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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 26 Giugno 2008 |
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GIANFRANCO FERRÉ S.P.A. E GIO (GALADARI INVESTMENT OFFICE) FIRMANO UNA JOINT VENTURE MULTIMILIARDARIA UN ACCORDO CHE PREANNUNCIA L’ECCELLENZA DELLA “ARCHITECTURAL COUTURE” |
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Milano - Il settore immobiliare e il mondo della moda hanno stabilito una nuova relazione nell´ambito dell’eccellenza architettonica: la Gianfranco Ferré S. P. A. (Gruppo It Holding), ha stipulato il 25 giugno a Milano, una joint venture di portata mondiale con la Gio Developments, società del gruppo Galadari Investment Office (Gio), con sede a Dubai. La Gio Developments si occuperà interamente della costruzione, della gestione e delle attività connesse ai beni immobiliari, mentre Gianfranco Ferré si dedicherà a tutti gli aspetti collegati ai contenuti, al design e allo stile. Il primo progetto verrà realizzato a Dubai e si chiamerà Gianfranco Ferré Stresa. L´edificio verrà costruito accostando spazi residenziali, commerciali e ricettivi, facendo sì che le varie destinazioni d´uso si integrino fra loro. Il progetto ha un valore di oltre 1,2 miliardi di dollari ed è realizzato per far conoscere al mondo la "Architectural Couture", ovvero il connubio fra il mondo della moda e i progetti immobiliari. “Dubai è una realtà che viaggia a pieno ritmo nell’ambito dello sviluppo economico e sociale e delle attività culturali e finanziarie. Questa città è diventata anche una delle più importanti mete turistiche del mondo e gode di un’atmosfera estremamente internazionale e di un forte desiderio di ricerca dell’eccellenza,” afferma Michela Piva, amministratore delegato della Gianfranco Ferré S. P. A. “Oggi Dubai rappresenta l’essenza del nuovo Medio Oriente, attrae progetti immobiliari innovativi di portata mondiale, in grado di creare un´atmosfera effervescente. La sinergia tra il settore delle costruzioni e la legittima richiesta di Dubai di essere l’indiscusso centro degli affari internazionali rende quest´area importante per l´espansione globale delle attività di Gianfranco Ferré. ” “La Gianfranco Ferré condivide con Gio, e il suo amministratore delegato Rashid Abdul Wahab Galadari, le stesse idee e la medesima sensibilità per il mercato del lusso. Gianfranco Ferré Stresa rappresenterà perfettamente questa visione” aggiunge Michela Piva. Questa collaborazione si discosta dai progetti similari sinora realizzati da altre case di moda, come le “home collections”, offrendo una scelta di prodotti disegnati su misura e in esclusiva dalla maison Gianfranco Ferré per i progetti di Gio nel mondo. “Questa unione è la prima del suo genere e costituisce la naturale evoluzione della Gio, sia per la sua posizione geografica che per la visione aziendale fondata sul design”, afferma Rashid Abdul Wahab Galadari. “Gianfranco Ferré, conosciuto come l’architetto della moda, era famoso per le linee pulite, per l’originalità e l’inventiva e siamo più che convinti che il nuovo progetto racchiuderà queste caratteristiche e rappresenterà al meglio la maison Gianfranco Ferré”. “Contrariamente ad altre società immobiliari che hanno inserito nel proprio portfolio un prodotto già esistente sul mercato, con Gianfranco Ferré per Gio siamo andati oltre e abbiamo creato una nuova entità, un marchio di livello internazionale che possiamo definire unico a tutti gli effetti. Stiamo, infatti, potenziando la nostra influenza nel settore immobiliare e ci aspettiamo che questo nuovo marchio acquisti rapidamente un prestigio globale e definisca nuove tendenze nell’edilizia residenziale di alto livello e nella costruzione di ambienti di lavoro magnificamente funzionali”. La scelta del nome Gianfranco Ferré Stresa, spiega Michela Piva, è stata determinata dal fatto che Stresa è la cittadina lacustre in cui Gianfranco Ferré possedeva la propria residenza estiva, una vera e propria oasi di ispirazione lontana dalla confusione esagerata, dove lo stilista amava trascorrere il tempo libero. Oggi Dubai è considerata la destinazione più “in” sia per il lavoro che per lo svago e il nome dell’edificio è dunque un grande tributo all’energia e al vigore della città e anche un riconoscimento al nostro fondatore e alla sua genialità. ” Il Presidente e Amministratore Delegato della It Holding S. P. A. , Tonino Perna, dichiara “L’accordo odierno rafforzerà la nostra presenza, in un’area strategica per il settore dei luxury goods come quella del Medio Oriente dove il nostro gruppo, unico nel settore, ha una sede operativa diretta, guidata da Roberto Crippa, che ha la responsabilità dello sviluppo globale dei nostri brand in questo importante territorio”. “Oggi, il gruppo It Holding nel Medio Oriente conta 45 boutique monomarca, di cui 10 dedicate alle collezioni Gianfranco Ferré, Ferré Milano e Gf Ferré. A queste boutique si aggiungeranno altri 40 punti vendita monomarca dei nostri brand entro il 2009”. Questo primo accordo garantisce alla Gianfranco Ferré S. P. A. Ricavi minimi garantiti pari a 23 milioni di dollari e royalty del 10% sulla vendita degli arredi ideati dal team creativo della Gianfranco Ferré. Nel medio termine si valuteranno con lo stesso partner, analoghe iniziative su altri territori”, ha concluso Tonino Perna. . |
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STEFANEL: APPROVA LE CONDIZIONI DELL’AUMENTO DI CAPITALE IN OPZIONE |
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Ponte di Piave – In data 19 giugno, la Consob ha autorizzato la pubblicazione del prospetto informativo relativo all’offerta in opzione agli azionisti ordinari e di risparmio di azioni ordinarie di nuova emissione di Stefanel S. P. A. Sempre in data odierna, il Consiglio di Amministrazione di Stefanel S. P. A. Ha approvato le condizioni di emissione delle azioni ordinarie oggetto dell’offerta in opzione agli azionisti, già deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 26 maggio 2008, in attuazione della delega conferita dall’Assemblea Straordinaria dei soci del 26 marzo 2008. L’aumento di capitale avrà ad oggetto massimo n. 108. 367. 086 azioni ordinarie di nuova emissione, prive del valore nominale, che saranno offerte in opzione agli azionisti ordinari e di risparmio secondo il rapporto di seguito indicato, ad un prezzo di Euro 0,369 cadauna, per un controvalore complessivo massimo, inclusivo di sovrapprezzo, pari a Euro 39. 987. 454,73. Le azioni ordinarie saranno offerte in opzione agli azionisti ordinari e di risparmio nel rapporto di 2 azioni ordinarie di nuova emissione ogni 1 azione ordinaria o di risparmio possedute. Le azioni rivenienti dall’aumento di capitale avranno le stesse caratteristiche e attribuiranno i medesimi diritti di quelle già in circolazione alla data della loro emissione. Il prezzo di emissione delle nuove azioni sarà pari a Euro 0,369 per ciascuna azione. Il periodo di esercizio dei diritti di opzione avrà inizio il 23 giugno 2008 e si concluderà l’11 luglio 2008 e la negoziazione in Borsa dei diritti di opzione avrà inizio il 23 giugno 2008 e si concluderà il 4 luglio 2008. I diritti di opzione non esercitati entro l’11 luglio 2008 saranno offerti in Borsa dall’Emittente, ai sensi dell’art. 2441, 3° comma, del codice civile. I risultati dell’offerta al termine del periodo di opzione verranno comunicati entro 5 giorni dal termine del periodo di opzione, mediante apposito comunicato. Entro il giorno antecedente l’avvio dell’offerta, Banca Imi S. P. A. E Mps Capital Services Banca per le Imprese S. P. A. Sottoscriveranno con Stefanel S. P. A. Un contratto di garanzia, in base al quale si impegneranno a sottoscrivere o a far sottoscrivere le azioni corrispondenti ai diritti di opzione eventualmente non esercitati all’esito dell’offerta in borsa, al netto delle azioni oggetto dell’impegno di sottoscrizione che gli azionisti Giuseppe Stefanel, Bestinver Gestion Sgiic Sa e Bestinver Pensiones Egfp Sa hanno già assunto proporzionalmente alla quota detenuta rispettivamente pari al 51,01%, al 12,46% e al 1,30% e, complessivamente, pari a circa il 64,77% del capitale sociale di Stefanel S. P. A. . . |
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3I ACQUISTA IL 49% DEL CAPITALE DELLA DIVISIONE BORSE E ACCESSORI DI ANTICHI PELLETTIERI |
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Cavriago (Re), - In data 20 Giugno 3i ha sottoscritto un accordo vincolante con Antichi Pellettieri S. P. A. , divisione leather goods di Mariella Burani Fashion Group, per l’acquisizione del 49% della neo costituita Antichi Pellettieri Bags (“Antichi Pellettieri Bags” o “Apb”), società nella quale confluiranno le partecipazioni in Francesco Biasia, Braccialini, Coccinelle, nonché Mandarina Duck, ad oggi in corso di acquisizione. Per acquisire il 49% di Apb, 3i investirà 128 milioni di euro. Di questi, 118 milioni di euro saranno corrisposti al closing e 10 milioni di euro saranno corrisposti al raggiungimento di performance da parte di Apb. Grazie a questa operazione il gruppo Antichi Pellettieri annullerà la propria esposizione debitoria, registrando una posizione finanziaria netta consolidata positiva. L’operazione riflette un enterprise value di Apbags di circa 355 milioni di euro. Prima dell’operazione odierna l’enterprise value dell’intero gruppo Antichi Pellettieri era di circa 415 milioni di euro. Il Consiglio di Amministrazione di Antichi Pellettieri ha inoltre espresso la volontà di passare dal segmento Expandi della Borsa Italiana al segmento Mta in negoziazione continua nei tempi più rapidi possibili. L’accordo prevede che l’operazione di investimento da parte di 3i avvenga mediante l’acquisto da parte di 3i di una partecipazione pari al 49% del capitale sociale di Apb, società di recente costituzione interamente controllata da Antichi Pellettieri, ad oggi titolare di una partecipazione del 14% nel capitale sociale di Francesco Biasia, nella quale, prima del closing, confluiranno mediante conferimento le partecipazioni attualmente detenute direttamente da Antichi Pellettieri in Francesco Biasia, in Braccialini ed il controllo di Coccinelle, nonché la partecipazione del 100% nel capitale di Mandarina Duck, ad oggi in corso di acquisizione da parte di Apb. Il perfezionamento dell’acquisizione è subordinato al rilascio dell’autorizzazione da parte dell’autorità antitrust europea, attualmente previsto per la fine di luglio e al rispetto da parte di Antichi Pellettieri di ulteriori condizioni usuali per questo tipo di operazioni. Nel contesto dell’operazione, Antichi Pellettieri, 3i e Apb hanno altresì concordato i termini di un patto parasociale tipico per questo tipo di operazioni, che disciplina, tra l’altro, la governance di Apb, i vincoli relativi alla trasferibilità delle azioni di Apb, nonché le modalità di exit di 3i dall’investimento, ivi incluso il diritto di quest’ultimo di attivare una procedura di uscita. Nella tempistica prevista dai termini di legge Antichi Pellettieri pubblicherà un documento informativo relativo all’operazione. Alla data del closing, secondo quanto previsto dal patto parasociale, 3i nominerà come consiglieri di Apb, Marco Fumagalli, Marco Piana e Giacomo Santucci (in precedenza Ceo di Gucci). L’ingente apporto finanziario fornito da 3i potrà favorire la politica di sviluppo del polo “accessori” già avviato da Antichi Pellettieri – in particolare attraverso lo sfruttamento dell’alto potenziale non ancora pienamente espresso dai marchi in portafoglio, permettendo alla società di consolidare la leadership nel mercato del lusso accessibile italiano e di rafforzare la propria presenza nei mercati emergenti asiatici. 3i Group, quotato al London Stock Exchange dal 1994, con asset under management di circa 12 miliardi di euro, è tra le 250 più grandi società per capitalizzazione quotate a livello europeo. Con la sua presenza in 14 paesi tra Europa, Asia e America, il gruppo 3i ha realizzato investimenti per oltre 25 miliardi di euro. Ad oggi, 3i detiene - o ha detenuto - investimenti in oltre 500 società, tra cui nel settore Consumer e Luxury, Gant (abbigliamento), Agent Provocateur (lingerie), John Hardy (gioielli), Printemps China Deparment Stores (high-end retail) e Foster and Partners (design). La partecipazione di 3i contribuirà ad accelerare in maniera significativa lo sviluppo di Apb sui mercati di Cina ed India, dove attualmente Apb realizza solo il 2% dei propri ricavi consolidati, attraverso lo sfruttamento del network di partner industriali e strategici, in particolare Printemps China Department Store, catena con 12 department store nel lusso in Cina. Il fondatore di tale catena è Alfred Chan, azionista di riferimento di Ports, società operante nel retail di lusso con 350 negozi di lusso dislocati in Cina, Nord America, Hong Kong ed Europa con un fatturato di 1,4 miliardi di dollari americani ed una capitalizzazione di mercato di 1,6 miliardi di dollari americani. Il piano di sviluppo di Apb prevede il conseguimento nel 2011 di un fatturato di oltre 450 milioni di euro con il rafforzamento della propria rete distributiva internazionale con l’apertura di un centinaio di nuovi punti vendita. Il gruppo Antichi Pellettieri mantiene il totale controllo della divisione calzature (marchi Baldinini, Sebastian, Cerutti Missoni, Pfister) e della divisione abbigliamento in pelle e pret a porter (Ter et Bantine, Mandelli e Vivienne Westwood) le quali si stima possano conseguire nell’esercizio 2008 un fatturato di circa 160 milioni di euro, con una crescita nei prima cinque mesi del 2008 di circa il 38% rispetto al corrispondente periodo del 2007, rappresentando la divisione con maggiore tasso di sviluppo dell’intero gruppo Antichi Pellettieri. Giovanni Stella, Amministratore Delegato di Antichi Pellettieri, ha così commentato: ”L’operazione si inquadra nella strategia delineata dal management di Antichi Pellettieri che prevede lo sviluppo di sinergie distributive e industriali atte a valorizzare maggiormente i brand di Apb nei mercati emergenti. ” Marco Fumagalli, Amministratore Delegato di 3i Italia ha commentato: “In Antichi Pellettieri abbiamo trovato il partner ideale per crescere nel settore delle borse e accessori. Siamo convinti che l’operazione permetterà di completare la nostra già consolidata presenza nel settore lusso a livello internazionale ed incrementare le sinergie tra le diverse società del gruppo, creando valore per tutti gli azionisti”. Advisor unico dell’operazione è stata Tamburi & Associati – Divisione advisory di Tamburi Investment Partners S. P. A. Antichi Pellettieri è stata assistita nella transazione da Legance Studio Legale Associato e dallo Studio Marchesi Colombo Cipolla Mattavelli & Associati; 3i è stata assistita dallo Studio Legale Chiomenti, da Kpmg e da Value Partner. . |
