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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 13 Marzo 2009
GIORNATA EUROPEA DEL CONSUMATORE DOMENICA 15 MARZO 2009  
 
Adiconsum incontra i consumatori dalle ore 10,30 alle ore 17,30 a Roma alla Galleria Alberto Sordi (ex Galleria Colonna in via del Corso). 6 gli stand di informazione con gli esperti di Adiconsum per porre domande e chiarire dubbi. Alle ore 11. 00 incontro di Adiconsum con la stampa Parteciperanno: Paolo Landi, segretario generale Adiconsum e Piervirgilio Dastoli, direttore della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia. Adiconsum celebra questa importante ricorrenza a Roma con due iniziative: 1. Presso la Galleria Alberto Sordi con 6 stand di informazione al consumatore su: viaggi e acquisti transfrontalieri (con la consulenza degli esperti dello Sportello europeo consumatori (Ecc-net Italia); servizi bancari (mutui, credito al consumo, risparmio); servizi assicurativi (Rc auto e polizze varie); sicurezza dei prodotti alimentari e sana alimentazione; utenze domestiche (luce, gas, telefono fisso e mobile, tv); risparmio di energia (abitazioni, condomini, incentivi 55%). 2. Sui treni Alta velocità Roma-milano delle ore 9. 30 e 10. 30 e Milano-roma delle 14. 30 e 15. 30, dove distribuirà il materiale informativo sul Tavolo di conciliazione istituito fra Trenitalia e le principali Associazioni dei Consumatori. .  
   
   
LE TRE CIME DI LAVAREDO FATTE COL CIOCCOLATO  
 
Le Tre Cime di Lavaredo, in purissimo cioccolato, stanno per entrare nel Guinness dei primati come la scultura di cioccolato più grande mai prodotta. Le preparerà un artigiano – artista del cioccolato, Mirco Della Vecchia, come auspicio e anticipazione del riconoscimento delle Dolomiti come patrimonio mondiale dell’umanità da parte dell’Unesco, nel corso della rassegna “Cioccolando, una montagna di cioccolato”, in programma a Limana, in provincia di Belluno, dal 13 al 15 marzo prossimi. All’inaugurazione ufficiale, in programma per sabato 14 marzo alle ore 10, interverrà il vicepresidente della Giunta regionale Franco Manzato. La scultura si potrà ammirare dal vivo domenica 15 marzo 2009 nella piazza a Limana, al termine della rassegna, cui la Regione del Veneto ha dato il suo patrocinio e che nelle due precedenti edizioni ha richiamato moltissimi visitatori. “Manifestazioni come queste – ha affermato Manzato – sottolineano la bravura dei nostri maestri artigiani e la loro inventiva, ma soprattutto promuovono il territorio e richiamano turisti e visitatori, nel contesto di una economia dell’ospitalità che è strategica per il Veneto e per il bellunese. Vedere riprodotte le Tre Cime di Lavaredo in cioccolata sulla piazza di Limana sarà uno spettacolo imperdibile. Sono convinto che sia di buon auspicio per l’iter di candidatura delle Dolomiti a patrimonio dell’Unesco, che personalmente sostengo appoggiando in pieno l’azione del Bellunese e delle altre province limitrofe”. La mostra inizierà venerdì 13 marzo con il “Gran galà del gusto” presso il Ristorante da Piol a Limana, dove il menu della cena, creato dall’Associazione cuochi bellunesi – Federazione italiana cuochi con protagonista indiscusso il cioccolato, proporrà abbinamenti insoliti e sorprendenti. Sabato 14 alle 10 è in calendario la manifestazione inaugurale di “Cioccolando” in piazza a Limana, presente lo stesso Manzato, con ospiti e autorità. Per tutto il weekend si succederanno eventi ed iniziative senza sosta, per i buongustai e i turisti, che saranno trasportati in un “Cioccotour” da un trenino (che gli organizzatori garantiscono puntualissimo!). Spazio anche ai massaggi col cioccolato, alle degustazioni, ai tornei e alla gara di torte. Domenica pomeriggio la presentazione delle Tre Cime da Guinness: sarà possibile contribuire alla loro realizzazione acquistando un mattoncino-Cioccosass di cioccolato “equo e solidale” su cui sarà impresso il nome dell’acquirente. Parte del ricavato sarà devoluto alla Fund Cocoa Organization Onlus, impegnata a sostegno delle piccole cooperative dei produttori di cacao, dove favorisce migliori condizioni di lavoro e di vita per tante famiglie di coltivatori. Www. Cioccolando. Eu, .  
   
