|
|
|
GIOVEDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Giovedì 25 Giugno 2009 |
 |
|
 |
LA COMMISSIONE EUROPEA SI IMPEGNA NELLA LOTTA CONTRO IL CANCRO |
|
|
 |
|
|
Bruxelles, 25 giugno 2009 - Oggi la Commissione europea intensifica il suo impegno a lungo termine nella lotta contro il cancro istituendo uno specifico partenariato europeo. L´azione del Partenariato europeo per la lotta contro il cancro si incentrerà su misure che possono essere adottate a livello dell´Unione europea per una più efficace prevenzione del cancro e lotta contro la malattia in tutta l´Unione. In Europa, una persona su tre sarà affetta da cancro nel corso della sua vita: una diagnosi che riguarda, ogni anno, 3,2 milioni di persone. La distribuzione geografica dei tumori non è uniforme in Europa, e le possibilità di sopravvivenza variano fortemente da un paese all´altro. Riunire tutti gli organismi impegnati nella lotta contro tali malattie consentirebbe individuare le lacune, soddisfare il fabbisogno e condividere esperienze e risultati. Il partenariato europeo per la lotta contro il cancro sarà inaugurato ufficialmente a Bruxelles nell´autunno 2009; la Commissione auspica che tutti gli Stati membri e tutti gli operatori impegnati nella lotta contro il cancro in Europa aderiranno a questa iniziativa sostenibile per contenere l´incidenza di questa malattia attraverso la collaborazione in un partenariato. Il Commissario europeo alla salute, Androulla Vassiliou, ha dichiarato: "Portare la lotta al cancro su scala europea può realmente fare la differenza per i malati e le loro famiglie, ovunque si trovino nell´Unione europea. Mi auguro che il partenariato europeo darà inizio a un movimento europeo capace di mobilitare il sostegno politico e l´azione collettiva per ridurre seriamente il tasso della malattia in Europa. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SANITA’: CONCLUSO VERTICE OMS DI VENEZIA CON “RACCOMANDAZIONI” E “DICHIARAZIONE”. |
|
|
 |
|
|
Venezia, 25 giugno 2009 - Con un Documento di “Raccomandazioni” ed una Dichiarazione finale (la “Dichiarazione di Venezia”), si sono conclusi al Lido di Venezia i lavori del vertice dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che, per due giorni, ha visto i responsabili sanitari di 35 Nazioni del Mondo confrontarsi sul tema “Massimizzare le Sinergie Positive tra Sistemi Sanitari e Iniziative Globali”, ovvero individuare le modalità più efficaci per fare in modo che i fondi investiti nella lotta a malattie specifiche vadano anche a migliorare complessivamente i sistemi sanitari nazionali. All’importante appuntamento, la Regione del Veneto è stata rappresentata dall’Assessore alla Sanità Sandro Sandri. “Gli esiti di questo vertice – sottolinea Sandri – sono stati rilevanti, soprattutto per alcuni passaggi delle Raccomandazioni e della Dichiarazione, nei quali ritroviamo alcuni punti fermi delle nostre politiche sanitarie. Mi riferisco prima di tutto al richiamo sul ‘ruolo centrale giocato dalle Comunità locali e sulla loro capacità di contribuire alle attività di programmazione e di sviluppo dei sistemi sanitari’: è la tesi che sosteniamo da tempo anche in sede Comunitaria, dove abbiamo fortemente contribuito alla nascita del G6 delle Regioni dell’Unione Europea come interlocutore tecnico della Commissione in materia di programmazione sanitaria. ”. “Molto bene – secondo Sandri – anche il punto nel quale si sottolinea che ‘prerequisiti al miglioramento dei risultati sanitari sono le politiche di assistenza primaria e di pianificazione nazionale sostenute da tutti i settori dello sviluppo’: vale a dire intendere la sanità non solo come centro di spesa, ma anche come risorsa intimamente collegata alle possibilità di crescita economica di un territorio. Opportuna e centrata – secondo l’esponente veneto – anche la raccomandazione a ‘ridurre duplicazioni e frammentazione degli interventi per un utilizzo migliore delle risorse’, vale a dire un forte richiamo alla lotta agli sprechi, che tanti danni ancora provocano nei conti sanitari nazionali ancorchè, nel nostro Paese, ascrivibili ad un certo numero di Regioni di una certa area gerografica”. Nei documenti scaturiti dal vertice Oms di Venezia emergono altri importanti aspetti, come la raccomandazione a promuovere la capacità dei Paesi di avviare processi di programmazione che vedano un miglior allineamento delle risorse; a promuovere il significativo coinvolgimento della società civile nei processi di governance e nell’erogazione dei servizi; a stimolare la capcità dei Paesi di generare ed utilizzare nuove conoscenze scientifiche. Riconosciuto anche “il bisogno urgente di sviluppare ed implementare il personale sanitario, aumentando la formazione e l’aggiornamento professionale e l’incentivazione”. “Una raccomandazione quest’ultima – dice Sandri – che ci conforta nella nostra iniziativa verso il Governo nazionale volta ad ottenere maggiore elasticità nell’utilizzo dei fondi sanitari da utilizzare per l’assunzione del necessario personale, pur senza sforare il Patto di Stabilità”. Dichiarazione conclusiva di Venezia su Massimizzare le Sinergie Positive tra sistemi sanitari e Iniziative Sanitarie Globali Venezia, Italia; 23 giugno, 2009- Noi, i partecipanti al Dialogo di Alto Livello, sulla massimizzazione delle sinergie positive tra i sistemi sanitari globali e le Iniziative Sanitarie Globali, riuniti a Venezia, Italia il 23 giugno 2009: 1. Accogliamo lo sforzo da parte dei numerosi partner guidato dall’Oms di incoraggiare e fornire conoscenze di supporto alle interazioni ottimali tra le Iniziative Sanitarie Globali (Isg) e i sistemi sanitari nazionali; e riconosciamo l’importanza di massimizzare le sinergie positive per il conseguimento di risultati sanitari migliori e più equi, ed un maggiore ritorno sugli investimenti di risorse. 