l’assegnazione definitiva delle risorse avverrà dopo l’estate. Il progetto è stato presentato oggi ad Artimino dall’assessore Simoncini insieme al presidente della Provincia di Prato Massimo Logli. L’obiettivo era quello di ottenere un finanziamento sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (Feg), che prevede interventi per i lavoratori che operano in settori e territori dove la globalizzazione ha comportato riduzioni del personale, con almeno mille esuberi nell’arco di nove mesi, fra le piccole e e medie imprese. «Prato, purtroppo - ha detto Simoncini - rientra in questa casistica, con oltre 1500 esuberi fra marzo e novembre 2007». L’attenzione al distretto tessile pratese da parte della Regione è massima. Oltre all’accordo per la Cassa integrazione in deroga che consente la proroga del provvedimento per fronteggiare le difficoltà dei lavorator! i delle piccole aziende con meno di 15 dipendenti, la Regione ha varato una serie di strumenti per garantire il sostegno al reddito dei lavoratori in attesa di Cassa integrazione e per favorire l’occupazione dei lavoratori in mobilità. «Prato è il cuore del sistema manifatturiero – ha spiegato l’assessore – per questo il nostro sforzo è diretto al rilancio di un settore che, sia pure in affanno, resta il motore principale dell’economia toscana, è massimo, così come ribadito nel Piano regionale di sviluppo». Il progetto Feg prevede risorse per circa 8 milioni e 300 mila euro (4 milioni finanziati dal Feog e altrettanti di cofinanziamento del ministero), interesserà. Circa 1600 lavoratori che saranno aiutati a trovare una nuova occupazione con iniziative formative e di orientamento, di autopromozione,e autoimprenditoria. .  
   
   
SNIA S.P.A.: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL BILANCIO CONSOLIDATO 2007.  
 
Milano – Il Consiglio di Amministrazione della Snia S. P. A. , riunitosi in data 16 giugno , presso la sede sociale, sotto la presidenza di Umberto Rosa, ha approvato il Bilancio Consolidato prendendo atto che, rispetto alla precedente versione, è stata per la prima volta consolidata con il metodo integrale la partecipazione detenuta dal Gruppo nella Pluriservizi Nordest S. C. A. R. L. , come previsto dalla normativa. Detta integrazione non ha ovviamente comportato alcuna variazione sul patrimonio netto e sul risultato netto. Il Gruppo ha chiuso l’esercizio con un perdita netta di 25,6 milioni di euro e presenta un patrimonio netto negativo di 8,4 milioni di euro. Il bilancio consolidato 2007 si caratterizza per l’iscrizione di costi e di ricavi di natura non ricorrente in particolare riferiti alla valutazione al fair value, ai sensi dell’Ifrs 3 dei principi contabili internazionali, dell’acquisizione del Gruppo Undesa che ha fatto emergere un avviamento negativo pari a 11,2 milioni di euro, iscritto a conto economico tra gli altri ricavi. I ricavi netti del Gruppo, nell’esercizio 2007, sono stati pari a 189,5 milioni di euro: ammontavano a 124,7 milioni di euro nel 2006. Il margine operativo lordo è positivo per 7,0 milioni di euro (12,6 milioni di euro positivo al 31 dicembre 2006). Il risultato operativo del Gruppo chiude con una perdita di 11,4 milioni di euro contro una perdita di 25,3 milioni di euro nel 2006. La posizione finanziaria del Gruppo passa da un indebitamento di 13,0 milioni di euro al 31 dicembre 2006, a un indebitamento di 8,7 milioni di euro al 31 dicembre 2007. .  
   
   
UN MESE DI GIOIELLERIA LOMBARDA A SINGAPORE  
 
Un mese che può essere importante per l’oreficeria italiana sui mercati dell’Estremo Oriente è quello che si apre il 20 giugno a Singapore con il ‘Mese della Gioielleria Italiana’. Ci giochiamo infatti un’opportunità unica per riguadagnare le tradizionali quote di mercato, che negli ultimi due anni sono andate assottigliandosi. Assicor, l´Associazione delle Camere del Commercio per la promozione della gioielleria, ha organizzato l’evento, in collaborazione con Promos, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano per le attività internazionali, e con il supporto di Regione Lombardia e Ice Singapore, per promuovere in particolare i prodotti delle piccole e medie aziende orafe all´estero. La manifestazione è inserita all´interno dell’Italian Festival “A touch of Italy” (Singapore dal 10 aprile al 26 giugno 2008), consentendo una collocazione di ulteriore visibilità e prestigio alle imprese partecipanti e sfruttando l´onda comunicativa del Festival sulla città. L´appuntamento annuale del Festival promuove infatti l´immagine dei prodotti italiani in diversi settori (Lusso, Alta Tecnologia, Cultura, Food and Beverage) attraverso eventi ed iniziative di alto profilo, tra cui, quest’anno, una serata inaugurale con Sofia Loren ospite d´onore. L´idea progettuale nasce come follow up della partecipazione delle sei Camere di Commercio dei principali distretti orafi italiani (Alessandria, Arezzo, Caserta, Milano, Roma, Vicenza), alla fiera Singapore Jewellery 2007 e dai colloqui con la Jewellery Association di Singapore. Le aziende italiane partecipanti alla fiera hanno infatti rilevato spazi molto interessanti per l´introduzione della gioielleria italiana ne! paese. Da parte locale è stata rivolta l´esplicita richiesta di far conoscere meglio a Singapore la produzione orafa artigiana italiana. In questo settore, dove giocano l’eleganza e l’eccellenza dei prodotti, la fantasia e lo stile dei creatori, ha però un peso notevole anche la valuta di riferimento, che, nel nostro caso, ha subito un deciso rafforzamento, rendendo meno appetibili i flussi di esportazioni verso Singapore. La nostra moneta, lanciata al galoppo contro il dollaro, ha quindi penalizzato l’Italia nel settore della gioielleria in argento, portandone le quote da 4. 006. 000 euro nel 2005 (22,7% dell’import totale) ai 1. 762. 000 del 2007 (10,2%); ma anche in quello della gioielleria in oro e metalli preziosi, cresciuta dai 4. 578. 000 euro del 2005 (5,5% dell’import totale) ai 3. 345. 000 del 2006 (13,3%) e scesa poi nel 2007 a 4. 250. 000 (10,1%). Hong Kong, India, Indonesia, ma anche la Svizzera sono i nostri principali concorrenti. L’appuntamento di questi giorni diventa quindi cruciale, anche perché il governo singaporeano vorrebbe posizionare la città/stato come un ´hub´ per i paesi limitrofi nel settore della gioielleria, e ha in progetto di organizzare una serie di eventi speciali per la promozione degli operatori locali interessati, che vengono in particolare da Indonesia, Malesia, India e recentemente anche dalla Cina. Alla Lombardia l’onere e l’onore di aprire le danze il 20 e 21 giugno con un ‘borsino’ riservato agli operatori, cui interverranno 15 firme da Milano, Pavia e Varese, affiancate da altre 3 provenienti da Alessandria. “Sono ottimista – ha detto l’Assessore lombardo all’Artigianato, Domenico Zambetti – perché il momento è propizio, i nostri creatori sono agguerriti e le precedenti esperienze che abbiamo condotto fuori casa, a Dubai come a New York, hanno dato risultati confortanti: checchè se ne dica, la qualità italiana e quella lombarda in particolare, hanno sempre un forte appeal sui mercati esteri”. Un elemento di fiducia è rappresentato dal post-borsino, che vedrà i gioiellieri lombardi ospiti di onore in alcune centinaia di negozi di Singapore, che ne esporranno la produzione per tutto il mese. .  
   
   
GIOVEDÌ E VENERDÌ UN CONVEGNO PER PARLARE DEL PROGETTO GANTT (GINESTRAARTE, NATUA E TECNOLOGIA TESSILE) A CATANZARO  
 
Si apre giovedì diciannove, a Catanzaro, per concludersi venerdì venti, a San Marco Argentano, il seminario di studi di approfondimento del progetto Gantt (Ginestraarte, Natua e Tecnologia Tessile), patrocinato dall’Assessorato regio- nale all’Agricoltura e dall’Arssa e promosso dall’Artes (Strumenti per l’innovazione). I lavori si svolgeranno, il 19 giugno con inizio alle 9,30, nella sala della Casa delle Culture a Catanzaro e proseguiranno per l’intera giornata. Infatti, nel pomeriggio, è prevista una tavola rotonda, cui prenderanno parte anche esperti e rappresentanti politici di altre regioni italiane. Alle sedici il Presidente della Regione Agazio Loiero terrà una Conferenza stampa. Nelle due giornate di convegno programmate per il 19 e il 20 giugno, i promotori del progetto Gantt affronteranno gli aspetti tecnologici, produttivi e innovativi legati al trattamento della ginestra e discuteranno le modalità di rilancio economico e creativo dell’area. Il convegno, secondo i promotori, servirà a rilanciare le due buone notizie: il mondo del tessile e del fashion possono contare su un felice ritorno: la ginestra, fibra made in Italy dalle straordinarie caratteristiche prestazionali è di nuovo una realtà produt-tiva. E l’altra, che il sud Italia, spesso identificato dai media con i fenomeni di corru-zione, di malapolitica e abbandono, è capace di promuovere iniziative in grado di creare ricerca, innovazione e, soprattutto, lavoro, come dimostra il progetto Gantt. La storia della ginestra calabrese - La lavorazione della ginestra, fibra tessile dalle caratteristiche simili a lino e canapa, è stata per secoli patrimonio culturale ed artigianale delle regioni del Centro Italia e del Sud. Abbandonata negli anni dell’industrializzazione a vantaggio di fibre a maggior resa produttiva, è sopravvissuta grazie alla sapienza di un artigianato marginale che ha impedito che gli antichi saperi andassero perduti. Grazie a questo progetto, è stato possibile riannodare i fili di una antica tradizione contadina e produttiva, rinnovarla ed inserirla nei trend della ricerca tecnologia, ridando a questa fibra un futuro. Il progetto nasce nell’ambito di strategie di rilancio di aree economi-che in declino nel 1998 come intervento di community regeneration condotto dall’Istituto Artes, e coinvolge tre territori calabresi (la Locride Aspromonte, l’area montana che da Nocera Tirinese, Tiriolo e riunisce l’intero arco montano della zona lametina e l’alto crotonese). Alla base dell’iniziativa alcune convinzioni maturate in una lunga esperienza di studi e azioni di campo, condotte dall’Istituto e che possono essere sintetizzate in tre concetti chiave: la ricerca e l’innovazione non sono patrimonio solo delle grandi imprese, ma costituiscono anzi la chiave di volta dello sviluppo delle micro imprese di regioni fragili legate allo sfruttamento delle risorse locali; la sostenibilità in un intervento di cluster start-up, in una regione affetta da profondi problemi di blocco/squilibri di sviluppo, si identifica in azioni di recupero, protezione e valorizzazione a fini produttivi, del patrimonio di arti e mestieri rari, vero capitale di cultura tecnologica e del lavoro di regioni deboli; in regioni con gravi ritardi e forte distanza dai know-how tecnologico-industriali occorre superare la tradizionale distinzione tra tecnologie emergenti e tradizionali, innestando in loco saperi e competenze tecnologici e scientifici fortemente legati alle vocazioni territoriali, capaci di coinvolgere altre filiere produttive stimolando una reazione positiva a catena. Sulla base di queste idee, nel 2001, prende il via il progetto Gantt. Il progetto, in larga misura autofinanziato dall’Istituto Artes, ha ricevuto alcuni importanti contributi pubblici che hanno facilitato l’avvio del piano di ricerca e la possibilità di contattare partner italiani e stranieri. L’obiettivo specifico del progetto è stato quello di identificare know-how scientifici, tecnologici e produttivi innovativi al fine di mettere a punto un processo ecososte-nibile di lavorazione della pianta di ginestra per estrarre fibra tessile (dalla fase di estrazione, sfibratura, filatura, torcitura e tintura fino alla tessitura) e quindi, successi-vamente, per la valorizzazione integrale di tutte le restanti componenti (carta, componenti high-tech, fitofarmaci cardiotonici, profumi, tinture,…). Nel corso dell’azione si è quindi proceduti ad identificare le fasi critiche per la completa automazione del processo, ovvero la fase di macerazione e sfibratura; conoscere e valutare le tecnologiche necessarie per la messa a punto dei processi di macerazione, individuate in particolare nella scelta delle tecnologie enzimatiche; valutare gli scenari economici derivanti dalle soluzioni tecniche ipotizzate; prefigu- rare una strategia di business start-up mirata ad impiantare in Calabria un polo di ricerca industriale, produzione manifatturiera, formazione e commercializzazione. Un ulteriore stimolo alla concretizzazione dell’iniziativa arriva nell’aprile 2006 con la decisione del Dipartimento Agricoltura Foreste e Forestazione della Regione Calabria di approvare la realizzazione di un programma che trasferisca le attività dal laboratorio estero in Calabria, presso un centro sperimentale dell’Arssa (Agenzia Regionale Sviluppo e Servizi in Agricoltura). Obiettivi del programma approvato dalla Giunta regionale sono stati: Portare a termine gli importanti risultati di laboratorio ottenuti relativamente ai processi di macerazione, proseguendo la ricerca industriale per la messa a punto delle fasi di sfibratura, cardatura, filatura, tintura e tessitura tramite la progettazione e la conseguente messa in attività del primo impianto pilota (prototipo) di estrazione di fibra tessile dalla ginestra; Completare la ricerca in merito ai comportamenti e alle prestazioni della vegetazione spontanea e coltivata, anche attraverso fasi di sperimentazione in campo; prefigurare una strategia perseguibile di valorizzazione dei risultati della ricerca, ai fini dello sviluppo di iniziative imprenditoriali e di lavoro. In questi due anni è stato possibile concretizzare le parti più salienti del progetto, tanto che nel corso del seminario calabrese Artes presenterà al mondo tessile (imprese, gruppi finanziari, parti sociali, centri di ricerca scientifica e tecnologica, istituzioni pubbliche interessate) la nuova fibra e i primi campioni di filato e proporrà alla discussione possibili strategie che sappiano valorizzare e capitalizzare i risultati raggiunti, radicarli nel territorio e nell’economica calabrese. .  
   
   
ARAZZO-RICAMO: QUANDO IL RICAMO SI EVOLEVE DIVENTA ARTE E VA ESPOSTO ALLA PARETE  
 
 A proporre questa questa nuova tecnica di ricamo denominata "Punto Silin" è l’ Associazione Pordenone Ricama coordinata da Laura Sperandio Merlo che di recente ha organizzato una mostra dal titolo “La trama nella storia” in corso dall’ 8 al 22 giugno presso la sede della Provincia di Pordenone. Dell’ esposizione, oltre ai ricami tradizionli, su tovaglie, federe e lenzuola facevano parte anche le nuove creazioni che, sin dal primo impatto, si staccavano nettamente dalle forme di ricamo tradizionale a conferma della notevole evoluzione subita da questa tradizionale forma di decoro. Ogni lavoro in tessuto aveva esposto a fianco lo stesso disegno fatto però in mosaico dagli allievi della Scuola di Mosaico di Spilimbergo. L’esposizione di questi lavori si stacca nettamente dai tradizionali ricami su tovaglie e lenzuola, la raffinatezza del punto, la tonalità delle tinte dei disegni ispirati dai mosaici romani di Villa Silin (Leptis Magna,libia) ne fanno un lavoro che non ha poroblemi a collocarsi fra gli arazzi e quindi a far bella mostra di se in qualche parete. Da questa osservazione nasce quindi il termine “Arazzo-ricamo” per staccare nettamente questo lavoro di ricamo e portarlo fra le arti visive, staccando nettamente con il passato. Certo si tratta di un lavoro certosino fatto di studio, fantasia e tanta precisione, ma i risultati che si ottengono proiettano la nuova forma di ricamo verso un contesto tutto da inventare e dove non è difficile immagine che a trarne vantaggio saranno le nuove generazioni alla ricerca di nuove occasioni di lavoro. Www. Pordenonericama. Net .  
   
   
DAMIANI S.P.A. PROGETTO DI BILANCIO AL 31 MARZO 2008 RICAVI CONSOLIDATI IN CRESCITA DEL 4,8% A TASSI COSTANTI  
 
Milano – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S. P. A. Capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato il 13 giugno il Progetto di Bilancio consolidato e di esercizio della capogruppo Damiani Spa al 31 marzo 2008. Ricavi Consolidati - Nel corso dell’esercizio 2007/08 il Gruppo ha conseguito Ricavi consolidati in crescita del 4,8% a tassi di cambio costanti e del 3,7%, a tassi di cambio correnti. I ricavi consolidati si attestano a 174,1 milioni di euro rispetto ai 168 milioni di euro riportati nell’esercizio precedente Ripartizione dei ricavi per canale di vendita - Nel corso dell’esercizio 2007/08 i ricavi nel canale distributivo wholesale sono in crescita del 3,1%, a tassi di cambio costanti e del 1,9% a tassi di cambio correnti, attestandosi a 147,8 milioni di euro rispetto ai 145 milioni di euro al 31 marzo 2007. I ricavi nel canale retail dell’esercizio 2007/08 sono in crescita del 9,2%, a tassi di cambio costanti e del 7,5% a tassi di cambio correnti attestandosi a 9,9 milioni di euro, rispetto ai 9,2 milioni di euro al 31 marzo 2007. La crescita in questo canale è stata sostanzialmente organica e trainata dal successo delle collezioni presso la clientela finale. Gli altri canali/altri ricavi al 31 marzo 2008 sono in crescita del 19,6%, a tassi di cambio costanti e del 19,3% a tassi di cambio correnti e hanno generato vendite per 16,4 milioni di euro rispetto ai 13,7 milioni di euro al 31 marzo 2007. Ripartizione dei ricavi per area geografica - Nel corso dell’esercizio 2007/08 l’analisi dei Ricavi per area geografica evidenzia un decremento del fatturato in Italia, che si è attestato a 122,1 milioni di euro (-4,4% rispetto al 31 marzo 2007) pari al 70,1% dei ricavi consolidati. Tale andamento è legato alla decisione del Gruppo di selezionare il network della clientela wholesale Damiani iniziata nel 2004 e sostanzialmente conclusa a fine dicembre 2007, e al rallentamento generale dell’economia italiana. Buona la crescita nelle Americhe, dove il Gruppo ha generato ricavi in crescita del 28,7% a tassi di cambio costanti e del +14,4% a tassi di cambio correnti attestandosi a 7,8 milioni di euro (4,5% dei ricavi consolidati). Sostenuta anche la performance nel Resto del Mondo. Al netto dei ricavi non ricorrenti, le vendite in quest’area sono state pari a 24,8 milioni di euro con una crescita del 25% rispetto al 31 marzo 2007 (+61,3% includendo anche i ricavi non ricorrenti). In particolare, in questa regione è proseguito il trend positivo in Russia e, in generale, nelle ex Repubbliche Sovietiche. Inoltre, nel corso dell’esercizio chiuso al 31 marzo 2008 è stata avviata la penetrazione dei mercati arabi quali Emirati Arabi e Kuwait. Nell’esercizio 2007/08, il fatturato del Gruppo in Giappone ha subito un decremento -4% a tassi di cambio costanti e dell’ 11,8%, a tassi di cambio correnti rispetto allo stesso periodo precedente. I ricavi si sono attestati a 11,8 milioni di euro nell’esercizio 2007/08. Questo risultato risente della stagnazione dei consumi nipponici nel mercato dei beni di lusso e del cambio sfavorevole. Network Negozi Monobrand - Al 31 marzo 2008 il network di monobrand del Gruppo è costituito da 54 Boutiques monomarca di cui 11 Dos (6 in Italia e 5 all’estero). Nel corso dei 12 mesi il Gruppo ha incrementato la rete dei negozi gestiti direttamente con 1 Dos Damiani a Bologna, 1 Dos Damiani a Tokio (a Ginza), 1 Dos a Parigi, oltre all’apertura delle boutique monomarca Damiani in franchising a Taipei, a Dubai, a Macao e a Kuwait City, al secondo negozio di Hong Kong. Per quanto riguarda Bliss il Gruppo ha inaugurato 1 Dos a Roma e 2 boutique monomarca a Città del Messico e a Milano. Risultati Operativi E Utile Netto - A livello reddituale, il Gruppo Damiani ha chiuso l’esercizio 2007/08 con un Ebitda consolidato pari a 28,6 milioni di euro in crescita del 3,0% rispetto ai 27,8 milioni di euro registrati al 31 marzo 2007. L’ebitda margin è pari al 16,4%, in linea con il corrispondente periodo chiuso al 31 marzo 2007. Il Risultato operativo consolidato è stato pari a 26,1 milioni di euro, in crescita del 5,2% rispetto ai 24,8 milioni di euro al 31 marzo 2007, con un margine sui ricavi del 15,0%. Il Gruppo ha chiuso l’esercizio 2007/08 con un Utile Netto consolidato pari a 15,1 milioni di euro rispetto ai 14,0 milioni di euro conseguiti nel corso dell’esercizio chiuso al 31 marzo 2007 (+ 7,9% rispetto al 31 marzo 2007). Posizione Finanziaria Netta - Nell’esercizio 2007/2008, Il Gruppo ha disponibilità liquide nette pari a 28,4 milioni di euro in miglioramento di 2,5 milioni di euro rispetto ai 25,9 milioni di euro al 31 dicembre 2007 e in miglioramento di 76,3 milioni di euro rispetto all’indebitamento finanziario netto di 47,9 milioni di euro al 31 marzo 2007. Tale miglioramento è riconducibile sia al cashflow generato dalla gestione operativa nel periodo, sia all’apporto di disponibilità finanziarie, pari a 68,7 milioni di euro (al netto dei costi correlati già pagati al 31 marzo 2008) a titolo di capitale derivante dal processo di quotazione, concluso in data 8 novembre 2007 con l’avvio delle negoziazioni delle azioni della capogruppo Damiani S. P. A. Alla Borsa Italiana sul segmento Star Risultati Della Capogruppo Damiani S. P. A. - La Capogruppo Damiani Spa ha registrato ricavi totali per 101,5 milioni di euro conseguito un utile netto pari a 11,0 milioni di euro nell’esercizio 2007/08. Piano Acquisto Azioni Proprie - Sempre in data odierna, in conformità alla delibera di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie adottata dall’Assemblea degli Azionisti dello scorso 22 febbraio 2008, il Consiglio di Amministrazione di Damiani Spa ha approvato un programma di acquisto di azioni proprie, per realizzare eventuali operazioni connesse a progetti industriali per i quali si concretizzi l’opportunità di scambi o cessioni di pacchetti azionari e eventuali piani di stock option. Come già comunicato l’autorizzazione assembleare prevede la facoltà di acquistare fino a un massimo di n. 8. 250. 000 azioni ordinarie del valore nominale di euro 0,44 cadauna, e comunque non superiore al 10% del capitale sociale per un periodo di 18 mesi dalla data di deliberazione assembleare, e quindi fino alla data del 22 agosto 2009. Il programma approvato dal Consiglio di Amministrazione in data odierna si riferisce ad acquisti da effettuarsi a partire dal 13 giugno 2008 sino alla scadenza dell’autorizzazione assembleare, per un numero massimo di 6. 050. 000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,44 ciascuna, e con un controvalore massimo di Euro 24. 200. 000. Euromobiliare Sim S. P. A. Eseguirà gli acquisti nel rispetto dei parametri descritti e della normativa, anche regolamentare, applicabile in materia. In particolare, le operazioni saranno effettuate sul mercato regolamentato secondo le modalità operative stabilite nel regolamento di organizzazione e gestione del mercato stesso, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita. Inoltre, Damiani S. P. A. Acquisterà in ogni seduta di borsa un numero di azioni non superiore al 25% del volume medio giornaliero di azioni negoziato sul mercato, per tale intendendosi il volume medio giornaliero degli scambi nei venti giorni di negoziazione precedenti la data di acquisto. Le operazioni verranno tutte regolate a prezzi di mercato e in conformità con l’autorizzazione assembleare, il prezzo di acquisto dovrà essere, come massimo, non superiore del 20% al prezzo ufficiale delle contrattazioni registrate sul Mercato Telematico Azionario il giorno precedente. In caso di acquisti, Damiani comunicherà tempestivamente le operazioni effettuate, ed in particolare il numero di azioni acquistate, il prezzo medio di acquisto e il controvalore delle medesime. Al termine del periodo di acquisto la Società provvederà ad informare il pubblico sull’esito del programma, fermo restando che non vi è alcuna garanzia che il programma venga attuato. Alla data del presente comunicato, la società detiene n. 2. 200. 000 azioni proprie pari al 2,663% del capitale sociale. Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea dei Soci, convocata per il prossimo 22 luglio in prima convocazione alle ore 10,00 presso Hotel Ianua Centro Orafo “Coinor”, Via Luigi Stanchi, 4 Valenza (Al) (ed eventualmente in seconda convocazione per il 23 luglio, stessi luogo ed ora), di accantonare a riserve l’utile di bilancio di Damiani S. P. A. .  
   