   
SABATO 14 MARZO 2009 IL GUSTO DELLA CULTURA TAVOLA FIORITA TRA VIOLETTA E MIMOSA  
 
Sabato 14 marzo 2009 Il Gusto della Cultura Tavola fiorita tra violetta e mimosa Lasagnette farcite alle verdure dall’orto della Contessina, antipasto di salumi classici del parmense con nido di delizie, Rosa di Parma con contorno e dolce Mimosa per omaggiare il pubblico femminile. Il tutto innaffiato dai vini dei colli di Parma. Il menù – offerto ai partecipanti sabato 14 marzo nella cena che anima la seconda edizione de Il Gusto Cultura – è delicato e intenso come lo spettacolo che anima la visita guidata alla Rocca Sanvitale in programma dalle 20. 30 a Fontanellato. Sarà dunque una tavola fiorita e profumata quella a cui siederanno i commensali. Danze e profumi sono il filo rosso che accompagna i visitatori che sceglieranno il Castello della corte di pianura fontanellatese per una romantica degustazione, abbinata allo spettacolo dell’associazione Fontana Lata diretta da Alessandra Montanini e alla visita delle sale arredate dell’antico maniero e in particolare dell’affresco del Parmigianino, nella Saletta di Diana e Atteone. Concluso lo spettacolo in costume al piano nobile del maniero e terminata la visita al Castello, il cerimoniere invita tutti i partecipanti alla degustazione ai tavoli apparecchiati a lume di candela, per riscoprire col palato le prelibatezze tipiche del parmense: assaggi di salumi, primi piatti, secondi piatti, dolci. La prenotazione per partecipare alla serata è obbligatoria: Iat Rocca Sanvitale, tel. 0521-823220. Mail: info@fontanellato. Org. Costo della serata: 25 euro. L’evento è organizzato dal Comune di Fontanellato in collaborazione con gli esercenti commerciali, consorzi e associazioni del territorio. Si ringraziano in particolare per l’edizione del 14 marzo: il Consorzio del Parmigiano Reggiano, Il Consorzio dei Vini dei Colli di Parma, il sommelier Arturo Costa e Il Pasticcere
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A SCANDIANO (RE) PROSEGUONO I LAVORI DI RESTAURO DELLA ROCCA DEI BOIARDO  
 
A Scandiano (Re) proseguono i lavori di restauro della Rocca dei Boiardo. Il progetto, firmato dall’architetto Giorgio Adelmo Bertani, ha posto l’attenzione sulla centralità urbana della Rocca, consentendo alla cittadina reggiana di recuperare una nuova piazza, un antico giardino archeologico e due accessi urbani. La Corte Nuova sarà utilizzata per spettacoli e manifestazioni musicali all’aperto, ma servirà anche come spazio per passeggiare o accedere ai sotterranei, luoghi inediti e in parte sconosciuti ai cittadini. Il giardino invece sarà il luogo principe del rinnovato rapporto tra la Rocca e la città, con il ripristino delle comunicazioni dirette con il Cortile Vecchio attraverso il portico, con piazza Matteo Maria Boiardo attraverso la riapertura di un’antica porta nel muro di cinta e con i sotterranei e via Matteotti per mezzo di una passerella, che ricorda il progetto originario dell’Aleotti con il ponte che scavalcava i fossati. Con queste opere la Rocca ritroverà il proprio valore civico e di rappresentazione, al punto da divenire una vetrina per gli eventi che vi si organizzeranno e per l’esercizio delle attività dell’Amministrazione comunale. L’origine del castello è databile al Xiii secolo, costruito dai Da Fogliano per funzioni di difesa militare. Con l’avvento della famiglia Boiardo al governo del paese (1423) l’antico fortilizio cominciò a trasformarsi in dimora signorile. I Thiene succeduti ai Boiardo nel 1565, continuarono l’opera d’abbellimento della Rocca, continuata nei secoli Xvii e Xviii con i Bentivoglio prima e i Duchi d’Este, che la trasformarono in palazzo monumentale. I lavori di recupero della Rocca hanno inoltre riportato alla luce, nella saletta che la critica ha correttamente individuato come il "Camerino del Paradiso", delle tracce pittoriche decorate da Nicolò dell´Abate attorno al 1540-43 con la raffigurazione delle Nozze di Psiche nella volta e con figure di musicanti nei peducci di sostegno. Le tracce di colore individuate nelle lunette hanno sollecitato una campagna di restauri che, promossa dalla Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia e avviata dagli operatori dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze con la scopertura di diverse lunette e con l´elaborazione dell´idonea metodologia di intervento, ha restituito nell’arco di tre anni, grazie al lavoro del laboratorio Faberestauro di Sesto Fiorentino, le immagini di paesaggi aperti con edifici, città in lontananza e vestigia di antichità, che rivelano la mano esperta del celebre artista modenese prediletto dagli ultimi signori rinascimentali dell´area padana, in un momento che precede di alcuni anni il trasferimento a Bologna e infine il passaggio in Francia. Per celebrare la consegna del piano nobile della Rocca alla città, dal 10 maggio all’11 ottobre, si terrà la grande mostra dal titolo “il Paradiso ritrovato: Nicolò dell’Abate alla corte dei Boiardo” che prevede l´esposizione di tutte le testimonianze pittoriche e decorative provenienti da quello storico edificio e nel contempo intende dare conto degli interventi di restauro recentemente effettuati sui brani di pittura superstiti. Dopo oltre duecento anni di illustre storia collezionistica e museografica entro il sistema della Galleria Estense, i frammenti superstiti dei due camerini e altri brani di decorazione di analoga provenienza saranno esposti nella sede originaria a documentare uno dei momenti più alti della storia artistica, letteraria e culturale della città di Scandiano e dello stesso ducato estense, quello promosso dalla sensibilità umanistica della famiglia Boiardo tramite le figure di Matteo Maria Boiardo, autore dell´Orlando innamorato, e di Giulio Boiardo, committente delle pitture murali di Nicolò dell´Abate che circa dieci anni dopo assumerà ruolo di protagonista, al fianco di Primaticcio, nella decorazione del castello di Fontainebleau, residenza della corte di Enrico Ii re di Francia. .  
   
