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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Febbraio 2009
AGGIUDICATE LE GARE PER I LAVORI SUGLI AEROPORTI DI LAMPEDUSA E PANTELLERIA  
 
Roma, 3 febbraio 2009 L’enac rende noto che il 30 gennaio sono state aggiudicate le gare per lavori di ampliamento e ristrutturazione degli aeroporti di Lampedusa e Pantelleria sulla base dei relativi bandi di gara pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea. Le assegnazioni da parte delle rispettive Commissioni sono al momento provvisorie in quanto dovranno essere formalizzate dopo la verifica da parte dell’Ente del possesso dei requisiti. Entrambe le gare sono state aggiudicate secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. In riferimento all’Aeroporto di Lampedusa, il bando di gara riguarda i lavori per la realizzazione della nuova aerostazione passeggeri, degli impianti di urbanizzazione e parcheggio auto, delle piazzole per la sosta degli aeromobili, del risanamento e riconversione delle infrastrutture air side. Dodici (12) sono state le offerte valide pervenute entro l’11 dicembre 2008, termine previsto dal bando. L’importo base dell’appalto era di 18. 094. 191,178 Euro. L’offerta risultata economicamente più vantaggiosa è stata quella presentata dall’impresa Si. Gen. Co S. P. A. , con sede a Catania, che ha offerto un ribasso economico del 24,906%. I lavori di Lampedusa dovranno essere terminati entro 696 giorni dalla consegna del cantiere che avverrà dopo la stipula del contratto, non appena l’Amministrazione avrà verificato il possesso dei requisiti. In merito, invece, all’Aeroporto di Pantelleria, le opere oggetto del bando riguardano l’ampliamento dell´aerostazione passeggeri, la sistemazione dell’area terminale, il risanamento e la riconversione delle infrastrutture land side, per un appalto con importo base di 18. 769. 181,97 Euro. Il termine per la presentazione delle offerte era stato fissato al 23 settembre 2008 e le offerte valide pervenute sono state quattordici (14). La Commissione ha aggiudicato i lavori all’impresa di costruzioni Maltauro S. P. A. Di Vicenza, che ha offerto un ribasso economico dell’8,53%. L’esecuzione dei lavori nell’Aeroporto di Pantelleria dovrà avvenire entro 588 giorni dall’avvio del cantiere. Il Presidente dell’Enac, Vito Riggio, evidenzia come “I lavori oggetto di questi due bandi, insieme a quelli già in corso d’opera, rientrano in un ampio programma di riqualificazione del sistema aeroportuale del Mezzogiorno. Renderanno gli scali di Lampedusa e Pantelleria maggiormente rispondenti ad esigenze di funzionalità e di ricettività, a garanzia anche della continuità territoriale, del diritto alla mobilità dei siciliani e di quanti chiedono di raggiungere le isole”. .  
   
   
ATITECH, COZZOLINO: POSTE LE BASI PER IL NUOVO POLO DELLA MANUTENZIONE  
 
 Napoli, 3 febbraio 2009 - "Oggi ci sono tutte le condizioni perché da Atitech nasca il nuovo polo della manutenzione aeronautica del Mezzogiorno", ha dichiarato l´assessore regionale alle Attività Produttive Andrea Cozzolino nel corso della riunione convocata presso l´ufficio della Presidenza del Consiglio Regionale per discutere del futuro di Atitech. "Il sistema Campania, con la Regione impegnata in prima persona, sta creando tutte le condizioni industriali per realizzare un´operazione fondamentale per la tutela dell´occupazione, a sostegno del nostro sistema produttivo. In queste ore sono emerse due novità importanti: la prima è data dalla disponibilità di una cordata di imprenditori locali a entrare nella Newco di Atitech. La seconda novità sta nel fatto che questa operazione può avvenire insieme alla partecipazione a questo progetto di Cai e di Finmeccanica. La Newco può quindi nascere forte attraverso una seria e strutturata operazione di mercato. Adesso è necessario che il Governo, rispettando gli impegni assunti, convochi al più presto il Tavolo per definire l´operazione entro la scadenza di aprile. Noi siamo disposti a fare fino in fondo la nostra parte, continuando a dare tutto il sostegno possibile", conclude Cozzolino. .  
   
   
AEROPORTO FVG: NUOVO DIALOGO REGIONE-EE.LL.  
 
