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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Febbraio 2009
BOLZANO.CONSEGNATI I DIPLOMI A 19 MEDIATORI MUSEALI  
 
Bolzano, 11 febbraio 2009 - Diciannove collaboratori e collaboratrici dei musei altoatesini hanno ricevuto venerdì 6 febbraio il diploma di mediatori museali al termine del corso organizzato dall´Ente provinciale musei con il sostegno del Fondo sociale europeo. Il lavoro di chi opera all´interno dei musei è radicalmente cambiato negli ultimi anni. Raccogliere e catalogare, ormai, non basta più, perchè la vita di un museo ruota attorno ad un numero ormai vastissimo di attività pensate per rendere, da un lato più efficiente l´organizzazione interna, e dall´altro più attrattiva la struttura per i visitatori. A questo scopo, l´Ente provinciale musei, grazie al sostegno finanziario del Fondo sociale europeo e alla collaborazione della cooperativa per la formazione e lo sviluppo regionale Gwr, ha organizzato un corso per la formazione di mediatori museali. Diciannove collaboratori e collaboratrici di strutture museali hanno seguito gli otto moduli di lezioni, tenute da esperti del settore provenienti da Italia, Austria, Germania e Svizzera. A conclusione del percorso formativo, i nuovi mediatori museali hanno ricevuto oggi (venerdì 6) a Bolzano il proprio diploma dall´assessora provinciale alla cultura tedesca Sabina Kasslatter Mur. "Un museo - ha spiegato la Kasslatter Mur - per poter funzionare e piacere al pubblico, deve riuscire a far scoccare la scintilla dell´interesse. Grazie alla presenza all´interno delle strutture museali altoatesine di figure formate in maniera specifica e adeguata, credo che potremo fare in modo che i nostri musei, in futuro, diventino sempre più dei punti di riferimento nella vita culturale e sociale della nostra terra". .  
   
   
L’UNIONE FA LA FORZA: NEL 2008 SEMPRE PIU’ COMMUNITY FACEBOOK IRROMPE NELLA TOP TEN DEI SITI PIÙ VISITATI IN ITALIA, POSIZIONANDOSI AL SESTO POSTO  
 