   
RICOSTRUZIONE: COMMISSARIO RECUPERO CASTELLO COLLOREDO  
 
La Regione Friuli Venezia Giulia intende procedere al completamento della ricostruzione del Castello di Colloredo di Monte Albano, semidistrutto dal terremoto del 1976. La Giunta regionale, su proposta dell´assessore all´Ambiente, Lavori Pubblici e Protezione Civile, Vanni Lenna, ha infatti individuato nell´ing. Federico Fant, già direttore tecnico e direttore generale dell´Ater di Udine, il professionista da nominare quale commissario straordinario per il recupero organico del castello. L´incarico che sarà attribuito a Fant ha la durata di tre anni. .  
   
   
MOSTRA "TERREMOTI D´´ITALIA" A VILLA MANIN  
 
Una grande mostra, a carattere non solo scientifico, sui "Terremoti d´Italia", sarà allestita dal prossimo 18 aprile, e sino al 2 giugno, a Villa Manin di Passariano (Codroipo). Si tratta di una rassegna espositiva itinerante, come ha valutato la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia su proposta dell´assessore alla Protezione civile Vanni Lenna, promossa direttamente dal dipartimento nazionale di Protezione civile e dal ministero per i Beni e le Attività culturali, allo scopo di sensibilizzare i cittadini e, tra questi, in particolare i più giovani, sui problemi legati al rischio sismico ed alla sua prevenzione. La mostra sarà idealmente suddivisa in tre sezioni: prendendo spunto dal racconto ("la memoria") e attraverso l´approfondimento ottenuto con l´ausilio di strumentazioni e simulazioni sul rischio sismico ("la conoscenza"), intende infatti offrire al visitatore strumenti utili alla salvaguardia e all´incolumità personale ("la difesa"). Il fulcro della rassegna è rappresentato dall´area espositiva definita "l´esperienza del terremoto", dove il visitatore potrà apprendere cosa sia un terremoto attraverso la percezione sensoriale degli effetti sulle persone e sulle cose, grazie a due grandi tavole vibranti che simulano il movimento sismico e che rappresentano l´elemento spettacolare e di sintesi dei diversi aspetti tecnico-scientifici legati ad un evento tellurico. .  
   
   
MOSTRA: LODOVICO POGLIAGHI TORNA ALLA SUA MADONNA DEL MONTE. IN NOME DEI SANTI, A CURA DI CHIARA PALUMBO DAL 15 MARZO AL 15 MAGGIO 2009 SANTA MARIA DEL MONTE SOPRA VARESE  
 
 Lodovico Pogliaghi torna alla sua Madonna del Monte è il titolo con il quale è stato avviato un progetto culturale- turistico di durata annuale, a cura di Chiara Palumbo, che vedrà il susseguirsi di mostre tematiche, incentrate sulla poliedrica produzione di Lodovico Pogliaghi (Milano 1857 - Varese 1950) e corredate da momenti di incontro, volti ad illustrare le opere esposte e a far conoscere meglio l´artista. La volontà di riportare Pogliaghi alla sua Madonna del Monte, come lui stesso definiva l´amato borgo, che ancora oggi conserva la casa-museo e altre opere dell’artista, è la prima motivazione alla base dell´iniziativa. A questa si affianca il desiderio di voler approfondire e diffondere la conoscenza di Pogliaghi e di offrire un valore aggiunto a tutti i turisti che faranno visita al Sacro Monte di Varese. Lo scorso 21 Settembre 2008, nella splendida cornice di Santa Maria del Monte sopra Varese, si è inaugurata la mostra I 100 anni della Porta Maggiore del Duomo di Milano, allestita nelle sale di Villa Pax, oggi sede del B&b "Il Parco e gli Affreschi", bellissimo esempio di architettura eclettica, progettata interamente dall´artista milanese, su commissione della nota famiglia Macchi-zonda. A corollario della mostra si è tenuto l´incontro Lodovico Pogliaghi. Tra gioia e sgomento, ricostruzione storica teatralizzata alla quale è intervenuto anche il noto e bravo attore Antonio Zanoletti. Domenica 15 Marzo alle ore 17 sarà inaugurato il secondo allestimento ospitato all´interno delle sale della ex Villa Macchi-zonda, che accoglierà una quindicina di opere in una mostra dal titolo In nome dei Santi. L´esposizione è difatti dedicata alla rappresentazione di santi e martiri nell´arte di Pogliaghi, che tanto si è dedicato ad una produzione di stampo religioso avendo ricevuto, nel corso della sua longeva carriera lavorativa, svariati incarichi e committenze ecclesiastiche. Per l´occasione saranno esposti oltre disegni- studio preparatori, anche alcuni oli e una placchetta raffigurante San Francesco nell´atto di ricevere le stigmate, bell´esempio di produzione orafa dell´artista, che si avvalse della professionalità dello stabilimento Johnson, attivo a Milano dal 1836. Al plastico carboncino di Santo Stefano Martire per il bronzo conservato presso l´omonima cappella nella Basilica del Santo a Padova (1913) si affiancano il bel ritratto di San Giuseppe delle pale gemelle esposte presso la Basilica di San Babila a Milano (1918) e la chiesa di San Gervasio e Protasio a Trezzo sull´Adda (1924), i bozzetti per le vetrate del Duomo di Chiavari, realizzate nel 1928 con le effigi di San Rocco e San Sebastiano, un inedito cartone con un San Sebastiano, in scala 1:1, la cui opera pittorica campeggia nel Santuario di Nostra Signora della Vittoria a Lecco, due studi per il ritratto di San Giovanni Bosco per i Salesiani di Torino e altri bozzetti raffiguranti Santa Caterina d’Alessandria e Sant’antonio da Padova. A supporto della mostra sarà realizzato un nuovo numero del giornale Ghigginiarte nella duplice versione italiano-inglese; inoltre tutto il materiale relativo alla mostra sarà pubblicato sul sito internet www. Lodovicopogliaghi. It, che vedrà inaugurata una nuova sezione didattica interattiva rivolta a studenti e curiosi che volessero cimentarsi in "prove quiz artistiche" che avvicinano alla comprensione e all´apprendimento dell´arte in modo originale e piacevole. Informazioni: www. Lodovicopogliaghi. It .  
   
