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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Luglio 2008 |
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LA SLOVENIA RIFLETTE SU UNA PRESIDENZA DI SUCCESSO |
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Bruxelles, 1 luglio 2008 - "Ci avevano avvisati sul fatto che il nostro programma era troppo ambizioso; comunque, oggi, siamo orgogliosi di dire che è stato un successo. " Con queste parole Mojca Kucler Dolinar, ministro sloveno per istruzione superiore, scienza e tecnologia, ha riassunto i successi del suo Paese nel campo della politica riguardante la ricerca durante la presidenza slovena dell´Ue. Il ministro Dolinar stava presentando il lavoro svolto dalla Slovenia alla Commissione del Parlamento europeo per Industria, ricerca ed energia il 26 giugno. Si è dimostrata particolarmente fiera del lavoro svolto dalla presidenza riguardo allo Spazio europeo della ricerca (Ser), ad esempio mediante il lancio del "Processo di Lubiana". Questo crea una visione per il Ser basata su quattro principi fondamentali: libero movimento della conoscenza; istituzioni di ricerca moderne che collaborano all´interno di cluster competitivi a livello globale; condizioni favorevoli per tutti gli attori della ricerca, compreso il settore privato e le piccole e medie imprese (Pmi); e benefici per i cittadini derivanti da sforzi basati sulla ricerca per risolvere le principali sfide sociali. Il Processo di Lubiana pone particolare enfasi sul miglioramento della governance del Ser e sul collegamento di quest´ultimo con altre politiche, come quelle riguardanti l´istruzione, l´innovazione e la coesione. Il lavoro sulla governance del Ser dovrebbe tenere conto di una serie di principi, tra cui l´ampia gamma di attori coinvolti nel Ser, e si dovrebbe basare su un partenariato a lungo termine tra gli Stati membri, i Paesi associati ai programmi quadro, la Commissione e altre iniziative pertinenti. Il lavoro su questo processo verrà intrapreso dalle prossime presidenze dell´Ue. Gli sloveni sono anche riusciti a ottenere un accordo sulla sede del nuovo Istituto europeo per l´innovazione e la tecnologia (Iet). Dopo lunghi negoziati, gli Stati membri hanno alla fine deciso che l´Iet debba avere la propria sede a Budapest, la capitale dell´Ungheria. "Ritengo che con questa decisione i ministri abbiano dimostrato che possiamo accantonare le considerazioni a breve termine in cambio di benefici a lungo termine per l´Europa,´ ha commentato la Dolinar. Un´altra priorità degli sloveni era la cooperazione Ue-russia. Durante il primo incontro del Consiglio di partenariato permanente Ue-russia in materia di ricerca a maggio, entrambe le parti guardavano con favore a una più stretta collaborazione Ue-russia nel campo della ricerca. La delegazione dell´Ue ha promesso di esaminare la possibilità di permettere alla Russia di diventare ufficialmente associata al Settimo programma quadro (7°Pq). Il fatto di aver ottenuto lo status di associato permetterebbe agli scienziati russi di partecipare pienamente al 7°Pq secondo le stesse condizioni previste per i ricercatori Ue. In altri momenti della presidenza slovena, i ministri hanno dato semaforo verde a una serie di programmi importanti, tra cui l´Iniziativa tecnologica congiunta (Itc) per le celle a combustibile e l´idrogeno (Fch), e le iniziative Articolo 169 "Ambient assisted living" (Aal) nel campo della domotica, che incoraggeranno l´uso delle tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic) per migliorare la qualità della vita degli anziani, ed Eurostars, che appoggia le Pmi che fanno ricerca. La Slovenia ha mantenuto la presidenza dell´Ue dall´inizio dell´anno, il primo nuovo Stato membro a coprire questa posizione. La Francia subentrerà in questo ruolo dal primo luglio. Per ulteriori informazioni, visitare: Presidenza slovena dell´Ue http://www. Eu2008. Si/ Servizio web Cordis della presidenza slovena del Consiglio http://cordis. Europa. Eu/slovenia/presidency/home_en. Html . |
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LA COMMISSARIA EUROPEA PER LA POLITICA REGIONALE DANUTA HüBNER VISITA LIGURIA ED EMILIA ROMAGNA 3-4 LUGLIO 2008 GENOVA, LA SPEZIA, PARMA, BOLOGNA, FERRARA |
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Bruxelles, 1 luglio 2008 - Questa settimana la Commissaria europea per la politica regionale Danuta Hübner visiterà 5 città in Liguria ed Emilia Romagna per fare il punto sull´utilizzo dei fondi europei di sviluppo regionale e sulla programmazione in corso per il periodo 2007-2013. Programma della visita Giovedì 3 luglio Genova . La Commissaria Hübner, accompagnata dal Presidente della Regione Claudio Burlando, dal Sindaco di Genova Marta Vincenzi e da autorità regionali e cittadine, visiterà il "Museo del Mare Galata" e il laboratorio Urbanlab in apertura di mattinata. Alle ore 10. 30 è previsto un incontro con il Presidente della Regione e il Consiglio Regionale al Palazzo della Regione. Alle ore 11 terrà una conferenza stampa presso il Palazzo della Regione. La Spezia . Dopo una visita al Parco delle Cinque Terre, alle ore 15 la Commissaria Hübner visiterà "La Spezia Expo", accompagnata dalle autorità locali, tra cui il Sindaco di La Spezia Massimo Federici. Parma - Alle ore 18. 20 la Commissaria sarà ricevuta dal Sindaco di Parma Pietro Vignali e dal Presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli presso il Palazzo della Provincia. Alle ore 18. 40 terrà una conferenza stampa presso la sede della Provincia. Alle ore 19 la Commissaria Hübner terrà una Lectio Magistralis agli studenti del Collegio Europeo. Successivamente avrà luogo un incontro con la Vice Presidente di Confindustria Cristina Coppola, responsabile per il Mezzogiorno, seguito da una cena con autorità politiche e rappresentanti del mondo economico e imprenditoriale. Venerdì 4 luglio Bologna - Dopo un incontro con il Presidente della Regione Emilia-romagna Vasco Errani, alle ore 10 la Commissaria Hübner interverrà alla Conferenza "2008-2010 e oltre: la Strategia di Lisbona e la Politica di Coesione: Le Regioni europee di fronte alle sfide future". Attorno alle ore 11. 30 la Commissaria incontrerà il Consiglio Regionale. Alle ore 12 terrà una conferenza stampa presso la sede della Regione. Ferrara - Alle ore 14. 30 la Commissaria Hübner sarà ricevuta dalle autorità locali e dell´Università presso il Castello Estense, dove i giornalisti potranno essere presenti. Alle ore 15. 30 visiterà il sito tecnologico e scientifico dell´Università di Ferrara. In serata, a Bologna, incontrerà le autorità e i rappresentanti del network di regioni della Strategia di Lisbona. . |
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FES ED EUROHORC PRESENTANO UNA VISIONE CONGIUNTA PER LO SPAZIO EUROPEO DELLA RICERCA |
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Bruxelles, 1 luglio 2008 - L´associazione dei consigli nazionali delle ricerche (Eurohorc) e la Fondazione europea della scienza (Fes) hanno presentato la loro visione condivisa e un piano d´azione per il futuro dello Spazio europeo della ricerca (Ser). Nelle raccomandazioni politiche pubblicate il 25 giugno, le due organizzazioni hanno descritto le necessità e i requisiti che devono essere soddisfatte se l´Ue intende creare un Ser che sia realmente competitivo su scala globale nei prossimi cinque o dieci anni. Questa visione è integrata da un piano di azioni che devono essere intraprese dalle organizzazioni membro di Eurohorc e Fes, oltre che da altri partner. In una dichiarazione congiunta, il prof. Ian Halliday, presidente della Fes, e il prof. Pär Omling, presidente della Eurohorc, hanno detto che: "Eurohorc e Fes si impegnano per rivestire un ruolo fondamentale nel plasmare questo Ser e questa Road Map è la prova di questo impegno. Queste raccomandazioni politiche sono il risultato della nostra analisi di ciò che è necessario e di come i nostri membri, assieme ad altri partner, possono contribuirvi. " Le due parti hanno anche avanzato una serie di suggerimenti per l´Ue, che comprendono il concetto che l´Ue dovrebbe destinare maggiori risorse nella ricerca di base mediante programmi come il Consiglio europeo della ricerca (Cer), che si dovrebbero prendere impegni per ridurre la burocrazia dell´Ue e che l´Ue dovrebbe fare pressione sui suoi Stati membri affinché rimuovano gli ostacoli alla mobilità dei ricercatori. Questa dichiarazione presenta anche una lista della visione composta da 10 punti. Le voci su questa lista includono un´efficace politica europea nel campo della ricerca, che metterà a profitto la diversità culturale, geografica e scientifica, creando un singolo mercato del lavoro per i ricercatori. Questo documento politico è stato creato in seguito a una richiesta da parte del Commissario europeo per la scienza e la ricerca Janez Potocnik di commenti pubblici e raccomandazioni per il Libro verde del Ser. Per ulteriori informazioni, visitare http://www. Esf. Org/ http://www. Eurohorcs. Org . |
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CONFERENZA SULLE NANOSCIENZE E LE NANOTECNOLOGIE |
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Salonicco, Grecia, 1 luglio 2008 - Dal 14 al 16 luglio si terrà a Salonicco (Grecia) la quinta Conferenza internazionale sulle nanoscienze e le nanotecnologie (Nn08). Nn08 si concentra sugli ultimi avanzamenti nel campo delle nanoscienze e le nanotecnologie e promuove una discussione scientifica approfondita tra le diverse discipline. Scienziati impegnati in ricerche multidisciplinari e campi applicati parteciperanno a questa conferenza per discutere i possibili benefici delle nanoscienze e nanotecnologie nella loro attività di ricerca e sviluppo. Oltre a presentazioni orali e tramite poster, e un´esposizione sulle strumentazioni per le nanotecnologie, la conferenza includerà lezioni tenute da esperti scienziati e industriali sui seguenti temi: elettronica organica e fotonica e nanoelettronica; nanobiotecnologia e nanomedicina; pellicole sottili, meta-materiali e spintronica; nanomateriali, nanoingegneria e nanomeccanica; nanotecnologie nel campo dell´energia e dell´ambiente; modelling teorico e informatico su nanoscala; nanotecnologia nella sicurezza e nell´istruzione; nanometrologia, strumentazione e strumenti; commercializzazione delle nanotecnologie; In parallelo alla conferenza sarà organizzata una scuola estiva sulle nanoscienze e le nanotecnologie (Ss-nn08) dal 12 al 18 luglio. Giunta alla seconda edizione, la scuola estiva rivedrà lo stato attuale della conoscenza nei vari campi delle nanoscienze e nanotecnologie, con particolare attenzione sulla formazione delle future generazioni di ricercatori in questi campi. Ss-nn08 prevede lezioni di illustri scienziati sulle tendenze attuali e sullo stato delle cose per quanto riguarda le tecniche, e anche dimostrazioni sperimentali in laboratorio. Per ulteriori informazioni, visitare: http://nn08. Physics. Auth. Gr/index. Html . |
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UE - PRESIDENZA FRANCESE, BORGHEZIO : LA PRESIDENZA FRANCESE TAGLI LE UNGHIE AI TECNOCRATI DI BRUXELLES |
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Bruxelles, 1 luglio 2008 - Un caro augurio di buon lavoro alla presidenza francese che, auspichiamo, riesca a riformare nei fatti l´orientamento delle politiche europee, in primis per quanto riguarda il problema dell´immigrazione e della sicurezza così come sul delicato problema del Trattato di Lisbona e dell´allargamento alla Turchia, non facendosi influenzare dalle sirene tecnocratiche di Bruxelles e dintorni, costantemente all´opera per stravolgere la volontà dei popoli e dei loro rappresentanti democraticamente eletti. Si inizi da subito la costruzione dell´"Europa dei fatti" che la faccia finita con il calendario parolaio imposto dalla sinistra radical-chic che finge di non accorgersi dei gravissimi problemi che l´alta speculazione finanziaria crea all´economia reale dei produttori e delle piccole-media imprese. . |
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MIGRAZIONI: STRUMENTI PER VALORIZZARE IL POTENZIALE DELLA MIGRAZIONE ECONOMICA SULLO SVILUPPO E SULL’INTEGRAZIONE TRA TERRITORI |
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Bologna, 1 luglio 2008 - Si è tenuto a Roma lo scorso 26 giugno il convegno finale di Migravalue, un progetto finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale, all’interno del quale Nomisma ha svolto il ruolo trasversale di segreteria tecnico-scientifica. Il progetto ha interessato in particolare i territori dell´Emilia-romagna e del Veneto e la regione greca della Tessaglia, come paesi di arrivo di forza lavoro straniera, e Polonia, Slovacchia, Ungheria, Bulgaria, Romania e Albania come paesi di origine e beneficiari di investimenti italiani. Al Convegno sono intervenute le istituzioni regionali di Veneto ed Emilia-romagna, la Regione Puglia, l’Ambasciata d’Italia in Albania, Fidindustria Emilia-romagna, il gruppo Unicredit, l’agenzia del lavoro del Veneto e Obiettivo Lavoro. Nomisma ha dato avvio alla presentazione dei risultati con una lettura critica della relazione tra mobilità e sviluppo, introducendo l’annuncio da parte degli stakeholders intervenuti e dei team di lavoro, di cui Nomisma ha fatto parte, dell’impegno a rendere operativi gli strumenti messi a punto dal progetto, sottolineandone il carattere innovativo: un sistema transnazionale di garanzia e contro-garanzia per l’erogazione di credito a fini di impresa nei paesi di origine dei flussi migratori, che comprende un sistema di cartolarizzazione delle rimesse, ed è correlato a servizi di supporto allo start-up di impresa, oltre che alla rete informativa dei servizi pubblici e privati per il lavoro. Uno strumento con una forte valenza di indirizzo, che valorizza la migrazione come risorsa per l´avvio di processi di sviluppo locale in paesi con forti flussi di emigrazione, e al contempo offre uno strumento di sostegno ai flussi di investimenti dei sistemi imprenditoriali italiani negli stessi paesi. . |
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NOMISMA, COME PARTNER DEL CONSORZIO GUIDATO DALLA SOCIETÀ BELGA IBF (BRUXELLES), SI AGGIUDICA GARA IN MOLDAVIA PER 5,3 MLN DI EURO |
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Bologna, 1 luglio 2008 - Nomisma, come partner del consorzio guidato dalla società belga Ibf (Bruxelles), si è aggiudicata una gara Europeaid in Moldavia del valore di 5,3 milioni di euro. Il progetto comunitario è intitolato ‘Support to the Implementation of the Agreements between the Republic of Moldova and the Eu’ (Supporto all’attuazione degli accordi tra la Repubblica di Moldavia e l´Unione europea). Il progetto ha obiettivi di grande portata quali: il miglioramento delle capacità dell´amministrazione pubblica moldava nella gestione dei diversi obblighi derivanti dall´applicazione dell’Accordo di partnership e cooperazione Eu-moldova (Pca - Partnership & Cooperation Agreement); il monitoraggio del Piano d’Azione (Action Plan); l’approssimazione della legislazione moldava all´Acquis Communautaire; il coordinamento dell´assistenza tecnica Ue, nonché la fornitura di servizi di consulenza politica e legale in alcuni settori prioritari per il governo moldavo. Nomisma sarà responsabile della componente di progetto n. 3: ‘Appoggio al coordinamento dell´assistenza Ue in linea con le priorità d’azione concordate fra la Repubblica Moldava e la Commissione Europea’. . |
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IL PRESIDENTE DELLA CCIU, ALESSANDRO STRICCA, CON IL MINISTRO DELL’ECONOMIA, GORDON BAJNAI, ALL’ASSEMBLEA DEGLI INDUSTRIALI UNGHERESI (MGYOSZ) |
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Budapest, 1 luglio 2008 - Il Ministro Bajnai nel corso del suo intervento ha analizzato la situazione economica attuale dell’Ungheria, in riferimento soprattutto agli altri paesi dell’Unione Europea. Ha evidenziato il miglioramento dei conti pubblici come risultato dell’azione governativa degli ultimi due anni, dimostrando come l’Ungheria abbia guadagnato delle posizioni nell’analisi delle realtà economiche e di business della Banca Mondiale. “Dobbiamo ancora affrontare fino in fondo – ha continuato il Ministro Bajnai – la riforma fiscale e la riduzione dell’eccessiva burocrazia indicando come obbiettivo del Governo una crescita del Pil del 5%, che può sembrare ambizioso come obiettivo ma sicuramente realistico” - ha dichiarato Bajnai. “Il fatto che un grande gruppo come Daimler-benz abbia scelto l’Ungheria come luogo dell’investimento produttivo piú grande fuori la Germania indica che l’Ungheria ha ancora delle grandi potenzialità da esprimere nel campo dell’attrazione degli investimenti esteri” - ha concluso il Ministro Bajnai. Il Presidente della Cciu, Alessandro Stricca, è intervenuto ringraziando il Presidente Mgyosz, Péter Futó, per l’attenzione che dedica alla presenza imprenditoriale italiana e per le iniziative di cooperazione che verranno attuate in futuro. Stricca ha aggiunto: “I segni di ripresa economica sono sicuramente visibili, ma il Governo deve continuare nella strada delle riforme ecomiche strutturali, procedendo nell’attuazione della riforma della pubblica amministrazione e del taglio della spesa pubblica”. Il Presidente Stricca ha espresso: “Preoccupazione per l’andamento del cambio del Fiorino in relazione all’Euro ed al Dollaro che vede la moneta ungherese molto rafforzata rispetto alle valute di riferimento e che potrebbe creare delle difficoltà impreviste alle aziende, soprattutto pmi, che esportano. Ciò nonostante - ha concluso il presidente Stricca - l’Ungheria si sta dimostrando come una delle economie più ‘performanti’ dell’area ed è questo il motivo per cui delle grandi aziende italiane sono alla fase finale di valutazioni per procedere a degli investimenti al nord-est e sud-est dell’Ungheria”. . |
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SLOVENIA, PREZZI DI PRODUZIONE DI MAGGIO 08 |
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Lubiana, 1 luglio 2008 - In Slovenia nel mese di maggio l´indice dei prezzi al produttore è aumentato del 0,6 per cento su base mensile, secondo l´Ufficio di Statistica Sloveno. I prezzi dei prodotti da esportazione sono aumentati dello 0,8 per cento, mentre quelli sul mercato nazionale sono aumentati dello 0,4 per cento. Gli aumenti sono stati influenzati dall´andamento dei prezzi dei prodotti in metallo (aumentati del 3,2 per cento), riciclo di materiali (aumentati del 10 per cento) e prodotti chimici (aumentati dello 0,8 per cento). Nel manifatturiero, sono scesi nella fabbrica di macchinari (0,5 per cento), macchinari elettrici (0,6 per cento) e arredamento (0,3 per cento). Per quanto riguarda il mercato nazionale, sono aumentati dello 0,3 per cento i prezzi di alimentari e bevande non alcoliche, dell´1,4 per cento i prezzi della stampa e dello 0,5 per cento quelli dell´ elettricità. Sono diminuiti i prezzi dei macchinari (1,8 per cento) e macchinari elettrici (0,9 per cento). . . |