Milano, 11 febbraio 2009 – Dalle analisi Nielsen Online sullo scenario di internet in Italia nel mese di dicembre 2008 e sull’andamento della rete nell’ultimo anno emerge chiaramente che il 2008 è stato l’anno di community, blog e social network: un fenomeno che riflette la tendenza del mondo di oggi verso una crescente commistione tra offline e online, tra vita pubblica e vita privata, tra lavoro e amicizia. Mettendo a confronto la classifica delle categorie più visitate nel mese di dicembre 2008 con quella di dicembre 2007 si osserva che sono stabili le prime due posizioni, i motori di ricerca e i portali di contenuti generalisti, mentre le community strappano il terzo posto alle e-mail. “Dopo aver soppiantato le vecchie lettere, e in parte il telefono, le e-mail sembrano ora perdere gradualmente l’esclusiva come mezzo per tenersi in contatto con persone lontane, a tutto vantaggio dei social network, che consentono - oltre allo scambio di messaggio testuali - di chattare, condividere foto, video, interessi e altro ancora” commenta Ombretta Capodaglio, Marketing Manager Nielsen Online. Da notare poi che mentre entra nella top ten la categoria dei tool di ricerca, che comprende ad esempio Wikipedia o Yahoo! Answers, perdono terreno le news, scivolate dalla sesta all’ottava posizione, segno che gli utenti si stanno abituando ad un web più partecipativo e alla comunicazione orizzontale. Ingresso nella top ten anche per la categoria dei rivenditori online, a conferma della buona performance dello shopping online nel 2008. La crisi e la ricerca di occasioni a basso prezzo hanno fatto emergere il fenomeno delle aste al ribasso, una tipologia di aste in cui acquista chi offre di meno, ovvero l’offerta più bassa arrivata prima dello scadere del tempo. Tra i cinque siti di aste più visitati, 2 sono proprio aste al ribasso (Bidooo. Com e Asteclick), che praticamente non esistevano a dicembre dello scorso anno. Le categorie più visitate
Ranking dic 08 Utenti Unici (000) Variazione Ranking dic 07
1 Search 18,880
2 General Interest Portals & Communities 18,219
3 Member Communities 16,018
4 E-mail 14,475
5 Software Manufacturers 12,025
6 Videos/movies 11,859
7 Internet Tools/web Services 11,654 ↑↑
8 Current Events & Global News 11,072
9 Mass Merchandiser 11,067 ↑↑
10 Research Tools 11,052 ↑↑
Fonte: Elaborazioni Nielsen Online su dati “Audiweb powered by Nielsen Online”, accessi da casa e ufficio, dicembre 2008 Legenda: ↔ Stabile ↑ Sale ↓ Scende ↑↑ New Entry “Nei momenti di crisi le persone tendono a rifugiarsi nello svago, nel divertimento” continua Ombretta Capodaglio “così gli utenti negli ultimi mesi del 2008 hanno cercato nella rete condivisione e intrattenimento, privilegiando i siti di video e cinema che combinano questi due concetti”. La categoria video e cinema, che include anche il fenomeno Youtube, è infatti quella che cresce di più nel 2008 in termini di penetrazione sugli utenti attivi, dal 43% al 54%, seguita da community e tool di ricerca, entrambe con circa 10 punti percentuali in più. Bene anche i siti per scaricare suonerie e altri programmi per i cellulari e i siti di giochi online, che trainati dal grande successo del mercato dei videogame, sono stati visitati da oltre un terzo dei navigatori. Le categorie che sono cresciute di più* (penetrazione sul totale dei navigatori attivi)
Categoria Reach% dic-07 Reach% dic-08 var. Dic08 vs dic07
Videos/movies 43. 3% 53. 9% 10. 6 p. P.
Member Communities 62. 8% 72. 8% 10. 0 p. P.
Research Tools 40. 9% 50. 2% 9. 3 p. P.
Cellular/paging 26. 6% 35. 8% 9. 2 p. P.
Online Games 23. 5% 32. 5% 9. 0 p. P.
fonte: Elaborazioni Nielsen Online su dati “Audiweb powered by Nielsen Online”, accessi da casa e ufficio *Ranking sulle 30 categorie più visitate Passando all’analisi dei siti che sono cresciuti di più nell’ultimo anno all’interno di queste categorie, il grafico seguente evidenzia chiaramente qual è stata la “star” del 2008: Facebook, visitato dal 2% dei navigatori attivi alla fine del 2007 arriva a quasi il 45% del totale dei navigatori attivi, posizionandosi al sesto posto tra i siti più visitati in Italia nel mese di dicembre. Continua anche nel 2008 l’inarrestabile crescita di Youtube, che ormai da 3 anni si posiziona tra i siti con il più alto trend di crescita. Per internet il 2008 è stato un anno positivo, sono infatti aumentati tutti gli indicatori relativi ai consumi: nel mese di dicembre ogni navigatore ha passato sul web 26 ore al mese contro le 20 di dicembre 2007, collegandosi 33 volte e visitando 82 siti rispetto alle 29 volte e i 66 siti di un anno fa. “Sul mezzo nato per la condivisione e in cui la maggior parte dei contenuti sono ancora fruibili gratuitamente, la crisi economica per ora non sembra farsi sentire” conclude Capodaglio. . .
 
   
   
COMMENTO DEI DATI DELL’OSSERVATORIO STAMPA FCP RELATIVI AL PERIODO GENNAIO-DICEMBRE 2008 RAFFRONTATI AL GENNAIO-DICEMBRE 2007.  
 
Milano, 11 febbraio 2009 - Il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale ha registrato nel periodo gennaio- dicembre 2008 un andamento in flessione rispetto allo stesso periodo del 2007 (-6%). Questo dato è la conseguenza di andamenti diversi all’interno dei mezzi stampa rilevati. I Quotidiani in generale hanno registrato una diminuzione di fatturato del -6% ed un incremento degli spazi del +3 %, con una conseguente diminuzione del prezzo medio. La tipologia Commerciale nazionale ha registrato un - 9% a fatturato ed un +5% a spazio. La tipologia Di Servizio ha visto un fatturato in diminuzione del -6%, mentre lo spazio è cresciuto del +3%. La tipologia Rubricata ha segnato un calo di fatturato del -3 % e un calo di spazio del -1%. La pubblicità Commerciale locale ha ottenuto un -1% a fatturato ed un +2% a spazio. I Quotidiani a pagamento hanno registrato un andamento uguale a quello dei quotidiani in generale. I quotidiani Free Press hanno segnato andamenti in calo a fatturato (- 9%) e in crescita a spazio (+0,3%). Diminuisce del -10% il fatturato della commerciale nazionale e del -6% quello della locale, mentre gli spazi registrano un andamento rispettivamente del (+3%) e del (-1%). I Periodici in generale hanno registrato un fatturato in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2007 (- 5%) ed un calo degli spazi (- 3%). I Settimanali hanno ottenuto delle variazioni negative sia a fatturato (- 7%) sia a spazio (- 3 %). Per i Mensili si registra una diminuzione di fatturato del -3% e un calo degli spazi - 4%. Le Altre Periodicità hanno riportato una flessione sia del fatturato (-9%) che dello spazio (- 10%). Pertanto possiamo sintetizzare l’andamento come segue: Il mercato della stampa sia quotidiana che periodica ha registrato un .  
   