2. Riconosciamo che l’impatto delle iniziative sanitarie globali sui risultati e sui sistemi sanitari, sebbene variabile, ha un bilancio positivo ed ha contribuito ad evidenziare le lacune dei sistemi sanitari. 3. Accogliamo i risultati del rapporto di sintesi[1] e le raccomandazioni preliminari del mondo accademico, della società civile e dei consorzi attuatori, che costituiscono parte dello sforzo di Massimizzare le Sinergie Positive, e sosteniamo il bisogno di: I. Infondere l’agenda per il rafforzamento dei sistemi sanitari, con il senso di ambizione, la portata, la velocità, e l’aumento delle risorse che hanno caratterizzato le Isg; Ii. Accordarsi su obiettivi ed indicatori chiari per il rafforzamento dei sistemi sanitari; Iii. Promuovere le competenze dei paesi per avviare importanti processi di pianificazione nazionale ed un migliore allineamento delle risorse ai processi di pianificazione nazionale; Iv. Promuovere l’importante coinvolgimento delle organizzazioni della società civile nella “governance” dei sistemi sanitari e nell’erogazione dei servizi; V. Migliorare la capacità decisionale in campo sanitario, basata sulle evidenze, aumentando le competenze dei Paesi a generare ed utilizzare le conoscenze. 4. Rafforziamo l’esigenza di ulteriore ricerca che fornisca evidenze di supporto alle politiche e alle azioni, e raccomandiamo che le azioni basate sulle evidenze scientifiche siano perseguite, insieme a tutti i partner necessari, per rafforzare le dimensioni specifiche dei sistemi sanitari e la loro interazione con le Isg, tra cui, ma non limitatamente a, il personale sanitario, i sistemi informativi sanitari, l’ accesso ai farmaci essenziali, la gestione della catena degli approvvigionamenti, la “governance”, il finanziamento prevedibile, sostenibile ed equo, e le infrastrutture, con l’obiettivo di migliorare i risultati sanitari, compresa la salute materna ed infantile. 5. Riconosciamo il bisogno urgente di sviluppare e rafforzare il personale sanitario aumentando l’educazione e la formazione, insieme alle strategie per sostenere e “trattenere” tutte le categorie di operatori sanitari. 6. Riconosciamo l’importanza di azioni sanitarie globali e nazionali più concertate sui determinanti di salute, che includano (ma non si limitino a) la sicurezza alimentare e nutrizionale, l’acqua e l’igiene, l’equità di genere e la stabilità civile. 7. Concordiamo sul ruolo centrale giocato dalle comunità e sulla necessità di aumentarne le competenze per contribuire alla pianificazione ed implementazione dei servizi sanitari. 8. Enfatizziamo, che pre-requisito al miglioramento sostenibile dei risultati sanitari, sono le politiche di assistenza sanitaria primaria e di pianificazione nazionale, sostenute dai partner allo sviluppo, laddove necessario. 9. Incoraggiamo tutti i partner allo sviluppo a ridurre ulteriormente duplicazioni e frammentazione degli interventi con un allineamento più efficace dei processi di pianificazione e allocazione delle risorse con i sistemi sanitari nazionali attraverso i processi di armonizzazione in corso. 10. Chiediamo all’Oms, in base ai suoi standard e ai ruoli affidati ai partner, di migliorare l’allineamento e di meglio coordinare il sostegno tecnico ai Paesi per l’implementazione di politiche e piani per il rafforzamento dei sistemi sanitari guidati dalle priorità nazionali e specifiche al contesto. 11. Chiediamo alle autorità nazionali e ai partner allo sviluppo di mobilizzare le necessarie risorse addizionali attraverso mezzi esistenti ed innovativi per accelerare e sostenere il rafforzamento dei sistemi sanitari, inclusi i progetti mirati alle singole malattie, per raggiungere gli obiettivi condivisi di salvare vite umane e migliorare la salute di tutte le persone. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
STUDIO DIMOSTRA CHE IL CERVELLO PERCEPISCE GLI UTENSILI COME APPENDICI DEL CORPO |
|
|
 |
|
|
