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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 21 Gennaio 2009 |
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L’ENAC CONSEGNA IL CERTIFICATO DI AEROPORTO A TRAPANI |
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Roma, 21 gennaio 2009 - Ieri mattina, presso l’aeroporto di Trapani-birgi, il Presidente dell’Enac, Vito Riggio, alla presenza di numerose istituzioni ed autorità centrali, regionali e locali, ha consegnato il Certificato di Aeroporto alla Airgest S. P. A, società di gestione dell’Aeroporto di Trapani al Presidente della società, Salvatore Ombra, ed al Direttore Generale Giancarlo Guarrera. Il “Certificato di Aeroporto” è un’attestazione rilasciata dall’Enac in base al “Regolamento per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti”, regolamento introdotto per la prima volta in Italia dall’Enac nell’ottobre del 2003 in recepimento dell’Annesso 14 dell’Icao (International Civil Aviation Organization). L’istruttoria, condotta dal team di certificazione dell’Enac e terminata nel dicembre 2008, ha accertato la conformità dell’aeroporto agli standard internazionali e l’idoneità del gestore relativamente alla conduzione in sicurezza delle infrastrutture, degli impianti e delle operazioni aeroportuali. La certificazione è su base triennale e prevede un continuo presidio da parte della società di gestione sui processi operativi, a garanzia di un costante circuito che assicuri i passeggeri e la qualità dei servizi resi dagli operatori aeroportuali. Ad oggi oltre il 98% del traffico complessivo del nostro Paese transita attraverso gli aeroporti certificati. Il programma di modernizzazione del sistema del trasporto aereo nazionale realizzato dall’Enac ha contribuito ad innalzare ulteriormente la sicurezza degli aeroporti, a garantire uno sviluppo trasparente e competitivo del settore a livello europeo anche attraverso la vigilanza delle tariffe applicate dagli operatori, ed a tutelare la qualità dei servizi. Nel corso della cerimonia odierna, inoltre, l’Enac ha consegnato alla società Airgest anche la Certificazione di Handler come prestatore di servizi di assistenza a terra in aeroporto. . |
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ALITALIA – DELIBERATO L’AUMENTO DI CAPITALE RISERVATO ALL’INGRESSO DEL PARTNER INDUSTRIALE AIR FRANCE-KLM |
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Milano, 21 gennaio 2009 - In data 19 gennaio si è riunita l’Assemblea straordinaria e ordinaria dei soci di Alitalia – Compagnia Aerea Italiana S. P. A. , che ha deliberato: (i) di modificare lo statuto sociale e (ii) di aumentare il capitale sociale di nominali Euro 167. 088. 836,00, mediante emissione di una categoria speciale di azioni, con sovrapprezzo pari ad Euro 0,93 per azione e dunque per un totale di circa 322 milioni di Euro, da offrirsi in sottoscrizione al partner industriale, Air France-klm, in conformità con gli accordi stipulati. Il partner industriale avrà diritto a nominare 3 membri in Consiglio di Amministrazione, che passa a 19 componenti, con efficacia dalla sottoscrizione delle Azioni di categoria B da parte di Air France-klm, nonché 2 membri nel Comitato Esecutivo. L’assemblea ha inoltre deliberato, per la parte ordinaria, la conferma della nomina dei sigg. Achille D’avanzo, Ernesto Monti, Maurizio Traglio a Consiglieri di Amministrazione della Società, nonché l’ulteriore nomina del sig. Antonio Orsero e dei sigg. Jean-cyril Spinetta, Peter Hartman e Bruno Matheu, con efficacia dalla sottoscrizione delle azioni B da parte di Air France-klm. Il Consiglio sarà quindi composto dai Consiglieri Roberto Colaninno (Presidente), Salvatore Mancuso (Vice-presidente), Rocco Sabelli (Amministratore Delegato), Francesco Caltagirone Bellavista, Cosimo Carbonelli D’angelo, Achille D’avanzo, Corrado Fratini, Fausto Marchionni, Francesco Paolo Mattioli, Gaetano Miccichè, Ernesto Monti, Antonio Orsero, Massimo Angelo Riva, Carlo Toto, Maurizio Traglio, Marco Tronchetti Provera per i soci italiani. Gli amministratori designati da Air France-klm, che entreranno in carica al momento dell’esecuzione degli accordi, sono i sigg. Jean-cyril Spinetta, Peter Hartman e Bruno Matheu. È stata deliberata infine la sostituzione del sindaco Salom con il dott. Antonino Parisi e la nomina della società Deloitte&touche in funzione di revisore della Società. . |
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VICENZA, BASE USA: DA CONFERENZA SERVIZI PARERE PAESAGGISTICO FAVOREVOLE |
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Venezia, 21 gennaio 2009 - La conferenza di servizi, convocata in sede regionale ai sensi dell’articolo 147 del Decreto Legislativo 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), si è espressa favorevolmente in merito al parere paesaggistico sui lavori di ampliamento della base Usa Setaf nell’ex aeroporto Dal Molin di Vicenza. Il parere è stato adottato a maggioranza, con il voto contrario del comune di Vicenza, ed è stato accompagnato da alcuni suggerimenti di mitigazione paesaggistica, condizionati comunque alle esigenze di sicurezza. . |
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AUTO, BORGHEZIO : NECESSARIO UN PIANO UE PER L´AUTO, MA GLI AIUTI RISPETTINO IL PRINCIPIO DI LIBERA CONCORRENZA. |
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Bruxelles, 21 gennaio 2009 - Con un´interrogazione urgente alla Commissione, l´On. Borghezio osserva che di fronte alla crisi dell´auto, i Paesi produttori sembrano muoversi in ordine sparso, con aiuti a pioggia, senza alcuna coordinazione, che creano il rischio di violazione del principio di libera concorrenza e non sembrano dotare l´Europa di una politica efficace di sostegno, a fronte di quella degli Usa. Borghezio rileva che oltre agli interventi attuati da Germania, Svezia, Gran Bretagna e Spagna, la Francia, che già ha adottato misure consistenti, ne ha oggi annunciate nuove di grande entità. "Su questi aiuti - insiste Borghezio - la Commissione deve vigilare attentamente a che le misure assunte a livello dei singoli Paesi rispettino il principio della libera concorrenza". Ma, soprattutto, è "necessario che l´Ue elabori un piano completo di misure di sostegno per i produttori d´auto e, in particolare, per le Pmi del comparto". Borghezio si domanda infine : "In questo quadro europeo, è ancora giustificabile una posizione attendista dell´Italia, a fronte di una situazione che vede, in particolare, in grande sofferenza il sistema padano delle Pmi del comparto auto, con 200 aziende in cassa integrazione e in pressoché totale mancanza di liquidità?" . . |
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LOMBARDIA: FINO A 4.000 EURO PER CAMBIARE LA VECCHIA AUTO RILANCIATO IL BANDO DA 25 MILIONI: INCENTIVI PIU´ ELEVATI SEMPLIFICATE LE PROCEDURE, GLI SCONTI ATTRAVERSO UN VOUCHER |