   
L’OREFICERIA VARESINA PUNTA SU SINGAPORE  
 
E’ uno dei momenti di promozione diretta della nostra produzione nell’ambito del progetto “Varese Orafi” dalla Camera di Commercio in collaborazione con Associazione Artigiani, Acai, Api, Cna e Univa. Durante il mese del gioiello italiano a Singapore, in programma tra il 20 giugno e il 20 luglio, anche l’oreficeria varesina sarà protagonista delle numerose iniziative previste: le aziende offriranno il meglio della propria produzione ai consumatori e agli operatori commerciali di una delle città con il maggior tasso di crescita economica al mondo. La presenza varesina nella metropoli asiatica permetterà di dare nuovo valore all’attività di un’Oreficeria varesina – 240 aziende, di cui quelle produttrici sono 140, concentrate nel Gallaratese – le cui origini risalgono addirittura al 1700, come testimoniano numerosi archivi comunali. A supporto di queste imprese dal 2006 opera a Malpensafiere il centro servizi “Varese Orafi”. Questa struttura – attuata da Promovarese, azienda speciale dell’ente camerale varesino – sviluppa la sua attività in tre direzioni: la promozione del territorio, la crescita delle aziende locali e la diffusione della cultura economica e tecnica propria di questo settore. Rientra in tale contesto la missione a Singapore, che nasce dalla sinergia tra Camera di Commercio e Regione Lombardia e che si svolge contemporaneamente al Festival “A touch of Italy 2008”. Quest’ultima iniziativa è organizzata dalla sede Ice (Istituto Nazionale per il Commercio Estero) che opera nella città asiatica ed è un appuntamento annuale per la promozione dei nostri prodotti: alla cerimonia inaugurale sarà presente, come ospite d’onore, Sofia Loren. .  
   
   
NEUROTHON PRESENTA IL GIOIELLO SOLIDALE IN EDIZIONE LIMITATA FIRMATO ZOPPINI A SOSTEGNO DEL PROGETTO DI RICERCA SCIENTIFICA ‘L’OFFICINA DEL CERVELLO’ PER LA CURA DELLE MALATTIE NEURODEGENERATIVE E LE LESIONI MIDOLLARI  
 
Milano - Neurothon Onlus – Associazione per la Ricerca sulle Malattie Neurodegenerative presenta il gioiello solidale ‘L’albero Neurothon’ realizzato in esclusiva e in edizione limitata da Zoppini - giovane azienda fiorentina affermatasi nel settore orafo che crea, progetta e realizza gioielli – per sostenere insieme all’Associazione il progetto di ricerca scientifica ‘L’officina del Cervello’. Il gioiello ‘L’albero Neurothon” realizzato in bronzo viene proposto da Zoppini in diverse versioni tra cui quella bagnata in oro rosa o in oro giallo, con 7 diamanti da 0. 04 carati incastonati virtualmente tra i rami dell’albero. Questo gioiello dalla morbida forma di un alberello, oltre a rappresentare il logo stesso dell’Associazione Neurothon, vuole essere simbolo della ‘rigenerazione’, quella stessa rigenerazione che è alla basa della ricerca scientifica per la cura delle malattie neurodegenerative e delle lesioni midollari. Indossando il gioiello ‘L’albero Neurothon’, oltre a sostenere la ricerca sulle cellule staminali cerebrali, si diventerà testimonial di un messaggio di speranza per tutte quelle persone che sono afflitte da malattie neurodegenerative, patologie ad oggi incurabili e su cui si sta concentrando la ricerca scientifica condotta dal Prof. Angelo Vescovi e finanziata da Neurothon. Il ricavato dalla vendita del gioiello Neurothon, realizzato in esclusiva e in edizione limitata da Zoppini, contribuirà infatti a finanziare il progetto di ricerca sulle cellule staminali cerebrali ‘L’officina del Cervello’ per combattere malattie come la Sclerosi Laterale Amiotrofica, Sclerosi Multipla, Parkinson, Alzheimer e lesioni midollari, per citarne alcune. Il marchio Zoppini, inoltre ha deciso quest’anno di sostenere l’Associazione Neurothon devolvendo parte dei proventi realizzati dalla vendita dei gioielli in acciaio dalle forme pure e armoniose della collezione Zo-feeling nata dal simbolo Feeling (acronimo di Freedom, Energy, Emotion, Love, Imagination, New Goals), principio ispiratore di tutta la linea di gioielli. Il pendente ‘L’albero Neurothon’ è proposto da Zoppini nella versioni: in bronzo con bagno d’oro rosa con 7 diamanti da 0. 04 carati; in bronzo con bagno d’oro giallo con 7 diamanti da 0. 04 carati; in bronzo con bagno d’oro bianco con 7 Swarovski bianchi; in bronzo con bagno d’oro giallo con 7 Swarovski bianchi; in bronzo con bagno di rutenio con 7 Swarovski bianchi (versione maschile); in bronzo con bagno d’oro bianco con 7 Swarovski bianchi (versione maschile). E’ possibile acquistare il gioiello ‘L’albero Neurothon’ nella sezione Neuromarket su www. Neurothon. It .  
   
   
FASHION & LUXURY INSIGHT – GIUGNO 2008 MODA E LUSSO, LE GRANDI IMPRESE CRESCONO ANCORA (+8% NEL 2007)  
 
I ritmi sono meno sostenuti che nel passato, ma i risultati ancora molto buoni, secondo il rapporto Sda Bocconi-altagamma-ernst&young che analizza i bilanci delle grandi società quotate di tutto il mondo Il lusso continua a crescere, ma a un ritmo meno sostenuto rispetto agli scorsi anni, producendo, così, ritorni sugli investimenti ancora molto buoni, ma in leggero calo. Lo evidenzia la terza edizione di Fashion & Luxury Insight, il rapporto di Sda Bocconi, Altagamma ed Ernst&young che analizza i bilanci delle grandi imprese internazionali quotate del lusso e della moda, presentato oggi a Palazzo Mezzanotte. Le vendite sono cresciute, nell’anno fiscale 2007, dell’8% (10,8% nel 2006) e la redditività degli investimenti è stata del 16,2% (17,2% nel 2006). Hanno andamento simile anche gli altri, principali parametri: margine operativo lordo (ebitda) del 15,8% (16,1% nel 2006), risultato operativo (ebit) del 12,4% (12,8% nel 2006), generazione di cassa del 10,3% del valore delle vendite (10,6% nel 2006). Nell’edizione corrente, l’analisi riguarda 36 imprese dei cluster Department Stores, Fashion Retail, Conglomerate finanziarie e Pelletteria, con un fatturato individuale superiore ai 200 milioni di euro e complessivo di 121 miliardi di euro. Il motore della crescita del settore continua a essere l’apertura di nuovi punti vendita retail. I punti vendita sono aumentati nel 2007 del 6,5%, contro una media del 10% nei cinque anni precedenti e il modello distributivo basato sulla rete di proprietà si rivela quello di maggiore successo. Dei quattro cluster considerati, quello del Fashion Retail ottiene il miglior ritorno sugli investimenti (18,5%, da paragonarsi al 16,7% della Pelletteria e, in fondo alla classifica, all’8,6% dei grandi magazzini e l’8,2% delle conglomerate finanziarie). “Analizzando i singoli cluster si nota che nella pelletteria, il settore che negli ultimi anni è cresciuto di più, le aziende con una parte rilevante del proprio fatturato generata dal retail hanno più elevata redditività, capacità di generazione di cassa e crescita delle vendite”, nota Barbara Rovetta, docente dell’area amministrazione, finanza e controllo e del Master in fashion, experience and design management della Sda Bocconi, “e nel periodo 2001-2007 il numero di negozi è cresciuto più velocemente tra le aziende ancora focalizzate sul wholesale che per quelle già focalizzate sul retail, a conferma del fatto che questo viene considerato il modello a cui tendere”. Anche nel mondo dei Fashion Retailer, si registra una buona crescita delle vendite (pari al +7. 3%), ma “la crescita è prevalentemente determinata dalle nuove aperture, più che dalla performance dei singoli negozi. A fronte di una redditività in calo costante nell’ultimo triennio, i Fashion Retailer concentrano l’attenzione sulla gestione del capitale circolante e sulle scorte in particolare, capitalizzando così gli sforzi fatti sulla gestione dell’offerta e sui sistemi di riassortimento in stagione”, osserva Giorgio Brandazza, docente dell’area strategia e del Master in fashion, experience and design management della Sda Bocconi. Deckers outdoor (per crescita delle vendite), Hennes&mauritz (per ritorno sugli investimenti) e Coach (per risultato operativo) sono i top performer dell’anno, in classifiche che comprendono sempre, nelle prime dieci posizioni, anche l’italiana Geox e, in quelle delle vendite e del risultato operativo, anche Tod’s. “I nomi dei best performer”, sostiene ancora Rovetta, “evidenziano la rilevanza degli accessori per il consumatore fashion e il successo del modello del vertical retailing”. Le imprese americane sono le più rappresentate nella classifica, a conferma di un’annata estremamente positiva, ma con qualche incertezza per il 2008, dovuta all’estrema dipendenza dal mercato interno che, in media, pesa per oltre l’80% delle vendite. “Nel complesso, dal campione analizzato emerge che nel 2007 c’è stata ancora capacità di crescita, in particolare nel settore Lusso, con segni di debolezza nel segmento medio” afferma Armando Branchini, Segretario generale di Altagamma e docente senior dell’area strategia della Sda Bocconi. “Tutti gli indicatori di redditività sono in discesa nel triennio 2007-2007, l’andamento del primo trimestre 2008 mostra una riduzione dei tassi di crescita e una generale contrazione dei margini, facendo presagire così uno scenario 2008 più debole rispetto a quello 2007. ” “Uno degli spunti piu interessanti dello studio” aggiunge Andrea Paliani, Partner Ernst&young “è rappresentato dalla conferma che le aziende di maggior successo, in termini di gross margin ed ebit, sono quelle che hanno adottato una strategia di integrazione verticale puntando allo sviluppo del canale retail (nuove aperture) e ad un recupero di efficienza attraverso una gestione d’eccellenza del working capital e dell’inventory per store. ” .  
   
   
DAMIANI DEBUTTA IN RODEO DRIVE NUOVA BOUTIQUE MONOMARCA NELLA VIA PIÙ COOL DI LOS ANGELES  
 
 Damiani S. P. A. , capofila del Gruppo attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, inaugura il 19 Giugno la sua prima Boutique monomarca a Los Angeles. La nuova boutique, un flagship store di circa 140 mq, si affaccia su Rodeo Drive, la via dello shopping che ospita i più noti marchi internazionali della moda e del lusso nel prestigioso quartiere di Beverly Hills. “Los Angeles e Beverly Hills rivestono un ruolo strategico nel settore del lusso – ha dichiarato Guido Damiani, Presidente e Amministratore del Gruppo - Tutto il mondo li conosce per il particolare rapporto con le star internazionali che hanno fatto di questa città una vera e propria mecca del cinema. ” “Abbiamo deciso di ampliare la nostra rete di vendita internazionale con una boutique monomarca nella west coast americana dalla metratura importante e dall’impatto visivo di grande effetto – ha continuato Guido Damiani - proprio per continuare in questo rapporto con le star che da diversi anni ci vede protagonisti del jet set internazionale e che continuerà a dare al nostro brand una visibilità importante e di grande appeal. ” A sottolineare l’italianità del marchio, anche la nuova Boutique californiana si caratterizza per il concept sviluppato da Antonio Citterio, architetto italiano di fama mondiale che ha già firmato numerose boutique Damiani nel mondo. Uno stile sofisticato sia nel linguaggio formale sia nei dettagli realizzativi che consentono di offrire un ambiente carico di atmosfera che trasmette eleganza e qualità, confermate dai materiali scelti quali legno santos, vetro ambra e ottone bronzato e dal design dell’arredo minimal chic. .  
   
   
AVVICENDAMENTO AI VERTICI DI CARL ZEISS VISION SUNLENS GAETANO SCIUTO ANNUNCIA LE SUE DIMISSIONI DALLA CARICA DI AMMINISTRATORE DELEGATO. SUBENTRA MICHELE D´ADAMO, ATTUALE DIRECTOR OF GLOBAL OPERATIONS.  
 
Gaetano Sciuto, Amministratore Delegato dell’azienda, ha rassegnato le proprie dimissioni, dopo una lunga e proficua collaborazione nata nel 1998 con Sola International, diventata nel 2006 Carl Zeiss Vision, per ricoprire la carica di Licenses & Accessories Division Director in Fendi, società del gruppo Lvmh. Gaetano Sciuto ha contribuito in maniera fondamentale alla consacrazione della divisione Carl Zeiss Vision Sunlens quale leader indiscussa nel settore delle lenti solari top di gamma a livello internazionale. Sotto la sua guida l’azienda si è affermata come punto di riferimento nel mercato mondiale per le lenti da sole di qualità, in quanto è stata in grado di proporre un prodotto innovativo e altamente qualificato, studiato e realizzato secondo i nuovi trend del mercato della moda e del design. La gestione fortemente innovativa messa in atto da Gaetano Sciuto ha permesso di conferire alla lente da sole un altissimo valore aggiunto, ponendo la lente al centro dell’occhiale non più come componente ma come prodotto finito in grado di abbinare perfettamente design e protezione , permettendo nel contempo all’azienda di raggiungere importanti traguardi di crescita e di leadership di mercato. Inoltre due anni fa il lancio del marchio Zeiss nel mercato delle lenti da sole ha dato vita ad una nuova rivoluzione ponendo al centro dell’attenzione la prima lente “griffata”, frutto di accurati processi di ricerca ed innovazione e sinonimo di qualità e di protezione. Il successo è stato immediato ed ha dato vita a 20 accordi di co-branding con aziende leader nei segmenti del mercato dalla moda, dello sport fino ad arrivare al segmento del lusso. Gaetano Sciuto cederà il passo a Michele D’adamo, attualmente Director of Global Operations in Carl Zeiss Vision Sunlens. Già parte integrante dell’azienda Sola Sunlens dal 1996, Michele D’adamo ha ricoperto numerose ed importanti cariche nel corso degli anni: da Manufacturing Manager in Sola Sunlens Europa, a Director of Operations nel 2000. Uomo di grande esperienza e spessore professionale, Michele D’adamo ha contribuito in maniera fondamentale alla crescita dell’azienda ed alla definizione del suo approccio innovativo al mercato. Tra i numerosi progetti che lo hanno visto impegnato negli ultimi anni si evidenzia il recente sviluppo di una nuova unità produttiva ed operativa nella Repubblica Popolare Cinese. Ora una nuova importante sfida lo attende: rafforzare e consolidare ulteriormente la leadership di Carl Zeiss Vision Sunlens, attraverso un processo di continua innovazione strategica a livello mondiale. Per ulteriori informazioni: www. Sunlens. Zeiss. Com .  
   
   
HARRY&SONS: ANGELA D’ONGHIA, PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO DI NOCESE MANIFATTURE SRL, NOMINATA CAVALIERE DEL LAVORO  
 
Tra gli esponenti della moda nominati Cavaliere del Lavoro dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano spicca il nome di Angela D’onghia, Presidente e Amministratore Delegato di Nocese Manifatture Srl. Partendo dall’attività artigianale di famiglia, Angela D’onghia ha fondato la Nocese Manifatture nel 1988 all’età di ventisei anni. Attiva nel settore dell’abbigliamento maschile con il marchio Harry & Sons, la società è cresciuta sino ad essere presente con 60 punti vendita monomarca in Italia e in Europa; ad essi si aggiungeranno nuovi Corner all’interno di prestigiosi Centri Commerciali come già avvenuto a Tokyo, Dubai e Hong Kong. Credendo nel Made in Italy e nei prodotti di altissima qualità come uniche armi per affrontare la concorrenza asiatica, l’Azienda ha oggi 50 dipendenti diretti e 250 nell’indotto. La filosofia rimane quella dell’investimento nei nuovi mercati come l’Asia e i paesi dell’ex Unione Sovietica; proprio a questo proposito nel corso di questo mese sarà inaugurato a Mosca un nuovo “Corner” Harry & Sons. .  
   
   
NASCE ASSOTEMPORARY, L’ASSOCIAZIONE ITALIANA (E INTERNAZIONALE) DEI TEMPORARY SHOP  
 
E’ il 29 maggio 2008 la data di nascita a Milano di una nuova Associazione, Assotemporary, che sarà il punto di riferimento di tutte quelle innovative formule commerciali – dallo shop sharing allo showroom temporaneo – che vedono nel Temporary shop il fenomeno più diffuso. Assotemporary prende il via da uno spunto creativo di alcuni dirigenti di Assomoda Lombardia, l’Associazione degli agenti moda diventata sempre più associazione di riferimento della distribuzione e attenta alle mutevoli proposte provenienti dal mercato. A suggello della forte sinergia con Assomoda, i promotori di Assotemporary hanno indicato in Giulio di Sabato il Presidente e in Massimo Costa il Direttore responsabile della nuova Associazione. Nel Consiglio Direttivo entrano inoltre Paolo Comini, che con Andrea Meschia è stato uno dei pionieri del Temporary in Italia, e Roberto Mari imprenditore nella ricettività turistica e business. L’attività dell’Associazione, che si avvarrà della struttura organizzativa di Assomoda, mira nel primo periodo all’acquisizione di soci nell’area lombarda per poi estendersi a livello nazionale e internazionale. Gli operatori coinvolti nella sfera di rappresentanza di Assotemporary sono titolari di spazi per uso commerciale, espositivo, per eventi nonché di attività di servizi connessi, come catering e alle agenzie di comunicazione. Lo scopo principale dell’Associazione è quello di svolgere attività di carattere sindacale ed informativo al fine di promuovere le tipologie commerciali caratterizzate dalla loro temporaneità, sia in relazione a quelle ove si attua la vendita di prodotti/servizi sia in relazione alle fattispecie ove si effettua mera esposizione di prodotti secondo la formula dello showroom. Per informazioni: - Segreteria Assomoda Italia: tel. 02. 780327 – 02/76020407 - Rif. Massimo Costa - massimo. Costa@unione. Milano. It - Segreteria Sidecar Eventi: tel. 02. 86463634 – Rif. Andrea Meschia - andrea@sidecardiffusion. Com Progetto Assotemporary 1 – Il Progetto Il progetto Assotemporary è finalizzato alla creazione di un’Associazione che raggruppi, rappresenti e si ponga al servizio degli operatori economici, titolari di spazi organizzati per un uso commerciale o espositivo temporaneo, nonché delle attività di servizi connessi. Lo scopo principale dell’Associazione sarà quello di svolgere attività di carattere sindacale per supportare e promuovere tipologie commerciali caratterizzate dalla loro temporaneità, sia in relazione a quelle ove si attua la vendita di prodotti/servizi sia in relazione alle fattispecie ove si effettua mera esposizione di prodotti secondo la formula dello showroom, oltre che una serie di servizi abitualmente connessi. 2 – Il Quadro Di Riferimento Come dice efficacemente il sociologo e filosofo Zygmunt Bauman, oggi viviamo in una società liquida, dove identità e appartenenza hanno perso significato e le strutture sociali sono divenute fluide. Inevitabilmente tutto si fa più rapido, si dissolve e ricostruisce da un giorno all’altro. Anche le modalità di distribuzione risentono di questa propensione alla fluidità. Nascono nuovi fenomeni che rompono con quelli che sono i parametri abituali, come i pop-up store che hanno iniziato a vivere un successo planetario. Nelle principali città del mondo, come New York, Parigi, Tokyo, Berlino e Milano i pop-up store sono un fenomeno ormai evidente, compaiono all’improvviso nel contesto urbano e velocemente si dissolvono. In Italia antesignano è stato Levi’s che da metà luglio alla fine di dicembre 2005 apri il Levi’s Temporary store che sarebbe poi apparso in altre località. Tra gli esempi più recenti c’è il Temporary Shop di Young Village, che fa capo al gruppo Coin; Spazio Tokyo dedicato allo shopping esotico e aperto negli ultimi mesi del 2007 e ancora il Temporary store Nivea aperto sempre nel 2007 a Milano. Siamo ormai prossimi ad un vero e proprio boom del Temporary store, perché è una formula che corrisponde efficacemente alle realtà metropolitane odierne. Permette al tempo stesso di testare nuovi concept o prodotti e di comunicare il brand nella sua globalità, ma anche di vendere. Il fatto che sia “a tempo”, infatti, stimola l’acquisto d’impulso. Il Temporary store, come altre simili formule commerciali, si inserisce perfettamente nel contesto attuale, dove le città non vivono più intorno ad un’architettura urbana – come la via dello shopping o la piazza degli incontri – ma diventano luoghi di transito caratterizzati da un concept. Se per Parigi questo è l’eleganza, per Berlino l’arte contemporanea, non vi è dubbio che per Milano siano la moda e il design a rappresentare i punti di riferimento estetici e culturali. 3 – Il Mercato Associativo La richiesta di Temporary store sta aumentando e non solo su Milano, ma anche su altre città importanti come Roma, Torino, Bari, Napoli, Bologna e Firenze. C’è molto interesse e vi è spazio per progetti di tour di Temporary store per l’Italia, due settimane in una città per poi passare in un’altra. Per le aziende, infatti, è molto importante avere dei punti di riferimento e non dover creare la rete ex novo. Naturalmente anche le piazze internazionali possono diventare elementi importanti del network associativo. Assotemporary intende calamitare l’attenzione e l’interesse di un target ampio e variegato di operatori. Si comincerà con un’azione di comunicazione e di marketing associativo a Milano, dove sono presenti alcuni tra i più significativi Temporary store, per poi allargare l’iniziativa nelle altre località italiane. Peraltro tra i promotori dell’Associazione figura un imprenditore di Bari. Inoltre l’Associazione, in base al proprio statuto, rivolgerà la sua attività di rappresentanza e di servizio anche nei confronti di imprenditori che intendono valorizzare i propri spazi con eventi, presentazioni, showroom. 4 – Perche’ Un’associazione Come Assotemporary Sono fondamentalmente tre le ragioni che ci fanno ritenere opportuna la creazione di Assotemporary. La prima è quella di intercettare il cambiamento in atto nella distribuzione, in particolare nell’ambito della moda e del design e porsi come organizzazione di riferimento per tutti quegli operatori economici che intendono indirizzare il proprio business verso formule commerciali innovative in grado di offrire un servizio efficace alle aziende sia in termini di vendita sia in termini di comunicazione, nonché in termini di servizi e attività connesse. Stimiamo in 80/100 gli operatori potenzialmente interessati ad aderire all’Associazione in Italia, nella sola Milano almeno 30/40. L’associazione ha ambizioni internazionali e punta ad aggregare anche operatori stranieri e a dialogare con aziende/clienti di tutto il mondo. La seconda ragione è la sinergia che l’Associazione può generare con Assomoda Italia. Ciò perché Assomoda rappresenta, in modo prevalente rispetto ad altri intermediari, gli showroom della moda e ha maturato un’esperienza specifica nel supporto alla gestione degli spazi espositivi, nella definizione di accordi e contratti relativi alla distribuzione nel settore T/a, nonché nella predisposizione di convenzioni e servizi specifici per gli showroom della moda. La terza, ma non meno importante ragione, è quella di poter contare sull’apporto decisivo di due dei pionieri del Temporary store in Italia, Paolo Comini e Andrea Meschia che, con lo Spazio Sidecar di Milano, sono stati i primi a credere nel futuro della specializzazione commerciale denominata shop sharing, un mix di temporary shop e temporary showroom. C’è poi una ragione di fondo, che è rappresentata dal valore intrinseco del tempo, come dimostrano esperienze più o meno recenti, come le Banche del tempo, che l’Associazione considera elemento cruciale della sua filosofia. .  
   