   
"ACCENDI IL TUO CUORE"  
 
Udine, 11 febbraio 2009 - Si chiama "Accendi il tuo cuore per la ricerca" la campagna nazionale di promozione e raccolta fondi che, attraverso la diffusione sulle reti Rai fino al 15 febbraio, è volta a sostenere un approccio nuovo e personalizzato della medicina italiana alle malattie cardiovascolari. L´iniziativa, presentata a Udine alla presenza del governatore del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, e dell´assessore regionale alla Salute, Vladimir Kosic, è aperta a tutti i cittadini che, con una semplice telefonata o un sms al numero 48545, potranno donare 2 euro. A disposizione per eventuali donazioni anche il sito web ufficiale, www. Periltuocuore. It. Le malattie cardiache continuano a rappresentare una delle principali cause di mortalità anche in Friuli Venezia, hanno ricordato Tullio Morger, presidente della Fondazione Anmco (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri), e Gianluigi Nicolosi, vicepresidente della Fondazione italiana per la lotta alle malattie cardiovascolari "Per il tuo cuore". Per questo motivo, hanno aggiunto, i ricercatori sanitari che hanno promosso questa campagna di sensibilizzazione intendono invitare la classe medica a seguire percorsi preventivi e terapeutici, nella consapevolezza della diversità di ciascun individuo. Testimonial della campagna "Accendi il tuo cuore" è il prof. Attilio Masieri che Tondo ha ricordato d´avere conosciuto a Varmo, nel corso del precedente mandato da presidente della Regione, quando al cardiologo fu conferita la cittadinanza onoraria dal suo Comune d´origine. Tondo, ribadendo che "la Regione ha posto la Salute tra le sue priorità", ha inoltre ringraziato i numerosi cardiologi e la stampa presenti per l´attenzione riservata ad un´iniziativa che intende contribuire a migliorare la qualità della vita anche della nostra comunità. "Accendi il tuo cuore per la ricerca", ha successivamente rilevato Kosic, è un´iniziativa coerente con la politica di settore dell´Amministrazione regionale, "una campagna che punta a diffondere il tema della prevenzione nel sistema sanitario e nelle abitudini quotidiane di ogni cittadino". .  
   
   
VERSO UNA DEMOCRAZIA COSMOPOLITICA IL SAGGIO AFFRONTA IL POSSIBILE PERCORSO PER GIUNGERE A UNA ‘GLOBAL GOVERNANCE’ IMPRONTATA AI PRINCIPI DEMOCRATICI  
 