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Milano, 21 gennaio 2009 - Regione Lombardia ha deciso di rinnovare e rilanciare il bando attivato nel settembre 2007 con cui sono stati stanziati 25 milioni di euro a favore delle fasce più deboli, con contributi per la sostituzione delle auto inquinanti e la trasformazione dei vecchi motori. Le novità principali riguardano l´aumento dell´incentivo (quello per l´acquisto passa da 2. 000 a 3. 000 euro e da 3. 000 a 4. 000 euro a seconda delle caratteristiche del mezzo), l´innalzamento del tetto di reddito per la presentazione della domanda e l´ulteriore semplificazione delle procedure di acquisizione dell´incentivo stesso. Scopo delle modifiche, approvate dalla Giunta regionale su proposta dell´assessore alla Qualità dell´Ambiente, Massimo Ponzoni, è allargare la platea dei potenziali beneficiari e dare un aiuto più consistente a chi intende cambiare la propria vecchia auto. Il "nuovo" bando sarà pienamente operativo entro febbraio. "Questo provvedimento - ha spiegato il presidente della Regione Roberto Formigoni in una conferenza stampa - dà un contributo economico importante e allo stesso tempo permette di migliorare la qualità dell´aria. Chiediamo ai cittadini di prendere seriamente in considerazione questa opportunità. La Regione sta compiendo un grande sforzo ma è necessario che tutti facciano la propria parte". Formigoni ha ricordato le linee d´azione che Regione Lombardia segue da diversi anni sul fronte della lotta all´inquinamento: diffusione di una mentalità e di una cultura attenta ai valori della compatibilità, cioè della coesistenza tra sviluppo e esigenze ambientali; messa a disposizione di importanti misure di incentivo; approvazione di norme avanzate su questo tema (la legge 24/2006 in particolare); la sollecitazione a tutti i soggetti coinvolti, in special modo i Comuni, a contribuire alle politiche regionali, ad esempio intensificando i controlli sul rispetto delle leggi regionali. Dal canto suo l´assessore Ponzoni ha ribadito l´invito ai 100 Comuni con più di 15. 000 abitanti a ritirare gli opacimetri, che Regione Lombardia mette a disposizione gratuitamente, per effettuare i controlli sui gas di scarico. Questa la sua nuova fisionomia del bando illustrata dall´assessore Ponzoni. Il Nuovo Bando - Sono previsti contributi a fondo perduto a favore di cittadini residenti nella zona critica A1 (210 Comuni in 10 Province) per l´acquisto di un auto nuova o usata a minor impatto, in sostituzione di una vettura più inquinante che dovrà essere rottamata - Euro 0 benzina e diesel, Euro 1 diesel e Euro 2 diesel (categoria quest´ultima prima non prevista) - o per l´installazione di un impianto a metano o gpl. "Possono presentare domanda per ottenere l´incentivo - ha spiegato Ponzoni - i cittadini che hanno un reddito familiare sotto una certa soglia, che viene alzata se c´è la presenza di figli minori o di persone disabili: ad esempio per una persona singola il limite di reddito è 20. 000 euro (30. 000 per un disabile) che diventano 49. 200 per una famiglia di quattro persone (59. 200 se c´è un disabile)". Non si terrà più conto dunque della soglia di reddito Isee (18. 000 euro) in precedenza considerata. Questo il dettaglio dei contributi, tutti aumentati rispetto al bando del settembre 2007. Acquisto di un´auto nuova o usata: - 4. 000 euro (prima erano 3. 000) per una vettura elettrica, ibrida, gpl, metano, bifuel (benzina/gpl, benzina/metano), di classe Euro 3 o superiore, con cilindrata fino a 1. 600 cc - 3. 000 euro (prima erano 2. 000) per una vettura a benzina di classe Euro 3 o superiore, con cilindrata fino a 1. 600 cc o bifuel (benzina/gpl, benzina/metano) con le stesse caratteristiche, ma con impianto metano o gpl installato dopo l´immatricolazione. Installazione impianto gpl o metano: - 600 euro (prima erano 400) per l´installazione sulla vettura a benzina Euro 0 di un impianto a gpl o metano o per l´installazione di dispositivo antiparticolato su una vettura diesel (quando saranno perfezionate le procedure necessarie). Cambiano e si semplificano le modalità per ottenere il contributo. Previsto l´utilizzo di un voucher telematico (analogamente a quanto già avviene per gli incentivi per l´installazione di filtri antiparticolato sui mezzi commerciali). Le Misure Per La Qualita´ Dell´aria - Il provvedimento con cui viene rilanciato il bando per le auto si affianca alle altre misure decise da Regione Lombardia per migliorare la qualità dell´aria nella stagione 2008-2009, con uno stanziamento complessivo di 15 milioni di euro: - un bando da 10 milioni (già attivo e che sta ottenendo un buon riscontro) per promuovere l´installazione dei filtri antiparticolato sui mezzi diesel destinati al trasporto merci, con contributi che vanno da 2. 000 a 3. 000 euro; - un bando da 3,5 milioni di euro (aperto da settembre) per incentivare la rottamazione dei vecchi ciclomotori e motocicli Euro 0 o Euro 1 e favorire l´acquisto di mezzi nuovi a nullo o basso impatto ambientale (elettrici, ibridi o Euro 3), con contributi che vanno da 200 a 2. 200 euro; - un bando da 1,4 milioni per rinnovare il parco taxi. E´ in vigore inoltre il Piano d´azione per prevenire e contenere episodi acuti di inquinamento atmosferico, in particolare quello da polveri sottili (Pm10), nel periodo invernale, che prevede come principale misura il fermo programmato dei mezzi più inquinanti (autoveicoli benzina e diesel Euro 0 e diesel Euro 1, ciclomotori e moto a due tempi Euro 0) dal 15 ottobre 2008 al 15 aprile 2009, dal lunedì al venerdì (escluse anche le giornate festive infrasettimanali) dalle 7. 30 alle 19. 30. Legge 24/2006 - Queste misure si inseriscono nel contesto delle iniziative previste dalla Legge regionale 24/2006 (le norme per la qualità dell´aria) e riguardano la zona critica A1. La strategia di incentivazione di Regione Lombardia ha visto solo lo scorso anno lo stanziamento di 50 milioni di euro destinati a rinnovare il parco mezzi pubblico e privato e a diffondere sistemi di riscaldamento più ecologici: oltre ai 25 milioni destinati alle fasce più deboli per la sostituzione delle auto inquinanti e la trasformazione dei vecchi motori, 3 milioni per l´acquisto o il noleggio di mezzi ecologici da parte degli enti pubblici, 850. 000 euro per la diffusione di taxi ecologici, 19,6 milioni per due bandi per l´ampliamento e la diffusione dei sistemi di teleriscaldamento, 500. 000 euro per l´acquisto di caldaie più moderne ed efficienti nel Comune di Milano. . |
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METANO,3 MLN PER POTENZIARE LA RETE DEGLI IMPIANTI IN LOMBARDIA SU WWW.ILPIENOCOSTAMENO.IT TUTTE LE NOTIZIE SUI DISTRIBUTORI |