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BANCA MPS CEDE LA PARTECIPAZIONE IN FINSOE |
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Bologna, Siena , 1 luglio 2008 – Banca Monte dei Paschi di Siena ha ceduto ieri l’intera partecipazione in Finsoe, società che possiede la maggioranza delle azioni ordinarie di Unipol Gruppo Finanziario. Il pacchetto azionario, che rappresenta il 13% del capitale sociale di Finsoe, è stato acquistato in parte da Holmo (n. 95. 044. 750 azioni) ed in parte dalla medesima Finsoe (n. 184. 016. 500 azioni). L’operazione è stata regolata per un controvalore complessivo di 234,4 milioni di euro, corrispondente ad un prezzo unitario ex cedola di euro 0,84 per azione, che sale a euro 0,915 se si considerano i dividendi incassati (20,9 milioni di euro) da Banca Mps. Come conseguenza dell’uscita di Banca Monte dei Paschi di Siena dall’azionariato di Finsoe, è stato dichiarato risolto il patto parasociale in essere tra Holmo e Banca Monte dei Paschi di Siena. . |
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FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI LEASIMPRESA E ITALEASING IN BANCA ITALEASE |
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Milano, 1 luglio 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Banca Italease ieri ha approvato il progetto di fusione per incorporazione delle società Italeasing S. P. A. E Leasimpresa S. P. A. , partecipate in misura totalitaria da Banca Italease. Trattandosi di incorporazione di società interamente e direttamente possedute da Banca Italease, ai sensi dell’art. 2505 del Codice Civile e come consentito dai rispettivi statuti, la decisione in ordine alla fusione sarà adottata dai Consigli di Amministrazione delle società e la fusione avverrà in forma semplificata. Il progetto di ristrutturazione di gruppo, nella volontà di mantenere una posizione di leadership nel mercato del leasing, intende altresì realizzare una nuova articolazione dei canali distributivi, completando l’offerta dei prodotti e avviando iniziative di razionalizzazione della base costi e di presidio dei rischi del comparto. Dal punto di vista commerciale la razionalizzazione comporterà un maggior coordinamento dei canali, attraverso la specializzazione dei veicoli societari del Gruppo. La Capogruppo gestirà pertanto tutto il canale banche e il canale diretto mentre verranno mantenuti i due veicoli societari dedicati agli agenti e agli intermediari (Mercantile Leasing ed Italease Network) con perimetri di competenze distinti. La fusione non genererà alcun effetto patrimoniale ed economico sul bilancio consolidato di Gruppo e sarà eseguita sulla base dei bilanci al 31 dicembre 2007, approvati dalle assemblee delle società partecipanti all’operazione. Dal momento che Banca Italease è l’unico azionista delle società incorporande, non si è resa necessaria la valutazione del patrimonio di queste ultime né la determinazione del rapporto di cambio delle azioni o quote delle incorporande. Inoltre Banca Italease non procederà ad alcun aumento del proprio capitale sociale né assegnerà azioni in sostituzione delle azioni delle società incorporande, che in esito alla fusione saranno annullate senza concambio. La fusione pertanto non produrrà modifiche sulla composizione dell’azionariato di Banca Italease né sul suo oggetto sociale. Le operazioni delle società incorporande saranno imputate, anche ai fini fiscali, al bilancio di Banca Italease a partire dal 1° gennaio 2008. Le operazioni di fusione sono subordinate all´ottenimento delle preventive autorizzazioni di Banca d’Italia e, per quanto riguarda Italeasing, alla conclusione dell’avviato iter di iscrizione di Banca Italease quale socio unico nel Libro Soci della società incorporanda. . |
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TRATTATIVE TRA VR LEASING E BANCA ITALEASE |
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Milano, 1 luglio 2008 – Banca Italease e Vr Leasing hanno deciso di avviare trattative in esclusiva per analizzare l’opportunità di costituire una società attraverso cui realizzare una Joint Venture in alcuni settori specifici (leasing derivante dal canale bancario e da quello diretto e factoring). Le Parti prevedono di completare le analisi di fattibilità del progetto all’inizio di settembre 2008. Banca Italease, società quotata alla Borsa di Milano, è un operatore specializzato in servizi finanziari, particolarmente nel leasing e nel factoring. Nel 2007 Banca Italease era il terzo operatore nel settore del leasing, con una quota di mercato pari al 12. 0% e secondo nel factoring con una quota di mercato del 16. 7%. Ad oggi Banca Italease capitalizza circa Euro 950 milioni mentre, al 31 marzo 2008, le attività totali sono pari a Euro 25. 1 miliardi. Il Gruppo Vr Leasing fa parte di Finanzverbund, l´associazione finanziaria cooperativa di fornitori di soluzioni finanziarie innovative principalmente per le piccole e medie imprese europee, ed è altresì parte del Gruppo Dz. L´offerta modulare del Gruppo Vr Leasing copre l´intero spettro di necessità finanziarie commerciali e di investimento, insieme ad un´ampia gamma di servizi supplementari. Il Gruppo Vr Leasing comprende Bfl Leasing, Lombard Pénzügyi és Lízing (Ungheria), Vbleasing International Holding (Vienna), Fb-leasing Ooo (Mosca), Vr Bauregie, Vr Diskontbank, Vr Factorem, Vr Medico Leasing Gmbh. . |
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SCENARI STRATEGICI: PUBBLICATO IL IV RAPPORTO ANNUALE NOMOS & KHAOS |
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Bologna, 1 luglio 2008 - Presentato a Milano il 6 giugno e Roma l’ 11 giugno Nomos & Khaos 2007, il Iv Rapporto dell’Osservatorio sugli Scenari Strategici e di Sicurezza (Osss) di Nomisma, diretto da Alessandro Politi. Ogni anno l’opera illustra i modi e gli effetti della reciproca interdipendenza dell’economia e della strategia, mostrando opportunità, rischi e trade-off che si aprono all’Italia e all’Europa, e offrendo ai decisori politici ed economici italiani un prezioso riferimento di analisi previsionale delle dinamiche geopolitiche ed economiche globali. L’arrivo dei fondi sovrani d’investimento e la crisi dei mutui subprime, il Kosovo e la spaccatura politica in Belgio, il triello Clinton-mccain-obama e la morte di Benazir Bhutto, sono notizie che non sembrano obbedire a nulla, se non alla rapidità, alla frammentazione ed alla contraddizione. I rassicuranti modelli intorno ai quali sembrava facile organizzare i fatti, decidere e schierarsi come il Balance of Power o l’iperpotenza paiono non essere più adatti a descrivere l’attuale (dis)ordine internazionale. Nomos & Khaos 2007 introduce pertanto il concetto di equilibrio fluido che riconosce come l’assetto derivi dal complesso delle interazioni di tutti gli attori globali (organizzazioni pubbliche e private, realtà economiche, comunità sociali e virtuali, reti criminali, gruppi religiosi). Nei Rapporti precedenti l’Osservatorio Scenari Strategici e di Sicurezza (Osss) ha anticipato fenomeni come: il multipolarismo disarchico, il potenziale d’attrito con la Russia e la sconfitta Usa in Iraq (2005), la potenziale evoluzione del sistema di deterrenza tra India, Iran, Israele, e Pakistan (2006), l’arrivo della crisi del sistema economico nel Pacifico e le sue possibili conseguenze (2006-2007). . |
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SOPAF BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2007: UTILE NETTO DI 35,8 MILIONI DI EURO CONFERMATO MARIO REY CONSIGLIERE E NOMINATO MARIO GROSSO SINDACO EFFETTIVO |
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Milano, 1 luglio 2008 – Si è riunita il 28 giugno sotto la presidenza del Signor Giorgio Cirla l’Assemblea Ordinaria di Sopaf che ha deliberato: di approvare il bilancio relativo a Sopaf S. P. A. Per l’esercizio 2007, chiusosi con un utile netto di 20,1 milioni di euro (1,8 milioni di euro nell’esercizio precedente relativo al periodo dal 1° luglio 2006 al 31 dicembre 2006) e di portare a nuovo l’utile di esercizio, consentendo così una parziale copertura delle perdite degli esercizi precedenti; la conferma della nomina del Consigliere Signor Mario Rey, che resterà in carica fino alla scadenza dell’attuale organo amministrativo; la nomina a Sindaco Effettivo del Signor Enrico Grosso e la conferma a Sindaco Supplente del Signor Riccardo Ronchi, che resteranno in carica sino alla scadenza dell’attuale Collegio Sindacale; di revocare l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie approvata dall’Assemblea del 27 novembre 2007 per il periodo non ancora trascorso mantenendo in portafoglio le azioni proprie, salvo il caso di operazioni di scambio, permuta, conferimento o altro atto di disposizione nell’ambito di progetti industriali o operazioni di finanza straordinaria in relazione alle quali l’Assemblea ha deliberato l’autorizzazione per un periodo di diciotto mesi, nel rispetto delle disposizioni di legge e di regolamento di volta in volta applicabili e dei regolamenti emanati da Borsa Italiana S. P. A. Ed in osservanza delle disposizione comunitarie in materia. In tal caso, i termini economici dell’operazione di alienazione, ivi inclusa la valutazione delle azioni oggetto di scambio, saranno determinati con l’ausilio di esperti indipendenti, in ragione della natura e delle caratteristiche dell’operazione, anche tenendo conto dell’andamento di mercato delle azioni Sopaf S. P. A. Il bilancio consolidato relativo all’esercizio 2007 ha registrato un utile netto di 35,8 milioni di euro (10,1 milioni di euro nell’esercizio precedente relativo al periodo dal 1° luglio 2006 al 31 dicembre 2006). . |
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SOPAF: ACCORDO PER LA CESSIONE DI QUATTRO PARTECIPAZIONI NEL SETTORE INDUSTRIALE CON UNA PLUSVALENZA DI CIRCA 2,5 MILIONI DI EURO A LIVELLO CONSOLIDATO |
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Milano, 1 luglio 2008 – Sopaf comunica di aver firmato il 27 giugno un accordo che prevede la cessione di quattro partecipazioni industriali, detenute in modo diretto ed indiretto, ad un fondo di nuova costituzione. Gli investitori iniziali del fondo saranno: (i) Paul Capital Partners Ix, L. P. , con uffici in California (Stati Uniti d’America); e (ii) Sopaf S. P. A. Con una partecipazione pari al 5% del Fondo per un impegno complessivo di circa 2,5 milioni di euro. Il fondo di diritto estero denominato "Vintage Fund" (il "Fondo") acquisirà da Sopaf partecipazioni nel capitale sociale nelle seguenti società: Aft S. P. A. , Green Bit S. P. A. , Sila Holding Industriale S. P. A. E Res Finco Ag. Il prezzo di cessione per l’intero portafoglio ammonta a 38,9 milioni di euro e l´accordo prevede a favore di Sopaf clausole di earn-out legate ai valori e ai tempi dei successivi disinvestimenti da parte del Fondo. Inoltre il Fondo riceverà impegni aggiuntivi dagli investitori pari a 12,5 milioni di euro per permettere ulteriori investimenti sul portafoglio. Si prevede che il Fondo venga gestito in delega da una società del Gruppo Sopaf. Le commissioni di gestione nei 5 anni di vita prevista del Fondo ammonteranno ad un massimo di 5 milioni di euro. L´operazione rientra nella strategia di razionalizzazione delle partecipazioni industriali che Sopaf ha avviato nel corso del 2007 e comporta un impatto positivo sulla posizione finanziaria netta di circa 36,5 milioni di euro al closing, previsto entro il mese di luglio 2008. Descrizione delle Società - Aft S. P. A. È una società attiva nel settore delle telecomunicazioni, leader a livello nazionale nella gestione e realizzazione di reti per la connessione a banda larga in modalità wireless, nonché di recente aggiudicataria di licenze "Wimax" nel corso della gara indetta dal Ministero delle Comunicazioni, con una copertura nazionale su oltre il 75% della popolazione residente. Al 31 dicembre 2007 Aft ha realizzato un fatturato consolidato di 8,5 milioni di euro, registrando un ebitda pari a 1 milione di euro. Il patrimonio netto, sempre al 31 dicembre 2007 ammonta a 7,5 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta è negativa per 0,3 milioni di euro. La partecipazione trasferita al Fondo è pari a circa il 28,9%, ovvero la metà della partecipazione attualmente detenuta direttamente e indirettamente da Sopaf. Green Bit S. P. A. È una società attiva nel settore del riconoscimento biometrico dattiloscopico. La società realizza sistemi basati sul riconoscimento delle impronte digitali per applicazioni di identificazione, riconoscimento e sicurezza. Al 31 dicembre 2007 la società ha registrato un fatturato pari a 9,5 milioni di euro, riportando un ebitda di circa 1,6 milioni di euro. Alla stessa data il patrimonio netto è pari a 6,7 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta è pari a 5,2 milioni di euro. La partecipazione trasferita è pari al 28,4%. Sila Holding Industriale S. P. A. È una società attiva nel settore della componentistica automobilistica. La società cura la produzione e la commercializzazione di rivestimenti interni per auto e di comandi cambio e cavi flessibili per auto e veicoli industriali. Nell’esercizio 2007 la società ha registrato un fatturato consolidato pari circa a 149,7 milioni di euro, raggiungendo un ebitda di circa 16,6 milioni di euro. Al 31 dicembre 2007 il patrimonio netto è pari a 11,4 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta ammonta a 29,3 milioni di euro. La partecipazione trasferita è pari al 26,5%. Res Finco Ag opera nel settore dell’energia rinnovabile, con una specializzazione relativa ai progetti di parchi eolici. Attualmente gestisce ed è proprietario di un parco con una capacità installata di 76,5 Mw in Germania. Ulteriori 40 Mw localizzati in Francia ed in Polonia sono in fase di costruzione. Al 31 dicembre 2007 il Gruppo ha realizzato un fatturato di circa 14 milioni di euro e un ebitda pari a 4 milioni di euro. Il patrimonio netto è pari a circa 22,7 milioni di euro, con una posizione finanziaria netta di 69,4 milioni di euro. La partecipazione trasferita è pari al 24,7%. Sopaf è una investment company quotata alla Borsa Italiana, che investe in aree di business che presentano forti potenzialità di valorizzazione. Il portafoglio degli investimenti include società immobiliari, di servizi finanziari e assicurativi, imprese industriali. Paul Capital Partners, fondata nel 1991, gestisce capitali per 6,6 miliardi di dollari americani investiti in tre piattaforme di investimento: Private Equity Secondaries, Top Tier Venture Capital Fund-of-funds e Healthcare Royalty and Revenue Interests. Il Gruppo Paul Capital ha uffici a Hong Kong, Londra, New York, Parigi, San Francisco, San Paolo e Toronto. Attraverso il proprio programma di acquisizione sul mercato secondario, Paul Capital oggi è limited partner in oltre 300 partnership e in più di 500 fondi. Sopaf inoltre comunica di aver ricevuto in data odierna un’offerta vincolante da Fasc Immobiliare S. R. L. Per la cessione dei contratti di leasing relativi alle unità immobiliari di Foro Buonaparte, 24 e di Via Mercato, 5 a Milano. Il valore di riferimento delle unità immobiliari oggetto dell’operazione è pari a 39 milioni di euro. L’operazione di cui all’offerta genererebbe una plusvalenza di circa 16 milioni di euro e un miglioramento della posizione finanziaria netta di circa 39 milioni di euro. Il closing dell’operazione è previsto per lunedì 30 giugno. . |
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CATTOLICA ASSICURAZIONI: NUOVO INVESTOR RELATIONS MANAGER |
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Verona, 1 luglio 2008 - Si comunica che a far tempo da ieri il dott. Giulio Fezzi lascia la Compagnia per perseguire progetti di natura imprenditoriale. Il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a designare l’Ing. Piero Gavazzi, già Direttore Finanza e Investimenti di Cattolica, quale nuovo Investor Relations Manager del Gruppo a partire dal 1° luglio 2008. . |
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F.A.R.O. OSSERVATORIO DELLE MATERIE PRIME: DA SEI ANNI COSTANTE SUPPORTO ALLE DECISIONI DELLE AZIENDE INDUSTRIALI. UNICO APPUNTAMENTO PERIODICO IN ITALIA. IL 3-4 LUGLIO, A SOLBIATE OLONA (VA) È IN PROGRAMMA IL SECONDO APPUNTAMENTO 2008 DI F.A.R.O. OSSERVATORIO DELLE MATERIE PRIME. |