   
"TREVISO, CHE PIACERE!" UN´INIZIATIVA CONGIUNTA DELLE STRADE DEL VINO E DEI PRODOTTI TIPICI DELLA PROVINCIA DI TREVISO,CONSORZIO DI PROMOZIONE TURISTICA  
 
“Treviso, das vergnugen ist Sie zu kennen”, ossia: “Treviso, che piacere!”… Un saluto che è anche un apprezzamento, un invito che è anche l´avvio di una collaborazione inedita, dalle grandi potenzialità e capacità comunicative. E’ il claim intorno al quale si sono riuniti ben otto soggetti protagonisti dell´enoturismo trevigiano per presentarsi alla Fiera Landleben, Fiera del Tempo Libero di Salisburgo, che si terrà nella cittadina austriaca dal 13 a 15 marzo e dove già si sono affacciate con successo, negli anni scorsi, alcune delle associazioni turistiche della Marca. Ma questa volta saranno ben otto, ossia tutte le Strade dei Vini e dei Prodotti Tipici (Strada dei Vini del Piave, Strada del Prosecco e Vini Colli di Conegliano Valdobbiadene, Strada del Vino del Montello e Colli Asolani, Strada del Radicchio e Strada dell’Asparago) assieme a Primavera del Prosecco Doc e Altamarca, le organizzazioni che presenteranno l’offerta enoturistica del territorio trevigiano al pubblico austriaco, sempre entusiasta di conoscere i percorsi tra arte, gastronomia, paesaggi e storia che la Marca offre. L’iniziativa congiunta, nata spontaneamente da una progettualità condivisa volta a valorizzare turisticamente il territorio trevigiano nella sua interezza, rappresenta una collaborazione inedita ma dalle potenzialità straordinarie: infatti, per la prima volta le diverse organizzazioni enoturistiche si presenteranno al pubblico con uno stand e un’organizzazione comune, nonché con una coloratissima cartolina di invito nella Marca, che ne illustra alcune delle peculiarità paesaggistiche ed enogastronomiche ed elenca i principali eventi che si svolgeranno in primavera nelle diverse località. Assieme alle organizzazioni territoriali, sarà a Salisburgo anche il Consorzio di Promozione Turistica “Marca Treviso”, in qualità di struttura preposta e dedicata alla promozione commerciale, che attraverso l’Agenzia Onda Verde Viaggi di Follina proporrà selezionati pacchetti turistici per richiamare i visitatori della Fiera salisburghese nella Marca. E non si tratta di un’iniziativa isolata: le Strade del Vino e dei Prodotti Tipici, il Consorzio Marca Treviso Altamarca e Primavera del Prosecco Doc ritengono, infatti, che la condivisione di intenti e di impegni avviata con questa iniziativa potrà essere il primo passo verso un nuovo e proficuo dialogo tra i soggetti impegnati nella valorizzazione del territorio trevigiano, nel quale la diversificazione dell’offerta - sia in termini tematici sia sotto il profilo economico - potrà rappresentare un notevole valore aggiunto per affrontare le molte sfide imposte dall’attuale mercato turistico, sul quale incidono sia la crisi globale, sia la sempre maggior consapevolezza, quanto la caratterizzazione delle esigenze dei potenziali ospiti. .  
   
   
DOMENICA 22 MARZO ROCCA E NATURA  
 
Domenica 22 marzo Rocca e Natura Vuoi truccarti con la cosmesi naturale? Tra sapori biologici, aromi di spezie e ninnoli d’artigianato tradizionale in materiali ecologici, domenica 22 marzo dalle 9 alle 18 come ogni quarta domenica del mese, il giardino delle delizie mercatino biologico “Rocca e Natura” propone in piazza della Rocca Sanvitale a Fontanellato prodotti naturali, equo-solidali, omeopatici e olistici. Dalla tavola al centrotavola, una “mela biologica” si mangia o diventa decorativa: così imprenditori agricoli di nicchia, artigiani creativi, hobbisti, associazioni del benessere espongono le loro novità. Dal brocantage al biedermaier, decoupage, vetro soffiato e raku…fino a miele, tisane, marmellate, pane, formaggio, frutta e verdura bio. Fontanellato è inserito da anni nella filiera del commercio biologico di qualità. Info. Ufficio Turistico Fontanellato, tel. 0521-823220.
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VERSI DI PRIMAVERA: TRANSITI DI ZINGONIA ZINGONE CAROVANA DEI VERSI: PRIMA TAPPA DEL RECITAL ITINERANTE E CORALE  
 
 La poesia abrigliasciolta si fa con quel che si ha! La manifestazione organizzata nel quadro della Giornata Mondiale della poesia promossa dalla Commissione Nazionale Italiana per l´Unesco attraversa la quotidianità romana con la sola azione della poesia verso il 21 marzo Inaugurata la manifestazione sotto le ottime premesse del ciclo versi di primavera, gli autori selezionati quest´anno da abrigliasciolta partono per l´esperienza più quotidiana, carovana dei versi, il recital itinerante e corale di quaranta poeti che diffonderà in ogni luogo di aggregazione, intrattenimento, pena e divertimento esclusivamente testi inediti tra il 14 ed il 21 marzo. La tappa di partenza è prevista per sabato 14 marzo 2009 a Roma presso Labicart, dopo il secondo appuntamento di versi di primavera affidato alla poetessa Zingonia Zingone, e prima dell´anticipazione della raccolta edita da abrigliasciolta, che pubblica ventuno dei centoventi componimenti del recital. Www. Abrigliasciolta. It - www. Carovanadeiversi. It . .  
   
