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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Marzo 2010
ELEZIONI, CORECOM BASILICATA SU DIVIETO SONDAGGI  
 
Potenza, 18 marzo 2010 - Il Corecom Basilicata ricorda a tutte le emittenti televisive e radiofoniche e alle testate giornalistiche che nei quindici giorni precedenti la data della votazione e fino alla chiusura delle operazioni di voto “è vietato rendere pubblici o, comunque, diffondere i risultati di sondaggi demoscopici sull’esito delle elezioni e sugli orientamenti politici e di voto degli elettori, anche se tali sondaggi sono stati effettuati in un periodo precedente a quello del divieto.” Il Corecom ricorda inoltre che, fino alla chiusura della campagna elettorale, gli “spot elettorali” sono consentiti solo nelle emittenti televisive e radiofoniche locali e che, “in qualunque trasmissione radiotelevisiva, diversa da quelle di comunicazione politica e dai messaggi politici autogestiti, è vietato fornire, anche in forma indiretta, indicazioni di voto o manifestare le proprie preferenze di voto”. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Corecom Basilicata (tel. 0971/447063).  
   
   
DA OGGI ONLINE SUL SITO UNICOM LA “BANCA DATI BRANDING”  
 
Milano, 18 marzo 2010 - Il Centro Studi Unicom, nell’ambito di un ampliamento dei servizi offerti alle proprie Associate, ha inserito nella parte riservata del sito la nuova voce “Banca Dati Branding”, un file dove è disponibile una raccolta di circa 6.900 marchi e logotipi realizzati in oltre 100 paesi europei ed extra-europei. Questa nuova iniziativa – che si aggiunge alla Banca Dati Packaging - costituisce un utile strumento di conoscenza ed un valido supporto operativo nell’attività di agenzia, poiché mette a disposizione una panoramica costantemente aggiornata del branding realizzato in tutto il mondo. Le agenzie associate ad Unicom possono rendere ancora più completa la raccolta inserendo i propri lavori.  
   
   
AIAP ASSOCIAZIONE ITALIANA PROGETTAZIONE PER LA COMUNICAZIONE VISIVA PRESENTA PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA "AIAP CINEMA, LA GRAFICA PER IMMAGINI"  
 
Milano, 18 marzo 2010 - Aiap, Associazione Italiana progettazione per la comunicazione visiva, presenta la rassegna cinematografica “Aiap cinema, la grafica per immagini” che si inaugurerà martedì 24 marzo alle h. 20.00 presso la Galleria Aiap di Via Amilcare Ponchielli, 3 in Milano con la prima milanese di “Armando Testa, povero ma moderno” il film di Pappi Corsicato, premiato a Venezia nella sezione Film & doc. Dopo la proiezione seguirà un dibattito tra Mario Piazza, Pappi Corsicato, il regista presente in sala, e un rappresentante della famiglia Testa. Il ciclo di proiezioni, a cura di Francesco E. Guida (Consigliere Nazionale Aiap e ricercatore al Politecnico di Milano) e Lorenzo Grazzani (Responsabile operativo del Centro di Documentazione sul Progetto Grafico di Aiap) verte su una serie di film che raccontano la grafica e i suoi protagonisti. Tra i film in programma: “Helvetica”, dedicato al carattere tipografico più popolare e diffuso al mondo (anche nella sua versione Arial, adattata per i Pc); i ritratti di maestri del design grafico internazionale come Adrian Frutiger (designer di caratteri tipografici come l’Univers e l’Ocr), Max Bill e Jan Bons; il ritratto-intervista di Saul Bass, autore di celebri sigle di apertura per film come “Vertigo”, “Exodus”, “Anatomia di un omicidio” o “Casinò”. Un ciclo che intende raccontare la grafica in modo inusuale, “pescando” realizzazioni da tutto il mondo (e prevalentemente in lingua inglese) per stimolare di volta in volta un dibattito sui temi della comunicazione visiva. Il calendario: 1. Armando Testa – Povero ma moderno di Pappi Corsicato - Run Time: 60 minutes 24 marzo ; 2. Adrian Frutiger, Schriftengestalter (il progettista delle lettere) di Anne Cuneo - Run Time: 54 minutes 30 marzo; 3. Helvetica di Gary Hustwit - Run Time: 95 minutes 27 aprile; 4. Max Bill, Das Absolute Augenmass (il maestro della visione) di Erich Schmid - Run Time: 90 minutes 4 maggio; 5. Jan Bons - ontwerpen in vrijheid - A designer’s freedom di Lex Reitsma - Run Time: 53 minutes 11 maggio; 6. Bass on titles di Saul Bass - Run Time: 32 minutes 18 maggio; 7. Typeface (Justine Nagan) di Liz Kaar - Run Time: 60 minutes 25 maggio; 8. Open day aiap h 10-22 H. 20 film a sorpresa 8 giugno. Www.aiap.it/    
   
   
UDINE: APRE OGGI FILMFORUM 2010: IL PERCORSO SULLA SCRITTURA PER IL CINEMA.  
 