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Lainate, 1 luglio 2008 - Una nuova occasione dedicata a imprenditori e responsabili acquisti, con tutte le tematiche più attuali per prendere decisioni sulle materie prime: Metalli Non Ferrosi e Acciai, Mercati Azionari e Valutari, Analisi Tecnica dei trend e strumenti per interpretarli, Strategie di Copertura, Congiuntura Internazionale, Industria Italiana dei Metalli. Dopo la trasferta a San Marino dello scorso Marzo, l’Osservatorio F. A. R. O. Torna in area lombarda con due nuove giornate che includono diversi momenti per ascoltare aggiornamenti, raccogliere informazioni utili, rafforzare conoscenze e competenze e confrontarsi con altri operatori su tematiche di rilievo per chi segue le Materie Prime: Mercati Commodity, Azionari e delle Valute, Economia Mondiale e Industria Italiana, Metalli non Ferrosi e Acciai in Italia - Europa – Cina, Budget degli acquisti e budget aziendale. Confermata la presenza di Arrigo Sadun del Fondo Monetario Internazionale sempre in grado di offrire un quadro dettagliato e preciso della Congiuntura Internazionale, ricco di informazioni e decisamente in anticipo su altre fonti. Un esempio? Lo scorso mese di Marzo Sadun definì la crisi economica in atto “a vasca da bagno”, nei due mesi successivi, molti altri hanno ribadito: ”non sarà una crisi a U, bensì poco profonda ma lunga”. Un atteso ritorno a F. A. R. O. Anche quello degli analisti Andrea Guarneri e Paolo Kauffmann con i due interventi dedicati allo scenario tecnico di Metalli Industriali e altre Materie Prime, Mercati Finanziari e Valutari. Un punto di vista indipendente teso non tanto a raccontare cosa succede e quali sono gli effetti, quanto a spiegare cause, meccanismi, correlazioni. Attraverso tale approccio gli analisti intendono trasferire ai partecipanti un metodo, ora più che mai utile per operare sui mercati. Dopo un momento di generale euforia sulle materie prime, gli andamenti delle singole commodity continuano infatti a essere imprevedibili e influenzati da molteplici fattori (es. Borse, dollaro, dati macro, etc) e allo stesso tempo si mostrano differenziati tra loro. Vediamo alcuni esempi. Tra i non Ferrosi: il Rame è oltre 8. 500$, lo Zinco è sceso del 50% rispetto a un anno fa, l’Alluminio è sopra 3. 100$, ossia al 10% dal massimo storico del maggio 2006, il Piombo è a meno 50% da ottobre 2007, il Nichel al di sotto dei minimi di agosto 2007. Anche per gli Agricoli la situazione non è molto dissimile: Mais in costante aumento, Soia tornata sui massimi di marzo 2008, Frumento -30% dal top di marzo. Questo accade perché molte materie prime fanno parte di panieri d’investimento, con elevata liquidità; i flussi di denaro nei mercati commodity sono cresciuti in modo esponenziale negli ultimi tre anni. Per gli operatori delle aziende industriali è fondamentale comprendere sempre meglio questa componente finanziaria, che gioca un indiscusso e pesante ruolo nell’aumento della volatilità dei prezzi. Come già più volte affermato fare previsioni è impossibile, ma anche seguire e interpretare i trend non è certo un’attività semplice. E´ dunque necessario un supporto per comprendere i meccanismi e saper cogliere i segnali di attenzione. F. A. R. O. - Osservator io del le Materie Prime è un’ iniziat iva esclusiva di Kauf fmann&Sons Altra caratteristica importante di F. A. R. O. È l’opportunità di acquisire competenze tecniche e di confrontarsi in modo libero e informale con altri operatori che acquistano le stesse materie prime. A favorire tale attività il modulo Palestra di Trading, animato dall’analista e trader Alessandro Zappa. Il pomeriggio dei lavori è suddiviso in due momenti che integrano aspetti teorici con attività pratiche. La prima parte prevede infatti concetti di copertura e di analisi tecnica con l’illustrazione dei diversi strumenti e della loro possibile applicazione in azienda (in particolare medie, supporti, resistenze, candele, etc. , che possono aiutare a leggere i trend di mercato). La seconda parte, con il Trading Game a squadre, permette di simulare operazioni di acquisto o vendita di lotti sulla borsa con decisioni prese in base all’evoluzione dell’andamento dei prezzi e alle valutazioni e aspettative dei membri della squadra che devono confrontarsi e insieme decidere come agire. La novità della Palestra di Trading è stata apprezzata dai partecipanti, anche per i numerosi vantaggi che offre; inoltre il vincitore del Trading Game 2008, che verrà stabilito dopo l’appuntamento F. A. R. O. Di Ottobre, sarà ospite di Kauffmann&sons per un Week-end a Londra con visita al London Metal Exchange. Abbiamo chiesto a uno degli animatori del game di esprimere qualche valutazione sui risultati del gioco dopo la prima giornata del 27 Marzo scorso. Alessandro Zappa sottolinea: “Il trading game, per quanto caratterizzato da un’atmosfera ludica, ha fornito una specie di conferma in laboratorio di quanto la psiche umana sia incline a cadere in alcuni errori tipici in cui può incorrere chi adotta politiche di copertura del rischio di prezzo. A prima vista possono sembrare delle ovvietà, ma chi ha veramente operato sul Lme sa che sono trappole insidiose, soprattutto quando si accumula una certa esperienza e ci si avvicina al mercato con meno cautele dei neofiti. ” E continua: ”Il primo è ritenere che la copertura «questa volta è inutile, perché il prezzo non può andare molto più su (o più giù) di dove è adesso», senza adottare metodologie che consentano di correggere questo atteggiamento nel caso che il mercato la pensi diversamente” . Il ricco programma F. A. R. O. Del 3-4 Luglio include anche l’intervento sul budget degli acquisti e la sua criticità nel più ampio budget aziendale a cura di Alberto Bubbio, Professore Associato di Economia Aziendale, Responsabile insegnamento Programmazione e Controllo presso l’Università Cattaneo-liuc e partner di Dimensione Controllo. La definizione del budget è senza dubbio un fattore che crea numerosi pensieri a imprenditori e responsabili acquisti, soprattutto di fronte a Materie Prime in continuo movimento. Con questa relazione saranno evidenziati alcuni elementi di criticità di cui tenere conto; tali informazioni saranno propedeutiche a uno specifica giornata di formazione/studio che si terrà nel mese di ottobre. Al termine dei lavori F. A. R. O. La grande opportunità di seguire la parte pubblica dell’Assemblea Annuale di Assomet (Associazione Nazionale Industrie Metalli Non Ferrosi), con la Relazione del Presidente Cesare Coccia che terrà il suo ultimo intervento prima di passare il testimone al nuovo Presidente (l’elezione avverrà poco dopo, nella parte privata dell’assemblea). Dopo Coccia, i rappresentanti dei settori Rame, Alluminio, Piombo, Zinco, Preziosi esporranno le proprie considerazioni su Mercati e Prospettive del comparto, esprimendo il proprio vissuto di manager dell’industria. Alla loro voce “dal campo” si sommerà quella dal Comitato Scientifico F. A. R. O. , composto dai rappresentanti dei produttori e trasformatori di tutti i metalli industriali, che si riunisce in occasione di ogni appuntamento F. A. R. O. Per far emergere e rendere noto il Polso del Mercato dell’Industria di settore. Anche per questo appuntamento F. A. R. O. Continua la collaborazione con il Sole24ore e Metalli24 e con le associazioni nazionali che patrocinano l’iniziativa: Amafond, Assites, Assofermet, Assofond, e Assomet. Ai loro associati sono riconosciute speciali condizioni di partecipazione. Per info e iscrizioni è possibile contattare Kauffmann&sons: Tel. 02 9679 7000 – Email infokes@kes. It – Web www. Kes. It . |
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FORMIGONI RILANCIA RUOLO DI PONTE PER MEDITERRANEO PARTECIPAZIONE AL FONDO ITALO-ARABO PER GRANDI INFRASTRUTTURE |
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Milano, 1 luglio 2008 - Formigoni chiama i paesi del Mediterraneo a collaborare da subito al percorso verso Expo 2015, perché "hanno una grande tradizione agricola ed agroalimentare con la quale saremmo ben lieti di confrontarci". Rilancia la proposta di collocare proprio in Lombardia, a Milano, la sede del segretariato italiano dell´Unione Mediterranea, avanzata dal presidente di Promos, Bruno Ermolli, e nel contempo chiede che la Lombardia sia presente alla prossima Conferenza di Parigi. E annuncia l´impegno di Finlombarda Spa, la finanziaria regionale, a contribuire al progetto di un Fondo italo-arabo di private equity destinato alle infrastrutture. Il presidente della Regione, parlando alla platea della Vi Conferenza annuale del Laboratorio Euro-mediterraneo, rilancia il ruolo centrale della Lombardia nelle relazioni economiche e culturali con i paesi dell´area del Mediterraneo, del vicino oriente ma anche con i Paesi del Golfo che quest´anno, per la prima volta, partecipano con i loro ministri e ambasciatori a questo importante appuntamento organizzato dalla Camera di Commercio con il forte sostegno della Regione Lombardia. Lo fa davanti a un pubblico di imprenditori lombardi e del mediterraneo, alla presenza del ministro degli Esteri Franco Frattini, di quello delle Infrastrutture Altero Matteoli, del sindaco di Milano, Letizia Moratti, del presidente della Camera di Commercio, Carlo Sangalli e di Promos, Bruno Ermolli. La Lombardia copre da sola il 31% dell´import-export italiano con questo settore strategico del mondo. E´ stata l´unica presenza delle istituzioni politiche italiane alla conferenza economica di Betlemme organizzata in maggio da Tony Blair e Abu Mazen, ed ha ufficialmente presenziato con una delegazione inviata da Formigoni alla Conferenza economica e alla Fiera campionaria di Erbil, Kurdistan iracheno, presieduta dal premier Barzani. "Caro ministro Frattini - ha detto Formigoni nel suo discorso - crediamo che la Lombardia abbia potuto svolgere tutto questo come servizio al Paese, proprio per la sua peculiarità regionale, cioè in forza del sistema di alleanze con la società e le imprese lombarde". E negli Emirati arabi si è svolta recentemente una missione di Infrastrutture Lombarde spa che ha avviato contati con il ministro per l´economia Sultan Bin Saeed Al Mansouri in vista di possibili collaborazioni per la realizzazione di autostrade, ferrovie, ospedali e fonti di energia rinnovabile. . |
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FORMIGONI INCONTRA MINISTRO ECONOMIA EMIRATI ARABI INFRASTRUTTURE, MODA E IMPRESE I SETTORI SU CUI INVESTIRE |
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Milano, 1 luglio 2008 - A margine della sessione inaugurale della Vi conferenza Euro-mediterraneo, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, affiancato dai sottosegretari Robi Ronza e Claudio Morpurgo, ha incontrato il ministro dell´economia degli Emirati Arabi, il Sultano Bin Saeed Al Mansouri. "Abbiamo messo a punto un programma di cooperazione molto forte - ha detto Formigoni - con un Paese che conosciamo bene grazie anche alla recente missione di Infrastrutture Lombarde, tramite la quale abbiamo offerto la nostra collaborazione per favorire la costruzione di strade, autostrade, aeroporti e ospedali". "Vogliamo però che la nostra collaborazione - ha aggiunto - si allarghi anche ad altri settori a partire dalla moda e dalle piccole medie imprese per arrivare alla cultura, gli arabi ci hanno infatti chiesto di conoscere più da vicino la nostra produzione artistica, storica e contemporanea". A novembre, dunque, una delegazione di imprenditori lombardi sarà a Dubai per far conoscere i propri prodotti dove, nelle nelle prossime settimane, Banca Intesa aprirà la prima filiale italiana negli Emirati arabi. Di contro, gli Arabi hanno da poco presentato a Milano (dove hanno aperto la prima "business unit" europea) la società Tejari (la più grande piattaforma al mondo per le transazioni on-line fra imprese) alla quale Infrastrutture lombarde stessa intende aderire. "La Lombardia dunque - ha concluso Formigoni - in un´ottica di pace e proficua collaborazione, si conferma propulsore della presenza dell´Italia nel mondo e nel Mediterraneo in particolare". . |
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SOTTOSEGRETARIO MORPURGO AL FORUM FRANCIA-ITALIA |
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Milano, 1 luglio 2008 - Il sottosegretario alla Presidenza, Claudio Morpurgo, è intervenuto oggi al Forum Francia-italia, per portare il saluto della Regione Lombardia. "Eventi come questo Forum - ha sottolineato - sono particolarmente importanti perché contribuiscono a costruire un´Europa in cui protagonista sia la società civile, imprese, università, associazioni, professionisti". In particolare Regione Lombardia ha in corso da anni una stretta collaborazione con la regione francese di Rhone Alpes, nell´ambito dei Quattro Motori d´Europa, che ha portato di recente alla costituzione della prima macro area sanitaria. . |
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LABORATORIO EURO MEDITERRANEO. MORATTI “NUOVE FORME DI COLLABORAZIONE ECONOMICA CON I PAESI DELLA COSTA SUD EST DEL MEDITERRANEO” |
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Milano, 1 luglio 2008 - “Il laboratorio Euro Mediterraneo è il più importante momento di confronto a livello nazionale con i Paesi della costa Sud Est del Mediterraneo e per verificare il processo di integrazione Euro Mediterraneo”. Queste le parole del Sindaco Letizia Moratti all’apertura della sesta edizione della Conferenza annuale del Laboratorio Euro Mediterraneo, a Milano a Palazzo Mezzanotte, cui hanno partecipato Carlo Sangalli, Presidente della Camera di Commercio di Milano; Bruno Ermolli, Presidente Promos - Camera di Commercio di Milano; Roberto Formigoni, Presidente Regione Lombardia; Sultano Bin Saeed Al Mansouri, Ministro dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti; Franco Frattini, Ministro degli Affari Esteri; Altero Matteoli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Adolfo Urso, Sottosegretario alla Sviluppo Economico. “In questo processo – ha proseguito il Sindaco Moratti – Milano ha certamente un ruolo importante come città aperta, sede di relazioni internazionali e scambi economici e culturali, tutte caratteristiche che saranno ulteriormente valorizzate con l’Expo 2015, evento che si inserisce proprio in questa tradizione milanese di dialogo interculturale e iniziative concrete per la collaborazione tra Paesi e Culture”. “Mobilitare le piccole e medie imprese, allargare il Mediterraneo ai Paesi del Golfo, integrare il volano economico con quello politico – ha dichiarato il Ministro Frattini, aggiungendo che - occorre un salto di qualità che abbia come obiettivo: meno burocrazia e più politica”. “Il cuore del problema - ha sottolineato Frattini – è la soluzione di pace per i paesi del Medio Oriente e tra gli obiettivi principali c’è la necessità di rilanciare un dialogo interculturale tra i popoli abolendo però ogni forma di burocrazia”. “Occorre - ha concluso Frattini - rilanciare in modo non burocratico il dialogo interculturale tra i popoli che è la precondizione per combattere l´estremismo e per far vincere la pace”. “Lo sviluppo dell’interscambio commerciale verso il Mediterraneo negli ultimi dodici mesi – ha aggiunto Ermolli – è ulteriormente cresciuto, superando quota 55. 5 miliardi di euro di valore, confermando il ruolo dell’Italia come primo partner commerciale europeo”. Ermolli ha poi sottolineato come ”oggi circa un quarto dei beni che vengono scambiati tra Europa e Mediterraneo partono o arrivano dal nostro Paese ed e´ una crescita che non è determinata dalla bolla speculativa in atto nei mercati energetici. In particolare le esportazioni italiane verso l´area sono cresciute del 12,5%, a quota 22,7 miliardi di euro”. “Rilanciare la politica delle autostrade del mare che debbono ricoprire tutta l´area mediterranea”: è questo l’obiettivo del Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli. Secondo Matteoli si tratta di infrastrutture che costituiscono “potenzialita´ enormi che non sono state finora sufficientemente sfruttate”. “La conferenza che si apre oggi – ha aggiunto il Sindaco di Milano – è certo un’occasione per Milano e per l’Expo per porre le basi di una collaborazione economica e culturale, di un programma innovativo per progetti di cooperazione con i Paesi del Mediterraneo. È una collaborazione che ha le sue radici in una storia comune e grande rapporto di amicizia”. “Gli interscambi dell’Italia con i Paesi del Mediterraneo – ha sottolineato il Sindaco – hanno registrato un’evoluzione costante negli ultimi anni: nel 2007 l’interscambio commerciale ha raggiunto un valore complessivo di oltre 55 miliardi di euro (pari all’8% del totale) e l’Italia commercializza con i Paesi del Mediterraneo un mercato pari a circa 300 milioni di abitanti, la metà di quanto scambia con l’intero continente asiatico” (un mercato di 3,7 miliardi di abitanti). “Partendo dalle iniziative del “Laboratorio Euro Mediterraneo” realizzate nell’ultimo anno - ha ricordato il Sindaco Letizia Moratti – abbiamo individuato alcuni indirizzi strategici come avviare nuove forme di partenariato e collaborazione economica con i rappresentanti istituzionali e gli operatori dei Paesi del Golfo che per la prima volta partecipano alla conferenza”. “Si tratta di nuove forme di cooperazione istituzionale ed economica tra i paesi dell’Ue e quelli del Mediterraneo e del Golfo – ha concluso il Sindaco di Milano – sulla base di un approccio multi-regionale e inter-regionale, capace di valorizzare al meglio le specifiche peculiarità del territorio in ambito economico, sociale e culturale”. . |
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EXPO 2015: FRIULI VENEZIA GIULIA POSSIBILE PORTA A EST DI MILANO |
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Trieste, 1 luglio 2008 - Il Friuli Venezia Giulia potrebbe diventare la Porta ad Est di Milano in occasione dell´Expo universale 2015, la più grande vetrina mondiale in programma fra sette anni nel capoluogo lombardo. Di questa possibilità hanno discusso ieri il presidente della Regione, Renzo Tondo, e l´ex project manager della candidatura di Trieste all´Expo 2008, Pierpaolo Ferrante, attuale consulente per l´internazionalizzazione di Milano 2015. Per il Friuli Venezia Giulia, è stato detto, si tratterebbe di ricoprire un ruolo importante nell´ambito dei rapporti con le realtà dell´Europa centro-orientale e dell´Asia, una sorta di primo contatto con l´Italia rinnovata dall´Expo. Tra i progetti che coinvolgerebbero la regione più a nordest d´Italia, anche quello di una via della seta che collegherebbe l´Expo universale di Shanghai 2010 con quello di Milano, costruendo di fatto un percorso di sviluppo scientifico per studiare le diversità dei popoli nei rispettivi ambienti naturali. . |
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NORD EST: INFORMEST: APPROVATO IL BILANCIO DEL 2007, ATTIVITÀ AD OLTRE 2,6 MILIONI DI EURO (+5 % SUL 2006). |
