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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Marzo 2011 |
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GARA D´APPALTO PER PIATTAFORME APERTE PER SERVIZI E APPLICAZIONI BASATE SUL WEB IN EUROPA, CHE AMPLIANO LA COMUNITÀ DELLE PARTI INTERESSATE |
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Bruxelles, 14 marzo 2011 - La Commissione europea ha pubblicato un bando di gara per piattaforme aperte per servizi e applicazioni basate sul web in Europa, che ampliano la comunità delle parti interessate. Lo studio individuerà le «nuove» parti interessate, in particolare, le organizzazioni europee che sono attive online ma non nei nostri programmi Ue di ricerca e innovazione. Ad esempio, leader di reti sociali negli Stati membri, imprenditori digitali, editori, industria dei giochi, organismi emittenti, integratori di sistemi, amministrazioni nazionali pubbliche e utenti delle Tic. Lo studio inoltre opererà una ricerca relativa alle piattaforme aperte e i servizi e le applicazioni basate sul web più all´avanguardia, e come questi potrebbero evolversi in futuro (produrre un percorso tecnologico, allineato con possibili studi di casi aziendali). Identificherà inoltre le sfide tecnologiche che possono avere un impatto sulla sua evoluzione. Lo studio analizzerà l´impatto economico dell´evoluzione delle piattaforme aperte verso l´inclusione di una molteplicità di servizi e caratteristiche (ad es. Rete sociale, ubicazione, mobilità...). Riunirà inoltre i gruppi delle parti interessate per individuare i requisiti per gli sviluppi futuri delle piattaforme aperte. Lo studio inoltre produrrà un´analisi qualitativa e quantitativa degli utilizzi sociali delle piattaforme esistenti e delle tendenze future. Per consultare il bando ufficiale sulla Gazzetta ufficiale dell´Unione europea: Gu n. S 47 del 9 marzo 2011 http://ted.Europa.eu/udl?uri=ted:notice:76089-2011:text:it:html&src=0 |
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TECNOLOGIA GEOSPAZIALE, AL VIA UN PROGETTO DI 20 MILIONI DI EURO NEL MOLISE |
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Campobasso, 14 marzo 2011 - «Credo che questa occasione sia stata utile per comunicare al mondo istituzionale, ma anche a quello imprenditoriale e scientifico di questa regione, il lavoro che come Governo regionale abbiamo fatto fino ad oggi, fin dal 2006, e che ci vede finalmente arrivati alla parte realizzativa seguita ad un lungo percorso di progettazione, di messa a punto di strategie e di coinvolgimenti e persuasione di partner importanti». Lo ha detto il Presidente Michele Iorio intervenendo l’ 11 marzo ai lavori dell´incontro-dibattito dal tema "Spazio, innovazione e sviluppo regionale", organizzato da Sviluppo Italia Molise S.p.a., su iniziativa della stessa Regione Molise, e tenutosi a Campochiaro nella Sala conferenze dell´Incubatore d´Impresa. «Partendo dalle linee guida europee sull´innovazione e sull´alta tecnologia - ha evidenziato ancora il Presidente - , come Regione abbiamo preso atto che si erano creati spazi operativi in cui inserire i territori, le loro evidenze strutturali ma anche e soprattutto le professionalità in essi presenti e in parte non completamente espresse. Abbiamo voluto quindi svolgere il compito tipico delle Istituzioni: mettere in contatto il bisogno che il mercato evidenzia, con l´offerta scientifica e tecnologica che nasce nelle Università e si sviluppa poi in aziende specializzate e con grosse possibilità di produzione di applicativi. Abbiamo in altre parole inteso creare nella nostra regione una concreta "ricerca applicata" che da un lato sostenesse gli attori scientifici e, dall´altro, creasse crescita e occupazione sul territorio. E´ in pratica in questa logica che nasce il Consorzio Geosat Molise, composto dalla stessa Regione Molise, dall´Agenzia Spaziale Italiana, dall´Università del Molise e da Telespazio S.p.a.. Un Consorzio che mira a realizzare una struttura scientifico-tecnologica di alto livello nel settore geospaziale che dal nostro Molise (il Centro di Campochiaro) intende produrre applicativi da immettere sul mercato globale. Un progetto che è stato sposato dal Ministero dell´Università e della Ricerca, che lo ha anche cofinanziato. Il primo passo concreto di questo progetto, che avrà una dotazione finanziaria di 20 milioni di Euro (9 milioni messi dal privato, Telespazio, selezionato con un gara pubblica, 3 milioni messi dalla Regione Molise e 8 milioni messi dal Ministero dell´Università e Ricerca), sarà proprio l´emanazione di un bando che permetterà a 60 giovani professionisti specializzati nel campo della tecnologia geospaziale, di trovare lavoro stabile e qualificato nel Molise. Sarà questa un´offerta occupazionale importante per i tanti giovani molisani che si sono qualificati in questo settore e che potranno, insieme ad altri coetanei provenienti dal resto dell´Italia e dell´Europa, impegnarsi in progetti ed iniziative di livello scientifico importante e strategico". Nel suo intervento, Nelida Ancora, Presidente del Consorzio Geosat Molise e rappresentante del Presidente Iorio presso Nereus (la rete europea che riunisce tutte le Regioni sul cui territorio sono presenti iniziative riguardanti la tecnologia geospaziale), ha evidenziato come «il lavorare in sinergia con altre strutture presenti sul territorio consente di realizzare progettazione che possono attirare finanziamenti aggiuntivi provenienti direttamente dalla Ue. Come Consorzio, infatti, abbiamo opportunamente interagito con Sviluppo Italia Molise e con l´Università degli Studi del Molise, riuscendo a divenire partner di un progetto europeo (che vede individuata la leadership nella Regione East Midlads (Uk) rappresentata dal prof Wlls) per il controllo nel settore del trasporto. Progetto che, inserendosi negli obiettivi del Vii Programma Quadro, in questi giorni è stato selezionato positivamente dall´Unione Europea. Una procedura questa che lo ha di fatto aperto ad un probabile finanziato». |
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18ª WORKING CONFERENCE ON REVERSE ENGINEERING |
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Lero, 14 marzo 2011 - La 18ª Working Conference on Reverse Engineering si svolgerà dal 17 al 20 ottobre 2011 a Lero in Irlanda. L´ingegneria inversa è definita come il processo di scoprire i principi tecnologici di un dispositivo, oggetto o sistema mediante l´analisi della sua struttura, funzione e funzionamento. La conferenza esaminerà metodi innovativi per estrarre i molti tipi di informazioni che si possono ricavare da software, documenti di ingegneria del software e artefatti di sistemi. Essa esaminerà anche i modi per usare queste informazioni nel rinnovamento del sistema e nella comprensione del programma. Tra gli argomenti che verranno trattati durante l´evento ci sono: comprensione del programma; mining degli archivi software; recupero architettura software; studi empirici in ingegneria inversa; ubicazione di concetto e caratteristica; identificazione di concetto e aspetto; ridocumentazione di sistemi legacy; modelli di reingegnerizzazione; reingegnerizzazione interfaccia utente; analisi dinamica; ingegneria inversa per valutazione sicurezza; supporto strumentale ingegneria inversa; formazione nell´ingegneria inversa; ingegneria inversa in sistemi orientati ai servizi; ingegneria inversa della performance. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Cs.wm.edu/semeru/wcre2011/ |
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3º SIMPOSIO DEISA PRACE |
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Helsinki, 14 marzo 2011 - Il terzo simposio Deisa ("Distributed European Infrastructure for Supercomputing Applications") Prace ("Partnership for advanced computing in Europe") si terrà dal 13 al 14 aprile a Helsinki, Finlandia. L´evento prevede relatori importanti provenienti da Europa, Asia e Stati Uniti che si occuperanno di settori fondamentali della scienza del calcolo ad alte prestazioni (high-performance computing o Hpc). Il calcolo ad alte prestazioni usa supercomputer e reti di computer per risolvere problemi computazionali avanzati, come quelli che si trovano nella ricerca scientifica e computazionale. L´evento è organizzato dal progetto Prace ("Partnership for advanced computing in Europe") del Settimo programma quadro. Il progetto Prace è dedicato alla costruzione e la manutenzione di un servizio di calcolo ad alte prestazioni pan-europeo. L´iniziativa riunisce governi, enti di finanziamento, centri in grado di ospitare e gestire i supercomputer e le comunità di utenti scientifiche e industriali. Il programma del simposio comprenderà il First Prace User Forum, che costituirà una sede in cui gli utenti potranno discutere le loro esperienze e le loro aspettative verso i servizi e le risorse Hpc di Prace. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Prace-project.eu/events/deisa-prace-symposium-2011 |
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“REGIONE UMBRIA CREDE FERMAMENTE NELLA FIBRA OTTICA. OLTRE CINQUANTA MILIONI DI INVESTIMENTI” |