Udine, 18 marzzo 2010 - – Dopo due serate di proiezioni al Visionario, nel segno della riscoperta dell’archivio di Luigi Chiarini e di preziose pellicole ritrovate e riproposte al pubblico udinese con l’accompagnamento musicale “live” del pianista Carlo Moser, Filmforum inaugura un percorso portante di questa edizione 2010, quello della scrittura sul cinema. Sono in programma domani, dalle 11.30 nella Sala Convegni di Palazzo Antonini, le premiazioni dei Limina Award 2010, i prestigiosi riconoscimenti nazionali assegnati nei giorni scorsi dalla Cuc, Consulta Universitaria per il Cinema. Ha vinto l’edizione 2010 dei Limina Award l’antologia critica del poeta e sceneggiatore Attilio Bertolucci, padre dei filmmaker Bernardo e Giuseppe, brillantemente ricordato con il volume “Attilio Bertolucci, Riflessi da un paradiso: scritti sul cinema”, a cura di Gabriella Palli Baroni (Moretti & Vitali, 2009); e inoltre, nell’ambito degli studi sul cinema, premiati Monica Dall´asta, autrice di “Trame spezzate. Archeologia del film seriale” (Le Mani, 2009), e per la sezione internazionale, parimerito, Raymond Bellour, con "Le Corps du cinéma: Hypnoses, émotions, animalités" (Pol, Paris, 2009), e Anton Kaes con “Shell Shock Cinema. Weimar Culture and the Wounds of War” (Princeton Up 2009), sulla cinematografia tedesca “espressionista”. Infine ha vinto il Limina Award 2010 per la migliore traduzione italiana di un importante contributo agli studi cinematografici James Naremore, con il volume “Su Kubrick” (Edizioni Kaplan, Torino 2009), che presenta informazioni inedite sul contesto culturale e sulla storia produttiva dei film del grande cineasta. Domani, a Palazzo Antonini, sarà presentata anche la nuova pubblicazione di Film Forum, In The Very Beginning and At The Very End/dall’inizio, alla fine, a cura di Francesco Casetti, Jane Gaines e Valentina Re, in uscita per edizioni Forum Udine. Il volume, realizzato in collaborazione con il Permanent Seminar on History of Film Theories, contiene oltre cinquanta saggi sulle teorie del cinema, con gli atti del Xvi Convegno Internazionale di Studi sul Cinema promosso nel marzo 2009 a Udine. Il percorso di Filmforum sulle scritture per il cinema proseguirà a Gorizia con un ciclo di ‘incontri con l’autore’, che metterà a fuoco le più interessanti uscite editoriali sul cinema in Italia, insieme ai loro autori. E intanto cresce l’attesa per l’evento speciale dell’edizione 2010 di Filmforum: venerdì 19 marzo, alle 21.00, a Palazzo Della Torre a Gorizia, si presenta in anteprima nazionale il primo film italiano girato su Second Life, “Vola Vola”, del regista Berardo Carboni, protagonista l’attore Alessandro Haber. L´ispirazione è venuta al regista dalla lettura di uno dei libri dello studioso di mondi virtuali Mario Gerosa, che in seguito sarà uno dei collaboratori alla sceneggiatura del film. Vola Vola si occupa delle dimensioni politiche e sociologiche dei mondi mediali, della libertà di espressione e dell´etica Hacker, della logica spietata che presiede le produzioni televisive. Ingresso libero, info http://filmforum.Uniud.it/    
   
   
CINEMADAMARE RIPARTE DA ROMA  
 
Potenza, 18 marzo 2010 - "Portare una manifestazione lucana come ‘Cinemadamare’, nata nel 2003 a Nova Siri, anche a Roma – dopo aver già "conquistato" da anni tutte le regioni del Sud - è una soddisfazione che mi riempie di orgoglio". Lo afferma Franco Rina, il giornalista lucano creatore del Festival annunciando così la novità della sua kermesse, per il 2010: partenza da Roma, il primo luglio prossimo, per poi riprendere il solito "tour" per tutto il Meridione d’Italia (in Basilicata sarà anche a Matera, Nova Siri e San Severino Lucano). Per la presentazione dell´ottava edizione, "Cinemadamare" ha organizzato, in collaborazione con Cinecittà Luce e Roma Lazio Film Commission, un convegno dal titolo "Un nuovo Cinema per un nuovo Mercato: la via internazionale alla coproduzione". L’appuntamento è per oggi (giovedì 18 marzo) alla Casa dell’Architettura di Roma.  
   