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Milano, 21 gennaio 2009 - Tre milioni di euro per potenziare la rete distributiva del metano per auto, attraverso un intervento di sostegno i cui criteri sono stati approvati dalla Giunta regionale su proposta degli assessori alle Reti e Servizi di Pubblica Utilità, Massimo Buscemi, e al Commercio e Fiere, Franco Nicoli Cristiani. Procedure ancora più semplificate per l´approvazione di nuovi impianti. E infine una nuova campagna informativa - "Il pieno costa meno", visibile su quotidiani regionali e locali, siti web e mezzi di trasporto pubblico, con tutte le informazioni sui vantaggi economici e ambientali del metano e del gpl. Prosegue, dunque, l´azione di Regione Lombardia per incrementare l´impiego dei carburanti ecologici, con il duplice obiettivo di migliorare la qualità dell´aria e offrire alternative economicamente più convenienti - come il metano e il gpl - rispetto all´utilizzo di benzina e gasolio Cuore della campagna - attiva dal 19 gennaio fino al 17 marzo 2009 - è il sito www. Ilpienocostameno. It, sul quale sono disponibili le informazioni su tutta la rete distributiva in Lombardia dei due carburanti, le marche e i modelli d´auto disponibili (omologate all´origine con l´impianto) e sulle forme di incentivazione attive, regionali e nazionali, per l´acquisto dei veicoli ecologici. La Rete Del Metano: Da 29 Impianti (Nel 2002) Ai 65 Di Oggi - Regione Lombardia ha quindi in primo luogo operato per dare consistenza e diffusione alle reti di distribuzione di questi carburanti, con un particolar impegno a far crescere la rete del metano. Dal 2007 a oggi sono stati messi a disposizione complessivamente 6 milioni di euro per l´apertura di nuovi impianti, di cui 3 con la misura approvata oggi dalla Giunta regionale. "Regione Lombardia si sta impegnando da tempo - ha detto l´assessore Nicoli Cristiani - potenziando la rete distributiva per migliorare da un lato la diffusione di veicoli più puliti e, dall´altro, per offrire alternative per risparmiare sul costo dei carburanti. Ora tocca ai consumatori compiere scelte in linea con l´offerta di questi servizi, aumentando la scelta di veicoli a basso impatto ambientale. Con la campagna informativa che è partita in questi giorni, poi, vogliamo informare i cittadini lombardi su tutte le prerogative legate all´utilizzo del metano e del gpl per auto: incentivi e tutto ciò che occorre sapere per acquistare veicoli omologati all´origine o trasformati successivamente". Gli impianti a metano in esercizio in Lombardia nel 2002 erano solamente 29. Ad oggi i distributori di metano in esercizio sono 65 ed altri 93 impianti sono in fase di autorizzazione o realizzazione, 20 dei quali entreranno in esercizio entro il 2009; di questi entro febbraio saranno in esercizio i punti vendita di Olgiate Olona (Va), Cremona, Rovato (Bs), Truccazzano (Mi) e nell´area di servizio Brianza Sud della A4 Milano - Bergamo. I distributori di gpl sono invece 330 in oltre 220 Comuni lombardi. Per giungere a questo risultato, nel 2006 è stato siglato uno specifico accordo per il potenziamento della rete del metano con le compagnie petrolifere. Rilevante è stato l´incremento dei consumi di metano per auto in Lombardia: dai 20. 723. 711 metri cubi registrati nel 2004 (con 43 impianti) si è passati nel 2007 a 35. 125. 274 metri cubi (con 61 impianti). Le nuove aperture di impianti di metano per auto sono state programmate in relazione agli ambiti territoriali, differenti per traffico, popolazione e caratteristiche geografiche e, in particolare, nelle aree in cui si è riscontrata una maggior concentrazione di inquinanti nell´aria. "Con questa iniziativa - ha detto l´assessore Buscemi - abbiamo messo a disposizione delle risorse che si affiancano alle numerose azioni intraprese in questi anni nella lotta contro le diverse forme di inquinamento, dal traffico veicolare al riscaldamento domestico. In questo ambito Regione Lombardia si conferma all´avanguardia in Europa". La Mappa Regionale Degli Impianti - I 65 impianti attualmente funzionanti sono così distribuiti: 6 in provincia di Bergamo (Bergamo, Curno, Nembro, Spirano, Suisio e Treviglio), 15 in provincia di Brescia (Calcinato, Chiari, Cologne, Dello, Esine, Manerbio, Mazzano, Nuvolera, Passirano, Poncarale e 5 a Brescia), 6 in provincia di Cremona (Bordolano, Casalmaggiore, Crema, Cremona, Pieve S. Giacomo, Soncino), 2 in provincia di Lodi (Guardamiglio e Lodi), 6 in provincia di Mantova (Ostiglia, Pegognaga, Roncoferraro e 3 a Mantova), 20 in provincia di Milano (Assago, Brugherio, Cassina de´ Pecchi, Castano Primo, Desio, Inzago, Legnano, Marcallo con Casone, Monza, Novate Milanese, Paderno Dugnano, San Donato Milanese, Settimo Milanese, 2 a Rho e 5 a Milano), 8 in provincia di Pavia (Bressana Bottarone, Broni, Landriano, Montebello della Battaglia, Mortara, Voghera e 2 a Pavia), 2 in provincia di Varese (Cardano al Campo e Cassano Magnago). . |
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PDCI SU ACCORDO FIAT – CHRYSLER E RIFLESSI SATA MELFI |
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Potenza, 21 gennaio 2009 - “C´è uno strumento concreto per valutare se l´alleanza Fiat-chrysler annunciata in queste ore porterà realmente benefici agli stabilimenti e agli occupati italiani del gruppo automobilistico torinese e in particolare alla fabbrica di Melfi: rilanciare il ‘Campus per l’Innovazione del Manufacturing’, previsto a San Nicola di Melfi”. E´ quanto sostengono in una dichiarazione congiunta i capigruppo del Pdci al Consiglio regionale, Giacomo Nardiello, e al Consiglio provinciale, Raffaele Soave, per i quali “le perplessità che si registrano in ambienti sindacali, specie da parte della Fiom, sono legittime e condivisibili, perchè l´accordo ha bisogno di informazioni chiare”. Nel ricordare che la Convenzione quadro siglata da De Filippo e Marchionne prevede la creazione di un centro di eccellenza per la ricerca, la formazione e per lo sviluppo di sistemi innovativi nell’ambito dei processi di produzione, con investimenti per 18,5 milioni di euro, i capigruppo del Pdci evidenziano che “i programmi del centro possono avere adesso, alla luce dell´intesa, un ulteriore impulso per puntare ai mercati internazionali come richiede la crisi dell´auto che è crisi mondiale. Persino il livello europeo del Campus finalizzato a sviluppare proposte progettuali ed attività coerenti con le strategie di sviluppo del manufacturing elaborate dalle Piattaforme Tecnologiche Europee di ricerca e con le linee guida fornite dalla Commissione Europea può diventare ancora più ambizioso”. “In attesa di conoscere i dettagli dell´intesa tra i gruppi automobilistici italiano e statunitense – dicono Nardiello e Soave – è necessario alzare il livello di attenzione istituzione sulle attività del Campus di Melfi in direzione dello sviluppo e della sperimentazione di nuove tecnologie di fabbricazione per il miglioramento delle prestazioni e della qualità dei prodotti;dello sviluppo e applicazione di metodologie per l’ottimizzazione dei processi, per il miglioramento della sicurezza e del benessere sul posto di lavoro e per la diminuzione dell’impatto ambientale; della formazione di personale altamente qualificato che sarà in grado di coniugare le più avanzate tecnologie. E´ una strada da percorrere per garantire il futuro alla Sata e all´indotto di San Nicola di Melfi”. . |