   
LAFUMA ACQUISISCE IL MARCHIO EIDER  
 
Il Gruppo Lafuma ha ufficialmente acquisito Eider, azienda francese di abbigliamento tecnico outdoor. Brand emblematico sul mercato outdoor, Eider ha registrato nel 2007 un giro d’affari di 21. 4 milioni di euro, di cui il 45% dal mercato internazionale, principalmente nel segmento abbigliamento e accessori da montagna, in particolare sci e alpinismo, dove il marcio è particolarmente forte. Il Gruppo Lafuma comprende ad oggi i marchi Lafuma, Millet, Oxbow, Le Chameau e Ober. Questa nuova acquisizione sancisce la leadership del Gruppo Lafuma e la copertura dei più significativi segmenti di mercato nel panorama outdoor. .  
   
   
STONEFLY ASSEGNA IL PREMIO CAMMINA CON L’ARTE  
 
Andrea Tomat, Presidente e Direttore Generale di Stonefly, ha premiato Flying Feet di Annalù come l’opera che più di altre è riuscita a rappresentare i valori dello sportsystem e dell’azienda. Il premio è stato assegnato nell’ambito della mostra “Dall’accademia alla Fornace di Asolo”. E’ stato assegnato il premio “Stonefly Cammina con l’Arte” alla scultrice Annalù per l’opera Flying Feet. Organizzato nell’ambito della mostra “Dall’accademia alla Fornace” di Asolo, promossa dalla Fondazione La Fornace dell’Innovazione, il premio era rivolto all’artista in grado di raffigurare al meglio i valori dello sportsystem e dell’azienda. Andrea Tomat, Presidente e Direttore Generale di Stonefly, azienda italiana leader nella produzione di calzature altamente innovative, ha premiato il giovane talento Annalù per essere riuscita a creare un’opera capace di esprimere e rappresentare concretamente concetti come innovazione, libertà, movimento e dinamismo, gli stessi sui quali l’azienda e il distretto dello sportsystem hanno basato la propria crescita e sviluppo. L’opera, realizzata in ferro e cemento, rappresenta due piedi a grandezza naturale che descrivono un movimento verso l’alto, enfatizzato dalla composizione in forme di farfalle che tracciano la figura anatomica, grazie alle quali la materia va alleggerendosi sempre più nel movimento ascensionale. La scultura rappresenta una metamorfosi e secondo le intenzioni dell’artista simboleggia lo spirito di ricerca che in esso cerca di catturare il momento del passaggio verso una nuova dimensione. Andrea Tomat ha ricevuto Annalù presso la sede di Stonefly a Montebelluna. La sua opera sarà esposta all’ingresso dell’azienda, a dimostrazione dell’impegno concreto assunto da Stonefly verso l’iniziativa artistica e a testimonianza della stima e dell’apprezzamento verso l’autrice. Andrea Tomat, Presidente e Direttore Generale di Stonefly afferma: “E’ con grande piacere che consegno questo riconoscimento ad Annalù per la sua suggestiva creazione. Cammina con l’arte è un progetto che ho fortemente voluto, e sono molto onorato di poter acquistare l’opera e di esporla all’interno dell’azienda. Con questa iniziativa Stonefly desidera incoraggiare la produzione artistica, e con essa l’economia che ruota intorno alle attività culturali, al turismo e alla promozione del territorio e alle strutture del distretto Veneto”. .  
   
   
INGEO™ EARTH MONTH 2008: LA QUARTA EDIZIONE UN MESE OGGI PER MIGLIORARE GLI ANNI DI DOMANI  
 
Un “viaggio” attorno al mondo per presentare prodotti e stili di vita ecosostenibili Il 22 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Terra indetta dall’Onu, ha preso il via la 4° edizione del Mese della Terra, ovvero “Ingeo Earth Month 2008” che si è concluso il 5 giugno con la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Una kermesse della durata di un mese, che è il simbolo di uno stile di vita responsabile ed ecologicamente sostenibile. L’azienda americana Natureworks Llc, ideatrice del bio-polimero Ingeo ha creato tre anni fa questo appuntamento per dimostrare che i prodotti “responsabili e belli” si possono trovare nei punti vendita vicini al consumatore finale: oggetti d’uso quotidiano, frutto della ricerca di materiali alternativi e innovativi . Dal packaging alimentare all’abbigliamento, dall’arredamento agli articoli da toilette, sempre più aziende si affidano ai tantissimi utilizzi di Ingeo, ricavato al 100% da risorse annualmente rinnovabili e non dal petrolio. Ormai sono più di 20 le categorie di prodotti presenti nelle collezioni commerciali di oltre 100 brand a livello mondiale per un totale circa di 70. 000 punti vendita. Il progetto Ingeoearth Month ha toccato le principali città di tre continenti con i suoi eventi e le sue le tavole rotonde, ma soprattutto con la testimonianza tangibile di come sia già in atto una trasformazione. Per sottolineare l’importanza di questa nuova realtà che è ormai stile di vita e realtà commerciale, Natureworks Llc ha organizzato un roadshow in tre importanti città: New York, Parigi e Tokio. New York è stata la prima metropoli ad essere coinvolta (22 aprile), seguita da Parigi (21 maggio) e Tokyo (3 giugno); tre momenti durante i quali si sono create occasioni di confronto e in cui si è discusso di “vita responsabile” sia attraverso case histories, sia attraverso esempi di lifestyles. Un vero “viaggio” che ogni anno fa tappa in paesi diversi per rivolgersi ai consumatori di ogni paese e discutere con loro sul tema: “Come l’innovazione responsabile può entrare nella vita di tutti i giorni?” Gli appuntamenti sono stati aperti con il filmato e l’esposizione di foto “provocatorie” sull’ambiente scattate dall’eco-artista Chris Jordan; immagini di forte impatto emotivo. Durante le varie kermesse è stato inoltre possibile visitare una serie di installazioni create con prodotti Ingeo da “innovatori” di questa nuova “bio-industria”: a New York l’installazione “Fantastic Natural Plastic” porta la firma di Bryan Robert Hamecs. In tutte le location era presente una vetrina di abiti creati con il tessuto Ingeo utilizzato da firme importanti della moda internazionale tra cui Gattinoni (con la sua “bio-sposa”), Marithé e François Girbaud e Daniela Barba. .  
   
   
L’ ORO E L’ARGENTO FILATI REGALANO UNA LUCE NUOVA E PREZIOSA A VIA MONTENAPOLEONE PRIMO MONOMARCA CALGARO A MILANO APERTURA PREVISTA PER FINE GIUGNO  
 
Il marchio Calgaro, fondato alle soglie del nuovo millennio da Giuseppe Calgaro e Monica Fin, è uno dei marchi di gioielleria fashion che ha rivoluzionato il mondo tradizionale dei gioielli, presentando concetti di design e innovazioni tecnologiche che hanno suscitato un entusiasmo senza precedenti. Dall’esperienza dei fondatori del marchio nasce un progetto unico nel suo genere diventato sinonimo di ricerca, innovazione e bellezza. Una tecnica brevettata che trasforma l’oro 18kt e l’argento 925 in fili sottilissimi che creano tessuti e gioielli preziosi dal design meraviglioso. Il filo d’ argento Calgaro è inoltre colorato in una infinita palette di cromie dello smalto per donare al gioiello un carisma passionale e fortemente fashion. A fine giugno verrà inaugurato il primo monomarca nell’esclusiva via Montenaleone al 19, declinato con un nuovo concept architettonico innovativo ed avvolgente. All’interno dello spazio le esposizioni sono caratterizzate da un´armonia delle forme e da un bilanciamento delle proporzioni che dialogano con un gioco di riflessi e tonalitá tra il nero, il grigio e lo champagne in grado di evocare un’atmosfera intima e coinvolgente; una ricercata eleganza studiata per mettere in sintonia il cliente con il prodotto e per creare un coinvolgimento emotivo favorito dalla lucidità dello spazio e dalla trasparenza delle linee L´area espositiva risulta focalizzata sul gioiello grazie ad un mirato movimento di nicchie che ´danzano´ lungo il perimetro, mentre la scena viene firmata da una forma di cristallo scultorea nella quale esibire di volta in volta pezzi unici e interventi artistici che catalizzano in maniera teatrale l’attenzione sul gioiello-opera d’arte. La preziosità e l’unicità dei materiali come il nichel nero lucido, la perlatura champagne delle vetrine rivestite in tessuto d’argento Calgaro e lo specchio fumè, insieme all’ uso teatrale delle luci comunicano i valori e l’identità del marchio. Il concept architettonico è stato studiato da Marco Bonelli (Bam design), uno dei più interessanti architetti nel panorama italiano ed internazionale che, con studi a Milano New York, ha collaborato con successo con le piú importanti case di moda. .  
   
   
NASCE IL PRIMO MONOMARCA BLUGIRL A KIEV  
 
La nuova boutique, progettata dall’architetto Elena Busato, è situata all’interno del prestigioso Mandarin Plaza Shopping Centre e si sviluppa su un unico piano con uno spazio espositivo di 90 metri quadrati. Lo spazio, che ha come elemento dominante la luce, utilizza il color oro negli arredi di ottone lucido e cristallo abbinato a colori cangianti e scintillanti delle superfici creando un’atmosfera gioiosa e frizzante. Giochi di luce e riflessi preziosi negli specchi e nei lampadari di cristallo, nelle decorazioni in Swarovski iridescenti degli espositori e delle cassettiere, nelle variazioni cromatiche in oro chiaro delle pareti. Tutti gli arredi sono stati disegnati per conferire allo spazio espositivo un sapore dinamico e originale in cui la cura del dettaglio rende raffinata l’essenzialità delle linee in perfetta sintonia con lo stile Blugirl. Mandarin Plaza Shopping Center, 4, Basseynaya Str. , Kiev (Ucraina ) - 4° piano - tel. +38. 044. 2309625 .  
   
   
NUOVO NEGOZIO PARAH A SALERNO  
 
Lo scorso 15 giugno è stato inaugurato a Salerno, lungo l’azzurra costiera cilentina, il nuovo negozio licenziatario del marchio Parah. Continua con successo, quindi, il progetto partnership dell’azienda gallaratese che inaugura la quinta apertura nella sola prima metà del 2008, raggiungendo la quota di ben 36 affiliati nel mondo (12 in Italia e 24 all’estero). Il negozio di Salerno è situato in via Mercanti al civico 130, via pedonale e commerciale più importante della città. La boutique si estende su una superficie di 30 metri quadrati circa e si presenta ai cittadini all’interno di un multistore center di nuova generazione sviluppato su due piani. L’arredamento è il linea con quello dei punti vendita Parah, realizzato in materiali naturali nei toni del giallo ecrù e del beige sabbia, mentre il banco/cassa e le scaffalature sono realizzate in cristallo sabbiato. Due ampi salottini di prova con poltroncine comode e rilassanti per ricevere la clientela in un ambiente confortevole, molto luminoso e climatizzato. La boutique espone un mix di prodotto delle collezioni Parah Intimo, corsetteria e lingerie, Parah Uomo Intimo e Off Limits, corsetteria e lingerie, nel corso di tutto l’anno. Il negozio, inoltre, dispone di tutte le collezioni mare: Parah Mare, Parah Uomo Mare, Impronte di Parah, Sabbia e Off Limits beachwear. Completano le collezioni i capi di Conceptwear, per un fantastico tuffo nell’estate 2008, ormai alle porte. “Progetto Partnership” è il sistema di espansione territoriale messo a punto dal Gruppo Parah, che consente di incrementare nuove aperture di punti vendita e di potenziare quelli già esistenti. La nuova formula di affiliazione è rivolta, infatti, sia ad imprenditori interessati ad avviare un’attività commerciale, sia ai negozi già clienti Parah che intendono completare la loro immagine identificandosi con l’azienda. E’ così possibile conquistare uno spazio visibile nel mercato della corsetteria e del mare sfruttando la forza e l’immagine di un marchio conosciuto. Il progetto di partnership, a differenza del franchising, consente di sfruttare l’immagine e l’insegna di Parah con formula esclusiva, congiuntamente alla ragione sociale del negozio e alla vendita di altre tipologie merceologiche non concorrenti - quali accessori – all’interno dello spazio. .  
   
   
VEDI NAPOLI E POI... T’INNAMORI! KOR@KOR SFILA NEL CUORE DEL GOLFO DI NAPOLI  
 
Napoletano doc, il brand moda emergente Kor@kor ha scelto di presentare la collezione A-i 08/09 con una sfilata nel cuore del Golfo di Napoli. Nata a Napoli, Kor@kor è una linea moda donna giovane che della napoletanità ha fatto il suo punto di forza, a partire dal nome, che evoca in chiave contemporanea tutta la passionalità del popolo partenopeo. La sfilata di Kor@kor si è tenuta mercoledì 11 giugno sull’esclusivo “Yacht Capri”, ulteriore esempio dell’eccellenza del “made in Napoli”: 70 metri con 28 cabine dotate di ogni comfort, piscina con acqua di mare, solarium e due bar. Meta dello yacht: il cuore del Golfo di Napoli, tra i faraglioni di Capri e il Maschio Angioino, inimitabile scenario naturale per la sfilata di Kor@kor. .  
   
   
MILANO MODA PRE-COLLEZIONI - SPRING 2008 20 MAGGIO-20 GIUGNO 2008  
 
Obiettivo raggiunto per la neonata iniziativa di Camera Nazionale della Moda Italiana. Le aziende in calendario hanno espresso grande soddisfazione sulla decisione, importante e significativa, di ufficializzare il periodo delle pre-collezioni. Hanno aderito all´iniziativa, tra gli altri, Alberta Ferretti, Alessandro Dell´acqua, Giorgio Armani, Blumarine, Missoni, Valentino, Mariella Burani ma anche gli "stranieri" Calvin Klein e Jean Paul Gaultier. "Questa rassegna potrebbe coinvolgere anche altri marchi importanti, francesi, inglesi ed americani - dice Mario Boselli - che sarebbero interessati a presentare anticipatamente, poiché Parigi non ha quel sistema di showroom che caratterizza e rende unica Milano". Ad applaudire il calendario di Milano Moda Pre-collezioni ci sono, naturalmente, i buyer. Considerando che la congiuntura del mercato non è particolarmente favorevole, i compratori intervenuti sono tutti di alto livello qualitativo. Questo perché l´iniziativa consente di dedicare maggiore attenzione ad un comparto sempre più importante. "Al di là della soddisfazione per il buon esito dell´iniziativa - conclude Mario Boselli - la cosa che ci ha maggiormente gratificato è che questo progetto ha costituito un concreto stimolo per le aziende ad aggiungere in modo organizzato questo appuntamento che prima non era strutturato né comunicato. Questo è il ruolo della Camera Nazionale della Moda Italiana: proporre sempre cose nuove, rispondendo in maniera tempestiva alle molteplici esigenze degli operatori anche con investimenti significativi in comunicazione sulla stampa internazionale". .  
   
   
TRADIZIONE O INNOVAZIONE? LO STILE CANTARELLI APRE UNA NUOVA VIA  
 
Con questa dichiarazione di intenti, e d’amore per quelli che sono i fondamenti del proprio stile, Cantarelli rompe la contrapposizione di lunga data fra tradizione e innovazione, inaugurando una terza via, capace di sintetizzare il meglio dei due mondi. Fedele custode di un’arte sartoriale, fatta di profonda conoscenza del mestiere, preziosa manualità artigianale, attenzione ai desideri dei clienti e cura maniacale dei particolari, Cantarelli vede, infatti, nella tradizione non un limite alla creatività o una roccaforte da difendere da invasioni e contaminazioni. La considera, invece, il presupposto indispensabile, in termini di know-how, per poter affrontare con determinazione e successo i nuovi scenari della moda. E per Cantarelli, questo significa proseguire nella sperimentazione di tessuti sempre più innovativi e avveniristici, capaci di coniugare una mano di assoluta piacevolezza a prestazioni “tecnologiche” inedite che si traducono in impensabili miglioramenti della portabilità e della praticità, inquadrate in una proposta di stile originale e sempre riconoscibile al primo sguardo. Il concetto stesso di lusso si trasforma, evolvendosi in un’esperienza sensoriale che, tramite la “solidificazione” delle idee più avanzate operata da Cantarelli, si può apprezzare con lo stesso piacere regalato da un’opera d’arte. “Le nuove fibre e i nuovi materiali sono la nostra grande passione, specialmente per quanto riguarda le collezioni primavera-estate” ha dichiarato Alessandro Cantarelli “Ma per ottenere da queste materie prime i risultati stilistici ai quali miriamo, e che i nostri clienti pretendono da noi, è indispensabile padroneggiare tutti gli strumenti della vera tradizione sartoriale di cui Cantarelli è da sempre il brand di riferimento. ” “Perché solo chi conserva il passato può inventare il futuro. ” Conservare. La nostra arte. Innovare. La nostra passione. .  
   
   
BLUMARINE PER ARIANE ARTILES  
 
La top-model Ariane Artiles, moglie del motociclista Alfonso González-nieto, ha indossato un abito azzurro in seta con profondo spacco laterale della collezione Blumarine per gli Elle Awards a Barcellona. .  
   
   
DELLA ROVERE INAUGURA IL SUO PITTI W  
 
Per la prima volta Pitti W ospita la collezione donna Della Rovere: fashion chic per una femminilità classica e ricercata ma dal gusto assolutamente contemporaneo. Su un palcoscenico di prestigio, Della Rovere trova il luogo privilegiato per esprimere al meglio un’eleganza ravvivata da quel pizzico di creatività che sa interpretare il classico in uno stile personale e mai scontato. Due le linee che ispirano la prossima Primavera/estate. White Label è delicata sensualità che cattura per le trasparenze dei tessuti e le forme disegnate sul corpo. Black Label è eleganza fresca e versatile, per uno stile senza età che si compone di capi couture puliti, per una sobria vestibilità che non divaga nel dettaglio. .  
   
   
RAFFAELLA ZARDO VESTE BIAGIOTTI AL MATRIMONIO DI FLAVIO BRIATORE E ELISABETTA GREGORACI  
 
Raffaella Zardo, la nota e bellissima conduttrice di “Sipario”, il rotocalco di Rete 4, ha scelto di indossare per le nozze degli amici Flavio Briatore e Elisabetta Gregoraci, abiti Laura Biagiotti della Collezione Primavera-estate 2008. Per la cena di benvenuto ha indossato un blazer nero in shantung di seta stretto in vita da maxi cintura, con pantalone maschile in crepe di seta avorio. Per la cerimonia, una tunica-bustier con stampa floreale ispirata alle immagini naturalistiche di Irving Penn, declinate in papaveri variopinti che si arrampicano sulle leggerezze dell’abito, abbinato a pantaloni in georgette di seta bianchi. La stola in chiffon dello stesso imprimé avvolge le spalle. Per la cena di gala, un abito-sirena in micro-paillettes bronzo doppiato in organza con ampio e morbido scollo. Lo completa una fusciacca annodata in vita realizzata nello stesso materiale. .  
   
   
LA NUOVA COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE 2009 DI MANAS DESIGN, LA LINEA DI CALZATURE PRODOTTA DELL’AZIENDA MANAS, È STATA PRESENTATA ALL’EXPO RIVA SCHUH, LA PIÙ IMPORTANTE FIERA INTERNAZIONALE PER LE CALZATURE.  
 