   
“UMBRIALIBRI”: NASCE “ILIBRI”, DA MARZO A GIUGNO INCONTRI CON SCRITTORI E CRITICI  
 
Perugia, 18 marzo 2010 - “Umbrialibri”, la Fonoteca regionale “Oreste Trotta” e la rivista “Stilos”, il più diffuso periodico nazionale del settore, lavoreranno insieme per promuovere l’editoria e la letteratura italiana di qualità. Da venerdì 19 marzo fino a giovedì 10 giugno, Perugia ospiterà “iLibri. Scrittori e critici di Stilos alla Stranieri”, cinque incontri pubblici dedicati ad opere recensite dal mensile, o comunque illustrate dai suoi collaboratori. Gli incontri si terranno nella Sala Goldoniana di palazzo Gallenga, messa a disposizione dall’Università per Stranieri di Perugia. “Umbrialibri” e la Fonoteca regionale “Trotta”, gestiti e organizzati dal Servizio Attività culturali della Regione Umbria, hanno proposto un’inedita forma di collaborazione al magazine fondato nel 1999 dal catanese Gianni Bonina per privilegiare la letteratura e la nuova scena italiana, “contro le logiche editoriali puramente mercantili e lo strapotere televisivo”, tornato in edicola nel gennaio scorso con nuova periodicità e una veste grafica rivoluzionata. L’intento, rilevano dal Servizio regionale, è quello di mettere a sistema le energie e le competenze della mostra-mercato editoriale umbra, giunta quest’anno alla sedicesima edizione, con quelle del periodico nazionale. Prima e dopo la prossima edizione di “Umbrialibri”, che si svolgerà nel novembre 2010, saranno organizzati vari eventi che coinvolgeranno critici, collaboratori e autori comparsi sulla rivista. “Stilos” informerà degli incontri i suoi lettori, anche attraverso il proprio sito web, e parteciperà all’organizzazione da un punto di vista tecnico-scientifico. Ogni incontro de “iLibri” sarà preceduto e accompagnato dall’ascolto di una colonna sonora del libro recensito, realizzata dalla Fonoteca “Trotta”. È stato chiesto agli autori un elenco delle musiche e delle canzoni che si “respirano” nelle pagine dei loro libri, o che hanno a che fare con il periodo storico in cui sono ambientati o, più semplicemente, una lista dei brani che hanno ascoltato scrivendo. Nella scelta dei libri della rassegna si va dalla narrativa al saggio, dalla biografia all’inchiesta sociale. Si inizia venerdì 19 marzo alle 17, con “Cera per le sirene”, l’ultimo libro del romagnolo Alberto Ragni edito da Scritturapura, che interverrà assieme a Seia Montanelli, critica letteraria responsabile delle relazioni pubbliche di “Stilos”. Colonna sonora dell’incontro saranno le note di Charlie Parker, Miles Davis, John Coltrane, Dave Brubeck, Thelonious Monk, Mozart, Genesis. Giovedì 8 aprile, Seia Montanelli parlerà con Massimo Onofri del suo “Il suicidio del socialismo. Inchiesta su Pellizza da Volpedo” edito da Donzelli, sulle note di Roberto Vecchioni, i Collage, Tiziano Ferro, l’Internazionale Socialista, “Addio Lugano bella” e Mozart. Giovedì 13 maggio, Baldissera Di Mauro e Mauro Pianesi presenteranno, insieme all’autore, “La prima notte solo con te” di Arnaldo Colasanti (Mondadori) su musiche di Schubert. Giovedì 27 maggio, Seia Montanelli presenterà “Jean Claude Izzo. Storia di un marsigliese” (Perdisa Pop) assieme all’autrice Stefania Nardini. “Soundtrack” con i musicisti e interpreti più cari allo scrittore marsigliese: Gianmaria Testa, Aznavour, Ferré, Nana Mouskouri, Massilia Sound System e Pietra Montecorvino. Si finisce giovedì 10 giugno con Seia Montanelli che introduce Giulio Mozzi e Clementina Sandra Ammendola, curatori di “Abitare. Un viaggio nelle case degli altri” (Terre di Mezzo), con un sottofondo di “ambient music”. Tutti gli incontri, a ingresso libero, avranno inizio alle 17.  
   
   
DEDICATA AD ALDA MERINI LA GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA. INIZIATIVE CULTURALI E UNA TARGA DOVE HA VISSUTO LA POETESSA  
 
Milano, 18 marzo 2010 - L’assessorato alla Cultura del Comune di Milano ha organizzato una serie di iniziative per tenere viva la memoria di Alda Merini, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, che cade il 21 marzo, lo stesso giorno in cui ricorre anche la nascita della poetessa milanese scomparsa lo scorso novembre. Le manifestazioni rientrano nella rassegna “Alza il Volume. Se leggi fatti Sentire! Giornate della Lettura 2010” in programma dal 6 al 28 marzo. “Milano è una città poetica perché poesia deriva da poiesis, da un fare che trasforma - afferma l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory – caratteristica che rappresenta l’identità della nostra città”. Questo il programma degli eventi previsti per domenica 21 marzo: ore 11.00, Palazzo Reale (piazza Duomo 12), Sala Otto Colonne: presentazione del volume Contro l’ora di matematica di Paul Lockhart (Ed. Rizzoli). Intervengono: Umberto Bottazzini, Armando Massarenti. A cura de Il Sole 24 Ore. Ore 12.30, Palazzo Reale (piazza Duomo 12), Sala Otto Colonne: i Consiglieri della Commissione Cultura sono stati invitati dall’assessore Finazzer Flory a leggere al pubblico la propria poesia più amata. Ore 15.30, ripa di Porta Ticinese 47: cerimonia di scoprimento di una targa in ricordo di Alda Merini nella casa in cui abitò la poetessa. Sulla targa si legge: “Ad Alda Merini. Nell’intimità dei misteri del mondo”. Ore 16.00, Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Naviglio (Alzaia Naviglio Grande, 34): l’assessore Finazzer Flory introduce Valentina Cortese, che interpreterà il Magnificat di Alda Merini insieme a Roberto Gini, viola da gamba, Elena Spotti, arpa barocca, per la regia di Fabio Battistini e l’organizzazione del Piccolo Teatro di Milano. Ore 21.00, Teatro Dal Verme (via San Giovanni sul Muro 2): “Una piccola ape furibonda”, recital di poesie e canzoni di Alda Merini con Valentina Cortese e Giovanni Nuti, per la regia di Marco Rampoldi, con la partecipazione straordinaria di Milva, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano con la sponsorizzazione di Navigli Lombardi.  
   