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ALBANIA: INAUGURATA LA NUOVA CAMERA PER L’INDUSTRIA TESSILE |
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Le società nell’industria tessile e del vestiario hanno creato un nuovo Ente camerale per "proteggere i loro interessi e promuovere un più favorevole sviluppo degli affari", secondo la dichiarazione del neo-presidente dell’istituzione, Edmond Rusmali. L’organizzazione comprenderà 400 società del settore manifatturiero tessile provenienti da tutto il Paese, con una produzione complessiva stimata in 4 mld All (33 mln Eur). L’occupazione in questo settore varia dai 50 ai 400 dipendenti per società. Solo a Tirana, le fabbriche di produzione di vestiario sono circa 160 e con un volume d’affari di 1,2 mld All. . |
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ANTICHI PELLETTIERI: VIA LIBERA DELLE AUTORITA’ ANTITRUST, AVVENUTO IL CLOSING DELL’ACQUISIZIONE DI FINDUCK |
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Cavriago (Re) - L’autorità Antitrust italiana e tedesca hanno comunicato il loro benestare all’acquisizione del 100% di Finduck S. R. L. , che è stata perfezionata il 24 Giugno da Ap Bags, neo costituita sub-holding del segmento borse di Antichi Pellettieri S. P. A, società leader nel settore Leather Goods e controllata da Mariella Burani Fashion Group S. P. A. L’acquisto da parte di Ap Bags è avvenuto per un controvalore pari a 36,9 milioni di €. A completamento della transazione, Mariella Burani Fashion Group ha ceduto n. 2. 315. 789 azioni di Antichi Pellettieri a Finduck Group S. P. A al prezzo di euro 9,50 per azione, per un controvalore di circa 22 milioni di euro. . |
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APPROVATO IL BILANCIO D´ESERCIZIO DI SNIA S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2007 NOMINATO IL NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COMPOSTO DA NOVE MEMBRI |
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Milano - L´assemblea Ordinaria degli Azionisti di Snia S. P. A. Riunitasi in data 24 giugno in seconda convocazione, ha approvato il Bilancio d´esercizio al 31 dicembre 2007. La capogruppo Snia S. P. A. Ha chiuso l´esercizio al 31 dicembre 2007 con una perdita di 13,0 milioni di euro, rispetto ad una perdita di 30,7 milioni di euro registrata nell´esercizio precedente. L´esercizio 2007 si caratterizza per la presenza di componenti non ricorrenti nette negative per 6,1 milioni di euro contro componenti non ricorrenti nette negative per 20,9 milioni di euro nel 2006. Il patrimonio netto di Snia S. P. A. Ammonta a 35,4 milioni di euro rispetto ai 2,0 milioni al 31 dicembre 2006. Di seguito i principali dati di sintesi su base consolidata registrati nell´esercizio 2007. Bilancio Consolidato Del Gruppo Snia Al 31 Dicembre 2007 I ricavi netti del Gruppo Snia S. P. A. Registrati nell´esercizio chiuso al 31 dicembre 2007, sono stati pari a 189,5 milioni di euro, in crescita di 64,8 milioni di euro rispetto ai 124,7 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2006. L´incremento riflette principalmente la variazione di perimetro conseguente all´acquisizione del gruppo Undesa. Il margine operativo lordo (Mol) positivo e pari a 7,0 milioni di euro rispetto ai 12,6 milioni di euro registrati nell´esercizio 2006. Escludendo le componenti non ricorrenti, il Mol 2007 esprime un valore negativo per 6,6 milioni di euro che si confronta con il Mol negativo di 11,4 milioni di euro del 2006. Il risultato operativo del Gruppo registra una perdita pari a 11,4 milioni di euro, in miglioramento rispetto alla perdita di 25,3 milioni di euro registrati nel 2006. La posizione finanziaria del Gruppo esprime un indebitamento netto di 8,7 milioni di euro che si confronta con un indebitamento di 13,0 milioni di euro al 31 dicembre 2006. Il Gruppo ha chiuso l´esercizio 2007 con una perdita di 25,6 milioni di euro (39,3 milioni di euro al 31 dicembre 2006) e presenta un patrimonio netto negativo, al 31 dicembre 2007, di 8,4 milioni di euro (negativo di 29,3 milioni di euro al 31 dicembre 2006). Fatti di rilievo Come giá comunicato al mercato in corso di alienazione - a mezzo di asta competitiva - uno solo dei cespiti (insistente nei comuni di Varedo, Paderno Dugnano e Limbiate) di proprietà di Immobiliare Snia srl, al valore minimo di 25 milioni di euro. La procedura di vendita stata scelta volontariamente dalla Snia S. P. A. In prospettiva del migliore realizzo del bene, ed in relazione a tale procedura esiste giá un impegno irrevocabile all´acquisto, opportunamente cauzionato. Si precisa che l´alienazione al prezzo di base d´asta comporterebbe, per Immobiliare Snia, una plusvalenza pari a 14,9 milioni di euro. Il patrimonio immobiliare del Gruppo Snia, oltre a questo cespite composto dai seguenti cespiti, alienabili perché non strategici e per i quali in corso un´opera di valorizzazione: Cesano Maderno (Mi), Cedano Laghetto (Mi), Magenta (Mi), Paliano Anagni (Fr), Galliera (Bo), Concesio (Bs), Colleferro Stabilimento (Roma), Colleferro negozi (Roma), Pisticci (Mt), Rieti, Vittorio Veneto, Vercelli, Torviscosa (aree esterne allo stabilimento). Il Patrimonio immobiliare , inoltre, composto da stabilimenti produttivi siti in Brescia centro, Torviscosa (Ud) e Calderara del Reno (Bo), non soggetti a procedura di vendita. Snia S. P. A. Comunica inoltre che sta intraprendendo tutte le opportune iniziative in merito alle procedure di finanziamento del Piano Industriale 2006-2010. Sono in corso trattative a riguardo con alcuni primari istituti bancari e altri intermediari finanziari. La Società informerà il mercato delle iniziative assunte in funzione del grado di perfezionamento. Consiglio di Amministrazione L´assemblea ha deliberato inoltre la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da nove membri. Il Cda, che resterà in carica per il triennio 2008 — 2010 - fino all´ Assemblea che approverà il bilancio d´esercizio al 31 dicembre 2010 — risulta cos composto: Mattiussi Andrea - Consigliere - Bandieramonte Stefano - Consigliere - Barosco Fabio - Consigliere - Guizzi Giuseppe - Consigliere indipendente - Viero Andrea - Consigliere indipendente - Caccia Dominioni Ambrogio - Consigliere indipendente - Mosca Fabio - Consigliere indipendente - Onorato Antonio - Consigliere indipendente - Bertolini Francesco- Consigliere indipendente I membri del consiglio di Amministrazione sono stati eletti da due liste, presentate e sottoscritte dai soci Artiene Investimenti S. R. L. Con socio unico e Nuova Chimica Investimenti S. R. L, pari al 12,5% del capitale sociale e da Bertolini Vinyls and Rubber S. R. L, Fin-todisco & C. Spa, Hopa S. P. A. , Nocivelli Gianluigi, F. N. S. R. L pari al 5,84% del capitale sociale. Nei prossimi giorni il Consiglio di Amministrazione si riunir per le nomine delle cariche sociali e l´attribuzione delle deleghe. Collegio Sindacale L´assemblea ha altre deliberato la nomina del nuovo Collegio Sindacale, composto da sei membri. Il Collegio Sindacale che resterà in carica per il triennio 2008 — 2010 - fino all´Assemblea che approverà il bilancio d´esercizio al 31 dicembre 2010 — risulta cos composto: Martino Luigi Francesco - Presidente del Collegio Sindacale - Piovene Porto Godi Cesare - Sindaco Effettivo - Proserpio Cristiano — Sindaco Effettivo - Stefania Bettoni — Sindaco Supplente - Guido Sazbon - Sindaco Supplente - Maria Carla Bottini — Sindaco Supplente I membri del Collegio Sindacale sono stati eletti da due liste, presentate e sottoscritte dai soci Artiene Investimenti S. R. L. Con socio unico e Nuova Chimica Investimenti S. R. L. Pari al 12,5% del capitale sociale e da Bertolini Vinyls and Rubber S. R. L, Fin-todisco & C. Spa, Nocivelli Gianluigi, F. N. S. R. L pari al 3,22% del capitale sociale. Il nuovo Presidente del Collegio Sindacale Martino Luigi Francesco stato eletto a seguito della votazione della lista presentata dalla minoranza. . |
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SAFILO GROUP S.P.A.: GIAMPIETRO SALA SUBENTRA A CARLO DOMENICO VANONI NELLA CARICA DI PRESIDENTE DEL COLLEGIO SINDACALE |
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Safilo Group S. P. A. Rende noto che sopraggiunti motivi di salute hanno portato il dott. Carlo Domenico Vanoni a rassegnare le proprie dimissioni da Presidente del Collegio sindacale. Al dott. Vanoni subentrerà, nell’incarico di Sindaco effettivo, il Sindaco supplente dott. Giampietro Sala che assumerà la carica di Presidente del Collegio sindacale sino alla prossima Assemblea, ai sensi dell’articolo 2401, comma 2, c. C. . |
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GLI STILISTI PUGLIESI DI CONTACTO A TORINO, CAPITALE MONDIALE DEL DESIGN |
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Terza tappa per la missione formativa Ice/regione Puglia. Le installazioni artistiche saranno esposte dal 30 giugno al 3 luglio nel capoluogo piemontese. Attesa la partecipazione di istituti di design e scuole di sartoria e moda. Inaugurazione: lunedì 30 giugno alle ore 17. 00 Torino, Giovedì 26 giugno 2008 Quale condizione ambientale migliore per i protagonisti di Contacto, se non Torino? Le produzioni dei sedici stilisti pugliesi della moda che l´Istituto nazionale per il Commercio Estero e la Regione Puglia stanno formando in aula e portando in giro per l´Europa, faranno tappa per tre giorni nella città eletta "Capitale Mondiale del Design 2008" dall´International Council of Societies of Industrial Design. Da lunedì 30 giugno (Inaugurazione ore 17. 00) a giovedì 3 luglio 2008, la sede torinese dell´Ice - Via Conte Giambattista Bogino, 13; orario mostra dal 1° al 3 luglio: 09:00/12:00; 15:00/17:00 - accoglierà l´originale esposizione di produzioni di moda pugliesi, opportunamente ripensate in chiave artistica dall´industrial designer romano Giulio Patrizi. La rassegna, che prima di giungere nel capoluogo piemontese, è stata proposta a Bari e Bruxelles, riguarda prodotti del settore tessile, abbigliamento e calzaturiero. Da una lampada a sospensione ricavata da un fiore di cappelli in velluto, ad un abat-jour rischiarato dalle trasparenze di una manica di camicia, le originali soluzioni ripensate da Patrizi "destano il sospetto" che l´originaria destinazione d´uso dei manufatti già contemplasse le nuove consuetudini artistiche così rivelate. Rispetto ai precedenti appuntamenti, l´evento torinese è stato appositamente studiato per favorire il "contacto" tra le scuole di sartoria e moda, gli istituti di design e la mostra. "Nella continua evoluzione di competenze vecchie e nuove, generate dai nostri processi formativi, gli stilisti del nostro corso forniscono con entusiasmo una nuova chiave di interpretazione della straordinaria capacità, tutta italiana, di produrre alta moda - chiarisce Marilena Procaccio dell´Area Formazione Manageriale dell´Ice di Roma - In questo esperimento gli imprenditori intendono dimostrare come anche un prodotto industriale convenzionale possa riservare l´esplorazione di nuovi spazi creativi, grazie all´incontro con l´estro dell´artista. " Enrico Barbieri, direttore dell´Ufficio Ice di Torino, conferma l´interesse per l´iniziativa: "Sono certo che l´evento colpirà l´immaginazione dei nostri ospiti, e contribuirà certamente a generare evoluzioni ed echi tipici di una contaminazione artistica, che è poi caratteristica saliente delle produzioni di moda italiane". Le aziende pugliesi rappresentate dalle rispettive produzioni sono: Angelo Nardelli, Dalena, I Pargoli, Icomann 2000, Inout, Jolie, Le Coconne, Manuela Conti, Must Uomo, Park House, Pastello Wear, Pelletteria Carbotti, Rossorame, Sartoria Moderna, Sucrette, Zezo. . |
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ONE DREAM ONE CITY. COMUNE DI MILANO E ROMEO GIGLI REALIZZANO IL SOGNO DI SEI GIOVANI DESIGNER AFRICANI |