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CRISI AUTO, COZZOLINO SCRIVE A SCAJOLA: ISTITUIRE SUBITO TAVOLO NAZIONALE |
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Napoli, 21 gennaio 2009 - "È necessario promuovere al più presto un Tavolo nazionale sul comparto dell´auto che veda il coinvolgimento di tutti i soggetti, sia sociali che istituzionali finalizzato a individuare risposte adeguate alla crisi del settore", scrive l´assessore regionale alle Attività Produttive Andrea Cozzolino in una lettera inviata al ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola e ai parlamentari campani. "Nelle scorse settimane, il governo degli Stati Uniti ha annunciato un massiccio intervento pubblico nel settore. È di queste ore la decisione dell´Unione Europea di sostenere programmi di intervento per l´industria dell´automobile con incentivi alla rottamazione. Alcuni paesi europei hanno già attivato strumenti di sostegno, come nel caso della Germania e della Francia. C´è la preoccupazione che, se non verranno messi in campo strumenti adeguati anche da noi, l´attuale crisi possa determinare una forte contrazione della produzione. Gli effetti non sarebbero più temporanei, come è avvenuto ultimamente, ma irreversibili, con drammatiche ripercussioni sia sul versante sociale che sulla tenuta del nostro apparato industriale. Quello dell´auto è uno dei comparti strategici del nostro apparato industriale, non solo per la Fiat, ma anche per la presenza importante, sotto il profilo sia quantitativo che qualitativo, di un indotto di primo e secondo livello. Le aziende del settore sono presenti su quasi tutto il territorio italiano, in particolare nel Sud, dove si concentra una gran parte della produzione, a cominciare dalla Campania. Agli scenari di crisi che sta vivendo il settore, si aggiunge proprio uno stato di incertezza riguardante la missione produttiva degli stabilimenti Fiat in Campania. Qui, nei mesi scorsi, sono stati compiuti importanti investimenti per la ristrutturazione e il rilancio del sito di Pomigliano d´Arco. Ulteriori iniziative di sviluppo sono possibili attraverso lo strumento dell´incentivo del Contratto di Programma, presentato allo sportello della Regione Campania, da Elasis, centro di ricerca della Fiat, che ha già ricevuto la comunicazione di ammissibilità da parte del nucleo di valutazione dell´Assessorato alle Attività Produttive. Per questo motivo, si tratta di un problema che, pur avendo una sua specificità territoriale, non può che essere affrontato nell´ambito più complessivo delle politiche di sostegno all´intero comparto", conclude Cozzolino. . |
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BOLZANO: PREMIATI I VINCITORI DEL CONCORSO "NO CREDIT.SICUREZZA SULLE STRADE DELL´ALTO ADIGE" |
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Bolzano, 21 gennaio 2009 - I progetti vincitori del concorso d´idee "No credit. Sicurezza sulle strade dell´Alto Adige" giunti al primo posto sono per la categoria giovani quello delle classi 3A e 3B dell´Internatschule Mariengarten di S. Paolo/appiano e per la categoria adulti Ferdy Fahrner di Malles. Sono stati premiati assieme ai primi dieci piazzati, dal presidente della Provincia, Luis Durnwalder, e l´assessore provinciale ai lavori pubblici, Florian Mussner, oggi martedì 20 gennaio 2009, a Palazzo Widmann a Bolzano. Il concorso "No credit. Sicurezza sulle strade dell´Alto Adige" era stato indetto lo scorso anno al fine di raccogliere nuove idee in tema di sicurezza sulla strada e contribuire a rafforzare la consapevolezza da parte degli utenti della strada in tema di sicurezza e di guida responsabile. Il concorso, organizzato dal Dipartimento lavori pubblici assieme alla Raiffeisen Servizi Assicurativi srl, si è posto, come ha sottolineato il direttore del dipartimento Josef March, quale specifica misura di sensibilizzazione dei cittadini in materia di responsabilità quali utenti della strada sia verso se stessi che verso gli altri, nell´ambito della più vasta campagna di sensibilizzazione contro gli incidenti in moto "No credit", avviata nel 2006. La giuria del concorso, composta da nove membri, ha valutato i 39 progetti presentati, separati per categorie, quella riservata ai ragazzi fino a 19 anni di età e quella per gli adulti, ed individuato i progetti migliori. Nella categoria ragazzi sono giunti al primo posto gli alunni della 3A e della 3B dell´Internatschule Mariengarten di S. Paolo/appiano con numerosi schizzi per manifesti, mentre nella categoria adulti ha ottenuto il primo piazzamento il progetto di Ferdy Fahrner di Malles con una proposta per un manifesto. A loro è andato un riconoscimento di 1. 000 Euro. Per entrambe le categorie di pratecipanti sono stati assegnati premi dai 200 Euro in su fino a 1. 000 Euro per le dieci proposte più significative e attuabili. Agli altri partecipanti è stato consegnato un libro. Come hanno sottolineato il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, e l´assessore provinciale ai lavori pubblici, Florian Mussner, tutti i partecipanti al concorso hanno fornito un contributo concreto per la provincia di Bolzano ed i suoi abitanti. Il direttore della Raiffeisen Servizi Assicurativi, Arno Perathoner, ha evidenziato da parte sua che le iniziative di prevenzione svolgono un ruolo rilevante soprattutto nel settore trasporti. La campagna di sensibilizzazione "No credit", così l´assessore provinciale Florian Mussner, ha prodotto sicuramente degli effetti positivi; è anche grazie ai vari inrerventi posti in essere se dai 28 casi di morte in seguito ad incidente in moto sulle strade altoatesine registrati nel 2005 si è potuti scendere ad 11 casi nel 2008. Sono comunque ancora numerosi e spesso dovuti a comportamenti imprudenti, abuso di alcool e semplicemente per sopravvalutazione delle proprie capacità. Se si riesce ad evitare anche uno solo incidente, prosegue Mussner, è già stato fatto molto. Tutte le proposte inviate per il concorso d´idee "No credit. Sicurezza sulle strade dell´Alto Adige"possono essere ammirate fino a venerdì prossimo, 23 gennaio, drante gli orari d´ufficio, presso la Sala Specchi al pianterreno di Palazzo Widmann, in via Crispi 3 a Bolzano. . . |
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INIZIA LA PRODUZIONE DELLA NUOVA FORD FOCUS RS |