Bruxelles, 25 giugno 2009 - Ricercatori europei hanno dimostrato che quando usiamo uno strumento, il nostro cervello lo percepisce temporaneamente come parte del nostro corpo. Le scoperte aiutano a spiegare perché gli esseri umani sono così inclini all´uso di utensili. Lo studio, pubblicato nella rivista current biology, è stato in parte finanziato dall´Unione europea attraverso una sovvenzione per la mobilità. È vecchia quasi di un secolo l´ipotesi che il cervello umano incorpori strumenti nella sua rappresentazione somatosensoriale - "schema corporeo" - ma è la prima volta che questo viene dimostrato scientificamente. "A partire da quando è nato il concetto di schema corporeo, l´idea di plasticità funzionale è stata sempre data per scontata, anche se finora non si possedevano delle prove dirette," ha commentato Alessandro Farnè dell´Istituto nazionale francese per la Salute e la ricerca medica (Inserm). "La nostra serie di esperimenti fornisce la prima dimostrazione definitiva che questa intuizione è vera. " La forma del corpo non è costante, eppure la nostra capacità di muovere gli arti e afferrare oggetti non cambia con la crescita e lo sviluppo corporeo. Questo perché il nostro cervello aggiorna costantemente la rappresentazione delle dimensioni, della forma e della posizione delle diverse parti del nostro corpo. È comunemente accettato che quando usiamo un utensile, il cervello adatta la sua rappresentazione corporea di conseguenza. Ad esempio, non dobbiamo misurare la distanza tra bocca e braccio quando la mattina ci laviamo i denti, perché il nostro cervello considera lo spazzolino una parte del nostro corpo. Ma finora questa ipotesi non era mai stata dimostrata. Nello studio è stato chiesto a dei volontari di indicare e raccogliere con le loro mani oggetti che si trovavano su un tavolo. Ai volontari è poi stato chiesto di maneggiare una pinza lunga 40cm per raccogliere gli oggetti dal tavolo. Successivamente è stato loro chiesto di raccoglierli di nuovo con le mani. Infine, i volonatari sono stati toccati in diversi punti del braccio e della mano, ed è stato chiesto loro di indicare il punto del braccio dove erano stati toccati. I risultati hanno dimostrato che per un breve periodo dopo aver usato la pinza le persone si comportavano effettivamente come se il loro braccio fosse più lungo. Nonostante fossero in grado di afferrare l´oggetto con le loro mani, essi le muovevano però più lentamente e impiegavano più tempo per compiere la stessa azione. Inoltre, percepivano i punti dove erano stati toccati sul braccio come più distanti di quanto non fossero realmente. "Crediamo che la capacità della rappresentazione cerebrale di adattarsi ad incorporare gli utensili sia la base fondamentale che ci rende così abili nell´uso degli utensili," ha detto Lucilla Cardinali, anche lei dell´Iserm. "Quando un utensile viene incorporato nello schema corporeo, esso può essere utilizzato e manovrato come se fosse una parte del corpo stesso. " Per maggiori informazioni, visitare: Current Biology: http://www. Current-biology. Com . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MORBILLO E VARICELLA,OPUSCOLO DICE COME PREVENIRLE FASCICOLO SU MALATTIE INFETTIVE INFANZIA IN TUTTE LE SCUOLE IL SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLA LOMBARDIA TRA I MIGLIORI IN EUROPA |
|
|
 |
|
|
Milano, 25 giugno 2009 - Una serie di informazioni sulle misure di prevenzione di carattere generale (lavaggio delle mani, preparazione e somministrazione di alimenti, sanificazione degli ambienti), corredate da 19 schede dedicate alle patologie più diffuse (dalle congiuntiviti, al morbillo, alla varicella) con tutte le spiegazioni sui sintomi, sulla trasmissione e su come intervenire in caso di accertamento della patologia stessa. E´ questo il contenuto di un fascicolo sulle malattie infettive dell´infanzia, realizzato dalla Direzione generale Sanità della Regione Lombardia e presentato oggi in conferenza stampa dall´assessore Luciano Bresciani. L´opuscolo ("Malattie infettive e comunità infantili") è già disponibile sul sito internet www. Sanita. Regione. Lombardia. It e verrà distribuito in 60. 000 copie in tutte le scuole. "L´obiettivo - ha spiegato Bresciani - è di espandere l´azione di prevenzione sempre più in senso orizzontale, coinvolgendo le comunità e i cittadini in generale e in particolare in questo caso, grazie anche alla collaborazione con l´Ufficio Scolastico Regionale, gli insegnanti". I contenuti dell´opuscolo verranno infatti illustrati e spiegati dalle Asl al personale delle scuole, che dunque sarà in grado di fornire informazioni ai genitori degli alunni, in caso si verificassero casi di malattie infettive, distribuendo anche le schede allegate al fascicolo. "In Regione Lombardia - ha aggiunto Bresciani - abbiamo a disposizione il miglior sistema di monitoraggio sulle malattie infettive in Italia e uno dei migliori in Europa. Grazie a questo sistema, che viene aggiornato in tempo reale con le segnalazioni dei medici di medicina generale e i medici ospedalieri attraverso le Asl, siamo in grado di monitorare in maniera puntuale e precisa l´andamento di tutte le patologie e anche di tenere sotto controllo gli effetti delle nostre politiche, così da poter intervenire in caso di necessità con azioni utili ed efficaci". Con i dati raccolti viene redatto un report mensile che viene messo a disposizione degli operatori. Questi alcuni dei dati raccolti Nuova Influenza - Dal 25 aprile a oggi in Lombardia sono stati confermati 15 casi di influenza H1n1; tutte queste persone tranne 2 hanno contratto la malattia nelle zone endemiche (come gli Usa). Sono stati inoltre analizzati ed esclusi 110 altri casi. Questa influenza si presenta con sintomi leggeri (38° di febbre) e di breve durata (un giorno e mezzo circa). Il sistema di controllo sta dunque funzionando perfettamente. "Possiamo guardare ai prossimi mesi - ha detto Bresciani - con ragionevole ottimismo". Hiv - Secondo le ultime stime in tutta le regione ci sono circa 35. 000 sieropositivi (2. 