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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Marzo 2009
BAGAGLI SMARRITI NEL TRASPORTO AEREO IL VICEPRESIDENTE ANTONIO TAJANI LANCIA UN´INDAGINE PER VERIFICARE I DATI ALLARMANTI SUL NUMERO DI VALIGIE SMARRITE OGNI ANNO.  
 
Bruxelles, 18 marzo 2009 - Il fenomeno dei bagagli smarriti nel trasporto aereo èal centro dell´attenzionedella Commissione europea. Dei recenti dati pubblicati dal Consiglio degli Utenti del Trasporto Aereo del Regno Unito (Auc)confermano le preoccupazioni del Vicepresidente Antoniotajaniresponsabile dei trasporti. Il Vice Presidentetajani ha deciso di adottare misure immediate a tutela dei diritti dei passeggeri a cominciare daun´indagine sulla portata e la diffusione del fenomeno. La Direzione Generale Trasporti oggi stesso chiederà informazioni al Consiglio Internazionale degli Aeroporti, all´Associazione Europea delle Compagnie Aeree e agli altri soggetti interessati. La Commissionecontatteràanche l´Auc che ha divulgato per primo le notizie. Il Vice Presidentetajaniha dichiarato che: "latutela dei diritti dei passeggeri è componente essenziale della politica europea dei trasporti. La Commissione vuole essere vicina ai cittadini, fornendo soluzioni pratiche ai loro problemi. È per questo motivo che ho deciso di agire immediatamente per far luce su questi dati allarmanti che, qualora venissero confermati, mostrerebbero la necessità di un forte intervento politico". La Commissione sta valutando l´applicazione effettiva del Regolamento comunitario sullo smarrimento e il danneggiamento dei bagagli (Reg. 889/2002). Al termine dell´indagine la Commissione valuterà l´opportunità di adottare modifiche migliorative al regolamento. . . .  
   
   
125.000 COPIE DELLA 6A EDIZIONE DELLA CARTA DEI DIRITTI DEL PASSEGGERO IN DISTRIBUZIONE DAL 19 MARZO NEI 36 PRINCIPALI AEROPORTI NAZIONALI PROIEZIONE DEL VIDEO INFORMATIVO ENAC SUI MONITOR AEROPORTUALI  
 
Roma, 18 marzo 2009 - L’enac informa che a partire da giovedì 19 marzo, nei 36 principali aeroporti nazionali verranno distribuite 125. 000 copie della nuova Carta dei Diritti del Passeggero. La Carta, giunta alla Vi edizione, si presenta con una nuova veste grafica, è rinnovata nello stile e nei contenuti e, oltre a continuare a rappresentare una guida pratica per chi viaggia in aereo, tiene conto, tra l’altro, delle recenti disposizioni europee sui diritti dei passeggeri diversamente abili, delle normative in materia di sicurezza e sorveglianza sugli operatori, del regolamento per il trasporto dei liquidi a bordo degli aeromobili. Una nuova sezione, invece, è dedicata alle “Tariffe Trasparenti”, una legenda di tutte levoci che compongono il costo finale di un biglietto aereo. La distribuzione verrà curata da funzionari dell’Enac in collaborazione con le società di gestione. Oltre alla distribuzione della nuova Carta, l’Enac ha promosso un’altra iniziativa per veicolare maggiormente la conoscenza e la consapevolezza delle forme di tutela del passeggero. Il giorno 19 marzo e i giorni seguenti, infatti, sui monitor aeroportuali verrà proiettato un video informativo su diritti, assistenza e modalità di reclamo previsti per gli utenti del trasporto aereo. Si rende inoltre noto che, presso l’Aeroporto di Roma Fiumicino, i vertici dell’Enac,il Presidente Vito Riggio e il Direttore Generale Silvano Manera, incontreranno i giornalisti giovedì 19 marzo, alle ore 12:00, Terminal A - Sala Blu, per illustrare entrambe le iniziative di comunicazione dell’Ente. Presenti alla Conferenza Stampa anche l’Amministratore Delegato di Alitalia Rocco Sabelli, il Presidente di Blue Panorama Franco Pecci e il Presidente di Adr-aeroporti di Roma Fabrizio Palenzona. .  
   
   
PRC: LICENZIAMENTI ALL’AEROPORTO DI FIRENZE PRESENTATA DOMANDA D’ATTUALITÀ  
 
 Firenze, 18 marzo 2009 - La direzione dell’Aeroporto di Firenze, il 13 marzo, ha deciso di procedere a licenziamenti, dismissioni di attività, subappalto di servizi ed ai lavoratori che intendono protestare contro queste decisioni viene impedita ogni manifestazione di dissenso dalla Commissione di Garanzia Nazionale sul diritto di sciopero. Le decisioni aziendali vengono giustificate con la crisi in atto ed una conseguente flessione del 10% dell’attività, ma per i lavoratori la situazione attuale è il frutto di una gestione aziendale sbagliata che ha puntato tutto sull’uso intensivo di lavoro precario per sopperire alle carenze di organico, peggiorando le condizioni dei lavoratori e la qualità dei servizi offerti ai passeggeri. Per questi motivi i consiglieri provinciali del Prc chiedono al Presidente della Provincia ed all’Assessore competente di riferire in merito alle posizioni ed alle iniziative che l’Amministrazione Provinciale intende prendere sulla vertenza in atto. .  
   
   
LA COMMISSIONE SICUREZZA E PROTEZIONE CIVILE IN VISITA ALLA BASE ELICOTTERISTICA DI CUVIO  
 
Varese, 18 marzo 2009 - La Commissione consigliare Sicurezza e Protezione civile ha effettuato in questi giorni un sopralluogo alla base elicotteristica della ditta Mascioni di Cuvio, che ospita il servizio delle squadre antincendio boschivo elitrasportato. Al sopralluogo erano presenti, oltre ai membri della Commissione anche la Presidente Elena Sartorio. Nel 2009 è iniziato il quarto anno del servizio di elitrasporto, iniziativa coordinata da Villa Recalcati, alla quale aderiscono le squadre delle Comunità Montane, Parco del Ticino, Parco Campo dei Fiori e l’Associazione Nazionale Alpini. Il mezzo è messo a disposizione dalla Regione Lombardia. I Commissari hanno voluto effettuare la visita per constatare sul campo l’importanza del servizio in cui la Provincia di Varese svolge un ruolo di primaria importanza sia a livello logistico che operativo. Non bisogna poi dimenticare che la base operativa quest’anno si è spostata dall’ospedale di Cuasso al Monte alla ditta Mascioni di Cuvio. Le squadre elitrasportate antincendio sono attive dal 1 febbraio al 30 aprile, ovvero nei mesi più a rischio incendio. Nei restanti mesi dell’anno il patrimonio boschivo è sempre monitorato dalle squadre di terra. .  
   
