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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 29 Settembre 2009 |
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SCUOLA “DIGITALE”, ASSESSORE PRODI: “GELMINI E BRUNETTA NON EDUCANO A PLURALISMO INFORMATICO; REGIONE UMBRIA INCREMENTERÀ SOFTWARE LIBERO IN CLASSE” |
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Perugia, 29 settembre 2009 – “La scuola dovrebbe educare al pluralismo, compreso il pluralismo informatico”. È quanto sottolinea l’assessore all’Istruzione e Formazione della Regione Umbria Maria Prodi in merito al progetto “scuola digitale” per la diffusione delle nuove tecnologie annunciato dai ministri dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, e della Pubblica amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta. “Mentre i governi più illuminati combattono le posizioni monopolistiche o eccessivamente dominanti a favore di un mercato ampio – afferma l’assessore regionale – i ministri Gelmini e Brunetta sottoscrivono un accordo esclusivo con Microsoft per fornire strumenti informatici alle scuole italiane. Anche se formalmente la scelta del soggetto coinvolto nell’accordo fosse ineccepibile dal punto di vista legale, ci si domanda se sia corretto supportare un solo soggetto su una materia così delicata come quella che veicola e produce conoscenza. Ci si chiede se introdurre nelle scuole solo ‘software’ proprietario, e di un solo proprietario, educhi cittadini autonomi o consumatori dipendenti”. “La Regione dell’Umbria – ricorda Prodi - ha realizzato una importante azione formativa nelle scuole a favore del ‘software’ libero, e procederà ad una ulteriore fase di messa a disposizione di tutti i ragazzi di software ‘open source’. Il software libero – conclude - permette minori costi e migliore utilizzo dei computer a disposizione dei ragazzi e delle scuole”. . |
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TELECOM ITALIA E MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA: FIRMATO PROTOCOLLO D’INTESA PER LA DIFFUSIONE DELL’ICT NELLE SCUOLE |
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Roma, 29 settembre 2009 - Telecom Italia e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), hanno siglato il 25 settembre , alla presenza del Ministro Maria Stella Gelmini e dell’amministratore delegato Franco Bernabè, un Protocollo d’intesa che prevede iniziative congiunte volte alla diffusione dell’Ict nelle scuole e tra gli studenti, con l’obiettivo di accompagnare i giovani nell’uso delle nuove tecnologie e promuoverne l’utilizzo a fini didattici. La partnership prevede la definizione di specifiche offerte contenenti riduzioni e agevolazioni di prezzo per l’acquisto di prodotti e servizi di Tlc, nonché lo sviluppo di specifici piani di ricerca, sperimentazione e innovazione in grado di migliorare i processi di insegnamento e apprendimento. Come primo passo di questa collaborazione, Telecom Italia metterà a disposizione degli studenti offerte agevolate per parlare, videochiamare, inviare messaggi, navigare in Internet e utilizzare la posta elettronica, che prevedono sconti di rilievo rispetto a quelle normalmente commercializzate sul mercato della telefonia mobile. L’iniziativa si rivolge agli oltre 3,5 milioni di studenti delle scuole secondarie ai quali, a partire dall’anno scolastico 2008-2009, il Miur ha distribuito la “Carta dello Studente” che consente di usufruire di particolari sconti e agevolazioni su una vasta gamma di prodotti e servizi offerti da vari soggetti istituzionali. La possibilità per gli studenti di connettersi ad Internet a banda larga anche in mobilità costituisce, infatti, un fattore abilitante per l’innovazione tecnologica degli strumenti di insegnamento, per la diffusione delle nuove tecnologie e per la promozione delle stesse a fini didattici. L’impegno del Miur e di Telecom Italia prevede inoltre la realizzazione di iniziative culturali ed educative, che si svolgeranno nel corso dell’anno scolastico, mirate alla sensibilizzazione dei giovani su temi legati all’ecosostenibilità, al bullismo e alla sicurezza in rete, attraverso l’utilizzo di forme di comunicazione innovative. . |
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ISPIM INNOVATION SYMPOSIUM |
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New York, 29 settembre 2009 - Dal 6 al 9 dicembre si terrà a New York (Usa) il secondo Innovation Symposium Ispim (International Society for Professional Innovation Management) intitolato "Stimulating recovery - the role of innovation management". Il simposio riunirà universitari, leader dell´economia, consulenti e altri professionisti coinvolti nella gestione dell´innovazione. Il programma prevede sessioni a tema per le presentazioni di universitari e praticanti, nonché workshop interattivi e panel di discussione. Inoltre, il simposio fornirà opportunità di messa in rete. Le presentazioni riguarderanno i seguenti temi: collaborazione e innovazione aperta; imprenditorialità e intraprenditorialità; innovazione dei finanziamenti; modelli aziendali innovativi; innovazione e proprietà intellettuale; politica dell´innovazione per la ripresa economica; integrare la pratica dell´innovazione nell´istruzione; innovazione snella; gestire l´innovazione e stimolare la ripresa; misurare e gestire l´innovazione; metodi e strumenti dell´innovazione; reti e regioni dell´innovazione; creatività organizzativa e idee; formazione e leadership per l´innovazione. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Symposium. Ispim. Org/ . |