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Colonia/saarlouis, 21 gennaio 2009 – Il primo esemplare della nuova, entusiasmante, Ford Focus Rs è uscito ieri dalla catena di montaggio dello stabilimento Ford Europa di Saarlouis, in Germania. Questa versione della Focus con prestazioni ai massimi livelli si aggiunge alla catena produttiva dello stabilimento di Saarlouis dove già si producono la gamma Ford Focus nelle versioni a 3 e 5 porte, station wagon e St, nonché i modelli C-max e Kuga. Saarlouis è uno dei sette stabilimenti di assemblaggio di veicoli Ford in Europa. Dall’inaugurazione avvenuta nel 1970 sono stati prodotti in questa fabbrica oltre undici milioni di veicoli, tra cui i modelli Ford Escort, Fiesta e Capri. La nuova Ford Focus Rs sarà disponibile in oltre 20 paesi europei, inclusa la Russia, e si prevede che Regno Unito, Svizzera e Germania saranno i mercati più ricettivi per questo modello. “Siamo molto lieti che un nuovo modello Ford targato Rs sia rientrato nella nostra gamma di prodotti e che la produzione a Saarlouis venga avviata secondo il planning stabilito”, ha dichiarato John Fleming, Presidente e Ceo di Ford Europa. “Abbiamo riscontrato un enorme interesse per tale modello da parte degli appassionati della Ford Rs, nonché di potenziali acquirenti che non hanno mai posseduto una Rs. Sono sicuro che se ne innamoreranno non appena si troveranno dietro al volante”. . |
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MILANO, ECOPASS: MULTIPLI AGEVOLATI PARZIALMENTE UTILIZZATI CONVERTITI IN INGRESSI SINGOLI PROROGA FINO AL 31 GENNAIO PER LE ATTIVAZIONI 2009 DEI MULTIPLI AGEVOLATI, ABBONAMENTI RESIDENTI E RID |
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Milano, 21 gennaio 2009 - In linea generale, i titoli multipli agevolati per l’ingresso in Area Ecopass sono scaduti il 31 dicembre 2008 e non sono rimborsabili. Ieri la Giunta ha confermato che i titoli giornalieri multipli agevolati, acquistati e non attivati nel corso del 2008, potranno essere attivati nel 2009, con la medesima validità e con le regole fissate dalla medesima deliberazione anche se riportano come data di scadenza il 31. 12. 2008 e ha anche approvato il prolungamento fino al 31 gennaio – con copertura retroattiva per gli accessi effettuati a partire dal 2 gennaio 2009 – della proroga per le attivazioni, relative al 2009, dei titoli di ingresso multiplo agevolato, degli abbonamenti per i residenti e per i Rid. Gli Ecopass multipli agevolati attivati dopo il 1° ottobre e scaduti il 31 dicembre 2008 solo parzialmente utilizzati, non saranno rimborsati, ma saranno convertiti in ingressi singoli a tariffa piena, secondo modalità specifiche. La Giunta – al fine di contemperare l’interesse degli utenti e dell’amministrazione comunale – ha ritenuto opportuno riallineare il rapporto economico convertendo in titoli di ingresso giornaliero da utilizzare nel 2009 i multipli agevolati attivati dal 1° ottobre 2008 e utilizzati parzialmente per meno di 25 ingressi nel caso di Ecopass multipli agevolati da 1-50 ingressi e per meno di 30 ingressi nel caso di Ecopass multipli agevolati 51-100 ingressi. La Giunta ha deciso che la conversione dei titoli può essere effettuata solo per i multipli agevolati attivati dal 1° ottobre in poi in considerazione del fatto che i transiti possono essere effettuati entro la fine dell’anno in giorni non consecutivi e quindi questo può aver comportato, per taluni utenti, l’utilizzo inferiore a 25 ingressi per il titolo Ecopass 1-50 ingressi e per meno di 30 ingressi per il titolo Ecopass dal 51-100 ingressi e quindi un esborso economico superiore a quello che avrebbe comportato l’acquisto di titoli a prezzo pieno. I possessori di titoli agevolati che risultano non consumati entro il 2008 e che sono passibili di conversione sono meno di trecento e saranno contattati tramite un sms o una mail in cui verrà comunicato loro l’importo dell’avvenuta conversione sui titoli di ingresso singoli validi per il 2009. . |
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GIUNTA MILANESE: APPROVATE LINEE INDIRIZZO PER L’ AFFIDAMENTO SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IL CONTRATTO DI SERVIZIO CONSENTIRÀ AL COMUNE UN CONTROLLO DIRETTO SUI DATI DEL GESTORE |
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Milano, 21 gennaio 2009 - La Giunta Comunale ha approvato nella seduta di ieri, su proposta dell’Assessore alla Mobilità Trasporti e Ambiente Edoardo Croci, le linee di indirizzo per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale e di quelli connessi e complementari. “Le linee guida approvate oggi costituiscono un passo avanti per il progressivo miglioramento del servizio di trasporto pubblico a favore del cittadino, in una logica di sempre maggiore trasparenza e affidabilità” – ha dichiarato l’assessore Edoardo Croci. La durata contrattuale prevista è di 7 anni, con possibilità di prosecuzione per altri 12 mesi. Le linee di indirizzo approvate prevedono miglioramenti su tutta la gestione del servizio con aspetti che riguardano l’informazione al pubblico, la puntualità e regolarità del servizio, confort e sicurezza e il rispetto per l’ambiente, che saranno misurati attraverso puntuali parametri di qualità. Qualora l’azienda erogatrice del servizio non raggiunga i valori stabiliti per i singoli parametri saranno applicate delle penali. L’informazione al pubblico dovrà attuarsi con la presenza di orari e altre informazioni alle fermate, con annunci informativi a bordo dei mezzi e informazioni mediante sms degli orari di passaggio previsti. Sono richiesti miglioramenti per quanto riguarda la regolarità e puntualità del servizio. Per migliorare il comfort sui mezzi è richiesto un minore affollamento sulle vetture, la climatizzazione delle stesse e una migliore pulizia. Grande importanza anche per gli aspetti e le prestazioni ambientali: la flotta, già attualmente alimentata per oltre il 60% a trazione elettrica, dovrà essere progressivamente rinnovata con mezzi ecologici o a basso impatto ambientale. Ultimo aspetto di valutazione è il miglioramento delle condizioni di sicurezza degli utenti che si realizzano attraverso la riduzione dell’incidentalità e l’aumento delle telecamere sia in metropolitana che in superficie. Il monitoraggio dei servizi offerti verrà realizzato dal Comune di Milano e dall’Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio. Il controllo verrà svolto secondo tre differenti livelli: · monitoraggio di prodotto, che consiste nella verifica periodica dei dati raccolti e trasmessi dall’azienda all’Ente Regolatore. · monitoraggio di processo, che consiste nella verifica e certificazione dei processi di raccolta, elaborazione, trasmissione ed archiviazione dei dati raccolti dall’azienda. · monitoraggio a campione, che consiste nell’effettuare verifiche campionarie in loco (quali, ad esempio, indagini di Customer Satisfaction, focus group), anche a carattere statistico, circa i principali parametri di esercizio. Inoltre per garantire la trasparenza e certificazione del servizio, il gestore dovrà mettere a disposizione “on line” la propria base dati a cui il Comune di Milano potrà accedere per verificare costantemente le informazioni. L’attività di monitoraggio prevede inoltre la realizzazione semestrale di un rapporto pubblico sulla qualità dei servizi . La Giunta con questi indirizzi vuole realizzare un sistema di Trasporto Pubblico “integrato”, che comprenda servizi tra loro connessi e complementari, per rispondere in modo efficiente alle differenti esigenze di mobilità dei cittadini e dei fruitori della città, “aperto” alle esigenze dell’Area Urbana, per garantirne livelli di efficienza ed efficacia il più possibile vicini a quelli suburbani e “trasparente” ai fabbisogni dell’utenza per un’informazione qualificata sull’erogazione dei servizi. La gestione integrata di alcuni servizi riguarda: i servizi automobilistici, tranviari, filoviari e metropolitani; i servizi automobilistici finalizzati, come quelli per l’utenza scolastica e per i portatori di handicap; i servizi di trasporto pubblico a chiamata, come il radio bus e i servizi a chiamata di area urbana nei Comuni di Basiglio e Peschiera Borromeo. Inoltre è prevista la gestione di alcuni servizi complementari, fra cui il Car Sharing, e l’affidamento in concessione di servizi relativi alla sosta sul territorio comunale, alla prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta, alla rimozione e custodia dei veicoli e dei parcheggi di interscambio comunali. . |