Una location unica e suggestiva, che riflette il lifestyle e la manifattura calzaturiera italiana, riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Per Manas ha rappresentato un’importante occasione non solo per rafforzare la propria immagine, ma anche per presentare le nuove tendenze di uno dei suoi marchi, Manas Design, per la prossima primavera/estate: una collezione rinnovata e più giovanile, con linee sportive ma rese più eleganti dai materiali e colori usati, per una donna sicura di sé, moderna e pratica, che vuole uno stile soft glamour. I Materiali Grande attenzione e cura è riservata alla scelta dei materiali, combinati insieme in modo originale e inedito grazie all’utilizzo di pellami naturali, di camosci spazzolati, croste e nappe. Gli accessori più utilizzati sono le fibbie e pietre naturali, di tutte le grandezze e in tutti i colori, accostati ad accessori in plastica ricoperti in pelle colorata, che rendono la calzatura ancora più particolare e ricercata. I Colori I protagonisti assoluti della collezione sono i colori naturali, dai coloniali tipo deserto, duna, ai colori più cangianti come l’iris, il lilla e il rosa. Toni di colori vivaci e allegri, come il giallo, l’arancio e il rosso, affiancano il nero elegante, con qualche tratto di testa di moro, per una stagione calda e luminosa. Le Forme La collezione Manas Design si sviluppa su tre filoni principali che rappresentano la parte sportiva della donna Manas. L’outdoor propone scarpe comode dalle forme rotonde, fondi in gomma, suola antiscivolo con battistrada/cararmato, il tutto con tacchi non superiori ai 20 mm. Nell’urbano non lavoro con stile più casual compaiono stivali dalle forme più affusolate con tacchi che vanno dai 20 mm ai 50 mm. Uno sviluppo di linee innovative e moderne con una maggiore attenzione alla formalità per l’urbano lavoro con scarpe aperte in punta ed ai lati, con tacchi grandi che hanno un’altezza dai 30 ai 55 mm. Le zeppe, un must dell’estate, sono state ideate in due diverse altezze, quelle più alte di 60mm e quelle più basse di 40 mm. Un’evoluzione del prodotto che viaggia con estrema attenzione verso un Made in Italy sempre più marcato e riconoscibile. .  
   
   
LA MAISON GATTINONI DEBUTTA A PITTI IMMAGINE UOMO  
 
In occasione della 74^ edizione di Pitti Immagine Uomo, negli spazi dello Stand J 10 del Padiglione Centrale – Piano Terra, verrà presentata la collezione Gattinoni Menswear primavera-estate 2009. La kermesse rappresenta il contesto ideale per il design originale e l’alta qualità che da sempre contraddistinguono la moda Gattinoni. La collezione è il frutto della liason tra lo stile della storica maison e l’esperienza di una dinamica e affermata azienda emiliana di abbigliamento “Alea Fashion Industries S. P. A. ”. Nasce un guardaroba dedicato all’uomo contemporaneo, con un’originale proposta di camiceria, maglieria ed accessori in pelle. Un total-look per il New Dandy metropolitano attento ai dettagli che sceglie di indossare una Moda etica, nel pieno rispetto dell’ambiente. Ecco la maglieria eco-compatibile, realizzata con il filato Mamboo, fibra di ultima generazione che deriva dal bambù. Guillermo Mariotto, direttore creativo di Gattinoni, ha coniugato sapientemente sperimentazione e tradizione, creando il guardaroba eco-chic interamente dedicato a Lui. Ecco le t-shirt omaggio alla Città eterna, con stampe che raccontano le suggestioni della Roma antica, attraverso la riproduzione di partiolari che si ispirano allo splendore dell’arte dell’epoca imperiale. Ma anche grafismi rubati all’arte contemporanea che rincorrono il logo Gattinoni. Si indossano rigorosamente su bermuda o su pantaloni dalla linea slim in cotone e lino spalmato. Immancabili le camicie e le polo in cotone piquet e jersey tinti in capo, che grazie ad un abile mix di linee e dettagli donano un allure di dinamica eleganza. Maglie e cardigan dall’effetto vintage in sete e cotoni stonewashed. L’uomo Gattinoni non rinuncia agli accessori ed indossa maxi bag in pelle e tessuto. Il dictat è creare un ricercato guardaroba non legato alle occasioni d’uso. Colori: blu, grigio, verde chiaro e marron, ma anche l’absolut-white. Talvolta irrompono nella collezione il fucsia, il rosso e l’arancio. “La produzione di una linea dedicata all’uomo” – commenta Stefano Dominella, Presidente di Gatytinoni –“è un impegno irrinunciabile per una griffe di lusso. Il settore della moda maschile ha assunto un ruolo rilevante, sia per quanto concerne il profilo d’immagine, sia per quello economico, e rappresent,a per un brand come Gattinon,i un importante veicolo di penetrazione del proprio stile rivolto ad un target sempre più ampio”. .  
   
   
MAURIZIO MIRI PRESENTA PER LA PRIMA VOLTA A PITTI LA SUA COLLEZIONE UOMO CHE HA NELLA PRATICITÀ, NELLO STILE E NELL´ATTENZIONE AI PARTICOLARI LA CHIAVE VINCENTE.  
 
Poco più che trentenne questo stilista bresciano con sede a Sarezzo è riuscito a imporsi grazie alla sua moderna concezione di moda maschile, quindi una grande attenzione alla gratificazione personale di chi sceglie i suoi capi, tutti dal taglio perfetto, dalle linee asciutte che danno l´idea e la percezione reale di una silhouette più asciutta e snella. I pantaloni sono a vita abbassata, con la gamba dritta, mentre gli orli scendono abbondanti sulle calzature per connotare elegantemente l´immagine di un "nuovo uomo" che è al tempo stesso moderno nelle tendenze e classico nelle scelte di qualità e praticità. Analogamente i capi spalla, con le loro maniche "asciutte", si allungano e aderiscono perfettamente al corpo. Questo stile per nulla effimero comunica, in maniera subliminale, le scelte dell´uomo Miri, non un fashion-addicted ma un fruitore esigente di una moda che vuole essere lussuosa ma semplice nelle sue proposte. Tutti i capi sono volutamente realizzati in Italia e prima di approdare nelle boutiques sono prelavati, particolare non di poco conto perché consente al cliente di liberarsi della schiavitù della lavanderia professionale. Questo nonostante che alcuni dettagli siano di altissima ricercatezza come i bottoni e i rivetti dei calzoni realizzati parzialmente in oro. Lo stilista Maurizio Miri ha 31 anni e ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo della moda a 20 anni quando il padre ha aperto un negozio di abbigliamento dove il suo figlio minore si è subito fatto notare per l´attenzione verso i gusti della clientela, spesso bisognosa di ricevere un prodotto "customizzato" a prezzo ragionevole. Questo bagaglio di conoscenze è stato poi trasferito nella creazione di uno "stile Miri" fatto di semplicità e cura dei particolari. .  
   
   
DA COIN UNA SERATA ALL´INSEGNA DELLA MODA E DELLO SPETTACOLO  
 
Mercoledì 18 giugno alle ore 20. 30 lo store Coin di via Scarlatti ha ospitato la finale regionale del 69° Concorso di Miss Italia cui hanno partecipato oltre 30 ragazze campane; madrine d’eccezione della serata, Silvia Battisti Miss Italia in carica e Eleonora Pellegrin Miss L’aura Blu. Per l’occasione lo store Coin è rimasto aperto fino a mezzanotte riservando sconti speciali alla clientela. Una serata all’insegna della moda e dello spettacolo cui il Comune di Napoli ha concesso il Patrocinio e durante la quale Coin e L’aura Blu hanno reso omaggio alla napoletanità premiando tre illustri personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo: un premio alla carriera a Luciano De Crescenzo e a Peppino di Capri per i 50 anni di attività canora e un riconoscimento quale icona della femminilità napoletana a Marisa Laurito. Le 40 finaliste che si sono contese il titolo di ‘Miss Campania’ e di ‘Miss L’aura Blu moda mare Campania’ hanno sfilato in costumi firmati L’aura Blu ed eleganti abiti da sera; le due vincitrici accederanno di diritto alle Prefinali Nazionali a Salsomagggiore Terme dal 26 al 30 agosto. Un evento ricco di esibizioni tra cui Nello Daniele (fratello di Pino Daniele) e Giuseppe Fichele, applaudito vincitore del programma “I Raccomandati” 2007 condotto da Carlo Conti su Raiuno. Un parterre di ospiti importanti che ha visto la presenza anche di Sal Da Vinci. Coin che da qualche anno porta avanti la tradizione legata al concorso di Miss Italia, si propone sempre più come attore della vita della città, trasformandosi in luogo di aggregazione e di incontro dove vivere un’esperienza di shopping unica. Coin, il department store dedicato al mondo dell’abbigliamento e dell’home decoration, è presente su tutto il territorio nazionale all’interno dei più importanti centri storici e nelle principali vie dello shopping con 61 negozi (39 diretti e 22 affiliati) che ricoprono circa 120. 000 mq di superficie di vendita. Con 2283 dipendenti, 30 milioni di visitatori e oltre 3 milioni di clienti, Coin ha registrato nel 2007 vendite nette pari a 351 milioni di Euro. .  
   
   
ALEA COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2009: OMAGGIO ALLA PASSIONE DI FEDERICO FELLINI  
 
Il tema portante di questa collezione Primavera Estate 2009 è Amarcord, la celebre pellicola del 1973 di Federico Fellini insignita dell’ Oscar. Prendendo spunto dagli stessi luoghi e dagli stessi volti che hanno ispirato Fellini, la collezione Alea, passion inside si sviluppa attraverso una proposta di camicie e di polo camicia. Quest’ultima parte di collezione in particolare si ispira ai colori ed ai luoghi della riviera romagnola, ed in particolare alle ricche atmosfere del Grand Hotel di Rimini. La collezione si apre con un raffinato rigore di linee e colori che ricordano lo stile architettonico Romanico di Corso Augusto e di Piazza Tre Martiri. Attraversiamo poi la zona del mercato del pesce e giungiamo al porto, dove un multicolore brulichio di imbarcazioni e simboli nautici ispira la parte più estiva e colorata della collezione. Arriviamo poi alla spiaggia, su cui ombrelloni colorati e sdraio multicolor ispirano la proposta estiva dei capi in lino. Il viaggio si conclude al tramonto sulla terrazza del Grand Hotel, con una splendida vista della riviera romagnola che si prepara ad una nuova sfavillante notte romagnola. Spirito della Collezione Primavera-estate 2009 : Il mood della collezione è tutto racchiuso nel pay-off : passion inside. Attraverso questa collezione Alea intende celebrare la passione di creare, indossare, conoscere, apprezzare le qualità, la cura e la creatività che una camicia può esprimere. Colori: i toni della collezione del prossimo Ss 2009 sono all’insegna della solarità mediterranea : giallo, turchese e verde mela guidano una proposta pensata per un utilizzo vacanziero. Disegni: esauritosi il filone minimal che ha pervaso le ultime collezioni, le disegnature acquisiscono dimensioni sempre più importanti sia nelle righe che nei quadri. Materiali : nessun compromesso, solo altissima qualità! Gran parte della proposta è sviluppata in tessuti doppi o triplo ritorti con titoli dei filati da 1402 fino a 1802. Grande utilizzo anche delle qualità compact in particolare nei tessuti stretch. Ma la ricerca dello stile Alea, passion inside non si ferma mai! Linee e Dettagli : anche la tendenza generale dei colli sta cambiando. Le vele piccole e le liste ribassate che hanno spadroneggiato fino alla stagione scorsa tendono ad essere sostituite da colli più importanti. Questa parte della camicia acquisisce quindi un nuovo protagonismo, mai esasperato, ma certamente più evidente e centrale rispetto al recente passato. Sul fronte delle vestibilità il "Glam Fit”, che abbina una costruzione sartoriale ed ergonomica a misure e look fashion ha acquisito uno spazio predominante. Ma dato che la differenza è fatta dai particolari, la camicia Alea non poteva non esaltarli attraverso una cura quasi maniacale: mosca pentagonale, doppio fessino ribattuto, taschina porta bottoni e stecchine di riserva, spallone sartoriale in tre parti, etichetta personalizzabile con nome e cognome del proprietario del capo, pinces, micro-bottoni in madreperla, micro. Cannolè, piegatura a sachetto, polsino a trombetta, lista collo rigirata, etc. Contacts: Alea Fashion Industries S. P. A – Infosite: www. Aleastyle. It - Via Emilia Ovest 83, 47039 Savignano sul Rubicone (Fc) - Tel. 0541 945481 .  
   
   
LE COLLANE DI MERCANTIA  
 
La “principessa e il rospo”, come nelle più belle fiabe dell’infanzia, che lasciano con il fiato sospeso proprio nel momento magico in cui la bella dama bacia il verde anfibio che …. Puff, si trasforma in un bellissimo principe! La collana di Mercantia coglie proprio questo attimo sfuggente, questo soffio incantato, che è il “bacio di vero amore”. E’ rivolta quindi a tutte le donne che hanno voglia, per un attimo della loro vita, di tornare a sognare, di perdersi con gli occhi spalancati nel mondo del cuore, dove tutto è possibile. Mercantia è un’azienda toscana tutta al femminile, nata dall’estro creativo di Aurora Giannarelli, che infonde la sua passione per i viaggi e il suo spirito romantico nei gioielli che produce. Le creazioni sono disegnate e realizzate esclusivamente da donne per donne, con l’ausilio di artigiane di talento che provengono da tutto il mondo e che creano per Mercantia modelli unici, sia per le forme sia per i materiali utilizzati. Www. Mercantia. Net .  
   
   
PIRELLI PZERO ESPERIMENTO TRA MARKETING E DESIGN DIVENTATO UN CULT  
 
A fine Ottocento erano impermeabili in caucciù. Oggi l’abbigliamento della griffe di pneumatici ha un’anima sperimentale. Dall’appeal fashion&sexy. In comune, nell’arco di 127 anni, l’impronta di una gomma dallo spirito hi-tech. Un progetto trasversale dallo spirito hi-tech. Costruito tra marketing e moda. Con radici forti ancorate nell’industrial design. E soprattutto con una storia antica, iniziata nel 1877 alle porte di Milano. A 125 anni dal primo esperimento, è nel 2002 che rinasce l’abbigliamento firmato Pirelli. Porta un sigillo nuovo, Pzero, ispirato al pneumatico che la società lombarda creò nel 1987 per la berlinetta Ferrari F40. E sfodera un emblema modernista, una P dalle proporzioni aerodinamiche decorata da un grande punto. Ieri erano impermeabili, soprabiti, cappotti impermeabilizzati e realizzati in un allora sconosciuto caucciù. Oggi il progetto voluto da Marco Tronchetti Provera ha un’anima nuova, sperimentale, ad alta tecnologia. “Da una ricerca di marketing era emerso che il marchio Pirelli era glamour, sexy e fashion. E questo appeal era stato dato al brand proprio dal calendario, il mitico The Cal. Per questo motivo abbiamo deciso di dare il via a un progetto di industrial design, che ha fatto da apripista per una serie di avventure molto simili “, spiega Antonio Gallo, responsabile di Pirelli Pzero. L’avventura del gruppo milanese è partita in punta di piedi. Soltanto due oggetti destinati a diventare cult: una scarpa da vela, Pirelli Pzeroacqua. E una giacca dalle performance futuriste, Pirelli Pzeroaria. “Il debutto è stato affidato a una coppia di oggetti che potesse rappresentare il nostro mondo e che allo stesso tempo fosse capace di mostrare un carattere forte, indipendente, corredato da un alto standard qualitativo. Anche per questo sono stati necessari due anni di gestazione, per poter trovare il design più giusto e i partner migliori, specializzati nei rispettivi settori di prodotto”. Oggi i numeri del progetto sono diversi. La collezione è diventata un total look. Con tanti numeri. Sette sono i designer che compongono l’ufficio stile del marchio. Uno è il libro fotografico dedicato al progetto, con scatti di Marco Anelli, Alberto Giuliani, Lorenzo Castore. Quattro sono i partner che affiancano Pirelli come licenziatari (Incom per l’abbigliamento, Morellato&sector per gli orologi, De Rigo Vision per gli occhiali e Tecnorib per i gommoni). Dalla primavera-estate 2008 la collezione calzature, ideata dal designer Alberto Del Biondi, è il risultato della nuova strategia di produzione e commercializzazione delle calzature abc e dopo la cessazione del contratto di licenza del marchio con la società Licensing Projects. Nasce infatti la società Pzero srl, una società creata ad hoc per seguire direttamente e strutturare un vero e proprio business. La nuova collezione si identifica con la prima suola vertebrata che si curva come una schiena ma al tempo stesso risulta indeformabile: un vero e proprio trionfo della tecnica e della tecnologia. La linea Pzero è distribuita in Italia nei 200 Top negozi di abbigliamento e calzature. Tra questi Biffi a Milano, San Carlo a Torino, Russo a Capri, Luisa a Firenze, Sugar di Arezzo. All´estero è già consolidata la presenza in particolare in Spagna, Benelux, Svizzera, Russia e Nord America Oltre 20mila sono le T-shirt vendute nell’ultima stagione e stampante con l’emblema di super P, il pugno-logo del marchio. Non si contano, invece, i testimonial che affollano l’album vip del brand. “ In poche stagioni Pirelli Pzero è diventato uno status symbol per una generazione. Ha registrato un successo che nemmeno noi ci aspettavamo. Quando nel 2003 abbiamo aperto il corner da Bergdorf Goodman a New York, abbiamo esaurito immediatamente le scorte e abbamo avuto liste d’attesa incredibili: per l’orologio avevamo prenotazioni per 400 modelli. E oggi continuiamo a registrare elevati tassi di sviluppo”. Perché la storia è destinata a ripetersi. Ieri erano le pubblicità disegnate dai ritrattisti anni Cinquanta. Oggi sono gli scatti di Naomi Campbell. In comune, l’impronta di un pneumatico dallo spirito hi-tech. Nel 2005 è stato firmato un accordo in licenza con Tecnorib per la produzione dei gommoni Pirelli Pzero. Così Pirelli celebra dopo 10 luminosi lustri l’antica produzione di gommoni gommati. Proprio nel 1955 nasceva, infatti, il Nautilus: il primo battello pneumatico. Il primo gommone P Zero Pirelli è stato varato nelle acque di Portofino nel maggio 2006. .  
   
   
ALLA RESIDENZA IL VIGNALE DI MILANO, ELENA DELLA ROCCA PRESENTA LA MODA SPOSA 2009  
 
Nella settimana della moda sposa, a Milano, ci sarà Elena Della Rocca, azienda che proprio l’anno scorso ha festeggiato cinquant’anni di attività. Dal 20 al 22 giugno, sarà nelle sale della Residenza “Il Vignale”, in via E. Toti 2, che verranno presentate le collezioni 2009 della griffe, la cui produzione è rigorsamente Made in Italy. La collezione 2009 Elena Della Rocca, con i suoi vestiti romantici, è caratterizzata da una meticolosa ricerca di luminosità, espressa dall’utilizzo di ricami con cristalli, strass, swarovski, applicazioni silver, perline e nella scelta di tessuti cangianti e brillanti, come il georgette lurex, il duchesse spalmato e lamé, il seta rame, l’organza “effetto-fluido”. Sfavillante anche il logo Edr, che è, di volta in volta, fibbia, barretta ferma-spalline, passante, fermaglio appuntato alla gonna. Per la stagione 2009 Elena Della Rocca ha posto particolare accento sul back dei vestiti: scollature a tuffo, code scenografiche, inserti di pizzo, giochi di incroci dimostrano come il “retro” possa essere il punto focale nella definizione della personalità di un abito. Se il bianco, nelle sue sfumature, rimane il colore simbolo della festa nunziale, Elena Della Rocca apre la sua collezione 2009 a proposte nelle nuances del glicine, del rosa, del glacé, fino ad arrivare allo sfolgorante oro, un vero successo della passata stagione. La location “Il Vignale” ospiterà anche i venti modelli sposa di Chiara Boni, marchio concesso in licenza ad Elena Della Rocca. A ispirare la collezione 2009, sono principalmente gli anni ’50, con quell’eleganza sofisticata, un po’ snob e un po’ bon ton. Frutto di diversa intuizione stilistica è il rosa che, in tre abiti di questa collezione, rappresenta ben più di un colore: è una citazione dell’abito nuziale dei primi dei Novecento, che sovente prediligeva il color carne e la leggerezza del tulle. Nello stile semplice e chic della sposa Chiara Boni, c’è il recupero di suggestioni del passato, rivisitate secondo una concezione moderna della moda e del matrimonio.  
   
   
EXPERIENCE A BARBISIO. INDOSSARE UN BARBISIO E TRASPORTARLO IN UN TUBO  
 
Seconda collezione per il marchio Barbisio, ieri riferimento indiscusso per copricapo di teste che contano, oggi con un nuovo impegno: affiancare al nobile feltro, il blazer da uomo. Utilità e distinzione, qualità estrema e specializzazione rimangono il marchio di fabbrica Barbisio che dal 1862 porta dal territorio biellese la sua arte in tutto il mondo. Il blazer Barbisio non è il solito, o meglio sì ma con accorgimenti progettuali che lo rendono unique. E’ tagliato con tecnica dell’accuratezza artigiana, destrutturato con ingegno e trattato per essere intelligente. Lo si può stropicciare, piegare, legare, arrotolare, trattare come un capo qualunque. Il modern-chic blazer si presenta comunque all’altezza. E’ arrotolato in un tubo che lo accoglie per esser riposto e per essere trasportato. Srotolato, lo si riscopre inappuntabile. E’ un Barbisio. Barbisio è presente in Italia, Giappone e Europa, in department store e boutique attentamente selezionate. .  
   
   
NUOVO RADO CERAMICA CRONOGRAPH  
 
Fluido. Scintillante. Con le sue nuove proporzioni, il nuovo Ceramica Cronograph di Rado reinterpreta il contrasto nero e oro oppure l’effetto matt, identità del marchio. Oggi cronografo, questo segnatempo è un’icona completamente in ceramica dall’integrazione delle forme ormai elemento ricorrente. Quadrante. Vetro. Cassa. Bracciale. Tutto si confonde in una linea infinita. Perfettamente integrati, i pulsanti emergono appena. Insieme sotto il nero metallizzato del vetro zaffiro, cerchi di diverse dimensioni mettono in evidenza i tre contatori e la data a ore quattro. Sobrietà e stile, all’insegna della precisione. .  
   