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CALABRIA: BANDO SULLA “TEACHER CARD” PER GLI INSEGNANTI |
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Reggio Calabria, 29 settembre 2009 Il Vicepresidente della Giunta regionale Domenico Cersosimo, ha incontrato ieri, nella sede della Presidenza di Palazzo “Alemanni”, i giornalisti per illustrare il bando sulla “teacher card”, riguardante la concessione di un “voucher” per l’aggiornamento e la formazione dei docenti della scuola statale calabrese, indetto dall’Assessorato regionale all’Istruzione, Alta Formazione e Ricerca. La dotazione finanziaria complessiva è di quattro milioni e cinquecento mila euro suddivisa tra docenti di scuola primaria (euro 1. 500. 000,00) e docenti scuola secondaria (euro 3. 000. 000,00). “La teacher card - ha spiegato il vicepresidente Cersosimo - è finalizzata ad incentivare e premiare i docenti che si distinguono per un’assidua presenza nella scuola, che seguono corsi di perfezionamento, che sono autori di pubblicazioni e che lavorano in aree territoriali marginali della Regione. Dopo un anno - ha aggiunto Cersosimo - possiamo dire di avere realizzato quello che avevamo prefigurato. Forse, anche di più. Migliaia e migliaia di studenti hanno avuto modo di fare delle esperienze formative e linguistiche all´estero. Molti bambini, figli di famiglie povere, hanno avuto perfino la possibilità di prendere un aereo per apprendere una lingua, un´opportunità che non è detto possa ripetersi per loro in futuro. Non gite all´estero ma attività formative. Altri bambini sono stati protagonisti di campi scuola. La scuola calabrese nel suo complesso – ha detto ancora il vicepresidente sta beneficiando di una stagione positiva e feconda grazie alle risorse dell´Unione europea che non stiamo spendendo perché vanno spese, ma che stiamo mettendo a frutto con progetti concreti. Da quando abbiamo messo piede nelle stanze dell´assessorato stiamo andando avanti attraverso il sistema dei bandi, un sistema che ha molti limiti ma anche molti pregi. E sono convinto che tutti hanno la certezza di un´equa comparazione”. Il “voucher” viene concesso dopo la presentazione del Piano di Formazione Individuale (Pfi) di autoaggiornamento predisposto dal docente, contestualmente alla domanda di contributo. Il bando prevede l’attribuzione di un maggiore punteggio ai docenti delle classi di insegnamento scientifiche. Ne possono usufruire i docenti di ruolo della scuole statali calabresi primarie e secondarie che sono residenti in Calabria dal 1° gennaio 2008, di età non superiore a cinquantacinque anni compiuti, che hanno prestato servizio nell’anno scolastico 2008/2009 con almeno l’80% delle giornate di effettiva attività didattica in una scuola statale calabrese, che non godono di altra sovvenzione per la copertura delle spese per cui si richiede il “voucher”. Il “voucher” dell’importo di 1. 500,00 euro può essere utilizzato per sostenere l’acquisto di libri e testi di natura didattico-scientifica; l’acquisto di pubblicazioni, riviste, periodici riferiti alle materie di insegnamento e comunque utili all’aggiornamento professionale; l’acquisto di hardware e software specifici, nel limite massimo di cinquecento euro, finalizzati ad elevare la qualità della didattica; per l’iscrizione a corsi intensivi di studio per attività di aggiornamento e qualificazione delle competenze professionali, con priorità per quelli finalizzati all’apprendimento degli elementi di base delle tecnologie e delle applicazioni dell’informazione e delle telecomunicazioni. Sono ammissibili le spese sostenute nel periodo compreso dalla data di presentazione della domanda di contributo sino al trenta aprile 2010. Per la gestione del bando è stato stipulato un protocollo d’intesa tra il Dipartimento regionale all’Istruzione e l’Ufficio scolastico regionale al fine di concertare un’azione continua di sostegno alle istituzioni scolastiche, per favorire la più ampia partecipazione dei docenti interessati. I termini di presentazione delle domande scadono il prossimo trentuno ottobre. La Regione ha scelto di prevedere il termine di due mesi per la presentazione delle domande al fine di consentire la più ampia partecipazione dei docenti interessati all’autoformazione. Il personale dell’assessorato regionale all’Istruzione assicura assistenza ai docenti e alle scuole attraversa lo sportello informativo, telefonico e indirizzo di posta elettronica: settorealtaformazione@regcal. It. Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo Inoltre, sul sito www. Regione. Calabria. It/istruzione sono pubblicate, con aggiornamento continuo, le risposte ai quesiti più frequenti così da favorire la più ampia diffusione delle soluzioni. . |