   
ASSESSORI E CONSIGLIO PROVINCIALE IN VISITA AD ALENIA AERMACCHI  
 
Varese, 18 marzo 2009 - Si è svolta lunedì 9 marzo la visita ad Alenia Aermacchi da parte del Presidente della Provincia Dario Galli, gli assessori e il Consiglio provinciale. L’iniziativa rientra nell’attività programmata dal Presidente del Consiglio Luca Macchi che prevede una serie di visite alle realtà produttive più importanti del territorio. «E’ questo un modo per essere presenti e per conoscere le nostre eccellenze produttive – ha dichiarato Macchi – Dopo Augusta Westland, oggi abbiamo visitato un’altra eccellenza imprenditoriale del Varesotto, conosciuta in tutto il mondo». A conclusione del giro nei reparti produttivi, amministratori e consiglieri hanno assistito anche a un volo acrobatico dell’ultimo gioiello Aermacchi, ovvero l’M 346 sopra i cieli di Venegono Superiore. «E’ motivo di particolare orgoglio avere aziende di questo calibro sul nostro territorio – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Varese Dario Galli – Alenia Aermacchi, con Augusta Westland confermano la grande tradizione aeronautica della Provincia. La recente gara vinta con gli Emirati Arabi è poi la dimostrazione della grande competitività delle nostre aziende, che sono un punto di riferimento nelle linee strategiche per lo sviluppo del territorio. Questa crisi sarà lunga e difficile e obbligherà tutto il tessuto economico a riposizionarsi per il futuro. Ma il settore aeronautico sarà uno dei punti fermi di questa strategia». Ad accogliere amministratori e consiglieri erano presenti tutti i vertici dell’azienda di Venegono e il saluto di benvenuto è stato dato da Giorgio Brazzelli, presidente di Alenia Aermacchi e Alenia Aeronautica: «Siamo un’azienda che desidera mantenere rapporti di dialogo con le istituzioni, affinché si possa conoscere quanto facciamo. Stiamo attraversando un momento di grande soddisfazione e in questo momento di difficoltà generale rappresentiamo un punto di speranza per il tessuto economico del territorio». Parole di ottimismo anche da parte di Carmelo Cosentino, amministratore delegato Alenia Aermacchi: «Oggi stiamo traghettando Aermacchi dal passato al futuro che è già presente. La conferma arriva dall’accordo appena concluso con gli Emirati Arabi. Siamo una realtà che valorizza i nostri punti di forza che sono il popolo Aermacchi e l’utilizzo della tecnologia. Negli ultimi anni è poi cresciuto il sostegno delle istituzioni alle quali vorrei lanciare un messaggio. Le forze politiche devono avere maggior consapevolezza dell’importanza di una realtà come la nostra che ha ricadute importanti in termini economici, ma anche di politica estera. Non chiediamo assistenzialismo, bensì incentivi virtuosi». .  
   
   
NUOVA GAMMA VEICOLI COMMERCIALI RENAULT: LA RISPOSTA CONCRETA ALLA CONGIUNTURA ECONOMICA ATTUALE  
 
Roma, 18 marzo 2009 - A partire da marzo 2009, Renault Italia rinnova interamente la gamma dei veicoli commerciali con l’obiettivo di fornire una risposta concreta ai clienti professionali costretti a misurarsi con l’attuale crisi economica. Il risultato è una gamma semplificata nell’offerta di versioni ed equipaggiamenti e competitiva in termini di prezzi. 1) Semplificazione: in quest’ottica, i livelli di equipaggiamento dei tre modelli vengono ridotti ed uniformati. New Kangoo Express, Trafic e Master presentano, tutti, due livelli di equipaggiamento: Generique e Ice. All’interno di ciascuna gamma dei tre modelli, si unificano gli scarti prezzo tra il livello Ice ed il livello Generique (1. 000 euro). 2) Competitività: la ristrutturazione della gamma mira ad una maggiore competitività, ottenuta attraverso un arricchimento degli equipaggiamenti di serie ed associata ad una riduzione dei prezzi di listino. New Kangoo Express Compact: si arricchisce il contenuto prodotto, con l’inserimento, di serie sul livello Ice, di numerose dotazioni (climatizzatore manuale, radio 2x15W Rds, alzacristalli elettrici ad impulso, retrovisori esterni elettrici, cassetto chiuso in plancia, contagiri, ripiano portaoggetti sopra il parabrezza, bracciolo anteriore portaoggetti, tappetino zona di carico). Prezzi a partire da 9. 950 iva esclusa. New Kangoo Express: arricchimento dell’equipaggiamento con l’inserimento, di serie sul livello Ice, del climatizzatore manuale e del bracciolo anteriore portaoggetti. Prezzi a partire da 10. 950 iva esclusa. Trafic: riduzione dei prezzi di listino di oltre il 6%. Prezzi a partire da 18. 300 iva esclusa. Master: riduzione dei prezzi di listino di oltre il 4%. Prezzi a partire da 17. 250 iva esclusa. In un contesto economico e di mercato particolarmente difficile, Renault, che si conferma leader in Europa per i veicoli commerciali, si dimostra ancora una volta sensibile alle esigenze dei clienti professionali, rinnovando prontamente la propria gamma in base all’evoluzione delle loro necessità. Con i veicoli commerciali Renault, le piccole e medie aziende possono beneficiare, oggi, di un’offerta completa, dall’eccellente rapporto qualità/ prezzo. .  
   