000 le persone che si infettano ogni anno). Grazie all´efficacia delle cure sono invece in diminuzione i casi di Aids conclamata (che sono alcune migliaia). Fino a qualche anno fa il maggior numero di contagi si verificava in persone giovani (fino a 30 anni) e tossicodipendenti mentre ora la fascia più a rischio è quella dai 25 ai 40 anni e la trasmissione del virus avviene prevalentemente per via sessuale. Morbillo, Rosolia E Parotite - Grazie alla capillare diffusione delle vaccinazioni (quella per il morbillo è arrivata ad una copertura del 95%, in linea con le indicazioni dell´Oms), si nota un netto calo di queste malattie. Ad esempio, nei primi cinque mesi del 2009 rispetto ai primi cinque mesi del 2008 i casi di morbillo sono calati del 93% (da 724 a 51) così come quelli di rosolia (-93%, da 234 a 16) mentre quelli di parotite sono diminuiti del 22% (da 232 a 183). Altre Malattie - Estremamente rari e tutti di importazione i tre casi di lebbra segnalati a marzo. Le varie forme di epatite (A, B e C) sono sotto controllo e con numeri bassi. Per quanto riguarda la tubercolosi, si rileva una lieve contrazione dei casi certi (circa mille all´anno, più del 50% riguarda cittadini di altri Paesi). Stabili le meningiti meningococciche e pneumococciche. La diminuzione dei casi di varicella (-44%, da 17. 898 a 9. 981, sempre nei primi cinque mesi del 2009 rispetto ai primi cinque mesi del 2008) è dovuta al ciclo normale della malattia che registra un picco ogni due o tre anni per poi calare nel periodo successivo. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CONVEGNO SU SALUTE E PREVENZIONE NEL POST TERREMOTO L´INCONTRO OGGI NELLA SEDE ASR A PESCARA |
|
|
 |
|
|
Pescara, 25 giugno 2009 - "Gestione igienico - sanitaria, valutazione di impatto sulla salute e prevenzione nel post-terremoto: esperienze a confronto e contributo della rete adriatica Hans": è questo l´argomento di grande attualità che sarà al centro del workshop S. E. A. (Sistemi epidemiologici dell´Adriatico: epidemiologia e sistemi informativi nelle emergenze territoriali) che si tiene, giovedì 25 giugno, alle ore 9. 00, presso la sede dell´Agenzia Sanitaria Regionale, in via Monti, a Pescara. Tra gli altri argomenti che saranno proposti nel convegno figurano il sistema Abruzzo nel post terremoto, la gestione dell´emergenza igienico-sanitaria,la prevenzione nelle popolazioni colpite dal sisma alle esperienze dei terremoti in Friuli, in Umbia/marche e in Molise. Al workshop saranno presenti il presidente della Regione, Gianni Chiodi, il presidente della Provincia dell´Aquila, Stefania Pezzopane, il sindaco dell´Aquila, Massimo Cialente, il direttore generale della Asl dell´Aquila, Roberto Marzetti ed il rettore dell´Università dell´Aquila, Ferdinando Di Orio. A fare gli onori di casa ci saranno Lanfranco Venturoni, assessore alle Politiche della salute, Gino Redigolo, commissario ad acta per la sanità, Giuliano Lalli, commissario della Asr, Angelo Mucciconi, dirigente del servizio emergenza sanitaria e Felice Vitullo, dirigente Asr e coordinatore scientifico del progetto Hans. Saranno presenti anche i referenti delle Regioni Veneto, Friuli, Marche e Molise. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
A L´AQUILA, ASSEMBLEA DI FARMINDUSTRIA DAL TEMA ´RICOSTRUIRE PER GUARIRE. L´IMPRESA DEL FARMACO PER LA SALUTE DEL PAESE´ |
|
|
 |
|
|
Campobasso, 25 giugno 2009 - Il Vicepresidente delle Regioni e delle Province Autonome, Michele Iorio (Presidente della Regione Molise), presenzia oggi , alle ore 11. 00, a L´aquila, all´Assemblea di Farmindustria dal tema "Ricostruire per guarire. L´impresa del farmaco per la salute del Paese". È stata scelta L´aquila come sede dell´Assemblea in segno di solidarietà, di vicinanza e di sostegno alla popolazione colpita dal terremoto. Nell´occasione Farmindustria offrirà una tensostruttura all´Università degli Studi di L´aquila che fungerà da aule studio e potrà accogliere circa 300 studenti. Sono previsti gli interventi del Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, del Vice Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Ferruccio Fazio, del Presidente della Confindustria, Emma Marcegaglia, del Segretario Nazionale della Cisl, Raffaele Bonanni. Relazioneranno, inoltre, il Presidente di Farmaindustria, Sergio Dompé, il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, il Rettore dell´Università de L´aquila, Ferdinando Di Orio, il Sindaco del capoluogo abruzzese, Massimo Cialente e il Presidente della Provincia de L´aquila, Stefania Pezzopane. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
FVG: TAVOLO PREVENZIONE MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI |
|
|
 |
|
|