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Milano punta sulla creatività dei giovani e sul design. Il 20 giugno l’assessore alle Politiche del Lavoro Andrea Mascaretti, assieme all’assessore alle Attività produttive Tiziana Maiolo e all‘amministratore unico di Mood srl Pierluigi Mancinelli, ha presentato il “Progetto Laboratorio”, realizzato dal Comune in collaborazione con la maison Romeo Gigli, che mira ad attrarre giovani talenti (studenti, ricercatori, manager) da tutto il mondo nell’ambito del programma One Dream One City. Con il “Progetto Laboratorio”, la Maison Romeo Gigli offre la possibilità a giovani e talentuosi designer di lavorare a Milano, la capitale della moda, nel contesto di una prestigiosa griffe italiana. Una grande opportunità per far conoscere la nostra città e rendere questi giovani ambasciatori del Made in Italy nei propri Paesi d’origine e nel mondo. A sei giovani africani - due provenienti dal Ghana, due dal Senegal e due dal Kenya - la Maison Gigli offrirà l’opportunità di lavorare presso il proprio Ufficio Stile, per conoscere il mood Romeo Gigli e realizzare una collezione di 25/30 capi influenzata dalle tradizioni dei loro paesi d’origine, tanto da prevedere, dove possibile, il ricorso a materiali locali. La collezione sarà identificata da un nuovo, specifico marchio: “Romeo Gigli Lab”. “Con il progetto One Dream One City il nostro obiettivo è quello che i giovani migliori scelgano Milano come città dove crescere, formarsi, e investire i loro talenti - ha dichiarato l’assessore Mascaretti -. Oggi, grazie alla Maison Gigli, parte questo progetto tanto bello quanto concreto che ospiterà sei giovani da tre paesi africani, Senegal, Kenya e Ghana. Sono certo, che questi giovani talentuosi potranno dare molto alla nostra città, sostenendone la crescita a livello internazionale e aprendo al nostro sistema di imprese nuovi mercati. Sono sicuro, inoltre, che questi giovani designer africani sapranno sfruttare al meglio questa grande chance contribuendo con la loro creatività ad arricchire il sistema della moda milanese”. “Essere giovani non è un merito, ma un buon punto di partenza - ha aggiunto l’assessore Maiolo -. Ancora una volta il Comune di Milano vuole valorizzare quei talenti, giovani, che sanno darsi da fare e mettere a frutto i propri doni. Dopo il Canada - ha concluso -, dove grazie alla nostra missione, quattro designer selezionati dal Fashion Council of Canada hanno avuto la possibilità di vincere borse di studio per formarsi presso le nostre scuole di moda, è la volta di tre paesi del continente africano: Kenya, Senegal e Ghana. L’eccellenza di Milano nella moda nasce anche grazie alla naturale apertura e ospitalità della nostra città”. Il Comune di Milano accompagnerà i giovani nel loro percorso formativo mettendo loro a disposizione un corso intensivo di lingua italiana, una serie di attività culturali e ricreative per conoscere la storia e le tradizioni della città oltre al supporto di un tutor per tutta la durata del progetto. Ma non solo, il Comune darà la possibilità ai giovani ospiti di frequentare un master presso uno dei più importanti istituti di formazione milanesi nel settore della moda. I primi, concreti frutti dell’impegno dei giovani talenti designer legati al “Progetto Laboratorio” si potranno valutare nel gennaio 2009, quando verrà presentata la collezione uomo “Romeo Gigli Lab” per l’Autunno/inverno 2009/2010. Durante la campagna-vendite, la collezione verrà proposta ai clienti della maison e - nel caso in cui raggiunga i minimi di produzione - verrà consegnata regolarmente. Il ricavato delle vendite, invece, verrà devoluto al paese d’origine dei giovani designer. A conclusione del progetto, è prevista anche la pubblicazione di un volume che conterrà immagini e testi, a testimonianza della significativa esperienza. “One dream, one city - The Culture of Excellence” Proposta per l’ Africa - Il Comune di Milano considera la formazione superiore, la ricerca e l’innovazione quali elementi strategici per lo sviluppo di un sistema economico moderno e competitivo. Per questa ragione l’Assessore alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione Andrea Mascaretti intende promuovere “la cultura dell’eccellenza” che rappresenta la principale caratteristica ed espressione della città di Milano, della sua qualità sociale,della sua storia, della sua cultura. Tra le iniziative del progetto strategico “One Dream, One City - The Culture of Excellence,”, l’Assessorato alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione intende proporre Milano come polo dell’eccellenza nel campo del design e della moda e attrarre talenti che possano avere funzioni di portavoce del made in Italy nei paesi di provenienza. Il Progetto vuole, sinteticamente, attrarre a Milano giovani talenti da tutto il mondo (studenti, ricercatori, manager) capaci di diventare, alla fine dell’esperienza, “ambasciatori” nei paesi di provenienza del made in Italy e di Milano in particolare. Il Progetto realizza le migliori condizioni di accoglienza, di formazione e di lavoro per gli ospiti, inserendoli nel più vasto contesto sociale attraverso azioni di sistema tra pubblica amministrazione, public utilities, imprese, Università, per favorire la diffusione del sistema milanese e renderlo al contempo competitivo. Per far questo il “Sistema Milano” si mobilita per offrire loro le esperienze più qualificate ed importanti che la città è in grado di offrire. La seguente proposta è rivolta alla Africa in particolare Kenya, Senegal, Ghana, a cui il l’Assessore Mascaretti, d’intesa con la Maison Romeo Gigli, intende offrire la possibilità di accogliere complessivamente 6 giovani talenti interessati nel campo della moda e del design. L’offerta comprende: offerta formativa di alto livello in lingua inglese presso la Maison Gigli. Stage in azienda come parte dell’offerta formativa, corsi intensivi di apprendimento della lingua italiana progettati ad hoc, attività culturali e ricreative, tutoring per tutta la durata del progetto con l’obiettivo di accompagnare e monitorare l’intero percorso dei giovani ospiti. Progetto Romeo Gigli Lab - Con il “progetto Laboratorio” della maison Romeo Gigli, sostiene l’Assessore Mascaretti, si vuole inaugurare un processo di promozione di giovani e talentuosi designer provenienti da paesi stranieri e dar loro la possibilità di lavorare nella capitale della moda nello stimolante contesto di una griffe storica del Made in Italy. Un’iniziativa che darà luce ad una collezione completa di abbigliamento di circa 25/30 capi che si ispirerà al mood Romeo Gigli ma che vorrà essere fortemente influenzata dal background culturale del paese d’origine, tanto che, dove possibile, si preferiranno i materiali locali. In questo contesto nascerà quindi il marchio “Romeo Gigli Lab”. Gli studenti lavoreranno quotidianamente sia sul piano teorico che sul piano pratico presso la sede della Maison ricevendo direttamente dalla Maison anche un contributo mensile. Il Comune di Milano metterà a disposizione dei giovani talenti un corso intensivo di apprendimento della lingua italiana, alcune significative attività culturali e ricreative oltre al tutoring per tutta la durata del progetto, con l’obiettivo di accompagnare e monitorare l’intero percorso dei giovani ospiti. Ai ragazzi selezionati verrà data la possibilità di lavorare presso gli Uffici Stile e Produzione, e verranno loro offerti gli strumenti e il know-how necessari per realizzare i capi. Potranno così apprendere direttamente dall’esperienza professionale di esperti collaboratori della Maison le procedure di realizzazione di un campionario ed essere arricchiti di cultura e conoscenza del particolare “fare” del nostro “made in Italy” Procedura di selezione - Dopo gli indispensabili contatti con i governi dei paesi interessati, l’ufficio Relazioni Internazionali contatterà le Ambasciate di Senegal, Kenya e Ghana ed il Paese inviante dopo aver selezionato gli aspiranti in possesso delle caratteristiche di cui sopra, proporrà una rosa di candidati per paese. Gli aspiranti prescelti inizieranno la procedura di valutazione e selezione. Attività Culturali e Ricreative - I giovani talenti avranno la possibilità di conoscere ed amare Milano. Il Comune di Milano metterà a loro disposizione alcuni tra gli eventi più significativi nel campo dell’architettura, dell’arte, della moda, dello sport, dello spettacolo. I giovani avranno modo di conoscere il mondo delle professioni, il terziario, ecc. Visti nell’ottica della presenza della città nel panorama italiano, europeo e mondiale. Si verrà a creare in tal modo, con la cultura e il tessuto economico e sociale della città, un legame che accompagnerà i giovani anche al ritorno nei paesi di origine, rendendoli “ambasciatori” del made in Italy e di Milano. Corsi di Italiano Lingua Straniera - l’Assessorato alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione organizza per i partecipanti uno specifico corso di italiano lingua straniera. Il corso è complementare al Master e la frequenza è obbligatoria. Alla fine del corso i giovani sosterranno un esame e il Comune di Milano rilascerà un attestato di frequenza. Servizio tutoring - A supporto degli studenti e a garanzia del percorso formativo e culturale previsto, il Comune di Milano destinerà un tutor a favore degli studenti per tutta la durata della loro permanenza a Milano. . |
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GIOIELLI IN VETRINA A SINGAPORE |
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Ha preso il via venerdì 20 giugno, "il mese della gioielleria italiana a Singapore", iniziativa alla quale la Lombardia partecipa con una qualificata selezione di 15 firme, provenienti da Milano (2), Pavia (6) e Varese (7). La Regione, che insieme all´Ice e alla Camera di Commercio (Promos) ha sostenuto finanziariamente la partecipazione delle imprese, sarà rappresentata dall´Assessorato all´Artigianato: in programma, tra l´altro, una serie di incontri con esponenti dell´imprenditoria locale e con i nostri rappresentanti diplomatici. Il calendario prevede poi un confronto diretto tra le nostre aziende e i maggiori compratori di Singapore, una sfilata di altissimo livello. Eventi seguiti da un´esposizione delle creazioni lombarde in un centinaio di oreficerie di Singapore, dove rimarranno per tutto il mese. . . |
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ANGEL DEVIL J COOL APPRODA AL PITTI IMMAGINE BIMBO LA LINEA JUNIOR DEL MARCHIO ANGELICO E DIABOLICO SI PRESENTA A FIRENZE CON LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2008-2009 |
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Vinta la scommessa nel panorama della moda adulta con il brand Angel Devil, l’imprenditore pugliese Riccardo Fusiello ora punta diritto al successo della linea childrenswear e per questo ha deciso di portare il marchio Angel Devil J Cool alla 67ª edizione del “Pitti Immagine Bimbo”, una delle vetrine più importanti nello scenario della moda baby, che si svolgerà dal 27 al 29 giugno a Firenze (Fortezza da Basso). Ispirata al mondo sportivo e musicale, la collezione autunno-inverno 2008-2009 griffata Angel Devil J Cool ha un’impronta fashion, con una propensione più strong per il bimbo e una tendenza più glam-chic per la bimba, rispecchiando totalmente il dualismo insito nella filosofia e nel nome del brand, una fusione di due personalità, con i buoni che hanno anche un lato demoniaco e i cattivi che hanno anche un lato angelico. Via libera quindi a forme e misure slim, a colori neutri (bianco, nero, blu), ma anche a tinte forti (dal giallo al fucsia, dal viola al rosso), ad accostamenti giallo-fucsia, bianco-nero, bianco-grigio, fucsia-bianco, all’insegna di uno stile ideale per il bimbo ed il teen che nell’abbigliamento vuole emulare il mondo adulto. La collezione, che comprende jeans, pantaloni, t-shirt, felpe, maglie, gonne, camicie, abiti, capispalla, intimo e accessori, è caratterizzata anche dalla ricercatezza della materie prime, con l’utilizzo di cotone in vari spessori e cotone elasticizzato per un maggior comfort nella vestibilità. Eleganza stilistica, ottimo rapporto qualità/prezzo, ampia distribuzione, ma anche efficace comunicazione, gestita dall’agenzia Wake Up di Barletta, sono le carte vincenti di Angel Devil J Cool, brand nato nel 2007, ma già diffusissimo in tutta Europa e anche oltreoceano. . |
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PREMIO GIOVANI IMPRENDITORI DELLA MODA
RICONOSCIMENTO A GIOVANNI BURANI
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Giovanni Burani, Ad Mariella Burani Fashion Group, è stato premiato presso lo Sheraton Diana Majestic a Milano, durante la quarta edizione del Premio Giovani Imprenditori della Moda. Il Premio riconosce l’eccellenza degli imprenditori che si sono distinti nel panorama sociale ed economico del nostro paese, contribuendo con il loro talento, l’impegno e l’intraprendenza alla crescita e allo sviluppo del territorio. Il Premio Giovani Imprenditori della Moda è promosso da Camera Nazionale della Moda, Class Editori e Sda Bocconi, con il patrocinio di Anci e Smi-ati e in collaborazione con Ernst & Young. . |
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ENRICO MAMBELLI AD DIADORA ELETTO VICE PRESIDENTE DI ASSOSPORT |
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Caerano San Marco – In occasione della riunione di Assosport riunitasi a Treviso lo scorso 13 Giugno oltre a rieleggere all’unanimità il Presidente Giancarlo Zanatta, l’Assemblea ha votato tre nuovi Vice-presidenti tra i quali Enrico Mambelli Ad di Diadora, che per la prima volta entra a far parte di un Consiglio Direttivo Sportivo in Italia. “Sono molto orgoglioso di questa nuova carica, grazie alla quale Diadora trarrà benefici evidenti e potrà guardare al mercato, forte dell’unione con altre grandi aziende del mondo dello sport”. Nella sua relazione Giancarlo Zanatta ha illustrato le strategie dell´Associazione, che conta ad oggi 160 aziende associate per circa 300 brand, indicando come paese e mercato di interesse l’India. Ha poi annunciato la presenza di Assosport alle Olimpiadi di Pechino con una Gallery delle eccellenze dello sport italiano che sarà allestita a Casa Italia in collaborazione con Ice e Ministero del Commercio internazionale. È partito inoltre con successo il Progetto curato da Assofitness di incremento della pratica sportiva in Italia, che prevede il coinvolgimento diretto di Istituzioni, aziende e persino dei medici di base e dei pediatri. Confermato il sostegno al Master in Strategie per il Business dello Sport. . |
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INVICTA RINNOVA IL MANAGEMENT TEAM
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Sottolinea il profondo rinnovamento di Invicta la recente nomina di tre nuove figure manageriali di alto profilo. Dopo oltre 15 anni trascorsi con varie responsabilità nell´area marketing di aziende come Safilo, 55Dsl, Gas e Coin, Davide Rossetti ha assunto la carica di business unit director, responsabile di guidare la strategia e il processo di sviluppo e crescita, nonché il processo di internazionalizzazione del brand. Forte dell´esperienza maturata in O´ Neill e in Safilo per i marchi Smith e Carrera, Maurizio Margelli all´interno dell´organico del gruppo assume il ruolo centrale di direttore vendite Italia per Invicta. L´italia rappresenta il primo mercato per Invicta in termini di volumi e fatturato. In vista dei nuovi progetti ed obiettivi internazionali è stato scelto inoltre di creare un communication department guidato da Cristina Clerici, communication manager con anni di esperienza a capo della comunicazione di 55Dsl del gruppo Diesel a livello internazionale. L´ad del gruppo Seven Aldo di Stasio ha commentato: ´Il rinnovamento del brand passa soprattutto per le persone che ne costituiscono il Dna aziendale. Per questo motivo - oltre alla nomina di queste tre figure - Invicta si è aperta a numerose collaborazioni in ambito di design e sviluppo prodotto che si concretizzeranno presto in nuove collezioni originali e d´avanguardia. ´ Invicta - che dal 2007 ha iniziato un processo di repositioning - mira a riconfermare la sua posizione di leader nella produzione di zaini e accessori per la mobilità urbana, e si appresta al lancio di linee innovative a partire dal 2009. Www. Invicta. It . |
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DAMIANI HA SCELTO SHARON STONE.