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Gorizia, 1 luglio 2008 - L’assemblea dei soci di Informest, Agenzia per lo sviluppo e la cooperazione internazionale, partecipata da Regione autonoma del Friuli Venezia Giulia, Regione del Veneto, Regione autonoma Trentino Alto Adige, Provincia di Trento, Ice ed Unioncamere, ha approvato ieri il bilancio di consuntivo del 2007. L’attività dell’anno si è snodata in coerenza con il piano triennale predisposto dal Consiglio di Amministrazione e caratterizzata dal consolidamento e il rafforzamento della sinergia operativa con i Soci Fondatori, dal potenziamento dell’effetto sistema con le altre istituzioni del Triveneto, e dal rafforzamento del rapporto con le imprese e gli attori di sviluppo del territorio, nel Triveneto in particolare. Il volume di attività del 2007 è risultato pari a 2 milioni e 654mila euro (+5 % rispetto ai 2 milioni e509mila euro del 2006). Il risultato complessivo dell’esercizio che si attesta a -354mila euro a cui si aggiunge il cofinanziamento di attività progettuali per 147mila euro, in miglioramento sia rispetto al 2006 che al budget 2007 a suo tempo approvato dall’Assemblea dei Soci. Oltre 2milioni e 273mila euro il volume delle risorse nazionali e comunitarie acquisite nel 2007 – per attività a progetto - a favore del sistema delle imprese del Nord Est. Sono state 610 le aziende italiane – di cui 370 quelle ubicate nel Triveneto – che hanno fruito dei servizi di Informest, sia attraverso le attività di assistenza e consulenza e di servizio informativo che partecipando alle opportunità ed agli eventi generati dalle attività progettuali. “Ciò conferma – spiega il Presidente di Informest, Pierluigi Bolla – il costante apprezzamento ai servizi di Informest da imprese, agenzie ed altri operatori di tutta Italia grazie al carattere specializzato sul piano geo-economico delle nostre operazioni: fatto questo che certifica l’eccellenza e l’attualità del ruolo che Informest svolge nelle politiche di internazionalizzazione del Sistema Paese”. “Con la Regione Friuli Venezia Giulia – spiega ancora Bolla - si è rafforzato un costante e sempre più organico rapporto di collaborazione sia nello sviluppo della attività di internazionalizzazione della Regione sia nella gestione dei progetti strategici. Tra questi, ai sensi della legge regionale 19/2001, il Desk Kosovo e il Desk Vojvodina, oltre ai progetti Alter energy e Carbonpro gestiti con l’Assessorato alle Foreste e il Ministero dell’Ambiente. Rilevante anche una consistente attività di generazione e gestione di altri progetti (per oltre un milione di euro) finanziata attraverso fondi regionali ed europei, che ha coinvolto importanti istituzioni regionali e da cui sono derivate molteplici nuove opportunità bilaterali con un forte incremento della presenza della Regione nei Paesi di riferimento di Informest. ” Bolla ha poi ricordato che con la Regione del Veneto, oltre ad un concreto riconoscimento del ruolo di Informest con il perfezionamento di incarichi diretti (progetto Ucraina, Bulgaria e Croazia; progetti a valere sui fondi promozionali in Russia, Cina e Polonia; progetto Op. Slo. Coop del Pic Interreg Italia-slovenia) sono cresciuti nuovi, interessanti rapporti sia con gli Assessorati preposti ad attività di internazionalizzazione (Ass. Agricoltura, Direzione Relazioni Internazionali ) che con istituzioni ed organismi regionali (progetto per l’Osservatorio Distretti con Veneto Innovazione, convenzione con Veneto Lavoro, Provincia di Treviso, Unioncamere del Veneto, Associazioni di categoria ed alcuni dei Patti Distrettuali più rappresentativi dei settori merceologici del Veneto). “Con l’Ice – ha ricordato ancora Bolla - è proseguita la collaborazione per la realizzazione di progetti a valere sui fondi della Legge n. 84/01 Balcani (progetto Procoop, progetto Piccoli Grandi Alberghi e progetto Balcani on Line 2) e per il servizio Fondi Strutturali nei Nuovi Stati Membri dell’Ue. E’ stata inoltre completata la realizzazione del Portale “La Russia delle Regioni”, presentato a Roma nel maggio del 2007 ad una qualificata platea di operatori, che per il valore dello strumento necessita di una continuità di aggiornamento”. Bolla ha poi ricordato come a favore della realtà imprenditoriale è stata sviluppata una buona attività di collaborazione con il sistema bancario che ha favorito l’ulteriore accreditamento di Informest e la valorizzazione dei suoi servizi anche attraverso gli sportelli di vari gruppi creditizi come pure il servizio Bandi World Bank, il cui obiettivo è di favorire l’avvicinamento delle aziende italiane anche al non facile mercato degli appalti internazionali. “L’attività svolta nel 2007 dalle aree operative di Informest – ha concluso Bolla - coerentemente alla strategia individuata dal Consiglio di Amministrazione, ha permesso di rafforzare ulteriormente il modello operativo di Informest quale strumento innovativo sia nel panorama degli attori dello sviluppo del territorio, che in quello del mercato della consulenza privata, in linea con le direttrici del ricostituito Ministero del Commercio Internazionale, della politica estera dell’Italia, delle strategie e dei programmi dell’Unione Europea”. . |
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IERI A GENOVA CONVEGNO SULLO SVILUPPO: LE SFIDE DEL NORD-OVEST |
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Genova, 1 luglio 2008 - "Vocazione Nord-ovest: le sfide del Xxi Secolo" è il tema di un seminario svoltosi lunedì 30 giugno, al Palazzo Ducale di Genova da Liguria International, la società per l´ internazionalizzazione della imprese della Regione Liguria controllata da Filse. L´iniziativa è stata organizzata nell´ambito del programma Ice-regione Liguria. Il seminario ha avuto inizio alle 15, nella sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, con un intervento del giornalista Federico Rampini sul Nuovo Mondo, e non solo Cina e India e le frontiere mobili dello sviluppo. Alle 15,30, sulla strategia del Nord Ovest e nuova globalizzazione, sono intervenuti gli assessori allo Sviluppo Economico, all´Industria e all´Internazionalizzazione delle Regioni Liguria e Piemonte Renzo Guccinelli e Andrea Bairati, il presidente della Camera di Commercio di Genova Paolo Odone e il presidente di Liguria International Franco Aprile. E’ Seguito, alle 16,30, la tavola rotonda "Liguria e Piemonte, testimonianze di eccellenza", con Carlo Castellano, presidente e amministratore delegato di Esaote Spa, Giorgio Rupnik, amministratore delegato di Boero Colori Spa, Ugo Salerno, amministratore delegato Rina Spa, Vittorio Garrone, consigliere di amministrazione Enertad Spa, Andrea Campora, direttore vendite estero Elsag Datamat Spa. Conclusioni , sull´agenda per rilancio, alle 17,30, del presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e di Federico Rampini. . |
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DELEGAZIONE DELLA REPUBBLICA SRPSKA (STATO DI BOSNIA ERZEGOVINA) IN VENETO |
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Venezia 1 luglio 2008 - Una delegazione della Repubblica Srpska (Stato di Bosnia Erzegovina), guidata dal Presidente Rajuko Kuzmanovic, è stata ricevuta oggi a Palazzo Balbi, a Venezia, dall’Assessore alle politiche degli enti locali e del personale, Flavio Silvestrin. Tra gli altri, era presente anche il console generale della Repubblica di Bosnia Ervegovina a Milano Dragoljub Ljepoja. L’assessore Silvestrin, portando il saluto del presidente Galan, ha ricordato che gli obiettivi del protocollo d’intesa che verrà siglato a settembre tra la Regione del Veneto e la Repubblica Srpska intendono intensificare fortemente il legame tra le istituzioni e le organizzazioni operanti sul territorio dei due rispettivi Stati, al fine di promuovere lo sviluppo e l’ampliamento della collaborazione nei settori economico-commerciale, tecnico-scientifico, della formazione, della cultura, dei flussi dei lavoratori e delle attività sportive. Da parte sua il Presidente Kuzmanovic ha ringraziato per gli aiuti avuti dall’Italia nei recenti conflitti nel suo Paese ed ha auspicato che ciò che è già attivo nella regione di Bagnaluca, con la presenza dell’imprenditoria veneta, possa realizzarsi anche nella Repubblica Srpska. Ha sottolineato, inoltre, l’importanza della trasformazione che sta avvenendo nel suo Paese con il passaggio da una fase fortemente incentrata sulla politica ad una imprenditoriale che, oltre a permettere uno sviluppo dei vari settori penalizzati durante la guerra, favorirà anche i rapporti d’intesa con altri Paesi e la possibilità di entrare a far parte dell’Unione Europea. L’assessore Silvestrin ha infine concluso assicurando l’impegno della Regione Veneto con questo protocollo d’intesa, che da settembre amplierà un’ esperienza già iniziata con Bagnaluca, e contribuirà ad implementare fonti di cooperazione significative sia per l’Italia che per la Repubblica Srpska. . |
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PERSONALE DELLA REGIONE MARCHE E DEGLI ENTI DIPENDENTI, LA GIUNTA FISSA PER IL 2008 UN ULTERIORE CONTENIMENTO DELLA SPESA. |
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Ancona, 1 luglio 2008 - La giunta ha approvato un atto che fissa i criteri da rispettare per quanto riguarda il personale, in ossequio alla razionalizzazione, al contenimento della spesa e all´utilizzo delle professionalita` interne. Anche sulle consulenze fissati i limiti, che riducono quelli previsti per il 2007: il tetto per il 2008 e` del 20% in meno rispetto all´anno precedente. E´ quanto e` stato stabilito da una delibera dell´esecutivo. Un atto di indirizzo riproposto annualmente, le cui linee guida si estendono, con delibera a parte, anche agli enti dipendenti della Regione. Il provvedimento, come ha dichiarato il presidente Spacca, e` in linea con le indicazioni del Governo e della Corte dei Conti che fissano parametri precisi di riferimento a cui attenersi. La scelta di rigore ha portato a una riduzione delle spese per consulenze, studi e ricerca: nel periodo 2004-2008 si e` passati da circa 6 milioni di euro a poco piu` di 800 mila euro. In particolare, deve essere preventivamente accertata l´impossibilita` oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili all´interno dell´amministrazione. La prestazione deve essere prevalentemente ´personale´, di natura temporanea ed altamente qualificata. L´esigenza da soddisfare o il problema da risolvere devono avere carattere straordinario e richiedere competenze eccedenti quelle normali del personale interno. Infine, e` garantita la massima pubblicita` degli incarichi conferiti attraverso il sito web della Regione. ´La volonta` ´ afferma Spacca - e` prevedere un risparmio di tutta la struttura pubblica per liberare risorse a favore dei servizi alla comunita` e al cittadino´. In generale, secondo gli indirizzi delineati dalla Giunta, non potranno essere effettuate assunzioni a tempo indeterminato. Stop anche alle assunzioni a tempo determinato e alla proroga di quelli gia` esistenti. In buona sostanza, il ricorso alle forme contrattuali flessibili di assunzione e di impiego potra` essere consentito solo in casi eccezionali e per rispondere ad esigenze di carattere temporaneo. E´ comunque vietato riutilizzare lo stesso lavoratore con piu` tipologie contrattuali per periodi di servizio superiori al triennio. Sono stati inoltre fissati limiti specifici per i comandi, ovvero l´impiego di personale proveniente da altre pubbliche amministrazioni; restrizioni alle collaborazioni coordinate e continuative: tali contratti non potranno essere sottoscritti per lo svolgimento di funzioni ordinarie; mentre, relativamente al personale a tempo indeterminato, sono stati confermati i limiti per le prestazioni di lavoro straordinario. Allo stesso modo, in un´ottica di razionalizzazione della spesa, sono dettate agli enti dipendenti della Regione (Ersu, Erap, Ars, Arpam, Assam, Erf) misure specifiche per le assunzioni e l´affidamento di incarichi a soggetti esterni che valgono come indirizzo, in quanto ogni ente ha una sua autonomia gestionale e risponde delle scelte per il suo funzionamento e per il raggiungimento dei suoi obiettivi. . |
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CALABRIA: LOIERO INCONTRA GLI IMPRENDITORI DEL NEW JERSEY |
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Reggio Calabria, 1 luglio 2009 - “Una virtuosa colazione di lavoro e un blitz nel mestiere dell’anima”: così il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, ha definito un incontro, del 29 giugno, con diversi imprenditori italo-americani e una visita fatta alla redazione del quotidiano italiano “America Oggi”. L’incontro, organizzato dal Peter Caruso della federazione nazionale dei calabresi del Nord America, è avvenuto a Westwood, nello stato del New Jersey e ha partecipato, come atto di omaggio all’ospite italiano l’onorevole Bill Pascrell, membro del Congresso degli Stati Uniti, molto legato alle comunità italiane del New Jersey. Con gli imprenditori Loiero ha discusso di ipotesi di investimento nella nostra regione, che con difficoltà sta cercando di dotarsi delle opere infrastrutturali mancanti, al quotidiano, erede del mitico “Progresso Italo-americano” fondato alla fine dell’Ottocento, ha incontrato il direttore Andrea Mantineo e, accompagnato dall’addetta alle pubbliche relazioni Graziella Bidona, ha visitato la redazione e gli impianti tipografici. “Si è trattato di due incontri molto proficui – ha affermato Loiero – e per motivi ovviamente diversi. Ho trovato imprenditori molto attenti i quali, con le condizioni giuste, potrebbero avere motivi concreti per guardare alla Calabria per affari e per sentimento. Noi dobbiamo lavorare per creare condizioni attrattive”. Nella visita ad “America Oggi”, si è parlato a lungo di Calabria, di emigrazione e di turismo. Loiero ha lodato, dicendosi ammirato, del compito sociale che il quotidiano svolge, essendo il luogo di incontro virtuale degli italiani negli Usa, perché tiene viva con la sua presenza il legame con la madrepatria, la lingua, i costumi e la vita del paese lontano. . |
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APPROVATA LA LEGGE DI RIFORMA SARANNO 23 LE FUTURE COMUNITA´ MONTANE DEL PIEMONTE |
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Torino, 1 luglio 2008 - E’ stata approvata il 27 giugno dal Consiglio regionale la legge “Disposizioni modificative della legge regionale 2 luglio 1999, n. 16” sul riordino delle Comunità montane piemontesi. Al fine di concorrere al raggiungimento degli obiettivi di risparmio prefissati dalla legge finanziaria, il provvedimento individua in 23 il numero massimo delle Comunità montane, così suddivise per provincia: due per Alessandria; tre per Biella; sei per Cuneo; sei per Torino quattro complessivamente per Verbano Cusio Ossola e Novara, di cui una interprovinciale; una per Vercelli; una per Asti. A questa sostanziale riduzione si perverrà con delibera del Consiglio Regionale entro 4 mesi dall’approvazione della legge, con la facoltà per i Comuni che attualmente fanno parte di una Comunità montana di proporre l’uscita dall’ente e la costituzione in unioni di Comuni. Nel caso in cui la Regione non provveda al riordino entro il termine stabilito, avrà effetto la norma della legge finanziaria, con la conseguente soppressione di circa un terzo delle Comunità montane. La presidente Bresso ha espresso piena soddisfazione “per l’approvazione di una legge che, nel rispetto degli impegni presi con il precedente governo, riduce significativamente il numero delle Comunità montane con un conseguente contenimento dei costi. Ciò non toglie che esse restano istituzioni indispensabili e che i fondi per la montagna, in quanto fondi di riequilibrio tra territori, non possono essere azzerati, mettendo così a rischio la sopravvivenza stessa dei territori montani. Per questa ragione, ci auguriamo che il governo non decida davvero di abolire le Comunità montane: se ciò avvenisse daremo battaglia e potremo comunque decidere, insieme ai sindaci interessati, di creare delle unioni di Comuni su base volontaria che, in pratica, continueranno a svolgere le stesse funzioni e ad usufruire dei fondi messi che a disposizione dalla Regione (18 milioni nel 2008, a fronte di una riduzione di quelli statali da 17 a circa 10 milioni). ” “La nuova disciplina - sintetizza l’assessore allo Sviluppo della montagna e foreste, Bruna Sibille - si basa sulla riduzione del numero delle Comunità montane e su un sistema rappresentativo e di governo più snello. Non ci siamo così sottratti al vincolo posto dal governo con la legge finanziaria e abbiamo salvaguardato il governo della montagna, nell’interesse delle terre alte. Ora tocca al Governo fare la sua parte. ” Nell’ottica della razionalizzazione degli apparati istituzionali delle Comunità montane la legge introduce un nuovo sistema elettorale ad elezione “diretta” del presidente da parte dei Consigli dei comuni appartenenti alla Comunità, sistema il cui obiettivo è rendere il governo degli enti montani più stabile e meno dipendente dalla variabilità politica delle diverse amministrazioni comunali. La legge rapporta poi le indennità del presidente e dei consiglieri a quelle degli amministratori dei comuni con popolazione inferiore ai 10 mila abitanti. Il nuovo sistema permette una riduzione molto consistente del numero degli amministratori che, abbinata alla diminuzione delle relative indennità, contribuisce al perseguimento dell’obiettivo di risparmio, garantendo nel contempo il rispetto del principio di rappresentatività delle minoranze a livello di Comunità montana e non più dei singoli comuni. Grazie alla nuova disciplina, risulterà drasticamente ridotto il numero dei consiglieri, ora calcolato sulla base della popolazione complessiva dell’ente, e quello degli assessori, pari a quattro per le Comunità con popolazione inferiore ai 30 mila abitanti e a sei per quelle con popolazione superiore alle 30 mila unità. Tra le novità vi è l’introduzione dell’Assemblea dei Sindaci che permette a tutti i Comuni di partecipare alla vita dell’ente montano. Si tratta di un organo consultivo, di proposta e di raccordo, finalizzato a favorire la coesione sulle strategie di sviluppo del territorio. L’assemblea dei Sindaci è composta dai sindaci dei comuni della Comunità ed esprime parere obbligatorio e vincolante in materia di gestione associata delle funzioni e dei servizi comunali. Un emendamento della Giunta ha infine consentito di inserire nella legge una norma finanziaria; le risorse stanziate serviranno ad accompagnare le Comunità montane nel percorso di riordino. . |
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BOLZANO: LA VICEPRESIDENTE GNECCHI INCONTRA L´AMBASCIATORE MOLDAVO IN ITALIA |
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Bolzano, 1 luglio 2008 - La vicepresidente della giunta provinciale Luisa Gnecchi ha incontrato lunedì 30 giugno l´ambasciatore della Repubblica di Moldova in Italia, George Rusnac. Al centro del colloquio il processo di integrazioni dei cittadini moldavi in Alto Adige e alcune possibilità di collaborazione tra Bolzano e Chisinau, soprattutto nel settore vitivinicolo. George Rusnac è stato nominato ambasciatore in Italia della Repubblica di Moldova nel febbraio scorso, e in questi mesi ha effettuato diverse visite sul territorio nazionale per rendersi conto di persona delle condizioni in cui vivono e lavorano i suoi connazionali nel nostro paese. "Le persone che vivono in Alto Adige sono la vostra bandiera - ha commentato la vicepresidente Gnecchi - dalla Moldova sono arrivate tantissime donne che si occupano di assistenza domiciliare, e a queste cerchiamo di garantire formazione e tutela. L´accoglienza in Alto Adige è piuttosto buona, sia dal punto di vista occupazionale che scolastico, mentre i problemi principali si registrano per la casa. Con la nuova legge sulla non autosufficienza, che garantisce dei notevoli contributi alle famiglie di persone bisognose di assistenza, aumenterà sicuramente la richiesta delle cosiddette "badanti", molte delle quali, appunto, provengono dalla Moldova". L´ambasciatore Rusnac si è augurato che la visita odierna possa porre le basi per delle future collaborazioni tra Moldova e Alto Adige nel settore del turismo e, soprattutto, della viticoltura, che rappresenta una delle principali attività agricole del paese ex-sovietico. "La Provincia di Bolzano - ha sottolineato Luisa Gnecchi - ha aderito ad un progetto del Ministero del Lavoro che garantirà un percorso formativo adeguato, in Moldova, a circa 150 persone, alle quali saranno garantite non solo delle conoscenze professionali, ma anche linguistiche, in modo da facilitarne l´inserimento nel nostro territorio". L´ambasciatore moldavo in Italia ha quindi lodato la pacifica convivenza tra i diversi gruppi linguistici che l´autonomia ha garantito all´Alto Adige. . |