Trieste, 3 febbraio 2009 - Gli azionisti pubblici, cioè il sistema delle autonomie locali, sono pronti a fare la loro parte, "a compiere ogni sforzo possibile" come ha sottolineato al termine l´assessore regionale ai trasporti Riccardo Riccardi, per salvaguardare il futuro dell´Aeroporto del Friuli Venezia Giulia di Ronchi dei Legionari. Per questo motivo, ha indicato lo stesso Riccardi al termine della riunione del 28 gennaio con i vertici - Roberto Dipiazza e Franco Soldati - delle due società di fatto coinvolte (Consorzio per l´Aeroporto Spa ed Aeroporto Fvg spa, controllato al 51 per cento dalla struttura consortile), le quattro Province ed i Comuni di Trieste, Gorizia, Monfalcone, Ronchi e Grado, "tutte le Amministrazioni hanno confermato la disponibilità, ovviamente nell´ambito delle proprie capacità di bilancio, a farsi carico della necessaria ricapitalizzazione della società". Un intervento finanziario di ricapitalizzazione che Regione, Province e Comuni intendono effettuare nella prospettiva di una nuova strategia di gestione dello scalo aeroportuale. Un processo di privatizzazione dell´Aeroporto, hanno confermato gli assessori regionali Riccardi ed alle Risorse economiche e finanziarie, Sandra Savino, coinvolgendo con una quota non superiore al 49 per cento ("semprechè il mercato risponda positivamente", hanno detto) un partner industriale al quale affidare la gestione dell´infrastruttura, lasciando al pubblico la funzione di garanzia e controllo. Nel minor tempo possibile saranno resi noti agli azionisti (in aeroporto Fvg 51 p. C. Al Consorzio fra Enti locali, 49 p. C. In mano alla Regione), tutti i "numeri" finanziari dell´aeroporto; nel frattempo il perito nominato dal presidente del Tribunale di Gorizia, Giuliano Bianco, valuterà patrimonialmente lo scalo di Ronchi: "queste due cifre, cioè valore e perdite - ricorda infatti Riccardi - rappresentano infatti l´elemento chiave per qualsiasi ragionamento di prospettiva". Ma c´è un altro dato, "questa volta "politico" che voglio sottolineare", ha concluso l´assessore Riccardi: "oggi, finalmente, possiamo dichiarare che sull´Aeroporto del Friuli Venezia Giulia è stato ristabilito il dialogo tra Regione e sistema delle Autonomie". .  
   
   
PARTENZA DIFFICILE PER L’AUTO A GENNAIO: -32,6% NECESSARIA UN’IMMEDIATA ADOZIONE DELLE MISURE ALLO STUDIO DELL’ESECUTIVO  
 
 Torino, 3 febbraio 2009 - Decisamente pesante la flessione riportata in gennaio dal mercato italiano delle autovetture: 32,6% e poco meno di 157. 500 nuove immatricolazioni contro le quasi 234. 000 dello stesso mese del 2008. Era dal 1996 quando gennaio chiuse comunque attorno alle 198. 000 unità che il primo mese dell’anno non si manteneva al di sotto delle 200. 000 registrazioni. A peggiorare la già difficile situazione di fine 2008, il cosiddetto ‘‘effetto annuncio’’. Le conclusioni del tavolo convocato mercoledì 28 gennaio a Palazzo Chigi tra governo, parti sociali e rappresentanti di Confindustria, Anfia, Unrae, Ancma e Federaicpa -- con l’assicurazione di prossimi interventi a sostegno del settore automotive secondo modalità e importi da definire nell’arco di una decina di giorni -- hanno infatti provocato un congelamento della domanda, già di per sé su livelli piuttosto bassi. ‘‘Siamo soddisfatti dell’incontro con il governo -- ha dichiarato Eugenio Razelli, Presidente di Anfia . E’ necessario, tuttavia, accelerare i tempi di pianificazione e adozione degli interventi, onde evitare un totale blocco del mercato, di cui abbiamo già avuto i primi segnali durante il mese appena trascorso. Con il varo dei provvedimenti a sostegno della filiera -- soprattutto in termini di misure a supporto della domanda di autoveicoli secondo criteri relativi all’impatto ambientale e alla sicurezza degli stessi, nonché di misure per facilitare l’accesso al credito da parte di consumatori e imprese -- si prospetta la possibilità di mantenere il mercato all’incirca sugli stessi livelli del 2008 e di guadagnare, così, mezzo punto di Pil’’. Per quanto riguarda gli ordini, da una prima anticipazione dello scambio di dati tra Anfia e Unrae in gennaio i nuovi contratti siglati hanno sfiorato le 140. 000 unità, con una flessione del 32% rispetto a quelli sottoscritti a gennaio 2008 (oltre 205. 200). Le marche italiane hanno registrato in gennaio circa 50. 800 immatricolazioni. La quota di penetrazione è comunque migliorata di 0,8 punti rispetto a gennaio 2008, attestandosi al 32,3%. Quattro i modelli di marca nazionale tra le auto più vendute nel mese. Le prime tre posizioni spettano a Fiat Panda (12. 113), Fiat Punto (10. 764) e Fiat 500 (8. 147). In nona posizione, infine, Lancia Ypsilon (3. 085). Perde un punto, rispetto al mese scorso, la quota delle immatricolazioni di autovetture diesel, che passa dal 47,6% al 46,6%. Nella classifica mensile delle top ten diesel i modelli italiani conquistano il secondo posto con Fiat Punto (3. 341), mentre si collocano in settima, ottava e nona posizione rispettivamente Fiat Bravo (2. 009), Fiat 500 (1. 844) e Lancia Delta (1. 487). Per finire, nel mercato dell’usato i trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture hanno sfiorato in gennaio le 370. 000 unità (-17,2% vs gennaio 2008). .  
   