Trieste, 25 giugno 2009 - Su proposta dell´ Assessore regionale alla salute e protezione sociale, Vladimir Kosic, la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha costituito il Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione ed il contrasto delle mutilazioni genitali femminili nelle donne e nelle bambine immigrate. L´organismo è previsto da un progetto che prevede una specifica formazione degli operatori sanitari (affidata all´Azienda per i servizi sanitari n. 1 "Triestina") per la prevenzione ed il contrasto di una pratica che fa parte delle tradizioni di alcuni Paesi dell´Africa Sub-sahariana e dell´Egitto, e che spesso ha gravissime conseguenze fisiche e psichiche, sia immediate (emorragie, infezioni) che a lungo termine (cisti, rischio di morte nel parto). Il tavolo di coordinamento avrà ora il compito di quantificare il numero delle donne coinvolte nella nostra regione (stime ancora approssimative parlano di qualche migliaio), di definire le strategie di intervento e di individuare le più opportune modalità di collaborazione con l´Aidos, l´Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo, organizzazione non governativa riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri, che grazie a finanziamenti nazionali sta attuando in Friuli Venezia Giulia varie iniziative sulle mutilazioni genitali, con l´aiuto dell´ Associazione regionale Culture aperte. Oltre a dare visibilità a queste attività, il Tavolo dovrà organizzare su queste tematiche anche una specifica conferenza regionale. A presiedere l´organismo è stata chiamata la dottoressa Daniela Gerin , responsabile scientifica del progetto, esperta dell´Azienda "Triestina". I componenti sono stati indicati dalle Aziende sanitarie e ospedaliere, dagli Ircss, dalle Università di Trieste e Udine, dal Ceformed, nonché dalle stesse associazioni di volontariato Aidos e Culture aperte e dalle associazioni di immigrati che rappresentano le Comunità interessate a questa pratica. Ne fa parte anche un rappresentante della Prefettura di Trieste che ha partecipato al progetto dell´ Aidos. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SAN CARLO POTENZA, OGGI MEETING SU CHIRURGIA TORACICA |
|
|
 |
|
|
Potenza, 25 giugno 2009 - Prende il via oggi la tre giorni di aggiornamento sulla chirurgia toracica oncologica che l´Azienda Ospedaliera regionale San carlo di Potenza organizza per celebrare i dieci anni di attività dell´unità operativa di chirurgia toracica. L´appuntamento - spiega una nota del San Carlo - è per sta mattina alle 9 all´auditorium dell´ospedale. Alle 9. 30 il decano dei giornalisti lucani, Mario Trufelli, una delle più prestigiose "firme" nazionali di giornalismo medico-scientifico (forte della ventennale esperienza di Ceck up, la fortunata trasmissione televisiva di Biagio Agnes) terrà la commemorazione di un grande chirurgo lucano, Giovanni Pesce. La sessione della mattina sarà dedicata ai tumori del mediastino. Presieduta dal prof. M. R. Massimo di Napoli e coordinata da M. Celano (primario della Pneumologia del San Carlo) e A. Casaletto, la sessione prevede una lectio magistralis del prof. Massimo sullo stato dell´arte e nove relazioni per un puntuale aggiornamento sui molteplici aspetti diagnostici, clinici e terapeutici del problema. Nel pomeriggio invece si parlerà di tumori della pleura. La sessione sarà presieduta dal prof. Rocco sacco dell´Università di Chieti che terrà una prolusione sulla terapia chirurgica dei mesoteliomi. Seguiranno, sulla falsariga della mattinata, otto relazioni complesse ed articolate. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SABATO CONVEGNO A GROTTOLE SULLA CARDIOPATIA ISCHEMICA |
|
|
 |
|
|
Potenza, 25 giugno, 2009 - Aspetti terapeutici, organizzativi, impiego di nuove tecnologie e attività di prevenzione sono alcuni dei temi che saranno affrontati nel corso del simposio “Grottole Cuore 2009’’ sulla “Cardiopatia Ischemica’’, che si terrà a Grottole il 27 giugno con inizio alle 8. 30 presso l’aula magna della scuola Media. E’ un evento di interesse scientifico che evidenzia come la cardiologia vada sempre più verso il territorio. Interverranno medici delle diverse unità operative e, in particolare, della cardiologia dell’Azienda sanitaria locale di Matera e docenti dell’Università Federico Ii di Napoli. I lavori, dopo i saluti del sindaco di Grottole Angelo De Vito e del direttore generale della Asm Vito Gaudiano, saranno introdotti dal Direttore dell’ Unità di cardiologia – Utic dell’ospedale di Matera Tommaso Scandiffio. Seguiranno tre sessioni di approfondimento su tematiche specifiche. Nella prima interverranno il professor Giuseppe Di Minno, della clinica medica dell’Università Federico Ii di Napoli, su “terapia antiaggregante nel perioperatorio’’. Seguiranno le relazioni del dott. Pasquale Petagine (responsabile Utic Ospedale Matera) sulla “rete regionale per l’emergenza coronarica’’, di Giancarlo Calculli (responsabile Emodinamica ospedale di Matera su “Pci nell’Ima St sopraelevato’’, di Giuseppe Troito (cardiologia Utic ospedale di Matera su “Terapia medica dell’Ima ad St sottoslivellato’’ e di Pasquale La Terza (cardiologia Utic Ospedale Matera) su “Le statine nella cardiopatia ischemica’’- Nella terza sessione si susseguiranno gli interventi di Pio Caso (direttore dell’Unità operativa di cardiologia presso l’ospedale Monaldi di Napoli) su “Nuove tecnologie in ecocardiografia’’, di Autilia Miranda (radiologia Università Federico Ii di Napoli) su “imaging cardiovascolare alla prevenzione nell’anziano fragile’’ e di Sandro Giannuzzi (responsabile di geriatria territoriale) sul tema “Anziano fragile e prevenzione cardiovascolare’’. Nel pomeriggio è previsto il programma infermieristico sulle diverse fasi del processo di assistenza nel paziente ischemico. Il convegno è stato accreditato presso la sezione Ecm del Ministero della Salute circa la definizione dei crediti formativi per 50 medici nelle discipline di cardiologia, internistica, medicina generale e per 30 infermieri. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