   
IL LIBRO DEL RESPIRO PERCHÉ È IMPORTANTE IMPARARE A RESPIRARE MEGLIO IL MANUALE DEL FONDATORE DELLA SCUOLA DI RESPIRO SKILLS MAX DAMIOLI  
 
Torino, 18 marzo 2010 - Respirare è ben 19.200 volte più vitale del mangiare; 1440 volte più vitale del bere; 960 volte più vitale del dormire. Ecco tutto: non lo dico io, ma la Natura. Il respiro è una meta-tecnica: fa funzionare meglio qualsiasi altra tecnica che miri al benessere della persona. Ciascuno di noi può imparare a respirare in modo corretto e ottenere così risultati sorprendenti per l’equilibrio e l’efficienza del sistema Corpo-mente-spirito-emozioni. Il respiro non si apprende dai libri, ma questo testo offre – a beneficio dei respiratori di ogni livello – indicazioni e consigli su questioni che prima o poi tutti si trovano ad affrontare. Dopo aver tracciato una breve storia delle riflessioni teoriche e delle esperienze pratiche sulle quali si fondano le tecniche occidentali, l’autore presenta la propria concezione del respiro: spiega qual è l’approccio corretto, chi sono i facilitatori, qual è la loro etica e come si svolge un ciclo di integrazione. Entra, inoltre, nello specifico dei benefici che il respiro può apportare agli sportivi, alle donne in gravidanza, ai malati e persino ai bambini. Max Damioli racchiude in queste pagine e consegna al lettore un’esperienza ventennale, maturata con migliaia di persone in sessioni private e di gruppo, sempre supportata da studi e ricerche e dal confronto con alcuni dei più importanti insegnanti di tecniche di respiro del mondo. Con la chiarezza e la verve che lo contraddistingue, ci guida alla scoperta di un metodo semplice ma di estrema efficacia per fare del bene a noi stessi e migliorare la qualità della nostra vita di ogni giorno. Max Damioli, laureato in Psicologia, ha conseguito un master in Ipnosi Ericksoniana e in Pnl. È istruttore di Pirobazia, teacher’s trainer delle tecniche di Louise Hay, counsellor della Peiffer Foundation for Positive Thinking e membro dell’International Positive Psichology Association (Ippa). Fondatore della Scuola di Respiro Skills, ha formato più di cento facilitatori e facilitato decine di migliaia di persone, ricavando sempre grande soddisfazione dai risultati che i suoi allievi ottengono. Integrare significa tornare in possesso, tornare integri, cioè «interi». Tornare in possesso di che cosa? Di tutta l’energia che stiamo sprecando per trattenere nel sistema schemi energetici (che giudichiamo) negativi e dolorosi. Respirando secondo il metodo che insegniamo alla Scuola Skills, si permette al sistema di rilasciare questi schemi energetici e di tornare in possesso di tutta l’energia che serviva a trattenerli. Dal 18 marzo in libreria Edizioni L´età dell´Acquario pagine 184, euro 14,50.  
   
   
TEATRO: IN VOLUME QUELLO DI GENOVA DAL MEDIOEVO AL NOVECENTO  
 
Genova, 18 marzo 2010 - Un percorso nei secoli sulla storia e la vita del teatro ligure. E’ quello del volume “Teatro e teatralità a Genova e in Liguria dall’epoca medievale al Novecento” curato da Federica Natta che raccoglie numerosi saggi su questi temi, sarà presentato giovedì 18 marzo alle 17.30 nella sala Govi del Museo Biblioteca dell’Attore. All’appuntamento promosso dal Dams di Imperia dell’Università di Genova e dall’assessorato alla cultura della Provincia interverranno l’assessore provinciale alla cultura Giorgio Devoto, il professor Stefano Verdino della facoltà di Lingue e letterature straniere e il giornalista Renzo Trotta, vice caporedattore del Tgr Rai Liguria. Il volume è il primo contributo a una storia del teatro in Liguria che un gruppo di studiosi dell’Università di Genova ha progettato di realizzare.  
   