   
AUTOBUS: IMMATRICOLAZIONI A -3,7% NEL 2008 PER IL 2009 SI PREVEDE UN MERCATO DI APPENA 1.000 VEICOLI PER I MEZZI FINANZIATI  
 
Torino, 3 febbraio 2009 - Chiusura in flessione del 3,7% per il mercato italiano degli autobus nel 2008. Il segmento urbano registra una perdita del 23% circa, mentre per gli interurbani di linea il calo si attesta al 5,5% e per i turistici al 3,2%. Fa eccezione il segmento dei Minibus e Derivati, che riporta, invece, una crescita del 12,4% nell’anno. Risultato ottenuto anche grazie ad un incremento dei veicoli di derivazione automobilistica prodotti da Fiat Professional, che quindi, insieme ad Irisbus Iveco, consolida come gruppo Fiat la leadership in questo specifico segmento (56,4%). Irisbus Iveco mantiene nel 2008 la propria leadership, con una quota di mercato pari al 42% circa. Il consuntivo delle gare d’appalto a fine anno è pari a 947 veicoli aggiudicati, contro i 1. 203 a fine dicembre 2007, per una contrazione complessiva del 21,3% circa. Così si esprime, a proposito dell’anno appena concluso e delle prospettive per il 2009, Enrico Vassallo, Presidente del Gruppo Autobus Anfia: ‘‘In generale, il mercato del finanziato in Italia è drammaticamente in netta recessione: nell’ultimo triennio è diminuito di più del 30% (per esattezza 34,1%), che si può scomporre in una forte decrescita nel segmento urbano (-39,1%) e in una minore, ma sempre consistente perdita nel segmento interurbano (-30%). È importante evidenziare che nel solo 2008 il mercato ha fatto registrare un’ulteriore perdita di circa il 23% per il segmento urbano. Quanto al 2009, in questo momento di grande difficoltà economica l’unico scenario prevedibile è il settore del finanziato, che, con la situazione gare a fine 2008, fa presagire un mercato di circa 1. 000 veicoli. Nell’ultimo triennio, infatti, si è assistito ad un vero e proprio crollo delle gare d’appalto e, di conseguenza, delle unità aggiudicate (-61%): siamo passati da 2. 416 (1. 604 urbani e 812 interurbani) veicoli aggiudicati nel 2005 ai 947 (386 urbani e 561 interurbani) del 2008. L’attività del nostro settore, inoltre, è fortemente influenzata da fattori esterni quali la capacità dei governi di sostenere il trasporto pubblico o, per il settore privato, il possibile impatto del difficile contesto finanziario sui futuri investimenti nel turismo. Pertanto, tutti i programmi per l’abbassamento dell’età media del parco circolante -- per ora molto lontana dallo standard europeo dei 7 anni se si pensa che il 35% degli autobus che circolano in Italia sono Euro 0 -- in questo contesto così negativo saranno vanificati’’. In data 28 gennaio 2009, in occasione dell’Assemblea del Gruppo Autobus Anfia svoltasi a Bologna, Enrico Vassallo (Irisbus) è stato rieletto alla Presidenza del Gruppo per il prossimo triennio (2009-2011), affiancato alla Vice Presidenza da Roberto Ceraudo (Bredamenarinibus), anch’egli riconfermato per il prossimo triennio. Contestualmente, sono entrati a far parte del Consiglio Direttivo del Gruppo Autobus-anfia Giovanni Gualeni (Cacciamali) e Giuseppe Lepore (Rampini). .  
   