   
MILANO AL CASTELLO SFORZESCO “GOETHE COLLEZIONISTA E IL DISEGNO VENETO DEL SETTECENTO”  
 
Da venerdì 13 marzo, fino al 26 aprile, presso la Biblioteca Trivulziana e i Musei del Castello, sarà aperta al pubblico la mostra “Goethe collezionista e il disegno veneto del Settecento”. Le opere esposte fanno parte delle collezioni della Klassik Stiftung di Weimar, istituzione che oggi conserva e gestisce il patrimonio artistico e culturale della città di Weimar. “Una domanda ci aiuta a inquadrare l’esposizione che presentiamo oggi – ha spiegato l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory –: quale rapporto esiste tra il disegno veneto del Settecento e la città di Weimar?”. “Nel clima di rinnovati e più intensi scambi culturali e relazioni internazionali – ha aggiunto l’assessore – questa collaborazione tra il Comune di Milano, il Castello Sforzesco e il consolato della Repubblica Federale tedesca, offre un’occasione preziosa per scoprire insieme a un’interessante selezione di disegni dalle collezioni della Klassik Stiftung di Weimar un lato inedito della personalità di Goethe, impegnato come conservatore delle raccolte artistiche presso i Granduchi di Weimar”. “In questa veste – ha concluso Finazzer Flory – lo scrittore tedesco ha dimostrato uno specifico interesse e amore nei confronti del disegno veneto del Settecento, di cui in questa esposizione sono raccolte preziose testimonianze”. In mostra circa 50 disegni, in parte scelti da Goethe, rappresentativi della pittura e del disegno veneto del Settecento: da Giambattista Tiepolo a Giambattista Piazzetta, da Canaletto e Bernardo Bellotto a Antonio Zucchi e Francesco Zuccarelli. L’esposizione, curata da Hermann Mildenberger e realizzata in collaborazione con il Consolato della Repubblica Federale Tedesca a Milano, è stata allestita nella sala del Tesoro della Biblioteca Trivulziana e nella sala 38 del museo del Castello. Assieme all’assessore Finazzer Flory, erano presenti Axel Hartmann, console generale della Repubblica Federale di Germania e Hermann Mildenberger, curatore della sezione grafica dei Musei della Klassik Stiftung di Weimar. .  
   
   
SCHEDA: GOETHE COLLEZIONISTA E IL DISEGNO VENETO DEL SETTECENTO CAPOLAVORI DALLE RACCOLTE DI WEIMAR  
 
 Il Castello Sforzesco, in collaborazione con il Consolato della Repubblica Federale Tedesca a Milano, che ha promosso l’iniziativa, ospita una selezione di disegni provenienti dalle collezioni della Klassik Stiftung di Weimar, istituzione che oggi conserva e gestisce il patrimonio artistico e culturale della bella e storica città della Turingia, maturata artisticamente, tra Sette e Ottocento, intorno alla personalità di Johann Wolfgang von Goethe. Weimar è infatti uno dei luoghi della Germania cui Goethe fu più legato e per la presenza di altri artisti come Schiller ancora oggi simboleggia perfettamente l’ambiente culturale del classicismo tedesco. Durante il suo lungo soggiorno presso la corte dei Granduchi di Weimar - dal 1775 al 1786, e poi di nuovo dal 1788 al 1832 -, Goethe ebbe l’incarico di conservatore delle raccolte artistiche e per loro conto svolse sopralluoghi in Italia con lo scopo di incrementare la loro collezione. Nel corso della sua attività, selezionò anche un nucleo di disegni di maestri italiani che tenne nella sua collezione personale, oggi confluita nelle importantissime e vaste raccolte della Klassik Stiftung Weimar. L’esposizione presenta un nucleo di una cinquantina di disegni appartenuti ai Granduchi, in parte scelti da Goethe, in parte da coloro che proseguirono la sua attività di conservatore. Si potranno ammirare 46 disegni per lo più inediti in Italia, ben rappresentativi della pittura e del disegno veneto del Settecento: opere di Giambattista Tiepolo e dei figli Giandomenico e Lorenzo, di cui si segnalano alcune magnifiche teste, di Giambattista Piazzetta, dei vedutisti Giovanni Antonio Canal detto il Canaletto e Bernardo Bellotto, nonché splendidi paesaggi di Antonio Zucchi e di Francesco Zuccarelli. Saranno presentati anche un paio di disegni di Goethe che ben riflettono il suo gusto per un paesaggio italiano fortemente idealizzato e un disegno di Angelica Kauffmann, la celebre pittrice che sposò il pittore Antonio Zucchi La realizzazione della mostra è stata possibile grazie al generoso contributo della Jost-reinhold-stiftung, che si è assunta tutte le spese. L’esposizione, curata da Hermann Mildenberger, conservatore delle raccolte grafiche della Klassik Stiftung di Weimar, si terrà nel Castello Sforzesco di Milano, in due sale che si affacciano sul prestigioso cortile della Rocchetta: la sala del Tesoro della Biblioteca Trivulziana e la sala 38 del museo. .  
   