Roma, 11 febbraio 2009 - Nella politica contemporanea la democrazia emerge come modello vincente. I paesi con i più consolidati sistemi democratici sono anche quelli economicamente prosperi e politicamente dominanti. Al di fuori di questa parte del mondo in cui i cittadini hanno la possibilità di nominare, controllare e licenziare i propri governanti, però, spesso i regimi sono autoritari e dispotici ed i rapporti internazionali contraddistinti dal dominio dei più forti sui più deboli. Parte da questa constatazione “Cittadini del mondo. Verso una democrazia cosmopolitica”, il nuovo saggio di Daniele Archibugi, dirigente di ricerca presso l’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Irrps-cnr), docente all’Università di Londra (Birkbeck College), consulente dell’Unione Europea, dell’Ocse e di varie agenzie Onu. Il volume, edito da Il Saggiatore, verrà presentato 11 febbraio, alle ore 17,00 da Giancarlo Bosetti, Giacomo Marramao, Giovanna Melandri e Stefano Rodotà presso la sala conferenze della Fondazione Basso in via Dogana Vecchia 5 a Roma. Ma come muoversi “verso una democrazia globale”? “La global governance”, spiega l’autore, “è oggi invocata nei vertici del G8 e dai manifestanti dei movimenti, dal World Economic Forum a Davos e dal World Social Forum a Belem, da governi e da organizzazioni internazionali, ma quale forma debba prendere è invece argomento del tutto controverso. Ancora più che controverso, è campo di scontro politico”. Archibugi propone di rafforzare le organizzazioni internazionali esistenti e crearne di nuove. Anzitutto, secondo il ricercatore dell’Irrps-cnr, dando “accesso alle organizzazioni regionali e ad attori non statali” nell’Assemblea generale dell’Onu e, soprattutto, creando una “Assemblea parlamentare mondiale” che “rappresenti i cittadini indipendentemente dagli stati cui appartengono” e che concentri i propri poteri sulla “protezione di diritti umani fondamentali, con la possibilità anche di deliberare un intervento umanitario per quanto riguarda questioni di sopravvivenza” e sulla ridefinizione, “in caso di controversie, di confini e competenze delle varie comunità politiche”. Tale Assemblea dovrebbe tra l’altro “indicare il potere decisionale e le forme di rappresentanza di organismi trasversali”, “svolgere periodiche analisi indipendenti di revisione e controllo delle prestazioni dei sistemi democratici nazionali” e “valutare e indirizzare l’azione politica sulla base dei valori e delle norme della democrazia”. Secondo Archibugi si dovrebbe poi “limitare proceduralmente e sostanzialmente l’uso del potere di veto da parte dei membri permanenti ed aumentare i seggi per consentire una più equa e significativa rappresentanza dei paesi” nel Consiglio di Sicurezza dell’Onu, attivando “procedure per interventi tempestivi tramite una Armata di salvataggio permanente”. Per quanto riguarda il potere giudiziario l’autore propone “il rafforzamento del ruolo della Corte Internazionale di Giustizia rendendo la sua giurisdizione obbligatoria e allargandone le competenze anche a dispute con attori non statali”; la “piena implementazione del Trattato istitutivo della Corte Penale Internazionale e l’aumento degli stati partecipanti”; lo “sviluppo della pratica della mediazione e dell’arbitrato di parti terze”. Anche nel Consiglio per i diritti umani, andrebbe rafforzato il ruolo di “organizzazioni non governative e gruppi di pressione indipendenti”. Il volume, col titolo “The Global Commonwealth of Citizens”, è stato già pubblicato dalla Princeton University Press ed è stato presentato tra l’altro alle Università di Oxford, Cambridge, Parigi, al Parlamento inglese, alla London School of Economics. .  
   
   
A LAURA, 6 ANNI, IL PRIMO PREMIO DEL CONCORSO DI POESIA  
 
Firenze, 11 febbraio 2009 – Laura ha 6 anni e frequenta la prima elemetare alla Vittorio Veneto di Firenze. Insieme al papà Roberto del Fava, custode all’Accademia delle Arti e del Disegno, ha vinto il primo dei tre premi del concorso di poesia Il Filo di Artemisia, una delle più curiose iniziative collaterali che la Fondazione Strozzi ha dedicato alle famiglie nel contesto della mostra Caterina e Maria de’ Medici, Donne al potere (www. Palazzostrozzi. Org) che domenica 8 febbraio chiuderà i battenti dopo circa 107 giorni di programmazione. I tre vincitori sono stati proclamati stamani dalla giuria presieduta dal noto scrittore per bambini Roberto Piumini, autore delle didascalie in versi e degli indovinelli che segnano il percorso dell’esposizione. Un podio tutto fiorentino. Al secondo posto Alberto Marrano, 10 anni. Al terzo una signora sessantaduenne di Signa, Mirella Mazzoni. Vincono rispettivamente una Valigia della Regina (marchio Bisonte) con tutti i gadget della mostra, e una bottiglia di champagne avvolta nel Mantello della regina. Per la piccola Laura, invece, un sontuoso weekend a Parigi (volo e hotel) insieme al padre e a mamma Giancarla, per visitare, oltre alla città, le celebri manifatture Gobelins dove agli inizi del Seicento, per volere del re Enrico Iv in onore della neo consorte Maria de’ Medici, furono tessuti i monumentali arazzi di Artemisia, cuore della mostra. Questi i versi di Laura, abbelliti dalla sua calligrafia di bambina, che hanno determinato il giudizio della giuria. “La filastrocca è un arazzo / tessuto con parole e frasi / in modo, a volte, un po’ pazzo / e altre, da narrare dei casi. / L’arazzo è una filastrocca / che racconta o canta qualcosa, / che orna, incanta e ci tocca / con le sue figure in posa. ” A spiegare il senso, la voce Filostrocca tratta dal dizionario Garzanti, che appunto ne ricorda l’etimologia composta (da filo e da strocco, come un tempo era chiamato il filo di seta). “Ovviamente l’abbiamo scritta insieme”, ricorda il padre, “A Laura la mostra era piaciuta molto. Abbiamo risolto tutti gli indovinelli e la sera, dopo cena, abbiamo lavorato sui versi seguendo l’idea suggerita dalla Garzanti, ovvero che se l’arazzo è una specie di filastrocca, la parola filastrocca contiene l’idea dell’arazzo. Ci siamo molto divertiti e ancora di più ci divertiremo insieme a Parigi. Ne’ io ne’ Laura ci siamo mai stati. Credo che andremo in primavera”. La Giuria ha assegnato anche tre menzioni d’onore: a Federico Scarpelli e Guido Pampaloni (entrambi di Firenze) e a Eleonora Santucci di Avezzano. “Volevamo stimolare creativamente i gruppi familiari, adulti e bambini, genitori e figli”, ricorda James Bradburne, direttore della Fondazione Strozzi, ideatore dell’iniziativa, “A giudicare dai numerosissimi contributi che ci sono arrivati, l’idea e piaciuta molto e organizzeremo qualcosa di analogo anche per la mostra di Galileo in programma dal 13 marzo”. .  
   