   
MOBILITÀ. MILANO, OSLO, STOCCOLMA E LONDRA A CONFRONTO SU MOBILITÀ SOSTENIBILE E AMBIENTE  
 
Milano, 189 marzo 2009 - Milano, Oslo, Stoccolma e Londra a confronto su mobilità sostenibile e ambiente. Domani, mercoledì 18 e giovedì 19 marzo, a Palazzo Reale si discute di politiche per la riduzione del traffico e dell’inquinamento in una due giorni di convegno, patrocinata dall’Assessorato alla Mobilità, Trasporti e Ambiente, tappa finale del progetto Curacao (Coordination of Urban Road-user Charging Organisational issues), promosso dall´Unione europea. “Metteremo a confronto le esperienze e i risultati di diverse città europee che negli ultimi anni hanno utilizzato sistemi per diminuire il traffico e migliorare l’ambiente", spiega l’assessore Edoardo Croci, che aprirà i lavori della seconda giornata con un intervento su Ecopass. L’obiettivo del meeting, a cui parteciperanno rappresentanti di comuni, università, centri di ricerca, aziende di trasporto pubblico ed enti pubblici europei, è di mettere a confronto le esperienze delle città che negli ultimi anni hanno introdotto sistemi di riduzione del traffico e delle emissioni inquinanti, disincentivando l’utilizzo delle auto private e dei veicoli merci in aree particolarmente congestionate e con alte concentrazioni di smog, facendo ricorso a sistemi di road pricing. Londra, Roma, Oslo, Stoccolma, The Hague e Milano hanno adottato sistemi di questo tipo. Chi puntando esclusivamente sulla congestion charge, che impone una tariffa di circolazione a tutti i veicoli senza distinzione e chi, come Milano, prima in Europa, ha introdotto una pollution chargedisincentivando l’uso delle auto e dei veicoli merci in base alla quantità di emissioni allo scarico prodotte, applicando il principio “chi inquina paga”. I risultati finora raggiunti nelle diverse città saranno illustrati partendo da alcuni indicatori previsti dal progetto Curacao: riduzione del traffico (tra il 10 e il 25 per cento), riduzione delle emissioni di Co2 (tra il 13 e il 21 per cento), e del Pm10 (tra l’8 e il 18 per cento) riduzione degli incidenti stradali ( 20 per cento) e risorse recuperate da reinvestire in mobilità e trasporti (fino a 140 milioni di euro). A Milano, dopo il primo anno di Ecopass, il traffico nella cerchia dei Bastioni (Ztl Ecopass) è diminuito del 14,4 per cento, con conseguenze positive anche all’esterno dove la riduzione è stata del 3,4 per cento. Riguardo alle emissioni di Co2 il calo è stato del 9 per cento, quelle di Pm 10 allo scarico del 19 per cento. A queste si aggiungono anche la riduzione dell’ammoniaca del 37 per cento e degli ossidi di azoto dell’11 per cento. Una minore congestione delle strade ha comportato anche una riduzione degli incidenti stradali: nell’area dove è in vigore il provvedimento sono diminuiti del 14,4 per cento, del 4,6 per cento nel resto della città. I benefici di Ecopass, tra tempo risparmiato nel traffico e costo sociale da riduzione di incidenti e Pm10 sono stati calcolati in 21 milioni di euro. A questi si aggiungono gli introiti complessivi generati dagli ingressi in area Ecopass che ammontano a oltre 12 milioni di euro. Al di là dei parametri indicati dal progetto Curacao ci sono poi altri risultati, particolarmente significativi, legati alla specificità del provvedimento milanese. Due erano gli obiettivi “strutturali” legati al cambiamento delle abitudini dei cittadini: usare di più i mezzi pubblici e cambiare le auto più vecchie e inquinanti con modelli ecologici o a basso impatto ambientale. I numeri dicono che nel primo anno di Ecopass, dopo il potenziamento del trasporto pubblico avvenuto due mesi prima dell’avvio del provvedimento, i passeggeri su bus, tram e metrò sono aumentati di 35 milioni, con un incremento del 5,7 per cento. Nel caso del rinnovo delle auto il risultato è altrettanto positivo: 5 milioni di veicoli inquinanti in meno in area Ecopass. Di fatto, nel 2008, una macchina inquinate su due è stata fermata dal provvedimento e sono raddoppiate quelle ecologiche alimentate a metano e gpl, ibride ed elettriche. Final Curacao User Group Meeting and Seminar 18 and 19 March 2009 Milan Sala Conference, Palazzo Reale, Piazza Duomo, Milan Programme 18 March 2009 Chaired by Mr Ed Minihane, Team Manager, Dept. Of Planning, Transport & Sustainable Development of the Bristol City Council. 12. 00 Welcome desk open; 12. 30 Welcome lunch; 13. 15 Welcome and introduction of participants; 13. 30 State of play Curacao, Chris Humphrey, Ttr Ltd; 13. 45 Final assessment Curacao Products and Outcomes; 14. 30 Curacao policy recommendations, David Blackledge, Ttr Ltd; 14. 45 Curacao State of the Art Review findings on Implementation, Jenny Kallström, Wsp; 15. 15 Curacao State of the Art Review findings on evaluation and traffic effects, Tony May, Its Leeds and David Blackledge, Ttr Ltd; 15. 45 Coffee break; 16. 15 Civitas Plus and urban Road user Charge - What do Civitas Plus cities plan regarding Urban Road User Charge? Interventions from Ljubljana (Andrej Piltaver), Zagreb (Marko Ševrović) and Banes (Colin Rees). Expert reactions from the Curacao consortium: Jens Schade - Tud, Tony May – Its Leeds and Karin Brundell-freij – Wsp. 17. 30 Follow up of Curacao (demonstration and research project); 18. 00 End of meeting; 20. 00 Dinner . 19 March 2009 Day 2: Future perspectives for urban road user charging in Europe (public event) 9. 30 Opening Address, Mr. Croci, Assessore for Mobility, Transport and the Environment, City of Milano; 10. 00 Framework of the day: Summary of the User Group findings, David Blackledge, Ttr Ltd; What is happening at the Eu level? (the Action Plan on Urban Mobility – news on the Eurovignette revision), Sylvain Haon, Polis. 10. 20 Session 1: Road Pricing in Milano, exponent of Italian restriction access practice? Presentations from Milano (Ing. Stefano Riazzola), Rome (Fabio Nussio, Atac) and Bologna (Fabio Cartolano, city of Bologna), discussion about differences and lessons learned. 11. 30 Session 2: The future of road pricing; What next for cities where road pricing has been rejected? Kenneth Mcleod, Tie Edinburgh; Towards a Scandinavian Road Pricing model? Copenhagen, Anders Rody Hansen, City of Copenhagen. Towards Regional road pricing: Helsinki, Suvi Anttila; Flanders regional scheme for Heavy Goods Vehicles, Dirk Holemans, Advisor, Ministry of the Flanders Region - Department for mobility and public works. 12. 45 Lunch; 14. 30 Session 3: Urban Pricing in Europe: perspectives 2015; Short introductions and panel debate, chaired by Tony May, Its Leeds: Leonardo Ancheschi, Autostrade Italia; Andrea Ricci, Isis; Siamak Baradaran, Daniel Frith, City of Stockholm. 16. 00 Conclusions and farewell; 16. 00 Visit to Milan Traffic Management Centre; 17. 30 End of meeting. .  
   
   
AUTO, LA CONDIVISIONE CHE FUNZIONA CAR SHARING: LA PROVINCIA METTE A DISPOSIZIONE DUE PANDA, PREVIA ISCRIZONE PRESSO ATL DI BIELLA.  
 