A CASAL LUMBROSO UNA STRUTTURA DI ECCELLENZA PER CIECHI |
|
|
 |
|
|
Roma, 23 giugno 2009 – Aprirà presto a Casal Lumbroso, su un terreno di proprietà dell´Unione Italiana Ciechi, un centro polifunzionale di alta specializzazione per l´integrazione sociale dei ciechi pluriminorati, con annesse strutture di supporto. Il Centro ha lo scopo di studiare le possibilità produttive e occupazionali dei non vedenti e il conseguente miglioramento della loro esistenza quotidiana; e sarà inoltre una struttura d´eccellenza per la formazione di personale specializzato e per la sperimentazione di ogni attività e ricerca nel settore. La realizzazione della struttura è resa possibile grazie ad una variante al Prg, approvata dalla Giunta su proposta dell´assessore all´urbanistica Marco Corsini, che darà avvio ad un intervento urbanistico comprendente, oltre al centro, anche la realizzazione di housing sociale. "Un bel traguardo, di forte impatto sociale, non solo per la città ma anche per tutto il Paese visto che in Italia non c´è nessuna attività pubblica di riabilitazione di questo tipo", ha dichiarato, tra l´altro, l´assessore Marco Corsini. . . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SANITÀ, LOIERO INVITA IL COMMISSARIO CETOLA A BLOCCARE LA SOPPRESSIONE DELLE GUARDIE MEDICHE NEL REGGINO |
|
|
 |
|
|
Reggio Calabria, 25 giugno 2009 - Il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero ha avuto ieri un lungo colloquio telefonico con il generale Massimo Cetola, commissario straordinario dell’Asp di Reggio Calabria, per affrontare lo spinoso problema della ventilata soppressione delle guardie mediche nel territorio del Reggino. Loiero ha comunicato al generale Cetola l’intenzione da parte della Regione di conciliare l’esigenza di coprire il grande disavanzo della sanità calabrese con quella di limitare i conseguenti problemi sociali sul territorio. “Proprio la soppressione dei presidi di guardia medica in molti territori, per lo più montani e interni, farebbe venir meno - secondo Loiero – l’assolvimento di una funzione sociale assai delicata”. Il generale Cetola, dal canto suo, ha ribadito che l’impegno di voler rientrare nella legalità normativa, nell’Asp da lui guidata, gli ha imposto, tra l’altro, di sopprimere già alcune postazioni di guardia medica. Allo stesso tempo, però, Loiero ha invitato Cetola, pur nel rispetto della sua autonomia di commissario del governo, di fermare eventuali altre soppressioni di guardie mediche, per approfondire la problematica all’interno del più ampio piano regionale che va contestualizzato al nostro difficile territorio. Il generale Cetola si è quindi impegnato a tenere conto per il futuro dei suggerimenti del presidente e tentare nei limiti del possibile di uniformare le proprie iniziative alle politiche che la Regione sta attuando in campo sanitario . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
POTENZA, S.CARLO : QUALI MISURE PER OVVIARE CARENZA MEDICI ? |
|
|
 |
|
|
Potenza, 25 giugno 2009 - - Il presidente del gruppo regionale di An, Antonio Tisci, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta all’assessore alla ‘Salute, Sicurezza e Solidarietà sociale’, Antonio Potenza, concernente il personale dirigente medico che opera presso l’Azienda ospedaliera S. Carlo di Potenza. Tisci premette che “nell’ultimo anno dall’Azienda ospedaliera San Carlo si sono pensionati, o si sono trasferiti in altri nosocomi, almeno dieci primari, oltre ad altri dirigenti medici, creando non poche preoccupazioni tra i pazienti che da parte di questi professionisti avrebbero dovuto ricevere delle cure specialistiche e che, in qualche caso, hanno dovuto, invece, proseguire le cure recandosi in strutture fuori regione. L’azienda ospedaliera San Carlo – aggiunge Tisci - è considerata Centro di riferimento regionale per la salute pubblica”. In virtù di quanto esposto, il consigliere Tisci interroga l’Assessore competente per materia al fine di conoscere: “se la direzione strategica dell’Azienda ospedaliera San Carlo abbia provveduto a redigere l’Atto aziendale, quali interventi siano previsti per sopperire alla grave mancanza dei molti dirigenti medici, mancanza che può compromettere la qualità dell’assistenza ai cittadini e quali procedure concorsuali siano in atto per sostituire almeno il personale che, a vario titolo, non presta più servizio al San Carlo”. Il consigliere chiede, altresì, di sapere: “quanti saranno, nel prossimo triennio, i medici e il personale paramedico che andrà in pensione e se sia stato previsto un piano delle assunzioni per sostituire tempestivamente il personale che lascerà il servizio”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
FVG: APPROVATI PROGETTI PILOTA SU MALATTIE RARE |
|
|
 |
|
|