   
BOLZANO: RICCO PROGRAMMA DEL MUSEO DI SCIENZE PER I 200 ANNI DALLA NASCITA DI DARWIN  
 
Bolzano, 11 febbraio 2009 - È stato presentato dal presidente dell’Ente Musei provinciali altoatesini, Bruno Hosp, il programma delle manifestazioni e delle mostre in un anno ricco di ricorrenze legate al grande naturalista inglese. Il 2009 è l’anno dedicato a Charles Darwin. Il 12 febbraio segna infatti il 200° anniversario della nascita del grande scienziato inglese, mentre in autunno, il 24 novembre, ricorrono i 150 anni dalla pubblicazione della sua opera più importante, “L’origine delle specie” (1859) che getta le basi della teoria dell’evoluzione ed è considerata una pietra miliare della ricerca scientifica. In quest’anno ed anche nel prossimo, Charles Darwin ed il suo genio verranno ricordati in tutto il mondo con diverse manifestazioni. Anche il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige si concentrerà nel biennio 2009-2010 sul fondatore della biologia moderna e sul significato della sua teoria dell’evoluzione. L’obiettivo è di rendere accessibile questo avvincente tema ad un ampio pubblico. Inaugura la serie di iniziative in programma il “Darwin Day”. Tra il 10 ed il 13 febbraio, ogni giorno un appuntamento diverso invita a riflettere sulla teoria dell’evoluzione. Un ciclo di quattro conferenze in lingua italiana e tedesca, alcune aperte alla discussione, propone al pubblico spunti ed esempi per comprendere meglio il pensiero di Darwin e smascherarne le forzature. Chiude la rassegna una proiezione cinematografica per i più piccoli. Tutte le manifestazioni del Darwin Day sono ad ingresso libero. Dal 23 ottobre 2009 al 5 settembre 2010 il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige ospita la mostra temporanea Evoluzione in corso. In natura vi è una varietà sorprendente di specie e di forme. La teoria dell’evoluzione elaborata da Charles Darwin ne fornisce una spiegazione mediante il concetto di mutamento continuo. Gli esseri viventi cioè cambiano e si sviluppano nel corso del tempo fino ad originare nuove specie. La mostra “Evoluzione in corso” è pensata come un percorso per capire come e perché la natura sia a tal punto ricca di forme. Esempi selezionati, tutti osservabili in natura, aiutano lo spettatore a comprendere i processi evolutivi che conducono a questa abbondanza. Parte della mostra è dedicata all’uomo come “creatore di evoluzione”. Grazie alle conoscenze acquisite nello studio dell’evoluzione, infatti, anche l’essere umano è divenuto in grado di allevare le proprie “varietà”. La mostra Rhythm and Nature, allestita al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige a partire da febbraio 2010, espone una grande varietà di strumenti musicali provenienti da tutto il mondo, approfondendo il significato della musica per lo sviluppo umano. Fornisce inoltre numerosi spunti sul tema dell’evoluzione. Ritrarre i segreti e le tappe dell’evoluzione: lo fa il celebre fotografo naturalista Frans Lanting con la mostra fotografica Life – Un viaggio attraverso il tempo, da aprile 2010 al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige. La mostra racconta l’evoluzione attraverso immagini dei luoghi significativi per la sua storia. “Life - Un viaggio attraverso il tempo” si inserisce nell’Anno Internazionale della Biodiversità 2010. Oltre alle mostre temporanee, nei prossimi due anni il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige offre ai propri visitatori una serie di iniziative a scopo didattico sull’evoluzione. Sono in programma azioni pedagogiche per scuole, famiglie e singoli, cicli di conferenze e tavole rotonde. Le manifestazioni e le mostre allestite