   
REMINISCENCE COLLEZIONE BIJOUX FANTASIA AUTUNNO-INVERNO 2008: SPLENDORI D’INVERNO  
 
Un lussuoso Preambolo, due Temi d’ispirazione molto Haute Couture… Violetta au bal masqué. Una passione che nasce durante un ballo… Tenori e Soprani dalle voci di velluto, un colpo di fulmine tra due anime…Tumulto dei cuori, cortigiane dalla pelle di porcellana, amori impossibili dissimulati sotto una lente seducente e misteriosa. L’eccitazione di un abbraccio, lo splendore su una pelle d’alabastro…L’ardore delle più grandi opere liriche per una collezione di splendori invernali. Metallo ricamato dorato ed argentato, perle naturali in Ametista, Quarzo, Labradorite e Fluorite, strass e perle Swarovski, elementi in madreperla naturale e rondelle di cristallo. Gamma prezzi indicativi da 65 euro a 650 euro. La modernità dei tesori antichi. Così come un orafo orna il corpo magnificamente come un tessuto prezioso. Una collezione composta da parures aristocratiche , un lavoro minuzioso e prezioso dove si mescolano delicatezza e sontuosità di perle e pietre. Ricca Donna dove la classe è un’attitudine … La grazia dei movimenti accompagnata dal tintinnio dei gioielli preziosi e inestimabili, un’incarnazione della ricchezza raffinata che viene dal cuore. Catene di strass in metallo dorato e argentato, ricami su elementi stampati in metallo, madreperla bianca, strass e perle di cristallo Swarovski, perle naturali in Peridotite, Ametista, Quarzo e Citrino. Gamma prezzi indicativi da 220 a 1. 200 euro. Rockouture. Una vera e propria «Rock & Roll attitude». Una musica che fa evadere dalla realtà. Anime messe a nudo, amori, gioie e dolori cantati, descritti e incarnati per l’eternità…. Un impeto fracassante di chitarre elettroniche. L’amore e la musica, l’amore per la musica. Cantare a squarciagola vestiti di bijoux musicali. Pietre sfaccettate in vetro e cristallo, pendenti in legno naturale e madreperla (esclusiva Reminiscence), elementi in metallo argentato. Gamma prezzi indicativi da 65 a 490 euro. Dark Crystal. “Il nero è un colore, addizzione e sottrazzione, a volte, di tutti i colori. ” Matisse, pittore del colore. Dark Crystal, un talismano che rilancia l’energia vitale. Riscoprire ed esaltare la bellezza del cristallo. Il cupo splendore del sole. I contrasti tra un giorno luminoso e una notte vellutata. La profondità di uno sguardo, la luce scura di un messaggio sussurrato all’orecchio della persona amata. Strass e trasferibili in strass Swarovski, pietre sfaccettate, pendenti e perle in cristallo. Gamma prezzi indicativi da 65 a 490 euro. In Love. Tutte le nostre passioni si riflettono nelle stelle. In Love due parole che riassumono il senso della vita… Tutte le promesse più belle sono quelle d’amore e a suggellare questo grande sentimento un fiore la rosa, simbolo dell’amore e della vita. Il cuore della persona amata, i silenzi intimamente condivisi. Catene in metallo dorato e argentato. Pendenti a cuore in metallo, perle in ghisa (esclusiva Reminiscence). Gamma prezzi consigliati da 65 a 280 euro. Sweet Melody. La delicatezza di una carezza vellutata. Una brezza dolce e delicata che sfiora la guancia di una bella donna. Una, due, tre note di musica da ascoltare teneramente intrecciati. La leggerezza dell’aria, la dolcezza di una sera di primavera in cui le cicale deliziano il cielo d’estate. Merletti e pizzi in metallo argentato, pendenti Swarovski, elementi in madreperla delle Filippine e in vetro sfaccettato. Gamma prezzi indicativi da 90 a 390 euro. Demoiselle. Una ragazza su un’altalena…. Fragilità selvaggia di una libellula dalle ali diafane e dal corpo leggiadro. Libellula, riprendi le tue ali e vola nell’azzurro del cielo e sopra il blu del mare. Lo scarabeo, dio creatore, espressione della forza della terra. Alleanza tra fragilità e forza, tra amore e passione. Sensibilità e femminilità a fior di pelle. Elementi in metallo dorato e smaltato, madreperla naturale, pendenti e perle in cristallo Swarovski, elementi in Giada verde naturale. Gamma prezzi indicativi da 65 a 320 euro. Spirit. L’amore verso il prossimo, l’ecumenismo delle anime. La prigionia di se stessi, la libertà degli altri. Credere…credere nell’umano. Credere nel divino. Credere in un bambino che nasce, credere in qualcuno che non c’è più. Credere nel domani. Credere sempre. Credere nell’amore. Catene in metallo, pendenti in ghisa argentata (creazione esclusiva Reminiscence). Gamma prezzi indicativi da 30 a 175 euro. .  
   
   
DIESEL NEW HIGH END SILVER JEWELLERY COLLECTION CO- DESIGNED BY UGO CACCIATORI  
 
Diesel annunciata la prima collaborazione con il designer Ugo Cacciatori per la creazione di una nuova collezione di gioielli d’alta gamma Diesel Silver Jewellery Holiday 08 Collection ideata in collaborazione con il Diesel Creative Team, capitanato dal Direttore Creativo Wilbert Das. La visione innovativa di Renzo Rosso incontra l’approccio creativo di Ugo Cacciatori per dare vita a gioielli ‘Made in Italy’ realizzati con assoluta maestria e rappresentativi dello spirito creativo di Diesel. “Così come Diesel è da sempre un riferimento per I trattamenti e I dettagli nel denim, è stupendo vedere come Ugo rispecchi appieno i nostri stessi valori e riesca attraverso il design a tradurli in gioielleria” ha dichiarato Renzo Rosso, Presidente di Diesel. “La collaborazione con Diesel è uno scontro di sensazioni. La mia personale interpretazione della filosofia del brand rivela quanto la mia visione della moda e quella Renzo Rosso siano vicine, dove ricerca e innovazione sono alla base del processo. ” ha dichiarato Ugo Cacciatori. La collezione Silver Jewellery Holiday 2008 realizzata da Ugo Cacciatori si compone di gioielli le cui forme si combinano splendidamente a trattamenti e strutture. Ogni pezzo è intagliato a mano in sterling silver, I dettagli placcati in oro e cesellati con tecniche manuali tradizionali. La collezione ruota ironicamente attorno ad un concetto creativo di “sci-fi casualty”, che da vita ad inaspettate entità organiche, catene e orecchini, fibbie enormi, minuscoli pendenti per un sofisticato feeling, vintage futurista. Interamente prodotta in Italia e distribuita da Fossil, la collezione sarà disponibile in selezionati concept stores, jewellery boutiques e nei Diesel stores di tutto il mondo a partire da settembre 2008. Il prezzo medio retail: tra i 200 e i 500 euro. .  
   
   
CHIARA BONI SPOSA COLLEZIONE 2009 PREZIOSE MEMORIE  
 
Appesi alle grucce, uno accanto all’altro, gli abiti della collezione 2009 di Chiara Boni Sposa appaiono come nuvole dalle morbide sfumature: bianco seta, ecrù, dorato e rosa cipria. Armonie di toni soft per abiti che racchiudono suggerimenti dalla moda del passato, reintepretati in chiave contemporanea. Le stoffe sono protagoniste, scelte con cura per enfatizzare la costruzione e la personalità di ogni vestito: taffetà cangiante, broccato dorato, raso, chiffon stretch, crêpe satin, tulle, voile di seta, jersey. A ispirare la collezione, sono principalmente gli anni ’50, con quell’eleganza sofisticata, un po’ snob e un po’ bon ton, di cui le grandi dive del jet set internazionale dell’epoca furono testimonial. Cinturine in tessuto che segnano il punto vita, piccoli fiocchi, scolli a cuore o all’americana, gonne a mezza ruota e drappeggi: sono questi i dettagli che evocano le atmosfere glamour della Parigi haute couture e dei red carpet hollywoodiani. Frutto di diversa intuizione stilistica è il rosa che, in questa collezione, rappresenta ben più di un colore: è una citazione dell’abito nuziale dei primi dei Novecento, che sovente prediligeva il color carne e la leggerezza del tulle. Nei tre abiti in questa tonalità, la nuance scelta da Chiara Boni è raggiunta sovrapponendo alla fodera rosa, strati di impalabile tessuto avorio. Il tono risulta così ovattato, addolcito. Se lo stile recupera suggestioni del passato, la concezione degli abiti rimane moderna, per permettere alla sposa di sentirsi a suo agio, in piena libertà, giocando con una semplicità e una pulizia di linee, mai scontata. .  
   
   
"LA MAGIA DELLA COUTURE" CON TILÙ A SPOSA ITALIA  
 
La Collezione Tilù verrà rappresentata nei suoi più spettacolari aspetti per interpretare le donne dalle mille sfaccettature di una Collezione dalla virtuosa artigianalità che sottolinea la fierezza di un puro stile made in italy. Un forte ideale di femminilità che si delinea in fruscianti e pregiati tessuti. Crepe de chine, purissimo chiffon in seta, prezioso pizzo valenciennes e raso scivolato che creano un mixup d´avanguardia tra lusso e unicità. I colori di una natura mediterranea, filtrati da una nuova pellicola cinematografica per una stagione all´insegna del grande glamour: il rosa, il glicine, il verde acqua ed il turchese, poi un energico arancio, e poi ancora, colate di lava rosso corallo con fenditure brune, che impreziosiscono un nero profondo che amplifica il mistero. L´ironia, l´eleganza e la spregiudicatezza si ritrovano in un susseguirsi di dive e divine, che con passo certo e intraprendente, attraversano e interpretano il mondo femminile da "Protagoniste". .  
   
   
LA VIE EN ROSE BY MATILDE CANO  
 
¨Rosa¨ perché la stilista sta attraversando uno dei suoi momenti migliori grazie a un altro successo, ottenuto sfilando sulla Passerella Gaudí di Barcellona. Con questa collezione Matilde Cano ci trasporta nella provocante Parigi di Edith Piaf. Protagonista indiscussa l’atmosfera e l’originalitá. “La vie en rose” si rivolge a una donna di squisita sensibilitá, unica e vera, ma con una vita intensa e turbolenta. Sovrapposizioni, giochi di colori e trasparenze si mischiano armonicamente con seta, raso dando prevalenza al rosa, protagonista indiscusso della collezione. Sfila la famosa modella spagnola Estefanía Luyk e tra gli invitati noti personaggi del calibro di Lola Herrera, Paquita Torres, Elsa Anka e María Pineda. La scena viene completata da un tocco italiano. Lo storico Mario Valentino per le calzature e la firme di Mattia Mazza per i gioielli. Risultato. Un connubio perfetto. .  
   
   
CIT E MASSIMO ALBA: UNA LICENZA DI ECCELLENZA  
 
Il recente accordo siglato da Cit con la famiglia Gavazzeni può essere definito un gentlemen’s agreement, raggiunto guardandosi negli occhi e stringendosi forte la mano. Cit distribuirà e produrrà in licenza il marchio Massimo Alba tramite aziende e artigiani con consolidata abitudine alla qualità, alla bellezza e alla ricerca. Aziende e persone con le quali ho condiviso negli anni la mia avventura professionale. Si tratta di un progetto ambizioso che corrisponde al valore intrinseco delle collezioni. Tutti i tessuti, i filati, le stampe sono prodotti in esclusiva per Massimo Alba. Le collezioni sono presentate nel medesimo studio nel quale vengono progettate, in via Corsico 8 a Milano. Il luogo è fondamentale per raccontare al meglio l’attitudine del marchio e definire nel dettaglio il merchandising. Grandi immagini fotografiche stampate su tela, rinnovate ad ogni stagione, rifletteranno l’immaginario e l’ispirazione delle collezioni, mettendo in scena i diversi aspetti dell’identità del marchio. Showroom: Massimo Alba, Via Corsico 8, Milano - 20144 Milano - tel. 02 89415710 - www. Massimoalba. Com - info@massimoalba. Com .  
   
   
MASSIMO ALBA. IL CODICE DELL’AFFETTIVITÀ. LE “COLLEZIONI UOMO E DONNA PRIMAVERA/ESTATE 2009” SONO PROGETTATE PER SINGOLI PEZZI, DEFINITIVI. VERRANNO PRESENTATE IN OCCASIONE DI PITTI W A FIRENZE E NELLO SHOWROOM DI MILANO  
 
Tessuti, colori e stampe esclusivi, lavorazioni artigianali, tutto è leggerissimo. I colori katmandu, emerald, bombay, anemone si sovrappongono al bianco delle stampe in voile di seta/cotone, piccoli davantini, gilet, corpetti plissettati, camicie bianche, top, abiti in sangallo. Pantaloni larghi di lino/cotone lavati e maltinti, stretti da cinture in camoscio colorato, jeans buggy in velluto 2000 righe impalpabile, sbiadito, brinato color pomice, alluminio, blu/nero. Cinque tasche in drill strech saturi, pieni di color perla, katmandu, bombay, laguna. Piccoli pezzi in jersey stampato, costine soffiate, trasparenti per canottine, T-shirt, scolli arrotondati e caftani per il mare, polo in piquet bi-stretch sbiadito con monogramma ricamato. Blaser in piquet di cotone color bianco, corallo, blu cina, corti, stropicciati, profilati con passamaneria avorio o nastro rosso opaco. Giacche blu anemone o rosso bombay in raso di cotone. Monopetto o doppiopetto dal taglio maschile in lana/lino sfoderati, senza peso. Garze impalpabili, punti aperti, “rete”, intrecci in cashmere e in cotone. Tennis in filo di cotone morbidissimo, opaco con scolli arrotondati color pomice, grigio melangé, scafo, kevlar bordati d’oro e argento. Maglia inglese, cardigan corti, color scafo, kevlar e oliva, bottoni in corno opaco. Polo di cotone sottilissimo color latte, margherita, fuxia, atollo e menta profilate in oro e argento. Per l’uomo, camicie in popeline doppio ritorto a righe o piccoli quadretti color emerald, bombay, anemone. Polo in jersey stampato, maltinto, costine leggerissime, piquet bi-stretch sbiadito con monogramma. Cinque tasche in cotone perla, laguna, blu/nero tinti in capo, opachi, saturi. Bermuda in velluto 2000 righe lavato color alluminio, clorofilla, emerald, orizzonte, blu/nero. Pantaloni in lino/cotone maltinti color pomice, orizzonte, blu/nero. Giacche cucite a mano, sartoriali, non stirate, in piquet bianco o blu. Garze di lana/lino con piccoli quadretti o righe sottilissime, tele in lana per abiti gessati blu/emerald e grigio/bombay con spaziature larghe, provenienti dagli archivi di una vecchia drapperia inglese. Maglie jacquard 1/2 filo in cashmere. Maglie in cotone colorate, opache, morbide con bordi in contrasto, disegni jacquard, righe verticali. .  
   
   
ISPIRAZIONE URBANA DELLA COLLEZIONE 18CRR81 CERRUTI UOMO PRIMAVERA/ESTATE ‘09  
 
Chi nella città sente affiorare il proprio modo d’essere; chi vi trova la poetica ideale dello spazio e lo sente armonico con la propria indole è già entrato nello spirito 18Crr81 Cerruti. A vestire quello stato d’animo ci sono quattro temi colore, che segnano quattro momenti differenti della propria vocazione urbana. Rigore fedele ai codici 18Crr81 Cerruti ma in linea con la sensibilità contemporanea. Il blu, colore dell’individualità, si declina nel tema Blu Iris nelle variabili più inaspettate. Blu china, bluette acceso, turchese accostano le grafie delle ceramiche azulejos. I disegni cachemire e le microfantasie tono su tono si fondono nelle dominanti indigo del denim. Sulla pelle solo tessuti leggerissimi: mussole di cotone, cotoni e lino, che si destrutturano soltanto grazie alle stampe floreali, applicate anche alle t-shirt. Le camicie continuano ad essere classiche nella struttura e nel tessuto ma i volumi sono ritoccati: i colli rimpiccioliti, le sagome più modellate. A volte, l’ironia gioca a contrastare i bordi o ad inserire nylon ad effetto blu china più lucente. I capispalla ammiccano alla camiceria e sono a doppio strato, l’uno separato dall’altro e dunque, interpreti di leggerezza e agevolezza per chi li indossa e per chi ne è spettatore. Se la città è spettacolo visivo e teatro della vita, nel tema Ocean Boulevard si giocano le scene più ricche e di più alto retaggio. Scene subito riconoscibili dal loro tratto saliente: il cromatismo che accosta il nero al bianco ottico e all’avorio. Il parka è nero, in raso tecnico. Il canvas di cotone è armaturato nei gessati di interpretazione sportswear. Sotto, nessuna dissonanza perché la maglieria replica i binomi bianco e avorio, oppure bianco e nero, così come i pantaloni, sempre leggerissimi. La finezza dei tricot dona estrema vestibilità e un effetto molto pulito, molto grafico. Grafia che però si stempera quando è l’ora di indossare una t-shirt, che in toni volutamente seppiati, ha stampate su fondi bianchi o avorio foto d’epoca tratte da un vecchio libro di marineria. Tema Traveller: il viaggio, nella filosofia contemporanea più evoluta, è soprattutto vocazione, moto interiore, capacità di immaginare. E nella mente dell’uomo 18Crr81 Cerruti, a vestire la stagione del sole c’è una memoria esotica che rievoca il safari e il colore della savana. Una tavolozza di colori decisi che si muovono tra lo spettro del cachi e del beige, da accostare al bianco di una camicia rigorosa. Siamo in città e i segni di un’ispirazione devono restare tali. Ecco allora che le sahariane rinunciano ai volumi ampi per disegnare invece il corpo con lunghezze misurate e tasche piccole. I pantaloni sono stretti, costruiti nel taglio, preziosi nel tessuto e virtuosi nei dettagli fin nel loro interno. Il capospalla è in pelle tanto sottilissima quanto indistruttibile e si accorda con il suo color bruciato a tutti gli altri toni, mentre un punto espressivo di colore si ritrova nelle cinture in pelle con nastro colorato sovrapposto. Florida è il tema più eccentrico della collezione: quell’angolo del guardaroba che ammicca all’evasione, che concede digressioni solari senza eludere la ricercatezza che l’uomo 18Crr81 Cerruti vede come valore irrinunciabile. Il colore verde militare è dominante e si accosta ai fuxia, ai bluette, ai verdi erba, al ciliegia, al rosa, al viola. I capispalla, se pure in verdone militare, sono in raso o in tela doppiata. Anche il pantalone è di impostazione militare ma lo sdrammatizzano le camicie in mussola a disegni floreali e le cinture multicolore. I bermuda tinti in capo sono costruiti con madras coloratissimi di hawaiana vocazione, usati anche nelle giacche destrutturate. Nella maglieria si gioca con le righe rosse disuguali su fondi chiari, poi tinti in verde militare, così che di quel rosso appare appena una memoria. I tricot con stampe floreali all over vibrano e comunicano freschezza grazie al gioco dei cromatismi. .  
   
   
FIORUCCI ADOTTA UN ANGELO CON ARS @PAX  
 
Disegno Il Mio Angelo Custode è un’idea dí Ars @ Pax, che nasce a Milano nel settembre del 2004, promossa dall’Assessore all’Innovazione Tecnologica, prof. Ing. Giancarlo Martella, e del dott. Bruno Simini, Assessore all’Educazione e Infanzia, tra i Bambini delle Scuole Materne e Primarie. Un’iniziativa collegata alla Fonte Degli Angeli, opera scultoria creata dagli artisti Sabino Ventura e dalla giapponese Yumiko Tachimi per ricordare le giovani vittime del crollo della scuola di San Giuliano di Puglia nel terremoto del 31 ottobre 2002. Dopo un mese, nell’Ottobre del 2004, i disegni sono già più di 2000 e vengono esposti al Palazzo dell’Anagrafe del Comune di Milano. Ma il progetto si allarga, fino a coinvolgere altre scuole, anche all’estero: in Giappone, in Brasile, persino dal Mato Grosso, in India, in Palestina, a testimonianza del sentimento d’ amicizia e fraternità che accomuna questi piccoli ambasciatori di pace. Nel 2007 il numero dei disegni è cresciuto a 6000, ma l’obiettivo dell’associazione è di arrivare a raccogliere un milione, e l’impegno prosegue. Fiorucci, un marchio che ha come icona proprio gli Angeli, non poteva non aderire a questo progetto portatore di speranza e fratellanza. Abbiamo perciò selezionato 3 disegni, per istinto, perché era impossibile fare una scelta che non fosse soggettiva ed emotiva; tutti erano speciali, poetici, commoventi, emozionanti. Tre disegni per tre magliette della nostra linea T-art, parte della collezione Fiorucci Childrenwear Pe 2009, presentata a Pitti Bimbo, che verranno vendute, confezionate nella storica scatolina di metallo, ad un prezzo al pubblico di 25 Euro, devolvendo le royalties all’Associazione Ars@pax. Per maggiori informazioni sulle iniziative e gli eventi di Ars@pax: www. Fontedegliangeli. Org . .  
   
   
COAST+WEBER+AHAUS: VOCAZIONE “BOTANICA”, CON STAMPE, RICAMI, LAVORAZIONI E COLORI DA GARDEN PARTY.  
 
Dentro un maniero del 1500, tra casematte e arsenali, nel cuore del più grande tradeshow dedicato all’uomo, volando su cravatte, blazer e spigati, è “atterrata” una serra traboccante di fiori. Ma che ci fa a Pitti Uomo una simile bellezza? Non siamo mica al Chelsea Flower Show! Aspetta un momento: non vorrai mica dirmi che è uno stand anche quello? Impossibile: troppo bello, troppo emozionante, troppo invitante. E invece sì, è uno stand anche “lei”, ma gli assomiglia così poco da diventare un’isola felice, dove far sosta appena si può e non pensare a niente. Perché è un posto per fiori. Nato come giardino d’inverno, in cui si sono riparate dal freddo tante piante delicate, il caban è stato trasformato in serra-installazione con un romantico dehor, circondato e abitato da mazzi fragranti e qualche guest-clothes della collezione Coast+weber+ahaus. E’ proprio la primavera-estate la stagione che il marchio predilige per dedicarsi alla sua vocazione “botanica”, con stampe, ricami, lavorazioni e colori da garden party. All’interno del gazebo, mazzi di fiori recisi in vasi di stagno invecchiato allineati su tavoloni da flower shop. Con pochi pezzi della nuova collezione Coast+weber +Ahaus Pe 2009, a tema papavero, anemone e fiori vittoriani, mimetizzati tra le corolle. Dopo la fiera, lo stand non sarà mandato a demolire, come i normali allestimenti da fiera. Volerà a una destinazione segreta per installarsi in un grande giardino. Perché ha un’anima verde. In tutti i sensi. .  
   
   
DAGLI ARREDI DEL CASTELLO FABER-CASTELL SI ISPIRA LA PENNA DELL’ANNO 2008  
 
Ogni edizione della Penna dell’Anno è caratterizzata dall’utilizzo di materiali naturali rari e preziosi. Dopo il legno serpente, l’ambra, la pelle di razza, l’avorio di mammut e il legno fossile Faber-castell sceglie il legno indiano Satin per rivestire il fusto della Penna dell’Anno 2008, conosciuto anche come legno limone per il suo particolare profumo agrumato. Il legno Satin, prodotto nell´India meridionale, è un materiale duro da lavorare dal colore ocra e presenta nella sezione trasversale, delle zone alternativamente più chiare e più scure. Nella sezione longitudinale appare finemente striato con una bella lucentezza sericea. La Penna dell’Anno 2008 è uno strumento da collezione, in edizione limitata e numerata, che trae ispirazione dagli arredi della “Lemon Room”, la stanza dei limoni nel castello Faber-castell a Stein, la stanza in cui la contessa Ottilia riceveva gli ospiti più prestigiosi, interamente decorata con capolavori di intarsio del legno indiano Satin. Il castello fu fatto erigere dal marito di Ottilia il conte Alexander zu Castell Rudenhausen, magistralmente realizzato dall´architetto Bruno Paul. Proprio al matrimonio di Ottilia con Alexander si deve l´unione dei due cognomi Faber e Castell che contraddistingue l´attuale gruppo, fondato nel 1761 e tuttora di proprietà della famiglia Faber-castell. .  
   