Trieste, 25 giugno 2009 - Con una delibera proposta dall´assessore alla Salute, Vladimir Kosic, la Giunta regionale ha approvato un progetto per la realizzazione di un percorso pilota per l´assistenza coordinata della patologie neuro-muscolari nel contesto della rete regionale per le malattie rare. La spesa prevista è di 322 mila, di cui 137 mila quale cofinanziamento dell´Azienda ospedaliero-universitaria "S. Maria della Misericordia" di Udine e dell´Azienda per i servizi sanitari n. 4 "Medio Friuli", e 185 mila da porre a carico delle risorse statali. Parallelamente, per una spesa di poco inferiore ai 110 mila euro è stato dato il via libera alla prosecuzione dei progetti già avviati nel 2007 e già approvati, sempre in tema di malattie rare. Questi progetti sono approvati al fine della loro presentazione al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, per l´accesso al Fondo per il cofinanziamento. Capofila dei progetti approvati ieri sarà l´Azienda ospedaliero-universitaria "S. Maria della Misericordia", ove ha sede il Centro di coordinamento regionale per le malattie rare. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
"CO-COSTRUIAMO IL FUTURO", LE INIZIATIVE DELL´ACT NELLA GIORNATA MONDIALE PER LA LOTTA ALLA DROGA |
|
|
 |
|
|
Roma, 25 giugno 2009 – In occasione della Giornata Mondiale per la Lotta alla Droga, il 26 giugno, l´Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze, Istituzione del Comune di Roma, in collaborazione con l´Assessorato alle Politiche Educative, Scolastiche, della Famiglia e della Gioventù, organizza una serie di eventi di sensibilizzazione al fenomeno delle tossicodipendenze e di contrasto all´uso di sostanze stupefacenti, contrapponendo stili di vita sani, attività ludiche, ricreative, artistiche e culturali. A Ostia, alla spiaggia attrezzata "La Cayenne" (lungomare Paolo Toscanelli 137), gestita dall´Ati e dalle cooperative sociali La Xiii e Villa Maraini, dalle 9 alle 19, attività ludiche e ricreative, sui campi di beach volley, beach tennis, beach soccer e tornei per non professionisti, con l´assistenza di personale idoneo all´insegnamento delle singole discipline. Nel pomeriggio è prevista la partecipazione del Ministro della Gioventù Giorgia Meloni. All´isola Tiberina, alle 18. 45 le esibizioni dell´Unità Cinofila della Polizia di Stato danno inizio alla manifestazione organizzata in collaborazione con l´Isola del Cinema. Dalle 19. 45 alle 21. 45 si tiene il convegno "Libertà dalle droghe: 26 giugno, Giornata Mondiale per la Lotta alla Droga. Co-costruiamo il futuro". Partecipano rappresentanti delle Istituzioni - Massimo Canu, Presidente dell´Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze; Laura Marsilio, Assessore alle Politiche Educative, Scolastiche, della Famiglia e della Gioventù del Comune; Fernando Aiuti, Presidente della Commissione Consiliare Speciale Politiche Sanitarie del Comune; Lavinia Mennuni, Delegato del Sindaco per le Pari Opportunità e per i Rapporti con il Mondo Cattolico; Umberto Croppi, Assessore alle Politiche Culturali e Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura del Comune. Alle 22,15 proiezione del film "Sbirri" di Roberto Burchielli, preceduta dalla presentazione del cast del film, Raul Bova, Alessandro Sperduti, Simonetta Solder e Luca Angeletti. "Gli eventi in programma hanno un significato particolare, non solo per la celebrazione della Giornata Mondiale per la Lotta alla Droga, ma anche perché concludono un ciclo di importanti iniziative che l´Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze ha organizzato per ascoltare tutte le realtà istituzionali e gli operatori del settore, al fine di poter definire modelli d´intervento condivisi, confacenti ai bisogni della città di Roma. Tali iniziative hanno suscitato il costante ed elevato interesse sia istituzionale che mediatico e le conclusioni saranno presentate nel corso del convegno che si terrà nella bella cornice allestita sull´Isola Tiberina". È quanto afferma Massimo Canu, Presidente dell´Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze. Durante lo svolgimento delle iniziative saranno distribuiti materiali informativi e gadgets. L´ingresso alle iniziative è gratuito. Per saperne di più, 06 70390939 e www. Actroma. It . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SANITA’ IN SICILIA, ANCHE LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE DOVRANNO PAGARE LE VISITE FISCALI RICHIESTE |
|
|
 |
|
|
Palermo, 25 giugno 2008 – Le prestazioni per visite fiscali effettuate dalle aziende sanitarie locali sono a carico dei datori di lavoro richiedenti. In particolare, anche le amministrazioni pubbliche saranno tenute al pagamento delle prestazioni richieste alle Ausl per visite fiscali effettuate nei confronti dei propri dipendenti assenti per malattia. Lo sostiene l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, in una circolare inviata ai manager delle aziende sanitarie siciliane, emanata per una esigenza di chiarezza e uniformità, dopo che numerose aziende avevano chiesto di conoscere l’orientamento dell’assessorato su questa materia. “In questo modo – spiega Russo – sgombriamo il campo dagli equivoci e fissiamo una linea univoca su tutto il territorio regionale. La decisione scaturisce dai più recenti orientamenti giurisprudenziali elaborati dalla Corte di Cassazione e dal Consiglio di Stato ed è coerente con i vincoli e gli obblighi imposti dal “Piano di Rientro” per il perseguimento dell’equilibrio economico – finanziario del servizio sanitario regionale, in forza del quale non è consentito assumere determinazioni che comportano oneri aggiuntivi per la finanza pubblica”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