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NON VALIDO IL REFERENDUM SULLA STATUTARIA IN SARDEGNA |
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Cagliari, 1 luglio 2008 - Commentando la notizia della sentenza della Corte d´Appello di Cagliari, l´assessore agli Affari generali e Riforma della Regione, Massimo Dadea, ha dichiarato: "Rimane il rammarico per una iniziativa improvvida che ha bloccato per un intero anno il processo riformatore avviato dalla Giunta e dal Consiglio regionale. E´ importante che la Legge Statutaria ora entri in vigore. Da qui alla fine della legislatura sarà necessario operare perché maggioranza ed opposizione possano darne concreta attuazione, ad iniziare dalla riforma della L. R. N. 1/77 sul numero e le competenze degli assessorati ed avviare la riscrittura dello Statuto di Autonomia. Come tutte le leggi la Statutaria è perfettibile e, se sarà necessario, potrà essere ulteriormente migliorata". . |
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FVG: VERA AUTONOMIA E´´ FISCALITA´´ DIFFERENZIATA |
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Trieste, 1 luglio 2008 - La vera autonomia è poter disporre di risorse importanti ed essere liberi di applicare la fiscalità in maniera differenziata, assecondando le reali esigenze del territorio. Stimolato dalle domande dei Giovani Industriali triestini, incontrati ieri sera nella sede dell´Assindustria giuliana, il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, è intervenuto sui temi regionali più attuali, ritornando anche sull´autonomia regionale che, ha spiegato, in termini di fiscalità allo stato attuale è decisamente ridotta. Plaudendo la volontà del Governo Berlusconi di realizzare il federalismo fiscale, Tondo ha così ribadito che la regione più a nordest d´Italia non gode di vantaggi fiscali come, ad esempio, le Province di Trento e Bolzano, con l´ulteriore problema di non fare più parte del circuito nazionale della Sanità ed essere costretta a fare fronte autonomamente ad "una spesa che non è comprimibile e che è destinata a crescere di pari passo con l´aumento delle aspettative di vita". Ecco perché, ha inoltre aggiungo, "serve più sostegno alle imprese per creare un percorso virtuoso a beneficio della comunità". Il governatore ha anche fatto il punto sulle priorità che sta affrontando da quando si è insediato alla guida del Friuli Venezia Giulia: energia, innovazione, internazionalizzazione, sburocratizzazione, riduzione della spesa pubblica, riduzione del debito e revisione delle Finanziarie regionali. Interrogato sui temi di maggiore interesse locale, Tondo ha infine confermato che riguardo alla Ferriera di Servola è in sintonia con la volontà del sindaco Dipiazza di giungere ad una chiusura dell´impianto, auspicando che la proprietà sia disponibile ad accompagnare una riconversione inevitabile e necessaria per salvaguardare la qualità della vita di migliaia di cittadini. . |
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LAVORI PUBBLICI IN ABRUZZO: PROCEDURE PIU´ SNELLE PER SPENDERE UN ´GRUPPO DI SUPPORTO´ AIUTERA´ I COMUNI |
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L´aquila, 1 luglio 2008 - Un "gruppo di supporto" all´interno del Ceremoco (Centro regionale di monitoraggio delle costruzioni) per aiutare gli enti appaltanti a spendere; la nomina, qualora fosse necessaria, di un commissario; una legge regionale per semplificare le procedure di appalto; un nuovo elenco prezzi. Sono queste alcune soluzioni prospettate dall´assessore ai Lavori pubblici, Mimmo Srour, nel corso di una conferenza stampa indetta congiuntamente da Ance, Associazione nazionale costruttori edili, regionale e provinciale, ed Anci, Associazione nazionale comuni italiani, dell´Abruzzo. L´incontro è stato sollecitato per fare il punto sugli impegni di Regione ed organizzazioni di categoria sulla crisi del settore edilizio e sull´incapacità o impossibilità di Comuni o altre stazioni appaltanti di mettere a frutto quel miliardo di euro a disposizione che rischia così di perdersi. "L´occasione di oggi - ha detto l´assessore Srour - mi permette di ribadire che come Regione non siamo in contrapposizione con nessuno. Siamo tutti impegnati nella stessa battaglia. Quando ho assunto l´incarico all´Assessorato - ha spiegato - il 90 per cento delle delibere che portavo in Giunta riguardavano proroghe di lavori. In questi giorni mi sto occupando di un appalto a Chieti con la legge 64 relativa al periodo 1980-1988. E così molte altre. Dopo la mia continua azione di stimolo, le proroghe sono sensibilmente diminuite, il che ci ha permesso di recuperare discrete somme per l´anno passato e buone premesse ci sono anche per il 2008". Due settimane fa, durante l´assemblea regionale di Ance Abruzzo, il presidente, Gennaro Strever, aveva consegnato al presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, una serie di richieste per risollevare le sorti degli appalti pubblici. Ed oggi, l´assessore Srour, ha fornito una cronologia delle prossime iniziative. "Abbiamo già riattivato il Ceremoco - ha spiegato Srour -, il parlamentino composto da tutti i portatori d´interesse e, con delibera del 14 aprile 2008, abbiamo selezionato i componenti del ´gruppo di supporto´, tutti professionisti che contribuiranno a far superare le incertezze delle norme che spesso bloccano le procedure per anni. La precedente Giunta aveva avviato l´iter per una legge sui lavori pubblici, poi bloccata per sopraggiunte modifiche al quadro di riferimento nazionale. Ora - ha proseguito Srour - stiamo preparando un provvedimento per la ´semplificazione delle procedure´ che contiamo di portare in Consiglio entro settembre. Infine, la Regione sta predisponendo un nuovo, adeguato, prezziario". Quanto al ricorso al commissario ad acta, Srour ha auspicato tale soluzione solo come ultima ratio. "Forse qualcuno ha frainteso le mie parole - ha precisato ancora l´assessore - Non ho mai voluto colpevolizzare nessuno, ma solo sensibilizzare tutti verso un problema serio e reale. Ciascuno di noi deve fare, per quanto di sua competenza, la propria parte. Non possiamo dormire. E, a proposito, dobbiamo prepararci a spendere i fondi previsti dalla programmazione 2007/2013, e puntare sulla qualità dei progetti, come già avviene con la legge 13 per il recupero dei centri storici". Srour ha fatto appello anche ai responsabili degli Ato perché comunichino i risultati degli investimenti (se fatti) o i progetti che intendono portare avanti "per evitare che si ripetano i fatti vergognosi dell´anno passato in Val Pescara". Rivolgendosi, infine, al presidente dell´Anci Abruzzo, Antonio Centi, ha rinnovato l´invito soprattutto ai grandi Comuni di tenere meno sui tavoli le pratiche "perché snellire i passaggi è fondamentale". Srour si è detto comunque fiducioso, avendo notato un generale miglioramento della situazione. . |
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RISCHIOSITÀ A LIVELLO MEDIO PER I POE, MA NEL 2008 POTREBBE PEGGIORARE LA LORO AFFIDABILITÀ COMPLESSIVA |
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Bologna, 1 luglio 2008 - La previsione emerge dall’undicesima edizione dell’Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici (Poe), frutto della collaborazione tra Crif Decision Solutions e Nomisma. L’affidabilità economico-finanziaria dei Poe italiani - ovvero le imprese con meno di 10 dipendenti e/o 2,5 milioni di Euro di fatturato - peggiorerà con elevata probabilità nel corso del 2008, soprattutto a causa dell’ulteriore rallentamento della crescita economico-produttiva del Paese iniziato nel quarto trimestre 2007. Ciò potrà condurre gli istituti finanziari del Paese verso una maggior cautela e attenzione nella valutazione di questo comparto di imprese. Dall’analisi si evince inoltre che vanno monitorati con attenzione alcuni segnali provenienti sul fronte del rischio di credito. Peggiorano infatti i tassi di rischio di tipo dinamico (tassi di decadimento a 90 e a 180 giorni, che misurano le nuove sofferenze), mentre gli indici di rischio creditizio tradizionali (tassi di sofferenza, insolvenza leggera e grave) registrano una sostanziale stabilità. I Poe di Basilicata, Puglia e Calabria mostrano il rischio economico-finanziario più elevato. La macroarea meno “virtuosa” dal punto di vista del rischio di credito rimane il Sud e Isole, anche se il peggioramento del tasso di decadimento a 180 giorni in tutte le macroaree suggerisce maggior cautela anche nelle aree storicamente meno rischiose, come il Nord-est. Sul fronte dell’analisi settoriale, i comparti della meccanica, dell’elettronica, della lavorazione metalli, dei servizi privati e del turismo mostrano i migliori profili in termini di affidabilità economico-finanziaria. Per quanto riguarda il rischio di credito, l’andamento del tasso di sofferenza sui macrosettori conferma la sostanziale stabilità registrata a livello nazionale, ma i segnali di peggioramento della qualità del credito ai Poe sono estesi anche a settori, come quello delle costruzioni, che negli ultimi anni hanno goduto di un andamento favorevole. Affidabilità dei Poe a livello regionale: rischio endogeno e rischio esogeno, Anno 2007 Affidabilità dei Poe a livello regionale: rischio endogeno e rischio esogeno, Anno 2007 . |
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CITTÀ METROPOLITANA, OK SULL’ACCELERAZIONE DEI TEMPI: MA NON DOVRÀ CONTENERE SOL! O I COMUNI DELL’AREA FIORENTINA |
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Firenze, 1 luglio 2008 - «L’idea di accelerare i tempi per dare vita alla Città Metropolitana, sulla quale, in occasione dell’assemblea degli industriali fiorentini, il sindaco di Firenze Domenici ha chiamato tutti a lavorare, mi trova più che d’accordo. In tal modo si darebbe inoltre attuazione alle disposizioni costituzionali. Questa posizione è del resto emersa con forza anche nel convegno, dello scorso 8 febbraio, promosso dalla Regione “Quale governo per l’Area Firenze-prato-pistoia”». E’ quanto sottolinea Agostino Fragai, assessore regionale alle riforme istituzionali, a giudizio del quale, tuttavia, «ci sono alcuni aspetti che devono essere preliminarmente discussi, in modo tale da sciogliere nodi tutt’altro che banali». «Ritengo ad esempio – aggiunge Fragai - che, se nell&rs! quo;istituire la Città Metropolitana si volesse include! re esclu sivamente il territorio del Comune di Firenze e quello dei soli comuni ad esso contigui, si tratterebbe di una soluzione del tutto insoddisfacente. Significherebbe in pratica sostituire con un altro ente la Provincia di Firenze, che dovrebbe comunque sopravvivere per contenere tutti gli altri comuni non ricadenti nell’ambito della Città Metropolitana». «A mio parere, invece, ciò di cui dovremmo davvero discutere – conclude l’assessore alle riforme istituzionali - è la realizzazione, ambiziosa, di un’unica grande Città Metropolitana di 1,5 milioni di abitanti, che comprenda per intero le province di Firenze, Prato e Pistoia, con la loro conseguente soppressione. Questa sì sarebbe una grande riforma, sul modello sperimentato ormai da anni nelle grandi aree urbane europee. Se vogliamo stare nella competizione internazionale, dobbiamo agire e pensare in grande». . |
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BUONA LA SITUAZIONE IN TRENTINO MA CI SONO ANCORA MARGINI DI MIGLIORAMENTO ECONOMIA SOCIALE E FORMAZIONE CONTINUA LE ESPERIENZE EQUAL IN UN CONVEGNO A TRENTO |
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Trento, 1 luglio 2008 - In Trentino l’economia sociale è rappresentata in parte predominante da cooperative sociali. Ad oggi sono 88 quelle attive e il loro numero in rapporto a quello dei cittadini è più alto sia rispetto al dato nazionale che a quello riferito al nord est. Risulta inferiore invece il loro tasso di crescita degli ultimi anni. La stragrande maggioranza di queste cooperative (l’87,5%) aderisce ad un unico organismo associativo (la Federazione Trentina della cooperazione) e questo è un altro dato caratteristico del nostro modo di fare cooperazione. Sono presenti per lo più nei centri urbani, il 40,9% infatti ha sede a Trento e il 14,7% a Rovereto. Questi sono alcuni dei dati emersi nel corso del convegno “Dare valore alle pratiche” tenuto questa mattina presso il Grand Hotel Trento. Il seminario aveva come obbiettivo quello di promuovere una riflessione su Equal nell’ambito del sistema complesso di politiche destinate a promuovere la coesione economica e sociale dell’Unione Europea. Equal, iniziativa comunitaria finanziata dal Fondo Sociale Europeo, è nata per contrastare discriminazioni e disuguaglianze nel mercato del lavoro. Concluderà la propria operatività alla fine di quest’anno e per questo se ne è voluto tracciare un bilancio anche per individuare quali attività si possano far transitare nella prossima programmazione del Fse. “All’interno delle risorse del Fondo Sociale Europeo – ha detto in conclusione l’Assessore provinciale all´emigrazione, solidarietà internazionale, sport e pari opportunità Iva Berasi – trovo particolarmente interessante le iniziative del progetto Equal proprio perché attengono alle politiche di genere e per l’eguaglianza all’interno della società. Si tratta di progetti e opportunità interessanti ma ancora non del tutto sfruttati nelle loro potenzialità da parte delle comunità. Se utilizzati bene possono contribuire a fare rete tra realtà diverse, a mettere in relazione le persone attraverso lo scambio di buone pratiche e a far emergere la creatività e le potenzialità dei territori, anche di quelli marginali: possono insomma contribuire a fare l’Europa”. L’economia sociale è quel settore che comprende quella variegata realtà di operatori economici che lavorano senza fine di lucro e contribuiscono all’integrazione sociale di persone che hanno difficoltà di accesso al lavoro. Gli operatori dell’economia sociale non perseguono il fine del profitto e quindi, pur agendo in chiave economica e produttiva, non distribuiscono utili. Perseguono l’obbiettivo di integrare nel mondo del lavoro soggetti deboli come le donne, gli immigrati o i giovani o con particolari problemi come i disabili o i malati mentali offrendo ad essi condizioni e sostegno per intraprendere un percorso di socializzazione anche attraverso il lavoro. I principali attori dell’economia sociale sono cooperative sociali, associazioni e imprese sociali. Di questi temi ha parlato Luca Fazzi, dell’Università di Trento. A proposito dei punti di forza e di debolezza del sistema trentino ha sottolineato che è caratterizzato positivamente dal forte radicamento territoriale, dell’alta qualità dei servizi erogati, dal buono stato di salute dell’economia trentina e dalla presenza di servizi di sostegno interni al movimento cooperativo. Tra i fattori di vulnerabilità ha individuato la dipendenza nei confronti degli enti pubblici e la limitata capacità competitiva, la poca propensione all’innovazione e la ridotta dimensione che talvolta crea difficoltà nel fare impresa. “Nel complesso – ha detto Fazzi – ci sono buone basi ma anche notevoli margini di sviluppo”. Pier Giovanni Bresciani, dell’Università di Genova, ha parlato della formazione continua in Trentino. L’unione europea ha inserito questo tema tra gli obbiettivi finanziati dal Fondo Sociale con la finalità di agevolare l’adattamento dei lavoratori ai mutamenti industriali e dei sistemi di produzione. . |
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PUGLIA, FONDI FAS: TEMPI RECORD PER APPALTI |
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Bari, 1 luglio 2008 - Tempi record nelle amministrazioni pubbliche. I comuni destinatari delle risorse a favore dello “sviluppo locale” (derivanti dai Fas, i Fondi statali per le aree sottosviluppate compresi nella delibera Cipe 20/04), in tutto 10 milioni di euro erogati dall’Assessorato allo Sviluppo economico, hanno tutti appaltato i lavori per il completamento, l’adeguamento o il ripristino di infrastrutture. L’aggiudicazione dei lavori scadeva il 30 giugno 2008, ma i Comuni in questione hanno concluso le gare con largo anticipo. I più “lenti” hanno terminato il tutto entro giovedì 26, cioè quattro giorni prima della scadenza, ma c’è chi ha aggiudicato gli appalti già ad aprile. Non era mai avvenuto nella storia economica delle risorse assegnate alle amministrazioni locali. Un record tanto più significativo, in un’epoca in cui si parla soprattutto di inefficienze e ritardi. I protagonisti di questa bella pagina di storia amministrativa sono il Consorzio A. S. I. (Area di sviluppo industriale) di Bari e i Comuni di Cellino San Marco, in provincia di Brindisi, Melendugno, Trepuzzi, Scorrano, Cursi e Taviano, tutti in provincia di Lecce. Medaglia d’oro per la velocità amministrativa al Comune di Scorrano che ad una ricognizione degli uffici dell’Assessorato allo Sviluppo economico, risultava aver aggiudicato i lavori gia all’inizio di aprile. Il che vuol dire che, volendo, è possibile in poco più di tre mesi indire una gara, pubblicare il bando, aprire le buste e appaltare. Secondo per velocità il Consorzio A. S. I. Di Bari, che nella ricognizione del 19 maggio risultava già aver affidato i lavori per la realizzazione di 10 rotatorie, seguito un paio di settimane dopo dal Comune di Melendugno. In definitiva il 26 giugno in tutti e sette i comuni erano stati aggiudicati gli appalti. Enorme la soddisfazione del Vicepresidente e Assessore allo Sviluppo economico Sandro Frisullo: “La celerità dimostrata in queste sette amministrazioni locali – ha commentato - è un esempio di buone pratiche ma anche di forte volontà politica. La scadenza degli impegni era tassativa, per questo gli uffici dell’Assessorato hanno sollecitato i Comuni ad adempiere per tempo a tutte le assegnazioni. Tuttavia questi enti sono andati ben oltre le aspettative, dando una grande dimostrazione di efficienza”. Grazie a questa solerzia, il Comune di Cellino San Marco è in procinto di realizzare opere di Urbanizzazione primaria con più di 148 mila di fondi Fas, e ad un cofinanziamento di quasi 99mila euro. Melendugno sta per completare le infrastrutture delle aree artigianali ed industriali con più di 586mila euro di risorse statali e 103mila euro di proprie, nella frazione di Borgagne lo stesso Comune completerà altre infrastrutture delle aree artigianali e industriali grazie a 459 mila euro di risorse Fas alle quali aggiungerà altri 81mila euro. A Trepuzzi saranno completate le infrastrutture in area Pip con oltre 1milione 564mila euro di fondi Fas e quasi 118 milioni di propri. Scorrano avrà più di 1milione 409mila euro di fondi statali per lavori di urbanizzazione in area Pip. Un milione e 100mila euro sono invece i fondi destinati al Comune di Cursi per lavori di completamento e adeguamento delle reti fognanti nel sub comparto A della zona Pip di via Carpignano. Il Comune di Taviano si prepara a realizzare infrastrutture sempre in area Pip con più di 2milioni 521mila euro di fondi Fas e oltre 51mila euro di fondi propri. Il Consorzio A. S. I. Di Bari è in procinto di ripristinare il raccordo ferroviario consortile con 711mila euro di fondi statali e sta per realizzare anche dieci rotatorie e chiusure dei varchi tra le carreggiate di viale De Blasio, interventi per i quali riceverà 1milione 500mila euro di fondi Fas. . |