   
L’INQUIETUDINE DI FAUSTO MELOTTI  
 
Nell’anno di Depero e del Futurismo, la galleria Transarte di Rovereto fino al 9 maggio rende omaggio ad un altro grande esponente del Novecento, Fausto Melotti, nato proprio nella Città della Quercia agli inizi del secolo scorso, ma la cui creazioni travalicarono i confini. Melotti, infatti, fu uno degli artefici del rinnovamento dell’arte plastica del Novecento e New York gli ha reso omaggio pochi mesi fa in una delle più prestigiose stanze dell´arte, ovvero Acquavella Galleries. L’esposizione «Fausto Melotti. Lo spazio inquieto. Incisioni, disegni, ceramiche, sculture», ospita una curata selezione di oltre 80 opere, realizzate tra il 1936 e il 1985, che presentano le tappe più significative del percorso creativo di questo artista. Influenzato dalle lezioni di Adolfo Wildt, suo maestro all’Accademia di Brera fin dal 1928, Melotti ha iniziato prima ad interessarsi all’astrazione geometrica (concetto di modulazione e ritmo musicale delle strutture), poi alla scultura monumentale lavorando con diversi materiali, come il gesso, l’ottone, il rame, il bronzo e l’acciaio. Negli anni Sessanta, dopo un decennio trascorso a realizzare ceramiche e pitture su carte e tele, si è dedicato alle sculture in filo d’ottone con frammenti di tessuto colorato o con qualche residuo di terracotta. Ma fu dagli anni Settanta che liberò una autentica vena poetica con delle fragili e aeree costruzioni fatte di sottili fili di rame, di trasparenti retine metalliche, di mobili straccetti di garza. La rassegna è anche l’occasione per esporre alcuni capolavori mai presentati prima, come la “figura femminile in ceramica smaltata policroma” realizzata nel 1953 e il “cartoccio”, sempre creato con questo materiale, creato negli anni Sessanta. Si potranno ammirare anche gli oggetti realizzati con tecniche miste su carta e ceramica, varie incisioni e la “Madonna in bronzo” che nel 1936 Fausto Melotti donò, dedicandola, a Don Antonio Rossaro. Partner dell’iniziativa è il Museo Civico di Rovereto, sul cui sito web (www. Museocivico. Rovereto. Tn. It) si potranno trovare utili informazioni riguardanti l’artista e gli appuntamenti di contorno. .  
   
   
DOMENICA 29 MARZO TEATRO: ATTACCHI DI PASSIONE  
 
Domenica 29 marzo Teatro: Attacchi di Passione Il carnet teatrale “Attacchi di teatro: piccola rassegna teatrale tragicomica per fuggire dalla noia” organizzato nella bomboniera ottocentesca del Teatro Comunale di Fontanellato - a cura delle associazioni culturali Progetti&teatro e Teatroperunpo’, con il patrocinio e il contributo del Comune di Fontanellato, assessorati alla Cultura e alle Politiche Giovanili e con il patrocinio della Provincia di Parma - si chiude domenica 29 marzo alle 21. 15 con Attacchi di passione di e con Franca Tragni, produzione Europa Teatri. Attacchi di passione è la storia autobiografica tenera e disperata di una donna che è diventata attrice perché non ce la faceva più a stare intrappolata nei posti centrali della quarta fila di platea, a cui mancava il respiro quando viaggiava sola in treno. È il racconto vero e toccante dei tentativi, delle prove, della fatica, della raccolta spasmodica delle energie per cercare una soluzione, per farsi capire, per condividere la sofferenza. Costo dei biglietti: intero € 8,00 – ridotto € 6,00 (under 18 e over 65) Per prenotazioni: progettieteatro@micso. Net 3468858666 Info. Iat Rocca Sanvitale, tel. 0521-823220. Mail: info@fontanellato. Org
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TORNA IL BIBENDA DAY OGNI ANNO, LA DEGUSTAZIONE DELL’ANNO ROME CAVALIERI – SABATO 14 MARZO 2009  
 