BOLZANO, THEINER: “LA NUOVA CLINICA A BOLZANO PRENDE FORMA” |
|
|
 |
|
|
Bolzano, 25 giugno 2009 - Dopo il completamento del garage sotterraneo dell’Ospedale di Bolzano, proseguono celermente i lavori per la costruzione della nuova clinica, come hanno potuto constatare l’assessore alla sanità Richard Theiner ed i dirigenti della Ripartizione sanità, in occasione di una recente visita al cantiere. Per la realizzazione di quest’opera, la cui consegna è prevista entro il 2014, verranno spesi 203,8 milioni di euro. Sono passati già 9 anni da quando l’architetto il Tiemann-petri ha vinto la gara d’appalto per l’ampliamento e la nuova costruzione dell’Ospedale di Bolzano, ma solo nel dicembre 2006 il progetto è stato approvato e nel luglio 2007 sono iniziati i lavori. Lo sviluppo per successive fasi costruttive di quest’opera consente di realizzare i lavori in lotti differenti senza che questi compromettano il regolare svolgimento dell’attività ospedaliera. A dicembre 2009 sarà aperto il nuovo collegamento interrato pedonale, per il trasporto automatico delle merci e per gli impianti e nell’estate 2010 saranno completati i sotterranei con 660 spogliatoi per il personale sanitario. La nuova clinica, che sarà inaugurata nel 2014, ospiterà l’ingresso principale dell’ospedale di Bolzano ed al suo interno ci saranno la banca e la posta, negozi, ristoranti e bar. Al pianterreno saranno trasferiti i poliambulatori, al 1° piano il pronto soccorso e la radiodiagnostica, al 2° piano il reparto operatorio, la terapia intensiva e la sterilizzazione centrale. Al 3° piano cardiologia, degenza di cardiologia e di chirurgia generale, al 4° piano la degenza di neurochirurgia, ortopedia e traumatologia. Nella nuova clinica di Bolzano tutte le stanze saranno dotate di propri servizi igienici con bagno e toilette. L’armonia tra le strutture interne e le ampie aree verdi all’esterno della nuova clinica faranno sì che ogni paziente si sentirà a proprio agio. Un atrio centrale con copertura vetrata, cosiddetto “Magistrale”, diventerà l’asse principale di collegamento e di distribuzione interna per tutto il complesso ospedaliero. In tale modo il visitatore potrà in futuro orientarsi più agevolmente all’interno del nuovo ospedale di Bolzano. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
GIOCHI MEDITERRANEO:CHIODI,DA QUI LA RINASCITA DELL´ABRUZZO DISCORSO DEL PRESIDENTE AL COMITATO INTERNAZIONALE GIOCHI |
|
|
 |
|
|
Pescara, 25 giugno 2009 - "Le ferite del terremoto del 6 aprile all´Aquila sono ancora drammaticamente aperte ma questo evento servirà a farci sentire vivi, uniti, solidali, pronti a ripartire con nuovo slancio e vigore. Lo sport in fondo è questo: sfida, competizione, con sè stessi prima ancora che con gli altri". Queste sono state le prime parole del discorso pronunciato ieri dal presidente della Regione, Gianni Chiodi, in apertura dei lavori dell´assemblea generale del Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo, riunita a Montesilvano, a distanza di due giorni dall´inaugurazione ufficiale della Xvi edizione dei Giochi. "Pescara 2009 sarà un grande appuntamento, con un´altrettanto grande valenza politica - ha proseguito il presidente - in un periodo di forti tensioni internazionali, di intolleranze etniche e religiose, i Giochi saranno l´occasione ideale per esaltare l´umanità tout court, al di là delle ideologie, dei colori, dei credi. Questa olimpiade del "mare nostrum" vedrà la partecipazione di 5880 atleti, provenienti da 23 Paesi diversi e già aver messo in piedi questo pacifico "esercito dello sport" fa pensare all´enorme potere aggregativo di simili appuntamenti. Già essere qui è un successo". Chiodi quindi ha sottolineato che da presidente della Regione Abruzzo accoglierà "tutti con calore, sperando che questi dieci giorni di Giochi serviranno a sensibilizzare l´opinione pubblica internazionale sul dramma che si sta ancora vivendo all´Aquila e nel suo comprensorio ma anche sulle potenzialità del territorio, ricco d´arte, di natura, di storia". Poi, Chiodi ha espresso gratitudine al presidente del Comitato olimpico, Amar Addadi, e al commissario straordinario, Mario Pescante. Il presidente della Regione, pensando alla cerimonia degli idrofori che porteranno l´ampolla madre dal Mediterraneo a Pescara, si è augurato che siano di "buon auspicio per spegnere simbolicamente il fuoco di una terra che si sta dimostrando particolarmente ostile nei nostri confronti". E Chiodi si è detto "certo che anche dai Giochi partirà la nostra rinascita, perchè gli abruzzesi sono un popolo determinato, caparbio, che ama il sano agonismo. Per questo i nostri atleti si batteranno con il cuore, pronti a non concedere nulla, se non il loro sorriso". Il presidente ha concluso augurandosi che "questi siano davvero Giochi speciali, da ricordare, per il calore del pubblico ma anche per l´accoglienza delle città d´Abruzzo". All´assemblea generale,accanto ad Amar Addadi e Mario Pescante, erano presenti anche il presidente del Coni, Gianni Petrucci e il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|