   
TRENCH FERRARI: LA MODA CHE NON TRAMONTA MAI  
 
Amato da Greta Garbo, Audrey Hepburn e molte altre icone di stile del passato, alcune delle quali protagoniste della mostra fotografica “La Ferrari e le Donne” a Maranello fino al 30 di giugno, il trench è un must indiscusso, un capo di abbigliamento di sicuro successo che farà innamorare il pubblico con classe e semplicità. Il trench da donna di Ferrari è perfetto sia per il giorno che per la sera: con questo capo è difficile sbagliare look. Perfetto per le giornate piovose, è un capo tradizionale e sempre di moda anche quando la pioggia è lontana! Per questa stagione A/i 08-09 il trench Ferrari, simbolo di eleganza, si reinventa con nuove profilature sui polsini e sul fronte e esalta perfettamente la figura femminile grazie alla cintura in tessuto stretta in vita. Disponibile nei colori crema, rosso e nero, ha una leggera imbottitura per le giornate meno miti, e ha trapuntature effetto matellassè sul fronte e sulle spalle. Web: www. Ferraristore. Com .  
   
   
PER LA PROSSIMA ESTATE, FEDELI PROPONE UNA MAGLIA D’AVANGUARDIA IN CASHMERE FLEX  
 
E’ un particolare filato “high tech dove cashmere e lycra si combinano dando vita ad un capo dall’indiscussa leggerezza, elasticità e morbidezza. L’importante caratteristica della maglia è il colore: grazie ad un ricercato procedimento di “tintura in capo” la maison ha creato tonalità uniche ed esclusive come il rosso corallo, nuance su cui punta per la prossima estate. La vestibilità della nuova collezione si rifà agli anni 60, tagli slim dall’aria sartoriale, rievocando la Dolce Vita l’uomo Fedeli punterà sul colore e sullo stile. .  
   
   
ELVSTRÖM BENESSERE D’ISPIRAZIONE MARINA COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE 2009  
 
Come conciliare linee essenziali e cura dei particolari con materiali sofisticati e grande qualità della lavorazione e del design? La risposta arriva dalla collezione primavera/estate di Elvström, che per la prossima stagione vuole scommettere su prodotti innovativi, ma adatti alla vita di tutti i giorni. Il marchio inconfondibile per questa linea di abbigliamento sportivo, che sa vestire l’uomo e la donna in modo raffinato anche nel tempo libero, è il logo corona. Il copricapo dei monarchi, simbolo di esclusività e raffinatezza, scelto fin dagli esordi del marchio per caratterizzarlo e renderlo protagonista di una moda sportiva e ricercata, scelto soprattutto perché simbolicamente racchiude in sé l’essenza del brand ed identifica il Re della vela, Paul Elvström, chi ha dato il nome a questa Collezione, colui che si è distinto nella storia della vela per aver vinto 4 medaglie d’oro a 4 olimpiadi consecutive e per essere stato 13 volte campione del mondo. Una corona quindi, ricamata o stampata, grazie all’aura di fascino che sa evocare, è un richiamo immediato a situazioni esclusive. Basta questo logo per impreziosire ogni capo e dar loro un tocco di eleganza in più. L’ispirazione per la nuova linea, come sempre, viaggia sulle onde del mare. Il marchio storico è conosciuto per la qualità dei suoi prodotti (leader mondiale nella produzione di vele) pensati non solo per gli amanti della vela. Il fascino dei suoi capi è grande quanto la popolarità delle prestazioni sportive di colui che lo ha inventato: il più grande velista di tutti i tempi Paul Elvström, affettuosamente chiamato dai suoi tifosi “Maestro”. Atmosfere marine quindi, ma in tutto relax: Elvstrom ha recentemente stretto un accordo di partnership con Power Balance, azienda della California, per realizzare la prima giacca in grado di rilassare e di trasmettere forza e benessere a chi la indossa. Sono frequenze positive isolate ed inserite nel power balance che entrano in risonanza con il bioritmo umano, capace di incrementare naturalmente performance e benessere, sarà il rivoluzionario plus della collezione Elvstrom. Invisibile, posizionato all’interno delle giacche, sarà garante del benessere, non più solo estetico e di comfort, di chi acquista ed indossa capi a firma Elvstrom. A seguire l’introduzione di Power Balance non sarà di esclusiva pertinenza delle giacche: tutti i capi saranno infatti dotati di questa “tecnologia benefica”. Proprietà antistress, maggior equilibrio, concentrazione ed attenuazione di dolori cronici, oltre ad attenuare il mal d’auto ed il mal di mare (caratteristica principe per un prodotto Elvstrom), sono solo alcuni dei benefici che una giacca Elvstrom potrà garantire. Non solo indiscutibile ricerca tecnologica applicata ai capi ma anche grande attenzione all’aspetto stilistico e funzionale da sempre emblema della collezione Elvstrom. Per la collezione Primavera/estate 2009, Elvstrom propone infatti capi studiati non solo per chi ama la vela e la pratica in tutte le stagioni, ma soprattutto per coloro che sanno riconoscere e amare la qualità e la ricercatezza del prodotto. Giacche e giubbini, di cui il modello Tornado, (in diversi colori, in nylon e cotone, perfetto quindi per le giornate primaverili, semplice ed elegante, accessoriato al suo interno da tasche che ne sottolineano funzionalità e praticità nell’utilizzo,) ne è lo splendido rappresentante; polo, maglie e t-shirt con patch, stampe e ricami, sempre discreti e raffinati, che ripropongono il tema principe della collezione, la vela, come la storica stampa del palmares di Paul Elvström. Pantaloni e bermuda all’insegna di uno stile raffinato e confortevole, in fantasia o tinta unita. Vestire Elvström significa fare del concetto di stile il proprio punto di riferimento. .  
   
   
COAST + WEBER + AHAUS: ESPRESSIONE INDIVIDUALE, UNICA E CREATIVA DELLA COLLEZIONE UOMO PRIMAVERA-ESTATE 2009  
 
Stimoli visivi, pittorici e tattili percorrono l’intero guardaroba maschile di Coast + Weber + Ahaus invitando ciascuno a immaginare il proprio outfit come opera inedita e assolutamente personale. Per Picasso mon amour reportage dalle effervescenti atmosfere della Saint-tropez fra i ’50 e i ’60, mèta di pittori, artisti e letterati. Una fotografia su tutte. Picasso, il suo sguardo intenso, l’immancabile bandana al collo e l’ampia camicia chambray. Uno charme fresco, leggero dove dominano i cotoni impalpabili e sottili, i quadretti e motivi vichy nelle sfumature della Costa Azzurra di allora. I grigi, i blu, i rosa e i gialli, tonalità scolorite dal tempo e dalla salsedine. Lo spirito artistico di quegli anni torna nella divertita reinterpretazione della bandana che corre in tutto il tema, facilitando accostamenti e mescolanze tipici di Coast + Weber + Ahaus. Dal cravattino dello smoking alla cravatta, ma anche per il costume da bagno. Tema che si ritrova sulle fodere dei classici pantaloni vichy e negli interni delle camicie. Per Flower Oddity fiori stampati, dipinti a mano, ricamati, splendidi e delicati, ispirati in molti casi ad archivi storici di tappezzerie e stampe vittoriane. Corolle e boccioli declinati in colori vivi come il rosso, il rosa e l’arancio su fondi volutamente sbiaditi e ingialliti. Un vero talento artistico, che raggiunge il culmine nel total look con pantalone, giacca, camicia e cravatta con motivi a fiori che si richiamano fra loro in un insieme imprevedibile e perfettamente coerente. Autentico pezzo d’arte le camicie da smoking con il plastron impreziosito da mazzi di piccoli boccioli realizzati in garza leggera. Per Limited Editino pochi pezzi in edizione limitata, a racchiudere la quintessenza della classe Coast + Weber + Ahaus. Sembrano tratti da un armadio d’altri tempi, per poi rivelare nei minimi dettagli, nelle vestibilità e nelle costruzioni, una rivisitazione ironica di grande modernità. Tornano, fondendosi tra loro, i due temi della collezione. I lavaggi molto invecchiati danno effetti da secolo scorso che lasciano intravedere anche qui fantasie a fiori appena accennate. La giacca in canvas fiorato si accosta al pantalone chino con risvolto vichy e alla camicia con lo jabot a piccoli fiori. .  
   
   
GUESS BY MARCIANO E BRYAN ADAMS DI NUOVO INSIEME PER LA COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO 2008 IL MONDO DENIM DI GUESS ALLA CONQUISTA DEL WEST  
 
Guess by Marciano, uno dei marchi leader nel mondo dello stile nella moda, e Bryan Adams, musicista e fotografo canadese, sono compiaciuti nell’annunciare la loro seconda collaborazione in occasione della nuova innovativa e intramontabile collezione Autunno/inverno 2008 di Guess by Marciano. Questa campagna pubblicitaria fonde il denim classico, vera eredità dello stile Guess by Marciano, e alla sua costante fonte di ispirazione: il selvaggio West americano. Questa straordinaria campagna è il risultato di una reale collaborazione fra due idealisti: Paul Marciano e Bryan Adams. La campagna autunno/inverno 2008 di Guess by Marciano rivisita le proprie origini attraverso immagini classiche e sexy che rievocano il selvaggio West americano, elemento distintivo del marchio. Grazie alle rispettive esperienze e competenze, Marciano e Adams hanno riprodotto una sequenza scenica esclusiva e particolare di West Side Story. Il personaggio di Maria, modernizzato in chiave rock, affronterà gli spettatori accompagnata dalla sua Guess Gang. Si fa avanti decisa senza remore, indossando i suoi jeans migliori, aspettando la prima mossa della banda rivale. Oltre al personaggio della protagonista Maria, gli scatti mettono in evidenza le peculiarità uniche che contraddistinguono come icona il marchio Guess – sfacciatamente sexy, di tendenza, elegante e divertente. Le immagini della campagna sono state scattate nel deserto di Lancaster in California, sotto la direzione creativa del Chief Executive Officer e Co-chairman, Paul Marciano. La star della campagna autunno/inverno 2008 Guess by Marciano è Franziska Frank, della Model Management di Amburgo, vincitrice del concorso Elite Model Look 2004 e volto copertina per riviste del calibro di: Vogue Russia, Harper’s Bazaar Uk e Tush. Lei personifica il ritorno del selvaggio West americano e l’anima denim del marchio Guess by Marciano. “In occasione della seconda stagione di Guess con Bryan, volevamo catturare lo spirito denim di Guess by Marciano”, ha dichiarato Paul Marciano, Amministratore delegato e Co-presidente del Consiglio di amministrazione Guess?, Inc. “Siamo felici che Franziska sia il nuovo volto Guess by Marciano per questa campagna, poiché incarna perfettamente lo spirito glamour del nostro marchio. ” .  
   
   
HERNO UOMO, PRIMAVERA-ESTATE 2009: ACQUA, ELEMENTO VITALE PER UOMINI E TERRA, È LA “FONTE” D´ISPIRAZIONE DELLA NUOVA COLLEZIONE HERNO UOMO P-E 2009.  
 
L´acqua è una componente fondamentale nella storia di Herno, azienda di Lesa (lago Maggiore ) che ha la sua sede storica sulle sponde del fiume Erno. Dal fiume prende il nome con l´aggiunta di una H(2o), acqua appunto, e diventa famosa nel mondo per i suoi impermeabili de luxe sulla “cresta dell´onda” da oltre mezzo secolo. Il non-colore dell´acqua diventa caratterizzante per tutta la collezione e assume sfumature diverse, assecondando le metamorfosi della natura. È algida come la punta dell´iceberg e contemporaneamente cupa come il fondo di un crepaccio; è trasparente come l´onda sulla battigia, è verde, blu, cobalto come gli abissi più profondi. I colori dell´acqua sono declinati nei 4 temi in collezione. Rain Il city-trench è in tessuto stretch che ottimizza tagli e vestibilità. In nero assoluto o, al contrario, in ghiaccio artico. Light-tech L´evoluzione dei capi hi-tech è nel light-tech. I tessuti sono leggerissimi, quasi impalpabili. Nylon e microfibre in verde lago alpino, acqua, blu oltremare e ancora ghiaccio. Sport-tech Lo sportswear impiega tessuti altamente performanti . In blu abisso che vira al viola, azzurro oceano e grigio glaciale. Tecno Luxory Tessuti hight-luxe come trilaminati e termonastrati. In blu navy e bianco ghiaccio. .  
   
   
JECKERSON COLLEZIONE UOMO P/E 2009. INVESTIGATING THE SOUL  
 
Il pantalone + un team affiatato + la voglia di crederci sempre e comunque + reinterpretazioni contemporanee delle linee e della vestibilità + sviluppo cromatico = Jeckerson Collezione Uomo P/e 2009. Jeckerson per la prossima primavera/estate 2009 è Una collezione completa, in cui tutti i singoli elementi hanno identità, riconoscibilità e accostati, uniti, e legati fra loro danno vita a un qualcosa di unico: lo Stile Jeckerson. Uno stile al di fuori degli schemi predefiniti del “mondo fashion”, uno stile che non segue le tendenze ma che ha la consapevolezza che la semplicità è sempre tendenza, uno stile non vincolato a regole, dictact o quantaltro ma Lo Stile di chi ha scelto di essere semplicemente sé stesso e per questo unico. La collezione è pura evoluzione dei concetti che hanno fatto “crescere” nel tempo Jeckerson, gli stessi che gli occhi di Arash Radpour hanno visto e la sua anima ha ritratto, quelli che prendono forma, si animano: Vivono! La proposta cromatica è un’esplosione di atmosfere estive: i toni roventi dei “rossi cerises”, dei gialli egiziani e degli arancioni si rinfrescano nelle frizzanti tonalità dei turchesi, delle acquemarine, dei “rosa framboise” e dei verdi. A chiudere la gamma colori troviamo i toni pastello dell’azzurro, del rosa e del grigio che si attenuano fino ad annullarsi nel bianco ottico. Storiche fantasie come la riga e il micro-quadro vengono reinterpretate, la fantasia Madras, già presente nel guardaroba invernale, viene qui proposta nei colori estivi. Novità la stampa, il “Fiore Pompadour” racconta storie semplici, divertenti e gustose al tempo stesso. La ricerca dei materiali, insieme a quella cromatica, è il vero elemento totemico della collezione. I materiali si alleggeriscono e diventano l’espressione concreta dell’estate. Dai denim, alle gabardine, dai popeline ai lini, dai rasi ai cotoni tutti sono per vestire la stagione. I pantaloni, icona Jeckerson, sono proposti con e senza toppa, lunghi o bermuda, fantasia o tinta unita. Debutta il bermuda “travel” con tasconi laterali. In questa collezione si dà importanza anche a tutti gli altri elementi, che stagione dopo stagione, rafforzano la cifra stilistica del marchio come le polo in piquet elasticizzato presentate in 50 colori e in due vestibilità, le camicie in cotone lino con disegni e fantasie esclusive, le maglie rigate in cotone sofisticate perché semplici. Novità nei capispalla è il bomber in tessuto di nylon waterproof inseparabile dal suo cappellino da baseball nello stesso tessuto tecnico. E poi i boxer mare realizzati in unito e fantasia. All’esordio la nuovissima sneaker dalla linea estremamente essenziale e pulita ereditata dalle calzature sportive Must degli anni ’80, in due varianti: nabuk e pelle. Per la versione in nabuk i colori sono i toni estivi rubati alla collezione con profili a bastoncino multicolor su fondo bianco, mentre per quella in pelle sono stati scelti i colori in assoluto più classici: blu, bianco ed ecru. .  
   
   
SUN TECH SHIRTS: PROTETTI DAL SOLE E LIBERI CON LE CAMICIE PATAGONIA.  
 
Patagonia, leader mondiale dell’abbigliamento outdoor, da sempre alla continua ricerca di tessuti e trattamenti capaci di garantire il mantenimento del benessere corporeo nelle condizioni climatiche più difficili, presenta, per la collezione primavera/estate 2008, le Sun Tech Shirts per uomo e donna. Le Sun Tech shirts, sia nella versione manica lunga che in quella manica corta, sono realizzate in fresco tessuto di nylon al 100%, si asciugano rapidissimamente e proteggono dai raggi solari (fattore di protezione 30+ Upf). Le camicie hanno una linea attillata e pulita e favoriscono la mobilità grazie all’applicazione di inserti elasticizzati sui fianchi e sotto le braccia. Gli inserti laterali, in poliestere con l’aggiunta di un 1% di carbonio attivato per il controllo degli odori, garantiscono inoltre una maggiore traspirazione nelle zone più sensibili al calore e di conseguenza la capacità di rimanere freschi e asciutti anche in climi caldi e umidi. Tra le altre caratteristiche tecniche: due tasche frontali applicate, una singola tasca verticale di sicurezza ed il colletto con snap per il vento. La linea Lifestyle si arricchisce di nuovi capi unici, capaci di proteggere la pelle e rimanere impeccabili anche al grande caldo, magari durante le lunghe attese alle fermate dell’autobus in capo al mondo. .  
   
   
TINCATI MILANO COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE 2009: DETTAGLI DI STILE PER UN LOOK CASUAL/CHIC - ANTEPRIMA PITTI  
 
Sono i ricordi delle estati nella Versilia degli anni ’70 che hanno ispirato la collezione primavera/estate firmata Tincati Milano. L’eleganza e lo stile classico di Tincati vengono declinati, per la stagione estiva, in capi dalla texture raffinata e leggera, quasi impalpabile. Abiti e camicie in lino, cravatte in seta e pullover in puro cotone nei colori bianco, beige e blu, sono realizzati per uomini che non vogliono rinunciare ad essere raffinati e chic anche in estate. Per essere sempre chic ma con uno stile più casual, Tincati propone capi più sportivi, leggeri e comodi, ideali per giornate in barca o per sorseggiare un aperitivo in un locale sul lungomare al calar del sole. Camicie in lino dalle delicate fantasie e dai colori pastello (salmone, viola, azzurro, rosa), bermuda e pantaloni in cotone, pullover in morbido cotone, cinture in corda intrecciata, mocassini e bomber smanicati. Anche i colori si adattano ad un allure più giovane, che affianca ai sempre classici bianco e blu, dettagli rossi, arancio, verdi e gialli. Non mancano, poi, le polo, da portare sotto gli abiti, per un look casual o su pantaloni in cotone per un look, invece, più sportivo. In cotone, tinta unita, con bordature interne in velluto tono su tono, oppure con le intramontabili righe… dettagli di stile per il più classico dei capi estivi. Tincati Milano, una collezione estiva, sportiva e giovane, ma con uno stile chic e raffinato che non tramonterà mai! .  
   
   
DC COMPANY : ESTESA CON COMPAGNIA MERCANTILE PER TUTTA ITALIA ACCORDO DI DISTRIBUZIONE PER LEVI’S® SHOES AND ACCESSORIES  
 
La Dc Company licenziataria europea e Compagnia Mercantile della famiglia Zara collaborano sin dal 1989 per la distribuzione in Italia del Nord dei prodotti Levi’s Shoes and Accessories. I risultati raggiunti sotto il profilo dei target commerciali e delle sinergie professionali intervenute tra i due Gruppi hanno spinto a compiere un ulteriore passo verso una maggiore collaborazione tra Dc Company e Compagnia Mercantile. Così, è stato esteso l’accordo di distribuzione con Compagnia Mercantile per tutta Italia. A partire dalla campagna vendita della stagione Primavera/estate 2009, che avrà inizio ai primi di luglio, Compagnia Mercantile diviene Distributore Italia di Levi’s Shoes and Accessories. .  
   
   
LA COLLEZIONE 1972 DI MARINA YACHTING CREA UNA FILOSOFIA DI VITA E TRASMETTE UN MOOD ATTRAVERSO CAPI CHE PORTANO CON SÉ UN VALORE EMOZIONALE.  
 
Forte l’identità racchiusa nell’emblematica data 1972, anno di nascita del brand che comincia così a creare un modo di essere unico ed originale. Capi carichi di un vissuto affettivo legato alle atmosfere del mare in drill di cotone, gabardine fiammate e popeline, trattati con procedimenti e lavaggi particolari che imprimono alla collezione l’usura del tempo e del mare. Estrema cura è dedicata ai dettagli e alle rifiniture a mano: impunture e travette sono realizzate con fili molto grossi che ricordano le cuciture delle vele; l’etichetta è stampata in canvas delavato e cucita a zig zag; i bottoni sono o in legno consumati dalla salsedine oppure in metallo invecchiato. I colori presentati sono il classico blu navy e le tonalità naturali del cotone che, lasciate grezze, presentano le imperfezioni tipiche di questo tessuto. Sono espressione di questo stile il giaccone in cotone blu con collo ampio e bottoni in metallo, il parka in cotone nylon con alamari in corda e il blazer doppiopetto con bottoni di metallo e fettucce a contrasto. I pantaloni hanno passanti in corda, fettucce spessorate che rinforzano le tasche e coulisse in vita. Le t-shirt in jersey di cotone vengono proposte con stampe effetto “usurato”, mentre le felpe in tinta unita o rigate hanno il collo a barchetta. La maglieria in tinta unita o a righe si distingue per l’apertura laterale sul collo chiusa da bottoni in metallo. Capi unici che emozionano non solo chi li indossa. .  
   
   
LIALSPORT SI VESTE DI NUOVO E SVELA LO STILE 2009  
 
Per la prima volta Lialsport S. P. A. Il 24 giugno alle ore 21:30 presenterà, in contemporanea alla sua rete vendita, le nuove collezioni Primavera – Estate mare ed intimo 2009 Master, Black Body e Fichissima. Nella suggestiva atmosfera dell’esclusivo Bagno Fantini Club, sul lungomare di Cervia (G. Deledda 182, www. Fantiniclub. Com) verranno svelate le nuove tendenze 2009 per l’intimo e il beachwear ad un pubblico di esperti del settore, addetti stampa e alle più esclusive boutique. Con questi marchi, acquisiti due anni fa, l’azienda parteciperà inoltre alla manifestazione “Mare d’Amare” in programma dal 28 al 30 Giugno presso il Palazzo degli Affari a Firenze. Questo evento per addetti ai lavori mette al centro dell’attenzione le collezioni beachwear e intimo dei marchi più prestigiosi, per un’anteprima europea delle tendenze estate 2009. Le intere collezioni potranno essere visionate presso lo stand dell’azienda e alcuni dei capi più rappresentativi ed innovativi di Fichissima, Master e Black Body verranno inseriti nella sfilata collettiva che si svolgerà all’interno dell’area espositiva. Dal 6 all’ 8 Settembre i riflettori su Fichissima, Master e Black Body si accenderanno a Parigi in occasione di “Mode City” anteprima mondiale delle collezioni estive di beachwear e lingerie, che per il primo anno si terrà nell’affascinante capitale francese. Alla manifestazione verranno presentati circa 800 marchi di 90 paesi per un totale di 22. 000 visitatori previsti. Sotto gli esperti occhi di 1. 500 giornalisti provenienti da tutto il mondo, Lialsport parteciperà alle sfilate collettive in programma. Infine, per concludere in bellezza quest’estate di fuoco, Fichissima sponsorizzerà il concorso nazionale “Una ragazza per il cinema” che festeggia quest’anno il ventennale. La kermesse finale, dopo le circa 400 selezioni che si svolgeranno in tutt’Italia nei mesi di giugno, luglio e agosto, si terrà dal 4 all’8 settembre a Taormina. In occasione della sfilata di lingerie dedicata interamente al marchio, verrà eletta Miss Fichissima che diventerà la Testimonial ufficiale del brand per il 2009. .  
   