Sabato 14 Marzo torna puntuale la degustazione più importante del mondo. Per festeggiare il settimo compleanno di Bibenda, la Rivista sul vino più bella del mondo che continua a collezionare consensi e successi, è stato organizzato un evento sensazionale, Un sogno da vivere un Giorno. 24 etichette scelte tra le migliori in assoluto nei millesimi più riusciti, per deliziare i palati di esperti e appassionati da pomeriggio a sera. La celebrazione del grande vino divisa in cinque tempi; apertura affidata al vino della festa per eccellenza, le bollicine, con un’Edizione Unica di Bellavista, portabandiera della Franciacorta, patria dello spumante made in Italy insieme al Trento, che sarà rappresentato dal Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 1993; poi 3 Champagne da brividi. Seguono la batteria di bianchi, 3 italiani e 3 stranieri, che raggiungerà l’acme con il mitico Montrachet che, ci giuriamo, in moltissimi non hanno mai avuto occasione di assaggiare. Quindi 10 rossi, equamente divisi tra provenienza italiana e straniera, con nomi e annate da far tremare anche i più viziati, con un’altra chiosa eccezionale, un Leroy 1959. Dolce chiusura con il mitico Vin de Constance, già celebre addirittura tre secoli or sono, un Riesling della Mosella targato Dr. Loosen e una perla italiana. 700 degustatori sistemati in comode postazioni fornite di calici Riedel, beni di conforto e di tutto il necessario per trascorrere al meglio la maratona sensoriale. 150 Sommelier a disposizione per il servizio, 5 Degustatori Guida, uno per ogni “tempo”, tra i migliori docenti di Associazione Italiana Sommelier, e la sicurezza di un’organizzazione impeccabile alla quale ci ha ormai abituati il patron dell’Ais Roma Franco Ricci. Le porte si aprono alle 15,30. Ecco le etichette: Spumanti e Champagne: Franciacorta Brut Sigillo Teatro alla Scala 2000 – Bellavista; Trento Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 1993 – Ferrari; Champagne Brut L. D’harbonville 1996 – Ployez-jacquemart; Champagne Brut Fuste Rosé Clos des Goisses 2000 – Philipponnat; Champagne Grand Cru Blanc de Noirs Brut Contraste – Jacques Selosse. Bianchi Italiani e Stranieri: Gavi dei Gavi 1989 – La Scolca; Vallée d’Aoste Chardonnay Frissonnière Cuvée Bois 2002 – Les Crêtes; Trebbiano d’Abruzzo 1996 – Valentini; Ermitage Blanc Ex-voto 2005 – Guigal; Riesling Auslese Wehlener Sonnenuhr 1994 – Joh. Jos. Prüm; Montrachet Grand Cru 2004 – Domaine Bouchard Père & Fils. Vini Rossi Italiani: Cabernet Sauvignon Regaleali 1988 – Tasca d’Almerita; Barbaresco Asili Riserva 1996 – Bruno Giacosa; Langhe Nebbiolo Sperss 1988 – Gaja; Torgiano Rosso Rubesco Riserva Vigna Monticchio 1977 – Lungarotti; Chianti Classico Riserva 1971 – Castell’in Villa. Vini Rossi Stranieri: Château Angélus 2005 - Château Angélus; Château La Mission Haut-brion 2001 - Château La Mission Haut-brion; Châteauneuf-du-pape Hommage a Jacques Perrin 2004 - Château de Beaucastel; Ribera del Duero Unico 1987 - Bodegas Vega Sicilia; Beaune 1959 – Leroy. Vini Dolci: Vin de Costance 2001 – Klein Constantia; Riesling Beerenauslese Erdener Treppchen 2006 – Dr. Loosen; Acininobili 1993 – Maculan. Www. Bibenda. It .  
   
   
SABATO "PUBBLICO ACCERTAMENTO" SU DOC PROSECCO  
 
Sabato prossimo ad Oderzo (Treviso), nella sede del "Collegio Brandolini Rota", si terrà il "pubblico accertamento" presieduto dai funzionari del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e del Comitato nazionale vini, nel corso del quale verrà pubblicamente presentata e discussa la proposta, avanzata concordemente dalle Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, per l´ istituzione di una nuova Doc interregionale dedicata alla produzione del vino "Prosecco". L´incontro, al quale parteciperanno gli operatori vitivinicoli, gli imbottigliatori, i rappresentanti degli enti e delle organizzazioni di categoria, nonché tutti gli altri soggetti interessati a vario titolo alla richiesta di riconoscimento, assume una fondamentale importanza nell´"iter" normativo che porterà al riconoscimento ufficiale nei prossimi mesi, al più tardi entro il prossimo agosto, della nuova Doc, richiesta congiuntamente dalle due Regioni. .  
   
   
CREARE IN SICILIA SINERGIA TRA TURISMO ED ENOGASTRONOMIA  
 
Palermo - “I percorsi enogastronomici della Sicilia sono un valore aggiunto per completare la fantastica offerta dei nostri territori. Un attrattore nel segno dell´eccellenza che parla della nostra storia e delle nostre tradizioni”. Lo afferma il vicepresidente della Regione siciliana e assessore al turismo, Titti Bufardeci, che così commenta la presentazione della sesta edizione di “Sicilia en primeur”, organizzata da Assovini Sicilia, che si terrà dal 18 al 22 marzo a Siracusa e Noto, due città riconosciute dall´Unesco patrimonio dell´Umanità. “Su questi temi, che puntano alla sinergia tra turismo e vocazioni vitivinicole, vogliamo attivare progetti sostenibili dall´Apq sul turismo, siglato con il sottosegretario Michela Vittoria Brambilla ad ottobre dell´anno scorso, - spiega Bufardeci - perché questi segmenti di eccellenza, rappresentati dal patrimonio enogastronomico dei nostri territori, sono uno dei principali fattori di successo e vanno valorizzati. Lo scopo deve essere quello di mettere a sistema i vari aspetti dell´offerta turistica della nostra isola. In Sicilia deve diventare il settore principale, un vero e proprio volano per lo sviluppo dell´economia´´ .  
   