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INVESTIMENTI NEL VENEZIANO PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE |
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Venezia, 21 gennaio 2009 - Arrivano i finanziamenti regionali per i due autobus alimentati a miscela d’idrogeno, che saranno utilizzati dall’Actv per i servizi urbani. Ma nel veneziano arrivano anche i contributi della Regione per 21 nuovi mezzi Euro 5 da adibire al trasporto pubblico extraurbano (11 all’Actv e 10 all’Atvo), per 9 bus a metano per il servizio urbano e per un veicolo euro 5 da utilizzare per il servizio pubblico di Chioggia. L’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso ha infatti sottoscritto questa mattina con i Comuni di Chioggia (rappresentato dal sindaco Romano Tiozzo) e di Venezia (con il direttore del settore mobilità Franco Fiorin) e con l’amministrazione provinciale veneziana (ha firmato il presidente Davide Zoggia) lo specifico accordo di programma in attuazione dei contenuti del piano regionale di investimenti nel trasporto pubblico locale approvato nell’agosto scorso. “In base all’intesa – ha spiegato Chisso – la Regione erogherà agli enti interessati 6 milioni 54 mila euro complessivi da destinare all’Actv e all’Atvo per l’acquisto di nuovi mezzi da adibire al servizio di linea, in sostituzione di veicoli che siano in esercizio da oltre 15 anni”. “Per quanto riguarda il Comune di Chioggia – ha sottolineato il sindaco Tiozzo – sarà possibile, in particolare, sostituire con autobus non inquinanti i mezzi ad alimentazione tradizionale ancora utilizzati nel servizio navetta con il centro storico della città”. Gli enti locali affidanti il servizio si impegnano, dal canto loro, a mantenere rapporti di integrazione tra il servizio urbano e quello extraurbano per favorire l’eliminazione di sovrapposizione di servizi, con la costituzione o il mantenimento di apposite integrazioni tariffarie. Si impegnano inoltre a far sottoscrivere all’azienda beneficiaria del contributo l’obbligo di cofinanziamento della spesa relativa alla fornitura. . |
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INVESTIMENTI NEL TREVIGIANO PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE |
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Venezia, 21 gennaio 2009 - Arrivano i finanziamenti regionali per nuovi autobus che saranno utilizzati per il trasporto pubblico locale dalle aziende della Marca Trevigiana. Si tratta di 5 autobus interurbani Euro 15 (1 all’Actt, 2 all’Atm, 2 al Ctm e 10 alla Marca) e di 3 bus urbani a metano per l’Actt. L’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso ha infatti sottoscritto ieri mattina con l’assessore ai trasporti della Provincia di Treviso Michele Noal e con il collega del Comune capoluogo Vittorio Zanini lo specifico accordo di programma in attuazione dei contenuti del piano regionale di investimenti nel trasporto pubblico locale approvato nell’agosto scorso. “In base all’intesa – ha spiegato Chisso – la Regione si impegna ad erogare agli enti trevigiani interessati 3 milioni 210 mila euro da destinare alle aziende di trasporto pubblico locale per l’acquisto di mezzi da adibire al servizio di linea in sostituzione di veicoli che siano in esercizio da oltre 15 anni”. Gli enti locali affidanti il servizio si impegnano, dal canto loro, a mantenere rapporti di integrazione tra il servizio urbano e quello extraurbano per favorire l’eliminazione di sovrapposizione di servizi, con la costituzione o il mantenimento di apposite integrazioni tariffarie. Si impegnano inoltre a far sottoscrivere all’azienda beneficiaria del contributo l’obbligo di cofinanziamento della spesa relativa alla fornitura. . |
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INVESTIMENTI NEL POLESINE PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE |
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Venezia, 21 gennaio 2009 - Arrivano i finanziamenti regionali per nuovi autobus che saranno utilizzati per il trasporto pubblico locale dalle aziende del Polesine. Si tratta di 4 autobus interurbani Euro 5 (3 alla Sita e 1 alla Garbellini) e di 2 bus urbani a metano per la Sita. L’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso ha infatti sottoscritto ieri mattina Il Comune e la Provincia di Rovigo lo specifico accordo di programma in attuazione dei contenuti del piano regionale di investimenti nel trasporto pubblico locale approvato nell’agosto scorso. “In base all’intesa – ha spiegato Chisso – la Regione erogherà a Comune e Provincia un milione 90 mila euro da destinare alle aziende di trasporto pubblico locale per l’acquisto di mezzi da adibire al servizio di linea in sostituzione di veicoli che siano in esercizio da oltre 15 anni”. Gli enti locali affidanti il servizio si impegnano, dal canto loro, a mantenere rapporti di integrazione tra il servizio urbano e quello extraurbano per favorire l’eliminazione di sovrapposizione di servizi, con la costituzione o il mantenimento di apposite integrazioni tariffarie. Si impegnano inoltre a far sottoscrivere alle azienda beneficiaria del contributo l’obbligo di cofinanziamento della spesa relativa alla fornitura. . |
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TRASPORTI IN BASILICATA: INCONTRO VERTICI FAL E RFI |