   
GLI ESERCITI DI DIO LE VERE RAGIONI DELLE CROCIATE DI RODNEY STARK  
 
Torino, 18 marzo 2010 - «Attraverso i suoi numerosi libri, Rodney Stark ci ha obbligato a rivedere molto di quello che presumevamo della storia della cristianità e delle sue relazioni con altre fedi. Ora con questo libro si lancia all’assalto dei facili miti che gli studiosi hanno reso popolari a proposito delle crociate. L’esito è sbalorditivo. Il suo più grande risultato è di farci vedere i crociati nei loro veri termini.» Philip Jenkins, storico Qual è la radice dell’odio dell’islām fondamentalista per l’Occidente? Sono davvero le crociate la causa remota dell’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001? Fra gli storici e gli studiosi di politica non pochi addossano alle «guerre cristiane» la responsabilità di aver inaugurato l’era della colonizzazione europea allo scopo di accaparrarsi le ricchezze della Terra Santa e di arruolare nuovi credenti. Questa interpretazione giustifica l’idea di una sorta di peccato originale che condizionerebbe i rapporti dell’islām con l’Occidente – un’idea che si è insinuata nei discorsi e nei dibattiti più importanti e ha spesso informato le scelte di capi di governo od organizzazioni internazionali (come la Comunità Europea e l’Onu). Per Rodney Stark è arrivato il momento di fare chiarezza, ricollocando al giusto posto – sulla base delle fonti dell’epoca (dell’una e dell’altra parte) e degli studi più autorevoli – tutte le tessere che compongono il complesso mosaico di quelle vicende lontane. Stark presenta i protagonisti (i papi, i re, tutto il variegato universo umano che prese parte a vario titolo all’impresa, e anche gli «infedeli» con le loro vere o presunte eccellenze), analizza le ragioni e motivazioni rispettive, descrive i complessi intrecci politici, economici e culturali (compreso il ruolo giocato nelle società medio-orientali dalle comunità autoctone di ebrei e cristiani), e naturalmente ricostruisce, con rigore e puntualità, la sequenza degli eventi. Due conclusioni, fra le altre, si impongono. Innanzitutto le crociate sono state all’origine una reazione obbligata all’aggressività di un’orda che si spingeva sempre più in là e che doveva essere fermata. Poi appare evidente che l’ostilità del mondo islamico per l’Occidente in conseguenza delle crudeltà crociate è un fenomeno suscitato ad arte, in un’epoca a noi vicina, da chi voleva infiammare gli animi per motivi che la storia degli ultimi anni ha perfettamente chiarito. Edizioni Lindau pp. 376 euro 24,50 | Dal 25 Marzo Nelle Migliori Librerie  
   
   
MILANO PER LO SPETTACOLO. GIAN MARCO TOGNAZZI PRESENTA AL PUBBLICO DIE PANNE  
 
Milano, 18 marzo 2010 - Oggi alle ore 18.00, al Mondadori Multicenter di piazza Duomo, per il ciclo Milano per lo Spettacolo-incontri con i Protagonisti, Gian Marco Tognazzi e Bruno Armando incontreranno il pubblico per presentare Die Panne ovvero La notte più bella della mia vita di Friedrich Dürrenmatt, regia di Armando Pugliese, in scena al Teatro San Babila fino al 28 marzo. A causa di un banale incidente Alfredo Traps è costretto ad una sosta e trova ospitalità a casa di un vecchio giudice il cui unico passatempo è ricelebrare alcuni importanti processi storici. Traps si ritrova imputato in un vero e proprio processo: confessa di aver compiuto un delitto divenendo l’amante della moglie del suo principale che, avvertito anonimamente, è morto a causa di un infarto. Di fronte alla prova della sua colpevolezza il protagonista si autoinfligge la condanna a morte. Conduce l’incontro Antonio Calbi, direttore del settore Spettacolo del Comune.  
   