 Biella, 18 marzo 2009 - Dalla fine di febbraio anche nel Biellese è a disposizione un nuovo servizio di trasporto pubblico, sperimentato con successo già da sei anni a Torino e provincia e in altre città italiane: il Car Sharing. Con una conferenza stampa nella sala Caselli della Provincia l’assessore ai lavori pubblici e trasporti Claudio Marampon ha presentato l’iniziativa insieme a Tiziano Schiavon, direttore commerciale di Car City Club, la società che eroga il servizio con cui Biella ha siglato un accordo analogo a quello di altre amministrazioni piemontesi. «Presentiamo una sperimentazione che ha già il carattere della stabilità – ha ricordato Marampon – visto il piano che porterà all’estensione della rete a complessivi 9 mezzi entro il 2012. Le due automobili attualmente disponibili rappresentano sia un servizio a disposizione della popolazione che una parte del parco mezzi dell’ente. Il Car Sharing è una nuova opportunità per i cittadini che tenta di rispondere da un lato ai problemi di mobilità del nostro territorio, dall’altro a quelli più direttamente economici: nell’uso dell’automobile privata, infatti, gli spostamenti non sono più condizionati come un tempo dagli orari fissi, la flessibilità di orario si può coniugare con la flessibilità nella disponibilità di un mezzo di locomozione». Il servizio di car sharing, che letteralmente si traduce con “auto in condivisione”, ha un funzionamento semplice: è necessaria un’iscrizione, che può già essere fatta presso l’Atl di Biella in piazza Vittorio Veneto e per la quale bastano patente, carta d’identità e codice fiscale. L’abbonamento annuale costa 179 euro (con carta di credito, bancomat o postamat) 79 dei quali saranno poi restituiti in forma di sconto sull’utilizzo del servizio. Le tariffe prevedono un costo di 2 euro e 20 per la fascia oraria dalle 7 alle 22 e di 90 centesimi per la fascia dalle 22 alle 7; la tariffa al chilometro è di 55 centesimi fino a 100 chilometri, di 40 centesimi da 101 a 300 chilometri e 30 centesimi oltre i 300 chilometri. Benzina, assicurazioni, tassa di proprietà, manutenzione ordinaria e straordinaria, costi di parcheggio in “zona blu” sono sempre e completamente a carico del servizio. Per accedere al servizio e viaggiare sull’auto in condivisione è necessario prenotare, 24 ore su 24, tramite internet o call center (specificando sempre ora di partenza e ora di arrivo): l’auto si aprirà avvicinando al parabrezza la tessera dotata di chip che è stata consegnata all’iscrizione e si avvierà solo dopo aver digitato sul computer di bordo il codice Pin relativo alla prenotazione, utilizzando le chiavi che si trovano a bordo. Entro l’ora di fine prenotazione, al termine dell’utilizzo, è obbligatorio riportare l’auto al parcheggio di partenza. All’esaurimento del credito, i pagamenti successivi avverranno attraverso l’addebito diretto sulla carta di credito (oppure sul conto corrente bancario o postale). La registrazione permetterà anche, alle medesime condizioni, di utilizzare i mezzi presenti nelle altre zone del Piemonte coperte dal servizio (Torino, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Rivoli e Fossano). «Il sistema Car Sharing – ha comunicato Tiziano Schiavon – permette un netto risparmio da parte dei cittadini perché trasforma il costo fisso legato alla proprietà del mezzo in un costo variabile a seconda dell’utilizzo. Oltre a ciò il sistema è sostenuto da incentivi ministeriali in quanto misura ambientale per la riduzione delle emissioni di gas di scarico inquinanti: con uno slogan, fa bene all’ambiente e rispetta il portafoglio». I mezzi attualmente a disposizione sono due Fiat Panda con sistema Bifuel (benzina e metano), posizionate in due stalli appositi all’interno della “zona blu” di piazza Unità d’Italia di fronte alla sede della Provincia di Biella; nel programma triennale è prevista l’istallazione di altre piazzole e di altre automobili: nel 2009 due a Biella nel piazzale della stazione ferroviaria e una a Cossato, nel 2010 un’altra a Biella e così a Cossato e Vigliano, nel 2011 un’ultima postazione a Vigliano. «Le amministrazioni pubbliche – ha concluso Marampon – hanno anche il ruolo di infondere nuove culture; con questa iniziativa speriamo sia di incentivare quella ambientale dei biellesi, a partire dal miglioramento del parco auto a disposizione dei dipendenti dell’amministrazione, sia di responsabilizzare sull’opportunità di condividere un mezzo pubblico, per l’uso non continuativo. In ultimo ma non meno importante, “aggredire” meglio il problema della scarsità di rifornimenti di metano sul nostro territorio, attraverso un aumento della domanda vista la scarsità dell’offerta». Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www. Carcityclub. It .  
   
   
FÀ LA COSA GIUSTA: “A MILANO UNA MOBILITÀ SEMPRE PIÙ SOSTENIBILE”  
 
 Milano, 18 marzo 2009 - L’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci è intervenuto il 13 marzo all’iniziativa di Legambiente “Ecotopten 2008”, dedicata ai modelli di auto più ecologici, uno degli appuntamenti della manifestazione “Fa’ la cosa giusta”. Nel suo intervento, l’assessore Croci ha illustrato alcuni degli interventi adottati del Comune di Milano a favore della mobilità sostenibile che hanno contribuito a modificare il parco dei veicoli in circolazione. “Ecopass - ha detto -, oltre ad aver ridotto i veicoli in circolazione, ha contribuito anche al rinnovo del parco auto. In area Ecopass sono diminuiti del 57 per cento i veicoli più inquinanti, circa 21. 369 auto in meno al giorno, mentre sono aumentati del 6 per cento quelli ecologici”. Il ricambio delle auto in circolazione ha coinvolto anche la flotta dei taxi che oggi è la meno inquinante d’Italia. Nel 2008, su un totale di 1. 032 nuove immatricolazioni, 429 hanno riguardato veicoli ecologici (ibridi, gpl e metano). Attualmente il 22 per cento del parco di autopubbliche è composto da veicoli ecologici e, in base all’ accordo stipulato con i rappresentanti della categoria, entro il 2010 tutti i taxi immatricolati dovranno essere ecologici. L’obiettivo è di completare il rinnovo della flotta con veicoli ecologici entro il 2014, pronti per Expo 2015. L’assessore Croci ha inoltre sottolineato l’ impegno congiunto di Comune e Atm per il rinnovo della flotta dei mezzi pubblici. L’investimento per il triennio 2009-2011 è di 551 milioni di euro per l’acquisto di oltre 300 mezzi a bassissimo impatto ambientale, tra cui i moderni Evv e mezzi ibridi, come quelli appena messi in circolazione per il servizio Radiobus. Milano conferma anche il suo impegno sul fronte delle auto elettriche con un piano che prevede una distribuzione sempre più capillare delle stazioni di rifornimento e l’incentivazione di politiche a favore dell’uso di mezzi elettrici. L’assessore Croci ha infine sottolineato l’importanza degli incentivi regionali che si sommano a quelli statali per l’acquisto di veicoli ecologici o per l’installazione di filtri antiparticolato. .  
   
   
REGIONI: MORRA, PRIORITARIO RILANCIO TRASPORTO PUBBLICO PENDOLARISMO:ABRUZZO, MARCHE, EMILIA E UMBRIA, FRONTE COMUNE  
 
L´aquila, 18 marzo 2009 Un tavolo interregionale degli assessori ai Trasporti delle regioni Abruzzo, Emilia Romagna, Marche e Umbria e delle relative associazioni di pendolari. Un percorso condiviso da quattro Regioni che interagiscono e assumono una posizione forte e consapevole. Oggi, ad Ancona, nella sede della giunta regionale delle Marche, i quattro assessori hanno sottoscritto un protocollo di condivisione delle problematiche del trasporto ferroviario regionale. Per l´Abruzzo era presente l´assessore Giandonato Morra. L´impegno primario assunto in questa intesa dalle Regioni è proprio il potenziamento e il miglioramento dei servizi ferroviari offerti. L´obiettivo è quello di monitorare costantemente i problemi del pendolarismo, collaborare nella programmazione degli orari per creare utili sinergie nei servizi offerti e far fronte comune nelle rivendicazioni da presentare al Governo centrale. In poche parole salvaguardare le istanze dei pendolari. Ma non solo. Le quattro regioni hanno voluto, infatti, gettare le basi per arrivare a un rilancio più generale del trasporto pubblico. Seguiranno, infatti, altri incontri per affrontare i problemi, non solo del sistema rotaie ma anche del trasporto su gomma e dei servizi viari. "Il rilancio del trasporto pubblico locale - ha detto l´assessore Morra - rappresenta una priorità di interesse nazionale, non solo per la sostenibilità e la qualità della vita ma anche per la competitività dell´economia. Il rilancio del Paese, come ha avuto modo di precisare il ministro Matteoli, deve poggiare sulla politica dei trasporti e sul bisogno di soddisfare una domanda di infrastrutture che proviene da soggetti diversi. Di qui l´esigenza di fare fronte comune". Oggi ad Ancona sono state prese in esame le difficoltà maggiori che vivono i pendolari. In particolare, la soppressione di servizi senza preavviso, i tempi molto lunghi di percorrenza, la scarsa pulizia dei convogli, il ritardo cronico di alcune corse e la conseguente perdita delle coincidenze. Gli assessori chiedono che il Governo intervenga su Trenitalia per eliminare la divisione tariffaria introdotta da gennaio di quest´anno e per riequilibrare la frequenza dei treni ad alta velocità con quella dei convogli dei pendolari. E´ necessario secondo le regioni anche che il Governo trovi le risorse aggiuntive per l´acquisto di materiale rotabile ferroviario destinato al trasporto regionale. .  
   