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STUDENTI CINESI A TRENTO PER CONOSCERE IL SISTEMA SCUOLA |
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Trento, 29 settembre 2009 – Una delegazione di 14 studenti universitari cinesi sarà in Trentino da martedì 29 settembre 2009 a lunedì 5 ottobre prossimo per conoscere le specificità del sistema educativo trentino. Il primo incontro di saluto con l’Assessore provinciale all’istruzione e allo sport, domani alle ore 9 in via Gilli 3, a Trento, al Palazzo dell’Istruzione. La Provincia Autonoma di Trento da qualche anno collabora a livello educativo con la Municipalità di Pechino, con la quale ha firmato anche un accordo di collaborazione, nel maggio 2008, per avviare progetti di scambio e percorsi formativi per studenti e docenti di istituti secondari di secondo grado e di istituti o centri di formazione professionale delle due realtà territoriali coinvolte. In tale contesto il Biee di Pechino – Beijing International Education Exchange, ha chiesto alla P. A. T. – Dipartimento Istruzione, di accogliere una delegazione composta da 14 studenti universitari provenienti da varie facoltà della capitale cinese, più due docenti accompagnatori, per far loro visitare le specificità del sistema educativo trentino, con particolare riguardo ai percorsi universitari, all’alta formazione professionale e qualche esperienza nell’ambito delle scuole superiori. Il programma prevede, tra l’altro: il saluto alla delegazione da parte dell’Assessore provinciale all’Istruzione e Sport, Marta Dalmaso, domani martedì 29 settembre 2009 ad ore 9:00 presso il Palazzo Istruzione di via Gilli – sala C; il saluto della prof. Ssa Carla Locatelli – Pro Rettore per il coordinamento delle attività inerenti le relazioni internazionali, sempre domani, martedì 29 settembre 2009 alle ore 10:00 – presso la sala del consiglio in via Belenzani. - ore 14:30 – Fbk: presentazione attività, visita laboratori e presentazione demo di ricerca. . |
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UNIVERSITA’: SEDE BRUXELLES REGIONE SICILIANA OSPITERA’ UFFICIO ATENEI |
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Catania, 29 settembre 2009 – Nella sede della Regione Siciliana a Bruxelles sarà riservata una sala agli uffici decentrati delle quattro Università isolane. L’iniziativa fa seguito alla richiesta avanzata dal presidente del Comitato Regionale di Coordinamento delle Università Siciliane, Salvo Andò, che è stata accolta dal presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo. “E’ una proposta – ha dichiarato Salvo Andò, rettore dell’Università Kore di Enna - alla quale il coordinamento delle Università Siciliane lavorava da tempo e che, grazie alla sensibilità manifestata dal presidente della Regione, ha subito una forte accelerazione”. “E’ un’iniziativa – ha affermato il presidente Lombardo - che faciliterà le attività di ricerca e di promozione dell’offerta formativa degli atenei siciliani presso gli uffici comunitari, garantendo allo stesso tempo una vetrina internazionale che non potrà che aprire nuovi mercati”. Nei giorni successivi seguirà la stipula della convenzione che disciplinerà in dettaglio tutti gli aspetti del progetto. . |
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PAVIA: E’ STATO PUBBLICATO IL BANDO RELATIVO AL PROGETTO “ERASMUS STUDENT PLACEMENT” (ESP), PER L’ASSEGNAZIONE DI BORSE DI TIROCINIO ALL’ESTERO NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA LLP/ERASMUS. |
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Pavia, 29 settembre 2009 - Il Progetto è sviluppato in consorzio con altri atenei ed è coordinato dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Le borse bandite dall’Università degli Studi di Pavia sono 15, per tirocini della durata di 4 mesi. L’importo della borsa è di circa 600 euro mensili. Il Bando Esp è riservato agli iscritti ai seguenti corsi di studio dell’Università degli Studi di Pavia: - corsi di laurea triennale, di laurea specialistica/magistrale e di dottorato della Facoltà di Lettere e Filosofia (escluso il settore di Psicologia) - corsi di laurea triennale, di laurea specialistica/magistrale e di dottorato della Facoltà di Musicologia - corsi di laurea triennale, di laurea specialistica/magistrale e di dottorato della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali (compreso corso di laurea specialistica in Biotecnologie industriali) - corso di laurea triennale in Biotecnologie - corsi di laurea triennale e specialistica in Ingegneria informatica. Bando e informazioni all’indirizzo http://www. Unipv. Eu/on-line/home/internazionalizzazione/erasmus/studentiinuscitapertirocinio. Html Scadenza: compilazione on-line della domanda entro il 28 ottobre 2009 - consegna della domanda e degli allegati all’Ufficio Protocollo entro il 30 ottobre 2009. Il Bando relativo al Progetto "Aspe Iii - Academic Student Placements in Europe Iii", riservato agli iscritti alle Facoltà di Giurisprudenza, Economia, Scienze politiche, Ingegneria (esclusa Ingegneria informatica), Farmacia, Medicina e Chirurgia e al Corso di laurea specialistica in Biotecnologie mediche e farmaceutiche verrà pubblicato nella seconda metà di Ottobre 2009. . |