   
MILANO: ARTI PERFORMATIVE. DAL 25 MARZO IL FESTIVAL DANAE  
 
Milano, 18 marzo 2010 - Dal 25 marzo al 30 aprile si terrà a Milano la 12a edizione di Danae, il festival dedicato alle arti performative promosso dal Teatro delle Moire. Il programma è caratterizzato da molte prime nazionali e dalla presenza di artisti internazionali come Steven Cohen che presenterà, per la prima volta in Italia, due video (Cleaning time e Maid in South Africa) e una performance (Chandelier). Un’altra prima nazionale sarà lo spettacolo Auto del francese David Wampach, che mette a fianco un danzatore che non si muove a tempo di musica e un pianista che non accompagna una danza, isolati in scena come dal resto del mondo. Marcia Lança, già ospite dell’edizione 2009, propone invece Morning Sun (anch’essa per la prima volta in Italia). Gold, della perfomer svizzera d’origine greca Alexandra Bachzetsis, fa parte di una tetralogia abitualmente rappresentata in gallerie d’arte ed è dedicata al corpo femminile e alla sua mercificazione. Fin dal titolo Striptease, lo spettacolo dello spagnolo Pere Faura, allude al meccanismo del desiderio, tanto del danzatore che dello spettatore. Le sue azioni si sovrappongono con ironia alle immagini di Demi Moore nel film omonimo, creando un gioco di rimandi tra attore e spettatore. La sezione italiana affianca artisti conosciuti come Michele Di Stefano e la sua compagnia Mk (che inaugura la rassegna con la prima milanese Speak Spanish) a compagnie giovani come Opera di Vincenzo Schino nata da una costola del Teatro della Valdoca, oppure spettacoli nati da incontri tra artisti eclettici come quello avvenuto tra Daria Deflorian e Antonio Tagliarini che raccontano il capolavoro di Pina Bausch Cafè Müller . Sul palcoscenico anche il gruppo Garten di Giorgia Maretta e Andrea Cavallari con uno spettacolo prodotto nel laboratorio Lachesilab e i giovanissimi di Effetto Larsen, protagonisti del Progetto Ares. Oltre al sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune, Danae ha ottenuto contributi da Regione, Provincia, Fondazione Cariplo e dagli Istituti di Cultura di Francia, Spagna e Svizzera. Il festival si svolgerà al Teatro Out Off, Teatro i, Lachesilab e alle Colonne di San Lorenzo. Danae Festival Milano 25 Marzo - 30 Aprile 2010 Xii Edizione Programma - Giovedì 25 Marzo ore 21.00 – Teatro Out Off Mk– Speak Spanish [Roma] ; Sabato 27 Marzo ore 21.00 – Teatro Out Off Steven Cohen – Cleaning time +Maid in South Africa + Chandelier [Franciasudafrica]; Prima Nazionale - Lunedì 29 Marzo ore 21.00 – Teatro Out Off David Wampach – Auto [Francia] ; Prima Nazionale - Mercoledì 31 Marzo ore 21.00 – Teatro Out Off Marcia Lança– Morning Sun [Portogallo]; Prima Nazionale - Martedì 6 Aprile ore 21.00 – Teatro i Daria Deflorian/antonio Tagliarini – Rewind [Roma]; Mercoledì 7 Aprile ore 21.00 – Teatro i Opera – Limite [Cesena] ; Venerdì 9 E Sabato 10 Aprile ore 21.00 – Teatro i Giorgia Maretta E Andrea Cavallari – Time for talk is over pt.I [Milano] Prima Assoluta ; Martedì 13 E Mercoledi 14 Aprile ore 21.00 – Lachesilab Alexandra Bachzetsis – Gold [Svizzera] ; Venerdì 16 Aprile ore 18.30– Colonne di San Lorenzo Effetto Larsen – Cre.p.e. Creazioni Per Esterni – Stormo; Da Lunedì 19 A Mercoledì 21 Aprile ore 21.00 – Lachesilab Effetto Larsen – Elogio del disagio ovvero il fallimento dell’azione [Milano] Prima Assoluta ; Giovedì 29 E Venerdì 30 Aprile ore 21.00 – Lachesilab Pere Faura – Striptease [Spagna-paesi Bassi].  
   
   
BUSTO ARSIZIO: “DON GIL DE LAS CALZAS VERDES” DI TIRSO DE MOLINA PRODUZIONE PALKETTOSTAGE SPETTACOLO IN LINGUA SPAGNOLA  
 
Busto Arsizio, 18 marzo 2010 - E´ in lingua spagnola l´ultimo spettacolo della stagione “Inganni e sentimenti”, il cartellone teatrale che Palkettostage international theatre productions ha allestito nella sala che il teatro gestisce a Busto Arsizio, lo Spazioteatro di via Galvani 2bis, che anche quest´anno partecipa alla stagione teatrale cittadina Ba Teatro, promossa dal Comune di Busto Arsizio. Dopo Lope de Vega e Miguel de Cervantes, per la stagione 2009/2010 Palkettostage propone un altro grande maestro della drammaturgia iberica: il madrileno Tirso de Molina, di cui il 18 e il 19 marzo, ore 2, andrà in scena lo spettacolo “Don Gil de las Calzas Verdes”. Autore teatrale tra i più prolifici – compone quattrocento opere, di cui solo ottanta giunte a noi – Tirso de Molina deve la sua fortuna come drammaturgo proprio a questo testo, insieme al famoso “El Burlador de Sevilla y Convidado de Piedra”, commedia sul mito di Don Giovanni, reso immortale dall´opera di Mozart-da Ponte. “Don Gil de las Calzas Verdes” è una commedia d´intrigo in cui le donne rivestono un ruolo fondamentale. Intelligenti, astute, volitive, le rappresentanti del sedicente ´sesso debole´ conducono le azioni e determinano l´evolversi della vicenda; tra loro, in particolare, la protagonista femminile, Doña Juana, tipico personaggio tirsiano, è una versione particolarmente originale e riuscita della ´donna travestita da uomo´, tanto cara alla commedia d´intreccio e di ´cappa e spada´ del teatro barocco spagnolo. La storia è quella di un cacciatore di dote (Don Martín) che abbandona la propria fidanzata, la promessa Doña Juana, per andare a Madrid a sposare la ricca ereditiera Doña Inés; ma per far perdere le proprie tracce decide di cambiare il proprio nome in Gil. La ragazza abbandonata lo segue travestendosi da uomo (il titolo deriva dal fatto che nel travestimento indossa delle vistose calze verdi) e assumendo anche lei il nome di Don Gil. Il personaggio è una sorta di camaleonte onnipresente che cambia sembianze ad ogni piè sospinto, facendo innamorare di sé la ricca ereditiera, tornando ad esser donna e poi uomo e poi donna, in un turbinio di travestimenti e di cambi di ruolo. Doña Juana adotta ogni sorta di inganno per riportare a sé l´amato; come lei stessa dichiara, il suo fine ultimo è “perseguitare fino a che posso il mio seduttore con ogni sorta di intrigo, per risvegliare il suo amore, con la mia abilità o la sua paura”. E quando la trama si fa sempre più intricata – ad un certo punto della commedia, nella classica scena della serenata notturna, la bella Ines sarà corteggiata da addirittura tre ´Don Gil´, tutti ovviamente falsi -, arriva il lieto fine di prammatica a sciogliere tutti i nodi. Nell´allestimento di Palkettostage, l´esuberanza vitale, il sottile gusto della dissimulazione femminile e una noncuranza del verosimile che fanno della commedia un´opera squisitamente teatrale, si accompagna ad una rilettura critica del testo. Dietro alle molte trovate sceniche l´autore muove infatti un attacco alle rigidità del sistema sociale coevo, che limita la libertà individuale e che per questo sarà rovesciato, sebbene senza aperte violazioni alle regole e sempre in un´atmosfera di innocente leggerezza. Al termine degli spettacoli Palkettostage offrirà agli spettatori un piccolo buffet, occasione di incontro e confronto con gli artisti. Www.palchetto.it/    
   