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Potenza, 21 gennaio 2009 - L’assessore regionale alle Infrastrutture, Opere pubbliche e Mobilità, Innocenzo Loguercio, ha incontrato i vertici delle Fal e di Rfi in merito agli investimenti e programmi in Basilicata. Nel primo incontro, che si è tenuto nella mattinata di ieri, nella sede del dipartimento, tra l’assessore Loguercio , il Dott. Matteo Colamussi, Presidente del consiglio di amministrazione delle Fal, e l’Ing. Nolè dell’Ustif, si è discusso del “Piano industriale Fal e programma degli investimenti per il rilancio dei servizi in Basilicata”. Nell’ambito della riunione particolare attenzione è stata posta sugli investimenti già oggetto di ammissione a finanziamento come l’acquisto di 3 nuovi treni a composizione bloccata per un finanziamento complessivo di € 13. 039. 425,00, l’acquisto di nuovi autobus da utilizzare sui servizi automobilistici esercitati dalle Fal per un finanziamento di € 980. 000 e gli interventi sulla rete infrastrutturale che comprendono quelli di rinnovo binario sulla linea ferroviaria Gravina-avigliano Lucania-avigliano città- Potenza Inferiore per un finanziamento di € 5. 472. 400,80, l’automazione, gli interventi del sottopasso pedonale per superare i binari Rfi e garantire il servizio all’utenza Fal in condizioni di assoluta sicurezza ed il rinnovo armamento nella stazione di Avigliano di Lucania per una somma complessiva di € 925. 346,40, gli interventi finalizzati al miglioramento della sicurezza del trasporto ferroviario, per una spesa di circa 8 milioni di euro, ed infine gli interventi di restyling del parco rotabile ferroviario, approvati oggi dalla Giunta Regionale, su proposta dell’assessore Loguercio, per una spesa pari a € 543. 729,00. Nel corso della riunione si è discusso anche degli interventi da avviare nell’ambito del programma Operativo 2007-2013 per procedere alla realizzazione di ulteriori azioni per il miglioramento del trasporto ferroviario quali la riqualificazione ed adeguamento funzionale delle stazioni Fal ricadenti sul territorio regionale per una spesa pari a € 408. 200,00, impianti fissi, armamento, segnalamento, attrezzature e tecnologie finalizzate al miglioramento del regime di circolazione dei treni sotto l’aspetto della sicurezza e regolarità dell’esercizio, azioni in ambito urbano sulla città di Potenza e Matera atti a valorizzare il trasporto ferroviario in ambito urbano anche al fine di creare e favorire le condizioni di intermodalità dei servizi di trasporto pubblico locale. “ Sono soddisfatto- ha dichiarato l’assessore Loguercio al termine della riunione- della interattività raggiunta tra gli organismi tecnici del dipartimento infrastrutture-Ustif e Fal volti all’accellerazione degli investimenti già assentiti ed alla definizione di ulteriori interventi da realizzare in una logica sistemica”. Nel pomeriggio inoltre l’assessore Loguercio ha anche incontrato l’Ing. Paolo Pallotta e l’ing. Strisciuglio della direzione compartimentale movimento di Rfi ribadendo la necessità di acquisire da parte della Regione Basilicata il Progetto Preliminare elaborato da Rfi ed inerente la velocizzazione della tratta ferroviaria Metaponto-potenza finalizzato a definire il quadro complessivo degli interventi ferroviari da finanziare. Nell’incontro particolare attenzione è stata prestata dall’Assessore alla ventilata ipotesi di trasferimento , per motivi logistici, della Direzione centrale operativa da Potenza a Bari esprimendo ferma contrarietà della Regione Basilicata a tale evenienza che priverebbe il compartimento regionale lucano di alte professionalità territoriali significando un ennesimo sgarbo istituzionale da parte delle Ferrovie dello Stato nei confronti della Regione Basilicata. Per la fermata dell’Università di Via La Marmora infine si è giunti alla determinazione che dovrebbe essere pronta nel mese di Marzo essendo stati rimossi i problemi ostativi da parte dell’Amministrazione Comunale di Potenza. . |
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CATTANEO A TRENITALIA: QUALITA´ O NO AL CONTRATTO |
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Milano, 21 gennaio 2009 - Il Tavolo per il trasporto pubblico locale (Tpl), in corso in queste ore al palazzo della Regione, ha denunciato, tramite l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, la propria insoddisfazione del lavoro che Trenitalia sta facendo per migliorare il servizio offerto ai pendolari lombardi. "La Regione è pronta a fare sentire più alta la propria voce, anche sospendendo la firma del contratto di servizio con Trenitalia", ha dichiarato l´assessore Cattaneo a margine della riunione del Tavolo per il Trasporto pubblico locale di confronto con Trenitalia, sindacati dei pendolari e degli operatori del settore ferroviario e rappresentanti delle Province e dei Comuni capoluogo. "Oggi avrei voluto essere qui per dire che il servizio dei treni regionali è migliorato, ma non è così", evidenzia Cattaneo. "Ho potuto toccare con mano la realtà delle cose, utilizzando personalmente in questi giorni i treni lungo le linee più critiche. Noi siamo pronti a fare uno sforzo finanziario considerevole, stanziando circa 260 milioni di euro contro i 180 attuali per garantire un aumento della qualità del servizio. Ma solo se Trenitalia si impegnerà - conclude Cattaneo - a migliorare altrettanto considerevolmente la qualità dei propri treni e a rispettare gli accordi commerciali sottoscritti. Altrimenti non regaleremo i soldi dei cittadini lombardi". . |
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GRAZIE A INTERVENTO DELLA REGIONE LIGURIA RICOSTITUITO INTEGRALMENTE TRENO PUCCINI |
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Genova, 21 Gennaio 2009 - "Siamo molto soddisfatti come Regione che Trenitalia abbia provveduto dopo numerose nostre sollecitazioni alla ricostituzione del treno Intercity plus 504 da Livorno a Torino Porta Nuova che da oggi tornerà ad avere 9 carrozze invece delle attuali 7". Lo dichiara l´assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco dopo essere stato informato da Trenitalia dell´avvenuta integrazione. Il taglio di due carrozze del treno "Puccini" era stato effettuato a dicembre scorso da Trenitalia in modo unilaterale, in occasione del cambio orario dell´inverno e aveva creato notevoli disservizi ai pendolari. "Si tratta di un treno - spiega l´assessore Vesco - che passa dalla stazione della Spezia alle 7. 50 e arriva a Genova Brignole alle 9 e che proprio per il suo orario raccoglie numerosi pendolari oltre a tante persone che vanno fuori regione. Il taglio delle carrozze pertanto aveva causato numerosi disagi agli utenti costretti a viaggiare in condizioni di sovraffollamento". In una lettera inviata a dicembre dall´assessore ai Trasporti, Enrico Vesco all´amministratore delegato di Trenitalia veniva sottolineata "la gravità della scelta effettuata di tagliare due carrozze, decisione ancora più pesante, considerata la situazione complessiva dei collegamenti ferroviari in Liguria, del livello della domanda e della mancanza di alternative al trasporto su ferro". Da qui le pressioni da parte dell´assessore e della Giunta regionale per ricostituire il treno nella sua interezza. "Anche quest´anno - spiega Vesco - Trenitalia ha agito in modo unilaterale e incomprensibile, come due anni fa, quando aveva per la prima volta eliminato due carrozze del Puccini". "A questo punto - conclude l´assessore - ci auguriamo che l´azienda mantenga un livello di informazione adeguato, sia rispetto alle Istituzioni che ai pendolari che troppo spesso sono colpiti dalle scelte unilaterali". . |
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CASCETTA SCRIVE AL PREFETTO E AL QUESTORE DI NAPOLI: "IMPEDIRE ALTRE OCCUPAZIONI DI BINARI" |