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IL PROGETTO LEONARDO 4 MESI DI STAGE ALL´ESTERO PER 29 GIOVANI PIEMONTESI PER AVVICINARSI AL MONDO DEL LAVORO E ACQUISIRE UNA FORMAZIONE PROFESSIONALE |
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Torino, 29 settembre 2009 - Sedici settimane di stage in otto Paesi europei, un’occasione unica per avvicinarsi al mondo del lavoro e acquisire una formazione professionale in ambito transnazionale. Questa l’opportunità che il progetto di mobilità “Pyou Esperienza” offre a 29 studenti piemontesi, grazie a borse di studio finanziate attraverso il programma dell’Unione Europea “Leonardo da Vinci”. I giovani piemontesi selezionati potranno mettersi alla prova in vari settori d’attività (teatro, musica, grafica, fotografia, giornalismo, intercultura, volontariato, organizzazione di eventi, sociale, sport, ambiente) , attraverso quattro settimane di tirocinio presso realtà legate alle politiche giovanili in Belgio, Francia, Germania, Olanda, Regno Unito, Slovenia, Spagna e Ungheria. L’attività prenderà il via mercoledì 30 settembre alle ore 14 al Circolo dei Lettori di Torino (via Bogino, 9), con un incontro di presentazione a cui parteciperà l’assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione Piemonte Gianni Oliva. Per candidarsi è sufficiente presentarsi all’appuntamento al Circolo dei Lettori, portando con sé un curriculum vitae: saranno presentate le varie opportunità di stage, le modalità di svolgimento dell’attività e saranno raccolte le candidature per essere selezionati ad una borsa Leonardo 2009/2010. “Sarà l’occasione – spiega l’assessore Gianni Oliva - per diventare protagonisti attivi della Capitale Europea dei Giovani – Torino 2010”. L’attività, promossa dalla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus, rientra nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro tra la Regione Piemonte ed il Ministero della Gioventù: Pyou – passione da vendere. Il bando di selezione fa capo all´Isfol - Agenzia Nazionale Leonardo da Vinci, è valevole per due anni e ha come beneficiari i giovani diplomati o laureati residenti in Piemonte disponibili sul mercato del lavoro. . |
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AMBIENTE, RIUNITO IERI A BOLOGNA IL "PARLAMENTO" DEI GIOVANI |
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Bologna, 29 settembre 2009 – Cento giovani emiliano-romagnoli under 20 si sono riuniti ieri nel "Consiglio dei giovani" per discutere di energia, tutela ambientale e plastica. E dieci di loro parteciperanno a novembre alla tappa finale dell’European Youth debating competition, progetto europeo che coinvolge 1000 ragazzi di dieci Paesi. La tappa bolognese, che si è tenuta nell’ex sala consiliare della Regione, è stata promossa da Federchimica-plasticseurope Italia in collaborazione con l’assessorato regionale all’Ambiente e sviluppo sostenibile, l’Ufficio scolastico regionale e Confindustria Emilia-romagna. Monica Donini, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-romagna che ha dato il patrocinio all’iniziativa, ha aperto i lavori e, rivolgendosi direttamente ai ragazzi, ha detto:“L’appuntamento di oggi vi chiama in causa da protagonisti, non solo per le modalità del dibattito al quale partecipate con le vostre argomentazioni, ma anche per il tema. La questione di come sia possibile passare dall’abuso all’uso delle materie e delle nuove tecnologie è argomento che appassiona voi giovani, perché è attraverso la risposta a queste domande che si gioca il vostro futuro”. “Gli studenti che hanno preso parte al progetto hanno potuto riflettere sullo sviluppo sia in termini di progresso sia di costi ambientali”, ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Lino Zanichelli, che ha seguito i lavori dei giovani “parlamentari” come presidente d’aula. “Come cerchiamo di fare in Emilia-romagna, è dalla sintesi tra sviluppo e ambiente, non dalla loro contrapposizione, che scaturisce una buona politica di sostenibilità”. Alberto Lunardini, vice presidente di Confindustria Emilia-romagna, ha detto che “in materia di ambiente la sfida più grande è l’educazione delle giovani generazioni. Penso in particolare, per quanto riguarda l’uso della plastica, alla raccolta differenziata. Un’iniziativa come quella di oggi è un esempio importante di come si possano far riflettere, discutere e responsabilizzare i giovani”. I lavori del Consiglio dei giovani e i giovani premiati - Il programma della giornata ha previsto l’accoglienza dei ragazzi da parte di tutor provenienti da Berlino e un momento nel corso del quale sono stati approfonditi sia aspetti tecnico-scientifici sulle materie plastiche sia aspetti regolamentari legati al lavoro istituzionale e assembleare. Al termine della giornata sono stati scelti i dieci ragazzi che prenderanno parte alla tappa finale che si svolgerà a novembre presso il Parlamentino del Cnel a Roma e che vedrà presenti cento giovani finalisti provenienti da tutta Europa. I premiati, che appartengono agli Istituti Roiti di Ferrara, Galvani e Rosa Luxemburg di Bologna, Ginanni di ravenna, Liceo Scientifico di Imola sono: Chiara Facecchia, Silvio Ravaioli, Simone Boldrini, Riccardo Magliozzi, Carlotta Giacomoni, Giulia Gabrielli, Laura Tonioli, Andrea Bertocco, Gianmarco Bovini e Tommaso Vincenzi. La giuria era composta, oltre che da Lunardini, da: Giovanni Mistè, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-romagna; Marcello Limina, direttore dell’Ufficio scolastico regionale; Fabrizio Binacchi, direttore di Rai Emilia-romagna e Giuseppe Ferrari, direttore editoriale della Zanichelli Editore. . |