   
SICUREZZA STRADALE - AUTOVELOX GLI INCIDENTI NEGLI ULTIMI 10 ANNI HANNO PROVOCATO NEL TERRITORIO BOLOGNESE 1.288 MORTI E 70.422 FERITI.  
 
 Bologna, 18 marzo 2009 - La Provincia di Bologna ha firmato nel febbraio 2006 la Carta europea della sicurezza stradale (prima provincia in Italia a farlo), che si pone come obiettivo la riduzione del 50% dei morti e feriti entro il 2010. Ridurre il numero delle vittime sulle strade provinciali è quindi l´obiettivo della campagna per la sicurezza stradale lanciata dalla Provincia attraverso una serie di azioni, tra cui l´installazione di una moderna rete di autovelox e la revisione dei limiti di velocità. Le postazioni di controllo installate lungo le strade provinciali sono gestite dalla nuova Unità operativa stradale del Corpo di Polizia provinciale, che ha competenze di polizia stradale nel territorio provinciale. Dopo un´attenta campagna di comunicazione realizzata con manifesti a forte impatto e spot radiofonici, sabato 15 settembre 2007 sono entrati in funzione i primi autovelox . Tutte le postazioni risultano telecontrollate, rilevano velocità superiori ai 70 o ai 90 chilometri orari e sono segnalate dai prescritti segnali di indicazione. .  
   
   
VIENNA PER IL TUNNEL DEL BRENNERO: VICECANCELLIERE PRÖLL ASSICURA DURNWALDER  
 
Bolzano, 18 marzo 2009 - "Resta molto alto il nostro interesse a proseguire verso la realizzazione del progetto del tunnel di base del Brennero": questa l´assicurazione che il vicecancelliere austriaco Josef Pröll ha voluto premettere al colloquio del 17 marzo a Vienna con il presidente della Provincia Luis Durnwalder. L´incontro con il vicecancelliere austriaco e ministro alle Finanze Josef Pröll ha concluso la missione viennese di Luis Durnwalder dalle più alte cariche istituzionali. Dopo i colloqui con il Capo dello Stato Fischer e con il cancelliere Faymann, Durnwalder ha approfondito soprattutto la questione del tunnel di base del Brennero, in particolare gli aspetti relativi a tempistica e finanziamenti, con il ministro Pröll: "Il transito attraverso le Alpi e il tunnel del Brennero restano prioritari, l´interesse dell´Austria a proseguire nel progetto assieme all´Italia è sempre alto", ha affermato il ministro. Sono stati esaminati i prossimi passi, sia da parte italiana che da parte austriaca, per arrivare a un adeguato modello di finanziamento bilaterale che riguardi non solo la galleria ma anche le tratte di accesso. "Un impegno che si riflette sulla tutela dello spazio alpino e della qualità della vita", ha concordato Durnwalder ribadendo in tal senso anche la necessità di un lavoro comune a livello europeo. Con il responsabile delle Finanze di Vienna Durnwalder ha fatto anche il punto sul processo di riforma del federalismo fiscale in Italia e si è confrontato sulla situazione vigente in Austria, "che nel rapporto dei finanziamenti tra governo centrale e Länder prevede un sistema di accordo a lungo termine disancorato dai budget annuali", ha spiegato Pröll. Infine Durnwalder ha ribadito la richiesta che i titoli di studio conseguiti da studenti altoatesini in Austria vengano riconosciuti anche dopo la riforma dell´istruzione varata da Vienna. Pröll ha assicurato il suo impegno, perchè la questione è di interesse reciproco dei due Paesi. .  
   
   
VIABILITA´´: INCONTRO RICCARDI-ANCE FVG SU OPERE CANTIERABILI  
 
Trieste, 18 marzo 2009 - Regione e rappresentanza regionale dell´Ance (Associazione nazionale Costruttori edili) concordano sulla necessità di "aggredire" una situazione economica non certo facile, anche a livello Friuli Venezia Giulia, puntando - nel settore delle opere viarie - su "un´accelerazione delle infrastrutture oggi ´immediatamente´ cantierabili e su un possibile ´taglio´ dei tempi di approvazione di tali opere". L´obiettivo è duplice, hanno osservato ieri a Trieste l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ed il neopresidente dell´Arce Fvg Donato Riccesi: affrontare la crisi, ricorrendo quindi il meno possibile agli ammortizzatori sociali per i lavoratori del comparto edile, e preparare quelle condizioni di sviluppo del settore che serviranno per battere la concorrenza allorché i tempi difficili saranno alle spalle. Secondo Riccardi, i tre "nemici" da battere per avviare il prima possibile un´opera pubblica in regione - ed in Italia - sono prima di tutto le risorse a disposizione, l´efficienza del sistema pubblico (quello che deve dare le autorizzazioni per avviare un´opera), la semplificazione delle norme per una riduzione dei tempi di approvazione delle infrastrutture: "oggi in Italia - ha indicato l´assessore regionale - occorrono di media 3 anni per eseguire un lavoro pubblico a fronte di 7 anni di ´carte´, di procedure, di autorizzazioni". L´impegno della Regione per trovare soluzione a questi problemi è oggi ancora più stringente, in considerazione proprio della critica fase economica che il Paese sta attraversando, ha sottolineato Riccardi, e dal punto di vista finanziario "è confermata la volontà dell´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia di aprire entro la fine di questa legislatura investimenti per un valore complessivo pari ad oltre 2 miliardi di euro". Non si tratta solo delle cosiddette "grandi opere", cioè di quelle legate alla realizzazione della terza corsia della A4 Venezia-trieste e della Villesse-gorizia, che molto difficilmente potranno vedere l´intervento delle imprese edili regionali, in generale penalizzate da una dimensione medio-piccola, ma anche di una serie di interventi di tipo "minore", ha indicato Riccardi. Interventi che riguardano soprattutto la viabilità regionale - quella oggi sotto la gestione di Fvg Strade, già Anas - "ma che vediamo, come Regione, di fatto strettamente collegata all´emergenza della A4: in caso di incidente o congestione di traffico oggi, in concomitanza con i lavori per l´allargamento dell´autostrada Venezia-trieste nel prossimo futuro, infatti, sarà proprio la viabilità regionale a sopportare massicce quantità di traffico, soprattutto di mezzi pesanti". Nello specifico, l´assessore Riccardi ha quindi ricordato - auspicando dunque la possibilità di poter vedere competere l´imprenditoria edile regionale - che solo Fvg Strade nel prossimo periodo dovrà affrontare per la manutenzione della sua rete lavori per oltre 20 milioni di euro l´anno, accanto ai 40 milioni destinati alla soluzione di numerosi "punti neri" sulle statali 13, 14 e 56. All´odierno incontro con l´assessore Riccardi ed il presidente Riccesi hanno anche partecipato i membri del Comitato di presidenza regionale dell´Ance, Donatello Cividin, Massimo Del Nistro, Aureliano Hofmann, Valerio Pontarolo, Marco Sostero e Giuliano Vidoni. .  
   