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NOMISMA ACCOMPAGNERÀ LA PROVINCIA DI BRESCIA PER LA REDAZIONE DEL ‘DOCUMENTO DI ANALISI E DI INDIRIZZO PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA INDUSTRIALE LOMBARDO’ |
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Bologna, 1 luglio 2008 - L’istituto di ricerca bolognese, infatti, ad esito di una gara pubblica, fornirà assistenza tecnica all’ente locale nel percorso di attuazione delle attività previste per la stesura del Daissil. Obiettivi prioritari del servizio saranno quelli di definire le linee strategiche di intervento per progettare l’immagine futura del territorio e di individuare, a partire dalle priorità strategiche condivise, le progettualità da attivare per la creazione delle condizioni di una nuova fase di sviluppo. Verranno quindi attivati una serie di interventi tesi: a fornire supporto alla gestione ed implementazione del modello di governance interistituzionale (partendo dai meccanismi già assunti dal partenariato - Provincia di Brescia, Amministrazione pubbliche locali e Soggetti privati - attivato per la definizione del Documento Preliminare per l’elaborazione del Daissil), alla creazione di un database delle progettualità ed all’analisi critica delle policy in essere, allo sviluppo di una corretta diagnosi territoriale ed all’attivazione di meccanismi di animazione locale e partecipazione allargata che consentano di definire, al termine del lavoro, le linee strategiche del Daissil e le progettualità correlate. . |
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IMPRESE ABRUZZESI:SINERGIA NECESSARIA TRA SPRINT E CAMERE DI COMMERCIO |
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Pescara, 1 luglio 2008 - Nelle prossime settimane si aprirà un tavolo di confronto con le Camere di Commercio e lo Sportello regionale per l´internazionalizzazione delle imprese (Sprint) per creare sinergia tra questi due enti chiamati ad accompagnare le imprese abruzzesi, favorendone l´inserimento nei mercati internazionali. Lo ha annunciato stamane l´assessore alle Attività produttive, Antonio Boschetti, a margine dell´evento conclusivo del Progetto Equal O. L. T. R. E. (Ottimizzazione lavorativa tramite rete di eccellenza). L´assessore alle Politiche attive del Lavoro, Augusto Di Stanislao, intervenendo al convegno, ha ricordato invece che "si avvia un percorso fatto di certezze su tempi e risorse ed in questa sfida s´inseriscono esperienze come quelle di Sprint ed il progetto Oltre". "Vorrei portare a sintesi esperienze simili - ha sottolineato l´assessore Di Stanislao - perchè l´Abruzzo si doti di contenuti e strumenti al passo con le più avanzate regioni europee". . |
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PRONTI I BANDI PER IL SOSTEGNO ALLE IMPRESE IN SARDEGNA |
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Cagliari, 1 luglio 2008 - In questi giorni sono in pubblicazione i nuovi bandi per gli interventi di sostegno pubblico alle imprese nei settori dell´industria, dell´artigianato e dei servizi. Le agevolazioni riguardano interventi per investimenti produttivi, servizi reali, innovazione, formazione. Si tratta di due diversi strumenti agevolativi: il Contratto d´investimento (data di pubblicazione: 26 giugno 2008; scadenza: 26 settembre 2008; soggetti richiedenti: esclusivamente soggetti consortili); il Pacchetto integrato di agevolazioni – Pia Industria, Artigianato e Servizi (data pubblicazione: 30 giugno 2008; scadenza: 29 settembre 2008; soggetti richiedenti: imprese singole o associate). I bandi mettono a disposizione delle imprese agevolazioni per complessivi 145 milioni di euro. Il Contratto d´investimento è uno strumento di incentivazione innovativo finalizzato a sostenere la competitività dei sistemi produttivi e delle filiere esistenti o in via di formazione sul territorio regionale, attraverso processi di collaborazione e di integrazione interaziendali (tecnici, organizzativi, produttivi e commerciali). Per questo motivo la domanda può essere presentata esclusivamente da un soggetto consortile. Sono invece soggetti ammissibili alle agevolazioni previste dai Pacchetti integrati di agevolazione, oltre il soggetto consortile presentatore, le imprese, singole o associate, operanti nei settori dell´industria, dell´artigianato e dei servizi che intendano realizzare Piani di sviluppo interaziendali e aziendali. Il Pia Industria, Artigianato e Servizi ripropone il modello già sperimentato ma opportunamente corretto, sulla base delle osservazioni pervenute da parte degli operatori economici e del Partenariato. I due strumenti propongono una modalità integrata per l´accesso alle agevolazioni da parte delle imprese: con una sola domanda, da compilare on line, le imprese possono richiedere il finanziamento degli investimenti produttivi, dell´innovazione aziendale, dei servizi reali e della formazione. Novità importante è la partecipazione ad entrambi gli strumenti degli organismi di ricerca (Università e centri di ricerca senza scopo di lucro) con un duplice ruolo: - in collaborazione con le imprese o quali fornitori di servizi; - in collegamento con il soggetto consortile o le imprese per la presentazione di un autonomo piano di ricerca nei settori oggetto di intervento delle imprese. In questo modo si vogliono stimolare i centri detentori della conoscenza a collaborare con le imprese regionali nei loro settori di intervento, anche oltre il rapporto contrattuale necessario per la realizzazione del Piano di innovazione aziendale, spingendoli a realizzare programmi di ricerca di portata generale su cui in seguito possano innestarsi piani di innovazione specifici da parte delle imprese. La domanda di agevolazione può riguardare solo i settori di attività appartenenti alle categorie indicate nell´art. 5 dei bandi. Le domande potranno essere presentate esclusivamente utilizzando il programma informatico predisposto dall´Amministrazione regionale e accessibile dal sito della Regione. Nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando Pacchetto integrato di agevolazioni Turismo, al cui interno sono ricompresi gli interventi del circuito "Posadas". . |
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UNIONCAMERE: 7 MILIONI DI EURO PER LE PMI DALL’INTESA ICE-UNIONCAMERE |
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Roma, 1 luglio 2008 - Si rinnova l’intesa operativa Ice-unioncamere e oltre 7 milioni di euro sono pronti a finanziare il Made in Italy lungo linee di azione condivise tra Istituto nazionale per il Commercio Estero e sistema delle Camere di Commercio. Obiettivo dell’intesa – della durata di un anno e finanziata dai due Enti – è quello di sostenere l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese italiane sui mercati strategici per il nostro export. Gli interventi previsti dall’accordo si articoleranno su progetti comuni orientati a promuovere sei filiere produttive (sistema abitare, meccanica, moda-tessile, oro-argento, nautica e agroalimentare). A questi interventi si aggiunge un’ulteriore linea di azione dedicata a finanziare progetti speciali. Tra i progetti più rilevanti, due riguarderanno l’alta formazione: il primo destinato ad ingegneri stranieri che diventeranno punti di riferimento per i sistemi industriali dei rispettivi Paesi; il secondo avrà l’obiettivo di formare nei più prestigiosi Atenei italiani i migliori studenti indiani che, dopo un successivo periodo di stage in azienda, potranno instaurare un rapporto privilegiato con il tessuto imprenditoriale italiano. L’intesa firmata è lo strumento operativo dell’Accordo di Programma sottoscritto nel 2000 dal Ministero del Commercio Estero, Unioncamere ed Assocamerestero. Tale intesa è finalizzata a promuovere le relazioni economiche e commerciali dell’Italia con alcune aree geoeconomiche considerate di comune interesse strategico. Per la realizzazione dei progetti saranno coinvolte le strutture dell’Ice e del sistema camerale che hanno aderito ai singoli progetti, coordinate da Unioncamere con il supporto delle Camere di Commercio italiane all’estero. . |
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IN BRASILE CON GLI IMPRENDITORI |
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Pordenone, 1 giugno 2008 - A pochi giorni dall’adesione formale al “Gruppo delle strutture camerali per l’internazionalizzazione”, una sorta di club che raggruppa le 17 Camere di Commercio italiane più attive nel campo dell’internazionalizzazione, la Cciaa di Pordenone è impegnata in una missione imprenditoriale a livello nazionale in Brasile. “Già da tempo la Camera collabora alle attività del Gruppo partecipando attivamente alle missioni all’estero organizzate da Unioncamere” ricorda il presidente Giovanni Pavan il recente impegno in Russia nonché la missione dello scorso ottobre in Cina. Finanziata da Unioncamere, questa missione vede la presenza di oltre quaranta imprese localizzate in tutta Italia, tra le quali si distinguono le imprese della provincia di Pordenone, leader nelle produzioni di arredi di elevata qualità e di macchine – Presotto Industrie mobili (che in questo mese espone propri prodotti nella Casa Italia, presso il Mube di San Paolo) Compab, Copat, Officine Elme. “I dati Istat pubblicati recentemente con riferimento al primo trimestre 2008 – spiega Pavan - confermano, per il settore manifatturiero, e per quello del legno-mobile nello specifico la capacità di mantenere posizioni di successo nel mercato internazionale. Il futuro di crescita per le nostre imprese è sempre più a respiro internazionale. Lo confermano anche i dati relativi al Brasile: il 2007 si è chiuso con incrementi nelle esportazioni di mobili a livello regionale con un +7% con discrete performance sia per quanto riguarda la provincia di Pordenone che quella di Udine”. La missione prevede due tappe: la prima a San Paolo, la terza maggiore città nel mondo, è la più importante piazza d´affari del Paese e di tutto il Sudamerica, la seconda nello Stato del Rio Grande Do Sul, ove è presente il principale polo di produzione del settore mobile del Brasile. Nell’ambito del Programma di Collaborazione e Cooperazione per lo Sviluppo Economico e Territoriale “Rio Grande do Sul”, finanziato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Italiano e realizzato dal Centro Formazione Pordenone e dalla Camera di Commercio di Pordenone, sono stati da tempo avviati rapporti di collaborazione con questo Stato, promovendo corsi di formazione in Italia e in Brasile, seminari di approfondimento, convegni. L’amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia ha inoltre promosso la sottoscrizione di una intesa di collaborazione con lo Stato del Rio Grande do Sul, che sarà prossimamente siglata. “La volontà di consolidare la costituzione di un ambiente favorevole per la creazione di rapporti tra Sistemi economici, facilitando interconnessioni tra imprese e associazioni rappresentative di categoria – conclude il presidente camerale - ci ha spinto a ricambiare le visite ricevuta in questi mesi, accompagnando le nostre imprese a vedere con i loro occhi l’effervescente realtà di questo Stato”. . |
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IRES, CITTADINI DEBOLI RISORSA PER LO SVILUPPO |
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Udine, 1 luglio 2008 - Lavoratori over 45 anni, donne, stranieri, disabili sono i gruppi sociali che possono maggiormente contribuire alla crescita dell´economia. Ad indicare che sono i cittadini considerati più deboli la risorsa per lo sviluppo della regione sono i dati emersi dall´ultimo rapporto dell´Ires Fvg, realizzato con il contributo della Direzione centrale istruzione, cultura, sport e pace e dedicato al tema delle pari opportunità e all´accesso al mercato del lavoro. Il rapporto, presentato oggi a Udine alla presenza dell´assessore regionale alla Cultura, Roberto Molinaro, evidenzia come il Friuli Venezia Giulia si stia progressivamente avvicinando agli obiettivi della Strategia di Lisbona. Il confronto con altre 13 regioni comparabili per caratteristiche al Friuli Venezia Giulia conferma la presenza di numerosi punti di eccellenza per la società regionale: un saldo demografico positivo (la media 2000-2004 raggiunge il valore del 4,5 per cento, grazie ad un sostenuto flusso migratorio del +8 per cento), una buona qualità della vita (l´età media al decesso sfiora ormai i 79 anni), una elevata produzione di ricchezza pro-capite e produttività del lavoro (Fvg al secondo posto nel panel europeo considerato); dei bassi tassi di disoccupazione che documentano un mercato del lavoro ancora dinamico e ricettivo (il tasso di disoccupazione al 2006 ha raggiunto il 3,5, il più basso dopo la regione olandese della Gheldria). La ricerca sottolinea anche la permanenza di alcuni elementi di debolezza: innanzitutto un saldo naturale negativo, collegato sia all´invecchiamento progressivo della popolazione che eleva i tassi di mortalità, sia ai bassi livelli di natalità (il saldo demografico naturale medio 2000-2004 è stato pari a -3,7 per cento); una bassa dinamicità di sviluppo nel tempo del sistema produttivo (la variazione del Pil 1999-2004 è pari al 5,8); un basso livello di occupazione della popolazione con più di 45 anni (il tasso di occupazione nella fascia 55-64 anni raggiunge in regione solo il 29,6, il valore più basso del panel di riferimento), in particolare di quella femminile, che può essere spiegato anche tenendo conto del limitato ricorso al part-time e ad altri strumenti di flessibilità dell´organizzazione del lavoro; tasso di scolarizzazione dei giovani inferiore ai valori registrati dalle altre regioni europee poste a confronto dall´analisi di benchmarking (il tasso di scolarità dei diciassettenni raggiunge nel 2005 in regione il valore dell´85,2, occupando il penultimo posto tra le aree osservate) ed anche una partecipazione alle attività di formazione continua per occupati ancora inferiore alle regioni più virtuose. Economia, Dati Contradditori - I dati sono contraddittori: è ottimo il livello assoluto del Pil pro-capite raggiunto dalla regione, ma è basso il tasso di sviluppo. Pari Opportunita´: Tutto Da Imparare Dalla Gheldria - La regione ha una posizione intermedia in termini di tasso di occupazione in età attiva, uno degli indicatori-obiettivo della Strategia di Lisbona. Restano da recuperare circa 5 punti percentuali in tre anni. La forte caduta dei tassi di occupazione riguarda le classi più giovani e in quelle più anziane. In ciò sta anche la differenza del Fvg con le regioni europee più virtuose rispetto alle pari opportunità, come ad esempio la Gheldria olandese. Territorio: Provincia Pordenone E Udinese Motori Della Regione - La mappa dello sviluppo regionale recente evidenzia due aree a maggior tasso di sviluppo: l´area meridionale della provincia di Pordenone e l´area dell´Udinese. Asse privilegiato dello sviluppo regionale si conferma quello che collega Pordenone, Udine e Monfalcone. Nell´area montana si consolida la presenza di un polo di sviluppo nel Tolmezzino, in progressivo allargamento ad alcuni comuni vicini. Degna di nota la performance di Sauris. . |
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DALLA VAL DI LEDRO ALLA BOEMIA QUANDO L’AMICIZIA VINCE ANCHE LA GUERRA GEMELLAGGIO TRA I COMUNI LEDRENSI E QUELLI BOEMI |
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Trento, 1 luglio 2008 - L’assessore provinciale all’emigrazione Iva Berasi e il presidente dell’Unione dei Comuni della Val di Ledro Giuliano Pellegrini sono annunciati tra i protagonisti delle molte iniziative che hanno accompagnato, sabato 28 giugno 2008, la solenne firma del Patto di Gemellaggio che unirà le sei municipalità ledrensi con gli otto comuni della Boemia che nel corso della Prima guerra mondiale ospitarono le numerose famiglie di profughi provenienti appunto dalla Val di Ledro. Insieme a Dario Colombo e Graziano Riccadonna, autore ed editore del volume “Boemia – L’esodo della Val di Ledro 1915-1919” (Centro Studi Judicaria) ed insieme a tutta quella rete di uomini e donne che hanno tenacemente creduto, in questi anni alla possibilità di tenere viva una parte così importante della memoria. “Un’idea nata qualche anno fa tra amici seduti attorno ad un piatto di gnocchi boemi – ha ricordato nei giorni scorsi l’assessore Berasi – è via via cresciuta grazie all’entusiasmo e alla passione di persone come Claudio Collotta e Dario Colombo. Recuperare la memoria legata alle mille e mille storie quotidiane legate a quel difficile periodo di deportazione in Boemia, costituisce per la popolazione ledrense un’occasione di trasferire ai giovani di oggi quelle lontane esperienze di emigrazione forzosa. È, questa, una storia fatta da tanti piccoli episodi, alcuni aneddotici e altri altamente drammatici, che coinvolse più di settantamila trentini. Quella messa in piedi a Ledro, però, è un’operazione di valle, nella quale tutti si sono sentiti ugualmente coinvolti”. “Quella descritta nel libro di Colombo e quella che oggi si festeggia e ricorda a Locca, – aggiunge l’assessore Berasi, – è stata un’emigrazione forzosa che ha avuto nelle donne le vere e concrete protagoniste. Gli uomini infatti erano al fronte, oppure erano troppo giovani o troppo anziani: toccò alle madri e alle sorelle, allora, prendersi sulle spalle il peso delle famiglie e portarselo fino al di là della guerra, coltivando, e qui arriva la parte più bella di questa storia, l’amicizia con gli ospiti boemi. A riprova che grazie alle donne, anche le cuore dei conflitti più sanguinari e cruenti è possibile intrecciare rapporti di solidarietà e di vicinanza. Oggi questa amicizia torna a galla per merito di molte persone, per merito anche della Provincia autonoma di Trento, ma soprattutto ci coloro che hanno creduto nel valore della memoria e del suo recupero per costruire un mondo migliore”. Giuliano Pellegrini, in qualità di presidente dell’Unione dei comuni della Val di Ledro, è oggi il filo conduttore delle molte iniziative previste. Ancora una volta i ringraziamenti vanno all’ambasciatore della Repubblica Ceca in Italia, Vladimir Zavazal. E’ anche merito suo se oggi i sindaci di Bezzecca, Concei, Molina di Ledro, Pieve di Ledro, Tiarno di Sopra e Tiarno di Sotto siglano un Patto di gemellaggio con i primi cittadini dei comuni boemi di Buštěhrad, Chyňava, Doksy, Milìn, Nový Knìn, Přibram, Ptice e Všeň. Per l’occasione è presente anche il rettore della basilica di Svata Hora di Přibram e una ragazza che nel 1999 si laureò con una tesi sull’esodo dei Ledrensi nel comune di Přibram. E un primo risultato concreto di questo gemellaggio, che comprenderà le consuete visite reciproche e gli scambi culturali, sarà l’impegno da parte boema di curare e di tener puliti i cimiteri che ancora oggi ospitano ben 340 salme di Ledrensi morti come profughi. Oggi tutto ha luogo presso il Centro culturale di Locca di Concei. In mattinata con l’inaugurazione della mostra “Boemia”, curata dal Circolo Fotoamatori della Val di Ledro, che propone una selezione delle circa settecento foto che sono state raccolte in Ledro e in Boemia come apparato iconografico del volume di Dario Colombo “Boemia, L’esodo della Val di Ledro, 1915-1919”, che sarà presentato sempre a Locca questa sera. Nel corso della cerimonia serale i sindaci ledrensi e quelli boemi sottoscriveranno il Patto di gemellaggio e sarà anche presentato il toccante film in Dvd “Ricordi di Boemia”, a suo tempo realizzato da Format-centro Audiovisivi della Provincia, per la regia di Diego Busacca. La serata è allietata dalla musica del Corpo bandistico della Val di Ledro e dalle canzoni del Coro Cime d’Oro. “Dal libro dedicato ai profughi ledrensi in Boemia – hanno detto sia Dario Colombo sia Claudio Collotta, – emerge una storia a torto definita minore: è la raccolta dei racconti che ci narravano i nostri nonni e che noi abbiamo voluto conservare e fermare, per dar modo ai nostri figli e ai nostri nipoti di conoscere quella lontanissima esperienza di dolore, ma anche di convivenza e di conoscenza reciproca. Ci sarà pur stato un motivo se alcuni dissero, quando si trattò di rientrare in patria a guerra finita. “Solo perché al cimitero del mio paese riposano i miei antenati, altrimenti rimarrei volentieri qui, fra i miei nuovi amici boemi!” . . |