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ALAD-FAND: INIZIATIVA PER VIVERE CON IL DIABETE IN SERENITÀ |
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Matera, 29 settembre 2009 - “Per vivere con il diabete in serenità" è il tema dell’iniziativa organizzata dalla Asm (Azienda Sanitaria del Materano) e dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Matera, con la partecipazione della Alad-fand (Associazione Lucana di Assistenza al Diabete). Si è già tenuto un primo incontro fra i docenti della Scuola dell’obbligo del Materano ed i genitori di bambini affetti da diabete, frequentanti la scuola. Un esperimento – riferiscono gli organizzatori - ben riuscito e che continuerà con un ulteriore appuntamento già fissato per il 6 ottobre, sempre presso l’Auditorium dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera. “L’obiettivo cui mira l’Associazione – afferma Papaleo, presidente Alad-fand - è di pervenire ad un inserimento del bambino diabetico nella scuola senza traumi e senza discrimine, in quanto la scuola è per tutti i bambini il primo luogo dove si viene a contatto con i coetanei e con gli adulti e, perciò stesso, deve essere vissuto nel modo migliore. Un impegno a cui devono concorrere in modo sinergico e, possibilmente, convenuto tutti gli attori interessati: famiglia, servizio sanitario regionale, servizio di diabetologia, pediatra e/o medico di famiglia, responsabile del distretto socio-sanitario di competenza, ufficio scolastico provinciale, dirigente scolastico, personale docente e non docente. Uno sforzo ed un impegno a cui non hanno inteso sottrarsi i diversi relatori intervenuti all’incontro: dal direttore sanitario dell’Asm, Montesano, al dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Trifiletti, ai diabetologi Venezia di Matera e Bellitti di Tinchi, alla pediatra Taccardi ed alla nutrizionista Abbagnato. . |
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BOLZANO.MARCHIO DI QUALITÀ A 25 IMPRESE SIMULATE REALIZZATE DALLE SCUOLE (2 OTTOBRE) |
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Bolzano, 29 settembre 2009 - Sono 25 le ditte simulate, realizzate dagli studenti delle scuole superiori di lingua tedesca e ladina della provincia, che venerdì 2 ottobre riceveranno il “Certificato di qualità 2009”. Un’ impresa simulata è sostanzialmente un modello d’impresa molto simile ad una struttura reale realizzata in ambito scolastico per consentire agli studenti di sperimentare in maniera pratica quanto hanno appreso in forma teorica. Nel corso dell’anno scolastico 2008/09 sono state realizzate nelle scuole superiori di lingua tedesca e ladina 25 imprese simulate che sono state sottoposte ad un’apposita verifica qualitativa. Tutte hanno superato con successo la prova che consente di certificare sotto il profilo qualitativo l’impresa simulata. Le 25 imprese riceveranno il “Certificato di qualità 2009” da parte degli assessori Sabina Kasslatter Mur e Florian Mussner nel corso di una cerimonia che si svolgerà venerdì 2 ottobre, alle ore 10,00, nell’aula magna dell’Istituto per il commercio “Heinrich Kunter”, in via Guncina,1 a Bolzano. Nel corso della cerimonia sarà inoltre sottoscritto un accordo di collaborazione quinquennale tra le Intendenze scolastiche tedesca e ladina e le Casse Rurali dell’Alto Adige. . |
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PARTE IL PROGETTO MILANO DA BERE, CONOSCERE L’ACQUA PER CONSUMARLA MEGLIO AZIONI DI INFORMAZIONE NELLE SCUOLE, INCONTRI NELLE PIAZZE E NEI CONDOMINI DI TUTTA LA LOMBARDIIA E UN KIT PER L’ANALISI FAI DA TE DELL’ACQUA SVILUPPATO DAI RICERCATORI DELL’UNIVERSITÀ DI MILANO-BICOCCA. |
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Milano, 29 settembre 2009 - Favorire il consumo informato dell’acqua potabile attraverso lo sviluppo di appositi sistemi analitici e attività di informazione e divulgazione dirette a diverse fasce di consumatori. È l’obiettivo del progetto “Milano da Bere”, sviluppato dallo Zooplantlab del dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze dell’Università degli Studi di Milano-bicocca in collaborazione con Legambiente Lombardia e finanziato con il contributo della Direzione Generale Commercio, Fiere e Mercati della Regione Lombardia nell’ambito del programma 2009 per la tutela dei consumatori. Il programma di informazione vede la collaborazione esterna di Altroconsumo. Ogni giorno in Italia si consumano più di 250 litri di acqua potabile procapite malgrado ci sia una certa diffidenza da parte dei cittadini verso la qualità di questa risorsa. Al