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Perugia, 14 marzo 2011 - La Regione Umbria impegnerà oltre cinquanta milioni di euro per l´attivazione della rete regionale in fibra ottica di nuova generazione che, oltre a servire le pubbliche amministrazioni, concorra al conseguimento degli obiettivi dell´Agenda Digitale Europea. L´impegno finanziario, tra interventi già pianificati e in fase di pianificazione, ammonta a oltre 38 milioni di euro (38.235.188 euro). A questi vanno aggiunti gli investimenti necessari al completamento della rete pari a 12 milioni e 300mila euro. "Per i giovani che si costruiscono una prospettiva - afferma l´assessore regionale alle Infrastrutture tecnologiche immateriali, Stefano Vinti - per le piccole imprese che devono competere nel mondo, per i cittadini che cercano una migliore qualità della vita, l´opportunità offerta dalla tecnologia è irrinunciabile". Con questa convinzione e questi obiettivi l´Umbria, sottolinea Vinti, è in marcia già da tempo. Da diversi anni, infatti, si lavora per la programmazione di interventi finalizzati ad un sistema di banda larga per il superamento del "digital divide", con l´intento di superare il "gap" tra le diverse aree territoriali e consentire, così, una parità di accesso a tutti i cittadini indipendentemente dal luogo di residenza. "La disponibilità di reti a banda larga - rileva l´assessore - assume un significato portante per la crescita economica, sociale e culturale dell´Umbria alla quale farà seguito la conseguente crescita di qualità dei servizi al cittadino. In particolare, sono in corso interventi concernenti, nel breve periodo, il superamento del ´digital divide´, con l´adozione delle tecnologie più idonee a raggiungere in tempi rapidi una copertura della connettività quanto più estesa possibile. Nel medio-lungo periodo, invece, è prevista l´attivazione della rete regionale in fibra ottica di nuova generazione a servizio delle pubbliche amministrazioni, che contribuirà a raggiungere gli obiettivi dell´Agenda Digitale Europea". "L´umbria - sottolinea inoltre - è tra le regioni più attive anche sul fronte del ´Wifi´, con un impegno concreto per un ´Wifi Free´. L´assemblea dei soci Centralcom del 23 febbraio scorso ha, infatti, assunto la decisione di promuovere il ´Wifi´ libero nella regione. La scelta è collegata alle iniziative pubbliche volte a realizzare reti federate, a condividere soluzioni per la copertura ´wifi´ di aree urbane e a realizzare applicazioni innovative al servizio dei cittadini". I progetti che si stanno via via definendo "dal primo gennaio scorso sono favoriti dall´abrogazione del Decreto Pisanu. Nella fase iniziale - spiega l´assessore regionale - l´Umbria ha già stanziato 150mila euro, che verranno impiegati per individuare attraverso una gara pubblica un soggetto a cui affidare la realizzazione di piattaforme per la connettività ´wireless´ e la relativa gestione". "L´accesso libero alle reti ´Wifi´ - dichiara Vinti - può infatti rappresentare una risorsa sociale molto importante per la cittadinanza, in particolare per le fasce deboli. Il ´Wifi´ libero può essere un modo di valorizzare aree cittadine di minor passaggio o degradate, come ampiamente dimostrato da esperienze già in atto in altri Paesi, quali gli Stati Uniti. Attraverso la promozione del ´Wifi´, si può rafforzare l´attrattività di un territorio e al contempo aumentare l´efficacia dei portali istituzionali, con la possibilità di accesso ai servizi informativi connessi alla mobilità, al turismo e alla valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale". "In conclusione - afferma l´assessore Vinti - la filosofia dell´Umbria è non stare alla finestra a guardare, ma cogliere tutte le opportunità di crescita e di sviluppo in positivo che la rivoluzione digitale in atto può offrire. Quindi, superamento del ´digital divide´, banda larga, ´Wifi´ libero ed Internet come diritto fondamentale di ogni cittadino. L´inserimento di questo nuovo diritto nello Statuto regionale, così come indica lo spirito della proposta avanzata recentemente dal professor Stefano Rodotà durante l´edizione italiana dell´´Internet Governance Forum´ - conclude -, può essere un ulteriore passo concreto e percepibile dalla popolazione nella direzione che si auspica" |
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CAMPANIA, ICT: 115 MILIONI DI EURO PER IL SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI IN TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE. 0GGI LA PRESENTAZIONE DEL BANDO |
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Napoli, 14 marzo 2011 - Oggi presso la Camera di Commercio di Napoli, alle ore 9,30, sarà presentato il bando europeo di sostegno alla politica in materia di Tecnologie dell´Informazione e della Comunicazione. Centoquindici milioni di euro è l´importo della call 2011 del Programma Ict Policy Support, il cui obiettivo è di favorire l´innovazione e la competitività attraverso un migliore e più esteso utilizzo delle Tecnologie dell´Informazione e della Comunicazione (Tic) da parte dei cittadini, delle imprese e delle pubbliche amministrazioni, nell´ambito del più ampio Programma Competitività e Innovazione (Cip) della Commissione Europea - Dg Impresa e Industria - aperto dal 28 febbraio al 1 giugno 2011. I lavori saranno aperti dall´assessore regionale alla Ricerca Scientifica, Guido Trombetti. Seguiranno gli interventi di Luigi Iavarone, presidente Technapoli; Alessandro Barbagli, funzionario della Dg Information Society and Media della Commissione Europea; Benedetta Rivetti, delegato nazionale del Programma Cip Ict Policy Support; Daniela Mercurio, National Contact Point del Programma Cip Ict Policy Support. Concluderà Giuseppe Zollo, presidente Città della Scienza Spa. Alla giornata informativa farà seguito l´attivazione di un servizio di informazione e orientamento dedicato al Bando Ict Psp - Policy Support Programme presso Campania In.hub Sportello Regionale Ricerca e Innovazione. Il convegno, patrocinato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, è promosso da Città della Scienza Spa e Technapoli, in collaborazione con Apre, e rientra nelle attività di animazione, informazione e orientamento di Campania In.hub Sportello Regionale Ricerca e Innovazione, co-finanziato dall´Unione Europea. Campania in.Hub Sportello Regionale Ricerca e Innovazione (www.Campaniainhub.it) è il primo servizio della Rete Regionale dell’Innovazione e del Trasferimento Tecnologico, e offre servizi specialistici rivolti al sistema ricerca e impresa, con riferimento alle quattro aree: creazione d´impresa; trasferimento tecnologico; programmi europei e networking internazionale; finanza per l´innovazione. |
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NASCONO SUL WEB I GRUPPI D’ACQUISTO |
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Milano, 14 marzo 2011 - L’analisi dell’andamento della rete in Italia nell’ultimo anno evidenzia, accanto al consolidamento dei social media (social network come Facebook e siti di video online come Youtube), l’emergere di un nuovo fenomeno: quello dei gruppi d’acquisto, siti come Groupon e Groupalia dove è possibile acquistare beni e servizi a prezzi scontati. In termini di audience complessiva di internet, il 2010 si chiude con un traguardo importante per il web italiano: il superamento della soglia dei 25 milioni di navigatori attivi a dicembre, il 12.5% in più rispetto allo stesso mese del 2009. Il ranking delle categorie di siti più visitati vede confermate le prime posizioni: i motori di ricerca con 23 milioni di utenti e una crescita in linea con quella della rete, i portali con 21,8 milioni di visitatori e i social media, che crescono del 16% e superano i 21 milioni. I siti di video e cinema, in quarta posizione, continuano a registrare i più alti tassi di crescita, almeno tra le prime posizioni: +18% nell’anno, che porta ad un bacino di 17,5 milioni di utenti. Seguono web mail, strumenti e servizi per internet, produttori di software, news online, tool di ricerca (come Wikipedia) e in decima posizione i siti dei rivenditori, che nel mese dello shopping natalizio vengono visitati da 14,2 milioni di utenti, il 15% in più rispetto al dicembre 2009.
Classifica delle top 10 categorie più visitate |
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Rank |
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Utenti Unici (000) |
% Navigatori attivi nel mese |
variazione % Dic10 vs Dic09 |
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Search |
23.071 |
91.8% |
12,3% |
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2 |
General Interest Portals & Communities |
21.837 |
86.9% |
11,3% |
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3 |
Member Communities |
21.325 |
84.9% |
15,7% |
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4 |
Videos/movies |
17.506 |
69.7% |
17,7% |
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5 |
E-mail |
16.670 |
66.3% |
8,6% |
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6 |
Internet Tools/web Services |
16.113 |
64.1% |
15,9% |
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7 |
Software Manufacturers |
15.809 |
62.9% |
11,6% |
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8 |
Current Events & Global News |
15.222 |
60.6% |
10,3% |
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9 |
Research Tools |
15.029 |
59.8% |
14,8% |
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10 |
Mass Merchandiser |
14.248 |
56.7% |
15,2% |
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| Fonte: Elaborazioni Nielsen su dati Audiweb powered by Nielsen, Audiweb View, dicembre 2010 vs dicembre 2009 Tra le altre categorie, quelle che registrano gli incrementi più consistenti nell´anno sono: mappe e informazioni di viaggio (+19%), broadcast media (+23%), sport (+21%), moda e bellezza (+41%), meteo (+27%), musica (+29%), cibo e cucina (+25%) e soprattutto la categoria Coupons/rewards, che include proprio i gruppi di acquisto, più che raddoppiata nell´ultimo anno (dai 4,3 milioni del dicembre 2009 agli 8,7 attuali). Quello dei gruppi d’acquisto è un sistema di offerta di coupon relativi a servizi legati soprattutto alla ristorazione, al benessere, allo sport, all’intrattenimento e al turismo che in Italia, come in moltissimi altri Paesi, sta riscuotendo molto successo. Groupon è la prima società ad aver sviluppato questo business e detiene la leadership del mercato, seguita da altre realtà come Groupalia, Glamoo, Letsbonus, Kgb Deals e Poinx. Il trend nel 2010 evidenzia che il fenomeno in Italia ha avvio nel mese di luglio, quando si registra il primo dato significativo di visitatori sui due principali siti di questa categoria: Groupon rileva 770 mila utenti unici e Groupalia segue con 535 mila utenti. E’ però ad agosto che Groupon guadagna terreno su Groupalia, triplicando la propria utenza e raggiungendo quasi 2 milioni di utenti, contro gli 800 mila di Groupalia. Inizia così un trend di crescita a ritmo serrato che in soli sei mesi porta circa 5 milioni di utenti unici su Groupon e un milione e mezzo su Groupalia. Per avere un quadro più completo del fenomeno, ai siti web dedicati ai gruppi d’acquisto va aggiunto anche Offerbox, un servizio opt-in che seleziona coupon e offerte speciali e che, grazie ad un’applicazione scaricabile sul proprio pc, li invia direttamente sul desktop. L’applicazione Offerbox registra a dicembre 2,7 milioni di utenti, che portano a 10 milioni di utenti il totale della categoria Coupons/rewards se si includono le applicazioni internet. La conferma di essere di fronte ad un nuovo fenomeno arriva anche dall’analisi del passaparola digitale, effettuata con il servizio Buzzmetrics di Nielsen: negli ultimi 6 mesi del 2010 il word of mouth in rete su Groupon ha generato oltre 2 mila messaggi, con dei picchi nel mese di agosto (oltre 320 messaggi), in concomitanza con il boom di visitatori, e in quello di dicembre (oltre 420 messaggi). |