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BOLZANO: LIBERALIZZATA LA COMUNICAZIONE DELLE CESSAZIONI DEI RAPPORTI DI LAVORO |
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Bolzano, 1 luglio 2008 - Con un provvedimento d´urgenza subito in vigore, il governo ha abolito il 25 giugno la norma che prevedeva la comunicazione esclusivamente in via telematica della cessione del rapporto di lavoro da parte del dipendente. Un alleggerimento del carico per i Centri di mediazione lavoro, sottolinea la Ripartizione provinciale Lavoro. Da marzo 2008 le comunicazioni di cessazione del rapporto di lavoro potevano essere inoltrate sono attraverso un modulo ufficiale e via Internet, "il che significava un notevole aumento di lavoro per i nostri Centri mediazione", sottolinea il direttore della Ripartizione Lavoro Helmuth Sinn, in quanto una minima parte dei lavoratori era in grado di eseguire autonomamente l´operazione "Per questo registriamo con soddisfazione il nuovo provvedimento", continua Sinn. Lavoratori dipendenti che intendono cessare il rapporto di lavoro possono ora comunicarlo liberamente e senza l´assistenza dell´ente pubblico. L´assessora provinciale al Lavoro Luisa Gnecchi sottolinea che il decreto d´urgenza va convertito in legge nel giro di due mesi, atto quasi scontato considerando l´attuale composizione politica in Parlamento. . |
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RIETI, CONVEGNO: IMPRESA SOCIALE |
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Rieti, 1 luglio 2008 - Con decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 155 è stata data attuazione alla Legge 13 giugno 2005, n. 118 sulla disciplina dell’impresa sociale. Sono considerate imprese sociali tutte quelle attività dirette all’assistenza sociale, all’assistenza sanitaria, all’educazione, all’istruzione ed alla formazione, alla tutela dell’ambiente etc. Ed anche gli enti ecclesiastici che svolgono le attività sopramenzionate, possono essere considerati imprese sociali. L’attenzione della Camera di Commercio verso le organizzazioni “no profit” deriva dal fatto che il nostro sistema economico non si fonda solo sulle imprese che perseguono finalità lucrative, ma anche su altre forme di impresa la cui attività non è destinata alla distribuzione degli utili, ma al loro impiego a favore del patrimonio, ad erogare servizi ai soci e agli associati ed ancora, a dare risposte concrete ai bisogni del cittadino, fornendo loro servizi. Si è così realizzato un sistema di “welfare” fondato sul ruolo centrale del “no profit”. Le imprese sociali, quindi, stanno assumendo un ruolo determinante e per questo la Camera di Commercio vuole invitare ad una riflessione su questo tema. La giornata di studio organizzata dalla Camera di Commercio per il 3 luglio, in Via P. Borsellino, 16, testimonia come questa rivolga attenzione a questo segmento della nostra economia. Programma: ore 15,00 Registrazione dei presenti; ore 15,15 Apertura dei lavori Vincenzo Regnini presidente Camera Commercio; ore 15,30 Vincenzo Donativi professore associato di diritto commerciale Università Lum Bari, Relazione sulla isciplina dell’impresa sociale; ore 16,00 Don Benedetto Falcetti direttore Caritas Diocesana I riflessi dell’impresa sociale nel territorio; ore 16,30 Pierluigi Sodini Responsabile ufficio legale Unioncamere: Il registro imprese e le imprese sociali; ore 17,00 Interventi; ore 18,00 Chiusura dei lavori. . |
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FAMIGLIA: UN NUOVO SERVIZIO IN CAPO A PRESIDENZA REGIONE FVG |
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Udine, 1 luglio 2008 - Di qui ad un mese, previa approvazione del nuovo regolamento di organizzazione della Regione, il Friuli Venezia Giulia sarà la prima amministrazione d´Italia ad avere un servizio per le politiche della famiglia in capo alla Presidenza. Lo ha annunciato l´assessore regionale alla Cultura, istruzione e cooperazione, Roberto Molinaro, commentando i risultati del rapporto Ires Fvg "Una regione per tutti. Le pari opportunità nel Friuli Venezia Giulia", presentati ieri nella sede di Udine dal presidente dell´Istituto di ricerche economiche e sociali, Maurizio Canciani e dal coordinatore dello staff di indagine, Enzo Forner. "Per rispondere a quanto emerso nel rapporto Ires il servizio per la famiglia sarà allocato in capo alla Presidenza con l´obiettivo di assegnargli una funzione, non più solo settoriale - ha spiegato l´assessore - ma di coordinamento e di implementazione delle politiche. Inoltre, questa scelta permetterà di promuovere direttamente gli interventi attivi". La novità è stata illustrata assieme alle misure normative e di sostegno regionale affinché i gruppi sociali più deboli - giovani, donne, lavoratori senior (oltre i 45 anni), immigrati, disabili - possano attivamente contribuire allo sviluppo occupazionale. "La Regione dispone già di strumenti in queste materie - ha osservato Molinaro - si tratta solo di riorientarli rispetto alle indicazioni emerse nel corso delle indagini". La prima fascia sociale che sarà interessata da una misura regionale è quella dei giovani. "Nei prossimi giorni la Giunta rifinanzierà le ´work esperiences´ nelle aziende con un milione di euro". Per le politiche di conciliazione, e quindi a sostegno dell´occupazione femminile, si dovrà attendere invece la seconda parte dell´anno, quando la Regione metterà in campo un piano di azione specifica, che partendo dalla legislazione vigente integrerà alcune misure. Tra queste, "l´assegno di educazione" che dovrebbe consentire alle donne di arrivare alla maternità potendo contare di un periodo più lungo di assenza dal lavoro. Sul tema della disabilità, infine, Molinaro ha rilevato come vi sia ora la necessità di valutare l´effettiva operatività dei servizi che hanno la finalità di occupare personale disabile, "perché l´impressione è che liste di coloro che hanno diritto ad un collocamento obbligatorio siano ancora troppo lunghe". Per parte sua, ha ricordato Molinaro, la Regione può incidere in ambito di lavoro non dipendente, attraverso l´incentivazione alla cooperazione sociale, già prevista tra l´altro dalla legge di settore approvata di recente dalla precedente amministrazione regionale. Infine, a fronte della crescita dell´occupazione di cittadini stranieri (il rapporto di 1 lavoratore su 20 nel 2000 è diventato di 1 su 10 nel 2006) la Regione continuerà l´impegno a favore delle politiche di integrazione. "A tal proposito - annuncia Molinaro - rivedremo la legislazione sull´assegnazione degli alloggi, affinché non vi sia penalizzazione per i residenti, e, per quello che riguarda l´integrazione scolastica, - fa sapere l´assessore - abbiamo appena confermato per l´anno scolastico 2008-2009 misure finanziarie importanti perché siamo convinti che sia proprio attraverso la scuola che si possa raggiungere l´obiettivo di un inserimento graduale nel tessuto sociale regionale". . |
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INFORMADONNA ANCONA: NUOVO SPORTELLO, NUOVA INAUGURAZIONE. |
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Ancona, 1 luglio 2008 - Gli Sportelli Informadonna e Informagiovani cambiano i locali, ma la qualita` dei servizi di informazione, orientamento, formazione, consulenza per promuovere le pari opportunita` nel mercato del lavoro resta sempre la stessa, riconosciuta dagli oltre16 mila utenti all´anno. Il via ufficiale alla nuova sede di Corso Garibaldi 111 sara` martedi` 1 luglio alle ore 17 alla presenza dell´assessore regionale alle Pari Opportunita`, Loredana Pistelli che tagliera` il nastro, dell``assessore Provinciale alle pari opportunita` Eliana Maiolini, del Sindaco di Ancona, Fabio Sturani, dell``assessore al Comune di Ancona Stefania Ragnetti. I nuovi locali, con una razionale disposizione degli spazi dedicati al front office, sono stati resi maggiormente funzionali ai servizi erogati e pensati per ottimizzare le risorse al meglio; in particolare e` stato ricavato un ambiente separato e raccolto rispetto a quello generale per i colloqui individuali. La sede, nella via principale del capoluogo regionale, si colloca ancor piu` nel centro vitale della citta`. Una collocazione quindi che favorisce maggiormente l´accesso anche occasionale a questo ormai storico Sportello, nato cinque anni fa e di cui ne e` stato ´clonato´ il modello a Durazzo (Infogruaja), in Albania. Considerata l´esperienza molto positiva di Informadonna di Ancona, la Regione Marche ha promosso da tempo la costituzione di Sportelli dislocati su tutto il territorio regionale: strutture che, attraverso i molteplici servizi erogati, rappresentano un prezioso punto di riferimento per tutti i cittadini e per l´universo femminile in particolare. Attualmente sono stati aperte 14 sedi: Senigallia; Pergola; Comunita` Montana del Catria e Cesano; Comunita` montana dell´Esino e Frasassi; Comunita` Montana del Catria e Nerone Zona D1; Macerata; Borgo Pace; Morrovalle; Comunita` Montana dei Monti Azzurri; Appignano; Filottrano;unione dei Comuni della Vallata del Tronto; Provincia di Ascoli Piceno. . |
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OGGI A PARIGI LA REGIONE CAMPANIA E LA RIVISTA "FILO DI PERLE" OSPITI DEL GOVERNO FRANCESE AD UN DIBATTITO SUL TEMA DELLA DISCRIMINAZIONE DELLE DONNE NEL MEDITERRANEO. |
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Napoli, 1 luglio 2008 - Il vicepresidente della Regione Campania Antonio Valiante e le responsabili della rivista "Filo di Perle" con la direttrice editoriale Luisa Cavaliere saranno ospiti a Parigi del governo francese e della giunta comunale della capitale e parteciperanno ad un dibattito sul tema della discriminazione delle donne nel Mediterraneo. Nel pomeriggio Valiante incontrerà il segretario di Stato per la politica della città Fadela Amara. . |
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APPROVATO IL CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE IN ERG RENEW E IL PROGETTO DI SCISSIONE PARZIALE DI ERG POWER & GAS CON BENEFICIARIA ENERTAD |
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Genova, 1 luglio 2008 – L’assemblea degli Azionisti, riunitasi ieri in seduta straordinaria, ha approvato il progetto di scissione parziale di Erg Power & Gas a favore di Enertad con la conseguente assegnazione di n. 37. 789. 734 azioni di nuova emissione a Erg S. P. A. , socio unico della società scissa. E’ stata anche deliberata, ai sensi art. 2443 del codice civile, la delega al Consiglio di Amministrazione per l’aumento del capitale sociale fino a 200 milioni di Euro, comprensivo dell’eventuale sovrapprezzo, da offrirsi in opzione agli azionisti. Enertad ha dato mandato per questa operazione ad Unicredit Group e Bnp Paribas in qualità di “joint book runners”. L’assemblea ha, inoltre, approvato alcune modifiche allo Statuto sociale: l’art. 1 relativo al cambio di denominazione sociale in “Erg Renew”; la modifica dell’art. 17 comma 5 con il cambio del nome del Comitato Remunerazione in “Comitato Nomine e Compensi” e l’art. 23 con l’inserimento dei nuovi commi 10 e 11 che introducono nel procedimento di nomina del Collegio Sindacale la possibilità di voto, ai sensi di legge, nell’ipotesi in cui non venga presentata alcuna lista di candidati o ne venga presentata una sola. . |
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“LE TECNOLOGIE PER L’ENERGIA – SCENARI AL 2050 SECONDO L’INTERNATIONAL ENERGY AGENCY” |
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Roma, 1 luglio 2008 - Il Prof. Luigi Paganetto, Presidente dell’Enea, in apertura dei lavori del Workshop “Le tecnologie per l’Energia – Scenari al 2050 secondo l’International Energy Agency”, che si è tenuto ieri presso la sede Enea di Roma, ha dichiarato: “Il rapporto elaborato dall’International Energy Agency, su richiesta del G8, conferma quanto l’Enea ha già più volte evidenziato nella presentazione dei propri programmi di ricerca, ovvero che l’accelerazione dello sviluppo delle tecnologie per l’energia è la chiave per affrontare le sfide della crescente domanda di energia e della riduzione delle emissioni climalteranti. Il rapporto, partendo dall’analisi della situazione attuale, traccia le linee guida per assicurare la disponibilità futura di nuove tecnologie che consentano un drastico miglioramento dell’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni di Co2. Occorre realizzare una vera rivoluzione tecnologica nel modo di produrre e consumare energia, con lo sviluppo di un sistema di trasporti a zero emissioni, insieme a un massiccio ricorso alle fonti rinnovabili, all’energia nucleare e alla tecnologia per la cattura e il confinamento della Co2. ” . |
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“EMERGÌE, L’ALTERNATIVA FUNZIONA” |
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Pescara, 1 luglio 2008 - Si è conclusa ieri sera la I edizione di Emergìe - mostra dedicata al risparmio energetico ed alle fonti di energia alternativa - che ha dato il via alla kermesse delle manifestazioni estive della Camera di Commercio di Pescara al Porto Turistico. Emergìe ha saputo conquistare un vasto pubblico che ha mostrato un apprezzabile interesse per l’innovativa formula della mostra. Emergìe ha, infatti, coniugato al meglio l’attività espositiva con quella della informazione e della formazione, grazie alla presenza di 36 qualificati espositori ed alla realizzazione di workshop e convegni dedicati alle più interessanti tematiche del settore. Pannelli solari, impianti fotovoltaici, energie rinnovabili, bioedilizia, carburanti alternativi e molto altro ancora, hanno attirato l’interesse dei visitatori al Marina di Pescara. Grande la curiosità riservata al prototipo di auto ad energia solare, allo scooter elettrico ed al distributore di energia elettrica a pannelli solari. Molto soddisfatti anche gli espositori che hanno sottolineato come Emergìe abbia saputo garantire un buon afflusso di pubblico che ha manifestato una notevole sensibilità verso le tematiche legate al risparmio energetico. . |
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REPUBBLICA CECA PER INCREMENTO ENERGIA EOLICA |
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Trieste, 1 luglio 2008 - Il quotidiano economico "Hospodarske Noviny" dedica un focus al settore dell´energia eolica in Repubblica Ceca, prevedendo che la produzione di questo tipo di energia è destinata ad aumentare di otto volte entro il 2012. Sarà soprattutto Vysocina la zona dove sorgerà il maggior numero di impianti di produzione, secondo quanto afferma l´Ice. La potenza complessiva degli impianti passerà dagli attuali 133 Mw a più di 1. 000 Mw. La produzione annua potrà giungere a 2,5 Twh di elettricità, quindi circa un quinto dell´attuale produzione della centrale nucleare di Temelin. . |
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GIULIO BOZZINI NOMINATO CFO DI SAIPEM |
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San Donato Milanese (Mi), 3 1 luglio 2008 – Saipem informa che, a decorrere dal prossimo 1 agosto, Giulio Bozzini, attualmente Direttore Strategie e Sviluppo di Saipem e Presidente e Amministratore Delegato di Snamprogetti, verrà nominato Chief Financial Officer di Saipem al posto di Alessandro Bernini che lascia la Società per assumere l’incarico di Cfo in Eni. . |
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CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI: AL VIA IL PROVVEDIMENTO REGIONALE DELL’EMILIA ROMAGNA FONDAMENTALE PER CONSEGUIRE GLI OBIETTIVI DI RISPARMIO ENERGETICO E VALORIZZAZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI FISSATI DAL PIANO ENERGETICO REGIONALE |