   
ZIPPO PER L’UOMO CHE VUOLE DISTINGUERSI ZIPPO ORIGINAL È IL NUOVO PROGETTO MODA CON CUI IL MARCHIO DEGLI ACCENDINI, INTENDE CONQUISTARE L’UOMO DI TUTTO IL MONDO.  
 
Le origini Con una storia che s’intreccia e lo lega a quella degli Stati Uniti e del mondo, Zippo è uno dei pochi brand che non necessitano presentazioni. Sinonimo universale di accendino antivento e garantito a vita, Zippo vanta un percorso di oltre 75 anni, cominciato nel 1932 quando nella cittadina di Bradford (Pennsylvania) George G. Blaisdell disegnò quello che sarebbe diventato, di lì a poco, il “re degli accendini”. Qualità universali, senza tempo e unicità sono gli aspetti caratterizzanti di questo prodotto, aspetti che con un’operazione di brand extension diventano ora qualità intrinseche del progetto Zippo Original, la nuova linea uomo firmata Zippo. E così dopo aver percorso i momenti fondamentali della storia, dalla seconda guerra mondiale, quando i soldati statunitensi tenevano ai loro accendini più che alle foto di famiglia, alla ribalta di Hollywood, dove lo Zippo fece la sua comparsa nelle mani dei protagonisti di più di un migliaio di film, oggi la multinazionale si appresta a scrivere un’altra pagina di storia. Obiettivo: diventare Il Total Look Uomo. Il progetto Imitato da molti ma riprodotto da nessuno, lo Zippo è da sempre simbolo dello spirito indipendente, uno spirito che il progetto Zippo Original vuol far rivivere in una linea uomo destinata ad un target alla ricerca di unicità, affidabilità e autenticità. Il progetto, che parte con una linea di borse e accessori per il prossimo autunno/inverno, proseguirà con una linea di articoli da viaggio prevista per la collezione primavera/estate 2009, e completerà il total look maschile firmato Zippo con l’A/i 2009, quando saranno presentate anche le linee di abbigliamento e calzature. Portavoce dell’American style quest’operazione è frutto, in realtà, di una sinergia Italia-usa. A capo del progetto vi è, infatti, Enrico Bulian, general manager della divisione italiana Zippo Fashion Italia. A lui il merito di aver percepito, dopo anni di esperienza nel settore moda, quelli che sono stati i fattori chiave del successo di un vero love mark, quale è Zippo nel mondo, e di averli tradotti in una collezione destinata al pubblico maschile. A fianco di Enrico Bulian, seguirà il progetto dal punto di vista strategico e comunicazionale, un altro nome noto del panorama moda italiano: Vito Papa, che, per anni alla direzione comunicazione e marketing di grandi firme del settore calzaturiero italiano ha contribuito a fare di queste dei marchi di notorietà assoluta. Un team made in Italy, quindi, per la realizzazione di un progetto che ha come obiettivo la creazione di una moda uomo dallo stile inconfondibile, l’alternativa assoluta per un pubblico, che nel distinguersi, riesce a mantenere eleganza e autenticità. Zippo Original interesserà, già dalla prima collezione, gran parte del mercato europeo, tra i paesi coinvolti, oltre all’Italia, vi sono anche Francia, Germania, Olanda, Portogallo, Spagna e Uk. «Avendo pianificato importanti investimenti, che riguardano l’assetto commerciale dell’azienda – afferma Enrico Bulian, Dg Zippo Fashion Italia – stimiamo un incremento vendite, a fine 2008, del 10%, ripartito rispettivamente per il 30% in Italia e 70% all’estero». Per quanto riguarda, invece, i canali distributivi, la linea Zippo Original sarà in vendita nei principali department store d’Europa, nei negozi di pelletteria, articoli da viaggio, calzature e abbigliamento. Partirà, inoltre, nella primavera del 2009 il progetto retail Zippo Original con l’apertura dei primi negozi monomarca. Per quest’ultimi, infatti, l’azienda ha realizzato un format riconoscibile e d’impatto, che rispecchia nel dettaglio lo stile Zippo. Tra gli obiettivi economici previsti per questa nuova linea, l’azienda stima di raggiungere, a fine 2009, un fatturato globale di 3 milioni di euro. La collezione E’ il fascino della “working America”, tipico delle cittadine della Pennsylvania degli anni ’30, ad aver ispirato la collezione Zippo Original. Con uno stile casual, caratterizzato da influenze outdoor e vintage, la nuova linea uomo firmata Zippo si propone come l’alternativa assoluta ai prodotti classic e sport. Sette le linee presentate per la stagione autunno/inverno 2008: ripartite rispettivamente per scelta dei materiali, che vanno dal nubuk spazzolato al canvass di cotone passando per il nylon e la pelle reversibile. Inconfondibile il logo originale “Zippo Bradford, Pa” che, impresso in una targhetta metallica, é di rimando immediato al fondo degli accendini e contraddistingue tutti gli articoli. Anche tiralampo e rivetti sono originalmente personalizzati. La collezione, oltre alle borse, che sono il main product di questa stagione, propone una completa serie di accessori per un look individuale e deciso: dalle cinture ai portafogli, dai guanti in pelle agli ombrelli. .  
   
   
LZR RACER DI SPEEDO LA MODA SFILA SULL’ACQUA  
 
Il design si sposa all’agonismo, l’ambiente della piscina lascia spazio al fashion, lo stile più cool arriva anche in zona record. Del costume Lzr Racer di Speedo, marchio leader a livello mondiale per lo swimwear, si è parlato moltissimo e ancora di più si parlerà in occasione delle prossime Olimpiadi di Pechino, dove sarà indossato da atleti che fanno la storia del nuoto. Il rivoluzionario Lzr Racer è già il costume dei record, dopo solo due mesi dal suo debutto in acqua. Da qui viene l’ispirazione per la linea di abbigliamento limited edition Speedo by Comme des Garçons. Per la prima volta un marchio di abbigliamento sportivo ha collaborato con uno stilista per realizzare un costume che sarà protagonista anche alle Olimpiadi: Speedo, con tutto il suo know how di innovazione e tecnologia lega il suo nome al giapponese Rei Kawakubo, fondatore di Comme des Garçons. Un binomio di successo, che ha portato una rivoluzione anche estetica. Quei risultati tecnici straordinari uniti a un design unico oggi tornano in questa linea per molti, ma non per tutti. Si tratta di una limited edition per chi ha lo sport nell’anima e vuole far suo quel carattere giapponese, il “kokoro”, scelto da Rei Kawakubo per l’Lzr Racer perché simbolo del cuore, della mente, dello spirito e riproposto in questa linea come leit motiv. Stilizzato sul fianco laterale del costume intero o del due pezzi per lei, ritorna orizzontale sugli slip o verticale sui jammer per lui e poi – davanti o sulla schiena – sulle T-shirt come sulle tute. A rappresentare, nella sua essenzialità iconografica, che la forza è sempre mentale oltre che fisica, che l’anima del vincente è nel campione come in noi. Un disegno dalle linee pulite che si accompagna a tagli dei capi altrettanto decisi, che accentuano le curve del corpo, e a una scelta cromatica anch’essa chiara ed essenziale. Per i capi della linea Speedo by Comme des Garçons solo il bianco e il grigio perla per i disegni contrastano il nero, protagonista assoluto di tutti i costumi, delle tute come delle maglie. Per lasciare spazio al gesto atletico e all’uomo, messi in risalto in un tutt’uno di fisicità e forza spirituale dal simbolo “kokoro”, non offuscato da colori accesi o forme eccessive. La linea di abbigliamento limited edition Speedo by Comme des Garçons è in vendita in Italia in alcuni punti vendita “cult”. .  
   
   
LE LENTI TRANSITIONS PER IL BENESSERE VISIVO  
 
Vedere bene è molto importante; per questo i professionisti del settore sono in genere molto attenti nel determinare la prescrizione più corretta per gli occhiali. Ma raggiungere e godere il più a lungo possibile di una vista sana va ben oltre il superamento di un test visivo. Una vista sana significa aumentare la qualità della visione oggi, preservando nel contempo il benessere e le buone condizioni degli occhi in futuro. Ognuno ha un solo paio di occhi che deve durare per tutta la vita. Quello che si fa oggi è importante per vedere bene ogni giorno, in qualsiasi condizione di luce, aiutando a mantenere le capacità visive, fondamentali per la salute e il benessere degli occhi. Le scelte quotidiane, dall’illuminazione appropriata alla dieta, dai regolari controlli della vista all’adozione di lenti in grado di proteggere e aumentare la qualità visiva, hanno tutte un notevole impatto sulla qualità della visione e la salute degli occhi. Nel breve periodo, definire un’ottima qualità visiva, migliorare la definizione dei contrasti, ridurre l’affaticamento oculare e diminuire il disagio causato dal riverbero sono passi importanti. Nel lungo periodo è fondamentale proteggere gli occhi dall’esposizione al sole. Proprio come la pelle, gli occhi sono molto vulnerabili all’esposizione ai raggi ultravioletti (Uv). Infatti, la ripetuta esposizione al sole, anche nelle giornate nuvolose, può portare a danni oculari irreversibili. E siccome il danno da esposizione è cumulativo, non è mai troppo presto o troppo tardi per iniziare a proteggere gli occhi dai potenziali danni dei raggi Uv. La buona notizia è che ci sono semplici regole che possono essere adottate subito, giorno dopo giorno, per proteggere e ottimizzare vista sana e benessere visivo per tutta la vita. Le lenti Transitions sono ideali per l’uso quotidiano e rappresentano una scelta intelligente per ottenere e continuare a godere di una vista sana. Quando si scelgono gli occhiali, è importante considerare tutti i fattori che possono avere impatto sulla buona visione. Per questo è fondamentale valutare le caratteristiche delle lenti con la medesima attenzione che si pone quando si sceglie la montatura. Optando per le lenti Transitions, si può essere certi di fare la migliore scelta possibile per le lenti di uso quotidiano e per mantenere salute degli occhi e benessere visivo. Per ottenere e ottimizzare la salute degli occhi si deve partire da una maggiore consapevolezza. Transitions Optical è impegnata a sensibilizzare i consumatori circa i pericoli cui la vista è esposta ogni giorno, come i raggi Uv o il riverbero, e il loro impatto sia nel breve che nel lungo periodo. Per maggiori informazioni: www. Transitions. Com .  
   
   
NUOVI COLORATI MODELLI PER ADULTI, RAGAZZI E BAMBINI DI ESPRIT EYEWEAR  
 
In metallo o combinato, le nuove montature Esprit sfoggiano nuovissimi colori moda, perfettamente in linea con il look primavera/estate proposto dal marchio Esprit. Ogni montatura risponde perfettamente alle esigenze del rispettivo target per cui è stata realizzata. Per i più piccoli, Esprit Eyewear punta sulla robustezza e la sicurezza, ampliando la forma delle astine. Il Gruppo Charmant, specialista internazionale nella produzione e commercializzazione di occhiali, ha introdotto la nuova collezione Esprit, con contratto di licenza, dallo scorso aprile. Il nostalgico logo Esprit sulle astine conferisce al modello Reminiscence Donna una nota romantica in perfetto contrasto con la geometria leggermente squadrata del frontale. Il gioco creato dall’uso di materiali diversi sottolinea il look contemporaneo della montatura. Nei colori: verde oliva, rosso, viola, nero, marroncino. E’ destinata ai giovani la montatura Funky Eyes che sprigiona potere e vita. La deliziosa incisione “Esprit” sulle astine diventa perfetta interprete dello stile anticonvenzionale di questo occhiale, cui si aggiunge il carattere squisitamente trendy evidenziato dal contrasto cromatico dei terminali. Nei colori: rosso, viola, marrone, nero, blu. Realizzati esclusivamente per i più piccoli, gli occhiali Fancy Lines sono all’insegna del colore, originalissimi nel design che ripropone il motivo del codice a barre. Le strisce irregolari sulle astine e gli ampi terminali circolari conferiscono un look decisamente birichino. Grazioso il dettaglio del frontale in metallo leggermente lucido. Nei colori: rosso, rosa, blu, arancio. .  
   
   
CHARMANT Z: UNA NUOVA GENERAZIONE DI OCCHIALI  
 
Il Gruppo Charmant, specializzato nella produzione di occhiali in titanio di alta qualità, ha avviato il lancio della sua ultima innovativa linea di prodotti: la collezione Z Charmant, sublime fusione tra tecnologia, design e le qualità esclusive del titanio Z. Z, l’ultima lettera dell’alfabeto, simboleggia il massimo della perfezione. Come suggerisce il nome, la nuova collezione Charmant coniuga in modo impeccabile la sofisticazione tecnologica al linguaggio del design moderno. Nell’ambito dei materiali in titanio, il titanio Z è uno dei più avanzati, dotato di flessibilità e stabilità analoghe a quelle del nichel titanio, ma con l’ulteriore vantaggio di essere leggerissimo e straordinariamente morbido. Inoltre, come il titanio puro, il titanio Z è ipoallergenico. La collezione Z Charmant è stata creata per rispondere alle esigenze di un target di consumatori che non bada a spese, uomini di età compresa tra i 35 e i 50, che desiderano sottolineare l’eleganza della propria personalità con occhiali esclusivi e di forte impatto. Diversi modelli si contraddistinguono per il design intelligente 3-D, ottenuto grazie all’esclusiva modellabilità del titanio Z e alla straordinaria lavorazione. La nuova collezione Z Charmant esprime un approccio alla vita decisamente maschile, evidenziato con grande eleganza dall’incisività del logo, la lettera Z rossa sulle astine. Il Gruppo Charmant, fondato nel 1956, è una delle aziende leader a livello mondiale, forte di decenni di esperienza nel settore della produzione e dedicata costantemente al raggiungimento degli standard qualitativi più elevati. Pioniere nello sviluppo delle montature in puro titanio, Charmant ha rivoluzionato il mercato negli anni ’80 e ancora oggi occupa una posizione incontrastata in questo particolare segmento. I prodotti in titanio sono sviluppati internamente all’azienda da team di esperti particolarmente attenti all’innovazione e che si avvalgono della tecnologia più avanzata. Questi i prodotti di punta della collezione. Il modello Illuminator è il simbolo della sofisticazione tecnica per eccellenza! La montatura a tagli tridimensionali, associata alla dinamicità delle astine forate e alla struttura cilindrica delle cerniere, crea un esclusivo look avveniristico. Il modello è disponibile in blu, marrone, grigio e argento. Il modello Liberator presenta uno straordinario design aperto ai lati. Il frontale a tagli tridimensionali, associato ad una sottile scanalatura sulle aste, conferisce all’occhiale un carattere deciso ma leggero. Il modello è disponibile in blu, nero e grigio. .  
   
   
ESPRIT EYEWEAR RESPIRA L’EMOZIONE DI UNO STILE DI VITA RILASSATO  
 
Per l’estate 2008 Esprit Eyewear presenta quattro nuovi modelli, ognuno interprete del lifestyle Esprit. I colori della collezione estiva 2008 Esprit sono riproposti nella collezione occhiali in una gamma cromatica nuova e fresca: dal beige al pistacchio, dal verde mela alle tonalità soft del giallo pera. Oltre alle eleganti montature in acetato, i modelli in metallo filigranato garantiscono un look assolutamente individuale. Il Gruppo Charmant, specialista di fama internazionale nella produzione e commercializzazione di occhiali di alta qualità, ha avviato la presentazione della nuova collezione, prodotta su licenza. Dedicata ai teenager all’avanguardia, “Cool”, leggera montatura bicolore dalla geometria squadrata, dona un look decisamente contemporaneo mentre la parziale trasparenza del design dona al modello un delizioso tocco di vivacità. Colori: Verde nero, Rosso, Tartaruga, Marrone, Nero. Il modello No Limits, straordinario binomio di metallo e acetato, coniuga perfettamente la modernità del design con un’interpretazione della vita all’insegna del relax. Le originalissime combinazioni cromatiche e la dinamicità della forma arrotondata fanno di questa montatura un accessorio irrinunciabile per il consumatore attento alle tendenze moda. Nei colori: Rosso, Viola, Marrone, Nero, Verde. Leggerezza e semplicità sono i tratti distintivi del raffinato modello Up-to-date. I terminali rettangolari e leggermente ampliati sono assolutamente irresistibili, completati dalle astine in acetato arricchite da un divertente inserto in metallo. Nei colori: Rosso, Viola, Marrone, Nero, Beige. L’eleganza dello stile classico incontra nel modello Fancy il lifestyle contemporaneo di Esprit! La forma marcatamente ovale fa risaltare gli occhi conferendo un look dinamico e attivo. Nuove combinazioni cromatiche sulle astine esaltano la forte personalità di questa montatura. Nei colori: Grigio, Demi amber, Rosso, Marrone. .  
   
   
CERRUTI 1881, COLLEZIONE EYEWEAR IN RILIEVO  
 
Collezione in rilievo, che lancia il mood Cerruti nella contemporaneità. Nel sole le forme si fanno avvolgenti e sportive, gli occhiali si vestono di colori nuovi: blu velluto, mogano opaco, ematite, montano lenti prevalentemente scure, alcune sfumate. Nel vista l’essenzialità gioca sia con i materiali che si combinano tra loro, sia con i volumi, che sulle aste si svuotano in bassorilievi riempiti di smalto e risaltano per curve leggere e affusolate. Flessibilità massima anche grazie alla cerniera flex integrata nell’asta, per uno stile elegante tutto sussurrato. Tra le montature da vista spicca il modello Ce164, dalla forma squadrata, maschile, con logo Cerreti 1881 su entrambe le aste. Anche i colori - nero, cristallo ed havana – sono di gusto tipicamente maschile. Nelle proposte per il sole si nota il modello Ce598: forma avvolgente e allo stesso tempo leggera, nei colori classici del metallo – nero, palladio, blu e canna di fucile. .  
   
   
ALESSANDRO DELL’ACQUA: STILE ELEGANTE E RAFFINATO CHE PROPONE UNA RIVISITAZIONE DEL CLASSICO E DEL RETRÓ IN CHIAVE MODERNA  
 
Le sue fonti d’ispirazione sono i grandi divi del cinema neorealista italiano: Marcello Mastroianni, Sofia Loren, Anna Magnani, con una spiccata identità e un forte temperamento. La collezione eyewear presenta linee sobrie e toni pacati rispettando il tipico stile ricercato di Alessandro Dell’acqua. Per il sole le linee sono tondeggianti in puro stile Anni ’60, i modelli presentano raffinate forme oversize come l’occhiale Ad516 in metallo e iniettato con logo riempito di smalto dal colore contrastante. Nelle proposte da vista la lavorazione a effetto “pizzo”, evocatore di sensualità, rimane un leit-motiv come traccia di un film diventato ormai cult. Le trame del pizzo si ritrovano sia nelle resine che nei bassorilievi dei metalli e fanno la loro comparsa su frontali finemente lavorati, come nel modello Ad018. Il logo brilla di strass e rende preziosi i modelli più classici, tra cui l’elegante occhiale da vista Ad020. I colori variano dal carne mixato con l’oro e il nero, al petrolio, avorio, marrone e per finire il rosso abbinato al nero. .  
   
   
COLLEZIONE BIKKEMBERGS EYEWEAR: LEGAME CONCRETO TRA IL MONDO DELLA MODA E QUELLO DELLO SPORT  
 
Bikkembergs reinterpreta la filosofia “Mens sana in corpore sano”. La collezione esprime la sua identità attraverso raffinate caratteristiche virili, con forme squadrate e modelli che accompagnano uomini che condividono la stessa passione per la vita e per lo sport. I colori giocano al contrasto: bianco-nero, rosso-nero, blu-bianco, oro-marrone, rutenio-giallo, verde-nero, bianco-marrone. I materiali usati sono in prevalenza plastiche iniettate che rispondono ad esigenze di leggerezza e flessibilità; mentre i metalli vengono spesso combinati nel frontale con un filo di nylon che spezza la monotonia, e ad aste che attraverso bassorilievi e smalti colorati permettono al logo di apparire sia all’interno che all’esterno. .  
   
   
BYBLOS COLLEZIONE OCCHIALI: ARTE E DINAMISMO COME ACCOPPIATA VINCENTE  
 
Byblos è innovazione ed estetica delle forme, che si ispirano alle opere dell’architetto Santiago Calatrava: estensori e tiranti, delicatezza e fragilità, pieni e vuoti, apparenti discrasie che si fondono creando nuove armonie. La chiave di lettura punta ancora una volta su materiali all’avanguardia, sulle forme e sui particolari. La collezione eyewear è perfettamente inserita in questo schema, caratterizzata da grafismi ed elementi geometrici. Si evidenziano linee metalliche inserite nella plastica caratterizzata da striature di colori contrastanti e aste completamente in metallo con texture personalizzata a “b baciata”, dove i bassorilievi del logo sono ravvivati dal colore degli smalti lucidi. Le forme sono lievemente addolcite per la donna, forte e contemporanea ma intimamente new romantic; più strutturali e squadrate quelle maschili o unisex. Gli acetati sono fortemente colorati: verde, arancione, blu o ancora ad effetto mosaico che va dal rosso al marrone. I metalli sono prevalentemente lucidi e brillanti con qualche eccezione per il bronzo effetto spazzolato o il nero opaco. Le proposte per il sole sono due, molto diverse tra loro ma ugualmente accattivanti: un occhiale in metallo dalla forma avvolgente e un modello in acetato con barra in metallo a contrasto sul frontale, entrambi unisex. .  
   