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LA ROBOTICA PER L’INNOVAZIONE SOCIALE CON LA ROMECUP 2011, DAL 14 AL 16 MARZO, LA CITTÀ DI ROMA DIVENTERÀ LA CAPITALE DELLA ROBOTICA: GARE, DIMOSTRAZIONI DI PROTOTIPI, LABORATORI DIDATTICI, WORKSHOP. |
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Roma, 14 marzo 2011 - Oltre 30 organizzazioni sigleranno un protocollo d’intesa per rilanciare ricerca e cultura tecnologica a partire dalla robotica educativa e di servizio. Dalla scuola primaria ai centri di ricerca e alla grande azienda, l’intera filiera del settore robotico si darà appuntamento in Campidoglio. La 5ª edizione della Romecup, Trofeo Internazionale Città di Roma di Robotica, promossa dalla Fondazione Mondo Digitale, amplierà la tradizionale formula dei tre eventi in uno (gare, area dimostrativa e convegno) con importanti novità: laboratori didattici per le scuole di diverso ordine e grado, che coinvolgeranno in due giorni 2.000 studenti, workshop per docenti e un appuntamento istituzionale per la sigla del primo accordo di rete che lancia una strategia nazionale di lungo termine per la robotica educativa. Ad inaugurare la manifestazione, lunedì 14 marzo, alle ore 10, presso l’Itis Galileo Galilei di Roma (via Conte Verde 51), sarà Tullio De Mauro, professore emerito all’Università “Sapienza” di Roma e presidente della Fondazione Mondo Digitale. Il programma prevede per il 14 e 15 marzo gare, area dimostrativa, laboratori didattici e workshop presso Itis Galilei e Ic Manin di via Bixio e per il 16 marzo fasi finali, premiazione e appuntamento istituzionale nella sala della Protomoteca in Campidoglio. Per due giorni, dalle 10 alle 17, si svolgeranno le competizioni tra scuole: il Trofeo Internazionale Città di Roma di Robotica nelle categorie soccer, dance e rescue e le selezioni nazionali Robocup Junior per i mondiali di robotica nelle categorie soccer e dance. Contemporaneamente si terrà la competizione internazionale tra università Robocup Mediterranean Open, giunta alla sua seconda edizione. A scendere in campo saranno i robot umanoidi della categoria Standard Platform League. Verranno assegnati 9 premi, uno per ogni categoria in gara nel Trofeo Internazionale Città di Roma di Robotica. Alle squadre vincitrici della Robocup Junior invece verranno consegnati gli attestati. |
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PROVINCIA DI PARMA, ABBATTUTE LE SPESE POSTALI: GLI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE DIGITALE C HANNO AIUTATO A RECUPERARE RISORSE A VANTAGGIO DELLA CITTADINANZA |
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Parma, 14 marzo 2011 – Dai 177mila euro del 2006 ai 54mila del 2010, con un calo che sfiora il 70% in 5 anni. E soprattutto con un vero e proprio dimezzamento delle spese negli ultimi due anni: dai 104.356,29 euro del 2009 ai 54.817,16 euro del 2010 (-49.540 euro, -47,5%). Sono i numeri delle spese di spedizione della corrispondenza della Provincia di Parma: numeri che come si può notare sono in costante diminuzione. Il calo è certo dovuto all’utilizzo sempre più massiccio degli strumenti di comunicazione digitale, quali la posta elettronica e, più recentemente, la posta elettronica certificata (pec), un sistema di posta elettronica che offre, da un punto di vista normativo, le stesse garanzie della raccomandata con ricevuta di ritorno. “La Provincia di Parma da tempo lavora per integrare l’uso della posta elettronica certificata nei propri flussi di lavoro e per diffonderne l’utilizzo anche nelle altre pubbliche amministrazioni, nelle imprese e fra i cittadini. Nel 2009, proprio per favorirne il più possibile la diffusione, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con la Prefettura, e a novembre 2009, dopo una fase sperimentale, con una circolare interna la Provincia ha stabilito che le comunicazioni verso le pubbliche amministrazioni avrebbero dovuto essere inviate solamente tramite posta elettronica certificata”, spiega l’assessore provinciale al Bilancio Roberto Zannoni. Il 2010 è stato quindi il primo anno in cui questa decisione ha dispiegato in pieno i suoi risultati, che sono decisamente molto positivi. “L’introduzione di questi sistemi ha comportato una riorganizzazione interna tutt’altro che semplice – osserva Zannoni - e dimostra l’impegno della Provincia nell’utilizzare gli strumenti dell’innovazione principalmente nell’ottica di ridurre gli sprechi e recuperare così risorse a vantaggio della cittadinanza”. I documenti inviati tramite posta elettronica certificata dalla Provincia nel corso del 2010 sono stati oltre 12.000, e si sono sostituiti ad altrettante spedizioni tradizionali. “L’indirizzo istituzionale di posta elettronica certificata della Provincia di Parma – dice ancora l’assessore Zannoni – è protocollo@postacert.Provincia.parma.it Invitiamo tutti i soggetti che ne sono dotati a utilizzarla per le comunicazioni con la Provincia, perché anch’essi possano avvantaggiarsi dei risparmi che ne conseguono”. |
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MILANO: ITALIA 150. 25 STUDENTI NAPOLETANI A ‘SCUOLA DI LEGALITÀ’ A PALAZZO MARINO CON PRESIDENTE PALMERI |
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Milano, 14 marzo 2011 - Venticinque studenti di terza media dell’Istituto Angioletti di Torre del Greco (Napoli), ospiti a Milano per un ciclo di lezioni sulla legalità, sono stati accolti a Palazzo Marino dal Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri e dal consigliere David Gentili. L’iniziativa, che prevede l’approfondimento di tematiche quali il bullismo, la legge sugli stupefacenti, l’uso corretto di internet, il concetto di imputabilità, è promossa per i 150 anni dell’Unità d’Italia dall’Associazione Valeria Onlus, nata nel 2001 per educare i ragazzi alla legalità con l’aiuto di esperti di diritto minorile. “L’educazione alla legalità attraverso messaggi positivi e coerenti – ha detto il Presidente del Consiglio comunale di Milano Manfredi Palmeri – rafforza il rispetto degli altri e, ancor più e ancor prima della repressione, allontana i giovani dai comportamenti non corretti. Tutte le istituzioni, a seconda delle proprie responsabilità e competenze, devono impegnarsi non solo per ‘catturare i pesci cattivi’, ma anche per ‘depurare l’acqua’ in cui si muovono, ed è significativo che questo percorso di (in)formazione avvenga proprio a Milano. Quando qualcuno si distacca dal giusto, infatti, il resto della società deve avere la percezione e la consapevolezza dell’errore e non, invece, la convinzione che la strada sbagliata sia normale o addirittura la migliore: in quest’ultima ipotesi il problema non sarebbero solo i singoli casi, ma un più generale arretramento civico e sociale”. Il consigliere comunale del Pd David Gentili ha commentato: “Il valore simbolico che questa iniziativa assume, in prossimità dei festeggiamenti per l´Unità di Italia, è fortissimo: una scuola di Torre del Greco a Milano per un percorso formativo di grande rilievo, pensato da un’associazione di cui Milano va fiera. Un’iniziativa che valorizza e responsabilizza gli studenti formandoli ad un intervento di supporto tra pari che produrrà benefici in altre scuole di Torre del Greco”. |
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“IERI CLERICI VAGANTES..OGGI STUDENTI ERASMUS” SCAMBI DI STUDENTI CON UNIVERSITÀ EUROPEE PARTENZE DA GIUGNO 2011! |