LA NUOVA CAMPAGNA ADV INTERPRETATA DALLA DIVA PIÙ GLAMOUR DI HOLLYWOOD.
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Silvia Damiani ha presentato ieri sera a Los Angeles in anteprima mondiale, nel corso di un press event nella Boutique Damiani di Rodeo Drive, la nuova campagna stampa con la bellissima star hollywoodiana. Damiani che da sempre sceglie per le proprie campagne personaggi dalla forte personalità e dalla naturale eleganza, ha voluto Sharon Stone come perfetta interprete del suo stile, come protagonista di storie di donne che hanno lasciato un segno nell’affrontare la vita e nell’essere percepite dagli altri: Amelia Earhart, la prima donna che ha trasvolato l’Atlantico, Eva, una donna che ha cambiato il destino del mondo per soddisfare un suo desiderio… Sharon è splendida nell’indossare ed interpretare le collezioni must e i masterpieces di Damiani. E’ la protagonista perfetta delle storiche icone femminili, delle donne che possono veramente essere come vogliono, donne libere che sfidano i limiti consentiti. Romantiche, suadenti, tenere, fiere e coraggiose, a proprio agio in ogni contesto. Comunque e dovunque. I gioielli nascondono un segreto: quello della personalità di chi lo indossa. Una campagna unica e di grande impatto. Sintesi, modernità, colore, tracciano il profilo di una donna consapevole di essere dotata di una bellezza naturale e atemporale. Le stesse caratteristiche dei gioielli Damiani che reinterpretano la classicità, rinnovandola. Il 20 Marzo Sharon Stone ha posato a Los Angeles per Sølve Sundsbø, uno dei più famosi fotografi di moda del mondo, che è riuscito a cogliere l’essenza della star e la brillantezza e l’eleganza dei gioielli Damiani. Presente sul set Silvia Damiani – Vicepresidente della maison di gioielli - amica da molti anni di Sharon che ha voluto e scelto la grande attrice, quale testimonial della nuova campagna Damiani. . |
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25° ANNIVERSARIO DI TUTTO PICCOLO, AZIENDA SPAGNOLA SPECIALIZZATA IN MODA INFANTILE NATA NEL 1982 AD ALCOY, NELLA REGIONE VALENZIANA |
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Le sue origini però risalgono già al lontano 1860, quando José Mataix, iniziò a lavorare in questo settore, tramandando di generazione in generazione una vastissima esperienza imprenditoriale ed artigianale. Oggi il marchio è presente nei principali mercati internazionali con ben 900 clienti in tutto il mondo. L’impegno dell’azienda è quello di crescere ancora e per questo partecipa non solo alle prestigiose fiere europee come quelle di Valencia, Firenze e Birmingham, ma anche a quelle altrettanto importanti di Tokio, Mosca, New York e Città del Messico. Tutto Piccolo può contare su uno staff estremamente preparato: attento ai cambiamenti socio-culturali e studioso delle ultime novità e tendenze moda. Il livello tecnico è molto elevato: la scelta dei tessuti e la qualità delle rifiniture vengono seguiti fin nei minimi dettagli. Tutti gli abitini, realizzati per lui e per lei nelle taglie che vanno dai primissimi mesi agli 8 anni, sono dei modelli unici per qualità e stile. I prototipi vengono realizzati artigianalmente, in modo da poterne verificare puntualmente le caratteristiche ergonomiche, lo stile e il confort. Il bel prodotto è accompagnato anche dalla cura dell’immagine dell’azienda: il sito web, i cataloghi, la presentazione nei diversi negozi, sono punti di forza nella strategia di Tutto Piccolo, che vuole stimolare positivamente la percezione del brand e la memoria del cliente. Tutto Piccolo s’impegna attivamente anche a livello sociale: sostiene, infatti, l’Ain, associazione spagnola per l’integrazione dei bambini disabili, e collabora con “Care & Share”, Ong internazionale che si dedica da oltre 15 anni alla cura dei bimbi indiani. Www. Tuttopiccolo. Es . |
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BLUMARINE DAY PER BIANCA BALTI
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Il 18 Giugno 2008 a Roma, la Top Model Bianca Balti per la conferenza stampa e la prima del film “Go go Tales” di Abel Ferrara, dove interpreta la parte di una ballerina, ha indossato abiti della collezione Blumarine. Per la conferenza stampa ha indossato un abito al ginocchio in jersey di seta color avio, mentre per la prima del film ha scelto un abito lungo in chiffon di seta stampa animalier abbinato alla Rose Bag maculata. . |
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DANIEL MC VICAR ALLA SFILATA BIAGIOTTI UOMO P/E 2009
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Daniel Mc Vicar, l’attore, regista e produttore americano famoso in Italia per la soap–opera “Beautiful”, ha partecipato come guest allo show. Innamorato del nostro paese, si divide tra Los Angeles e Torino, due poli sinergici che hanno portato alla luce la compagnia di produzione “Magmawave”, che esplora le possibilità di internet. Era accompagnato dalla fidanzata e campionessa di pattinaggio Virginia De Agostini, sua partner nella trasmissione tv “Notti sul Ghiaccio”, che li ha fatti incontrare. Entrambi erano vestiti in abiti Biagiotti. . . |
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PHILIP KIRKOROV OSPITE DELLA SFILATA BIAGIOTTI UOMO P/E 2009
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Notissimo non solo in madrepatria, ma in tutta l’area russofona, il cantante e produttore Philip Kirkorov è da anni un “insospettabile” fan della stilista Laura Biagiotti. La pop star visionaria, famosa per il look eccentrico e teatrale che esibisce in scena, da anni sceglie la morbidezza del pregiato cashmere della Maison, espressione dell’alto profilo del Made in Italy, perfetto per i suoi lunghi inverni russi. . . |
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BIAGIOTTI GROUP SPA
LAURA BIAGIOTTI DOLLS – ANTICIPAZIONI SULLA COLLEZIONE PRIMAVERA ESTATE 2009
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Romantic-ryder, questa è la suggestione Laura Biagiotti Dolls per l’estate 2009. Una bici retrò viene stampa e ricamata su capi di chiara ispirazione active-wear, reinterpretati con lo spirito romantico tipico della griffe. Bianco, grigio e giallo, alternati in composizioni di righe, definiscono la palette del gruppo “Labici” che verrà svelato a Pitti Bimbi Bimbo il prossimo 27 giugno. L’abito-bambola, cult delle collezioni Biagiotti, è in jersey con le balze o in pizzo San Gallo giallo sole, con sottogonna di tulle ricamato. Lavinia Biagiotti Cigna presenterà insieme a Mario Totaro, General Manager di Mafrat che produce e distribuisce la collezione, le novità della linea Laura Biagiotti Dolls, che, con il sell-in dell’autunno/inverno 08-09, ha registrato un incremento del 30%, segnando una crescita record. La presentazione della collezione e delle strategie avverrà presso lo stand che viene realizzato ogni stagione “a misura di bambino”, con allestimenti sorprendenti che rappresentano sempre di più un punto di riferimento della rassegna. La novità per la primavera estate 2009 è la “Giostra delle Dolls”, realizzata in esclusiva per l’evento, con luci, colori e strass in tema con la collezione, e predisposta per girare al suono di romantiche melodie. Arriva la bella stagione: niente più videogiochi e computer, Laura e Lavinia invitano tutte le bimbe a riscoprire l’incanto della giostra all’aperto, rivisitata in chiave contemporanea con portentose biciclette al posto dei cavalli!. |
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DELLA ROVERE INAUGURA IL SUO PITTI W |
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Per la prima volta Pitti W ospita la collezione donna Della Rovere: fashion chic per una femminilità classica e ricercata ma dal gusto assolutamente contemporaneo. Su un palcoscenico di prestigio, Della Rovere trova il luogo privilegiato per esprimere al meglio un’eleganza ravvivata da quel pizzico di creatività che sa interpretare il classico in uno stile personale e mai scontato. Due le linee che ispirano la prossima Primavera/estate. White Label è delicata sensualità che cattura per le trasparenze dei tessuti e le forme disegnate sul corpo. Black Label è eleganza fresca e versatile, per uno stile senza età che si compone di capi coutûre puliti, per una sobria vestibilità che non divaga nel dettaglio. Pitti Woman Precollection –Firenze 18/21 giugno 2008 –Padiglione Dogana, stand 43 Showroom: Via Lodovico il Moro, 25 Milano - tel. +39 02 81881991 – @mail: info@peterbrown. It . . |
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IL PROJECTE BRESSOL È UNO DEI PIÙ AMBIZIOSI PROGETTI MODA PORTATI A TERMINE DAL GOVERNO CATALANO. FACENTE PARTE DEL “PLA DE DINAMITZACIÒ DE LA MODA CATALANA”, IL PROGETTO È VOLTO AD ATTIVARE IL SETTORE TESSILE E QUELLO DELLA MODA IN CATALUNIA |
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Il Governo, essendo consapevole del fatto che per sviluppare un settore è necessario coltivare talenti, creare aziende e promuovere affari, ha deciso di appoggiare i talenti emergenti dando vita alla prima rosa di aziende di design di moda in Spagna. Il Projecte Bressol è la prima piattaforma spagnola che offre un appoggio totale agli stilisti che vogliono creare un proprio marchio, aiutandoli a crescere sia nel mercato nazionale che in quello internazionale. L’iniziativa sarà presentata durante la fiera internazionale Bread and Butter in programma dal 2 al 4 luglio a Barcellona in cui verranno presentate le collezioni dei dieci stilisti selezionati Presso il celebre negozio di tessuti “Gratacòs” in Paseo de Gracia, luogo simbolo del nuovo settore moda catalano, saranno poi esposte delle installazioni realizzate dagli stessi stilisti. . |
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“NEGOZIO, INTERAZIONE, SPAZIO ESPOSITIVO”: NASCE A MILANO IL PRIMO GALLERY STORE DI NAPAPIJRI
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Il primo Gallery Store di Napapijri ha aperto il 23 giugno, in Via Manzoni 34 a Milano, durante la Settimana della Moda Uomo. L’evento previsto dalle 19 alle 23 avrà un unico filo conduttore: il tema del viaggio in Antartide per sensibilizzare la problematica del surriscaldamento ambientale. È una vera rivoluzione per quel che riguarda il concept di negozio del marchio: all’interno dei 500 mq adibiti alla vendita si svilupperà infatti una galleria d’arte e fotografica permanente, che ospitera’ un’intensa programmazione annuale di mostre ed esposizioni. Quindi uno spazio per la vendita e una galleria d’arte e fotografica; due attività che si “guardano” e si “arredano” vicendevolmente senza mischiarsi, se non visivamente. La galleria si sviluppa nel primo e nell’ultimo ambito spaziale del negozio ad un livello sopraelevato. La dinamicità e i clamori della strada e della città vengono prima riflessi in 3 grandi vetrine e poi attutiti progressivamente dalla sequenza spaziale che ci accompagna per oltre 50 metri fino al fondo del negozio. All’interno tutto il mondo Napapijri troverà il suo giusto spazio ed ambiente: le collezioni Uomo, Donna, Borse, Kids e Bambina, la linea Footwear e l’ Eyewear (novità della stagione). Ci saranno spazi dedicati anche ai progetti speciali del brand: dalla linea più ricercata (Inventive) al nuovo progetto “Leather” (borse e giacche) ed alle Edizioni Limitate. Il nuovo progetto reinterpreta, attraverso una sequenza di spazi diversi, il concetto del viaggio e del Grande Nord con grande modernità e fascino, con l’utilizzo di materiali caldi, incisioni artistiche ed artigianali, sorprese strutturali come il grande mappamondo in acciaio e rame e la galleria sospesa. L’atmosfera generale dello spazio è calda e raccolta. Le luci raggiungono in modo puntuale abiti e opere d’arte lasciando in forte risalto i grandi cubi retroilluminati con proiezioni su 5 lati che invadono prepotentemente e volutamente lo spazio verticale della zona frontale. I video raccontano le grandi esplorazioni, scoperte e divulgazioni scientifiche che Napapijri supporta ed incoraggia. La superficie metallica è interrotta al livello inferiore da profonde nicchie che contengono l’esposizione dei capi d’abbigliamento; al livello superiore si forma il percorso espositivo della galleria d’arte raggiungibile attraverso due collegamenti verticali che partano dal livello inferiore del negozio. Il secondo episodio spaziale è dedicato agli accessori; un rivestimento in lastre di ottone brunito fodera pareti e soffitto ed attraverso un vincolo magnetico un sistema di supporti in legno di teak si muove liberamente sulle superfici verticali della stanza. Le due stanze successive che contengono le collezioni bambino e donna sono trattate molto semplicemente con intonaci colorati in pasta. Lo spazio seguente è connotato dalla forza architettonica di tre elementi posti sullo stesso asse verticale; un ampio lucernario che sfonda lo spazio verso l’alto; un invaso ad anfiteatro che sfonda lo spazio verso il basso; una grande sfera metallica di circa 4m di diametro. Quest’ultima è un enorme mappamondo che si colloca sospeso tra i due movimenti spaziali. Si tratta di un enorme mappamondo che assume un particolare significato simbolico per un brand come Napapijri che ha sempre affidato alla dimensione poetica del