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Bologna, 1 luglio 2008 - Entrano in vigore dal 1 luglio le disposizioni contenute nell’Atto di Indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione degli edifici. L’atto, deliberato dall’Assemblea legislativa, fissa in particolare i requisiti minimi di rendimento energetico degli edifici con un’applicazione integrale nel caso di edifici di nuova costruzione, ovvero di ristrutturazione integrale di edifici esistenti di superficie superiore a 1000 metri quadri. E´ invece prevista un’applicazione limitata al rispetto di specifici parametri e livelli prestazionali nel caso di ristrutturazioni parziali, manutenzione straordinaria dell’involucro edilizio, recupero di sottotetti, nuova installazione o ristrutturazione di impianti termici. Dal 1 luglio 2009 il provvedimento riguarderà anche le singole unità immobiliari soggette a trasferimento a titolo oneroso, mentre a decorrere dal 1 luglio 2010 l’obbligo dell’attestato di certificazione energetica sarà esteso anche alle unità immobiliari soggette a locazione. Il provvedimento regionale dà attuazione alla direttiva 2002/91/Ce sul rendimento energetico nell’edilizia e alla direttiva 2006/32/Ce concernente l’efficienza degli usi finali dell’energia. La delibera dell’Assemblea, in sintonia con quanto previsto dal Piano Energetico Regionale, rafforza i requisiti prestazionali relativi agli edifici fissati dal legislatore nazionale, in particolare per quello che riguarda il risparmio energetico per la climatizzazione estiva e il ruolo delle fonti rinnovabili per la copertura dei consumi di energia primaria. Il provvedimento disciplina inoltre il sistema regionale di certificazione energetica degli edifici definendo i soggetti preposti alle attività di certificazione energetica. Dal 21 luglio 2008 tutti i professionisti interessati potranno rivolgere le loro richieste anche on line per essere accreditati quali certificatori energetici. L’attestato di certificazione, rilasciato da un soggetto accreditato riporterà i dati relativi all’efficienza energetica degli edifici, nonché i suggerimenti in merito agli interventi più significativi ed economicamente più convenienti per il miglioramento delle prestazioni energetiche. A tale riguardo l’atto dell’Assemblea fissa un sistema di classificazione energetica basato su 8 classi di prestazione energetica degli edifici. "Si tratta di un provvedimento di grande rilevanza per conseguire gli obiettivi di risparmio energetico e valorizzazione delle fonti rinnovabili fissati dal Piano Energetico Regionale - afferma Duccio Campagnoli, assessore alle Attività produttive, Sviluppo economico e Piano Telematico - cui si affiancano altri provvedimenti inerenti la qualificazione energetica degli insediamenti produttivi, dei sistemi urbani e degli edifici pubblici”. Il provvedimento dell’Assemblea Legislativa è disponibile su sito www. Ermesimprese. It e informazioni sul provvedimento sono reperibili direttamente presso il Servizio Energia (tel. 051-6396428). . |
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FINANZA IMMOBILIARE: MANCA L’INFORMAZIONE ALLA BASE DEI MANCATI INVESTIMENTI NEI TITOLI DEL SETTORE |
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Bologna, 1 luglio 2008 - L´11 giugno, presso la sede romana dell´Abi, Nomisma ha presentato il suo primo Rapporto sulla Finanza Immobiliare con il quale viene fatto il punto sulla crescita che ha avuto il settore nel corso dell’ultimo ciclo immobiliare (1995-2007) anche grazie alla sua accentuata finanziarizzazione. In occasione del Rapporto sulla Finanza Immobiliare (Rfi) è stata effettuata un’indagine campionaria su 2. 000 famiglie italiane rappresentative della popolazione nazionale. Con tale indagine si sono studiate e misurate le motivazioni delle famiglie relativamente all’investimento immobiliare, sia diretto, e principalmente volto alla casa, sia indiretto, e quindi volto a titoli di società o fondi immobiliari. Dall´indagine emerge dunque che il 69,1% delle famiglie vive in case di proprietà e ben il 22,2% delle famiglie italiane (corrispondenti a quasi 5,2 milioni di nuclei familiari) ha un mutuo in corso e di queste il 96,2% ha un mutuo fondiario per l’acquisto di una abitazione (85,9% per prima casa ed 11,9% per altre case). Per quanto riguarda, poi, l’investimento indiretto in immobili, ovvero attraverso l’acquisto di quote di fondi immobiliari o titoli di società immobiliari quotate, il 6,8% delle famiglie (circa 1,6 milioni) si dichiara molto o abbastanza interessato. Se poi si aggiungono anche coloro che dichiarano di essere poco interessati (ovvero il 24%), il mercato potenziale supera il 30%, ovvero i 7 milioni di famiglie, che, probabilmente, se opportunamente informate, potrebbero convergere verso un esplicito interesse verso tale forma di investimento. Il 10,4% delle famiglie del campione, corrispondenti a poco più di 2,4 milioni, dichiara di possedere titoli azionari. Solo il 5,6% di chi dichiara di possedere titoli azionari, detiene, tra questi, titoli di società immobiliari. Si tratta, in sintesi di poco più di 136. 000 famiglie, ovvero, lo 0,6% delle famiglie nel complesso. Alla domanda sulla ragione per cui non si possiedono titoli azionari di società immobiliari, rivolta a chi possiede già azioni nel proprio portafoglio, la risposta più ricorrente è che non ci si è mai pensato in maniera così specifica (36,5%). Il 10,3% di chi ha quote di fondi di investimento, possiede, fra queste, anche quote di fondi comuni di investimento immobiliare. Si tratta pertanto di poco più di 342 mila famiglie, corrispondenti all’1,5% del totale. Sono dunque più le famiglie che hanno quote di fondi immobiliari che non quelle hanno investito direttamente in società immobiliari. . |
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SOPAF: PERFEZIONATA IERI L’OPERAZIONE DI CESSIONE DEI CONTRATTI DI LEASING RELATIVI ALL’IMMOBILE SITO IN FORO BUONAPARTE A MILANO. |
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Milano, 1 luglio 2008 – Sopaf ha perfezionato ieri l’operazione di cessione dei contratti di leasing relativi all’immobile sito in Foro Buonaparte, 24/Via Mercato, 5 - Milano a Fasc Immobiliare S. R. L. , operazione già annunciata con comunicato stampa emesso in data 27 giugno u. S. Il corrispettivo della cessione dei contratti è di 23,2 milioni di euro, calcolato sulla base di un valore di riferimento complessivo delle unità immobiliari pari a 39 milioni di euro. L’operazione genererà una plusvalenza di circa 16 milioni di euro. . |
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AEDES HA INIZIATO I COLLOQUI CON IL SISTEMA BANCARIO, AL FINE DI PRESENTARE LA SITUAZIONE FINANZIARIA DEL GRUPPO. |
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Milano, 1 luglio 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Aedes, riunitosi ieri in via straordinaria, informa che, ’azienda, congiuntamente all’ advisor Vitale & Associati, ha iniziato i colloqui con il sistema bancario, al fine di presentare la situazione finanziaria del Gruppo. La conclusione della prima parte di incontri è avvenuta in un clima di generale collaborazione, facendo leva sulla professionalità del management aziendale e sulla solidità del patrimonio immobiliare di Gruppo. Per quanto concerne le operazioni immobiliari, il Consiglio di Amministrazione informa che: in questa fase, Aedes sta continuando a vagliare alcune proposte relative sia alla cessione di assets e di partecipazioni ritenute non strategiche, sia alla realizzazione di joint ventures nell’ambito dello sviluppo, attività propedeutiche al lancio di fondi immobiliari, che consentiranno di rientrare di almeno il 50% dell’equity investito con l’ulteriore beneficio di deconsolidare il debito bancario. E’ stata presa in esame una manifestazione d’interesse non binding, con richiesta di esclusiva, pervenuta dal fondo Colony Capital avente ad oggetto il possibile acquisto delle partecipazioni detenute da Aedes nelle joint ventures “housing” con Cordea Savills e con il Gruppo Operae, rilevando la necessità di ulteriori approfondimenti sul contenuto della proposta. Per quanto concerne, infine, l’articolo di Milano Finanza, apparso in data 28 giugno 2008, Il Consiglio di Amministrazione di Aedes precisa che rimangono saldi gli obiettivi strategici relativi alla realizzazione di una delle prime Siiq italiane da parte di Aedes attraverso l’operazione di offerta pubblica di acquisto di Nova Re e previa autorizzazione da parte degli organi di competenza. Non vi sono elementi che possano indurre a considerare tale processo non più attuale. . |
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IMMOBILIARE: NOMISMA FIRMA UNO STUDIO A SUPPORTO DEGLI ISTITUTI DI CREDITO SULLA NORMATIVA DI BASILEA 2 |
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Bologna, 1 luglio 2008 - Gli adempimenti imposti dalla normativa di Basilea 2, finalmente in fase attuativa, rappresentano per gli istituti di credito uno stimolo ad accrescere il livello di conoscenza delle dinamiche che caratterizzano il settore immobiliare. A supporto degli istituti di credito impegnati in una transizione non priva di difficoltà, Nomisma – nel volume ‘Il valore delle garanzie immobiliari. Basilea 2 tra vincolo e opportunità’ - ha individuato una serie di soluzioni (di diversificata complessità) che consentono tanto la definizione dei riferimenti economici delle posizioni finora non opportunamente valutate, quanto l’attività di monitoraggio e di stress testing (funzionale alla verifica della validità dei modelli interni applicati alle esposizioni creditizie). La spinta ad una maggiore consapevolezza non scaturisce unicamente dal richiamo di matrice normativa, bensì va ricondotta alle recenti tensioni registrate sui mercati finanziari internazionali, correlabili anche all’eccessivo allentamento dei criteri di selezione delle transazioni immobiliari finanziabili. La radicale trasformazione del contesto di riferimento ha imposto, di fatto, alle istituzioni creditizie di rivedere drasticamente l’operatività legata alla gestione delle operazioni garantite da ipoteca immobiliare, abbandonando una prassi corrente basata su giudizi di congruità, senza alcun fondamento professionale e in totale assenza di qualsiasi forma di monitoraggio nel tempo del valore del sottostante. . |
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BENI STABILI: CLOSING PER LA VENDITA DI UN IMMOBILE SITO A MILANO APPARTENENTE AL PORTAFOGLIO EX FONDO COMIT |
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Roma, 1 luglio 2008 - Ieri, in esecuzione del contratto preliminare firmato lo scorso 8 aprile (cfr comunicato dell’ 8 aprile 2008), Beni Stabili ha perfezionato la vendita avente ad oggetto un immobile sito a Milano adiacente al Duomo in Via Mazzini, 2. Il prezzo di vendita è pari a € 46 milioni a fronte di un valore di libro di € 42,5 milioni. Si comunica, inoltre, che Beni Stabili, sempre in esecuzione del contratto preliminare firmato nel mese di aprile (cfr comunicato dell’ 8 aprile 2008), ha perfezionato la vendita avente ad oggetto un immobile sito in Venezia, nelle vicinanze dell’Accademia, in Sestriere Dorsoduro 1047, ad un prezzo pari a €7,3 milioni. . |
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DAL 15/7 AL VIA DOMANDE PER FONDO SOSTEGNO AFFITTI STANZIATI 52 MILIONI. SPORTELLI NEI COMUNI LOMBARDI E PRESSO I CAAF |
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Milano, 1 luglio 2008 - Da martedì 15 luglio a venerdì 31 ottobre, presso gli appositi "Sportelli affitti", sarà possibile richiedere il contributo che la Giunta regionale destina alle famiglie che faticano a pagare il proprio canone di locazione. A disposizione ci sono circa 52 milioni di euro (14,5 dei quali di diretta provenienza regionale) che saranno erogati agli affittuari a seconda della loro reale situazione economica calcolata con il metodo Isee/fsa. Il provvedimento è contenuto in una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti. "Anche quest´anno - commenta l´assessore - Regione Lombardia compie uno sforzo notevole attivando consistenti risorse per sostenere quei cittadini che, pur avendo i requisiti economici per poter accedere agli alloggi di edilizia residenziale pubblica, sono costretti ad affrontare i costi imposti dal libero mercato". "Si tenga anche presente - aggiunge l´assessore Scotti - che la Finanziaria del 2007 destina alla nostra Regione 15 milioni in meno rispetto all´anno precedente e quindi il nostro impegno diventa ancora più significativo, perché sappiamo quanto questo contributo sia importante per le famiglie". Gli "Sportelli Affitti" presso cui presentare le domande saranno attivati direttamente nelle sedi dei Comuni dove sono ubicate le unità immobiliare oggetto del contratto di locazione o presso i Caaf (Centri Autorizzati di Assistenza Fiscale) convenzionati con la Regione e i Comuni stessi. Per altre informazioni: www. Casa. Regione. Lombardia. It. . |
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MILANO: DA OGGI BANDO MOBILITÀ ABITATIVA ATTESO DA QUASI 10 ANNI, 293 GLI ALLOGGI ERP INTERESSATI |
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Milano, 1 luglio 2008 - Oggi apre il bando per la mobilità abitativa negli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, che sarà chiuso il 13 novembre 2008. “Si tratta di un bando molto atteso - ha spiegato l’assessore alla Casa Gianni Verga -, l’ultimo risale infatti al marzo 1999. Con questo bando l’Amministrazione comunale persegue lo scopo primario di affrontare il bisogno abitativo dei nuclei familiari che da tempo si trovano a vivere in situazioni di disagio. Anche il numero di alloggi da mettere in mobilità è consistente: si tratta, infatti, di 293 residenze. Il bando che si apre domani darà la possibilità di utilizzare al meglio il patrimonio abitativo del Comune, andando incontro alle esigenze abitative delle famiglie che, ad esempio, cambiano composizione nel tempo o luogo di lavoro. L’assessorato alla Casa vuole rendere il patrimonio pubblico sempre più adeguato alla domanda dei suoi utenti”. Gli alloggi saranno assegnati a nuclei familiari che già occupano regolarmente un alloggio erp e che al momento della presentazione della domanda dimostreranno di essere sempre in possesso dei requisiti per l’assegnazione. Gli alloggi verranno assegnati secondo l’ordine della graduatoria comunale. Requisiti necessari: variazioni del nucleo familiare che diano luogo a sovraffollamento dell’alloggio; variazioni del nucleo familiare che diano luogo a sottoutilizzo dell’alloggio; malattia del richiedente o di componenti del nucleo familiare che comporti grave disagio con la permanenza nell’alloggio; necessità di avvicinamento al posto di lavoro; ricongiungimento con parente invalido o avvicinamento a parente ricoverato o bisognoso di cura e/o assistenza morale, materiale o sanitaria; gravi e documentate necessità del richiedente o del nucleo familiare. La domanda dovrà essere presentata solo agli sportelli abilitati attraverso una procedura informatica (in allegato l’elenco delle sedi). Il Comune di Milano, per facilitare l’inserimento dei dati, ha predisposto una brochure che sarà consultabile presso gli oltre 60 sportelli messi a disposizione per la partecipazione al bando. Per la presentazione della domanda, il Comune si è convenzionato con l’Aler, con i Sindacati e con i Patronati. Il Comune formerà la graduatoria per l’assegnazione degli alloggi nel gennaio 2009. Gli interessati potranno trovare l’elenco all’Albo pretorio, sul sito www. Comune. Milano. It e sui manifesti pubblici. . |
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GRANITIFIANDRE: SIGLATA PARTNERSHIP COMMERCIALE CON TECHNOKOLLA S.P.A., SOCIETÀ OPERATIVA NEL SETTORE DEGLI ADESIVI AD ALTO CONTENUTO TECNOLOGICO |
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Castellarano (Re), 1 luglio 2008 - Granitifiandre ha siglato un importante accordo commerciale con Technokolla S. P. A, nel quale si impegna a gestirne l’organizzazione commerciale e marketing e per il quale percepirà una royalty pari al 25% dell’Ebit relativo all’esercizio 2008. In calce al suddetto accordo le parti si sono impegnate a stipulare un contratto di affitto di azienda, per i prossimi tre anni, nel quale Technokolla diverrà a tutti gli effetti una divisione Granitifiandre. Il corrispettivo dell’affitto per ciascun esercizio è stato fissato nel 50% dell’Ebit di Technokolla S. P. A. E sarà liquidato da Granitifiandre a partire dal 2009, senza alcun onere di ingresso. Technokolla, con sede a Sassuolo (Mo), è una società industriale operativa nel settore degli adesivi ad alto contenuto tecnologico, fra le prime cinque realtà italiane nel settore dei collanti per l’edilizia e presente in oltre 30 Paesi con un fatturato 2007 di circa 37 milioni di Euro e un margine operativo (Ebit) di circa 4 milioni. Il management di Granitifiandre ritiene che sia possibile prevedere, per effetto della partnership siglata con Technokolla, un incremento della marginalità di circa un milione di euro per il 2008 e superiore ai due milioni di Euro annui per il prossimo triennio. “L’operazione – ha commentato Graziano Verdi, Presidente e Amministratore Delegato di Granitifiandre - rientra nel nostro più ampio piano strategico volto all’allungamento della catena del valore in un ottica di servizio chiavi in mano (lastre, adesivi, stucchi e posa) e ci consente di sfruttare il riconosciuto know how di Technokolla per sviluppare il business in tutte le aree geografiche in cui il Gruppo Granitifiandre già opera”. “Nonostante la difficile congiuntura economica – ha aggiunto Verdi – vogliamo continuare ad investire in progetti di sviluppo portatori di forte valore aggiunto, come avvenuto anche di recente con il lancio del nuovo brand “Xtra-granitifiandre” che sta oggi ottenendo non solo prestigiosi riconoscimenti nell’ambito del design contemporaneo ma anche il costante apprezzamento di architetti e consumatori in tutto il mondo”. In relazione alla partnership siglata, Graziano Verdi ha assunto la carica di Presidente e Amministratore Delegato anche di Technokolla S. P. A. . |
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A TORINO CONGRESSO MONDIALE ARCHITETTI |
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Bari, 1 luglio 2008 - Al Xxiiii Congresso Mondiale degli Architetti, che si tiene a Torino, partecipa anche la Regione Puglia con un suo stand, curato dall’Assessorato allo Sviluppo Economico in collaborazione con lo Sportello per l’internazionalizzazione delle imprese (Sprint Puglia). Lo stand ha ospitato le mostre “Puglia di Pietre” e “I profili della luna”, che hanno richiamato un pubblico numeroso. L’assessore all’Assetto del Territorio prof. Ssa Angela Barbanente, insieme agli architetti Mirizzi (consiglio nazionale Ordine) e Sinisi (presidente Ordine Bari) hanno presentato, nel corso di un convegno, la legge regionale n. 14 del giugno 2008 sulla qualità dell’architettura, prima in Italia e che anticipa anche la legislazione nazionale in materia. “E’ emersa – ha spiegato l’assessore Barbanente - una Regione impegnata a promuovere lo sviluppo economico anche puntando sulla qualità dell’architettura e delle trasformazioni del territorio e a sostenere i giovani architetti e le buone pratiche ordinarie piuttosto che le “archistar”, incentivando operatori pubblici e privati a investire nella riqualificazione delle città e dei paesaggi”. . |
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