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Pavia, 14 marzo 2011 - In occasione del 650° Anniversario della sua Fondazione, l’Università di Pavia, ha presentato il nuovo bando Erasmus per l’assegnazione di borse di studio all’estero per l’anno accademico 2011/12 con il nome “Ieri Clerici Vagantes..oggi Studenti Erasmus”. Sono oltre 300 gli studenti dell’Ateneo pavese che decidono di confrontarsi con le Università straniere scegliendo il percorso Erasmus, come dimostra il fatto che il trend degli ultimi anni ha avuto una crescita sia per gli studenti outcoming che incoming. Tra le mete preferire dai nostri studenti ci sono la Spagna, la Francia e il Regno Unito, mentre scelgono di trascorrere l’Erasmus a Pavia in prevalenza studenti che vengono da Spagna, Germania e Portogallo. Da quest’anno hanno fatto il loro ingresso nel Programma Llp/erasmus anche la Croazia e la Svizzera. La "pista" verso la Croazia, è stata aperta dalla Facoltà di Giurisprudenza, attraverso un accordo con l´Università di Zagabria. Nuovi sono gli accordi bilaterali stipulati anche con l´Università di Tallin, in Estonia, nell´ambito delle scienze della comunicazione e dell´ingegneria informatica. Per il 2011-2012 sono disponibili posti presso 275 Università partner dei seguenti Paesi europei: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Lituania, Malta, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria. La scadenza per la presentazione della candidatura on line è fissata per il 4 aprile alle ore 14; la domanda deve poi essere presentata in formato cartaceo all’Ufficio Protocollo entro le ore 12 di martedì 5 aprile 2011. Possono partecipare alla selezione gli studenti, gli specializzandi, i dottorandi e gli iscritti ai Master dell’Università di Pavia. Il bando, le sedi di destinazione, le indicazioni per la presentazione delle domande di partecipazione e tutte le informazioni utili sono disponibili sul portale d’Ateneo. Per partecipare al Programma Erasmus è necessario avere una buona conoscere della lingua del paese ospitante, possedere gli eventuali requisiti specifici richiesti dalla Facoltà di riferimento, non avere già partecipato al Programma Erasmus per studio e non beneficiare di altri contributi provenienti dalla Commissione Europea nel corso del periodo Erasmus. Gli studenti dell’ Università di Pavia hanno la possibilità di trascorrere un periodo di studio all’estero che va da 3 a 12 mesi presso altre Università europee, fruendo di contributi economici che possono variare da 230 ad oltre 600 euro mensili sulla base di criteri di equità sociale. Per informazioni: Ufficio Mobilità Studentesca - Via Sant’agostino 1 – 27100 Pavia – tel. +39 0382 984302 – e-mail infomobilitastudentesca@unipv.It – internet http://www.Unipv.eu/ > Studenti > Erasmus. |
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A BOLZANO PER GLI ESAMI DI STATO SONO RICHIESTI DOCENTI IN QUALITÀ DI COMMISSARI ESTERNI |
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Bolzano, 14 marzo 2011 - L´intendenza scolastica italiana ha richiesto la segnalazione di docenti da fuori provincia per alcune classi di concorso che non risultano "coperte". L´intendenza scolastica italiana ha diramato agli Uffici Scolastici Regionali del territorio nazionale la richiesta di segnalazione di docenti da inserire nelle commissioni per l´Esame di Stato delle scuole superiori. La richiesta è motivata dal fatto che non vi sono docenti nella nostra provincia aventi titolo alla nomina. I docenti interessati dovranno preferibilmente avere un contratto a tempo indeterminato oppure essere abilitati con contratto a tempo determinato, che abbiano effettivamente insegnato le seguenti materie nell´anno scolastico in corso: costruzioni – classe di concorso 16/a; macchine a fluido – classe di concorso 20/a; disegno, progettazione ed organizzazione industriale – classe di concorso 20/a; elettronica, telecomunicazioni ed applicazioni / elettrotecnica ed elettronica – classe di concorso 34/a; elettronica – classe di concorso 34/a; sistemi – automazione e organizz. Della produz. – classe di concorso 34/a; sistemi – automazione e organizz. Della produz. – classe di concorso 35/a; elettrotecnica, elettronica ed applicazioni – classe di concorso 35/a; impianti elettrici – classe di concorso 35/a; geopedologia, economia, estimo – classe di concorso 58/a; topografia / topografia e fotogrammetria – classe di concorso 72/a. I docenti interessati possono inviare la domanda di partecipazione agli esami di Stato all’Intendenza Scolastica – Ufficio ordinamento scolastico, via del Ronco n. 2 Bolzano (tel. 0471/411416; fax 0471/411429; e-mail: is.Ordscol@scuola.alto-adige.it ). Sulla domanda dovrà essere apposto il visto del Dirigente scolastico a conferma dei dati riportati nella domanda stessa. |
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AL VIA LA SETTIMA EDIZIONE DEL PREMIO BERNARDO NOBILE PER TESI DI LAUREA E DOTTORATO CHE UTILIZZINO I BREVETTI COME FONTE DI INFORMAZIONE NOVITÀ DELL’EDIZIONE LA PARTICOLARE ATTENZIONE AL TEMA DELL’EFFICIENZA ENERGETICA E DELLE ENERGIE RINNOVABILI, CON UN RICONOSCIMENTO AH HOC |
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Trieste, 14 marzo 2011 - Con la pubblicazione del bando sul sito di Area Science Park www.Area.trieste.it/premionobile , prende il via la settima edizione del Premio Bernardo Nobile, riconoscimento annuale che premia tesi di laurea o di dottorato che abbiano dato risalto all’uso dei brevetti come fonte di documentazione. Un appuntamento che nelle passate edizioni ha premiato tesi provenienti dalle facoltà italiane più diverse sia umanistiche che scientifiche. La partecipazione al Premio Nobile è riservata a quanti abbiano conseguito, da non più di due anni dalla scadenza del bando, la laurea specialistica o di vecchio ordinamento oppure il titolo di dottore di ricerca presso un’università italiana, senza limitazioni di età o cittadinanza. Accanto ai due riconoscimenti conferiti ogni anno - uno per il Premio di laurea, l’altro per quello di dottorato – il bando 2011 prevede l’assegnazione di un terzo Premio dedicato a una tesi di laurea o di dottorato che utilizzi i brevetti come fonte di informazione nei settori dell’efficienza energetica o delle energie rinnovabili e che abbia portato al deposito di una domanda di brevetto. Si rinnova inoltre l’attenzione riservata anche a coloro che a una tesi di laurea o dottorato stanno cominciando a lavorarci e che potrebbero diventare potenziali concorrenti delle prossime edizioni del Premio. Area Science Park offre, infatti, la possibilità di effettuare gratuitamente 15 ricerche di documentazione brevettuale a studenti che stiano preparando una tesi. L’iniziativa di Area, nata per ricordare la professionalità del dott. Bernardo Nobile, che ha avviato ed è stato il primo responsabile del Centro Patlib, vuole promuovere studi sulle tematiche della documentazione e dell’informazione brevettuale. Ogni candidato può partecipare con un solo elaborato, inviando la domanda di ammissione, redatta in base alla documentazione allegata al bando, entro il 5 maggio 2011. Per ulteriori informazioni: www.Area.trieste.it/premionobile |
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LOMBARDIA: TOUR IN ISTITUTI TECNICI AGRARI |
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Bargnano di Corzano/Bs, 12 marzo 2011 - L´assessore all´Agricoltura della Regione Lombardia Giulio De Capitani ha avviato l’ 11 marzo il tour che lo porterà a incontrare, in tutte le province, gli studenti che frequentano gli istituti tecnici (agrari e geometri), per approfondire le tematiche relative al mondo del settore primario. La prima tappa è stata all´Istituto di istruzione superiore ´Dandolo´ di Bargnano di Corzano (Bs), nella provincia del Grana Padano, la Dop europea più esportata al mondo, e delle bollicine targate Franciacorta. Presenti all´incontro l´assessore provinciale all´Agricoltura Gian Francesco Tomasoni e la dirigente dell´Ufficio scolastico regionale Morena Modenini. Nuova Pac, Direttiva nitrati, agroenergie, difesa del suolo agricolo, Ogm, filiere agroalimentari, incentivi per i giovani agricoltori: a 360 gradi sugli argomenti di maggiore attualità. Soprattutto, una riflessione sugli sbocchi occupazionali per i nuovi diplomati del settore agrario. "A voi giovani - ha detto De Capitani, rivolgendosi agli studenti - consegneremo il testimone dell´agricoltura lombarda. Per questo riteniamo di assoluto valore il percorso didattico e di conoscenza che precede l´esperienze sul campo che pure vi attende. Regione Lombardia investe da sempre sul capitale umano e in particolare sui giovani, che più di tutti possono dare un contributo in termini di creatività e ingegno a un settore strategico per la nostra economia". |
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ISTRUZIONE: INDIRIZZI E ORIENTAMENTO PER LA BASSA FRIULANA |
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San Giorgio di Nogaro, 14 marzo 2011 - Intervenire sugli indirizzi scolastici e successivamente sull´orientamento scolastico mirato all´offerta formativa del territorio, e al fabbisogno di personale specializzato espresso dalle aziende della Bassa friulana: questa la ricetta per favorire il potenziamento dell´istruzione tecnica nel territorio rivierasco. Che era il tema dell´incontro svoltosi il 12 marzo a San Giorgio di Nogaro, promosso dall´Iti ´Malignani´ 2000, dalla Ziac (zona industriale) dell´Aussa Corno, e dal Comune, al quale ha partecipato l´assessore regionale all´Istruzione, Università e Ricerca, Roberto Molinaro. L´obiettivo della riunione, nel corso della quale sono intervenuti tra gli altri il preside dell´Isis, Aldo Durì, il vicepresidente di Confindustria friulana, Alberto Toffolutti, il direttore del Consorzio per lo sviluppo industriale dell´Aussa Corno, Marzio Serena, e l´assessore provinciale all´Istruzione, Anna Lizzi, assieme ai sindaci della zona, era infatti quello di individuare le azioni più efficaci per far corrispondere l´offerta di tecnici specializzati che il territorio considerato sa esprimere, con le attese del tessuto economico-imprenditoriale locale. Il quale necessita di tecnici qualificati, formati alle sempre nuove tecnologie, e alla innovazione che nell´arco di un breve periodo di tempo può modificare le procedure di lavoro nelle aziende. Da queste considerazioni emerge l´esigenza di una formazione mirata. Ecco perché, come ha sostenuto anche Molinaro, occorre intervenire con attenzione sul dimensionamento della scuola, assicurando nuovi indirizzi scolastici non soltanto negli istituti scolastici delle città, bensì soprattutto in quelli della periferia industrializzata. Ciò con l´obiettivo di assicurare ai ragazzi delle scuole superiori di poter orientare il proprio percorso scolastico verso le esigenze dell´economia locale, che sono cogenti, ed evitare che una volta diplomati, essi debbano cercare invece lavoro lontano dai luoghi d´origine, dove invece c´è necessità di lavoro specializzato. Per ottimizzare questo progetto di istruzione mirata sul territorio, come ha specificato Molinaro, è già attiva una formazione adeguata, e capace di aggiornarsi sulla base delle richieste delle aziende. E´ però importante che gli studenti siano messi a conoscenza dell´offerta formativa della loro realtà. Per favorire questo percorso, la Regione, come ha affermato l´assessore Molinaro farà la sua parte, favorendo l´intesa tra le diverse istituzioni scolastiche che operano sul territorio. |