viaggio una efficace strategia di comunicazione. Il mappamondo non è solo un oggetto simbolico, ma contiene una stanza all’interno della quale il brand, attraverso un sistema audiovisivo interattivo comunica con il proprio utente. Intorno al totem, sulle pareti d’ambito interamente rivestite in ferro corten, ad un livello sopraelevato riprende il percorso espositivo della galleria d’arte e fotografica. Al livello inferiore con la stessa impostazione della prima stanza troviamo i capi d’abbigliamento. Ad arricchire e completare il design dello spazio, Napapijri utilizzerà pezzi realizzati nell’ultimo secolo dai maggiori designers scandinavi. Il concept design e il progetto architettonico del negozio sono stati realizzati dallo Studio Decarlogualla. Napapijri, le cui radici sono strettamente legate al Grande Nord e alle spedizioni polari, ha scelto di inaugurare il suo negozio più importante del mondo con la mostra delle immagini più emotive ed emblematiche di Sebastian Copeland che, accompagnato da suo cugino Orlando Bloom, ha esplorato l’Antartide nel 2007 con lo scopo di promuovere la protezione del fragile e minacciato ecosistema del Polo Sud. Da questo viaggio è nato un libro fotografico Antarctica - “The Global Warning”: una raccolta di immagini di eccezionale bellezza e di segnali allarmanti riguardo alla problematica del surriscaldamento globale; la prefazione di Mikhail Gorbatchev e di Leonardo di Caprio sottolinea l’importanza e la credibilità di questo lavoro. Napapijri cerca attraverso queste attività di sponsorizzazione di sensibilizzare il pubblico e renderlo consapevole che ognuno di noi puo’ fare qualcosa per contribuire a proteggere l’ambiente ed il nostro pianeta. Be part of the solution. Nella serata inaugurale, con la partecipazione del fotografo, Napapijri promuoverà un’iniziativa di Charity con la vendita delle 22 stampe originali esposte e tratte dal suo libro. Il ricavato verra’ devoluto a Global Green Usa, la rete di Ong fondata da M. Gorbatchev nel 1993, e del cui Board Sebastian Copeland è membro. La mostra resterà allestita fino a settembre 2008. Rendering Gallery Store Napapijri – Via Manzoni 34 - Milano . |
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LA COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2009
“GATTINONI PRETTY”
A PITTI IMMAGINE BIMBO
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In occasione della 67^ edizione di Pitti Immagine Bimbo, dal 27 la 29 giugno 2008 negli spazi dello Stand D 9 del Padiglione Centrale – Piano Terra, verrà presentata la collezione Gattinoni Pretty primavera-estate 2009. Frutto di una perfetta sinergia tra lo stile dello storico marchio e l’esperienza di una dinamica e affermata azienda di abbigliamento per bambini la “Geco Italia” di Bari, Gattinoni Pretty si propone come una vera linea di Prét-à-porter, originale e contemporanea, studiata e realizzata per bambine e Teenager da 2 a 14 anni. Ricercatezza e alta sartorialità delle linee caratterizzano l’intera collezione. Guillermo Mariotto, direttore creativo di Gattinoni, ha ideato un guardaroba ideale per le più piccole, colmo di ironica eleganza che rifugge da ogni stereotipo. Per la primavera-estate 2009 le grandi piccole cittadine del mondo affronteranno con allegria il viaggio nel pianeta terra, alla scoperta del new-luxe. Come in una favola che sa di buono, ecco shorts, camicie e gonne dal sapore sixty. I colori rigorosamente black and white con dettagli grafici che rincorrono le lettere del logo della storica griffe. Dettagli rubati alla couture, rivisitata, divertente che si coniuga perfettamente con il mondo Pretty. L’estate esplode sugli abiti in cotone batista, raso di cotone e cotone piquet arricchiti da cerchi ricamati, rigorosamente coloratissimi: arancio, rosa, fucsia, verde, lilla. E lo chic si fonde sempre con la libertà, attraverso deliziosi abiti e completi che prediligono il colore oro opaco per un guardaroba Gold-glam. Batista ricamato con fiorellini di pailletes oro satinato, taffetà in seta, raso elasticizzato, sangallo con ricami in oro. Ma anche un tributo a Roma, alle atmosfere della Città Eterna, dalle atmosfere cosmopolite, attraverso le stampe delle t-shirt in cotone che si indossano con i pantaloni in denim dalle impunture a contrasto. Irrompono nella collezioni coloratissimi trench trasparenti dai dettagli couture, veri e propri divertissement da collezionare, da indossare. Europa, Russia, Medio Oriente e Cina sono i mercati di riferimento per la distribuzione e l’advertising. . |
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SIMBOLS CULTURE PER LA PRIMAVERA-ESTATE 2009, DISEGNATA DAL FASHION DESIGNER FRANCO FAUZZI.
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L’energia positiva e la grande vitalità degIi intramontabili Seventies rivivono nella nuova collezione Simbols Culture per la primavera-estate 2009, disegnata dal Fashion Designer Franco Fauzzi. Sempre all’insegna del buon gusto e fedele alla tradizione sartoriale italiana, l’uomo Simbols Culture riscopre l’eleganza senza tempo del classico mescolato ad un’anima più moderna e spontanea, dove linee asciutte e forme rigorose incontrano armoniosamente dettagli originali e citazioni della moda colorata ed irriverente degli anni ’70. Nella tavolozza dei colori per la prossima primavera-estate 2009 predominano il bianco ed i toni del grigio, dall’avion al blu-marina, usati soprattutto per le giacche ed i capispalla, mentre i più vivaci rosso, giallo, verde e ciclamino colorano i pantaloni, le camicie, la maglieria e le T-shirt. I tessuti, leggerissimi ma al contempo consistenti e dall’effetto compact, vedono il primato delle fibre naturali con lino, cotone e lana impreziositi e resi luminosi da una mischia di pura seta. Trame e microscopici disegni si rincorrono sui capi in un gioco di geometrie che vanno dai piccoli pied-pull alle grisaglie, dai Principe di Galles con righe colorate ai tartan ed ai vichy dai toni molto accesi, in un omaggio rivisitato in chiave minimal alle celebri fantasie degli anni ’70. Simbols Culture propone abiti dall’eleganza fluida e confortevole, con giacche doppiopetto dalle proporzioni perfette che cadono in modo impeccabile sul corpo, disegnandone in modo sinuoso la silhoutte. I capispalla vedono accanto ai modelli classici, come gli eleganti impermeabili, trench e caban realizzati nei toni del beige e del blu avion, il ritorno del k-way in tessuto nylon completamente reinterpretato nella forma e nello stile. I giubbini, sportivi e dal look dinamico, rimandano allo stile motociclista sfoggiato dai bikers degli anni ’70, resi celebri sul grande e piccolo schermo da attori come Robert Redford nel film “Lo Spavaldo” o dall’amatissimo Fonzie della serie televisiva cult Happy Days. Anche i pantaloni giocano con le icone anni ’70: accanto a quelli dal taglio classico e dalla vestibilità slim, infatti, nella nuova collezione Simbols Culture ritorna la celebre “zampa di elefante”, seppur appena accennata e mai esasperata. La camicie brillano di luce propria grazie ai cotoni ritorti e doppi-ritorti con fibre naturali. Sempre dal taglio rigorosamente sartoriale, hanno colletti alla francese e all’italiana, da indossare sia sbottonati per un mood decisamente casual sia con la cravatta, accessorio attualissimo e caposaldo indispensabile dell’eleganza maschile. Morbidezza e grande comfort, infine, per la maglieria e le T-shirt realizzate in Pima Peruviano, pregiato filato ottenuto dal fiocco di cotone che cresce sugli altipiani del Perù che, grazie alla sua fibra estremamente sottile e lunga, dona ai capi una impareggiabile leggerezza e vaporosità. Ancora un richiamo agli anni ’70 nelle maglie ispirate allo stile Hippy, in un omaggio scanzonato agli indimenticabili Figli dei Fiori. Completano il total look Simbols Culture la coloratissima linea Simbols beachwear ed i raffinati accessori, finemente rifiniti, per un guardaroba curato in ogni minimo dettaglio. Pregiata pelle e cotone intrecciati con lavorazione artigianale sono utilizzate sia per le cinture che per le calzature. Tra queste ultime, la nuova collezione firmata da Franco Fauzzi propone il ritorno della tela nelle sneakers che ricordano le scarpe ginniche in voga negli anni ’70. . |
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STONEFLY JUNIOR SS09
PIU’ CAMMINI, PIU’ TI RICARICHI
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Con Stonefly mentre cammini risparmi energia. L’esclusivo Blu Soft System sfrutta l’elasticità del gel. Assorbe l’impatto del piede al suolo e trattiene l’energia senza disperderla. Il comfort di Stonefly prende forma nella collezione Bambino Ss09 e si trasforma in una fonte di energia per affrontare la voglia di gioco e passatempo dei più piccoli. Le divertentissime suole della collezione Junior sono pensate per stimolare il divertimento senza trascurare il bisogno di cura e protezione. L’esclusivo Blu Soft System, lo speciale cuscinetto in gel sviluppato nel comfort lab di Stonefly, facilita la camminata e addolcisce l’impatto del pide al suolo durante il gioco. Blu Soft System, mentre cammini trattiene l’energia del movimento senza disperderla. Per la collezione bambino, Stonefly ha creato con il gel due figure in allegro movimento per raccontare la gioia e positività dei piccini. Blu Soft System diventa quindi desiderio ed emozione ma allo stesso tempo è garanzia di leggerezza e sostegno in ogni fase della crescita. Un connubio perfetto di tecnologia e design per una collezione Junior a prova di mamma e bambino! Blu Soft System: tre parole, tre passi verso un modo di camminare unico. Ammortizzare l’impatto con l’asfalto per trattenere energia all’interno del piede, non per scaricarla. Attutire gli urti prima che vengano assorbiti dal corpo. Così mentre cammini risparmi energia. La tua. . |
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CAPI ELEGANTI, PULITI E LINEARI PER LA LINEA KANGRA CASHMERE P/E 2009, CHE RISPECCHIANO APPIENO LO STILE CHIC DEL MARCHIO.
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Junior dai 2 ai 16 anni Dettagli particolari e raffinati assicurano a chi indossa capi della linea Kangra junior un’immagine classica, mai banale. Per bambine e giovani ragazze, Kangra ha realizzato capi freschi e comodi 100% cotone che non rinunciano però ad un tocco chic, grazie a inserti in seta, applicazioni georgette e graziose rouches. Le fantasie variano dal rigato ai pois irregolari; colore predominante è il bianco che viene spesso arricchito da profili a contrasto per un aspetto elegante e bon-ton. Stesse varianti di colore per i giovani gentiluomini, ad eccezione del rosa che diventa azzurro. Maglie in cotone con toppe a contrasto e applicazioni “finta camicia” sono i master piece che permettono di avere classe e comfort con un pizzico di ironia. E per i più movimentati maglie taglio felpa dotate di tasche e cappucci che danno un aspetto sportivo senza tralasciare lo stile. Neonato 3,6,9,12,18 mesi La linea baby Kangra riproduce un mondo fatto di raffinatezza. La baby-bimba indossa tutine e maglie incrociate dai colori tenui da romantica bambolina; le scarpine, arricchite da un’ elegante camelia in maglia, curate nei dettagli persino sulla pianta, danno un aspetto tipicamente bon-ton e riprendono “in piccolo” la classicità e l’eleganza della collezione P/e 2009 della donna. Il baby-bimbo può già sembrare un “ometto”, con cardigan, camicie e babbucce rigate o tinta unita. La qualità preziosa e accurata di Kangra Cashmere coccola amorosamente anche i più piccini. . |
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SHOW ME YOUR SLOGGI 2008
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Grazie al successo riscosso lo scorso anno (più di sei milioni di visitatori, 30. 000 foto registrate, 37 milioni di voti) il concorso “Show me your sloggi” ritorna anche quest’anno con nuove fantastiche sosprese. La ricerca continua! dal 1 di giugno, è ripartito il concorso per trovare il ragazzo e la ragazza con il “lato B” più bello del mondo. I partecipanti provenienti da 30 Paesi avranno di nuovo l’opportunità di farsi conoscere a tutto il mondo e di diventare il ragazzo e la ragazza Sloggi dell’anno. Come nel 2007, ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia potranno partecipare al concorso iscrivendosi sul sito internet www. Sloggi. It e mettendo una propria foto a figura intera nello spazio riservato. I ragazzi e le ragazze più votati parteciperanno alla finale Italiana che si terrà a Milano entro il 31 ottobre 2008. I vincitori (un ragazzo e una ragazza) scelti da una giuria di esperti parteciperanno alla finale mondiale che si terrà a novembre a Parigi e si confronteranno con gli altri finalisti provenienti da 30 Paesi diversi. I finalisti dovranno convincere attraverso il proprio aspetto fisico e la propria personalità un’importante giuria specializzata. Il vincitore e la vincitrice assoluti si aggiudicheranno un contratto per un anno con Sloggi e un premio di 15. 000 euro. Www. Triumph. Com www. Sloggi. Com . |
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TRANSITIONS OPTICAL: LA TECNOLOGIA È UN FORMIDABILE ALLEATO PER CHI VUOLE ADOTTARE MISURE ADEGUATE PER PROTEGGERE GLI OCCHI.