   
CIRCONVALLAZIONE DI JESOLO: OTTENUTO IL FINANZIAMENTO  
 
Venezia, 18 marzo 2009 - Il Presidente della Provincia di Venezia, Davide Zoggia è soddisfatto che siano stati messi a disposizione di Veneto Strade i lavori per la realizzazione del secondo stralcio della Circonvallazione di Jesolo. “La Provincia di Venezia – commenta il Presidente Zoggia – ha sempre sostenuto la necessità di mettere a disposizione di Veneto Strade i fondi per procedere speditamente al completamento della circonvallazione di Jesolo: un’opera fondamentale per rendere la città maggiormente accessibile ed al passo, anche dal punto di vista viabilistico, con le grandi capitali europee del turismo. Entro il 2009 – aggiunge Davide Zoggia – è previsto il completamento del primo stralcio e credo sia indispensabile che lo studio di fattibilità redatto nel 2005 per il secondo tratto si tramuti, ora che ci sono i finanziamenti, in un progetto. Il mio contributo – conclude il Presidente Zoggia – sarà, come lo è stato in questi anni, effettivo per accelerare il più possibile i tempi di realizzazione rendendo l’opera il meno impattante possibile sui cittadini e l’ambiente e garantendo una via di ulteriore sviluppo della Città. Sarà decisamente importante, in questo senso, scegliere accuratamente quali dei tre tracciati ipotizzati dallo studio di fattibilità sia il più indicato. Proprio per questo è indispensabile convocare nelle prossime ore un incontro che ci permetta di valutare assieme con attenzione ed in tempi rapidi la soluzione più indicata. ” .  
   
   
VIABILITA´: APRE AL TRAFFICO LA ROTATORIA TRA ANZANO E ALZATE  
 
 Como, 18 marzo 2009 - E’ stata aperta al traffico giovedì 12 marzo, la rotatoria tra la ex Ss 342 Briantea e la Sp 40 Arosio-canzo, tra i comuni di Alzate Brianza e Anzano del Parco, in corrispondenza di via Cavolto. Considerato che è indispensabile mantenere un limite di velocità inferiore a quello presente lungo le due strade, al fine di garantire un ingresso sicuro nel nuovo incrocio, da domani sarà in vigore il limite di 50km/h per 150 metri prima e dopo la rotatoria. I limiti di velocità saranno opportunamente indicati mediante un’idonea segnaletica, come previsto ai sensi del Decreto legislativo n° 285 del 30. 04. 1992 (Nuovo Codice della Strada). .  
   
   
RIAPERTA AL TRAFFICO LA STRADA PROVINCIALE 18, CHIUSA NEL TRATTO DI VARANO BORGHI PER IL CANTIERE DI REALIZZAZIONE DEL SOTTOPASSO DELLA CICLOPEDONALE DEL LAGO DI COMABBIO.  
 
Varese, 18 marzo 2009 - «La riapertura avviene con qualche giorno di anticipo rispetto al previsto – ha dichiarato l’Assessore Provinciale alle Piste ciclabili Aldo Simeoni – Credo sia un risultato importante ottenuto grazie alla collaborazione dell’Amministrazione comunale di Varano Borghi e alla ditta che sta lavorando al cantiere. Ora dobbiamo concludere una serie di piccoli interventi che consentiranno anche l’utilizzo del sottopasso della ciclopedonale. In ogni caso i lavori verranno ultimati entro il mese di aprile, quando tutti i cittadini potranno godersi un percorso in totale sicurezza lungo oltre 40 chilometri». «Grazie all’impegno della Provincia di Varese infatti è possibile pedalare, camminare e correre attorno ai laghi di Varese e Comabbio in un contesto naturale credo unico in Italia per bellezza paesaggistica. Sulle piste ciclabili non è mai mancato l’impegno dell’assessorato alla Viabilità, tanto che in questi mesi, grazie alla collaborazione dei tecnici di settore di Villa Recalcati, abbiamo continuato a investire nei percorsi già realizzati e in quelli in fase di realizzazione. Il sottopasso è un’infrastruttura strategica all’interno della rete ciclopedonale che sta via via crescendo in termini chilometrici. Quest’opera infatti migliora il collegamento tra i due percorsi, ma va ad aumentarne il valore e la qualità, tanto più che anche per quanto concerne il tratto mancante per chiudere l’anello di Comabbio, è stato trovato un accordo con i Comuni interessati. All’interno dell’importante patrimonio ciclopedonale di Villa Recalcati non si può poi dimenticare il percorso che costeggia il fiume Olona. Anche in questo caso stanno procedendo gli interventi per completare il tracciato che da Castellanza arriverà fino a Gornate Olona. La Provincia di Varese è oggi la terza provincia in Italia per numero di chilometri di ciclopedonali. Un risultato che ci fa onore, ma che non considero come un traguardo, bensì come stimolo per fare ancor meglio. Ora l’obiettivo è quello di far crescere la rete ciclabile, ma anche di aumentare la qualità, la vivibilità e l’accessibilità dei tracciati già esistenti. L’abbiamo già fatto sull’anello che gira attorno al lago di Varese con panchine, fontanelle d’acqua, mappe, segnaletica e indicazioni per raggiungere i luoghi artistici vicini e continueremo a farlo anche lungo gli altri tracciati. L’indicazione che la strada imboccata da Villa Recalcati è quella giusta arriva proprio dalla gente che quotidianamente e in ogni stagione dell’anno, utilizza la pista ciclabile per trascorre qualche ora di relax a contatto con la natura». .  
   