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UNIVERSITÀ IN LOMBARDIA: SOSTENERE LE ECCELLENZE SOTTOSEGRETARIO AL GHISLIERI DI PAVIA PER DIBATTITO SU ATENEI INTERNAZIONALIZZAZIONE E PROGETTUALITÀ CONDIVISA LE DUE SFIDE |
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Pavia, 14 marzo 2011 - Il sottosegretario all´Università e Ricerca della Regione Lombardia Alberto Cavalli ha partecipato l’ 11 marzo a Pavia al convegno promosso dal Collegio Ghislieri in cui sono stati approfonditi i temi della riforma universitaria e dei collegi di merito. L´evento è stato organizzato nell´ambito delle iniziative celebrative per i 650 anni della fondazione dell´Università di Pavia. Cavalli ha messo in evidenza come la riforma Gelmini preveda "un nuovo ruolo per le Regioni, chiamate a un maggiore protagonismo ed efficacia nel rafforzare il sistema universitario. Regione Lombardia ha saputo precedere queste novità, dedicando alle università importanti iniziative e risorse economiche nel campo del diritto allo studio, dei servizi agli studenti, delle residenze e delle strutture universitarie, dei progetti di ricerca". "Nell´ambito della ricerca - ha sottolineato Cavalli - la Regione Lombardia sostiene, tra le altre, due eccellenze presenti sul territorio pavese quali il Centro europeo di Nanomedicina e il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (Cnao)". Di quest´ultimo Cavalli ha visitato le strumentazioni altamente innovative, esprimendo particolare apprezzamento per "il primo centro ospedaliero in Italia (e il quarto del mondo, dopo gli Stati Uniti, la Germania e il Giappone) dedicato al trattamento dei tumori mediante l´adroterapia". "Il protocollo d´intesa sottoscritto lo scorso anno con il Ministro Gelmini - ha proseguito Cavalli nel suo intervento alla tavola rotonda presso il Collegio Ghislieri - prevede un ampliamento delle iniziative dell´Ente Regione e costituisce in un certo senso il primo atto della riforma. Le prossime sfide sono due in particolare: da una parte lo sviluppo di una progettualità condivisa tra Università, Regione e Ministero in una più efficace cooperazione per la crescita di un sistema universitario che è già di eccellenza, dall´altra la spinta verso l´internazionalizzazione: aprirsi al mondo per essere sempre più protagonisti di reti globali leader dell´innovazione". "A un nuovo ruolo - ha continuato Cavalli - sono attesi anche i collegi di merito, quali luoghi della formazione integrale della persona inserita nella comunità collegiale, in grado di integrare la formazione a carattere universitario e sviluppare brillanti talenti, di orientare i giovani all´ingresso del mondo del lavoro. Anche in questo caso Regione Lombardia ha saputo anticipare i tempi grazie alla Dote residenzialità, rivolta proprio agli studenti ospiti dei collegi di merito". "Nella distinzione dei ruoli e nella rispettiva autonomia - ha concluso Cavalli - bisognerà promuovere la collaborazione tra la Regione, le Università e i collegi, perseguendo il comune di obiettivo di innalzare la qualità della formazione e valorizzare nei giovani il desiderio di crescere e contribuire da primi attori al progresso della sociètà". |
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PROGRAMMA "OBIETTIVO GIOVANI", SÌ DAL MINISTERO ALLA REGIONE MOLISE |
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Campobasso, 14 marzo 2011 - Si avvia speditamente alla piena operatività il Programma "Obiettivo Giovani", promosso dalla Regione Molise, che vede un impegno finanziario di oltre 5 milioni di euro. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, infatti, lo ha approvato e condiviso sia nella parte strutturale che finanziaria. «Uno degli elementi prioritari della Programmazione strategica regionale è il tema delle giovani generazioni», ha commentato l´Assessore al Lavoro e alle Politiche sociali Angela Fusco Perrella, che per conto del Presidente Iorio ha seguito il progetto. «A tal fine - ha proseguito - abbiamo delineato strategie di lungo termine per consentire ai giovani di essere protagonisti della crescita economica della nostra regione. Questo nuovo programma, che prevede la definizione di interventi specifici all´interno delle diverse politiche settoriali, intende far convergere le azioni del sistema formativo e produttivo, per consentire ai giovani molisani l´opportunità di affrontare la difficile sfida dell´ingresso nel mondo del lavoro in modo più consapevole e fiducioso». «In questi mesi stiamo mettendo in campo, in continuità con le azioni del Governo nazionale, - ha detto il Presidente della Regione, Michele Iorio, che tiene in modo particolare alle iniziative in sostegno dell´occupazione giovanile - idee, risorse e concretezza per fronteggiare la crisi e avviare una fase di ripresa stabile e duratura. Il dato del "Sole 24 Ore", secondo cui nella nostra regione la disoccupazione giovanile è diminuita del 2,5%, con una crescita dell´occupazione pari al 1,4%, ha rappresentato per noi un nuovo punto di partenza per costruire azioni orientate ai giovani ed al loro futuro. Il progetto "Obiettivo Giovani" mira prioritariamente a favorire l´accesso dei ragazzi a percorsi individuali di formazione professionalizzanti per garantire loro un ingresso più immediato nel mercato del lavoro». |
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"ATLETICO SCUOLA" PER PROMUOVERE PARI OPPORTUNITÀ E INTEGRAZIONE ATTRAVERSO LO SPORT |
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Ancona, 14 marzo 2011 - "Avere una disabilità non significa per forza dover stare a guardare". Questo lo slogan del progetto Atletico Scuola, rivolto ai giovani studenti disabili che frequentano le scuole primarie e secondarie del territorio per promuovere pari opportunità e integrazione attraverso il gioco e lo sport, sia a scuola che nelle società sportive. Giunta alla seconda edizione, l´iniziativa è frutto della partnership tra la Provincia di Ancona, la Fondazione Gabriele Cardinaletti, l´Ufficio scolastico provinciale e il Coni. E proprio grazie al contributo di quasi 20 mila euro della Provincia, nel 2011 il progetto raddoppierà i numeri dell´anno precedente, interessando ben 47 classi e 59 studenti. Dal 7 marzo, docenti laureati in Scienze motorie, dotati di specifiche competenze, saranno presenti nelle scuole che hanno aderito all´iniziativa per affiancare in palestra gli insegnanti di ruolo con moduli di intervento di circa 12 ore per ciascuna classe. "Siamo tutti consapevoli - afferma l´assessore alle Politiche sociali della Provincia di Ancona Gianni Fiorentini - del valore e delle potenzialità che riveste lo sport nella formazione dei giovani fin dall´infanzia. Per questo abbiamo voluto investire su questo progetto che mira a costruire occasioni di piena integrazione a favore dei ragazzi affetti da problemi di disabilità. Crediamo sia fondamentale superare quei paradigmi che, troppo spesso, esaltando gli aspetti più esasperati della competizione agonistica a discapito del divertimento e del rispetto per la diversità, vengono imposti ai più giovani come modelli da seguire. È necessario, invece, costruire una nuova idea di sport che, a partire dal diritto per ciascun ragazzo a non essere un campione, consenta un accesso universale alla pratica sportiva". |
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BOLZANO: 16 RAGAZZI INVITATI AD ADERIRE AL PROGETTO DI INTERCULTURA HALLOCIAOMAROC |
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Bolzano, 14 marzo 2011 - Entro il 30 marzo 2011 i ragazzi e le ragazze di tutti e tre i gruppi linguistici che intendono vivere un’esperienza interculturale con coetanei del Marocco possono iscriversi presso il Servizio Giovani di lingua tedesca. La seconda edizione dell’iniziativa del progetto di intercultura "Hallociaomaroc" è stata presentata questa mattina, venerdì 11 marzo 2011, presso la Ripartizione cultura tedesca. Il Marocco è un paese ricco di storia e cultura dal quale provengono buona parte degli immigrati in Alto Adige. Seguendo questa considerazione nel 2010 il Dipartimento cultura italiana della Provincia tramite il suo Ufficio Servizio Giovani aveva inserito un progetto di intercultura nell´ambito delle attività di educazione alla cittadinanza attiva condividendolo con i colleghi tedeschi e ladini. Ne era nato un soggiorno per otto giovani. Come ha riferito Luca Bizzarri del Servizio giovani italiano, che aveva accompagnato i ragazzi in Marocco, vivere in prima persona la quotidianità di una cultura altra in modo emozionale, scontrandosi con affinità e differenze, aiuta i ragazzi a superare le difficoltà nel dialogo con coetanei favorendo la comprensione di realtà diverse sempre più presenti in territorio altoatesino. Vista la bontà del progetto, quest´anno l’Ufficio servizio giovani in lingua tedesca e ladina Amt für Jugendarbeit, avvalendosi della collaborazione di quello di lingua italiana per la diffusione, organizza un soggiorno di una settimana per ragazzi e ragazze nella capitale marocchina Rabat. Come ha sottolineato Gerda Gius, funzionaria dell´ufficio, la seconda edizione del progetto Hallociaomaroc si avvale della collaborazione dell´Organizzazione per un mondo solidale Oew che ha aderito con entusiasmo all´iniziativa, come ha spiegato Sonja Cimadom ponendo in evidenza come nell´incontro con l´altro vengono meno paure e pregiudizi contribuendo a dar vita a piccoli passi concreti per modificare la società. I ragazzi che vivono un´esperienza simile attraverso le loro emozioni possono fungere da moltiplicatori fra le famiglie ed i loro coetanei. Come ha detto una delle accompagnatrici, Katherina Longarina dell´Oew, mediatrice dei conflitti e operatrice di pace, il punto di forza del progetto è il contatto diretto con una cultura diversa