fine di poter fornire ai consumatori indicazioni per un uso più consapevole di questa risorsa è stato programmato un piano di attività che si svilupperà attraverso tre azioni principali. Migliorare le conoscenze dei cittadini sulla risorsa “acqua di fonte” e acqua minerale. Questa azione punta a far conoscere le caratteristiche dell’acqua di fonte che fuoriesce dai rubinetti delle case, delle scuole e delle aziende. Il consumatore imparerà a conoscere da dove arriva l’acqua che giunge nella sua abitazione, che controlli vengono effettuati prima che venga considerata potabile e quali sono le problematiche a cui l’acqua può andare incontro quando entra nelle case. Come scegliere se bere l’acqua del rubinetto? Come capire se è veramente “buona”? Dove trovare informazioni reali ed imparziali? Quando e perché usare l’acqua oligominerale? Attraverso attività didattiche sviluppate nelle scuole, eventi organizzati in condomini ed in diverse piazze lombarde verranno fornite informazioni relative ai controlli effettuati sull’acqua potabile, kit didattici semplificati, messi a punto dai ricercatori del dipartimento di Bioteconlogie e Bioscienze dell’Università di Milano-bicocca, per verificare autonomamente la qualità chimico fisica dell’acqua che sgorga dai propri rubinetti. Parallelamente si svolgeranno attività volte ad informare il consumatore sulle caratteristiche delle acque oligominerali affinché si possano eseguire dei confronti e scegliere cosa consumare con maggiore consapevolezza. Informare sul consumo dell’acqua ai fini domestici. Fornire elementi sul costo dell’acqua sia in termini economici che ambientali. Considerando gli elevati consumi procapite dell’acqua e sapendo che questa viene prevalentemente impiegata per usi domestici (pulizia della casa e personale, ecc) è necessario informare la popolazione su un miglior modo di utilizzare questa risorsa per ridurre gli sprechi e quindi anche i costi di gestione, di depurazione e di impatto ambientale. Saranno forniti ai consumatori elementi per poter ottenere risparmi notevoli attraverso piccoli accorgimenti (per esempio la distribuzione gratuita di filtri frangigetto). Si affronterà anche il problema dell’utilizzo dei detersivi e si forniranno strumenti per poter valutare la quantità di prodotti da utilizzare. Tutto ciò, oltre a ridurre l’impatto ambientale, porterà anche ad un risparmio per il consumatore che potrà scegliere in modo più oculato quali detersivi acquistare e come utilizzarli. I sistemi di depurazione e gassificazione domestici: quando sono necessari e come scegliere quelli giusti. Questa attività vuole dare al consumatore strumenti pratici per poter affrontare il problema della qualità dell’acqua e fornire indicazioni su come risolvere problematiche di contaminazione ed impurità. Sono davvero necessari sistemi di filtrazione e depurazione domestici? Come scegliere un sistema adatto? Quali possono essere soluzioni alternative? «Col progetto Milano da Bere – spiegano Massimo Labra e Maurizio Casiraghi, ricercatori del laboratorio Zooplantlab dell’Università di Milano-bicocca e ideatori del kit per l’analisi fai da te dell’acqua – si cercherà di migliorare la conoscenza della risorsa acqua da parte dei consumatori. Alla base dell’enorme consumo di acqua in bottiglia, con tutto quello che comporta per l’ambiente, c’è una diffidenza verso l’acqua di rete dovuta soprattutto a informazioni scarse o errate, mentre avere dei consumatori consapevoli è il primo passo per la tutela della sempre più preziosa risorsa acqua». Dove e quando Si comincia il 26 settembre 2009 ai Giardini pubblici “Indro Montanelli”. In occasione della campagna Puliamo il Mondo organizzata da Legambiente è stata organizzata “La Piazza dei Popoli” dalle 11 alle 17, con stand di prodotti bio e di varie associazioni. Legambiente ha avuto un suo banchetto informativo dedicato all´acqua e al progetto “Milano da Bere” con materiale divulgativo e kit diagnostici di analisi dell’acqua da distribuire. L’appuntamento successivo è il 6 ottobre 2009 a Nerviano. In occasione della campagna “Operazione Fiumi”, che prevede incontri con scuole locali. Legambiente organizzerà un banchetto informativo dedicato all´acqua e al progetto “Milano da Bere” dalle 9. 30 alle 12. 30. Saranno distribuiti kit diagnostici per l’analisi dell’acqua potabile e materiale informativo sul progetto. Informazioni più dettagliate si trovano sui seguenti siti web: - Sito Zooplantlab dell’Università di Milano-bicocca: www. Zooplantlab. Btbt. Unimib. It - Sito Legambiente: www. Legambiente. Eu - blog Chidiacquaferisce: www. Chidiacquaferisce. Blogspot. Com . . |
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A PIOLTELLO ARRIVA LA CASA DELL’ACQUA! IL 3 OTTOBRE L’INAUGURAZIONE DEL NUOVO IMPIANTO PER LA DISTRIBUZIONE DELL’ACQUA, NATURALE E FRIZZANTE |