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21 giugno, solstizio d’estate. Nell’emisfero boreale, a nord del Circolo Polare Artico, 24 ore di luce ininterrotta illuminano la terra, mentre dall’altra parte del pianeta, a sud del Circolo Polare Antartico, il solstizio d’inverno segna, con 24 ore di oscurità totale, l’inizio del grande inverno. Per gli antichi il solstizio d’estate era un giorno “magico”, dedicato a riti propiziatori: a noi cittadini del Xxi Secolo questa data ricorda, soprattutto, l’ingresso ufficiale nella stagione estiva, il felice periodo delle vacanze, dei viaggi, della vita all’aria aperta. Ma in queste giornate “speciali”, nelle quali il sole dispensa così generosamente luce e calore, è bene non dimenticare che i raggi solari possono essere molto dannosi per la nostra pelle e, soprattutto, per i nostri occhi. Attenzione quindi a proteggerli adeguatamente; nelle giornate estive i nostri occhi “lavorano” molto più duramente per fronteggiare la prolungata esposizione ai raggi solari. I raggi Uv: un nemico invisibile Ogni giorno, in ogni stagione, in condizioni di luce intensa o di cielo coperto, siamo esposti ai raggi ultravioletti (Uv), un rischio di cui non ci rendiamo conto perché le radiazioni Uv sono invisibili. Va ricordato, invece, che gli Uv possono essere dannosi per la pelle ma, ancora di più, per gli occhi. Contrariamente alla pelle, infatti, i danni di una prolungata esposizione ai raggi Uv sono cumulativi e si sommano ogni volta che gli occhi vengono esposti al sole. Nel breve periodo possono causare problemi quali la foto cheratite (sostanzialmente una scottatura della superficie oculare) ma nel medio e lungo termine anche cataratte, degenerazioni maculari, ecc. Quattro tipi di riverbero Un altro elemento da cui difendere i nostri occhi è il riverbero, considerato una sorta di “luminosità estrema” sempre fastidiosa ma, in alcuni casi, all’origine di problemi e patologie più complessi che possono manifestarsi in tempi successivi. Esistono quattro tipologie di riverbero (distraente, fastidioso, invalidante, accecante) e per ognuno è bene adottare adeguate misure protettive quali, per esempio, le lenti fotocromatiche Transitions, anche abbinate a un trattamento antiriflesso. Superfici riflettenti I raggi Uv possono aumentare i fattori di rischio quando vengono riflessi da superfici quali acqua, sabbia e cemento, un fattore da non dimenticare durante le vacanze, o quando si praticano attività sportive all’aperto (sci dì’acqua, arrampicate, vela, tennis, ecc) Da considerare inoltre che quanto più il sole è alto tanto più elevato è il livello di radiazioni che arrivano sulla superficie terrestre; il livello di radiazioni Uv varia nel corso della giornata e diverse volte nel corso dell’anno. Controllare l’indice Uv L’indice di radiazioni Uv varia a seconda delle zone ed è importante verificarlo per essere consapevoli della quantità di raggi Uv cui siamo esposti e che assorbiamo quotidianamente (info sul sito www. Transitions. Com; livelli di Uv nelle diverse zone geografiche) Gli occhi dei bambini I genitori sono in genere molto attenti a proteggere la pelle dei bambini contro il rischio di scottature; sembrano invece meno sensibili quando si parli di occhi. Una ricerca condotta da Ipsos Health per Transitions Optical rivela che la maggior parte dei genitori intervistati (66%) dichiara di proteggere gli occhi dei propri figli (il 49% nella fascia di età 5-8 anni, il 52% nella fascia 9 -13 anni). Solo 1/3 degli intervistati però afferma di proteggere i più piccoli con occhiali da sole e solo il 3% con lenti specifiche. Il 10% dei genitori con figli fino a 13 anni li dota di lenti che si scuriscono al sole e bloccano i raggi Uv ma ben il 17% dei genitori – e questo è probabilmente il dato più allarmante – non adotta alcuna misura per proteggere la vista dei propri figli. Fino a che sono piccoli (più o meno fino a 13 anni) la migliore protezione contro i raggi Uva è considerata il cappello!! I bambini, invece, sono particolarmente esposti perché: Ø Ricevono in media tre volte l’esposizione ai raggi Uv rispetto a un adulto. Ø Il cristallino dell’occhio di un bambino al disotto dei 10 anni permette l’assorbimento di una quantità di radiazioni ultraviolette di 6 volte superiore rispetto a un adulto. Ø La protezione della pelle nei primi 18 anni di vita può diminuire il rischio di tumori alla pelle di oltre il 50% - Immaginiamo che cosa può significare questo quando si parli di protezione degli occhi dei bambini. Ø L’80% della quantità di raggi Uv di un’intera vita ci raggiunge entro i 18 anni. Proteggere gli occhi: non è mai troppo presto, non è mai troppo tardi. La tecnologia è un formidabile alleato per chi vuole adottare misure adeguate per proteggere gli occhi. Lo ha ricordato Roberto Bellavita, Country Manager di Transitions Optical, che ha commentato: “Il solstizio d’estate è giustamente salutato con gioia e grandi aspettative di vacanze e vita all’aperto. Ma proprio per questo il richiamo alla cautela nei confronti del sole è quanto mai opportuno. Il sole amico si può trasformare in un pericoloso nemico per gli occhi ed è importante che tutti, grandi e piccoli, nelle lunghe giornate piene di luce adottino adeguate misure protettive. Come, per esempio, le lenti fotocromatiche Transitions, particolarmente efficaci perché: Ø sono lenti da vista di uso quotidiano. Chiare e trasparenti in ambienti interni e di notte, le fotocromatiche si scuriscono all’esterno in funzione della quantità di luce presente Ø bloccano il 100% dei dannosi raggi Uva e Uvb Ø proteggono dal riverbero e dall’affaticamento oculare Ø assicurano comfort e Benessere Visivo 24 ore al giorno, per 365 giorni Ø sono estremamente versatili e indicate per persone di qualsiasi età Ø possono correggere qualsiasi difetto visivo (miopia, presbiopia, astigmatismo ecc) Ø sono disponibili in diverse “geometrie” e si adattano a qualsiasi montatura. Per questo sono scelte da un numero crescente di consumatori che si convertono passando dalle lenti in vetro alle nuove fotocromatiche in resina organica (plastica). Per saperne di più: www. Transitions. Com; . |
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PER UN´ESTATE IN BARCA..... LIFE JACKET EMILÙ |
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Vuoi che il tuo cane giochi in sicurezza anche in acqua? Grazie alle Life Jacket potrà divertirsi tutto il giorno, e anche se sarà stanco non correrà pericoli. Da Emilù giacchini salvagente con sottopancia in tessuto drenante traforato che evita il ristagno dell´acqua nella parte addominale. Il materiale salvagente prosegue anche attorno al collo, per assicurare un´indispensabile equilibrio nel galleggiamento. Strisce riflettenti per visibilità notturna. Pratica maniglia sulla schiena per agevolare l´uscita del cane dall´acqua; anello in plastica per assicurare temporaneamente il cane. Chiusura con ampio velcro e cinghie regolabili nel sottopancia e nel collo. Www. Emilu. It . |
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INDOSSARE UN BARBISIO E TRASPORTARLO IN UN TUBO
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Seconda collezione per il marchio Barbisio, ieri riferimento indiscusso per copricapo di teste che contano, oggi con un nuovo impegno: affiancare al nobile feltro il blazer da uomo. Utilità e distinzione, qualità estrema e specializzazione rimangono il marchio di fabbrica Barbisio che dal 1862 porta dal territorio biellese la sua arte in tutto il mondo. Il blazer Barbisio non è il solito, o meglio sì ma con accorgimenti progettuali che lo rendono unique. E’ tagliato con tecnica dell’accuratezza artigiana, destrutturato con ingegno e trattato per essere intelligente. Lo si può stropicciare, piegare, legare, arrotolare, trattare come un capo qualunque. Il modern-chic blazer si presenta comunque all’altezza. E’ arrotolato in un tubo che lo accoglie per esser riposto e per essere trasportato. Srotolato, lo si riscopre inappuntabile. E’ un Barbisio. Barbisio è presente in Italia, Giappone e Europa, in department store e boutique attentamente selezionate. Per informazioni: info@barbisio. It . |
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ELVSTRÖM COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2009: BENESSERE D’ISPIRAZIONE MARINA
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Come conciliare linee essenziali e cura dei particolari con materiali sofisticati e grande qualità della lavorazione e del design? La risposta arriva dalla collezione primavera/estate di Elvström, che per la prossima stagione vuole scommettere su prodotti innovativi, ma adatti alla vita di tutti i giorni. Il marchio inconfondibile per questa linea di abbigliamento sportivo, che sa vestire l’uomo e la donna in modo raffinato anche nel tempo libero, è il logo corona. Il copricapo dei monarchi, simbolo di esclusività e raffinatezza, scelto fin dagli esordi del marchio per caratterizzarlo e renderlo protagonista di una moda sportiva e ricercata, scelto soprattutto perché simbolicamente racchiude in sé l’essenza del brand ed identifica il Re della vela, Paul Elvström, chi ha dato il nome a questa Collezione, colui che si è distinto nella storia della vela per aver vinto 4 medaglie d’oro a 4 olimpiadi consecutive e per essere stato 13 volte campione del mondo. Una corona quindi, ricamata o stampata, grazie all’aura di fascino che sa evocare, è un richiamo immediato a situazioni esclusive. Basta questo logo per impreziosire ogni capo e dar loro un tocco di eleganza in più. L’ispirazione per la nuova linea, come sempre, viaggia sulle onde del mare. Il marchio storico è conosciuto per la qualità dei suoi prodotti (leader mondiale nella produzione di vele) pensati non solo per gli amanti della vela. Il fascino dei suoi capi è grande quanto la popolarità delle prestazioni sportive di colui che lo ha inventato: il più grande velista di tutti i tempi Paul Elvström, affettuosamente chiamato dai suoi tifosi “Maestro”. Atmosfere marine quindi, ma in tutto relax: Elvström ha recentemente stretto un accordo di partnership con Power Balance, azienda della California, per realizzare la prima giacca in grado di rilassare e di trasmettere forza e benessere a chi la indossa. Sono frequenze positive isolate ed inserite nel power balance che entrano in risonanza con il bioritmo umano, capace di incrementare naturalmente performance e benessere, sarà il rivoluzionario plus della collezione Elvström. Invisibile, posizionato all’interno delle giacche, sarà garante del benessere, non più solo estetico e di comfort, di chi acquista ed indossa capi a firma Elvström. A seguire l’introduzione di Power Balance non sarà di esclusiva pertinenza delle giacche: tutti i capi saranno infatti dotati di questa “tecnologia benefica”. Proprietà antistress, maggior equilibrio, concentrazione ed attenuazione di dolori cronici, oltre ad attenuare il mal d’auto ed il mal di mare (caratteristica principe per un prodotto Elvström), sono solo alcuni dei benefici che una giacca Elvström potrà garantire. Non solo indiscutibile ricerca tecnologica applicata ai capi ma anche grande attenzione all’aspetto stilistico e funzionale da sempre emblema della collezione Elvström. Per la collezione Primavera/estate 2009, Elvström propone infatti capi studiati non solo per chi ama la vela e la pratica in tutte le stagioni, ma soprattutto per coloro che sanno riconoscere e amare la qualità e la ricercatezza del prodotto. Giacche e giubbini, di cui il modello Tornado, (in diversi colori, in nylon e cotone, perfetto quindi per le giornate primaverili, semplice ed elegante, accessoriato al suo interno da tasche che ne sottolineano funzionalità e praticità nell’utilizzo,) ne è lo splendido rappresentante; polo, maglie e t-shirt con patch, stampe e ricami, sempre discreti e raffinati, che ripropongono il tema principe della collezione, la vela, come la storica stampa del palmares di Paul Elvström. Pantaloni e bermuda all’insegna di uno stile raffinato e confortevole, in fantasia o tinta unita. Vestire Elvström significa fare del concetto di stile il proprio punto di riferimento. Beach Company per Elvström, Via Porrata, 2 - 16157 Genova Pra - tel. 010/6121818 . |
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THE POWERPUFF GIRLS F/W 2008
NUOVI CODICI TENDENZE, COLLEZIONI IRRESISTIBILI E ACCESSORI RICERCATI PER UN INVERNO DAL LOOK THE POWERPUFF GIRLS