   
DEDICATA AL GENTLEMAN MODERNO LA COLLEZIONE EYEWEAR ALFRED DUNHILL  
 
Le linee Travelling e Driver, che Alfred Dunhill ispirano anche la nuova collezione eyewear dunhill. Il motivo del guanto da driver in pelle traforata viene ripreso e proposto nei particolari che arricchiscono numerosi modelli, tra cui il Du097 in metallo e acetato: forma squadrata dal gusto tipicamente maschile e dai colori sobri, classici, come il nero e l’avana virato in grigio delle aste che si abbinano a finiture per il frontale in palladio e oro rosè. Il logo è reinterpretato con una texture nuova o con smalti che impreziosiscono; o viene mantenuto nel suo stile più classico - come nel modello Du550 - in minuscolo, ma inciso su di una placchetta di metallo lucido che risalta sui colori fondi dell’occhiale. I materiali ricercati, la cura dei dettagli e la precisione sartoriale che contraddistinguono lo stile dunhill motivano lo sviluppo di un modello Gold Plated: un occhiale da sole dalla forma avvolgente, completamente placcato oro, con doppio ponte e lenti polarizzanti per un effetto finale davvero prezioso. .  
   
   
COLLEZIONE OCCHIALI EXTÈ, PUNTO DI RIFERIMENTO PER UN PUBBLICO GIOVANE E D’AVANGUARDIA  
 
La collezione Extè è carica di passione ed energia. Il design è pulito, ma allo stesso tempo aggressivo e suadente, pensato per lui e per lei. Le plastiche hanno tinte vivaci e giocano sull’abbinamento o il contrasto tra interno ed esterno, come nel modello Ex296 in nero/bianco. Il logo “X” è presente sia in bassorilievo, riempito di smalti colorati sia come abbellitore in metallo: nel modello Ex306 è un segno grafico che sembra colare direttamente sull’asta. Accattivante è il modello Ex305, dove il logo Extè emerge da una accurata sequenza di piccoli bassorilievi riempita di smalti che si trasformano in bolle colorate. Il piccolo logo Extè ci fa invece l’occhiolino mostrandosi in maniera discreta sulla battuta dell’asta per i modelli glasant. Nel sole la collezione Extè spazia dalle forme più femminili, tondeggianti e arricchite da strass come per il modello Ex724, a quelle unisex, con aste a forcella e colori fondi quali il nero e il military green del modello Ex726. .  
   
   
BELLEZZA E PREZIOSITÀ DI COLLEZIONE OCCHIALI GIANFRANCO FERRÉ  
 
Insieme al nero immancabile ed alle lucentezze metalliche, sono soprattutto le sfumature pastello e madreperlate ad accentuare ulteriormente le valenze di eleganza e di raffinatezza che da sempre definiscono gli orizzonti entro i quali, stagione dopo stagione, si evolve il progetto Gianfranco Ferré eyewear, capace di modulazioni costantemente innovative ed accattivanti, ma anche espressione di una concezione del design assolutamente coerente e per questo inconfondibile. E’ proprio la volontà di coerenza stilistica ed estetica a sviluppare nella nuova collezione soluzioni ed elementi per così dire “classici”, consolidati, apprezzati da chi conosce e ama l’occhiale Gianfranco Ferré, vivendolo non solo come un oggetto d’uso, ma anche come un oggetto del desiderio, indispensabile per piacere e piacersi. Sulle forme sempre perfettamente costruite ed armoniose - più calibrate nelle proposte da vista, più generose ed arrotondate invece nei modelli da sole - si innestano dunque dettagli che parlano di bellezza e, ancor più, di preziosità. Il leit motiv, in questo senso, resta il monogramma ad “F”, spesso iscritto in un cerchio brillante di cristalli Swarovski e posizionato strategicamente in corrispondenza delle cerniere, oppure lungo le aste metalliche, svuotate e ridotte a pura architettura. In alternativa, le aste possono accogliere il logo che, “raccontato” per esteso, si percepisce sia come elemento decorativo, sia come segno voluto di identità. Senza venir meno ai suoi requisiti di funzionalità, l’occhiale Gianfranco Ferré riesce dunque a trasformarsi in un autentico gioiello. In questa logica nascono i due modelli “Gold Plated” realizzati in edizione limitata. Ad essi, i bagliori ideali dell’esclusività, ma soprattutto i bagliori reali ed irresistibili degli zirconi e dei cristalli Swarovski regalano un appeal davvero speciale. Nel modello da vista l’alchimia materica vibra nelle assonanze sublimi tra le placcature d’oro a 24k e le teorie di zirconi tondeggianti che accendono le aste. In quello da sole invece, i cristalli Swarovski sono tagliati a baguette - secondo un gusto architettonico di pura matrice Ferré - risaltando sulle placcature d’oro all over a 24k. Ben lungi da essere semplici contenitori, le loro custodie - rigida per il modello da vista, ad astuccio-borsetta per quello da sole - sono candide, decisamente glamour, arricchite dal monogramma incastonato in una ciondolo-costellazione di strass. Gli occhiali “limited edition” sono piccole-grandi opere d’arte, che anno dopo anno, accrescono il loro valore. Sono unici, come chi sceglie di indossarli… . .  
   
   
LA COLLEZIONE EYEWEAR FRANKIE MORELLO PORTA IN SCENA GLI ANNI ‘50  
 
Sono forti i riferimenti al Race Vintage, grazie a dettagli che richiamano le auto di “Gioventù bruciata” e lo stile Rockabilly. Collezione ancora più grintosa quest’ultima, che si ispira al mondo dei motori e delle due ruote. Particolari in metallo che richiamano i radiatori delle Cadillac nei modelli Fm530 e Fm532: il primo è realizzato in acetato, con logo in corsivo su placchetta di metallo su entrambe le aste e colori classici – nero, havana e avorio/caffè; il secondo è avvolgente, con aste in metallo e dai colori decisi – havana/rosso e blu/arancio. Texture che ricorda le decorazioni delle fiancate delle auto da corsa, come nel modello Fm026, dalla forma importante e femminile, caratterizzato da graffianti inserti in metallo lucido sulla plastica piena. I loghi Frankie e Morello fanno la loro comparsa alternata sulle aste. Immancabile il gioco di strass e borchie che addobba i loghi o i profili delle forme e che ormai è carattere distintivo della collezione. Ne è un esempio il modello Fm029, semplice e pulito ma con quel dettaglio sulle aste che lo rende assolutamente “Frankie Morello”. I colori sono forti, pieni e primari: su tutti dominano il blu, il rosso e il giallo. .  
   
   
ICEBERG VISTA: SOBRIETÀ E RAFFINATEZZA NELLE FORME E NEI DETTAGLI  
 
Molti i modelli vista in metallo, alcuni con evidenti richiami classici ed eleganti quali il doppio ponte, l’applicazione di smalti e gli strass Swarovski, come nel modello Ic072; altri con uno spirito più giovane e sportivo evidenziato dai colori matt e dai loghi forati come per il modello Ic075. Nei modelli in plastica i volumi aumentano e gli abbellitori ad “I” diventano evidentissimi. Havane colorate e corno per la donna, colori trasparenti e fondi per l’uomo quali il blu, il kaki, il cristallo. Preziosi e audaci i due modelli sole di punta: Ic554 e Ic555. Fili di metallo contornano lenti sfumate nei toni del bronzo, dell’argento e del rosa scuro. I frontali mostrano pavè di Swarovski nelle versioni e nelle tonalità femminili. I modelli in plastica sono vintage. Big size e forme arrotondate con una gamma colore in tema ma rivisitata in toni pop. Striati grigio-fuxia, blu-viola, rosso-marrone e trasparenze neutre come per il modello Ic556 con logo “I” riempito di smalto che funge da cerniera. .  
   
   
SUGGESTIONI NUOVE E SPECIALI DI GF FERRE COLLEZIONE OCCHIALI  
 
Il nitore grintoso delle forme e delle linee, la leggerezza hi tech dei materiali e dei loro accostamenti, l’intensità energetica dei colori e dei particolari: sono questi i plus inconfondibili della lettura che lo stile Gf Ferré riesce ad offrire dell’universo occhiali. Le conformazioni sono slanciate, persino aerodinamiche, in particolare nei modelli da vista. Mentre in quelle da sole si concedono qualche rotondità in più, andamenti a fascia che avvicinano anatomicamente i frontali al volto e si allungano lateralmente. Il mix materico è un must imprescindibile, tanto per le proposte da vista che per quelle da sole. I frontali delle prime sono profilati in metallo o in acetato, glasant o nylon con elementi decorativi in metallo che si inseriscono nei vuoti lasciati dall’accostamento di parti in plastica giocate in colori contrastanti: nero e bianco; nero e verde acido; cioccolato e rosa; arancio e bianco; blu e bianco. I modelli in metallo quasi senza peso sono resi più corposi dagli inserti in gomma e plastica e virati anch’essi nei giochi cromatici bicolori seppure in versione meno accesa. Le materie giocano di rimando tra loro anche nei modelli da sole, con le lenti a mascherina finite dai frontali in metallo, dalle aste alleggerite ed assottigliate, dai loghi in cristalli Swarovski. La maschera torica specchiata ed avvitata su una barra in iniettato ultraleggero ha il monogramma in metallo sul frontale e richiama inequivocabilmente l’universo ski. Per esaltare la lucentezza del metallo e dei cristalli, la paletta cromatica si smorza e si sfuma, pur conservando le opposizioni tra nero e oro, oppure tartaruga e viola. .  
   
   
DECISA COME SEMPRE LA COLLEZIONE JOHN RICHMOND EYEWEAR  
 
La collezione eyewear John Richmond presenta molteplici concetti che traggono ispirazione dal mondo dei bikers, dalla strada e dalla musica. Montature forate e profilate in metallo, con piccoli loghi metallici a forma di cuore impreziositi da cristalli Swarovski o da “Jr” riempiti di smalto applicati su aste e frontali o ancora usati come cerniere. Il logo Rich in corsivo esce dal profilo delle aste sia nei modelli da uomo sia in quelli da donna. Trame di strass disegnano la texture tattoo sulle aste in acetato, mentre il metallo crea giochi di nuove forme geometriche o si riempie di smalti a contrasto. La gamma dei colori nei modelli in plastica va dal nero classico al verde acido, arancio, rosso, avorio, blu, rosa e avana, mentre per i modelli in metallo si passa dall’oro rosé, al palladio, al nero e al bronzo. .  
   
   
MERCEDES-BENZ: CLASSICI MODERNI CON DESIGN DI TENDENZA  
 
La linea sportivo-elegante dei modelli Mercedes-benz, i materiali innovativi e i dettagli raffinati forgiano il carattere indipendente della collezione Eyewear Mercedes-benz. Il marchio con la stella presenta 13 nuovi modelli da vista e 3 nuovi modelli da sole per uomo e donna. La nuova collezione è il risultato della collaborazione oramai più che collaudata e costellata di successi tra Mercedes-benz Accessories Gmbh e una delle aziende leader dell’occhialeria italiana, Allison Spa. Anche nell’attuale collezione i designer hanno applicato la consueta filosofia che mira a creare dei “classici moderni”, associando forme senza tempo, elementi stilistici moderni di altissima qualità e una lavorazione artigianale perfetta. Discreto, ma inequivocabile segno di riconoscimento delle collezioni Eyewear 2008 è la stella Mercedes inserita nel nasello. Dettagli ingegnosi, come le aste flex, assicurano un ottimo comfort. Tra i materiali utilizzati, tanto pregiati quanto innovativi, si annoverano titanio, alluminio e acetato. Le tonalità di colore dominanti nei nuovi modelli sono: antracite, blu, caffè, terra, nero, argento e grigio/argento. I frontali bicolore e i dettagli di design che risaltano nei colori di tendenza a contrasto conferiscono alle montature una nota personale in più. Il modello Mb554 è tra i più particolari nella linea da sole, mentre nella linea da vista meritano speciale attenzione i modelli Mb061 e Mb062. Anche nella scelta e nella qualità delle lenti, Mercedes-benz non accetta compromessi. E infatti propone prodotti Carl Zeiss, tradizionalmente all’avanguardia nel settore ottico. Questo vale sia per gli occhiali da vista che per le lenti pregiate degli occhiali da sole. .  
   
   
NELLA COLLEZIONE EYEWEAR MISSONI TUTTA L’ESSENZA DELLA FIRMA  
 
I motivi classici, come le righe e i colori si traducono in nuove plastiche, fiammate e accattivanti, che vanno dalle sfumature del cielo estivo agli striati bordeaux-lilla-cioccolato. Toni delicatamente accesi che sfuggono leggeri, dietro a frontali color tartaruga, o liberano la propria energia su aste e terminali che non rinunciano al gioco dei colori. Accanto alle plastiche, si combinano smalti e strass Swarovski che brillano in sequenze geometriche tipiche dello stile Missoni. Spicca il chain pattern: vero e proprio gioiello, la catena viene declinata in una versione forata e ricoperta di smalto e nella versione bombata con effetto a conchiglia lavorata in bassorilievo, dove si rincorrono striature di smalto che fanno da cornice al logo. Le forme nella collezione vista si fanno meno tonde e più alte, con profili sfuggenti che lasciano intravedere giochi di colore e trasparenze. Nel sole invece il vintage prende volume in silhouette più arrotondate e ampie dai toni fondi del caffè e del mosto, accanto ai solidi nero e bianco, abbinati a lenti sfumate, che velano lo sguardo della donna Missoni, da sempre punto di partenza dell’intera collezione. .  
   
   
LINEE SLANCIATE E DECISE DI MOSCHINO COLLEZIONE EYEWEAR  
 
Una personalità divertente e leggera, dalla bellezza intelligente e libera, resa tangibile nelle forme, nei colori, nell’appeal: le nuove collezioni vista e sole Moschino cavalcano l’onda dell’ironia reinterpretando simboli e concept ormai affermati. Cuori e simboli della pace prendono forma in giochi di vuoti e bassorilievi sulle aste, in applicazioni di metallo che impreziosiscono i frontali o si fanno firma d’autore che scivola via divertente. Borchie a forma di cuore e strass di luce, dettagli romantici quali piccoli cuoricini all’interno dei terminali completano un insieme importante di dettagli non scelti a caso. Lo stile Moschino si respira anche nella scelta delle forme, con linee slanciate e decise che non rinunciano all’ampiezza del frontale nel vista, e al volume tondo e morbido nel sole di acetato, mentre nel metallo le forme mettono in mostra la propria personalità, come nel modello Mo549, con il cuore forato sulle aste, a fungere da cerniera. Anche i colori dicono la loro, con abbinamenti shock ma ben equilibrati: le plastiche viola-blu cobalto-verde acido, bordeaux-rosa-corallo e carta da zucchero-beige-cammello si affiancano ai motivi leopardati, mentre i metalli spaziano dal bronzo ramato al rosé e palladio opaco. Nel sole non si rinuncia al colore viola e ai metalli laccati rosso e nero, con abbinamenti contrastanti che si fanno notare, in perfetto stile Moschino. .  
   
   
COLLEZIONE OCCHIALI ROBERTA DI CAMERINO: PER UNA DONNA CHE AMA IL CLASSICO NON RINUNCIANDO AL DETTAGLIO RAFFINATO  
 
La collezione eyewear Roberta di Camerino si fa ricca e speciale. Leit motiv il cinghino, segno distintivo della Maison ripreso dal mondo delle borse di Roberta di Camerino, che fa la sua comparsa sull’asta del modello Rc016, semplice ed essenziale ma con quel dettaglio unico e riconoscibile. Accanto a questo, colori e plastiche personalizzate, impreziosite dalla luce di Swarovski e metalli lucidi. Le forme delle montature da vista sono prevalentemente alte, in linea con le richieste di oggi, e non mancano i pezzi “forti”, come il modello Rc020, in nylon e metallo con strass tricolore, zaffiro, rosso e verde chiaro, nuances che brillano sui frontali come i velluti Roberta di Camerino sulla pelletteria. Nel sole, alle plastiche più classiche come il modello Rc516 in rosso, blu e verde, si aggiungono montature più preziose, come la mascherina Rc515 con le aste a forcella tempestate di strass e la “R” che fa bella mostra di sé. Nelle lenti troviamo colori classici, dal fumo al roviex, talvolta sfumati. .  
   
   
COLLEZIONE TRUDI VISTA: TENERA E DIVERTENTE  
 
La fantasia di Trudi colora la nuova collezione vista, con una personalità sognatrice per bambini e bambine che crescono. Accanto ai modelli per i più piccoli, dove i giochi di colore e le trasparenze fanno degli occhiali un divertimento, si affiancano modelli per bimbi che giocano a fare i grandi. Arancio carota e blu cobalto, gialli delicati e viola mirtillo, perlati ed opachi, plastiche double color e metalli lucidi si mescolano, intersecano, fanno capriole, mentre le trasparenze alleggeriscono e gli strass ammiccano in particolari che ispirano tenerezza: cuori, stelle marine e piccoli orsi. Non manca l’attenzione alla qualità: oltre alle cerniere flex e accanto all’acciaio scelto in numerose montature per la sua leggerezza, si distinguono i modelli Td061 e Td063 per l’utilizzo del metallo memorex, che permette all’occhiale di modellarsi sul viso del bambino, grazie alle sue caratteristiche di indeformabilità ed estrema flessibilità. Il tutto avvolto in una liquirizia di gomma, per il massimo della morbidezza. .  
   
   
LO STILE RAFFINATO DI SISLEY COLLEZIONE EYEWEAR  
 
Glamour, tecnologia e dinamismo nelle ultime uscite della collezione Sisley, frutto della rinnovata collaborazione tra United Colors of Benetton e Allison, azienda tra i leader mondiali nella produzione di occhiali. Basta uno sguardo per riconoscere lo spirito del marchio: lenti e montature sono giovani, basic e s’inseriscono armoniosamente nell’universo Sisley, fatto di stile sofisticato e carattere deciso. Nel vista continuano a prevalere montature rettangolari sottili, in acetato, iniettato e metallo. Alcuni modelli mostrano “S” smaltate e piccole applicazioni di Swarovski, che rendono più sexy e preziose le forme. Altri si lasciano contaminare dal classico jacquard Sisley, totally nei modelli in metallo o semplicemente detail nelle versioni in plastica. I colori sono generalmente pacati, ma sempre profondi: petrolio, glicine, seppia, marrone e viola per lei, bordeaux, blu, grigio e cristallo per lui. La parola d’ordine per gli occhiali da sole è oversize: montature spesse e avvolgenti, lenti grandi e bombate, per caricare il viso di classe e mistero. I volumi restano però leggeri e le lenti per lo più sfumate. Per quanto riguarda i colori, al nero si alternano tartaruga, melanzana e seppia. .  
   
   
UNITED COLORS OF BENETTON ACCONTENTA LA VISTA DEI CLIENTI PIÙ ESIGENTI, I BAMBINI  
 
United Colors of Benetton rinnova la collaborazione cominciata l’anno scorso con Allison, leader internazionale nel mondo degli occhiali. Semplici, coloratissimi e divertenti, i nuovi occhiali Ucb bambino si integrano alla perfezione alla collezione base, aggiungendo ulteriore funzionalità e un tocco giocoso che i più giovani apprezzeranno sicuramente. Gli occhiali da sole mantengono l´equilibrio tra estetica e salute, punto di forza della collezione, con lenti di altissima qualità e montature sbarazzine. Le vere novità, però, vengono dalla collezione da vista. Per i più piccoli, ecco modelli glasant in gomma con aste in bi-iniezione, tre misure differenti di cerniere flessibili e nasello in silicone. Il tutto in toni sorbetto: limone, mela verde, arancia, ciliegia e anice. Le follie più impertinenti sono dedicate alla fascia d’età intermedia, con il gioco che diventa protagonista. I frontali in plastica o metallo si accompagnano a colorati “puzzle” staccabili con i quali poter comporre e regolare la lunghezza delle aste. Blu, azzurro, verde, rosso e giallo sono i colori per i maschi, mentre le femmine possono scegliere tra turchese, fucsia, lilla e bianco. Tempo di studiare, invece, per i più grandi: forme squadrate e attualissimi doppi ponti danno un tocco di serietà a modelli in plastica e metallo, poi sdrammatizzati dalla gamma cromatica, più varia e vivace che mai. .  
   
   
VIVIENNE WESTWOD COLLEZIONE VISTA: LINEE AERODINAMICHE E INUSUALI  
 
La nuova collezione da vista firmata Vivienne Westwood propone per la bella stagione volumi delle plastiche, stelle in rilievo e motivi capitonné sulle aste in metallo. Il logo orb abbellisce le aste di tutta la linea. Per i modelli da vista, i metalli sono sia opachi sia lucidi (Vw146) e le tradizionali plastiche madreperlate si accompagnano a laminazioni dai toni dark dell’amaranto, verde scuro, terra e del blu china. Per i modelli da sole, la collezione propone versioni in acetato con grandi forme in variante bicolore e abbellitore ovale circondato da strass e logo Vw, versioni in metallo con logo formato da strass sulle aste a forcella e versioni in glasant di chiara ispirazione orientale. .  
   
   
ZERORH+: VIRTUS, AUTENTICO MODELLO DI VIRTÙ PER LA VISTA  
 
Nel nome c’è il destino, dicevano i latini. Virtus è un autentico modello di virtù per la vista: la ricercatezza dei colori, per un acetato che sa declinare nuances che vanno dal nero al transparent red, all’avion. La maneggevolezza. La leggerezza. Una adattabilità al viso di chi li porta, dovuta anche a quel pizzico di follia che in tanta virtù non guasta mai. Le aste si accoppiano alle varie montature in giochi di raffinati contrasti: avana chiaro se la montatura è brown, striature verdi per la montatura tinta di un Borgogna d’annata. Caratteristiche tecniche: montatura in acetato, astine in acetato con abbellitore in metallo, raggio curvatura in base 4 a due lenti, nasello anatomico ricavato da stampo, terminale astine anatomico e regolabile. Peso 27 gr. .  
   
   
NASCE LA COLLEZIONE SOLE DI TRY CHANGE  
 
Dopo l’uscita degli occhiali da sole glasant con lenti in Nxt lo scorso anno, Try Change ha deciso di puntare ancora una volta sulle montature da sole, dando vita a 4 modelli diversissimi tra loro ma estremamente attuali per rinnovare una già ricca collezione. Non poteva mancare la classica goccia unisex, il modello “aviator” in metallo lucido per le proposte palladio e oro rosè o effetto opaco per la variante nera, da abbinare a tutte le tipologie di aste. Per gli amanti della mascherina da sole, Try Change ne propone una in cristallo, nero o havana con lenti sfumate per un look ancora più misterioso. Le versioni prettamente femminili sono invece due: una montatura importante dalla forma squadrata realizzata in iniettato e un modello in metallo sottile molto elegante che bene si sposa con aste anch’esse in metallo punteggiate di strass. Non solo montature da vista quindi, ma anche occhiali da sole a cui poter cambiare colore ogni giorno: il frontale rimane sempre lo stesso ma puoi giocare con tutte le varianti delle aste! Try Change è una collezione completa di aste in plastica, in metallo, a forcella o con strass e di montature da vista e occhiali da sole glasant e cerchiati in plastica e metallo. Per scegliere ogni giorno il proprio look basta un semplice click! .