   
"LE MUSICHE, LE ALI": UN PROGETTO PER PROMUOVERE E DIFFONDERE LA CULTURA E LA FORMAZIONE MUSICALE  
 
 Ancona, 18 marzo 2010 - Le Musiche Le Ali è un progetto per promuovere e diffondere la cultura e la formazione musicale, promosso e gestito dall´Assessorato alla Cultura e dall´assessorato alle Politiche giovanili della Provincia di Ancona e nato dall´idea congiunta del direttore dell´Istituto Superiore di Studi Musicali "G.b. Pergolesi", Riccardo Graciotti e di Annalisa Pavoni. Il progetto, strutturato in due fasi, coinvolge in questa seconda le Scuole Medie ad Indirizzo Musicale presenti sul territorio provinciale che terranno dei concerti diurni (alle ore 11) rivolti agli studenti delle scuole elementari e medie ma ripropone anche la collaborazione avuta nella prima fase autunnale con le scuole civiche per dei concerti serali aperti alla cittadinanza alle ore 21. I comuni che collaborano al progetto sono Fabriano, Montemarciano, Sirolo e Monte S. Vito. Si apre con Fabriano, il 18 marzo, al Teatro Gentile, seguiranno Montemarciano, il 25 marzo, Teatro Alfieri, Sirolo, il 16 aprile, Teatro Cortesi, per chiudere con Monte s. Vito il 30 aprile Teatro La Fortuna con un unico appuntamento diurno. I concerti sono organizzati in modo da permettere ai giovani esecutori di esibirsi anche in centri diversi da quelli di provenienza e di mostrare ai loro coetanei che non studiano musica un´esperienza formativa complessa e coinvolgente. I concerti sono tutti gratuiti. L´iniziativa si avvale della collaborazione delle seguenti Scuole Medie ad Indirizzo Musicale: Ancona "Donatello", Ancona "G. Leopardi", Castelfidardo " P. Soprani", Fabriano "M. Polo", Moie "C. Urbani", Montemarciano "Montemarciano", Pianello - Monte Roberto " B. Gigli", Senigallia "Marchetti"; e delle seguenti scuole di musica presenti nella provincia: Accademia Musicale di Ancona; Centro musicale Zona Musica di Ancona; Civica Scuola di Musica "Paolo Soprani" Castelfidardo; Scuola Ars Musica di Chiaravalle; Scuola di Musica Bartolomeo Barbarino Fabriano; Scuola Musica "G. B: Pergolesi" di Jesi; Civica scuola di Musica di Osimo; Scuola di Musica Bettino Padovano di Senigallia; Scuola di Musica Arrigo Gugliormella di Sirolo.  
   