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Pioltello, 29 settembre 2009 - Anche a Pioltello arriva la Casa dell’Acqua, l’impianto per l’erogazione gratuita di acqua del rubinetto, sia naturale che frizzante. La Casa dell’Acqua di Pioltello è stata realizzata grazie alla collaborazione tra Cap Holding e l’Amministrazione Comunale e verrà presentata ufficialmente ai cittadini il 3 ottobre, a partire dalle 10. 30 in Piazza del Mercato. La Casa dell’Acqua di Pioltello è l’impianto più recente tra quelli costruiti da Cap Holding. L’azienda pubblica, impegnata nel settore idrico e partecipata da 196 Comuni e dalle due Province di Milano e Lodi, ha già al suo attivo le Case dell’Acqua di Opera (inaugurata nel 2003), Rozzano (2004), Cusano Milanino (2007) e Sesto San Giovanni (2008). Nel 2009 inoltre sono state realizzate le Case dell’Acqua di Sedriano, Santo Stefano Lodigiano, Pantigliate e Cornaredo. Oggi in media ognuno degli otto impianti eroga 2. 500 litri d’acqua ogni giorno, equivalenti ad un risparmio quotidiano di quasi 1. 700 bottiglie di plastica. Per abbattere ulteriormente l’impatto ambientale, e per lasciare un ricordo tangibile dell’inaugurazione della Casa dell’Acqua, a tutti coloro che interverranno verrà distribuita una bottiglia in vetro per portarsi a casa “L’acqua di Pioltello”: sull’etichetta saranno indicati i risultati delle ultime analisi dell’acqua erogata dall’acquedotto cittadino. Cap e il Comune ricordano che bere acqua del rubinetto, utilizzando una bottiglia in vetro (anziché in plastica), è una scelta sicura, economica, e amica dell’ambiente! All’inaugurazione di sabato 3 ottobre saranno presenti il sindaco di Pioltello, Antonio Concas, e il presidente di Cap Holding Alessandro Ramazzotti. Le Case dell’Acqua sono utili per ricordare ai cittadini che l’acqua erogata dall’acquedotto è buona, sicura e ottima da bere. Inoltre, come sottolineano il sindaco Concas e il presidente Ramazzotti, “rendere l’acqua disponibile a tutti i cittadini, in un luogo d’aggregazione del paese, è un modo per spiegare l’impegno delle aziende che garantiscono un servizio pubblico così delicato, ma vuole essere anche uno stimolo per riflettere su quanto l’acqua sia un bene prezioso, che non può essere sprecato”. . |
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POLICORO: INIZIATIVA CONTRO SMALTIMENTO ABUSIVO DEI RIFIUTI |
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Potenza, 29 settembre 2009 - Per evitare che nel comune di Policoro vi siano discariche a cielo aperto l’assessore comunale all’Ambiente, Luisa Lasaponara, ed il capitano della Polizia municipale, Antonio Labate, in sintonia con il sindaco Nicola Lopatriello, invitano le aziende che operano all’interno del territorio di Policoro a comunicare all’Amministrazione comunale o alla caserma dei Vigili urbani le modalità di smaltimento dei materiali edili utilizzati durante i lavori pubblici e privati, il luogo dello smaltimento e la data dello stesso. La comunicazione può avvenire ritirando l’apposito modulo presso il Comune, assessorato all’Ambiente e Polizia municipale. “Tutto ciò - spiega Lasaponara – ha come fine il prevenire l’abbandono dei rifiuti in luoghi non adatti con grave danno di immagine per tutta la città. Con questa attività di sensibilizzazione, di cui nei prossimi giorni sarà data ampia diffusione attraverso la pubblicazione di manifesti in città, chiamo tutti gli imprenditori del settore di Policoro ad un grande senso di responsabilità e di collaborazione con l’Ente affinché la raccolta e smaltimento di materiali per l’edilizia avvenga nella più totale civiltà e buon senso nel rispetto degli abitanti e dell’ambiente che ci circonda, molto spesso degradato dall’azione dell’uomo”. . |
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AMBIENTE, RACCOLTA DIFFERENZIATA PREMI PER 520 MILA EURO A TRENTA COMUNI VIRTUOSI DELLA LIGURIA |
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Genova, 29 Settembre 2009 - La raccolta differenziata dei rifiuti in Liguria aumenta, anche se ancora è grande il ritardo rispetto alle migliori esperienze nazionali, e la Regione torna a "premiare" i Comuni più attenti al tema, che contribuiscono in modo significativo al risultato complessivo. Per il secondo anno consecutivo una quota del bilancio regionale è stata riservata ai Comuni più virtuosi, in regola con i risultati di raccolta differenziata previsti dalle leggi nazionali o comunque titolari di miglioramenti significativi rispetto all´anno precedente, in base ai criteri definiti dalla Giunta regionale: nel 2008 erano stati stanziati 358. 221 euro, quest´anno la cifra si è incrementata e con una delibera approvata dalla giunta settembre sono stati ripartiti fra 30 comuni 520 mila euro. "L´assegnazione dei premi ai Comuni più virtuosi - spiega l´assessore regionale all´Ambiente Franco Zunino - è uno strumento di riconoscimento ed incentivazione per i comuni nello sviluppo di buone pratiche nella gestione dei rifiuti e rappresenta una sorta di compendio dell´altra misura, introdotta con la legge regionale 23 del 2007, che consiste nell´incremento dell´ecotassa per i Comuni non in regola con i risultati di raccolta differenziata. Entrambi gli strumenti sono resi possibili grazie ai dati del Censimento rifiuti urbani accertati annualmente a livello comunale dall´Osservatorio rifiuti secondo un metodo univoco e trasparente. I premi per la gestione relativa all´anno 2008 