   
PRESENTATA "ASPARAGUS 2009"  
 
San Quirino (Pn) - "Eno-gastronomia e turismo devono procedere assieme nella promozione del Friuli Venezia Giulia. Dalla qualità dei nostri prodotti alimentari e del vino e da un´organizzazione turistica sempre più innovativa può derivare quel valore aggiunto in grado di richiamare in regione un numero sempre crescente di ospiti italiani e stranieri". Così si è espresso il vicepresidente della Giunta regionale e assessore alle Attività produttive, Luca Ciriani, intervenuto il 13 marzo alla presentazione di "Asparagus 2009", svoltasi al Ristorante "La Primula" di San Quirino (Pordenone), uno dei sei locali chiamati a ospitare la manifestazione biennale, giunta alla 15. Ma edizione. Ideato nel 1981 dal giornalista Isi Benini, "Asparagus" vede lavorare assieme organismi pubblici (come la Camera di commercio di Udine) e privati (come il Ducato dei Vini friulani). Dal 17 aprile al 29 maggio farà tappa in sei ristoranti del Friuli Venezia Giulia al fine di promuovere l´asparago bianco friulano (per il quale l´Associazione per la tutela proporrà il riconoscimento Igp) e per favorire nel contempo la creatività degli chef per sempre nuove ricette e nuovi abbinamenti, come ha messo in evidenza, a nome del Ducato, Walter Filiputti. Oltre a "La Primula" di San Quirino (l´appuntamento è per il 24 aprile), gli altri ristoranti impegnati saranno "Là di Moret" di Udine (17 aprile), "Devetak" di San Michele del Carso (Gorizia, 8 maggio), "La Taverna" di Colloredo di Monte Albano (Udine, 15 maggio), "Al Grop" di Tavagnacco (Udine, 22 maggio) e "Da Toni" di Varmo (Udine, 29 maggio). Nel suo intervento il vicepresidente Ciriani - nel ribadire (come già aveva fatto il presidente della Camera di commercio di Udine, Giovanni Da Pozzo) la positività del sostegno pubblico alla manifestazione, in quanto essa tramanda un pezzo di storia e di cultura del Friuli Venezia Giulia - ha annunciato l´ormai prossima presenza della regione in Austria e in Ungheria proprio per promuovere, con l´immagine del territorio, le qualità eno-gastronomiche e in questo senso i ristoratori avranno il ruolo di "ambasciatori". L´immagine-ricordo di "Asparagus" 2009 - una per ogni ristorante - è stata realizzata dall´artista Giorgio Valentinuzzi. .  
   
   
DOMENICA 15 MARZO MOSTRA FOTOGRAFICA: L’ULTIMA SARAJEVO  
 
Domenica 15 marzo Mostra fotografica: L’ultima Sarajevo Sarajevo com´era. Sarajevo com´è. La mostra fotografica aperta domenica 15 marzo con inaugurazione alle 10. 30 in Rocca Sanvitale - dal titolo "L´ultima Sarajevo " - è firmata da Massimo Gorreri e Lino Caffarra ed è il racconto di un viaggio "in cui, diversamente dal solito, la macchina fotografica è usata come taccuino" come hanno spiegato gli autori, illustrando i contenuti. E´ visitabile il sabato e la domenica fino al 29 marzo, a ingresso libero, nella Sala Mostre. "La pace e la tranquillita’ di Sarajevo sono quasi surreali: confine tra Oriente e Occidente, la Gerusalemme dell’Est, crocevia di culture millenarie e di avanguardie, di profumi e di colori. Senza dimenticare il passato, si cerca di “costruire": questo il messaggio proposto dall´esposizione. Orari e giorno di apertura per visitare la mostra: Sabato e Domenica dalle 10 alle 12. 30 e dalle 15 alle 18 L´evento è patrocinato dall´assessorato alla Cultura del Comune di Fontanellato. Informazioni: Iat Rocca Sanvitale, tel. 0521. 823220.
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CESENATICO SI TINGE DI "AZZURRO COME IL PESCE"  
 
Dal 13 al 15 marzo 2009 ritorna a Cesenatico la kermesse gastronomica "Azzurro come il pesce". La manifestazione, ideata e organizzata da A. Ri. Ce (Associazione Ristoratori Cesenatico) in collaborazione con Confesercenti Cesenate e con il contributo di Gesturist Spa, si pone il duplice obiettivo di valorizzare le indiscutibili qualità organolettiche e nutrizionali del pesce azzurro dell´Adriatico, alimento principe della cucina marinara locale, e di promuovere l´immagine di Cesenatico come capitale della ristorazione. Per l´occasione l´A. Ri. Ce chiama a raccolta i suoi migliori chef nella storica Colonia Agip, dove tutti gli amanti della cucina a base di pesce ed i buongustai, avranno la possibilità di assaporare e degustare prelibate e fantasiose ricette preparate utilizzando pesce azzurro freschissimo, come sardine, sarde, alici, "saraghina" (o papalina), paganelli, sgombri e molluschi bivalvi come cozze e vongole. Dalle 11. 30 alle 14. 30 e dalle 18. 30 alle 22. 00 (venerdì 13 solo la sera), i ristoratori dell´A. Ri. Ce. Offriranno agli ospiti l´opportunità di assaggiare un menù vario e completo (dall´antipasto al dolce) a prezzi decisamente "alla portata di tutti". Il pesce azzurro, considerato "povero" ma di alta qualità, sia per il sapore che per le proprietà alimentari, é ricco di elementi nutritivi dovuti al suo elevato contenuto proteico e all´ottimo apporto di amminoacidi essenziali, vitamina A e D, tutte caratteristiche che contribuiscono in maniera determinante all´abbassamento del livello di colesterolo nel sangue. "Azzurro come il pesce" dunque, porta in tavola, a prezzi assolutamente accessibili, le specialità che i nostri ristoranti propongono tutto l´anno e che i visitatori potranno degustare senza preoccuparsi della "linea", perché il nostro pesce azzurro non solo ha un sapore decisamente piacevole e delicato ma é anche un "toccasana" per la salute. Per informazioni e prenotazioni ufficio Iat viale Roma, 112 Tel 0547 673287 – Numero Verde Gratuito 800. 556. 900 .