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È il mondo colorato e vivace delle Powerpuff Girls, famoso character di Cartoon Network, ad ispirare le collezioni autunno/inverno 2008/09. Il mood Superchicche, diventate un fenomeno nel mondo della moda, si esprime nelle stampe, nei colori, nei dettagli e nei particolari preziosi delle collezioni di diversi stilisti, designer e make-up artist. Vemar Helmets, cos’hai in testa? Scintillanti glitter su base nera e rosa pop sono le tonalità che caratterizzano la nuovissima collezione di caschi Vemar Helmets griffati Superchicche. Le tre eroine di Cartoon Network tornano on the road per un in inverno all’insegna del colore e della sicurezza. Jugavi , è self make-up mania! L’inconfondibile mondo The Powerpuff Girls si riflette nella nuova linea di cosmetici e kit make-up firmata da Jugavi. Trousse colorate, valigette puffed ed eleganti pochette racchiudono cosmetici vivaci e sfiziosi adatti ad ogni occasione. Per una donna cool e sofisticata che ama la semplicità senza rinunciare alla cura dei dettagli, alla ricerca di uno stile personalissimo e sempre al passo con le ultime tendenze! Fix Design, dress code…Daily Chic! Le nuovissime collezioni donna e bambina proposte da Fix Design parlano di daily chic, stile sportivo ma sofisticato adatto ad ogni momento della giornata. I classici tagli si evolvono, le lunghezze si accorciano, ritorna la vita bassa, Per entrambe le collezioni, il jeans è grande protagonista: da quello regolare cinque tasche, al glamour slim con zip. I dettagli fanno la differenza e si esprimono nelle coloratissime applicazioni in paillettes, nei ricami in lana, nei bottoni e patch in vinile e negli estrosi pon pon. Particolari che rispecchiano pienamente il mood brioso delle Superchicche. Fix Accessories, total look Ppg! Per un total look irresistibile e ricercato, Fix Accessories, la divisione del Gruppo Fix Design ha realizzato la nuovissima linea di accessori e lingerie dedicata alle Superchicche. Una collezione colorata e originale espressione del frizzante mondo delle tre eroine di Cartoon Network. Insoliti abbinamenti e irresistibili mix in una collezione pensata per donne ironiche che amano giocare con la propria immagine. Gut edizioni, back to school all’insegna del colore! Anche il mondo della scuola è stato contagiato dalla forza esplosiva e frizzante delle Superchicche. Il back to school si tinge dei colori di Molly, Lolly e Dolly: le tre eroine del cartoon riportano sui banchi di scuola, la nuova coloratissima linea di diari, quaderni e accessori firmati Gut edizioni pensata per una scuola piena di energia e sempre alla moda. Tecnica e praticità con un occhio alle ultime tendenze si declinano in pochette porta tutto e pratiche borsine dedicate a chi non ama le banalità e vuole essere sempre al passo con le ultime tendenze. Leblon Delienne, emotional Ppg! Il frizzante universo delle Superchicche strizza l’occhio alle simpatiche statuette in resina realizzate da Leblon Delienne, per portare in casa la coloratissima atmosfera delle tre eroine di Cartoon Network. . |
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HALLEY DI FEDON :
INNOVAZIONE E ARTIGIANALITÀ PER IL NUOVO PORTAOCCHIALI DELL’ESTATE 2008
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Fedon azienda leader mondiale nella produzione di portaocchiali, presenta un’ulteriore novità per l’estate 2008: l’astuccio Halley. Ideale per la bella stagione e le giornate al mare, Halley di Fedon è la protezione perfetta sia per occhiali da vista che per occhiali da sole. Leggero e resistente, Halley di Fedon è disponibile in una vasta gamma di colori tra cui l’arancio e il giallo. Www. Fedonretail. It . |
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LATITUDINE45 PROTAGONISTA CON I GRANDI NOMI DELLA MUSICA
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I grandi della musica scelgono Ltd45. In occasione del concerto dei Negramaro, prima band italiana in assoluto a tenere lo scorso 31 maggio un concerto allo stadio San Siro di Milano, Latitudine45 ha fornito t-shirt e cappellini a tutto lo staff del mega evento: quasi 600 capi che hostess e steward hanno indossato durante l’intera giornata dedicata alla band salentina. Mercoledì 25 giugno sarà invece la volta, sempre allo stadio San Siro d Milano, di Bruce Springsteen. The Boss e la E Street Band saranno protagonisti di un concerto già sold out da settimane. Latitudine45 per l’occasione fornirà 500 t-shirt per lo Staff oltre a polo e felpe per l’intera produzione: una collaborazione storica perché per la prima volta in assoluto Springsteen ha scelto di accostarsi ad un marchio. Sono molti i personaggi della musica e dello spettacolo che ad oggi hanno scelto lo stile di Latitudine45: Alberto Rossi, celebre volto di Un Posto al Sole, da tempo è testimonial del marchio, Marianna Morandi collabora con l´azienda curandone le pubbliche relazioni e Federico Poggipollini, storico chitarrista di Ligabue, è stato ospite allo stand Ltd45 a Pitti Uomo la scorsa settimana. Tra gli amici ed estimatori del marchio anche Daniele Silvestri, Gianni Morandi, Gino Paoli e Lucio Dalla. . |
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UNA COLLANA PEPY& MENTA
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Ricordate i due paffuti pupazzi, lei con le lentiggini e lui sempre imbarazzato, che riempivano le pagine dei diari negli anni ’60 con le famose frasi “Love is…. ”? La nuova collana di Pepi & Menta evoca (ma attenzione non sono loro!) i due teneri personaggi, i cui volti sono solcati da qualche anno in più: quando eravamo teen ci sembravano effettivamente adolescenti alle prese con il mistero dell’amore, e adesso invece sembrano due adulti alle prese con le incognite del matrimonio! Romanticismo, amore, fantasia, sono i sentimenti che emana questa collana, indirizzata alle bambine che vogliono crescere in fretta o alle donne che vogliono tornare ragazzine, poco importa, purché sia sempre presente il desiderio di fantasticare un mondo sensuale e incantato. Realizzate con fiocchetti in raso, perle di vetro, bottoncini in madreperla, le creazioni Pepi & Menta mixano diversi materiali assemblati a mano e declinati nel colore rosa, che è la porta d’ingresso per il mondo della fantasia ma anche per una femminilità maliziosa. Tutti i pezzi sono assolutamente unici e nascono dalla frizzante immaginazione di Barbara Branchetti, designer che fonda nel 2006 il marchio Pepi & Menta. Infoline Pepy&menta Tel. 0584 389490 www. Pepementa. Com . |
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JANSPORT: RIDERS-PENDOLARI IN SELLA CON ADRENALINE!!! |
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Jansport lancia la nuova linea di prodotto Adrenaline, pensata per tutti i pendolari e professionisti che scelgono la moto come mezzo di trasporto. Boost, Rpm e Kilowatt, zaini dallo stile aerodinamico, declinati in toni classici come rosso, blu, bianco e nero. Tecnologia Aircore per gli spallacci, materiali traspiranti e porta Pc da 17’’ rendono questi prodotti unici e perfetti per persone in continuo movimento! . |
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SÌ SPOSAITALIA COLLEZIONI: TUTTO IL FASHION DEL GIORNO DEL SÌ
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Andatura lenta e cadenzata su passatoia rossa fino all’altare o passo rapido e deciso sulla passerella di una sfilata? Le spose di Sì Sposaitalia Collezioni 2008 si preparano a entrambe le passeggiate. Mai come quest’anno la manifestazione leader del settore, vera “summa” di tutto ciò che concerne il giorno del sì, si fonde con il panorama modaiolo nazionale e internazionale. Dal 20 al 23 giugno sono stati stile, eleganza e nuove opportunità di business a farla da padrone nei padiglioni di fieramilanocity. Presenti i veri maestri del wedding design fra cui, un nome su tutti, quello di Giuseppe Papini che ha presentato la collezione 2008 Olga Black. Abiti scultura dalle linee pulitissime, il cui fascino deriva dal taglio perfetto e da un tessuto dalla mano regina, da scolpire addosso alla sposa. E di grande rilievo sono state anche le new entry, che hanno connotato la manifestazione come un appuntamento concepito per dettare tendenza. Fra gli altri Agatha Ruiz de la Prada, stilista spagnola tutto colore che ha presentato una collezione per fresche spose del nuovo millennio. Presente anche la linea bridal di Vera Wang, un’autorità in fatto di immagine della sposa. Non a caso la stilista cinese/statunitense, che ha studiato storia dell’arte alla Sorbona di Parigi, è stata direttore di design da Ralph Lauren e nel 1990 ha aperto il suo atelier al Carlyle Hotel di New York, è la più amata dalle dive di Hollywood. Le star la scelgono sia per gli abiti da sera, come Rachel Weisz e Jodie Foster alla serata degli oscar 2007, sia per l’abito da sposa come lo ha fatto l’attrice e pop star Ashlee Simpson per le sue nozze. E Sposaitalia è anche la location scelta dal designer inglese David Fielden per la tradizionale sfilata, organizzata ogni cinque anni che celebra il famoso marchio di abiti da sposa. L’eccentrico David, che odia il gelato ma non può vivere senza caffé decaffeinato, ha dichiarato che il posto che più di ogni altro preferisce per vivere e lavorare è casa sua, ma ha scelto Milano per celebrare le sue spose. E il talento inglese nelle creazioni di abiti da sposa ha trovato a Sì Sposaitalia Collezioni altri rappresentanti illustri come la bella Jenny Packham che la rivista Vogue ha definito “la first lady dell’abbigliamento” o Ian Stuart che gioca la sua collezione fra drappeggi, tulle e sottogonne in un sofisticato gioco di sovrapposizioni. Si sa, il giorno delle nozze tutti gli occhi sono per la sposa ma Sì Sposaitalia Collezioni non si è dimenticata di “lui” con la presenza in mostra dello storico marchio Facis che distribuisce le creazioni sartoriali di Luciano Soprani Cerimonia. L’appuntamento milanese col mondo del wedding ha strutturalmente cambiato il concetto espositivo prendendo spunto dal vorticoso mondo della moda. Nel cuore della manifestazione è stata, infatti, allestita una vera e propria sala sfilate, con relativo calendario che ha visto nelle giornate di sabato e domenica, oltre alla sfilata-evento di David Fielden, défilé di Alessandra R. White Couture by Gruppo Nicole, Amelia Casablanca, Ian Stuart Bride & Ian Stuart London, Fabio Gritti e Olga Black di Giuseppe Papini, il tutto affinché la moda sposa possa prendere letteralmente vita indossata da eleganti mannequin. I filmati delle sfilate sono a disposizione di operatori e giornalisti sul sito di Sposaitalia www. Sposaitaliacollezioni. Fieramilanoexpocts. It in una videogallery appositamente studiata per potenziare la visibilità della manifestazione. Il fil rouge che ha accompagnato la quattro giorni in bianco è rappresentato dalla luce di Crystallizedtm, brand del gruppo Swarovski, che porterà in fiera il progetto Unibridaled, una scintillante collezione di creazioni uniche ed esclusive realizzate dagli stilisti più famosi e illuminate dai Crystallizedtm – Swarovski Elements, fotografate e raccolte in uno splendido libro. Proprio i pezzi unici raccolti nel suddetto volume sono stati messi “sotto vetro”, in teche appositamente allestite per essere fonte di ispirazione oltre che di ammirazione. . |
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PRESENTATO IL MEGLIO DEL MADE IN ITALY A SPOSAITALIA COLLEZIONI
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Stile, eleganza e nuove opportunità per il business internazionale. Sono queste le credenziali offerte da Sì Sposaitalia Collezioni, la manifestazione dedicata al wedding che ha avuto luogo negli spazi di fieramilanocity dal 20 al 23 giugno 2008. Sposaitalia, che lo scorso anno ha chiuso con 5. 700 operatori professionali, con un aumento complessivo del 5% di visitatori rispetto all’edizione precedente, ha confermato questa tendenza: ad oggi, infatti, il numero dei pre-registrati è nettamente superiore a quello nello stesso periodo dello scorso anno. 170 erano le collezioni esposte dei migliori produttori di abiti da sposa e da sposo che hanno anticipato le tendenze per la prossima stagione. Molte le new entry d’eccezione come Agatha Ruiz de la Prada, Anne Barge, Badgley Mischka Bride e Vera Wang, affermata stilista americana che dopo la settimana della moda di New York è arrivata a Sposaitalia per presentare la sua collezione di abiti da sposa: star come Mariah Carey e Victoria Beckham hanno scelto il suo stile inconfondibile per il loro giorno più bello. Altrettante le conferme di importanti designer del calibro di Giuseppe Papini e David Fielden. Quest’ultimo ha scelto proprio Sposaitalia per la sua tradizionale sfilata che organizza ogni cinque anni per festeggiare il suo marchio. Tra le novità internazionali, un tocco di luce è quello offerto da Crystallizedtm, brand del gruppo Swarovski che ha portato in fiera il progetto Unbridaled, una scintillante collezione di creazioni uniche ed esclusive realizzate dagli stilisti più famosi e illuminate dai Crystallizedtm – Swarovski Elements, fotografate e raccolte in uno splendido volume. A Sposaitalia erano esposti, racchiusi in teche di vetro, gli splendidi abiti ritratti nel volume Unbridaled. La luce e l’allestimento sono stati appositamente studiati per dare spazio e luminosità a questi pezzi che vogliono essere fonte di ispirazione per i visitatori e gli espositori. E per valorizzare le collezioni e offrirne una visione più completa, Sì Sposaitalia Collezioni si è presentato con un allestimento rinnovato e speciale, che ha puntato con più decisione sulle sfilate: per questo è stata creata una sala attrezzata e dedicata interamente ai défilé, proprio nel cuore della manifestazione, che è stata animata da sfilate individuali nei giorni di sabato e domenica. E così anche Milano ha avuto il suo primo calendario di sfilate dedicate alle collezioni sposa. Gli espositori che hanno accolto questa novità con entusiasmo hanno organizzato delle sfilate-evento per celebrare le loro creazioni di fronte al vasto pubblico di operatori e giornalisti. I filmati delle sfilate sono disponibili per tutti anche sul sito di Sposaitalia in una videogallery creata appositamente per potenziare la visibilità della manifestazione. Per rendere più piacevole la visita tra gli stand, è stata anche allestita un’accogliente buyer lounge, sponsorizzata da American Express, che ha consentito di concludere affari in tutta comodità, offrendo ai visitatori un momento di relax prima di portare a termine un nuovo business. Sposaitalia si conferma una manifestazione a crescente tasso di internazionalizzazione, che quest’anno è stata ulteriormente potenziata grazie a una nuova e potente attività di promozione, in collaborazione con l’Ice, mirata al coinvolgimento di Russia, Usa, Hong Kong, Seoul, Giappone, Kazakistan, Grecia ed Uzbekistan. L’interesse che hanno dimostrato gli operatori di queste nazioni pone in modo ancora più rilevante Sì Sposaitalia Collezioni come manifestazione attiva e apprezzata in un sempre più vasto ambito internazionale. Sul versante nazionale, poi, Sposaitalia Collezioni rientra nel progetto “Made in Milano” che ha l’obiettivo di riunire tutte le fiere della moda in programma in Lombardia per essere più forti e coesi sui mercati internazionali. L´iniziativa è stata ratificata lo scorso febbraio da Regione Lombardia, Fiera Milano, Camera di Commercio di Milano, Camera Nazionale della Moda e i presidenti delle 14 principali manifestazioni fieristiche del settore: Milanovendemoda, Sì Sposaitalia Collezioni, Proposte, Cloudnine, Micam, Mipel, Mido, Mifur, Milano Unica, Modaprima, neoZone, Touch! e White. Un´iniziativa che mira a rafforzare la filiera e rendere ancor più competitivo un comparto che primeggia a livello mondiale. . |