   
PROMOZIONE PROGETTI FINALIZZATI AL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA STRADALE  
 
Roma, 3 febbraio 2009 - Il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, insieme al sottosegretario agli Interni, Alfredo Mantovano, e al direttore dell´Osservatorio fumo, alcol e droga dell´Istituto superiore di Sanità, Piergiorgio Zuccaro hanno presentato il 28 gennaio 2009, presso la sala stampa di Palazzo Chigi, i progetti del ministero della Gioventù per la prevenzione e il contrasto delle stragi del sabato sera. Il Dipartimento ha indetto – attraverso il Fondo delle Politiche giovanili – un bando di concorso per la sicurezza stradale, che ha lo scopo di promuovere progetti finalizzati al miglioramento della sicurezza stradale anche con attività di formazione e con iniziative di divulgazione e sensibilizzazione nei confronti dei giovani, per promuovere modelli di comportamento responsabile alla guida, nel rispetto del Codice della strada. I progetti, (destinati in particolare a giovani fino a 35 anni), volti a continuare il processo di miglioramento della sicurezza stradale e di riduzione del numero delle vittime e della gravità degli incidenti stradali, sono riferibili in specie ai seguenti ambiti: analisi dei fattori a rischio e definizione di soluzioni in grado di rimuoverli o ridurne la portata; promozione di attività in grado di accrescere la preparazione dei neo-patentati, la perizia nella guida, l’educazione alla corretta percezione del rischio, attraverso la consapevolezza dei limiti del veicolo e l’ìnterpretazione dei limiti psicofisici del conducente – anche con riferimento all’uso di alcol e di sostanze stupefacenti; promozione di iniziative che insistano sulla educazione stradale come educazione al rispetto della legalità, alla cultura della convivenza e responsabilità verso gli altri; campagne innovative nell’ambito della sicurezza stradale; campagne di corretta informazione per ottimizzare - 1. L’utilizzo delle infrastrutture destinate agli operatori e agli utenti del settore stradale, 2. L’applicazione di sistemi di trasporto intelligente, 3. Lo sviluppo di interventi in grado di migliorare le condizioni per una mobilità sicura e sostenibile; promozione di un’attività pedagogica idonea ad accrescere la consapevolezza dei fattori di rischio connessi alla circolazione stradale; promozione di attività che permettano di trascorrere il tempo libero in condizioni di maggiore sicurezza, di prevenire i rischi connessi alla guida in stato di alterazione psico-fisica. I progetti debbono essere corredati dalla seguente documentazione: domanda di finanziamento sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente e accompagnata dalla fotocopia del documento di identità sottoscritta dal titolare; formulario sottoscritto dal legale rappresentante del suddetto proponente; preventivo economico compilato analiticamente, suddiviso nelle categorie di spesa indicate nel bando. I progetti presentati da: - organizzazioni di volontariato, - cooperative sociali, - enti di promozione sociale, - organizzazioni non lucrative di utilità sociale, - fondazioni, debbono essere accompagnati anche da un copia dell’atto costitutivo e dello statuto; dall’autocertificazione sottoscritta concernente: - il possesso dei requisiti di legge per l’ammissione ai contributi pubblici, - il godimento dei diritti civili e politici, - l’assenza di condanne e procedimenti penali in corso da parte del legale rappresentate del soggetto proponente e di ciascuno degli eventuali partner. Le domande vanno indirizzate alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù – Via della Mercede 9 – 00187 Roma. Il plico contenente il progetto in originale e due copie deve recare obbligatoriamente le seguenti diciture. “Concorso Sicurezza Stradale” e “Non Aprire” ed essere spedito esclusivamente con raccomandata A/r. .  
   
   
CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA ALLA BERTONE FIRMATO IL VERBALE CONGIUNTO DI ACCORDO  
 
 Torino, 3 febbraio 2009 - E’ stato firmato, ieri pomeriggio in Regione, il verbale di accordo fra istituzioni locali, organizzazioni sindacali e commissari straordinari della Carrozzeria Bertone finalizzato a richiedere al Ministero del Lavoro la prosecuzione della cassa integrazione straordinaria fino al 25 novembre 2009 per i 1. 153 lavoratori ancora in forza all’azienda. Erano presenti l’assessore regionale al Lavoro, Teresa Angela Migliasso, l’assessore all’Industria della Provincia di Torino, Carlo Chiama, l’assessore al Lavoro del Comune di Grugliasco, Annamaria Cuntrò, i rappresentanti del Comune di Torino, del Patto Territoriale Zona Ovest, i commissari straordinari della Bertone, Stefano Ambrosini e Giuseppe Perlo, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Nel corso della riunione le istituzioni hanno manifestato preoccupazione per il ritardo nella firma, da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico, del decreto di nomina dei tre commissari straordinari, Ambrosini, Nicotra e Perlo, alla guida della holding Bertone e sollecitato una tempestiva adozione di questo atto, condizione indispensabile per procedere alla redazione del programma di cessione dell’azienda e alla pubblicazione del relativo bando di gara. .  
   
   
CAMPAGNA DI RICHIAMO YARIS  
 
Roma, 3 febbraio 2009 - In relazione a quanto già apparso sui media relativamente alla campagna di richiamo della Toyota Yaris, precisiamo che in Italia le unità coinvolte sono 99. 391 (prodotte da giugno 2005 ad aprile 2007) e cogliamo l’occasione per dare ulteriori informazioni. Nel caso in cui, solo in seguito ad un incidente ed in circostanze estreme, si azionino i pretensionatori delle cinture di sicurezza, è possibile che un isolante acustico, collocato alla base del montante centrale in prossimità del pretensionatore, sia danneggiato dal gas ad alta temperatura generato dal pretensionatore stesso. Una tale evenienza, nel peggiore dei casi, potrebbe innescare dopo la collisione un principio di combustione nell´area dove l´isolante è posizionato. I possessori delle Yaris coinvolte in questo richiamo saranno contattati da Toyota Motor Italia nei prossimi giorni. L´azione correttiva sarà ovviamente gratuita e richiederà meno di un´ora. E’ a disposizione di tutti i clienti che avessero necessità di informazioni il consueto numero verde di Toyota Motor Italia – 800 869 682. Il problema, ad oggi, si è verificato solo su 3 Yaris al mondo (nessuna in Europa) ma Toyota, che è particolarmente attenta alla qualità e alla sicurezza della propria clientela, ha comunque deciso di avviare una campagna di richiamo. Questo intervento testimonia ancora una volta il modo di operare Toyota, da sempre impegnata a fornire automobili della migliore qualità e affidabilità. L’attenzione alla sicurezza delle proprie automobili e alla completa soddisfazione dei propri clienti sono elementi che da sempre contraddistinguono il marchio Toyota. .  
   