   
A VILLA BADOER PROGRAMMA 2010 DI MANIFESTAZIONI CULTURALI  
 
Fratta Polesine (Rovigo), 18 marzo 2010 - Per il quarto anno è stato sottoscritto un accordo di programma per realizzare congiuntamente un progetto di “Manifestazioni culturali a Villa Badoer”. La firma è avvenuta ieri sera nella stessa villa a Fratta Polesine (Rovigo) da parte dell’assessore regionale al bilancio, della presidente della Provincia di Rovigo Tiziana Virgili e per il comune del sindaco Riccardo Resini. La Regione finanzierà con 35.000 euro il progetto, finalizzato a realizzare a Villa Badoer un programma di significativi avvenimenti culturali nel corso della stagione estiva 2010. In particolare il programma si articolerà in più eventi con spettacoli dal vivo comprendenti concerti, danza. E teatro.. “Quello sottoscritto oggi – ha detto l’assessore – è un progetto che ha l’obiettivo di sviluppare il turismo culturale del Polesine. Villa Badoer rappresenta infatti il “cuore più bello della provincia di Rovigo non solo architettonicamente ma anche dal punto di vista emozionale”. L’assessore ha aggiunto che questo accordo rientra nella filosofia della programmazione regionale per attivare iniziative culturali finalizzate a richiamare un pubblico interessato a manifestazioni culturali di grande qualità. Con questo ed analoghi progetti – ha concluso l’assessore regionale – in questi anni abbiamo promosso la valorizzazione di questo territorio e un turismo di visitazione.. Anche il sindaco, ricordando che è il quarto anno che viene allestita la stagione estiva, ha messo l’accento sulla cultura come strumento per far conoscere Fratta Polesine e le sue bellezze e la presidente della Provincia ha sostenuto la necessità di “fare tutti insieme marketing” per promuovere una provincia di grande bellezza ma forse ancora poco conosciuta.  
   
   
GENOVA: STUDIOSI E IMMAGINI PER RICORDARE LA TRAGEDIA DELLE FOIBE  
 
Genova, 18 marzo 2010 - In quelle cavità carsiche a strapiombo furono gettati, vivi o morti, migliaia e migliaia di italiani dalle truppe del maresciallo Tito che nella primavera del 1945 occuparono Trieste, Gorizia e l’Istria. Le foibe, però, erano già diventate le tombe di molti altri italiani dopo l’8 settembre 1943, quando i partigiani slavi scatenarono negli orrori del sangue le vendette contro le violenze dei fascisti, e nel 1947, con lo sradicamento forzato di 350.000 italiani da quella che era la Venezia Giulia, si sommarono “ una miriade di tragedie e di orrori e una tragedia collettiva, quella dell´esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati, quella dunque di un intero popolo” ha detto al Quirinale il 10 febbraio 2007 il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione della cerimonia del Giorno del Ricordo, istituita dalla legge del 2004 per sottrarre al silenzio e all’oblio la memoria ‘delle foibe, dell’esodo e della più complessiva vicenda del confine orientale.’ Per riflettere su quelle tragiche vicende in cui si consumò “…nel modo più evidente - con la disumana ferocia delle foibe - una delle barbarie del secolo scorso…” ha detto ancora il Capo dello Stato, la Provincia di Genova ha organizzato con l’assessorato alla cultura l’incontro ‘Foibe - Una storia d’Italia’ che si svolgerà giovedì 18 marzo alle 16.30 nella sala del Consiglio Provinciale a Palazzo Doria Spinola, introdotto dall’assessore Giorgio Devoto e con i saluti del senatore Raimondo Ricci. Interverranno gli storico Gorazd Bajc dell’Università di Capodistria, Jože Pirjevec dell’Università di Trieste, Guido Franzinetti dell’Università del Piemonte Orientale e Paolo Battifora, direttore scientifico dell’Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea. Nel corso dell’incontro, moderato dal giornalista Franco Manzitti, saranno anche proiettati, grazie a Rai Teche Roma, filmati Rai sulle foibe.  
   
   
OLTRE 3.500 BAMBINI COLORANO L’ITALIA IN PIAZZA A TORINO PER IL MENO 1 AL 2011  
 
Torino, 18 marzo 2010 – Ieri mattina 3.500 bambini provenienti da tutto il nord Italia si sono ritrovati in piazza San Carlo a Torino per dipingere sei enormi “Italiae” multicolori di oltre 150 metri quadrati. L’iniziativa fa parte degli appuntamenti realizzati dal Comitato Italia 150 per festeggiare il Meno 1 a Esperienza Italia, le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia che si terranno nel 2011 a Torino (17 marzo-20 novembre 2011). L’organizzazione della mattinata è stata realizzata in collaborazione con il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli. È stata una festa: i ragazzi, dalle materne alle superiori, si sono riversati nella piazza già nella prima mattinata prendendo possesso di pennelli e colori. Divisi in gruppi hanno incominciato a lavorare, producendo sei enormi Italiae: quattro dipinte su grandi fogli e due divise regione per regione e poi ricomposte. Il risultato è stato entusiasmante: al termine della mattinata i lavori sono stati assemblati trasformando il cuore di Torino in una grande quadro multicolore con al centro l’Italia e i ragazzi. Subito dopo le scuole hanno cantato l’inno e festeggiato l’avvio del conto alla rovescia verso il 2011 con il lancio di centinaia di palloncini bianchi, rossi e verdi trasformando il cielo di Torino in una grande bandiera italiana. E proprio il tricolore sarà il protagonista del prossimo attesissimo appuntamento per il Meno 1: sabato 20 marzo dalle ore 14,30 tutti gli italiani sono invitati a Torino per costruire un grande tricolore vivente. È ancora possibile prendere parte a questo appuntamento unico, prenotando il proprio colore e iscrivendosi sul sito ufficiale del Comitato www.Meno1.italia150.it/