   
JESOLO. AD APRILE LA NUOVA AUTOSTAZIONE  
 
Venezia, 18 marzo 2009 - La commissione lavori pubblici della Provincia di Venezia presieduta da Aldo Bertoldo, accompagnata dal Presidente Davide Zoggia e dagli assessori Lieta Smajato e Danilo Lunardelli, si è recata lunedì mattina ad un incontro con gli amministratori comunali di Jesolo. Motivo della trasferta jesolana: fare il punto della situazione sulle grandi opere in programma nella città della Costa Veneziana. “E’ stato un confronto decisamente molto utile – ha commentato il Presidente Zoggia – perché ci ha permesso di definire al meglio i prossimi passaggi. Ad aprile organizzeremo, assieme al comune di Jesolo e ad Atvo, l’inaugurazione della nuova stazione degli autobus che, a quanto pare, è la più grande d’Italia. I lavori per la realizzazione del Commissariato di Polizia – continua il Presidente della Provincia di Venezia – avverranno nel giro di qualche mese non appena sarà concluso tutto l’iter per l’affidamento degli incarichi. Certamente questa fondamentale opera sarà conclusa entro il prossimo anno. Per quello che riguarda la rotonda Picchi – conclude Davide Zoggia – stiamo espletando tutte le procedure necessarie per partire nei prossimi mesi: certo questa è un’opera decisamente molto complessa che non deve, inoltre, creare eccessivi disagi durante le stagioni turistiche. Credo che lavorando con determinazione potremmo concludere i lavori in tempi assolutamente ragionevoli e senza compromettere il regolare scorrimento del traffico veicolare. ” .  
   
   
AL VIA I LAVORI DI REALIZZAZIONE PER LA NUOVA ROTATORIA DEL PONTE DI VEDANO OLONA  
 
Varese, 18 marzo 2009 - Partono i lavori per la realizzazione di una nuova rotatoria all’incrocio delle Strade provinciali 233 e 60, in Località Marone, nel Comune di Vedano Olona. La nuova opera viabilistica rientra nella programmazione dell’Assessorato alla Viabilità e ha quale finalità primaria quella di migliorare ulteriormente la viabilità al Ponte di Vedano. Tale rotatoria infatti è collocata nelle immediate vicinanze dello svincolo e una volta concluso contribuirà ad elevare la fluidità della circolazione e la sicurezza stradale. «Lo snodo del Ponte di Vedano è uno dei punti strategici per la viabilità provinciale – ha dichiarato l’Assessore provinciale Aldo Simeoni – I lavori che hanno portato all’attuale configurazione quel comparto viabilistico si sono conclusi circa un anno fa e a distanza di 12 mesi abbiamo appurato che in quel punto la situazione veicolare è migliorata sotto tutti gli aspetti. Con la nuova rotatoria andremo a migliorare anche l’accesso al grande snodo, snellendo quindi l’ingresso veicolare nel sistema rotatorio, che rappresenta una delle principali porte d’ingresso e d’uscita del capoluogo». La gara d’appalto dei lavori si è appena conclusa e al cantiere lavorerà l’impresa Italstrade di Luino. Il costo complessivo dell´opera è di 950 mila euro e la durata dell’intervento sarà di 180 giorni naturali e consecutivi. Nei prossimi giorni, ultimate le ultime verifiche amministrative, verrà avviato il cantiere. .  
   
   
TRASPORTO FERROVIARIO - FIRMATO IL PROTOCOLLO TRA MARCHE, EMILIA ROMAGNA, UMBRIA E ABRUZZO PER INIZIATIVE A SOSTEGNO DEI PENDOLARI.  
 
Ancona, 18 Marzo 2009 - Rinnovo del materiale rotabile, ripristino delle fermate cancellate, ridefinizione di un regime tariffario omogeneo. Sono i punti essenziali attorno a cui si concentrano le richieste a sostegno dei pendolari ferroviari da parte delle Regioni Marche, Emilia Romagna, Umbria e Abruzzo, che ieri mattina hanno firmato un ´protocollo di condivisione delle problematiche del trasporto ferroviario regionale´. A sottoscrivere il documento, su iniziativa dell´assessore Pietro Marcolini, gli assessori regionali ai Trasporti, Alfredo Peri dell´Emilia Romagna, Giuseppe Mascio dell´Umbria e Giandonato Morra dell´Abruzzo: Regioni del Centro Italia con cui esiste una forte integrazione, sia per motivi di lavoro che per motivi di studio, come emerge anche dall´analisi storica dei flussi di percorrenza. Presenti anche i rappresentanti delle associazioni degli utenti del trasporto pubblico locale e dei pendolari, Leonardo De Marco dell´Utp, Silvana Santinelli dell´Adiconsum, Pierino Chiacchiarini della Federconsumatori e il sindaco di Fossato di Vico, Mauro Monacelli. Nel protocollo viene fatto proprio l´impegno a fare fronte comune nelle rivendicazioni da presentare al Governo e a promuovere un´unita` di intenti per contrastare la minacciata contrazione di servizi che Trenitalia intende portare avanti. ´I tratti regionali ´ ha detto Marcolini ´ sono considerati da Trenitalia come rami secchi e c´e` il rischio che questo quadro non migliori. Ci si concentra sulla polpa dell´alta velocita` e si lascia l´osso alla cura degli enti locali´. Piena condivisione da parte degli altri assessori. ´Mentre dal lato delle infrastrutture viarie molte opere hanno preso il via e se ne puo` vedere o prevedere la fine ´ ha detto Giuseppe Mascio ´ su quello che riguarda il ferro siamo fermi. Basti pensare al fatto che i tratti Orte-falconara o Spoleto-terni sono ancora a binario unico´. La richiesta unanime e` che almeno siano garantiti i servizi minimi. ´Il lavoro comune ´ ha ribadito Peri ´ e` fondamentale. E´ importante ristabilire le giuste funzioni. Spetta alle istituzioni evidenziare i bisogni, mentre spetta ai soggetti tecnici soddisfarli sulla base di un piano di investimento che prevede progressione e stabilita` nei finanziamenti. Se poi mancano risorse per garantire un servizio, come risposta a un principio di politica sociale, dovranno essere o lo Stato o le Regioni a sopperire a questa esigenza´. ´C´e` sempre maggiore richiesta di trasporto pubblico come e` emerso dagli incontri che abbiamo avuto con i pendolari ´, ha evidenziato l´assessore Morra, il quale ha anche lanciato l´idea di affidare a societa` altre la gestione delle tratte considerate secondarie. Una sperimentazione che ha visto d´accordo anche le associazioni dei pendolari e che nel caso delle Marche potrebbe riguardare la tratta Civitanova-macerata e San Benedetto del Tronto-ascoli Piceno. Il rilancio del trasporto pubblico locale, come e` scritto nel documento, rappresenta una priorita` di interesse nazionale e questo passa anche attraverso l´incentivazione di tutte le forme di integrazione modale e tariffaria in grado di favorire il passaggio dalla mobilita` privata a quella collettiva. Le Regioni Marche, Emilia Romagna, Umbria e Abruzzo, da parte loro, si sono fatte carico di importanti impegni tra cui la copertura finanziaria dei maggiori servizi offerti, la contribuzione all´acquisto di materiale rotabile e l´integrazione delle risorse mancanti. Restano ancora da sottoscrivere (ad eccezione dell´Emilia Romagna) i contratti di servizio, a causa della richiesta di Trenitalia di copertura integrale dei costi e dell´intenzione di sopprimere i servizi ferroviari meno redditizi. Inoltre, dall´inizio dell´anno e` diventato piu` difficile per i pendolari l´utilizzo dei servizi appartenenti a categorie diverse, poiche` Trenitalia ha soppresso la Carta Ic Pass: ´Tutto questo ´ ha continuato Marcolini ´ ha costretto le Regioni a negoziare con la societa` nuove possibilita` di integrazione che comportano un pesante onere a carico dei bilanci regionali. A cio` si aggiunge, per le Marche, un ulteriore aggravio, per un totale di circa 500 mila euro l´anno, determinato dal fatto che in previsione di bilancio e` stata inserita la possibilita` di abbonamento scontato per i lavoratori in mobilita` o in cassa integrazione, attualmente in numero sempre crescente data la situazione di crisi economica´. Al protocollo firmato oggi ne seguira` un altro con le associazioni degli utenti del trasporto pubblico locale e dei pendolari che recepisca anche le indicazioni di questi ultimi. .  
   