   
IL CADDY 4MOTION  
 
Verona, 3 febbraio 2009 - La Volkswagen Veicoli Commerciali ha scelto per il Caddy 4Motion il collaudato Turbodiesel quattro cilindri 1,9 litri 105 Cv (77 kW) con una coppia massima di 250 Nm. La forza viene trasmessa da un cambio a 6 marce che offre, tra le altre cose, il vantaggio di un’azione leggera e poco usurante per la frizione su fondi stradali irregolari. Nella versione integrale sono sempre di serie un sistema di assistenza per le partenze in salita e il controllo elettronico della stabilizzazione Esp. Lo stesso vale per il filtro antiparticolato (Dpf). Per le sue dimensioni il Caddy 4Motion può vantare ottimi valori di Co2: 172 g/km (Van) e 176 g/km (Kombi). Analogamente, il Caddy a trazione integrale assicura un consumo medio di 6,6 litri di gasolio. Con un serbatoio da 60 litri è possibile coprire una distanza di quasi 900 km. Tutte le versioni del Caddy 4Motion raggiungono la velocità massima di 164 km/h. Il furgone accelera da 0 a 100 km/h in 13,7 secondi, mentre la versione Kombi ne richiede 13,9. Rispetto alle versioni a trazione anteriore, il Caddy 4Motion è stato modificato in numerosi punti e dotato di nuovi elementi tecnici. Oltre alla frizione Haldex a regolazione elettronica di quarta generazione, ci sono un albero cardanico composto da due elementi, un impianto di scarico adattato al differenziale posteriore e all’albero cardanico, come pure un serbatoio carburante di nuova concezione. Inoltre, sono stati integrati alcuni rinforzi nella carrozzeria. Per la suddivisione della forza motrice tra i due assali, viene utilizzata una frizione con comando elettroidraulico. Questa frizione Haldex agisce in un bagno d’olio ed è collegata direttamente al differenziale posteriore con una flangia. Una pompa elettrica alimenta d’olio un accumulatore, che ha una pressione di lavoro di 30 bar. 1 Una centralina calcola la coppia motore ideale per l’assale posteriore e gestisce la pressione dell’olio con l’aiuto di una valvola, che si trova sul pistone della frizione. La pressione di appoggio sulle lamelle della frizione aumenta proporzionalmente alla coppia desiderata per l’assale posteriore. In questo modo la coppia trasferibile varia in relazione alla pressione esercitata, senza soluzione di continuità. Rispetto alle precedenti generazioni della trazione 4Motion, il sistema è praticamente esente da slittamenti, dal momento che c’è sempre pressione di lavoro disponibile. In casi estremi l’assale posteriore può ricevere fino al 100% della coppia motrice. Mentre l’assale anteriore è identico a quello del Caddy a trazione anteriore, per realizzare la trazione integrale è stato necessario sviluppare un nuovo assale posteriore. La Volkswagen Veicoli Commerciali ha puntato su un assale rigido, per la sua estrema robustezza. Balestre e ammortizzatori sono stati adattati all’asse motore supplementare, mentre la carrozzeria è stata irrobustita - con pannelli di lamiera e sostegni rinforzati per gli ammortizzatori - per poter assorbire le forze sviluppate dalla trazione integrale. La dotazione di serie dei modelli Caddy 4Motion comprende fari fendinebbia, vetri atermici, cerchi da 15 pollici con pneumatici 195/65 R15, display multifunzione e portiera scorrevole a destra nel vano posteriore. A scelta il Caddy 4Motion può essere dotato di portellone posteriore con apertura verso l’alto o con porte a battente. Tra gli optional è offerta anche la protezione antincastro di lamiera d’acciaio per motore e cambio. Il Caddy a trazione integrale è stato concepito pensando a Clienti privati e piccole imprese, che utilizzano il veicolo prevalentemente in regioni montuose, in condizioni meteorologiche critiche e su strade disagevoli. Nel settore privato questo Caddy sarà ben accolto anche dagli appassionati di “outdoor”, che nel loro tempo libero necessitano di un veicolo con capacità di trazione ottimale. Sulla base di ricerche di mercato la Volkswagen Veicoli Commerciali conta di vendere in Germania il 20% circa di tutti i Caddy con trazione integrale 4Motion. I cinque principali mercati, oltre alla Germania, sono Scandinavia, Austria, Francia, Italia e Spagna. 2 Il Caddy 4Motion Van - Con i suoi 3,2 metri cubici di vano di carico, il Caddy 4Motion Van offre spazio sufficiente per i piccoli trasporti a corto raggio. Vi si può accedere sia da dietro che dal lato destro del veicolo. Le due porte posteriori a battente, con dimensioni e apertura asimmetrica, consentono un’altezza di carico di 1. 116 mm. Le porte possono avere i finestrini oppure essere completamente chiuse. Su richiesta è disponibile anche un portellone posteriore. Il nuovo Caddy può essere ordinato con una seconda porta scorrevole oppure anche senza le porte laterali. La larghezza di carico massima è di 1. 558 mm, lo spazio tra i passaruota 1. 170 mm. Sul piano di carico, lungo 1. 781 mm e completamente piatto, può trovar posto un pallet. Il carico utile del Caddy 4Motion Van può arrivare a 720 kg, a seconda dell’allestimento. Il carico rimorchiabile massimo è di 1. 500 kg. Naturalmente il Caddy è disponibile anche vetrinato e come Kombi, con divanetto a tre posti nel vano posteriore. Nel Caddy ogni cosa è al suo posto. I veicoli che vengono utilizzati spesso da guidatori diversi devono avere funzioni e comandi intuitivi. Ecco perché i sedili anteriori e il posto del conducente sono esemplari per ergonomicità ed equilibrio (l’airbag è di serie, il volante multifunzione è tra gli optional). Praticità e funzionalità nell’impiego quotidiano sono sottolineate da numerosi vani portaoggetti. Un cassetto portaoggetti aperto e due piccoli scomparti, disposti sulla plancia, sono pronti ad accogliere quanto necessario al lavoro giornaliero. Le bottiglie (fino a 1,5 litri) si sistemano nelle pannellature delle porte. Quattro porta bevande e vari scomparti sono disposti attorno alla leva del freno a mano, nella consolle centrale. Nel cielo sopra il parabrezza si estende, per tutta la larghezza del veicolo, uno spazioso vano portaoggetti dove si possono riporre anche raccoglitori di documenti formato A4. I comandi per riscaldamento, ventilazione e Climatic sono disposti al centro della plancia, a portata di mano sia del conducente che del passeggero. Sopra le tre manopole della ventilazione, vicino agli interruttori del climatizzatore, sono collocati i due comandi del riscaldamento del sedile (a richiesta). A differenza di un tradizionale climatizzatore, il Climatronic (optional) si regola automaticamente sul valore impostato, così da garantire all’abitacolo una temperatura costante. .  
   