saranno assegnati ai due Comuni che hanno superato la soglia di legge del 45%, ovvero Villanova d´Albenga e Deiva Marina, e agli altri compresi nelle seguenti quattro categorie : Comuni che abbiano un risultato di raccolta differenziata compreso fra il 35 ed il 45% con incremento rispetto all´anno 2007 di almeno 2 punti percentuali , in cui figurano Camporosso, Albenga, Cairo Montenotte, Busalla. Comuni che abbiano un risultato di raccolta differenziata compreso fra il 30 ed il 35% con incremento rispetto all´anno 2007 di almeno 3 punti percentuali. Sono: Arma, Taggia, Alassio, Bergeggi, Erli, Murialdo, Plodio, Moneglia, Borghetto Vara. Seguono i Comuni con un risultato di raccolta differenziata compreso fra il 25 ed il 30% con incremento rispetto all´anno 2007 di almeno 5 punti percentuali : Aquila di Arroscia, Ospedaletti, Perinaldo, San Lorenzo al mare, Soldano, Boissano, Noli, Onzo, Piana Crixia, Mezzanego. Infine, i Comuni che abbiano superato il 25% di raccolta differenziata ed abbiano una produzione procapite inferiore a 450kg. /ab/anno. Il gruppo comprende Casanova Lerrone, Castelvecchio di Rocca Barbena, Cosseria, Zuccarello e Varese Ligure. I criteri per la assegnazione dei premi sono quelli già definiti nel corso del 2007, aggiornati alle percentuali/obiettivo richieste dalla normativa nazionale: le cifre vengono determinate, in misura crescente per classi di merito, secondo un criterio che tiene conto del parametro della popolazione residente, aggiungendo ad una quota fissa, una quota variabile calcolata in base ai residenti. Un ulteriore incentivo viene poi riconosciuto ai Comuni in possesso di certificazione ambientale Iso 14001 o di registrazione Emas, a titolo di riconoscimento per quegli enti che, con le proprie forze o tramite il supporto delle azioni regionali in materia, hanno deciso di intraprendere il percorso dei sistemi di gestione ambientale. In termini generali nel 2008 la percentuale di raccolta differenziata, a livello regionale, ha registrato l´ incremento più significativo degli ultimi cinque anni (+ 3% circa), arrivando a quota 22,70%: nel 2007 il risultato raggiunto era del 19,92 % mentre nel 2006 del 18,03% e nel 2005 del 17,63%. "Sono risultati, - commenta ancora Zunino - se non positivi, in quanto ancora distanti dalla percentuale obiettivo del 45% fissata a livello nazionale, perlomeno incoraggianti, soprattutto se letti in prospettiva, vista la tendenza registrata ad un progressivo incremento. Soprattutto si dimostra che anche nella nostra Regione è già ora possibile per interi territori comunali arrivare attorno al 50% di raccolta differenziata". . |
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AMIANTO, AL VIA IN EMILIA ROMAGNA IL BANDO PER LA RIMOZIONE DALLE IMPRESE |
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Bologna, 29 settembre 2009 - La Regione Emilia-romagna mette a disposizione 4. 100. 000 euro per la concessione di incentivi alle imprese per rimuovere e smaltire l’amianto presente nei luoghi lavoro. L’iniziativa, prevista dal Piano di azione ambientale approvato alla fine del 2008, fa seguito al bando emanato nel 2004 e che fino ad ora ha già finanziato 199 interventi. Un successivo percorso di confronto con il Tavolo dell’imprenditoria e le principali associazioni economiche regionali ha portato a condividere le linee guida del nuovo intervento, che è stato licenziato oggi dalla Giunta regionale. Il bando sosterrà in concreto l’impegno delle aziende che intendono qualificare il proprio ambiente di lavoro attraverso la rimozione di coperture o coibentazioni contenenti cemento-amianto. “Con questo nuovo intervento regionale puntiamo a due obiettivi molto importanti - ha sottolineato l’assessore all’ambiente e sviluppo sostenibile Lino Zanichelli. “Il primo è incentivare quelle imprese che vogliono migliorare la qualità del proprio insediamento produttivo e dunque aumentare la sicurezza dei lavoratori. Il secondo attiene alla necessità di rimettere in moto l’economia grazie anche ad interventi come questi, volti ad uno sviluppo davvero compatibile con l’ambiente”. Il bando Il bando è stato costruito sfruttando anche le recenti semplificazioni in materia di aiuti di Stato emanate dalla Unione europea, con riferimento al nuovo regolamento di esenzione in materia di tutela ambientale. Il contributo massimo erogabile sarà di 200 mila euro per ciascuna impresa operante sul territorio regionale. Ogni impresa potrà presentare un’unica domanda che potrà ricomprendere anche interventi su più unità locali della stessa azienda purché all´interno del territorio regionale. Per accedere al contributo, è sufficiente la presentazione online della domanda, dal 28 al 30 ottobre, dalle 9 alle 18, collegandosi al sito www. Ermesambiente. It. Le imprese verranno successivamente invitate a presentare una documentazione tecnica completa del progetto che intendono realizzare e per il quale hanno richiesto il contributo regionale. I finanziamenti saranno concessi sulla base di una graduatoria tenendo conto dell´ordine cronologico di arrivo delle domande. . |
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