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Napoli, 21 gennaio 2009 - L´assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, ha inviato la seguente lettera al Prefetto e al Questore di Napoli, Alessandro Pansa e Antonino Puglisi: "L´invasione dei binari della stazione centrale di Napoli messa in atto da gruppi di disoccupati nella mattinata di lunedì 19 gennaio ha, ancora una volta, determinato il blocco della circolazione dei treni in partenza e arrivo nella nostra città, causando consistenti ritardi al traffico ferroviario e intollerabili disagi ai viaggiatori. Pur tenendo conto del dramma della disoccupazione che affligge la nostra regione, non si possono non condannare decisamente forme di protesta del tutto illegali, che ottengono l´unico risultato di recare ingiustificati disservizi ai cittadini che utilizzano il sistema di trasporto pubblico regionale e nazionale. Occupare i binari di una stazione ferroviaria rappresenta un reato che lede il diritto alla mobilità dei cittadini, oltre a vanificare gli sforzi compiuti negli ultimi anni nel settore dei trasporti e ad esasperare inutilmente gli incolpevoli utenti e i lavoratori del settore. Nello stigmatizzare tali episodi e nell´apprezzare gli sforzi che quotidianamente impegnano le forze dell´ordine per il mantenimento dell´ordine pubblico, desidero segnalare la necessità di individuare ogni forma di attività preventiva e di controllo per impedire il ripetersi di questi episodi criminosi, ribadendo la piena collaborazione di questo Assessorato per l´individuazione degli strumenti a tal fine più efficaci". . |
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LA REGIONE PIEMONTE SALVA LA DOMOSSOLA ISELLE BORIOLI: PAGHEREMO IL SERVIZIO DI TASCA NOSTRA |
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Torino, 21 gennaio 2009 - La Regione Piemonte pagherà i servizi sulla linea ferrovia Domodossola-iselle. Lo comunica l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli, a seguito dell’annuncio, da parte di Trenitalia, della volontà di dismettere il servizio, perché non inserito nel contratto di servizio: “Quando nel 1998 furono trasferite le deleghe alle Regioni sul trasporto ferroviario regionale e si fece il conto dei chilometri da assegnare al Piemonte, quelli della Domodossola-iselle furono esclusi e quindi non furono assegnate al Piemonte la risorse per pagare quei servizi. Oggi la situazione non è cambiata –spiega Borioli – ma, visto che lo Stato non ci ha ancora assegnato i finanziamenti aggiuntivi, abbiamo deciso di garantire comunque le cinque coppie di treni che svolgono attualmente il servizio con le risorse che la Regione Piemonte ha individuato all’interno dei suoi bilanci”. “A prescindere dal mio giudizio su chi allora fece i conteggi – prosegue Borioli - mi pare un atto di grande responsabilità da parte della Regione. Per il 2009 abbiamo stanziato 10 milioni di euro per il potenziamento e il miglioramento del servizio ferroviario regionale: una parte di quei soldi servirà per salvare una linea, la Domodossola-iselle, che seppur minore, garantisce ogni giorno la mobilità di centinaia di pendolari transfrontalieri”. . |
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LOIZZO SU VIAGGIO PROVA NUOVA FERROVIA FOGGIA-LUCERA |
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Bari, 21 Gennaio 2009 - L’assessore ai Trasporti, Mario Loizzo ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Il viaggio-prova del nuovo treno Flirt sulla tratta Foggia-lucera delle Ferrovie del Gargano, rappresenta il primo concreto adempimento tecnico che riporta alla vita un collegamento strategico per l’area nord foggiana”. Secondo Loizzo “l’impegno del Governo Regionale pugliese nel reperire ed assegnare fondi regionali aggiuntivi a quelli europei per la costruzione delle opere ferroviarie e per l’acquisto dei nuovi treni, è pari a quello profuso per risolvere decennali problemi burocratici, enormi contenziosi, difficoltà di ogni genere, per perseguire con tenacia l’obbiettivo di fare rinascere dopo 42 anni una tratta ferroviaria che garantisce migliori collegamenti tra una grande città come Lucera e il suo capoluogo. Le successive tappe di questo iniziale cammino, dimostreranno come nei prossimi mesi sarà possibile collegare i due centri, con una infrastruttura utile all’ambiente, ai tempi di vita, di studio e di lavoro e alla stessa qualità della vita per migliaia di viaggiatori, quando si pensi che, oltre ad un deciso miglioramento del servizio treno più autobus, sarà possibile risparmiare alla città capoluogo, il transito quotidiano di ben 80 automezzi”. L’assessore conclude che “quella che veniva definita una ferrovia inesistente o fantasma, diventerà pertanto l’ulteriore conferma della politica che il governo regionale, sta portando avanti per rilanciare la mobilità sostenibile, puntando sul ruolo del sistema ferroviario nel quadro di una strategia di intermodalità che sta concretamente contribuendo al rilancio dei nostri territori”. . |
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TRASPORTI: OK A SIREMAR ENTRO PRIMA SETTIMANA FEBBRAIO |
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Palermo, 21 gennaio 2009 - “Le prime somme di cui disporrà la Tirrenia dovranno essere utilizzate per il programma di esercizio 2009 della Siremar, la società che effettua i collegamenti marittimi da e per le isole minori siciliane”. Lo afferma il vicepresidente della Regione siciliana e assessore ai Trasporti, Titti Bufardeci, alla fine del primo incontro del tavolo tecnico dedicato alla vertenza Siremar, che si è svolto oggi nella Capitale. La richiesta è contenuta in una nota che il dipartimento dei Trasporti ha inviato al Ministero. “Nel corso di questa prima riunione del tavolo tecnico, il ministro Matteoli ha confermato l’impegno del governo a reperire le risorse per coprire il surplus di costi di cui necessita Tirrenia - prosegue il vicepresidente - e questo è il segnale di una grande attenzione verso i problemi del trasporto marittimo per le isole minori siciliane”. “La proroga per i prossimi dodici mesi alle attività di Tirrenia e quindi di Siremar - continua Bufardeci - arriverà proprio nei prossimi giorni. Si tratta ora di avere fiducia e aspettare qualche giorno. Matteoli sarà a Bruxelles la settimana prossima per affrontare la questione con la commissione competente. Siamo consapevoli della rigidità mostrata dall’Unione Europea che assimila il contributo erogato al vettore marittimo alla stregua di un aiuto di Stato. Questo porterebbe ad escludere una proroga più ampia, ma sul futuro prossimo della Siremar, e sulla certezza che i collegamenti non verranno interrotti c’è il fortissimo impegno del governo regionale. Sono convinto che nel corso della prossima riunione del tavolo tecnico - prevista per la prima settimana di febbraio - saremo in grado di predisporre il vero e proprio piano operativo d’esercizio per la Siremar”. . |
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