   
CON RUOTECLASSICHE GLI ANNI D´ORO DI AUTO ITALIANA  
 
Rozzano, 3 febbraio 2009 - Novant´anni fa (era il 1919) usciva in edicola un piccolo fascicolo edito dall´Associazione Nazionale Automobilisti in Congedo: "L´auto Italiana". Per ricordare l´anniversario, Ruoteclassiche raccoglie in un´antologia di quattro volumi dal titolo "Gli anni d´oro di Auto Italiana" i più interessanti servizi pubblicati da questa storica rivista negli anni in cui (1957-1969) fu edita da Editoriale Domus. La prima uscita, "Le Abarthizzate", prende in considerazione le piccole Fiat "500" e "600" nelle molteplici elaborazioni di Abarth, Zagato, Giannini, Bosato, Nardi, Stanguellini, Siata, tutte illustrate e descritte con grandissima abbondanza di particolari. Gli altri tre volumi - "Le Sportive" - spaziano invece su tutta la migliore produzione degli anni 50 e 60, illustrata e commentata dai più apprezzati giornalisti e tecnici del tempo. L´iniziativa segue la linea intrapresa dal mensile di automobilismo classico e d´epoca con la raccolta dedicata alle "Prove di Quattroruote", che tanto successo ha riscosso tra gli appassionati delle vetture del passato. L´impostazione dell´opera, che offre la riproduzione originale delle pagine, mantiene lo stesso taglio (prove su strada, descrizioni tecniche, impressioni di guida), ma non i contenuti, che sono indirizzati verso le auto sportive degli "anni d´oro". Non mancano tuttavia alcune novità come il formato, più grande, e una maggiore documentazione iconografica tratta dall´archivio storico de "L´auto Italiana", dove i modelli sono presentati in successione temporale. Altro elemento d´interesse dell´antologia sta nel fatto che la rivista è ormai praticamente introvabile anche nei mercatini dell´usato, tanto da avere assunto quotazioni altissime presso i collezionisti. Il primo volume de "Gli anni d´oro di Auto Italiana" è in edicola nella confezione speciale di Ruoteclassiche al costo complessivo di 9,90 euro mentre è possibile acquistare la sola rivista al consueto prezzo di 5,20 euro. . .  
   
   
CORRIDOIO TIRRENO–BRENNERO: POTENZIATO IL SERVIZIO FERROVIARIO FIRMATA L´INTESA PER LE LINEE PONTREMOLESE E TIRRENICA NORD UNA SCELTA STRATEGICA PER LE REGIONI TOSCANA, EMILIA-ROMAGN A, LIGURIA  
 