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OMAS: THE PARAGON FASHION COLLECTION
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The Paragon Fashion Collection, colorata versione della celebre collezione Omas “Arte Italiana”, è un set composto da 8 pezzi nei colori moda 2008. Realizzato in soli 100 esemplari certificati e numerati, il set è stato concepito per celebrare, con le sue più belle creazioni, il Cinquantenario della morte di Armando Simoni, fondatore di Omas. La collezione Arte Italiana, detta anche la “Faccettata”, unico modello di produzione ininterrotta, è il capolavoro del Fondatore di Omas e resta tuttora l’esempio per eccellenza della creatività italiana nel campo delle stilografiche: dalla Omas Extra alla Extra Lucens degli anni 30, dalla veste più severa, del dopoguerra alla preziosa The Paragon divenuta simbolo della Casa. Ricordando queste autentiche pietre miliari, nel 2005 ho voluto introdurre una nuova evoluzione attraverso la quale ho enfatizzato gli elementi emblematici di Omas e al tempo stesso apportato varianti e accorgimenti che rendessero la celebre penna a 12 facce ancora una volta interprete dell’attualità. Anche nelle 8 stilografiche a stantuffo che compongono il set The Paragon Fashion Collection, quindi, la O di Omas campeggia e domina sulla testa del cappuccio, richiamando immediatamente al marchio. La curvatura della clip indica la velocità che domina il nostro tempo: dal trasporto alla comunicazione, dall’evoluzione tecnologica alla rapidità con cui tutto cambia intorno a noi. Con questa simbologia ho, però, anche inteso tracciare un ponte che congiunge passato e futuro, secondo e terzo millennio. Una sola veretta prende il posto delle tre che hanno caratterizzato per lunghi anni questa serie. Un prezioso contrasto lucido-opaco pone in evidenza il nome Omas e la greca favorendo il giusto bilanciamento estetico con la parte che sovrasta il particolare. Molto bella la parte terminale del serbatoio della The Paragon, che crea un corpo unico con il portapennino, con un innesto dodecagonale, protetto dai graffi da un ingegnoso sistema. Resina vegetale il materiale; innovativo il sistema di caricamento. Prezzo di riferimento: 4. 750 €. . |
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LA TENDENZA NOZZE NELLA PROPOSTA DEI MARCHI DI SI’ SPOSAITALIA COLLEZIONI
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E’ una proposta varia e multiforme quella degli espositori di Sì Sposaitalia Collezioni, manifestazione tutta dedicata al mondo del wedding che ha avuto luogo dal 20 al 23 giugno a fieramilanocity. Una proposta in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza in fatto di stile ed eleganza, novità ed estro, cerimonia civile e religiosa per lui e per lei. Colore protagonista accanto ai classici bianco per lei e blu, nero e grigio per lui, ma per tutti vive la vena di luce data da strass e cristalli Swarovski, vero leit-motiv di questa edizione della fiera. Alessandro couture propone una sposa da Mille e una Notte che indossa una collezione particolarmente preziosa e ricca. Gli abiti sono pensati per esaltare la silhouette. Gli spacchi sono profondi, su gonne a più balze di organza di seta purissima. Pierre Cardin sentenzia: “La moda sono io” facendo il verso a un famoso sovrano suo connazionale. E ne ha tutto il diritto. Indossando un abito Pierre Cardin la futura sposa si sente subito regina grazie allo studiato mix di materiali, linea e fattura. Lo stesso dicasi per l’abito per lui, contraddistinto dai dettagli gioiello. Nella linea Celeste 2009 c’è poi la novità dell’abito da sposa spezzato, dove convive la doppia tonalità avorio/rosa e le taglie raggiungono anche le proporzioni più generose senza nulla perdere in fatto di perfetta vestibilità. Scioccare, stupire ma soprattutto farsi ricordare, ecco le parole d’ordine di Amelia Casablanca, stilista siciliana che distribuisce in tutto il mondo crinoline, bustini, volumi, sete e luccichii, trasformando la sposa in una moderna Maria Antonietta. Gli abiti della collezione Celo nascono a Buenos Aires da un misto di sensualità, melanconia, nostalgia e passione tutto argentino. Abiti capaci di rivelare l’animo di chi li indossa e che, per questo motivo, divengono unici e molto personali. La sposa della nuova collezione Dalin, invece, è femmina e ne va orgogliosa. Il corpo è in primo piano e morbidamente accarezzato dalle sete più leggere che prendono, di volta in volta, la forma di balza rouches o volant. Mentre la linea Vinnì propone come must di stagione, il taglio impero, un concetto di eleganza mai strillata, bensì discreta, quasi sussurrata. Per Michele del Prete il confine fra perfezione ed eccentricità è davvero labile. I suoi abiti da sposa sono opere uniche perchè accanto ai materiali di prima qualità e alla lavorazione artigianale impeccabile c’è il tocco di un estro puro, senza compromessi, che fa dell’abito in questione l’espressione di un’arte. De la Cerva e Nicolas Novias propongono una sposa 2009 a metà fra il tradizionale e il tecnologico. I tessuti sono della migliore e più preziosa tradizione come tulle, taffettà e organza rigorosamente di seta, ma lavorati con i procedimenti più tecnologici ed abbinati a materiali inusuali come la carta o i filamenti di vetro, per un total look da vera sposa del nuovo millennio. Suzanne Ermann ha una ricetta ben precisa: abiti da sposa 100% made in Francia, 100% moda, 100% nel tono e pare che tale ricetta sia anche vincente visto il successo della stilista che vanta boutiques dagli Usa al Giappone. Alla base del suo successo una particolare attenzione al dettaglio che fa di un abito da sposa un abito di Suzanne Ermann. Rosy Garbo si ispira agli affreschi delle maestose ville palladiane per preparare la cartella colori della sua collezione sposa 2008/09. Bianco, oro, argento fino alla nuance champagne e alle sfumature rosa e lilla per balze di seta leggerissima, organza e chiffon. I bustini sono a doppio filo legati a perline e strass, bagliori luminosi che si rivelano una tendenza trasversale alle molte collezioni di questa edizione di Sì Sposaitalia Collezioni. L’abito da sposa, secondo Irene Hong è continua ricerca. E’ il frutto di continui viaggi durante i quali la stilista sperimenta tessuti non ancora scoperti o utilizzati per la linea wedding. E anche i colori sono un azzardo per una sposa femminile, seducente ma decisa. Il marchio Magnani propone modelli che divengono unici grazie alla sapiente coniugazione tra lo stile e l’eleganza di tessuti leggeri come organza, chiffon e taffettà impreziositi da fiori e ricami fatti a mano, il tutto unito a una vincente strategia di mercato. Secondo Julien Mattion il corsetto dell’abito da sposa deve essere steccato per sottolineare la perfetta silhouette della protagonista indiscussa del giorno del sì, ma la gonna è ampia, quasi una scultura, con la preziosità di pizzi e ricami applicati. Anche la spose più esigenti trovano una risposta alle loro esigenze in fatto di abito, in tre marchi made in Italy: Nicole propone la line romantica con fiori di seta e particolari gioiello. Alessandra Rinaudo si rivolge alla sposa sofisticata, sensibile ai dettami dell’alta moda, mentre Colet è la linea più giovane, fresca ed effervescente. E’ una Protagonista con la “p” maiuscola la sposa nella collezione della romana Tilù. E non potrebbe che essere tale giacchè osa l’inosabile nel giorno delle nozze. L’abito che non prescinda da tocco artigianale e Made in Italy, diventa unico nella cartella colori che annovera tinte aeree come rosa, glicine e verde acqua ma che parimenti propone turchese, arancio e rosso corallo ad impreziosire addirittura il nero per una sposa diva, protagonista e spregiudicata. Nella collezione Toi couture l’abito da sposa ha le molte vite dei tessuti che lo compongono. Differenti fra loro e abbinati nel medesimo modello a creare un effetto tridimensionale che da vita all’abito. Un contrasto leggero/pesante completato dalle calde tonalità crema, che talvolta si spingono fino al biscotto, fanno la sposa che indossa questi abiti, immediatamente sofisticata. La cura del dettaglio, poi, conferma la prima piacevole impressione. E’ un lavoro di lunga e sapiente ricerca quello alla base della collezione Valentini Sposa. Uno studio accurato di dettagli e materiali con prove di accostamento in più riprese fino ad ottenere il risultato ottimale. L’abito che ne risulta è semplicissimo, lineare, pulito come il trucco acqua e sapone della sposa nel giorno del sì che in realtà nasconde un sapiente make-up. Uomo. <I miei sposi vogliono essere diversi, attirare l’attenzione, al pari della sposa. Questo non significa competere ma condividere emozioni>. E’ così che Alberto Carlos, stilista brasiliano sbarcato in Italia vede i suoi sposi. E, proprio per attirare l’attenzione al pari della sposa, l’abito di lui non può prescindere da elementi cardine come la scelta dei tessuti più pregiati e la fattura curata nel dettaglio. Perchè lo sposo possa essere riconosciuto da tutti al primo sguardo e senza indugi. Si chiama Mario Moreno Moyano la mente creativa della collezione di Ottavio Nuccio Gala, una linea che individua quattro modi di essere sposo: Gentleman, dove il dettaglio classico e la linea sartoriale fanno la differenza; Fashion, per lo sposo giovane e di tendenza che calca allo stesso modo la passerella di una sfilata e la passatoia fino all’altare; Barocco, protagonista maschile in versione principe accanto alla sua principessa nel giorno più bello e, infine, Emotion, linea a base di design e colore in un mix glamour dall’effetto unico. Nella collezione uomo firmata dallo stilista Lino Valeri per Milena Lacopo, lo sposo vive al ritmo degli anni ‘60. Un’epoca a cui si ispirano sia i modelli classici dove blu e nero la fanno da padrone, sia i tagli più moda dove le tinte variano dal glicine, al rosso all’oro sempre su tessuti cangianti. E la preziosità Swarovski trova buona collocazione nel dettaglio prezioso. Accessori. Talvolta un marchio è la pura espressione di chi lo crea. E’ il caso di Diva, azienda che dal 1984 propone accessori moda per la sposa . Una linea di prodotti interamente pensata e gestita da Paola Tomassini, da sempre fonte creativa e stilistica del marchio nonché mente strategica dell’azienda. Ogni prodotto Diva è eseguito a mano con l’uso dei materiali più pregiati. E accanto ai bijoux vive anche la linea di guanti, veli e borse. Sono famosi i cappelli di Marzi e nella collezione sposa 2009 le tese si allargano e riscoprono il lurex argento con insoliti veli a completare i modelli. Le cuffiette avorio anni ’40 si arricchiscono di grandi fiori turchesi e non mancano cerchietti di varia foggia e accessori per costruire l’acconciatura più elaborata. E in fatto di acconciature anche Carla Ragaini dice la sua proponendo una linea tutta dedicata al giorno del sì ma anche una serie di modelli e accessori per l’acconciatura della serata importante o dell’occasione formale. Jean Luc Zanovello fa, invece, il punto sulla camicia, che per la sua nuova collezione vuole in raso bianco con bottoni Swarovski. Modelli in numero limitato tessuti con fili dorati e fili argentati e impreziositi da bottoni d’oro. I colori sono il bianco, l’avorio e il nero. . |
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