fatto che aiuta a superare paure e pregiudizi. Come ha proseguito, non si tratta di un viaggio turistico, ma di uno scambio culturale vero e proprio: i partecipanti altoatesini e i coetanei marocchini condivideranno la vita di tutti i giorni. Il gruppo alloggerà presso le famiglie ospitanti. Il programma dell’intera settimana sarà sviluppato insieme a Bassma, associazione non profit in Marocco. I ragazzi partecipanti saranno adeguatamente preparati all´esperienza in Marocco nell´ambito di due incontri; dopo il rientro, l’esperienza fatta sarà rielaborata in altri 2 incontri e inizieranno i preparativi per accogliere il gruppo di giovani marocchini che saranno a loro volta ospitati in Alto Adige. Come ha sottolineato il mediatore interculturale Abdelouahed El Abchi che segue il progetto, molto importante è l´aspetto di reciprocità; oggigiorno non esiste nessun altra alternativa alla convivenza fra le etnie. Saranno selezionati 16 ragazze e ragazzi altoatesini tra i 16 – 19 anni di madrelingua tedesca, italiana e ladina. Due accompagnatrici seguiranno il gruppo durante tutto il percorso. Utile è la conoscenza base della lingua francese. Quota di partecipazione: 200 Euro da pagare entro il 15 aprile 2011. Iscrizioni entro il 30 marzo 2011: modello da compilare scaricabile dalle seguenti pagine: http://www.Giovani.bz.it/ oppure http://www.Provinz.bz.it/jugendarbeit%3eaktuelles e da indirizzare a Gerda Gius, Amt für Jugendarbeit , via Andreas Hofer 18, 39100 Bolzano, gerda.Gius@provinz.bz.it fax 0471 412907. |
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ASTRONOMI SCOPRONO IL PIÙ ANTICO AMMASSO DI GALASSIE MAI IDENTIFICATO |
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Bruxelles, 14 marzo 2011 - Astronomi finanziati dall´Ue hanno scoperto e misurato la distanza dell´ammasso di galassie più lontano e antico mai individuato. Lo studio, pubblicato sulla rivista Astronomy and Physics, è stato parzialmente finanziato dal progetto Upgal ("Understanding the physics of galaxy formation and evolution at high redshift") che si è aggiudicato quasi 940.000 euro nell´ambito del programma Idee del Settimo programma quadro (7° Pq). Gli ammassi di galassie sono le più grandi strutture dell´universo tenute insieme dalla gravità e normalmente invecchiano con il tempo. Tuttavia, l´ammasso identificato dall´équipe di astronomi presenta evidenti segni di maturità, una rarità per un ammasso di galassie nell´universo primordiale. Benché siano stati avvistati in precedenza ammassi ancora più lontani, questi erano in corso di formazione e non ancora sistemi maturi e stabili. La luce emessa dall´ammasso di galassie ha impiegato così tanto tempo a raggiungere la Terra che gli astronomi hanno visto il cluster com´era quando l´universo aveva circa 3 miliardi di anni, meno di un quarto della sua attuale età. I risultati rivelano anche che l´ammasso di galassie è molto simile a quelli che esistono nell´attuale universo. Tra le caratteristiche che segnalano l´età di un ammasso di galassie figurano la composizione delle sue stelle e il modo in cui trattiene il gas. I risultati rivelano che, già intorno a 1 miliardo di anni fa, la maggior parte delle galassie che fanno parte dell´ammasso era composta di stelle, piuttosto che da protostelle. Questo ne fa un ammasso maturo e può essere classificato come simile, nella forma, alla Via lattea o all´Ammasso della Vergine. Inoltre, l´ammasso emette raggi X che probabilmente provengono da una nube molto calda di gas tenue che riempie lo spazio tra le galassie e si è concentrato verso il centro dell´ammasso. Un ammasso tenuto insieme dalla propria gravità è un altro segnale di maturità, dal momento che gli ammassi più giovani non hanno ancora avuto il tempo di catturare gas caldo alla stessa maniera. "Questi nuovi risultati corroborano l´ipotesi secondo cui gli ammassi esistevano quando l´universo non aveva nemmeno un quarto della sua età attuale", dice Raphael Gobat, ricercatore del Laboratoire Aim-paris-saclay in Francia. "In base alle attuali teorie, si suppone che questi ammassi siano molto rari e siamo stati molto fortunati a individuarne uno". Per identificare l´ammasso, i ricercatori hanno usato una pletora di telescopi sia sulla Terra sia nello spazio, come il telescopio Vlt (Very Large Telescope), situato nel deserto di Atacama, Cile, e gestito dall´Osservatorio europeo meridionale (Eso). In un primo momento è stato avvistato un piccolo e curioso cumulo di oggetti rossi appena visibili con il telescopio spaziale Spitzer, che al momento sta orbitando intorno al Sole. "Ci siamo imbattuti per caso in questa galassia: la struttura ha catturato la nostra attenzione come una massa di galassie molto più rossa e molto più concentrata di quelle circostanti", spiega Emanuele Daddi del Laboratoire Aim-paris-saclay. Le distanze da questi misteriosi oggetti sono quindi state misurate con il telescopio Vlt. Una volta stabilite le distanze, i componenti delle sue galassie sono stati analizzati utilizzando il telescopio spaziale Hubble di Nasa ed Esa (Agenzia spaziale europea) e anche altri telescopi terrestri. Sebbene ci siano voluti parecchi anni di osservazione per confermare di che tipo di struttura si trattasse, i futuri osservatori a raggi X potrebbero regolarmente individuare e studiare ammassi simili e svelare la loro struttura nel dettaglio. Secondo l´équipe, se si trovassero altri ammassi di galassie come questo, potrebbero esserci ripercussioni sulla teoria, al momento ampiamente accettata, sul modo in cui si formano le strutture cosmiche. "Questa scoperta ha mostrato, per la prima volta, che i vecchi ammassi erano già presenti quando l´universo era giovane e che siamo in grado di osservarli", dice il dott. Gobat. "Solo il tempo ci dirà cosa vogliono veramente dire "vecchio" e "giovane" e quali sono le implicazioni nel più ampio contesto della cosmologia". Il programma Idee del 7°Pq è orientato all´indagine e il suo obiettivo è sostenere le iniziative nel campo della "ricerca di frontiera" condotte da équipe individuali che competono a livello europeo, sia in ambito monodisciplinare che interdisciplinare. I progetti sono finanziati sulla base di proposte presentate da ricercatori, sia del settore pubblico che privato, su materie di loro scelta e valutati esclusivamente sulla base del criterio di eccellenza stabilito da un processo di revisione paritetica. Per maggiori informazioni, visitare: Osservatorio europeo meridionale (Eso): http://www.Eso.org Agenzia spaziale europea (Esa): http://www.Esa.int/esacp/italy.html Astronomy and Astrophysics: http://www.Aanda.org/ |
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150° UNITÀ D´ITALIA: REGIONE PUGLIA LANCIA MANIFESTAZIONE "ACQUA BENE COMUNE" |
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Bari, 14 marzo 2011 - Per indicare e tramandare l’appassionante ed originale storia dell’acqua in Puglia, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’assessorato regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile, di concerto con l’Acquedotto pugliese e l’Anci Puglia, sta organizzando una manifestazione intitolata “Acqua bene Comune”, volta a celebrare l’arrivo dell’acqua in Puglia coinvolgendo tutti i Comuni pugliesi. L’evento si svolgerà giovedì 17 marzo contemporaneamente in tutti i Comuni della Puglia che aderiranno, nelle modalità che ciascuna Amministrazione riterrà più utile per la cittadinanza, privilegiando i luoghi dove l’acqua pubblica zampillò per prima, e consisterà in una cerimonia durante la quale sarà affissa una targa commemorativa nelle piazze comunali dove l’acqua sgorgò per la prima volta. L’evento – madre si svolgerà a Bari, in piazza Umberto, alle ore 10,00, alla presenza di autorità e di funzionari dell’Acquedotto Pugliese, quali testimoni dell’impegno concreto a servizio dell’acqua come bene comune. La Regione Puglia, l’Acquedotto pugliese e l’Anci hanno provveduto a fornire i dettagli organizzativi e il layout grafico della targa commemorativa e delle locandine/manifesti da affiggere a cura delle amministrazioni comunali. “E’ opinione condivisa – ha detto l’assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati - che la realizzazione del grande progetto dell’Acquedotto pugliese fu ciò che sublimò l’unità della Puglia all’Italia e che la realizzazione dell’opera fu possibile grazie alla costanza dei Comuni, che in tempi diversi seppero svolgere un ruolo insostituibile. L’arrivo dell’acqua in Puglia rappresenta un momento storico di svolta nel raggiungimento di un’unitaria condizione di giustizia ed equità. Fino al 24 aprile del 1915 infatti, data simbolo del primo zampillo dell’acqua in Piazza Umberto a Bari, soltanto i ricchi avevano il privilegio di attingere a cisterne private, mentre i poveri erano costretti a prendere l’acqua da vasche comuni che naturalmente, oltre ad acqua piovana, accumulavano molto altro, procurando malattie gravissime come il colera. Dunque la storia della nascita dell’Acquedotto pugliese narra la fine dell’ingiustizia e della disuguaglianza tra le persone, sublimando un altissimo concetto di unità, manifestatosi attraverso l’indistinta possibilità di accesso al bene acqua e dunque a diritti innegabili quali quelli alla salute e alla vita”. Sulla targa che ciascun comune affiggerà vicino al luogo – simbolo dell’arrivo dell’acqua e che scoprirà il 17 marzo prossimo, comparirà la seguente frase: “Raccogliendo i benefici dello Stato Unitario il Xx … Xxxx / nel Xxxx in questo luogo zampillò per la prima volta l’Acqua e l’ombra della malattia e della morte splendette in Speranza di salute per tutti i Pugliesi. Elevando alla memoria l’epopea di un’Opera Pubblica che con l’Acqua portò la Giustizia, nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, la Regione Puglia, l’Amministrazione Comunale e l’Acquedotto Pugliese posero. 17 marzo 2011” Di seguito, l’elenco dei comuni che fino a questo momento hanno aderito all’iniziativa: Bari Ba , Monopoli Ba , Mola di Bari Ba , Sammichele di Bari Ba, Capurso Ba, Locorotondo Ba, Noci Ba, Noicattaro Ba, Putignano Ba, Santeramo in Colle Ba, Cisternino Br , Fasano Br , Ostuni Br, San Vito dei Normanni Br, Torre Santa Susanna Br, Villa Castelli Br , Andria Bt, Barletta Bt , Trinitapoli Bt, Lesina Fg, Novoli Le, Andrano Le, Arnesano Le, Corigliano d´Otranto Le, Gagliano del Capo Le, Galatina Le, Lequile Le, Lizzanello Le, Melendugno Le , Montesano Salentino Le , Parabita Le , Squinzano Le, Supersano Le, Taurisano Le, Trepuzzi Le , Avetrana Ta, Mottola Ta. |