 Firenze, 3 febbraio 2009 - 87 nuovi treni di competenza toscana, emiliana e ligure sulle linee Pontremolese e Tirrenica Nord, e la partenza il 12 aprile 2009 di Memorario, che aveva subito una battuta d´arresto rispetto all´avvio previsto nel dicembre 2008 per gravi carenze di risorse nazionali. Questi i punti fondamentali dell´intesa sulla programmazione dei servizi ferroviari sulle due direttrici sottoscritta il 29 gennaio a Firenze a Palazzo Strozzi Sacrati. Toscana, Emilia Romagna e Liguria, che hanno interamente finanziato i nuovi servizi e che hanno elaborato il nuovo Memorario, con il contributo tecnico di Trenitalia e Rfi, si impegnano con la firma di oggi a sostenere ed implementare la comunicazione sul tema, a sviluppare in modo coordinato le attività di verifica dell’efficacia del nuovo servizio, anche effettuando in sinergia specifiche indagini sulla qualità percepita e sulla frequentazione del servizi o, e garantire interventi coordinati nella gestione di eventuali criticità. Inoltre la Regione Toscana e Liguria, al fine di migliorare l’offerta sotto il profilo della regolarità e puntualità, hanno concordato che i servizi interregionali della relazione Grosseto/livorno – Torino/savona sulla direttrice Tirrenica, nella tratta Grosseto/livorno – Genova, attualmente di competenza della Regione Toscana, vengano ripartiti, per competenze, alla Toscana la Grosseto - Livorno – La Spezia ed alla Liguria La Spezia – Genova. Nel dettaglio, l´intesa firmata questa mattina tra l´assessore ai trasporti ed infrastrutture della Regione Toscana, Riccardo Conti, l´assessore ligure, Enrico Vesco, e l´assessore dell´Emilia Romagna, Alfredo Peri, prevede il potenziamento dell’offerta ed il cadenzamento del servizio sulla Pontremolese e sulla Direttrice Tirrenica con un´integrazione con i servizi di lunga percorrenza. Du nque, il servizio sulla Pontremolese viene organizzato con una missione (corsa di andata e ritorno) bioraria (ogni due ore) Parma–la Spezia, una missione lenta bioraria La Spezia– Pontremoli, una missione lenta Pontremoli-parma. Per la Tirrenica Nord l´intesa di oggi prevede un’ulteriore estensione del Memorario già avviato con successo con la relazione oraria Firenze – Pisa - Carrara nel dicembre 2004, con l´inserimento di una missione oraria sulla linea Pisa – La Spezia e l’estensione degli attuali servizi cadenzati della missione oraria Firenze – Pisa - Carrara, che vengono prolungati ogni 2 ore su La Spezia e ogni 2 ore su Pontremoli - Parma, realizzando un cadenzamento orario sulla linea Firenze–pisa-sarzana, con cui si integra la missione bioraria Sarzana-monterosso, che consente il proseguimento verso La Spezia e le Cinque Terre. Gli utenti, quindi, potranno utilizzare, per la Tirrenica Nord, un nuovo servizio in p artenza al minuto ´12 di ogni ora da La Spezia Centrale per Pisa, mentre in senso contrario la partenza aggiuntiva è fissata per il minuto ´09 di ogni ora. Per la Pontremolese invece l´intesa prevede l´inserimento di un nuovo servizio al minuto ´20 di ogni ora da La Spezia verso Parma, con prosecuzione poi per Milano e Bologna, ed al minuto ´48 per il ritorno. Sul versante emiliano, tra Parma e Pontremoli, si completa il cadenzamento orario per tutto l´arco della giornata, con intensificazione dei treni ogni 30 minuti in importanti fasce orarie. Il bilancio complessivo è di 4 coppie di treni in più tra Parma e Borgo Val di Taro, che completano il quadro di maggiori servizi iniziato nel 2005 con i treni tra Parma e Fornovo. .  
   
   
FS, BOOM DI VENDITE ON-LINE SUL PORTALE WEB DEL GRUPPO  
 
 Roma, 3 febbraio 2008 - Il biglietto del treno si compra sempre di più su internet: 6 milioni e 521mila biglietti venduti nel 2008 su www. Ferroviedellostato. It, con un incremento rispetto all’anno precedente del 41% e addirittura una punta del 70% in più nel mese di dicembre, quando si è superato più volte il tetto dei 33mila biglietti al giorno. Ormai un viaggiatore su quattro dell’Alta Velocità prenota il viaggio e compra il biglietto direttamente su internet, usufruendo così di uno sconto del 5% previsto proprio per gli acquisti sul web. Con i suoi 3 milioni di visitatori e i 7 milioni di accessi al mese, il sito di Ferrovie dello Stato è tra i più cliccati in Italia e il 19esimo in Europa, e offre, insieme alla possibilità di acquistare i biglietti ferroviari, una serie di servizi: dalla webradio con le informazioni sulla circolazione alle news dal mondo ferroviario, dal monitoraggio in tempo reale dei treni presenti sulla rete alla prenotazione di alberghi e auto a noleggio. “Il successo del sito di Ferrovie dello Stato è strettamente legato al successo del nuovo servizio ad Alta Velocità tra Roma e Milano” ha dichiarato Mauro Moretti, ad di Ferrovie dello Stato. “Abbiamo già superato il milione e mezzo di biglietti venduti e registriamo incrementi di viaggiatori, in alcuni giorni della settimana, del 60% rispetto allo scorso anno” Alla luce dell’ottimo andamento delle vendite Trenitalia ha deciso di prorogare fino al 15 febbraio lo sconto promozionale del 10% sui futuri prezzi massimi. Uno sconto del 35% è inoltre previsto fino a giugno sull’Alta Velocità per chi effettua un viaggio di andata e ritorno nella stessa giornata, su percorrenze superiori alla 3 ore e mezza a viaggio. .  
   