   
PROVINCIA GENOVA-SERFER: UN CORSO PER GUIDARE LE LOCOMOTIVE RIVOLTO A QUINDICI DISOCCUPATI DIPLOMATI. IL SESSANTA PER CENTO DEI PARTECIPANTI CHE SUPERERANNO GLI ESAMI TEORICI E LE PROVE DI ABILITAZIONE ALLA GUIDA DEI LOCOMOTORI SARANNO ASSUNTI. LE ISCRIZIONI PER LE SELEZIONI SONO APERTE FINO AL 20 MARZO.  
 
 Genova, 18 marzo 2009 - Nuovi macchinisti per i locomotori. Li formerà il corso organizzato da Serfer (Servizi Ferroviari) e attivato dalla Provincia di Genova con il cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo che farà assumere nell’azienda del gruppo Fs Cargo almeno il sessanta per cento dei partecipanti che supereranno gli esami finali di abilitazione. Il corso è rivolto a quindici disoccupati, maggiorenni e di età non superiore ai trentacinque anni, con patente B, diploma di scuola media superiore (è preferenziale quello a indirizzo tecnico con una votazione minima di 80/100) e disponibili a mobilità e trasferte sul territorio nazionale. La durata complessiva della formazione è di 2. 168 ore, 1. 200 delle quali in tirocinio pratico sui locomotori nei cantieri nazionali di Serfer, con esami per il conseguimento della patente E che li abiliterà a guidare i treni, poi il 60% dei promossi sarà assunto sulle locomotive dell´azienda ferroviaria (i contratti iniziali potranno essere di apprendistato, a tempo determinato o a tempo indeterminato). Le iscrizioni alle selezioni sono aperte fino al 20 marzo prossimo e le domande vanno presentate - dal lunedì al venerdì nell’orario 9/12 - agli uffici di Serfer, Servizi Ferroviari srl, Via Rolla 22/R (tel. 010 6485457 – 458) che accetterà le domande arrivate per posta entro il 20 marzo, mentre non farà fede il timbro postale per quelle che perverranno in date successive. La domanda d’iscrizione, i requisiti per la partecipazione e la scheda informativa del corso sono disponibili sul sito: www. Serferonline. Com .  
   
   
VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PER LA RIORGANIZZAZIONE DEL NODO FERROVIARIO DI VARESE E RELATIVA RIQUALIFICAZIONE  
 
Varese, 18 marzo 2009 - Relativamente al processo di Vas - Valutazione Ambientale Strategica - per la riqualificazione del nodo ferroviario di Varese, è stato resto noto che, ai fini della prima Conferenza di Valutazione prevista per il prossimo 26 marzo, sono disponibili, in allegato, i seguenti documenti: Avviso di indizione della Conferenza di Valutazione Vas; Documento di Scoping “Riorganizzazione del nodo ferroviario di Varese e connessa riqualificazione urbanistica, territoriale e ambientale”. . .  
   
   
FS, MARCHE: IN ARRIVO LA CARTA TUTTO TRENO GLI ABBONATI REGIONALI DI TRENITALIA POTRANNO UTILIZZARE SUL LORO PERCORSO ANCHE I TRENI A LUNGA PERCORRENZA  
 
Ancona, 18 marzo 2009 - Da lunedì 16 marzo è in vendita nelle Marche la “Carta Tutto Treno”, il titolo di viaggio frutto dell’intesa tra Regione e Trenitalia, pensato per facilitare la mobilità. I pendolari marchigiani potranno viaggiare in seconda classe a bordo di Eurostar, Eurostar-fast, Eurostar-city e Intercity su un percorso coincidente o compreso all’interno di quello dell’abbonamento regionale in loro possesso con destinazione nelle regioni Abruzzo, Emilia Romagna e Umbria. Il costo della Carta Tutto Treno – che è a tutti gli effetti un abbonamento a prezzi di mercato acquistato dalla Regione Marche – è di 90 euro per tragitti fino a 60 km e di 110 euro per quelli superiori a 60 km. Sarà possibile utilizzare indifferentemente sulla tratta prescelta sia i treni regionali (il cui costo è a parziale carico della Regione) sia quelli di mercato (il cui costo è a esclusivo carico di Trenitalia). Carta Tutto Treno si può acquistare in tutte le biglietterie Trenitalia della Regione Marche, è nominativa e vale dodici mesi. Deve essere esibita, insieme all’abbonamento e a un documento di riconoscimento, ad ogni richiesta del personale di bordo. .  
   
   
TAVOLO TECNICO PER DRAGAGGIO PORTO PESCARA BLOCCO LAVORI: LE PRECISAZIONI DELL´ASSESSORE  
 
 L´aquila, 18 marzo 2009 "Non corrispondono al vero le notizie diffuse in questi giorni sull´ipotetico blocco del dragaggio del porto di Pescara in base alle quali i lavori non partirebbero perché l´assessorato all´Ambiente non darebbe il via libera. Non è neppure vero che da dieci giorni il documento di autorizzazione sarebbe fermo per la firma. Del resto, alcune competenze specifiche non fanno capo alla mia struttura". La precisazione arriva dall´assessore all´Ambiente, Daniela Stati che proprio per affrontare le problematiche connesse al dragaggio ha convocato per oggi alle 12, un tavolo tecnico presso la sede dell´Assessorato in Via Passo Lanciano, a Pescara. All´incontro parteciperanno oltre all´Assessore Stati i tecnici della Regione, dell´Ambiente e dei Trasporti, e la Capitaneria di Porto. .  
   
   
INFRASTRUTTURE, 4 MILIONI E 800 MILA EURO PER IL PORTO DI MALFA A SALINA  
 
Palermo, 18 marzo 2009 - L’assessore regionale ai Lavori pubblici, Luigi Gentile, procederà domani alla consegna dei lavori di riqualificazione ed adeguamento delle opere foranee delle banchine, dello scalo di alaggio e dei fondali dell’approdo di Scalo Galera di Malfa, presso il porto del Comune di Malfa, nell’isola di Salina. Si tratta di un primo stralcio funzionale che ammonta a 4 milioni e 800 mila euro. Al primo stralcio seguirà anche un lotto di completamento il cui bando di gara è ancora in fase di approvazione. I lavori si protrarranno per 24 mesi dalla data di consegna definitiva. “L’opera - precisa l’assessore Gentile - rappresenta una delle tappe della programmata e già avviata infrastrutturazione marittima. Un passaggio fondamentale per potenziare le attività commerciali, il turismo e, in generale, un po’ tutta l’economia siciliana”. .