dal Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige per l’anno di Darwin sono generosamente sostenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano. Hanno preso parte alla conferenza stampa per la presentazione delle manifestazioni celebrative di Charles Darwin Bruno Hosp, presidente dell’Ente Musei provinciali altoatesini, Gerhard Brandstätter, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano e Vito Zingerle, direttore del Museo di Scienze Naturali di Bolzano. Le manifestazioni del Darwin Day - Per ricordare il 200° compleanno di Charles Darwin, tra martedì 10 e venerdì 13 febbraio 2009 al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige hanno luogo cinque manifestazioni che affrontano da varie prospettive il tema dell’evoluzione. Il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige si trova a Bolzano in via Bottai 1. L’ingresso a tutti gli eventi del Darwin Day è libero. Martedì 10 febbraio 2009, ore 20 Una nuova specie dalle foreste della Tanzania - Conferenza con Francesco Rovero e Cristiano Vernesi, in lingua italiana. Le foreste pluviali montane della Tanzania fanno parte di uno dei più importanti hotspot di biodiversità al mondo, con una straordinaria ricchezza e varietà di vita. Nel corso di un progetto del Museo Tridentino di Scienze Naturali, è stata scoperta una nuova specie di mammifero, un toporagno-elefante gigante, il più grande del suo genere. Mercoledì 11 febbraio 2009, ore 15-17 A tu per tu con la teoria dell’evoluzione - Conferenza in lingua tedesca con discussione. Cosa dice la teoria dell’evoluzione? Fa parte della nostra cultura generale o è troppo complessa per essere compresa da chi non è esperto del settore? Quali sono i malintesi più comuni? Che possibilità ci sono di affrontare l’argomento in maniera circostanziata nelle scuole e nei media? Domande cui cerca di rispondere Ernst Peter Fischer, storico della scienza e docente presso l’Università di Costanza in Germania. Giovedì 12 febbraio 2009, ore 15-17 A tu per tu con la teoria dell’evoluzione: una discussione a due voci- Con Giuliano Pancaldi ed Emanuele Serrelli, in lingua italiana. Conosciamo davvero la teoria dell’evoluzione? Quanto ha influenzato la cultura contemporanea? Quali concetti derivano da questa teoria e quante sono invece le forzature o false interpretazioni? Un confronto con due esperti per discutere, chiarire dubbi e capire come questa teoria possa essere efficacemente trattata a scuola o nei media. Giuliano Pancaldi è professore di storia della scienza presso l’Università di Bologna e curatore di una nuova traduzione italiana de “L’origine delle specie” di Darwin. Emanuele Serrelli lavora come ricercatore in ambito storico-scientifico presso l’Università Milano Bicocca. Giovedì 12 febbraio 2009, ore 20 La scoperta dell’evoluzione. Lo sguardo di Darwin sulla natura - Conferenza con Ernst Peter Fischer, in lingua tedesca. Evoluzione - come si spiegherebbe altrimenti il fatto che la vita possa essere così varia e ricca di forme? Dai tempi di Charles Darwin la scienza mira a comprendere i meccanismi e la dinamica della natura. Relatore della conferenza è Ernst Peter Fischer, storico della scienza e professore associato presso l’Università di Costanza in Germania. Venerdì 13 febbraio 2009, ore 15 in tedesco, ore 16. 45 in italiano - L’era glaciale 2. Il disgelo Proiezione cinematografica per bambini dai 6 anni in su L’era glaciale è finita ma i problemi cominciano proprio ora! Manfred teme di essere rimasto ormai l’unico mammut sulla faccia della terra. Insieme a Diego e Sid deve avvertire gli abitanti che la valle in cui vivono rischia di essere inondata dall’acqua del disgelo. E’ necessario prenotare al numero 0471 412964. .