   
BASILICATA, TRENI E AEREI : FIRME PER TARIFFE AGEVOLATE  
 
 Potenza, 3 febbraio 2009 - "Con un ordine del giorno e la raccolta di firme per una petizione popolare da inviare ai Presidenti delle due Camere ed ai Governi nazionale e regionale – spiega Di Lorenzo - intendiamo sollevare la questione dell’estrema condizione di isolamento e di disagio storico che i lucani sopportano a causa della mancanza, soprattutto in provincia di Matera, non solo della inesistenza di collegamenti ferroviari, autostradali e aerei, ma anche dovuto ad un maggior onere dei costi di trasporto di merci e persone per il fatto che si devono raggiungere gli snodi aeroportuali, ferroviari e autostradali principali fuori dalla nostra Provincia e Regione". "Così come altre regioni d’Italia beneficiano di tariffe scontate del 60 –70 per cento – afferma Di Lorenzo - per le tratte aeree e ferroviarie, in particolare i cittadini che vivono sulle isole, ivi compresi, naturalmente, siciliani e sardi, riteniamo che anche ai cittadini lucani e materani debba essere esteso il principio della Continuità territoriale sancito dal Regolamento Cee 2408/92 e recepito dalla legge n. 144 del 1999 all’articolo 36 che attribuisce al Governo la concessione di tariffari agevolati per il trasporto di persone e merci. Siamo certi – continua Di Lorenzo - che la mobilitazione di tutti saprà incontrare la sensibilità del Governo, sensibilità che sta già mostrando in occasione del recente impegno per la riduzione del costo della benzina per i lucani recependo una proposta di indubbio beneficio per i cittadini, in considerazione che l’isolamento nei collegamenti della nostra regione è ancor più grave di quello delle isole perché, non solo è dovuto a motivi orografici e storici, ma soprattutto, è stato il frutto della incapacità e dell’indifferenza nelle scelte politiche di chi ci ha governati". .  
   
   
ISYBA-UCINA: INCONTRO INTERLOCUTORIO  
 
Genova, 3 febbraio 2009 - Isyba - Ucina: incontro interlocutorio La crisi finanziaria internazionale comincia a far sentire pesantemente i propri effetti anche sulle Imprese che operano a vario titolo nella nautica da diporto. Considerate le comuni e diffuse difficolta´, chi rappresenta e presiede una categoria non dovrebbe limitarsi a tutelare gli interessi dei propri Associati. Su questo principio si e´ mossa Isyba nel pubblicare una lettera aperta ad Ucina in data 23 dicembre 2008, e poi durante l´incontro richiesto da Ucina in data 28 gennaio 2009. Chiunque, dopo questo incontro apparentemente disteso avrebbe potuto predisporre un comunicato-stampa di questo tenore: "A seguito della lettera aperta al Presidente di Ucina, Anton F. Albertoni, in data 2 febbraio, dietro invito dello stesso, in Genova c´e´ stato un incontro tra il succitato Mr. Anton F. Albertoni e Ms. Marina Stella con il Presidente di Isyba Massimo Revello ed il Vice Presidente di Isyba Aldo Burnengo. La riunione ha portato ad un accordo di futura relativa collaborazione e reciproco sforzo per il conseguimento di risultati utili alla Nautica da Diporto. Isyba si e´ scusata se comunicazioni potevano sembrare "di attacco" a qualcuno, ma, e´ stato precisato, che erano solamente delle comunicazioni agli associati e/o operatori del settore che non sono usi a leggere testate giornalistiche finanziarie e/o straniere senza voler assolutamente creare polemica o osteggiare chicchessia". La diffidenza dei "vedremo" si puo´ superare reciprocamente nel momento in cui si cerchera´ insieme di raggiungere l´obiettivo di rilanciare la Nautica sostenendo l´attivita´ di tutte le Imprese che vi operano a qualsiasi titolo, grandi, medie o piccole che siano. .  
   
   
OGGI CASCETTA A ROMA A SEMINARIO NAZIONALE DEL CNEL SUL SISTEMA PORTUALE ITALIANO  
 
Napoli, 3 febbraio 2009 – Oggi alle 9,30, presso il parlamentino del Cnel (Consiglio nazionale dell´economia e del lavoro), in viale Lubin 2, a Roma, l´assessore ai Trasporti della Regione Campania e coordinatore della Commissione Infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Ennio Cascetta, parteciperà al seminario nazionale "Il sistema portuale italiano tra esigenze di riforma e difficoltà congiunturali". Cascetta, in particolare, interverrà su "Il ruolo dello Stato, delle Regioni e delle Autorità portuali per una governce ottimale degli scali italiani". All´incontro parteciperanno - tra gli altri - il presidente del Cnel, Antonio Marzano, il presidente della Commissione Trasporti del Senato, Luigi Grillo, il presidente di Confitarma, Nicola Coccia, e il presidente di Assoporti, Francesco Nerli. .  
   
   
TRASPORTI: PUBBLICATA CIRCOLARE PER SCUOLE NAUTICHE SICILIANE  
 
Palermo, 3 febbraio 2009 – Il dipartimento regionale dei Trasporti informa che è stata pubblicata la direttiva relativa ai “Criteri generali per l´autorizzazione all´esercizio di scuole nautiche nell´ambito del territorio della Regione Siciliana". Il testo della direttiva è disponibile nel sito internet del dipartimento regionale dei trasporti e si può consultare nella sezione “normative”. .