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IDRICO: IN ABRUZZO RIPROGRAMMATE RISORSE PER OLTRE 9 MILIONI
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L´aquila, 14 marzo 2011 - Riprogrammate risorse per oltre nove milioni di euro nel settore idrico integrato. Ne dà notizia l´assessore regionale Angelo Di Paolo, il quale ha spiegato che le risorse che saranno utlizzate provengono dagli interventi infrastrutturali previsti dall´Accordo di Programma Quadro sul Ciclo Idrico Integrato che è stato sottoscritto lo scorso 22 febbraio dalla Regione Abruzzo e dai Ministeri dello Sviluppo Economico, dell´Ambiente, delle Infrastrutture e delle Politiche Agricole e Forestali. "Grazie a questo accordo", precisa l´assessore "circa 3,9 milioni di euro saranno utilizzati per la realizzazione dell´impianto di depurazione del Comune di Lanciano che consentirà di dare risposta alla procedura di infrazione attualmente pendente presso la Corte di Giustizia Europea". Le risorse riprogrammate verranno utilizzate per portare a termine una trentina di interventi in itinere e a finanziare nuovi progetti per la realizzazione soprattutto di depuratori e di collettori fognari nel territorio dell´Ato Pescarese e dell´Ato Chietino necessari per migliorare la qualità dell´acqua dei fiumi. Nei tre Ato della provincia dell´Aquila sono state inoltre riprogrammate risorse per interventi nel settore idrico integrato per oltre 2,1 milioni di euro. Di Paolo ha sottolineato l´importanza di questo accordo che consente di "finanziare interventi necessari per il miglioramento dei nostri fiumi ma soprattutto di concludere i lavori già iniziati rendendo fruibili gli impianti e migliorando così la dotazione infrastrutturale della Regione". |
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VENETO E FRIULI VENEZIA GIULIA LAVORERANNO ASSIEME PER LA SICUREZZA DEI COMUNI BAGNATI DAL LIVENZA. PROPOSTA UNA GALLERIA TRA I SERBATOI DEL CELLINA E DEL MEDUNA |
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Venezia, 14 marzo 2011 - Le Regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia collaboreranno per la sicurezza idraulica dei territori bagnati dal Livenza. Si è svolta il 10 marzo a Venezia presso la sede dell’Autorità di Bacino la riunione, richiesta a gran voce dai sindaci dei territori, tra gli assessori all’Ambiente della Regione del Veneto Maurizio Conte e il collega friulano Luca Ciriani. Gli assessori si sono trovati concordi sull’idea di potenziare l’utilizzo dei serbatoi del Cellina e del Meduna, entrambi affluenti del Livenza, per risolvere almeno in parte i problemi della sicurezza idraulica dei territori a valle. “La sicurezza idraulica è essenziale per tutto il territorio e non rispetta i confini amministrativi regionali, è quindi necessario ottimizzare la collaborazione tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. La recente piena eccezionale ha messo in luce la necessità di migliorare il dialogo tra il Friuli Venezia Giulia che gestisce a monte il Livenza e chi controlla i territori a valle ossia la Regione del Veneto. Con l’incontro di oggi abbiamo avviato procedure di comunicazione coordinate tra le rispettive Direzioni Ambiente per procedere alla realizzazione effettiva di opere strutturali che da decenni attendono il via”. “La costruzione di tre bacini di laminazione sul Livenza – ha ammesso l’assessore Ciriani - è sicuramente la soluzione ottimale, anche se incontra la resistenza delle amministrazioni locali dei territori su cui dovrebbero sorgere, e al momento non abbiamo in cassa tutte le risorse necessarie per costruire queste opere”. Una soluzione aggiuntiva potrebbe essere l’utilizzo più efficiente dei serbatoi già esistenti nei bacini del Cellina e del Meduna, collegando i due invasi esistenti con una galleria che, tramite un possibile project financing che darebbe ai partner privati/gestori la possibilità di sfruttare l’energia idroelettrica dei bacini anche in maniera potenziata rispetto a quanto avviene ora. “Quest’opera da sola - spiega l’assessore Conte - consentirebbe di trattenere in caso di piena il 40% degli 80 milioni di metri cubi di acqua ritenuti necessari per impedire gli allagamenti delle parti vallive e potrebbe ridurre la dimensione delle casse di espansione garantendo quindi un minore impatto per il territorio”. “L’inserimento nel sistema – aggiunge Conte - della diga di Ravedis, attualmente in fase di collaudo, a prioritario uso di laminazione delle piene, completerà il quadro del miglior utilizzo plurimo delle acque dell’Alto Cellina. A questo inoltre si aggiunge anche la possibilità di intervenire con la realizzazione del bacino di espansione di Prà dei Gai, per il quale la Regione del Veneto ha già disponibili 20 milioni di euro ed è in grado di partire con la progettazione”. Le verifiche che la Regione Friuli si è impegnata a fare con i gestori dei bacini consentirà a breve di incontrare i sindaci dei territori interessati sia friulani che veneti per concordare le soluzioni ottimali per il territorio da attuare nei tempi brevi possibili. |
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ISTITUITO IN CALABRIA IL TAVOLO TECNICO-OPERATIVO PER LA PREVENZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO |
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Catanzaro, 14 marzo 2011 - La Protezione Civile Regionale, a causa di una situazione sempre più grave riguardo il dissesto idrogeologico del territorio, anche alla luce dei frequenti e intensi eventi alluvionali, ha deciso di istituire un tavolo tecnico-operativo della prevenzione per individuare e porre in essere interventi e misure di salvaguardia, preventivamente determinati, in favore del territorio e delle popolazioni esposte al rischio idrogeologico. Le gravi criticità prodotte su vaste aree del territorio calabrese , con conseguenti gravissimi danni per le comunità delle zone colpite, hanno spinto il Sottosegretario alla Protezione Civile della Regione Calabria Franco Torchia ad assumere tale iniziativa. “Si tratta – ha detto Torchia – di una questione non più procrastinabile e di vitale importanza per il nostro territorio. La nostra regione ha bisogno delle cure più appropriate e di una particolare attenzione da parte degli Enti preposti alla tutela e salvaguardia del nostro patrimonio ambientale. Per questo ho deciso di coinvolgere tutte le massime autorità regionali con l’obiettivo di arrivare al più presto ad attivare tutte le iniziative necessarie a mettere in sicurezza la Calabria. La Giunta regionale guidata da Scopelliti sta investendo enormi risorse sulle infrastrutture senza le quali la Calabria non potrà guardare ad uno sviluppo organico. Ma dobbiamo essere coscienti – continua Torchia – che tale sviluppo non può prescindere dalla garanzia, per chi vuole investire in questi territori, che essi non siano più soggetti a disastri di carattere idrogeologico”. Torchia, con una lettera indirizzata prioritariamente agli assessori regionali ai Lavori Pubblici Giuseppe Gentile e dell’Agricoltura Michele Trematerra, ha scritto che “occorre che tutte le componenti del Sistema di Protezione Civile convengano che la nostra Regione debba finalmente voltare pagina, avviando un’efficace politica di previsione e prevenzione dei rischi i cui costi sono sicuramente minori di quelli necessari per superare l’emergenza”. |
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"ETERNIT FREE": LA CAMPAGNA PROVINCIALE PARTITA DA SENIGALLIA |
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Senigallia, 14 marzo 2011 - Presso la sala consiliare del Comune di Senigallia si è svolto il 9 marzo il primo incontro di presentazione del progetto "Eternit free" promosso dalla Provincia di Ancona. Attraverso un protocollo firmato con la Regione Marche e le Associazioni Legambiente Marche e Azzeroco2, l´iniziativa intende promuovere e sostenere l´opera di risanamento ambientale del territorio della Regione Marche, al fine di giungere ad eliminare l´amianto ancora presente sul territorio, beneficiando degli incentivi speciali introdotti dallo Stato, favorendo la riduzione delle emissioni Co2 sul territorio e stimolando l´innovazione nelle aziende. Il progetto della Provincia di Ancona si articola in una serie di incontri pubblici destinati a sviluppare una campagna di informazione e sensibilizzazione in favore di questa politica che intende perseguire una effettiva "Green Economy". Imprese, cittadini e istituzioni della Regione Marche saranno così informati sulla modalità più efficace di utilizzare gli incentivi nazionali del conto energia per interventi di realizzazione di impianti fotovoltaici in sostituzione dell´eternit ancora presente sulle coperture di edifici pubblici e capannoni destinati ad attività agricole e industriali. All´incontro di questa mattina hanno partecipato, assieme a numerosi cittadini, i rappresentanti di varie istituzioni e associazioni del territorio: Asur, Cna, Confartigianato, Ance Marche, Confindustria Ancona, Consulta del Volontariato, Coldiretti, G.s.a., Eco-school, B.p.irrigazione, Fiorini International. L´assessore all´Ambiente della Provincia di Ancona, Marcello Mariani, e il Sindaco del Comune di Senigallia, Maurizio Mangialardi, hanno poi tenuto una conferenza stampa. "Da sempre molto attenti ai temi della sostenibilità ambientale e della salute pubblica- ha dichiarato il Sindaco Mangialardi - abbiamo fortemente voluto che la campagna provinciale iniziasse proprio a Senigallia, con l´incontro odierno. Riteniamo che questo sia particolarmente significativo, in quanto la nostra città è stata storicamente sede di una vasta produzione di eternit ed è giusto che proprio da qui prenda il via la campagna per debellarlo. L´amministrazione Comunale ha lavorato intensamente negli ultimi anni per liberare il territorio dal cemento-amianto, sostituendo l´eternit negli edifici pubblici e lanciando proprio per l´area ex Sacelit il più grande progetto di riqualificazione degli ultimi decenni. Ora è il momento di contribuire a questa campagna informativa." "La sensibilità dei senigalliesi sulle tematiche ambientali è nota - ha confermato l´Assessore provinciale Mariani - ed è stato giusto partire da qui. Ora gli incontri proseguiranno in molti altri Comuni per illustrare i percorsi attraverso cui cittadini e imprese possono ottenere agevolazioni dirette a sostituire i loro tetti in eternit con elementi capaci di produrre energie rinnovabili. In questo senso è preziosa la collaborazione di Legambiente, che fornirà ai cittadini che telefoneranno tutte le informazioni su possibilità e modalità di attuare simili interventi, anche partecipando a finanziamenti garantiti da banche italiane e straniere." Tutto ciò nella speranza che l´attuale Governo nazionale agevoli questa politica saggia e lungimirante, o perlomeno non la ostacoli come con il recente decreto Romani sulla interruzione degli incentivi alle energie rinnovabili. |
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MILANO: DISCARICA ABUSIVA NEL PARCO AGRICOLO SUD, COMUNE CHIEDE I DANNI A 3 IMPUTATI”SONO ACCUSATI DI AVERE SCARICATO PIU’ DI 8500 METRI CUBI DI MATERIALE EDILE IN UN’AREA DI 15 MILA MQ SOGGETTA A VINCOLO PAESAGGISTICO. |
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Milano, 14 marzo 2011 - “La Giunta comunale ha deliberato di costituirsi parte civile nei confronti di tre italiani accusati di avere creato una discarica abusiva di rifiuti in via Gattinara, un’area del Comune di Milano di 15 mila metri quadri all’interno del Parco Agricolo Sud, nel territorio di Assago. Gli imputati (il titolare di una ditta srl, l’autotrasportatore della medesima società e il gestore della discarica) sono accusati di avere trasportato e gestito illecitamente fino al settembre 2009 (data del sequestro dell’area) oltre 8500 metri cubi di materiale proveniente da diversi cantieri edili. E costituito prevalentemente da terre e rocce da scavo, macerie di demolizione con residui di cemento armato, tondini di ferro e mattoni, ma anche pezzi di plastica. L’udienza dibattimentale è fissata al 5 aprile”. Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato. “Voglio ringraziare il Nucleo Ambiente della Polizia Locale – spiega De Corato - che ha scoperto questa attività illecita dopo accurate indagini, dando seguito a una segnalazione anonima di uno strano via vai di camion in quell’area. A contrasto di questi reati la speciale task force dei vigili nel 2010 ha effettuato 2.634 interventi per la prevenzione e la repressione dei reati ambientali, con 119 comunicazioni di reato all’autorità giudiziaria e 68 persone indagate. E’ grave – aggiunge De Corato – che attività delinquenziali di questo tipo vengano effettuate in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico come il Parco Sud che al contrario va protetto. Con la costituzione come parte lesa il Comune lancia un messaggio chiaro a chi deturpa l’ambiente e inquina i terreni e provoca nel contempo un danno all’immagine di Milano”. |
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RIFIUTI FVG: ATAP (TRASPORTI) ACQUISTA QUOTE SNUA (RIFIUTI) |
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Trieste, 14 marzo 2011 - Quella compiuta dall´Atap di Pordenone è una delle operazioni più importanti che la provincia di Pordenone ha compiuto nell´ambito dei servizi al territorio. Lo ha affermato il 10 marzo l´assessore regionale Elio De Anna nel corso della conferenza stampa svoltasi nella sede dell´Azienda per il trasporto pubblico locale del Friuli occidentale, alla presenza del presidente dell´ente Mauro Vagaggini nonché del sindaco e del presidente della Provincia di Pordenone Sergio Bolzonello ed Alessandro Ciriani. L´operazione compiuta dall´Atap consiste nella differenziazione dell´attività imprenditoriale poiché accanto al trasporto, aumenta il suo peso nella gestione dei rifiuti. L´azienda infatti ha proceduto all´acquisto di ulteriori quote di Snua, la società che opera nel trattamento dei rifiuti solidi urbani in provincia di Pordenone. Ora l´Atap possiede il 54 per cento del pacchetto azionario, ossia la maggioranza assoluta, mentre la parte restate di Snua è in quota a Sesa (36 per cento) e Idealservice (10 per cento). Inoltre sempre quest´oggi l´Atap ha annunciato il suo ingresso in Bioman, la società che ha autorizzazione alla gestione dell´umido in provincia di Pordenone per una quota pari al 20,1 per cento. Tre i motivi di soddisfazione espressi da De Anna, che nel suo intervento ha ringraziato anche il collega di giunta Luca Ciriani, non presente all´incontro per altri impegni istituzionali. "Innanzitutto - ha detto De Anna - va riscontrata la lungimiranza dei vertici Atap che hanno voluto con questa operazione differenziare l´attività di quello che è un vero e proprio gioiello del nostro territorio. In questa operazione poi non vanno dimenticati quelli che saranno in futuro i benefici tanto per gli enti Pubblici quanto soprattutto per i privati. Da questo ingresso maggioritario di Atap in Snua e dalla contestuale presenza in Bioman ci aspettiamo una riduzione delle tariffe nella raccolta e smaltimento dei rifiuti, con conseguenti risparmi per le famiglie. Inoltre va sottolineato il gioco di squadra interistituzionale compiuto dalla Provincia e Comune di Pordenone e le altre amministrazioni locali che sono riuscite a creare le condizioni affinché oggi si possa parlare di questo grande risultato. Anche il Pordenonese, quando supera gli steccati ideologici, riesce a mettere a segno grandi risultati". Quindi De Anna ha lanciato altri due messaggi molto forti. "Sono certo che questa lungimiranza dell´Atap - ha detto l´assessore regionale - potrà servire in futuro, quando i trasferimenti della Regione alle aziende per il trasporto pubblico locale si assottiglieranno. La diversificazione allora permetterà di poter disporre di quelle economie di scala capaci di superare le minori risorse disponibili. Infine - ha concluso De Anna - spero che il territorio sappia cogliere questa opportunità. Da Pordenone infatti potrebbe partire un messaggio forte di tipo aggregativo, che ci auguriamo possa essere recepito anche dal resto della regione". |
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IMPIANTI DI RECUPERO E TRASFORMAZIONE RIFIUTI NEI COMUNI DI CASTELLAZZO BORMIDA E CASALCERMELLI |
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Alessandria, 14 marzo 2011 - La Giunta provinciale, presieduta da Paolo Filippi, su proposta dell’assessore all’Ambiente, Lino Rava, informa dell’esclusione dalla fase di Valutazione di Impatto Ambientale del progetto per un impianto di recupero e trattamento rifiuti (già autorizzato) sulla Strada Provinciale per Nizza, nel Comune di Castellazzo Bormida, presentato dall’impresa Cacciabue s.R.l. Di Masio. Giudizio positivo di compatibilità ambientale viene, invece, espresso relativamente al progetto di potenziamento ed ampliamento dell’impianto di trasformazione rifiuti organici in località Tenuta Rosa, nel Comune di Casalcermelli, proposto dalla ditta Bioland S.r.l. Di Casalcermelli. Il giudizio si basa sui risultati delle Conferenze dei Servizi svoltesi il 20 luglio e 16 novembre 2010, sui pareri posteriormente pervenuti e sulle successive conclusioni dell’Organo Tecnico. |
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TRIESTE: VERSO NUOVO ACCORDO PER DEPURATORE DI SERVOLA |
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Trieste, 14 marzo - Si è tenuta il 1° marzo a Trieste la Conferenza di Servizi per giungere in tempi brevi alla formalizzazione di un nuovo Accordo di Programma - destinato ad integrare e migliorare quello cosiddetto primario concluso nel marzo 2009 fra le istituzioni - sull´adeguamento ed il potenziamento del depuratore di Servola. Alla riunione hanno preso parte l´assessore alla Programmazione Sandra Savino, per conto della Regione, insieme ai vari attori rappresentanti le entità coinvolte nell´Accordo (Comune e Provincia di Trieste, Autorità d´Ambito Territoriale Ottimale - Orientale triestino - ed Autorità Portuale). La città di Trieste dispone di un impianto di trattamento delle acque reflue , che opera al servizio di 220.000 abitanti equivalenti autorizzati, 180.000 effettivamente rilevati. L´accordo di Programma costituisce lo strumento negoziale mediante il quale gli enti territoriali e le altre amministrazioni pubbliche coordinano le loro attività per la realizzazione di opere, interventi o programmi di intervento. Tali atti consentono la riunione di un insieme di attori intorno ad tavolo per la soluzione di problematiche comuni, nel caso specifico per la realizzazione delle opere di adeguamento degli impianti di depurazione delle acque reflue urbane in ottemperanza alle direttive comunitarie ed alle disposizioni nazionali (in particolare con riferimento al decreto legislativo 152/2006). "Conformemente agli impegni assunti dallo Stato italiano con la Commissione europea, si rende ora indispensabile in primis l´adeguamento della strumentazione urbanistica vigente al fine di rendere la destinazione di zona compatibile con le opere previste per procedere all´approvazione del progetto ed all´appalto dei lavori in tempi celeri, nel pieno rispetto dei termini previsti dal nuovo cronoprogramma", ha spiegato l´assessore Savino. |
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